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Relazione tecnica opere civili

MESSA IN SICUREZZA DI PARTE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI BORGONOVO VAL TIDONE

1

INDICE

1. PREMESSA ....................................................................................................... 2

2. DESCRIZIONE INTERVENTI ..................................................................... 5

2.1 DEMOLIZIONI ............................................................................................... 5

2.2 COSTRUZIONI ............................................................................................... 7

2.2.1 B1: BAGNO DISABILI MENSA .................................................................. 7

2.2.2 B2: MENSA AL PS, AULE E BAGNI AL PR .............................................. 8

2.2.3 B3: BAGNO SPOGLIATOIO CUCINA E RISANAMENTO

INTONACI CORRIDOIO NORD ACCESSO MENSA E

CORRIDOIO DI ACCESSO MENSA ....................................................... 16

2.2.4 B4: ACCESSO PER I MEZZI AL CORTILE INTERNO ........................ 18

2.2.5 B5: AMBULATORIO MEDICO E CORRIDOIO DI

COLLEGAMENTO LATO NORD CON IL BLOCCO

NUOVO B2_AULE ........................................................................................ 20

2.2.6 A1: CORRIDOIO DI COLLEGAMENTO LATO SUD CON

IL BLOCCO NUOVO B2_AULE ................................................................ 23

2.2.7 C1: SCALA DI SICUREZZA METALLICA LATO NORD ................... 24

2.2.8 C2: MODIFICA ALLA SCALA METALLICA ESTERNA

ESISTENTE LATO SUD .............................................................................. 25

2.2.9 USCITA VERSO IL PALAZZETTO DA SCUOLE MEDIE .................. 26

2.2.10 RIPRISTINI MURATURE E PAVIMENTAZIONI PER

ESECUZIONE DI PORTE O PASSAGGI ................................................ 26

2.2.11 SPOSTAMENTO IMPIANTI INTERFERENTI ...................................... 26



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1 . P R E M E S S A

La presente relazione tecnica descrive i criteri con cui sono state assunte la

scelte progettuali e le attività che si prevede di eseguire sull’immobile scolastico

adibito a Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado del Capoluogo nel

comune di Borgonovo Val Tidone (PC). I lavori da eseguire sono

dettagliatamente descritti al successivo punto 3 e, per chiarezza di esposizione,

sono riferiti a più blocchi individuati nelle seguenti piante.

Fig. 1_Individuazione blocchi di intervento al Piano Seminterrato



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Fig. 2_Individuazione blocchi di intervento al Piano Rialzato

Fig. 3_Individuazione blocchi di intervento al Piano Primo



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Tali blocchi individuano le seguenti attività e/o interventi:

A) DEMOLIZIONI

Demolizione del fabbricato adibito a palestra (blocco B2_Palestra), costituito

da un unico volume di altezza circa 7 m, con il mantenimento delle

murature in aderenza ai locali attigui;

Demolizione completa del corpo basso Sud adibito ad aula (blocco B4_aula);

Demolizione dei pavimenti e sottofondi per realizzazione del bagno a

servizio della cucina e demolizione delle coperture (blocco B3_cucina);

Demolizione di parte del corpo basso adiacente la cucina (blocco B4) per

esecuzione di accesso carraio;

Demolizione dei solai di copertura del blocco Aule al Piano Rialzato facenti

parte del Blocco B1_Ampliamento (intervento B5);

Demolizione completa della scala esterna di sicurezza in calcestruzzo

armato;

Demolizioni del pianerottolo di sbarco al piano primo della scala metallica

di sicurezza (Blocco C2).

B) COSTRUZIONI

Realizzazione di bagno disabili adiacente alla mensa ed esecuzione di

corridoio per consentire l’uscita dei ragazzi dalle medie per raggiungere il

Palazzetto dello sport (Blocco B1);

Nuova costruzione mensa a piano seminterrato e aule al piano rialzato

(Blocco B2);

Bagno spogliatoio cucina e risanamento intonaci corridoio Nord accesso

mensa (Blocco B3) e rifacimento copertura;

Realizzazione di accesso carraio per i mezzi di servizio al cortile interno

(Blocco B4) e rifacimento pavimento adiacente;

Modifica distributiva e rifacimento copertura Ambulatorio medico e

corridoio di collegamento Lato Nord con il blocco nuovo B2_aule (Blocco

B5);

Corridoio collegamento Lato Sud con il blocco nuovo B2_aule (Blocco A 1);

Costruzione di nuova scala di sicurezza metallica Lato Nord (Blocco C1);

Realizzazione di pianerottolo di sbarco al piano rialzato della scala metallica

esterna esistente Lato Sud (Blocco C2).



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2 . D E S C R I Z I O N E I N T E R V E N T I

2 . 1 D E M O L I Z I O N I

Per realizzare le opere di demolizione sono necessarie le seguenti lavorazioni:

1. Esecuzione di ponteggio esterno in facciata per la demolizione dei

serramenti, delle lattonerie e del manto di copertura.

2. Installazione di gru di cantiere braccio 30 m.

3. Creazione di ponteggio di carico, utilizzabile anche come ponteggio per

scarico materiale di demolizione.

4. Rimozione di serramenti esterni in ferro o alluminio, comprese persiane

ed inferriate, dove presenti per le parti oggetto di intervento. In

particolare, sarà effettuata una rimozione completa per i fabbricati

oggetto di demolizione e per le altre zone di intervento verranno rimossi

solo i serramenti, il solaio di copertura e le parti di muratura oggetto di

modifica.

5. Rimozione totale di manto di copertura in tegole marsigliesi, canali e

piccola orditura in legno, compreso smontaggio di converse, canali di

gronda, cernita del materiale riutilizzabile, pulitura ed avvicinamento al

luogo di deposito provvisorio (palestra B2, blocco aule al PR B5 e blocco

cucina B3).

6. Rimozione di copertura di amianto-cemento dei blocchi, B3 (cucina, ex

corridoi e spogliatoi), B4 (corpo basso accesso mezzi), del corpo basso

adiacente alla palestra B2 destinato ad aula, eseguita in conformità al DM

del 06.09.94 e successivi, con le seguenti procedure:

- trattamento preliminare su entrambe le superfici delle lastre con

soluzioni incapsulanti di tipo D (in conformità al DM 20 agosto 1999)

utilizzando tecniche airless per fissaggio provvisorio delle fibre di

amianto;

- smontaggio delle lastre in amianto-cemento utilizzando appropriate

tecniche che impediscano la rottura o la fessurazione degli elementi;

- imballo in quota, ove possibile, delle lastre rimosse in pacchi costituiti

da doppio strato di polietilene, etichettati secondo le norme che

regolano il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti

amianto;

- calo in basso con adeguati mezzi di sollevamento, carico e trasporto a

discarica autorizzata per lo smaltimento.



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7. Rimozione di converse e lattonerie dei fabbricati per i quali è previsto il

rifacimento del tetto o la demolizione completa.

8. Demolizione della struttura portante di copertura dei seguenti locali:

- Blocco B2_Palestra e Aula adiacente;

- Blocco B3_Cucina, corridoi e ex spogliatoi;

- Blocco B4_Accesso mezzi di servizio;

- Blocco B5_Aula 2.4 Piano Rialzato.

