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RIVELATORI
Rivelatori a ionizzazione
Scintillatori
Semiconduttori
Camere con gas
Cerenkov
Transition radiation
Calorimetria
Calorimetri e.m.
Calorimetri adronici
EAS
Compensazione nella calori-metria
Spettrometri magnetici.
RIVELATORI• Dispositivi adatti a rivelare il passaggio delle
particelle.• A scintillazione• Scarica nei gas• Calorimetri• Cherenkov• Bolometri• ….
Caratteristiche generali dei Rivelatori
• Sensibilità: capacità di produrre un segnale utilizzabile per
un certo tipo di radiazione
• Risposta del rivelatore: lineare o meno; digitale - analogica
• Risoluzione Energetica. Fattore di Fano:
• Funzione di risposta: R(E,E’)
• Tempo di risposta:
• Efficienza: =Eventi registrati/Eventi da registrare
• Tempo morto:
Riferimento: LEO «Technique for Nucl…» cap. 5
Contatori a scintillazione
• Ionizzazione materia• Diseccitazione• Emissione di luce• Rivelazione della luce
SCINTILLATORI
I materiali scintillanti usulmente utilizzati nella rivelazione della radiazione sono di due tipi
• Cristalli scintillanti inorganici
• Scintillatori organici
Il meccanismo che porta all’emissione della luce è differente nei due tipi di materiale.
Scintillatori Inorganici
17/03/11
Meccanismo di scintillazione dipende dalla struttura del reticolo cristallino
Nei cristalli puri un elettrone portato in banda di conduzione può emettere luce quando l’atomo si diseccita (processo poco efficiente).
L’aggiunta di impurezze (attivatori) cambia localmente la struttura a bande degradando l’energia della radiazione emessa (Stokes shift)
Band Gap Band Gap
Scintillatori Inorganici
17/03/11
NaI(Tl) CsI(Tl) BaF 2 BGO LSO GSO YAP LuAP
Emission peak (nm) 410 565/420 310/220
480 420 440 360 365
Light Yied (ph/KeV) 38 65 11/15 8.2 25 9 18 12
Decay time (ns) 230 680/3000 600/0.8 300 40 400/60 27 17
Density (g/cm2) 3.7 4.5 4.9 7.1 7.4 6.7 5.4 8.4
Scintillatori Inorganici
17/03/11
Scintillatori Organici
• La radiazione incidente provoca una transizione ad un livello eccitato (qualche eV).
• La molecola si diseccita con transizioni vibrazionali (dell’ordine 0.1 eV)
• La diseccitazione avviene ad un’energia differente dell’eccitazione
• Il materiale è quindi trasparente alle luce di fluorescenza
dx
dEn
dxdE
k
dxdE
nn
B
0
0
1
Tipicamente per m.i.p
Luce ed Energia negli scintillatori
17/03/11
La regola di Birks
dL/dx vs dE/dx
17/03/11
“Quenching” della luce di scintillazione
dxdE
k
dxdE
n
dx
dL
B
1
0
Formula di Birks
Stokes shiftWhen a system (be it a molecule or atom) absorbs a photon, it gains energy and enters an excited state. One way for the system to relax is to emit a photon, thus losing its energy (another method would be the loss of heat energy). When the emitted photon has less energy than the absorbed photon, this energy difference is the Stokes shift.
Stokes shift
Scintillatori Organici
17/03/11
Scintillator STATE lmax[nm] Decaytime [ns]
Density [gcm-3]
Ph/kev
Antracene Crystal 447 30 1.25 16
Pilot U Plastic 391 1.4 1.03 10
NE104 Plastic 406 1.8 1.03 10
NE102 Liquid 425 2.6 1.51 12
Scintillatori Organici
17/03/11
Meccanismo di scintillazione
• L’energia rilasciata nello scintillatore viene trasformata in radiazione luminosa tra il 7% (scintillatori inorganici) al 3% (scintillatori organici).
• La separazione di Stokes permette alla luce di propagarsi nello scintillatore.
