IL FARO Settimanale 4_2008

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www.hotelaranci.it www.hotelaranci.com e-mail: [email protected] Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg)-Fax 0884/704191 Anno XIII n.4 (576) 1° febbraio 2008 e-mail: [email protected] HO SPESO MENO DA VIDEO SATELLITE EURONICS POINT di Ricciardelli Giuseppe Via S.Maria di Merino, 46 - Vieste Tel.0884.702731 VIA EUGENIO MONTALE, 5 (adicente Caserma Carabinieri) la qualità del marchio a prezzi imbattibili OFFERTE INVERNALI E’ stato convocato per lunedì 4 febbraio, alle ore 9,30 il Consiglio Comunale. Questi gli argomenti in- discussione: 1) Variante al PRG con apposi- zione vincolo per tipizzazione aero- portuale dell'area sita in località "Piano Grande"; 2) Realizzazione elisuperficie nell'ambito del Centro sportivo Omni- sport - località "Macchia di Mauro"; 3) Regolamento per l'organizzazione della tradizionale corsa dei cavalli del 23 aprile. appro- vato con delibera del C.C. n. 9 del 17.02.200 — Riapprovazione; 4) Integrazione delibera di C.C. n. 29 del 14.05.07. Approvazione allegato c) Piano sociale di zona parte 2ª - Triennio 2005/2007; 5) Concessione di suolo pubblico permanente di mq. 16 al Sig. Fra- scolla Gaetano per ampliamento chiosco-bar sito in Vieste alla loc. Coppitella; 6) Concessione di suolo pubblico al Sig. Lavella Francesco al Lung. E. Mattei di questo centro urbano, in variante al Piano di arredo urbano; 7) Concessione di suolo pubblico permanente al Sig. Diurno Ciro alla via Trepiccioni, 1 di questo centro urbano, in variante al vigente Piano di arredo urbano; 8) Formazione di una variante urbanistica ai sensi dell'art. 5 del Dpr 440/2000 - Prot. Suap n. 94/07 - Progetto per la ristrutturazione edilizia ed urbanistica di manufatti di perti- nenza della pensione "Grotta Spa- gnola" - ditta Gimma Giovanni da Vieste; 9) Formazione di una variante urbanistica ai sensi dell'art. 5 del Dpr 440/2000 - Prot. Suap n. 93/07 - Progetto per la realizzazione di un frantoio oleario in Vieste alla località "Calma" - Soc. Co.Gar. da Vieste. CONSIGLIO COMUNALE In seguito alla denuncia di pa- scolo abusivo, da parte del proprie- tario di un appezzamento di terreno ubicato in località “Macinino” a Vieste, i Carabinieri della locale Tenenza hanno posto sotto sequestro giudizia- rio, affidandoli in custodia fiduciaria allo stesso proprietario dell’appezza- mernto, due vacche e tre vitelli di razza meticcia. Sul luogo, per ulteriori accerta- menti sanitari e per risalire eventual- mente ai proprietari, sono intervenuti Bartolo Baldi, veterinario della Asl della provincia di Foggia, coadiuvato dagli ispettori di Igiene Carmine Gianniello e Giuseppe De Padova. Risalire alla identificazione dei proprietari appare comunque molto difficile in quanto i capi, che potreb- bero anche essere stati rubati ed inseriti abusivamente in tale fondo olivetato, risultano completamente privi di qualsiasi contrassegno identifi- cativo previsto dalla legge. A conclusione di tutti gli accerta- menti, sarà l’Autorità giudiziaria che dovrà stabilire il destino degli animali o delle carni, qualora questi animali dovessero essere macellati…a meno che, nel frattempo, non si facciano avanti i proprietari verso i quali scatterebbero tutte le pesanti sanzioni previste dalle normative. Sugli aumenti dei canoni dema- niali marittimi, fortemente contestati dagli operatori del settore, potrebbero esserci degli aggiustamenti. Qualche spiraglio si è intravisto nel corso del coordinamento interregionale politico degli assessori regionali al Demanio Marittimo. La Regione Puglia, rappresentata dall'assessore Gugliemo Minervini nella seduta tenutasi presso la sede romana della Regione Calabria, ha convenuto sulla necessità di ricostitu- ire urgentemente un tavolo tecnico, allargato anche alle associazioni di categoria, per convenire su nuovi e più corretti criteri di determinazione dei canoni. A tal proposito si è pro- spettato di modificare urgentemente la norma contenuta nella Finanziaria 2007 al fine di consentire l'applicazione corretta dei canoni relativi alle pertinenze demaniali, limitatamente in ogni caso ai soli beni acquisiti al cosiddetto “Testimoniale di Stato”. Nel contempo si è detto di fare proprio il puntuale documento, redatto dal tavolo tecnico, di contesta- zione dei criteri utilizzati dall'Agenzia del Demanio. Nella riunione romana è stato infine deciso che ogni futuro tavolo di lavoro dovrà tenere conto di quanto già precedentemente convenuto tra tutte le Regioni, con particolare riferimento sia in tema di portualità regionale che di conferimento dei canoni d'uso alle amministrazioni (Comuni e Regioni) che esercitano in concreto le funzioni di gestione del demanio marittimo. CANONI DEMANIALI, SUGLI AUMENTI SI APRE IL CONFRONTO PASCOLO ABUSIVO, SEQUESTRATI VACCHE E VITELLI Si riunirà nuovamente lunedì 4 febbraio, dopo le due precedenti sedute del 14 e 15 gennaio scorsi, la commissione incaricata di vagliare le offerte relative all'affidamento in sub concessione di aree del porto turistico di Vieste. I tre componenti (Elisabetta Venezia, presidente, esperta economista, ricercatrice presso l’Ateneo di Bari; Alberto Bagnoli, esperto di diritto amministrativo e docente presso l’Università di Bari; Rosario Pàvia, ingegnere e docente di Urbanistica nell’Ateneo di Pescara) completeranno l’iter che ha previsto il controllo dei requisiti, la valutazione delle proposte e l’attribuzione dei punteggi per le tre offerte presentate. Sono, infatti, tre le imprese in lizza per gestire l’infrastruttura: "Cidonio SpA" di Roma con "Acquatecnica", "Cala de Medici Servizi srl" di Rosignano (Livorno) e "Costruzioni ed Infrastrutture srl" di Roma. Nella stessa giornata ci sarà un altro appuntanento che riguarda il bacino portuale. Si terrà, infatti, un’apposita conferenza di servizi per arrivare al tanto atteso dragaggio dei fondali, un'operazione che non si riesce ancora a far eseguire, nonostante tutti gli sforzi fatti, visti anche i passaggi di competenze. Dopo un timido tentativo, quasi embrionale, di qualche anno fa di definire un percorso progettuale (allora denominato “Luna Rossa”) per una struttura aeroportuale su Vieste, la questione torna ora alla ribalta. Fra gli argomenti del prossimo Consiglio comunale [vedi a fianco] c’è infatti la discussione per l’apposi- zione di un vincolo su un’area, indivi- duata come adatta allo scopo, in località Piano Grande. L’Amministrazione comunale in- tende perseguire e valutare l’ipotesi di fattibilità di una struttura aeropor- tuale su Vieste al servizio però di tutto il bacino turistico del Gargano. Sembra, infatti, che si stia ipotizzan- do di raggiungere tale obiettivo attraversa una società mista pubblico privata per la costruzione di un aeroporto di terzo livello con una pista di 2 chilometri di lunghezza ove potranno atterrare aerei di 180 posti. Il Comune farà parte di questa società ma senza grandi oneri a suo carico perché l’opera sarà realizzato con fondi specifici e capitali di im- prenditori privati. Nella prima fase il Comune inten- de apporre un vincolo per tipizzazio- ne aeroportuale sui terreni (circa 81 ettari di cui solo 52 ettari saranno interessati dall’intervento) che insisto- no nella zona interessata. La necessità di dotarsi un aero- porto, dimensionato e funzionale al mercato turistico garganico, appare ormai non più procrastinabile viste anche le alterne vicende del “Gino Lisa” di Foggia. SI PENSA DI FARE A VIESTE UN AEROPORTO PER IL GARGANO ULTIMO ATTO PER DECIDERE CHI GESTIRA’ IL PORTO TURISTICO Dopo tante riunioni infruttuose, i Comuni che fanno parte del bacino garganico (l'Ato Fg1: Apricena, Ca- gnano Varano, Carpino, Chieuti, Ischitella, Tremiti, Lesina, Peschici, Poggio Imperiale, Rodi Garganico, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, San Paolo Civitate, Serra- capriola, Vico del Gargano, Vieste) per la gestione dei rifiuti sembrano aver intrapreso un percorso costrutti- vo. Il primo passo è stato l'aver deciso finalmente (dopo tante diatribe politiche e di campanile) chi debba presiedere l'organismo associativo, ovvero il sindaco del Comune che è attualmente sede della discarica, nel caso Ersilia Nobile, quale primo cittadino di Vieste. Alla riunione, convocata a Foggia presso la nuova sede della Provincia mercoledì sorso 30 gennaio, erano presenti l'assessore regionale all'Ambiente Michele Losappio e quello provinciale Pasquale Pellegri- no. Dei 16 Comuni facenti parte dell'Ato Fg1 sono intervenuti solo i rappresentanti di Vieste (il sindaco Nobile, l'assessore D'Errico ed il dirigente del settore Vaira), quelli di Apricena, San Marco in Lamis, Vico, San Paolo Civitate, Sannicandro, Rodi, Carpino, Cagnano Varano, Ischitella e Peschici. All'inizio a tener banco è stato soprattutto il timore per l'emergenza in cui si rischia di finire per l'esaurimento della discarica di Vieste. Il sito di Vieste che ospita i rifiuti di otto Comuni del bacino, sarà pieno entro sette mesi, ha spiegato il sindaco Ersilia Nobile nel corso della riunione così come già ribadito in una relazione con- segnata in Regione. A fare da pompiere sul timore di finire in emergenza rifiuti ci ha pensato l'assessore Losappio. «Non usia- mo parole inappropria- te. — ha detto — Il Gargano non è in emergenza, è una si- tuazione difficile che comporterà dei costi aggiuntivi ma di certo non troveremo le buste del- l'immondizia nelle piazze di Vieste e Peschici». Il problema esiste, ma parlare di emer- genza è esagerato. Emergenza significhe- rebbe anche am- pliamenti delle attuali discariche e aggiudica- zioni dirette degli ap- palti ai privati. In- somma tutto quello che ha demolito il sistema campano e sta met- tendo in crisi quello foggiano. po però Losappio è stato drastico sulla necessità di dare operatività all'Autorità di bacino: se non si passa alla fase attuativa non ci sarà il commissariamento bensì lo sciogli- mento dello stesso, con la conse- guenza che, una volta saturo il sito di Vieste si dovrà andare ben più lontano per conferire i rifiuti solidi urbani. A tale scopo gli obiettivi sono due: costituire un soggetto giuridico che possa governare sul territorio il ciclo dei rifiuti e procedere alla costruzione degli strumenti che pos- sano rendere possibile questo gover- no, ossia, un impianto di biostabiliz- zazione per il trattamento dei rifiuti e la relativa discarica di soccorso per l'accumulo delle parti residuali. Per la prima questione si è deci- so che la presidenza dell'Ato venga assegnata al Comune in cui è attual- mente ubicata la discarica (Vieste) fino all'individuazione della sede dell'impianto di bacino, fatta con atto formale dal Consiglio comunale e successivo completamento dell'iter procedurale di approvazione definiti- va. Nel contempo i rappresentanti dei Comuni presenti all'incontro hanno deliberato che il consiglio di ammini- strazione dell'Ato venga «ripartito equamente con due rappresentanti cadauno in riferimento agli schiera- menti politici». L'altra novità è venuta per quanto riguarda il sito che deve ospitare l'impianto complesso di trattamento dei rifiuti per l'intero bacino. Dopo San- nicandro Gargani- co, che ha dato una prima disponi- bilità da conferma- re però in base all'esito di uno stu- dio di fattibilità ora avviato e dell'assenso della comunità cittadina, ora si è fatto avanti anche Vico. Dai rappresen- tanti di quel Co- mune è stata, in- fatti, avanzata la disponibilità di un sito per ospitare l'impianto previo ovviamente un apposito studio di fattibilità. A tal proposito gli assessori Lo- sappio e Pellegrino hanno deciso di procedere in parallelo nella valutazio- ne dei siti sia per Sannicandro che per Vico per poter poi scegliere quello più adeguato. Peraltro Losap- pio vorrebbe tempi rapidi, massimo 90 giorni, e nel frattempo l'avvio di una seria raccolta differenziata «per far durare questa discarica [ di Vieste, ndr] il più possibile». RIFIUTI, IL SINDACO DI VIESTE ERSILIA NOBILE E’ IL PRESIDENTE DELL’AUTORITA’ DI BACINO LA DISCARICA DI VIESTE HA VITA BREVE — DOPO SANNICANDRO ANCHE VICO SI CANDIDA AD OSPITARE L’IMPIANTO PER I RIFIUTI A SERVIZIO DEL BACINO

