Anno XIV nr. 4 NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANI IN NORVEGIA Luglio - Agosto 2006 Redazione e amministrazione: Sarpsborggate 7, 0468 Oslo

L’Italia Campione Mondiale

UNA VITTORIA AMARA Anche al lettore più distratto non sarà certamente sfuggito l'acredine con cui l'intera stampa norvegese ha presentato la vittoria italiana ai campionati mondiali di calcio in Germania. La maggioranza dei norvegesi ha tifato prima per l'Inghilterra, battuta questa squadra ha tifato per il Brasile, dopo per l'Argentina. Battuta l'Argentina i norvegesi hanno tifato per la Germania, battuta la Germania hanno tifato per la Francia. Battuta la Francia non c'era più nessuna squadra per cui tifare e si sono accaniti contro i nostri giocatori ed il nostro paese. Il caso Zidane ha perso ogni proporzione e da un episodio di teppismo sportivo si è trasformato, per la stampa norvegese, in un atto eroico. “Aftenposten" ha dedicato la prima e l'ultima pagina di copertina alla difesa di Zidane e

la famosa testata

solamente in 34ma pagina si poteva leggere che la nostra nazionale era campione del mondo. Per spiegare la nostra vittoria un filosofo norvegese ha tirato in ballo anche il buon Machiavelli. "Klassekampen" poi, seguendo la tradizione iniziata da Michelet che nel 1982 definí l’allora presidente Pertini un vecchio rimbecillito perché esultava per la vittoria dell’Italia ai mondiali, adesso non ha potuto fare a meno di offendere la nostra nazionale ed il nostro paese. Continua a pag.2

LE NOSTRE ATTIVITÀ

Venerdì 22 settembre ore 19:00, in sede: Assemblea Generale Ordinaria. (obs: l’Assemblea, indetta per il 23 giugno scorso, era stata rimandata a dopo le ferie estive). Dopo l'Assemblea ci sarà una cenetta. Prenotarsi telefonando al 97 48 05 34 o a Luciana Ghersetti tlf 22 64 29 38. Prezzo 100 corone (150 per i non soci). Si ricorda che la prenotazione deve essere fatta entro e non oltre mercoledì 20 settembre. La prenotazione per la cena è impegnativa.

Venerdì 13 ottobre ore 20:00, in sede: Degustazione vini. In collaborazione con la ditta importatrice Cellini Vin riproponiamo l'assaggio di tre vini rossi e due bianchi, naturalmente tutti italiani. Allieterà la serata Lamberto Joly. Prenotarsi telefonando al 97 48 05 34 o a Luciana Ghersettitlf.22 64 29 38. Prezzo 100 corone (150 per i non soci). Si ricorda che la prenotazione è impegnativa e deve essere fatta entro e non oltre mercoledì 11 ottobre.

L’AURORA ANNO XIV // Nr. 4 luglio - agosto 2006 pag. 2

la famosa testata

ua a pag.3

Seguito da pag.1 A nome dell'Associazione, dopo preventiva discussione con il Presidente, ha risposto il dottor Salvatore Massau che ringraziamo pubblicamente per il bellissimo intervento su “Klassekampen”. La coppa del cattivo gusto e dell'offesa gratuita è da assegnare a Kai Storvik del quotidiano "Dagsavisen" che ha tirato in ballo tutti i luoghi comuni contro l'Italia partendo dalla mafia fino ad arrivare a Berlusconi, aggiungendovi di suo un presunto razzismo degli italiani con un elegio assurdo del comportamento di Zidane che da caprone è stato trasformato in un paladino di Francia. La nostra protesta non è stata pubblicata da "Dagsavisen" e allora siamo ricorsi al PFU (Pressens Faglig Utvalg), la commissione di categoria dei giornalisti norvegesi che controlla gli articoli pubblicati in Norvegia. In questo momento non sappiamo ancora il risultato del contenzioso però invitiamo tutti i lettori che leggessero articoli offensivi contro il nostro Paese di fare ricorso al PFU (Pressens Faglig Utvalg) . Questo è l'indirizzo: PFU, pb 46 - sentrum, 0101 Oslo. Il ricorso è completamente gratuito. Nonostante quest'amarezza desideriamo concludere con un ringraziamento a tutti i giocatori ed ai tecnici della nostra nazionale che ci hanno regalato una gioia indescrivibile. Grazie. Antonio D. Trivilino

TURISMO

Rutelli:"Dobbiamo tornare campioni del mondo”.

