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Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Atlantia al 30 settembre 2012

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Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Atlantia al 30 settembre 2012

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Indice

1. Introduzione.............................................................................................................. 5 Principali dati economico–finanziari consolidati .................................................................. 6 Azionariato ................................................................................................................. 7 Atlantia in Borsa .......................................................................................................... 8 Organigramma di Gruppo .............................................................................................. 9 Organi sociali .............................................................................................................. 102. Relazionesullagestione................................................................................................ 13 Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”.............................................. 15 Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo ........................................ 46 Risorse umane ............................................................................................................. 63 Eventi successivi al 30 settembre 2012 ................................................................................ 66 Evoluzione prevedibile della gestione ................................................................................. 673. Allegati..................................................................................................................... 69 Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art.

154–bis comma 2 del D.Lgs. n. 58/1998 .............................................................................. 71 Prospetti contabili consolidati .......................................................................................... 72

1Introduzione

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1.Introduzione

Principali dati economico–finanziari consolidati

(Milioni di euro) Primi nove mesi 2012 (a) Primi nove mesi 2011 (a) (b)

Totale ricavi 3.039 2.962

Ricavi netti da pedaggio 2.563 2.495

Altri ricavi delle vendite e prestazioni 476 467

Margine operativo lordo (EBITDA) 1.895 1.846

in % dei ricavi 62,4% 62,3%

Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (c) 1.938 1.858

Risultato operativo (EBIT) 1.366 1.462

in % dei ricavi 44,9% 49,4%

Risultato delle attività operative in funzionamento 675 679

in % dei ricavi 22,2% 22,9%

Utile (inclusa la quota di terzi) 687 779

Utile (inclusa la quota di terzi) adjusted (c) 700 785

Utile (quota del Gruppo) 680 766

Cash Flow Operativo (FFO) (d) 1.149 1.366

Cash Flow Operativo (FFO) adjusted (c) 1.164 1.374

Investimenti 1.136 1.128

(Milioni di euro) 30.09.2012 (a) 31.12.2011 (a) (b)

Patrimonio netto 5.722 4.031

Indebitamento finanziario netto 10.031 8.970

Indebitamento finanziario netto adjusted (c) 11.357 9.430

(a) I dati dei primi nove mesi del 2012 e del 2011 risentono degli effetti contabili di talune variazioni del perimetro di consolidamento, più in dettaglio commentate nel paragrafo “Andamento economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.

(b) Si evidenzia inoltre che, in relazione al completamento delle attività di identificazione dei fair value delle attività e passività di Triangulo do Sol alla data di acquisizione (1° luglio 2011), alcuni dati del 2011 presentano delle variazioni rispetto alle relative situazioni contabili pubblicate.

Inoltre, tenuto conto che per i primi nove mesi del 2012 il consolidamento dei dati economici di Autostrada Torino–Savona è avvenuto in conformità all’IFRS 5 (ossia rilevando il relativo contributo al risultato del semestre tra i “Proventi (oneri) netti di attività operative cessate”), per il conto economico consolidato del periodo comparativo si è provveduto a esporre il contributo di Autostrada Torino–Savona in maniera coerente. Pertanto taluni dati economici dei primi nove mesi del 2011 risultano conseguentemente variati rispetto a quelli pubblicati nel resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2011.

(c) I dati adjusted sono presentati allo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria del Gruppo secondo la modalità di rappresentazione dagli stessi usualmente adottata. Per informazioni in merito alla natura delle rettifiche apportate e alle differenze tra i dati reported e adjusted, si rinvia a quanto descritto nello specifico paragrafo “Andamento economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.

(d) Cash Flow Operativo (FFO) calcolato come utile + ammortamenti +/– accantonamenti/rilasci di fondi per accantonamenti + oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti +/– svalutazioni/ripristini di valore di attività +/– quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/– minusvalenze/plusvalenze da cessione attività +/– altri oneri/proventi non monetari +/– quota di imposte differite/anticipate nette rilevata a conto economico.

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Azionariato

Azionariato

(1) Percentuali di possesso su base “fully diluted” considerando l’integrale versamento del capitale sottoscritto dai soci di Sintonia.(2) Esclude le azioni proprie detenute da Atlantia S.p.A. (3) Fonte: azionariato al 30 settembre 2012 sulla base dei dati forniti da Consob e Thomson Reuters.(4) Include azionariato retail.

Restodel mondo

10,6%

Restod’Europa

14,9%

Francia7,8%

Stati Unitid’America15,7% Italia (4)

29,3%

RegnoUnito21,7%

Fondazione CRT Flottante

46,41%

100%

45,53% (2)6,06%

Ripartizione geografica flottante (3)

Mediobanca S.p.A.

Goldman Sachs Infrastructure Partners

Government of SingaporeInvestment Corporation

Edizione S.r.l.

17,68% (1)

66,40% (1)

9,98% (1)

5,94% (1)

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Atlantia in Borsa

Informazioni sul titolo

Numero di azioni(*) 661.827.592

Valore nominale (euro) 1,00

Tipo azioni Ordinarie

Saldo dividendo per azione esercizio 2011 (maggio 2012, euro) 0,391

Acconto sul dividendo per azione esercizio 2012 (novembre 2012, euro) 0,355

Prezzo al 28 settembre 2012 12,08

Prezzo minimo (26 giugno 2012) 9,135

Prezzo massimo (12 settembre 2012) 12,67

Capitalizzazione al 28 settembre 2012 (milioni di euro) 7.995

Volumi medi giornalieri (milioni di pezzi) 2,5

Andamento dell’azione Atlantia – Primi 9 mesi 2012

(*) Post aumento di capitale gratuito del 7 giugno 2012.

VolumiFTSE/MIB ribasatoAzione Atlantia

13,6

12,8

12,0

11,2

10,4

9,6

8,8

20.000

18.000

16.000

14.000

12.000

10.000

8.000

6.000

4.000

2.000

0

Prezzo (€)(*) Volumi (migliaia di pezzi)

1.Introduzione

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre

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Organigramma di Gruppo(*)

(*) Al 30 settembre 2012.(1) Società non consolidate. (2) Il 28 settembre 2012 SIAS ha esercitato l’opzione call per l’acquisto della quota di partecipazione detenuta dal Gruppo. Il perfezionamento dell’operazione è previsto a breve. (3) La percentuale fa riferimento alle azioni ordinarie rappresentative del capitale sociale. (4) Le restanti quote sono detenute da Autostrade dell’Atlantico S.r.l. (47,91%) e Autostrade Holding do Sur S.A. (21,78%).(5) Il restante 3,85% è detenuto da Autostrade Tech S.p.A.

Tangenziale di Napoli S.p.A. 100%Autostrada Torino–Savona S.p.A. 99,98% (2)

Autostrade Meridionali S.p.A. 58,98%Società Italiana p.A. Traforo del Monte Bianco 51% Raccordo Autostradale Valle d’Aosta S.p.A. 58% (3)

EsseDiEsse Società di Servizi S.p.A. 100%Pavimental S.p.A. 99,40% Pavimental Polska Sp.zo.o. 100%Spea Ingegneria Europea S.p.A. 100%AD Moving S.p.A. 100%Port Mobility S.p.A. 70%Newpass S.p.A. 51%Giove Clear S.r.l. 100%Autostrade Tech S.p.A. 100%Telepass S.p.A. 96,15% (5)

Telepass France S.a.s. 100%Infoblu S.p.A. 75%

100%

TowerCo S.p.A. 100%

Pune Solapur Expressways Private Ltd 50% (1)

Alitalia – Compagnia Aerea Italiana S.p.A. 8,85% (1)

Attività autostradali italiane Sviluppo internazionale Altre attività

Ecomouv S.a.s. 70%Ecomouv D&B S.a.s. 75%Tech Solutions Integrators S.a.s. 100%

Autostrade Indian Infrastructure Development Private Ltd 100%

Autostrade dell’Atlantico S.r.l. 100% Electronic Transaction Consultants Co. 61,41% Autostrade Portugal S.A. 100% Autostrade Concessões e Participações Brasil Ltda 30,31% (4)

Infra Bertin Participações S.A. 50% Triangulo do Sol Participações S.A. 100% Atlantia Bertin Concessões S.A. 100% Rodovias das Colinas S.A. 100% Concessionaria da Rodovia MG 050 S.A. 100% Triangulo do Sol Auto–Estradas S.A. 100% Autostrade Holding do Sur S.A. 100% Sociedad Concesionaria de Los Lagos S.A. 100% Inversiones Autostrade Holding do Sur Ltda 100%

Autostrade Sud America S.r.l. 100% Grupo Costanera S.A. 50,01% Sociedad Concesionaria Costanera Norte S.A. 100% Sociedad Concesionaria AMB S.A. 100% Inversiones Autostrade de Chile Ltda 100% Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente S.A. 100% Sociedad Gestion Vial S.A. 100% Sociedad Concesionaria Litoral Central S.A. 100% Sociedad Operacion y Logistica de Infraestructuras S.A. 100% Sociedad Concesionaria Autopista Nueva Vespucio Sur S.A. 100% Sociedad Concesionaria Autopista Vespucio Sur S.A. 100%

Stalexport Autostrady S.A. 61,20% Biuro Centrum Sp.zo.o. 40,63% (1)

Stalexport Autostrada Dolnoslaska S.A. 100% Stalexport Autoroute S.a.r.l. 100% Stalexport Autostrada Malopolska S.A. 100% Via4 S.A. 55%

OrganigrammadiGruppo

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1.Introduzione

Organi sociali

ConsigliodiAmministrazione in carica per gli esercizi 2010–2012

Presidente Fabio CERCHIAIAmministratore Delegato Giovanni CASTELLUCCI Consiglieri Gilberto BENETTON

Alessandro BERTANIAlberto BOMBASSEI (indipendente)Stefano CAORoberto CERA Alberto CLÔ (indipendente)Antonio FASSONEGiuliano MARI (indipendente)Gianni MIONMonica MONDARDINI (indipendente)Giuseppe PIAGGIOAntonino TURICCHI (indipendente)Paolo ZANNONI

Segretario Andrea GRILLO

ComitatoperilControlloInternoeperlaCorporateGovernance

Presidente Giuseppe PIAGGIOComponenti Giuliano MARI (indipendente)

Antonino TURICCHI (indipendente)

ComitatodegliAmministratoriIndipendentiperleoperazioniconPartiCorrelate

Presidente Giuliano MARI (indipendente)Componenti Alberto CLÔ (indipendente)

Monica MONDARDINI (indipendente)

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Organisociali

ComitatoRisorseUmaneeRemunerazione

Presidente Alberto CLÔ (indipendente)Componenti Stefano CAO

Monica MONDARDINI (indipendente)Giuseppe PIAGGIOPaolo ZANNONI

CollegioSindacale in carica per il triennio 2012–2014

Presidente Corrado GATTISindaci Effettivi Tommaso DI TANNO

Raffaello LUPIMilena Teresa MOTTAAlessandro TROTTER

Sindaci Supplenti Giuseppe Maria CIPOLLAFabrizio Riccardo DI GIUSTO

SocietàdiRevisioneper il periodo 2012–2020

Deloitte & Touche S.p.A.

Relazione sulla gestione 2

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Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Andamento economico–finanziario consolidato e dati “adjusted”

Premessa

Il presente resoconto intermedio di gestione del Gruppo Atlantia al 30 settembre 2012 è redatto in base a quanto previsto all’art. 154–ter “Relazioni finanziarie” del Testo unico della Finanza (TUF), introdotto dal D.Lgs. 195/2007, in attuazione alla Direttiva 2004/109/CE (c.d. Direttiva Transparency) in materia di informativa periodica e in conformità ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Financial Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 settembre 2012.Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell’indebitamento finanziario netto e di rendiconto finanziario dei primi nove mesi del 2012, in confronto con i corrispondenti valori dei primi nove mesi dell’anno precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata al 30 settembre 2012 confrontata con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2011.Per i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, delle variazioni dell’indebitamento finanziario netto e di rendiconto finanziario sono inoltre presentati i dati del terzo trimestre 2012 in confronto a quelli del terzo trimestre 2011.I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento non comportano novità rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011.

I dati economici, patrimoniali e finanziari dei periodi a confronto risentono dell’effetto delle seguenti variazioni del perimetro di consolidamento:a) Autostrade Sud America (di cui il Gruppo deteneva in precedenza una quota del 45,765% del capitale),

Grupo Costanera e le società cilene da questa controllate sono consolidate a partire dal 1° aprile 2012;b) la holding Atlantia Bertin Concessões e talune società concessionarie autostradali operanti in Brasile sono

consolidate a partire dal 30 giugno 2012;c) la concessionaria brasiliana Triangulo do Sol è consolidata a partire dal 1° luglio 2011;d) Strada dei Parchi è uscita dal perimetro di consolidamento a partire dal secondo trimestre 2011;e) Società Autostrada Tirrenica è uscita dal perimetro di consolidamento a decorrere dal 31 dicembre 2011.

A tal proposito, si segnala che l’espressione “a parità di perimetro di consolidamento”, utilizzata nel commento dei dati economici del successivo paragrafo, indica che i valori dei periodi a confronto sono determinati eliminando:a) dal dato dei primi nove mesi del 2012: l’apporto delle nuove società consolidate cilene e brasiliane, il

provento finanziario da valutazione al fair value della partecipazione già detenuta in Autostrade Sud

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

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2. Relazione sulla gestione

America, il contributo del primo semestre di Triangulo do Sol, nonché la valutazione in base al metodo del patrimonio netto relativa al primo trimestre di Autostrade Sud America (consolidata a partire dal 1° aprile 2012);

b) dal dato dei primi nove mesi del 2011: la plusvalenza relativa alla cessione di Strada dei Parchi, i risultati economici della stessa società e di Società Autostrada Tirrenica, le valutazioni in base al metodo del patrimonio netto di Triangulo do Sol e Autostrade Sud America (consolidate nel corso del 2012), nonché il provento finanziario rilevato a seguito dell’acquisizione del controllo di Triangulo do Sol.

In particolare, con riferimento al punto a), l’acquisto dell’intero capitale di Autostrade Sud America, società holding del gruppo, è stato oggetto dell’accordo, in data 25 febbraio 2012, con SIAS e Mediobanca. Il closing dell’operazione è avvenuto in data 28 giugno 2012 ma tali società sono consolidate a partire dal 1° aprile 2012, in virtù dei nuovi patti parasociali vigenti tra gli ex soci nel secondo trimestre 2012. Inoltre, a seguito del perfezionamento, in agosto 2012, dell’accordo con Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB), primario fondo pensione canadese, al 30 settembre 2012 quest’ultimo detiene il 49,99% del capitale di Grupo Costanera (per tramite dell’acquisto diretto da Autostrade Sud America del 30% del capitale della società e della sottoscrizione di un aumento di capitale riservato), mentre il Gruppo ne mantiene il 50,01%.In relazione al punto b), la holding Atlantia Bertin Concessões e talune società concessionarie autostradali a pedaggio in Brasile sono state conferite alla nuova holding come previsto dagli accordi con il gruppo Bertin. Al 30 settembre 2012 il Gruppo Atlantia detiene una quota del 50% più una azione della holding citata, ne esercita il controllo sulla base degli accordi di partnership e di governance e, pertanto, consolida integralmente la stessa e le concessionarie da questa detenute al 100%. Tenuto conto che il closing dell’accordo è avvenuto a fine giugno 2012, i dati economici delle nuove società brasiliane sono consolidati integralmente a partire dal terzo trimestre 2012.Ai fini della predisposizione del presente resoconto intermedio di gestione, per le società cilene e brasiliane oggetto nel periodo di primo consolidamento, le operazioni sono state contabilizzate in base all’“acquisition method”, come stabilito dall’IFRS 3.Per quanto riguarda il punto c), si segnala pertanto che i dati di conto economico, dei movimenti dell’indebitamento finanziario netto e del rendiconto finanziario dei primi nove mesi 2012 beneficiano del contributo della società concessionaria autostradale brasiliana Triangulo do Sol, mentre i dati del periodo comparativo includono il contributo della società solo per i tre mesi a partire dal 1° luglio 2011.

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Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Si evidenzia inoltre che, come più ampiamente commentato nella nota n. 6.3 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2012, in relazione al completamento delle attività di identificazione dei fair value delle attività e passività della società alla data di acquisizione, rispetto alle precedenti situazioni contabili pubblicate:a) sono stati oggetto di rideterminazione i valori patrimoniali al 31 dicembre 2011;b) sono stati rilevati nei primi nove mesi del 2011, oltre agli effetti economici di periodo relativi ai valori

patrimoniali rideterminati al 1° luglio 2011, un provento finanziario da riespressione al fair value della partecipazione del 50% già detenuta nell’acquisita pari a 75,8 milioni di euro (a fronte dei 36,5 milioni di euro inizialmente stimati e contabilizzati provvisoriamente nelle situazioni consolidate del 2011) e un provento derivante dall’acquisizione della quota del 20%, determinato in accordo con quanto stabilito dall’IFRS 3, pari a 15,6 milioni di euro, calcolati al cambio medio del periodo.

Con riferimento ai punti d) ed e), si rileva che la voce “Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate” include, nel periodo 2011 a confronto, oltre ai risultati economici di Strada dei Parchi e Società Autostrada Tirrenica sino alle date di rispettivo deconsolidamento, la plusvalenza, al netto dell’effetto fiscale, relativa alla cessione di Strada dei Parchi.Si segnala infine che, a seguito della concessione a SIAS, a febbraio 2012, di un diritto di opzione per l’acquisto della quota di partecipazione detenuta in Autostrada Torino–Savona (pari al 99,98%), esercitato poi il 28 settembre 2012, il contributo della società ai risultati economici consolidati dei primi nove mesi 2012 è presentato nella voce “Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate”, come disposto dall’IFRS 5 “Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate”, anziché essere incluso in ciascuna delle voci del conto economico consolidato relative alle attività in funzionamento. Conseguentemente, in conformità all’IFRS 5, il contributo della società ai risultati economici comparativi dei primi nove mesi 2011 è stato riclassificato rispetto a quanto pubblicato nel resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 e i saldi patrimoniali consolidati al 30 settembre 2012 sono esposti, in base alla natura (finanziaria o non finanziaria), nelle voci relative alle attività e passività connesse ad attività operative cessate. Il perfezionamento della cessione della partecipazione è previsto a breve.

Nel corso dei primi nove mesi del 2012 non sono state poste in essere operazioni significative non ricorrenti, atipiche o inusuali, né con terzi né con parti correlate.Il presente resoconto intermedio di gestione non è oggetto di verifica da parte della società di revisione.

