Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

40
Rete F.A.R.O. Seminario monotematico sul Piano triennale dell’Offerta formativa Palermo, 8 gennaio 2016 Catania, 11 gennaio 2016 Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Transcript of Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Page 1: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Seminario monotematico sulPiano triennale dell’Offerta formativa

Palermo, 8 gennaio 2016Catania, 11 gennaio 2016

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Page 2: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Seminario monotematico sulPiano triennale dell’Offerta formativa

Tavola rotonda

Introduzione: Sebastiano Pulvirenti Interventi: Vito Pecoraro, Mariella Bisconti, Lucia Rovituso, Gioacchino Genuardi, Salvatore Ferraro, Mirella Pezzini, Daniela Vetri, Diana Billitteri, Maria Paola Iaquinta

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Page 3: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 1

Scopo della tavola rotonda: enucleare gli aspetti innovativi della normativa riferita al Piano triennale dell’Offerta formativa, individuarne i campi di attenzione, definire non un modello, ma un format flessibile che favorisca e agevoli, in modo semplice ma rigoroso, i processi di ideazione e di gestione di un documento che si presenta fondamentale nella vita della Scuola e che rappresenta lo strumento tecnico e operativo, cui fare riferimento nella gestione organizzativa, didattica ed amministrativa

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Page 4: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 2

Alcuni spunti per la discussione

- Il comma 14° dell’art. 1 della legge 107/2015 modifica sostanzialmente l’art. 3 del DPR 275/1999

- Il POF si configurava come un documento di presentazione e diffusione, all’interno e all’esterno, dell’offerta formativa della Scuola e aveva una durata limitata all’anno scolastico

- Il PTOF è un documento di carattere gestionale, tecnico e operativo che accompagna la Scuola nel lungo periodo, anche se modificabile annualmente

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Page 5: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 3

Alcuni spunti per la discussione

-La Rete di Scuole FARO, nata a sostegno dell’Autonomia, per quindici anni ha trattato i temi dell’autoanalisi e della progettazione/realizzazione di un “Progetto di miglioramento”

- Oggi il “Piano di miglioramento” appare sistemico e risponde ad una logica di coerenza che vede in connessione tre documenti (POF, RAV, PdM) tenendo conto delle priorità specifiche, dei traguardi di lungo periodo, delle azioni di miglioramento

Seba,stiano Pulvirenti [email protected]

Page 6: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 4

Alcuni spunti per la discussione

- Come il POF anche il PTOF si basa su sinergie e alleanze. Bisogna, quindi, interagire con gli Enti locali, con le diverse realtà istituzionali, culturali, locali, sociali e economiche del territorio, con gli Organismi e con le Associazioni dei genitori e, per le Scuole secondarie di 2° grado, degli studenti.

- In questo settore un ruolo strategico è esercitato dal DS

Seba,stiano Pulvirenti [email protected]

Page 7: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 5

Alcuni spunti per la discussione

- Il PTOF appare centrato anche sulla didattica e sul curricolo della Scuola. Un curricolo costruito tenendo conto delle scelte degli studenti e delle famiglie e sulla base delle risorse di Organico disponibili, secondo un principio di flessibilità, anche oltre i modelli e i quadri orario, con aggregazione di discipline, articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina nella scuola secondaria, programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario, articolazione funzionale delle classi (ad es. classi aperte, gruppi di livello)

Seba,stiano Pulvirenti [email protected]

Page 8: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 6

Alcuni spunti per la discussione

- Il PTOF è il documento con il quale presentare l’innovazione e l’utilizzazione di metodologie funzionali al successo formativo: recupero, sviluppo e potenziamento, modalità peer-to-peer, apprendimento cooperativo, didattica laboratoriale, problem solving, insegnamenti opzionali, alternanza scuola-lavoro ecc.

