Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - N AXA PROTECTION REPORT...
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Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
AXA PROTECTION REPORT
Assicurazioni Vita: bisogni e realtà
Risultati per l'Italia (con confronto internazionale)
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Indice
Introduzione ad AXA Protection Report
Metodologia (inoltro del questionario)
Analisi complementare delle informazioni
Spiegazione degli stadi della vita
Parte 1: Esempio di descrizione
Parte 2.A: Atteggiamenti verso i rischi Vita
Parte 2.B: Comportamenti e abitudini contro i rischi Vita
Parte 3: Prodotti sottoscritti e abitudini
Parte 4: Gap assicurativo teorico
Parte 5: Conclusioni e raccomandazioni
Appendici
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Introduzione all’AXA Protection Report Un sondaggio internazionale sulle assicurazioni Vita: bisogni e realtà
Le abitudini in tema di assicurazione sulla vita variano in funzione dei segmenti di popolazione e dei Paesi.
Quali sono gli atteggiamenti verso i rischi Vita? Quali sono gli usi e le abitudini? In che misura le persone sono assicurate adeguatamente contro
quelli che chiamano "rischi vita"? In che misura alcuni segmenti particolari non sono
(sufficientemente) assicurati?
AXA sulla copertura assicurativa analizza questi fenomeni e cerca di far luce su un argomento che potrebbe rivelarsi di importanza cruciale per gran parte della popolazione.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Metodologia (inoltro del questionario)
Persone di 25-65 anni, lavoratori e non lavoratori (studenti esclusi)Per le persone che non lavorano, c'è l'ulteriore domanda per capire se almeno un componente del nucleo familiare percepisce un reddito (QI: Nel suo nucleo familiare viene percepito un reddito). In caso contrario, l'intervistato è stato escluso.
Il campione è rappresentativo a livello nazionale in termini di sesso, età, stato occupazionale e regione.
Sono stati coinvolti dieci Paesi oltre all'Italia: Australia, Belgio, Francia, Germania, Hong-Kong, Giappone, Spagna, Svizzera, Regno Unito e USA. Le interviste sono comparabili.
Campo di lavoro: Metodologia Computer Assisted Telephone Interviews (CATI) Date del campo di lavoro: dal 28 marzo al 24 maggio 2007.
In questo sondaggio abbiamo introdotto la nozione di "rischi Vita", in cui includiamo: malattia grave, invalidità, decesso, disoccupazione di lunga durata, gravi incidenti auto, ecc.,…
Per "Assicurazione sulla vita" intendiamo un'assicurazione per cui si versa una somma forfettaria o pagamenti periodici con decorrenza da un'età concordata e/o una somma forfettaria o pagamenti periodici a beneficiari specificati alla morte dell'assicurato = assicurazione temporanea di morte
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Analisi complementare delle informazioni
Valutazione scaglioni: ogni importo o percentuale sarà presentato su un intervallo di scaglioni; per determinare i valori dello scaglione, applichiamo le seguenti regole:
per lo scaglione più alto abbiamo considerato 0,75 del valore dello scaglione (ad esempio: lo scaglione "inferiore a 25.000" è stato valutato a 18.750)
per lo scaglione più alto abbiamo considerato 1,5 del valore dello scaglione (ad esempio: lo scaglione "superiore a 1.000.000" è stato valutato a 1.500.000)
per tutti gli altri scaglioni abbiamo considerato la media (ad esempio: "da 25.000 a 50.000" è stata valutata a 37.500)
Basi minime: una base compresa tra 30 e 59 sarà analizzata con cautela; la
rappresenteremo come segue (n= 35*). una base inferiore a 29 non verrà analizzata perché troppo bassa; la
rappresenteremo come segue (n= 25**).
Le significanze sono calcolate con un livello di rischio del 10%.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
I clienti vengono classificati, in base alla fase della vita in cui si trovano, in quattro categorie: Single, Pre-nester, Nester e Post-nester…
SingleSingle: nucleo familiare composto da una sola persona - ad esempio un/una single, vedovo(-a) o divorziato(-a) - senza figli e di età inferiore a 40 anni.
Pre-nesterPre-nester: nucleo familiare composto solo da una coppia (sposati o conviventi come "coppia di fatto") senza figli
NesterNester: qualsiasi tipo di nucleo familiare (1 o più persone) con almeno uno bambino a carico
… aventi in media due figli
Post-nesterPost-nester: qualsiasi tipo di nucleo familiare (1 o più persone)senza più figli a carico, o nucleo familiare composto da una sola persona - ad esempio un/una single, vedovo(-a) o divorziato(-a) - senza figli e di età superiore a 40 anni
17%
7%
46%
30%
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Parte 1: Esempio di descrizione: rappresentativo a livello nazionale di una popolazione di individui di 25-65 anni di
età
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23%
21%
24%
31%
24%
26%
32%
18%
55-65 anni
45-54 anni
35-44 anni
25-34 anni
Uomo Donna
Ripartizione per sesso e per etàLa popolazione italiana di individui di età compresa tra 25 e 65 anni mostra una distribuzione per sesso del tutto simile, con circa il 50% di individui con età inferiore ai 45 anni.
Dom. A: Lei è ….?Dom. B: Stiamo considerando un campione di persone da intervistare che appartengono a una determinata fascia di età. Le dispiacerebbe dirmi la sua età?
Media 43,3 anni 45,1 anni
Ripartizione per genere
Fascia di età
Uomo
46%
Donna
54%
Base : n= 390
Base : n= 180 n=210
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Totale
n= 390
Nordovest 28%
Nordest 21%
Centro 20%
Sud e Isole 31%
Stato occupazionale e ripartizione regionaleIl 44% degli individui di questo gruppo lavora come dipendente, mentre solo il 16% è costituito da lavoratori autonomi.In termini di ripartizione geografica, la popolazione è distribuita equamente tra Nord e Centro/Sud.
Dom. H: Qual è la sua attuale situazione lavorativa?Domanda J: Dove vive?
Stato occupazionale
Regione di residenza
Totale
n= 390
WORKING 63%
Libera professione 5%
Artigiano 11%
Direttore 3%
Professione intermedia 22%
Agricoltore 22%
NON-WORKING 37%
Casalinga 18%
Pensionato 12%
Disoccupato 8%
LAVORATORE
NON LAVORATORE
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Parte 2: Atteggiamenti e comportamenti
2.A Atteggiamenti verso i rischi Vita
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Quali sono le cose di cui si preoccupa maggiormente …?Gli italiani considerano particolarmente importante la loro salute e la protezione dei familiari (quest'ultimo punto comprende anche le preoccupazioni per il futuro dei figli e la protezione delle loro proprietà). Tuttavia attualmente i piani di pensionamento sono un "argomento spinoso" a causa del cambiamento della normativa riguardante questo aspetto.
Base : n= 390
Primi 2 segni 10 e 9
3 segni intermedi 8 e 7 e 6
5segni inferiori 1->5
Media
9.8 8.6 7.9 7.7 7.6 6.98.9
Domanda 1: Ora leggerò alcune affermazioni. Utilizzo una scala da 1 a 10, dove 10 significa che questa affermazione è "molto importante per lei" e 1 significa che questa affermazione "non è talmente importante per lei". Utilizzi i punteggi intermedi per esprimere la sua opinione. Può dirmi per favore quanto secondo lei è importante …?
8.8
6% 9% 8%15% 16%
23% 25%
6%
21%22%
31%
45%48% 36%
48%94%
73% 69%61%
40% 36%41%
27%
Salute Assicurare il futurodei propri figli
Proprietà della casa Situazionefinanziaria quandosi va in pensione
Risparmiare Condedersimomenti di
piacere/ dei lussi
Ridure i propridebiti
Carriera
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Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 1: Ora leggerò alcune affermazioni. Utilizzo una scala da 1 a 10, dove 10 significa che questa affermazione è "molto importante per lei" e 1 significa che questa affermazione "non è talmente importante per lei". Utilizzi i punteggi intermedi per esprimere la sua opinione. Può dirmi per favore quanto secondo lei è importante…?
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere
assicurati più
che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o
meno assicurati
Ritengono di
non essere
assicurati più
che
adeguatamente
Ritengono di
non essere
assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Salute 9.8 9.8 9.9 9.8 9.8 9.8 9.8 9.8 9.8 9.8 9.8 9.9
Situazione finanziaria quando si va in pensione 8.9 8.8 9.1 8.4 9.3 9.4 9.2 8.8 9.4 8.9 8.9 8.7
Assicurare il futuro dei propri figli 8.8 8.6 9.0 8.5 8.9 8.9 8.9 9.0 8.8 8.9 8.9 8.4
Proprietà della casa 8.6 8.6 8.6 8.4 8.6 8.8 8.5 8.6 9.2 8.6 8.4 8.5
Risparmiare 7.9 7.8 8.0 7.6 8.0 7.9 8.0 8.1 8.2 7.9 7.8 7.8
Ridure i propri debiti 7.7 7.8 7.6 7.5 7.7 7.8 7.5 7.8 8.2 7.7 7.3 7.7
Condedersi momenti di piacere/ dei lussi 7.6 7.4 7.7 7.4 7.8 7.7 7.9 7.4 7.3 7.7 7.4 7.6
Carriera 6.9 7.0 6.8 7.3 7.0 7.2 6.8 6.6 7.4 6.7 7.0 6.8
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Quali sono le cose di cui si preoccupa maggiormente …?Quando si esaminano aspetti più importanti, non vi sono grandi differenze per sesso o fase della vita. Come previsto, i nester manifestano maggiore attenzione per il futuro dei loro figli rispetto ai single.La pianificazione del pensionamento è particolarmente importante per coloro che ritengono di essere bene assicurati. Ciò può essere dovuto a diverse ragioni.
In primo luogo, in Italia, con le attuali modifiche delle norme relative alle pensioni statali, solo ai gruppi di persone più mature – che probabilmente corrispondono a una porzione significativa degli individui adeguatamente assicurati - sarà garantita la pensione futura. Malgrado ciò, i gruppi dei più giovani continuano a procrastinare la loro decisione su questo punto e a manifestare minore preoccupazione a tale proposito.In secondo luogo, il segmento degli individui assicurati adeguatamente può includere coloro che sono non solo più preoccupati a tale riguardo ma anche coloro che hanno già affrontato e risolto la questione.
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Quali sono le cose di cui si preoccupa maggiormente …? / Sintesi
Per la maggior parte degli italiani le cose più importanti sono collegate alla loro salute e alla protezione della famiglia (quest'ultimo aspetto comprende anche assicurare il futuro dei figli e la protezione della casa).
Anche la pianificazione del pensionamento sta diventando un aspetto rilevante, non solo dal punto di vista individuale, ma anche da quello del futuro delle persone che dipendono economicamente da tali individui (le pensioni pubbliche non sono garantite per i gruppi di individui più giovani).
I fornitori di servizi devono tenere conto del fatto che queste sono tre aree che devono essere coperte da soluzioni assicurative.
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Quali sono le cose di cui si preoccupa maggiormente …? / Confronto internazionaleL'Italia ottiene i maggiori punteggi per la maggior parte degli aspetti, ma in particolare per quelli relativi alla protezione dei figli e delle proprietà; ciò a causa della cultura italiana orientata alla famiglia. Al contrario, aspetti più individualistici, quali il successo nel lavoro, sono meno rilevanti rispetto ad altri Paesi.
Domanda 1: Ora leggerò alcune affermazioni. Utilizzo una scala da 1 a 10, dove 10 significa che questa affermazione è "molto importante per lei" e 1 significa che questa affermazione "non è talmente importante per lei". Utilizzi i punteggi intermedi per esprimere la sua opinione. Può dirmi per favore quanto secondo lei è importante…?
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna SvizzeraRegno Unito
USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Salute 9.2 9.8 9.2 9.2 9.0 9.3 9.0 8.5 9.3 9.4 8.9 9.3
Assicurare il futuro dei propri figli 8.1 8.6 8.1 8.3 7.8 8.3 7.6 7.9 8.3 7.9 7.8 8.7
Proprietà della casa 8.0 8.9 7.3 8.5 8.5 8.3 7.4 7.1 8.8 8.2 7.3 8.1
Situazione finanziaria quando si va in pensione
7.6 8.8 7.9 8.3 7.8 6.7 6.6 6.1 8.6 6.7 7.3 8.4
Risparmiare 7.6 7.9 7.6 7.6 7.0 7.3 7.7 7.9 7.7 7.0 7.2 8.6
Condedersi momenti di piacere/ dei lussi
7.3 7.6 7.7 6.9 6.4 7.5 7.5 7.8 7.0 6.2 7.2 8.1
Ridure i propri debiti 6.9 7.7 6.0 7.6 7.7 7.4 7.0 7.4 6.1 7.7 5.9 5.1
Carriera 6.7 6.9 6.6 6.8 7.0 6.3 6.7 5.9 8.0 5.6 6.6 7.5
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Quali rischi potrebbero verificarsi nel corso della sua Vita?
I rischi di infortuni legati alla salute e alla propria persona - ad esempio avere un grave incidente o ammalarsi di una grave malattia - sono i rischi che gli italiani ritengono più probabili. Al contrario, rischi più "globali" sono percepiti come più distanti e improbabili.
