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Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani UPSA Confartigianato Bari ANNO XL - N° 5 MAGGIO 2007 Spedizione in Abbonamento Postale art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Bari IN QUESTO NUMERO RICERCA CONFARTIGIANATO SUI TEMPI DI PAGAMENTO DELLA P.A. AL VIA IL PROGETTO ADA PER LE BUONE PRASSI AMBIENTALI IN ALBANIA L’ATTIVITA’ DEI CENTRI COMUNALI ALL’EXPO LEVANTE “DONNA CREA IMPRESA”

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Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani

UPSAConfartigianato Bari

ANNO XL - N° 5MAGGIO 2007Spedizione in Abbonamento Postaleart. 2 comma 20/cLegge 662/96 - Filiale di Bari

IN QUESTO NUMERO

RICERCA CONFARTIGIANATO SUI TEMPI DI PAGAMENTO DELLA P.A.

AL VIA IL PROGETTO ADA PER LE BUONE PRASSI AMBIENTALI IN ALBANIA

L’ATTIVITA’ DEI CENTRI COMUNALI

ALL’EXPO LEVANTE “DONNA CREA IMPRESA”

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SOMMARIOAutorizzazione del Tribunale di Bari n. 292 del 17/05/65

Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigianiUPSA Confartigianato Bari

Anno XL N° 5 - MAGGIO 2007Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 - Filiale di Bari

Direttore ResponsabileMario Laforgia

Hanno collaborato a questo numero:Antonio Laforgia, Ileana Spezzacatena,Marco Natillo, Anna Gianfrancesco,Giuseppe Cellamare, Franco Parisi,Vito Pirulli, Sebastiano Corcella,Gianfranco Senerchia, Riccardo Martiradonna,Gioacchino D’Aniello.

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Nicola De Nicolò, 20 - BariTel. 080/5959411 - Fax 080/5541788e-mail: [email protected]

Fotocomposizione e StampaUnione TipograficaVia S. Milella, 10 (z.i.) - 70123 BariTel. 080/5311076 - Fax 080/5311070

4 NEL 2006 INVESTITI 3,9 MLD. DI EURO PER LA FORMAZIONE DEI DIPENDENTI

5 RITARDI DI PAGAMENTO DELLA PA:ITALIA “MAGLIA NERA” NELL’UE

6 AL VIA IL PROGETTO A.D.A. IN ALBANIA

7 LE ZONE FRANCHE URBANEdi

A. Laforgia

8 SEMINARIO PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFRdi

I. Spezzacatena

9 ARTIGIANFIDI DI BARI: GARANTITE OPERAZIONI PER 7,5 MILIONI DI EURO

di

I.S.

10-11 EXPOLEVANTE 2007: “DONNA CREA IMPRESA”di

I. Spezzacatena

12 AGROALIMENTARE: UNA FINANZIARIA “POSITIVA”di

M. Natillo

13 SCADENZARIO

14 BREVISSIME DALLE CATEGORIEdi

M.N.

16-1718 ATTIVITA’ CENTRI COMUNALI

15 GRAVINA: FESTA ARTIGIANATO E CONVEGNO IN FIERAdi

V. Pirulli

Il Corteo di San Nicola a Bari. (foto Pupilla)

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LLa formazione dei dipen-denti è considerata un’ar-ma strategica dai piccoli

imprenditori. Tanto che nel2006 le imprese con meno di 20addetti hanno speso per la for-mazione sul campo circa 3.883milioni di euro. Una cifra cheequivale all’1,5% dell’intero va-lore aggiunto prodotto da que-ste aziende.E’ quanto emerge da una rileva-zione dell’Ufficio Studi di Con-fartigianato che ha intrecciato idati dell’Istat con quelli del Mi-nistero del Lavoro e di Unionca-mere e ha messo in luce il valo-re della formazione sul camporealizzata dal titolare e dai suoicollaboratori nelle imprese fino20 addettiNelle piccole imprese i neo as-sunti imparano il lavoro conl’assistenza ‘gomito a gomito’degli imprenditori. Si tratta della forma-zione attuata median-te l’affiancamento deltitolare, di suoi colla-boratori o di dipen-denti nei confronti delnuovo assunto, fina-lizzata all’addestra-mento relativo alle at-tività legate al ruolo inazienda.Considerando la forma-zione ‘on the job’ effet-tuata dagli imprenditori(titolare, soci e collabo-ratori), si evince che il56% del tempo del tu-tor imprenditore vieneutilizzato per affiancarei nuovi assunti nel pri-mo anno di attività.Gli imprenditori affian-cano i nuovi assunti perun totale di 239 milionidi ore all’anno, mentreil tempo dedicato a cor-si di formazione da par-

RRRRIIIILLLLEEEEVVVVAAAAZZZZIIIIOOOONNNNEEEE DDDDIIII CCCCOOOONNNNFFFFAAAARRRRTTTTIIIIGGGGIIIIAAAANNNNAAAATTTTOOOONEL 2006 INVESTITI 3,9 MLD. DI EURO

PER INSEGNARE IL MESTIERE AI DIPENDENTILL’’AARRTTIIGGIIAANNTTOO SSPPEENNDDEE IINN FFOORRMMAAZZIIOONNEE SSUULL CCAAMMPPOO 11,,77 MMLLDD.. DDII EEUURROO..

zione sul campo effettuatanelle piccole imprese con me-no di 20 addetti vale oltre 7volte le risorse di finanza pub-blica messe a disposizione perla formazione dei lavoratoriche, nel 2004, ammontano a541,3 milioni di euro.I maggiori flussi in assunzioni didipendenti nelle imprese conmeno di 20 addetti (che sonolegati sia a crescite dimensiona-li sia a sostituzione di dipenden-ti usciti dall’azienda), fanno de-tenere a cinque regioni il 48,7%degli investimenti in formazione‘sul campo’ da parte degli im-prenditori: al primo posto tro-viamo la Lombardia con 530milioni di €, seguita dalla Cam-pania con 386 milioni di €, Emi-lia Romagna con 335 milioni di€, Lazio con 321 milioni di € e ilVeneto con 319 milioni di €.

te delle grandi imprese italianeè in totale di 39 milioni di ore.Nell’ambito delle piccole impre-se, l’artigianato si confermauna vera e propria ‘accademia’del made in italy: tra le impreseartigiane è maggiore la quota dititolari e soci che affiancano ineo assunti rispetto alle altrepiccole imprese, 72,4% contro68,7%. Ne consegue che i solititolari e soci di imprese artigia-ne investono in formazione onthe job 1.674 milioni di euro al-l’anno, affiancando 150.410nuovi assunti.Il valore della formazione ‘sulcampo’ effettuata dall’artigia-nato è pressochè il doppiodella spesa per formazionedelle grandi imprese che, nel2005, è stato pari a 857 mi-lioni di euro.Complessivamente la forma-

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IIII RRRRIIIISSSSUUUULLLLTTTTAAAATTTTIIII DDDDIIII UUUUNNNNAAAA RRRRIIIICCCCEEEERRRRCCCCAAAA DDDDIIII CCCCOOOONNNNFFFFAAAARRRRTTTTIIIIGGGGIIIIAAAANNNNAAAATTTTOOOO

ITALIA “MAGLIA NERA” NELL’UE ITALIA “MAGLIA NERA” NELL’UE PER I TEMPI DI PAGAMENTO DELLA PA:PER I TEMPI DI PAGAMENTO DELLA PA:

138 GIORNI CONTRO LA MEDIA EUROPEA DI 68.138 GIORNI CONTRO LA MEDIA EUROPEA DI 68.IIII RRRRIIIITTTTAAAARRRRDDDDIIII CCCCOOOOSSSSTTTTAAAANNNNOOOO AAAALLLLLLLLEEEE IIIIMMMMPPPPRRRREEEESSSSEEEE 1111,,,,2222 MMMMLLLLDDDD////AAAANNNNNNNN0000....

RRRREEEECCCCOOOORRRRDDDD NNNNEEEEGGGGAAAATTTTIIIIVVVVOOOO IIIINNNN LLLLOOOOMMMMBBBBAAAARRRRDDDDIIIIAAAA

LLa Pubblica Amministrazioneè un ‘pessimo pagatore’.Nel nostro Paese, infatti i

tempi medi di pagamento dellaPA nei confronti delle impreseprivate fornitrici di prodotti eservizi arrivano a 138 giorni, afronte di un tempo medio chenell’Ue è di 68 giorni. Soltanto ilPortogallo, con 155 giorni, fapeggio di noi in Europa. Al terzoposto c’è la Spagna con 117giorni.Questo il risultato di una ricercacondotta dall’Ufficio studi di Con-fartigianato sull’impatto, per leimprese italiane, dei ritardi dipagamento della PA che acquistadalle aziende beni e servizi perun valore di 117,1 miliardi di eu-ro l’anno.Confartigianato ha sco-perto che i nostri 70 gior-ni di maggiore attesa ri-spetto alla media europeacostano agli imprenditori1,2 miliardi all’anno dimaggiori oneri finanziaririspetto alla media delleimprese europee. Gli im-prenditori, infatti, a causadei problemi di liquiditàprovocati dal ritardo nel-l’incasso delle fatture, de-vono ricorrere a prestitibancari per finanziare laloro attività. Il fenomeno,secondo Confartigianato,ha subito un netto peg-gioramento rispetto a 12anni fa quando la mediaitaliana dei tempi di paga-mento era di 87 giornicontro la media europeadi 53 giorni.Il costo maggiore per leimprese deriva dai ritardidi pagamento delle Am-ministrazioni locali: 935

tato di 18,2 miliardi rispetto al2005, passando dal 6,3% al7,3% del Pil.Le lunghe attese per incassarequanto dovuto dalla PubblicaAmministrazione incidono nonpoco sull’attività delle aziende,soprattutto su quelle di piccoledimensioni, Infatti, dallo studiodi Confartigianato emerge cheper il 28,7% delle imprese i ri-tardi dei pagamenti costituisco-no uno dei principali ostacoli allosviluppo dell’attività.“La Pubblica Amministrazione –sottolinea Confartigianto - colpi-sce due volte gli imprenditori: laprima con il fardello di adempi-menti burocratici che costa ognianno alle aziende 13,7 miliardi dieuro. La seconda con i ritardi di

pagamento. I problemi si ag-gravano per le piccole impre-se che si trovano strette inuna morsa fatta di oneri fi-nanziari, oneri amministrativiper disincagliare i crediti insofferenza, perdite di tempo,costi legali per ottenere la ri-scossione del credito agendoper via giudiziaria”.

