RESTAURO DELL’AFFRESCO «BATTESIMO DI …€™ambito di queste attività la Parrocchia ha...

36
BATTISTERO ROMANICO DI SAN PONSO RESTAURO DELL’AFFRESCO «BATTESIMO DI GESU’» INTERVENGONO Don Martino BOTERO Parroco di San Ponso Ornella MORETTO Sindaco di San Ponso Alessandra GUERRINI Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte Vincenzo Filippo BRUNO Direzione lavori Costanza Maria TIBALDESCHI Restauro SABATO 6 APRILE 2013 Salone pluriuso Comune di San Ponso

Transcript of RESTAURO DELL’AFFRESCO «BATTESIMO DI …€™ambito di queste attività la Parrocchia ha...

BATTISTERO ROMANICO

DI SAN PONSO

RESTAURO DELL’AFFRESCO

«BATTESIMO DI GESU’»

INTERVENGONO

Don Martino BOTERO

Parroco di San Ponso

Ornella MORETTO

Sindaco di San Ponso

Alessandra GUERRINI

Soprintendenza Beni Storici, Artistici

ed Etnoantropologici

del Piemonte

Vincenzo Filippo BRUNO

Direzione lavori

Costanza Maria TIBALDESCHI

Restauro

SABATO 6 APRILE 2013

Salone pluriuso

Comune di San Ponso

2

COMPLESSO ARCHITETTONICO DEL

BATTISTERO ROMANICO DI SAN PONSO

OPERE DI RESTAURO CONSERVATIVO

3

4

Il complesso risale probabilmente al VII-VIII secolo e

presenta un notevole interesse di carattere storico e

culturale.

Nella zona di collegamento tra Chiesa e Battistero sono

esposte alcune lapidi romane frutto dei ritrovamenti

archeologici e nei paramenti murari sono visibili antichi

elementi lapidei riutilizzati in epoche successive.

A partire dal 2006 il Comune e la Parrocchia di San Ponso

hanno intrapreso - in collaborazione con le

Soprintendenze ai beni architettonici e ambientali, ai

beni artistici e ai beni archeologici - un programma di

interventi finalizzato alla conservazione e alla

riqualificazione del complesso storico.

Nell’ambito di queste attività la Parrocchia ha promosso il

restauro dell’affresco interno al Battistero, che rischiava

di raggiungere un livello di degrado irreversibile.

PR

EM

ES

SA

5

Il Battistero Romanico è parte di un

complesso costituito dalla Chiesa

parrocchiale, dalla Casa parrocchiale,

dall’Oratorio e dal Battistero stesso.

L’interesse del complesso architettonico

della pieve di San Ponso è testimoniato

dai numerosi studi che, a partire

dall’Ottocento, si sono succeduti:

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

Cartoline storiche

da San Ponso

6

CAMILLO BOGGIO

scrive del battistero

nel saggio “Le prime

Chiese Cristiane nel

Canavese” del 1887

paragonandolo ad

altri edifici similari,

come quelli di

Chieri, Pola, Biella

e Agrate.

Camillo Boggio,

Le prime Chiese Cristiane

del Canavese,

1887 pianta

Camillo Boggio,

Le prime Chiese Cristiane

del Canavese, 1887

Schizzo del Battistero

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

7

ANTONIO BERTOLOTTI descrive

nel suo libro autobiografico

“Passeggiate nel Canavese” del 1867

l’atmosfera da “rovina archeologica”

della pieve di San Ponso come

all’epoca esteriormente si presentava.

Il CASALIS, nel

Dizionario degli

Stati di Sardegna”

del 1834, cita San

Ponso come luogo

archeologico e ne

stabilisce origini

romane

Bertolotti, Passeggiate nel

Canavese, schizzi 1867

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

8

CAVALLARI MURAT, più

recentemente, elabora una

analisi tipologica e

costruttiva del Battistero

posto a confronto con

quello di Settimo Vittone.

Cavallari Murat, Tra Serra di

Ivrea, Orco e Po, raffronto

tra i Battisteri di San Ponso e

di Settimo Vittone

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

9

La prima testimonianza documentaria sicura

della presenza della pieve di San Ponso

risale al XIII secolo con l’atto sulle

investiture di decime concesse ad alcune

località del Canavese e redatto “apud

sanctum Poncium, in Ecclesia plebis

eiusdem loci”.