Scintillazione Ordini di grandezza
• Perdita di energia in plastico: ~ 2 MeV/cm• Efficienza di scintillazione: ~ 1γ/100 eV• Efficienza di raccolta: ~ 0.1 • Efficienza del fotocatodo: ~ 0.25
2 106 x 1/100 x 0.1 x 0.25 γ=500 γ
Contatore a scintillazione
FOTOMOLTIPLICATORE
Partitore di tensione per PM
Partitore per PM a 12 stadi.La tensione del primo dinodo e’ fissata con zener. Partitore resistenze uguali. I condensatori sulle ultime resistenze presuppongono l’utilizzo per impulsi di luce
Al p
osto
di W
legg
asi Ω
Vki Guadagno di un dinodo
Guadagno totale (N dinodi):
NN
i i
iNNN
ii
NN
ii V
R
RVkVkG 0
10
11
Segnale di uno scintillatore
D
D
DADC
TDC
“GATE”
DISCRIMINATORE
17/03/11
Dispositivo tipicamente usato per discriminareIl segnale (il segnale è «grande») dal fondo (tipicamente quanto più numerosi quanto più piccoli)
Tempo di Volo (ToF)
Soglia
Correzione
Principio della correzione del tempo di volo in base all’ampiezza del segnale
B
Conteggi di coincidenze casuali
17/03/11
Coincidenza di due contatori:Contatore n.1 in “singola” frequenza media:Contatore n.2 in “singola” frequenza media: Durata degli impulsi del Discriminatore:
1
2
t1, t2
Nell’unità di tempo il contatore n.1 è “ON” per un tempo In questo intervallo temporale ci saranno quindi : Analogamente scambiando i contatori Coincidenze casuali:
1t
(1t) 2 1 2t
1 2(t1 t2)
1
2
t1
t2
Contatori Cherenkov
Ring Imaging Detectors
Ring Imaging Detectors
Ring Imaging Detectors
Un rivelatore Cherenkov: Super-Kamiokande
17/03/11
The Super-K consists of a cylindrical stainless steel tank that is 41.4 m tall and 39.3 m diameter holding 50,000 tons of ultra-pure water. About 13000 PM’s.
- 1000 m
Super-Kamiokande(fase di costruzione)
17/03/11
Evento di Super-Kamiokande
17/03/11
La Formazione dell’anello
rfqp
2111
2;
q
PV
r
PV
p
PV ;;
C
F
Equazione dello specchio sferico(raggi parassiali)
Rivelatori a Gas
Vo
R a
b
V0
Elementi di base di un rivelatore a gas proporzionale:• contenitore (tipicamente)
cilindrico• filo al centro del cilindro• gas poco sensibile alle
scariche e in grado di degradare l’energia dei fotoni energetici
filoba r
E(r)
Rivelatori a Gas
Vo
R a
b
V0
1 Ione/30eV persi
Campo Elettrico in un contatore cilindrico
0.00 2.00 4.00 6.00 8.00 10.00 12.00 14.00 16.000.00E+00
5.00E+05
1.00E+06
1.50E+06
2.00E+06
2.50E+06
3.00E+06
3.50E+06
4.00E+06
4.50E+06
5.00E+06
E (
V/m
)
r (mm)
0.1mm
Contatore proporzionale
17/03/11
Numero di ioni raccolti in funzione della tensione applicata al contatore
Formazione dell’impulso(vedi ieee_sauli1.pp: NO segnale di tensione!!)
Se una carica q si sposta di dr nel contatore varia la sua energia di
Questa energia e’ bilanciata dalla variazione di energia del condensatore. Supponendo trascurabile la variazione di tensione di alimentazione V0 , possiamo valutare la variazione di tensione su filo
Formazione dell’impulsoUna ionizzazione nel contatore in r’ indurrà negli elettrodi un segnale dovuto sia al moto degli elettroni sia a quello degli ioni positivi:
Il segnale e’ essenzialmente dovuto agli ioni
Sviluppo temporale dell’impulsoUna ionizzazione nel contatore in r’ indurrà negli elettrodi un segnale dovuto essenzialmente al moto degli ioni positivi:
Mobilità
Impulso “differenziato”
Gas nelle camere proporzionaliScelta del Gas:•Bassa tensione di lavoro•Alto guadagno•Buona proporzionalità •Capacita di sopportare alte frequenze di conteggio
Mobilità
Tipicamente si sceglie una miscela di gas:ARGON gas nobile-basso costo-alta energia ionizzazione 11.6 eVGAS – POLIATOMICO (Metano, CO2,Isobutano ….) (quencher)
MWPCMultiWire Proportional Chambers (camere a Multi-fili proporzionali)
MWPC
MWPC
Camere a Deriva (DRIFT chamber)La camera a deriva sfrutta il fenomeno del trasporto degli elettroni in un campo elettrico con una velocità costante (o quasi)
Camere a Deriva (DRIFT chamber)
Drift Chamber
Drift Chamber
The Geiger Counter reloaded: Drift TubePrimary electrons are drifting to the wire.
