Repertorio n. 45275 Raccolta n. 14850 VERBALE DI ASSEMBLEA ...

1190
Repertorio n. 45275 Raccolta n. 14850 VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI SOCI DEL "BANCO POPOLARE - SOCIETÀ COOPERATIVA" CON SEDE IN VERONA Repubblica Italiana L'anno 2015 (duemilaquindici) e il giorno tredici del mese di aprile alle ore quindici In Novara e nel mio studio in Vicolo Canonica n. 26. Avanti a me dott. Emanuele Caroselli, Notaio in Novara, iscritto nel ruolo del Colle- gio Notarile dei distretti riuniti di Novara, Vercelli e Casale Monferrato, è presente il signor: - Fratta Pasini Avvocato Carlo, nato a Verona il giorno 30 luglio 1956, domiciliato per la carica presso la sede sociale, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società “Banco Popolare - Società Cooperativa” con sede in Verona, Piazza Nogara n. 2, iscritta nel Registro delle Imprese di Vero- na al numero di iscrizione e codice fiscale 03700430238, aderente al Fondo Inter- bancario di Tutela dei Depositi, iscritta all'Albo delle Banche, Capogruppo del Grup- po Bancario Banco Popolare, iscritto nell'apposito Albo al n. 5668, Repertorio Eco- nomico Amministrativo n. 358122, quotata presso il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., e sono altresì presenti i signori: - Bezzi Avvocato Simona, nata a Novara il 23 aprile 1966, domiciliata in Novara, Corso Felice Cavallotti n. 20; - Tommasi Avvocato Michele, nato a Verona, il giorno 31 agosto 1970, domiciliato Registrato a Novara il 13 aprile 2015 al N° 4009 Serie 1T Esatti Euro 356,00 1

Transcript of Repertorio n. 45275 Raccolta n. 14850 VERBALE DI ASSEMBLEA ...

  • Repertorio n. 45275 Raccolta n. 14850

    VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI SOCI DEL

    "BANCO POPOLARE - SOCIET COOPERATIVA" CON SEDE IN VERONA

    Repubblica Italiana

    L'anno 2015 (duemilaquindici) e il giorno tredici

    del mese di aprile alle ore quindici

    In Novara e nel mio studio in Vicolo Canonica n. 26.

    Avanti a me dott. Emanuele Caroselli, Notaio in Novara, iscritto nel ruolo del Colle-

    gio Notarile dei distretti riuniti di Novara, Vercelli e Casale Monferrato,

    presente il signor:

    - Fratta Pasini Avvocato Carlo, nato a Verona il giorno 30 luglio 1956, domiciliato

    per la carica presso la sede sociale,

    il quale dichiara di intervenire al presente atto nella sua qualit di Presidente del

    Consiglio di Amministrazione della societ

    Banco Popolare - Societ Cooperativa

    con sede in Verona, Piazza Nogara n. 2, iscritta nel Registro delle Imprese di Vero-

    na al numero di iscrizione e codice fiscale 03700430238, aderente al Fondo Inter-

    bancario di Tutela dei Depositi, iscritta all'Albo delle Banche, Capogruppo del Grup-

    po Bancario Banco Popolare, iscritto nell'apposito Albo al n. 5668, Repertorio Eco-

    nomico Amministrativo n. 358122, quotata presso il Mercato Telematico Azionario

    gestito da Borsa Italiana S.p.A.,

    e sono altres presenti i signori:

    - Bezzi Avvocato Simona, nata a Novara il 23 aprile 1966, domiciliata in Novara,

    Corso Felice Cavallotti n. 20;

    - Tommasi Avvocato Michele, nato a Verona, il giorno 31 agosto 1970, domiciliato

    Registrato a Novara

    il 13 aprile 2015

    al N 4009 Serie 1T

    Esatti Euro 356,00

    1

  • a Verona, Piazza Br n. 10,

    i quali intervengono nella veste di scrutatori nominati per lassemblea di cui infra e

    autorizzati anche a sottoscrivere il verbale,

    persone tutte della cui identit personale io notaio sono certo.

    Premesso

    - che si svolta in Novara, presso il Complesso Sportivo Comunale del Terdop-

    pio, Piazzale degli Sport Olimpici, 2, in data 11 aprile 2015 l'assemblea ordinaria e

    straordinaria dei soci della predetta societ, ivi convocata, in seconda convocazio-

    ne, per le ore 8 e 30, con il seguente ordine del giorno:

    PARTE ORDINARIA

    1) Sostituzione di due componenti del Consiglio di Amministrazione a norma

    dellart. 29.11 dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti

    2) Relazione del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della So-

    ciet di revisione sullesercizio 2014; approvazione del bilancio di esercizio al 31 di-

    cembre 2014; presentazione del bilancio consolidato e del bilancio sociale; conse-

    guenti deliberazioni di legge

    3) Determinazioni relative alle politiche di remunerazione e incentivazione; approva-

    zione della relazione ai sensi delle disposizioni normative vigenti

    4) Integrazione del compenso della societ di revisione Reconta Ernst & Young

    S.p.A. incaricata della revisione legale dei conti per il periodo 2007-2015

    PARTE STRAORDINARIA

    1) Proposte di modifica degli articoli 7, 12, 20, 25, 28, 29.1, 29.2, 29.4, 29.7, 33.1,

    33.2, 33.4, 38.1, 39.4, 47 e 56, dello Statuto sociale e di inserimento di un nuovo

    articolo 29.2-bis; deliberazioni inerenti e conseguenti

    2) Proposta di riduzione delle riserve di rivalutazione ai sensi della Legge n.

    2

  • 413/1991 e della Legge n. 72/1983 e della riserva ex art. 7, comma 3, Legge n.

    218/1990;

    - che di tale riunione il comparente Carlo Fratta Pasini, quale Presidente del Consi-

    glio di Amministrazione, ha assunto e mantenuto la presidenza fino al suo termine,

    mentre i comparenti signora Simona Bezzi e signor Michele Tommasi, pure presen-

    ti a detta riunione, sono stati incaricati di presidiare lo svolgimento delle operazioni

    di voto;

    - che della verbalizzazione sono stato incaricato io notaio, pure presente alla citata

    riunione, come risulta anche dal resoconto che segue.

    Pertanto, richiesto dal comparente Avvocato Carlo Fratta Pasini, io notaio redigo in

    questa sede il seguente verbale dellassemblea, svoltasi alla mia costante presen-

    za.

    "Il giorno 11 aprile 2015, alle ore otto e minuti trenta in Novara, presso il Comples-

    so Sportivo Comunale del Terdoppio, Piazzale degli Sport Olimpici, 2, si riunita

    lassemblea ordinaria e straordinaria dei soci della societ

    "Banco Popolare Societ Cooperativa"

    con sede in Verona, Piazza Nogara n. 2, iscritta nel Registro delle Imprese di Vero-

    na, al numero di iscrizione e codice fiscale 03700430238, aderente al Fondo Inter-

    bancario di Tutela dei Depositi, iscritta allAlbo delle Banche, Capogruppo del Grup-

    po Bancario Banco Popolare, iscritto allapposito Albo al n. 5668, Repertorio Econo-

    mico Amministrativo n. 358122, quotata presso il Mercato Telematico Azionario ge-

    stito da Borsa Italiana S.p.A..

    Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, avvocato Carlo Fratta Pasini, assu-

    me la Presidenza dellAssemblea ordinaria e straordinaria dei soci ai sensi dellart.

    26 dello Statuto sociale.

    3

  • Comunica che sono state ottemperate le formalit di convocazione dellAssemblea

    e che lavviso di convocazione stato pubblicato in data 10 marzo 2015 sul sito in-

    ternet del Banco Popolare, sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizza-

    to (www.1info.it) e sui quotidiani a diffusione nazionale Il Sole 24 Ore e MF (art.

    22 Statuto, art. 125-bis D.Lgs. n. 58/1998 - T.U.F. e art. 84 Regolamento Emittenti)

    e portato a conoscenza di tutti i soci aventi diritto con lettera del Presidente.

    Informa che larea assembleare costituita dalla presente sala avente capienza a-

    deguata per ospitare i Soci partecipanti con frequenza alternata e comunque tale

    da soddisfare le esigenze di sicurezza richieste. Prosegue comunicando che la sa-

    la dotata di impianti audio e video e di postazioni per la registrazione dei contrari

    e degli astenuti, nonch di urne per la votazione alle cariche sociali.

    Segnala che, oltre al servizio bar, stata allestita unapposita area riservata alla ri-

    storazione. Precisa che anche questa zona, che costituisce parte integrante della

    sala assembleare, dotata di impianti audio e video, di postazioni per la registrazio-

    ne dei voti contrari e degli astenuti e di urne per la votazione alle cariche sociali.

    Comunica che, in conformit allart. 23 dello Statuto sociale, il Consiglio di Ammini-

    strazione - tenuto anche conto delle pi ampie possibilit di partecipazione offerte

    dalla modifica normativa in tema di deleghe, che automaticamente ha elevato a die-

    ci il numero di deleghe portabili da ciascun socio - ha deliberato di predisporre latti-

    vazione di collegamenti a distanza con il luogo in cui si svolge lAssemblea, indivi-

    duando, per, a tale fine, le sole citt di Verona e Lucca. Nellavviso di convocazio-

    ne sono state pertanto indicate quali sedi di collegamento da dove poter esprimere

    il voto a distanza:

    - il Quartiere Fieristico di Verona, Viale dellIndustria;

    - il Quartiere Fieristico di Lucca, Via della Chiesa.

    4

  • Precisa che tali strutture sono in collegamento terrestre con la sala assembleare

    a Novara, ove sono presenti il Presidente e il Segretario, e sono dotate dei presdi

    necessari a garantire lidentificazione dei soggetti cui spetta il diritto di voto e la si-

    curezza delle informazioni, nonch di sistemi audiovisivi tali da consentire al Presi-

    dente di percepire adeguatamente quanto avviene nei luoghi suddetti. Ai sensi del-

    la citata disposizione statutaria, tali collegamenti consentono ai soci, intervenuti nei

    luoghi diversi dalla Sala di Novara, di seguire comunque i lavori e di esprimere du-

    rante lo svolgimento dellAssemblea, al momento della votazione, il proprio voto de-

    bitamente informato.

    Informa che i lavori dellAssemblea sono oggetto di riprese audio/video soltanto per

    la trasmissione/proiezione in locali collegati con impianto a circuito chiuso, anche

    per fornire supporto alla predisposizione di risposte in Assemblea; le relative regi-

    strazioni saranno utilizzate per la redazione del verbale assembleare.

    Comunica che ai sensi del D.Lgs. 196/2003 i dati personali dei partecipanti allAs-

    semblea vengono raccolti e trattati dal Banco Popolare, ovvero dai Responsabili

    del Trattamento dallo stesso designati, esclusivamente ai fini dellesecuzione degli

    adempimenti assembleari e societari obbligatori ai sensi del citato Decreto.

    Informa che la Societ Feedback Italia S.p.A., con sede a Moncalieri (Torino), Via

    Kennedy, 10, stata incaricata di gestire la procedura informatica per la rilevazio-

    ne elettronica delle presenze e della votazione e si impegnata a garantire il man-

    tenimento della segretezza delle votazioni alle cariche sociali che avverr a scruti-

    nio segreto e, solo una volta terminate le procedure di votazione e di scrutinio,

    detta societ fornir al Presidente o a soggetto dallo stesso incaricato, il dato con-

    suntivo dei voti espressi, senza fornire il dettaglio delle indicazioni di voto dei singo-

    li soci.

