il Faro 47 2007

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www.hotelaranci.it www.hotelaranci.com e-mail: [email protected] Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg)-Fax 0884/704191 Anno XII n.47 (572) 21 dicembre 2007 e-mail: [email protected] HO SPESO MENO DA VIDEO SATELLITE EURONICS POINT di Ricciardelli Giuseppe Via S.Maria di Merino, 46 - Vieste Tel.0884.702731 VIA EUGENIO MONTALE, 5 (adicente Caserma Carabinieri) la qualità del marchio a prezzi imbattibili APERTO D’INVERNO E’ arrivato dall’Anas il via libera allo studio di prefattibilità per il completamento della strada a scorri- mento veloce del Gargano. L’assenso al progetto è stato comunicato dall’Anas in risposta al dossier inviato dalla Provincia di Foggia il 10 ottobre scorso. Nella lettera di risposta dell’Anas si affida, dunque, alla Provincia il compito di redigere lo studio di fatti- bilità che «costituirà — si legge nella lettera — il riferimento per la redazio- ne del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale». «Un altro tassello im- portante è stato posto. Grazie alla Provincia di Foggia, per il Gargano, la questione infrastrutturale si avvia a trovare una soluzione definitiva», han- no commentato il presi- dente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone, e l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici. Per la cosidetta “supestrada del Gargano” va ricordato che sempre a ottobre, l’Anas aveva comunicato alla Provincia di Foggia l’inserimento del finanziamento per il suo completa- mento nel piano di investimenti 2007-2011 del contratto di program- ma sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture. Una prima tranche disponibile per la realizzazione dell’importante opera pubblica è individuata nel piano ed è pari a 21.197.237 euro. L’accordo Ministero-Anas prevede anche che le somme non utilizzate per i progetti vengano destinate ad altri. In sostanza, oltre ai 21 milioni di euro nel periodo 2007-2011, la strada a scorrimento veloce, potrebbe bene- ficiare di ulteriori stanziamenti persi da altre progetti non finanziati. Lo studio di fattibilità presentato a Palazzo Dogana nel luglio scorso prevede un’infrastruttura della lun- ghezza complessiva di 11 chilometri e 650 metri, divisa in due tratti che consentiranno che la strada a scorri- mento veloce colleghi Vico del Gar- gano a Mandrione (Vieste). Costo complessivo del progetto: 144 milioni di euro. L'infrastruttura avrà due corsie (di 3,75 metri ciascuna) e 2 banchine (1,50 metri). Semplice ma significativa è stata la manifestazione per l’intitolazione della palestra dell’Ipssar a Gaetano Notarangelo, educatore, amministra- tore pubblico e dirigente sportivo, scomparso nel 1987. Molto commovente è stata anche l’intitolazione della sala pesi alla memoria del docente di educazione fisica Saverio Chionchio, venuto a mancare all’affetto dei propri cari in un incidente stradale a 36 anni, nel 1996 a Varese. Oltre ai familiari delle due figure educative commemorate, numerosi gli intervenuti a testimoniare come sia ancora vivo il loro ricordo in una società viestana, troppo spesso distratta dal contingente (economico ed amministrativo), e dimentica dei reali valori della vita che dovrebbe coniugare più l’ausiliare “essere” che l’“avere”. I primi lasciano una duratura eredità sociale e morale all’intera collettività, i secondi una mera eredità materiale ed economica a vantaggio di pochi ed il cui ricordo presto svanirà. E’ stata questa, in sintesi, la motivazione che ha portato il dirigen- te scolastico dell’Ipssar Andrea Cari- glia, Collegio dei docenti ed Consiglio d’Istituto, alle due intitolazioni. Su quest’onda è auspicabile che il nuovo dirigente del Circolo Didattico Paolo Soldano (da cui partì nel 1997 l’idea di voler ricordare la figura del maestro Notarangelo, subito avvallata dall’attuale dirigente del “Fazzini”, BUON NATALE, FELICE 2008 BUON NATALE, FELICE 2008 La Puglia avrà un proprio piano integrato delle coste, un piano che si avvarrà degli studi europei più avan- zati. L’ennesimo annuncio è stato (ri)fatto dagli assessori regionali, Michele Losappio (Ecologia) e Gu- glielmo Minervini (Demanio marittimo) che negli scorsi giorni hanno presen- ziato ai lavori del network internazio- nale per la protezione dell'eco-regione mediterranea. L'incontro, svoltosi nella sede dell'Istituto agronomico mediter- raneo di Bari, è stata soprattutto l'occasione per presentare le conclu- sioni del progetto "Innova”, lo studio promosso dalla Regione Puglia nell'ambito del programma Interreg III B "Arcipelago Mediterraneo", il cui obiettivo è stato definire modelli comuni di pianificazione, gestione integrata e sostenibile, nonché di monitoraggio delle aree ad elevato valore ambientale. Il piano integrato delle coste, sulla carta, è annunciato anche come un primo passo concreto per affrontare e risolvere l'annoso problema della frammentazione delle competenze tra i vari assessorati: opere pubbliche, demanio, ambiente, agricoltura, auto- rità di bacino. L'obiettivo minimo, ha spiegato Losappio, che comunque non ha nascosto le difficoltà, è di «mettere in rete tutto questo in modo da consentire il superamento la frammentazione». Ancora pìù ottimi- sta, sul punto, è Minervini, il quale ha annunciato il varo di una vera e propria "rivoluzione" con «l'insediamento di otto direzioni di aree nelle quali saranno integrate tutte le parti amministrative che afferiscono ad un'unica area». Secon- do Minervini «ci sarà così una dire- zione che riguarderà l'ambiente e il territorio, una sulio sviluppo economi- co, una che unirà politica della salute ed inclusione sociale, una relativa alle politiche di valorizzazione del territorio e capitale umano, sviluppo rurale. Infine tre direzioni integrate di pro- grammazione e finanze, relazioni istituzionali e gestione-organizzazione della Regione». REGIONE PUGLIA, PIANO DELLE COSTE IN DIRITTURA D’ARRIVO? Per lo studio fatto realizzare dalla Provincia di Foggia SUPERSTRADA, VIA LIBERA ALLO STUDIO DI PREFATTIBILIT E' stato arrestato dai ca- rabinieri a Bologna l'altro re- sponsabile della rapina messa a segno il 16 novembre scor- so nel supermercato “Olmo” di Vieste. Si tratta di Danilo Pietro Della Malva, 22 anni, già noto alle forze dell'ordine, nei confronti del quale è stata eseguita l'ordinanza di custo- dia cautelare emessa dal gip del tribunale di Foggia, Rita Curci, che ha accolto le ri- chieste del sostituto procura- tore Ludovico Vaccaro. Il provvedi- mento è stato notificato nel carcere di Bologna dove il giovane è detenu- to per rapina. Il 16 novembre scorso alle ore 19,45, il Della Malva e Giuseppe Germinelli, arrestato pochi giorni dopo il colpo, perpetravano una rapina a mano armata ai danni del noto su- permercato. I due, pistola in pugno, nonostante la presenza di numerosi clienti, facevano irruzione dentro il supermercato e sotto la minaccia dell'arma costringevano la cassiera ad allontanarsi e, con violenza aspor- tavano il danaro contenuto nel cas- setto del registratore di cassa per poi darsi alla fuga con un ciclomotore dileguandosi tra le tortuose vie del centro. Tra le persone presenti una giovane mamma con in braccio il suo bambino, spintonata durante la fuga e rimasta scioccata dallo spavento. Le indagini, scattate immediatamente da parte dei Carabinieri della Tenen- za di Vieste, guidata dal comandate Gianluca Sirsi [vedi foto], e del NOR della Compagnia di Vico del Garga- no, già presenti in forze nella cittadi- na per un servizio "antirapina", per- MANETTE A BOLOGNA PER IL SECONDO RAPINATORE DEL SUPERMERCATO “OLMO” I Carabinieri di Vieste hanno notificato e dato esecuzione all'ordinanza del gip (continua a pag.3) all’epoca presidente del Distretto) possa modificare l’attuale anonimato dei vari plessi (ora denoinati in base all’ubicazione: Spina, Tommaseo, Giolitti, Manzoni) facendo riferimento ai migliori educatori sociali e morali di Vieste. Alla cerimonia è intervenuta il sindaco Ersilia Nobile, che ha traccia- to i profili dei due educatori, così come la Giunta comunale. Erano presenti, inoltre, i dirigenti delle scuole viestane, il presidente provinciale della Fipav Ciro David, Nino D’Apice responsabile provinciale Fipav settore scuola, colleghi amici ed ex alunni del maestro, anche il Preside Cariglia ha ricordato breve- mente i tratti salienti delle due figure. Per l’intitolazione della palestra l’uffi- cialità del “ricordo” è toccata a Ludo- vico Ragno, collega ed amico perso- nale nonché ex sindaco di Ninino Notarangelo. Per la sala pesi Michele Notarangelo ha parlato del suo fi- glioccio e collega Saverio Chionchio, ricordandone lo spessore sia come atleta che come docente, definito per la mitezza del suo carattere il “gigante buono”. Al termine della cerimonia, curata dei docenti tecnico-pratici dell’Ipssar, il presidente della Fipav ha conse- gnate delle targhe a personaggi ed imprenditori impegnati per la promo- zione dello sport a Vieste ed una piccola targa ricordo dell’evento a tutti gli intervenuti. Si è tenuto mercoledì scorso 19 dicembre il Consiglio Comunale di Vieste, l’ultimo previsto per il 2007. Solo tre gli accapi all’ordine del giorno ("Regolamento dell’accoglienza e della promozione turistica", Pianifi- cazione strategica di area vasta “Capitanata 2020”, Piano per il diritto allo studio anno 2008) tutti approvati all’unanimità dei presenti in meno di 40 minuti. Il più importante riguardava il cosiddetto "Regolamento dell’acco- glienza e della promozione turistica", un documento messo a punto, dopo alcuni mesi di lavoro, da una com- missione presieduta dal capogruppo del PD, Antonio Giuffreda, composta dagli as-sessori Nicola Rosiello (Turi- smo), Raffaele Zaffarano (Attività Produttive), dai consi-glieri comunali Girolamo Dirodi (FI), Do-menico Prudenza (Udc), Giuseppina Fal-cone (FI), Michele Nobiletti (Udeur) e dagli esperti Domenico Spina Diana (ex sinda-co), Carlo Nobile (ex assessore al Turismo). Nel Regolamento, se per la parte dedicata al "patrimonio turistico ricet- tivo locale" si ripropone quanto dispo- sto dalla relativa legislazione regiona- le, le novità più significative riguardano i beni e le attività culturali locali, la certificazione di qualità, la tanto sospirata "Vieste Card" e la difesa dell'ospite. Per l'aspetto culturale, oltre ad enumerare i beni culturali locali per la cui conservazione e valorizzazione ci si vuole adoperare, s'introduce la figura dei "promotori culturali locali", ovvero le associazioni ed comitati che in città operano a vario modo nell'ambito culturale. Nell'elencazione di questi "promotori" si era strana- mente tralasciato di inserire Ondara- dio, l'organo d'informazione locale via etere. Per questo nel corso del dibattito i consiglieri del PD Antonio Giuffreda e Mauro Clemente sono intervenuti argomentando affinchè si correggesse, come poi è stato fatto, il relativo articolo con l'inserimento INTITOLATA A GAETANO NOTARANGELO LA PALESTRA DELL’IPSSAR La sala pesi dedicata al docente di educazione fisica Saverio Chionchio (continua a pag.4) ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 2007: APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA, BASE DI PARTENZA PER IL SISTEMA DELLA “VIESTE CARD”