milioni in più rispetto ai loro col-leghi europei. Nella classificadelle regioni con gli oneri più altiper le imprese, il primo posto ap-partiene dalla Lombardia dove iritardi della Regione e degli Entilocali costano alle aziende 148,7milioni euro di maggiori oneri fi-nanziari rispetto alla media Ue.Al secondo posto c’è il Lazio con94,7 milioni di euro. Seguonol’Emilia Romagna con 81,5 milio-ni di euro, il Piemonte con 77,3milioni e la Toscana con 73,1 mi-lioni di euro.Causa prevalente dei ritardi neipagamenti in Italia è la difficilesituazione finanziaria della PA.Infatti, nel 2006, il debito delleAmministrazioni locali è aumen-

Tempi medi di pagamento Amministrazioni Pubbliche

in Europa

Paesi ____________giorniPortogallo 155Italia 138Spagna 117Belgio 76Francia 69Irlanda 56Regno Unito 48Olanda 48Germania 41Danimarca 36

Media UE 68Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati European Payment Benchmark, Intrum Justitia ed Eurostat

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IIl CONART è partner in-sieme a ConsorzioUning, Politecnico di

Bari, Politecnico di Tirananella realizzazione del pro-getto A.D.A. (Azioni positiveper la Diffusione di buoneprassi Ambientali in Albania)co-finanziato dal FESR attra-verso il programma INTER-REG III A ITALIA-ALBA-NIA - Asse III – Misura 3.2”– Azione 2. Il progetto A.D.A. ha l’obiet-tivo di “trasferire competenzein Albania in materia di Am-biente e realizzare una rete dioperatori in grado di diffon-dere nel territorio albanesemodelli di impresa sostenibi-le” e si sviluppa secondo tredirettrici. La prima di na-tura scientifica si pone l’o-

NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA INTERREG III ITALIA -ALBANIA

AL VIA IL PROGETTO A.D.A. PER LE BUONEAL VIA IL PROGETTO A.D.A. PER LE BUONEPRASSI AMBIENTALI IN ALBANIAPRASSI AMBIENTALI IN ALBANIA

biettivo di trasferire pratiche estandards riconosciuti a livellointernazionale, quali l’ISO14001, in un contesto territo-riale caratterizzato da un deficitnormativo, sociale ed economi-co. L’Albania, infatti, nonostan-te registri una rapida crescitaeconomica, è carente di un si-stema giuridico in materia diAmbiente adeguato agli attualistandards europei. Mediante at-tività di ricerca scientifica e stu-dio delle normative ambientalisi sono definiti modelli di ge-stione ambientale sostenibilidalle PMI albanesi.La seconda di natura tecnicaintende sviluppare modelli con-sulenziali in materia di certifica-zione ambientale applicabili inAlbania e porre le basi per im-plementare un sistema di ac-

creditamento nazionale deglienti di certificazione in lineacon gli attuali orientamentidella Comunità Europea. La terza direttrice è mirataa trasferire competenze in Al-bania attraverso azioni di ac-compagnamento, formazio-ne, promozione e diffusionedei risultati.A tal proposito nell’ambito delprogetto A.D.A. nei mesi diMaggio, Giugno e Luglio siterrà un corso di alta formazio-ne presso il Politecnico di Tira-na ed in videoconferenza conBari. Il corso si pone l’obiettivodi fornire le competenze per laprogettazione e l’implementa-zione di Sistemi di GestioneAmbientali (SGA) in confor-mità allo standard UNI EN ISO14001:2004.

ARTIGIANI E PMI EDILI COSTITUISCONO ARTIGIANI E PMI EDILI COSTITUISCONO LA CONSULTA NAZIONALELA CONSULTA NAZIONALE

E’E’nata la Consulta Nazionale Edile. Le organizzazioni dell’artigianato e della piccola e media im-presa del settore costruzioni (ANAEPA Confartigianato, ANIEM Confapi, CNA Costruzioni, FIAECasartigiani e CLAAI) si sono unite col solo scopo di valorizzare un sistema produttivo diffuso e

prevalente nel comparto delle costruzioni.La Consulta vuol essere un organo di rappresentanza nei confronti dell’Unione Europea, del Parlamentoe del Governo Nazionali, delle Amministrazioni Territoriali e delle Istituzioni che operano nel settore del-le costruzioni.In particolare sono state individuate le seguenti priorità:• tutelare gli spazi di mercato delle PMI, favorendo un sistema di garanzie normative, con-

trattuali ed economiche, ripristinando una programmazione che ricollochi l’attività ordinaria alcentro dell’azione legislativa e finanziaria, definendo modalità di affidamento dei lavori fondatesu elementi di certezza e trasparenza operativa;

• introdurre un sistema di qualificazione degli operatori, fin dalla fase di accesso al settore,che valorizzi capacità operative e risorse professionali, tutelando in tal modo i cittadini e l’uten-za finale.

• elaborare una unitaria politica sindacale che promuova la regolarità del rapporto di lavoro efavorisca la diffusione della cultura della sicurezza, adeguando gli strumenti normativi alla realtàdel sistema produttivo per una garanzia reale e non “cartacea” del lavoratore. In questo sensola Consulta ritiene che strumenti significativi, come il DURC (Documento unico di regolarità con-tributiva) e gli indici di congruità, non debbano tramutarsi in rigide “camice di forza” ma debba-no, viceversa, essere finalizzati alla tutela della manodopera.

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IIl 26 Aprile Palazzo Chigi haospitato la prima riunione diun tavolo tecnico volto a defi-

nire, in via sperimentale, il pro-gramma di istituzione delle cosid-dette Zone Franche Urbane(ZFU). All’incontro erano pre-senti il vice ministro per il SudSergio D’Antoni, il sottosegreta-rio alla presidenza del consiglioEnrico Letta, il ministro delle in-frastrutture Antonio Di Pietro, leparti sociali e gli enti locali.Il provvedimento d’altronde, eragia’previsto nell’articolo 21 dellalegge Finanziaria 2007, nellaquale si prevede lo stanziamentodi 50 milioni di euro nel 2008 e dialtri 50 milioni nel 2009. Ma co-sa sono esattamente le ZFU?In termini tecnici, una zona fran-ca viene definita come quella par-te del territorio di uno stato cheusufruisce di un regime fiscaleeccezionale, di solito con partico-lare riferimento ai dazi sulle mer-ci. Le ZFU invece, consistono inaree individuate in quartieri par-ticolarmente svantaggiati dalpunto di vista economico e socia-le all’interno delle quali sono pre-visti sgravi fiscali a vantaggio del-le piccole e medie imprese, fina-lizzati ad imprimere dinamicita’alla zona contrastando i fenome-ni della disoccupazione, della de-linquenza e dell’esclusione socia-le. Il modello viene dalla Francia,dove a partire dal 1997, previaautorizzazione della Commissio-ne Europea, sono state istituite85 ZFU tramite una normativaspeciale della durata di cinqueanni.Il governo francese, specie allaluce del crescente livello dei di-sordini e della tensione nellebanlieus, ha puntato molto sulleZFU come strumento capace diinnescare cambiamenti profondie duraturi ristabilendo la coesio-ne sociale e l’equita’ territoriale.La recente proroga di cinque annisembra indicare un certo succes-so della sperimentazione. In ra-

LE ZONE FRANCHE URBANELE ZONE FRANCHE URBANESGRAVI FISCALI ED INCENTIVI PER L’INSEDIAMENTO DI PMI

NELLE AREE SVANTAGGIATE

gione di cio’, nonche’ del preceden-te legislativo apertosi nei confrontidella Commissone Europea , il go-verno italiano durante questa fasedi programmazione sembrerebbeseguire molto da vicino il modellotransalpino.Ad oggi tuttavia, il provvedimentoe’ ristretto alle aree metropolitanemeridionali, e prevede l’istituzionedi 15 ZFU delle quali tre (Andria,Brindisi, Taranto) situate in Pu-glia. Dall’ultimo documento presentatoda D’Antoni emerge la volonta’ dipuntare sulla fiscalita’ di vantag-gio e sul credito d’imposta, in so-stituzione dei meccanismi di incen-tivazione a fondo perduto o dei mu-tui agevolati.La scelta delle zone avverra’ in ba-se all’esame di indicatori socio-eco-nomici quali la densita’ abitativa, iltasso di disoccupazione, quello discolarizzazione e la percentuale dipopolazione giovane residente. Una limitata ampiezza demograficadelle ZFU, rappresenta un requisitofondamentale per poter ottenere ilvaglia della Commissione Europeain quanto garantisce che non sianogenerati effetti lesivi sul mercato esulla concorrenza. Nel caso france-se le ZFU hanno una dimensioneminima di 8.500 abitanti, non vi èalcun limite massimo (le aree am-messe non superano mai i 40.000)mentre la copertura demograficamedia e’ di 17.000 abitanti. Le age-volazioni sono previste unicamenteper imprese che non superino i 50dipendenti e che non abbiano rea-lizzato un volume d’affari superioreai 10 milioni di euro, indipendente-mente dalla loro forma giuridica edal settore di attivita’. Per quantoconcerne l’individuazione dellearee, l’orientamento sembra quellodi proporre una tipologia flessibileche lasci un certo margine all’inte-razione fra enti locali e regioni (acarico delle quali e’ prevista unaquota di cofinanziamento pari al50%), tenendo conto anche deipresistenti progetti di pianificazioneurbana strategica complessiva e

