RENDICONTO DI GESTIONE - provincia.vercelli.it · - Euro 66.695,14 mutuo Dexia Crediop 2001 - Euro...

1

PROVINCIA DI VERCELLI

RENDICONTO DI GESTIONE

2 0 1 2

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

(art. 151, comma 6, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267)

3

INDICE

PREMESSA pagina 1 DETERMINAZIONE DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE pagina 5 MOTIVAZIONE DEGLI SCOSTAMENTI INTERVENUTI RISPETTO ALLE PREVISIONI pagina 15 CONFRONTO RISORSE /SPESE 2009-2012 pagina 35 ANALISI DEI RISULTATI CONSEGUITI IN RAPPORTO AI PROGRAMMI DELL’ENTE ED AI COSTI SOSTENUTI pagina 51 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO pagina 124 PARAMETRI OBIETTIVI DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE pagina 131 PATTO DI STABILITA’ pagina 138 NOTA INFORMATIVA SU STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI pagina 143 ELENCO DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA SOSTENUTE DAGLI ORGANI DI GOVERNO DELL’ENTE NELL’ANNO 2012 pagina 148

1

PREMESSA

L’anno 2012 è stato caratterizzato dall’avvio della riforma delle Province previsto dall’art. 23 del D.L. 6.12.2011 n. 201,

convertito dalla L. 214/2011.

L’art. 17 del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito dalla L. 135/2012 cosiddetta “spending review”, ha disposto il riordino

delle Province e delle loro funzioni.

Con la delibera del Consiglio dei Ministri del 20.7.2012 sono stati fissati i requisiti minimi della dimensione territoriale di

2.500 km² e della popolazione di 350.000 residenti per ogni Provincia.

Successivamente a seguito delle proposte delle Regioni (anche in considerazione delle proposte dei Consigli delle

Autonomie Locali) è stato emanato il D.L. 188 del 5.11.2012 che ha disposto gli accorpamenti delle Province ed, in

particolare, delle Province di Biella e Vercelli dall’1.1.2014.

Il D.L. non è stato convertito ed il processo di riordino è stato sospeso per effetto dell’art. 1 c. 115 della legge 288 del

24.12.2012 cosiddetta “Legge di stabilità”.

Dal punto di vista finanziario il 2012 per le Province doveva veder completato quanto previsto dall’impianto del Decreto

Legislativo n. 68/2011, portando a compimento una prima fase della riforma in senso federale dello Stato.

Pertanto, in tema di imposte provinciali, veniva data maggior autonomia alle Province con la possibilità di incremento

dell’imposta RC Auto, la modifica dell’IPT, la soppressione dei trasferimenti statali e della compartecipazione all’IRPEF,

la soppressione dell’Addizionale per l’energia elettrica e la contestuale istituzione di un Fondo Sperimentale di

Riequilibrio che in forma progressiva e territorialmente equilibrata potesse attutire eventuali squilibri causati dalla nuova

autonomia tributaria, in attesa della individuazione dei fabbisogni standard per le funzioni fondamentali delle Province

(artt. 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 D.Lgs. 68/2011).

Premessa

2

Ciononostante il D.L. 78/2010, art. 14 disponeva già per il 2011 e per il 2012 una manovra correttiva dei conti pubblici

con previsione di un consistente taglio di risorse alle Province (300 milioni per il 2011, 500 milioni per il 2012).

Pertanto, in data 29.05.2012 il Consiglio Provinciale approvava il bilancio di previsione 2012 già decurtato dei tagli ai

trasferimenti statali disposti dal DL 78/2010, impostato con la nuova autonomia impositiva dettata dal D.Lgs. 68/2011,

nonché decurtato delle riduzioni dei trasferimenti regionali nel frattempo intervenuti.

La prospettiva federalista, che comunque assegnava alle Province funzioni meno ampie, ma dotate almeno in linea di

principio di maggiore autonomia finanziaria, veniva completamente stravolta dal Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, con

il quale, in nome di una “spending review” decisa centralmente, veniva ancora ulteriormente ridotta la quota del Fondo

Sperimentale di Riequilibrio (€ 500 milioni dal 2012 per le Province, € 1.000 milioni dal 2013 diventati poi € 1.200

milioni con la Legge di Stabilità) attribuita alla Provincia di Vercelli per il 2012 di ben 3,1 milioni di Euro.

Contestualmente le manovre finanziarie regionali portavano alla contrazione dei trasferimenti della Regione Piemonte

alle Province, sia destinati alle spese di intervento sia destinati al funzionamento delle funzioni conferite a seguito del

decentramento.

In totale il confronto tra gli anni 2010-2012 vedeva la Provincia di Vercelli perdere risorse libere e correnti per oltre 7

milioni di Euro.(vedasi infra prospetti Confronti Risorse Correnti Statali e Tributarie, nonché Regionali Fondo Unico

anni 2010-2012 da pag. 35).

Il secondo semestre dell’anno pertanto si è caratterizzato per uno stretto controllo degli impegni, incrementando

ulteriormente il contenimento di tutte le tipologie di spesa per salvaguardare gli equilibri di bilancio (vedasi infra Risultati

Contenimento Spese 2009-2012) e la razionalizzazione dei servizi che produrrà presumibili vantaggi riscontrabili negli

anni successivi.

Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 89 del 29 novembre 2012 di assestamento generale del bilancio, si

destinavano a copertura delle minori entrate statali, parte del fondo unico regionale per le funzioni trasferite, il residuo

avanzo di amministrazione disponibile eliminando stanziamenti per spese discrezionali e per alcune opere pubbliche non

Premessa

3

ancora impegnati, prestando tuttavia particolare attenzione a mantenere adeguati stanziamenti per la manutenzione degli

edifici scolastici, per la sicurezza e per la manutenzione viaria (vedi infra Confronto Spese di Manutenzione), nonché alle

politiche socio-economiche e ambientali.

La riduzione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio decisa dal D. L. 95/2012 è avvenuta in proporzione ai consumi

intermedi desunti dal SIOPE 2011.

Il parametro dei consumi intermedi preso a riferimento per il riparto della riduzione risulta essere estremamente

penalizzante per quelle Province che sono state delegate dalle rispettive Regioni di molteplici funzioni (quali quelle

piemontesi) rispetto ad altre le cui Regioni di appartenenza ne hanno mantenuto la gestione. La Provincia di Vercelli si è

immediatamente fatta parte attiva a segnalare l’inadeguatezza del parametro in ogni sede. Una volta stabilite le riduzioni a

carico di ciascun Ente, l’Amministrazione ha impugnato davanti al TAR del Lazio il relativo decreto del Ministro

dell’Interno.

Anche gli obiettivi imposti dal patto di stabilità sono diventati molto pesanti e in prospettiva si aggravano nel 2013,

costringendo gli Enti Locali in genere, e le Province in particolar modo, a generare saldi positivi in termini di avanzo tra

le entrate e spese finali, molto ambiziosi se non irraggiungibili, bloccando di fatto la programmazione della spesa

corrente e in particolar modo quella di investimento.

Il Rendiconto 2012 si chiude con un avanzo libero, frutto principalmente della gestione dei residui di cui è stato

effettuato un attento riaccertamento, e un avanzo vincolato dovuto in larga parte al rallentamento della spesa in conto

capitale per Lavori Pubblici, la cui programmazione, avviata a giugno con l’approvazione del bilancio preventivo, ha

subito immediatamente uno stallo a causa dell’emanazione del D.L. 95/2012 “spending review” che ha creato un clima di

grande incertezza fino a novembre, allorché sono stati definiti i drastici tagli ai trasferimenti, e ha imposto vincoli ancora

più stringenti al patto di stabilità.

Premessa

4

5

DETERMINAZIONE DEL RISULTATO DI

AMMINISTRAZIONE

Determinazione del risultato di amministrazione

6


7

DIMOSTRAZIONE DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

RESIDUI COMPETENZA TOTALE

FONDO CASSA al 1° gennaio 5.960.947,02

RISCOSSIONI 21.111.386,31 28.391.586,55 49.502.972,86

PAGAMENTI 23.917.038,99 29.856.917,78 53.773.956,77

FONDO CASSA al 31 dicembre 1.689.963,11

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre

0,00

Differenza 1.689.963,11 RESIDUI ATTIVI 41.704.793,93 28.339.986,29 70.044.780,22

RESIDUI PASSIVI 35.540.198,41 29.953.264,53 65.493.462,94

Differenza + 4.551.317,28

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE al 31.12.2012

6.241.280,39

Fondi vincolati 4.934.555,06 Fondi per finanziamento spese in conto

capitale 516.534,12

Fondi per ammortamento 0,00 Fondi non vincolati 790.191,21


8

SUDDIVISIONE DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

1. Fondi vincolati

Fondi provenienti dal contributo a carico dei

soggetti gestori di discariche ex articolo 16

legge regionale 24/2002

Ai sensi dell’art. 16 “ Le Province destinano

prioritariamente le somme introitate al

completamento del sistema integrato di

gestione dei rifiuti urbani ed alla copertura

degli oneri derivanti dalla riscossione del

tributo per il deposito in discarica di cui alla

L. R. 39/1996

507.716,85

Rimborso oneri di istruttoria per il rilascio

delle operazioni di avvenuta bonifica. Art. 5 e

6 del Regolamento delle tariffe per la com-

partecipazione delle spese di attività di

istruttoria in campo ambientale (Delibera

Consiglio Provinciale n. 33/2012).

Da destinare prioritariamente ad attività di

campionamento analisi di laboratorio, attività

di controllo e certificazione e al migliora-

mento di efficienza e funzionalità dei servizi

preposti al rilascio delle autorizzazioni,

secondo quanto verrà stabilito annualmente

dal Consiglio nel bilancio preventivo.

71.236,00

Tributo speciale a carico dei gestori di

discariche di cui alla L. R. 39/1996

Importi da versare alla Regione Piemonte ai

sensi dell’articolo 7 della L. R. 39/1996 per i

quali il capitolo di spesa risulta incapiente

46.681,78

Trasferimenti regionali per il trasporto

pubblico locale automobilistico (L. R.

1/2004)annualità 2012

L’operazione di riaccertamento dei residui ha

messo in luce che i seguenti importi

riconosciuti dalla Regione Piemonte nel 2012

51.120,00


9

non erano stati impegnati:

- Euro 40.000 per servizi minimi

- Euro 11.120 per agevolazioni tariffarie

Introito di fondi per la formazione

professionale e il mercato del lavoro restituiti

dagli operatori

Questi importi rimarranno nell’avanzo di

amministrazione fino alla chiusura delle

rendicontazioni finali delle relative Direttive

regionali di assegnazione

36.338,24

Fondi da compensazioni territoriali per

impianti del ciclo nucleare – derivante da

annualità 2007

Da utilizzare ai sensi dell’art. 4 D.L.

314/2003, convertito dalla Legge 368/2003 e

smi

34.192,00

Crediti da sentenze Si vincola una quota di cui si teme la non

esigibilità a seguito del ricorso in appello

90.000,00

Fondi da compensazioni territoriali per

impianti del ciclo nucleare – derivante da

annualità 2008, 2009 e 2010

Da utilizzare ai sensi dell’art. 4 D.L.

314/2003, convertito dalla Legge 368/2003 e

smi

3.254.659,97

Fondi versati dalla società E.On Italia

Produzione spa in ottemperanza al

protocollo d’intesa con Provincia e Comuni

stipulato il 25.7.2003 con atto repertorio nº

33870, modificato dall’Accordo integrativo

approvato dal Consiglio Provinciale n. 300

del 6.3.2007

Il protocollo d’intesa stabilisce che i

contributi saranno prevalentemente utilizzati

per interventi di miglioramento e riequilibrio

ambientale e territoriale e l’Accordo

integrativo al protocollo prescrive che

questa quota di fondi sia destinata ad

“interventi di elevato contenuto ambientale,

173.500,00


10

con particolare riguardo al risparmio

energetico”, da individuare con intese nei

termini decadenziali ormai decorsi.

Fondi versati dalla società Terna spa a titolo

di compensazione per la costruzione

dell’elettrodotto Trino – Lacchiarella, al netto

degli impegni già registrati

Finalizzati al progetto di riqualificazione

urbanistica Convenzione approvata dal

Consiglio Provinciale con atto n. 159 del

25.5.2009, per “realizzazione di interventi

finalizzati alla promozione del territorio della

bassa vercellese e nel dettaglio nel sistema

delle Grange di Lucedio, mediante il

recupero del patrimonio edilizio storico ad

alta valenza identitario - territoriale”.

La società Terna spa, nel corso del 2012, a

richiesta della Provincia, ha comunicato

assenso all’utilizzo delle risorse anche per

opere di viabilità e sicurezza edifici scolastici.

505.691,03

Fondi di cui all’articolo 54 legge 28 dicembre

2001, n. 448

163.419,19

TOTALE 4.934.555,06

2. Fondi per finanziamento spese in conto capitale

Fondi derivanti da economie su lavori Le entrate costituite da mutui possono finan- 516.534,12


11

finanziati dai seguenti mutui:

- Euro 66.695,14 mutuo Dexia

Crediop 2001

- Euro 72.101,69 mutuo Biverbanca

2003

- Euro 297.922,00 mutuo Banca Intesa

Investimenti strutturali 2006 (tra cui

revoca progetto ristrutturazione

Casalegno G.P. 57 del 12/04/2012)

- Euro 53.172,34 mutuo Cassa di

Risparmio di Alessandria 2007

- Euro 22.288,82 mutuo Biverbanca

2008

- Euro 4.354,13 mutuo Banca

Regionale Europea 2009

ziare esclusivamente le spese in conto

capitale dettagliate dall’articolo 3 comma 18

della legge finanziaria per il 2004, ovvero:

• acquisto, costruzione, ristrutturazione e

manutenzione straordinaria di immobili

residenziali e non residenziali;

• costruzione, demolizione, ristruttura-

zione, recupero e manutenzione straordi-

naria di opere e impianti;

• acquisto di impianti, macchinari, attrezza-

ture, mezzi di trasporto e altri beni mobili

ad uso pluriennale;

• oneri per beni immateriali ad uso plurien-

nale;

• acquisizione aree, espropri e servitù

onerose;

• partecipazioni azionarie e conferimenti di

capitale;

• trasferimenti in c/capitale destinati ad

investimenti a cura di altro ente apparte-

nente alla p.a.;

• trasferimenti in c/capitale in favore di


12

soggetti concessionari di lavori pubblici,

proprietari e/o gestori di reti e impianti o

di soggetti che erogano servizi pubblici, le

cui concessioni o contratti di servizio

prevedono la retrocessione degli investi-

menti agli enti committenti alla data di

scadenza;

• interventi aventi finalità pubblica volti al

recupero e alla valorizzazione del

territorio.

3. Fondi non vincolati

Differenza tra entrate non vincolate e spese Ai sensi dell’articolo 187 del Decreto

Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, l’avanzo di

amministrazione può essere utilizzato:

- per la copertura di debiti fuori bilancio e

per i provvedimenti necessari alla salva-

guardia degli equilibri di bilancio;

- per il finanziamento di spese di funziona-

mento non ripetitive e per l’estinzione

anticipata di prestiti;

790.191,21


13

- per il finanziamento di spese correnti

ripetitive solo in sede di assestamento di

bilancio;

- per il finanziamento di spese di

investimento.

DETERMINAZIONE SINTETICA DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2012

Rispetto alla situazione iniziale, cioè all’avanzo di amministrazione al 31.12.2012 di Euro 7.746.974,10 la gestione 2012 si

chiude con un decremento di Euro 1.505.693,71.

La formazione dell’avanzo si può sintetizzare come segue (valori in migliaia di Euro):

□ avanzo di amministrazione non applicato + 1.092

□ avanzo di amministrazione applicato + 6.655

□ gestione dei residui + 1.573

□ gestione di competenza - 3.079

□ avanzo di amministrazione 2012 + 6.241


14

Motivazione degli scostamenti intervenuti rispetto alle previsioni

15

MOTIVAZIONE DEGLI SCOSTAMENTI INTERVENUTI

RISPETTO ALLE PREVISIONI


16


17

SINTESI DELLE VARIAZIONI NEGLI STANZIAMENTI DI ENTRATA E SPESA

La tabella seguente evidenzia le variazioni che gli stanziamenti di entrata e spesa hanno subito nel corso dell’esercizio

finanziario 2012.

Titolo Previsioni

iniziali

Previsioni

definitive

% Accertamenti /

Impegni

%

Avanzo di amministrazione 5.413.749,00 6.654.640,00 +22,9 0,00 =

Entrate tributarie 14.646.116,00 16.448.779,00 +12,3 16.090.325,21 97,8

Trasferimenti correnti 21.438.979,00 21.979.685,00 +2,5 20.956.977,97 95,34

Entrate extratributarie 4.728.077,00 5.237.159,00 +10,8 6.894.576,64 131,6

Trasferimenti di capitale 19.582.943,00 19.839.170,00 +1,3 9.920.319,92 50,0

Accensione di prestiti 9.000.000,00 9.000.000,00 = 0,00 0,00

Servizi per conto di terzi 4.408.007,00 4.408.007,00 = 2.869.373,10 65,1

TOTALE 79.217.871,00 83.567.440,00 +5,5 56.731.572,84 67,9

Spese correnti 38.194.225,00 41.727.849,00 +9,3 40.308.238,84 96,6

Spese in conto capitale 25.868.167,00 26.064.170,00 +0,8 14.308.230,79 54,9

Rimborso di prestiti 10.747.472,00 11.367.414,00 +5,8 2.324.339,58 20,4

Servizi per conto di terzi 4.408.007,00 4.408.007,00 = 2.869.373,10 65,1

TOTALE 79.217.871,00 83.567.440,00 +5,5 59.810.182,31 71,6

La proposta di bilancio di previsione è stata deliberata dalla Giunta Provinciale il 12 aprile 2012. Il Consiglio Provinciale ha

approvato tale proposta, accogliendo un significativo emendamento della maggioranza, in data 29 maggio. Successivamente

all’approvazione del bilancio di previsione si sono effettuate quattro variazioni: due variazioni hanno riguardato nuove


18

iscrizioni di trasferimenti per lo più regionali ovvero storni tra interventi di spesa, mentre gli assestamenti complessivi previa

verifica di tutte le entrate e spese, particolarmente rilevanti, sono stati approvati dal Consiglio Provinciale nelle sedute del 28

settembre e del 29 novembre.

L’avanzo di amministrazione derivante dal rendiconto 2012 di Euro 7.746.974,10 è stato applicato al bilancio di previsione

secondo il prospetto seguente.

1) FONDI VINCOLATI : 5.271.368,71 - per spese correnti non ripetitive 1.077.073,00 - per spese correnti ripetitive 110.000,00 - per spese d'investimento 3.157.676,00 - per estinzione anticipata di mutui - - disponibili 926.619,71

2) FONDI PER SPESE IN CONTO CAPITALE 1.132.714,10

- per spese d'investimento 967.000,00

- disponibili 165.714,10

3) FONDI PER AMMORTAMENTI :

- per spese d'investimento

- disponibili -

4) FONDI NON VINCOLATI: 1.342.891,29 - per spese correnti non ripetitive 720.000,00 - per spese correnti ripetitive 622.891,00 - per spese d'investimento 150.000,00 - per estinzione anticipata -

- disponibili 0,29


19

TOTALE ( 1 + 2 + 3 + 4) 7.746.974,10

- disponibili 1.092.334,10 5) TOTALE FONDI UTILIZZATI, di cui 6.654.640,00 - per spese correnti non ripetitive 1.797.073,00 - per spese correnti ripetitive 732.891,00 - per spese d'investimento 4.274.676,00 - per estinzione anticipata di mutui -

ENTRATE E SPESE CORRENTI

Il totale delle entrate correnti (titoli da I a III delle entrate) nel 2012 è stato di Euro 43.941.879,82, mentre il totale delle spese

correnti (titolo I) più il rimborso di prestiti (titolo III) è stato di Euro 42.632.578,42. La differenza di Euro 1.309.301,40 è

inferiore a quella di previsione pari a 2.100.324,00 Euro. In sostanza la gestione corrente si è chiusa con un risultato negativo

o meglio inferiore rispetto alle previsioni di Euro 791.022,60.

Le entrate correnti effettivamente accertate sono superiori di Euro 276.256,82 rispetto alle previsioni. I motivi di questo

scostamento positivo sono da imputare principalmente alle entrate extratributarie, tra le quali in particolare ai fondi per

compensazioni territoriali legate agli impianti nucleari. Sono stati trasferiti infatti nel corso del 2012 gli importi dovuti alla

Provincia connessi agli impianti di Trino e Saluggia per le annualità 2008, 2009 e 2010, determinando appunto un picco nelle

entrate correnti.

Viceversa alcuni trasferimenti regionali sono stati inferiori alle previsioni, ovvero sono rinviati al bilancio di previsione 2013. Si

elencano i principali trasferimenti per i quali si sono registrati introiti inferiori agli stanziamenti di competenza, che

generalmente si riverberano anche sulle spese.


20

Trasferimenti regionali per cantieri di lavoro 62.597,24

Trasferimenti regionali fondi POR FSE programmazione 2007-2013 113.520,00

Trasferimenti regionali in materia di caccia e pesca 37.210,00

Trasferimenti legge regionale 17/1999 e 44/2000: personale e funzionamento 19.113,87

Trasferimenti legge regionale 17/1999 e 44/2000: spese di intervento 166.184,16

Trasferimento fondi per istruzione, diritto allo studio, libera scelta educativa 94.293,72

Trasferimenti regionali in materia di mercato del lavoro 162.001,97

Trasferimenti regionali per monetizzazione personale dei Centri per l’Impiego 51.171,00

Contributo obbligatorio a carico dei soggetti gestori di discariche 29.372,63

Contributi da enti vari per attività istituzionali della Provincia 174.018,16

TOTALE 909.482,75

Le spese correnti nel 2012 sono state Euro 40.308.238,84.

Rispetto agli stanziamenti di competenza, pari a Euro 41.727.849,00 si sono verificate minori spese per Euro

1.419.610,16. Nella tabella seguente si espongono gli scostamenti rispetto alle previsioni definitive, in alcuni casi già ridotte

rispetto a quelle iniziali per effetto delle variazioni già effettuate in corso d’anno.

Tipologia di spesa Previsioni Impegni effettivi Risparmio

Personale 8.640.046,00 8.514.763,72 125.282,28

Beni e servizi 28.690.516,00 27.864.769,63 825.746,37

Trasferimenti 2.871.951,00 2.563.608,37 308.342,63

Interessi passivi 680.154,00 678.474,76 1.679,24

Imposte 710.182,00 686.622,36 23.559,64


21

Fondo svalutazione

crediti e fondo di riserva

135.000,00 0,00 135.000,00

Il totale delle spese correnti per il personale (intervento 01) pari a Euro 8.514.763,72 diminuisce rispetto all’importo di

Euro 8.816.924,51 del 2011 per i pensionamenti avvenuti nel corso dell’anno. La spesa per il personale comprende le seguenti

voci (tra parentesi l’importo del 2011).

• stipendi ed altri assegni fissi Euro 5.859.572,88 (6.109.501,00)

• compenso lavoro straordinario Euro 29.079,97 (38.143,00)

• oneri previdenziali a carico Provincia Euro 1.640.674,68 (1.692.927,00)

• premi assicurativi Inail Euro 69.000,00 (68.758,00)

• oneri per il personale in quiescenza Euro 47.950,00 (31.200,00)

• salario accessorio (compresi dirigenti) Euro 835.409,21 (831.241,98)

• diritti di segreteria e altri oneri Euro 33.076,98 (45.153,53)

(Vedasi più avanti il trend delle spese di personale 2009-2012)

Gli interessi passivi sui mutui contratti nel passato sommati alle spese per rimborso quote capitale (titolo III della

spesa) ammontano nel 2012 a Euro 2.998.133,40, per Euro 619.962,00 finanziati dallo Stato ai sensi dell’articolo 17 comma

13 del Decreto Legge 6 Luglio 2012, n. 95.

Al 31.12.2012 l’indebitamento risulta pari a Euro 13.391.813,45 (Vedasi più avanti il trend delle spese di indebitamento

2009-2012)


22

ENTRATE E SPESE IN CONTO CAPITALE

Entrate

Il totale degli impegni per spese in conto capitale pari a Euro 14.308.230,79 é stato finanziato nei modi seguenti:

� avanzo di amministrazione 4.274.676,00

� entrate correnti 2.100.324,00

� introiti da alienazione di beni patrimoniali 452.111,87

� trasferimenti in c/ capitale 5.644.444,68

� riscossioni di crediti 3.823.763,37

TOTALE 16.295.319,92

Pertanto la gestione in conto capitale ha generato un avanzo di Euro 1.987.089,13.

Spese

Le spese in conto capitale nel 2012 si suddividono come segue:

Acquisizioni di beni immobili (opere pubbliche) 9.338.791,14

Espropri e servitù onerose 0,00

Acquisizione di beni mobili 81.950,37

Incarichi professionali esterni 0,00

Trasferimenti di capitale 1.063.725,91

Partecipazioni azionarie e conferimenti di capitale 0,00

Concessioni di crediti o anticipazioni e investimenti in

titoli

3.823.763,37

TOTALE 14.308.230,79


23

IL PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE

La tabella seguente illustra il grado di realizzazione del programma delle opere pubbliche per l’anno 2012, deliberato

contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione, limitatamente ai lavori inseriti nell’elenco annuale.

DESCRIZIONE

INTERVENTO

Importo

annuale

Impegni

effettivi Finanziamento Note sulla realizzazione

Lavori di manutenzione

ordinaria programmata delle

strade di tutto il territorio

provinciale.

3.380.000,00 3.380.000,00 € 3.011.849,64 risorse correnti

€ 368.150,36 proventi sanzioni 2012


straordinaria programmata

delle strade di tutto il

territorio provinciale.

2.500.000,00 2.500.000,00

€ 1.784.176,65 compen D.L. 314/03 ante 2007

€ 265.823,35 proventi alienazioni di immobili

€ 450.000,00 devoluzione mutuo per

ristrutturazione Casalegno


straordinaria della segnaletica

verticale delle strade

provinciali - anno 2012.

100.000,00 100.000,00 proventi sanzioni 2012.


straordinaria della segnaletica

orizzontale delle strade

provinciali - anno 2012.



24


straordinaria delle barriere

stradali di sicurezza delle

strade provinciali - anno 2012.



straordinaria dei versanti delle

strade provinciali dell'area

Valsesia - anno 2012.

100.000,00 100.000,00 compensazioni art. 4 D.L. 314/2003

annualità 2008

SR 455 "Di Pontestura".

Adeguamento carreggiata

tratta Vercelli-Tricerro. 2°

lotto funzionale.

3.700.225,00 3.700.000,00 Finanziamento Piano regionale investimenti

sulla rete stradale trasferita 2003 - 2009.

SP 299 "Di Alagna" - 3° lotto

Miglioramento sicurezza

circolazione e barriere stradali

di sicurezza Area Alta

Valsesia. Comuni di Varallo,

Vocca, Scopello, Pila, Piode,

Campertogno, Riva Valdobbia

900.000,00

(variato a

1.003.295 con

assestamento)

1.003.295,02

Finanziamento regionale (economie derivanti

da risoluzione contratto e economie da Piano

Regionale Investimenti).

SP 593 "Di Borgo d'Ale" .

Lavori di realizzazione

rotatoria con priorità

all'anello, intersezione con la

strada comunale via Cavaglià,

in Comune di Alice Castello,

con impianto di illuminazione

a basso consumo energetico.

280.000,00 280.000,00

Finanziato con compensazioni D.L. 314/03

anno 2009 per € 134.075,18 e con proventi

sanzioni per € 145.924,82


25

SP 594 "Destra Sesia" - SP 66

"Lenta-Rovasenda" . Lavori di

realizzazione rotatoria con

priorità all'anello in Comune

di Lenta dotata di impianto di

illuminazione a basso

consumo energetico.

280.000,00 0,00

Finanziato con compensazioni D.L. 314/03

anno 2009 per € 134.075,18 e con proventi

sanzioni per € 145.924,82. In sostituzione

dell'intervento «SP 3 - Tratto "Carisio -

Buronzo" - Lavori di realizzazione rotatoria

con priorità all'anello intersezione con l'accesso

al Casello Autostradale A4, in Comune di

Carisio» che verrà finanziato e realizzato da

SATAP.

Intervento rinviato

SP 103 "Cellio - Zuccaro".


straordinaria nel Comune di

Cellio, utilizzando

prevalentemente tecniche di

ingegneria naturalistica.

190.000,00 0,00 Finanziato con compensazioni D.L. 314/03

anno 2009. Intervento rinviato

SP 10 "di Valle Sermenza" -

SP 9 "di Valle Mastellone" -

S.P. 73 "Guardella -

Guardabosone". Lavori a

basso impatto ambientale

finalizzati alla salvaguardia

delle pareti rocciose.

400.000,00 0,00 Finanziato con compensazioni D.L. 314/03

anno 2008 Intervento rinviato

Istituto Alberghiero

"G.Pastore" di Varallo -

Adeguamento alle norme di

prevenzione incendi - 2° lotto

500.000,00 500.000,00

Cofinanziamento del 50% da parte del

Ministero dell'Istruzione e per la restante

parte con fondi E.On


26

I.P.S.I.A. - Via Sereno -

Vercelli - Adeguamento alle

norme di prevenzione incendi

600.000,00 600.000,00

Cofinanziamento del 50% da parte del

Ministero dell'Istruzione e per la restante

parte con fondi E.On

Liceo Scientifico “Avogadro”,

corso Palestro, Vercelli –

Realizzazione di impianto

fotovoltaico

160.000,00 0,00 Finanziato con compensazioni art. 4 D.L.

