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RIFLESSIONI RIFERITE RIFLESSIONI RIFERITE ALL’ELABORAZIONE DI ALL’ELABORAZIONE DI STRUMENTI E QUESTIONARI DI STRUMENTI E QUESTIONARI DI VALUTAZIONE E VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DEGLI AUTOVALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI IN PERCORSI APPRENDIMENTI IN PERCORSI C.L.I.L. C.L.I.L. Prof.ssa Marina Federici Istituto di Istruzione Superiore “Ferrini” Verbania CONVEGNO NAZIONALE C.L.I.L. UN NUOVO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

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RIFLESSIONI RIFERITE RIFLESSIONI RIFERITE ALL’ELABORAZIONE DI ALL’ELABORAZIONE DI

STRUMENTI E QUESTIONARI STRUMENTI E QUESTIONARI DI VALUTAZIONE E DI VALUTAZIONE E

AUTOVALUTAZIONE DEGLI AUTOVALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI IN APPRENDIMENTI IN PERCORSI C.L.I.L.PERCORSI C.L.I.L.

Prof.ssa Marina Federici

Istituto di Istruzione Superiore “Ferrini” Verbania

CONVEGNO NAZIONALE C.L.I.L. UN NUOVO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

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VALUTAZIONE E VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONEAUTOVALUTAZIONE

Progetto di apprendimento

integrato di lingua e contenuti

Scheda di Valutazione esperienza per docenti

Schede di Autovalutazione esperienza per studenti

Valutazione degli apprendimenti

Griglia di Valutazione per docenti

Griglia di Autovalutazione per studenti

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La VALUTAZIONE del progetto di La VALUTAZIONE del progetto di apprendimento integrato di lingua e apprendimento integrato di lingua e

contenuticontenuti

A B. .

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FINALITFINALITÁÁ C.L.I.L.C.L.I.L.

Promuovere uso di Lingua non nativa come strumento di comunicazione in situazione culturali non linguistiche

Facilitare il transfer di competenzeStimolare la motivazione degli alunniRealizzare percorsi didattici finalizzati

all’acquisizione di un uso consapevole di strategie di pensiero

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Valutazione di un progetto C.L.I.L.

PERCHÉ ?

- per valutare la qualità degli interventi didattici attivati

-per individuare le linee di forza utili per proseguire e i punti deboli su cui intervenire

- per ri-orientare le attività in itinere

- per apprendere a partire da un’analisi riflessiva della propria esperienza

- per considerare il grado di soddisfazione dei soggetti coinvolti

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Valutazione di un progetto C.L.I.L.

CHI?

QUANDO ?

SINGOLO ALUNNOSINGOLO DOCENTE

ÉQUIPE DI COORDINAMENTO

IN ITINERE

IN FASE INIZIALE

FINALE

AL TERMINE DI UNA FASE

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Valutazione di un progetto C.L.I.L.

CHE COSA ?

ORGANIZZAZIONE

COMUNICAZIONE

APPRENDIMENTI E PRESTAZIONI

COMPORTAMENTIPRODOTTI

PROCESSI RICADUTE

RAPPORTI INTERPERSONALI

FUNZIONI

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Valutazione di un progetto C.L.I.L.

CON QUALI STRUMENTI ?

OSSERVAZIONI IN CLASSE

AUTOVALUTAZIONEDOCENTE

ALUNNO

DIARIO DI BORDO

QUESTIONARIO

VERBALE

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DIBATTITO

INTERVISTA

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Valutazione di un progetto C.L.I.L.

COME ?

CRITERI DI VALUTAZIONE

OGGETTIVITÁ

SOGGETTIVITÁ

SOGGETTIVITÁ CONSAPEVOLE

CRITERI DELLE PROVE

ACCETTABILITÁ

COMPARABILITÁ

VALIDITÁ

ECONOMICITÁ

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SCHEDA DI VALUTAZIONE SCHEDA DI VALUTAZIONE ESPERIENZA PER DOCENTIESPERIENZA PER DOCENTI

Fase burocratica

Fase presentazione

Fase realizzazione

Fase finale

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FASE BUROCRATICAFASE BUROCRATICA•Chi è stato informato?

