FOCUSAMMORTIZZATORI SOCIALI

COVID-19

Inps Direzione regionale Liguria

INPS DIREZIONE REGIONALE LIGURIA

PIAZZA BORGO PILA 40 – TORRE A - 16129 GENOVA

A seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto decreto “Cura Italia”, e del successivo decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto decreto Rilancio, che hanno

introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese per far fronte all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19, l’INPS si è attivato per rendere operative le misure previste, mettendo in campo tutte le risorse disponibili a sostegno della cittadinanza.L’INPS ha gestito e sta ancora gestendo 10 miliardi di euro per circa 11 milioni di utenti tra prestazioni di Cassa Integrazione e altri strumenti di sostegno al reddito. L’Istituto è impegnato in uno sforzo ancora maggiore di quello già profuso per il Reddito di Cittadinanza e Quota 100, sia in termini di risorse economiche che in termini di utenti, in ottemperanza delle disposizioni governative, per fronteggiare le ricadute economiche e sociali dell’epidemia da Covid-19 e per fornire supporto ai cittadini, alle famiglie e ai lavoratori.

Le prestazioni a sostegno di famiglie e lavoratoriIn questa fase emergenziale sono state introdotte nuove misure per supportare famiglie e lavoratori, come il Reddito di Emergenza, e ampliate ed estese misure esistenti come la Cassa Integrazione o il bonus baby sitting.Sono stati attivati il congedo parentale per i lavoratori dipendenti e le procedure per la Cassa Integrazione, sia quella ordinaria che in deroga, consolidate e ulteriormente semplificate, il bonus baby-sitting, i congedi per la Gestione Separata e gli autonomi, le indennità per professionisti e co.co.co, lavoratori autonomi, stagionali del turismo, agricoli e lavoratori dello spettacolo.Domande di bonus baby-sitting emergenzialePer effetto della chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 a decorrere dal 5 marzo 2020, gli articoli 23 e 25 del decreto-legge n. 18 del 2020 hanno previsto la possibilità di fruizione di un bonus specificamente finalizzato all’acquisto di servizi di baby-sitting.Le domande sono rendicontate da maggio al 30 settembre, in Liguria ne sono pervenute 25.780, (1,92% del Nazionale) e definite 23.545, di cui il 91% sono state accolte e il restante 9% respinte. Il pervenuto della sede di Genova rappresenta il 57% del totale ligure, seguito dal 19% della sede di Savona.Nella tabella successiva, che riporta l’andamento mensile, si rileva il picco delle domande pervenute nel mese di luglio.

Pervenuto Definito Pervenuto Definito Pervenuto Definito Pervenuto Definito05-2020 2.756 2.678 486 483 534 534 844 83406-2020 2.080 1.823 398 350 377 331 802 71607-2020 5.496 4.316 1.104 833 1.190 858 1.736 1.21608-2020 3.438 2.909 577 582 973 787 1.118 1.31809-2020 987 1.458 178 312 362 631 344 576Totale complessivo 14.757 13.184 2.743 2.560 3.436 3.141 4.844 4.660

DP GENOVA DP IMPERIA DP LA SPEZIA DP SAVONAPeriodo

Decreti CIDG 33193/33195

A seguito del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto decreto Rilancio, è stato disposto che le istanze di proroga della CIG in deroga siano presentate all'Inps. Le domande di Cassa integrazione in deroga (CIGD) per Covid-19 per periodi successivi alle prime nove settimane autorizzate devono pertanto essere presentate all'Inps. Le Regioni e Province autonome sono autorizzate a riconoscere trattamenti di Cassa integrazione salariale in deroga, per una durata massima di nove settimane, per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020. Le aziende già autorizzate dalla Regione o dal Ministero (se la richiesta proviene da aziende aventi unità produttive dislocate sull'intero territorio nazionale) a trattamenti di CIGD per complessive nove settimane, indipendentemente dall’effettiva fruizione di tutto il periodo autorizzato, per i periodi di riduzione/sospensione di attività lavorativa successivi fino al 31 agosto 2020 devono trasmettere richiesta telematica di concessione direttamente all’Inps.Per quanto riguarda il decreto CIGD 33193 i valori delle domande decorrono da aprile al 30 settembre, in Liguria ne sono pervenute 44.185, il 9,17% del totale nazionale riferito allo stesso periodo. Il 50,39% è il pervenuto della sede di Genova, cui segue il 20,74% della sede di Savona.Non è significativo il dato delle respinte in Liguria nel periodo aprile/settembre.La rappresentazione successiva riporta la distribuzione delle domande pervenute e definite nel periodo di osservazione aprile-settembre per ciascuna Direzione Provinciale della Liguria. Il netto calo del flusso durante il periodo luglio-settembre ha consentito la definizione delle domande pervenute nel 2° trimestre.

