Riforma cattolica

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  • 1. RIFORMA CATTOLICA OCONTRORIFORMA?Si parla di Riformacattolica se siintende un piano dimodifica radicale edi moralizzazioneinterna delleistituzioniecclesiastiche.Si parla invece diControriforma sesi intende come unmovimento attuatoper ripristinare ladisciplinaecclesiastica e percombattere laRiforma luterana.

2. IL SANTUFFIZIOCreato da papa Paolo III con la bolla Licet abinitio nel 1542Si tratta di una congregazione cardinaliziapresieduta dal papaAveva il compito di coordinare loperato deitribunali dellInquisizione e di difendere lacattolicit dalle fedi riformateTestimonia la volont di rinnovamento delpapa 3. Loro compito sar di fare investigazioni e di procedere anche dipropria iniziativa contro tutti e singoli gli aberranti dalla via delSignore e dalla fede cattolica, ovvero contro quelli che malepensano della stessa fede, ovvero per altra ragione sono sospettidi eresia, nonch contro i loro seguaci, fautori e difensori o quelliche loro prestano aiuto e favore pubblicamente o in modo occulto,direttamente o indirettamente, di qualunque stato, grado, ordine,condizione, preminenza siano, anche senza conferire cogli Ordinaridei luoghi; inoltre di mettere in carcere i colpevoli chiunque sianoe i sospetti per indizi precedenti, di procedere contro di essi sinoalla finale sentenza, di punire i riconosciuti colpevoli colle punizionicanoniche stabilite, di mettere allincanto i beni dei condannatiallestremo supplizio, secondo che sar previsto nel diritto. 4. IL CONCILIO DI TRENTO(1545-1563)1. questioni legateagli abusi dellachiesa2.questioni dottrinalie teologicheViene deciso di affrontare le questioniriguardanti la fede e viene condannata ladottrina luterana poich sosteneva che lasalvezza eterna si ottiene solo grazie allafede. 5. Da questo momento fino alla conclusione delConcilio, fatta dal pontefice Pio IV nel 1563, sidiscutono solamente questioni legate alla Chiesadi Roma e viene meglio definita la dottrinacattolica. 6. CANONI APPROVATI A TRENTO:Importanza delle opere e dellintervento diDio per la salvezza eternaRivelazione divina trasmessa anche oralmentee la cui interpretazione era affidata anche alleautorit ecclesiasticheRiconferma della validit dei sette sacramenti 7. NORME RIGUARDANTI LA DISCIPLINAAPPROVATE DAL CONCILIO:Obbligo di residenza per vescovi e pretiIstruzione del clero nei seminariCompromesso tra Chiesa e potere politicoRedazione di un catechismo e dellaprofessione di fede tridentina cheraccoglieva le conclusioni del ConcilioPubblicazione dellIndice dei libri proibiti(1559) 8. LA CHIESA DOPO IL CONCILIOLa vita dei papi si fonda su una severa moralit,poich il papato stesso ha il compito diinterpretare e attuare le norme decise nelConcilio. Inoltre viene rafforzata anche la curiaromana perch il papa aveva bisogno di unefficiente apparato di funzionari percontrollare le terre cattoliche.Il papato si dedic pi attentamente allapolitica fiscale scomunicando spesso principi ere che tentavano di sottometterli. 9. In particolare vengono riorganizzati:Senato cardinalizio-diviso incongregazioni-nomina di nunzipontifici(=rappresentantidiplomatici)Stato della Chiesa-diviso in 6Legazioni, ognunagovernata da uncardinale 10. NUOVI ORDINI RELIGIOSITEATINI: congregazione di chierici regolarifondata dal cardinale Gian Pietro Carafa nel1524; erano preti che vivevano poveramentein comunit.CAPPUCCINI: ordine fondato da Matteo daBascio nel 1526, molto simili ai francescanivivevano allinsegna della povert assolutaindossando un abito simile a quello di SanFrancesco, predicavano in modo semplice. 11. GESUITI: nati inizialmente in Spagna con ilnome di Compagnia di Ges grazie a Ignazio diLoyola. Egli allinizio non era un ecclesiastico,per questo era visto con sospetto dalla chiesa eil suo ordine venne approvato solo nel 1540.Oltre ai 3 voti regolari essi aggiunsero quellodellassoluta obbedienza e devozione al papa.Diedero molta importanza allistruzione efondarono molti collegi e grazie a questi benpresto assunsero anche un ruolo politicoimportante ed elaborarono una Ratio Studiorum 12. Furono gli iniziatori dellattivit missionariagrazie alla quale vennero convertite moltepopolazioni anche al di fuori dellEuropa. Adesempio nellattuale Paraguay i gesuitifondarono delle comunit chiamate Reduccionescon lobiettivo di diffondere il Vangelo anchetra gli indigeni in lingua locale. 13. SOMASCHI, BARNABITI E ANGELICHE:congregazioni che si occupavano dellistruzionee dellevangelizzazione. Infatti ritenevano chefosse necessaria una fede consapevole e quindiuna maggiore istruzione in materia religiosa. 14. IL DISCIPLINAMENTO SOCIALEIn questo periodo si sviluppa anche unaconcezione comune sia ai protestanti che aicattolici; ovvero quella di voler esercitare unmaggior controllo su tutti gli aspetti dellavita sociale della popolazione. Il risultato diquesto processo fu una societ pi compattae con idee uniformi poich aumentlintolleranza nei confronti degli elementiconsiderati diversi e quindi pericolosicome ad esempio ebrei, streghe, vagabondi.