RIFERIMENTI NORMATIVI E NUOVI REQUISITI DI ACCREDITAMENTO … · l’accreditamento, è subordinato...

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RIFERIMENTI NORMATIVI E NUOVI REQUISITI DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DELLE STRUTTURE SANITARIE. Dr.ssa Catia Sintoni UO Qualità e Governo Clinico AUSL della Romagna 21-6-19

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RIFERIMENTI NORMATIVI E NUOVI REQUISITI DIACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DELLE STRUTTURE

SANITARIE.

Dr.ssa Catia Sintoni

UO Qualità e Governo Clinico

AUSL della Romagna

21-6-19

Il percorso normativo della

Regione Emilia-Romagna

ASR: percorso per l’accreditamento

DGR 555/2000

LR 34/98 DGR 594/00DGR 327/04DGR.53\13

DGR 1311\14 + Circolare 17\14 DGR 1604/15 DGR 1943\17

DGR 426/00

Pianificazione

Autorizzazione funzionamento

Accreditamento istituzionale

Accordi contrattuali

LR 34/98 DGR 125/99DGR 327/04DGR2050/04

NORMATIVA- da dove arriviamoDal ‘92 al 2004

Decreto legislativo 502/92 : Competenza alle Regioni l’introduzione di sistemi di sorveglianza e di strumenti e metodologie per la verifica della qualità dei servizi

DPR n. 37 /97 : Fissa i necessari “requisiti minimi” di natura

strutturale, tecnologica e organizzativa per l’autorizzazione

Legge Regionale 34/98 : Norme in materia di autorizzazione e

accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private

Decreto Legislativo 229 / 99 : La regione è l’organo che rilascia

l’accreditamento, è subordinato all’autorizzazione, funzionale

alla programmazione regionale

DGR 327/2004 : Applicazione della L.R. 34/98 in materia di

autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture

sanitarie e dei professionisti alla luce dell’evoluzione del quadro

normativo nazionale

NORMATIVA- da dove arriviamoDal 2004 al 2014

Legge Regionale 4/2008

DGR 53/2013: Modello di domanda strutturato

DGR 1311/2014: INDICAZIONI IN MATERIA DI

ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE

PUBBLICHE E PRIVATE

.. Considerato .. le esigenze di revisione complessiva del processo

di accreditamento .. Dovrà essere ridefinita la quasi

totalità dei requisiti, in quanto obsoleti e non più

adeguati ai nuovi modelli clinico assistenziali ed

organizzativi, oltre che la procedura valevole per la

concessione dell’accreditamento

Proroga al 31 luglio 2016

Circolare 17 del DGSPS Applicazioni deliberazione n.1311/2014

Restano invariati gli impegni di verifica che discendono

da normativa nazionale : Sistema Sangue, provider

Formazione, PMA, Centri Trapianti, ecc.

Tutte le strutture dovranno proseguire le attività di

sviluppo e manutenzione del sistema qualità per

l’accreditamento attraverso

Verifiche Interne

NORMATIVA- da dove arriviamo

NORMATIVA- da dove arriviamo

RECEPIMENTO INTESA STATO REGIONI

IN MATERIA DI ADEMPIMENTI

RELATIVI ALL’ACCREDITAMENTO

DELLE STRUTTURE SANITARIE.

INDICAZIONI OPERATIVE ALLE

STRUTTURE ACCREDITATE

DGR 1604 DEL 26 OTTOBRE 2015

Stabilisce di dare mandato alla Direzione

Generale di formulare proposte di revisione

del sistema

Di dare mandato alla ASSR funzione

accreditamento di formulare proposte di

revisione delle procedure di accreditamento

Tutti i provvedimenti di accreditamento sono

confermati fino al 31 luglio 2018

NORMATIVA- da dove arriviamo

DGR 1604 DEL 26 OTTOBRE 2015

QUADRO ATTUALE

DGR 1943 del dicembre 2017APPROVAZIONE REQUISITI GENERALI E PROCEDURE PER IL RINNOVODELL'ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE

Pubblicati i RG dell’Accreditamento e contestualmente

il nuovo Modello di Domanda per tutta l’Azienda

QUADRO ATTUALE

ACCREDITAMENTO

ALL’AZIENDA

A Maggio 2018 DOMANDA DI ACCREDITAMENTO AZIENDA

VISITA RER 19-20-21-Marzo 2019

2018: RILASCIATO UN ACCREDITAMENTO PROVVISORIO

DI

AZIENDA

2019: VERBALE AUSL-DG

+VERBALE GOVERNO FORMAZIONE E PROVIDER

COSA CAMBIA

REQUISITI GENERALI NON SI APPLICANO PIU’A PARTIRE DAL DIPARTIMENTO

MA DALLA DIREZIONE GENERALE

COSA CAMBIA

REQUISITI GENERALI APPLICATI ALLA DIREZIONE GENERALE

REQUISITI SPECIFICI APPLICATI ALLE UU.OO.

COSA CAMBIA

PRIORITA’ A CIO’ CHE NON E’ MAI STATO VISITATO

COME ERANO I REQUISITI GENERALI

Requisiti generali e specifici per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti

REQUISITI GENERALI PER L'ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE

DELLE STRUTTURE SANITARIE

1. Politica La Direzione e le Politiche complessive dell'Azienda

2. Pianificazione La Direzione e l'organizzazione, Risorse, Standard di Prodotto, Piano

3. Comunicazione La Carta dei Servizi

Condivisione/ Motivazione

4. Strutture

5. Attrezzature Programmazione degli acquisti

Informazione, formazione e manutenzione

6. Formazione Inserimento, valutazione di idoneità al ruolo

Formazione continua e aggiornamento

7. Sistema informativo Gestione dei dati

Gestione della documentazione

8. Procedure Procedure per la realizzazione del servizio

Procedure per l'approvvigionamento

Procedure per la sicurezza

9. Verifica dei risultati Valutazione del raggiungimento di obiettivi, processi, prodotti, Piano

10. Miglioramento

COME SONO I REQUISITI GENERALI

REQUISITI GENERALI PER L'ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE

DELLE STRUTTURE SANITARIE – DGR 1943/2017

1. Attuazione di un sistema di gestione delle strutture sanitarie

Pianificazione , sviluppo di reti, organizzazione, valutazione della qualità delle prestazioni

2. Prestazioni e servizi

Comunicazione , continuità assistenziale e la valutazione dei percorsi

3. Aspetti Strutturali

Idoneità all’uso delle strutture, manutenzione, gestione attrezzature

4. Competenze del personale

Formazione e verifica della formazione, inserimento e mantenimento delle competenze

5. Comunicazione

Comunicazione interna, esterna, con utenza

6. Appropriatezza clinica e sicurezza

Valutazione esiti, Piano programma del rischio, strumenti di gestione del rischio

7. Processi di miglioramento e innovazione

8. Umanizzazione

1° Criterio: Attuazione di un sistema di gestione delle strutture sanitarie

1.1 La pianificazione, programmazione, organizzazione e verifica delle attività clinico-assistenziali e di supporto sono coerenti con le linee di programmazione regionale.

1.2 La struttura promuove/partecipa allo sviluppo di reti assistenziali locali e regionali che garantiscano la continuità delle cure, anche attuando una sinergia tra percorsi di cura e modelli organizzativi.

1.3 La direzione ha formalizzato e attuato il sistema di attribuzione delle responsabilità a tutti i livelli dell’organizzazione (gestionali, tecnico professionali, clinico-organizzativi)

1.4 La struttura dispone di sistemi informativi che rispondono ai debiti informativi verso le Istituzioni (Ministero, Regione, ecc.).

1.5 La struttura ha formalizzato un programma di valutazione documentata della qualità delle prestazioni e dei servizi erogati ai diversi livelli aziendali finalizzato al miglioramento delle performance.