(W. Riegler/CERN)• Electron avalanche at the wire.
• Many of these circles define the particle track.
• ATLAS MDTs, 80m per tube
• Calibrated Radius-Time correlation
The measured drift time is converted to a radius by a (calibrated) radius-time correlation.
Prestazioni delle Camere a DRIFTLa camera a deriva
Risoluzione spaziale di 100micron
Pochi fili (~1 per ogni 10 cm) => costo contenuto dell’elettronica di lettura
Ma:
Necessita di un “tempo zero”
Non è utilizzabile come trigger
Lungo tempo di risposta: decine di microsecondi (sovrapposizione di eventi)
RPC
Resistive Plate Chamber
E’ un sandwich di 2mm bachelite 2 mm gas 2 mm bachelite
17/03/11
Conduttore
Conduttività bachelite 10**-9 Ohm cm
RPC
Resistive Plate Chamber: Tecnica costruttiva
17/03/11
RPC
High Voltage ~ 10kV
17/03/11
Spark
Gas: Argon (15%),Isobutano (10%), TetraFluoroEtano(75%)
Generazione del segnale di corrente
-Q +Ql
q
Per la soluzione: (1) condensatore senza carica e piani a massa (=0) + (2) condensatore con carica e piatti a potenziale 1 e 2 fissi.
dV
dsnn
xdSV
322 )(
Il problema: Una carica q è posta tra due piani paralleli e infinti collegati a massa. Qual è la carica indotta sui piani?
Sds
n0)1(
0
)2(
nEnn
17/03/11
22110
20
221
0
112 21 1
1SS
SSSSS
dsdsdsn
dsn
dsn
)()()()(
0
00
3
0
0
0
02
0
2
xq
xdxxxqxxq
totalecarica
V
Generazione del segnale di correntein contatori a elettrodi paralleli
+Q
-Q
-Q
+Q
-Q
-Q
Time Projection Chamber (TPC)La TPC e’ formata da un cilindro riempito di gas e usa camere MWPC come chiusure del cilindro. A metà del cilindro vi è un disco conduttore ad alta tensione, che stabilisce un campo elettrico tra il centro e le piastre laterali. Alle volte è applicato
17/03/11
un campo magnetico, parallelo al campo elettrico, per ridurre al minimo la diffusione degli elettroni provenienti dalla ionizzazione del gas.
Time Projection Chamber (TPC)
17/03/11
Time Projection Chamber Esperimento ALICE
17/03/11
Time Projection Chamber Esperimento Delphi
17/03/11
Time Projection Chamber Esperimento STAR
17/03/11
Time Projection Chamber Esperimento STAR
17/03/11
Evento Au-Au con produzione di anti-elio (in rosso)
Calorimetria• Lo scopo della calorimetria è quello di misurare
l’energia delle particelle prodotte in un’interazione assorbendone l’intera energia.