    5

  • Passando alle formalit relative alla costituzione dell'assemblea, informa, che lAs-

    semblea in prima convocazione del 10 aprile 2015 andata deserta.

    Quindi, dopo aver comunicato che alle ore otto e trentaquattro minuti sono presenti

    o regolarmente rappresentati n. 1.994 (millenovecentonovantaquattro) Soci sui n.

    219.458 (duecentodiciannovemila quattrocento cinquantotto) iscritti a Libro Soci da

    almeno 90 giorni,

    dichiara

    lAssemblea validamente costituita in seconda convocazione, sia in sede ordinaria,

    che ha come quorum costitutivo qualunque numero di soci intervenuti, sia in sede

    straordinaria, che ha come quorum costitutivo ordinario 1/200 (un duecentesimo)

    dei soci, pari a 1.098 (millenovantotto) Soci.

    Precisa al riguardo che i soci presenti nelle sedi di collegamento concorrono a for-

    mare i quorum costitutivi e deliberativi di volta in volta richiesti.

    Informa che sono presenti nelle varie sedi assembleari i componenti del Consiglio

    di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

    D atto che per i soci ammessi all'Assemblea stata effettuata, su loro richiesta, la

    comunicazione ai sensi dellart. 83-sexies del T.U.F., valida quale biglietto di am-

    missione ai sensi dell'art. 23 Statuto.

    Informa che i lavori si svolgeranno secondo quanto stabilito dal Regolamento As-

    sembleare, approvato dallAssemblea dei Soci del 21 aprile 2012, a disposizione

    presso la Segreteria e sul sito internet del Banco, e da intendersi in questa sede co-

    me integralmente richiamato.

    Informa che non pervenuta alla Societ alcuna richiesta di integrazione dellordi-

    ne del giorno, n alcuna presentazione di nuove proposte di delibera ai sensi

    dellart. 126-bis del T.U.F.

    6

  • Ricorda che l'elenco nominativo dei partecipanti in proprio o per delega (con indica-

    zione del delegante e del delegato), con specificazione delle azioni per le quali

    stata effettuata la "comunicazione" da parte dellintermediario allemittente ai sensi

    dellart. 83-sexies T.U.F., con indicazione del voto espresso dai soci non preceden-

    temente allontanatisi e con il relativo quantitativo azionario, costituir allegato al

    verbale della riunione.

    Informa che - avuto presente quanto previsto in tema di deleghe assembleari

    dallart. 1, comma 1, lettera d) punto n. 3, del Decreto-Legge 24 gennaio 2015, n. 3

    (Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti), che ha modificato il

    comma 2-bis dellart. 150-bis D.Lgs. 385/1993 (Testo Unico Bancario), entrato in vi-

    gore il 25 gennaio 2015 in conformit a quanto previsto dallart. 9 del medesimo De-

    creto - in sede di approvazione dellavviso di convocazione della presente Assem-

    blea, avvenuta nella riunione del 4 marzo scorso, il Consiglio di Amministrazione

    del Banco, avuto presente che tale norma risulta gi applicabile anche al Banco Po-

    polare e tenuto conto delliter legislativo allepoca in corso per la conversione del

    suddetto decreto (successivamente intervenuta mediante approvazione della Leg-

    ge di conversione n. 33 del 24 marzo 2015), ha dato atto che gi per lodierna riu-

    nione, come indicato nellavviso di convocazione, il conferimento di deleghe con-

    sentito non pi nella misura massima di 2 deleghe, come previsto dallart. 23 dello

    Statuto, ma nella nuova misura di massime 10 deleghe (soglia minima prevista dal-

    la Legge), salvi i casi di rappresentanza legale.

    In conformit ai poteri conferiti al Presidente dallart. 26 dello Statuto e dallarticolo

    2 del Regolamento Assembleare, d notizia di quanto segue:

    - sono stati autorizzati ad assistere allAssemblea (a norma dellart. 2, commi 3 e 4,

    del suddetto Regolamento), senza diritto di intervento e di voto, i dipendenti del

    7

  • Banco o di societ del Gruppo, i tecnici e i collaboratori, tutti investiti di compiti di

    servizio, nonch i rappresentanti della societ incaricata della revisione legale dei

    conti, degli Organi di Vigilanza e di informazione, esponenti del settore bancario, e-

    conomico e finanziario, che hanno inoltrato al Banco richiesta in tal senso. Tutti so-

    no muniti di apposita tessera diversa da quella dei soci aventi diritto di voto e non a-

    vranno titolo di partecipare alle votazioni, n alla discussione; allo scopo stata al-

    lestita, come di consueto, in tutte le sale assembleari, una apposita zona loro riser-

    vata;

    - sono stati scelti quali scrutatori (a norma di Statuto e di Regolamento Assemblea-

    re, art. 4, comma 5) i soci Simona Bezzi e Michele Tommasi, i quali sottoscriveran-

    no con il Presidente e il Notaio il verbale dellAssemblea ordinaria e straordinaria e

    che saranno incaricati di presidiare, presso la sede assembleare a Novara, lo svol-

    gimento delle operazioni di voto, nonch le attivit di spoglio e di scrutinio delle

    schede per lelezione alle cariche sociali;

    - sono stati nominati quali assistenti di fiducia (a norma dellart. 4, comma 6, del Re-

    golamento Assembleare) i Notai Marco Porceddu Cilione e Luca Nannini, che a-

    vranno il compito di assicurare, con lausilio di personale incaricato, il regolare svol-

    gimento delle operazioni di ammissione allAssemblea e delle votazioni presso le ri-

    spettive sedi di collegamento di Verona e Lucca;

    - sono stati nominati n. 172 (centosettantadue) assistenti incaricati di presidiare,

    presso la sala assembleare a Novara o presso le sedi di collegamento, le postazio-

    ni adibite alla registrazione dei contrari e degli astenuti e le urne durante lo svolgi-

    mento della votazione alle cariche sociali.

    Comunica che l'elenco completo dei nominativi degli scrutatori, degli assistenti di fi-

    ducia e degli assistenti viene consegnato al Notaio affinch sia allegato al verbale

    8

  • della riunione.

    Ricorda che in relazione al diritto di voto, l'art. 23 dello Statuto dispone che:

    - per lintervento in Assemblea e per lesercizio del diritto di voto necessario che

    la qualit di Socio sia posseduta da almeno 90 giorni decorrenti dalliscrizione a Li-

    bro soci;

    - il socio ha un solo voto qualunque sia il numero delle azioni possedute;

    - il socio pu farsi rappresentare solo da altro socio avente diritto mediante delega

    scritta;

    - non possono ricevere delega i Consiglieri, i Sindaci e i dipendenti del Banco Popo-

    lare, gli amministratori, sindaci, dipendenti di societ direttamente o indirettamente

    controllate, la societ incaricata della revisione legale dei conti, il responsabile del-

    la revisione e coloro che rientrino in una delle altre condizioni di incompatibilit pre-

    viste dalla legge;

    - la delega non pu essere rilasciata in bianco e quindi nella stessa deve risultare il

    nome del rappresentante;

    - la firma del delegante deve essere autenticata da un pubblico ufficiale o da un di-

    pendente del Banco o di Societ del Gruppo.

    Il Presidente rammenta inoltre che, a norma di legge, il diritto di voto non pu esse-

    re esercitato da coloro che:

    - partecipino al capitale di una Banca:

    * con azioni o quote acquisite in misura superiore al 10% senza autorizzazio-

    ne (artt. 19 e 24 T.U.B., cos come modificati dal D.Lgs. 21/2010);

    * e abbiano omesso le comunicazioni alla Banca d'Italia e al Banco Popolare

    in relazione ad operazioni di acquisto o cessione (artt. 20, 1 comma, e 24 T.U.B.);

    * non risultino possedere i prescritti requisiti di onorabilit previsti per i parteci-

    9

  • panti al capitale delle banche (D.M. n.144/1998);

    - detengano azioni quotate in misura superiore al 2% omettendo le prescritte comu-

    nicazioni (art. 120 T.U.F.), fatto salvo quanto previsto dallart. 119-bis Regolamento

    Emittenti, approvato dalla Consob, in materia di esenzioni dallobbligo di comunica-

    zione delle partecipazioni rilevanti;

    - partecipando ad accordi o patti parasociali, abbiano omesso le comunicazioni

    previste dalla normativa vigente del T.U.B. e del T.U.F.

    Quindi il Presidente dichiara che dal Libro soci e dalle segnalazioni inviate a Con-

    sob:

    * non risultano soci che si trovino nelle situazioni impeditive sopra indicate n sono

    pervenute segnalazioni al riguardo;

    * non si a conoscenza dellesistenza di situazioni, accordi o patti per lesercizio

    concertato del diritto di voto (articolo 85 del Regolamento Emittenti e articolo 20 del

    T.U.B.);

    * risulta possedere azioni in misura superiore al 2% del capitale sociale (artt. 120

    T.U.F. - 119-bis Regolamento Emittenti) il seguente socio:

    Nominativo % capitale sociale n. azioni

    Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca 2,891% 10.470.799

    * escludendo gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, non risultano

    esservi soci che possiedano azioni in misura superiore all1% del capitale sociale

    (art. 30 D.Lgs. 385/93 cos come modificato dalla Legge 221/2012).

    A questo punto il Presidente invita i soci presenti in tutte le sale assembleari a se-

    gnalare eventuali situazioni comportanti l'esclusione dal diritto di voto e, ove del ca-

    so, a restituire al Notaio o agli assistenti di fiducia il cartellino colorato per le vota-

    zioni palesi e la scheda di votazione per la nomina alle cariche sociali.

    10

  • Dichiara che, non risultando casi di esclusione, tutti i soci presenti in Assemblea, in

    proprio o per delega, sono ammessi al voto.

    In conformit a quanto previsto dal Regolamento Assembleare, comunica le moda-

    lit di svolgimento delle votazioni e le modalit di intervento, precisando trattarsi

    delle medesime modalit usate dal Banco nelle scorse Assemblee.

    Pertanto ricorda che le votazioni palesi avverranno - come prescritto dallart. 9,

    comma 5, del suddetto Regolamento - per alzata di mano, mediante prova e con-

    troprova, con invito ad esibire l'apposito cartoncino ricevuto allatto dellammissione

    allAssemblea, di colore giallo per coloro che sono portatori di un voto singolo, di

    colore azzurro per coloro che sono portatori da due a cinque voti e di colore aran-

    cio per coloro che sono portatori di pi di 5 voti, secondo il seguente ordine: favore-

    voli, contrari e astenuti, disponendo la contestuale inderogabile registrazione, pres-

    so le apposite postazioni, da parte dei Soci contrari alla proposta e di quelli astenu-

    ti, con dichiarazione finale dellesito del voto, con precisazione che la registrazione

    dei contrari e degli astenuti richiesta per la puntuale determinazione dellesito del-

    la votazione, nonch per ottemperare alle vigenti disposizioni legislative e regola-

    mentari, oltre che per documentare la loro legittimazione alleventuale impugnativa.