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settimanale del Gargano 4 2008

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Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg)-Fax 0884/704191 Anno XIII n.4 (576) 1° febbraio 2008

e-mail: [email protected]

HO SPESOMENO DA

VIDEO SATELLITE EURONICS POINTdi Ricciardelli Giuseppe

Via S.Maria di Merino, 46 - ViesteTel.0884.702731

VIA EUGENIO MONTALE, 5(adicente Caserma Carabinieri)

la qualità del marchio a prezzi imbattibiliOFFERTE INVERNALI

E’ stato convocato per lunedì 4febbraio, alle ore 9,30 il ConsiglioComunale. Questi gli argomenti in-discussione:

1) Variante al PRG con apposi-zione vincolo per tipizzazione aero-portuale dell'area sita in località"Piano Grande";

2) Realizzazione elisuperficienell'ambito del Centro sportivo Omni-sport - località "Macchia di Mauro";

3 ) R e g o l a m e n t o p e rl'organizzazione della tradizionalecorsa dei cavalli del 23 aprile. appro-vato con delibera del C.C. n. 9 del17.02.200 — Riapprovazione;

4) Integrazione delibera di C.C.n. 29 del 14.05.07. Approvazioneallegato c) Piano sociale di zonaparte 2ª - Triennio 2005/2007;

5) Concessione di suolo pubblicopermanente di mq. 16 al Sig. Fra-scolla Gaetano per ampliamentochiosco-bar sito in Vieste alla loc.Coppitella;

6) Concessione di suolo pubblicoal Sig. Lavella Francesco al Lung. E.Mattei di questo centro urbano, invariante al Piano di arredo urbano;

7) Concessione di suolo pubblicopermanente al Sig. Diurno Ciro allavia Trepiccioni, 1 di questo centrourbano, in variante al vigente Pianodi arredo urbano;

8) Formazione di una varianteurbanistica ai sensi dell'art. 5 del Dpr440/2000 - Prot. Suap n. 94/07 -Progetto per la ristrutturazione ediliziaed urbanistica di manufatti di perti-nenza della pensione "Grotta Spa-gnola" - ditta Gimma Giovanni daVieste;

9) Formazione di una varianteurbanistica ai sensi dell'art. 5 del Dpr440/2000 - Prot. Suap n. 93/07 -Progetto per la realizzazione di unfrantoio oleario in Vieste alla località"Calma" - Soc. Co.Gar. da Vieste.

CONSIGLIO COMUNALE

In seguito alla denuncia di pa-scolo abusivo, da parte del proprie-tario di un appezzamento di terrenoubicato in località “Macinino” a Vieste,i Carabinieri della locale Tenenzahanno posto sotto sequestro giudizia-rio, affidandoli in custodia fiduciariaallo stesso proprietario dell’appezza-mernto, due vacche e tre vitelli dirazza meticcia.

Sul luogo, per ulteriori accerta-menti sanitari e per risalire eventual-mente ai proprietari, sono intervenutiBartolo Baldi, veterinario della Asldella provincia di Foggia, coadiuvatodagli ispettori di Igiene CarmineGianniello e Giuseppe De Padova.

Risalire alla identificazione deiproprietari appare comunque moltodifficile in quanto i capi, che potreb-bero anche essere stati rubati edinseriti abusivamente in tale fondoolivetato, risultano completamenteprivi di qualsiasi contrassegno identifi-cativo previsto dalla legge.