314/2003 annualità 2008 Intervento rinviato

ITIS" Lirelli", via Lirelli,

Borgosesia - Realizzazione di

impianto fotovoltaico



ITA VC - Rifacimento

copertura ammalorata -1°

lotto e realizzazione di

impianto fotovoltaico



Liceo Scientifico di

Borgosesia - Sistemazione

locali e realizzazione del

collegamento tra edificio

esistente e ampliamento




27

Istituto "Cavour",corso Italia,

Vercelli - completamento

degli interventi da ultimare ai

fini del rilascio del CPI

150.000,00 0,00

Finanziato con avanzo di

amministrazione. derivante da

devoluzione mutuo per ristrutturazione

Casalegno

Intervento rinviato


prevenzione incendi negli

edifici scolastici provinciali -

completamento degli

interventi da ultimare ai fini

del rilascio del CPI

200.000,00 200.000,00

Finanziato con a.a. derivante da

devoluzione mutuo per ristrutturazione

Casalegno

Edificio ex-alloggi di via

Gioberti, Trino -

Ristrutturazione locali del 2°

piano per destinarli all'attività

didattica dell'Ist. Alberghiero

370.000,00 370.000,00

Finanziato per € 70.000 con residui, con

compensazioni art. 4 D.L. 314/2003

annualità 2008 per € 300.000.

Palazzo Provincia - Via S.

Cristoforo, 3 - Vercelli -


prevenzione incendi 4° lotto

100.000 0,00 Finanziato con fondi E.On per € 23.500 e

con economie in c/capitale per € 76.500 Intervento rinviato


28

GESTIONE DEI RESIDUI

L’operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi ha portato la gestione 2012 dei residui a chiudersi con un saldo positivo di Euro 1.573.180,76. Tale saldo è dato dai seguenti totali parziali

entrate spese saldo

saldo gestione vincolata - 3.144.997,86 3.196.117,86 + 51.120,00

saldo gestione residui di parte corrente - 38.964,52 875.342,60 + 836.378,08

saldo gestione residui in conto capitale - 317.806,66 881.370,03 + 563.563,37

saldo gestione residui in conto terzi - 649,02 122.768,33 + 122.119,31

L’ eliminazione dei residui passivi che da luogo ad avanzo vincolato è costituita da lavori e trasferimenti in conto capitale finanziati con mutuo. Il riaccertamento dei residui attivi ha comportato sia maggiori entrate che eliminazioni. Si riportano nella tabella seguente le relative motivazioni, ai sensi dell’articolo 38 comma 2 del vigente Regolamento di contabilità.

ACCERTAMENTO DESCRIZIONE ACCERTAMENTO IMPORTO MODIFICA

MOTIVAZIONI

269/2011 tributo funzioni tutela protezione ambiente - TEFA 2011

7,13 Maggior entrata

303/2008 accertamento mancato pagamento IPT - atto n. 0027859 del 07/05/2008

-254,11 Irreperibilità del debitore

324/2011 ministero interni - contributo Iva trasporti - 2011

24.834,51 Maggior trasferimento come da pubblicazione sito Ministero

409/2010 L. 68/1999 - L.R. 51/2000- contributo fondo nazionale disabili - ann.ta' 2007 - adeg. posto lavoro

- 7.797,00 Minor trasferimento regionale

444/2010 L. 68/1999 - L.R. 51/2000- contributo fondo nazionale disabili -parte regionale

- 14.501,45 Minor trasferimento regionale

299/2011 contributo fondo politiche migratorie 2010 - piano operativo (dgr n. 71-1254 del 17/12/2010)

- 25.469,36

ELIMINATO PER REISCRIZIONE A COMPETENZA

2012 (ACC. 530/2012) - PAREGGIO CAPP. SPESA 4228

E 2278/2012


29

307/2011

L.R. 64/1989-L. 189/2002-dlgs 286/1998. contributo piano prov.le per l'immigrazione - 2011 (dgr n. 14-800 del 15/10/2010 - dd n. 400 del 28/10/2010)

- 21.476,51 Minor trasferimento, contestuale riduzione della spesa cap.

4278/2011

338/2009

contrib. misura 313 az. 1 piano sviL. rurale 2007/2013 "infR. rete sentieristica reg.le a piedi/bibi/cavallo" - 2009 (dd n. 1468 del 20.07.09)

- 6.692,10 Minor trasferimento, contestuale riduzione della spesa cap

2500/2009

322/2011 contributo realizzazione azioni sostegno delle fasce deboli

0,11 Maggior trasferimento - nota Regione prot. n. 9821/DB15.07

dell11/02/2011

396/2007 contrib. compL. e agg.to quadro conosc. derivazioni e scarichi acque s.i.R.i. - 2007 (dd n. 182 dell'1.09.2007)

- 12.500,00 Minor trasferimento - nota Regione prot. n. 9821/DB15.07

dell11/02/2011

343/2009 contributo apq "pyou: passione da vendere"-scheda pa/05 pian. strategica locale per i giovani (dd n. 273 del 08.04.09)

- 60,92 Ridotto a seguito comunicazione importo corretto

195/2011 L.R. 16/95 -contributo per i piani provinciali di interventi per i giovani anno 2010)

- 1.233,42 Minor trasferimento - nota Regione Piemonte prot. n. 16310

del 26/09/2012

254/2011 consolidam. nei servizi minimi contributo flexibus

40.000,00 Maggior trasferimento - Comunicazione Settore Trasporti -

20/02/2013

422/2011 stanziam. agevolaz. tariffarie non accertate in precedenza

11.120,00 Comunicazione Settore Trasporti - 20/02/2013

549/2010 contributo lavoratori contratto CO.CO.CO. - 1.736,51 Minor trasferimento regionale


30

368/2007 Regione Piemonte - direttiva L. 236/93 piani aziendali 2007/2008

- 64.575,15 Contestuale riduzione della spesa (vedi cap. 2060000)

348/2008 direttiva L. 236/93 piani aziendali 2008/2010 + voucher f.c.i.

209.284,46 Aumentato con diminuizione parte acc. 368/2007, acc.

377/2007 ed acc. 268/2010)

268/2010 direttiva L. 236/93 piani aziendali 2010 . - 73.436,87 Per € 12.522,53 contestuale riduzione spesa al cap. 2060000 e

per € 60.914,34 spostati all'acc. 348/2008

377/2007 direttiva L. 236/93 f.c. i.2007/2008 - 93.866,36 Per € 8.946,73 contestuale riduzione spesa al cap. 2061003 e

per € 84.919,63 spostati all'acc. 348/2008

345/2008 direttiva L. 236/93 f.c. i. - 2008/2010 - 3.007,83 Contestuale riduzione della spesa - Cap. 2069/1

554/2010 L.R. 53/2000 f.c. i.2007/2008 - 1.265,54 Contestuale riduzione della spesa cap. 2069001

555/2010 L.236/93 f.c. i.2007/2008 - 24.947,10 Contestuale riduzione della spesa cap. 2069003

617/2008 direttiva orientamento 2007/2009 - 1,93 Contestuale riduzione della spesa cap. 2066001

552/2010 direttiva orientamento obbligo formativo fondi comunitari

118.120,45 Aumentato come da DGR 3-4927 del 19/11/2012 (vedi acc.

553/2010)


31

553/2010 direttiva orientamento obbligo formativo fondi regionali

- 138.281,26 Diminuito come da DGR 3-4927 del 19/11/2012 (vedi acc.

552/2010)

398/2010 contributo L.R. 28/2007 art. 32 - gestione funzioni attribuite istruzione scolastica

- 0,02 Arrotondamento

440/2011 L.R. 28/2007 art. 32 - contributo diritto allo studio -spese funzionamento 2011

- 0,02 Arrotondamento

470/2011

contributo spese di intervento - politiche sociali 2011 (dgr n. 20-1802 del 04/04/2011) - 3° acc. 2011 (det. reg.le n. 989 del 12/12/2011)

- 17,43 Minor trasferimento (DGR n. 20-1802 del 04/04/2011 e DD

Regione n. 989 del 12/12/2011)

551/2010 contributo tenuta libri genealogici - saldo 2010

- 32.198,61 Minor trasferimento - contestuale eliminazione spesa Cap.

4490/7

746/2010 contributo fattorie didattiche - 2010 -694,75 Minor trasferimento - contestuale eliminazione spesa Cap.

4425

310/2011 direttiva diritto/dovere - obbligo istruzione 2011/2014 - fondi comunitari 2011

- 244.250,00 Minor trasferimento - contestuale riduzione della spesa - Cap.

2074/1

557/2010

direttiva diritto/dovere -obbligo istruzione - fondi statali - obbligo formativo (€ 1.266.640,00 + € 27.794,00 - accertato quanto impegnato)


2074/2 - imp. 853

311/2011 direttiva diritto/dovere - obbligo istruzione 2011/2014 - fondi statali 2011


2074/2 - imp. 645


32

558/2010 direttiva diritto/dovere -obbligo istruzione 2011/2014 - fondi regionali 2011


2074/3 - imp. 852

312/2011 direttiva diritto/dovere -obbligo istruzione - fondi regionali

- 1.111.045,47 Minor trasferimento - contestuale riduzione della spesa - Cap.

2074/3 - imp. 646

479/2005 contributo attività formativa per l'apprendistato 2005/2006 - fondi ministeriali

- 104.415,46

Minor trasferimento - (DGR n. 27-1344 del 07/11/2005 e

DD n. 841 del 14/11/2005) contestuale riduzione spesa casp.

2068/2005, 5014/09 5014/10, 5001/2009 e 5001/2010

216/2006 contributo attività formativa per l'apprendistato - 2006

- 107.528,95

Minor trasferimento - (DGR n. 36-2853 del 15/05/2006)

contestuale riduzione della spesa cap. 2068/06, 5014/09 e

5001/09

432/2006 contributo attività formativa per l'apprendistato - 2006

- 31.048,09

Minor trasferimento - nota Formaz. Prof.le (DGR n. 54-3490

del 24/07/2006 e DD n. 678 del 21/11/2006) contestuale

riduzione della spesa cap. 2067/2006 e 5015/2009

427/2010 finanziamento EACEA - progetto EURICE - 0,01 Arrotondamento

573/2006 contributo ad integrazioni oneri istituti scolastici trasferiti alla provincia 2006

0,82 Arrotondamento


0,82 arrotondamento


-4,83 arrotondamento


33


0,82 arrotondamento


1,17 arrotondamento

737/2010 contributo fondo di garanzia a sost. prestito d'onore dip. gruppo RAF spa "Phonemedia"

- 996,74 minor trasferim. - contestuale riduzione spesa

738/2010 contributo fondo di garanzia a sost. prestito d'onore dip. gruppo raf spa "phonemedia"

- 2.990,21 minor trasferim. - contestuale riduzione spesa

739/2010 contributo fondo di garanzia a sost. prestito d'onore dip. gruppo raf spa "phonemedia"

- 1.993,47 minor trasferim. - contestuale riduzione spesa

328/2007 contrib. per redazione "piano di valorizzazione per i centri storici e i beni culturali" - 2007

- 14.124,81 eliminato vedi gp n. di marzo 2013

139/2011 affitto prefettura e alloggio prefettizio 0,01 arrotondamento

233/2011 rimborso sinistro del 26/03/2011 - fascicolo n. 638

- 201,20 eliminato per irreperibilità dopo pagam. 1a rata del debitore

731/2010 L.R. 4/2000 - contributo - "dalle terre d'acqua fino al monte rosa in bici" (dd reg.le n. 389 del 13/05/2009 e n. 1294 del 18/12/2009)

- 8.523,75

MINOR TRASFERIM. CONTEST. RIDUZ. SPESA (IMP.

1169-1226-1282/2010) - DET. REG.LE N. 691/2012 - NS.

DD N. 162 DEL 21/01/2013

267/2007

trasferimenti piano regionale investimenti su rete stradale trasf. al demanio prov.le (euro 6.950.309.80 i° lotto ghislarengo + euro 4.480.000,00 alL.to sp 299)

- 13.246,90 RIDOTTO PER CONTESTUALE RIDUZIONE SPESA -

CAP. 7430 IMP. 1246/2004

522/2007 piano regionale edilizia scolastica legge 23/1996 - facciate Ist. Alberghiero Varallo (dgr n. 76-7199 del 22.10.2007)

- 82.185,22 Minor trasferim. - contestuale riduzione spesa


34

626/2008

L. 23/96 - Ist. alb. Pastore/Gattinara + ist. "Lirelli"/Borgosesia lav. adeg. norme prev. incendi e ist. "Stampa"/vc rest. conserv. facciate e int. ammaL. (finanz. a carico stato)

- 154.014,38 Minor trasferim. - contestuale riduzione spesa

582/2008 dev. mutuo cassa DDPP cod. 293 L. 23/96 - lav. facciate ist. magistrale "R. Stampa" - vc

- 35.647,37 Minor trasferim. - contestuale riduzione spesa - vedi IMP.

1068/2008

584/2008 dev. mutuo cassa ddpp cod. 292 L. 23/96 - lav. facciate ist. magistrale "R. Stampa" - vc


1068/2008



1068/2008



1068/2008

572/2006 recupero anticipazione per gestione distretto del vino - quota carico Province - 2006

2.336,76

AUMENTATO IN QUANTO PER ERRORE

INCASSATO SU QS. ACC.TO QUOTA PROV. NOVARA

DEL 2004

485/2011 ritenute previdenziali e assistenziali al personale - 2011

- 8,76 Accertatmento per pareggio versamenti arrotondati

5/2011 ritenute irpef - 2011 - 66,00 Accertatmento per pareggio versamenti arrotondati

484/2011 rimb. estensione "colpa grave" polizze rct/o e spese legali - 2011

- 367,95 Eliminato per riduzione premio

37/2011 depositi per spese contrattuali - 2011 - 206,31 Eliminato per regolarizzazione nel 2012

- 3.502.418,06

Confronto risorse e spese 2009 - 2012

35

CONFRONTO RISORSE E SPESE 2009 - 2012


36


37

CONFRONTO RISORSE

STATALI TRIBUTARIE – REGIONALI 2010 - 2012


38

Risorse correnti statali e tributarie Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012

Categoria I - Imposte

Imposta sui premi R.C. degli autoveicoli 4.895.552,77 5.303.844,67 6.263.018,55

Tributo esercizio funzioni ambientali

700.000,00 800.000,00 800.000,00

Imposta provinciale di trascrizione al P.R.A.

3.521.204,42 3.791.575,82 4.067.363,65

Addizionale sul consumo di energia elettrica

2.416.468,12 2.632.834,83 194.601,44

Compartecipazione IRPEF 4.441.414,37 4.560.101,03 0,00

Totale categoria I 15.974.639,68 17.088.356,35 11.324.983,64

Contributi e trasferimenti correnti dello Stato

6.681.548,06 3.425.519,82 4.911.806,48

Totale 22.656.187,74 20.513.876,17 16.236.790,12

Differenza tra 2011-2010 -2.142.311,57 Differenza tra 2012-2011 -4.277.086,05 Differenza tra 2012-2010 -6.419.397,62


39

Trasferimento Fondo Unico Regionale

assegnati a Provincia di Vercelli Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012

Personale e funzionamento

2.055.374,00 819.128,20 1.647.382,26

Interventi 913.792,00 364.173,53 732.404,30

Totale 2.969.166,00 1.183.301,73 2.379.786,56

Differenza tra 2011-2010 -1.785.864,27 Differenza tra 2012-2011 1.196.484,83 Differenza tra 2012-2010 -589.379,44


40


41

CONFRONTO SPESE PER MANUTENZIONI 2009-2012


42


43

SPESA PER MANUTENZIONI ANNI 2009/2012

Incremento % 2012 rispetto alla media degli impegni dei 3 anni precedenti impegni A) Viabilità

2009 5.640.608,81 2010 6.352.505,40 2011 5.647.983,00

media 2009/2010/2011 5.880.365,74

2012 6.443.406,97

incremento % 2012 9,57 B) Edilizia scolastica

2009 421.703,22 2010 1.023.870,33 2011 63.544,00

media 2009/2010/2011 503.039,18

2012 828.406,15

incremento % 2012 64,68


44


45

RISULTATI CONSEGUITI NEL CONTENIMENTO SPESE

CONFRONTI 2009 - 2012


46


47

INDEBITAMENTO

MUTUI IN AMMORTAMENTO E DEBITO RESIDUO

ISTITUTI RESIDUO DEBITO AL 31/12/2009

RESIDUO DEBITO AL 31/12/2010



CASSA DEPOSITI E PRESTITI 4.481.954,26 2.809.334,47 2.344.159,25 1.848.399,37 BIVERBANCA SPA 3.611.633,52 2.985.968,31 2.455.347,36 2.026.680,79 DEXIA - CREDIOP 305.259,01 156.497,31 - C.R. ALESSANDRA/BANCA DI LEGNANO SPA 1.963.421,17 1.627.706,91 1.278.184,00 431.870,34

BIIS - BANCA INFRASTRUTTURE INNOVAZIONE E SVILUPPO SPA 9.016.454,01 8.523.527,72 8.028.337,87 7.635.450,61 UBI - BANCA REGIONALE EUROPEA SPA - 1.663.870,85 1.605.443,61 1.544.508,02

TOTALE 19.378.721,97 17.766.905,57 15.711.472,09 13.486.909,13

2009 19.378.721,97

2010 17.766.905,57

2011 15.711.472,09

MEDIA 2009-2010-2011 17.619.033,21

DECREMENTO % 2012 -23,45% DECR. % 2012 RISP. A 2009 -30,40%


48

SPESA DI PERSONALE * CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO 2009 2010 2011 2012 TOTALE GENERALE LORDO * 10.313.144,29 10.023.406,71 9.741.440,78 9.316.402,39 TOTALE GENERALE NETTO * 8.936.167,93 8.688.012,14 8.458.026,21 8.066.551,81 LORDO NETTO 2009 10.313.144,29 8.936.167,93 2010 10.023.406,71 8.688.012,14 2011 9.741.440,78 8.458.026,21 media 2009/2010/2011 10.025.997,26 8.694.068,76 2012 9.316.402,39 8.066.551,81 Decrem. % 2012 rispetto alla media 2009/2010/2011 7,08 7,22 Decremento % 2012 rispetto al 2009 9,66 9,73 di cui : spese di personale di staff CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO 2009 2010 2011 2012 81.642,18 25.133,82 - 24.334,36

* Spesa lorda di personale (componenti considerate dalla Corte dei Conti per la determinazione della spesa di personale: retribuzioni lorde comprensive di IRAP, oneri riflessi, spese per lavoro flessibile e buoni pasto). * Spesa di personale netta ridotta delle componenti escluse (rinnovo contratti, spesa per categorie protette, diritti e Agenzia Segretari) .


49

PUBBLICITA' - CONVEGNI - MOSTRE

2009 102.990,75 2010 (*) n.d. 2011 20.493,60

media 2009/2011 61.742.18 2012 7.905,98

decr. %2012 rispetto al 2009 -91,58 INCARICHI PER STUDI E CONSULENZE (D.L. 78/2010)

2009 121.273,02 2010 (*) n.d. 2011 24.490,25

media 2009/2011 72.881,64 2012 23.219,92

decr. %2012 rispetto al 2009 -80,85


50

RISPARMIO SU ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

tipologia IMPEGNI 2011 IMPEGNI 2012 PAGAMENTI 2012

assicurazioni di cui: 479.857,69 347.611,01 303.323,51 - RCT/O 339.198,38 236.307,00 226.138,20 - Spese legali e peritali 4.768,00 4.768,00 4.768,00 - Premi asssicurazione fabbricati (incendio) 34.813,30 34.670,76 30.473,05 - Infortuni dei dipendenti 4.300,00 4.300,00 4.231,01 - Furto 1.518,58 1.518,58 1.518,58 - RCA/ARD 27.082,82 24.018,06 24.018,06 - Kasko 9.180,00 9.180,00 9.180,00 - Rimborso danni non coperti per franchigie 56.000,00 29.852,00 0,00 - Premi assicurativi per apparecchiature elettroniche 2.996,61 2.996,61 2.996,61

forniture per gli uffici 92.500,00 83.500,00 60.626,61 spese postali 69.500,00 53.635,06 43.952,54 libri, abbonamenti a quotidiani e periodici 10.886,34 6.057,01 6.057,01 spese telefoniche degli uffici 74.795,33 64.755,17 46.486,62 pulizie 159.257,25 142.024,56 117.455,55 affitto di immobili (compreso Borgogna) 376.374,13 362.731,20 356.186,81 noleggi centrostampa e e centralino 19.665,18 11.500,00 11.500,00 acquisto arredi e attrezzature per gli uffici 10.000,00 1.000,00 678,29

Analisi dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi dell’ente ed ai costi sostenuti

51

51

ANALISI DEI RISULTATI CONSEGUITI IN RAPPORTO AI PROGRAM MI

DELL’ENTE ED AI COSTI SOSTENUTI

Nota - Con deliberazione del Sub Commissario n. 22 del 30 settembre 2010 la struttura dei programmi contenuti nella relazione revisionale e programmatica è

stata modificata a seguito della riorganizzazione della macrostruttura dell’Ente.

Conseguentemente non compaiono più nella numerazione i programmi 02, 06, 07, 09 e 12.

Per ogni programma viene esposto lo stato di avanzamento delle attività previste nella relazione revisionale e programmatica 2012-2014


52

52

PROGRAMMA 01

FUNZIONAMENTO DELL’ENTE / RAPPORTI CON I CITTADINI /FINANZE BILANCIO-

PATRIMONIO - PARTECIPAZIONI/ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

FINANZE E BILANCIO, PATRIMONIO E PARTECIPAZIONI PROVINCIALI

Responsabile: dott. ssa Gianna Maffei

Finanze e bilancio

� In data 29.05.2012 è stato approvato dal Consiglio Provinciale il bilancio di previsione 2012. Tale documento, approvato dalla Giunta Provinciale ai primi di aprile unitamente alla programmazione delle opere pubbliche, dei fabbisogni di personale, degli incarichi esterni e delle alienazioni di immobili, ha sintetizzato un lavoro di adattamento e programmazione dominato dall’impianto determinato dal Decreto Legislativo 68/2011. Veniva a compimento in sostanza una prima fase della riforma in senso federale dello Stato. Il bilancio approvato recepiva così le novità sul fronte delle entrate tributarie IPT e RC Auto e l’attribuzione di una quota del Fondo Sperimentale di Riequilibrio (FSR).

� La prospettiva federalista, che comunque assegnava alle Province funzioni meno ampie, ma dotate almeno in linea di principio di

maggiore autonomia finanziaria, veniva completamente stravolta dal Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, con il quale, in nome di una “spending review” decisa centralmente, veniva ridotta la quota del FSR attribuita alla Provincia di Vercelli di ben 3,1 milioni di Euro. Il secondo semestre dell’anno pertanto si è caratterizzato per uno stretto controllo degli impegni di spesa, per salvaguardare gli equilibri di bilancio. Tutto ciò si concretizzava nella deliberazione del Consiglio Provinciale n. 89 del 29 novembre 2012, con la quale si destinavano a copertura delle minori entrate statali la gran parte del fondo unico regionale per le funzioni trasferite, il residuo avanzo di amministrazione disponibile e gli stanziamenti per spese discrezionali e per alcune opere pubbliche non ancora impegnati.

� La riduzione del FSR decisa dal D. L. 95/2012 è avvenuta in proporzione ai consumi intermedi desunti dal SIOPE 2011.

Il parametro dei consumi intermedi preso a riferimento per il riparto della riduzione risulta essere estremamente penalizzante per quelle Province che sono state delegate dalle rispettive Regioni di molteplici funzioni (quali quelle piemontesi) rispetto ad altre le cui Regioni di


53

53

appartenenza ne hanno mantenuto la gestione. La Provincia di Vercelli si è immediatamente fatta parte attiva a segnalare l’inadeguatezza del parametro in ogni sede. Una volta stabilite le riduzioni a carico di ciascun Ente, l’Amministrazione ha impugnato davanti al TAR del Lazio il relativo decreto del Ministro dell’Interno.

� In tema di patto di stabilità, invece, la Regione Piemonte, ha distribuito , in termini di patto verticale, una somma nettamente minore rispetto a quella prevista. Tuttavia, rispetto alle previsioni iniziali di pagamento di spese significative per il patto, si è verificata una flessione nelle liquidazioni entro la fine dell’anno per un autonomo rallentamento della spesa e dei cantieri, che ha contribuito a evitare il disagio di rallentamento dei pagamenti in conto capitale. Il patto di stabilità, pertanto, è stato pienamente rispettato pagando entro il 31.12 tutte le liquidazioni di fatture o contributi in conto capitale.

� In ordine alla situazione di cassa dell’Ente, occorre ricordare che per effetto delle norme (D.L. Liberalizzazioni n. 1 del 21.01.2012), che

ha reintrodotto la tesoreria unica per tutti gli enti locali, entro il primo termine del 29.02.2012 ed il secondo termine del 16.04.2012, il Tesoriere ha provveduto a riversare presso la Banca d’Italia tutte le disponibilità liquide giacenti in cassa, ad eccezione dei mutui già somministrati che la legge consente di detenere su conto fruttifero presso il Tesoriere. Entro il 30.06.2012, la Provincia, sempre in ottemperanza alla legge, ha dovuto smobilizzare gli investimenti in prodotti finanziari delle somme provenienti dalle assegnazioni nucleari, versando alla Banca d’Italia il relativo ammontare. Si è, quindi, generata una minore entrata in termini di interessi attivi maturati sui depositi, in quanto, presso la Banca d’Italia, le somme fruttifere (1% lordo) sono quelle utilizzate per prime nei pagamenti. Sul conto mutui mantenuto presso il tesoriere è stato riconosciuto il tasso del 2,50% lordo per il periodo 1.10.2012 - 15.1.2013.

� Nel corso dei primi nove mesi, anche per effetto degli incassi delle compensazioni nucleari 2008/2009, di fondi regionali per

investimenti, (e poi ancora dei fondi nucleari 2010 versati dalla cassa conguagli nel mese di Agosto) si è goduto di una sufficiente liquidità, per quanto con sfruttamento in termini di cassa delle risorse a destinazione vincolata. Sul fronte delle entrate straordinarie e in conto capitale gli incassi avvenuti rendono l’anno 2012 abbastanza eccezionale. Il fatto ha contribuito a compensare invece il rallentamento dei pagamenti correnti della Regione che dal mese di ottobre non ha più trasferito risorse provocando così la crisi di liquidità che si sta acuendo nel 2013.

� In occasione dell’approvazione del conto consuntivo 2011 è stata condotta un’analitica revisione dei residui attivi e passivi al fine del loro

mantenimento, con recupero delle economie confluite nell’avanzo di amministrazione e, per quanto riguarda i residui attivi, è proseguita l’attività di monitoraggio per assicurarne l’incasso. In ordine al credito perente di € 17.000.000,00 nei confronti del Ministero dell’Interno, a seguito dei numerosi solleciti infruttuosi, la Giunta Provinciale ha dato indirizzo, con deliberazione di agosto, di procedere alla messa in mora del Ministro e alla successiva richiesta al Tribunale per l’emissione di decreto ingiuntivo. Il primo ricorso, presentato al Tribunale di Torino, è stato rigettato per difetto di giurisdizione. Il ricorso ripresentato al Tribunel di Roma in data 28.11.2012 è stato accolto con sentenza in data 25.1.2013 e rettificato a seguito di integrazione al Ministero Interni.


54

54

� Nell’ambito delle forniture dei beni e servizi agli uffici provinciali e agli istituti scolastici e, comunque, delle spese generali di funzionamento, si è proseguito con la razionalizzazione delle spese, prevedendo nuove rimodulazioni di alcuni servizi o ottimizzazione di altri. L’adesione alle convenzioni CONSIP e SCR Piemonte, con obblighi di adesione sempre più stringenti imposti dalla “spending review”, consentono di sfruttare le condizioni più economiche in ambito di buoni pasto, energia elettrica, spese per telefonia fissa e mobile, acquisti di forniture varie. Si è operato d’intesa con i Settori, in particolare la viabilità e l’Ufficio Legale, al fine di ottimizzare la gestione dei sinistri stradali creando condizioni favorevoli che hanno già portato ad una riduzione dell’entità dei premi di assicurazione RCT/RCO, pur in presenza di sfavorevoli condizioni di mercato. Nel corso del 2° semestre sono stati rimodulati i servizi di pulizia di alcuni edifici al fine di ridurre la spesa. Particolare rigore si sta ponendo nel controllo dei costi di acquisti di beni strumentali, telefonia, pubblicità, rappresentanza, utilizzo automezzi.

Gestione del patrimonio

� Con il piano di alienazione 2012/2014 è stata prevista l’alienazione di nuovi beni del patrimonio disponibile per i quali si sono predisposte le opportune perizie, accatastamenti e frazionamenti, utilizzando il più possibile le professionalità dell’Ente, nonchè le procedure ad evidenza pubblica, al fine di recuperare entrate da utilizzare per il finanziamento degli investimenti. Sono state concluse alcune alienazioni di beni , a seguito di trattative effettuate dopo aste andate deserte, mentre è in corso la predisposizione degli atti per l’alienazione di altri beni (terreni agricoli, case cantoniere e terreni edificabili) le cui aste si terranno in primavera 2013. L’accertamento vendite per il 2012 è stato così di € 438.000. Il C.P. del 29.11.2012 ha, altresì, deliberato l’integrazione al piano alienazioni con inclusione della Cascina Boschine, finora utilizzata quale azienda dell’Istituto Tecnico Agrario e ha disposto il cambio di destinazione di un terreno da servizi pubblici a edificabile. Sono quindi iniziate le verifiche con l’Istituto Agrario per l’individuazione dei fabbricati da mantenere, riservando un’area totalmente destinabile all’attività didattica, da separare nettamente dall’area che sarà alienata.