Base : n= 390
Primi 2 posti 10 & 9
3 posti intermedi 8 & 7 & 6
5posti inferiori 1->5
Media 5.7 4.45.6 4.3 4.34.3 4.1 3.43.6 2.9
Domanda 58: Ecco un elenco di rischi che potrebbero verificarsi nella sua vita. Per ciascuno di questi, mi dica per favore quanto siano probabili, secondo lei, questi infortuni, utilizzando una scala da 1 a 10, in cui 10 significa che "le succederà certamente" e 1 significa che "certamente non le succederà". Utilizzi i punteggi intermedi per esprimere la sua opinione.
50% 52%
67% 71% 70% 71% 68%76% 78%
85%
30% 28%
24%21% 23% 20%
16%
16% 13%9%20% 20%
9% 8% 7% 9%16%
8% 9% 6%
Grave incidente
d'auto
Grave malattia Catastrofe
naturale /
rischi
ambientali
Seri problemi
finanziari
Infortuni
domestici o
sportivi
Crimine /
aggressione
Disoccupazione Infortuni sul
lavoro
Terrorismo Incidente aereo
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Quali rischi potrebbero verificarsi nel corso della sua vita…?Gli uomini tendono a essere meno "pessimisti" delle donne. I segmenti dei più giovani e dei meno assicurati (questi due segmenti sono probabilmente correlati) sono quelli che vedono nella "disoccupazione" il rischio più probabile.
Domanda 58: Ecco un elenco di rischi che potrebbero verificarsi nella sua vita. Per ciascuno di questi, mi dica per favore quanto siano probabili, secondo lei, questi infortuni, utilizzando una scala da 1 a 10, in cui 10 significa che "le succederà certamente" e 1 significa che "certamente non le succederà". Utilizzi i punteggi intermedi per esprimere la sua opinione.
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o
meno assicurati
Ritengono di
non essere
assicurati più
che
adeguatamente
Ritengono di
non essere
assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Grave malattia 5.7 5.6 5.8 6.1 5.5 5.2 5.8 5.9 6.3 5.9 5.4 5.1
Grave incidente d'auto 5.6 5.1 6.0 5.3 5.5 4.9 6.0 6.1 5.9 6.0 5.0 5.1
Seri problemi finanziari 4.4 3.9 4.8 4.1 4.3 3.8 4.8 4.9 3.8 4.5 4.4 4.4
Infortuni domestici o sportivi 4.3 4.0 4.6 4.8 4.2 3.9 4.6 4.2 4.3 4.2 4.4 4.7
Disoccupazione 4.3 4.0 4.5 4.4 4.2 3.7 4.5 4.4 4.6 4.4 4.0 4.1
Catastrofe naturale / rischi ambientali 4.3 3.9 4.7 4.4 4.1 3.6 4.5 4.8 4.0 4.4 4.5 4.0
Crimine / aggressione 4.1 3.8 4.3 5.0 4.1 3.7 4.4 3.4 3.7 4.0 3.9 4.9
Infortuni sul lavoro 3.6 3.8 3.3 4.2 3.8 3.8 3.8 2.8 3.5 3.7 3.6 3.0
Terrorismo 3.4 3.1 3.8 3.1 3.3 2.9 3.6 3.9 3.6 3.4 3.4 3.4
Incidente aereo 2.9 2.7 3.1 3.2 2.6 2.2 3.0 3.0 3.0 2.9 2.7 3.3
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
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Quali rischi potrebbero verificarsi nel corso della vita…? / Sintesi
In termini di percezione del rischio, gli italiani non sembrano preoccuparsi eccessivamente: secondo almeno il 50%, è molto improbabile che facciano esperienza di un serio rischio per la vita.
Tra i rischi che sembrano più probabili, i rischi di infortuni legati alla salute e alla propria persona - ad esempio l'avere un grave incidente o ammalarsi di una grave malattia - sono quelli che gli italiani ritengono più probabili. Di contro, rischi più "globali" sono percepiti come più distanti e improbabili.
Le fasce meno protette – donne e giovani - sono le persone che si sentono più esposte ai rischi Vita.
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Quali rischi potrebbero verificarsi nel corso della vita…? …? / Confronto internazionaleL'Italia è allineata con la media internazionale totale: con un atteggiamento leggermente meno pessimistico rispetto a Francia e Svizzera e meno positivo rispetto ad Australia o Spagna. La preoccupazione per i rischi globali, sebbene sia secondaria in Italia, è leggermente al di sopra della media.
Domanda 58: Ecco un elenco di rischi che potrebbero verificarsi nella sua vita. Per ciascuno di questi, mi dica per favore quanto siano probabili, secondo lei, questi infortuni, utilizzando una scala da 1 a 10, in cui 10 significa che "le succederà certamente" e 1 significa che "certamente non le succederà". Utilizzi i punteggi intermedi per esprimere la sua opinione.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna SvizzeraRegno Unito
USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Grave incidente d'auto 5,6 5,6 5,0 5,9 6,4 5,9 4,8 6,0 5,0 6,0 5,1 5,3
Grave malattia 5,5 5,7 4,7 6,2 6,9 6,2 4,4 6,1 5,1 6,2 4,7 4,9
Catastrofe naturale / rischi ambientali
4,2 4,3 3,6 4,3 4,7 4,4 4,1 4,3 3,9 4,3 4,0 4,1
Seri problemi finanziari 4,2 4,3 3,4 4,4 5,0 4,9 3,8 4,6 3,6 5,1 3,4 3,4
Infortuni domestici o sportivi 4,1 4,1 3,1 3,6 4,6 4,7 4,4 4,3 3,9 4,3 4,1 3,8
Crimine / aggressione 4,1 4,4 3,4 3,9 4,4 4,3 4,2 5,3 3,5 4,6 3,3 4,0
Disoccupazione 3,9 4,3 3,8 4,4 4,2 4,1 3,6 3,9 2,8 4,2 4,2 3,8
Infortuni sul lavoro 3,8 3,6 3,2 3,7 4,7 4,3 3,4 4,0 3,8 4,4 3,4 3,4
Terrorismo 3,2 3,4 2,8 3,2 3,4 3,4 2,5 3,1 3,5 3,0 3,2 3,3
Incidente aereo 2,8 2,9 2,6 2,9 2,8 2,9 3,0 3,0 2,4 3,3 2,8 2,2
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Assicurati più che
adeguatamente
13%
Per niente assicurati
15%
Più o meno
assicurati
46%
Non assicurati
adeguatamente
26%
Percezione generale di copertura contro i rischi della vitaSolo il 13% degli individui in Italia ritengono di essere assicurati più che adeguatamente contro i rischi della Vita e si tratta soprattutto di individui di genere maschile con famiglia.
Base : n= 390
All'inizio del questionario: Domanda 4: Oggi, in che misura ritiene di essere adeguatamente assicurato contro le conseguenze dei rischi della vita? Ritiene di essere …?
… contro i rischi Vita
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester Uomo
Nester Donna
Post-nester
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115
Assicurati più che adeguatamente13% 15% 11% 7% 16% 20% 12% 12%
Più o meno assicurati 46% 46% 46% 45% 44% 42% 45% 49%
Non assicurati adeguatamente 26% 27% 26% 27% 27% 26% 27% 26%
Per niente assicurati 15% 12% 17% 21% 14% 12% 16% 13%
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Ritengono di essere….
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Atteggiamento verso i rischi della vitaApparentemente gli italiani rientrano in tre gruppi: coloro che sono molto consapevoli dei rischi e non amano correrli, coloro che preferiscono non pensarci e coloro che credono che qualche tipo di rischio nella vita possa essere corso.
Domanda 43: Ora leggerò cinque tipi di atteggiamento nei confronti dei rischi. Quale di questi descrive meglio il suo atteggiamento nei confronti dei rischi?
Molto consapevoli
dei rischi della
vita, odiano
correre rischi
36%
Credono
necessario
correre rischi
20%
Nessuna di queste
1%
È inutile riflettere
sui rischi
10%
Non amano
pensare ai rischi
11%
Consapevoli dei
rischi della vita,
ma non pensano
22%
Base : n= 390
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere
assicurati più
che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o
meno assicurati
Ritengono di
non essere
assicurati più
che
adeguatamente
Ritengono di
non essere
assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Molto consapevoli dei rischi della vita, odiano correre rischi
36% 36% 37% 37% 37% 38% 36% 35% 38% 39% 31% 34%
Consapevoli dei rischi della vita, ma non pensano alle conseguenze
22% 20% 23% 24% 21% 20% 22% 22% 20% 26% 20% 14%
È inutile riflettere sui rischi 10% 9% 10% 9% 9% 6% 12% 11% 6% 8% 12% 16%Non amano pensare ai rischi 11% 12% 10% 4% 13% 13% 13% 15% 16% 8% 14% 14%Credono necessario correre rischi 20% 22% 19% 25% 20% 22% 18% 16% 20% 18% 22% 22%Nessuna di queste 1% 1% * 0% 1% 1% 0% 2% 0% 1% 1% 0%
Significativamente superiore al Totale Significativamente inferiore al Totale Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
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1%
4%
13%
14%
23%
33%
35%
Non so
Nessuna di queste
Proteggere il suo patrimonio finanziario
Sono uno spreco di denaro / inutili
Sono un male necessario
Dare serenità
Proteggere i familiari / parenti
Percezioni a proposito delle assicurazioni di “protezione”Per gli italiani, proteggere la famiglia e dare sostegno sono le principali ragion d’essere dei prodotti assicurativi. Gli individui con migliore copertura sono convinti che la protezione della famiglia sia il compito principale delle polizze assicurative.Non c'è da stupirsi che gli individui “poco”assicurati siano quelli con l'atteggiamento più scettico e anche negativo verso questa tipologia di prodotto.
Base : n= 390
Domanda 3: Ora, se parliamo dei prodotti assicurativi studiati per proteggere contro "rischi della vita" quali: malattia grave, invalidità, decesso, gravi incidenti auto, ecc.... Direbbe che tali prodotti assicurativi…
Numero medio di menzioni: 1.2
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o
meno assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Proteggere i familiari / parenti 35% 39% 31% 39% 35% 41% 29% 35% 48% 39% 28% 22%Dare serenità 33% 27% 38% 33% 30% 24% 36% 37% 42% 42% 14% 31%Sono un male necessario 23% 27% 20% 25% 26% 31% 21% 21% 24% 22% 28% 19%Sono uno spreco di denaro / inutili
14% 12% 16% 13% 16% 13% 19% 10% 4% 9% 18% 33%
Proteggere il suo patrimonio finanziario
13% 16% 10% 18% 13% 16% 9% 10% 10% 17% 9% 9%
Nessuna di queste 4% 2% 6% 3% 5% 5% 5% 5% 2% 2% 12% 2%Non so 1% 2% 1% 1% 0% 0% 0% 1% 2% 1% 2% 2%
Numero medio di menzioni 1.2 1.2 1.1 1.3 1.2 1.2 1.1 1.1 1.3 1.3 1.0 1.1
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Atteggiamenti verso i rischi della vita / Percezioni rispetto alle assicurazioni di protezione / confronto internazionaleGli italiani sembrano considerare i prodotti assicurativi meno necessari, rispetto ad altri Paesi in cui il mercato assicurativo e la "cultura del rischio" sono più sviluppati.
Domanda 43: Ora leggerò cinque tipi di atteggiamento nei confronti dei rischi. Quale di questi descrive meglio il suo atteggiamento nei confronti dei rischi?
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna SvizzeraRegno Unito
USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360Molto consapevoli dei rischi della vita, odiano correre rischi
31% 36% 29% 22% 34% 38% 18% 29% 51% 18% 34% 25%
Consapevoli dei rischi della vita, ma non ci pensano
27% 22% 31% 23% 21% 37% 24% 38% 23% 24% 28% 27%
È inutile riflettere sui rischi 25% 10% 25% 40% 30% 13% 36% 26% 9% 41% 23% 25%
Non ama pensare ai rischi 7% 11% 5% 7% 6% 9% 10% 4% 12% 7% 6% 5%
Credono necessario correre rischi 8% 20% 5% 7% 8% 2% 12% 2% 4% 10% 7% 13%
Nessuna di queste 2% 1% 4% 2% 1% 1% 1% 2% 1% 1% 0% 5%
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna SvizzeraRegno Unito
USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Dare serenità 60% 33% 52% 57% 54% 66% 69% 76% 79% 56% 59% 63%
Proteggere i familiari / parenti 65% 35% 49% 73% 76% 71% 74% 74% 75% 68% 56% 67%
Proteggere il suo patrimonio finanziario 45% 13% 38% 47% 47% 49% 56% 37% 62% 48% 45% 52%
Sono un male necessario 43% 23% 37% 44% 65% 44% 58% 17% 48% 46% 41% 53%
Sono uno spreco di denaro / inutili 15% 14% 19% 10% 19% 10% 15% 11% 18% 15% 20% 11%
Nessuna di queste 2% 4% 2% 1% 2% 1% 4% 4% 1% 2% 2% 1%
Non so 1% 1% 0% 1% 0% 1% 0% 1% 1% 0% 2% 1%
Numero medio di menzioni: 2.3 1.2 2.0 2.3 2.6 2.4 2.7 2.1 2.8 2.3 2.2 2.5
Atteggiamenti verso i rischi della Vita
Percezione delle assicurazioni di protezione
Domanda 3: Ora, se parliamo dei prodotti assicurativi studiati per proteggere contro "rischi della Vita" quali: malattia grave, invalidità, decesso, gravi incidenti auto, ecc.... Direbbe che tali prodotti assicurativi…
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Percezioni generali sulla copertura contro i rischi della vita / Sintesi
In linea con gli aspetti più rilevanti già citati, per la popolazione italiana proteggere la famiglia è anche la caratteristica principale richiesta ai prodotti assicurativi.