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2. Relazione sulla gestione

Gestione economica consolidata

I “Ricavi” dei primi nove mesi del 2012 sono pari a 3.038,7 milioni di euro e si incrementano di 76,6 milioni di euro (+2,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (2.962,1 milioni di euro).A parità di perimetro di consolidamento, i ricavi totali diminuiscono di 115,8 milioni di euro (–3,9%).

I “Ricavi da pedaggio” sono pari a 2.563,1 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di 68,4 milioni di euro (+2,7%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (2.494,7 milioni di euro) determinato essenzialmente dal differente periodo di consolidamento di Triangulo do Sol (64,2 milioni di euro), e dai nuovi consolidamenti delle concessionarie cilene (65,5 milioni di euro) e brasiliane (47,3 milioni di euro). A parità di perimetro di consolidamento, i ricavi da pedaggio si riducono di 108,6 milioni di euro (–4,4%) per l’effetto combinato dei seguenti principali fenomeni:a) la contrazione del traffico sulla rete italiana, determinata dal perdurare della congiuntura economica

negativa, è stimabile in –6,6% (con un impatto pari a –139,7 milioni di euro), parzialmente attenuata dall’effetto positivo del giorno in più del mese di febbraio 2012, anno bisestile (che incide per circa +0,3% sul traffico dei primi nove mesi del 2012, con un impatto sui ricavi da pedaggio di circa 6,7 milioni di euro), ma aggravata dagli effetti della straordinaria ondata di maltempo, con intense precipitazioni nevose, registratasi nei primi due mesi del 2012 e dello sciopero degli autotrasportatori di fine gennaio 2012 (con un impatto stimabile in un ulteriore –1,2%, pari a –25,9 milioni di euro);

b) la variazione negativa delle maggiorazioni tariffarie delle concessionarie italiane (1), rilevate a fronte delle integrazioni del canone concessorio, pari a –22,7 milioni di euro (–7,9%) rispetto ai primi nove mesi del 2011, con una riduzione legata al decremento del traffico;

c) l’applicazione degli incrementi tariffari che decorrono dal 1° gennaio 2012 per le concessionarie italiane del Gruppo (+3,51% per Autostrade per l’Italia), con un beneficio complessivo stimabile in 62,1 milioni di euro.

(1) Dal 1° gennaio 2011 le integrazioni del canone di concessione da corrispondere all’ente concedente ai sensi delle Leggi nn. 102/2009 e 122/2010, calcolate sulla percorrenza chilometrica, sono pari a 6 millesimi di euro a km per le classi A e B e a 18 millesimi di euro a km per le classi di pedaggio 3, 4 e 5.

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Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Conto economico riclassificato consolidato

(Milioni di euro) Variazione Incidenza % su ricaviPrimi 9 mesi

2012Primi 9 mesi

2011Assoluta % Primi 9 mesi

2012Primi 9 mesi

2011

Ricavi da pedaggio 2.563,1 2.494,7 68,4 2,7 84,3 84,2

Ricavi per lavori su ordinazione 29,3 45,2 –15,9 –35,2 1,0 1,5

Altri ricavi operativi 446,3 422,2 24,1 5,7 14,7 14,3

Totale ricavi 3.038,7 2.962,1 76,6 2,6 100,0 100,0

Costi esterni gestionali (1) –385,7 –363,1 –22,6 6,2 –12,6 –12,3

Oneri concessori –329,9 –350,4 20,5 –5,9 –10,9 –11,8

Costo del lavoro –497,2 –464,7 –32,5 7,0 –16,4 –15,7

Costo del lavoro capitalizzato 68,8 62,0 6,8 11,0 2,3 2,1

Totale costi operativi netti –1.144,0 –1.116,2 –27,8 2,5 –37,6 –37,7

Margine operativo lordo (EBITDA) 1.894,7 1.845,9 48,8 2,6 62,4 62,3

Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore

–476,8 –385,1 –91,7 23,8 –15,8 –12,9

Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi

–52,2 1,2 –53,4 n.s. –1,7 –

Risultato operativo (EBIT) 1.365,7 1.462,0 –96,3 –6,6 44,9 49,4

Proventi (Oneri) finanziari –294,0 –313,4 19,4 –6,2 –9,6 –10,6

Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni

–109,7 –133,7 24,0 –18,0 –3,6 –4,5

Oneri finanziari capitalizzati 39,4 13,1 26,3 n.s. 1,3 0,4

Quota dell’utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto

0,9 –0,5 1,4 n.s. – –

Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento

1.002,3 1.027,5 –25,2 –2,5 33,0 34,7

(Oneri) Proventi fiscali –327,8 –348,9 21,1 –6,0 –10,8 –11,8

Risultato delle attività operative in funzionamento

674,5 678,6 –4,1 –0,6 22,2 22,9

Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate

12,8 100,0 –87,2 –87,2 0,4 3,4

Utile del periodo 687,3 778,6 –91,3 –11,7 22,6 26,3

(Utile) Perdita del periodo di competenza di terzi

–7,5 –13,0 5,5 –42,3 –0,2 –0,5

Utile del periodo di competenza del Gruppo

679,8 765,6 –85,8 –11,2 22,4 25,8

(1) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione

Utile base per azione di pertinenza del Gruppo (euro)

1,05 1,18 –0,13

di cui:

– da attività in funzionamento 1,03 1,03 –

– da attività operative cessate 0,02 0,15 –0,13

Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo (euro)

1,05 1,18 –0,13

di cui:

– da attività in funzionamento 1,03 1,03 –

– da attività operative cessate 0,02 0,15 –0,13

FFO – Cash Flow Operativo (milioni di euro) 1.149,4 1.365,5 –216,1

di cui:

– da attività in funzionamento 1.134,5 1.331,3 –196,8

– da attività operative cessate 14,9 34,2 –19,3

FFO – Cash Flow Operativo per azione (euro) 1,77 2,11 –0,34

di cui:

– da attività in funzionamento 1,75 2,06 –0,31

– da attività operative cessate 0,02 0,05 –0,03

20

2. Relazione sulla gestione

I “Ricavi per lavori su ordinazione” sono pari a 29,3 milioni di euro e si decrementano di 15,9 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011 (45,2 milioni di euro), per effetto dei minori lavori verso terzi effettuati da Pavimental.

Gli “Altri ricavi operativi” ammontano a 446,3 milioni di euro, con un incremento di 24,1 milioni di euro (+5,7%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (422,2 milioni di euro), determinato per 15,3 milioni di euro dalle citate variazioni del perimetro di consolidamento. Si rilevano inoltre:a) maggiori ricavi commerciali da sistemi di pagamento (+5,1 milioni di euro), per effetto dell’aumento della

base clienti Telepass (circa 242 mila nuovi apparati in circolazione e circa 162 mila nuove sottoscrizioni di opzioni Premium);

b) minori royalty da aree di servizio per 13,1 milioni di euro;c) maggiori altri ricavi (+16,8 milioni di euro), essenzialmente di Autostrade per l’Italia, in particolare

per maggiori proventi da autoproduzione di energia elettrica, sopravvenienze e insussistenze attive e risarcimenti danni da assicurazioni, cui si contrappongono minori corrispettivi da parte degli affidatari delle aree di servizio. Si rilevano inoltre maggiori ricavi di Autostrade Tech per forniture di impianti di pedaggiamento.

I “Costi operativi netti” ammontano a 1.144,0 milioni di euro e si incrementano di 27,8 milioni di euro (+2,5%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (1.116,2 milioni di euro). A parità di perimetro di consolidamento, i costi operativi netti si decrementano di 37,3 milioni di euro (–3,3%).

I “Costi esterni gestionali” sono pari a 385,7 milioni di euro e si incrementano di 22,6 milioni di euro rispetto all’omologo periodo del 2011 (363,1 milioni di euro). A parità di perimetro di consolidamento, i costi esterni gestionali si riducono di 24,7 milioni di euro (–6,8%) per l’effetto combinato dei seguenti principali fenomeni:a) maggiori costi per operazioni invernali (+21,6 milioni di euro) in conseguenza della già citata straordinaria

nevosità registrata nei primi due mesi del 2012 sulla rete gestita in Italia;b) minori altri costi di manutenzione (–9,2 milioni di euro) di Autostrade per l’Italia e, limitatamente al

terzo trimestre 2012, di Triangulo do Sol;c) minori altri costi (–37,1 milioni di euro) per gli effetti di efficienze gestionali e dei minori lavori verso

terzi di Pavimental.

Gli “Oneri concessori” ammontano a 329,9 milioni di euro e si decrementano di 20,5 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011 (350,4 milioni di euro), essenzialmente per il minor saldo delle

21

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

integrazioni del canone di concessione (–22,7 milioni di euro) delle società italiane conseguente alla citata contrazione del traffico.

Il costo del lavoro (al lordo delle capitalizzazioni) è pari a 497,2 milioni di euro con un incremento di 23,9 milioni di euro (+5,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2011, escludendo dal confronto il rilascio, effettuato nel primo semestre 2011, dell’eccedenza del fondo risultante dalla chiusura del piano di incentivazione triennale (2008–2010) del management.

Tale variazione è determinata da:a) l’ingresso nel perimetro di consolidamento delle società cilene e brasiliane, l’avvio del progetto Eco–Taxe,

il differente periodo di consolidamento di Triangulo do Sol e l’ampliamento delle attività di Giove Clear (+5,2%);

b) il decremento dell’organico medio a parità di perimetro di consolidamento di 65 unità medie (–0,7%);c) l’incremento del costo medio unitario a parità di perimetro di consolidamento (+0,6%), determinato

principalmente dai rinnovi contrattuali delle società concessionarie autostradali e industriali, in parte compensato dalla riduzione delle prestazioni variabili.

Il “Costo del lavoro capitalizzato” si incrementa di 6,8 milioni di euro (68,8 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 e 62,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).Il “Margine operativo lordo” (EBITDA) è pari a 1.894,7 milioni di euro, con un incremento di 48,8 milioni di euro (+2,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (1.845,9 milioni di euro).A parità di perimetro di consolidamento, il margine operativo lordo si decrementa di 78,5 milioni di euro (–4,3%).

Il “Risultato operativo” (EBIT) è pari a 1.365,7 milioni di euro, con un decremento di 96,3 milioni di euro (–6,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (1.462,0 milioni di euro). A parità di perimetro di consolidamento, il saldo diminuisce di 163,4 milioni di euro (–11,2%) per effetto, oltre che della variazione negativa del margine operativo lordo, del maggiore saldo di “Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore”, pari a 36,0 milioni di euro (relativo per 29,9 milioni di euro agli ammortamenti) e dei maggiori “Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi”, pari a 48,9 milioni di euro (rilevati in prevalenza per effetto della dinamica dei fondi per spese di ripristino e sostituzione dei beni oggetto di devoluzione al termine delle concessioni).

Gli “Oneri finanziari”, al netto dei relativi proventi, sono pari a 294,0 milioni di euro e si decrementano di 19,4 milioni di euro (–6,2%) rispetto al periodo precedente (313,4 milioni di euro).

22

2. Relazione sulla gestione

Nei due periodi a confronto i dati risentono degli effetti contabili derivanti dalle variazioni di perimetro di consolidamento del Gruppo che includono, in particolare:a) il provento da valutazione al fair value (pari a 171,1 milioni di euro) della quota di partecipazione del

45,765% già detenuta in Autostrade Sud America, a seguito dell’assunzione del controllo a partire dal 1° aprile 2012;

b) l’apporto degli oneri finanziari connessi alle società cilene e brasiliane oggetto di primo consolidamento (pari a 36,1 milioni di euro);

c) l’apporto degli oneri finanziari relativi a Triangulo do Sol a seguito del consolidamento a partire dal 1° luglio 2011 (pari a 15,8 milioni di euro);

d) il provento (pari a 91,4 milioni di euro), rilevato nei primi nove mesi del 2011 in seguito all’acquisizione del controllo di Triangulo do Sol.

Escludendo tali effetti, gli oneri finanziari aumentano di 8,4 milioni di euro (+2,1%), prevalentemente per l’effetto combinato dei seguenti principali fenomeni:a) gli oneri finanziari (33,3 milioni di euro) relativi al premio riconosciuto per il riacquisto parziale, nel

corso dei primi nove mesi del 2012, del prestito obbligazionario di Atlantia con scadenza nel 2014;b) gli interessi e oneri connessi principalmente al servizio del debito per l’acquisizione, avvenuta a giugno

2011, del 50% del capitale delle società concessionarie Vespucio Sur e Litoral Central (+16,0 milioni di euro) e per il finanziamento del progetto Eco–Taxe (+12,6 milioni di euro);

c) la rilevazione di partite finanziarie connesse alla gestione delle partecipazioni con effetto complessivo positivo di 67,0 milioni di euro che include la plusvalenza (61,0 milioni di euro) per la cessione della partecipazione in IGLI e la minore rettifica (19,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 rispetto a 25,0 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2011) del valore di carico della partecipazione in Alitalia–Compagnia Aerea Italiana;

d) i maggiori interessi passivi netti essenzialmente per l’incremento dell’indebitamento finanziario medio netto e per la diminuzione delle disponibilità liquide medie investite. Si segnala a tale riguardo che l’esposizione media riconducibile alle operazioni straordinarie di sviluppo del Gruppo intercorse nel 2012 è stimabile in 188,1 milioni di euro con un costo quantificabile in 16,9 milioni di euro.

Gli “Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni”, connessi all’effetto del passare del tempo, sono pari a 109,7 milioni di euro e diminuiscono di 24,0 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2011, principalmente in relazione alla diminuzione della curva dei tassi di interesse utilizzata per l’attualizzazione dei fondi al 31 dicembre 2011, rispetto a quella al 31 dicembre 2010.

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Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Gli “Oneri finanziari capitalizzati” sono pari a 39,4 milioni di euro, in aumento di 26,3 milioni di euro rispetto al dato del periodo comparativo in relazione sia all’avanzamento del progetto Eco–Taxe, sia al progressivo aumento dei pagamenti cumulati effettuati per investimenti in opere con benefici economici aggiuntivi.La “Quota dell’utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto” accoglie un utile di 0,9 milioni di euro (perdita di 0,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).Gli “Oneri fiscali” dei primi nove mesi del 2012 ammontano a 327,8 milioni di euro e si decrementano di 21,1 milioni di euro (–6,0%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (348,9 milioni di euro), in relazione alla riduzione dell’imponibile fiscale tenuto conto della non rilevanza dei proventi da valutazione al fair value descritti in precedenza.Il “Risultato delle attività operative in funzionamento” è pertanto pari a 674,5 milioni di euro, con un decremento di 4,1 milioni di euro (–0,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (678,6 milioni di euro).La voce “Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate” accoglie il risultato economico dei primi nove mesi del 2012 di Autostrada Torino–Savona (12,8 milioni di euro, che riflette anche l’interruzione degli ammortamenti a partire dal primo trimestre 2012 in accordo con i principi contabili applicabili). Il valore dei primi nove mesi del 2011 (pari a 100,0 milioni di euro) includeva essenzialmente la plusvalenza (96,7 milioni di euro, al netto dell’effetto fiscale) relativa alla cessione di Strada dei Parchi, avvenuta nel secondo trimestre 2011, oltre ai risultati economici di periodo della stessa società, di Società Autostrada Tirrenica (uscita dal perimetro di consolidamento alla fine del 2011) e di Autostrada Torino–Savona, parzialmente compensati dall’impairment della partecipazione nella società portoghese Lusoponte.

L’“Utile del periodo”, pari a 687,3 milioni di euro, si decrementa quindi di 91,3 milioni di euro (–11,7%) rispetto ai primi nove mesi del 2011 (778,6 milioni di euro). L’“Utile del periodo di competenza del Gruppo” (679,8 milioni di euro) presenta una riduzione di 85,8 milioni di euro (–11,2%) rispetto al valore dei primi nove mesi del 2011 (765,6 milioni di euro), mentre il risultato di competenza di terzi è positivo per 7,5 milioni di euro (13,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011). Escludendo gli effetti contabili derivanti dalle variazioni del perimetro di consolidamento, l’utile di competenza del Gruppo è pari a 514,9 milioni di euro e si decrementa di 34,6 milioni di euro (–6,3%).

Si rileva infine che la gestione operativa ha prodotto un “FFO” (Funds From Operations o Cash Flow Operativo), determinato come definito nella sezione “Principali dati economici–finanziari consolidati”, cui si rinvia, pari a 1.149,4 milioni di euro, in riduzione di 216,1 milioni di euro (–15,8%) rispetto ai primi nove mesi del 2011. A parità di perimetro di consolidamento, l’FFO si decrementa di 281,5 milioni di euro (–20,6%) per effetto della riduzione dei flussi dalla gestione operativa, essenzialmente in relazione al

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2. Relazione sulla gestione

commentato calo del traffico sulla rete italiana del Gruppo, e alla dinamica delle imposte correnti, che nei primi nove mesi del 2011 beneficiava degli effetti del riconoscimento della rilevanza fiscale dei valori registrati da Autostrade per l’Italia in applicazione dell’IFRIC 12. Il Cash Flow Operativo generato è assorbito quasi interamente dalle attività di investimento del Gruppo.

Conto economico complessivo consolidato

(Milioni di euro) Primi 9 mesi 2012 Primi 9 mesi 2011

Utile del periodo (A) 687,3 778,6

Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge –55,6 –5,9

Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge –37,6 –

Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di operazioni in valute funzionali diverse dall’euro

84,3 –69,2

Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di operazioni in valute funzionali diverse dall’euro di partecipazioni valutate in base al metodo del patrimonio netto

4,2 –20,5

Altre valutazioni al fair value 0,3 –0,5

Altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto dell’effetto fiscale

–4,4 –96,1

di cui:

relative ad attività operative cessate – –1,0

Riclassifiche delle componenti del conto economico complessivo nel conto economico

Utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge riclassificati negli utili (perdite) del periodo

– 0,6

Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto dell’effetto fiscale e delle riclassifiche negli utili (perdite) del periodo (B)

–4,4 –95,5

Risultato economico complessivo del periodo (A + B) 682,9 683,1

di cui:

– di pertinenza del Gruppo 644,2 689,7

– di pertinenza di terzi 38,7 –6,6

Il prospetto di conto economico consolidato complessivo evidenzia un risultato positivo di 682,9 milioni di euro (683,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).