della gamma degli interventigia’in campo.Anche l’unita’ urbana e ammini-strativa di riferimento dipendera’dalle diverse caratteristiche so-cio-economiche delle aree, e po-tra’coincidere tanto con le circo-scrizioni che con altre zone costi-tuite ad hoc che intersechino dueo piu’quartieri/circoscrizioni, pur-che’perimetrate in modo detta-gliato.L’iter prevede che la scelta dellearee avvenga entro il 15 Mag-gio, dopodiche’il pacchetto do-vra’ottenere il via libera diBruxelles in modo da poter entra-re in vigore, queste le intenzionidel governo, gia’ a partire da Giu-gno 2007.Le ZTU si configurano come unodei principali asset di intervento daparte del Governo nell’ambito delquadro di misure a sostegno dellacrescita e della competitività delMezzogiorno, e testimoniano l’im-portante volonta’ di puntare sullepiccole e medie imprese come at-tori economici in grado di rilancia-re lo sviluppo di alcune delle zonepiu’svantaggiate del paese.Tuttavia, resta ancora da capirequale sara’l’interpretazione cheverra’data di questo nuovo stru-mento dall’attuale governo. In-fatti, un’interpretazione stretta-mente economicista tenderebbead indirizzare il provvedimentounicamente verso zone che, purpresentando caratteristiche diesclusione, mostrano un certopotenziale di crescita.Al contrario, una lettura che con-templi uno scenario piu’comples-sivo, in linea con il testo di leggeche si propone di favorire lo svi-luppo economico e sociale diaree e quartieri degradati,permetterebbe di indirizzare gliinterventi in primis verso le zonepiu’ marginali, nonche’di diversi-ficarne la natura contribuendo adun processo di riscatto che nonsembra poter attendere oltre.

Antonio Laforgia junior- sociologo

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PPrevidenza complemen-tare e TFR. Questi i te-mi del seminario che si

è svolto lunedì 23 aprilepresso la sede dell’UPSAConfartigianato di Bari in viaN. De Nicolò n. 20. Un semi-nario per approfondire leproblematiche e le modalitàrelative alla scelta sulla desti-nazione del trattamento di fi-ne rapporto di lavoratori di-pendenti dell’artigianato edelle piccole e medie imprese.Come è noto, la nuova nor-mativa introdotta con la Fi-nanziaria 2007, ha stabilitoche i lavoratori avranno tempo fino al30 giugno 2007 o, entro sei mesi dal-la loro assunzione, se successiva al 1°gennaio 2007 per decidere come de-stinare il loro Tfr, meglio conosciutocome “liquidazione”. Più in dettaglio,potranno scegliere di mantenere il Tfrpresso l’azienda o di conferirlo al fon-do negoziale di categoria o ad altreforme di previdenza complementare. “La riforma del ‘secondo pilastro’, ov-vero le forme di pensione complemen-tare – ha affermato durante il semina-rio Mario Laforgia, Direttore di UPSAConfartigianato Bari – sono un elemen-to fondamentale, perché chi vorrà, po-trà contare su una pensione integrati-va, aggiuntiva rispetto a quella pubbli-ca. Con il passaggio dal sistema retri-butivo all’attuale, quello contributivo,vi è il fondato rischio che in un futuronon troppo lontano si possa andare inpensione con meno del 50% dell’ultima

PROMOSSO DAL PATRONATO INAPA E DAL CONARTSEMINARIO PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR SEMINARIO PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR

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retribuzione”.Per quanto riguarda i lavoratori e le azien-de del settore artigianato appartenenti atutte le categorie contrattuali con esclu-sione dell’edilizia, il fondo pensionisticocomplementare di categoria è “Ar-tifond”. Caratteristica del fondo: la quota da tra-sferire è ripartita a metà fra impresa e la-voratore (1% l’uno e 1% l’altro). “Inoltrecon l’iscrizione ad Artifond – ha afferma-to Gianvito Speranza, responsabile Pa-tronato Inapa - si ha diritto al contributoaziendale, si beneficia della deducibilità fi-scale (il contributo trattenuto dalla retri-buzione del dipendente e versato al fondo,è dedotto dal reddito imponibile fiscale edi contributi saranno deducibili sino a5.164,57 euro l’anno) e le prestazioni so-no soggette ad una minore tassazione”.Il lavoratore che aderisce ad un fondoprevidenziale potrà continuare ad usufrui-re delle anticipazioni del Tfr. Nello specifi-

co, anticipazioni per spesesanitarie (in qualsiasi mo-mento; per un importo fino al75% del montante individualeaccantonato; tassazione age-volata al 15%), acquisto oristrutturazione della pri-ma casa (dopo 8 anni di iscri-zione al fondo; per un impor-to al 75%; tassazione al 23%)e per altre spese (dopo 8anni di iscrizione al fondo; fi-no al 30%; tassazione al23%).“I trasferimenti - ha precisa-

to Leonardo Ricci, responsa-bile settore lavoro del Conart

– da un fondo negoziale ad un altropossono avvenire per la perdita deirequisiti di partecipazione. Inoltre, itrasferimenti da un fondo negozialead un altro possono avvenire dopo 2anni di permanenza nel fondo”.In caso di decesso del lavoratore l’in-tera posizione maturata verrà liqui-data agli eredi ed in loro mancanza aisoggetti beneficiari designati con ali-quota del 15%. In caso di inoccupa-zione da 1 a 4 anni, o per C.I.G.S. emobilità si può chiedere un riscattoparziale del 50% del capitale accan-tonato a un tasso con aliquota unicaal 15%. Per invalidità permanente edinoccupazione superiore a 4 anni, ilriscatto è totale a un tasso con ali-quota unica al 15%. Per cause diver-se da quelle sopra indicate, si puòchiedere un riscatto totale a tassocon aliquota unica del 23%.

I. Spezzacatena

Da sin.: Leonardo Ricci, Mario Laforgia e Gianvito Speranza

COOPERATIVA DI GARANZIA DI BARI,OLTRE 8 MILIONI DI EURO GARANTITI NEL 2006

LLa Cooperativa Artigiana di Garanzia di Bari, che opera dal 1958 a favore del comparto, ha nel 2006garantito 472 operazioni per 8,2 milioni di euro. “Sin dalla sua costituzione - è stato ricordato nelcorso dell’Assemblea dei Soci convocata per l’approvazione del bilancio ed il rinnovo degli organi

sociali - la Cooperativa ha garantito oltre 35 mila operazioni per circa 151 milioni di euro”. Un risultatotanto più ragguardevole se si considera che una parte di tali operazioni è stata effettuata con il preva-lente scopo di evitare il ricorso a circuiti illegali di finanziamento e quindi all’usura da parte di aziendein difficoltà. “Notevole l’impegno profuso per assicurare al comparto la migliore assistenza in campo creditizio ilcui ultimo sforzo in ordine di tempo è stata l’assegnazione dei Fondi di Garanzia previsti dalla Misu-ra 4.23 del Por Puglia 2000/2006 per favorire gli investimenti nel settore agricolo”.L’assemblea ha poi provveduto a rinnovare gli organi sociali per il triennio 2004-2006. Pertanto, il Con-siglio di Amministrazione risulta così composto: Stefania Lacriola, Paolo Scicutella, Agostino Meduso,Vincenzo Campobasso, Pietro Pupilla, Lorenzo De Frenza e Mario Laforgia. Il nuovo Consiglio di Ammi-nistrazione si riunirà per nominare il presidente, il vice presidente e il consigliere delegato.

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SSettemilioni e cinquecento eurodi operazioni garantite nel2006, una forza di 3.090 im-

prese socie ed un volume di insol-venze estremamente con-tenuto. Sono questi i ri-sultati dell’Artigianfidi diBari, organismo consortilepromosso dall’Upsa Con-fartigianato, che il presi-dente Lorenzo Torres haesposto all’assemblea deisoci, convocata per l’ap-provazione del bilancio edil rinnovo del direttivo.Torres ha ripercorso i fat-ti più salienti dell’attivitàsvolta e quella futura a fa-vore dei soci. In particola-re la gestione del fondoantiusura ai sensi dellaLegge 108/96 che ha con-sentito dal 1998 (inizio attività delFondo) al 31/12/2006 di prestaregaranzie a 377 imprese per un im-porto di Euro 7.720.525. La nascitadi nuove realtà imprenditoriali è sta-ta favorita attraverso l’utilizzo del

ARTIGIANFIDI DI BARI, GARANTITE OPERAZIONI PER 7,5 MILIONI DI EURO

Illustrati dal presidente Torres il bilancio 2006 ed i risultati conseguiti

“fondo di garanzia nuove imprese”costituito pariteticamente con la Ca-mera di Commercio di Bari. Le garan-zie prestate da questo fondo dall’ini-

zio dell’attività (anno 2002) al31/12/2006 sono state 74 per un im-porto complessivo di Euro 1.245.000.E’ ormai a regime la gestione dellaMisura 4.19 del Por Puglia2000/2006, che consente la presta-

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zione di garanzie in favore dellebanche per operazioni proposte nonsolo dalle imprese artigiane, ma an-che da quelle del commercio dell’in-

dustria e del turismo. Tra iprossimi obiettivi, garanti-re gli investimenti nel set-tore agricolo previsti dallaMisura 4.23 del Por Puglia2000/2006.Dopo l’approvazione delbilancio è stato rinnovatoil direttivo. Per il Consigliodi Amministrazione sonostati nominati: LorenzoTorres, Nicola Santa-maria, Giovanni Binetti,Leonardo Pellicani, Mi-chele Maiullaro, Azzi-lonna Domenico e MarioLaforgia. Invece, per ilCollegio Sindacale: Cosi-

mo Cafagna, Massimo Radicchioe Francesco Cupertino. Il neo elet-to Consiglio di amministrazione siriunirà per nominare presidente, vi-cepresidente e consigliere delegato.