A conclusione di tutti gli accerta-menti, sarà l’Autorità giudiziaria chedovrà stabilire il destino degli animalio delle carni, qualora questi animalidovessero essere macellati…a menoche, nel frattempo, non si faccianoavanti i proprietari verso i qualiscatterebbero tutte le pesanti sanzionipreviste dalle normative.

Sugli aumenti dei canoni dema-niali marittimi, fortemente contestatidagli operatori del settore, potrebberoesserci degli aggiustamenti. Qualchespiraglio si è intravisto nel corso delcoordinamento interregionale politicodegli assessori regionali al DemanioMarittimo.

La Regione Puglia, rappresentatadall'assessore Gugliemo Minervininella seduta tenutasi presso la sederomana della Regione Calabria, haconvenuto sulla necessità di ricostitu-ire urgentemente un tavolo tecnico,allargato anche alle associazioni dicategoria, per convenire su nuovi epiù corretti criteri di determinazionedei canoni. A tal proposito si è pro-spettato di modificare urgentementela norma contenuta nella Finanziaria2007 a l f i ne d i consen t i r el'applicazione corretta dei canonirelativi alle pertinenze demaniali,limitatamente in ogni caso ai soli beniacquisiti al cosiddetto “Testimoniale di

Stato”. Nel contempo si è detto difare proprio il puntuale documento,redatto dal tavolo tecnico, di contesta-zione dei criteri utilizzati dall'Agenziadel Demanio.

Nella riunione romana è statoinfine deciso che ogni futuro tavolo dilavoro dovrà tenere conto di quantogià precedentemente convenuto tratutte le Regioni, con particolareriferimento sia in tema di portualitàregionale che di conferimento deicanoni d'uso alle amministrazioni(Comuni e Regioni) che esercitano inconcreto le funzioni di gestione deldemanio marittimo.

CANONI DEMANIALI, SUGLI AUMENTI SI APRE IL CONFRONTO

PASCOLO ABUSIVO,SEQUESTRATI VACCHE E VITELLI Si riunirà nuovamente lunedì 4

febbraio, dopo le due precedentisedute del 14 e 15 gennaio scorsi,la commissione incaricata di vagliarele offerte relative all'affidamento insub concessione di aree del portoturistico di Vieste.

I tre componenti (ElisabettaVenezia, presidente, espertaeconomista, ricercatrice pressol’Ateneo di Bari; Alberto Bagnoli,esperto di diritto amministrativo edocente presso l’Università di Bari;Rosario Pàvia, ingegnere e docentedi Urbanistica nell’Ateneo di Pescara)completeranno l’iter che ha previstoil controllo dei requisiti, la valutazionedelle proposte e l’attribuzione deipunteggi per le tre offerte presentate.Sono, infatti, tre le imprese in lizzaper gestire l’infrastruttura: "CidonioSpA" di Roma con "Acquatecnica","Cala de Medici Servizi srl" diRosignano (Livorno) e "Costruzionied Infrastrutture srl" di Roma.

Nella stessa giornata ci sarà unaltro appuntanento che riguarda ilbacino portuale. Si terrà, infatti,un’apposita conferenza di servizi perarrivare al tanto atteso dragaggio deifondali, un'operazione che non siriesce ancora a far eseguire,nonostante tutti gli sforzi fatti, vistianche i passaggi di competenze.

Dopo un timido tentativo, quasiembrionale, di qualche anno fa didefinire un percorso progettuale(allora denominato “Luna Rossa”) peruna struttura aeroportuale su Vieste,la questione torna ora alla ribalta.

Fra gli argomenti del prossimoConsiglio comunale [vedi a fianco]c’è infatti la discussione per l’apposi-zione di un vincolo su un’area, indivi-duata come adatta allo scopo, inlocalità Piano Grande.

L’Amministrazione comunale in-tende perseguire e valutare l’ipotesidi fattibilità di una struttura aeropor-tuale su Vieste al servizio però ditutto il bacino turistico del Gargano.Sembra, infatti, che si stia ipotizzan-do di raggiungere tale obiettivoattraversa una società mista pubblicoprivata per la costruzione di unaeroporto di terzo livello con unapista di 2 chilometri di lunghezza ovepotranno atterrare aerei di 180 posti.

Il Comune farà parte di questasocietà ma senza grandi oneri a suocarico perché l’opera sarà realizzatocon fondi specifici e capitali di im-prenditori privati.

Nella prima fase il Comune inten-de apporre un vincolo per tipizzazio-ne aeroportuale sui terreni (circa 81ettari di cui solo 52 ettari sarannointeressati dall’intervento) che insisto-no nella zona interessata.

La necessità di dotarsi un aero-porto, dimensionato e funzionale almercato turistico garganico, appareormai non più procrastinabile visteanche le alterne vicende del “GinoLisa” di Foggia.

SI PENSA DI FARE A VIESTEUN AEROPORTO PER IL GARGANO

ULTIMO ATTO PER DECIDERECHI GESTIRA’

IL PORTO TURISTICO

Dopo tante riunioni infruttuose, iComuni che fanno parte del bacinogarganico (l'Ato Fg1: Apricena, Ca-gnano Varano, Carpino, Chieuti,Ischitella, Tremiti, Lesina, Peschici,Poggio Imperiale, Rodi Garganico,San Marco in Lamis, SannicandroGarganico, San Paolo Civitate, Serra-capriola, Vico del Gargano, Vieste)per la gestione dei rifiuti sembranoaver intrapreso un percorso costrutti-vo. Il primo passo è stato l'averdeciso finalmente (dopo tante diatribepolitiche e di campanile) chi debbapresiedere l'organismo associativo,ovvero il sindaco del Comune che èattualmente sede della discarica, nelcaso Ersilia Nobile, quale primocittadino di Vieste.

Alla riunione, convocata a Foggiapresso la nuova sede della Provinciamercoledì sorso 30 gennaio, eranopresenti l 'assessore regionaleall'Ambiente Michele Losappio equello provinciale Pasquale Pellegri-no. Dei 16 Comuni facenti partedell'Ato Fg1 sono intervenuti solo irappresentanti di Vieste (il sindacoNobile, l'assessore D'Errico ed ildirigente del settore Vaira), quelli di

Apricena, San Marco in Lamis, Vico,San Paolo Civitate, Sannicandro,Rodi, Carpino, Cagnano Varano,Ischitella e Peschici.

All'inizio a tener banco è statosoprattutto il timore per l'emergenzain cui si r ischia di f inire perl'esaurimento della discarica di Vieste.Il sito di Vieste cheospita i rifiuti di ottoComuni del bacino,sarà pieno entro settemesi, ha spiegato ilsindaco Ersilia Nobilenel corso della riunionecosì come già ribaditoin una relazione con-segnata in Regione.

A fare da pompieresul timore di finire inemergenza rifiuti ci hapensato l'assessoreLosappio. «Non usia-mo parole inappropria-te. — ha detto — IlGargano non è inemergenza, è una si-tuazione difficile checomporterà dei costiaggiuntivi ma di certo non troveremo

l e b u s t e d e l -l ' immondizia nel lepiazze di Vieste ePeschici».

Il problema esiste,ma parlare di emer-genza è esagerato.Emergenza significhe-rebbe anche am-pliamenti delle attualidiscariche e aggiudica-zioni dirette degli ap-palti ai privati. In-somma tutto quello cheha demolito il sistemacampano e sta met-tendo in crisi quellofoggiano.

po però Losappio è stato drasticosulla necessità di dare operativitàall'Autorità di bacino: se non si passaalla fase attuativa non ci sarà ilcommissariamento bensì lo sciogli-mento dello stesso, con la conse-guenza che, una volta saturo il sitodi Vieste si dovrà andare ben piùlontano per conferire i rifiuti solidiurbani.

A tale scopo gli obiettivi sonodue: costituire un soggetto giuridicoche possa governare sul territorio ilciclo dei rifiuti e procedere allacostruzione degli strumenti che pos-sano rendere possibile questo gover-no, ossia, un impianto di biostabiliz-zazione per il trattamento dei rifiuti ela relativa discarica di soccorso perl'accumulo delle parti residuali.

