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Riviera di Cervia.itAnno IX - n° 10 - Il mensile di attualità Cervese

Edito da Associazione Commercianti Albergatori di CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (RA) - Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: redazione@rivieradicervia.itCoordinamento editoriale Ascom Cervia Srl Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 - m.ascedu@ascomcervia.itFoto: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Uffi cio Turismo del Co-mune di Cervia, Panzavolta Fabio, Foli Mauro;Stampa: TIPOGRAFIA MODERNA RAVENNA Via G. Pastore, 1 - 48123 - tel. 0544 450047Tiratura 8.000 copie

Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Via G. Di Vittorio, 26- 48015 CerviaTel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573 - e-mail: redazione@rivieradicervia.itIl materiale ricevuto, anche se non pubbicato, non verrà restituito.

Sommario3 Editoriale

4 Centro storico in pista per Natale

6 La primavera culturale di Confcommercio Ascom Cervia

8 Itinerario dei Presepi in Romagna

11 Settimio Morri

16 Inaugurazione presepe artistico Milano Marittima

18 Achille Saviotti, 50 anni di arte bianca

20 Giampiero Maldini

22 Eventi

24 Cuoco e scultore

26 E’ scomparso Bruno Masini

27 Si è costituito il gruppo “Terziario Donna”

29 Solidarietà di Antichi Sapori di Romagna verso le zone terremotate dell’Elimia

30 Notizie in breve

di Cesare Brusi

Direttore responsabile

NATALE, UN NATALE, UN AUGURIO DI AUGURIO DI

PACE E LAVOROPACE E LAVORO

Concludiamo con questo decimo numero le

pubblicazioni 2012 di Riviera di Cervia.

Abbiamo cercato di documentare i principali

avvenimenti accaduti a Cervia nella vita so-

ciale e politica, nell’economia e nella soli-

darietà, nella cultura e nello sport, offrendo

spunti di approfondimento e rifl essione, come

si addice a un periodico a uscita mensile.

L’apprezzamento dei lettori, che ci vengono

segnalati sempre più numerosi e partecipi,

è per noi stimolo a proseguire nella direzio-

ne intrapresa e, al tempo stesso, riconosci-

mento del lavoro svolto al servizio dell’intera

comunità, secondo l’intendimento iniziale del

giornale. Grazie, dunque, a tutti coloro che ci

seguono: non fateci mancare i vostri giudizi,

anche critici se necessario, e i vostri suggeri-

menti che valuteremo con attenzione.

Questo numero, dedicato al Natale, accom-

pagna i nostri lettori nei giorni delle festivi-

tà che si prolungano fi no ai primi di gennaio

del nuovo anno. In primo piano le iniziative

in programma nel centro storico di Cervia,

messe a punto grazie al lavoro di un gruppo

di imprenditori commerciali riuniti nel corso

di formazione promosso da Confcommercio e

dalle altre associazioni di categoria.

A costoro va il merito di aver tentato di va-

lorizzare il “cuore” della città, da tempo gra-

vemente sofferente per la fuga delle attività

commerciali e per la concorrenza agguerrita

della grande distribuzione.

Una giornata, in particolare - il 16 dicembre-

dal titolo “ Senti. Soffi a lo spirito del Natale.

Vieni in centro!” (vedi articolo a pagina…)

contiene un messaggio in sintonia con il Na-

tale: la rinascita del centro storico è possibile

se esso tornerà ad essere luogo di incontro e

di socialità viva per tutti i cervesi, nella risco-

perta della “passeggiata in centro”, nel clima

ritrovato di un commercio fatto di qualità e

relazioni umane.

Poi, l’attenzione si sposta a Milano Marittima

con gli eventi promossi da Pro Loco Project e

nell’entroterra romagnolo con l’ormai tradi-

zionale “itinerario dei presepi”.

Buon Natale a tutti i cervesi! Buon Natale agli imprenditori!

Buon Natale alle famiglie,!Buon Natale ai giovani!

Buon Natale a tutti cololoro che si dedicano agli altri e al bene comune.! E per tutti

appuntamento al brindisi del 31 dicembre ai Magazzini del Sale...con gli occhi stupiti

verso l“incendio” del Darsena

Editoriale3

4 Natale

Come anticipato nel numero di

ottobre della nostra rivista, si è

svolto il corso di formazione pro-

mosso da Confcommercio in colla-

borazione con il Consorzio Cervia

Centro e le altre associazioni di

categoria per il rilancio del cen-

tro storico di Cervia. Il corso ha

affrontato il tema della promo-

zione delle attività commerciali e,

in particolare, il programma delle

iniziative natalizie. In sette incon-

tri, molto partecipati e densi di

contenuti, si è sviluppato tra gli

imprenditori del commercio un

serrato confronto che nella secon-

da serata si è aperto al dialogo

con le realtà cervesi interessate

al programma del periodo di Na-

tale.

L’ultimo incontro di lunedì 3 di-

cembre si è svolto in forma di as-

semblea aperta a tutti i commer-

cianti del centro che non erano

iscritti al corso, al fi ne di comuni-

care loro il lavoro del gruppo.

Dopo un primo step di analisi del

contesto in cui le imprese com-

merciali operano e con l’aiuto di

un questionario basico suddiviso

in campi di valutazione, la linea

guida del corso si è distaccata per

scelta dalla proposizione teorica di

modelli di intervento e ha posto

l’accento sulle esperienze, sugli

aggiornamenti utili e sull’opera-

tività.

In aggiornamento si sono rece-

pite le novità sia nel senso della

promozione on line delle attività

commerciali con le nuove tecno-

logie del QRcode, sia nel senso

della raccolta di fondi per iniziati-

ve ed eventi con il crowdfunding,

ovvero il fi nanziamento dalla base

attraverso progetti su piattaforme

on line predisposte.

Le esperienze singole e colletti-

ve, degli anni passati e relative

ad eventi realizzati nelle aree del

centro, sono state raccontate e

riviste nell’intento di trarne ogni

spunto positivo e utile per una

nuova creatività. Così, è risultata

evidente la necessità di ripensa-

re taluni eventi tradizionali che

hanno preso parte della capacità

attrattiva di un tempo e di affi an-

carli a nuove tipologie di anima-

zione più dinamiche e in grado di

ricreare l’abitudine della passeg-

giata in centro. In questa prospet-

tiva, il calendario del periodo che

precede il Natale e accompagna la

città fi no all’Epifania è stato im-

plementato con nuove idee che

si sono poi defi nite nella concre-

tezza della logistica e dei compiti

condivisi. Già nell’anteprima di

domenica 25 novembre, all’inter-

no dell’evento A spass par Zirvia,

ha avuto luogo la prima edizione

della “ Maialata”, dimostrazione di

lavorazione delle carni di maiale

seguita da una degustazione di

salumi, ciccioli e braciole. Sabato

8 dicembre in occasione dell’inau-

gurazione dell’albero di Natale in

Piazza Garibaldi, sono stati coin-

volti gli alunni della scuola Pascoli

CENTRO STORICO CENTRO SIN PISTA PER NATALEIN PISTA P

di L. V.

