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ISTRUZIONI PER LA ISTRUZIONI PER LA PREVENZIONE E IL PREVENZIONE E IL TRATTAMENTO DELLA TRATTAMENTO DELLA PEDICULOSI PEDICULOSI DR.SSA NICOLETTA CASTELLI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA’ – DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE – ASL PROVINCIA DI MILANO 3 MONZA

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ISTRUZIONI PER LA ISTRUZIONI PER LA PREVENZIONE E IL PREVENZIONE E IL

TRATTAMENTO DELLA TRATTAMENTO DELLA PEDICULOSIPEDICULOSI

DR.SSA NICOLETTA CASTELLI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA’ –

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE –

ASL PROVINCIA DI MILANO 3 MONZA

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INTRODUZIONE

SEBBENE ESISTANO UN GRANDE NUMERO DI

PUBBLICAZIONI

CHE POSSONO ESSERE RITROVATE SUI VARI ASPETTI

DELL’INFEZIONE PARASSITARIA DEI CAPELLI E DELLA

PELLE,

CI SONO POCHI DATI IN GRADO DI SODDISFARE

I CRITERI DELLA MEDICINA BASATA SULLE EVIDENZE

PER QUANTO RIGUARDA L’EPIDEMIOLOGIA E IL

TRATTAMENTO.

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I vari gruppi di farmaci utilizzati per trattare le parassitosi superficiali sono in qualche modo cambiati negli ultimi anni, ed alcuni preparati sono stati ritirati dal commercio.

Sfortunatamente c’è solo una limitata evidenza da parte di studi di raffronto in doppio cieco o sistemi di

sorveglianza con lunghi periodi di follow-up per valutarne l’innocuità per suffragare le decisioni da

prendere in campo terapeutico.

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IL PIDOCCHIO DELL’UOMOIL PIDOCCHIO DELL’UOMOI pidocchi sono membri dell’ordine Phtiraptera, ectoparassiti I pidocchi sono membri dell’ordine Phtiraptera, ectoparassiti

obbligati di uccelli e mammiferi . obbligati di uccelli e mammiferi . Tre specie del sottordine Anoplura colpiscono gli uomini: Tre specie del sottordine Anoplura colpiscono gli uomini:

- - Pediculus capitisPediculus capitis, , - Pediculus humanus, - Pediculus humanus,

- Phtirus pubis. - Phtirus pubis. P capitis e P humanusP capitis e P humanus sono quasi identici mentre sono quasi identici mentre P pubisP pubis è è

morfologicamente distinto. I Pidocchi trascorrono l’intero periodo morfologicamente distinto. I Pidocchi trascorrono l’intero periodo della loro relativamente breve vita sull’ospite e sono ben adattati della loro relativamente breve vita sull’ospite e sono ben adattati

all’ambiente da loro scelto. all’ambiente da loro scelto. P capitisP capitis si è adattato a vivere sul cuoio capellutosi è adattato a vivere sul cuoio capelluto, ,

P humanusP humanus sulle cuciture dei vestiti sulle cuciture dei vestiti P pubisP pubis ai grossi peli dell’area pubica. ai grossi peli dell’area pubica.

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I PIDOCCHI DEL CAPOI PIDOCCHI DEL CAPOSSono parassiti specifici dell’uomo, si nutrono di sangue e non ono parassiti specifici dell’uomo, si nutrono di sangue e non

sopravvivono a lungo (2 – 3 giorni) se allontanati dal cuoio sopravvivono a lungo (2 – 3 giorni) se allontanati dal cuoio capelluto. Depongono uova (LENDINI) che si schiudono in 7 – 10 capelluto. Depongono uova (LENDINI) che si schiudono in 7 – 10 giorni (un pidocchio femmina può deporre fino a 300 uova sulla giorni (un pidocchio femmina può deporre fino a 300 uova sulla stessa persona). Le larve completano il loro sviluppo in 7 – 13 stessa persona). Le larve completano il loro sviluppo in 7 – 13

giorni.giorni.Le uova sono attaccate alla base dei capelli con una sostanza Le uova sono attaccate alla base dei capelli con una sostanza

collosa molto resistente. Le dimensioni sono tali da sfuggire al collosa molto resistente. Le dimensioni sono tali da sfuggire al pettine normale.pettine normale.

Il sintomo più caratteristico , ma non sempre presente, è il prurito Il sintomo più caratteristico , ma non sempre presente, è il prurito al cuoio capelluto.al cuoio capelluto.

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IL PIDOCCHIO DELL’UOMOIL PIDOCCHIO DELL’UOMOLa maggior parte dell’informazione sulla biologia del pidocchio La maggior parte dell’informazione sulla biologia del pidocchio

dell’uomo risale a lavori effettuati oltre 60 anni fa. Sebbene i dell’uomo risale a lavori effettuati oltre 60 anni fa. Sebbene i principi di base di queste informazioni non siano cambiati, le principi di base di queste informazioni non siano cambiati, le

osservazioni possono essere aperte ad interpretazioni alternative. osservazioni possono essere aperte ad interpretazioni alternative.

Emerge un’importante necessità di migliorare le conoscenze su Emerge un’importante necessità di migliorare le conoscenze su tali insetti ed in particolare sulla tali insetti ed in particolare sulla resistenza ad alcuni insetticidi.resistenza ad alcuni insetticidi.

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IL PIDOCCHIO DELL’UOMOIL PIDOCCHIO DELL’UOMOLa maggior parte dell’informazione sulla biologia del pidocchio La maggior parte dell’informazione sulla biologia del pidocchio

dell’uomo risale a lavori effettuati oltre 60 anni fa. Sebbene i dell’uomo risale a lavori effettuati oltre 60 anni fa. Sebbene i principi di base di queste informazioni non siano cambiati, le principi di base di queste informazioni non siano cambiati, le

osservazioni possono essere aperte ad interpretazioni alternative. osservazioni possono essere aperte ad interpretazioni alternative.

Emerge un’importante necessità di migliorare le conoscenze su Emerge un’importante necessità di migliorare le conoscenze su tali insetti ed in particolare sulla tali insetti ed in particolare sulla resistenza ad alcuni insetticidi.resistenza ad alcuni insetticidi.

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Pidocchio del capo (Pediculus capitis).Pidocchio del capo (Pediculus capitis).Il pidocchio del capo, Il pidocchio del capo, Pediculus capitisPediculus capitis, ha una , ha una

distribuzione diffusa in tutto il mondo e colpisce distribuzione diffusa in tutto il mondo e colpisce principalmente i bambiniprincipalmente i bambini, sebbene l’infezione possa , sebbene l’infezione possa

essere acquisita a qualsiasi età. Si è generalmente essere acquisita a qualsiasi età. Si è generalmente d’accordo che i pidocchi del capo siano trasmessi quasi d’accordo che i pidocchi del capo siano trasmessi quasi esclusivamente attraverso il esclusivamente attraverso il contatto tra testa e testacontatto tra testa e testa

Sebbene puo’ ancora essere ritenuta una comune Sebbene puo’ ancora essere ritenuta una comune credenza che i pidocchi della testa siano associati ad credenza che i pidocchi della testa siano associati ad un’igiene inadeguata, un’igiene inadeguata, nonnon c’è alcuna evidenza che c’è alcuna evidenza che

sostenga tale ipotesi e nessun gruppo socio-economico sostenga tale ipotesi e nessun gruppo socio-economico appare essere libero dall’infezione. appare essere libero dall’infezione.

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Pidocchio del capo (Pediculus capitis).Pidocchio del capo (Pediculus capitis).In Italia è stato osservato un incremento del numero di In Italia è stato osservato un incremento del numero di

casi di pediculosi (Pediculus capitis) , che colpisce casi di pediculosi (Pediculus capitis) , che colpisce innanzitutto i bambini, con focolai epidemici nelle innanzitutto i bambini, con focolai epidemici nelle

comunità scolastiche. Il numero di casi riportati, che comunità scolastiche. Il numero di casi riportati, che sottostima di molto il numero reale , è passato da 3.449 sottostima di molto il numero reale , è passato da 3.449

nel 1990 a 4.907 (in 1.009 focolai) nel 1999. nel 1990 a 4.907 (in 1.009 focolai) nel 1999.

