Riempire il mondo di storie

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“Avanti. RIEMPIRE IL MONDO DI STORIE Per rendere il mondo più umano.” Rino Zandonai 2-8 NOVEMBRE TRENTO 09

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Un fascicolo con gli eventi, i protagonisti e gli incontri della settimana del Gioco degli Specchi

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“A v a n t i.

RIEMPIRE IL MONDO DI STORIEP e r r e n d e r e i l m o n d o p i ù u m a n o.”

R i n o Z a n d o n a i

2-8 NOVEMBRE

TRENTO ‘09

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Il Gioco degli Specchi ha avuto origine quando a metà degli anni ‘90 alcuni volontari hanno cominciato a tenere corsi di italiano per adulti immigrati. Intorno a quei tavoli sedevano persone delle più varie provenienze, con le culture e le conoscenze più differenti. Per cercare di capirli, oltre all’ascolto, lo strumento migliore erano i libri, quelli dei grandi autori del loro paese d’origine, degli immigrati che ormai cominciavano a pubblicare in italiano, quelli degli emigrati italiani che avevano vissuto anche in anni e luoghi lontani esperienze analoghe.

Un processo prima individuale è diventato poi un percorso condiviso e una proposta alla comunità: con le bibliografie, le esposizioni di libri e le rassegne cinematografiche Mondorama ci si è avviati poco per volta verso Il Gioco degli Specchi, progetto attivo dal 2002.

Assunto poco dopo dal Comune di Trento come proprio progetto interculturale, la settimana di maggior rilievo annuale è ora alla sua settima edizione: Riempire il mondo di storie, dal 2 all’8 novembre.

Se vogliamo conoscere il resto del mondo dobbiamo guardarlo con lo stupore degli esploratori: una storia ben raccontata, libro, film, fumetto che sia, può attirare la nostra attenzione e rendere interessante per noi un’umanità lontana nel tempo e nello spazio. Può renderci curiosi di conoscere e capire le persone che, pur vicine a noi, non hanno abbastanza voce per farsi sentire.

PUNTI INFOTrento: VIA S. CROCE PIAZZA CESARE BATTISTI VIA MANCI BIBLIOTECA CENTRALE E PERIFERICHE

Provincia di Trento: BIBLIOTECHE

PRENOTAZIONIIL GIOCO DEGLI SPECCHI - via S.Pio X 48, 38100 TRENTO, Tel 0461 916251 - fax 0461 397472 - Cell 340 [email protected] - www.ilgiocodeglispecchi.org

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero*A pagamento Pane dal mondo e Convivium

RIEMPIRE IL MONDO DI STORIE

2-8 NOVEMBRE

TRENTO ‘09

A N T E P R I M E

M O S T R E

P R O G R A M M A

P E R S O N E

A S S O C I A Z I O N I

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MOSTRE

ZIG ZAG, UN DESTINO CHE DIVAGAL’arazzo del laboratorio e le creazioni di Renata MariottiIl progetto “Zig-zag, un destino che divaga” ha coinvolto, nella creazione di un arazzo, un gruppo di donne. Dal laboratorio per l’elaborazione del feltro sono passate a raccontare attraverso la lana, il filo, la stoffa un piccolo frammento di vita: l’arazzo è diventato un intreccio di storie, carico di colori e armonie dissonanti. Le immagini delle varie tappe di elaborazione sono state raccolte in video come documento di questo percorso.Hanno partecipato: Alexa Aguilar, Marcela Fragueiro, Rosa Quintuña, Mariapia Pichemstein, Norma Tutillo, Marina Romani, Carla Girelli, Khadija Benjrhad, Aziza Chourifi, Khadija Amhal, Rita Feretti, Bruna Denicolò, Rita Ioni, Cecilia Lotero, Lydia Prance. Ideato da Rosa Tapia e Renata Mariotti che lo ha anche guidato. Regia video: Razi Mohebi e Soheila Javaheri Mohebi.Organizzato da SullaSoglia, Villazzano Tre, Il Gioco degli Specchi. Con il sostegno della Circoscrizione Oltrefersina e del Polo Sociale Oltrefersina e Mattarello di Trento.Renata Mariotti presenta arazzi in feltro: la lana le permette di ottenere soluzioni espressive calde e originali. I lavori sono molto legati all’identità femminile, alla terra, ma anche a riflessioni sulla vita, su quello che ci incanta o ci confonde. Gli arazzi bianchi sono una pagina sulla quale appuntare frammenti di realtà o poesie che si vivono tra le righe. L’inserimento di filati, bottoni, oggetti di recupero, usati come segni o frammenti di quotidiano servono a far vibrare le superfici, a dare voce alla “periferia delle cose”.

BANCA BOVIO CALDERARI, via Oss Mazzurana 63INAUGURAZIONE lunedì 26 ottobre ore 11 - fino a venerdì 6 novembreorario lunedì - venerdì 8.30 - 13.30 e 14.30 - 15.30

ANTEPRIMEALA (TN) GIOVEDÌ 22 OTTOBREORE 20.30 - Biblioteca Comunale, in Via Roma 40La poesia di Božidar Stanišić, con l’autoreGIOVEDÌ 29 OTTOBREORE 20.30 - Biblioteca Comunale, in Via Roma 40Conoscere, dialogare, convivere. Proposte di lettura, con Franca Zadra

TRENTO MARTEDÌ 27 OTTOBRE ORE 10 .00 - Teatro S.Marco, via S. Bernardino 8Un sacco di libri. Spettacolo di danza dell’Ass. SullaSoglia

MILANO MERCOLEDÌ 28 OTTOBREORE 18 .00 - Libreria FeltrinelliPresentazione di Mihai Mircea Butcovan, a cura di CRES Mani tese

BOLZANOSETTIMANA DAL 27 AL 31 OTTOBREI.C. Bolzano V - Gries 1, Via Duca d’Aosta 46 (Biblioteca scolastica)Fiabe, immagini, tradizioni e costumi dell’Afghanistan. Incontri per dieci classi con Margret Bergmann (Medici senza frontiere)

PIEMONTEVENERDÌ 30 OTTOBREORE 18 - 20 - Simply Book, la libreria alla radioProgramma di Primaradio (primaradio.it) a cura di Davide Ruffinengo, (profumiperlamente.net) Intervista a Laila Wadia

BERGAMOVENERDÌ 30 OTTOBREORE 18 - Libreria Il Caffè Letterario, via San Bernardino 53Presentazione del volume Lingue e letterature in movimento. Scrittrici emergenti nel panorama letterario italiano contemporaneo, di Silvia Camilotti

FIRENZESABATO 31 OTTOBRELibreria Chiari, piazza Salvemini 18Mondi che si specchiano. Attività tutta la giornata per bambini, ragazzi, famiglie e adulti, Libreria Chiari, a cura di Associazione SciogliLibro, Presìdi del libro di Firenze

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LA PITTURA DI GABRIELLA KURUVILLAI quadri di Gabriella Kuruvilla sono stati esposti in Italia e all’estero e sono visibili anche nel suo sito, www.gabriellakuruvilla.it. Realizzati prevalentemente in sabbia e tessuto, e declinati nelle tonalità della natura o virati in un grafico bianco-nero, ricordano, nella scelta dei materiali, dei colori e dei simboli, un mondo arcaico, che evoca l’Oriente e l’infanzia: l’India delle stoffe colorate e i primi disegni dei bambini. Le opere che, nel 2002, “narrano”, in maniera evocativa, gli avvenimenti politici e sociali che hanno segnato quel periodo, lasciano spazio, successivamente, a dipinti che rappresentano, con la stessa tecnica, orizzonti di terra e di mare. Mentre nelle ultime tele, la ripetizione cromatica o simbolica, su righe orizzontali sovrapposte, crea veri e propri “racconti”, scritti con i colori o i disegni, utilizzati al posto delle lettere dell’alfabeto.

ATRIO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA, Corso RosminiINAUGURAZIONE venerdì 30 ottobre ore 18 - fino a sabato 7 novembreorario lunedì - venerdì 8.00 - 19.30/sabato 8.00 - 12.00

MAPPE, ROTTE E PARALLELI. PERSONE, VIAGGI DI CARTA E RAPPRESENTAZIONI DEL MONDOVisita guidata su prenotazione per gruppi di ogni etàLa cartografia diventa un pretesto per vedere la terra da punti di vista diversi rispetto a quello europeo, per spaziare dalla storia alla geografia all’antropologia, riflettere sul concetto di cultura e sul fatto che il mondo non è una rappresentazione cartografica ma un insieme di relazioni. Di grande interesse anche per il singolo visitatore, la mostra laboratorio è indirizzata ad allievi di ogni fascia d’età a partire dalla scuola dell’infanzia fino ai licei ed alla formazione professionale, con visite guidate dall’ideatrice stessa, l’antropologa Roberta Bonetti. La proposta è orientata anche alla formazione di insegnanti su contenuti specifici e sulle modalità comunicative di tali contenuti. Per i gruppi è indispensabile la prenotazione. A cura di Mani Altri Sguardi - Sguardi Altri (http://www.manialtrisguardi.com)Con il sostegno della Presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento

MOSTRA-MERCATO DEL LIBROorario lunedì - venerdì 10.00 -14.00 e 15.00 - 19.00/domenica 10.00 - 12.00Troverete qui a disposizione i libri dei nostri ospiti oltre ad un’ampia selezione di testi per bambini, ragazzi ed adulti sui temi della migrazione, con proposte di narrativa dal mondo, testi bilingui, poesie e fumetti. Questa è una possibilità importante anche per chi lavora nel settore o deve tenersi informato per lavoro. Prenotando, meglio se per gruppi, è possibile avere le spiegazioni di personale preparato dell’associazione. A cura della libreria universitaria Drake.

PALAZZO DELLA REGIONE - SALA DI RAPPRESENTANZA, Piazza DanteINAUGURAZIONE lunedì 2 novembre ore 10.00 - fino a domenica 8 novembre

VETRINA BIBLIOGRAFICA DEL GIOCO DEGLI SPECCHI 2009Da lunedì 2 a sabato 7 novembreLa biblioteca ha acquisito i testi degli autori ospiti e li mette in rilievo in sala Manzoni insieme ad altri suoi testi attinenti al tema.

IMMAGINI DELL’ALTRO MONDO.Mostra fotografica sulla quotidianità tzigana, a cura di AIZO Onlus.Visita guidata su prenotazione Cell 338 5485616Foto a colori ed in bianco e nero ritraggono il popolo romanì attraverso la storia, ne vedono famiglia, arti, mestieri, quotidianità. Suddivise per aree tematiche, sono intervallate da schede esplicative che forniscono alcuni elementi chiave per meglio comprendere la cultura e la storia di questa popolazione. All’inaugurazione si esibirà il gruppo Vagane Sinti, ragazzi sinti che suonano musiche tzigane tradizionali, gipsy jazz e swing.

BIBLIOTECA COMUNALE CENTRALE, via Roma 55 INAUGURAZIONE lunedì 2 novembre ore 15.00, fino a sabato 7 novembre

PEJA/PEĆ SGUARDI IN DIVENIRE: 10 ANNI DI RELAZIONI TRA LE COMUNITÀMostra fotograficaPromossa dal Tavolo Trentino con il Kossovo e il Circolo fotografico L’immagine di Rovereto. Dieci anni di storie di vita quotidiana della città di Peja/Pec- Kosovo: difficoltà, bellezza e contraddizioni tra post-modernità e ritorno alle tradizioni narrati attraverso lo sguardo poliedrico di giovani serbi e albanesi e di volontari trentini, nella cornice di un Kossovo contemporaneo in continua trasformazione.