I.S.

Una nuova frontiera: Moving Center e Confartigianato.SCONTI SPECIALI PER AUTOVETTURE

E VEICOLI COMMERCIALI FIAT

SSbarca all’Autoclub una nuova convenzione per il mondo dell’artigianato e delle PMI. Un progetto ambizioso, ricco di iniziative eagevolazioni per tutti gli iscritti (ma anche per chi vorrà iscriversi) all’Upsa Confartigianato. E’ sostanzialmente un nuovo modoper avvicinarsi ad un settore chiave del sistema Italia, potendo fare leva sulla visibilità di cui godono CONFARTIGIANATO e FIAT,

realtà ben consolidate su tutto il territorio nazionale.La forza propulsiva della Confartigianato trova senza ombra di dubbio un’ampia convergenza con gli obiettivi che si propone il MovingCenter. E’ questo il trade d’union che lega le due realtà solo apparentemente distanti. Infatti, in virtù della propensione del Gruppo FIATa rapportarsi con istituzioni e associazioni, assume particolare spessore l’idea di una collaborazione che porti effettivi vantaggi ad unacategoria fondamentale per l’economia del mezzogiorno,m quale quella dell’artigianato e delle PMI.. E’ quindi in questo contesto e conquesto obiettivo che si fa strada l’idea di una partnership Upsa-Confartigianato e Moving Center.Parallelamente a dinamiche di livello nazionale, laddove vediamo un processo molto simile che tende ad avvicinare Fiat e Con-fartigianato, nel contesto locale si è pensato di dare un volto più specifico e funzionale a queste iniziative trasversali. Prendecosì avvio una collaborazione attiva sul territorio della provincia di Bari, che vede la struttura del Moving Center come punto diriferimento per la categoria delle PMI.Nei fatti le oltre 14 quattordicimila imprese iscritte Upsa-Confartigianato nella Provincia di Bari, potranno godere di tutta una serie diiniziative e servizi a loro dedicati: un punto informativo all’interno della nostra concessionaria (con ovviamente la possibilità per le azien-de interessate-qualora non lo abbiano ancora fatto-di iscriversi), la realizzazione di una rubrica dedicata a questa collaborazione. Sen-za poi dimenticare l’opportunità di accedere a finanziamenti agevolati, sconti e trattamenti riservati che l’Autoclub offre alle aziende chedecidono di acquistare auto presso i gli show room, attraverso l’Artigianfidi e la Cooperativa Artigiana di Garanzia di Bari.Quella con la Confartigianato, in conclusione, non è una semplice convenzione, ma un passo in avanti per avvicinare il Moving Centera tutte quelle realtà che costituiscono il tessuto produttivo del nostro territorio.

Da sin.: Cafagna, Pupilla, Torres e Laforgia.

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CCirca 450 metriquadri per 40aziende diret-

te da donne. Collet-tive aziendali, in-contri di approfondi-mento tematico,mostre, laboratori diartigianato, mo-menti formativi epersino performan-ce gastronomiche.Tutto questo è“Donna crea impre-sa”. La rassegna,promossa dal Comi-tato per l’Imprendi-toria Femminile del-la Camera di Com-mercio di Bari, nel-l’ambito dell’Expo-levante, svoltasi dal14 al 22 aprile 2007nel Padiglione 150Unioncamere della Fiera del Levan-te.“Abbiamo chiamato questa iniziati-va ‘Donna crea impresa’ perché lasua mission è sostenere e promuo-vere l’imprenditoria delle donne,attraverso incontri, dibattiti, vetri-ne espositive di prodotti, deskinformativi, consulenza e formazio-ne”, ha spiegato Stefania Lacrio-la, Presidente del Comitato perl’Imprenditoria Femminile della Ca-mera di Commercio di Bari e Presi-dente di Donna Impresa Confarti-gianato Bari, il giorno dell’inaugu-razione di “Donna Crea Impresa”.Inaugurazione che ha visto la par-tecipazione di Luigi Farace, Presi-dente della Camera di Commerciodi Bari e della Unioncamere di Pu-glia, che ha tenuto a sottolinearel’incremento delle aziende rosa inPuglia; su un totale di 341 mila im-prese attive, 83 mila sono gestiteda donne, vale a dire il 24,6% deltotale.Non poteva mancare all’inaugura-zione il neo Presidente della Fieradel Levante Cosimo Lacirignola,il quale ha evidenziato l’importanzaper le imprese pugliesi di “fare si-stema”, che non basta raggiungeresuccessi individualmente, ma at-traverso le sinergie.Considerazione condivisa anche dal

ALL’EXPOLEVANTE 2007 ALL’EXPOLEVANTE 2007 UN’INIZIATIVA PER PROMUOVERE E

vicepresidente della Camera diCommercio, nonché Presidente del-l’UPSA Confartigianato Bari, Anto-nio Laforgia, il quale ha aggiuntoche “c’è bisogno di creare sinergie,perché l’imprenditoria femminilesta crescendo in Puglia, ma non an-cora nella stessa misura delle altreregioni italiane”.Una rassegna su misura, dunque,non solo per le donne che hanno unprogetto personale e che desidera-no realizzarlo, ma anche per quelledonne già attive nell’impresa, chevoglionospazi perpromuo-vere lapropriaazienda.Importan-ti, dun-que, sonostati gli in-contri te-matici,volti adapprofondire tutti quei temi utili achi vuole fare impresa. Si è passatida incontri sulla cultura d’impresa aincontri sulla formazione per donneche vogliono vincere e a incontri sudonne che si occupano delle nuovetecnologie e di Internet. E per quelle donne con un’idea im-

prenditoriale ma“senza portafoglio”,importanti sono statigli incontri sul creditoalle aziende rosa. Co-me quello del 16aprile, realizzato conla Banca di CreditoCooperativo diBari, in cui sono sta-te illustrati prodottibancari utili per ledonne che voglionofare impresa. Non so-lo donne che hannoun progetto impren-ditoriale e che desi-derano realizzarlo,ma anche donne giàattive nell’impresa.“Un incontro – ha af-fermato Stefania La-criola - per prepararele donne alla ricerca

di finanziamenti diversi da quelliforniti dallo Stato, dal momentoche la legge 215 a favore dellacreazione delle imprese rosa èpassata dal Ministero delle Indu-strie al Ministero delle Pari Oppor-tunità, un Ministero senza portafo-glio”.Uno strumento messo a disposizio-ne dalla Banca di Credito Coopera-tivo di Bari è il conto corrente“Donna impresa” che permette diusufruire di tutti i servizi bancari a

condizioni economicheminime. “Penelope fi-nanzia, invece, è unprodotto bancario cheesiste da poco, precisa-mente da ottobre – haaffermato il Dott. Era-smo Lassandro, Di-rettore della Banca diCredito Cooperativo diBari. Lo abbiamo crea-to su sollecitazione delMovimento Donne Im-presa che opera all’in-

terno della Confartigianato. E’ unostrumento rivolto a tutte le donneche vogliono fare impresa. Un fi-nanziamento pari a 11mila euro darestituire in un tempo massimo di36 mesi, con un tasso pari al 5%”.All’incontro tematico è intervenutoanche il Dott. Mario Laforgia, Di-

Foto di gruppo del Comitato per l’Imprenditoria Femminile. Al centro la Presidente La-criola. Da sinistra riconoscibili il Presidente della FDL Lacirignola, quello della CCIAAFarace, l’assessore Mastrini e il vicepresidente della CCIAA Laforgia.

Il padiglione Unioncamere alla FDL

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“DONNA CREA IMPRESA”“DONNA CREA IMPRESA”E SOSTENERE LE “AZIENDE ROSA”

rettore dell’UPSA Con-fartigianato di Bari cheha sottolineato l’impor-tanza dell’associazioni-smo di categoria nonsolo nella fase di avviodelle aziende ma anchein quella dello sviluppo.“Grazie ai consorzi fidi –ha affermato MarioLaforgia – promossi dal-la Confartigianato, lepiccole aziende possonoevitare di ricorrere aicircuiti illegali di finan-ziamento, perché tute-late. L’artigianato ha sa-puto dotarsi, e questova a merito dell’associa-zione, di uno strumentoche consideriamo “for-midabile”, che èquello della garan-zia mutualistica”. “Per favorire i pro-cessi di integrazio-ne e internaziona-lizzazione dellepiccole impreseArtigiancreditoPuglia (ConsorzioUnitario dei Confi-di di Puglia) ha co-stituito, d’intesacon l’Assessoratoal Mediterraneodella Regione Pu-glia, un fondo di 1

milione di euro percontrogarantire gliinterventi dei con-sorzi fidi associati infavore di impresepugliesi che investo-no in Albania e diimprese albanesiche si insedierannonelle province di Ba-ri, Brindisi e Lecce.”Hanno concluso l’in-contro il Dott. LucaGargano, funziona-rio dell’ufficio creditidell’UPSA Confarti-gianato di Bari e il

Dott. Vito Lozito diArtigianfidi, che han-no illustrato la Misura4.23 a favore dellepiccole e medie im-prese agricole edagroalimentari puglie-si interessate a nuoviinvestimenti.

Donne che hannoascoltato, ma anchedonne che si sono rac-contate. Come duran-te l’incontro del 19aprile su “Storie didonne in pole posi-tion”, coordinato daMaria Dolores Spi-nelli, rappresentantedel Comitato per l’Im-prenditoria Femminile

della Camera di Commercio di Ba-ri e di Donne Impresa dell’UpsaConfartigianato. Un incontro in cuidonne imprenditrici, provenientida diverse realtà imprenditoriali,hanno raccontato come hannorealizzato il proprio sogno impren-ditoriale, le difficoltà incontrate ele rinunce fatte per vederlo realiz-zato.