Piazza Garibaldi, natività con scultute in legno degli artigiani bellunesi

5Natale

per allietare l’evento con un coro

di canti natalizi. Poi, avendo no-

tato che domenica 30 dicembre

era carente di eventi nel centro

storico, i commercianti del centro

in collaborazione con il Consorzio

Cervia Centro hanno provveduto

a contattare il gruppo …….per uno

spettacolo dedicato ai bambini in

Piazza Garibaldi ( ore 15.30).

Ma la vera novità emersa dal

lavoro di gruppo è la giornata di

domenica 16 dicembre. E’ stato

messo a punto un evento pensato

appositamente per le famiglie che

sono invitate a trascorrere il po-

meriggio nell’area allestita a festa

compresa fra viale Roma, Piazza

Pisacane e Piazza Garibaldi. Si è

ideato un titolo per questa giorna-

ta, che tuttavia potrebbe a ragio-

ne essere l’evidenziatore di tutte

le iniziative del periodo di natale:

“ Senti, soffi a lo spirito del Natale.

Vieni in centro!” Come un esorta-

zione ad acuire i propri sensi per

cogliere quel quid che invade gli

spazi urbani nelle settimane che

precedono il Natale. Si parla di

“spirito del Natale” proprio per

un insieme di suggestioni evoca-

te dagli interventi realizzati con la

luminaria, con gli addobbi diffusi,

con gli abeti di grandi dimensioni,

con gli chalet di legno e la casa di

Babbo Natale. E, di conseguenza,

l’invito ad andare in centro di-

venta spontaneo. E c’è dell’altro:

sotto l’ Ice Gallery, la tensostrut-

tura che collega il porticato del

Comune alla pista del ghiaccio, si

svolgerà il taglio della “torta de-

gli auguri”, il dolce omaggio che

i commercianti del centro hanno

preparato per i loro clienti. Sulla

grande torta natalizia, opera dei

cuochi dell’Associazione Pellegri-

no Artusi, campeggia la scultura

di cucina artistica realizzata dal

pluridecorato chef Marco Zuglia-

ni di origini trentine, da otto anni

in servizio all’Hotel Benini di Mi-

lano Marittima. Nelle ore centrali

del pomeriggio è in programma il

Presepe Vivente: oltre venti fi gu-

ranti dell’Associazione Stella Maris

di Cervia sfi leranno in viale Roma

e, dopo una breve sosta in Piaz-

za Pisacane, rappresenteranno la

scena della Natività sul palco al-

lestito in Piazza Garibaldi. Infi ne,

la scenografi a del centro che ha

comportato l’allestimento di una

mostra open air di foto artistiche

su Cervia, riprodotte in formato

gigante davanti ad alcune vetri-

ne.

In questo mese le occasioni saran-

no molte per frequentare il cen-

tro, anche in orari non consueti,

e ciascuno potrà fare l’esperienza

di questa sensazione pervasiva di

festa.

Che non si oppone, ma si accom-

pagna al senso religioso del Na-

tale, quello che ci conduce alla

visita tradizionale ai presepi e ai

riti liturgici.

CENTRO STORICO STORICO IN PISTA PER NATALEER NATALE

Piazza Garibaldi, albero di Natale donato dal comune di Belluno e dal Servizio Forestale di Belluno

Piazza Garibaldi, Casa di Babbo Natale

6 Cultura

Dodici eventi pubblici nel breve

arco di due mesi. Incontri con

aziende, seminari di studio, di-

battiti su questioni di attualità,

gruppi di lavoro e corsi di forma-

zione su progetti di innovazione.

Un programma intenso in fase di

svolgimento presso la sala con-

gressi della nuova sede di via G.

di Vittorio. Confcommercio fa sul

serio sull’onda della parola d’or-

dine “spazi nuovi, vita nuova”.

Lo aveva preannunciato il pre-

sidente Terenzio Medri, quando,

all’indomani del trasloco di fi ne

agosto, parlò della sede come

“laboratorio di idee” per il rilancio

del commercio e del turismo. Lo

ha tradotto in pratica il direttore

Cesare Brusi, infaticabile anima-

tore delle iniziative che si succe-

dono settimanalmente. La lista

degli argomenti trattati è quanto

mai varia: il commercio dei centri

storici, la legislazione turistica, la

nuova legge sul lavoro, la norma-

tiva antireciclaggio, i risparmi sui

costi di gestione aziendale, l’ac-

LA PRIMAVERA CONFCOMMERCIO

di Giovanni Vestrucci

Sala Convegni Confcommercio Ascom Cervia, incontro: “Dalla crisi industriale al boom turistico:il modello Ruhr”

CULTURALE DI O ASCOM CERVIA

cesso al crediti nel tempo della

crisi, la tracciabilità ed l’etichet-

tatura dei prodotti ittici. Alcuni

momenti sono riservati agli ope-

ratori del territorio, in particolare

baristi e ristoratori: ecco, allora,

le presentazioni con degusta-

zioni guidate dei migliori whisky

scozzesi, dei vini Doc e del caffè,

affi ancate da aggiornamenti sul-

le proposte di prime colazioni e

aperitivi. Altri sono promossi dal

neonato gruppo Terziario Donna

che riunisce le imprenditrici cer-

vesi associate a Confcommercio:

sono state loro a organizzare due

serate dedicate alla preparazio-

ne della tavola di Natale e alle

sorprese natalizie, che si con-

cluderanno giovedì 20 dicembre

in Piazza Garibaldi con l’evento

“Bimbi & Balocchi”. Senza dimen-

ticare i corsi di formazione su

temi di attualità– booking on line,

lingua russa, commercio del cen-

tro storico, promozione turistica

in Europa – ai quali partecipano

oltre 70 imprenditori locali.

Con il Natale ormai alle porte,

Confcommercio prevede di con-

cedersi una pausa utile a valu-

tare i primi mesi di attività e a

impostare il programma per il

2013. “ Intendiamo rendere stabi-

le un’attività culturale di rifl essio-

ne e approfondimento – afferma

Cesare Brusi- per aiutare le nostre

imprese ad affrontare la crisi con

determinazione, imparando a in-

travedere oltre le diffi coltà le op-

portunità di crescita e sviluppo. Lo

sforzo organizzativo è notevole ma

ne vale la pena. Sono fortunato

perché posso contare su un grup-

po di collaboratori interni davvero

in gamba”.

Non può mancare una nota sul

successo di presenze: “ Mi ha col-

pito - aggiunge il direttore – la

grande affl uenza di pubblico. Ogni

incontro in calendario ha fatto il

pieno e, aspetto particolarmente

interessante, non solo di operatori

economici ma anche di rappresen-

tanti delle associazioni culturali e

degli ordini professionali. Segno,

questo, che abbiamo colto nel se-

gno intercettando esigenze sentite

e diffuse”.

