REPORT1 Servizio Istruzione aprile 2008 rev1 - comune.pisa.it · Oggi c’è un bisogno impellente...

GENERALE APRILE 2008200820082008

RP1/AP08/RLS/REV1

RLS.... Comune di PisaComune di PisaComune di PisaComune di Pisa

GENERALE

APRILE 2008

RLS. . . . Comune di Pisa

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Oggi c’è un bisogno impellente di risposte adeguate a problemi complessi L’entità e

la qualità delle risposte è data dalla capacità di leggere la realtà e il suo contesto ed intra-

prendere azioni che abbiano il carattere della lungimiranza e del buon senso. L’imperativo è

innanzitutto l’applicazione rigorosa delle leggi attraverso la visione comune di un percorso

che fa della partecipazione elemento irrinunciabile del processo democratico che deve con-

durre ad una evoluzione che permetta un miglioramento continuo. La partecipazione di tutte

le componenti chiamate in causa ad un grande progetto sulla sicurezza, al Comune di Pisa,

non deve essere visto solo come elemento di tutela ma soprattutto come carattere di distin-

guo e di esempio tra ciò che è eticamente giusto e tra ciò che non lo è. Abbattere gli steccati

dell’ignoranza ,delle appartenenze ideologiche o di comodo,ripristinare un dialogo e dunque

una funzionalità reale del rete della sicurezza non è più rimandabile.

Noi tutti siamo elementi indispensabili alla riuscita di questo grande progetto. La sicu-

rezza non appartiene a nessuno se non ai lavoratori che la sperimentano ogni giorno sulla

propria pelle, in questo quadro l’azione dei dirigenti è determinate essi possono essere o

non essere un valore aggiunto determinate perchè le migliori idee possono rimanere tali op-

pure diventare azioni quotidiane efficaci nella tutela dei lavoratori.

Le note che seguono sono il frutto di sopralluoghi ed interviste effettuati presso le

strutture del Comune di Pisa dagli RLS.

Riteniamo che esse siano elemento prezioso di suggerimento ed indicazione per una

reale messa in campo di una efficace rete della Sicurezza . Lo sforzo che ha portato alla rea-

lizzazione di questi Report è ampiamente ripagato dal fatto che essi rappresentano il primo

tassello del grande puzzle da cui sarà formata la sicurezza al Comune di Pisa, Una sicurezza

certa ,reale e soprattutto praticata.

Un grazie a tutti i Dirigenti che vorranno accoglie la nostra sfida ed il nostri invito teso

a ridisegnare il modo di stare assieme e partecipare al grande impegno del capire e del ri-

solvere assieme.

RLS Comune di Pisa

Presentazione

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La situazione dei plessi scolastici comunali, materne ed asili nido, presenta molte ombre e

inadeguatezze. Spesso le strutture che contengono le attività didattiche non sono nate per

codesto scopo, ma adattate successivamente. Questo fa si che la situazione attuale sia varie-

gata in fatto di soluzioni, a fronte di contesti sufficienti ve ne sono altri completamente incom-

prensibili. Come ad esempio il caso limite dell’asilo di Marina.

Va evitato inoltre di lasciare libera iniziativa a genitori e operatori che tramite il loro apporto

di materiale non normato possono mettere a rischio l’intero sistema sicurezza.

Anche in questo comparo si sente forte la necessità di andare velocemente ad individuare i

preposti di plesso, soggetti capaci di supervisionare la correttezza dell' applicazione del

D.lgs 81/2008, altrimenti solo mera enunciazione.

Occorre anche creare un sistema sicurezza che preveda il parere preventivo del Servizio Pre-

venzione e Protezione su tutti i processi in uscita della pubblica amministrazione in fatto di

interventi ed acquisti.

Occorre anche gestire puntualmente le fasi si transizione da l’attuale modello insufficiente ad

un più efficace sistema di prevenzione e tutela della sicurezza dei lavoratori.

Comparto istruzione

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Sopralluogo non effettuato poiché il personale era impegnato per il pasto dei bambini,

Ci è stato consegnato un documento da parte delle insegnanti, ci riserviamo una successiva

visita.

ASILO NIDO BETTI

Note.

Segnalazioni.

Le finestre della camera/dormitorio dei lattanti, una finestra nel salone, una nella stanza filtro

e un’altra nella prescuola non si aprono impedendo il necessario ricambio di aria.

L’umidità e la temperatura della cucina e della camera/dormitorio raggiungono, nei mesi cal-

di, livelli elevati. di temperatura

Suggerimenti.

Verifica delle finestre per garantire l’apertura ed il ricambio d’aria.

Prevedere un sistema più efficace di ricambio aria nella cucina e provvedere a schermare la

camera/dormitorio con efficaci dispositivi d’intercettazione dei raggi solari alle finestre o

pareti

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Le mensole nei bagni non sembrano stabili, pozzetto rotto nel “cucinotto”, presenza di cattivi

odori da fognatura.

Posizionare nuovo estintore nel dormitorio

ASILO NIDO CEP

Note.

Segnalazioni.

1 La cartellonistica di segnalazione pare incompleta.

2 La struttura pare troppo affollata, in molti locali ci sono arredi, letti ed altro che per mancan-

za di spazio sono posizionati sulle uscite di emergenza, il locale ufficio è usato anche come

spogliatoio da 8 persone.

Suggerimenti.

Richieste insegnanti:

Fornitura di un pilozzino esterno per lavare i panni. Mancanza mobiletto porta scope.

Problemi per la pulizia della fognatura, pessimo odore, richiesta di allacciatura alla erte fo-

gnaria presente sulla strada in modo da eliminare i pozzetti in giardino.

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La visita a evidenziato l’elevata temperatura dei locali dormitorio, ampiamente messa in evi-

denza dalle insegnanti che dichiarano che occorrerebbe un sistema di ombreggiamento ca-

pace di ridurre l’elevato calore nei mesi più caldi.

ASILO COCCAPANI

Note.

Segnalazioni.

1) La cartellonistica di segnalazione pare incompleta.

2) Mancano cartelli su Q.E..

3) Nell’aula di motricità sono presenti tendaggi per i quali il personale non è in possesso dei

relativi certificati di “classe” d’appartenenza.