Per la prima questione si è deci-so che la presidenza dell'Ato vengaassegnata al Comune in cui è attual-mente ubicata la discarica (Vieste)fino all'individuazione della sededell'impianto di bacino, fatta con attoformale dal Consiglio comunale esuccessivo completamento dell'iterprocedurale di approvazione definiti-va. Nel contempo i rappresentanti deiComuni presenti all'incontro hanno

deliberato che il consiglio di ammini-strazione dell'Ato venga «ripartitoequamente con due rappresentanticadauno in riferimento agli schiera-menti politici».

L'altra novità è venuta per quantoriguarda il sito che deve ospitarel'impianto complesso di trattamento

dei rifiuti per l'interobacino.

D o p o S a n -nicandro Gargani-co, che ha datouna prima disponi-bilità da conferma-re però in baseall'esito di uno stu-dio di fattibilità oraa v v i a t o edell'assenso dellacomunità cittadina,ora si è fatto avantianche Vico.

Dai rappresen-tanti di quel Co-mune è stata, in-fatti, avanzata ladisponibilità di unsito per ospitare

l'impianto previo ovviamente unapposito studio di fattibilità.

A tal proposito gli assessori Lo-sappio e Pellegrino hanno deciso diprocedere in parallelo nella valutazio-ne dei siti sia per Sannicandro cheper Vico per poter poi sceglierequello più adeguato. Peraltro Losap-pio vorrebbe tempi rapidi, massimo90 giorni, e nel frattempo l'avvio diuna seria raccolta differenziata «perfar durare questa discarica [di Vieste,ndr] il più possibile».

RIFIUTI, IL SINDACO DI VIESTE ERSILIA NOBILEE’ IL PRESIDENTE DELL’AUTORITA’ DI BACINO

LA DISCARICA DI VIESTE HA VITA BREVE — DOPO SANNICANDRO ANCHE VICOSI CANDIDA AD OSPITARE L’IMPIANTO PER I RIFIUTI A SERVIZIO DEL BACINO

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settimanalepag.2

CALCIO

JUNIORES Regionale

PALLAVOLO

PRIMA DIVISIONE (Femminile)10ª Giornata 26/27 gennaio 2008

S.Pietro Vico—A.S.V.Manfredonia 3-2Ipssar V.Vieste—Si.Eco Vieste N.V 3-0Pol.Itis SGR—A.V.Lucera 1-3Ecana Troia—Sport Lab FG 0-3Olimpia Apricena—P.V.Ischitella 3-0Avis Foggia—F.E.Ortanova 3-0Classifica: Sport Lab FG 30; IpssarV.Vieste 27; Avis Foggia 21; Sieco ViesteN.Volley 18; Manfredonia, A.V.Lucera 16;S.Pietro Vico 15; Ortanova 11; Pol.ItisSGR, Apricena 9; P.V. Ischitella 5; OlimpiaEcana Fg 3.

PROSSIMO TURNO11ª Giornata 2/3 febbraio 2008

Ipssar V.Vieste—ManfredoniaSieco Vieste N.V.—A.V.LuceraPol.Itis SGR—S.Pietro VicoF.E.Ortanova—Olimpia ApricenaP.V.Ischitella—S.Sun Ecana TroiaSport Lab FG—Avis Foggia

PRIMA DIVISIONE (Maschile)10ª Giornata 26/27 gennaio 2008

C.Trinitapoli—S.Severo Volley 2-3Ipssar V.Vieste—Sammarco P. 3-1Anspi Sannicandro—Sport Lab FG 0-3P.Mattinata—Masi Avis Foggia 1-3Pol.S.Pietro Vico—A.V.Lucera 3-0(ha riposato: Pol.Itis SGR)

Classifica: Ipssar V.Vieste, S.SeveroVolley 23; Sport Lab FG 22; CasaleTrinitapoli, Pol. S.Pietro Vico 19;A.V.Lucera 12; Pol.Itis SGR 11; Masi AvisFoggia 10; Sammarco 7; P.Mattinata 4;Sannicandro 0.

PROSSIMO TURNO11ª Giornata 2/3 febbraio 2008

Cas.Trinitapoli—Ipssar V.ViesteSammarco P.—Anspi SannicandroSport Lab FG—S.Severo VolleyP. Mattinata—P.S.Pietro VicoA.V.Lucera—Pol.Itis SGR(riposa: Masi Avis Foggia )

GIOVANISSIMI

AcquavivaCandelaF.TraniJapigia BariLaterzaMinervinoMolaPolignano

TerlizziCastellanaCanosaSan SeveroApricenaCastellanetaAtl.ViesteRuvo

(Girone A)RISULTATI - 20ª Giornata

ApricenaAtl.ViesteCanosaCastellanaCastellanetaRuvoSan SeveroTerlizzi

AcquavivaLaterza-PolignanoMinervinoMolaJapigia BariCandelaF.Trani

Polignano 43; Terlizzi 42; JapigiaBari 39; Atl.Vieste 38; Castellana 35;Mola 31; F.Trani 30; Canosa 28;Apricena 27; Ruvo 22; Castellaneta21; Minervino, Laterza 19; S.Severo17; Acquaviva 16; Candela 11.

CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO(3 febbraio 2008)

0-21-11-01-00-11-22-01-0

PROMOZIONE SECONDA CATEGORIA

Foggia Incedit 42; Ordona 39; Trinita-poli 36; Sant’Onofrio Sgr 31; NuovaDaunia Fg, Carapelle 28; Atl.Orsara25; Sp.San Severo 24; S.MatteoCerignola, Atl. Manfredonia, CelleSan Vito 22; Viestese 21; Monteleone20; Juvenalia Fg 18; Pietramontecor-vino 5; Daunia Vieste 4.

CLASSIFICA

1-30-00-00-34-22-05-02-1

PROSSIMO TURNO(3 febbraio 2008)

(Girone A)RISULTATI - 18ª Giornata

Atl.OrsaraDaunia ViesteFoggia InceditN. Daunia FgPietramontec.S.Onofrio SgrS.M.CerignolaTrinitapoli

CarapelleCelle San VitoAtl.ManfredoniaSp.S.SeveroOrdonaViesteseJuvenalia FgMonteleone

Atl.ManfredoniaCarapelleCelle San VitoJuvenalia FgMonteleoneOrdonaSp.S.SeveroViestese

Sant’Onofrio SgrTrinitapoliPietramontec.Foggia InceditDaunia ViesteS.Matteo Cerign.Atl.OrsaraN.Daunia Fg

Atl.Mola—Atl.Vieste 2-0Atl.Vieste: De Florio, Augelli Pao-

lo, Sollitto (28’ s.t. D’Accardio), Cin-que, Carretto, Silvestri, Augelli Rocco,Ducange, Gentile, Scarano (21’ s.t.Melchionda), Cariglia (21’ s.t. Di Iorio)— a disp. De Vita, Piracci, Patrone,Stramaglia — all. Mimmo.

Arbitro: Summa di Taranto.Reti: al 29’ ed al 44’ s.t. il Mola.Nel campionato di Promozione

dopo la 20ª giornata, semaforo verdeper Polignano e Terlizzi che tentanola prima fuga.

E’ riuscito anche il sorpasso delloJapigia Bari che è balzato al terzoposto scavalcando proprio il Viesteche continua a perdere terreno.

La squadra viestana nelle ultime6 partite ha rimediato già 3 sconfitteesterne e quelle velleità dei tifosi orarischiano di trasformarsi in delusione.I tifosi viestani non erano abituati allesconfitte e serpeggia perciò un po’ dimalumore.

Contro il Mola è arrivata la quartasconfitta esterna. Questa volta ilVieste ha giocato una partita abba-stanza dignitosa e forse su questasconfitta pesano alcune indecisionidell’arbitro che ha negato ai viestanialmeno un calcio di rigore netto adinizio di secondo tempo.

Dal canto suo Il Mola ha legitti-mato questa preziosa vittoria con unagara molto accorta sfruttando lafisicità del suo centrocampo chequasi sempre ha avuto la meglio sulquello viestano.

Da annotare due legni per il Molanel primo tempo: al 19’ dalla lungadistanza su calcio piazzato sullatraversa ed al 24’ da fuori area conun gran tiro sul palo con De Florioormai battuto.

Nella ripresa il Mola è passato invantaggio al 29’ sfruttando una cortarespinta ed infilando con una rasoiatal’incolpevole De Florio.