- Il PTOF è lo strumento per ragionare sulle competenze degli alunni in uscita, sviluppate e potenziate anche grazie all’arricchimento dell’offerta formativa

Seba,stiano Pulvirenti [email protected]

Page 9: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 7

Alcuni spunti per la discussione- Nel PTOF si dovrà presentare, inoltre, il Piano per la “Scuola digitale” anche per rinnovare l’impegno a contrastare le disuguaglianze socio - culturali e territoriali, la dispersione scolastica e l’abbandono grazie all’integrazione fra Organico ordinario e potenziato, all’uso diffuso di attrezzature e infrastrutture materiali, alla partecipazione ad attività in rete con altre Scuole - Per insegnare e per lavorare in una Scuola, si deve … studiare! Il Piano di formazione del personale docente ed ATA va organicamente predisposto e inserito nel PTOF o, quantomeno, allegato.

Seba,stiano Pulvirenti [email protected]

Page 10: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 8

Per concludere … - Dal POF al PTOF Si tratta di un cambiamento notevole e

non soltanto per la validità temporale.  

- Il POF voleva essere non un documento tecnico/progettuale, ma un’elaborazione della Scuola per presentarsi all’esterno e offrire il panorama complessivo e specifico della propria offerta formativa.

- Il PTFO si configura sostanzialmente come il documento della progettazione organizzativa, amministrativa e didattica nei suoi diversi aspetti (Organico, moduli orari, curricolo, formazione del personale ecc.) e risponde al principio della trasparenza ai fini della successiva rendicontazione. 

Seba,stiano Pulvirenti [email protected]

Page 11: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 9

Per concludere … - Con il PTOF c’è un’assunzione di responsabilità progettuale,

c’è un disegno anticipatore che dovrebbe provocare una risposta anche nel momento dell’assegnazione delle risorse strumentali e professionali

 - Non esiste un modello o un format precostituito. Il PTOF è un

documento che potenzia l’autonomia della Scuola per cui la normativa si limita a indicare cosa è necessario che si trovi nel documento. I contenuti sono scelti sulla base del Know How delle Scuole

 Seba,stiano Pulvirenti

[email protected]

Page 12: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Rete F.A.R.O.

Relazione introduttiva: Sebastiano Pulvirenti 10

Per concludere …

- Sulla base della storia della Scuola e delle possibilità di sviluppo, integrazione e implementazione è bene, quindi, definire preventivamente quali ambiti inserire nel Piano triennale dell’Offerta formativa. In altri termini, si tratta di individuare alcuni campi di attenzione (noi ne abbiamo individuato 18) sui quali far convergere attenzione e risorse

 - Non esiste un modello o un format precostituito. Il PTOF è un

documento che potenzia l’autonomia della Scuola per cui la normativa si limita a indicare cosa è necessario che si trovi nel documento, ma i contenuti sono scelti dalle Scuole sulla base del Know How

 

Seba,stiano Pulvirenti [email protected]

Page 13: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

La struttura del PTOFin 18 campi di attenzione

Sebastiano Pulvirenti

http://www.slideshare.net/sepulvi/sebastiano-pulvirenti-struttura-del-piano-triennale-dellofferta-formativa

Page 14: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Gli attori del Piano triennale dell’Offerta formativa: sinergie, partenariati, collaborazioni,presenze attive

Vito Pecoraro/Mariella Bisconti

Page 15: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Successo formativo Cooperazione delle famiglie Responsabilità fra Partnership reale con le famiglie Istituzioni

Interlocutori responsabilizzati Partecipazione sinergica e responsabile Disponibilità del territorio Reciprocità di collaborazione con la scuola

Metodologia didattica aperta all’innovazione

• “Voci emergenti dal basso”che innescano le principali tendenze progettuali del mondo della scuola e della famiglia

Vito Pecoraro/Mariella Bisconti

Gli attori del Piano triennale dell’Offerta formativa: sinergie, partenariati, collaborazioni, presenze attive

Page 16: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Il ruolo del DS e degli OO.CC. nell’elaborazionedel Piano