LIGURIA - decreto 33193

periodoDomande

Pervenute Domande

Definite04-2020 10.484 6.26805-2020 17.132 16.97606-2020 13.104 12.05307-2020 2.592 5.66908-2020 565 73309-2020 308 564

Totale complessivo 44.185 42.263

LIGURIA - Decreto 33195Domande pervenute luglio/settembreDirezione INPS 07-2020 08-2020 09-2020 07/09-2020GENOVA 4.079 1.022 1.158 6.259GENOVA PONENTE 680 158 173 1.011IMPERIA 1.843 396 312 2.551LA SPEZIA 1.820 422 397 2.639SAVONA 2.269 381 381 3.031SESTRI LEVANTE 1.066 271 241 1.578

LIGURIA 11.757 2.650 2.662 17.069

LIGURIA - Decreto 33195Domande definite luglio/settembre

periodo 07-2020 08-2020 09-2020 07/09-2020GENOVA 13 3.024 1.731 4.768GENOVA PONENTE 24 498 242 764IMPERIA 0 1.173 1.072 2.245LA SPEZIA 592 1.491 281 2.364SAVONA 77 1.527 959 2.563SESTRI LEVANTE 220 861 226 1.307LIGURIA 926 8.574 4.511 14.011

Per quanto riguarda il decreto CIGD 33195, i valori delle domande decorrono da luglio, mese in cui c’è stato il picco delle richieste pervenute, al 30 settembre in Liguria ne sono pervenute 17.069, il 3% del totale nazionale riferito allo stesso periodo. Il calo del flusso dei mesi di agosto e settembre ha consentito lo smaltimento del pregresso di luglio.Non è significativo in Liguria il dato delle respinte di entrambi i decreti nel periodo di osservazione dalla decorrenza al 30 settembre.

Nel grafico precedente non sono presenti le regioni Lombardia, con la città metropolitana, l’Emilia Romagna e il Veneto, in quanto beneficiarie di prestazioni stabilite da un Decreto specifico (vedasi circolare INPS n. 47 del 28/03/2020).

Bonus Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, c.d. Cura Italia, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, allo scopo di contenere gli effetti negativi dovuti all’emergenza epidemiologica COVID-19, ha previsto misure di sostegno al mondo del lavoro pubblico e privato e a favore di famiglie e imprese, tra cui una indennità di 600 euro prevista originariamente in riferimento al mese di marzo 2020 in favore di cinque categorie di lavoratori:

1. Professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (art. 27) 2. Lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell'Inps (art. 28) 3. Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali (art. 29) 4. Lavoratori del settore agricolo (art. 30) 5. Lavoratori dello spettacolo (art. 38)

LIGURIA - Domande pervenute aprile/settembre

Periododa canale

telematicoda

riesameda

trasferimento04-2020 127.461 4.841 005-2020 7.661 5.149 5.64206-2020 684 384 7507-2020 0 2.882 6208-2020 0 106 009-2020 0 263 0Totale complessivo 135.806 13.625 5.779

Come risulta dai dati della tabella, il 10% delle domande pervenute nel periodo aprile-settembre è per riesame, attività che continua tuttora.

La percentuale significativa delle domande accolte rispetto alle pervenute è quella relativa ai bonus degli autonomi, così come si è verificato a livello nazionale. La Liguria relativamente alle domande pervenute e alle accolte rappresenta il 2,7% del totale nazionale. Il 35% delle domande accolte è relativo alle donne, il 65% agli uomini e, per fase d’età, solo l’11% riguarda domande accolte di soggetti fino ai 30 anni, il 47% riguarda soggetti tra i 31 e i 50 anni ed infine il 42% riguarda soggetti a partire dai 51 anni.