� A seguito del ritiro dei corsi della seconda Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, si è reso disponibile l’edificio S. Giuseppe per cui si è disposta la consensuale risoluzione anticipata della convenzione d’uso. Contestualmente, dopo approfondite valutazioni e verifiche per il mantenimento dell’immobile alla disponibilità della Provincia affinché fosse adibito a uffici e a nuova sede di istituto scolastico superiore, è prevalsa l’adesione alla richiesta pressante della Città e dell’Università del Piemonte Orientale volta a favorire lo sviluppo e il mantenimento dell’insediamento universitario vercellese, per le conseguenti benefiche ricadute sociali ed economiche sul territorio. Si è lavorato con Comune e Università del Piemonte Orientale per rimodulare ed aggiornare l’Accordo di programma stipulato nel 2007, che prevedeva il trasferimento del Rettorato da via Duomo alle sede del S. Giuseppe, unitamente ad alcune attività dipartimentali attualmente allocate in via A. Manzoni, ed alla Biblioteca universitaria, favorendo il mantenimento del Rettorato nella città a condizioni meno onerose delle attuali, contribuendo a creare condizioni favorevoli


55

55

per addivenire ad un potenziamento del polo scientifico a Vercelli, iniziato con Scienze dei materiali. Il nuovo Accordo di Programma tra Università, il Comune di Vercelli e la Provincia, teso allo sviluppo del Polo universitario che si concentrerebbe nella zona S. Andrea e S. Giuseppe, e allo sviluppo della città della cultura da parte del Comune di Vercelli, nell’area splateata del vecchio ospedale, con il recupero dell’ex 18 (di cui la Provincia è proprietaria per la metà, insieme a 6.000 m2 del parcheggio), comporta per la Provincia la concessione in usufrutto trentennale del S. Giuseppe a fronte di un comodato gratuito trentennale, eventualmente rinnovabile, dei locali, di proprietà comunale, dismessi e ristrutturati dall’Università in via Manzoni. In tali spazi verranno allocati parte degli uffici provinciali attualmente siti presso immobili in affitto con conseguente risparmio di oneri di locazione. Nell’immobile di via Manzoni spazi appositi ed adeguati verranno riservati per favorire l’insediamento degli uffici di ARPA, salvaguardando l’importante permanenza in Vercelli di tale Ente, soggetto in questi ultimi mesi ad una riorganizzazione generale prevista dalla Direzione Regionale. La Provincia sta, quindi, mettendo a disposizione del territorio una risorsa indiretta e consistente per il mantenimento e la crescita del contesto vercellese. Verrà, altresì, l’eliminato dal 2013 l’onere per l’affitto pagato per gli uffici del Settore Agricoltura tramite la riallocazione degli stessi in locali resisi disponibili nel Palazzo di via S. Cristoforo n. 3 e risoluzione anticipata del contratto di locazione con INPDAP

� Per gli edifici scolastici, sono state effettuate verifiche a largo raggio degli spazi occupati dagli istituti al fine di diminuire i locali da affittare, conseguendo riduzione dei canoni, e riutilizzare il più possibile gli immobili di proprietà, sia nella città di Vercelli sia nelle altre città sedi di scuole provinciali. Purtroppo le lesioni riportate dall’Ala nuova del Liceo Scientifico a seguito del sisma di marzo 2012 con epicentro in Emilia, ha impedito di ridurre gli spazi occupati presso l’Istituto Borgogna con conseguente impossibilità per il 2012 di ridurre il canone di affitto in modo significativo.

� Nella città di Trino, al 30.6.2012, la Scuola per la Formazione dei Mestieri della Vendita ha rilasciato l’immobile ex Biver. E’ stata definita con il Comune di Trino la restituzione anticipata dell’immobile, essendo venuta meno la finalità per la quale era stato concesso l’usufrutto trentennale, per cui l’immobile è stato riconsegnato nei mesi autunnali permettendo l’insediamento di un’attività di supporto delle attività didattiche della scuola primaria.

� Con riferimento alla città Trino è stata, infine, definita la problematica annosa relativa all’acquisto dell’immobile Casalegno, Con

deliberazione n. 60 del 29.5 il Consiglio Provinciale ha stabilito di revocare la deliberazione n. 124 del 22.12.2008, (che prevedeva un incremento di acquisto dell’immobile rispetto alla prima delibera del dicembre 2006 che disponeva l’acquisto della metà dell’immobile e in base alla quale era stato stipulato relativo contratto preliminare in data 22.1.2007) dando mandato alla Giunta di intraprendere ogni iniziativa utile e tempestiva a superare la situazione di stallo nella quale versava il rapporto contrattuale stesso. A seguito delle verifiche e degli accordi transattivi intervenuti con la proprietà, con deliberazione n. 198 in data 29.11.2012 la G.P. ha deliberato la bozza di scrittura privata con la proprietà dell’Ente Casalegno, che in via transattiva ha abrogato, modificato e sostituito parti del contratto preliminare stipulato con ottenimento di economia di spesa di € 157.000 sulla spesa per acquisto immobile e terreno. Successivamente l’atto di rogito dell’acquisto di parte dell’immobile è stato stipulato in Trino presso il notaio Rondano in data 28.12.2012.


56

56

Partecipazioni provinciali

Il legislatore ha introdotto numerosi cambiamenti nella normativa riguardante gli organismi partecipati da Enti locali, sia in ordine ai controlli e alla trasparenza, sia in ordine alla governance attiva delle partecipate, fino alla innovata disciplina riguardante la gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica che tuttavia ha subito una nuova battuta di arresto per effetto della sentenza della Corte Costituzionale del 17.7.2012 che ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 4 del DL 138/2011, norma che aveva appena ridisciplinato il settore, dopo il referendum della primavera 2012. Ora l’art. 4 del DL 95/2012 convertito nella L. 135/12 detta nuove ulteriori norme per le società a partecipazione pubblica specie per quelle strumentali e nuove norme per la composizione dei CdA delle Società strumentali controllate o di quelle a Partecipazione pubblica totale in cui , qualora non sia nominato un Amministratore Unico, devono essere nominati anche dipendenti pubblici. Nell’ambito del quadro legislativo sopra citato si è provveduto ad espletare il monitoraggio circa l’andamento gestionale delle Società partecipate e, in particolare:

� Alpe di Mera SpA: il CdA è scaduto nel maggio 2012 con l’approvazione del Bilancio 2011. Conseguentemente in data 27/09/2012 l’Assemblea dei Soci ha provveduto alla nomina di un Amministratore Unico nonché del nuovo Collegio Sindacale. Il risanamento finanziario della società Alpe di Mera assume da tempo estrema urgenza e importanza: in tal senso, si sono verificate le proposte della società per la soluzione più adeguata alla complessità del caso, tenuto, altresì, conto che l’art. 14 D.L. 78/2010 e s.m.i., comporterebbe che i Comuni soci con popolazione inferiore a 30 mila abitanti dismettano le quote entro il 31.12.2012, essendo società in perdita da oltre tre anni. Nel mese di giugno in vigenza dell’art. 4 DL 138/2011, la Provincia di Vercelli, su mandato degli altri soci, ha inoltrato richiesta di parere/verifica all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al fine di ottenere nulla osta ad una procedura proposta da Alpe di Mera di risoluzione del contratto con l’attuale gestore e di indizione di nuova gara per il riaffidamento della gestione a nuove e migliorative condizioni, previa adozione di delibera quadro. Con sentenza della Corte Costituzionale è stato disapplicato l’art. 4, per cui l’Autorità di Vigilanza, con nota del 10.10.2012, ha comunicato la decadenza dell’obbligo di richiedere nullaosta. Successivamente la Società ha chiesto ai soci un atto definitivo di indirizzo circa le varie ipotesi analizzate in più sedi al fine di poter continuare nell’espletamento del percorso avviato per riportare la gestione in equilibrio. Con l’Assemblea del 27 settembre 2012 , in assenza di altre possibilità quali l’integrazione con Monterosa, si sono individuati due percorsi alternativi consistenti o nella rinegoziazione del contratto di concessione con allungamento dei termini e riconteggio del canone annuo o nella vendita da parte dei Soci delle azioni della Società a seguito di gara ad evidenza pubblica. La Regione Piemonte interpellata in merito, con nota 15.11.2012 della Direzione Affari ed Avvocatura, ha ritenuto percorribile da parte dei Soci l’alienazione delle quote societarie. Nel contempo, al fine di effettuare le necessarie verifiche per l’espletamento delle procedure individuate, su richiesta della Società, gli Enti soci di maggioranza hanno provveduto a integrare le risorse di Alpe di Mera con un conferimento in conto anticipo aumento di Capitale. (Per la Provincia di Vercelli vedasi deliberazione G.P. nr. 196 del 29.11.2012). Nel corso della riunione tenutasi in luogo dell’Assemblea il 19.12.2012, i Soci presenti hanno convenuto di procedere alla valutazione degli assets societari tramite affidamento della valutazione a professionisti da individuare sulla base dei migliori preventivi da presentarsi entro la metà di gennaio.


57

57

� Ente Servizi ed Aree Espositive di Caresanablot Srl: con deliberazione C.P. nr. 61 del 29.5.2012, si è aderito pro quota al ripiano perdite

2011 e alla ricostituzione del capitale sociale al minimo di legge pari ad Euro 10.000,00 mediante rinuncia di parte del residuo credito ancora vantato nei confronti della Società, in considerazione che dal 2012 la gestione dovrebbe presentare finalmente un utile poiché sono stati affittati tutti gli uffici disponibili e affidata nuovamente la gestione dei padiglioni fieristici.

� ATAP. Il D.L. 1/2012 considdetto “liberalizzazioni” ha stabilito la fissazione di ambiti ottimali da parte della Regione per la gestione dei

servizi di TPL su gomma. L’individuazione di tali ambiti è avvenuta nell’autunno da parte della Regione Piemonte ed è propedeutica all’effettuazione della gara per l’affidamento del servizio di TPL anche per le Province che ancora non abbiano provveduto (Province del Quadrante). Tuttavia il decremento progressivo del Fondo messo a disposizione dalla Regione per gli anni 2012/2013 e la conseguente incertezza sulle risorse pluriennali ha impedito l’avvio dei procedimenti attesi. ATAP ha chiuso il bilancio 2011, approvato nell’Assemblea dell’11.5.2012 con un utile ridimensionato rispetto agli anni precedenti a causa di una gestione appesantita dal maggior costo del carburante rispetto agli anni passati. Nel clima di incertezza dei trasferimenti regionali l’Ente ha condotto verifiche circa alcune attività di investimento avviate e continuate da ATAP chiedendo di attuare un rigoroso piano di riorganizzazione, efficientamento e contenimento delle spese onde poter affrontare le possibili difficoltà derivanti dalla contrazione dei finanziamenti regionali.

� Nel mese di luglio ATL ha adeguato il proprio Statuto alla luce della legge regionale di riferimento delle ATL . Il Consiglio Provinciale ha preso atto delle modifiche statutarie con deliberazione nr. 72 del 20.07.2012.

� Per APEVV è stato nominato il 19.6.2012 il nuovo CdA. Il bilancio per il 2011 si è chiuso con un utile limitato. Nel 2012 la gestione

mantiene ancora una positività.

� Per NORDIND la società, dopo diversi anni in attivo, ha deliberato in passivo il bilancio 2011. Per il 2012, secondo quanto comunicato in Assemblea, l’anno dovrebbe chiudere positivamente per effetto di vendita di aree già realizzate e/o in fase di realizzazione.

� Per Monterosa 2000, la cui gestione va dal 1.10.2011 al 30.9.2012, si rileva un risultato gestionale positivo in linea con i due anni

precedenti e l’EBITDA della Società è positivo per € 356.000. Purtroppo i notevoli ammortamenti dovuti per legge portano la gestione in perdita. La Società chiude, comunque, anche con una buona liquidità in quanto ha alienato beni immobili e altre alienazioni in corso avranno positivo effetto contabile nel 2013.

Per tutte le partecipate è stata effettuata l’attività di monitoraggio, la verifica in occasione delle assemblee dei risultati conseguiti, l’acquisizione degli adeguamenti statutari, l’acquisizione delle informazioni utili per gli adempimenti posti in carico all’Ente locale socio, dalla vigente normativa.


58

58

AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI

Responsabile: dott. ssa Gianna Maffei – dal giugno 2012

(Responsabile dott. Salvatore Corrado – fino a giugno 2012)

Servizi Segreteria del Presidente, Consiglio, Giunta, Commissioni consiliari e Capigruppo.

I Servizi, nel corso del 2012, hanno svolto regolarmente un complesso insieme di attività dirette al supporto del Presidente e dei diversi organi

dell’Ente. (Presidente del Consiglio, Consiglio Provinciale, Giunta, Commissioni e Gruppi Consiliari).

Con il coordinamento del Direttore Generale gli uffici hanno supportato gli organi politici nel complesso, delicato ed importante processo di

riordino delle Province, previsto dall’art. 23 della L. 214/2011 e attuato a seguito dell’emanazione del D.L. 95/2012, convertito dalla L.

135/2012 cosiddetta “Spending Review”. A seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20/07/2012, l’intenso lavoro politico-

amministrativo condotto dalla Provincia di Vercelli, d’intesa con il Comune di Vercelli, e in sintonia con il Comune di Biella ed altre cento

Amministrazioni Comunali delle due Province, hanno permesso di ottenere l’accorpamento con la Provincia di Biella, sancito dal D.L. 188 del

05/11/2012, non convertito in legge poiché il processo di riordino è ora sospeso per effetto dell’art. 1, c. 115 della Legge di stabilità n.

288/2012.

Servizio di protocollo e archivio, Servizi generali

E’ stato assicurato il normale funzionamento dei servizi generali con modalità improntate ad un progressivo contenimento di costi. Si è

provveduto a ricollocare logisticamente il servizio protocollo e gestione della corrispondenza, con una sistemazione più idonea e accessibile

dall’esterno. Si è provveduto inoltre alla rimodulazione dei servizi di custodia e guardiania a seguito del collacomento a riposo del custode dei

palazzi delle sedi di Via S.Cristoforo. E’ proseguita inoltre l’attività diretta alla riorganizzazione dell’archivio dell’Ente, con l’esecuzione del

lavoro di mappatura.


59

59

Si è consolidato l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC), anche se si sono riscontrati limiti tecnici all’applicativo in uso che si cercherà

di superare nel corso del 2013.

Servizio Contratti

Nel corso del presente anno sono state emanate nuove normative in materia di contratti di appalti pubblici che hanno introdotto disposizioni le

quali, a loro volta, hanno comportato, da parte del personale dell’ufficio, una revisione dei contenuti dei bandi di gara nonché una differente

valutazione dei requisiti di partecipazione in capo alle ditte concorrenti

Servizio Legale

L’attività legale si è svolta in presenza di un maggior volume di contenzioso gestito direttamente dall’ufficio legale della Provincia. Il servizio

viene svolto, oltre che riservando attenzione ai contenuti tecnici, anche con il criterio del maggiore possibile contenimento dei costi a parità di

efficacia dei risultati ottenuti. Il limitato ricorso a legali esterni pare aver determinato, per il secondo anno consecutivo, rilevanti risparmi di

spesa.

Tramite l’Ufficio Legale interno sono stati effettuati i ricorsi al TAR contro i provvedimenti di taglio al FSR disposto dal D.L. 95/2012, nonché,

ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti del Ministero Interno per la reiscrizione e il pagamento dei residui perenti e gestito direttamente altri

contenziosi dei vari Settori, nonché un numero rilevante di ricorsi in materia di danni causati da fauna selvatica e di danni per sinistri su viabilità

provinciale. L’ufficio legale gestisce altresì un significativo numero di cause di competenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche

cartterizzate dalla particolare complessità delle questioni trattate.

Controllo di gestione

A supporto della Direzione Generale, è stata svolta una serie di attività tese all’introduzione dei sistemi previsti dalla normativa sulla

performance e all’avvio del nuovo sistema integrato dei controlli interni. E’ stato pertanto implementato il primo Piano della performance dell’Ente,

riferito al periodo 2012-2014. Si è inoltre provveduto allo sviluppo della strumentazione prevista dal D. Lgs. n.150/2009 (ottimizzazione della

produttività del lavoro pubblico, efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni), con la realizzazione e l’approvazione del Sistema di


60

60

misurazione e valutazione della performance, come previsto dalla normativa in materia. E’ entrato in funzione il nuovo sistema di internal auditing, che

prevede l’applicazione di un sistema integrato di verifiche e controlli interni sui più rilevanti aspetti della gestione dell’Ente.

In attuazione di quanto previsto dal già citato D.Lgs. n.150/2009, ad opera della Direzione Generale è stato progettato, presentato ed approvato

il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità 2012-2014.

Si è provveduto ad elaborare tutti i report previsti dagli strumenti del controllo di gestione e richiesti dalla Corte dei Conti

Studi e Statistica

Si è contribuito alla redazione e all’implementazione del Programma Straordinario Lavoro&Sviluppo, approvato ad inizio 2012 dalla Giunta

Provinciale, fornendo supporto al processo di attuazione del Programma e all’avvio della pianificazione strategica, sia tramite il Tavolo di

concertazione e sia tramite il Tavolo tecnico, ponendo altresì in atto sistemi di monitoraggio del Programma (primo rapporto riassuntivo sullo

stato di avanzamento del Programma straordinario alla data del 12.10.2012).

Insieme con la consolidata attività di supervisione e cura delle rilevazioni statistiche ufficiali di rielaborazione dati sulla situazione del territorio, a

carico dell’Ente, è stato fornito al Servizio Istruzione l’elaborato denominato “Analisi di contesto”, necessario alla redazione del Programma

provinciale sui servizi di istruzione. Inoltre si è provveduto ad effettuare e trasmettere all’Istat i dati riguardanti la Provincia di Vercelli relativi al

Censimento delle Istituzioni.

Il processo di riordino delle Province, innescatosi a seguito del decreto-legge sulla spending review, ha richiesto, soprattutto tra luglio e novembre,

l’effettuazione di una nutrita seria di elaborazioni statistiche a supporto della Presidenza, della Direzione Generale e del servizio finanziari, non

prevedibile in fase di previsione iniziale delle attività.

ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Responsabile: dott. Piero Gaetano Vantaggiato

Personale e Organizzazione


61

61

Il Settore Personale e Organizzazione ha curato nel corso del 2012, nell’ambito degli indirizzi stabiliti impartiti ed in coerenza con le disposizioni

normative legali e contrattuali vigenti, la corretta applicazione degli istituti riguardanti i rapporti di lavoro alle dipendenze della Pubblica

Amministrazione. In tale ottica il Settore ha proceduto alla revisione aggiornata del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e

all’aggiornamento, adeguamento ed elaborazione di ulteriori atti regolamentari.

Il settore ha provveduto - oltre che all’aggiornamento della dotazione organica a seguito di rideterminazione della macro-struttura e della micro-

struttura dell’Ente - alla predisposizione, di concerto con il Direttore Generale - della programmazione del fabbisogno di personale nel rispetto

delle disposizioni normative riguardanti le facoltà assunzionale degli Enti soggetti al patto di stabilità interno.

Il settore, in ottemperanza alle disposizioni sulla trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, ha provveduto, altresì, agli adempimenti necessari

a rendere accessibili - nel rispetto della normativa sulla privacy - all’utenza esterna ed interna - le informazioni e i dati relativi al personale

dipendente mediante pubblicazione sul portale web dell’Ente dei dati relativi al tasso di assenza dei dipendenti - dei curricula e retribuzioni dei

Dirigenti (Trasparenza – Valutazione e Merito) - dei contratti collettivi “di livello aziendale“ relativi sia al personale delle categorie, sia al

personale dirigente e delle conseguenti relazioni illustrative e finanziarie.

Sulla base delle indicazioni fornite da ciascun Dirigente in relazione ai diversi tipi di aggiornamento e formazione previsti per una migliore

gestione delle Risorse Umane nell'ambito della propria struttura ed a livello trasversale, è stato definito, compatibilmente con le risorse

economiche disponibili un PAF (Piano della Azioni Formative) con valenza annuale.

In esecuzione della legge 7 agosto 2012, n. 135 si è proceduto ad attivare i provvedimenti per la revisione della spesa di personale ed in

particolare procedendo alla razionalizzazione della stessa, attraverso la riduzione di alcune indennità a valere per l’anno 2013 del personale

dipendente e dirigenti.

In particolare sono state avviate le procedure per il contenimento dei costi di bilancio, attraverso apposite contrattazioni decentrate con le

organizzazioni sindacali e le RSU e l’adozione degli atti conseguenti di giunta che dispongono la riduzione delle indennità di risultato ai dirigenti

dal 33% al 45%, alle posizioni organizzative nella misura del 25% ed al Direttore Generale del 20% ed ai funzionari responsabili dei servizi nella

misura del 5%, con un risparmio complessivo di oltre 100.000 euro.


62

62

Nell’ambito della riorganizzazione strutturale ed innovazione tecnologica ed in coerenza con gli obiettivi prefissati nell’ambito degli assi

programmatici delle linee di mandato (punto 9.A - Migliorare l’efficacia dei servizi forniti), il settore ha provveduto, senza aggravi finanziari a

carico del bilancio dell’Ente ma recuperando le necessarie poste finanziarie per il tramite di specifici progetti di innovazione, oltre che al

consolidamento ed implementazione delle azioni attivate (accesso in linea ai propri servizi), con l’obiettivo di realizzare una progressiva

riduzione dei costi e, contemporaneamente, un incremento della efficienza e della trasparenza, in linea con le disposizioni impartite dal Nuovo

Codice di amministrazione digitale di cui al D:Lgs. n. 235/2010 - partecipazione al procedimento amministrativo e al diritto di accesso ai

documenti amministrativi con la gestione, l’accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell’informazione in “modalità digitale” e

l’inserimento di tutta la modulistica inerente ai procedimenti nell’ambito delle matrici ambientali, risorse idriche, energia, VIA - posta elettronica

certificata prevista e disciplinata dallo specifico regolamento di cui al D.P.R. 68/2005 – dematerializzazione intesa come processo continuo e

destinato a protrarsi nel tempo, nel corso del quale singoli filoni documentari e singoli procedimenti saranno progressivamente reingegnerizzati e

dematerializzati secondo priorità definite - affidabilità e la fruibilità dei servizi erogati intesa come adeguamento dei sistemi informativi finalizzati

al raggiungimento degli obiettivi di efficacia, efficienza, trasparenza amministrativa) alla realizzazione di nuovi progetti quali:

� “Progetto di Virtualizzazione dei Server” con l’installazione e la configurazione di due nuovi server e di un apparato storage SAN;

contestualmente è stata installata ed opportunamente configurata la suite vSphere 4 Essentials Plus della VMware Incorporation, che ha

consentito la virtualizzazione di tutti i sistemi e servizi presenti nel CED dell’Ente.

� conservazione sostitutiva della documentazione - con l’introduzione dell’obbligo delle procedure telematiche di tutte le autorizzazioni,

assensi ecc. di competenza della Provincia si procederà all’acquisizione di apparati in grado di garantire, nell’ambito del proprio Piano di

Continuità Operativa, la conservazione dei dati e il funzionamento delle procedure informatiche rilevanti in siti diversi da quelli di

produzione.

� nuovo portale web, attraverso applicazioni basate su strutture dinamiche l’Ente, verrà dotato di un’assoluta autonomia gestionale attraverso la

creazione di un’interfaccia grafica, destinata alle varie figure coinvolte nell’amministrazione e gestione delle sezioni del sito, assolutamente

user friendly, d’immediato accesso e di facile comprensione. La creazione del sito è conforme alle più recenti norme in materia di navigabilità

e accessibilità. E’ stata garantita la massima compatibilità con eventuali altri progetti di e-government preesistenti o concomitanti, qualunque

sia la natura della base dati.


63

63

� WCMS (Web Content Management System) installato si basa su una piattaforma operante in un ambiente basato su tecnologie open-source e

usufruisce delle tecnologie di sviluppo in ambiente Linux con linguaggio PHP e base dati MySQL. Il sistema operativo ed il linguaggio di

programmazione PHP consentono al WCMS di raggiungere elevate prestazioni e grande affidabilità abbattendo i costi delle licenze e

dell’utilizzo dei software.

� progetto collegamento banda larga - Il progetto prevede l’estensione in Fibra Ottica della MAN esistente, per collegare il traliccio di proprietà

dell’emittente TV Quarta Rete nel comune di Vercelli (rione Cappuccini), e la realizzazione di un traliccio presso l’Expoblot (centro fiere) nel

Comune di Caresanablot. L’utilizzo del traliccio di Quarta Rete (altezza fuori terra mt. 60) sarà regolato tramite convenzione tra la stessa e

l’Amministrazione Provinciale, servirà per la copertura di Vercelli sud e dei Comuni della bassa Vercellese, mentre il traliccio presso

Expoblot servirà per la copertura di Vercelli nord, dei Comuni dell’hinterland vercellese e fungerà come punto di partenza per collegare la

Comunità Montana Valsesia.

� Progetto Wi-Fi “Distretto del Commercio” - La Provincia di Vercelli di concerto con la CCIAA di Vercelli, il Consorzio Univer, il Comune

di Vercelli e il Politecnico di Torino, procederà alla stesura di un’ipotesi progettuale per lo sviluppo della banda larga sull’hinterland del

comune di Vercelli”.

� sono stati promossi degli incontri con i tecnici di Dedagroup, i dirigenti e gli amministratori sull'implementazione della Firma Digitale nella

procedura informatica "Atti Formali", tenutisi nel mese di ottobre 2011 e febbraio 2012.

La Provincia di Vercelli ha un sistema informativo complesso costituito da circa 200 unità collegate ed un sistema centrale, che necessita di

costante aggiornamento e consolidamento della propria infrastruttura IT per aumentare l’affidabilità e la fruibilità dei servizi erogati e la

razionalizzazione delle risorse.

L’adeguamento dei sistemi informativi rappresenta uno strumento essenziale per il miglioramento dei processi di servizio della Pubblica

Amministrazione, teso a raggiungere gli obiettivi di efficacia, efficienza, trasparenza amministrativa e capacità di supporto alle decisioni che

costituiscono la reale finalità dell’utilizzo dei sistemi informativi automatizzati;

Da tempo è stata intrapresa la strada del consolidamento della propria infrastruttura IT per aumentare l’affidabilità e la fruibilità dei servizi

erogati e la razionalizzazione delle risorse;


64

64

Nel 2012 sono stati acquistati degli apparati in grado di garantire, nell’ambito del proprio Piano Operativo di Continuità, la conservazione dei

dati e il funzionamento delle procedure informatiche rilevanti in siti diversi da quelli di produzione, occorrerà dotarsi dei seguenti servizi e

componenti hardware e software:

• Dischi aggiuntivi per il server di storage (base dati degli applicativi e quote per backup quotidiano)

• Adozione di una nuova modalità per il backup dei dati che consenta la scrittura diretta su disco e, attraverso l’adozione di algoritmi di

deduplicazione (con la conseguente riduzione del volume dei dati) e di cifratura delle informazioni, la sua contemporanea replica nel sito

secondario; la deduplica è stata l’innovazione che ha permesso di rendere conveniente il riversamento su disco come sostituto del nastro, la

cui tecnologia di lettura e scrittura risulta più lenta e meno affidabile

• Replica dei dati di backup presso il Centro Servizi di Torino del CSI Piemonte

• Un nuovo server per la costruzione del terzo nodo virtuale, in maniera da bilanciare il carico dei servizi e disporre delle necessarie risorse

elaborative

• Due nuovi switch in fibra per la creazione di una Storage Area Network

• Upgrade del server IBM x3650 con due doppie schede HBA (Fibre Channel Card) necessarie per la connessione allo storage

• Due licenze di Windows server 2008 R2 Standard edition.

Facendo seguito ad una serie di interventi, già adottati, relativi all’avvio dei processi di dematerializzazione e alla gestione elettronica della

documentazione con l’utilizzo sia della Firma Digitale sui documenti digitali, sia della PEC (Posta Elettronica Certificata) integrata

nell’applicativo informatico del Protocollo dell’Ente, si è reso necessario introdurre l’applicazione della Firma Digitale anche agli Atti

Amministrativi, predisponendo tutte le attività necessarie alla modifica dei flussi dell’applicativo in uso e mettere a disposizione un sistema di

archiviazione dei documenti e di invio ad un servizio di conservazione sostitutiva a norma di legge.

Sul Sito Web della Provincia di Vercelli sono stati aggiornati diversi modelli da scaricare in base alle normative vigenti, create nuove pagine,

inseriti nuovi banner, aggiornate pagine relative ai bandi e concorsi, etc.

Gestione


65

65

Nell’ambito del sistema delle relazioni sindacali, di cui al D.L.vo n. 150/2009, il settore ha fornito un puntuale e aggiornato supporto tecnico-

giuridico nelle diverse fasi di contatto relative alla quantificazione delle risorse costituenti il “Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse

umane e per la produttività“ – alla stesura del “Contratto Decentrato Integrativo” sia per quanto riguarda il personale delle categorie, sia per

quanto riguarda il personale con qualifica Dirigenziale.

Nell’ambito della gestione del rapporto di lavoro, il Settore, ha provveduto alla predisposizione degli atti conseguenti alla gestione operativo-

amministrativa, a qualsiasi titolo, del rapporto di lavoro. L'attività si è esplicata anche attraverso il caricamento e la variazione dei dati giornalieri

relativi alle presenze/assenze del personale provinciale operante presso le varie sedi dell'Amministrazione.

Nell’ambito del sistema procedurale “internalizzato“ di gestione economica il settore ha curato: l’elaborazione del trattamento economico

principale e accessorio di tutto il personale, comprese le operazioni di conguaglio - la predisposizione dei modelli CUD - la predisposizione ed

all’invio del modello EMENS (mensilizzazione dei flussi retributivi INPS) con i dati retributivi mensili – l’elaborazione e trasmissione al

Ministero dell’Economia e delle Finanze, di tutti i dati inerenti il costo del personale - la stesura delle previsioni di spesa per tutto il personale

dipendente compresi gli oneri contributivi.