Lucia Rovituso/Gioacchino Genuardi

Page 17: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Procedura di elaborazione e di approvazione del PTOF

• Il Dirigente Scolastico individua le linee di indirizzo e le scelte di gestione e di amministrazione

• Il Collegio dei Docenti elabora il POF sulla base degli indirizzi

• Il Consiglio d’Istituto approva Il Piano• Il Piano e le eventuali revisioni annuali sono pubblicate sul sito della scuola e sul Portale Unico Lucia Rovituso/Gioacchino Genuardi

Page 18: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Competenze del Dirigente Scolastico

in merito a:

• Piano triennale dell’offerta formativa• Organico dell’autonomia• Collaboratori del Dirigente• Comitato di valutazione e merito• Valutazione del dirigente

Page 19: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Le competenze degli Organi collegiali restano inalterate, ma si registrano le modifiche che seguono:

•Il Collegio dei Docenti- elabora il POF sulla base degli indirizzi dati dal dirigente- individua due docenti per il Comitato di valutazione dei docenti•Il Consiglio di Istituto

- approva il Piano dell’offerta formativa (in precedenza “adottava”)- sceglie un docente per il Comitato per la valutazione dei docenti

- sceglie i due rappresentanti dei genitori (o un genitore e uno studente per il 2° ciclo) per il Comitato per la valutazione dei docenti

Nulla cambia riguardo alle prerogative dirigenziali indicate nel D.Lgs.165/200119

Page 20: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

•Dall’a.s. 2015-16 il Comitato di Valutazione, di durata triennale, ha la seguente composizione:

•il dirigente scolastico, che lo presiede•tre docenti, di cui due scelti dal Collegio e uno dal Consiglio d’Istituto•due genitori o uno studente e un genitore scelti dal Consiglio d’Istituto•Un componente esterno individuato dall’USR tra dirigenti o docenti

Il Comitato di valutazione

Page 21: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Il Comitato di Valutazione - compiti- Elabora i criteri per la valorizzazione del merito sulla base:

a) della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’Istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.

Esprime parere sul periodo di prova dei docenti immessi in ruolo .(Per questa attribuzione, la composizione è ristretta al Dirigente,allacomponente docenti ed è integrata dal tutor.)

Page 22: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

La valutazione del dirigenteNell’individuazione degli indicatori si tiene conto del contributo del Dirigente ai risultati del Piano di miglioramento del RAV e delle competenze gestionali e organizzative, correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia nell’azione dirigenziale.

Criteri generali:- valorizzazione dell’impegno e dei meriti del personale sotto il profilo individuale e collegiale- Apprezzamento del proprio operato all’interno della comunità professionale e sociale- contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico e dei processi organizzativi e didattici, nell’ambito dei sistemi di valutazione, autovalutazione - rendicontazione sociale- direzione unitaria della scuola, promozione della partecipazione e collaborazione

Lucia Rovituso/Gioacchino Genuardi

Page 23: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

LA DIDATTICA NEL POF TRIENNALE

SALVATORE FERRARO

Page 24: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

POF TRIENNALE

VISIONE: OLISTICA E SISTEMICA STRUTTURA: PRAGMATICA

STRUMENTO: TECNICO - OPERATIVO

(COMMA 7 - 14 L.107/15)

Salvatore Ferraro

Page 25: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Salvatore Ferraro

LA DIDATTICA IN UN IMPIANTO FLESSIBILE E COMPLESSO: (POTENZIAMENTO, RECUPERO, SOSTEGNO, OPZIONI, INDIVIDUALIZZAZIONE, CURVATURE)

NECESSITA’ DI EFFETTUARE SCELTE IN FUNZIONE DI:

