Riassunto Esamepolitica Economica Finale

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  • 8/11/2019 Riassunto Esamepolitica Economica Finale

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    POLITICA ECONOMICAIntervento dello stato pubblico in economia, si pone a cavallo tra politica e economia, s'ispira alcriterio economico dell'efficenza massimo risultato col minimo sforzo! e al criterio politico della"iustizia distributiva# $econdo i liberali l'intervento pubblico in economia deve essere minimo,secondo %e&nes necessario uno stato interventista# Politica la scienza dell'arte di "overnare lostato( economia la norma c)e re"ola l'amministrazione dei beni, le propriet* pubblic)e o private#

    $mit) e +icardo sottolineano la natura politica e storica dei fenomeni economici, mentre secondo$amuelson la scienza economica essenzialmente ricondotta ad un problema di scelta efficiente intema di allocazione di risorse scarse, ovvero all'unico "enerale problema di calcolo economicoconsistente nell'applicazione di criteri di massimo e minimo tra alternative date# Le istituzioni sonole re"ole di un sistema sociale, base dell'economia e de"li scambi di mercato, perc) non ci sarebbemercato se non ci fossero le propriet* private( non sono solo norme, ma or"anizzazione c)e le fannoapplicare ma"istratura!# Poic) ueste influiscono sull'attivit* economica, le le""i economic)esono per lo pi- storicamente limitate ad un determinato tipo di or"anizzazione ed istituzione sociale,non sono assetti immodificabili ma cambiano le re"ole continuamente, in base al contesto#L'economia descrittiva si occupa della raccolta dei fatti rilevanti per lo studio di un particolare

    problema, e sulla base di tali fatti verifica le ipotesi delle teorie adottate, per conferire validit*

    scientifica( la formulazione di tali teorie relative al comportamento di individui e istituzioni lateoria economica..li economisti possono spostarsi sia dalla teoria ai fatti metodo deduttivo!, siadai fatti alla teoria metodo induttivo!( induzione e deduzione sono tecnic)e complementari# Lateoria economica basata su incentivi e motivazioni, per alcuni la ma""ior parte de"li incentivisono di natura monetaria motivazioni estrinsec)e, c)e ven"ono da fuori!, per altri "li incentiviven"ono da dentro motivazioni intrinsec)e!#$TATO, persona "iuridica territoriale sovrana costituita dall'or"anizzazione politica di un "rupposociale stanziato stabilmente in un territorio#+ELA/IONE T+A $TATO E $OCIETA', alla nascita dello stato detentore monopolistico del potere

    politico coattivo!, pu0 farsi contrapporre la nascita della societ* civile or"anizzazione c)efunziona col libero scambio di servizi!# Ci sono due possibilit* di stato1 lo stato minimo, deputato aintervenire a "aranzia dei contratti e non all'intervento nella vita civile( lo stato neo2mar3ista in cuilo stato tende a "arantire la re"olazione di tutti i processi vitali della societ*#ME+CATO, secondo la scuola austriaca un meccanismo di coordinamento delle decisioni trami"liaia di individui, relative a determinati beni a cui si a""iustano uantit* e prezzi# $econdo lascuola del neoistituzionalismo il mercato pu0 essere considerato una delle possibili formeistituzionali di "overno delle transazioni, di coordinamento delle decisioni ri"uardanti l'impie"o dirisorse#$OCIETA', insieme di relazioni e le"ami interindividuali tra esseri viventi, vi sono due modi diconcepire la relazione12modello funzionalista c)e vede la societ* come una struttura funzionalmente inte"rata e mantenuta

    in euilibrio(2modello conflittuale c)e vede la socit* come una forma di or"anizzazione tenuta insieme dallaforza e dalla costruzione#

    N45 la societ* una relazione retta da scambi e contratti mentre la comunit* si basa sucomprensione, cio su forza e simpatia c)e tiene insieme "li uomini come membro di un tuttoreciprocit*!#6EMOC+A/IA7orma di "overno in cui la sovranit* appartiene al popolo, c)e pu0 esercitarla direttamente oindirettamente mediante rappresentanti liberamente eletti# La democrazia va intesa nella dupliceaccezzione12formalecome metodo pratico di re"olazione dei conflitti, "aranzia dei diritti umani, meccanismo

    elettorale di selezione dei rappresentanti, partecipazione e controllo dei cittadini sulle decisioni"overnative(2sostanzialecome assetto politico c)e perse"ue ra"ionevoli obiettivi di pace, "iustizia distributiva e

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    libert* individuale#I due pilastri su cui po""ia il principio democratico sono12tutti coloro c)e ven"ono influenzati da una decisione politica devono in ualc)e misura concorreread influenzare la decisione stessa(2uelli c)e )anno acuisito per via elettorale il potere di prendere decisioni devono essere ritenutiresponsabili delle conse"uenze c)e ne discendono, rispondendone elettoralmente ai cittadini#

    Per democrazia globale s'intende la pro"ressiva diffuzione a tutto il mondo delle forme dellaor"anizzazione politica democratica ai vari livelli e la crazione di un complesso di norme e diistituzioni c)e ralizzano la "overnance democratica del sistema mondiale# Il problema della"lobalizzazione c)e l'economia mondiale, mentre la politica nazionale, dunue l'economiaconta pi- della politica#

    7ELICITA', un'esperienza o""ettiva c)e pu0 essere misurata, la societ* mi"liore uella pi-felice, le politic)e pubblic)e andrebbero "iudicate in base a come contribuiscono alla crescita dellafelicit* de"li uomini# .li uomini sono essere profondamente sociali e, in uanto tali vo"liano fidarsi"li uni de"li altri, perci0 le politc)e volte ad incora""iare la fiducia sono molto importanti# 8nasociet*, perc) possa prosperire, i suoi membri devono condividere l'idea di un'obiettivo comune da

    ra""iun"ere( il semplice perse"uimento della propria realizzazione individuale destinato a fallire#La felicit* pu0 essere ra""iunta da un individuo attraverso il suo coinvol"imento in un pro"ettocomune di solidariet* il nostro modello economico troppo incentrato sulla ricc)ezza c)e per0 nonassicura la felitcit*!# Teoria del paradosso della felicit:nei paesi ricc)i il PIL cresce, ma non lafelicit* c)e a volte si riduce#4ENE COM8NE9i sono diverse accezioni di bene comune12secondo .adium il complesso delle condizioni per il perfezionamento dei sin"oli nellacollettivit*(2secondo 6a)rendorf l'ampliamento delle c)ances di vita, permette a ciascuno di sce"liere il

    proprio stile di vita(2secondo 6onati un bene di cui tutti possono "odere ed costruito da tutti# La societ* civile non

    pu0 tendere esclusivamente al fine utilitaristico di o"nuno a discapito de"li altri( l'uomo sin"olo, lafami"lia, non sono in "rado di pervenire da soli al loro pieno sviluppo, da ci0 deriva la necessit* diistituzioni politic)e la cui finalit* uella di rendere accessibili alle persone i beni necessarimateriali, culturali, spirituali! per condurre una vita veramente umana# Consiste nella messa a

    punto di un pro"etto condiviso e, la sua attuazione ric)iede razionalit* relazionale fondata sulriconoscimento dell'altro e delle sue esi"enze# Nella realt* l'economia della conoscenza, in cui lacomplessit* dell'attivit* produttiva si traduce in complessit* relazionale, manca di un pro"ettocondiviso# 8n'autentica democrazia, uindi, non solo il risultato del rispetto formale di re"ole, mail frutto di una convinta accettazione dei valori c)e ispirano le procedure democratic)e, ovvero il

    rispetto dei diritti dell'uomo, l'assunzione del bene comune come fine e criterio re"olativo della vitapolitica# 6E7INI/IONE COMPEN6IO il bene comune l'insieme di uelle condizioni di vitasociale c)e permettono sia alla collettivit* sia alle persone di ra""iun"ere la propria perfezione pi-

    pienamente( il bene comune indivisibile e soltanto insieme a"li altri possibile ra""iun"erlo,accrescerlo e custodirlo, ric)iede la capacit* e la ricerca costante del bene altrui come se fosse

    proprio# O"ni stato deve dare il suo contributo nazionale in vista del bene comune dell'interaumanit*, infatti la responsabilit* di conse"uirlo compete sia alle sin"ole persone, sia alle istituzioni

    politic)e c)e devono "arantire coesione, unit* e or"anizzazione della societ* civile# +appresenta lecondizioni per lo sviluppo della persona umana1 l'uomo per natura sociale e la socialit* ricc)ezza e la vita spirituale dell'uomo pu0 realizzarsi solo nello scambio con "li altri orientamentoalla relazione!( l'uomo dotato della capacit* di contemperare utilit* individuale e perse"uimento

    del bene comune# A tali considerazioni, si accompa"na uno sviluppo economico, infatti ladimensione relazionale e la dinamica dell'assetto culturale pu0 determinare pro"ressi notevoli versol'apertura dei sin"oli e del sistema locale all'economia della conoscenza.

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    La .LO4ALI//A/IONE democrazia e struttura economica!, un processo multidimensionale enon meramente economico e finanziario, aperto, c)e pu0 produrre esiti diversi su molteplici fronti

    per individui e "ruppi# E' dunue un processo di allar"amento e inte"razione dei mercati# $ipresenta come il risultato di 2grandi spacchettamenti:2declino dei costi di trasporto c)e )anno fatto venir meno la necessit* della vicinanza tra luo"o di

    produzione e luo"o di consumo, il tutto si risolto nella delocalizzazione di intere imprese

    multinazionali!(2rapida caduta dei costi di comunicazione e di coordinamento c)e )a fatto venir meno l'esi"enzadella vicinanza tra "li stadi dell'attivit* manifatturiera c)e possono ora essere sparpa"liati nelmondo#La competizione si uindi spostata dal mercato locale a uello "lobale, coinvol"endoinevitabilmente il mercato del lavoro, c)e mette ora in competizione lavoratori a livello mondiale(tutto ci0 )a portato come risultato la flessibilit* del lavoro sfociando, per0 nella precariet*# La"lobalizzazione va vista inoltre come inte"razione sociale e culturale per individui e "ruppi#Le multinazionali prendono importanza, diventano la principale forza trainante della"lobalizzazione contemporanea da cui si ori"ina il commercio mondiale# O"ni "iorno il mercato simuove a causa di flussi finanziari mossi da un numero ristretto di "randissime societ* tra cui, le pi-

    importanti prendono il nome di private euit& le uali, comprano altre societ*, le rior"anizzano epoi le rivendono per "uada"nare# $i evidenzia dunue un dominio del criterio dell'efficienza rispettoa uello della "iustizia del particolare rispetto al "enerale!, dell'economia rispetto a"li altri aspetticultura, politica,##!# 6unue se vero c)e l'economia cresce e la politica non riesce a star"li dietro,si evidenzia un pesante indebolimento della democrazia.ECONOMIA 6I ME+CATO E 6EMOC+A/IA$ono accomunati dal riconoscimento dei fondamentali diritti di libert*, ma non pu0 sussistere unademocrazia politica senza il rispetto della libert* e del pluralismo economico( il limite sinoradimostrato dal sistema di mercato il mancato conse"uimento de"li obiettivi di euit* e diu"ua"lianza, sia all'interno de"li stati, sia nel nuovo scenario dei rapporti "lobali#CA8$E E CON$E.8EN/E 6ELLA LIMITA/IONE 6ELLA 6EMOC+A/IAIl deficit di democrazia e l'indebolimento de"li stati2nazione causato da12"lobalizzazione2scelta volontaria di alcuni "overni di cedere porzioni di sovranit* a istituzioni sovranazionali comel'8E con deficit di democrazia!(2decisioni rilevanti assunte in forum non democratici rappresentati da or"anizzazoni "overnativesovranazionali NATO!(2influenza sensibile esercitata su politic)e del paese da re"imi internazionali mood&'s!#La limitazione della democrazia pu0 compromettere1 il controllo delle frontiere( la capacit* didecidere e attuare politic)e macroeconomic)e stabilizzatrici, di svalutazione, industriali, di :alfaree redistribuzione del reddito# +iscuotono crescente attenzione, invece, le politic)e fiscali e

    industriali per l'attuazione de"li investimenti esteri( l'esistenza di paradisi fiscali e nuovi strumentifinanziari determinano uno spostamento del peso fiscale verso i so""etti meno mobili perc) lemultinazionali possono far "ioc)i per far risultare profitti dove le tasse sono pi- basse#COMPONENTE I6EOLO.ICAmolti or"anismi internazionali tentano di imporre il modello an"lo2americano al resto del mondo1un modello liberista, basato sulla liberalizzazione del commercio e sulla facilitazione de"liinvestimenti internazionali( tale modello preferisce uno sviluppo del capitalismo democratico e

    popolare, tentando di far affluire il risparmio al settore privato pi- c)e a uello pubblico# Taleapproccio fa prevalere il profilo del breve periodo, del risultato immediato, senza tener conto del

    principio di "iustizia, u"ua"lianza, principi c)e per essere realizzati occorre un lasso di tempo pi-lun"o#

