Riforma costituzionale

Serata in-formativa

Conoscere la Costituzione attuale

e la riforma approvata dal Parlamento

per votare da cittadini attivi e responsabili

Simonato Alessandro

La Costituzione: un testo che disciplina l’esercizio del potere

•Principi fondamentali: chi siamo, dove andiamo •Diritti (civili, economici, politici) che il potere deve rispettare e garantire •Impegni (diritti sociali) che il potere deve adempiere • Organizzazione ed esercizio del potere • Limiti al potere • Garanzie della supremazia della Costituzione sulla maggioranza che governa • Istituti di democrazia diretta • Pluralismo politico. Regioni

Simonato Alessandro

Tentativi di riforma…una lunga storia

• proposte di Nilde Iotti (1979) • commissione Bozzi (1983-1985) • commissione De Mita-Iotti (1992-94) • tesi dell’Ulivo (1995) • bicamerale D’Alema (1997-1998) • bozza Violante (2008) • saggi del PdR Napolitano (2012) • commissione dei 35 esperti del governo Letta

(2013) http://www.camera.it/leg17/465?tema=riforme_costituzionali_ed_elettorali

Simonato Alessandro

La riforma costituzionale

• 6 deliberazioni complessive di Camera e Senato

• 2 anni di lavori parlamentari

• Contenuto eterogeneo, relativo a vari punti della seconda parte della Costituzione - organizzazione dello Stato. Conferma la forma di governo “parlamentare”

• Comprende il superamento del bicameralismo perfetto

• Non interviene sulla prima parte della Costituzione – principi fondamentali e diritti

Simonato Alessandro

Referendum costituzionale

Per confermare la riforma o mantenere il testo attuale

Quale testo costituzionale ci pare in grado di disciplinare l’esercizio del potere nella

Repubblica in modo tale che il potere sia maggiormente a servizio della comunità, nel

con-testo attuale?

Simonato Alessandro

Oggetti della riforma

• Superamento del bicameralismo perfetto (cioè di Senato e Camera dei Deputati con poteri eguali: fiducia al Governo + potere legislativo) • Nuova composizione e funzioni del Senato • Revisione del Rapporto Stato-Regioni • Eliminazione dal testo Cost. delle Province • Limiti al potere (decreto legge) e garanzie

(Statuto delle opposizioni) • Democrazia diretta • Costi della politica

Simonato Alessandro

Alcuni obiettivi dichiarati della riforma

a) Superamento delle disfunzioni dovute alla presenza di due Camere elettive che votano la fiducia;

b) Realizzazione di una Camera delle autonomie territoriali, dando a queste ultime la possibilità di partecipare direttamente all’elaborazione delle politiche nazionali;

c) Nuovo procedimento legislativo, con la tipizzazione delle leggi e limiti ai decreti legge;

d) Riforma del Titolo V… Sono condivisibili?

Vengono effettivamente raggiunti?

Il con-testo in cui viviamo oggi

• Crisi economica e crisi sociale, riduzione dei diritti sociali, debito pubblico • Globalizzazione dei fattori di produzione • Rilievo dei luoghi in cui è il Governo a rappresentare le istanze del popolo italiano (Bruxelles, politica estera…) • Potere diffuso e incisivo degli operatori finanziari • Potere incisivo di istituzioni extra-nazionali e “non

elettive” (WTO, FMI, BM, BCE..) • Complessità del potere politico ed economico • Sistema politico tripolare • Scarsa fiducia nelle istituzioni • …

Simonato Alessandro

Che cittadini vogliamo essere

???

Simonato Alessandro

Approccio concreto Qual è il nostro orizzonte?

In quasi tutti i casi la scelta non sarà tra un valore e un disvalore, ma tra due valori in sé buoni, che nella Costituzione vigente e nel testo della riforma vengono bilanciati in modo diverso

Es. 1 pluralismo istituzionale-differenziazione (Regioni)

oppure omogeneità-unità (Stato)?

Simonato Alessandro

Es. 2: il bilanciamento tra valori relativi alla legittimazione del potere

Bisogni e desideri di TUTTI i membri, singoli

e associati, della comunità

Bene comune

Governabilità stabilità e capacità di

raggiungimento degli obiettivi

Principio democratico

-rappresentatività delle persone incaricate di assumere decisioni

- responsabilità politica -maggioranza nelle decisioni

QUALEL VALORE

CONSIDERO PREVALENTE

???

Principio democratico e governabilità alla Costituente

Calamandrei: ‘La democrazia per funzionare deve avere un governo stabile … Le dittature sorgono non dai governi che governano, ma dall’impossibilità di governare dei governi democratici’.

SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PERFETTO

Simonato Alessandro

Le forme di governo negli Stati dell’UE

Simonato Alessandro

Fonte: Aggiornamenti sociali

Forma di governo “presidenziale”

Simonato Alessandro

I sistemi parlamentari negli Stati dell’UE

Simonato Alessandro

Fonte: Aggiornamenti sociali

La forma di governo parlamentare nella Repubblica italiana oggi

Simonato Alessandro

LEGGE ELETTORALE

Il sistema parlamentare nella riforma

Simonato Alessandro

LEGGE ELETTORALE

LEGGE ELETTORALE

Il ruolo del nuovo Senato: cambiano le funzioni e, quindi, la composizione!