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Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg)-Fax 0884/704191 Anno XII n.47 (572) 21 dicembre 2007

e-mail: [email protected]

HO SPESOMENO DA

VIDEO SATELLITE EURONICS POINTdi Ricciardelli Giuseppe

Via S.Maria di Merino, 46 - ViesteTel.0884.702731

VIA EUGENIO MONTALE, 5(adicente Caserma Carabinieri)

la qualità del marchio a prezzi imbattibiliAPERTO D’INVERNO

E’ arrivato dall’Anas il via liberaallo studio di prefattibilità per ilcompletamento della strada a scorri-mento veloce del Gargano.

L’assenso al progetto è statocomunicato dall’Anas in risposta aldossier inviato dalla Provincia diFoggia il 10 ottobre scorso. Nellalettera di risposta dell’Anassi affida, dunque, allaProvincia il compito diredigere lo studio di fatti-bilità che «costituirà — silegge nella lettera — ilriferimento per la redazio-ne del progetto preliminaree dello studio di impattoambientale».

«Un altro tassello im-portante è stato posto.Grazie alla Provincia diFoggia, per il Gargano, laquestione infrastrutturalesi avvia a trovare unasoluzione definitiva», han-no commentato il presi-dente della Provincia di Foggia,Carmine Stallone, e l’assessoreprovinciale ai Lavori Pubblici.

Per la cosidetta “supestrada delGargano” va ricordato che sempre aottobre, l’Anas aveva comunicato allaProvincia di Foggia l’inserimento delfinanziamento per il suo completa-mento nel piano di investimenti2007-2011 del contratto di program-ma sottoscritto con il Ministero delleInfrastrutture.

Una prima tranche disponibile perla realizzazione dell’importante opera

pubblica è individuata nel piano ed èpari a 21.197.237 euro. L’accordoMinistero-Anas prevede anche che lesomme non utilizzate per i progettivengano destinate ad altri.

In sostanza, oltre ai 21 milioni dieuro nel periodo 2007-2011, la stradaa scorrimento veloce, potrebbe bene-

ficiare di ulteriori stanziamenti persida altre progetti non finanziati.

Lo studio di fattibilità presentatoa Palazzo Dogana nel luglio scorsoprevede un’infrastruttura della lun-ghezza complessiva di 11 chilometrie 650 metri, divisa in due tratti checonsentiranno che la strada a scorri-mento veloce colleghi Vico del Gar-gano a Mandrione (Vieste). Costocomplessivo del progetto: 144 milionidi euro. L'infrastruttura avrà duecorsie (di 3,75 metri ciascuna) e 2banchine (1,50 metri).

Semplice ma significativa è statala manifestazione per l’intitolazionedella palestra dell’Ipssar a GaetanoNotarangelo, educatore, amministra-tore pubblico e dirigente sportivo,scomparso nel 1987.

Molto commovente è stata anchel’intitolazione della sala pesi allamemoria del docente di educazionefisica Saverio Chionchio, venuto amancare all’affetto dei propri cari inun incidente stradale a 36 anni, nel1996 a Varese.

