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I.C. Corropoli - Controguerra - Colonnella
Plesso di Controguerra - Classe 1C
Tutti gli insegnanti
Presentazione
Controguerra, piccolo paese in provincia di Teramo, con 2.436 abitanti distribuiti
come da grafico N.1, circondato dai dolci declivi delle colline degradanti verso il
mare, baciati costantemente dai raggi del sole, tra i Monti della Laga e l’Adriatico.
Il territorio, un concentrato di storia, bellezze rurali e coltivazioni di pregio che oggi
costituiscono vanto e risorsa per l’economia locale, meritevole di essere scoperto e
apprezzato da tutti. Il nucleo urbano, di tessuto edilizio ottocentesco, con edifici in
laterizio, si sviluppa su una estensione di 23 km2 e 267 m s.l.m. Superata la vecchia
porta d’ingresso “Porta Maggiore” si aprono strette vie che conducono a piccole
piazzette. Da ammirare e visitare sono: la chiesa di S. Maria delle Grazie, ristruttu-
rata nel ‘700 e di recente nel 2000; la cappellina dell’Icona: piccola struttura a de-
stinazione religiosa con ancora all’interno, ben visibile, un affresco del ‘600; l’anti-
co Palazzo Comunale che oggi ospita l’enoteca e sulla sommità dell’abitato, a base
quadrangolare, si erge il “Torrione”, destinato a difendere il territorio grazie alla
sua posizione. Non c’è unanimità di pareri sull’origine di questo toponimo: alcuni
sostengono che deriverebbe dall’unione di “Contrada” con “Guerra” nome proprio
di un’antica famiglia del
posto; altri invece, dal
latino “Contra” (di rim-
petto) e “Guerra” (inteso
come località identificata
con Monsampolo). La
posizione e il clima colli-
nare offrono l’opportuni-
tà per la produzione di
prodotti D.O.C. e D.O.P.
tra cui spiccano il vino e
l’olio: principali protago-
nisti dell’economia del territorio. La tradizione da non perdere è l’assaggio delle
“Scrippelle ‘mbusse”, derivanti dalle crêpes francesi che vengono fritte nella sugna,
cosparse di pecorino e bagnate di brodo di gallina bollente. Controguerra, paese
ricco di bellezze, tradizioni e sapori da ammirare, conoscere, scoprire, ma so-
prattutto degustare.
Ammiriamo Controguerra
Colline verdi e tondeggianti ricoperte da rigogliosi vigneti e uliveti colorano questo
pittoresco borgo chiamato: Controguerra. Luogo ideale per ammirare uno spetta-
colare panorama: verso est si intravede una lunga distesa di acqua limpida e azzur-
ra, il mare; a ovest invece la bellezza delle
montagne. Questo piccolo paese offre
inoltre importanti strutture storiche quali
il Torrione, la chiesa di Madonna Delle
Grazie, Palazzo Ducale e poi la piccola Cap-
pellina dell'Icona. Controguerra è un pae-
se pieno di tradizioni e sapori, da sempre infatti è viva la
tradizione vitivinicola. Oggi il suo territorio è costellato di
ben 9 aziende agricole la cui produzione è principalmente
enologica. È nata la denominazione "Controguerra D.O.C."
poiché è stata riconosciuta "Città del vino". A luglio si svol-
ge una degustazione dei vini del territorio e nel 2014 ha
ottenuto anche il riconoscimento di "Città dell'olio". La di-
stribuzione delle colture viene confermata dai dati ISTAT
censimento agricolo 2010 (vedi grafico n.2). Il territorio
collinare fornisce alcuni sport come percorsi in monte-bike
e la corsa di S. Martino, che si svolge a novembre e riempie
il paese di atleti profes-
sionisti provenienti da
tutta Italia e dall'estero.
Nel 1985 a Controguer-
ra è nata una delle sa-
gre più longeve d'A-
bruzzo che si svolge
nell'ultima settimana di
luglio e permette la
degustazione dei piatti
tipici e dei vini locali.
