Rischi scuola - euservice.it · pediculosi,dermatosi. ... Rischi_scuola.ppt Author: Angelo Created...
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Profili di rischio del comparto scuola
D.Lgs 81/2008
Euservice Srl
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Profili di rischio del comparto: Videoterminali (VDT)
Rischi per l’apparato oculo-‐visivo e posturali: • In caso di uso del VDT per almeno 20 ore seGmanali
• Postazione di lavoro non correIa (illuminazione, sedia ergonomica, tasKera, mouse e piano di lavoro.
• UKlizzo VDT per meno di 20 ore seGmanali • CorreIo posizionamento e postazione idonea • Formazione ed informazione • Visite mediche (ogni 5 anni, ogni due anni per chi usa mezzi correGvi per la vista o ha più di 50 anni)
Situazione di rischio
Misure di prevenzione
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Profili di rischio del comparto Movimentazione manuale carichi (MMC)
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Per movimentazione manuale dei carichi si intendono le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, Krare, portare o spostare un carico.
Lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC determina aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negaKvamente nel tempo sulle arKcolazioni, in parKcolare sulla colonna vertebrale, determinando cervicalgie, lombalgie e discopaKe.
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Profili di rischio del comparto Movimentazione manuale dei carichi
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1. CaraIerisKche del carico § il carico è troppo pesante; § è ingombrante o difficile da afferrare; § è in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi; § è collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco; § può, a moKvo della struIura esterna e/o della consistenza, comportare lesioni per il lavoratore, in parKcolare in caso di urto. 2. Sforzo fisico richiesto § è eccessivo; § può essere effeIuato soltanto con un movimento di torsione del tronco; § può comportare un movimento brusco del carico; § è compiuto col corpo in posizione instabile.
Situazioni che favoriscono l’insorgere del rischio
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Profili di rischio del comparto Movimentazione manuale dei carichi
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3. CaraIerisKche dell’ambiente di lavoro. § lo spazio libero, in parKcolare verKcale, è insufficiente per lo svolgimento dell’aGvità richiesta; § il pavimento è ineguale, quindi presenta rischi di inciampo o è scivoloso § il posto o l’ambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale di carichi a un’altezza di sicurezza o in buona posizione; § il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli diversi; § il pavimento o il punto di appoggio sono instabili; § la temperatura, l’umidità o la venKlazione sono inadeguate. 4. Esigenze connesse all’aGvità. § -‐ sforzi fisici troppo frequenK o troppo prolungaK; § -‐ pause e periodi di recupero fisiologico insufficienK; § -‐ distanze troppo grandi di sollevamento, di abbassamento o di trasporto; § -‐ un ritmo imposto da un processo che non può essere modulato dal lavoratore.
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Profili di rischio del comparto Movimentazione manuale dei carichi
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Misure di prevenzione
§ progeIazione ergonomica dei carichi e dotazione di ausili meccanici per la movimentazione § adeguata distribuzione del carico di lavoro; § Verifica con metodologia riconosciuta (Niosh, Mapo, Ocra, Snook e Ciriello) del massimo carico movimentabile e dell’indice di sollevamento; adeguata formazione ed addestramento; In caso di rischio rilevato § sorveglianza sanitaria con cadenza biennale (annuale sopra i 50 anni),
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Profili di rischio del comparto Sostanze pericolose (Rischio chimico)
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Le sostanze, comunemente utilizzate per le pulizie e per alcune attività di laboratorio, vanno individuate come sostanze chimiche pericolose quando sono classificate ed etichettate come tali).
Etichettatura delle sostanze chimiche pericolose (Simbologia valida fino al 01 giugno 2015)
Sono da considerare come sostanze pericolose anche i residui delle lavorazioni (polveri).
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Profili di rischio del comparto Sostanze pericolose (Rischio chimico)
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Le sostanze chimiche pericolose vanno sempre eKcheIate ed accompagnate dalla scheda di sicurezza, predisposta dal produIore e fornita dal venditore del prodoIo.
La scheda di sicurezza è composta da 16 punK obbligatori: 1. IdenKficazione della sostanza/preparato e della società/impresa 2. IdenKficazione dei pericoli 3. Composizione/informazioni sugli ingredienK 4. Misure di primo soccorso 5. Misure anKncendio 6. Misure in caso di rilascio accidentale 7. Manipolazione e immagazzinamento 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale 9. Proprietà fisiche e chimiche 10. Stabilità e reaGvità 11. Informazioni tossicologiche 12. Informazioni ecologiche 13. Considerazioni sullo smalKmento 14. Informazioni sul trasporto 15. Informazioni sulla regolamentazione 16. Altre informazioni
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Profili di rischio del comparto Sostanze pericolose (Rischio chimico)
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-‐ Inalazione di sostanze pericolose per via nasale e orale; -‐ ContaIo con sostanze pericolose aIraverso pelle o occhi; -‐ IngesKone di sostanze pericolose aIraverso il sistema digerente.