CURRICOLO ISTITUTORIELABORAZIONE DEI RISULTATI INVALSI

OBIETTIVI E PRIORITÀ DEL PROGETTO DI MIGLIORAMENTOINNOVAZIONE E METODOLOGIE DIDATTICHE

NUOVA PROFESSIONALITA’ DOCENTE

QUESTI SONO I PARAMENTRI DENTRO I QUALI DEVE ESSERE PROGETTATA LA DIDATTICA

ARTICOLAZIONE CURRICOLO ISTITUTO - CONVERGENZA SU DI ESSO DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI

ANALISI ACCURATA E RIELABORAZIONE DEI RISULTATI INVALSI

OBIETTIVI DEL PROGETTO DI MIGLIORAMENTO: CORRETTA E PUNTUALE DEFINIZIONE DEI RISULTATI ATTESI

INDICATORI MISURABILI – SCOSTAMENTI DEFINITICONGRUENZA FRA OBIETTIVI DI RISULTATO – OBIETTIVI DI PROCESSO

Page 26: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

CURRICOLO ISTITUTO SECONDARIA DI SECONDO GRADO TECNICI E PROFESSIONALI

DIPLOMA E VALORE LEGALE - INCONGRUENZA CON LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

ATTENZIONE ALL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (400 – 200 ORE) (COMMA 33 L.107/15)

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE E IL PROGRAMMA SVOLTO

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA: CRITERI DEFINITI E CONDIVISI COLLEGIALMENTE – PROVE COMUNI DI VERIFICAPARAMETRI LEGGIBILI E VERIFICABILI DA: DOCENTI, DS, COLLEGIO, COMMISSIONE DI VALUTAZIONE ESTERNATRASPARENZA E RENDICONTAZIONE SOCIALE

Salvatore Ferraro

Page 27: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Le attività formative rivolteal personale della Scuola

Mirella Pezzini

Page 28: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

FORMAZIONE - AGGIORNAMENTODIRITTO / DOVERE

DPR 419/1974 --- art.2 Legge 53/2003

1. Adeguamento delle conoscenze allo sviluppo delle scienze per singole discipline e nelle connessioni interdisciplinari

2. Approfondimento della preparazione didattica3. Partecipazione alla ricerca ed alla innovazione did.-pedagogica

NUOVI SCENARI DELLA SOCIETA’ ODIERNA NUOVI BISOGNI FORMATIVI

I NUOVI BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI CORRISPONDONO AI NUOVI BISOGNI DEGLI INSEGNANTI

Mirella Pezzini

Page 29: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA

1. PRIORITÁ STRATEGICHE ED INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO2. PIANO DI MIGLIORAMENTO 3. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA con fabbisogno organico4. DIDATTICA E METODOLOGIE 6. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

5. PROGRAMMAZIONE SISTEMICA E IN RETE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE nel corso del TRIENNIO

Attività formativa Personale coinvolto

Priorità strategica correlata

Mirella Pezzini

Page 30: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Mirella Pezzini

LEGGE 107 - COMMA 71. Gli accordi di rete individuano: a) ………b) i piani di formazione del personale scolastico;c) …d) ……

Le attività di formazione sono definite dalle singole scuole in coerenza: (1) con il piano triennale dell'offerta formativa (2) con i risultati emersi dai piani di miglioramento (3) sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del MIUR

FORMAZIONE IN SERVIZIO ( COMMA 124): OBBLIGATORIA --- PERMANENTE STRUTTURALE ( VIENE FINANZIATA CON UNO STANZIAMENTO STRUTTURALE: 40 MILIONI ANNUI)

Page 31: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVAP. T. O. F.

Il dettato normativo: riflessioni considerazioni, precisazioni

Diana Billitteri

Page 32: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

POF

RAV PdM

PTOF

Page 33: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

RAV

•DPR 28 marzo 2013, n. 80 - Regolamento sul sistema nazionale di valutazione

•Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 – Priorità strategiche del Sistema nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017

•C.M. n. 47 del 21 ottobre 2014 – Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014

•Nota prot.n. 1738 del 2 marzo 2015: Orientamenti per l’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione (Rav)

Page 34: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

PIANO DI MIGLIORAMENTOProt 7904 del 1 settembre 2015 pubblicazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e primi orientamenti per il Piano di Miglioramento (PdM)Legge del 13 luglio 2015, n. 107 La Buona ScuolaProt. 1738 del 2 marzo 2015 – Orientamenti per l’elaborazione del Rapporto di AutovalutazioneNota DPR 28 marzo 2013, n. 80 – Regolamento sul sistema nazionale di valutazioneDirettiva n. 11 del 18 settembre 2014 – Priorità strategiche del Sistema nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017C.M. n. 47 del 21 ottobre 2014 – Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 .

