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press UnE 19/04/2011 Dopo la trasmIssione Manes: cose che diciamo da tempo . Bugani : troppo teneri con Cofferati Mdrovandi critico, Merola criptic o Solo la Lega promuove «Report » E Di Vaio : «Momento di difficoltà, ma tenetevela stretta questa Bologna » CORRIERE DI BOLOGNA Magari sarà anche vero, come di - ce il civico Stefano Aldrovandi, ch e «quella non è la Bologna che cono - sciamo», Ma la città raccontata d a Report è stata comunque vista da 3 milioni e 113 mila spettatori in Ita- lia, senza contare quelli che guarde- ranno sul vi eli il reportage di Alber - to Nerazzini sulla «città dei ranco- ri» . Un ritratto a tinte fosche, tra di- sastri amministrativi e politici spa- esati, che ha lasciato con l'amar o in bocca gran parte dei protagoni- sti dell'inchiesta trasmessa dome- nica su Raitre. L'ex manager Fiera, oggi candida - to civico con il sostegno del Terz o polo, maschera con il sarcasmo l'ir - ritazione per l'affresco visto in tv . «Siamo stati fortunati — sorride AI - drovandi ---- hanno mostrato il de- grado morale e non quello reale : i poveracci che dormono per strada , le file alte mense, gli anziani ch e non possono avere assistenza» . «Come bolognesi siamo irritati» , aggiunge Aidrovandì, che accusa l a trasmissione stai di aver ignorat o «le tante persone che si impegna - no in città» . Mentre l'ex sindaco Giorgio Guazza oca, protagonist a di una sfuriata con il giornalista di Report durante un'intervista sul Ci - vis, si limita a dire che i guasti rac- contati nella trasmissione «li h o Pd sedotto dal rItratt o Il candidato in Consigli o Francesco Errani : « tutto vero , Bologna bloccata da un sistem a di potere chiuso e omertoso» scritti tutti sul Resto del Carlino nell'ultimo anno», il candidato Democratico Virgi- nio Merola, inciampato durant e l'intervista in una nuova gaffe catci - Ah:a (non conosceva l'avversari o domenicale del Bologna, ndr), li- quida con freddezza il cupo ritratt o televisivo della città. «Preferisco es- sere un ottimista che qualche volt a sbaglia, piuttosto che un pessimi - sta che ha sempre ragione — dic e Merola ---- Report ha . descritto que- sto pessimismo e lo ha fatto più o meno bene, non è mio compito giu - dicarlo, ma il pessimista stia atten- to a non fare il gioco di chi scav a trincee di rancore e ci lascia nel fan - go» . Nel Pd però c'è chi giudica illu- minante servizio di Report, com e il candidato in consiglio Francesc o Emani . «Ha messo in luce quant o Bologna sia bloccata a causa di u n sistema di potere chiuso e omerto- so», scrive Errani, che si augur a «un ricambio radicale e profond o delle persone» . Nemmeno il candi - dato del Movimento cinque stelle , Massimo Bugani, sembra convinto dalla bontà del lavoro di Report . «L'immagine di una città di affari , inciuci e lotte di potere è verosimi- le — dice il grillino — ma c'è stat a molta benevolenza verso il centro - sinistra : hanno attraccato Guazzalo - ca e si sono dimenticati di Coffera- ti, che sul Civis secondo noi ha l e stesse responsabilità» . Il leghista Manes Bernardini ri - vendica invece di avere «le mani li - bere e pulite». «Siamo slegati d a qualsiasi commistione con ciò ch e si è visto e sentito nell'inchiesta di Report», dice il candidato del con- tmdestra, che definisce il quadro tracciato su Raitre «un terremot o nelle case di motti cittadini che h a raccontato quello che noi stiam o dicendo da anni» . Un'analisi simil e a quella tracciata dal candidato civi - co Daniele Corticelli, che però arri- va a conclusioni diametralment e opposte . La Bologna raccontata s u Report «ha rattristato l'intera citt à e reso evidenti le responsabilità det declino sostiene Corticetl l ---- ma dalla trasmissione si è anch e capito che quella di Bemardini è una candidatura di bandiera, ch e crea disagio anche tra gli elettori atei. Pdt» . Nemmeno l'avvocato An - gelo Carcano, candidato civico out ° sider con la Lista Nettuno e prota- gonista di un'altra sfuriata nel pro- gramma di domenica, sembra sod- disfatto . «Report domenica no n l'ho visto — dice Carcano — ma ho ricevuto tante telefonate di amic i da tutta Italia che mi hanno parlat o di una città descritta con tinte ec- cessivamente forti» . Tocca al bomber rossoblà Marc o DÌ Vaio, anche lui tra le compars e dell'affresco felsìneo di domenica , tracciare quella che è forse la sinte - si più positiva . «lo sono arrivat o qua da forestiero dopo aver girat o tanto e visto tante città — ricorda Di Vaio ---- e ai bolognesi dico un a cosa: tenetevi stretta Bologna, que - sto è un momento di difficoltà e l o capisco, ma è una realtà molto feli - ce, per qualità della vita, vivibilità, educazione e senso civico della su a gente . lo e la mia famiglia siamo in- namorati di Bologna» . Francesco Posan o f t cm casco:t osa no(cii res .i t RI°RODUZiCNE RISERVAT A 1Impietar.. La prii sai di ladpod ha trai- .- ori profilo del della ditt a Pagina 5
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press UnE19/04/2011
Dopo la trasmIssione Manes: cose che diciamo da tempo . Bugani : troppo teneri con Cofferati
Mdrovandi critico, Merola cripticoSolo la Lega promuove «Report »E Di Vaio : «Momento di difficoltà, ma tenetevela stretta questa Bologna »
CORRIERE DI BOLOGNA
Magari sarà anche vero, come di -ce il civico Stefano Aldrovandi, che«quella non è la Bologna che cono-sciamo», Ma la città raccontata daReport è stata comunque vista da 3milioni e 113 mila spettatori in Ita-lia, senza contare quelli che guarde-ranno sul vi eli il reportage di Alber -to Nerazzini sulla «città dei ranco-ri» . Un ritratto a tinte fosche, tra di-sastri amministrativi e politici spa-esati, che ha lasciato con l'amaroin bocca gran parte dei protagoni-sti dell'inchiesta trasmessa dome-nica su Raitre.