SALA MOSTRE PALAZZO GEREMIA, via Belenzani 19INAUGURAZIONE lunedì 2 novembre ore 21, fino a martedì 3 novembreVisita guidata su prenotazione 0461223224 - tavolo.kosovo@trentinosolidarietà.it

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LUNEDÌ 2 NOVEMBRE ORE 9.00 - 12.30 PALAZZO GEREMIA - SALA MOSTRE, via Belenzani 19Peja/Peć sguardi in divenire: 10 anni di relazioni tra le comunitàMostra fotografica, visita guidata per classiPrenotazioni tel. 0461 223224 - tavolo.kosovo@trentinosolidarietà.it

ORE 10.00PALAZZO DELLA REGIONE - SALA DI RAPPRESENTANZA, piazza DanteINAUGURAZIONE mostra Mappe, rotte e paralleli. Persone, viaggi di carta e rappresentazioni del mondo Mostra mercato del libro

ORE 15.00BIBLIOTECA COMUNALE CENTRALE, via Roma 55INAUGURAZIONE Vetrina bibliografica de Il Gioco degli Specchi 2009 Immagini dell’altro mondo. Mostra fotografica sulla quotidianità tzigana

ORE 17.00BIBLIOTECA COMUNALE CENTRALE - Sezione Ragazzi, via Roma 55Storie da lontano che arrivano vicino, con Soledad Rivasper bambini dai 5 ai 10 anni

Fiabe e filastrocche di scrittori migranti, narrate da un personaggio curioso e fantastico che arriva dal mare, con un grande bagaglio che conterrà le storie, gli oggetti, i suoni, i colori dei mondi che saranno raccontati ai bambini. Alla fine della lettura i bambini incontreranno delle lettere giganti e immagini con le quali formare nuove parole, in un gioco fantastico d’invenzione guidato dall’attrice.A cura della Biblioteca comunale di Trento

ORE 21.00PALAZZO GEREMIA - SALA FALCONETTO, via Belenzani 19Peja/Pec sguardi in divenire: 10 anni di relazioni tra le comunità, INAUGURAZIONE della mostra fotografica per il pubblico

Proiezione del video documentario “Niente a nessuno, storie di normali anomalie” di Darko Sokovic, TcK, Kossovo 2007

Il video nasce nell’ambito delle iniziative di elaborazione e trasformazione del conflitto promosse dal Tavolo Trentino con il Kossovo. Attraverso la narrazione di persone comuni delle due comunità, quella serba e quella albanese, intende mostrare uno spaccato della normale anomalia della vita quotidiana kossovara, dove dicono i protagonisti “...tutti hanno sofferto, non solo una parte”. Da qui il titolo “Niente a nessuno”. Cosa ne pensa la gente comune? Come vivono e cosa sognano gli abitanti del Kossovo? Quali sono i problemi che affrontano ogni giorno? E soprattutto, quali relazioni si sono instaurate tra albanesi e serbi nel dopoguerra? “Niente a nessuno”,

girato proprio nei giorni immediatamente precedenti e successivi alla dichiarazione d’indipendenza, prova a dare una risposta a queste domande.

Antemprima del video documentario “300 milioni di secondi” di Darko SoKovic, TcK Kossovo 20091999-2009 i 10 anni del Kossovo: le storie, le emozioni e le immagini dei cittadini di Peja/Pec sugli ultimi dieci anni, il tempo passato, le conquiste e le sfide ancora presenti, attraverso la loro visione e relazione con il “cittadino” esterno chiamato Tavolo Trentino con il Kossovo.

Alla presentazione del film saranno presenti un rappresentante del Tavolo Trentino con il Kossovo, ed i referenti dell’equipe elaborazione e trasformazione del conflitto di TcK che hanno partecipato alla realizzazione del film documentarioSerata a cura di Progetto Kosovo

MARTEDÌ 3 NOVEMBREORE 9.00 - 12.30PALAZZO GEREMIA - SALA MOSTRE, via Belenzani 19Peja/Peć sguardi in divenire: 10 anni di relazioni tra le comunitàMostra fotografica, visita guidata per classi

ORE 16.00 - CLESASILO NIDO DI CLES, via Doss di PezNarrazioni sonore, per bambini 3-36 mesi alla presenza dei genitori.

I bambini, anche i più piccoli, hanno bisogno di libri e di storie e di avere vicino adulti in grado di trasformare le parole scritte in “suoni amici”, capaci di accarezzare le orecchie, di accompagnare il pensiero, di catturare il colore delle emozioni. a cura della Cooperativa Sociale La Coccinella

ORE 17.00ALBERGO AMERICA, via Torre Verde 50Would you like a cup of tea? Il tè alla maniera di Xumei (Cina)

Molti i modi di assaporare questa antica bevanda, secondo usanze e sapori consolidatisi in luoghi diversi.Oggi la nostra guida ce ne serve varie qualità secondo le abitudini di un paese che lo gusta da millenni.

ORE 17.00BIBLIOTECA COMUNALE DI MEANOStorie da lontano che arrivano vicino, con Soledad Rivasper bambini dai 5 ai 10 anniA cura della Biblioteca comunale di Trento

ORE 21.00PALAZZO GEREMIA - SALA FALCONETTO, via Belenzani 19Storie di vita da Prijedor, Bosnia Erzegovina: Presentazione dei film “Sole e filo spinato” di Simo Brdar e “Memorie - Storie di vita a Prijedor” di Miodrag Nikolic

Storie di un mondo che non c’è più, ma che rivive attraverso le testimonianze non dei grandi personaggi, bensì di persone capaci di trasmettere in luogo della grande Storia

PROGRAMMA

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la sua altrettanto importante quotidianità. La testimonianza struggente di una donna che da bambina fu costretta a fissare il sole all’interno del campo di concentramento di Jasenovać perdendo la vista. Il racconto corale della vita culturale di una cittadina della Bosnia Erzegovina nel periodo della ricostruzione postbellica tra gli anni ’50 e ‘70.Serata a cura di Progetto Prijedor

MERCOLEDÌ 4 NOVEMBREORE 17.00 ALBERGO AMERICA, via Torre Verde 50Would you like a cup of tea? Il tè alla maniera di Tomoko (Giappone)Il nome di questo paese richiama antiche ritualità legate al tè. Una nuova trentina, nata assai lontano, ce ne parla, facendoci assaggiare aromi e cultura.

ORE 16.30 BIBLIOTECA COMUNALE DI MADONNA BIANCAStorie da lontano che arrivano vicino, con Soledad Rivasper bambini dai 5 ai 10 anniA cura della Biblioteca comunale di Trento

ORE 21.00PALAZZO GEREMIA - SALA FALCONETTO, via Belenzani 19Un tango, un bolero, tambièn una poesia L’America latina si racconta nella musica e nella poesia di alcuni degli autori più rappresentativi di popoli appassionati e indomiti. Due ore di musica e poesia dal vivo, dove cantanti e lettori latinoamericani si incontrano per condividere col pubblico sentimenti, vissuti e nostalgie che trovano voce nel canto e nei brani carichi di passione.Serata di poesia e musica sudamericana a cura dell’Associazione Mi gente

GIOVEDÌ 5 NOVEMBREORE 15.00PALAZZO GEREMIA - SALA FALCONETTO, via Belenzani 19Donne dell’Est. Le storie di Marina Sorina, con Franca Zadra

Come dice bene Raffaele Taddeo in el Ghibli (http://www.el-ghibli.provincia.bologna.it), recensendo il testo di Marina Sorina, l’editoria italiana si accorge degli scrittori immigrati per manipolarli e utilizzarli come ‘merce’. Dal titolo ‘Voglio un marito italiano’ all’immagine di copertina si sottolinea infatti il pregiudizio nei confronti delle donne immigrate dall’Est Europa, come se tutte fossero solo alla ricerca di un modo assai comodo per vivere o per far denaro.Con l’aiuto dell’autrice, di Franca Zadra e delle socie dell’associazione cercheremo di vedere più da vicino questo mondo femminile nella sua ricca complessità e di confrontare il modo di vivere ucraino con quello italiano.A cura dell’Associazione Donne immigrate Agorà

ORE 15.00 - 19.00ASSESSORATO ISTRUZIONE - AULA MAGNA SUD (piano terra), via Gilli 4 Seminario Razzismi ed ex coloniecon Kaha Mohamed Aden, Clotilde Barbarulli, Simone Brioni, Giovanna Covi, Paola Zaccaria.

Le socie della Società Italiana Letterate del Trentino Alto Adige impegnate nell’inter-cultura, con le ricercatrici italiane del progetto interuniversitario Athena, propongono una riflessione sulle strategie pedagogiche di genere in un laboratorio che affronta questioni legate ai razzismi di ieri (passato coloniale e fascista) e ai razzismi di oggi. Il laboratorio è condotto dalla scrittrice somalo-italiana Kaha Mohamed Aden, dalle studiose e docenti di letteratura Paola Zaccaria, Università di Bari, Clotilde Barbarulli, CNR di Firenze, e da Simone Brioni, regista, con il coordinamento di Giovanna Covi, Università di Trento.Nello specifico e schematicamente, Barbarulli incentra il suo intervento sulla scrittura italiana di immigrazione con particolare riguardo a quella di orgine somala ed eritrea, specie l’opera di Gabriella Ghermandi; Zaccaria focalizza l’attenzione sulla lingua che ospita, per dirla con il titolo del suo libro (Meltemi 2008) e sulla scrittura di frontiera, specie quella di Gloria Anzaldùa da lei tradotta in italiano; Aden condivide la sua scrittura di somala residente in Italia per discutere la doppia appartenenza culturale; Brioni discute la traduzione in immagini della parola scritta di Aden nel video a lei dedicato “La Quarta Via”; Covi riflette sulle traduzioni fra e di razzismi, lontani nel tempo e nello spazio. Ci si può iscrivere on-line sul sito: www.vivoscuola.it nella sezione “Formazione”.

Referente: Laura Bampi, [email protected] - telefono: 0461/491474A cura della Società Italiana Letterate Trentino/Alto AdigeCon il sostegno del Servizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo e dell’Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza

ORE 16.30BIBLIOTECA COMUNALE DI RAVINAStorie da lontano che arrivano vicino, con Soledad Rivasper bambini dai 5 ai 10 anniA cura della Biblioteca comunale di Trento

ORE 17.00ALBERGO AMERICA, via Torre Verde 50Would you like a cup of tea? Il tè alla maniera di Mina (Marocco)Ultimo dei tre appuntamenti con degustazione di tè: speziato e profumato di menta cade dall’alto nei bicchieri decorati il tè del Maghreb.

ORE 21.00SEDE TRENTINI NEL MONDO ONLUS, via Malfatti 21Il mosaico trentino nel mondoDopo la proiezione di un breve filmato - nove minuti di immagini e musica per far conoscere “i volti” degli emigrati trentini ed “i paesaggi” dei luoghi dove vivono - i veri protagonisti della serata saranno alcuni emigrati e discendenti di emigrati trentini, in collegamento telefonico e via internet, con i quali i presenti potranno dialogare.a cura Ass. Trentini nel mondo Onlus

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VENERDÌ 6 NOVEMBREIncontro con l’autore nelle scuole:Mia Lecomte - I.C. Trento VI, Scuola Aldo SchmidMarinette Pendola - Istituto alberghiero G. De Prebizer, RoveretoMarisa Fenoglio - Liceo Rosmini, TrentoOn. Mircea Grosaru - ITI Buonarroti, TrentoMariangela Sedda - I.C. Trento IV, scuola Dante Alighieri

Gli ospiti incontrano gli studenti che hanno letto e si sono informati su di loro ed il loro lavoro, vengono poi presentati ad altre classi della scuola.In una scuola l’incontro viene arricchito dall’accompagnamento strumentale dell’associazione AnimAzioni.

ORE 10.00PALAZZO GEREMIA - SALA FALCONETTO, via Belenzani 19proiezione dei due corti “La Quarta Via” di S. Brioni, 20’ e “ALTAR: Cruzando Fronteras Building Bridges” di P. Zaccaria, 50’, prodotti nel 2009 da due docenti del seminario Razzismi ed ex colonie

A complemento delle attività di formazione si offre la proiezione pubblica del materiale video prodotto nel 2009 da due docenti coinvolti nel progetto.A cura della Società Italiana Letterate Trentino/Alto AdigeServizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo in collaborazione con l’Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza

ORE 12.00 - 14.00CAFFÈ PIAZZA LODRONPane dal mondo. Assaggi gastronomici* Quali collaboratori avrà trovato quest’anno Elena Chesta per proporci le sue ghiottonerie scelte fra le tante cucine possibili? Il buon cibo come testimone di cultura, buoni piatti da gustare.