    CA+EN/E NELL'INTE+ME6IA/IONELe istituzioni c)e mediavano tra demos e politica una volta erano i partiti politici e il parlamento,ora per0 i partiti non esistono pi- e il "overno va avanti "razie a decreti le"islativi c)e depotenziano

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    il parlamento# $pesso la funzione di intermediazione svolta dai media con conse"uenze distorsivesul popolo#POP8LI$MOIn presenza di popolo disinteressato ed apatico c)e non esercita pi- il controllo informato sullaconduzione della cosa pubblica, i leaders politici tentano di mettersi nelle condizioni di assumeredecisioni senza eccessivi controlli( si tende a trasformare la leaders)ip politica in celebrit*

    mediatica in cui ci0 c)e conta di pi- l'apparenza c)e la sostanza# $istuazioni di populismo dunuepossono confi"urarsi nel senso di appello diretto al popolo, non filtrato attraverso il parlamento e ildibattito democratico sfruttando i media#PE+$ONA E $9IL8PPOLa ricerca continua di ualit* e innovazione, in un'economia basata sulla conoscenza, spin"onoverso la realizzazione della persona e l'individuazione e l'attuazione di una confi"urazione condivisadi bene comune# Analisi dei processi di sviluppo1 l'economia della conoscenza si basa su sapere

    potere, dunue le piccole imprese sanno c)e per poter affrontare la concorrenza internazionale, necessario allearsi "ruppi d'imprese!, si necessita uindi di un sistema c)e funzioni trasporti,"iustizia##! e di un'economia relazionale# Pertanto l'individualismo inade"uato perc) perra""iun"ere la ualit* totale c' biso"no di relazioni interne tra tutti i lavoratori interni all'impresa(

    l'innovazione il risultato di un lavoro di "ruppo#$9IL8PPO PE+$ONA 4ENE COM8NE E 6EMOC+A/IALo sviluppo ric)iede un pro"etto bene comune! c)e va condiviso democrazia!, le persone c)erealizzano il bene comune, sono individuate in relazione ad un altro individuo c)e non deve esserevisto in senso ne"ativo, ma positivo mi pu0 aiutare a crescere!# La comunit* politica al serviziodella societ* civile, intesa come insieme di relazioni, risorse culturali e associative! il cui fineri"uarda il bene comune, da perse"uire secondo i principi della solidariet*, della sussidiariet* e"iustizia# La $8$$I6IE+IETA' pu0 essere verticale uando si attua tra diversi livelli di "overno,orizzontale uando si attua tra lo stato pubblico e la societ* civile# La $OLI6A+IETA' consisteinvece nella partecipazione alle esi"enze altrui, fare proprie le esi"enze del bene comune condiviso#6EMOC+A/IA 6ELI4E+ATI9APartecipazione dei cittadini alla vita politica# I cittadini non sono c)iamati solo a dibattere tra loro ocon i politici, ma a "iocare un ruolo si"nificativo nel processo di decisione( c' un'idea di fondo c)econsiste nel arrivare alle decisioni coinvol"endo tutte le parti in causa o i loro rappresentanti# Learene deliberative contribuiscono a far sentire i cittadini informati e partecipi# La democraziadeliberativa uindi, in "rado di "enerare decisioni mi"liori, poic) nel dibattito si procede allaridefinizione dei problemi e si propon"ono nuove soluzioni( le decisioni acuistano ma""iorle"ittimit* se derivate dal processo di deliberazione prodotta da una pluralit* di persone!( ladeliberazione promuove le virt- civic)e inse"nando alle persone ad ascoltare, essere pi- tolleranti ea costruire rapporti di fiducia reciproca# Il rinnovamento democratico deve per0 partire dal basso,ovvero dal "overno locale#

    COLLA4O+A/IONE E COO+6INAMENTOLe pmi per operare nel mercato "lobalizzato devono collaborare tra di loro e ra""iun"ere de"liaccordi c)e sono forme di collaborazione per uno scopo condiviso bene comune!# Il bene comune visto dunue come un bene relazionale c)e dipende dalle relazioni messe in atto dai so""etti l'unoverso l'altro( nell'economia della conoscenza, la complessit* conoscitiva si risolve in complessit*relaizonale a cui favore si sviluppano le +ETI virtuali sistemi or"anizzati di interazionecomunicativa basate sulla condivisione dei mezzi!# ;uesto concetto contrario all'individualismo,si parla di un orientamento collaborativo basato su1 .O9E+NANCE c)e implica il coinvol"imentonei processi decisionali anc)e di rappresentanze e associazioni di interessi, di forze sociali eculturali concertazione!( $8$$I6IA+IETA', sia in senso veritcale livelli di "overnance diversi!,sia orizzontale, lo stato deve vitalizzare le ener"ie della societ* civile fami"lie, associazioni,

    volontariato, ecc###!, c)e )a "randi potenzialit* da sfruttare sia nel campo del :alfare c)e in uelloeconomico#4ENE$$E+E

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    scopi12stabilizzazione tramite l'intervento sulla con"iuntura ponendo re"ole c)e stabilizzano l'economia#2redistribuzione delle risorse utilizzando criteri di "iustizia#2allocazione delle risorse tra consumo?investimento! attraverso contributi, a"evolazioni e imposte#

    L'azione della P#E# di tipo P+O.+AMMATICO e si risolve nel cercare di ade"uare "li strumentia"li obiettivi# Ci sono obiettivi molteplici c)e devono essere resi compatibili tra loro come lamassima occupazione, la crescita del pil, la stabilit* dei prezzi, ecc## Ci sono molteplici strumenti

    per conse"uire i diversi obiettivi e la scelta va effettuata considerando l'efficacia relativa di o"nuno,il tempo ric)iesto per esplicare "li effetti e la presenza di vincoli al loro uso# 8no strumento pu0influire dunue su pi- obiettivi, il problema utilizzare uesti strumenti in modo da rendere l'usocompatibile con tutti "li obiettivi#

    N4 I problemi di P#E# )anno natura intertemporale, necessario dunue porre attenzione allesoluzioni presenti, in uanto sono le"ate anc)e alle soluzioni future#P+E7E+EN/E $OCIALI E P+E7E+EN/E IN6I9I68ALI.li obiettivi della PE in re"ime democratico riflettono le preferenze sociali, c)e sono preferenzerelative alla posizione di testa dell'ordinamento sociale c)e una "raduatoria delle situazioni in cui

    pu0 trovarsi la collettivit*, c)e possiamo c)iamarli stati del mondo o stati sociali# $tato del mondo una completa descrizione delle situazioni in cui si trova la societ* in relazione ad una o pi- azioniumane o accadimenti naturali# +i"uarda non solo "randezze economic)e, ma anc)e diritti, libert*,

    produzione e distribuzione# L'ORDIN!"NTO #O$I%"pu0 essere suddiviso, in base al ruolo

    c)e viene attribuito alle preferenze individuali12diretto uando c' ualcuno c)e attribuisce un ruolo a tali preferenze direttamente, ovvero c'ualcuno c)e presume di "iudicare "li altri, ma in democrazia non si accetta(2indiretto uando le preferenze sociali si basano, senza mediazione dell'autorit*, sulle preferenzeindividuali&individualismo': eticouando o"nuno di noi il mi"lior "iudice di se stesso:elfarismo!( metodologico uando o"ni posizione su "ruppi di individui riconducibile a

    proposizione su sin"oli individui1 la societ* non esiste, esistono solo "li individui, non esistono lepreferenze del "ruppo ma solo le preferenze dei sin"oli individui e ueste preferenze sono endo"enenon influenzabili!# $or"e il problema dell(aggregazione delle preferenze individuali:misurabilit delle preferenze individuali)possibile per "li utilitaristi c)e sosten"ono unamisurazione cardinale della soddisfazione utilit*!( impossibile per pareto c)e sostiene una

    misurazione ordinale curve d'indifferenza c)e misurano la soddisfazione del consumatore!(confronti fra diverse preferenze individuali le"ata alla misurabilit*, per "li utilitaristi possibile,per pareto no( visione comune delle singole preferenze individuali per giungere alla visione

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    sociale &aggregazione'c)e pu0 essere ra""iunta tramite1 metodi lo"ico2matematici sommando lepreferenze individuali, dopo averle derivate, ottenendo cos@ l'utilit* sociale( metodi istituzionali2procedurali, votazione! teorema dell'impossibilit* di Arro: c)e afferma c)e uanto pi- lecombinazioni di preferenze sono diverse tra loro, tanto pi- difficile arrivare ad una soluzionedemocratica, ad una ma""ioranza, ci0 deriva dal fatto c)e spesso, nella votazione alcuni individuinon esprimono veramente la loro preferenza, ma votano in modo strate"ico per influire sulla

    valutazione stessa#IN6I9I68ALI$MO METO6OLO.ICO$olo l'individuo pensa, ra"iona, a"isce, la societ* non esiste, esistono solo "li individui# O"ni uomovede "li altri come mezzi per realizzare i propri scopi, mentre e"li stesso , per "li altri, un mezzo

    per realizzare dei loro fini# L'ordine sociale possibile se ciascuno, mentre vive la propria vita, aiutasimultaneamente "li altri a vivere, dunue il benessere di o"ni individuo la condizione necessariaal benessere de"li altri nessun contrasto tra dovere morale e interesse personale!# Nasce cos@l'ordine sociale come conse"uenza inintenzionale di azioni umane finalizzate ad altri scopi# L'ordinedi una societ* estesa si re""e uindi su accordi relativi all'uso dei mezzi disponibili, c' dunue uncontinuo scambio di beni, "iun"endo alla creazione della "rande societ*# La politica non pu0fun"ere da variabile indipendente del sistema sociale, la teoria del processo di mercatopone dei

    limiti alla politica d'intervento del "overno nel sistema economico# La "rande societ* costituita dare"ole di condotta bene comune! c)e esprimono cosa l'attore non deve fare o la procedura allauale deve sottoporsi mentre i fini sono decisi automaticamente, dunue la cooperazione sociale sisvol"e attraverso l'accordo sui mezzi e non sui fini#

    >PILA$T+I 6ELLA P+O.+AMMA/IONE2 O4IETTI9Iipotesi:2il meccanismo politico democratico descrive le funzioni correttamente le preferenze dei cittadinisono perfettamente rappresentate da"li obiettivi di P#E#!(2non ci sono ostacoli e distorsioni burocratic)e nella realizzazione de"li obiettivi(TEO+IA ;8ANTITATI9A 6ELLA P#E# effettua la distinzione tra12O4IETTI9I 7I$$I TIN4E+.ENConsiste nell'attribuzione di valori prefissati alle variabili c)e costituiscono "li obiettivi di P#E# Peresempio1 l'occupazione c)e un obiettivo! espressa dal tasso di disoccupazione BuB, mentre lastabilit* monetaria dal tasso di inflazione p6P?6t!?p# La funzione c)e le"a i due obiettivi pfu!.+A7ICO !# La curva di P! Indicando tale funzione con = apFbu, dove a e b sono costanti ne""ative,un'aumento di p o di u, implica una riduzione di =, ovvero un'aumento del malessere# Anc)e ui si