    Informa che la votazione per la nomina alle cariche sociali avr luogo - a norma de-

    gli artt. 25 e 29.5 dello Statuto sociale e del Capo IV Votazione del Regolamento

    Assembleare - a scrutinio segreto e con deliberazione a maggioranza relativa me-

    diante utilizzo della scheda consegnata al socio allatto dellammissione allAssem-

    blea, previa verifica della legittimazione ad intervenire alla riunione, in numero pari

    ai voti spettanti e contenente i necessari riferimenti del soggetto titolare del diritto di

    voto. Tale scheda riporta i candidati proposti dal Consiglio di Amministrazione a

    norma di Statuto.

    11

  • Il Presidente precisa che i soci potranno confermare i candidati proposti, oppure po-

    tranno in alternativa esprimere preferenze diverse, indicando in modo leggibile no-

    me e cognome del Socio nello spazio appositamente previsto.

    La scheda dovr essere inserita in una delle apposite urne distribuite sia nella sala

    assembleare a Novara che nelle sedi di collegamento.

    Infine il Presidente informa che verranno tolti i sigilli alle urne non appena terminata

    la discussione sul primo Oggetto allordine del giorno - parte ordinaria, per consenti-

    re lavvio delle operazioni di voto, che pertanto avranno inizio da quel momento,

    per protrarsi fino allo scadere dei 10 minuti successivi alla chiusura della trattazio-

    ne di tutti i punti allordine del giorno. Lesito della votazione verr reso noto prima

    della chiusura dellAssemblea.

    Ricorda che, a norma di Statuto, le votazioni verranno contestualmente effettuate

    sia nella sala assembleare a Novara che nelle sedi di collegamento, con le moda-

    lit pocanzi precisate.

    Precisa che, per garantire la correttezza del dibattito assembleare, la discussione

    si svolger - in ottemperanza a quanto stabilito dallart. 6 del Regolamento Assem-

    bleare - come segue:

    - a norma di Statuto i soci presenti nella sala assembleare a Novara, intenzionati a

    prendere la parola, dovranno registrarsi al tavolo presso il Notaio a partire dallini-

    zio della trattazione di ciascun punto allordine del giorno ed entro e non oltre lo

    scadere dei primi 30 minuti dallapertura di ogni discussione, esclusivamente per la

    trattazione dellargomento in quel momento in esame, salva comunque la facolt

    del Presidente di procedere, in assenza di richieste di intervento, alla chiusura sen-

    za indugio della discussione sul punto allordine del giorno;

    - i soci che hanno presentato richiesta di intervento sono pregati, al momento della-

    12

  • pertura di ogni discussione, di prendere posto per tempo nelle file in prossimit del

    palco per consentire di ridurre i tempi di attesa tra un intervento e laltro;

    - al fine di assicurare che la durata dei lavori assembleari non pregiudichi la possibi-

    lit per i Soci di partecipare e di esprimere il voto, la durata di ciascun intervento

    fissata in tre minuti per tutti i Soci, ivi compresi i portatori di delega;

    - i Sindaci delle citt di storico riferimento delle Banche fondatrici presenti in assem-

    blea, saranno chiamati a prendere la parola prima dellinizio della trattazione allor-

    dine del giorno e, se non presenti in quel momento, comunque con priorit per evi-

    denti motivi di ospitalit e di opportunit;

    - gli ospiti non hanno diritto di intervenire nella trattazione dellordine del giorno, n

    diritto di voto;

    - il Presidente ha facolt e responsabilit di interrompere laudio allo scadere del

    tempo stabilito per ciascun intervento, cio quando si accende sulla tribuna la luce

    rossa, nonch di regolare, anche durante la discussione, lo svolgimento degli inter-

    venti, al fine altres di garantire ai soci lesercizio del diritto di voto;

    - il socio potr avere la parola solo dopo lapertura della discussione e su chiamata

    del Presidente e il suo intervento dovr riguardare esclusivamente argomenti atti-

    nenti al punto dellordine del giorno in discussione;

    - in coerenza con lo statuto sociale, non sono attuate modalit tecniche che permet-

    tano ai soci presenti nelle sedi di collegamento di intervenire nella discussione dei

    temi trattati, ma solo quelle che permettono il voto a distanza;

    - il Presidente si riserva, in relazione ai singoli interventi, di richiedere al Notaio,

    qualora opportuno, di riportare integralmente quanto dichiarato;

    - il Presidente, o altra persona da lui incaricata, risponder ai soci intervenuti, di

    norma, al termine di tutti gli interventi sugli argomenti posti in discussione.

    13

  • * * * * *

    Quindi il Presidente, in conformit allart. 5 del Regolamento Assembleare, anche

    al fine di agevolare il raggiungimento in ogni fase assembleare dei rispettivi quo-

    rum, propone:

    A) di modificare lordine di trattazione degli oggetti allordine del giorno, come se-

    gue:

    - trattare i primi due Oggetti allordine del giorno della parte ordinaria;

    - dopo la votazione sul bilancio, sospendere la trattazione della parte ordinaria, anti-

    cipando la trattazione di tutta la parte straordinaria:

    * trattando e approvando in blocco le proposte di modifiche statutarie di cui al relati-

    vo Oggetto 1 dellordine del giorno, cos come complessivamente sottoposte a Ban-

    ca dItalia. Al riguardo il Presidente precisa che trattasi di modifiche essenzialmen-

    te volte ad allineare il testo statutario alle disposizioni di fonti normative recente-

    mente introdotte;

    * trattando congiuntamente, per ragioni di efficienza operativa, e considerata la nu-

    merosit degli argomenti allordine del giorno, al fine di riservare ampio spazio alla

    trattazione del bilancio, i relativi oggetti 1 e 2 (proposta di modifiche statutarie e ri-

    serve), sottoponendoli, al termine della discussione congiunta, a votazioni separate;

    - conclusa la parte straordinaria, riprendere la trattazione della parte ordinaria e trat-

    tare congiuntamente gli oggetti 3 e 4 allordine del giorno (politiche di remunerazio-

    ne e compenso del revisore), considerata la connessione degli argomenti, sottopo-

    nendo gli stessi, al termine della discussione congiunta, a votazioni separate.

    B) di "dare per lette" - al fine di assicurare il pi ampio spazio possibile alle discus-

    sioni sui diversi argomenti, effettuando una sintesi e richiamando i punti pi signifi-

    cativi - le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione sui singoli oggetti al-

    14

  • l'ordine del giorno, contenenti, tra l'altro, il prospetto sinottico delle proposte di mo-

    difiche statutarie, nonch la proposta motivata del Collegio Sindacale, tutte conte-

    nenti le proposte di deliberazione per lAssemblea, cos come laltra documentazio-

    ne attinente alle proposte concernenti gli oggetti posti allordine del giorno, sia in se-

    de ordinaria che straordinaria, pubblicati sul sito internet del Banco Popolare e sul

    sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it), distribuiti ai

    soci che ne hanno fatto richiesta e contenuti nel documento su supporto elettronico

    e a stampa distribuito ai soci intervenuti, e precisamente:

    - per la parte ordinaria:

    * le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione sulle proposte i) di nomina

    di due Consiglieri di Amministrazione e ii) di approvazione delle politiche di remune-

    razione e incentivazione;

    * la relazione sulla gestione;

    * il bilancio dellesercizio 2014;

    * le relazione della Societ di revisione e del Collegio Sindacale;

    * la proposta motivata del Collegio Sindacale in ordine allintegrazione del compen-

    so alla societ di revisione;

    - per la parte straordinaria:

    * le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione sulle proposte i) di modifi-

    che statutarie e ii) di riduzione delle riserve di rivalutazione ed ex Legge 218/1990;

    C) di nominare a segretario il Notaio dott. Emanuele Caroselli per redigere il verba-

    le dellAssemblea ordinaria e straordinaria, ai sensi dellarticolo 26 dello statuto.

    A questo punto il Presidente sottopone a votazione:

    - lanticipazione, una volta terminata la trattazione degli Oggetti 1 (nomine) e 2 (bi-

    lancio) della parte ordinaria, di tutta la parte straordinaria, con (i) trattazione e ap-

    15

  • provazione in blocco delle proposte di modifiche statutarie di cui al relativo Oggetto

    1 e (ii) trattazione congiunta degli Oggetti 1 e 2, con successiva sottoposizione de-

    gli stessi a votazioni separate, per le motivazioni gi illustrate;

    - la trattazione congiunta, bench con successiva sottoposizione a votazioni sepa-

    rate, dei rimanenti Oggetti 3 e 4 allordine del giorno della parte ordinaria;

    - lomissione della lettura delle relazioni e dei documenti relativi alle proposte sugli

    argomenti posti allordine del giorno, sia per la parte ordinaria che straordinaria, ef-

    fettuando una sintesi di ciascuno;

    - la nomina a segretario del Notaio dott. Emanuele Caroselli.

    Dichiara che i Soci presenti, in proprio o per delega, sono ammessi al voto.

    Ricorda che i Soci contrari e astenuti devono registrare inderogabilmente il proprio

    nominativo presso le apposite postazioni distribuite in tutte le sale assembleari.

    Invita i Soci favorevoli ad esibire il cartoncino.

    Quindi invita i soci contrari ad esibire il cartoncino, registrandosi contestualmente

    presso le apposite postazioni.

    Invita infine i soci astenuti ad esibire il cartoncino, registrandosi contestualmente

    presso le apposite postazioni.

    All'esito dello scrutinio elettronico, il Presidente dichiara che la proposta stata ap-

    provata allunanimit.

    ******

    Prima di iniziare i lavori assembleari il Presidente d lettura del necrologio, che qui

    si riporta:

    Prima di iniziare i lavori assembleari, com nostra consuetudine, desideriamo ri-

    cordare, con commossa partecipazione, coloro che ci hanno lasciato nel corso

    dellultimo anno.

    16

  • Con questo atto di doverosa commemorazione, intendiamo indirizzare alle famiglie

    pensieri di sentito cordoglio e rivolgere sentimenti di considerazione e stima nei ri-

    guardi dei collaboratori scomparsi per lopera prestata a servizio del nostro Gruppo

    bancario: Roberto Galli, Andrea Sassi, Giuseppe Carannante, Tarcisia Boscarato,

    Ida Rivera, Lucia DAlbora, Monica Gini, Giuliano Buroni, Fabrizio Ivaldi, Giuseppe

    Gagliardo, Guido Magri, Lorenzo Pagnin e Fabio Villa.

    Sentiamo, inoltre, di dover esprimere analoghi sentimenti di apprezzamento e cor-

    doglio anche nei riguardi dei collaboratori in quiescenza che ci hanno lasciato, rin-

    novando ai familiari la nostra pi sentita partecipazione al loro profondo dolore.