4) Alcuni vetri posti su infissi lungo le vie di esodo sembrano avere uno spessore non ade-

guato ed in caso di urto potrebbero portare ad incidenti .

5)Il personale non conosce le caratteristiche dei mezzi di estinzione incendi presenti (in cuci-

na estintore CO2), che potrebbero per loro stessi essere causa di incidente.

6)Presenza nell’aula per il consumo dei pasti di mensola d’appoggio con spigoli “vivi”, posta

ad una altezza di circa cm. 150 da terra che potrebbe risultare pericolosa. 7)Alcune vie di esodo risultano compromesse dal posizionamento di varie attrezzature e per

una loro ridotta dimensione.

8)Le scale poste innanzi all’ingresso dell’A.N. non permettono l’accesso ai portatori di handi-

cap ed in caso di esodo potrebbero essere fonte di incidenti.

Suggerimenti.

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Installare tettoia sulla porta d’ingresso, fornire copri scarpe di tipo ospedaliero a genitori e

personale, installare blocca porta nel locale ove si spogliano i bambini.

ASILO I PASSI

Note.

Segnalazioni.

1 La struttura pare troppo affollata, nei dormitori il pavimento è completamente occupato dai

letti (anche lo spazio antistante le uscite ), alcuni tavoli ed arredi sono posizionati, per man-

canza di spazio, in prossimità delle uscite di sicurezza.

2 Nel salone principale, in prossimità delle uscite di emergenza si trova uno scalino, non se-

gnalato, che può causare inciampo.

3 Nel locale quadri elettrici vi è accatastata una grande quantità di giocattoli in plastica e le-

gno.

4 La cartellonistica lungo le vie di esodo non sembra completa.

5 Nel salone principale risulta installata una grande struttura in legno che per la sua posizio-

ne, il materiale in cui è realizzata e le sue dimensioni, in caso di esodo o incendio potrebbe

comportare rilevanti problemi a docenti e discenti ( tale arredo non pare avere le caratteristi-

che per l’installazione nell’Asilo).

6 Sull’esterno, in prossimità della porta di accesso si creano grandi pozze d’acqua e poiché il

pavimento interno è formato da linoleum si sono verificate cadute di genitori e insegnanti.

Suggerimenti.

La porta della sezione lattanti non si chiude, nel dormitorio dei “medi” porta rotta, nella se-

zione “grandi” umidità sul pavimento, nel bagno dei “grandi” radiatore rugginoso,

nell’ufficio presenza di cavi sciolti sul pavimento e pavimentazione in parte rotta, la porta del

bagno “adulti” risulta rotta e non utilizzabile, .

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Posizionare nuovo estintore nel dormitorio

ASILO ROSATI

Note.

Segnalazioni.

1 Il personale riferisce di non avere mai eseguito prove di evacuazione.

2 Vie di esodo/uscite di sicurezza parzialmente ingombre da arredi.

3 La cartellonistica di sicurezza pare incompleta (specialmente nei dormitori).

4 Il corridoio centrale risulta scivoloso( verificatesi alcune cadute).

5 Nella sezione “grandi” è presente un vetro incrinato.

6 Il locale quadro elettrico risulta ingombro di materiale plastico e/o combustibile.

Suggerimenti.

Presenti infiltrazioni di umidità dal soffitto, presenza di escrementi di animali nel giardino.

Richieste insegnanti: Realizzare ripostiglio.

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Installare maniglione antipanico sulla porta della lavanderia..

ASILO TIMPANARO

Note.

Segnalazioni.

1 La cartellonistica di segnalazione pare incompleta.

2 Le uscite di sicurezza del refettorio e della sezione lattanti non sono agevolmente utilizzabili

per la presenza di arredi.

3 Nel giardino vi sono pozzetti e radici sporgenti.

4 Il personale riferisce che un estintore è stato portato via da mesi per la ricarica ed ancora

non riconsegnato.

5 La termocoppia della cucina non pare funzionare.

Suggerimenti.


Corso per movimentazione manuale dei carichi, installare nuovi fasciatoi con scalette, instal-

lare nuovi mobiletti negli spogliatoi.

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Installare “maniglione” antipanico in cucina

ASILO MATERNA AGAZZI

Note.

Segnalazioni.

1 L’impianto di rilevazione fumi, installato a copertura parziale dei locali al P.T ed al P.P., pare

non funzionante.

2 I cartelli indicanti l’uscita di sicurezza risultano male posizionati (indicano una uscita chiusa

a seguito di lavori).

3 La dotazione di pronto soccorso non pare regolare.

4 La via di esodo principale non pare agevolmente percorribile per la presenza di arredi.

5 Il muro di recinzione del giardino, ove giocano i bambini, presenta ferri ossidati e sporgen-

ti

Suggerimenti.

Realizzare tettoia esterna alla cucina, ove vengono scaricati i pasti e l’acqua.

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Gli avvolgibili sono difficilmente azionabili, il bagno abbisogna di una radicale manutenzio-

ne, il muro del giardino presenta vistose crepe, le piante del giardino dovrebbero essere

potate.

ASILO NIDO SAN BIAGIO

Note.

Segnalazioni.

1 Il personale riferisce di non avere mai eseguito prove di evacuazione.

2 Alcuni passeggini stazionano costantemente in adiacenza ad uscita di sicurezza.

3 Alcuni vetri posti sugli infissi lungo le vie di esodo paiono avere uno spessore non idoneo a

sopportare anche modesti urti.

4 La porta di ingresso, che costituisce anche uscita di emergenza, risulta difficilmente apribi-

le.

Suggerimenti.


Realizzazione di spogliatoi, spostare la lavatrice in ambiente più grande.

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Alcune porte e finestre presentano difficoltà di chiusura/apertura, nel giardino sono presenti

buche, alcuni vasistas non risultano apribili, la cassetta per pronto soccorso non risulta fissata

in un luogo ben visibile, nel magazzino si trovano dei lettini che potrebbero essere allontana-

ti, le reti antinsetto presenti in cucina risultano forate/vetuste.

MATERNA MONTESSORI

Note.

Segnalazioni.

1 Alcuni vetri posti su infissi lungo le vie di esodo sembrano avere uno spessore non adegua-

to ed in caso di urto potrebbero portare ad incidenti.