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Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Il saldo negativo, al netto dei relativi effetti fiscali, delle altre componenti del conto economico complessivo diverse dall’utile del periodo, è pari a 4,4 milioni di euro (mentre era negativo per 95,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011), attribuibile essenzialmente alle seguenti componenti:a) riduzione della riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge per

55,6 milioni di euro (5,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011), in relazione essenzialmente all’andamento delle curve dei tassi di interesse nei due periodi a confronto;

b) decremento della riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge per 37,6 milioni di euro, rilevato essenzialmente a fronte della liquidazione dei differenziali connessi ad alcuni derivati stipulati a copertura del rischio di tasso di cambio connesso al valore di asset detenuti in alcune società che operano in Cile;

c) incremento della riserva da conversione di operazioni in valute funzionali diverse dall’euro di 84,3 milioni di euro (–69,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011), cui contribuisce prevalentemente l’apprezzamento del peso cileno rispetto all’euro nei primi nove mesi del 2012, mentre nei primi nove mesi del 2011 si riscontrava un deprezzamento del peso cileno e del real brasiliano rispetto all’euro;

d) variazione positiva della riserva da conversione per valutazione in base al metodo del patrimonio netto di partecipazioni collegate di 4,2 milioni di euro, essenzialmente per il citato apprezzamento del peso cileno rispetto all’euro, che incide sulla valutazione della partecipazione in Autostrade Sud America nel primo trimestre 2012, prima del consolidamento dal 1° aprile 2012 (nei primi nove mesi del 2011 la riserva presentava un decremento di 20,5 milioni di euro in relazione al deprezzamento del peso cileno).

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2. Relazione sulla gestione

Conto economico riclassificato consolidato del terzo trimestre dell’esercizio

(Milioni di euro) Variazione Incidenza % su ricavi3° trimestre 2012 3° trimestre 2011 Assoluta % 3° trimestre 2012 3° trimestre 2011

Ricavi netti da pedaggio 1.000,2 955,9 44,3 4,6 86,5 85,5

Ricavi per lavori su ordinazione 4,2 16,4 –12,2 –74,4 0,4 1,5

Altri ricavi operativi 151,7 145,7 6,0 4,1 13,1 13,0

Totale ricavi 1.156,1 1.118,0 38,1 3,4 100,0 100,0

Costi esterni gestionali (1) –120,7 –128,5 7,8 –6,1 –10,5 –11,5

Oneri concessori –124,2 –131,5 7,3 –5,6 –10,7 –11,8

Costo del lavoro –158,6 –153,5 –5,1 3,3 –13,7 –13,7

Costo del lavoro capitalizzato 22,5 19,2 3,3 17,2 1,9 1,7

Totale costi operativi netti –381,0 –394,3 13,3 –3,4 –33,0 –35,3

Margine operativo lordo (EBITDA) 775,1 723,7 51,4 7,1 67,0 64,7

Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore

–170,6 –141,8 –28,8 20,3 –14,8 –12,7

Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi

–39,0 0,4 –39,4 n.s. –3,3 0,1

Risultato operativo (EBIT) 565,5 582,3 –16,8 –2,9 48,9 52,1

Proventi (Oneri) finanziari –195,0 –31,3 –163,7 n.s. –16,8 –2,8

Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni

–36,8 –44,6 7,8 –17,5 –3,2 –4,0

Oneri finanziari capitalizzati 16,6 0,7 15,9 n.s. 1,4 0,1

Quota dell’utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto

–0,5 –14,4 13,9 –96,5 – –1,3

Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento

349,8 492,7 –142,9 –29,0 30,3 44,1

(Oneri) Proventi fiscali –157,6 –146,1 –11,5 7,9 –13,7 –13,1

Risultato delle attività operative in funzionamento

192,2 346,6 –154,4 –44,5 16,6 31,0

Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate

5,7 –8,1 13,8 n.s. 0,5 –0,7

Utile del periodo 197,9 338,5 –140,6 –41,5 17,1 30,3

(Utile) Perdita del periodo di competenza di terzi

–4,0 –9,7 5,7 –58,8 –0,3 –0,9

Utile del periodo di competenza del Gruppo

193,9 328,8 –134,9 –41,0 16,8 29,4

(1) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.

3° trimestre 2012 3° trimestre 2011 Variazione

Utile base per azione di pertinenza del Gruppo (euro)

0,30 0,51 –0,21

di cui:

– da attività in funzionamento 0,29 0,52 –0,23

– da attività operative cessate 0,01 –0,01 0,02

Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo (euro)

0,30 0,51 –0,21

di cui:

– da attività in funzionamento 0,29 0,52 –0,23

– da attività operative cessate 0,01 –0,01 0,02

FFO – Cash Flow Operativo (milioni di euro) 473,9 546,1 –72,2

di cui:

– da attività in funzionamento 467,3 532,5 –65,2

– da attività operative cessate 6,6 13,6 –7,0

FFO – Cash Flow Operativo per azione (euro) 0,73 0,85 –0,12

di cui:

– da attività in funzionamento 0,72 0,83 –0,11

– da attività operative cessate 0,01 0,02 –0,01

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Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Con riferimento al prospetto di conto economico consolidato riclassificato del terzo trimestre 2012, si evidenzia che i ricavi del trimestre ammontano a 1.156,1 milioni di euro, con un incremento di 38,1 milioni di euro (+3,4%) rispetto al corrispondente trimestre del 2011, essenzialmente originato dal consolidamento delle nuove società cilene e brasiliane.Escludendo la contribuzione ai dati economici delle nuove società cilene e brasiliane, i ricavi si decrementano di 49,8 milioni di euro (–4,5%).

I “Ricavi da pedaggio” sono pari a 1.000,2 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di 44,3 milioni di euro (+4,6%) rispetto al terzo trimestre del 2011 (955,9 milioni di euro), determinato essenzialmente dalle variazioni del perimetro di consolidamento per complessivi 80,7 milioni di euro. A parità di perimetro di consolidamento, la riduzione dei ricavi da pedaggio, pari a –36,4 milioni di euro (–3,8%), è originata principalmente da:a) l’andamento sfavorevole del traffico delle concessionarie italiane, determinato dal perdurare della

congiuntura economica negativa e stimabile in –6,7% (con un impatto pari a –54,6 milioni di euro);b) la variazione negativa delle maggiorazioni tariffarie delle concessionarie italiane, rilevate a fronte delle

integrazioni del canone concessorio, pari a –8,3 milioni di euro (–7,7%) rispetto al terzo trimestre 2011, legata al decremento del traffico;

c) l’incremento tariffario applicato a partire dal 1° gennaio 2012 dalle concessionarie italiane (+3,51% per Autostrade per l’Italia) con un beneficio complessivo stimabile in 22,6 milioni di euro.

Le altre tipologie di ricavo si decrementano complessivamente di 6,2 milioni di euro rispetto al valore del terzo trimestre 2011, essenzialmente per i minori ricavi per lavori verso terzi effettuati da Pavimental e le minori royalty da aree di servizio, parzialmente compensati dalla contribuzione delle nuove società consolidate nel corso del 2012 (complessivamente pari a 7,2 milioni di euro).

I costi operativi netti ammontano a 381,0 milioni di euro e si decrementano di 13,3 milioni di euro (–3,4%) rispetto al terzo trimestre 2011. A parità di perimetro di consolidamento, i costi operativi netti si decrementano di 45,6 milioni di euro (–11,6%) principalmente per gli effetti delle efficienze gestionali, i minori costi di manutenzione e i minori costi verso terzi sostenuti da Pavimental.Il “Margine operativo lordo” (EBITDA) del terzo trimestre 2012 è pari a 775,1 milioni di euro, con un incremento di 51,4 milioni di euro (+7,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2011 (723,7 milioni di euro). A parità di perimetro di consolidamento, il margine operativo lordo si riduce di 4,2 milioni di euro (–0,6%).

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2. Relazione sulla gestione

Il “Risultato delle attività operative in funzionamento” è pari a 192,2 milioni di euro e si decrementa di 154,4 milioni di euro (–44,5%) rispetto al terzo trimestre del 2011 (346,6 milioni di euro).

Escludendo gli effetti contabili derivanti dalle variazioni di perimetro di consolidamento, la riduzione del saldo è pari a 35,6 milioni di euro ed è determinata dall’effetto combinato dei seguenti fattori:a) maggiori accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi, pari a 37,2 milioni di euro, rilevati in

prevalenza per effetto della dinamica dei fondi per spese di ripristino e sostituzione dei beni oggetto di devoluzione al termine delle concessioni;

b) maggiori oneri finanziari, pari a 18,8 milioni di euro, essenzialmente per l’incremento dell’indebitamento finanziario medio netto e per la diminuzione delle disponibilità liquide medie investite;

c) rilevazione, nel terzo trimestre 2011, della svalutazione della partecipazione in IGLI (18,2 milioni di euro).

I “Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate” presentano un saldo positivo relativo al contributo di Autostrada Torino–Savona (pari a 5,7 milioni di euro), considerando anche l’interruzione degli ammortamenti a partire dal primo trimestre 2012. Il saldo negativo del terzo trimestre 2011 (pari a –8,1 milioni di euro) è determinato dall’impairment della partecipazione nella società portoghese Lusoponte (pari a 20,0 milioni di euro, al netto dell’effetto fiscale), parzialmente compensato dal contributo positivo di Autostrada Torino–Savona e Società Autostrada Tirrenica (per complessivi 11,9 milioni di euro).

L’utile del terzo trimestre 2012 è quindi pari a 197,9 milioni di euro (338,5 milioni di euro nel terzo trimestre 2011), di cui 193,9 milioni di euro di competenza del Gruppo (328,8 milioni di euro utile di competenza del Gruppo nel terzo trimestre 2011). Escludendo gli effetti contabili derivanti dalle variazioni del perimetro di consolidamento, l’utile di competenza del Gruppo è pari a 220,7 milioni di euro, mentre nel terzo trimestre 2011 era pari a 227,9 milioni di euro.Si rileva infine un “FFO” (Funds From Operations o Cash Flow Operativo) pari a 473,9 milioni di euro (546,1 milioni di euro nel terzo trimestre 2011). A parità di perimetro di consolidamento, l’FFO si riduce nei due trimestri a confronto di 85,0 milioni di euro, essenzialmente in relazione alla dinamica delle imposte correnti, che nel terzo trimestre del 2011 beneficiava degli effetti del riconoscimento della rilevanza fiscale dei valori registrati da Autostrade per l’Italia in applicazione dell’IFRIC 12.

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Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Struttura patrimoniale–finanziaria consolidata

Al 30 settembre 2012 le “Attività non finanziarie non correnti” sono pari a 23.098,5 milioni di euro e si incrementano di 3.311,3 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 (19.787,2 milioni di euro).Le “Attività materiali”, pari a 233,3 milioni di euro, sono costituite prevalentemente da immobili, impianti e macchinari e non presentano variazioni di rilievo nel periodo.Le “Attività immateriali” sono pari a 20.845,6 milioni di euro (17.344,6 milioni di euro al 31 dicembre 2011) e accolgono, oltre all’avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell’acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.382,9 milioni di euro), i diritti concessori del Gruppo, complessivamente pari a 16.413,9 milioni di euro (12.916,2 milioni di euro al 31 dicembre 2011).

L’incremento delle attività immateriali, pari a 3.501,0 milioni di euro, è dovuto essenzialmente ai seguenti fenomeni:a) iscrizione delle attività immateriali delle nuove concessionarie consolidate cilene e brasiliane

(+3.314,3 milioni di euro), principalmente costituite dal fair value dei diritti concessori nell’ambito della allocazione provvisoria del prezzo di acquisto;

b) investimenti del periodo in opere con benefici economici aggiuntivi (+558,2 milioni di euro);c) aggiornamento del valore attuale degli investimenti previsti a finire in opere senza benefici economici

aggiuntivi (+220,3 milioni di euro);d) ammortamento del periodo (–427,8 milioni di euro);e) riclassifica delle attività immateriali di Autostrada Torino–Savona nella voce “Attività non finanziarie

destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate” (–257,9 milioni di euro).

30

2. Relazione sulla gestione

Situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata consolidata

(Milioni di euro) 30.09.2012 31.12.2011 Variazione

ATTIVITà nOn FInAnzIARIE nOn CORREnTI

Materiali 233,3 230,1 3,2

Immateriali 20.845,6 17.344,6 3.501,0

Partecipazioni 123,5 318,7 –195,2

Attività per imposte anticipate, al netto delle passività per imposte differite compensabili

1.894,0 1.891,4 2,6

Altre attività non correnti 2,1 2,4 –0,3

Totale attività non finanziarie non correnti (A) 23.098,5 19.787,2 3.311,3

CAPITAlE D’ESERCIzIO

Attività commerciali 1.427,4 1.018,2 409,2

Attività per imposte correnti 169,1 28,6 140,5

Altre attività correnti 110,8 89,3 21,5

Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività operative cessate

297,2 308,3 –11,1

Fondo per impegni da convenzioni correnti –629,7 –551,6 –78,1

Fondi per accantonamenti correnti –183,3 –171,6 –11,7

Passività commerciali –1.381,1 –1.490,5 109,4

Passività per imposte correnti –354,5 –117,0 –237,5

Altre passività correnti –413,2 –493,7 80,5

Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate

–61,8 –0,3 –61,5

Totale capitale d’esercizio (B) –1.019,1 –1.380,3 361,2

Capitale investito dedotte le passività d’esercizio (C = A + B) 22.079,4 18.406,9 3.672,5

Passività non finanziarie non correnti

Fondo per impegni da convenzioni non correnti –4.049,4 –4.135,0 85,6

Fondi per accantonamenti non correnti –1.106,5 –1.030,8 –75,7

Passività per imposte differite non compensabili –1.060,2 –174,1 –886,1

Altre passività non correnti –110,0 –66,2 –43,8

Totale passività non finanziarie non correnti (D) –6.326,1 –5.406,1 –920,0

CAPITAlE InVESTITO nETTO (E = C + D) 15.753,3 13.000,8 2.752,5

31

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

(Milioni di euro) 30.09.2012 31.12.2011 Variazione

PATRIMOnIO nETTOPatrimonio netto di pertinenza del Gruppo 4.054,2 3.566,0 488,2 Patrimonio netto di pertinenza di terzi 1.668,0 464,6 1.203,4

Patrimonio netto (F) 5.722,2 4.030,6 1.691,6

Indebitamento finanziario nettoIndebitamento finanziario netto non correntePassività finanziarie non correnti 13.968,5 10.347,2 3.621,3 Prestiti obbligazionari 9.823,2 7.507,1 2.316,1

Finanziamenti a medio–lungo termine 3.846,7 2.590,0 1.256,7

Derivati non correnti con fair value passivo 284,3 250,1 34,2

Altre passività finanziarie 14,3 – 14,3

Altre attività finanziarie non correnti –2.316,6 –1.200,3 –1.116,3 Diritti concessori finanziari non correnti –1.298,5 –452,3 –846,2

Attività finanziarie non correnti per contributi su opere –236,1 –238,7 2,6

Depositi bancari vincolati convertibili non correnti –318,1 –290,3 –27,8

Derivati non correnti con fair value attivo –10,0 –27,7 17,7

Altre attività finanziarie non correnti –453,9 –191,3 –262,6

Indebitamento finanziario netto non corrente (G) 11.651,9 9.146,9 2.505,0

Indebitamento finanziario netto correntePassività finanziarie correnti 819,1 666,8 152,3 Scoperti di conto corrente 36,8 10,2 26,6

Finanziamenti a breve termine 110,0 161,2 –51,2 Rapporti passivi di conto corrente con partecipate non consolidate

33,2 41,4 –8,2

Quota corrente di passività finanziarie a medio–lungo termine

548,2 449,6 98,6

Altre passività finanziarie correnti 44,8 4,4 40,4

Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate 46,1 – 46,1

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti –1.908,0 –619,9 –1.288,1

Disponibilità liquide e depositi bancari e postali –623,7 –338,1 –285,6

Mezzi equivalenti –1.283,0 –281,7 –1.001,3

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse ad attività operative cessate

–1,3 –0,1 –1,2

Altre attività finanziarie correnti –531,9 –223,6 –308,3 Diritti concessori finanziari correnti –27,0 –7,3 –19,7

Attività finanziarie correnti per contributi su opere –33,6 –51,0 17,4

Depositi bancari vincolati convertibili correnti –282,5 –76,6 –205,9

Quota corrente di attività finanziarie a medio–lungo termine –15,5 –32,8 17,3

Altre attività finanziarie correnti –91,7 –54,2 –37,5 Attività finanziarie destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate

–81,6 –1,7 –79,9

Indebitamento finanziario netto corrente (H) –1.620,8 –176,7 –1.444,1 Indebitamento finanziario netto (I = G + H) 10.031,1 8.970,2 1.060,9 COPERTURA DEl CAPITAlE InVESTITO nETTO (l = F + I) 15.753,3 13.000,8 2.752,5

32

2. Relazione sulla gestione

Al 30 settembre 2012 la voce “Partecipazioni” è pari a 123,5 milioni di euro (318,7 milioni di euro al 31 dicembre 2011), con un decremento di 195,2 milioni di euro, determinato principalmente dai seguenti fattori:a) il consolidamento integrale di Autostrade Sud America. Al 31 dicembre 2011 la partecipazione era detenuta

al 45,765% e iscritta a un valore di carico pari a 170,6 milioni di euro;b) la cessione dell’intera partecipazione al capitale di IGLI (al 31 dicembre 2011 pari al 33,3%) iscritta a tale

data, in base al metodo del patrimonio netto, per 26,6 milioni di euro, con una plusvalenza nel bilancio consolidato pari a 61,0 milioni di euro;

c) la rettifica negativa del valore di carico, pari a 19,0 milioni di euro, della partecipazione in Alitalia – Compagnia Aerea Italiana;

d) la sottoscrizione di un aumento di capitale per un valore pari a 26,2 milioni di euro nella holding brasiliana Atlantia Bertin Participações, di cui il Gruppo detiene il 50% meno una azione del capitale.

Le “Attività per imposte anticipate al netto delle passività per imposte differite compensabili” ammontano a 1.894,0 milioni di euro e presentano un saldo sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2011 (1.891,4 milioni di euro).

Al 30 settembre 2012 il capitale di esercizio consolidato è negativo per 1.019,1 milioni di euro rispetto al saldo negativo per 1.380,3 milioni di euro al 31 dicembre 2011, con un incremento pari a 361,2 milioni di euro.