    Rivolgiamo, infine, il nostro deferente pensiero alla memoria:

    - dellavv. Marco Broggi, stimato Consigliere della Banca Popolare di Novara;

    - del dott. Francesco Del Boca, apprezzato membro del Comitato Territoriale di

    Consultazione e Credito della Divisione di Novara;

    - del dott. Ugo Malferrari, per molti anni membro del Collegio Sindacale della Ban-

    ca Popolare di Novara e Presidente del Collegio dei Revisori della Fondazione

    BPN per il Territorio;

    - del prof.avv. Giovanni Tantini, ricordandone le straordinarie doti umane e profes-

    sionali espresse nei tanti anni al servizio deI Gruppo quale componente del Colle-

    gio Sindacale della Banca Popolare di Verona e del Credito Bergamasco;

    - del dott. Mauro Maini, gi Presidente dellAssociazione Prima Banca 1864,

    nonch stimato membro del Comitato Territoriale di consultazione e credito della

    Divisione di Lodi, ricordandone limpegno profuso al servizio del territorio lodigiano;

    - del sig. Fernando Anzolin, di cui rammentiamo le apprezzate doti umane e profes-

    sionali espresse nella sua attivit per lunghi anni a servizio dellIstituto in qualit di

    Presidente del Comitato di Arzignano.

    17

  • Quindi il Presidente rivolge un saluto e un ringraziamento a tutti i soci intervenuti,

    ivi comprese le Autorit presenti anche nelle sedi di collegamento, fatta precisazio-

    ne che evita di nominarle per non incorrere nelleventualit di dimenticarne qualcu-

    no.

    Fa presente che in tutte le sale sono in funzione il servizio bar e il servizio ristoro

    dove verranno offerti prodotti tipici del territorio di riferimento per tutta la durata

    dellAssemblea.

    Invita a prendere la parola i Sindaci di Novara e di Lodi, comunicando che il Sinda-

    co di Verona non potr intervenire a causa di impegni professionali.

    Interviene il sindaco di Novara Andrea Ballar, il quale porge i saluti, manifestan-

    do orgoglio per lo svolgimento dellassemblea nella citt di Novara, il cui territorio

    fortemente legato al Banco Popolare. Rivolge a tutti un sentito ringraziamento ed in

    particolare agli amministratori del Banco per la vicinanza e il grande senso di parte-

    cipazione che hanno dimostrato in questi difficili anni per superare i grandi proble-

    mi incontrati, consolidando un rapporto volto a condividere lo sforzo comune, fatto

    sempre insieme.

    Fa cenno alla recente riforma normativa delle popolari, manifestando al riguardo

    dubbi e criticit, ma esortando ad affrontarla in termini positivi al fine di trarne op-

    portunit nella fondamentale salvaguardia del radicamento territoriale di questa

    banca, anche nella nuova forma di S.p.A. che andr ad adottare.

    Cita le recenti evoluzioni imprenditoriali del territorio che passa da realt caratteriz-

    zate da grandi aziende allattuale prevalenza di piccole e medie imprese, comun-

    que competitive, che necessitano di avere un istituto di credito al loro fianco che le

    accompagni e le guidi in un processo economico che fondamentale per far s che

    questa zona torni a essere un motore trainante del nostro Paese, come lo stato fi-

    18

  • no ad oggi.

    Cita le opere donate dalla Banca Popolare di Novara ed auspica che la Fondazio-

    ne possa rafforzarsi con una governance pi vicina al territorio, al fine di consolida-

    re il collegamento con il territorio stesso e la fiducia in questo istituto di credito che

    inevitabilmente si tramuta in clienti, numero di soci e di appoggi.

    Conclude augurandosi che questa novit legislativa possa dotare la Banca degli

    strumenti fondamentali per accompagnare famiglie, imprese e cittadini novaresi ver-

    so il futuro e valorizzare il territorio del nord-ovest ai livelli di capacit produttiva e

    di traino del Paese.

    Interviene il Sindaco di Lodi Simone Uggetti, premettendo che la presente non

    sar unAssemblea facile a causa di una perdita desercizio in bilancio molto impor-

    tante, ma afferma altres che lattuale potrebbe essere lultimo anno di una sofferen-

    za importante in cammino verso un nuovo assetto.

    Sottolinea come la banca, pur nelle difficolt, abbia, con rigore, messo in evidenza

    le forti criticit accumulate negli anni precedenti ed ora si appresti ad affrontare con

    impegno la sfida della riforma delle banche popolari, che prevede la trasformazio-

    ne in S.p.A., contestata soprattutto per le modalit molto violente con le quali si

    approcciato il dibattito politico, forse perch non tutte le motivazioni sono state

    pienamente esplicitate.

    Prosegue mettendo in evidenza come la nostra banca, grazie al proprio spirito po-

    polare, abbia cercato di condurre in questi anni difficili unazione di credito e una-

    zione di relazione con i territori e questo sia un valore aggiunto, un modo di fare a-

    zienda e di fare credito che ha dato e ridato fiducia a un Istituto importante per i ter-

    ritori che rappresenta.

    In ragione di ci, nonostante la riforma, crede che lo spirito popolare vada mantenu-

    19

  • to nel tempo in quanto lelemento essenziale per creare valore ed il valore della

    banca dato dal rapporto privilegiato con le persone che animano i territori, nono-

    stante linasprimento delle norme e nonostante la diversa impostazione che vuole

    dare la riforma delle popolari.

    Conclude nella consapevolezza che la banca non canceller la propria storia con

    tale decreto legge e che continuer a valorizzare i rapporti con le famiglie che han-

    no dato valore e ricchezza ai territori e in ragione di ci si potr guardare con fidu-

    cia a un futuro difficile, ma affrontabile.

    Terminati gli interventi dei Sindaci, il Presidente d atto che alle ore nove e minuti

    tredici sono presenti, in proprio o per delega, n. 6.990 (seimilanovecentonovanta)

    soci aventi diritto al voto, di cui n. 1861 presenti personalmente, e dichiara che

    possibile iniziare i lavori attinenti alla parte ordinaria.

    Oggetto 1 - SOSTITUZIONE DI DUE COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINI-

    STRAZIONE A NORMA DELLART. 29.11 DELLO STATUTO SOCIALE

    Il Presidente ricorda agli intervenuti, come precedentemente comunicato, che da

    questo momento e non oltre lo scadere dei 30 minuti dopo lapertura della discus-

    sione, i soci presenti nella sala assembleare di Novara possono iscriversi al tavolo

    presso il Notaio per poter intervenire sullOggetto 1 allordine del giorno della parte

    ordinaria, attenendosi alle modalit di intervento gi illustrate, salva comunque la

    facolt del Presidente di procedere, in assenza di richieste di intervento, alla chiu-

    sura senza indugio della discussione sul primo punto allordine del giorno.

    Rammenta inoltre che la durata di ciascun intervento fissata in 3 minuti per tutti i

    soci, ivi compresi i portatori di delega, al fine di assicurare che la durata dei lavori

    assembleari non pregiudichi la possibilit per i soci di partecipare e di esprimere il

    proprio voto.

    20

  • Il Presidente ha facolt e responsabilit di interrompere laudio allo scadere del

    tempo stabilito per ciascun intervento, nonch di regolare, anche durante la discus-

    sione, lo svolgimento degli interventi, al fine altres di garantire ai soci lesercizio

    del diritto di voto.

    Rammenta che il socio potr avere la parola solo dopo lapertura della discussione

    e su chiamata del Presidente: lintervento dovr riguardare esclusivamente gli argo-

    menti attinenti al punto allordine del giorno in discussione; in coerenza con lo statu-

    to sociale, non sono attuate modalit tecniche che permettano ai soci presenti nelle

    sedi di collegamento di intervenire nella discussione dei temi trattati, ma solo quelle

    che permettono il voto a distanza.

    Il Presidente ricorda che in sede di costituzione dellAssemblea stato approvato

    di dare per letta la Relazione illustrativa del Consiglio sul punto 1) allordine del gior-

    no della parte ordinaria. Come gi precisato, la suddetta Relazione stata messa

    a disposizione del pubblico, secondo i termini e le modalit previste dalla vigente

    normativa, presso la sede sociale del Banco Popolare e presso Borsa italiana,

    nonch pubblicata sul sito internet del Banco e fornita ai soci che ne hanno fatto ri-

    chiesta; stata inoltre distribuita in copia a stampa e su supporto elettronico ai soci

    intervenuti.

    Quindi il Presidente fornisce una breve sintesi delle proposte di nomina di due Con-

    siglieri di Amministrazione, ed informa che:

    - dovendosi provvedere alla sostituzione di due Consiglieri di Amministrazione elet-

    ti nella lista di maggioranza dallAssemblea dei Soci del 29 marzo 2014, trattandosi

    di sostituzione di Consiglieri dimissionari e non di rinnovo delle cariche, lAssem-

    blea delibera a maggioranza relativa senza obbligo di lista, nel rispetto delle dispo-

    sizioni relative alla composizione del Consiglio e della provenienza territoriale dei

    21

  • Consiglieri;

    - il Consiglio, avvalendosi della facolt statutariamente prevista, ha presentato la

    candidatura dei Consiglieri in scadenza (i) dott. Luigi Corsi in rappresentanza dellA-

    rea Storica Lodi, cooptato in data 29 aprile 2014 a seguito delle dimissioni presen-

    tate dal dott. Giovanni Francesco Curioni e (ii) avv. Cesare Zonca, nominato per co-

    optazione in data 24 giugno 2014 a seguito delle dimissioni presentate dal dott. En-

    rico Fusi. La proposta stata formulata tenendo conto di quanto contenuto nel do-

    cumento sulla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione

    messo preventivamente a disposizione dei Soci. Al riguardo precisa che non risulta-

    no presentate ulteriori candidature;

    - i Consiglieri nominati resteranno in carica sino al termine del periodo per il quale

    sono stati nominati gli amministratori da sostituire e pertanto sino alla data dellAs-

    semblea convocata per lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2016; il compen-

    so spettante corrisponder pro rata temporis a quanto determinato dallAssemblea

    del 29 marzo 2014 per i Consiglieri in carica;

    - i curricula dei candidati sono stati pubblicati sul sito internet del Banco e sul sito

    internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it), unitamente alla

    Relazione illustrativa, nei termini previsti dalle disposizioni vigenti; inoltre essi sono

    a disposizione dei soci presso la Segreteria.

    Il Presidente fornisce quindi brevi indicazioni sul profilo professionale e sulle espe-

    rienze maturate dai candidati:

    * Il dott. Luigi Corsi, nato a SantAngelo Lodigiano (LO) il 27 marzo 1959 e residen-

    te a Lodi, ricopre diverse cariche di controllo presso societ private, aziende munici-

    palizzate, enti pubblici locali, enti territoriali e cooperative sociali del territorio della

    provincia di Lodi nonch dal 29 aprile 2014 amministratore del Banco Popolare,

    22

  • gi Consigliere di Gestione dal 1 luglio 2007 al 26 novembre 2011;

    * lavv. Cesare Zonca, nato a Bergamo il 3 dicembre 1935 e ivi residente, ha rico-

    perto la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione del Credito Bergama-

    sco dal 1992 sino al 1 giugno 2014 (data di decorrenza della fusione per incorpora-

    zione della societ nel Banco Popolare), dopo esserne stato Consigliere e Vice Pre-

    sidente Vicario dallaprile 1990. Attualmente ricopre alcuni incarichi in qualit di am-

    ministratore di imprese, tra le quali la Societ per lAeroporto Civile di Bergamo - O-

    rio al Serio (S.A.C.B.O.) S.p.A. e il Banco Popolare (dal 24 giugno 2014). attiva-

    mente impegnato anche nellambito di prestigiose istituzioni culturali: , infatti, so-

    cio attivo nella Classe di Scienze Fisiche ed Economiche dellAteneo di Scienze,

    Lettere e Arti di Bergamo e Presidente della Fondazione Credito Bergamasco.

