REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA … · Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio...

Mercoledì 29 Maggio 2002 Anno XXXIII - Numero 22

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE LIGURIA

Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851 Internet: www.regione.liguria.itRedazione: Tel. 010 5485663 - 5068 - Fax 010 5484815 E-mail: [email protected] e Spedizioni: Tel. 010 5485232 - 5253 E-mail: [email protected]

PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo E. 2,07. ‘‘La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9.’’CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale:Canone globale: E. 144,61 - Parte I: E. 61,97 - Parte II: E. 54,23 - Parte III: E. 36,15 - Parte IV: E. 25,82 - Sconto alle librerie: 10% - Èesclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.N., ....) non sono compresi nei normalicanoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notiziasul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sonoprodotti in fotocopia il cui prezzo è di E. 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni.CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devonoessere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie,firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo dellapubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste dipubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFEvigenti: diritto fisso di intestazione E. 2,58 - Testo E. 1,03 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa lafirma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica.TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo nonfestivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L.Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti l’uscita del Bollettino; la scadenza indicata deve esseredi almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione.CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente medianteversamento sul c/c postale N. 00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, 15 - 16121 Genova indicando atergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissionedi tale indicazione.

Grafica Veneta S.r.l. - Trebaseleghe (PD)Pubblicazione settimanale - ‘‘Spedizione in a.p. Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di GENOVA’’

PARTE SECONDA

AVVISI

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 28 dicembre 1988 n. 75

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 23.04.2002 N. 21

Nulla osta, ai sensi dell’articolo 72 della legge regionale 4 settembre1997 n. 36 e successive modificazioni, a variare il Piano territorialedi coordinamento paesistico in sede di approvazione del Pianourbanistico comunale del Comune di Diano Castello. pag. 2390

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 23.04.2002 N. 23

Quota di partecipazione dei cacciatori agli ambiti territoriali dicaccia (A.T.C.) ed ai comprensori alpini (C.A.) per la stagionevenatoria 2002/2003. pag. 2390

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19.04.2002 N. 358

Procedura di verifica screening, ex l.r. n. 38/1998, relativa a dueSUA di iniziativa privata della Darsena Vecchia nel Comune diSavona, e pronuncia di compatibilità rispetto al PTCP. pag. 2391


Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni ospedaliere in regimedi ricovero. pag. 2392


Legge regionale 22 gennaio 1999, n. 3, articolo 3, lettera i). Sistemadei costi per l’utilizzazione dei fondi di edilizia sovvenzionata econvenzionata-agevolata. pag. 2395


Certificazioni mediche di idoneità alla pratica sportiva. pag. 2442


Ulteriori indicazioni attuative relative al decreto del Presidentedel Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2001. pag. 2442

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE13.05.2002 N. 69

Comune di Giustenice (SV) - Approvazione del PRG con correlativamod. del PTCP e con effetto di integrale subdelega alla c.A. dellefunzioni di rilascio delle autorizzazioni paes.-amb. ex D.Lgs.29.10.1999 n. 490. pag. 2443

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE CONTROLLODI QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIO SANITARIE10.05.2002 N. 389

Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni ospedaliere in regimedi ricovero. pag. 2445

Anno XXXIII - N. 22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 29.5.2002 - pag. 2385

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO GESTIONE CICLO RIFIUTI10.05.2002 N. 837

Svincolo garanzia finanziaria prestata dalla Grassano S.r.l., consede in Mandrogne AL, a favore R.L., per rilascio autorizzazionea svolgere attività raccolta e trasporto rifiuti, ai sensi DPR 915/82,di cui alla D.G.R. n. 3172 del 20.5.1994. pag. 2499

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA EVETERINARIA 06.05.2002 N. 815

Indirizzi applicativi del D.Lgs. 345/99 e successive modifiche,relativo alla protezione dei giovani sul lavoro. pag. 2499

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE MOBILITÀ TRASPORTI EINFRASTRUTTURE 03.05.2002 N. 836

L.R. 25.2.1988 n. 8 cancellazione dall’elenco regionale di n. 2 agentidi Polizia Amministrativa.

pag. 2504

DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO TRIBUTI 09.05.2002 N. 827

Nona variazione al Decreto Dirigenziale 3459/99 (Agenzie Aci)per revoca e nuove autorizzazioni alla riscossione della tassaautomobilistica. pag. 2505

DIPARTIMENTO SANITÀ - SETTORE PROGRAMMAZIONE SOCIOSANITARIA E LIVELLI DI ASSISTENZA

Graduatorie definitive per l’anno 2002 dei medici specialistiaspiranti agli incarichi ambulatoriali - Provincia di Savona. pag. 2505

DIPARTIMENTO TUTELA DELL’AMBIENTE - SERVIZIOENERGIA

Comunicazione avvio di procedimento amministrativo. Domandedi contributo ex lege 10/91 per realizzazione impianti solaritermici. Bando approvato con D.G.R. n. 1468/2001. pag. 2538

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE VIABILITÀ ESPROPRI DELLAPROVINCIA DI GENOVA 26.04.2002 N. 2286/37422

GE/108 - Comune di Genova. Piano di recupero di iniziativapubblica ex art. 27 L.R. 24/87 per la realizzazione di un edificiodi edilizia sovvenzionata in Via San Donato. Espropriazione, afavore del Comune di Genova, degli immobili necessari. pag. 2538

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE


E DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA30.04.2002 N. 515

Bacino del torrente Argentina (rio Oxentina). Concessione diderivazione acqua ad uso irriguo. Ditta: Sandel Angela (SND NGL50H47 A536X) ed altri. Pratica n. 250. pag. 2539

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA30.04.2002 N. 516

Bacino del torrente Nervia (rio Sarisciu). Concessione diderivazione acqua ad uso irriguo. Ditta: Bordero Clelia (BRD CLL41D48 G660F) ed altri. Pratica n. 494. pag. 2539


Bacino del torrente Nervia. Concessione di derivazione acqua aduso irriguo. Ditta: Durante Sandro ed altra ora Luci Giuliano (LCUGLN 69T22 E346Q). Pratica n. 457. pag. 2539


Bacino del torrente Arroscia (rio Arrogna - rio Belandi). Concessionedi derivazione acqua ad uso irriguo. Ditta: Merlo Leonardo edaltri ora Merlo Romolo (MRL RML 33D03 G632I) ed altri. Pratican. 153. pag. 2540


Bacino del torrente Armea. Concessione di derivazione acqua aduso irriguo. Ditta: Crespi Pierina (CRS PRN 31R59 I138M) ed altri.Pratica n. 195. pag. 2540


Bacino del torrente Nervia. Concessione di derivazione acqua aduso irriguo. Ditta: Pisano Emilio (PSN MLE 16E07 B559D). Pratican. 497. pag. 2541


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA03.05.2002 N. 18601/12272

Comune di Vezzano Ligure - Variante di interesse locale al PRGai sensi dell’art. 2 della L.R. 9/83 e s.m. per l’integrazione dell’art.7 delle NTA. pag. 2541

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA AMMINISTRAZIONEGENERALE - SERVIZIO ESPROPRI DELLA PROVINCIA DELLASPEZIA 26.04.2002 N. 50

Comune di Bonassola - ‘‘Esproprio per i lavori di realizzazioneparcheggio pubblico in loc. San Giorgio’’. Determinazione indennitàespropriative. pag. 2542

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 22.04.2002 N. 190

Derivazione d’acqua ad uso igienico ed assimilati (autolavaggio)da un pozzo sito al Fg. 29 mapp. 247, sub. 28, in Corso Italia n.59 del comune di Levanto. Ditta: Roncone Lorenzo e Carlo s.n.c.Pratica n. 924/DER. pag. 2542

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA DEL SUOLO DELLAPROVINCIA DELLA SPEZIA 22.04.2002 N. 191

Rinnovo con modifiche e subingresso concessione derivazioned’acqua ad uso irriguo da una sorgente denominata Frantoio,ubicata in prossimità del Torrente Falcinello, in località FrantoioBerghini del Comune di Sarzana. Ditta: Castagna Massimo. Pratican. 222/DER. pag. 2543

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA 08.05.2002 N. 948

Domanda in data: 28.03.2002. Corso d’acqua: Rio Giancardo inComune di Albisola Superiore - Loc. Cantao. Ditta: PescettoGiovanni. Autorizzazione per la tombinatura di un tratto di rio diml. 20.00. Pratica n. 2231/C. pag. 2543

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AA.GG. ED II. SERVIZIOAPPALTI-CONTRATTI-ESPROPRI DELLA PROVINCIA DI SAVONA06.05.2002 N. 10057

S.P. n. 12 ‘‘Savona-Altare’’ - Lavori di eliminazione della strettoiaesistente al Km. 5+000 nell’abitato di Santuario - Espropriazionedi immobili a favore della Provincia di Savona per realizzazionedi opere di pubblica utilità. pag. 2543



Provincia di Savona - S.P. n. 4 ‘‘Pietra Ligure - Tovo S. Giacomo- Magliolo’’ - Lavori di sistemazione generale tra i km. 4+100 e10+500 in Comune di Magliolo. Espropriazione per pubblicautilità. pag. 2544


Provincia di Savona - S.P. n. 6 ‘‘Albenga - Casanova Lerrone -Passo del Cesio’’ - Lavori di eliminazione curve pericolose tra ikm. 17+500 e 17+800 in Comune di Casanova Lerrone - 1o stralcio- Espropriazione di immobili per realizzazione di opere dipubblica utilità. Determinazione dell’indennità provvisoria. pag. 2544

ORDINANZA DEL DIRIGENTE SETTORE AA.GG. ED II. SERVIZIOESPROPRI-CONTRATTI DELLA PROVINCIA DI SAVONA02.05.2002 N. 25761

Provincia di Savona - S.P. n. 13 ‘‘Di Valmerula’’ - Lavori diallargamento curve pericolose tra i km. 11+000 e 18+000 -Espropriazione per pubblica utilità - Ordinanza di versamentodell’indennità provvisoria di espropriazione. pag. 2544

ORDINANZA DEL DIRIGENTE SETTORE AA.GG. ED II. SERVIZIOAPPALTI-CONTRATTI-ESPROPRI DELLA PROVINCIA DI SAVONA07.05.2002 N. 26467

Provincia di Savona - S.P. n. 49 ‘‘Sassello - Urbe’’ - Lavori diripristino pavimentazione ed opere murarie tra i km. 1+285 e18+900 nei Comuni di Urbe e di Sassello - Espropriazione perpubblica utilità - Ordinanza di versamento dell’indennitàprovvisoria di espropriazione. pag. 2545

DECRETO DEL RESPONSABILE DEL SETTORE LL.PP./AMBIENTEDEL COMUNE DI S. STEFANO DI MAGRA 19.03.2002 N. 111

Occupazione d’urgenza per lavori di miglioramento innesto viaCirconvallazione al Km. 7+500 della S.S. della Cisa - 1o stralcio. pag. 2545


DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO REGIONALE

23.04.2002 N. 21

Nulla osta, ai sensi dell’articolo 72della legge regionale 4 settembre 1997n. 36 e successive modificazioni, a va-riare il Piano territoriale di coordina-mento paesistico in sede di approva-zione del Piano urbanistico comunaledel Comune di Diano Castello.

IL CONSIGLIO REGIONALE

omissis

DELIBERA

di rilasciare al Comune di Diano Castello, ai sen-si dell’articolo 72 della l.r. 36/1997, il nulla ostaa modificare il Piano Territoriale di Coordina-mento Paesistico, con conseguente modifica del-la Tavola n. 56 in scala 1:25.000 come da elabo-rato cartografico allegato quale parte integrantee sostanziale alla presente deliberazione, perquanto concerne:

a) riclassificazione di due aree in località Mona-de e S. Lucia, individuate con le sigle Ar.5.1e Ar.5.2, da Insediamenti Sparsi assoggettatia regime normativo di Mantenimento (IS-MA) a Insediamenti Diffusi assoggettati a re-gime normativo di Modificabilità di tipo A(ID-MO-A);

b) riclassificazione dell’area corrispondente aidistretti di trasformazione Dr.2 e Dr.3, sitanei pressi della Borgata Porcile, da Insedia-menti Sparsi assoggettati a regime normativodi Mantenimento (IS-MA) a InsediamentiSparsi assoggettati a regime normativo diTrasformabilità in Nuclei Isolati (IS-TR- NI);

c) riclassificazione di parte dell’ambito Ar.8.1 daInsediamenti Sparsi assoggettati a regimenormativo di Mantenimento (IS-MA) a Inse-diamenti Sparsi assoggettati a regime norma-tivo di Trasformabilità in Insediamenti Diffu-si (IS-TR-ID);

d) riclassificazione dell’area coincidente con lazona Ar.9 da Insediamenti Sparsi assoggettati

a regime normativo di Mantenimento (IS-MA) a Insediamenti Sparsi assoggettati a re-gime normativo di Trasformabilità in TessutoUrbano (IS-TR-TU);

e) riclassificazione dell’ambito Ar.2.2 in localitàBorgata Porcili da Insediamenti Sparsi assog-gettati a regime normativo di Mantenimento(IS-MA) a Nuclei Isolati assoggettati a regimenormativo di Mantenimento (NI-MA);

f) riclassificazione dell’area corrispondenteall’ambito Ar.6 da Insediamenti Diffusi assog-gettati a regime normativo di Mantenimento(ID-MA) a Insediamenti Diffusi assoggettati aregime normativo di Trasformabilità in Tes-suto Urbano (ID-TR-TU);

g) riclassificazione di parte della zona Aa.2.1,posta a cavaliere del tracciato autostradale,da Aree Non Insediate assoggettate a regimenormativo di Mantenimento (ANI-MA) ad In-sediamenti Sparsi assoggettati a regime nor-mativo di Mantenimento (IS-MA).