• Particelle neutre e cariche possono perdere tutta l’energia cinetica nella materia
• L’incertezza su E diminuisce con l’aumentare dell’energia (al contrario di altri rivelatori)
• Risposta veloce (minore di ~50ns) – Trigger
17/03/11
Calorimetri
• Calorimetri a «sampling»– Piani di assorbitore (passivi): Pb, Fe, U, Cu, Al,…– Piani di rivelatori (attivi) : Scintillatore, MWPC, Ar, …
17/03/11
• Calorimetri omogenei– Nei calorimetri omogenei l’intero volume contribuisce del
rivelatore contribuisce alla formazione del segnale. Materiali tipici: Vetro-Piombo (luce Cherenkov), BGO, BaF2, CeF3 (scintillazione)
Calorimetro a «sampling»
17/03/11Assorbitore
Strato attivo
Deposito di Energia
Calorimetria
• Calorimetri elettromagnetici– L’assorbimento “scala” con la lunghezza di
radiazione (X0=180A/Z2 g/cm2)
• Calorimetri adronici– L’assorbimento “scala” principalmente con la
lunghezza di interazione (lint)
– Non tutta l’energia nell’interazione forte è rivelabile (neutrini, energia di legame nucleare, mu,…)
17/03/11
Sciami Elettromagnetici
Lo sciame si sviluppa a causa delle reazionicreazione di coppie (g→ee)bremstrahlung (e →e )g
17/03/11
La moltiplicazione delle poarticelle continua fino a quando l’energia media delle particelle dello sciame raggiunge Ec. Il resto dell’energia si perde via ionizzazione
Sciami Elettromagnetici
Sviluppo longitudinale
17/03/11
Le dimensioni dello sciame crescono logaritmicamente con l’energia della particella.
Sciami Adronici
Lo sciame si sviluppa a causa delle reazioni nucleari, ma i p neutri danno origine a sciami em dentro quelli adronici. Negli sciami adronici ci sono due lunghezze scala: lint nucleare e X0 per gli sciami iniziati dai g
17/03/11
hadrongg
po
Materiali per la Calorimetria
17/03/11
Calorimetria
17/03/11
RISOLUZIONE IN ENERGIA DEI CALORIMETRI
17/03/11
constE
EE
EE
syst
instr
fluct
.
.
.
1
1
Fluttuazione poissoniana Termine doninante nel range di interesse
Calibrazione – non linearità elettronica poissoniana
Effetto del rumore e piedistallo degli ADC
cE
b
E
a
E
Development of hadron cascade
Large fluctuations
due to
po production
Dominance of low energy particles
Lateral cascade distribution
Lead-scintillating fibrecalorimeter
The EM Componentmore concentrated on the central part of the shower: EM core
Hadronic vs EM response
For instance in lead (Pb):Nuclear break-up (invisible) energy: 42%Ionization energy: 43%Slow neutrons (E~ 1 MeV): 12%Low energy g’s (Eγ~ 1 MeV): 3%
Not all hadronic energy is “visible”: Lost nuclear binding energy neutrino energy Slow neutrons, …
Gli sciami adronici danno meno energia visibile rispetto a quelli em e hanno
maggiori fluttuazioni
e/h = 1/
• Compensazione intrinseca (vedi la prossima):• Recuperando parte della ”energia invisibile”• Diminuire il contributo della componente
elettromagnetica (uso di più assorbitori )
• Compensazione Off-line:• Da informazioni multiple sullo sviluppo dello sciame
Metodi di Compensazione(principalmente sampling
calorimeters)
Compensazione
La compensazione si ottiene, principalmente nel calorimetri a “sampling” diminuendo lo spessore degli strati attivi (a basso Z) ovvero aumentando lo spessore di quelli passivi (ad alto Z).
Infatti, una frazione importante dell’energia dello sciame è dovuta a gamma di bassa energia (sez.d’urto Z5)
Tuning Pb thickness for e/p =1
EASExtensive Atmospheric Shower
Un esempio dello sviluppo di un sciame di altissima energia 1020eV
photonselectrons/positrons
muons neutrons
Simulazione di uno Sciame Atmosferico Esteso
Osservatorio Internazionale di Raggi Cosmici YanBaiJing 4300m (Tibet)
Esperimento As
Esperimento ARGO
L’esperimento AUGER
Area: 3000 km2
50km
50km1600 Stazioni di Conteggio
Ricerca dei raggi cosmici di più alta energia
Come si misurano i Raggi Cosmici?