Tuttavia gli italiani sembrano considerare i prodotti assicurativi meno utili/necessari, rispetto ad altri Paesi in cui il mercato assicurativo e la "cultura del rischio" sono più sviluppati.
Pertanto, una percentuale elevata di italiani si sente in qualche modo già protetta malgrado – come vedremo più avanti - il basso livello di sottoscrizione di prodotti assicurativi.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Parte 2: Atteggiamenti e comportamenti
2.B Comportamenti e abitudini contro i rischi Vita
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
0%
1%
7%
9%
9%
17%
25%
37%
37%
39%
Non so
Nessuna di queste attività
Evitare lo stress
Non fare nulla in particolare
Dormire a sufficienza
Sottoporsi periodicamente a un check-up medico
Non bera alcolici
Non fumare
Esercizio fisico (sport, palestra, ecc.)
Dieta equilibrata
No7%
Si93%
Fare un check-up periodicoComportamenti per mantenersi in buona saluteQuasi tutti gli intervistati hanno fatto un qualche tipo di check-up medico negli ultimi 5 anni.Fare attenzione alla dieta, fare esercizio fisico, non fumare e non bere alcolici sono i principali accorgimenti adottati dagli italiani per mantenersi in buona salute.
Base : n= 390
Base : n= 390
Domanda 41: Durante gli ultimi cinque anni, si è sottoposto a un check-up medico? Domanda 42: Gradirei che mi dicesse che cosa fa per restare in buona salute. Fra i modi per restare in buona salute che leggerò, quali sono i due che adotta più spesso?
Check-up periodico
Comportamenti per mantenersi in buona salute
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Fare un check-up periodico. Comportamenti per mantenersi in buona saluteUomini e single sono quelli che fanno più esercizio fisico, mentre le donne con famiglia sembrano essere coloro che svolgono meno attività fisica.Per gli individui con età superiore, come previsto, aumenta la probabilità che si sottopongano a check-up medici periodici.
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o meno
assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Si 93% 91% 94% 94% 92% 88% 96% 90% 88% 93% 94% 91%
No 7% 9% 6% 6% 8% 12% 4% 10% 12% 7% 6% 9%
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o meno
assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Dieta equilibrata 39% 36% 42% 36% 39% 39% 39% 41% 30% 45% 38% 33%Esercizio fisico (sport, palestra, ecc.)
37% 48% 27% 60% 32% 42% 23% 30% 44% 39% 31% 36%
Non fumare 37% 37% 38% 36% 36% 35% 36% 39% 38% 36% 41% 33%Non bere alcolici 25% 23% 26% 21% 27% 26% 28% 24% 34% 19% 28% 29%Sottoporsi periodicamente a un check-up medico
17% 14% 19% 6% 18% 14% 22% 23% 18% 17% 17% 14%
Dormire a sufficienza 9% 7% 11% 15% 6% 4% 8% 9% 8% 8% 10% 10%non fare nulla in particolare 9% 9% 10% 4% 12% 12% 12% 10% 10% 10% 7% 12%Evitare lo stress 7% 8% 6% 3% 9% 11% 7% 5% 2% 8% 8% 9%Nessuna di queste attività 1% 1% * 1% 1% 0% 1% 0% 0% 0% 1% 2%Non so * 1% 0% 1% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0%
Comportamenti per mantenersi in buona salute
Check-up periodico
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Domanda 41: Durante gli ultimi cinque anni, si è sottoposto a un check-up medico? Domanda 42: Gradirei che mi dicesse che cosa fa per restare in buona salute. Fra i modi per restare in buona salute che leggerò, quali sono i due che adotta più spesso?
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Fare un check-up periodico. Comportamenti per mantenersi in buona salute / confronto internazionaleRispetto agli altri Paesi, tra gli italiani sembra esserci una percentuale più alta di individui che hanno fatto un qualche tipo di check-up medico negli ultimissimi anni, nonché una percentuale più alta di astemi. Tuttavia gli italiani prestano minore attenzione alla pratica regolare dell'esercizio fisico e al dormire un numero sufficiente di ore.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 41: Durante gli ultimi cinque anni, si è sottoposto a un check-up medico? Domanda 42: Gradirei che mi dicesse che cosa fa per restare in buona salute. Fra i modi per restare in buona salute che leggerò, quali sono i due che adotta più spesso?
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagnia SvizzeraRegno Unito
USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Si 80% 93% 84% 75% 69% 86% 65% 86% 91% 64% 74% 94%
NO 20% 7% 15% 25% 31% 14% 35% 14% 9% 36% 26% 6%
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna SvizzeraRegno Unito
USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Esercizio fisico (sport, palestra, ecc.)
42% 37% 54% 39% 43% 46% 35% 35% 39% 46% 46% 44%
Dieta equilibrata 39% 39% 43% 30% 36% 34% 27% 34% 52% 58% 41% 36%
Non fumare 35% 37% 39% 40% 34% 37% 37% 10% 33% 42% 41% 39%
Sottoporsi periodicamente a un check-up medico
19% 17% 15% 19% 22% 28% 14% 27% 16% 10% 16% 25%
Non bere alcolici 18% 25% 12% 17% 22% 15% 23% 7% 20% 14% 21% 22%
Dormire a sufficienza 15% 9% 12% 16% 12% 16% 16% 23% 15% 14% 15% 12%
non fare nulla in particolare 9% 9% 4% 9% 9% 8% 20% 16% 9% 1% 5% 6%
Evitare lo stress 8% 7% 11% 9% 4% 8% 10% 14% 5% 8% 7% 6%
Nessuna di queste attività 1% 1% 1% 1% 1% 0% 0% 2% 0% 1% 0% 0%
Non so 0% 0% 0% 1% 0% 1% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Check-up periodico
Compartamenti per manteners in buona salute
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
54%
55%
59%
66%
70%
Invalidità
permanente
Invalidità
temporanea
Abbassmento del
proprio tenore di vita
Difficultà finanziarie
Decesso
57%
17%
83%
89%
94%
Altre persone
Il suo/ la sua partner
precedente*
Lei stesso
Il suo/ la sua partner
I suoi figli
Spesso29%
Occasionalmente38%
Raramente22%
Mai11%
Riflessione sui rischi della vitaApparentemente vi sono tre tipi diversi di italiani: gli individui che non riflettono mai o quasi sui rischi, quelli che ci pensano occasionalmente e infine quelli che ci pensano spesso. La morte e i problemi finanziari sono le principali cause di apprensione, specie per quanto riguarda le conseguenze per la famiglia, ma anche per se stessi.
Domanda 5: Parlando in generale, quanto pensa alle conseguenze dei rischi della Vita? Per "rischi della Vita" intendiamo: malattie gravi, invalidità, morte, disoccupazione di lunga durata, gravi incidenti automobilistici, ecc....Domanda 6: Quando pensa alle conseguenze dei rischi della Vita, pensa alle loro ripercussioni su …?Domanda 8: Quali delle seguenti conseguenze dei rischi della Vita ha già preso in considerazione? Ha pensato a…
E A
PROPOSITO
DI
Base : n= 390
Base : n= 348
Base : n= 348
Riflessione sui rischi della Vita…
LE LORO C
ONSEGUEN
ZE
PER
* Chiesto solo a persone divorziate facenti parte di una famiglia mista
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Riflessione sui rischi della vitaVi sono differenze significative solo in termini di atteggiamento nei confronti del rischio per sesso (gli uomini sono più ottimisti / propensi al rischio delle donne).I single, che tendono a vivere con i genitori, manifestano maggiore preoccupazione per questi aspetti.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Non è stato chiesto Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o meno
assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Spesso 29% 20% 38% 24% 29% 18% 39% 34% 24% 31% 29% 29%
Occasionalmente 38% 36% 40% 36% 39% 40% 38% 36% 44% 40% 34% 34%
Raramente 22% 28% 17% 30% 19% 25% 15% 21% 16% 21% 27% 19%Mai 11% 16% 6% 10% 13% 18% 8% 10% 16% 8% 10% 17%
n= 348 151 197 60 27** 157 70 87 104 42* 165 93 48*
I suoi figli 94% 92% 95% 94% 92% 95% 93% 97% 96% 91% 88%
Il suo/ la sua partner 89% 91% 88% 89% 91% 88% 91% 91% 91% 88% 85%
Lei stesso 83% 84% 82% 90% 79% 77% 80% 84% 88% 83% 83% 79%
Il suo/ la sua partner
precedente*
Altre persone 57% 53% 60% 82% 49% 43% 54% 52% 60% 53% 58% 65%Nessuno 3% 5% 2% 3% 3% 6% 0% 4% 2% 1% 4% 8%
n= 348 151 197 60 27** 157 70 87 104 42* 165 93 48*
Morte 70% 64% 75% 60% 67% 59% 74% 77% 83% 75% 60% 60%
Difficoltà finanziarie 66% 64% 68% 75% 61% 61% 61% 65% 57% 67% 71% 63%
Abbassmento del proprio
tenore di vita 59% 54% 63% 55% 61% 53% 68% 55% 48% 59% 61% 69%
Invalidità temporanea 55% 58% 54% 52% 57% 56% 57% 53% 43% 64% 56% 38%
Invalidità permanente 54% 52% 55% 57% 54% 50% 56% 52% 60% 58% 51% 44%Nulla 5% 5% 5% 3% 7% 6% 8% 4% 5% 4% 3% 10%
Numero medio di menzioni 3.1 2.9 3.2 3.0 3.0 2.8 3.2 3.0 2.9 3.2 3.0 2.7
Riflessione su…
Riflessione sui rischi Vita
Le loro conseguenze per…
Domanda 5: Parlando in generale, quanto pensa alle conseguenze dei rischi della Vita? Per "rischi della Vita" intendiamo: malattie gravi, invalidità, morte, disoccupazione di lunga durata, gravi incidenti automobilistici, ecc....Domanda 6: Quando pensa alle conseguenze dei rischi della Vita, pensa alle loro ripercussioni su …?Domanda 8: Quali delle seguenti conseguenze dei rischi della Vita ha già preso in considerazione? Ha riflettuto su…
* Chiesto solo a persone divorziate facenti parte di una famiglia mista
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Comportamenti e abitudini contro i rischi Vita / Sintesi
Nella popolazione italiana non esiste un atteggiamento comune di
riflessione sui rischi Vita.
Ciò è in parte dovuto al fatto che riflettere sui rischi della vita è
considerato un argomento delicato / sensibile - questa è anche la
principale ragione per cui si evita di pensarci - ciò va di pari passo con
la percezione secondo cui questa preoccupazione può essere
posticipata.
Indipendentemente dalla frequenza con cui si riflette sui rischi della
vita, la morte e i problemi finanziari sono le principali cause di
apprensione, specie per quanto riguarda le conseguenze per la
famiglia, ma anche per se stessi.
Le donne sono lievemente meno ottimiste / più preoccupate per i
rischi della vita rispetto agli uomini. In tal senso, queste ultime,
possono svolgere un ruolo "influente" all'interno della famiglia durante
il processo decisionale.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Riflessione sui rischi della vita / confronto internazionaleRispetto ad altri Paesi, gli italiani hanno un atteggiamento più polarizzato rispetto al rischio, con una percentuale più elevata di persone che vi riflettono spesso, ma anche una percentuale elevata di persone che non ci pensano affatto. Gli italiani si contraddistinguono per la preoccupazione per il proprio benessere e la preoccupazione lievemente minore per i rischi di invalidità. Indipendentemente da questa polarizzazione, gli italiani tendono a menzionare un numero inferiore di possibili conseguenze.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna SvizzeraRegno Unito
USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Spesso 20% 29% 17% 21% 19% 38% 5% 9% 20% 15% 22% 25%Occasionalmente 46% 38% 50% 49% 43% 43% 40% 66% 45% 37% 48% 53%Raramente 26% 22% 28% 26% 27% 16% 40% 23% 28% 37% 21% 17%Mai 8% 11% 6% 4% 11% 4% 15% 1% 7% 11% 9% 5%
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna SvizzeraRegno Unito
USA
n= 3702 348 342 344 322 357 311 355 334 320 326 343
I suoi figli 92% 94% 88% 93% 92% 94% 86% 88% 95% 95% 93% 95%Il suo/ la sua partner 90% 89% 92% 90% 88% 94% 87% 91% 88% 87% 92% 95%Lei stesso 66% 83% 50% 63% 66% 79% 84% 69% 65% 56% 56% 59%Il suo/ la sua partner precedente* 16% 12% 14% 14% 26% 6% 26%Altre persone 55% 57% 50% 58% 51% 46% 62% 43% 64% 60% 55% 59%Nessuno 4% 3% 6% 3% 5% 2% 9% 3% 4% 3% 3% 2%
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna Svizzera Regno Unito USA
n= 3702 348 342 344 322 357 311 355 334 320 326 343
Decesso 73% 70% 74% 69% 74% 74% 59% 72% 69% 73% 83% 86%Difficoltà finanziarie 65% 66% 67% 59% 64% 74% 61% 63% 57% 55% 71% 79%Invalidità temporana 62% 55% 64% 64% 70% 68% 47% 70% 54% 62% 62% 66%Invalidità permanente 59% 54% 63% 54% 69% 69% 38% 57% 48% 65% 58% 73%Abbassamento del proprio tenore di vita
57% 59% 44% 59% 67% 67% 53% 66% 54% 55% 43% 53%
Nessuno 6% 5% 6% 6% 5% 2% 11% 8% 9% 6% 3% 2%Numero medio di menzioni 3,4 3,1 3,1 3,1 3,4 4,2 3,2 3,3 2,8 3,1 3,9 3,6
Riflessione sui rischi Vita
Le loro conseguenze per…
Riflessione su…
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Domanda 5: Parlando in generale, quanto pensa alle conseguenze dei rischi della Vita? Per "rischi della Vita" intendiamo: malattie gravi, invalidità, morte, disoccupazione di lunga durata, gravi incidenti automobilistici, ecc....Domanda 6: Quando pensa alle conseguenze dei rischi Vita, pensa alle loro ripercussioni su …?Domanda 8: Quali delle seguenti conseguenze dei rischi della Vita ha già preso in considerazione? Ha riflettuto su…
* Chiesto solo a persone divorziate facenti parte di una famiglia mista
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
29%
45%
57%
Non ritiene che
possa capitarle nulla
di simile
Non costituisce
ancora una
preoccupazione
Non voglio pensarci
/ è troppo difficile
da affrontareSpesso
29%
Occasionalmente38% Raremente
22%
Mai11%
Frequenza con cui si pensa ai rischi della vita:Le principali ragioni per cui non si pensa mai ai rischi sono: il fatto che si tratta di un argomento delicato / sensibile, nonché la percezione secondo cui questa preoccupazione può essere posticipata.