7Cultura

Sala Convegni Confcommercio Ascom Cervia, incontro col M.llo Petrella Capitaneria di Porto di Cervia, sulla tracciabilità dei prodotti ittici e loro etichettatura

Sala Convegni Confcommercio Ascom Cervia, primo incontro terziario donna: “La tavola di Natale”

8 Natale

Partenza da Cervia intorno alle ore 10.00 in un giorno infraset-timanale delle vacanze natali-zie. Si eviteranno così le lunghe fi le dei giorni festivi e il “mordi e fuggi” potrà lasciare il posto una fruizione più serena e rifl essiva. Ideale per famiglie con bam-bini piccoli. Prima tappa, dopo il breve tratto di Statale Adriatica, Ravenna: c’è solo l’imbarazzo della scelta per la numerosità dei presepi artistici allestiti nell’antica capitale bizantina; consigliamo, pertanto, di concentrare la visita nel centro storico dove è possibile ammirare piccoli capolavori realiz-zate in stili diversi che vanno dal ‘‘700 napoletano e siciliano allo storico culturale. Da Ravenna a Marina di Ravenna (seconda tappa) il tratto è breve: qui il Bag-no Obelix ha realizzato una grande rappresentazione in sabbia della Natività che fa parte dell’itinerario dei presepi di sabbia della riviera romagnola “Seguendo la stella cometa” (da Rimini a Marina). Poi si vira di 180° verso l’entroterra con destinazione Faenza, terza tappa del nostro percorso: nella chiesa di San Francesco si incon-tra il grande presepe meccanico di Andrea Fontana antesignano di una lunga serie di allestimenti specializzati in movimenti e ani-mazioni sceniche fatte apposta per stupire grandi e piccoli. Sem-pre a Faenza, meritano una breve “full immersion” il Museo Inter-nazionale delle Ceramiche, in via Baccarini, e il neoclassico Palazzo Milzetti, in pieno centro storico. Con la quarta tappa si entra nel territorio dell’Appennino romag-nolo, nella storica valle del fi ume Montone: superate le località di Terra del Sole (eventuale tappa aggiuntiva alla rassegna di presepi

nei bastioni della fortezza rinasci-mentale), Castrocaro, Dovadola e Rocca San Casciano si raggiunge Portico di Romagna, conosciuta come “il paese dei presepi”: la creatività degli abitanti ha dato vita ad un allestimento originale fatto di tante piccole rappresen-tazioni collocate all’esterno delle case del paese; risalendo i vicoli stretti del centro ci si trova im-mersi in un’atmosfera d’altri tem-pi in cui agli effetti speciali delle moderne tecnologie si sostituis-

cono gli accorgimenti geniali degli artigiani locali, con manufatti in legno, pietra serena, ferro e altro ancora. Da Portico a Predappio, riguadagnando la pianura e inol-trandosi, dopo un breve tratto di strada provinciale, nella valle del fi ume Rabbi. La quinta tappa del percorso conduce nella parte alta del paese, nota come Predap-pio Alta, dove nella ex-solfatara, attiva fi no agli anni Cinquanta del secolo scorso, è allestito un grande presepe meccanico che

racconta in scene sequenziali col-locate nelle grotte interne la sto-ria della salvezza, abbinando alla Natività altri episodi tratti dalle Sacre Scritture. Il percorso pros-egue in pianura con destinazione Cesena (sesta tappa): un origi-nale presepe meccanico è alles-tito nelle grotte del Rifugio Anti-aereo, vicino a Piazza del Popolo, lungo un tunnel sotterraneo di 250 metri. Da non dimenticare la visita alla Biblioteca Malatestiana, gioiello quattrocentesco stupen-

ITINERARIO DEI PRESEPI IN ROMAGNACome ogni anno, Riviera di Cervia suggerisce un percorso di Natale alla scoperta dei migliori

presepi artistici. Da effettuare nell’arco di una giornata, con sosta pranzo in uno dei tanti ristoranti tipici dell’entroterra romagnolo e un occhio di riguardo per i siti da non perdere.

di G. V.

Presepe di sabbia di Marina di Ravenna”.

9Natale

damente conservato, annoverato fra i monumenti Unesco “patrimo-nio dell’umanità”.Sesta e ultima tappa Cesenatico con il suo celebre “presepe della Marineria” montato sulle barche storiche dei pescatori. La scenografi a di luci è davvero straordinaria e fa da sfondo alla frequentatissima passeggiata lun-go il porto canale. Al rientro a Cervia, il percorso si conclude in bellezza con la visita

ai presepi della Cattedrale del Suffragio. Presso la chiesetta del Suffragio, in corso Mazzini, c’è un famoso presepe animato con ol-tre 60 statuine di creta messe in movimento da centinaia di piccoli meccanismi. L’ambientazione è quella storica della Palestina ai tempi di Gesù e intorno alla natività e ai pastori sono rappresentate scene di vita quotidiana. Nel Museo del Sale Musa sono due i presepi esposti,

ovviamente di sale: quello di pic-cole dimensioni con le sculture realizzate nel 1992 dal salinaro Agostino Finchi, conservato in una teca di vetro che lo pro-tegge dai cambiamenti climatici e dall’umidità, e quello più recente, creato verso la fi ne degli anni ot-tanta, con le statue a grandezza naturale collocate dentro la tipica capanna di giunco delle antiche saline. La visita si può estendere ai

presepi delle altre chiese cittadine fra le quali segnaliamo Madonna della Neve ( presepio meccanico), Stella Maris (presepio in materiali naturali del territorio) e le parroc-chie del territorio comunale. Una menzione particolare merita il “presepe vivente” di Milano Marit-tima, interpretato da decine di fi guranti che animano lo spazio antistante la chiesa della Stella Maris sul cui sagrato è allestita la capanna della Natività.

Cesenatico “presepe della Marineria”

11Turismo

Si fa tanto oggi per attuare una

strategia utile ad incrementare

l’incoming verso la bella e ventosa

Cervia e si organizzano spedizioni

di operatori e amministratori ver-

so i paesi d’oltralpe nel tentativo

di incontrare quegli europei che

oggi sono in defi nitiva quasi dei

coinquilini di un grande condo-

minio quale è diventata l’Europa.

Ma quanti conoscono le avven-

turose e solitarie spedizioni che

alcuni cervesi organizzarono

senza alcun supporto logistico nei

primi anno ’60 del Novecento?

Tra i platani scossi dal vento dei

bei viali cervesi si raccontano le

storie dei pionieri dell’impresa al-

berghiera e non possono essere

sottaciute, neppure in questa

mesta circostanza del ricordo di

un amico di molti e pioniere pure

lui, Settimio Morri che ci ha lasciato,

dopo un lungo e silenzioso per-

corso di malattia, nello scorcio di

fi ne estate.

I Morri, da Bellaria, dove già

avevano condotto l’ hotel Firenze,

giunsero a Cervia nel 1969 e vi

acquistarono l’hotel Excelsior

che si sviluppava su due piani e

aveva la pensione Aquila come

dependance sulla propria area.

Settimio, classe ’40, all’epoca era

ancora molto giovane e aveva

fatto le prime esperienze da raga-

zzino a Bellaria aiutando i genitori

in veste di cameriere. Dalla vicina

Bellaria Paolo Morri, il babbo di

Settimio, che lo aveva chiamato

così per segnalare il settimo posto

nella cronologia dei fi gli, aveva

portato una ventata di novità

con la sua clientela proveniente

dalla Germania, dalla Svizzera,

dall’Austria e dalla Svezia. Si era

nella seconda metà degli anni ’60

e si verifi cava già il principio secondo

cui il cliente straniero non sceg-

lieva in primis la località, ma si

fi delizzava con l’imprenditore.

Settimio raccolse quindi l’eredità

paterna e traghettò, anche nel

nuovo millennio, la fama dell’Hotel

Excelsior per la frequentazione di

turisti del nord Europa, tra i quali

si sono sempre distinti gli svedesi.