ORE 15.00 - 19.00ASSESSORATO ISTRUZIONE, via Gilli 4Seminario Razzismi ed ex colonie a cura di Società Italiana Letterate Trentino/Alto Adige, con Kaha Mohamed Aden, Clotilde Barbarulli, Simone Brioni, Giovanna Covi, Paola ZaccariaA cura della Società Italiana Letterate Trentino/Alto AdigeServizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo in collaborazione con l’Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza

ORE 17.00BARYCENTRO, Piazza Venezia 38 (Port’Aquila)Fare e Giocare, con l’Ass. Yomoyamabanashi

Borse che si realizzano in un batter d’occhio e senza cuciture: il furoshiki, la testimonianza del raffinato gusto del bello della cultura giapponese. È un quadrato di tessuto ed i quattro capi sono annodati con arte in modo da avvolgere oggetti di ogni dimensione e forma, da impreziosire i regali creando degli splendidi ‘origami’ di tessuto.Per chi invece vuole giocare ci saranno le proposte dei mediatori del nuovo corso organizzato dal Centro interculturale Millevoci.

ORE 17.00BIBLIOTECA COMUNALE DI CLARINAStorie da lontano che arrivano vicino con Soledad Rivasper bambini dai 5 ai 10 anniA cura della Biblioteca comunale di Trento

ORE 19.00ALBERGO AMERICA, via Torre Verde 50Convivium. Cena indiana*Parola antica per dire il piacere di sempre del cibo come momento di incontro, ospitalità. Cena profumata di spezie con pietanze tradizionali dall’India da gustare insieme agli autori protagonisti del festival nell’accogliente veranda dell’Hotel America.È gradita la prenotazione.

ORE 21.00TEATRO S.MARCO, via S. Bernardino 8METTI NEL CARRELLO: GLI SCRITTORI DEL GIOCO DEGLI SPECCHI 2009Presenta Massimo Cirri di Caterpillar

Questa importante serata è l’invito per tutti a RIEMPIRE IL MONDO DI STORIE. Perchè leggere un libro? Perchè raccontare ed ascoltare storie? Soprattutto perchè leggere scrittori che parlano di migrazione? Ce lo dice Silvia Camilotti, mentre Massimo Cirri di Caterpillar ci stuzzicherà l’appetito profittando della presenza di molti degli ospiti de Il Gioco degli Specchi.Si parlerà di seconde generazioni, Sumaya Abdel Qader, Ingy Mubiay Kakese, Elvira Mujcić; del montare crescente di razzismo passando per i piccoli esempi ironici di razzismo, anche latente, che ci regala Kossi Komla-Ebri; ricorderemo la storia dell’emigrazione italiana ed i rientri dei discendenti con Marisa Fenoglio, Marinette Pendola, Adrian Bravi, Mariangela Sedda. Parleremo con Mia Lecomte e Božidar Stanišić della letteratura e della poesia in cui si ritrovano cittadini i migranti di tutto il mondo.Daremo un’occhiata da vicino alla nostra società meticcia, vedendone, concretamente su un palco, la profonda ricchezza.Ingresso liberoCon il sostegno della Presidenza di Giunta della Provincia Autonoma di Trento

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SABATO 7 NOVEMBREIncontro con l’autore nelle scuole:Adrian Bravi - lPC Battisti, TrentoLuca Bravi - ITI Buonarroti, TrentoKossi Komla-Ebri - Liceo Rosmini, RoveretoSumaya Abdel Qader - Istituto d’arte Vittoria, TrentoBožidar Stanišić - Liceo Maffei, Riva del GardaIngy Mubiayi Kakese - Liceo Galilei, TrentoElvira Mujcić - Liceo da Vinci, TrentoTiziana Grassi - Scuola “C. Madruzzo”, Cavedine

I ‘presentatori’ del Gioco degli Specchi accompagnano altri autori in altre scuole, sempre con l’auspicio che siano gli studenti- lettori a presentarli ai compagni.Per arricchire di musica la festa in una scuola collabora l’associazione AnimAzioni.

ORE 10.00PALAZZO GEREMIA - SALA FALCONETTO, via Belenzani 19Al crocevia della Somalia. Colonie, affari, traffici italianicon Silvia Camilotti, Marco Rizzo, Davide Mattiello di Libera

Silvia Camilotti prende spunto dalla letteratura e dai romanzi di Nurrudin Farah per ricordarci il nostro passato coloniale in quest’area, il nostro protettorato, la nostra cooperazione internazionale all’epoca di Craxi e del dittatore Siad Barre.Marco Rizzo parte invece dall’attualità, dalla morte di Ilaria e Miran in quella Somalia in cui si muovono anche i criminali e gli affaristi nostrani.Sarà un rappresentante di LIBERA a chiudere questa analisi.in collaborazione con il Centro per la Pace di Bolzano

ORE 12.00 - 14.00CAFFÈ PIAZZA LODRONPane dal mondo. Assaggi gastronomici*Rinnoviamo l’invito a venire a mangiare queste specialità, fedeli al’idea che il cibo è cultura e strumento di conoscenza.

ORE 15.00CASTELLO DEL BUONCONSIGLIODalla terra italiana alla Polonia/do Polski z ziemi włoskiej Il titolo di questo incontro è ripreso dall’inno nazionale polacco e si riferisce all’aiuto che la legione di Dąbronski diede alla Reggio Emilia repubblicana durante le guerre napoleoniche, ma molti sono i legami tra le due nazioni, anche più antichi. Al Castello del Buonconsiglio se ne parlerà vedendone anche qualche traccia nell’opera del trentino Giovanni Battista Lampi e concludendo l’incontro con una ‘dolce’ sorpresa.Posti limitati, meglio prenotare.A cura dell’Ass. Polacchi nel Trentino con la collaborazione dei Servizi educativi del museo Castello del Buonconsiglio, monum. e collez. provinciali

ORE 19.00 - 21.00ALBERGO AMERICA, via Torre Verde 50Convivium. Cena marocchina*Una tavola imbandita con le specialità di una cucina ricca di tradizione, una tavola simbolo di apertura e di ospitalità verso le persone e le culture. Sono presenti gli ospiti de Il Gioco degli Specchi. È gradita la prenotazione

ORE 21.00AUDITORIUM S.CHIARA, via S. Croce 67SPETTACOLOIL BRACIERE. STORIE INTORNO AL FUOCOMaura Pettorruso, Rosa Tapia, Giacomo Anderle, Tahar Lamri, Mario Perrotta, con Corrado Bungaro e Carlo La Manna e con la collaborazione di Alessandra Henke e Amedeo Savoia

Intorno ad un ‘fuoco’ che le riscalda, diverse persone raccontano la loro storia, con la recitazione, la musica e la danza. Tahar Lamri scava nella lingua, cerca il rapporto tra voce, testo, tessuto. Racconta di come il suo lavoro di intelettuale trovi spiegazione nell’antico lavoro femminile di tessitura, nel racconto che le donne, prive di voce e di parola, hanno sempre fatto con il loro telaio.Mario Perrotta racconta del bambino che viaggia da sud a nord in un treno pieno di emigrati, rievoca i minatori del Belgio e la figura del postino che sa tutto delle loro vite ed è loro vicino con tutta la sua umanità.Maura Pettorruso dà voce ad una colf sudamericana con una piccola grande storia disegnata dalla scrittrice Chiristiana de Caldas Brito, mentre Rosa Tapia, Corrado Bungaro e Carlo La Manna trasformano le vite in gesto e musica.Vi si intreccia, per Giacomo Anderle, il testo scritto da Alessandra Henke sulla storia di Rino.Rino Zandonai era un grande amico del Gioco degli Specchi, socio fondatore dell’associazione. Con grande affetto e nostalgia vogliamo di nuovo ricordarlo a tutti nella serata più importante della nostra settimana.In ricordo di Rino Zandonaiingresso liberoCon il sostegno della Presidenza di Giunta della Provincia autonoma di Trento e della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige

DOMENICA 8 NOVEMBREORE 12.00 - 14.00CAFFÈ PIAZZA LODRONPane dal mondo*Nuovi modi di preparare il cibo, nuovi ingredienti: la cucina si arricchisce di altri sapori da apprezzare.

NELLE SCUOLE DA LUNEDÌ 2 A GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE incontri gratuiti su prenotazione:

Raccontami una storia. Con vari mediatori

Laboratori interculturali a cura delle Ass. ACDAIT Donne albanesi, AnimAzioni, Ass. Rumeni T/AA, Mi Gente, Cooperativa sociale La Coccinella, Progetto Kosovo

IN OSPEDALE DA LUNEDÌ 2 A SABATO 7 NOVEMBRE2 A 7 NRaccontami una storia. Per bambini, a cura di ABIO Onlus

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LE PERSONEABDEL QADER, SUMAYANasce a Perugia nel 1978 ed è figlia di immigrati giordano-palestinesi. E’ laureata in biologia e sta conseguendo una seconda laurea in lingue e culture straniere. Collabora con Università e scuole italiane tenendo conferenze, lezioni e corsi su Islam, mondo arabo-islamico, musulmani europei, immigrazione, nuovi italiani, multicultura.È una dei fondatori dell’associazione GMI (Giovani Musulmani d’Italia), dove ha ricoperto la carica di Segretario Generale e Vice Presidente. Scrive per il settimanale Vita e il suo inserto mensile Yalla Italia.

BibliografiaPorto il velo, adoro i Queen. Nuove italiane crescono, Sonzogno editore, 2008

ADEN KAHA MOHAMEDKaha Mohamed Aden nata a Mogadiscio (Somalia), vive a Pavia. Laureata in Economia con un Master alla Scuola Europea di Studi Avanzati in Cooperazione e Sviluppo presso l’Università di PaviaHa collaborato al corso di economia dello sviluppo presso il centro di formazione della ONG VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo)E’ impegnata su tematiche sociali in particolare quelle attinenti alla mediazione culturale e intercultura. Nel febbraio 2001 collabora con un’introduzione al libro “La Serva Serve: le nuove forzate del lavoro domestico” di Cristina Morini, Derive/Approdi, e nel 2006 nella Libera Università delle Donne sono stati letti i suoi racconti da Silvia Gallerano (compagnia teatrale Dionisi), lettura coordinata da Maria Nadotti.

BibliografiaFra i suoi racconti pubblicati: “Apriti Sesamo”, in «Nuovi Argomenti», 27 (2004); “1982: fuga da casa”, in: «El-ghibli», 5 (2004) on line; “Autopresentazione”, in: Forme della diversità, a cura di C. Barbarulli e L. Borghi, CUEC 2006; “Un tè serio bollente”, in: Lo sguardo dell’altro, a cura di S. De Marchi, Di Salvo Editore 2008; “Eeddo Maryan”, in: «Psiche», 1 (2008)

ANDERLE GIACOMONato a Trento, attore e drammaturgo, è autore di numerosi spettacoli per ragazzi e adulti. Ha collaborato tra gli altri con il Teatro Stabile di Bolzano; con il gruppo norvegese Uendelig Teater; con l’artista spagnolo Jose Antonio Portillo; con lo scrittore Carmine Abate; con il gruppo “Circus Bosch” di Napoli; con la Tiger Dixie Band di Trento; con la sede regionale di Trento della RAI (autore con Alessandra Henke dello sceneggiato radiofonico “Tita Piaz, il Diavolo della Dolomiti”); con i festival di teatro “Drodesera”, “Festival internazionale Mozart a Rovereto”, “Musica ‘900”, “Dinamismi museali” di Soveria Mannelli (CZ). Ha partecipato inoltre, come drammaturgo e interprete, ai progetti “Mesi d’autore” dell’ITC di Trento e “Vociferazioni” di Riva del Garda, collaborando tra gli altri con gli scrittori Michele Mari, Giulio Mozzi, Maurizio Maggiani e con il poeta Edoardo Sanguineti. Fondatore di Finisterrae Teatri, è cofondatore di Compagnie Teatrali Unite, associazione incaricata della gestione del Centro Teatro del Comune di Trento - Progetto Politiche Giovanili.