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EpidemiologiaEpidemiologiaLa pediculosi del capo e' un'infestazione tipica, ma non La pediculosi del capo e' un'infestazione tipica, ma non

esclusiva, dell'infanzia e dell'adolescenza: l'eta' più esclusiva, dell'infanzia e dell'adolescenza: l'eta' più colpita e' quella compresa tra 3 e 11 anni .colpita e' quella compresa tra 3 e 11 anni .

Si calcola che nel mondo l'incidenza della pediculosi del Si calcola che nel mondo l'incidenza della pediculosi del capo sia nell'ordine di centinaia di milioni di casi l'anno. capo sia nell'ordine di centinaia di milioni di casi l'anno. In Europa, l'In Europa, l'incidenzaincidenza nei bambini in eta' scolare va dal nei bambini in eta' scolare va dal

25% in Gran Bretagna al 49% in Francia25% in Gran Bretagna al 49% in Francia La La prevalenza prevalenza nella popolazione generale sembra si nella popolazione generale sembra si

attesti intorno all' attesti intorno all' 1-3%.1-3%. In Italia, i casi di pediculosi denunciati fino al 1991, In Italia, i casi di pediculosi denunciati fino al 1991,

anno in cui e' cessata l'obbligatorieta' della trasmissione anno in cui e' cessata l'obbligatorieta' della trasmissione delle denunce di casi sporadici, erano di poche migliaia delle denunce di casi sporadici, erano di poche migliaia l'anno. Tuttavia, una stima indiretta puo'  essere fatta l'anno. Tuttavia, una stima indiretta puo'  essere fatta

valutando il numero di confezioni di prodotti valutando il numero di confezioni di prodotti pediculocidi pediculocidi venduti nel 2003: sono state vendute venduti nel 2003: sono state vendute

1.443.000 confezioni.1.443.000 confezioni. Questo dato porta a una stima dell'incidenza del 2,5%.Questo dato porta a una stima dell'incidenza del 2,5%.

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PREVALENZA DI PEDICULOSI NELLE SCUOLE CHE SEGNALANO CASI DI PEDICULOSI. ASL MONZA (29.577 BAMBINI ESAMINATI IN 18 MESI)

0,00%

1,00%

2,00%

3,00%

4,00%

5,00%

6,00%

7,00%

2003 I TRIM 2004 II TRIM 2004

%

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Pidocchio del capo (Pediculus capitis).Pidocchio del capo (Pediculus capitis).Le continue epidemie di pidocchi della testa hanno dato Le continue epidemie di pidocchi della testa hanno dato luogo a richieste di luogo a richieste di ritornare all’ordinaria ispezioneritornare all’ordinaria ispezione dei dei bambini, ma bambini, ma non c’è alcuna evidenza che la sorveglianza non c’è alcuna evidenza che la sorveglianza

ordinaria di questo genere abbia avuto un qualcheordinaria di questo genere abbia avuto un qualche impatto sulla prevalenzaimpatto sulla prevalenza di questa condizione e, in ogni di questa condizione e, in ogni caso, non appare esserci nessuna struttura logistica o caso, non appare esserci nessuna struttura logistica o legale che potrebbe fornire tale sorveglianza. Non ci legale che potrebbe fornire tale sorveglianza. Non ci

sono dati recenti pubblicati che attestino la prevalenza sono dati recenti pubblicati che attestino la prevalenza della pediculosi del capo in una qualsiasi nazione. della pediculosi del capo in una qualsiasi nazione.

Sebbene l’infezione sia percepita come comune, essa è Sebbene l’infezione sia percepita come comune, essa è chiaramente variabile, ed una recente indagine di chiaramente variabile, ed una recente indagine di

prevalenza trasversale in 11 scuole che riguarda circa prevalenza trasversale in 11 scuole che riguarda circa 2.500 bambini ha rivelato una prevalenza puntuale che 2.500 bambini ha rivelato una prevalenza puntuale che

varia tra lo 0,6 % ed il 25 %. varia tra lo 0,6 % ed il 25 %.

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Presentazione clinica.Presentazione clinica.Il Il pruritoprurito è il sintomo è il sintomo caratteristico caratteristico fondamentale, che dà fondamentale, che dà luogo a luogo a grattamentograttamento ed ed alcune volte ad infezione alcune volte ad infezione secondaria. Papule secondaria. Papule pruriginose, tipicamente pruriginose, tipicamente si verificano sulla si verificano sulla nuca nuca del collodel collo ed ed occasionalmente occasionalmente divengono diffuse. Nei divengono diffuse. Nei casi trascurati ci puo’ casi trascurati ci puo’ essere una grave essere una grave impetigine, mentre impetigine, mentre essudato e pus essudato e pus producono una finitura producono una finitura opaca dei capelli.opaca dei capelli.

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DIAGNOSIDIAGNOSI

• TRE METODI:

• Pettinatura a secco • Pettinatura dei capelli umidi

con asciugacapelli• Ispezione mediante

separazione dei capelli.

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Tre metodi diagnostici sono comunemente impiegati

- Tutti e tre i metodi sono finalizzati ad isolare e visualizzare un pidocchio vivo.

- Combinare i tre metodi insieme anche se comporta un maggior dispendio di tempo è più efficiente della semplice separazione dei capelli in vari punti del cuoio capelluto.

- La pettinatura a secco va portata avanti con uno speciale pettinino diagnostico, con denti stretti insieme, iniziando dal cuoio capelluto e pettinando fino all’esterno.

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Pettinatura a secco Pettinatura a secco

• La pettinatura a secco va portata avanti con uno speciale pettinino diagnostico, con denti stretti insieme, iniziando dal cuoio capelluto e pettinando fino all’esterno.Il pettine, meglio se a denti metallici fusi nell’impugnatura con denti fini aventi microtessitura nella parte inferiore con punte arrotondate per proteggere il cuoi capelluto.

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Pettinatura dei capelli umidi con asciugacapelli.

• La pettinatura bagnata è effettuata allo stesso modo ed ha l’ausilio di un asciugacapelli che viene applicato ai capelli prima del pettine.

• Dopo aver lavato i capelli con un normale shampoo, un normale balsamo, in quantità abbondanti, viene applicato ai capelli umidi. I capelli vengono immediatamente pettinati dalle radici alla punta con un pettinino a denti stretti. Ogni colpo di pettine deve essere dalle radici alla punta dei capelli ed i capelli devono essere pettinati sotto una luce intensa e su una superficie colorata come una tovaglia di carta di colore bianco od un asciugamano cosi che il pidocchio vivo possa essere visto facilmente. Alcuni pidocchi possono venir intrappolati nei denti del pettine e dovrebbero venire rimossi prima di ogni ulteriore colpo di pettine. Se si riscontra un pidocchio adulto vivo la procedura dovrebbe essere ripetuta ogni tre giorni fino all’ eliminazione totale del pidocchio.

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Ispezione mediante separazione dei capelli.I difensori della pettinatura ad umido suggeriscono che con questa

sia più probabile isolare il pidocchio, ma non c’è alcuna evidenza pubblicata che indichi che la pettinatura ad umido sia più efficiente della pettinatura a secco. Entrambi i metodi di pettinatura possono essere utilizzati

La femmina del pidocchio depone circa 6 uova che sono di circa 1 mm di diametro, ed ognuna è attaccata alla base del fusto di un singolo capello entro 1 cm dal cuoio capelluto. Quando l’ uovo si schiude in 7 – 10 giorni il guscio dell’ uovo vuoto cambia colore da grigio a bianco perla ed in quel momento è molto più facile da vedere. Questo guscio di uovo vuoto è conosciuto come una “lendine” e rimane attaccato al fusto del capello fin quando esso cresce. Una lendine è pertanto un guscio di uovo vuoto e non è un segno di infezione attiva. Da qui non è necessario fare strenui ed estenuanti sforzi per rimuoverla. La loro continuata e persistente presenza dopo il trattamento non è un segno di fallimento terapeutico.