Simonato Alessandro

La nuova composizione del Senato “regionale”

• 100 membri anziché 315. Tutti i membri senza indennità ad hoc • 5 membri nominati dai Presidenti della Repubblica

• 95 membri sono rappresentanti delle Regioni (74) e dei Comuni

(21) I Consigli regionali e i Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano eleggono, con metodo proporzionale, i senatori fra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, fra i sindaci dei comuni dei rispettivi territori.

• Con legge approvata da entrambe le Camere sono regolate le modalità di attribuzione dei seggi e di elezione dei membri del Senato della Repubblica tra i consiglieri e i sindaci obiezione: rappresentanza eterogenea e non autorevole

Il nuovo ruolo del Senato “regionale”: raccordo politico per i rapporti tra Regioni, Stato e UE

• Partecipa ai procedimenti legislativi bicamerali

(14 leggi “tipiche”, tra cui le leggi costituzionali)

• Può proporre modifiche a TUTTE le leggi statali monocamerali approvate dalla Camera

[tempi certi per proporre le modifiche]

• Elegge due giudici costituzionali

obiezione: posizione debole nel procedimento legislativo

Simonato Alessandro

Le leggi bicamerali (Camera+Senato)

Simonato Alessandro

Procedimento legislativo oggi

Simonato Alessandro

Procedimento legislativo - riforma

Simonato Alessandro

Procedimento legislativo - riforma

Simonato Alessandro

Il Governo potrà indicare come prioritari alcuni disegni di legge

Simonato Alessandro

Introduzione di maggiori limiti all’uso del decreto legge

Simonato Alessandro

Introduzione di maggiori limiti all’uso del decreto legge

Simonato Alessandro

Giudizio preventivo sulle leggi elettorali

Simonato Alessandro

LIMITI AL POTERE, GARANZIE E DEMOCRAZIA DIRETTA

Simonato Alessandro

Modifica dei quorum per l’elezione del PdR

Simonato Alessandro

Parlamento in seduta comune se viene confermata la riforma: 630+100=730. Il Quorum dei 3/5 è quindi di 438 parlamentari. Il premio di maggioranza dell’Italicum (55% dei seggi alla Camera) è pari a 340 deputati.

Introduzione della necessaria adozione di uno Statuto delle opposizioni

Simonato Alessandro

Referendum abrogativo: possibilità di un quorum più basso

Simonato Alessandro

Democrazia diretta: introduzione in Costituzione di nuovi referendum e leggi di iniziativa popolare

Simonato Alessandro

TITOLO V E RIFORMA DELLA COSTITUZIONE

Simonato Alessandro

Di cosa parla il Titolo V

Ruolo dello Stato riparto di competenze Ruolo delle Regioni luoghi e procedure di collaborazione

Legislazione - Amministrazione - Risorse

Simonato Alessandro

Funzioni a carico delle strutture regionali

Sulla stessa materia le competenze non sono sempre tutte presenti

Art. 117 - Art. 118 - Art. 119

Simonato Alessandro

Riparto di competenze tra Stato e Regioni- incidenza sui lavori della Corte cost.

Simonato Alessandro

Riparto di competenze tra Stato e Regioni- incidenza sui lavori della Corte cost.

Simonato Alessandro

La riforma interviene sulle competenze legislative (art. 117)

Simonato Alessandro

La riforma - Regioni a Statuto Speciale

Simonato Alessandro

Regionalismo differenziato

Simonato Alessandro

Le Regioni (1948): una novità e una sperimentazione

-Lo Stato regionale: un nuovo modello di organizzazione territoriale del potere, intermedio tra lo Stato unitario e lo Stato federale, caratterizzato dall’autonomia regionale -Incertezza sulla funzione della Regione nell’ordinamento della Repubblica italiana: ente di amministrazione – autonomia nelle scelte amministrative, ma alla luce dell’indirizzo politico-legislativo statale oppure ente di governo – soggetto responsabile della realizzazione dell’interesse generale della comunità regionale???

Simonato Alessandro

Costituzione attuale e “Stato regionale”

Simonato Alessandro

Dal 2001

I motivi a supporto dell’introduzione delle Regioni nella Cost. del 1948

• Prima del fascismo - esperienza positiva dei Comuni come enti esponenziali delle comunità locali

• Dopo la II guerra mondiale - nascita pre-costituzionale delle autonomie speciali

• Durante i lavori della Costituente - volontà di uno Stato “nuovo” (rispetto a quello fascista), anche perché più democratico, più vicino ai cittadini, più pluralista

Simonato Alessandro

I motivi a supporto delle Regioni nella cultura politica e giuridica

-espressione del principio democratico -possibilità di pluralismo politico -espressione della possibilità di differenziazione dell’indirizzo politico-amministrativo per un miglior servizio della comunità e per una maggiore tutela delle sue specificità -livello efficiente di legislazione e di amministrazione per alcuni aspetti della vita quotidiana -espressione dell’auto-responsabilità della comunità locale nel reperire e spendere meglio le risorse