Clemente Rovere, 1847

Alfredo D’Andrade,

schizzi e annotazioni

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

10

La dott.ssa Luisella PEJRANI

BARICCO pubblica nel 1979 sul

“Bollettino d’Arte” del Ministero per i

Beni Culturali e Ambientali l’estratto

dal titolo “San Ponso Canavese: la

Pieve antica e il Battistero” nel quale

sono descritte le verifiche sul terreno

condotte a partire dal maggio 1977.

I sondaggi sono stati effettuati

all’interno del Battistero ed

all’esterno della Chiesa in prossimità

dell’abside.

Lo scavo interno ha fatto affiorare

strutture appartenenti alla prima

Fonte Battesimale, avvalorando la

destinazione funzionale dell’edificio

quale la tradizione ci ha trasmesso.

Sembra possibile ipotizzare una prima

impiantazione paleocristiana alla

quale si sono succedute modificazioni

in età romanica.

L. Pejrani Baricco, pianta saggi di scavo,

1979

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

11

I gradini che mettono in comunicazione

il battistero con l’esterno vengono

descritti quali elementi architettonici

romani di reimpiego, così come

l’elemento architrave posto all’ingresso,

originariamente stele funeraria.

Il saggio condotto all’esterno della

Chiesa ha rivelato come le fondazioni

dell’edificio siano costituite da

successive sovrapposizioni. I primi

strati risultano posteriori ad un gruppo

di tombe del VII-VIII secolo.

L. Pejrani Baricco,

vista Battistero dall’alto con scavo

aperto, 1979

L. Pejrani Baricco,

Saggi di scavo

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

12

Altri elementi di interesse sono

contenuti all’interno della Chiesa

parrocchiale: tre capitelli in marmo

bianco con colonnine cilindriche

inseriti in una bifora moderna sono

collocati nella cappella laterale

destra. Questi pezzi, di reimpiego,

sono databili al VII-VIII secolo, in

epoca longobarda.

La facciata della Chiesa è stata realizzata nel

1942 sovrapponendo un apparato vagamente

neoclassico alla struttura medievale come

descritta dal Bertolotti nell’Ottocento.

Colonnine presenti nella Cappella

laterale della Chiesa

Facciata della Chiesa Parrocchiale

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

13

Successivamente, nel corso degli anni sessanta, è stato

realizzato un battuto cementizio lungo il perimetro esterno

dell’edificio, collocata una croce lignea nell’angolo sud-

ovest ed asfaltata la strada interna di collegamento con la

provinciale per Salassa.

Gli ultimi interventi di restauro del Battistero (copertura) e di sistemazione

esterna (collocazione fari di illuminazione del monumento) risalgono

all’inizio degli anni ’90.

L’antico muro di cinta in pietrame e mattoni, che delimita l’hortus

conclusus della Chiesa, potrebbe risalire al XVII secolo anche se non si può

escludere un impianto precedente.

Foto storica complesso Plebano Foto complesso Plebano 2007

(prima dei lavori esterni)

NO

TIZ

IE

S

TO

RIC

HE

14

IN

TE

RV

EN

TI R

EA

LIZ

ZA

TI

Per porre rimedio alle condizioni di degrado dei percorsi di accesso al Battistero e alla

Chiesa e dell’antico muro di cinta è stato promosso dal Comune e dalla Parrocchia di

San Ponso, a partire dal 2006, il progetto di riqualificazione dell’area esterna.

Nel progetto definitivo delle opere, approvato dalle Soprintendenze competenti e dalla

Provincia di Torino, era stato inserito anche il restauro dell’affresco interno al

Battistero che versava in condizioni di avanzato degrado.

A seguito dell’assegnazione del contributo della Compagnia di San Paolo ottenuto

nel 2008 (50% della spesa complessiva) è stato redatto il progetto esecutivo dal quale

tuttavia è stato stralciato per ragioni economiche il restauro dell’affresco.