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TERAPIATERAPIA

L‘APPROCCIO AL TRATTAMENTO E’ STATO ALTERATO NEGLI ULTIMI ANNI ED ORA E’ CONSIDERATO APPROPRIATO IMPIEGARE UNA STRATEGIA A MOSAICO:

- METODI CHIMICI- METODI FISICI .

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METODI CHIMICIMETODI CHIMICI

La politica adottata in passato della rotazione degli insetticidi non è piu’ a lungo logica, data la comparsa di ceppi di pidocchi del capo resistenti, e non dovrebbe essere seguita.

L’esame dell’analisi dei dati inerenti il numero delle prescrizioni e dei costi indica che le vendite di prodotti insetticidi sono aumentate negli ultimi 10 anniE’ probabile che un ripetuto e non controllato utilizzo di alcuni preparati possa aver dato luogo allo sviluppo di un aumentato numero di pidocchi resistenti. Non c’è nessuna evidenza definitiva che tale aumento nell’utilizzo di insetticidi sia il risultato di un reale incremento nella prevalenza di pediculosi.

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METODI CHIMICIMETODI CHIMICI

-Si raccomanda una combinazione di metodi fisici e chimici. Tre insetticidi sono attualmente disponibili per il trattamento della pediculosi del capo: -malathion , - piretroidi (permetrina e d-phenothrin).-Il malathion ed i piretroidi sono farmaci da banco che possono essere ottenuti DIRETTAMENTE ed a proprie spese in farmacia. La differenza di efficacia è stata dimostrata in vitro ma questo fatto non si è riflesso nella pratica quotidiana.-I prodotti su base acquosa sono preferibili a quelli in soluzione alcolica poiché essi hanno minori probabilità di irritare e non sono infiammabiliGli shampoo da soli sono inadeguati dato che essi divengono troppo diluiti e non sono a contatto con i capelli per un periodo di tempo abbastanza lungo (almeno 30 minuti) .

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Permetrina crema all’ 1 %: un singolo trattamento ha efficacia nel 98 % dei casi, viene applicato dopo lo shampoo e viene rimosso dopo 30 minuti e da ripetere dopo una settimana.

Solo la permetrina si è dimostrata superiore ad altri trattamenti. In particolare 2 studi controllati e randomizzati hanno confrontato la permetrina in crema all’ 1 % con il lindano all’ 1 % in shampoo. Si è riscontrato che la permetrina è più efficace (lindano vs permetrina, OR per non aver eliminato le uova dei pidocchi = 15,2 (I.C. 95 %: 8 – 28,8).

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PIRETRINE IN SCHIUMA G 0,165, PIPERONIL BUTOSSIDO G1,650 .

1) AGITARE PRIMA DELL’USO LA BOMBOLETTA

2) APPLICARE LA SCHIUMA SU CAPELLI E PELI ASCIUTTI

3) MASSAGGIARE LA SCHIUMA PER 2 – 3 MINUTI FINO A QUANDO I CAPELLI O I PELI SARANNO COMPLETAMENTE UMIDI; PER CAPELLI LUNGHI, DIVIDERLI IN SEGMENTI ED APPLICARE DALLA BASE VERSO LA PUNTA FINO A CHE NON SARANNO COMPLETAMENTE UMIDI

4) LASCIARE LA SCHIUMA SULLA ZONA TRATTATA PER ALMENO 30 MINUTI, QUINDI LAVARLA CON UN NORMALE SHAMPOO.

5) RIMUOVERE TUTTI I PIDOCCHI MORTI E LE LENDINI CON UN PETTINE A DENTI FINI.

6) SI CONSIGLIA DI RIPETERE IL TRATTAMENTO ENTRO 7 – 10 GIORNI.

7) CONTROLLARE TUTTI I MEMBRI DELLA FAMIGLIA PER VERIFICARE LA PRESENZA DEI PIDOCCHI E TRATTATELI SE NECESSARIO.

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Permetrina   Crema all’1%, La permetrina è efficace nella scabbia e nella pediculosi del capo .

  

Avvertenze: Evitare il contatto con gli occhi; non usare su cute lesa o infetta; bambini sotto i 6 mesi, si richiede supervisione medica per

l’uso di creme a risciacquo (pediculosi del capo).Effetti indesiderati: Prurito, eritema e pizzicore; di rado rash ed

edema.Posologia: pediculosi del capo, applicare sui capelli puliti e

sciacquare dopo 30 minuti.

Ripetere il trattamento dopo 7 – 10 giorni.

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• Malathion Il malathion è indicato per scabbia, pediculosi del capo e del pube Il rischio di effetti sistemici associati a 1 o 2 applicazioni di malathion è considerato molto basso; tuttavia applicazioni ripetute a intervalli minori di una settimana o applicazioni per più di 3 settimane consecutive devono essere evitate poiché non ne viene aumentata l’efficacia nell’eradicazione del parassita.

•   Avvertenze: Evitare il contatto con gli occhi; non usare su cute lesa o infetta; non usare più di 1 volta la settimana per 3 settimane consecutive; per bambini sotto i 6 mesi è richiesta la supervisione medica; le lozioni alcoliche non sono indicate per la pediculosi nell’eczema grave, nell’asma o nei bambini piccoli, neppure per scabbia o pediculosi del pube .Effetti indesiderati: Irritazione cutanea.Posologia: Pediculosi del capo, massaggiare in modo energico il preparato allo 0,5% sui capelli asciutti e sul cuoio capelluto, lasciare asciugare all’aria, lavare dopo 12 ore o applicare lo shampoo all’1% sui capelli bagnati e risciacquare dopo 5 minuti, ripetere l’applicazione, pettinare i capelli umidi, lasciare agire per 30 minuti, sciacquare; ripetere dopo 7 – 10 giorni.Il Malathion è raccomandato nella forma di gel e va frizionato nei capelli asciutti e sul cuoio capelluto, lasciato asciugare in modo naturale, e rimosso attraverso il lavaggio dopo 12 ore. Le applicazioni non dovrebbero venire ripetute ad intervalli inferiori ad una settimana o per più di tre settimane consecutive.   

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Malathion  0,5 % IN SOLUZIONE ACQUOSA .

1) APPLICARE IL GEL SU CAPELLI ASCIUTTI

2) MASSAGGIARE in modo energico il preparato allo 0,5% sui capelli asciutti e sul cuoio capelluto PER 2 – 3 MINUTI FINO A QUANDO I CAPELLI O I PELI SARANNO COMPLETAMENTE UMIDI; PER CAPELLI LUNGHI, DIVIDERLI IN SEGMENTI ED APPLICARE DALLA BASE VERSO LA PUNTA FINO A CHE NON SARANNO COMPLETAMENTE UMIDI

3) LASCIARE asciugare all’aria IL GEL SULLA ZONA TRATTATA PER ALMENO 12 ORE, QUINDI LAVARLA CON UN NORMALE SHAMPOO.

4) DOPO IL LAVAGGIO DOVREBBE ESSERE APPLICATO UN BALSAMO E TUTTI I CAPELLI VANNO PETTINATI CON ATTENZIONE. RIMUOVERE TUTTI I PIDOCCHI MORTI E LE LENDINI CON UN PETTINE A DENTI FINI.

5) SI CONSIGLIA DI RIPETERE IL TRATTAMENTO ENTRO 7 – 10 GIORNI.

6) CONTROLLARE TUTTI I MEMBRI DELLA FAMIGLIA PER VERIFICARE LA PRESENZA DEI PIDOCCHI E TRATTATELI SE NECESSARIO.