CerenkovCerenkov
SatellitiSatelliti
“Array” aterra“Array” aterra
RivelatorisotterraneiRivelatorisotterranei
AtmosferaTerrestre
Rivelatori a Semiconduttore
17/03/11
• Rivelatore a scintillazione 20/30 eV a gamma• Rivelatore a semiconduttore 2/3 eV a coppia• Problema del rumore (resistività del semiconduttore)
Teoria a Bande
17/03/11
Una radiazione di energia sufficiente che entri nel cristallo può ionizzare un atomo spostando un elettrone dalla banda di valenza alla banda di conduzione, creando una coppia elettrone-lacuna.Un campo elettrico applicato al semiconduttore raccoglie la carica generata
Rivelatori al Silicio e Germanio
17/03/11
Rivelatori a Semiconduttore (strip)
17/03/11
Rivelatori al Germanio
17/03/11
• Spettrometria gamma • HPGE (10-12g/g) • Devono operare alla temperatura dell’azoto liquido
Sistemi di Rivelatori: Spettrometri Magnetici
17/03/11
Spettrometri Magnetici: misura di p
17/03/11
r
R.Gluckstern Nuc. Instr. Meth 24(1963)381
+ Contributo del multiple scattering:
(B in Tesla, r in metri e p GeV/c)
• e è l’incertezza delle N misure di posizione
• AN ~ 96-73• x angolo m.s. (rms)• CN ~ 1.3
RADIAZIONE di TRANSIZIONE
17/03/11
• La radiazione di transizione è prodotta quando una particella relativistica attraversa un mezzo non omogeneo (variazione della costante dielettrica). In particolare il confine tra materiali.
• L’intensità della radiazione di transizione è approssimativamente proporzionale a g della particella.
17/03/11
• Questa radiazione permette la possibilità di identificazione delle particelle quando Cherenkov e perdita per ionizzazione non sono più efficaci.
• L’intensità della radiazione di transizione è molto bassa (.8 g X se g=2 103) per transizione.
• L’emissione della radiazione è in avanti: q=1/g
Progetto NOE
17/03/11
Esercizio Rivelatori
• Tempo Morto.• Se un rivelatore (contatore) rimane insensibile
per un tempo t dopo aver contato un evento come bisogna correggere i suoi conteggi nell’unità di tempo?
17/03/11
La “segnatura” di un evento
• Trovare una particolare configurazione che possa essere interpretata come «FIRMA» dell’evento o processo cercato.
• La «bontà» di una segnatura consiste nel suo grado di immunità dal rumore di fondo
Esempio Rivelazione di anti-neutrini
• Decadimento di elementi della crosta terrestre• Anti-neutrini da reattori• Anti-neutrini e neutrini da supenovae
The Borexino Solar Neutrino Experiment
The Borexino Detector
La “segnatura” di un evento:come rilevare gli antineutrini
)2.2(
)51.051.0(
MeVDpn
MeVee
enp
Prompt
190ms , t di cattura
tt=0 t190ms
17/03/11
Geoneutrini
Anti-neutrini da reattore
Anti-neutrini solari (8B)
BOREXINO
La “segnatura” di un eventocreazione di una coppia di B
dc
dc
cb
cb
XBBNp
Esperimento per la misure della Sezione d’urto di produzione di B a soglia
Magnete
MWPC
Calorimetro
Assorbitore (Fe)
Odoscopio
Criteri di selezione
dc
dc
• GOLDEN EVENTS 4 (m fondo trascurabile ma pochi)
• EVENTS 3 (m calcolo dei fondi: DY + prompt)
Riferimenti bibliografici per approfondimenti e fonti.
1. W.R. Leo Techniques for Nuclear and Particle Physics Experiments. Springer
2. PDB (Particle Data Book)
3. S.P.Ahlen “Theoretical and experimental aspects of the energy loss of relativistic heavily ionizing particles” Rev. Mod. Pys 52(1980)121
4. S.M. Seltzer and M.J. Berger, Int. J. of Applied Rad. 33 (1982)1189 .
5. S.M. Seltzer and M.J. Berger, Int. J. of Applied Rad. 35 (1984)665.
6. F.Sauli Principles of operation of Multiwire and proportional chambers. Yellow Report CERN 77-09
7. …..
8. R.Wigmans Advances in Hadron calorimetry. Annu. Rev. Nuc!. Part.Sci. 41(1991)
9. W. RieglerParticle Detectors, CERN Summer Student Lecture 2008