Durante la rimozione delle strutture di copertura dovranno essere

adeguatamente puntellate e protette le strutture adiacenti che non sono

oggetto di demolizione. Sarà inoltre necessario prevedere dispositivi di

protezione al fine di evitare il danneggiamento di tali strutture durante le

operazioni di demolizione e la dispersione delle polveri nei locali adiacenti.

9. Taglio di superfici per demolizioni controllate su strutture in muratura e

cemento armato, previa messa in sicurezza delle strutture che non

saranno demolite con adeguati puntellamenti.

10. Demolizione completa delle murature del corpo basso (Aula adiacente

Palestra) e demolizione delle murature esterne del fabbricato adibito a

palestra (Blocco B2_Palestra) con mantenimento delle murature in

aderenza agli altri locali, previa messa in sicurezza delle strutture che

non verranno demolite.

11. Demolizione della struttura portante in muratura della palestra, con

mantenimento della parete di confine con i fabbricati adiacenti.

12. Demolizione della scala esterna di sicurezza in calcestruzzo armato Lato

Nord.

13. Demolizione del marciapiede esterno in calcestruzzo, per la parte Est,

interferente con la ricostruzione del nuovo Blocco B2 (mensa ed aule).

14. Demolizione di divisori in laterizio per modifiche del layout distributivo

interno.

15. Demolizione di murature per apertura vani, porte e finestre, compreso

eventuale puntellamento dei solai, ponteggio interno, posa architravi e

riquadrature spalle, compreso il trasporto delle macerie alle pubbliche

discariche.

16. Rimozione di linee d’impianti (elettrici, riscaldamento,antincendio ed

idrico-sanitari) che possono interferire nelle lavorazioni.

17. Smantellamento degli apparecchi sanitari e di riscaldamento.

18. Rimozione delle linee di scarico a pavimento dei lavabo e dei WC.

19. Scrostamento di intonaco per le murature oggetto di intervento che

necessitano di risanamento (corridoio lato Nord accesso mensa) o per le



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quali vi siano state modifiche distributive che hanno comportato la

demolizione dei divisori interni e per la facciata oggetto di intervento.

20. Rimozione del rivestimento dei bagni oggetto di intervento.

21. Rimozione dei serramenti interni ed esterni per sostituzione.

22. Demolizione di pavimento, relativo sottofondo e massetto di passaggio

degli impianti nei i locali interessati da modifiche distributive.

23. Scavo di sbancamento per la realizzazione dei nuovi blocchi.

24. Scavo a sezione obbligata per la realizzazione dei plinti su pali e per gli

impianti.

2 . 2 C O S T R U Z I O N I

Le lavorazioni di costruzioni vengono suddivise secondo gli ambiti di

intervento individuati di seguito:

1. Blocco B1: bagno disabili adiacente alla mensa;

2. Blocco B2: nuova costruzione Blocco B2: Mensa al PS, Aule e bagni al PR;

3. Blocco B3: bagno spogliatoio cucina, risanamento intonaci corridoio Nord

accesso mensa e rifacimento pavimento fra blocco spogliatoio cucina (B3) e

blocco accesso mezzi (B4);

4. Blocco B4: accesso per i mezzi al cortile interno;

5. Blocco B5: ambulatorio medico e corridoio di collegamento Lato Nord con il

blocco nuovo B2_aule;

6. Blocco A1: corridoio di collegamento Lato Sud con il blocco nuovo B2_aule;

7. Blocco C1: scala di sicurezza metallica Lato Nord;

8. Blocco C2: modifica alla scala metallica esterna esistente Lato Sud.

2 . 2 . 1 B 1 : B A G N O D I S A B I L I M E N S A

Per i lavori di costruzione del nuovo bagno disabili al Piano Seminterrato

adiacente alla mensa si prevedono le attività che vengono di seguito riportate.

1. Realizzazione di pareti divisorie di cartongesso a 4 lastre con seconda lastra

idrofuga sp.tot. mm. 125, composta da una struttura metallica costituita da

una guida perimetrale ad "U" sp. mm.75 e da montanti verticali a "C" posti

ad un interasse di cm. 60 su cui sono avvitate le lastre di cartongesso sp.

mm. 12,5. Le lastre avranno le giunzioni ben allineate, sigillate con apposito

stucco previa interposizioni di banda per giunti microforata. Gli spigoli

dovranno essere sigillati con interposizione di banda armata piegata a 90° e



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gli angoli sporgenti con angolare metallico forato fissato con lo stesso tipo di

stucco. Nella intercapedine sarà inserito un materassino fonoassorbente ed

isolante di lana di vetro sp. mm. 40. Potere fonoisolante almeno 50 dB.

2. Realizzazione del sottofondo di riempimento alleggerito e massetto pronto

ad alta resistenza per la posa di pavimenti con adesivo, previa posa di

materassino anticalpestio da risbordare in corrispondenza delle pareti.

3. Protezione impermeabile di superfici soggette a tensioni termodinamiche

mediante l'applicazione di impermeabilizzante cementizio elastoplastico

atossico additivato con migratori di corrosione, in due successive mani, con

uno spessore minimo di 3 mm/mq, compresa la fascia inferiore delle pareti

per un'altezza almeno di 10 cm.

4. Pavimento di gres fine porcellanato in piastrelle di 1a scelta, superficie

naturale antiscivolo, ottenute per pressatura, a massa unica omogenea, per

pavimentazioni ad intenso calpestio, rispondenti alla norma UNI EN 14411

gruppo B Ia UGL (non smaltato), poste in opera con idoneo collante, previa

preparazione del piano superiore del massetto di sottofondo da pagarsi a

parte, con giunti connessi con appositi prodotti impermeabili, dimensioni 30

x 30 cm, spessore 8,5 mm: tinta unita.

5. Rivestimento di ceramica monocottura di pasta rossa in piastrelle effetto

marmorizzato, superficie lucida o cerata, tinta unita, ottenute per pressatura,

smaltate, con alto grado di assorbimento dell'acqua (UNI EN 14411), poste

in opera con idoneo collante compresa la stuccatura dei giunti con cemento

bianco e la pulitura finale, dimensioni 20 x 20 cm. Tutte le pareti dei locali

adibiti a bagno ed antibagno saranno rivestite fino ad un'altezza di 200 cm,

previa posa di nastro isolante acustico di separazione dal pavimento.

6. Tinteggiatura delle nuove pareri realizzate e delle pareti dei locali esistenti

oggetto di intervento con idropittura di colorazione a scelta della DL.

7. Posa di porte interne scorrevoli con telaio in alluminio anodizzato colore

naturale, battenti tamburati rivestiti sulle due facce con pannelli in fibra di

legno e laminato plastico da 12/10 mm, spessore complessivo 45 ÷ 50 mm,

complete di imbotti, guarnizioni.

2 . 2 . 2 B 2 : M E N S A A L P S , A U L E E B A G N I A L P R

Per i lavori di costruzione del nuovo blocco costituito da Mensa al Piano

Seminterrato e da n. 4 aule al piano Rialzato, si prevedono le opere che vengono

di seguito riportate.



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1. Pali trivellati di diametro pari a 600 mm eseguiti con fusto in calcestruzzo

armato C25/30 (Rck 30 N/mmq), compresa la formazione del foro, la

scapitozzatura delle teste, l'onere di eventuali sovraspessori di scavo e di

calcestruzzo sia alla base che lungo il fusto del palo, le prove di carico, il

carico e il trasporto a distanza fino a 5.000 m del materiale di risulta con

impiego di additivo idrofobizzante, impermeabilizzante di massa per

calcestruzzo e inibitore di efflorescenza, esente da cloruri: prodotto liquido

in emulsione, privo di cloruri che viene aggiunto all'impasto dando

caratteristiche di idrorepellenza al calcestruzzo una volta indurito.