IL PRESIDENTEVincenzo Gianni Plinio

IL CONSIGLIERE SEGRETARIOMario Maggi

(Allegato omesso)

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO REGIONALE

23.04.2002 N. 23

Quota di partecipazione dei cacciatoriagli ambiti territoriali di caccia(A.T.C.) ed ai comprensori alpini(C.A.) per la stagione venatoria2002/2003.

IL CONSIGLIO REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di stabilire, a stralcio del Piano faunistico ve-


natorio regionale e per la sola stagione vena-toria 2002/2003, in Euro 67,14 la quota mas-sima di partecipazione che può essere richie-sta ai cacciatori iscritti dagli organismi di ge-stione degli ambiti territoriali di caccia(A.T.C.) ed in Euro 103,29 la quota massimaper cacciatore per i comprensori alpini (C.A.);

2. di stabilire in Euro 67,14 la quota massimadi partecipazione che può essere richiesta aicacciatori ammessi agli ambiti territoriali dicaccia (A.T.C.) così come definiti dall’articolo25, commi 6 e 7 della legge regionale n.29/1994, ed in Euro 103,29 la quota massimaper cacciatore per i comprensori alpini (C.A.).

IL PRESIDENTEVincenzo Gianni Plinio

IL CONSIGLIERE SEGRETARIOMario Maggi

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTA REGIONALE

19.04.2002 N. 358

Procedura di verifica screening, ex l.r.n. 38/1998, relativa a due SUA di ini-ziativa privata della Darsena Vecchianel Comune di Savona, e pronuncia dicompatibilità rispetto al PTCP.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

Considerato

-- che l’approvazione degli interventi previsti ne-gli SUA in argomento, in quanto ricompresinell’allegato n. 3 al punto 10 b) ‘‘progetti diriassetto urbano’’, della citata l. r. n. 38/98 e,non ricadenti in aree naturali protette, è su-bordinata alla verifica-screening di cui al ri-detto articolo 10, come indicato nell’articolo 8del citato Protocollo d’intesa;

-- che l’istruttoria condotta dal responsabile delprocedimento dell’Ufficio Valutazione ImpattoAmbientale, con la collaborazione delle altre

strutture regionali interessate, al fine di valu-tare gli impatti del progetto risultanti dall’ana-lisi della documentazione fornita, si è concre-tizzata nella relazione tecnica n. 143 del 14febbraio 2002 aggiornata in data 18 aprile2002 allegata alla presente deliberazione qualeparte integrante e sostanziale;

-- che dagli esiti dell’istruttoria, riportati nellasuddetta relazione tecnica n. 143/2002, risultache non sia necessario assoggettare la proget-tazione in argomento alla procedura di valu-tazione di impatto ambientale (V.I.A.), - siapure a condizione dell’osservanza di alcuneprescrizioni all’uopo specificate nella medesi-ma relazione - in quanto gli interventi ivi pre-figurati, finalizzati ad una generale riqualifi-cazione del sito e miglioramento dell’assettopaesaggistico dei luoghi, non aggravano inmaniera significativa le pressioni ambientalisull’area e non comportano, quindi, la neces-sità di ulteriori studi e approfondimenti in me-rito all’impatto ambientale;

-- che, sotto il profilo pianificatorio e territorialegli interventi in parola risultano compatibilicon il Piano Territoriale di CoordinamentoPaesistico, approvato con deliberazione delConsiglio Regionale n. 6 in data 26 febbraio1990, nei termini specificati nella relazione n.138 in data 18.4.2002 del Servizio Procedi-menti Concertativi allegata alla presente deli-berazione quale parte integrante e sostanziale;

Dato Atto

-- Che la progettazione di che trattasi consta,nella sua versione definitiva, degli elaboratigrafici, descrittivi, normativi e convenzionaliindicati nella citata relazione tecnica dell’uffi-cio Valutazione di Impatto Ambientale n. 143del 14 febbraio 2002 aggiornata in data 18aprile 2002;

Ritenuto che siano condivisibili le risultanzecontenute:

-- nella relazione tecnica n. 143 dell’ufficio Va-lutazione di Impatto Ambientale del 14 feb-braio 2002, aggiornata al 18.4.2002;

-- nella relazione tecnica del servizio Procedi-menti Concertativi n 138 in data 14 febbraio2002;


su proposta del Vice Presidente della GiuntaRegionale incaricato alla Pianificazione Territo-riale e Ambientale,

DELIBERA

1. ai sensi dell’art. 10 della l.r. 38/1998, chegli interventi previsti negli Strumenti UrbanisticiAttuativi relativi all’area denominata ‘‘Orsa 2000- complesso del Crescent’’ e all’area denominata‘‘GF Group - complesso della Torre’’ volti alla ri-qualificazione dell’ambito della Vecchia Darsenadel Comune di Savona, non siano assoggettati aprocedura di Valutazione di Impatto Ambientale,per la motivazione in dettaglio specificata nellarelazione tecnica del Servizio Valutazione Impat-to Ambientale e a condizione che vengano osser-vate le prescrizioni di seguito elencate:

A. sia elaborato, in fase di progettazione defini-tiva, un progetto complessivo delle sistema-zioni esterne e delle aree verdi che dovrannoavere carattere unitario;

B. al fine di ridurre l’incidenza complessiva delfabbricato semicircolare (‘‘Orsa 2000 - com-plesso del Crescent’’), sia prevista la riduzionedi un modulo delle parti terminali dei due li-velli sommitali, con conseguente formazionedi un’ampia terrazza a livello della rientranzadel settimo piano;

C. sia realizzata la nuova viabilità interrata diaccesso al porto non oltre i tempi di realiz-zazione dei nuovi edifici;

D. sia previsto l’uso di asfalto fonoassorbente adoppio strato nell’allestimento del manto stra-dale a servizio dell’area interessata dal com-plesso del Crescent;

E. siano rispettate durante le fasi progettuali de-finitive le prescrizioni e norme geologiche delrelativo S.U.A., con particolare riferimento alrispetto delle norme del D.M. 11.03.88;

F. sia data comunicazione al Dipartimento Pro-vinciale ARPAL di Savona della data di avviodella realizzazione degli interventi previsti, aifini dell’espletamento delle funzioni di con-trollo e di verifica di cui all’art. 14 della l.r.38/98;

2. di dare atto che la progettazione contenutanei due Strumenti Urbanistici Attuativi soprari-

chiamati è compatibile con le indicazioni del vi-gente Piano Territoriale di Coordinamento Pae-sistico, secondo quanto specificato nella relazio-ne tecnica del servizio procedimenti concertativin. 138 del 18.4.2002 in premessa citata;

3. di dare atto che:

A. l’accettazione delle prescrizioni di cui soprada parte del soggetto proponente dovrà essereinoltrata all’Ufficio V.I.A. entro 90 giorni dallapubblicazione del presente atto sul B.U.R.L.;

B. contro il presente provvedimento può essereinoltrato ricorso in opposizione, ai sensidell’art. 18 della legge regionale 30 dicembre1998 n. 38, entro trenta giorni dalla pubbli-cazione sul B.U.R.L., fermo restando la pos-sibilità di ricorso al Tribunale AmministrativoRegionale della Liguria, ai sensi della Legge6.12.97 n. 1034, ovvero di ricorso straordina-rio al Capo dello Stato di cui al D.P.R.24.11.71 n. 1199, rispettivamente entro 60 e120 giorni dalla sua conoscenza;

4. di disporre che il presente provvedimentosia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Uffi-ciale della Regione Liguria.

IL SEGRETARIOFranco Rizzo


23.04.2002 N. 379

Aggiornamento delle tariffe delle pre-stazioni ospedaliere in regime di rico-vero.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il D.M. Sanità 15 aprile 1994 ‘‘Determi-nazione dei criteri generali per la fissazione delletariffe delle prestazioni di assistenza specialisti-ca, riabilitativa ed ospedaliera’’ che all’art. 3,commi 5 - 6, statuisce i criteri di determinazionedelle tariffe;

Visto il D.P.C.M. 29.11.2001 ‘‘Definizione dei


Livelli Essenziali di assistenza sanitaria’’, pubbli-cato sulla G.U. n. 33 dell’8.2.2002, supplementoordinario 26;

Richiamati i provvedimenti sottoelencati:

-- D.G.R. n. 727 del 27.6.2000 ad oggetto ‘‘Criteridi Riparto del Fondo Sanitario Regionale diparte corrente - anno 2000’’ che stabilisce diapplicare, per le prestazioni ospedaliere, le ta-riffe previste dal D.M. del 30.6.1997;

-- D.G.R. n. 1354 del 16.11.2001 ad oggetto ‘‘Pro-grammazione quote capitarie anni 2002 - 2004e relativi meccanismi di riequilibrio. Schematipo dei piani di rientro’’, in relazione alle in-dicazioni contenute in materia di tariffe;

-- D.G.R. n. 162 del 20.02.2002 ad oggetto‘‘Obiettivi di carattere finanziario del settoresanitario regionale per l’esercizio 2002’’ chestabilisce, tra l’altro, il contenimento dellecomponenti di costo della spesa non farma-ceutica entro il limite programmato delle ri-sorse del sistema;

Considerato che, ai sensi dell’art. 3, comma6, del sopracitato D.M. 15 aprile 1994 ‘‘le regionie le provincie autonome, con periodicità almenotriennale, provvedono all’aggiornamento delle ta-riffe tenendo conto delle innovazioni tecnologi-che e delle valutazioni dei costi delle prestazionirilevate’’;

Ritenuto, pertanto, necessario aggiornare letariffe ospedaliere nel territorio regionale, fermorestando il sistema di pesi relativi previsti dalD.M. Sanità 15 aprile 1994;

Ricordato che è stata effettuata un’istruttoriatecnica che ha prodotto i seguenti risultati:

a) Trapianto di cellule staminali emopoietiche(DRG 481): la Commissione regionale, costi-tuita con D.G.R. n. 1362 del 7.12.2000 ha for-mulato una proposta tecnica, supportata daanalisi dei costi delle prestazioni connessecon tale attività di trapianto, che ha introdot-to, per lo stesso DRG, quattro tariffe alterna-tive che lo differenziano sulla base delle mo-dalità di esecuzione del trapianto. Tali modi-ficazioni tariffarie hanno efficacia sui ricoveriordinari per acuti maggiori di un giorno.

b) Malattie e traumatismi del midollo spinale

DRG 009 (dimessi da Unità Spinale): la tariffaviene incrementata del 35% in base all’analisisui costi confrontati con i dati nazionali.

c) DRGs con casistica prevalentemente oncolo-gica: i DRGs medici e chirurgici di natura on-cologica e i DRGs chirurgici non oncologiciche presentano una diagnosi principale onco-logica in almeno il 60% dei casi, su base re-gionale nell’anno 2000, sono incrementati del10%. Tali modificazioni tariffarie hanno effi-cacia sui ricoveri ordinari per acuti maggioridi un giorno.

d) Osservazione, prelievo di organo da donatorecadavere e trasporto dell’organo: Si adottanoanche per la mobilità infraregionale le rispet-tive tariffe in oggi vigenti per la mobilità in-terregionale. Le Aziende erogatrici di tali pre-stazioni provvederanno alla relativa fattura-zione alle Aziende in cui si effettua il trapian-to. Ai ricoveri corrispondenti ai trapianti ver-rà riconosciuta la maggiorazione tariffaria re-lativa alle fasi di osservazione, prelievo e tra-sporto dell’organo.