BARBARULLI CLOTILDE Clotilde Barbarulli, italianista, ricercatrice al C.N.R., si occupa di scritture femminili e di intercultura. Impegnata nell’associazionismo politico-culturale di donne, è esponente

di spicco sia dell’associazione “Il giardino dei ciliegi, Centro IdeAzione donna” sia della “Società Italiana Letterate”. Fa parte del comitato organizzatore dei laboratori estivi di pratica interculturale RACCONTAR/SI che si tengono a Villa Fiorelli a Prato e nel 2007 sono giunti alla sesta edizione. Ha curato con Liana Borghi le pubblicazioni che ne raccolgono i lavori, “Visioni in/sostenibili. Genere e intercultura” (CUEC, 2003 Cagliari) e “Figure della complessità. Genere e intercultura “(CUEC 2004). Collabora tra l’altro a “LeggereDonna” e “Almanacco del ramo d’oro”.

BibliografiaVisioni in / sostenibili, con Liana Borghi, University Press, Cagliari, 2003Forme della diversità. Genere, precarietà e intercultura, con Liana Borghi, Cuec, 2006

BERGMANN MARGRET Autrice di favole per bambini, che racconta in laboratori a loro dedicati, incentra la propria attenzione e interesse nel confronti dell’Afghanistan, luogo meta dei suoi viaggi e dove promuove progetti destinati alla popolazione con Medici senza Frontiere.Un resoconto dei suoi viaggi si trova al seguente link:http://www.gfbv.it/3dossier/asia/afghan/afghan-bergit.html

BONETTI ROBERTARoberta Bonetti è docente a contratto in Antropologia Museale e in Antropologia Applicata presso l’Università degli Studi di Bologna. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Studi religiosi: scienze sociali e studi storici delle religioni” all’Università di Bologna, e in “Antropologia sociale, etnografia ed etnologia” all’EHESS di Parigi. La ricerca indaga la produzione di oggetti funerari del Ghana meridionale e la loro circolazione nel mondo euro-occidentale.Da anni è coinvolta nel mondo della scuola e realizza progetti e strumenti didattici frutto della sua esperienza diretta sul campo. Ha curato la progettazione di percorsi e mostre didattiche su vari temi come il gioco, il vestito, la musica, la geografia e la narrazione.È responsabile scientifico dell’Associazione Mani Altri Sguardi.www.manialtrisguardi.com

BRAVI ADRIÁN N.Nato nel 1965 in Argentina, di origini italiane, a venticinque anni si trasferisce in Italia per proseguire gli studi che aveva iniziato in Argentina. Ha all’attivo quattro romanzi, l’ultimo dal titolo Sud 1982; il suo primo testo, Río Sauce (1999), è scritto in argentino, i successivi in lingua italiana.

Bibliografia Restituiscimi il cappotto, Fernandel, 2004La pelusa, Nottetempo, 2007Sud 1982, Nottetempo, 2008

BRAVI LUCALuca Bravi è dottore di ricerca presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze e da tempo si occupa della questione dei rom e delle persecuzioni che storicamente hanno subito, in particolare sotto i regimi fascista e nazista.Attualmente svolge attività di ricerca presso la medesima università.

BibliografiaAltre tracce sul sentiero per Auschwitz, Cisu, 2003Rom e non-zingari. Vicende storiche e pratiche rieducative sotto il regime fascista, Cisu, 2007

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BUNGARO CORRADOCorrado Bungaro inizia lo studio del violino all’età di quattro anni. Dopo gli studi classici si laurea in giurisprudenza con una tesi in diritto islamico. In seguito lavora come inviato del Ministero degli Affari Esteri nei Balcani presso l’Organizzazione per la Sicurezza e la Co-operazione in Europa in qualità di esperto in materia di diritti umani. Negli ultimi anni decide di dedicarsi interamente all’esperienza artistica, che considera lo strumento più forte per comunicare con il mondo. Docente di violino, svolge l’attività di musicista dedicandosi anche professionalmente alla ideazione e direzione di eventi culturali. Nel 2002 assieme a Carlo La Manna dà vita a NaturalMente ArtEventi, società che ha ideato, diretto ed organizzato eventi con artisti di fama nazionale ed internazionale, si è dedicata alla creazione e presentazione di spettacoli musicali e teatrali di propria produzione ed ha curato e prodotto tre uscite discografiche. Tra le produzioni l’ OrchExtra Terrestre che ha presentato di recente il suo primo cd.www.naturalmentearteventi.com

BUTCOVAN MIHAI MIRCEA Mihai Mircea Butcovan, rumeno, è in Italia dal 1991. Si è diplomato alla Scuola Regionale per Operatori Sociali di Milano con una tesi sull’autobiografia come cura di sé in autori romeni emigrati in Occidente (Mircea Eliade, Emil Cioran, Panait Istrati). Lavora a Milano come Educatore Professionale nell’ambito del recupero dei tossicodipendenti. Il suo romanzo Allunaggio di un immigrato innamorato ha vinto il premio letterario “Voci e idee migranti” 2003. Sue poesie sono state pubblicate in varie riviste letterarie. Ha collaborato con l’Università Bicocca di Milano al progetto D.i.a.n.o.i.a. (Didattiche autobiografiche e narrative per operatori sociali, insegnanti ed animatori) come referente per il partner romeno e come consulente esterno per vari progetti. Ha vinto con Borgo farfalla la XII edizione del concorso Eks&tra.

BibliografiaAllunaggio di un immigrato innamorato, Besa, Nardò (LE), 2006 Borgo farfalla, Nardò (Le), Besa, 2006Dal comunismo al consumismo. Fotosafari poetico esistenziale romeno-italiano, fotografie di Marco Belli, La Carmelina Edizioni 2009

CAMILOTTI SILVIA Ha conseguito il dottorato di ricerca in Lingue, Culture e Comunicazione interculturale presso l’Università di Bologna. Incentra la propria ricerca sullo studio delle espressioni artistiche degli immigrati (focalizzandosi sulla letteratura, con una particolare attenzione ad un’ottica di genere), e sulla didattica interculturale della letteratura, temi su cui ha scritto vari articoli e saggi. E’ collaboratrice del Gioco degli specchi.

BibliografiaLingue e letterature in movimento. Scrittrici emergenti nel panorama letterario italiano contempo-raneo, (a cura di) Bup, Bologna, 2008.Roba da donne. Emancipazione e scrittura nei percorsi di autrici dal mondo, (a cura di) Mangrovie, Roma, 2009

CIRRI MASSIMOToscano trapiantato a Milano. Psicologo nei Dipartimenti di Salute Mentale del Servizio Sanitario Nazionale, nonché conduttore radiofonico, prima a Radio Popolare, poi a Radio2 Rai, con Caterpillar.

BibliografiaNostra Eccellenza, Chiarelettere, 2008A colloquio. Tutte le mattine al Centro di Salute Mentale, Feltrinelli, 2009

COVI GIOVANNAGiovanna Covi (Master of Arts e Dottorato presso la Binghamton University) insegna letteratura angloamericana e studi di genere presso l’Università di Trento, ed è coordinatrice nella rete europea di ricerca Athena. Ha dedicato la propria ricerca alla scrittura contemporanea statunitense e caraibica, in particolare femminile.Tra le sue pubblicazioni: Critical Studies on the feminist Subject (1997) e Voci Femminili Caraibiche e Interculturalità con, in appendice, il testo dell’opera Imoinda di Joan Anim Addo. Si occupa dell’aspetto femminile della cultura migrante per il progetto Il Gioco degli Specchi in collegamento con il laboratorio RACCONTAR/SI della Società Italiana Letterate. Della SIL è socia fondatrice, rappresentante per il Trentino Alto Adige ed ha contribuito alle sue pubblicazioni. Dal 1996 al 2006 ha codiretto la rivista “Feminist Europa”.

BibliografiaCritical Studies on the Feminist Subject, Trento, Università di Trento, 1997.Jamaica Kincaid’s Prismatic Subjects: Making Sense of Being in the World, Londra, Mango Publishing, 2003Voci femminili caraibiche e interculturalità, Dipartimento di Scienze Filologiche e Storiche, Trento, 2003Caribbean-Scottish Relations: Colonial and Contemporary Inscriptions in History, Language and Literature, London: Mango Publishing, 2007http://people.lett.unitn.it/covi/index_ita.htm

FENOGLIO MARISA Originaria di Alba, sorella di Beppe Fenoglio, si è trasferita in Germania nel 1957 al seguito del marito. Ha scoperto tardi la passione e il talento per la scrittura. Ora è nota sia in Italia sia in Germania.

BibliografiaCasa Fenoglio, Palermo, Sellerio, 1995Vivere Altrove, Sellerio, Palermo, 1997 Mai senza una donna, Palermo, Sellerio, 2002Viaggio privato, Cuneo, Araba Fenice, 2004L’alfabeto della luna che sorride. Racconti del vecchio Piemonte, Cuneo, Araba Fenice, 2005

GRASSI TIZIANA Nata a Taranto, vive e lavora a Roma. Giornalista, collabora al programma televisivo “Sportello Italia” di Rai International ed è consulente per il programma “Cinematografo” di Rai Uno. Laureata in Lettere Moderne, si interessa di Sociologia della comunicazione e Semiotica urbana. Collabora con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma ed insegna nel Master post laurea di “Teoria e analisi qualitativa - Storie di vita, biografie e focus group per la ricerca sociale, il lavoro, la memoria” presso il Dipartimento di Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza”. Ha tenuto Seminari di formazione per docenti sugli effetti dei media sui minori. Ha insegnato presso il Laboratorio di Scrittura di Lingua italiana dell’Università di Teramo e - sul Linguaggio giornalistico televisivo - presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Bari - sede di Taranto. Ha collaborato per la Società Dante Alighieri alla realizzazione della Prima Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo promossa dal Ministero degli Affari Esteri, FAO - dicembre 2008.

BibliografiaDicono di Roma. 50 interviste per il terzo millennio, Palombi, Roma, 2000Noi bambini e la tv prima e dopo l’11 settembre, Stango, Roma, 2002Dicono di Taranto - Semiotica del territorio - Lontananza. Appartenenza. Percorsi, Provincia di Taranto-Ink Line, Taranto, 2004

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La guerra negli occhi dei bambini. Le immagini televisive tra critica e proposta, (a cura di Mario Morcellini e Tiziana Grassi), Rai-Eri-Pellegrini, Roma-Cosenza, 2005Didattica della comunicazione per l’alunno ospedalizzato in “Quaderni degli Annali dell’Istruzione”, Atti e Documenti dal Seminario di studio Scuola in ospedale, Le Monnier, Firenze, 2004Dvd “Segni e sogni dell’emigrazione. L’Italia dall’emigrazione all’immigrazione”, Eurilink, Roma, 2009

GROSARU MIRCEAMircea Grosaru, rumeno, vive a Bucarest dove svolge attività parlamentare per il Gruppo delle minoranze nazionali in seno alla commissione giuridica. È socio fondatore e presidente dell’Associazione degli italiani in Romania - RO.AS.IT.Svolge attività giornalistica e scientifica in varie sedi accademiche ed è stato nominato dalla Repubblica italiana Cavaliere, titolo conferito dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, nel 2009.

HENKE ALESSANDRAAlessandra Henke, italo-tedesca, vive e lavora a Roma. Dopo essersi specializzata sulle Fiabe italiane di Italo Calvino, ha iniziato un percorso interno alla scrittura che l’ha portata a diventare autrice radiofonica per la Rai Regionale del Trentino e Rai Radio3. Ha collaborato col Mart di Rovereto in qualità di operatrice didattica e consulente e nel 2003 ha frequentato il corso di sceneggiatura per la fiction televisiva e i cartoni animati della Rai. Nel 2008 ha tradotto dal tedesco Il paese delle prugne verdi di Herta Müller (vincitrice del Premio Nobel 2009) per la Keller editore. E’ autrice di libri per bambini e dello spettacolo teatrale La lettera. Don Milani a Barbiana commissionato dalla Fondazione AIDA di Verona.

KOMLA-EBRI KOSSINato in Togo nel 1954, Kossi Amékowoyoa Komla-Ebri consegue la maturità in Francia e approda in Italia nel 1974 a Bologna. Completati in quella città gli studi universitari in Medicina e Chirurgia, si è specializzato a Milano in Chirurgia Generale. Oggi lavora nel Laboratorio Analisi presso l’ospedale Fatebenefratelli di Erba (Co). È sposato e padre di due figli e risiede a Pontelambro, in provincia di Como. Dedica molto del suo tempo libero ad un’opera di mediazione interculturale.