Collegio dei Docenti

Dirigente Scolastico

Genitori

Consiglio di Classe

•In che modo?

Riunione del Consiglio di Classe

Collegio Docenti

Colloquio con genitori e alunni

Incontri individuali

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FASE DI PRESENTAZIONEFASE DI PRESENTAZIONE

•La presentazione del modulo (strutturazione, finalità, obiettivi, modalità, criteri di valutazione) alla classe è avvenuta

Durante il Consiglio di Classe

Durante la prima ora di lezione in compresenza

Durante la lezione di materia

Durante la lezione di lingua

•In questa fase la classe ha mostrato

Indifferenza Abbastanza interesse Interesse e partecipazione

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FASE DI REALIZZAZIONEFASE DI REALIZZAZIONE

•Durante la lezione di compresenza il ruolo dei due docenti è stato

Attivo per entrambi Prevalentemente per uno dei due insegnanti

•Il modulo ha incluso momenti di

Lezione frontale

Attività in coppia

Attività di gruppo

Risoluzione di problemi

Esercitazioni scritte

Esercitazioni orali

Lezioni di tipo teorico

Lezioni di tipo pratico

Lezioni in laboratorio

Esperimenti

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•Tra il materiale utilizzato Libro di testo

Fotocopie

Sussidi audio-visivi•La partecipazione degli alunni si è manifestata con

Materiale autentico

Illustrazioni, disegni

Tabelle, diagrammi

Espressioni di dubbio e perplessità

Richieste di chiarimenti in ambito lessicale

Richieste di chiarimenti in ambito contenutistico

Commenti, osservazioni

Richieste di approfondimenti

Richieste di ripetizioni di lessico, di concetti contenutistici

•Gli interventi degli alunni si sono svolti

per lo più in l2 per lo più in L1 alternando L1 e L2

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FASE FINALEFASE FINALE

•La verifica prevista si è svolta nei tempi previsti in tempi inferiori / superiori a quelli previsti

•La verifica è stata preceduta da momenti formativi di verifica dell’acquisizione dei punti chiave

in L1 in L2 in entrambe le Lingue

•La verifica ha tenuto conto solo del contenuto maggiormente del contenuto che

dell’espressione in L2

in egual misura

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•Al termine del modulo gli studenti hanno Compilato una griglia di valutazione del progetto

Espresso un parere favorevole / negativo dell’esperienza

•Il parere favorevole concerne

•Al termine del modulo gli studenti hanno

I contenuti del modulo

La procedura

La compresenza di due docenti e il loro coinvolgimento nello sviluppo del modulo

I contenuti del modulo

La procedura

La compresenza di due docenti e il loro coinvolgimento nello sviluppo del modulo

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SCHEDA DI SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE

ESPERIENZA PER ALUNNIESPERIENZA PER ALUNNI

FASE DI PREPARAZIONE DEL MODULO

FASE DI REALIZZAZIONE DEL MODULO

VALUTAZIONE DEL LAVORO DI GRUPPO

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FASE DI PREPARAZIONE DEL MODULOFASE DI PREPARAZIONE DEL MODULO

Ad ogni punto puoi esprimere uno dei seguenti giudizi apponendo una crocetta sulla casella relativa

1. Quando gli insegnanti di L2 e materia ti hanno proposto questo modulo hai pensato che

Avresti potuto migliorare la tua competenza in L2

Avresti potuto migliorare le tue conoscenze della materia

Avresti migliorato entrambe le discipline

Avresti fatto una tremenda confusione

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Moltissimo Molto Abbastanza Non molto Per niente