Base : n= 390
Base : n= 42*
Domanda 5: Parlando in generale, quanto pensa alle conseguenze dei rischi della Vita? Domanda 7: Perché non pensa alle conseguenze dei rischi della Vita? Forse perché…….?
Frequenza con cui si riflette sui rischi della Vita
Ragioni per cui non ci si pensa
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
11%
7%
15%
21%
25%
49%
53%
56%
81%
Nessuno
Un notaio / avvocato
Un fiscalista o uncommercialista
Banche
Un consulentefinanziario
Un agente / brokerassicurativo
I propri amici
I propri familiari
Patrner*Molto
superficialmente
45%
Non ne hanno mai
parlato
19%
In dettaglio
36%
Con chi parla dei rischi della vita..?Gli italiani tendono a parlare dei rischi Vita con le persone care, in particolare con il partner - anche se non scendono molto nel dettaglio - piuttosto che con i professionisti. Tra questi ultimi, l'agente assicurativo è la persona a cui è più probabile che si rivolgano.
Base : n= 390
Domanda 9: Ha mai parlato delle conseguenze dei rischi della Vita con il suo / la sua partner?Domanda 10: Ha mai parlato delle conseguenze dei rischi della Vita con …?
Base : n= 279
Come ne parlano con il proprio partner / coniuge ?
Discussione sui rischi della Vita con …
*
Con un professionista
59%
* Chiesto solo a persone che vivono in coppia
Con le persone care
82% (per coloro che non vivono in
coppia)
88% (per coloro che vivono in
coppia)
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Con chi parlano dei rischi della vita ..?Tra coloro che si sentono meglio assicurati è più alta la probabilità che si rivolgano a un professionista per discutere di questo argomento.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 9: Ha mai parlato delle conseguenze dei rischi della Vita con il suo / la sua partner?Domanda 10: Ha mai parlato delle conseguenze dei rischi della Vita con …?
Non è stato chiesto Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
* Chiesto solo a persone che vivono in coppia
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester Uomo
Nester Donna
Post-nester
Ritengono di essere assicurati più che
adeguatamente
Ritengono di essere
più o meno
assicurati
Ritengono di non essere
assicurati più che
adeguatamente
Ritengono di non essere
assicurati adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Il/ la partner* 81% 81% 82% 0% 81% 79% 84% 81% 90% 84% 81% 63%
I familiari 56% 53% 58% 58% 56% 56% 56% 51% 72% 60% 50% 38%
Gli amici 53% 52% 54% 51% 53% 52% 55% 49% 50% 58% 52% 43%
Un agente / broker assicurativo
49% 52% 48% 36% 59% 64% 56% 44% 66% 59% 36% 29%
Un consulente finanziario 25% 27% 22% 18% 29% 32% 27% 22% 32% 28% 20% 14%
Banche 21% 21% 21% 10% 23% 27% 20% 23% 34% 24% 14% 14%
Un fiscalita o un commercialista
15% 16% 14% 12% 18% 20% 17% 14% 26% 16% 14% 5%
Un notaio / avvocato 7% 9% 6% 9% 8% 8% 7% 7% 10% 9% 2% 9%
Nessuno 44% 47% 42% 42% 44% 44% 44% 49% 28% 40% 50% 62%
Discussione sui rischi della vita con…
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Con chi parlano dei rischi della vita ..? / Confronto internazionaleCome si è già detto, l'agente assicurativo è il professionista che gode della più alta considerazione, ma in Italia siamo ancora indietro rispetto a Paesi come la Germania. Il ruolo dell'avvocato è meno rilevante in Italia, rispetto a Paesi quali il Regno Unito o gli Stati Uniti.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 9: Ha mai parlato delle conseguenze dei rischi della Vita con il suo / la sua partner?Domanda 10: Ha mai parlato delle conseguenze dei rischi della Vita con …?
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna SvizzeraRegno Unito
USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Il/ la partner* 78% 81% 82% 81% 79% 84% 42% 79% 84% 83% 78% 87%
I familiari 56% 56% 45% 56% 54% 74% 30% 70% 58% 61% 49% 65%
Gli amici 43% 53% 33% 48% 47% 55% 25% 40% 51% 51% 32% 44%
Un agente/ broker assicurativo 42% 49% 24% 48% 48% 66% 25% 28% 38% 53% 38% 49%
Un consulente finanziario 25% 25% 33% 22% 34% 26% 6% 14% 17% 27% 40% 30%
Un notaio / avvocato 15% 7% 18% 20% 18% 18% 2% 4% 0% 11% 22% 27%
Un fiscalita o un commercialista 15% 15% 23% 16% 17% 16% 0% 8% 15% 17% 17% 23%
Nessuno 16% 11% 17% 12% 13% 6% 45% 12% 15% 13% 17% 11%
Discussione sui rischi Vita con…
* Chiesto solo a persone che vivono in coppia
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Con chi parlano dei rischi della vita..?
Gli italiani tendono a parlare dei rischi Vita con le persone care, in particolare con il partner - anche se non scendono molto nel dettaglio - piuttosto che con i professionisti.
In questo senso, in Italia il passaparola tra parenti e amici svolge un ruolo fondamentale.
Tra i fornitori di servizi, l‘Agente assicurativo è la persona a cui sembra essere più probabile che si rivolgano.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Parte 3: prodotti assicurativi e abitudini
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
3%
2%
7%
11%
10%
7%
6%
1%
8%
8%
6%
8%
7%
18%
15%
18%
19%
32%
95%
95%
67%
66%
66%
66%
55%
1%
1%
2%
Assicurazione di disoccupazione
Assicurazione per la nonautosufficienza
Assicurazione per invaliditàpermanente
Assicurazione sanitaria, medica,ospedaliera
Assicurazione per inabilitàtemporanea
Pensione integrativa
Assicurazione vita casa morte
Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro Fornita dal datore di lavoro + assicurazione personaleSolo assicurazione personale Nessuno
Assicurazione di protezione (fornita dal datore di lavoro e/o sottoscritta personalmente)In Italia c'è un basso livello di detenzione di prodotti assicurativi. L'assicurazione contro le malattie è il prodotto con maggiore penetrazione. L'area “assicurazione di disocuppazione prolungata" è quasi inesistente.
Base : n= 390
Domanda 11: Ora leggerò un elenco di prodotti assicurativi. Mi può dire per favore quali sono quello che il suo datore di lavoro ha scelto per lei? Domanda 14: A parte quelli forniti dalla sua azienda, ha sottoscritto personalmente uno dei seguenti prodotti assicurativi? Ha sottoscritto personalmente …Domanda 15: Ora leggerò un elenco di prodotti assicurativi. Mi può dire per favore quali fra questi ha sottoscritto personalmente? Ha sottoscritto personalmente …
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Assicurazione di protezione (fornita dal datore di lavoro e/o sottoscritta personalmente)Gli uomini, che tendono a essere responsabili del nucleo familiare in Italia, hanno una più alta probabilità di sottoscrivere una polizza assicurativa. In particolare, i nester sembrano essere più coperti; ciò è dovuto probabilmente alla maggiore preoccupazione per il futuro della loro famiglia.
Domanda 11: Ora leggerò un elenco di prodotti assicurativi. Mi può dire per favore quali sono quello che il suo datore di lavoro ha scelto per lei? Domanda 14: A parte quelli forniti dalla sua azienda, ha sottoscritto personalmente uno dei seguenti prodotti assicurativi? Ha sottoscritto personalmente …Domanda 15: Ora leggerò un elenco di prodotti assicurativi. Mi può dire per favore quali fra questi ha sottoscritto personalmente? Ha sottoscritto personalmente…
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere
assicurati più
che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o
meno assicurati
Ritengono di
non essere
assicurati più
che
adeguatamente
Ritengono di
non essere
assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Assicurazione vita caso morte 45% 56% 36% 39% 50% 61% 40% 42% 72% 62% 23% 9%
Assicurazione per inabilità temporanea
34% 41% 29% 33% 37% 46% 29% 30% 52% 45% 20% 9%
Assicurazione sanitaria, medica, ospedaliera
34% 38% 30% 33% 38% 38% 38% 29% 58% 41% 18% 19%
Pensione integrativa 34% 43% 26% 34% 38% 44% 33% 25% 56% 44% 16% 14%
Assicurazione per invalidità permanente
33% 41% 27% 30% 38% 48% 28% 27% 50% 45% 18% 9%
Assicurazione di disoccupazione 5% 4% 5% 9% 7% 6% 7% 1% 8% 6% 3% 3%
Assicurazione per la non autosufficienza
5% 6% 4% 9% 6% 7% 5% 3% 8% 7% 2% 2%
Numero medio di prodotti detenuti individualmente
1.9 2.3 1.6 1.9 2.1 2.5 1.8 1.6 3.0 2.5 1.0 0.6
Assicurazione di protezione
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Assicurazione di protezione personaleL'analisi del prodotto assicurativo individuale mostra le stesse tendenze della slide precedente.