Oltre ai familiari delle due figureeducative commemorate, numerosigli intervenuti a testimoniare come siaancora vivo il loro ricordo in unasocietà viestana, troppo spessodistratta dal contingente (economicoed amministrativo), e dimentica deireali valori della vita che dovrebbeconiugare più l’ausiliare “essere” chel’“avere”. I primi lasciano una duraturaeredità sociale e morale all’interacollettività, i secondi una mera ereditàmateriale ed economica a vantaggiodi pochi ed il cui ricordo prestosvanirà. E’ stata questa, in sintesi, lamotivazione che ha portato il dirigen-te scolastico dell’Ipssar Andrea Cari-glia, Collegio dei docenti ed Consigliod’Istituto, alle due intitolazioni.

Su quest’onda è auspicabile cheil nuovo dirigente del Circolo DidatticoPaolo Soldano (da cui partì nel 1997l’idea di voler ricordare la figura delmaestro Notarangelo, subito avvallatadall’attuale dirigente del “Fazzini”,

BUONNATALE,

FELICE 2008

BUONNATALE,

FELICE 2008

La Puglia avrà un proprio pianointegrato delle coste, un piano che siavvarrà degli studi europei più avan-zati. L’ennesimo annuncio è stato(ri)fatto dagli assessori regionali,Michele Losappio (Ecologia) e Gu-glielmo Minervini (Demanio marittimo)che negli scorsi giorni hanno presen-ziato ai lavori del network internazio-nale per la protezione dell'eco-regionemediterranea. L'incontro, svoltosi nellasede dell'Istituto agronomico mediter-raneo di Bari, è stata soprattutto

l'occasione per presentare le conclu-sioni del progetto "Innova”, lo studiopromosso dalla Regione Puglianell'ambito del programma Interreg IIIB "Arcipelago Mediterraneo", il cuiobiettivo è stato definire modellicomuni di pianificazione, gestioneintegrata e sostenibile, nonché dimonitoraggio delle aree ad elevatovalore ambientale.

Il piano integrato delle coste, sullacarta, è annunciato anche come unprimo passo concreto per affrontaree risolvere l'annoso problema dellaframmentazione delle competenze trai vari assessorati: opere pubbliche,demanio, ambiente, agricoltura, auto-rità di bacino. L'obiettivo minimo, haspiegato Losappio, che comunquenon ha nascosto le difficoltà, è di«mettere in rete tutto questo in mododa consentire il superamento laframmentazione». Ancora pìù ottimi-sta, sul punto, è Minervini, il quale haannunciato il varo di una vera ep r o p r i a " r i v o l u z i o n e " c o n«l'insediamento di otto direzioni diaree nelle quali saranno integratetutte le parti amministrative cheafferiscono ad un'unica area». Secon-do Minervini «ci sarà così una dire-zione che riguarderà l'ambiente e ilterritorio, una sulio sviluppo economi-co, una che unirà politica della saluteed inclusione sociale, una relativa allepolitiche di valorizzazione del territorioe capitale umano, sviluppo rurale.Infine tre direzioni integrate di pro-grammazione e finanze, relazioniistituzionali e gestione-organizzazionedella Regione».

REGIONE PUGLIA,PIANO DELLE COSTE

IN DIRITTURA D’ARRIVO?

Per lo studio fatto realizzare dalla Provincia di Foggia

SUPERSTRADA, VIA LIBERA ALLO STUDIO DI PREFATTIBILITA’

E' stato arrestato dai ca-rabinieri a Bologna l'altro re-sponsabile della rapina messaa segno il 16 novembre scor-so nel supermercato “Olmo”di Vieste. Si tratta di DaniloPietro Della Malva, 22 anni,già noto alle forze dell'ordine,nei confronti del quale è stataeseguita l'ordinanza di custo-dia cautelare emessa dal gipdel tribunale di Foggia, RitaCurci, che ha accolto le ri-chieste del sostituto procura-tore Ludovico Vaccaro. Il provvedi-mento è stato notificato nel carceredi Bologna dove il giovane è detenu-to per rapina.

Il 16 novembre scorso alle ore

19,45, il Della Malva e GiuseppeGerminelli, arrestato pochi giorni dopoil colpo, perpetravano una rapina amano armata ai danni del noto su-permercato. I due, pistola in pugno,nonostante la presenza di numerosiclienti, facevano irruzione dentro ilsupermercato e sotto la minacciadell'arma costringevano la cassieraad allontanarsi e, con violenza aspor-tavano il danaro contenuto nel cas-setto del registratore di cassa per poidarsi alla fuga con un ciclomotoredileguandosi tra le tortuose vie delcentro. Tra le persone presenti unagiovane mamma con in braccio il suobambino, spintonata durante la fugae rimasta scioccata dallo spavento.Le indagini, scattate immediatamenteda parte dei Carabinieri della Tenen-za di Vieste, guidata dal comandateGianluca Sirsi [vedi foto], e del NORdella Compagnia di Vico del Garga-no, già presenti in forze nella cittadi-na per un servizio "antirapina", per-

MANETTE A BOLOGNA PER IL SECONDO RAPINATOREDEL SUPERMERCATO “OLMO”

I Carabinieri di Vieste hanno notificato e dato esecuzione all'ordinanza del gip

(continua a pag.3)

all’epoca presidente del Distretto)possa modificare l’attuale anonimatodei vari plessi (ora denoinati in baseall’ubicazione: Spina, Tommaseo,Giolitti, Manzoni) facendo riferimentoai migliori educatori sociali e moralidi Vieste.

Alla cerimonia è intervenuta ilsindaco Ersilia Nobile, che ha traccia-to i profili dei due educatori, cosìcome la Giunta comunale.

Erano presenti, inoltre, i dirigentidelle scuole viestane, il presidenteprovinciale della Fipav Ciro David,Nino D’Apice responsabile provincialeFipav settore scuola, colleghi amicied ex alunni del maestro, anche ilPreside Cariglia ha ricordato breve-mente i tratti salienti delle due figure.Per l’intitolazione della palestra l’uffi-cialità del “ricordo” è toccata a Ludo-vico Ragno, collega ed amico perso-nale nonché ex sindaco di NininoNotarangelo. Per la sala pesi MicheleNotarangelo ha parlato del suo fi-glioccio e collega Saverio Chionchio,ricordandone lo spessore sia comeatleta che come docente, definito perla mitezza del suo carattere il“gigante buono”.

Al termine della cerimonia, curatadei docenti tecnico-pratici dell’Ipssar,il presidente della Fipav ha conse-gnate delle targhe a personaggi edimprenditori impegnati per la promo-zione dello sport a Vieste ed unapiccola targa ricordo dell’evento a tuttigli intervenuti.

Si è tenuto mercoledì scorso 19dicembre il Consiglio Comunale diVieste, l’ultimo previsto per il 2007.Solo tre gli accapi all’ordine delgiorno ("Regolamento dell’accoglienzae della promozione turistica", Pianifi-cazione strategica di area vasta“Capitanata 2020”, Piano per il dirittoallo studio anno 2008) tutti approvatiall’unanimità dei presenti in meno di40 minuti.

Il più importante riguardava ilcosiddetto "Regolamento dell’acco-glienza e della promozione turistica",un documento messo a punto, dopoalcuni mesi di lavoro, da una com-missione presieduta dal capogruppodel PD, Antonio Giuffreda, compostadagli as-sessori Nicola Rosiello (Turi-smo), Raffaele Zaffarano (AttivitàProduttive), dai consi-glieri comunaliGirolamo Dirodi (FI), Do-menicoPrudenza (Udc), Giuseppina Fal-cone(FI), Michele Nobiletti (Udeur) e dagliesperti Domenico Spina Diana (exsinda-co), Carlo Nobile (ex assessoreal Turismo).