    )a il vincolo imposto dalla curva di p)ilips e A il punto di minimo del malessere sociale#IN6ICE 6I MALE$$E+E 6I OG8N ab c)e dato dalla somma tra il tasso di disoccupazionee di inflazione, uindi =pFu e il s#m#s# p?ua?b, c)e costante# Le principali critic)e sono1

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    2le preferenze non possono essere condivise perc) u e p ven"ono messe sullo stesso piano dandoloro lo stesso peso(2il s#m#s# pari a accettabile solo entro certi limiti, ad esempio se uH e pJ si disposti adaccettare un punto percentuale in pi- di disoccupazione solo se p cala di almeno K punti percentuali#

    2$T+8MENTI condizioni1

    2controllabilit* dello strumento da parte dei polic& ma%ers, cio decidere uale valore essa debbaassumere e fissarlo direttamente(2efficacia, la variabile, una volta fissata, deve avere influenza sulle ealtre c)e diventano obiettivi(2separabilit* e indipendenza in termini di diverso "rado di controllabilit* ed efficacia nei confrontidei diversi obiettivi#Ci vuole molto tempo affic) prima di verificare l'efficacia dello strumento, ovvero c)e lostrumento permetta di ra""iun"ere l'obiettivo finale prestabilito, dunue per sapere se lo strumento stato efficace prima del verificarsi dell'obiettivo finale, possibile porre de"li obiettivi intermedida controllare e, nel caso, a""iustare#

    CLA$$I7ICA/IONE 6E.LI $T+8MENTI

    $econdo Tinber"en si )anno1 politic)e uantitative c)e rappresentano delle modific)e del valore diuno strumento misurabile, come . o T( politic)e ualitative c)e corrispondono all'introduzione diun nuovo strumento senza mutamenti del sistema economico( politic)e di riforma c)e introduconouno strumento c)e modifica il funzionamento del sistema# Altra distinzione tra politic)e dicontrollo diretto c)e mirano ad un obiettivo imponendo un dato comportamento a"li operatori(

    politic)e di controllo indiretto c)e non impon"ono, ma inducono "li operatori a comportarsi nelmodo desiderato politica fiscale, monetaria, ecc##!# Infine si )a una distinzione tra misurediscrezionali dovute al pensiero %e&nesiano c)e sono dei strumenti manovrati a se"uito divalutazioni specific)e di o"ni sin"olo caso( re"ole automatic)e c)e sono strumenti c)e entrano infunzione senza decisioni come ad esempio "li $TA4ILI//ATO+I A8TOMATICI c)e tendono aridurre le oscillazioni ciclic)e dell'economia assicurando la stabilit* del sistema o contenendo lainstabilit* come l'imposta proporzionale o pro"ressiva# Essi rendono pi- celere l'intervento pubblicoin uanto cade il ritardo di osservazione e amministrativo, anc)e se rimane il ritardo de"li effetti#

    TIPI 6I +ITA+6O12di osservazione, intervallo temporale fra il verificarsi dell'evento e il riconoscimento della necessit*dell'azione(2amministrativo, intervallo temporale fra il riconoscimento della necessit* d'intervento e l'adozionedelle decisione(2nella verifica de"li effetti, intervallo temporale fra l'adozione della decisione e il manifestarsi de"lieffetti#

    >2MO6ELLI 6I ANALI$I$ono rappresentazioni ideali di un o""etto c)e sfu""ono alla percezione diretta della realt*#Attraverso il modello si vuole catturare la realt*#2MO6ELLO ANALITICOE' una rappresentazione semplificata della realt* c)e ne co"lie solo alcuni tratti essenziali# Mira1 amantenere l'euilibrio del mercato dei beni e servizi mantenendo l'offertadomanda c)e si ottiene

    partendo dalla formula del reddito nazionale CFIF.F2M, ottenendo cos@ FMCFIF.F( amantenere un saldo nullo nella bilancia dei pa"amenti 4P2MFG# Per ottenere la 7O+MA$T+8TT8+ALE del modello analitico, necessario considerare c)e1 "li I sono espressi in funzioneinversa del tasso d'interesse, I2ni( i C sono direttamente proporzionali al in base a una data

    propensione al consumo, Cc( le M sono direttamente proporzionali al in base a una datapropensione all'importazione, Mm( e le G sono espresse in funzione diretta del i, G%i# .liobiettivi sono e 4P, c)e ven"ono ualificati come 9ariabili Endo"ene, ovvero determinate

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    all'interno del modello, invece "li strumenti I, e . e i parametri c, n, m, i ven"ono considerati9ariabili Eso"ene, ovvero determinate esternamente# Le variabili endo"ene ven"ono espresse ora infunzione di esse stesse e di uelle eso"ene, per cui c2niF.F2m e 4P2mF%i# La formaridotta, c)e corrisponde alla soluzione de sistema di 2niF.F?2cFm e 4P 2cFm!3F%i!2m2niF.F!!?2cFm , consente di calcolare il moltiplicatore c)e dato dal rapporto de"li strumentisu"li obiettivi1 d'?d'.?2cFm, d'4P?d'2m?2cFm#

    2MO6ELLO $T+ATE.ICOConsidera "li obiettivi delle 9ariabili Eso"ene date, mentre "li strumenti delle 9ariabili Endo"eneda determinarsi all'interno del modello, pertanto il sistema della forma strutturale sar* dato da i2?%dato 24P mdato! e . 2nmdato F 4P 2dato!2%dato2cFm!2dato!!?2%# La formaridotta del modello strate"iaco, c)e corrisponde alla soluzione di uesto sistema, permette dicalcolare il moltiplicatore c)e dato dal rapporto de"li obiettivi su"li strumenti1 d'I?d'4P?%,d'I?d'm?%

    +E.OLA 6I TIN4E+.EN$econdo tinber"en, nel caso de"li obiettivi fissi, condizione necessaria, ma non sufficiente affinc)un problema statico, deterministico di P#E# abbia soluzione univoca, c)e il numero delle variabili

    obiettivo sia u"uale al numero delle variabili strumento# Altra condizione necessaria uella diran"o, ossia c)e le euazioni lineari siano tra loro indipendenti# $e il numero de"listrumentiobiettivi, allora la differenza fornisce i "radi di libert*, anc)e se non realistico supporrec)e "li strumentiobiettivi, in uanto uesti ultimi rappresentano i biso"ni dei cittadini, e sappiamoc)e uesti sono infiniti, mentre "li strumenti finiti, ma se "li strumentiobiettivi, non esistonosoluzioni per il sistema#

    C+ITICA 6I L8CA$Le scelte pubblic)e possono influenzare i parametri delle funzioni di comportamento dei privati,ossia la reattivit* de"li operatori privati alle decisioni pubblic)e# I parametri del modello nondovrebbero cambiare affinc)e le politic)e c)e ne derivano siano ottimali, ma i parametri delmodello cambiano, a se"uito dell'intervento pubblico( inoltre il vincolo preso a base per ladefinizione dell'intervento pubblico, muta al mutare dell'intervento pubblico# $i evidenzia pertantoun'interazione tra il comportamento dei privati e l'intervento pubblico c)e i modelli di analisi non

    permettono#

    METO6O I$2LM LINEA+E prezzi fissi$istema tra CFIF.c2T!2niF. e Ml2li, dove la prima la condizione di euilibrio sulmercato dei beni e servizi e la seconda la condizione di euilibrio sul mercato della moneta# Lasoluzione, ovvero la forma ridotta 2cTF.Fn?l!M!!?2cFnl?l!! c)e fornisce la variabileendo"ena in funzione delle variabili eso"ene# O"ni coppia i,! della curva I$ rappresenta

    l'euilibrio nel mercato dei beni e servizi, inclinata ne"ativamente perc) se aumenta , Caumenta essendo minore di ! non assorbe tutto l'aumento di , per il resto compensatodall'aumento di I, ma per aumentare I, i deve diminuire# La curva LM rappresenta l'euilibrio nelmercato della moneta, inclinata positivamente perc) se l aumenta, per riavere l'euilibrio deveaumentare anc)e li tramite l'aumento di i#MOLTIPLICATO+E 6ELLA POLITI9A 7I$CALE$i ottiene dalla derivata di . rispetto a 1 d?d.?2cFnl?l!!#L'aumento di n riduce l'efficacia di .1 se . aumenta, l'aumento di i si ra""iun"e attraverso strade12se . lo finanzio con il mercato dei titoli, devo invo"liare il pubblico a sottoscrivere i titolinecessari al finanziamento di . attraverso un'aumento di i# se aumenta l'offerta di titoli, il loro

    prezzo diminuisce e di conse"uenza i aumenta e aumenta il rendimento effettivo!# $e i aumento I si

    riduce e si riduce provocando un'effetto spiazzamento dell'investimento dei privati#2se . aumenta, aumenta e comporta l'aumento di l, si )a uno suilibrio nel mercato perc) M data, dunue essendo la domandaofferta, sale il prezzo del denaro i, l'effetto finale sempre

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    un'aumento di i, riduzione di I e riduzione di c)e porta sempre all'effetto di spiazzamento#*isto che con l(aumento di +) aumenta i) tanto maggiore , n) tanto maggiore sar la riduzione

    di I) dun-ue la riduzione di .

    %(aumento di l/) riduce l(efficacia di +# Tanto ma""iore l, tanto aumenta il denominatore, tantosi riduce il moltiplicatore# Cresce l, aumenta l, le"ata all'aumento di considerato dato!, per undato aumento di indotto dall'aumento di .! uanto pi- "rande l, tanto ma""iore l2li c)e

    vi si colle"a, uindi per M data, i aumenta, dunue la variazione di lQ e la variazione di Q#%(aumento di l2 migliora l(efficacia di +# Tanto ma""iore l, tanto minore il denominatore,tanto ma""iore il moltiplicatore# ;uanto pi- alto l, tanto minore l'aumento ric)iesto perriportare l'euilibrio nel mercato della moneta, tanto minore l'aumento di i e l'effetto riduttivo di Ic)e riduce c' dunue un minor effetto di spiazzamento!# .+A7ICO K! L'aumento di .,aumento domanda a""re"ata, aumento di , dovrei andare a C ma l'aumento di . provoca l'aumentodi i, la riduzione di I, la riduzione di , effetto spiazzamento ra""iun"o 4#MOLTIPLICATO+E POLITICA MONETA+IA$i ottiene dalla derivata di M rispetto a 1 d?dMn?l2c!Fnl?l!!#Meccanismi di trasmissione portafo"lio!, la "ente come se dispone di un certo stoc% di moneta eobbli"azioni, "li operatori vo"liono mantenere l'euilibrio nel portafo"lio# $e M aumenta, il

    portafo"lio in diseuilibrio, per ricomporre l'euilibrio la "ente impie"a la moneta nell'acuisto dititoli, aumenta la domanda di uesti, e i diminuiscono, I aumenta e aumenta#%(aumento di n migliora l(efficacia della politica monetaria# $e n aumenta, l'aumento di n alnumeratorerispetto all'effetto dell'aumento di nl al denominatore, uindi il moltiplicatoreaumenta# Per data diminuzione di i, tanto pi- n elevato, tanto ma""iore I, aumenta # $econdo ilmeccanismo di trasmissione aumenta l'offerta di moneta, uesta viene impie"ata nell'acuisto dititoli, i diminusce, I aumenta e & aumenta#%(aumento di l/ peggiora l(efficacia della politica monetaria.$e l aumenta il denominatoreaumenta e il moltiplicatore si riduce# $e l aumenta la domanda di moneta aumenta per un datolivello di &! e i aumenta I e diminuiscono#%(aumento di l2 peggiora l(efficacia della politica monetaria. L ma""iore, fa aumentare ildenominatore e il moltiplicatore si riduce# Con l'aumento di M l'offertadomanda, per riportarel'euilibrio devo ridurre i# Tanto pi- piccolo l, tanto ma""iore dovr* essere la riduzione di iaffinc) la domanda di moneta aumenti nella misura necessaria per riportare l'euilibrio# Tantoma""iore la diminuzione di i, tanto ma""iore l'aumento di I e di # .+A7ICO R! aumento diML, ma""iore moneta da impie"are in titoli, domanda di titoliofferta, sale il prezzo, i diminuscee si arriva in ., i diminusce I aumenta aumenta si arriva a

