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Modalità di Trasporto
• Le sostanze pericolose possono essere trasportate per:– strada– ferrovia– condotta– vie d’acqua interne– mare– aria
Modalità di Trasporto
• Trasporto intermodale– uno stesso contenitore viene spostato da un
mezzo di trasporto ad un altro (nave, treno, rimorchio stradale)
• Caratteristiche del trasporto– condotta continuo– nave discontinuo
grandi quantitativi– ferrovia convoglio con più sostanze
(pericolose e non)
Sostanze Trasportate
• Modalità di trasporto:– una o più
• Statistica U.S.A. Anno 1979:– 250.000 spedizioni di sostanze pericolose;– 16.000 incidenti con fuoriuscita di prodotto;– in questi incidenti ci sono stati:– 19 morti– 942 feriti
Sostanze Trasportate
Prodotti coinvolti negli incidenti
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
Prodotti
BenzinaGPLcloroliquidi corrosiviammoniaca liquidacombustibile aviogas compressialtro
Stato Fisico
• Solido• Liquido
– trasporto atmosfericoliquidi a P atmosferica e T ambiente
– trasporto in pressionegas liquefatto a pressione a T ambiente
– trasporto refrigeratogas liquefatto a bassa T e a P ambiente
• Gassoso– gas in pressione
Stato Fisico
• Lo stato fisico durante il trasporto determina il comportamento del prodotto quando viene rilasciato nell’ambiente:– i solidi sono i meno pericolosi;– i liquidi sviluppano vapori: il fenomeno è
più rapido ed il quantitativo di vapori è maggiore nel caso di gas liquefatti (trasporto in pressione e refrigerato)
– i gas formano immediatamente nubi ma i quantitativi coinvolti sono minori
Trasporto Stradale
• Per il trasporto stradale si usano una varietà di mezzi di variedimensioni con e senza rimorchio
• I contenitori possono essere– parete singola/doppia– con/senza compartimentazione interna– refrigerati/coibentati– fusti– altri recipienti (bombole, ecc.)
Trasporto Stradale
• Le cause più probabili di fuoriuscitadi prodotto sono:– collisione con altri veicoli– collisione con ostacoli fissi– ribaltamento– fuoriuscita di prodotto non collegata ad un
incidente • perdita da valvola, corrosione, ecc.
Trasporto Stradale
• La frequenza incidentale dipendeprincipalmente da:– tipo di strada
• larghezza carreggiata, ecc.
– intensità del traffico– fattori locali
• pendenza, incroci, gallerie, ecc.
– condizioni meteo• pioggia, nebbia, vento, ecc.
– efficienza del mezzo– esperienza del conducente
Trasporto Stradale• La probabilità di fuoriuscita del
prodotto a seguito di incidente dipende principalmente da:– caratteristiche del contenitore
• resistenza meccanica (materiale, spessore)• eventuale compartimentazione interna• presenza di doppia parete, rinforzi, isolante
– natura dell’incidente• tipo di incidente (collisione alta/bassa velocità,
perdita da valvola, ecc.)• stato fisico del prodotto• condizioni di trasporto (P, T)
Trasporto Stradale• I quantitativi fuoriusciti
– sono generalmente ingenti (fino a tutto ilprodotto trasportato) in caso di incidente grave (collisioni e ribaltamenti)
– sono generalmente modesti in caso di rilasci da organi di tenuta o valvole
– sono generalmente molto ingenti in caso di incidenti in fase di riempimento del contenitore
Trasporto Ferroviario
• Per il trasporto ferroviario si usano carri ferroviari e ferrocisterne divolume fino a 120 m3
– non pressurizzati/pressurizzati– con/senza isolamento
• Il convoglio contiene più carri che trasportano sostanze pericolose distanziati da carri vuoti o che trasportano materiali inerte
Trasporto Ferroviario
• Le cause più probabili di fuoriuscitadi prodotto sono:– errore umano (mancato rispetto procedure)
• può causare collisioni, deragliamenti, ecc.
– difetti infrastruttore (binari, dispositivi di segnalazione, ecc.)
