Restituzione IVA T.I.a.

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Richiesta di rimborso – I.V.A. applicata sulla Tariffa di Igiene Ambientale (persona fisica)

Al COMUNE DI .................................................. via.............................................

e

Alla scrivere la società di gestione smaltimento rifiuti

Il sottoscritto ______________________ nato a ____________ il ____________ e residente a

___________________ in ______________________________________________, non soggetto

passivo dell’Imposta sul valore aggiunto (IVA) in quanto non rientrante tra le fattispecie di cui agli

artt. 4 e 5 del D.P.R. n. 633/1972

CHIEDE

la restituzione dell’Imposta sul valore aggiunto (IVA) illegittimamente calcolata, addebitata ed

assolta sulla Tariffa di igiene ambientale (T.I.A.) di cui al D.P.R. n. 158/1999 come

successivamente modificato ed integrato e del Regolamento Comunale approvato con D.C.C. n.

44/2006 e successivamente modificato con D.C.C. n. 46/2007 pagata per le annualità 2006, 2007,

2008 e 2009.

La Corte Costituzionale, con sentenza n. 238/2009, ha sancito che la T.I.A. va qualificata come

tassa (prestazione di carattere tributario) e pertanto sulla stessa non va applicata l’IVA, non

rientrando la TIA nell’ambito di applicazione dell’Imposta sul valore aggiunto.

Il presupposto oggettivo (art. 1 del D.P.R. n. 633/1972) per l’applicazione dell’IVA è rappresentato

dalla cessione di beni (art. 2 del D.P.R. n. 633/1972) e dalla prestazione di servizi (art. 3 del D.P.R.

n. 633/1972).

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Richiesta di rimborso – I.V.A. applicata sulla Tariffa di Igiene Ambientale (persona fisica)

Una tassa non si qualifica mai come “corrispettivo di un servizio”, poiché è dovuta in base alla

legge e non in forza di un contratto; pertanto in caso di “prelievo tributario” (tassa) difetta il

presupposto oggettivo dell’IVA e la stessa non può essere addebitata.

A tal fine si allega la seguente documentazione, attestando la conformità della stessa agli originali:

1) Copia fatture T.I.A. relative agli anni 2006, 2007, 2008 e 2009;

2) Copia attestati di versamento della T.I.A. per gli anni 2006, 2007, 2008 e 2009;

3) Sentenza n. 238/2009 della Corte Costituzionale;

4) Copia del codice fiscale;

5) Copia del documento di riconoscimento in corso di validità;

6) Prospetto contenente il calcolo dell’IVA da restituire, pari ad € _______.

Inoltre si indicano le coordinate bancarie per eventuale accredito rimborso IVA

n° conto_________________________________________________

intestato a_______________________________________________

Banca__________________________________________________

Il presente atto si compone di n. 2 pagine e di n. 6 allegati.

Perugia, __________________

firma

_______________________

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