2 La struttura sembra troppo affollata ( n°75 bambini), nell’aula mensa , così come in altri lo-

cali, le uscite di emergenza sono occluse da tavoli e arredi.

3 Il personale riferisce che almeno negli ultimi 5 anni non sono state eseguite le prove di eso-

do.

4 I tavoli per la consumazione pasti presentano spigoli pericolosi in caso di urto

5 La planimetria affissa, dove si individuano le vie di esodo, non corrisponde alla realtà.

6 Il muro di recinzione presenta spigoli vivi.

7 La termocoppia della cucina sembra inefficiente.

8 Il personale non è edotto sull’uso degli estintori ed in cucina è stato installato un estintore

con CO2 che in caso di uso improprio può essere causa di incidente, più degli altri a polvere.

9 Cartello “idrante” da riposizionare.

Suggerimenti.

Rendere apribili a semplice spinta l’uscita del laboratorio e dello spogliatoio attiguo alla cuci-

na.

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Realizzare nuova uscita di emergenza, realizzare al P.T. apparecchiature in grado di interrom-

pere gas ed energia elettrica, verificare la possibilità di compartimeNtare l’asilo con strutture

REI.

ASILO MARINA DI PISA

Note.

Segnalazioni.

La struttura pare per molti versi non idonea ad ospitare un Asilo (scalini e rampe per

raccordare i vari livelli, via di esodo(unica) con scalinate, impianti in vista (tubi, cavi

ecc.)

1 Porta di accesso al P.T. priva di meccanismo per apertura a semplice spinta.

2 La cartellonistica pare incompleta e alcuni cartelli non sembrano rispondere alle norme (in

plastica, dimensioni ridotte, colorimetria, nessuna “marchiatura” CE)

3 Mancano paraspigoli e “paraporte”.

4 La termocoppia della cucina pare non funzionante.

5 Raccordare TUTTI i vari livelli con strutture a norma (dormitorio senza pedana)e segnalare

pedane/ostacoli.

Suggerimenti.

E’ IN CORSO DI REALIZZAZIONE UN NUOVO ASILO NIDO (VIVIANI) E QUESTA STRUTTURA

VERRA’TRASFERITA AL SUO INTERNO (PREVISTI ANCORA DUE ANNI SCOLASTICI NELLA

ATTUALE STRUTTURA). PARE COMUNQUE NECESSARIO CHE TECNICI ESPERTI IN SICUREZ-

ZA COMPIANO SPECIFICO SOPRALUOGO PER ATTUARE INTERVENTI CHE INNALZINO, PER

QUANTO POSSIBILE, IL LIVELLO DI SICUREZZA, CHE ATTUALMENTE RISULTA TROPPO BAS-

SO.

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La cassetta contente l’”attacco autopompa VV.F.” posizionata in prossimità del cancello

d’ingresso risulta rotta e ossidata. Le tubazioni dell’impianto idrico antincendio a sevizio

dell’idrante e del’attacco autopompa poste in prossimità del cancello d’ingresso risultano

parzialmente prive della coibentazione.

ASILO CALANDRINI

Note.

Segnalazioni.

1 Subito dopo la porta “REI” che immette ne locale seminterrato, su di un piccolo ripiano a

dx, sono posti n°2 estintori non revisionati da alcuni anni.

2 Nel locale seminterrato sono presenti staffe portaestintore, corredate di cartelli di segnala-

zione “estintore”, alle quali non è appeso alcun estintore.

3 Le luci (rossa e verde) ed il “cicalino” posti sul quadro di segnalazione guasti dell’impianto

idrico antincendio, posizionato nel corridoio della scuola, risultano non funzionanti.

4 Il cartello indicante “locale pompe antincendio” risulta molto poco leggibile.

Suggerimenti.

Rendere apribili entrambe le ante delle porte delle sezioni (l’attuale passaggio è di circa

cm.40).

Sembra opportuno, al fine di incrementare il livello di sicurezza, l’adeguamento come ulterio-

re uscita di emergenza del corridoio nel quale è situato lo spogliatoio delle insegnanti.

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EDIFICI COMUNALI

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Plesso di via della Scuola 1

AVVOCATURA CIVICA

Note.

Segnalazioni.

1)Parete con grandi tracce di umidità al P.P., posta alle spalle di due lavoratori (tirocinanti).

2)Scale scarsamente illuminate (dal P.T. al P.P. quasi buio completo anche nelle ore diurne –

mettere lampade di sicurezza autoalimentate, sempre accese “centralmente” e dotate di luce

emergenza).

3)Porta di ingresso all’edifico con apertura contraria al senso del deflusso.

4)Il locale centrale termica è privo all’esterno ed all’interno di qualsiasi cartello di segnala-

zione.

Suggerimenti.

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Plesso di via delle Torri.

GIUDICE DI PACE

Note.

Segnalazioni.

1)Estintori portatili con revisione scaduta dall’Ottobre 2007 (ultima revisione dell’Aprile

2007)

2)Segnalata inefficienza impianto di rilevazione fumi.

3)Mancanza strisce antisdrucciolo lungo vie di esodo (alcune vie di esodo interne in marmo

liscio, su piani inclinati senza strisce antisdrucciolo)

Suggerimenti.

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Struttura fatiscente ed inadeguata ad accogliere i cittadini. Arredi logori e vetusti,impianti

approssimativi. Necessita di ristrutturare immediatamente l’immobile o trasferimento imme-

diato del servizio nei nuovi locali siti nel plesso ex fornace

ANAGRAFE RIGLIONE

Note.

Segnalazioni.

1)Estintori con revisione “scaduta”

2)Accesso tramite n°2 gradini e quindi precluso a portatori di handicap.

3)Una “pedata” dei due gradini di accesso risulta rotta e può causare cadute.

3)Gli impianti elettrici non paiono adeguati all’alimentazione delle stufe per riscaldamento

(pericolo incendio)

4)Alcune “prese” risultano “sfiammate” (pericolo di folgorazione)

Suggerimenti.

Urge una rapida soluzione dato che da tempo immemore si propone uno spostamento che dia

decenza al servizio

I dipendenti dichiarano che non ne possono più

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Plesso di vicolo del Moro

La cartellonistica di segnalazione risulta incompleta, sono presenti quadri elettrici non segna-

lati.