(9colonne Atg) ROMA - "Raccontateci le vostre vacanze all'estero per migliorare le vacanze di tutti in Italia". E' lo slogan, o meglio, la richiesta che la presidenza del Consiglio dei ministri rivolge a tutti gli italiani che preferiscono trascorrere le vacanze all'estero piuttosto che in Italia, per avere indicazioni su come migliorare l'organizzazione del settore nel nostro paese. Su questo interrogativo è centrata la nuova campagna di comunicazione presentata oggi dal vicepresidente del Consiglio, con delega al Turismo, Francesco Rutelli. "Se mi chiedete quanti sono gli italiani che vanno all'estero in vacanza - ha esordito Rutelli - rispondo che sono troppi. Dobbiamo dunque recuperare una capacità di far fare le vacanze agli italiani in Italia, ma per questo dobbiamo avere l'umiltà di farci raccontare anche da loro cosa dobbiamo imparare". "Noi siamo campioni del mondo - ha proseguito con riferimento alle caratteristiche del Paese - per bellezza, cultura e paesaggi, ma abbiamo purtroppo perso in capacità di attrazione ed è dunque necessario recuperare le posizioni perdute. Se negli anni '70 eravamo al primo posto nel mondo - ha ricordato - ora siamo scesi al quinto, ma l'obiettivo di questo governo è quello di tornare ad essere campioni del turismo mondiale in 10 anni". Secondo Rutelli, il primo problema da affrontare è quello dell'organizzazione del settore, ma anche nel campo rapporto qualità - prezzo c'è da lavorare: non tanto nel settore alberghiero, cui il vicepremier ha riconosciuto lo sforzo di tenere bassi in prezzi in questa ultima stagione quanto in altri servizi come i pubblici esercizi e i trasporti. Illustrati nella conferenza stampa anche i manifesti connessi all'iniziativa, in cui figura in grande la dicitura "Bentornati! Alla grande squadra che farà vincere l'Italia". Il "Dialogo" con gli italiani che il governo propone avrà uno dei suoi principali strumenti su Internet, sul sito www.turistiprotagonisti.it ma si potrà fornire i propri suggerimenti anche con un Sms al numero 48235. continua a pag. 3

ASSOCIAZIONE ITALIANI IN NORVEGIA

Sarpsborggata 7, 0468 Oslo Tlf. 974 80 534

Indirizzo Internet:

http://home.no.net/italiani

Email: italiani@start.no

PRESIDENTE

Antonio Domenico Trivilino

COMITATO ESECUTIVO

Segretario Generale XX XX

Cassiere Luciana Ghersetti

CONSIGLIERI

Francesco Angelillo, Germano De Paoli, Lino

Ghersetti, Ivana Helberg, Danilo Rini, Giuseppe Valvo,

Nicolò Visaggi.