La conoscenza della loro lingua

non fu un problema neppure per

Settimio, che aveva imparato il

tedesco negli anni di Bellaria an-

che trasferendosi in Germania

per la mansione stagionale di

cameriere e, senza scoraggiarsi,

imparò la lingua svedese da au-

todidatta con l’aiuto di una gram-

matica. Di certo facilitato da una

predisposizione naturale e dalla

forza di volontà, lo imparò cosi

bene che addirittura venne con-

vocato in più di una occasione per

fare da supporto a turisti svedesi

in diffi coltà. Durante una delle

permanenze giovanili per lavoro

in Germania, Settimio conobbe

Johanna Hagemann, nativa di Er-

furt e che divenne poi sua moglie

e madre di Maurizio, Maria Cris-

tina e Stefania. Con Settimio e

Johanna l’hotel Excelsior è div-

entato il tipico esempio di struttu-

ra a conduzione familiare, ma con

quella ventata di “d’oltralpe” che

ancora oggi lo distingue nel pano-

rama cervese: in ottima posizione

vicino al lungomare, innalzato di

altri due piani, dotato di piscina

e sauna, classifi cato in seconda

categoria già nel 1972, (allora la

prima categoria era per gli at-

SETTIMIO ALBERGATORE DEL FUTURO!Maestro di ospitalità e pioniere della promozione in Europa.

di Laura Vestrucci

Settimio Morri

SETTIMIO E L’AMICO JAMES

Ho incontrato Settimio per la prima volta nel 2003 a Goteborg, in Svezia, du-rante una fi era turistica. Poi lo rividi a Cervia, dove mi ospitò all’hotel Excle-sior. L’amicizia fra noi fu immediata e cominciammo a girare per l’Europa per promuovere Cervia e gli hotel che io, nel frattempo, avevo selezionato. Settimio mi ha sempre stupito per la sua conoscenza delle lingue, parlava lo svedese, il tedesco, il francese, lo svizzero e per di più con le sfumature giuste, incredibile! Mi resi conto che a Goteborg era famoso e tutti gli operatori turistici avevano in lui un punto di riferimento. All’ hotel Excelsior, poi, era un vero anfi trione, intratteneva i clienti nella hall e in sala da pranzo come sulla scena di un teatro. Soprannominava se stesso “gammle galosh” (vecchio scarpone) e riusciva, con il suo fare ironico ed elegante al tempo stesso, a dialogare anche con i clienti nordici più riservati. Per lui io sono sempre stato “Sir James” da quella volta che per rintracciarmi all’aeroporto di Basilea fece annunciare il mio nome al microfono dell’uffi cio informazioni, omettendo il cognome che non ricordava. Che coppia siamo stati Settimio ed io per sei anni in Europa! Viaggiando in-sieme ho imparato il vero “direct marketing” che è il contatto diretto, prima umano che commerciale, con i propri clienti, e in questo Settimio è stato un vero pionere e maestro. Con lui mi sentivo in compagnia di un padre e come un fi glio mi ha accolto in casa sua durante le mie soste a Cervia. Non ho alcun dubbio: quanto Settimio ha seminato, porterà frutto al suo albergo e alla sua città ancora per lunghi anni.

James Hobson.Promotore Turistico

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13

14 Turismo

tuali 4 stelle). E molto ricercato

dagli appassionati del golf, che

nel nord Europa sono i più, grazie

alla lungimiranza di Settimio che

ha sempre inserito nell’offerta del

suo hotel l’abbinamento al green.

La fi glia Stefania, che ora riper-

corre per noi la storia familiare,

ricorda che un cliente svedese,

diventato, come quasi sempre

accadeva e accade, loro amico,

faceva il corrispondente per

l’Excelsior e si impegnava a far

inserire l’annuncio per le offerte-

golf nei giornali di settore.

Queste relazioni di amicizia si

sono protratte nel tempo, fi no

all’estremo saluto che alcuni

hanno voluto rendere di persona

a Settimio, anche grazie alla sua

consuetudine di programmare nei

mesi invernali un viaggio in Eu-

ropa per consolidare la clientela

e anche invogliare altri a venire a

Cervia. Sono state molte le fi ere

a Berlino, o in Francia o a Gote-

borg in Svezia, ma anche le visite

a casa dei clienti ai quali portava

il vino di Romagna e il Parmigiano

o il panettone se si era vicino al

Natale, tutto confezionato nelle

belle bag scelte da Stefania per

l’occasione.

E il biglietto da visita sempre in

tasca, perché l’approccio di Set-

timio era sempre personale,

one to one, diretto e per lui fare

l’albergatore non era una parte,

non era albergatore solo durante

la stagione estiva.

Era il suo modo di essere, perfi no

quando era sulla seggiovia in to-

tale relax, dice Stefania, anche lì

poteva passare il biglietto da visita

dell’hotel al suo vicino di posto.

Non ci stupiamo, quindi, di veder-

lo presente 24 ore su 24 in hotel

nei mesi di apertura.

Presente sempre in sala pranzo,

a consigliare e servire il vino,

nei momenti della socialità con i

bambini che lo cercavano come

un nonno, e molti di loro sono

poi ritornati all’Excelsior con i

propri fi gli, o a fare il tifo per la

squadra di calcio nel gruppo dei

clienti, e sempre in hotel anche

nelle ore notturne.Già da tempo

Settimio, impedito dalla malattia,

non si vedeva nella hall dell’hotel

in estate, né in bicicletta nel viale

dei platani.

A distanza di pochi anni dalla

scomparsa improvvisa della

mamma Johanna, i fi gli, Maurizio,

Stefania e Maria Cristina, compro-

tagonisti dell’impresa alberghiera,

proseguono con lo spirito del pa-

dre che ha insegnato loro non solo

un mestiere, ma anche un modo

di essere sincero nella propria ter-

ra e aperto al mondo che la vuole

conoscere.

Settimio Morri nella hall dell’hotel Excelsior con la fi glia Stefania (a destra)

16 Natale

E’ stato inauguratoil 7 dicembre

2012 il Presepe Artistico della

città realizzato da Project Pro-

loco Milano Marittima in collabo-

razione con il Comune di Cervia.

Erano presenti l’Assessore al Tu-

rismo Michele de Pascale, il del-

egato dell’Apt Nicola Pilotto in

rappresentanza dell’Assessore al

Turismo del Comune di Pinzolo

- Madonna di Campiglio, Anita

Binelli -ricordiamo che la città

alpina ha donato a Milano Marit-

tima gli abeti collocati nelle aiuole

della Rotonda.

Un coro di bambini della Scuola

Elementare Mazzini ha aperto le

celebrazioni con un canto di Na-

tale e successivamente al taglio

del nastro è stata attivata la

video proiezione della Natività.

E’ una delle storie più antiche

del mondo, ma vederla racco-

ntata nella splendida cornice

scenografi ca dell’inverno silen-

zioso e malinconico della Città

Giardino è davvero un’esperienza

commovente e appassionante.

Tutt’intorno alla Natività, imman-

cabili le Pecorelle e i Pastori, tes-

timoni silenziosi dell’importante

evento.

La suggestiva animazione multi-

sensoriale, creativamente elabo-

rata con un ricco gioco di colori,

di luci e di musica, racconta, in

modo emozionale ed evocativo,

la Natività attraverso la rielabo-

razione dell’opera di Giotto e dei

suoi contemporanei.