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EFFETTI COLLATERALI DEL TRATTAMENTO DELLAPEDICULOSI DEL CAPORIPORTATI EFFETTI COLLATERALI COMPRENDONO DISPNEA, IRRITAZIONE BRONCHIALE E LOCALE IRRITAZIONE CUTANEA.E’ STATO RACCOMANDATO CHE PREPARAZIONI ACQUOSE SIANO UTILIZZATE IN ASMATICI APREFERENZA DELLE PREPARAZIONI ALCOLICHE, CHE POSSONO SCATENARE BRONCOSPASMO.NON C’E’ ALCUNA CERTEZZA SULLA BASE DELLE EVIDENZE DISPONIBILI CHE GLI INSETTICIDI IN SE’SIANO TOSSICI, SEBBENE LA RACCOMANDAZIONEPER L’USO DEL MALATHION FACCIA PRECLUDEREIL SUO ABUSO A CAUSA DI PREOCCUPAZIONI CIRCAIL SUO ASSORBIMENTO .COMUNQUE UN RECENTE STUDIO SULL’ASSORBIMENTO DI MALATHION SUGGERISCECHE L’ASSORBIMENTO TRANSCUTANEO SIA INFERIORE AL 2,5 % DELLA DOSE APPLICATA CHE E’ ABBASTANZA BASSA.

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Tutti questi metodi dovrebbero essere seguiti da una scrupolosa pettinatura dei capelli bagnati, avendo aggiunto un balsamo per capelli dopo lo shampoo iniziale . Un’appropriata pettinatura dei capelli umidi può richiedere almeno 30 minuti dipendendo dalla loro lunghezza, ma dovrebbe essere fatta meticolosamente per raggiungere i migliori risultati. Infatti la pettinatura quotidiana senza l’utilizzo di metodi chimici è in se stessa probabilmente in grado di essere terapeutica se condotta in modo appropriato. Comunque un’appropriata pettinatura è probabile che sia soggetta ad una scarsa adesione (compliance) perché essa richede un processo estremamente lungo con notevole dispendio di tempo.Se pidocchi vivi sono osservati entro 7 giorni dall’applicazione di uno di questi agenti chimici, in seguito a pettinatura dei capelli umidi, allora dovrebbe essere utilizzato un prodotto chimico alternativo.

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METODI FISICIMETODI FISICI

CONTROLLI DELLA PEDICULOSI DEL CAPO MEDIANTE PETTINATURA AD UMIDO DUE VOLTE LA SETTIMANA. BALSAMO E PETTININO A DENTI STRETTI PER LENDINI: LA SOLUZIONE ALLA REINFEZIONE.

Se tutti i bambini o gli adulti a rischio mettono un balsamo sui capelli una volta alla settimana e li pettinano con un pettinino a denti stretti, il pidocchio del capo dovrebbe rappresentare un problema minore. I bambini più grandi sono in grado di fare da soli, ma hanno bisogno dell’incoraggiamento dei genitori. I bambini più piccoli hanno bisogno dei genitori per fare ciò.

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METODI FISICIMETODI FISICI

Il balsamo ed un pettine a denti stretti è un modo efficace dal punto di vista dei costi per bloccare la pediculosi del capo ristabilendo la condizione normale. Utilizzata una volta alla settimana essa può impedire una nuova infestazione da parte del pidocchio.

Applicare il balsamo a capelli aciutti o anche umidi e pettinarli tutti quelli umidi perché il balsamo non è stato rimosso con un pettine a denti stretti e sottili. Osservare attentamente i risultati della pettinatura per vedere se ci sono uova o pidocchi adulti vivi mediante scuotimento del pettine su una tovaglia di carta.

Se si trovano meno di 5 pidocchi , ripeti il trattamento con balsamo e pettine a denti sottili e stretti ogni giorno fino a quando tutti i pidocchi sono eliminati.

Se si trovano più di 5 pidocchi , utilizza un trattamento insetticida .Ricordarsi in ogni caso di ripetere il trattamento con antiparassitari chimici dopo 7

giorni ed utilizzare il balsamo ed un pettine a denti stretti almeno due volte tra i due trattamenti.

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TECNICA DA UTILIZZARE CON BALSAMO TECNICA DA UTILIZZARE CON BALSAMO E PETTINE A DENTI STRETTIE PETTINE A DENTI STRETTI

1. Applicare il balsamo ai capelli asciutti con l’obiettivo di ricoprire ogni capello dalla radice alla punta con uno strato di balsamo.

2. Ispezionare separando i capelli utilizzando un pettine normale3. Immediatamente dopo pettinare i capelli con un pettine a denti

stretti. Il pettinino migliore è quello con denti piccoli, stretti, metallici, non con denti morbidi. Tuttavia, i pettinini per le lendini di plastica sono molto efficaci per riconoscere e rimuovere i pidocchi adulti con l’aiuto del balsamo, ma sono di gran lunga meno efficaci per le uova.

4. Elimina il balsamo attaccato ai denti del pettinino utilizzando una tovaglia di carta ed osserva attentamente si vi è presenza di pidocchi ed uova.

5. Ripeti la pettinatura per ogni parte della testa almeno 5 volte.6. Esamina ancora il pettine per pidocchi ed uova.

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STRUMENTI NECESSARI PER IL STRUMENTI NECESSARI PER IL RICONOSCIMENTO DEI PIDOCCHIRICONOSCIMENTO DEI PIDOCCHI

1. Balsamo - un balsamo di colore bianco è migliore dato che i pidocchi e le uova sono in tal caso più facili da vedere.

2. Un pettinino a denti stretti – per pettinare rimuovendo i pidocchi storditi dal balsamo.

3. Un pettine normale - per dividere i capelli e rendere il pettine a denti stretti più facile da usare.

4. Un asciugamano di carta – carta bianca è migliore perché rende più facilmente visibili i pidocchi e le uova non vuote.

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PERCHE’ UTILIZZARE IL BALSAMO PER PERCHE’ UTILIZZARE IL BALSAMO PER RICONOSCERE I PIDOCCHI ?RICONOSCERE I PIDOCCHI ?

1. Il Balsamo stordisce i pidocchi! L’effetto di stordimento sembra che duri almeno 20 minuti. Dopo tale periodo di tempo la maggior parte dei pidocchi è di nuovo attiva. e le uova sono in tal caso più facili da vedere.

2. Utilizzare il balsamo sui capelli accresce le probabilità di riconoscere l’infezione.

3. Applicare un balsamo ai capelli asciutti è meglio, ma va bene anche utilizzarlo su capelli bagnati.

4. I bambini più grandi possono anche usare il balsamo e la tecnica di rimozione delle lendini con un pettine nella doccia come parte della normale cura dei capelli.

5. Se tale pratica è condotta almeno una volta la settimana i pidocchi che di nuovo invadono il cuoio capelluto saranno riconosciuti e rimossi prima di avere il tempo di depositare molte uova. La reinfezione verrà così controllata.

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TRATTAMENTO FISICO:I CAPELLI VANNO LAVATI CON UNO SHAMPOO ORDINARIO E POI SUCCESSIVAMENTE TRATTATI CON UN BALSAMO IN QUANTITA’ GENEROSA DA APPLICARE AI CAPELLI UMIDI.I CAPELLI VANNO PETTINATI DALLA RADICE ALL’APICE ESTERNO CON UN PETTINE FINE A DENTI STRETTI. I CAPELLI VANNO PETTINATI SOTTO UNA SUPERFICIE BEN ILLUMINATA A GIORNO COSI CHE I PIDOCCHI POSSANO ESSERE CHIRAMENTE VISUALIZZATI. UNA CURA PARTICOLARE DOVREBBE ESSERE POSTA PER RIMUOVERE OGNI PIDOCCHIO INTRAPPOLATO NEL PETTINE. FREQUENZA di QUESTO TRATTAMENTO Da PORTARE A TERMINE: QUATTRO RIMOZIONI DEI PIDOCCHI O DELLE UOVA TRAMITE PETTINATURA UMIDA ASSOCIATA ALL’IMPIEGO DI BALSAMO PER CAPELLI IN DUE SETTIMANE E’ CONSIDERATA ADEGUATA NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI.