Domanda 11: Ora leggerò un elenco di prodotti assicurativi. Mi può dire per favore quali sono quello che il suo datore di lavoro ha scelto per lei? Domanda 14: A parte quelli forniti dalla sua azienda, ha sottoscritto personalmente uno dei seguenti prodotti assicurativi? Ha sottoscritto PERSONALMENTE …Domanda 15: Ora leggerò un elenco di prodotti assicurativi. Mi può dire per favore quali fra questi ha sottoscritto personalmente? Ha sottoscritto PERSONALMENTE …
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o meno
assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Assicurazione vita caso morte 39% 48% 32% 31% 46% 55% 37% 37% 68% 55% 17% 5%
Pensione integrativa 27% 35% 20% 27% 30% 35% 25% 23% 48% 37% 10% 9%
Assicurazione per invalidità permanente
26% 32% 20% 27% 29% 36% 22% 21% 46% 36% 12% 3%
Assicurazione per inabilità temporanea
24% 27% 22% 25% 27% 32% 22% 23% 44% 30% 16% 5%
Assicurazione sanitaria, medica, ospedaliera
23% 26% 20% 24% 23% 22% 24% 21% 46% 26% 14% 9%
Assicurazione di disoccupazione 2% 1% 2% 4% 2% 1% 3% 0% 2% 3% 0% 0%
Assicurazione per la non autosufficienza
3% 4% 3% 7% 3% 2% 3% 3% 6% 4% 1% 2%
Numero medio di prodotti detenuti singolamente
1.4 1.7 1.2 1.5 1.6 1.8 1.4 1.3 2.6 1.9 0.7 0.3
Assicurazione di protezione personale
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Assicurazione di protezione (la più completa per qualsiasi prodotto) / confronto internazionale Il mercato delle assicurazioni italiano non è molto sviluppato rispetto ad altri Paesi. Una delle ragioni di ciò e il fatto che il governo - almeno sinora - ha sempre sostenuto un sistema sanitario nazionale e un piano pensionistico garantito.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Non è stato chiesto
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna Svizzera Regno Unito USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Assicurazione sanitaria, medica ospedalieraAlmento un'assicurazione 69% 34% 59% 88% 91% 85% 65% 83% 51% 82% 40% 81%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 15% 12% 4% 22% 26% 18% 11% 2% 23% 0% 15% 36%Solo assicurazione personale 40% 15% 48% 46% 41% 44% 34% 68% 14% 82% 18% 31%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 14% 8% 7% 21% 24% 24% 20% 13% 13% 0% 8% 14%Nessuno 31% 66% 41% 12% 9% 15% 35% 17% 49% 18% 60% 19%
Assicurazione vita caso morteAlmento un'assicurazione 64% 45% 51% 71% 66% 53% 67% 88% 53% 58% 71% 82%
Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 9% 6% 10% 11% 18% 4% 5% 1% 13% 13% 8% 15%Solo assicurazione personale 40% 32% 33% 47% 28% 44% 50% 74% 26% 31% 42% 32%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 15% 7% 8% 13% 20% 5% 12% 14% 15% 14% 21% 34%Nessuno 36% 55% 49% 29% 34% 47% 33% 12% 47% 42% 29% 18%
InvaliditàAlmento un'assicurazione 54% 39% 48% 39% 64% 71% 45% 64% 48% 78% 40% 60%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 16% 9% 17% 17% 24% 3% 7% 3% 21% 35% 12% 33%Solo assicurazione personale 25% 21% 24% 14% 21% 56% 24% 46% 15% 19% 19% 16%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 13% 9% 8% 8% 20% 12% 14% 16% 12% 24% 9% 12%Nessuno 46% 61% 52% 61% 36% 29% 55% 36% 53% 22% 60% 40%
Pensione integrativan= 2927 390 360 360 370 367 360 360 360
Almento un'assicurazione 48% 34% 66% 59% 71% 24% 41% 45% 44%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 13% 6% 13% 30% 11% 7% 15% 5% 16%Solo assicurazione personale 24% 19% 35% 16% 39% 13% 21% 28% 17%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 11% 8% 18% 13% 22% 4% 5% 11% 11%Nessuno 52% 66% 34% 41% 29% 76% 59% 55% 56%
Assicurazione per la non autosufficienzan= 2917 390 360 360 367 360 360 360 360
Almento un'assicurazione 15% 5% 6% 18% 3% 17% 3% 52% 20%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 5% 3% 0% 9% 3% 12% 0% 11% 5%Solo assicurazione personale 8% 1% 6% 6% 0% 3% 3% 34% 12%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 2% 1% 0% 2% 0% 2% 0% 7% 3%Nessuno 85% 95% 94% 82% 97% 83% 97% 48% 80%
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Assicurazione di protezione (la meno completa, per qualsiasi prodotto / confronto internazionaleCiò è vero anche quando si esaminano le meno complete.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Non è stato chiesto
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna Svizzera Regno Unito USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Assicurazione sanitaria, medica ospedalieraAlmento un'assicurazione 69% 34% 59% 88% 91% 85% 65% 83% 51% 82% 40% 81%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 15% 12% 4% 22% 26% 18% 11% 2% 23% 0% 15% 36%Solo assicurazione personale 40% 15% 48% 46% 41% 44% 34% 68% 14% 82% 18% 31%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 14% 8% 7% 21% 24% 24% 20% 13% 13% 0% 8% 14%Nessuno 31% 66% 41% 12% 9% 15% 35% 17% 49% 18% 60% 19%
Assicurazione vita caso morteAlmento un'assicurazione 64% 45% 51% 71% 66% 53% 67% 88% 53% 58% 71% 82%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 9% 6% 10% 11% 18% 4% 5% 1% 13% 13% 8% 15%Solo assicurazione personale 40% 32% 33% 47% 28% 44% 50% 74% 26% 31% 42% 32%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 15% 7% 8% 13% 20% 5% 12% 14% 15% 14% 21% 34%Nessuno 36% 55% 49% 29% 34% 47% 33% 12% 47% 42% 29% 18%
Assicurazione per invalidità permanenteAlmento un'assicurazione 54% 39% 48% 39% 64% 71% 45% 64% 48% 78% 40% 60%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 16% 9% 17% 17% 24% 3% 7% 3% 21% 35% 12% 33%Solo assicurazione personale 25% 21% 24% 14% 21% 56% 24% 46% 15% 19% 19% 16%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 13% 9% 8% 8% 20% 12% 14% 16% 12% 24% 9% 12%Nessuno 46% 61% 52% 61% 36% 29% 55% 36% 53% 22% 60% 40%
Pensione integrativan= 2927 390 360 360 370 367 360 360 360
Almento un'assicurazione 48% 34% 66% 59% 71% 24% 41% 45% 44%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 13% 6% 13% 30% 11% 7% 15% 5% 16%Solo assicurazione personale 24% 19% 35% 16% 39% 13% 21% 28% 17%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 11% 8% 18% 13% 22% 4% 5% 11% 11%Nessuno 52% 66% 34% 41% 29% 76% 59% 55% 56%
Assicurazione per la non autosufficienzan= 2917 390 360 360 367 360 360 360 360
Almento un'assicurazione 15% 5% 6% 18% 3% 17% 3% 52% 20%Solo assicurazione fornita dal datore di lavoro 5% 3% 0% 9% 3% 12% 0% 11% 5%Solo assicurazione personale 8% 1% 6% 6% 0% 3% 3% 34% 12%Fornita dal datore di lavoro + Solo assicurazione personale 2% 1% 0% 2% 0% 2% 0% 7% 3%Nessuno 85% 95% 94% 82% 97% 83% 97% 48% 80%
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
1%
34%
1%
3%
6%
6%
8%
9%
32%
Non so
Nessuna di queste ragioni
Esperienza di una grave malattia personale
Matrimonio
Ha acquistato una casa/ un appartamento
Primo lavoro/ promozione sul lavoro/ entrate
supplementari
Primo figlio/ altro figlio
Avvenimento che riguarda persone care
Consiglio da parte di un professionista
0%
5%
8%
10%
13%
14%
32%
57%
Non so
Nessuna di queste ragioni
Acquistata con mutuo ipotecario
Evitare di dar fondo ai propri risparmi
Raccomandazione da parte di un professionista
Preservare il suo tenore di vita / il tenore di vita dei suoi
familiari
Essere sereni
Proteggere i suoi familiari o lei stesso
Ragioni per sottoscrivere un'assicurazione sulla vita e principali motivazioniGli italiani non avvertono molto l'esigenza di sottoscrivere un'assicurazione sulla vita; un terzo dei titolari di polizze la sottoscrivono solo dopo essere stati contattati da un professionista. Ancora una volta, la protezione della famiglia e la ricerca di una certa tranquillità sono le principali motivazioni alla base della scelta di questo tipo di polizza, mentre gli avvenimenti della vita hanno un ruolo secondario.
Base : n= 154
Base : n= 154
Domanda 18: Mi ha detto di avere sottoscritto personalmente un'assicurazione vita caso morte; quali sono le principali ragioni che l'hanno indotto / indotta a prendere questa decisione?Domanda 19: Ricorda che cosa l'ha indotto / indotta a sottoscrivere la sua prima assicurazione vita caso morte?? Si trattava di ...?
Le due ragioni principali
Il primo "trigger"
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Ragioni per sottoscrivere un'assicurazione sulla vita e motivazioniPer coloro che vivono in famiglia, proteggere i propri cari è ancora più cruciale. Per essi è inoltre più alta la probabilità di essere incentivati da avvenimenti della vita quali la nascita di un figlio, mentre coloro che si trovano in fasi successive della vita sono particolarmente influenzati dai consigli di un professionista.
Domanda 18: Mi ha detto di avere sottoscritto personalmente un'assicurazione vita caso morte; quali sono le principali ragioni che l'hanno indotto / indotta a prendere questa decisione?Domanda 19: Ricorda che cosa l'ha indotto / indotta a sottoscrivere la sua prima assicurazione vita caso morte? Si trattava di?
La motivazione principale Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o
meno assicurati
Ritengo no di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 154 86 68 21** 9** 82 47* 35* 42* 34* 99 21**
Consiglio da parte di un professionista 32% 35% 28% 23% 30% 14% 52% 21% 30%Avvenimento che riguarda persone care 9% 5% 15% 10% 4% 17% 5% 9% 10%Primo figlio / autro figlio 8% 6% 10% 15% 11% 20% 0% 12% 8%Ha acquistato una casa / un appartamento 6% 6% 6% 9% 9% 9% 2% 6% 6%Primo lavoro/ promozione sul lavoro/ entrate supplementari
6% 10% 1% 9% 13% 3% 5% 12% 5%
Matrimonio 3% 2% 3% 2% 2% 3% 0% 6% 2%Esperienza di una grave malattia 1% 1% 1% 1% 0% 3% 2% 3% 1%Nessuna delle ragioni 34% 35% 32% 30% 32% 29% 31% 32% 35%Non so 1% 0% 3% 1% 0% 3% 2% 0% 2%
Le due ragioni principali Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o
meno assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 154 86 68 21** 9** 82 47* 35* 42* 34* 99 21**
Proteggere is suoi familiari o lei stesso 57% 58% 56% 70% 66% 74% 48% 59% 59%Essere sereni 32% 37% 25% 27% 32% 20% 45% 32% 31%Evitare di dar fondo ai propri risparmi 10% 10% 9% 7% 11% 3% 10% 3% 14%Preservare il suo tenore di vita / il tenore di vita dei 14% 12% 16% 12% 13% 11% 7% 12% 13%Raccomandazione da parte di un professionista 13% 13% 13% 13% 15% 11% 17% 12% 13%Acquistata con mutuo ipotecario 8% 10% 4% 7% 11% 3% 5% 12% 6%Nessuna di queste ragioni 5% 3% 6% 4% 2% 6% 2% 9% 2%Non so 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Ragioni per sottoscrivere un'assicurazione sulla vita e motivazioni/ Confronto internazionaleL'assicurazione sulla vita agganciata a un mutuo sulla casa è meno comune in Italia rispetto ad altri Paesi, ad esempio la Spagna o il Regno Unito.Ancora una volta, i consigli del professionista sembrano essere fondamentali in Italia per entrare nel mercato per la prima volta, rispetto alla maggior parte degli altri Paesi.
Domanda 18: Mi ha detto di avere sottoscritto personalmente un'assicurazione vita caso morte; quali sono le principali ragioni che l'hanno indotto / indotta a prendere questa decisione?Domanda 19: Ricorda che cosa l'ha indotto / indotta a sottoscrivere la sua prima assicurazione vita caso morte? Si trattava di?
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna Svizzera Regno Unito USA
n= 2185 154 146 216 173 180 228 315 146 163 225 239
Proteggere i suoi familiari o lei stesso
60% 57% 55% 37% 61% 66% 72% 72% 47% 50% 51% 75%
Essere sereni 32% 32% 25% 16% 31% 25% 34% 54% 32% 22% 28% 39%
Preservare il suo tenore di vita / il tenore di vita dei suoi familiari
23% 14% 18% 18% 18% 29% 21% 30% 13% 30% 18% 33%
Acquistata con mutuo ipotecario 20% 8% 10% 47% 24% 15% 2% 5% 53% 14% 41% 8%
Raccomandazione da parte di un professionista
13% 13% 15% 13% 18% 14% 14% 8% 16% 15% 11% 13%
Evitare di dar fondo ai propri risparmi
7% 10% 3% 9% 1% 9% 12% 6% 3% 11% 5% 6%
Nessuna di queste ragioni 3% 5% 5% 4% 3% 2% 4% 2% 3% 4% 1% 4%
Non so 0% 0% 0% 1% 1% 0% 0% 0% 0% 2% 1% 0%
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna Svizzera Regno Unito USA
n= 2185 154 146 216 173 180 228 315 146 163 225 239
Ha acquistata una casa/ un appartamento
22% 6% 17% 51% 25% 28% 4% 1% 55% 15% 40% 11%
Consiglio da parte di un professionista
20% 32% 14% 11% 13% 19% 35% 29% 16% 22% 14% 10%
Primo figlio / altro figlio 11% 8% 16% 4% 32% 8% 10% 7% 3% 13% 8% 20%
Matrimonio 10% 3% 9% 7% 7% 6% 12% 14% 5% 11% 6% 20%
Primo lavoro/ promozione sul lavoro/ entrate supplementari
10% 6% 10% 2% 1% 13% 9% 27% 3% 2% 8% 12%
Avvenimento che riguarda person care
4% 9% 1% 3% 9% 1% 6% 1% 2% 2% 4% 4%
Esperienza di grave malattia personale
2% 1% 1% 2% 3% 2% 0% 3% 1% 2% 4% 4%
Nessuna di queste ragioni 18% 34% 16% 17% 9% 21% 23% 15% 14% 29% 8% 17%
Non so 3% 1% 3% 2% 1% 2% 2% 2% 1% 4% 8% 1%
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Base : n= 236
Domanda 16: Per quale motivo non ha sottoscritto una ASSICURAZIONE VITA CASO MORTE?
Ragioni per non sottoscrivere un'assicurazione sulla vitaLa mancanza di riflessione al riguardo o dell'esigenza, e i costi, sono le principali ragioni per cui non si sottoscrive una polizza di assicurazione sulla vita.
0%
2%
1%
1%
3%
5%
6%
8%
11%
17%
28%
36%
Non so
Altre
Non ha persone a carico
Ha un'assicurazione sulla vita caso morte collegata a un mutuo ipotecario
Troppo complicato
Ha un'assicurazione sulla vita fornita dall'azienda per cui lavora
Non conosce i prodotti
Non interessa/ sono soldi sprecati
Non costituisce ancora una preoccupazione
Non ne ha bisogno
Troppo caro
Non ci ha mai pensato sopra
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Ragioni per cui non è stata stipulata un'assicurazione sulla vitaNon vi sono differenze significative per sesso o fase della vita per quanto riguarda le ragioni per cui non si sottoscrive un'assicurazione sulla vita.
