Ridefinizione del modello organizzativo per il coordinamento e la gestione delle attività di...

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Ipotesi di organizzazione in Gruppi di Ricerca Attualmente nel DTA ogni Commessa ha in media 3 Moduli multi-Istituto, contro 1-1.5 di tutti gli altri Dipartimenti. Il riconoscimento e l’efficacia dell’azione dei Responsabili di Commessa (peraltro mai formalmente nominati) sono risultati inadeguati. Con il modello organizzativo fondato sui Gruppi di Ricerca si realizza un miglioramento sensibile dell’efficacia dell’azione di coordinamento e anche una notevole semplificazione gestionale a vantaggio della snellezza, chiarezza e correttezza della lettura delle attività di ricerca e dei ricercatori che le realizzano. Con la nomina dei Responsabili dei Gruppi di Ricerca migliora l’identificazione delle responsabilità scientifiche e la motivazione/ gratificazione dei ricercatori. Scompaiono le Commesse e i Programmi dipartimentali sono molto più flessibili in quanto le Linee di ricerca non costituiscono rigidità e non hanno rilevanza di bilancio . Nella fase di transizione si procede con Commesse mono-Istituto. Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento Terra e Ambiente

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Giuseppe Cavaretta, Direttore del CNR-DTA

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Page 1: Ridefinizione del modello organizzativo per il coordinamento e la gestione delle attività di ricerca (Conferenza DTA 2010)

Ipotesi di organizzazione in Gruppi di Ricerca

• Attualmente nel DTA ogni Commessa ha in media 3 Moduli multi-Istituto, contro 1-1.5 di tutti gli altri Dipartimenti.

• Il riconoscimento e l’efficacia dell’azione dei Responsabili di Commessa(peraltro mai formalmente nominati) sono risultati inadeguati.

• Con il modello organizzativo fondato sui Gruppi di Ricerca si realizza un miglioramento sensibile dell’efficacia dell’azione di coordinamento e anche una notevole semplificazione gestionale a vantaggio della snellezza, chiarezza e correttezza della lettura delle attività di ricerca e dei ricercatori che le realizzano.

• Con la nomina dei Responsabili dei Gruppi di Ricerca migliora l’identificazione delle responsabilità scientifiche e la motivazione/ gratificazione dei ricercatori.

• Scompaiono le Commesse e i Programmi dipartimentali sono molto più flessibili in quanto le Linee di ricerca non costituiscono rigidità e non hanno rilevanza di bilancio.

• Nella fase di transizione si procede con Commesse mono-Istituto.

Consiglio Nazionale delle RicercheDipartimento Terra e Ambiente

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Gruppo di ricerca “A”

Gruppo di ricerca “B”

Gruppo di ricerca “C”

Gruppo di ricerca “D”

Istituto “X” Dipartimento

Programma 1

Programma 2

Programma 3

Programma 4

Linea 1

Linea 2

Linea 3

Linea 2

Linea 1Istituto “Y”

Negli Istituti sono nominati i Responsabili dei Gruppi di ricerca le cui attività sono coordinate nell’ambito di Programmi di Dipartimento articolati in Linee di ricerca.

Nei Dipartimenti sono operativi i Coordinatori di Programma che promuovono, coordinano e seguono le diverse attività coerenti, realizzate da Gruppi di ricerca diversi, che costituiscono le Linee di ricerca del Programma.

I Programmi sono definiti in coerenza con le priorità e gli obiettivi strategici stabiliti dal PNR e in attuazione di grandi progetti affidati al CNR

Common pot per le spese diinfrastruttura

3 GAE

2 GAE65%

35%1 GAE

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pp

idiR

icer

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• In preparazione di questa Conferenza è stata condotta unadiscussione con i Direttori e i Ricercatori degli Istituti per:

1. Aggiornare la struttura dei Progetti a beneficio sia del coordinamento che della gestione della ricerca

2. Eliminare i problemi evidenziati dalle commesse multi-istituto

3. Ridurre la frammentazione dei gruppi di ricerca

4. Dare visibilità alle effettive responsabilità dei ricercatori leader di progetti

Consiglio Nazionale delle RicercheDipartimento Terra e Ambiente

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Progetti Interdipartimentali

Linee Strategiche

Cambiamenti globali e relativi impatti

Uso sostenibile delle risorse naturali

Rischi naturali, ambientali ed antropici

Progetti Attuali

Il sistema terra: interazioni

tra terra solida, mare, acque

interne, atmosfera e

biosfera

Cambiamenti globali

Qualità dei sistemi

ambientali

Sostenibilità dei sistemi

terrestri e acquatici

Rischi naturali edantropici

Controllo dell'inquinamento

e recupero ambientale

Osservazione della Terra

Ambiente e salute

Gestione integrata ed

interoperativa dei dati

ambientali

Progetti proposti

Cambiamenti globali e relativi impatti

Gestione sostenibile delle risorse

Rischi ambientali, naturali eantropici

Tecnologie e processi per l’ambiente

Osservazione della Terra

Ambiente e salute

Gestione integrata ed interoperativa dei dati ambientali

Dip

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FP7 – Environment (including climate change)

1. Climate change, pollution and risks1. Pressures on the environment and climate2. Environment and health3. Natural hazards

2. Sustainable Management of Resources1. Conservation and sustainable management of natural and man-made

resources and biodiversity2. Management of marine environments

3. Environmental Technologies1. Environmental technologies for observation, simulation, prevention,

mitigation, adaptation, remediation and restoration of the natural and man-made environment

2. Protection, conservation and enhancement of cultural heritage, including human habitat improved damage assessment on cultural heritage

3. Technology assessment, verification and testing4. Earth observation and assessment tools

1. Earth and ocean observation systems and monitoring methods for the environment and sustainable development

2. Forecasting methods and assessment tools for sustainable development taking into account differing scales of observation

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Cambiamenti globali e relativi impatti

Gestione sostenibile

delle risorse

Rischi naturali,

ambientali e antropici

Tecnologie e processi per l'ambiente

Osservazione della Terra

INT: Ambiente e

Salute

INT: GIIDA

% Gruppi di Ricerca% Personale strutturato% Fondi esterni

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# di gruppi di ricerca per anni uomo

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# di gruppi di ricerca per fondi esterni

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