RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL’AMMINISTRAZIONE … · SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA...

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Corte dei Conti SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BERGAMO Consigliere Giorgio Cancellieri Relazione al Consiglio Provinciale (ai sensi dell’art. 7 della legge 5 giugno 2003, n.131)

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Corte dei Conti

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO

PER LA LOMBARDIA

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

PROVINCIALE

DI BERGAMO

Consigliere Giorgio Cancellieri

Relazione al Consiglio Provinciale

(ai sensi dell’art. 7 della legge 5 giugno 2003, n.131)

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Hanno collaborato all’elaborazione della relazione:

Dott.ssa Francesca Perreca

Sig.ra Susanna De Bernardis

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DELIBERAZIONE

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Lombardia/133/2009/VSG

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE DEI CONTI

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA

composta dai magistrati:

Dott. Nicola Mastropasqua Presidente

Dott. Antonio Caruso Consigliere

Dott. Giorgio Cancellieri Consigliere (relatore)

Dott. Giuliano Sala Consigliere

Dott. Giancarlo Penco Consigliere

Dott. Angelo Ferraro Consigliere

Dott. Gianluca Braghò Referendario

Dott.ssa Alessandra Olessina Referendario

nell’adunanza del 23 aprile 2009

Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R. D. 12 luglio

1934, n. 1214;

Vista la legge 21 marzo 1953, n.161, che modifica il testo unico;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;

Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131, in particolare, l’articolo 7, commi 7, 8 e 9;

Vista la deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti n. 14 del 16

giugno 2000 concernente l’approvazione del “ Regolamento per l’organizzazione delle

funzioni di controllo della Corte dei conti”, modificata con le deliberazioni delle Sezioni

riunite n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004;

Vista la deliberazione n.33/contr/PRG/07 del 14 novembre2007, con la quale le

Sezioni Riunite della Corte dei conti hanno definito il quadro programmatico, i criteri e

gli indirizzi di coordinamento del controllo successivo sulla gestione per il 2007;

Vista la deliberazione di questa Sezione n. 616 del 4 dicembre 2007 con la

quale è stato approvato il programma del controllo successivo sulla gestione degli enti

locali per l’anno 2008;

Vista l’ordinanza del Presidente della Sezione n. 27 del 21 febbraio 2008, con la

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quale sono stati attribuiti ai magistrati gli incarichi per lo svolgimento dell’attività di

controllo per il 2008;

Vista la relazione del magistrato istruttore, Consigliere Giorgio Cancellieri

riguardante:

� Gestione dell’Amministrazione provinciale di Bergamo;

Vista la nota, datata 3 aprile 2009, con la quale il magistrato istruttore ha

inviato all’ Amministrazione lo schema della relazione per le eventuali deduzioni;

Vista la memoria del Direttore generale dell’Amministrazione provinciale di

Bergamo, ricevuta il 16 aprile 2009;

Vista l’ordinanza n. 55 del 17 aprile 2009 con la quale il Presidente ha

convocato la Sezione per l’adunanza odierna, per l’esame della relazione citata;

Udito il relatore, consigliere Giorgio Cancellieri;

Sentito il Presidente della Provincia di Bergamo;

DELIBERA

è approvata la seguente relazione:

� Gestione dell’Amministrazione provinciale di Bergamo.

La relazione sarà comunicata al Presidente del Consiglio provinciale di Bergamo

e sarà inviata al Presidente dell’Amministrazione provinciale di Bergamo.

Il Presidente f.to Nicola Mastropasqua

Il relatore:

f.to Giorgio Cancellieri

Depositata in Segreteria il 23 aprile 2009

Il Direttore della Segreteria

(f.to Daniela Parisini)

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PREMESSA .........................................................................................................8

CAPITOLO PRIMO - LA PROVINCIA DI BERGAMO ............................................10

Introduzione ................................................................................................10

Territorio......................................................................................................11

Popolazione..................................................................................................12

Situazione Economica...................................................................................12

Esportazione ................................................................................................13

Imprese: dinamica e dimensioni ..................................................................14

Situazione occupazionale .............................................................................16

Commercio ...................................................................................................18

Turismo........................................................................................................18

Agricoltura ...................................................................................................18

Zootecnia .....................................................................................................19

Artigianato ...................................................................................................19

CAPITOLO SECONDO – GESTIONE FINANZIARIA .............................................21

Statuto e Regolamento di Contabilità ...........................................................21

Bilancio di Previsione ...................................................................................22

Pareggio Finanziario.....................................................................................26

Variazioni al Bilancio di Previsione...............................................................29

Fondo di Riserva...........................................................................................37

Indebitamento .............................................................................................39

Patto di Stabilità ..........................................................................................48

Rendiconto della Gestione............................................................................51

Gestione Residui ..........................................................................................64

Risultato di Amministrazione .......................................................................72

Debiti Fuori Bilancio .....................................................................................75

Gestione del Tesoriere..................................................................................76

Agenti Contabili e Gestione del Fondo Economale ........................................79

Revisione Contabile......................................................................................81

Gestione delle Entrate e delle Spese ............................................................83

Analisi dell’Entrata....................................................................................84

Analisi della Spesa ....................................................................................99

CAPITOLO TERZO – LA PROGRAMMAZIONE ...................................................112

La Programmazione della Provincia e i Documenti di Programmazione......112

La Provincia di Bergamo nella Programmazione della Regione...................115

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CAPITOLO QUARTO - ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI .................................121

Regolamento Provinciale di Organizzazione e di Gestione del Personale....121

Personale ...................................................................................................124

Gestione del Patrimonio .............................................................................128

Attività contrattuale ...................................................................................131

Il Contenzioso ............................................................................................134

Servizio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) ..................................................136

Controlli Interni .........................................................................................138

CAPITOLO QUINTO – GESTIONE DEI SERVIZI ...............................................144

I Servizi della Provincia di Bergamo...........................................................144

Viabilità e Protezione Civile........................................................................150

Agricoltura Caccia Pesca e Corpo di Polizia Provinciale ..............................160

Edilizia .......................................................................................................169

CAPITOLO SESTO – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE .....................................183

ALLEGATI ......................................................................................................197

Allegato n. 1: Quadri Generali Riassuntivi delle Entrate e delle Spese per gli

esercizi 2007 – 2006 – 2005 ......................................................................198

Allegato n. 2 :Schede di Rilevazione per l’Edilizia Scolastica ......................205

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PREMESSA

La legge 5 giugno 2003, n. 131, tra le varie disposizioni per l’adeguamento

dell’Ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3, ha

affidato alla Corte dei conti la verifica del rispetto degli equilibri di bilancio degli Enti

locali ai fini del coordinamento della finanza pubblica, anche in relazione al Patto di

Stabilità interno ed ai vincoli derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea.

Alle Sezioni regionali di controllo è stata altresì attribuita la verifica del perseguimento

degli obiettivi, posti dalle leggi statali o regionali di principio e di programma, da parte

degli stessi enti nonché della “sana gestione finanziaria” e del funzionamento dei

controlli interni; tale attività, quindi, si incentra in particolare nell’auditing finanziario-

contabile e nel controllo sui risultati della gestione, sul conseguimento degli obiettivi

programmatici e sulla qualità dell’azione amministrativa.

D’altra parte, solo una magistratura contabile indipendente e neutrale,

concepita come organo al servizio dello Stato-comunità, può assicurare una visione

unitaria ed imparziale dell’equilibrio economico finanziario del settore pubblico e della

corretta gestione delle risorse collettive, sotto il profilo dell’efficacia, dell’efficienza e

dell’economicità.

Il controllo in esame, inoltre, si contraddistingue per il suo carattere

collaborativo con l’amministrazione controllata ed è orientato a suscitare processi di

autocorrezione di modelli organizzativi e moduli operativi, risultati non regolari,

incongrui o diseconomici, secondo parametri di riferimento impostati non solo su dati

normativi ma anche su indicatori di “performance” e su criteri generali di buona

amministrazione.

La natura essenzialmente collaborativa del controllo che, secondo la sentenza

della Corte Costituzionale del 12/27 gennaio 1995 n. 29, rappresenta l’elemento

caratterizzante del nuovo assetto dei controlli esterni, è stata da ultimo sottolineata

anche dalla statuizione, contenuta nell’art. 7, comma 7, della citata legge 131, secondo

cui le Sezioni regionali riferiscono sull’esito delle verifiche esclusivamente ai Consigli

degli Enti controllati, in modo che l’Assemblea elettiva locale possa venire a conoscenza

di come la corrispondente Amministrazione ha investito le risorse attinte dalla

collettività.

9

In sintesi, il controllo sulla gestione ha lo scopo di coadiuvare gli amministratori

per il “perseguimento degli obiettivi posti dalle leggi statali e regionali di principio e di

programma” e per la salvaguardia della “sana gestione finanziaria degli Enti”.

Sulla base di tali indirizzi, la Sezione ha impostato l’attività del controllo su un

rapporto collaborativo, applicando il metodo del confronto e del contraddittorio e

svolgendo accertamenti diretti nella sede della Provincia.

A completamento di questa parte introduttiva della relazione, nel quadro della

“razionalità e trasparenza” dell’attività della Corte dei conti, come riportato nella citata

sentenza della Corte Costituzionale n. 29, si ritiene opportuno illustrare le motivazioni

che hanno portato all’individuazione e all’inserimento della Provincia di Bergamo nel

programma del controllo sulla gestione degli Enti locali, da svolgere nel 2008.

In via preliminare, va detto che il rispetto del “patto di stabilità interno” da

parte degli Enti locali è oggi fondamentale per gli equilibri della finanza pubblica, per cui

la Sezione prende atto che dai dati desunti dalla “Relazione al Parlamento sui risultati

dell’esame della gestione finanziaria degli Enti locali nell’esercizio 2005 nonché sugli

andamenti di cassa, sul patto di stabilità interno e sull’indebitamento nell’esercizio

2006”, approvata con deliberazione della Sezione delle Autonomie, risulta che tutte le

Province della Lombardia hanno rispettato detto patto.

La scelta programmatica della Provincia deve pertanto vertere su motivazioni di

ordine socio-economico e territoriale, che hanno una determinante valenza sulla

struttura, sulla rispondenza e sull’efficienza dei propri servizi.

Per quanto precede, la Sezione ha individuato la Provincia di Bergamo, vista

nella sua realtà complessiva, dalla rilevante presenza della popolazione attiva al valore

aggiunto determinato dalla sua economia, dalla struttura produttiva bene articolata ed

in espansione incentrata su più settori economici (terziaro, industria, turismo,

agricoltura) al particolare dinamismo del sistema imprenditoriale locale, dalla spinta

propulsiva dovuta all’esportazione, alla consistente offerta di lavoro.

La stessa è stata ritenuta di conseguenza di particolare interesse anche per

valutare come l’Ente abbia provveduto alla gestione dei servizi di propria competenza e

come abbia affrontato le problematiche connesse alle infrastrutture del territorio

(Deliberazione Corte dei conti Sezione Controllo n. 616/2007).

10

CAPITOLO PRIMO - LA PROVINCIA DI BERGAMO

Introduzione

In via preliminare, al fine di dare un inquadramento di sintesi della Provincia nel

contesto della Regione Lombardia, si riportano nello specchio sottostante alcuni dati

significativi di confronto tra le varie Province:

SUPERFICIE in Kmq COMUNI ABITANTI

BERGAMO 2.723 244 1.059.593

BRESCIA 4.784 206 1.211.617

COMO 2.288 162 578.175

CREMONA 1.772 115 355.147

LECCO 816 90 331.607

LODI 782 61 219.670

MANTOVA 2.339 70 403.665

MILANO 1.984 189 3.906.726

PAVIA 2.965 190 530.969

SONDRIO 3.212 78 188.338

VARESE 1.199 141 863.099

Elaborazione Corte dei Conti su dati amministrativi

Di seguito, vengono approfondite le principali componenti che caratterizzano la

Provincia nei suoi aspetti relativi al territorio, popolazione, situazione economica,

esportazione, dinamica delle imprese, situazione occupazionale, commercio, turismo,

agricoltura, zootecnia ed artigianato.

11

Territorio

La Provincia di Bergamo occupa nel contesto regionale il terzo posto per numero

di abitanti (1.059.593), dopo Milano e Brescia, ed il quarto per superficie (Kmq. 2723),

dopo Brescia, Sondrio e Pavia.

Confina a nord con la Provincia di Sondrio, a est con la Provincia di Brescia, ad

ovest con la Provincia di Milano e Lecco e a sud con la Provincia di Cremona.

I confini sono per lo più segnati da spartiacque tra valli, laghi e fiumi, quello

meridionale è sostanzialmente convenzionale.

Il territorio presenta una morfologia variabile che va da 3.050 a 82 metri sul

livello del mare.

La parte settentrionale della Provincia è essenzialmente montuosa, occupa il 64%

dell’intero territorio e comprende le principali valli bergamasche: la Val Brembana

(attraversata dal Brembo), la Val Seriana (Serio) e la Val Cavallina (Cherio).

Al centro si trova una fascia collinare con una superficie del 12% ed una

estensione in larghezza di circa 70 Km, che comprende tra l’altro i colli di Bergamo e la

Valcalepio, zona di produzione dei tipici vini bergamaschi.

La parte meridionale è compresa nella Pianura Padana di origine alluvionale che

occupa una superficie del 24%.

Il territorio è interamente compreso nel bacino idrografico del fiume Po, con i suoi

affluenti Adda e Oglio.

I laghi principali sono il Lago d’Iseo ed il Lago di Endine.

Le vette più alte sono situate nelle Alpi Orobie, al confine con la Provincia di

Sondrio, e superano i 3000 metri (Pizzo Cola, Picco Redorta).

Più che soddisfacenti sono le vie di comunicazione, stradale, ferroviaria ed aerea,

garantite da un’autostrada che attraversa il territorio da ovest ad est, da un consistente

nodo ferroviario, che coincide con il capoluogo, e da un efficiente aeroporto che negli

ultimi anni ha raggiunto elevati standard di servizio, sia nel settore passeggeri che in

quello merci, per i quali occupa il terzo posto fra gli scali italiani.

Per via della geografia locale, le strade che provengono dalle varie valli hanno

una struttura a raggiera che converge sul capoluogo, il quale a sua volta, a beneficio del

traffico, dispone di una circonvallazione esterna e di un asse interurbano a sud della

città.

12

Ottima è la rete autostradale della Provincia, che insiste sul territorio e che

costituisce un vero patrimonio dell’Ente in quanto in Lombardia le strade regionali, ex

statali, sono classificate a tutti gli effetti provinciali (SP ex SS).

Popolazione

La popolazione della Provincia è pari a 1.059.593 unità, con una densità abitativa

di circa 389 ab/Kmq, distribuita in 244 Comuni, dei quali 72 superano i 5000 abitanti.

I Centri più popolosi sono Bergamo – Treviglio – Seriate – Dalmine – Albino –

Romano di Lombardia – Caravaggio – Alzano Lombardo – Stezzano – Nembro, i primi

quattro superano i 20.000 abitanti.

Di rilievo è il fenomeno dell’immigrazione che negli ultimi anni è fortemente

aumentato, secondo una stima eleborata dalla Regione e dalla Fondazione I.S.M.U.

(Iniziative e Studi sulla Multietnicità) comprensiva dei residenti, degli irregolari (senza

permesso di soggiorno) e dei regolari non ancora iscritti all’anagrafe.

Per quanto riguarda la loro provenienza, quasi la metà è dei Paesi dell’Est.

Situazione Economica

Nei primi mesi del 2007, la produzione industriale nell’ambito della Provincia è

aumentata del 3%, confermando la tendenza emersa già nell’anno precedente.

Nel corso dell’anno comunque e all’inizio del 2008, il ritmo di crescita è stato più

contenuto, ancorchè superiore alla media nazionale che segnala ormai una sostanziale

stazionarietà. Nella crescita, il ruolo trainante è dato dalla meccanica, dovuto alla

combinazione tra domanda estera ancora forte e la ripresa di un ciclo interno di

investimenti; dati significativi si rilevano anche nella chimica, nella siderurgia e nel

settore legno. Di contro, il tessile e l’abbigliamento denunciano una riduzione dei livelli

produttivi con ripercussioni non positive nel sistema moda e, più in generale, sul “made

in Italy”, fenomeni questi collegati alla concorrenza dei paesi orientali e dell’Europa

dell’Est.

In sintesi, la Provincia di Bergamo, anche nel 2007, si distingue per avere

un’industria nel complesso più dinamica della media nazionale e l’attività produttiva

13

resta in espansione, con tassi non trascurabili. Questa migliore perfomance può essere

ricondotta non solo ad una struttura produttiva orientata verso quei settori che

registrano andamenti più brillanti, ma anche ad una maggiore vivacità in generale che

denota una diffusa salute dell’intero sistema produttivo. Va rilevato però che il ritmo

della crescita, come sopra detto, presenta segnali di rallentamento per una serie di

fattori di crisi che vanno dall’incremento dei costi delle materie prime, che deprime la

redditività aziendale, alla flessione dei consumi che tocca soprattutto i settori del

commercio. Ciononostante, il ciclo industriale appare in tenuta e le prospettive restano

improntate ad una sostanziale fiducia, con aspettative in particolare sulla domanda

estera.

Esportazione

L’esportazione costituisce l’elemento propulsivo della produzione industriale

bergamasca e nel 2007 è aumentata del 13,3% contro l’11,2 della Lombardia e l’11,6%

a livello nazionale. Quasi tutte le industrie segnalano aumenti importanti nelle

esportazioni, con la sola eccezione del sistema moda, ed il picco è rappresentato

dall’industria meccanica.

Di interesse, in proposito, gli ultimi dati ISTAT sull’import-esport, che evidenziano

come le esportazioni nei primi tre mesi del 2008 sono state di 3.175 milioni di euro

(+7,2%) contro il valore delle importazioni di 2.120 milioni (- 0,3%), con una

inversione, rispetto al trimestre precedente che prefigurava un quadro tendenzialmente

negativo, pari a - 1,6% per le prime e - 4,1% per le seconde.

I settori commerciali dove si è verificata una maggiore crescita sono quello

economico (macchine, macchine elettriche, mezzi di trasporto) e quello relativo ai

prodotti in metallo.

Un trend positivo si evidenzia anche nei settori della gomma-plastica, nella carta-

editoria e nei prodotti alimentari.

Si rileva altresì una significativa differenza nella destinazione, prevalentemente

verso l’Unione Europea ed in particolare Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Grecia,

Romania, Austria e Russia, con un aumento complessivo del 10,3% sul primo trimestre

del 2007, contro variazioni molto più contenute del dato nazionale (+1,6%) e lombardo

(+1,7%). Incerte e più lente sono le operazioni di import-esport con i Paesi extra

14

europei ed in particolare con quelli dell’Asia Orientale e della Cina, verso la quale le

esportazioni subiscono una consistente battuta d’arresto.

Imprese: dinamica e dimensioni

Le imprese presenti nel registro della Camera di commercio sono in aumento,

oltre 93 mila quelle registrate a fine giugno 2007, di cui 84.665 attive. La dinamica

imprenditoriale tuttavia negli ultimi anni ha manifestato un lieve rallentamento, dovuto

a diversi fattori, quali il processo di selezione tra le imprese indotto dalla maggiore

competizione o dalla liberalizzazione di alcuni settori, l’irrobustimento delle forme

societarie, in specie quelle di capitale (18.763 attive a metà 2007) ed il progressivo

assorbimento della curva demografica seguita alla regolarizzazione di stranieri

immigrati, in parte diventati titolari di attività imprenditoriali, nel commercio e

soprattutto nell’edilizia.

Ovviamente, l’universo imprenditoriale presenta ampie differenziazioni al proprio

interno, condizionate dall’esposizione alla concorrenza internazionale, che richiede una

specifica intensificazione della crescita organizzativa e dell’innovazione, nonché dalle

dimensioni della struttura d’impresa, ancora in gran parte determinata da microattività e

da lavoro autonomo, che meglio fronteggiano opportunità e spazi che si aprono in un

mercato del lavoro e delle professioni sollecitato da continui mutamenti sociali e

demografici.

Nello specifico dei settori si rileva una modesta contrazione delle imprese agricole

e di quelle manufatturiere, mentre l’insieme delle imprese di commercio è stabile, con

una tendenza ad un lieve incremento dei punti di vendita del commercio al dettaglio.

In trend costante resta l’espansione dell’edilizia e, all’interno della sezione dei

servizi all’impresa, il settore delle immobiliari.

In aumento non trascurabile si colloca l’intero complesso delle imprese artigiane

che nell’anno hanno superato la soglia delle 34 mila unità.

Da fonte ISTAT sulla struttura delle imprese, in termini di addetti, si rileva che le

oltre 83 mila imprese attive a Bergamo nel 2005 occupano poco meno di 400 mila

addetti, di cui 163 mila nell’industria in senso stretto, 57 mila nell’edilizia, 78 mila nel

commercio ed alberghi, 101 mila negli altri servizi. Il 67% delle imprese bergamasche

(poco meno del dato nazionale pari al 67,2%) sono prive di lavoratori dipendenti e si

15

avvalgono quindi del solo lavoro autonomo. La quota scende molto al di sotto della

media nazionale nell’industria (34,7% contro 43,1%), ma supera di gran lunga il dato

medio italiano nell’edilizia (66,1% contro il 58,5%) ed è leggermente più elevata anche

nel commercio e negli altri servizi.

Ulteriori interessanti considerazioni, in termini di fatturato, scaturiscono dai dati

di Infocamere sulle società di capitali e cooperative di seguito riportati.

IMPRESE (Soc. di capitale e Coop) ATTIVE PER CLASSE DI FATTURATO

(distribuzione in % sulle imprese con bilancio depositato)

<250mila 250-1ML 1-5MIL >5MIL

TOTALE

BERGAMO 39,0 27,2 24,2 9,6

LOMBARDIA 41,3 26,9 22,0 9,9

ITALIA 44,3 27,2 20,6 7,9

INDUSTRIA

BERGAMO 15,2 26,1 37,0 21,7

LOMBARDIA 18,2 26,7 34,4 20,7

ITALIA 23,8 27,7 31,8 16,7

EDILIZIA

BERGAMO 30,0 32,2 29,9 7,9

LOMBARDIA 33,6 32,3 27,4 6,6

ITALIA 43,4 30,6 21,5 4,5

COMMERCIO E ALBERGHI

BERGAMO 31,4 29,2 28,6 10,8

LOMBARDIA 30,4 29,4 26,5 13,6

ITALIA 34,3 30,7 25,0 10,0

ALTRI SERVIZI

BERGAMO 57,7 25,4 13,7 3,3

LOMBARDIA 56,3 24,9 14,1 4,7

ITALIA 59,2 23,9 13,0 3,9

Elaborazione su dati Infocamere

Infatti come si evidenzia dalla tabella, la maggioranza delle imprese è compresa

nella prima classe di fatturato, al di sotto dei 250mila euro annui.

Dal confronto con il corrispondente dato della Lombardia e dell’Italia, risulta però

che le società bergamasche sono più addensate nella fascia alta e medio alta di

fatturato, soprattutto nell’industria e nell’edilizia, mentre nel commercio ed alberghi

16

nonché negli altri servizi c’è un divario nei confronti della Lombardia, dovuto alla

concentrazione del terziario nell’aria milanese.

Dall’insieme delle osservazioni sulle dimensioni occupazionali e sui volumi d’affari

delle imprese, si rafforza l’impressione che sia molto elevato, anche se più contenuto

nella Provincia in esame, il peso delle “imprese di sussistenza”, le quali presentano livelli

di produttività e di redditività presumibilmente molto bassi e operano prevalentemente

in segmenti di mercato poco esposti alla concorrenza globale.

Conclusivamente, come riportato nel “Rapporto sull’economia bergamasca nel

2006”, promosso dalla Camera di Commercio e dalla Provincia, in collaborazione con

l’Istituto per la Ricerca Sociale, la ripresa della produzione industriale, dopo anni di

stagnazione, è attiva in tutti i settori ed è superiore alla media nazionale e regionale.

Di particolare significato è anche il ritorno sui valori positivi della “natalità” delle

imprese industriali. Il fatto che nascano più imprese, anche manufatturiere, di quante ne

cessino è il segnale più confortante del ritorno di attrattività del territorio per nuovi

investimenti.

Situazione occupazionale

L’occupazione continua ad aumentare, anche se ad un ritmo ridotto, in

particolare :

- nel settore dell’industria si segnala una crescita degli addetti, probabilmente

compensata da una riduzione nell’artigianato di produzione;

- nel settore dei servizi risulta evidente la crescita del numero di occupati;

- il numero complessivo degli avviati al lavoro ammonta a quasi 90mila unità

nell’anno, con un sensibile aumento degli avviamenti di persone ad alta

qualificazione; resta comunque significativa la domanda dei non qualificati (1

su 3). Il problema ricorrente da tempo è infatti quello della carenza di

manodopera specializzata, che costituisce un freno per lo sviluppo, e non

trova soluzione nemmeno nell’afflusso di stranieri ed extracomunitari che

giungono in Italia. Tali difficoltà caratterizzano soprattutto i settori della

produzione di strumenti ottici, medicali, apparati di precisione, ma sono

avvertite anche in alcuni comparti dei servizi (sanità, informatica, ecc.).

17

La congiuntura in peggioramento genera un aumento del ricorso alla cassa

integrazione che comunque si è mantenuta su livelli di 300mila ore/mese autorizzate,

con un dato stimato di quasi 2000 lavoratori in cassa integrazione fra straordinaria ed

ordinaria. Il dato non è ancora preoccupante, tuttavia la tendenza negativa merita

particolare attenzione, soprattutto per quella straordinaria, dovuta peraltro ad alcune

crisi aziendali nella meccanica e nella chimica.

Va sottolineato comunque che l’offerta di lavoro in provincia di Bergamo è più

dinamica rispetto alla media nazionale e regionale e da fonte ISTAT le forze di lavoro nel

2006 hanno raggiunto le 480mila unità, con una positiva variazione media annua

nell’ultimo triennio del 2%, contro l’1,3% in Lombardia e lo 0,6% in Italia.

Un dato interessante nell’interno della forza-lavoro è che i maschi crescono nella

media annua 2004 - 2006 del 3% (1,3% in Lombardia, 0,7% in Italia), mentre la

componente femminile solo del + 0,4% (1,3% in Lombardia, 0,5% in Italia), con un

peggioramento nell’ultimo anno del differenziale fra l’attività maschile (80,5%) e quello

femminile (54,2%); i 26,3 punti di scarto vanno inoltre confrontati con un differenziale

di 19,3 punti in Lombardia e di 23,8 in Italia.

Il dato può essere spiegato in parte da fattori demografici e dalla dinamica della

popolazione giovanile rispetto agli adulti, con l’assottigliamento della prima ed il

parallelo incremento di quest’ultimi, e con la conseguente accentuazione progressiva

della difficoltà di garantire, dal punto di vista delle potenzialità demografiche, il ricambio

della forza lavoro. I dati nazionali in proposito dimostrano che il graduale slittamento

verso età più avanzate dell’uscita dalla vita attiva è controbilanciato da uno spostamento

in avanti, per varie ragioni oltre a quelle riconducibili al prolungamento della

scolarizzazione, dei tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei giovani.

Nella graduatoria nazionale delle province italiane, da fonte ISTAT, Bergamo si

colloca al quarto posto per tasso di occupazione maschile, nella classe di età 15 - 64

anni, mentre scende al 57° posto nel corrispondente tasso femminile, con un

differenziale più ampio tra tutte le province del centro - nord.

Le persone in cerca di occupazione a Bergamo oscillano intorno alle 11mila unità

con un tasso di disoccupazione in costante diminuzione, attestandosi nel 2006 al 3,1%.

Nella graduatoria delle Province per minor tasso di disoccupazione, Bergamo è al nono

posto, al quarto per la componente maschile, al ventitreesimo per quella femminile. La

tendenza positiva riguarda tutte le tipologie contrattuali, compresa la manodopera

immigrata, il cui inserimento nella società non fa registrare particolari tensioni.

18

A livello settoriale, sempre da fonte ISTAT, i circa 466mila occupati bergamaschi

del 2006 si distribuiscono tra agricoltura (6000), industria (218mila, di cui 162mila

nell’industria in senso stretto, la parte residua pari a circa 56mila è quasi totalmente

attribuibile all’edilizia) e servizi (241mila).

La quota dell’occupazione nell’industria sul totale colloca Bergamo, con il 46,9%,

al terzo posto nella graduatoria delle Province italiane (preceduta da Lecco e Belluno).

Commercio

La rete di vendita della Provincia è caratterizzata da una presenza consistente di

medie e grandi strutture che costituiscono un sistema distributivo moderno ed efficace.

I dati ISTAT sui consumi al dettaglio confermano però la criticità della situazione

economica nazionale e anche nella realtà bergamasca questa tendenza si presenta con

un consistente calo nel commercio, dovuto verosimilmente ai rincari dei prodotti

energetici, delle abitazioni e dei beni di prima necessità, che incidono notevolmente sui

bilanci familiari e sul tenore di vita, nel suo insieme.

Turismo

La provincia di Bergamo vanta numerose attrazioni turistiche. La sua posizione

geografica, circondata tanto da monti quanto da pianure e laghi, conferisce al paesaggio

una varietà praticamente fra le più esclusive. Il suo patrimonio culturale e le numerose

opere d’arte contribuiscono a richiamare il turismo, evidenziando in tale settore una

situazione di costante recupero, grazie anche all’aeroporto di Orio al Serio.

Il movimento turistico, nel 2006, ha fatto registrare un aumento del 3,6% sul

2005, con 638mila arrivi nelle strutture ricettive, alberghiere ed extra alberghiere. Non

altrettanto positivo è stato l’andamento relativo alle presenze (- 0,6% sul 2005), ma la

tendenza ad un incremento dei flussi e ad una riduzione della durata del soggiorno è

simile al dato nazionale e soprattutto a quello regionale.

Agricoltura

19

Il settore risulta caratterizzato da un valore aggiunto del 4,8% (dato significativo

per una Provincia prettamente industriale), in crescita, tanto che Bergamo si colloca tra i

primi posti della Regione ed è l’unica Provincia italiana che conta ben otto prodotti a

denominazione di origine protetta.

Altri fattori di crescita sono l’indice di nuove imprese pari al 6,1 per valore

aggiunto, mentre la media lombarda è al 4,5 e quella nazionale al 3,6, ed un PIL

agricolo più che soddisfacente, con aspetti trainanti nel comparto orticolo ed in quello

agrituristico, espressione di agricoltura da alta specializzazione e di agricoltura

multifunzionale (coltivazioni orticole); quest’ultimo settore, prima localizzato

principalmente sui colli, si è esteso in pianura dove, tramite la coltura protetta, si

producono 41.269 tonnellate di ortaggi di qualità sempre elevata.

Zootecnia

Il settore risulta caratterizzato da una flessione sul numero delle imprese

interessate all’allevamento dei bovini, che rappresenta la principale risorsa della

zootecnia bergamasca, compensata da una concentrazione dei capi nelle strutture

ancora presenti.

Si è rilevato anche un lieve calo delle produzioni di carne e di latte che, grazie

anche al sistema delle cooperative, vengono trasformati in prodotti tipici.

Artigianato

Il settore è caratterizzato da una miriade di imprese medio-piccole, dislocate su

tutto il territorio provinciale ed operanti in molti scomparti merceologici.

Una percentuale superiore all’80% di imprese artigiane è costituito da ditte

individuali, mentre il resto da società a nome collettivo e società di fatto.

L’andamento economico complessivo è in lieve flessione, sebbene le previsioni

siano orientate ad un cauto ottimismo.

In sintesi, il territorio della Provincia presenta caratteri favorevoli allo sviluppo

economico. L’Ente è secondo in Italia per quota di occupazione nell’industria e per la

20

percentuale di valore aggiunto generato dal secondario. Numerose sono le iniziative per

favorire il mantenimento della vocazione manifatturiera e l’innovazione tecnologica,

visto anche che la spinta della ripresa produttiva proviene dai settori più avanzati e dalle

imprese che hanno saputo innovare in tecnologia e in ricerca. Con oltre 2200 imprese

impegnate nell’innovazione, Bergamo è ai primi posti in Lombardia e undicesima a livello

nazionale per capacità innovativa, investimenti in ricerca e sviluppo, numero di addetti

in imprese avanzate e numero di brevetti europei prodotti.

Un’ultima riflessione viene rivolta alla produzione industriale, che ha raggiunto

tassi di crescita che su base tendenziale hanno superato il 5%; risultato più che

soddisfacente per il quale hanno avuto un ruolo fondamentale la vocazione esportatrice

dell’economia bergamasca, il positivo effetto legato alla specializzazione nei beni di

investimento, la cui domanda è stata decisamente più dinamica di quella per beni di

consumo, e soprattutto la forza del tessuto imprenditoriale, i cui tassi di crescita sono

stati più elevati della media nazionale.

21

CAPITOLO SECONDO – GESTIONE FINANZIARIA

Statuto e Regolamento di Contabilità

Nei principi generali fissati nel Testo Unico per gli Enti Locali, D. Lgs. n.

267/2000 (T.U.E.L., di seguito così denominato), all’art. 149 vengono richiamate,

nell’ambito della finanza pubblica, l’autonomia finanziaria in capo a Province e Comuni,

fondata sulla certezza di risorse proprie e trasferite, e la potestà impositiva autonoma

nel campo delle imposte, tasse e tariffe.

In attuazione di tali principi, agli enti locali è stata riconosciuta una potestà

statutaria e regolamentare, con particolare attenzione alla materia contabile ed alla

gestione del servizio finanziario, alle modalità di controllo della gestione, alla scelta del

sistema di contabilità economica più idoneo alle esigenze dell’ente ed all’attribuzione del

potere di spesa ai centri di responsabilità (dirigenti, funzionari od altri soggetti

designati).

Il T.U.E.L. all’art. 152, infatti, prevede che ciascun ente locale deve applicare i

principi contabili stabiliti dallo stesso con modalità organizzative proprie rispondenti.

Nel rispetto di tali principi, lo Statuto della Provincia di Bergamo è stato

adottato dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n. 4 del 18/02/2002,

successivamente al T.U.E.L., con il recepimento quindi dei principi e delle linee guida in

esso contenute.

Lo Statuto stabilisce le norme fondamentali in materia di organizzazione,

funzionamento ed autonomia della Provincia stessa, evidenziando nel contempo, nel

rispetto dell’autonomia riconosciuta agli enti locali, l’adozione dei regolamenti, oltre a

quello contabile, per l’organizzazione ed il funzionamento delle istituzioni e degli

organismi di partecipazione, nonché per il funzionamento degli organi e degli uffici. In

particolare, viene dato ampio spazio agli Istituti di Partecipazione in genere ed un intero

Capo è dedicato al Difensore Civico (Capo III del Titolo III) ed agli ordinamenti

istituzionale ed amministrativo, definendo la necessaria linea di confine tra gli organi di

indirizzo politico e quelli di gestione con la precisazione delle rispettive competenze.

All’Ordinamento Finanziario e Contabile è riservato tutto il Titolo VII dello

Statuto, la cui disciplina dettagliata è stata rinviata all’adozione di uno specifico

Regolamento.

22

Il Regolamento di Contabilità è stato approvato con la deliberazione consiliare n.

130 del 27 ottobre 1997.

Si tratta, pertanto, di un documento adottato anteriormente all’entrata in vigore

del citato Testo Unico per gli Enti Locali, di conseguenza, pur disciplinando in modo

piuttosto analitico la gestione finanziaria e contabile della Provincia, non è rispondente

alla normativa ora vigente, che ha parzialmente modificato la l. n. 142/90 ed il d. lgs. n.

77/95, su cui si fonda il regolamento medesimo.

In particolare, vengono stabilite le procedure e le modalità per la formazione del

Bilancio di Previsione e del Rendiconto, indicando un sistema di scritture contabili, di

rilevazione, di verifiche e controlli, finalizzato a consentire il buon andamento dell’attività

di gestione sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale. Piuttosto curate

risultano, anche, le parti inerenti il funzionamento del Servizio Finanziario, il demanio ed

il patrimonio della Provincia, nonché quella relativa alla rilevazione e dimostrazione dei

risultati di gestione. A fattor comune si osserva, comunque, un mancato aggiornamento.

Bilancio di Previsione

Il Bilancio di Previsione della Provincia di Bergamo, per l’esercizio finanziario

2007, è stato approvato dal Consiglio, con Deliberazione n. 28 del 17 aprile 2007, entro

il termine prescritto dall’art. 151, comma 1, del T.U.E.L., così come prorogato con

decreto del Ministero dell’Interno del 30 novembre 2006 ed ulteriormente differito al 30

aprile con provvedimento emanato dal medesimo Ministero in data 19 marzo 2007.

L’amministrazione in proposito ha informato che, per la prima volta dopo anni, il

bilancio è stato approvato in data successiva al 31 dicembre in quanto vi erano in corso

varie modifiche normative inserite nella legge finanziaria 2007, oltre alla sostanziale

variazione delle regole del Patto di Stabilità interno.

Il processo di formazione del bilancio è risultato regolare e conforme a quanto

previsto all’art. 174 del T.U.E.L., all’art. 63 dello Statuto e all’art. 12 del Regolamento di

Contabilità della Provincia.

Il progetto di Bilancio è stato approvato dalla Giunta con deliberazione n. 104 in

data 15.03.2007 unitamente al progetto di Bilancio Pluriennale e di Relazione

Previsionale e Programmatica; il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole alla

proposta di bilancio ed ai documenti allegati in data 16.03.2007.

23

Il Bilancio di Previsione 2007 chiude in pareggio, per l’importo di €

242.556.205,00.

La Sezione ha verificato che il documento, redatto secondo il modello di cui al

D.P.R. n. 194/1996, rispetta i Principi Generali di contabilità: unità, annualità,

universalità, integrità, veridicità, attendibilità, pubblicità e pareggio finanziario, previsti

dal citato Testo Unico, art. 151.

E’ stato inoltre verificato che l’impostazione del Bilancio di Previsione è tale da

garantire il rispetto del Patto di Stabilità interno per l’anno 2007.

A corredo del Bilancio di Previsione sono stati presentati i documenti di seguito

indicati, come previsto dagli artt. 151, 170, 171 e 172 del Testo Unico:

- Relazione previsionale e programmatica;

- Bilancio pluriennale 2007/2009;

- Programma triennale delle Opere Pubbliche 2007/2009 ed elenco annuale

degli interventi di cui all’art. 128 del d.lgs.163/2006 (ex art. 14 della legge n.

109/1994).

I suddetti documenti sono stati approvati dal Consiglio, unitamente al Bilancio di

Previsione, nella seduta del 17 aprile.

Il Bilancio Pluriennale è stato approvato per l’importo complessivo di €

668.971.876,00 (con esclusione delle partite di giro) di cui € 226.536.205,00 per il

2007, € 246.263.238,00 per il 2008 ed € 196.172.433,00 per il 2009.

Il Programma triennale delle Opere Pubbliche prevede interventi nel triennio

2007/2009 per l’importo complessivo di € 158.384.435,00 così suddivisi: €

36.873.014,00 nel primo esercizio, € 99.911.421,00 nell’anno 2008 ed € 21.600.000,00

nell’anno 2009.

Ai sensi dei sopra citati articoli del Testo Unico, al Bilancio di Previsione sono

stati inoltre allegati:

- Rendiconto del penultimo esercizio (2005);

- risultanze del Rendiconto dell’esercizio 2005 dell’azienda speciale Azienda

Bergamasca Formazione (A.B.F.);

- Delibere di determinazione, per l’anno 2007, di tariffe, aliquote d’imposta ed

aumenti tributari, in particolare: Delibera di Giunta n. 102 del 15.03.2007 di

definizione della tariffa dell’imposta provinciale di trascrizione autoveicoli al

24

P.R.A. e Delibera di Giunta n. 103 del 15.03.2007 di determinazione

dell’addizionale provinciale sui consumi di energia elettrica;

- tabella dei parametri di rilevazione delle condizioni di deficitarietà strutturale,

di cui al Decreto del Ministero dell’Interno n. 217 del 10.06.2003, sui dati

desunti dal conto del bilancio 2005 da cui risulta il rispetto, da parte della

Provincia, di tutti i parametri individuati. L’ente, pertanto, non si trova in

condizioni strutturalmente deficitarie.

I dati complessivi del Bilancio di Previsione sono riportati nella tabella seguente:

Al Bilancio 2007 risulta iscritto un avanzo di amministrazione presunto di €

5.453.116,00 derivante da:

- avanzo presunto della gestione di competenza 2006 per € 2.298.779,00

- avanzo proveniente da esercizi precedenti non utilizzato per € 2.021.812,00

- variazioni positive nella gestione dei residui per € 1.132.525,00

l’avanzo presunto applicato al bilancio 2007 risulta così suddiviso:

- € 2.493.116,00 avanzo vincolato destinato per € 2.360.591,00 a spese

correnti e per € 132.525,00 a spese di investimento;

- € 1.960.000,00 fondo di ammortamento per spese di investimento;

titolo I: Entrate tributarie 89.600.000,00 titolo I: Spese correnti 146.602.410,00titolo II: Entrate da contributi e

trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici

61.060.669,00

titolo III: Entrate extratributarie 16.699.758,00titolo IV: Entrate da alienazioni,

da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti

35.582.662,00

202.943.089,00 211.836.205,00titolo V: Entrate derivanti da accen-

sione di prestiti18.140.000,00

titolo III: Spese per rimborso di prestiti 14.700.000,00

titolo VI: Entrate da servizi per conto terzi

16.020.000,00titolo IV: Spese per servizi per conto

terzi 16.020.000,00

237.103.089,00 242.556.205,00

5.453.116,00

Fonte: Bilancio di previsione Provincia di Bergamo anno 2007

Totale spese

242.556.205,00

Avanzo di Amministrazione Disavanzo di Amministrazione

Totale complessivo Totale complessivo242.556.205,00

BILANCIO DI PREVISIONE 2007

ENTRATE SPESE

titolo II: Spese in conto capitale 65.233.795,00

Totale entrate Totale spese

Totale entrate

25

- € 1.000.000,00 avanzo presunto non vincolato per spese di investimento.

Di seguito sono elencati gli interventi da finanziarsi con avanzo di

amministrazione:

avanzo vincolato

- Piano Provinciale per la formazione esterna degli apprendisti € 2.021.812,00

- avvio sperimentazione Anagrafe regionale dell’Edilizia scolastica € 12.779,00

- interventi diretti a promuovere lo sviluppo economico e sociale

del territorio € 326.000,00

_____________

Totale spese correnti € 2.360.591,00

- incarichi professionali per redazione piano di indirizzo forestale € 132.525,00

_____________

TOTALE € 2.493.116,00

avanzo di amministrazione liberamente destinabile

- arredi, attrezzature e automezzi destinati ai 14 programmi

della Provincia € 816.200,00

- acquisto opere d'arte per valorizzazione patrimonio artistico € 30.000,00

- manutenzione straordinaria stabili di proprietà provinciale € 10.000,00

- manutenzione straordinaria Ostello della Gioventù € 16.000,00

- acquisizione aree per realizzazione opere pubbliche € 20.000,00

- lavori di manutenzione straordinaria su strade provinciali

esclusi dal POP € 200.000,00

- installazione e manutenzione straordinaria impianti di

illuminazione e semaforici € 160.000,00

- realizzazione aree di interscambio con tramvia delle valli € 1.300.000,00

- manutenzione straordinaria istituti scolastici esclusi

dal POP (contributo regionale) € 100.000,00

- manutenzione straordinaria immobili provinciali esclusi

dal POP € 307.800,00

_____________

TOTALE € 2.960.000,00

26

La Provincia non ha reputato di iscrivere in bilancio l’intervento relativo agli

ammortamenti dei beni. L’iscrizione del fondo per gli ammortamenti, prevista dall’art.

167 del Testo Unico, è stata resa facoltativa dall’art. 27, comma 7 lett. b, della l. n.

448/2001 - legge finanziaria 2002.

Il Collegio dei Revisori, verificata l’osservanza delle norme di legge, dello

Statuto dell’ente, del Regolamento di contabilità e dei principi contabili degli enti locali,

rilevata la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità delle previsioni, la coerenza

esterna ed in particolare la possibilità di rispettare i limiti disposti dalla legge 296/2006

per il Patto di Stabilità, ha formulato parere favorevole alla proposta di Bilancio di

Previsione 2007.

Pareggio Finanziario

Il Bilancio di Previsione della Provincia rispetta il principio del pareggio

finanziario previsto dall’art. 162 del Testo Unico; il totale complessivo delle entrate,

infatti, corrisponde al totale complessivo delle spese per l’importo di € 242.556.205,00.

Ai sensi del sesto comma del citato articolo, inoltre, le previsioni di competenza

relative alle entrate correnti (titoli I+II+III) risultano superiori alle previsioni di

competenza relative alle spese correnti, sommate alle previsioni relative alle quote di

capitale delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari in estinzione.