    Il Presidente precisa quindi che i soci potranno confermare i candidati proposti, ov-

    vero potranno in alternativa esprimere preferenze diverse, indicando in modo leggi-

    bile nome e cognome del socio prescelto sulla scheda di votazione, consegnata ai

    soci allatto dellammissione allAssemblea.

    A questo punto, alle ore 9 e minuti 19, il Presidente apre la discussione sul primo

    oggetto allordine del giorno - parte ordinaria, ricordando, come precedentemente

    comunicato, che:

    - i soci presenti nella sala assembleare di Novara possono iscriversi al tavolo pres-

    so il Notaio non oltre lo scadere dei 30 minuti dopo lapertura della discussione e

    cio entro le ore 9 e 49 minuti per poter intervenire su argomenti relativi al presente

    Oggetto 1 allordine del giorno della parte ordinaria, salva comunque la facolt del

    Presidente di procedere, in assenza di richieste di intervento, alla chiusura senza

    indugio della discussione;

    - al fine di assicurare che la durata dei lavori assembleari non pregiudichi la possibi-

    23

  • lit per i soci di partecipare e di esprimere il voto, la durata di ciascun intervento

    fissata in 3 minuti per tutti i soci, ivi compresi i portatori di delega;

    - il Presidente ha facolt e responsabilit di interrompere laudio allo scadere del

    tempo stabilito per ciascun intervento;

    - il socio potr avere la parola solo dopo lapertura della discussione e su chiamata

    del Presidente.

    In assenza di richieste di intervento, il Presidente procede alla chiusura della di-

    scussione sulloggetto 1 allordine del giorno - parte ordinaria.

    Il Presidente ricorda le modalit di votazione per la nomina di due componenti del

    Consiglio di Amministrazione:

    - utilizzo della scheda consegnata al socio allatto dellammissione allAssemblea,

    previa verifica della legittimazione ad intervenire alla riunione, in numero pari ai voti

    spettanti e contenente i necessari riferimenti del soggetto titolare del diritto di voto.

    Tale scheda riporta i candidati proposti dal Consiglio di Amministrazione a norma

    di Statuto. I Soci potranno confermare i candidati proposti, oppure potranno, in al-

    ternativa, esprimere preferenze diverse, indicando in modo leggibile nome e cogno-

    me del socio nello spazio appositamente previsto;

    - inserimento della scheda, anche in tempi diversi, in una delle apposite urne distri-

    buite sia nella sala assembleare a Novara che nelle sedi di collegamento.

    Il Presidente informa che in coerenza con le modalit seguite nelle precedenti As-

    semblee e con le previsioni del Regolamento assembleare:

    - la regolare chiusura delle urne e la presenza del sigillo stata verificata prima

    dellinizio dei lavori, mediante sottoscrizione di apposita attestazione, da parte del

    Notaio e degli scrutatori presso la sala assembleare di Novara e da parte degli assi-

    stenti di fiducia, coadiuvati da personale incaricato, presso le sedi di collegamento;

    24

  • - alle operazioni di spoglio e di scrutinio delle schede, alle quali saranno presenti

    nelle rispettive sale i soggetti pocanzi precisati, avranno facolt di assistere i soci

    che ne facessero espressa richiesta al Notaio o agli assistenti di fiducia.

    Invita quindi gli assistenti ad esporre le urne in tutte le sale rimuovendo lapposito

    sigillo ed a presiedere le operazioni di voto per la nomina di due componenti del

    Consiglio di Amministrazione, che pertanto hanno inizio da questo momento e fino

    allo scadere dei 10 minuti successivi alla chiusura della trattazione di tutti i punti

    allordine del giorno, come in precedenza comunicato. Lesito della votazione per la

    nomina alle cariche sociali verr reso noto prima della chiusura dellAssemblea.

    Ricorda che il voto pu essere espresso durante un ampio arco temporale e invita

    quindi i soci ad esprimere il proprio voto con gradualit.

    Precisa infine che i candidati alla nomina di Consigliere di Amministrazione si aster-

    ranno dalla votazione.

    Avvenuta lapertura delle urne, il Presidente passa quindi alla trattazione dellOgget-

    to 2 parte ordinaria che riguarda:

    OGGETTO 2 - APPROVAZIONE DEL BILANCIO DELLESERCIZIO 2014. PRE-

    SENTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO. CONSEGUENTI DELIBERAZIO-

    NI DI LEGGE

    Il Presidente ricorda quindi, come precedentemente comunicato, che:

    - da questo momento e non oltre lo scadere dei 30 minuti dopo lapertura della di-

    scussione, i soci presenti nella sala assembleare di Novara possono iscriversi al ta-

    volo presso il Notaio per poter intervenire sullOggetto 2 della parte ordinaria, salva

    comunque la facolt del Presidente di procedere, in assenza di richieste di interven-

    to, alla chiusura senza indugio della discussione;

    - al fine di assicurare che la durata dei lavori assembleari non pregiudichi la possibi-

    25

  • lit per i soci di partecipare e di esprimere il voto, la durata di ciascun intervento

    fissata in 3 minuti per tutti i soci, ivi compresi i portatori di delega;

    - il Presidente ha facolt e responsabilit di interrompere laudio allo scadere del

    tempo stabilito per ciascun intervento;

    - il socio potr avere la parola solo dopo lapertura della discussione e su chiamata

    del Presidente.

    Ricorda che le relazioni e i documenti relativi allOggetto 2 allordine del giorno con-

    tenenti le proposte di deliberazione per lAssemblea, e precisamente:

    i) il bilancio dellesercizio 2014 del Banco Popolare, corredato dalla Relazione sulla

    Gestione;

    ii) la Relazione del Collegio Sindacale, della Societ di Revisione incaricata e la Re-

    lazione annuale sul Governo Societario;

    sono stati messi a disposizione del pubblico, secondo i termini e le modalit previ-

    ste dalla vigente normativa, presso la sede sociale del Banco Popolare e presso

    Borsa Italiana, nonch pubblicati sul sito internet del Banco e sul sito internet del

    meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it) e fornite ai soci che ne hanno

    fatto richiesta; come in precedenza precisato, i suddetti documenti sono stati inoltre

    distribuiti in copia a stampa e su supporto elettronico ai soci intervenuti.

    Informa inoltre che anche questanno il Banco Popolare ha provveduto a redigere il

    Bilancio Sociale allo scopo di fornire agli Stakeholders del Gruppo - nellambito del-

    la Responsabilit Sociale dImpresa - un resoconto sulle azioni e sui progetti pi si-

    gnificativi realizzati nel corso dellesercizio 2014, nonch sulle iniziative di cui il

    Banco intende farsi carico nellanno in corso. Il documento stato distribuito su

    supporto elettronico a soci intervenuti e sar disponibile sul sito internet del Banco.

    Il Presidente, prima di effettuare la sintesi delle relazioni, procede alla lettura dellin-

    26

  • formativa obbligatoria riguardante gli onorari corrisposti alla societ di revisione nel

    corso dellesercizio 2014:

    Con riferimento all'attivit di revisione del bilancio effettuata dalla societ di revisio-

    ne Reconta Ernst & Young S.p.A., nell'espletamento dell'incarico approvato dalle

    Assemblee dei Soci del Banco Popolare di Verona e Novara S.c. a r.l. e della Ban-

    ca Popolare Italiana Soc Coop., tenutesi il 10 marzo 2007, per il novennio

    2007-2015, cos come modificato a seguito dellintegrazione dei tempi e dei corri-

    spettivi approvata dallAssemblea dei Soci del Banco Popolare tenutasi il 21 aprile

    2012, avuto riguardo alla Comunicazione Consob n. 96003558 del 18 aprile 1996,

    Vi comunico che per la revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato

    al 31 dicembre 2014 e per la verifica della regolare tenuta della contabilit sono sta-

    te impiegate n. 9.290 ore per un compenso di complessivi Euro 1.029.521 oltre ai

    rimborsi per le spese sostenute, all'IVA e al contributo di vigilanza a favore della

    Consob.

    Gli ammontari di cui sopra includono n. 545 ore e complessivi Euro 78.513 relativi

    alle attivit svolte sul Credito Bergamasco S.p.A., societ fusa per incorporazione

    nel Banco Popolare nel corso del 2014. Tale integrazione in termini di ore e com-

    pensi former oggetto di trattazione nel prosieguo dellodierna Assemblea.

    Il Presidente informa che la sintesi delle Relazioni e documenti attinenti allOggetto

    2 affidata allAmministratore Delegato per illustrare gli aspetti gestionali, economi-

    ci e industriali relativi al bilancio, il quale, al fine di assicurare che la durata dei lavo-

    ri assembleari non pregiudichi la possibilit per i soci di partecipare e di esprimere

    il voto, vi provveder in un tempo non superiore a 60 minuti, e al Presidente mede-

    simo per leggere il testo di deliberazione ed esporre eventualmente alcune brevi

    considerazioni conclusive.

    27

  • Invita pertanto lAmministratore Delegato ad illustrare una sintesi sulla gestione

    dellesercizio 2014.

    Prende la parola lAmministratore Delegato, dott. Pier Francesco Saviotti, che

    saluta gli intervenuti e li ringrazia per la partecipazione numerosa anche dalle sedi

    distaccate.

    Egli informa che intende illustrare le risultanze del bilancio desercizio 2014 con

    lausilio di una presentazione proiettata sugli schermi dei poli assembleari, docu-

    mento tratto peraltro dalla presentazione utilizzata in sede consiliare nonch in oc-

    casione della presentazione dei dati agli analisti.

    Preliminarmente egli rappresenta come si posiziona il Gruppo Banco Popolare tra i

    principali peers italiani.

    Informa che il Banco Popolare detiene una quota di mercato negli impieghi pari a

    circa il 5% e una quota di mercato nella raccolta pari al 3,5%, occupando pertanto

    la quarta posizione nel panorama nazionale. Egli sottolinea che la caratteristica

    che contraddistingue il Gruppo quella di essere una banca retail, la maggior parte

    infatti degli impieghi sono rappresentati da tre segmenti core: Privati (Famiglie),

    Mid Corporate e Small Business.

    Anticipa sinteticamente le principali performance in termini di capitale e liquidit rag-

    giunte dal Gruppo nel corso del 2014. Nello specifico precisa che:

    - a seguito delloperazione di fusione per incorporazione di Banca Italease, perfe-

    zionatasi lo scorso 16 marzo, il Common Equity Tier 1 ratio (CET1 ratio) phase in -

    applicando cio il regime transitorio in vigore a fine dicembre 2014 - risulta pari al

    12%, mentre si riduce all11,5% a partire dal 2019 (fully phased);

    - la posizione di liquidit del Gruppo si conferma robusta con disponibilit di attivi li-

    beri stanziabili in BCE per Euro 14,1 miliardi;

    28

  • - i ratio di liquidit di Basilea 3 (Liquidity Covarege Ratio e Net Stable Funding Ra-

    tio) sono ampiamente rispettati, oltre il 100% (il minimo regolamentare richiesto

    pari al 60%).

    In ordine ai crediti, egli anticipa che, al 31 dicembre 2014, si verificato un signifi-

    cativo incremento dei livelli di copertura nonch una diminuzione dellammontare

    dei crediti deteriorati netti di circa Euro 700 milioni.