Poi è toccato al Vieste mettersi inmostra con una azione irresistibile diPaolo Augelli sulla fascia laterale: beltraversone a centro area e splendidaconclusione di testa di Rocco Augellicon il pallone che però accarezzavasolo il palo.

Nel finale Vin-cenzo D’Accardio,da posizione defi-lata, riusciva aschiacciare il pal-lone di testa indi-rizzandolo sullatraversa mentre ilMola riusciva araddoppiare nelfinale di partita. (Michele Mascia)

La polemica — Era nell’aria cheprima o poi qualcosa doveva accade-re. Prima il diverbio tra il team mana-ger Matteo Azzarone e Michele Mim-mo durante la pausa natalizia, poi lecritiche pesanti nel dopo partita diCastellana dove sono state messe indubbio le stesse scelte del tecnico. E’stata la classica goccia che ha fattotraboccare il vaso e Michele Mimmo,sempre sensibile a certe affermazioni,avendo avvertito questo clima un po’freddo, sentendosi forse messo an-che in discussione, ha minacciato didimettersi. Poi il patron Lorenzo SpinaDiana ha saputo ricucire il rapporto eMichele Mimmo ha chiarito con lastampa alcune delle ragioni che lohanno portato ad un gesto così forte.Naturalmente il primo pensiero èstato rivolto ai tifosi che forse nonhanno ben compreso cosa è accadu-to. Michele Mimmo vuol evidenziareche l’Atletico Vieste è la squadra piùgiovane del girone, che i risultati delgirone di andata sono la conseguen-za di episodi favorevoli e che sonoquasi irripetibili.

Le cause — I primi infortuni,quello di Fabio Pappano su tutti equello di Antonio Chiappinelli succes-sivamente, le prime squalifiche e larinuncia per motivi di lavoro di Miche-le Gualano, il grande pensatore della

14 De Lorenzo (Polignano)12 Manzari (Terlizzi)11 Maurizio Gentile (Atl. Vieste), Magno (Polignano)10 Rocco Augelli (Atl. Vieste), Fiorella (Ruvo) 9 Carbonara (Laterza), Ciccone (Candela) 8 Gaggiano (San Severo)

CLASSIFICA MARCATORICAMPIONATO DI PROMOZIONE

Michele Mimmo è molto legatoalla tifoseria viestana e quindi havoluto attraverso “Il Faro” rivolgere unaccorato appello:

«Dopo un girone di andata straor-dinario dove abbiamo ricevuto elogida tutti, nessuno ha capito che queirisultati sono stati una felice sorpresaper tutti noi. Qualcuno però li hafraintesi ed ha parlato di squadra chedoveva vincere il campionato. Lasocietà ha programmato solo unasalvezza tranquilla e null’altro di più.Non doveva trarre in inganno lacampagna di rafforzamento nel mesedi dicembre. Era una cosa necessariavista la rosa decimata da infortuni esqualifiche. Ora dobbiamo fare i conticon le altre squadre del barese chesi sono rinforzate e che non ti fannogiocare. Dobbiamo fare i conti con gliarbitraggi sempre più incerti e quindici sono tutte le ragioni per compren-dere questa inversione di tendenzanei risultati. E’ il momento di stringersiancora di più intorno alla squadra, igiocatori sono stati tutti straordinari edora hanno bisogno di essere sostenu-ti con più convinzione».

«Chiedo, ai voi tifosi, di essere

Viestese—Nuova Daunia 2-1Viestese: Vitulano, Carretto, Iannone,Carboni, Ciavarella, Savastano, Vece-ra M.,Ranieri, Palumbo (Totaro),Azzarone, Troia (Innangi). A disp.:Fabbiano, Botalico — all. Olivieri M.

Arbitro: Lacerenza di Barletta.Reti: al 40’ ed all’81’ Andrea

Troia, al 47’ la Nuova Daunia.Note: all’86’ un espulso per prote-

steper la Nuova Daunia.Partita bella e spettacolare, com-

battuta da ambo le parti, ma laViestese aveva una marcia in più.Con cuore e grinta ha affrontato i piùquotati avversari che miravano aiplay-off. Al 15’ Michele Vecera man-dava fuori di poco. Al 30’ ospiti vicinial goal prima su punizione calciata dipoco al lato e due minuti dopo su tirodalla distanza a fil di palo. Al 40’locali in vantaggio: su un tiro crossdalla destra, era lesto Andrea Troia,ben appostato in area per il tap-invincente. Si andava così al riposocon la Viestese in vantaggio. Al 47’per gli ospiti arrivava il pareggio lestidalla sinistra a calciare a rete sul’unico errore della difesa viestana,ben attenta soprattutto con Ciavarellae Savastano, chiamato a sostituireVespa squalificato. Al 49’ Azzaronesu punizione trovava pronto l’estremoavversario che respinge fuori. Al 55’su tiro a rete Vitulano non si facevatrovare impreparato e compiva un’au-tentico miracolo, salvando il risultato.Al 72’ era la volta di Ranieri chescaldava le mani al portiere ospite.All’81’ giungeva il raddoppio dellaViestese ancora con Andrea Troiache, su un lungo traversone dalladestra, s’avventava come un falcosulla palla siglando di testa il meritatovantaggio. All’83’ la Nuova Dauniafiniva in dieci uomini, per un’espulsio-ne per proteste nei confronti dell’ar-bitro. Alla fine l’arbitro prolungaval’extra time, da cinque adotto minuti, ma la Viestesecon la vittoria ormai in ta-sca, era brava a chiuderetutti i varchi.

Francesco Dell’Aquila

OLMOViesteQuello che vuoi tu, e un po’ di più

In Prima Divisione femminile ilderby tra le due compagini viestaneè andato al CSP Volley Vieste per 3-0 (25/13-27/25-25/19). E’ stata unabella partita, ben giocata da entrambele squadre, finalmente con una degnacornice di pubblico che ha affollato lapalestra “G. Notarangelo”. E’ prevalsal’esperienza e la continuità del duogiocatrici-allenatrici Olivieri-Vescerarispetto all’irruenza della New Volleyche, solo nel secondo set, è entratain partita ma nonostante 8 punti divantaggio non è riuscita a capitalizza-re la vittoria del set. Cinica, invece, laformazione del CSP Ipssar che primaraggiungeva le ospiti sul 24 pari e poiterminava a proprio vantaggio a 27-25, chiudendo definitivamente lapartita. Nella CSP buona prestazionedella giovane Fusillo Antonina (classe‘92), della centrale Marinella Solitro,determinante specialmente nel primoset, oltre alla conferma delle altre“veterane”. Tra le fila della Si.Eco.New Volley, convincente performancedella “gemellina” Patrizia Pagano,classe ‘89. Il CSP Ipssar rimanedunque ancora con il fiato dietro alcollo del “profeta” dello Sportlab che

più vicini alla squadra. Il vostrocalore ci manca tantissimo: anche noiabbiamo il diritto di essere incitati dalnostro pubblico e quindi, anche segiochiamo a Manfredonia, ci dobbia-mo sforzare un po’ di più per starevicino a questi ragazzi».

«Dobbiamo tutti ritrovare la giustaserenità ed essere più fiduciosi. Lasocietà stà facendo sforzi notevoli perrendere la squadra competitiva. Noici impegneremo al massimo perraggiungere la zona play-off maevitiamo di mettere sotto pressione lasquadra. Ma soprattutto evitiamo dicreare polemiche dopo ogni sconfitta.Forza Vieste».

squadra, hanno mutato notevolmentel’assetto della formazione.

Gli acquisti — Elia Carretto,Vincenzo D’Accardio, Giuseppe DiIorio e Giuseppe Stramaglia seppurdi valore sinora hanno inciso poco (enon certo per colpa loro).

La realtà — Il Vieste in questigiorni si è riscoperto fragile ed ine-sperto soprattutto in trasferta dove lafisicità degli avversari conta molto dipiù del giooco con il centrocampoviestano che non è più lo stessoperché certi giocatori a volte sonoanche insostituibili (Michele Gualano).

Michele Mascia

MICHELE MIMMO SI APPELLA AI TIFOSI

Atl.Vieste—Lucera 1-1Atl.Vieste: Prencipe, Tommasetti,

Fabrizio, Laprocina (Tatalo), Masciullo,Vescera, La Torre (Del Viscio), Pelle-grino, Coda, Campanello, Patrone —a disp. Zillo, Di Tifico — all. TeodoroPalatella

Reti: al 10’ Patrone (rigore) ed al42’ il Lucera.