Il pareggio finanziario complessivo e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la

copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti devono essere

mantenuti nel corso dell’intera gestione finanziaria, come disposto dall’art. 193, comma

1. Lo scopo è quello di contrastare i fenomeni di dissesto e di disavanzo finanziario, in

quanto obbliga l’ente a commisurare i livelli della spesa corrente al volume delle entrate

correnti effettivamente disponibili.

E’ stata inoltre riscontrata l’equivalenza delle previsioni d’entrata e delle

previsioni di spesa dei servizi per conto terzi, così come stabilito dall’art. 168, comma 2

del Testo Unico, per l’importo complessivo di € 16.020.000,00.

Il Collegio dei Revisori, nel Parere alla proposta di Bilancio di Previsione 2007,

ha provveduto a verificare la sussistenza del pareggio finanziario, l’equivalenza dei

servizi per conto terzi e l’equilibrio corrente.

La verifica dell’equilibrio corrente è stata effettuata come di seguito indicato:

27

Tale verifica evidenzia un saldo positivo pari ad € 13.418.608,00 destinato a

finanziare spese del titolo II.

Nello stesso documento sono stati inoltre accertati:

- la correlazione tra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e

spese con esse finanziate quale risulta dal seguente prospetto:

Entrate SpeseFunzioni delegate dalla Regione 13.392.137,00 14.722.167,00Fondi comunitari ed internazionali 397.813,00 413.509,00Contributi in c/capitale dalla Regione 26.228.547,00 26.228.547,00Contributi straordinari 341.600,00 341.600,00Entrata da escavaz. e cave per recupero ambient. 380.000,00 380.000,00Canone depurazione acque (A.T.O.) 5.600.000,00 5.600.000,00Sanzioni amministrative codice della strada 180.000,00 371.500,00Mutui 13.140.000,00 13.140.000,00Fonte: Parere del Collegio dei Revisori al Bilancio di previsione della Provincia di Bergamo anno 2007

CORRELAZIONE FRA ENTRATE E SPESE A DESTINAZIONE SPECIFICA E VINCOLATE

il Collegio sottolinea che la mancata corrispondenza fra alcune voci di spesa

con la relativa entrata è dovuta al finanziamento di tali spese non solo con

fondi regionali per funzioni delegate e con fondi comunitari ed internazionali

ma anche con mezzi propri della Provincia, per l’importo complessivo di €

1.537.226,00;

- l’effettivo equilibrio di parte corrente, con l’attestazione che la situazione

corrente dell’esercizio 2007 è influenzata dalle seguenti entrate e spese

aventi carattere di eccezionalità:

co m p e te n za

167 .360 .4 27 ,00

146 .602 .4 10 ,00

D IF FE R E N Z A 20 .758 .0 17 ,00

6 .978 .9 46 ,00

1 .728 .0 00 ,00

993 .0 54 ,00

D IF FE R E N Z A 11 .058 .0 17 ,00

2 .360 .5 91 ,00

13 .418 .6 08 ,00Fon te : B ilan c io d i p re v is ione P rov in c ia d i B e rgam o an no 2007

Quota d i cap ita le am m .to m u tu i

Q u o ta d i cap ita le am m .to a ltr i p rest it i

A van zo d i Am m in is tra z ione v in co la to p er spese co rren ti

A v an zo E co n o m ico

E q u ilib r io co rre n te

En tra te t ito lo I - II - III

S p ese co rren ti

Q u o ta d i cap ita le am m .to p rest it i obb lig a z iona ri

28

- l’equilibrio di parte straordinaria, come previsto dall’art. 183, comma 5, del

T.U.E.L., secondo cui le risorse destinate a spese in conto capitale possono

derivare dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione del precedente

esercizio, dall’assunzione di mutui e prestiti obbligazionari, da entrate proprie

dell’amministrazione e da entrate aventi destinazione vincolata. Il titolo II

della spesa infatti risulta così finanziato:

avanzo di amministrazione presunto 3.092.525,00avanzo economico del bilancio corrente 13.418.608,00alienazione di beni 5.502.215,00altre risorse -

22.013.348,00

mutui 13.140.000,00prestiti obbligazionari -aperture di credito -contributi comunitari -contributi statali -contributi regionali 26.228.547,00contributi da altri enti 314.000,00altri mezzi di terzi 3.537.900,00

43.220.447,00

65.233.795,00

65.233.795,00

Fonte: Parere del Collegio dei Revisori al Bilancio di previsione della Provincia di Bergamo anno 2007

TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA

Mezzi Propri

Totale mezzi propri

Mezzi di Terzi

Totale mezzi di terzi

TOTALE RISORSE

- l’equilibrio della gestione dell’esercizio 2006: la gestione finanziaria

complessiva dell’ente nell’esercizio 2006 risulta in equilibrio, i limiti di spesa

del Patto di Stabilità interno, come disposto dall’art. 1, commi 138 e segg.

Entrate SpeseOneri straordinari della gestione corrente 6.632.900,00Saldo trasferim.ti statali per effetto devoluzione imposte 5.900.000,00Dividendi derivanti da partecipazioni in società 1.320.000,00Totale 7.220.000,00 6.632.900,00Differenza 587.100,00Fonte: Parere del Collegio dei Revisori al Bilancio di previsione della Provincia di Bergamo anno 2007

29

della legge finanziaria 2006, sono stati rispettati così come la riduzione della

spesa di personale disposta dai commi 198 e segg. della citata norma.

Variazioni al Bilancio di Previsione

Al Bilancio di Previsione, ai sensi dell’art. 175 del T.U.E.L., possono essere

apportate variazioni in corso di esercizio sia nella parte prima, relativa alle entrate, sia

nella parte seconda, relativa alle spese.

Le variazioni sono di competenza del Consiglio Provinciale e possono essere

adottate entro e non oltre il 30 novembre di ciascun anno; in via d’urgenza, le variazioni

possono essere effettuate con delibera di Giunta, salvo ratifica da parte dell’Organo

Consiliare nei sessanta giorni successivi.

Entro la stessa data del 30 novembre viene deliberata dal Consiglio la

variazione di Assestamento Generale, con la quale si opera la verifica di tutte le voci di

entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del

pareggio di bilancio.

Le procedure modificative di bilancio sono disciplinate dall’art. 30 del

Regolamento di Contabilità della Provincia.

Al Bilancio di Previsione 2007 della Provincia di Bergamo sono state apportate,

nel corso dell’esercizio, quattro variazioni, oltre alla variazione di Assestamento

Generale.

Le variazioni eseguite possono essere sintetizzate come di seguito indicato:

1. Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 55 del 28.07.2007 di approvazione

di una variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007, al

Bilancio pluriennale 2007/2009 ed al Programma delle Opere pubbliche

2007/2009.

La variazione è giustificata da nuove o diverse contribuzioni o rimborsi

correlati sia a spese correnti sia a spese di investimento ed in particolare:

- contributi dallo Stato per interventi diretti a promuovere lo sviluppo

economico e sociale del territorio;

- contributi regionali in materia di formazione professionale;

- contributi regionali per politiche attive del lavoro;

30

- trasferimento regionale su Fondo Sociale Europeo per Servizi per

l'Impiego OB 3 Asse A.1 Progetto SIL Sintesi;

- trasferimenti regionali in materia di caccia e pesca e sicurezza;

- contributo dall'A.s.l. per progetti infanzia, adolescenza e politiche

familiari;

- rimborso contributi Leggi Regionali n.22/93 e n.28/96 erogati e non

utilizzati;

- contributi regionali per progetti in materia di turismo, funzionamento e

sviluppo delle pro loco;

- minori entrate per contribuzione da Comunità Montana Valle Seriana

Superiore e per canone concessione con relativa minore spesa per

infrastrutture telematiche rete wireless provinciale.

La variazione è motivata anche dalla necessità di assegnare ulteriori risorse

ai Programmi n.2 Affari Generali, n.3 Bilancio, n.5 Istruzione Formazione

Lavoro e Attività Produttive, n.11 Politiche Sociali, n.12 Cultura Sport e

Turismo, n.14 Organizzazione e Gestione Risorse Umane; a tali maggiori

spese si fa fronte con l’utilizzo delle maggiori entrate derivanti dall’uso

palestre, da distribuzione di dividendi da parte della SACBO S.p.A. oltre che

da minori spese in materia di personale per effetto dell’avvenuta

approvazione della programmazione triennale.

La variazione prevede anche la modifica del Programma delle Opere

Pubbliche anno 2007 – 2009 a seguito delle seguenti necessità:

- procedere nel 2007, anziché nel 2008, all’acquisizione di aree e alla loro

sistemazione a parcheggio e verde nell’ambito del Campus Scolastico di

via Gavazzeni per l’importo di euro 2.850.000,00 posticipando all’anno

2008 alcuni interventi di edilizia scolastica relativi a manutenzioni

straordinarie e messe a norma per identico valore;

- anticipare al 2007 la previsione di ampliamento e messa a norma

dell’Istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme, inserito attualmente

nell’anno 2008, interamente finanziato dalla Regione Lombardia.

Il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole alla variazione di

bilancio in data 13.07.2007.

A seguito della variazione intervenuta, il bilancio di previsione per l’anno

2007 ammonta ad euro 245.210.839,00 registrando quindi un incremento

pari ad euro 2.654.634,00, mentre il pluriennale per l’anno 2008 passa da

31

euro 262.283.238,00 ad euro 260.873.238,00 e per il 2009 da euro

212.192.433,00 ad euro 212.282.433,00.

2. Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 57 del 28.07.07 di approvazione di

una variazione in entrata e in uscita pari ad € 3.410.000,00.

La variazione è motivata da:

- acquisto del 100% del capitale sociale di Abiemmedue SpA, attualmente

posseduto da A.B.M. SpA. Detta Società sarà dedicata esclusivamente alla

gestione del servizio affidato in house dalla Provincia di Bergamo di

attività di service a supporto della realizzazione di opere pubbliche nel

campo delle infrastrutture viabilistiche;

- aumento del capitale sociale di Abiemmedue SpA da € 126.500,00 ad €

200.000,00 con sottoscrizione dell’intera quota di € 73.500,00;

- assegnazione alla Società Abiemmedue di un importo di Euro 650.000,00

per l’espletamento dell’attività di service inerente le opere affidate per il

biennio 2008/2009;

- finanziamento della spesa di Euro 2.760.000,00 inerente alle

progettazioni degli interventi previsti nel biennio 2008/2009;

- concessione di un credito infruttifero alla società Abiemmedue S.p.A. per

l’importo complessivo massimo di Euro 3.410.000,00.

Il Collegio dei Revisori, in data 26.07.07, ha espresso parere favorevole alla

variazione di bilancio, attestando che non altera il risultato economico e il

rispetto del Patto di Stabilità interno.

3. Delibera del Consiglio Provinciale n. 70 del 16.10.07 di approvazione di una

variazione in entrata e in uscita pari ad € 4.807.653,00 e di modifica del

Programma delle Opere Pubbliche per l’anno 2007.

La variazione è motivata da:

- maggiori entrate per trasferimenti dallo Stato:

- per residuo credito per devoluzione imposte al dicembre 2002,

- per rideterminazione versamenti imposta Responsabilità civile auto

anni 1999/2000;

- maggiori entrate da parte della Regione Lombardia per contributi per:

Progetto Grandi Colture, Politiche attive del Lavoro, Anagrafe Edilizia

Scolastica, Gestione Guardie Ecologiche volontarie;

- maggiore entrata per interessi su somme non prelevate di mutui;

32

- maggiori entrate per rimborso spese istruttoria per autorizzazioni trasporti

eccezionali;

- rimborso contributi Legge n.102/1990 per iniziative non realizzate;

- Contributo Regionale su Decreto Legislativo n.112/1998 per riporto alla

competenza 2007 del sottoprogetto di variante SS n.671 Clusone -

Rovetta;

- Contributo dall’Associazione A.R.D.E.S. (Associazione per le Ricerche e le

Divulgazioni Etnografiche e Storiche) per intervento di ristrutturazione

della baita provinciale Alpe Neve.

La variazione è motivata anche dalla necessità di assegnare ulteriori risorse

ai Programmi n.4 Viabilità e Protezione Civile, n.5 Istruzione Formazione

Lavoro e Attività Produttive, n.13 Edilizia.

Alle maggiori spese si fa fronte con le maggiori entrate correnti e con

l’applicazione di un ulteriore quota di avanzo di amministrazione per

l’importo di € 344.000,00.

La modifica al Programma delle Opere Pubbliche per l’anno 2007 è dovuta ad

una maggiore spesa di Euro 1.659.000,00 relativa alla Variante di Villa

d’Adda – Carvico, per far fronte alle spese del procedimento arbitrale in

corso.

Il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole alla variazione di

bilancio in data 3 ottobre 2007.

4. Delibera del Consiglio Provinciale n. 71 del 16.10.07 di approvazione di una

variazione in entrata e in uscita pari ad € 3.600.000,00.

La variazione è motivata dalla concessione di un credito infruttifero a favore

di A.B.M. S.p.a. Azienda Bergamasca Multiservizi di Bergamo – Società

interamente partecipata dalla Provincia di Bergamo ed affidataria del servizio

di gestione calore per tutti gli edifici scolastici e civili di proprietà o di

competenza della Provincia - per la somma complessiva massima di €

3.600.000,00 per l’esercizio 2007, dando atto che la somma verrà

recuperata nella fase di liquidazione delle rate del corrispettivo del servizio di

“gestione calore”.

Il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole alla variazione di

bilancio, che non altera il rispetto del Patto di Stabilità interno, in data 19

ottobre 2007.

33

5. Delibera del Consiglio Provinciale n. 86 del 27.11.07 di Assestamento

Generale al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007 con la quale

viene operata una variazione in entrata e in uscita di € 7.402.791,00.

L’assestamento generale di bilancio evidenzia:

- maggiore entrata di Euro 300.000,00 per trasferimenti dallo Stato per

potenziamento Servizi per l’Impiego;

- contributi regionali per Censimento e inventario beni culturali, Politiche

attive del lavoro, Funzioni delegate in materia di Agricoltura;

- contributi dell’Azienda Sanitaria Locale per progetti compartecipati: fondo

nazionale politiche sociali;

- modifiche nell’impiego delle risorse finanziarie originariamente assegnate

ad alcuni Programmi ed utilizzo di talune maggiori entrate specifiche;

- assegnazioni di ulteriori risorse finanziarie ai seguenti Programmi:

- Presidenza e Direzione Generale: per spese di investimento per arredi

ed attrezzature per Euro 12.000,00;

- Affari Generali: per spese di custodia e guardiania del Palazzo

Provinciale per Euro 2.500,00 e per attrezzature informatiche per Euro

50.000,00;

- Gestione Viabilità e Protezione Civile: per rimborso franchigie

assicurative su polizza Responsabilità Civile Terzi per Euro 36.200,00;

- riduzione di talune previsioni di entrata quali quelle relative a:

- imposta sui premi di Responsabilità Civile auto per Euro

1.000.000,00;

- diverse contribuzioni regionali correnti per un totale di Euro

127.072,00;

- entrate extratributarie per Euro 106.900,00;

- alienazioni di beni patrimoniali per Euro 2.625.000,00 di cui Euro

2.615.000,00 relativi a reliquati stradali;

- minori contribuzioni regionali in conto capitale per Euro 90.000,00 per

interventi di edilizia scolastica cui corrispondono riduzioni di spesa per

manutenzione straordinaria;

- applicazione di un’ulteriore quota di Euro 190.000,00 di avanzo 2006

disponibile, per spese in conto capitale;

- riduzione delle previsioni di spesa del servizio sostitutivo di mensa e di

ammortamento mutui;

34

- riduzione delle previsioni di spesa di personale ed IRAP;

- previsione di maggiori entrate correnti derivanti da: Addizionale

Provinciale sul consumo dell’Energia Elettrica; Imposta Provinciale di

Trascrizione veicoli nel Pubblico Registro Automobilistico; Proventi da

sanzioni amministrative; Proventi e rimborsi di Servizi Pubblici diversi;

Fitti reali di fabbricati, terreni e reliquati; Canoni di sfruttamento acque

minerali e termali e canoni di utilizzo suolo pubblico; Interessi attivi sulle

giacenze di cassa e sulle somme non prelevate di mutuo; Proventi e

rimborsi diversi.

La modifica al Programma delle Opere Pubbliche per l’anno 2007, operata

con la delibera di variazione in parola, riguarda i seguenti interventi:

- progetto Ciclovia Terno d’Isola - Calusco d’Adda finanziata da contributo

del Comune di Carvico: maggiore spesa di Euro 70.000,00;

- realizzazione rotatoria in corrispondenza dell’intersezione con la S.P. n.14

in Comune di Almè finanziata da Contributo Regionale su fondi Decreto

Legislativo n.112/1998: maggior spesa di Euro 270.000,00 ;

- lavori di messa in sicurezza Km 21.300 della S.P. 27 Valle Serina

finanziati da Contributo Regionale L.102/90: maggior spesa di Euro

36.000,00;

- lavori di manutenzione straordinaria impianti di illuminazione: minor

spesa di Euro 36.000,00;

- stralcio intervento relativo a Nuova S.P. 98 tronco da Mornico al Serio a

Cividate al Piano e collegamento con la S.P. 100 in Comune di Palosco per

Euro 2.000.000,00 sostituito da:

- nuova S.P. 98 tronco da Mornico al Serio a Cividate al Piano - 1° lotto

da Mornico a S.P. 100 per Euro 1.000.000,00,

- S.P. ex S.S. 671 Asse Interurbano - Manutenzione straordinaria

pavimentazioni anno 2007 - 2° intervento per Euro 1.000.000,00;

- anticipo intervento già previsto nel POP 2008 relativo a I.P.C. Caniana di

Bergamo - Opere di completamento nuovo edificio e sistemazione aree

esterne per Euro 425.000,00.

Il Collegio dei Revisori, in data 16.11.07, ha espresso parere favorevole alla

variazione di Assestamento, con contestuale variazione al Programma delle

Opere Pubbliche, la quale non altera il pareggio finanziario e conferma il

rispetto del Patto di Stabilità interno. La situazione economica, a seguito

35

delle variazioni intervenute, è pari ad € 18.486.619,00 così come di seguito

evidenziato:

2 .360 .591 ,00 (+ )

17 7 .316 .174 ,00 (+ )

15 1 .620 .319 ,00 (-)

9 .569 .827 ,00 (-)

1 8 .486 .619 ,00 (+ )

A van zo d i A m m in is trazio ne per spe se co rren ti

E n tra te co rren ti (T ito li I - II - III)

Fonte : P a rere de l C o lleg io de i R evisori a lla V a riaz ione d i A ss es tam ento G ene ra le

Q uota cap ita le de lle ra te pe r il rim bo rso d i m u tu i e p res titi in es tinz ione

S pese co rren ti (T ito lo I)

S itu az io n e E co n o m ica

Le variazioni effettuate nell’esercizio finanziario 2007 dalla Provincia di Bergamo

sono riportate nella seguente tabella:

Data Esito237.103.089,00

5.453.116,00

242.556.205,00C.P. n. 55 del 28.07.07 13.07.07 parere positivo 2.782.845,00 6.997.143,00

-128.211,00 -4.342.509,00

2.654.634,00 2.654.634,00

245.210.839,00C.P. n. 57 del 28.07.07 26.07.07 parere favorevole 3.410.000,00 4.360.000,00

-950.000,00

3.410.000,00 3.410.000,00

248.620.839,00C.P. n. 70 del 16.10.07 3.10.07 parere favorevole 6.622.853,00 5.548.207,00

-2.159.200,00 -740.554,00344.000,00

4.807.653,00 4.807.653,00253.428.492,00

C.P. n. 71 del 16.10.07 19.10.07 parere favorevole 3.600.000,00 3.600.000,00

3.600.000,00 3.600.000,00257.028.492,00

C.P. n. 86 del 27.11.07 16.11.07 parere favorevole 12.166.763,00 13.654.190,00-4.953.972,00 -6.251.399,00

190.000,00

7.402.791,00 7.402.791,00

264.431.283,00Fonte: Delibere di variazione Provincia di Bergamo

Variazioni al Bilancio di Previsione 2007

TOTALE VARIAZIONE

TOTALE VARIAZIONE

TOTALE VARIAZIONE

Collegio dei revisoriDelibere di approvazione Bilancio Preventivo

TOTALE ASSESTAMENTO

Applicazione avanzo di amministrazione anno 2003

Applicazione avanzo di amministrazione

Applicazione avanzo di amministrazione

Assestamento al Bilancio di Previsione

Delibera del Consiglioo della Giunta

EntrataVariazioni in aumento

e in diminuzione

TOTALE VARIAZIONE

SpesaVariazioni in aumento

e in diminuzione

36

Il totale delle variazioni apportate al Bilancio di Previsione per l’esercizio 2007 è

pari ad € 21.875.078,00. Tale importo incrementa il volume del bilancio preventivo del

9,02% e porta il totale delle entrate e delle spese ad € 264.431.283,00, a fronte di una

previsione iniziale di € 242.556.205,00.

Il prospetto sottostante mostra lo scostamento tra previsione iniziale e

previsione definitiva in considerazione dei singoli titoli di entrata e di spesa. Gli

scostamenti più significativi riguardano, in riferimento all’entrata, il titolo IV, entrate

provenienti da alienazioni e trasferimenti in conto capitale (+32%), ed il titolo III,

entrate tributarie (+14,79%); per quanto concerne la spesa, si registra un aumento del

26,6% al titolo II, spese in conto capitale.

INIZIALE DEFINITIVA

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 89.600.000,00 89.400.000,00

TITOLO I I - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI

61.060.669,00 68.745.697,00

TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

16.699.758,00 19.170.477,00

TITOLO IV - ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIM. C/C

35.582.662,00 46.967.993,00

TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONI DI PRESTITI

18.140.000,00 18.140.000,00

TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZIPER CONTO TERZI

16.020.000,00 16.020.000,00

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO

5.453.116,00 5.987.116,00

TOTALE ENTRATE 242.556.205,00 264.431.283,00

INIZIALE DEFINITIVA

TITOLO I - SPESE CORRENTI 146.602.410,00 151.610.319,00

TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE

65.233.795,00 82.231.137,00

TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO PRESTITI

14.700.000,00 14.569.827,00

TITOLO IV - SPESE PER SERVIZIPER CONTO TERZI

16.020.000,00 16.020.000,00

TOTALE SPESE 242.556.205,00 264.431.283,00

-0,89%

0,00%

9,02%

9,02%

SCOSTAMENTO

3,42%

26,06%

32,00%

0,00%

0,00%

9,79%

SCOSTAMENTO

-0,22%

12,59%

14,79%

ENTRATEPREVISIONE

DIFFERENZA

-200.000,00

7.685.028,00

2.470.719,00

11.385.331,00

0,00

0,00

534.000,00

21.875.078,00

S PE S E PREVISIONE

DIFFERENZA

Fonte: Rendiconto Provincia di Bergamo sercizio 2007

21.875.078,00

5.007.909,00

16.997.342,00

-130.173,00

0,00

37

Fondo di Riserva

L’art. 166, comma 1, del T.U.E.L. prevede che gli enti locali iscrivano, nel

Bilancio di Previsione, un fondo di riserva a cui attingere per far fronte ad esigenze

straordinarie di bilancio o qualora le dotazioni di spesa corrente risultino insufficienti;

l’ammontare di detto fondo deve essere compreso tra lo 0,30% e il 2% del totale delle

spese correnti previste in bilancio.

Il fondo di riserva, ai sensi del combinato disposto degli artt. 166, comma 2, e

176 del T.U.E.L., viene utilizzato sino al 31 dicembre di ciascun anno mediante

deliberazioni dell’organo esecutivo da comunicare all’organo consiliare nei tempi stabiliti

dal Regolamento di contabilità. Il Regolamento di contabilità della Provincia di Bergamo

tuttavia, non essendo stato adeguato alle previsioni normative del T.U.E.L., come

precedentemente osservato, all’art. 29 prevede che i prelievi “siano disposti senza

ulteriori formalità, con provvedimento deliberativo della Giunta”.

Il fondo di riserva per l’esercizio finanziario 2007 è stato iscritto in bilancio

(intervento 1.01.09.11) per l’importo di € 901.545,00 pari allo 0,61% del totale delle

spese correnti, indicate nel Bilancio di Previsione.

Nel corso dell’esercizio, sono stati effettuati i seguenti prelievi:

1. Delibera della Giunta Provinciale n. 300 del 14.06.07, prelievo di €

250.000,00 per integrare lo stanziamento di bilancio destinato alla

“Manutenzione straordinaria Istituti Scolastici esclusi dal P.O.P.” a seguito

della necessità di eseguire opere urgenti ai pannelli in fibro cemento presso

l’I.S.I.S. “Maironi da Ponte” di Presezzo;

2. Delibera della Giunta Provinciale n. 452 del 06.09.07, prelievo di €

16.990,00 per l’integrazione dello stanziamento previsto a bilancio per

“Servizi di integrazione disabili Istruzione secondaria superiore” in

esecuzione dell’ordinanza n. 8472/2007 del Tribunale di Bergamo;

3. Delibera della Giunta Provinciale n. 496 del 04.10.07, prelievo di €

20.000,00 per integrazione dello stanziamento previsto a bilancio per

“Contributi per promozione e consulenza Piani comunali di governo del

territorio”, al fine di procedere all’assegnazione di un contributo a favore

dell’associazione Casa Amica onlus;

4. Delibera della Giunta Provinciale n. 501 del 04.10.07, prelievo di €

150.000,00 per integrare gli stanziamenti di bilancio destinati alla

“Manutenzione straordinaria Istituti Scolastici esclusi dal P.O.P.” per €

38

80.000,00 ed alla “Manutenzione straordinaria Edifici provinciali esclusi dal

P.O.P.” per € 70.000,00 per l’esecuzione di opere urgenti a seguito di

evento di calamità naturale;

5. Delibera della Giunta Provinciale n. 750 del 19.12.07, prelievo di €

46.553,00 per l’integrazione degli stanziamenti previsti per: “Contributi per

iniziative diverse”, “Contributi per iniziative e manifestazioni culturali”,

“Contributi per iniziative nel settore sociale”, “Contributi per spese di

investimento nel settore della cultura”, al fine di sostenere ed incentivare

iniziative pubbliche e private di particolare rilevanza ed interesse

provinciale;

6. Delibera della Giunta Provinciale n. 751 del 19.12.07, prelievo di €

13.250,00 per l’integrazione dello stanziamento previsto per “Contributi per

iniziative e manifestazioni nel settore sociale”, al fine di sostenere ed

incentivare manifestazioni ed iniziative di rilevante interesse nel settore

sociale;

7. Delibera della Giunta Provinciale n. 761 del 28.12.07, prelievo di €

13.000,00 per l’integrazione degli stanziamenti previsti per “Contributi per

iniziative e manifestazioni nel settore del turismo” e per “Contributi per

iniziative e manifestazioni nel settore dello sport” al fine di sostenere ed

incentivare manifestazioni ed iniziative di rilevante interesse nel settore del

turismo e dello sport;

8. Delibera della Giunta Provinciale n. 762 del 28.12.07, prelievo di €

209.920,00 per l’integrazione dello stanziamento previsto per “Contributi

per iniziative e manifestazioni nel settore dello spettacolo” al fine di

sostenere ed incentivare le attività ed iniziative più rilevanti nel settore

dello spettacolo;

9. Delibera della Giunta Provinciale n. 763 del 28.12.07, prelievo di €

90.000,00 per l’integrazione dello stanziamento previsto per “Contributi ad

Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della Provincia di

Bergamo” al fine di sostenere progetti fieristici e di promozione nazionale

ed internazionale dell’immagine;

10. Delibera della Giunta Provinciale n. 764 del 28.12.07, prelievo di €

63.000,00 per l’integrazione dello stanziamento previsto per “Contributi per

iniziative e manifestazioni nel settore della cultura” al fine di sostenere ed

39

incentivare iniziative pubbliche e private di particolare rilevanza ed

interesse provinciale;

11. Delibera della Giunta Provinciale n. 765 del 28.12.07, prelievo di € 5.000,00

per l’integrazione dello stanziamento previsto per “Contributi per spese di

investimento nel settore della cultura” al fine di sostenere ed incentivare

iniziative pubbliche e private di particolare rilevanza ed interesse

provinciale;

12. Delibera della Giunta Provinciale n. 766 del 28.12.07, prelievo di €

15.000,00 per l’integrazione dello stanziamento previsto per “Contributi per

iniziative e manifestazioni nel settore del turismo” al fine di sostenere ed

incentivare manifestazioni ed iniziative di rilevante interesse nel settore del

turismo.

Il fondo di riserva rimasto disponibile dopo le operazioni sopraindicate è pari ad

€ 8.832,00.

La Sezione ha verificato che ogni prelievo risulta adeguatamente motivato e che

sono stati acquisiti i pareri di regolarità tecnica del Responsabile Tecnico e di regolarità

contabile del Responsabile Finanziario così come previsto all’art. 49 del T.U.E.L..

Si rileva invece che dalla documentazione acquisita non risulta la trasmissione

al Consiglio Provinciale delle Delibere di Giunta che dispongono prelievi dal fondo di

riserva.

Sul punto l’Amministrazione ha chiarito di ritenere adempiuto quanto previsto

dall’art. 166, comma 2, del T.U.E.L. (“comunicazione all’organo consiliare”) con

l’elencazione di tali provvedimenti nella parte introduttiva della Relazione della Giunta al

Rendiconto.

In proposito la Sezione osserva che l’articolo citato prevede che la

comunicazione al Consiglio avvenga nei tempi stabiliti dal Regolamento di contabilità

presupponendo una ragionevole tempestività che consenta a tale organo di svolgere le

proprie funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.

Indebitamento

La normativa vigente disciplina il ricorso all’indebitamento da parte degli enti

locali ponendo precisi vincoli; in particolare l’art. 202 del Testo Unico stabilisce che

40

l’assunzione di mutui o di altre forme di indebitamento deve essere finalizzata alla

realizzazione di investimenti, con esclusione, pertanto, di spese di parte corrente e di

funzionamento. L’art. 3, comma 18, della legge n. 350/2003 (legge finanziaria 2004),

fornisce l’elenco dettagliato di tutti gli interventi che costituiscono investimento ai fini

del ricorso all’indebitamento.

È previsto, inoltre, il ricorso a mutui passivi per il finanziamento dei debiti fuori

bilancio disciplinati dall’art. 194 del T.U.E.L..

L’assunzione di nuovi mutui e il ricorso ad altre forme di finanziamento sono

sottoposti inoltre al vincolo posto dall’art. 204 comma 1 del T.U.E.L., come modificato

dall’art. 1 commi 44 e 45 della legge n. 311/2004 e da ultimo dall’1 comma 698 della

legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007), secondo cui l’importo degli interessi passivi

sui mutui, sui prestiti obbligazionari e sulle altre forme di finanziamento reperibili sul

mercato non può superare il 15% delle entrate relative ai primi tre titoli risultanti dal

Rendiconto del penultimo esercizio1. Il prescritto limite trova la sua ratio nella esigenza

di impedire che l’indebitamento diventi un fattore incontrollabile di crescita della spesa

corrente, capace di riflettersi sui bilanci futuri dell’Ente e creare condizioni di squilibrio

finanziario.

Va inoltre segnalato che il comma 166 della legge finanziaria per il 2006

prevede che gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali trasmettano

alle competenti Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti una relazione sul

Bilancio di Previsione e sul Rendiconto finanziario in cui sia dato conto (comma 167), tra

l’altro, anche del rispetto degli obiettivi annuali posti dal Patto di Stabilità interno.

La Sezione, in merito all’indebitamento della Provincia di Bergamo, ha verificato

il rispetto dei suddetti vincoli ed in particolare ha riscontrato che le forme di

investimento contratte sono state attivate per finanziare spese di investimento e che

non risultano mutui finalizzati al ripiano di debiti fuori bilancio. Quanto al limite della capacità di indebitamento, la Sezione ha accertato che

l’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti, pari al 6,4%, rientra pienamente

nel nuovo limite introdotto dalla legge finanziaria 2007.

La corrispondenza dell’ammontare dei prestiti della Provincia con il limite della

capacità di indebitamento è illustrata nella tabella che segue:

1 Fino al 2006 il limite era fissato al 12%.

41

Entrate correnti (titoli I II III) Rendiconto 2005 € 154.730.259,23

Limite di impegno di spesa per interessi passivi (15%) € 23.209.538,88

Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti € 9.910.000,00

Incidenza percentuale sulle entrate correnti 6,40%

Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui € 13.299.538,88

Fonte: Provincia di Bergamo. Parere dell'Organo di revisione alla proposta di Bilancio di previsione 2007

Verifica della capacità di indebitamento

Nell’esercizio 2007 l’Amministrazione ha previsto assunzioni di mutuo per

l’importo di € 13.140.000,00 e nel bilancio triennale 2007-2009 è stato programmato un

indebitamento complessivo di € 58.490.000,00.

Tale previsione risulta prudenziale e conserva ampi margini rispetto al limite

massimo consentito dalla normativa.

Il rapporto tra interessi passivi sui mutui contratti ed entrate correnti dello

stesso esercizio è inoltre uno dei parametri di rilevazione delle condizioni di deficitarietà

previsti dal D.M. n. 227/1999 e successivamente dal D.M. n. 217/2003; l’analisi delle

risultanze dei Rendiconti relativi all’ultimo triennio ha evidenziato il pieno rispetto del

limite del 13%, le percentuali individuate infatti, calcolate sugli importi dell’intervento 06

al lordo di oneri finanziari diversi, sono pari al 5,68% per il 2007, al 5,19% per il 2006 e

al 4,51% per il 2005.

La consistenza dell’indebitamento della Provincia per l’esercizio 2007, quale

risulta dal Conto del Patrimonio, è pari ad € 219.574.074,77, come evidenziato nel

prospetto di seguito inserito che mostra l’evoluzione del debito di finanziamento

nell’ultimo triennio.

al 31.12.2005 al 31.12.2006 al 31.12.2007

Mutui e prestiti 171.695.394,74 182.342.065,93 187.941.205,35

Prestiti Obbligazionari 29.091.373,29 27.168.849,73 25.441.295,65

Debiti Pluriennali 8.612.046,78 7.577.577,29 6.191.573,77

TOTALE 209.398.814,81 217.088.492,95 219.574.074,77Fonte: Conto del Patrimonio es. 2005, 2006, 2007

INDEBITAMENTO NEL TRIENNIO 2005 - 2007

42

Il volume complessivo dell’indebitamento mostra un andamento in lieve

crescita: l’incremento del debito complessivo contratto dalla Provincia nel 2007 è stato

pari all’1,14% rispetto al precedente esercizio e del 4,86% rispetto al 2005.

L’osservazione delle singole voci mostra che l’aumento ha riguardato i soli mutui

e prestiti mentre prestiti obbligazionari e debiti pluriennali hanno un trend in

diminuzione.

Come più dettagliatamente illustrato in seguito nel paragrafo relativo all’analisi

della spesa della Provincia, un certo rallentamento nel ricorso all’indebitamento rispetto

ai precedenti esercizi (i mutui assunti sono stati pari a 24,45 milioni di euro nell’esercizio

2003, 13,77 milioni nel 2004, 27,71 nel 2005, 19,51 nel 2006 e 12,94 nel 2007) è da

ricollegarsi: da un lato ad un contenimento della spesa per investimento che ha avuto il

suo apice negli esercizi 2003 e 20042, dall’altro ad una crescita dell’autofinanziamento

degli investimenti (tramite l’utilizzo dell’avanzo economico, dell’avanzo di

amministrazione, e di alienazioni di beni)3.

Alla data del 31 dicembre 2007 il debito della Provincia di Bergamo è costituito

per l’85,59% da mutui e prestiti, per l’11,59 da prestiti obbligazionari e per il restante

2,82% da debiti pluriennali.

La tabella inserita alla pagina seguente mostra i mutui e i prestiti, tuttora in

ammortamento, suddivisi sulla base dell’organismo concedente, con indicazione del

tasso applicato (fisso o variabile) del capitale residuo e delle variazioni effettuate

nell’esercizio in esame:

2 La spesa in conto capitale nell’ultimo quinquennio è stata di 120,09 milioni di euro nel 2003, 150,55 nel 2004, 81,15 nel 2005, 73,87 nel 2006 e di 62,13 nel 2007. 3 L’autofinanziamento nel 2003 pari a 13,62 milioni di euro ha coperto l’11,34% della spesa in conto capitale, nel 2004 è stato di 14,79 milioni pari al 9,82% degli investimenti , nel 2005 di 13,69 per il 16,69%, nel 2006 di 17,52 per il 23,72% e nel 2007 è stato di 22,99 milioni ed ha finanziato il 37% degli investimenti attivati.

43

MUTUI e PRESTITI Num. TassoDebito Residuo

all'1.1.2007Pagamenti anno 2007

Rettifiche (+)(-)Nuove Assunzioni

Totale al 31.12.2007

%

-466.857,14

569 Fisso 158.214.546,73 4.387.650,32 12.944.360,00 166.304.399,27 88,49%

22 Variabile 13.704.857,35 861.445,62 0,00 12.843.411,73 6,83%

Intesa San Paolo3 Fisso 101.520,96 64.575,37 0,00 36.945,59 0,02%

Intesa Infrastrutture e sviluppo4 Variabile 1.403.769,67 659.122,19 0,00 744.647,48 0,40%

Dexia Crediop s.p.a. 2 Variabile 619.007,20 290.060,67 0,00 328.946,53 0,18%

Unipol Banca s.p.a. 3 Variabile 137.232,61 108.966,01 0,00 28.266,60 0,02%

Monte Paschi di Siena 13 Variabile 8.161.131,41 506.543,26 0,00 7.654.588,15 4,07%

TOTALE 616 182.342.065,93 6.878.363,44 12.477.502,86 187.941.205,35 100,00%

PRESTITI OBBLIGAZIONARI Num. TassoDebito Residuo

all'1.1.2007Pagamenti anno 2007

Rettifiche (+)(-)Nuove Assunzioni

Totale al 31.12.2007

%

Monte Titoli 4 Variabile 27.168.849,73 1.727.554,08 0,00 25.441.295,65

DEBITI PLURIENNALI Num. TassoDebito Residuo

all'1.1.2007Pagamenti anno 2007

Rettifiche (+)(-)Nuove Assunzioni

Totale al 31.12.2007

%

Regione Lombardia Frisl8 7.313.659,36 931.782,67 -441.000,03 5.940.876,66 95,95%

Regione Lombardia, Finlombarda spa.2 263.917,93 13.220,82 0,00 250.697,11 4,05%

TOTALE 10 7.577.577,29 945.003,49 -441.000,03 6.191.573,77 100,00%

TOTALE GENERALE 630 217.088.492,95 9.550.921,01 12.036. 502,83 219.574.074,77Fonte: Provincia di Bergamo

Cassa Depositi e Prestiti

I mutui contratti dalla Provincia risultano erogati per il 95% dalla Cassa Depositi

e Prestiti e l’88,5% del totale è stato assunto a tasso fisso.

Le assunzioni effettuate nell’esercizio 2007, relative a n. 13 nuovi prestiti, si

riferiscono a mutui a tasso fisso (tasso medio 4,886%) con Cassa Depositi e Prestiti di

durata trentennale per l’importo complessivo di € 12.994.360,00.

Nel corso dell’anno sono state inoltre effettuate riduzioni di n. 34 mutui stipulati

con la Cassa Depositi e Prestiti inerenti opere finite per un importo totale di euro

503.712,01 che al netto di rettifiche in aumento effettuate per l’importo di euro

36.854,87 hanno determinato un importo in diminuzione di € 466.857,14.

Nell’ultimo triennio i nuovi mutui stipulati sono stati contratti con la sola Cassa

Depositi e Prestiti.

A partire dall’anno 1997, la Provincia ha stabilito di far ricorso al prestito

obbligazionario; tale scelta è motivata sia dalla necessità di “diversificare le modalità di

44

finanziamento delle opere pubbliche”, sia dal tentativo di “creare un nuovo rapporto tra

territorio-istituzione teso alla formazione di una maggiore coscienza e responsabilità

pubblica nei cittadini bergamaschi”.

Di seguito si riassumono le operazioni effettuate nel tempo dall’Amministrazione

provinciale:

- con la Delibera del Consiglio n. 141 del 28.11.1997 la Provincia ha

autorizzato l’emissione di un prestito obbligazionario ventennale per un

importo nominale di lire 28.100 milioni “BOP –PROVINCIA DI BERGAMO

1998-2018” a tasso variabile costituito da n. 5.620 titoli al portatore di

taglio unico di lire 5 milioni sottoscritto interamente a fermo da Crediop

mentre il servizio di accentramento è stato convenzionato con Monte Titoli

Spa che cura il servizio di gestione dei titoli emessi ed in particolare il

servizio di pagamento delle cedole interessi e delle rate capitale.

Gli interessi sono pagabili in rate semestrali posticipate il 1 gennaio ed il 1

luglio di ogni anno.

Il tasso di interesse è determinato sulla quotazione del Ribor a sei mesi

(ora Euribor 6 mesi) rilevato il quarto giorno lavorativo bancario

antecedente la data di godimento della cedola, arrotondato al sedicesimo

di punto percentuale superiore, a cui viene aggiunto uno spread nominale

in aumento da 0,282 a 0,536 punti percentuali annui;

- con la Delibera del Consiglio n. 18 del 27.02.1998 la Provincia ha

approvato l’emissione di un prestito obbligazionario ventennale per un

valore nominale di Lire 21.400 milioni per il finanziamento dell’acquisto

dell’immobile da destinare a nuova sede Palazzo Provinciale.

Il Prestito obbligazionario “Provincia di Bergamo 1998-2018 a tasso

variabile” era costituito da n. 4280 titoli al portatore emessi nel taglio

unico, di Lire 5 milioni cad. e sottoscritto integralmente a fermo dal

CREDIOP SpA mentre il servizio di accentramento è stato convenzionato

con Monte Titoli Spa.

Gli interessi sono pagabili in rate semestrali posticipate il 1 aprile ed il 1

ottobre di ogni anno.

Il tasso di interesse è determinato come indicato per la precedente

emissione con uno spread nominale in crescita da 0,26 a 0,53 punti

percentuali annui;

45

- con le Delibere del Consiglio provinciale n. 83 del 29.06.1998 e n. 128 del

11.12.1998 veniva approvata una prima emissione di un prestito

obbligazionario ventennale per un valore nominale di Lire 5.490 milioni ed

un’ulteriore emissione, mediante riapertura del suddetto prestito, per un

valore nominale di Lire 7.500 milioni per il finanziamento di opere

pubbliche diverse. Il Prestito obbligazionario “Provincia di Bergamo 1998-

2018 a tasso variabile” ammontante a Lire 12.990 milioni era costituito da

n. 2598 titoli al portatore di Lire 5.000.000 cad. sottoscritto integralmente

a fermo dal CREDIOP SpA mentre il servizio di accentramento è stato

convenzionato con Monte Titoli Spa.

Gli interessi sono pagabili in rate semestrali posticipate il 1 febbraio ed il

1 agosto di ogni anno.

Il tasso di interesse è determinato come per le precedenti emissioni con

uno spread nominale in crescita da 0,26 a 0,53 punti percentuali annui;

- Con le Delibere del Consiglio n. 52 del 27.09.1999 e n. 63 del 29.11.1999

veniva approvata una prima emissione di un prestito obbligazionario

ventennale per un valore nominale di Euro 2.622 mila ed una seconda

emissione di Euro 3.409 mila per il finanziamento di opere pubbliche

diverse. Il Prestito obbligazionario “Provincia di Bergamo 1999-2019 a

tasso variabile trasformabile” dell’importo di Euro 6.031 mila, era

costituito da n. 6.031 titoli al portatore emessi nel taglio unico di euro

1.000 cadauno sottoscritto integralmente a fermo dal CREDIOP SpA

mentre il servizio di accentramento è stato convenzionato con Monte Titoli

Spa.

Gli interessi sono pagabili in rate semestrali posticipate il 22 giugno ed il

22 dicembre di ogni anno.

Il tasso di interesse nominale annuo è determinato sulla quotazione

Euribor 6 mesi rilevato il secondo giorno lavorativo bancario antecedente

la data di godimento della cedola, con l’aggiunta di uno spread di 0,233

punti percentuali, arrotondato al sedicesimo di percentuale superiore.

La Sezione evidenzia che la Provincia di Bergamo ha effettuato un’emissione di

prestito obbligazionario senza avere una valutazione di rating cosi come, invece, è

richiesto dalla consolidata prassi economico-finanziaria. Invero il decreto del Ministero

del Tesoro n. 420/1996 prevede la necessità del ricorso allo strumento del rating solo in

caso di emissione obbligazionaria sui mercati esteri, per cui si dà atto

46

all’Amministrazione,risalendo le emissioni agli anni 1997/1999, di non aver attivato

detta valutazione.