    Comunica che stato eliminato lo shortfall sulle perdite attese, che egli ricorda rap-

    presentare la differenza tra gli accantonamenti di bilancio rispetto a quelli previsti

    dalla normativa di vigilanza e calcolati attraverso lutilizzo dei parametri PD e LGD,

    adottati dalle banche autorizzate allutilizzo dei modelli interni di rating.

    Commenta brevemente anche landamento di Banca Italease, attualmente in fase

    di derisking, per la quale sono state riservate alcune slide che verranno rappresen-

    tate nel prosieguo.

    Egli espone quindi i dati di chiusura dellesercizio, comunicando che il Gruppo ha

    registrato al 31 dicembre 2014 una perdita contabile di circa Euro 1.946 milioni

    che, escludendo limpatto della fair value option conseguente alle variazioni del pro-

    prio merito creditizio, si attesta a 1.920 milioni. Al riguardo specifica che il risultato

    gestionale del Banco Popolare stand-alone negativo per 1.739 milioni di Euro e

    che il contributo netto di Banca Italease risulta negativo per circa 181 milioni di Eu-

    ro.

    Egli prosegue evidenziando le principali componenti straordinarie del periodo, rin-

    viando nel prosieguo il dettaglio sulle maggiori rettifiche su crediti, nello specifico:

    - maggiori oneri relativi al Fondo di solidariet e ad incentivi allesodo per Euro

    138,2 milioni lordi;

    - svalutazioni straordinarie su attivit materiali (immobili) per Euro 68 milioni lordi,

    29

  • per ladeguamento del valore degli immobili a seguito delle nuove perizie effettuate;

    - svalutazione dellavviamento di Banca Aletti per circa Euro 200 milioni.

    Al riguardo rassicura che la controllata succitata ha una buona gestione e che tale

    svalutazione si resa necessaria in relazione al cambiamento di attivit che da

    qualche tempo a questa parte sono state impostate, in particolare la minore struttu-

    razione di operazioni della Rete nonch una maggiore vendita di strumenti finanzia-

    ri - nello specifico i certificates - che non producono risultato netto finanziario, ma

    indirettamente beneficiano il margine di interesse, con un risultato finale diretto pe-

    raltro pi contenuto. Si quindi ritenuto opportuno svalutare lavviamento summen-

    zionato, inizialmente iscritto per Euro 800 milioni, portandolo ad Euro 600 milioni.

    Il dott. Saviotti rammenta che nel conto economico le principali fonti di ricavo, peral-

    tro oggetto di maggiore attenzione e valutazione da parte degli analisti e dei vigilan-

    ti, sono rappresentate dal margine di interesse, dalle commissioni nette e dal risul-

    tato netto finanziario.

    Le principali voci di costo, invece, sono rappresentate dal costo del personale e dal-

    le spese amministrative.

    Egli commenta quindi la prima voce di ricavo summenzionata, il margine dinteres-

    se, che nel corso del 2014 ha registrato una diminuzione del 5,5%. Tale calo attri-

    buibile allandamento non del tutto soddisfacente del volume degli impieghi - anche

    rispetto a quanto preventivato - e in parte anche al negativo andamento del costo

    del funding.

    Su base trimestrale il margine dinteresse ha registrato un calo pi contenuto, pari

    al 2,1%. In aggiunta precisa che, al netto di Italease (che nel 3 trimestre 2014 in-

    cludeva elementi straordinari) il margine dinteresse rimane sostanzialmente stabi-

    le, in calo dello 0,3%.

    30

  • Il dott. Saviotti informa che il margine dinteresse strettamente legato allanda-

    mento dei tassi. Rammenta che negli ultimi tempi i tassi hanno subito delle variazio-

    ni sostanziali. Nel 2011, lEuribor medio trimestrale si attestava intorno all1,38%,

    mentre nel 2014 era pari all0,08%, e, come noto, oggi, si avvicina allo 0,01-0,02%,

    tanto che lEuribor ad 1 mese attualmente risulta essere negativo (-0,02%). Tali e-

    voluzioni, cos radicali, evidentemente non hanno potuto che incidere sul volume to-

    tale del margine di interesse.

    La seconda voce importante data dalle commissioni nette. Egli ritiene buono il

    trend raggiunto. Il risultato del periodo si attesta al livello del 2013. In media le com-

    missioni nette registrate trimestralmente sono pari ad Euro circa 350 milioni. Ricor-

    da che nel 2014 tale voce si attestava a 1.385 milioni, 1.387 milioni nel 2013.

    Egli evidenzia quindi la buona performance delle commissioni legate ai prodotti di

    risparmio.

    Prosegue la sua esposizione riferendo che il risultato netto finanziario - legato

    allandamento dei contributi del portafoglio titoli e quindi dei dividendi e della cessio-

    ne eventuale di attivit finanziarie - ha avuto un calo del 44,5%. Escludendo gli ele-

    menti straordinari, che avevano caratterizzato per circa Euro 124 milioni il 2013, e

    per 20 milioni il 2014, il risultato finanziario netto cala del 26% su base annua. Al ri-

    guardo rammenta quanto sopra evidenziato per Banca Aletti.

    Il contributo di Banca Aletti al risultato finanziario netto pari a circa Euro 120 milio-

    ni. Evidenzia, quindi, la media trimestrale di tale contributo, che nel 2013 era pari a

    circa 45 milioni mentre nel 2014 nellintorno dei 30 milioni per le motivazioni so-

    pra anticipate, che egli ricorda essere legate alla minore strutturazione dei prodotti

    collocati dalla Rete, la quale si concentrata nella vendita di prodotti plain vanilla,

    prodotti che non richiedono coperture, e allattivit di vendita intensificata in certifi-

    31

  • cates.

    Terminata lillustrazione delle componenti di ricavo continua lesposizione illustran-

    do i principali elementi di costo.

    Dapprima evidenzia il costo del personale, che si riduce dell1%, componente che

    ha risentito degli oneri straordinari per il ricorso al fondo di solidariet, pari ad Euro

    138 milioni, di cui 67 milioni nel terzo trimestre 2014 e 70 milioni nel quarto trime-

    stre, consentendo nel 2014 luscita di circa 620 risorse; in relazione agli addebiti re-

    lativi al 31 dicembre 2014 nel corso del 2015 sono previste ulteriori riduzioni per

    515 unit.

    Prosegue lesposizione approfondendo la dinamica degli organici, migliorativa ri-

    spetto a quanto previsto a budget: al 31 dicembre 2014 il numero totale dei dipen-

    denti ammonta a n. 17.179 risorse full time equivalent, in vantaggio di circa

    150-160 unit rispetto allobiettivo di Piano.

    Fornisce unindicazione dellevoluzione prevista nel corso degli esercizi 2015 e

    2016, soffermandosi in particolare a commentare il dato originariamente previsto

    nel Piano Industriale al 31 dicembre 2016 stimato in circa 16.900 unit, dato che

    subir sicuramente un miglioramento e si stima possa scendere al di sotto di tale o-

    biettivo.

    Gli altri oneri operativi segnano un incremento del 3,7%, mentre al netto delle rettifi-

    che per effetto dellaggiornamento del valore degli immobili landamento registra

    una riduzione del 3,8%. Lelemento che conta rilevare il trend in continua diminu-

    zione delle spese amministrative, che nel corso del 2014 registrano un - 3,3%.

    Prosegue lesposizione approfondendo le principali dinamiche degli aggregati patri-

    moniali.

    In particolare focalizza lattenzione sulla raccolta, che segna un calo del 3,9%, ridu-

    32

  • zione compensata dallemissione dei certificates - attivit gestita direttamente da

    Banca Aletti - quantificabile in Euro 3,8 miliardi. Il maggior calo manifestato nel

    segmento obbligazioni, legato sostanzialmente alla politica adottata dalla banca.

    Precisamente sono state ridotte le posizioni pi costose in termini di spread e sosti-

    tuite con interventi a minor costo. Nel corso dellanno infatti sono stati richiamati at-

    traverso lesercizio di opzioni call alcuni prestiti obbligazionari per un ammontare di

    circa Euro 3,5 miliardi.

    Si sofferma in particolare sullanalisi della raccolta in senso stretto, nello specifico

    la raccolta sui conti correnti - componente di maggior importanza per ogni banca -

    che al 31 dicembre 2014 si attesta a circa Euro 41,2 miliardi, rispetto ai 37,8 miliar-

    di al 31 dicembre 2013, dato comprensivo dellammontare dei depositi corporate

    caratterizzati da unalta volatilit, che per il 2013 e il 2014 ammontavano a circa Eu-

    ro 6 miliardi.

    Sottolinea quindi che il Gruppo presenta una base di depositi stabili, rappresentati

    in gran parte dal segmento Famiglie nonch dalle Mid e Small Business legate alli-

    stituto, per complessivi circa Euro 35 miliardi, esprimendo al riguardo la propria

    soddisfazione con lauspicio di mantenere nel tempo tale quota di mercato.

    Precisa che la componente istituzionale della raccolta limitata ad una quota del

    15% mentre la raccolta non istituzionale rappresentata per il 56% da raccolta di-

    retta in senso stretto.

    Anche il dato relativo alla raccolta indiretta particolarmente importante e interes-

    sante, commenta quindi il buon andamento di tale aggregato nellambito del quale,

    coerentemente con quanto indicato nel Piano Industriale, il Risparmio Gestito cre-

    sce del 13,2% su base annua. In tale contesto la componente Bancassurance

    aumentata del 10% rispetto a fine 2013, cos come la componente Fondi e Sicav

    33

  • ha conseguito ottimi risultati. Auspica quindi che il Gruppo possa migliorare ulterior-

    mente tale aggregato che, assorbendo meno capitale, risulta particolarmente inte-

    ressante.

    Passa quindi allillustrazione della liquidit del Gruppo, che definisce ottima, e ri-

    tiene obiettivamente che tale oggettivo possa essere condiviso. Al 31 dicembre

    2014 il Gruppo presentava unesposizione in BCE per Euro 11,9 miliardi, di cui Eu-

    ro 3,7 miliardi relativi al Targeted LTRO, mentre a fine marzo 2015 tale esposizio-

    ne scesa a Euro 8,8 miliardi, rappresentata interamente da TLTRO.

    Occorre rilevare altres che il Gruppo presenta la disponibilit di ulteriori attivi stan-

    ziabili presso BCE per Euro 14,1 miliardi, rappresentati quasi esclusivamente da ti-

    toli di Stato italiani.

    Il valore nominale del portafoglio di titoli di Stato detenuto dal Gruppo al 31 dicem-

    bre 2014 si attesta a Euro 15,7 miliardi (di cui Euro 100 milioni rappresentati da

    bond spagnoli, peraltro in scadenza nel corso del 2015), per la quasi totalit titoli di

    Stato italiani con una scadenza media di poco superiore ai 3 anni. Tale portafoglio

    attualmente evidenzia plusvalenze e riserve patrimoniali ben superiori ai 600 milio-

    ni. Precisa inoltre che, se viene considerato il portafoglio titoli di Gruppo nel com-

    plesso, che comprende fondi e altri titoli corporate, vi sono ulteriori plusvalenze per

    Euro 120 milioni.