e) Pediatria: in considerazione della peculiaritàdegli specifici costi sostenuti si conferma l’in-cremento del 10% delle tariffe pediatriche deiricoveri in regime ordinario e diurno, rispettoal tariffario nazionale relativi ai DRGs dimes-si da: pediatria, terapia intensiva neonatale,neurochirurgia pediatrica, oncoematologiapediatrica, nido, chirurgia pediatrica, cardio-chirurgia pediatrica, grandi ustioni pediatri-che, nefrologia pediatrica, urologia pediatri-ca, patologia neonatale nonché dai repartidell’Ospedale pediatrico G. Gaslini, indipen-dentemente da come sono essi codificati;

f) Chemioterapia non associata leucemia acuta(DRG 410) e Chemioterapia con diagnosi se-condaria di leucemia acuta’’ (DRG 492): le ta-riffe relative ai ricoveri in regime diurno sonoincrementate del 10% per sostenere gli elevaticosti relativi ai farmaci utilizzati;

g) Day Surgery: al fine di promuovere tali atti-vità, i DRGs codificabili come Day Surgery,così come individuati nelle linee guida regio-nali - D.G.R. 1097/2001, sono remunerati conla tariffa intera dei ricoveri ordinari superioriad un giorno, di cui al D.M. Sanità del30.6.1997,


h) day hospital chirurgici e ricoveri di un giornodei DRGs chirurgici: si conferma la remune-razione dell’80% della tariffa ministeriale vi-gente.

i) Tariffe pro/die per gli oltre soglia, le tariffedei corrispondenti DRGs medici relativi ai ri-coveri ordinari per acuti di un giorno, rico-veri in regime diurno (ad eccezione dei DRG410 e 492) e ricoveri in riabilitazione, (ad ec-cezione del DRG 009): Tali tariffe rimangonoinvariate;

j) DRGs considerati a maggior rischio di inap-propriatezza (allegato 2C del D.P.C.M.SUI Li-velli Essenziali di assistenza sanitaria): è ne-cessario decrementare le tariffe relative aiDRGs considerati a maggior rischio di inap-propriatezza, in modo che siano contenuti glieffetti impropri della domanda che continuaad assorbire risorse a scapito di altre tipologieassistenziali, nel seguente modo:

Le tariffe relative ai DRGs LEA con peso<=0,59 vengono decrementate del 10,7% Le tariffe relative ai DRGs con peso <=0,59 enon LEA e le tariffe relative ai DRGs LEA conpeso >0.59 vengono decrementate del 7,7%,con esclusione dei DRGs 372, 373, relativi alparto naturale.

Stabilito che le Aziende sanitarie Locali, at-traverso i propri sistemi di controllo, verifichinol’inappropriatezza delle prestazioni di ricoveroordinario, prevedendo, in caso positivo, negli ac-cordi e nei contratti stipulati con i soggetti ero-gatori pubblici e privati, la possibilità di appli-care la tariffa del day hospital;

Ribadito, inoltre, che tutte le prestazioni con-tenute nel nomenclatore tariffario delle presta-zioni specialistiche ambulatoriali sono, di nor-ma, erogate in regime ambulatoriale, che la loroeffettuazione in regime di ricovero dovrà trovareun’esplicita giustificazione in cartella clinica eche tali prestazioni saranno oggetto di attenteverifiche da parte degli organi competenti;

Ritenuto opportuno, per le motivazioni sopraesposte e tenuto conto degli elementi innovativirecentemente introdotti dal D.P.C.M. sui L.E.A.soprarichiamato, a parziale integrazione e mo-difica delle previsioni di cui alla D.G.R. n.1354/2001 suddetta, aggiornare i criteri di deter-minazione delle tariffe ospedaliere, dando man-

dato al Direttore Generale Sanità di adottare conproprio provvedimento le conseguenti tariffe;

Ritenuto di pubblicare il presente atto sulBollettino Ufficiale, ai fini della notifica a tuttii soggetti interessati;

DELIBERA

1. I criteri di aggiornamento delle tariffe ospe-daliere in oggi vigenti sono approvati, secon-do le motivazioni indicate nelle premesse delpresente provvedimento che qui s’intendonointegralmente riportate:

Trapianto di cellule staminali emopoietiche(DRG 481): è approvata la proposta tecnicadella Commissione regionale che ha introdot-to, per lo stesso DRG, quattro tariffe alterna-tive che lo differenziano sulla base delle mo-dalità di esecuzione del trapianto. Tali modi-ficazioni tariffarie hanno efficacia sui ricoveriordinari per acuti maggiori di un giorno.

Malattie e traumatismi del midollo spinaleDRG 009 (dimessi da Unità Spinale): la tariffaviene incrementata del 35%.

DRGs con casistica prevalentemente oncolo-gica: i DRGs medici e chirurgici di natura on-cologica e i DRGs chirurgici non oncologiciche presentano una diagnosi principale onco-logica in almeno il 60% dei casi, su base re-gionale nell’anno 2000, sono incrementati del10%. Tali modificazioni tariffarie hanno effi-cacia sui ricoveri ordinari per acuti maggioridi un giorno.

Osservazione, prelievo di organo da donatorecadavere e trasporto dell’organo: Si adottanoanche per la mobilità infraregionale le rispet-tive tariffe in oggi vigenti per la mobilità in-terregionale. Le Aziende erogatrici di tali pre-stazioni provvederanno alla relativa fattura-zione alle Aziende in cui si effettua il trapian-to. Ai ricoveri corrispondenti ai trapianti ver-rà riconosciuta la maggiorazione tariffaria re-lativa alle fasi di osservazione, prelievo e tra-sporto dell’organo.

Pediatria: è confermato l’incremento del 10%delle tariffe pediatriche dei ricoveri in regimeordinario e diurno, rispetto al tariffario na-zionale relativi ai DRGs dimessi da: pediatria,terapia intensiva neonatale, neurochirurgia


pediatrica, oncoematologia pediatrica, nido,chirurgia pediatrica, cardiochirurgia pediatri-ca, grandi ustioni pediatriche, nefrologia pe-diatrica, urologia pediatrica, patologia neona-tale nonché dai reparti dell’Ospedale pediatri-co G. Gaslini, indipendentemente da comesono essi codificati;

Chemioterapia non associata leucemia acuta(DRG 410) e Chemioterapia con diagnosi se-condaria di leucemia acuta’’ (DRG 492): le ta-riffe relative ai ricoveri in regime diurno sonoincrementate del 10%;

Day Surgery: i DRGs codificabili come DaySurgery sono remunerati con la tariffa interadei ricoveri ordinari superiori ad un giorno,di cui al D.M. Sanità del 30.6.1997.

day hospital chirurgici e ricoveri di un giornodei DRGs chirurgici: si conferma la remune-razione dell’80% della tariffa ministeriale vi-gente.

tariffe pro/die per gli oltre soglia, tariffe deiDRGs medici relativi ai ricoveri ordinari peracuti di un giorno, tariffe dei ricoveri in re-gime diurno (ad eccezione dei DRG 410 e492) e tariffe dei ricoveri in riabilitazione, (adeccezione del DRG 009): Tali tariffe rimango-no invariate.

DRGs considerati a maggior rischio di inap-propriatezza: Le tariffe relative ai DRGs LEA con peso<=0,59 sono decrementate del 10,7% Le tariffe relative ai DRGs con peso <=0,59 enon LEA e le tariffe relative ai DRGs LEA conpeso >0.59 sono decrementate del 7,7%, conesclusione dei DRGs 372, 373, relativi al partonaturale.

2. Il Direttore Generale Sanità adotta con pro-prio provvedimento le conseguenti tariffe;

3. La decorrenza dell’aggiornamento tariffariodi cui al punto precedente per il pagamentodelle prestazioni di assistenza ospedaliera,rese da soggetti pubblici o privati accreditati,individuate quali episodi di ricovero - docu-mentati dalla scheda di dimissione ospedalie-ra di cui al D.M. 28 dicembre 1991 e specifi-cati secondo il sistema di classificazione deiraggruppamenti omogenei di diagnosi(DRG/ROD) di cui al D.M. 15 aprile 1994 -,

decorre dalle dimissioni ospedaliere del 1o

Aprile 2002;

4. Tutte le prestazioni contenute nel nomencla-tore tariffario delle prestazioni specialisticheambulatoriali sono, di norma, erogate in re-gime ambulatoriale. La loro effettuazione inregime di ricovero deve trovare un’esplicitagiustificazione in cartella clinica e che taliprestazioni sono oggetto di attente verificheda parte degli organi competenti.

5. Le Aziende sanitarie Locali, attraverso i pro-pri sistemi di controllo, verificano l’inappro-priatezza delle prestazioni di ricovero ordina-rio, prevedendo, in caso positivo, negli accor-di e nei contratti stipulati con i soggetti ero-gatori pubblici e privati, la possibilità di ap-plicare la tariffa del day hospital;

6. Il sistema tariffario oggetto del presente attoè suscettibile di verifiche e rettifiche, in se-guito all’analisi dell’impatto complessivo suivolumi, sui costi di produzione e sulla qualitàdelle prestazioni erogate;

7. Il presente atto è pubblicato sul Bollettino Uf-ficiale, ai fini della notifica a tutti i soggettiinteressati.



29.04.2002 N. 394

Legge regionale 22 gennaio 1999, n. 3,articolo 3, lettera i). Sistema dei costiper l’utilizzazione dei fondi di ediliziasovvenzionata e convenzionata-agevo-lata.

LA GIUNTA REGIONALE

Visti:

-- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,recante ‘‘Conferimento di funzioni e compitiamministrativi dello Stato alle Regioni ed agli


Enti locali, in attuazione del capo I della legge15 marzo 1997, n. 59’’;

-- l’intesa Stato - Regioni concernente i criteri,le modalità ed i tempi per il trasferimento del-le competenze alle Regioni in materia di edi-lizia residenziale pubblica, in attuazionedell’art. 63 del decreto legislativo 32 marzo1998, n. 112;

-- la legge regionale 22 gennaio 1999 n. 3, di at-tuazione del decreto legislativo 31 marzo1998, concernente il conferimento agli Enti lo-cali di funzioni e compiti amministrativi dellaRegione in materia di edilizia residenzialepubblica, opere pubbliche, espropriazioni, via-bilità, trasporti e aree naturali protette, ed inparticolare il secondo comma, lettera i)dell’art. 3 con il quale si stabilisce che la Re-gione esercita funzioni di determinazione deiparametri di costo;

Richiamati in particolare:

-- la legge 11 febbraio 1994 n. 109 ‘‘Legge quadroin materia di lavori pubblici’’ e successive mo-dificazioni ed il regolamento di attuazione del-la medesima di cui al Decreto del Presidentedella Repubblica 21 dicembre 1999 n. 554;

-- il decreto legislativo 14 agosto 1996 n. 494 ‘‘At-tuazione della direttiva 92/57/CEE concernen-te le prescrizioni minime di sicurezza e di sa-lute da attuare nei cantieri temporanei o mo-bili’’ e le successive modifiche ed integrazioni;

-- la deliberazione regionale n. 1450 del 24 aprile1997 riguardante il ‘‘Contributario regionaleper gli interventi di recupero edilizio leggeroe diffuso’’;

Visti:

-- la deliberazione del Consiglio regionale n. 27del 10 luglio 2001 riguardante l’approvazionedel programma quadriennale regionale2001/2004 per l’edilizia residenziale ed in par-ticolare il punto 10.5 ‘‘Sistema dei costi perl’utilizzazione dei fondi di edilizia sovvenzio-nata’’, il punto 10.6 ‘‘Sistema dei costi per l’uti-lizzazione dei fondi di edilizia agevolata’’ non-ché il punto 10.7 ‘‘Piani di Sicurezza’’;

-- la propria precedente deliberazione n. 1558del 20 dicembre 2001 relativa all’approvazione

dello schema di protocollo d’intesa fra la Re-gione Liguria ed i Comitati Paritetici Territo-riali Antifortunistici delle quattro Province li-guri in materia di salute e di sicurezza dei la-voratori nei cantieri di edilizia residenzialepubblica siglato in data 28 gennaio 2002;

Dato atto che la determinazione del nuovo si-stema dei costi riconoscibili per l’edilizia sovven-zionata e per l’edilizia convenzionata-agevolataè stato sottoposto alla procedura della pubblicainchiesta nei riguardi delle A.R.T.E. liguri, deirappresentanti delle principali Associazioni delleCooperative e delle Imprese operanti sul territo-rio ligure;