2. All’inizio del progetto quanto eri interessato ad imparare la materia attraverso la L2?

3. La proposta del progetto di modulo e relative delucidazioni su metodi e obiettivi sono state presentate in classe in modo

Ottimo Buono Accettabile Carente Insufficiente

4. La proposta del progetto di modulo è stata presentata alle famiglie in modo

Ottimo Buono Accettabile Carente Negativo

5. L’atteggiamento della tua famiglia al modulo, dopo l’incontro di presentazione è stato

Ottimo Buono Accettabile Carente Negativo

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FASE DI REALIZZAZIONE DEL MODULOFASE DI REALIZZAZIONE DEL MODULO1. Ritieni che imparare un’altra materia in L2 sia

Molto utile Utile Non molto utile Una perdita di tempo

2. Quale o quali altre discipline o quali argomenti ti piacerebbe imparare in L2? ………………………………………………………………………3. Esprimi un giudizio sulla gestione del modulo da parte degli insegnantiOttimo Buono Accettabile Carente Negativo

4. Complessivamente apprendere i contenuti della materia in L2 è stato

Molto più facile del previsto

Più facile del previsto

Più difficile del previsto

Molto più difficile del previsto

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Molto difficile

Difficile Abbastanza facile

Facile Molto facile

Capire l’insegnante di materia che parla in L2

Capire l’insegnante di L2 che parla L2 di contenuti

Comprendere concetti di base attraverso la lettura di testi

Comprendere concetti di base attraverso animazioni e immagini

Memorizzare i concetti in L2

Eseguire gli esercizi

Esprimere oralmente in L2 quanto appreso

Eseguire correttamente i test di verifica

Lavorare in gruppo

Partecipare alla discussione

5. Cosa è stato più difficile fare in una lezione materia –L2?

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6. Esprimi un giudizio sulle attività svolte durante il modulo

A: Presentazione dei contenuti, spiegazioniChiare e efficaci Troppo veloci Adeguate Parziali Difficili Incomprensibili

B: Attività di problem solving o di applicazione

C: Materiali di lavoro

C1. Come hai trovato i testi in lingua rispetto al tuo livello di competenze in L2? (puoi dare più di una risposta)

Facile Stimolante Adeguata Abbastanza complicata Difficile Molto difficile

Troppo semplici

Adeguati al mio livello di preparazione

Interessanti Troppo difficili

Troppo numerosi

Troppo noiosi

C2. Cosa pensi ti abbia aiutato maggiormente nella comprensione degli argomenti?Gli esercizi di comprensione del testo

Le animazioni Le spiegazioni degli insegnanti

I test finali

Altro ………..

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D: conclusione dei lavori e presentazione dei risultati del modulo

Ottimo Buono Accettabile Carente Negativo

7. Ritieni che il modulo sia stato

Troppo teorico Ben bilanciato Troppo pratico

8. Esprimi un giudizio sulla spiegazione dei metodi di valutazioneOttimo Buono Accettabile Carente Negativo

9. Dovendo consigliare a un amico indeciso se affrontare l’esperienza del modulo CLIL, esprimeresti un giudizio

Ottimo Buono Accettabile Carente Negativo

10. Al termine del modulo il parere della tua famiglia è stato

Ottimo Buono Accettabile Carente Negativo

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VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEL LAVORO DI GRUPPODEL LAVORO DI GRUPPO

1. Ritieni che il tuo gruppo abbia lavorato in modo

Efficace Adeguato Superficiale Scarso Controproducente e senza dare risultati

1.a Perché : ………………………………………………………..