2. Compenso per l'impiego di fanghi biodegradabili per scavi in materiale

spingente, ad alta densità ottenuti da miscela di appositi polimeri e acqua,

compreso il carico su autocarro del materiale di risulta.

3. Gabbia di armatura per i pali, in acciaio tipo B450C.

4. Sottofondazioni in magrone dello spessore di 15 cm per le travi di

collegamento e i plinti.

5. Fondazioni armate in calcestruzzo C25/30 a plinto;

6. Travi di collegamento al piede dei pilastri e travi portamuro in calcestruzzo

C25/30;

7. Sottofondazioni in magrone di calcestruzzo dello per il vespaio.

8. Vespaio aerato tipo igloo, con altezza modulo cm 40, ottenuto con le

seguenti lavorazioni:

posa a secco, su piano in conglomerato di calcestruzzo già predisposto di

casseri a perdere modulari, opportunamente sagomati in plastica

riciclata, 50x50 cm. formanti pilastrini col piano d'appoggio ed

intercapedine, con aerazione bidirezionale. I casseri dovranno sostenere i

carichi necessari nella fase di getto;

fornitura e posa di strato di rete elettrosaldata diam.6 mm., maglia 20x20

compreso sfrido e sovrapposizioni;

getto di calcestruzzo C25/30 per riempimento sino alla sommità del

cassero per completamento del vespaio per lo spessore di cm. 6, con

finitura a staggia della superficie;

tubazioni in pvc per aerazione comprese curve e griglie in facciata con

rete anti insetti.

9. Linea fognaria per la raccolta delle acque meteoriche dei fabbricati che

prevedono il rifacimento del tetto (blocco 2, blocco 3, blocco B4 e B5) e per

gli scarichi dei nuovi bagni. La linea fognaria, che si collegherà alla linea

fognaria esistente, sarà costituita da:

Fossa Imhoff in calcestruzzo completa di bacino chiarificatore, vasca di

raccolta e dispositivo espurgo fanghi rispondente al DLgs n. 152/2006,



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posta in opera compreso collegamento alle tubazioni, sottofondo di

appoggio alto 20 cm con sassi e massetto di gretoni di pozzolana: per n.

20 abitanti;

pozzetti per ispezioni eseguiti in calcestruzzo armato preconfezionati, in

opera compreso di scavo, calcestruzzo di sotto fondo e rinfianco,

coperchio carrabile in calcestruzzo prefabbricato e rinterro finale aventi

di dimensioni interne di cm 50x50x50.

pozzetto al piede del pluviale, in opera compreso di scavo, calcestruzzo

di sottofondo e rinfianco, coperchio carrabile in calcestruzzo

prefabbricato, rinterro finale, dimensioni 20x20x20.

Tubazioni in PVC rigido poste in opera per condotte di scarico con giunti

a bicchiere ed anello di tenuta elastometrico, compreso lo scavo, il

sottofondo e il rinfianco in calcestruzzo ed il rinterro, aventi diametro

esterno mm 200 o 315.

10. Rinterro in ghiaia (spessore medio 70 cm).

11. Riempimento del rinterro con stabilizzato (spessore medio 20 cm).

12. Struttura portante costituita da pilastri e travi in calcestruzzo C 35/45 con

armatura in acciaio tipo B450C.

13. Solaio in pannelli prefabbricati in cemento armato vibrocompresso alveolare

per grandi luci dello spessore di 30 cm, di larghezza 120 cm, realizzati con

calcestruzzo di classe >= C 45/55 (55 N/mmq) con armatura in trecce e/o

trefoli di acciaio armonico con classe di resistenza a rottura fptk >= 1.900

N/mmq, completi di asolatura all'estradosso per l'alloggiamento delle

armature necessarie, forniti e montati in opera, con adeguate attrezzature di

movimentazione, compreso sigillatura dei pannelli, getto di completamento

e soletta di altezza 5 cm, in calcestruzzo C25/30 (Rck 30 N/mmq) ed ogni

altro onere e magistero per realizzare l'opera.

14. Orditura di tetto eseguita con paretine di foratini spessore cm. 8 a nido d'ape

ricoperte con tavelloni dello spessore di cm. 6 il tutto da realizzarsi con

malta bastarda compreso solettina collaborante di cm. 4

15. Installazione di scala retrattile per accesso al sottotetto e di botola con

lucernaio apribile per accesso al tetto.

16. Isolamento termico in estradosso di sottotetti non praticabili, realizzato

massetto isolante con polistirene addittivato da grafite dello spessore di 8

cm.

17. Membrana plastomerica a base bituminosa dello spessore nominale di 4 mm

e del peso di 4,5 kg/m2 circa, tipo autoprotetta con scaglie di ardesia

naturale e con armatura costituita da tessuto non tessuto in poliestere da filo

continuo, posta in opera mediante rinvenimento a fiamma, con giunti



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sormontanti di 7-10 cm, debitamente stuccati. In corrispondenza dei giunti

strutturali in copertura la membrana verrà posata avendo cura di creare

opportuna giunzione sovrapponendo due guaine a forma di omega, una

ribaltata rispetto all’altra, per creare giunto di dilatazione senza interruzione

continuità dell’impermeabilizzazione.

18. Doppia orditura di tetto composta da correntini mm 40x40, in legno abete

stagionato inchiodato o legato con filo di ferro zincato alla sottostante

struttura, posati in due direzioni ortogonali l’un l’altro per consentire

l’aerazione del tetto.

19. Esecuzione di muratura in laterizio portante dello spessore di 25 cm per la

delimitazione del pianerottolo di accesso alla scala metallica esistente sulla

copertura (accesso al P1) e per la formazione del cornicione in c.a. a sbalzo

da esso.

20. Esecuzione di cornicioni in c.l.s. armato a vista.

21. Trattamento protettivo per le parti di calcestruzzo a vista.

22. Copertura di tetti da eseguirsi con tegole di cemento marsigliese colore a

scelta della DL, fissate con malta di cemento una ogni quattro, compreso

colmi e pezzi speciali.

23. Dispositivo anticaduta in classe C costituito da un sistema di ancoraggio

(linea vita) contro le cadute dall'alto da parte del personale manutentore

(antennisti, idraulici, tecnici d'impianti etc.) operante sulla copertura, sia

piana sia inclinata costituita da linea vita flessibile orizzontale a norma UNI

EN 795/2002, con interasse massimo tra due ancoraggi di 15 m per

consentire l'utilizzo contemporaneo del dispositivo a massimo 3 operatori;

montato in opera con l'assorbitore di energia per garantire uno sforzo

massimo del cavo sugli ancoraggi di estremità inferiore al valore di 1200

daN, completa di:

n. 2 paletti di ancoraggio in acciaio;

n. 1 tenditore chiuso M 14 acciaio inox AISI 316 con perni e coppiglia di

bloccaggio;

n. 1 assorbitore in molla elicoidale a trazione con occhielli terminali, filo

Ø 10 mm in acciaio armonico inox AISI 302, lunghezza corpo molla a

riposo 400 mm;

cavo in acciaio inox AISI 316, Ø 8 mm secondo EN 12385 (133 fili forma 7

x 19), carico di rottura 42 KN, completo ad un estremo di capocorda a

occhiello con redance e manicotto di serraggio in rame, lunghezza

variabile in funzione della geometria della copertura; - kit serracavo con

redance e morsetti in acciaio inox;



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targhetta identificativa "LINEA VITA" in alluminio posto in

corrispondenza della linea vita;

targhetta "accesso alla copertura" in alluminio posto in corrispondenza

del punto di accesso alla copertura:

con pali in acciaio S 275 JR protetti con zincatura a caldo (80 micronm) di

altezza 400 mm, Ø 76 mm e cavo della lunghezza di 40 m.