Pagamenti SR41

04-2020 05-2020 06-2020 07-2020 08-2020 09-20200

5,000

10,000

15,000

20,000

25,000

30,000

7,210

26,507

20,348

13,270 14,018 12,988

2,616

20,70923,712

11,51913,263

15,006

LIGURIA - Richieste di pagamento pervenute e pagate per CIGD, CIGO, Fondi

Richieste pervenute Richieste pagate

Dalle tabelle seguenti si rileva che il maggior numero di richieste di pagamento e di richieste pagate sono relative a domande di CIGD (cassa integrazione in deroga), con una percentuale delle pagate rispetto alle pervenute non inferiore al 90%.Per quanto riguarda le richieste di pagamento dei Fondi, la Liguria rappresenta il 2,5% del totale nazionale, per le richieste di CIGD il 2,9%, per le richieste di CIGO il 1,9%.Le tabelle successive riportano i numeri delle richieste pervenute, per le varie tipologie, e delle richieste pagate direttamente da INPS.

DP GENOVA

Tipologia Richieste

pervenute richieste pagateCovid - Pagamenti SR41 per CIG in deroga 31.654 28.739Covid - Pagamenti SR41 per CIGO 8.212 7.459Covid - Pagamenti SR41 per i FONDI 6.516 5.887

Totale complessivo 46.382 42.085DP IMPERIA

Tipologia Richieste pervenute richieste pagateCovid - Pagamenti SR41 per CIG in deroga 9.880 8.862Covid - Pagamenti SR41 per CIGO 2.204 2.046Covid - Pagamenti SR41 per i FONDI 2.641 2.341Totale complessivo 14.725 13.249

DP LA SPEZIA

Tipologia Richieste

pervenute Richieste pagateCovid - Pagamenti SR41 per CIG in deroga 10.070 9.544Covid - Pagamenti SR41 per CIGO 3.648 3.423Covid - Pagamenti SR41 per i FONDI 2.314 2.185

Totale complessivo 16.032 15.152

DP SAVONA

Tipologia Richieste pervenute Richieste pagateCovid - Pagamenti SR41 per CIG in deroga 12.635 12.031Covid - Pagamenti SR41 per CIGO 2.479 2.309Covid - Pagamenti SR41 per i FONDI 2.088 1.999

Totale complessivo 17.202 16.339

Autorizzazione CIG Ordinaria

Le domande di autorizzazione CIGO per emergenza COVID decorrono da marzo e il picco è stato raggiunto ad aprile con il 33,5% del pervenuto, nel periodo di osservazione da marzo a settembre.

03-2020 04-2020 05-2020 06-2020 07-2020 08-2020 09-20200

500

1000

1500

2000

2500

3000

LIGURIA - Domande di autorizzazione CIGO pervenute

GENOVA IMPERIA LA SPEZIA SAVONA

Per quanto riguarda le domande autorizzate nel periodo di osservazione, la percentuale del 85,5% rappresenta il totale delle domande di autorizzazione concesse sul totale delle pervenute in Liguria, percentuale in linea con il dato nazionale.

Sede Domande pervenuteDomande di autorizz concesse

Domande di autorizz. accolte parz.te

Domande di autorizz. respinte

GENOVA 5.794 4.740 125 54GENOVA PONENTE 1.253 1.137 0 4SESTRI LEVANTE 1.507 1.395 19 17IMPERIA 1.700 1.436 1 16LA SPEZIA 2.918 2.523 70 19SAVONA 2.227 1.934 19 5

Totale complessivo 15.399 13.165 234 115

Per quanto riguarda il numero delle domande di autorizzazione pervenute, la Liguria rappresenta la percentuale dell’ 1,76% sul nazionale.E’ significativo il confronto del pervenuto del 2019 in Liguria delle domande di autorizzazione CIGO per edilizia e industria con il dato del pervenuto della CIGO Covid nei 7 mesi del 2020: 13.575 domande nel 2019 contro 15.399 da marzo a settembre del 2020.

FIS/AFSIl decreto legge c.d. “Rilancio” n.34/2020 e la relativa legge di conversione hanno disposto l’utilizzo oltre che della Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO) anche dell’assegno ordinario FIS (Fondo d’integrazione salariale) per affrontatore l’emergenza per Covid-19. Il Fondo di integrazione salariale (FIS) eroga due tipologie di prestazione: gli assegni di solidarietà, in favore dei lavoratori dipendenti di datori di lavoro che occupano mediamente più di cinque dipendenti, compresi gli apprendisti, nel semestre precedente la data d’inizio delle sospensioni o delle riduzioni di orario di lavoro, e gli assegni ordinari in favore dei lavoratori dipendenti di datori di lavoro che occupano mediamente più di quindici dipendenti, compresi gli apprendisti, nel semestre precedente la data di inizio delle sospensioni o delle riduzioni di orario di lavoro.Per quanto riguarda i Fondi di integrazione salariale e i Fondi di solidarietà bilaterale relativi all’emergenza COVID, il periodo di osservazione decorre da aprile; le domande di pervenuto in prima

istanza con pagamento diretto superano quello con pagamento a conguaglio per i FIS, mentre per gli AFS, in numero minore rispetto ai precedenti, si verifica il contrario.