Le immagini narrano i mo-

menti più salienti della Natività:

dall’Annunciazione all’adorazione

dei Re Magi giunti a Betlemme

guidati dalla Stella Cometa.

L’intero progetto è stato realiz-

zato e coordinato da un’equipe di

studenti dell’Accademia di Belle

Arti di Brera.

Ringraziamo per la collaborazione

le bambine e i bambini, le maes-

tre, i genitori e la Direttrice del II

circolo Edera Fusconi.

Ringraziamo l’Assessore al Tu-

rismo del Comune di Pinzolo

- Madonna di Campiglio Anita

Binelli che ha donato gli abeti

per l’allestimento della Rotonda

I maggio.

info e contatti

www.prolocomilanomarittima.it

www.milanomarittimalife.it

INAUGURAZIONE PRESEPE ARTISTICO MILANO MARITTIMA 100 elementi artistici per il Centenario della Città Giardino

7 dicembre 2012 – 6 gennaio 2013, tutti i giorni a partire dal tramonto fi no a tarda notte.

18 Arte bianca

Achille Saviotti, classe 1944, ha

condotto il forno di famiglia a

Savio di Ravenna dal 1962 all’ini-

zio del 2012, quando ha deciso

di passare il testimone alla fi glia

Silvia. Cinquant’anni di arte bian-

ca nel segno di una panifi cazione

di qualità che riesce a tener testa

alla grande distribuzione con un

prodotto e un servizio inimitabili.

Nato a Russi, dopo avere trascor-

so l’infanzia a Ghibullo, Achille si

trasferisce a Savio dove, all’età

di 18 anni, subentra alla madre

nella gestione dell’azienda di fa-

miglia. Conosciuto e stimato da

tutti in paese, è rimasto fedele

al buon pane di un tempo, di cui

ha appreso l’arte imparando il

mestiere “sul campo”, ovvero in

bottega e in laboratorio, selezio-

nando le materie prime migliori e

seguendo le fasi della produzione

artigianale dall’impasto inizia-

le alla lievitazione, alla cottura.

Ora, affi anca come aiutante la

fi glia Silvia, continuando a fare

il pane ogni giorno con la stessa

passione dei primi anni di atti-

vità. Da sempre socio di Ascom

Cervia, ha visto crescere l’asso-

ciazione nel corso degli anni e ha

partecipato ai momenti salienti

del sindacato panifi catori, uno dei

settori più attivi del commercio e

dell’artigianato locale. Confcom-

mercio Ascom Cervia conferirà

a breve un particolare riconosci-

mento al “maestro” Saviotti con

una cerimonia organizzata nella

sala congressi della nuova sede

di via G. di Vittorio.

ACHILLE SAVIOTTI, 50 ANNI DI ARTE BIANCALo storico Forno Saviotti di Savio festeggia i cinquant’anni

di attività del titolare, maestro panifi catore dal 1962

20 Artisti cervesi

GIAMPIERO MALDINI è nato

a Cervia nel 1950.

Nel 1971, unitamente al maestro

incisore Mario Ferretti, allestisce

la sua prima mostra. Incontra

in quegli anni il Critico d’Arte ed

editore Mario Domenico Storari

che gli farà da guida nell’intrico

del mondo dell’arte. Nel 1978

aderisce alla F.I.L.P.I. di Bolo-

gna e con tale Centro Culturale,

inizia il suo peregrinare in cam-

po Nazionale.

Le prime recensioni su volumi

d’Arte risalgono al 1977, (Enciclo-

pedia dell’Arte il Leonardo volume

II°), ed è poi un susseguirsi di

citazioni critiche e rassegne

stampa. Nel 1980 pubblica la sua

prima monografi a (G.Maldini –

Edizioni C.I.D.A.C); nello stesso

anno è presente, su invito, alla

“1° Biennale Arte Ambiente” a

Pieve di Soligo.

Negli anni dal 1981 al 1985

è membro organizzatore del

Concorso Nazionale di Pittura-

Scultura-Grafi ca “Città di Cer-

via” e in quegli anni conosce e

frequenta alcuni dei più grandi

maestri dell’Arte Contempora-

nea: Tono Zancanaro, Aldo Bor-

gonzoni, Remo Brindisi, i critici

d’arte Licinio Boarini, Giancarlo

Romiti, Mario Portalupi,Luciano

Bertacchini e William Tode.

Nel 1982 gli viene conferita la

nomina di “Accademico Honoris

Causae” dell’Accademia di Ro-

magna.

Dal 1971 al 1985 partecipa a

circa 300 rassegne d’Arte, con-

corsi e mostre collettive e per-

sonali. Maldini ha avuto come

insegnanti di disegno Afra Ca-

gnetta e Ilario Fioravanti alle

scuole Medie, Folli, Ruffi ni,

Magnavacchi, Kranz, Panighi e

GIAMPIEROPittore, incis

Giampiero Maldini

21Artisti cervesi

O MALDINIsore e grafi co

Costa al Liceo Artistico.

Pittore, incisore e grafi co, è

presente su cataloghi e riviste

d’arte ed è stato selezionato

dalla APA Color Ferrario per

il cantiere di pittura ad En-

causto tenutosi alla Reggia di

Caserta nel dicembre 2005.

E’ socio dell’Associazione Cul-

turale “Menocchio” di Cervia,

dell’Associazione Culturale “Il

Cerbero” e co-fondatore dello

“Studio Graffi o3”.

Nel 2006 è stato selezionato

per la Rassegna itinerante:“

Gli animali e il Sacro nell’antico

Egitto”, omaggio dei maestri

dell’Arte Moderna, a cura del

Mediterraneum Researches In-

stitute “ATLANTIS” in collabo-

razione con il Museo Egizio di

Firenze e Torino (catalogo Edi-

trice Il Castello di Viadana).

Nel 2012 è stato invitato alla

mostra “Marilyn Monroe – l’arte

e il mito” e nel mese di no-

vembre selezionato per la

mostra “Dier Italiener” alla

Reuss Galerie di Berlino.

Dagli “accenti di pittura pari-

etale”, al “sogno e trasfi gurazi-

one”, è giunto alla “metamorfosi

musicalista” che viene espressa

con la tecnica dell’encausto

puro o tramite l’encausticatura

del colore ad olio.

Cura personalmente la stam-

pa a mano, a mezzo torchio

calcografi co, delle incisioni a

puntasecca, con l’antica, e

oramai in disuso tecnica della

colorazione alla “poupée”.

Opere in permanenza e

referenze artistiche presso la

“Galleria Delle Arti” di Noventa

Vicentina.

Salina di Cervia, puntasecca

22 Eventi

Ilario Fioravanti, architetto, pitto-

re, scultore cesenate, scomparso

il 29 gennaio 2012 all’età di 89

anni, aveva anche casa a Cervia

Fino al 3 marzo

La pista del ghiaccio

Piazza Garibaldi

Ai piedi del grande abete illuminato la

pista del ghiaccio accoglie bambini e

adulti nelle ore diurne e serali. Ogni

domenica alle ore 16.30 “Nutella

Party”.

31 dicembre apertura straordinaria

dalle 22.00.