I debiti pluriennali, che rappresentano poco meno del 3% dell’intero

indebitamento della Provincia, sono costituiti per la quasi totalità da contributi F.R.I.S.L.

(Fondo Ricostituzione Infrastrutture Sociali Lombardia), concessi dalla Regione

Lombardia, con restituzione in 20 anni senza interessi.

Nel corso dell’esercizio 2007 sono stati rideterminati gli importi dei Contributi

Regionali F.R.I.S.L. assegnati in anni precedenti per l’importo di Euro 441.000,03 a

seguito di ridefinizione del contributo, conseguente alle economie derivanti da ribassi di

aggiudicazione o minori costi su opere finite.

Il 4% dei debiti pluriennali è rappresentato da prestiti della Regione Lombardia

attraverso Finlombarda.

La Provincia di Bergamo ha provveduto, nel corso degli anni, a rinegoziare e

successivamente a convertire i mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti. Le

operazioni attivate sono state di seguito riassunte:

- nell’anno 1996 con delibera del Consiglio Provinciale n. 40 del 11 marzo

1996 sono stati rinegoziati mutui, ai sensi D.L. n. 444/95, per un capitale

rinegoziato di lire 94.685.206.851;

- nel corso del 2003, con provvedimento consiliare n. 64 del 29 settembre

2003, sono stati rinegoziati mutui con tasso di interesse superiore al 6% ai

sensi del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 20.06.2003,

l’operazione effettuata ha comportato la diminuzione del tasso applicato e

l’aumento del piano di ammortamento di 13 anni e 6 mesi;

- nel 2005, a seguito della Circolare della Cassa Depositi e Prestiti n. 1257 del

29.04 2005 che proponeva una nuova ristrutturazione del debito per i mutui

contratti con la stessa, la Provincia, al fine di conseguire una riduzione dei

tassi, con Deliberazione consiliare n. 48 del 21 giugno 2005 autorizzava la

rinegoziazione e il rifinanziamento dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e

Prestiti per l’importo complessivo di euro 24.553.171 (di cui € 15.344.076

per prestiti concessi da CDP ed € 9.209.094 per prestiti trasferiti al MEF). In

particolare sono stati rinegoziati a tasso fisso n. 88 prestiti e convertiti a

tasso fisso n. 16 prestiti, con estensione della durata fino al 31.12.2034 e

riduzione dei tassi fissi di interesse;

- nel 2006 la Cassa Depositi e Prestiti con Circolare n. 1265 del 05 maggio ha

diramato le modalità con le quali consentiva agli Enti Locali una

47

rimodulazione dei prestiti concessi, alla luce delle attuali condizioni di

mercato. Con delibera consiliare n. 39 del 07 giugno 2006 la Provincia

autorizzava la conversione di n. 55 mutui a tasso variabile assunti tra il

31.12.1996 e il 31.01.2005, con trasformazione a tasso fisso al 4,572% e la

rinegoziazione di n. 38 prestiti a tasso fisso assunti sino al 31.12.1996 con

definizione del tasso di interesse al 5,370%. “Tali operazioni hanno

consentito una riduzione del tasso di interesse corrisposto su tali prestiti

oltre che al prolungamento del loro ammortamento (fino al 2036) con un

evidente beneficio in termini finanziari delle passività attualmente pagate”.

L’Amministrazione ha infine attestato di non aver fatto ricorso a strumenti di

finanza derivata né ad operazioni di cartolarizzazione.

Il costo dell’indebitamento riferito all’ultimo triennio è riportato nella tabella di

seguito inserita; si precisa che la percentuale individuata è influenzata dall’incidenza dei

prestiti regionali concessi, come già visto, a tasso zero.

ANNOINDEBITAMENTO

DELLA PROVINCIA COSTO MEDIO

(%)

2005 209.398.815,00 3,272

2006 217.088.493,00 3,548

2007 219.574.075,00 4,397Fonte: Provincia di Bergamo

6.851.022,00

7.703.153,69

9.654.330,84

COSTO MEDIO DELL'INDEBITAMENTO 2005 - 2007

INTERESSI PASSIVI da Conto del Bilancio

La Sezione ha infine analizzato il rapporto tra l’indebitamento della Provincia di

Bergamo ed il Prodotto Interno Lordo Nazionale (P.I.L.) nell’ultimo triennio.

I valori utilizzati per il P.I.L. sono stati tratti dalla Circolare del Ministero

dell’Economia e delle Finanze per i piani finanziari predisposti ai sensi della legge n.

448/1998, art. 28, comma 3, per il periodo 2005-2010.

48

ANNOINDEBITAMENTO DELLA

PROVINCIAda Conto del Patrimonio

P.I.L. in milioni di Euro

RAPPORTOINDEBITAMENTO/P.I.L.

2005 209.398.815 1.383.960 0,00015130

2006 217.088.493 1.435.404 0,00015124

2007 219.574.075 1.489.287 0,00014744

Fonte: Circolare Ministero Economia n. 10/2005. Provincia di Bergamo

CALCOLO RAPPORTO INDEBITAMENTO / P.I.L. 2005 - 2007

Dall’esame dei dati suesposti si rileva che il debito della Provincia registra, nel

triennio, un leggero calo in rapporto al prodotto interno lordo nazionale, pertanto il tasso

di crescita del debito della Provincia risulta inferiore a quello del P.I.L..

Patto di Stabilità

Il principio costituzionale relativo al coordinamento della finanza pubblica (artt.

117 e 119 Cost.) ha individuato nel Patto di Stabilità il vincolo inderogabile al quale ci si

deve attenere per la predisposizione e la gestione del bilancio.

Il rispetto del Patto di Stabilità ha l’obiettivo di dettare regole in virtù delle quali

le autonomie regionali e locali, partecipanti al risanamento della finanza pubblica,

concorrono alla realizzazione degli obiettivi, già concordati in sede di Unione Europea,

relativi alla riduzione progressiva del finanziamento in disavanzo delle proprie spese e di

diminuzione del rapporto tra l’ammontare del debito ed il PIL.

La l. n. 296/2006 (legge finanziaria 2007), per ottemperare agli obblighi assunti

in sede comunitaria, ha modificato in maniera sostanziale le regole destinate a produrre

un’azione di miglioramento del bilancio posta a carico degli enti locali per il triennio

20007/2009. La Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 12/2007 ha

chiarito le novità più importanti, individuate nella diversa formulazione del fattore di

contenimento su cui intervenire, tenuto conto che il riferimento è il saldo finanziario tra

entrate e spese finali, e non più solo la spesa come previsto dalle leggi finanziarie per il

2005 e 2006.

Significativi elementi innovativi hanno riguardato, inoltre, la verifica del rispetto

degli obiettivi annuali del Patto di Stabilità interno, il monitoraggio delle risultanze (in

49

quanto l’obbligo di rilevazione viene esteso a tutti i comuni che ne sono soggetti,

compresi anche quelli tra i 5.000 e 20.000 abitanti che finora ne erano stati esclusi),

nonché la determinazione dell’entità del concorso alla manovra che, rispetto al passato,

viene di fatto “personalizzata” per ogni singolo ente. La legge finanziaria per il 2007 ha

introdotto significative novità anche rispetto all’ipotesi di mancato raggiungimento degli

obiettivi del Patto. Infatti, a differenza delle leggi finanziarie precedenti, dove vigevano

vincoli sulla spesa per l’acquisto di beni e servizi, sul blocco delle assunzioni di personale

e sul divieto di indebitamento, adesso, nel caso in cui un ente non abbia raggiunto

anche solo uno dei due obiettivi programmatici previsti (il miglioramento dei saldi di

cassa e di competenza) sarà soggetto alla procedura automatica di rientro che prevede

l’incremento di alcuni tributi fiscali. In particolare, per le Province è pari al 5% della

tariffa vigente relativa all’imposta provinciale di trascrizione. Sostanziali modifiche hanno

riguardato anche il sistema di comunicazione del rispetto del Patto di Stabilità, che ora

deve avvenire tramite l’invio alla Ragioneria Generale dello Stato di una certificazione

sottoscritta dal Rappresentante legale dell’ente e dal Responsabile del Servizio

Finanziario entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento. Rimane,

comunque, l’obbligo per l’Organo di Revisione di comunicarlo al Ministero dell’Interno.

La nuova metodologia del Patto di Stabilità interno prevede dunque che i saldi

finanziari di competenza e di cassa, relativi agli anni 2007-2008 e 2009, devono essere

pari ai saldi finanziari medi del triennio 2003/2005, anch’essi calcolati sia in termini di

competenza che di cassa, migliorati di un ammontare annualmente quantificato4. Il

saldo finanziario programmatico, per gli anni 2007/2009, deve essere quindi

determinato sulla base del saldo medio del triennio 2003/2005, migliorato dell’entità del

concorso alla manovra, che, peraltro, non viene più individuata applicando una

variazione percentuale uguale per tutti, ma è ottenuta calcolando la somma di una

quota della spesa corrente e di una quota del deficit, così come desunte dai bilanci

consuntivi. Tutti gli enti, dunque, partecipano al Patto in ragione del volume della

propria spesa corrente e gli enti in deficit contribuiscono ulteriormente in misura

proporzionale alla grandezza del proprio disavanzo.

Una volta determinata l’entità del concorso alla manovra in termini di

miglioramento del saldo finanziario, gli obiettivi del Patto di Stabilità interno, per

ciascuno degli anni 2007-2008 e 2009 vengono calcolati migliorando, della suddetta

4 Il saldo finanziario, quindi, è determinato quale differenza tra la media triennale 2003/2005 degli incassi, in conto competenza ed in conto residui, per entrate finali, al netto della riscossione dei crediti (ed escludendo le riscossioni in conto capitale registrate nel periodo 2003/2005, derivanti dalla dismissione del patrimonio mobiliare ed immobiliare destinata all’estinzione anticipata dei prestiti), e la media triennale 2003/2005 dei pagamenti, in conto competenza ed in conto residui, per spese finali, al netto delle concessioni di crediti.

50

entità, i saldi finanziari medi del triennio 2003/2005, sia in termini di cassa che di

competenza, preventivamente ricalcolati.

La Provincia di Bergamo ha, pertanto, proceduto, al calcolo degli obiettivi

programmatici, in termini di cassa e competenza, del saldo finanziario per il triennio

2007/2009 mediante la determinazione:

- del concorso alla manovra per gli anni 2007, 2008 e 2009;

- del miglioramento del saldo finanziario medio del triennio 2003/2005 in

misura pari al concorso alla manovra di cui al precedente punto.

Individuazione del saldo finanziario obiettivo in termini di cassa

saldo medio triennio 2003/2005

€ - 7.087 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009

Importo annuo della manovra

7.144 3.801 2.091

saldo finanziario obiettivo in

termini di CASSA 57 -3.287 -4.997

Fonte: Provincia di Bergamo. Dati in migliaia di euro.

Individuazione del saldo finanziario obiettivo in termini di competenza

saldo medio triennio 2003/2005

€ -16.387 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009

Importo annuo della manovra

7.144 3.801 2.091

saldo finanziario obiettivo in termini di

COMPETENZA

-9.243 -12.586 -14.296

Fonte: Provincia di Bergamo. Dati in migliaia di euro.

Pertanto, in coerenza con quanto stabilito dalle nuove regole dell’attuale Patto

che interessano l’intero Bilancio e non più solo alcuni aggregati di spesa, il Bilancio di

51

Previsione 2007 è stato approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di uscita in

termini di competenza in misura tale da consentire il raggiungimento programmatico del

Patto di Stabilità interno determinato per ciascun anno.

Inoltre, tenuto conto che, ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi annuali

del patto, ciascun ente locale è tenuto ad inviare una certificazione sottoscritta dal

Rappresentante Legale e dal Responsabile Finanziario, quest’ultimo ha provveduto agli

adempimenti formali ed al costante monitoraggio della gestione, sia di competenza sia

di cassa, affinché fossero raggiunti gli obiettivi previsti. Il contenimento del saldo

finanziario, infatti, ha richiesto nel corso dell’esercizio una verifica continua e

concomitante del suo rispetto, nel quadro di un’ampia strategia che ha coinvolto sia gli

Amministratori sia i Responsabili dei centri di spesa. Dalla suddetta analisi è emerso che

il saldo di competenza, misurando la differenza tra gli accertamenti e gli impegni di

esercizio, non avrebbe presentato particolari difficoltà nel conseguimento dell’obiettivo

finale, mentre più problematica è apparsa subito la verifica progressiva del rispetto del

saldo di cassa, con un previsto superamento dell’obiettivo di cassa di circa 32 milioni di

euro.

Stante la situazione, sono state definite alcune direttive comportamentali sia del

Responsabile del Servizio Finanziario sia della stessa Giunta che hanno consentito di

mantenere monitorata l’evoluzione del trend dei pagamenti e delle riscossioni.

In data 12 febbraio 2008 il Responsabile del Servizio Finanziario ha attestato il

rispetto delle disposizioni relative al Patto di Stabilità interno per l’anno 2007 da parte

della Provincia.

Rendiconto della Gestione

Il Rendiconto della gestione degli enti locali, quale strumento contabile di

dimostrazione dei risultati di gestione, risponde ad un’esigenza di responsabilizzazione

degli enti in ordine all’attività amministrativa svolta nell’esercizio, allo scopo di

dimostrare la corretta amministrazione delle risorse, nel rispetto dell’interesse della

collettività ad essere informata sulla situazione patrimoniale e finanziaria,

sull’andamento economico e sui flussi finanziari dell’ente.

Già a livello costituzionale si riscontrano i principi fondamentali su cui si basa

tale necessità (artt. 114-118 e 119 Cost.), oltre che nella l. n. 241/90 che, in ordine

52

all’attività ed al procedimento amministrativo, all’art. 1 prescrive che “l’attività

amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di

economicità, efficacia e pubblicità” e nella l. n. 59/97 di conferimento di compiti e di

funzioni agli enti locali e nel T.U.E.L..

In conformità a quanto prescritto nel TUEL (art. 227), il Rendiconto deve essere

deliberato dal Consiglio dell’ente entro il 30 giugno dell’anno successivo a cui si riferisce.

Questo, di fatto, consente al Consiglio di esercitare la funzione che gli è propria di

indirizzo e controllo politico-amministrativo sull’attività svolta dalla Giunta.

Le norme contenute nel Titolo VI del Testo Unico, in particolare, indicano quali

devono essere gli strumenti e le modalità idonei per la rilevazione e la dimostrazione dei

risultati di gestione, oltre a stabilire che il Rendiconto, ai fini della verifica dei risultati di

gestione, deve comprendere il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del

patrimonio.

Il Rendiconto della Provincia di Bergamo, per l’esercizio finanziario 2007, è stato

approvato dal Consiglio con Deliberazione n. 38 del 24 giugno 2008, entro il termine

prescritto dalla normativa.

La Sezione ha accertato che il Rendiconto è stato redatto in conformità a quanto

stabilito dalla legge ed è composto da:

- conto del bilancio;

- conto economico;

- conto del patrimonio;

a corredo, sono stati presentati, inoltre, i seguenti documenti, così come previsto agli

artt. 227, 228 e 193 del Testo Unico:

- Relazione illustrativa della Giunta Provinciale;

- Relazione del Collegio dei Revisori;

- elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza;

- tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale;

- tabella dei parametri gestionali per gli ultimi tre esercizi;

- prospetto di conciliazione economica;

- Deliberazione del Consiglio provinciale n. 60 del 25 settembre 2007, relativa

alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ed all’eventuale

riequilibrio della gestione;

- conto del Tesoriere.

53

Il Rendiconto è accompagnato dalla Relazione della Giunta che, in conformità a

quanto prescritto all’art. 231 del T.U.E.L., fornisce un’analisi della gestione finanziaria

operata dalla Provincia, esaminando e motivando i principali scostamenti intervenuti

rispetto alle previsioni.

L’analisi, in particolare, ha riguardato la gestione in conto competenza, la

gestione dei residui, l’avanzo di amministrazione, i criteri di valutazione del patrimonio e

delle componenti economiche, il perseguimento dell’obiettivo del “Patto di Stabilità

Interno”, le partecipazioni societarie della Provincia. La Relazione si sofferma, inoltre, sullo stato di attuazione di ciascuno dei

quattordici programmi individuati, illustrando dettagliatamente l’attività svolta e le

risorse impegnate, valutando altresì i risultati conseguiti.

Il Collegio dei Revisori dei conti, con propria Relazione, ha verificato ed

attestato la regolarità delle procedure adottate dalla Provincia, la corrispondenza delle

risultanze di gestione ai documenti contabili, nonché la regolarità delle operazioni di

chiusura dell’esercizio 2007. Nella predetta Relazione viene inoltre attestata la non

risultanza di debiti fuori bilancio al 31 dicembre 2007.

Il documento redatto dai Revisori non rivolge all’Ente particolari suggerimenti o

raccomandazioni se non l’accantonamento in via prudenziale di una somma di €

102.000,00 dell’avanzo di amministrazione per fronteggiare possibili sopravvenienze

passive riguardanti i crediti per prestiti a favore della società Progescal.

Al conto del Bilancio è stata annessa la prescritta tabella di certificazione dei

parametri di rilevazione delle condizioni di deficitarietà per le Province (D.M. n.

217/2003). In merito l’art. 1, comma 714, della legge Finanziaria per il 2007 stabilisce

che la tabella dei parametri obiettivi per la verifica delle condizioni di deficit strutturale,

valevole per il triennio precedente, continua a mantenere la propria vigenza fino alla

determinazione di nuovi parametri triennali. La certificazione, resa dalla Provincia per

l’esercizio 2007, evidenzia il rispetto di tutti i parametri previsti.

La Provincia, avvalendosi della facoltà prevista all’art. 232 del T.U.E.L., ha

adottato un sistema di contabilità finanziaria, conciliata a fine esercizio con il conto

economico e con il conto del patrimonio.

Nella Relazione al Rendiconto si attesta che “le poste contabili sono state

determinate secondo principio di competenza economica e criterio prudenziale ed anche

seguendo le indicazioni dell’Osservatorio per la Finanza e Contabilità degli Enti Locali”.

La tabella di seguito inserita dimostra il risultato economico della gestione degli

ultimi due esercizi:

54

2006 2007A Euro 148.166.251,78 161.477.895,65

B Euro 124.418.184,17 138.719.490,57

Euro 23.748.067,61 22.758.405,08

C Euro -4.920.689,63 -2.336.388,63

Euro 18.827.377,98 20.422.016,45

D Euro -6.943.845,25 -8.116.384,04

E Euro 2.256.808,95 2.677.201,93

Euro 14.140.341,68 14.982.834,34

Proventi ed oneri finanziari

Proventi ed oneri straordinari

Proventi della gestione

Risultato della gestione

Costi della gestione

Sintesi del Conto Economico

Proventi ed oneri da aziende speciali partecipate

Risultato della gestione operativa

Fonte: Conto Economico esercizi 2006 e 2007Risultato economico di esercizio

Il risultato economico di esercizio si presenta positivo per l’importo di €

14.982.834,34 in miglioramento rispetto al risultato del precedente esercizio. In

particolare si è registrata una diminuzione degli oneri derivanti da aziende partecipate

ed un aumento degli oneri finanziari.

La Relazione della Giunta illustra dettagliatamente le fasi operative per la

redazione del rendiconto economico–patrimoniale e le rettifiche ed integrazioni operate

a fine esercizio, rispetto a quanto registrato con scritture in partita doppia durante la

gestione annuale.

Il Rendiconto è costituito, infine, dal Conto del Patrimonio che, secondo gli

indirizzi dell’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali, ha la funzione

di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria

dell’Ente e che, per l’art. 230 del Testo Unico, è costituito dal complesso dei beni e dei

rapporti giuridici, attivi e passivi, suscettibili di valutazione.

I beni immobili e mobili iscritti nel conto del patrimonio sono stati valutati

dall’Ente in base ai criteri indicati nel citato articolo.

Le immobilizzazioni immateriali rappresentano risorse intangibili quali spese di

ricerca e sviluppo e sono valutate al costo di acquisizione.

Le immobilizzazioni materiali rappresentano beni tangibili, mobili e immobili,

che partecipano per più esercizi al processo di erogazione dei servizi dell’ente e vengono

55

valutate al costo di acquisizione o al costo netto per i beni realizzati con finanziamento

da parte di terzi. Il conto del patrimonio evidenzia gli ammortamenti dei beni e gli

incrementi derivanti da manutenzioni straordinarie.

La Relazione della Giunta illustra dettagliatamente le variazioni, in aumento e in

diminuzione, intervenute nel corso dell’esercizio 2007.

Le immobilizzazioni finanziarie rappresentano i valori relativi a partecipazioni e

conferimenti di capitale e ad operazioni di prestito attivo a carattere durevole.

Le partecipazioni, suddivise in imprese controllate, imprese collegate ed altre

imprese in funzione della percentuale di capitale posseduta ed al livello di controllo

esercitato, sono state valutate col criterio del patrimonio netto risultante dall’ultimo

bilancio chiuso.

La tabella inserita alla pagina seguente riporta i dati del Conto del Patrimonio

alla chiusura degli ultimi due esercizi, con indicazione delle variazioni intervenute:

56

31/12/2006 31/12/2007 Variazioni

Immobilizzazioni immateriali Euro 3.929.940,29 3.320.389,57 -609.550,72

Immobilizzazioni materiali Euro 391.539.929,61 441.416.537,12 49.876.607,51

Immobilizzazioni finanziarie Euro 109.379.665,89 116.325.814,24 6.946.148,35

Totale immobilizzazioni Euro 504.849.535,79 561.062.740,93 56.213.205,14Rimanenze Euro 523.074,46 503.837,08 -19.237,38

Crediti Euro 187.458.639,74 164.482.999,42 -22.975.640,32

Altre attività finanziarie Euro 0,00 0,00 0,00

Disponibilità liquide Euro 98.331.890,85 104.949.434,24 6.617.543,39

Totale attivo circolante Euro 286.313.605,05 269.936.270,74 -16.377.334,31Ratei e risconti Euro 19.337.732,06 25.825.148,87 6.487.416,81

Totale dell'attivo Euro 810.500.872,90 856.824.160,54 46.323.287,64Conti d'ordine Euro 238.759.047,10 185.580.583,80 -53.178.463,30

Patrimonio netto Euro 251.976.452,20 266.959.286,58 14.982.834,38Conferimenti Euro 264.321.663,11 266.505.660,92 2.183.997,81Debiti di finanziamento Euro 217.088.492,95 219.574.074,77 2.485.581,82

Debiti di funzionamento Euro 60.757.372,07 81.380.565,63 20.623.193,56

Debiti per somme anticipate da terzi Euro 5.987.472,18 1.865.870,46

Altri debiti Euro 134.962,02 2.921.068,44 2.786.106,42

Debiti Euro 283.968.299,22 305.741.579,30 21.773.280,08Ratei e risconti Euro 10.234.458,37 17.617.633,74 7.383.175,37

Totale del passivo Euro 810.500.872,90 856.824.160,54 46.323.287,64Conti d'ordine Euro 238.759.047,10 185.580.583,80 -53.178.463,30

Sintesi del Conto del Patrimonio

Attivo

Passivo

Fonte: Rendiconto Provincia di Bergamo esercizio 2007- Conto del Patrimonio

Dall’esame del prospetto si evince che la parte prevalente dell’attivo

patrimoniale è costituito dalle immobilizzazioni materiali che rappresentano il 51,5% del

totale ed hanno registrato un incremento del 12,7% nell’esercizio 2007.

Il valore delle immobilizzazioni finanziarie pari ad € 116.325.814,24 deriva da

partecipazioni in imprese per € 110.979.901,95, da crediti verso imprese per €

5.316.420,43 e da titoli per € 29.491,86.

Il valore inventariale delle Società, calcolato con il metodo del patrimonio netto

aggiornato con i risultati dell’ultimo bilancio approvato, corrisponde alle risultanze del

Conto del Patrimonio.

57

I proventi derivanti dalle suddette partecipazioni, incassati nell’esercizio 2007

alla risorsa di bilancio 3041293, ammontano ad € 1.729.566,94, e sono relative ad una

ripartizione straordinaria di riserve della Società per l'Aeroporto Civile di Bergamo-Orio

al Serio s.p.a. (S.A.C.B.O. s.p.a.) per l’importo di € 1.318.787,10, ai dividendi

dell’esercizio 2006 della stessa Società per € 402.183,30 ed ai dividendi 2006 della

Società Unigas Distribuzione S.r.l. per € 8.596,54.

La somma relativa a tali proventi non risulta indicata nel Conto Economico alla

voce “Proventi ed Oneri da Aziende Speciali e Partecipate”.

L’Amministrazione in merito, nella Relazione al Rendiconto, dichiara che

l’importo relativo agli utili da aziende partecipate “è stato totalmente riscontato, in

quanto trattasi di distribuzione di utili riferiti ad esercizi precedenti”.

La Provincia partecipa a 39 società di pubblica utilità, orientate allo sviluppo del

territorio che si occupano di promozione, realizzazione e gestione di infrastrutture

strategiche o di progetti istituzionali.

Le Società partecipate, suddivise in controllate, collegate e partecipate, in

considerazione della quota detenuta dall’Ente, sono indicate nella tabella che segue:

58

N. SOCIETA' CONTROLLATECAPITALE SOCIALE

Patrimonio netto ultimo esercizio

chiuso

QUOTA PARTECIPAZIONE

%

Patrimonio 2007 rispetto alla % di partecipazione

1 A.B.M. S.p.a. 43.286.500,00 42.869.224,00 100,00 42.869.224,00 2 ABIEMMEDUE S.p.A. 200.000,00 202.946,00 100,00 202.946,00 3 ABM ICT S.p.A. 3.212.500,00 3.055.066,00 100,00 3.055.066,00 4 AGRIPROMO BERGAMO S.r.l. 90.787,00 65.198,00 51,55 33.609,57 5 AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE 250.000,00 270.563,00 100,00 270.563,00

47.039.787,00 46.462.997,00 46.431.408,57

N. SOCIETA' COLLEGATECAPITALE SOCIALE

Patrimonio netto 2007

QUOTA PARTECIPAZIONE

%

Patrimonio 2007 rispetto alla % di partecipazione

1AGENZIA PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Scrl 288.644,00 335.469,00 44,69 149.921,10

2 BERGAMO FIERA NUOVA S.p.A. 15.073.460,00 10.859.189,00 22,83 2.479.152,85 3 CO.SI.DRA Spa 7.990.000,00 12.254.853,00 25,00 3.063.713,25

4 CONSORZIO DEPURAZIONE VALLE SERIANA INFERIORE S.p.A. 7.200.000,00 14.420.000,00 22,74 3.279.108,00 5 CONSORZIO PARCO DEI COLLI 1.140.202,50 20,00 228.040,50 6 CONSORZIO PARCO DEL SERIO 690.801,00 20,00 138.160,20

7 CONSORZIO TERRITORIO ED AMBIENTE VALLEGANDINO S.p.A. 2.200.000,00 4.815.070,00 25,00 1.203.767,50 8 GE.S.IDR.A S.p.A. 1.000.000,00 1.176.503,00 24,00 282.360,72 9 INTERCONNESSIONE PEDEMONTANA BREBEMI S.p.A. 1.000.000,00 705.623,00 45,00 317.530,35

10 PORTA SUD S.p.A. 708.571,00 575.983,00 20,00 115.196,60

11PROMOZIONE E GESTIONE DELLO SVILUPPO DI SCALVE (PRO.GE.SCAL.) S.r.l. 80.000,00 86.531,00 41,00 35.477,71

12 R.I.A. RISANAMENTO IDRICO AMBIENTALE S.p.A. 7.857.865,00 13.860.763,00 22,72 3.149.165,35 13 SERIO GESTIONE ACQUE S.p.A. 200.000,00 227.326,00 25,00 56.831,50 14 SERVITEC S.r.l. 1.074.793,00 1.170.704,00 30,00 351.211,20 15 TECNODAL S.p.A. 10.240.000,00 5.587.699,00 49,00 2.737.972,51 16 TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.p.A. 24.000.000,00 21.705.771,00 45,00 9.767.596,95 17 ZERRA S.p.A. 7.520.000,00 7.787.529,00 25,00 1.946.882,25

86.433.333,00 97.400.016,50 29.302.088,54

N. SOCIETA' PARTECIPATECAPITALE SOCIALE

Patrimonio netto 2007

QUOTA PARTECIPAZIONE

%

Patrimonio 2007 rispetto alla % di partecipazione

1 AUTOSTRADA BS-VR-VI-PD S.p.a. 108.450.000,00 504.731.164,00 2,84 14.334.365,06 2 AUTOSTRADE LOMBARDE S.p.A. 95.000.000,00 97.952.467,00 2,19 2.145.159,03

3CENTRO EUROPEO SVILUPPO APPLICAZIONI PLASTICHE S.R.L. CONSORTILE 97.500,00 553.146,00 1,33 7.356,84

4 CO.BE. DIREZIONALE S.P.A. 1.500.000,00 850.975,00 4,08 34.719,78 5 CONSORZIO PARCO ADDA NORD 1.272.442,80 10,00 127.244,28 6 G.A.L. VALLE BREMBANA 10.000,00 71.987,00 10,00 7.198,70 7 GRAND HOTEL SAN PELLEGRINO S.r.l. 100.000,00 2.571.716,00 5,00 128.585,80 8 HIDROGEST S.p.A. 26.153.968,00 39.114.923,00 12,98 5.077.117,01

9REALIZZAZIONE E GESTIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI S.P.A., PER BREVITA' "COGEIDE S.P.A." 16.750.650,00 22.531.273,00 14,32 3.226.478,29

10 SI.TRA.CI. S.p.A. 6.334.200,00 3.387.329,00 0,01 338,73 11 SIBEM S.p.A. 8.873.000,00 7.530.846,00 2,95 222.159,96

12SOCIETA' DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DELLA VALLE CAMONICA E DEL SEBINO S.p.a. - SECAS S.p.a. 335.948,00 610.589,00 13,46 82.185,28

13SOCIETA' PER L'AEROPORTO CIVILE DI BERGAMO-ORIO AL SERIO S.P.A. (S.A.C.B.O. S.p.a.) 17.010.000,00 53.620.026,00 13,20 7.077.843,43

14 SVILUPPO TURISTICO LAGO D'ISEO S.p.A. 2.121.630,00 1.583.347,00 0,03 475,00 15 TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.p.A. 1.000.000,00 17.255.910,00 15,00 2.588.386,50 16 UNIACQUE S.p.A. 120.000,00 107.513,00 9,71 10.439,51 17 UNIGAS DISTRIBUZIONE S.r.l. 1.138.540,00 9.233.070,00 1,91 176.351,64

284.995.436,00 762.978.723,80 35.246.404,84

418.468.556,00 906.841.737,30 - 110.979.901,95 Fonte: Provincia di Bergamo e dati da Conto del Patrimonio 2007

TOTALE CONTROLLATE

TOTALE PARTECIPATE

TOTALE COLLEGATE

TOTALE COMPLESSIVO

59

Il prospetto evidenzia che la Provincia detiene la quota di controllo di cinque

Società, di diciassette possiede una quota qualificata pari o superiore al 20% ed ha

infine una partecipazione in altre diciassette società con quote variabili, inferiori al 20%.

Nel corso dell’anno 2007 l’Amministrazione ha proceduto all’acquisizione delle

quote di Abiemmedue S.p.a. ed ABM ICT S.p.a., alla cessione al Comune di San

Pellegrino del 95% delle quote di Grand Hotel San Pellegrino S.r.l. ed alla liquidazione di

Bre.Ge.A. S.p.a.

Nella seguente tabella vengono raffrontati i risultati di esercizio delle partecipate

negli anni 2005 e 2006 e 2007.

60

N. SOCIETA' CONTROLLATE RISULTATO D'ESERCIZIO

2005

RISULTATO D'ESERCIZIO

2006

RISULTATO D'ESERCIZIO

2007 1 A.B.M. S.p.a. - 867.065,00 - 1.192.764,00 - 711.224,00 2 ABIEMMEDUE S.p.A. 2.461,00 3 ABM ICT S.p.A. - 120.186,00 4 AGRIPROMO BERGAMO S.r.l. - 99.914,00 - 28.555,00 - 27.845,00 5 AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE 6.287,00 4.752,00 9.525,00 6 GRAND HOTEL SAN PELLEGRINO S.r.l. - 13.112,00 12.022,00 -

- 973.804,00 - 1.204.545,00 - 847.269,00

N. SOCIETA' COLLEGATE RISULTATO D'ESERCIZIO

2005

RISULTATO D'ESERCIZIO

2006

RISULTATO D'ESERCIZIO

2007

1AGENZIA PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Scrl - 13.205,00 177.023,00 140.479,00

2 BERGAMO FIERA NUOVA S.p.A. - 962.495,00 - 884.006,00 - 797.517,00 3 BRE.GE.A. - BREMBO GESTIONE ACQUE S.p.A. - 1.611,00 - 5.477,00 4 CO.SI.DRA Spa 6.415,00 3.009,00 62.202,00 5 CONSORZIO DEPURAZIONE VALLE SERIANA INFERIORE S.p.A. 95.834,00 33.242,00 321.279,00 6 CONSORZIO TERRITORIO ED AMBIENTE VALLEGANDINO S.p.A. 7.680,00 - 13.865,00 165.668,00 7 GE.S.IDR.A S.p.A. 44.038,00 2.618,00 19.562,00 8 INTERCONNESSIONE PEDEMONTANA BREBEMI S.p.A. - 61.139,00 - 53.997,00 - 50.187,00 9 PORTA SUD S.p.A. - 168.143,00 603,00 - 391.204,00

10PROMOZIONE E GESTIONE DELLO SVILUPPO DI SCALVE (PRO.GE.SCAL.) S.r.l. - 5.687,00 1.093,00 285,00

11 R.I.A. RISANAMENTO IDRICO AMBIENTALE S.p.A. - 5.288,00 24.260,00 28.289,00 12 SERIO GESTIONE ACQUE S.p.A. - 185.287,00 - 813.529,00 5.228,00 13 SERVITEC S.r.l. 19.521,00 13.819,00 - 4.120,00 14 TECNODAL S.p.A. - 777.437,00 - 721.793,00 - 580.894,00 15 TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.p.A. - 2.809.148,00 - 1.319.392,00 - 2.520.170,00 16 ZERRA S.p.A. 19.354,00 27.317,00 14.546,00

- 4.796.598,00 - 3.529.075,00 - 3.586.554,00

N. SOCIETA' PARTECIPATE RISULTATO D'ESERCIZIO

2005

RISULTATO D'ESERCIZIO

2006

RISULTATO D'ESERCIZIO

2007 1 AUTOSTRADA BS-VR-VI-PD S.p.a. 70.743.262,00 108.954.924,00 14.894.557,00 2 AUTOSTRADE LOMBARDE S.p.A. 527.210,00 798.248,00 1.049.803,00

3CENTRO EUROPEO SVILUPPO APPLICAZIONI PLASTICHE S.R.L. CONSORTILE 6.166,00 - 5.801,00 19.291,00

4 CO.BE. DIREZIONALE S.P.A. - 182.681,00 10.608,00 - 168.140,00 5 G.A.L. VALLE BREMBANA - 1.222,00 5.671,00 - 35.373,00 6 GRAND HOTEL SAN PELLEGRINO S.r.l. - - - 58.132,00 7 HIDROGEST S.p.A. 13.756,00 17.955,00 14.856,00

8REALIZZAZIONE E GESTIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI S.P.A., PER BREVITA' "COGEIDE S.P.A." 310.395,00 194.201,00 404.819,00

9 SI.TRA.CI. S.p.A. - 1.087.851,00 - 551.064,00 - 352.890,00 10 SIBEM S.p.A. - 538.141,00 - 513.115,00 - 654.375,00

11SOCIETA' DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DELLA VALLE CAMONICA E DEL SEBINO S.p.a. - SECAS S.p.a. 3.378,00 7.466,00 - 114.031,00

12SOCIETA' PER L'AEROPORTO CIVILE DI BERGAMO-ORIO AL SERIO S.P.A. (S.A.C.B.O. S.p.a.) 7.663.530,00 7.543.580,00 9.932.224,00

13 SVILUPPO TURISTICO LAGO D'ISEO S.p.A. - 511.498,00 - 558.249,00 378.481,00 14 TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.p.A. 68.239,00 19.947,00 18.905,00 15 UNIACQUE S.p.A. - - 12.488,00 23.144,00 16 UNIGAS DISTRIBUZIONE S.r.l. 708.684,00 728.931,00 613.778,00

77.723.227,00 116.640.814,00 25.966.917,00

71.952.825,00 111.907.194,00 21.533.094,00 Fonte: Provincia di Bergamo

TOTALE CONTROLLATE

TOTALE COLLEGATE

TOTALE PARTECIPATE

TOTALE COMPLESSIVO

61

Il prospetto evidenzia un risultato complessivo positivo pari ad €

21.533.094,00; nell’ esercizio 2007, 21 Società presentano un utile e 15 una perdita

(per tre consorzi il risultato di esercizio non risulta disponibile), in particolare, si

segnalano per la rilevanza delle somme, anche in considerazione delle quote detenute

dalla Provincia, le perdite relative a TRAMVIE ELETTRICHE BERGAMASCHE S.p.A., ad

A.B.M. S.p.a., a BERGAMO FIERA NUOVA S.p.A. ed a TECNODAL S.p.A.

La Sezione, in considerazione dei risultati conseguiti dalle suddette Società,

raccomanda un costante monitoraggio sulle partecipazioni dell’Ente.

La Provincia di Bergamo in proposito ha evidenziato che: “già dall’anno 2000 -

con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 170 del 23/3/2000 - ha provveduto a

costituire un servizio (Uffici Amministrativi, Finanziamenti CEE e Partecipazioni

Societarie) dedicato alla gestione delle partecipazioni societarie detenute dall’Ente

coordinando ed accentrando in capo al Dipartimento di Presidenza e Direzione Generale

le attività e le politiche che i diversi settori svolgevano. In quest’ottica è stato possibile

garantire sistematicità e regolarità all’attività di acquisizione e monitoraggio dei dati

gestionali, economici e finanziari delle società partecipate, attività che sempre più nel

tempo si è dimostrata necessaria e strategica anche in relazione ai diversi adempimenti

previsti dalla normativa. Con cadenza annuale il servizio ha provveduto all’acquisizione

di tutti i bilanci approvati dalle assemblee delle società partecipate ed all’elaborazione di

documenti di sintesi contenenti i dati più significativi dei bilanci proiettati sull’ultimo

triennio (% di partecipazione, fatturato, capitale sociale, risultato d’esercizio e valore di

patrimonio netto) – allegati di volta in volta ai rendiconti dell’ente”.

La Provincia, nel corso del 2007, ha effettuato ricapitalizzazioni per copertura

perdite alla Società Porta Sud s.p.a. per l’importo di € 85.700,00, mentre per l’esercizio

2008 l’onere a carico dell’ente è pari ad € 160.000,00.

Nel corso dell’ultimo triennio, sono state effettuate contribuzioni a favore delle

Società partecipate per gli importi di € 2.519.394 nel 2005, € 6.981.600 nel 2006 ed €

3.126.414 nel 2007.

I contributi versati durante l’esercizio 2007, con indicazione della relativa

motivazione, sono riassunti nel prospetto seguente:

62

S O C IE T A ' O G G E T T O P A G A T O

T R A S F E R IM E N T O R IS O R S E D I C U I A L L A D .G .P . 1 0 6 D E L 1 5.1 2 .2 0 0 5 P E R C O P E R T U R E S P E S E P E R S O N A L E S O S T IT U IT O D E L P E R S O N A L E T .IN D . C E SS A T O D A L S E R V IZ IO . 2 9 8 .9 5 1 ,2 5

2 T R A N C H E 2 A C C O N T O P E R A T T U A Z IO N E P R O G E T T I A R E A O BB L IG O F O R M A T IV O D IS P O S . 2 0 0 6 /2 0 0 7 - A Z IE N D A B E R G A M A S C A D I F O R M A Z IO NE 4 5 3 .0 8 3 ,3 2

1 T R A N C H E 2 A C C O N T O P E R A T T U A Z IO N E P R O G E T T I A R E A O BB L IG O F O R M A T IV O D IS P O S . 2 0 0 6 /2 0 0 7 - A Z IE N D A B E R G A M A S C A D I F O R M A Z IO NE 7 0 7 .7 5 6 ,6 8

D IS P O S IT IV O P R O V .L E A R E A 5 S P E C IA L IZ Z A Z IO N E P O S T Q UA L IF IC A A N N O F O R M A T IV O 2 0 0 5 /2 0 0 6 - A Z IE N D A B E R G A M A S C A F O R M A Z IO N E 6 1 1 ,2 4

1 .4 6 0 .4 0 2 ,4 9

C O B E D IR E Z IO N A L E S .P .A . C O N T R IB U T O P E R IL C O N C E R T O D E L 2 1 .0 6 .2 0 0 7 IN O C C A S IO N E D E L L A G IO R N A T A E U R O P E A D E L L A M U S IC A - C O .B E . D IR E Z IO N A L E S P A 7 .0 0 0 ,0 0

7 .0 0 0 ,0 0 A C C O R D O P R O G R A M M A P R O V IN C IA D I B G /R IA S P A P E R P R O G ET T A Z . E R E A L IZ Z A Z . O P E R E C O L L E T T A M E N T O C O M U N I D I D A L M IN E , OS IO S O P R A E T R E V IO L O 1 9 6 .2 5 3 ,0 0

C O N T R B U T O C O M U N E D I O S IO S O P R A D A L M IN E E T R E V IO L O PE R O P E R E C O L L E T T A M E N T O S O V R A C O M U N A L E - R IA S P A - A N N O 2 0 0 5 - R A T A 2 1 1 3 .7 1 0 ,7 1

C O N T R IB U T O A R IA S P A P E R IV L O T T O O P E R E D I C O L L E T T AM E N T O A C Q U E R E F L U E C O M U N E D I D A L M IN E E L A L L IO - A N N O 2 0 0 6 - R A TA 3 3 6 .3 1 5 ,4 4

3 4 6 .2 7 9 ,1 5

S E R V IT E C S .R .L .O B IE T . 2 M IS U R A 1 .9 A N IM A Z . E C . - P R O G . S V IL U P P O T UR IS M O S O S T E N IB IL E N E L R IS P E T T O Q U A L IT A A M B IE N T A L E -A F F . B U D G E T A S E R V IT E C S R L A Z . C L U B Q U A L IT A 2 .7 0 0 ,0 0

2 .7 0 0 ,0 0 C O N T R IB U T O P E R - S P A Z IO B G A R O M A . L A P R O V IN C IA D I B G N E L C U O R E D E L L A C A P IT A L E - A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E L A P R O M O Z IO N E T U R IS T IC A D E L L A P R O V . D I 4 0 .0 0 0 ,0 0 C O N T R IB . A L L ''A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E L A P R O M O Z . T U R IS T . D E L L A P R O V . D I B G P E R L ''A T T U A Z IO N E D I P R O G E T T I D I V A L O R IZ Z . D EL T U R IS M O E D E L L ''E N O G A S T R 2 2 0 .0 0 0 ,0 0 C O N T R IB U T O A L L ''A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E L A P R O M O ZIO N E T U R IS T IC A D E L L A P R O V IN C IA D I B G P E R R E A L IZ Z A Z IO N E P R O G E T T O -NO T E R B E R G A M A S C H - 2 6 /2 7 .0 5 .0 7 1 0 0 .0 0 0 ,0 0

C O N T R IB U T O A L L ''A G E N Z IA P E R L O S V IP L U P P O E L A P R O M OZ IO N E T U R IS T IC A D E L L A P R O V IN C IA D I B G P E R IN IZ IA T IV E IN O C C A S IO N E DE L G IR O D ''IT A L IA 2 0 0 7 7 0 .0 0 0 ,0 0 C O N T R IB U T O C O N S O R T IL E A A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E LA P R O M O Z IO N E T U R IS T IC A D E L L A P R O V IN C IA D I B G - A N N O 2 0 0 7 3 7 5 .0 0 0 ,0 0 C O N T R . A A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E L A P R O M O Z IO N E T UR IS T IC A D E L L A P R O V IN C IA B E R G A M O S C R L P E R O R G A N IZ . IN IZ IA T IV E P E R 3 IN C O N T R O IN T E R N . B E R G . N E L M O N D O 5 0 .0 0 0 ,0 0 T R A S F E R IM E N T I A A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E L A P R O M O ZIO N E T U R IS T IC A D E L L A P R O V IN C IA D I B E R G A M O S C R L P E R A T T U A Z IO N E P R O GE T T I P R O M O Z . A V A L E N Z A T U R IS T IC A 2 0 .0 0 0 ,0 0 C O N T R IB U T O A D A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E L A P R O M O Z ION E T U R IS T IC A D E L L A P R O V D I B G P E R S P A Z IO B G A R O M A - L A P R O V . B G N E L C U O R E D E L L A C A P IT A L E 3 0 .0 0 0 ,0 0

9 0 5 .0 0 0 ,0 0

C O N T R IB U T O A S O C IE T A '' T U T E L A A M B IE N T A L E D E L S E B IN O S P A P E R M O N IT O R A G G IO P O S T -E R A D IC A Z IO N E S U L L A G O D ''IS E O 2 .9 9 6 ,5 8

C O N T R IB U T O A C O N S O R Z IO T U T E L A A M B IE N T A L E D E L S E B IN O P E R C O L L E T T O R E A D R A R A S .R O C C O - A D R A R A S . M A R T IN O - 9 ^ L O T T O - 1 3 .0 8 7 ,2 0 C O N T R IB U T O A C O N S O R Z IO T U T E L A A M B IE N T A L E D E L S E B IN O P E R R E A L IZ Z A Z IO N E C O L L E T T O R E P R E D O R E - T A V E R N O L A 1 4 .2 1 2 ,1 2

C O N T R IB U T O R E G IO N A L E P E R A T T U A Z IO N E IN T E R V E N T I D I EM E R G E N Z A L A G O D ''IS E O - S O C IE T A '' T U T E L A A M B IE N T A L E D E L S E B IN O S PA 3 .4 2 8 ,8 2 C O N T R IB U T O A T U T E L A A M B IE N T A L E D E L S E B IN O S P A P E R PU L IZ IA D E L L A G O IS E O A N N O 2 0 0 7 9 5 .8 8 2 ,4 0

1 2 9 .6 0 7 ,1 2

C O . S . ID R .A S .P .A .C O N T R IB U T O A C O S ID R A S P A P E R A M P L IA M E N T O IM P IA N T O DI D E P U R A Z IO N E C O N S O R T IL E IN C O M U N E D I C O L O G N O 1 9 2 .1 2 4 ,9 0

1 9 2 .1 2 4 ,9 0

P R O .G E .S C A L . S r l P ro m o z io n e e g e st io n e d e llo sv i lu

O B IE T . 2 M IS U R A 1 .9 A N IM A Z . E C . - P R O G . S V IL U P P O T UR IS M O S O S T E N IB IL E N E L R IS P E T T O Q U A L IT A A M B IE N T A L E -A F F . B U D G E T A P R O G E S C AL S R L A Z . C L U B Q U A L IT A 1 .8 0 0 ,0 0

1 .8 0 0 ,0 0 C O N T R IB U T O A A G R IP R O M O B E R G A M O S R L P E R IN IZ IA T IV A GU S T O E A R T E IN P IA Z Z A 1 .5 0 0 ,0 0

C O N T R IB U T O A D A G R IP R O M O B E R G A M O S R L P E R A T T IV IT A '' D I P R O M O Z IO N E E D IF F U S IO N E D E I P R O D O T T I T IP IC I B E R G A M A S C H I 8 0 .0 0 0 ,0 0

8 1 .5 0 0 ,0 0

3 .1 2 6 .4 1 3 ,6 6 F o n te : P ro v in c ia d i B erg a m o

T U T E L A A M B IE N T A L E D E L S E B IN O S .P .A . T o ta le

R .I .A . R I S A N A M E N T O I D R IC O -A M B IE N T A L E S .P .A . T o ta le

R .I.A . R IS A N A M E N T O ID R IC O -A M B IE N T A L E S .P .A .