periodoDomande FIS pervenute in 1^ istanza

Domande Altri Fondi Solidarietà pervenute in 1^ istanza

04-2020 2.508 4705-2020 2.640 4606-2020 1.631 4007-2020 3.149 7208-2020 1.133 2909-2020 762 3Totale complessivo 11.823 237

Tipologia FondiDomande di autorizzazione concesse

Domande di autorizz. accolte parz.te

Domande di autorizz. respinte/annullate

Covid - Domande FIS con pagamento diretto 5.731 357 532Covid - Domande FIS con pagamento a conguaglio 3.434 157 245Covid-Domande AFS con pagamento a conguaglio 61 16 11Covid - Domande AFS con pagamento diretto 72 1 27

Totale complessivo 9.298 531 815

Del totale delle domande Fondi pervenute in Liguria ne sono state definite 88% circa. In Liguria le domande pervenute relative ai Fondi nel periodo aprile-settembre rappresenta il 2,5% del totale nazionale.

REMIl Reddito di Emergenza (REM), misura di sostegno economico istituita con l’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica, evidenzia il picco di domande in agosto: 13.599 pervenute, di cui il 97% definito dalle sedi INPS, durante il solo mese estivo. Il pervenuto in Liguria è del 2% rispetto al totale nazionale.

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SEDE Pervenuto DefinitoGENOVA 5.625 5.476GENOVA PONENTE 2.173 2.117SESTRI LEVANTE 306 297CHIAVARI 595 577DP GENOVA 8.699 8.467IMPERIA 492 473VENTIMIGLIA 394 385SAN REMO 637 621DP IMPERIA 1.523 1.479LA SPEZIA 1.620 1.546SAVONA 952 931ALBENGA 461 452FINALE LIGURE 344 334DP SAVONA 1.757 1.717LIGURIA 13.599 13.209

Da questi valori regionali relativi alle domande autorizzate al 30/09 per tipologia di intervento, si rilevano le percentuali della Liguria rispetto al totale nazionale:

- 6,51% per CIDG- 1,75% per CIGO- 2,49% per i Fondi

I servizi informativi INPSIn considerazione della diffusione dei contagi da COVID-19 in atto sul territorio nazionale, l’INPS, per garantire ai cittadini la possibilità di contattare l’Istituto durante il periodo di chiusura, ha disposto che tutti i servizi informativi fossero resi attraverso il potenziamento dei canali telefonici e telematici e integralmente assicurati dal servizio di sportello telefonico provinciale, attivo con gli stessi standard di qualità e nelle consuete fasce orarie di apertura al pubblico.Come di norma erano a disposizione dei cittadini il Contact center nazionale al numero 803 164 da rete fissa e 06 164 164 da telefonia mobile; il servizio online INPS Risponde, presente sia nella sezione “Contatti” del portale istituzionale e sia nell’app INPS Mobile, accessibile con o senza PIN; la Posta Elettronica Certificata (PEC); i Cassetti previdenziali dedicati alle aziende e ai soggetti abilitati (consulenti del lavoro, commercialisti, artigiani e commercianti, datori di lavoro domestico, agricolo, parasubordinati etc.) e le caselle di posta dedicate per gli enti di patronato.A tutto ciò, in sostituzione del normale sportello di front office fisico, è stato attivato un servizio telefonico potenziato attraverso l’istituzione di task force presso le direzioni provinciali, attive dalle 8.30 alle 12.30, successivamente esteso anche alla fascia oraria pomeridiana, dal lunedì al venerdì. Tale servizio ha garantito all’utenza, fino al 1° luglio, quando sono stati riaperti gli sportelli al pubblico, una risposta immediata e diretta sulle prestazioni della sede, valutando eventuali particolari esigenze.L’accesso nelle sedi dell’Istituto, possibile dal 1° luglio, può avvenire esclusivamente su appuntamento, che può essere prenotato attraverso i seguenti canali:• Contact center, chiamando al numero 803.164 (da rete fissa) o 06.164.164 (da rete mobile);• app INPS Mobile;• sito web.•

PECNei primi nove mesi del 2020 in Liguria sono pervenute 44.081 richieste tramite PEC, a fronte delle 55.716 pervenute nel corso dell’intero 2019, infatti esaminando le tabelle successive si rileva che l’andamento mensile 2020 delle PEC evidenzia uno scostamento +5,5% rispetto a quello mensile del 2019.