Nel Regolamento, se per la partededicata al "patrimonio turistico ricet-tivo locale" si ripropone quanto dispo-sto dalla relativa legislazione regiona-le, le novità più signif icativeriguardano i beni e le attività culturalilocali, la certificazione di qualità, latanto sospirata "Vieste Card" e ladifesa dell'ospite.

Per l'aspetto culturale, oltre adenumerare i beni culturali locali per

la cui conservazione e valorizzazioneci si vuole adoperare, s'introduce lafigura dei "promotori culturali locali",ovvero le associazioni ed comitatiche in città operano a vario modonell'ambito culturale. Nell'elencazionedi questi "promotori" si era strana-mente tralasciato di inserire Ondara-dio, l'organo d'informazione locale viaetere. Per questo nel corso deldibattito i consiglieri del PD AntonioGiuffreda e Mauro Clemente sonointervenuti argomentando affinchè sicorreggesse, come poi è stato fatto,il relativo articolo con l'inserimento

INTITOLATA A GAETANO NOTARANGELO LA PALESTRA DELL’IPSSARLa sala pesi dedicata al docente di educazione fisica Saverio Chionchio

(continua a pag.4)

ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 2007:APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA,

BASE DI PARTENZA PER IL SISTEMA DELLA “VIESTE CARD”

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settimanalepag.2

CALCIO

JUNIORES Regionale

PALLAVOLO

Campionato Provinciale Under 18Girone A – 1ª Giornata (ritorno)

Loc.Campo Sportivo - Peschicicell.347.2926149 - Fax 0884.964352e-mail: [email protected]

Come è ormai tradizione perquesto periodo, anche quest’anno siè svolta la “Coppa Shotokan”, mani-festazione di karate giunta alla 39ªedizione. Sabato 15 dicembre 2007ad Imola si è tenuta questa competi-zione a livello nazionale a cui hannopartecipato come sempre gli atletidella “Kensho” di Veiste.

Ormai è tradizione: quando neipalazzetti dello sport vengono fatti iloro nomi, la gente inizia ad applaudi-re prima ancora di vedere la presta-zione. Stiamo parlando naturalmentedei due istruttori della “Kensho” diVieste, Nazario Moffa e Matteo Leonee di una nuova promessa per ilkarate viestano, Giovanni Ruggieri.

Questi atleti sono diventati ormaidelle vere macchine da guerra, pro-grammate solo per vincere qualsiasicompetizione. Questi i risultati ottenutiad Imola: Nazario Moffa 1° postokatà; Leone Matteo 1° posto kumitè;squadra della Puglia 3° posto conNazario Moffa, Matteo Leone e Gio-vanni Ruggieri.

Si.Eco. Vieste New Volley 3Anspi Or. S.Teresa Sannicandro 0(25/7-25/14-25/07)

Ennesima prova corale dellaSi.EcO. Vieste New Volley che, ag-giudicandosi la vittoria nella primagiornata di ritorno sulla matricolaAnspi Oratorio S. Teresa Sannican-dro, ha consolidato il suo primato inclassifica nel girone A. Sono bastatisoli quaranta minuti di gioco perchiudere l’incontro. A questo puntonon ci si può più nascondere sul-l’obiettivo di raggiungere la vittoriafinale del girone. Si attende, infatti,solo la certezza matematica, anchese restano quattro giornate per con-cludere il torneo. I numeri ottenutifinora parlano chiaro: 15 punti inclassifica e nessun set perso.

L’altro incontro previsto in calen-dario fra Il Sammarco Pallavolo el’Asd Pol. S.Pietro Vico, non è statodisputato a causa della neve. Inquesto turno riposava la Pol. OlimpiaApricena. La prossima giornata dicampionato è prevista dopo le festedi fine anno e prevede per giovedì10 gennaio l’incontro Pol. OlimpiaApricena—Sammarco Pallavolo e pervenerdì 11 quello ASD Pol. S. PietroVico—SI.ECO. Vieste New Volley,mentre riposa ANSPI Oratorio S.Teresa Sannicandro.

Classifica: Si.Eco. Vieste NewVolley 15; ASD Pol. S. Pietro Vico*,Sammarco Pallavolo*, Pol. OlimpiaApricena 6; Anspi Or. S.Teresa San-nicandro 0. (*una partita in meno).

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Per l’Atletico Vieste il 2007 è statoun anno stellare: prima il ritorno inPromozione dopo 15 anni e poi uninizio di campionato scintillante con ilsecondo posto in classifica al giro diboa. Il 2007 è stato anche l’anno deltrionfo in Prima Categoria, un torneovinto largamente ed anticipatamente.E’ stata una vittoria quasi esagerata,condita da 15 vittorie consecutive e ilconseguente strapotere dello squa-drone viestano, sancito, anche, dai26 goal del bomber Maurizio Gentilee dalle illuminanti giocate dei gemelliPaolo e Rocco Augelli.

Era il Vieste dei grandi sponsor:di Antonio e Michele D’Aprile, deifratelli Mangini, dei fratelli Pecorelli,del vice presidente Pino Papagni edel patron Lorenzo Spina Diana che,con con managerialità aveva datofinalmente inizio ad un nuovo ciclo.

Il team manager Matteo Azzaroneed il tecnico Michele Mimmo hannosempre avuto le idee chiare, anchequando c’è stato il flop di Cannorozzie Lasalandra. Così affiatati che sape-vano di poter vincere ancora senzanulla cambiare. Quella squadra erastata costruita con raziocinio e conacquisti eccellenti che potesserodurare nel tempo.

E’ stato un inizio di campionato a

dir poco esaltante con l’Atletico Viesteprotagonista assoluto per tutto ilgirone di andata. E’ stato un susse-guirsi di emozioni con quelle strepito-se vittorie contro tutte le grandi:Castellana, Mola, ma soprattutto ilforte Polignano che ha dovuto arren-dersi al gioco veloce e travolgentedell’Atletico che anche in trasferta suidifficili campi di Terlizzi e Fortis Traniha giganteggiato.

Una squadra straordinaria e ma-tura, pilotata da Michele Mimmo,ottimo conoscitore della categoria.,capace di forgiare in un modo graniti-co il gruppo. Una ricetta semplicequella di Michele Mimmo basata suregole antiche: equilibrio da parte ditutti, nessun fanatismo da parte deitifosi e soprattutto rispetto dei ruoli.Questo equilibrio è stato garantito datutti, stampa compresa. Per il benedel progetto tante notizie di corridoionon sono state “sventolate”. Si èsorvolato sui casi Elia Gravinese eFrancesco Azzarone pur discutibilinella loro gestione. Sono passatiquasi inosservati, quando anche imuri sapevano che sono partiti senzail consenso del tecnico Michele Mim-mo che pure sul giovane FrancescoAzzarone era disposto a scommette-re. Ma la società ha preferito cederlo.