S E R V I T E C S R L T o ta le

A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E L A P R O M O Z . T U R I S T I C A P R O T o ta le

A Z I E N D A B E R G A M A S C A F O R M A Z I O N E T o ta le

A Z IE N D A B E R G A M A S C A F O R M A Z IO N E

T O T A L E C O M P L E S S IV O

P R O .G E .S C A L . S r l P r o m o z io n e e g e s t io n e d e l lo sv i lu T o ta le

A G R I P R O M O B E R G A M O S .R .L . T o ta le

A G R IP R O M O B E R G A M O S .R .L .

C O . S . ID R .A S P A T o ta le

T U T E L A A M B IE N T A L E D E L S E B IN O S .P .A .

A G E N Z IA P E R L O S V IL U P P O E L A P R O M O Z . T U R IS T IC A P R O V IN C IA D I B E R G A M O S .C .R .L .

C O B E D I R E Z IO N A L E S .P .A . T o ta le

63

In merito ai conferimenti effettuati dall’ente a favore di organismi partecipati, di

seguito si riporta il prospetto compilato dal Collegio dei Revisori nella Relazione alla

Sezione regionale di controllo della Corte dei conti ai sensi dell’art. 1, commi 166 e ss.

L.F. 2006 sul Rendiconto 2007.

4.679.087 Tit. I

6.994.288 Tit. I

Per trasferimenti in conto impianti 520.511 Tit. II

Per concessione di crediti 5.730.000 Tit. II

Per copertura di disavanzi

Per aumenti di capitale non per perdite 4.684.476 Tit. II

Per aumenti di capitale per perdite

Altro (affidamento in house e utilizzo beni di terzi) 3.412.738 Tit. IIFonte: Questionario del Collegio dei Revisori sul Rendiconto 2007

Per acquisizione di beni e servizi

Per trasferimenti in conto esercizio

Risorse dell’Ente locale a favore degli organismi partecipatispesa complessiva consuntivo 2007

Tornando al Conto del Patrimonio della Provincia, La Sezione ha verificato la

corrispondenza dell’ammontare delle disponibilità liquide con il saldo contabile e con le

risultanze del conto del tesoriere.

Il patrimonio netto, determinato per differenza, tra il totale delle attività ed il

totale delle passività di bilancio, e che rappresenta la reale dotazione patrimoniale

dell’Ente, ammonta ad € 266.959.286,58 e registra, nell’esercizio in esame, un aumento

dello 5,95% rispetto alla precedente chiusura.

La variazione del patrimonio netto, tra l’inizio e la fine della gestione, coincide

con il risultato economico di esercizio.

I conferimenti da trasferimenti in conto capitale indicano una variazione dello

0,83%, alla quale concorrono variazioni in aumento per € 25.339.504 per trasferimenti

in conto capitale e per € 302.250 per manutenzione straordinaria realizzata da terzi, e

variazioni in diminuzione per € 12.296,87 per minori residui attivi da trasferimenti e per

€ 11.851.691,69 per applicazione aliquota 2% ammortamento attivo e trasferimenti in

c/capitale effettuati, finanziati con trasferimenti di terzi.

Il saldo patrimoniale al 31.12.2007 per debiti di finanziamento, pari ad €

219.574.074,77, corrisponde ai debiti residui in parte capitale dei mutui e prestiti

obbligazionari in essere.

64

Gestione Residui

La gestione dei residui effettuata dalla Provincia nel corso dell’esercizio 2007 è

illustrata nelle tabelle di seguito inserite:

Dall’esame dei dati riportati risulta che la percentuale di smaltimento dei residui

si è assestata, per i residui attivi, al 31,15% mentre per i residui passivi al 32,33%, e

che, a seguito delle operazioni di riaccertamento, nelle quali l’Amministrazione ha

provveduto a stornare il 6,42% dei residui attivi ed il 6,51% dei residui passivi, circa il

60% dei residui risalenti agli anni precedenti deve essere riportato all’esercizio

successivo.

Residui inizialiRiscossioni nell'esercizio

%Residui da riportare

% Accertamenti Differenza(residui stornati)

%

A B B/A C C/A D(B+C) E(A-D) E/A

Corrente Tit. I, II ,III Euro 36.645.900,48 16.051.784,09 43,80% 20.091.657,96 54,83% 36.143.442,05 502.458,43 1,37%

C/capitale Tit. IV, V Euro 160.210.440,00 45.279.029,86 28,26% 102.788.115,47 64,16% 148.067.145,33 12.143.294,67 7,58%

Partite di giro Tit. VI Euro 144.311,49 39.876,66 27,63% 95.564,29 66,22% 135.440,95 8.870,54 6,15%

Totale Euro 197.000.651,97 61.370.690,61 31,15% 122.975.337,72 62,42% 184.346.028,33 12.654.623,64 6,42%

Gestione residui attivi

Fonte: Relazione dell'Organo di Revisione al Rendiconto 2007

Gestione

Residui inizialiPagamentinell'esercizio

%Residui da riportare

% Impegni Differenza(residui stornati)

%

A B B/A C C/A D(B+C) E(A-D) E/A

Corrente Tit. I Euro 57.158.251,56 25.099.091,68 43,91% 28.527.401,67 49,91% 53.626.493,35 3.531.758,21 6,18%

C/capitale Tit. II Euro 216.752.277,50 60.490.365,76 27,91% 141.588.251,69 65,32% 202.078.617,45 14.673.660,05 6,77%

Rimborso prestiti Tit. III Euro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Partite di giro Tit. IV Euro 5.987.472,18 4.893.508,31 81,73% 1.085.093,33 18,12% 5.978.601,64 8.870,54 0,15%

Totale Euro 279.898.001,24 90.482.965,75 32,33% 171.200.746,69 61,17% 261.683.712,44 18.214.288,80 6,51%

Gestione residui passivi

Fonte: Relazione dell'Organo di Revisione al Rendiconto 2007

Gestione

65

Nei seguenti prospetti si evidenzia la situazione complessiva dei residui,

suddivisi per titolo di entrata e di spesa, al termine dell’esercizio 2007, raffrontata con

quella registrata al termine dell’esercizio precedente:

RESIDUI DA ESERCIZIPRECEDENTI

RESIDUI DALLA COMPETENZA

TOTALERESIDUI DA ESERCIZI

PRECEDENTIRESIDUI DALLA COMPETENZA

TOTALE

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 0,00 8.636.101,49 8.636.101,49 6.896,91 8.960.150,65 8.967.047,56

TITOLO II - TRASFERIMENTI CORRENTI 19.584.415,13 4.033.625,48 23.618.040,61 18.914.848,67 13.128.559,60 32.043.408,27

TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2.505.094,92 1.886.663,46 4.391.758,38 1.169.912,38 2.561.884,40 3.731.796,78TITOLO IV - ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI DI CAPITALE 78.764.050,49 25.967.475,04 104.731.525,53 72.403.313,05 21.251.547,17 93.654.860,22

TITOLO V - ACCENSIONE DI PRESTITI 35.971.508,47 19.507.406,00 55.478.914,47 30.384.802,42 12.944.360,00 43.329.162,42

TITOLO VI - ENTRATE CONTO TERZI 128.444,83 15.866,66 144.311,49 95.564,29 25.443,52 121.007,81

TOTALE RESIDUI ATTIVI Euro 136.953.513,84 60.047.138,13 197.000.651,97 122.975.337,72 58.871.945,34 181.847.283,06

E S E R C I Z I O 2 0 06 E S E R C I Z I O 2 0 0 7S I T U A Z I O N E C O M P L E S S I V A

D E I R E S I D U I A T T I V I

Fonte: Rendiconto 2006 e 2007

RESIDUI DA ESERCIZIPRECEDENTI

RESIDUI DALLA COMPETENZA

TOTALERESIDUI DA ESERCIZI

PRECEDENTIRESIDUI DALLA COMPETENZA

TOTALE

TITOLO I - SPESE CORRENTI 27.542.786,83 29.615.464,73 57.158.251,56 28.527.401,67 51.062.286,28 79.589.687,95

TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE 161.571.013,16 55.181.264,34 216.752.277,50 141.588.251,69 43.917.310,28 185.505.561,97

TITOLO III - RIMBORSO PRESTITI 0,00 0,00 0,00 0,00 318.983,41 318.983,41

TITOLO IV - SPESE CONTO TERZI 986.245,55 5.001.226,63 5.987.472,18 1.085.093,33 743.269,83 1.828.363,16

TOTALE RESIDUI PASSIVI Euro 190.100.045,54 89.797.955,70 279.898.001,24 171.200.746,69 96.041.849,80 267.242.596,49Fonte: Rendiconto 2006 e 2007

S I T U A Z I O N E C O M P L E S S I V A D E I R E S I D U I P A S S I V I

E S E R C I Z I O 2 0 06 E S E R C I Z I O 2 0 0 7

Dall’analisi della gestione residui, al termine dei due esercizi considerati, si

rileva, nell’anno 2007, una diminuzione di volume degli stessi, pari al 7,6% per i residui

attivi ed al 4,5% per i residui passivi.

Tale diminuzione è connessa con un maggior smaltimento dei residui

provenienti dagli esercizi precedenti mentre quelli derivanti dalla gestione di competenza

risultano pressochè invariati gli attivi (-1,9%) ed in crescita del 7% i passivi.

Il riaccertamento dei residui contabili previsto dall’art. 228, comma 3, del

T.U.E.L. è stato effettuato con Determinazione n. 1311 in data 08.05.2008 del Dirigente

66

del Settore Bilancio, con la quale è stato approvato l’elenco dei residui attivi e passivi

provenienti dalla competenza anno 2007 e dagli esercizi precedenti; l’Amministrazione

attesta che i residui attivi e passivi iscritti nel Conto del Bilancio 2007 conservano le

caratteristiche previste dagli artt. 179 e 183 del T.U.E.L.; in merito alla revisione

annuale dei residui attivi e passivi, in sede di stesura del Rendiconto, il Responsabile del

Servizio Finanziario dell’ente sottolinea la scrupolosa attenzione con la quale i

Responsabili dei programmi eseguono detta operazione coadiuvati dagli addetti al

Settore finanziario, al fine di mantenere in bilancio solo i crediti e i debiti effettivi; le

verifiche inoltre avvengono sistematicamente durante tutto l’esercizio finanziario all’atto

di pagamenti e riscossioni inferiori all’importo residuo originario. Proprio in

considerazione dell’importanza della gestione dei residui anche nel quadro della più

ampia gestione delle risorse finanziarie a disposizione di ciascun Responsabile dei

Programmi, nel P.E.G. relativo all’anno 2004 è stato introdotto uno specifico obiettivo

comune a tutti i Centri di Responsabilità affinchè si operasse un’attenta analisi in tal

senso (i residui eliminati ammontano ad € 4.735.449,14 per gli attivi ed € 8.129.697,46

per i passivi). Considerevole risulta l’operazione di revisione dei residui eseguita in sede

di approvazione del Rendiconto 2006 che ha portato all’eliminazione di residui attivi per

€ 94.729.495,73 e di residui passivi per € 99.723.451,41 determinando un saldo

positivo di € 4.993.955,68.

Per quanto concerne la gestione residui 2007, i residui attivi riaccertati

ammontano ad € 181.847.283,06 mentre quelli passivi assommano ad €

267.242.596,49; di entrambi, in allegato alla determina di riaccertamento, è riportato

un elenco descrittivo con indicazione dell’anno di provenienza, del numero di

accertamento o impegno e degli importi da riportare all’esercizio successivo; non

risultano invece le somme da eliminare e la motivazione che ne ha determinato

l’eliminazione.

Detto Elenco è stato allegato al Conto Consuntivo 2007 così come prescritto

dall’art. 227 del T.U.E.L..

Nella Relazione della Giunta al Rendiconto 2007 l’Amministrazione illustra la

gestione dei residui, attestando che l’operazione di revisione ha comportato minori

residui attivi per l’importo di € 12.654.623,64 e minori residui passivi per €

18.214.288,80, determinando un risultato positivo per € 5.559.665,16.

La Relazione analizza le cancellazioni effettuate in relazione ai singoli titoli di

entrata e di spesa, non si evince invece l’anno di provenienza dei residui cancellati, per i

quali è stata richiesta all’Amministrazione una nota integrativa.

67

In particolare, il suddetto documento, integrato come sopra specificato, in

riferimento all’entrata rileva che:

- i residui relativi ad entrate tributarie sono stati interamente conservati;

- al titolo II sono stati riportati minori accertamenti per € 632.981,90 di

cui € 253.469,70 per trasferimenti dallo Stato per rimborso I.V.A. su

trasporto pubblico locale provenienti dagli anni 2005 e 2006 e il resto per

trasferimenti e contributi regionali originati negli esercizi 2003, 2004,

2005 e 2006 ;

- al titolo III sono stati realizzati maggiori accertamenti per € 130.523,47

quale saldo tra maggiori e minori accertamenti nella categoria Proventi

diversi;

- al titolo IV si rilevano minori accertamenti per € 11.606.064,54 derivanti

da diminuzione di mutui con oneri a carico dello Stato anno 2005 a

seguito di perizia, minori contributi regionali derivanti dagli esercizi 2000,

2001, 2002, 2003, 2004, 2006 per interventi vari in corrispondenza di

minori spese sostenute, minori contributi da terzi riferibili agli anni 1999,

2003, 2004, 2006;

- al titolo V si registrano minori accertamenti su mutui o devoluzioni

(derivanti dagli esercizi 1996, 1998, e dal 2000 al 2006) per €

537.230,13 correlati ad analoghe cancellazioni di impegni su spese per

opere in conto capitale ;

- in relazione alle partite di giro sono stati riportati minori accertamenti per

€ 8.870,54 (residui derivanti dagli esercizi dal 1997 al 2002)

corrispondenti a minori residui passivi di pari importo.

Nel prospetto di seguito inserito sono indicate le variazioni apportate ai residui

attivi a seguito delle operazioni di revisione, in considerazione degli anni di provenienza

dei residui stessi.

68

importi in aumento importi in diminuzione1993199419951996 1.038,59

1997 270,42

1998 1.087,97

1999 5.513,71

2000 288,86 1.050.651,63

2001 157.403,90

2002 425,47 395.762,73

2003 257.142,62

2004 4.720.859,24

2005 138585,12 591.919,09

2006 5.612.273,19Totale 139.299,45 12.793.923,09

Totale generaleFonte: Provincia di Bergamo

Variazioni residui attivi

12.654.623,64

Dallo schema si evince che non sono state effettuate cancellazioni per i residui

riportati dagli esercizi dal 1993 al 1995, mentre nei residui provenienti dalle gestioni dal

1996 al 2006 sono state effettuate variazioni per l’importo complessivo di €

12.654.623,64,79 ottenuto mediante l’eliminazione di residui per la cifra di €

12.793.923,09 e l’aumento delle somme riportate per € 139.299.45. Significative

risultano le cancellazioni riferibili agli esercizi 2000 e 2004 anche in considerazione degli

importi residuali di tali anni.

Per quanto concerne la spesa, le eliminazioni effettuate complessivamente per

18,214 milioni di Euro riguardano:

- per 3,532 milioni di Euro la spesa corrente;

- per 14,674 milioni di Euro la spesa in conto capitale per opere pubbliche

terminate o ridefinite nel quadro economico per minori spese;

- per € 8.870,54 minori impegni nelle partite di giro a fronte di minori

accertamenti di pari importo.

Le tabelle che seguono mostrano, in sintesi, per esercizio di provenienza, i

residui, attivi e passivi, a fine esercizio 2007 da riportare all’esercizio successivo:

69

Residui Attivi:

Dai dati riportati si evince che i residui più vecchi risalgono al 1993 e che i

relativi importi risultano piuttosto esigui, tanto che i residui conservati dal 1993 al 1997

costituiscono complessivamente solo lo 0,62% del totale dei residui attivi riaccertati. I

residui attivi provenienti dall’esercizio 1998 che appaiono invece più consistenti sono da

collegarsi, nella misura dell’80% pari ad € 14.929.663,02, ai rapporti finanziari con

l’erario determinati dalla legge n. 449/1997 e dal D.M. applicativo del 16.01.1998; ai

sensi di tale normativa, infatti, il trasferimento statale a valere sul fondo ordinario

relativo all’anno 1998 non potrà essere riscosso dall’Ente sino a che lo stesso avrà

risorse proprie per soddisfare le esigenze di cassa; il credito nei confronti dello Stato per

trasferimenti ordinari proveniente dall’esercizio 1998 incide per l’8,2% sui residui attivi

complessivi della Provincia.

Per quanto riguarda gli anni successivi si è rilevato che gli importi rimangono

contenuti fino all’esercizio 2002 mentre diventano più cospicui quelli relativi agli anni

2003 (16,55%), 2005 (16,13%) e 2006 (15,59% del totale); i residui provenienti dalla

gestione di competenza rappresentano il 32,37% dei residui da riportare all’esercizio

seguente.

I residui provenienti dall’esercizio 2003 si riferiscono, per circa il 90% al titolo

IV ed in particolare a trasferimenti di capitale dalla Regione Lombardia; per gli anni

esercizio di provenienza im porto percentuale titolo

1993 92.289,89 0,05% Titolo III, IV1994 4.454,07 0,00% Titolo V1995 183.646,05 0,10% Titolo V, VI1996 6.842,58 0,00% Titolo V1997 840.116,14 0,46% Titolo III, IV, V , VI1998 18.394.110,96 10,12% Titolo II, IV, V, V I1999 294.443,95 0,16% Titolo III, IV, V , VI2000 1.263.124,39 0,69% Titolo III, IV, V2001 1.300.244,37 0,72% Titolo III, IV, V , VI2002 1.853.985,32 1,02% Titolo III, IV, V , VI2003 30.102.193,71 16,55% Titolo II, III, IV, V2004 10.949.209,33 6,02% Titolo II, III, IV, V2005 29.334.136,51 16,13% Titolo II, III, IV, V, VI2006 28.356.540,45 15,59% Titolo I, II, III, IV , V, VI

totale residui riaccertati 122.975.337,72 67,63%58.871.945,34 32,37% Titolo I, II, III, IV , V, VI

181.847.283,06 100,00%Fonte: Provincia di Bergam o Conto del B ilancio 2007 Riaccertam ento residui attivi

Residui attivi a chiusura esercizio 2007

residui dalla com petenza 2007totale generale

70

successivi le cifre più consistenti riguardano i titoli IV e V. I residui derivanti dalla

gestione di competenza si riferiscono principalmente ad entrate tributarie (15,22%,

tributi che sono stati interamente riscossi prima dell’approvazione del Rendiconto 2007),

a contributi e trasferimenti correnti (22,3%), a contributi e trasferimenti in conto

capitale (36,1%) e ad entrate derivanti da accensione di prestiti (22%).

Dei residui attivi complessivi presenti al 31 dicembre 2007, corrispondenti ad

euro 181.847.283,06, l’importo di euro 44.742.252,615 pari al 24,6% è costituito da

residui di parte corrente, mentre l’ammontare di euro 136.984.022,64 pari al 75,3% è

relativo ad entrate in conto capitale.

Residui Passivi:

In riferimento ai residui passivi si è rilevato che gli importi relativi agli esercizi

dal 1991 al 2000 sono piuttosto contenuti; nel complesso, costituiscono l’1,17% dei

residui riaccertati e si riferiscono per il 78% alla spesa in conto capitale; più

considerevoli le somme provenienti dagli esercizi successivi che attengono ai titoli I, II e

IV; i residui riportati dalla competenza rappresentano il 35,94% del totale e sono da

5 Gli importi sono stati considerati al netto delle entrate da Servizi per conto terzi.

esercizio di provenienza im porto percentuale titolo

1991 40.339,79 0,02% Titolo IV1992 87.184,74 0,03% Titolo IV1993 55.958,10 0,02% Titolo II, IV1994 105.054,62 0,04% Titolo IV1995 320.173,05 0,12% Titolo I, II, IV1996 63.998,62 0,02% Titolo II, IV1997 417.974,24 0,16% Titolo I, II, IV1998 1.038.690,00 0,39% Titolo II, IV1999 24.690,14 0,01% Titolo I, II, IV2000 966.293,59 0,36% Titolo I, II, IV2001 4.045.681,45 1,51% Titolo I, II, IV2002 9.562.161,48 3,58% Titolo I, II, IV2003 45.266.312,23 16,94% Titolo I, II, IV2004 23.553.482,40 8,81% Titolo I, II, IV2005 38.862.180,76 14,54% Titolo I, II, IV2006 46.790.571,48 17,51% Titolo I, II, IV

totale residui riaccertati 171.200.746,69 64,06%96.041.849,80 35,94% Titolo I, II, III, IV

267.242.596,49 100,00%Fonte: Provincia di Bergam o Conto del B ilancio 2007 Riaccertam ento residui passivi

totale generale

residui dalla com petenza 2007

Residui passivi a chiusura esercizio 2007

71

attribuire alla spesa corrente per € 51.062.286,28, alla spesa in conto capitale per €

43.917.310.

I Revisori, nella propria relazione al Rendiconto, esaminano le variazioni

intervenute nella gestione dei residui, le eliminazioni effettuate, le percentuali di incasso

(33,29%) e di pagamento (34,58%) e segnalano che quest’ultima percentuale risulta

influenzata da una “relativa lentezza nello smaltimento dei residui relativi alla gestione

in conto capitale”; non risultano invece attestate espressamente la corrispondenza dei

residui iscritti in bilancio con i dati da Rendiconto, la correttezza delle operazioni di

riaccertamento e la sussistenza sia della ragione del credito per i residui attivi riportati

sia dei presupposti per la conservazione dei residui passivi.

Nella Relazione a questa Sezione di controllo sul Rendiconto 2007, tuttavia, i

Revisori dichiarano che:

- in bilancio vi sono crediti di dubbia o difficile esazione che non sono stati

stralciati dal conto del bilancio, con conseguente cancellazione dai residui

attivi ed iscrizione nel conto del patrimonio fra i crediti di dubbia esigibilità, in

quanto gli stessi vengono stralciati dal conto del bilancio solo nel momento

della completa certezza dell’inesigibilità6;

- in relazione ai residui passivi finanziati dall’indebitamento già perfezionato

che sono stati eliminati, l’importo non è confluito nell’avanzo vincolato per

investimenti, in quanto l’eliminazione di residui passivi corrisponde alla

eliminazione di residui attivi relativi al finanziamento, che verranno reiscritti

in bilancio in sede di diverso utilizzo. I debiti di finanziamento iscritti nello

Stato Patrimoniale corrispondono all’indebitamento assunto dall’Ente. La

procedura in atto non genera avanzo di amministrazione;

- esistono residui passivi del titolo II finanziati dall’indebitamento non

movimentati da oltre due esercizi, per i quali non vi sia stato l’affidamento

dei lavori, in quanto trattasi di opera di edilizia scolastica (I.S.I.S. Galli di

Bergamo) con progetto definitivo del 11/11/2004 riapprovato il 09/11/2006

6 In merito l’Ente tiene a precisare che ”la domanda 5b del questionario non richiedeva se erano presenti o meno in bilancio crediti di dubbia o difficile esazione ma richiedeva se gli stessi, stralciati dal Conto del Bilancio, fossero poi stati iscritti nel Conto del Patrimonio fra i crediti di dubbia esigibilità. Questa Amministrazione non iscrive nel Conto del Patrimonio crediti non ancora prescritti e per i quali si è attivata la riscossione, ma mantiene nel conto finanziario tra i residui attivi tali crediti valutandone periodicamente, e comunque al momento della stesura del Rendiconto, la riscuotibilità. Peraltro lo stesso Collegio dei Revisori a pagina 6 del parere al Rendiconto 2007 suggeriscono all’Amministrazione “omissis … che venga accantonata in via prudenziale, la somma di almeno Euro 102.000,00 per fronteggiare possibili sopravvenienze passive riguardanti i crediti per prestiti a favore della Progescal S.r.L. (residui 1993). Omissis …” Da ciò si evince abbastanza chiaramente dell’inesistenza in bilancio di crediti di dubbia o difficile esazione”.

72

con maggiore spesa per realizzazione ampliamento dell’edificio su nuova

area.

Risultato di Amministrazione

La Provincia di Bergamo ha chiuso l’esercizio finanziario 2007 con un avanzo di

amministrazione pari ad € 19.554.120,75. La tabella di seguito inserita illustra il

risultato della gestione finanziaria come indicato nei Principi contabili dell’Osservatorio

degli Enti Locali del Ministero dell’Interno.

Nel Conto del Bilancio 2007 è stata operata la scomposizione del risultato di

Amministrazione così come previsto all’art. 187 del T.U.E.L., l’avanzo pertanto risulta

così suddiviso:

- fondi vincolati € 4.733.127,11

- fondi per finanziamento spese in conto capitale € 513.560,00

- fondi di ammortamento € 0,00

- fondi non vincolati € 14.307.433,64

TOTALE € 19.554.110,75

residui competenza totale

Fondo di cassa al 1° gennaio……. Euro 98.331.890,85

Riscossioni ……………………….. Euro 61.370.690,61 162.087.852,48 223.458.543,09Pagamenti…………………………. Euro 90.482.965,75 126.358.034,01 216.840.999,76

104.949.434,18

Residui Attivi 122.975.337,72 58.871.945,34 181.847.283,06Residui Passivi 171.200.746,69 96.041.849,80 267.242.596,49

-85.395.313,43

AVANZO Euro 19.554.120,75

Fonte: Rendiconto Provincia di Bergamo esercizio 2007

Quadro riassuntivo della gestione finanziaria

GESTIONE

Differenza……………………………………………………..….……….Euro

Fondo di cassa al 31 dicembre……...…………………………………Euro

73

La verifica dell’avanzo di amministrazione è stata effettuata mediante

l’applicazione di due diversi metodi di calcolo, come illustrato nelle tabelle seguenti:

98.331.890,85

405.305.826,15484.083.596,25

19.554.120,75

PRIMO METODO DI VERIFICA DELL' AVANZO

Fondo iniziale di cassa Euro

Totale accertamenti e residui attivi riaccertati Euro

Totale impegni e residui passivi riaccertati Euro

Avanzo di Amministrazione

Fonte: dati da Rendiconto Provincia Bergamo anno 2007

L’avanzo, come sopra determinato, deriva per € 4.547.030,01 dalla gestione di

competenza, per € 5.559.665,16 dal saldo della gestione residui e per € 9.447.425,58

da avanzo non applicato al bilancio.

I Principi Contabili per gli Enti Locali prevedono che la Giunta, nella Relazione al

Rendiconto, dettagli e chiarisca la suddivisione dell’avanzo di Amministrazione,

motivandone le condizioni di effettiva liquidabilità e scomponga il risultato della gestione

di competenza e della gestione dei residui al fine di comprenderne ed analizzarne la

formazione.

La Relazione della Giunta al Rendiconto affronta dettagliatamente tali aspetti

fornendo un’analisi accurata del risultato di Amministrazione.

In particolare, in riferimento ai fondi vincolati, la Relazione riporta che essi sono

determinati da:

42.031.399,1943.471.485,18

-1.440.085,99

5.987.116,00

9.447.425,58

5.559.665,16

19.554.120,75

SECONDO METODO DI VERIFICA DELL' AVANZO

Avanzo degli esercizi precedenti non applicato Euro

Fonte: dati da Rendiconto Provincia Bergamo anno 2007

Avanzo di Amministrazione

Saldo Gestione Residui Euro

Minori entrate di competenza Euro

Differenza Euro

Avanzo applicato al bilancio Euro

Minori spese di competenza Euro

74

- maggiori entrate derivanti da trasferimenti regionali di fine anno, non

previsti nel Bilancio 2007;

- entrate specifiche non impegnate nell’anno 2007;

- cancellazione dal Conto dei residui passivi di spese correlate a trasferimenti

con vincolo di destinazione;

- quote di avanzo vincolato provenienti dagli esercizi precedenti, non utilizzate

nell’esercizio 2007;

e destinati alle seguenti spese:

- interventi in materia di fognatura, depurazione,

collettamento mediante assegnazione contributi

sull’ammortamento dei mutui assunti dai gestori per

gli investimenti 3.028.845,75

- miglioramento viario per accessibilità a Sotto il Monte

finanziamento speciale con legge 79/2001 288.787,63

- economie su opere anno 2003 finanziate con d. lgs. n.

112/98 45.120,73

- investimenti per produzioni agroenergetiche e

contenimento carico di azoto 626.653,00

- economie su opere finanziate con legge n. 102/90,

destinate a nuovi interventi già inseriti nel bilancio

2008 642.939,00

- economie su lavori di ampliamento acquedotto, da

restituire alla Regione 34.000,00

- economie su opere di viabilità finanziate con FRISL,

da restituire alla Regione 66.781,00

TOTALE 4.733.127,11

I fondi per il finanziamento di spese in conto capitale risultano così composti:

- contributo regionale di € 250.000,00 per opere previste nel Piano Triennale

e non impegnate nell’esercizio 2007;

- contributo regionale di € 263.560,00, ricevuto a fine esercizio, per interventi

di manutenzione straordinaria di edilizia scolastica.

75

L’avanzo derivante dal precedente esercizio, gestione 2006, è stato accertato

con Delibera n. 50/2007 di approvazione del Conto Consuntivo, per l’ammontare di €

15.434.541,58.

L’applicazione al Bilancio 2007 è stata effettuata per l’importo complessivo di €

5.987.116,00, di cui € 5.453.116,00 al Bilancio di Previsione ed € 534.000,0 con

delibere di variazione.

La differenza di € 9.447.425,58 concorre a formare il risultato di

amministrazione dell’anno 2007.

La Provincia ha motivato il limitato utilizzo dell’avanzo di amministrazione, sia

rispetto alla disponibilità derivante dal Rendiconto 2006 sia al valore iscritto nei bilanci

precedenti, con le nuove regole poste dal Patto di Stabilità Interno che non

contemplano, ai fini del rispetto dell’obiettivo di competenza per il 2007, la possibilità di

conteggiare tra le entrate accertate l’avanzo di amministrazione.

Il Collegio dei Revisori, nella Relazione al Rendiconto, ha analizzato il risultato

della gestione di competenza e della gestione finanziaria, attestando che:

- la gestione di competenza presenta un disavanzo di € 1.440.085,99 ripianato

mediante l’applicazione dell’avanzo di amministrazione derivante dal Rendiconto 2006

per l’importo di € 5.987.116,00, determinando un avanzo di € 4.547.030,01 così

ripartito: fondi vincolati € 663.215,26, fondi per finanziamento spese in conto capitale

€ 513.560,00, fondi non vincolati 3.370.254,75;

- la gestione finanziaria ha prodotto un avanzo di amministrazione di € 19.554.120,75,

di cui € 5.245.829,00 già applicate al Bilancio di previsione 2008; i fondi non vincolati

ammontano ad € 14.307.433,64, di cui 9.848.164,64 ancora disponibili dopo la

predisposizione del Bilancio suddetto; in merito il Collegio suggerisce che venga

accantonata una somma di almeno 102.000 euro per fronteggiare possibili

sopravvenienze passive riguardanti i crediti per prestiti a favore della Società

Progescal (residui 1993).

Debiti Fuori Bilancio

L’Amministrazione provinciale, con le Deliberazioni del Consiglio n. 25 del 28

marzo, n. 48 del 26 giugno e n. 56 del 28 luglio 2007, ha effettuato il riconoscimento di

76

n. 3 debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, ai sensi dell’art. 194 comma 1

lett. a) del T.U.E.L..

In particolare, con la Deliberazione n. 25 viene riconosciuto un debito fuori

bilancio di € 2.869,67 in esecuzione della sentenza n. 2232/2006 emessa dal Tribunale

di Bergamo che ha annullato un’ordinanza-ingiunzione provinciale nei confronti del

Sindaco del Comune di Dalmine ed ha condannato la Provincia di Bergamo alla rifusione

delle spese di lite alla controparte; con la Deliberazione n. 48 viene riconosciuto un

debito fuori bilancio per l’importo di € 250,00 in esecuzione della sentenza n. 33/2007

del Giudice di Pace di Clusone, riguardante il pagamento delle spese processuali a

seguito di ricorso da parte della ditta Italspazi s.r.l., avverso sanzioni amministrative

elevate dal Corpo di Polizia Provinciale; infine con la Deliberazione n. 56 viene

riconosciuto un debito fuori bilancio per l’importo di € 400,00 in esecuzione della

sentenza n. 392/2007 del Giudice di Pace di Grumello del Monte, che ha annullato il

verbale di violazione del Codice della Strada emesso nei confronti dell’Impresa Fenaroli

ed ha condannato la Provincia resistente al pagamento delle spese processuali.

La spesa complessiva per debiti fuori bilancio pari ad € 3.519,67 è stata inserita

al codice di bilancio 1010908 – oneri straordinari della gestione corrente, capitolo

00000487 – debiti fuori bilancio per sentenze esecutive, spese legali ed interessi, che

presentava una disponibilità iniziale di € 4.900,00 ed assestata di € 5.550,00.

Ai sensi della legge n. 289/2002 art. 23, comma 5, le Delibere relative al

riconoscimento di debiti fuori bilancio devono essere trasmesse “agli organi di controllo

ed alla competente Procura della Corte dei conti”. La Sezione in merito ha verificato che

la Provincia ha trasmesso la documentazione in conformità a quanto indicato dalla

norma suddetta.

Gestione del Tesoriere

La Provincia di Bergamo, ente incluso nella Tab. A annessa alla legge n. 720/84,

è assoggettata al regime di Tesoreria unica, le cui modalità di attuazione sono state

modificate dal titolo II del D. lgs. n. 279/1997.

Il Testo Unico degli Enti Locali dedica al Servizio di Tesoreria l’intero Titolo V,

nel quale vengono individuati i soggetti abilitati a svolgere il servizio, nonché stabilite le

77

modalità di affidamento dello stesso, le procedure di riscossione e di pagamento e gli

adempimenti e le verifiche contabili.

Il Regolamento di contabilità della Provincia all’art. 36 dispone che il servizio di

Tesoreria venga affidato sulla base di apposita convenzione deliberata dal Consiglio

provinciale, a seguito di gara ad evidenza pubblica, con possibilità di un solo rinnovo del

contratto.

Il Servizio di Tesoreria, nel corso dell’anno 2007, è stato svolto dalla BANCA

POPOLARE DI BERGAMO S.p.A. con Sede legale in Bergamo Piazza Vittorio Veneto, 8.

L’affidamento del servizio è stato effettuato con determinazione dirigenziale n.

3972 del 28.11.2005, a seguito di procedura di asta pubblica secondo il criterio

dell’offerta più vantaggiosa, per la durata di cinque anni con decorrenza dall’ 1 gennaio

2006.

Il Servizio in esame, come risulta dal contratto d’appalto stipulato in data

22.12.2005, sulla base della Convenzione approvata con Deliberazione del Consiglio n.

64 del 19.07.2005, viene effettuato a titolo gratuito, tutte le spese di stipula e

registrazione sono a carico del Tesoriere; l’Amministrazione provvede al rimborso

annuale delle spese postali e degli oneri fiscali. La custodia e l’amministrazione dei titoli

e dei valori di proprietà dell’ente vengono svolte gratuitamente. Il Tesoriere si impegna

inoltre a conferire consulenza in materia bancaria, sulla congruità e convenienza di

operazioni parabancarie, sull’andamento delle quotazioni e sul mercato mobiliare.

Le principali condizioni contrattuali riguardano: il tasso di interesse passivo, pari

allo 0,25 in sottrazione ad euribor tre mesi, con liquidazione a cadenza trimestrale sul

conto di Tesoreria, ed il tasso di interesse attivo, pari allo 0,20 in aumento ad euribor

tre mesi, con liquidazione trimestrale sul conto di Tesoreria; valuta gg. 0 ed assenza di

oneri a carico del beneficiario per accrediti in c/c bancario; la Banca Popolare di

Bergamo concede un contributo, per ciascun anno di durata della convenzione, pari ad €

125.000,00 destinato ad attività istituzionali, sociali, assistenziali, sportive, alla

realizzazione di opere pubbliche.

La Provincia ha informato che nonostante la Convenzione preveda la possibilità

di sottoscrizione digitale dei mandati e delle riversali, tale sistema non è stato ancora

introdotto pertanto è ancora attiva la sottoscrizione del documento cartaceo; è in uso

tuttavia un collegamento informatico che consente la trasmissione con flusso telematico

di mandati e riversali, la trasmissione da parte del Tesoriere del giornale di cassa e delle

date di esecuzione/regolarizzazione dei mandati ed ordinativi di incasso nonché

78

l’acquisizione in tempo reale delle informazioni relative ad operazioni di riscossione e

pagamento.

La Sezione ha inoltre accertato che:

- il Conto della gestione del Tesoriere, relativo all’esercizio finanziario 2007, è

stato reso all’Amministrazione in data 29.02.2008, entro il termine stabilito

dall’art. 226 del T.U.E.L.;

- le risultanze del conto sono state allegate al Rendiconto 2007;

- l’Amministrazione ha provveduto alla trasmissione del Conto del Tesoriere alla

Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti, come previsto dal combinato

disposto degli artt. 93, c. 2, e 226 del T.U.E.L..

Le risultanze contabili del Conto del Tesoriere per l’esercizio 2007 sono le

seguenti:

Reversali di incasso n. 7.061

Mandati di pagamento n. 14.954

Di seguito si riporta il Quadro Riassuntivo della Gestione del Tesoriere quale

risulta dal Rendiconto:

COMPETENZA TOTALE

FONDO DI CASSA AL I GENNAIO 98.331.890,85

RISCOSSIONI 162.087.852,48 223.458.543,09

PAGAMENTI 126.358.034,01 216.840.999,76

104.949.434,18

104.949.434,18Fonte: Conto del Tesoriere esercizio 2007

FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE 2007

QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI CASSA ESERCIZI O FINANZIARIO 2007

Differenza

RESIDUI

61.370.690,61

90.482.965,75

La Corte ha accertato che, per l’anno in esame, la Provincia non ha fatto ricorso

ad anticipazioni di cassa.

Il Collegio dei Revisori, nell’esercizio 2007, ha effettuato, con cadenza

trimestrale, le verifiche ordinarie di cassa e le verifiche della gestione del servizio di

Tesoreria ai sensi dell’art. 223 del Testo Unico, mentre non sono state eseguite verifiche

straordinarie, in quanto non si sono verificate le condizioni previste dalla legge.

79

Agenti Contabili e Gestione del Fondo Economale

L’economato e l’istituto degli Agenti contabili sono disciplinati dal Capo III del

Regolamento di Contabilità della Provincia nel quale, all’art. 33, è stabilito che all’interno

del Servizio Finanziario è istituito l’Ufficio Economato a cui è preposto un funzionario che

svolge funzioni di Economo. Per le funzioni e le modalità operative dell’economato, l’art.

34 rimanda alla disciplina di apposito Regolamento.

Il “Regolamento per gli acquisti e le vendite e Servizio Economato”, approvato

con Delibera del Consiglio n. 18 del 24.01.1983, ha istituito un’apposita Commissione

per gli acquisti e le vendite avente compiti consultivi e di proposta; all’Economo pertanto

è consentito di provvedere ad acquisti diretti per le sole spese di piccola entità, che

siano urgenti ed indifferibili, nei limiti fissati dalla Giunta (art. 1).

L’incarico di Economo della Provincia di Bergamo e di Responsabile del Servizio

Economato e Patrimonio è stato conferito, con Determina Dirigenziale n. 2198 del

28.12.2000, alla dottoressa Monica Parodi con decorrenza dal 18.12.2000.

Ai sensi dell’art. 35 del Regolamento di Contabilità, agenti contabili interni, oltre

all’Economo sono gli altri dirigenti e funzionari a ciò preposti con provvedimenti formali.

Ad essi lo stesso articolo assegna compiti di trasmissione al dirigente del

servizio finanziario del rendiconto delle spese effettuate con cadenza almeno trimestrale

e di resa del conto della gestione all’Amministrazione entro il termine di due mesi dalla

chiusura dell’esercizio.

La Provincia non ha previsto la nomina di agenti contabili esterni.

L’art. 9 del Regolamento del Servizio Economato stabilisce i compiti

dell’Economo e l’art. 10 disciplina il fondo economale determinato dalla Giunta

Provinciale ed assegnato annualmente; il fondo viene reintegrato dopo l’esame e

l’approvazione del rendiconto mensile ed è gestito con conto corrente bancario.

Dall’esame delle Delibere di Giunta di determinazione dell’importo del fondo

economale si è rilevato che: detto fondo, fissato dapprima in lire 30 milioni7 è stato

successivamente elevato in lire 50 milioni8 e in ultimo riportato a lire 30 milioni (€

15.493,71) con Determina Dirigenziale n. 113/2001 in considerazione della “velocità di

rientro delle piccole somme di cui necessitano di volta in volta i vari uffici”.

Il Conto della gestione dell’Economo per l’esercizio 2007 è stato reso in data 27

febbraio 2008 dall’agente Monica Parodi.

7 Delibera di Giunta n. 139/93 8 Delibera di Giunta n. 632/97

80

E’ stato accertato che il conto dell’Economo è stato trasmesso alla Sezione

Giurisdizionale della Corte dei conti, in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 93 e

233 del T.U.E.L., si è tuttavia rilevato che il modello utilizzato non risulta conforme a

quello approvato con D.P.R. n. 194/1996.

La Sezione ha quindi provveduto ad acquisire ed esaminare le Determine

Dirigenziali mensili di approvazione del conto economale, di liquidazione delle

anticipazioni e di reintegro del fondo.

A conclusione della verifica, si è riscontrato che le spese minute sono state

effettuate per importi contenuti, pari all’importo annuo di € 6.381,37, ed hanno

riguardato spese postali, acquisti di batterie, chiavi, timbri, diritti di segreteria, tessere

autostradali ed altre piccole spese da effettuarsi in contanti.