Orari: 10.30-13.00 / 14.30-19.00 /

20.30-23.00

Info: 335 8747901

7-30 dicembre

Natale a Cervia

Magazzini del sale

Tutti i giorni ore 15.00-19.00. Prefes-

tivi, festivi e giovedì anche ore 10.00-

12.00

Mostra di artigianato artistico a cura

della CNA Provinciale di Ravenna

8-24 dicembre

Casa di Babbo Natale

Piazza Garibaldi

Babbo Natale incontrerà i bambini

all’interno del sua casa fi abesca. Nei

pomeriggi del 22-23-24 dicembre

consegna dei regali che egli donerà ai

bambini il 24 dicembre dalle 21 in poi.

A cura de “I ragazzi della piazza”.

Info 347 4366330

Domenica 16 dicembre

Centro storico di Cervia

Ore 15.00-19.30

Senti, soffi a lo spirito di Natale.

Vieni in centro!

Giornata dei commercianti del centro

di Cervia dedicata alle famiglie. Sug-

gestiva scenografi a con ingrandimen-

ti di foto artistiche. Presepe vivente

itinerante a cura dell’Associazione

Culturale Stella Maris di Cervia. Torta

degli Auguri offerta dai commercianti

del centro abbellita con la scultura

di cucina artistica dello chef Marco

Zugliani. Passeggiata in centro con

Babbo natale.

20 dicembre

Bimbi & Balocchi

Ri-giocami: i bambini scambiano i giochi

usati sotto i portici della piazza.

Aperitivo delle buone feste all’Ice

Gallery.

EVE

23Eventi

ENTIMercatino delle decorazioni natalizie

a cura degli alunni del 2° e 3° circolo

di Cervia.

Pesca di benefi cienza e degustazione

di piatti tipici preparati dai ristoranti e

dai forni della xittà

24 dicembre

Tombola di Natale

Piazza Garibaldi

Ore 21.00

Tradizionale tombola natalizia in pi-

azza.

A conclusione il brindisi con le cante

romagnole

26 dicembre

Concerto di Natale

Teatro Comunale Ore 21.00

Concerto dell’Orchestra giovanile

“Città di Cervia” in collaborazione

con la Scuola di Musica comunale

“G.Rossini”.

Info: 349 1667161

30 dicembre

A spass par Zirvia

Ore 10.00-19,00 - Corso Mazzini,

Piazza Garibaldi, Viale Roma

Tradizionale appuntamento del cen-

tro storico con mostre e mercatini.

Alle ore 15.30 spettacolo di clown e

saltimbanchi in Piazza Garibaldi

31 dicembre Capodanno

Incendio del Magazzino

Area dei Magazzini del Sale

Spettacolo di fuochi d’artifi cio accom-

pagnato da musiche. In attesa della

mezzanotte aperitivo sulla banchina,

street food e Dj set e spettacolo del

gruppo Tziganochka. che si esibisce

anche in Piazza Garibaldi.

1 gennaio

Auguri di inizio anno della Banda

Città di Cervia

Ore 7.30-11.00 . Piazza Garibaldi

La banda si sposta per tutto il territo-

rio comunale per augurare buon anno

ai cervesi e conclude con il concerto in

Piazza Garibaldi

6 gennaio

I Pasqualotti

Ore 14.30-18.30 Piazza Garibaldi

I Pasqualotti, con i costumi della

tradizione contadina, intonano fi las-

trocche e canti donando dolci ai

bambini per augurare buon anno

24 Gastronomia

CUOCO E SMarco Zugliani, chef dell’Hotel Benini di Milano Mari

Fra i trofei conquistati la recente meda

Nel suo sito si presenta così:

“Marco Zugliani chef di cucina

nazionale e internazionale”. E’

arrivato otto anni fa all’Hotel

Benini di Milano Marittima,il

cui titolare, Marco Matteoni, gli

ha affi dato la conduzione della

cucina. In Romagna, che defi -

nisce “una realtà in cui posso

fare sfogo alla mia cultura e

creatività”, ha messo su casa

con la moglie Cosetta e il fi glio

Mattia. Ma le sue radici sono in

Trentino, a Transaqua, nel com-

prensorio di Primiero, un piccolo

paese di circa 2000 abitanti, in

passato rinomato per le miniere

di argento, rame e ferro. Dopo

il diploma alla scuola alberghi-

era di Levico Terme, Marco in-

izia un lungo pellegrinaggio che

dal Trentino ( dieci anni all’Hotel

Posta di San Candido) lo porta a

operare, stagione dopo stagione,

in diversi hotel italiani ed euro-

pei prima dell’approdo cervese.

La passione per il mestiere di

cuoco e la curiosità di sperimen-

tare nuove tecniche lo spingono

oltre la preparazione dei migliori

piatti per i clienti alberghieri, a

esplorare le vie della cosiddetta

“ cucina artistica”: sculture, inci-

sioni, quadri, piatti, uova di pas-

qua, realizzati con prodotti ali-

mentari, dal cioccolato alla pasta

di mandorla, dal pastigliaggio

al…. . Da buon cervese acquisito

si è cimentato anche con il sale,

vincendo il campionato nazionale

di cucina artistica con la scultura

“ Airone cinerino in pasta di sale”

e il premio 2010 “Sapore di sale”.

Numerosi i riconoscimenti per

questa sua attività di “chef artis-

ta”: ripetutamente campione per Marco Zugliani

25Gastronomia

SCULTOREittima, è campione pluridecorato di cucina artistica. aglia d’argento alle Olimpiadi di Erfurt.

la Federazione Italiana Cuochi

e vincitore di numerose gare

nazionali, nel 2011 si è aggiu-

dicato la medaglia d’argento al

campionato mondiale svoltosi

in Lussemburgo e nel 2012 si

è classifi cato secondo, sempre

con la medaglia d’argento, alle

Olimpiadi di Erfurt, in Germa-

nia, alle quali hanno parteci-

pato oltre 2000 cuochi da tutto

il mondo. Poi di nuovo a Cer-

via, e siamo in piena attualità:

Marco ha accolto l’invito dei

commercianti del centro storico

ad allestire alcune sue opere

in una vetrina del Bar Italia in

Piazza Garibaldi in occasione

delle festività natalizie (dall’ 8

dicembre al 6 gennaio) e sarà

il protagonista, domenica 16

dicembre, della “Torta degli

Auguri”, un dolce di dimensioni

fuori dall’ordinario sul quale col-

locherà la scultura “concertino

natalizio” vincitrice del premio

“Dolce con la Nocciola Romana

Dop” di Ronciglione (VT).

I lettori di Riviera di Cervia

potranno, così, conoscere di

persona il “cuoco scultore” dopo

averlo incontrato virtualmente

sul sito www.marcozugliani.it e

sulla pagina facebook http://fa-

cebook.com/marco.zugliani .

Marco Zugliani, vincitore per la categoria “sculture artistiche” IV Premio Nazionale “Dolce con Nocciola Romana DOP” 2012

26La nostra storia

Nel tardo pomeriggio di domenica

18 novembre 2012 è scomparso

Bruno Masini. Con lui è scomparso

un amico ed un grande protago-

nista della vita culturale e civile

di Cervia. La sua vita abbraccia

un periodo storico di 83 anni, che

dal va dal 25 settembre 1929 al

2012. Non vi è campo della vita

sociale cervese dove non abbia

lasciato traccia e un ricordo della

sua feconda capacità di iniziativa.