24. Esecuzione di camini per l’aspirazione forzata dei bagni, dimensioni interne

dim. 30 x 30, formato con elementi prefabbricati monoblocco, a doppia

parete con intercapedine, in conglomerato cementizio vibrato posati con

giunti sigillati con malta di cemento; conforme a legge n. 615/66 e

regolamento DPR n.1391/70; completo di progetto come da norma UNI 9615

e di libretto con modalità di installazione, di uso e manutenzione fornito dal

costruttore del camino e di dichiarazione di conformità resa dall'impresa

installatrice del camino.

25. Comignoli aspiratori statici (per camini) ad elementi prefabbricati in

conglomerato cementizio vibrato, componibili, formati con 3 anelli e

coperchio superiore di colore grigio per camini di vario tipo, di dimensioni

esterne di circa 52 x 52 cm.

26. Muratura di tamponamento esterno del fabbricato realizzata dai seguenti

elementi:

muratura in Poroton dello spessore di 25 cm eseguita con malta di calce

bastarda, compreso di oneri per la formazione di spalle e architravi, i

ponteggi interni;

Rinzaffo del paramento interno della parete in Poroton;

Isolamento termico a cappotto eseguito con pannelli rigidi di polistirene

espanso sinterizzato additivato con grafite, classe EPS 80, densità 15

Kg/mc secondo UNI 13163 e rispondenti alle norme ETICS, classe E

secondo UNI EN ISO 119-2, conducibilità termica lambda = 0,034 W/mK

secondo UNI EN 12667, delle dimensioni di 50 x 50 cm fresati lungo i

bordi, ancorati a profili in pvc orizzontali e verticali attraverso tasselli,

completo di intonaco sottile irrobustito con fibra di carbonio, armato con

rete in fibra di vetro, spessore cappotto 150 mm. Il cappotto sarà posato a

petto dei pilastri e delle travi sul lato esterno in continuità su tutta la

facciata.

esecuzione di muratura esterna in cartongesso per esterni che garantisca

la trasmittanza termica prevista dalla legge al piano primo lato sud,

verso scala esterna metallica C2.

27. Realizzazione di controparete di cartongesso composta da una struttura

metallica costituita da una guida perimetrale ad "U" sp. mm.75 e da



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montanti verticali a "C" posti ad un interasse di cm. 60 su cui sono avvitate

le lastre di cartongesso sp. mm. 12,5. Le lastre avranno le giunzioni ben

allineate, sigillate con apposito stucco previa interposizioni di banda per

giunti microforata. Gli spigoli dovranno essere sigillati con interposizione di

banda armata piegata a 90° e gli angoli sporgenti con angolare metallico

forato fissato con lo stesso tipo di stucco. Nella intercapedine sarà inserito

un materassino fonoassorbente ed isolante di lana di vetro sp. mm. 40. Con

lastre idrofughe nei bagni.

28. Esecuzione di canali di gronda, converse e scossaline montate in opera

compreso pezzi speciali per sviluppo fino a cm 100, in lamiera di acciaio

preverniciato da 8/10.

29. Pluviali di diametro fino a 150 mm, in lamiera di acciaio preverniciato da

8/10.

30. Muratura, per riprese murarie, aumento dello spessore o per la chiusura in

breccia di finestre, porte, canne fumarie e fori vari, compresi gli oneri per la

formazione di spallette e sguinci, nel caso di riduzioni dimensionali e/o

modifiche delle aperture esistenti; comprese e le forniture ed i magisteri per

la formazione delle ammorsature laterali e trasversali, almeno ogni 60 cm in

altezza per due corsi di mattoni, la chiusura a forza con malta antiritiro

contro la superficie superiore del contorno, il tutto eseguito a regola d'arte

per dare le superfici esterne pulite ben rifinite e piane ed atte a ricevere

l'intonaco o la successiva rabboccatura e stuccatura e quanto altro occorre

per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, compreso il maggior onere

per riprese di architravi, lesene, ghiere di archi, volte ecc.

31. Isolamento termico in intercapedine per parete in adiacenza a quella

esistente, eseguito con pannelli in polistirene espanso ad alta resistenza

meccanica, autoestinguente euroclasse E, conduttività termica lambda 0,033

W/mK, resistenza a compressione > 250 kPa avente spessore 150 mm.

32. Parete divisoria di cartongesso composta da una struttura metallica

costituita da una guida perimetrale ad "U" sp. mm.75 e da montanti verticali

a "C" posti ad un interasse di cm. 60 su cui sono avvitate le lastre di

cartongesso sp. mm. 12,5. Le lastre avranno le giunzioni ben allineate,

sigillate con apposito stucco previa interposizioni di banda per giunti

microforata. Gli spigoli dovranno essere sigillati con interposizione di banda

armata piegata a 90° e gli angoli sporgenti con angolare metallico forato

fissato con lo stesso tipo di stucco. Nella intercapedine sarà inserito un

materassino fonoassorbente ed isolante di lana di vetro sp. mm. 40: parete a

4 lastre sp.tot. mm. 150. Potere fonoisolante 50 dB. Con lastre idrofughe nei

bagni.



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33. Armatura di intonaco ed intonaco su parti di pilastri e travi in calcestruzzo

non compresi nella muratura.

34. Rasatura con intonaco per interni costituito da gesso scagliola e calce.

35. Rivestimento della parte inferiore della facciata Est della mensa per la fascia

di spessore 90 cm sotto alle finestre in lastre di Quarzite Indiana Grey di 1^

scelta con faccia vista levigata e lucidata, coste rifilate a sega e con spigoli

smussati o arrotondati ove richiesto, poste in opera con malta cementizia.

36. Davanzali per finestre e soglie per porte, in Quarzite Indiana Grey con

lavorazione a toro esterno e sporgente dalla muratura esterna di almeno 6

cm con gocciolatoio, internamente il davanzale sarà posato a filo muratura

con smusso a becco di civetta e realizzazione dello scuretto con sigillatura

rientrante, mentre la soglia sarà a filo pavimento. Davanzali e soglie saranno

con taglio termico, in lastre di spessore di 4 cm, con la superficie a vista

levigata poste in opera con malta bastarda, comprese le occorrenti murature,

beveroni, stuccature, stilature, sigillature e grappe. I davanzali delle finestre

della mensa saranno uniti tra loro da una cornice applicata alla facciata alla

stessa altezza del davanzale avente la stessa sporgenza dal muro e lo stessa

lavorazione in modo da conferire continuità e realizzare la chiusura del

rivestimento in pietra descritto alla voce precedente

37. Serramenti esterni in alluminio a taglio termico con vetrocamera

4+4/18/5+5 (vetro interno antinfortunistico) bassoemissivo, abbattimento

acustico 46 dB e trasmittanza massima 1,4 W/mqK. I serramenti al piano

rialzato saranno di tipo monoblocco comprensivi di cassonetto coibentato e

tapparella in PVC.