– difetti rotabile (locomotore, freni, carri, ecc.)– altre cause
• collisione ad un passaggio a livello• smottamenti sulla linea, ecc.
Trasporto Ferroviario
• La frequenza incidentale dipendeprincipalmente da:– tipo di linea– velocità– lunghezza del treno– tipo di segnali– manutenzione– traffico sulla linea– importanza della linea
Trasporto Ferroviario
• La probabilità che si abbia fuoriuscita di prodotto a seguito di incidente dipende da:– velocità del convoglio
• in marcia/in stazione
– caratteristiche del contenitore• pressurizzato/non pressurizzato
– punto in cui si verifica l’urto• fondi, pareti, bocchelli sul fondo o superiori
Trasporto Ferroviario
• Probabilità Fuoriuscita Prodotto
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
Contenitore
AtmosfericoPressurizzato
AtmosfericoPressurizzato
In Marcia
In Stazione
Trasporto Ferroviario• La fuoriuscita di prodotto non
legata ad incidente è dovuta a– errori operativi
• valvole chiuse male, ecc.
– perdite di tenuta• guarnizioni, ecc.
– sfiato da valvola di sicurezza• aumento di temperatura di gas liquefatti
– atti di sabotaggio o vandalismo
Trasporto Ferroviario• Nelle manovre in stazione
– gli incidenti sono relativamente frequenti• guasti agli impianti fissi, errori umani
– l’entità è generalmente modesta• la velocità è bassa
• Le piccole perdite– sono più pericolose a treno fermo che a
treno in movimento
• Le perdite più pericolose sono quelle dovute a sovrariempimento
Trasporto Navale• Navi per il trasporto di sostanze
pericolose– “a secco” con contenitori di vario tipo– per il trasporto di grossi quantitativi di
• petrolio• prodotti petroliferi• gas naturale liquefatto• GPL e altri gas liquefatti• prodotti chimici
Trasporto Navale• Le caratteristiche costruttive delle
navi dipendono da – prodotto trasportato
esempio: gas liquefatti: • contenitori in pressione• contenitori semirefrigerati e semipressurizzati• contenitori semipressurizzati e refrigerati• contenitori solo refrigerati
– tipo di trasporto navale• mare• vie d’acqua interne
Trasporto Navale• Le principali cause di incidenti nel
trasporto marittimo sono– collisione– incendio– naufragio– arenamento
• Esistono statistiche sugli incidentioccorsi in aree portuali a naviadibite al trasporto di prodotti chimici
Trasporto Marittimo
Incidenti in aree portuali
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10%
20%
30%
40%
50%
60%
Incidenti
collisioniarenamentisperonamentiincendi/esplosionicedimenti strutturali
Trasporto Marittimo
Cause di incidenti in aree portuali
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Causa
condizioni meteo avverse
guasto apparecchiature
fondale basso non segnalato
errore umano
altro
Trasporto Intermodale• Nel trasporto intermodale si usano
contenitori di dimensioni standard che viaggiano utilizzando mezzi di trasporto diversi– strada– ferrovia– nave
• E’ quindi necessario trasferire il contenitore da un mezzo di trasporto all’altro
Trasporto Intermodale• Cause più frequenti di incidente
– quelle tipiche di ogni modalità di trasporto utilizzata
– caduta del contenitore nelle operazioni di carico/scarico
– caduta di oggetti (o di un altro contenitore) sul contenitore in esame
– incidenti mentre il contenitore è in deposito (gru, carrelli a forche, impatti, incendi, ecc.)
Trasporto Intermodale• Parametri che influenzano gli
incidenti specifici del trasportointermodale– numero di trasferimenti subiti dal
contenitore– esperienza dell’operatore addetto alla gru– manutenzione della gru
Trasporto in Condotta• Il trasporto in condotta si utilizza
per trasportare– greggio di petrolio– derivati del petrolio– gas naturale (metano)– vari prodotti chimici
• ammoniaca• cloro• ecc.