Il settore ha provveduto, inoltre, alla gestione delle pratiche previdenziali del personale dipendente al fine del trattamento pensionistico (con le

Casse PDEL e TPS), delle ricongiunzioni di servizi, dei riscatti valutabili e della liquidazione del T.F.S e T.F.R. – alla liquidazione oneri

pensionistici che gravano a carico dell’amministrazione – alla continuazione della gestione del programma informatico PASSWEB.

Sono proseguiti, inoltre, gli adempimenti on line relativi a:

PERLA PA - Dipartimento Funzione Pubblica - Anagrafe delle Prestazioni - Rilevazione assenze del personale PP.AA. - Banca dati “Dirigenti”

- banca dati GEDAP - banca dati GEDAS - banca dati “Rilevazione permessi ex lege 104/92” –

SISTEMAPIEMONTE.IT - Prospetto Informativo Disabili - comunicazione on line di instaurazione, trasformazione e cessazione del rapporto

di lavoro.

SICO (Sistema Conoscitivo del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche) – Ministero dell’Economia e delle Finanze -

Monitoraggio trimestrale e Conto annuale.

CLIC LAVORO - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione – comunicazione

"procedure di selezione e avviamento", le procedure comparative.


66

66

LAVORO FLESSIBILE - Dipartimento della Funzione Pubblica - “analitico rapporto informativo sulle tipologie di lavoro flessibile utilizzate”.

ARAN - Trasmissione telematica dei contratti integrativi - Accertamento della rappresentatività sindacale - Invio dei dati relativi alle deleghe

sindacali

PROGRAMMA 03

AMBIENTE

Rifiuti - Emissioni –Inquinamenti e bonifiche

In materia di rifiuti il servizio ha svolto le attività ordinarie, amministrative e tecniche, riguardanti le pratiche volte al rilascio e controllo delle

autorizzazioni al recupero ed allo smaltimento dei rifiuti in procedura ordinaria e semplificata e i connessi adempimenti inerenti l’accettazione

delle garanzie finanziarie – Inoltre si sono svolte le attività ordinarie riguardanti le nuove pratiche di autorizzazioni ai trasporti transfrontalieri di

rifiuti, i connessi adempimenti inerenti le garanzie finanziarie, nonché i controlli amministrativi sulle spedizioni transfrontaliere in corso. Il

servizio è stato inoltre interessato dall’istruttoria e definizione di procedimenti complessi quali: Discarica Teksid di Crescentino; Discarica

Comune di Bianzè; Discarica Comune di Quindi Vercellese; Discarica Cave Regionali Piemontesi, Saluggia; Discarica Ditta Enki, loc. Ciorlucca,

Alice Castello; Modifica dell’A.I.A dell’azienda Sacal ; ed in ultimo alla richiesta da parte di Alice Ambiente di conferire presso il sito di Alice

Castello i rifiuti provenienti dall’intervento di bonifica dell’area ex SISAS nei comuni di Pioltello e Rodano, con l’espressione di un articolato

provvedimento di diniego con conseguente ritiro dell’istanza da parte di Alice Ambiente.

E’ stata avviata e conclusa la fase di specificazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) - prima fase del procedimento di VAS volto

all’adozione del Programma Provinciale di Gestione Rifiuti (PPGR). Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti è stato dato

impulso all’attività tecnico-amministrativa finalizzata all’adozione del “Bando provinciale 2012 per l’assegnazione di contributi finalizzati a

progetti di prevenzione e riduzione dei rifiuti realizzati dai Comuni della Provincia di Vercelli.”

In materia di emissioni in atmosfera il Servizio ha svolto le attività ordinarie, amministrative e tecniche, riguardanti il controllo della qualità

dell’aria attraverso il monitoraggio mensile delle centraline esistenti sul territorio provinciale e la pubblicazione sul sito internet della Provincia


67

67

del Bollettino Mensile sulle Polveri sottili. E’ stato inoltre avviato un approfondimento sulla qualità dell’aria nel periodo da settembre 2012 fino

a marzo 2013, propedeutico all’applicazione del regolamento sull’abbruciamento delle stoppie riguardante non solo la Provincia di Vercelli ma

anche le Province limitrofe su territorio di pianura.

Il servizio ha inoltre provveduto all’istruttoria di circa 1.400 istanze presentate entro il 31/07/2012 per gli impianti di essiccazione cereali

esistenti che usufruiscono dell’autorizzazione in via generale ai sensi dell’art. 272 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. e della DD n. 40 del 23/10/2007;

di cui circa 850 istanze regolarizzate tramite i SUAP per le quali la Provincia ha già provveduto ad inviare la nota di presa d’atto;gli impianti

esistenti dovranno essere adeguati entro il 01/09/2013 .

Inoltre si sono svolte le attività amministrative inerenti la tutela e prevenzione dell’inquinamento attraverso lo svolgimento dell’iter istruttorio, in

avvalimento ai SUAP, finalizzato al rilascio delle autorizzazioni ordinarie per gli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera nuovi, per

modifica sostanziale e non, per primo rinnovo di impianti esistenti, nonché l’iter istruttorio per le autorizzazioni in via generale.

Si è provveduto altresì al rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali per le nuove attività I.P.P.C., al rinnovo, revisione ed aggiornamento

delle A.I.A. già rilasciate, in caso di istanze per modifica sostanziale e non sostanziale con l’emanazione di provvedimenti di diffida in caso di

riscontrate violazioni dei disposti autorizzativi.

Si è provveduto a trasmettere l’apposita rendicontazione amministrativa al Ministero dell’Ambiente sull’attività IPPC del triennio 2009-2011

secondo lo schema di cui all’allegato I del D.M. 15/03/2012.

In tema di inquinamenti e bonifiche , si sono svolti gli ordinari accertamenti tecnici sui fenomeni di contaminazione dei suoli, delle acque

sotterranee e delle acque superficiali attraverso campionamenti delle sostanze inquinanti che sono state sottoposte nei laboratori tecnici di

ARPA ad analisi con valutazione dei dati analitici e predisposizione delle ordinanze di bonifica a carico dei responsabili nei casi di inquinamento

oltre i limiti imposti dalla normativa.

Attualmente il territorio provinciale di Vercelli ha all’attivo 63 procedimenti che concernono la bonifica di siti contaminati, di complessità più o

meno rilevante.

Tra questi hanno assunto particolare rilievo: il procedimento di bonifica e contestuale riconversione industriale delle aree dell’ex fonderia Teksid

di Crescentino, le indagini avviate nell’area sulla quale sorgevano gli stabilimenti produttivi della Sambonet di Vercelli, il procedimento di


68

68

bonifica relativo alla contaminazione della falda acquifera presso i comuni di Borgosesia e Serravalle Sesia, gli interventi di bonifica e ripristino

ambientale delle discariche di Alice Castello;

Il servizio è stato interessato dall’istruttoria e definizione di procedimenti complessi quali: Area azienda Sacal, Carisio;

Area inceneritore di Vercelli; Contaminazione falda area ex Montecatini, Vercelli; contaminazione falda regione Torame, Borgosesia;

Contaminazione falda loc. Santa Maria, Roasio.

La Provincia ha competenza in materia di controllo delle attività ed il rilascio della certificazione di avvenuta bonifica dei siti contaminati; per lo

svolgimento di tale funzione si avvale altresì del supporto tecnico del Dipartimento Arpa di Vercelli.

Per ogni procedimento di bonifica sono quantificati e richiesti gli oneri che il Soggetto attuatore deve corrispondere, in conformità ai criteri

indicati dalla Provincia nel 2001 e aggiornati nel 2011 con D.G.P n. 120 del 22/12/2011.

Gli interventi seguono precise fasi temporali previste dalla legislazione in materia ed i procedimenti di bonifica possono durare diversi anni.

Ogni attività, prima di poter essere realizzata da parte del Soggetto proponente, viene discussa ed approvata in una o più Conferenze dei Servizi

convocate dai comuni interessati.

La Provincia, oltre a partecipare alle decisioni delle Conferenze dei Servizi attraverso l’espressione del proprio parere tecnico – amministrativo,

promuove tavoli tecnici intraprocedimentali tra i Soggetti attuatori degli interventi di bonifica e gli Enti, al fine di traguardare la conclusione dei

procedimenti.

Alla Provincia competono le attività di indagine (anche di tipo geognostico) propedeutiche all’emanazione dell’ordinanza di bonifica nei

confronti del Soggetto responsabile. Nel corso nel 2012, nell’ambito di due procedimenti di bonifica, la Provincia ha realizzato n. 3 piezometri

per il monitoraggio della falda

Servizio gestione risorse idriche integrate

Il Servizio in materia di risorse idriche ha svolto attività a carattere tecnico amministrativo finalizzate al rilascio di nuove concessioni per

l'utilizzo di acque pubbliche, rinnovi, subingressi e varianti, rilascio di licenze di attingimento d'acqua ed autorizzazione alla trivellazione di pozzi


69

69

e verifica dello stato di consistenza. Si sono inoltre svolte le procedure autorizzative per il riconoscimento d'uso e/o la concessione preferenziale

di utilizzo delle acque divenute pubbliche.

In materia di acque reflue il Servizio ha provveduto all’emissione di provvedimenti autorizzativi allo scarico delle acque reflue industriali,

domestiche, assimilati alle domestiche ed urbane (pubbliche fognature) recapitanti in acque superficiali, suolo e sottosuolo, ottemperando, altresì

ai disposti del D.Lgs 160/2010; ha svolto le attività tecnico/amministrative in materia di rilevamento, disciplina e controllo delle fonti antropiche

d’impatto, in applicazione alle vigenti normative e di quanto richiamato nel Piano di Tutela delle acque; ha provveduto allo svolgimento

dell’attività amministrativa e di controllo sull’utilizzazione agronomica degli effluenti provenienti da allevamenti zootecnici e delle acque reflue e

di vegetazione, in ottemperanza ai disposti dei Regolamenti Regionali 10/R 2007 e 7/R 2010; ha valutato i progetti finalizzati all’approvazione

dei “piani di prevenzione e gestione delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne”, Regolamento Regionale

1/R 2006, emettendo i relativi provvedimenti; ha disposto il rilascio dei pareri vincolanti in merito al Regolamento Regionale n. 17/R del 2008,

in materia di progettazione e autorizzazione provvisoria degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane.

Inoltre, ha assolto alle attività ed adempimenti che si impongono a tavoli tecnici e conferenze dei servizi regionali, provinciali, comunali e

di altri Enti, relativamente alle tematiche ambientali e redigendo i relativi pareri di competenza, in particolare in merito ai procedimenti di

VIA, VAS, PRGC, ed Attività Estrattive;

In materia di radiazioni ionizzanti il Servizio ha partecipato alle riunioni del “ Tavolo tecnico nucleare”, del “Tavolo di trasparenza e

partecipazione nucleare”, del “Tavolo Tecnico di programmazione e monitoraggio nucleare” e del Tavolo Tecnico sulla Docommissioni delle

Centrali nucleari di Saluggia e Trino, convocati dalla Regione Piemonte.

Il Servizio, ha altresì assolto agli adempimenti richiesti dal D.Lgs 334/99, in merito agli Stabilimenti a rischio di incidente rilevante, intervenendo

alle riunioni tecniche finalizzate all’approvazione dei piani di emergenza esterna degli stabilimenti.

Servizio Giuridico e Contenzioso

Il Servizio Giuridico e Contenzioso, ha proseguito l’attività di gestione dei procedimenti sanzionatori ex L. 689/81 s.m.i. inerenti alle sanzioni

amministrative previste dalla normativa ambientale in particolare in materia di rifiuti di scarichi idrici, risorse idriche , inquinamento acustico,


70

70

ecc. previste sia dalla normativa statale che regionale ( D.Lgs. 152/06 s.m.i., D.Lgs 209/2003, L. 447/95, LR 52/2000 s.m.i., LR 32/82 s.m.i.,

LR 24/2002 s.m.i.ecc ). Particolare impegno hanno comportato nel 2012:

a) Sanzioni rifiuti i procedimenti previsti dalla LR 24/2002 s.m.i. riguardanti le sanzioni amministrative per mancato raggiungimento della

percentuale di raccolta differenziata, procedimenti che hanno implicato: compiti di direttiva e coordinamento al servizio rifiuti per quanto attiene

alle funzioni di sua competenza; la gestione dei procedimenti sanzionatori ex L. 689/81 sulla scorta dei verbali elevati dalle forze dell’ordine.

b) Procedimenti sanzionatori previsti in materia di risorse idriche e di scarichi idrici avendo implicato la necessità di momenti di confronto con i

soggetti interessati (gestori delle acque reflue urbane, Arpa, Ato) ai fini della risoluzione di problematiche giuridiche particolarmente dibattute

anche in vista dei rinnovi delle autorizzazioni di legge.

Si è svolta inoltre attività di supporto legale nelle attività riguardanti i servizi del settore ambiente con particolare riferimento alle procedure

autorizzatorie: AIA Polioli ,Termovalorizzatore di Vercelli , AgilteK (impianti di recupero di Arborio e di Gattinara); discarica di Alice Castello

(ENKI) ; escussione garanzie finanziarie di un impianto a seguito di revoca dell’autorizzazione; supporto alle attività di avvalimento dello

Sportello Unico per le attività produttive (SUAP); oltre alla gestione del contenzioso derivante dai provvedimenti interdittivi adottati dalla

Provincia.

Partecipazione al Gruppo di Lavoro istituito con DGP 127/2012 inerente alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e all’adozione del

Programma Provinciale di Gestione Rifiuti (PPGR) per gli aspetti procedimentali e giuridici.

Partecipazione inoltre al gruppo di lavoro relativo al Piano delle attività estrattive.

Si è svolta inoltre attività di supporto giuridico intersettoriale in materia di VIA, Energia, Vas.

Assistenza tecnico-giuridica a procedimenti di natura complessa: Impianto IBP di Crescentino; centrali a biomasse di Trino e di Cigliano.

Procedimenti inerenti le derivazioni d’acqua.

Vigilanza ambientale

Nel corso dell’anno 2012 l’attività svolta dal Servizio di Polizia Provinciale – Nucleo Ambientale è stata finalizzata a prevenire il fenomeno

dell’abbandono di rifiuti . Tale attività di polizia giudiziaria ha prodotto la segnalazione alla Magistratura di 33 soggetti e portato alla

formalizzazione di 13 sequestri penali (aree, attrezzature, materiali ecc), tutti convalidati dal Pubblico Ministero titolare del fascicolo.


71

71

Numerose le attività di ispezione, controllo del territorio e verifiche che non sono sfociate in ipotesi di reato ma hanno portato alla

contestazione di sanzioni amministrative nonché all’accertamento delle buone pratiche in materia di tutela ambientale adottate dalle imprese.

Servizio Impianti termici ed emissioni elettromagnetiche

Il Servizio ha svolto l’ordinaria attività di rilascio delle Autorizzazioni allo stoccaggio di oli minerali e suoi derivati tramite SUAP , al rilascio di

patentini di conduttore impianti termici con potenza superiore a 232kW ai sensi della L.R. 26/472000 n. 44 art 44., la consulenza all’utenza in

merito alle certificazioni energetiche ed alle normative relative alla corretta gestione degli impianti di climatizzazione ad uso civile, l’

aggiornamento dei dati relativi alle emissioni elettromagnetiche relative ad impianti di radiatelediffusione e telefonia mobile .

Servizio Tecnico- Informativo ambientale

Il servizio ha svolto l’attività ordinaria di gestione del patrimonio informativo ambientale integrato ippc/aia – emissioni in atmosfera – rifiuti

(autorizzati/recupero) – oli minerali – impianti produzione energia (database alfanumerico, geo-database, applicativi gestionali SIRA, portale

ambiente, applicativi GIS) e Anagrafe ambientale Regionale in ambito RUPAR. Inoltre si è provveduto alla realizzazione cartografia tematica a

supporto uffici interni ed utenti esterni. In merito alle attività relative all’inquinamento acustico si è svolta l’ordinaria attività di espressione di

pareri su piani di zonizzazione acustica comunale, su composizione di conflitti tra comuni limitrofi ,sull’approvazione dei piani di zonizzazione

acustica, sull’approvazione piani di risanamento acustico di imprese produttive, sulla programmazione degli interventi previsti per i piani di

risanamento acustico delle infrastrutture di trasporto pubblico e sulla valutazione e partecipazione ai tavoli regionali per approvazione piani di

risanamento acustico predisposti dagli enti gestori di infrastrutture di trasporto pubblico. Inoltre il servizio ha dato avvio , in collaborazione con

il settore Viabilità , alle attività tecnico-amministrative relative alla determinazione e gestione del rumore ambientale” sulle strade provinciali che


72

72

superano i 3.000.000 di veicoli anno con la predisposizione della cartografia di supporto alle attività di rilievo e di mappatura acustica delle SP

che superano i 3.000.000 di veicoli anno, censimento edifici ed informatizzazione dati di censimento.

Servizio Amministrativo e Polo di Educazione Ambientale

Il Servizio ha svolto attività a carattere tecnico - amministrativo sui seguenti interventi di conservazione della natura, di rinaturalizzazione e

salvaguardia della biodiversità :

� “Dalle Terre d’acqua fino al Monte Rosa in bici” finalizzato alla realizzazione di piste ciclabili e area camper in diversi Comuni della

provincia e finanziato dalla Regione Piemonte ;

� progetto “ECO-RICE- Le risaie del vercellese : programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile

dell’agroecosistema risicolo” finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Life+2009

� progetto “Alimentazione, risorse idriche ed educazione ambientale” finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del Programma di

sicurezza alimentare e lotta alla povertà in Africa sub-sahariana dell’anno 2010.

� Partecipazione al bando della Misura 323 “tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”- Azione 1 “interventi di tutela e sensibilizzazione

ambientale” tipologia b) del PSR 2007-2013 della Regione Piemonte approvato con DGR 39-2946 del 28/11/2011

Tutti i Servizi del Settore sono stati coinvolti per le materie di competenza nelle attività di supporto tecnico per i procedimenti in capo al Settore

Tutela Ambientale nonché per i procedimenti di Valutazioni di Impatto ambientale (L.R.40/98) e in materia di energia (D.Lgs 387/03)

attraverso la formulazione di pareri e approfondimenti tecnici con la partecipazione alle Conferenze dei Servizi.

Motivazione delle scelte

Gran parte dell'impostazione del programma di attività dell'Amministrazione nel campo della tutela dell'ambiente è basata sulla necessità di

rispondere positivamente alle specifiche normative nazionali e regionali che ne definiscono i compiti in questo particolare settore di intervento.


73

73

Finalità da conseguire

Ambiente

□ Migliorare la qualità ambientale al fine di tutelare la salute dei cittadini

□ Informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza del rispetto dell’ambiente, sulla conservazione della natura e la salvaguardia

della biodiversità.

□ Prevenire ed eventualmente reprimere i comportamenti lesivi della tutela ambientale con l’individuazione dei soggetti responsabili.

*** Investimento

Ambiente

□ Fermare la perdita di biodiversità attraverso interventi sul territorio di conservazione e salvaguardia varietà biologica della natura .

□ Raggiungere, entro il dicembre 2015, lo stato di qualità ambientale ”buono” per tutti i corpi idrici superficiali.

Coerenza con i Piani Regionali di Settore

I riferimenti normativi del programma sono i seguenti:

□ Testo Unico sull’Ambiente D.Lgs 152/2006 così come modificato dal D.Lgs 16 gennaio 2008 , n. 4 ( per tutte le matrici ambientali);

□ D.lgs. n.59/2005 “Attuazione integrale della direttiva96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento;

□ Legge n. 447/1995 “ Legge quadro sull’inquinamento acustico” ;

□ Legge n.36 /2001 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici,magnetici ed elettromagnetici” ;

□ Leggi Regionali 42-43-44/2000 ( ambiente, funzioni delegate ,emissioni in atmosfera);

□ L.R.24/2002 (rifiuti);

□ L.R. 52/2000 ( rumore);


74

74

□ L.R. 40/1998 (V.I.A);

□ L.R. 19/2004 (Elettrosmog) ;

□ L.R. 61/2000 e regolamenti attuativi ( acque);

□ D.Lgs n. 334/99 ( Industrie a rischio di incidente rilevante)

□ Radiazioni ionizzanti D.Lgs n. 230/95

□ Regolamento regionale 10/R del 2007;

□ Regolamento Regionale n. 17/R del 2008

□ L.R. n. 5/2010 e D.G.R. n. 65-2064 del 17.05.2011;

□ Legge 65/86- LR. 58/87 ( polizia locale);

□ L. 689/81 ( sanzioni amministrative);

□ DPR 412/93 e s.m.i ( progettazione,installazione impianti termici);

□ Accordo Quadro Regione Piemonte e Province piemontesi per lo sviluppo della Rete Regionale di Servizi per l’Educazione

Ambientale (CEA);

□ L.R. 67/95 Interventi regionali per la programmazione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà

internazionale (CEA);

□ DPR 120/2003 relativa alla Direttiva Habitat (CEA),


75

75

PROGRAMMA 04

VIABILITA’

Responsabile: Arch. Caterina Silva

Il collegamento del territorio provinciale ai grandi assi viari

Riguardo all’impegno della Provincia a favorire il completamento delle grandi comunicazioni autostradali, sono state messe in atto le seguenti

iniziative relative al nuovo tracciato autostradale Broni-Stroppiana:

� Formulazione del parere di competenza per la Conferenza dei servizi indetta dalla Regione Lombardia per il giorno 25/09/2012 sul progetto preliminare dell’opera denominata “Raccordo autostradale interregionale Mortara – Stroppiana/A26”;

� Partecipazione alla suddetta Conferenza dei Servizi del 25/09/2012 dalla Regione Lombardia; � Partecipazione alla riunione del 31/10/2012 indetta dalla Regione Piemonte presso la Provincia di Vercelli con i Comuni interessati

dall’opera stradale; � Informativa alla Giunta del 08/11/2012 in ordine a “Conferenza conclusiva del 18/12/2012 e risultanze dell’incontro del 31/10/2012”; � Partecipazione a riunione del 29/11/2012 indetta dal Settore agricoltura della Provincia di Vercelli con le Associazioni Agricoltori e A.I.O.S.; � Deliberazione della Giunta Provinciale n. 207 del 11/12/2012 con cui è stato espresso il parere di competenza della Provincia di Vercelli per

la Conferenza dei Servizi indetta per il 18/12/2012.

La gestione delle strade provinciali e la sicurezza

Viabilità

E’ stato completato l’affidamento dei cinque appalti annuali di manutenzione comprendenti manutenzione ordinaria, lavori di bitumatura, di

segnaletica orizzontale, taglio dell’erba, manutenzione degli impianti di illuminazione stradale, servizio di reperibilità, servizio di sgombero neve e

trattamenti preventivi antigelo. Tali appalti sono in corso di esecuzione.

E’ sempre attivo il Servizio di Reperibilità per la viabilità che garantisce la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale nell’arco delle 24 ore.

Sono stati completati i progetti riguardanti la manutenzione straordinaria della segnaletica verticale e orizzontale, delle barriere stradali di

sicurezza e dei versanti, riferiti all’anno corrente.


76

76

L’iter progettuale-realizzativo degli interventi previsti lungo la SP 299 è il seguente:

� SP 299 "Di Alagna" - Miglioramento sicurezza circolazione e barriere stradali di sicurezza Area Alta Valsesia. Comuni di Varallo, Vocca, Scopello, Pila, Piode, Campertogno, Riva Valdobbia - 3° lotto: è stato approvato il progetto ESECUTIVO ed è in corso la fase di indizione della gara d’appalto;

� SP 299 "Di Alagna" – Costruzione di una rotatoria in via sperimentale all’intersezione con la strada comunale per Morca in Comune di Varallo Sesia: sono state completate le tutte le opere.

E’ stata affidata la progettazione della rotatoria sulla SP593 ad Alice Castello.

Alcuni interventi inseriti nell’Elenco annuale 2012 sono stato sospesi a causa dell’incerta e grave situazione finanziaria da cui derivano pesanti

riduzioni a carico dei bilanci delle Province. Si tratta dei seguenti interventi: lavori finalizzati alla salvaguardia delle pareti rocciose; lavori di

manutenzione straordinaria nel Comune di Cellio; un’intersezione da sistemare a rotatoria sulla SP594 a Lenta.

Riguardo al cofinanziamento di opere stradali migliorative da realizzare a cura dei Comuni interessati, si evidenzia che per la realizzazione della

rotonda a San Giacomo è stata approvata la convenzione con DCP n. 92 del 29/11/2012.

E’ stato eseguito l’intervento in somma urgenza di seguito descritto:

� S.P. n. 104 “Fobello – Santa Maria”. Tratto “Piana di Roj” alla frazione “Boco Inferiore” in Comune di Fobello. Lavori di somma urgenza per il consolidamento del muro di sottoscarpata della strada.

Infrastrutture e territorio

E’ in corso la valutazione dello stato di degrado dei ponti, mediante una programmazione mirata alle priorità rilevate ed alle risorse disponibili, in

ottemperanza a quanto previsto dal D.M. 4 maggio 1990 in merito alle attività di vigilanza sulle opere d’arte.

Tale valutazione è stata ampliata e contestualizzata al territorio circostante, sulla base di criteri prestabiliti, in ordine di percentuale di danno alla

struttura, vulnerabilità potenziale e importanza della collocazione geografica per i riflessi sulla viabilità, al fine di addivenire alla realizzazione un

Sistema di Classificazione sperimentale dei ponti provinciali, in base al proprio “grado di rischio” rilevato. All’attualità è stato predisposto il

programma delle ispezioni visive da effettuarsi nei prossimi anni, a partire dal 2013.

Il Sistema permetterà di gestire in modo efficiente le opere d’arte del demanio provinciale, mediante la programmazione delle attività specifiche

in materia, attraverso rilievi tecnici, indagini e prove sperimentali, collaudi e prove di carico, valutazioni di compatibilità idraulica, incarichi


77

77

professionali, il tutto finalizzato alla formulazione di un piano operativo di manutenzione programmata. A tal è stata analizzata la prima fase dei

report ottenuti.

Continua, inoltre, il programma di rilevazione semestrale dei dati riguardanti il censimento della circolazione, che consente di conoscere i flussi

di traffico della viabilità provinciale con il vantaggio di affrontare correttamente tutte le problematiche legate alla rete stradale. Tali rilevazioni si

inseriscono nel nuovo sistema gestionale regionale TOC (Traffic Operation Center) per il quale è stato stipulato un protocollo di intesa tra

Regione e Provincia approvato con DCP n. 45 del 26/03/2012.

Attività autorizzativa ed amministrativa - Demanio stradale

L’attività del Servizio Concessioni è proseguita con il consueto rilascio dei disciplinari autorizzativi in materia di concessioni per lavori ricadenti

su demanio stradale, autorizzazioni per lavori ricadenti all’interno delle fasce di rispetto stradali di competenza di questa Amministrazione,

autorizzazioni per posa/rinnovo di mezzi pubblicitari, autorizzazioni per il regolare svolgimento di gare motoristiche e ciclistiche, ordinanze

temporanee di limitazione/sospensione del transito veicolare. Si è proseguito anche nella regolare predisposizione degli atti (pareri,

autorizzazioni, ecc.) conseguenti alla partecipazione ad Organi Tecnici dell’Ente ed a Conferenze dei Servizi convocate da altri Enti, a tal

proposito infatti si rammenta che a seguito dell’ultimo assetto organizzativo del Settore, il Servizio Concessioni è maggiormente interessato

nell’espletamento di nuove pratiche inerenti l’ambito della viabilità. L’Ufficio Transiti ha proseguito come di consueto nella normale attività di

rilascio dei permessi di circolazione relativi ai mezzi agricoli, transiti eccezionali, ecc. .

E’ proseguito, nei limiti consentiti dalle risorse stanziate in bilancio, il lavoro di definizione delle procedure espropriative riguardanti le pratiche

pregresse (frazionamenti, trapassi di proprietà, ecc.), dando priorità, tenendo conto della capacità di spesa a disposizione, alle procedure

espropriative legate alle attività correnti. Sono continuate, inoltre, le operazioni di perimetrazione dei centri abitativi e di eventuali aggiornamenti

che si sono resi necessari.


78

78

Monitoraggio della sicurezza sulle strade – Polizia Stradale Provinciale

Si sintetizzano le attività principali finora svolte:

� Proseguimento del progetto di attenuazione e controllo delle velocità e revisione delle condizioni contrattuali con la ditta che fornisce e installa le relative apparecchiature elettroniche a seguito di transazione approvata con DGP n. 27 del 08/03/2012;

� Attività di collaudo e tarature SIT delle postazioni autovelox esistenti;

� Prosecuzione dell’attività di vigilanza sulla rete stradale di competenza con incremento delle operazioni di accertamento e verbalizzazione in materia di violazioni al C.d.S.; ad oggi sono stati elevati circa 58.000 verbali;

� Realizzazione del sito web dedicato sul portale della Provincia di Vercelli, attualmente collaudato;

� Messa in opera di un sistema che consente ai cittadini di poter visualizzare da casa le infrazioni commesse e di avere tutte le informazioni necessarie in materia di violazioni al C.d.S., anch’esso collaudato;

� Procedure relative alla riscossione coattiva del proventi derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie;

� Procedure relative alla rateizzazione delle sanzioni e relative modulistiche da inserire sul portale web in modo da rendere più agevole l’informazione ai cittadini;

� Procedure relative alla gestione del contenzioso;

� Attività di tutela e controllo sull’uso della strada;

� Partecipazione alle udienze relative ai ricorsi;

� Attività di P.G. relativa alla verifica di atti di proprietà, locazioni, leasing e controllo sulle agenzie.

Le strade delle Terre d’Acqua

A novembre è stato aperto al transito il 1° lotto funzionale della variante di Ghislarengo lungo la SP 594, a seguito di collaudo statico.