E’ successo tutto nella primafrazione di gioco. Dl botta e rispostatra Patrone e Misuraca del Lucera ènato il pareggio che le due squadrehanno accolto in maniera positiva.Certo si può obiettare che i viestanihanno perso l’occasione per allungareil passo su chi insegue, ma il puntici-no rimediato non è da buttare perchèottenuto contro una squadra organiz-zata sotto il profilo tattico (che nelfinale ha rischiato anche di fare il

colpaccio). I biancazzurri sono appar-si appesantiti dagli impegnativi carichidi lavoro svolti durante la settimana.Fin dalle prime battute è stao eviden-te che il Lucera sarebbe stato osticoda contrastare. I lucerini hannooperato un pressing indiavolato intutte le zone del campo guidati dalplaymaker Palmieri, piazzato davantiai quattro difensori. Il Vieste non hatrovato subito il bandolo della matas-sa ma quando ci è riuscito è statoda applausi. Come al 7’, quando unazione corale che ha visto impegnati,Vescera, Campaniello e Laprocina, èstata rifinita da quest’ultimo con uninvitante cross per Patrone checoncludeva debolmente tra le bracciadel portiere avverario. Al 10’ Laproci-na, incontenibile sulla fascia sinistra,si beveva tutta la retroguardia avver-saria, entrava in area e venivastrattonato. Per l’arbitro non c’eranodubbi, era rigore che un glacialePatrone trasformava. Al 20’ il Viestepoteva raddoppiare con Coda chespediva sopra la traversa, da buonaposizione, su un altro assist di Lapro-cina. Il vantaggio e il Lucera, costret-to in dieci uomini dal 35’ perun’espulsione, avrebbero dovutomettere le ali ai viestani che invecearretravano il baricentro permettendoagli ospiti di premere sull’acceleratore,subendone l’iniziativa. Infatti, al 42’ gliospiti pareggiavano con Misuraca,che risolveva una mischia accesasidavanti a Prencipe. La ripresa eraquasi un monologo degli ospiti, men-tre il Vieste appariva stanco macercava con generosità la vittoriaprestando però il fianco al contropie-de del Lucera. Ultimo sussulto all’87’quando lo scatenato Ottaviano delLucera s’involava verso la portadifesa da Prencipe e, a tu per tu,sprecava una ghiottissima occasioneper portare a casa i tre punti.

Vincenzo Casamassima

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A.C.Cagnano—Atl.Vieste 0-1Atl.Vieste: Grima, Scala, Di Mau-

ro, Palumbo, Fezga, Impagnatiello,Sicuro N., Vetrano, Stefania (Curato-lo), Troiano (Cariglia), Sicuro A. — adisp. Quitadamo, Capita, Fusillo —all. C. Protano.

Reti: al 5’ Nicola Sicuro.Sagra delle occasioni mancate

(Sicuro A., Palumbo, Curatolo) e goaldecisivo di Nicola Sicuro. GiuseppePalumbo su tutti, una vera diga acentrocampo nonostante l’imperfettoterreno di gioco di Cagnano (lastruttura ha delle potenzialità nonancora sfruttate). Un unico interventoper Davide Grima (”gatta” per gliamici): la sua parata ha evitato ilpareggio nella fase finale della gara.Assenze di rilievo: Samuele Sciroccoe Luigi Ranuschio. Prossima gara,venerdì 1° febbraio, ore 15,30, aPeschici: Atl.Vieste—A.Potenza.

Franco Patrone

Page 3: IL FARO Settimanale 4_2008

settimanale pag.3

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Stampa: Grafiche IaconetaGiornale stampato su carta riciclata

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"Il FARO" settimanale sarà in edicolavenerdì 8 febbraio 2008

Direttore responsabile:Ninì delli Santi

Direttore editoriale:Antonio Troia

Collaboratori:Luther Blisset, Vincenzo CasamassimaAnnamaria Cellamare, Michele MasciaMichele Notarangelo, Franco Patrone,Giuseppe Ruggieri, Saverio Serlenga,

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Si.Eco. Vieste New Volley 3Pol.Olimpia Apricena 0(25/15-25/11-25/8)

Conclusa la prima fase dell’Under18, la New Volley ha vinto il propriogirone ed aspetta la finale. Alla quartadi ritorno del girone A, il Vieste hachiuso la prima parte del campionatoprovinciale di Under 18 al primoposto senza aver subito nessunasconfitta e aver perso un solo set.Nella partita di venerdì la New Volleyha dominato e controllato la partitadall’inizio alla fine. Patrizia Paganoimpiegata nel ruolo di martello alposto quattro è stata come suo solitodevastante. Comunque va’ datomerito anche a tutta la squadra,nonostante l’assenza di Filli Ragno,che con Patrizia e Raffaella Pagano,Vittoria Cariglia e Lina Castriotti,fanno parte della vecchia guardiadella Vieste New Volley. Ora tuttiaspettano di disputare in camponeutro la finale che molto presumibil-mente, vedrà contrapposta al Vieste,l’Avis Foggia. Il 1° febbraio si conclu-de ufficialmente il Girone A, infatti laSi.Eco. Vieste New Volley nell’ultimagiornata osserva un turno di riposo.

Classifica: Si.Eco. Vieste NewVolley 24; Pol. Olimpia Apricena 13;ASD Pol. S. Pietro Vico 9; Sammar-co Pallavolo 8; ANSPI Oratorio S.Teresa Sannicandro 0.

Con il 2007 si è chiuso il 27°anno di attività del Gruppo donatorisangue Fratres di Vieste. Anche il2007 è stato un anno molto proficuo.Sono state raccolte ben 699 sacchedi sangue intero e 101 di piastrine,per complessive 800 sacche.

Per chi non è informato, diciamoche la donazione di piastrine è un po’più impegnativa, ma soltanto per ilfatto che dura circa un’ora. Le piastri-ne servono per la cura e la terapia dialcuni tumori. Si possono donare ogni30 giorni. Il sangue intero ogni 90giorni.

Le cifre sopra riportate diconopoco a chi non conosce la situazionedel bisogno di sangue in Italia ed inparticolare in Puglia.

L’O.M.S. (Organizzazione Mondia-le per la Sanità) indica in circa 50sacche di sangue l’anno per 1.000abitanti, il livello da raggiungere perl’autosufficienza. In Italia si raccolgono38 sacche per 1.000 abitanti, inPuglia solo 23.

Vieste nel 2007 ha raccolto 62sacche per 1.000 abitanti, e questonon è stato l’unico anno di una metacosì alta. Nel 2006 si è raggiuntaquota 850. E’ un livello che pone lanostra città ai primi posti in Italia.

Ci perdonerete quindi una puntad’orgoglio, anche perché, tornandoindietro con i ricordi di questi 27 anni,ci vengono alla mente tante belleconquiste realizzate con l’abnegazio-ne di molti volontari che vivono edhanno vissuto nel silenzio.

Ne cito alcune soloalcune.

La Fratres di Vie-ste è l’associazione divolontariato di più lun-ga vita nella nostracittà. Tante altre pur-troppo sono scompar-se in pochi anni.

Dopo Vieste, grup-pi Fratres sono sorti intutti i comuni del Gar-gano nord grazie al-l’infaticabile lavoro dialcuni dirigenti volontariviestani.

Quando l ’unicomezzo di soccorso sanitario (ambu-lanza) era un vecchio “238 Fiat” conl’autista che veniva chiamato a casae solo al momento del bisogno (nonstiamo parlando del primo dopoguer-ra, ma del 1985!)la Fratres di Viestecomprò, con l’aiutodi tutta la cittadi-nanza, una nuovaambulanza, mo-derna ed attrezza-tissima e con isuoi volontari ga-rantì 24 ore su 24un’eccellente ser-vizio, dando unaspetto sanitariop iù decente emaggiore sicurezzaa tutti. Questo ser-vizio durò fino al1991. Successiva-mente l’Asl comin-ciò a realizzare unservizio sanitariopiù adeguato.

