RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio...

30
RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE

Transcript of RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio...

Page 1: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

RIFRAZIONE

Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro)Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE

Page 2: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Raggio incidente

Il raggio che proviene dal primo mezzo e incide sul secondo si chiama ancora RAGGIO INCIDENTE

Page 3: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Angolo di incidenza

L’angolo che forma con la normale si chiama sempre ANGOLO DI INCIDENZA

Page 4: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Raggio rifratto

Il raggio che entra nel secondo mezzo si chiama RAGGIO RIFRATTO

Page 5: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Angolo di rifrazione

L’angolo che forma con la normale ANGOLO DI RIFRAZIONE

Page 6: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Prima legge della rifrazione

RAGGIO INCIDENTE, RAGGIO RIFRATTO E NORMALE GIACCIONO SULLO STESSO PIANO

Page 7: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Seconda legge della rifrazione

Posto un cerchio di centro O come in figura, il rapporto tra PH e QK è uguale al rapporto inverso degli indici di rifrazione dei due mezzi

KO

Q

H

P

Page 8: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Seconda legge della rifrazione

Ovvero, detto n1 l’indice del primo mezzo, n2 quello del secondo:

KO

Q

H

P

1

2

n

n

QK

PH

Page 9: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Seno di un angolo

Se il raggio del cerchio è uguale a 1 allora PH si dice SENO dell’angolo POH e si indica col simbolo

PH=sen(POH)

O

H

P

Page 10: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Seconda legge della rifrazione

Sapendo questo, possiamo così riformulare la legge:

1

2

ˆ

ˆ

n

n

rsen

isen

i ed r sono gli angoli di incidenza e di rifrazione

i

r

Page 11: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Rifrazione e immagini

La rifrazione fa sì che un oggetto immerso in acqua appaia spezzato: infatti, la deviazione dei raggi “inganna” la nostra vista

Page 12: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Rifrazione e immagini

Nella rifrazione da acqua (o vetro) ad aria l’angolo di rifrazione diventa MAGGIORE dell’angolo di incidenza; ovvero il raggio si “allontana” dalla normale

Page 13: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Angolo limite

Quando l’angolo di rifrazione diventa pari a 90°, l’angolo di incidenza è detto ANGOLO LIMITE

90°

Angolo limite

Page 14: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Riflessione totale

Oltre l’angolo limite il raggio rifratto non può più esistere, perché l’angolo di rifrazione dovrebbe essere maggiore di 90°.Si ha così la RIFLESSIONE TOTALE

Page 15: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Riflessione totale

Un subacqueo potrebbe vedere l’immagine di un pesce riflessa sull’aria

Page 16: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Fibre ottiche

Anche le fibre ottiche possono “condurre” la luce grazie alla riflessione totale, che impedisce ai raggi da fuoriuscire dalla fibra

Page 17: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lenti sferiche

Una LENTE SFERICA è un corpo trasparente (solitamente di vetro) delimitato da superfici piane o sferiche

Page 18: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente biconvessa

La lente biconvessa fa convergere raggi paralleli in un punto, detto FUOCO

Page 19: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente biconvessa

Infatti, entrando nella lente il raggio si piega verso la normale, in quanto la rifrazione è aria-vetro

Page 20: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente biconvessa

Uscendo dalla lente il raggio si allontana dalla normale, poiché la rifrazione è vetro-aria:

Il risultato è che i raggi convergono tutti nel fuoco

Page 21: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente biconvessa

La lente biconvessa produce immagini reali rovesciate delle cose lontane, ed immagini virtuali, dritte e ingrandite delle cose vicine

Page 22: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente di ingrandimento

La lente di ingrandimento è biconvessa

Page 23: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente biconcava

La lente biconcava fa divergere i raggi paralleli. Il punto di incontro dei prolungamenti è il FUOCO

Page 24: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente biconcava

Infatti, entrando nella lente il raggio si piega verso la normale, in quanto la rifrazione è aria-vetro

Page 25: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente biconcava

Uscendo dalla lente il raggio si allontana dalla normale, poiché la rifrazione è vetro-aria:

Il risultato è che i raggi divergono

Page 26: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Lente biconcava

La lente biconcava produce sempre immagini virtuali

Page 27: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Cannocchiale

La lente di ingrandimento è biconvessa

Page 28: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Cannocchiale

Nel 1609 Galileo utilizzò una lente convessa e una concava per costruire il primo cannocchiale astronomico

Page 29: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Cannocchiale

Il cannocchiale crea un’immagine virtuale rimpicciolita. I fuochi delle due lenti devono coincidere

Page 30: RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.

Cannocchiale

Il cannocchiale di Galileo non era molto potente; i suoi disegni della luna sono poco somiglianti al vero