REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA … · Piano Regionale Amianto - Evoluzione del...

Mercoledì 24 Aprile 2002 Anno XXXIII - Supplemento Ordinario al Numero 17

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE LIGURIA

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PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

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Grafica Veneta S.r.l. - Trebaseleghe (PD)Pubblicazione settimanale - ‘‘Spedizione in a.p. Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di GENOVA’’

PARTE SECONDA

AVVISI

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 28 dicembre 1988 n. 75

SOMMARIO

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA EVETERINARIA 16.01.2002 N. 54

Piano Regionale Amianto - Stesura integrale aggiornata dell’elenconominativo persone abilitate allo svolgimento di attività di Addettoe di Dirigente (Responsabile di Cantiere) delle attività di bonificada amianto. pag. 2001


Piano Regionale Amianto - Stesura integrale aggiornata dell’elencodelle ditte, aziende o imprese che utilizzano personale abilitatoper attività di bonifica in presenza di amianto. pag. 2013


Piano Regionale Amianto - Evoluzione del Progetto di miglioramentodella qualità analitica dei Laboratori Liguri per la misura diconcentrazione di fibre di amianto in aria in Microscopia Ottica.Integrazione Gruppo di Lavoro. pag. 2028


Piano Regionale Amianto - Evoluzione del Progetto di miglioramentodella qualità analitica dei Laboratori Liguri per la misura diconcentrazione di fibre di amianto in aria in Microscopia Ottica. pag. 2029


Piano Regionale Amianto - Integrazione del Gruppo di Lavoro. pag. 2032


Piano Regionale Amianto - Attività di formazione per il personaledelle strutture di vigilanza delle Aziende Sanitarie Locali dellaLiguria. pag. 2034


Piano Regionale Amianto - Produzione delle schede di autonotificae di rapporto sullo stato di conservazione dei manufatticontenenti amianto dopo il 31 Maggio 2001 - Adeguamento alvalore dell’Euro delle penalità previste. pag. 2036


Piano Regionale Amianto - Prestazioni delle AA.SS.LL. in tema diamianto - Adeguamento al valore dell’Euro del tariffario. pag. 2038

Anno XXXIII - Suppl. al N. 17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 24.4.2002 - pag. 1999


Piano Regionale Amianto - Censimento dei prodotti, materiali emanufatti contenenti amianto - Inottemperanza agli obblighi diinformazione - Adeguamento al valore dell’Euro delle sanzioni. pag. 2040

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08.03.2002 N. 197

Piano Regionale Amianto - Programmi delle attività di formazioneprofessionale di cui ai corsi previsti all’articolo 10 del D.P.R. 8Agosto 1994 per Addetti e Dirigenti delle Attività di bonifica daamianto. pag. 2042

CIRCOLARE N. 2DIPARTIMENTO SANITÀSERVIZIO IGIENE PUBBLICA E VETERINARIA

Piano Regionale Amianto - Attuazione della Deliberazione dellaGiunta Regionale n. 197 dell’8.3.2002. pag. 2047


DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO IGIENE PUBBLICA

E VETERINARIA

16.01.2002 N. 54

Piano Regionale Amianto - Stesura in-tegrale aggiornata dell’elenco nomi-nativo persone abilitate allo svolgi-mento di attività di Addetto e di Diri-gente (Responsabile di Cantiere) delleattività di bonifica da amianto.

IL DIRIGENTE

Visto l’articolo 10 della Legge 27 Marzo 1992numero 257 ‘‘Norme relative alla cessazionedell’impiego dell’amianto’’;

Vista la Deliberazione del Consiglio Regionaledella Liguria del 20 Dicembre 1996 numero 105‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di deconta-minazione, di smaltimento e di bonifica ai finidella difesa dai pericoli derivanti dall’amianto dicui all’articolo 10 della Legge 27 Marzo 1996 nu-mero 257’’;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalenumero 41 del 21 Gennaio 2000 ad oggetto ‘‘Pia-no Regionale di Protezione dall’Amianto - Rila-scio dei titoli di abilitazione da parte della Re-gione Liguria relativi ai corsi di formazione dicui all’articolo 10 del DPR 8.8.1994’’;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalenumero 157 del 9 Febbraio 2001 ad oggetto ‘‘Pia-no Regionale di protezione dall’Amianto - Istitu-zione dell’elenco nominativo delle persone abili-tate allo svolgimento delle attività di Addetto edi Dirigente (Responsabile di cantiere) delle at-tività di bonifica da amianto’’;

Considerato che con la già richiamata Deli-berazione è stato istituito apposito elenco regio-nale delle persone abilitate allo svolgimento delleattività di Addetto e di Dirigente (Responsabiledi cantiere) delle attività di bonifica da amiantoe che a ciascuna persona abilitata viene attribui-to un numero identificativo progressivo distintoper Provincia ed all’interno di essa per tipologiadi abilitazione;

Tenuto conto che con la citata Deliberazioneè stato dato mandato al Dirigente del Servizioregionale Igiene Pubblica e Veterinaria di proce-dere con proprio decreto alle successive integra-zioni dell’elenco in questione qualora se ne de-terminassero le condizioni;

Visto il Decreto del Dirigente del ServizioIgiene Pubblica e Veterinaria numero 395 del 20Febbraio 2001 ad oggetto ‘‘Piano Regionaleamianto - integrazione elenco nominativo dellepersone abilitate allo svolgimento di attività diAddetto e di Dirigente (responsabile di cantiere)delle attività di bonifica da amianto’’;

Preso atto che le Province di Genova e LaSpezia hanno, nel corso dell’anno 2001, realiz-zato e completato con accertamento finale diidoneità dei partecipanti alle attività formative,sia corsi per ‘‘Addetto alle attività di bonifica daamianto’’ sia corsi per ‘‘Dirigente delle attività dibonifica da amianto’’ e che quindi l’originarioelenco delle persone abilitate dalle Province diGenova e di La Spezia deve essere integrato;

Constatato che negli elenchi originari sono in-tervenute alcune variazioni conseguenti a corre-zioni di errori materiali presenti nei dati anagra-fici identificativi degli abilitati;

Ritenuto che ciò renda necessario per unamaggiore chiarezza la stesura di nuovi elenchiintegrati suddivisi per singola provincia di asse-gnazione delle abilitazioni al personale abilitato;

Ritenuto che il presente Decreto, come avve-nuto per gli atti precedenti riguardanti la mate-ria, debba essere opportunamente portato a co-noscenza dei Ministeri competenti, del ComitatoNazionale dell’Albo delle Imprese che effettuanola gestione del rifiuto, delle Unità Sanitarie Lo-cali operanti sul territorio regionale e delle Ca-mere di Commercio Industria Artigianato e Agri-coltura della Liguria affinché venga preso attodi quanto contenuto ai fini della idoneità e con-seguente utilizzabilità del riconoscimento per ifini previsti dalla vigente normativa nazionale;

DECRETA

1. di procedere alla riformulazione dell’elencooriginario delle persone abilitate come Addet-to o Dirigente delle attività di bonifica da


amianto di cui alla Deliberazione della GiuntaRegionale numero 157 del 9 Febbraio 2001istitutiva degli elenchi ed al Decreto del Diri-gente del Servizio regionale Igiene Pubblicae Veterinaria numero 395 del 20 Febbraio2001 integrativo dei medesimi, suddiviso perProvincia ed all’interno di ciascuna di esseper tipologia di abilitazione;

2. di apportare, agli elenchi originari, le corre-zioni necessarie per regolarizzare le indica-zioni preesistenti e le integrazioni dovute conl’inserimento in essi delle persone abilitate alruolo di ‘‘Addetto alle attività di bonifica daamianto’’ ed al ruolo di ‘‘Dirigente della atti-vità di bonifica da amianto (Responsabile dicantiere)’’ con i nominativi della persone abi-litate dai corsi di formazione, promossi dalleProvince di Genova e di La Spezia, conclusasicon le prove di accertamento nell’anno 2001;

3. di attribuire a ciascuna delle persone che ven-gono inserite negli elenchi per effetto dell’ac-quisizione del titolo conseguito entro l’anno2001 un numero progressivo conseguente aquelli già assegnati con i provvedimenti adot-tati precedentemente;

4. di provvedere all’inoltro del presente atto aiMinisteri competenti per materia, al ComitatoNazionale dell’Albo delle Imprese che effet-tuano la gestione del rifiuto, alle Unità Sani-tarie Locali operanti sul territorio regionale,alle Camere di Commercio Industria Artigia-nato e Agricoltura della Liguria affinché ven-ga preso atto di quanto contenuto ai fini dellaidoneità e conseguente utilizzabilità del rico-noscimento per i fini previsti dalla vigentenormativa nazionale e delle Regioni in mate-ria;

5. di pubblicare in forma integrale il presenteatto al fine di consentire agli utenti interessatidi acquisirne conoscenza.

IL DIRIGENTESperanza Sensi

(segue allegato)

Elenco degli addetti alla bonifica di amiantoabilitati dalla Provincia di Genova

N. Nominativo Data di Comune dinascita nascita

o nazionalità

1 Aru 16.10.1964 Sardara (CA)Roberto

2 Bafico 26.02.1963 Lavagna (GE)Giuliano

3 Barcella 28.05.1958 Chiavari (GE)Massimo

4 Bardotto 08.03.1950 Sestri L. (GE)Costantino

5 Barone 13.09.1954 Arenzano (GE)Angelo

6 Bellamacina 02.04.1951 MessinaFortunato

7 Bobbio 03.07.1958 Lerici (SP)Marco

8 Bobbio 25.05.1971 GenovaSergio

9 Borlotti 19.09.1941 Moneglia (GE)Lino

10 Bottino 10.02.1964 GenovaMassimo

11 Braga 13.01.1948 Vescovato (CR)Igino

12 Bruzzone 23.05.1916 GenovaErmanno

13 Cabras 08.02.1961 Arzachena (SS)Ermanno

14 Campomenosi 26.11.1970 Chiavari (GE)Paolo

15 Capitta 13.09.1953 Chiavari (GE)Gianluigi

16 Castelli 02.02.1945 Nè (GE)Luigi


17 Ceccarini 19.05.1957 GenovaAgostino

18 Cocola 25.10.1956 GenovaMauro

19 Colleoni 06.03.1967 GenovaItalo

20 Dasara 28.10.1973 GenovaAntonio

21 Di Stefano 14.06.1970 GenovaPaolo

22 Durante 13.08.1959 GenovaSebastiano

23 Feola 31.08.1968 GenovaGiuseppe

24 Ferlito 08.08.1962 GenovaSalvatore

25 Fontana 09.06.1963 GenovaEttore

26 Fontana 19.08.1950 Santo StefanoLorenzo d’Aveto (GE)

27 Furci 08.07.1962 GenovaVincenzo

28 Gestro 23.12.1974 GenovaCarlo

29 Gidari 07.04.1968 GenovaGiuseppe

30 Greppi 08.03.1956 GenovaMauro

31 Gualducci 19.11.1961 GenovaRoberto

32 Ieno 09.04.1942 Papasidero (CS)Raffaele

33 La Rosa 01.05.1969 Locri (RC)Francesco

34 Lauro 23.02.1969 Rapallo (GE)Sergio

35 Levaggi 17.07.1976 Chiavari (GE)Mauro

36 Lo Bartini 30.06.1960 TorinoGianpaolo

37 Lo Muoio 04.07.1974 GenovaRaffaele

38 Malvina 09.07.1959 CataniaEnrico

39 Marcenaro 01.08.1953 GenovaMario

40 Marmani 14.10.1977 Chiavari (GE)Simone

41 Masieri 05.08.1955 GenovaRiccardo

42 Merello 18.01.1972 GenovaGiacomo

43 Monteverde 17.05.1962 Chiavari (GE)Flavio

45 Mulas 19.01.1974 Chiavari (GE)Andrea

46 Musso 21.04.1960 GenovaMaurizio

47 Nucera 24.02.1972 Lavagna (GE)Vincenzo

48 Palli 31.10.1956 S. MargheritaAlessandro Ligure (GE)

49 Pareti 25.08.1940 S. StefanoGiovanni d’Aveto (GE)

50 Pareti 10.07.1961 S.StefanoPaolo d’Aveto (GE)

51 Parma 30.11.1965 Lavagna (GE)Piero

52 Patalano 10.01.1958 Sestri LevanteAntonio (GE)

53 Piano 01.08.1970 Musei (CA)Patrizio

54 Pirastu 31.08.1970 Pabillonis (CA)Massimo


55 Poggi 03.03.1965 GenovaFrancesco

56 Poggi 30.04.1964 GenovaGiorgio

57 Porcile Fabio 11.05.1959 Genova

58 Puppo 09.03.1969 S. RemoVincenzo (IM)

59 Raffo Marco 30.01.1965 SestriLevante (GE)

60 Righetti 03.10.1939 GenovaMarco

61 Rimassa 19.10.1951 GenovaAttilio

62 Rivetti 02.05.1949 GenovaSergio

63 Rossi 29.05.1945 Chiavari (GE)Giulio

64 Rossi 19.02.1957 Chiavari (GE)Vincenzo

65 Saitta 07.11.1966 Bronte (CT)Enrico

66 Salvarezza 05.05.1958 GenovaRiccardo

67 Scalise 10.01.1963 Verzino (CZ)Antonio

68 Truscello 13.09.1966 GenovaMassimo

69 Ursino 31.07.1956 Bagnara C.Rosario (RC)

70 Valenti P. 11.12.1972 GenovaFranco

71 Vassallo 06.07.1966 GenovaMarco

72 Venturini 27.08.1966 GenovaFabrizio

73 Verde 27.01.1955 Tursi (MT)Giuseppe

74 Vigliarolo 29.03.1959 Laureana B.Domenico (RC)

75 Zanella 15.12.1971 GenovaLuca

76 Zotti 09.01.1943 Lavagna (GE)Attilio

77 Armani 28.01.1968 GenovaFranco

78 Bardotti 12.07.1971 GenovaMassimiliano

79 Cancelliere 19.10.1967 GenovaAntonio

80 Gagliardi 13.08.1966 GenovaMario

81 Galatà 27.05.1971 GenovaPaolo

82 Guaita 16.01.1964 GenovaMarino

83 Imprescia 18.08.1969 BarrafrancaCarlo (EN)

84 Lambertini 07.10.1976 Locri (RC)Gianfranco

85 Milea 03.02.1951 P. PolicastroG. Battista (RC)

86 Mora 16.11.1954 PontecuroneRoberto (AL)

87 Parodi 05.01.1969 GenovaRiccardo

88 Pisu 22.05.1962 GenovaGiuseppe

89 Morchio 10.05.1963 GenovaRiccardo

90 Accinelli 28.11.1966 GenovaPatrone Aldo

91 Brizzi 22.02.1967 GenovaEdmondo

92 Caminati 19.06.1980 GenovaAndrea


93 Devoli 30.03.1966 GenovaGiancarlo

94 Di Bella 18.09.1971 PalermoMaurizio

95 Gallico 06.12.1975 GenovaRoberto

96 Imprescia 11.06.1968 BarrafrancaSalvatore (EN)

97 Marres Uribe 24.06.1950 PerùLuis

98 Mastorci 21.01.1957 Fivizzano (MS)Corrado

99 Pannone 25.06.1978 SavonaGianluca

100 Patetta 03.05.1967 SavonaMauro

101 Spadano 14.11.1968 SavonaRoberto

102 Suffia 05.09.1972 SavonaRoberto

103 Tarabotto 23.07.1960 GenovaLuigi

104 Tomaselli 10.10.1940 Torrefaro (ME)Angelo

105 Gioe’ 12.03.1951 PalermoSalvatore

106 Balbi 30.10.1948 Ronco ScriviaPierino (GE)

107 Beccari 27.06.1966 GenovaMarco

108 Bertolini 13.03.1939 GiuncugnanoGiuseppe (LU)

109 Ciccia 25.09.1961 GenovaSalvatore

110 Iotti 14.03.1964 GenovaRoberto

111 Mora Joe 15.03.1967 EquadorJavier

112 Moretti 17.06.1967 GenovaMarco

113 Naji 01.01.1961 MaroccoDriss

114 Parello 08.01.1948 Fadara (AG)Maria

115 Parodi 21.06.1961 Ronco ScriviaSilvio (GE)

116 Raia 26.01.1966 CataniaGiuseppe

117 Ratib 13.04.1956 IraqWisam

118 Sarubbi 01.11.1964 Verbicaro (CS)Antonio

119 Vangheli 26.05.1977 AlbaniaDashamir

120 Veniali 10.06.1962 GenovaEzio

Elenco degli addetti alla bonifica di amiantoabilitati dalla Provincia di Imperia