2. Come hai contribuito alla discussione nel gruppo? (Puoi barrare più caselle)

Non ho collaborato

Ho collaborato solo marginalmente

Ho avuto difficoltà a partecipare come gli altri

Qualcuno ha partecipato poco alle attività

Qualcuno ha perso tempo giocando o scherzando

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Ascoltando senza intervenire

Chiedendo chiarimenti

Stimolando la partecipazione degli altri

Proponendo idee e suggerimenti

Delineando le differenze di opinione

Controllando le reazioni degli altri

Accettando le reazioni e le proposte degli altri

Aiutando il gruppo a raggiungere l’obiettivo

Assumendo un ruolo preciso (verbalizzatore, leader, controllore, time keeper…)

Valutando in modo critico le informazioni

Aiutando a identificare l’obiettivo e i compiti assegnati

Aiutando il gruppo a raggiungere il consenso

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4. Barra le voci che ti sembrano più appropriate

Tutto il materiale occorrente è stato predisposto in modo che il gruppo iniziasse subito a lavorare

Il gruppo ha organizzato il proprio lavoro senza creare confusione

Il lavoro di gruppo è iniziato con una riflessione generale sul task assegnato

Le fasi di esecuzione sono state bene organizzate, i compiti ben distribuiti

E’ stato designato un portavoce

Tutti i membri del gruppo hanno partecipato al lavoro di gruppo, nessuno è stato escluso

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Il gruppo ha trovato autonomamente le soluzioni al problema e ha interpellato l’insegnante solo in caso di vera necessità, cioè quando sono sorti dubbi o incertezze nella comprensione della consegna

Tutti i membri hanno appreso appunti sui risultati dei lavori, sulle fasi di svolgimento oppure hanno compilato un diario di bordo per favorire la puntualizzazione dell’avanzamento lavori

I membri del gruppo hanno atteso il proprio turno, il gruppo ha ascoltato con attenzione l’esposizione degli elaborati degli altri gruppi

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Rispondi alle seguenti domande:

1. Come giudichi l’atmosfera che si è venuta a creare durante la realizzazione del modulo? …………..

2. Sei stato incoraggiato a porre domande, ti sei sentito soddisfatto, interessato e coinvolto dalle attività o dalle discussioni emerse? ………………………..

3. Dopo aver effettuato l’esperienza del modulo CLIL che ricaduta pensi possa avere questo momento educativo sulla tua formazione in quanto cittadino europeo?

4. In che modo il modulo CLIL ti ha reso consapevole di nuove strategie di apprendimento? E’ cambiato qualcosa nel tuo metodo di studio?

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5. Rifaresti questa esperienza di apprendimento? ….

6. Pensi che il modulo CLIL abbia messo in atto dei comportamenti cognitivi diversi che si ripercuoteranno sulla tua vita futura e sulla tua formazione futura (life-long learning)? ………

7. Commenta su tre aspetti del modulo che ti sono piaciuti: …………………………………

8. Commenta su tre aspetti del modulo che non hai apprezzato: ……………………………….

Grazie per il tuo contributo

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Interesse degli allievi coinvolti nel progettoCome ti sei sentito nell'attività di progetto? (Scegli il punteggio che ritieni più opportuno, tenendo presente che 1 è il valore più basso e 5 il più alto)1. Interessato 1 ‑ 2 ‑ 3 ‑ 4 ‑ 52. Curioso 1 ‑ 2 ‑ 3 ‑ 4 ‑ 53. Coinvolto 1 ‑ 2 ‑ 3 ‑ 4 ‑ 54. Attivo 1 ‑ 2 ‑ 3 ‑ 4 ‑ 55. Autonomo 1 ‑ 2 ‑ 3 ‑ 4 ‑ 56. Collaborativo con i compagni 1 ‑ 2 ‑ 3 ‑ 4 ‑ 5

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DEL PROGETTO DEL PROGETTO

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Gli apprendimentiRileggendo gli obiettivi del progetto1. Come giudichi il tuo livello di conoscenze? Approfondito / buono / superficiale?2. Come giudichi il tuo livello di competenze acquisite?