    Per quanto concerne il profilo delle scadenze, ritiene che possa essere gestito tran-

    quillamente con la liquidit a disposizione: per lanno in corso sono previste scaden-

    ze istituzionali per Euro 1,8 miliardi e scadenze obbligazionarie retail per Euro 2,6

    miliardi. Informa che, come evidenziato nel documento di presentazione, le scaden-

    ze previste per il 2016 e il 2017 sono pi rilevanti, precisamente oltre Euro 7 miliar-

    di in scadenza nel 2016 e oltre Euro 7 miliardi nel corso del 2017, imponendo per-

    34

  • tanto di assumere iniziative al fine di iniziare a mettere del fieno in cascina tanto

    che nel breve periodo sono previste alcune emissioni sul mercato al fine di irrobusti-

    re la posizione di liquidit summenzionata per fronteggiare appunto le scadenze

    previste nel 2016 e nel 2017.

    Passando agli impieghi, riferisce che nel corso del 2014 hanno subito un calo del

    4,3%, mentre al netto di Italease il calo pari al 3,8%. Tale andamento sostan-

    zialmente connesso alle scadenze del breve e del medio termine, non coperte dal-

    le erogazioni che comunque si sono notevolmente incrementate nel corso del

    2014: Euro 5,8 miliardi rispetto ad Euro 4,1 miliardi erogati nel 2013.

    Nei primi tre mesi dellanno in corso sono stati erogati Euro 2 miliardi. Si registra-

    to un incremento del 40% nel segmento Privati, del 100% nel segmento Small Busi-

    ness e del 120% nel segmento Mid Corporate. Ritiene pertanto ragionevole che il

    mantenimento di tale trend anche nei prossimi mesi - che egli rammenta dipendere

    essenzialmente dalla domanda, al momento molto modesta specialmente per quan-

    to concerne gli investimenti - possa consentire un incremento del volume comples-

    sivo degli impieghi.

    Sempre con riferimento agli impieghi passa ad illustrare la tabella riferita al costo

    del rischio di credito, tabella che egli definisce clou, la tabella pi importante della

    presentazione.

    Il 2014 si chiuso con rettifiche su crediti per Euro 3,561 miliardi, di cui circa 2,5

    miliardi nel quarto trimestre, con un costo del credito pari a 406 bps rispetto ai 185

    bps del 2013. Egli ritiene fondamentale chiarire la natura di tali rettifiche nonch le

    motivazioni, le cause e le decisioni alla base della loro formazione.

    La prima fondamentale spiegazione consiste nel recepimento integrale dei risultati

    dellAsset Quality Review, esame che si concluso con disallineamenti per Euro

    35

  • 1,6 miliardi delle valutazioni di bilancio definite dal Gruppo rispetto ai parametri del-

    la BCE.

    Egli rammenta che nel 2014 un numero di banche europee pari a 130, di cui n. 15 i-

    taliane tra le quali il Gruppo Banco Popolare, stato sottoposto al cosiddetto Com-

    prehensive Assessment, un esercizio che aveva lo scopo di valutare la solidit de-

    gli istituti interessati. Tale esercizio si sviluppato in due fasi: Asset Quality Review

    e Stress Test.

    Laggregazione tra queste due fasi ha portato ad un risultato finale che, solo se po-

    sitivo, consentiva il passaggio dellistituto interessato sotto la vigilanza europea. Il

    Banco Popolare, come noto, ha superato molto bene questo esercizio, con un risul-

    tato che ha visto il Banco posizionarsi al terzo posto, dopo Intesa San Paolo e Cre-

    dito Emiliano, dimostrando ancora una volta di essere in grado di superare indenne

    anche le avversit pi severe.

    Con riferimento allAsset Quality Review, comunica che gi nel resoconto interme-

    dio di gestione al 30 settembre scorso era stata presa in considerazione lopportu-

    nit di intervenire sui processi di valutazione e classificazione del credito, adottan-

    do parametri pi in linea con quelli BCE.

    I caldi inviti del Joint Supervisory Team - team di vigilanza che amministra il Grup-

    po allinterno della Direzione 2, nella quale la Banca stata collocata - di utilizzare

    fin dal 31 dicembre 2014 delle politiche ad hoc per eliminare i disallineamenti sopra-

    citati hanno indotto a sottoporre al Consiglio di Amministrazione una proposta al fi-

    ne di eliminarli totalmente.

    Egli informa che tale iniziativa stata assunta con una certa tranquillit poich a-

    vrebbe avuto solo un contenuto riflesso sul capitale primario della banca, Common

    Equity Tier 1, determinando al contempo la completa sistemazione dello shortfall.

    36

  • Egli rammenta nuovamente la definizione di shortfall, consistente nella differenza

    tra gli accantonamenti contabilizzati nel bilancio e quelli previsti dalla normativa di

    vigilanza e calcolati attraverso lutilizzo dei parametri PD e LGD, adottati dalle ban-

    che autorizzate allutilizzo dei modelli interni di rating.

    Egli precisa che lo shortfall - pari a circa Euro 1,4 miliardi - non era addebitato a

    conto economico ma immediatamente dedotto dal capitale. Pertanto il capitale del

    Banco, al 30 settembre 2014, era gi ridotto per tale cifra (1,4 miliardi) e quindi la

    differenza rispetto agli accantonamenti di fine anno comportava un impatto in basis

    points obiettivamente contenuto.

    Tra laltro tale decisione ha consentito di aumentare fortemente le coperture sia dei

    crediti deteriorati che dei crediti in bonis.

    Riferisce che nelle politiche di bilancio al 31 dicembre 2014 si altres ritenuto op-

    portuno richiedere al Consiglio di Amministrazione lautorizzazione a cedere in bloc-

    co o per tranche tutte le sofferenze chirografarie, cio non assistite da garanzie rea-

    li, che non superassero Euro 250.000. Le stesse sono state inserite in un cluster

    ad hoc e sono state oggetto di una valutazione forfettaria, sulla base dellesperien-

    za maturata in passato nella vendita di posizioni similari.

    Tale scelta ha comportato pertanto un ulteriore addebito a conto economico di parti-

    colare rilevanza pari a Euro 330 milioni.

    E stato altres deciso, nellambito della politica di bilancio dellesercizio 2014, di

    classificare a deteriorati alcune posizioni - definite big ticket - posizioni obiettiva-

    mente rilevanti che totalizzavano complessivamente nominali Euro 800 milioni, con

    un conseguente accantonamento importante pari a circa Euro 230 milioni.

    Egli ricorda che oltre il 60% di questultimo accantonamento si riferisce ad una posi-

    zione (ILVA) che come noto interessata dalla c.d. legge Marzano, e pertanto

    37

  • dovr essere trasformata da ristrutturato incaglio a sofferenza.

    La serie di iniziative di cui sopra ha portato ad un livello di rettifiche che ha caratte-

    rizzato negativamente lesercizio, chiuso con una rilevante perdita.

    Evidenzia che al 31 dicembre 2014 i crediti deteriorati lordi hanno registrato un au-

    mento e si attestano ad un livello di oltre Euro 21,6 miliardi, con una crescita di ol-

    tre il 13%.

    I crediti deteriorati netti invece, anche grazie al livello di interventi predisposti a fine

    anno, hanno registrato una riduzione di circa Euro 700 milioni, con una diminuzio-

    ne percentuale nel trimestre settembre-dicembre del 4, 6%.

    Nel riprendere le considerazioni sopra espresse in tema di rettifiche su crediti e pre-

    cisamente in merito al beneficio apportato dallincremento degli accantonamenti, in-

    forma che per quanto riguarda la copertura dei crediti deteriorati del Gruppo si

    passati dal 37,6% della fine dellesercizio 2013 ad una copertura del 44,6% al 31 di-

    cembre 2014 (accantonamenti comprensivi degli stralci) mentre al netto degli stral-

    ci la copertura passa rispettivamente dal 26,9% al 34,2%.

    Per quanto riguarda le sofferenze la copertura pari al 58,8%, percentuale che sa-

    le al 97,2% se vengono considerate le garanzie reali. Tale dinamica si verifica al-

    tres per gli incagli, coperti per oltre il 26% che, considerando le garanzie immobilia-

    ri, si avvicina all89%.

    Anche i livelli di copertura dei ristrutturati e degli scaduti aumentano e passano ri-

    spettivamente da una copertura del 17,7% al 27%, e dal 7% al 17%.

    Egli sottolinea che un elemento che si voluto enfatizzare nella tabella pocanzi illu-

    strata stato il continuo combattimento con le agenzie di rating nonch con alcu-

    ni analisti, al fine di dimostrare la buona copertura dei crediti deteriorati del Gruppo,

    coperti per l87% da garanzie reali, in genere immobiliari ( presente anche una co-

    38

  • pertura del 4/5% in pegni).

    I principali competitors, sulla base dei dati disponibili al 2014, registrano collaterali

    a fronte dei crediti deteriorati per circa l80%. Per correttezza informa che la media

    di Unicredit rilevata con i dati al 31 dicembre 2013 e non al 31 dicembre 2014,

    poich al momento non stato pubblicato il bilancio.

    Formula alcune considerazioni su Italease che sta gradualmente riducendo la sua

    esposizione in crediti deteriorati; al riguardo rammenta che tale ammontare pas-

    sato da Euro 12,5 miliardi nel 2009 a Euro 6,5 miliardi nel 2014, dei quali Euro 3 mi-

    liardi si riferiscono a Release in cui il Banco detiene una partecipazione pari

    all80% (il 20% detenuto da BPER, BPM e Banca Popolare Sondrio).

    Ritiene importante sottolineare la riduzione dellammontare dellesposizione, cos

    come la mancata emersione di nuovi crediti deteriorati. Al 31 dicembre 2010 egli ri-

    corda che lesposizione era pari a circa Euro 10 miliardi, ad oggi pari ad Euro 6,5

    miliardi, pertanto in tale fattispecie le esposizioni sono scese di circa Euro 3,5 mi-

    liardi, mentre i deteriorati sono rimasti praticamente invariati. Tutto ci a dimostra-

    zione della costante e proficua attivit di recupero svolta dai colleghi impegnati con-

    tinuamente nel monitoraggio di tale aggregato. Egli manifesta lauspicio che in futu-

    ro, unitamente allulteriore riduzione dellesposizione, si possano ridurre anche i de-

    teriorati.

    Informa che le coperture contabili sono aumentate di dieci punti percentuali, dal

    23% del 2009 al 33% del 2014 e, considerando le garanzie prudenzialmente valuta-

    te (le perizie vengono svalutate mediamente oltre il 20%), il livello di copertura dei

    deteriorati pari al 104%.

    Procede poi a rappresentare la composizione del portafoglio crediti lordi di Italease

    che si compone del portafoglio Release e del portafoglio Italease Residuale.

    39

  • Commenta lammontare delle sofferenze e degli incagli nonch il rispettivo livello di

    copertura che mediamente si attesta al 43/44% per le sofferenze e al 21% per gli

    incagli.

    Conclude la presentazione illustrando lultima tabella relativa ai coefficienti patrimo-

    niali.