Profondamente religioso, legato ai

valori della famiglia e del lavoro,

nel sociale e nella sua attività pro-

fessionale ha saputo dare testimo-

nianza dei valori a cui si ispirava. La

sua formazione di base era legata

al diploma conseguito a pieni voti

all’Istituto Agrario di Cesena nel

1949 e ad un corso di laurea breve

in Scienze Anagrafi che e Statistiche

dell’Università di Padova.(1974-

76). Dal punto di vista professionale

Bruno Masini ha operato nel settore

assicurativo dagli anni cinquanta,

prima a Cervia, poi a livello pro-

vinciale ed anche nazionale con

incarichi di prestigio fi no al ruolo

di vice direttore dell’Italiana As-

sicurazioni (Gruppo Reale Mutua)

e con collaborazioni importanti

come quella per la Deutsche Bank

Servizi Assicurativi Italia.

Nel libro intitolato “Zirvia. Fòli,

scapiùl e pignùl” curato da Diana

Sciacca e presentato da chi scrive

queste note, Bruno Masini ci ha of-

ferto frammenti di storia cervese

ed anche di storia personale, che

delineano il quadro di un suo mul-

tiforme impegno e di una grande

passione civile, che spazia dagli

ambiti della politica, della cultura,

della religione, del sociale. In po-

litica si collocava all’interno della

tradizione del cattolicesimo demo-

cratico, con un impegno avviato nel

1945 come coofondatore della sezi-

one di Cervia della Democrazia Cris-

tiana, operando sia con incarichi

interni, sia pubblici, come con-

sigliere comunale (anni sessanta),

come consigliere dell’Azienda Au-

tonoma di Soggiorno e Turismo e

come Presidente dell’Opera Pia San

Giuseppe. Un impegno in politica

che rimarrà vivo negli anni succes-

sivi nell’alveo dei valori originari.

Nel marzo 1955 fu tra i fondatori

della Società Amici dell’Arte e col-

laborò attivamente con Carlo Sa-

poretti (primo Presidente), con

Aldo Ascione, con Gino Pilandri,

con Filippo Luminasi, Lauro Malusi

ed altri benemeriti promotori della

storia, della cultura e delle tradizio-

ni romagnole e cervesi. Negli anni

sessanta è stata recuperata e

restaurata la settecentesca Casa

delle Aie di Cervia, progettata da

Camillo Morigia. Un patrimonio

storico della città era stato recu-

perato dal degrado ed era divenuto

sede importante di manifestazioni

culturali con i “Venerdì della Casa

delle Aie”. Nell’edifi cio storico delle

Aie, dalla metà degli anni sessanta

venne avviata un’attività di ristorazi-

one legata alle tradizioni romag-

nole, che ha assunto con gli anni

una dimensione nazionale. Masini

fu coinvolto nell’organizzazione del

primo Trebbo Poetico promosso

dagli Amici dell’Arte, che vide pro-

tagonisti Walter Della Monica e Toni

Comello, nella straordinaria espe-

rienza della poesia portata nelle

piazze e nei luoghi di socializzazi-

one, vissuta tra il 1956 e il 1960.

Negli anni successivi, nel 1992, su

proposta di Gino Pilandri, venne

incaricato di coordinare le attività

culturali dell’associazione, incarico

che manterrà fi no al 2006. Nel

marzo del 2009, dopo che si era

consumata la frattura all’interno

degli Amici dell’Arte, in relazi-

one al rinnovo della convenzione

che disciplinava il rapporto con il

Comune di Cervia, fu tra i soci fon-

datori dell’Associazione Culturale

Casa delle Aie Cervia e ha mante-

nuto sino alla sua scomparsa il ruo-

lo di Presidente onorario del nuovo

organismo associativo, dando un

contributo attivo al rilancio delle

iniziative, legate alla storia, alla

cultura, alle tradizioni della nostra

terra.

Bruno era anche uomo del dialogo,

dell’impegno religioso. Coetaneo di

Ulrico Sarti si ispirò ai valori diffusi

dall’Azione Cattolica e al modello di

vita di Pier Luìgi Frassati.

Si adoperò con passione per real-

izzare iniziative legate alla Festa

del patrono di Cervia:San Pater-

niano. Contribuì in modo determi-

nante al rilancio della tradizione

della Madonna del fuoco ed al

rapporto con Forlì. Era in prima

fi la nell’organizzazione della Festa

di sant’Antonio da Padova e della

consegna al Papa del “sale dolce di

Cervia”.

Collaborò attivamente alla nascita

dell’Università per adulti. Fu tra i

promotori nella realtà cervese della

fi liale dell’allora Banca Cooperativa

di Martorano, oggi Banca Romagna

Cooperativa.

L’amore per la propria città e la

passione per lo scrivere si eviden-

ziano nella sua attività giornalistica.

La collaborazione a quotidiani come

Il Resto del Carlino e Stadio, a

periodici locali come la Gazzetta

di Cervia, a cavallo tra gli anni cin-

quanta e sessanta, al Gazzettino di

Cervia, a Risveglio 2000, testimonia

come Bruno abbia dato un contrib-

uto per cogliere aspetti importanti

della realtà cervese e dei suoi per-

sonaggi e per valorizzarli attraverso

i suoi articoli. Gli ultimi libri di Bru-

no sono stati:“Zirvia. Fòli, scapiùl e

pignùl”e Sant’Antonio. Una chiesa

cara ai cervesi”. I libri testimoniano

della sua passione per la scrittura

e per la storia della città. Bruno

Masini ha rilanciato l’interesse

culturale per la storia della centu-

riazione romana del nostro territo-

rio. Nel sociale importante è stata

BRUNO,BRUNO,PROTAGONISTA DELLA VITA CULTURALE PROTAGONISTA DELLA VITA CULTURALE

E CIVILE CERVESEE CIVILE CERVESE

l’attività in sostegno del Centro

di aiuto alla vita, di Cervia Buona

e del Centro Dialisi dell’Ospedale

di Cervia. In ambito sportivo è da

ricordare che Bruno Masini è stato

tra i protagonisti attivi, a livello

organizzativo dagli anni cinquanta

alla fi ne degli anni settanta, degli

anni ruggenti dell’Associazione Cal-

cio Cervia, con la promozione e la

partecipazione al campionato di se-

rie D (paragonabile oggi alla C/2).

Negli anni sessanta fu Presidente

dell’Auto Moto Club Cervia e con

altri dirigenti quali Pietro Dal Pozzo,

Oliviero Neri, Gigi Lama e Quinto

Lugaresi, diede vita al Gran Premio

Internazionale di Motociclismo,

che si svolse a Milano Marittima

dal 1964 al 1970, con grandi cam-

pioni che hanno segnato la storia

del motociclismo, a cominciare da

Giacomo Agostini.