L'ex manager Fiera, oggi candida-to civico con il sostegno del Terz opolo, maschera con il sarcasmo l'ir -ritazione per l'affresco visto in tv .«Siamo stati fortunati — sorride AI-drovandi ---- hanno mostrato il de-grado morale e non quello reale : i
poveracci che dormono per strada,le file alte mense, gli anziani ch enon possono avere assistenza» .«Come bolognesi siamo irritati»,aggiunge Aidrovandì, che accusa latrasmissione stai di aver ignorato«le tante persone che si impegna-no in città» . Mentre l'ex sindacoGiorgio Guazza oca, protagonistadi una sfuriata con il giornalista diReport durante un'intervista sul Ci -vis, si limita a dire che i guasti rac-contati nella trasmissione «li ho
Pd sedotto dal rItratto
Il candidato in ConsiglioFrancesco Errani : « tutto vero ,Bologna bloccata da un sistem adi potere chiuso e omertoso»
scritti tutti sul Resto del Carlinonell'ultimo anno»,
il candidato Democratico Virgi-nio Merola, inciampato durant el'intervista in una nuova gaffe catci -Ah:a (non conosceva l'avversari odomenicale del Bologna, ndr), li-quida con freddezza il cupo ritratt otelevisivo della città. «Preferisco es-sere un ottimista che qualche volt asbaglia, piuttosto che un pessimi -sta che ha sempre ragione — dic eMerola ---- Report ha . descritto que-sto pessimismo e lo ha fatto più omeno bene, non è mio compito giu -dicarlo, ma il pessimista stia atten-to a non fare il gioco di chi scav atrincee di rancore e ci lascia nel fan-go» . Nel Pd però c'è chi giudica illu-minante servizio di Report, com eil candidato in consiglio FrancescoEmani . «Ha messo in luce quanto
Bologna sia bloccata a causa di unsistema di potere chiuso e omerto-so», scrive Errani, che si augur a«un ricambio radicale e profondodelle persone» . Nemmeno il candi -dato del Movimento cinque stelle ,Massimo Bugani, sembra convintodalla bontà del lavoro di Report .«L'immagine di una città di affari ,inciuci e lotte di potere è verosimi-le — dice il grillino — ma c'è statamolta benevolenza verso il centro -sinistra : hanno attraccato Guazzalo -ca e si sono dimenticati di Coffera-ti, che sul Civis secondo noi ha l estesse responsabilità» .
Il leghista Manes Bernardini ri -vendica invece di avere «le mani li -bere e pulite». «Siamo slegati d aqualsiasi commistione con ciò chesi è visto e sentito nell'inchiesta diReport», dice il candidato del con-tmdestra, che definisce il quadrotracciato su Raitre «un terremotonelle case di motti cittadini che h araccontato quello che noi stiam odicendo da anni» . Un'analisi simil ea quella tracciata dal candidato civi -co Daniele Corticelli, che però arri-va a conclusioni diametralmenteopposte . La Bologna raccontata s uReport «ha rattristato l'intera citt àe reso evidenti le responsabilità
det declino sostiene Corticetll---- ma dalla trasmissione si è anch ecapito che quella di Bemardini èuna candidatura di bandiera, ch ecrea disagio anche tra gli elettoriatei. Pdt» . Nemmeno l'avvocato An -gelo Carcano, candidato civico out °sider con la Lista Nettuno e prota-gonista di un'altra sfuriata nel pro-gramma di domenica, sembra sod-disfatto . «Report domenica no nl'ho visto — dice Carcano — ma horicevuto tante telefonate di amicida tutta Italia che mi hanno parlatodi una città descritta con tinte ec-cessivamente forti».
Tocca al bomber rossoblà MarcoDÌ Vaio, anche lui tra le compars edell'affresco felsìneo di domenica ,tracciare quella che è forse la sinte -si più positiva. «lo sono arrivat oqua da forestiero dopo aver giratotanto e visto tante città — ricordaDi Vaio ---- e ai bolognesi dico un acosa: tenetevi stretta Bologna, que -sto è un momento di difficoltà e locapisco, ma è una realtà molto feli -ce, per qualità della vita, vivibilità,educazione e senso civico della su agente . lo e la mia famiglia siamo in-namorati di Bologna» .
Francesco Posanof t cm casco:t osa no(cii res .i t
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1Impietar.. La prii
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