QUOTA ASSOCIATIVA

NOK 300,- La quota associativa può essere versata a mezzo

giro sul conto dell’Associazione:

7878 055 2947 ***

L'AURORA Notiziario dell'Associazione

Italiani in Norvegia

Direttore Antonio Domenico Trivilino

Capo Redattore Salvatore Massaiu

Comitato Di Redazione Franco Fredici, Francesco Duraturo, Giuseppe Valvo,

Impaginazione Giuseppe Valvo

Email: aurorasulweb@start.no

L'AURORA esce con 6 numeri all'anno ed è inviata a tutti i soci dell'Associazione. I non soci possono ricevere il notiziario versando Nok 120 sul conto 7878 055 2947 dell'Associazione per spese postali e di distribuzione. Numeri arretrati disponibili sul nostro sito web (link: arretrati)

L’AURORA ANNO XIV // Nr. 4 luglio - agosto 2006 pag. 3 seguito da pag. 2 All'incontro, Rutelli ha anche annunciato che vertici del nuovo Enit sono in corso di composizione ("Prima delle ferie proporrò il nome del presidente"), senza tuttavia voler anticipare nulla sulla rosa dei candidati. Il vicepremier ha inoltre rilevato come le regioni, che "prima erano in costante litigio con l'Enit, oggi hanno già designato i loro rappresentanti nel vertice del nuovo organismo. Organismo che - ha sottolineato il vicepremier - costituisce la nuova 'cabina di regia' grazie alla quale si potrà lavorare congiuntamente con le regioni stesse e gli operatori del settore, con il governo nel ruolo di chi definisce le strategie generali per il rilancio del settore in Italia". (Da parte nostra ci permettiamo di sottolineare che sarebbe giusto far ricerche sul perchè i turisti stranieri che hanno scelto l'Italia tra le tantissime mete che vengono offerte nel mercato turistico internazionale hanno scelto proprio l'Italia. Su queste risposte impiantare campagne propagandistiche appropiate. Sul piano strettamente locale ci permettiamo di ricordare che dal lontano 1987 non esiste più un ufficio ENIT in Norvegia con un danno gravissimo per il turismo dalla Norvegia verso l'Italia. ADT)

Italiano , dialetto europeo ? Dal 23 al 29 ottobre prossimo venturo l'Istituto Italiano di Cultura propone la VI Settimana della Lingua italiana nel mondo . Il tema scelto è il seguente "il cibo e le feste nella lingua e nella cultura italiana". Invitiamo tutti i nostri lettori a partecipare attivamente. Da parte nostra desideriamo dare un piccolo contributo anche se esso si distacca dal tema proposto. Ci piace parlare, senza ombra di polemiche personali, dell'uso o meglio del mancato uso della lingua italiana durante cerimonie ufficiali promosse dalle Istitutuzioni italiane in Norvegia. Il più delle volte in queste cerimonie si usa l'inglese come lingua veicolare. La scelta sembra a prima vista giusta ma crediamo che non lo sia. Per prima cosa sfatiamo un mito : non tutti parlano l'inglese. Personalmente conosciamo tantissime persone di alto livello culturale che NON parlano e NON capiscono l'inglese. Inoltre non tutti i nostri rappresentanti parlano un inglese impeccabile, anzi a volte parlano un inglese incomprensibile. Ma non è questo il nocciolo. Infatti i nostri rappresentanti potranno parlare un inglese migliore di quello della stessa Regina d'Inghilterra ma resteranno sempre i

rappresentanti della Repubblica Italiana e non quelli del Regno Unito. In questo momento si combatte una battaglia per mantenere l'italiano nel numero delle lingue europee e non rilegarlo tra i dialetti europei. Crediamo fermamente che i rappresentanti del nostro paese debbano contribuire a questa battaglia parlando in italiano durante le cerimonie pubbliche. Per risolvere il problema della comunicazione basta ricorrere ad un espediente noto sin dagli albori della civiltà : la traduzione (dall'italiano al norvegese e/o viceversa a secondo dei casi) . Molti diranno che i costi delle manifestazioni aumenteranno, ciò è vero, ma si tratta di una spesa minima, un investimento giusto e doveroso. Contestualmente ci sembra doveroso ringraziare l'I.C.E.. Infatti l'I.C.E. si avvale spessissimo di traduttori nelle manifestazioni aperte al pubblico. L'impatto che si ottiene usando la lingua materna, anche se assistita da una traduzione, è sempre superiore di quello che si ottiene usando una lingua veicolare che resta sempre e comunque solo un surrogato di una lingua materna.