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    N4 paQ2a2dato!, dove aQ un coefficiente costante, la produzione effetttiva e dato laproduzione naturale c)e si forma spontaneamente sul mercato# p dipende dunue dall'eccesso didomanda effettiva rispetto al prodotto naturale# $e domanda effettivadato allora aumenta illivello dei prezzi#POLITICA MONETA+IA E$PAN$I9A .+A7ICO J!Aumenta M, riduce i, aumenta I, aumenta A6 si sposta a destra!, l'effetto di breve periodo

    incontra A6' e A$ in E' elevato e ma""iore inflazione!# Nel mercato del lavoro domandaofferta,i salari nominali aumentano, aumentano i prezzi c)e incorporano l'aumento del salario nominale el'inflazione da domanda indotta dalla politica monetaria espansiva# A$ si sposta verso sinistra A$',incontra A6', E'' euilibrio nel medio periodo!# ;ueste dinamic)e procedono sino a c)e nel lun"o

    perido non torniamo all'euilibrio iniziale, dove dato#POLITICA MONETA+IA O 7I$CALE +E$T+ITTI9A .+A7ICO ! A6 si sposta verso sinistra eA$ verso destra#POLITICA 7I$CALE E$PAN$I9A .+A7ICO J!Aumento ., aumenta anc)e la domanda a""re"ata A6',aumenta la produzione di beni privati c)e

    porta all'aumento di e otteniamo il punto E', aumenta I, aumenta la produzione di beni privati,aumenta , ma in maniera meno forte, infatti passiamo in E'' c)e pi- vicino a dato, e avanti cos@

    sino a ritornare in E''', dove dato ma le tasse sono auemntate#

    MO6ELLO GENE$IANO, casi limite curva A$2A$ O+I//ONTALE elasticit* infinita dell'offerta prezzi fissi!# L'offerta rea"isce immediatamentea un'aumento o riduzione della domanda #2A$ 9E+TICALE prezzi perfettamente flessibili, l'offerta resta costante al livello di disponibiledato! uindi se le autorit* aumentano . non accade nulla a perc) il sistema rea"isce subitocon l'aumento dei prezzi tale da annullare ualsiasi effetto su MO6ELLO CLA$$ICO!# Noianalizziamo i prezzi parzialmente flessibili situazione intermedia!#

    A8MENTO IMP+O99I$TO 6EI P+E//I 6ELLE MPL'aumento del prezzo delle MP comporta un'aumento del livelllo "enerale dei prezzi e unospostamento verso l'alto della A$ ottenedo E'' c)e a sinistra di dato ed dunue instabiledepressione dell'economia!# Adottando una politica espansiva, incrementando la moneta, aumenta., A6 si sposta a destra e si ottiene E''', stabile ma ottenuto a scapito dell'inflazione perc) i prezzisono aumentati e il rimasto costante a dato#

    TEO+EMI 7ON6AMENTALI 6ELL'ECONOMIA 6EL 4ENE$$E+E7issano l'indicata euivalenza tra concorrenza perfetta e ottimo paretiano, ci si pone la uestione selo stato debba o no intervenire, i teoremi dimostrano come il popolo pu0 ra""iun"ere il benessere intermini economici economia del benessere!#

    /0In un sistema economico di concorrenza perfetta nel -uale vi sia un insieme completo dimercati) un e-uilibrio concorrenziale) se esiste) , un ottimo paretiano.

    Per concorrenza perfetta intendiamo tante piccole imprese c)e producono lo stesso bene, non cisono barriere all'entrata e all'uscita, l'informazione prefetta e non ci sono costi di trasporto# Il

    prezzo si forma sul mercato e le imprese sono price2ta%in"# Per insieme completo di mercatis'intendono sia i bene presenti c)e futuri# 8na situazione ottima in senso paretiano se, comunueci si sposta da essa, non possibile mi"liorare la condizione di ualcuno senza pe""iorare lasoddisfazione di almeno un altro membro della collettivit*# Le posizioni sono inconfrontabili perc)non possibile misurare il piacere di una persona con il dispiacere di un'altra nella realt* ilconcetto di ottimo paretiano non serve!# $e tutto uesto non accade deve intervenire il "overno#Trova difficolt* applicative perc)1

    #i mercati reali non permettono l'ottimo paretiano perc) non esiste la concorrenza perfetta(#l'individualismo metodolo"ico la societ* non esiste, esistono solo "li individui! alla base dellateoria utilizzata per affermare il teorema un vincolo troppo forte rispetto ai biso"ni de"ni di essere

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    soddisfatti(#l'ottimo paretiano ri"uarda solo i beni, non tiene conto della distribuzione del reddito, dei diritti,delle libert*, dei beni meritatori#20#e sono rispettate alcune condizioni relative alle funzioni di utilit individuali e alle funzioni

    di produzione) in presenza di mercati completi ogni posizione di ottimo paretiano pu1 essere

    realizzata come e-uilibrio concorrenziale) previa un(appropriata redistribuzione delle risorse

    &dotazioni iniziali' fra gli individui. 6unue o"ni posizione di ottimo paretiano ottenibile comeeuilibrio di concorrenza perfetta se lo stato assolve il compito redistributivo delle risorse iniziali,trovando un punto d'incontro tra i so""etti all'interno della frontiera delle possibili utilit* e ilmercato, uello allocativo, riportando tali preferenze nel punto intermedio della frontiera#

    7ALLIMENTI 6EL ME+CATO2MIC+OECONOMICI1 asimmetria informativa, esternalit*, costi di transazione, barriere all'entratae all'uscita e beni pubblici non rivali e non escludibili!#2MAC+OECONOMICI, manifestazioni dell'instabilit* delle economie di mercato capitalistic)e# I

    parametri di valutazione di un sistema economico sono l'efficienza e l'euit* c)e, nel caso difallimenti macroeconomici sono assenti#

    #IN7LA/IONE, aumento sostenuto del livello "enerale dei prezzi e la perdita di valore dellamoneta# La pressione inflazionistica sor"e o"ni volta c)e i percettori dei vari redditi monetaricerc)ino di accrescere la propria uota nella distribuzione del reddito reale prodotto, a scapito deiconsumatori# Esistono diversi tipi di inflazione1 2da domanda, ma""iore dell'offerta disponibile in

    prossimit* della piena occupazione delle risorse( 2finanziaria e creditizia, crescita di . finanziata indeficit in condizioni di pieno impie"o delle risorse o eccessiva creazione di credito da parte delsistema bancario( 2da offerta, s)oc% c)e provocano l'improvvisa riduzione di uesta( 2da costi,aumento dei prezzi per un'eccessivo sostenimento di costi per l'impresa( 2da profitti in forme diversedalla concorrenza perfetta, si incrementa il mar"ine di profitto( 2importata, prolun"ato aumentodelle esportazioni stimolato dall'eccesso di domanda del paese estero c)e pu0 subire inflazione(2strisciante, inflazione contenuta( 2moderata( 2"aloppante( 2iperinflazione# L'inflazione1 colpiscema""iormente i so""etti c)e percepiscono un reddito fisso, piuttosto c)e i lavoratori autonomi(svanta""ia i creditori fami"lie! c)e possono vedersi restituito un prestito c)e in realt* non vale pi-come prima( danne""ia la competitivit* perc) i prodotti costano pi- rispetto ai paesi senzainflazione( l'inflazione attesa incorporata nei tassi d'interesse, dunue uesti aumentano ediminutiscono "li investimenti privati##$;8ILI4+I 6ELLA 4P la uale rappresentata da > conti c?c( c?capitale( conti finanziari!, lasomma di uesti dovrebbe essereQ# .li suilibri dipendono dal cambiamento del valore dellamoneta, ma ueste oscillazioni tendono sempre a euilibrare le fluttuazioni# $e i beni europei sonoric)iesti, aumenta la ric)iesta di U, aumenta il prezzo di beni europei, cala la domanda, diminuisce ilvalore dell'U#

    #$OTTO$9IL8PPO, la crescita consiste nell'aumento del reddito e della ricc)ezza materiale di unpaese, lo svilippo un concetto pi- "enerale c)e di solito comprende uello di crescita, ma ina""iunta considera il mi"lioramento delle condizioni di vita# Non sempre la crescita implicasottosviluppo e viceversa in uanto, il reddito un mezzo e non un fine, dunue a livelli di sviluppoumano elevati possono corrispondere bassi redditi, per uesto facciamo riferimento all'I$8 indicesviluppo umano c)e si basa sulla lon"evit*, sul "rado di conoscenza e su"li standard di vita##6I$OCC8PA/IONE IN9OLONTA+IA, sor"e uando ci sono operai disposti a lavorare al salariovi"ente ma la domanda di lavoro insufficiente per occuparli# L'esistenza di disoccupazioneinvolontaria confi"ura una perdita di efficienza statica e dinamica per il sistema economico1 dal

    punto di vista statico essa implica la possibilit* di mi"liorare la posizione di alcuni individui senzape""iorare uella di altri( dal punto di vista dinamico il mancato utilizzo delle risorse umane c)e si

    prolun")i per un certo periodo di tempo ne implica il deperimento, uesta una delle ra"ioni per leuali la probabilit* del disoccupato di ritrovare un'occupazione si riduce all'aumentare della duratadella disoccupazione# Inoltre accresce l'inu"ua"lianza nella distribuzione del reddito# Lo stato cerca

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    ai lavoratori altri vanta""i# Il limite della politca dei redditi c)e essa non tiene conto della diversaproduttivit* nelle varie industrie, de"li altri costi diversi dal lavoro e de"li input importati#TIPI 6I POLITIC c)e

    pon"ono in essere la distinzione tra contratto nazionale di lavoro, il uale deve "arantire untrattamento uniforme a livello nazionale come il salrio minimo!, il contratto aziendale perl'efficienza c)e permette ad ao"ni impresa di commisurare l'andamento del salatio all'andamentodella produttivit* di uell'impresa e il contratto territoriale per le piccole imprese#Per intraprendere una politica dei redditi efficace fondamentale adottare misure volte adaumentare p"reco, il uale )a un ruolo centrale, infatti all'aumento di p"reco devono aumentareanc)e =# Per aumentare p"reco si pu0 a"ire1 all'interno dell'impresa i cui fattori sono in partecontrollati dai lavoratori stessi come il ritmo di lavoro, la ualificazione professionale, ecc##! e in

    parte controllati dall'impresa come l'or"anizzazione del lavoro, la dotazione di capitale, ecc##!(all'esterno dell'impresa tramite infrastrutture territoriali come l'efficienza delle reti di trasporto e dicomunicazione, ecc##!#