Le anticipazioni invece hanno interessato importi più elevati pari, per l’intero

esercizio, ad € 71.163,99 e sono riferite principalmente a pubblicazioni su Gazzetta

Ufficiale, notifiche ingiunzioni, tasse di immatricolazione automezzi e trasferte

dipendenti.

Durante l’esercizio 2007, l’Economo ha altresì provveduto alla riscossione di

somme per fotocopie per l’importo complessivo di € 943,13 interamente versato in

Tesoreria come è stato riscontrato dalle risultanze del rendiconto della gestione

economale.

Oltre all’Economo, unico agente contabile a denaro, la Provincia è dotata di n. 9

agenti contabili a materia, consegnatari dei beni mobili dell’ente.

La sezione ha verificato, anche per questi ultimi, i Rendiconti della Gestione per

l’anno 2007 e la loro regolare trasmissione alla Sezione Giurisdizionale di questo

Istituto; dall’esame effettuato non sono emerse irregolarità.

Le risultanze dei suddetti Rendiconti sono riportate nel prospetto seguente:

81

CONSEGNATARIO SETTORE Consistenza all' 1.1.2007 CARICO SCARICO Consistenza al 31.12.2007

1 Radaelli Viabilità 1- manut. 1 27.184,09 0,00 0,00 27.184,091 Radaelli Viabilità 1- manut. 2 7.692,81 0,00 0,00 7.692,811 Radaelli Viabilità 1- manut. 3 12.328,77 0,00 0,00 12.328,771 Radaelli Viabilità 1- manut. 4 13.271,89 948,60 0,00 14.220,491 Radaelli Viabilità 1- manut. 5 32.463,57 418,00 0,00 32.881,571 Radaelli Viabilità 1- manut. 6 24.096,20 0,00 0,00 24.096,201 Radaelli Viabilità 2- manut. 1 125.816,94 0,00 0,00 125.816,941 Radaelli Viabilità 2- manut. 2 22.965,93 1.210,00 0,00 24.175,931 Radaelli Viabilità 2- manut. 3 15.245,19 0,00 0,00 15.245,191 Radaelli Viabilità 2- manut. 4 15.220,96 0,00 0,00 15.220,961 Radaelli Viabilità 2- manut. 5 19.791,16 0,00 0,00 19.791,161 Radaelli Viabilità 2- manut. 6 17.461,51 0,00 0,00 17.461,511 Radaelli Viabilità 2- manut. 7 25.867,49 0,00 0,00 25.867,491 Radaelli Viabilità 3- manut. 1 19.218,24 0,00 0,00 19.218,241 Radaelli Viabilità 3- manut. 2 19.498,30 0,00 0,00 19.498,301 Radaelli Viabilità 3- manut. 3 11.396,92 0,00 0,00 11.396,921 Radaelli Viabilità 3- manut. 4 5.913,35 600,00 0,00 6.513,351 Radaelli Viabilità 3- manut. 5 20.878,22 14.202,68 0,00 35.080,901 Radaelli Viabilità 3- manut. 6 10.524,00 0,00 0,00 10.524,002 Bolis Presidenza Dir. Gen. 195.818,55 83.025,90 95.269,79 183.574,663 Cigliano Agricoltura 23.027,15 0,00 5.474,49 17.552,664 Confalonieri Ambiente 4.165,26 800,00 670,19 4.295,075 Castelli Ambiente 93.115,53 0,00 0,00 93.115,536 Ferraris Tutela risorse natur. 100.589,90 30.024,00 48.045,59 82.568,317 Gherardi Politiche sociali-pubbl 44.412,78 36.105,00 46.103,53 34.414,257 Gherardi Politiche sociali-libri 97.680,93 3.976,00 101.656,938 Frescura Cultura,turismo,sport 261.386,83 70.627,57 39.267,42 292.746,989 Mazzoleni Edilizia 63.332,11 63.332,11

TOTALE 1.330.364,58 241.937,75 234.831,01 1.337.471,32

Fonte: Conto della gestione dei Consegnatari della Provincia di Bergamo anno 2007

Revisione Contabile

Il Collegio dei Revisori dei conti della Provincia di Bergamo è stato nominato, in

conformità a quanto previsto dal Testo Unico degli Enti Locali e dal Capo IX del

Regolamento di Contabilità, con Delibera del Consiglio provinciale n. 51 del 31.07.2006

per il triennio 2006-2009.

I componenti sono: Scotti Foglieni Carlo, iscritto al registro dei Revisori

contabili, in qualità di Presidente del Collegio, Bialetti Alessandro iscritto all’albo dei

Dottori Commercialisti, Facoetti Enrico iscritto all’albo dei Ragionieri.

82

Il compenso annuo per il Collegio, fissato nella Delibera di nomina, è di €

26.520,00 per il Presidente (compenso base anno per revisore aumentato del 50% del

compenso percepito dagli altri componenti) e di € 17.680,00 per ciascun componente.

I compensi sono stati fissati nella misura massima prevista dall’art. 341 del

T.U.E.L. e successive modifiche ed integrazioni e dai Decreti del Ministero dell’Interno

del 31.10.2001 e del 20.05.2005 (aumento del 10% per spesa corrente pro capite

superiore alla media nazionale e di un altro 10% per spesa di investimento pro capite

superiore alla media nazionale).

Dall’analisi del registro dei verbali delle sedute dell’anno 2007, risulta che il

collegio ha tenuto n. 17 riunioni per l’espletamento dei seguenti compiti istituzionali:

- verbale del 12.02.2007: verifica ordinaria di cassa e della gestione del

servizio di tesoreria al 31 dicembre 2006;

- verbali del 14 e 16.03.2007: predisposizione ed approvazione del parere

sulla proposta di Bilancio di Previsione 2007;

- verbale del 6.04.2007: formulazione ed approvazione del parere su n. 17

emendamenti presentati al bilancio di previsione 2007, Pluriennale 2007-

2009 e Relazione Previsionale e Programmatica;

- verbale dell’8.05.2007: verifica ordinaria di cassa e della gestione del

servizio di tesoreria al 31 marzo 2007;

- verbale del 25.05.2007: formulazione ed approvazione della Relazione sulla

proposta di Bilancio Consuntivo 2006 ;

- verbale del 27.06.2007: compilazione del Questionario per le Province sul

Bilancio Preventivo 2007 da inviare alla Corte dei conti e parere sulla

proposta di variazione al Bilancio di Previsione 2007 ed al Pluriennale 2007-

2009;

- verbale del 13.07.2007: parere sulla proposta di delibera di variazione al

Bilancio di Previsione 2007, al Pluriennale 2007-2009 ed al Programma delle

OO.PP. 2007-2009;

- verbale del 26.07.2007: parere sulla proposta di delibera di variazione al

Bilancio di Previsione 2007;

- verbale del 26.07.2007: verifica di cassa e tesoreria al 30 giugno 2007;

83

- verbale del 3.10.2007: parere sulla proposta di delibera di variazione al

Bilancio di Previsione 2007 ed al Programma delle OO.PP. 2007-2009 –

applicazione avanzo di Amministrazione;

- verbale del 19.10.2007: parere sulla proposta di delibera di variazione al

Bilancio di Previsione 2007;

- verbale del 5.11.2007: verifica di cassa e tesoreria al 30 settembre 2007;

- verbale del 16.11.2007: esame della proposta di Variazione di Assestamento

Generale del Bilancio dell’esercizio 2007 con contestuale variazione al

Programma delle OO.PP. 2007-2009 ed applicazione dell’avanzo di

Amministrazione;

- verbali del 22 e 23.11.2007: predisposizione ed approvazione del parere

sulla proposta di Bilancio di Previsione 2008;

- verbale del 17.12.2007: formulazione ed approvazione del parere su n. 17

emendamenti presentati al bilancio di previsione 2008, Pluriennale 2008-

2010 e Relazione Previsionale e Programmatica.

Le Relazioni al Bilancio di Previsione ed al Conto Consuntivo sono state redatte

in conformità a quanto previsto dalla normativa e contengono il giudizio di congruità,

coerenza ed attendibilità contabile delle previsioni, l’attestazione della corrispondenza

del Rendiconto alle risultanze della gestione e la verifica del rispetto del Patto di

Stabilità. Parimenti risultano compilati accuratamente e inviati nei termini previsti i

Questionari per le Province sul Bilancio Preventivo e sul Rendiconto da trasmettere alla

Corte dei conti ai sensi dell’ art. 1, commi 166 e ss. Legge finanziaria per il 2006. Le

verifiche trimestrali di cassa, previste dall’art 223 del T.U.E.L., sono state effettuate in

modo minuzioso, hanno riguardato verifiche sulle Società partecipate, i depositi, i conti

correnti bancari e postali, e sono state corredate da osservazioni e rilevazioni.

Questa Sezione dà atto inoltre della regolare tenuta del registro dei verbali,

corredato dai documenti elaborati ed approvati dal Collegio.

Gestione delle Entrate e delle Spese

In via preliminare all’esame della gestione delle entrate e delle spese, è

opportuno fare qualche precisazione.

84

L’evoluzione delle entrate e delle spese della Provincia, in considerazione degli

accertamenti e degli impegni effettuati, è stata analizzata sui dati relativi all’ultimo

quinquennio (2003-2007).

Per la valutazione dell’andamento della gestione finanziaria sono stati utilizzati

alcuni indicatori, elaborati dalla Corte dei conti che, applicati ai dati del Rendiconto,

hanno consentito di approfondire aspetti peculiari in merito all’evoluzione del bilancio in

corso di esercizio, al grado di attendibilità delle previsioni, iniziali e accertate, ed al

coefficiente di realizzo delle entrate e delle spese.

In tale ambito, al fine di ottenere un quadro d’insieme più completo e per

l’eventuale individuazione di ulteriori elementi di valutazione, l’approfondimento analitico

è stato esteso all’ultimo triennio (2005-2007), di cui si riportano, in allegato, le

rispettive situazioni generali delle entrate e delle spese (all. n. 1).

Analisi dell’Entrata

L’evoluzione delle entrate della Provincia si riscontra nella tabella di seguito

inserita che analizza la realizzazione delle entrate (accertamenti) nel corso dell’ultimo

quinquennio.

I dati complessivi registrano una crescita significativa del volume del bilancio

dall’esercizio 2003 al 2004 mentre per gli anni successivi si rileva un trend in

progressiva diminuzione che fa segnare, nel 2007, una riduzione degli accertamenti pari

al 20% rispetto al valore del 2004.

85

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE79.040.253,05 82.983.468,08 80.973.875,34 84.041.068,65 88.694.979,75

TITOLO I I - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI 29.199.196,32 29.780.778,82 61.146.695,60 50.526.984,19 62.903.026,77

TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 7.131.444,66 12.170.519,63 12.609.688,29 12.959.192,91 17.757.632,32

TITOLO IV - ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIM. C/C 84.428.721,68 119.722.017,80 43.186.256,77 40.892.876,90 29.652.394,63

TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONI DI PRESTITI 24.452.145,00 16.106.060,18 27.713.472,18 19.507.406,00 12.944.360,00

TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZIPER CONTO TERZI 14.246.577,03 18.770.747,33 9.155.288,18 13.924.978,58 9.007.404,35

TOTALE238.498.337,74 279.533.591,84 234.785.276,36 221.852.507,23 220.959.797,82

Fonte: Provincia di Bergamo

2006 2007ENTRATE 2003 2004 2005

L’esame dei singoli titoli, riportati nel prospetto, consente di effettuare ulteriori

considerazioni:

- le entrate tributarie rappresentano la maggiore fonte di entrata dell’Ente e,

pur avendo registrato una diminuzione percentuale rispetto al valore

complessivo delle entrate correnti (52,3% rispetto al 68,5% del 2003),

hanno avuto un andamento in crescita passando da 79 milioni di euro nel

2003 ad 88,6 milioni nel 2007 con un aumento del 12%. L’incremento

registrato è riconducibile agli aumenti tariffari che la Provincia ha ritenuto

necessario applicare in considerazione dei vincoli connessi al rispetto del Patto di Stabilità. L’Amministrazione precisa9 infatti che “dall’avviata

predisposizione dello schema del bilancio di previsione 2007 è emersa la

necessità di incrementare le entrate correnti per poter sostenere sia le

maggiori spese correnti obbligatorie, che solo in parte possono essere

compensate da minori spese comprimibili, sia gli investimenti considerata

anche la ridotta possibilità d’indebitamento rispetto agli esercizi precedenti

che è determinata al fine del rispetto dell’obiettivo del Patto di Stabilità per

l’anno 2007 per la gestione competenza basato, a differenza del 2006, sul

saldo entrate/spese al netto dell’indebitamento.”

9 Delibere di Giunta n. 102 e 103 del 15.03.2007.

86

Dall’esame delle delibere di determinazione delle tariffe e delle aliquote

d’imposta applicate dalla Provincia di Bergamo per l’esercizio 2007 si è

riscontrato che:

l’addizionale provinciale sui consumi di energia elettrica ,che era stata fissata

nell’anno 2000 nella misura minima e che non era stata mai modificata, è

stata rideterminata per l’esercizio 2007 nella misura massima prevista di €

0,01136 per ogni Kwh10 corrispondenti a £ 22; la legge n. 133/1999 ha

istituito l’addizionale sui consumi di energia elettrica a favore delle Province

nella misura minima di £ 18, incrementabile fino a £ 22; l’imposta provinciale di trascrizione degli autoveicoli al P.R.A. (I.P.T.) è stata

elevata nella misura tariffaria massima del 30% così come previsto dall’art.1

comma 154 della legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007)11. Il D.M. n.

435/1998 ha approvato le misure dell’I.P.T., elevabili annualmente con

deliberazione provinciale fino ad un massimo del 20% aumentato al 30%

dalla citata finanziaria; la Provincia di Bergamo ha elevato la tariffa base del

12% nel 1999, portandola al 20% a partire dall’anno 2000 ed al 30% nel

2007;

il tributo per funzioni di tutela, protezione e igiene ambientale è stato

confermato nella misura massima del 5% della tassa rifiuti (R.S.U.)12. Il

D.Lgs. n. 504 del 30.12.1992 ha dato facoltà alle Province di determinare

con propria delibera un’aliquota non inferiore all’1% e non superiore al 5%;

la Provincia di Bergamo ha fissato l’aliquota al 4% nell’anno 1993, portandola

al 5% nel 1998.

La Sezione rileva che tutte le aliquote relative ad imposte e tributi sono

fissate al limite massimo consentito dalla normativa e che non vi sono

margini di incremento delle entrate tributarie, se non con l’aumento della

base imponibile.

Nel prospetto di seguito inserito si evidenzia l’evoluzione delle singole entrate

tributarie nell’ultimo quinquennio, l’incremento riscontrato nell’anno 2007

rispetto al precedente esercizio è riconducibile alle sole imposte per le quali

è stato applicato un aumento tariffario (Addizionale provinciale sui consumi

di energia elettrica +24,5%, Imposta provinciale di trascrizione degli

autoveicoli +7,9%); in leggero calo risulta invece il gettito derivante

10 Delibera di Giunta n. 103 del 15.03.2007. 11 Delibera di Giunta n. 102 del 15.03.2007. 12 Delibera di Giunta n. 1464 dell’11.12.1997.

87

dall’imposta sulle assicurazioni contro la r.c. auto laddove l’aliquota è fissata

per legge al 12,5%:

Imposta energia elettrica 13.323.744,32 14.350.325,20 13.084.028,78 14.358.805,70 17.885.765,35

Imposta provinciale trascrizione 21.917.602,02 23.600.159,14 21.278.998,89 22.505.209,46 24.302.323,27

Tributo ambientale 3.100.000,00 3.330.724,25 3.589.526,25 4.000.000,00 4.000.000,00

Imposta assic. resp. civile veicoli 40.698.214,63 41.702.132,34 43.021.181,45 43.177.053,49 42.506.891,13

Tassa occupazione spazi prov.li 692,08 127,15 139,97

TOTALE 79.040.253,05 82.983.468,08 80.973.735,37 84.041.068,65 88.694.979,75

Fonte: Provincia di Bergamo

20072005 2006ENTRATE TRIBUTARIE 2003 2004

- un forte incremento hanno riportato le entrate del titolo II, derivanti da

contributi e trasferimenti correnti, che costituivano circa il 12% delle entrate

della Provincia nel 2003 (25% delle entrate correnti) e rappresentano ora il

28% del totale (37% delle entrate correnti) costituendo la seconda fonte di

reddito della Provincia.

Lo specchio seguente, nel quale le stesse vengono ulteriormente ripartite per

ente erogatore, mostra come l’86% delle entrate del titolo II riguardino

trasferimenti dalla Regione Lombardia, dei quali il 20% per funzioni delegate;

i trasferimenti regionali di maggior rilievo hanno riguardato il Trasporto

Pubblico Locale, le Politiche del Lavoro e la Formazione Professionale,

Agricoltura, Caccia e Pesca, l’Ambiente, Turismo, Cultura e Biblioteche,

Protezione Civile, Volontariato e Politiche Sociali:

dallo Stato 3.236.250,21 3.129.638,53 1.811.040,14 1.341.736,22 7.596.829,88

dalla Regione 14.181.705,73 16.807.454,69 46.344.030,56 36.201.413,16 41.292.493,85

dalla Regione per funz. delegate 10.879.528,54 9.281.397,36 12.328.097,06 12.345.389,10 12.993.348,61

da organi comunit. e internaz. 0,00 0,00 0,00 170.491,20 69.812,80

da altri enti pubblici 901.711,84 562.288,24 663.527,84 467.954,51 950.541,63

totale 29.199.196,32 29.780.778,82 61.146.695,60 50.526.984,19 62.903.026,77Fonte: Provincia di Bergamo

2007ENTRATE DA CONTRIBUTI E

TRASFERIMENTI CORRENTI

2003 2004 2005 2006

88

- le entrate extratributarie, quali risultano dalla tabella seguente che le riporta in dettaglio, evidenziano, dopo un periodo di sostanziale equilibrio tra il 2004

e il 2006, un marcato incremento nel 2007 pari al 37%. Se nel 2003 le

entrate extratributarie rappresentavano il 3% delle entrate complessive della

Provincia, nel 2007 costituiscono l’8% degli accertamenti effettuati. In particolare risultano incrementati: gli interessi su anticipazioni e crediti

(interessi attivi su giacenze di cassa e su giacenze di mutui non prelevati da

Cassa Depositi e Prestiti), gli utili netti delle aziende (elevati dividendi e

riserve distribuiti dalla Società partecipata Sacbo s.p.a.) e i proventi diversi:

Proventi dei Servizi pubblici 1.730.928,53 2.121.818,25 1.680.465,56 1.795.646,61 1.663.884,95

Proventi dei beni dell'ente 1.138.407,01 1.745.094,31 1.735.945,74 1.908.928,02 2.158.183,59

Interessi su anticip. e crediti 539.210,06 1.078.954,46 1.012.882,60 759.308,44 1.537.946,80

Utili netti delle aziende 279.300,00 280.140,00 287.183,50 539.071,78 1.729.566,94

Proventi diversi 3.443.599,06 6.944.512,61 7.893.210,89 7.956.238,06 10.668.050,04

TOTALE7.131.444,66 12.170.519,63 12.609.688,29 12.959.192,91 17.757.632,32

Fonte: Provincia di Bergamo

2007ENTRATE

EXTRATRIBUTARIE2003 2004 2005 2006

- le entrate del titolo IV, derivanti da alienazioni e trasferimenti in conto

capitale, si sono ridotte sensibilmente nell’ultimo triennio passando da €

119.722.017,80 nel 2004 (42,8% delle entrate complessive) ad €

29.652.394,63 nel 2007 (13,4% delle entrate); tali entrate non avendo

carattere di continuità ed essendo collegate agli investimenti programmati

dall’ente anche in considerazione dei vincoli posti dal rispetto del Patto di

stabilità, hanno registrato un andamento discontinuo nel quinquennio come

evidenziato nel grafico seguente:

89

Entrate Titolo IV

0

20.000.000

40.000.000

60.000.000

80.000.000

100.000.000

120.000.000

140.000.000

2003 2004 2005 2006 2007

esercizio

acce

rtam

enti

Nel dettaglio, le entrate per investimento sono così ripartite:

alienazioni di beni 769.265,80 67.148,00 2.701.274,66 3.728.813,42 2.267.368,88

trasf. dallo Stato 1.800.000,00 83.820.000,00 2.480.000,00 1.127.506,00 0,00

trasf. dalla Regione 77.207.271,80 34.730.923,18 34.612.064,68 23.597.571,48 21.178.463,49

trasf. da altri enti pubblici 1.236.198,48 0,00 2.727.130,14 405.993,00 320.000,00

trasf. da altri soggetti 3.201.090,62 708.823,12 500.000,00 9.652.431,94 120.000,00

riscossione crediti 214.894,98 395.123,50 165.787,29 2.380.561,06 5.766.562,26

totale 84.428.721,68 119.722.017,80 43.186.256,77 40.892.876,90 29.652.394,63

200720062005ENTRATE DA ALIENAZIONI,

TRASFERIMENTI IN C/C E RISCOSSIONI DI CREDITI

2003 2004

Fonte: Provincia di Bergamo

analizzando il prospetto si evince che, nell’esercizio 2007, i trasferimenti di

capitale dallo Stato risultano azzerati ed i trasferimenti dalla Regione

registrano un andamento in netta diminuzione (i contributi regionali per

spese di investimento ammontano a 21 milioni di euro e sono destinati per

15 milioni ad opere di viabilità, per 3,5 milioni all’edilizia scolastica, per 1,2

milioni per forestazione ed agricoltura; la cifra residuale è assegnata ad

iniziative in materia di vigilanza ecologica volontaria, pesca, parchi locali e

realizzazione di un centro polifunzionale di emergenza); le alienazioni di beni

90

sono state inferiori rispetto all’anno precedente ed hanno riguardato vendite

immobiliari per 93 mila euro e cessioni di quote di partecipazioni in Società

per 2.172 mila euro. Accertamenti rilevanti provengono infine dalle

riscossioni di crediti i quali, più che raddoppiati rispetto al precedente

esercizio, sono riferiti a restituzione delle quote di contribuzione FRISL per 37

mila euro, riscossione del credito concesso all’Azienda Bergamasca

Formazione per 4.500 mila euro, restituzione prestito infruttifero di 1.230

mila euro concesso alla Società controllata A.B.M, s.p.a..

La tabella seguente fornisce un quadro complessivo delle entrate da

trasferimenti, considerando quindi sia quelli correnti sia quelli in conto

capitale, e ne mostra l’evoluzione complessiva nel quinquennio, in relazione

alla provenienza. I dati inseriti mostrano che i trasferimenti statali

rappresentano per l’anno 2007 il 9% del totale mentre le entrate di

provenienza regionale, considerate nel loro complesso, raggiungono il 90%

dei trasferimenti alla Provincia; il ricorso a contributi comunitari infine,

attivato solo negli ultimi due esercizi, risulta poco rilevante:

dallo Stato 5.036.250,21 86.949.638,53 4.291.040,14 2.469.242,22 7.596.829,88

dalla Regione 91.388.977,53 51.538.377,87 80.956.095,24 59.798.984,64 62.470.957,34

dalla Regione per funz. delegate 10.879.528,54 9.281.397,36 12.328.097,06 12.345.389,10 12.993.348,61

da organi comunit. e internaz. 0,00 0,00 0,00 170.491,20 69.812,80

da altri enti pubblici 2.137.910,32 562.288,24 3.390.657,98 873.947,51 1.270.541,63

trasf. da altri soggetti 3.201.090,62 708.823,12 500.000,00 9.652.431,94 120.000,00

totale 112.643.757,22 149.040.525,12 101.465.890,42 85.310.486,61 84.521.490,26

2006 2007

Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo

ENTRATE DA TRASFERIMENTI

CORRENTI E IN C/C2003 2004 2005

- l’esame degli accertamenti del titolo V, entrate derivanti da accensione di

prestiti, evidenzia che nell’esercizio 2007 il ricorso all’indebitamento da parte

della Provincia è ulteriormente diminuito rispetto agli anni 2005 e 2006 e si è

ridotto della metà rispetto al 2003. Per tutti gli anni presi in considerazione

l’ente ha attivato solo contratti di mutuo mentre non ha utilizzato altri

strumenti finanziari quali prestiti obbligazionari e finanziamenti a breve

91

termine; la tabella di seguito inserita ed il grafico sottostante mostrano

l’evoluzione registrata nel quinquennio:

Entrate da accensione di prestiti

0

5.000.000

10.000.000

15.000.000

20.000.000

25.000.000

30.000.000

2003 2004 2005 2006 2007

esercizio

acce

rtam

enti €

In riferimento alle accensioni di mutuo nell’esercizio 2007, il cui importo

complessivo è pari ad € 12.944.360, l’Amministrazione, nella Relazione al

Rendiconto, precisa che tale importo è destinato al finanziamento di opere di

viabilità per 7.944,36 mila euro e di opere di edilizia scolastica per 5 milioni di

euro; l’indebitamento acceso nel 2007 finanzia il 26,4% degli investimenti

attivati nello stesso periodo;

- le entrate del titolo VI, per servizi per conto terzi, che nel periodo in esame

hanno registrato un andamento discontinuo compreso tra i 9 ei 18 milioni di

euro, hanno fatto segnare, nell’anno 2007, il valore più basso del

quinquennio.

In merito alla valutazione dell’andamento della gestione finanziaria relativa alle

entrate, la Sezione ha proceduto con l’applicazione dei già citati indicatori ai dati desunti

dai Conti consuntivi del triennio 2005/2007.

ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI

2003 2004 2005 2006 2007

mutui 24.452.145,00 16.106.060,18 27.713.472,18 19.507.406,00 12.944.360,00

prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

totale 24.452.145,00 16.106.060,18 27.713.472,18 19.507.406,00 12.944.360,00Fonte: Provincia di Bergamo

92

L’analisi della realizzazione delle entrate per l’esercizio 2007, effettuata sugli

scostamenti tra accertamenti e previsioni definitive, quale risulta dalla tabella di seguito

inserita, ha evidenziato un indice piuttosto elevato, complessivamente migliorativo

rispetto al precedente esercizio:

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005REALIZZAZIONE ENTRATE TITOLO I (accertamenti competenza/previsioni definitive)

99,21% 99,05% 100,14%

REALIZZAZIONE ENTRATE TITOLO II (accertamenti competenza/previsioni definitive)

91,50% 98,86% 91,60%

REALIZZAZIONE ENTRATE TITOLO III (accertamenti competenza/previsioni definitive)

92,63% 87,86% 96,82%

REALIZZAZIONE ENTRATE TITOLO IV (accertamenti competenza/previsioni definitive)

63,13% 45,83% 96,35%

REALIZZAZIONE ENTRATE TITOLO V (accertamenti competenza/previsioni definitive)

88,73% 47,56% 84,72%

REALIZZAZIONE ENTRATE TITOLO VI (accertamenti competenza/previsioni definitive)

56,23% 120,35% 79,61%

REALIZZAZIONE COMPLESSIVA(accertamenti competenza/previsioni definitive)

85,50% 75,84% 94,04%

REALIZZAZIONE DELLE ENTRATE

Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2005, 2006, 2007 Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

L’analisi dei singoli titoli di entrata mostra percentuali prossime al 100% per le

entrate tributarie ed al 90% per i trasferimenti correnti, le entrate extratributarie e

quelle derivanti da accensioni di prestiti, quest’ultime in netto miglioramento rispetto

all’anno 2006.

Più contenuto il dato relativo ad entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di

capitale e riscossione di crediti che ha registrato un andamento discontinuo nei tre

esercizi presi in esame. Lo scostamento riscontrato rispetto alle previsioni è riconducibile

principalmente a minori trasferimenti di capitale dalla Regione previsti per € 31.902.078

e realizzati per € 21.178.463,49 ed a minori riscossioni di crediti previste per €

11.547.900,00 ed accertate per € 5.766.562,26.

Per tale titolo, l’Amministrazione provinciale ha comunicato che il minore valore

accertato nell’esercizio 2007 rispetto alle previsioni di bilancio è determinato, in

massima parte, da contribuzioni regionali (riferite ad opere eliminate in sede di

rendiconto dal Piano Opere Pubbliche 2007) che sono state poi reiscritte nel bilancio

93

2008, oltre che da riscossioni di credito che, ipotizzate inizialmente, non sono state

attivate in quanto non più necessarie.

Lo scostamento maggiore si riferisce comunque al titolo VI dove la percentuale

di realizzazione è di poco superiore al 50%, mentre nei precedenti esercizi il dato

realizzato si avvicinava maggiormente alla previsione.

Per l’analisi della velocità di riscossione delle entrate, l’indicatore utilizzato

prende in considerazione le riscossioni di competenza in rapporto alle previsioni

definitive:

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

89,19% 88,87% 90,72%

72,40% 90,97% 85,77%

79,27% 75,07% 79,15%

17,89% 16,73% 31,86%

68,26% 0,00% 0,16%

56,07% 120,22% 78,69%

61,30% 53,87% 63,73%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2005, 2006, 2007 Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

VELOCITA' DI RISCOSSIONE TITOLO III (Riscossioni competenza/previsioni definitive)

VELOCITA' DI RISCOSSIONE TITOLO IV (Riscossioni competenza/previsioni definitive)

VELOCITA' DI RISCOSSIONE COMPLESSIVA (Riscossioni competenza/previsioni definitive)

VELOCITA' DI RISCOSSIONE TITOLO V (Riscossioni competenza/previsioni definitive)

VELOCITA' DI RISCOSSIONE TITOLO VI (Riscossioni competenza/previsioni definitive)

VELOCITA' DI RISCOSSIONE TITOLO I (Riscossioni competenza/previsioni definitive)

VELOCITA' DI RISCOSSIONE TITOLO II (Riscossioni competenza/previsioni definitive)

VELOCITA' DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE

Il dato complessivo rilevato, prossimo al 60%, risulta soddisfacente e pressoché

in linea con quanto realizzato nei precedenti esercizi; nel dettaglio appaiono elevati i

valori riscontrati ai titoli I,II,III e V mentre risulta molto contenuta la velocità di

riscossione relativa ai titoli IV e VI. In particolare il titolo IV relativo ai trasferimenti in

conto capitale presenta un valore estremamente esiguo (17,8%). Ai dati di bilancio degli ultimi tre esercizi, inoltre, sono stati applicati alcuni

indicatori, di seguito riportati, che consentono un’analisi mirata su determinati aspetti

della gestione finanziaria della Provincia:

94

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

62,86% 65,75% 60,48%

52,37% 56,97% 52,33%

37,14% 34,25% 39,52%

82,30% 88,80% 121,65%

26,42% 24,84% 24,25%

9,02% 8,94% 0,75%

8,90% 19,54% 8,26%

16,44% 26,14% 8,94%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2005, 2006, 2007 Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

Attendibilità previsioni iniziali di bilancio [(prev.iniziali - accertamenti) / prev.iniziali]

Attendibilità previsioni definitive di bilancio [(prev.definitive - accertamenti) / prev.definitive]

Incidenza residui attivi parte corrente(tot. residui attivi tit.I+II+III / tot. accertamenti competenza tit.I+II+III)

Variazioni delle previsioni di bilancio [(prev. definitive - prev.iniziali) / prev. iniziali]

Incidenza residui attivi (tot. residui attivi accertati / tot. accertamenti competenza)

INDICI RELATIVI ALLA GESTIONE FINANZIARIA

Autonomia impositiva (accertamenti tit. I / accertamenti tit. I + II +III)

Autonomia finanziaria (accertamenti tit. I + III / accertamenti tit. I + II +III)

Dipendenza da trasferimenti (accertamenti tit. II / accertamenti tit. I + II +III)

L’indice di autonomia finanziaria esprime la percentuale di incidenza delle

entrate tributarie ed extratributarie sul totale delle entrate correnti, evidenziando la

capacità della Provincia di acquisire autonomamente le disponibilità necessarie per il

finanziamento della spesa, senza far ricorso ai trasferimenti. Un valore inferiore al 30%,

per le province, indica condizioni di deficitarietà. Il dato rilevato per l’esercizio 2007,

superiore al 60% ed in linea con la situazione pregressa, esprime una buona capacità di

autofinanziamento.

L’indice di autonomia impositiva misura la percentuale delle entrate tributarie

sul complesso delle entrate correnti e pertanto evidenzia la capacità dell’ente di

prelevare risorse coattivamente. Il valore relativo a tale indice risulta anch’esso

apprezzabile.

L’indice di dipendenza da trasferimenti definisce il rapporto fra le entrate

derivanti da trasferimenti ordinari e il totale delle entrate correnti ed indica la

dipendenza finanziaria dell’ente dallo Stato, dalla Regione e dagli altri enti pubblici; il

valore risultante, pari al 37%, indica che una parte piuttosto consistente del complesso

delle entrate correnti è costituita da trasferimenti.

95

La Sezione ha inoltre esaminato l’incidenza dei residui attivi, sia nel loro

complesso sia per quanto riguarda i soli residui di parte corrente.

L’indice rilevato sulla totalità dei residui presenta un valore elevato ma in

graduale miglioramento rispetto ai dati degli esercizi precedenti; il dato risulta

decisamente migliore laddove l’indice viene applicato ai soli residui di parte corrente.

In riferimento alle variazioni di bilancio, l’indicatore relativo alle variazioni in

entrata riporta uno scostamento del 9%; tale dato, per quanto evidenzi un trend in

aumento, risulta ancora discreto.

Sono stati utilizzati, inoltre, specifici indicatori, riferiti all’attendibilità delle

previsioni di bilancio, che considerano l’indice di scostamento tra le previsioni e gli

accertamenti effettuati, calcolato sia rispetto alle previsioni iniziali sia a quelle definitive.

L’attendibilità delle previsioni, effettuate in sede programmatica, diminuisce tanto più è

elevato il valore individuato.

Il dato rilevato in ordine alle previsioni iniziali, assestato al di sotto del 10%,

appare buono e dimostra che l’Amministrazione è riuscita sostanzialmente a realizzare

quanto programmato; la percentuale di attendibilità risulta inferiore, ma comunque

soddisfacente, se l’indice viene applicato alle previsioni definitive.

Da ultimo la Sezione ha esaminato la gestione dei residui ed in particolare la

capacità di smaltimento dei residui provenienti dai precedenti esercizi e l’accumulazione

dei residui rispetto al precedente esercizio.

L’indicatore, utilizzato per valutare la capacità di smaltimento, misura l’entità

della riduzione del volume dei residui attivi, conseguente alle riscossioni ed alle

eliminazioni effettuate in corso di esercizio; il calcolo tiene conto dei residui attivi

riscossi nel corso dell’esercizio e dei residui attivi eliminati, a seguito delle operazioni di

riaccertamento effettuate al 31 dicembre, e li confronta con quelli esistenti all’inizio

dell’esercizio stesso.

I valori ottenuti, come si evidenzia nella tabella di seguito inserita, mostrano

una contenuta capacità di smaltimento che, nel complesso, si attesta attorno al 37,5%;

scorporando tale valore si desume che il 31,15% deriva da riscossioni e il 6,42% da

eliminazioni in sede di riaccertamento.

96

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

99,92% 100,00% 100,00%

19,91% 21,56% 9,85%

73,36% 49,29% 48,15%

30,87% 59,09% 6,36%

45,23% 35,00% 50,04%

33,78% 38,19% 67,57%

37,58% 52,05% 19,25%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2004, 2005, 2006, 2007 Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

Smaltimento residui tit. III di entrata [(riscossioni a residui + residui eliminati)/residui attivi iniziali]Smaltimento residui tit. IV di entrata [(riscossioni a residui + residui eliminati)/residui attivi iniziali]Smaltimento residui tit. V di entrata [(riscossioni a residui + residui eliminati)/residui attivi iniziali]Smaltimento residui tit. VI di entrata [(riscossioni a residui + residui eliminati)/residui attivi iniziali]

SMALTIMENTO RESIDUI ATTIVI

Smaltimento residui tit. I di entrata [(riscossioni a residui + residui eliminati)/residui attivi iniziali]Smaltimento residui tit. II di entrata [(riscossioni a residui + residui eliminati)/residui attivi iniziali]

Smaltimento residui complessivi di entrata [(riscossioni a residui + residui eliminati)/residui attivi iniziali]

Lo smaltimento complessivo realizzato in ciascuno degli anni presi in esame

presenta valori difformi; i dati del 2007 risultano influenzati dalla forte incidenza delle

eliminazioni effettuate nell’esercizio 2006, pari al 52%, riconducibile per la maggior

parte alla revisione dei residui in sede di riaccertamento.

L’analisi dei dati scorporati in relazione alle modalità di smaltimento, riscossione

durante l’esercizio o eliminazione in sede di riaccertamento residui, come riportati nella

tabella seguente, permette inoltre ulteriori considerazioni.

97

da riscossione

da eliminazione

totaleda

riscossioneda

eliminazionetotale

da riscossione

da eliminazione

totale

Tit. I 99,92% 0,00% 99,92% 100,00% 0,00% 100,00% 100,00% 0,00% 100,00%Tit. II 17,23% 2,68% 19,91% 21,04% 0,52% 21,56% 9,01% 0,83% 9,85%Tit. III 76,33% -2,97% 73,36% 41,39% 7,89% 49,29% 43,07% 5,08% 48,15%Tit. IV 19,79% 11,08% 30,87% 10,58% 48,52% 59,09% 5,37% 0,99% 6,36%Tit.V 44,26% 0,97% 45,23% 33,61% 1,39% 35,00% 47,05% 2,99% 50,04%Tit. VI 27,63% 6,15% 33,78% 25,51% 12,68% 38,19% 16,96% 50,62% 67,57%

Totale 31,15% 6,42% 37,58% 18,88% 33,17% 52,05% 17,75% 1,50% 19,25%

Elaborazione: Corte dei conti

2007 2006 2005Percentuale di smaltimento residui attivi

Da rilevare che l’indice di smaltimento derivante da riscossione ha fatto segnare

nel 2007 una percentuale decisamente migliorativa rispetto a quanto realizzato negli

ultimi anni (31,15 contro il 18,88 del 2006 e il 17,75 del 2005).

L’esame dei singoli titoli mostra valori elevati ai titoli I e III, rispettivamente

99,9% e 73,3%, in particolare quest’ultimo dato ha avuto un forte incremento rispetto

al passato; da notare che il valore di smaltimento del titolo III nell’anno 2007, che

risulta inferiore al dato derivante da riscossione, è collegato ad un maggiore

accertamento di residui in sede di revisione.

Valori molto contenuti si registrano invece ai titoli II, IV e VI (19,21%, 30,87%

e 33,78%). Il dato relativo alle entrate da trasferimenti correnti risulta in lieve calo se

confrontato con l’anno precedente; lo smaltimento residui dei titoli IV e VI pur

registrando anche qui un calo nei valori complessivi mostra tuttavia un indice

migliorativo in relazione alla riscossione; anche in questo caso infatti il dato del 2006 è

quasi interamente riconducibile alle cancellazioni effettuate.

Per quanto riguarda l’analisi dell’accumulazione dei residui attivi, si è presa in

considerazione la differenza tra i residui attivi finali (quelli derivanti dalla gestione di

competenza sommati ai residui rimasti dai trascorsi esercizi) e iniziali rapportata

all’ammontare dei residui attivi iniziali. Tale indicatore, pertanto, indica la variazione,

positiva o negativa, dei residui attivi finali in relazione a quelli dell’anno precedente.

Dall’esame della tabella sottoriportata, si rivela che i residui complessivi finali

dell’esercizio 2007 si sono ridotti del 7,6% rispetto a quelli risultanti alla chiusura

dell’anno 2006; il dato pertanto, ancorché più contenuto del precedente, evidenzia una

gestione positiva.

98

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

3,83% 13,43% 1,70%

35,67% -5,41% 6,78%

-15,03% -11,09% -2,92%

-10,58% -45,60% 10,18%

-21,90% 0,25% -0,13%

-16,15% -30,56% -33,80%

-7,69% -31,02% 7,20%

Accumulazione residui complessivi di entrata (residui attivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui attivi iniziali)Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2004, 2005, 2006, 2007 Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

Accumulazione residui tit. III di entrata (residui attivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui attivi iniziali)

Accumulazione residui tit. IV di entrata (residui attivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui attivi iniziali)

Accumulazione residui tit. V di entrata (residui attivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui attivi iniziali)

Accumulazione residui tit. VI di entrata (residui attivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui attivi iniziali)

ACCUMULAZIONE RESIDUI ATTIVI

Accumulazione residui tit. I di entrata (residui attivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui attivi iniziali)

Accumulazione residui tit. II di entrata (residui attivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui attivi iniziali)

L’osservazione dei singoli titoli di entrata segnala un maggior accumulo di

residui, rispetto al passato, al titolo II: l’analisi dei dati di bilancio evidenzia infatti per le

entrate da contributi e trasferimenti correnti un maggior produzione di residui dalla

gestione di competenza13 e pertanto un rallentamento nel processo di acquisizione delle

entrate.

Un aumento, seppur molto contenuto, del volume dei residui si registra anche

per le entrate tributarie.

Per gli altri titoli di entrata l’indicatore restituisce valori di segno negativo che

indicano un’apprezzabile riduzione del volume dei residui finali.

13 Esercizio 2007: Accertamenti € 62.903.026,77 Residui dalla competenza € 13.128.559,60 Esercizio 2006: Accertamenti € 50.526.984,19 Residui dalla competenza € 4.033.625,48 Esercizio 2005: Accertamenti € 61.146.695,60 Residui dalla competenza € 3.887.250,40

99

Analisi della Spesa

L’andamento della spesa nell’ultimo quinquennio, in considerazione degli

impegni effettuati, è illustrata nella tabella riepilogativa che segue:

SPESE 2003 2004 2005 2006 2007

TITOLO I - spese correnti 96.901.097,12 106.103.833,07 135.961.161,17 127.523.060,55 141.708.650,90

TITOLO II - spese in c/capitale 120.091.492,98 150.552.826,92 81.147.480,32 73.871.361,23 62.132.907,55

TITOLO III - spese per rimborso di

prestiti 8.855.081,97 8.644.965,16 9.575.185,44 9.345.575,11 9.550.921,01

TITOLO IV - spese per

servizi per conto terzi 14.246.577,03 18.770.747,33 9.155.288,18 13.924.978,58 9.007.404,35

Totale 240.094.249,10 284.072.372,48 235.839.115,11 224.664.975,47 222.399.883,81

Fonte: Provincia di Bergamo

Come già evidenziato per l’entrata, anche per la spesa, a fronte di una crescita

che si è realizzata fino all’anno 2004, si assiste, per gli esercizi successivi, ad

un’inversione di tendenza che determina una flessione degli impegni pari al 21% rispetto al valore del 2004.

Tale decremento complessivo non si è realizzato in modo uniforme per i singoli

titoli di spesa, come di seguito evidenziato.

Esaminando infatti l’evoluzione della spesa corrente nel corso del quinquennio si

osserva un andamento crescente che nel 2007 fa segnare un aumento dell’11,1%

rispetto all’esercizio precedente e del 46,2% rispetto al 2003. L’Amministrazione motiva

il rialzo verificatosi con il trasferimento di funzioni alla Provincia, con il rinnovo

contrattuale del Pubblico Impiego e con il rimborso allo Stato di quanto non decurtabile

dai trasferimenti assegnati.

L’incidenza della spesa corrente sulla spesa complessiva è stata la seguente:

40,36% nell’anno 2003, 37,35% nel 2004, 57,65% nel 2005, 56,76% nel 2006 fino a

raggiungere il 63,72% nell’esercizio in esame.

Nel prospetto di seguito riportato la spesa corrente degli ultimi cinque esercizi è

stata suddivisa per singoli interventi:

100

SPESE CORRENTI 2003 2004 2005 2006 2007

Personale 26.025.406,69 27.415.147,00 28.275.853,66 27.720.277,14 27.640.962,64

Acquisto di beni 1.724.436,23 2.034.447,24 2.231.442,86 1.601.700,51 1.549.478,28

Prestazioni di servizi 34.924.825,00 39.394.402,70 66.781.237,77 58.532.858,12 54.337.177,15

Utilizzo di beni di terzi 2.082.807,63 1.995.475,23 2.250.122,32 2.441.393,91 3.194.314,70

Trasferimenti 14.710.909,93 14.256.282,63 26.856.344,01 27.126.205,04 36.617.308,65

Interessi passivi ed oneri finanziari 6.895.446,14 6.404.403,32 6.976.090,82 7.655.151,71 9.621.362,06

Imposte e tasse 2.019.247,32 2.647.236,75 2.370.761,00 2.181.398,15 2.094.130,08

Oneri straordinari 8.518.018,18 11.956.438,20 219.308,73 264.075,97 6.653.917,34

Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondo di riserva 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 96.901.097,12 106.103.833,07 135.961.161,17 127.523.060,55 141.708.650,90Fonte: Relazione della Giunta al Rendiconto 2007

L’analisi dettagliata delle spese per intervento di bilancio permette di effettuare

le considerazioni che vengono di seguito riportate.