38. Sistema di oscuramento da installarsi sui serramenti esterni della mensa

costituito da tende a veneziana in alluminio con lamelle da mm. 25

confezionate a misura, con comandi sollevamento a corda lato sinistro ed

orientamento ad asta lato destro. Guide a filo in perlon per tende alla

veneziana, complete di morsetti e staffe a bancale o spallina.

39. Maniglione antipanico sulle porte della mensa utilizzate come Uscita di

Sicurezza.

40. Porte interne scorrevoli o a battente, ad una o due ante con telaio in

alluminio anodizzato colore naturale, battenti tamburati rivestiti sulle due

facce con pannelli in fibra di legno e laminato plastico da 12/10 mm,

spessore complessivo 45 ÷ 50 mm, complete di imbotti, guarnizioni.

41. Sopraluce su porte delle aule.

42. Controsoffitto fonoassorbente realizzato con pannelli di fibre sottili di abete

mineralizzate, legate con cemento a tessitura acustica, compresa



15

tinteggiatura dei pannelli e struttura metallica preverniciata in vista

composta da profilati ad omega: spessore pannello 25 mm

43. Sottofondo di riempimento alleggerito e massetto pronto ad alta resistenza

per la posa di pavimenti con adesivo, previa posa di materassino

anticalpestio da risbordare in corrispondenza delle pareti.

44. Nei bagni: protezione impermeabile di superfici soggette a tensioni

termodinamiche mediante l'applicazione di impermeabilizzante cementizio

elastoplastico atossico additivato con migratori di corrosione, in due

successive mani, con uno spessore minimo di 3 mm/mq, compresa la fascia

inferiore delle pareti per un'altezza almeno di 10 cm.

45. Nei bagni e nel pianerottolo esterno di accesso alla scala metallica di

sicurezza: pavimento di gres fine porcellanato in piastrelle di 1a scelta,

superficie naturale antiscivolo, ottenute per pressatura, a massa unica

omogenea, per pavimentazioni ad intenso calpestio, rispondenti alla norma

UNI EN 14411 gruppo B Ia UGL (non smaltato), poste in opera con idoneo

collante, previa preparazione del piano superiore del massetto di sottofondo

da pagarsi a parte, con giunti connessi con appositi prodotti impermeabili,

dimensioni 30 x 30 cm, spessore 8,5 mm tinta unita.

46. Nel pianerottolo esterno di accesso: zoccolino battiscopa in gres.

47. Nei bagni: rivestimento di ceramica monocottura di pasta rossa in piastrelle

effetto marmorizzato, superficie lucida o cerata, tinta unita, ottenute per

pressatura, smaltate, con alto grado di assorbimento dell'acqua (UNI EN

14411), poste in opera con idoneo collante compresa la stuccatura dei giunti

con cemento bianco e la pulitura finale, dimensioni 20 x 20 cm. Tutte le

pareti dei locali adibiti a bagno ed antibagno saranno rivestite fino ad

un'altezza di 200 cm, previa posa di nastro isolante acustico di separazione

dal pavimento.

48. Nelle aule, nella mensa e nel corridoio: Pavimento in PVC flessibile

omogeneo calandrato e pressato, composto da resine viniliche, plastificanti,

cariche rinforzate e pigmenti colorati, trattato in superficie con vernici

poliuretaniche, per ambienti a traffico intenso secondo norma EN 685 classe

21- 43 (centri commerciali, scuole, uffici, ospedali, industrie, ecc.), impronta

residua secondo norma EN 433 <= 0,05 mm, resistenza al fuoco classe 1,

effetto superficiale marmorizzato, posto in opera con collante acrilico, in

qualsiasi disposizione geometrica, compresa la preparazione del piano

superiore del massetto di sottofondo con malta autolivellante, tagli, sfridi e

la pulitura finale: doppio strato omogeneo: in teli.

49. Raccordo perimetrale sguscia del pavimento vinilico.



16



51. Coprigiunto strutturale per parete realizzato con lamiera di alluminio

verniciata di colore standard a scelta della DL, larghezza 250-300 mm, fissata

con opportune viti solamente ad una delle due pareti per consentire gli

spostamenti relativi delle due strutture separate da giunto. Soluzione dritta

o ad L.

52. Giunto di dilatazione strutturale adatto per rivestimenti ceramici, in piastra

o vinilici, soggetti a forti sollecitazioni meccaniche con profilo portante in

alluminio e parte dilatante in gomma sintetica morbida con raccordi al

profilo in gomma dura. Compreso il trasporto, il tiro e la distribuzione ai

piani e la posa ed ogni onere e magistero per dare il lavoro finito a regola

d'arte.

53. Porta interne scorrevoli con telaio in alluminio anodizzato colore naturale,

battenti tamburati rivestiti sulle due facce con pannelli in fibra di legno e

laminato plastico da 12/10 mm, spessore complessivo 45 ÷ 50 mm, complete

di imbotti, guarnizioni.

54. Prolungamento del collegamento pedonale esistente fra la scuola ed il

Palazzetto dello Sport fino al portico. Tale collegamento avrà la medesima

struttura di quello esistente in autobloccanti delimitato da cordoli in

calcestruzzo prefabbricati.

55. Portico per accesso mezzi al cortile interno: Pavimentazione carrabile per

esterni in Quarzite Indiana Grey, con lastre a spacco di cava aventi spessore

variabile tra i 2,5 cm e 4 cm e formato 60x40 cm, modalità di posa a scelta

della DL, in opera con malta di sabbia e cemento tipo 32.5 e posata su

fondazione costituita da soletta in calcestruzzo armato dello spessore di 25

cm, su sottofondo in magrone dello spessore di 10 cm. La pavimentazione

sarà delimitata da cordolo in calcestruzzo a filo pavimento, con fondazione

in calcestruzzo.

2 . 2 . 3 B 3 : B A G N O S P O G L I A T O I O C U C I N A E

R I S A N A M E N T O I N T O N A C I C O R R I D O I O

N O R D A C C E S S O M E N S A E C O R R I D O I O D I

A C C E S S O M E N S A

Per i lavori di esecuzione del bagno-spogliatoio cuoca e risanamento del

corridoio Nord di accesso alla mensa, si prevedono le seguenti opere:

1. Parete divisoria di cartongesso composta da una struttura metallica




17







materassino fonoassorbente ed isolante di lana vetro sp. mm. 40: parete a 4

lastre sp.tot. mm. 150. Potere fonoisolante almeno 50 dB. Con lastre

idrofughe nei bagni.

2. Rifacimento di intonaco sulle pareti esistenti.

3. Rasatura con intonaco per interni costituito da gesso scagliola e calce.

4. Porte interne scorrevoli o a battente, ad una o due ante con telaio in

alluminio anodizzato colore naturale, battenti tamburati rivestiti sulle due

facce con pannelli in fibra di legno e laminato plastico da 12/10 mm,

spessore complessivo 45 ÷ 50 mm, complete di imbotti, guarnizioni (Porta a

battente del locale dispensa, ed una porta a battente ed una scorrevole nel

locale spogliatoio bagno cucina).