Sono in corso di esecuzione i lavori di miglioramento della sicurezza della SP 142 nei territori di Roasio, Lozzolo e Gattinara (cofinanziato dalla

Regione Piemonte a seguito di partecipazione al bando relativo al 3° programma di attuazione del P.N.S.S.).

Sta avanzando la progettazione dell’intervento di adeguamento carreggiata della SP 455 nel tratto Vercelli - Tricerro (2° lotto funzionale), sulla

base di una nuova convenzione da stipulare con S.C.R. Piemonte per regolare il trasferimento delle risorse necessarie a realizzare l’opera. E’ stato

consegnato il rilievo plano-altimetrico del tracciato; è in fase di perfezionamento la pratica relativa all’avvio del procedimento espropriativi.

Successivamente a tale adempimento dovrà essere approvato il progetto definitivo delle opere.


79

79

Per quanto riguarda i lavori di consolidamento statico del ponte sul torrente Rovasenda in comune di Rovasenda, sulla SP 66 è stato approvato il

progetto preliminare. Sono tutt’ora in corso incontri con la Regione Piemonte per quanto riguarda la definizione del vincolo idraulico, connesso

alle condizioni geomorfoliche dell’alveo, in corrispondenza dell’attraversamento stradale.

E’ in atto la progettazione definitiva dei lavori di messa in sicurezza della SP 11 "Padana Superiore" dal km 67+00 al km 71+00, dopo aver

ricevuto l’approvazione del progetto preliminare da parte del Ministero dei Trasporti nel mese di agosto.

Lo stato di avanzamento dei sottostanti lavori già appaltati è il seguente:

� lavori relativi al ponte sul fiume Sesia a Vercelli lungo la SP11 “Padana Superiore”: è stata realizzata una deviazione provvisoria, a valle del ponte sul Fiume Sesia, al fine di consentire, per tutta la durata dei lavori, la contemporaneità dell’attività di cantiere con il traffico veicolare; è imminente l’apertura al transito della medesima;

� lavori di consolidamento statico del ponte sul torrente Elvo in Comune di Casanova Elvo sulla SP 66: sono stati conclusi. Sono invece stati conclusi i lavori principali riguardanti la rotatoria sulla SP 593 a Borgo d’Ale, mentre sono in fase di ultimazione quelli di

completamento.

Per quanto riguarda la rotatoria di Serravalle sulla SP 299, sono stati effettuati incontri con la Ditta appaltatrice ed il Comune, al fine di valutare

la prosecuzione degli stessi. A tal proposito non è stata trovata una soluzione concordata della controversia tale da consentire una regolare

continuazione dei lavori.


80

80

PROGRAMMA 05

DIFESA DEL SUOLO / PROTEZIONE CIVILE

Responsabile Sezione Protezione Civile: Arch. Caterina Silva

Responsabile Sezione Difesa del suolo: Arch. Caterina Silva fino al 31/05/2012 – Dott. Gabriele Varalda dal 01/06/2012

Protezione civile

Con determinazione dirigenziale prot. n. 1905 del 09/07/2012 è stata modificata la costituzione del Servizio di Protezione Civile.

In quest’ultimo periodo sono state sviluppate le attività seguenti, rientranti tra i punti fondamentali previsti nel programma di lavoro per il 2012:

− utilizzo del nuovo sistema di Allertamento Regionale (W.C.M.); − aggiornamento della rubrica operativa (Comuni, WCM, Istituzioni, Dirigenti scolastici, …); − aggiornamento delle procedure operative di allertamento in accordo con la Prefettura; − verifica della documentazione in possesso circa i pareri dei piani comunali di protezione civile per la successiva discussione nel tavolo tecnico

con VV.F. e Prefettura; − partecipazione ai Tavoli Tecnici (Nodo Idraulico di Trino, Presidi Idraulici, Piano valanghe, …); − adempimenti derivanti dalla sottoscrizione della Convenzione tra la Provincia di Vercelli ed il Coordinamento Provinciale delle Associazioni

di Volontariato di Protezione Civile per i reciproci rapporti in relazione allo svolgimento delle attività di protezione civile, valida per l’anno 2012 (approvazione DGP n. 3521 del 23/12/2011).

− riorganizzazione della sala operativa, con le relative funzioni di supporto, come previsto dal metodo Augustus, per una migliore gestione delle emergenze: con D.G.P. prot. n° 236 del 20/12/2012 è stato approvato l’aggiornamento dei responsabili delle funzioni di supporto;

− approvazione della Convenzione tra la Provincia di Vercelli ed il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile per l’anno 2013 (D.D. prot. n° 3444 del 12/12/2012);

− adempimenti derivanti dalla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra U.T.G., Provincia di Vercelli e S.A.T.A.P., finalizzato alla gestione delle emergenze in ambito autostradale con conseguente blocco del traffico e ricaduta sul territorio provinciale, nonché alla gestione delle aree di accumulo esterne alla sede autostradale dei veicoli con massa a pieno carico superiore a t 7,5, valido per l’Autostrada A4 Torino Milano e l’Autostrada A21 Torino Piacenza fino al 2013;

− assegnazione di contributi alle associazioni ed organizzazioni facenti parte del sistema provinciale di protezione civile, per l’acquisto di dotazioni tecniche e di sicurezza (D.G.P. prot. n° 239 del 20/12/2012).


81

81

− Individuazione della fase di avvio ed assegnazione di risorse finanziarie in merito al progetto regionale dei Presidi Idraulici (D.G.P. prot. n° 238 del 20/12/2012).

Pur con le difficoltà derivanti dalla carenza di personale, si sta portando avanti il Servizio di Reperibilità, istituito a seguito della delega di

funzioni alle Province derivanti dall’art. 71 della L.R. 44/2000, in particolare relativamente ai compiti connessi alle procedure di pre-allertamento

agli Enti coinvolti nel sistema di protezione civile. E’ comunque necessario che tale Servizio assuma carattere di intersettorialità, in accordo con

gli indirizzi assunti dall’Ente, nel rispetto della normativa regionale vigente.

Difesa del suolo

Dal 01/06/2012 il «Servizio Geologico e Difesa del Suolo» è stato trasferito dal Settore Viabilità, Difesa del suolo, Protezione Civile (ora denominato

Settore Viabilità, Protezione Civile) al Settore Agricoltura, Pianificazione territoriale, Urbanistica, Geologico e difesa del suolo.

Nel corso dell’anno sono state erogate le funzioni demandate dalla L.R. 44/2000 ed in particolare si è provveduto ad indire n° 23 Conferenze di

Servizi funzionali all’ottenimento dell’autorizzazioni ai sensi della L.R. 69/78. Inoltre ai sensi della L.R. 45/89 sono state autorizzate n° 6

interventi in aree soggette a vincolo idrogeologico.

Nell’ambito della predisposizione della redazione del PAEP con Determina Dirigenziale si è preso atto degli approfondimenti inerenti uno

studio specialistico per la caratterizzazione delle componenti idrauliche e in materia di recupero inerti.

Per quanto attiene il gruppo di lavoro per la gestione dei sedimenti sul fiume Sesia coordinato dalla Direzione OO.PP., Difesa del Suolo,

Economia Montana e Foreste finalizzato all’attività di prevenzione degli eventi alluvionali del fiume con nota regionale del novembre 2012 è

pervenuta una relazione con relativo allegato cartografico dell’analisi di controllo sulle sezioni significative del medesimo fiume.

Si rimane in attesa dei provvedimenti che la Regione Piemonte vorrà attivare per la predisposizione di un protocollo del processo pianificatorio

in merito allo studio particolareggiato dell’area denominata Valle Dora.

� Questa parte del programma è riferita all’indirizzo strategico 6.A Garantire le compatibilità con le esigenze di corretto uso del territorio delle Linee

Programmatiche di Mandato 2011-2016


82

82

PROGRAMMA 08:

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, ENERGIA

Responsabile Pianificazione Territoriale: Dr. Giovanni Gabriele Varalda dall’ 1.6.2012

Responsabile: D.ssa Manuela Ranghino fino al 31.5.2012 e Responsabile Energia-V.I.A. (per la parte evidenziata in corsivo)

Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Commercio

Si è confermato l’impegno del Servizio nell’ aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e dei suoi Piani e

Progetti di approfondimento, strumenti di sviluppo e promozione del territorio, indispensabili per poter coordinare ed indirizzare le scelte di

trasformazione territoriale dei soggetti pubblici e privati che vi operano.

Nello specifico si sta portando avanti l’attività di adeguamento del PTCP al Piano di Tutela delle Acque (PTA), in attuazione di quanto disposto

dal Consiglio Regionale nella delibera di approvazione definitiva del PTCP stesso. Si è completata la prima fase delle attività di adeguamento,

consistenti nell’aggiornamento del quadro conoscitivo sull’Alto Sesia e dopo aver svolto una serie di tavoli intersettoriali si sta completando

anche la seconda fase di definizione dei criteri di stategicità. Si è infine definita una prima bozza di riscrittura dell’art. 38 delle NTA del PTCP.

Parallelamente si sono attivate le procedure per adeguare il Piano Provinciale ai disposti normativi del Decreto Ministeriale 9 Maggio 2001, sulle

industrie a rischio di incidente rilevante. Il Servizio si è reso disponibile, infine, a fornire alla Regione Piemonte i contributi tecnici che si

renderanno necessari per il completamento dell’iter approvativo del Piano Paesaggistico Regionale (PPR), adottato dalla Giunta Regionale con

atto n. 53-11975 del 4 agosto 2009 e attualmente in salvaguardia. Si è attivata la procedura per la definizione di un Protocollo di Intesa con la

Provincia di Novara, la Regione Piemonte ed i Comuni interessati, per il coordinamento delle previsioni insediative delle aree industriali poste a

confine delle Province di Novara e Vercelli.

Con la Regione Piemonte e con l’Unione Province Piemontesi, sarà garantito il contributo per la condivisione dei testi dei DDL e delle bozze di

norme e regolamenti riguardanti la materia urbanistica, paesaggistica ed ambientale. Nello specifico è stato reso il contributo provinciale alla


83

83

bozza di allegato alla DGR relativa alle Misure di Conservazione per la tutela dei siti della rete Natura 2000 ed il contributo per la proposta di

nuova legge urbanistica regionale.

Sarà garantito il supporto nel coordinamento per arrivare alla definizione di una bozza di protocollo di intesa tra gli enti interessati relativamente

alla ciclo strada del canale Cavour finalizzato alla redazione di uno studio di fattibilità indispensabile per accedere a fonti di finanziamento.

Il servizio parteciperà ai tavoli di concertazione interistituzionali istituiti dalla Regione Piemonte per la definizione e una efficace attuazione delle

progettualità contenute nelle strategie di svuluppo dei programmi territoriali integrati (PTI).

Sono state svolte le funzioni relative al rilascio dei pareri di compatibilità rispetto al PTCP degli strumenti urbanistici comunali e loro varianti e

relative alle competenze provinciali in materia di programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa,

attraverso l’espressione del parere sul riconoscimento da parte dei comuni della Provincia degli Addensamenti Commerciali Extraurbani

(Arteriali) A5 e delle Localizzazioni Commerciali Urbano-Periferiche non Addensate L2. Si è confermata l’attività relativa alle competenze

provinciali in materia di autorizzazioni commerciali per grandi strutture di vendita di cui all’art. 9 del D.lgs n. 114/98.

Il Servizio ha garantito il proprio contributo esprimendo il parere di compatibilità nell’ambito dell’’Organo Tecnico provinciale istituito per le

procedure inerenti Valutazione di Impatto Ambientale L.R. 14/12/1998 n. 40 e s.m.i., nelle procedure relative alle autorizzazioni rilasciate ai

sensi del D. Lgs n. 387/2003 e s.m.i., nell’ambito dei tavoli tecnici inerenti le autorizzazioni Integrate Ambientali e nelle autorizzazioni rilasciate

in materia di rifiuti.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1437 del 29.05.2012 sono state approvate le modalità per l’erogazione dei fondi CIPE di cui alla D.C.P. n. 186 del 28.09.2009

e in data 06.12.2012 con D.D. n. 3333 si è provveduto alla liquidazione della 1° trance per un importo di € 97.130,50 ai Comuni che hanno predisposto e depositato

la documentazione progettuale richiesta.

Si stanno completando le attività per la chiusura ed il completamento del progetto ENERSCAPES che nell’ambito del Programma MED, si

pone l’obiettivo di indagare e valutare l'impatto che una diffusione non regolata di impianti per la produzione di energie rinnovabili potrebbe

provocare e sta provocando sui territori e paesaggi del Mediterraneo. Nello specifico è stata preparata la documentazione necessaria allo

svolgimento del meeting di novembre a Roma e si sta concludendo l’Action Plan.

Nel campo del risparmio energetico, si stanno definendo i contenuti di un Allegato Energetico Ambientale tipo (AEA) per tutti i Comuni della

Provincia.


84

84

Procedure urbanistico-ambientali

Il Servizio ha svolto il coordinamento delle attività dell'Organo Tecnico e le istruttorie per la predisposizione di pareri in materia di VAS

(Valutazione Ambientale Strategica) sui piani e programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale.

Il servizio continua a svolgere l’attività di coordinamento dell’Organo Tecnico per la VAS nel caso in cui i comuni, non dotati di un proprio

organo autonomo, decidano di avvalersene al fine di garantire la terzietà dell’autorità competente per la V.A.S., così come previsto dalla D.G.R.

12-8931 del 09.06.2008 e dal comunicato dell’Assessorato Politiche Territoriali della Regione Piemonte pubblicato sul BUR n.51 del 24.12.2009

il servizio si occupa inoltre di:

� funzioni attribuite alle Province in materia di inquinamento acustico di cui all’art. 4. della L.R. n. 52/2000 e s.m.i., � funzioni attribuite alle Province in materia di inquinamento elettromagnetico di cui all’art. 6 della L.R. 19/2004 e s.m.i. e della DGR n. 16-757/2005. � Espletamento delle funzioni Amministrative in materia di Aree Protette, ai sensi della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44, modificata ed integrata dalla legge regionale 15 marzo 2001, n. 5.

Sistema informativo territoriale e ambientale (SITA)

Il SITA (Sistema Informativo Territoriale e Ambientale) della Provincia di Vercelli, tramite la tecnologia “GIS (Sistemi Informativi Geografici)”,

continua a fornire la conoscenza di base del territorio attraverso l’aggiornamento dei dati territoriali, utilizzando un database geografico in costante

evoluzione, con specifico riferimento ai dati urbanistici, territoriali, ambientali, geologici, idrogeologici, infrastrutturali, naturalistici e cartografici,

supportando ogni livello di pianificazione e progettazione del territorio.

Tra le diverse attività si evidenzia il costante aggiornamento ed implementazione delle diverse banche dati, compreso il Sistema Informativo

relativo alla VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), denominato SIVIA.

Il Servizio provvede inoltre all‘aggiornamento della dotazione informatica sia di tipo software che hardware, con specifico riferimento a

soluzioni e prodotti che consentano la condivisione delle banche dati con altri Enti (Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, ecc.),

ottimizzando la diffusione dei dati cartografici, per un’agevole aggiornamento / riproduzione.

A tal fine è stata recentemente rinnovata la struttura e l’immagine del “portale cartografico” o “Web-GIS”, che permette la consultazione on-line e il

download di dati e cartografie relativi al territorio provinciale (tra cui la possibilità di consultare foto aeree). I dati presenti saranno


85

85

costantemente aggiornati. Ai fini della dimostrazione del notevole interesse e utilizzo da parte dei soggetti esterni (Enti pubblici, Associazioni,

Ordini Professionali, ecc.) si evidenziano i dati relativi agli iscritti al portale Web-GIS che passano da 129 nel 2010 (quando è stato attivato), sino

agli attuali 558 utenti

Il SITA fornisce inoltre il proprio supporto, con particolare riferimento ai dati del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale),

aggiornando la cartografia di raccordo con i piani urbanistici e territoriali ai vari livelli; inoltre realizza in modo costante, in parallelo con le

procedure avviate, la cosiddetta analisi territoriale a supporto cartografico, ovvero inserendo correttamente i progetti sul territorio in modo da

verificarne l’effettiva fattibilità, avendo cura di evidenziare che non vi siano contrasti con quanto emerge dai database geografico-tematici; tutto

ciò con particolare riferimento alle procedure di progetti sottoposti a VIA ed a quelle derivanti dal D.Lgs. n.387/2003.

Il SITA collabora anche al progetto Europeo “Enerscapes” per l’inserimento ambientale degli impianti ad energie rinnovabili, con specifica attività di

supporto GIS e cartografico.

E’ stato inoltre completato il progetto di aggiornamento della cartografia di base, riguardante in modo specifico i temi dell’uso del suolo e della

viabilità.

Infine tra le attività da svolgere si segnala quella relativa all’implementazione delle nuove direttive contenute sia nei documenti dell’Intesa GIS

che nella direttiva “Inspire”, in riferimento alla nuova struttura dei “database geografici”, in raccordo con i rispettivi settori della Regione

Piemonte.

Grandi assi viabilistici E’ stato fornito il supporto alla valutazione della compatibilità territoriale e paesaggistica di progetti ed infrastrutture strategiche per il territorio

provinciale. Nello specifico il contributo reso in fase di progettazione preliminare dell’infrastruttura “Pedemontana Piemontese tra l’autostrada A4-

Santhià – Biella – Gattinara –A26 –Romagnano – Ghemme” sarà confermato nelle fasi progettuali successive. E’ stato, inoltre, fornito tramite

specifico parere, il contributo necessario alla progettazione dell’Autostrada Broni-Stroppiana per il tratto interessante il territorio provinciale.

> Questa parte del programma è riferita all’indirizzo strategico 8.B Favorire l’inserimento del territorio nei grandi assi viabilistici delle

Linee Programmatiche di Mandato 2011-2016


86

86

SERVIZIO- ENERGIA-V.I.A.

Responsabile: D.ssa Manuela Ranghino

Energia

Il Servizio Energia svolge la complessa attività di istruttoria delle richieste di autorizzazione all’installazione di impianti energetici sul territorio,

nell’ambito di procedure di propria competenza, di Valutazione di Impatto Ambientale o di rilascio delle Autorizzazioni alle Emissioni in

atmosfera riguardanti l’installazione della tipologia di impianti in questione, , intesa come valutazione sia degli effetti diretti ed indiretti generati

dalla produzione di energia da fonti rinnovabili sull’ambiente e sull’uomo, sia del rispetto delle normative di settore con l’emissione di

provvedimenti autorizzativi o con l’emissione di pareri

Nonostante le disposizioni nazionali di riduzione degli incentivi (vedi quinto conto energia) le domande di autorizzazione per impianti di

produzione di energia da fonti rinnovabili hanno continuato ad essere numerose .

A fronte di una diminuzione di impianti fotovoltaici vi è stato un forte incremento di domande di impianti a biogas che richiedono una

particolare attenzione ed un impegno non indifferente nella fase istruttoria in particolare due procedure relative a impianti a biogas sono state

alquanto complesse per l’attivazione dell’inoltro alla Presidenza Consiglio dei Ministri e del preavviso di diniego.

L’attività del Servizio Energia è stata prestata nel principale compito di:

-istruttoria delle 24 richieste di autorizzazione all’installazione di impianti energetici sul territorio sia normati dal D.L.GS 387/2003 che dal

D.P.R. 53/98, nonché di modifiche e rinnovi, con conseguente rilascio di 19 provvedimenti finali. Si sottolinea la particolare complessità di

talune istruttorie che hanno comportato procedure particolarmente articolate, comportando anche l’invio alla Presidenza del Consiglio dei

Ministri.

-espressione di 15 pareri nelle procedure di VIA e/o di autorizzazione integrata ambientale e/o di autorizzazione alle emissioni in atmosfera

riguardanti l’installazione di tale tipologia di impianti (produzione di energia);

Tutte le valutazioni istruttorie sono intese come valutazione degli effetti diretti ed indiretti generati dalla produzione di energia da fonti

rinnovabili sull’ambiente e sull’uomo, con emissione di autorizzazioni e pareri.


87

87

Particolare impegno è stato profuso nell’ aggiornamento delle procedure istruttorie e della relativa modulistica, in continua evoluzione, con

l’emanazione di linee guida procedurali adeguate alle disposizioni regionali in materia. E’ continuato il supporto tecnico al Progetto Europeo

“Enerscapes”, che consentirà all’ente di sviluppare criteri relativamente agli aspetti legati all’inserimento paesaggistico degli impianti di

produzione di energia da fonti rinnovabili (FER) per promuoverne lo sviluppo sostenibile. In proposito è stata garantita la presenza del Servizio

a tutte le riunioni, oltrechè la partecipazione al progetto Casa Clima.

E’ stata garantita la disponibilità alla partecipazione ad eventi volti alla incentivazione dell’uso di fonti alternative di energia. In particolare si è

aderito al progetto regionale INFEA con uno specifico progetto sull’Energia da fonti rinnovabile che culminerà con l’organizzazione del

“Festival dell’Energia” nell’ottobre 2012.

E’ stato adeguato, con delibere di Consiglio Provinciale, il documento “Linee guida provinciali in materia di energia da fonti rinnovabili” sia alla

D.G.R. relativa all’individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione di impianti fotovoltaici a terra alla DGR relativa

all’individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione di impianti che utilizzano biomasse.

Hanno avuto inizio le consultazioni della Commissione Consiliare competente nonché delle Associazioni di Categoria interessate, allo scopo di

formulare osservazioni da inviare alla Regione Piemonte che possano essere utili alla formazione del Piano Energetico Ambientale Regionale,

rappresentando le peculiarità del territorio provinciale

Sono stati adottati gli atti di Giunta necessari all’applicazione delle Garanzie finanziarie per le attività autorizzate

Il Servizio ha sostenuto un costante e gravoso impegnato allo scopo di fornire a privati, Comuni e ad altri Enti pubblici, supporto tecnico in

materia di energia attraverso informazioni, incontri e formulazione di pareri.

Servizio valutazione di impatto ambientale – V.I.A.

Il Programma ha trovato attuazione e si è completato con l’espletamento di procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale in apposite

Conferenze dei Servizi indette ai sensi della Legge n.241/1990 e s.m.i. e L.R. n.40/98 e s.m.i., per la cui istruttoria si è reso necessario il

coordinamento di attività intersettoriali nell’ambito dell’Organo Tecnico di VIA.

Risultano essere attivati i seguenti procedimenti, dei quali per alcuni al 31 Dicembre 2012 era ancora in corso la valutazione ambientale:


88

88

- N.8 procedimenti conclusi di Valutazione di Progetti, ex art.12 della L.R. n.40/98 e s.m.i. (Fase di Valutazione e Giudizio di

Compatibilità) e N.6 procedimenti di valutazione ancora in corso.

- N.14 procedimenti conclusi di Verifica di VIA di Progetti, ex art.10 della L.R. n.40/98 e s.m.i. (Fase di Verifica di Impatto Ambientale) e

N.5 procedimenti di verifica ancora in corso.

- N.1 procedimento concluso di Specificazione dei Contenuti del SIA, ex art.11 della L.R. n.40/98 e s.m.i. (Fase di Specificazione dei

Contenuti dello Studio di Impatto Ambientale).

- N.2 procedimenti conclusi di Valutazione di Incidenza ai sensi del D.P.R. n.357/1997 e L.R. 19/2009 art.43 relativamente ai Siti Natura

2000, contestuali alla Valutazione di Impatto Ambientale.

- N.15 procedimenti di Verifica di assoggettabilità alle procedure di VIA di modifiche a Progetti od opere esistenti e N.2 procedimenti di

Verifica ancora in corso.

- N.3 Verifiche di ottemperanza dei progetti o delle opere realizzate alle prescrizioni stabilite nei procedimenti positivi di Valutazione di

Impatto Ambientale.

- N.4 procedimenti per l’espressione del parere alla Regione Piemonte sull’esame di Progetti sottoposti a Valutazione in sede Regionale.

- N.1 procedimento per l’espressione del parere alla Regione Piemonte sull’esame di Progetti sottoposti a Valutazione in sede Ministeriale.

L’attività di Valutazione di Impatto Ambientale rende necessario il continuo aggiornamento dell’Ufficio Deposito Progetti con organizzazione e

gestione dell’apposito archivio, nonché dell’attuazione della pubblicizzazione dei Progetti presentati, anche attraverso la pubblicazione

informatica dei progetti stessi e dei provvedimenti adottati sul sito web della Provincia.

Il Programma trova attuazione inoltre con lo svolgimento di attività inerenti l’Osservatorio Ambientale nominato dalla Regione Piemonte

riguardo i lavori di Ammodernamento e Adeguamento dell’Autostrada Torino-Milano, nell’ambito del quale vengono effettuate analisi e

verifiche sui monitoraggi ambientali in attuazione delle disposizioni Ministeriali e vengono valutate le proposte di progetti di compensazione

ambientale.


89

89

PROGRAMMA 10

TRASPORTI

Responsabile: Ing. Giorgetta Liardo

Trasporto Pubblico Locale

La costante riduzione dei trasferimenti regionali e statali destinati al finanziamento dei servizi di Trasporto Pubblico Locale, unitamente

all’aumento dei costi di produzione degli stessi, impone sia per il 2012 sia per il triennio 2012 – 2014 il proseguimento dell’attività di

razionalizzazione e riprogrammazione dei servizi.

Dal mese di dicembre 2011 la Regione Piemonte ha avviato una fase di trasferimenti alle Province dei servizi ferroviari sostitutivi e suppletivi

completata nel corso del 2012.

Nel rispetto delle nuove disposizioni normative è in fase di valutazione la procedura di la gara per l’affidamento della concessione dei servizi

pubblici di linea, in un contesto però che presenta continue riduzioni di trasferimenti.

Sono stati completati gli interventi previsti nel Programma di Attuazione del “Progetto MOVILinea”. D’intesa con la Regione Piemonte e i

comuni interessati sono state realizzate nuove fermate nei centri abitati di Cigliano e Alagna Valsesia.

Sempre nell’ambito dello stesso progetto la Provincia ha poi proseguito nell’azione di adeguamento ed allestimento di fermate insistenti sul

territorio provinciale nonché di manutenzione delle strutture realizzate nei precedenti interventi.

L’azione di razionalizzazione dei servizi da erogare, così come per l’anno 2011, è stata supportata, oltre che da un’attività di controllo sulla

prestazione dei servizi, anche da costanti verifiche sull’utenza delle autolinee in termini di rilevazione dei livelli di utilizzo dei mezzi di trasporto.

Il sistema informativo sul trasporto pubblico locale è ormai uno strumento fondamentale per le attività sia amministrative che di

programmazione, per questo motivo è sempre stato mantenuto in costante aggiornamento.

A causa della riduzione dei trasferimenti regionali per il trasporto pubblico locale, permane l’incertezza sul “Piano autobus”, cioè del rinnovo del

parco mezzi adibiti al servizio da parte delle imprese che eserciscono le autolinee; a fronte di un primo acconto di risorse regionali, è stato

possibile contribuire alle aziende concessionarie solo un modesta parte.


90

90

Trasporto privato

Per quanto attiene alla regolazione delle attività di trasporto svolte da privati la Provincia ha espletato funzioni di sportello al pubblico e

gestione amministrativa relativamente ai servizi di:

• tenuta e gestione dell’Albo provinciale delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi di cui alla legge 298/4 e rilascio licenze per il trasporto di merci in conto proprio;

• autorizzazione e vigilanza su autoscuole ed agenzie di consulenza pratiche auto, compreso l’espletamento delle pratiche per lo svolgimento degli esami, preso le Province di Torino e di Novara, in base ad apposite convenzioni, per il conseguimento degli attestati di idoneità alla professione di autotrasportatore, preposto ad agenzia, responsabile tecnico di revisione, insegnante ed istruttore nelle autoscuole.

• autorizzazioni alle officine di autoriparazioni in relazione alle attività di revisione degli autoveicoli di cui all’art. 80 del Codice della Strada • rilascio alle persone diversamente abili delle tessere per la libera circolazione sulle autolinee urbane ed extraurbane finanziate dalla

Regione Piemonte.

> Questa parte del programma è riferita all’indirizzo strategico 2.A Offrire più eque opportunità di inserimento attivo nella società e nel lavoro delle Linee



Le scelte per il 2013 saranno essenzialmente dettate dal perdurare della situazione di importante riduzione delle risorse per il trasporto pubblico

locale, le quali imporranno misure di ottimizzazione delle risorse a tutti i livelli. Verrà posta un’attenzione particolare allo studio di soluzioni che

possano soddisfare comunque adeguatamente la domanda di servizi, utilizzando ogni possibilità per ricavare margini in tal senso dalle misure di

razionalizzazione attese.

Si intende comunque garantire i servizi a domanda studentesca, necessari al miglioramento dell’organizzazione scolastica sul nostro territorio.

Tale obiettivo è assolutamente coerente con quanto indicato dalle Linee Programmatiche di Mandato che prevedono di ottimizzare le condizioni di

accesso dei ragazzi della provincia alle scuole secondarie sotto il profilo dell’articolazione della presenza dei servizi sul territorio, della qualità dell’offerta

formativa e dell’utilizzo delle risorse disponibili, nel quadro della necessaria programmazione.


91

91

Sempre in coerenza con le L.P.M. la Provincia si è impegnata a garantire il servizio di trasporto pubblico con autobus nelle zone montane,

supportando la Comunità Montana per proseguire il servizio Flexibus, rivolto agli abitanti delle zone a bassa densità di popolazione, delle Valli

Sermenza, Mastallone e di Rassa.

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore.

L'integrazione tra i livelli di programmazione regionale e provinciale registra nel complesso un sufficiente grado di coerenza e di collaborazione,

pur in attesa della completa definizione del Programma Triennale dei Servizi della Regione Piemonte.