Preso atto delle osservazioni e delle propostemigliorative che sono state da questi ultimi tra-smesse alla Regione Liguria;

Ritenuto:

-- che i documenti allegati al presente provvedi-mento, di cui formano parte integrante e so-stanziale, appaiono idonei a definire i costiper le diverse tipologie degli interventi da rea-lizzare con i fondi dell’edilizia sovvenzionatae di quella convenzionata-agevolata;

-- che il sistema di determinazione dei costi sifonda essenzialmente sui seguenti criteri:

• superamento dei quadri tecnici economiciprevisti dalla procedura statale di determi-nazione dei costi massimi ammissibili diedilizia sovvenzionata ed convenzionata-agevolata;

• sostituzione del concetto di costo massimoammissibile con quello di costo riconosci-bile attraverso l’introduzione di indirizzioperativi utili a contenere i costi e ad as-sicurare, nel contempo, la qualità edilizia;

• utilizzo, come costi di riferimento, deiprezzi medi definiti dal Prezzario ufficialedella Camera di Commercio, avvaloratodal Provveditorato delle Opere Pubblichee dalla Regione Liguria;

• utilizzo, per i fondi di edilizia sovvenzio-nata, dei quadri economici previsti dallalegge quadro sui lavori pubblici;

-- che agli interventi di edilizia convenzionata-


agevolata riguardanti operazioni di recuperoedilizio primario leggero e diffuso, da realiz-zare nell’ambito dei Programmi complessi,sia applicabile la procedura di determinazio-ne dei costi riconoscibili individuata con lacitata D.G.R. n. 1450 del 24 aprile 1997;

Su proposta dell’Assessore ing. Roberto Le-vaggi, incaricato del Servizio Edilizia Abitativae Scolastica;

DELIBERA

-- di approvare il sistema di determinazione deicosti per gli interventi di edilizia residenziale,da realizzare con i fondi di edilizia sovvenzio-nata e di edilizia convenzionata-agevolata, se-condo quanto indicato nei documenti a) ‘‘Si-stema dei costi per l’utilizzazione dei fondi diedilizia sovvenzionata’’ e b) ‘‘Sistema dei costiper l’utilizzazione dei fondi di edilizia agevo-

lata’’, allegati al presente provvedimento, di cuiformano parte integrante e sostanziale;

-- di stabilire che il nuovo sistema di determina-zione dei costi, come sopra specificato, è daapplicarsi a tutti i nuovi interventi che sonolocalizzati con le risorse previste nel vigenteprogramma quadriennale regionale per l’edili-zia residenziale 2001/2004 approvato con de-liberazione del Consiglio Regionale in data 10luglio 2001 n. 27;

-- di disporre la pubblicazione integrale del pre-sente provvedimento sul Bollettino Ufficialedella Regione Liguria.


(Segue allegato)


pag. 2398Anno XXXIII - N. 22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 29.5.2002 -Anno XXXIII - N. 22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 29.5.2002 -

pag. 2399Anno XXXIII - N. 22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 29.5.2002 -


29.04.2002 N. 396

Certificazioni mediche di idoneità allapratica sportiva.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il Decreto del Presidente del Consigliodei Ministri del 29 novembre 2001, ad oggetto‘‘Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza’’,pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 26 del 8 feb-braio 2002 ed entrato in vigore il 23 febbraio2002;

Richiamata la propria deliberazione n. 196del 8 marzo 2002, ad oggetto ‘‘Attuazione delleindicazioni relative all’erogazione dei livelli es-senziali di assistenza di cui al Decreto del Pre-sidente del Consiglio dei Ministri del 29 novem-bre 2001’’;

Preso atto che tale decreto non garantisce lagratuità delle certificazioni mediche di idoneitàalla pratica sportiva agonistica;

Considerato che ciò riguarda anche i cittadinidi età inferiore ai diciotto anni e che pertantoha impatto su una categoria di soggetti per laquale la pratica sportiva costituisce comunqueun importante completamento dello sviluppoeducativo e psicofisico;

Preso atto che il Consiglio Regionale in data3 aprile 2002 ha adottato all’unanimità un Ordi-ne del Giorno nel quale tra l’altro si chiede di‘‘non introdurre il ticket sulle visite per i giovaniminorenni e per i maggiorenni esentati dallacompartecipazione alla spesa farmaceutica chericorrono all’accertamento dei requisiti di ido-neità per le attività sportive agonistiche nelle so-cietà dilettantistiche’’;

Ritenuto quindi opportuno non creare ele-menti di disincentivazione dell’attività sportivagravando gli utenti e le proprie famiglie di onerieconomici per le certificazioni di idoneità;

Su proposta degli Assessori incaricati alla Sa-nità e alla Terza Età e Famiglia, Servizi alla Per-sona, Cultura e Sport

DELIBERA

Di confermare che le certificazioni di idoneitàalla pratica sportiva non comportano oneri per‘‘i giovani minorenni e per i maggiorenni esentatidalla compartecipazione alla spesa farmaceuticache ricorrono all’accertamento dei requisiti diidoneità per le attività sportive agonistiche nellesocietà dilettantistiche’’;

Di dare pertanto atto che ciò costituisce at-tuazione dell’Ordine del Giorno del Consiglio Re-gionale assunto all’unanimità in data 3 aprile2002.



29.04.2002 N. 397

Ulteriori indicazioni attuative relativeal decreto del Presidente del Consi-glio dei Ministri del 29 dicembre2001.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il Decreto del Presidente del Consigliodei Ministri del 29 novembre 2001, ad oggetto‘‘Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza’’,pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 26 del 8 feb-braio 2002 ed entrato in vigore dal 23 febbraio2002;

Richiamata la propria deliberazione n. 196del 8 marzo 2002, ad oggetto ‘‘Attuazione delleindicazioni relative all’erogazione dei livelli es-senziali di assistenza di cui al Decreto del Pre-sidente del Consiglio dei Ministri del 29 novem-bre 2001’’;

Considerato che il decreto in argomento elen-ca, agli allegati 2B e 2C, una serie di prestazioniper le quali è previsto che la Regione determiniindicazioni cliniche atte a definirne l’appropriataerogazione;

Preso atto che anche le seguenti prestazioni:


• Laserterapia antalgica

• Elettroterapia antalgica

• Ultrasuonoterapia

• Mesoterapia

possono essere inserite nell’ambito dell’allegato2B, e pertanto sottoposte agli approfondimentinecessari a definirne le indicazioni cliniche perla loro erogazione;

Evidenziata l’opportunità di assegnare alcompetente Settore ‘‘Controllo di Qualità dellePrestazioni Sanitarie e Sociosanitarie’’ il compitodi procedere alla determinazione, da assumersientro il 30 giugno 2002, dei criteri di appropria-tezza clinica relativi alle prestazioni di cui ai ci-tati allegati 2B e 2C, al fine di una più puntaleclassificazione delle stesse all’interno dei LivelliEssenziali di Assistenza;

Ritenuto opportuno che, in assenza delle de-terminazioni che la Regione assumerà entro ladata del 30 giugno 2002, le Aziende SanitarieLocali non sospendano l’erogazione di tali pre-stazioni;

Su proposta dell’Assessore incarico alla Sani-tà

DELIBERA

Di includere nell’allegato 2B le seguenti pre-stazioni:

-- Laserterapia antalgica

-- Elettroterapia antalgica

-- Ultrasuonoterapia

-- Mesoterapia

al fine di sottoporre le stesse agli approfondi-menti necessari alla definizione delle indicazionicliniche di appropriatezza per la loro erogazione;

Di dare mandato al competente Settore ‘‘Con-trollo di Qualità delle Prestazioni Sanitarie e So-ciosanitarie’’ del Dipartimento Sanità di comple-tare, entro il 30 giugno 2002, la determinazionedelle indicazioni di appropriatezza clinica chesaranno vincolanti per la gratuita erogazione

delle prestazioni di cui agli allegati 2B e 2C delDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministridel 29 novembre 2001;

Di mantenere, nelle more delle determinazio-ni che la Regione assumerà entro la data del 30giugno 2002, le prestazioni in argomento a cari-co del Servizio Sanitario Regionale al fine di evi-tare, in carenza delle dovute disposizioni in me-rito all’appropriatezza delle prestazioni in argo-mento, che le stesse non siano concesse ai citta-dini che ne hanno diritto;

Di confermare quanto disposto con la propriadeliberazione n. 196 del 8 marzo 2002 relativa-mente all’area dell’integrazione sociosanitaria ealla fornitura in via transitoria, fino al 30.6.2002,di prodotti aproteici ai nefropatici cronici.


DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA GIUNTA REGIONALE

13.05.2002 N. 69

Comune di Giustenice (SV) - Approva-zione del PRG con correlativa mod.del PTCP e con effetto di integralesubdelega alla c.A. delle funzioni dirilascio delle autorizzazioni paes.-amb. ex D.Lgs. 29.10.1999 n. 490.

IL PRESIDENTEDELLA GIUNTA REGIONALE

omissis

DECRETA

1) È approvato, con l’introduzione d’ufficiodelle modifiche in premessa richiamate, il PianoRegolatore Generale del Comune di Giustenice,adottato con deliberazione consiliare n. 30 del27.12.1996;

2) Le osservazioni sono decise come in pre-messa indicato, con conseguente introduzionedelle corrispondenti modifiche d’ufficio;


3) Ai sensi dell’art. 4, comma 4, della leggeregionale n. 6/1991, il Piano territoriale di coor-dinamento paesistico, approvato con delibera-zione del Consiglio Regionale n. 6/1990, é modi-ficato come in premessa indicato e meglio spe-cificato negli estratti planimetrici di cui al suc-cessivo punto 6);

4) Ai sensi della legge regionale 2.5.1985 n.29, la deliberazione del Consiglio Regionale n.48 del 25.3.1985 è da intendersi confermata nelsenso che il Comune di Giustenice continua afar parte della categoria dei Comuni ad essa al-legata sub lettera A), senza peraltro figurare ma-terialmente nel relativo elenco;

5) Si dà atto che, ricorrendo i presupposti ele condizioni previste dall’art. 1, comma 1, lett.a) n. 3, della legge regionale n. 20/1991, comemodificato con legge regionale 9.9.1998 n. 29,l’approvazione del suddetto strumento urbanisti-co comporta la integrale subdelega delle funzio-ni di rilascio delle autorizzazioni prescrittedall’art. 151 del Titolo II del Testo Unico appro-vato con D.Lgs. 29.10.1999 n. 490 (ad eccezionedi quelle elencate sub commi 2 e 5 del medesimoart. 1 della legge regionale n. 20/1991), con con-seguente cessazione dal momento della notificadel presente decreto alle Amministrazioni pro-vinciale e comunale - del regime transitorio dicui all’art. 6 della medesima legge regionale n.20/1991;

6) Gli elaborati del Piano Regolatore Generalecome sopra approvato - che, debitamente vistatidal Dirigente del Settore Urbanistica, sono de-positati agli atti del Settore medesimo in allegatoal secondo originale del presente provvedimentoquale sua parte integrante - sono costituiti da:Relazione illustrativa; Norme di Attuazione;Tavv. 6a e 6b - Zonizzazione - in scala 1:5000;Tavv. 7a - 7b e 7c - Zonizzazione - in scala1:2000; Disciplina Paesistica: Relazione illustra-tiva; Normativa; Tav. 1 - Organismo territorialeomogeneo; Tavv. 2a e 2b - Elementi morfologicied idrogeologici; Tavv. 3a e 3b - Uso del suolo;Tav. 4 - Matrici insediamenti; Tavv. 5a e 5b -Zonizzazione paesistica; Tav. 6 - Variante al re-gime livello locale P.T.C.P.; Indagine Geologica:Relazione illustrativa; Raccomandazioni A.G.I.(Associazione Geotecnica Italiana); Tav. 1 - Cartageologica - in scala 1:5000; Tav. 2 - Carta geo-morfologica - in scala 1:5000; Tav. 2a - Cartageomorfologica, spessori delle coltri - in scala1:5000; Tav. 3 - Carta idrogeologica - in scala

1:5000; Tav. 4 - Carta di zonizzazione - in scala1:5000; Stralcio cartografico contenente le mo-difiche al P.T.C.P.;

7) Il presente decreto:

a) sarà reso noto mediante pubblicazione, perestratto, sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria, anche ai sensi e per gli effetti dellalegge regionale 28.12.1988 n. 75, e mediantedeposito, con i relativi allegati ed elaborati, alibera visione del pubblico presso la Segrete-ria del Comune di Giustenice, a normadell’art. 10, 6o comma, della citata Legge Ur-banistica n. 1150/1942 e successive modifica-zioni;

b) sarà notificato all’Amministrazione provincia-le di Savona agli effetti della cessazione, a fa-vore del Comune di Giustenice, delle compe-tenze ad essa subdelegate dall’art. 6 della leg-ge regionale n. 20/1991;

c) sarà partecipato alla Soprintendenza ai BeniAmbientali ed Architettonici della Liguria,per quanto di sua competenza a terminidell’art. 82, 9o comma, del Decreto del Presi-dente della Repubblica n. 616/1977 e succes-sive modificazioni, in relazione alla subdelegaal Comune di Giustenice delle funzioni am-ministrative di rilascio anche delle autorizza-zioni paesistico-ambientali previste dall’art.151 del Titolo II del T.U. approvato conD.Lgs. 29.12.1999 n. 490, già spettanti allaProvincia di Savona ex art. 6 della legge re-gionale n. 20/1991;

8) Ai sensi dell’art. 3, comma 4, della legge7.8.1990 n. 241, si dà atto che avverso il presenteprovvedimento è ammessa proposizione di ricor-so giurisdizionale avanti il Tribunale Ammini-strativo Regionale della Liguria, secondo le mo-dalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034, ovverodi ricorso straordinario al Capo dello Stato, anorma del Decreto del Presidente della Repub-blica 24.11.1971 n. 1199, rispettivamente entro60 e 120 giorni dalla data di avvenuta pubblica-zione del presente atto.