    POLITICA 7I$CALEConsiste nella manovra dello stato e di altri enti pubblici c)a )a come finalit* la variazione delreddito e dell'occupazione nel b?periodo# Il settore pubblico $P rappresentato dalleamministrazioni pubblic)e1 amministrazioni centrali stato e cassa depositi e prestiti!( altri enti diamministrazione centrale anas, istat, enti di ricerca###!( amministrazioni locali re"ioni, province,

    comuni, usle, universit*###!( enti di previdenza inps, inail, inpdap!# $e a""iun"iamo anc)e l'enel,otteniamo il settore pubblico allar"ato# L'identit* contabilie del 4ilancio Pubblico data da 4sT2C"2I"2INT2T+c2T+%, dove 4s il saldo complessivo di bilancio, T sono le entrate e tutto il resto leuscite, ovvero1 C" c)e sono i consumi pubblici( I" c)e sono "li investimenti pubblici( INT c)e sono"li interessi sui titoli del debito pubblico( T+c c)e sono i trasferimenti correnti( T+% c)e sono itrasferimenti in conto capitale# Le T TcFT%, ovvero entrate correnti F entrate in conto capitale,)anno un'impatto indiretto sui consumi, le prime sono inerenti ai tributi, le imposte, le tasse, icontributi sociali, "li utili di alcuni enti pubblici, ecc## e servono a finanziare le spese, la finalit*anticiclica e "li obiettivi di redistribuzione( le seconde derivano da alienazioni di beni patrimoniali eaziende pubblic)e e rimborso prestiti# La spesa pubblica diretta .C"FI" spesa per consumi

    pubbliciFinvestimenti pubblici finalizzati ad ampliare la dotazione di capitale di propriet*

    pubblic)e# I trasferimenti totali,T+T+cFT+%FINT, trasferimenti correntipensioni!Ftrasferimentiin c?capitalecontributi a fondo perduto##!Finteressi pa"ati sul debito pubblico# La spesa pubblicatotale, .t.FT+#la spesa pubblica primaria, .p.t2INT# .li obiettivi della politica fiscale sono1 il

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    $aldo Primario di 4ilancio T2.p( il #aldo $orrente di ilancio Tc2C"2T+c2INT, dove Tc sonole entrate correnti e il resto le uscite correnti( il $aldo Corrente Primario Tc2C"2T+c( il #aldo$omplessivo di ilancio T2.t# La pro"rammazione della politica fiscale avviene tramite lamanovra di politica fiscale, il suo iter 12fase di pro"rammazione dove il "overno propone e presenta alle camere lo sc)ema di decisione efinanza pubblica entro il R?QW, contenente "li obiettivi della P#E# a livello centrale e decentrato e i

    valori del saldo corrente di bilancio e del saldo complessivo(2fase di redazione della le""e di stabilit* con valenza annuale da redi"ere entro il R?Q, contenenteil saldo di cassa da finanziare e la descrizione di tutto ci0 c)e vuole fare per le T(2fase di "estione, entro febbraio devono essere conse"nati i Colle"ati, ovvero i dise"ni di le""ecolle"ati alla le""e di stabilit*(2fase dell'assestamento del bilancio da concludere entro il >Q?QJ(2redazione del bilancio consuntivo entro il >Q?QK#$T+8MENTI 6ELLA P#7#1 +I"FC"( T( TRT+cFT+%FINT!NO*R "#3N#I* DI 3.4.aumento ., riduco tasse, aumento T+!!NO*R R"#TRITTI* DI 3.4.riduco ., aumento tasse, riduco T+!INDI$" DI 3R"##ION" 4I#$%" Tctributarie!?PILa prezzi correnti, dove Ttributarieimposte

    diretteFimposte indiretteFimposte in c?capitaleFcontributi sociali!, se to"lo i contributi sociali,otten"o l(INDI$" DI 3R"##ION" TRI5TRI.I!3O#I6ION" IN #O!! 4I## manovra restrittiva!CFIF., dove I e T sono dati, Cc2Tdato! e .C"FI", sostituendo, otten"o, c2Tdato!FIdatoFC"FI", dove C la domanda dei cittadini, I uella dell'imprese, . uella dello stato#$vol"endo otten"o ?2c!IdatoF.2cTdato!, dove IdatoF. corrisponde alla spesa autonoma# $eto"liamo le variabili eso"ene, otteniamo ?2c!2cTdato!# Il moltiplicatore della tassazione insomma fissa allora 0c7&/0c' di uello della . c)e ?2c!, ci0 vuol dire c)e l'incremento di Udi tassazione provoca un decremento del reddito minore dell'incremento di reddito prodottodall'aumento di U di . il minor effetto dovuto al fatto c)e la tassazione di U non entradirettamente nel circuito del reddito!# .+A7ICO H!#I!3O#I6ION" 3RO3OR6ION%"

    CFIF., dove IIdato, .C"FI", Tt, essendo appunto la tassazione proporzionale al reddito,sostituendo e svol"endo, otten"o ilmoltiplicatore della tassazione in somma proporzionale c)e 8&/7/0c9ct'# L'effetto sul reddito di un'aumento dell'aliuota d'imposta ovviamente semprene"ativo in uanto esso comporta un aumento del denominatore del moltiplicatore#I!3O#I6ION" 3RO+R"##I*

    CFIF., dove IIdato e TTdato, ci0 c)e conta il reddito pro2capite1 se la variazione dellaspesa autonoma IdatoF.!, c)e fa variare solo n#percettori di reddito e non varia uello pro2capite, tnon cambia e viceversa# t aumenta se IdatoF. aumenta e il moltiplicatore della tassazione informa progressivac)e 8&/7&/0c&/0t&'''&Idato9+'diminuisce, viceversa t diminuisce se

    IdatoF. diminuisce e il moltiplicatore aumenta attenuando dunue l'effetto finale sul reddito c)evaria comunue in misura pi- c)e proporzionale alla variazione di .# Le conse"uenze sono c)e1l'imposizione pro"ressiva rappresenta uno stabilizzatore automatico del reddito conse"uenza

    positiva!, se l'imposta pro"ressiva, l'aliuota funzione del PIL, al cresce di uesto, l'aliuotacresce in modo smorzato ritmi decrescenti perc) tQ!( l'imposizione pro"ressiva comportadrena""io fiscale, comportando una riduzione del reale disponibile conse"uenza ne"ativa!, il7I$CAL 6+A., l'effetto dello stabilizzatore dell'imposizione pro"ressiva, pu0 essere amplificatoda movimenti di prezzi periodici drena""io fiscale!# $i ori"ina in presenza di aliuota pro"ressivaed un fenomeno tanto ma""iore uanta pi- inflazione c'# ;uando aumenta per l'inflazione,aumenta nominale ma non uello reale perc) i prezzi aumentano# Comunue l'individuo vienecollocato nello sca"lione successivo e pa"a pi- imposta# Il tentativo di combatterlo consiste nel

    ridise"nare il piano di aliuote o l'indicizzazione de"li sca"lioni di reddito( i rimborsi da parte dellostato per il prelievo in"iusto# 9i sono > fenomeni c)e possono ridurre l'efficacia della politicafiscale1 l'evasione c)e avviene uando non ven"no rispettate le le""i fiscali( l'erosione c)e il

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    fenomeno dell'esenzione fiscale totale o parziale( l'elusione c)e usa le le""i fiscali in modoimproprio( uesti concentrano "li oneri fiscali sui lavoratori dipendenti, intaccando poco il redditodei lavoratori autonomi#4INN6I!"NTO D"%% #3"# 35%I$

    2T+I48TI teorema di havelmo del bilancio in pareggio! l'aumento delle imposte avviene per lostesso ammontare dell'aumento di .# 2cTdatoFIdatoF.!?2c, l'aumento di . coperto da

    un'aumento di pari ammontare di 2cTdato, comporta l'aumento di ma allo stesso tempo la suariduzione per l'aumento di Tdato# Al"ebricamente ?2c2c?2c, dunue prevale il moltiplicatoredella . su uello dei tributi# Economicamente non considero I, dunue 2cTdatoF.!?2c, seaumento ., devo aumentare Tdato in pari misura, dunue deltaTdatodelta., pertanto delta 2cdelta.Fdelta.!?2c, svol"endo otten"o deltadelta., dunue il reddito aumenta in misura

    proporzionale perc) il moltiplicatore vale , pertanto l'aumento di aumento di .# Il vanta""iosta dunue nel pare""io di bilancio, lo svanta""io sta nel fatto c)e l'aumento del non tanto

    potente a causa dell'effetto restrittivo delle imposte#2D"4I$IT DI I%N$IO, )a effetti positivi sul e sull'occupazione, pu0 avvenire attraverso12l'emissione di #" !ON"TRI, lo stato emette titoli del debito pubblico c)e la 4CE c)eadotta una politica monetaria accomodante!, ritira dal mercato azionario e immette nel sistema base

    monetaria o""i uesto metodo vietato da maastric) per evitare l'inflazione!# All'aumento di M,corrisponde dunue un manovra espansiva, dunue I$ si sposta a destra, la ma""ior liuidit*immessa nel sistema provoca lo spostamento, sempre verso destra di LM, otteniamo E' cuicorrisponde un'aumento di e i resta invariato# Il finanziamento di . dunue attraverso basemonetaria, il metodo pi- efficace di politica fiscale, in uanto non provoca l'effetto spiazzamentodell'I# ;uesto metodo di finanziamento non fattibile perc) la 4CE indipendente e tende allastabilit* dei prezzi, ma aumentando M, c' il risc)io di inflazione .+A7ICO W curva p)ilips &p e3u,tasso di disoccupazione!, nel punto A si )a un tasso d'inflazione pQ e di disoccupazione uQ, se siaumenta M, si )a una riduzione di u a u, me un'aumento di p a p# $e si riuscisse a spostare versol'ori"ine la curva di p)ilips, si pu0 diminuire u senza variare p( ci0 possibile tramite una politica diualificazione personale, una politica di mobilit* della forza lavoro, oppure politic)e per la

    produttivit*1 internamente all'impresa tramite la formazione dei dipendenti, l'automazione,l'innovazione or"anica e l'innovazione di processo( oppure esternamente all'impresa tramite

    politic)e c)e innovatizzano le reti d'impresa come i distretti industriali, le filiere, oppure attraversoil ruolo delle infrastrutture#2l'emissione di TITO%Idi debito pubblico nel mercato azionario# Lascia invariata la uantit* dimoneta nel sistema e provoca l'aumento di i# $i )a una riduzione dell'effetto della politica fiscale perl("44"TTO DI R"TRO6ION" !ON"TRI c)e spiazza "li I# La retroazione monetaria si )a

    perc) l'incremento di prodotto dall'aumento di . contenuto per l'effetto freno prodotto dallacostanza di M# .+A7ICO Q, modello is2lm! l'aumento di , provoca l'aumento di lverificandosi un'eccesso di domanda su l'offerta c)e porta all'aumento di i, alla riduzione di I freno

    all'aumento di , infatti E'E''!# $i verifica dunue un'effetto di spiazzamento c)e totale uando lavariazione di .variazione di I e dunue la variazione del Q# Lo spiazzamento misurato da c2b, dove c rappresenta l'aumento del se non fosse aumentato i, infatti il punto di euilibriosarebbe stato C# Il moltiplicatore della politica fiscale ?2cFnl?l!!, dunue al"ebricamente seaumenta ., la variazione del influenzata da n,l,l, dunue l'efficacia della politica fiscale1 siriduce, cio diminuisce se l aumenta, l diminuisce e n aumenta( si incrementa, cio aumenta,se ldiminuisce, laumenta e n diminuisce#

    6E4ITO P844LICO, se i disavanzi continuano nel tempo, piano piano il debito si accumula, visono dei rapporti c)e permettono di analizzare la situazione di uno stato12b4?PIL, rapporto tra debito pubblico e PILp(

    2b42p2, tasso di variazione nel tempo del rapporto 4?PIL( se Q, allora b aumenta# Analisi deicasi1 PA+E..IO P+IMA+IO, il debito cresce solo per "li interessi maturati sul debito precedentei4!, se non vi finanziamento monetario, per cui il tasso di crescita del debito, delta4i4?4,