92

92

PROGRAMMA 11

AGRICOLTURA, FAUNA E FLORA

Responsabile Agricoltura: Dr. Giovanni Gabriele Varalda

Responsabile Flora e Fauna: Dr. Giovanni Gabriele Varalda fino al 31.5.2012 – D.ssa Liardo Giorgetta Jole dal l’1.6.2012

Sostegno all’agricoltura � Misure del PSR: particolarmente intenso il lavoro per la definizione delle domande relative alle varie Misure del PSR. In particolare:

- “Miglioramenti agrari e fondiari”: definite n. 141 domande per un totale di € 3.744.781,32;

- “Agroambientali”: definite n. 765 domande per un totale di € 3.472.016,07;

- “Formazione ed assistenza tecnica”: definite n. 69 domande per un totale di € 156.505,99;

- “Promozione agroalimentare”: definite n. 35 domande per un totale di € 16.429,26

per un totale quindi di n. 1010 domande per € 7.389.552,64;

� ARPEA, a dicembre, ha effettuato controlli sulle attività di competenza della Provincia sulle Misure del PSR, esprimendo un giudizio

positivo;

� Con tempestività sono procedute pure le istruttorie per il Piano Verde e l’Health Check;

� Sono state delimitate le aree oggetto di avversità atmosferiche 2012: il gelo del febbraio e la tromba d’aria di agosto;

� Si sono praticamente concluse le liquidazioni per le domande ammesse sul POP, macchine ed attrezzature agricole;

� Batteriosi Kiwi: ultimate le procedure;

� Albi genealogici: normale attività con controlli e liquidazioni;

� Bandi miele: emessi entrambi regolarmente, le liquidazioni sono avvenute entro la fine dell’anno;

� Viticoltori: è stata sottoscritta la convenzione con l’Associazione del Bramaterra per l’assistenza ai piccoli vitivicoltori a valere per il 2012-

2013;


93

93

� Attività tecnica: si sono svolte regolarmente e con successo, la campagna di “Lotta al brusone” e le prove dimostrative “on farm” con l’Ente

Nazionale Risi;

� Patentini fitosanitari: proseguita l’attività normalmente, si è cominciato a impostare le iniziative prossime secondo le nuove disposizioni

regionali;

� E’ proseguita regolarmente l’attività dei tentativi di conciliazione ex L. 203/82 art. 46 per n. 26 tentativi;

� U.M.A.: assolvimento regolare per i buoni carburante e licenze di trebbiatura;

� Nuovo Regolamento bruciatura stoppie del riso: approvato dal Consiglio Provinciale nel corso del mese di luglio;

� Gli uffici hanno inoltre collaborato alla stesura del Bando Regionale per la Misura 216 in collaborazione con il Tavolo della biodiversità;

� E’ stata organizzata con la Regione la presentazione pubblica (Sala Pastore della Camera di Commercio) dei dati del censimento

dell’Agricoltura;

� Organizzazione di un Convegno a marzo dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro in agricoltura;

� Collaborazione con le Associazioni di categoria alla presentazione di 2 progetti per un bando INAIL relativi alla sicurezza e alle emissioni

polveri.

Promozione dei prodotti tipici locali

� EU-RICE: conclusa la prima fase come da programma con l’organizzazione del 5° meeting a Vercelli a febbraio in occasione di Fiera in

Campo. Predisposizione di una brochure e di 2 nuovi progetti EU-RICE presentati all’UE a giugno e a novembre;

� Strada del Riso: predisposto un documento preliminare approvato dalla Giunta Provinciale a luglio e sottoposto ad agosto a Enti e

Associazioni maggiormente interessati. Sono state raggiunte circa 30 preadesioni. E’ stata presentata al Salone del Gusto a Torino e a

novembre è stata organizzata la prima riunione per stabilire le modalità operative;

� 100 Cascine: è stato promosso il progetto e, al momento, hanno fatto richiesta di adesione 12 aziende agricole;

� Promozione con Camera di Commercio, ASFIM e Consorzio dei Comuni: partecipazioni a Fiera in Campo, Vinitaly, Cibus, L’Italie à la

table, Fattoria in città, Rice e Bier Fest;

� Le altre attività sulla promozione sono proseguite normalmente.


94

94

IPLA ha poi effettuato la lotta alle zanzare e si è proseguito all’accreditamento delle Fattorie Didattiche.

Coerenza con il piano/i regionale/i di Settore

Le attività di cui al presente programma risultano sufficientemente coerenti con i piani e programmi regionali.

Tutela della fauna e della flora

Di competenza Ing. Giorgetta Jole Liardo

L’attività di tutela della fauna e della flora si è articolata nei seguenti modi:

- si sono svolti i servizi di rilascio di tutte le autorizzazioni amministrative necessarie (allevamento fauna selvatica, lavori in alveo, gare di pesca e cinofile, ecc)

- le competenti strutture provinciali hanno garantito e garantiscono l’accertamento dei danni da fauna selvatica alle produzioni agricole nelle zone di tutela. Si è altresì provveduto alla parziale liquidazione dei danni da fauna per l’anno 2011 in base alle assegnazioni finanziare regionali.

- Si sono svolte tutte le attività di sportello per una attenta assistenza all’utenza sui temi della tutela e valorizzazione della fauna in generale e della flora

- Si è intensificata l’attività di controllo della fauna problematica in attuazione del Protocollo Tecnico sottoscritto con L’ISPRA. In ottemperanza alle norme sanitarie vigenti si è provveduto a sottoscrivere specifica convenzione con i macelli interessati per il ritiro dei capi abbattuti di cinghiale e la relativa alienazione.

- Si sono concluse tutte le fasi di approvazione e attuazione del nuovo Piano faunistico provinciale (divulgazione, istituzione e tabellatura delle zone di tutela), successivamente verranno valutati i progetti di gestione per l’affidamento ai soggetti titolati delle zone di tutela di istituzione provinciale

- Si è provveduto alla gestione dell’iter contenzioso pesca, caccia, raccolta funghi e tartufi - Sono state valutate vari opportunità di istituzione o convenzione di centri per il recupero e la cura degli animali in difficoltà, anche se con

l’abrogazione della legge regionale 70/96 l’obbligo non è più tale ma resta sempre l’opportunità di risolvere le criticità conseguenti È stata svolta e continua con puntualità il controllo sul territorio tramite l’Uffico di vigilanza ittica-venatoria e nella ricerca dell’ottimizzazione di

detto compito si è provveduto alla riorganizzazione dell’Ufficio competente. Rimane valido il coordinamento del servizio di vigilanza volontario

e in prossimità di scadenza si è provveduto al rinnovo dei decreti a suo tempo rilasciati a tutti gli agenti in regola con le caratteristiche necessarie.


95

95

PROGRAMMA 13:

ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE, LAVORO, POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI

Responsabile: Arch. Giorgio Gaietta- Dott.ssa Manuela Ranghino

Servizi per l’occupabilità e la qualificazione delle persone

Formazione professionale e orientamento

La Provincia ha proseguito nella sua attività di programmazione, gestione e controllo delle azioni formative svolte dalle agenzie formative

operanti sul territorio e sono stati avviati i tavoli di confronto e di concertazione, per la redazione dei bandi, che ad oggi sono stati approvati,

con la Regione Piemonte, le Agenzie Formative, le parti sociali.

In coerenza con quanto previsto dal Programma straordinario “Lavoro & Sviluppo”, i servizi di formazione professionale sono stati in grado di

creare effettive occasioni per l’inserimento nel mercato del lavoro.

Sono stati emessi i seguenti bandi:

• “Mercato del lavoro” rivolto a persone in condizione di disoccupazione, giovani e adulti che intendono inserirsi più facilmente nel

mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di un’adeguata professionalità; per questa programmazione la Provincia, in concertazione con

il Segretariato per la Formazione e l’Orientamento professionale, ha promosso corsi di formazione che corrispondano ai bisogni reali

degli imprenditori, puntando a preparare i giovani e coloro che hanno perso il lavoro ad occupazioni che il territorio offre e richiede; alla

scadenza del bando sono stati presentati 108 corsi di formazione.

• “Formazione continua ad iniziativa individuale” rivolto a persone occupate e disoccupate che di propria iniziativa intendono

riqualificarsi; alla scadenza del bando sono stati presentati 418 corsi di formazione.

• “Formazione per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro” finalizzato ad aumentare la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di

lavoro e al cambiamento di modelli comportamentali dei lavoratori e dei datori di lavoro. La presentazione delle domande è prevista per

il 30/01/2013

• Avviso Apprendistato 2012-2014 rivolto agli apprendisti assunti ai sensi del T.U. 167/2011, art. 4.


96

96

Sono proseguite le attività gestionali relative:

• ai corsi dell’Obbligo di Istruzione/Diritto Dovere, compresa l’organizzazione dei procedimenti riguardanti l’affidamento dei primi,

secondi e terzi anni, dei sostegni individuali e LaRSA.(Laboratori Recupero Saperi e Apprendimenti)

• al Piano Integrato formazione/istruzione, a favore degli studenti in obbligo di istruzione: sono stati approvati, attraverso il

riconoscimento dei corsi, i percorsi di qualifica attivati dagli IPS in forma sussidiaria e integrativa, rispetto a quelli delle Agenzie

Formative. L’ufficio preposto al riconoscimento ha fornito anche un supporto tecnico per la presentazione dei progetti. Con i colleghi

della Regione Piemonte è stata effettuata una visita di monitoraggio sperimentale all’Istituto Magni di Borgosesia per avviare, in modo

sistematico, nel 2013, i controlli su tutti gli istituti provinciali;

• al bando “Formazione per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro” finalizzato ad aumentare la cultura della salute e della sicurezza sui

luoghi di lavoro e al cambiamento di modelli comportamentali dei lavoratori e dei datori di lavoro;

• all’area “Occupati”, per il varo di iniziative di vario tipo rivolte alle aziende che intendono riqualificare il personale. A tale proposito sono

stati aperti 2 sportelli: 8 ottobre per la domanda di finanziamento di corsi strutturati e il 9 ottobre per la richiesta di finanziamento dei

voucher formativi.

• al bando F.C.I. fino alla conclusione delle attività, marzo 2012.

• all’apprendistato:

E’ stato riaperto uno sportello straordinario a valere sul bando “Formazione per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.

E’ terminata la fase di attuazione, in collaborazione con la Regione Piemonte e altre Province piemontesi, del progetto “Petrarca” finalizzato a

creare e consolidare la rete tra enti pubblici e associazioni di volontariato per l’insegnamento della lingua italiana, ai vari livelli, per gli stranieri.

Contestualmente, si sono conclusi i corsi e i focus group per insegnanti e operatori del territorio per condividere modalità e metodi di

insegnamento. E’ iniziata l’attività del progetto “Petrarca 2”. A tale proposito, è iniziato il corso di formazione per gli insegnanti di lingua italiana

e si sono tenuti 5 corsi di lingua italiana per stranieri in provincia.


97

97

In applicazione delle recenti normative sull’apprendistato, la Provincia sta sperimentando la nuova modalità di formazione in azienda, tramite

raccordo con le agenzie formative; questo è una modalità molto interessante perché trova una maggiore adesione da parte delle imprese che

collaborano fattivamente ai progetti e da parte degli apprendisti che, attraverso una rielaborazione della loro esperienza professionale, sono

maggiormente consapevoli delle competenze che stanno acquisendo.

È stato approvato il Catalogo Provinciale 2012-2014 che contiene l’Offerta formativa per apprendisti da parte di 9 agenzie presenti sul territorio

provinciale; la distribuzione dei punti d’offerta sul territorio comprende anche zone quali Varallo e la zona occidentale del Vercellese che, nel

passato, non disponevano di offerta formativa per apprendisti. Il Catalogo è un supporto elettronico on-line, consultabile collegandosi al sito

internet della formazione professionale di Vercelli www.formazionevc.it, che permette, fra l’altro, anche un collegamento diretto al sito internet

di ogni singola agenzia formativa. Grazie al supporto dell’assistenza tecnica apprendistato per le Province è iniziato un lavoro di monitoraggio

operato sia sugli allievi apprendisti, sia sulle singole agenzie formative presenti sul territorio.

A seguito dell’accordo sottoscritto tra l’UST, i servizi sociali, gli Istituti Scolastici secondari di primo grado, la Questura e la Provincia sono

proseguite le attività di rafforzamento dei servizi di orientamento e le collaborazioni con i soggetti territoriali deputati al controllo della

frequenza scolastica da parte di giovani in obbligo di istruzione.

Inoltre, l’erogazione dei servizi rivolti ai giovani in ambito orientamento (laboratori, tirocini, consulenza e formazione orientativa anche

individuale…) permette di sostenere le scelte scolastiche e/o formative degli studenti, nel rispetto delle loro capacità e dei loro desideri.

Nel 2012 sono stati erogati seminari informativi e colloqui individuali con ragazzi frequentanti le classi quarte e quinte superiori nell'ottica di un

miglior orientamento post-diploma, coinvolgendo circa 500 ragazzi. Sono inoltre state svolte attività di formazione orientativa nelle classi

seconde medie, coinvolgendo circa 700 ragazzi.

A questi interventi di carattere prevalentemente preventivo, si sono affiancati interventi di contrasto della dispersione, che hanno trovato

concretezza nell'erogazione di 10 Laboratori orientativi, rivolti nel complesso a 20 ragazzi, di 352 colloqui individuali e di 34 tirocini orientativi.

Complessivamente il Servizio Orientamento ha coinvolto nelle proprie attività circa 2700 utenti.

Già nel periodo estivo è iniziata l'organizzazione di due giornate dell'orientamento, realizzate il 10 e il 17 Novembre 2012, rispettivamente a

Vercelli e a Borgosesia, finalizzate a fornire alle famiglie un'adeguata conoscenza dell’offerta formativa e scolastica territoriale.


98

98

La Provincia, in collaborazione con il “Centro Studi Riccardo Massa” di Milano, ha concluso la prima parte del progetto di

ricerca/intervento dedicato agli insegnanti e agli operatori che si occupano di orientamento presso i singoli istituti scolastici per condividere

metodi e modalità di interventi e di collaborazione anche con il Servizio provinciale orientamento.

Sono stati realizzati tre focus group che si sono riuniti in quattro momenti diversi. I risultati di questa prima parte di ricerca sono stati presentati

alla giornata di studio del 13.12.2012. Nella prima metà del 2013 il progetto si concluderà con la somministrazione di interviste ai referenti per

l'orientamento che non hanno potuto prendere parte ai focus group e con la redazione di un report conclusivo.

In via sperimentale si è avviata una collaborazione tra la Comunità Montana Valsesia, le agenzie formative del territorio per l’attivazione di

progetti per l’avvio di percorsi formativi, tirocini ed eventuali attività di consolidamento delle competenze professionali di giovani e adulti con

disabilità.

Il progetto ha coinvolto l'ATI Orientamento che eroga attività per conto della Provincia e in particolare le due agenzie collocate sul territorio

valsesiano, ovvero Enaip e Formont, che hanno organizzato dei laboratori orientativi dedicati a 10 soggetti disabili di varie età. La finalità di

questi progetti è stata quella di individuare le capacità residue dei soggetti coinvolti e le eventuali inclinazioni professionali specifiche; la fase

successiva ha visto il contatto diretto tra la Comunità Montana e le Province limitrofe per avviare progetti di tirocinio.

E’ terminata la complessa indagine e analisi sul “sistema integrato istruzione/formazione/lavoro” che permetterà la pianificazione e lo sviluppo

di un’offerta formativa molto differenziata utile per evitare sovrapposizioni di percorsi formativi con spreco di risorse pubbliche. Le aree

interessate riguardano: giovani, occupati, apprendisti, adolescenti in dispersione scolastica.

Il rafforzamento del sistema integrato tra Istruzione, Formazione e Lavoro permetterà un consolidamento delle rete istituzionale che opera per

la migliore riuscita della programmazione; inoltre si potranno individuare quali professionalità possono trovare maggior sbocco lavorativo sul

nostro territorio e quali competenze sono più spendibili. Un primo report parziale è stato consegnato in occasione della redazione del bando

M.d.L. 2012-2013 per la definizione dei profili professionali prioritari a livello provinciale.


99

99

Altri 8 report conclusivi di tutta l’indagine sono stati presentati in occasione di una giornata di studio tenutasi il 13.12.2012, cui hanno

partecipato le componenti educative, sociale e produttive del territorio provinciale, che in precedenza avevano sottoscritto una dichiarazione di

intenti a sostegno della collaborazione tra istituzioni inerenti tematiche specifiche.

L’applicazione del complesso sistema dei controlli delle attività e dei finanziamenti derivanti dal FSE e le conseguenti procedure amministrative

sono oggetto di audit di II° livello da parte della Commissione europea. Per l’applicazione del sistema dei controlli delle attività finanziate dal

FSE sul bando Obbligo di Istruzione / Diritto Dovere, la Provincia ha scelto di avvalersi del servizio di assistenza tecnica messo a disposizione

dalla Regione Piemonte. Il nucleo di persone che effettua i controlli sia in ufficio che in loco ha permesso l’allineamento tra gli importi spesi e gli

importi certificati alla Regione Piemonte sul Fondo Sociale Europeo.

L’assessorato Formazione Professionale della Provincia ha supportato l’attivazione del progetto Leonardo “GiovanImpresa2” promosso dalla

cooperativa Vedogiovane, in partenariato con la Camera di Commercio di Vercelli e la Consulta dell’Imprenditorialità giovanile di Vercelli,

finalizzato a supportare la mobilità dei giovani in paesi stranieri per sviluppare abilità, conoscenze e competenze e facilitare l’inserimento nel

mercato del lavoro italiano ed europeo.

L’obiettivo è quello di contribuire a colmare il gap esistente tra i giovani e il mondo del lavoro e, specificatamente, tra i giovani e il fare impresa,

cercando di fornire loro competenze intese a stimolare le iniziative imprenditoriali. Tra il mese di marzo, settembre e dicembre sono partiti per

paesi comunitari 8 ragazzi residenti in provincia di Vercelli.

Nel corso dell’anno l’assessorato e il Servizio sono stati impegnati in modo consistente ad accompagnare la situazione fallimentare in cui versa

l’agenzia formativa CSEA-Tamburelli di Saluggia.

La Provincia ha garantito, in una situazione di estrema urgenza, la continuazione del pubblico servizio (prosecuzione corsi per assolvimento

obbligo di istruzione) rivolto a studenti minorenni adottando i provvedimenti necessari per l’affidamento delle attività ad altra agenzia

formativa.


100

100

A tal fine è stato emesso un bando di gara, in accordo con la Regione e la Provincia di Torino, in quanto coinvolte direttamente a livello

territoriale. L’aggiudicazione è stata attribuita alla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri che si è fatta carico sia del completamento dei

percorsi formativi iniziati e non conclusi dall’agenzia CSEA, sia dell’assunzione di 10 dipendenti ex CSEA/Tamburelli di Saluggia. La Provincia

ha concesso in tale occasione, per l’anno formativo 2012-2013, a titolo gratuito, i locali dell’ex sede dell’istituto Sraffa di Santhià. Gli uffici sono

stati impegnati nell’organizzazione dello smaltimento dei beni mobili e dei materiali presenti nella sede di Saluggia, in stretto raccordo con il

curatore fallimentare e il Tribunale di Torino.

> Questa parte del programma è riferita all’indirizzo strategico 1.A Sostenere l’occupazione e l’occupabilità delle persone delle Linee


Politiche per il sostegno al lavoro e all’impresa

Servizi a sostegno della creazione d’impresa

La Provincia, mediante i servizi a sostegno della creazione di impresa, si pone come obiettivo quello di stimolare la cultura imprenditoriale tra i

giovani, i disoccupati e i cassintegrati, puntando a far nascere, grazie a questi, nuove imprese sul territorio.

Gli sportelli provinciali proseguono nell’erogazione dei servizi di supporto alle persone per la creazione di nuove imprese; il sostegno ad esse

viene garantito anche dopo l’avvio dell’attività imprenditoriale. Le persone che ad oggi si sono rivolte agli sportelli provinciali sono circa 200. I

progetti d’impresa validati sono 24. Il rafforzamento della rete tra i soggetti che erogano servizi a favore dell’impresa, nell’intento di mantenere

un buon livello di informazione sul territorio, è l’obiettivo prioritario del Servizio. Mediante lo sportello aperto presso la Camera di Commercio

di Vercelli viene mantenuto uno stretto raccordo con lo sportello giovani e la Consulta per l’imprenditoria femminile.

E’ stato sottoscritto un nuovo accordo con gli istituti di credito presenti sul territorio provinciale, con l’obiettivo di facilitare la concessione di

finanziamenti ai neoimprenditori.

Continua la gestione del servizio a favore delle imprese finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati che, a

seguito di istruttoria di ammissibilità da parte dell’ufficio, saranno erogati da Finpiemonte. Il Servizio opera a valere sulla L.R. 34/08, che ha

come finalità lo sviluppo dell’occupazione. La richiesta di intraprendere una attività imprenditoriale da parte di persone espulse dal mercato del


101

101

lavoro, caratterizza questo periodo di grande incertezza economica e lavorativa; di conseguenza si connota con lo sviluppo di attività autonome

con una certa fragilità nella capacità imprenditoriale delle persone.

Politiche per il Lavoro

La Provincia di Vercelli ha visto in questi ultimi anni la propria economia condizionata pesantemente da crisi aziendali che hanno causato una

forte riduzione dei posti di lavoro. Sono risultati pertanto necessari interventi straordinari anche di politica attiva del lavoro in un’ottica di tutela

delle fasce della popolazione più esposte agli effetti negativi derivanti da tale crisi. Per fronteggiare questa situazione è stato approvato il

Programma Straordinario “Lavoro & Sviluppo”. Sostegno all’occupazione e all’imprenditorialità, valorizzazione del territorio e semplificazione

amministrativa sono gli assi di intervento nei quali si articola il Programma che risponde alle linee programmatiche di mandato e si pone in

sinergia con il Piano straordinario per l’occupazione e il Piano per la competitività predisposti dalla Regione Piemonte.

Al fine di monitorare lo stato della crisi economica ed occupazionale e di elaborare analisi di previsione di variazioni del mercato, è stato istituito

un Osservatorio provinciale per le politiche del lavoro che consente di mettere a disposizione del territorio informazioni con cadenza mensile

oltre che report di analisi trimestrali.

Al fine di sostenere adeguatamente le richieste e i nuovi bisogni espressi dalle persone disoccupate in cerca di lavoro, sono state avviate

procedure per potenziare sul territorio i servizi dei Centri per l’Impiego: 1) a seguito della pubblicazione da parte della Regione Piemonte degli

atti di indirizzo sul nuovo sistema di accreditamento per la gestione delle politiche attive del lavoro da parte di nuovi soggetti pubblici e privati, è

stata predisposta una bozza di convenzione che verrà sottoposta all’attenzione dei comuni interessati per rendere più capillare sul territorio le

procedure amministrative per il collocamento delle persone in cerca di lavoro; 2) è stata acquisita la disponibilità delle agenzie formative a

progettare un percorso formativo a favore dei dipendenti provinciali e comunali che, in affiancamento all’organico dei centri per l’impiego,

potranno gestire sul territorio le procedure del collocamento. La rete dei sevizi potrà poi allargarsi anche attraverso la definizione di accordi con

altri soggetti pubblici o privati che si accrediteranno presso la Regione Piemonte per l’erogazione dei servizi specialistici per il lavoro.

> Questa parte del programma è riferita all’indirizzo strategico 1.B Migliorare i servizi e le infrastrutture in grado di incentivare il lavoro, le imprese e

l’imprenditorialità delle Linee Programmatiche di Mandato 2011-2016


102

102

Sostegno alle fasce sociali deboli

Sostegno al lavoro

Per quanto riguarda le fasce di lavoratori a rischio di impoverimento quali le persone in cassa integrazione straordinaria o in deroga o in mobilità

in deroga, sono proseguite alcune azioni già avviate nel corso del 2011:

- ad oggi sono state 30 le aziende per un numero complessivo di 1472 lavoratori che hanno beneficiato dell’. Anticipazione Sociale a

favore sia dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria che in cassa integrazione in deroga;

- misure di potenziamento delle competenze e/o ricollocazione professionale dei lavoratori (c.d. Progetto Crisi): ad oggi sono stati presi in

carico n. 2091 lavoratori in cassa integrazione guadagni in deroga di cui n. 700 sono ancora i Piani di Azione Individuale in corso;

- è stato avviato un progetto per persone in cassa integrazione straordinaria a zero ore per cessazione di attività al fine di attivare lavori

socialmente utili presso pubbliche amministrazioni finalizzato alla ricollocazione dei suddetti lavoratori nel settore privato. Sono stati

messi a disposizione con Avviso pubblico n. 40 posti ma al Bando hanno partecipato solo 17 lavoratori.

Le fasce di lavoratori più deboli sul mercato quali i soggetti in situazione di disagio sociale o disabilità verranno sostenute con i seguenti

interventi:

- sono stati attivati n. 27 percorsi di accompagnamento al lavoro strutturati nella forma di laboratori professionalizzanti in cui sono

previsti percorsi di alternanza tra momenti di formazione teorica ed esperienze pratiche in laboratorio o presso aziende operanti sul

territorio. I partecipanti all’intervento hanno beneficiato di un sostegno al reddito mensile di €. 530,00;

- programma denominato “Vercellinrete” basato su di un sistema di relazioni ed accordi fra gli attori del territorio (ASL, Consorzi Socio

Assistenziali e CPI) per la presa in carico di soggetti disabili o svantaggiati in forma coordinata e finalizzata alla cura, al sostegno e

all’inserimento lavorativo della persona divenuta occupabile; sono stati presi in carico n. 210 utenti;

- sono stati attivati n. 88 tirocini formativi e di orientamento per persone disabili presso aziende del territorio, con sostegno al reddito per i

partecipanti di €. 530,00 a carico della Provincia; durante questi percorsi l’inserimento lavorativo può essere agevolato mediante il


103

103

finanziamento di un tutor quale facilitatore dell’inserimento presso una specifica azienda, vengono riconosciute le spese di trasporto dalla

residenza al luogo di lavoro, le spese di formazione erogata dall’azienda ospitante, eventuale abbattimento di barriere architettoniche sul

posto di lavoro e la possibilità di attivare il telelavoro;

- sono stati finanziati n. 2 progetti personalizzati al mantenimento del posto di lavoro di due persone disabili a rischio di espulsione

dall’azienda nella quale erano inseriti, mediante la realizzazione di un progetto di editoria e grafica;

- è stata garantita l’attività del Comitato Tecnico istituito ai sensi della L. 68/99, che si riunisce presso il Centro per l’Impiego di Vercelli

con cadenza mensile.

Le persone disoccupate prive di ammortizzatori sociali sono state sostenute con i seguenti interventi:

- percorsi di orientamento professionale gestiti da personale specializzato presso i Centri per l’Impiego provinciali. Nell’ambito di tale

servizio sono stati proposti anche corsi di rimotivazione, ricerca attiva di lavoro, conoscenza degli attori del mercato del lavoro,

informatica di base;

- sono stati assegnati n. 86 nuovi voucher di conciliazione per l’acquisizione di servizi di cura per famigliari a carico al fine di rimuovere le

difficoltà di conciliazione tra la vita famigliare e quella professionale, che impediscono a determinate persone di entrare nel mercato del

lavoro e/o rimanervi stabilmente;

- sono stati approvati n. 11 cantieri di lavoro: impiego temporaneo e straordinario presso enti locali, di soggetti disoccupati o sottoposti a

misure restrittive della libertà personale da impiegarsi prevalentemente in attività di tipo manutentivo.

- sportello di incontro domanda/offerta per assistenti famigliari (badanti). Questo sportello, gestito da una rete pubblico – privata

consente la riduzione delle incombenze di cura per le persone con famigliari necessitanti assistenza e, al tempo stesso, l’incremento delle

opportunità lavorative regolari nel settore dell’assistenza famigliare; sono state prese in carico n 421persone disponibili a svolgere questa

professione e n. 71 famiglie.

- sono stati attivati n. 390 tirocini formativi e di orientamento per persone disoccupate, presso aziende del territorio, alcuni con sostegno

al reddito di €. 530,00 finanziato dalla Provincia;

Per quanto riguarda le imprese del territorio, le stesse sono state sostenute nell’ambito del servizio lavoro attraverso:


104

104

- il servizio di selezione del personale e incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro che viene garantito dai Centri per l’Impiego

provinciali;

- sono stati riconosciuti n. 33 incentivi per l’assunzione di persone disoccupate sia del collocamento ordinario che di quello mirato per

persone disabili;

Particolare attenzione è stata dedicata al complesso sistema dei controlli dei finanziamenti derivanti dal FSE: le procedure amministrative attivate

sono oggetto di audit di II° livello da parte della Commissione europea.

Politiche giovanili

Con la programmazione del Piano Provinciale Giovani 2012 si è inteso prioritariamente promuovere azioni a sostegno dell’occupazione

giovanile in stretto raccordo con le politiche e le attività gestite dal Servizio Lavoro.

In particolare nell’Area Lavoro sono stati attivati tre canali principali che coinvolgeranno complessivamente circa 90 ragazzi di età compresa tra i

18 e i 35 anni:

- laboratori professionalizzanti: finalizzati all’apprendimento di nuove capacità e competenze attraverso una formazione d’aula alternata ed

integrata da una formazione sul “campo” per una sperimentazione diretta in ambiti e contesti lavorativi. I partecipanti all’intervento

hanno beneficiato di u sostegno al reddito;

- progetto A.M.V.A. (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale): si è collaborato con Italia Lavoro – Agenzia Tecnica del

Ministero del Lavoro - sui tre ambiti di intervento quali:

1. Apprendistato: implementazione di un sistema di contributi rivolto alle imprese e finalizzato a promuovere l’utilizzo del contratto di

apprendistato;

2. Botteghe dei mestieri /tirocini: sperimentazione di un modello finalizzato a formare giovani all’interno di “Botteghe dei Mestieri”.

3. Creazione di nuove imprese: implementazione di un sistema di contributi destinati ai giovani finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo

di nuove imprese in specifici comparti produttivi.