IL PRESIDENTEDELLA GIUNTA REGIONALE

Sandro Biasotti


DECRETO DEL DIRETTORE GENERALESETTORE CONTROLLO DI QUALITÀDELLE PRESTAZIONI SANITARIE E

SOCIO SANITARIE

10.05.2002 N. 389

Aggiornamento delle tariffe delle pre-stazioni ospedaliere in regime di rico-vero.

IL DIRETTORE GENERALE

Richiamata la D.G.R. n. 379 del 23.4.2002 adoggetto ‘‘Aggiornamento delle tariffe delle presta-zioni ospedaliere in regime di ricovero’’ con laquale, nell’approvare i criteri per l’adeguamentodelle tariffe ospedaliere, con decorrenza 1 Aprile2002, incaricava il Direttore Generale Sanitàdell’adozione delle conseguenti tariffe;

Dato atto che, in via preliminare e secondo icriteri contenuti nella sopra richiamata D.G.R.379/2002, si è provveduto alla individuazione deiDRGs con casistica prevalentemente oncologica,ai fini della determinazione delle relative tariffe;

Stabilito di adottare anche per la mobilità in-fraregionale la tariffa di Euro 2.522,00 per l’os-servazione ed il prelievo di organo da donatorecadavere e la tariffa di Euro 318,00 per il tra-sporto dell’organo.

Ritenuto opportuno, pertanto, aggiornare letariffe ospedaliere nel territorio regionale in re-lazione ai criteri esposti nella sopra richiamataD.G.R. n. 379 del 23.4.2002, secondo le tarifferiportate negli allegati di seguito indicati, chesono parte integrante del presente provvedimen-to:

• Allegato 1/1: Tariffe espresse in Euro per Isti-tuti pubblici e privati delle prestazioni erogatein regime di ricovero (esclusi i dimessi dai re-parti di riabilitazione e pediatrici)

• Allegato 1/2: Tariffe espresse in Euro per Isti-tuti pubblici e privati delle prestazioni erogatein regime di ricovero per tutti i dimessi dastrutture pediatriche interamente dedicate: Ist.G. Gaslini (eccetto il Reparto di Ostetricia -Cod. 37), nonché tutti i dimessi dai reparti pe-diatrici cod. discip.= ’39’, ’11’, ’31’, ’62’, ’65’,’77’, ’73’, ’06’, ’76’.

• Allegato 1/3: Tariffe espresse in Euro per Isti-tuti pubblici e privati delle prestazioni di ria-bilitazione ospedaliera erogate in regime didegenza.

• Allegato 1/4: Livelli tariffari relativi al DRG481 ‘‘Trapianto di midollo osseo’’;

Ritenuto di pubblicare il presente atto sulBollettino Ufficiale, ai fini della notifica a tuttii soggetti interessati;

DECRETA

1. Con decorrenza dalle dimissioni ospedalie-re del 1 Aprile 2001, si riconosce il pagamentodelle prestazioni di assistenza ospedaliera, reseda soggetti pubblici o privati accreditati, indivi-duate quali episodi di ricovero - documentatidalla scheda di dimissione ospedaliera di cui alD.M. 28 dicembre 1991 e specificati secondo ilsistema di classificazione dei raggruppamentiomogenei di diagnosi (DRG/ROD) di cui al D.M.15 aprile 1994 - secondo le tariffe riportate negliallegati di seguito indicati, che sono parte inte-grante del presente provvedimento:

• Allegato 1/1: Tariffe espresse in Euro per Isti-tuti pubblici e privati delle prestazioni erogatein regime di ricovero (esclusi i dimessi dai re-parti di riabilitazione e pediatrici)

• Allegato 1/2: Tariffe espresse in Euro per Isti-tuti pubblici e privati delle prestazioni erogatein regime di ricovero per tutti i dimessi dastrutture pediatriche interamente dedicate: Ist.G. Gaslini (eccetto il Reparto di Ostetricia -Cod. 37), nonché tutti i dimessi dai reparti pe-diatrici cod. discip.= ’39’, ’11’, ’31’, ’62’, ’65’,’77’, ’73’, ’06’, ’76’.

• Allegato 1/3: Tariffe espresse in Euro per Isti-tuti pubblici e privati delle prestazioni di ria-bilitazione ospedaliera erogate in regime didegenza.

• Allegato 1/4: Livelli tariffari relativi al DRG481 ‘‘Trapianto di midollo osseo’’.

2. Si adottano, anche per la mobilità infrare-gionale, la tariffa di Euro 2.522,00 per l’osserva-zione ed il prelievo di organo da donatore cada-vere e la tariffa di Euro 318,00 per il trasportodell’organo.


3. Il presente atto è pubblicato sul BollettinoUfficiale, ai fini della notifica a tutti i soggettiinteressati.

IL DIRETTORE GENERALEFrancesco Guiducci

(Segue allegato)


DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO GESTIONE

CICLO RIFIUTI

10.05.2002 N. 837

Svincolo garanzia finanziaria prestatadalla Grassano S.r.l., con sede in Man-drogne AL, a favore R.L., per rilascioautorizzazione a svolgere attività rac-colta e trasporto rifiuti, ai sensi DPR915/82, di cui alla D.G.R. n. 3172 del20.5.1994.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

di svincolare la garanzia finanziaria costituitadalla Grassano S.r.l., con sede in Mandrogne AL,via Raggi 23, a favore della Regione Liguria, concontratto fideiussorio stipulato tra la Societàstessa e la Cassa di Risparmio di AlessandriaS.p.A., che garantisce l’ammontare di Lire100.000.000 (centomilioni).

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TribunaleAmministrativo Regionale entro sessanta giornio, alternativamente, ricorso amministrativostraordinario al Presidente della Repubblica, en-tro 120 giorni dalla notifica, comunicazione opubblicazione dello stesso.

Il presente decreto verrà pubblicato perestratto sul Bollettino Ufficiale della Regione, aisensi dell’art. 4, primo comma, lettera b, dellal.r. 28.12.1988, n. 75.

IL DIRIGENTEMaria Teresa Bersani

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO IGIENE PUBBLICA

E VETERINARIA

06.05.2002 N. 815

Indirizzi applicativi del D.Lgs. 345/99

e successive modifiche, relativo allaprotezione dei giovani sul lavoro.

IL DIRIGENTE

Visto il D.Lgs. 277/91 inerente l’attuazione didirettive comunitarie in materia di protezionedei lavoratori contro i rischi derivanti da espo-sizione ad agenti chimici, fisici e biologici du-rante il lavoro;

Visto il D.Lgs. 626/94 e successive modificheriguardante il miglioramento della sicurezza edella salute dei lavoratori sul luogo di lavoro;

Vista la L. n. 25 del 19.01.1955 ‘‘Disciplinadell’apprendistato’’;

Vista la L. n. 977 del 17.10.1967 recante ‘‘tu-tela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti’’e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.Lgs. 345/99 ‘‘Attuazione della diret-tiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovanisul lavoro’’ modificato ed integrato dal D.Lgs.262 del 18.08.2000;

Considerato che il D.Lgs. 345/99 apporta mo-difiche alla preesistente normativa in materia eche, nel caso dei minori, la L. 25/55 sopra men-zionata deve contemperarsi con tali modifichein quanto le stesse devono essere applicate a tutticoloro che non hanno ancora compiuto 18 anni,indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoroinstaurato;

Considerato altresì che le nuove norme nonmodificano altre leggi relative all’impiego degliapprendisti, con conseguenti possibili equivocirilevati nell’attività quotidiana da parte deglioperatori delle Unità Operative Prevenzione e Si-curezza negli Ambienti di Lavoro (U.O. PSAL)delle Az. UU.SS.LL. liguri;

Preso atto delle oggettive difficoltà applicativeed interpretative della normativa, il Servizio Igie-ne Pubblica e Veterinaria ha ritenuto necessario,in collaborazione con operatori competenti inmateria delle UU.OO. PSAL delle Az. UU.SS.LL.,procedere ad un esame complessivo della legi-slazione in materia;

Visto che gli operatori di cui sopra, sulla basedelle esperienze maturate ed a seguito del con-


fronto con gli altri enti coinvolti, hanno provve-duto a redigere un elaborato contenente indirizziapplicativi della normativa sopra citata;

Atteso che la finalità del documento è quelladi porre a disposizione di tutti i soggetti desti-natari degli obblighi previsti dai decreti innanzicitati uno strumento che fornisca indicazioni ap-plicabili in concreto per gestire al meglio i com-plessi adempimenti che la normativa impone;

DECRETA

• di approvare, per le motivazioni indicate nelle

premesse, gli indirizzi applicativi del D.Lgs.345/99 e successive modifiche ed integrazionicontenuti nel documento allegato al presenteprovvedimento, di cui fa parte integrante e so-stanziale;

• di far pubblicare integralmente il presenteprovvedimento sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.

IL DIRIGENTESperanza Sensi

(Segue allegato)


D.Lgs. n. 345 del 4 agosto 1999, modificatoed integrato dal D.Lgs. n. 262 del 18 agosto2000 ‘‘Attuazione della Direttiva 94/33/CE re-lativa alla protezione dei giovani sul lavoro’’

Indirizzi applicativi

a cura di:

Regione Liguria - Servizio Igiene Pubblicae Veterinaria

Az. UU.SS.LL. nn. 1, 2, 3, 4, 5UU.OO. PSAL

relazione:dott. Attilio Businelli - U.O. PSAL Az. U.S.L. n. 3

Aprile 2002

Premesse

Con il D. Lgs 345/99, successivamente modi-ficato dal D.Lgs. 262/00, il legislatore nazionaleha provveduto a modificare le norme a tutela deiminori sul lavoro, adeguando le norme italianaalla nuova legislazione comunitaria ed alle nor-me generali a tutela della salute dei lavoratorinei luoghi di lavoro.

Le nuove norme citate, tuttavia, non modifi-cano altre leggi relative all’impiego degli appren-disti con conseguenti possibili equivoci rilevatinella attività quotidiana da parte degli operatoridelle u.o. PSAL delle ASL liguri.

Il Servizio Igiene Pubblica e Veterinaria dellaRegione Liguria, al fine di fornire indicazioni ap-plicabili in concreto per gestire al meglio i com-plessi adempimenti derivanti dalle norme citatee di armonizzare queste ultime con altre normetuttora vigenti, ritiene utile raccogliere le espe-rienze degli operatori della ASL e di altri enticoinvolti e fornire un elaborato a tutti i soggetticoinvolti nell’applicazione della normativa citata.

Il documento si compone dei seguenti capi-toli:

1. Lavoratori minorenni di tutte le qualifiche

2. Apprendisti maggiorenni

3. Disposizioni comunali ai minori ed agli ap-prendisti maggiorenni

Formazione professionale

1. Lavoratori minorenni di tutte le qualifiche

Non possono essere ammessi al lavoro i bam-bini (minori che non hanno compiuto i 15 annio che sono ancora soggetti all’obbligo scolasti-co), ad eccezione delle attività lavorative di ca-rattere culturale, artistico, sportivo o pubblicita-rio e nel settore dello spettacolo per le quali cisi deve attenere alle procedure previste dal com-ma 2 dell’art. 6 del D.Lgs. 345/99.