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    ovvero i4, possiamo dunue riscrivere bi2p2Q, dove i2p il tasso d'interesse reale, pertanto4?PIL crescente se i2psa""io di crescita del PIL e la condizione affic) si riduca tale rapporto,dunue c)e vi sia la sostenibilit* del debito pubblico, c)e i2p( 6I$A9AN/O P+IMA+IO, sefinanziato con base monetaria, 4 non sarebbe alimentato dal deficit primario, se fosse solo in partefinanziato monetariamente, ci sarebbe un'ulteriore crescita di 4 c)e potrebbe aumentare se i2prestasse pari al tasso di crescita del reddito!( A9AN/O P+IMA+IO, c)e frena la crescita del 4 fino

    ad annullarla se si verificano opportune condizioni di i2p e crescita del PIL#

    78N/IONI 6ELLA MONETA12riserva di valore, attivit* in forma liuida fino a c)e non si presenta una valida opportunit* d'I(2mezzo di pa"amento, la pi- importante, a"isce come intermediario ne"li scambi(2unit* di conto, in base ad essa sono calcolati i prezzi e i valori de"li altri beni#Le caratteristic)e del contesto economico in cui la moneta accettata c)e le fami"lie risparmiano,le imprese e le P#A# ven"ono finanziate dalle fami"lie attraverso il metodo diretto prestiti,obbli"azioni, ecc##! o il metodo indiretto intermediari finanziari c)e armonizzino le ric)ieste dellefami"lie e delle imprese!#TIPI 6I MONETA1

    2corso le"ale, bi"lietti di carta la cui accettazione imposta dalla le""e(2depositi bancari e postali e moneta alternativa c)e po""ia sui c?c#A..+E.ATI MONETA+I12M circolante F depositi overni")t transazioni tra banc)e c)e )anno una scadenza brevissima,K

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    ?)F%F! fosse costante, cio se ) e X fossero costanti, ma in realt* sono imprevedibili# Ilmoltiplicatore monetario F)!?)FX! non stabile, pu0 variare in dipendenza dell'andamento deimercati finanziari e la 4M difficilmente controllabile, uesto perc)1 ) varia esempio con i tassidi rendimento dei depositi!( X varia nel tempo al variare dei tassi di interesse sui crediti( % costante( varia nel tempo esempio dipendenza del tasso di rendimento dei mercati!#IL MOLTIPLICATO+E 6EI 6EPO$ITI 64M?)FX! tanto pi- elevato uanto minori sono ) e

    X%F!(esso , uindi il volume della 4M si moltiplica per il moltiplicatore dei depositi# Ilfunzionamento del moltiplicatore il se"uente12il so""etto A costituisce deposito ori"inario pari a delta4M a suo credito 6!(2la banca sottrae la riserva obbli"atoria e presta al so""etto 4 denaro, nascendo cos@ il credito della

    banca nei confronti di 4 C+2X!6!!(24 "ira l'importo a favore di C(2C "ira l'importo alla banca, uindi si forma un nuovo deposito 6, un nuovo credito C+ e cos@via#O4IETTI9I POLITICA MONETA+IA2stabilit* interna rappresentata dalla stabilit* dei prezzi 4?p!(2stabilit* esterna rappresentata dal saldo della 4P 4?p!(

    2finanziamento dello sviluppo economico nel m?l periodo#!NO*R "#3N#I* 3O%ITI$ !ON"TRI

    $e la 4C vuole aumentare la liuidit*, ricorre alle operazioni di mercato aperto comprando atermine compra e poi vende! i titoli pubblici detenuti dalle banc)e( l'aumento della domanda deititoli, pu0 far aumentare il prezzo di uesti riducendo il loro rendimento effettivo( alle banc)econviene offrire credito ai privati c)e acuistare titoli# Le banc)e c)e )anno pi- moneta, cercano dirieuilibrare la situazione redistribuendo impie")i tra i loro clienti( aumenta il credito bancarioofferto, si riducono i tassi di interesse sul credito bancario# Nel l?periodo, visto c)e si riduce il tassod'interesse suo crediti, si stimola la domanda di depositi e si torna all'euilibrio iniziale nel

    portafo"lio delle banc)e fra i titoli pubblici e i crediti ai privati# L'effetto finale un'aumento delladomanda a""re"ata e dell'occupazione#!NO*R R"#TRITTI* 3O%ITI$ !ON"TRI) la 4C opera in senso contrario per

    paura dell'inflazione e dell'insolvenza dei debitori# 6ovrebbe concretizzarsi in riduzione del volumedei crediti e aumento del costo del credito tassi sul credito!, ma spesso le banc)e non ammettonouesto aumento e offrono credito solo ad alcuni clenti e lo ne"ano ad altri per timore1 dellaselezione avversa all'aumento del tasso d'interesse cresce la domanda di credito dei so""etti pi-avventurosi c)e sono i pi- risc)iosi perc) non )anno paura di rimetterci nel caso in cui nonrestituiscano il credito!( del moral )azard il cliente c)e pa"a e accetta il costo del denaro uno voltaottenuto, cambia il suo pro"etto e si converte ad un pro"etto pi- risc)ioso!# ;uesti due timori sonoricolle"ati alle asimmetrie informative a danno delle banc)e le uali danno meno credito e lolimitano ai so""etti pi- sicuri, pre"iudicando l'andamento del mercato non permettendone un

    corretto funzionamento#E77ICACIA 6ELLA POLITICA MONETA+IAIl ritardo amministrativo breve perc) la 4C decide prontamente senza vincoli come intervenire,intercorre fra uando si determinato il pericolo e il momento della messa a punto del

    provvedimento# Il ritardo per0 si manifesta ne"li effetti ed variabile per la complessit* dei processidi sostituzione e ria""iustamento( pu0 essere c)e uando arrivano "li effetti, il ciclo economico "i* cambiato, per evitare ci0 si ricorre a indicatori e obiettivi intermedi# L'efficacia della politicamonetaria ma""iore in direzione restrittiva c)e espansiva, perc) ad una ma""iore offerta diliuidit* desiderata non corrisponde necessariamente una ma""iore domanda di liuidit*# Levariabili intermedie fra "li strumenti e "li obiettivi finali sono1 "li indicatori c)e misuranol'ampiezza in senso espansivo o restrittivo della manovra monetaria, possono essere espressi in

    termini di variazione di moneta, base monetaria o tassi d'interesse( "li obiettivi intermedi c)e sono"randezze c)e permettono di verificare "li effetti della politica monetaria senza attendere "liobiettivi finali esempio, vo"lio sapere l'effetto finale di una politica espansiva sull'occupazione

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    subito, devo "uardare "li effetti su M2credito totale!( obiettivi operativi c)e sono variabiliosservate dalla 4C senza ritardo e direttamente influenzate dall'uso de"li strumenti#

    $E4C $I$TEMA E8+OPEO 6ELLA 4CE' composto dalla 4CE, al suo interno composta da un consi"lio direttivo e da un comitatoesecutivo, e dalle banc)e centrali nazionali con funzioni ridotte!# Le funzioni del $E4C sono1

    2definire e attuale la politica monetaria dell'unione monetaria europea(2provvedere attraverso la 4CE all'emissione delle banconote(2operare sui cambi con aree esterne all'8E(2detenere?"estire le riserve ufficiali#Alle banc)e centrali nazionali rimane affidata la re"olamentazione e la vi"ilanza sul sistemafinanziario# L'obiettivo primario del $E4C il mantenimento della stabilit* interna dei prezzi cui vasubordinato il soste"no alle politic)e economic)e dell'8E# Le forme d'intervento del $E4C sonostrumenti di politica monetaria europea c)e si suddividono in12operazioni di mercato aperto su iniziativa della $"1 operazioni di rifinanziamento principale,con freuenza settimanale e scadenza a una settimana, effettuate dalle 4CN mediante aste c)e sisvol"ono in K< dall'annuncio, )anno un ruolo centrale per "li obiettivi di politica monetaria,

    fornendo la ma""ior parte del rifinanziamento necessario al settore finanziario, il tasso di interesse uello fondamentale con il uale la 4CE indirizza i movimenti dei tassi di mercato( operazioni dirifinanziamento a pi- lun"o termine, con freuenza mensile e scadenza tre mesi, effettuate dalle4CN mediante aste, sono compiute per rifinanziare ma non influenzare il tasso di interesse(operazioni di fine tunnin", effettuate senza scadenze prestabilite, al fine di re"olare la liuidit* delmercato e controllare l'evoluzione dei tassi di interesse, possono essere operazioni temporanee odefinitive, s:ap in valuta o di raccolta depositi( operazioni di tipo strutturale, sotto forma diemissione di certificati di debito compiute per modificare la posizione strutturale del $E4C neiconfronti del settore finanziario#2manovra del coefficiente di riserva obbligatoria &' ad opera della 4CE, la uale se lo aumentasi riduce il volume complessivo dei depositi e del credito effetto restrittivo! e viceversa(2operazioni di rifinanziamento per iniziativa delle controparti) tendono a immettere o assorbireliuidit* overni")t, a se"nalare l'andamento "enerale della politica monetaria e a fornire un limitealle fluttuazioni dei tassi di interesse del mercato overni")t1 operazioni di rifinanziamentomar"inale con cui le controparti in un mercato poco liuido possono ottenere liuidit* overni")tsenza limiti uantitativi dalle 4CN a fronte di attivit* poste in "aranzia, il tasso su tali operazionidiventa il limite massimo per il tasso del mercato overni")t( operazioni di deposito presso le 4CNcon cui le controparti in un mercato con ampia liuidit* possono ottenere un impie"o della stessa, iltasso su tali operazioni diventa il limite minimo per il tasso di mercato overn")t#

    ECONOMIA ITALIANA

    crescita1 andamento deludente, la ra"ione la riduzione della produttivit* la cui flessibilit* derivadal ritardo con cui il sistema italiano si sta adattando al contesto internazionale alla cui base c' unmodello basato sulle pmi specializzate nella produzione e nell'esportazione di beni tradizionali a

    basso contenuto tecnolo"ico e la bassa propensione all'investimento# Inoltre si sottolinea il fortedivario tra le aree del paese e la scarsa concorrenza interna, c)e )a portato alla "raduale riduzione ealla perdita della competitivit*, dunue all'erosione delle uote di mercato(s-uilibri della finanza pubblica1 condizione dei conti pubblici "rave# W2W1 riduzione delrapporto indebitamento netto?PIL, del saldo primario e della spesa per interessi# W2QQ la politica )ainteso coniu"are l'esi"enza del risanamento dei conti con la crescita, ci0 nonostante si re"istratoun mi"lioramento# QQ2QR inversione di tendenza, acellerazione della spesa primaria e rallentamentodelle entrate(

    e-uit sociale:ne"li ultimi R anni la distribuzione del reddito rimasta stabile# Pu0 inoltre esseremisurata con le misure di diffusione delle situazioni di indi"enza come l'incidenza della povert*relativa, costante ma presenta forti disparit* territoriali( l'incidenza della povert* assoluta, WW2Q

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    politic)e di soste"no alle fami"lie c)e )anno contribuito ad una riduzione, poi rimasta costante(indice di percezione della povert* elevato#

    POLITICA 7I$CALEdeve affrontare insieme i problemi di sviluppo, risanamento e euit* in uanto la prima indispensabile per "enerare le risorse necessarie ad aumentare il benessere, il secondo, mira

    all'euilibrio "enerale c)e necessario per liberare i cittadini e le imprese dal timore ripristinando lafiducai a investire sul futuro, la terza esi"e c)e si pon"a fine a fenomeni come l'evasione e l'elusionefiscale#O4IETTI9I 6EL .O9E+NO ATT8ALEdeve ottenere contemporanemente l'aumento della produttivit* e l'aumento della disoccupazione#Esso indirizza i suoi sforzi lun"o direttrici12piano d'azione straordinario per i diritti, l'occupazione delle donne, dei "iovani, delle fami"lie, per"li studenti, l'estensione della maternit* anc)e ai lavoratori precari, "li incentivi per c)i studia fuorisede o per c)i si vuole comprare una casa, politic)e pubblic)e conciliative(2un piano a soste"no della competitivit* e della produttivit* articolato lun"o > linee di intervento1l'eliminazione di tutti "li ostacoli al pieno esplicarsi della concorrenza( innovazione e ricerca(

    interventi di natura fiscale finalizzati al recupero della competitivit*# Il "overno deve inoltreindirizzare me"lio "li interventi pubblci a soste"no delle pmi, introducendo nuovi strumentifinanziari, aumentando la domanda di capitale umano, riducendo sia la uota fiscale a carico deldatore di lavoro, sia uella a carico del lavoratore#POLITIC