Domanda 16: Per quale motivo non ha sottoscritto una ASSICURAZIONE VITA CASO MORTE?
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono
di essere
assicurati
più che
adeguatam
ente
Ritengono
di essere
più o meno
assicurati
Ritengono
di essere
più o meno
assicurati
Ritengono
di non
essere
assicurati
adeguatam
ente
n= 236 94 142 46* 19** 98 38* 60 73 16** 80 85 55*
Non ci ha mai pensato sopra 36% 31% 39% 46% 31% 29% 32% 38% 31% 39% 38%
Troppo caro 28% 27% 28% 17% 33% 37% 30% 26% 26% 32% 29%
Non ne ha bisogno 17% 18% 16% 17% 12% 13% 12% 19% 15% 13% 25%
Non costituisce ancora una
preoccupazione11% 12% 11% 17% 12% 11% 13% 7% 11% 13% 7%
Non interessa/ sono soldi sprecati 8% 9% 7% 9% 5% 5% 5% 8% 5% 7% 11%
Non conosce i prodoti 6% 4% 6% 9% 6% 5% 7% 1% 1% 7% 7%
Avere un'assicurazione sulla vita
fornita dall'azienda per cui lavora5% 9% 2% 7% 4% 8% 2% 4% 9% 4% 0%
Troppo complicato 3% 3% 4% 0% 4% 5% 3% 3% 3% 5% 0%
Avere un'assicurazione sulla vita caso
morte collegata a un muto ipotecario1% 0% 1% 0% 2% 0% 3% 0% 0% 2% 0%
Non ha persone a carico 1% 2% 1% 2% 0% 0% 0% 1% 3% 0% 0%
Altre 2% 0% 4% 0% 2% 0% 3% 4% 3% 2% 2%
Non so 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0% 1% 1% 0% 0%
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Ragioni per cui non è stata stipulata un'assicurazione sulla vita / confronto internazionaleGli italiani sono il popolo che pensa di meno alla necessità di una assicurazione sulla vita. I costi sembrano essere un deterrente più importante, rispetto ad altri Paesi.
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 16: Per quale motivo non ha sottoscritto una ASSICURAZIONE VITA CASO MORTE?
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna Svizzera Regno Unito USA
n= 1824 236 216 144 187 190 139 45* 214 197 135 121
Non ne ha bisogno 22% 17% 23% 20% 21% 23% 22% 31% 22% 34% 21% 4%
Troppo caro 20% 28% 27% 11% 16% 26% 16% 29% 14% 16% 23% 18%
Non ci ha mai pensato sopra 19% 36% 12% 18% 25% 10% 25% 9% 31% 16% 10% 2%
Ha un'assicurazione sulla vita fornita dall'aziendra per cui lavora
10% 5% 7% 19% 15% 6% 3% 2% 12% 4% 9% 26%
Non costituisce ancora una preoccupazione 9% 11% 5% 6% 20% 10% 4% 20% 6% 8% 11% 2%
Non interessa/ sono soldi sprecati 7% 8% 7% 5% 9% 7% 11% 13% 6% 4% 7% 3%
Ha un'assicurazione sulla vita caso morte collegata a un mutuo ipotecario
3% 1% * 9% 3% 3% 1% 4% 5% 1% 6% 0%
Non conosce i prodotti 3% 6% 2% 3% 2% 5% 2% 9% 2% 3% 2% 3%
Ha un patrimonio per far fronte alle necessita
3% 0% 4% 5% 2% 6% 1% 7% 1% 5% 4% 2%
Non ha persone a carico 3% 1% 4% 6% 3% 3% 1% 4% 0% 4% 7% 5%
Troppo complicato 2% 3% 0% 1% 2% 3% 1% 9% 1% 1% 2% 1%
Copertura statate 2% 0% 0% 2% 1% 4% 2% 2% 5% 2% 1% 0%
Nessuuna proposta da alcuna compagnia di assicurazioni
1% 0% 0% 1% 1% 2% 0% 2% 1% 0% 0% 1%
Altre 15% 2% 7% 18% 12% 22% 24% 31% 14% 15% 13% 29%
Non so 4% 0% 4% 8% 2% 7% 2% 0% 2% 6% 4% 13%
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
1%
1%
6%
8%
12%
16%
45%
52%
Non so
Nessuna di queste ragioni
Acquistata con mutuo ipotecario
Evitare di dar fondo ai propri risparmi
Raccomandazione da parte di unprofessionista
Preservare il suo tenore di vita / il tenoredi vita dei suoi familiari
Essere sereni
Proteggere i suoi familiari o lei stesso
Ragioni per cui si sottoscrive un'assicurazione contro il rischio di inabilità/invaliditàProteggere la famiglia ed essere sereni sono anche in questo caso le principali ragioni per cui si sottoscrive una polizza assicurativa contro il rischio di inabilità/invalidità.
Assicurazione per inabilità TEMPORANEA
Assicurazione per invalidità PERMANENTE
Domanda 18a: Mi ha detto di avere sottoscritto personalmente un'assicurazione per inabilità TEMPORANEA; quali sono le principali ragioni che l'hanno indotto / indotta a prendere questa decisione? Domanda 18b: Mi ha detto di avere sottoscritto personalmente un'assicurazione per invalidità PERMANENTE; quali sono le principali ragioni che l'hanno indotto / indotta a prendere questa decisione?
1%
3%
9%
10%
14%
16%
41%
48%
Non so
Nessuna di queste ragioni
Acquistata con mutuo ipotecario
Evitare di dar fondo ai propri risparmi
Preservare il suo tenore di vita / il tenoredi vita dei suoi familiari
Raccomandazione da parte di unprofessionista
Essere sereni
Proteggere i suoi familiari o lei stesso
Base : n= 69 Base : n= 77
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Ragioni per stipulare un'assicurazione contro il rischio di inabilità/invaliditàNon vi sono differenze significative per sesso e fase della vita per quanto riguarda le ragioni per cui non si sottoscrive un'assicurazione contro il rischio di inabilità/invalidità.
Assicurazione per inabilità temporanea Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di essere
assicurati più che
adeguatamente
Ritengono di essere
più o meno assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 69 43* 26** 15** 2** 39* 24** 15** 13** 19** 40* 10**Proteggere i suoi familiari o lei stesso 48% 53% 54% 48%Essere sereni 41% 40% 31% 48%Raccomandazione da parte di un professionista 16% 12% 18% 15%
Preservare il suo tenore di vita / il tenore di vita deil suioi familiari
14% 12% 18% 15%
Evitare di dar fondo ai propri rispami 10% 12% 8% 10%Acquistata con muto ipotecario 9% 9% 10% 8%Nessuna di queste ragioni 3% 2% 3% 3%Non so 1% 2% 3% 0%
Assicurazione per invalidità permanente Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di essere
assicurati più che
adeguatamente
Ritengono di essere
più o meno assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 77 50* 27** 16** 4** 44* 28** 16** 13** 20** 50* 7**Proteggere i suoi familiari o lei stesso 52% 56% 64% 52%Essere sereni 45% 44% 30% 50%Preservare il suo tenore di vita / il tenore di vita deil suioi familiari
16% 16% 16% 14%
Raccomandazione da parte di un professionista 12% 12% 14% 10%Evitare di dar fondo ai propri rispami 8% 8% 9% 10%Acquistata con muto ipotecario 6% 8% 9% 6%Nessuna di queste ragioni 1% 2% 0% 0%Non so 1% 0% 2% 2%
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Domanda 18a: Mi ha detto di avere sottoscritto personalmente un'assicurazione per inabilità TEMPORANEA; quali sono le principali ragioni che l'hanno indotto / indotta a prendere questa decisione? Domanda 18b: Mi ha detto di avere sottoscritto personalmente un'assicurazione per invalidità PERMANENTE; quali sono le principali ragioni che l'hanno indotto / indotta a prendere questa decisione?
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
1%
4%
1%
1%
1%
3%
6%
8%
9%
15%
21%
43%
Non so
Altre
Ha un'assicurazione per inabilità /invalidità collegata a un mutuo ipotecario
Troppo complicato
Copertura statate
Non conosce i prodotti
Ha un'assicurazione per inabilità /invalidità fornita dalla azienda per cui lavora
Non interessa/sono soldi sprecati
Non ne ha bisogno
Non costituisce ancora una preoccupazione
Troppo caro
Non ci ha mai pensato sopra
Ragioni per non sottoscrivere un'assicurazione contro il rischio di inabilità/invaliditàAnche in questo caso, la mancanza di riflessione al riguardo e i costi sono le principali ragioni per cui non si sottoscrive una polizza assicurativa contro il rischio di inabilità/invalidità.
Domanda 17: Per quale motivo non ha sottoscritto un'assicurazione per inabilità/invalidità?
Base : n=155
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›Domanda 17: Per quale motivo non ha sottoscritto un'assicurazione contro il rischio di invalidità?
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o
meno assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 155 78 77 24** 16** 92 44* 48* 23** 12** 71 72
Non ci ha mai pensato sopra 43% 44% 42% 39% 36% 42% 46% 40%
Troppor caro 21% 21% 21% 25% 30% 21% 15% 28%
Non costituisce ancora una preoccupazione 15% 18% 12% 15% 18% 13% 11% 18%
Non ne ha bisogno 9% 9% 9% 8% 7% 8% 8% 10%
Non interessa/ sono soldi sprecati 8% 9% 6% 7% 7% 6% 7% 8%Ha un'assicurazione per inabilità/ invalidità fornita dalla società per cui lavora 6% 6% 5% 5% 7% 4% 11% 1%
Non conosce i prodotti 3% 0% 6% 4% 0% 8% 3% 3%Ha un'assicurazione per inabilità/ invalidità collegata a un mutuo ipotecario 1% 0% 1% 1% 0% 2% 1% 0%
Troppo complicato 1% 3% 0% 1% 2% 0% 1% 0%
Copertura statale 1% 1% 1% 2% 2% 2% 1% 0%
Altre 4% 5% 3% 4% 9% 0% 6% 3%
Non so 1% 0% 1% 1% 0% 2% 0% 0%
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Ragioni per cui non è stata stipulata un'assicurazione individuale contro il rischio di inabilità/invaliditàNon vi sono differenze significative per sesso e fase della vita per quanto riguarda le ragioni per cui non si sottoscrive un'assicurazione individuale contro il rischio di inabilità/invalidità.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Con chi parlano dei rischi della Vita ...?
In Italia c'è un basso livello di sottoscrizione di prodotti assicurativi rispetto ad altri
Paesi.
Il settore "a lungo termine" deve essere interamente sviluppato.
Per quanto riguarda la questione di chi prende le decisioni, l'Italia è un mercato molto
tradizionale, dove è più probabile che siano gli uomini a essere detentori di una polizza
assicurativa.
Considerando che gli italiani non avvertono molto l'esigenza di sottoscrivere
un'assicurazione sulla vita, non c'è da stupirsi che un terzo dei detentori di polizze le
abbiano stipulate solo dopo essere stati contattati e sensibilizzati da un professionista.
In questo senso, il ruolo del professionista e fondamentale per sviluppare una
consapevolezza dell'esposizione ai rischi e per aiutare le persone a trovare la soluzione
più adatta.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Parte 4: gap assicurativo teorico
Al fine di consentire un confronto a livello internazionale,è stata creata una formula comune per il Gap, applicabile
a tutti gli intervistati.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Determinazione dell'importo di copertura rischio premorienza nucleo familiare necessario (« Pura Necessità »)
Numero di persone a carico: per ciascun figlio a carico: 1per ciascun adulto a carico (salvo il coniuge/partner): 1
Fabbisogno di capitale Fabbisogno di entrate
Reddito multiplo (a seconda della
situazione personale)
Reddito lordo annuo corrente per nucleo
familiare x
Debito familiare non assicurato
(mutui ipotecari, prestiti a studenti, prestiti a privati, altro)
+=
Importo della copertura necessaria =
1
1
1
1
Single, nessuna persona persone a carico
3 + 2 * Numero di persone a carico361+
4 + 2 * Numero di persone a carico451-60
5 + 2 * Numero di persone a carico541-50
6 + 2 * Numero di persone a carico6Meno di 40
Con persone a carico (indipendentemente da stato civile)
Coniugato(-a) o con partner, No persone a carico
Età
(se coniugato(-a) o partner, usare l'età
del coniuge più giovane)
1
1
1
1
Single, nessuna
persona a carico
3 + 2 * Numero di persone a carico361+
4 + 2 * Numero di persone a carico451-60
5 + 2 * Numero di persone a carico541-50
6 + 2 * Numero di persone a carico6Meno di 40
Con persone a carico (indipendentemente da
stato civile)
Coniugato(-a) o Con partner,
senza persone a
carico
Età
(se coniugato(-a) o con partner, usare l'età del coniuge più giovane)
+=
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Determinazione dell'importo del gap nella copertura in caso di decesso
Assicurazione sulla vita esistente per nucleo familiare
+ Altre attività liquide del nucleo familiare
(ottenuto da risposte al sondaggio)
Importo copertura nucleo familiare Necessario (« Pura necessità »)
come da slide precedente
Gap in copertura nucleo familiare =
-=
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
In base all'input dato dagli intervistati nel sondaggio
Situazione personale:• Età (di entrambi i coniugi)
• Single o Coniugato(-a) /con partner• Numerodi persone a carico
Scaglione di reddito lordo corrente del nucleo familiare
Scaglione debito familiare non assicurato
(comprende mutui ipotecari, prestiti a studenti, prestiti a privati, altro)
Altre attività liquide del nucleo familiare disponibili
(scaglione)
Copertura assicurazione sulla vita esistente per nucleo familiare
(scaglione)
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Spiegazione del gap assicurativo
IMPORTO DEBITO FAMILIARE NON ASSICURATO /
PRESTITO
REDDITO LORDO ANNUO CORRENTE *
(NUCLEO FAMILIARE)
+ XNUMERO DI PERSONE A
CARICO:MOLTIPLICATORE
**
=COPERTURA NECESSARIA
-
ASSICURAZIONE SULLA
VITA, COPERTURA ESISTENTE +
= GAP ASSICURATIVO
Ciò implica quanto segue:
Un gap assicurativo positivo significa che l'intervistato è "ipodotato” in termini di prodotti di protezione e/o in termini di attività disponibili e ha una copertura inferiore alle sue esigenze
Un valore negativo o nullo sta a sinificare che non c'è alcun gap assicurativo: l'intervistato ha scelto più della copertura minima (poiché ciò è sempre possibile nell'assicurazione Vita) o ha sufficienti attività liquide, o entrambe le cose.