2° Criterio: Prestazioni e Servizi

2.1 La Struttura dispone di strumenti informativi rivolti all’utenza, in particolare Carta dei Servizi e altro materiale informativo (cartaceo e online).

2.2 La struttura dispone, ai diversi livelli organizzativi, di strumenti che descrivono le modalità di gestione del percorso clinico-assistenziale dei pazienti nelle diverse fasi della malattia e nei diversi setting assistenziali

2.3 L’organizzazione assicura la continuità dell’assistenza

2.4 L’organizzazione effettua valutazioni del grado di aderenza a percorsi clinico-assistenziali e/o linee guida della qualità del percorso di cura come percepito da parte dei pazienti e/o dei caregiver.

2.5 L’organizzazione ha definito il sistema di gestione della documentazione sanitaria.

3° Criterio: Aspetti Strutturali

3.1 La Direzione garantisce l’idoneità all’uso delle strutture

3.2 La direzione garantisce la gestione e la manutenzione delle attrezzature anche attraverso il controllo di eventuali fornitori esterni

4° Criterio:Competenze Professionali

4.1 L’organizzazione dispone di un sistema per la programmazione e verifica della formazione al fine del mantenimento e dello sviluppo delle competenze

4.2 L’organizzazione definisce e mette in atto le modalità di inserimento e di addestramento del personale

5° Criterio: Comunicazione5.1 L’organizzazione dispone di un sistema di comunicazione interna, diffuso e articolato a tutti i livelli.

5.2 L’organizzazione definisce e utilizza periodicamente modalità di valutazione della relazione tra il personale e l’organizzazione.

5.3 L’organizzazione garantisce una informazione equa, coordinata e omogenea ai pazienti, ai caregiver e ai cittadini.

5.4 L’organizzazione definisce le modalità di condivisione con pazienti, famigliari e caregiver delle scelte clinico– assistenziali e delle attivitàdi promozione della salute.

5.5 L’organizzazione garantisce modalità e strumenti per l’ascoltodegli utenti (pazienti, famigliari, caregiver) ai fini di:

- coinvolgere gli utenti nel processo assistenziale

- migliorare i percorsi assistenziali

- migliorare il servizio in base alle esperienze del paziente/utente

- prevenire i disservizi.

6° Criterio: Appropriatezza clinica e sicurezza

6.1 La struttura promuove lo sviluppo di strumenti che favoriscano l’appropriatezza nella pratica professionale.

6.2 La Direzione elabora, attua e verifica il piano programma aziendaledella sicurezza delle cure e la gestione del rischio secondo le indicazioni regionali e nazionali.

6.3 La struttura adotta strumenti /metodi per la gestione del rischio e degli incidenti.

77°° Criterio: Processi di miglioramento Criterio: Processi di miglioramento

ed innovazioneed innovazione

7.1 L’organizzazione implementa un programma per il miglioramento, con particolare riferimento ad aree prioritarie di intervento sulla base della valutazione dei risultati conseguiti.

7.2 L’organizzazione rileva il fabbisogno tecnologico.

7.3 L’organizzazione adotta e mette in atto modalità per la rilevazione e la valutazione dei fabbisogni di innovazioni tecnico –professionali e organizzative.

7.4 L’organizzazione sviluppa modalità di integrazione di assistenza,

didattica,ricerca.

88°° Criterio: UmanizzazioneCriterio: Umanizzazione

8.1 L8.1 L’’organizzazione definisce, realizza e valuta programmi per la organizzazione definisce, realizza e valuta programmi per la

umanizzazione e personalizzazione dellumanizzazione e personalizzazione dell’’assistenza nellassistenza nell’’ottica della ottica della

centralitcentralitàà del pazientedel paziente

COSA CI ASPETTA

VERIFICA DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE

VERIFICA SISTEMA SANGUE

VERIFICA PMA