Poi, la strana storia dei procuratorio amici di Barletta, il tesseramento diModesto Alessio Severino, quello diCarlo Capuano ed ultimamente quellodel centravanti, un italo-argentinoproveniente dal campionato abruzze-se, anche questo tramite procuratore.Tutte ombre sull’ultima e discutibilegestione. Discutibili anche le impen-

DEDICATO A…Tutto scorre… finchè si è in

discesa. Poi gli anni passano ediniziano le ardue salite. Qualcunodirebbe che è solamente un punto divista. Il ventenne (classe ’87) dove lometto? Così non posso parcheggiarequattro della Juniores (seconda squa-dra della formazione principale) oppu-re passarli in Prima, Seconda e TerzaCategoria (juniores a scadenza an-nuale). In Eccellenza ed in Promozio-ne è obbligatorio utilizzare due gioca-tori classe 1988 ed un del 1989.Nella notte di San Silvestro il nostroragazzo passa da titolare inamovibilea giocatore in esubero in primasquadra, forse nell’intero organico edanche a casa sua.

Allungare la vita calcistica aquesti ragazzi di casa nostra è possi-bile senza inventarsi false strategie.Una domanda nasce spontanea: si èlavorato abbastanza per trasformarequesti calciatori precari in titolari diruolo? Il peccato originale è nel-l’”incompiuta”: il passaggio tra ilsettore giovanile e quello puramenteagonistico non è curato abbastanza.Pochi accettano la sfida di essere

SPORTELLO UNICOE VECCHI PROBLEMIUno sportello unico per il settore

giovanile e la F.I.G.C./Lega CalcioDilettanti Puglia è stato avviato dal 1°luglio 2007. Un vantaggio per tutte lesocietà: solo così esse avranno ununico punto di riferimento perla parte amministrativa, assicu-rativa e per le problematiche deltesseramento.

Dal convegno “Il calcio nellasocietà – Nuove strategie delmondo d i l e t t an t i s t i co egiovanile“, si concorda sui pro-grammi di rilancio e di organiz-zazione generale. Quadri tecnicie dirigenziali con uomini appas-sionati e professionalmentepronti a mettersi al servizio dellosport. Si rivaluta il “maestro ditecnica”, figura che andavascomparendo in questo freneticocorrere a tutto campo.

Gli interessi di classificadovrebbero passare in secondopiano rispetto all’organizzazione,alla programmazione ed allaprevenzione: accertare l’idoneitàmedica e quella attitudinale perun equilibrio immediato e futuro.Ci auguriamo di avere anche aVieste uno spazio attrezzato(presso il Poliambulatorio) utileper il controllo non solo dellapratica sportiva, ma anche diquella lavorativa e del tempolibero. Inutile ripetere che lacarenza di strutture pubblicheresta il primo grande problemasociale, unico test valido permisurare la qualità della vita.

Atl.Vieste-Sporting Club Vico 7-1Atl.Vieste: Grima (Quitadamo),

Vetrano, Curatolo (Fusillo), Palumbo,Fezga, Cariglia, Sicuro N., Troiano,Stefania (Del Duca), Scirocco (Losi-to), Sicuro A. — all. L. Ranuschio.

Reti: Stefania, Troiano, Sicuro A.(3), Sicuro N., Palumbo.

Un fine settimana con vento eneve, la squadra allenata da LuigiRanuschio ottiene la quarta vittoria e

nate della società che ha “armato”(non si capisce ancora se volutamen-te) il sergente di ferro Matteo Azzaro-ne per eregersi a protagonista adoltranza di un calcio mercato ombro-so, old style. Di quel calcio alla “vivail parroco”, tanto da scatenare unavera e propria crisi di fiducia tra il

tecnico Mimmo e la stessa società.Sia ben chiaro, se l’obiettivo della

società è tenere tutto sotto il propriodiretto controllo, la cosa potrebbeessere condivisibile. Ma se invece sitratta di estemporanee decisioni, tuttii dubbi sull’ultimo operato sonolegittimi. Cosa stà accadendo allorain casa Atletico Vieste?

La risposta, quasi restio, l’hasussurrata lo stesso patron LorenzoSpina Diana annunciando candida-mente l’ennesimo acquisto fatto dallasocietà all’insaputa del tecnico, sotto-lineato da un «tra la società e lo stafftecnico c’è un clima infuocato».

Michele Mimmo queste cose leha sempre minimizzate. Dissapori tralui ed il team manager Matteo Azza-rone erano noti da tempo. Un bracciodi ferro quasi infantile tra i due. Dauna parte l’imporre al tecnico giocato-ri a lui sconosciuti, dall’altra bocciaretutte le iniziative di Mimmo. Questimodi di fare stanno destabilizzandolo stesso spogliatoio che solo graziealla maturità dei ragazzi non si èancora diviso. Due strategie, quelledi Mimmo e Azzarone, completamen-te differenti per cui si avvicina ormaila classica resa dei conti.

Mister Mimmo sembra amareg-giato. Per ragioni di opportunità,facilmente immaginabili, preferisceglissare e non commentare i partico-lari. Si è limitato a sussurrare poche

parole: «Non capisco certi atteggia-menti. Voglio parlare solo con ilpresidente».

Alla vigilia di Natale con l’AtleticoVieste protagonista del campionato diPromozione, c’è da registrare così unclamoroso “autogoal” della dirigenzache rischia di compromettere nonsolo il rapporto con il tecnico, con igiocatori più importanti, e perciòl’intero proseguo del campionato.Questo perché? Per imporre la pro-pria ragione “economico-dirigenziale”?

Michele Mascia

contemporaneamente educatori, pre-paratori ed allenatori. Gli interessi diclassifica ed i perversi tatticismioffuscano il lavoro settimanale dimiglioramento individuale e di gruppo.

Spesso l’età cronologica noncorrisponde a quella biologica equindi assistiamo a fenomeni disviluppo precoce o ritardato sia fisicoche mentale. Il tempo corregge tuttoe se noi avessimo un po’ più dipazienza nel raccogliere i fruttiavremmo uno juniores in meno edun uomo in più. I giovani non devonosubire passivamente ed al pessimi-smo latente bisogna sostituire lavoglia di migliorarsi.

Non è solo un problema di destroe sinistro o di stop e colpo di testa,un giusto metodo ed uno stile di vistasano favorirebbe l’inserimento inqualsiasi squadra sia calcistica chedel mondo del lavoro. Ragazzi, èquesta l’età delle discese. Poi inizie-ranno le salite! Cari ragazzi del 1988,non tremate per il botto di fine anno.Un buon procuratore ed un curri-culum addomesticato potrebberoconfezionarvi un ”pacco” su misuraanche a voi.

Franco Patrone

L’anno “splendente” dell’Atletico Viesterischia di volgere al tramonto?

ATLETICO VIESTE, CON IL VIA VAI DI GIOCATORIIDILLIO FINITO TRA IL TECNICO MIMMO E LA SOCIETA’?

Fermi i campionati per l’emergen-za neve, l’unica partita giocata rego-larmente è stata quella di PrimaDivisione maschile tra Trinitapoli eMattinata, terminata 3-1 per i padronidi casa. Nella femminile l’altra partitagiocabile tra Apricena e Manfredoniaè stata sospesa sul risultato di paritàdi set 1-1 per mancanza di dell’ener-gia elettrica. In settimana si è recupe-rato l’incontro della femminile fra CSPIpssar Volley Vieste – Olimpia Aprice-na, con un secco 3-0 per le ragazzeallenate da Maria Vescera e MartaOlivieri: troppa la differenza tecnicatra le due formazioni scese in campo,non a caso il CSP è al secondoposto in classifica dietro allo SportLab Foggia mentre le ospiti staziona-no nella zona bassa.

Saranno recuperate le altre partitedei team viestani femminili, la Si.EcoNew Volley si recherà a Foggia inuna proibitiva trasferta in casa dellacapolista Sportlab, mentre il CSPospiterà un’altra squadra in forterecupero, l’Avis Villa Igea di Foggia:sarà necessario non perdere puntiper rimanere alle spalle della squadraleader del campionato.