BIBLIOTECA DEI RAGAZZI

Note.

Segnalazioni.

1)Eseguire tutte le opere idonee all’eliminazione delle carenze rilevate..

2)Istituire Squadra Emergenza.

3)Realizzare impianto rilevazione fumi.

4)Realizzare impianto idrico antincendio.

Suggerimenti.

L’impianto idrico antincendio e quello di rilevazione fumi possono essere realizzati

“incrementando” quelli già esistenti a servizio della biblioteca posta al P.P..

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BIBLIOTECA COMUNALE

Note.

Segnalazioni.

1 I “blocca porta magnetici” della porta REI d’accesso, “normalmente aperta”, risultano rotti

e la porta fermata in posizione di apertura con cartoni pressati sotto le ante.

2 Lungo la scala “protetta” interna, sono stati accatastati pacchi di giornali che non ne consen-

tono una adeguata percorribilità e ne riducono la larghezza.

3 Una parte del solaio dell’ultimo piano, visibile dalla “scala protetta” interna, è mancante e

anche qualora venisse ripristinato, il materiale di cui è costituito (plastica translucida?) non

pare idoneo a collaborare con il sistema di evacuazione fumi installato.

4 Il carico sui solai, dovuto alla grande quantità di carta presente, sembra molto alto rispetto

alle strutture presenti, necessita una certificazione che ne accerti l’adeguatezza/sicurezza.

Suggerimenti.

Vista la particolare destinazione d’uso, è necessario prendere visione delle certificazioni

dell’impianto elettrico e di “terra”.

Visto come l’attività ricada tra quelle elencate dal D.M. 16/02/82, al punto 90, è necessario

prendere visione del C.P.I.

Visto il D.P.R. 30/06/1995 è necessario conoscere i nominativi del “responsabile delle attivi-

tà” e del “responsabile tecnico addetto alla sicurezza”

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Non risulta svolto corso di informazione/formazione per i materiali diserbanti od irritanti per

cui il personale non è adeguatamente informato su questi aspetti.

CAMPO SPORTIVO ABETONE

Note.

Segnalazioni.

1 Cartellonistica quadro elettrico incompleta. Scarico automatico elettrico.

2 La porta del custode durante le gare resta aperta e costituisce pericolo per estranei poichè

ci sono i quadri elettrici .

3 Da verificare fili elettrici terra sui tubi docce.

4 La macchina taglia erba, pur avendo il certificato Cee, presenta una postura non adeguata

per il personale.

5 Nel magazzino presenza di taniche con gasolio, olio ed altro materiale infiammabile in tani-

che di plastica.

6 Estintore della centra caldaia non ricaricato dal 2003.

Suggerimenti.

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CAMPO SCUOLA

Note.

Segnalazioni.

Palazzina ufficio- la seconda uscita di emergenza non è antipanico, nella stanza del tecnico

presenza di eccessiva carta. Mancanza nel corridoio di indicazione uscita di emergenza.

Negli spogliatoti uomini- eccessiva presenza di umido al soffitto per insufficiente areazio-

ne, mancanza cartellonistica emergenza, presenza nelle docce di un muretto centrale ritenuto

pericoloso

In quello femminile- non sono stati rilevati problemi.

Tribuna opposta- quadro elettrico non segnalato, estintori non revisionati, (in tutta la struttu-

ra revisionati soltanto 4 estintori a fronte di presenza di altri estintori), nella stanza custodi

presenza di soffitto in legno non ignifugo, presenza tanica di benzina in plastica. Presenza

archivio cartaceo e di 4 decespugliatori non lubrificanti. Il bagno non utilizzato in quanto an-

cora da ultimare-Cavi elettrici da rivedere

Nel campo di atletica- la guida di scorrimento della copertura della pedana del salto in altro

non segnalata e non protetta.

Sottotribuna lato arrivi. -Quadro elettrico non segnalato

Estintori non revisionati, fili elettrici scoperti, uscita di emergenza palestra setta maniglioni

antipanico e chiusa a chiave.

Stanza giudici – audio quadro elettrico da segnalare.

Vetro rotto pericoloso

Magazzini attrezzi- quadro comando pompe irrigazione occupato da materiale vario.

Suggerimenti.

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CASERMA VIGILI

Note.

Segnalazioni.

A Spogliatoi donne (vecchi) 1 Presenza di forte umidità nelle pareti con sfarinamento della parte superiore di alcuni mq.

Intonacature

2 Nessun mezzo di estinzione incendi presente.

3 Presenza di cattivi odori.

4 Mancanza di idoneo impianto di ricambio aria.

B Spogliatoi uomini 1 Presenza di forte umidità diffusa su più pareti, con conseguente sfarinamento della parte

superiore di molti mq.di intonacature.

2 Estintore portatile posizionato su pavimento

3 Presenza di cattivi odori

4 Mancanza di impianto di ricambio aria.

5 A causa della presenza di un alto numero di “armadietti” i “passaggi” sia di movimento che

di allontanamento risultano in alcuni casi quasi completamente ostruiti e/o difficilmente per-

corribili.

C Spogliatoi donne (nuovi) 1 Nessun mezzo di estinzione incendi presente.

2 Presenza di cattivi odori.

3 Mancanza di impianto di ricambi aria

D Sul muro esterno in prossimità degli spogliatoi donne (vecchi), dietro sportello in ferro è

presente un quadro elettrico non segnalato ed all’interno del suo alloggiamento si notano ca-

vi elettrici “liberi”

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CASERMA VIGILI

Segnalazioni.

E Piazzale:

1 Tutto il perimetro del piazzale risulta occupato da auto parcheggiate, non dell’Ente.

2 Tra gli Uffici della “Polizia Giudiziaria” e la “rastrelliera per biciclette antistante il manto del

piazzale presenta rigonfiamenti e “rotture” che possono essere causa di inciampo.

3 Il piazzale è privo di cartellonistica che regoli il passaggio di auto e pedoni, che possono

anche pervenirvi dall’uscita di sicurezza dell’aula, spesso affollata per la presenza di persone

impegnate in corsi di formazione, posta al P.P.