Per i bambini è valida la certificazione rila-sciata dal pediatra o dal medico di base del mi-nore, in quanto l’aspetto più rilevante da consi-derare è lo stato di salute del bambino ed il suomedico è il professionista che può offrire il giu-dizio più adeguato.

Gli adolescenti, apprendisti e non, devono es-sere sottoposti a visite mediche preventive e pe-riodiche come previsto dai commi 1 e 2 dell’art.9 del D.Lgs. 345/99.

Nei casi in cui la mansione specifica, pressol’azienda richiedente comporti la sorveglianzasanitaria dei lavoratori ai sensi del titolo 1 capoIV del D.Lgs 626/94, le visite preventive e perio-diche sono effettuate esclusivamente dal medicocompetente aziendale e ciò concordemente conquanto stabilito dalla circolare del Ministero delLavoro 1/2000 che precisa che per gli apprendistiminorenni l’obbligo di visita medica preassunti-va presso la struttura sanitaria pubblica debbaritenersi implicitamente abrogato.

Nei casi in cui la mansione specifica, pressol’azienda richiedente non comporti la sorveglian-za sanitaria dei lavoratori ai sensi del titolo Icapo IV del D.Lgs 626/94, le visite preventive eperiodiche sono effettuate a cura del Diparti-mento di Prevenzione dell’Az. USL territorial-mente competente per il luogo di lavoro del mi-nore.

2. Apprendisti maggiorenni

Tale modalità di comportamento deve rite-nersi valida anche per gli apprendisti maggioren-ni per i quali l’obbligo di visita medica preven-tiva può essere assolto dal medico competentedell’azienda ogni qual volta ricorrano i presup-posti della sorveglianza sanitaria.

Pertanto, nei casi in cui la mansione specificapresso l’azienda richiedente comporti la sorve-


glianza sanitaria dei lavoratori ai sensi del titoloI capo IV del D.Lgs 626/94, il medico competenteaziendale effettua le visite preventive anche pergli apprendisti maggiorenni, con le medesimemodalità adottate per gli altri lavoratori.

La certificazione è valida anche ai fini dellanormativa sull’apprendistato.

Tale interpretazione tende a superare l’attualecontrasto tra la Legge 25/55 ed il D.Lgs 626/94che, nella loro formulazione, dettano regole lacui applicazione testuale determinerebbe una ri-petizione di accertamenti sanitari sullo stesso la-voratore, da parte della struttura pubblica, congenerico riferimento al ‘‘lavoro per il quale vieneassunto’’ e, da parte del medico competente, sul-la base della reale conoscenza dei rischi presentiin azienda.

Appare di tutta evidenza quanto tale duplica-zione di accertamenti sia tecnicamente inutileoltreché potenzialmente foriera di contenziosinel caso in cui gli esiti delle due visite risultas-sero poi discordanti; pertanto, in questo caso, illavoratore non necessita di visita a cura del me-dico dell’Az. USL..

Conformemente a quanto previsto dal D.Lgs.626/94, nel caso in cui il medico competenteesprima un parere di inidoneità è tenuto a for-nirne copia all’assumendo che avverso tale giu-dizio potrà ricorrere all’organo di vigilanza.

Nei casi in cui la mansione specifica, pressol’azienda richiedente, non comporti la sorve-glianza sanitaria dei lavoratori ai sensi del titoloI capo IV del D.Lgs 626/94, le visite preventivesono effettuate a cura del Dipartimento di Pre-venzione dell’Az. USL territorialmente compe-tente per il luogo di lavoro del lavoratore.

Nel solo caso in cui venga richiesta una visitamedica per un apprendista soggetto agli obblighidi sorveglianza sanitaria in un’azienda che finoal momento dell’assunzione dell’apprendista nonaveva obbligo di nomina del medico competente,la visita preventiva può essere eseguita dal Di-partimento di Prevenzione di cui sopra che con-testualmente informerà il datore di lavorodell’obbligo di nominare il medico competente.

La modalità indicata riguarda il caso di azien-de individuali che assumono un apprendista eche in precedenza non avevano lavoratori subor-

dinati, o figure ad essi equiparate, soggetti a sor-veglianza sanitaria.

In analogia al disposto dell’art. 96/bis delD.Lgs. 626/94 che prevede un periodo di tre mesidall’inizio dell’attività aziendale per l’elaborazio-ne del documento di valutazione dei rischi di cuiall’art. 4 comma 2, si ritiene che, nel caso sopraindicato, tale termine debba essere consideratoanche per gli obblighi conseguenti all’esito dellavalutazione dei rischi, tra cui la nomina del me-dico competente.

In presenza di rischi da agenti chimici peri-colosi, la norma prevede, invece, che la valuta-zione dei rischi sia effettuata preliminarmenteall’assunzione di personale (D.Lgs. 2 febbraio2002 n. 25).

3. Disposizioni comuni ai minori e agli ap-prendisti maggiorenni

Si precisa che tra i casi in cui la mansionespecifica, presso l’azienda richiedente, comportila sorveglianza sanitaria del lavoratori ai sensidel titolo I capo IV del D.Lgs 626/94 rientrano:

a) tutti i casi in cui vengano svolte lavorazionitabellate;

b) tutte le situazioni in cui la valutazione dei ri-schi, prevista dalle vigenti normative, abbiaevidenziato la necessità di sorveglianza sani-taria;

c) tutti i casi in cui tale obbligo sia stato impo-sto da provvedimenti dispositivi assuntidall’organo di vigilanza.

Per quanto attiene le richieste di visite medi-che da eseguire presso il Dipartimento di Pre-venzione dell’Az. U.S.L. territorialmente compe-tente, il datore di lavoro compila una scheda in-formativa, disponibile presso l’Azienda medesi-ma, contenente informazioni essenziali in meritoall’attività svolta dall’azienda ed alle lavorazioninelle quali sarà impiegato il lavoratore.

Tali informazioni riguardano nello specificoindicazioni sintetiche che escludano o evidenzi-no i rischi a cui il lavoratore sarà esposto nellosvolgimento dell’attività con particolare riferi-mento ai rischi esplicitamente citati nelle normevigenti: agenti chimici, rischio biologico, cance-


rogeni, VDT, movimentazione manuale dei cari-chi, rumore, piombo, amianto, rischi fisici.

Poiché, salvo il caso considerato in preceden-za, i lavoratori che possono essere sottoposti adaccertamenti da parte del Dipartimento di Pre-venzione dell’Az. USL non devono essere soggettiad obblighi di sorveglianza sanitaria per rischilavorativi, la descrizione della mansione e dellemodalità di lavoro dovrà essere sufficientementedettagliata al fine di consentire un’adeguata va-lutazione in tal senso.

A tal fine il datore di lavoro dovrà inoltre di-chiarare, sulla base della valutazione dei rischi,che la mansione alla quale il lavoratore sarà ad-detto non comporta obbligo di sorveglianza sa-nitaria.

Tale relazione risulta indispensabile al medi-co dell’azienda sanitaria che dovrà verificarel’idoneità fisica del minore in relazione alle con-dizioni di lavoro presenti in azienda e segnata-mente alla presenza di lavorazioni vietate ocome già ricordato soggette a sorveglianza sani-taria obbligatoria.

Ne consegue che la relazione sui rischi saràper il medico che effettua la visita il documentosulla cui base formulare il giudizio di idoneità,e gli permetterà altresì di individuare e segnalarei lavori eventualmente controindicati.

Sulla base di questo documento potranno ve-rificarsi le differenti situazioni sotto elencate.

-- Se la valutazione dei rischi non ha evidenziatorischi per i quali sia prevista la sorveglianzasanitaria obbligatoria, a conclusione della vi-sita, il medico redigerà un certificato di ido-neità alla mansione (in triplice copia per i mi-nori) nel quale siano chiaramente indicati ilperiodo di validità del certificato e l’obbligo dicontrollo periodico annuale, per i minori,presso l’ambulatorio del Dipartimento di Pre-venzione.

-- Se il medico dell’ASL dovesse verificare che sitratta di una attività nella quale l’impiego diminori è espressamente vietato provvederà asegnalarlo al datore di lavoro che dovrà rinun-ciare all’assunzione o impiegare il minore inattività consentite oppure chiedere appositaderoga alla Direzione Provinciale del Lavoro.

-- Nel caso in cui dalla lettura del documentoprevisto dall’art. 8 del D.Lgs 345/99 o dellanota sintetica precedentemente indicata, ilmedico dell’ASL dovesse rilevare che il minorenon può essere visitato presso l’ambulatorioASL, in quanto soggetto a vigilanza sanitariaobbligatoria, sarà cura del medico dell’ASL in-viare una breve nota al datore di lavoro infor-mandolo dell’obbligo di sottoporre a visita ilminore a cura del medico competente azien-dale.

-- Nel caso in cui l’apprendista maggiorenne ri-sulti impiegato in lavorazioni per le quali vi-gono gli obblighi contemplati dalla normativasulla sorveglianza sanitaria il medico dell’ASLredigerà un certificato nel quale sia chiara-mente indicato come tale certificazione nonpossa ritenersi sostitutiva di quella che dovràrilasciare il medico competente.

In tutti i casi esaminati in precedenza gli one-ri degli accertamenti sanitari sono a carico deldatore di lavoro.

Formazione professionale

Un caso particolare è rappresentato dagli isti-tuti di istruzione e di formazione professionalenei quali si svolgono attività soggette ad obbligodi sorveglianza sanitaria.

In questi casi la scuola è tenuta alla nominadi un medico competente che provvede ad ese-guire gli accertamenti sanitari preventivi e pe-riodici anche per gli allievi.

Nel caso in cui, a fini didattici, sia necessarioun periodo di addestramento pratico pressoun’azienda del territorio, la tutela sanitaria delminore è affidata al medico competentedell’azienda presso la quale il minore sarà im-piegato.

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE MOBILITÀ TRASPORTI

E INFRASTRUTTURE

03.05.2002 N. 836

L.R. 25.2.1988 n. 8 cancellazione


dall’elenco regionale di n. 2 agenti diPolizia Amministrativa.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

• la cancellazione dall’elenco regionale di cuiall’art. 9 della legge regionale n. 8/1988 deisotto elencati agenti di polizia amministrati-va:

Manuele Rosario matr. reg. 865

Vecchiotti Cesare matr. reg. 333

• il Direttore d’Esercizio della AMT, ai sensi diquanto disposto con la deliberazione dellaGiunta Regionale n. 760 del 23 febbraio 1989,provvederà a ritirare la tessera e la placca diriconoscimento degli agenti suddetti;

• il presente decreto sarà pubblicato per estrat-to sul Bollettino Ufficiale della Regione Ligu-ria.

IL DIRIGENTECarlo Maggi

DECRETO DEL DIRIGENTEUFFICIO TRIBUTI

09.05.2002 N. 827

Nona variazione al Decreto Dirigen-ziale 3459/99 (Agenzie Aci) per revocae nuove autorizzazioni alla riscossio-ne della tassa automobilistica.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

-- di modificare l’elenco delle delegazioni facen-te parte integrante del decreto 3159/99 citato:

-- autorizzando la delegazione Aci di CairoMontenotte denominata ‘‘Consulenza auto-

mobilistica Rabino’’ C.so Dante 24 - 17014Cairo Montenotte (Savona) CodiceASV1768;

-- autorizzando la delegazione Aci di Cengiodenominata ‘‘Pratiche auto’’ di Bianco Mo-nica - Via P. Garello 158 - 17056 Cengio(Savona) Codice ASV07609;

-- revocando l’autorizzazione alla delegazio-ne Aci di Ospedaletti (Imperia) C.so Regi-na Margherita 3 - 18014 Ospedaletti Codi-ce AIM03804;

alla riscossione della tassa automobilistica;

-- di disporre il riversamento alla Regione dellesomme riscosse dalle delegazioni Aci, autoriz-zate con il presente decreto, tramite proce-dura bancaria (RID) nei termini di cui all’art.6 del Decreto 13.9.1999 pena la revocadell’autorizzazione concessa;

-- di nominare le delegazioni medesime respon-sabili del trattamento dei dati ai sensi dellaLegge n. 675/1996,

-- di disporre la pubblicazione del presenteprovvedimento sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.