COPERTURA NECESSARIA
( )
ATTIVITÀ LIQUIDE+( )
L'assicurazione viene calcolata come segue:
* Nel caso in cui gli individui siano abituati a valutare in termini di reddito mensile netto:Per l'Italia : abbiamo considerato due criteri nella formula, il livello di reddito netto e lo stato professionale (con diversa aliquota fiscale per lo stato di professionista).
** Cfr. definizione da tabella di Pag. 61
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Gap assicurativo calcolatoIl gap può essere calcolato per 169 persone, pari al 43% degli intervistati
-600 000
-400 000
-200 000
0
200 000
400 000
600 000
800 000
1 000 000
1 200 000
1 400 000
Media: - 205.384 € 55.198 € 213.942 € 491.764 €
Nessun gap 1° terzile = Gap +
2° terzile = Gap ++
3° terzile = Gap +++
Nessun gap assicurativo
28%
Ha un gap assicurativo
72%
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Gap assicurativo calcolato per fase della vita
124.570 €
-104.961 €
167.293 €
240.123 €
293.838 €
12.975 €
268.323 €
Gap medio
35%
5%
16%
10%
8%
72%
28%
35%
26%
3%
15%
42%
24%
24%
23%
19%
47%
33%
25%
3%
24%
50%
34%
43%
25%
6%
24%
Post-nester
Nester
Pre-nester
Single
Nessun gap Gap + Gap ++ Gap +++
Totale
Nester donna
Nester uomo
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Gap assicurativo calcolato per fase della vita
-600 000
-400 000
-200 000
0
200 000
400 000
600 000
800 000
1 000 000
1 200 000
1 400 000
Singlen= 29*
-219 490
35 755 45 360 55 906 64 284 88 100125 425
256 675 276 774319 300
418 640
540 792
-600 000
-400 000
-200 000
0
200 000
400 000
600 000
800 000
1 000 000
1 200 000
1 400 000
Pre-Nestern= 12*
-600 000
-400 000
-200 000
0
200 000
400 000
600 000
800 000
1 000 000
1 200 000
1 400 000
Nestern= 80
-600 000
-400 000
-200 000
0
200 000
400 000
600 000
800 000
1 000 000
1 200 000
1 400 000
Post-Nestern= 48
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Composizione dei gruppi di gap assicurativo
-205.384 €
55.198 €
213.942 €
491.764 €
Gap medio
2%
17%
45%
8%
7%
12%
2%
85%
63%
29%
17%
8%
27%
41%
36%
Gap +++
Gap ++
Gap +
Nessun gap
Single Pre-nester Nester Post-nester
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Gap assicurativo calcolato contro la percezione di essere bene assicurati o menoAlcuni di coloro che ritengono di essere assicurati più che adeguatamente hanno anche un importante gap assicurativo
Gap medio
215.444 €
81.555 €
139.896 €
124.570 €
20%
37%
31%
28%
31%
20%
11%
24%
27%
26%
5%
24%
22%
17%
53%
24%
Non assicurati adeguatamente + Perniente assicurati
Più o meno assicurati
Assicurati più che adeguatamente
Totale
Nessun gap Gap + Gap ++ Gap +++
Avvertenza N= 19
N= 69
N= 81
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Gap assicurativo calcolato contro la percezione di essere bene assicurati o meno
-205.384 €
55.198 €
213.942 €
491.764 €
Gap medio
45%
54%
61%
34%
30%
44%
34%
53%
25%
2%
5%
13%
Gap +++
Gap ++
Gap +
Nessun gap
Non assicurati adeguatamente + Per niente assicurati Più o meno assicurati Assicurati più che adeguatamente
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Analisi generale per il Gap
Secondo l'analisi del gap, gli italiani sono, parlando in generale,
"ipodotati" in termini di prodotti di protezione e sono pertanto in una
situazione di sottocopertura delle loro esigenze.
In questo senso l'Italia rappresenta numericamente delle grandi
potenzialità per gli operatori delle assicurazioni che desiderano operare
in tale paese.
Attualmente solo i single sembrano aver previsto tutte le loro esigenze,
mentre gli individui che si trovano in altre fasi della vita mostrano di
avere gap assicurativi positivi.
Il valore positivo è fortemente correlato alla fase della vita: è più basso
nelle prime fasi (fase pre-nester), aumenta nelle fasi della famiglia e
diminuisce di nuovo nella fase post-nester.
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Il gap assicurativo calcolatoTre Paesi con una percentuale elevata di persone con un gap: Belgio, Hong Kong e Svizzera
15%
15%
20%
23%
25%
28%
29%
29%
31%
36%
24%
86%
85%
85%
80%
77%
75%
72%
71%
71%
69%
64%
76%
14%Belgio (178)
Svizzera (227)
Hong Kong (156)
Germania (191)
Giappone (156)
Francia (227)
Italia (169)
Regno Unito (178)
Spagna (191)
USA (225)
Australia (225)
Totale (2241)
Non hanno un Gap Hanno un gap
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Parte 5: Conclusioni
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Risultati principali ITALIA
Il sondaggio ha permesso di evidenziare i seguenti fatti principali:
- una mancanza di conoscenze sulle proprie esigenze di copertura finanziaria in caso di morte.
- un alto livello di sottoassicurazione su uno dei beni più preziosi: la vita. Il 69 % degli italiani hanno un gap assicurativo; una percentuale alta, anche se più favorevole rispetto alla media del sondaggio (76%). Anche l'importo medio, di 125.000 €, è inferiore alla media del sondaggio (150.000 €).
- Il livello di sottoassicurazione è particolarmente importante fra individui del segmento più bisognoso, vale a dire i nester con un gap medio di 330.000 €.
- È stata osservata una forte dissonanza tra l'impressione di avere un'ottima copertura e la realtà; tanto che il 69 % di coloro che ritengono di essere assicurati ottimamente hanno in realtà un gap assicurativo.
- Un indicatore fuorviante per coloro che ritengono di avere una copertura adeguata per i rischi Vita è quello costituito dal numero di prodotti sottoscritti, (3,0 prodotti contro la media di 1,9), che non è correlato con una buona copertura contro il rischio di decesso
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Parte 6: Appendici
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Appendici
Regole di differenze statistiche
Dettagli sui profili Gap
Dettagli sugli elementi del calcolo del Gap
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Analisi complementare delle informazioni
Valutazione scaglioni: ogni importo o percentuale sarà presentato su un intervallo di scaglioni; per determinare i valori dello scaglione, applichiamo le seguenti regole:
per lo scaglione più alto abbiamo considerato 0,75 del valore dello scaglione (ad esempio: lo scaglione "inferiore a 25.000" è stato valutato a 18.750)
per lo scaglione più alto abbiamo considerato 1,5 del valore dello scaglione (ad esempio: lo scaglione "superiore a 1.000.000" è stato valutato a 1.500.000)
per tutti gli altri scaglioni abbiamo considerato la media (ad esempio: "da 25.000 a 50.000" è stata valutata a 37.500)
Basi minime: una base compresa tra 30 e 59 sarà analizzata con cautela; la
rappresenteremo come segue (n= 35*). una base inferiore a 29 non verrà analizzata perché troppo bassa; la
rappresenteremo come segue (n= 25**).
Le significanze sono calcolate con un livello di rischio del 10%.
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Appendici
Regole di differenze statistiche
Dettagli sui profili Gap
Dettagli sugli elementi del calcolo del Gap
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Appendice: Descrizione del gap
In termini di reddito lordo annuo
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
Si, tutti i prestiti sono assicurati
27% 26% 20% 24% 40%
Si, vi sono dei prestiti non assicurati
8% 6% 5% 12% 10%
No, nessun prestito 64% 68% 76% 63% 50%
In termini di debiti / prestiti assicurati / non assicurati
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
Meno di 5720 euro 2% 2% 5% 0% 0%
da 5720 euro a 7019 euro 1% 0% 5% 0% 0%
da 7020 euro a 8384 euro 0% 0% 2% 0% 0%
da 8385 euro a 9749 euro 2% 4% 2% 0% 0%
da 9750 euro a 11049 euro 2% 4% 2% 0% 0%
da 11050 euro a 12414 euro 2% 4% 2% 2% 0%
da 12415 euro a 13779 euro 6% 2% 20% 2% 0%
da 13780 euro a 15079 euro 5% 0% 17% 5% 0%
da 15080 euro a 16444 euro 5% 0% 12% 7% 0%
da 16445 euro a 17809 euro 2% 4% 5% 0% 0%
da 17810 euro a 20149 euro 6% 9% 2% 12% 0%
da 20150 euro a 25219 euro 10% 15% 7% 15% 0%
da 25220 euro a 31914 euro 17% 15% 7% 22% 25%
da 31915 euro a 50387 euro 26% 23% 7% 29% 45%
Più di 50390 euro 14% 17% 2% 5% 30%
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
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Appendice: Descrizione del gap
In termini di assets disponibili …
Totale Nessun GAP GAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
Nessun asset 11% 0% 15% 20% 10%
Meno di 25.000 euro 23% 6% 46% 24% 20%
25.000 - 50.000 euro 19% 6% 22% 24% 28%
50.000 - 100.000 euro 14% 19% 12% 10% 13%
100.000 - 250.000 euro 11% 15% 2% 12% 15%
250.000 - 500.000 euro 17% 38% 2% 10% 13%
Più di 500.000 euro 5% 15% 0% 0% 3%
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
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Appendice: Descrizione del gap
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
Il/ la partner* 83% 82% 75% 81% 95%
Gli amici 57% 53% 49% 63% 63%
I familiari 56% 66% 49% 51% 58%
Un agente / broker assicurativo 52% 49% 49% 56% 53%
Un consulente finanziario 22% 28% 17% 22% 20%
Banche 18% 21% 10% 22% 18%
Un fiscalista / commercialista 12% 17% 10% 7% 15%
Un notaio / avvocato 6% 9% 5% 7% 3%
Nessuno 10% 11% 12% 12% 3%
Con chi parlano dei rischi Vita …
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 163 47* 41* 41* 40*
Spesso 33% 30% 44% 24% 33%
Occasionalmente 39% 36% 37% 44% 38%
Raramente 20% 30% 7% 20% 23%
Mai 9% 4% 12% 12% 8%
n= 154 45* 36* 36* 37*
I suoi figli 93% 95% 96% 87% 94%
Il suo/ la sua partner 89% 94% 88% 84% 89%
Lei stesso 83% 87% 89% 78% 78%
Il suo/ la sua partner precedente*
Altre personne 60% 78% 67% 47% 43%
n= 154 45* 36* 36* 37*
Morte 71% 67% 75% 75% 68%
Difficoltà finanziarie 68% 76% 67% 69% 59%
Abbassamento del proprio tenore di vita 64% 62% 67% 67% 62%
Invalidità temporanea 55% 56% 47% 64% 51%Invalidità permanente 53% 58% 53% 50% 51%
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
* Chiesto solo a persone che vivono in coppia
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 5: Parlando in generale, quanto pensa alle conseguenze dei rischi della Vita? Per "rischi della Vita" intendiamo: malattie gravi, invalidità, morte, disoccupazione di lunga durata, gravi incidenti automobilistici, ecc....Domanda 6: Quando pensa alle conseguenze dei rischi Vita, pensa alle loro ripercussioni su …?Domanda 8: Quali delle seguenti conseguenze dei rischi Vita ha già preso in considerazione? Ha pensato a …Domanda 10: Ha mai parlato delle conseguenze dei rischi della Vita con …?