N. Nominativo Data di Comune dinascita nascita o

nazionalità

1 Berio 12.02.1972 ImperiaNicola

2 Culiersi 21.02.1970 Sanremo (IM)Giorgio

3 Discianni 25.10.1968 Sanremo (IM)Giuseppe

4 Pensa 04.07.1950 MilanoVincenzo

5 Rubuttato 27.06.1971 Sanremo (IM)Mirko

6 Rinaldo 01.02.1964 Sanremo (IM)Giuseppe


7 Rossetto 18.05.1968 ImperiaGiuseppe

Elenco degli addetti alla bonifica di amiantoabilitati dalla Provincia di La Spezia


nazionalità

1 Aru 05.11.1961 Boggero (SS)Federico

2 Bertonati 08.10.1954 La SpeziaClaudio

3 Biagi 20.02.1977 La SpeziaAndrea

4 Capponi 04.10.1965 La SpeziaRiccardo

5 De Vita 15.12.1973 NapoliGianluca

6 Di Gennaro 10.04.1964 La SpeziaAntonio

7 Ferrari 17.11.1946 Vezzano LigureGiuliano (SP)

8 Fiorellini 15.12.1956 Sarzana (SP)Roberto

9 Pagano 27.05.1979 PalermoGiuseppe

10 Roberto 10.01.1948 Lerici (SP)Mario

11 Sagramoni 25.03.1959 Arcola (SP)Umberto

12 Tamagnini 27.03.1968 La SpeziaGiovanni

13 Zingales 23.04.1957 Capo d’OrlandoArmando (ME)

14 Acerbi 25.03.1977 Chiavari (GE)Luigi

15 Alongi 28.09.1960 PalermoFrancesco

16 Ardian 18.02.1964 AlbaniaXhjaj

17 Brizzi 24.02.1969 Sarzana (SP)Angelo

18 Carli 25.08.1968 La SpeziaGianni

19 Cristallo 25.10.1966 FerrandinaGiuseppe (MT)

20 Dato 15.12.1967 La SpeziaSabrina

21 Evangelisti 09.04.1968 La SpeziaGianluca

22 Carli 28.01.1971 La SpeziaMassimiliano

23 Gargiullo 01.04.1962 La SpeziaMassimo

24 Garofoli 27.03.1974 La SpeziaStefano

25 Poli 21.06.1972 Carrara (MS)Pierpaolo

26 Vivaldi 30.03.1969 Aulla (MS)Pierluigi

Elenco degli addetti alla bonifica di amiantoabilitati dalla Provincia di Savona


nazionalità

1 Barbero 27.03.1959 Camerana (CN)Roberto

2 Basile 22.06.1965 GenovaBruno

3 Basso 22.06.1963 Millesimo (SV)Marco

4 Bergero 31.10.1945 Plodio (SV)Renato

5 Canu 02.10.1965 Pietra L. (SV)Antonio


6 Damiano 12.04.1969 Celle L. (SV)Giovanni

7 Defrancesco 19.01.1977 Albenga (SV)Marco

8 Di Mantua 26.07.1969 SavonaMaurizio

9 Ferrando 05.08.1962 GenovaGiambattista

10 Mirano 08.03.1968 SavonaPietro

11 Moraldi 23.03.1961 SavonaSergio

12 Negro 08.02.1966 Millesimo (SV)Andrea

13 Perata 12.05.1958 Varazze (SV)Paolo

14 Piombo 23.07.1969 Varazze (SV)Giuseppe

Elenco dei dirigenti la bonifica di amiantoabilitati dalla Provincia di Genova


nazionalità

1 Albertini 10.11.1950 Gravellona (PV)Giancarlo

2 Allori 02.08.1955 GenovaMirco

3 Antilli 08.06.1971 Lavagna (GE)Roberto

4 Arnulfo 04.05.1958 GenovaLucio

5 Bacigalupo 14.08.1957 Chiavari (GE)Massimo

6 Bafico 26.02.1963 Lavagna (GE)Giuliano

7 Baratta 18.06.1960 Sestri LevanteFrancesco (GE)

8 Benedetti 13.08.1939 LuccaVincenzo

9 Bergamo 01.03.1969 Lavagna (GE)Sabrina

10 Bettini 15.03.1944 GenovaEnnio

11 Bugari 23.06.1970 TerniBruno

12 Caffese 01.12.1969 Lavagna (GE)Alessandro

13 Capitta 13.09.1953 Chiavari (GE)Gianluigi

14 Cavanna 13.06.1964 GenovaAlessandro

15 Ceccaroni 21.06.1944 GenovaGiorgio

16 Cenzuales 08.09.1964 PalermoVincenzo

17 Cibelli 25.02.1974 GenovaSilvia

18 Ciccarello 29.05.1962 GenovaGiuseppe

19 Cicciarella 09.09.1972 GenovaAngelo

20 Cosolito 08.09.1972 SavonaVitale A.

21 Curci 11.10.1971 GenovaSimona

22 Di Bartolomeo 26.03.1971 GenovaIrene

23 Fameli Jose’ 20.02.1968 ArgentinaSilvano

24 Ferri 08.11.1960 ChiavariSandro

25 Fontana 19.08.1950 Santo StefanoLorenzo d’Aveto (GE)

26 Franciò 16.08.1958 MessinaDomenico


27 Gaggiotti 16.04.1959 GenovaMauro

28 Galasso 09.04.1973 GenovaAndrea

29 Greppi 08.09.1956 GenovaMauro

30 Lanini 04.01.1968 GenovaDanilo

31 Lo Verre 26.09.1976 GenovaNicola

32 Mangiante 19.07.1956 Lavagna (GE)Claudio

33 Maniglio 17.01.1970 Buccinasco (MI)Riccardo

34 Marsili 14.10.1968 GenovaSilvio

35 Merello 18.01.1972 GenovaGiacomo

36 Moggia 30.06.1978 Chiavari (GE)Gabriele

37 Montaldo 11.03.1976 GenovaLuca

38 Moreschini 04.12.1955 GenivaMarco

39 Nucera 24.02.1972 LavagnaVincenzo

40 Oliveri 26.09.1967 Rossiglione (GE)Romolo

41 Ottonello 03.05.1973 GenovaGianluca

42 Ottonello 10.05.1956 GenovaMarcello

43 Parodi 30.07.1976 GenovaAlessandro

44 Parodi 14.05.1973 GenovaPaola

45 Paulazzo 13.08.1973 GenovaAlessandro

46 Pennacchini 01.11.1970 GenovaAlessandro

47 Pillon 12.06.1945 GenovaLuigi

48 Piperissa 14.01.1965 Arenzano (GE)Marco

49 Podestà 13.04.1971 Lavagna (GE)Vittorio

50 Poggi 03.03.1965 GenovaFrancesco

51 Ramazzotto 05.03.1939 Borzonasca (GE)Lucio

52 Ramezzano 19.03.1956 Carasco (GE)Carlo

53 Ramezzano 28.03.1963 Carasco (GE)Sandro

54 Riccò 22.05.1974 GenovaLuca

55 Rinaldi 24.09.1963 GenovaRiccardo

56 Rissotto 30.11.1976 GenovaStefano

57 Rivetti 02.05.1949 GenovaSergio

58 Rosa 25.05.1974 GenovaMarco

59 Schiavone 13.03.1940 S. Marzano (SA)Aurelio

60 Scimone 20.08.1967 GenovaAlessandro

61 Scutari 28.10.1957 S. CostantinoNicola Albanese (PT)

62 Squillace 17.08.1976 GenovaStefania

63 Tassara 15.06.1964 Rapallo (GE)Roberto


64 Tenardi 25.04.1980 GenovaAurora

65 Teodorani 04.01.1965 GenovaAlessandro

66 Termanini 04.05.1963 GenovaGianlorenzo

67 Toni 31.07.1965 GenovaFausto

68 Traverso 13.12.1953 Mignanego (GE)G. Battista

69 Valentino 05.07.1957 GenovaSergio

70 Valeriani 06.05.1969 Chiavari (GE)David

71 Vano 06.10.1961 GenovaStefano

72 Vazzoler 04.01.1965 GenovaLuciano

73 Verardo 24.12.1977 GenovaAndrea

74 Volpi 14.06.1968 GenovaClaudio

75 Whab 01.10.1958 IraqJamal

76 Zecchini 28.10.1972 GenovaMaurizio

77 Zemiti 07.05.1964 GenovaGiulio

78 Antichi 06.11.1932 VillaminazzoNino (RE)

79 Arrabito 01.04.1951 Scicli (RG)Vincenzo

80 Bianchi 20.07.1968 GenovaAndrea

81 Billi 18.08.1942 GenovaFranco

82 Caldarola 23.03.1959 GenovaGiovanni

83 Caldi 12.10.1962 TorinoDavide

84 Campanella 07.06.1957 GenovaMarco

85 Campanini 31.05.1967 ParmaMatteo

86 Cardamome 02.11.1965 GenovaG. Antonio

87 Carpaneto 10.01.1967 GenovaAlberto

88 Catalano 26.08.1962 GenovaCarlo

89 Civetta 06.06.1965 LivornoFrancesco

90 Cocola 25.10.1956 GenovaMauro

91 Cosmelli 23.12.1962 CampoligureAlessandro (GE)

92 De Domenico 01.07.1963 GenovaGiovanni

93 Donati 24.10.1955 GenovaRina

94 Dufour 27.06.1965 GenovaMaurizio

95 Firincieli 08.11.1964 Noto (SR)Giuseppe

96 Mantero 15.12.1944 GenovaNicolò

97 Marino 08.09.1962 UdineElio

98 Masieri 21.09.1962 GenovaRenato

99 Merello 18.07.1975 GenovaMassimiliano


100 Milea 01.03.1975 GenovaDaniele

101 Narizzano 21.08.1947 GenovaEmilio

102 Neri 05.01.1961 GenovaMarzia

103 Pagliarini 05.09.1966 GenovaAndrea

104 Pari 03.04.1958 MantovaMarco

105 Pascale 19.02.1951 GenovaGiuseppe

106 Piastra 06.10.1964 CuneoClaudio

107 Ponte 27.12.1969 GenovaLuca

108 Puppo 09.03.1969 Sanremo (IM)Vincenzo

109 Queirolo 15.08.1971 GenovaFederico

110 Quinto 31.01.1970 GenovaGianluca

111 Rebora 17.12.1974 GenovaChristian

112 Righetti 09.10.1939 GenovaMarco

113 Rizza 21.07.1967 GenovaRoberto

114 Rosa 14.12.1965 GenovaMaurizio

115 Rutili 17.04.1941 GenovaMario

116 Scovazzo 24.05.1960 GenovaBruno

117 Sette 14.10.1966 GenovaRoberto

118 Valcalda 06.02.1959 GenovaRoberto

119 Valle 17.07.1954 Arenzano (GE)Luigi

120 Villa 28.05.1967 GenovaFabrizio

121 Zotti 06.11.1970 GenovaSonia

122 Bevilacqua 28.06.1964 Verzini (KR)Giovanni

123 Chiantia 21.08.1960 Riesi (CL)Francesco

124 De Castelli 06.10.1958 Murialdo (SV)Claudio

125 Garofano 07.09.1971 GenovaEnrico

126 Ghirardo 30.10.1945 GenovaLorenzo

127 Ghirardo 19.07.1947 GenovaPaolo

128 Mascia 07.03.1977 GenovaAlessandro

129 Negro 08.02.1966 Millesimo (SV)Andrea

130 Palladino 28.06.1949 ManfredoniaMichele (FG)

131 Papasergio 14.08.1976 GenovaGiovanni

132 Perruzzini 13.08.1952 Caserta (NA)Vincenzo

133 Traverso 21.06.1947 GenovaAlessandro

134 Bracali 11.03.1968 SavonaDavide

135 Bongiovanni 17.10.1951 MessinaFrancesco


136 Iotti 14.03.1964 GenovaRoberto

137 Maestri 17.06.1974 GenovaFilippo

138 Parello 08.01.1948 Favara (AG)Maria

139 Parodi 21.06.1961 Ronco ScriviaSilvio (GE)

140 Salomone 14.06.1959 GenovaRoberto

141 Sangiuliano 21.03.1974 MilanoFrancesco

142 Zilli 20.01.1970 GenovaSilvia

Elenco dei dirigenti la bonifica di amiantoabilitati dalla Provincia di Imperia


nazionalità

1 Ausonio 19.12.1957 BorghettoMauro d’Arroscia (IM)

2 Berio 12.02.1972 ImperiaNicola

3 Brignasco 08.07.1975 Sanremo (IM)Giuliano

4 Giribaldi 09.04.1964 ImperiaEnrico

5 Messiga 08.03.1975 ImperiaMiriana

6 Parisi 28.08.1958 Terra VecchiaFrancesco (CS)

7 Pensa 04.07.1950 MilanoVincenzo

8 Rebagliati 07.08.1964 SavonaDanilo

9 Rebuttato 27.06.1971 Sanremo (IM)Mirko

10 Ricci 01.10.1968 ImperiaOttaviano

Elenco dei dirigenti la bonifica di amiantoabilitati dalla Provincia di La Spezia