I . Spezzacatena

Da sin. : Antonio Laforgia, Stefania Lacriola, Luigi Farace e Csimo Lacirigno-

Da sin.: M. Laforgia, Lacriola, Lassandro, Lozito e Gargano. Dolores Spinelli durante il dibattito “Storie di donne in Pole-Position”

Lavorazioni artistiche in evidenza allaFiera del Levante.

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SAN NICOLA ALLA CAMERA DI COMMERCIO

CCome tradizione anchequest’anno la Statua diSan Nicola ha fatto il

suo ingresso alla Camera diCommercio di Bari. E’ un gesto simbolico chemanifesta l’attaccamentodel mondo imprenditorialebarese all’ immagine delSanto Patrono.A ricevere San Nicola il Presi-dente ed il Vicepresidentedella Camera di CommercioFarace e Laforgia. Presenti alla cerimonia ilPresidente della RegioneVendola e il Sindaco di BariEmiliano.

Foto Pupilla

AGROALIMENTARE: UNA FINANZIARIA “POSITIVA”AGROALIMENTARE: UNA FINANZIARIA “POSITIVA”ECCO UNA SINTESI DELLE AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE

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DDiversamente da quantoacccaduto per altri settoridell’artigianato , per le im-

prese del comparto agroalimenta-re la Legge Finanziaria 2007 haprevisto talune interessanti age-volazioni. Vediamo, in breve, dicosa si tratta.Per le imprese, i consorzi e le coo-perative che producono prodottiDOP e IGP (reg. CE510/2006), equelle che realizzano produzionibiologiche, possono (art. 1 commi289-290) dedurre come creditod’imposta nella dichiarazione an-nuale il 50% dei costi sostenuti aifini dell’ottenimento dei previsticertificati e attestazioni di confor-mità. Per le medesime imprese, esempre nella misura del 50%, so-no inoltre deducibili le spese per laregistrazione delle denominazioniprotette come DOP ed IGP neipaesi extra-comunitari. Le moda-lità di accesso al credito d’impostasaranno a breve indicate in unprossimo Decreto del Ministro del-le Finanze.Diversi gli incentivi previsti persostenere l’internazionalizzazionee i programmi promozionali delleimprese. L’art. 1 comma 935 del-la legge Finanziaria prevede lo

stanziamento di contributi finan-ziari a progetti promozionali e diinternazionalizzazione realizzatida consorzi misti tra piccole e me-die imprese dei settori agro-ittico-alimentare e turistico-alberghie-ro, che abbiano lo scopo esclusivodell’attrazione della domandaestera.Semore in ambito di internaziona-lizzazione l’art. 1, comma 1088,prevede che dalla base imponibiledel reddito di impresa vengaescluso il 25% del valore degli in-vestimenti in attività di promozio-ne pubblicitaria realizzati da im-prese agricole e agroalimentari inmercati esteri, nel triennio2007/09, in eccedenza sulla me-dia degli analoghi investimentirealizzati nei tre periodi di impo-sta precedenti. La misura dellosgravio è elevata al 35% per iconsorzi o raggruppamenti di im-prese agroalimentari, sino a rag-giungere il 50% nel caso di inve-stimento riguardante prodotti aindicazione geografica, o comu-naue prodotti agroalimentari og-getto di intese di filiera o contrat-ti quadro. Il beneficio fiscale ap-pena citato è riconosciuto altresìper le imprese con un’attività infe-

riore a tre anni. In tal caso la me-dia degli investimenti di riferimen-to diventa quella risultante dagliinvestimenti effettuati nei periodidi imposta precedenti a quello incorso alla data di entrata in vigo-re della legge o a quello successi-vo. le modalità applicative del be-neficio fiscale sono stabilite condecreto del Ministro dell’economiae delle finanze nei limiti dellasomma di 25 milioni di euro perl’anno 2007 e 40 milioni di euroannui per il 2008 e per il 2009.Con il comma 1051 dell’art. 1 vie-ne introdotto, infine, l’obbligo dicorresponsione di un contributodestinato a coprire le spese del-l’Amministrazione, compresequelle sostenute in occasione del-l’esame delle domande di regi-strazione, delle dichiarazioni diopposizione, delle domande dimodifica e delle richieste di can-cellazione riguardanti i prodottiIGP e DOP e presentate a normadel citato regolamento CE510/2006. L’importo e le modalitàdi versamento del predetto contri-buto sono fissati con decreto delMinistro delle politiche agricolealimentari e forestali.

M. Natillo

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SCONTI AI SOCIPER CAPI DI PELLETTERIA

MONICA CLUB:AGEVOLAZIONI PER I TESSERATI

La Monica club sport e benessere, riserva a tut-ti gli associati al Centro comunale di Bari e al-le loro famiglie, particolari privilegi su tutti i

servizi offerti.In un ambiente confortevole e ben attrezzato, èpossibile scegliere tra un’ampia gamma di atti-vità: fitness e body building, aerokombat, zum-ba, step e powergym e, inoltre, balli di gruppo,danze caraibiche, tango argentino, danza classi-ca e moderna.Uno staff di istruttori qualificati sarà a completa di-sposizione dei clienti per aiutarli a raggiungerequalunque obiettivo nel pieno rispetto dell’età edella condizione fisica.L’atmosfera serena delle lezioni e l’intenso impe-gno fisico, favoriranno il rilassamento e sarannoun valido aiuto per liberarsi delle tensioni accumu-late durante la giornata.Per usufruire delle agevolazioni, tutti gli interessa-ti potranno recarsi presso la sede, dotata di ampioparcheggio privato, sita in via della resistenza 172a Bari ed esibire la tessera UPSA Confartigianato,in corso di validità.

Il laboratorio di Pellettaria Giuseppe Colavitto, ri-serva a tutti i soci Confartigianato, particolarisconti su confezioni di pellicceria, capi in pelle,

montoni, impermeabili ed accessori.Il laboratorio è inoltre specializzato nella produzionedi abiti da sposa, da cerimonia e di alta moda. Per vi-sionare gli articoli è possibile recarsi presso lo show-room sito in Via Francesco Pepe 23/8 a Carbonara,esibendo la tessera socio, in corso di validità.

MODUGNO: RINNOVATO IL CONSIGLIO UPSA

In data 26 Marzo l’Upsa Confartigianato di Modugno ha provve-duto ad eleggere le nuove cariche sociali, che sono così compo-ste: Raffaele Cramarossa, presidente; Ferdinando Vernola, vice

presidente; Spagnuolo Antonio, segretario; Pietro Stea tesoriere;consiglieri: Amati Beniamino, Colucci Francesco, Giordano Fran-cesco, Pastore Luigi, Pascazio Luciano, Vignogna Nicola, SteaAndrea, Pascazio Giuseppe, Lomoro Sante, D’Ambrosio Giusep-pe e Molfetta Domenico. Sono stati nominati, inoltre, i seguenti“soci esperti”: geom. Giuseppe Longo, esperto tecnico; avv. Mi-chele Trentadue, esperto legale; dott. Giovanni Mastromarco,esperto amministrativo.

SCADENZARIOSCADENZARIOGIUGNO 2007GIUGNO 2007

MODELLO 730: termine ultimo per presentare il

modello di dichiarazione al CAF;

VERSAMENTI UNITARI

IVA: contribuenti mensili versamento dell’imposta

relativa al mese precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’acconto operate sul

lavoro autonomo e sulle provvigioni del mese pre-

cedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonte operate sul

lavoro dipendente nel mese precedente;

INPS: versamento dei contributi relativi al mese

precedente;

ICI: termine di pagaento della prima rata di accon-

to per l’anno 2007;

INPS: contributi IVS relativi al conguaglio 2006 ed

eventuale prima rata di acconto 2007;

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pagare i con-

tributi relativi al mese precedente;

15Venerdì

18Lunedì

30Sabato

MAGGIO 2007MAGGIO 2007

VERSAMENTI UNITARI

IVA: contribuenti mensili versamento dell’imposta

relativa al mese precedente;

IVA: contribuenti trimestrali versamento dell’impo-

sta relativa al 1° trimestre 2007;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’acconto operate sul

lavoro autonomo e sulle provvigioni del mese pre-

cedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonte operate sul

lavoro dipendente nel mese precedente;

INPS: versamento dei contributi relativi al mese

precedente;

INPS: termine per il versamento della I^ rata 2007

dei contributi IVS;

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pagare i con-

tributi relativi al mese precedente;

16Mercoledì

31Giovedì

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NUOVA NORMATIVA

LL’’11 aprile è entrato in vigore il Regolamento CE n. 561 del Parlamento e del Consiglio del 15/03/2007 relativo ai tempi di guida, inter-ruzione e di riposo del personale viaggiante. La normativa trova applicazione, ai sensi dell’art. 2 dello stesso Regolamento, nei confrontidel trasporto su strada:

- di merci effettuato da veicoli di massa massima ammissibile, compresi rimorchi e semirimorchi, superiore a 3,5 tonnellate;- di passeggeri effettuato da veicoli che, in base al loro tipo di costruzione e alla loro attrezzatura, sono atti a trasportare più di 9 perso-

ne compreso il conducente e destinati a tal fine.

In sintesi, i tempi massimi di guida sono così regolamentati:- giuda giornaliera: massimo 9 ore con la possibilità di guidare per dieci ore consecutive due giorni a settimana.- guida continua: massimo 4 ore e 30 minuti senza interruzione, seguite da una pausa di 45 minuti. Questa interruzione può essere so-

stituita da una interruzione di almeno 15 minuti, seguita da una di almeno 30 minuti. Le due interruzioni sono intercalate nel periododi guida in modo da assicurare il rispetto dei 45 minuti.

- guida per periodi di due settimane: massimo 90 ore, per non più di sei giorni consecutivi al termine dei quali è obbligatorio un ripo-so compensativo.