La variazione positiva della voce è dovuta sostanzialmente a:a) l’incremento dei crediti commerciali per 402,7 milioni di euro, relativo ai crediti per pedaggi per la

quota in corso di regolazione dagli intermediari bancari, incassata nei primi giorni di ottobre per effetto della fatturazione coincidente con l’ultimo giorno, non lavorativo, di settembre (178,6 milioni di euro) nonché ai crediti al 30 settembre 2012 delle società oggetto di primo consolidamento (210,2 milioni di euro);

b) la riduzione delle passività commerciali, per 109,4 milioni di euro, in relazione anche ai minori investimenti di Autostrade per l’Italia;

c) la riduzione delle altre passività correnti, per 80,5 milioni di euro, principalmente a seguito del versamento dei canoni spettanti all’ente concedente e al Ministero dell’Economia e delle Finanze da parte delle concessionarie italiane;

d) l’aumento delle passività nette per imposte correnti di 97,0 milioni di euro, sostanzialmente per effetto del versamento degli acconti e del saldo delle imposte sul reddito del 2011 e degli stanziamenti di imposte correnti sul reddito del periodo;

33

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

e) l’incremento della quota corrente del fondo impegni da convenzioni per 78,1 milioni di euro in funzione delle previsioni di realizzazione degli investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi.

Si segnala, inoltre, che il saldo al 30 settembre 2012 delle voci relative ad attività e passività in dismissione accoglie, in accordo con l’IFRS 5, i rispettivi valori di Autostrada Torino–Savona, mentre il saldo al 31 dicembre 2011 delle attività in dismissione comprendeva, per 290,2 milioni di euro, il valore delle partecipazione in Nueva Inversiones, entrata nel perimetro di consolidamento dal 1° aprile 2012 nell’ambito del consolidamento del gruppo Autostrade Sud America e successivamente, nel corso del terzo trimestre 2012, oggetto di fusione per incorporazione in Grupo Costanera.

Le “Passività non finanziarie non correnti” sono pari a 6.326,1 milioni di euro e si incrementano di 920,0 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2011 (5.406,1 milioni di euro), essenzialmente per effetto delle passività per imposte differite non compensabili iscritte, in accordo con l’“acquisition method”, in relazione alle operazioni in Cile e in Brasile, complessivamente pari a 900,5 milioni di euro.

Il “Capitale investito netto” è pertanto pari a 15.753,3 milioni di euro al 30 settembre 2012, con un incremento di 2.752,5 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2011 (13.000,8 milioni di euro).

Il “Patrimonio netto di Gruppo e di terzi” ammonta a 5.722,2 milioni di euro (4.030,6 milioni di euro al 31 dicembre 2011). Il “Patrimonio netto di Gruppo” (4.054,2 milioni di euro) presenta un incremento complessivo di 488,2 milioni di euro originato essenzialmente dalla combinazione di:a) l’utile del periodo (+679,8 milioni di euro);b) il pagamento del saldo dei dividendi dell’esercizio 2011 (–241,5 milioni di euro);c) il risultato negativo delle altre componenti del conto economico complessivo (–35,6 milioni di euro),

determinato principalmente dalla variazione negativa della riserva di valutazione degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge e net investment hedge (–88,5 milioni di euro al netto degli effetti fiscali), parzialmente compensata dall’effetto positivo della conversione delle operazioni in valuta funzionale diversa dall’euro (+49,3 milioni di euro).

Il “Patrimonio netto di terzi” è pari a 1.668,0 milioni di euro e presenta un incremento di 1.203,4 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2011 (464,6 milioni di euro), essenzialmente per effetto della quota detenuta da azionisti di minoranza nelle nuove società consolidate cilene e brasiliane.

34

2. Relazione sulla gestione

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

(Milioni di euro) Patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto di terzi

Totale Patrimonio netto di Gruppo

e di terziCapitale emesso Riserva da valutazione

strumenti finanziari di cash

flow hedge

Riserva da valutazione

strumenti finanziari di net

investment hedge

Riserva per differenze

cambio su conversione di

operazioni in valute funzionali diverse dall’euro

Riserva per valutazione di partecipazioni in base al metodo del patrimonio

netto

Altre riserve e utili portati

a nuovo

Azioni proprie Risultato del periodo

Totale

Saldo al 31.12.2010 600,3 53,4 – 15,7 53,9 2.201,6 –215,6 474,1 3.183,4 403,5 3.586,9

Risultato economico complessivo del periodo – –4,5 – –50,6 –20,5 –0,3 – 765,6 689,7 –6,6 683,1

Operazioni con gli azionisti e altre variazioni

Aumento gratuito del capitale emesso 30,0 – – – – –30,0 – – – – –

Dividendi deliberati (saldo) – – – – – – – –230,0 –230,0 –10,8 –240,8

Riporto a nuovo del risultato dell’esercizio precedente – – – – – 244,1 – –244,1 – – –

Variazione del perimetro di consolidamento, apporti di capitale, riclassifiche e altre variazioni minori – – – 21,8 –21,1 6,7 – – 7,4 122,4 129,8

Saldo al 30.09.2011 630,3 48,9 – –13,1 12,3 2.422,1 –215,6 765,6 3.650,5 508,5 4.159,0

Saldo al 31.12.2011 630,3 41,0 – 8,4 20,7 2.419,7 –215,6 661,6 3.566,0 464,6 4.030,6

Risultato economico complessivo del periodo – –50,9 –37,6 49,3 3,4 0,2 – 679,8 644,2 38,7 682,9

Operazioni con gli azionisti e altre variazioni

Aumento gratuito del capitale emesso 31,5 – – – – –31,5 – – – – –

Dividendi deliberati (saldo) – – – – – – – –241,5 –241,5 –20,4 –261,9

Riporto a nuovo del risultato dell’esercizio precedente – – – – – 420,1 – –420,1 – – –

Variazione del perimetro di consolidamento, apporti di capitale, riclassifiche e altre variazioni minori – –0,1 – 21,9 –23,6 87,3 – – 85,5 1.185,1 1.270,6

Saldo al 30.09.2012 661,8 –10,0 –37,6 79,6 0,5 2.895,8 –215,6 679,8 4.054,2 1.668,0 5.722,2

La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 30 settembre 2012 un indebitamento netto complessivo pari a 10.031,1 milioni di euro, in aumento di 1.060,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011 (8.970,2 milioni di euro), per effetto principalmente dell’indebitamento apportato dalle nuove società consolidate.

L’“Indebitamento finanziario netto non corrente”, pari a 11.651,9 milioni di euro, si incrementa di 2.505,0 milioni di euro al 31 dicembre 2011 (9.146,9 milioni di euro), in relazione ai seguenti principali fenomeni:a) l’emissione dei nuovi prestiti obbligazionari da parte di Atlantia di importi nominali pari a 1.000,0 milioni

di euro (con cedola del 4,5% e scadenza 2019), 750,0 milioni di euro (con cedola del 4,375 e scadenza 2020) e 35,0 milioni di euro (con cedola del 4,8% e scadenza 2032), nonché la sottoscrizione di uno Zero Coupon Note di importo nominale 48,6 milioni di euro (con scadenza 2032), parzialmente compensati dal riacquisto parziale per 655,8 milioni di euro del prestito obbligazionario con scadenza 2014;

35

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

b) l’utilizzo della tranche residua di nominali 500,0 milioni di euro relativa al finanziamento sottoscritto nel 2008 tra Autostrade per l’Italia e la Banca Europea degli Investimenti (B.E.I.) (con scadenza nel 2036 e a tasso fisso pari al 4,596%) e la sottoscrizione di un finanziamento di nominali 250,0 milioni di euro tra Autostrade per l’Italia e la B.E.I. (con scadenza 2034a tasso fisso del 3,771%), parzialmente compensate dalle riclassifiche delle quote a breve termine dei debiti in scadenza nei successivi 12 mesi per 239,2 milioni di euro;

c) l’emissione di nuovi prestiti obbligazionari a tasso variabile da parte delle società brasiliane Rodovias das Colinas (328,9 milioni di euro) e Triangulo do Sol (239,7 milioni di euro) con scadenza il 23 ottobre 2013 nell’ambito della citata operazione di acquisizione in Brasile;

d) l’iscrizione del debito apportato dalle nuove società cilene, riconducibile essenzialmente ai Project Bond emessi da Costanera Norte (con scadenze fino al 2016 e al 2024) e Vespucio Sur (con scadenza fino al

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

(Milioni di euro) Patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto di terzi

Totale Patrimonio netto di Gruppo

e di terziCapitale emesso Riserva da valutazione

strumenti finanziari di cash

flow hedge

Riserva da valutazione

strumenti finanziari di net

investment hedge

Riserva per differenze

cambio su conversione di

operazioni in valute funzionali diverse dall’euro

Riserva per valutazione di partecipazioni in base al metodo del patrimonio

netto

Altre riserve e utili portati

a nuovo

Azioni proprie Risultato del periodo

Totale

Saldo al 31.12.2010 600,3 53,4 – 15,7 53,9 2.201,6 –215,6 474,1 3.183,4 403,5 3.586,9

Risultato economico complessivo del periodo – –4,5 – –50,6 –20,5 –0,3 – 765,6 689,7 –6,6 683,1

Operazioni con gli azionisti e altre variazioni

Aumento gratuito del capitale emesso 30,0 – – – – –30,0 – – – – –

Dividendi deliberati (saldo) – – – – – – – –230,0 –230,0 –10,8 –240,8

Riporto a nuovo del risultato dell’esercizio precedente – – – – – 244,1 – –244,1 – – –

Variazione del perimetro di consolidamento, apporti di capitale, riclassifiche e altre variazioni minori – – – 21,8 –21,1 6,7 – – 7,4 122,4 129,8

Saldo al 30.09.2011 630,3 48,9 – –13,1 12,3 2.422,1 –215,6 765,6 3.650,5 508,5 4.159,0

Saldo al 31.12.2011 630,3 41,0 – 8,4 20,7 2.419,7 –215,6 661,6 3.566,0 464,6 4.030,6

Risultato economico complessivo del periodo – –50,9 –37,6 49,3 3,4 0,2 – 679,8 644,2 38,7 682,9

Operazioni con gli azionisti e altre variazioni

Aumento gratuito del capitale emesso 31,5 – – – – –31,5 – – – – –

Dividendi deliberati (saldo) – – – – – – – –241,5 –241,5 –20,4 –261,9

Riporto a nuovo del risultato dell’esercizio precedente – – – – – 420,1 – –420,1 – – –

Variazione del perimetro di consolidamento, apporti di capitale, riclassifiche e altre variazioni minori – –0,1 – 21,9 –23,6 87,3 – – 85,5 1.185,1 1.270,6

Saldo al 30.09.2012 661,8 –10,0 –37,6 79,6 0,5 2.895,8 –215,6 679,8 4.054,2 1.668,0 5.722,2

La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 30 settembre 2012 un indebitamento netto complessivo pari a 10.031,1 milioni di euro, in aumento di 1.060,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011 (8.970,2 milioni di euro), per effetto principalmente dell’indebitamento apportato dalle nuove società consolidate.

L’“Indebitamento finanziario netto non corrente”, pari a 11.651,9 milioni di euro, si incrementa di 2.505,0 milioni di euro al 31 dicembre 2011 (9.146,9 milioni di euro), in relazione ai seguenti principali fenomeni:a) l’emissione dei nuovi prestiti obbligazionari da parte di Atlantia di importi nominali pari a 1.000,0 milioni

di euro (con cedola del 4,5% e scadenza 2019), 750,0 milioni di euro (con cedola del 4,375 e scadenza 2020) e 35,0 milioni di euro (con cedola del 4,8% e scadenza 2032), nonché la sottoscrizione di uno Zero Coupon Note di importo nominale 48,6 milioni di euro (con scadenza 2032), parzialmente compensati dal riacquisto parziale per 655,8 milioni di euro del prestito obbligazionario con scadenza 2014;

36

2. Relazione sulla gestione

2028), complessivamente pari a 551,3 milioni di euro, ai Project Loan emessi da Litoral Central (con scadenza fino al 2025), Nororiente (con scadenza fino al 2031) e Vespucio Sur (con scadenza fino al 2028), complessivamente pari a 370,5 milioni di euro, nonché ai finanziamenti bancari contratti dalla subholding Grupo Costanera, pari a 178,7 milioni di euro;

e) l’aumento dei debiti finanziari a medio–lungo termine (+123,2 milioni di euro) di Ecomouv riconducibile al progressivo tiraggio dei finanziamenti di progetto;

f) l’aumento delle altre attività finanziarie non correnti (+262,6 milioni di euro) principalmente riconducibile al credito a medio–lungo termine per obbligazioni convertibili verso Infra Bertin Empreendimentos che controlla la società di progetto SPMAR, destinata alla costruzione e gestione dell’anello autostradale a sud–est di San Paolo;

g) l’aumento dei diritti concessori finanziari (+846,2 milioni di euro) riconducibile essenzialmente al valore attuale dei diritti concessori finanziari per minimo garantito apportati dalle nuove società cilene (647,2 milioni di euro) e agli investimenti in diritti concessori finanziari di Ecomouv (173,4 milioni di euro) relativi alla realizzazione del sistema di pedaggiamento satellitare dei mezzi pesanti in Francia.

Al 30 settembre 2012 la posizione finanziaria netta corrente è positiva per 1.620,8 milioni di euro (al 31 dicembre 2011 pari a 176,7 milioni di euro). La variazione di 1.444,1 milioni di euro è originata essenzialmente da:a) l’aumento delle disponibilità liquide (+1.288,1 milioni di euro) principalmente riconducibile alla liquidità

acquisita a fronte delle nuove emissioni obbligazionarie di Atlantia e dei finanziamenti concessi dalla B.E.I ad Autostrade per l’Italia e al flusso di cassa generato dalle attività operative, parzialmente compensate dal fabbisogno derivante dalle attività di investimento;

b) l’incremento della quota corrente dei depositi vincolati (+205,9 milioni di euro) riconducibili, principalmente, ai conti di progetto dei finanziamenti in essere nelle società concessionarie cilene e alla costituzione di un deposito destinato al finanziamento che Atlantia Bertin Concessões erogherà entro il 2013 a Infra Bertin Empreendimentos.

Il Gruppo, nell’ordinario svolgimento delle proprie attività operative e finanziarie, è esposto a rischi di mercato, principalmente di variazione del tasso di interesse e del tasso di cambio connessi alle attività finanziarie erogate e alle passività finanziarie assunte, oltre che a rischi di liquidità e di credito.La strategia del Gruppo per la gestione dei rischi finanziari indicati è conforme e coerente con gli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia ed è finalizzata alla gestione e al controllo di tali rischi; in particolare, ove possibile, mira a mitigare i rischi di tasso e di cambio e a ottimizzare il costo del debito, tenuto conto degli interessi degli stakeholder, così come definito nella Policy Finanziaria di Gruppo.

37

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Le operazioni del portafoglio derivati di copertura del Gruppo in essere al 30 settembre 2012 sono classificate, in applicazione dello IAS 39, come di cash flow hedge o di net investment hedge a seconda dello specifico rischio coperto.Per gli strumenti di copertura di cash flow hedge, a seguito dell’esito positivo dei test di efficacia al 30 settembre 2012, le variazioni di fair value sono state iscritte interamente nel conto economico complessivo, non rilevando a conto economico alcuna quota inefficace.Nel mese di marzo 2012 sono stati stipulati nuovi contratti derivati di tipo “Non–Deliverable Forward”,classificati quali net investment hedge secondo lo IAS 39, relativi alla vendita a termine di pesos cileni confinalità di copertura del rischio di cambio traslativo connesso a taluni asset e partecipazioni detenuti in Cile. Le variazioni di fair value dei primi nove mesi del 2012 sono state iscritte interamente nel conto economico complessivo.La vita media ponderata residua dell’indebitamento finanziario fruttifero al 30 settembre 2012 è pari a circa 7 anni.L’indebitamento finanziario è espresso per il 91% a tasso fisso.Si rileva inoltre che l’indebitamento del Gruppo è espresso per il 20% in valute diverse dall’euro. Tenuto conto delle operazioni di copertura dal rischio di cambio e della quota di indebitamento in valuta locale del Paese in cui opera la società del Gruppo detentrice della posizione debitoria (circa il 13%), l’indebitamento finanziario netto del Gruppo non risulta di fatto esposto al rischio di oscillazione dei tassi di cambio.Nel corso dei primi nove mesi del 2012 il costo medio della provvista a medio–lungo termine del Gruppo è stato del 5,2% (4,9% senza considerare il debito delle società cilene e brasiliane).

Al 30 settembre 2012 il debito di progetto detenuto da specifiche concessionarie estere è pari a 1.933,2 milioni di euro. Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 5.262 milioni di euro, composta da:a) 1.908 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non

eccedente i 90 giorni;b) 601 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei

fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito delle società cilene;c) 2.753 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate con una vita media residua

ponderata di circa 8 anni e un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa 2 anni.

La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione CESR del 10 febbraio 2005 (che non prevede la deduzione dall’indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta al 30 settembre 2012 un saldo negativo complessivo pari a 12.347,7 milioni di euro, rispetto al saldo negativo di 10.170,5 milioni di euro al 31 dicembre 2011.

38

2. Relazione sulla gestione

Gestione finanziaria consolidata

La dinamica finanziaria dei primi nove mesi del 2012 evidenzia un incremento dell’indebitamento finanziario netto di 1.060,9 milioni di euro rispetto alla riduzione di 813,8 milioni di euro rilevata nei primi nove mesi del 2011.

Il flusso finanziario generato dalle attività operative è pari a 611,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 ed è in diminuzione di 970,2 milioni di euro rispetto al saldo dei primi nove mesi del 2011 (1.581,6 milioni di euro), principalmente per effetto del diverso apporto nei due periodi a confronto del capitale operativo (flusso finanziario assorbito di 421,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 rispetto al flusso generato di 75,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011). In particolare, la variazione è dovuta essenzialmente all’aumento, nei primi nove mesi del 2012, dei crediti per pedaggi per la quota in corso di regolazione dagli intermediari bancari (incassata nei primi giorni di ottobre per effetto della fatturazione coincidente con l’ultimo giorno, non lavorativo, di settembre) e all’incremento, nei primi nove mesi del 2011, delle passività commerciali, relative sia ai fornitori che alle società interconnesse.La contrazione del flusso di attività operative è inoltre originata anche dai minori flussi della gestione ordinaria e dal minore apporto nei primi nove mesi del 2012 delle altre attività e passività non finanziarie rispetto al corrispondente periodo del 2011.

Il flusso finanziario assorbito da investimenti in attività non finanziarie è pari a 1.727,7 milioni di euro (449,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).

In particolare, il flusso dei primi nove mesi del 2012 è determinato essenzialmente da:a) l’effetto complessivo delle operazioni relative a società consolidate (–885,0 milioni di euro), determinato

dagli investimenti in società consolidate, relativi quasi interamente all’acquisizione delle nuove società cilene e brasiliane, incluso l’indebitamento finanziario netto apportato dalle stesse (1.376,5 milioni di euro) e dal realizzo della cessione al fondo Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB) della quota del 30% di Grupo Costanera detenuta da Autostrade Sud America (491,5 milioni di euro);

b) gli investimenti in attività in concessione al netto dei correlati contributi e dell’incremento dei diritti di subentro e degli altri diritti finanziari per gli investimenti realizzati (complessivamente pari a 859,1 milioni di euro);

c) il realizzo della cessione della partecipazione in IGLI (87,6 milioni di euro).