4 Data la forte presenza di autoveicoli, peraltro parcheggiati ad una distanza tra loro di poche

decine di centimetri, i mezzi di estinzione incendi presenti sembrano insufficienti.

F In un locale attiguo agli Uffici di Polizia Giudiziaria, con accesso indiretto dal piazzale, sono

state installati su apposite scaffalatura alcune decine di q.li di carta;il solaio presenta una ape-

tura di circa cm.100X200, che lo mette a diretto contatto con il tetto che potrebbe essere in

eternit. (all’interno del locale non si trovano mezzi di estinzione incendi).

G Box con accesso dal piazzale.

1 N°10 saracinesche basculanti di accesso ai relativi box risultano rotte e fermate in posizione

di apertura ad una altezza di circa cm. 160 e sporgenti verso il piazzale per

circa cm. 50. Tali saracinesche costituiscono pericolo per chi dovesse accorgersi della loro

presenza, specialmente in orario notturno.

2 La copertura di tutti i box sembra in amianto

All’interno dei box sono detenuti veicoli a motore nei cui serbatoi sembra presente liquido

infiammabile e normalmente vengono parcheggiate auto di fronte all’ingresso.

3 All’interno di un box attiguo alla C.T., in una situazione di forte degrado, risultano installati

quadri elettrici non segnalati, attigui a cavi elettrici “liberi” e materiale vario, combustibile e

non, che pare abbandonato od in disuso. circa cm. 50. Tali saracinesche costituiscono perico-

lo per chi dovesse accorgersi della loro presenza, specialmente in orario notturno.

4 La copertura di tutti i box sembra in amianto

5 All’interno dei box sono detenuti veicoli a motore nei cui serbatoi sembra presente liquido

infiammabile e normalmente vengono parcheggiate auto di fronte all’ingresso.

6 All’interno di un box attiguo alla C.T., in una situazione di forte degrado, risultano installati

quadri elettrici non segnalati, attigui a cavi elettrici “liberi” e materiale vario, combustibile e

non, che pare abbandonato od in disuso.

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Segnalazioni.

H Palazzina centrale

1 Nel seminterrato é presente un archivio in cui sono depositati oltre 50. q.li carta (Attvità n°

43 D.M. 16/02/82), pur non sembrando possedere né le relative autorizzazioni (C.P.I.) né le

caratteristiche tecniche imposte dalle vigenti norme.

2 Al P.P. nell’Ufficio Varchi Elettronici per il notevole affollamento del personale (n°5 lavora-

tori in circa mq.20),dei conseguenti arredi e dei cavi elettrici posizionati sul pavimento alla

“rinfusa”, risulta molto difficoltoso il passaggio e l’uscita degli stessi operatori. (l’unico pas-

saggio possibile è formato da un varco di circa cm. 30 tra due scrivanie). Gli operatori di det-

to Ufficio lamentano anche temperature troppo alte durante i mesi estivi.

3 Nella stanza al P.P., ove è installato il “server”, la temperatura risulta talmente alta che an-

che la semplice respirazione comporta difficoltà. Da quando si è rotto il sistema di climatizza-

zione (ormai da mesi) è stato installato un ventilatore che risulta del tutto inidoneo.

4 Nel bagno al P.T. , oramai da mesi si trova un lavandino intasato con relativo ristagno

d’acqua.

5 La cartellonistica di segnalazione non sembra completa rispetto alla segnalazione delle vie

di esodo.

6 L’uscita di sicurezza dell’aula posta al P.P.e costituita da una scala esterna rivestita in marmo

che non è dotata di strisce antisdrucciolo.

7 La sbarra di accesso all’interno del comando risulta non funzionante

I Palazzina ufficio casa

1 Presenza localizzata di umidità su una pare e su solaio nell’Ufficio ove lavora la Sig.ra Dove-

ri ed in quello attiguo.

2 Alcuni estintori sono posizionati a terra

3 N°2 staffe portaestintore sono prive del relativo estintore.

4 La cartellonistica di segnalazione delle vie di esodo sembra incompleta.

5 Pare opportuno realizzare una via di esodo dal terrazzo del P.P.

Suggerimenti.

1)Eseguire tutte opere di manutenzione/riparazione sopra segnate

2)Istituire Squadra Emergenze

3)Realizzare impianto idrico antincendio a “copertura” di tutto il sito (nelle more istallare e-

stintori carrellati)

4)Realizzare impianto rilevazione fumi nella palazzina centrale e negli archivi.

5)Redigere piano per smaltimento/contenimento coperture in amianto

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Già ampiamente trattato dagli RLS del Comune di Pisa.Trattasi di situazione vergognosa e di

totale mancanza di rispetto nei confronti di lavoratori disabili al 100%

CENTRALINO COMUNALE

Note.

Segnalazioni.

1 La pavimentazione, (formata da più materiali) presenta distacchi, rotture e inciampi.

2 Il bagno risulta da tempo (mesi) inefficiente e comunque non idoneo ad ospitare maschi e

femmine (il personale è di ambo i sessi).

3 Le finestre, che hanno apertura verso l’interno dell’ufficio e risultano in precario stato di

manutenzione, possono costituire pericolo per il personale presente.

4 L’ubicazione dell’Ufficio (P.3°), le vie di esodo (alcuni scalini rotti), la porta di accesso al

Palazzo (portone pesante e non dotato di apertura a spinta ma anzi con apertura contraria al

senso del deflusso) l’ubicazione dei servizi igienici(fuori dall’ufficio)e gli arredi (presentano

spigoli “vivi” in zone di passaggio peraltro strette), non sono idonei ad ospitare il personale

presente all’interno dell’Ufficio ed anzi rendono pericoloso lo svolgimento delle normali azio-

ni lavorative.

Suggerimenti.

Traslocare immediatamente il servizio per potersi fregiare di essere un

paese civile.

Spostare il personale al P.T., in luogo facilmente accessibile, ove siano rispettate integral-

mente le norme per personale con diversa abilità..

Predisporre piano di esodo specifico per personale.

Effettuare prove di esodo.

Prevedere controlli frequenti sugli ambienti di lavoro da parte di personale specializzato ed a

conoscenza delle vigenti e specifiche norme.

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Non risulta effettuata la pulizia dei filtri dell’impianto di climatizzazione.