Relativamente ai tempi di riposo giornaliero sono previste regolarmente 11 ore consecutive di riposo. Sono peraltro previste eccezioni, nelrispetto delle seguenti condizioni:1) Riposo giornaliero totale della durata di 12 ore, di cui almeno otto consecutive e comunque per periodi mai inferiori ad un’ora;2) La riduzione a 9 ore consecutive, al massimo per 3 giorni alla settimana;3) Le ore di riposo non prese devono essere recuperate prima della fine della settimana successiva, insieme ad un altro riposo di alme-

no 8 ore goduto presso il proprio domicilio.Per quanto riguarda i tempi di riposo settimanale la regola prevede 45 ore consecutive di riposo. Sono ammesse due eccezioni:a) Riduzione a 24 ore consecutive, se il riposo è goduto in luogo diverso la quello si stazionamento abituale del veicolo o dalla sede del

conducente. Le ore di riposo non godute devono essere recuperate nelle tre settimane successive insieme ad un altro riposo di alme-no 8 ore.

b) Riduzione a 36 ore consecutive, se il riposo è goduto nel luogo di stazionamento abituale del veicolo o nella sede del conducente. Leore di riposo non godute devono in questo caso essere recuperate nelle tre settimane successive, in un unico blocco insieme ad un al-tro riposo di almeno 8 ore.

A. Gianfrancesco

alta e di tendenza. Per maggiori informazioni èpossibile contattare il nostro Ufficio Categorie(tel. 0805959434).

SERRAMENTISTI: PUBBLICATO IL DECRETO SULLA MARCATURA CE

E’E’stato pubblicato in G.U. il Decreto 5marzo 2007 relativo alla Marcatura CEdegli “Accessori per serramenti”. Con

il decreto vengono definiti in particolare: i pro-dotti interessati e le relative norme armonizza-te, i sistemi di attestazione della conformitàfissati con la decisione europea 96/577/CE e lecaratteristiche tecniche alle quali risponde ilprodotto, da dichiarare a cura del fabbricante.

AUTOTRASPORTO: DA APRILE PAUSA

OBBLIGATORIA OGNI 6 GG.

IIl prossimo 11 aprile 2007 entrerà in vigoreil Regolamento 2006/CE/561 sui tempi diguida e di riposo. La disposizione della

Commissione abolisce di fatto la deroga pereffetto della quale nei trasporti era possibile ef-fettuare il riposo settimanale dopo 12 giorni dilavoro consecutivo. Tale periodo sarà ora ri-dotto a soli sei giorni.

BREVISSIME DALLE CATEGORIEBREVISSIME DALLE CATEGORIESERVIZI E TERZIARIO:

CONFARTIGIANATO CALZOLAIADERISCE ALL’EVS

IIn attuazione della delibera del Consiglio Di-rettivo nazionale, Confartigianato calzolaiaderisce al Sindacato Europeo di categoria.

Si tratta di una importante tappa per il rilanciodel settore. L’EVS, infatti, costituisce la sede dirappresentanza più accreditata a livello euro-peo. L’adesione a questo organismo consen-tirà oltretutto, un costante ed efficace aggior-namento sulle normative europee e suglieventuali finanziamenti comunitari previsti peril settore.

FEDERAZIONE MODA: A TAIPEI, TOKYO E OSAKA

CON MODA ITALIA

SSi terrà nel prossimo mese di luglio, contappe a Taipei, Tokyo ed Osaka, ModaItalia, l’unica fiera di moda italiana per i

Paesi del Giappone e Taiwan. Giunta alla sua31° edizione la Mostra organizzata semestral-mente dall’ICE, presenterà le collezioni prima-vera/estate 2008 di abbigliamento uomo, don-na, bimbo, accessori moda, pellicceria e pel-letteria di livello medio - fine e fine. La fiera èrivolta alle imprese operanti nella fascia medio

“LAVORO NERO”: LE IMPRESE DEL SETTORE BENESSERE ALL’ATTACCO

NNel territorio della provincia di Bari ilproblema del “lavoro nero”, intenden-do per esso la concorrenza sleale pra-

ticata da operatori “non in regola”, sembraessere la causa principale delle difficoltà,spesso gravi, cui vanno incontro le impresedel settore Benessere. Acconciatori ed Estetiste denunciano lapresenza, ormai dilagante, di operatorisprovvisti della prescritta qualificazioneprofessionale, sprovvisti delle necessa-rie autorizzazioni amministrative, ovveronon in regola con le normative fiscali edel lavoro. Un mercato, insomma, in cui“buoni e cattivi” si fanno liberamente con-correnza. Le imprese che sopportano i co-sti della legalità però non ci stanno e de-nunciano la drammatica penalizzazione chesi determina a loro danno. L’UPSA Confartigianato sta raccogliendo sulterritorio tutti gli elementi necessari per pro-muovere, con il sostegno delle Autorità com-petenti, una campagna di lotta al fenomenodell’abusivismo.

M. Natillo

TRASPORTI: Tempi di guida, interruzione e di riposo

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SEMINARIO TECNICOCOMMON RAIL

AUTORIPARATORIAUTORIPARATORI

LLe attività di formazione e confronto sviluppatedalla categoria degli Autoriparatori, compartoOfficine, registrano un ulteriore passo in avanti

riconfermando l’impegno assunto dalla nostra Asso-ciazione a realizzare incontri specifici. Nella serata dimartedì 6 marzo l’Upsa Confartigianato in collabora-zione con New Power ha promosso un incontro tec-nico con la Cartesio Team.Dopo la relazione introduttiva di Giovanni GIANSAN-TI (Vice Presidente Provinciale Confartigianato Auto-riparazione) e di Giuliano MANCINI (direttore di Net –Power, servizi innovativi per l’autoriparazione) allapresenza di cinquanta artigiani sono stati illustrati eparticolarmente discussi i seguenti argomenti:• Organizzazione dell’officina, manutenzione pro-

grammata delle attrezzature, tarature degli stru-menti di controllo

• Common Rail : nuove opportunità per l’autofficina

Nel primo argomento relazionato dal Sig. FerdinandoSbrozzi, Presidente della Cartesio Team, è stato valuta-to, in collaborazione dei presenti e con l’ausilio di unapresentazione in Power Point, se un investimento ri-sulta produttivo o meno all’azienda. Per fare questo, haspiegato il Presidente Sbrozzi, occorre conoscere e ri-spettare leggi, organizzare e professionalizzare i propridipendenti, procedere alla manutenzione programmatadelle attrezzature di lavoro. Il Presidente Sbrozzi ha poi passato la parola al sig.De Donno, tecnico formatore dei sistemi Commonrail, il quale ha esposto, le soluzioni da adottare nel ri-parare le pompe Common Rail garantendo, tra l’altro,la tenuta di ogni parte del sistema. Nell’ambito dellaserata è stato ribadito, che è possibile aderire alla re-te Newpower sia per gli autoriparatori indipendentisia per coloro che hanno già in concessione un mar-chio e che intendono comunque accrescere il propriomercato entrando in una squadra che tutela gli inte-ressi delle imprese di autoriparazioni che ne fannoparte. Dall’analisi di questo incontro, vista la parteci-pazione di numerose officine, si determina la volontàdi voler appartenere ad un comparto al quale è stori-camente affidata la manutenzione dell’auto esercitan-do competenza, professionalità e grande rispetto peri diritti del cliente. La serata, oltre ad essere occasio-ne fondamentale per gli artigiani del settore per scam-biare idee, soluzioni e opportunità con i principaliesperti in materia, è servita anche per tracciare unquadro generale della categoria che deve puntaresempre di più sulla qualità e la professionalità per po-ter competere con il mercato. Ricordiamo che le officine interessate al ProgettoNew Power- Officina Qualificata Confartigianatopossono contattare l’ufficio categorie Responsabiledel settore autoriparazione di Confartigianato di BariGiuseppe Cellamare al numero 080.59.59.442 o tra-mite indirizzo di posta elettronica: [email protected]).

G. Cellamare

13^ FESTA DELL’ARTIGIANATO

GGrande suc-cesso di pub-blico alla tre-

dicesima Festa del-l’Artigiano svoltasi aGravina con la par-tecipazione di oltre200 persone, tra ar-tigiani e familiari. Aibambini presenti so-no state distribuite amezzanotte le Calzetradizionali della Be-fana (contenenticioccolato e prodotti tipici delle pasticcerie artigiane gravinesi). Si è or-ganizzata un’estrazione dei premi devoluti dagli sponsor (tra cui laBanca Popolare di Puglia e Basilicata). Ai presenti sono stati distribui-ti gadget dell’organizzazione del Centro Comunale.

F. PARISI

NNell’ambitodelle mani-festazioni

della Fiera Regio-nale di Gravina,nella sala confe-renze, si è svoltoun convegno orga-nizzato dal localeCentro Comunaledal titolo “ Cin-quantesimo anni-versario della Con-fartigianato: ierioggi domani. L’artigianato come sviluppo e tutela dell’ambiente . Ac-cesso al credito artigiano”. Sono intervenuti il Sindaco di Gravina R.Vendola, V. Pirulli funzionario uff. credito della Confartigianato,l’Ing. V. Casulli responsabile della Engineerimg Tecno Projet s.r.l., ilPresidente della Coop. Artigiana di Gravina Raguso e il Presidentedel Centro Comunale di Gravina Grassi.Il convegno, moderato dal Presidente Grassi è iniziato con l’inter-vento di Pirulli che ha sottolineato lo sviluppo che la Confartigiana-to ha avuto dalla sua nascita ai tempi nostri arrivando oggi a rap-presentare l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentati-va della piccola impresa; inoltre si sono sottolineati i risultati otte-nuti nel tempo per la difesa dei diritti degli artigiani evidenziando leultime conquiste ottenute. L’intervento si è poi incentrato sull’a-spetto finanziario ed in particolare sulle numerose forme di finan-ziamento messe a disposizione da Confartigianato atte a coprirequalsiasi esigenza della piccola e media impresa. Di seguito, dopoun breve intervento del Presidente Grassi ha preso la parola l’Ing.Casulli che ha parlato di un aspetto importante per la tutela am-bientale in particolare della disciplina delle acque meteoriche di pri-ma pioggia e di lavaggio delle aree esterne; argomento di notevoleinteresse per alcune attività artigianali in quanto per il rispetto del-la disciplina devono effettuare dei lavori di stoccaggio e depurazio-ne dell’acqua piovana. L’incontro si è concluso con l’intervento delPres. Grassi che ha comunicato l’imminente partenza di corsi di for-mazione e la conclusioni di nuovi accordi che la Coop. di Garanzia diGravina sta sottoscrivendo con banche locali.