5. Sottofondo di riempimento alleggerito e massetto pronto ad alta resistenza

per la posa di pavimenti con adesivo, previa posa di materassino

anticalpestio da risbordare in corrispondenza delle pareti.

6. Nel bagno/spogliatoio cucina: pavimento di gres fine porcellanato in

piastrelle di 1a scelta, superficie naturale antiscivolo, ottenute per

pressatura, a massa unica omogenea, per pavimentazioni ad intenso

calpestio, rispondenti alla norma UNI EN 14411 gruppo B Ia UGL (non

smaltato), poste in opera con idoneo collante, previa preparazione del piano

superiore del massetto di sottofondo da pagarsi a parte, con giunti connessi

con appositi prodotti impermeabili, dimensioni 30 x 30 cm, spessore 8,5 mm

tinta unita.

7. Nel bagno/spogliatoio cucina: rivestimento di ceramica monocottura di

pasta rossa in piastrelle effetto marmorizzato, superficie lucida o cerata,

tinta unita, ottenute per pressatura, smaltate, con alto grado di assorbimento

dell'acqua (UNI EN 14411), poste in opera con idoneo collante compresa la

stuccatura dei giunti con cemento bianco e la pulitura finale, dimensioni 20 x

20 cm. Tutte le pareti dei locali adibiti a bagno ed antibagno saranno

rivestite fino ad un'altezza di 200 cm, previa posa di nastro isolante acustico

di separazione dal pavimento.





18

2 . 2 . 4 B 4 : A C C E S S O P E R I M E Z Z I A L C O R T I L E

I N T E R N O

Per la realizzazione di un accesso al cortile interno utilizzabile dai mezzi di

servizio ai fini della manutenzione del verde o dell’edificio, sarà completamente

demolita una porzione del corpo basso (Lato Sud). Per consentire sia l’ingresso

ai mezzi che il passaggio degli alunni alla mensa, in quello che sarà un

corridoio, verrà creata una struttura metallica su cui saranno montati due

portoni della larghezza di 375 cm ed altezza 2*90 cm che consentiranno di

attraversare il corridoio ed entrare nell’area cortilizia interna. Tale struttura

fornirà anche sostegno alla copertura. Per la modifica sopra descritta si

prevedono le seguenti opere:

1. Corridoio per accesso mezzi al cortile interno: Pavimentazione carrabile per

interni in Quarzite Indiana Grey, con piastrelle di dimensioni standard, con

superficie fiammata e spazzolata, dello spessore di 3 cm e posta in opera con

malta di sabbia e cemento tipo 32.5, posata vespaio aerato come quello del

blocco B2, su fondazione costituita da platea in calcestruzzo armato dello

spessore di 25 cm, su sottofondo in magrone dello spessore di 10 cm

2. Struttura metallica di sostegno costituita da pilastri in acciaio HEA 260 e da

soletta in calcestruzzo gettato in opera dello spessore di 20 cm, su

fondazione costituita da platea in calcestruzzo armato dello spessore di 25

cm, su sottofondo in magrone dello spessore di 10 cm. I montanti metallici

saranno interamente rivestiti dal cartongesso con interposizione di materiale

isolante verso l’esterno.

3. Isolamento termico in estradosso di sottotetti non praticabili, realizzato con

polsitirene addittivato con grafite dello spessore di 8 cm.









di continuità dell’impermeabilizzazione.

5. Copertura a tetto isolato e ventilato da realizzarsi su strutture continue

costituito da: pilastrini telescopici zincati ad altezza variabile per formazione

delle pendenze, disposti in maglia di circa 1 x 3 m; arcarecciatura in profilati



19

di acciaio zincato con profilo ad omega di spessore 1,5 mm e altezza minima

6 cm; lastre di copertura in acciaio a protezione multistrato rivestito

superiormente da un composto plastico anticorrosivo ed insonorizzante a

base bituminosa e da una lamina di alluminio e inferiormente da un primer

bituminoso e da una lamina di alluminio. Con copertura in acciaio zincato

da 0,60 mm e rivestimento superiore in lamina di alluminio preverniciato.



zincato preverniciato da 8/10.

7. Pluviali di diametro fino a 150 mm, in lamiera di acciaio zincato


8. Soglie per i portoni in Quarzite Indiana Grey con lavorazione a toro esterno

e sporgente dalla muratura esterna di almeno 2 cm internamente la soglia

sarà a filo pavimento. Soglia con taglio termico, in lastre di spessore di 4 cm,

con la superficie a vista levigata poste in opera con malta bastarda,

comprese le occorrenti murature, beveroni, stuccature, stilature, sigillature e

grappe.

9. Portone pieghevole vetrato coibentato, delle dimensioni nette 3000 x2800

mm, con telaio ad ante in acciaio saldato, preverniciato RAL a scelta.

Portone"portato" lateralmente, senza guida a terra, ad impacco laterale,

costituito da ante disposte verticalmente di dimensioni variabili, collegate

tra loro tramite cerniere e sigillate reciprocamente con guarnizioni

antinfortunistiche di tenuta di gomma. Scorrimento tramite carrelli a quattro

ruote d'acciaio rivestite in nylon, dotati di cuscinetti a sfere anti polvere.

Guida superiore in acciaio zincato profilato di grande spessore. Struttura

perimetrale di sostegno composta dalla guida superiore e dalle piantane

laterali. Tamponamento con vetrocamera con vetro stratificato di sicurezza

4+4 20 4+4. Portone ad azionamento automatico.

10. Tinteggiatura delle nuove pareri e soffitti realizzati e delle pareti e soffitti

dei locali esistenti oggetto di intervento con idropittura di colorazione a

scelta della DL.

11. Coprigiunto strutturale per parete realizzato con lamiera di alluminio

verniciata di colore standard a scelta della DL, larghezza 250-500 mm, fissata

con opportune viti solamente ad una delle due pareti per consentire gli

spostamenti relativi delle due strutture separate da giunto. Soluzione dritta

o ad L.

12. Giunto di dilatazione strutturale adatto per rivestimenti ceramici, in piastra

o vinilici, soggetti a forti sollecitazioni meccaniche con profilo portante in



20

alluminio e parte dilatante in gomma sintetica morbida con raccordi al

profilo in gomma dura.

2 . 2 . 5 B 5 : A M B U L A T O R I O M E D I C O E C O R R I D O I O

D I C O L L E G A M E N T O L A T O N O R D C O N I L

B L O C C O N U O V O B 2 _ A U L E

Per i lavori di inerenti le modifiche interne al PR per creare l’accesso alle aule,

lato Nord, si prevedono le seguenti attività:

1. Solaio piano in laterizio e cemento armato, per luci 4 ÷ 6 m, composto da

pignatte interposte a travetti prefabbricati monotrave 9 x 12 cm in cemento

armato precompresso, interasse 50 cm, e soletta superiore in calcestruzzo,

spessore 4 cm, compreso l'onere delle armature di sostegno per altezza

massima di 4 m dal piano di appoggio all'intradosso del solaio e quanto

altro necessario per dare il solaio finito a regola d'arte idoneo al particolare

uso richiesto: per altezza totale 26 cm

2. Esecuzione di cordolo in sommità della muratura.

3. Esecuzione di cornicioni in c.l.s. armato a vista.

4. Trattamento protettivo per le parti di calcestruzzo a vista.

5. Orditura di tetto eseguita con paretine di foratini spessore cm. 8 a nido d'ape

ricoperte con tavelloni dello spessore di cm. 6 il tutto da realizzarsi con

malta bastarda compreso solettina collaborante di cm. 4.