Trasporto in Condotta• Le condotte
– sono generalmente interrate (circa 1 m)– sono protette da corrosione interna– sono protette da corrosione esterna
• Esistono statistiche sugli incidenti– Esempio:
• condotte per prodotti petroliferi• dati riferiti all’Europa• periodo di riferimento 1975-80
Trasporto in Condotta
Cause di fuoriuscita di prodotto
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Causa
corrosione
azioni di terzi (es. urti)
meccaniche (es. difetti costruttivi)
naturali (es. smottamenti
Trasporto in Condotta
• La fuoriuscita di prodotto può riguardare– tubazione– pompe– valvole– compressori– altri accessori di linea
Trasporto in Condotta
• In caso di incidente– prima che il flusso sia interrottto possono
fuoriuscire grossi quantitativi di prodotto
• Il terreno trattiene e drena la perdita– si riduce la probabilità di rischio rilevanti
per le persone– c’è una grossa probabilità che si inquini
una vasta estensione di territorio
Normative Internazionali• Ogni sostanza è identificata da un
numero ONU di 4 cifre– il numero ONU individua la sostanza per
tutte le modalità di trasporto
• I principali punti oggetto delle normative sono– classificazione delle materie pericolose– norme per imballaggio ed etichettatura– indicazioni sui contenitori– documentazione di viaggio
Regolamenti RID e ADR• La classificazione RID e ADR delle
materie pericolose è praticamente equivalente ed univoca– si individuano 9 classi principali – alcune classi sono “limitative”
• tra i prodotti appartenenti a classi limitative sono ammessi al trasporto solo quelli esplicitamente indicati nella normativa
– le classi possono essere suddivise in sottoclassi e ordinali che raggruppano sostanze simili
Classificazione Materie Pericolose
1 Materie e oggetti esplosivi (limitativa)
2 Gas compressi, liquefatti o disciolti in pressione
3 Materie liquide infiammabili
4.1 Materie solide infiammabili
4.2 Materie solide soggette a combustione spontanea
4.3 Materie solide che a contatto con acqua sviluppano gas infiammabili
5.1 Materie comburenti5.2 Perossidi organici
6.1 Materie tossiche
6.2 Materie ripugnanti o capaci di creare infezione
7 Materie radioattive (limitativa)
8 Materie corrosive
9 Materie con varie caratteristiche dannose
Classe 2 - Gas• Un gas è definito come una materia
– con tensione di vapore maggiore di 300 kPa a 50°C
– completamente gassosa a 20°C alla pressione standard di 101, 3 kPa
• Nella classe 2 rientrano gas puri e miscele di gas
Classe 2- Gas
Codifica Tipo di pericoloA AsfissianteO ComburenteF InfiammabileT TossicoTF Tossico infiammabileTC Tossico corrosivoTO Tossico comburenteTFC Tossico infiammabile corrosivoTOC Tossico comburente corrosivo
Classe 3 - Liquidi Infiammabili• Materie e miscele infiammabili
– liquide– che a 50°C hanno una tensione di vapore
massima di 300 kPa– che non sono completamente gassose a
20°C ed alla pressione standard di 101,3 kPa
– con punto di infiammabilità fino a 61°C (misura in vaso chiuso)
Classe 3 - Liquidi Infiammabilia) Materie molto pericolose
– liquidi infiammabili con punto di inizio ebollizione non superiore a 35°C
– liquidi con punto di infiammabilità < 23°C che siano molto tossici e molto corrosivi
b) Materie pericolose– liquidi con punto di infiammabilità < 23°C
c) Materie con minor grado di pericolo– liquidi con punto di infiammabilità compreso
tra 23°C e 61°C
Classe 6.1 - Materie Tossiche
Categoriadel
prodotto
Grado dipericolo
degliordinali
Tossicità peringestione
LD50 (mg/kg)
Tossicità perassorbimento
cutaneoLD50 (mg/kg)
Tossicità perinalazione
polveri/nebbieLC50 (mg/l)
Moltotossico
a) ≤ 5 ≤ 40 ≤ 0,5
Tossico b) > 5 -50 > 40-200 > 0,5 -2
A minoregrado ditossicità
c) Solidi> 50 – 200