* Chiesto solo a persone divorziate facenti parte di una famiglia mista
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Appendice: Descrizione del gap
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
Molto consapevoli dei rischi della Vita, odiano correre rischi
40% 43% 41% 44% 33%
Consapevoli dei rischi della Vita, ma non pensano alle consequenze
21% 15% 17% 17% 35%
È inutile riflettere sui rischi 7% 11% 10% 7% 0%
Non amano pensare ai rischi 11% 11% 10% 7% 15%
Credono necessario correre rischi
21% 21% 22% 22% 18%
Nessuna di queste 0% 0% 0% 2% 0%
Atteggiamenti verso i rischi Vita ….
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
SI 5% 2% 5% 10% 5%NO 95% 98% 95% 90% 95%
Non ci ha riflettuto 38% 32% 39% 41% 40%Non ne ha ancora fatto uno 10% 11% 10% 10% 8%Non se n'è ancora preoccupato 36% 36% 37% 34% 38%Non necessario dal punto di vista legale 5% 11% 5% 2% 0%Non è un pensiero molto piacevole 7% 9% 5% 2% 10%
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
SI 82% 91% 73% 76% 85%NO 18% 9% 27% 24% 15%
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 59: Ha mai fatto testamento?Domanda 37: Se dovesse correre un serio rischio per la vita, crede che sarebbe aiutato economicamente da suoi familiari o parenti?
Domanda 43: Ora leggerò cinque tipi di atteggiameno nei confronti dei rischi. Quale di questi descrive meglio il suo atteggiamento nei confronti dei rischi?
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Appendice: Descrizione del gap
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
Proteggere i suoi familiari / parenti
41% 45% 32% 44% 43%
Dare serenità 30% 34% 32% 24% 28%Sono un male necessario 23% 28% 20% 20% 23%Sono uno spreco di denaro / inutili
15% 9% 15% 20% 15%
Proteggere il suo patrimonio finanziario
14% 28% 5% 17% 3%
Nessuna di queste 3% 2% 2% 0% 10%Non so 2% 0% 5% 0% 3%
Percezione a proposito dei prodotti assicurativi di protezione …?
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 3: Ora, se parliamo dei prodotti assicurativi studiati per proteggere contro "rischi della Vita" quali: malattia grave, invalidità, decesso, gravi incidenti auto, ecc.... Direbbe che tali prodotti assicurativi…
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Appendice: Descrizione del gap
TotaleNessun
GAPGAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
Assicurazione vita caso morte 44% 55% 37% 44% 38%
Pensione integrativa 36% 43% 22% 44% 33%
Assicurazione per inabilità temporanea
36% 51% 22% 29% 38%
Assicurazione sanitaria, medica, ospedaliera
35% 43% 29% 27% 38%
Assicurazione per invalidità 34% 49% 22% 29% 35%
Assicurazione sanitaria di disoccupazione
5% 2% 7% 5% 5%
Assicurazione sanitaria per la non autosufficienza
5% 6% 2% 5% 5%
Numero medio di prodotti posseduti
1.9 2.5 1.4 1.8 1.9
Detenzione di prodotto assicurativo(fornito dal datore di lavoro e/o sottoscritto personalmente)
Detenzione di prodotto assicurativo individualeTotale
Nessun GAP
GAP + GAP ++ GAP +++
n= 169 47* 41* 41* 40*
Assicurazione sulla vita 39% 47% 34% 37% 35%
Pensione supplemantare 29% 36% 15% 37% 28%
Assicurazione contro invalidità permanente
28% 43% 17% 24% 25%
Assicurazione contro invalidità temporanea
28% 36% 20% 24% 33%
Assicurazione sanitaria, medica, contro il rischio di ricovero ospedaliero
24% 32% 24% 15% 23%
Assicurazione sanitaria per la n on autosufficienza
3% 4% 2% 0% 5%
Assicurazione sanitaria per di disoccupazione
2% 2% 2% 0% 3%
Numero medio di prodotti detenuti singolamente
1.4 2.0 1.1 1.4 1.5
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Domanda 11: Ora leggerò un elenco di prodotti assicurativi. Mi può dire per favore quali sono quello che il suo datore di lavoro ha scelto per lei? Domanda 14: A parte quelli forniti dalla sua società/azienda, ha sottoscritto personalmente uno dei seguenti prodotti assicurativi? Ha sottoscritto PERSONALMENTE …Domanda 15: Ora leggerò un elenco di prodotti assicurativi. Mi può dire per favore quali fra questi ha sottoscritto personalmente? Ha sottoscritto PERSONALMENTE…
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Appendice: Descrizione del gap
Ragioni per non sottoscrivere un'assicurazione sulla vita caso morte
TotaleNessun
GAPGAP +
GAP ++ /
GAP +++
n= 104 25** 27** 52*
Non ci ha mai pensato 36% 27%
Troppo caro 33% 38%
Non ne ha bisogno 16% 12%
Non costituisce ancora una preoccupazione 10% 10%
Non conosce i prodotti 9% 8%
Non interessa / sono soldi sprecati 8% 8%
Ha un'assicurazione sulla vita fornita della
azienda per cui lavora5% 4%
Troppo complicato 3% 2%
Ha un'assicurazione sulla vita caso morte
collegata a un mutuo ipotecario1% 2%
Non ha persone a carico 1% 0%
Non sa 0% 0%
Altre 1% 2%
Domanda 16: Per quale motivo non ha sottoscritto una ASSICURAZIONE VITA CASO MORTE?Domanda 17: Per quale motivo non ha sottoscritto un'assicurazione contro il rischio di invalidità?
Basi troppo esigue per visualizzare i risultati
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Appendici
Regole di differenze statistiche
Dettagli sui profili Gap
Dettagli sugli elementi del calcolo del Gap
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Si6%
No94%
Conjugato(-a),
convivente
72%
Single, che vive
da solo
7%
Vedovo
3%
Divorziato(-a)
3%
Single, che vive
con i genitori
15%
0%
1%
5%
26%
68%
20 anni o più
15 - 20 anni
10 - 15 anni
5 - 10 anni
5 anni o meno
Stato componenti nucleo familiare per la formula del gap:1/ stato civileLa società italiana ha una struttura molto tradizionale della famiglia, con la maggior parte delle persone che vivono con il proprio partner e i single che vivono con i genitori. Le percentuali di divorziati(-e) e famiglie allargate sono molto basse.
Differenza di età con il partner
Famiglia mista
Base : n= 279
Base : n= 390
Base : n= 279
Dom. C: Lei è….?Dom. E: Fa parte di una famiglia allargata, ossia lei o il suo/la sua partner avete figli nati da un'unione precedente?Dom. F: Qual è l'età del suo/della sua partner…?
Stato civile
Differenza media di età: 4,3 anni
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
39%
0%
20%
59%
Altre persone
I genitori dei suo
partner/ della sua
partner
Entrambi i suoi
genitori
Uno dei suoi genitori
Nessuno
51%
Almento un adulto
e nessun figlio
piccolo
3% Almento un figlio
piccolo e un adulto
2%
Almento un figlio
piccolo e nessun
adulto
44%
11%
28%
39%
33%
23%
Più di 25 anni
Da 18 a 25 anni
Da 11 a 17 anni
Da 5 a 10 anni
Meno di 5 anni
Stato componenti nucleo familiare per la formula del gap:2/ persone a caricoMalgrado la struttura tradizionale della famiglia, la società italiana sta cambiando: solo un numero limitato di nuclei familiari è composto dalla famiglia estesa e il numero medio di figli piccoli è molto basso a causa del basso tasso di natalità.
Domanda 48: Quanti sono i figli a carico? Domanda 49: Quanti anni hanno? Domanda 50: Fra le seguenti persone, indichi coloro che sono economicamente a suo carico
Base : n= 20**
Almeno un figlio piccolo
46%Almeno un adulto
5%
Base : n= 180
Base : n= 390
0.3
0.4
0.5
0.4
0.1
Numero medio di figli piccoli
Totale
1.6
Numero medio di persone a carico di
un adulto: 1.2
** Avvertenza! : in grigio, pochissimi intervistati
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Accetta di
rispondere
70%
Rifuto
30%
Non so
0%
16%
25%
15%
9%
6%
3%
5%
4%
6%
3%
1%
1%
1%
3%
1%
Più di 50390 euro
Da 31915 euro a 50387 euro
Da 25220 euro a 31914 euro
Da 20150 euro a 25219 euro
Da 17810 euro a 20149 euro
Da 16445 euro a 17809 euro
Da 15080 euro a 16444 euro
Da 13780 euro a 15079 euro
Da 12415 euro a 13779 euro
Da 11050 euro a 12414 euro
Da 9750 euro a 11049 euro
Da 8385 euro a 9749 euro
Da 7020 euro a 8384 euro
Da 5720 euro a 7019 euro
Meno di 5720 euro
Componenti finanziarie per la formula del Gap: 1/ Ripartizione del reddito per nucleo familiareIl 59% delle famiglie italiane ha un reddito lordo annuo del nucleo familiare inferiore a 32.000€, con una media di 33.700€
Base : n= 390
Domanda 62: Qual è il reddito lordo annuo del suo nucleo familiare?
Base : n= 390
Reddito medio nucleo familiare:33.659€
Per l'Italia: applichiamo la seguente formula per calcolare il reddito del nucleo familiare annuo:
Reddito lordo annuo
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
7%
14%
10%
14%
19%
23%
12%
Più di 500.000 euro
250.000 - 500.000 euro
100.000 - 250.000 euro
50.000 - 100.000 euro
25.000 - 50.000 euro
Meno di 25.000 euro
Nessun patrimonio
Componenti finanziarie per la formula del Gap: 2/ Ptrimonio disponibile del nucleo familiare Tra coloro che hanno risposto – solo il 50% circa - il valore medio delle attività, considerato dagli intervistati come "liquidità disponibile" (incluse, in alcuni casi, proprietà), è di 148.000€
Base : n= 390
Base : n= 222
Patrimonio medio nucleo familiare:
148.029 €
Domanda 38: Conosce, anche approssimativamente, l'importo totale del patrimonio disponibile del nucleo familiare (titoli, azioni, immobilizzazioni finanziarie, assicurazione sulla vita …)?Domanda 39: Può fornirmi la migliore stima dell'importo del suo patrimonio disponibile?Domanda 40: A quanto stima che ammonti questo importo …?
Stima del patriomonio disponible
Rifiuto16%
Spontaneo15%
Su scaglione35%
Non so27%
Nessun patrimonio
7%Importo del patrimonio disponibile
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Si, tutti i prestiti
sono assicurati
23%
Si, vi sono dei
prestiti non
assicurati
8%
No, nessun prestito
68%
Componenti finanziarie per la formula del Gap: 3/ Debiti / PrestitiLa detenzione di prestiti è bassa, perché l'Italia è in grande misura un Paese con una cultura più orientata al risparmio che al credito.
Domanda 51: Ha dei prestiti, ad esempio, mutui immobiliari, crediti al consumo, prestiti a studenti o altre forme di prestito? Domanda 52: Tutti questi prestiti sono assicurati in caso di sua morte o inabilità/invalidità?Domanda 53: Ha un'idea, sia pure approssimativa, dell'importo che deve ancora rimborsare per i prestiti / i debiti non assicurati in caso di morte o inabilità/invalidità? Domanda 54/55: A quanto stima che ammonti questo importo …?
Base : n= 390
Totale Uomo Donna SinglePre-
nesterNester
Nester
Uomo
Nester
Donna
Post-
nester
Ritengono di
essere assicurati
più che
adeguatamente
Ritengono di
essere più o meno
assicurati
Ritengono di
essere più o meno
assicurati
Ritengono di non
essere assicurati
adeguatamente
n= 390 180 210 67 28** 180 85 95 115 50* 179 103 58*
Si, tutti i prestiti sono assicurati23% 26% 21% 13% 27% 28% 26% 22% 24% 21% 33% 14%
Si, vi sono dei prestiti non assicurati8% 7% 10% 6% 13% 11% 16% 3% 8% 7% 12% 9%
No, nessun prestito68% 67% 70% 81% 59% 61% 58% 75% 68% 73% 55% 78%
Prestiti assicurati
Significativamente superiore al Totale
Significativamente inferiore al Totale
Report AXA sulla copertura assicurativa – Italia – ottobre 2007 - ‹N›
Domanda 51: Ha dei prestiti, ad esempio, mutui immobiliari, crediti al consumo, prestiti a studenti o altre forme di prestito? Domanda 52: Tutti questi prestiti sono assicurati in caso di sua morte o inabilità/invalidità?Domanda 53: Ha un'idea, sia pure approssimativa, dell'importo che deve ancora rimborsare per i prestiti / i debiti non assicurati in caso di sua morte o inabilità/invalidità? Domanda 54/55: A quanto stima che ammonti questo importo …?
TOTALE Italia Australia Belgio Francia Germania Hong Kong Giappone Spagna Svizzera Regno Unito USA
n= 4009 390 362 360 360 370 367 360 360 360 360 360
Si, tutti i prestiti sono assicurati34% 23% 32% 52% 53% 34% 11% 16% 50% 29% 44% 36%
Si, vi sono dei prestiti non assicurati15% 8% 23% 5% 5% 10% 15% 14% 7% 20% 20% 34%
No, nessun prestito50% 68% 41% 43% 42% 56% 74% 70% 43% 51% 36% 26%
Componenti finanziarie per la formula del Gap: 3/ Debiti - Prestiti / Confronto internazionaleLa detenzione di prestiti è molto più bassa rispetto ad altri Paesi.
Significativamente inferiore al Totale
Significativamente superiore al Totale