La spesa per il personale, che ha inciso nell’esercizio 2007 per il 19,5%

dell’intera uscita corrente della Provincia, ha presentato un andamento pressoché

costante, con un leggera diminuzione nell’ultimo triennio per effetto della manovra di

contenimento prevista dalle leggi finanziarie per il 2006 e 2007. In diminuzione risultano

anche le spese per acquisto di beni e per prestazioni di servizi, in particolare

quest’ultime, che, rappresentando il 38% della spesa corrente, ne costituiscono

l’intervento più cospicuo ed hanno registrato una riduzione del 7% nell’ultimo anno.

In diversa tendenza le spese per l’utilizzo di beni di terzi che hanno segnato un

aumento del 30,8% rispetto al 2006 e del 53,3% nei confronti del dato del 2003;

l’incremento di tale voce, motiva l’ente, è legato alla necessità di reperimento di spazi in

affitto, sia in campo scolastico, sia per la collocazione di uffici.

L’intervento nel quale si registra la crescita maggiore (34,99% sul 2006 e

148,91% sul 2003) è quello dei trasferimenti che costituiscono il 25,8% della spesa

corrente; il significativo rialzo prodottosi deriva “dalle funzioni espletate in materia di

istruzione secondaria e formazione professionale (16,58 milioni di euro), nel settore

turistico, sportivo e ricreativo (1,93 milioni di euro), nel campo dei trasporti pubblici

101

(0,74 milioni di euro), nel campo della tutela ambientale (6,81 milioni di euro), nel

settore sociale (1,21 milioni di euro), nel campo dell’agricoltura (0,69 milioni di euro),

nel campo del mercato del lavoro (7,51 milioni di euro), per la maggior parte comunque

finanziati da specifici trasferimenti regionali correnti”14.

In rialzo anche la spesa per interessi passivi ed oneri finanziari diversi, in

relazione all’aumento dei tassi ed al complessivo volume dell’indebitamento.

La diminuzione della spesa per imposte e tasse è invece riconducibile a minori

incarichi in materia di Formazione Professionale e Lavoro (per il trasferimento di tali

oneri all’Azienda Bergamasca di Formazione) ed alla diminuzione della spesa per il

personale.

Il forte aumento degli oneri straordinari della gestione corrente rispetto ai due

esercizi precedenti è legato alla “ricodifica di alcune spese secondo le indicazioni fornite

dal glossario dei codici gestionali SIOPE che prevede in questo intervento di bilancio la

restituzione di tributi e altri proventi riscossi, ma non dovuti, in precedenza inclusi

nell’intervento trasferimenti”.15

Il rapporto tra le spese e le risorse di parte corrente, espresso nel sottoriportato

specchio, si colloca intorno all’84% e si è mantenuto pressoché costante nel

quinquennio:

SPESE CORRENTI 2003 2004 2005 2006 2007

96.901.097,12 106.103.833,07 135.961.161,17 127.523.060,55 141.708.650,90

ENTRATE CORRENTI 2003 2004 2005 2006 2007

115.370.894,03 124.934.766,00 154.730.259,23 147.527.245,75 169.355.638,84

rapporto spesa corrente - entrata corrente 83,99% 84,93% 87,87% 86,44% 83,68%Fonte: Provincia di Bergamo

Quanto alla spesa in conto capitale, la crescita realizzatasi fino all’esercizio 2004

ha subito una battuta d’arresto talché, negli ultimi tre esercizi, la spesa per investimenti

è bruscamente diminuita con una riduzione, nel 2007, del 15,8% rispetto al precedente

esercizio e pari al 58,7% della spesa impegnata nel 2004 (€ 62.132.907,55 nel 2007, €

150.552.826,92 nel 2004).

In ordine alla diminuzione della spesa in conto capitale, la Provincia ha fatto

pervenire una propria relazione nella quale chiarisce che le spese di investimento per

l’anno 2007 risultano di valore complessivo inferiore agli anni precedenti, sin 14 Relazione della Giunta al Rendiconto 2007. 15 Relazione della Giunta al Rendiconto 2007.

102

dall’impostazione del Bilancio di Previsione. La variazione delle regole del Patto di

Stabilità Interno, infatti, ha reso necessario un cambio di strategia nell’impostazione del

bilancio 2007, in quanto la dichiarata valenza triennale delle regole del patto

obbligavano al contenimento dell’indebitamento anche in presenza di effettive possibilità

finanziarie per la copertura dei piani di ammortamento; inoltre la non possibilità di

conteggiare l’avanzo di amministrazione tra le entrate accertate avrebbe reso più

difficoltoso, in termini di competenza, il rispetto dell’obiettivo per il 2007. Da ciò anche

la necessità di utilizzare la facoltà di aumenti tributari non ancora al massimo (I.P.T. ed

Addizionale sui consumi Energia Elettrica) destinando i maggiori introiti alle spese di

investimento.

La spesa di investimento pro capite per l’anno 2007, calcolata sul rapporto tra

impegni di competenza della spesa in conto capitale e gli abitanti della Provincia, è stata

comunque di euro 60,09 per abitante, a fronte del livello medio nazionale per le

Province pari ad euro 47, quale risulta dalla Relazione Generale sulla Situazione

Economica del Paese per l’anno 2007 elaborata dal Ministero dell’Economia e delle

Finanze.

Le spese di investimento hanno interessato per la maggior parte (73,6% del

totale) i seguenti programmi: programma n. 4 “Viabilità e Protezione Civile”, n. 5

“Istruzione, Formazione Lavoro e Attività Produttive” e n. 13 “Edilizia”. Per i programmi

Viabilità, Protezione Civile ed Edilizia gli investimenti hanno riguardato prevalentemente

la progettazione, realizzazione, ampliamento e manutenzione di opere pubbliche mentre

per il programma n. 5 si è trattato di trasferimenti agli Istituti di Istruzione Secondaria

Superiore e della concessione di credito all’Azienda Bergamasca Formazione.

La spesa in conto capitale, in considerazione degli interventi di cui al Conto del

Bilancio 2007, è risultata così suddivisa:

103

SPESA IN CONTO CAPITALE IMPEGNI 2007 %

Acquisizione di beni immobili 33.626.211,51 54,12%

Espropri e servitù onerose 20.000,00 0,03%

Acquisto beni specifici per realizzazioni in economia 0,00 0,00%

Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 0,00 0,00%Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature 1.425.756,42 2,29%

Incarichi professionali esterni 4.043.906,29 6,51%

Trasferimenti di capitale 11.900.056,33 19,15%

Partecipazioni azionarie 5.386.977,00 8,67%

Conferimenti di capitale 0,00 0,00%

Concessione di crediti e anticipazioni 5.730.000,00 9,22%

Totale 62.132.907,55 100,00%Fonte: Relazione della Giunta al Rendiconto 2007

Il prospetto evidenzia che il 54% della spesa si riferisce ad incrementi di beni

immobili, il 2% di beni mobili durevoli, il 19% a trasferimenti di capitale per la

realizzazione di investimenti a cura di altri soggetti; gli incarichi professionali esterni

hanno assorbito il 6,5% della spese in conto capitale, mentre percentuali prossime al

9% hanno riguardato le partecipazioni azionarie e le concessioni di crediti.

Le spese di investimento impegnate nell’anno 2007 sono state finanziate come

di seguito indicato:

F O N TI D I F IN AN Z IAM E N TOS P E S A IN C O N TO C AP ITAL E

IM P E G N I 2007 %

Avanzo E conom ico 17 ,1 27 ,52%

Avanzo Amm in istraz ione 3 ,62 5 ,83%

A lienazion i 2 ,27 3 ,65%

Trasfe rim en to d i Cap ita li 20 ,47 32,95%

R isco ss ione d i C red iti 5 ,73 9 ,22%

Indeb itam ento 12 ,94 20,83%

T ota le 6 2 ,1 3 1 0 0 ,0 0%Fonte: R e laz ione de lla G iunta a l Rend icon to 2007 Im porti e sp ress i in m ilion i d i euro

104

L’Amministrazione sottolinea che l’autofinanziamento complessivo per il 2007 è

stato più elevato, in valore assoluto, rispetto agli anni precedenti, come si evince dal

prospetto sottoriportato, e che ha coperto il 58% della spesa di investimento.

FONTI DI FINANZIAMENTO Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007

Avanzo Economico 9,49 10,18 2,84 7,38 17,10

Avanzo di Amministrazione 3,36 4,54 8,16 6,44 3,62

Alienazioni 0,77 0,07 2,69 3,70 2,27

Autofinanziamento totale 13,62 14,79 13,69 17,52 22,99

Mutui assunti con oneri a carico Provincia 24,45 13,77 27,71 19,51 12,94

Trasferimenti - Riscossioni di Crediti 82,02 121,99 39,75 36,84 26,20

Spesa in conto capitale 120,09 150,55 81,15 73,87 62,13

Fonte: Amministrazione provinciale di Bergamo Importi espressi in milioni di euro

La spesa per rimborso prestiti ha segnato, nel quinquennio, un andamento

piuttosto regolare, con un leggero aumento, pari al 2%, nell’ultimo esercizio che ha

riportato i valori a livello del 2005.

La spesa per servizi per conto terzi infine mostra lo stesso andamento del titolo

VI dell’entrata, registrando quindi un valore inferiore a quelli precedentemente

realizzati.

La valutazione della capacità di spesa dell’Amministrazione è stata effettuata

mediante l’applicazione di due indicatori specifici, che mettono in relazione gli impegni

assunti nell’esercizio, dapprima con le previsioni iniziali e, successivamente, con le

previsioni definitive di bilancio.

La realizzazione delle spese effettuata sulle previsioni iniziali è illustrata nella

seguente tabella, che prende in considerazione i dati degli ultimi tre esercizi:

105

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

96,66% 95,36% 102,56%

95,25% 64,03% 83,88%

64,97% 61,81% 63,35%

56,23% 121,09% 79,61%

91,69% 81,48% 92,15%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2007, 2006, 2005 - Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

Realizzazione spese Tit. IV(impegni a competenza/ previsioni iniziali)

Realizzazione spese(impegni a competenza/ previsioni iniziali)

Realizzazione spese Tit. III(impegni a competenza/ previsioni iniziali)

REALIZZAZIONE DELLE SPESE

Realizzazione spese Tit. I(impegni a competenza/ previsioni iniziali)

Realizzazione spese Tit. II(impegni a competenza/ previsioni iniziali)

Il dato complessivo relativo all’esercizio 2007, superiore al 90%, risulta molto

positivo e migliorativo rispetto a quanto realizzato nel precedente esercizio. In

particolare al titolo I e II l’Amministrazione è riuscita ad impegnare pressoché quanto

era stato indicato nel Bilancio di Previsione, mentre dove gli impegni hanno registrato il

maggior scostamento rispetto alle previsioni è al titolo IV, spese per servizi per conto

terzi, dove la percentuale ottenuta è poco al di sopra del 50%. Piuttosto contenuto anche il risultato della spesa per rimborso prestiti, il cui

valore del 64% segna comunque un leggero miglioramento rispetto al passato. Sul

punto l’Amministrazione ha precisato che il dato è influenzato dall’iscrizione, nel Bilancio

di previsione, dell’importo di € 5.000.000 quale anticipazione di Tesoreria non utilizzata;

l’indicatore, al netto di tale importo, restituirebbe una percentuale del 98,46%.

La tabella di seguito riportata analizza, invece, gli impegni assunti rispetto alle

previsioni definitive:

106

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

93,47% 94,24% 91,98%

75,56% 53,12% 96,70%

65,55% 64,77% 65,55%

56,23% 120,35% 79,61%

84,10% 74,79% 91,47%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2007, 2006, 2005 - Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

Realizzazione spese Tit. II(impegni a competenza/ previsioni definitive)

Realizzazione spese Tit. III(impegni a competenza/ previsioni definitive)

Realizzazione spese Tit. I(impegni a competenza/ previsioni definitive)

REALIZZAZIONE DELLE SPESE

Realizzazione spese(impegni a competenza/ previsioni definitive)

Realizzazione spese Tit. IV(impegni a competenza/ previsioni definitive)

Questo indicatore fornisce un valore complessivo più contenuto rispetto al

precedente; in particolare al titolo II, dove la capacità di impegno calcolata sulle

previsioni iniziali presentava una percentuale del 95%, diminuisce al 75% sulle

previsioni definitive.

La Sezione ha proceduto nell’analisi esaminando la velocità di esecuzione dei

pagamenti, illustrata dalle tabelle seguenti, sia rispetto alle previsioni definitive, sia

rispetto agli impegni assunti:

esercizio 2007 eserciz io 2006 esercizio 2005

59,79% 72,35% 63,89%

22,15% 13,44% 5,66%

63,36% 64,77% 48,48%

51,59% 77,13% 77,32%

47,78% 44,90% 44,67%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergam o Es. 2007, 2006, 2005 - E laborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lom bardia

Velocità di pagam ento com plessiva (pag.ti a com petenza/prev. definitive)

Velocità di pagam ento T it. IV di spesa (pag.ti a com petenza/prev. definitive)

Velocità di pagam ento T it. II di spesa (pag.ti a com petenza/prev. definitive)

Velocità di pagam ento T it. III di spesa (pag.ti a com petenza/prev. definitive)

Velocità di pagam ento T it. I di spesa (pag.ti a com petenza/prev. definitive)

VELO CITA' D I PAGAM ENTO RISPETTO ALLE PREVISIO NI DEF INIT IVE

107

Dall’esame dei dati, si rileva una velocità di pagamento prossima al 50%, in

lieve miglioramento rispetto a quanto realizzato negli esercizi precedenti. La difficoltà a

portare a termine le attività programmate si riscontra soprattutto al titolo II, per le

spese in conto capitale, dove la percentuale si assesta al 22,15%, il dato, seppur

contenuto, registra un’evoluzione positiva se confrontato con i dati degli anni passati;

d’altra parte non può non considerarsi che la spesa in conto capitale si riferisce per lo

più ad opere di natura pluriennale che, per loro stessa natura, generano fisiologicamente

flussi monetari in esercizi successivi a quello di impegno, con inevitabili ricadute sulla

velocità di pagamento e sull’ammontare dei residui passivi conservati.

eserciz io 2007 eserciz io 2006 eserciz io 2005

63,97% 76,78% 69,47%

29,32% 25,30% 5,85%

96,66% 100,00% 73,95%

91,75% 64,08% 97,12%

56,82% 60,03% 48,83%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergam o Es. 2007, 2006, 2005 - E laborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lom bardia

Velocità di pagam ento com plessiva (pag.ti a com petenza/im pegni )

Velocità di pagam ento T it. IV di spesa (pag.ti a com petenza/im pegni )

Velocità di pagam ento T it. II di spesa (pag.ti a com petenza/im pegni )

Velocità di pagam ento T it. III di spesa (pag.ti a com petenza/im pegni )

Velocità di pagam ento T it. I di spesa (pag.ti a com petenza/im pegni )

VELOCITA' D I PAGAM ENTO RISPETTO AG LI IM PEGNI

L’indicatore che misura la velocità di pagamento con riferimento agli impegni

assunti presenta un indice complessivo pari al 56,82%, leggermente peggiorativo

rispetto all’esercizio finanziario precedente. Anche questo indice risulta largamente

influenzato dal dato modesto relativo alla spesa in conto capitale, assestato al 29,32%.

Risultati molto elevati sono stati conseguiti ai titoli III e IV.

La Sezione ha effettuato un’ulteriore valutazione della gestione finanziaria

applicando i seguenti indicatori relativi alla spesa:

108

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

41,22% 39,38% 32,08%

27,64% 30,31% 28,97%

117,66% 127,42% 145,39%

37,84% 46,38% 33,51%

6,53% 5,76% 8,02%

9,02% 8,94% 0,75%

8,31% 18,52% 7,85%

15,90% 25,21% 8,53%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2007, 2006, 2005 - Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

Incidenza residui passivi di parte corrente(residui passivi Tit.I/ impegni competenza Tit. I)

Variazioni delle previsioni di bilancio [(prev. definitive-prev. Iniziali)/prev. Iniziali]

Attendibilità previsioni definitive di bilancio [(prev. definitive - impegni) / prev. definitive]

Indice di economia delle spese di parte corrente[(previsioni def.ve spese correnti-impegni comp. Spese correnti)/previsioni def.ve spese correnti]

Attendibilità previsioni iniziali di bilancio [(prev.iniziali - impegni) / prev.iniziali]

Capacità di spesa[pag.ti totali/(previsioni def.ve spesa+residui passivi conservati)]

INDICI RELATIVI ALLA GESTIONE FINANZIARIA

Rigidità spesa corrente[(costo personale + costo interessi passivi+quote mutui rimborsati) / accert. entrate correnti]Incidenza residui passivi(totale residui passivi conservati/totale impegni di competenza)

La capacità di spesa, che rapporta i pagamenti effettuati nel corso dell’esercizio

agli stanziamenti definitivi di competenza sommati ai residui conservati, presenta un

valore piuttosto contenuto; la tendenza rispetto a quanto realizzato negli esercizi

precedenti risulta in progressivo miglioramento.

L’indicatore che valuta la rigidità della spesa corrente analizza la spesa per il

personale e quella per mutui e prestiti e relativi interessi, rapportate al volume delle

entrate correnti; tale indice in sostanza consente di misurare quanta parte delle entrate

correnti è assorbita da spese rigide, dalle quali l’Amministrazione non può prescindere. La percentuale ricavata, pari al 27,64%, inferiore anche a quanto realizzato nei passati

esercizi, risulta molto positiva ed indica che la Provincia può pianificare liberamente

l’allocazione di gran parte delle proprie risorse.

L’incidenza dei residui passivi, ottenuta dal raffronto della quantità di quelli

conservati con il totale degli impegni di competenza, risulta molto elevata, denunciando

un sintomo di criticità nella gestione; il dato ottenuto, superiore al 100%, mostra

comunque un andamento migliorativo rispetto agli anni passati. Detta incidenza si riduce

notevolmente se calcolata sui soli residui di parte corrente, ciò ad indicare che i residui

si riferiscono per la maggior parte a spese in conto capitale.

109

L’indice di economia delle spese di parte corrente misura la percentuale di spese

non impegnate sul totale complessivo delle spese previste in bilancio ed è utile quale

rilevatore del mancato utilizzo delle risorse finanziarie disponibili per spese di parte

corrente; il dato rilevato, pari al 6,5%, risulta piuttosto contenuto e pertanto è da

considerarsi positivo.

L’indicatore, relativo alle variazioni effettuate dall’Amministrazione in corso di

esercizio, misura lo scostamento tra previsioni iniziali e previsioni finali ed è pari al

9,02%; il dato evidenzia una discreta capacità di programmazione benché rilevi uno

scostamento maggiore nel 2007 che negli anni precedenti.

L’attendibilità delle previsioni di bilancio valuta, invece, la capacità di impegnare

quanto previsto; l’indice è calcolato sia rispetto alle previsioni iniziali sia a quelle

definitive. Lo scostamento, rilevato rispetto alle previsioni iniziali, è dell’8,31%; più

elevato il dato individuato in relazione alle previsioni definitive, che si attesta al 15,9%;

anche rispetto a quest’ultimo indicatore, il valore ottenuto mostra una soddisfacente

attendibilità delle previsioni effettuate. Entrambi i dati sono comunque inferiori a quelli

dello scorso esercizio e pertanto migliori.

Da ultimo, la Sezione ha analizzato la gestione dei residui passivi ed in

particolare la capacità di smaltimento di quelli provenienti dai precedenti esercizi e

l’accumulazione di residui rispetto all’ultimo anno.

L’indicatore di smaltimento dei residui passivi misura la dinamica di tali residui

per effetto dei pagamenti compiuti e delle eliminazioni eseguite; i dati relativi al triennio

in esame sono riportati nel seguente prospetto:

110

La tabella analizza il rapporto tra i residui passivi pagati nel corso dell’esercizio

sommati ai residui eliminati in sede di riaccertamento, e quelli esistenti all’inizio

dell’esercizio stesso.

La percentuale di smaltimento dei residui iniziali, riferita a tutti i titoli di spesa,

si assesta al 38,8%.

L’osservazione dei singoli titoli ha evidenziato che le maggiori difficoltà di

smaltimento riguardano il titolo II, relativo alla spesa in conto capitale; va tuttavia

sottolineato che il calo della percentuale di smaltimento rispetto al precedente esercizio

è riconducibile non ad un rallentamento nei pagamenti quanto piuttosto all’operazione di

riaccertamento residui effettuata nel 2006 che ha eliminato residui in conto capitale per

€ 95.279.612,86; il calcolo effettuato sui soli pagamenti, prescindendo quindi dalle

cancellazioni compiute, restituisce percentuali, ancorché contenute, in progressivo

miglioramento (15,35% nel 2005, 19,41% nel 2006 e 27,91% nel 2007).

Il mancato calcolo al titolo terzo è dovuto all’assenza di residui relativi a tale

titolo.

Da notare infine che il valore di smaltimento conseguito per le spese correnti

risulta inferiore a quanto realizzato negli esercizi precedenti.

Per quanto concerne l’accumulazione di residui passivi, la tabella seguente

riporta la percentuale di variazione, positiva o negativa, dei residui complessivi rispetto

all’anno precedente per effetto della gestione.

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

50,09% 56,67% 55,17%

34,68% 49,31% 16,56%

n.c. 100,00% 100,00%

81,88% 18,88% 90,78%

38,83% 50,75% 24,23%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2007, 2006, 2005, 2004 - Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

Smaltimento dei residui totali(pag.ti a residuo+res. passivi elim inati)/ residui passivi iniziali

Smaltimento dei residui Tit. IV di spesa (pag.ti a residuo+res. passivi elim inati)/ residui passivi iniziali

SMALTIMENTO DEI RESIDUI PASSIVI

Smaltimento dei residui Tit. II di spesa (pag.ti a residuo+res. passivi elim inati)/ residui passivi iniziali

Smaltimento dei residui Tit. III di spesa (pag.ti a residuo+res. passivi elim inati)/ residui passivi iniziali

Smaltimento dei residui Tit. I di spesa (pag.ti a residuo+res. passivi elim inati)/ residui passivi iniziali

111

Il valore è ottenuto rapportando la differenza tra residui passivi finali ed iniziali

con l’ammontare dei residui passivi iniziali.

esercizio 2007 esercizio 2006 esercizio 2005

39,24% -10,08% 29,22%

-14,42% -31,99% 9,75%

n.c. -100,00% 852,78%

-69,46% 392,49% -88,23%

-4,52% -27,49% 10,22%Fonte: Rendiconti Provincia di Bergamo Es. 2007, 2006, 2005, 2004 - Elaborazione: Sezione Regionale di controllo per la Lombardia

Accumulazione residui tit. I di spesa (residui passivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui passivi iniziali)

Accumulazione residui tit. III di spesa (residui passivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui passivi iniziali)

ACCUMULAZIONE RESIDUI PASSIVI

Accumulazione residui tit. II di spesa (residui passivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui passivi iniziali)

Accumulazione residui tit. IV di spesa (residui passivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui passivi iniziali)

Accumulazione residui complessivi di spesa (residui passivi dalla competenza+residui rimasti- residui iniziali /residui passivi iniziali)

Per l’esercizio 2007 i residui passivi a fine esercizio (residui dalla competenza e

residui rimasti dagli esercizi precedenti) si sono ridotti del 4,5% rispetto a quelli

esistenti all’inizio dell’esercizio stesso, evidenziando pertanto un buon risultato

gestionale. L’esame dei dati di bilancio segnala che il risultato favorevole è dato da un

elevato smaltimento dei residui conservati, mentre si osserva un leggero rallentamento

dei pagamenti di competenza.

Nel dettaglio si rileva un valore di accumulo piuttosto cospicuo per le spese

correnti mentre le spese in conto capitale registrano un buon andamento sia in

considerazione dei residui dalla competenza sia per la riduzione dei residui pregressi;

anche per questo indicatore l’assenza di valore al titolo terzo è dovuta alla mancanza di

residui iniziali.

112

CAPITOLO TERZO – LA PROGRAMMAZIONE

La Programmazione della Provincia e i Documenti di

Programmazione

La fase di Programmazione, come indicato nei Principi Contabili, redatti

dall’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali del Ministero

dell’Interno, consiste in un processo di analisi e valutazione dell’evoluzione della

gestione dell’ente, che si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e

gestionali che rappresentano il contenuto ai piani e programmi futuri.

In particolare, la programmazione è costituita dai seguenti documenti:

- Relazione Previsionale e Programmatica;

- Bilancio pluriennale;

- Bilancio annuale;

- Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.);

- Programma triennale dei lavori pubblici;

- Programma triennale del fabbisogno del personale.

La Sezione ha verificato la completezza del sistema della programmazione

attraverso l’analisi della documentazione relativa all’esercizio in esame ed ai triennali

2007-2009.

Il Principio Contabile n. 1, approvato dal citato Osservatorio del Ministero degli

Interni, prevede che le Amministrazioni approntino, per la propria attività

programmatoria, anche il Piano Generale di Sviluppo, peraltro previsto dall’art. 165

comma 7 del T.U.E.L. e ribadito dal D. Lgs. 170/2006 art. 13 comma 3 quale strumento

di programmazione di mandato.

La Provincia, in merito, ha comunicato di non aver adottato il documento

specifico. Tuttavia, ha precisato che gli obiettivi strategici dell’Amministrazione e le linee

di sviluppo dell’attività sono contenuti nel Programma di Mandato e nella Relazione

113

annuale del Presidente, nella quale vengono affrontate le tematiche relative al Bilancio

di Previsione dell’anno di riferimento e definiti gli obiettivi a medio e a lungo termine

dell’Amministrazione.

Il Bilancio di Previsione 2007, il Bilancio Pluriennale 2007/2009, la Relazione

Previsionale e Programmatica ed il Programma Triennale dei Lavori Pubblici per gli anni

2007/2009 sono stati approvati dal Consiglio provinciale con la Deliberazione n. 28 del

17 aprile 2007.

In particolare, come già trattato nel capitolo economico finanziario, il Bilancio di

Previsione è stato approvato per l’importo di € 242.556.205; il Bilancio Pluriennale per €

668.971.876,00 (con esclusione delle partite di giro) di cui € 226.536.205,00 per il

2007, € 246.263.238,00 per il 2008 ed € 196.172.433,00 per il 2009; il Piano Opere

Pubbliche (POP) per l’importo complessivo di € 158.384.435,00 così suddivisi: €

36.873.014,00 nel primo esercizio, € 99.911.421,00 nell’anno 2008 ed € 21.600.000,00

nell’anno 2009.

Con la Deliberazione della Giunta n. 182 del 19/04/2007 è stato approvato il

Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per l’esercizio 2007, in cui viene definito il piano

della gestione annuale.

Il Piano Esecutivo di Gestione rappresenta il naturale completamento del

sistema dei documenti di programmazione degli enti locali in quanto permette di

affiancare a strumenti di pianificazione strategica (Relazione Previsionale e

Programmatica e Bilancio Pluriennale) un valido strumento di "budgeting" in cui vengono

esplicitati gli obiettivi, le risorse e le responsabilità di gestione, per ciascun centro di

responsabilità; inoltre consente anche di definire preventivamente le linee d'azione da

seguire per realizzare gli obiettivi, di fissare il tempo occorrente per raggiungerli, di

determinare le risorse umane e strumentali, necessarie al raggiungimenti degli obiettivi

fissati a ciascun responsabile, nonché di valutare se gli stessi vengono realizzati e se

l'azione programmata deve essere rivista. Nella parte iniziale del documento è inserita la

Direttiva per la disciplina della Giunta e dei Dirigenti. In particolare, viene precisato che,

in attuazione del principio di separazione dei poteri, è di competenza della Giunta ogni

decisione di natura discrezionale di carattere politico – amministrativo, non attinente

l’ordinaria gestione corrente, con esclusione dei provvedimenti di assunzione degli

impegni di spesa di competenza dei Dirigenti. Più precisamente, la Giunta, nell’ambito di

quanto già previsto dall’art. 107 del TUEL, fornisce indicazioni per l’attività gestionale dei

Dirigenti emanando atti di indirizzo, criteri e direttive su materie specificatamente

individuate. In caso di omissione o ritardo nell’esercizio dei poteri conferiti ai Dirigenti di

114

Settore, che comportino pregiudizio per l’attività amministrativa, il Presidente può

affidare, in via sostitutiva, l’adozione del provvedimento al Direttore Generale.

Complessivamente il P.E.G. è strutturato per Centri di Costo, ovvero i Servizi

rientranti nei vari Settori oltre al Dipartimento Presidenza e Direzione Generale, indica

gli obiettivi assegnati che si devono perseguire, descrive i contenuti programmatici delle

attività.

Lo schema del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2007/2008/2009,

integrando quello originario, adottato per il triennio 2006/2008 con la Deliberazione del

Consiglio n. 119 del 21/12/2005, è stato adottato con la Deliberazione di Giunta n. 463

del 28/09/2006, per un importo pari ad € 56.820.000,00 per il 2007, € 83.100.000,00

per il 2008 ed € 18.900.000,00 per il 2009. Successivamente, con la Deliberazione

consiliare n. 28/2007 sopra indicata, è stato approvato il Programma definitivo. Da

tenere presente che i lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono quelli

compresi nell’elenco annuale, che costituisce documento di previsione per gli

investimenti nei lavori pubblici e per il loro finanziamento.

In particolare, il Piano della Provincia è stato ripartito nelle seguenti sezioni:

Opere Stradali, Edilizia Sociale e Scolastica e Pubblica Sicurezza.

La previsione degli interventi per il triennio 2007/2009 è pari ad €

158.384.435,00 suddivisa come da prospetto:

es. finanziario Opere StradaliEdilizia Sociale

e Scolastica

Pubblica

SicurezzaTotale

2007 31.523.014,00 4.840.000,00 510.000,00 36.873.014,00

2008 86.511.421,00 13.400.000,00 0,00 99.911.421,00

2009 13.300.000,00 8.300.000,00 0,00 21.600.000,00

2007/2009 131.334.435,00 26.540.000,00 510.000,00 158.384.435,00

Fonte:Piano OO.PP. 2007/2009 da Deliberazione n. 28/2007

ARTICOLAZIONE COPERTURA FINANZIARIA

Strategico è stato il monitoraggio di tutte le opere inserite nel POP, al fine di

verificarne il grado di avanzamento ed il rispetto del cronoprogramma. Il lavoro si è

sviluppato con la condivisione e la partecipazione informativa dei responsabili dei lavori

115

pubblici e dell’ufficio contratti, in modo da far confluire tutta l’informazione in un unico

data base, continuamente aggiornato.

Nel mese di settembre è stato predisposto ed adottato dalla Giunta il Piano delle

Opere Pubbliche per il triennio 2008/2010, preceduto da un lavoro di valutazione delle

necessità del territorio, delle risorse disponibili e dei finanziamenti previsti.

La Provincia di Bergamo nella Programmazione della

Regione

La partecipazione della Provincia nella programmazione regionale ha trovato un

punto di dialogo costante e permanente nel Tavolo Territoriale di Coordinamento (TTC),

avviato, a partire dal 2000, dalla Regione Lombardia a livello provinciale, quale sintesi

delle priorità e delle esigenze del territorio. Il Tavolo, costituito presso lo STER (Sedi

Territoriali) della Regione, si riunisce periodicamente e le sue principali funzioni sono:

- coordinare gli interventi delle principali istituzioni e degli attori delle politiche territoriali;

- apportare una linea condivisa e coerente ai progetti strategici del territorio, in rapporto agli obiettivi del Piano Regionale di Sviluppo e, più in generale,

della programmazione regionale.

A partire dal 2006, la Segreteria Tecnica ed il Comitato del Tavolo hanno

lavorato per la predisposizione della proposta di Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale

della Provincia (AQST) “Realizzazione di un programma di attività ed interventi per

l’attuazione delle politiche regionali concernente l’ambito territoriale della Provincia di

Bergamo”. Più precisamente, dalla data di insediamento del Comitato di Coordinamento

dell’AQST della Provincia, 30 novembre 2006, precedentemente costituitosi con la DGR

n. VIII/002163 del 22 marzo 2006 e successive modifiche, dove è stato anche

individuato il supporto della Segreteria Tecnica, quest’ultima ha lavorato per

l’individuazione e la definizione dei progetti, degli interventi e delle attività da inserire

nell’AQST. Nella riunione del 15 ottobre 2007, il Comitato di Coordinamento ha

provveduto alla convalida definitiva dello schema di Accordo che è stato approvato dalla

Giunta provinciale con la Deliberazione n. 630 del 22/11/2007 e in via definitiva, dalla

116

Regione con DGR n. 8/6630 del 20/02/2008, poi sottoscritto il successivo 10 aprile

2008.

Come è stato elaborato, l’Accordo ha rappresentato e rappresenta un

importante momento di attuazione della l. r. n. 2/2003, con la quale la Regione

Lombardia ha assunto la programmazione negoziata quale modalità ordinaria per

rapportarsi con i soggetti presenti sul territorio, per condividere e realizzare le sue scelte

programmatiche.

Sono stati definiti e condivisi n. 61 progetti strategici, suddivisi secondo i

seguenti obiettivi:

- il TURISMO come progetto di sviluppo;

- uno studio effettivo per la MOBILITA’ SOSTENIBILE; - la qualità dell’AMBIENTE come scelta strategica;

- il nuovo WELFARE locale;

- il patto SOCIALE e la qualità dei servizi; - infrastrutturazione integrata per lo SVILUPPO ECONOMICO.

In considerazione del diverso grado di definizione dei progetti, interventi ed

azioni (sono stati definiti e condivisi n. 61 progetti strategici), si è ritenuto di definire

due ambiti dettagliati nel modo seguente:

- Primo Piano d’azione comprendente n. 27 progetti, interventi ed azioni di

interesse comune che già si trovano ad un avanzato livello di progettazione e

programmazione finanziaria;

- Piano d’azione integrativo, comprendente n. 34 progetti, interventi ed azioni

per i quali, pur in presenza di una condivisione di massima, non sono ancora

stati definiti tutti gli aspetti procedurali.

Gli interventi che rivestono particolare rilievo sono:

1. Strutture Termali di San Pellegrino Terme, Accordo di Programma finalizzato

alla realizzazione degli interventi per la loro riqualificazione e

valorizzazione, per un investimento complessivo di circa 132,7 milioni di

euro.

117

L’obiettivo del progetto è quello di avviare un percorso di rilancio

occupazionale in Valle Brembana, attraverso l’utilizzo sinergico delle

strutture del Casinò, del Grand Hotel e delle Terme di San Pellegrino.

L’Accordo di Programma riguarda tre comparti16 che comprendono

infrastrutture, edifici e proprietà, pubbliche e private, coinvolte in un

progetto unitario, avente per obiettivo la valorizzazione del turismo e,

appunto, delle strutture termali attraverso interventi da realizzarsi nell’arco

di un decennio.

L’Accordo di Programma è stato sottoscritto formalmente il 30 gennaio

2007. Sono già stati attivati diversi interventi previsti dall’Accordo.

2. Restauro dell’Abbazia di San Paolo d’Argon, per un investimento

complessivo di circa 12 milioni di euro.

Il progetto prevede il recupero dell’intero complesso del Monastero. Gli

interventi di restauro e di recupero funzionali sono finalizzati alla

realizzazione di un centro interdisciplinare di studi e documentazione sulle

migrazioni composta da: un centro studi e documentazione; un museo

regionale dell’emigrazione; un centro per la pastorale delle migrazioni ed un

centro di rappresentanza delle istituzioni bergamasche. A supporto di

queste attività culturali, la struttura verrà dotata di un centro congressi e

formazione, di un servizio di ristorazione e di una foresteria per le attività

stanziali, aperta anche all’accoglienza di tipo turistico. In particolare, gli

interventi riguardano: il recupero del sistema delle coperture; il recupero

degli spazi al secondo piano sopra i chiostri; il riutilizzo degli spazi al primo

piano del monastero vero e proprio; il recupero del seminterrato, del piano

rialzato e del primo piano, del sagrato prospiciente la Chiesa, con la

formazione di un nuovo parcheggio alberato.

L’Accordo di Programma è stato sottoscritto formalmente il 15 dicembre

2006, mentre la progettazione si è conclusa nel mese di dicembre 2008 ed

è imminente l’avvio dei lavori.

3. Tramvia delle Valli – Linea I Val Seriana (tratta Bergamo – Albino), per un

investimento complessivo di circa 135,6 milioni di euro.

L’intervento consiste nella realizzazione di una metrotramvia di superficie a

doppio binario, in sede protetta, che collegherà la città di Bergamo al

16 Il comparto n. 1 comprende: il Casinò Municipale, l’Hotel Terme, le Terme attuali, l’insediamento produttivo della San Pellegrino S.p.A. e l’Istituto Alberghiero. Il comparto n. 2, il complesso del grand Hotel. Il Comparto n. 3:ex Hotel Vetta, l’Albergo Paradiso, Funicolare della Vetta e infrastrutture pubbliche.

118

Comune di Albino, la cui linea sarà percorsa da n. 14 tram in totale.

L’intervento assicura, a livello locale, un collegamento veloce e diretto tra il

capoluogo e la bassa Val Seriana. La realizzazione del progetto offrirà la

possibilità di nuovi interscambi gomma - ferro che potranno drenare il

traffico in ingresso e in uscita da Bergamo.

La conclusione dei lavori e l’avvio della tramvia è prevista nel 2009.

4. Tangenziale Sud di Bergamo, per un investimento complessivo di circa 47

milioni di euro già appaltati e 150 milioni di euro in progettazione.

L’intervento è tra quelli compresi nell’Accordo di Programma Quadro

“Riqualifica e potenziamento del sistema autostradale e della grande

viabilità della Regione Lombardia”, sottoscritto il 3 aprile 2000 da Stato –

Regione Lombardia – ANAS e Province interessate, in attuazione dell’Intesa

Istituzionale di Programma17 e confermato anche nel successivo atto

integrativo dell’Accordo, approvato con DGR n. VII/11576 del 13 dicembre

2002.

Per il tratto Treviolo – Stezzano l’opera è stata appaltata nel 2008 e lo stato

avanzamento lavori risulta pari al 60%. E’ stata, invece, già avviata la

progettazione definitiva degli interventi relativi ai tratti Zanica – Stezzano e

Treviolo e quello da Paladina a Villa d’Almè.

5. Segnaletica Musei, per un investimento complessivo di circa 880.000,00

euro, finanziati al 50% dalla Regione Lombardia e per il restante 50% dalla

Provincia. Il progetto si propone di fornire in maniera unitaria ed

organizzata la comunicazione della rete dei musei di tutta la Provincia.

L’intervento, in particolare, consiste nella posa di segnaletica da sistemare

nei punti strategici ed in ottemperanza delle norme del Codice della Strada.

Inoltre, si prevede lo studio di alcune fasi comunicative a supporto del

progetto infrastrutturale.

Con la Determinazione dirigenziale n. 287 del 5 febbraio 2009 si è dato atto

dell’esito favorevole della Conferenza dei Servizi relativa al progetto

definitivo. Al momento, sono in corso i procedimenti necessari per l’avvio

dell’appalto.

6. Piste Ciclabili, per un investimento complessivo di circa 880.000,00 euro,

finanziati al 50% dalla Regione Lombardia e per il restante 50% dalla

Provincia.

17 sottoscritta il 3 marzo 1999 dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Lombardia

119

Il progetto è volto all’individuazione ed alla catalogazione della segnaletica

direzionale e della cartellonistica informativa da apporre lungo i percorsi

(individuati su cartografia e documentati in un repertorio fotografico) o al di

fuori degli stessi, per indicarne la presenza e l’accesso. Inoltre, si prevede

che il loro utilizzo venga costantemente monitorato con l’installazione di

attrezzature di rilevamento dei passaggi ai fini di una corretta

programmazione degli interventi di manutenzione ed implementazione.

La Provincia, con le Deliberazioni n. 538 del 9 novembre 2006 e n. 627 del

22 novembre 2007, ha approvato il progetto preliminare per una spesa

complessiva pari ad € 800.000,00. Attualmente è in corso la

predisposizione della progettazione definitiva.

7. Strada Provinciale SP 91 – II Lotto (da Costa Mezzate a Chiudino), per un

investimento complessivo di circa 19,5 milioni di euro. Il progetto è

finanziato per 8, 775 milioni dalla Regione Lombardia, con contributi FIP (l.

r. n. 31/96) e per 10,725 milioni dalla Provincia.

L’intervento costituisce il II Lotto funzionale, pari a 3,8 Km. di lunghezza,

nell’ambito della prevista riqualificazione dell’attuale itinerario della SP 91

“di Valle di Calepino” da Seriate a Sarnico. In particolare, con tale

intervento18, si realizza l’importante risultato del miglioramento della

vivibilità e della sicurezza di alcuni centri abitati.

L’appalto è stato effettuato il 17 febbraio 2009, integrato con apertura delle

offerte economiche e l’individuazione delle graduatorie di gara.

8. Banda Larga sul territorio della Provincia, per un investimento complessivo

di circa 33 milioni di euro.

Il progetto comporta la realizzazione di Km. 400 di dorsali in fibra ottica,

disposte su più anelli ed una rete di accesso mista wired e wireless, ed ha

come obiettivo principale il superamento del “digital-divide” infrastrutturale

nella Provincia, con l’intento di favorire l’inclusione della pubblica

amministrazione locale, dei cittadini e delle imprese nella Società

dell’Informazione.

La prima fase del progetto è già stata realizzata dalla Provincia, che, a

giugno 2007 attraverso ABM ICT S.p.a, ha dato l’avvio alla seconda fase del

18 che inizia in corrispondenza della rotatoria con la SP 89 a Costa Mezzate e si attesta nella rotatoria già realizzata nel Comune di Chiudino.

120

progetto di infrastrutturazione in banda larga di tutto il territorio

provinciale, con previsione di copertura in 68 Comuni.

9. Variante di Zogno, per un investimento complessivo di circa 60 milioni di

euro.

Il progetto prevede la realizzazione di una variante all’attuale ex SS 470

nell’abitato di Zogno, con tracciato a semplice careggiata di circa Km. 4,5

disposto interamente sul versante orografico destro del Brembo.

Il 21 gennaio 2009 si è svolta la riunione di chiusura della Conferenza dei

servizi ed in data 16 febbraio 2009 sono stati acquisiti i pareri vincolanti

della Sovrintendenza ai beni archeologici. Attualmente, è in previsione

l’avvio della procedura di gara dell’appalto integrato.

10. Interconnessione Pedemontana Bre-Bi-Mi, per un investimento complessivo

di circa 200 milioni di euro, tutti i costi saranno a carico del concessionario

nel piano economico-finanziario dell’opera.

L’intervento, progettato per essere realizzato in project financing, prevede

la messa in opera di un raccordo autostradale che attraversa i territori dei

Comuni di Osio Sotto, Boltiere, Ciserano, Pontirolo Nuovo, Fara Gera

d’Adda, Treviglio e Castrate d’Adda e che servirà da bretella tra la

Pedemontana e la Bre-Be-Mi. La fascia di territorio, interessata dal nuovo

raccordo autostradale, è compresa nella pianura agricola del fiume Brembo.

Lungo il tracciato sono previsti sei nuovi svincoli di collegamento alla

viabilità già esistente ed ai nuovi interventi programmati dagli Enti Locali.

Sono previste, inoltre: due gallerie artificiali; un manufatto di sottopasso

della linea ferroviaria Milano – Treviglio; un’area di servizio nel Comune di

Treviglio.

Al momento, sono già stati realizzati, da parte delle società interessate, i

primi studi progettuali e di fattibilità economica in previsione dell’indizione

della gara per l’affidamento in concessione dell’opera.

Un’ulteriore forma di partecipazione alla programmazione regionale, infine, è

quella svolta attraverso l’Unione Province Lombarde (UPL) che ha costituito dei Tavoli di

lavoro su materie specifiche, con lo scopo di attuare un confronto diretto con la Regione

Lombardia. In merito, la Provincia ha contribuito alla stesura di importanti

provvedimenti regionali, soprattutto nell’ambito delle materie delegate dalla Regione alle

Autonomie locali.

121

CAPITOLO QUARTO - ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI

Regolamento Provinciale di Organizzazione e di Gestione

del Personale

Il Testo Unico degli Enti Locali prevede per gli stessi la facoltà di disciplinare con

un proprio Regolamento, nel rispetto di quanto previsto nello Statuto, l’Ordinamento

degli Uffici e dei Servizi e di provvedere alla rideterminazione organica del personale,

oltre a quella organizzativa e gestionale, in relazione alle capacità di bilancio ed alle

esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi e dei compiti affidati.