La maschile del CSP Ipssar Vol-ley Vieste ospiterà il Lucera e, sevorrà rimanere squadra campioned’inverno, dovrà vincere senza lascia-re punti sul campo anche per rifarsidella prestazione, non proprio esaltan-te fatta a Mattinata.

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conserva il primato in classifica.Tengono il passo il Don Bosco Carpi-no e l’A.Potenza Lesina.

Diverse le gare da recuperare inquesto girone. La gara con il Vicoconferma alcune buone sensazioni:l’adattabilità tattica di Giuseppe Pa-lumbo nel ruolo difensivo, l’abile regiain zona d’attacco di Samuele Sciroc-co, la vena di goleador di AntonelloSicuro ed un voto superiore allamedia per tutti gli altri ragazzi.

Continua l’esilio in campo neutroper le squadre giovanili viestane (aPeschici). Nell’anno che verrà forseci sarà l’avvicinamento al “RiccardoSpina”.

Le prossime gare (date da pro-grammare): Don Bosco Carpino—Atl.Vieste (a Carpino); A.R.C.A. Vieste—Arcobaleno Apricena (a Peschici).

Page 3: il Faro 47 2007

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"Il FARO" settimanale sarà in edicolavenerdì 11 gennaio 2008

Direttore responsabile:Ninì delli Santi

Direttore editoriale:Antonio Troia

Collaboratori:Luther Blisset, Vincenzo CasamassimaAnnamaria Cellamare, Michele MasciaMichele Notarangelo, Franco Patrone,Giuseppe Ruggieri, Saverio Serlenga,

Matteo Siena, Sandro Siena

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Benché la serata del 15 dicembrescorso sia stata funestata dal maltem-po, il convegno organizzato dallaSezione di Società di Storia Patria diVieste in collaborazione con il Comu-ne ha avuto un soddisfacente interes-samento da parte del pubblico.

Vieste ha voluto ricordare, nellaricorrenza del 150° centenario dellasua nascita, il magistrato Mauro DelGiudice di Rodi Garganico, l’illustremagistrato che individuò in BenitoMussolini il mandante dell’uccisionedel deputato Giacomo Matteotti.

Franco Ruggieri, Presidente dellalocale Società di Storia Patria, ne hainquadrato il personaggio come l’uo-mo che fu testimone con i suoi 94anni da lui vissuti, delle varie evolu-zione d’Italia, a cominciare dal Regnodi Napoli di Ferdinando II di Borbone,al Regno d’Italia di Vittorio EmanueleIII fino alla Repubblica italiana rettadal Presidente Luigi Einaudi. Eglivisse, anche se indirettamente, ilmovimento del brigantaggio, le guerredella Libia, della Prima Guerra Mon-diale, della conquista dell’Impero, lelotte partigiane di Spagna, la II Guer-ra Mondiale con la distruzione ditante città e il momento della rinascitadel suo Paese.

Il sacerdote don Pasquale Vesce-ra ha improntato il suo discorso sullareligiosità cattolica vissuta da questomagistrato, che da pensionato volletrascorre i suoi anni di riposo, lontanodai fragori della città, ritirandosi inVieste.

Fu un ottimo collaboratore dell’ar-civescovo Andrea Cesarano con unnotevole contributo di pensiero sulcattolicesimo, scrivendo dottissimiarticoli sul “Bollettino dell’Archidiocesidi Manfredonia e della Diocesi diVieste”.

Mimmo Aliota invece si è limitatoa ricordare le giornate trascorsedall’”eccellenza Del Giudice” con itanti amici di Vieste e le località dalui frequentate.

Maria Teresa Rauzino nella suaminuziosa ricerca ha messo a nudola scrupolosità e l’integerrima figuradel magistrato nel condurre le indaginisul caso Matteotti. Ritenuto il DelGiudice un magistrato troppo scomo-do a Roma, fu promosso procuratoregenerale a Catania. Nomi grossifuromo indagati: Emilio De Bono,quadriumviro e capo della PubblicaSicurezza, Finzi, sottosegretario agliInterni, Cesare Rossi, responsabiledell’ufficio stampa del capo del Go-verno, i diretti uccisori del Matteotti acominciare da Amerigo Dumini, chesi definiva il sicario del Duce, perfinire con Albino Volpi e AmletoPoveromo. Il processo, celebrato aChieti, fu una farsa e soltanto questiultimi tre furono condannati a cinqueanni, undici mesi e venti giorni dicarcere. Pena questa che non fuscontata per intero perché, con l’am-nistia, furono messi in libertà dopocirca due anni.

A Vieste il nobile magistrato,certamente non stette con le mani inmano, scrisse le memorie di quell’uc-cisione di Matteotti, pubblicate poipostume, e la silenziosa attività diantifascista.

Quest’ultima si può ricavare dalledeliberazioni n. 113 e 114 dellaGiunta Comunale di Vieste del 5maggio 1945, che trascrivo integral-mente: «Veduta la circolare prefettizia29 marzo 1945 n. 697 gab. —Considerato che nelle condizioni dellostesso contemplate si trova il signorDevicienti Ernesto fu Luigi, procurato-re di Dogana residente a Vieste, —fervido antifascista, che già durante iltriste periodo del regime tirannico,insieme a S.E. Mauro Del Giudice (ilfamoso Giudice Istruttore del proces-so Matteotti che mandò a ReginaCoeli i massimi esponenti del depre-cato partito, per il che venne siluratoe poscia perseguitato), allo scrittore

Francesco Paolo Gioffreda, già am-monito politico e pochissimi altri, hatenuto desta e viva in questa cittadinal’idea di libertà, animati da una fedenon estinta né soffocata da inchiestee minacce subite e dai gravi pericolicui veniva così ad esporsi; — segna-lato alle milizie tedesche per lafucilazione durante la dominazionenazista in questa regione. — Nelsettembre 1943, con il proprio gravepericolo della vita, essendo in taleepoca questa città sotto la giurisdizio-ne militare tedesca, soccorreva edavviava, insieme ad altro noto antifa-scista e patriota, geom. AntonioGioffreda, fornendoli di adeguatimezzi di navigazione, nove prigionieridi guerra alleati, incaricati di importan-ti missive per il loro Comando Supre-mo, verso le coste del Mezzogiorno;— Tenuti presenti le comunicazioniche per tale benemerito atto perveni-vano al Devicienti nel luglio 1944, laprima a tramite di questo Municipio,la seconda a mezzo dei CC.RR. chequi si riportano in traduzione:

“Oggetto: Ricompensa – 17 luglio1944. Al Sindaco di Vieste, da Pro-vincial Officer, AMP Gargano District:1 - Sono autorizzato a dare, nell’inte-resse del Comando Militare Alleatouna ricompensa di L. 9.000 al sig.Devicienti Ernesto, residente in Vie-ste, per la sua splendida assistenzadata ai prigionieri di guerra alleati. 2– E’ mio desiderio di assolvere talecompito di persona quando visiteròVieste, la prossima mattinata divenerdì, 21 luglio 1944, allo scopo dipotere personalmente esprimere iringraziamenti per il suo aiuto aglisforzi uniti di guerra. 3 – Compiacete-vi di trasmettere la presente informa-zione al sig. al sig. Devicienti. F.toRay W. Wilson, Major AMP”.