Simonato Alessandro

Alcuni motivi di contrasto all’autonomia regionale

- prevalenza nella cultura politica, giuridica e amministrativa dell’idea di Stato unitario e indivisibile

- timore dell’impossibilità di intervenire con riforme economiche e sociali incisive su tutto il territorio nazionale

- timore della concorrenza con l’autonomia comunale e provinciale

- costi ulteriori Simonato Alessandro

Alcuni motivi che hanno sempre “bloccato” le autonomie

• Sistema politico nazionale scarsamente declinato in senso “regionale”

• “Autonomia” non considerata nella cultura prevalente come parte integrante dell’”unità” nazionale

• Cultura giuridica pubblicistica prevalentemente “unitaria”

• Mancata riforma dello “Stato apparato” e, quindi, duplicazione di costi e strutture

• Mancata accettazione del fatto che il principio di autonomia comprende pure la competizione tra Regioni

• Scarsa autorevolezza della classe politica regionale

• Assenza di autonomia delle Regioni nel reperimento delle risorse e correlata responsabilità nei confronti degli elettori (mancata attuazione cd. federalismo fiscale)

Simonato Alessandro

Il coordinamento tra Stato e Regioni Perché?

Per disciplinare tutti i profili in cui le competenze si intrecciano

Es. 1 Il Parlamento nazionale fa leggi che le Regioni dovranno applicare a livello amministrativo, ma non si preoccupa di sapere se questo risulterà effettivamente possibile, se i finanziamenti previsti sono sufficienti (in considerazione delle diversità dei territori), se i tempi e le procedure sono congrui, ecc.

Es. 2 Il Parlamento nazionale interviene con legge su temi (es. tutela dell’ambiente) intrecciati a competenze legislative regionali (es. agricoltura)

Quali luoghi?

Attualmente la Conferenza Stato e Regioni, non prevista in Costituzione, ma operativa dagli anni ‘80. Limiti:

centralità del ruolo dello Stato + scarso rilievo per l’attività legislativa Simonato Alessandro

Le Regioni

Sono espressione del principio democratico

Votiamo per l’elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio della Regione

Le conosciamo???

Simonato Alessandro

Art. 119 e federalismo fiscale

- Con la riforma, così come con la Costituzione

attuale, il federalismo fiscale è quantomeno una possibilità: l’art. 119 prevede infatti che «le Regioni hanno autonomia di entrata e di spesa e hanno tributi propri»

- L’attuazione del federalismo fiscale, con la Costituzione attuale e con la riforma, richiede una volontà politica nazionale condivisa: è la legge statale che è competente a disciplinare il coordinamento della finanza pubblica

Simonato Alessandro

Simonato Alessandro

FINANZE REGIONALI- RIFORMA

Le finanze regionali oggi– l’art. 119 prevede che le Regioni «hanno tributi ed entrate proprie»

Es. Regione Veneto

Simonato Alessandro

Finanze regionali (art. 119) – è tuttavia lo Stato che disciplina i tributi

Es. Regione Veneto

Simonato Alessandro

Riparto risorse - Regione Veneto - 2015

Simonato Alessandro

SANITA’: 8 Mld

Funzione amministrativa (art. 118)

-E’ il cuore pulsante dell’attività delle Regioni

(programmazione, pianificazione, organizzazione strutture e procedimenti, autorizzazioni, attività materiali, fondi strutturali europei…)

-Per farsi un’idea…l’organigramma! Es. Regione Veneto

Allegato A alla DGR n. 802/2016

http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=324843

Simonato Alessandro

Amministrazione regionale - riforma

Simonato Alessandro Conferite da chi? Da chi può disporre in via legislativa

La potestà legislativa (art. 117) è importante perché la legge è…

• Fonte principale per l’attribuzione di diritti e per la limitazione delle libertà

• Fonte principale per l’organizzazione della PA, che svolge le proprie attività (finalità, competenze, procedure) sulla base del principio di legalità

• Fonte principale per il bilanciamento tra principi, diritti e interessi differenti

… espressione di scelte politiche!

Simonato Alessandro

Il riparto di competenze oggi (art. 117)

Simonato Alessandro

NB: alcune materie sono individuate come finalità.

Es.: tutela della concorrenza, tutela dell’ambiente…

Lo Stato è in ogni caso il solo competente per…

Simonato Alessandro

Simonato Alessandro

Le leggi regionali oggi…alcuni numeri

Simonato Alessandro

Le leggi regionali oggi…i macrosettori

Simonato Alessandro

Simonato Alessandro

Costi della politica

Simonato Alessandro

Costi della politica statale

Simonato Alessandro

Costi del personale del Parlamento

Simonato Alessandro

Costi della politica regionale

Simonato Alessandro

GRAZIE PER L’ATTENZIONE! ale.simonato@gmail.com

Simonato Alessandro