V. PIRULLI

C O N V E G N O F I E R A

G R AV I N A

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M O D U G N O

ELETTO NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO

DEL CENTRO COMUNALE UPSA CONFARTIGIANATO

PRESIDENTEFARIELLO ANTONIO (AUTOCARROZZERIA)

V.PRESIDENTEFERRARA GIUSEPPE (ODONTOTECNICO)

TESORIERE/SEGRETARIOLASTELLA VINCENZO (ESPERTO)

CONSIGLIERIVERNICE VALERIO

(GRAFICO PUBBLICITARIO)

RANDOLFI MICHELANGELO(RESTAURATORE MOBILI)

CALDAROLA SILVIO(EDILE)

TORELLI GIUSEPPE(LAVANDERIA)

AMORESE MAURIZIO(ACCONCIATORE FEMMINILE)

INCONTRO: “OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO PER

LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE”

LLA CONFARTIGIANATO DI CANOSA DI PUGLIA HA OSPITATO IL 19 APRILE , PRESSO LASEDE SOCIALE, L’INCONTRO ORGANIZZATO DAL COMUNE SPORTELLO SUAP, TEMA“OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO PER LE ATTIVITA’ COMMERCIALI”.

RELATORE L’ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE LOVINO FEDELE, CHE HA RELA-ZIONATO SULLE MOTIVAZIONI DELL’INCONTRO, VOLUTO PER SPIEGARE AGLI ADDETTIDEL SETTORE (COMMERCIALISTI, CONSULENTI, ORGANIZZAZIONI SINDACALI), LE NUO-VE DISPOSIZIONI E LA MODULISTICA DISPOSTA IN VIRTU’ DELLA DELIBERAZIONE C.C. N°20 DEL 13/03/06.L’ASSESSORE LOVINO HA ANCHE SPIEGATO CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, STA’VOLUTAMENTE ORGANIZZANDO QUESTI INCONTRI PRESSO LE ORGANIZZAZIONI SINDA-CALI , PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE VUOLE ANDARE DALLA CITTADINANZA, VUOLE IN-CONTRARE LA CITTADINANZA, FUORI DALLA CASA COMUNALE, E RINGRAZIA LA CON-FARTIGIANATO CHE SENSIBILE ALLA RICHIESTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE,STA’ OSPITANDO GLI INCONTRI.L’INCONTRO E’ PROSEGUITO CON LA ESAUSTIVA SPIEGAZIONE DELLE NORME DEL NUO-VO REGOLAMENTO E DELLA RELATIVA NUOVA MODULISTICA, DA PARTE DELLADOTT.SSA ASSELTA ROSA ANNA DEL SUAP.AL TERMINE SONO STATE POSTE DOMANDE DA PARTE DEI PARTECIPANTI, ALLE QUALI,I RELATORI ANNO DATO RISPOSTE E CHIARIMENTI, SALUTANDO I PARTECIPANTI CONUN’ARRIVEDERCI AL PROSSIMO INCONTRO CON ALTRE E NUOVE TEMATICHE.

S.Corcella

AAnche quest’anno la nostraAssociazione in collabora-zione con la Pro Loco, ha

organizzato la tradizionale Festadi S. Giuseppe e Sagra del Calzo-ne di cipolla, giunta all’ottavaedizione e articolata nelle giorna-te di domenica 18 e lunedì 19marzo. Il 18 marzo, c’è stata la trasla-zione della statua del Santo Pa-trono dalla Chiesa di S. Mariadella Croce in Piazza Sedile pres-so la sede dell’UPSA, dove è sta-to allestito un palchetto che hacustodito il Santo per i giorni fe-stivi mentre lunedì 19, alle ore18,00, il parroco Don Nicola Co-latorti ha celebrato la S.S. Messa nella Chiesadell’Assunta. Nella mattinata del 19 una delega-zione di artigiani ha distribuito il pane benedet-to a tutti gli alunni delle scuole materne ed ele-mentari cittadine. Nella serata del 19 presso lasede sociale della Confartigianato sono iniziati ifesteggiamenti con il saluto delle Autorità e labenedizione del pane. A seguire sono statiestratti alcuni libretti di risparmio in favore deifigli degli Artigiani (da 0 a 10 anni), gentilmenteofferti dalla Banca di Credito Cooperativo diBari e assegnati “attestati di benemerenza” peri “maestri artigiani”. Nelle stesse giornate in

Piazza Sedile ed in Piazza Romita Vescovo èstata predisposta una mostra - mercato colla-terale dei prodotti tipici “I sapori della nostrastoria” con partecipazione di espositori localie di regioni limitrofe. Il culmine dei festeggia-menti si è avuto nella serata di lunedì quando inPiazza Sedile ed in Piazza Romita, attorno a duegrandi falò, dopo la distribuzione del pane di S.Giuseppe alla cittadinanza, ha avuto inizio la Sa-gra con l’allestimento di punti vendita del calzo-ne di cipolla con degustazione di molte altre spe-cialità tipiche come la fagiolata, “cecere a la re-na”, “picciuatidde”, carne arrosto, zeppole, al-

l’interno di un itinerario eno-gastronomico diprodotti pugliesi che si è sviluppato nei vico-li del borgo antico.A seguire una serie di spettacoli pre-sentati da Gaia Zero con musica popo-lare (Banda F. Casavola di Modugno),rock-folk (Camilloré), l’esibizione diPaolo De Feudis imitatore di AdrianoCelentano e di artisti di strada. E perfinire la presenza prestigiosa nell’am-bito del cabaret nostrano di Uccio DeSantis dei Mudù che ha fatto divertirela piazza fino oltre le 23.30. A fine se-rata lo spettacolo pirotecnico con cuisi è conclusa la lunga serie di festeg-giamenti ancora una volta molto gradi-ti dall’intera cittadinanza.

G. Senerchia

Il Presidente del Centro Comunale Raffaele Cramarossa du-rante la distribuzione del pane ai bambini.

FESTA DI SAN GIUSEPPE E SAGRA DEL CALZONE

C O R AT O

LUIGI CONSERVA NELCONSIGLIO DELLA BCC

IIl Vicepresidente del Centro Comuna-le e Consigliere Provinciale UPSALuigi Conserva è stato nominato

componente del CDA della Banca diCredito Cooperativo di Alberobello.

ALBEROBELLO

C A N O S A

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A N D R I A

ELETTO NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO

DEL CENTRO COMUNALE UPSA CONFARTIGIANATO

CON SEDE IN VIA BARI, 51PRESIDENTE

FILIPPO BERLOCO (EDILE STRADALE)

V.PRESIDENTEGIUSEPPE POPOLIZIO (EDILE)

SEGRETARIODONATO LORUSSO (VETRAIO)

TESORIERESAVERIO LOPORCARO (CARROZZIERE)

CONSIGLIERIAZZIILONNA DOMENICO (TERMOIDRAULICO)

CIRROTTOLA MICHELE (EDILE)

CIANCIOTTA DOMENICO (FABBRO)

LORUSSO TOMMASO (ACCONCIATORE)

CRAPUZZI DANIELE (EDILE)

LOSPALLUTO ANTONIO (AUTOTRASPORTATORE)

DIRIENZO GIOVANNI (FALEGNAME)

“IL VALORE DELL’ENERGIA”.UN’OPPORTUNITA’ PER

LE AZIENDE ED I CITTADINI

CCapire e spiegare a tutti i cittadini quanto sia grande oggi il valore dell’energia e quanto pos-sa rappresentare una grande opportunità. Diffondere la cultura del risparmio e dell’effi-cienza energetica, attraverso anche soluzioni alternative di produzione. Sono questi i te-

mi trattati durante l’incontro che si è svolto venerdì 13 aprile presso la sede dell’UPSA Confar-tigianato. Un incontro promosso da Enel.si in collaborazione con l’UPSA Confartigianato di Al-tamura e patrocinato dal Comune di Altamura. “Occorre spiegare l’importanza del risparmio energetico e del senso di responsabilità – ha af-fermato Mario Stacca, sindaco di Altamura - non è solo delle istituzioni, ma anche del singolocittadino. L’amministrazione comunale è da tempo sensibile al problema energetico, infatti, nelprossimo futuro c’è l’intenzione di installare impianti fotovoltaici nelle scuole di Altamura”. Il Dott. Mario Laforgia, Direttore della Confartigianato di Bari, ha ricordato che “secondo un re-cente rapporto di Confartigianato i maggiori costi dell’energia sopportati dalle PMI italiane di-pendono oltre che dai ritardi nelle liberalizzazioni del mercato, anche da un sistema di tassazio-ne dell’energia sperequato tra piccole e grandi imprese. Le piccole imprese, infatti, paganoun’imposta sul kilovattore che è 11,5 volte superiore a quella pagata dalle grandi aziende”. Nelcorso della serata Giuseppe Amenduni, Account Enel.si Area Puglia e Basilicata, e LeonardoPugliese, Account Enel.si Area Puglia e Basilicata, hanno spiegato come l’efficienza energeticaserve per risparmiare e utilizzare in maniera più efficace l’energia, che viene utilizzata nella mo-stra società. “Le fonti rinnovabili come il solare termico, il fotovoltaico e il minieolico possonoassicurare un elevato risparmio energetico e conseguentemente un maggiore rispetto per l’am-biente”. “La prima fonte rinnovabile - ha affermato Giacomo Mandriota, Responsabile Area Ma-nager Enel.si di Puglia e Basilicata - è il ‘comportamento virtuoso’. Enel.si è impegnata nella dif-fusione della cultura del risparmio energetico e nello sviluppo di soluzioni per la produzione dienergia da fonti rinnovabili, particolarmente sul solare fotovoltaico e sul solare termico”.Moderatore della serata Giuseppe Tragni, Presidente Prov. Impiantisti Elettrici – Confartigianato.