IL DIRIGENTELuciano Stefanelli

DIPARTIMENTO SANITÀSettore Programmazione

Socio Sanitariae Livelli di Assistenza

Graduatorie definitive per l’anno 2002dei medici specialisti aspiranti agli in-carichi ambulatoriali - Provincia diSavona.

COMUNICATO

Si dà formale comunicazione della graduato-ria definitiva di Medicina Specialistica Ambula-toriale, valida per l’anno 2002, per il conferimen-to degli incarichi ambulatoriali, regolamentatidal D.P.R. n. 271 del 28.7.2000, predisposta dalComitato Consultivo Zonale della Provincia diSavona.


La presente comunicazione costituisce, aisensi dell’art. 8 del suddetto Accordo, notifica-zione ufficiale agli interessati ed alle Aziende Sa-nitarie Locali.

Si rende noto, inoltre, che la graduatoria inargomento è utilizzabile esclusivamente per in-carichi di sostituzione e per la instaurazione dirapporti orari a tempo determinato.

IL DIRIGENTE DEL SETTOREGiuseppe Basso

COMITATO CONSULTIVO ZONALEDI SAVONA

Graduatoria definitiva - Anno 2002 dei medi-ci aspiranti agli incarichi ambulatoriali (me-dici non incaricati) - Provincia di Savona.

INDICE

Branca di:

0100 Allergologia0800 Cardiologia

0900 Chirurgia Generale5200 Dermatologia1901 Diabetologia1800 Ematologia2100 Geriatria9800 Igiene e Medicina Preventiva1500 Medicina dello Sport2604 Medicina Interna2700 Medicina Legale3200 Neurologia3300 Neuropsichiatria Infantile3400 Oculistica3500 Odontoiatria6400 Oncologia3600 Ortopedia3700 Ostetricia e Ginecologia3800 Otorinolaringoiatria3900 Pediatria6800 Pneumologia4000 Psichiatria6900 Radiologia

7100 Reumatologia

1913 Scienza dell’Alim. - Dietol.

4300 Urologia


DIPARTIMENTO TUTELADELL’AMBIENTE ED EDILIZIA

Servizio Energia

Comunicazione avvio di procedimen-to amministrativo. Domande di con-tributo ex lege 10/91 per realizzazioneimpianti solari termici. Bando appro-vato con D.G.R. n. 1468/2001.

Ai sensi dell’art. 5, comma 1 e 2, del Regola-mento regionale 4 luglio 1994, n. 2 e successivemodifiche, di attuazione della Legge regionale6.6.1991, n. 8 si comunica che in data 16.5.2002la Regione Liguria ha avviato il procedimentoamministrativo delle domande di contributo pre-sentate per la realizzazione di impianti solari ter-mici di cui al bando approvato con D.G.R. n.1468/2001.

La struttura regionale competente è il Servi-zio Energia e, nell’ambito della stessa, il respon-sabile del procedimento è il Signor Devoto Ro-berto a cui potranno chiedersi informazioni inordine allo stato delle pratiche, previo appunta-mento telefonico (tel. 010/5484152 - 5484117).

I richiedenti possono prendere visione degliatti e dei documenti relativi al procedimento,che dovrà concludersi entro 90 giorni, secondole modalità e i limiti previsti dalla circolare delPresidente della Giunta regionale n. 88847/326del 27.7.92. Possono inoltre intervenire nel pro-cedimento in oggetto, ai sensi degli artt. 11 e 12della citata L.R. n. 8/91, mediante la presenta-zione di memorie o documenti entro un terminepari a due terzi di quello fissato per la duratadel procedimento e sempre che lo stesso non siagià concluso.

Si precisa che, ferme restando le condizionipropedeutiche di ammissibilità richieste dal re-lativo bando, nel caso l’istanza risulti carente didati necessari per l’istruttoria si provvederà a ri-chiedere eventuali elementi integrativi.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIOA. Picone

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTEVIABILITÀ ESPROPRI DELLA

PROVINCIA DI GENOVA

26.04.2002 N. 2286/37422

GE/108 - Comune di Genova. Piano direcupero di iniziativa pubblica ex art.27 L.R. 24/87 per la realizzazione diun edificio di edilizia sovvenzionata inVia San Donato. Espropriazione, a fa-vore del Comune di Genova, degli im-mobili necessari.

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 107, commi 1, 2 e 3, del T.U. ‘‘Leg-gi sull’ordinamento degli Enti Locali’’, approvatocon D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000 e l’art. 36 delloStatuto della Provincia di Genova;

Visto altresì l’art. 4, comma 2 del D.Lgs.165/01;

omissis

DISPONE

1) l’espropriazione, a favore del Comune di Ge-nova, ai fini della realizzazione di un edificiodi edilizia sovvenzionata nell’ambito del pia-no di recupero di iniziativa pubblica ex art.27 L.R. 24/1987 di mq. 35,34 dell’intera areadi sedime dell’edificio di Via San Donato 6,distrutto a seguito di eventi bellici, censito nelV.C.F. del Comune medesimo:

omissis

I dati di identificazione degli immobili sog-getti ad esproprio, parte integrante del p. 1) delsuddetto provvedimento, sono in visione pressol’Ufficio Espropri della Provincia di Genova - ViaG. Maggio 3.

IL DIRIGENTEDott. Mauro Cuttica


PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIO DELLAPROVINCIA DI IMPERIA

30.04.2002 N. 515

Bacino del torrente Argentina (rioOxentina). Concessione di derivazioneacqua ad uso irriguo. Ditta: SandelAngela (SND NGL 50H47 A536X) edaltri. Pratica n. 250.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della normativadi cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successivemodificazioni ed integrazioni ed alla L.R.28.01.1993 n. 9, alla ditta Sandel Angela ed altridi derivare moduli 0.003 (pari a l/sec. 0.3) di ac-qua dal Bacino del torrente Argentina (rio Oxen-tina) nel territorio del Comune di Badalucco perl’uso irriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordataper un periodo continuo di 40 anni dal29.05.1986 al 28.05.2026;

3) la concessione resta condizionata alla pie-na ed insindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 20227 di repertoriodel 24.04.2002, sottoscritto dagli aventi causa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani



30.04.2002 N. 516

Bacino del torrente Nervia (rio Sari-

sciu). Concessione di derivazione ac-qua ad uso irriguo. Ditta: Bordero Cle-lia (BRD CLL 41D48 G660F) ed altri.Pratica n. 494.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della normativadi cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successivemodificazioni ed integrazioni ed alla L.R.28.01.1993 n. 9, alla ditta Bordero Clelia ed altridi derivare moduli 0.00185 (pari a l/sec. 0.185)di acqua dal Bacino del torrente Nervia (rio Sa-risciu) nel territorio del Comune di Pigna perl’uso irriguo;


3) la concessione resta condizionata alla pie-na ed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 20222 di repertoriodel 24.04.2002, sottoscritto dagli aventi causa.

omissis




30.04.2002 N. 517

Bacino del torrente Nervia. Conces-sione di derivazione acqua ad uso ir-riguo. Ditta: Durante Sandro ed altraora Luci Giuliano (LCU GLN 69T22E346Q) Pratica n. 457.

IL DIRIGENTE


omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della normativadi cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successivemodificazioni ed integrazioni ed alla L.R.28.01.1993 n. 9, alla ditta Luci Giuliano di deri-vare moduli 0.0003 (pari a l/sec. 0.03) di acquadal Bacino del torrente Nervia nel territorio delComune di Isolabona per l’uso irriguo;



omissis




30.04.2002 N. 518

Bacino del torrente Arroscia (rio Ar-rogna - rio Belandi). Concessione diderivazione acqua ad uso irriguo. Dit-ta: Merlo Leonardo ed altri ora MerloRomolo (MRL RML 33D03 G632I) edaltri. Pratica n. 153.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della normativadi cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successivemodificazioni ed integrazioni ed alla L.R.

28.01.1993 n. 9, alla ditta Merlo Romolo ed altridi derivare moduli 0.0033 (pari a l/sec. 0.33) diacqua dal Bacino del torrente Arroscia (rio Ar-rogna - rio Belandi) nel territorio del Comunedi Pieve di Teco per l’uso irriguo;



omissis




30.04.2002 N. 520

Bacino del torrente Armea. Conces-sione di derivazione acqua ad uso ir-riguo. Ditta: Crespi Pierina (CRS PRN31R59 I138M) ed altri. Pratica n. 195.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della normativadi cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successivemodificazioni ed integrazioni ed alla L.R.28.01.1993 n. 9, alla ditta Crespi Pierina ed altridi derivare moduli 0.006 (pari a l/sec. 0.6) di ac-qua dal Bacino del torrente Armea nel territoriodel Comune di Ceriana per l’uso irriguo;




omissis




30.04.2002 N. 521

Bacino del torrente Nervia. Conces-sione di derivazione acqua ad uso ir-riguo. Ditta: Pisano Emilio (PSN MLE16E07 B559D). Pratica n. 497.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della normativadi cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successivemodificazioni ed integrazioni ed alla L.R.28.01.1993 n. 9, alla ditta Pisano Emilio di de-rivare moduli 0.0004 (pari a l/sec. 0.04) di acquadal Bacino del torrente Nervia nel territorio delComune di Ventimiglia per l’uso irriguo;



omissis


DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

03.05.2002 N. 18601/12272

Comune di Vezzano Ligure - Variantedi interesse locale al PRG ai sensidell’art. 2 della L.R. 9/83 e s.m. perl’integrazione dell’art. 7 delle NTA.

IL PRESIDENTEDELLA GIUNTA PROVINCIALE

omissis

Che la Civica Amministrazione, con delibera-zione consiliare n. 67 del 7.8.2001, ha adottatola variante di interesse locale al PRG ai sensidell’art. 2 della L.R. 9/83 e s.m. per l’integrazionedell’art. 7 delle NTA;

omissis

DECRETA

1. È approvata la variante di interesse locale alPRG del Comune di Vezzano Ligure, adottata,ai sensi dell’art. 2 della L.R. 9/83 e s.m., condeliberazione consiliare n. 67 del 7.8.2001,concernente l’integrazione dell’art. 7 delleNTA, con la seguente prescrizione tesa ad unamigliore specificazione della stessa, relativa al3o comma dello stesso articolo:

‘‘Nelle aree a destinazione d’uso residenzialeo agricolo, per le quali la normativa prevedala possibilità di edificare attraverso il ricorsoa concessione edilizia diretta, ove si procedaad interventi edificatori con frazionamento diaree, o tali da interessare opere infrastruttu-rali eccedenti i semplici allacci alle reti di ur-banizzazione primaria, si applica la conces-sione edilizia convenzionata, come disciplina-ta dall’art. 49 della L.R. 36/97.’’;

2. Gli elaborati della variante, debitamente vi-stati, sono depositati ai relativi atti in allegatoal secondo originale del presente decreto qua-le sua parte integrante;

3. Il presente decreto sarà reso noto mediantepubblicazione, per estratto, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria, anche ai sensi e


per gli effetti della L.R. 75/88, nonché me-diante deposito, con i relativi allegati ed ela-borati, presso la Segreteria Comunale a liberavisione del pubblico a norma dell’art. 10, 6o

comma, della L. 1150/42 e s.m.;

4. Ai sensi dell’art. 3, 4o comma, della L. 241/90,si dà atto che avverso il presente provvedi-mento è ammessa proposizione di ricorsogiurisdizionale avanti il Tribunale Ammini-strativo Regionale della Liguria, secondo lemodalità di cui alla L. 1034/71, ovvero di ri-corso straordinario al Capo dello Stato, a nor-ma del Decreto del Presidente della Repubbli-ca n. 1199/71, rispettivamente entro 60 e 120giorni dalla data di avvenuta modificazionedel presente atto.