Cappellina dell’Icona
La Cappellina dell’Icona è un’antica struttura sacra nel comune di Controguerra in provincia
di Teramo. È una chiesa molto semplice con la facciata di color panna e un rosone sopra la
porta d’entrata. Due piccole finestre, con contorno in mattoncini arancione, una a destra e
una a sinistra, completano e arricchiscono l’ingresso. È costruita totalmente in laterizio e
sull’apice della struttura si erge un piccolo campa-
nile con una campana e la croce. La Cappellina è
sopraelevata dal piano strada e per raggiungere il
portone si deve percorrere una breve scalinata in
mattoncini. All’interno conserva ancora oggi un
affresco “coveo” risalente al 1600. È il primo edifi-
cio che si incontra entrando a Controguerra ve-
nendo da ovest. La chiesa viene popolarmente
detta di “San Rocco” perché all’interno si trova
una statua del Santo (XIX secolo) molto venerato
nel paese. C’ è inoltre un affresco con la Madon-
na, poiché in origine era una semplice “edicola” su
cui intorno fu poi costruita la chiesa e da qui il no-
me di “Icona”. Il tetto della chiesa ha una struttura
a capanna, con un semplice portale ad architrave.
Si racconta che questa chiesa sarebbe stata co-
struita in onore di San Rocco affinché impedisse alla peste di entrare in paese.
The Cappellina dell’Icona
The Cappellina dell’Icona is an ancient holy structure in the municipality of Con-
troguerra. It is a very simple church, with a white cream coloured façade and a
rose window over the entrance door. Nowadays we can still find a painting
“coveo” dating back to 1600.
La petite Chapelle de l’Icône
La petite Chapelle de l’Icône c’est une église très simple: à l’interieur on garde une
fresque qui remonte à 1600
Palazzo Ducale
A Controguerra troviamo un antico palazzo: “Palazzo Ducale”. È stato costruito in
epoca rinascimentale a ridosso del “Torrione”. Ha ospitato per secoli i luogotenenti
della città di Ascoli e di Acquaviva. In passato fu sede del Municipio ma attualmen-
te ospita il centro anziani e giovani e l’Enoteca comunale. È costruito con materiale
povero il laterizio; è di forma rettangolare. A valorizzare la pavimentazione contri-
buisce l’intarsio tra i mattoncini e lastre di marmo bianco, che vanno a formare una
stella: la “Rosa dei Venti”. Alla base della struttura ai lati delle scale, troviamo due
porte che conducono ad un’ampia cantina. A fianco alle porte si ergono due lam-
pioni in perfetta sintonia con la struttura. Una merlatura in mattoncini delimita il
tetto e arricchisce la bellezza del palazzo.
The Palazzo Ducale
In Controguerra we can find an ancient building called Palazzo Ducale.
It was built in the Renais-sance age next to the Tor-rione.
Le Palais Ducal
Le Palais Ducal, bâti pendant la Renaissance, se trouve près du Donjon
Il Torrione
Il Torrione di Controguerra,
situato su un'altura, domina
l'intera vallata e scopre il
paesaggio dell'Abruzzo e
delle Marche. Fu edificato
durante l'incastellamento
dell'XIII secolo, ha svolto per
lungo tempo la funzione di
"Torre d'osservazione". È
una torre molto massiccia
costruita interamente in
laterizio, edificio fortificato
di forma quadrangolare.
Oggi nella lingua dialettale
del posto il Torrione è chia-
mato "Lu Torripò" ed è il
simbolo identificativo del
paese. Dal 2016, nell'ultima
settimana di luglio, l'edificio
ospita l'evento più caratteri-
stico del paese: la "Sagra
Enogastronomica".
The Torrione
The Torrione located on top of a hill, dominates the whole valley and overlooks
the landscape of Abruzzo and Marche. It was built during the XIII century and was
used for a long period as an observation tower.
Le Donjon, situé dans la partie haute du village, domine le paysage des Abruzzes et
des Marches. Edifié au XIII siècle,occupe, pendant longtemps le rôle de “tour de
contrôle”.
Madonna delle Grazie
Madonna delle grazie è una Chiesa risalente all’età rinascimentale, costruita interamente
in laterizio. È di forma rettangolare, semplice e ha una facciata lineare di colore bianco
panna. L’unico elemento decorativo si trova al centro dove, dei mattoncini bicolori, for-
mano dei giochi geometrici. Possiamo ammirare le lesene della porta centrale: quella
esterna formano delle linee, quella interna danno vista ad un gioco di losanghe e sorreg-
gono le trabeazioni sormontate da un timpano triangolare. C’è un portale in legno bu-
gnato ad arco a tutto sesto; sopra esso si apre un finestrone quadrato in vetri colorati
uniti dal piombo; davanti invece una scalinata in marmo bianco, termina con un disegno
sulla pavimentazione, Di recente è stata ristrutturata, precisamente nel 2000.
Madonna delle Grazie
The Madonna delle Grazie is a church built in the Renaissance age. It has a simple
rectangular shape and has a linear façade of a white cream colour
L’église “Madonna delle Grazie” remonte à la Renaissance;