BibliografiaNeyla. Un incontro, due mondi, edizioni dell’Arco, 2002Imbarazzismi. Quotidiani imbarazzi in bianco e nero, edizioni dell’Arco, 2002All’incrocio dei sentieri. I racconti dell’incontro, Emi, 2003Nuovi imbarazzismi. Quotidiani imbarazzi in bianco e nero… e a colori, edizioni dell’Arco, 2004La sposa degli dei. Nell’Africa degli antichi riti, edizioni dell’Arco, 2005Vita e sogni. Racconti in concerto, edizioni dell’Arco, 2007http://www.kossi-komlaebri.net/index.php

KURUVILLA GABRIELLAFiglia di padre indiano e madre italiana vive a Milano. È laureata in architettura. Come giornalista professionista ha lavorato per quotidiani e riviste prima di dedicarsi interamente alla scrittura ed alla pittura. I suoi quadri sono stati esposti in Italia e all’estero e sono visibili anche nel suo sito. È anche autrice di racconti e romanzi.

BibliografiaMedia chiara e noccioline, DeriveApprodi, 2001 (con lo pseudonimo di Viola Chandra)I racconti Ruben e India pubblicati in Pecore nere, Laterza 2005Il racconto Documenti in Lingua Madre Duemilasette, Edizioni SEB 27, 2007È la vita, dolcezza, Baldini&Castoldi, 2008www.gabriellakuruvilla.it.

LA MANNA CARLOCarlo La Manna inizia a studiare batteria a sedici anni, ma ben presto si rivolge al basso elettrico, suonando in uno sterminato numero di formazioni rock e jazz locali e nazionali, tra cui il gruppo sperimentale di Andrea Braido. In seguito frequenta i seminari di Umbria Jazz. Nel 1988 passa allo studio del contrabbasso e della musica classica; poco dopo si dedica alla composizione di musica ambientale. Ha realizzato molte registrazioni come compositore e musicista, ha scritto musiche per danza, teatro e documentari video; ha lavorato con l’ensemble multimediale Turya Trance, con cui ha inciso il CD “Pelle di Mulo”. Ideatore dell’innovativo metodo didattico per le scuole elementari “Atmosfera Musica Immagine”, ha all’attivo quattro CD pubblicati tra il 1992 ed il 1996. www.naturalmentearteventi.com

LAMRI TAHAR Tahar Lamri è nato ad Algeri. Laureato in legge, vive a Ravenna. Partecipa a incontri, seminari, conferenze e attività culturali. La sua molteplice attività artistica si è concretizzata in particolare nella produzione di un videoracconto dal titolo La casa dei Tuareg. Nel giugno 1995 ha vinto il premio Sezione narrativa del concorso letterario Eks&Tra - Rimini (opere raccolte nel volume Le voci dell’arcobaleno, Fara Editore) con il racconto Solo allora sono certo potrò capire, uscito in traduzione nell’antologia Mediterranean Crossroads (Fairleigh Dickinson University Press - associated University Press). Dal 1997 è membro della giuria del concorso Eks&Tra. Ha partecipato al CD musicale Metissage, con “I Metissage” e Teresa De Sio, con il pezzo La ballata di Riva (SOS Razzismo - Il Manifesto 1997). Lo spettacolo Il pellegrinaggio della voce è stato presentato a partire dal 2001 con molte innovazioni, partecipazioni di altri artisti e collaborazioni.Collabora da anni con Ravenna Teatro, scrivendo narrazioni teatrali per bambini e adulti. Organizza a Ravenna, in collaborazione con l’Associazione culturale Insieme per l’Algeria, “Le vie dei venti” e il festival delle culture “L’essenza della presenza”.

BibliografiaI sessanta nomi dell’amore, uscito per Fara editore nel 2006 e ripubblicato da Mangrovie nel 2007

LECOMTE MIANata a Milano nel 1966, vive a Roma. Laureata presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze, svolge attività critica nell’ambito della comparatistica, in particolare della letteratura italiana della migrazione, ed è autrice di testi per l’infanzia e teatro oltre a saggi, raccolte poetiche ed anche un volume fotografico. Le sue poesie sono state pubblicate in raccolte antologiche, italiane e straniere. Citiamo la più recente: Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano, in bibliografia. Per l’ed. “Zone” di Roma ha diretto la collana Cittadini della poesia, dedicata alla poesia della migrazione in italiano. Sul fronte della letteratura per l’infanzia segnaliamo, Come un pesce nel diluvio, racconto in rima. E’ redattrice del semestrale di poesia comparata Semicerchio, del quadrimestrale di poesia internazionale Pagine, delle riviste di letteratura on-line Kùmà, El Ghibli e Sagarana, presso la cui scuola di scrittura, a Lucca, conduce un laboratorio di poesia.

BibliografiaGeometrie reversibili, Salerno, Rispostes, 1996 (Premio Città di Ostia 1997, segnalato Pr. Internaz. E.Montale 1997Autobiografie non vissute, Lecce, Manni, 2004Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano, Le Lettere, Firenze, 2006Come un pesce nel diluvio, Roma, Sinnos, 2007Terra di risulta, Milano, La Vita Felice, 2009

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MARIOTTI RENATARenata Mariotti è nata a Rovereto (TN) nel 1965.Si è diplomata nel 1988 all’Accademia di Belle Arti di Venezia, sezione pittura. Si è occupata di Didattica dell’arte e ha collaborato a numerosi progetti con il Mart di Rovereto e Trento affiancando figure come Bruno Munari e Louì Angelini. Ha partecipato a varie mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero.La sua attività artistica, dalla forte impronta sperimentale, negli anni si è rivolta in particolar modo alla ceramica raku e primitiva e alla lavorazione del feltro per la realizzazione di arazzi e strutture polimateriche, tecniche con le quali esplora il mondo dei simboli, dei riti, delle contaminazioni culturali, ed è alimentata dai frequenti viaggi in molti paesi del mondo.

MATTIELLO DAVIDETorinese, impegnato in campo educativo e formativo e fondatore di numerose associazioni, dal 2002 è referente regionale di Libera Piemonte e membro del Consiglio regionale del Forum del Terzo Settore.Dal 2008 è coordinatore per Libera in Liguria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e dall’anno successivo è diventato membro dell’Ufficio nazionale di Presidenza di Libera.

MUBIAYI KAKESE INGYNata al Cairo da madre egiziana e padre congolese. A quattro anni si è trasferita a Roma con la famiglia, dove ha sempre vissuto, a parte brevi periodi. Si è laureata in Storia della civiltà arabo-islamica all’Università di Roma La Sapienza. Nel corso degli anni ha fatto parte di diverse associazioni, operanti prevalentemente nell’ambito dell’immigrazione. Si è occupata di traduzioni e insegnamento e dal 2000 ha aperto una piccola libreria a Primavalle, dove oltre alla lettura si dedica alla scrittura. Nel 2004 è stata premiata nell’ambito del concorso letterario di Eks&Tra con il racconto Documenti, prego pubblicato nell’antologia La seconda Pelle ed. Eks&Tra 2004. Nel 2005 sono stati pubblicati Fiori e scarafaggi sulla rivista Nuovi Argomenti e La Famiglia nell’antologia Italiani per vocazione, per le edizioni Cadmo. Nel 2005 è uscita l’antologia Pecore Nere (Laterza) in cui sono raccolti due racconti. Nel 2008 è stata pubblicata l’antologia Amori bicolori per Laterza con due suoi contributi.

BibliografiaA parte i racconti indicati nella biografia e pubblicati in differenti antologie, segnaliamo la cura di Quando nasci è una roulette. Giovani figli di migranti si raccontano, curato con Igiaba Scego, Terre di mezzo editore, 2007

MUJCIĆ ELVIRAÈ nata nel 1980 in una piccola località della Serbia, ma da piccolissima si è spostata in Bosnia, a Srebrenica, da cui è fuggita nel 1992 a causa della guerra, rifugiandosi prima in Croazia e poi in Italia. Si è laureata nel 2004 in Lingue e letterature straniere e ora vive a Roma.

BibliografiaAl di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica, prefazione di Predrag Matvejević, Infinito edizioni, 2007E se Fuad avesse avuto la dinamite? Infinito edizioni, 2009

PENDOLA MARINETTEScrittrice, è nata a Tunisi da genitori di origine siciliana e come molti ha dovuto abbandonare la terra natale. Ricostruisce queste vicende personali della sua infanzia

nel romanzo La riva lontana, mentre indaga come studiosa storia, usi, lingua, aspetti sociali, anche le abitudini gastronomiche, con le altre pubblicazioni indicate.Insegna francese in una scuola superiore di Bologna e collabora con l’università di Parigi X-Nanterre.

BibliografiaLa riva lontana, Palermo, Sellerio, 2000.L’alimentazione degli italiani di Tunisia, Finzi, Tunisi, 2006 Gli italiani di Tunisia. Storia di una comunità (XIX-XX secolo), Editoriale Umbra, Foligno, 2007www.italianiditunisia.com

PERROTTA MARIO Nasce a Lecce nel 1970. Studia Filosofia a Bologna, dove inizia a frequentare alcune scuole di teatro. In particolare diventa uno dei fondatori del Teatro dell’Argine con cui intraprende dal 1994 un percorso formativo e artistico che dura tuttora.Dall’inverno del 2002 si dedica a tempo pieno alla raccolta di testimonianze orali degli ex-emigranti salentini e, più in generale, italiani, registrando oltre 150 ore di racconti che costituiranno l’ossatura del Progetto Cìncali. Va in scena, insieme alla sua lingua madre, nel settembre 2003 con Italiani cìncali e, nel settembre 2005, con La Turnàta, i due capitoli del progetto dedicato all’emigrazione italiana che sarà anche Emigranti Esprèss, libro e trasmissione radiofonica su Radio 2 di cui è autore.Nel 2007, debutta con il suo nuovo spettacolo Odissea, del 2008 è invece Prima guerra. Riceve il Premio Città del Diario 2008 dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.

BibliografiaEmigranti Esprèss, Fandango Libri, 2008Il paese dei diari, Terre di mezzo, 2009www.marioperrotta.com

PETTORRUSO MAURA Attrice, si diploma alla Scuola d’arte drammatica Teatranza-Artedrama di Moncalieri (TO). Successivamente approfondisce lo studio della dizione e dell’uso della voce presso il Tangram Teatro di Torino. Segue corsi e seminari con: Eugenio Allegri, Mauro Piombo (commedia dell’arte), Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (teatro-Danza), Sabrina Modena (canto), Paolo Emilio Landi e Vceslav Gvodgzov (regia), Pino Petruzzelli (recitazione).Dal 2002 si trasferisce in Trentino Alto Adige dove prosegue la sua attività di attrice e insegnante, prima in seno all’Associazione EstroTeatro, poi proseguendo con altre associazioni diverse.Attualmente lavora presso l’associazione OZ - TrentoSpettacoli e collabora con diverse realtà: Estroteatro, Emit Flesti, Teatro delle Quisquillie, La Pozzanghera di Genova.Fa inoltre parte del collettivo artistico *Macelleria Ettore* di Milano, con il quale ha recentemente debuttato al Teatro di Ringhiera di Milano per un Festival voluto dall’Accademia d’arte drammatica “Paolo Grassi” e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.Con lo spettacolo “Scene da un matrimonio” per la regia di Rocco Sestito, attualmente in cartellone, vince numerosi premi come miglior attrice, oltre a premi per l’intero allestimento. Gestisce inoltre con l’Associazione OZ, lo Spazio OFF di Trento. Collabora con diverse realtà locali: Biblioteca di Trento, APT di Ponte Arche, Con.Solida, Scuole Elementari, Medie e Superiori provinciali, CDM di Rovereto, SASS, Soprintendenza Beni Archeologici della Provincia di Trento.