Per il suo operato, a Bruno Masini

sono stati conferiti riconoscimenti

importanti. Nel 2003, gli amici del-

la Banca Romagna Centro Credito

Cooperativo gli avevano conferito

il Melograno d’oro “per la fattiva

collaborazione svolta prima per

l’apertura della fi liale di Cervia il

4 aprile 1993 e poi per la prestigi-

osa affermazione della stessa.” Nel

2005 ricevette da Don Umberto Pa-

ganelli una targa d’oro con la seguente

dedica:”La Chiesa di Cervia è grata

a Bruno Masini per i 50 anni di at-

tività come amministratore, idea-

tore e sollecito tessitore di rapporti

con vari Enti.” Il 17 marzo 2008 gli

venne conferito il riconoscimento

di “Cittadino emerito” da parte

dell’Università degli Adulti Ravenna

e Cervia; “per la costante e cordiale

collaborazione prestata alle inizia-

tive dell’Università e della città”.

Altri riconoscimenti gli sono stati

conferiti dall’Associazione Amanti

della Pineta e dal Centro Sociale di

Cervia.

L’impegno e la passione di Bruno

Masini mancheranno ai cervesi ed

agli amici che con lui hanno con-

diviso momenti importanti di so-

cialità e di crescita culturale e civile

della nostra città. Ci mancheranno

anche il suo modo di affrontare la

vita con serenità, con un sorriso e

con spirito amichevole.

di Renato Lombardidi Renato Lombardi

Bruno Masini

27Imprese

Il maestro del Bon Ton Valter Rossi con due giovani vittime

Il gruppo “Terziario Donna” di

Confcommercio Cervia, è stato

costituito nei giorni scorsi da alcune

imprenditrici cervesi. Il gruppo, che

opera presso la sede Confcommercio

come un vero e proprio “sindacato di

genere”, intende supportare l’attività

imprenditoriale delle donne impeg-

nate nei settori commercio, turismo

e servizi con specifi che iniziative di

carattere operativo e culturale. Nella

prima assemblea del gruppo è stta

eletta presidente Cinzia Pirini. Sono

già state programmati due incontri

martedì 4 e martedì 11 dicembre,

entrambi dedicati alle imminenti fes-

tività natalizie. L’incontro di martedì

4 “Il Natale in tavola” è stato dedi-

cato all’allestimento della tavola

con addobbi fl oreali natalizi a cura

dell’azienda fl oro-vivaistica Bazzoc-

chi di Cervia e del maestro di bon ton

Valter Rossi. L’incontro di martedì 11,

dal titolo “Sorprese alle porte”, ha

previsto un incontro con la stampe-

ria Riccardo Pascucci di Gambettola,

dell’erboristeria Aurora, con le tisane

em i dolci dei forni Zamagni e Martini.

Oltre a questi incontri, Terziario Don-

na ha messo a punto un’importante

iniziativa natalizia nel centro storico

di Cervia giovedì 20 dicembre: “Bimbi

& Balocchi” dedicato ai bambini con

varie iniziative di solidarietà nei con-

fronti di realtà cevesi.

er informazioni su Terziario Donna su

può contattare Roberta Pazzini della

segreteria organizzativa Confcom-

mercio Cervia.

SI E’ COSTITUITO IL GRUPPO “TERZIARIO DONNA” SI E’ COSTITUITO IL GRUPPO “TERZIARIO DONNA” DI CONFCOMMERCIO CERVIADI CONFCOMMERCIO CERVIA

29Solidarietà

Mercoledì 14 novembre una de-

legazione del consiglio direttivo

dell’Associazione Antichi Sapo-

ri di Romagna, che organizza la

Sagra della Seppia, si è recata

a Cavezzo, comune terremotato

dell’Emilia in provincia di Mode-

na, per incontrare il Sindaco Ste-

fano Draghetti.

Il presidente Renzo De Lorenzi e

i consiglieri Elio Stella e Pasqui-

no Mazzoni hanno consegnato al

Sindaco la somma di 5.000 euro

destinati alla ricostruzione del

polo scolastico, colpito dal sisma

del maggio scorso. Va sottolinea-

to il fatto che la principale sagra

cervese si caratterizza non solo

per l’eccellente gastronomia di

mare, che attira migliaia di turi-

sti, ma anche per la dimensione

solidaristica che individua ogni

anno una realtà da sostenere

concretamente.

E’ intenzione degli organizzato-

ri invitare il Sindaco di Cavezzo

alla futura edizione 2013 della

sagra per ascoltare dalla sua viva

voce l’evoluzione della situazione

nel paese terremotato, ovvero

l’andamento della ricostruzione.

Questa scelta è più che mai op-

portuna onde evitare che , supe-

rata la fase di emergenza, ci si

dimentichi di ancora vive in con-

dizioni di estrema diffi coltà.

SOLIDARIETA’ DI ANTICHI SAPORI DI ROMAGNA VERSO LE ZONE TERREMOTATE DELL’EMILIA

Da destra: Elio Stella, Stefano Draghetti, Renzo de Lorenzi, Gino Antreucci e Pasquino Mazzoni

30News

Notizie in breve

La guida Michelin pensa al “SaleGrosso” di Milano Marittima.

“Il ristorante di pesce è diventato un autentico punto di riferimento in città: ambiente gradevole dai colori chiari e decorazioni d’ispirazione marinara, cucina eclettica dalle tapas al crudo”, così la guida Michelin, la più presti-giosa per quanto riguarda il gusto in Italia e in Europa, fa entrare il ristorante “Salegrosso” di Milano Marittima fra quelli menzionati dagli esperti.Vanno i complimenti della redazione di Riviera di Cervia ai titolari del ristorante Sale Grosso.

Il sale del Papa

Fino al 1859 le saline erano dello Stato Pontifi cio. Da allora sono entrare a far parte dei Monopoli di Stato fi no alla recente costituzione del Parco della Salina. Ma i cervesi non scordano l’antica appartenenza e ogni anno si recano a Roma per consegnare al papa il prezioso oro bianco che qualcuno ha soprannominato “sale dei papi”. Così, lo scorso 28 novembre la delegazione cervese, guidata dal Sindaco Roberto Zoffoli, ha varcato le soglie del Vaticano per consegnare a Benedetto XVI la tradizionale “panira” con il salfi ore raccolto nel mese di giugno. Un gesto, questo, di grande signifi cato che suona di buon auspicio per l’intera comunità cervese nell’affronto delle sfi de che quotidianamente deve affrontare.

Le Terme di Cervia: colori d’autunno

Lo stabilimento termale è situato in una posizione suggestiva a pochi chilomentri dal mare, accanto ad un par-co naturale attraversato da sentieri praticabili a piedi o in bicicletta e immerso in una pineta millenaria. Dalle vicine Saline di Cervia, un’oasi naturalistica di 827 ettari che ha conservato le specie originarie di fl ora e fauna delle zone umide, vengono estratti l’acqua madre salsobromoidica e i fanghi termali che sono fondamento delle loro culture.

Le nuove terme dell’Hotel Dante

Dopo quattro anni di ricerche, che hanno portato al riconoscimento delle proprietà terapeutiche dell’acqua naturale minerale del pozzo Dante da parte del Ministero della Salute, la famiglia Tampellini, titolare del Club Hotel Dante, potrà dare avvio alla costruzione del nuovo stabilimento termale. Le terme sorgeranno nella ex-colonia Dante, in via Lungomare Deledda. L’hotel, che già dispone di un centro wellness con sauna, bagno turco e docce emozionali, potrà offrire dal prossimo anno, con acque proprie testate, le cure di balneo-fangoterapia e altre ancora in programma fra cui le inalazioni. E’ questo un esempio vero di destagionalizzazione a benefi cio di tutta la località.

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