Un’ultima cosaci piace ricordare. Le tante personeche in questi anni hanno fatto grandela Fratres e che hanno smesso didonare per età (si può donare fino ai65 anni). Un grandissimo grazie atutti. Sono tantissimi e ci sarebbeimpossibile nominarli tutti.

continua la sua “monotona” legge del3-0, questa volta in casa del SilverSun Ecana Troia. E’ l’unica squadradi Prima Divisione, sia femminile chemaschile, a non aver perso neancheun set. L’Avis vince per 3-0 con l’OrtaNova e recupera tre punti in classificasulla Si.Eco Vieste, portandosi dasola al terzo posto a quota 21. Ritor-na a vincere anche il Lucera 3-1 aS.Giovanni Rotondo, mentre il S.Pietro Vico vince al quinto set con ilManfredonia ed infine torna allavittoria anche l’Apricena dell’inossida-bile Pasquale Franchino su un Ischi-tella che sembra in caduta libera.

Nella Prima Divisione maschile ilSan Severo passa anche a Trinitapolima al quinto set. Perde dunque unpunticino che consente al CSP Ipssardi tornare al primo posto in condomi-nio, 3-1 sul Sammarco. Ma lo Spor-tlab è vicinissimo, passa per 3-0 aSannicandro ed arriva a quota 22, adun solo punto dalle prime. Anche il

Vico vince per 3-0 in casa con ilLucera e raggiunge il Trinitapoli a 19pun. L’Avis Masi vince a Mattinataper 3-1. Certamente nella prossimagiornata, l’undicesima, il doppioincontro Trinitapoli—Vieste e l’altroSportlab Foggia–S.Severo, cambieràinevitabilmente la classifica. Ne ap-profitterà il Vico che, fuori casa aMattinata, in caso di risultato pieno siavvantaggerà comunque sulle altreformazioni. Saranno però gli “scontri”diretti anche del girone di ritorno adeterminare la squadra leader inquesto “incerto” campionato di PrimaDivisione maschile.

Nell’Under 16 femminile non si ègiocata la partita tra il CSP Ippsar V.Vieste ed il S.G.Rotondo. La PlayVolley vince, invece, in casa per 3-0con la Pol.S.Pietro Vico e si porta alprimo posto in classifica, in attesa delrecupero del CSP. Nel prossimo turnoci sarà proprio lo scontro diretto traPlay Volley e CSP Ipssar.

CSP Ipssar Volley Vieste 3Si.Eco. Vieste New Volley 0(25/13–27/25–25/19)

Nel posticipo della decima giorna-ta di andata, la CSP Ipssar VolleyVieste ha fatto sua tutta la posta inpalio nei confronti di una Si.EcoVieste New Volley che, dopo unatimida partenza nel primo set perso25-13 e commettendo ben quattroerrori in battuta e nove errori punti,ha servito poi la vittoria del set allaVolley Vieste. Il secondo set ha vistoun vantaggio costante della NewVolley di sette punti sugli avversari,che man mano è andato scemandofino al 24 pari e, sempre a causadegli errori punto commessi neimomenti cruciali del set, ha dato lavittoria all’altra squadra. Nel terzo setsi pensava ad una reazione energicada parte della ragazze del misterGioacchino, ma si sono viste lestesse lacune evidenziate nel primoset. Comunque, nonostante il risultatoè stata una bella partita, con un tifodi tipo calcistico non molto adatto allapallavolo ma comunque efficace.L’esperienza l’ha fatta da padrona. LaVolley Vieste, infatti, era composta dagiocatrici veterane con l’inserimentodi due elementi provenienti da Man-fredonia. Dall’altra parte c’era unaNew Volley da poter essere parago-nata più ad una Under 19, composta-solo da ragazze di Vieste. Ora ci siaspetta una reazione a questa scon-fitta nella prossima partita di campio-nato prevista per sabato 2 febbraioalle ore 18,00 presso la palestra “G.delli Santi” contro il Lucera.

Un altro evento molto singolare èstato quello del 23 dicembre, ultimaraccolta del 2007. Sui tre lettini dellasala prelievi si sono ritrovati a donaresimultaneamente Pietro Martinelli [fotoin alto] e i diciottenni Michela Mastro-

rocco [al centro] e Gio-vanni Armiento [in bas-so ] . I l pr imo, g iàdocente della scuolaalberghiera, chiudeva lasua lunga carriera didonatore (60 donazioni)per raggiunti limiti dietà. Gli altri due appe-na diciottenni eranoalla loro prima dona-zione. A Pietro Marti-nelli giunga la nostraammirazione per la suagrandissima disponibili-tà che non ha limitatoalla sola donazione disangue. Alle matricoledella donazione, Mi-chela e Giovanni, l’in-vito a continuare inquesto grande gesto,

nobile e cristiano.Ci auguriamo che questi due

giovani siano d’esempio a tutti quelliche, raggiunta la maggiore età,vorranno percorrere, come già fannotanti altri giovani, la strada dell’amoreper il prossimo e della solidarietà peri malati. (Mario Ragno)

don Antonio Spalatro“un Santo tra noi”

[Il 2 febbraio 1926 don Antonio Spa-latro nasceva a Vieste. Scriveva nelsuo diario spirituale: «Vado sempreun po’ superbo di essere nato ilgiorno della Candelora, da quandomi dissero: chi nasce nelle feste dellaMadonna è predestinato!»per l’anniversario della nascita

3 febbraio 2008ore 18,00 - Santa Messa Solenne,celebrata dal Parrocoore 19,00 - Sala “don A. Spalatro”:

«L’altro principio su cuidebbo basare la mia nuova

vita! Schiavo di Maria,per essere Schiavo di

Cristo»conversazione di don Gior-gio Trotta, postulatore nellafase diocesana per la cau-sa di canonizzazione delServo di Dio don AntonioSpalatro

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Page 4: IL FARO Settimanale 4_2008

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Il Partito Democratico di Vieste hafissato il programma di incontri edeventi che porteranno alla costituzio-ne degli organismi cittadini del partito.

Rilascio dei certificati di sociofondatore del Partito Democratico

(a quanti hanno partecipatoalle primarie del 14 ottobre):— sino al 16 febbraio, dalle 18,30

alle 20,00, presso la sede di ViaBarbacane;

— domenica 3 febbraio, dalle10,00 alle 12,30, nei giardini dellavilla comunale.

Assemblea Pubblica:domenica mattina 10 febbraio(Hotel Falcone);Assemblea elezioneDelegati comunali e provinciali:domenica 17 febbraio(Hotel Falcone).

«E' stato davvero qualcosa diunico a livello emozionale, perchéoltre ad essere uno dei pochi fortunatia dirigere un'orchestra di lirica nelsecondo teatro più importante delVeneto, ho avuto l'onore ed il piaceredi farlo con un violista d'eccezione,mio figlio Emanuele». Sono statequeste le prime emozioni che haraccontato il viestano (ora trevigianodi adozione) Michele Lorusso, altermine del concerto lirico-sinfonicoche ha diretto venerdì scorso 25gennaio al teatro di Treviso con ilcoro Filarmonico Trevigiano “SanteZanon”.

«Per mestiere ho girato tanto, contournee in Francia, ad Orleans eParigi, Germania e naturalmenteItalia, dove mi sono particolarmenteemozionato ad Assisi nella chiesa diSan Francesco. — ha ricordato Lo-russo — Ma ho percepito particolarisensazioni venerdì scorso perchè ateatro c'era davvero una bella atmo-sfera. In sala erano presenti settecen-to spettatori, e almeno duecento sonorimasti fuori poichè i biglietti nonerano sufficienti a soddisfare tutte lerichieste. In tre soli giorni c'era già iltutto esaurito».

Il successo di oggi, come spessoaccade, si scontra con la durezzadegli inizi. «Sono arrivato qui aTreviso quasi quattro anni fa. All'inizioè stata davvero dura. — ricostruisce

Lorusso — Ho sgomitato parecchioper emergere… mi chiamavano il"maestro terrone". Poi, però, con latenacia, la grinta e la pazienza sonoriuscito a dare il meglio di me stessoe tutti hanno avuto modo di apprez-zarmi. Così ora sono un trevigianod'adozione. La musica è stata sem-pre la mia passione e per essa holasciato Vieste. A dir la verità, all'inizio

Sembrerebbe il risultato di unapartita di calcio, ma non lo è. E’invece, la personale "doppietta"messa a segno dal nostro concittadi-no, il maestro Michele Lorusso,seppur… in esilio.