PALAZZO CEVOLI

Note.

Segnalazioni.

A Piano 3° - U.O. Impianti termoidraulici

L’altezza minima interna all’ufficio è di cm. 177.

B Piano 3° - U.O. Impianti Elettrici

La pavimentazione in legno presenta sporgenze pericolose ed i due gradini di accesso, per

conformazione, ubicazione ed irregolarità tra “pedata” ed “alzata” risultano pericolosi ed

hanno già causato alcune cadute.

C Piano 3° - U.O. Manutenzione Edifici

La pavimentazione risulta fortemente inclinata.

D Piano 3° - U.O Manutenzione Edifici Scolastici

I quadri elettrici posti all’interno non risultano segnalati.

Piano 3° - Scale.

L’accesso al “ballatoio” delle scale avviene tramite porte (lato dx e sx), dopo le quali vi è uno

“sbalzo” di circa cm.22. che costituisce pericolo.

E Piano 2°

Manca segnaletica di sicurezza

F Piano 2° Ufficio C.E.D.

a) Nel locale dopo l’accesso, sono installate sia postazioni di lavoro che macchine producenti

continui rumori.

b) E’ presente uno scalino non segnalato, che per altezza e posizione costituisce pericolo. c) Su alcune pareti sono presenti infiltrazioni di unidità.

G Piano Primo

Cartellonistica di segnalazione incompleta.

Alcune pavimentazioni, nella stanza del Dirigente ed in altre attigue, risultano per distacchi

ed avvallamenti difficilmente percorribili.

Le vie di esodo degli Uffici posti nella zona soprastante i nuovi Bagni, risultano inadeguate

lunghezza, presenza di ostacoli, attraversamento di altri Uffici, zone con pavimentazioni di-

staccate e mancanza di adeguata cartellonistica).

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Non risulta effettuata la pulizia dei filtri dell’impianto di climatizzazione.

PALAZZO CEVOLI

Note.

Segnalazioni.

Piano 3° - U.O. Impianti termoidraulici

L’altezza minima interna all’ufficio è di cm. 177.

Piano 3° - U.O. Impianti Elettrici

La pavimentazione in legno presenta sporgenze pericolose ed i due gradini di accesso, per

conformazione, ubicazione ed irregolarità tra “pedata” ed “alzata” risultano pericolosi ed

hanno già causato alcune cadute.

Piano 3° - U.O. Manutenzione Edifici

La pavimentazione risulta fortemente inclinata.

Piano 3° - U.O Manutenzione Edifici Scolastici

I quadri elettrici posti all’interno non risultano segnalati.

Piano 3° - Scale.

L’accesso al “ballatoio” delle scale avviene tramite porte (lato dx e sx), dopo le quali vi è uno

“sbalzo” di circa cm.22. che costituisce pericolo.

6) Piano 2°

Manca segnaletica di sicurezza

7)Piano 2° Ufficio C.E.D.

a) Nel locale dopo l’accesso, sono installate sia postazioni di lavoro che macchine producenti

continui rumori.

b) E’ presente uno scalino non segnalato, che per altezza e posizione costituisce pericolo. c) Su alcune pareti sono presenti infiltrazioni di unidità.

Suggerimenti.

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PALAZZO CEVOLI

Segnalazioni.

Suggerimenti.


2)Istituire Squadra Emergenze.



5)Istituire servizio di guardiania.

Suggerimenti:

Sostituire le lampade ad alto consumo installate.

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CIRCOSCRIZIONE 3

Segnalazioni.

1)Cartellonistica da “rivedere” (cartelli mancanti o malposizionati).

2)Scala a chiocciola interna insicura (il tassello che la fissa alla parete risulta parzialmente

“fuoriuscito” e la scala oscilla)

3)Manca struttura di contenimento tra scivolo di accesso e piano d’ingresso (pericolo di cadu-

ta)

Suggerimenti.

Note.

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31

CIRCOSCRIZIONE 2

Segnalazioni.

1 Materiale ingombrante ingresso, postazione terminale Apes da rimuovere;

2 Bancone non idoneo alla privacy, non esiste divisorio;

bagno handicappati occupato interamente da materiale pulizia;

la cassetta pronto soccorso non fissata

Suggerimenti.

Note.

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32

CIRCOSCRIZIONE 5

Segnalazioni.

1 E’ presente una scaffalatura da fissare alle pareti,

2 I bagni sono molto vecchi, sanitari compresi,

3 Nell’ultima stanza manca un maniglione antipanico

4 Vi sono infiltrazioni di umidità in alcune stanze

Suggerimenti.

La parete esterne necessita di un’imbiancatura, manca una segnalazione di sicurezza

Note.

Nel Centro Sociale al piano superiore manca un montacarichi, viene svolta attività per anziani

per cui sarebbe opportuna l’installazione.

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CIRCOSCRIZIONE 1

Segnalazioni.

1 Passaggio tra i due banconi troppo stretto e spigoloso;

2 Estintori posizionati in terra senza segnalazione;

3 Archivio stretto , magazzino con carta senza estintore;

4 Orologio marcatempo non fissato bene al muro;

5 La segnaletica sulla sicurezza, vie d’uscite non segnalate bene;

Suggerimenti.

PORTA ESTERNA E ACCESSO CIRCOSCRIZIONE NON DOTATA DI MANIGLIONE ANTIPANI-

CO E SI APRONO DALL’INTERNO.

Note.

Stanza ex Stato Civile trascurata,

presenza formiche;

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34

CIRCOSCRIZIONE 1

DOCUMENTI VISIVI

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35

URP

Segnalazioni.






Suggerimenti.

L’impianto idrico antincendio e quello di rilevazione fumi possono essere realizzati

“incrementando” quelli già esistenti a servizio della biblioteca posta al P.P..

Note.

Manca cartellonistica di segnalazione.

Il vetro della finestra che si affaccia sui locali al P.T. in uso alla Biblioteca dei ragazzi non pare

del tipo antisfondamento e non vi sono protezioni contro gli urti.

Negli Uffici sono presenti vetrate orizzontali sulle quali è necessario salire per l’apertura del-

le finestre, é necessario acquisire certificazioni di idoneità per l’uso specifico.