CCome sviluppare l’artigianato ela piccola e media impresa lo-cale. E’ stato questo il tema al

centro del seminario promosso ecurato dalla Confartigianato UPSAdi Andria in collaborazione con l’As-sessorato comunale allo SviluppoEconomico. Durante l’incontro che si è tenuto gio-vedì 12 aprile, presso la sede in ViaMontegrappa 15, i relatori intervenu-ti si sono confrontati sulle possibilistrategie di sviluppo dell’artigianatodella piccola e media impresa pre-senti ad Andria, tenendo conto dellalegge finanziaria dell’anno in corso.“Contribuire allo sviluppo delle im-prese artigiane – ha sottolineatoStefano Mastrolillo, presidente del-la Confartigianato UPSA di Andria - ed in gene-re delle piccole e medie imprese di Andria, è ba-silare per dare una svolta alla città”.Affermazione condivisa dall’Assessore allo svi-luppo economico del Comune di Andria, Dr.Domenico De Nigris, il quale, considerando laConfartigianato una delle poche associazionidedite agli interessi della categoria che rappre-senta, ha elencato le iniziative dell’amministra-zione comunale per consentire lo sviluppo del-

l’artigianato e della piccola e media impresa.“L’amministrazione comunale – ha affermatoDe Nigris – si sta attivando per la creazione diuno sportello unico delle attività produttive;per lo sviluppo di piccole imprese nel centrostorico e la realizzazione di un censimentodelle imprese per poterne valutare i punti diforza e di debolezza. Attraverso questo strumento saremo in gradodi intervenire, attraverso anche una maggiore

formazione professionale”. All’in-contro sono intervenuti anche ilDr. Cosimo Cafagna, commercia-lista e consulente fiscale della Con-fartigianato UPSA di Bari, il qualeha relazionato sulle novità della fi-nanziaria 2007 sia in campo fisca-le che in campo delle agevolazionialle imprese, e il Dr. Tricarico Ste-fano della S.Q.S.srl, che ha illu-strato le attività di certificazionedella qualità, con particolare atten-zione a quelle svolte dalla societàda lui rappresentata.Coordinatore dell’incontro, il Dr.Riccardo Martiradonna, segreta-rio della Confartigianato UPSA diAndria, che ha tenuto a sottolinea-re l’importanza di una maggiore

collaborazione tra l’associazione e la pub-blica amministrazione locale. “Non si può – ha affermato Martiradon-na - e non si deve tralasciare un com-parto quale quello dell’artigianato cheoggi conta circa 2.800 imprese e cherappresenta validamente l’importanzadel settore nel contesto economico del-la città”.

R.Martiradonna

Nella foto da sin.: Tricarico, Cafagna, Mastrolillo, Martiradonna, De Nigris.

SEMINARIO SULLO SVILUPPO LOCALE

A LTA M U R A

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TERLIZZI: 30° ANNIVERSARIO COOPERATIVA DI GARANZIAGRANDE ENTUSIASMO,

E PARTECIPAZIONE DI ARTIGIANI TERLIZZESI

Domenica 15 aprile presso il Salonedi Palazzo De Paù, sede della civicabiblioteca di Terlizzi, è stato festeg-giato il 30° Anniversario della Coope-rativa Artigiana di Garanzia. Grandeentusiasmo, larga partecipazione egioia di stare insieme sono state lecostanti di un avvenimento davveromolto importante, si pensi infatti aquante unioni, a quante associazioni,a quanti movimenti aggregativi sidissolvono poco dopo la loro nascitaed invece gli artigiani di Terlizzi han-no festeggiato il 30° compleanno diuna cooperativa che promuovendoun progetto per l’intera categoria, havinto ogni sfida nel tempo.L’iniziativa è stata promossa dall’Upsa Confartigia-nato di Terlizzi (Ente a cui si deve la nascita dellaCooperativa di Garanzia) presieduta da Paolo D’A-niello e ovviamente dalla Cooperativa Artigiana diGaranzia sede di Terlizzi alla cui presidenza vi èGaetano Colasanto. Diversi Enti l’hanno sostenutacon il proprio patrocinio: Regione Puglia, Provinciadi Bari, Comune di Terlizzi, Camera di Commercio eBanca D’Italia. Con il sostegno di Banca Popolare diPuglia e Basilicata e Banca di Credito Cooperativo diBari. Gli illustri ospiti che si sono confrontati sul te-ma: Prospettive di sviluppo dei Consorzi Fidi allaluce di Basilea 2 sono stati: Gaetano COLASANTOPresidente della Cooperativa Artigiana di Garanziadi Terlizzi, Vincenzo DI TRIA Sindaco del Comunedi Terlizzi, Walter Franco FALSANISI DirettoreCentrale Divisione Crediti della Banca Popolare diPuglia e Basilicata, Sergio CAGNAZZO Direttoredella Banca d’Italia - Sede di Bari, On. AntonioLAFORGIA Presidente della Confartigianato di Bari,Gero GRASSI Deputato della Repubblica. Assenteper motivi istituzionali il Presidente della regionePuglia Nichi Vendola che ha mandato i suoi saluti evivissime congratulazione agli artigiani terlizzesiper il traguardo raggiunto.In occasione del trentennale Terlizzi ha festeggia-to i natali della Cooperativa di Garanzia, ne ha ri-cordato la storia, ma ne ha discusso anche il fu-turo alla luce dei nuovi provvedimenti legislativi.Gaetano Colasanto attuale Presidente della Coo-perativa di Garanzia di Terlizzi ha tracciato un bi-lancio della attività svolta dalla cooperativa, allar-gando lo sguardo alle prospettive future. Dopo ilsuo intervento la parola è passata al Sindaco Vin-cenzo di Tria che ha portato i saluti dell’Ammini-strazione comunale, manifestando tutta la suaammirazione per una categoria laboriosa e coesa,tanto da spegnere ben 30 candeline per quel cheriguarda la Cooperativa di Garanzia. All’intervento del sindaco è seguito quello dell’ono-revole Antonio LAFORGIA Presidente della Confar-tigianato di Bari, “padre” delle Cooperative di Ga-ranzia del nostro territorio. Ha tracciato per grandilinee la storia della cooperativa di Garanzia soffer-mandosi sulle tante battaglie affrontate per miglio-

rare la vita degli artigiani a cui in passato non veni-va riconosciuta neppure la pensione. Ha parlato poidell’evoluzione futura della Cooperativa scongiu-rando una scuola di pensiero che ne vorrebbe solouna per Regione, annullando così il rapporto uma-no e burocraticizzando il tutto. Entrando nel meritodel tema “Prospettive di sviluppo dei Consorzi Fidialla luce di Basilea 2”, la parola è passata a WalterFranco Falsanisi Direttore Centrale Divisione Credi-ti della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, che hamesso a disposizione dei presenti la sua professio-nalità e competenza in materia per spiegare qual èil ruolo dei Consorzi Fidi attraverso le prestazioni diGaranzia con l’entrata in vigore degli accordi inter-nazionali di Basilea 2. Altro intervento tecnico di ri-levante importanza è stato quello che ha visto im-pegnato Sergio CAGNAZZO Direttore della Bancad’Italia - Sede di Bari. Dopo i saluti e riflessioni sul

dibattito ha spostato la sfera dell’at-tenzione dalla prospettiva della Vigi-lanza, sulle opportunità offerte dal-l’attività dei Confidi. Le conclusioni del convegno sonostate affidate all’onorevole GeroGrassi che ha fatto, seppure inestrema sintesi, la storia dell’artigia-nato a Terlizzi, ricordando chi nonc’è più, come il sig. Giacomantonioprimo firmatario della cooperativa diGaranzia terlizzese, 30 anni or sonopresidente ACAI.E’ intervenuto poi, quasi a sorpresa,don Michele Cipriani arciprete del-la Concattedrale che ha portato unaventata di entusiasmo, esortandogli artigiani ad andare a testa alta ead essere fieri dell’insostituibile

ruolo che hanno nella società. Li ha esortati inoltrea restare uniti perché sono tanti e la categoria coe-sa di certo può raggiungere obiettivi ragguardevolicome questo 30° Anniversario della Cooperativa diGaranzia. Ha fatto riferimento ad alcuni nobel asse-gnati quest’anno riguardanti il “microcredito” avantaggio dei più bisognosi. Come sempre dunqueun pensiero ai più deboli ed un auspicio di rinasci-ta e riscatto per tutti i buoni cristiani. In coda agli in-terventi gli Onorevoli Antonio Laforgia e GeroGrassi hanno consegnato gli attestati di beneme-renza ai soci fondatori: Cav. Costanzo Barile, Cav.Serafino Vitagliano, Pasquale Zicolella, Ge-smundo Giacomo, Fracchiolla Mario, BerardiAndrea, Doria Felice, Ventura Andrea, De RuvoGiuseppe, Izzi cataldo, Guastamacchia Damia-no, Colasanto Gaetano, Teresa Roselli Giaco-mantonio. G. D’Aniello

Nella foto da sin.: Dott. Walter Fasanisi, On. Antonio Laforgia, On. Gero Gras-si, Dott. Sergio Cagnazzo, Ing. Vincenzo Di Tria e il Sig. Gaetano Colasanto.

ADELFIA: FESTA DI SAN GIUSEPPE

Artigiani e dirigenti dl Centro Comunale di Adelfia hanno onorato il San-to Patrono della categoria con una significativa cerimonia culminatacon la bendizione del pane.

Nella foto sotto: Al centro il Presidente Pasquale Mastrolonardo con S.E. Monsignor Luigi Stan-garone posano per la foto di gruppo con i soci e i dirigenti comunali.

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