E' una "doppietta" perché il caroMichele si è ripetuto dopo lo straordi-nario successo avuto lo scorso mesedi novembre con l’eccellente direzionelirico-sinfonica avuta nella spettacolarecornice della Basilica Superiore diSan Francesco in Assisi, dove gliaffreschi di Giotto sembravano ani-marsi all’udire i brani magistralmenteeseguiti dalla corale “Zenon" direttidal nostro.

Così lo scorso 25 gennaio hodeciso, con altri due miei amici,Mauro Santoro ed Antonio Lucatelli(musicista da 25 anni), di percorrere1.700 chilometri in 24 ore, per assi-stere al concerto lirico-sinfonico“Un’opera insieme”, in programmanella cornice dello splendido teatrocomunale di Treviso, diretto dall’ormaiaffermatissimo maestro Michele Lo-russo.

Delle sue capacità artistico-musicali non avevo dubbi, ancheperché ho fatto parte delle corali dalui dirette ed ho da sempre potutoapprezzare la sua passione per lamusica e la caparbietà dimostrata nelperseguire gli obiettivi.

Sono rimasto però sbalordito, nelconstatare come la città di Treviso,abbia saputo adottare un professioni-sta del calibro del maestro Lorusso,anche perché possiamo ben immagi-nare le difficoltà di ambientamentoper chi viene dal Sud. Del resto,però, la cultura in quelle zone viaggia

a velocità supersonica, di pari passoall’edilizia ed al turismo.

Ma anche sconcertato, nel vedere750 spettatori (che hanno pagato unbiglietto di 13 euro), di varie fasce dietà (dai 20 ai 90 anni) che hannorichiesto ben tre bis ed al termine delconcerto (biglietti esauriti da tre giorniprima) hanno mostrato il loro affettoe la gratitudine al nostro caro amicoMichele ringraziandolo per le emozio-ni regalate nella serata.

Per di più stupito, ma non troppo,dell’impossibilità di avvicinare il mae-stro al termine del concerto. Sono,infatti, riuscito a trascorrere un’ora conil mio caro amico Michele solo altermine del rinfresco svoltosi dopo lospettacolo. Autorità politiche, produtto-ri, direttori artistici di vari teatri hannopraticamente “assalito” il nostro perparlare con lui.

Ed infine rammaricato, nel consta-tare come la cultura nella nostra cittàsia davvero latitante. Forse pensiamoche basti avere e dare, soldi e be-nessere ai nostri figli per farli crescerefelici… O forse pensiamo che crearealberghi e palazzi possa ovviare a ciòche manca a Vieste.

Oltre che affranto, nel constatarecome i talenti viestani debbano ne-cessariamente emigrare al altrove, alNord, per emergere.

Allora caro Michele, da viestanodoc, mi auguro di accorciare prestole distanze di questa partita. Ma datuo affezionatissimo amico, mi auguroche tu possa mettere a segno tantealtre doppiette e di sempre più prege-vole fattura.

Comunque, caro Michele, sonocerto che Vieste ed i Viestani tivogliono bene. Ad maiora!

Rocco Ruggieri

VIESTE-MICHELE LORUSSO = 0-2

brancolavo nel buio, perchè nulla eracerto pur mandando il mio curriculuma destra ed a manca. Al sud ci sonotanti talenti, la maggior parte si bruciaperchè non vengono coltivati evalorizzati».

Oltre all’esperienza in Veneto, ildirettore d’orchestra viestano tracciaun quadro della situazione nella sua(comunque) città natale. «A Vieste cisono centinaia di imprenditori turisticie nove istituti di credito per unacittadina di quindicimila anime. Sipunta tutto sul turismo, e non sicapisce che non si può vivere facen-do reddito solo tre mesi l'anno.Bisogna investire sulla cultura, ancheper dare nuovi stimoli alle giovanigenerazioni. Ma questo non è soloun problema di Vieste, ma di tutto ilGargano, che qui in Veneto è amatis-simo, ma purtroppo non si riesce avendere bene per mancanza di inizia-

tive promozionali e offerte di pacchettimirati. Io sto facendo di tutto pervalorizzare Veste, la mia città, maogni sforzo risulta vano. Avevo propo-sto di regalare una boccettina d'olioe delle brochure agli spettatori pre-senti in sala a Treviso, per darevisibilità a Vieste, ma non ho ricevutonessuna risposta dagli assessori. Oraa fine febbraio dovrei scendere aVieste per pianificare alcune iniziativees t ive e spero che a lmenoquest'operazione vada in portopositivamente».

Per il concerto di Treviso forsepiù che per sé, Michele ha un motivod'orgoglio ben maggiore. «Mio figlioEmanuele è davvero un grandetalento. E' stato l'unico sin ora adentrare al Conservatorio "GiuseppeVerdi" di Milano senza passare dallegraduatorie. Gli esaminatori dopocinque minut i d i es ib iz ione,all'audizione, l'hanno ammesso subito.Lui è un grande violinista e questapassione ce l'ha sin da piccolo quan-do ha cominciato a seguire lezioniprivate a Pescara. Poi ha dato esamiin giro per l'Italia, ed ha vinto molticoncorsi. Anche se la passione musi-cale regna in famiglia, Emanuele hapreso le sue decisioni in piena libertà.Ora è all'ottavo anno di conservatorioed il suo maestro è il primo violinistadella Scala di Milano: anche lui èesterrefatto del talento. Tutti diconoche a breve si affermerà a livellointernazionale. Ne so davvero fiero».

Per l’emigrato direttore d’orche-stra, più che al passato bisognaguardare al futuro pieno di appunta-menti. «Dirigerò uno spettacolo dilirica a carattere nazionale per festeg-giare i 150anni della nascita di Gia-como Puccini — ci anticipa — Aquesto importante progetto mancanosolo i dettagli. I protagonisti sarannodue attori famosi della tv. Dopol'esibizione di venerdì sono statocontattato da un manager che fatournee in Germania, e spero cheanche quest'avventura possa partireal più presto. Mi sto muovendo an-che a livello personale. Infatti sarò ildirettore artistico del Festival dellaMusica che si terrà a Treviso dal 6 al13 giugno 2008, ed è in cantierequalche iniziativa anche su Vieste.Sto cercando di costruire un pontetra la provincia di Foggia e Treviso,per valorizzare e dare un futuroconcreto ai numerosi talenti nostrani.Ci tengo a valorizzare Vieste ma nonci ritorno a vivere, perche ormai lamia vita è estremamente legata aTreviso. Sono orgogliosamente meri-dionale e viestano e voglio vivere ilresto della mia vita nella musica».

VIESTE, LE MANIFESTAZIONIVERSO IL PD

«Non tornerei a vivere a Vieste,ma sono orgogliosodi essere viestano»

MICHELE LORUSSO, EMIGRATO A TREVISOPER FARE IL DIRETTORE D’ORCHESTRA

«Se fossi rimasto a Viesteora farei un altro lavoro»

La Prefettura di Foggia, a seguitodella documentazione inviata dalComune di San Giovanni Rotondo,ha fatto richiesta al Consiglio deiMinistri di valutare la riesumazionedelle spoglie mortali di San Pio come“grande evento di durata prolungata”.L’evento della riesumazione e ricogni-zione canonica delle spoglie mortalidi Padre Pio avverrà nella primadecade del mese di aprile.

Al termine delle procedure, lespoglie del Santo saranno espostealla pubblica venerazione dei fedelinella chiesa di Santa Maria delleGrazie per circa un anno.

L’esposizione delle spoglie richia-merà fedeli provenienti da tutto ilmondo e determinerà la necessità diuno straordinario impegno organizza-tivo per assicurare adeguate misuredi ordine pubblico e di viabilità, masoprattutto di accoglienza dei pellegri-ni. Il prefetto di Foggia, dunque, hachiesto di valutare la situazione come“grande evento di durata prolungata”,prevedendo le necessarie derogheper affrettare gli interventi e procedereall’assunzione di personale dellapolizia municipale e dei servizi manu-tentivi del Comune di San GiovanniRotondo.

RIESUMAZIONE PADRE PIO,CHIESTO IL RICONOSCIMENTO

COME “GRANDE EVENTO”

Nella prima decade del mese di aprilelevento della riesumazione

e ricognizione canonicadelle spoglie mortali del Santo