Antonio Domenico Trivilino

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La rubrica dei lettori *Cercasi bambinaia di lingua madre italiana per accudire una bimba di sei mesi con padre italiano residente all’estero e madre norvegese. Il lavoro è ad Oslo *Italiano innamorato della Norvegia, 47 anni, diplomato ragioniere con buona conoscenza informatica ed inglese, cerca qualsiasi tipo di occupazione anche a tempo determinato.

L’AURORA ANNO XIV // Nr. 4 luglio - agosto 2006 pag. 4

DANTE ALIGHIERI COMITATO DI OSLO

Associazione Giovane Italia

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HAR DERE HATT SOMMERFERIE I ITALIA? KLAGET BARNA DERES FOR AT DE IKKE KUNNE SPRÅKET? VI TILBYR KURS I ITALIENSK FOR BARN !! KUN ITALIENSKE LÆRERE

Vi har jobbet med italienske barn siden 1995 og har også kurs med norske barn som vil lære seg italiensk. Foreldrene arrangerer ferie i Italia og de synes det er gøy at barna kan noen ord før de treffer andre barn på stranda. Undervisningsplan for høst-semester 2006 vil være følgende: Kurs Varighet Sted Start Flexi kurs for norske barn som vil lære italiensk.

Etter avtale Etter avtale Etter avtale

Førskolekurs for barn som snakker noe italiensk hjemme (barn født mellom 2002 og 2003)

15 timer, mandag 17.10-18

Gydasvei barnehage, Gydas vei 14, Oslo (Marienlyst)

28. august, kl. 17.10

Førskolekurs for barn som snakker noe italiensk hjemme (barn født mellom 2000 og 2001)

15 timer, mandag 18.10-19

Gydasvei barnehage, Gydas vei 14, Oslo (Marienlyst)

28. august, kl. 18.10

Skolekurs tilsvarende 1. klasse i Italia for barn som snakker italiensk (barn født mellom 1999 og 2000)

15 timer, mandag 17.10-18

Gydasvei barnehage, Gydas vei 14, Oslo (Marienlyst)

28. august, kl. 17.10

Skolekurs tilsvarende 2. klasse i Italia for barn som snakker italiensk (barn født mellom 1998 og 1999)

30 timer, mandag 17.10-19 (første time undervisning; andre time konversasjon)

Gydasvei barnehage, Gydas vei 14, Oslo (Marienlyst)

28. august, kl. 17.10

Skolekurs tilsvarende 3. klasse i Italia for barn som snakker italiensk (barn født mellom 1997 og 1998)

15 timer, mandag 18.10-19

Gydasvei barnehage, Gydas vei 14, Oslo (Marienlyst)

28. august, kl. 18.10

Skolekurs flexi tilsvarende 4. og 5. klasse i Italia for barn som snakker italiensk (barn født mellom 1995 og 1996)

Etter avtale Etter avtale Etter avtale

Kurspåmelding ved å ta kontakt på tlf. 67 58 20 20 (kveld) eller mobil 48 18 80 68 eller via e-mail ecwo@online.no. Kursavgiften 1.400,- nok for kurs på mandager ved Gydasvei barnehage (15 timer, min. fem barn). Kursavgiften for flexi kurs er avhengig av antall timer og antall barn i klassen. Kursavgiften betales over giro til kontonummer 0540 2292921 v/ Giovane Italia, innen 11. september. Bindende påmelding! Det er mulig å være med på én prøvetime, som koster 100,- nok. Alle lærere er italienere, høyt utdannede, med erfaring i undervisning og/eller spesialister i sitt felt. De kan snakker norsk der når det er nødvendig å forklare vanskelige ord/uttrykk. For ytterligere informasjon se www.danteoslo.org