LIGURIA - Gestione Posta Elettronica Certificata - PEC. 01-09.2020

GENOVA 11.811 GENOVA PONENTE 1.480 SESTRI LEVANTE 2.184 CHIAVARI 511 DP GENOVA 15.986 IMPERIA 6.266 VENTIMIGLIA 3.752 SAN REMO 1.641 DP IMPERIA 11.659 DP LA SPEZIA 10.393 SAVONA 5.038 ALBENGA 750 FINALE LIGURE 255 DP SAVONA 6.043 LIGURIA 44.081

LIGURIA - Gestione Posta Elettronica Certificata - PEC. 2019

GENOVA 15.878 GENOVA PONENTE 1.690 SESTRI LEVANTE 2.973 CHIAVARI 453 DP GENOVA 20.994 IMPERIA 8.439 VENTIMIGLIA 4.576 SAN REMO 1.525 DP IMPERIA 14.540 DP LA SPEZIA 14.261 SAVONA 4.861 ALBENGA 858 FINALE LIGURE 202 DP SAVONA 5.921 LIGURIA 55.716

Relativamente alle PEC gestite dalla direzione regionale, lo scostamento dell’andamento mensile del periodo gennaio-settembre 2020 rispetto al mensile 2019 è di + 7,15%.

Sportelli virtuali e in presenzaNel periodo dal 16 marzo al 30 settembre 2020 le sedi e agenzie INPS della Liguria hanno gestito 11.686 richieste dell’utenza, attraverso il servizio telefonico messo a disposizione dell’utenza fino al 1° luglio, e successivamente in presenza o con ricontatto telefonico a richiesta dell’utente.STRUTTURA N° Utenti gestitiGenova e Agenzie 9.915Imperia e Agenzie 286Savona e Agenzie 1.408La Spezia 77TOTALE 11.686

Servizi consulenziali virtuali e in presenzaNel periodo 16.03-30.09-2020 sono state erogate n. 2000 consulenze in modalità virtuale o in presenza (dopo il 1° luglio). L’area metropolitana genovese ne ha gestito 1.519 (poco più dei 3/4 della consulenza fornita in regione).Appuntamenti per consulenza Sedi Liguria N. consulenze

GENOVA 880GENOVA PONENTE 555SESTRI LEVANTE 49CHIAVARI 35TOTALE GENOVA 1.519IMPERIA 69VENTIMIGLIA 6SAN REMO 47TOTALE IMPERIA 122TOTALE LA SPEZIA 192SAVONA 150ALBENGA 6FINALE LIGURE 11TOTALE SAVONA 167TOTALE 2.000

LineaINPS

LIGURIA - Gestione Posta Elettronica Certificata - PEC.

Gestione PEC Regionale 2019 1.156Gestione PEC Regionale 01-09.2020 929

La cosiddetta “LineaINPS” è una richiesta telematica che il cittadino può inviare direttamente all’Istituto con il servizio INPS Risponde, oppure la richiesta viene inviata, alle specifiche sedi INPS, dagli operatori del Contact Center nazionale, quando la richiesta effettuata dall’utente, per la sua complessità/specificità, può essere gestita solo dalla sede di riferimento.Nel 2019 le LineeINPS pervenute sono state 46.545, nel periodo 16.03-30.09-2020 le LineeINPS pervenute, per tutte le tipologie di categoria di richieste, sono state 46.782 di cui il 92,14% definite entro i primi 5 giorni, sono state quindi gestite in quel limitato periodo un numero di richieste superiore a quelle gestite durante tutto il 2019. Il numero più elevato di richieste risulta pervenuto nella sede di Genova (N. 20.481 seguita dall’agenzia complessa di Genova Ponente N. 7.467). Il numero delle richieste relative agli Ammortizzatori Sociali, già in essere e quelle creati per affrontare l’emergenza sanitaria, sono state 32.865 di cui il 94.25% definite entro i primi 5 giorni.