Approfondito / buono / superficiale?Le prestazioni1. Per la realizzazione del progetto credo di aver dato un

contributo Notevole – sufficiente – scarso - nullo2. Ho assunto i compiti previsti Sempre - spesso – talvolta - mai3. Li ho portati a termine Sempre – spesso – talvolta -mai

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4. Ho rispettato i tempi Sempre – spesso – talvolta –mai

5. Le difficoltà per realizzare il progetto sono state superate facilmente – difficilmente

6. Queste difficoltà sono sorte perchéI compiti erano troppo difficiliNon ero motivato

Il gruppo non era organizzatoI rapporti nel gruppo non erano buoniI rapporti erano disorganici

Altro: ..........................

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIDEGLI APPRENDIMENTI

(usata dai docenti per valutare insieme o (usata dai docenti per valutare insieme o separatamente)separatamente)

COSA SA FARE COME LO SA FARE

INTERAZIONE CON INSEGNANTI E COMPAGNI

chiedere spiegazioni all’insegnante chiedere conferma di ciò che ha capito interagire durante le attività di gruppo fare proposte collaborare allo svolgimento dei task

In L1 In L2

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COSA SA FARE COME LO SA FARE

ABILITA’ OPERATIVE

comprendere il senso generale di un testo orale o scritto (letterario/scientifico/di indirizzo) comprendere il linguaggio specifico di un testo (letterario/scientifico/di indirizzo) comprendere le informazioni necessarie per l’esecuzione dei task individuare parole chiave fornire la definizione di termini/concetti specifici descrivere (avvenimenti,fenomeni,processi, proprietà relazionare sull’argomento annotare osservazioni classificare informazioni confrontare (dati, esperienze,testi,fenomeni, processi) individuare relazioni (causa-effetto/temporali), somiglianze, differenze

In L1 In L2

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COSA SA FARE COME LO SA FARE

ABILITA’ OPERATIVE

interpretare (dati,esperienze,testi,fenomeni, processi) esprimere concetti trarre conclusioni, valutandole motivare le proprie conclusioni esprimere il proprio punto di vista motivare il proprio punto di vista ricercare informazioni in internet

In L1 In L2

•Le abilità operative verranno declinate secondo i descrittori relativi agli argomenti specifici del modulo e integrate

COSA SA FARE COME LO SA FARE

CONOSCENZA ARGOMENTI DEL MODULO

comprende il senso generale di un testo sul marketing sa fornire la definizione di marketing

In L1 In L2

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Bibliografia essenziale di riferimentoBibliografia essenziale di riferimento

C.M. Coonan La lingua straniera veicolare UTET, Torino, 2002

G. Serragiotto C.L.I.L. Apprendere insieme una lingua e contenuti non linguistici Ed. Guerra, Perugia, 2003

AAVV TIE-CLIL Insegnare e apprendere in Lingua straniera

AAVV L’uso veicolare della LS in apprendimenti non linguistici Atti convegno, Strumenti per la scuola, Torino 2002

Bertocchi, Langé, Marsh Caratteristiche del CLIL, Modulo 1

Navés, Munoz, Pavesi Acquisizione II Lingua per il CLIL Modulo 2

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Novotnà, Ceriani, Aspetti pratici dell’insegnamento CLIL Modulo 3 Gilberti,Hofmannovà,Quartapelle

Quartapelle,Ceriani, Consapevolezza della lingua nell’insegnamento Gilberti,Hofmannovà,Novotnà,Salvadori bilingue Modulo 4

Bertaux,Andrews, CLIL per l’apprendente Modulo 5 Kazianka,Steinhäsler,Andrews

IRRE Piemonte Insegnare e apprendere in più lingue: una scommessa per l’Europa Torino, 2002

AAVV Lo scambio interculturale Armando Ed., Roma, 1999

B.M. Varisco Metodi e pratiche della valutazione. Tradizione, attualità e nuove prospettive Guerini, Milano, 2000

P. Romei Autonomia e progettualità LaNuova Italia, Firenze, 1995

M. Pellerey Progettazione didattica SEI, Torino 1998