L’AURORA ANNO XIV // Nr. 4 luglio - agosto 2006 pag. 5 Missione in Libano: alla guida una staffetta Francia-Italia (9colonne Atg) BRUXELLES - "Un successo oltre le aspettative", il commento di Massimo D'Alema. "Sono molto soddisfatto", quello di Romano Prodi. I 25 ministri degli Esteri dell'Ue riuniti il 25 agosto a Bruxelles hanno definito i termini della missione Onu in Libano e Kofi Annan ha annunciato: la Francia guiderà la missione fino alla fine febbraio 2007, poi toccherà all'Italia. I ministri, inoltre hanno raggiunto un accordo per inviare tra 5.600 e 6.900 soldati europei con un obiettivo preciso: riportare la pace in Libano ma il disarmo di Hezbollah non sarà compito dell'Unifil bensì dell'esercito libanese che dovrà trovare un accordo politico. "Il disarmo - ha spiegato Annan - non può avvenire con la forza, ma con il consenso dei libanesi". Annan ha poi detto di "applaudire la leadership dimostrata da Prodi, Chirac e Zapatero". Dopo l'annuncio del 24 agosto di Chirac, che ha garantito lo stanziamento di duemila caschi blu francesi, la Spagna ha aumentato la sua disponibilità a 1.000-1.200 uomini, il Belgio ha garantito la partecipazione al contingente con 394 uomini e la Polonia con 500 in tutto. "Se l'Europa non fosse stata unita, non sarebbero arrivati i risultati di oggi", ha commentato ancora D'Alema. In Libano - ha precisato - "non mandiamo fantaccini, ma una forza militare di grande consistenza e competenza. Non mandiamo osservatori disarmati che guardano il cielo per vedere se passa un razzo. La forza di terra sarà assai consistente e ci saranno anche forze aero-navali". D'Alema ha poi detto che l'Italia è favorevole a un impegno dei Paesi musulmani e ritiene "auspicabile che la Turchia dia una risposta positiva all'appello di Annan". Alla

soddisfazione di D'Alema e Prodi si associa il ministro della Difesa Arturo Parisi: "L'Italia è chiamata a questo impegno dalla sua prossimità geografica al Libano e dall'interesse nazionale. Per questo non ho mai avuto dubbi sulla missione a cui abbiamo aderito in maniera incondizionata". Il doppio comando, secondo Parisi, "è una risposta alla nostra domanda, vale a di re alla necessità del comandante sul terreno di avere un interlocutore a livello del coordinamento politico-militare". Anche Alleanza nazionale esprime soddisfazione per l'esito del vertice. Di diverso avviso il leader della Cdl Silvio Berlusconi che aveva chiesto, dal palco del meeting di Cl a Rimini, che la missione prevedesse "il disarmo delle milizie Hezbollah" e uno stanziamento inferiore alle tremila unità da parte dell'Italia, ipotizzando l'invio di 1.000-1.200 uomini. "L'Italia - sostiene l'ex presidente del Consiglio - partecipa nella Nato per circa il sette per cento dell'insieme della spesa pubblica e anche dei contingenti militari; partecipiamo alle Nazioni unite con il cinque per cento, quindi mi sembra che tra il cinque e il sette per cento si debba decidere il quantitativo militare di presenza nelle operazioni in Libano. Non credo - ha aggiunto Berlusconi - che sia assolutamente conveniente fare di più". D'Alema gli ha risposto: "L'Italia assumerà subito la guida della cellula all'Onu e da febbraio il comando della missione", ha sottolineato il titolare della Farnesina al termine della riunione con i colleghi dell'Ue, "è un ruolo molto rilevante cui deve corrispondere un impegno molto rilevante".