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    protezione contrattuale# La miti"azione delle conse"uenze della crisi sul mercato del lavorofemminile deriva sia dalle istituzioni del m%t del lavoro, sia da"li sc)emi di protezione vi"enti neivari pesi e dalla presenza in europa di differenti modelli di =alfare state c)e esercitanorispettivamente effetti assai diversi1 sulla promozione del tasso femminile di attivit*(sull'occupazione( sulla fertilit*( sulla riduzione del numero di minori a risc)io povert*# Il =alfare dunue l'insieme de"li interventi pubblici c)e forniscono protezione sottoforma di1 assistenza es#

    sanitaria!( assicurazione es# invalidit*!( sicurezza sociale es# pensione!#.li obiettivi sono12accrescere l'u"ua"lianza, da intendere in termini1 di risorse per abbattere il divario nelladistribuzione del reddito ridurre il .AP! attraverso politic)e di contrasto e lotta alla povert*sussidi!( di opportunit* attraverso la riduzione della distanza c)e esiste tra due individui ai blocc)idi partenza( di capacit* attraverso la traduzione delle capabilities in effettive attivit* promozionedelle capacit* individuali!#2ridurre i risc)i connessi alle fluttuazioni del m%t del lavoro, i risc)i variano in corrispondenzadell'et*, alla classe sociale e alle differenze di "enere#MO6ELLI 6I =AL7A+Eregime liberale,illimitata fiducia nel libero m%t, lo stato destina le politic)e sociali a un numero

    ridotto di so""etti e "li aiuti sociali sono subordinati all'attestazione dell'esi"enza di un biso"noreale 8$A, Canada, Nuova /elanda, e in")ilterra!(regime conservatore, l'intervento dello stato subordinato all'appartenenza a una cate"oria

    professionale in uanto si finanzia attraverso il sistema delle ritenute sulle buste pa"aCorporativismo, coloro c)e lavorano in modo stabile sono iper protetti, i precati e i disoccupati no!#Mira a conservare l'ordine sociale "i* esistente in uanto i diritti sociali sono le"ati all'appartenenzadi classe .ermani, Austria, 4el"io, 7rancia!# Per i paesi mediterranei, vi"e un re"imeconservatore particolare c)e tende a conservare la disparit* di "enere, dunue eccetto "li ultimi Qanni, le politic)e di :alfare erano destinate solo a"li uomini in uanto lavoratori, mentre le donneerano viste come coloro c)e dovevano occuparsi della casa# Per impedire alla donna di lavorareoffre poc)i servizi a lei comodi come ad esempio l'asilo nido per la cura dei bambini# $ono paesifondati sul familismo, la centralit* attribuita alla fami"lia c)e, come nel caso del disservizio per lacura dei bambini da parte dello stato, sostituisce uest'ultimo# Italia, $pa"na, .recia, Porto"allo!(regime socialdemocratico, attribuisce la centralit* all'intervento dello stato la cui protezionesociale viene "arantita a tutti, indipendentemente dalla partecipazione o meno al lavoro in uantouesta viene intesa come un diritto di cittadinanza# Mira alla piena occupazione e all'offerta diservizi c)e permettano la conciliazione tra fami"lia e lavoro# $vezia, 6animarca, Norve"ia,7inlandia!#

    N4 la spesa dello stato per la protezione sociale uantificabile come $pesa $ociale?PIL e le re"oledi accesso a"li aiuti di :alfare possono essere ri"ide o flessibili, a seconda del modello di :alfare#Le modalit* di finanziamento dei paesi variano in base al modello di :alfare1 per uello liberale si

    denota una tassazione moderata c)e per0 colpisce poco i ricc)i ma sopratutto i poveri, per uelloconservatore si denotano, invece trattenute dalla busta pa"a e dai "uada"ni de"li imprenditoricontribuzione sociale!, mentre per uello socialdemocratico una tassazione "enerale sul redditoelevatissima resa possibile dalla scarsa densit* del paese#7AMI.LIE 6I =AL7A+E2modello an"losassone spesa sociale?PIL bassa, per alleviare la povert*, finanziato con il prelievofiscale contenuto(2modello mediterraneo moderata spesa sociale?PIL, per favorire i trasferimenti per la sicurezzasociale, finanziamenti per via contributiva(2modello continentale robusta spesa sociale?PIL, per favorire i trasferimenti per la sicurezza sociale,finanziati per via contributiva(

    2modello nordico elevata spesa sociale?PIL per offrire pubblici servizi di elevata ualit* finanziaticon prelievo fiscale elevato6INAMIC

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    Modello an"losassone1 lievitare continuo della uota della spesa sociale in percentuale al PIL(Modello nordico1 aumento incessante della uota c)e viene poi ridotta dal WWH, a causa di uestotrend, la svezia perde la leaders)ip europea della spesa sociale, conuistata dalla francia(Modello mediterraneo1 accrescimento costante della uota(Modello continentale1 eccetto "ermania e austria c)e riducono la loro uota, "li altri laincrementano# Comunue per tutti i modelli l'incremento ma""iore di :alfare si re"istra tra il

    'JQ2'HQ, ad eccezione della "ermania italia "recica e 8G c)e sono state pi- dinamic)e tra l'HQ2'WH#ANALI$I ;8ALITATI9A 6ELLA $PE$A $OCIALE NEL QQModello mediterraneo nettamente sbilanciato sulla spesa per le pensioni c)e risulta essere la voceleader rispetto a tutte le altre c)e se"uono a "rande distanza(Modello continentale, affianca alla spesa per le pensioni, c)e comunue resta la voce predominante,la spesa per la malattia e l'invalidit*(Modello nordico e an"losassone danno, anc)e se di poco, predominanza alla voce della spesa per lamalattia e l'invalidit* e poi alla spesa per le pensioni# Inoltre in tutti i paesi si denota un'esi"uaattenzione alla voce della spesa per la povert*, la disoccupazione e la fami"lia, ma""iore comunuenel modello nordico e continentale# E' da evidenziare c)e in tutti i paesi la ma""ior parte dellerisorse finanziarie destinata alle politic)e passive cio alle politic)e c)e pon"ono in essere dei

    rimedi ai dati deludenti della spesa sociale per la povert*, la disoccupazione, ecc##!, mentre soltantouna uota residuale destinata alle politic)e attive#$PE$A $OCIALE PE+ LE 7AMI.LIE E TA$$O 6I ATTI9ITA' 7EMMINILEI paesi c)e investono di pi- nelle politic)e sociali per le fami"lie sono caratterizzati da un pi-elevato tasso di attvit* femminile e di occupazione femminile# L'italia c)e destina soltanto l',della spesa sociale alle fami"lie, il paese con il pi- basso tasso di attivit* femminile e dioccupazione femminile, anc)e se la spesa sociale non l'unica determinante di tali tasso# Lafami"lia italiana dunue va incontro allo stato invece c)e viceversa# Il tasso di attivit* femminile dato dal numero delle donne occupateFil numero di uelle in cerca di occupazione fratto il numerodelle donne con et* compresa tra i R2JR anni( il tasso di occupazione femminile dato, invece dalrapporto tra il numero di donne occupate e il numero dell'intera popolazione femminile# L'olanda e8G, invece nonostante spendono poco, )anno un tasso di attivit* femminile e di occupazioneelevato, uesto perc)e il mercato liberale pi- fluido e si pu0 ritrovare una nuova occupazione pi-facilmente#$PE$A $OCIALE PE+ LE 7AMI.LIE E TA$$O 6I 7E+TILITA'I paesi c)e spendono meno nelle politic)e sociali per le fami"lie sono uelli c)e presentano tassi difertilit* inferiori ad eccezione di "ermania e austra c)e nonostante investono in maniera consistentenelle politic)e sociale per le fami"lie, presentano tassi di fertilit* bassi, mentre 8G c)e investe poconella fami"lia, )a un tasso di fertilit* elevato#$PE$A $OCIALE PE+ LE 7AMI.LIE E TA$$O 6I PO9E+TA' MINO+ILEI paesi c)e spendono meno nelle polit)ce sociali per le fami"lie sono uelli c)e presentano tassi di

    povert* minorile inferiori# La prevenzione della povert* minorile dipende, oltre c)e dalla uantit*della spesa sociale per le fami"lie, anc)e dalla sua ualit*, vi sono infatti due concezioni dellapovert* minorile1 la nascita e la crescita dei fi"li una perdita di tempo, si punta dunue sullacreazione da parte dello stato di servizi c)e permettano alle persone di non perdere del tempo per lacura dei bambini, offrendo asili nidi e per la cura de"li anziani, offrendo ricoveri( fare i fi"li costa,essi sono dei consumatori di beni, si punta dunuue sui trasferimenti monetari diretti e indiretti da

    parte dello stato alle fami"lie per supplire alle ma""iori spese# N4 i paesi in cui i servizi perl'infanzia preval"ono sui trasferimenti monetari, sono uelli c)e )anno i pi- elevati tassi dioccupazione femminile# Pertanto me"lio dare priorit* ai servizi per l'infanzia e la cura c)e a"listrumenti risarcitori o, almeno puntare ad un loro mi3 bilanciato#CONCILIA/IONE 7AMI.LIA2LA9O+O OPE+ATA 6AL TE+/O $ETTO+E

    L'offerta di servizi all'infanzia, a"li anziani e ai disabili, pu0 essere fornita anc)e dal privato e dalprivato sociale in modo tale da alleviare le donne dal peso dei compiti di cura#CONCILIA/IONE 7AMI.LIA2LA9O+O OPE+ATA 6AL CAPITALE $OCIALE

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    .razie alle reti di auito costruite in base al dono e alla reciprocit*, possibile alleviare il lavoro dicura familiare anc)e attraverso l'invenzione di servizi innovativi reti di auto o mutuo aiutofamiliare, assicurazioni familiari, ecc##!#ALT+E MI$8+E 6I CONCILIA/IONE 7AMI.LIA2LA9O+O &corporate ;alfare'Le imprese possono adottare provvedimenti innovativi per favorire l'attivit* lavorativa delledipendenti come "li asili nido aziendali, i pro"rammi formativi a supporto del rientro dalla

    maternit*, ecc## .li stati devono adottare provvedimenti c)e incentivano ulteriori tipi di misure1riduzione part2time! o diversa articolazione del tempo di lavoro, oppure l'a""iunta dei con"ediparentali oltre a uelli per la maternit*# I paesi in cui il part2time pi- evoluto, re"istrano anc)e ipi- elevati tassi di occupazione femminile, esso sembra promuovere l'incremento e il mantenimentodell'occupazione femminile, anc)e se presenta de"li inconvenienti1 minor reddito pensione! eminore possibilit* di carriera# I LIMITI del part2time sono le"ati all'approccio individudalista,

    basato sulla cultura dei diritti individuali e uindi delle pari opportunit*, e non relazionale# Taleimpostazione aveva senso nel periodo dell'emancipazione femminile, ma l'enfasi della cultura della

    parit* )a comportato un'omolo"azione al masc)ile della differenza di "enere e una sottovalutazionedell'importanza del rapporto uomo?donna all'interno della fami"lia, dovendo concepire le donnecome destinatarie in primis de"li interventi le"islativi per un tempestivo intervento delle asimmetrie

    pre"resse# ;uesto )a si"nificato non riporre la "iusta attenzione ai doveri di reciprocit* c)e o"nirelazione reclama c)e si inscrivono nella cultura della responsabilit* e non dei diritti# Tutto ci0determina c)e le donne comunue )anno il dovere di occuparsi della fami"lia e dunue costretta aric)iedere individualmente il part2time senza nessun cambiamento di fondo del modello sociale# $euesti strumenti continueranno ad essere prero"ativa solo femminile, ne costituiranno una modalit*

    permanente e non transitoria! del lavoro#6A =AL7A+E $TATE A =AL7A+E MIAccanto allo stato si afferma il terzo settore c)iesa, volontariato, fondazioni, ecc##! nella