Page 35: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

POFArt. 3 DPR 275 /99(Piano dell'offerta formativa)1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell'offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia.2. Il Piano dell'offerta formativa è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8 e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, e valorizza le corrispondenti professionalità.3. Il Piano dell'offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio di circolo o di istituto.4. Ai fini di cui al comma 2 il dirigente scolastico attiva i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.5. Il Piano dell'offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all'atto dell'iscrizione

Page 36: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

La legge 28 marzo 2003 n. 53, e successivamente il d.lgs 19 marzo 2004 n. 59, hanno introdotto sul piano pratico un regime di flessibilità all'interno del P.O.F. Ciò per adattarsi alle esigenze degli insegnanti e degli studenti.Questo piano flessibile prevede che, pur riconoscendo la validità finale dei programmi ministeriali in campo scolastico, ogni alunno e ogni insegnante possa esercitare il metodo di studio e d'insegnamento ritenuto più consono per orario, programmazione argomentativa e degli altri aspetti inerenti all'istituzione scolastica. Il P.O.F. viene elaborato e aggiornato di norma ogni anno, in base alle caratteristiche sociali, culturali, scolastiche e demografiche del contesto di appartenenza delle scuole

Page 37: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

PTOFLegge 107 Art. 1Comma 7 Comma 14

Macrocontenuti Riferimento normativo

Progettazione curricolare extracurricolare, educativa

nuovo art. 3, c. 1 delDPR 275/1999

Principi di pari opportunità e prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni

comma 16 L. 107/15

Azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ex comma 56”.

comma 57 L. 107/15

Progettazione organizzativa nuovo art. 3, c. 1 delDPR 275/1999

Fabbisogno posti personale ATA nuovo art. 3, c. 2 lettera “a”del DPR 275/1999

Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali

nuovo art. 3, c. 2 lettera “b”del DPR 275/1999

Piani di miglioramento ex sezioni 5.1 e 5.2 del RAV

nuovo art. 3, c. 3 delDPR 275/1999

Formazione del personale commi 11 e 124 L.107/15

Page 38: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Sinossi delle norme di riferimento

• Costituzione, artt. 3- 30- 33- 34; • L. 241/90 e ss. mm. ii.;• L. n. 59/1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche; • DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica; • art. 3 del DPR 275/1999, come novellato dall’art. 14 della legge 107/2015;• L. 53/2003, concernente le norme generali sull’istruzione; •• l’art. 25, c. 1-2-3 del D. lgs. 165/2001, come modificato dal D. Lgs. 150/2009; • D.L.vo n. 165 del 2001 e ss. mm. ed integrazioni;• L. 104/92, concernente l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone

diversamente abili;• L. 170/2010, concernente i disturbi specifici di apprendimento;• Direttiva ministeriale del 27/12/2012 e la C.M. 8/2013, relativa ai BES;• D. lgs. 81/2008;• gli CCNL 29/11/2007;• il DPR 249/98, come modificato dal DPR 235/2007 Regolamento recante lo

Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria;

Diana Billitteri

Page 39: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

Sebastiano Pulvirenti [email protected]

Considerazioni ed esperienze sulpercorso di elaborazione delPiano triennale dell’Offerta formativa

Maria Paola Iaquinta

Page 40: Rete FARO - Tavola rotonda sul Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 8 e 11 gennaio 2016

slide faro 11 1 16