Liquidi> 50 - 500
> 200-1000 > 2-10
Caratteristiche Contenitori• Le principali disposizioni riguardano
– materiali da costruzione– spessore minimo– pressione di progetto– definizione degli “shock” dovuti al trasporto– accessori (bocchelli, valvole, ecc.)– dotazioni (impianto elettrico, mezzi antincendio)– valvole di sicurezza– grado di riempimento– prove
Etichettatura• Indicazioni richieste
– nome della sostanza o del preparato– provenienza– simbolo di pericolo– frasi di rischio (frasi R)– consigli di prudenza (frasi S)– quantitativo nominale
Pannello di Segnalazione• Tipologia
– rettangolare– dimensioni minime 400 x 300 mm– colore arancione con scritte in nero
• Indicazioni riportate– numero di identificazione del pericolo o
numero Kemler– numero di identificazione del prodotto o
numero ONU
Numeri KemlerCifra Significato
2 Emanazione di gas risultanti dalla pressione oda una reazione chimica
3 Infiammabilità di materie liquide (vapori) egas o materie liquide autoriscaldanti
4 Infiammabilità di materie solide o materiesolide autoriscaldanti
5 Comburenza (favorisce l’incendio)6 Tossicicità o pericolo di infezione7 Radioattività8 Corrosività9 Pericolo di violenta reazione spontanea
Numeri Kemler• Il numero è di 2/3 cifre
– se il pericolo è intenso la cifra viene ripetuta– se il pericolo è lieve, la cifra è seguita da 0– se il numero è preceduto dalla lettera X la
materia reagisce pericolosamente con l’acqua
• Esempio– 20 gas inerte– X423 materia solida infiammabile che
reagisce pericolosamente con l’acquacon sviluppo di gas infiammabili
Consulente per la Sicurezza
• E’ stato istituito con D.L. 4.2.2000 n.40 (G.U. 52 del 3/3/2000)– attuazione direttiva 96/35/CE– descrive la qualificazione professionale dei
consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolosi su strada, ferrovia, e via navigabile
– certificato di formazione mediante superamento di esame presso le sediterritoriali della Motorizzazione Civile
Consulente per la Sicurezza
• Compiti del consulente (art.5 comma 1)– esame delle prassi e procedure relative alle
attività dell’impresa riguardanti• il trasporto delle merci pericolose• le operazioni di carico e scarico di queste merci
– Tra i compiti più importanti rientrano• applicazione di procedure d’urgenza adeguate agli
eventuali incidenti o eventi imprevisti• attuazione di misure atte ad evitare la ripetizione di
incidenti, eventi imprevisti o infrazioni gravi• l’avvio di azioni di sensibilizzazione ai rischi
Rischio nel Trasporto
• Nel trasporto di sostanze pericolose si possono verificare incidenti di vario genere – senza fuoriuscita di prodotto– con fuoriuscita di prodotto
• Si verificano spesso anche incidenti nelle operazioni di carico/scarico, ossia nei punti di origine e destino
Rischio nel Trasporto
• La fuoriuscita di sostanze pericolose durante il trasporto può comportare pericoli:– per chi effettua il trasporto– per la popolazione– per l’ambiente
• Cause scatenanti più frequenti– cedimento del contenitore– rottura del contenitore per incidente– operazioni di carico/scarico
Natura del Pericolo• Dipende dal prodotto trasportato
– incendio• getto incendiato (jet fire)• incendio da pozza (pool fire)• incendio della nube di vapori (flash fire) • palla di fuoco (fireball)
– esplosione• esplosione fisica• BLEVE (boiling liquid expanding vapor explosion)• UVCE (unconfined vapor cloud explosion)
– nube tossica
Effetti • I danni per le persone dipendono da
– intensità della variabile che causa il danno• incendio radiazione termica• esplosione fisica frammenti
sovrapressione• BLEVE frammenti
radiazione termicasovrapressione
• UVCE radiazione termicasovrapressione
• nube tossica concentrazione
– tempo di esposizione