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UFFICIO CULTURA vicolo del moro

Segnalazioni.

1)Eseguire tutte le opere idonee all’eliminazione delle carenze rilevate.

2)Installare impianto rilevazione fumi (il tragitto per raggiungere un “luogo sicuro” è di molto

lungo).

3)“Compartimentare” il piano (presenza di zone archivi)

Suggerimenti.

Sicuramente l’ufficio cultura di un comune nobile come quello di Pisa meriterebbe altra collo-

cazione.

Note.

La cartellonistica di segnalazione risulta incompleta lungo le vie di esodo.

Alcuni metri prima della porta di accesso e stata rielevata la presenza di materiale elettrico/

elettronico con contatti e cavi in vista.

Il personale lamenta malfunzionamenti dei condizionatori d’aria, che peraltro paiono vetusti

ed in conseguenza alte temperature nel periodo estivo.

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37

EX TELECOM

Segnalazioni.

Piano Seminterrato:

a) Dietro porta chiusa a chiave, a sx dopo scale, nel corridoio appena entrati trovato estintore

con revisione scaduta.

b) Quadro elettrico senza alcun cartello.

c) N° 2 idranti non segnalati da cartello.

d) Gancio porta estintore, privo di estintore appeso.

e) Rilevatore fumo fuori uso (stanza 3A)

d) Archivio finanze chiuso a chiave, le chiavi a disposizione al 4° Piano.

Piano Primo:

a)Alcuni cartelli indicanti le vie di esodo SONO staccati.

Piano Secondo:

Il locale quadri elettrici non è segnalato ed i Q.E. al suo interno sono privi di cartellonistica.

L’Ufficio Cassa Economale, al cui interno sono depositate somme di denaro liquido, non di-

spone di alcun impianto di sicurezza attiva o passiva.

Suggerimenti.

Nel palazzo è attivo un sistema di allarme che in caso di azionamento (come già accaduto più

volte) provoca l’allontanamento veloce dei lavoratori in modo disordinato e pericoloso, a

causa della mancanza delle squadre di emergenza. (Problema molto sentito dai lavoratori).

Dobbiamo capire bene come funziona il deflusso dei lavoratori in caso di esodo, poiché la

presenza di pubblico agli Uffici SEPI ( pubblico calcolato X vie esodo??)potrebbe causare

incidenti.

In questo come in tutti i siti visitati si nota la mancanza di manutenzione degli estintori, qualo-

ra questi siano posizionati in ambienti chiusi a chiave ( è probabile che la Ditta di Manutenzio-

ne non acceda negli ambienti chiusi), si nota inoltre come qualora la cartellonistica venga

“staccata” o si “stacchi” dalla sua posizione, non vi è nessuno incaricato di riposizionarla.

Note.

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GAMBACORTI-MOSCA

Segnalazioni.

La presente dai sottoscritti Rappresentanti per la Sicurezza dei Lavoratori del Comune di Pisa,

per richiedere un Vs. sopraluogo urgente presso Palazzo Gambacorti/Mosca, in Piazza XX

Settembre a Pisa., a tutela della salute dei lavoratori e per verificare l’attuazione delle Leggi

vigenti, che ci sembrano disattese.

Gli R.L.S. , visto anche l’art. 19 Comma 1 Lettera “o” del Dlgs. 626/94, richiedono

quanto sopra poiché nonostante abbiano inoltrato all’Amm.ne Com.le l’allegata nota prot.594

del 08/01/2008 (completa di foto), nella quale si evidenziava anche, come il materiale compo-

nente la mostra di pittura realizzata nella scala “protetta” del palazzo in parola, ne impedisca

un uso efficace e corretto quale via di esodo per i lavoratori del palazzo, ad oggi la situazione

risulta immutata se non peggiorata (installate pareti mobili nell’atrio d’ingresso al P.T.).

Nel corso del sopraluogo, vorremmo che venissero accertate puntualmente e rigoro-

samente, oltre alla regolarità delle vie di esodo e delle supposte “attività” 87 e 90 di cui al

D.M. 16/02/82, anche tutte le altre eventuali violazioni alle vigenti norme di prevenzione e

sicurezza, che mettono in pericolo la sicurezza dei lavoratori e delle persone che frequentano

tale palazzo.

Al solo fine di agevolare la Vs. opera ci preme informarVi che nel palazzo, a nostro

parere, ci sono anche le seguenti “situazioni critiche” (per le quali si allegano specifiche fo-

to), che contrastano con le vigenti Leggi:

Suggerimenti.

La segnaletica di sicurezza di cui al D.P.R. 524/82 non pare completa e specificatamente per i

quadri elettrici non sono installati né i cartelli di segnalazione presenza né quelli di divieto di

cui all’art. 35 del D.P.R. 547/55, la segnalazione inerente la C.T. pare inefficace (posizionata

dietro porta normalmente chiusa).

Gli archivi posti al P.P., (accesso dal corridoio Ufficio Personale) pur sembrando rientrare tra

quelli previsti all’”attività” n° 43 del D.M. 16/02/82, non risultano in possesso di C.P.I. e non

paiono avere i requisiti tecnici previsti per questa “attività”.

La centrale termica posta al P.T., che ha le caratteristiche di cui all’”attività” 91 del D.M.

16/02/82, non risulta in possesso del prescritto C.P.I. e dubitiamo della regolarità del sistema

di evacuazione gas.

Note.

Oggetto di denuncia da parte degli RLS e di verifica da parte della

ASL .Leggere i verbali

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39

MAGAZZINO MARINA via milazzo

Segnalazioni.

Non ci vengono segnalati problemi di sicurezza da parte dei dipendenti e nella struttura non

sono stati riscontrati.

Suggerimenti.

Note.

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40

PALASPORT

Segnalazioni.

Molti spogliatoi risultano inagibili per i soffitti troppo bassi .

1Di quelli più alti e d agibili si rileva la necessità di una parete divisoria e ampliamento doc-

ce. In pratica sdoppiamento degli spogliatoi al fine di ricavarne quattro

Anche i corridoi sono troppo bassi.