Libano, D'Alema: "La Siria cooperi o non staremo a guardare" (9colonne Atg) ROMA - Il ministro degli Esteri Massimo D'Alema ha invitato la Siria a cooperare con la comunità internazionale per fermare il trasferimento di armi a Hezbollah. "Anche in Siria devono sapere che se dal loro Paese arrivano armi, o si cerca di violare la risoluzione 1701 dell'Onu, la Comunità internazionale questo lo saprà e non starà a guardare", ha detto il ministro degli Esteri il 30 agosto durante la trasmissione di Radio 1 Baobab. Riferendosi alla telefonata avvenuta il giorno precedente tra il presidente del Consiglio, Romano Prodi, e il presidente siriano, Bashar al-Assad, il responsabile della

Farnesina ha sottolineato che dal colloquio sono state ottenute "delle garanzie, delle dichiarazioni molto chiare, adesso devono seguire i fatti". Il responsabile degli Esteri è intervenuto anche sul ruolo diplomatico dell'Italia e dell'Ue: "L'iniziativa dell'Europa, così come successo nella vicenda libanese, può dare un impulso determinante per la ripresa del processo di pace in tutto il Medio Oriente, questo è un compito che la Comunità Europea non può affrontare in maniera solitaria”. Quindi passando a parlare dei rapporti con gli Stati Uniti D’Alema ha affermato: “ Il governo continua a pag. 6

L’AURORA ANNO XIV // Nr. 4 luglio - agosto 2006 pag. 6 Seguito da pag. 5

italiano può aiutare l'America anche perché può spendere un rapporto tradizionale con il mondo arabo, per rafforzare energie che si battono contro il terrorismo e il fondamentalismo". "Fino a qualche tempo fa la situazione internazionale era caratterizzata dall'azione unilaterale degli Stati Uniti - ha continuato il ministro - ma di fronte alla crisi tra Israele e Libano il ruolo dell'Onu è stato decisivo e l'Europa si è dimostrata unita e ha lavorato ad una soluzione condivisa". Il responsabile della Farnesina è intervenuto anche sul rapporto con la Francia e sulle perplessità dimostrate da Parigi per dare il via libera alla missione dell'Unifil in Libano: "Il rapporto con la Francia è ottimo e c'è una piena collaborazione,

così come con la Spagna. I tre grandi paesi mediterranei si sono presi la responsabilità della missione. Certo, c'è stato un momento di incertezza, poi la Francia ha vinto le sue riluttanze anche grazie - ha ricordato D'Alema - alle nostre insistenze". Nella stessa giornata inoltre il primo ministro francese Dominique de Villepin ha ribadito, durante l'incontro annuale degli ambasciatori francesi che "La Francia in Libano continuerà a svolgere pienamente il suo ruolo. Lo farà rafforzando il proprio contingente all'interno dell'Unifil, che sarà portato a duemila soldati, e garantendo il suo appoggio al popolo libanese". Infine il ministro degli Esteri è intervenuto anche sulla questione del nucleare iraniano: "Se l'Iran tende a utilizzare l'energia nucleare per fini pacifici non solo ne ha legittimità, ma ci può essere anche una cooperazione. E' importante - ha sottolineato D'Alema - continuare lo sforzo per il negoziato". "In questo momento si deve cercare un chiarimento effettivo, offrendo all'Iran anche garanzie per quanto riguarda la sicurezza di quel paese" ha concluso il vicepremier. “LA PRIMA CENA” dopo le vacanze estive, venerdí 25 agosto. È stata una cena coi fiocchi, come si suol dire, e speriamo che non sia “L’ULTIMA..” Hanno partecipato ca. 25-30 soci e per la modica somma di 100 kr. (per i soci) hanno avuto primo, secondo, dolce, caffè e un bicchiere di vino. Orecchiette con salsa di cavolfiore, aglio e vero olio di oliva; filetto di manzo che era la fine del mondo, cucinato a modo mio con contorno d’insalata verde mista e patatine al forno; gelato e caffè con dolce preparato dalla sig.ra Ghersetti. Lamberto Joly con la sua chitarra è stato il miglior contorno di tutta la serata. Che si vuole di più dalla vita? Fatevi soci, per chi non lo è ancora, e godrete anche voi di queste splendide serate.

Il primo contingente italiano sbarca in Libano

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