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NUMEROSE ALTRE TERAPIE COMPLEMENTARIHANNO I LORO SOSTENITORITALI TERAPIE INCLUDONO TRATTAMENTI CONERBE E AROMATERAPIA (OLI ESSENZIALI),MA NON VI SONO DATI PUBBLICATI DA STUDI CONTROLLATI CHE NE INDICHINO L’EFFICACIA.L’AGENZIA DI CONTROLLO DEL FARMACO INGLESE NON NE HA PERTANTO APPROVATO L’USO PERQUESTE CLASSI DI COMPOSTI.

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PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA PEDICULOSI  La pediculosi non è segno di cattiva igiene e colpisce persone di tutti gli strati sociali.La modalità di trasmissione dell’infestazione ( contatto diretto testa a testa e uso in comune di pettine, spazzole, cuscini, cappelli ecc.) fa sì che la diffusione all’interno della famiglia e nelle comunità avvenga con molta frequenza.L’infestazione avviene indipendentemente dal livello di pulizia personale. Se si prendono i pidocchi è buona norma informare sempre il personale della scuola, i parenti e gli amici, al fine di permettere l’applicazione delle norme preventive e dei trattamenti di disinfestazione nei tempi adeguati.  

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COME SI ISPEZIONA IL CUOIO CAPELLUTOBisogna sollevare molto lentamente i capelli facendoli

scorrere contro pelo ed esaminarli accuratamente.Osservando attentamente si evidenziano le lendini, lunghe circa un millimetro, che si differenziano dalla

forfora per la forma ovoidale, sono più lucidi e consistenti della forfora e sono aderenti al capello dal quale possono essere sfilate solo manualmente ad una ad una, mentre la

forfora si stacca facilmente anche soffiando.I punti in cui più facilmente si annidano i pidocchi e le loro

lendini sono la nuca, le tempie e dietro le orecchie.I pidocchi sono di colore grigio – bruno e si vedono con difficoltà perché solitamente si confondono con il colore

dei capelli.   

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LA MADRE POSTMODERNALA MADRE POSTMODERNA

La coperta è sempre corta, perché tutti i membri della famiglia sono altamente valorizzati.

Sembra che il figlio voglia sempre più mamma di quanta ne abbia e il lavoro più tempo di quanto la donna sia in grado di dare; è un

supplizio e una delizia, e far quadrare il cerchio un’aspirazione che non diventa realtà.

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Nonostante ciò sarebbe un grave errore attribuire a Nonostante ciò sarebbe un grave errore attribuire a questa madre un problema eminentemente pratico. Il questa madre un problema eminentemente pratico. Il

tema principale è di tipo psicologico ed emozionaletema principale è di tipo psicologico ed emozionale oltre oltre che di elaborazione simbolica e culturale.che di elaborazione simbolica e culturale.

E’ la prima donna nella storia che mette contestualmente in campo valori di tipo erotemico nell’area amorosa, parentale in relazione ai

figli, virile o fraterno in ambito sociale e lavorativo.

Tale declinazione contestuale di ruoli affettivi crea una condizione di sovraccarico mentale costante, una fatica nella definizione

dell’immagine di sé che giunge a un punto di rottura quando eventi imprevisti mettono in crisi un equilibrio già precario. Una tata che si licenzia, una nonna che si ammala, una scuola che non funziona possono essere motivi di grave crisi per la madre postmoderna. E’

in questi momenti che le donne non vorrebbero fare le mogli quanto piuttosto averne una.

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La madre postmodernaLa madre postmoderna

Comunque il figlio non è mai sacrificato dalla madre, i valori materni restano al primo posto.

Quando si accorge di non farcela più, solitamente in occasione di una seconda nascita, elimina

qualcosa di proprio, anche a costo di un sacrificio estremo, pagato con sentimenti di depressione e di

svalorizzazione.

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PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA PEDICULOSI E’ compito dei genitori contribuire al contenimento della diffusione dei pidocchi individuandoli per tempo. E’ sufficiente inserire fra le normali pratiche di igiene quotidiana un regolare e attento controllo dei capelli dei figli che frequentano le collettività. Ciò è la forma di prevenzione più efficace. Non è facile evidenziare uno o più pidocchi all’ispezione: più probabile è accorgersi della presenza delle loro uova (lendini) di solito depositate alla nuca e dietro le orecchie. In caso di infestazione la normale igiene personale non è sufficiente: è necessario trattare i capelli con apposito prodotto e rimuovere successivamente le lendini manualmente o con l’utilizzo di pettini a denti fitti.  

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TRATTAMENTOIl trattamento è costituito da un prodotto apposito contro i pidocchi che uccide l’animale ma non sempre le uova.Le piretrine sinergizzate e la permetrina all’ 1 % sono i trattamenti che per il loro profilo di efficacia e sicurezza devono essere considerati di prima scelta , in seconda battuta possono essere utilizzati preparati a base di malathion.Le formulazioni in shampoo devono essere evitate in quanto meno efficaci.SI SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DELLA RIMOZIONE MANUALE DELLE UOVA DAL CAPELLO.Per facilitare il distacco delle uova e quindi la loro rimozione con le dita, può essere usata una miscela calda costituita da metà acqua e metà aceto.Dopo una settimana, per eliminare i pidocchi nati da eventuali uova sopravvissute, bisogna ripetere il trattamento e la sfilatura manuale delle eventuali uova.Il trattamento non previene l’infestazione, quindi non va non va eseguitoeseguito a scopo preventivo.

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PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA PEDICULOSIPer facilitare il distacco delle lendini è utile lavare i capelli con una soluzione in parti uguali di acqua e aceto ( l’aceto facilita soltanto la rimozione delle uova). Affinché il controllo del diffondersi della pediculosi sia efficace è necessario sottoporre ad una ispezione i fratelli e gli adulti conviventi col bambino risultato infestato. I conviventi che risultano infestati dai pidocchi o lendini devono essere trattati con i prodotti specifici. Per gli oggetti da toilette si consiglia di lavarli accuratamente e di immergerli in seguito in acqua calda ( temperatura superiore a 60°C ) cui può essere aggiunto il prodotto usato per il trattamento disinfestante. 

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ULTERIORI PROVVEDIMENTICONTROLLARE tutti i componenti della famiglia.AVVISARE del possibile contagio i parenti, gli amici ed il personale della scuola con cui il bambino è a contatto.LAVARE in lavatrice ( temperatura superiore a 60°C ) o a secco federe, lenzuola, asciugamani e gli indumenti (in particolare cappelli, sciarpe, giocattoli in stoffa, ecc.) a contatto con il capo e con il collo; passare l’aspirapolvere su poltrone, divani, materassini e tappeti dove i bambini giocano. Pettini e spazzole vanno immersi in acqua bollente per 10 minuti.La disinfestazione dei locali non porta vantaggi poiché il pidocchio non è in grado di sopravvivere a lungo nell’ambiente.Come misura preventiva e per evitare la diffusione del contagio si raccomanda alle famiglie, oltre alla normale igienre personale del bambino, un controllo frequente, almeno settimanale, dei capelli. In caso di riscontro di infestazione, nessuna restrizione alla frequenza scolastica è prevista dopo l’inizio del primo trattamento.

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PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA PEDICULOSI Gli indumenti, i cappelli, le federe , le lenzuola e la biancheria da bagno devono essere sottoposti a lavaggio a 60°. Efficace è anche il lavaggio a secco. Non sono necessari interventi di disinfestazione negli ambienti domestici e scolastici: il pidocchio vive solo sulla testa e non sopravvive per più di tre giorni negli ambienti di vita. Inutile e potenzialmente nocivo, è l’utilizzo nell’ambiente di insetticidi. Passare l’aspirapolvere è il modo migliore per rimuovere pidocchi o capelli con uova caduti dai mobili, peluche, tappeti, sedili dell’auto ecc.. I prodotti antiparassitari non hanno alcun valore preventivo: non devono quindi essere usati in assenza di pidocchi perché non sono in grado di impedire successive infestazioni: possono solo agire sul pidocchio già presente.

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PEDICULOSI DEL CAPO  Descrizione clinicaInfestazione del cuoio capelluto: Può provocare prurito intenso e lesioni da grattamento, complicate da infezioni secondarie (impetigine e foruncolosi) con linfadenite regionale. Criteri diagnostici Riscontro di esemplari adulti o larve o lendini adese al cuoio capelluto, attraverso lente di ingrandimento o microscopio. Definizione di casoConfermato: Quadro compatibile con infestazione da pidocchi, con riscontro del parassita. Agente eziologicoPediculus humanus capitis. E’ un ospite specifico dell’uomo, che si alimenta di sangue. Infesta l’uomo in forma di pidocchio adulto, ninfa e uova (lendini).

 

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PEDICULOSI DEL CAPO [1]DiffusioneDiffusa in tutto il mondo. Epidemie di pediculosi del cuoio capelluto sono comuni tra i bambini in ambiente scolastico e in istituti e non sono sinonimo di scarsa igiene o di trascuratezza. Fonte di infezioneUomo.  Modalità di trasmissioneContatto diretto con persona infestata o contatto indiretto attraverso veicoli. Periodo di incubazioneNon esiste un periodo di incubazione vero e proprio.Il tempo che intercorre tra la deposizione delle uova ed il momento in cui queste si schiudono è di 7–10 giorni; le uova non si schiudono a temperature <22°C.Le larve completano il loro sviluppo in 7 – 13 giorni; il ciclo uovo-uovo dura in media 3 settimane.

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PEDICULOSI DEL CAPO [1]Periodo di contagiositàPresumibilmente fino a quando i pidocchi adulti, le larve e lendini sono vitali sull’ospite infestato o su oggetti.La vita media del pidocchio adulto è di circa un mese; lontano dall’ospite il pidocchio può vivere per una settimana; le uova possono restare vitali sugli abiti, ma non possono schiudersi a temperature <22°C. Segnalazione/NotificaSistema informativo delle malattie infettive D.M. 15-12-1990: obbligatoria di classe IV; criterio di validazione: riscontro del parassitaSistema di sorveglianza malattie infettive Regione Lombardia: segnalazione differita all’ASL da parte del medico curante; invio notifica mensile dall’ASL all’U.O. Prevenzione Regione Lombardia; criterio di validazione: riscontro del parassita.

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PEDICULOSI DEL CAPO [1]Provvedimenti nei confronti del malato Restrizione della frequenza di collettività fino all’effettuazione del primo trattamento, considerato che è opportuno un secondo trattamento dopo 7 – 10 giorni dalla prima applicazione del prodotto.Non è indicato l’allontanamento dalla collettività. Non sono giustificate procedure sistematiche di screening per la ricerca di casi di infestazione o interventi diretti degli operatori dell’ASL all’interno di una comunità scolastica.  

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PEDICULOSI DEL CAPO [1] 

Provvedimenti nei confronti di conviventi e contatti Informazione ai contatti circa la necessità di procedere all’ispezione del capo, per rilevare la presenza di parassiti o uova che richiedano il trattamento.L’ASL provvede alla distribuzione alle comunità scolastiche di adeguato materiale informativo sulla malattia (modalità di riconoscimento del parassita, modalità di trasmissione, trattamento), da utilizzare in presenza di casi di pediculosi. La terapia è specifica e si basa sull’utilizzo di farmaci pediculocidi per l’eradicazione dei parassiti. Il lavaggio della testa non è sufficiente.Poiché i prodotti utilizzati non sono ovociticidi al 100%, è necessario rimuovere meccanicamente le singole lendini, previo lavaggio con aceto che ne favorisce il distacco.I prodotti antiparassitari non vanno utilizzati a scopo preventivo, perché sono inefficaci nel prevenire il contagio.Non è indicata la disinfestazione degli ambienti.

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PROTOCOLLO PEDICULOSI (aggiornato al settembre 2005)             ASL 3 DI MONZA

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONESERVIZIO MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA’

VIA NOVARA 3DESIO

TEL 0362 304802 FAX 0362 304836 

PROTOCOLLO PEDICULOSI  

             Consegna modulo “occhio al pidocchio” agli alunni e agli insegnanti delle scuole materne, elementari e medie attraverso i Dirigenti Scolastici             Invito al genitore a recarsi, in caso di sospetta pediculosi del capo, dal proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta             Disponibilità da parte degli operatori sanitari del Dipartimento di Prevenzione, Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità a fornire consulenza ai genitori nel riconoscimento dei pidocchi nei propri figli presso lo “ sportello per il controllo della pediculosi del capo”.In tale occasione può essere consegnato il modulo “Prevenzione e controllo della pediculosi”. Possono essere svolti, su richiesta della scuola, incontri informativi: di essi deve essere data comunicazione al Servizio Centrale di Medicina preventiva nelle Comunità utilizzando il modulo predisposto.

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PIATTOLA O PIDOCCHIO DEL PUBE (PHTIRUS PUBIS)

IL PIDOCCHIO PIATTOLA, ANCHE NOTO COME ILPIDOCCHIO DEL PUBE E’ ABBASTANZA DIFFERENTE IN APPARENZA DAL PIDOCCHIO DEL CAPO E DEGLI ABITI. ESSO HA UN CORPO TOZZO E DUE PAIA DELLE SUE GAMBE PORTANO ARTIGLI PODEROSI SIMILI A PINZE PER AGGRAPPARSI AI PELI. SI E’ ADATTATO A VIVERE NEI PELI DI UNA PARTICOLARE DENSITA’ E NEL CUOIO CAPELLUTO NEGLI ADULTI, TRANNE CHE AI MARGINI DEL CUOIO CAPELLUTO CHE E’ TROPPO DENSO PER IL PIDOCCHIO PIATTOLA. COMUNQUE, PUO’ SUSSISTERE NELLE CIGLIA DEGLI OCCHI, NEI PELI DELLA BARBA, PELI ASCELLARI, I PELI DEL TRONCO E DELLE COSCE, COME ANCHE I PELI DEL PUBE. SI TRASMETTE DA PERSONA A PERSONA ATTRAVERSO INTIMO CONTATTO FISICO. LA PRECISA PREVALENZA DEL PIDOCCHIO PIATTOLA E’ SCONOSCIUTA MA E’ UN COMUNE DISTURBO TRA I GIOVANI ADULTI SESSUALMENTE ATTIVI

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PUNTI CHIAVEPUNTI CHIAVE

• NON C’E’ NESSUNA EVIDENZA CHE L’ORDINARIA SORVEGLIANZA DEI BAMBINI A SCUOLA ABBIA MAI SORTITO ALCUN IMPATTO SULLA PREVALENZA DELLA PEDICULOSI DEL CAPO

• LA PETTINATURA A SECCO O UMIDA E’ IL METODO PIU’ EFFICIENTE DI DIAGNOSI DI PEDICULOSI DEL CAPO.

• LE UOVA CHE SONO FACILMENTE VISIBILI, SONO I GUSCI DELLE UOVA VUOTE E BISOGNA IN OGNI CASO RIMUOVERLE.

• LA CONTINUATA PRESENZA DI LENDINI DOPO IL TRATTAMENTO NON E’ INDICATIVA DI FALLIMENTO TERAPEUTICO.

• UNA FORMALE POLITICA DI ROTAZIONE DEGLI INSETTICIDI NEL TRATTAMENTO DELLA PEDICULOSI DEL CAPO NON HA NESSUNA VALENZA LOGICA.

• UNA COMBINAZIONE DI METODI DI TRATTAMENTO FISICI E CHIMICI E’ RACCOMANDATA.

• PRODOTTI IN BASE ACQUOSA SONO PREFERIBILI A SOLUZIONI ALCOLICHE POICHE’ ESSI SONO MENO IRRITANTI.

• GLI SHAMPOO UTILIZZATI DA SOLI SONO INADEGUATI DAL PUNTO DI VISTA TERAPEUTICO.

• NON C’E’ NESSUNA EVIDENZA CERTA CHE UNO QUALSIASI DEGLI INSETTICIDI RACCOMANDATI PER IL TRATTAMENTO DELLA PEDICULOSI DEL CAPO SIANO TOSSICI PER GLI UOMINI.

• UNA SCRUPOLOSA PETTINATURA GIORNALIERA DEI CAPELLI DEI BAMBINI E’ LA PIU’ UTILE MISURA PREVENTIVA.

• NON C’E’ NESSUNA EVIDENZA CHE LA PEDICULOSI DEL CAPO COSTITUISCA UN RISCHIO SIGNIFICATIVO PER LA SALUTE PUBBLICA

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• Malathion Il malathion è indicato per scabbia, pediculosi del capo e del pube (per i dettagli sezione 13.10.4).Il rischio di effetti sistemici associati a 1 o 2 applicazioni di malathion è considerato molto basso; tuttavia applicazioni ripetute a intervalli minori di una settimana o applicazioni per più di 3 settimane consecutive devono essere evitate poiché non ne viene aumentata l’efficacia nell’eradicazione del parassita.

•   > Malathion (carbofos)

Avvertenze: Evitare il contatto con gli occhi; non usare su cute lesa o infetta; non usare più di 1 volta la settimana per 3 settimane consecutive; per bambini sotto i 6 mesi è richiesta la supervisione medica; le lozioni alcoliche non sono indicate per la pediculosi nell’eczema grave, nell’asma o nei bambini piccoli, neppure per scabbia o pediculosi del pube .Effetti indesiderati: Irritazione cutanea.Posologia: Pediculosi del capo, massaggiare in modo energico il preparato allo 0,5% sui capelli asciutti e sul cuoio capelluto, lasciare asciugare all’aria, lavare dopo 12 ore o applicare lo shampoo all’1% sui capelli bagnati e risciacquare dopo 5 minuti, ripetere l’applicazione, pettinare i capelli umidi, lasciare agire per 30 minuti, sciacquare; ripetere dopo 7 – 10 giorni.Pediculosi del pube, applicare il preparato acquoso allo 0,5% su tutto il corpo, lasciare asciugare all’aria, lavare dopo 12 ore o dopo l’intera notte.Scabbia, applicare la preparazione allo 0,5% sul tutto il corpo, lavare dopo 24 ore; se le mani vengono lavate col sapone prima delle 24 ore, occorre ritrattarle Nota: Per la scabbia l’azienda produttrice consiglia l’applicazione sul corpo a esclusione di capo e collo. Nei bambini, tuttavia, l’applicazione può essere estesa a cuoio capelluto, collo, volto e orecchie; questa applicazione estesa può essere necessaria anche per gli anziani, per gli immunocompromessi e nei casi di fallimento del trattamento precedente.

• TrattamentoQuando si accerta la presenza di pidocchi o uova è necessario applicare sui capelli un prodotto antiparassitario specifico, preferibilmente sotto forma di crema fluida, gel, lozione, schiuma, in libera vendita in farmacia. Come farmaci di prima scelta si consigliano la permetrina all'1% (nome commerciale NIX crema fluida) e malathion (nome commerciale AFTIR gel).

• Il Malathion è raccomandato nella forma di gel e va frizionato nei capelli asciutti e sul cuoio capelluto, lasciato asciugare in modo naturale, e rimosso attraverso il lavaggio dopo 12 ore. Le applicazioni non dovrebbero venire ripetute ad intervalli inferiori ad una settimana o per più di tre settimane consecutive.   

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PIATTOLA O PIDOCCHIO DEL PUBE (PHTIRUS PUBIS)

IL PIDOCCHIO PIATTOLA, ANCHE NOTO COME ILPIDOCCHIO DEL PUBE E’ ABBASTANZA DIFFERENTE IN APPARENZA DAL PIDOCCHIO DEL CAPO E DEGLI ABITI. ESSO HA UN CORPO TOZZO E DUE PAIA DELLE SUE GAMBE PORTANO ARTIGLI PODEROSI SIMILI A PINZE PER AGGRAPPARSI AI PELI. SI E’ ADATTATO A VIVERE NEI PELI DI UNA PARTICOLARE DENSITA’ E NEL CUOIO CAPELLUTO NEGLI ADULTI, TRANNE CHE AI MARGINI DEL CUOIO CAPELLUTO CHE E’ TROPPO DENSO PER IL PIDOCCHIO PIATTOLA. COMUNQUE, PUO’ SUSSISTERE NELLE CIGLIA DEGLI OCCHI, NEI PELI DELLA BARBA, PELI ASCELLARI, I PELI DEL TRONCO E DELLE COSCE, COME ANCHE I PELI DEL PUBE. SI TRASMETTE DA PERSONA A PERSONA ATTRAVERSO INTIMO CONTATTO FISICO. LA PRECISA PREVALENZA DEL PIDOCCHIO PIATTOLA E’ SCONOSCIUTA MA E’ UN COMUNE DISTURBO TRA I GIOVANI ADULTI SESSUALMENTE ATTIVI

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PRESENTAZIONE CLINICA E DIAGNOSI

L’ISPEZIONE RIVELERA’ I PIDOCCHI CHE SI AGGRAPPANO INTIMAMENTE AI PELI VICINO ALLA SUPERFICIE CUTANEA, le uova dei pidocchi attaccate ai peli e feci di pidocchi color ruggine sulla cute e peli. Nei bambini il pidocchio piattola può colonizzare le ciglia degli occhi ed il cuoio capelluto e l’infezione è abitualmente acquisita attraverso un intimo contatto fisico con un parente infetto. Come reperto isolato, l’infezione da pidocchio piattola in un bambino non dovrebbe essere considerata come indicativa di abuso sessuale.

LA MALATTIA SI PRESENTA CON PRURITO DELLE AREE COLPITE, PRINCIPALMENTE ALLA SERA E

ALLA NOTTE.

CI SONO ABITUALMENTE MOLTO POCHI SEGNI DELLA

MALATTIA AL DI LA ’ DEI PIDOCCHI STESSI.

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TERAPIA

Malathion

Aftir

La preparazione dovrebbe essere applicata all’intero tronco e cosce , e se

c’è evidenza dell’interessamento del margine del cuoio capelluto, anche il

cuoio capelluto dovrebbe essere trattato. In seguito all’applicazione al

liquido dovrebbe essere permesso di asciugare naturalmente e dovrebbe

poi essere rimosso attraverso il lavaggio 12 ore più tardi. Il trattamento

dovrebbe venir ripetuto dopo un intervallo di 7 – 10 giorni per uccidere i

pidocchi emergenti dalle uova sopravvissute. I contatti intimi dovrebbero

anche essere trattati.

Carbarile

QuestO PREPARATO DOVREBBE ESSERE APPLICATO COSI’ COME

DESCRITTO PER IL MALATHION ED UTILIZZATO SOLO IN CASO DI

FALLIMENTO TERAPEUTICO CON MALATHION.

Preparazioni a base di malathion e carbarile sono efficaci contro il

pidocchio piattola.

Preparazioni su base acquosa sono preferibili poiché la base alcolica può

essere irritante, particolarmente quando applicata allo scroto.

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LOZIONI INSETTICIDE NON SONO INDICATE PER L’UTILIZZO SULLE CIGLIA DEGLI OCCHI ED IL TRATTAMENTO RACCOMANDATO PER LE INFEZIONI DELLE CIGLIA DELLE PALPEBRE E’ L’APPLICAZIONE DI PARAFFINA BIANCA NON SOLIDA (VASELLINA).

QUESTA AGISCE BLOCCANDO IL SISTEMA RESPIRATORIO DEL PIDOCCHIO, PERTANTO SOFFOCANDO L’INSETTO. DOVREBBE ESSERE STRISCIATA SOPRA LE PALPEBRE E LE CIGLIA DEGLI OCCHI TRE VOLTE AL GIORNO PER 2 – 3 SETTIMANE.

TALE LUNGHEZZA DI TRATTAMENTO E’ NECESSARIA PER ASSICURARE CHE I PIDOCCHI CHE EMERGONO DALLE UOVA SIANO UCCISI.

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PUNTI CHIAVEPUNTI CHIAVE

• NON C’E’ NESSUNA EVIDENZA CHE L’ORDINARIA SORVEGLIANZA DEI BAMBINI A SCUOLA ABBIA MAI SORTITO ALCUN IMPATTO SULLA PREVALENZA DELLA PEDICULOSI DEL CAPO

• LA PETTINATURA A SECCO O UMIDA E’ IL METODO PIU’ EFFICIENTE DI DIAGNOSI DI PEDICULOSI DEL CAPO.

• LE UOVA CHE SONO FACILMENTE VISIBILI, SONO I GUSCI DELLE UOVA VUOTE E NON E’ NECESSARIO RIMUOVERLE.

• LA CONTINUATA PRESENZA DI LENDINI DOPO IL TRATTAMENTO NON E’ INDICATIVA DI FALLIMENTO TERAPEUTICO.

• UNA FORMALE POLITICA DI ROTAZIONE DEGLI INSETTICIDI NEL TRATTAMENTO DELLA PEDICULOSI DEL CAPO NON HA NESSUNA VALENZA LOGICA.

• UNA COMBINAZIONE DI METODI DI TRATTAMENTO FISICI E CHIMICI E’ RACCOMANDATA.• PRODOTTI IN BASE ACQUOSA SONO PREFERIBILI A SOLUZIONI ALCOLICHE POICHE’ ESSI SONO MENO IRRITANTI.• GLI SHAMPOO UTILIZZATI DA SOLI SONO INADEGUATI DAL PUNTO DI VISTA TERAPEUTICO.• NON C’E’ NESSUNA EVIDENZA CERTA CHE UNO QUALSIASI DEGLI INSETTICIDI RACCOMANDATI PER IL TRATTAMENTO

DELLA PEDICULOSI DEL CAPO SIANO TOSSICI PER GLI UOMINI.• UNA SCRUPOLOSA PETTINATURA GIORNALIERA DEI CAPELLI DEI BAMBINI E’ LA PIU’ UTILE MISURA PREVENTIVA.• NON C’E’ NESSUNA EVIDENZA CHE LA PEDICULOSI DEL CORPO COSTITUISCA UN RISCHIO SIGNIFICATIVO PER LA

SALUTE PUBBLICA• LA PIATTOLA O PEDICULOSI DEL PUBE NON E’ CONFINATA ALL’AREA PUBICA. ESSI POSSONO COLPIRE IL CORPO, LA

BARBA, I PELI ASCELLARI COME ANCHE LE CIGLIA DEGLI OCCHI ED I MARGINI DEL CUOIO CAPELLUTO.

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RACCOMANDAZIONI PER IL TRATTAMENTORACCOMANDAZIONI PER IL TRATTAMENTO

• IL GRUPPO DI LAVORO SI SENTE DI AFFERMARE CHE LE PREPARAZIONI ACQUOSE SIANO PREFERIBILI A QUELLE A BASE DI ALCOOL POICHE’ ESSE SONO MENO IRRITANTI.

• PEDICULOSI DEL CAPO• MALATHION 0,5 % IN BASE ACQUA. APPLICARE A CAPELLI ASCIUTTI, PERMETTERE LORO DI ASCIUGARE ALL’ARIA E

POI RIMUOVERLO MEDIANTE LAVAGGIO DOPO 12 ORE. DOPO AVER LAVATO UN BALSAMO DOVREBBE ESSERE APPLICATO ED I CAPELLI PETTINATI SCRUPOLOSAMENTE.

• SE C’E’ ANCORA EVIDENZA DI PIDOCCHIO VIVO PRESENTE NEI CAPELLI DOPO 7 GIORNI ALLORA • FENOTRINA 0,5 % IN BASE D’ACQUA DOVREBBE ESSERE APPLICATA AI CAPELLI ASCIUTTI E POI SCIACQUATI CON

SHAMPOO. DI NUOVO UN BALSAMO DOVREBBE ESSERE APPLICATO ED I CAPELLI PETTINATI CON CURA.• SE C’E’ ANCORA EVIDENZA DI PIDOCCHI VIVI DOPO UN’ALTRA SETTIMANA ALLORA CARBARILE 1 % IN BASE D’ACQUA

DOVREBBE ESSERE APPLICATA, LASCIATA PER 12 ORE E POI SCIACQUATA CON UNO SHAMPOO. DI NUOVO UN BALSAMO DOVREBBE ESSERE APPLICATO SEGUITO DA UN’ATTENTA PETTINATURA.

• PETTINATURA AD UMIDO• DOPO AVER LAVATO I CAPELLI CON UNO SHAMPOO NORMALE, BALSAMO, IN QUANTITà ABBONDANTI, VA

APPLICATO AI CAPELLI UMIDI. I CAPELLI VANNO IMMEDIATAMENTE PETTINATI ATTRAVERSO UN MOVIMENTO CHE PARTE DALLE RADICI ED I CAPELLI DOVREBBERO VENIR PETTINATI IN UNA SUPERFICIE LUMINOSA COLORATA COME UN ASCIUGAMANO DI CARTA COLORATO O IN BAGNO IN MODO TALE CHE I PIDOCCHI POSSANO ESSERE FACILMENTE VISTI. ALCUNI PIDOCCHI SARANNO INTRAPPOLATI NEL PETTINE ED ESSI DOVRANNO ESSERE ELIMINATI PRIMA DI OGNI COLPO DI PETTINE.

• SE SI TROVANO PIDOCCHI VIVI LA PROCEDURA DOVREBBE ESSERE RIPETUTA OGNI TRE O QUATTRO GIORNI FINO A QUANDO ESSI VERRANNO ERADICATI.

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RACCOMANDAZIONI PER IL TRATTAMENTORACCOMANDAZIONI PER IL TRATTAMENTO

PEDICULOSI DEL CORPO

• APPLICAZIONI DI INSETTICIDI AL CORPO NON SONO NECESSARI DATO CHE IL PIDOCCHIO INFESTA I VESTITI. UN COMPLETO CAMBIO DI ABITI PULITI DOVREBBE ESSERE FORNITO E GLI ARTICOLI INFESTATI O DISTRUTTI O MANDATI IN LAVANDERIA A TEMPERATURE DI OLTRE 60 ° c. IL LAVAGGIO A SECCO O CON CALORE SECCO UTILIZZANDO UN ASCIUGABIANCHERIA SONO ALTERNATIVE.

• PEDICULOSI DEL PUBE.

• MALATHION 0,5 % IN BASE D’ACQUA. LA PREPARAZIONE DEVE ESSERE APPLICATA ALL’INTERO TRONCO E COSCE ED AL CUOIO CAPELLUTO SE C’E’ EVIDENZA DI INTERESSAMENTO DI QUESTA AREA. ALL’APPLICAZIONE DOVREBBE ESSERE PERMESSO DI ASCIUGARE IN MODO NATURALE E DOVREBBE VENIRE RIMOSSA MEDIANTE LAVAGGIO DOPO 12 ORE.

• IL TRATTAMENTO DOVRA’ ESSERE RIPETUTO DOPO 7 – 10 GIORNI. SE PERTANTO C’E’ ANCORA EVIDENZA DI PIDOCCHI VIVI ALLORA

• CARBARYL 1 % IN BASE D’ACQUA DOVREBBE ESSERE APPLICATA, LASCIATA PER 12 ORE E RIMOSSA MEDIANTE LAVAGGIO

• LE CIGLIA DEGLI OCCHI DOVREBBERO ESSERE TRATTATE UTILIZZANDO PARAFFINA MOLLE BIANCA TRE VOLTE AL GIORNO PER 2 – 3 SETTIMANE.