105

105

- Programma Leonardo da Vinci (gestito dal Servizio Formazione Professionale): finalizzato a sostenere periodi di tirocinio formativo

professionale all’estero.

Nell’Area della valorizzazione della creatività e dei talenti dei giovani è stata supportata la realizzazione di una manifestazione denominata “Rock & Art”,

in cui è stata valorizzata non solo l’arte visiva ma anche quella che prevede l’espressione del corpo e delle abilità musicali.

Nell’Area Informazione – Europa si è voluto promuovere il binomio definito “indissolubile”, di informazione e partecipazione: ciò mediante il

potenziamento degli Sportelli provinciali EURODESK (struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e

all'orientamento sui programmi in favore dei giovani promossi dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa) e la partecipazione alla rete

PLATFORM con la quale verranno attivati scambi all’estero di giovani del territorio.

Nell’Area Promozione del Volontariato e dell’aggregazione Giovanile,con la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di

Vercelli, si sono intraprese iniziative declinate nella direzione dell’impegno sociale, per favorire nei giovani l’assunzione di un atteggiamento

attivo. Nello specifico si sono realizzati n. 2 Stage residenziali di Volontariato uno in Valsesia e uno nel vercellese per circa 60 ragazzi.

E’ stato presentato e approvato dalla Regione Piemonte il nuovo Piano Locale Giovani 2013 articolato nell’area Lavoro e nell’area Informazione.

Politiche sociali

Nell’ambito delle competenze provinciali in materia, è stato garantito il raccordo e il coordinamento dei Piani di Zona , con particolare

riferimento a quelli attivati dal Consorzio CISS di Chiasso e dal Consorzio CISAS di Santhià nonché le attività di competenza della Provincia

previste negli stessi.

L’Ufficio provinciale di Pubblica Tutela, in collaborazione con gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, l’ASL, il Giudice Tutelare, il

Pubblico Ministero del Tribunale di Vercelli, ha consolidato il proprio servizio essenzialmente con attività di assistenza tecnica nei processi di

tutela, curatela ed amministrazione di sostegno, ha gestito una procedura di “busta chiusa” relativa ad un bambino non riconosciuto al momento

della nascita.


106

106

E’ stato fornito sostegno alle associazioni di volontariato, alle cooperative sociali e alle associazioni di promozione sociale per le procedure di

iscrizione o mantenimento dell’iscrizione nel Registro Provinciale di riferimento.

E’ stato predisposto il bando per il sostegno economico agli asili nido comunali, compatibilmente con le risorse trasferite dalla Regione

Piemonte.

E’ proseguita l’attività di vigilanza e controllo sulle IPAB e sugli organismi di assistenza trasformati in soggetto di diritto privato.

Sono state predisposte le istruttorie per l’erogazione dei contributi alle associazioni di volontariato e di promozione sociale.

Politiche per l’immigrazione e il sostegno alla famiglia

Si è dato corso al Piano provinciale per l’Immigrazione, anno 2011/2012 volto ad attuare iniziative tese ad incoraggiare e determinare migliori

condizioni di integrazione delle persone immigrate nel contesto sociale e professionale locale.

Sono state erogate circa 1500 ore di mediazione culturale nell’ambito degli infopoint presenti su tutto il territorio, nell’ambito delle scuole che ne

hanno presentato richiesta e, a chiamata, presso le istituzioni locali. La mediazione culturale ha interessato bisogni diversi rappresentati dalle

persone extracomunitarie, con particolare attenzione alla ricerca di lavoro;

Si sono consolidati i rapporti di collaborazione con le scuole finalizzati a favorire processi di integrazione, promuovendo eventi di scambio

culturale, sostenendo percorsi di avvicinamento alla lingua italiana.

E’ stato presenattao il XIII rapporto sul fenomeno dell’immigrazione in Provincia di Vercelli

Pari opportunità

Oltre a sostenere le iniziative della Consiglierà di Parità, la Provincia si è impegnata a favore delle pari opportunità tra uomo e donna. E’ stata

data attuazione ai Protocolli Operativi per la presa in carico delle donne vittime di violenza da parte dei diversi partner della rete istituzionale per

la prevenzione e cura del fenomeno della violenza.


107

107

E’ stato attivato il nodo provinciale per la realizzazione di azioni finalizzate al contrasto dei fenomeni di discriminazione per etnia, età, religione,

disabilità, genere ed orientamento sessuale. Tale nodo ha sede presso il Centro per l’Impiego di Vercelli.



Istruzione pubblica

Piano di dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell’offerta formativa

La Provincia, alla luce della continua evoluzione normativa in materia di istruzione e nel rispetto degli indirizzi regionali per la definizione della

rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa per l'anno scolastico 2013-14 (DCR n. 184-30762 del 27/07/2012) nei mesi di ottobre

e novembre 2012, in accordo con l’Ufficio Scolastico Territoriale, ha attivato momenti di confronto con i comuni e con le scuole del territorio

per una verifica dell’assetto della rete scolastica locale sia per quanto riguarda le autonomie scolastiche del I° ciclo che per quelle del II° ciclo.

La proposta di Piano provinciale di dimensionamento scolastico e di programmazione dell’offerta formativa 2013-14, perfezionata a seguito

dell’incontro-conferenza del 21/11/2012 e la raccolta delle deliberazioni e dei pareri degli Enti competenti in materia ai sensi dell’art. 139 del

D.Lgs. n. 112/98, è stata approvata con deliberazione della Giunta Provinciale n. 199 in data 29 novembre 2012. Con tale provvedimento la

Provincia ha sostanzialmente mantenuto l’assetto scolastico esistente, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficacia dell’offerta scolastica

provinciale, ponendo particolare attenzione all’analisi delle vocazioni dei territori e dei loro fabbisogni formativi.

La Regione, recependo i piani approvati dalle Province piemontesi, in data 28/12/2012, con DGR n. 13-5136 ha approvato il Piano di regionale

di dimensionamento delle istituzioni scolastiche statali del Piemonte e con DGR n. 12-5135 ha approvato l’offerta formativa delle scuole

secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2013-14.

Come stabilito dalla Regione Piemonte, quale parte integrante del percorso di programmazione regionale della rete scolastica, la Provincia con

deliberazione di Giunta n. 30 in data 8/3/2012 ha approvato, nell’ambito dei settori e degli indirizzi autorizzati con il riordino dei percorsi di


108

108

studio degli Istituti Tecnici e gli Istituti Professionali presenti sul territorio, le opzioni da attivare dall’anno scolastico 2012/13 e le articolazioni

ed opzioni per l’anno scolastico 2013/14, recepite integralmente dalla Regione con DGR 24-3534 del 19/3/2012.

Sulla base dell’Accordo sottoscritto tra la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale per la realizzazione di percorsi di Istruzione e

Formazione Professionale di durata triennale in regime di sussidiarietà integrativa da parte degli Istituti Professionali del Piemonte, la Provincia,

preso atto delle deliberazioni di richiesta di nuove o diverse qualifiche triennali adottate dagli Istituti Professionali vercellesi, con provvedimento

di Giunta n. 122 del 19/7/2012 ha deliberato di proporre alla Regione la sostituzione della qualifica di Operatore dell'abbigliamento con la

qualifica di Operatore elettronico presso l’Istituto Professionale “Magni” di Borgosesia. La Regione ha accolto la proposta della Provincia

attribuendo all’Istituto Magni la qualifica di Operatore elettronico anziché la qualifica di Operatore dell’abbigliamento dall’anno scolastico 2012-

13.

Gestione servizi sistema scuola

Per quanto riguarda la gestione dei servizi scolastici, nel corso del 2012, il servizio ha garantito la prosecuzione delle attività ordinarie e in

particolare:

- si è concluso l'iter relativo ai servizi di trasporto studenti e all’utilizzo delle palestre esterne alle scuole per l’espletamento delle lezioni di

educazione fisica degli Istituti superiori dell’anno scolastico 2011/12 e, recepiti gli orari delle attività sportive curricolari delle scuole superiori,

si sono determinati gli interventi relativi all’anno scolastico 2012/13 (piano dei servizi e contratti);

- si è ultimata la gestione organizzativa relativa all’utilizzo palestre provinciali da parte delle Società sportive e, con l’avvio dell’anno scolastico, si

sono definiti i calendari di utilizzo per il 2012/13 con l’intendimento di rivedere, in collaborazione con il servizio edilizia scolastica e prima

dell’avvio del prossimo anno scolastico 2013-14, il disciplinare e l’importo delle tariffe orarie di utilizzo delle palestre e dei locali scolastici;

- si è regolarmente espletato il Concorso regionale annuale di storia contemporanea, riservato agli studenti degli Istituti Superiori della provincia,

con la proclamazione dei vincitori e la collaborazione con gli uffici regionali per l’organizzazione dei viaggi-studio nei luoghi significativi della

storia del ‘900;

- esaminate le richieste urgenti e inderogabili presentate dagli Istituti scolastici superiori, si è definito il piano arredi nei limiti delle risorse

disponibili;


109

109

- con l’intento di garantire il buon andamento nella gestione degli Istituti scolastici superiori la Provincia, che da anni provvede ad adempiere

alle competenze relative alle spese d’ufficio ed alla piccola manutenzione attraverso l’erogazione di un fondo ai singoli Istituti, a causa della

situazione finanziaria determinata dai tagli previsti dal DL 95/2012 così come corretti dalla Legge di stabilità per il 2013, ha garantito uno

stanziamento di risorse per i fondi di dotazione delle scuole con una forte riduzione rispetto agli anni scolastici precedenti;

- si è provveduto al rimborso della quota-parte delle spese di gestione dell’Ufficio Scolastico Regionale;

- è stata assegnata la borsa di studio cav. Mario Agosti.

Nel corso dell’anno scolastico 2011/12 è proseguita l’attuazione di azioni di sistema a sostegno delle fasce deboli, co-finanziate dalla Regione

Piemonte e dall’Ufficio Scolastico Regionale, con l’assegnazione del contributo regionale finalizzato alla continuazione delle attività del Centro

provinciale di consulenza e di supporto alle scuole in tema di disagio a favore dei soggetti deboli della popolazione studentesca (disabili, stranieri,

alunni in difficoltà) presso l’Istituto Comprensivo Ferraris scuola capo-fila della rete vercellese.

Legge Regionale 28/2007 – Diritto allo studio

Nell’esercizio delle funzioni attribuite dalla Legge Regionale 28/2007 la Provincia, coerentemente con i contenuti della legge, nel rispetto degli

obiettivi del piano triennale regionale 2009-2011 ed in continuità con i criteri adottati negli scorsi anni, ha provveduto a liquidare, al termine della

verifica della documentazione presentata a consuntivo dai Comuni, il contributo assegnato per i servizi di assistenza scolastica 2010/11 e ad

effettuare una prima analisi delle segnalazioni pervenute per il 2011/12.

La Regione, ai sensi dell’art. 27 della L.R. 28, con DCR n. 142-50340 del 29/12/2011 ha approvato il nuovo Piano triennale di interventi in

materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni 2012-2014.

Sulla base delle disponibilità del bilancio regionale il servizio istruzione ha predisposto il Piano Annuale Provinciale per l’anno 2012 - articolato

in interventi per il trasporto e l’integrazione degli alunni diversamente abili o con esigenze educative speciali e in interventi di assistenza

scolastica - approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 174 del 18/10/2012 e, contestualmente alla chiusura dei Progetti di

integrazione scolastica relativi all’anno scolastico 2011/12, ha esaminato le relazioni conclusive dei singoli progetti ed i relativi rendiconti


110

110

economici al fine di provvedere al pagamento delle spese effettivamente sostenute per offrire a tutti gli allievi la possibilità di raggiungere il

successo scolastico e formativo.

Con l’avvio dell’anno scolastico 2012/13, in collaborazione con enti, associazioni ed istituzioni scolastiche del territorio, nell’ambito del gruppo

di lavoro costituito con l’A.S.L. e l’Ufficio Scolastico Territoriale, il servizio ha definito la programmazione ed organizzazione degli interventi per

il trasporto e l’integrazione degli alunni diversamente abili del sistema educativo di istruzione superiore e formazione.

Al termine dell’istruttoria 2012, si è provveduto ad effettuare ipotesi di ripartizione dei fondi regionali, rimandando l’assegnazione ai Comuni dei

contributi per i vari servizi di assistenza scolastica (trasporto alunni scuola dell’obbligo, refezione alunni scuola dell’obbligo, corsi per adulti,

sostegno alle scuole in proporzione al numero degli alunni) a seguito dell’effettivo trasferimento dei fondi da parte della Regione Piemonte.



Università

L’Amministrazione continua a sostenere il consolidamento e lo sviluppo della presenza universitaria nella città di Vercelli in coerenza con

quanto indicato nel Programma straordinario “Lavoro & Sviluppo” mirato al potenziamento dell’offerta curriculare e al riassetto funzionale delle

sedi dell’Ateneo tramite la firma, in data 7 novembre 2012, dell’Accordo aggiuntivo e modificativo dell’accordo di programma tra la città di

Vercelli, l’Università del Piemonte Orientale e la Provincia di Vercelli per la valorizzazione della presenza universitaria sottoscritto in data 24

aprile 2007: un progetto che, necessariamente, tiene conto della dismissione della sede del Politecnico e dei suoi Laboratori, della riduzione delle

potenzialità di investimento dell’Università del Piemonte Orientale, dei progetti urbanistici in corso di realizzazione da parte del Comune di

Vercelli (PISU) nell’ambito dell’area del Vecchio Ospedale Maggiore, delle necessità di ottimizzare l’utilizzo pubblico e istituzionale del

patrimonio immobiliare provinciale e comunale.

La Provincia garantisce inoltre il proprio sostegno finanziario al Consorzio UN.I.VER. per mezzo dell’attuazione della convenzione triennale a

favore dell’Incubatore di Imprese Innovative.


111

111

> Questa parte del programma è riferita all’indirizzo strategico 3.A Sostenere lo sviluppo degli insediamenti universitari locali delle Linee Programmatiche

di Mandato 2011-2016


Il lavoro rappresenta la priorità assoluta per la Provincia. E’ pertanto necessario che si proceda alla pianificazione e realizzazione di una strategia

che comprenda il potenziamento delle reti infrastrutturali, la valorizzazione di aree industriali, la costruzione di un circuito di centri e sportelli

per l’impiego al servizio di tutti i cittadini: una strategia che è stata delineata nell’ambito del Programma Straordinario “Lavoro & Sviluppo” e

che quindi rappresenta il quadro di riferimento per la traduzione in termini di progetti e interventi delle Linee Programmatiche di Mandato.

- per erogazione di servizi:

fondi per corsi di formazione professionale € 5.876.729,00

fondi provinciali per il sistema formativo € 5.000,00

fondi per la creazione d’impresa € 335.036,00

progetti per l’occupazione e l’inserimento lavorativo €. 2.266.945 *

fondi per le politiche sociali e l’immigrazione €. 777.442,00**

fondi per le politiche giovanili €.261.475,00

utenze ed altri servizi per le scuole superiori € 262.087,00

fondi da trasferire agli istituti scolastici € 84.150,00 circa

fondi vincolati regionali per fasce deboli e diritto allo studio € 703.518,00

fondi per consorzio Univer € 35.329,00

* parte delle risorse indicate dovranno essere oggetto di trasferimento da parte della Regione Piemonte

** non sono state conteggiate le risorse del Fondo Unico per le Politiche Sociali relative all’annualità 2012

-per investimenti:


112

112

rinnovo degli arredi scolastici € 40.000,00

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore

Istruzione e università

In generale, si ravvisa una significativa conformità tra i piani provinciali e regionali in materia di istruzione sia a proposito del Piano di interventi

in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa che a proposito del Piano di dimensionamento delle autonomie scolastiche e

per la programmazione dell’offerta formativa.

Formazione professionale e orientamento

Si riscontra un grado di coerenza pressoché completo con i piani e gli atti di indirizzo regionali, derivante dal comune obbligo di osservanza di

modalità, indicazioni e indirizzi di tipo comunitario alla base dell’utilizzo delle risorse per l’attuazione dei vari servizi e iniziative.

Politiche per il lavoro e servizi a sostegno della creazione d’impresa

Analoghe condizioni di prevalente sintonia si manifestano, per gli stessi motivi sopra richiamati, a proposito dell’impostazione delle politiche

attive per il lavoro, se si eccettua il fatto che la Provincia di Vercelli, in sede di confronto regionale, richiama spesso la necessità, nell’attuazione

delle misure, di una maggiore attenzione da parte della Regione alle particolari condizioni locali, specialmente riferite alle aree extra-

metropolitane del territorio piemontese.

Si conferma la piena coerenza delle attività programmate con il Programma Straordinario Lavoro & Sviluppo approvato dalla Giunta Provinciale

nonché con il Programma Straordinario per l’occupazione e il Piano Competitività predisposti dalla Regione Piemonte.

Politiche Sociali – Giovanili – Immigrazione – Pari Opportunità

Si riscontra un grado di coerenza pressoché completo con i piani e gli atti di indirizzo regionali, derivante dall’obbligo di osservanza di modalità,

indicazioni e indirizzi definite a livello regionale, ministeriale o comunitario per l’utilizzo delle risorse necessarie all’attuazione dei vari servizi e

iniziative.


113

113

PROGRAMMA 14:

PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Responsabile: Manuela Ranghino

Cultura, musei, beni culturali e progetti europei

La Provincia si è impegnata, in particolare, a sostenere e valorizzare la rete dei musei, delle bellezze racchiuse nelle chiese e

nelle cattedrali, come pure alcune mostre ed iniziative culturali del territorio.

Le leggi regionali delegate in ambito culturale hanno costituito la base regolatrice dell’attività di valorizzazione e promozione

dei beni culturali, delle arti figurative, del teatro, della danza, della musica e dell’editoria locale nonostante siano state

fortemente depotenziate a causa dei mancati trasferimenti regionali e quindi inevitabilmente sostenute da fondi provinciali.

I progetti che sono stati realizzati hanno come scopo principale quello di sostenere e rendere accessibile la cultura a tutte le

fasce della popolazione. Le attività realizzate hanno visto il coinvolgimento del museo, inteso luogo principe di accoglienza e

conservazione della cultura e della storia, delle chiese, intese come luoghi di tradizione spirituale e contenitori di opere

artistiche preziosissime, di posti insoliti, intesi come luoghi dove la cultura viene “portata” allo spettatore come :

• “Sensazioni d’Inverno”: una serie di eventi ospitati da 4 musei della provincia e dalla Sinagoga di Vercelli sul filone del

150° dell’Unità d’Italia;

• “Gioie e dolori di giovani scrittori”: un incontro con tre giovani scrittori vercellesi che hanno raccontato le loro

esperienze e difficoltà al pubblico presente;

• “La TV che non c’è più”: una serata all’insegna dei ricordi televisivi con uno sguardo a futuro attraverso l’esperienza di

Ettore Andenna;

E’ stato supportato con un sostegno economico il 63° Concorso Internazionale di Musica G.B. Viotti.

La collezione Guggenheim in Arca è stata anche quest’anno supportata attraverso un sostegno economico, ma è stata favorita

la conoscenza di questo importante evento anche sul territorio della provincia attraverso una serie di incontri in alcuni


114

114

comuni. Per quanto riguarda l’editoria sono state evase gran parte delle proposte di acquisto di libri presentate nei limiti delle

disponibilità di bilancio.

Sport

Le iniziative sportive e l’attività sportiva delle numerose associazioni della provincia sono state supportate attraverso il

sostegno delle attività in modi diversi per permettere un minimo sostegno alla maggior parte di esse. C’è stata un’azione diretta

a sostegno delle iniziative di maggior spessore, con un occhio di riguardo allo sport delle persone diversamente abili in

collaborazione con l’Ass. Rosa Blu di Vercelli e l’Ass. Torball di Vercelli.

E’ stata firmata una convenzione con la F.C. Pro Vercelli 1892 per il sostegno dell’attività del settore giovanile ed in

particolare per le squadre allievi nazionali e Primavera e per un piano di marketing territoriale utilizzando l’enorme cassa di

risonanza offerta dalle dirette SKY del Campionato di Serie B di calcio; sempre con la F.C. pro Vercelli 1892 è stato

sottoscritto un accordo per la valorizzazione del territorio montano attraverso il sostegno economico del ritiro a Varallo della

prima squadra. Si è provveduto a liquidare l’intero importo concordato a fronte della presentazione di un dettagliato

rendiconto delle spese.

Il Trofeo di Spada Bertinetti è stato supportato dalla Provincia attraverso un contributo economico.

Attraverso il Bando per l’acquisto di attrezzature sportive destinate al settore giovanile delle società sportive del territorio è

stato dato un aiuto concreto al mondo sportivo in generale che, forse più di altri, risente del periodo di crisi che stiamo

vivendo.

Politiche comunitarie

E’ stata garantita e si continuerà a garantire la continuità di progetti già approvati e finanziati quali Enerscapes, 2Bpark, Seap-

Alps con le attività correlate e la partecipazione ai meeting; ed inoltre sono state promosse una serie di iniziative che mirano a

creare le condizioni affinché la Provincia partecipi a ulteriori e nuovi bandi europei, oltre a dare anche un supporto a tutti gli


115

115

enti del territorio che vorranno sperimentare tale esperienza, per poter sviluppare al meglio le proprie linee programmatiche,

in un ottica di collaborazioni extraterritoriali che forniranno un grande valore aggiunto dal punto di vista qualitativo.

Attivita’ economiche

Lo sviluppo del settore commercio, industria e artigianato è stato supportato, per quanto di competenza, dalle relazione

socio-economiche che di volta in volta sono state redatte in occasione di richieste di pareri per nuovi insediamenti.

Ecomuseo

L’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, partecipando ad iniziative cittadine come “la Fiera in campo” un'importante vetrina italiana

ed europea interamente dedicata alla risicoltura, e ai nuovi scenari a lei pertinenti: dal greening, alla figura dell'agricoltore

attivo, passando per la multifunzionalità delle aziende agricole. Laboratori didattici: canti di risaia del secolo scorso sull’aia,

animazione dell’aia della cascina riproponendo alcuni giochi tradizionali (mosca cieca, la settimana, la campana, l’uomo di

pietra, salto con la corda…) e infine attività di animazione culturale e presentazione delle attività che, in Togo (Africa

dell’Ovest) vengono sempre fatte per festeggiare le attività dei campi.

Le visite guidate tra i poli di eccellenza dell’Ecomuseo, la Chiesa di Santa Maria di Lucedio e l’Antico Mulino di Fontanetto

Po, sono stati meta di visitatori italiani e stranieri. E’ continuata la gestione della manutenzione ordinaria della Chiesa di Santa

Maria di Lucedio e delle sue pertinenze, in particolar modo si è intervenuti con i lavori di completamento del restauro interno

del campanile della chiesa di Santa Maria: l’intervento ha interessato la parete sud del transetto destro. Nel mese di novembre

è stato avviato anche l’intervento di restauro conservativo dell’affresco collocato sulla parete nord dell’area coro-presbiteriale.

Si è stipulato tra la Provincia di Vercelli e la Ditta Ferrari restauri s.a.s. il contratto tramite cottimo fiduciario, per i lavori di

restauro di due pale d’altare settecentesche di Pier Francesco Guala e Francesco Antonio Mayerle appartenenti alla quadreria

lucediese. Tale restauro è reso anche possibile dall’assegnazione mirata di un contributo ottenuto dalla Compagnia di San

Paolo di Torino. Le due pale verranno temporaneamente collocate al Museo Borgogna. La collaborazione con il Settore


116

116

Agricoltura per una logicizzazione della “Strada del Riso” in previsione di Expo 2015, è indizio di una vivace collaborazione

intersettoriale pensata per ottimizzare le risorse disponibili. Sempre in collaborazione con il Settore Agricoltura, è nato un

progetto per la celebrazione del centenario del “Riso Maratelli” che si svilupperà tramite azioni propedeutiche alla

realizzazione di manifestazioni che avranno luogo nel 2013. e che inizieranno con la presentazione di un volume dedicato al

Cav. Maratelli che è ora in fase di ultimazione, ed una mostra fotografica che sviluppa il tema del riso con immagini proposte

da fotoamatori locali. L’Ecomuseo ha partecipato con un proprio stand all’annuale edizione della Fattoria in città che ha

permesso a ragazzi ed adulti di immergersi nel mondo agricolo. L’allestimento di laboratori didattici hanno illustrato agli

alunni più piccoli, in modo piacevole e divertente, la complessa vita del nostro riso: dalla coltivazione al raccolto alla

lavorazione, sino alla descrizione delle diverse varietà sino a farne conoscere attraverso piccole degustazioni rigorosamente

prodotte con farina di riso, le molteplici applicazioni in cucina.

I piccoli visitatori (circa 500) hanno avuto in questo modo ulteriori strumenti per apprezzare ancor più il prodotto che ha reso

il vercellese famoso nel mondo. La Fattoria in città si propone di coinvolgere la popolazione, gli enti e le associazioni

presenti sul territorio, diventando uno spazio culturale a disposizione della comunità dov’è possibile scambiare saperi e

competenze. Nell’ambito dello stand è stato distribuito materiale illustrativo delle eccellenze locali, sia agroalimentari che

storico-culturali-paesaggistiche, nonchè informazioni utili, tracciando piacevoli ed interessanti itinerari attraverso i luoghi che

caratterizzano il nostro territorio e per questo sono diventati poli di eccellenza dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua.

La Cooperfisa, eccellenza artigiana vercellese di fama mondiale, che dal 1921 è famosa in tutto il mondo per le sue

straordinarie fisarmoniche ha organizzato l’annuale giornata della fisarmonica richiama estimatori da tutta Italia e dall’estero

con grande successo di pubblico. E’ continuata la collaborazione con il Settore Agricoltura per una logicizzazione della

“Strada del Riso” e l’embrione della “ciclostrada del Canale Cavour” in previsione di Expo 2015. Grande successo ha riscosso

la riproposizione della Processione del Guado, Anche in questa decima edizione, grande successo di pubblico: si tratta di

progetto intercomunale che ha fatto rivivere una tradizione religiosa tanto amata dalle genti dei Comuni dell’asta di entrambe

le sponde del fiume Sesia tra Albano V.se e la Madonna della Fontana di San Nazzaro Sesia. Abbiamo è partecipato alla


117

117

realizzazione del volumetto per bambini “Camillolandia in viaggio con Camillo Cavour nelle Terre d’Acqua” Trattasi di una

pubblicazione la cui tiratura è stata di 2500 copie. La pubblicazione racconta con un approccio fresco e divertente la storia di

Camillo Cavour ed evidenzia le peculiarità del territorio che lo ha visto protagonista e tramite un linguaggio immediato ed

accattivante, ne racconta l’economia, tra storia e gioco.

La pubblicazione contiene un dvd nel quale una voce narrante racconta, mentre le parti lette vengono evidenziate il modo da

facilitare il bambino nel seguire il ritmo della lettura. Si è partecipato altresì alla Festa della Fossalassa. Manifestazione nata

con la volontà di far riscoprire rioni e tradizioni, la Festa della Fossalassa, giunta quest'anno alla sua settima edizione, è

diventata durante gli anni una tradizione. Si è svolta nel comune di Santhià e lo stand dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua,

presente per tutte le giornate, ha riscosso grande successo. Le persone affluite secondo i dati degli organizzatori sono state

circa 6.000. La manifestazione “Rice”, svoltasi a Casalbeltrame ha visto l’ecomuseo, presente con uno stand condiviso con la

Camera di Commercio di Vercelli ed il Settore Agricoltura della Provincia di Vercelli: ha dedicato le due giornate alla

promozione del territorio e dei siti ecomuseali. “Rice – I Sapori del Riso Italiano” è un evento dedicato al riso, il cui scopo

principale vuole essere quello di identificare, attraverso questo prodotto di eccellenza, non solo il territorio ma anche saperi

antichi, tradizioni, tecniche di coltivazione e lavorazione e prodotti strettamente legati alle terre di produzione del riso stesso.

Sono stati realizzati laboratori didattici: “cantano nel piatto le rane di Quinto” e “Rice School”.

Nell’ambito nell’editoria sono state acquistate pubblicazioni che trattano differenti argomenti sulla storia e tradizioni locali,

che ci sono stati proposti da soggetti attivi nella promozione del territorio. Tali volumi, saranno trasmessi gratuitamente

alle scuole o biblioteche locali.

Montagna

La Provincia di Vercelli ha proseguito l’opera di sostegno delle attività dei Comuni della Comunità Montana e delle

associazioni che operano nel territorio valsesiano, compatibilmente con le risorse stanziate a Bilancio. La diffusione


118

118

dell’immagine della Valsesia a livello sovra-regionale, al fine di incrementare la crescita del turismo sportivo, naturalistico,

enogastronomico, artigianale e legato alle tradizioni, tramite vari mezzi di comunicazione, è rimasto un impegno di base.

L’attuazione del GAL “Terre del Sesia” nell’ambito del progetto leader PSR 2007/2013, attraverso i bandi finalizzati alla

promozione dell’offerta turistica locale delle Terre del Sesia, stanno portando sul territorio notevoli risorse finanziarie.

Allo scopo di beneficiare di finanziamenti regionali e comunitari, la Provincia ha intensificato l’azione di sinergia con la

Comunità Montana Valsesia al fine di coordinare interventi significativi nell’area valsesiana utilizzando il Programma di

Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte - Mis. 313 - az.1: Infrastrutturazione della rete sentieristica regionale per

la realizzazione di itinerari escursionistici fruibili a piedi, in bicicletta ed a cavallo.