    produzione di beni relazionali e servizi alla persona c)e )anno portato alla formazione di diversimodelli di :alfare mi3 a seconda del ruolo da uesti esercitato in rapporto al PIL# La c)iesa peresempio sempre stata in concorrenza con lo stato per l'offerta di politic)e per le fami"lie, di fattil'intervento dello stato )a trovato pi- le"ittimazione uando uesta )a prevalso sulla c)iesa#=AL7A+E LOCALILe politic)e di conciliazione fami"lia2lavoro sono sistematic)e e complesse, pertanto il livello da

    preferire, per via di una minore difficolt* di concertazione tra attori pubbici, privati e no profit, uello locale, anc)e ri"uardo alle politic)e per le fami"lie# Il livello individuabile pu0 esserere"ionale o anc)e municipale, ci0 al fine di fornire un pi- corretto tasso di occupazione o attivit*femminile in uanto uello relativo all'intero paese pu0 nascondere al suo interno diverse situazionire"ionali o municipali a seconda della zona territoriale del paese( affinc) uno di uesti tassi siarealmente rappresentativo di tutte le situazioni interne del paese, necessario c)e l'indice didispersione re"ionale di uesti tassi sia nullo in italia invece elevatissimo, soprattuto per le

    donne!#IMP+E$A CI9ILE7ELICITA' 6ELLE PE+$ONE6ipende dal colle"amento tra fami"lia2lavoro, anc)e se il reddito non condiziona la felicit*fami"liare, ma contribuisce al benessere economico fami"liare# Le fami"lie contribuiscono allacreazione del capitale sociale economico# 9i sono varie teorie c)e attestano la necessit* di taleconciliazione1 teoria dello spilloverper cui uello c)e la fami"lia vive sul lavoro lo riversa poiall'interno di essa( teoria di compensazionepe cui ciascun so""etto compensa nell'altra sferauello c)e non trova nella sfera in cui sta( teoria della segmentazioneper cui i due mondi sonocompletamente separati lavoro1 individualismo e competizione( fami"lia1 affetti e sensibilit*!(teoria strumentalein cui un'area ancillare all'altra la fami"lia asservita a far fare carriera a uno

    dei suoi componenti!( teoria conflittualein cui il successo ottenuto in un'area pu0 essereconse"uito a scapito dell'altra# Ecco perc) cos@ importante il ;lafare aziendale o corporate;alfarec)e cerca di conciliare fami"lia2lavoro( dei suoi benefici, ne "odono sia i lavoratori perc)

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    subiscono meno stress, )anno pi- tempo libero per i le"ami familiari, ecc##, mentre le azienderiducono l'assenteismo, il tourn2over dei dipendenti, attirano a se i mi"liori lavoratori, sosten"ono

    procedure meno costose e pi- svelte per la selezione del personale, ma""iore produttivit* dellavoro, ecc## $opperiscono dunue ai classici fallimenti del mercato come l'azione nascosta,l'opportunismo e l'informazione nascosta, ma comporta anc)e dei costi diretti start2up! e indirettirinuncia al controllo delle ore di lavoro effettivamente svolte!# Le principali tipolo"ie di :alfare

    aziendale sono riconducibili a strumenti per12la riduzione o articolazione diversa del tempo di lavoro part2time!(2la liberazione del tempo libero con"edi e permessi straoridnari!(2il supporto del lavoro di cura e domestico asili nido aziendali!(2la formazione di una cultura diversa del tempo corsi di "estione ottimale del tempo!(2il supporto professionale formazione!(2il sostanziamento di benefici e3trasalariali riduzioni e sconti!##Le politic)e di conciliazione fami"lia2lavoro sono politic)e di bene comune in un duplice senso1non sono politic)e ne corporative ne lavoristic)e# Esse infatti non )anno come destinatarie solo ledonne, ma l'intera comunit* e )anno lo scopo di far intrecciare l'economia e la vita di ciascuno peruno sviluppo inte"rale delle persone# Le politic)e di conciliazione solitamente sono adottate dalle

    imprese civili c)e possono essere concepite come una comunit* sociale c)e dovrebbe mantenereintatti i beni relazionali all'esterno di essa, come il rapporto con le fami"lie e al suo interno come ilrapporto datore dipendente# Pertanto il bene dell'impresa non si esaurisce solo nel profittocomunue indispensabile!, ma include anc)e il benessere dei suoi dipendenti, ottenibile attraversoil rapporto business2societ* bene comune!# Per le imprese civili dunue il profitto non il fine, mail vincolo a cui le imprese devono sottostare per continuare a stare sul mercato e condurre la loroattivit* industriale c)e lo scopo vero dell'impresa# 6unue civile l'impresa c)e realizza un

    pro"etto industriale, sotto vincoli di efficienza, senza separare la vita economica dalla vita civile# Laresponsabilit civile del(impresa dunue strettamente le"ata all'attivit* industriale# Nel modoreale, neoclassico, il profitto viene visto come il fine in s dell'attivit* aziendale da ra""iun"ere nelmercato, mentre uest'ultima solo il mezzo per ra""iun"erlo# Il mercato nettamente separatodalla societ* e caratterizzato da relazioni anonime e autointeressate individualismo!# Il profitto uindi autonomo dal bene comune c)e involontario e inconoscibile a priori, o tutto al pi-vincolato dal rispetto di certi standard sociali ed etici minimi, per cui, in uesto caso laresponsabilit sociale dell(impresa vissuta solo come un vincolo al conse"uimento del profitto#+E$PON$A4ILITA' CI9ILE E +E$PON$A4ILITA' $OCIALE 6'IMP+E$ALa responsabilit sociale d'impresa detta anc)e strumentale e vede l'impresa come un'insieme dicontratti il cui fine il profitto# 9i sono due modelli sottostanti12modello sare)older value c)e prevede la stipulazione di contratti tra impresa e lavoratori, traimpresa e fornitori e uello pi- importante tra propriet* dell'azienda e mana"ement contrattod'opera! in cui il compito predominante del mana"er uello di massimizzare il profitto

    dell'impresa# 6unue c' una responsabilit* economica del mana"er nei confronti della propriet*dell'impresa# Il primato de"li azionisti "iustificato dal fatto c)e investono nell'impresa mentre imana"er non perdono nulla# Pu0 verificarsi anc)e una diver"enza tra interesse dell'azienda e delmana"er, inoltre l'azienda non pu0 controllare constantemente il mana"er, dunue per motivare ilmana"er l'azienda deve offrir"li de"li incentivi economici# $i evidenzia di fondo una concezionecontradditoria perc) invece di una visione dell'impresa come insieme di contratti, si )a una

    predominanza del contratto d'opera e de"li azionisti# 6unue la conse"uenza di uesta visione c)eil profitto e l'interesse ven"ono considerati in un arco temporale breve perc) la retribuzione delmana"er colle"ata all'andamento aziendale( la brevit* del periodo rende l'operato socialmenteirresponsabile fi"urando cos@ la totale irresponsabilit* dell'impresa c)e si comporta come unamercantilista#

    2modello sta%e)older value c)e prevede la sottoposizione del profito al vincolo dell'interesse nutritoverso l'impresa da pi- a"enti, oltre a uello de"li azionisti, "ettando cos@ un ponte verso la societ*,ma uesto presa in carico avviene non tanto per il riconoscimento del valore in se dell'altro, ma per

  • 8/11/2019 Riassunto Esamepolitica Economica Finale

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    ottemperanza alla le""e o per pressioni esterne( l'ottica dunue rimane sempre individualista conuna concezione strumentale c)e considera l'altro solo come un mezzo per ra""iun"ere il fine,ovvero il profitto#La responsabilit civiledell'impresa, detta anc)e normativa comunit* morale! )a il fine disoddisfare un biso"no ric)iesto dal mercato sotto il vincolo del profitto c)e diviene un mezzo e non

    pi- il fine# ;uando relaizzo il profitto, non devo distru""ere i beni relazionali interni ed esterni

    all'impresa# $i fonda sul mutuo riconoscimento tra impresa e sta%e)olders riconoscimentobilaterale!1 da un lato l'impresa riconosce c)e senza il contributo de"li sta%e)olders, non potrebbene esistere ne prosperare, dall'altro "li sta%e)olders sono consapevoli del ruolo svolto dall'impresacome datrice di lavoro, promotrice dello sviluppo territoriale e elevatrice delle loro capacit*# Larelazione si tin"e dunue di eticit* per il reciproco riconoscimento dell'altro, indispensabile perl'esistenza stessa del so""etto e per l'attenzione reciproca al bene dell'altro#TIPI 6I IMP+EN6ITO+EO"ni impresa assume una propria veste, dunue responsabilit* in base all'etica individualedell'imprenditore c)e pu0 essere esperita solo fuori dal business e solo dopo c)e uesto )a prodottoricc)ezza per destinarne benevolmente una parte!, perc) mercato e societ* sono considerati comedue sfere nettamente separate e l'impresa nel mercato deve preoccuparsi di fare profitti# $i pu0

    uindi stilare un'elenco di tipolo"ie di imprenditori ordinato in base al "rado e alla ualit* diassunzione di responsabilit* familiare1 imprenditore civile ma""iore "rado!( imprenditore

    paternalista( filantropo( mercantilista# Le ultime due escludono del tutto la conciliazione fami"lia2lavoro# N4 le politic)e di conciliazione fami"lia2lavoro ven"ono fatte rientrare nelle pratic)e diresponsabilit* sociale e sono "eneralmente attestate dal bilancio sociale, con un sistema diattestazione ad )oc o semplicemente esercitate senza assumere dimensione ufficale#

    6ONOMolti fanno coincidere il dono con l'altruismo puro, perc) il dono secondo uesta interpretazionesarebbe, a differenza dello scambio di mercato, un atto disinteressato non mosso dalla ra"ionecalcolatrice!, "ratuito senza aspettative di restituzione!, unilaterale procede a senso unico daldonatore al destinatario! e discontinuo un'atto isolato!# Lo scambio di mercato invece un'attoanonimo, impresonale e di dimensione individuale c)e presuppone un'individuazione specifica delle

    parti# Il dono puroin realt* non esiste, esso1 non un'atto "ratuito, in uanto implica unarestituzione particolare, cio libera, lontana dal principio di euivalenza e si estrinseca anc)e se nonvoluta dal donatore rispetto del principio di restituzione!, infatti assume anc)e forme non materiali,come la riconoscenza( non unilaterale in uanto rinforza un le"ame sociale, crea una relazioneinterpersonale tra donatore e donatario( non disinteressato in uanto il suo interesse istaurare unarelazione autentica e sincera tra so""etti( non un'atto discontinuo, non si esaurisce al momento deldono non istantaneo come lo scambio di mercato!, ma un ciclo c)e si scompone in > momentidifferenti nel tempo1 dare, ricevere e ricambiare e, pi- le"ami sono stretti, e pi- la restituzione si

    prolun"a nel tempo# Il dono relazionale dunue un prestaizone di beni e servizi senza "aranzia direstituzione, al fine di creare o alimentare il le"ame sociale tra persone# Il dono dunue non espressione di altruismo puro in uanto ric)iede di essere contraccambiato includendo unacomponente di reciprocit*!, ma non rientra nemmeno nella reciprocit* classica perc) non vi sicurezza assoluta c)e il dono sar* reciprocato componente di altruismo puro!, pertanto pu0 esserericondotto a una forma particolare di reciprocit*1 la reciprocit incondizionaleo "ratuita in cuiun'azione non condizionata dalla risposta de"li altri nel momento della scelta, ma condizionatadalla risposta altrui nei risultati#!otivazioni dell(occultamento del dono nella societ e nell(economia contemporanea:

    2la modernit* si sempre voluta contraddistin"uere per il ri"etto della tradizione, dunue )a presole distanze dalle societ* arcaic)e in cui il dono era obbli"atorio# Il dono comunue universale per

    la sua presenza in tutte le societ*, perenne per la sua presenza nelle societ* passate presenti e future,e non residuale nelle societ* attuali