SISTEMAZIONE DEI PERCORSI ESTERNI E RESTAURO MURO DI CINTA

Documentazione fotografica

precedente agli interventi

di sistemazione esterna

15

Il progetto prevedeva:

- il ripristino della

pavimentazione esterna del

sagrato della Chiesa e del

percorso di accesso in

acciottolato e lastre di pietra

a spacco naturale;

- il restauro e la parziale

ricostruzione del muro di

cinta in pietra e laterizio;

- la realizzazione del

percorso pedonale

(marciapiede in pietra) lungo

la strada provinciale per il

collegamento con il

parcheggio pubblico,

mediante l’intubamento del

fosso stradale.

Opere urgenti di restauro e

recupero muro di cinta, sagrato e percorsi

interni - Progetto esecutivo – perizia di

variante, luglio 2009, arch. V.F. BRUNO

IN

TE

RV

EN

TI R

EA

LIZ

ZA

TI

16

Gli scavi sono stati condotti con l’assistenza

archeologica, come richiesto dalla

Soprintendenza competente, svolta dalla ditta

Studium snc di Torino.

I lavori, affidati alla ditta ZOPPOLI &

PULCHER di Torino, sono stati

iniziati in data 18/05/2009 e sono stati

ultimati in data 22/09/2009.

Il complesso del Battistero prima dei lavori di

riqualificazione dei percorsi esterni

Il Complesso del Battistero a lavori

ultimati di riqualificazione dei percorsi esterni

IN

TE

RV

EN

TI R

EA

LIZ

ZA

TI

17

DOPO L’INTERVENTO

PRIMA DELL’INTERVENTO

IN

TE

RV

EN

TI R

EA

LIZ

ZA

TI

18

Sempre allo scopo di riqualificare l’area del Battistero e di garantire la fruibilità

e la visibilità del bene in condizioni di sicurezza, il Comune di San Ponso ha

promosso il progetto di sistemazione ambientale del piazzale parcheggio e di

completamento del marciapiede lungo la strada provinciale.

L’iter progettuale e di approvazione (Soprintendenza e Provincia) si è svolto nel

2009.

I lavori, appaltati alla ditta AGRISCAVI di Chivasso, sono iniziati in data

17/05/2010 e la loro conclusione è avvenuta il 27/09/2010.

La spesa complessiva dell’opera è stata finanziata da fondi comunali e con un

contributo della Regione Piemonte.

SISTEMAZIONE DEL PIAZZALE PARCHEGGIO

Documentazione fotografica

precedente agli interventi

di sistemazione del piazzale

IN

TE

RV

EN

TI R

EA

LIZ

ZA

TI

19

Le opere realizzate sono state le seguenti:

- il completamento del tratto di marciapiede lungo la strada

provinciale e la formazione dell’accesso carraio al parcheggio;

- la pavimentazione “ecologica” drenante del piazzale;

- la realizzazione della fascia verde di salvaguardia del muro di

cinta del Battistero e delle aiuole di delimitazione del parcheggio;

- la predisposizione dei servizi sottosuolo per l’eventuale utilizzo

del piazzale come area polifunzionale (fognatura, acquedotto,

cavidotto);

- la rimozione delle cassette gas esistenti e il prolungamento della

tubazione gas per consentire l’allacciamento alla casa parrocchiale

(intervento eseguito da ITALGAS);

- il potenziamento dell’illuminazione pubblica stradale come

richiesto dalla Provincia di Torino (intervento eseguito da

ENELSOLE)

Recentemente è stata inoltre realizzata l’illuminazione del piazzale

verso il lato della canaletta con pali a led alimentati da pannelli

fotovoltaici

IN

TE

RV

EN

TI R

EA

LIZ

ZA

TI

20

Sistemazione piazzale - parcheggio adiacente area Battistero e

completamento marciapiede lungo Strada Provinciale

n.36 (Salassa – San Ponso) - Progetto esecutivo ottobre

2009, arch. V.F. BRUNO

IN

TE

RV

EN

TI R

EA

LIZ

ZA

TI

21 PRIMA DELL’INTERVENTO

DOPO L’INTERVENTO

IN

TE

RV

EN

TI R

EA

LIZ

ZA

TI

22

COMPLESSO ARCHITETTONICO DEL

BATTISTERO ROMANICO DI SAN PONSO

RESTAURO DELL’AFFRESCO

23 RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

Ad ornamento della parete di

fondo del Battistero compare una

pittura raffigurante Il battesimo

di Gesù Cristo, eseguita

probabilmente nel sec. XVII con

la tecnica del colore a calce.