nazionalità

1 Barotti 01.07.1969 Sarzana (SP)Marco

2 Bertano 13.04.1965 La SpeziaBarbara

3 Bertoni 04.07.1965 La SpeziaMassimo

4 Capponi 11.12.1962 PisaAlberto

5 Ciccone 08.08.1963 San Severo (FG)Alberto

6 Ciuffardi 27.02.1954 La SpeziaMassimo

7 Diddi 14.05.1960 La SpeziaMaurizio

8 Doni 26.11.1972 La SpeziaFilippo

9 Frau 13.04.1965 Sorgono (NU)Manuela

10 Gasparotti 14.11.1959 La SpeziaMassimo

11 Gianardi 12.11.1971 La SpeziaAlberto

12 Gilberto 25.08.1941 MessinaAntonino

13 Godani 29.01.1971 La SpeziaOmbretta

14 Gualdi 18.08.1962 Povignano (RE)Ettore

15 Isola 12.03.1965 La SpeziaSergio


16 Lombardi 28.03.1955 Ameglia (SP)Antonio

17 Lombardo 30.06.1966 La SpeziaStefano

18 Maraglia 02.09.1964 La SpeziaFabrizio

19 Marani 02.03.1964 La SpeziaSandro

20 Milano 26.12.1965 MilanoSalvatore

21 Natale 22.02.1977 La SpeziaClaudio

22 Nicoli 26.09.1976 Carrara (MS)Matteo

23 Orlandi 22.03.1957 Vezzano LigureLuigi (SP)

24 Orlando 25.02.1964 PisaGianluca

25 Rivi 06.03.1968 La SpeziaDiego

26 Tracci 01.07.1962 La SpeziaAngelino

27 Tronfi 09.10.1961 La SpeziaNicola

28 Vatteroni 01.07.1962 Sarzana (SP)Luciano

29 Antiga 11.04.1967 Filattiera (MS)Paolo

30 Benvenuti 11.10.1968 La SpeziaFabio

31 Crasti 19.01.1948 TerniPaolo

32 Mulattieri 03.05.1973 Sarzana (SP)Davide

33 Ratti 17.01.1976 La SpeziaSauro

34 Ravecca 28.02.1955 Borghetto VaraMarco (SP)

35 Richichi 30.10.1965 Reggio CalabriaVincenzo

36 Sarracino 02.02.1969 Casoria (NA)Mauro

37 Tonarelli 08.02.1965 La SpeziaMassimiliano

38 Zanetti 04.07.1955 La SpeziaMaurizio

39 Lorenzi 28.06.1971 SvizzeraMauro

40 Albano 28.08.1971 La SpeziaDaniele

41 Belotti 23.02.1959 BergamoNicola

42 Canese 13.01.1970 La SpeziaRenzo

43 Canese 14.05.1963 La SpeziaRoberto

44 Caprile 14.06.1949 La SpeziaMarco

45 De Masi 16.07.1958 La SpeziaDoriano

46 Tamagnini 27.03.1968 La SpeziaGiovanni

47 Tamburini 22.02.1967 La SpeziaGabriele

48 Tavilla 22.10.1956 Sarzana (SP)Manuel

49 Tonelli 07.11.1946 La SpeziaGianfranco

50 Torri 20.03.1972 La SpeziaCecilia

51 Zanone 02.12.1961 Levanto (SP)Alberto

52 Zingales 23.04.1957 Capo d’OrlandoArmando (ME)


Elenco dei dirigenti la bonifica di amiantoabilitati dalla Provincia di Savona


nazionalità

1 Bragantini 06.05.1958 SavonaOtello

2 Brazzino 16.09.1963 SavonaGianmarco

3 Brusco 20.04.1966 CairoDaniele Montenotte (SV)

4 Buzzi 30.08.1969 SavonaSimonetta

5 Calcio 20.05.1974 Albenga (SV)Gaudino F.ca

6 Colman 19.07.1969 Finale LigureMarco (SV)

7 Coxe 21.08.1953 Ceriale (SV)Silvio

8 Dalmonte 08.12.1957 TorinoWalter

9 Di Gregorio 17.06.1973 SavonaManuela

10 Fantino 06.05.1952 TorinoRenzo

11 Mastroianni 19.01.1967 Albenga (SV)Marco

12 Sieno 17.02.1955 PaviaLorenzo


E VETERINARIA

16.01.2002 N. 55

Piano Regionale Amianto - Stesura in-tegrale aggiornata dell’elenco delle

ditte, aziende o imprese che utilizza-no personale abilitato per attività dibonifica in presenza di amianto.

IL DIRIGENTE

Visto l’articolo 10 della Legge 27 Marzo 1992numero 257 ‘‘Norme relative alla cessazionedell’impiego dell’amianto’’;

Vista la Deliberazione del Consiglio Regionaledella Liguria del 20 Dicembre 1996 numero 105‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di deconta-minazione, di smaltimento e di bonifica ai finidella difesa dai pericoli derivanti dall’amianto dicui all’articolo 10 della Legge 27 Marzo 1996 nu-mero 257’’;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalenumero 41 del 21 Gennaio 2000 ad oggetto ‘‘Pia-no Regionale di Protezione dall’Amianto - Rila-scio dei titoli di abilitazione da parte della Re-gione Liguria relativi ai corsi di formazione dicui all’articolo 10 del DPR 8.8.1994’’;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalenumero 156 del 9 Febbraio 2001 ad oggetto ‘‘Pia-no Regionale di protezione dall’Amianto - Istitu-zione dell’elenco delle Ditte, Aziende o Impreseche utilizzano personale abilitato allo svolgimen-to di attività di bonifica in presenza di amianto’’;

Considerato che con la già richiamata Deli-berazione è stato istituito apposito elenco regio-nale di Ditte, Aziende o Imprese che hanno nelproprio organico personale che ha conseguitol’abilitazione ai ruoli di Addetto o Dirigente delleattività di bonifica da amianto e che a ciascunaDitta, Azienda o Impresa viene attribuito un nu-mero identificativo progressivo distinto per Pro-vincia;

Tenuto conto che con la citata Deliberazioneè stato dato mandato al Dirigente del Servizioregionale Igiene Pubblica e Veterinaria di proce-dere con proprio decreto alle successive integra-zioni dell’elenco in questione qualora se ne de-terminassero le condizioni;

Visto il Decreto del Dirigente del ServizioIgiene Pubblica e Veterinaria numero 394 del 20Febbraio 2001 ad oggetto ‘‘Piano RegionaleAmianto - integrazione elenco ditte, aziende oimprese che utilizzano personale abilitato allo


svolgimento di attività di bonifica in presenza diamianto’’;

Preso atto che le Province di Genova e di LaSpezia hanno, nel corso dell’anno 2001, realiz-zato e completato con accertamento finale diidoneità dei partecipanti alle attività formative,sia corsi per ‘‘Addetto alle attività di bonifica daamianto’’ sia corsi per ‘‘Dirigente delle attività dibonifica da amianto’’ e che quindi l’originarioelenco delle Ditte, Aziende o Imprese del terri-torio regionale deve essere integrato;

Constatato che negli elenchi originari sono in-tervenute variazioni:

-- per cancellazione di ditte, società o impreseche hanno perduto i requisiti;

-- per cambiamento di ragione sociale o di datianagrafici identificativi;

-- per modifica di dati conseguenti ad errori ma-teriali nella comunicazione pervenuta o nellatrascrizione negli elenchi originari;

-- per spostamento da elenco di una provinciaad elenco di altra provincia in ragione dell’ubi-cazione della ditta, società o impresa;

Ritenuto che ciò renda necessario, per unacorretta lettura ed una maggiore chiarezza inter-pretativa, la stesura di nuovi elenchi integralisuddivisi per singola provincia di appartenenzadelle ditte, società o imprese introducendo ancheuna sezione per le ditte, società o imprese ubi-cate fuori dal territorio regionale;

Ritenuto che il presente Decreto, come avve-nuto per gli atti precedenti riguardanti la mate-ria, debba essere opportunamente portato a co-noscenza dei Ministeri competenti, del ComitatoNazionale dell’Albo delle Imprese che effettuanola gestione del rifiuto, delle Unità Sanitarie Lo-cali operanti sul territorio regionale e delle Ca-mere di Commercio Industria Artigianato e Agri-coltura della Liguria affinché venga preso attodi quanto contenuto ai fini della idoneità e con-seguente utilizzabilità del riconoscimento perquanto previsto dalla vigente normativa nazio-nale in materia di iscrizione all’Albo di Ditte,Aziende o Imprese,

DECRETA

1. di procedere alla riformulazione dell’elencooriginario delle Ditte, Aziende o Imprese cheutilizzano personale abilitato allo svolgimentodi attività di bonifica in presenza di amiantodi cui alla Deliberazione della Giunta Regio-nale numero 156 del 9 Febbraio 2001 istitu-tiva degli elenchi ed al Decreto del Dirigentedel Servizio regionale Igiene Pubblica e Vete-rinaria numero 394 del 20 Febbraio 2001 in-tegrativo dei medesimi, in conseguenza di va-riazioni intervenute per:

-- l’inserimento di nuove Ditte, Società o Im-prese che hanno in organico personale cheha conseguito l’abilitazione;

-- la cancellazione di Ditte, Società o Impre-se che hanno perduto i requisiti;

-- il cambiamento di ragione sociale o di datianagrafici identificativi di Ditte, Società oImprese già inserite negli elenchi;

-- la modifica di dati identificativi di Ditte,Società o Imprese a causa di errori mate-riali nella comunicazione pervenuta o nel-la trascrizione delle informazioni;

-- lo spostamento da un elenco provincialead un altro per la diversa ubicazione ter-ritoriale della Ditta, Società o Impresa;

e di introdurre anche una sezione per le ditte,società o imprese che hanno titolo di esserepresenti in elenco ma che hanno sede fuoridal territorio regionale;

2. di apportare, agli elenchi originari, le integra-zioni come sopra descritte ed in particolaregli aggiornamenti degli elenchi regionali delleDitte, Aziende o Imprese che hanno nel pro-prio organico personale che ha conseguitol’abilitazione al ruolo di ‘‘Addetto alle attivitàdi bonifica da amianto’’ e/o di ‘‘Dirigente dellaattività di bonifica da amianto (Responsabiledi cantiere)’’ con le Ditte, Aziende o Impreseche hanno avuto abilitato proprio personalenei corsi di formazione promossi dalle Pro-vince di Genova e La Spezia, conclusasi conle prove di accertamento nell’anno 2001;

3. di attribuire a ciascuna Ditta, Azienda o Im-presa un numero progressivo conseguente aquelli già assegnati - che vengono mantenutiladdove non siano intervenuti cambiamenti o


annullati e non più utilizzati in caso di can-cellazione di chi lo deteneva - con i provve-dimenti adottati precedentemente;

4. di provvedere all’inoltro del presente atto aiMinisteri competenti per materia, al ComitatoNazionale dell’Albo delle Imprese che effet-tuano la gestione del rifiuto, alle Unità Sani-tarie Locali operanti sul territorio regionale,alle Camere di Commercio Industria Artigia-nato e Agricoltura affinché venga preso attodi quanto contenuto ai fini della idoneità e

conseguente utilizzabilità del riconoscimentoper i fini previsti dalla vigente normativa na-zionale e delle Regioni in materia;

5. di pubblicare in forma integrale il presenteatto al fine di consentire agli utenti interessatidi acquisirne conoscenza.


(segue allegato)


pag. 2016Anno XXXIII - Suppl. al N. 17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 24.4.2002 -Anno XXXIII - Suppl. al N. 17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA

pag. 2017Anno XXXIII - Suppl. al N. 17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 24.4.2002 -


E VETERINARIA

15.02.2002 N. 421

Piano Regionale Amianto - Evoluzionedel Progetto di miglioramento dellaqualità analitica dei Laboratori Liguriper la misura di concentrazione di fi-bre di amianto in aria in MicroscopiaOttica. Integrazione Gruppo di Lavo-ro.

IL DIRIGENTE

Vista la Legge 27 Marzo 1992 numero 257relativa a ‘‘Norme relative alla cessazionedell’impiego dell’amianto’’;

Visto il Decreto Ministeriale 14 Maggio 1996relativo a ‘‘Normative e metodologie tecniche pergli interventi di bonifica, compresi quelli perrendere innocuo l’amianto, previsti dall’articolo5 comma 1 lettera f della legge 257/92’’ che pre-vede l’attivazione di un circuito di controllo dellaqualità dei laboratori che effettuano analisi;

Vista la deliberazione del Consiglio Regionalenumero 105 del 20 Dicembre 1996 avente ad og-getto ‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di de-contaminazione, di smaltimento e di bonifica aifini della difesa dai pericoli derivanti dall’amian-to di cui all’articolo 10 della legge 27 Marzo 1992numero 257;

Vista la propria deliberazione numero 39 del21 Gennaio 2000 ad oggetto ‘‘Piano RegionaleAmianto - Progetto di miglioramento della qua-lità analitica dei Laboratori Liguri per la misuradi concentrazione di fibre di amianto in aria inMicroscopia Ottica’’;

Vista la Delibera numero 1652 del 28 Dicem-bre 2001 della Giunta Regionale che prevede l’ef-fettuazione di una iniziativa di sviluppo e perfe-zionamento del progetto di miglioramento dellaqualità analitica dei Laboratori Liguri per la mi-sura di concentrazione di fibre di amianto inaria in Microscopia Ottica;

Visto il Decreto del Dirigente del ServizioIgiene Pubblica e Veterinaria numero 38 del 17

Gennaio 2000 ad oggetto ‘‘Piano RegionaleAmianto - Progetto di miglioramento della qua-lità analitica dei Laboratori Liguri per la misuradi concentrazione di fibre di amianto in aria inMicroscopia Ottica - Costituzione Gruppo di La-voro’’;

Valutata l’opportunità di riconfermare alGruppo di Lavoro costituito con il Decreto di cuisopra, il compito di sovraintendere, con una ge-stione collegiale, allo svolgimento dell’evoluzionedel Progetto di miglioramento della qualità ana-litica dei Laboratori liguri per la misura dellaconcentrazione di fibre di amianto in aria in mi-croscopia ottica, per giungere - al termine delProgetto - ad una valutazione complessiva di ef-ficacia del risultato con la predisposizione e laproduzione alla Regione di una relazione con-clusiva di conseguimento degli obiettivi;

Preso atto che a livello territoriale ligure l’evo-luzione del Progetto prevede il coinvolgimentodelle Aziende Sanitarie Locali della Regione, ilLaboratorio dell’Arsenale Militare di La Spezia,i tre Dipartimenti Universitari che agiscono inmateria (Teris, Chimica, Dimel), l’ARPAL ed iLaboratori terzi operanti nella Regione che han-no prodotto analisi e certificazioni alle strutturedi vigilanza;

Considerato che la partecipazione all’iniziati-va non produrrà alcun tipo di certificazione pernon generare conflittualità con le iniziative chesono in programmazione da parte degli organi-smi centrali dello Stato, che l’adesione è su basevolontaria e tende esclusivamente al migliora-mento della qualità del prodotto dei Laboratoripartecipanti, che la mancata adesione all’inizia-tiva non sarà di pregiudizio per l’accettazione delprodotto elaborato;

Ritenuto che detto Gruppo di Lavoro debbaessere opportunamente integrato in modo darappresentare anche le ulteriori competenze pro-fessionali che hanno integrato la partecipazionealla realizzazione del circuito di qualità;

Dato atto che i soggetti da coinvolgere - adintegrazione del rappresentante del Servizio Igie-ne Pubblica e Veterinaria della Regione Liguria,del rappresentante individuato d’intesa tra le cin-que ASL liguri, dei tre rappresentanti dei Labo-ratori interessati dell’Università degli Studi diGenova, dei due rappresentanti dei Laboratoriterzi - siano il rappresentante di ARPAL e il rap-


presentante del Laboratorio Chimico dell’Arsena-le Militare di La Spezia, ciascuno per la propriaspecifica competenza e peculiarità di attività ti-pica e qualificante;

Preso atto delle comunicazioni ricevute preli-minarmente dagli Organismi interessati circa laconferma dei partecipanti e le indicazioni di in-dividuazione dei rispettivi rappresentanti in senoal Gruppo di Lavoro da parte di ARPAL ed Ar-senale Militare;

DECRETA

1. di confermare nel ruolo e nelle competenzelo specifico ‘‘Gruppo di Lavoro’’ preposto allagestione collegiale dell’evoluzione del Proget-to di miglioramento della qualità analitica deiLaboratori liguri per la misura della concen-trazione di fibre di amianto in aria in micro-scopia ottica;

2. di confermare, quali componenti di detto‘‘Gruppo di Lavoro’’, i rappresentanti dei se-guenti organismi: un rappresentante del Ser-vizio Regionale Igiene Sanità Pubblica, unrappresentante individuato d’intesa tra le cin-que ASL liguri, tre rappresentanti dei Labo-ratori coinvolti (TERIS, Chimica, DIMEL)dell’Università degli Studi di Genova, due rap-presentanti dei Laboratori terzi;

3. di integrare il citato ‘‘Gruppo di Lavoro’’ coni rappresentanti di ARPAL e del LaboratorioChimico dell’Arsenale Militare di La Spezia;

4. di confermare nella nomina o di individuareper la nuova nomina, quali componenti del‘‘Gruppo di Lavoro’’ - sulla base delle indica-zioni di cui sopra -, le seguenti persone:

-- Servizio Regionale Igiene Pubblica e Vete-rinaria - Alberto Verardo;

-- Aziende Sanitarie Locali Liguri - MassimoBruzzone;

-- Università degli Studi di Genova - GustavoCapannelli, Luciano Cortesogno, TeresioValente, Laura Gaggero;

-- Laboratori Terzi - Domenico Franciò,Mauro Gaggiotti;

-- A.R.P.A.L. - Stefano Maggiolo;

-- Laboratorio Chimico Marina Militare LaSpezia - Nicola Tronfi;

5. di riservare al Servizio Igiene Pubblica e Ve-terinaria, nella persona del Dirigente dellamedesima - Dott.ssa Speranza Sensi - il coor-dinamento del ‘‘Gruppo di Lavoro’’ in questio-ne;

6. di autorizzare la pubblicazione della presentedeliberazione sul Bollettino Ufficiale affinchétutti gli Enti, Organismi e Soggetti pubblici eprivati coinvolti possano acquisirne cono-scenza ed ottemperare agli adempimenti chie-sti.



E VETERINARIA

15.02.2002 N. 422

Piano Regionale Amianto - Evoluzionedel Progetto di miglioramento dellaqualità analitica dei Laboratori Liguriper la misura di concentrazione di fi-bre di amianto in aria in MicroscopiaOttica.

IL DIRIGENTE


Visto il Decreto Ministeriale 14 Maggio 1996relativo a ‘‘Normative e metodologie tecniche pergli interventi di bonifica, compresi quelli perrendere innocuo l’amianto, previsti dall’articolo5 comma 1 lettera f della legge 257/92’’ che pre-vede l’attivazione di un circuito di controllo dellaqualità dei laboratori che effettuano analisi;

Vista la deliberazione del Consiglio Regionalenumero 105 del 20 Dicembre 1996 avente ad og-getto ‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di de-contaminazione, di smaltimento e di bonifica aifini della difesa dai pericoli derivanti dall’amian-


to di cui all’articolo 10 della legge 27 Marzo 1992numero 257;

Vista la propria precedente deliberazione nu-mero 39 del 21 Gennaio 2000 ad oggetto ‘‘PianoRegionale amianto - Progetto di miglioramentodella qualità analitica dei Laboratori liguri perla misura di concentrazione di fibre di amiantoin aria in Microscopia Ottica’’;

Visto il Decreto del Dirigente del ServizioIgiene Pubblica e Veterinaria numero 393 del 5Febbraio 2001 riguardante la presa d’atto e lafinalizzazione degli esiti conseguiti dal Progettodi cui alla citata deliberazione numero 39 del 21Gennaio 2001;

Tenuto conto delle considerazioni e delle va-lutazioni espresse nella già richiamata delibera-zione numero 39/2001 circa la qualità e la tipo-logia delle risultanze analitiche che pervengonoagli organi di vigilanza da parte dei Laboratoriterzi;

Considerato il permanere delle difficoltà cheritardano l’avvio del circuito nazionale di con-trollo della qualità dei laboratori previsto ai sen-si e per gli effetti del DM 14 Maggio 1994;

Preso atto che la precedente esperienza, af-finché possa produrre effetti positivi e concretiper un sempre più puntuale ed efficace risultatoqualitativamente apprezzabile e scientificamentevalido, deve poter accrescere l’affidabilità dei ri-sultati conseguiti;

Ritenuto che sia condivisibile l’esigenza diraggiungere standard comuni che puntanoall’adozione di microscopi ottici a contrasto difase opportunamente integrati in modo da ren-dere possibili osservazioni in birifrangenza el’uso di liquidi ad indice noto in modo da garan-tire la determinazione delle tipologie di asbestoed il relativo riconoscimento rispetto a fibre didiversa natura;

Ritenuto altresì che debba essere ricercata lapossibilità di una condivisione dei criteri di va-lutazione per disporre di risultati analitici glo-balmente affidabili provenienti da laboratori di-versi da porre a confronto con conseguente va-lutazione dei risultati intra/inter-laboratori;

Ritenuto ancora di dover operare per miglio-rare e sviluppare schemi applicativi dell’integra-

zione SEM e MOCF oltre a proseguire verso unasempre maggiore attendibilità di risultati anali-tici aumentando l’indipendenza, nella valutazio-ne, dei rilevatori;

Ritenuto infine opportuno tendere al raggiun-gimento di schemi di approccio analitico e pro-cedurale comuni tra i laboratori e di migliora-mento della corrispondenza tra le certificazioniprodotte e le situazioni reali;

Dato atto che l’obiettivo della sempre piùcompleta valutazione scientifica attraverso l’am-pio coinvolgimento delle diverse realtà portaall’interessamento delle Aziende Sanitarie Localidella Regione, del Laboratorio dell’Arsenale Mi-litare di La Spezia, dei tre Dipartimenti Univer-sitari che agiscono in materia (Teris, Chimica,Dimel), dell’ARPAL e dei Laboratori terzi ope-ranti nella regione che hanno prodotto analisi ecertificazioni alle strutture di vigilanza;

Considerato che la partecipazione all’iniziati-va non produrrà alcun tipo di certificazione pernon generare conflittualità con le iniziative chesaranno promosse dall’organismo centrale a li-vello nazionale, che l’adesione è su base volon-taria e tende esclusivamente al miglioramentodella qualità del prodotto dei Laboratori parte-cipanti, che la mancata adesione all’iniziativanon sarà di pregiudizio per l’accettazione delprodotto elaborato dai laboratori esterni al cir-cuito;

Preso atto che i soggetti coinvolti sono i La-boratori terzi, l’ARPAL, le Aziende Sanitarie Lo-cali, l’Università degli Studi di Genova e la Re-gione Liguria;

Considerato che gli obiettivi specifici per i La-boratori terzi sono la maggiore autorevolezzaverso il Committente e la ASL di riferimento, larevisione scientifica delle proprie procedure ana-litiche, la revisione dell’approccio scientifico re-lativo a problematiche metodologiche:

-- che per le Aziende Sanitarie Locali sono il mi-glioramento del livello fiduciario sulle certifi-cazioni ricevute, lo spostamento dell’impegnosu altri aspetti della valutazione ambientale;

-- che per l’Università sono il contributo scienti-fico su un problema molto diffuso qualel’amianto, il trasferimento istituzionale di co-noscenze, la collaborazione più diretta con


strutture impegnate nella gestione del proble-ma amianto;

-- che per la Regione sono il coinvolgimento inun ulteriore progetto di qualità, la sempremaggiore qualificazione e l’ulteriore innalza-mento del livello qualitativo dei Laboratorioperanti, l’incremento dell’affidabilità delle va-lutazioni ambientali di inquinamento daamianto, la miglior conoscenza del fattore dirischio amianto per la tutela della salute;

Considerato che gli obiettivi comuni ai Labo-ratori terzi, all’ARPAL, alle ASL ed all’Universitàsono la revisione delle proprie metodiche ed unaloro messa a punto aggiornata, il miglioramentodocumentato della qualità delle prestazioni, lapossibilità di confronto dei risultati con altri la-boratori, la preparazione alla partecipazione alcircuito nazionale di controllo di qualità;

Dato atto che il progetto si svilupperà attra-verso specifici percorsi che puntino all’integra-zione delle metodiche analitiche MOCF e SEM,alla caratterizzazione con analisi dimensionale emonitoraggi ambientali delle fibre artificiali, alcampionamento ed all’analisi dei materiali dimassa ed al campionamento ed all’analisi di ri-fiuti;

Dato atto che la gestione delle iniziative ditipo seminariale non chiede risorse ricorrendoper le stesse a quelle proprie dei partecipantimentre per docenze esterne - quali quelle di ri-cercatori degli Istituti di riferimento per il pro-gramma nazionale o di operatori qualificati dialtri laboratori tradizionalmente impegnati nelsettore - e per le dotazioni necessarie al circuitodi campionamento sono da prevedere oneri;

Dato atto dell’opportunità di prevedere la pos-sibilità di utilizzo di strumentazioni integrativealle quali far fronte con relativo impegno di spe-sa;

Dato atto che l’esperienza complessiva dovràessere riassunta in un documento conclusivo daprodurre alla Regione per la relativa presa d’attoe che lo stesso dovrà essere pubblicato sul Bol-lettino Regionale della Regione Liguria e costi-tuire un volume corredato di apposito compactdisk da utilizzare per la divulgazione sul territo-rio regionale e nei confronti degli organi centra-li;

Dato atto conseguentemente che lo stanzia-mento previsto dalla Delibera di Giunta Regio-nale numero 1652 del 28 Dicembre 2001 vieneattribuito - quale contributo alle spese che devesostenere per l’operatività delle iniziative -all’Azienda Sanitaria Locale 3 Genovese che, perconto del Servizio Igiene Pubblica e Veterinaria,attua l’azione di gestione amministrativa dell’ini-ziativa;

Considerata l’opportunità di mantenere la ge-stione collegiale del progetto - come avvenutoper la precedente esperienza che ha dato risultatiin linea con le aspettative - tra i soggetti coinvolti(Regione, ASL, Università, ARPAL e Laboratoriterzi) per poter conseguire una equilibrata valu-tazione di efficacia del risultato;

DECRETA

1. di approvare l’evoluzione del progetto di mi-glioramento della qualità per analisi in Mi-croscopia Ottica in Contrasto di Fase(MOCF) che coinvolge le Aziende SanitarieLocali della Regione Liguria, il Laboratoriodell’Arsenale Militare di La Spezia, i Dipar-timenti Universitari che agiscono in tema diamianto (TERIS, Chimica, DIMEL), l’AR-PAL, i Laboratori terzi operanti nella regio-ne che hanno prodotto analisi e certifica-zioni alle strutture di vigilanza;

2. di dare atto che l’iniziativa non produrrà al-cun tipo di certificazione o riconoscimento,che la partecipazione ad essa è su base vo-lontaria e che la mancata partecipazioneall’iniziativa non costituirà pregiudizio perl’accettazione del prodotto elaborato;

3. di dare atto che il progetto si svilupperà at-traverso una fase di ricognizione della ca-pacità di risposta dei laboratori, una fase diseminari propedeutici per la buona qualitàdelle procedure, una fase di seminari ope-rativi sulla preparazione e la lettura deicampioni, una fase di attivazione del circui-to di prove con successiva comparazione trale medesime;

4. di dare atto che uno degli obiettivi del pro-getto è quello di raggiungere standard co-muni che puntino all’utilizzo di microscopiottici a contrasto di fase opportunamenteintegrati in modo da rendere possibili os-servazioni in birifrangenza e l’uso di liquidi


ad indice noto in modo da garantire la de-terminazione delle tipologie di asbesto ed ilrelativo riconoscimento rispetto a fibre didiversa natura;

5. di dare atto che un ulteriore obiettivo è laricerca di comuni criteri di valutazione af-finché possano essere raggiunti risultatianalitici provenienti da laboratori diversi,globalmente affidabili, da porre a confrontocon la conseguente valutazione dei risultatiintra/inter-laboratori;

6. di operare per migliorare e sviluppare sche-mi applicativi dell’integrazione SEM eMOCF oltre a proseguire verso una sempremaggiore attendibilità di risultati aumen-tando l’indipendenza, nella valutazione, deirilevatori;

7. di perseguire l’obiettivo del raggiungimentodi schemi di approccio analitico e proce-durale comuni tra i laboratori e di miglio-ramento della corrispondenza tra le certifi-cazioni prodotte e le situazioni reali;

8. di finalizzare altresì l’esperienza al conse-guimento di specifici obiettivi comuni ai La-boratori terzi, all’ARPAL, alle ASL edall’Università quali la revisione delle propriemetodiche ed una loro messa a punto ag-giornata, il miglioramento documentatodella qualità delle prestazioni, la possibilitàdi confronto dei risultati con altri laboratorie la preparazione alla partecipazione al cir-cuito nazionale di controllo di qualità;

9. di autorizzare la pubblicazione delle risul-tanze del Progetto sul Bollettino Ufficialedella Regione Liguria;

10. di autorizzare - a cura dell’ASL 3 Genovesein esecuzione delle indicazioni del Servizioregionale Igiene Pubblica e Veterinaria - lapubblicazione delle risultanze del Progettoin un volume corredato di apposito com-pact disk da utilizzare per la divulgazionesul territorio regionale nonché nei confrontidegli organi centrali dello Stato;

11. di dare atto che la somma prevista per larealizzazione del progetto è a carico dell’im-pegno di spesa assunto con la Delibera dellaGiunta Regionale numero 1652 del 28 Di-cembre 2001 e che tale somma sarà corri-

sposta in un’unica soluzione all’Azienda Sa-nitaria Locale 3 Genovese che, per contodella Regione, attua l’azione di gestione am-ministrativa dell’iniziativa connessa conl’operatività del progetto;

12. di prendere atto che tale somma è altresìdestinata a coprire l’onere derivante dall’ef-fettuazione di docenze esterne quali quelledi ricercatori degli Istituti di riferimentoper il programma nazionale o di operatoriqualificati di altri laboratori tradizional-mente impegnati nel settore, per le dotazio-ni necessarie al circuito di campionamentoe per l’utilizzo di strumentazioni integrativealle quali far fronte;

13. di prevedere che la gestione dell’evoluzionedel progetto nonché la validazione tecnicoscientifica delle risultanze sia attribuita adun organismo collegiale - che dovrà essereformalizzato con specifico provvedimento -del quale faranno parte la Regione Liguria,le ASL, l’Università degli Studi di Genova,l’ARPAL, il Laboratorio Chimico dell’Arse-nale Militare di La Spezia, la rappresentan-za dei Laboratori terzi aderenti al Progetto;

14. di autorizzare la pubblicazione della pre-sente deliberazione sul Bollettino Ufficialeaffinché tutti gli Enti, Organismi e Soggettipubblici e privati coinvolti possano acqui-sirne conoscenza.



E VETERINARIA

08.02.2002 N. 423

Piano Regionale Amianto - Integrazio-ne del Gruppo di Lavoro.

IL DIRIGENTE



Visto il Decreto del Presidente della Repub-blica 8 Agosto 1994 denominato ‘‘Atto di indiriz-zo e coordinamento alle Regioni ed Alle ProvinceAutonome di Trento e Bolzano per l’adozione dipiani di protezione, di decontaminazione, dismaltimento e di bonifica dell’ambiente, ai finidella difesa dai pericoli derivanti dall’amianto’’;

Visto il Decreto del Ministero della Sanitàemesso di concerto con il Ministero dell’Indu-stria Commercio ed Artigianato il 6 Settembre1994 riguardante ‘‘Normative e metodologie tec-niche di applicazione dell’articolo 6 comma 3 edell’articolo 12 comma 2 della legge 27 Marzo1992 numero 257 relativa alla cessazione dell’im-piego dell’amianto’’;

Visto il Decreto 20 Agosto 1999 del Ministerodella Sanità di concerto con il Ministero dell’In-dustria del Commercio e dell’Artigianato ad og-getto ‘‘Ampliamento delle normative e delle me-todologie tecniche per gli interventi di bonifica,ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amian-to, previsti dall’articolo 5 comma 1 lettera f dellalegge 27 Marzo 1992 numero 257, recante normerelative alla cessazione dell’impiego dell’amian-to’’;

Vista la deliberazione del Consiglio Regionalenumero 105 del 20 Dicembre 1996 avente ad og-getto ‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di de-contaminazione, di smaltimento e di bonifica aifini della difesa dai pericoli derivanti dall’amian-to di cui all’articolo 10 della legge 27 Marzo 1992numero 257’’;

Vista la deliberazione della Giunta Regionalenumero 4911 del 3 Dicembre 1997 ad oggetto‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di deconta-minazione, di smaltimento e di bonifica ai finidella difesa dai pericoli derivanti dall’amianto dicui all’articolo 10 della legge 27 marzo 1992 nu-mero 257 - Costituzione Gruppo di Lavoro’’;

Valutata la necessità di rendere il Gruppo diLavoro di cui sopra sempre più rispondenteall’evoluzione delle esigenze sanitarie ed ambien-tali connesse con l’individuazione della rilevantepresenza di amianto - sotto forma di manufattio allo stato naturale - sul territorio regionale in-tegrandolo con la presenza di un tecnico regio-nale competente in materia di Assetto del Terri-torio;

Tenuto conto che nel frattempo si sono veri-

ficati degli avvicendamenti in alcune rappresen-tanze o sono state modificate le competenze del-le diverse Strutture regionali;

Preso atto delle indicazioni fornite dai variorganismi interessati che avevano individuato ilproprio rappresentante in seno al Gruppo di La-voro,

DECRETA

1. di riconfermare al Gruppo di Lavoro il com-pito attribuito dalla Giunta Regionale con de-liberazione numero 4911 del 3 Dicembre1997, di presiedere al governo del processoche riguarda il censimento, gli esiti del me-desimo nonché le iniziative conseguenti e cor-relate volte alla tutela della salute della popo-lazione e dell’ambiente ligure;

2. di individuare, quali componenti di dettoGruppo di Lavoro, i rappresentanti dei se-guenti organismi competenti nella materiaper una sempre maggiore tutela e garanziadelle azioni che verranno svolte al riguardo:Strutture regionali Igiene Pubblica e Veteri-naria, Gestione ciclo rifiuti, Assetto del terri-torio, ASL 1, ASL 2, ASL 3, ASL 4, ASL 5,ARPAL;

3. di confermare nell’incarico o di attribuire in-carico quali componenti del Gruppo di Lavo-ro - individuati sulla base delle indicazioni ri-cevute dagli Organismi di cui sopra - le se-guenti persone:

-- Verardo Alberto - Struttura Igiene Pubbli-ca e Veterinaria;

-- Talocchi Nello - Struttura Gestione CicloRifiuti;

-- Castello Renzo - Tutela del Territorio;

-- Mazzarella Salvatore - ASL 1 Imperiese;

-- Mazzoleni Claudio - ASL 2 Savonese;

-- Bruzzone Massimo - ASL 3 Genovese;

-- Bancomina Cristina - ASL 4 Chiavarese;

-- Malacalza Mauro - ASL 5 Spezzino;

-- Vestri Gino - ARPAL;


4. di mantenere alla Struttura Igiene Pubblica eVeterinaria - individuata dalla Giunta Regio-nale con la citata delibera 4911 del 3.12.1997 -,nella persona del Dirigente della medesima -pro-tempore Dott.ssa Speranza Sensi - ilCoordinamento del Gruppo di Lavoro in que-stione;

5. di pubblicare in forma integrale il presenteatto sul Bollettino Ufficiale della Regione Li-guria affinchè tutti gli Enti, Organismi e Sog-getti pubblici e privati interessati possano ac-quisirne conoscenza.



E VETERINARIA

12.02.2002 N. 424

Piano Regionale Amianto - Attività diformazione per il personale dellestrutture di vigilanza delle AziendeSanitarie Locali della Liguria.

IL DIRIGENTE


Visto il Decreto del Presidente della Repub-blica 8 Agosto 1994 ‘‘Atto di indirizzo e coordi-namento alle Regioni ed alle Province Autonomedi Trento e Bolzano per l’adozione di piani diprotezione, di decontaminazione, di smaltimentoe di bonifica dell’ambiente, ai fini della difesadai pericoli derivanti dall’amianto’’;

Vista la deliberazione del Consiglio Regionalenumero 105 del 20 Dicembre 1996 avente ad og-getto ‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di de-contaminazione, di smaltimento e di bonifica aifini della difesa dai pericoli derivanti dall’amian-to di cui all’articolo 10 della legge 27 Marzo 1992numero 257;

Vista la deliberazione della Giunta Regionale

numero 4715 del 27 Dicembre 1996 avente adoggetto ‘‘Programma dei corsi di formazione dicui all’articolo 10 del DPR 8.8.1994’’ relativi, tral’altro, ai corsi per ‘‘Personale delle strutture divigilanza delle AA.SS.LL.’’;

Tenuto conto che le attività formative di cuisopra rivolte a personale degli organi di vigilanzasanitaria debbano essere avviate, secondo i livellidi approfondimento indicati nella citata delibe-razione, con la seguente articolazione:

a) Livello di base per gli operatori tecnici dellestrutture di vigilanza - numero due corsi delladurata di 40 ore rivolti a complessivi 40 ope-ratori appartenenti alle U.O. PSAL ed U.O.ISP delle cinque ASL liguri, che svolgerannogli accertamenti sulla presenza di amianto;

b) Livello di perfezionamento per operatori delleUnità Operative PSAL - numero un corso del-la durata di 40 ore con la partecipazione di20 operatori appartenenti alle cinque ASL li-guri, sulle problematiche di controllo dellebonifiche e di valutazione delle situazioni dirischio legate alla presenza di amianto;

c) Livello di approfondimento specialistico perun gruppo di sette operatori (tre per la ASL3 Genovese ed uno ciascuno per le restantiASL liguri - eventuali posti non coperti da sin-gole ASL rimarranno comunque destinati allariserva di posti a favore ASL) - numero uncorso inserito in un master universitario de-nominato ‘‘Amianto e fibre sostitutive patoge-ne: accertamento e valutazione del rischionell’ambiente antropico’’ che, partendo dalletecniche di analisi in MOCF per determina-zione quantitativa di fibre aerodisperse edall’identificazione qualitativa delle fibre diamianto, attraverso l’approfondimento suiprincipi di funzionamento e di riconoscimen-to morfologico dei diversi tipi di fibre, giungea fornire indicazioni oltre che sull’amiantoanche sulle fibre sostitutive patogene;

Ritenuto che le attività di cui sopra - da rea-lizzarsi con l’apporto tecnico organizzativo delServizio regionale Igiene Pubblica e Veterinaria- debbano essere svolte, per l’apporto scientificoche le stesse sottendono, da parte di esperti alloscopo individuati dall’Università di Genova comeavvenuto nelle precedenti esperienze e che allastessa Università degli Studi di Genova debba es-sere affidato il coordinamento delle attività for-


mative a fronte dell’erogazione di un importocomplessivo come quantificati con la Deliberadella Giunta Regionale numero 1652 del 28 Di-cembre 2001;

Preso atto che il percorso formativo delle at-tività in questione si sviluppa nelle aree discipli-nari definite dalla citata Deliberazione numero4715 del 27 Dicembre 1996;

Dato atto che la formazione definita di ‘‘Li-vello di base’’ e di ‘‘Livello di perfezionamento’’rivolta al personale delle Aziende Sanitarie Lo-cali coinvolto nelle attività di vigilanza per gliinterventi di bonifica da amianto, sarà curata egestita dall’Università degli Studi di Genova Di-partimento DIMEL Sezione di Medicina del La-voro;

Dato atto altresì che la formazione definita di‘‘Livello di approfondimento specialistico’’ rivol-ta ad un gruppo ristretto di operatori ASL si svi-lupperà all’interno di un master universitario de-nominato ‘‘Amianto e fibre sostitutive patogene:accertamento e valutazione del rischio nell’am-biente antropico’’, sarà curata e gestita dall’Uni-versità degli Studi di Genova Dipartimento diChimica e Chimica Industriale;

Considerato che ciascuna delle esperienze so-pra descritte dovrà concludersi con un accerta-mento finale per i partecipanti e con il relativorilascio di Attestazione di partecipazione con esi-to favorevole nonché con la produzione - da par-te dell’Università Dipartimento DIMEL - di unarelazione finale di sintesi sull’esperienza, i suoicontenuti e la trasmissione al Servizio regionaleIgiene Pubblica e Veterinaria dei materiali didat-tici prodotti (dispense, elaborati, ecc.);

Ritenuto di demandare al Servizio regionaleIgiene Pubblica e Veterinaria la definizione, d’in-tesa con i Dipartimenti interessati dell’Universitàdegli Studi di Genova, dei contenuti di dettagliodegli interventi formativi che dovranno comun-que riferirsi alla più volte citata Delibera dellaGiunta Regionale numero 4715 del 27 Dicembre1996 nonché dei criteri di accesso alle attivitàformative da parte dei candidati e dei criteri dirappresentatività delle diverse Aziende SanitarieLocali all’interno delle singole attività formative;

Ritenuto infine che il presente decreto debbaessere opportunamente portata a conoscenza deiMinisteri interessati, delle Unità Sanitarie Locali

operanti sul territorio regionale, delle Camere diCommercio Industria e Artigianato,

DECRETA

1 - di autorizzare l’effettuazione delle attivitàformative sotto notate da realizzare in relazioneai livelli di approfondimento indicati nella Deli-berazione della Giunta Regionale numero 4715del 27 Dicembre 1996, con la seguente articola-zione:

a) Livello di base per gli operatori tecnici dellestrutture di vigilanza - numero due corsi delladurata di 40 ore rivolti a complessivi 40 ope-ratori appartenenti alle U.O. PSAL ed U.O.ISP delle cinque ASL liguri, che svolgerannogli accertamenti sulla presenza di amianto;

b) Livello di perfezionamento per operatori delleUnità Operative PSAL - numero un corso del-la durata di 40 ore con la partecipazione di20 operatori appartenenti alle cinque ASL li-guri, sulle problematiche di controllo dellebonifiche e di valutazione delle situazioni dirischio legate alla presenza di amianto;

c) Livello di approfondimento specialistico perun gruppo di sette operatori (tre per la ASL3 Genovese ed uno ciascuno per le restantiASL liguri - eventuali posti non coperti da sin-gole ASL rimarranno comunque destinati allariserva di posti a favore ASL) - numero uncorso inserito in un master universitario de-nominato ‘‘Amianto e fibre sostitutive patoge-ne: accertamento e valutazione del rischionell’ambiente antropico’’ che, partendo dalletecniche di analisi in MOCF per determina-zione quantitativa di fibre aerodisperse edall’identificazione qualitativa delle fibre diamianto, attraverso l’approfondimento suiprincipi di funzionamento e di riconoscimen-to morfologico dei diversi tipi di fibre, giungea fornire indicazioni oltre che sull’amiantoanche sulle fibre sostitutive patogeni;

2 - di attribuire all’Università degli Studi diGenova Dipartimento DIMEL Sezione di Medi-cina del Lavoro - che la gestirà - la formazionedefinita di ‘‘Livello di base’’ e di ‘‘Livello di per-fezionamento’’ rivolta al personale delle AziendeSanitarie Locali coinvolto nelle attività di vigi-lanza per gli interventi di bonifica da amianto;

3 - di attribuire all’Università degli Studi di


Genova Dipartimento di Chimica e Chimica In-dustriale - che la gestirà - la formazione definitadi ‘‘Livello di approfondimento specialistico’’ ri-volta ad un gruppo ristretto di operatori ASL,che si svilupperà sul tema dell’amianto e dellefibre sostitutive patogene nell’ambiente antropi-co;

4 - di stabilire che ciascuna delle esperienzesopra descritte dovrà concludersi con una provadi accertamento finale per i partecipanti (stesuradi una tesi finale da discutere con il corpo do-cente) e con il relativo rilascio - se conseguito -di Attestazione di partecipazione con esito favo-revole;

5 - di stabilire che l’Università degli Studi diGenova, al termine di ciascuna delle iniziativein questione, dovrà produrre una relazione finaledi sintesi sulla singola esperienza, sull’efficaciadei contenuti svolti, ecc. e fornire i materiali di-dattici informativi prodotti (dispense, elaborati,ecc.) o comunque consegnati ai partecipanti;

6 - di suddividere l’importo stanziato con laDelibera numero 1652 del 28 Dicembre 2001connesso alla effettuazione dei due corsi di Li-vello di base per gli operatori tecnici delle strut-ture di vigilanza - Unità Operative ISP e PSAL -delle cinque ASL liguri, nonché del corso di Li-vello di perfezionamento per operatori delle Uni-tà Operative PSAL delle cinque ASL liguri, indue quote di pari importo da corrispondere, surichiesta del Gestore, l’una all’avvio delle attivitàformativa e l’altra alla validazione, da parte delServizio regionale Igiene Pubblica e Veterinariasentito il Gruppo di Lavoro che segue l’attuazio-ne del Piano Regionale Amianto, dell’esperienzaa seguito della produzione delle relazioni finalidell’Università Dipartimento DIMEL;

7 - di suddividere l’importo stanziato con laDelibera numero 1652 del 28 Dicembre 2001connesso con la partecipazione degli operatoridelle ASL liguri al master universitario che hainserite le conoscenze riguardanti i contenuti delLivello di approfondimento specialistico integra-te dagli approfondimenti sui principi di ricono-scimento morfologico delle fibre di amianto e diquelle sostitutive patogene, in due quote di pariimporto da corrispondere, su richiesta del Ge-store, l’una all’avvio delle attività formativa e l’al-tra alla validazione, da parte del Servizio regio-nale Igiene Pubblica e Veterinaria sentito ilGruppo di Lavoro che segue l’attuazione del Pia-

no Regionale Amianto, dell’esperienza a seguitodella produzione delle relazioni finali dell’Uni-versità Dipartimento di Chimica e Chimica In-dustriale;

8 - di riservare al Servizio regionale IgienePubblica e Veterinaria la definizione, d’intesacon i Dipartimenti interessati dell’Università de-gli Studi di Genova, dei contenuti di dettagliodegli interventi formativi che dovranno comun-que riferirsi alla più volte citata Delibera dellaGiunta Regionale numero 4715 del 27 Dicembre1996, dei criteri di accesso alle attività formativeda parte dei candidati e dei criteri di rappresen-tatività delle diverse Aziende Sanitarie Localiall’interno delle singole attività formative;

9 - di autorizzare l’inoltro della deliberazioneai competenti Ministeri, alle Unità Sanitarie Lo-cali operanti sul territorio regionale, alle Cameredi Commercio Industria e Artigianato;

10 - di autorizzare la pubblicazione della pre-sente deliberazione in forma integrale sul Bol-lettino Ufficiale della Regione Liguria affinchè iSoggetti coinvolti possano acquisirne conoscen-za.



E VETERINARIA

22.02.2002 N. 425

Piano Regionale Amianto - Produzio-ne delle schede di autonotifica e dirapporto sullo stato di conservazionedei manufatti contenenti amiantodopo il 31 Maggio 2001 - Adeguamen-to al valore dell’Euro delle penalitàpreviste.

IL DIRIGENTE

Vista la Legge 27 Marzo 1992 numero 257 adoggetto ‘‘Norme relative alla cessazione dell’im-piego dell’amianto’’;


Vista la Deliberazione del Consiglio Regionalenumero 105 del 20 Dicembre 1996 ad oggetto‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di deconta-minazione, di smaltimento e di bonifica ai finidella difesa dai pericoli derivanti dall’amianto dicui all’articolo 10 della Legge 27 Marzo 1992 nu-mero 257’’;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalenumero 155 del 9 Febbraio 2001 ad oggetto ‘‘Pia-no Regionale Amianto - Termini per la presen-tazione delle schede di autonotifica e di aggior-namento della presenza di manufatti contenentiamianto’’;

Visto il regolamento C.E. numero 1102 del 17Giugno 1997 che disciplina l’introduzionedell’Euro nonché le regole di arrotondamento econversione;

Vista la Legge 443 del 17 Dicembre 1997 checonferisce delega al Governo per l’attuazione del-le disposizioni comunitarie;

Visto il Decreto Legislativo numero 213 del24 Giugno 1998 attuativo della Legge 443/97 chedetta disposizioni anche in ordine ai calcoli in-termedi ed agli importi in Lire contenuti nellenorme vigenti ed alle disposizioni riguardanti laredazione e la pubblicazione dei documenti a ri-levanza esterna;

Vista la Circolare del Ministero del Tesoro ap-provata con Decreto del 21 Dicembre 1998 inattuazione dell’articolo 48 comma 3 del DecretoLegislativo numero 213/98 che formula conside-razioni circa gli arrotondamenti;

Vista la Circolare numero 291/E del 23 Di-cembre 1998 applicativa del Decreto Legislativo213/98 relativa agli adempimenti fiscali derivantidall’introduzione dell’Euro, tra cui, la conversio-ne in Euro di importi espressi in Lire;

Preso atto della necessità di dover provvederealla quantificazione in Euro dei valori, espressiin Lire, delle sanzioni da applicare nei confrontidi chi produrrà le previste autonotifiche dellapresenza di manufatti contenenti amianto dopola data del 31 Maggio 2001 o i rapporti di ag-giornamento della presenza dopo le scadenze pe-riodiche dovute (annuale per il materiale friabilee triennale per il compatto) a seguire quella so-pra menzionata;

Considerato peraltro che la produzione di det-te comunicazioni, seppur in ritardo sui tempiprevisti, se avviene in modo volontario ed auto-nomo, non debba essere assoggettata a sanzionema ad una penalità determinata in Euro 129,11(pari a lire 250.000) se trattasi di segnalazionedi amianto in matrice compatta ed Euro 387,34(pari a Lire 750.000) se tratasi di segnalazionedi di amianto in matrice friabile come previstodalla Delibera della Giunta Regionale n. 155 del09.02.2000;

Considerato altresì che gli importi sopraesposti sono stati determinati tenendo contodell’entità della sanzione da comminare in casodi omessa autonotifica fissata originariamentedalla Deliberazione della Giunta Regionale nu-mero 2539 del 23.12.1998;

Valutato che nel periodo 1o Gennaio 2002 -28 Febbraio 2002 permane peraltro la possibilitàdell’utilizzo del doppio sistema monetario;

Ritenuto di dover provvedere comunque almantenimento della doppia definizione - in Euroed in Lire - degli importi relativi alle penalità dacomminare;

DECRETA

1 - di prendere atto di quanto contenuto nellaDelibera della Giunta Regionale n. 155 del09.02.2000 che prevede di non applicare sanzio-ne nei confronti di coloro che dopo il 31 Maggio2001, detenendo manufatti contenenti amiantonon notificati o, se notificati, non aggiornati allescadenze previste, purché in modo volontario edautonomo provvedano a comunicare agli organidi vigilanza quanto dovuto;

2 - di applicare, nei confronti dei detentoridei manufatti contenenti amianto che notificanoo aggiornano la presenza dopo le scadenze pre-viste ma in modo volontario ed autonomo, unapenalità il cui ammontare dovrà essere corrispo-sto nel rispetto delle procedure definite nel di-spositivo della Deliberazione della Giunta Regio-nale numero 2593 del 23 Dicembre 1998;

3 - di indicare, tenuto conto che nel periodo1o Gennaio 2002 - 28 Febbraio 2002 permane lapossibilità dell’utilizzo del doppio sistema mone-tario, i singoli importi di penalità in Euro ed inLire;


4 - di confermare le quantificazioni delle pe-nalità previste che, espresse in Euro, risulteran-no di Euro 129,11 (pari a lire 250.000) se trattasidi segnalazione di amianto in matrice compattaed Euro 387,34 (pari a Lire 750.000) se trattasidi segnalazione di amianto in matrice friabile;

5 - di confermare la congruità degli importidi cui sopra in quanto determinati tenendo contodell’entità della sanzione da comminare in casodi omessa autonotifica;

6 - di riservare al Servizio regionale di IgienePubblica e Veterinaria la trasmissione alle A.S.L.del presente decreto affinché possano attivarequanto necessario per il suo rispetto e la sua ap-plicazione in base alle competenze;

7 - di autorizzare la pubblicazione integraledel presente decreto sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria affinché tutti gli organismi in-teressati possano acquisirne conoscenza.



E VETERINARIA

22.02.2002 N. 426

Piano Regionale Amianto - Prestazio-ni delle AA.SS.LL. in tema di amianto- Adeguamento al valore dell’Euro deltariffario.

IL DIRIGENTE


Vista la Deliberazione del Consiglio Regionalenumero 159 del 9 Febbraio 2001 ad oggetto ‘‘Isti-tuzione del tariffario relativo alle prestazioni pergli accertamenti e le certificazioni erogate dalleAA.SS.LL. in materia di protezione dell’ambien-te, di decontaminazione, di smaltimento e di bo-nifica ai fini della difesa dai pericoli derivantidall’amianto’’;






Preso atto della necessità di dover provvederealla quantificazione in Euro dei valori, espressiin Lire, delle sanzioni da applicare in ragionedella tipologia dell’omissione rilevata che è co-munque sempre da ricondurre alla casistica ori-ginariamente definita e con la presente confer-mata, da valere dal 1o Gennaio 2002;

Preso atto che le sotto notate voci costituisco-no il tariffario regionale delle prestazioni delleASL, di cui alla Delibera della Giunta Regionalen. 159 del 09.02.2001, espresse in Lire e che lestesse debbono essere espresse in Euro;

A1) Pareri e nulla osta su piani di bonifica inambienti di vita e di lavoro (compresi i pia-ni ai sensi del D.Lgs. 277/91 articolo 34)

-- senza sopralluogo Lire 15.000;

-- con sopralluogo Lire 25.000;

A2) Valutazione del grado di risanamentodell’area e delle condizioni di restituibilitàdei locali dopo interventi di bonifica su ma-teriali contenenti amianto (D.M. 6.9.1994):


-- sopralluogo con ispezione visiva (sino adue ore di durata) Lire 50.000;

-- sopralluogo con ispezione visiva (duratada due a quattro ore) Lire 100.000;

-- sopralluogo con ispezione visiva (duratada quattro ad otto ore) Lire 150.000;

-- sopralluogo con ispezione visiva (oltre leotto ore senza limite di durata massima)Lire 300.000.

Prelevamento di campioni (il numero dicampioni viene indicato in modo indicativoe non vincolante dal D.M. 6.9.1994):

-- per ogni campione sino a sei (cadauno)Lire 20.000;

-- per ogni campione oltre il sesto (cadau-no) Lire 10.000.

Valutazione e certificazione finale (esclusocampionamento ed analisi S.E.M. che ver-ranno tariffati ai costi sostenuti dalla A.S.L.per l’analisi):

-- importo unico Lire 80.000;

A3) Analisi quantitativa delle fibre di amianto

Prelevamento e preparazione del campioneoltre il conteggio delle fibre in M.O.C.F.:

-- per ogni campione Lire 115.000;

Ritenuto di dover provvedere comunque almantenimento della doppia definizione - in Euroed in Lire - per il periodo dal 1o Gennaio 2002al 28 Febbraio 2002 degli importi relativi alleprestazioni AA.SS.LL. tariffate permanendo lapossibilità dell’utilizzo del doppio sistema mone-tario,

DECRETA

1 - di procedere alla determinazione in Eurodegli importi relativi alle voci inserite nel tarif-fario regionale specifico per le prestazioni e lecertificazioni in materia di amianto che le Azien-de Sanitarie Locali erogano ai soggetti richieden-ti, di cui alla Delibera della Giunta Regionale n.159 del 09.02.2001;

2 - di mantenere, nella indicazione dei singoliimporti di tariffa, anche quella in Lire tenutoconto che nel periodo 1o Gennaio 2002 - 28 Feb-braio 2002 permane la possibilità dell’utilizzo deldoppio sistema monetario;

3 - di prendere atto che le tariffe cui riferirsiper le prestazioni connesse alla bonifica daamianto - a decorrere dal 1o Gennaio 2002 -sono le seguenti:

A1) Pareri e nulla osta su piani di bonifica inambienti di vita e di lavoro (compresi i pia-ni ai sensi del D.Lgs. 277/91 articolo 34)

-- senza sopralluogo Euro 7,75 pari a Lire15.000;

-- con sopralluogo Euro 12,91 pari a Lire25.000;

A2) Valutazione del grado di risanamentodell’area e delle condizioni di restituibilitàdei locali dopo interventi di bonifica su ma-teriali contenenti amianto (D.M. 6.9.1994):

-- sopralluogo con ispezione visiva (sino adue ore di durata) Euro 25,82 pari a Lire50.000;

-- sopralluogo con ispezione visiva (duratada due a quattro ore) Euro 51,65 pari a Lire100.000;

-- sopralluogo con ispezione visiva (duratada quattro ad otto ore) Euro 77,47 pari aLire 150.000;

-- sopralluogo con ispezione visiva (oltre leotto ore senza limite di durata massima)Euro 154,94 pari a Lire 300.000;

Prelevamento di campioni (il numero dicampioni viene indicato in modo indicativoe non vincolante dal D.M. 6.9.1994):

-- per ogni campione sino a sei (cadauno)Euro 10,33 pari a Lire 20.000;

-- per ogni campione oltre il sesto (cadau-no) Euro 5,16 pari a Lire 10.000;

Valutazione e certificazione finale (esclusocampionamento ed analisi S.E.M. che ver-ranno tariffati ai costi sostenuti dalla A.S.L.per l’analisi):


-- importo unico Euro 41,32 pari a Lire80.000;

A3) Analisi quantitativa delle fibre di amianto

Prelevamento e preparazione del campioneoltre il conteggio delle fibre in M.O.C.F.:

-- per ogni campione Euro 59,39 pari a Lire115.000;

4 - di riservare al Servizio regionale di IgienePubblica e Veterinaria la trasmissione alle A.S.L.ed ai Comuni della Regione del presente decretoaffinché possano attivare quanto necessario peril suo rispetto e la sua applicazione in base allerispettive competenze;




E VETERINARIA

22.02.2002 N. 427

Piano Regionale Amianto - Censimen-to dei prodotti, materiali e manufatticontenenti amianto - Inottemperanzaagli obblighi di informazione - Ade-guamento al valore dell’Euro dellesanzioni.

IL DIRIGENTE


Vista la Deliberazione del Consiglio Regionalenumero 105 del 20 Dicembre 1996 ad oggetto‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di deconta-minazione, di smaltimento e di bonifica ai finidella difesa dai pericoli derivanti dall’amianto di

cui all’articolo 10 della Legge 27 Marzo 1992 nu-mero 257’’;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalenumero 2593 del 23 Dicembre 1998 ad oggetto‘‘Censimento dei prodotti, materiali e manufatticontenenti amianto - Adozione dei criteri perl’applicazione delle sanzioni in caso di inottem-peranza agli obblighi di informazione’’;






Preso atto della necessità di dover provvederealla quantificazione in Euro dei valori, espressiin Lire, delle sanzioni da applicare in ragionedella tipologia dell’omissione rilevata che è co-munque sempre da ricondurre alla casistica ori-ginariamente definita e con la presente confer-mata, da valere dal 1o Gennaio 2002;

Valutato che nel periodo 1o gennaio 2002 -28 Febbraio 2002 permane peraltro la possibilitàdell’utilizzo del doppio sistema monetario;

Considerato che successivamente alla data diadozione del provvedimento di Giunta numero2593 del 23 Dicembre 1998 già richiamato, l’Am-ministrazione Regionale ha previsto che le sche-


de autonotificate vengano periodicamente ag-giornate con la produzione di rapporti sullo statodi conservazione dei manufatti installati;

Valutata l’ammissibilità della mancata produ-zione del rapporto di aggiornamento periodicorelativo alla presenza di manufatti contenentiamianto alla produzione di notifica incompletae che ciò comporta l’applicazione della sanzioneprevista per detta circostanza:

-- in presenza di materiale in matrice friabilesanzione da Lire 1 milione - dall’1.1.2002 paria Euro 516,46 - a Lire 5 milioni - dall’1.1.2002pari a Euro 2.582,28;

-- in presenza di materiale in matrice compattasanzione di Lire 0,5 milioni dall’1.1.2002 paria Euro 258,23;

-- l’applicazione di sanzione per il friabile com-prende anche l’eventuale sanzione per il com-patto;

Ritenuto quindi di dover provvedere comun-que al mantenimento della doppia definizione -in Euro ed in Lire - degli importi relativi allesanzioni da applicare;

DECRETA

1 - di procedere alla determinazione in Eurodegli importi relativi alle sanzioni da applicarein ragione della tipologia dell’omissione rilevatache è da ricondurre alla casistica originariamen-te definita e riportata in modo dettagliato al suc-cessivo punto 3;

2 - di mantenere, nella indicazione dei singoliimporti di sanzione, anche quella in Lire tenutoconto che nel periodo 1o Gennaio 2002 - 28 Feb-braio 2002 permane la possibilità dell’utilizzo deldoppio sistema monetario;

3 - di confermare e prendere atto dei conte-nuti della Delibera di Giunta numero 2593 del23.12.1998 e quindi della congruità delle seguen-ti voci relative alle possibili omissioni da partedi coloro che sono tenuti a produrre autonotificae conseguentemente la relativa prescrizione e lasanzione eventuale o comunque erogata:

a) produzione di autonotifica incompleta nellasegnalazione di parti visibili di prodotti o ma-teriali contenenti amianto:

-- prescrizione: integrazione della comunica-zione prodotta entro trenta giorni dalladata della contestazione diaccertamento;

-- sanzione: verbale di contestazione e con-testuale sanzione di Euro da 516,46 (paria Lire 1 milione) a 2.582,28 (pari a Lire 5milioni) se trattasi di materiale a matricefriabile e di Euro 258,23 (pari a Lire 0,5milioni) se trattasi di materiale a matricecompatta; in caso di inottemperanza allaprescrizione ulteriore sanzione di entitàanaloga e contestuale rilievo dei dati man-canti direttamente da parte dell’ASL;

b) errore di classificazione dei materiali conte-nenti amianto in matrice friabile presentenell’autonotifica purché verificato o rettifica-to entro il 31 Maggio 2000:

-- prescrizione: presentazione della scheda diautonotifica modificata entro trenta giornidalla data della contestazione;

-- sanzione: verbale di contestazione e con-testuale sanzione di Euro 516,46 (pari alire 1 milione) per materiale in matricefriabile; in caso di inottemperanza allaprescrizione ulteriore sanzione di entitàanaloga e contestuale rilievo dei dati man-canti direttamente da parte dell’ASL;

c) omessa autonotifica (esclusi i casi dovuti adanalisi compiute da terzi con esiti non cor-retti oppure in presenza di verbalizzazioniche escludono la presenza di amianto):

-- prescrizioni: presentazione della scheda diautonotifica entro i trenta giorni successivialla data della contestazione;

-- sanzioni: verbale di contestazione e conte-stuale sanzione di Euro da 2.582,28 (paria Lire 5 milioni) a 5.164,57 (pari a Lire 10milioni) se trattasi di materiale a matricefriabile e di Euro da 516,46 (pari a Lire 1milione) a 1.032,91 (pari a Lire 2 milioni)se trattasi di materiale a matrice compatta;in caso di inottemperanza alla prescrizioneulteriore sanzione di entità analoga e con-testuale rilievo dei dati direttamente daparte dell’ASL;

d) inesattezze formali contenute nelle schede diautonotifica:


-- prescrizioni: presentazione della scheda diautonotifica corretta entro trenta giornidalla data della contestazione;

-- sanzioni: verbale di contestazione con dif-fida amministrativa; in caso di inottempe-ranza alla prescrizione rilevamento deidati direttamente da parte della ASL;

4 - la mancata produzione del rapporto di ag-giornamento periodico relativo alla presenza dimanufatti contenenti amianto è da considerarsiassimilata alla voce a) del precedente punto 3 ecomporta l’applicazione della sanzione previstaper la produzione di autonotifica incompleta (inpresenza di materiale in matrice friabile sanzio-ne da Lire 1 milione - dall’1.1.2002 pari a Euro516,46 - a Lire 5 milioni - dall’1.1.2002 pari aEuro 2.582,28 -; in presenza di materiale in ma-trice compatta sanzione di Lire 0,5 milioni -dall’1.1.2002 pari a Euro 258,23 -; l’applicazionedi sanzione per il friabile comprende anchel’eventuale sanzione per il compatto);

5 - gli errori di classificazione dei materialicontenenti amianto in matrice friabile presentinelle autonotifiche o nei rapporti sullo stato diconservazione dei manufatti installati purchérettificati entro il 31 Maggio 2001, a parziale ret-tifica di quanto indicato alla voce b) del prece-dente punto 3, non sono da assoggettare a san-zione essendo stati prorogati i termini di agevo-lazione con la deliberazione della Giunta Regio-nale numero 155 del 9 Febbraio 2001;

6 - di applicare, in caso di inottemperanzaalle prescrizioni formulate relative all’intera ca-sistica ed alle situazioni di cui al precedente pun-to 3, l’articolo 650 del Codice Penale;

7 - di procedere, per l’applicazione e la esa-zione delle sanzioni pecuniarie, ai sensi e per glieffetti della Legge Regionale 14 Aprile 1983 nu-mero 11 ‘‘Norme per l’applicazione delle sanzio-ni amministrative e pecuniarie in materia di igie-ne e sanità pubblica, vigilanza sulle farmacie epolizia veterinaria’’;

8 - di individuare, quale Autorità alla qualerivolgere ricorso avverso l’applicazione delle san-zioni erogate, il Sindaco del Comune nel qualeè ubicato l’immobile oggetto dell’autonotifica odel rapporto sullo stato di conservazione;

9 - di riservare al Servizio regionale di Igiene

Pubblica e Veterinaria la trasmissione alle A.S.L.ed ai Comuni della Regione del presente decretoaffinché possano attivare quanto necessario peril suo rispetto e la sua applicazione in base allerispettive competenze;



DELIBERAZIONE DELLAGIUNTA REGIONALE

08.03.2002 N. 197

Piano Regionale Amianto - Program-mi delle attività di formazione profes-sionale di cui ai corsi previsti all’arti-colo 10 del D.P.R. 8 Agosto 1994 perAddetti e Dirigenti delle Attività di bo-nifica da amianto.

LA GIUNTA REGIONALE


Visto il Decreto del Presidente della Repub-blica 8 Agosto 1994 ‘‘Atto di indirizzo e coordi-namento alle Regioni ed alle Province Autonomedi Trento e Bolzano per l’adozione di piani diprotezione, di decontaminazione, di smaltimentoe di bonifica dell’ambiente, ai fini della difesadai pericoli derivanti dall’amianto’’, che all’arti-colo 10 prevede la durata minima dei corsi perAddetto e Dirigente delle attività di bonifica;

Viste la legge 845/78 e la Direttiva Comunita-ria 51/92 in materia di formazione professionale;

Visto il testo coordinato delle norme regionalivigenti in materia di politiche attive del lavoro:legge regionale 5.11.93 n. 52 coordinata con lalegge regionale 4.7.94 n. 32, con la legge regio-nale 19.1.95 n. 5, con la legge regionale 26.1.96


n. 5, con la legge regionale 12.9.96 n. 42 e conla legge regionale 4.9.97 n. 37;

Vista la deliberazione del Consiglio Regionalenumero 105 del 20 Dicembre 1996 avente ad og-getto ‘‘Piano di protezione dell’ambiente, di de-contaminazione, di smaltimento e di bonifica aifini della difesa dai pericoli derivanti dall’amian-to di cui all’articolo 10 della legge 27 Marzo 1992numero 257’’;

Visto in particolare l’articolo 7 della citata de-liberazione del Consiglio Regionale che prevedel’approvazione da parte dell’Amministrazione re-gionale di programmi per corsi di formazioneprofessionale per il personale delle imprese chevogliono effettuare interventi di bonifica di ma-teriali contenenti amianto recependo quantocontenuto nel citato articolo 10 del DPR8.8.1994;

Vista la deliberazione della Giunta Regionalenumero 4715 del 27 Dicembre 1996 avente adoggetto ‘‘Programma dei corsi di formazione dicui all’articolo 10 del DPR 8.8.1994’’ relativi, tral’altro, ai corsi per ‘‘Addetto alle attività di boni-fica da amianto’’ e ‘‘Dirigente delle attività di bo-nifica da amianto’’;

Preso atto che le attività in questione sonopromosse ed attuate dalle Amministrazioni Pro-vinciali che hanno competenza in materia di for-mazione professionale assumendo con ciò il ruo-lo di soggetti formatori e che le stesse potrannoassegnare ad altri Enti tale ruolo provvedendosempre comunque direttamente al rilascio degliattestati di partecipazione e frequenza;

Ritenuto che l’evoluzione delle conoscenze edelle necessità operative in tema di bonifica daamianto, nonché la valutazione delle esperienzesino ad oggi compiute, richieda un interventoche complessivamente meglio definisca i conte-nuti già adottati con la Deliberazione della Giun-ta Regionale numero 4715 del 27 Dicembre 1996dei corsi per ‘‘Addetto alle attività di bonifica’’ eper ‘‘Dirigenti delle Attività di Bonifica daAmianto (Responsabili di Cantiere)’’ nel rispettoed entro i limiti fissati dall’articolo 10 del DPR8.8.1996 e dall’articolo 7 della delibera del Con-siglio Regionale 105/96;

Valutati gli obiettivi formativi da fornire agliinteressati sugli obblighi, attualmente in esserein Italia, dei datori di lavoro, dei preposti di can-

tiere e delle maestranze, sulle competenze tecni-che e normative necessarie e sulle problematicheconnesse alla bonifica dell’amianto e di quellerelative alla salute ed alla sicurezza dei lavora-tori e della popolazione in genere;

Ritenuta l’opportunità di prevedere tra gli in-segnamenti di ambedue le tipologie, in aderenzaalle necessità di sempre maggiore professionalitàdegli operatori, l’inserimento di informative sucontenuti e finalità della formazione e sul PianoRegionale Amianto, lo svolgimento di esercita-zioni operative e l’apporto di testimonianze ri-guardanti le procedure di lavoro e la tutela sa-nitaria delle persone;

Ritenuto di procedere alla migliore individua-zione dei contenuti formativi previsti per gli in-segnamenti da impartire agli Addetti alle attivitàdi bonifica da amianto ed ai Dirigenti delle at-tività di bonifica da amianto (Responsabile dicantiere) esplicitati nell’allegato A annesso allapresente deliberazione quale parte integrante enecessaria, adeguando altresì il numero delle oredi insegnamento in modo da renderle maggior-mente consone alle esigenze di apprendimentoed alle crescenti esigenze di professionalità delleimprese, portandole complessivamente a 40 oreper gli Addetti ed a 60 ore per i Dirigenti;

Ritenuto di rivolgere la formazione in que-stione, resa sempre più consona alle crescentiesigenze di apprendimento e di professionalitàdegli operatori, organizzata per corsi e fornita,come per il passato, a personale titolare o dipen-dente da ditte, imprese o società che operano ointendono operare nel campo della bonifica daamianto;

Ritenuto che l’ammissione alle attività forma-tive debba avvenire nel rispetto di criteri ogget-tivi da valere sull’intero territorio regionale co-muni a tutte le ditte, imprese o società che in-tendono fruire della formazione, in relazione alleesigenze, alle opportunità ed ai fabbisogni che,per la materia amianto, nel tempo si possonodeterminare;

Ritenuto che a garanzia dell’efficacia dellapartecipazione alle attività formative sia il requi-sito della accertata presenza ad almeno il 90%dell’attività formativa ed il superamento di unaprova di valutazione conclusiva, finalizzata alconseguimento di un attestato di frequenza eprofitto previsto dalla deliberazione della Giunta


Regionale numero 41 del 21 Gennaio 2000 ed icui esiti saranno messi a disposizione della Com-missione esaminatrice che dovrà rilasciare, pre-vio superamento dell’accertamento finale da par-te del Candidato, l’attestato di abilitazione;

Preso atto che detto attestato di abilitazione,come previsto dalla deliberazione della GiuntaRegionale numero 41 del 21 Gennaio 2000, vienerilasciato dalle singole Amministrazioni Provin-ciali che organizzano l’attività previo accerta-mento, attraverso lo svolgimento di apposite pro-ve di valutazione del conseguimento degli ob-biettivi da parte dei partecipanti;

Dato atto infine che la presente deliberazionedebba essere opportunamente portata a cono-scenza dei Ministeri interessati, delle Unità Sa-nitarie Locali operanti sul territorio regionale,delle Camere di Commercio Industria e Artigia-nato;

Su proposta dell’Assessore alla Sanità;

DELIBERA

1. di prendere atto delle mutate necessità ope-rative in tema di bonifica da amianto che ri-chiedono un maggiore approfondimento delleconoscenze da parte delle persone che inten-dono abilitarsi ai sensi e per gli effetti delladeliberazione della Giunta Regionale numero41 del 21 Gennaio 2000 quali Addetti o Diri-genti delle Attività di Bonifica da Amianto(Responsabili di Cantiere) affinché i medesi-mi possano acquisire una professionalità ade-guata alle attuali esigenze di intervento;

2. di confermare, individuandoli in modo piùpuntuale, gli insegnamenti da impartire agliAddetti alle attività di bonifica da amianto edai Dirigenti delle attività di bonifica daamianto (Responsabile di cantiere) già adot-tati con la delibera della Giunta Regionale nu-mero 4715 del 27 Dicembre 1996 e riportatinell’allegato A annesso alla presente delibera-zione quale parte integrante e necessaria;

3. di prevedere, in aderenza alle necessità disempre maggiore professionalità degli opera-tori, l’inserimento nel contesto degli insegna-menti di:

-- una informativa su contenuti e finalità del-

la formazione e sul Piano RegionaleAmianto;

-- lo svolgimento di esercitazioni operative;

-- l’apporto di testimonianze riguardanti leprocedure di lavoro e la tutela sanitariadelle persone;

4. di adeguare il numero delle ore di insegna-mento, per effetto dell’introduzione delle ci-tate informative, esercitazioni operative e te-stimonianze professionali, elevandole a com-plessive 40 ore per gli Addetti e 60 ore per iDirigenti nel rispetto dei contenuti di cui alcitato allegato A;

5. di rivolgere la formazione in questione, orga-nizzata per corsi e fornita, come per il pas-sato, a personale titolare o dipendente da dit-te, imprese o società che operano o intendonooperare nel campo della bonifica da amianto;

6. di stabilire che la partecipazione ai corsi daparte del personale delle ditte, società o im-prese che intendano fruire della formazione,debba essere assicurata per l’intero territorioregionale da oggettivi criteri comuni di acces-so che verranno definiti d’intesa con le Am-ministrazioni Provinciali che gestiscono laformazione;

7. di fissare, a garanzia dell’efficacia della par-tecipazione alle attività formative, il requisitodella accertata presenza ad almeno il 90%dell’attività formativa ed il superamento diuna prova di valutazione conclusiva, finaliz-zata al conseguimento di un attestato di fre-quenza e profitto previsto dalla deliberazionedella Giunta Regionale numero 41 del 21Gennaio 2000 ed i cui esiti saranno messi adisposizione della Commissione esaminatriceche, previo superamento da parte del Candi-dato dell’accertamento finale previsto dalladelibera 41, rilascerà il titolo di abilitazione;

8. di autorizzare l’inoltro della deliberazione aicompetenti Ministeri, al Comitato Nazionaledell’Albo delle imprese che effettuano la ge-stione dei rifiuti, alle Unità Sanitarie Localioperanti sul territorio regionale, alle Cameredi Commercio Industria e Artigianato;

9. di autorizzare la pubblicazione integrale dellapresente deliberazione sul Bollettino Ufficiale


della Regione Liguria, al fine di fornire alleutenze interessate gli elementi di conoscenzaopportuni.