6. Isolamento termico in estradosso di sottotetti non praticabili, realizzato con

polistirene addittivato con grafite dello spessore di 8 cm.









di continuità dell’impermeabilizzazione.

8. Doppia orditura di tetto composta da correntini mm 40x40, in legno abete

stagionato inchiodato o legato con filo di ferro zincato alla sottostante

struttura, posati in due direzioni ortogonali l’un l’altro per consentire

l’aerazione del tetto.



21

9. Copertura di tetti da eseguirsi con tegole di cemento marsigliesi colore a

scelta della DL, fissate con malta di cemento una ogni quattro, compreso

colmi e pezzi speciali.

10. Dispositivo anticaduta in classe C costituito da un sistema di ancoraggio

(linea vita) contro le cadute dall'alto da parte del personale manutentore

(antennisti, idraulici, tecnici d'impianti etc.) operante sulla copertura, sia

piana sia inclinata costituita da linea vita flessibile orizzontale a norma UNI

EN 795/2002, con interasse massimo tra due ancoraggi di 15 m per

consentire l'utilizzo contemporaneo del dispositivo a massimo 3 operatori;

montato in opera con l'assorbitore di energia per garantire uno sforzo

massimo del cavo sugli ancoraggi di estremità inferiore al valore di 1200

daN, completa di:

n. 2 paletti di ancoraggio in acciaio;

n. 1 tenditore chiuso M 14 acciaio inox AISI 316 con perni e coppiglia di

bloccaggio;

n. 1 assorbitore in molla elicoidale a trazione con occhielli terminali, filo

Ø 10 mm in acciaio armonico inox AISI 302, lunghezza corpo molla a

riposo 400 mm;

cavo in acciaio inox AISI 316, Ø 8 mm secondo EN 12385 (133 fili forma 7

x 19), carico di rottura 42 KN, completo ad un estremo di capocorda a

occhiello con redance e manicotto di serraggio in rame, lunghezza

variabile in funzione della geometria della copertura; - kit serracavo con

redance e morsetti in acciaio inox;

targhetta identificativa "LINEA VITA" in alluminio posto in

corrispondenza della linea vita;

targhetta "accesso alla copertura" in alluminio posto in corrispondenza

del punto di accesso alla copertura:

con pali in acciaio S 275 JR protetti con zincatura a caldo (80 micronm) di

altezza 400 mm, Ø 76 mm e cavo delle seguenti lunghezze: 40 m.



zincato preverniciato da 8/10.

12. Pluviali di diametro fino a 150 mm, in lamiera di acciaiozincato


13. Realizzazione di pareti divisorie di cartongesso a 4 lastre con seconda lastra

idrofuga nel bagno sp.tot. mm. 150, composta da una struttura metallica






22





materassino fonoassorbente ed isolante di lana di vetro sp. mm. 60. Potere

fonoisolante almeno 50 dB.

14. Realizzazione del sottofondo di riempimento alleggerito e massetto pronto


materassino anticalpestio da risbordare in corrispondenza delle pareti.

15. Bagno ambulatorio medico: protezione impermeabile di superfici soggette a

tensioni termodinamiche mediante l'applicazione di impermeabilizzante

cementizio elastoplastico atossico additivato con migratori di corrosione, in

due successive mani, con uno spessore minimo di 3 mm/mq, compresa la

fascia inferiore delle pareti per un'altezza almeno di 10 cm.

16. Bagno ambulatorio medico: pavimento di gres fine porcellanato in piastrelle

di 1a scelta, superficie naturale antiscivolo, ottenute per pressatura, a massa

unica omogenea, per pavimentazioni ad intenso calpestio, rispondenti alla

norma UNI EN 14411 gruppo B Ia UGL (non smaltato), poste in opera con

idoneo collante, previa preparazione del piano superiore del massetto di

sottofondo da pagarsi a parte, con giunti connessi con appositi prodotti

impermeabili, dimensioni 30 x 30 cm, spessore 8,5 mm: tinta unita.

17. Bagno ambulatorio medico: rivestimento di ceramica monocottura di pasta

rossa in piastrelle effetto marmorizzato, superficie lucida o cerata, tinta

unita, ottenute per pressatura, smaltate, con alto grado di assorbimento

dell'acqua (UNI EN 14411), poste in opera con idoneo collante compresa la

stuccatura dei giunti con cemento bianco e la pulitura finale, dimensioni 20 x

20 cm. Tutte le pareti dei locali adibiti a bagno ed antibagno saranno

rivestite fino ad un'altezza di 200 cm, previa posa di nastro isolante acustico

di separazione dal pavimento.

56. Nell’ambulatorio medico, nell’aula e nel corridoio: Pavimento in pvc

flessibile omogeneo calandrato e pressato, composto da resine viniliche,

plastificanti, cariche rinforzate e pigmenti colorati, trattato in superficie con

vernici poliuretaniche, per ambienti a traffico intenso secondo norma EN

685 classe 21- 43 (centri commerciali, scuole, uffici, ospedali, industrie, ecc.),

impronta residua secondo norma EN 433 <= 0,05 mm, resistenza al fuoco

classe 1, effetto superficiale marmorizzato, posto in opera con collante

acrilico, in qualsiasi disposizione geometrica, compresa la preparazione del

piano superiore del massetto di sottofondo con malta autolivellante, tagli,

sfridi e la pulitura finale: doppio strato omogeneo: in teli.



23

18. Nell’ambulatorio medico, nell’aula e nel corridoio: Raccordo perimetrale

sguscia del pavimento vinilico.



20. Posa di porte interne scorrevoli o a battente con telaio in alluminio

anodizzato colore naturale, battenti tamburati rivestiti sulle due facce con

pannelli in fibra di legno e laminato plastico da 12/10 mm, spessore

complessivo 45 ÷ 50 mm, complete di imbotti, guarnizioni.

2 . 2 . 6 A 1 : C O R R I D O I O D I C O L L E G A M E N T O L A T O

S U D C O N I L B L O C C O N U O V O B 2 _ A U L E

Per i lavori inerenti le modifiche interne al PR per creare l’accesso alle aule, lato

Sud, si prevedono le seguenti attività:

1 Realizzazione del sottofondo di riempimento alleggerito e massetto pronto


materassino anticalpestio da risbordare in corrispondenza delle pareti;

2 Pavimento in PVC flessibile omogeneo calandrato e pressato, composto da

resine viniliche, plastificanti, cariche rinforzate e pigmenti colorati, trattato

in superficie con vernici poliuretaniche, per ambienti a traffico intenso

secondo norma EN 685 classe 21- 43 (centri commerciali, scuole, uffici,

ospedali, industrie, ecc.), impronta residua secondo norma EN 433 <= 0,05

mm, resistenza al fuoco classe 1, effetto superficiale marmorizzato, posto in

opera con collante acrilico, in qualsiasi disposizione geometrica, compresa

la preparazione del piano superiore del massetto di sottofondo con malta

autolivellante, tagli, sfridi e la pulitura finale: doppio strato omogeneo: in

teli.