Visto che la pittura manifestava

un disagio conservativo tale da

richiedere un urgente intervento

di restauro, la Parrocchia, in

accordo con il Comune di San

Ponso, ha deciso di procedere

quanto meno alle prime indagini

preliminari che sono iniziate

nell’autunno del 2008 a cura

della restauratrice M. Costanza

Tibaldeschi.

Affresco interno Battistero,

Battesimo di Gesù, XVII sec. circa

INTRODUZIONE

24

In occasione dei lavori, iniziati con la

preliminare fase analitica dell’opera, si

è potuto osservare che la pittura era

stata molto probabilmente realizzata al

di sopra di pitture più antiche, le cui

tracce emergevano dalle lacune presenti

sulla sua superficie.

In accordo con i funzionari delle

Soprintendenze (Beni Artistici e Beni

Architettonici), si è proceduto a eseguire

alcuni descialbi sulle pareti limitrofe e

attorno alla pittura murale, imbiancate

e prive di decorazioni. Si è così potuta

rilevare la effettiva presenza di pitture

più antiche, probabilmente di epoca

medioevale, e precisamente una figura

sulla parete di sinistra e

un’incorniciatura sulla parete di fondo.

Rilievo fotografico affresco

finalizzato alle opere di restauro

STUDI PRELIMINARI R

ES

TA

UR

O D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

25

L’intervento di scoprimento si è quindi interrotto per consentire un’attenta disamina

dei dati raccolti e per definire, di conseguenza, un progetto di restauro dell’area

absidale, che è stato vivamente auspicato dalla Soprintendenza per i Beni Artistici del

Piemonte.

2010 - SCOPERTA

DEGLI AFFRESCHI ANTICHI

Il primo intervento di restauro si è svolto nel 2011 grazie al contributo della

FONDAZIONE CRT e del ROTARY CLUB ALTO CANAVESE.

Il completamento del restauro è avvenuto nel 2012 grazie ad un ulteriore contributo

della FONDAZIONE CRT.

I lavori di restauro si sono svolti con la costante

supervisione dei funzionari della Soprintendenza.

Prima fase di indagine Particolare

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

26

2010 - SCOPERTA

DEGLI AFFRESCHI ANTICHI R

ES

TA

UR

O D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

Particolari ritrovamento

Immagine sacra laterale

e cornice

27

2011-2012

RIPRESA E PROSEGUIMENTO LAVORI

Particolare ritrovamento

Immagine sacra laterale

Descialbi e

rimozione dell’intonaco

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

28

2012

PROSEGUIMENTO LAVORI

Rimozione intonaci e messa in vista finestra absidale

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

29

2012

PROSEGUIMENTO LAVORI

Particolari consolidamento

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

30

2012

PROSEGUIMENTO LAVORI

Situazione al termine del

consolidamento e della

stesura dei neutri

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

31

2012

PROSEGUIMENTO LAVORI

La figura del Santo

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

32

2012

PROSEGUIMENTO LAVORI

Gesu’ infante battezzato nella vasca

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

33

2012

PROSEGUIMENTO LAVORI

San Giovanni Battista – integrazioni cromatiche

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

34

LAVORI TERMINATI

L’affresco ad intervento ultimato RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

35

LAVORI TERMINATI

Vista dell’affresco

a ponteggio

rimosso

Vista dell’affresco

dall’ingresso

del Battistero

RE

ST

AU

RO

D

EL

L’A

FF

RE

SC

O

36

A cura dell’architetto Vincenzo Filippo BRUNO

in collaborazione con la restauratrice Maria Costanza TIBALDESCHI

e l’architetto Grazia PESCETTO

COMPLESSO ARCHITETTONICO

DEL BATTISTERO ROMANICO DI SAN PONSO

OPERE DI RESTAURO CONSERVATIVO - RESTAURO AFFRESCO

San Ponso, 6 aprile 2013

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!