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RIVAS SOLEDADSoledad Rivas è una giovane attrice di origini argentine residente a Trento dal 1990. Si forma presso la School After Theater diretta da Jurij Alschitz. Nel suo cammino artistico sono fondamentali gli insegnamenti di Maria Consagra, di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, di Pierre Byland, Giovanni Foresti e dei suoi amici Klaus Saccardo, Alessio Kogoj, Giacomo Anderle, Camilla da Vico, Natasha Belsito con i quali collabora artisticamente. Dal 2004 è membro dell’associazione I Teatri Soffiati per la creazione e produzione di spettacoli. L’ultima produzione della compagnia i teatri soffiati, Moon Amour - l’ombra del cuore - ha guadagnato le finali del Premio Scenario Infanzia 2008, ha partecipato a importanti festival di teatro ragazzi, e sarà presente nei maggiori cartelloni di teatro ragazzi del paese.Inoltre dal 2006 collabora attivamente con il Centro Teatro del Comune di Trento - Progetto politiche giovanili - nella conduzione di laboratori teatrali per bambini e adolescenti (Manga, Scalatori di nuvole, In tanti infanti insetti, Gelatine, Facciamo uno spettacolo?). Collabora dal 2006 con il Museo Tridentino di Scienze Naturali nella produzione di performances e animazioni in occasione dei PARTY AL MUSEO.E’ appassionata di mondi onirici e fantastici che nutre con la lettura di libri illustrati per l’infanzia, cartoni animati d’autore e film.

RIZZO MARCOSiciliano, giornalista professionista, sceneggiatore e traduttore di fumetti, insegnante e fondatore del sito www.comicus.it; a Trento, in occasione della rassegna Riempire il mondo di storie, presenterà il lavoro di ricerca svolto per scrivere la storia della morte di Ilaria Alpi, Miran Hrovatin e Mauro Rostagno.

BibliografiaIlaria Alpi. Il prezzo della verità, Padova, BeccoGiallo, 2007. Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia, disegni di Lelio Bonaccorso, Padova, Becco Giallo, 2009. È autore di fumetti inseriti in varie raccolte, tra cui Zero tolleranza, Mono, Resistenze.http://warbulletin.blogspot.com/2007/12/i-miei-fumetti.html

SAVOIA AMEDEO Insegnante di lettere presso il Liceo L. da Vinci di Trento in semiesonero presso l’Iprase del Trentino (Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa). Tiene da anni laboratori di teatro con gli studenti (www.davinciteatro.it) e collabora con l’Associazione di Musica Contemporanea Quadrivium di Riva del Garda per la realizzazione della rassegna di letteratura, musica e video arte Vociferazioni (http://vociferazioni.splinder.com).

SEDDA MARIANGELA Mariangela Sedda, originaria di Gavoi, vive a Cagliari, dove ha insegnato nelle scuole medie superiori. Ha scritto molti racconti e vari testi teatrali. Numerosi i suoi racconti per l’infanzia: “Sotto la statua del Re”, (Delfino, 2005) è stato presentato alla fiera del libro di Torino.Collabora alle pagine culturali di riviste e quotidiani regionali e nazionali.Il romanzo epistolare “Oltremare” è stato trasmesso da Rai International nel ‘99 e poi pubblicato da Il Maestrale.

BibliografiaSotto la statua del re, Delfino, Sassari, 2005Poesie istantanee, La Riflessione, Cagliari, 2008Oltremare, Il Maestrale, Nuoro, nuova ed. 2008Vincendo l’Ombra, il Maestrale, Nuoro, 2009

SORINA MARINA Marina Sorina è nata a Kharkov in Ucraina nel 1973. Ha studiato lingue straniere presso l’Università di Kharkov e lingua e cultura ebraica al Mahon Gold di Gerusalemme. Dal 1995 vive in Italia. Iscritta alla facoltà di lingue dell’Università degli Studi di Verona nel 1999, in parallelo ha svolto diverse attività lavorative. Nel 2004 si è laureata presso l’Università di Verona e dal gennaio 2005 è dottoranda presso la stessa Università. Dal febbraio del 2006 insegna in qualità di lettrice per il corso di laurea in Teorie e Tecniche e di Mediazione Interlinguistica dell’Università di Genova.Dal 1997 fa parte dell’Associazione culturale “EuroEst Cultura”, che si occupa della promozione dei contatti culturali con l’Est Europa; dal 2001 è nel comitato direttivo. Da quando vive in Italia, ha pubblicato vari articoli e racconti in molte riviste letterarie russe. Inoltre, ha tradotto dal russo in italiano un libro di narrativa contemporanea, pubblicato nel 2004 presso Odradek di Roma.

BibliografiaVoglio un marito italiano. Dall’Est per amore? Punto d’incontro, 2006.

STANIŠIĆ BOŽIDARNasce in Bosnia nel 1956. Già professore di lettere a Maglaj, località a nord di Sarajevo, dal 1992 vive con la sua famiglia in Friuli, a Zugliano.Oltre a offrire il suo contributo letterario, pubblicistico ed educativo a diverse iniziative di pace e non violenza per i diritti civili dei rifugiati e degli stranieri, Stanišić ha sempre collaborato alle iniziative culturali dell’Associazione - Centro di accoglienza “E. Balducci”, con cui ha già pubblicato tre raccolte poetiche: Primavera a Zugliano, Non-poesie e Metamorfosi di finestre. Alcuni dei suoi testi sono stati tradotti anche in sloveno, inglese, francese, albanese e giapponese.

BibliografiaLe sue poesie si trovano in: Quaderno Balcanico, Cittadini della poesia, Loggia dei Lanzi, 1998.Conflitti. Poesie delle molte guerre, a cura di I. Landolfi, Avagliano editore, 2001Ai confini del verso, a cura di M. Lecomte, edizioni Le Lettere, 2006 (pubblicata anche in inglese)La chiave nella mano, Ključ na dlanu, Campanotto Editore, Pasian di Prato (UD), 2008, tr. di Alice ParmeggianiProsa:I buchi neri di Sarajevo, Mgs press, 1993.Bon voyage, Nuova Dimensione, 2003.Il cane alato, sette racconti tradotti da Alice Parmeggiani, Perosini editore, 2007

TAPIA ROSA Danzatrice originaria dell’ Ecuador, laureata a Trento nel ‘98 in lingue e letterature straniere. Per la associazione Creceremos Juntos, ha tradotto Stregoncello:fiabe ecuadoregne con Chiara Pedrotti e coordinato la redazione della rivista “Ecuador un paese che cambia”. Dal 1998 lavora nelle scuole della Provincia di Trento per il recupero della dimensione legata alla corporeità nei processi educativi, con particolare attenzione all’accettazione dell’altro. I suoi percorsi si inseriscono nella dinamica dell’educazione

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interculturale in quanto attraverso il corpo, la danza e la creazione coreografica promuove l’incontro fra culture. E’ presidente dell’Associazione “SullaSoglia” con la cui compagnia lavora per la diffusione dei linguaggi artistici, in particolare della danza. E’ vicepresidente de Il Gioco degli Specchi.

LAILA WADIANata a Bombay, in India, vive a Trieste dove lavora come Collaboratore Esperto Linguistico presso l’università. È inoltre traduttrice e interprete e da qualche tempo si dedica con successo alla scrittura in lingua italiana. Un suo racconto ha vinto l’edizione 2004 del concorso letterario Eks&Tra riservato agli scrittori stranieri in Italia, ed è contenuto nel volume “ La Seconda Pelle ”, autori vari, Eks&Tra Editori, 2004, anno in cui ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica. E’ una delle quattro autrici pubblicate da Laterza nel 2005 nel testo Pecore nere ed un suo racconto figura in San Nicola. Agiografia immaginaria, La Meridiana, 2006, Molfetta (Ba) e in molte altre raccolte e riviste on line.

BibliografiaIl burattinaio e altre storie extra-italiane, Cosmo Iannone, Isernia, 2004Mondopentola, Cosmo Iannone, Isernia, 2007Amiche per la pelle, e/o, Roma, 2007

ZACCARIA PAOLA Paola Zaccaria è professore ordinario di Letterature anglo-americane e Storia della cultura anglo-americana all’università di Bari. Indaga i rapporti della scrittura letteraria con quella filmica e con le arti visive. Saggista, formatrice presso scuole, università, attivista nei movimenti delle donne e pacifisti, è stata presidente della Società Italiana Letterate (2000-2003), è appassionata di poesia moderna e contemporanea, di letteratura delle terre di confine, di studi sulle avanguardie. Ha pubblicato numerosi saggi e si segnala in particolare la traduzione italiana di “Terre di confine/La frontera” di Gloria Anzaldùa (Palomar, 2000).

BibliografiaMappe senza frontiere. Cartografie letterarie dal modernismo al transnazionalismo, Bari, Palomar, 1999La lingua che ospita. Poetica Politica Traduzioni, Meltemi, Roma, 2004Transcodificazioni, Meltemi, Roma, 2005

FRANCA ZADRAFranca Zadra, laureata in filosofia ed in teologia, ha insegnato filosofia presso diverse università in Perù ed in Italia, tra le quali la Pontificia Università Gregoriana a Roma ed il Seminario Interdiocesano Giovanni Paolo II di Salerno. Ha fondato e diretto per cinque anni in Perù il Centro Studi per la Persona e la Cultura presso l’Universidad San Pablo (Arequipa). In quella Università è stata membro del Consiglio Universitario, Professore Associato nella cattedra di Logica e teoria della conoscenza, ha fondato e diretto la rivista Persona y Cultura e creato una linea editoriale. Tornata in Trentino nel 2004 per ragioni familiari, ha lavorato presso il Sistema Bibliotecario Trentino ed è stata ricercatrice per il Museo Storico in Trento sul tema dell’emigrazione italiana in America. Incentra le sue ricerche sull’antropologia della cultura e realizza corsi e laboratori sul tema delle relazioni interculturali, in collaborazione con Il Gioco degli Specchi. Vive a Bolzano.

LE ASSOCIAZIONIAbio Trento Onlus Abio Trento Onlus – Associazione per il Bambino in Ospedale, opera dal 2001 a fianco dei bambini ricoverati presso gli ospedali di Trento (S. Chiara) e Rovereto, con l’obiettivo di rendere meno traumatico l’impatto del loro ricovero e di offrire supporto ai genitori nel difficile periodo dell’ospedalizzazione dei figli. L’attività di Abio Trento si esplicita in gioco, intrattenimento, lettura con i bambini presenti in ospedale, offrendo anche la possibilità ai genitori di essere ascoltati, sfogando ansie e preoccupazioni durante le lunghe ore di degenza dei figli o di assentarsi, lasciando i loro figli in mani sicure. L’atteggiamento del volontario Abio è di ascolto, non è impositivo, non ha obiettivi terapeutici.Abio Trento Onlus fa parte del grande gruppo di associazioni Abio (www.abio.org) presenti sul territorio nazionale fin dal 1978: a fine 2009 si contavano 56 sedi con oltre 4.800 volontari, coordinate dalla Fondazione Abio Italia (MI).I volontari Abio sono oggi una presenza costante all’interno dei reparti pediatrici, i bambini li aspettano e spesso, quando terminano la loro esperienza ospedaliera, il ricordo del volontario Abio che ha giocato con loro prevale su quello del dottore che ha fatto la puntura: questo il traguardo più importante di Abio Trento.