Particolare attenzione è stata prestata al comprensorio sciistico dell’alta valsesia anche attraverso il sostegno di iniziative che

hanno coinvolto i giovani, finalizzate ad un avvicinamento alle attività sportive di montagna

Turismo

Per quanto riguarda il TURISMO, sono state confermate le azioni tese a costruire le condizioni affinché il territorio potesse

sviluppare una maggiore vocazione turistica, che pur avendo individuato alcuni importanti presupposti, non sono ancora

risultati emergere a livelli sufficientemente adeguati. Sono state evidenziate in modo particolare tre azioni: è stato presentato in

Regione Piemonte la documentazione necessaria alla partecipazione al 2° Invito Pubblico: “Infrastrutturazione della rete

sentieristica regionale per la realizzazione d’itinerari escursionistici fruibili a piedi, in bicicletta e a cavallo” relativa alla

realizzazione del piano di promozione integrato; tra i servizi forniti al sistema turistico locale, sono stati contemplati tutti quelli

di delega regionale tra cui l’effettuazione delle verifiche dei requisiti per il rilascio delle licenze ad agenzie di viaggio e turismo,

la tenuta di albi, quali per le associazioni turistiche pro-loco, ed altresì elenchi dei vari soggetti abilitati all’esercizio di

professioni turistiche (guide turistiche, accompagnatori turistici, accompagnatori naturalistici, accompagnatori cicloturistici,

ecc..), l’organizzazione delle commissioni d’esame per il rilascio dell’abilitazione alle qualifiche direttive delle strutture del

settore, la rilevazione e l’organizzazione dei dati statistici ed amministrativi sulle diverse strutture alberghiere e turistiche.


119

119

Relativamente alla raccolta dei dati statistici delle strutture alberghiere ed extralberghiere sono stati organizzati alcuni incontri

sul territorio, anche con la presenza dei funzionari della Regione, al fine di meglio sensibilizzare, oltrechè informare, le

strutture sulla importanza degli adempimenti di legge a cui devono ottemperare. E’ stato, inoltre, predisposto un programma

informatico a supporto di quello regionale per la raccolta dei dati statistici che permette di avere una visibilità immediata della

situazione e delle strutture inadempienti, favorendo così la possibilità, tramite puntuali solleciti, di raccogliere i dati mancanti.

Tutto ciò al fine di avere contezza, il più possibile, della reale situazione circa le presenze nelle nostre strutture alberghiere.

I solleciti effettuati tempestivamente hanno dato buoni risultati. Si è riscontrato, infatti, con la chiusura dell’anno, un

incremento positivo di turisti, nonostante la crisi in atto.

E’ stato sottoscritto un accordo con la F.C. Pro Vercelli 1892 per la valorizzazione del territorio montano attraverso il

sostegno economico del ritiro a Varallo della prima squadra.

In accordo con l’ATL è allo studio un progetto finalizzato a favorire e potenziare la promozione turistica del territorio che

prevede il supporto ad attività mirate del turismo, per lo sviluppo delle attività ricettive ed economiche collegate. Si sta

ancora lavorando per sviluppare al meglio le azioni di coordinamento tra i diversi attori locali, in sinergia con l’ATL, al fine di

ottimizzare le risorse economiche e umane disponibili promuovendo il più possibile in modo coordinato l’immagine e gli

eventi con particolare attenzione alle aree più vocate al turismo.


120

120

PROGRAMMA 15

EDILIZIA SCOLASTICA E NON SCOLASTICA

Responsabile: Ing. Giorgetta Liardo

Edilizia scolastica Il Consiglio Provinciale con Delibera n°58 del 29 maggio 2012 ha approvato il bilancio di previsione dell’anno 2012.

A seguito del D.L. 6 luglio 2012 n°95, la Giunta ha comunicato ai Dirigenti gli indirizzi a cui attenersi in merito all’attuazione

del programma annuale di che trattasi.

Conseguentemente, dal mese di settembre 2012, si è potuto proseguire nel dare attuazione dei sopraindicati indirizzi, nel

l’adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza, con riferimento a quelle antincendio previste nel programma

annuale.

Sono stati redatti i progetti ed appaltati i lavori relativi alle opere di manutenzione di alcune categorie (opere edilizie, opere da

elettricista, opere da idraulico, opere da fabbro) nei limiti delle risorse finanziarie rese disponibili per tali interventi.

Sono state eseguite, nel corso dell’anno, numerose Direzioni dei Lavori, da parte di Funzionari tecnici del Settore, riguardanti i

seguenti interventi:

� eliminazione delle barriere architettoniche all’IPSIA “Magni” di Borgosesia;

� sostituzione delle coperture di cemento amianto con nuove coperture all’Istituto Professionale Commerciale

“Lanino”- succ. di via Anadone e alla Cascina Boschine;

� sovracopertura delle pavimentazioni in cemento-amianto con nuove pavimentazioni in materiale resiliente, nei locali

segreteria e corridoi del piano rialzato all’Istituto Agrario;

� lavori di bonifica e di civilizzazione dei locali del 1°piano, zona Presidenza all’Istituto Agrario, per renderli agibili, a

seguito di due incendi dolosi;


121

121

� tagli erba nelle aree cortilizie di pertinenza degli edifici scolastici;

� a seguito del sisma del mese di maggio 2012, presso l’Istituto Magistrale “Rosa Stampa”, il Liceo Classico “Lagrangia”e

l’IPSIA “Lombardi” di Vercelli, sono stati eseguiti interventi edilizi di varia natura;

Sono in corso gli interventi relativi a:

� restauro del portone del Liceo Classico, danneggiato da incendio doloso;

� ristrutturazione servizio igienico presso l’Istituto Agrario.

Sono state presentate al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco le pratiche per la richiesta di esame dei progetti relativi

ai seguenti edifici scolastici:

� l’Istituto Magistrale

� ITGC Calamandrei, piazza Marconi, Crescentino

� ITG Mercurino Arborio, Gattinara

� ITIS Lirelli, Borgosesia

E’ stata predisposta la documentazione tecnica, ai fini dell’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi, relativa

ITIS “Lirelli” di Borgosesia, a seguito della conclusione dei lavori di adeguamento alle norme antincendi.

Nell’ambito dell’appalto di Gestione Calore è stata ultimata la sostituzione totale dei corpi scaldanti presso l’Istituto

Magistrale. Sono in corso i collaudi degli interventi previsti e realizzati.

E’ stata ultimata la prima fase del censimento dell’amianto negli edifici di proprietà provinciale, mediante prelievi ed analisi dei

campioni al fine di accertare la presenza di manufatti in amianto e di adeguare conseguentemente i documenti di valutazione

dei rischi di ciascun edificio. E’ in corso la seconda fase prevista per gli edifici di altra proprietà (Comuni, ASL).

E’ stato eseguito il collaudo statico dell’ampliamento del Liceo Scientifico di Borgosesia, a seguito del quale, si è proceduto alla

conclusione della contabilità dei lavori eseguiti. E’ in corso la redazione del certificato di collaudo tecnico-amministrativo.

Approvato lo stesso, sarà predisposto il nuovo progetto per l’appalto dei lavori ancora da eseguire, per il completamento

dell’intervento.


122

122

Dopo aver concluso le indagini e i rilievi, finalizzati alla verifica e all’accertamento della natura delle fessurazioni riscontrate a

seguito dell’evento sismico del mese di maggio 2012 nell’Ala Nuova del Liceo Scientifico di Vercelli, è stata eseguita la

progettazione preliminare e definitiva dell’intervento di adeguamento/miglioramento antisismico e di ristrutturazione edilizia

dell’edificio di che trattasi.

L’Amministrazione ha ricevuto comunicazioni, da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, a seguito del D.M.

03/10/2012 di avvenuta assegnazione di contributi (per complessivi € 800.000,00) relativi al piano straordinario per la messa

in sicurezza antisismica - programma stralcio di attuazione della risoluzione 8-00143 - dei seguenti edifici scolastici:

LICEO SCIENTIFICO “FERRARI” - BORGOSESIA

ITG “MERCURINO ARBORIO”- GATTINARA

ITIS – ITC “SRAFFA”- SANTHIA’

ISTITUTO TECNICO AGRARIO “FERRARI” - VERCELLI

ITCG “C.CAVOUR” - VERCELLI

Entro la scadenza del 23/02/2013 dovrà essere inviata la comunicazione dell’interesse a ricevere tali contributi da parte di

questa Amministrazione. Gli importi assegnati per ciascun edificio, essendo insufficienti a completare gli interventi necessari

all’adeguamento antisismico, dovranno essere integrati con fondi da reperire nel prossimo bilancio dell’Ente.

Sono state attivate le procedure di gara per la sostituzione di serramenti e vetri insicuri, relative ai seguenti edifici:

1. Istituto Superiore “D’Adda” – Varallo

2. Istituto Superiore “ Calamandrei” – Crescentino

3. Liceo Scientifico “Avogadro” – Vercelli

Ai fini dell’aggiudicazione dei lavori, si è in attesa di ricevere dal Ministero dell’Economia l’erogazione del finanziamento

CIPE assegnato.


123

123

Per quanto riguarda l’edilizia scolastica Comunale, è stato eseguito l’esame della documentazione che i Comuni richiedenti il

finanziamento, ai sensi della legge n°18/1984, hanno fatto pervenire entro il termine stabilito e reso noto agli Enti stessi.

L’assegnazione dei contributi ai Comuni sarà deliberata successivamente alla definizione delle somme effettivamente

disponibili.

Edilizia non scolastica Eseguite le procedure di affidamento dell’intervento per il completamento dell’adeguamento alle norme antincendio nella sede

della Provincia di via San Cristoforo n°3 - 2° lotto, si è proceduto alla firma del contratto e alla consegna dei lavori;

l'ultimazione è prevista entro il primo quadrimestre 2013.

E’ stata eseguita la direzione lavori per quanto riguarda tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria previsti ad

oggi o avviati negli anni precedenti.

Il programma, nel suo complesso (edilizia scolastica e non scolastica) presenta una criticità per quanto attiene la limitata

disponibilità di finanziamenti da destinare alla manutenzione degli edifici.

Conseguentemente, per quanto riguarda gli edifici di edilizia non scolastica, è stata realizzata la manutenzione sia ordinaria che

straordinaria in funzione delle risorse disponibili.

Prosegue la conduzione e manutenzione degli impianti termici mediante il servizio gestione calore.

Criteri di valutazione del patrimonio

124

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO


125

ATTIVO

Immobilizzazioni immateriali Sono costituite da costi capitalizzati, che non esauriscono la loro utilità nell’ambito

dell’esercizio, ma si concretizzano nella produzione di beni (materiali o immateriali). All’interno di questa voce sono stati

inseriti anche gli interventi realizzati su immobili non di proprietà, ovvero gli istituti scolastici che sono rimasti di proprietà dei

Comuni o di altri soggetti e le sedi degli uffici provinciali non di proprietà. Si sono inseriti inoltre alcuni beni immateriali

relativi a strumenti di pianificazione, studi e progetti aventi utilità pluriennale.

Una parte dei pagamenti effettuati al titolo II della spesa corrispondono ad incrementi del valore delle

immobilizzazioni immateriali. Si rimarca che la quota di ammortamento annua calcolata per questa categoria di beni è del

20%. Tale aliquota, prevista dal Testo unico sull’Ordinamento degli Enti Locali (D. Lgs. 267/2000), comporta un

ammortamento particolarmente accelerato, specialmente per gli interventi su beni immobili di terzi.

Immobilizzazioni materiali

Demanio stradale e terreni demaniali Le opere appartenenti al demanio stradale dell’Ente, compresi i terreni acquisiti

per lavori di sistemazione della rete viaria provinciale, in sede di prima applicazione sono state valutate in misura pari

all’ammontare del residuo debito dei mutui ancora in estinzione alla data del 31.12.95. A tale valore sono stati aggiunti i costi

sostenuti successivamente per nuove opere e manutenzioni straordinarie, valutate al costo. Come per le altre tipologie

d’immobilizzazioni, le variazioni patrimoniali sono state rilevate al momento del pagamento. I pagamenti per opere non

ultimate alla data del 31.12.2012 sono stati inseriti tra le immobilizzazioni in corso.

Gli incrementi del valore dei beni demaniali corrispondono a pagamenti effettuati al titolo II della spesa.

Fabbricati indisponibili e disponibili I fabbricati acquisiti alla data del 18.5.95 (entrata in vigore dal decreto legislativo

77/1995) sono valutati al valore catastale, rivalutati secondo le norme fiscali. I fabbricati privi di rendita catastale, perché non

ancora attribuita, sono stati valorizzati secondo la rendita presunta. Le variazioni incrementative evidenziate sono dovute ai


126

pagamenti per ultimazione di nuove opere e a manutenzioni straordinarie effettuate nel corso dell’esercizio, laddove non

fossero ricomprese nel valore di stima considerato per l’attribuzione della rendita presunta.

Terreni (disponibili ed indisponibili) I terreni disponibili sono costituiti dall’appezzamento della Cascina Rantiva e da

alcuni reliquati stradali, affittati a terzi. I terreni indisponibili consistono nel fondo annesso alla Cascina Boschine, in dotazione

all’Istituto Tecnico Agrario di Vercelli. I terreni, sia disponibili che non, sono valutati al valore catastale.

Beni mobili I beni mobili sono stati suddivisi nelle categorie individuate dal D.P.R. 194/96, e precisamente:

macchinari, attrezzature e impianti

attrezzature e sistemi informatici

automezzi e motomezzi

mobili e macchine d’ufficio

La valutazione dei beni mobili è stata effettuata con il criterio del costo, sulla base delle risultanze dell’inventario.

Rispetto a tali risultanze l’importo dei pagamenti risultanti dal conto del bilancio è inferiore di Euro 76.405,35. Tale differenza

è stata rilevata come sopravvenienza attiva nel Conto economico.

Immobilizzazioni in corso. In questa voce sono sintetizzati i pagamenti del titolo II per opere non ultimate alla data del

31.12.2012.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni azionarie Sono valutate al valore nominale delle azioni e delle quote non azionarie per le quote già

possedute al 31.12.1997. Le successive acquisizioni sono valutate al costo.

Titoli di credito. Non risultano titoli di credito.

Crediti. Non risultano crediti da considerare immobilizzazioni. Altri crediti (= residui attivi) sono inseriti nell’attivo

circolante.

Attivo circolante


127

Fanno parte dell’attivo circolante le rimanenze, i crediti e le altre attività finanziarie che non costituiscono

immobilizzazioni, le disponibilità liquide.

I crediti coincidono con i residui attivi del Conto del bilancio. Tra le disponibilità liquide figura solamente il fondo

cassa.

Le rimanenze sono state stimate sulla base della consistenza media delle scorte di materiali per la manutenzione delle

strade e le rimanenze di materiali di cancelleria e di consumo. Va considerato che le rimanenze di materiali hanno comunque

un rilievo trascurabile in rapporto al totale dell’attivo del conto patrimoniale dal momento che l’Amministrazione abitualmente

affida in appalto a terzi gli interventi sui propri beni demaniali e patrimoniali e quindi non necessita di accumulare corte di

materiali di consumo.

Ratei e risconti attivi

I ratei attivi sono costituiti da accertamenti di entrate correnti, di competenza dell’esercizio 2012, che finanziariamente

sono stati accertati nel 2012.

I risconti attivi sono quote di costi, cioè impegni di spesa corrente, di competenza futura.

In sede di formazione del conto del patrimonio non si sono ravvisati né ratei né risconti attivi.

PASSIVO

Il passivo del Conto del patrimonio rappresenta le fonti di finanziamento, distinte tra mezzi propri (patrimonio netto))

e mezzi di terzi (indebitamento e conferimenti di capitale).

Patrimonio netto

Ottenuto come differenza tra le componenti attive e passive del patrimonio. All’interno della voce si è distinta la quota

dovuta ai beni demaniali da quella riferibile ai beni patrimoniali.


128

Conferimenti

Si tratta di trasferimenti in conto capitale da parte dello Stato, della Regione o d’altri soggetti. Trovano corrispondenza

negli accertamenti di entrate del titolo IV, fatta esclusione dei proventi dell’alienazione di beni patrimoniali, e della riscossione

di crediti. Tali conferimenti vanno a costituire fondi che vengono progressivamente diminuiti di un importo pari alla quota

d’ammortamento annuale delle immobilizzazioni realizzate con i fondi medesimi; contemporaneamente tale quota viene

iscritta nel conto economico, tra le rettifiche in aumento dei proventi diversi, come fosse un ricavo "pluriennale", secondo

quanto richiesto dall’articolo 229 del decreto legislativo 267/2000.

Debiti

L’indebitamento è stato valutato sulla base del valore residuo al 31.12.2012. Sono individuate dal D.P.R. 194/1996 le

seguenti tipologie di debiti:

debiti di finanziamento, costituiti esclusivamente da ricorso a mutui

debiti pluriennali quale il residuo onere per le opere marittime presso il porto di Genova

debiti di funzionamento, corrispondenti ai residui passivi di spesa corrente;

debiti per somme anticipate da terzi, corrispondenti ai residui passivi del titolo IV della spesa;

debiti verso imprese;

altri debiti, rappresentati dai debiti per contributi in conto capitale da girare a terzi.

Ratei e risconti passivi

Analogamente all’attivo, sono riportati tra i ratei e i risconti quei movimenti, rettifiche (risconti) o integrazioni (ratei) di

entrate e spese, economicamente di competenza dell’esercizio 2012.

I ratei passivi sono costituiti da impegni di parte corrente, corrispondenti a costi di competenza 2012 ma imputati

finanziariamente al 2012.

I risconti passivi sono accertamenti di entrate di competenza di anni futuri.


129

In sede di formazione del conto del patrimonio non si sono riscontrati né ratei né risconti passivi.

CONTI D’ORDINE

In calce al Conto del patrimonio sono riportati i conti d’ordine, che non entrano nell’attivo e nel passivo patrimoniale

perché rispecchiano eventi non ancora verificatisi ma che possono produrre effetti rilevanti sul patrimonio.


130

Parametri di deficitarietà strutturale

131

PARAMETRI DI DEFICITARIETÁ STRUTTURALE


132


133

CERTIFICAZIONE DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER LE PROVINCE AI FINI DELL’ACCERTA-

MENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO

A norma dell’articolo 242 del decreto legislativo 267/2000, il Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia

e delle finanze, con decreto del 18 febbraio 2013 ha definito i parametri di deficitarietà strutturale per gli Enti Locali per il

triennio 2013/2015. La nuova definizione dei parametri si applica a tutti gli adempimenti la cui scadenza è successiva al 1º

gennaio 2013.

1

Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 2,5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l’avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento);

NEGATIVO

RISULTATO CONTABILE DI GESTIONE - 3.078.609,47 ENTRATE CORRENTI 43.941.879,82

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE UTILIZZATO PER LE SPESE DI INVESTIMENTO

4.274.676,00

PERCENTUALE + 2,72 %

2

Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 50 per cento degli impegni della medesima spesa corrente (al netto del valore pari ai residui attivi da contributi e trasferimenti correnti dalla regione nonché da contributi e trasferimenti della regione per funzioni delegate);

POSITIVO

+ RESIDUI PASSIVI 38.109.194,23

- A DETRARRE 17.463.374,82

contributi e trasferimenti correnti dalla regione 747.002,55 contributi e trasferimenti della regione per funzioni delegate 16.716.372,27 SPESE CORRENTI 40.308.238,84 PERCENTUALE 51 %


134

3

Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 38 per cento; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro;

NEGATIVO

SPESE DI PERSONALE 8.034.956,10 ENTRATE CORRENTI 43.941.879,82 PERCENTUALE 18 %

4

Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 160 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 140 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo rispetto alle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all’articolo 204 del tuoel con le modifiche di cui all’art. 8, comma 1 della legge 12 novembre 2011 n. 183, a decorrere dall’1 gennaio 2012;

NEGATIVO

CONSISTENZA DEI DEBITI DI FINANZIAMENTO 13.486.909,13 ENTRATE CORRENTI 43.941.879,82 PERCENTUALE 30,69 %

5

Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore al 1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l’indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari

NEGATIVO


135

DEBITI FUORI BILANCIO 0,00 ENTRATE CORRENTI 43.941.879,82 PERCENTUALE 0,00 %

6 Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;

NEGATIVO

ANTICIPAZIONI DI TESORERIA NON RIMBORSATE 0,00 ENTRATE CORRENTI 43.941.879,82 PERCENTUALE 0,00%

7 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti, anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all’articolo 159 del tuoel;

NEGATIVO

PROCEDIMENTI DI ESECUZIONE FORZATA 0,00 SPESE CORRENTI 40.308.238,84 PERCENTUALE 0,00%

8

Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all’art. 193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dall’1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l’intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di

NEGATIVO


136

amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari.

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE DESTINATO ALLA SALVAGUARDIA

732.891,00

ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI 0,00 SPESE CORRENTI 40.308.238,84 PERCENTUALE 1,8%


137

Patto di stabilità

138

PATTO DI STABILITA’

Patto di stabilità

139

Patto di stabilità

140

RISULTATI CONSEGUITI NEL 2012 IN MERITO AL PATTO DI STABILITÀ INTERNO.

L’obiettivo originario della Provincia per il 2012 prevedeva un saldo programmatico (differenza tra entrate finali nette e spese

finali nette) di + 3.934.944,72 Euro. La Regione Piemonte, con D.G.R. 37-4193 del 23.07.2012 successivamente integrata dalla

D.G.R. 36-4861 del 31.10.2012, ha dato attuazione al patto regionale verticale, consentendo complessivamente alla Provincia

un peggioramento di Euro 3.127.000,00 liberando perciò virtualmente un buon margine per il pagamento degli investimenti.

L’obiettivo definitivo per la Provincia è divenuto così + 807.944,72 Euro.

Oltre all’intervento regionale è stato essenziale per il rispetto del patto di stabilità 2012 l’accertamento al titolo III delle entrate

degli importi dovuti alla Provincia a titolo di compensazioni territoriali per la presenza degli impianti nucleari per 3.845.186,37

Euro, a fronte dei quali sono iscritte spese in conto capitale che non hanno originato nell’esercizio 2012 pagamenti rilevanti ai

fini del patto di stabilità.

2006 2007 2008 2012 entrate tributarie 16.729.492,44 17.051.482,14 17.115.483,95 16.090.325,21 trasferimenti correnti 28.602.893,66 28.302.676,78 31.268.146,42 20.956.977,97 contributo per riduzione debito 619.961,18 entrate extratributarie 1.830.104,69 4.234.367,46 12.650.313,42 6.894.576,64 entrate c/ capitale cassa 2.541.571,31 18.613.761,11 13.652.851,57 12.544.117,26 trasferimenti UE entrate per stato d'emergenza 17.988,00 11.504.995,87 0,00 0,00 riscossioni di crediti comp 951.949,61 10.357.975,65 1.364.477,66 riscossioni di crediti residui 326.065,08 61.271,25 2.709.682,17 6.151.826,77 entrate rilevanti per il patto 2.197.518,23 6.095.544,38 585.193,75 5.027.812,83

entrate finali nette 49.360.009,02 55.684.070,76 61.619.137,54 48.349.731,47 spese correnti competenza 42.046.611,40 43.806.598,34 49.361.654,70 40.308.238,84

Patto di stabilità

141

spese in conto capitale cassa 14.604.347,63 26.280.242,27 32.221.849,01 10.946.289,97 spese finanziate da UE spese per stato d'emergenza 3.185.343,72 557.714,50 845.214,63 81.940,28 concessioni di crediti comp 7.455,67 10.620.664,83 20.421.888,32 3.823.763,37 concessioni di crediti residui 285.177,62 1.831,21 258.184,02 pagamenti rilevanti ai fini del patto 11.126.370,62 15.100.031,73 10.696.562,04 7.040.586,32

spese finali nette 53.172.982,02 58.906.630,07 60.058.216,74 47.348.825,16 saldo di competenza mista - 3.812.973,00 - 3.222.559,31 1.560.920,80 1.000.906,31 manovra correttiva 2011 8,3% 3.740.944,58 taglio ai trasferimenti D.L. 78/2010 2.488.692,82 differenza con obiettivo D.L.112/2008 - 373.986,78 obiettivo 2011 1.065.258,37 obiettivo corretto per regionalizzazione - 3.947.741,63 manovra correttiva 2012 16,9% 7.617.104,03 taglio ai trasferimenti D.L. 78/2010 3.682.159,31 obiettivo 2012 3.934.944,72 obiettivo corretto per regionalizzazione 807.944,72

differenza con saldo obiettivo + 192 961,59

Patto di stabilità

142

Nota informativa su strumenti finanziari derivati

143

NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI

DERIVATI


144


145

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2, C. 8 LEGGE 203 DEL 22/12/2008 SU STRUMENTI

FINANZIARI DERIVATI

Nel 2001 la Provincia ha stipulato con Credito Italiano, ora Unicredit Banca, un contratto di Interest Rate Swap (Gap

Floater Swap) prendendo come riferimento il capitale nozionale rappresentato dal debito residuo al 31.12.2000 dei mutui

contratti con la Cassa DD.PP. rinegoziati nel 1995 pari, al momento della stipula ad € 9.049.757,00, per un periodo di 15 anni,

dal 30.06.2001 al 31.12.2015.

Ai sensi del contratto, la Banca paga figurativamente alla Provincia, dalla data iniziale a quella finale, flussi di

interesse pari al 7,50% . La Provincia “paga” alla Banca, posticipatamente ad ogni scadenza periodica, dalla data iniziale a

quella finale, sull’importo residuo in ammortamento, interessi calcolati come segue:

- al tasso fisso del 6,93%, qualora alla data del fixing il tasso Euribor 6 mesi risulti inferiore al 6,75%.

- al tasso pari all’Euribor 6 mesi più 2,15 punti, qualora alla data del fixing il tasso Euribor 6 mesi risulti superiore o

uguale al 6,75%.

La regolazione avviene mediante scambio di differenziali ad ogni scadenza periodica semestrale. A tutt’oggi, dati i

tassi favorevoli, si sono originati solo flussi positivi per l’Ente che ha incassato € 350.632,72 per il periodo 01.07.2001 –

31.12.2012, come dalla seguente tabella:

Anno I semestre II semestre Totale

2001 0,00 25.598,00 25.598,00

2002 20.002,00 23.086,86 43.088,86

2003 17.671,72 20.200,00 37.871,72


146

2004 16.500,00 20.930,00 37.430,00

2005 15.900,00 19.500,00 35.400,00

2006 14.900,00 18.200,00 33.100,00

2007 13.800,00 15.700,00 29.500,00

2008 12.500,00 15.450,00 27.950,00

2009 11.500,00 13.850,00 25.350,00

2010 10.244,14 12.000,00 22.244,14

2011 8.700,00 9.300,00 18.000,00

2012 7.100,00 8.000,00 15.100,00

TOTALE 148.817,86 201.814,86 350.632,72

Il mark to market al 31/12/2009 era pari a + 59.792,34**, al 31/12/2010 era pari a + 45.276,10**, al 31/03/2011 era pari a +

47.688,93** ed al 28/02/2013 era pari a + 22.752,59.


147

Elenco delle spese di rappresentanza

148

ELENCO DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA SOSTENUTE

DAGLI ORGANI DI GOVERNO DELL’ENTE


149


150

SPESE DI RAPPRESENTANZA SOSTENUTE NELL’ANNO 2012

(Art. 16, c. 26, Decreto Legge 13 Agosto 2011 n. 138)

Viste le distinte e le specifiche dichiarazioni avanzate dai Dirigenti di Settore agli atti .

Descrizione dell’oggetto della spesa Occasione in cui la spesa è stata sostenuta

Importo della spesa

(Euro)

Affitto sala - Carisio

Riunione comuni biellesi e vercellesi per accorpamento delle

Province 240,00

Spese per allestimento tavoli - Santhià

Fiera dei prodotti artigianali e agroalimentari del territorio

vercellese

27- 28 nov. 2012 60,20

Spese di rappresentanza per ricevimento

Delegazione Ministero Agricoltura Costa d’Avorio presso

Provincia di Vercelli 180,00

Spese di rappresentanza, organizzazione

eventi Organizzazione Fiera dei Poeti 19/01/2012 56,00


eventi

Programmazione e organizzazione eventi in Museo Borgogna e

Museo Leone – gennaio 2012 60,00

Acquisto fiori Carnevale 2012 60,00


eventi Incontro presso Museo Leone 50,00


151

Spese di viaggio a Roma

Spese connesse a Ing. Lamolinara- onoranze per lutto a rilevanza

internazionale. 769,00

Spese per onoranze funebri corona per cerimonia funebre in Gattinara – Ing. Lamolinara 400,00

Organizzazione convegno presso Prefettura

di VC Presentazione progetto autostrada Broni Stroppiana 1.728,50

Spese di rappresentanza istituzionale Incontro di rappresentanza istituzionale 07 maggio 2012 22,00

Spese per organizzazione eventi Presentazione Guggenheim presso biblioteca civica di Trino 40,00

Spese di rappresentanza istituzionale e

accoglienza

Incontro con testimonial sportivi olimpionici della Provincia -

programmazione museale 90,00

Spese di organizzazione in rappresentanza

dell’ente

Manifestazione a Torino su riordino delle Province presso il

Consiglio Regionale del Piemonte - 23 ottobre 2012. 770,00

Acquisto targa e incisione logo e testo Targa Enalcaccia 52,00

Corona di alloro Celebrazione 25 aprile 65,00

Fornitura striscione di rappresentanza

Manifestazione a Torino su riordino delle Province presso il

Consiglio Regionale del Piemonte - 23 ottobre 2012. 133,10

Corona fiori freschi per partecipazione

prov.le onoranze funebri

cerimonia funebre in occasione decesso del Sindaco di Livorno

Ferraris 300,00

Corona verde in foglie

Partecipazione manifestazione celebrazione dei caduti - 04

Novembre 2012

70,00

Totale

5.145,80

RENDICONTO DI GESTIONE - provincia.vercelli.it · - Euro 66.695,14 mutuo Dexia Crediop 2001 - Euro...

Documents

Transcript of RENDICONTO DI GESTIONE - provincia.vercelli.it · - Euro 66.695,14 mutuo Dexia Crediop 2001 - Euro...