“Governo Militare Alleato- DistrettoGarganico – 25 luglio 1944. Sig.Devicienti Ernesto – Vieste. A seguitodi ordini del Comando Militare Alleato,è mio grato dovere di esprimervi lastima e la riconoscenza delle NazioniUnite per la splendida assistenza davoi resa nell’aiutare prigionieri diguerra alleati a sfuggire al nemico.F.to Ray W. Wilson, Major A.M.P.P.O. A.M.G. Gargano District”.

Considerato che l’azione elogiatodallo stesso Comando SupremoAlleato, non può reputarsi fenomenosporadico di un entusiasmo occasio-nale e improvviso, ma gesto facenteparte di una notoria coerente conti-nuativa attività spietatamente antifa-scista e appassionatamente patriottico

D e l i b e r aDi segnalare ai sensi della citata

circolare Prefettizia n. 697 – 29marzo 1945 - il sig. Devicienti Erne-sto, , procuratore di Dogana quiresidente, per i motivi esposti innarrativa”

Seguono le firme di FrancescoCirillo, Sindaco, Vincenzo Lanzone,Assessore e Alpinolo Senzani, Segre-tario.

Le medesime motivazioni sonoriportate nella successiva deliberazio-ne n. 114 riguardante il signor Giof-fredo Antonio di Francesco Paolo,geometra. A questi però veniva asse-gnato la ricompensa di L. 5.000».

Matteo Siena

A VIESTE IL MAGISTRATO DEL GIUDICE FU ANCHE ANTIFASCISTA

Sono indagati per concussione ilpresidente della Comunità montanadel Gargano, Nicola Pinto, 64 anni diRodi Garganico, esponente dello Sdi,e l'assessore alla Cultura dello stessoente, Giuseppe Maratea, 70 anni, diVico del Gargano, dell'Italia dei valori.

Agenti della sezione di poliziagiudiziaria del Tribunale di Foggiahanno perquisito le abitazioni dei dueamministratori, su ordinedei pubblici ministeri EnricoInfante e Giuseppe Gattidel pool della Procura diFoggia che si occupa deireati contro la pubblicaamministrazione. L'inchiestaruoterebbe intorno a unprogetto finanziato dal-l’Unione Europa.

Si è svolta domenica scorsa 16dicembre a Peschici, nella sala con-vegni dell’Hotel D’Amato la cerimoniadi premiazione della terza edizionedel “Premio Antonio Saccia” ovvero“Il Gargano che lavora”. La manife-stazione, ideata e organizzata dalperiodico di informazione locale “IlBelvedere” d’Ischitella ha raccolto unnumeroso pubblico proveniente davari centri del Gargano, fra cui isindaci ed amministratori chiamatianche a consegnare i premi.

Sono stati premiati gli imprenditorie anche coloro che con il propriolavoro hanno dato forza e impulsoalla crescita economica e sociale delterritorio. Quest’anno, il premio è

stato integrato, grazie alla sensibilitàdegli eredi di Antonio Saccia, l’im-prenditore scomparso a cui è intitola-to l’evento, da 10 borse di studio chesono tate assegnate ad altrettantistudenti del quinto anno degli Istitutisuperiori del gargano, selezionati dauna giuria qualificata in base ad unelaborato sul tema del turismo, realiz-zato nel mese di ottobre.

La giuria era composta da RinoCaputo, preside della Facoltà diLettere e Filosofia dell’Università di

Tor Vergata-Roma, da Ernesto DiRenzo, docente di Storia delle tradi-zioni popolari e Antropologia delturismo della stessa università, daMaria Fiori, ordinaria di GeografiaEconomica e Marketing dell’Universitàdi Bari, da Isabella Varraso vicePreside della Facoltà di Economiadel’Università di Foggia, e da RoccoGuerra, dirigente scolastico dell’Istitutocomprensivo di Ischitella, che ne haanche coordinato i lavori.

Fra gli alunni premiati, due stu-dentesse di Vieste: Ilaria Corsodell’Ipssar “Mattei” e Viviana delliSanti del Liceo “Fazzini”. Ai giovanimaturandi è stato consegnato unpersonal computer portatile ed unapergamena riportante le motivazionidi merito. Tutte le opere selezionatesaranno raccolte in una pubblicazionedi prossima edizione.

Fra gli impreditori e le associazio-ni del Gargano insigniti del premio“Antonio Saccia 2007“, per Vieste,Angela Traja Notarangelo del CentroTuristico Gattarella e l’AssociazioneCuochi del Gargano e Capitanata.

Il premio alla “memoria 2007” èandato al maestro Alfredo Bortoluzzied il premio speciale del “Belvedere”a Matteo Delli Muti, un giovanepeschiciano che con la sua imbarca-zione, nonostante un grave handicapfisico, ha tratto in salvo numerosepersone in pericolo durante l’incendiodello scorso luglio a Peschici.

La prossima edizione del premiosarà ospitata a Vieste.

La quarta edizione, nel 2008, si svolgerà a Vieste

COMUNITA’ MONTANA, INDAGATIPRESIDENTE ED ASSESSORE

PREMIO SACCIA 2007, RICOSCIMENTIA STUDENTI ED IMPRENDITORI VIESTANI

mettevano sin dalle prime battute,grazie alle telecamere della videosor-veglianza del locale, di individuare etrarre in arresto in flagranza di reatoGerminelli Giuseppe, giovane venten-n e i n c e n s u r a t o d e l l u o g o .Nell'occasione veniva recuperata larefurtiva, il mezzo di fuga, un ciclo-motore denunciato quale oggetto difurto, l'arma, rivelatasi una pistola agiocattolo, priva del tappo rosso, deltutto simile al modello originale, el'abbigliamento usato per compiere ildelitto. Il complice, anche lui immorta-lato dalle immagini del supermercato,riusciva invece a far perdere leproprie tracce. Le successive indagini,coordinate dal pm Ludovico Vaccaro,però permettevano agli investigatoridell'Arma, anche grazie alla collabo-razione di alcuni cittadini, ai particolariimmortalati dalle telecamere e minu-zioso sopralluogo volto alla ricerca ditracce e impronte, di identificare ilsecondo rapinatore. Sabato scorso, aBologna, militari della Tenenza diVieste, notificavano e davano esecu-zione all'ordinanza del gip nei con-fronti dell'indagato che si trovava giàristretto presso la Casa Circondarialedi quel centro poichè, in data 28novembre 2007, veniva tratto inarresto in flagranza di reato perrapina a mano armata in danno dialtro supermercato.

I capi d'imputazione a carico delsecondo arrestato sono concorso inrapina aggravata dalla minaccia conarma, di più persone riunite e con ilvolto travisato e concorso nella ricet-tazione del ciclomotore di provenien-za delittuosa. I due rapinatori riman-gono tuttora ristretti presso le casecircondariali di Foggia e Bologna adisposizione dell'autorità giudiziaria.

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(segue da pag.1)

Page 4: il Faro 47 2007

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Da qualche anno Vieste sta ten-tando, durante l’inverno, di riscopriredelle tradizioni. Così accade da treanni a questa parte che, durante lefestività natalizie, si può ammirare nelcentro storico un’esposizione di pre-sepi realizzati da associazioni e libericittadini che ne hanno riscoperto ilvalore simbolico. Il centro storico,

anche a dicembre, pare così recupe-rare un po’ di quel tran tran estivocon gli addetti alla realizzazione deipresepi od alla predisposizione deipresidi per offrire dolci natalizi, pettolee caldarroste.