39

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Il corrispondente flusso dei primi nove mesi del 2011 era determinato essenzialmente dagli investimenti in attività in concessione al netto dei relativi contributi e degli investimenti in partecipazioni della società cilena Inversiones Autostrade Holding do Sur per la sottoscrizione della quota del 50% in Nueva Inversiones, parzialmente compensato dal realizzo derivante dall’uscita dal perimetro di consolidamento di Strada dei Parchi, incluso il relativo indebitamento finanziario netto ceduto.

La variazione del flusso finanziario del capitale proprio ha generato un flusso finanziario pari a 184,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 (flusso finanziario assorbito di 312,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011), essenzialmente per effetto dell’apporto di capitale in Grupo Costanera riservato al citato fondo canadese (349,2 milioni di euro), parzialmente compensato dai dividendi deliberati nel periodo da Atlantia, oltre a quelli deliberati dalle altre società del Gruppo e destinati agli azionisti di minoranza.

L’impatto complessivo dei flussi sopra commentati sull’indebitamento finanziario netto nei primi nove mesi del 2012 è pertanto negativo per 931,9 milioni di euro, rispetto alla variazione positiva per 819,5 milioni di euro nel periodo di confronto.Nei primi nove mesi del 2012 si evidenzia infine l’effetto incrementativo dell’indebitamento finanziario netto di 129,0 milioni di euro (5,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011) per la variazione del fair value degli strumenti finanziari rilevato nel conto economico complessivo.

40

2. Relazione sulla gestione

Prospetto delle variazioni dell’indebitamento finanziario netto consolidato

(Milioni di euro) Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi2011

3° trimestre 2012 3° trimestre 2011

Utile del periodo 687,3 778,6 197,9 338,5Ammortamenti 470,7 392,5 170,6 144,1Accantonamenti ai fondi 52,4 1,1 39,6 4,2Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni

110,7 134,5 37,4 44,9

Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie non correnti e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value

–146,0 –66,4 – –91,4

Quota dell’(utile) perdita di partecipazioni collegate e a controllo congiunto contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto

–0,9 0,5 0,5 14,4

Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività non correnti –108,0 107,7 –84,7 102,1(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti –60,5 –94,1 0,5 –Variazione netta delle (attività) passività per imposte (anticipate) differite

45,4 193,4 32,9 55,3

Altri costi (ricavi) non monetari –7,1 –5,8 –1,6 –1,0Variazione del capitale operativo –421,2 75,3 –174,1 –152,8Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie –11,4 64,3 193,1 106,2Flusso finanziario netto da attività operative (A) 611,4 1.581,6 412,1 564,5

Investimenti in attività in concessione –1.089,0 –1.069,2 –399,8 –392,3Contributi su attività in concessione 33,5 52,1 11,8 15,3Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti)

196,4 25,8 72,3 20,3

Investimenti in attività materiali –31,3 –37,5 –9,7 –15,6Investimenti in attività immateriali –15,9 –21,5 –5,0 –6,6Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare –26,4 –309,9 0,5 –2,2Dividendi ricevuti da partecipate valutate in base al metodo del patrimonio netto

– 2,6 – –

Investimenti in società consolidate, incluso l’indebitamento finanziario netto apportato

–1.376,5 –106,7 10,3 –106,7

Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate

89,8 1,3 – –

Realizzo da disinvestimenti di società consolidate, incluso l’indebitamento finanziario netto ceduto

491,5 1.021,2 491,5 –

Variazione delle altre attività non correnti 0,2 –7,8 –1,2 –9,2Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie (B)

–1.727,7 –449,6 170,7 –497,0

Dividendi deliberati da società del Gruppo –262,0 –240,8 –6,8 –8,4Variazione netta della riserva di conversione e delle altre riserve di patrimonio, effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni

59,5 –52,8 28,9 –42,0

Apporti di terzi 349,2 0,1 349,2 0,1Variazione netta delle riserve di terzi 37,7 –19,0 40,4 –18,3Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) 184,4 –312,5 411,7 –68,6Flusso finanziario netto generato (assorbito) nel periodo (A + B + C) –931,9 819,5 994,5 –1,1Variazione di fair value di strumenti finanziari rilevata nel conto economico complessivo (D)

–129,0 –5,7 –56,2 –46,8

Decremento (Incremento) dell’indebitamento finanziario netto del periodo (A + B + C + D)

–1.060,9 813,8 938,3 –47,9

Indebitamento finanziario netto a inizio periodo –8.970,2 –9.657,3 –10.969,4 –8.795,6Indebitamento finanziario netto a fine periodo –10.031,1 –8.843,5 –10.031,1 –8.843,5

41

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Rendiconto finanziario consolidato

(Milioni di euro) Primi 9 mesi2012

Primi 9 mesi 2011

3° trimestre 2012 3° trimestre 2011

FlUSSO MOnETARIO DA (PER) ATTIVITà DI ESERCIzIO

Utile del periodo 687,3 778,6 197,9 338,5

Rettificato da:

Ammortamenti 470,7 392,5 170,6 144,1

Accantonamenti ai fondi 52,4 1,1 39,6 4,2

Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni

110,7 134,5 37,4 44,9

Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie non correnti e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value

–146,0 –66,4 – –91,4

Quota dell’(utile) perdita di partecipazioni collegate e a controllo congiunto contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto

–0,9 0,5 0,5 14,4

Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività non correnti –108,0 107,7 –84,7 102,1

(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti –60,5 –94,1 0,5 –

Variazione netta delle (attività) passività per imposte (anticipate) differite

45,4 193,4 32,9 55,3

Altri costi (ricavi) non monetari –7,1 –5,8 –1,6 –1,0

Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni –432,6 139,6 19,0 –46,6

Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio (A) 611,4 1.581,6 412,1 564,5

FlUSSO MOnETARIO DA (PER) ATTIVITà DI InVESTIMEnTO

Investimenti in attività in concessione –1.089,0 –1.069,2 –399,8 –392,3

Contributi su attività in concessione 33,5 52,1 11,8 15,3

Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti)

196,4 25,8 72,3 20,3

Investimenti in attività materiali –31,3 –37,5 –9,7 –15,6

Investimenti in attività immateriali –15,9 –21,5 –5,0 –6,6

Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare –26,4 –309,9 0,5 –2,2

Investimenti in società consolidate, al netto delle disponibilità liquide nette apportate

–556,0 –49,3 0,9 –49,3

Dividendi ricevuti da partecipate valutate in base al metodo patrimonio netto

– 2,6 – –

Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate

89,8 1,3 – –

Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibiltà liquide e dei mezzi equivalenti ceduti

491,5 58,3 491,5 –

Variazione delle altre attività non correnti 1,0 –7,8 –0,5 –9,2

Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione

–603,6 69,2 –140,9 –4,2

Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento (B) –1.510,0 –1.285,9 21,1 –443,8

FlUSSO MOnETARIO DA (PER) ATTIVITà FInAnzIARIA

Dividendi corrisposti –261,9 –240,8 –7,2 –8,8

Variazione netta della riserva di conversione e delle altre riserve 57,0 –45,0 20,6 –35,1

Apporti di terzi 349,2 0,1 349,2 0,1

Variazione netta delle riserve di terzi 37,7 –19,0 40,4 –18,3

Nuovi finanziamenti da azionisti terzi 0,6 3,0 –0,1 0,9

Emissione di prestiti obbligazionari 2.069,0 – 739,0 –

Accensioni di finanziamenti a medio–lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario)

997,8 443,8 293,0 0,1

Rimborsi di prestiti obbligazionari –671,6 –2.000,0 –20,0 –

Rimborsi di finanziamenti a medio–lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario)

–279,1 –153,2 –30,2 –44,5

Rimborsi di debiti di leasing finanziario –0,3 –0,9 –0,1 –

Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti –135,6 45,1 –343,9 54,9

Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria (C) 2.162,8 –1.966,9 1.040,7 –50,7

Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti (D)

5,5 –7,7 6,0 –6,9

Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti (A + B + C + D)

1.269,7 –1.678,9 1.479,9 63,1

Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo 568,3 2.519,9 358,1 777,9

Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo 1.838,0 841,0 1.838,0 841,0

42

2. Relazione sulla gestione

Informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario

(Milioni di euro) Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi2011

3° trimestre 2012 3° trimestre 2011

Imposte sul reddito corrisposte e rimborsate 170,6 54,9 11,7 –9,4

Interessi attivi e altri proventi finanziari 169,8 70,5 45,8 5,3

Interessi passivi e altri oneri finanziari 637,3 779,5 166,5 239,7

Dividendi ricevuti 0,1 0,1 – –

Utili su cambi incassati 2,4 0,3 1,9 –

Perdite su cambi corrisposte 18,2 1,6 17,6 1,0

Riconciliazione delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti

(Milioni di euro) Primi 9 mesi2012

Primi 9 mesi2011

3° trimestre 2012 3° trimestre 2011

Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo 568,3 2.519,9 358,1 777,9

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 619,8 2.533,2 403,6 777,9

Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista –10,2 –19,9 –13,9 –0,1

Rapporti di conto corrente con partecipate non consolidate –41,4 –0,9 –33,2 –0,5

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate

0,1 15,5 1,6 0,6

Scoperti di conto corrente connessi ad attività operative cessate – –8,0 – –

Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo 1.838,0 841,0 1.838,0 841,0

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.906,7 913,3 1.906,7 913,3

Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista –36,8 –72,4 –36,8 –72,4

Rapporti di conto corrente con partecipate non consolidate –33,2 –0,2 –33,2 –0,2

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate

1,3 0,3 1,3 0,3

Flussi di cassa connessi ad attività operative cessate

(Milioni di euro) Primi 9 mesi2012

Primi 9 mesi 2011

3° trimestre 2012 3° trimestre 2011

Flusso di cassa netto da attività di esercizio 8,5 56,3 –1,5 12,1

Flusso di cassa netto per attività di investimento 4,0 –64,2 14,1 –49,9

Flusso di cassa netto da attività finanziaria –9,5 100,6 –1,0 114,3

43

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

Dati economico–finanziari “adjusted” e riconciliazione con i dati “reported”

Nel seguente paragrafo si presentano il margine operativo lordo (EBITDA), l’utile, il Cash Flow Operativo (FFO) e l’indebitamento finanziario netto rettificati (“adjusted”), escludendo gli effetti connessi alla rilevazione delle partite finanziarie in applicazione dell’IFRIC 12 per quelle concessionarie del Gruppo che, in virtù del rapporto concessorio, hanno un diritto incondizionato a ricevere flussi di cassa garantiti contrattualmente per i servizi di costruzione, a prescindere dall’effettivo utilizzo della stessa; tale diritto è infatti rilevato, indipendentemente dalla specifica fattispecie, nella voce “diritti concessori finanziari” della situazione patrimoniale–finanziaria.I valori “adjusted”, non conformi ai principi contabili internazionali e non oggetto di verifica da parte della società di revisione, sono presentati allo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria del Gruppo secondo la modalità di rappresentazione dagli stessi usualmente adottata.

In particolare, le rettifiche operate ai dati ufficiali (“reported”) riguardano:a) l’incremento dei ricavi da pedaggio per la quota rilevata a riduzione delle attività finanziarie per minimo

garantito, presentata nel conto economico riclassificato come rettifica dei ricavi;b) l’incremento degli altri ricavi per la quota dei contributi incassati per manutenzioni autostradali rilevata a

riduzione delle attività finanziarie;c) lo storno dei proventi finanziari di attualizzazione delle attività finanziarie per minimo garantito;d) l’eliminazione delle attività finanziarie rilevate in applicazione dell’IFRIC 12 (diritto di subentro, minimo

garantito, altri diritti concessori finanziari).

44

2. Relazione sulla gestione

Riconciliazione dei dati “adjusted” con i dati “reported”

(Milioni di euro) Primi 9 mesi 2012 Primi 9 mesi 2011

EBITDA Utile FFO EBITDA Utile FFO

Saldi reported 1.894,7 687,3 1.149,4 1.845,9 778,6 1.365,5

Integrazione dei ricavi per minimo garantito:

– Los Lagos 6,0 6,0 6,0 6,3 6,3 6,3

– Costanera Norte (1) 18,0 18,0 18,0 – – –

– Litoral Central (1) 2,3 2,3 2,3 – – –

– Nororiente (1) 6,7 6,7 6,7 – – –

Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale) 33,0 33,0 33,0 6,3 6,3 6,3

Contributo per manutenzioni autostradali:

– Los Lagos 9,9 9,9 9,9 6,0 6,0 6,0

Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale) 9,9 9,9 9,9 6,0 6,0 6,0

Storno dei proventi da attualizzazione dell’attività finanziaria per minimo garantito:

– Los Lagos –4,4 –4,4 –4,1 –4,1

– Costanera Norte (1) –13,0 –13,0 – –

– Litoral Central (1) –3,9 –3,9 – –

– Nororiente (1) –6,6 –6,6 – –

Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale) –27,9 –27,9 –4,1 –4,1

Effetto fiscale differito –2,6 –1,4

Saldi adjusted 1.937,6 699,7 1.164,4 1.858,2 785,4 1.373,7

45

Andamentoeconomico–finanziarioconsolidatoedati“adjusted”

(Milioni di euro) Indebitamento finanziario netto

al 30.09.2012

Indebitamento finanziario netto

al 31.12.2011

Saldo reported 10.031,1 8.970,2

Storno delle attività finanziarie per diritto di subentro:

– Autostrade Meridionali 363,1 346,2

Storno delle attività finanziarie per minimo garantito:

Los Lagos 79,3 72,6

– Costanera Norte (1) 365,2 –

– Litoral Central (1) 114,8 –

– Nororiente (1) 185,6 –

Storno degli altri diritti concessori finanziari:

– Ecomouv 217,4 40,9

Saldo adjusted 11.356,5 9.429,9

(1) Le società cilene Costanera Norte, Litoral Central e Nororiente sono consolidate a partire dal 1° aprile 2012.

Riconciliazione dei dati “adjusted” con i dati “reported”

(Milioni di euro) Primi 9 mesi 2012 Primi 9 mesi 2011

EBITDA Utile FFO EBITDA Utile FFO

Saldi reported 1.894,7 687,3 1.149,4 1.845,9 778,6 1.365,5

Integrazione dei ricavi per minimo garantito:

– Los Lagos 6,0 6,0 6,0 6,3 6,3 6,3

– Costanera Norte (1) 18,0 18,0 18,0 – – –

– Litoral Central (1) 2,3 2,3 2,3 – – –

– Nororiente (1) 6,7 6,7 6,7 – – –

Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale) 33,0 33,0 33,0 6,3 6,3 6,3

Contributo per manutenzioni autostradali:

– Los Lagos 9,9 9,9 9,9 6,0 6,0 6,0

Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale) 9,9 9,9 9,9 6,0 6,0 6,0

Storno dei proventi da attualizzazione dell’attività finanziaria per minimo garantito:

– Los Lagos –4,4 –4,4 –4,1 –4,1

– Costanera Norte (1) –13,0 –13,0 – –

– Litoral Central (1) –3,9 –3,9 – –

– Nororiente (1) –6,6 –6,6 – –

Adjustment (al lordo dell’effetto fiscale) –27,9 –27,9 –4,1 –4,1

Effetto fiscale differito –2,6 –1,4

Saldi adjusted 1.937,6 699,7 1.164,4 1.858,2 785,4 1.373,7

46

2. Relazione sulla gestione

Andamento gestionale delle principali società controllate del Gruppo

ITALIA

Traffico

Nei primi nove mesi del 2012, sulla rete di Autostrade per l’Italia e delle concessionarie autostradali italiane controllate (1) sono stati percorsi complessivamente 36.094,0 milioni di chilometri: 31.680,3 milioni da automezzi a “2 assi” (auto e furgoni, pari all’87,8% del totale) e 4.413,7 milioni da veicoli a “3 o più assi” (pari al 12,2% del totale).I chilometri percorsi sulla rete italiana del Gruppo si sono complessivamente ridotti del 7,5% rispetto ai primi nove mesi del 2011. La flessione ha interessato in misura più accentuata la mobilità pesante, con un calo dell’8,2% per i veicoli a 3 o più assi a fronte di una riduzione del 7,4% dei veicoli a due assi.L’andamento dei primi nove mesi 2012 risente della persistente congiuntura economica negativa a cui si aggiungono gli eventi sfavorevoli verificatisi nei primi mesi del 2012: lo sciopero degli autotrasportatori a gennaio, protrattosi per 5 giorni, nonché la straordinaria ondata di maltempo, con intense precipitazioni nevose, che ha interessato il Paese in particolare tra la fine di gennaio e la metà di febbraio. L’effetto positivo del giorno in più del mese di febbraio (per l’anno bisestile) incide, invece, per circa 0,3 punti percentuali sul traffico dei primi nove mesi.La variazione del traffico nei primi nove mesi del 2012, al netto dei citati eventi (scioperi, maltempo, effetti calendariali), è stimata pari a –6,6%.L’andamento del traffico è negativo per tutte le società italiane del Gruppo, per entrambe le componenti veicolari.Sulla rete di Autostrade per l’Italia la contrazione del traffico è stata lievemente più marcata, con un calo del 7,7% del traffico complessivo: –7,6% i “2 assi” e –8,3% i “3 o più assi”.Sulle arterie napoletane le flessioni si attestano in un intervallo compreso tra il –4,7% di Tangenziale di Napoli e il –4,8% di Autostrade Meridionali; su quest’ultima si registra il calo più significativo della componente pesante (–10,6% per i mezzi a “3 o più assi”). Per il Raccordo Autostradale Valle d’Aosta e il Traforo del Monte Bianco la riduzione è stata pari, rispettivamente, a –6,6% e –5,7%, soprattutto per effetto della contrazione della categoria dei “2 assi” (rispettivamente pari a –7,1% e –6,7%).Il terzo trimestre dell’anno si presenta negativo per tutte le società, con un risultato complessivo di –6,7% sull’insieme della rete di Gruppo.Il trend sfavorevole ha interessato maggiormente il traffico dei veicoli a 3 o più assi, in calo dell’8,3% rispetto al trimestre corrispondente del 2011, mentre per la componente “2 assi” la flessione è stata pari a –6,6%.

(1) Esclusa la società Autostrada Torino–Savona, società destinata alla vendita.