Il Regolamento per l’Ordinamento dei Servizi è stato approvato con la

Deliberazione di Giunta n. 96/20884 dell’8/03/2001, in base ai principi di autonomia,

funzionalità ed economicità della gestione, nonché di professionalità e responsabilità

degli Organi agenti, ai sensi del D. lgs. n. 29/1993 e successive modifiche ed

integrazioni. Con Delibera di Giunta n. 368 del 3/06/2004 è stata approvata

l’integrazione al Regolamento in materia di contratti a tempo determinato per i Dirigenti

e le alte specializzazioni al di fuori della dotazione organica (art. 26).

Con l’ulteriore Deliberazione di Giunta, n. 106 del 15/03/2007, è stata

approvata la rivisitazione del Regolamento sull’Ordinamento dei Servizi, con contestuale

adeguamento dei richiami normativi in esso contenuti.

L’organizzazione della Provincia è strutturata secondo i criteri di attuazione del

principio della distinzione tra responsabilità politiche, di indirizzo e controllo degli organi

di direzione politica e responsabilità gestionali della dirigenza. Particolare attenzione

viene posta sia alla valorizzazione della programmazione, del coordinamento,

dell’indirizzo e del controllo, sia alla funzionalità rispetto ai programmi ed agli obiettivi,

secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nonché all’articolazione delle

strutture per funzioni omogenee.

Di rilievo, inoltre, risulta il Settore della formazione e lo sviluppo delle

competenze del personale, anche attraverso la promozione e l’incoraggiamento rivolti ad

affermare in ciascuno il senso di responsabilità individuale e collegiale verso la comunità

al fine di assicurare la massima soddisfazione dei cittadini per i servizi istituzionalmente

attribuiti all’Ente.

122

La struttura della Provincia si articola in:

- Dipartimento della Presidenza e Direzione Generale. Il Dipartimento coordina

le strutture poste a relazione diretta con le funzioni e le attività istituzionali di

direzione politico – strategica dell’Ente e in prevalenza è responsabile

dell’immagine, comunicazione interna ed esterna e formazione della

Provincia.

- Aree Funzionali. Sono strutture di diverse entità e complessità, ordinate di

regola per funzioni omogenee e finalizzate alla realizzazione di programmi

già prefissati.

- Settori. Strutture organizzative ed operative, ricomprese nelle Aree, ed

agiscono con autonomia nell’ambito dell’indirizzo di direzione politica, sulla

base delle risorse assegnate per il perseguimento di obiettivi specifici. Di

fatto, ogni Settore può riunire in sé più unità organizzative di dimensioni

minori, i Servizi, sulla base di associazioni di competenze adeguate alla

realizzazione di più attività omogenee e nei loro confronti svolge un compito

di indirizzo e direzione. Ordinariamente vengono affidati alla responsabilità

gestionale ed al coordinamento operativo di professionalità con qualifica

dirigenziale, che partecipa alla definizione dei programmi e delle direttive

relative alle funzioni assegnate, sviluppando proposte e progetti per la

risoluzioni di problemi ed il miglioramento dei livelli di efficacia ed efficienza

dei Servizi.

- Servizi. Sono istituiti per l’esercizio di attività e la gestione di procedimenti

amministrativi che ad essi si riconducono. In particolare, svolgono attività

progettuale, tecnico – gestionale ed operativa nell’ambito degli indirizzi

definiti dal Dirigente del Settore di appartenenza. La responsabilità gestionale

ed il loro coordinamento operativo possono essere affidati, oltre che a livelli

funzionali dirigenziali, ad incaricati di posizioni organizzative19, qualora il

sistema attributivo ed erogativo risulti assimilabile a quello proprio dello

stesso livello funzionale.

- Uffici. Unità operative di base, destinate ad attività riguardanti ambiti

particolari e definiti dalla materia propria del Servizio di appartenenza. La

19 Istituite e conferite ai sensi delle vigenti disposizioni contrattuali e regolamentari.

123

loro istituzione, modifica o soppressione, purchè non comporti la variazione

della dotazione organica della Provincia, avviene con atto motivato del

Dirigente del Settore di competenza, sentito il Direttore Generale.

Il Dipartimento e le Aree costituiscono le unità di massima dimensione nel cui

ambito sono ricompresi i Settori, a loro volta poi articolati in Servizi. Inoltre, possono

essere costituite Unità di Progetto, di durata temporanea, al fine di perseguire specifici

obiettivi complessi, di grande rilevanza, individuati dall’Amministrazione. Sono costituite

con determinazione del Dirigente del Settore Organizzazione e Gestione su iniziativa e

indicazione del Direttore Generale e possono essere poste alle dipendenze del

Dipartimento Presidenza – Direz. Gen. – Segr. Gen. oppure di una specifica Area

Funzionale, in base al tipo di progetto.

Contestualmente alla loro istituzione devono essere indicati:

- il responsabile del progetto;

- gli obiettivi da perseguire ed i vincoli da rispettare;

- le risorse di personale, strumentali e finanziarie assegnate;

- i tempi di completamento del progetto e le eventuali scadenze intermedie;

- le modalità di verifica dello stato di avanzamento;

- le modalità di raccordo con le strutture permanenti.

Al raggiungimento degli obiettivi, le suddette Unità vengono sciolte e le risorse

assegnate rientrano nelle strutture permanenti.

In ultimo, possono essere costituiti Uffici di Supporto agli Organi di direzione

politica (quali, ad esempio: Segreteria Particolare, Ufficio Stampa e Ufficio Relazioni).

Più precisamente, la Giunta, con proprio provvedimento, definisce la dotazione di

personale con i corrispondenti profili e categoria, necessari al funzionamento di tali

Uffici, ai quali possono essere anche assegnati, su richiesta del Presidente, dipendenti

dell’Ente ovvero, nel caso di struttura deficitaria, collaboratori assunti con contratto a

tempo determinato, sulla base di comprovati requisiti di professionalità e competenza.

L’Amministrazione può costituire Istituzione ed Aziende Speciali, in conformità

all’art. 114 del D. Lgs. n. 267/2000, per la gestione di servizi di pubblico interesse, nello

spirito di accresciuti livelli di efficienza, economicità e con forme tecnico – gestionali di

valenza imprenditoriale.

124

Personale

Le ultime finanziarie, come è noto, hanno avuto quale elemento caratterizzante

il contenimento della spesa del personale con particolare riferimento all’assunzione di

nuove unità. Già la legge finanziaria per il 2005 (legge n. 311/2004) conteneva

importanti innovazioni in materia, in quanto proiettava l’arco temporale di applicazione

della disciplina di “blocco” non più su base annuale, come invece risultava dalle

precedenti finanziarie, ma sul triennio 2005/2007, per consentire poi il passaggio ad una

disciplina limitativa “a regime” nel 2008. La legge finanziaria per il 2006 (legge n.

266/2005) ha poi sostanzialmente fondato il controllo delle assunzioni nelle pubbliche

amministrazioni su due misure: in primo luogo, confermando il blocco suddetto per gli

enti locali, con la previsione dell’obbligo di adottare le misure necessarie a garantire che

la spesa per il personale per gli anni 2006, 2007 e 2008 venisse ridotta dell’1% rispetto

a quella del 2004, fermo restando gli obiettivi di riduzione di spesa per il personale già

fissati dalla precedente finanziaria; in secondo luogo, stabilendo limitazioni per l’utilizzo

di personale a tempo determinato.

La finanziaria per il 2007 (legge n. 296/2006), infine, stabilendo che gli enti

soggetti al Patto di stabilità hanno l’obbligo di concorrere al rispetto degli obiettivi di

finanza pubblica “assicurando la riduzione delle spese del personale, garantendo il

contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale, anche attraverso la

razionalizzazione delle strutture burocratiche – amministrative”, non ha di fatto fissato

limiti specifici in materia di assunzione di personale. Gli enti locali, infatti, nell’ambito

della propria autonomia, possono far riferimento ai principi posti dalla medesima legge

finanziaria per la razionalizzazione delle proprie strutture organizzative nonché alle

misure stabilite dalla legge che, in realtà, incontra solo i limiti posti dal Patto di stabilità

stesso e che, quindi, si muove nell’ambito di criteri e vincoli ben definiti.

La Provincia di Bergamo, a seguito del DPCM del 15/02/2006 pubblicato nella G.

U. n. 52 del 3/03/206, ha provveduto, con la Deliberazione di Giunta n. 197 del

18/05/2006, alla Programmazione del fabbisogno del personale, previa rideterminazione

della dotazione organica. In particolare, il citato DPCM ha definito l’ambito applicativo

delle disposizioni in materia di riduzione delle dotazioni organiche ed i criteri e i limiti per

le assunzioni di personale a tempo indeterminato riferiti, però, non più solo ad

un’annualità ma al triennio 2005-2007.

All’inizio del 2007, poi, si è reso necessario, con Deliberazione di Giunta n. 160

del 05/04/2007, rivisitare l’assetto organizzativo provinciale al fine di creare una

125

migliore distribuzione ed una maggiore uniformità di funzioni e risorse assegnate in

particolare ai settori tecnici20, provvedendo per gli stessi anche al conferimento delle

relative funzioni dirigenziali.

Una novità introdotta dalla legge finanziaria indicata (art. 1, comma 558) è

stata quella della stabilizzazione, a fronte della presenza di determinati requisiti, del

personale non dirigenziale. In relazione a ciò, con Deliberazione di Giunta n. 253 del

24/05/2007, previa analisi del precariato distribuito nei vari settori provinciali e delle

cessazioni previste, sono stati definiti, a seguito di concertazione con la parte sindacale,

la regolamentazione ai fini della stabilizzazione di detta categoria e l’indirizzo per la

programmazione del fabbisogno del personale per gli anni 2007/2008/2009.

La Provincia, comunque, ha contenuto negli anni il fenomeno del precariato,

attuando una politica di riduzione della spesa di personale, di ruolo e con contratto a

tempo determinato, nonostante il continuo aumento di funzioni a seguito di trasferimenti

e deleghe dal livello centrale a quello locale.

Alla luce della predetta regolamentazione, il Settore ha analizzato la posizione di

227 unità, riscontrando che solo 14 erano in possesso dei requisiti per la stabilizzazione.

Infine, con l’ulteriore Deliberazione n. 301 del 14/06/2007, si è provveduto

concretamente nel rispetto dell’obiettivo di riduzione della spesa, previa informazione e

concertazione con le Organizzazioni Sindacali, all’approvazione della Programmazione

del fabbisogno di personale per il triennio 2007/2009 con relativo adeguamento della

dotazione organica, in relazione agli obiettivi assegnati ed alle attività programmate,

come si evincono dal Bilancio di Previsione 2007, dal Bilancio Pluriennale e dalla

Relazione Previsionale e Programmatica 2007/2009, nonché dal PEG 2007. La copertura

dei posti vacanti è stata diversificata, a seconda delle figure da acquisire, utilizzando

tutti gli istituti consentiti dal legislatore (accesso dall’esterno, stabilizzazione del

personale precario, mobilità esterna e progressione verticale), pianificando, inoltre, le

assunzioni di personale a tempo determinato.

In particolare, la Giunta ha deliberato di pianificare il fabbisogno del personale

per il triennio indicato secondo il limite delle risorse indicate nel Bilancio di Previsione,

prevedendo in particolare che:

20 “Viabilità e Protezione Civile”; “Urbanistica” e “Pianificazione territoriale, Trasporti e grandi Infrastrutture”, dalla cui suddivisione e l’accorpamento è derivata l’istituzione dei rivisitati Settori “Progettazione, Viabilità e Trasporti”; “Gestione Viabilità e Protezione Civile”; “Pianificazione territoriale, Urbanistica – Grandi Infrastrutture”.

126

- le assunzioni di personale a tempo indeterminato, mediante accesso

dall’esterno e stabilizzazione del personale precario, comprese le assunzioni

relative a personale appartenente a categorie protette, si devono effettuare

nel rispetto del programma degli incarichi occupazionali, che ha previsto per

l’anno in corso la copertura di n. 1 posto;

- le assunzioni di personale a tempo indeterminato, mediante mobilità esterna,

devono essere comunque attuate nel rispetto degli obiettivi di contenimento

che l’ente è tenuto a raggiungere;

- si deve dare priorità alle procedure di mobilità per progressione verticale,

assicurando sempre un accesso dall’esterno;

- il ricorso alle assunzioni di personale a tempo determinato, programmabili

sulla base delle attuali esigenze organizzative, deve essere fatto nei limiti

dettati dalla normativa vigente in materia e nel rispetto degli obiettivi di

contenimento della spesa.

Contestualmente è stata adeguata la dotazione organica dell’Ente, con una

previsione di mantenere invariato il numero di posti durante tutto il triennio, anche in

riferimento alla spesa ad essi correlata, con l’unica eccezione dei posti da scorporare a

seguito delle cessazioni avvenute dal 19/05/2006 e di provvedere con apposita selezione

pubblica, o richiesta di avviamento degli iscritti nelle liste del collocamento ordinario, per

i posti che l’Amministrazione intende ricoprire. La spesa relativa alla previsione

occupazionale trova copertura negli appositi capitoli, relativi alle spese del personale del

PEG per gli anni 2007/2009, trattandosi di copertura di posti già vacanti o disponibili a

seguito di future cessazioni di personale dipendente.

Nella tabella seguente viene indicata la dotazione organica, per profili

professionali, al 31 dicembre 2007; su un complessivo di n. 776 unità, risultano vacanti

n. 56 posti ed il rapporto organico dirigenti/personale delle varie categorie è mantenuto

su un livello ottimale di 1/42.

127

C a te g o r ieD o ta z io n e

O rg a n icaP o s t i C o p e rt i

P o s t i

V a c a n t i

C a te go r ia A 4 4 44 0

C a te go r ia B 2 38 217 2 1

C a te go r ia C 2 34 219 1 5

C a te go r ia D 242 228 1 4

D ir ig en ti 1 8 1 2 6

F o n te : P ro v in c ia d i B e rgam o - D o ta z io ne o rg an ica p e r p ro fili p ro fe s s io n a li a l 3 1 .1 2 .2 0 0 7

Durante l’esercizio finanziario 2007, in sintesi, si è proceduto a:

- n. 21 assunzioni di personale a tempo determinato, a fronte di n. 25

cessazioni dal servizio;

- n. 9 progressioni verticali, tramite scorrimento di graduatorie in corso di

validità o l’indizione di nuove procedure selettive;

- n. 40 assunzioni di personale a tempo determinato. Tuttavia, al termine del

processo occupazionale per l’anno di riferimento, i dipendenti in servizio con

contratto a tempo determinato sono risultati ridotti a n. 22 unità (dato del

01/01/2008);

- n. 63 contratti stipulati per collaborazioni coordinate e continuative.

E’ proseguita, inoltre, l’attività di gestione centralizzata delle somministrazioni

di lavoro temporaneo con un onere di € 202.095,00.

La spesa complessiva del personale risulta pari ad € 27.640.962,64, come

riportato nel Relazione della Giunta al Rendiconto 2007.

Durante l’esercizio finanziario 2007, la Provincia ha conferito n. 47

incarichi/consulenze, come risulta dal Conto annuale 2007 di cui al d. l. n. 165/2001,

con pagamenti pari ad € 745.060,00. Dall’analisi dei contratti sottoscritti, inoltre, è

emerso che sei sono inferiori ad € 5.000,00 e per essi non sono stati ancora effettuati

pagamenti.

128

Gestione del Patrimonio

La gestione del patrimonio della Provincia è disciplinata al Capo VI del

Regolamento di contabilità.

Tutti i beni immobili devono essere contabilizzati tramite inventari la cui corretta

tenuta è affidata al Responsabile del Servizio Provveditorato ed Economato;

l’aggiornamento generale dell’inventario deve farsi annualmente per il conseguente

aggiornamento del Conto del Patrimonio da allegare al Rendiconto della Gestione.

Ai sensi dell’art. 48 del predetto Regolamento, i beni immobili e mobili sono dati

in consegna con apposito verbale (buono di carico) ad agenti, corrispondenti ai dirigenti

dei singoli settori provinciali, che sono personalmente responsabili dei beni loro affidati;

gli immobili sedi di istituti scolastici sono consegnati ai Capi d’Istituto.

I beni immobiliari della Provincia si distinguono in beni demaniali, beni

patrimoniali non disponibili e beni patrimoniali disponibili.

I beni demaniali, il cui valore finale da conto del patrimonio è pari ad €

140.577.000,29, sono rappresentati unicamente da terreni costituenti i sedimi delle

strade provinciali la cui estensione complessiva è pari a 1.312 km.

I beni patrimoniali indisponibili, utilizzati per l’assolvimento dei compiti

istituzionali dell’Ente, sono rappresentati solo da fabbricati, iscritti nel conto del

patrimonio per il valore di € 107.127.276,13 e costituiti da n. 4 stabili sede

dell’Amministrazione Provinciale e dei relativi Assessorati, n. 1 sede dell’archivio

deposito e del magazzino del settore edilizia, n. 33 edifici scolastici, n. 1 Ostello della

Gioventù, n. 11 magazzini del settore viabilità e protezione civile, n. 5 immobili adibiti a

Centri di Formazione Professionale, n. 7 case cantoniere in uso al settore viabilità e

protezione civile, n. 3 altri stabili adibiti a: - sede del Centro Servizi Amministrativi di

Bergamo (ex Provveditorato agli Studi) – Centro Pesca sul Lago d’Endine – Museo del

Tasso, nel Comune di Camerata Cornello.

I beni del patrimonio disponibile sono costituiti da terreni, dislocati nella

frazione di Bergamo Boccalone ed in altri 47 Comuni della Provincia, registrati per

l’importo di € 493.978,70, e da fabbricati in Bergamo e Comuni della Provincia, inseriti

nel conto del patrimonio per il valore di € 7.220.395,65 tra i quali si annoverano n. 2

caserme, un impianto sportivo, un rifugio alpino.

Nella tabella di seguito inserita sono riportati gli immobili dati in locazione con

indicazione del canone percepito dalla Provincia nell’anno 2007:

129

F a b b r i c a t i l o c a t i C a n o n i a n n o 2 0 0 7

P A L A Z Z O P R O V IN C IA L EA l lo g g io P r e f e t t i z io , lo c a l i U f f ic io t e r r i t o r ia le d e l G o v e r n o 4 0 0 . 0 0 0 , 0 0

C A S E R M A V IG IL I D E L F U O C O - B G 1 6 0 . 0 0 0 , 0 0

C A S E R M A C A R A B IN IE R I - S E R IN A 1 6 . 5 2 6 , 6 2

S T A B IL E p e r C o m u n it à M o n ta n a d i L o v e r e 1 0 2 . 5 4 3 , 1 2

O S T E L L O D E L L A G IO V E N T U ' 3 9 . 9 9 9 , 9 9

E X C A S A C A N T O N IE R A C A ' S A N M A R C O 2 3 . 6 4 9 , 3 2

F A R M A C IA in B e r g a m o 2 2 . 5 9 8 , 0 0

T O T A L E 7 6 5 . 3 1 7 , 0 5F o n t e : P r o v in c ia d i B e r g a m o

La Provincia nel 2007 ha inoltre percepito affitti per aule e locali adibiti a bar

ristoro presso istituti scolastici per l’importo di € 132.014,61.

Il prospetto seguente riporta, per i beni immobili della Provincia, il valore

iniziale, gli incrementi e decrementi registrati nell’esercizio di riferimento, il fondo di

ammortamento con le variazioni apportate nell’anno e la consistenza finale quale risulta

dal conto del Patrimonio:

Categoria patrimonialeConsistenza

inizialeIncrementi Decrementi Consistenza finale

Fondo ammortamento

1/1/2007

variazioni del fondo

Fondo ammortamento

31/1/2007

Beni Demaniali 118.855.473,23 24.880.303,58 3.158.776,52 140.577.000,29 14.203.049,12 3.158.776,52 17.361.825,64

Terreni indisponibili - - - - - - -

Terreni Disponibili 486.774,73 7.217,14 13,17 493.978,70 - - -

Fabbricati Indisponibili 104.589.151,12 6.658.362,62 4.120.237,61 107.127.276,13 26.093.740,03 4.120.237,61 30.213.977,64

281.469,20

-10923,43

Totale 231.083.794,83 31.932.834,82 7.597.978,88 255.418.650,77 42.188.154,35 7.549.559,90 49.737.714,25

Fonte: Conto del Patrimonio 2007

Fabbricati Disponibili 7.152.395,75 386.951,48 2.161.910,97

BENI IMMOBILI

318.951,58 7.220.395,65 1.891.365,20

In merito alla valutazione del patrimonio, nella Relazione della Giunta al

Rendiconto, l’Amministrazione dichiara che le immobilizzazioni materiali dell’ente sono

state valutate al costo di acquisizione o al costo netto per i beni realizzati con

finanziamento da parte di terzi.

130

Il Collegio dei Revisori ha attestato che le valutazioni effettuate sono state

determinate secondo quanto disposto dall’art. 230, comma 4, del T.U.E.L..

Le variazioni apportate nel corso del 2007 ai beni immobili dell’ente riguardano:

- per i beni demaniali: interventi di manutenzione straordinaria, di somma

urgenza e nuove realizzazioni su strade provinciali (€ 24.880.303,58);

- per i terreni disponibili: alienazioni (che hanno determinato plusvalenze

patrimoniali per € 47.986,83 in quanto relative a reliquari stradali non

valorizzati nel conto del patrimonio), aggiornamento valori catastali (€

7.203,97);

- per i fabbricati indisponibili: interventi di manutenzione straordinaria e

messa a norma e nuove realizzazioni in immobili provinciali ed istituti

scolastici (€ 4.498.362,62) ed acquisizione di immobile per svolgimento di

attività scolastica (€ 2.160.000,00);

- per i fabbricati disponibili: manutenzioni e messa e norma (€ 73.778,05),

acquisizione a titolo gratuito della manutenzione straordinaria di un

immobile effettuata dall’Associazione Nazionale Alpini (€ 302.250,00),

vendita di uno stabile che ha determinato una plusvalenza patrimoniale di €

824.441,05.

I decrementi registrati sono comprensivi delle variazioni del fondo di

ammortamento calcolato ai sensi dell’art. 229, comma 7, del Testo Unico.

In relazione ai beni mobili, l’art. 46 del Regolamento di Contabilità prevede che

gli stessi siano registrati con inventario redatto ed aggiornato dal Servizio Provveditorato

ed Economato; oltre al suddetto inventario il medesimo articolo prevede l’inventario

relativo a beni e collezioni di interesse storico, archeologico ed artistico, l’inventario

relativo al materiale bibliografico, l’inventario relativo ai materiali ed alle attrezzature

allocate presso i magazzini o depositi dei servizi tecnici, tenuti ognuno a cura del

Dirigente responsabile del servizio.

Non vengono inventariati i beni di facile consumo, quali vestiario, cancelleria,

stampati ecc., e quelli il cui valore unitario risulta inferiore ad Euro 154,97 (I.V.A.

inclusa).

Nel seguente prospetto si riporta il totale generale dei beni mobili suddivisi per

categorie, con indicazione del valore inventariale e del fondo di ammortamento:

131

Categoria patrimonialeConsistenza

inizialeIncrementi Decrementi Consistenza finale

Fondo ammortamento

1/1/2007

variazioni del fondo

Fondo ammortamento

31/1/2007

Macchinari, attrezzature ed impianti 1.530.785,52 227.206,32 564.658,41 1.193.333,43 6.669.217,08 360.475,99 7.029.693,07

Attrezzature e sistemi informatici 1.049.623,39 510.169,80 659.342,58 900.450,61 5.848.003,48 420.125 6.268.128,67

Automezzi e motomezzi 374.376,61 441.202,72 371.803,27 443.776,06 2.201.319,58 172.054 2.373.373,25

Mobili e Macchine d'ufficio 1.037.764,22 443.063,27 633.065,23 847.762,26 7.846.687,63 563.393 8.410.080,33

Universalità di beni indisponibili 2.518.686,61 1.097.857,53 13.841,73 3.602.702,41

Universalità di beni disponibili 8.964,85 8.964,85 - 204.006,93 8.965 212.971,78

Totale 6.511.236,35 2.728.464,49 2.251.676,07 6.988.024,77 22.769.234,70 1.525.012,40 24.294.247,10

Fonte: Conto del Patrimonio

BENI MOBILI

L’Amministrazione ha dichiarato che l’inventario viene aggiornato annualmente

e l’ultimo aggiornamento è stato effettuato a chiusura dell’esercizio 2008.

La Corte dà atto dell’aggiornamento degli inventari, che tiene conto, per i beni

immobili, sia dell’ammortamento degli stessi, sia degli incrementi di valore conseguenti

a lavori di manutenzione straordinaria o migliorativi in genere.

Attività contrattuale

L’attività contrattuale, quale risulta dal Repertorio della Provincia, ha riguardato

per l’esercizio finanziario 2007 n. 112 atti soggetti ad imposta di registro per un valore

complessivo di € 27.531.015,62, con la contabilizzazione e l’introito dei diritti di

segreteria per un totale di € 48.579,02. Sono state anche registrate n. 5 Procure

Speciali e n. 1 Convenzione, rilasciate dalla Provincia alla ABIEMMEDUE S.p.a in merito

ad interventi inerenti lavori stradali, n. 1 Atto d’Obbligo Unilaterale a favore di

Autostrade per l’Italia S.p.a. e n. 1 Convenzione sottoscritta tra la Provincia e la Società

ASM S.p.a.. Con un diverso Repertorio sono stati registrati, sempre per l’esercizio

finanziario di riferimento, n. 208 contratti a scrittura privata, per l’importo complessivo

di € 8.978.186,35.

132

Dall’analisi dei Repertori, la Sezione ha riscontrato la presenza di diversi tipi

contrattuali, come da tabella seguente:

NATURA CONTRATTO N. CONTRATTI IMPORTO in euro

CONCESSIONE 4 8.455,78

COMODATO 11 0,00

LOCAZIONE 15 624.102,78

PROCEDURA APERTA 34 18.759.572,08

SCRITTURA PRIVATA 208 10.909.952,45

ATTO AGGIUNTIVO 40 9.104.426,68

TOTALE 312 39.406.509,77

Fonte: Provincia di Bergamo - Repertorio degli Atti 2007

In riferimento all’analisi del Repertorio provinciale dei contratti,

l’Amministrazione ha precisato che a partire dal 1998 ha scelto le gare ad evidenza

pubblica con la procedura dell’asta pubblica (ora procedura aperta) rispetto alla

procedura della licitazione privata o dell’appalto concorso (ora procedura ristretta), di

conseguenza le gare indicate nel Repertorio sono state espletate solo con detta

procedura. Quanto, invece, al Registro delle Trattative Private (ora procedura negoziata)

sono stati registrati gli affidamenti di importo superiore alla soglia di € 10.329,10 (IVA

inclusa), come previsto dalla vigente normativa in materia fiscale.

L’Amministrazione ha precisato, inoltre, che, essendo state adottate n. 4.180

Determinazioni dirigenziali nel corso del 2007, risulterebbe difficile verificare quali siano

relative ad affidamenti diretti, tuttavia, facendo riferimento alla Deliberazione consiliare

n. 13 del 18/03/2002 ed alle relative Circolari della Direzione Generale, ha confermato

che detti affidamenti sono stati comunque limitati e rispettosi di quanto stabilito nel

D.P.R. n. 384/2001 (“Regolamento di Semplificazione dei Procedimenti di Spese in

Economia”) recepito nell’Ordinamento provinciale.

In merito si fa presente che con la Deliberazione indicata l’Ente ha provveduto

all’abrogazione dell’Albo Provinciale delle Imprese per la fornitura di beni, servizi e

prestazioni in economia a seguito delle disposizioni di cui all’art. 24 della Finanziaria per

il 2002 ed in applicazione del ricordato D.P.R..

I contratti più rilevanti, in considerazione dell’ammontare del relativo importo,

stipulati dalla Provincia nell’esercizio 2007, sono stati:

133

- n. 1861 – lavori per la realizzazione della “Variante agli abitati di Clusone e Rovetta” ex SS n. 6711 della Valle Seriana. I lavori sono stati affidati

all’Impresa Capogruppo “MILESI GEOM: SERGIO S.r.l.” con la stipulazione

del contratto d’appalto del 26/02/2007, per un importo complessivo di €

15.000.000,00, finanziato dalla Regione Lombardia con fondi trasferiti dallo

Stato ai sensi del D. lgs. n. 112/98 con programmazione temporale delle

risorse nel triennio 2006 – 2008;

- n. 1866 – Servizio di Somministrazione di Lavoro Temporaneo per il periodo

di tre anni – 2007/2009. Il Servizio è stato affidato, esperita la gara di

pubblico incanto, alla Società “ORIENTA S.p.a.” con la stipulazione del

contratto d’appalto del 12/03/2007, per un importo complessivo di €

1.000.000,00, finanziato con mezzi ordinari di Bilancio;

- n. 1867 – lavori di ampliamento edificio esistente Istituto “Galilei” di

Caravaggio. I lavori sono stati affidati all’Impresa Edile “POLONI S.r.l.” con la

stipulazione del contratto d’appalto del 12/03/2007. Il progetto è stato

definitivamente approvato per un importo complessivo di € 1.500.000,00;

- n. 1871 – Atto Aggiuntivo di contratto per perizia di variante n. 6 per lavori per la realizzazione della “Variante agli abitati di VILLA d’ADDA e CARVICO”

(Deliberazione di Giunta n. 762/2005) S.P. n. 169 – 166. A seguito del

contratto d’appalto n. 200 stipulato il 30 giugno 2000 con l’Impresa

“LOCATELLI GEOM. GABRIELE S.p.a.”, per i lavori relativi alla realizzazione

della variante indicata, con la Determinazione dirigenziale n. 3926/2005,

l’Amministrazione ha riconosciuto il subentro dell’Impresa “SALINI

LOCATELLI S.p.a.” e con la Deliberazione di Giunta n. 762/2005 è stata

approvata la perizia di variante n. 6. L’esecuzione dei lavori aggiuntivi è stata

affidata, con contratto stipulato il 16 marzo 2007, all’Impresa indicata, alle

stesse condizioni, pattuizioni e norme di cui al contratto delle opere

principali, per un ammontare complessivo pari ad € 3.364.037,16;

- n. 1879 – lavori di sistemazione dello svincolo in Comune di Verteva S.P. ex

S.S. n. 671 “della VALLE SERIANA”. I lavori sono stati affidati all’Impresa

“GABURRI S.p.a.” mediante la stipulazione del contratto d’appalto del 2

aprile 2007 per un totale complessivo pari ad € 1.800.000,00;

134

- n. 1892 – Atto Aggiuntivo di contratto per perizia di variante n. 7 per lavori per la realizzazione della “Variante agli abitati di VILLA d’ADDA e CARVICO”

S.P. n. 169 – 166. Con la Determinazione dirigenziale n. 608 del 30

novembre 2006 è stata approvata la Perizia di variante n. 7, i cui lavori sono

stati affidati, con un impegno di spesa pari ad € 2.159.939,11, all’Impresa

“SALINI LOCATELLI S.r.l.” mediante la stipulazione del contratto in data 5

giugno 2007, alle stesse condizioni, pattuizioni e norme di cui al contratto

delle opere principali.

Con la Deliberazione n. 76 del 20 dicembre 1999, il Consiglio provinciale ha

approvato il nuovo Regolamento per la Disciplina dei Contratti, costituito da XII Titoli per

59 articoli, comprendenti le norme finali di applicazione, in vigore a decorrere dal 3

aprile 2000.

Il Contenzioso

Fino al 1999, pur esistendo un Servizio di Avvocatura Provinciale,

l’Amministrazione provvedeva con incarichi professionali esterni.

Per dare nuovo impulso al Servizio, a partire dal 1999 è stato nominato un

Dirigente interno, quale legale dell’Ente, con il compito di stare in giudizio per conto

dell’Amministrazione, come attrice o resistente, in tutte le sedi e per ogni grado di

giudizio, salvo essere affiancato per i gradi d’appello e avanti le magistrature superiori.

Dal febbraio 2006 veniva aggiunto un funzionario, anch’esso abilitato alla professione

forense. Inoltre, con Deliberazione di Giunta n. 848 del 22/12/2005 veniva approvato il

“Regolamento dell’Avvocatura Provinciale e della rappresentanza e difesa in giudizio

dell’Amministrazione, nonché per la disciplina della corresponsione dei compensi

professionali per gli Avvocati dell’Avvocatura Provinciale” (integrato successivamente

con Del. n. 105 del 16/03/2006). Gli onorari professionali, dunque, vengono riconosciuti

solo in caso di sentenza favorevole all’Ente ai sensi dei CCNL Area Dirigenza comparto

Regioni - Autonomie Locali, stipulati rispettivamente nel 1999 e nel 2000, nonché in

conformità di quanto prescritto dal predetto Regolamento.

Nel 2007 sono stati redatti n. 90 pareri legali scritti ed è stato effettuato

l’esame circostanziato dei casellari giudiziari delle Ditte partecipanti alle gare d’appalto.

135

Si è anche fornita consulenza giuridica per le istruttorie e la redazione dei verbali per il

contenzioso in materia di contratti agrari (artt. 16 e 46 della l. n. 203/1982).

Nonostante il considerevole aumento del contenzioso, soprattutto dovuto al

trasferimento di funzioni ed al conferimento di deleghe alla Provincia21, le spese legali si

sono mantenute in linea rispetto agli esercizi passati, a fronte anche di un esito

favorevole dei giudizi.

In particolare, il contenzioso è stato gestito dal Servizio Avvocatura interno, che

ha associato nel proprio collegio di difesa altri professionisti solo per i gradi d’appello

avanti le magistrature superiori e nei casi in cui lo richiedevano la complessità o la

specialità della materia trattata. Durante l’esercizio finanziario in esame, le spese legali

per incarichi defensoriali, o di sola domiciliazione, conferiti a professionisti esterni sono

state pari ad € 283.326,64. Inoltre, le spese legali impegnate, sulla base della

preventivata spesa massima (quantificabile in base alla tariffa professionale per gli

incarichi professionali conferiti ai legali interni), sono state pari ad € 455.233,00, oltre

IRAP.

Nel corso dell’anno 2007, sono state radicate n. 4 cause attive e sono state

introitate n. 203 nuove cause come parte convenuta (anche se in 49 di queste l’Ente

non si è costituita) avanti i seguenti Fori:

TAR 65

Tribunale 34

Tribunale Superiore Acque Pubbliche 1

Giudice di Pace 57

Presidente della Repubblica 4

Corte d'Appello 17

Corte di Cassazione 2

Consiglio di Stato 3

Ufficio Provinciale del Lavoro 6

Procura della Repubblica (penale) 10

Prefetto 1

Tribunale dell'esecuzione 5

Tribunale del Lavoro 2

TOTALE 207

21 In attuazione del processo di decentramento di cui al D. Lgs. n. 112/1998 ed alla l. Cost. n. 3/2001.

136

Dall’esame dell’elenco contenziosi risulta che alla data del 31/12/2007 restano

pendenti in prevalenza cause amministrative avanti al TAR, mentre la maggior parte del

contenzioso civile è conseguente all’opposizione da parte di privati e di Società a

sanzioni amministrative emesse, ai sensi della l. n. 689/81, da vari Settori

dell’Amministrazione provinciale. Si è mantenuta costante il numero di cause promosse

avanti al Tribunale od al Giudice di Pace per violazioni al Codice della Strada ed a

seguito di sinistri stradali, la cui tutela è stata affidata a legali esterni, debitamente

incaricati con deliberazione di Giunta, su apposita segnalazione della compagnia di

Assicurazioni Aurora S.p.a., che assicura l’Ente per la responsabilità civile nei confronti

di terzi in conseguenza di sinistri stradali, con spese a totale carico della predetta

compagnia.

Quanto all’incidenza delle cause sul Bilancio provinciale, secondo l’analisi fornita

dall’Amministrazione, la situazione a partire dal 1999 fino a tutto il 2007 ha comportato

il riconoscimento di debiti fuori bilancio (art. 194 del T.U.E.L.) in pochi casi di

soccombenza. Per tale andamento positivo, è stato previsto un apposito capitolo in

bilancio “Debiti fuori bilancio per sentenze esecutive – spese legali ed interessi” (cod. di

bilancio n. 1010908 – oneri straordinari della gestione corrente) con uno stanziamento

pari ad € 10.000,00. In particolare, nel 2007 sono stati riconosciuti tre debiti fuori

bilancio per il rimborso delle spese di lite alla controparte per l’importo complessivo di €

3.519,76, come già illustrato nell’apposito capitolo.

A partire dal 2003, inoltre, il Servizio Avvocatura ha proceduto, in stretta

collaborazione con i vari Settori competenti, al recupero crediti dovuti dai privati e

società, a titolo di rimborso spese conseguenti ai danni derivanti dalla circolazione

stradale e cagionati alla rete stradale ed ai manufatti provinciali. Nel corso del 2007

sono state introitate somme pari ad € 55.260,34, quasi eguagliando quelle recuperate

nel corso degli anni 2003-2004-2005 e 2006 che ammontavano ad € 73.002,38.

Servizio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.)

L’obiettivo principale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia è quello

di garantire la trasparenza dell’azione amministrativa. Fino a tutto il 2007 le attività di

comunicazione e informazione sono state sviluppate direttamente dall’Ufficio di

137

comunicazione coordinato dalla Presidenza e Direzione Generale, in particolare

attraverso il sito Internet, il cui sviluppo è stato una priorità dell’Amministrazione.

Il sito, di fatto, ormai comunica in tempo reale tutti i bandi di gara e di

concorso, gli avvisi per il conferimento di incarichi specifici e pubblica le relative

graduatorie, fornisce altresì informazioni sullo stato di avanzamento delle opere

pubbliche e tutte le iniziative assunte dalla Giunta e dal Consiglio provinciale. Inoltre

provvede a pubblicare le delibere dell’Ente e giornalmente, con un adeguato supporto

dell’addetto stampa, a fornire informazioni immediate sulle scelte operate

dall’Amministrazione.

Nel corso dell’anno, si è riscontrato che il portale della Provincia ha registrato un

trend di crescita continuo e nel 2007 gli accessi registrati sono stati di quasi 2 milioni e

mezzo, con una media mensile di oltre 200.000 contatti. Negli ultimi mesi gli uffici

provinciali hanno portato avanti un progetto di semplificazione della modulistica

riguardante i procedimenti a capo dei vari servizi, applicando criteri di aggiornamento e

unificazione.

Nel 2007, oltre alla semplificazione ed all’aggiornamento delle procedure on-

line, sono stati anche attivati ulteriori ambiti di miglioramento del servizio web. Uno dei

valori aggiunti è stata l’interattività e su questo versante il sito è stato integrato con

mappe dinamiche (sistema GoogleMaps), rappresentanti la struttura stessa del territorio

provinciale con tre visualizzazioni: stradale, satellitare ed orografica. Altro aspetto

interessante dell’interattività è dato dagli strumenti di comunicazione, tra cui i

questionari “customer-satisfaction” molto utilizzati in alcuni Settori, in particolare

ambiente, agricoltura e lavoro per ottenere validi riscontri riguardo alla valutazione dei

servizi offerti.

Un’altra sezione curata dall’Ufficio è un servizio quotidiano di pubblicazione delle

notizie che riguardano la realtà del territorio, sviluppato con una rassegna stampa on-

line, che ha sostituito definitivamente la precedente cartacea. I punti forti di questa

soluzione risiedono nell’archiviazione digitalizzata e nella ricerca dinamica degli articoli

storici, risolvendo così anche il problema dell’immagazzinamento di carta.

Dal punto di vista logistico, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico è stato attivato

fisicamente nel 2008, in quanto l’Amministrazione ha voluto attendere la ristrutturazione

della sede provinciale al fine di individuare un locale idoneo ed accogliente che fosse

immediatamente accessibile. La sua localizzazione all’ingresso del Palazzo della Provincia

assicura un’informazione immediata ed un’immagine positiva dell’Ente stesso, con la

138

presenza anche di un Internet Point a disposizione dei cittadini, per la consultazione dei

siti istituzionali di Enti ed Organismi pubblici.

Controlli Interni

Il sistema dei controlli interni ed esterni, disciplinato dagli artt. 147 e 148 del

Testo Unico degli Enti Locali, prevede una serie di linee direttive alle quali questi ultimi

devono conformarsi, nell’ambito della loro autonomia organizzativa, in forza della quale

vengono individuati strumenti e metodologie adeguati a garantire, attraverso il controllo

di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza

dell’azione amministrativa.

L’evoluzione normativa sui controlli interni si è snodata a partire dalla l. n.

142/1990 e dal D. Lgs. n. 286/1999, i cui “input” sono stati poi recepiti e fatti propri

dallo stesso T.U.E.L. e dalla successiva legge costituzionale n. 3/2001, dove sono stati

individuati i principi informatori di tutto il sistema e la disciplina delle diverse forme di

controllo interno: il controllo di regolarità amministrativa, il controllo strategico, il

controllo di gestione e la valutazione dei dirigenti.

L’analisi del controllo di regolarità amministrativo – contabile, affidato al

Collegio dei Revisori, è stato svolto nel capitolo relativo alla gestione finanziaria. In

questa sede, pertanto, verranno trattate le altre forme.

La Provincia di Bergamo, in particolare, ha sviluppato le attività dei controlli

interni già a partire dall’anno 2000, quando, con la Deliberazione di Giunta n. 170 del

23/03/2000, è stato istituito, tenuto conto delle necessità dell’Ente stesso, l’Ufficio di

“Programmazione e Controllo” nell’ambito del Settore Presidenza e Direzione Generale.

Nell’Ufficio sono state previste due figure professionali ed in considerazione dei dati e

delle informazioni da gestire sono stati progettati appositi programmi informatici, come

da specchio sottostante:

Ob ie tt iv i PEG Lavori P ubb lic iA cqu is t i A u tonom i

Pa rco A u to

S E R V IZ IO C O N TR O LL I IN T E R N I

B A N C A D A T I

139

Con l’organizzazione del controllo di gestione si è sviluppato inoltre un sistema

operativo volto a guidare la gestione verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti in

sede di pianificazione operativa, rilevando, attraverso la misurazione di appositi

indicatori, lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati conseguiti ed informando

contestualmente di tali scostamenti gli organi responsabili affinché potessero attuare

opportune azioni correttive. In quest’ottica, il sistema di controllo di gestione della

Provincia è collegato con il sistema di valutazione del personale.

Più precisamente, per il controllo degli obiettivi previsti nel Piano Esecutivo di

Gestione (PEG), approvato con la Deliberazione di Giunta n. 182 del 19/04/2007 già

indicata, è stato progettato, direttamente dall’Ufficio di controllo interno, un programma

informatico per gestire in modo organizzato le informazioni sullo stato di attuazione

degli obiettivi affidati ai dirigenti e, con l’acquisizione dei relativi dati, è stato possibile

conoscere in tempo reale il loro raggiungimento.

Il programma, in particolare, raccoglie i dati con la seguente modalità:

- declinazione degli obiettivi per centro di costo; - declinazione degli obiettivi in azioni, assegnando a ciascuna azione un peso

ed un tempo di realizzazione;

- definizione degli indicatori che permettono di verificare l’effettiva attuazione

degli obiettivi.

Inoltre, con i dati extracontabili acquisiti annualmente è stato possibile

sviluppare un’accurata analisi e fornire informazioni sull’andamento della

programmazione.

Il monitoraggio sulla realizzazione degli obiettivi è realizzato dialogando in rete

direttamente con ogni dirigente e la Relazione annuale del Direttore generale raccoglie

le informazione sugli stessi obiettivi e sull’attività monitorata e, completa dei grafici che

rappresentano anche l’andamento rispetto agli anni precedenti, costituisce utile

strumento per gli organi politici.

In tale quadro, nel corso del 2007, si è provveduto a verificare periodicamente

l’evoluzione degli obiettivi programmati, con informazioni ordinate in appositi report.

Con la Deliberazione di Giunta n. 10 del 2/03/2000 è stato, inoltre, costituito il

Nucleo di Valutazione, composto dal Direttore Generale e due esperti esterni. Con

Deliberazione n. 502 del 23/09/2004 si è proceduto alla riconferma dei componenti per

l’attuale mandato amministrativo. Il Nucleo, tra i compiti, procede all’analisi delle

140

informazioni di cui sopra e verifica, attraverso una valutazione comparativa dei costi e

dei rendimenti, la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa, alle

prescrizioni ed agli obiettivi stabiliti negli atti di indirizzo del Presidente e degli altri

organi di governo. Inoltre, attesta l’efficienza, l’efficacia, l’economicità e la corretta

gestione delle risorse pubbliche ed esprime la propria valutazione sull’attività svolta dai

Dirigenti. In merito a questo ultimo punto, si occupa di:

- definire i livelli di prestazione dei Dirigenti, - controllare l’impianto del sistema di gestione con i relativi indicatori;

- assicurare la coerenza dei piani, delle iniziative e delle attività con gli obiettivi22 di targets stabiliti dall’Amministrazione provinciale.

Già dal 2000, dunque, è stato attuato un sistema di valutazione del risultato dei

Dirigenti che tenesse conto di due aspetti fondamentali: le capacità manageriali e gli

obiettivi dell’Ente.