Situazioni di rischio
Valutazione del rischio
Rilevata la presenza nell’ambiente di lavoro di agenK chimici pericolosi, con un censimento di tuIe le sostanze e miscele uKlizzate nel ciclo di lavoro e controllando la loro eKcheIatura, occorre valutare: • Proprietà pericolose degli agenK chimici; • Informazioni sulla salute e sicurezza indicate nella relaKva scheda di sicurezza; • Livello, Kpo e durata dell’esposizione; • Circostanze di lavoro in presenza degli agenK chimici, compresa la quanKtà; • Valori limite di esposizione professionale o valori limite biologici; • EffeG delle misure prevenKve e proteGve adoIate; • Conclusioni traIe da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria (se disponibili).
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Profili di rischio del comparto Sostanze pericolose (Rischio chimico)
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In presenza di: Rischio non basso per la sicurezza o Rischio non irrilevante per la salute, è faIo obbligo di: • SosKtuzione dell’agente pericoloso (o del processo) con un altro che, nelle condizioni d’uso, non lo è o lo è meno. • ProgeIazione di appropriaK processi lavoraKvi e controlli tecnici, uso di aIrezzature e materiali adeguaK; • Appropriate misure organizzaKve e di protezione colleGve alla fonte del rischio (aspirazioni localizzate, cappe, schermi, ecc.); • Misure di protezione individuale, compresi i DPI; • Misurazione periodica degli agenK pericolosi dispersi nell’ambiente di lavoro; • Formazione ed informazione dei lavoratori. • Sorveglianza sanitaria con cadenza annuale.
Misure di prevenzione
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Profili di rischio del comparto Rischio Biologico
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Si definisce agente biologico: qualsiasi microrganismo, coltura cellulare ed endoparassita animale in grado di provocare: infezioni, allergie e intossicazioni. Oltre alle aGvità che comportano per loro natura l’uKlizzo o l’esposizione ad agenK biologici, ci sono comunque altre aGvità che, pur non comportando operazioni con agenK biologici, possono implicare il rischio di esposizioni dei lavoratori agli stessi, vuoi per contaIo con fluidi biologici vuoi per affollamento di persone a rischio in ambiente confinato. Il lavoro nelle scuole, in parKcolare quelle materne ed elementari, può comportare esposizione degli addeG a rischio di contaIo con agenK biologici (Salmonella, Parassitosi da Echinococco, Rosolia, Morbillo, Virus vari, ecc.); sia durante l'ordinaria aGvità didaGca e ricreaKva che durante alcune parKcolari mansioni come le pulizie dei bagni, il prestare assistenza a bambini indisposK (es. vomito) o in caso di assistenza a seguito di ferite accidentali.
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Profili di rischio del comparto Rischio Biologico
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Gli effeG sulla salute variano a seconda del Kpo di contaminazione e del Kpo di agente biologico con cui si viene a contaIo Nelle scuole, come nelle altre situazioni di affollamento e di possibile contaIo con fluidi corporei, troviamo: • virus: coxsackie (influenza), HIV (Immunodeficienza), epaKte (malaGe del fegato), morbillo, rosolia, paroKte, • baIeri: legionella o pseudomonas (malaGe respiratorie), oKK, faringiK, • miceK: acKnomiceK termofili (febbre da umidificatori, alveoliK allergiche) • muffe: micotossine (allergie respiratorie) • parassiK: acari (allergie respiratorie), elminKasi, pediculosi, dermatosi.
Il rischio per la salute
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Profili di rischio del comparto Rischio Biologico
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Misure di prevenzione
• Mantenere i locali costantemente puliK • EffeIuare con frequenza, durante l’arco della giornata, il ricambio d’aria nei locali • EffeIuare regolarmente la manutenzione e la sosKtuzione dei filtri dei condizionatori e degli umidificatori • Indossare guanK monouso e mascherina ogni qualvolta si preveda di venire in contaIo con fluidi corporei • Evitare di toccarsi naso, occhi, bocca e cute con i guanK uKlizzaK nelle operazioni di pulizia, di assistenza o di accudienza • UKlizzare strumenK taglienK (forbici, punteruoli, trinceG etc.) streIamente personali • Evitare di uKlizzare a mani nude aghi, siringhe ed altri oggeG taglienK e riporli dopo l’uso nelle apposite custodie • Formazione ed informazione lavoratori • Profilassi vaccinale (se disponibile) • Sorveglianza sanitaria (annuale)
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