    Egli ricorda che il capitale che deve essere raggiunto al 2019 passa attraverso una

    fase di avvicinamento, definita phase-in. Nella predetta fase, comprendendo lim-

    patto della fusione di Banca Italease, il Gruppo Banco Popolare registra un capitale

    primario (Common Equity Tier 1) pari al 12%, mentre il capitale previsto a regime

    nel 2019 (fully phased) dell11,5%. Il Total Capital invece si attesta al 14,8% (pha-

    se-in), mentre scender al 14% nella situazione fully phased.

    Il calo del Total Capital giustificato dalla non computabilit in Basilea 3 di un pre-

    stito obbligazionario LT2 emesso nel novembre 2013 per Euro 800 milioni. Tale

    prestito era stato emesso a seguito della normativa di vigilanza che invitava gli isti-

    tuti a dotarsi di maggior total capital e collocato, visto linteressante tasso dinteres-

    se (5,50%), sulla Rete anche per dare unopportunit di diversificare gli investimen-

    ti alla clientela della banca. Dopo poco tempo dallemissione, alla luce di una modi-

    fica della normativa - a cui stata data decorrenza 1 gennaio 2014 - il subordinato

    LT2 emesso nel novembre 2013 non pi stato computato nel Total Capital e per-

    tanto la Banca dovr effettuare lemissione di un nuovo prestito obbligazionario.

    Conclusa la presentazione dei risultati di bilancio, il dott. Saviotti ritiene che sia ora

    arrivato il momento anche di fare qualche considerazione, di tirare un po le som-

    me, per cercare di racchiudere tutto quello che stato rappresentato e commenta-

    to in un giudizio che certamente i presenti hanno personalmente fatto. Ritiene di po-

    ter esprimere che tale giudizio possa essere sostanzialmente positivo. Reputa infat-

    40

  • ti i ricavi raggiunti, ancorch non brillanti, pi che decorosi a testimonianza ancora

    una volta della forza rappresentata dalla Rete commerciale della Banca nonch del-

    la capacit di essere sempre presenti sul territorio ed in particolare della grande fi-

    ducia con cui i soci e la clientela costantemente gratificano lIstituto.

    Ritiene altres i costi sotto controllo, anticipando al riguardo ulteriori ancorch mo-

    desti margini di miglioramento. Definisce buona la liquidit che consente al Grup-

    po di gestire con tranquillit le scadenze previste nel 2016 e nel 2017 e comunica

    che i parametri della BCE sono ampiamente rispettati.

    Osserva che il capitale evidenzia oggi un buon margine rispetto al coefficiente mini-

    mo richiesto dalla BCE, che ricorda essere il 9,4%. Manifesta la propria disapprova-

    zione per i continui e improvvidi interventi dei Regolatori sul capitale; a questo pro-

    posito rende noto che in una riunione dellAbi alla presenza del Ministro Padoan, al-

    la quale egli ha partecipato, stata manifestata contrariet e stupore per le conti-

    nue iniziative che in un modo o nellaltro vanno a ridurre il capitale. Ritiene comun-

    que che, nonostante queste generali rimostranze, difficilmente si otterr qualche ri-

    sposta positiva in merito.

    I Regolatori vanno per la loro strada e comunque, alla luce delle informazioni ad

    oggi disponibili, ritiene che il Banco sia in grado di difendersi e possa vivere in mo-

    do sereno il prossimo futuro anche grazie a riserve disponibili.

    Reputa che gli aggregati patrimoniali - raccolta e impieghi - siano gestiti con atten-

    zione, contemperando le esigenze del Gruppo con le necessit e le opportunit le-

    gate alla clientela.

    Il portafoglio titoli, come evidenziato, ha importanti plusvalenze e importanti riserve

    patrimoniali. Ritiene che lo stock di crediti deteriorati indubbiamente debba essere

    ridotto e al riguardo anticipa che alcune iniziative in corso potrebbero portare qual-

    41

  • che seppur modesta soddisfazione in tempi brevi.

    Definisce pi pulito il portafoglio crediti con un flusso di rettifiche che dovrebbe

    tendere alla normalit nellimmediato futuro che auspica essere caratterizzato dal

    verificarsi di una ripresa economica anche modesta ma reale.

    Quindi giudica il Banco indubbiamente solido, come confermato dal superamento

    del Comprehensive Assessment, esercizio non semplice e particolarmente severo.

    E stato infatti dichiarato dalla stessa Banca dItalia talmente severo da avere pro-

    babilit di concretizzazione praticamente tendente allo zero. Il Gruppo ha quindi di-

    mostrato con il superamento dello stesso la propria capacit di sostenere anche le

    situazioni pi avverse.

    Augura quindi che lesercizio 2014 - che si chiuso con una perdita rilevante - pos-

    sa essere considerato lo spartiacque tra un passato incerto, difficile e ricco di pro-

    blemi e un presente indubbiamente pi sereno, pur con tutta la prudenza che gli

    stata insegnata dalla sua esperienza in tanti anni di attivit. Ad oggi si reputa un po-

    chino pi ottimista, un ottimismo moderato, ma comunque concreto, anche alla lu-

    ce dei risultati ottenuti nei primi due mesi del corrente esercizio, risultati superiori al-

    le attese che, anche grazie al beneficio fiscale di oltre 80 milioni di Euro apportato

    dalla fusione di Banca Italease, portano a quantificare un risultato largamente posi-

    tivo del primo trimestre 2015.

    Anticipa al riguardo landamento in calo del flusso dei deteriorati nonch la notevo-

    le riduzione delle rettifiche su crediti che egli ribadisce essere il principale problema

    della banca.

    Pertanto manifesta la propria moderata tranquillit sul presente e un po pi di posi-

    tivit per il prossimo futuro.

    Ritiene infine che per la prima volta nel corso del suo mandato (6 anni ad oggi) tali

    42

  • risultati possano essere considerati la base di un trend positivo, tuttora in formazio-

    ne. Precisa di non voler assolutamente abbassare la guardia ma chiede il consen-

    so ad essere felice, tanto da poter esternare ai presenti, soci ed azionisti nonch

    ai colleghi la propria soddisfazione. Reputa tale sentimento un misto di speranza e

    convinzione che, dopo anni di carestia, il Banco possa ora iniziare un periodo di

    vacche grasse che permetta finalmente di ripagare gli shareholders della fiducia

    da sempre riservatagli.

    A tal fine garantisce che la Banca continuer a dedicarsi con sempre maggiore im-

    pegno al servizio del territorio.

    Conclude assicurando che, anche se il Banco Popolare perder la qualifica di Coo-

    perativa ed assumer la veste giuridica di S.p.A., rimarr sempre una banca popo-

    lare attenta ai bisogni delle famiglie e delle imprese del territorio, in armonia con le

    Istituzioni locali da sempre a fianco del Gruppo.

    Ringrazia i soci intervenuti e cede la parola al Presidente.

    In aggiunta alle conclusioni espresse dallAmministratore Delegato, il Presidente

    formula due considerazioni.

    Concordando con quanto affermato dal dottor Saviotti, egli rappresenta che il pen-

    siero e laspirazione degli amministratori nei prossimi mesi sar quella di immagina-

    re se e come poter continuare ad assolvere la funzione di Banca Popolare, di som-

    ma di Banche Popolari, pur in un contesto giuridico profondamente cambiato ed av-

    verso al localismo bancario qual quello in cui si finir per operare.

    Al riguardo afferma che, in questo senso, evidentemente, il Banco sta dialogando

    con il mondo delle Banche Popolari che presenta gli stessi problemi di prospettiva,

    precisando di non essere in cerca di aggregazioni, n quale aggregato n in qualit

    di aggregante, bens di compagni di strada (persone, istituzioni, banche popolari)

    43

  • che, nel condividere le medesime aspirazioni di servizio alle famiglie e imprese, in-

    tendano continuare a raccogliere il risparmio nei territori mettendolo a disposizione

    del tessuto imprenditoriale sociale di quegli stessi territori dove viene posta in atto

    la raccolta: se c qualcuno che condivide questi obiettivi, si cercheranno anche le

    condizioni per farlo insieme.

    Dopo aver precisato come lobiettivo che si intende perseguire non sia quello di fa-

    re una grande banca, che si aggiunga alle altre due grandi banche del Paese, sot-

    tolinea che la speranza e lambizione del Consiglio sono di fare una banca che pos-

    sa essere di dimensioni adeguate, ma che sia una banca diversa perch, a differen-

    za di quelle che gi ci sono, continui a fare il mestiere della Banca Popolare; per

    fare questo ci vuole, qualcuno ha detto, un miracolo. Tuttavia, nella convinzione

    che bisogna porsi sempre obiettivi realistici, il Presidente ritiene che tale proposito

    non sia un miracolo, ma un traguardo obiettivamente difficile.

    Prosegue segnalando la necessit per lIstituto di un miglioramento dei risultati eco-

    nomici, immediato e significativo, e di un ritorno ad ulteriori rafforzamenti della dota-

    zione patrimoniale propria; sono le necessarie premesse, sia sotto il profilo della

    gestione ordinaria che straordinaria, per poter fare fronte in modo fisiologico anche

    ad un eventuale inasprimento delle regole sul patrimonio (che evidentemente non

    vengono auspicate, anzi contestate, ma che, una volta divenute norma, devono ne-

    cessariamente essere ottemperate), senza pi ricorrere al concorso del corpo so-

    ciale.

    Nel commentare che questi sono evidentemente i connotati di una situazione che

    effettivamente difficile e complessa, ma che, egli crede, apre, come tutte le situa-

    zioni nuove, anche spiragli importanti di crescita per il nostro Istituto, il Presidente

    conclude osservando e ricordando che la proposta di deliberazione sul bilancio, di

    44

  • cui alloggetto 2 allordine del giorno della parte ordinaria, prevede, tra laltro, la pro-

    posta relativa alla copertura della perdita dellesercizio 2014, secondo i criteri previ-

    sti dalla normativa e dalle migliori pratiche contabili.

    D lettura, quindi, del testo di deliberazione che viene proposto allAssemblea.

    TESTO DI DELIBERAZIONE

    LAssemblea dei Soci del Banco Popolare, riunitasi in seconda convocazione in se-

    de ordinaria, preso atto:

    - delle relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della So-

    ciet di revisione sul bilancio dellesercizio 2014;

    - che alla data del 31 dicembre 2014 la riserva indisponibile costituita ai sensi

    dellart. 6, comma 1 lettera a) e comma 2 del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 am-

    montava a 163.603.506,18 Euro;

    - che ai sensi di quanto disposto dallart. 6, comma 3, del medesimo Decreto la ri-

    serva suddetta pu essere ridotta in misura corrispondente allimporto delle plusva-

    lenze realizzate, anche attraverso lammortamento, o divenute insussistenti per ef-

    fetto della svalutazione e che conseguentemente, per effetto degli eventi intervenu-

    ti nel corso dellesercizio 2014, possibile eliminare il vincolo di indisponibilit costi-

    tuto nei precedenti esercizi per un importo complessivamente pari a

    61.034.995,765 Euro in modo da portare lammontare della riserva indisponibile co-

    stituita ai sensi dellart. 6, comma 1 lettera a) e comma 2 del D.Lgs. 28 febbraio

    2005, n. 38, a 102.568.510,42 Euro;

    - della perdita pari a Euro 2.073.652.506,33 con cui si chiuso lesercizio al 31 di-

    cembre 2014;

    - della composizione delle riserve di utili disponibili alla data del 31 d