IL PRESIDENTEGiuseppe Ricciardi

DETERMINAZIONE DEL DIRIGEN-TE AREA AMMINISTRAZIONE

GENERALE - SERVIZIO ESPROPRIDELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

26.04.2002 N. 50

Comune di Bonassola - ‘‘Esproprio peri lavori di realizzazione parcheggiopubblico in loc. San Giorgio’’. Deter-minazione indennità espropriative.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

1) di determinare, in conformità alla stimaelaborata dal Tecnico dell’Ufficio Espropri le in-dennità di espropriazione per le aree interessatedai lavori in oggetto, nella misura indicata nelprospetto allegato quale parte integrante del pre-sente atto;

omissis

Ditta: Sapia GiovannaFg. 6 Mappale 1 Sup. Totale mq. 1890 Superficieda espropr. Mq. 190 Indennità esproprio totaleEuro 1.324,30; art. 5 bis, comma 1, L. 359/92

Ditta: Sapia GiovannaFg. 6 Mappale 521 Sup. Totale mq. 490 Super-ficie da espropr. Mq. 118 Indennità esproprio to-tale Euro 823,64; art. 5 bis, comma 1, L. 359/92

Ditte: Gandolfi Piera per 4/18; Defranchi Annaper 6/18; Ardoino Ines per 4/18; Anselmo Ivanoper 2/18; Anselmo Lorena per 2/18Fg. 6 Mappale 255 Sup. Totale mq. 1150 Super-ficie da espropr. Mq. 06 Indennità esproprio to-tale Euro 41,82; art. 5 bis, comma 1, L. 359/92

IL DIRIGENTEDott. Carlo Facchetti

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTEAREA DIFESA DEL SUOLO

DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

22.04.2002 N. 190

Derivazione d’acqua ad uso igienicoed assimilati (autolavaggio) da unpozzo sito al Fg. 29 mapp. 247, sub.28, in Corso Italia n. 59 del comune diLevanto. Ditta: Roncone Lorenzo eCarlo s.n.c. Pratica n. 924/DER.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) Salvi i diritti dei terzi è concesso alladitta Roncone Lorenzo e Carlo s.n.c. di derivareda un pozzo sito al Fg. 29, mapp. 247, sub. 28,del comune di Levanto una portata pari a modulimassimi 0,00035 (litri/sec. 0,035) e moduli medi0,00028 (litri/sec. 0,028) di acqua per uso igieni-co ed assimilati (autolavaggio).

Art. 2) È approvato l’atto di collaudo inseritonel verbale di visita locale di istruttoria in data13.12.2001.

Art. 3) La suddetta concessione è accordataper ventinove anni, quattro mesi e ventidue gior-ni successivi e continui decorrenti dal 10.08.1999e scadenti il 31.12.2028 subordinatamente allaosservanza di tutte le norme e condizioni conte-


nute nel citato disciplinare in data 25.02.2002 direpertorio n. 12032.

omissis

IL DIRIGENTEDott. Ing. Giotto Mancini

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTEAREA DIFESA DEL SUOLO

DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

22.04.2002 N. 191

Rinnovo con modifiche e subingressoconcessione derivazione d’acqua aduso irriguo da una sorgente denomi-nata Frantoio, ubicata in prossimitàdel Torrente Falcianello, in localitàFrantoio Berghini del Comune di Sar-zana. Ditta: Castagna Massimo. Prati-ca n. 222/DER.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) Salvi i diritti dei terzi è concesso alladitta Castagna massimo il rinnovo con modifichedella concessione per derivare da una sorgentedenominata Frantoio, ubicata in prossimità delT. Falcinello, in loc. Frantoio Berghini del co-mune di Sarzana moduli medi giornalieri0,000469 (litri/sec. 0,0469) di acqua per uso ir-riguo.

Art. 2) Il suddetto rinnovo con modifiche èaccordato per ventinove anni, dieci mesi e tredicigiorni successivi e continui decorrenti dal16.02.1998 e scadenti il 31.12.2027 subordinata-mente alla osservanza di tutte le norme e con-dizioni contenute nel citato disciplinare in data26.02.2002 n. 12033 di repertorio.

omissis

IL DIRIGENTEDott. Ing. Giotto Mancini

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTESETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONASERVIZIO POLIZIA IDRAULICA

08.05.2002 N. 948

Domanda in data: 28.03.2002. Corsod’acqua: Rio Giancardo in Comune diAlbisola Superiore - Loc. Cantao. Dit-ta: Pescetto Giovanni. Autorizzazioneper la tombinatura di un tratto di riodi ml. 20.00. Pratica n. 2231/C.

IL DIRIGENTE

omissis

AUTORIZZA

ai sensi del R.D. n. 523 del 25.7.1904 e fatti salvii diritti dei terzi, ai soli fini idraulici, il Sig. Pe-scetto Giovanni ad eseguire i lavori, di cui allepremesse subordinatamente all’osservanza ditutte le norme e le condizioni contenute nel ci-tato foglio di norme e prescrizioni tecniche che,allegato alla presente autorizzazione, ne fa parteintegrante.

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDott. Arch. Aldo Margarini

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE AA.GG. ED II. SERVIZIOAPPALTI-CONTRATTI-ESPROPRIDELLA PROVINCIA DI SAVONA

06.05.2002 N. 10057

S.P. n. 12 ‘‘Savona - Altare’’ - Lavori dieliminazione della strettoia esistenteal Km. 5+000 nell’abitato di Santuario- Espropriazione di immobili a favoredella Provincia di Savona per realizza-zione di opere di pubblica utilità.

IL DIRIGENTE

omissis


DECRETA

È pronunciata a favore della Provincia di Sa-vona l’espropriazione degli immobili di seguitoindicati, ubicati nel Comune di Savona necessariper la realizzazione delle opere di cui all’oggetto

omissis

I dati di identificazione degli immobili e delleditte espropriande sono in visione presso l’Uffi-cio Espropri della Provincia (4o piano).

IL DIRIGENTE DI SETTOREDott. Paolo Sinisi


06.05.2002 N. 10058

Provincia di Savona - S.P. n. 4 ‘‘PietraLigure - Tovo S. Giacomo - Magliolo’’- Lavori di sistemazione generale tra ikm. 4+100 e 10+500 in Comune di Ma-gliolo. Espropriazione per pubblicautilità.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

È pronunciata a favore della Provincia di Sa-vona l’espropriazione degli immobili di seguitoindicati, ubicati nel Comune di Magliolo neces-sari per la realizzazione delle opere di cui all’og-getto

omissis




02.05.2002 N. 25731

Provincia di Savona - S.P. n. 6 ‘‘Alben-ga - Casanova Lerrone - Passo del Ce-sio’’ - Lavori di eliminazione curve pe-ricolose tra i km. 17+500 e 17+800 inComune di Casanova Lerrone - 1o

stralcio - Espropriazione di immobiliper realizzazione di opere di pubblicautilità. Determinazione dell’indennitàprovvisoria.

IL DIRIGENTE

omissis

ha determinato, così come segue, le indennità atitolo provvisorio, a favore degli aventi diritto,per l’espropriazione degli immobili siti in Comu-ne di Casanova Lerrone ed interessati dalla rea-lizzazione delle opere di cui all’oggetto

omissis




02.05.2002 N. 25761

Provincia di Savona - S.P. n. 13 ‘‘DiValmerula’’ - Lavori di allargamentocurve pericolose tra i km. 11+000 e18+000 - Espropriazione per pubblicautilità - Ordinanza di versamentodell’indennità provvisoria di espro-priazione.


IL DIRIGENTE

omissis

ORDINA

il versamento nella Cassa DD.PP. della Provinciadi Savona, delle somme come di seguito indica-te, da convertirsi in polizza di deposito a favoredelle sottospecificate ditte:

omissis




07.05.2002 N. 26467

Provincia di Savona - S.P. n. 49 ‘‘Sas-sello - Urbe’’ - Lavori di ripristino pa-vimentazione ed opere murarie tra ikm. 1+285 e 18+900 nei Comuni diUrbe e di Sassello - Espropriazioneper pubblica utilità - Ordinanza di ver-samento dell’indennità provvisoria diespropriazione.

IL DIRIGENTE

omissis

ORDINA

il versamento nella Cassa DD.PP. della Provinciadi Savona, della somma come di seguito indica-ta, da convertirsi in polizza di deposito a favoredella sottospecificata ditta:

omissis



DECRETO DEL RESPONSABILEDEL SETTORE LL.PP.

AMBIENTE DEL COMUNE DIS. STEFANO DI MAGRA

19.03.2002 N. 111

Occupazione d’urgenza per lavori dimiglioramento innesto via Circonval-lazione al km. 7+500 della s.s. 62 dellaCisa - 1o stralcio.

IL RESPONSABILEDEL SETTORE LL.PP./AMBIENTE

Premesso quanto segue:

• che rientra nei programmi 2001-2003 di que-sta Amministrazione Comunale provvedere arealizzare un’opera di ‘‘miglioramento dell’in-nesto di via Circonvallazione al Km. 7+500della S.S. 62 della Cisa’’, ove l’opera è statainserita nel programma annuale 2001;

• che con verbale in data 17.10.2001 si è con-clusa positivamente la ‘‘conderenza di servizi’’tra i soggetti interessati ad esprimere parerein ordine all’opera pubblica in questione;

• che il progetto a carattere definitivo - esecuti-vo del lavoro di che trattasi contiene tra l’altroil piano particellare di esproprio per l’occupa-zione dei terreni necessari alla realizzazionedell’opera.

Dato atto che nella delibera della G.C. n. 111del 19.03.2002 che approva il progetto a carat-tere definitivo - esecutivo del lavoro, sono stabi-liti i tempi della procedura espropriativa indicatiin non oltre mesi 12 per l’inizio della proceduraespropriativa e mesi 60 per la sua conclusione,ed i tempi per i lavori, indicati in non oltre mesi12 per l’inizio e mesi 36 per il completamentodelle opere, a far data dalla esecutività del ri-chiamato provvedimento deliberativo.

Ritenuto di avvalersi del procedimento di oc-cupazione d’urgenza previsto e disciplinato dallalegge 22.10.1971, n. 865 e successive modifiche


ed integrazioni, per dare avvio ai lavori previstinel progetto, quindi nelle more della sua esecu-zione di provvedere al perfezionamento delleprocedure necessarie per l’esproprio.

Vista la legge 865/1971 ed in particolare l’art.10;

Vista la legge 2359/1865;

Vista la legge 1/1978;

Vista la legge 127/1999 e successive modifi-che;

Vista la legge 109/1994 e successive modifi-che.

DECRETA

Art. 1

È disposta a favore del Comune di S. Stefanodi Magra l’occupazione d’urgenza dei beni im-mobili siti nel Comune medesimo, occorrenteper l’esecuzione del progetto di ‘‘miglioramentoinnesto via Circonvallazione al Km. 7+500 dellaS.S. 62 della Cisa - 1o Stralcio’’, meglio indicatinel Piano Particellare di Esproprio allegato alprogetto ed il cui prospetto riepilogativo è indi-cato di seguito:

N. Ditta Superficie Superficie Occup. Identificativointestata particella occup. per definitiva catastale

esproprio presuntatemporaneo

1 Giannini mq. 125 mq. 125 mq. 85 Fog. 4Argia Vivaldi mapp. 87Maria Assunta

2 Ente Urbano mq. 77 mq. 77 mq. 77 Fog. 4mapp. 84

3 Ente Urbano mq. 49 mq. 49 mq. 49 Fog. 4mapp. 83

Art. 2

Al momento dell’effettiva occupazione degliimmobili, si provvederà, previo avviso alle partied in contraddittorio con il proprietario, a redi-gere il verbale dello stato di consistenza e di im-missione nel possesso delle aree di che trattasi.

Art. 3

Il presente decreto ha anche valore di avvisodi convocazione per la redazione del suddettoverbale essendo stabilito al successivo art. 4 luo-go giorno ed ora delle operazioni, con notificaagli interessati a cura del Comune espropriantealmeno venti giorni prima della data fissata perl’inizio delle operazioni, nonchè affissione per lostesso periodo all’albo pretorio del Comune diSanto Stefano di Magra.

Art. 4

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge1/78 il geom. Monia Dalcielo è incaricata di ef-fettuare la stesura del verbale dello stato di con-sistenza degli immobili e di quello di immissionein possesso delle aree oggetto della presente oc-cupazione, con autorizzazione ad introdursi neifondi in questione con personale di aiuto tecniconecessario. Ad effettuare l’occupazione d’urgenzasi provvederà il giorno 24 Giugno 2002 alle ore9,00. In tale data e nel luogo stabilito sono per-tanto convocati gli interessati all’esproprio.

Ai fini di apporre i picchetti utili ad indicaresul terreno l’area da occupare, lo stesso geome-tra è autorizzato ad entrare all’interno della pro-prietà, con personale di aiuto strettamente ne-cessario, il giorno di venerdì 17 Giugno alle ore10,00.

Art. 5

In caso di assenza del proprietario o di rifiutodi firma si procederà comunque con l’interventodi due validi testimoni.

Art. 6

L’indennità di occupazione sarà determinatasuccessivamente, in relazione alla durata ai sensidi legge.

IL RESPONSABILESETTORE LAVORI PUBBLICI

Arch. Federico Ricco

Direttore responsabile: Mario Gonnella Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (Legge regionale 28 dicembre 1988, n. 75)


REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA … · Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio...

Documents

Transcript of REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA … · Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio...