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Conferenza Regionale Amianto 2008

Monitoraggio ambientale delle fibre di amianto aerodisperse normate e ultrafini in

attuazione del punto 3 del PRAL

Anni 2007-2008

Relatore: Dr.ssa Anna Somigliana

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Il PRAL ha previsto il monitoraggio

ambientale delle fibre di amianto al fine di:

1. valutare il livello residuo di rischio della

popolazione

2. verificare l’efficacia e l’adeguatezza delle

procedure di bonifica adottate

3. Verificare l’efficacia e l’adeguatezza del

regime di vigilanza.

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Gli adempimenti previsti dal PRAL

relativi al monitoraggio ambientale sono

stati realizzati attraverso

4 diversi tipi di attività:

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1. FIBRE di amianto NORMATE in postazioni

di FONDO AMBIENTALE

Le postazioni di prelievo (PARFIL) sono state scelte

sulla base di due esigenze fondamentali:

• Confrontabilità dei dati.

• Necessità di distribuire i monitoraggi equamente su tutto il

territorio regionale.

1 misura al mese in 12 postazioni ≈ 144 misure/anno

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2. FIBRE ARTIFICIALI VETROSE

• Nella postazione di Milano Città è stato valutato il

fondo ambientale da FAV (fibre artificiali vetrose)

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3. FIBRE di amianto NORMATE in

postazione a RISCHIO ELEVATO

• Nella CITTA DI BRONI - sito caratterizzato dalla

presenza sul territorio di una importante possibile

sorgente da inquinamento da amianto (FIBRONIT) - da

alcuni anni sono monitorate le fibre aerodisperse

FIBRONIT

. C

. A e G

. B

. F

. E. D

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4. FIBRE di amianto ULTRAFINI

Il PRAL ha previsto 1 postazione di monitoraggio fibre

ultrafini a BRONI ( pos. C : 1 campionamento /mese)

Estese a 2 postazioni nel 2008

FIBRONIT

. C

. A e G

. B

. F

. E. D

Non è ancora chiaro a

livello sanitario il ruolo

delle dimensioni delle fibre

di amianto

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Materiali e metodi

• Metodica di campionamento e analisi

prevista dal DM 6/9/94 con SEM-EDS

Fibre Normate: ingrandimento 2000 X

DL ≈ 0.05 ff/l

Fibre Ultrafini: ingrandimento 12000 X

DL ≈ 2 ff/l

Tutte le analisi sono state

effettuate dal

CENTRO DI MICROSCOPIA

ELETTRONICA.

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12000 ingrandimenti sono adeguati a visualizzare anche

le fibrille di crisotilo più piccole.

Fibre di crisotilo ultrafini viste al TEM

Fibre di crisotilo provenienti dal stessa sorgente viste al SEM

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RISULTATI: 1. Fibre di amianto normate

Fondo 2007

Postazione Media ff/l *

Dati validi

Dati inferiori DL

Bergamo 0.012 9 7 (80%)

Brescia 0.010 7 7 (100%)

Como 0.017 10 6 (60%)

Cremona 0.015 10 6 (60%)

Lecco 0.018 10 7 (70%)

Lodi 0.010 10 10 (100%)

Mantova 1 0.015 8 4 (50%)

Mantova 2 0.010 8 6 (75%)

Milano 0.019 12 7 (60%)

Pavia 0.032 9 2 (20%)

Sondrio 0.012 10 8 (80%)

Varese 0.015 10 5 (50%)

* Valori calcolati attribuendo ai risultati minori del DL il valore di 0.01 ff/l

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RISULTATI: 1. Fibre di amianto normate

Fondo 2008

Postazione Media ff/l *

Dati validi

Dati inferiori DL

Bergamo 0.014 7 6 (85%)

Brescia 0.010 7 6 (85%)

Como 0.012 11 8 (70%)

Cremona 0.012 10 8 (80%)

Lecco 0.011 7 6 (85%)

Lodi 0.015 8 5 (60%)

Mantova 1 0.010 5 5 (100%)

Mantova 2 0.010 5 5 (100%)

Milano 0.013 10 9 (90%)

Pavia 0.034 10 4 (40%)

Sondrio 0.012 9 4 (44%)

Varese 0.010 6 6 (100%)

* Valori calcolati attribuendo ai risultati minori del DL il valore di 0.01 ff/l

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In più della metà dei filtri non sono state trovate fibre di

amianto

Fibre trovate: 65% amianto crisotilo

35% amianto anfibolo

I valori sono mediamente compresi tra 0.010 – 0.020 ff/l

Nella postazione di Pavia si registrano valori lievemente

superiori: 0.032 ff/l (2007) e 0.034 ff/l (2008)

RISULTATI: 1. Fibre di amianto normate

Fondo

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2. RISULTATI FAV

Fino ad oggi, sui filtri analizzati non sono state trovate fibre artificiali vetrose e pertanto il risultato della concentrazione è risultato sempre

< 0.06 ff/l.

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3. FIBRE di amianto NORMATE in postazione a

RISCHIO ELEVATO - BRONI

Anno MOCF (ff/l) SEM (ff/l)

2000 / 0,11

2001 / 0,31

2002 / 0,22

2003 / 0,09

2004 1,26 /

2005 1,31 0,02

2006 0,75 0,04

2007 0,3 0,03

2008 0,4 0,012

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I valori misurati sono bassi.

Si è registrato un lieve innalzamento nel periodo in

cui è stata realizzata la bonifica del piazzale

antistante la Fibronit (anni 2001-2002).

I valori misurati con tecnica MOCF sono solo

apparentemente più elevati (col MOCF si contano

tutte le fibre normate anche quelle non di amianto)

3. FIBRE di amianto NORMATE in postazione a

RISCHIO ELEVATO - BRONI

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Data Concentrazione

ff/l

Incertezza

ff/l

09/05/2006 <3,7 (0 – 3,7)

29/05/2006 <2,2 (0 – 2,2)

24/07/2006 <2,2 (0 – 2,2)

28/09/2006 0,8 * (0 – 4,4)

25/10/2006 <2,3 (0 – 2,3)

04/12/2006 <2,2 (0 – 2,2)

13/2/2007 <2,3 (0 – 2,3)

12/3/2007 0,7 * (0 – 4,3)

17/4/2007 <2,2 (0 – 2,2)

13/6/2007 <2,8 (0 – 2,8)

24/7/2007 <2,2 (0 – 2,2)

02/10/2007 <2,3 (0 – 2,3)

26/11/2007 <2,2 (0 – 2,2)

* Trovata una fibra NON ultrafine

4. FIBRE di amianto ULTRAFINI 2007

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Data Concentrazione

ff/l Broni

Concentrazione

ff/l Milano

Gennaio <2,2 /

Febbraio <2,2 /

Marzo n.p. /

Aprile <2,2 /

Maggio <2,3 /

Giugno n.p. <2,6

Luglio n.p. <2,5

Agosto <2,9 <2,5

Settembre 0,8 * <2,5

Nei mesi di giugno e luglio si è verificato un problema al

campionatore di Broni

* Trovata una fibra NON ultrafine

4. FIBRE di amianto ULTRAFINI 2008

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VALORI DI RIFERIMENTO OMS

Stime dell’OMS indicano che per una esposizione di

1 ff/l di amianto per tutta la vita in popolazione con

30% di fumatori si ha un incremento di rischio di:

10-6 – 10-5 Tumore polmonare

10-5 – 10-4 Mesotelioma pleurico

WHO Air Quality Guidelines – Upgrade 2005

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CONCLUSIONI PRELIMINARI

I valori misurati sono bassi in tutte le postazioni:

circa 1 ordine di grandezza inferiori Limiti OMS

FAV in aria ambiente sono praticamente assenti

Le fibre ultrafini sono pure pochissime

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EVOLUZIONE DEL PROGETTO

• Continua l’attività di monitoraggio di fondo FIBRE

NORMATE (riduzione n. di postazioni)

• Inizio attività di monitoraggio in prossimità di altre

possibili sorgenti: Discarica di amianto

Fabbrica FAV

Giacimento amianto naturale

• Monitoraggio FIBRE ULTRAFINI in 2 postazioni

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RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano per la collaborazione i colleghi dei

Dipartimenti provinciali di ARPA Lombardia

• Un particolare ringraziamento va agli analisti del CME :

Stefano Albiero

Michele Orsi

Alberto Quaglini

che, ad oggi, solo per questo progetto, hanno analizzato più

di 200000 campi al SEM-EDS/MOCF

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FINE

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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Esempio di campo di osservazione al SEM

24

Esempi

25

Esempi

26

Esempi

27

Esempi

28

Esempi

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Le immagini SEM e TEM di un Fascio di Crisotilo

SEMTEM

Immagini al TEM realizzate dal Laboratorio di Microscopia Elettronica a Trasmissione dell’Università di Geologia

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Immagini al SEM e al TEM

SEMTEM

Immagini al TEM realizzate dal Laboratorio di Microscopia Elettronica a Trasmissione dell’Università di Geologia

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Immagini TEM – Fibre di Crisotilo

Immagini al TEM realizzate dal Laboratorio di Microscopia Elettronica a Trasmissione dell’Università di Geologia

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Le immagini TEM - Fibrille di Crisotilo

Immagini al TEM realizzate dal Laboratorio di Microscopia Elettronica a Trasmissione dell’Università di Geologia

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TEM: All’interno della materia

Immagini al TEM realizzate dal Laboratorio di Microscopia Elettronica a Trasmissione dell’Università di Geologia

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Tessuto polmonare di persona esposta all’amianto

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Corpuscoli dell’asbesto