47

AndamentogestionaledelleprincipalisocietàcontrollatedelGruppo

Traffico sulla rete in concessione in Italia: valori dei primi nove mesi del 2012

Autostrade Veicoli x km (milioni) Variazione % su 2011 VTMG (a) 2012

Veicoli a 2 assi Veicoli a 3+ assi Veicoli totali Veicoli a 2 assi Veicoli a 3+ assi Veicoli totali

Autostrade per l’Italia 29.920,3 4.316,1 34.236,4 –7,6 –8,3 –7,7 43.772

Autostrade Meridionali 1.040,0 21,9 1.061,9 –4,7 –10,6 –4,8 75.106

Tangenziale di Napoli 643,7 58,3 702,0 –4,7 –4,7 –4,7 126.830

Società italiana per il Traforo del Monte Bianco

5,8 2,5 8,3 –6,7 –3,1 –5,7 5.242

Raccordo Autostradale Valle d’Aosta

70,5 14,9 85,4 –7,1 –3,9 –6,6 9.637

Totale concessionarie Gruppo italiane

31.680,3 4.413,7 36.094,0 –7,4 –8,2 –7,5 44.435

Autostrada Torino–Savona (b) 650,0 52,8 702,8 –8,2 –12,0 –8,5 19.594

(a) VTMG = Veicoli teorici medi giornalieri pari a totale km percorsi/lunghezza tratta/n. giorni dell’anno.(b) Società destinata alla vendita.

Tariffe

A decorrere dal 1° gennaio 2012 Autostrade per l’Italia e le concessionarie autostradali italiane del Gruppo hanno applicato i seguenti adeguamenti tariffari annuali calcolati secondo i termini e le modalità stabiliti nei rispettivi contratti di concessione vigenti:

Variazioni tariffarie con decorrenza 1° gennaio 2012

Concessionarie autostradali italiane Variazioni tariffarie %

Autostrade per l’Italia (1) 3,51

Raccordo Autostradale Valle d’Aosta (2) 14,17

Tangenziale di Napoli (2) 3,49

Autostrade Meridionali (2) 0,31

Società Italiana Traforo del Monte Bianco (3) 5,97

Autostrada Torino–Savona (4) 1,47

(1) L’adeguamento tariffario di competenza di Autostrade per l’Italia è relativo per il 2,04% agli investimenti addizionali remunerati attraverso i fattori della formula tariffaria X (1,99% a copertura degli investimenti addizionali inseriti nel IV Atto Aggiuntivo del 2002) e K (0,05% per la remunerazione dei nuovi investimenti previsti dalla Convenzione Unica del 2007), determinati in funzione dello stato di avanzamento dei lavori e, per l’1,47%, al 70% della variazione media annua dei prezzi al consumo rilevato dall’ISTAT (indice NIC) nel periodo 1° luglio 2010–30 giugno 2011.

(2) Le concessionarie Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, Tangenziale di Napoli e Autostrade Meridionali applicano la formula di adeguamento tariffario che include l’inflazione programmata, la componente di riequilibrio e il fattore di remunerazione degli investimenti, oltre al fattore qualità.

(3) La società Traforo del Monte Bianco, che ha un diverso regime convenzionale in base ad accordi bilaterali Italia–Francia, ha applicato dal 1° gennaio 2012, in ottemperanza a quanto deliberato il 20 ottobre e 25 novembre 2011 dalla Commissione Intergovernativa di controllo, un aumento pari al 5,97% complessivo, risultante dalla combinazione di due elementi:• 2,47%corrispondenteallamediadeitassidiinflazioneregistratiinFranciaeinItalianelperiodo1°settembre2010–31agosto2011;• 3,50%inconformitàall’AccordodeiGoverniitalianoefrancesedel24febbraio2009,lacuidestinazioneèancoradaindividuarealivellogovernativo.

(4) Per Autostrada Torino–Savona (società destinata alla vendita) l’incremento tariffario 2012 è pari al 70% dell’inflazione registrata nel periodo 1° luglio 2010–30 giugno 2011.

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2. Relazione sulla gestione

Investimenti

Nei primi nove mesi del 2012 gli investimenti delle società italiane del Gruppo ammontano a 914,8 milioni di euro, con una minore produzione di 127,1 milioni di euro (escludendo le società cedute o destinate alla vendita) rispetto allo stesso periodo 2011 (–12,2%).

Investimenti in Italia

(Milioni di euro) Primi 9 mesi 2012 Primi 9 mesi 2011 Variazione %

Autostrade per l’Italia Interventi Convenzione 1997 233,6 278,9 –16,2

Autostrade per l’Italia Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 453,0 521,4 –13,1

Investimenti in Grandi Opere altre controllate 23,9 27,2 –12,1

Altri investimenti e oneri capitalizzati (personale, manutenzioni e altro)

168,3 169,6 –0,8

Totale investimenti su infrastrutture in concessione 878,8 997,1 –11,9

Investimenti in altri beni immateriali 11,7 10,1 15,8

Investimenti in beni materiali 24,3 34,7 –30,0

Totale investimenti di attività in funzionamento 914,8 1.041,9 –12,2

Investimenti di Autostrada Torino–Savona (società destinata alla vendita)

7,0 20,2 –65,3

Totale investimenti in Italia 921,8 1.062,1 –13,2

In particolare gli investimenti relativi alla Convenzione del 1997 e al IV Atto Aggiuntivo del 2002 di Autostrade per l’Italia presentano una contrazione rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.Relativamente agli interventi di cui alla Convenzione del 1997, l’avvio dei lavori sulla Barberino–Firenze Nord (+28,8 milioni di euro) compensa solo parzialmente i minori investimenti, dovuti all’approssimarsi dell’ultimazione lavori, sulla Variante di Valico e la Firenze Nord–Firenze Sud (–63,2 milioni di euro).Per gli interventi del IV Atto Aggiuntivo del 2002, nonostante le accelerazioni registrate sui lotti 1B e 4 della Rimini Nord–Porto S. Elpidio (+78,4 milioni di euro), il risultato risente delle minori produzioni sui lotti in fase di completamento e apertura al traffico. In particolare, i minori investimenti si registrano sulla A9 Lainate–Como (–12,1 milioni di euro), sui lotti 6B e 3 della Rimini Nord–Porto S. Elpidio (–66,2 milioni di euro) e sulla Fiano–Settebagni (–47,9 milioni di euro).Relativamente agli investimenti in Grandi Opere delle altre concessionarie autostradali del Gruppo in Italia si registrano, rispetto ai primi nove mesi del 2011, minori produzioni per 3,3 milioni di euro, essenzialmente attribuibili ai minori lavori eseguiti da Autostrade Meridionali per l’ampliamento alla terza corsia dell’A3.

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AndamentogestionaledelleprincipalisocietàcontrollatedelGruppo

Al 30 settembre 2012 le concessionarie italiane rilevano riserve sui lavori iscritte dagli appaltatori per circa 1.330 milioni di euro, di cui 730 milioni di euro relativi a interventi previsti dalla Convenzione del 1997 di Autostrade per l’Italia, per i quali non è previsto il recupero in tariffa dei maggiori oneri.

Altre attività

Pavimental

La società è impegnata nel settore della manutenzione autostradale e nell’esecuzione di alcune importanti opere infrastrutturali per il Gruppo.Rispetto al 30 settembre 2011, i ricavi (431,6 milioni di euro) si sono decrementati di 57,6 milioni di euro (–11,8%), principalmente per effetto dei minori volumi di attività connessi sia alle opere infrastrutturali affidate da Autostrade per l’Italia che ai lavori affidati da altri committenti (Società Autostrada Tirrenica e Autostrade Centropadane).L’EBITDA si attesta a 39,3 milioni di euro a fronte di un valore di 16,7 milioni di euro registrato nell’analogo periodo dell’anno precedente.

Spea Ingegneria Europea

La società fornisce servizi di ingegneria per le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio, funzionali al potenziamento e alla manutenzione straordinaria della rete autostradale del Gruppo.I ricavi dei primi nove mesi del 2012 sono pari a 87,9 milioni di euro con un decremento del 22,2%(–25,1 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, riconducibile prevalentemente ai minori volumi di progettazione delle opere infrastrutturali (–24 milioni di euro), in particolare per i progetti definitivi del Nodo di Genova per Autostrade per l’Italia e della A12 Livorno–Civitavecchia per la Società Autostrada Tirrenica.La quota di produzione dell’anno relativa a servizi forniti al Gruppo è pari al 92,3% del totale.L’EBITDA registrato nei primi nove mesi del 2012, pari a 30,2 milioni di euro, diminuisce di 13,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, prevalentemente per effetto della citata riduzione dei ricavi compensata da un minor ricorso a professionisti esterni (–9,3 milioni di euro), a cui si aggiunge la diminuzione del costo del lavoro (–2,6 milioni di euro).

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2. Relazione sulla gestione

Telepass

La Società è incaricata della gestione di sistemi di pagamento del pedaggio autostradale alternativo al denaro contante (tessere Viacard e apparati Telepass).Al 30 settembre 2012 Telepass ha superato gli 8 milioni di apparati Telepass circolanti (circa +242 mila unità rispetto al 30 settembre 2011) e 1,6 milioni di Opzioni Premium (circa +162 mila unità rispetto al 30 settembre 2011).Nei primi nove mesi del 2012 la società ha conseguito ricavi per 101,9 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da quote associative Viacard per 16,5 milioni di euro (in linea con l’analogo periodo del 2011), da canoni Telepass per 68,0 milioni di euro (+3,4 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011) e Telepass Premium per 8,9 milioni di euro (+1,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011).Per consentire un confronto omogeneo è opportuno segnalare che i canoni Telepass rilevati a settembre 2011 risentono per 0,9 milioni dello sconto praticato alla clientela Family a fronte della maggiore aliquota IVA a carico del cliente per i transiti antecedenti il 17 settembre 2011, data di entrata in vigore della nuova aliquota IVA del 21% (in conformità a quanto stabilito dalla Legge n. 148 del 14 settembre 2011 in luogo dell’aliquota del 20% precedentemente applicata).L’EBITDA della società nei primi nove mesi del 2012 è pari a 63,7 milioni di euro (62,5% dei ricavi) a fronte di un EBITDA di 53,5 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2011.

Autostrade Tech

Autostrade Tech opera, in Italia e all’estero, nel settore dell’Information Technology System, in particolare nell’area del pedaggio, gestione e informazione del traffico, controllo accessi urbani e parcheggi e nel sistema di controllo della velocità.Nei primi nove mesi del 2012 i ricavi (57,3 milioni di euro) sono incrementati di 23,6 milioni di euro (+70,25%) rispetto all’analogo periodo del 2011, per effetto in particolare della attività di subfornitura ad Autostrade per l’Italia nell’ambito del progetto Eco–Taxe Poids Lourds aggiudicato alla consociata Ecomouv.L’EBITDA nei primi nove mesi del 2012 si attesta a 19,3 milioni di euro (34% dei ricavi), in incremento rispetto all’analogo periodo 2011 (6,4 milioni di euro).

TowerCo

TowerCo costruisce e gestisce siti attrezzati sul sedime della rete in concessione al Gruppo, nonché sul sedime di terzi (ANAS, comuni, altri concessionari autostradali), che ospitano antenne e apparati di operatori

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AndamentogestionaledelleprincipalisocietàcontrollatedelGruppo

commerciali (telefonia mobile e broadcasting radio/TV) e istituzionali (Forze dell’Ordine, Isoradio e sistemi di monitoraggio del traffico).Nel corso dei primi nove mesi del 2012 la società ha conseguito ricavi per 14,4 milioni di euro (14,1 milioni di euro nell’analogo periodo 2011), con un EBITDA di 8,5 milioni di euro (8,3 milioni di euro nei primi nove mesi 2011).

Eventi significativi in ambito regolatorio e contenziosi pendenti

Nel paragrafo che segue sono descritte le principali novità normative intervenute nel trimestre di riferimento nonché gli eventuali aggiornamenti in ordine al contenzioso significativo pendente.

Eventi nevosi del febbraio 2012

In data 19 giugno 2012, ANAS–IVCA (Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali) ha trasmesso ad Autostrade per l’Italia una nota di contestazione relativa alla gestione degli eventi neve verificatisi il 3 febbraio 2012 lungo la A1. Successivamente, in data 10 luglio 2012, è stata notificata un’ulteriore nota di contestazione per gli eventi neve sulla A16 relativi ai giorni 6/7 febbraio 2012.I procedimenti istruttori sono tutt’ora in corso.

Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture

Con il d.l. n. 98/2011, convertito dalla legge n. 111/2011, era stata prevista l’istituzione, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali. L’Agenzia sarebbe dovuta subentrare ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente per le concessioni autostradali in essere, esercitando ogni competenza già attribuita a quest’ultima. Non essendo stati adottati – ai sensi di quanto previsto dal d.l. n. 216/2011, come modificato dalla legge di conversione n. 14/2012 e dal d.l. n. 95/2012, convertito dalla legge n. 135/2012 – lo statuto e il regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Agenzia entro il 30 settembre 2012, la stessa è stata ex lege soppressa e le attività e i compiti a essa già attribuiti sono stati trasferiti, a far data dal 1° ottobre 2012, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che è quindi succeduto all’ANAS nelle funzioni di concedente.

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2. Relazione sulla gestione

Con decreto ministeriale n. 341 del 1° ottobre 2012, è stata istituita, presso il Dipartimento per le Infrastrutture, gli affari generali e il personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali (SVCA), cui sono state trasferite le risorse di personale e strumentali dell’Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali prima facenti capo ad ANAS.

Autorità di regolazione dei trasporti

Con d.l. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011, è stata istituita l’Autorità dei trasporti, con funzioni relative alla regolazione delle condizioni di accesso e tariffaria per le infrastrutture e reti ferroviarie, aeroportuali, portuali e alla mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti.Tale disposizione è stata successivamente modificata dall’art. 36 del d.l. n. 1/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2012, estendendo anche al settore autostradale le competenze della suddetta Autorità di regolazione dei trasporti.

Altre disposizioni normative nel settore autostradale

Il d.l. n. 1/2012, come successivamente modificato dal d.l. n.83/2012 (convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134), contiene una serie di disposizioni che incidono, tra l’altro, nel settore delle concessioni autostradali, tra cui (i) l’art. 51, il quale stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2014, sia elevata al 60% la percentuale minima di lavori da affidare a terzi da parte dei concessionari di lavori pubblici che non sono amministrazioni aggiudicatrici; (ii) l’art. 17, che introduce un nuovo regime per i soggetti titolari di licenze di esercizio degli impianti di distribuzione di carburanti (gestori), i quali potranno svolgere, presso i propri impianti, anche attività di somministrazione. Relativamente alle aree di servizio autostradali, sono fatti salvi gli effetti delle convenzioni di subconcessione in corso alla data del 31 gennaio 2012, nonché i vincoli connessi con procedure competitive in aree autostradali in concessione, espletate secondo gli schemi stabiliti dall’Autorità di regolazione dei trasporti.

Gara per l’affidamento in concessione dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

La convenzione unica Autostrade Meridionali/ANAS, sottoscritta il 28 luglio 2009 e approvata per legge n. 191/2009, è in scadenza al 31 dicembre 2012.ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell’autostrada Napoli–Pompei–Salerno.

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AndamentogestionaledelleprincipalisocietàcontrollatedelGruppo

Il bando di gara prevede a carico del vincitore della gara medesima l’obbligo di corrispondere in favore di Autostrade Meridionali l’ammontare del “diritto di subentro” determinato, in tale atto, con un valore massimo di 410 milioni di euro.In data 8 ottobre 2012 la società Autostrade Meridionali ha presentato la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.In ogni caso, alla scadenza del periodo di durata della convenzione vigente, il Concessionario uscente resta obbligato a proseguire nella ordinaria amministrazione dell’autostrada fino al trasferimento della gestione stessa che avrà luogo contestualmente alla corresponsione del “diritto di subentro”.

Aggiornamento sui contenziosi significativi pendenti

In materia tariffaria, si è dichiarato estinto, con decreto decisorio n. 4330 del marzo 2012, il giudizio promosso avanti il TAR del Lazio dal Codacons e da altre associazioni di consumatori che hanno contestato l’aumento tariffario relativo all’anno 2003.In data 21 marzo 2011, è stato notificato ad Autostrade per l’Italia, nonché alla Provincia di Genova, al Comune di Genova, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’Autorità Portuale di Genova e all’ANAS, un ricorso al TAR della Liguria promosso da alcune centinaia di cittadini per l’annullamento del Protocollo di Intesa sottoscritto in data 8 febbraio 2010 avente ad oggetto la realizzazione del “Nodo Stradale e Autostradale di Genova”, c.d. Gronda di Ponente. Successivamente, anche nel corso del 2012, i ricorrenti hanno presentato ulteriori motivi aggiunti, impugnando delibere e determinazioni regionali, nonché atti ministeriali inerenti e/o comunque connessi al Protocollo di Intesa intervenuti successivamente alla presentazione del ricorso. L’udienza di discussione del ricorso non è stata ancora fissata.Autostrade per l’Italia è infine parte convenuta in vari giudizi in materia di espropriazioni, appalti e risarcimento danni derivanti da circolazione autostradale.Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del Gruppo, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti al 30 settembre 2012 e riflesso nei dati consolidati.

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2. Relazione sulla gestione

ESTERO

Cile

Il Gruppo Atlantia è uno dei principali operatori autostradali in Cile attraverso la concessionaria Los Lagos, titolare del tratto di 135 km tra Rio Bueno e Puerto Montt e Grupo Costanera, holding cilena, a cui fanno capo cinque società concessionarie per complessivi 177 km di rete in gestione, di cui 98 km nella capitale Santiago.

Principali indicatori economici delle concessionarie cilene

(Milioni di euro) Ricavi EBITDA Ricavi rettificati (a) EBITDA rettificato (a)

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

los lagos 14,5 11,4 27,4 6,8 6,3 7,5 30,4 26,2 16,0 22,6 21,1 7,3

Grupo Costanera (b)

– Costanera Norte 34,8 n.a. n.s. 24,5 n.a. n.s. 52,8 n.a. n.s. 42,6 n.a. n.s.

– Nororiente 1,8 n.a. n.s. –0,1 n.a. n.s. 8,6 n.a. n.s. 6,6 n.a. n.s.

– Vespucio Sur 33,5 n.a. n.s. 26,7 n.a. n.s. 33,5 n.a. n.s. 26,7 n.a. n.s.

– Litoral Central 1,1 n.a. n.s. –0,2 n.a. n.s. 3,4 n.a. n.s. 2,1 n.a. n.s.