Cell 340 2678998 - Presidente Francesca GenoveseCell 347 4041311 - Responsabile volontari Demelza BrendoliseE-mail: [email protected]

ACDAIT,Associazione Culturale Donne Albanesi in Trentino - TEUTA I soci sono convinti che solo conoscendo a fondo la propria cultura si è in grado di apprezzare e rispettare quella altrui. Si propongono di offrire uno spazio di aggregazione per le donne immigrate. — Promuovere e convogliare la solidarietà. — Progettare e realizzare attività formative di indirizzo culturale, igienico sanitario, civico e legale. — Essere un riferimento per le istituzioni che si occupano delle problematiche sociali in particolar modo quelle migratorie. — Aiutare nel superare le difficoltà che il processo di integrazione pone agli individui e alle famiglie. — Aiutare le donne ad essere sempre più consapevoli del loro inestimabile ruolo come portatrici di valori umani e culturali insostituibili. - Assistere le donne nel definire e risolvere le problematiche della famiglia, in particolare sostenerle nelle difficoltà che incontrano ad aiutare i figli durante il percorso scolastico.L’associazione organizza corsi formativi di lingua italiana ed albanese, di educazione civica e legale, attività ricreative e spettacoli, specie in occasione di ricorrenze festive nazionali, seminari e convegni sulla cultura albanese e sulla convivenza. Fa un lavoro di intermediazione culturale nell’ambito della sanità, della scuola e del lavoro, offre consulenze, opera a favore dei bisognosi

Via dei Molini 22 - 38100 TrentoCell 328 4760124 - E-mail: [email protected]

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Associazione Italiana Zingari oggi - Sezione Trentino - Alto Adige Onlus L’A.I.Z.O. Onlus è un’associazione di volontariato che opera per la tutela dei diritti civili e politici del popolo Rom e Sinto. A livello nazionale esiste da 36 anni, ha sedi in varie città d’Italia e raccoglie circa 8000 soci. La sezione regionale nasce a Rovereto nel 2005 per volontà del gruppo storico di volontari del campo sosta della città . Essi svolgono molteplici attività, sociali e culturali. Individuano con i sinti alcuni dei loro bisogni, cercano, anche insieme alle istituzioni, adeguate risposte, in particolare per rispondere alle necessità primarie e alla costante emergenza e rispetto al problema della casa e dell’abitare. Ricercano insieme ai sinti le opportunità offerte dal territorio per quanto riguarda istruzione, lavoro, formazione. Tengono doposcuola per i bambini, promuovono la cultura della prevenzione in campo sanitario, si adoperano per il sostentamento delle persone in carcere.Educano all’interculturalità diffondendo, attraverso incontri, eventi, concerti, mostre fotografiche - specialmente in contesti scolastici - un’informazione veritiera sulla cultura e sulla storia della popolazione romanì. Sono presenti a livello nazionale negli incontri istituzionali sulle tematiche riguardanti sinti e rom

Via San Cristoforo 4 - Pomarolo (TN)Referente di zona: Gian Luca MagagniCell 338 5485616E-mail: [email protected] - www.aizo.it

Associazione A.N.I.M.Azioni L’Associazione A.N.I.M.Azioni, Associazione per la ricerca di nuovi itinerari musicali, è nata nel 2001 da un’unione di intenti di persone formatesi presso la Scuola Triennale di Animazione Musicale ad orientamento Pedagogico e Sociale di Lecco, che considerano il linguaggio musicale uno strumento privilegiato per accedere alle conoscenze e alla comunicazione e per stimolare una crescita e un cambiamento sia sociale sia individuale. Opera, con progetti mirati di animazione ed educazione musicale, in collaborazione con diverse realtà pubbliche e private presenti sul territorio, in ambito scolastico ed extra scolastico. Organizza, inoltre, percorsi di formazione per insegnanti ed educatori e promuove la ricerca e la rielaborazione teorica sull’animazione musicale. Collabora alla diffusione dell’attività musicale e culturale attraverso la partecipazione ad eventi musicali, teatrali e artistici.

Cell 347 1488930 Francesca CereghiniCell 349 7552761 Francesca RighiE-mail: [email protected]

Associazione “Donne Immigrate Agorà” L’associazione è stata costituita nel 2004 con lo scopo di unire, aiutare, orientare e promuovere le donne immigrate, particolarmente quelle che lavorano nei servizi di cura alla persona. Opera sul territorio del comune di Trento e in Provincia, collaborando con associazioni ed enti sul territorio nazionale.Intende favorire l’integrazione delle donne immigrate, aiutarle a superare i molteplici disagi derivanti dalla loro posizione economica, sociale e giuridica, orientarle ai servizi sul territorio per consulenze specifiche (medici, legali, psicologici ecc.), offrire mediazione in eventuali conflitti con i datori di lavoro anche dovuti alle diverse culture, supportarle psicologicamente in caso di difficoltà, aiutarle a risolvere i problemi alloggiativi. Dare loro supporto e promozione per la loro imprenditorialità; offrire aiuto nell’inserimento e/o reinserimento lavorativo per la valorizzazione della loro formazione e capacità professionali acquisite prima del loro arrivo in Italia, considerandole come risorse fondamentali per la comunità autoctona.L’associazione inoltre individua i bisogni sul territorio rispetto ai problemi della persona, e della famiglia e organizza una gestione dei relativi dati. Gestisce uno sportello che mantiene un contatto continuo con le donne e consente di monitorare la situazione.

Via S. Pio X 48 - 38100 TrentoCell 328 0981382E-mail: [email protected] - www.agorà.tn.it.

Cooperativa sociale La Coccinella La Coccinella è nata nel 1995 e si rivolge alle famiglie offrendo loro supporto nella cura e nell’educazione dei bambini. Opera a Cles e nei comuni limitrofi offrendo servizi per i bambini di età inferiore ai tre anni. Gestisce servizi educativi e culturali differenziati: asili nido e micronidi, atelier, attività del tempo libero.Vi aderiscono soci volontari, lavoratori e utenti che, insieme ad un numero crescente di dipendenti e collaboratori, danno vita ad una impresa sociale senza fine di lucro,La Coccinella collabora con le istituzioni alla programmazione delle politiche sociali, alla progettazione dei servizi e alla definizione delle modalità di valutazione. E’ inoltre impegnata nella divulgazione con la realizzazione di pubblicazioni, convegni, iniziative formative e mostre. La cooperativa si adopera perché il nido sia un punto di riferimento per tutta la comunità: per questo vi organizza spazi dove mamme e papà (anche a quelli che non usufruiscono del servizio) possano incontrarsi per condividere la loro esperienza e giocare con i propri bambini. Il suo intento è contribuire alla costruzione di un mondo dove i diritti dei bambini siano rispettati e dove mamme e papà possano essere genitori senza rinunciare a realizzarsi come individui.

Corso Dante 13 - 38023 Cles (TN)Tel 0463 600168 - Fax 0463 609497E-mail: [email protected] - http://www.lacoccinella.coop

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Associazione Mi gente

L’associazione è nata nel 2004, costituita inizialmente da 24 persone provenienti da dieci nazioni diverse: Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Messico, Nicaragua, Uruguay, Italia. È stata chiamata “Mi Gente”, perché questo è uno dei modi in cui i latinoamericani chiamano i loro connazionali.“Mi Gente” è una associazione di promozione sociale e culturale, senza alcun fine di lucro, che cerca di proporsi come luogo di incontro e di aggregazione per i cittadini latinoamericani residenti in Provincia di Trento, così come per i cittadini italiani interessati, costituendosi come un punto di riferimento che accolga i bisogni e le problematiche dei cittadini provenienti dall’America Latina e per coordinare sforzi ed attività in relazione all’America Latina.Inoltre lavora per orientare le persone appena arrivate in Italia, far loro conoscere diritti e doveri, servizi territoriali, enti pubblici e procedure legali ed amministrative conseguenti al loro arrivo. Crea sportelli informativi utili al loro inserimento nella realtà provinciale, regionale e nazionale. Le principali attività culturali hanno come finalità quella di mantenere, promuovere e sviluppare la cultura latinoamericana, la lingua spagnola e portoghese rispettando le minoranze linguistiche ed etniche del nostro continente.

Via Vicenza 5 (Casa della Pace) - 38068 Rovereto (TN)Cell 3463028488E-mail: [email protected] - www.migente.it

Associazione Polacchi in Trentino L’associazione è nata nel 1998 con lo scopo di mantenere sempre vivo lo spirito patriottico e promuovere la conoscenza del patrimonio storico culturale della Polonia in Italia, nonché favorire l’integrazione tra i due popoli attraverso una viva e consapevole partecipazione dei polacchi alla vita socio-culturale del territorio in cui vivono.L’associazione collabora con altri organismi italiani e stranieri, per organizzare e partecipare alle attività culturali che valorizzano la cultura e la tradizione polacca. Attualmente conta una sessantina di soci sia polacchi che italiani, più i soci simpatizzanti che dedicano il loro tempo libero all’Associazione. Il gruppo Folkloristico Italo - Polacco fa parte dell’Associazione da più di cinque anni. Conta una quindicina (fra polacchi ed italiani) di appassionati di questo tipo di ballo. E’ stato costituito con l’obiettivo di favorire l’integrazione all’interno di un contesto ludico e coreutico che valorizzi le dinamiche di relazione e collaborazione tra i partecipanti. Nel suo repertorio il gruppo propone le danze popolari polacche.Le prove di ballo si svolgono ogni mercoledì alle 20,30 presso la sala circoscrizionale di Povo. Il gruppo ha partecipato a molte manifestazioni culturali organizzate sul territorio in ambito provinciale.

Via della Villa Parolari 3 - 38100 Trento Cell 349 3204732E-mail: [email protected] - http://www.poloniaintrentino.it

Il Tavolo Trentino con il Kossovo Nasce dopo la guerra del Kossovo nel 1999 su iniziativa di alcune associazioni trentine e della Provincia Autonoma di Trento. E’ una piattaforma di cooperazione decentrata tra il Trentino e la Municipalità di Peja/Pec (Kossovo occidentale) e dal 2007 è coordinato dall’Associazione “Trentino con il Kossovo” (TcK) formata da quattro associazioni del Tavolo. Opera tramite un programma triennale che ha come obiettivo generale quello di promuovere il confronto e la cooperazione tra comunità trentina e dei Balcani in uno scambio reciproco sui temi dello sviluppo sostenibile economico, sociale e culturale, dell’elaborazione e trasformazione del conflitto e della democrazia locale.Quattro le aree progettuali: l’area che coinvolge i giovani in attività culturali e sociali e promuove lo sport come luogo di dialogo e incontro; l’area dello sviluppo locale per la promozione del territorio e la valorizzazione delle risorse e delle capacità produttive locali; l’area sociale che promuove l’auto mutuo aiuto e l’inclusione delle fasce marginali, le attività contro la violenza domestica e la promozione di una cultura di genere; l’area elaborazione e trasformazione del conflitto per una nuova convivenza. Attualmente al Tavolo collaborano una ventina di soggetti: la Provincia Autonoma di Trento, l’Ass. Papa Giovanni XXIII, l’Ass. Progetto Colomba, la Cooperativa Arianna, il Tavolo Trentino con Kraljevo e la Facoltà di Ingegneria Ambientale di Trento.

Samuela MichiliniVia Milano 120 - 38100 Trento Tel 0461 223224 - Fax 0461 260397E-mail: [email protected] - www.trentinosolidarieta.it

Associazione Progetto Prijedor L’associazione si è costituita nel 1997 a coronamento di un’attività che alcuni enti locali ed organismi, in primo luogo la Casa per la Pace di Trento, svolgono nell’ex Jugoslavia sin dal 1993 ed in particolare verso la realtà di Prijedor, Bosnia Erzegovina, dal 1996. Ne fanno parte singole persone, molti Comuni Trentini, Aldeno, Baselga di Pinè, Borgo Valsugana, Caderzone, Caldonazzo, Cavalese, Grumes, Lavis, Levico Terme, Massimeno, Pergine Valsugana, Pinzolo, Predazzo, Ronzo Chienis, S. Lorenzo in Banale, Spiazzo, Tassullo, Trento, Varena, il Comprensorio della Valle dell’Adige e dell’Alta Valsugana, realtà associative e cooperative come L’Ancora di Tione, Jugo ’94, l’Associazione Trentini nel Mondo, L’Allergia, la sezione di Trento del CISV. Ormai numerosi i progetti realizzati che investono l’insieme della vita sociale, economica, culturale della comunità di Prijedor: riconciliazione, memoria e cultura; sviluppo locale e ambiente; giovani, partecipazione, cittadinanza attiva e scuola; povertà e promozione umana. Dal 2000 l’associazione sostiene quale partner principale l’Agenzia della Democrazia Locale di Prijedor, istituto voluto dal Consiglio d’Europa per promuovere la ricostruzione, la convivenza e la democrazia dal basso nei territori della ex Jugoslavia attraverso le relazioni con altri territori europei. Le attività dell’Associazione Progetto Prijedor sono portate avanti nell’ottica delle cooperazione comunitaria, che significa prossimità, vicinanza, reciprocità, non la semplice realizzazione di un progetto, ma una relazione permanente fra la comunità di Prijedor e quella Trentina.