Pervenuto e tempi medi chiusura richieste - tutte le categorie

Periodo 16.03-30.09-2020

Tempo medio

chiusura richiesta

Richieste lavorate

Struttura gg # # % # % # % # %ALBENGA 0,27 632 632 100% 0 0% 632 100% 0 0%CHIAVARI 0,3 1212 1210 99,83% 2 0,17% 1212 100% 0 0%FINALE LIGURE 1,07 693 681 98,27% 12 1,73% 688 99,28% 5 0,72%GENOVA 3,35 20481 18649 91,06% 1832 8,94% 19723 96,3% 758 3,7%GENOVA PONENTE 1,56 7467 7059 94,54% 408 5,46% 7424 99,42% 43 0,58%IMPERIA 2,38 2493 2160 86,64% 333 13,36% 2436 97,71% 57 2,29%LA SPEZIA 3,27 4941 4760 96,34% 181 3,66% 4941 100% 0 0%LIGURIA 4,04 582 518 89% 64 11% 541 92,96% 41 7,04%SAN REMO 2,1 1532 1423 92,89% 109 7,11% 1522 99,35% 10 0,65%SAVONA 7,61 3534 2799 79,2% 735 20,8% 3121 88,31% 413 11,69%SESTRI LEVANTE 0,41 2491 2486 99,8% 5 0,2% 2491 100% 0 0%VENTIMIGLIA 0,7 814 812 99,75% 2 0,25% 814 100% 0 0%TOTALE 2,94 46.872 43189 92,14% 3683 7,86% 45545 97,17% 1327 2,83%

Richieste lavorate in meno di 5 giorni

Richieste lavorate in più di 5 giorni

Richieste lavorate in meno di 15 giorni

Richieste lavorate in più di 15 giorni

Pervenuto e tempi medi chiusura richieste - categoria AMMORTIZZATORI SOCIALI

Periodo 16.03-30.09-2020

Tempo medio

chiusura richiesta

Richieste lavorate

Struttura gg # # % # % # % # %ALBENGA 0,28 559 559 100% 0 0% 559 100% 0 0%CHIAVARI 0,3 896 896 100% 0 0% 896 100% 0 0%FINALE LIGURE 0,71 614 611 99,51% 3 0,49% 613 99,84% 1 0,16%GENOVA 2,33 13110 12219 93,2% 891 6,8% 12815 97,75% 295 2,25%GENOVA PONENTE 1,56 6184 5854 94,66% 330 5,34% 6142 99,32% 42 0,68%IMPERIA 0,8 1238 1221 98,63% 17 1,37% 1238 100% 0 0%LA SPEZIA 3,4 3591 3430 95,52% 161 4,48% 3591 100% 0 0%LIGURIA 5,12 397 346 87,15% 51 12,85% 358 90,18% 39 9,82%SAN REMO 1,76 1250 1204 96,32% 46 3,68% 1246 99,68% 4 0,32%SAVONA 4,68 2366 1977 83,56% 389 16,44% 2175 91,93% 191 8,07%SESTRI LEVANTE 0,36 2003 2003 100% 0 0% 2003 100% 0 0%VENTIMIGLIA 0,68 657 655 99,7% 2 0,3% 657 100% 0 0%TOTALE 2,15 32.865 30975 94,25% 1890 5,75% 32293 98,26% 572 1,74%

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Gli obiettivi raggiunti - La produzione

In termini di efficienza, la consuntivazione 2019 può considerarsi apprezzabile, in linea col valore nazionale e con scostamento del 2,8% dal valore del parametro standard.E’ degno di nota il confronto delle risultanze 2019 con quelle dei primi 9 mesi del 2020, in quanto, sia per quanto riguarda il parametro standard, sia la produzione equivalente, sia l’impiego delle risorse umane, l’incidenza della produzione relativa all’emergenza coronavirus è di tutta rilevanza. Infatti a settembre 2020 il valore del parametro dello standard supera del 9,5% quello raggiunto nel 2019, la produzione equivalente mensile dei primi 9 mesi dell’anno in corso supera del 13,40% quella mensile del 2019. Il focus riguardo alla produzione equivalente dell’Area Prestazioni dei due periodi a confronto, conferma l’impatto straordinario sull’attività dell’Istituto dei prodotti introdotti dalla normativa vigente.