Negli spogliatoi le panche sono rotte e vecchie

Si rileva parecchia umidità sotto il parquet

Il trattamento del ricambio aria avviene con presa in uno scantinato chiuso con umidità, spor-

co e non viene garantita la pulizia dell’aria che viene immessa all’interno del palazzotto. Da

rivedere

Le fosse biologiche sono in uno spazio stretto e non allacciate alla fognatura che è molto vici-

na e sarebbe auspicabile l’allacciamento.

Il corridoio delle fosse biologiche è angusto e la luce non funzionante per cui diventa un pro-

blema l’ispezione periodica

Impianto antincendio non certificato e soprattutto non funzionante le pompe hanno poca po-

tenza (prevalenza) nel locale delle pompe vi molta umidità, alcune putrelle sono piene

d’acqua.

Gli scalini di accesso dall’esterno al pubblico sono rotti in più parti

Il materiale sanitario è scaduto e insufficiente

Suggerimenti.

Esiste un problema grave di salubrità ed igienicità della struttura derivante dai seminterrati

putridi e da un sistema di trattamento aria semplicemente pericolosissimo.

Occorre un intervento immediato

Note.

Struttura in avanzato stato di fatiscenza. Necessita di un piano profondo

di manutenzione straordinaria

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41

PALESTRA ORATOIO

Segnalazioni.

1) Cartellonistica carente e incompleta.

2) Q.E. non “segnalato”

3) Estintori non revisionati dal 2003.

4) I vetri posti sugli infissi lungo le vie di esodo non paiono idonei a sostenere urti.

Suggerimenti.

Eccessivo surriscaldamento estivo derivante da struttura prefabbricata. Climatizzare

Note.

MANCA LO SPOGLIATOIO ARBITRI,DA RICAVARE.

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POLIZIA ANNONARIA via corridoni

Segnalazioni.

1 Gli arredi non sono ritenuti ergonomici,

2 La luce emergenza non è segnalata

3 La cartellonistica non corretta

4 Mancanza delle docce

5 Il riscaldamento nello spogliatoio non è funzionante, nell’altra stanza da verificare

6 Manca un estintore nella struttura.

Suggerimenti.

Note.

Le Ferrovie dello Stato hanno posizionato una catasta di traversine in cemento davanti alla

finestre della sede Annona,

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SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

Segnalazioni.

1)Eseguire tutte le opere idonee all’eliminazione delle carenze rilevate.

2)Migliorare la cartellonistica al P.T., in modo da evidenziare per chi proviene in uscita dalle

scale, che dopo la porta su Vicolo del Morosi trova una scalinata.



4)Installare impianto rilevazione fumi.

Suggerimenti.

La cartellonistica di segnalazione risulta incompleta lungo le vie di esodo e su alcuni quadri

elettrici.

Al P.P. , nel corridoio di accesso agli uffici, sono presenti due gradini non segnalati che pos-

sono costituire pericolo.

L’accesso alla sala riunioni al P.P. avviene da corridoio con passaggio di altezza inferiore a

ml.2,00.

In posizione attigua alle scale di accesso ai piani, si trova una struttura in ferro e vetro che

presenta spigoli pericolosi.

Note.

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44

EDILIZIA PRIVATA

Segnalazioni.

La cartellonistica di segnalazione risulta incompleta lungo le vie di esodo e per alcuni quadri

elettrici.

Al P.T. vi sono quadri elettrici e apparecchiature di sicurezza non adeguatamente segnalati.

Le vie di esodo risultano intralciate da arredi (plastico corridoio dx e tavolo nella zona di in-

gresso agli uffici), in modo da non consentirne un sicuro ed agevole percorso in caso di eso-

do)

Una staffa portaestintore risulta priva del relativo estintore.

Il portone di accesso al palazzo risulta non idoneo quale uscita di emergenza (pesante, privo

di maniglione per apertura a spinta, una anta risulta sempre chiusa con “paletto” riducendo-

ne la larghezza sotto quelle prevista dalle norme, l’apertura è nel senso contrario al deflusso.

Alcuni scalini al P.T. risultano rotti.

Suggerimenti.






Note.

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45

UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE via del carmine

Segnalazioni.

1)In alcuni uffici al P.2°, la luce solare penetra dalle superfici vetrate investendo gran parte

della superficie degli uffici, ponendo anche problemi di visibilità dei monitor dei computer,

una lavoratrice chiede esplicitamente che vengano istallati sistemi di ombreggiatura.

2)Il locale contenente il Q.E.G. e lo stesso Q.E.G, posti al P.2°,. non sono segnalati da alcun

cartello.

3)All’interno del locale Q.E.G. ed in prossimità dello stesso Q.E.G. sono posizionati, in modo

non ordinato, “cumuli” di materiale cartaceo.

4)Al P.P., negli Uffici a maggiore esposizione solare, le temperature nel periodo estivo,

(sentito gran parte del personale li operante) risultano troppo elevate.

Suggerimenti.

Note.

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URBANISTICA vicolo del moro

Segnalazioni.

1)Eseguire tutte opere di manutenzione/riparazione sopra segnate

2)Istituire Squadra Emergenze


4)Realizzare impianto rilevazione fumi negli archivi.

Suggerimenti.

Note.

Sono stati installati nuovi quadri elettrici privi di segnalazione.

L'accesso all’Ufficio del dirigente avviene tramite porta alla base della quale si trova uno sca-

lino che già in passato ha causato alcune cadute.

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47

ARCHIVIO

Segnalazioni.





Suggerimenti.

Note.

Sono state rilevate su alcune murature zone di umidità, che i dipendenti riferiscono probabil-

mente dovute a perdite dei soprastanti bagni, peraltro già segnalate.

I quadri elettrici non sono segnalati ed il loro alloggiamento pare inadeguato.

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VIGILI RIGLIONE

Segnalazioni.

Manca cartellonistica

Mancano mezzi estinzione

Suggerimenti.

Cerare ambienti a maggiore privacy per i cittadini che usufruiscono del servizio

Note.

GENERALE

APRILE 2008

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CONCLUSIONI

Questo lavoro di ricognizione di tutte le sedi dell’amministrazione comunale da parte degli

RLS mette in mostra una situazione complessiva ancora non sotto controllo

REPORT1 Servizio Istruzione aprile 2008 rev1 - comune.pisa.it · Oggi c’è un bisogno impellente...

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