Il programma messo a puntocopre tutto l’arco delle festività di-fine con vari appuntamenti coordinatida un apposito comitato presiedutoda Aristide Frascolla.«Questa iniziati-va — spiega il promotore dell’iniziati-va — è nata tre anni fa dalla consta-tazione che Vieste d'inverno esoprattutto nel periodo natalizio eraun mortorio. Passeggiando con alcuniamici in centro mi dissi che quandosarei diventato presidente dei Lionsavrei fatto qualcosa per la valorizza-zione del nostro suggestivo centrostorico anche nel periodo natalizio.Fra l’altro io sono nato proprio in

questi vicoli e vi sono perciò moltolegato». L'avventura ha avutoinizio tre anni fa con tre punti diristoro sparsi nel paese, nei qualivenivano offerte le pettole ed idolci natalizi. Il tutto era allietatodalle musiche dei complessi ban-distici cittadini con contorno di varibabbi natale e zampognari.«L'anno scorso — sottolinea Fra-scolla — iniziammo con i presepi.Erano circa una decina grazieanche alla collaborazione dellaparrocchia della Cattedrale. Ed ilrisultato è stato entusiasmante.Abbiamo invitato la gente a visita-re inostri presepi. Così quest'annol’adesione per fare i presepi èstata davvero incredibile. Sonoaumentati tanto i partecipanti chese ne sono realizzati una quindi-cina. E sono bellissimi».

I presepi sono stati allestitiall’interno di piccoli locali del centrostorico curati sia da associazioni cheda privati cittadini appassionati diquest'arte antica. «C’è è quello fattodalla Lega Navale, quello curatodall'Aeronautica Militare e quelloallestito dalla Confraternita di SanGiorgio. — tiene a sottolineare ilpresidente del comitato — AbbiamoiI presepe allestito dalla Confraternitadella Santissima Trinità. Anche l’Asso- ciazione Cattolica della Cattedraleha messo su un bel presepe. Tra ipresepi delle associazioni c'è quellod e l l ' A i d o e q u e l l odell'associazione di portatori dihandicap di Vieste “Angeli H”.Tra i privati c'è quello deltitolare dell'Hotel Seggio checon un sarto locale ha messosu un presepe veramentestraordinario. E poi c'è iI pre-sepe delle cosiddette cummercuntent, comari contente,quattro signore simpaticissimeche si sono dedicate a questolavoro».

Le festività natalizie a Vie-ste iniziano iI 22 dicembre conIa passeggiata per il centrostorico con pettolata e caldar-roste distribuite dai boy scouts.«Il 29 gennaio — annunciaFrascolla — ci sarà sempre lapasseggiata e poi un mega falò cheriprende le antiche tradizioni viestane.Ci saranno gli stand dei dolci messia disposizione da tutti i pasticcierilocali». Il 1° gennaio dopo la messache sarà celebrata dal vescovo,mons. D'Ambrosio, saranno conse-gnati gli attestati di partecipazione acoloro che hanno realizzato i presepi.

«Il 5 gennaio — ricorda Frascolla— ci sarà un'altra pettolata e per

questo dobbiano ringraziare per lacollaborazione i boy scout di Vieste,i pasticcieri e gli oleifici. La cosa bellaè che hanno collaborato davero tutti.Debbo ringraziare per la preziosissi-ma collaborazione il parroco dellaCattedrale don Gioacchino Strizzi. Ilnostro slogan è "una stella per ognistalla" ed il prossimo anno il nostrocomitato sarà ufficializzato».

La speranza è quella di creare unappuntamento in grado di attrarrevisitatori a Vieste anche nel periodoinvernale. «Sono fiducioso — conclu-

de Frascolla — che tra 4 o 5 anniquesta diventi una manifestazioneconosciuta a livello nazionale e checi permetta di far aprire gli alberghianche d'inverno. A Vieste Il centrostorico a Natale non è mai statoilluminato come in quest’occasione ene siamo davvero soddisfatti. Sonocose che non si sono mai fatte e pernoi è un grande risultato oltre al fattoche la gente è finalmente contenta».

PRESEPI NEL CENTRO STORICO, PER NON DIMENTICARECHE IL BORGO ANTICO ESISTE ANCHE D’INVERNO

dell'Associazione Amici della Radio,titolare dell'emittente radiofonica.

Si definiscono, inoltre, poli culturalistrategici (seppur taluni ancora virtua-li) il Castello, la biblioteca civica, ilcomplesso dell'Adriatico ed il Centrovisita del Parco del Gargano.

Infine torna alla ribalta "Agenda",definita come "un'associazione cultu-rale costituita in forma di impresasenza fini di lucro" per cui si dice chei soci ordinari, di cui si indicano irequisiti minimi, vengono selezionaticon bando pubblico ogni tre anni."Agenda" dovrebbe "gestire i beni ele attività affidatele in conformità agliindirizzi del Comune e con criteri diefficienza ed economicità" (e latrasparenza?).

Sul marchio di qualità si parla diun non meglio definito "protocollo divalorizzazione territoriale" per cui sidovrà individuare l'ente certificatoreattraverso bando pubblico, in modotale che il Comune potrà rilasciarealle aziende in regola un certo "mar-chio territoriale di qualità".

Si arriva poi alla "carta dei servi-zi", meglio nota come "Vieste Card",cuore centrale di tutto quello che siritiene di regolamentare, visto chesarà il meccanismo attraverso cuireperire le risorse economiche per farfunzionare il tutto. Peraltro taluniritengono che in realtà tutto il Regola-mento serva soprattutto da giustifica-zione e contorno al meccanismofinanziario sotteso alla "Vieste Card"indispensabile per far affluire risorsenelle casse comunali. La "Card"dovrebbe assicurare all'ospite assi-stenza informativa e legale conl'ufficio di "Difesa dell'ospite" e fornireprestazioni gratuite varie e scontipresso esercizi commerciali. La"Card" verrà emessa dal Comune egestita da operatori economici osocietà appositamente costituita, permesso di convenzione. Rispetto alleprime impostazioni ora la "Card" nonsarà più acquistata pre-ventivamente dalle strut-ture ricettive per darla alturista ma sarà messa invendita. La destinazionedei proventi servirà al fun-zionamento di vari serviziinerenti il turismo cittadino.

Viene, infine, introdottopresso quel lo che èl'Ufficio del Turismo il ser-vizio di "difesa dell'ospite"che, in collaborazione con

l'ufficio legale, svolgerà attività gratuitadi prima assistenza e consulenza afavore di tutti gli ospiti muniti della"Vieste Card".

Fin qui il Regolamento. Ora biso-gnerà darne attuazione e confrontarsicon la realtà, in particolare verificarese alla "Vieste Card" si sarà capacidi legare dei servizi validi, non banalied utili per il turista se davvero sivuole che sborsi qualche euro peracquistarla. Altrimenti tutto il meccani-smo s'incepperà.

Non ci sono state le interrogazionie quindi la riunione si è svolta in unclima di grande cordialità. Breveseduta e poi il classico “rompete lerighe” con relativo scambio di auguri.

Si è avuta comunque l’impressio-ne che la maggioranza in questomomento è alquanto “svogliata” politi-camente e, pur di andare avanti, dàl’impressione di farsi trainare dalleproposte della minoranza.

ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 2007: APPROVATO IL REGOLAMENTOPER L’ACCOGLIENZA TURISTICA, BASE DI PARTENZA PER IL SISTEMA DELLA “VIESTE CARD”

(segue da pag.1)

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