Passaggio Zippel 6 - 38122 TrentoTel 0461 233839 - E-mail: [email protected] della Democrazia Locale - PrijedorTel 00387 52 241100 - E-mail: [email protected]

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Associazione Romeni del Trentino Alto Adige L’associazione si occupa di attività culturali per promuovere e favorire la reciproca conoscenza della realtà sociale e della cultura rumena e italiana; promuove ogni iniziativa per favorire l’inserimento e l’integrazione dei cittadini rumeni, presenti nella regione Trentino Alto Adige, nella vita sociale e nel lavoro in posizione di uguaglianza con tutti gli altri cittadini; favorisce azioni rivolte a migliorare le condizioni di convivenza e solidarietà all’interno della regione fra la comunità rumena e le altre comunità di immigrati del Trentino Alto Adige. Ha iniziato le sue attività dal 2008 e fra le molte iniziative culturali segnaliamo la settimana di incontri a Rovereto dal 22 novembre al 1 dicembre 2008, “La cultura ci unisce”, la valorizzazione dello scrittore Mihai Mircea Butcovan, che vive ora a Milano, e della nuova rilevante produzione cinematografica del paese.Importante l’accordo con una scuola privata per attività formative, che permettono l’innalzamento delle qualifiche professionali e l’acquisizione di competenze nella cultura e lingua italiane, in modo da pervenire ad una effettiva integrazione e promozione culturale, professionale e civile dei cittadini rumeni.

Via R. Guardini 15 (c/o consolato Onorario di Romania) - 38100 TrentoCell 349 2489933 - fax 0461 1733350E-mail: [email protected]

Società Italiana delle Letterate Trentino Alto Adige

La Società Italiana delle Letterate è stata fondata nel 1995. A Trento è attivo un gruppo locale dal 1998, coordinato da Giovanna Covi, socia fondatrice e componente dei primi due direttivi dell’Associazione. Le attività della SIL mirano a diffondere la tradizione della scrittura delle donne; valorizzare l’esperienza e la soggettività femminile; elaborare concetti e categorie che portino alla ri-definizione di contenuti e metodi del sapere più ospitali nei confronti delle asimmetrie di genere; al fine di rinnovare la ricerca, la trasmissione, l’insegnamento e la diffusione della produzione letteraria e di scrittura, soprattutto femminile, nonché di indagare le strutture dell’immaginario e del simbolico.A Trento la SIL si riunisce periodicamente dal 1998; ha lavorato sulla traduzione e organizzato innumerevoli incontri pubblici, dalla conferenza, al laboratorio al seminario alle giornate di studio, per valorizzare la scrittura femminile, analizzare i rapporti tra differenze etniche e di genere, tra genere e intercultura, molto spesso in collaborazione con Il Gioco degli Specchi.Dalle origini del progetto le socie della SIL locale e alcune a livello nazionale, hanno sempre lavorato fianco a fianco con il Gioco, sia organizzando incontri e momenti formativi di rilievo sia ospitando sue attività a Prato e a Firenze.

Sede nazionale: Via dei Fenaroli 31/32 - 00153 Romawww.societadelleletterate.itSezione regionale: [email protected]

Associazione SullaSoglia L’associazione è stata fondata a Trento nel 2007 da Rosa Tapia, Claudia Petroni e Gabriella Venturi, che da molti anni operano e ricercano nel campo della danza. La finalità principale dell’associazione è la promozione e divulgazione dei vari linguaggi artistici con particolare attenzione alla danza contemporanea e all’intercultura nella convinzione che la danza, linguaggio universale per eccellenza, favorisca l’incontro fra persone e culture diverse. Opera in ambito pedagogico con percorsi mirati di danza educativa e di danza/intercultura all’interno delle scuole e attraverso l’organizzazione di stage e corsi per adulti.Come Compagnia di Danza crea coreografie e spettacoli attraverso un lavoro di ricerca sul movimento come mezzo di espressione artistica individuale e di gruppo. Produzioni 08/’09 della compagnia sono state “Terra d’Ombra” l’indefinibile riflesso di sé –musica danza arte- in collaborazione con Ensemble Lucilla May, regia di M. Girardi. “Un sacco di libri” opera di teatro/danza per bambini, coproduzione del Teatro Pratiko di Merano (BZ), regia R. Tapia. “In Time Out” coreografia di E. Zueneli e O. Renouf della compagnia francese l’Yeuse.Promuove la danza: ha organizzato nel 2009, in collaborazione col Teatro S. Marco di Trento, la rassegna “Danza Formato [6x8] che ha coinvolto diverse compagnie sia locali particolarmente qualificate, sia nazionali e internazionali con la straordinaria presenza di Antonella Bertoni che ha presentato un suo “solo”. Il successo di partecipazione alla rassegna ha indotto l’associazione a promuoverne una seconda edizione che si aprirà nel 2010.

Via Medici 18 - 38100 Trento Cell 349 2472001E-mail: [email protected]

Associazione Trentini nel Mondo Onlus È nata nel 1957 per rispondere ai bisogni dei nostri emigrati che erano partiti in gran numero dal Trentino, e continuavano ancora a partire anche in quel periodo di secondo dopo guerra, alla ricerca di migliori possibilità di lavoro e di vita per sé e per i propri figli. Fin dalla sua nascita, l’Associazione ha costituito un valido strumento di aggregazione per gli emigrati trentini ed ha sempre operato affinché essi mantenessero il legame con la propria terra di origine, pur diventando, nel contempo, cittadini a pieno titolo dei Paesi che li ospitano.La Trentini nel Mondo associa attualmente 252 Circoli e delegazioni sparsi nei vari continenti, che non sono solo luoghi per incontri ricreativi o conviviali, ma sono centri di azione sociale e culturale.I principali ambiti di intervento dell’Associazione sono quelli di informazione/formazione, cultura e assistenza. A partire dalla seconda metà del 1990, ha dato inizio a dei progetti di cooperazione internazionale, finanziati dalla Provincia Autonoma di Trento, a tutt’oggi una cinquantina, basati sui principi cooperativi, per creare o migliorare le condizioni di lavoro nelle nostre comunità in situazioni di bisogno.Il raggio d’azione della Trentini nel Mondo si estende anche all’immigrazione, dato che i due fenomeni sono in realtà le due facce di una stessa medaglia. La Trentini nel Mondo è, infatti, tra i fondatori (nel 1988) dell’A.T.A.S. (Associazione trentina Accoglienza Stranieri).

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Dal 1958 possiede un suo mensile, la rivista “TRENTINI NEL MONDO”, diffusa in circa 12.000 copie, che costituisce un punto di collegamento di tutte le nostre comunità trentine.

Via Malfatti 21 - 38100 Trento Tel 0461 234379 - Fax 0461 230840E-mail: [email protected] - www.trentininelmondo.it

Associazione Yomoyamabanashi - 4 ciacere -La parola - Yomoyamabanashi, letteralmente significa parlare in tutte le direzioni come una “montagna” che spazia verso i 4 orizzonti, ed è stata ‘tradotta’ in dialetto trentino.L’Associazione culturale senza scopo di lucro è nata nel 2007 dalla volontà di un gruppo di amici giapponesi ed italiani residenti a Trento, inizialmente come supporto per i giapponesi arrivati in Trentino, poi sempre di più come mezzo di integrazione fra la cultura italiana e quella giapponese, come strumento per conoscere la cultura giapponese attraverso l’organizzazione di attività di utilità sociale nei confronti sia degli associati sia di terzi nei settori della cultura, della formazione e dell’integrazione sociale. L’Associazione compie ogni azione diretta a promuovere e a favorire lo scambio culturale tra Giappone e Trentino, predispone incontri di consulenza per il supporto amministrativo – burocratico in favore di stranieri giapponesi residenti in provincia di Trento, mentre è esclusa qualsiasi finalità politica, sindacale, professionale o di categoria, ovvero di tutela degli interessi economici degli associati. Organizza attività culturali di vario genere quali corsi di lingua giapponese e di cucina, rassegne di cinema, incontri per imparare e giocare a GO. Per ampliare la sua offerta collabora attivamente con altre associazioni come CinemaVertigo, Trentino GO Club, Barycentro con proposte aperte a tutti.

E-mail: [email protected]

Il Gioco degli Specchi è promosso e realizzato dall’associazione IL GIOCO DEGLI SPECCHI, già a.t.a.s.Cultura, e assunto come proprio progetto interculturale dall’assessorato alla Cultura, turismo e giovani del Comune di Trento.

Ringraziamo chi ha fatto suo il progetto e vi ha contribuito con le sue forze, rendendolo evento collettivo e diffondendolo anche fuori città: Rosa Tapia, Lina Facchinelli, Susanna Mauri, Franca Dalla Pietra, Andrea Petrella, Alberta Pisoni, Franca Zadra, Silvia Camilotti, Francesca Perricelli, Martina Camatta, Elena Chesta, Micaela Bertoldi, Francesco Martinelli, Francesca Zeni, Francesco Di Battista, Fulvio Gardumi, Manuel Coser, Veronica Taschetti, Giovanna Collauto, Maria Antonietta De Roma, Sonia Lunardelli, Rachele Nones, Francesca Lasaracina, Giovanna Covi, Idil Boscia, Renata Mariotti, Vittorio Perricelli, Simona Scieghi, Danuta Wrona, Dan Ion, Leonora Zefi, Luciana Grillo, Guido Laino, Rosalba Zumiani, Giusy Bortolotti, Anna Di Sapio, Vanna Predelli, Elena Corradini, Teresa Porcella, Davide Ruffinengo, Erika, Mara, Simone e Andrea di Progetti Rizoma.

Grazie a chi ha collaborato: la Biblioteca Comunale di Trento, Progetto Formazione del Forum per la Pace e i Diritti Umani, Il Centro interculturale Millevoci, i Servizi educativi del Castello del Buonconsiglio, la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, le associazioni Abio Trento Onlus, ACDAIT donne albanesi, AIZO Onlus, AnimAzioni, ATAS Onlus, Centro per la Pace di Bolzano, Circolo Eleonora d’Arborea di Padova, CRES Mani tese, Donne immigrate Agorà, cooperativa sociale La coccinella, LIBERA, Mani Altri sguardi, Mi gente, Polacchi in Trentino, Progetto Kosovo, Progetto Prijedor, Rumeni in Trentino Alto Adige, SciogliLibro, Società Italiana Letterate Trentino Alto Adige, SullaSoglia, Trentini nel mondo Onlus, Yomoyamabanashi. E ancora: libreria universitaria Drake, Albergo America, Caffè Piazza Lodron, editore Curcu & Genovese, banca Bovio Calderari e un grazie ad AMIC per l’ospitalità concessa in momenti difficili.

Grazie agli insegnanti di vari istituti che lavorano ad approfondire con l’aiuto dei nostri ospiti e dei mediatori interculturali: asilo nido di Cles, I.C. Trento VI, Scuola Aldo Schmid, I.C. Trento IV, Scuola elementare Clarina e Scuola Media Dante Alighieri entrambe con varie attività e molte classi, Scuola Elementare di Pressano, Scuola Media “C. Madruzzo”, Cavedine, lPC Battisti, ITI Buonarroti, Istituto d’Istruzione A. Vittoria, liceo Prati, Rosmini, Galilei, Da Vinci a Trento, Liceo Maffei a Riva del Garda, Liceo Rosmini e Istituto alberghiero G. De Prebizer a Rovereto e I.C. Bolzano V. Molte altre classi stanno già prenotando le visite guidate alle mostre.

L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno di:Assessorato alla Cultura, turismo e giovani del Comune di Trento, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Presidenza della Giunta provinciale, Presidenza del Consiglio provinciale, Forum per la Pace e i Diritti Umani, Assessorato all’Istruzione e sport e Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia autonoma di Trento, Presidenza del Consiglio della Regione Trentino Alto Adige, Comprensorio C5, ACLI, APT Trento, Monte bondone, Valle dei laghi, Cassa Rurale di Trento.

A tutti e agli altri ancora che aiuteranno negli ultimi momenti un augurio: buona festa!

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www.ilgiocodeglispecchi.orgPartecipazione libera e gratuitaTel 0461-916251 - Cell 340.2412552

l’iniziativa è stata realizzata con il contributo della:

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Comprensorio della Valle dell’Adige

Presidenza delConsiglio Regionale