– AMB 0,6 n.a. n.s. 0,0 n.a. n.s. 0,6 n.a. n.s. 0,0 n.a. n.s.

(a) Per informazioni in merito alla natura delle rettifiche apportate e alle differenze tra i dati reported e adjusted, si rinvia a quanto descritto nello specifico paragrafo “Andamento economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.

(b) I dati si riferiscono al solo periodo di consolidamento: 1° aprile–30 settembre 2012.

Traffico sulla rete in concessione di Los Lagos e del Grupo Costanera nei primi nove mesi 2012

Traffico (milioni di km percorsi) Traffico (migliaia di transiti)

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione % Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

los lagos 384,8 344,4 11,7 9.909,9 8.982,0 10,3

Grupo Costanera

– Costanera Norte 672,5 646,5 4,0 149.140,9 144.285,0 3,4

– Vespucio Sur 526,4 485,0 8,5 172.051,9 158.507,0 8,5

– Litoral Central 65,1 56,9 14,4 2.594,9 2.264,0 14,6

– Nororiente 39,4 34,8 13,3 3.328,3 2.944,2 13,0

– AMB 14,5 13,0 11,4 6.318,0 5.670,1 11,4

Totale 1.702,7 1.580,5 7,7 343.343,9 322.652,3 6,4

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AndamentogestionaledelleprincipalisocietàcontrollatedelGruppo

Sociedad Concesionaria de Los Lagos

La concessionaria cilena Los Lagos ha registrato nei primi nove mesi del 2012 un aumento del traffico in chilometri percorsi pari all’11,7% rispetto al corrispondente periodo del 2011, con una crescita per i veicoli leggeri del 13,2% e per i veicoli pesanti del 7,2%.

A partire dal 1° gennaio 2012, le tariffe applicate sulla tratta in concessione a Los Lagos hanno subito un incremento complessivo dell’1,9% per effetto dei seguenti fattori:• adeguamento all’inflazione, pari a +3,9%, rilevata tra il 1° dicembre 2010 e il 30 novembre 2011;• arrotondamento ai 100 pesos delle tariffe (con un effetto pari a –2,0%);• mancata contribuzione del “premio sulla sicurezza” (così come nel precedente esercizio).

Nei primi nove mesi 2012 Los Lagos ha registrato complessivamente ricavi per 14,5 milioni di euro (30,4 milioni di euro includendo la quota di ricavi da pedaggio oggetti di minimo garantito e il contributo per manutenzioni autostradali (1)) con un incremento del 27,4% (19,6% a parità di cambio) rispetto allo stesso periodo del 2011 (11,4 milioni di euro). L’EBITDA è pari a 6,8 milioni di euro (22,6 milioni di euro includendo le rettifiche di cui sopra), con un incremento del 7,6% (1,0% a parità di cambio) rispetto allo stesso periodo del 2011 (6,3 milioni di euro).

Grupo Costanera

Grupo Costanera, società holding cilena controllata per il tramite di Autostrade Sud America, detiene il 100% del capitale delle seguenti società concessionarie in Cile, consolidate nei conti del Gruppo poiché interamente controllate, direttamente e indirettamente, a partire dal 1° aprile 2012:• Costanera Norte S.A., società titolare della concessione (con scadenza 2033) di un’arteria di 43 km nella

città di Santiago in Cile;• Autopista Nororiente S.A., società titolare della concessione (con scadenza 2044) del passante

nordorientale della città di Santiago del Cile per complessivi 21,5 km;• AMB S.A., titolare della concessione (con scadenza 2048) del tratto autostradale di 10 km di collegamento

con l’aeroporto internazionale di Santiago;• Autopista Vespucio Sur S.A., titolare della concessione (con scadenza 2032) del tratto sud del raccordo

anulare a pedaggio della città di Santiago del Cile per complessivi 23,5 km;

(1) Per informazioni in merito alla natura delle rettifiche apportate e alle differenze tra i dati reported e adjusted, si rinvia a quanto descritto nello specifico paragrafo “Andamento economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.

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2. Relazione sulla gestione

• Litoral Central S.A., titolare della concessione (con scadenza nel 2031) della rete autostradale a pedaggio di 79 km tra le città di Algarrobo, Casablanca e Cartagena in Cile.

In data 3 agosto 2012 si è perfezionata, in base agli accordi sottoscritti il 19 aprile 2012, la cessione del 49,99% del capitale di Grupo Costanera a Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB), primario fondo pensione canadese, per un corrispettivo di 560 miliardi di pesos cileni (pari a circa 860 milioni di euro al cambio euro/peso cileno al 1° aprile 2012), per tramite dell’acquisto diretto da Autostrade Sud America del 30% del capitale della società e della sottoscrizione di un aumento di capitale riservato.

Costanera Norte

Nel corso dei primi nove mesi del 2012 il traffico della concessionaria Costanera Norte è aumentato del 4,0% in termini di km percorsi rispetto al corrispondente periodo del 2011. A partire dal 10 gennaio 2012 le tariffe applicate sulla tratta in concessione hanno avuto un incremento complessivo del 7,95%, determinato contrattualmente sulla base dell’inflazione dei prezzi al consumo del 2011 più un fattore di maggiorazione del 3,5%.Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 34,8 milioni di euro (52,8 milioni di euro includendo i ricavi da pedaggio oggetto di minimo garantito), prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a 31,0 milioni di euro. L’EBITDA è stato pari a 24,5 milioni di euro.In data 24 aprile 2012 la società Costanera Norte ha sottoscritto un accordo preliminare per la realizzazione di un programma di investimenti denominato “Programma SCO” (Santiago Centro Oriente). Si prevede che tali opere abbiano avvio all’inizio del 2013 per essere completate entro luglio 2017. L’ammontare complessivo delle opere è quantificabile in circa 319 milioni di euro. Il programma di investimenti ha come finalità il miglioramento e l’ampliamento della tratta in concessione.

Autopista Nororiente

Sulla tratta della concessionaria cilena Nororiente si è registrato nel corso dei primi nove mesi del 2012 un incremento dei volumi di traffico in termini di km percorsi pari al 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2011.Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 1,8 milioni di euro (8,6 milioni di euro includendo i ricavi da pedaggio oggetto di minimo garantito), prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a 1,7 milioni di euro. L’EBITDA è stato pari a –0,1 milioni di euro.

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AndamentogestionaledelleprincipalisocietàcontrollatedelGruppo

AMB

Sulla tratta della concessionaria cilena AMB si è registrato nel corso dei primi nove mesi del 2012 un incremento dei volumi di traffico in termini di km percorsi pari all’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2011.Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi da pedaggio per 0,6 milioni di euro e un EBITDA nullo.

Vespucio Sur

Sulla tratta della concessionaria cilena Vespucio Sur si è registrato nel corso dei primi nove mesi del 2012 un incremento dei volumi di traffico in termini di km percorsi pari all’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. A partire da gennaio 2012, la società ha inoltre applicato l’incremento tariffario del 7,95% (determinato contrattualmente sulla base dell’inflazione dei prezzi al consumo del 2011 più un fattore di maggiorazione del 3,5%).Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 33,5 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio (31,3 milioni di euro). L’EBITDA è stato pari a 26,7 milioni di euro.

Litoral Central

Sulla tratta della concessionaria cilena Litoral Central si è registrato nel corso dei primi nove mesi del 2012 un incremento dei volumi di traffico in chilometri pari al 14,4% rispetto allo stesso periodo del 2011.Dal 1° aprile al 30 settembre 2012 (periodo di consolidamento) sono stati conseguiti ricavi per 1,1 milioni di euro (3,4 milioni di euro includendo i ricavi da pedaggio oggetto di minimo garantito). L’EBITDA è stato pari a –0,2 milioni di euro.

Brasile

Atlantia Bertin Concessões SA

Il Gruppo Atlantia è uno dei principali operatori autostradali in Brasile attraverso la joint venture costituita con il gruppo Bertin in data 30 giugno 2012 nella quale sono confluite le rispettive partecipazioni in concessionarie autostradali in Brasile, per un totale di 1.538 km di rete in gestione.

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2. Relazione sulla gestione

L’operazione ha dato vita ad Atlantia Bertin Concessões SA, società holding brasiliana partecipata per il 50% più 1 azione da Autostrade do Brasil (società interamente controllata dal Gruppo Atlantia) e per il 50% meno 1 azione dal gruppo Bertin che detiene le seguenti partecipazioni, consolidate nei conti del Gruppo Atlantia:• Triangulo do Sol, titolare della concessione (con scadenza nel 2021) di una tratta autostradale di 442 km

nell’area Nord–Ovest dello Stato di San Paolo;• Colinas, titolare della concessione (con scadenza nel 2028) della rete autostradale di 307 km nello Stato di

San Paolo, tra le città di Campinas, Sorocava e Rio Claro;• Nascentes das Gerais, titolare della concessione (con scadenza nel 2032) dell’autostrada di 372 km nello

Stato di Minas Gerais, compresa tra Betim, São Sebastião do Paraíso e Belo Horizonte.

Atlantia Bertin Concessões S.A. detiene inoltre un’opzione di acquisto avente oggetto il 95% del capitale di SPMAR detenuto dal gruppo Bertin. SPMAR è titolare della concessione di parte del raccordo anulare a pedaggio di San Paolo (Rodoanel) per complessivi 105 km, di cui circa 60 km già in esercizio e i restanti in costruzione.

Atlantia Bertin Participações SA

La citata operazione ha inoltre dato vita ad Atlantia Bertin Participações, una seconda holding brasiliana costituita dal Gruppo Atlantia (50% meno 1 azione) e dal gruppo Bertin (50% più 1 azione), che detiene il 50% del capitale di Tietê (1), titolare della concessione con scadenza nel 2039 di 417 km nello Stato di San Paolo, nell’area compresa tra Bauru e Campinas.Gli accordi sottoscritti con il gruppo Bertin prevedono il conferimento della partecipazione in Tietê in Atlantia Bertin Concessões S.A. a valle delle necessarie autorizzazioni.

Principali indicatori economici delle concessionarie brasiliane

(Milioni di euro) Ricavi EBITDA Ricavi rettificati (a) EBITDA rettificato (a)

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

Triangulo do Sol 103,9 95,6 8,7 75,1 70,6 6,3 103,9 95,6 8,7 75,1 70,6 6,3

Rodovias das Colinas (b) 40,5 n.a. n.s. 29,2 n.a. n.s. 40,5 n.a. n.s. 29,2 n.a. n.s.

Nascentes das Gerais (b) 8,6 n.a. n.s. 4,5 n.a. n.s. 8,6 n.a. n.s. 4,5 n.a. n.s.

(a) Per informazioni in merito alla natura delle rettifiche apportate e alle differenze tra i dati reported e adjusted, si rinvia a quanto descritto nello specifico paragrafo “Andamento economico–finanziario consolidato e dati adjusted”.

(b) I dati si riferiscono al solo periodo di consolidamento: 1° luglio–30 settembre 2012.

(1) Il restante 50% è detenuto da Ascendi–Mota Engil.

59

AndamentogestionaledelleprincipalisocietàcontrollatedelGruppo

Traffico sulla rete in concessione in Brasile nei primi nove mesi 2012

Traffico (milioni di km percorsi) Traffico (migliaia di transiti)

Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione % Primi 9 mesi 2012

Primi 9 mesi 2011

Variazione %

Triangulo do Sol 1.023,7 963,4 6,3 14.930,3 14.055,0 6,2

Rodovias das Colinas 1.418,1 1.357,2 4,5 26.375,3 25.218,1 4,6

Nascentes das Gerais 559,7 545,0 2,7 9.028,1 8.790,4 2,7

Tietê 933,7 918,7 1,6 19.285,9 18.977,0 1,6

Totale 3.935,3 3.784,4 4,0 69.619,6 67.040,4 3,8

Triangulo do Sol

Sulla rete della società concessionaria controllata Triangulo do Sol si è registrata una crescita del traffico in termini di chilometri percorsi nei primi nove mesi del 2012 rispetto al corrispondente periodo 2011 pari a +6,3%.Nei primi nove mesi del 2012 (periodo di consolidamento) Triangulo do Sol ha registrato complessivamente ricavi per 103,9 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a 100,6 milioni di euro. L’EBITDA è pari a 75,1 milioni di euro.

Colinas

Nei primi nove mesi del 2012 la concessionaria Rodovias das Colinas ha registrato un aumento del traffico in termini di chilometri percorsi pari a +4,5%.Nel terzo trimestre 2012 (periodo di consolidamento) Colinas ha registrato complessivamente ricavi per 40,5 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a 39,5 milioni di euro. L’EBITDA è pari a 29,2 milioni di euro.

Nascentes das Gerais

Nei primi nove mesi del 2012 la concessionaria Nascentes das Gerais ha registrato un aumento del traffico in termini di chilometri percorsi pari a +2,7%.Nel terzo trimestre 2012 (periodo di consolidamento) Nascentes das Gerais ha registrato complessivamente ricavi per 8,6 milioni di euro, prevalentemente rappresentati da ricavi da pedaggio che ammontano a 7,8 milioni di euro. L’EBITDA è pari a 4,5 milioni di euro.

60

2. Relazione sulla gestione

Polonia

Stalexport Autostrada Malopolska

La concessionaria polacca Stalexport Autostrada Malopolska ha registrato nei primi nove mesi del 2012 un decremento del traffico in chilometri percorsi pari al –7,4% rispetto al corrispondente periodo 2011, con una diminuzione per i veicoli leggeri del –2,0% e del –28,0% per i veicoli pesanti. Quest’ultima variazione è da attribuire al passaggio dal sistema di shadow toll al pedaggiamento diretto introdotto il 1° luglio 2011 per i mezzi pesanti con peso superiore alle 12 tonnellate, nonché agli incrementi tariffari applicati anche ai mezzi inferiori alle 12 tonnellate.Inoltre, con decorrenza 1° marzo 2012, anche la tariffa per i veicoli leggeri è stata incrementata del 12,5%.L’effetto complessivo degli incrementi tariffari applicati nel corso dei primi 9 mesi del 2012 è stato pari a +23,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (a parità di volumi e mix di traffico).Gli adeguamenti tariffari introdotti dalla concessionaria polacca sono stati fissati entro i limiti previsti nel contratto di concessione.Nei primi nove mesi del 2012 il gruppo Stalexport ha registrato complessivamente ricavi per 33,7 milioni di euro (di cui ricavi da pedaggio per 31,8 milioni di euro) con un decremento dell’1,7% (+2,9% a parità di cambio) rispetto allo stesso periodo del 2011 (34,2 milioni di euro). La variazione negativa è riconducibile all’effetto negativo del cambio.Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 25,5 milioni di euro, con un incremento dello 0,6% (+5,3% a parità di cambio) rispetto al primo semestre 2011 (25,4 milioni di euro).

Francia

Ecomouv

Il 20 ottobre 2011 Autostrade per l’Italia S.p.A., attraverso la società di progetto Ecomouv S.a.s. (di cui Autostrade per l’Italia detiene il 70% del capitale), ha sottoscritto con il Ministero francese dell’Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile, dei Trasporti e dell’Edilizia Popolare (MEDDTL) il contratto di partenariato per la realizzazione e la gestione di un sistema di pedaggiamento satellitare obbligatorio per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate in transito su circa 15.000 chilometri della rete stradale nazionale (c.d. progetto Eco–Taxe Poids Lourds).

61

AndamentogestionaledelleprincipalisocietàcontrollatedelGruppo

La sottoscrizione del contratto fa seguito all’aggiudicazione della gara per l’affidamento del progetto indetta dallo stesso MEDDTL.Il contratto prevede investimenti per circa 650 milioni di euro e introiti complessivi nel corso dei 13 anni e tre mesi di durata della concessione di 2,8 miliardi di euro. Nel dettaglio è prevista una prima fase di progettazione e allestimento del servizio della durata di 21 mesi dalla firma del contratto e quindi una seconda fase di gestione e manutenzione del servizio di esazione della tassa della durata di 11 anni e mezzo.Nei primi nove mesi del 2012 Ecomouv ha completato investimenti per 174,7 milioni di euro, riferiti principalmente alle attività di sviluppo del sistema di esazione, del sistema centrale e del sistema di controllo.

Stati Uniti d’America

Electronic Transaction Consultants

Electronic Transaction Consultants (ETC) è leader negli USA nell’integrazione di sistemi, nella manutenzione hardware e software, nel supporto operativo alla clientela e nella consulenza in sistemi di pedaggiamento elettronico free flow.Le attività di gestione di ETC nel corso del 2012 hanno generato ricavi per 36,5 milioni di euro, con un incremento del 5,6% (–3,9% a parità di cambio) rispetto al 2011 (34,6 milioni di euro).L’EBITDA 2012 è pari a –0,7 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel 2011 che beneficiava di maggiori capitalizzazioni di costi di sviluppo software e proventi da cessioni di licenze).

India

Pune Solapur Expressways Private Limited

Il 17 febbraio 2009 Atlantia, in consorzio al 50% con TRIL Roads Private Limited, società del gruppo Tata, si è aggiudicata la concessione di 21 anni della tratta autostradale Pune–Solapur di 110 km nello stato del Maharashtra in India.Sono in corso i lavori di costruzione e ampliamento da due a quattro corsie, suddivisi in due lotti assegnati separatamente alle imprese locali Oriental e IJM. Da contratto di concessione la durata prevista per la

62

2. Relazione sulla gestione

costruzione è di 30 mesi a partire dal 14 novembre 2009. A causa dei ritardi rispetto alle scadenze stabilite per gli espropri delle terre, attività in carico all’Autorità, è stato superato il termine previsto per il completamento dei lavori. Pertanto, la concessionaria sta esercitando pressioni sull’Autorità competente per accelerare il processo.

63

Risorseumane

Risorse umane

Al 30 settembre 2012 (escludendo dal perimetro di consolidamento per i periodi di riferimento Società Autostrada Tirrenica (1) e Autostrada Torino–Savona (2)), il Gruppo impiega 11.562 risorse a tempo indeterminato e 616 unità a tempo determinato, per un organico complessivo pari a 12.178 risorse, che si incrementa di 1.627 unità (+15,4%) rispetto alle 10.551 unità al 31 dicembre 2011.