IL SEGRETARIOFranco Rizzo

(segue allegato)

Allegato A

Contenuti formativi del Corso ‘‘Addetti alleattività di bonifica da amianto’’ durata com-plessiva 40 ore.

1 - Inquadramento dell’attività formativa

a) Le norme di riferimento

b) I contenuti

c) Le finalità

2 - L’amianto

a) Natura, proprietà, caratteristiche e impiego

b) Normative sull’amianto e legislazione collega-ta

c) La dispersione ambientale delle fibre

d) Effetti biologici delle fibre

3 - Sorveglianza sanitaria

a) Assicurazioni obbligatorie

b) Malattie professionali

c) Protocolli sanitari

d) Controllo sanitario dei lavoratori - medicocompetente

4 - Criteri e sistemi ed apparecchiature per laprevenzione

a) I Dispositivi di Protezione Individuale

b) Le apparecchiature di cantiere

c) Normative di identificazione e classificazione

5 - Rifiuti contenenti amianto

a) Definizione e tipologia del rifiuto

b) Produzione, confezionamento e stoccaggio

c) Trasporto e conferimento finale

6 - Il cantiere di bonifica

a) Criteri di sicurezza e rispetto normativa

b) Preparazione delle aree di lavoro e di decon-taminazione

c) Aree confinate e loro collaudo

d) Sistemi per assicurare aree in depressione

e) Gestione di emergenza ambientale in zonaconfinata

f) Gestione di emergenza operativa in zona con-finata

g) Fuoruscita contenitori rifiuti

7 - Procedure di lavoro nelle attività di bonifica

a) Rimozione di materiali in matrice compatta

b) Rimozione di materiali in matrice friabile

c) Incapsulamento e/o sconfinamento dei manu-fatti

d) Tecnica del glove-bag

e) Controllo della concentrazione delle fibre ae-rodisperse

f) Decontaminazione e pulizia aree di lavoro

g) Verifica e restituzione degli ambienti bonifi-cati

h) Applicazione di prodotti fissativi ed impre-gnanti

i) Laboratori e monitoraggi ambientali

8 - Esercitazioni operative


a) Individuazione dei rischi relativi alla realizza-zione di un’opera edile

b) Predisposizione ed utilizzo della stanza di de-contaminazione - Vestizione e vestizione ope-ratore

9 - Visita guidata

a) Simulazione di intervento su compatto e fria-bile

10 - Testimonianze

a) Rappresentante Azienda Sanitaria Localecompetente

11 - Verifica finale

a) Verifica degli obiettivi raggiunti

Contenuti formativi del Corso ‘‘Dirigente del-le attività di bonifica da amianto (Responsa-bile di cantiere)’’ durata complessiva 60 ore

1 - Inquadramento dell’attività formativa

a) Le norme di riferimento

b) I contenuti

c) Le finalità

2 - L’amianto

a) Natura, proprietà, caratteristiche e impiego

b) Normative sull’amianto e legislazione collega-ta

c) La dispersione ambientale delle fibre

d) Effetti biologici delle fibre

3 - Sorveglianza sanitaria

a) Assicurazioni obbligatorie

b) Malattie professionali

c) Protocolli sanitari

d) Controllo sanitario dei lavoratori - medicocompetente

4 - Gli strumenti informativi

a) Registro di cantiere

b) Registro degli esposti

c) Registrazione degli interventi

5 - Criteri e sistemi ed apparecchiature per laprevenzione

a) I Dispositivi di Protezione Individuale

b) Le apparecchiature di cantiere

c) Normative di identificazione e classificazione

6 - L’organizzazione del cantiere di bonifica

a) Criteri di sicurezza e rispetto normativa

b) Preparazione delle aree di lavoro e di decon-taminazione

c) Aree confinate e loro collaudo

d) Sistemi per assicurare aree in depressione

e) Gestione di emergenza ambientale in zonaconfinata

f) Gestione di emergenza operativa in zona con-finata

g) Fuoriuscita contenitori rifiuti

7 - Rifiuti contenenti amianto

a) Definizione e tipologia del rifiuto

b) Produzione, confezionamento e stoccaggio

c) Trasporto e conferimento finale

d) Registri di carico e scarico, formulari, auto-rizzazioni

8 - Contenuti e realizzazione di un piano di in-tervento

a) Individuazione imprese appaltatrici

b) Contenuti dei piani e procedure di autorizza-zione


c) Ruolo del Responsabile di cantiere

9 - Esercitazioni operative

a) Predisposizione e stesura di un piano di lavo-ro

b) Individuazione dei rischi relativi alla realizza-zione di un’opera edile

c) Predisposizione ed utilizzo della stanza di de-contaminazione - Vestizione e svestizioneoperatore

d) Prove di campionamento ambientale e di ma-teriale sospetto

10 - Materiali sostitutivi

a) Fibre minerali artificiali

b) Materiali alternativi

11 - Procedure di lavoro nelle attività di bonifica

a) Rimozione di materiali in matrice compatta

b) Rimozione di materiali in matrice friabile

c) Incapsulamento e/o sconfinamento dei manu-fatti

d) Tecnica del glove-bag

e) Controllo della concentrazione delle fibre ae-rodisperse

f) Decontaminazione e pulizia aree di lavoro

g) Verifica e restituzione degli ambienti bonifi-cati

h) Applicazione di prodotti fissativi ed impre-gnanti

i) Laboratori e monitoraggi ambientali

12 - Visita guidata

a) Simulazione di intervento su compatto e fria-bile

13 - Testimonianze

a) Rappresentante Azienda Sanitaria Localecompetente

14 - Verifica finale

a) Verifica degli obiettivi raggiunti

CIRCOLARE N. 2DIPARTIMENTO SANITÀ

SERVIZIO IGIENE PUBBLICAE VETERINARIA

Piano Regionale Amianto - Attuazionedella Deliberazione della Giunta Re-gionale n. 197 dell’8.3.2002.

La Giunta Regionale, in data 8 Marzo 2002,con propria Deliberazione numero 197 ha prov-veduto a meglio definire i contenuti dei pro-grammi delle attività di formazione professiona-le di cui ai corsi previsti all’articolo 10 del D.P.R.8 Agosto 1994 per Addetti e Dirigenti delle atti-vità di bonifica da amianto (Responsabile di can-tiere).

L’evoluzione delle conoscenze e delle necessi-tà operative in tema di bonifica da amianto, non-ché la valutazione delle esperienze sino ad oggicompiute, ha richiesto infatti un intervento chepuntualizzi i contenuti già adottati con la prece-dente Deliberazione della Giunta Regionale nu-mero 4715 del 27 Dicembre 1996.

Sono stati così individuati gli ulteriori obiet-tivi da fornire agli interessati circa gli obblighidei datori di lavoro, dei preposti di cantiere edelle maestranze, sulle competenze tecniche enormative necessarie e sulle problematiche con-nesse alla bonifica dell’amianto nonché di quellerivolte alla tutela della salute ed alla sicurezzadei lavoratori.

Ne è altresì scaturita l’opportunità di intro-durre, tra gli insegnamenti di ambedue le tipo-logie, un intervento introduttivo sulle finalitàdella formazione che viene impartita ed il suoinquadramento nel contesto del Piano RegionaleAmianto, lo svolgimento di esercitazioni opera-tive e l’apporto di testimonianze professionali.

Le varie argomentazioni di dettaglio sono sta-te inserite nel programma formativo annessoall’atto deliberativo.


L’insieme degli argomenti di nuova introdu-zione nonché lo sviluppo dei contenuti già pre-senti ma meglio definiti e puntualizzati struttu-rati in forma modulare per renderli maggior-mente consoni alle attuali esigenze conoscitive,hanno determinato un incremento del numerodelle ore corsali elevandole a 40 per i corsi rivoltiagli Addetti ed a 60 per i corsi rivolti ai Dirigentidelle attività di bonifica da amianto.

Ciò premesso, nell’invitare a dare avvio allanuova programmazione che conferma la gratuitàdelle attività formative rivolte a titolari o dipen-denti di Impresa, si forniscono in allegato - nelrispetto delle autonomie decisioni della singoleAmministrazioni Provinciali - alcune indicazioniriguardanti l’ammissione dei candidati ai singolicorsi, la frequenza ai medesimi e la conclusionedegli stessi.

Dette indicazioni vengono dettagliate nel do-cumento allegato riguardante la programmazio-ne delle attività di formazione.

Analogamente si forniscono, nell’allegato ri-guardante le procedure per il conseguimentodell’attestato di abilitazione, una serie di elemen-ti utili alla Commissione preposta all’accerta-mento.

La partecipazione alla prova di abilitazioneda parte dei Candidati, è ammessa per coloroche avranno superato con profitto la verifica fi-nale del corso - da effettuarsi nelle forme e neimodi ritenuti più consoni - che si chiede vengaintrodotta.

Si richiama altresì l’attenzione sull’ammissi-bilità alla prova di candidati che non hanno su-perato un precedente accertamento o che aveva-no rinunciato ad esso al termine del corso fre-quentato.

I Candidati che per scelta o necessità nonhanno potuto o voluto sostenere la prova di abi-litazione al termine del corso di formazione fre-quentato con esito positivo, potranno essere am-messi ad altra prova di abilitazione - che verràsvolta al termine di altro corso analogo - previapresentazione di regolare domanda di ammissio-ne al Centro di formazione presso il quale si in-tende sostenere la medesima.

I candidati che, non avendo superato una pro-va di abilitazione intendono riproporsi per un

nuovo accertamento, potranno sostenerlo sola-mente dopo la partecipazione ad attività di re-cupero che non potranno avere durata inferiorealle 30 ore per i Dirigenti delle attività di boni-fica ed alle 20 ore per gli Addetti.

Come previsto dalla Deliberazione della Giun-ta Regionale numero 157 del 9 Febbraio 2001,agli accertamenti di abilitazione possono ancheessere ammessi Candidati definibili ‘‘privatisti’’in quanto non partecipanti a specifici corsi diformazione, che debbono però dimostrare dipossedere i requisiti necessari, corredando conadeguata documentazione a supporto, la doman-da di ammissione da produrre allo scrivente Ser-vizio.

I nominativi dei Candidati ritenuti idoneiall’ammissione in base alla citata Deliberazione,saranno comunicati al Centro di Formazionepresso cui verrà sostenuto l’accertamento da par-te del Candidato, a cura del Servizio Igiene Pub-blica e Veterinaria della Regione.

Distinti saluti.


Formazione per Addetto o Dirigente (Respon-sabile di cartiere) delle attività di bonifica daamianto. Programmazione delle attività.

1 - Svolgimento delle attività

Le iniziative di formazione - al fine di potermeglio promuovere ed organizzare le medesime- dovrebbero possibilmente essere avviate concadenze predeterminate (indicativamente Marzoe Settembre).

Le attività in questione troveranno attuazionepresso le sedi individuate dalle AmministrazioniProvinciali competenti per territorio.

2 - Destinatari

Possono partecipare ai corsi di formazione ititolari o i dipendenti di imprese che svolgono ointendono effettuare interventi di bonifica di ma-nufatti contenenti amianto.


3 - Ammissione

L’ammissione alle attività formative è subor-dinata alla presentazione di specifica domanda- da presentare ove si intende frequentare il cor-so - sottoscritta dall’impresa e controfirmatadall’interessato per adesione all’iniziativa.

Le domande di ammissione saranno accettateper ordine cronologico di presentazione fino adesaurimento dei posti disponibili.

4 - Limitazioni ed esclusioni

Ogni impresa con un numero di occupatiiscritti a libro paga sino a 15 unità, potrà pro-cedere ad un massimo di due iscrizioni per cor-so.

Ogni impresa con un numero di occupatiiscritti a libro paga superiore a 15 unità, potràprocedere ad un massimo di quattro iscrizioniper corso.

Alle attività di formazione in questione nonpossono presentare domanda di iscrizione i libe-ri professionisti.

5 - Frequenza ai corsi ed esito dei medesimi

Le attività di formazione verranno svolte se-condo un calendario stabilito dalla Direzione delCentro.

A fine corso il singolo partecipante dovràcompilare una scheda di valutazione finalizzataal miglioramento dei servizi promossi dalla Re-gione ed attuati dalle Amministrazioni Provin-ciali ritenute idonee (in allegato si fornisce unabozza di scheda denominata questionario di finecorso).

La Direzione del Centro provvederà a far per-venire al Servizio regionale Igiene Pubblica e Ve-

terinaria le schede di valutazione sopra menzio-nate.

Il singolo partecipante al corso di formazione,per poter essere valutato al termine del medesi-mo, dovrà aver partecipato ad almeno il 90%dell’attività formativa svolta; ogni partecipazionedi durata inferiore dovrà essere specificamentevalutata e comunque le assenze non potranno inalcun caso essere superiori al 20% della duratadel corso.

Il conseguimento dell’attestato di frequenza eprofitto che sarà rilasciato dall’AmministrazioneProvinciale che ha autorizzato il corso di forma-zione, è da subordinarsi al superamento di unaprova di valutazione conclusiva che sarà definitadalla Struttura formativa presso cui è realizzatoil Corso.

6 - Accertamento di abilitazione

Per l’ammissione all’accertamento finalizzatoal conseguimento dell’attestato di abilitazione dicui al D.P.R. 8 Agosto 1994 è necessario che ilcandidato presenti domanda alla Direzione delCentro di formazione.

7 - Attestato di abilitazione

Confermando le procedure sino ad oggi in-staurate, le Amministrazioni Provinciali d’intesacon le Strutture Formative interessate, provve-deranno alla predisposizione e compilazione de-gli Attestati di Abilitazione che saranno sotto-scritti dall’autorità provinciale e quindi inviati alServizio regionale Igiene Pubblica e Veterinariaper la registrazione e l’apposizione della firmadi competenza.

Gli Attestati di Abilitazione, firmati e registra-ti, saranno consegnati agli interessati d’intesa tral’Amministrazione Regionale e quella Provincialecompetente per territorio.


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