3 Raccordo perimetrale sguscia del pavimento vinilico.

4 Tinteggiatura pareti dei locali esistenti oggetto di intervento con

idropittura di colorazione a scelta della DL;

5 Porta tagliafuoco cieca, con struttura in acciaio, ad un battente, omologata

a norme UNI EN 1634-1/01, di colore a scelta della DL realizzata con telaio

pressopiegato spessore 2 mm, sagomato per ospitare cerniere saldate a filo

continuo, completa di guarnizione autoespandente per fumi caldi posta su

i tre lati, con rostri fissi, anta in acciaio preverniciato coibentata con doppio

strato di lana minerale impregnato con colla a base di calciosilicati più

foglio di alluminio intermedio, con due cerniere di serie realizzate in

acciaio stampato e zincato del tipo reversibili, completa di serratura con



24

chiave, ad un punto di chiusura, maniglia interna ed esterna con placche

antincendio, posta in opera compreso l'onere per le opere murarie

necessarie per dare il lavoro a perfetta regola d'arte, con esclusione del

rifacimento dell'intonaco e la tinteggiatura delle pareti: REI 60: luce netta

1.200 x 2.100 mm.

2 . 2 . 7 C 1 : S C A L A D I S I C U R E Z Z A M E T A L L I C A L A T O

N O R D

Per i lavori inerenti la realizzazione di una scala metallica esterna di sicurezza

di larghezza pari a 240 cm, per garantire, oltre all’esodo di emergenza delle aule

attualmente presenti, anche l’esodo alle aule aggiunte al piano Rialzato, si

prevedono le seguenti attività:

1. Sottofondazioni in magrone dello spessore di 15 cm per la platea di

fondazione;

2. Fondazioni armate in calcestruzzo C25/30 a platea delle dimensioni di 1000

x 660 x 50 cm;

3. Struttura portante metallica costituita da profili in acciaio zincato a caldo

parapetti metallici in acciaio zincato a caldo e gradini e pianerottoli di tipo

autopulente, antisdrucciolo, antitacco, antipanico. Zincatura a caldo secondo

le norme UNI EN ISO 1461;

4. Porta tagliafuoco cieca, con struttura in acciaio, ad un battente, omologata a

norme UNI EN 1634-1/01, di colore a scelta della DL realizzata con telaio

pressopiegato spessore 2 mm, sagomato per ospitare cerniere saldate a filo

continuo, completa di guarnizione autoespandente per fumi caldi posta su i

tre lati, con rostri fissi, anta in acciaio preverniciato coibentata con doppio

strato di lana minerale impregnato con colla a base di calciosilicati più foglio

di alluminio intermedio, con due cerniere di serie realizzate in acciaio

stampato e zincato del tipo reversibili, completa di serratura con chiave, ad

un punto di chiusura, maniglia interna ed esterna con placche antincendio,

posta in opera compreso l'onere per le opere murarie necessarie per dare il

lavoro a perfetta regola d'arte, con esclusione del rifacimento dell'intonaco e

la tinteggiatura delle pareti: REI 60: luce netta 2400x2100 mm.

5. Sostituzione della finestra in alluminio esistente al PS che si affaccia sulla

scala metallica di sicurezza con finestra fissa REI 60 con risagomatura delle

spallette nella parete, ripristino dei tinteggi sia interni che esterni.

6. Tinteggio della facciata dell’immobile vincolato previo ripristino degli

intonaci ammalorati.



25

2 . 2 . 8 C 2 : M O D I F I C A A L L A S C A L A M E T A L L I C A

E S T E R N A E S I S T E N T E L A T O S U D

La scala metallica esterna di sicurezza esistente sul lato Sud, attualmente solo al

servizio del Piano Primo, viene modificata eliminando la passerella metallica di

sbarco al P1 e relativi pannelli protettivi, creando uno sbarco diretto sulla

copertura del nuovo Blocco B2 (Mensa-Aule). Al PR viene creato un

pianerottolo per l’accesso alla scala da tale piano, con la sostituzione della

finestra che diventa una porta REI 60. Tale pianerottolo, sarà sostenuto da una

struttura metallica avente struttura portante indipendente e fondazione propria.

Per i lavori inerenti a tali modifiche si prevedono le seguenti attività:

1. Sottofondazioni in magrone dello spessore di 15 cm per la platea di

fondazione;

2. Fondazioni armate in calcestruzzo C25/30 a platea delle dimensioni di

25x260x 50 cm;

3. Struttura portante metallica costituita da profili in acciaio zincato a caldo

parapetti metallici in acciaio zincato a caldo e gradini e pianerottoli di tipo

autopulente, antisdrucciolo, antitacco, antipanico. Zincatura a caldo secondo

le norme UNI EN ISO 1461;

4. Porta tagliafuoco cieca al Piano Seminterrato, Rialzato e Primo, con struttura

in acciaio, ad un battente, omologata a norme UNI EN 1634-1/01, di colore a

scelta della DL realizzata con telaio pressopiegato spessore 2 mm, sagomato

per ospitare cerniere saldate a filo continuo, completa di guarnizione

autoespandente per fumi caldi posta su i tre lati, con rostri fissi, anta in

acciaio preverniciato coibentata con doppio strato di lana minerale

impregnato con colla a base di calciosilicati più foglio di alluminio

intermedio, con due cerniere di serie realizzate in acciaio stampato e zincato

del tipo reversibili, completa di serratura con chiave, ad un punto di

chiusura, maniglia interna ed esterna con placche antincendio, posta in

opera compreso l'onere per le opere murarie necessarie per dare il lavoro a

perfetta regola d'arte, con esclusione del rifacimento dell'intonaco e la

tinteggiatura delle pareti: REI 60: luce netta 1200x2100 mm.

5. Sostituzione delle finestre in alluminio esistenti al PS e PR che si affacciano

sulla scala metallica di sicurezza entro una distanza di 250 cm, con parete di

chiusura in vetrocemento, avente caratteristiche di resistenza al fuoco REI

60. (doppia parete in vetrocemento costituita da elementi aventi dimensione

19x19 cm, posati con cemento bianco e con struttura di irrigidimento,

costituita da armatura trasversale avente diametro pari a 4mm) con



26

risagomatura delle spallette nella parete, ripristino dei tinteggi sia interni

che esterni.

6. sistemazione facciata con ripristini di intonaco e tinteggi

2 . 2 . 9 U S C I T A V E R S O I L P A L A Z Z E T T O D A S C U O L E

M E D I E

1. parete divisoria in cartongesso

2. zoccolino battiscopa in gres

3. modifica impianto elettrico

4. rimozione radiatore

5. trasformazione di una finestra in porta con demolizione del sottodavanzale

6. riquadratura della muratura e della zoccolatura esterna in facciata

7. rappezzi di intonaci

8. tinteggiatura.

2 . 2 . 1 0 R I P R I S T I N I M U R A T U R E E P A V I M E N T A Z I O N I

P E R E S E C U Z I O N E D I P O R T E O P A S S A G G I

1. demolizione

2. esecuzione di cerchiatura

3. riquadratura spalle

4. ripristino pavimentazione

5. tinteggi

2 . 2 . 1 1 S P O S T A M E N T O I M P I A N T I I N T E R F E R E N T I

6. Si rimanda alla descrizione di dettaglio contenuta nel documento

progettuale “D.21 relazione sulle interferenze”.

Relazione tecnica opere civili - comune.borgonovo.pc.it

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