La variazione del personale a tempo indeterminato (+1.628 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:• ingresso nel perimetro di consolidamento delle società cilene (+918 unità) e brasiliane (+704 unità);• ampliamento delle attività di Giove Clear sull’84% delle aree di servizio presenti sulla rete autostradale di

Autostrade per l’Italia (+59 unità);• avanzamento del progetto Eco–Taxe in Francia (+14 unità in Ecomouv e Tech Solutions Integrators);• Electronic Transaction Consultants (+26 unità), per l’avvio e la messa a regime del progetto di esazione

commissionato dallo stato di Washington;• Pavimental (–39 unità), a seguito del completamento dei lavori delle commesse infrastrutturali per

l’ampliamento della sezione della A1 Fiano–Grande Raccordo Anulare e del lotto 1 del prolungamento dell’Autostrada Tirrenica e a seguito dell’ultimazione dei 3 lotti della A14;

• gruppo Stalexport Autostrady (–19 unità), prevalentemente per la diminuzione del personale impiegatizio e operaio per la contrazione del piano degli investimenti;

• società concessionarie italiane (–43 unità), a seguito della riduzione del personale esattoriale (–83 unità) in parte compensata in Autostrade per l’Italia (+23 unità) dall’inserimento di specifiche professionalità in alcune strutture, in prevalenza per il presidio delle attività estere.

L’organico medio (al netto di Società Autostrada Tirrenica e Autostrada Torino–Savona e comprensivo del personale interinale) è passato da 9.973 nei primi nove mesi del 2011 a 11.051 dell’omologo periodo dell’anno 2012, evidenziando un incremento complessivo di 1.078 unità medie (+10,8%).

Tale variazione (+1.078 unità medie) è riconducibile principalmente a:• l’ingresso nel perimetro di consolidamento (per un totale di +991 unità medie) delle nuove società

concessionarie in Cile (+636 unità medie), Triangulo do Sol a partire dal 1° luglio 2011 (+238 unità medie), le nuove società concessionarie in Brasile (+79 unità medie) e l’avvio del progetto Eco–Taxe (+38 unità medie);

• l’ampliamento del perimetro di attività di Giove Clear (+152 unità medie);

(1) Di cui il Gruppo ha ceduto il 69,1% del capitale nel corso del quarto trimestre 2011.(2) Il cui contributo ai risultati dei primi 9 mesi del 2012 e dell’omologo periodo 2011 è stato rilevato fra i “Proventi (oneri) netti di attività operative cessate”.

64

2. Relazione sulla gestione

• Autostrade Tech (+19 unità medie), per l’ingresso di risorse a tempo determinato anche in relazione alla fornitura per il progetto Eco–Taxe;

• il gruppo Stalexport Autostrady (–21 unità medie), per la diminuzione del personale impiegatizio e operaio;

• le società concessionarie italiane (–68 unità medie), a seguito della riduzione del personale esattoriale (–100 unità medie), in parte compensata in Autostrade per l’Italia dall’inserimento di specifiche professionalità in alcune strutture, in prevalenza per il presidio delle attività estere.

Il costo del lavoro (al lordo delle capitalizzazioni) è pari a 497,2 milioni di euro con un incremento di 23,9 milioni di euro (+5,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2011, escludendo dal confronto il rilascio, effettuato nel primo semestre 2011, dell’eccedenza del fondo risultante dalla chiusura del piano di incentivazione triennale (2008–2010) del management.

Tale variazione è determinata da:a) l’ingresso nel perimetro di consolidamento delle società cilene e brasiliane, l’avvio del progetto Eco–Taxe,

il differente periodo di consolidamento di Triangulo do Sol e l’ampliamento delle attività di Giove Clear (+5,2%);

b) il decremento dell’organico medio a parità di perimetro di consolidamento di 65 unità medie (–0,7%);c) l’incremento del costo medio unitario a parità di perimetro di consolidamento (+0,6%), determinato

principalmente dai rinnovi contrattuali delle società concessionarie autostradali e industriali, in parte compensato dalla riduzione delle prestazioni variabili.

65

Risorseumane

Organico a tempo indeterminato (a)

Qualifiche 30.09.2012 31.12.2011 Variazione

Assoluta %

Dirigenti 210 187 23 12

Quadri 856 679 177 26

Impiegati 4.713 4.158 555 13

Operai 2.265 1.878 387 21

Corpo esattoriale 3.518 3.032 486 16

Totale 11.562 9.934 1.628 16

Organico a tempo determinato (a)

Qualifiche 30.09.2012 31.12.2011 Variazione

Assoluta %

Dirigenti 0 0 0 n.a.

Quadri 4 1 3 300

Impiegati 181 220 –39 –18

Operai 303 187 116 62

Corpo esattoriale 128 209 –81 –39

Totale 616 617 –1 –16

Organico medio (a) (b)

Qualifiche Primi 9 mesi Primi 9 mesi Variazione

2012 2011 Assoluta %

Dirigenti 198 180 18 10

Quadri 788 647 141 22

Impiegati 4.727 4.337 390 9

Operai 2.250 1.850 400 22

Corpo esattoriale 3.088 2.959 129 4

Totale 11.051 9.973 1.078 11

(a) Il dato di organico puntuale e medio non comprende i valori relativi alle Società Autostrada Tirrenica e Autostrada Torino–Savona.(b) Il dato di organico medio comprende anche il personale interinale.

66

2. Relazione sulla gestione

Eventi successivi al 30 settembre 2012

Acconto su dividendo 2012

In data 19 ottobre il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A. ha deliberato di attribuire agli azionisti un acconto sul dividendo dell’esercizio 2012 pari a 0,355 euro per azione.L’acconto dividendo, al netto delle eventuali ritenute di legge, sarà messo in pagamento a decorrere dal prossimo 22 novembre, previo stacco della cedola n. 21 in data 19 novembre 2012.

Emissione prestito obbligazionario retail

Nella medesima data, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di autorizzare l’emissione, entro il 31 dicembre 2013, di uno o più nuovi prestiti obbligazionari non convertibili, per un importo complessivo massimo non superiore a 1,5 miliardi di euro e oggetto di offerta pubblica di sottoscrizione rivolta al pubblico indistinto in Italia.I suddetti prestiti obbligazionari, destinati alla quotazione presso uno o più mercati regolamentati e di durata non superiore a 8 anni, potranno essere regolati da un tasso di interesse fisso o variabile e saranno assistiti da garanzia, rilasciata da Autostrade per l’Italia S.p.A., per l’esatto adempimento degli obblighi pecuniari di Atlantia derivanti dai prestiti da emettersi nel contesto della predetta emissione obbligazionaria, fino all’importo massimo complessivo corrispondente alla somma del 120% dell’importo totale nominale di ciascuna emissione obbligazionaria, e del 120% degli interessi maturati e non pagati sulle obbligazioni emesse. Autostrade per l’Italia beneficerebbe, a sua volta, delle risorse finanziarie derivanti dall’emissione obbligazionaria, attraverso operazioni di finanziamento infragruppo.Tali emissioni sono dirette a mantenere una struttura finanziaria equilibrata per quanto attiene al rapporto tra indebitamento a breve e medio–lungo termine, finanziare i programmi di investimento di Autostrade per l’Italia, oltre che diversificare le fonti di approvvigionamento di risorse finanziarie.

67

Evoluzioneprevedibiledellagestione

Evoluzione prevedibile della gestione

In un quadro macro–economico italiano poco favorevole, a fronte del quale nei primi nove mesi del 2012 si è registrata una contrazione dei volumi di traffico sulla rete italiana del Gruppo, pari al 7,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, è possibile prevedere per l’esercizio in corso una sostanziale tenuta dei risultati operativi consolidati della gestione che beneficiano della maggiore contribuzione delle attività all’estero.

Allegati 3

71

Dichiarazionedeldirigenteprepostoallaredazionedeidocumenticontabilisocietariaisensidell’art.154–biscomma2delD.Lgs.n.58/1998

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154–bis comma 2 del D.Lgs. n. 58/1998

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giancarlo Guenzi dichiara, ai sensi del comma 2, art. 154–bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente resoconto intermedio consolidato di gestione al 30 settembre 2012 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Dichiarazionedeldirigentepreposto

72

3.Allegati

Prospetti contabili consolidati

Situazione patrimoniale–finanziaria consolidata

ATTIVITà (Migliaia di euro) 30.09.2012 31.12.2011

ATTIVITà nOn CORREnTI

Materiali 233.274 230.084

Immobili, impianti e macchinari 228.537 228.892

Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria 3.603 174

Investimenti immobiliari 1.134 1.018

Immateriali 20.845.559 17.344.575

Diritti concessori immateriali 16.413.912 12.916.236

Avviamento e altre attività immateriali a vita utile indefinita 4.387.726 4.387.723

Altre attività immateriali 43.921 40.616

Partecipazioni 123.509 318.746

Partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value 27.027 46.011

Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 96.482 272.735

Altre attività finanziarie non correnti 2.316.608 1.200.274

Diritti concessori finanziari non correnti 1.298.543 452.334

Attività finanziarie non correnti per contributi su opere 236.121 238.657

Depositi vincolati convertibili non correnti 318.064 290.334

Derivati non correnti con fair value attivo 10.031 27.678

Altre attività finanziarie non correnti 453.849 191.271

Attività per imposte anticipate, al netto delle passività per imposte differite compensabili 1.894.001 1.891.394

Altre attività non correnti 2.154 2.412

TOTAlE ATTIVITà nOn CORREnTI 25.415.105 20.987.485

ATTIVITà CORREnTI

Attività commerciali 1.427.438 1.018.167

Rimanenze 72.388 57.607

Attività per lavori in corso su ordinazione 29.685 37.865

Crediti commerciali 1.325.365 922.695

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.906.622 619.900

Disponibilità liquide 623.689 338.140

Mezzi equivalenti 1.282.933 281.760

Altre attività finanziarie correnti 450.275 221.909

Diritti concessori finanziari correnti 26.950 7.340

Attività finanziarie correnti per contributi su opere 33.596 51.023

Depositi vincolati convertibili correnti 282.495 76.580

Quota corrente di attività finanziarie a medio–lungo termine 15.487 32.784

Altre attività finanziarie correnti 91.747 54.182

Attività per imposte correnti 169.125 28.581

Altre attività correnti 110.658 89.335

Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate 380.173 310.050

TOTAlE ATTIVITà CORREnTI 4.444.291 2.287.942

TOTAlE ATTIVITà 29.859.396 23.275.427

73

Prospetticontabiliconsolidati

PATRIMOnIO nETTO E PASSIVITà (Migliaia di euro) 30.09.2012 31.12.2011

PATRIMOnIO nETTO

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 4.054.214 3.565.998

Capitale emesso 661.828 630.312

Riserve e utili portati a nuovo 2.927.666 2.489.775

Azioni proprie –215.644 –215.644

Utile del periodo al netto degli acconti sui dividendi 680.364 661.555

Patrimonio netto di pertinenza di terzi 1.667.966 464.555

Capitale emesso e riserve 1.660.443 456.244

Utile del periodo al netto degli acconti sui dividendi 7.523 8.311

TOTAlE PATRIMOnIO nETTO 5.722.180 4.030.553

PASSIVITà nOn CORREnTI

Fondo per impegni da convenzioni non correnti 4.049.354 4.134.960

Fondi per accantonamenti non correnti 1.106.500 1.030.769

Fondi per benefici per dipendenti 125.980 130.978

Fondo ripristino e sostituzione beni in concessione 926.209 867.850

Altri fondi per rischi e oneri 54.311 31.941

Passività finanziarie non correnti 13.968.510 10.347.201

Prestiti obbligazionari 9.823.200 7.507.101

Finanziamenti a medio–lungo termine 3.846.715 2.590.031

Derivati non correnti con fair value passivo 284.256 250.069

Altre passività finanziarie non correnti 14.339 –

Passività per imposte differite non compensabili 1.060.241 174.229

Altre passività non correnti 109.990 66.180

TOTAlE PASSIVITà nOn CORREnTI 20.294.595 15.753.339

PASSIVITà CORREnTI

Fondo per impegni da convenzioni correnti 629.680 551.606

Fondi per accantonamenti correnti 183.310 171.554

Fondi per benefici per dipendenti 10.620 11.728

Fondo ripristino e sostituzione beni in concessione 113.808 114.674

Altri fondi per rischi e oneri 58.882 45.152

Passività commerciali 1.381.104 1.490.460

Passività per lavori in corso su ordinazione 1.094 1.086

Debiti commerciali 1.380.010 1.489.374

Passività finanziarie correnti 772.977 666.799

Scoperti di conto corrente 36.756 10.157

Finanziamenti a breve termine 110.001 161.239

Rapporti di conto corrente con partecipate non consolidate 33.179 41.436

Quota corrente di passività finanziarie a medio–lungo termine 548.248 449.588

Altre passività finanziarie correnti 44.793 4.379

Passività per imposte correnti 354.477 116.995

Altre passività correnti 413.203 493.833

Passività connesse ad attività operative cessate 107.870 288

TOTAlE PASSIVITà CORREnTI 3.842.621 3.491.535

TOTAlE PASSIVITà 24.137.216 19.244.874

TOTAlE PATRIMOnIO nETTO E PASSIVITà 29.859.396 23.275.427–

74

3.Allegati

Conto economico consolidato

(Migliaia di euro) Primi 9 mesi2012

Primi 9 mesi 2011

RICAVI

Ricavi da pedaggio 2.563.117 2.494.677

Ricavi per servizi di costruzione 749.944 645.915

Ricavi per lavori su ordinazione 29.290 45.183

Altri ricavi operativi 446.289 422.231

TOTAlE RICAVI 3.788.640 3.608.006

COSTI

Materie prime e materiali –301.817 –261.147

Acquisti di materiali –319.304 –258.610

Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 17.487 –2.537

Costi per servizi –993.811 –982.011

Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali 213 152

Costo per il personale –493.468 –464.668

Altri costi operativi –443.705 –398.777

Canoni di concessione –329.887 –350.394

Costo per godimento beni di terzi –15.749 –13.197

Variazione fondo ripristino e sostituzione beni in concessione –20.362 12.063

Altri accantonamenti a fondi per rischi e oneri –29.790 –5.229

Altri costi operativi –47.917 –42.020

Utilizzo fondo per impegni da convenzioni 327.963 364.301

Ammortamenti –470.689 –385.141

Ammortamento attività materiali –42.855 –37.172

Ammortamento diritti concessori immateriali –411.829 –332.128

Ammortamento altre attività immateriali –16.005 –15.841

(Svalutazioni) Ripristini di valore –8.158 –5.648

TOTAlE COSTI –2.383.472 –2.132.939

RISUlTATO OPERATIVO 1.405.168 1.475.067

75

Prospetticontabiliconsolidati

(Migliaia di euro) Primi 9 mesi2012

Primi 9 mesi2011

Proventi finanziari 353.564 181.426

Proventi finanziari 353.500 181.319

Dividendi da imprese partecipate 64 107

Oneri finanziari –738.918 –630.368

Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni –109.698 –133.709

Altri oneri finanziari al netto dei contributi –629.220 –496.659

Utili (Perdite) su cambi –18.391 1.824

PROVEnTI (OnERI) FInAnzIARI –403.745 –447.118

Quota dell’utile (perdita) di partecipazioni collegate e a controllo congiunto contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto

903 –479

RISUlTATO PRIMA DEllE IMPOSTE DEllE ATTIVITà OPERATIVE In FUnzIOnAMEnTO 1.002.326 1.027.470

(Oneri) Proventi fiscali –327.852 –348.855

Imposte correnti –291.892 –295.591

Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti 801 163.841

Imposte anticipate e differite –36.761 –217.105

RISUlTATO DEllE ATTIVITà OPERATIVE In FUnzIOnAMEnTO 674.474 678.615

Proventi (oneri) netti di attività operative cessate 12.884 100.027

UTIlE DEl PERIODO 687.358 778.642

di cui:

Utile di pertinenza del Gruppo 679.835 765.655

Utile di pertinenza di terzi 7.523 12.987

(Euro) Primi 9 mesi2012

Primi 9 mesi2011

Utile base per azione di pertinenza del Gruppo 1,05 1,18

di cui:

da attività in funzionamento 1,03 1,03

da attività operative cessate 0,02 0,15

Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo 1,05 1,18

di cui:

da attività in funzionamento 1,03 1,03

da attività operative cessate 0,02 0,15

76

Rendiconto finanziario consolidato

(Migliaia di euro) Primi 9 mesi2012

Primi 9 mesi2011

FlUSSO MOnETARIO DA (PER) ATTIVITà DI ESERCIzIO

Utile del periodo 687.358 778.642

Rettificato da:

Ammortamenti 470.685 392.584

Accantonamenti ai fondi 52.442 1.114

Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 110.666 134.512

Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie non correnti e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value

–145.999 –66.417

Quota dell’(utile) perdita di partecipazioni collegate e a controllo congiunto contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto

–903 479

Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività non correnti –108.040 107.680

(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti –60.469 –94.164

Variazione netta delle (attività) passività per imposte (anticipate) differite 45.367 193.369

Altri costi (ricavi) non monetari –7.128 –5.799

Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni –432.571 139.618

Flusso di cassa netto da attività di esercizio (A) 611.408 1.581.618

FlUSSO MOnETARIO DA (PER) ATTIVITà DI InVESTIMEnTO

Investimenti in attività in concessione –1.088.976 –1.069.236

Contributi su attività in concessione 33.552 52.159

Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 196.363 25.770

Investimenti in attività materiali –31.336 –37.446

Investimenti in attività immateriali –15.916 –21.520

Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare –26.442 –309.922

Investimenti in società consolidate, al netto delle disponibilità liquide nette apportate –555.952 –49.324

Dividendi ricevuti da partecipate valutate in base al metodo patrimonio netto – 2.622

Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 89.788 1.331

Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibiltà liquide e dei mezzi equivalenti ceduti

491.511 58.264

Variazione netta delle altre attività non correnti 1.071 –7.810

Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione –603.659 69.222

Flusso di cassa netto per attività di investimento (B) –1.509.996 –1.285.890

FlUSSO MOnETARIO DA (PER) ATTIVITà FInAnzIARIA

Dividendi corrisposti –261.925 –240.810

Variazione netta della riserva di conversione e delle altre riserve 56.996 –45.008

Apporti di terzi 349.171 125

Variazione netta delle riserve di terzi 37.678 –19.042

Nuovi finanziamenti da azionisti terzi 640 2.991

Emissione di prestiti obbligazionari 2.068.984 –

Accensioni di finanziamenti a medio–lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) 997.778 443.754

Accensioni di debiti per leasing finanziario 22 –

Rimborsi di prestiti obbligazionari –671.589 –2.000.000

Rimborsi di finanziamenti a medio–lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) –279.050 –153.217

Rimborsi di debiti di leasing finanziario –317 –902

Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti –135.581 45.122

Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria (C) 2.162.807 –1.966.987

Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti (D) 5.442 –7.753

Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti (A + B + C + D) 1.269.661 –1.679.012

Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo 568.365 2.519.950

Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo 1.838.026 840.938

3.Allegati

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Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Atlantia al 30 settembre 2012