Pertanto, per ogni obiettivo delineato nel PEG, sono state previste opportune

azioni da porre in essere e da effettuare entro una scadenza precisa, indicata nel

documento. L’Ufficio di controllo provvede, quindi, a raccogliere tutte le informazioni

riguardanti l’evoluzione della realizzazione degli obiettivi ed a sollecitare, ove necessario,

i Dirigenti. Il materiale così raccolto viene messo a disposizione del Nucleo di

Valutazione per il dovuto esame e trasmesso alla Giunta.

Dello stato di attuazione degli obiettivi del PEG 2007, la Giunta è stata

informata nelle date del 12/7/2007 e del 22/5/2008.

Per l’anno di riferimento, il sistema è stato ulteriormente perfezionato con

l’introduzione del concetto di “ruolo direzionale”, la cui funzione viene chiarita nel

prospetto seguente:

DIMENSIONI DI

VALUTAZIONE

OBIETTIVI

ESERCIZI DEL RUOLO

DIREZIONALE

1. Gli obiettivi sono espressamente previsti nel PEG. 2. Gliobiettivi specifici sono quelli del centro di costo di riferimento. 3.

Gli obiettivi generali sono quelli comuni a tutti i centri diresponsabilità. 1. di referente strategico. 2. di presidio e gestione della struttura.

3. di gestione e sviluppo del personale. 4. di sostegno al controllodi gestione.

Articolazione

22 Tali obiettivi si concretizzano in:

1. definizione dei criteri di valutazione; 2. reporting (trimestrale); 3. valutazione delle posizioni, delle prestazioni e del potenziale.

141

La valutazione sull’esercizio del ruolo direzionale, dunque, si articola in quattro

parti che concorrono in modo integrato a definire la valutazione finale, che poi si

conclude con il confronto diretto fra il Nucleo di Valutazione ed il Dirigente. I parametri

utilizzati per la valutazione delle posizioni e per la loro graduazione sono stati:

collocazione nella struttura (rilevanza strategica della posizione direzionale; Direzione di

Settore, di Servizio e di Progetto) complessità organizzativa (articolazione della

struttura, personale dipendente) e responsabilità gestionale (complessità dei servizi e

dei procedimenti assegnati, rapporti interni ed esterni all’Amministrazione).

La valutazione si è conclusa con la proposta all’Amministrazione delle fasce di

punteggio e la correlata indennità di posizione. Con la Deliberazione n. 566

dell’8/11/2007, la Giunta ha disposto di attribuire ai Dirigenti il trattamento economico

corrispondente, come riportato nella tabella seguente:

FASCIAINTERVALLO DI

PUNTEGGIORETRIBUZIONE DI

POSIZIONE

A 760 - 1000 € 50.000,00

B 601 - 759 € 44.013,00

C 525 - 600 € 38.000,00

D 0 - 524 € 30.664,00

Fonte: Provincia di Bergamo

Di conseguenza, è stato approvato il prospetto di seguito riportato (tenuto

conto del riassetto organizzativo di cui alla Deliberazione di Giunta n. 160 del

5/04/2007, già ricordata):

142

Dall’analisi dei dati acquisiti, con successiva determinazione dirigenziale del

Settore Programmazione - Controllo e comunicazione del Dipartimento Presidenza e

Direzione Generale, si è disposto di procedere per l’anno 2007:

- alla liquidazione dell’indennità di risultato, pari complessivamente ad €

119.679,82, ai Dirigenti a tempo indeterminato; ad € 7.016,49 al Dirigente a

tempo determinato, su posto vacante in dotazione organica, e ad € 7.500,00

al Dirigente in comando dalla Regione Lombardia. Dando nel contempo atto

che la somma complessiva, di € 134.196,31, ricade sul fondo dirigenti;

SETTORI FASCE

Pianificazione Territoriale, Urbanistica e GrandiInfrastrutture

Edilizia

Progettazione Viabilità e Trasporti

Istruzione, Formazione professionale, Lavoro eAttività Produttive

Agricoltura, Caccia e Pesca

Affari Generali

Bilancio

Ambiente

Tutela Risorse Naturali

Politiche Sociali

Cultura, sport, Turismo e spettacolo

Gestione Viabilità e Protezione Civile

Organizzazione e Gestione risorse Umane

SERVIZI

Servizio Protocollo

Servizio Interventi per l'Industria Commercio eArtigianato

A

C

B

143

- alla liquidazione ai Dirigenti a tempo determinato dell’indennità di risultato di

€ 50.154,90, non ricadente nel fondo dei dirigenti;

- alla riduzione contestuale della retribuzione di risultato, così come previsto

nell’ultimo contratto decentrato dei dirigenti, nel caso di erogazioni di

compensi professionali di competenza dell’anno 2007.

La liquidazione di risultato per l’anno di riferimento ha trovato copertura nei

relativi capitoli di bilancio.

144

CAPITOLO QUINTO – GESTIONE DEI SERVIZI

I Servizi della Provincia di Bergamo

Ai sensi dell’art. 170 del Testo Unico la Relazione Previsionale e Programmatica

definisce i piani di svolgimento dell’attività dell’Ente, dettagliandone i contenuti e

prevedendone gli aspetti finanziari ed economici, fisici, strutturali e politici, in coerenza

con le linee programmatiche dell’amministrazione.

Per l’esercizio 2007, l’attività dell’Ente si è articolata in 14 Programmi, ciascuno

con i propri obiettivi, rientranti nell’attività specifica di Settore (che funge da Centro di

responsabilità), inquadrati negli Assessorati.

Il prospetto sotto riportato sintetizza ciascun Programma, con l’indicazione delle

iniziative ed attività correlate:

PROGRAMMI

INIZIATIVE ED ATTIVITA’

1. PRESIDENZA E DIREZIONE GENERALE

Supporto ai settori nell’attuazione del programma di governo Progetto Comunicazione Partecipazione in Società, Istituzioni, Associazioni e Fondazioni Piano Formativo interno Finanziamenti europei Controlli Interni Rapporti internazionali A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale)

2. AFFARI GENERALI Protocollo, archivio centrale e deposito Sistemi informativi Avvocatura Contratti ed appalti Organi istituzionali Servizi ausiliari (centro stampa - gestione pers. aus. – autorimessa - centralino)

3. BILANCIO Gestione, verifica e coordinamento di tutta l’attività di programmazione e gestione finanziaria dell’Ente. Patto di Stabilita’ Interno: risultati conseguiti in ordine agli obiettivi per l’anno 2007

145

4. VIABILITÀ E PROTEZIONE CIVILE

Interventi di riqualificazione e messa in sicurezza della rete stradale provinciale, con gli obiettivi di:

• Fluidità e sicurezza della circolazione • Riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico • Gestione impianti elettrici e tecnologici stradali • Servizio reperibilità • Attività tecnico-amministrativa • Servizio espropri • Protezione Civile

5. ISTRUZIONE, FORMAZIONE, LAVORO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Sistema provinciale dei servizi per il lavoro Sistema provinciale della formazione professionale:

• Apprendistato • Progetti orientamento al lavoro • Prevenzione dispersione scolastica

Sistema provinciale dell’istruzione

6. AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA, POLIZIA PROVINCIALE

Sviluppo rurale Risorse e aiuti al comparto Faunistica ambientale Polizia provinciale

7. URBANISTICA Gestione del Piano Territoriale di coordinamento provinciale Disciplina usi civici Rilascio pareri e autorizzazioni

8. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE

Pianificazione Territoriale: complesso quadro di riferimento generatosi con la legge regionale n. 12/05. In particolare, attività relative ai Piani di settore in ambito PTCP (Piano Territoriale di coordinamento provinciale) Piani Territoriali provinciali di area (PTPA) Sistema Informativo Territoriale Grandi infrastrutture:

• sistema integrato della mobilità • collegamento ferro-tranvia (Orio- Stazione)

Controllo dei vari stati avanzamento (linee ferroviarie-autostrade, ecc.) Porta Sud –Nuova sede uffici amministrativi – Gran Hotel San Pellegrino Trasporti: riqualificazione rete stradale – incrementazione dell’utenza del trasporto pubblico; in particolare, tre azioni in tale campo:

• approvazione dello Statuto e dell’atto costitutivo della specifica Agenzia

• integrazione dei servizi di trasporto su gomma e su ferro (Bergamo – Albino)

• nomina del Mobility Manager d’area

9. AMBIENTE Attività legate al programma “Agenda 21 locale” Certificazione ambientale osservatorio rifiuti impianti fotovoltaici

146

10. TUTELA RISORSE NATURALI Risorse idriche (Ufficio derivazioni – Ufficio acque) Risorse minerali e termali (ufficio Cave – ufficio acque minerali e termali – aree protette)

11. POLITICHE SOCIALI Disabili sensoriali – Attività promozionale (disabilità anziani – consulta assessori comunità montane – progetto sollievo autismo – spazio autismo) – Immigrazione – Osservatorio politiche sociali, progetti infanzia, adolescenza, politiche familiari, formazione e centro studi. Progetti ex l.n.285 – Azioni significative nei riguardi dei genitori, dei minori e degli anziani Strutture, assistenziali, associazionismo e volontariato: attività varie

12. CULTURA, SPORT E TURISMO Cultura:Editoria, Mostre, Beni Culturali e Musei Biblioteche:Banca dati,Catalogazione Spettacolo e Sport:Rassegne varie, Corsi sportivi Turismo: Organizzazione turistica,Ambiti turistici Sistemi turistici (esercizio del ruolo di ente propulsore e sostenitore per la definizione di due sistemi “Orobie Bergamasche” e “Bergamo e pianura bergamasca”) Progetti mirati nei settori Programmazione Comunitaria 2000/2006 e 2007/2013: attività riferita a detta programmazione al fine di garantire la migliore fruibilità del potenziale offerto

13. EDILIZIA Progettazione Manutenzione Servizio sicurezza

14. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE

Rivisitazione assetto organizzativo Programmazione fabbisogno personale

Nella tabella inserita alla pagina seguente sono indicati i 14 programmi della

Provincia per l’esercizio 2007, con indicazione delle risorse correnti ed in conto capitale

previste per la loro realizzazione.

147

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNO % INIZIALE ASSESTATO IMPEGNO %

01 Presidenza e Direzione Generale 10.058.052,00 10.498.883,00 9.571.365,52 91,17% 4.927.477,00 8.363.477,00 4.925.477,00 58,89%

02 Affari Generali 6.247.933,00 6.665.247,00 6.271.615,11 94,09% 215.200,00 256.989,00 250.111,77 97,32%

03 Bilancio 12.130.835,00 10.976.926,00 10.802.004,00 98,41% 2.244.000,00 2.219.500,00 2.219.500,00100,00%

04 Viabilità e Protezione Civile 20.438.791,00 20.178.562,00 19.578.874,86 97,03% 26.632.368,00 31.539.740,00 28.362.995,28 89,93%

05Istruzione, Formazione, Lavoro e Attività Produttive

37.285.517,00 43.316.235,00 37.603.126,43 86,81% 3.951.000,00 6.519.300,00 6.497.395,20 99,66%

06Agricoltura, Caccia e Pesca e Polizia Provinciale

5.738.503,00 5.470.256,00 5.226.627,90 95,55% 1.077.525,00 1.118.018,00 992.121,39 88,74%

07 Urbanistica 637.769,00 681.067,00 644.419,96 94,62% 65.000,00 65.000,00 65.000,00 100,00%

08Pianificazione Territoriale, Trasporti e Grandi Infrastrutture

28.662.923,00 28.344.098,00 27.924.600,14 98,52% 16.971.900,00 16.971.900,00 5.986.500,00 35,27%

09 Ambiente 2.247.434,00 2.247.061,00 2.141.293,07 95,29% 579.000,00 590.000,00 588.048,13 99,67%

10 Tutela Risorse Naturali 2.620.406,00 2.561.537,00 2.464.200,19 96,20% 863.659,00 989.547,00 589.529,53 59,58%

11 Politiche Sociali 3.211.191,00 3.622.359,00 3.550.892,76 98,03% 26.830,00 94.830,00 94.517,81 99,67%

12 Cultura Sport e Turismo 3.100.355,00 2.941.712,00 2.807.720,50 95,45% 172.836,00 290.836,00 290.833,99 100,00%

13 Edilizia 10.261.338,00 10.160.559,00 9.190.181,75 90,45% 7.505.000,00 13.270.000,00 10.868.877,45 81,91%

14Organizzazione e Gestione Risorse Umane

3.961.363,00 3.945.817,00 3.931.727,86 99,64% 2.000,00 2.000,00 2.000,00 100,00%

146.602.410,00 151.610.319,00 141.708.650,05 65.233.795,00 82.291.137,00 61.732.907,55

Fonte: Relazione della Giunta al Rendiconto 2007

SPESA CORRENTE INVESTIMENTIPROGRAMMA

TOTALE

Dall’esame del prospetto si rileva che, per la maggior parte dei programmi, le

spese previste riguardano la parte corrente (64,82% del totale della previsione

assestata) e pertanto l’erogazione di servizi alla comunità.

148

I Settori, dove si è concentrato lo sforzo della Provincia ad operare interventi di

investimento, sono “Viabilità e Protezione Civile” ed “Edilizia”.

Per quanto riguarda la capacità di impegno delle risorse disponibili si rileva che,

per la spesa corrente, i valori sono elevati, tutti al di sopra del 90%, per quanto

concerne la spesa in conto capitale, le percentuali risultano più che soddisfacenti

tenendo presente le difficoltà insite nell’attuazione del Programma n. 8.

Nella tabella che segue sono indicate, inoltre, per ogni programma, le risorse,

suddivise secondo le fonti di finanziamento:

STATO REGIONEUNIONE

EUROPEAPROVINCIA

CASSA DD.PP.CRED. SPORTIVOISTIT. PREVIDENZA

ALTRE ENTRATE

01Presidenza e Direzione Generale

137.000 77.584 9.830.715 4.940.230 14.985.529

02 Affari Generali

242.423 200.000 6.020.710 6.463.133

03 Bilancio

248.689 775.000 13.351.146 14.374.835

04 Viabilità e Protezione Civile

14.734.847 5.150.000 3.810.000 535.300 22.841.012 47.071.159

05Istruzione, Formazione, Lavoro e Attività Produttive

23.737.792 397.813 3.688.941 55.000 13.356.971 41.236.517

06Agricoltura, Caccia e Pesca e Polizia Provinciale

3.083.207 180.000 337.000 3.215.821 6.816.028

07 Urbanistica

30.000 672.769 702.769

08Pianificazione Territoriale, Trasporti e Grandi Infrastrutture

1.350.000 34.987.112 3.300.000 172.900 503.600 5.321.211 45.634.823

09 Ambiente

730.525 440.000 640.000 1.015.909 2.826.434

10 Tutela Risorse Naturali

1.008.000 805.000 143.000 1.528.065 3.484.065

ENTRATE SPECIFICHE

PROVENTI DEI SERVIZIProgramma

QUOTE RISORSE GEN. DA BILANCIO

TOTALE

149

11 Politiche Sociali

492.189 45.000 2.700.832 3.238.021

12 Cultura Sport e Turismo

1.098.147 13.000 2.162.044 3.273.191

13 Edilizia

500.000 4.690.000 1.138.305 11.438.033 17.766.338

14Organizzazione e Gestione Risorse Umane

3.963.363 3.963.363

T O T A L I 1.350.000 80.508.819 397.813 13.140.000 20.601.973 3.231.900 92.528.116 211.836.205

Fonte: Relazione Previsionale e Programmatica 2007-2009

L’analisi dei dati mostra come la copertura di spesa derivi principalmente da

risorse generali di bilancio (43,68%). Per molti Settori sono previste entrate dalla

Regione Lombardia (38,01% del totale del finanziamento), mentre risultano di scarso

rilievo i contributi dallo Stato e dall’Unione Europea.

Per le opere di investimento, riguardanti i Programmi n. 4, 8, 13 parte delle

risorse (11,8% della spesa per i suddetti programmi) sono state reperite mediante

ricorso all’indebitamento.

Nel corso degli accertamenti, sono stati fatti inoltre degli approfondimenti in

alcuni Servizi, ritenuti significativi anche sulla base delle richieste e delle esigenze

provenienti dal territorio, rientranti nei Programmi: “Viabilità e Protezione Civile”

“Agricoltura Caccia Pesca e Corpo di Polizia Provinciale” ed “Edilizia”.

In via preliminare all’esame dettagliato dei singoli programmi, si ritiene

significativa la comparazione tra le spese programmate e quelle effettivamente

impegnate, sia per la parte corrente sia per gli investimenti.

Infatti, come emerge dalla tabella seguente, il raffronto evidenzia delle

situazioni che consentono una attendibile valutazione sul raggiungimento degli obiettivi.

150

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNO % INIZIALE ASSESTATO IMPEGNO %

04 Viabilità e Protezione Civile 20.438.791,00 20.178.562,00 19.578.874,86 97,03% 26.632.368,00 31.539.740,00 28.362.995,2889,93%

06Agricoltura, Caccia e Pesca e Polizia Provinciale

5.738.503,00 5.470.256,00 5.226.627,90 95,55% 1.077.525,00 1.118.018,00 992.121,39 88,74%

13 Edilizia 10.261.338,00 10.160.559,00 9.190.181,75 90,45% 7.505.000,00 13.270.000,00 10.868.877,4581,91%

36.438.632,00 35.809.377,00 33.995.684,51 35.214.893,00 45.927.758,00 40.223.994,12

Fonte: Relazione della Giunta al Rendiconto 2007

SPESA CORRENTE INVESTIMENTIPROGRAMMA

TOTALE

Viabilità e Protezione Civile

Il Programma, come indicato nella Relazione Previsionale e Programmatica

2007/2009 e nel Bilancio di Previsione 2007, prevedeva:

- interventi di riqualificazione sulle reti primaria e secondaria;

- gestione (compresi il catasto ponti e quello stradale, il censimento del

traffico, la mappatura acustica, il censimento dei sinistri, le concessioni

stradali) e manutenzione delle strade provinciali (ordinaria, invernale,

straordinaria, degli impianti di illuminazione: semaforici – di sollevamento e

di ventilazione);

- attuazione di procedure d’esproprio per la realizzazione di opere di

competenza della Provincia e di altri soggetti;

- attività di protezione civile (gestione albo del volontariato e sua formazione,

piano di emergenza).

Da diversi anni la Provincia di Bergamo ha dedicato particolare attenzione alla

mobilità delle persone e delle merci avendo l’obiettivo di dare una puntuale risposta alle

aspettative dei cittadini:

- realizzando, sulla base delle previsioni contenute nel Programma, nuove

infrastrutture di sua competenza o collaborando con altri soggetti (Regione

151

Lombardia, Società Autostrade, RFI, ANAS, TEB9 competenti per la

realizzazione nel territorio provinciale di infrastrutture);

- riqualificando quelle infrastrutture già esistenti di cui è competente;

- effettuando interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, finalizzati

alla sicurezza della circolazione ed alla conservazione del patrimonio stradale.

L’attività, già programmata ed intrapresa a partire dal 2002, nel 2007 è

proseguita con ulteriori interventi rivolti al completamento del disegno delle

infrastrutture di trasporto contenute nel Programma.

Più precisamente, gli obiettivi possono essere così sintetizzati:

- fluidità della circolazione: riduzione dei tempi di percorrenza lungo la rete

stradale di competenza, con conseguenti benefici per la qualità della vita;

- sicurezza della circolazione: riduzione del numero dei sinistri;

- riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico.

Gli obiettivi del Programma sono stati individuati facendo riferimento alle

caratteristiche della rete stradale di competenza, alle risorse disponibili ed a quelle

finanziarie assegnate.

In merito alle attività svolte nell’arco dell’anno di riferimento, in termini

finanziari, si osserva che:

- la previsione definitiva di spesa, pari ad € 51.718.302,00 (a fronte di una previsione iniziale di € 47.071.159,00) è da considerarsi così articolata:€

20.178.562,00 per spesa corrente; € 31.589.740,00 per spesa in conto

capitale;

- le somme effettivamente impegnate, pari ad € 47.941.870,14, si devono

articolare in: € 19.578.874,86 per spesa corrente, € 28.362.995,28 per

spesa in conto capitale;

- non sono risultati impegnati complessivamente € 3.862.431,86, suddivisi in:

€ 599.867,14 per spesa corrente (2,97% dello stanziamento definitivo), €

3.226.744,72 per spesa in conto capitale (10,21% dello stanziamento

definitivo).

152

Le spese minori sono state così motivate:

- spesa corrente. Nel corso dell’anno, a seguito dell’aggiudicazione dei lavori di manutenzione ordinaria delle strade, del servizio sgombero neve, della

fornitura di sale antigelo, non è stato necessaria l’attivazione di alcune

prestazioni rispetto agli impegni attivati;

- spesa in conto capitale. Non è stato possibile, per alcuni interventi

programmati, approvare i progetti definitivi e, di conseguenza, assumere i

relativi impegni di spesa in quanto le obiezioni presentate dai privati

interessati dall’esproprio per la realizzazione delle opere e le osservazioni

formulate dagli Enti preposti a rilasciare pareri, autorizzazioni e nulla osta

hanno comportato tempi di progettazione più lunghi rispetto a quelli

preventivati portando la conclusione della progettazione definitiva all’anno

2008.

L’attività per il 2007 si è concentrata soprattutto nei seguenti ambiti:

- infrastrutture viarie e ferroviarie di interesse regionale – nazionale –

internazionale: al fine di migliorare il collegamento del territorio provinciale al

rimanente territorio regionale e, di conseguenza, a quello nazionale ed

europeo;

- infrastrutture viarie di competenza della Provincia: per garantire alla rete

stradale caratteristiche strutturali tali da rendere sicura e fluida la

circolazione con conseguenti ed apprezzabili effetti positivi sull’ambiente,

mediante la realizzazione di alcune nuove infrastrutture (principalmente

varianti a centri abitati) e la riqualificazione di tratti stradali esistenti, oltre

alla manutenzione ordinaria e straordinaria;

- infrastrutture ciclabili e pedonali; - manutenzione delle infrastrutture viarie esistenti.

Per la realizzazione degli obiettivi contenuti nel Programma, gli interventi sono

stati suddivisi tra i Servizi del Settore e in particolare:

SERVIZIO PROGETTAZIONE OPERE DI VIABILITA’

153

L’attività è stata finalizzata alla redazione dei progetti relativi alla

riqualificazione di tratti di strade provinciali inseriti nel Piano Opere Pubbliche, nonché

alla direzione dei lavori.

L’Amministrazione ha dichiarato che l’obiettivo assegnato al Servizio, indicato

nel PEG 2007 “Appalto ed inizio lavori di tutte le opere previste nel POP 2006 e

precedenti secondo cronoprogramma”, è stato raggiunto al 64%.

Nel corso dell’anno si è conclusa la progettazione di n. 15 interventi riferiti al

2006 e ad anni precedenti, mentre non è stato possibile procedere al completamento

della progettazione delle seguenti opere:

- collegamento da Camanghè ad Ambra. Si sono resi necessari

approfondimenti geologici e geotecnici complessi, vista la particolare natura

dei terreni interessati dall’intervento;

- S.P. n° 2 LENNA-FOPPOLO (Sistemazione al Km. 52+580). La Regione

Lombardia ha richiesto di integrare il progetto preliminare, prima di

procedere alla progettazione definitiva ed esecutiva, con indagini niviologiche

e idrogeologiche approfondite;

- S.P. ex. S.S. 469 SEBINA OCCIDENTALE (lavori di allargamento della sede

stradale in Comune di Tavernola Bergamasca). Il Consorzio di Gestione del

Lago d’Iseo ha richiesto di apportare alcune modifiche alle scelte effettuate

nel progetto definitivo con conseguente necessità di approfondimenti di

natura geologica e sismica;

- S.P. EX SS. N. 671: "ASSE INTERURBANO" (completamento

dell'illuminazione dei pannelli indicatori di direzione). Il progetto esecutivo è

stato completato, ma non è stato possibile approvare lo stesso in quanto lo

Stato non ha assunto la propria quota di ammortamento del mutuo

(intervento finanziato con il Piano Nazionale di Sicurezza stradale);

- S.P. EX SS. N. 294 "VALLE DI SCALVE" (Galleria Visolo impianto elettrico e

d'illuminazione). Il progetto esecutivo è stato completato, ma non è stato

possibile approvarlo in quanto anche in questo caso lo Stato non ha assunto

la propria quota di ammortamento del mutuo (intervento finanziato con il

Piano Nazionale di Sicurezza stradale).

154

E’ stata, invece, completata la progettazione dell’intervento per la “regimazione

idraulica basso torrente Borlezza”, da appaltare nel 2008.

Gli interventi con progettazione completata ed appaltati nel 2007 sono stati n.

14.

Il secondo obiettivo, affidato al Servizio indicato nel PEG 2007 “Progettazione

opere previste nel POP 2007 e consegna lavori secondo cronogramma”, è stato

raggiunto al 20%. La Provincia ha precisato che, in realtà, l’obiettivo aveva una funzione

propulsiva e, in un certo senso, di sfida, di conseguenza il risultato raggiunto è da

ritenersi soddisfacente.

Più precisamente, è stata completata la progettazione di n. 2 interventi, di cui

uno è già stato appaltato, mentre non è stato possibile completarla per i restanti n. 19

interventi per le motivazioni di seguito riportate:

- il Settore è stato incaricato di progettare e dirigere “grandi opere

infrastrutturali” ed interventi infrastrutturali derivanti da accordi con Comuni

e Comunità montane (entrambe attività non previste in sede di definizione ed

assegnazione degli obiettivi);

- la necessità di effettuare per alcuni interventi indagine geologiche –

geotecniche – idrologiche e sismiche approfondite, le osservazioni presentate

dai privati interessati dall’esproprio e dagli Enti preposti a rilasciare pareri,

autorizzazioni e nulla osta hanno comportato tempi di progettazione più

lunghi rispetto a quelli preventivati portando la conclusione della

progettazione definitiva - esecutiva all’anno 2008.

L’Amministrazione, inoltre, ha sottolineato che nel 2007 gli Uffici sono stati

impegnati nella progettazione di grandi infrastrutture non pianificate nel Piano Opere

Pubbliche (POP), ma definite con successivi Accordi di Programma. Durante lo stesso

anno, il Servizio ha continuato a prestare il proprio apporto ad Enti e Società per la

messa in opera di infrastrutture di loro competenza e, sulla base di numerose esperienze

positive acquisite negli anni precedenti, si è proseguito nella collaborazione fra la

Provincia ed i Comuni e/o Comunità Montane per la realizzazione di interventi di

riqualificazione di tratti di strade provinciali. In particolare, a tale scopo, sono stati

sottoscritti n. 30 Accordi al fine di migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione.

155

SERVIZIO MANUTENZIONE RETE STRADALE

L’attività è stata svolta al fine di garantire il miglioramento e la gestione

dell’attuale sistema viabilistico provinciale.

Il primo obiettivo assegnato al Servizio, “attivazione progetto innovativo in

materia di manutenzione delle strade”, è stato raggiunto al 60%. Nel corso del 2007, il

Servizio ha elaborato un progetto per svolgere in modo innovativo, rispetto al passato,

le funzioni relative alla manutenzione delle strade provinciali, correlato soprattutto alla

carenza di personale ed alla possibilità di assumerne di nuovo. Il nuovo bando, infatti,

prevedeva che a carico delle ditte appaltatrici ci fosse anche la fornitura di personale,

laddove il maggior costo dell’appalto veniva giustificato dal fatto che l’Ente non poteva

assumere nuovo personale per il rispetto delle leggi finanziarie in essere né avrebbe

dovuto addossarsi oneri economici sugli esercizi successivi con l’assunzione diretta degli

operai. Tuttavia, la proposta del nuovo Bilancio 2008, gli ulteriori vincoli dettati dal Patto

di Stabilità Interno nonché la diversa destinazione di fondi non hanno consentito di

proseguire nel progetto presentato nel 2007.

Compatibilmente con le risorse finanziarie e umane assegnate, si è provveduto,

quindi, ad una manutenzione programmata, comprendente quella delle strade e delle

opere d’arte, quella invernale, del verde pubblico, delle pertinenze stradali, degli

impianti semaforici e di illuminazione, delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso

e della segnaletica verticale ed orizzontale. Il livello di manutenzione quali – quantitativo

raggiunto può essere considerato discreto, tenuto anche conto dello stato di degrado

delle strade dovuto alla vetustà delle stesse e del marcato dissesto idrogeologico.

In merito agli impianti elettrici e tecnologici stradali, durante l’anno di

riferimento, si sono intraprese diverse azioni volte a garantire una gestione adeguata.

Grazie al sistema di telecontrollo, attivo già dal 2005, anche per il 2007 sono stati

confermati i risultati positivi in termini di risparmio energetico e manutentivi,

conseguente all’impiego dei regolatori di flusso luminoso per gli impianti di pubblica

illuminazione di competenza provinciale. Il dato del risparmio si è attestato sul 35%

della bolletta energetica, mentre quello in termini di manutenzione sul 50%.

Il Settore ha, altresì, predisposto i progetti degli interventi di manutenzione

straordinaria volti alla ricostruzione, consolidamento, restauro di manufatti di sostegno,

di ponti e degli impianti di illuminazione per complessivi n. 21 interventi di somma

urgenza non previsti nel POP.

La Provincia ha voluto sottolineare che le attività di progettazione, di direzione

lavori, di coordinamento della sicurezza e quelle amministrative, riguardanti gli

156

interventi di riqualificazione e di manutenzione, sono state effettuate per la maggior

parte da personale tecnico proprio, con ricorso al conferimento di incarichi a

professionisti esterni in minima parte e, comunque, solo nel caso di non possibilità di

professionalità interna. In sintesi, si riporta nella Tabella seguente il quadro complessivo

degli interventi con i relativi oneri di spesa:

SERVIZIO INFRASTRUTTURE VIABILISTICHE

L’attività del settore si è articolata con la progettazione ed esecuzione della

viabilità di media e grande comunicazione.

L’obiettivo del PEG assegnato al Servizio, “Progetto di sviluppo delle grandi

infrastrutture”, è stato raggiunto al 100%.

In particolare, sono stati portati avanti i seguenti interventi:

- Tangenziale SUD. L’opera è stata programmata con la realizzazione di n. 4

lotti. Per i primi tre la spesa prevista, pari ad € 150.000.000,00,

completamente a carico dello Stato come da Accordo sottoscritto il

18/12/2006 dal Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia, Provincia

ed ANAS.

- Variante alla ex SS. 42 (Comune di Arese). I lavori sono stati appaltati, con

una percentuale di esecuzione pari al 75%, con una spesa complessiva a

carico della Provincia di € 1.980.000,00.

- Ex SS. 42 Variante Ovest di Treviglio. L’opera ha previsto una spesa di € 9.960.000,00. Nel 2007 era ancora in fase progettuale.

- SS. 42 “Variante Albano – Trescore”. Il progetto definitivo, predisposto dall’amministrazione provinciale, è stato aggiornato ed adeguato con le

opere in fase di progettazione e appalto

€ 41.193.460,00

opere appaltate € 109.863.297,00

opere realizzate nel 2007 € 48.717.660,00

TOTALE € 199.774.417,00

QUADRO DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEL POP

Situazione opere al 31/12/2007

157

modifiche concordate con i Comuni interessati e sulla base delle richieste

avanzate dall’ANAS. La validazione del progetto è stata completata

positivamente dalla Direzione Centrale Programmazione e Progettazione

dell’ANAS. Il finanziamento è stato di € 36.000.000,00.

- SS. 42 “Variante Trescore – Entratico”. Al momento risultano già eseguite le

indagini geologiche e geotecniche propedeutiche alla progettazione

preliminare.

- Nuovo casello autostradale di Dalmine. E’ stato predisposto ed approvato il

progetto preliminare.

- Accordo di Programma per raddoppio ferroviario Bergamo – Treviglio. In

seguito all’Accordo di Programma con tutti gli enti interessati è stato

realizzato da RFI il raddoppio ferroviario della linea Bergamo – Treviglio –

Milano.

- Ex SS. 639 “Variante di Cisano – Bergamasco” e collegamento Calusco

d’Adda – Terno d’Isola. Sono in corso verifiche con il Ministero Infrastrutture

per il finanziamento degli interventi.

- Variante Villa d’Adda – Carvico. I lavori sono stati conclusi per una spesa complessiva a carico della Provincia di € 29.721.499,00.

- Nuova S.P. n. 91 tratto Seriate – Costa Mezzate. L’opera è stata realizzata a

cura della Provincia con un importo di € 11.155.469,00, mentre è in fase di

progettazione, già prevista nel piano delle opere pubbliche, il 2° lotto da

Costa Mezzate a Chiuduno con un importo di €. 19.500.000,00.

- S.P. n. 98, nuova strada Seriate – Albino – Cene. Realizzata dall’ANAS, nel 2007 la Provincia ha preso in carico la gestione della strada.

- Variante di Zogno. L’opera finanziata interamente dallo Stato è inserita nel

POP della Provincia. L’appalto dei lavori è stato programmato per il 2008.

- Asse Interurbano. Completato il tratto da Dalmine a Bonate, che è stato

preso in carico dalla Provincia per la gestione.

- Pedemontana e Bre-Be-Mi:

158

Pedemontana: è prevista la partecipazione della Provincia alla

programmazione della tratta bergamasca, al fine di inserire la realizzazione

del segmento bergamasco in contemporanea esecuzione di tutta la tratta

principale. Il costo totale per la realizzazione di complessivi 150 km sarà di

4,1 miliardi di euro, di cui 1,2 di finanziamento pubblico. Il costo comprende

anche gli interventi sulla rete stradale minore e le opere connesse.

BreBeMi: la nuova autostrada collegherà in modo diretto le Città di Brescia e

Milano, per un tracciato complessivo di circa 62,1 km.

- Interconnessione Pedemontana Bre-Be–Mi. L'opera si propone di agevolare la

mobilità nelle direttrici nord - sud tra Bergamo e Treviglio. La lunghezza

complessiva dell'intervento è di quasi 13 km. Per i costi di realizzazione, sono

previsti circa 150 milioni di euro.

Le opere, qui di seguito elencate, sono finanziate con le risorse destinate alla

realizzazione dell’intervento ferroviario AC/AV tratta Treviglio – Brescia. Nel mese di

novembre 2007 si è dato corso alla revisione ed al completamento dei progetti definitivi

per la successiva approvazione nella Conferenza di Servizi convocata per l’approvazione

della linea ferroviaria:

- Tangenziale di Caravaggio; - Riqualificazione dell’ex SS. 11 in Comune di Mozzanica e dell’ex SS. 11 ed ex

SS. 498 in Comune di Antenate;

- Ex SS. 4712 Variante Arzago – Castrate.

SERVIZIO ESPROPRI

L’attività è finalizzata alla nuova istituzione di procedimenti di occupazione

d’urgenza, d’esproprio, di asservimento ex DPR 327/2001 relativi alle competenze della

Provincia nonché alla dichiarazione di pubblica utilità a favore di opere realizzate da

soggetti privati tramite conferenze di servizi.

L’obiettivo del PEG assegnato al Servizio, “Definizione delle modalità

organizzative finalizzate alle procedure d’esproprio per le grandi infrastrutture”, è stato

raggiunto al 100%.

Nel 2007 l’attività è stata rivolta in particolar modo al perfezionamento di

procedimenti relativi a grandi opere o allo sviluppo di procedimenti di nuove opere, in

particolare:

159

- Nuova S.P. 91. La procedura è stata completata con emissione del decreto

definitivo d’esproprio.

- Tangenziale sud. Sono state ridefinite le superfici effettivamente occupate

come da progetto esecutivo e valutati i soprassuoli per consentire l’avvio dei

lavori.

- Variante agli abitati di Clusone e Rovetta. Sta proseguendo la procedura di esproprio ed in particolare è stato disposto il pagamento delle indennità in

acconto e sono stati definiti gli ultimi bonari accordi.

- Progetto Variante all’abitato di Zogno. E’ stato avviato il procedimento per la

verifica dei dati catastali ed il successivo deposito del progetto.

Rilevante per l’anno in corso è stata la definizione dei procedimenti di

espropriazione avviati nel 2006, provvedendo ai pagamenti in acconto delle indennità

previste o a saldo per complessivi euro 7.268.984,35.

Inoltre la Provincia ha avviato la procedura espropriativa per società private,

con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la conseguente dichiarazione di

pubblica utilità per le opere: Hidrogest S.p.a. - Lavori 1° lotto 12° stralcio; realizzazione

di tronco di collettore a servizio del Comune di Palazzago; R.I.A. S.p.a. – Potenziamento

impianto di depurazione di Boltiere e collettamento acque reflue; ENEL Distribuzione

S.p.a. – Linee elettriche in cavo interrato a 15.000V nei Comuni di Isso, Barbata e

Antenate.

Anche nel 2007 è proseguita l’attività di consulenza a vari Enti della Provincia

(Comunità Montane, Comuni), fornendo pareri che hanno consentito agli Enti di attuare

correttamente le procedure.

SERVIZIO CONCESSIONI

L’attività procedimentale del Servizio si è sviluppata con regolarità. Le domande

di concessioni presentate nel 2007 sono state n. 2.837.

SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE

L’obiettivo del PEG assegnato al Servizio, “Progetto di sviluppo della Protezione

Civile: attivazione del nuovo sistema di collegamento radio con le associazioni e gruppi

di volontariato, sostituzione colonnine di telesoccorso”, è stato raggiunto all’100%.

160

In tale contesto, il Servizio ha assicurato un efficace raccordo istituzionale in

materia con altri Enti ed Organi, ha curato la tenuta dell’Albo delle Associazioni, come da

Deliberazione della Giunta Regionale n. VII/7858 del 25 gennaio 2002, ed ha svolto un

ruolo di primo ordine nell’organizzazione dell’esercitazione nazionale di Protezione Civile

(Valtellina 2007).

Il Servizio ha predisposto altresì un totale rinnovamento del sistema di

telesoccorso in alta montagna mediante l’utilizzo della tecnologia di telefonia satellitare.

Il 30 gennaio 2008 si è effettuato il collaudo in officina delle colonnine di tele –

assistenza, installate sulle montagne bergamasche ed acquistate dalla Provincia nel

1989.

In ottemperanza del D. Lgs. 112/98, ha avviato sin dal 2002 l’elaborazione degli

strumenti di pianificazione di Protezione Civile, quali i Programmi di Previsione e

Prevenzione ed i Piani di Emergenza e, come ogni anno, in coerenza con le proprie

finalità istituzionali, ha fornito alle associazioni di volontariato un supporto economico

attribuendo ad esse contributi per la copertura di spese/acquisti/iniziative effettuate nel

corso dell’anno 2007. In particolare sono stati assegnati contributi per un importo di €

35.732,20 per le spese correnti ed € 39.170,31 per le spese in conto capitale. Alla fine

del 2007, inoltre, è stato predisposto il piano relativo all’organizzazione del corso base

per volontari che intendono costituire un gruppo comunale di protezione civile.

Agricoltura Caccia Pesca e Corpo di Polizia Provinciale

AGRICOLTURA, CACCIA, PESCA

Per questo Settore, il 2007 ha rappresentato un periodo particolarmente

importante, in quanto è stato l’anno di riferimento per il nuovo Piano Agricolo Provinciale

2007/2009, per il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013, nonché

propedeutico per le varie misure approvate dalla Regione Lombardia nel nuovo PSR.

Più precisamente, nell’anno di riferimento sono stati prioritari l’avvio, la

definizione o l’attuazione di importanti strumenti di pianificazione e programmazione:

- Piano Agricolo Provinciale 2007/2009, approvato con la Deliberazione del Consiglio n. 93 del 7 dicembre 2006, frutto della concertazione tra la

Provincia, le Comunità Montane e le Organizzazioni di Categoria, al fine di

soddisfare agli obblighi previsti dalla Valutazione Ambientale Strategica

161

(V.A.S.). La sua definitiva entrata in vigore è avvenuta con l’approvazione da

parte della Regione Lombardia dello studio di valutazione di incidenza,

avvenuto con Decreto n. 10407 del 21 settembre 2007.

- Piano di Indirizzo Forestale relativo al territorio di competenza della Provincia

(obiettivo PEG);

- Piano Faunistico Venatorio (obiettivo PEG); - Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013. Strumento di Programmazione regionale

che mette a disposizione del sistema agricolo e agroindustriale, per il periodo

di riferimento, i finanziamenti comunitari ed i cosiddetti aiuti di Stato.

SERVIZIO RISORSE E AIUTI AL COMPARTO

Il Servizio ha competenze soprattutto amministrative, in quanto gestisce i

procedimenti legati alla concessione dei tributi, le iniziative per le scuole e la rete delle

Fattorie Didattiche della Provincia. In particolare, l’azione trasversale è consistita nella

coordinazione di tutti gli atti necessari per lo svolgimento delle varie iniziative riferite al

Settore, nonché il coordinamento degli adempimenti connessi al Bilancio ed al PEG.

L’Amministrazione ha comunicato che l’obiettivo assegnato al Servizio, indicato

nel PEG 2007 “Analisi della multifunzionalità nella provincia di Bergamo – Sviluppo

proposta operativa per un progetto integrato di turismo rurale ed enogastronomico”, è

stato raggiunto al 100%. Per “multifunzionalità” si deve intendere tutte quelle attività a

supporto delle imprese agricole e rappresenta una delle chiavi strategiche di

valorizzazione e sviluppo del settore primario.

Un’interessante iniziativa è stata quella dei progetti indirizzati al mondo della

scuola, nati con lo scopo di favorire lo sviluppo di una coscienza rurale, ecologica e

alimentare da parte degli studenti bergamaschi, che per l’anno scolastico 2007/2008

sono stati svolti facendo riferimento ad ABF (Azienda Bergamasca Formazione). I

progetti assegnati per l’anno scolastico 2007/2008 sono stati i seguenti:

- A scuola con gusto. Progetto di educazione alimentare parzialmente

finanziato dalla Regione Lombardia;

- Amico Albero. Progetto di educazione forestale che ha permesso di realizzare

un percorso di conoscenza e di esperienza in materia di cultura del territorio

forestale;

162

- Acqua W. Progetto di educazione ambientale;

- Fauna selvatica e ambienti naturali della bergamasca. Progetto di educazione

faunistico.

Nel corso del 2007, in attuazione delle linee di indirizzo del Piano Agricolo

Provinciale (PAP), si sono sviluppate le seguenti iniziative:

- Progetto di informazione. Specifici incontri sono stati organizzati per le

aziende agricole e le associazioni di categoria allo scopo di aumentare la

capacità competitiva sul mercato, attraverso l’elaborazione di opportune

strategie di impresa e la conoscenza della dimensione internazionale, nonché

l’osservazione dei bisogni del consumatore.

- Progetto Pilota di salvaguardia e manutenzione del territorio agroforestale.

D’intesa con i Comuni di Ornica, Averara, Cusio e Santa Brigida, nonché con

il Parco delle Orobie, sono state sviluppate azioni per l’avvio di un progetto

pilota di attività funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del

territorio. Si prevede l’intervento diretto di imprese agricole operanti sul

territorio mediante la stipula di apposite convenzioni, come previsto dal

comma 2 dell’art. 15 del D. Lgs. n. 228/2001. Il progetto è stato avviato nel

2008.

- Agriturismo. Nel 2007 è continuata l’attività legata allo sviluppo del comparto

agrituristico anche in relazione alla promulgazione della nuova Legge

Regionale sull’agriturismo, n. 10/2007, mediante la gestione delle richieste, il

controllo delle aziende attive e l’attività di promozione. In particolare, nel

2007 erano operative n. 100 aziende agrituristiche, nel complesso il sistema

agrituristico bergamasco offre n. 4.300 coperti e n. 480 posti letto. La

Provincia, inoltre, ha proseguito l’azione di assistenza alle singole imprese

allo scopo di migliorare, dal punto di vista qualitativo, la capacità ricettiva

delle stesse. Costante è stata anche l’azione di promozione dell’agriturismo

orobico attraverso i consueti canali di informazione.

- Turismo rurale ed enogastronomico, promozione e conoscenza dei prodotti

tipici. D’intesa con il Settore Turismo sono state intraprese specifiche attività

di promozione in sinergia con l’Agenzia per lo Sviluppo e la Promozione

Turistica della Provincia, con la Società Cooperativa s.r.l. e con l’Agripromo

163

Bergamo. Particolare attenzione è stata dedicata alla promozione ed alla

conoscenza dei prodotti tipici dell’agricoltura bergamasca, mediante il

sostegno di iniziative, come ad esempio fiere e mostre zootecniche, nonché

attraverso l’assegnazione di contributi finanziari ad enti ed associazioni.

- Fattorie Didattiche. Il progetto ha come scopo principale l’accrescimento della

professionalità dell’imprenditore ed il miglioramento della ricettività e dei

programmi attuati a favore degli studenti. Complessivamente sono 62 le

aziende agricole inserite nella rete provinciale e 37 di queste sono

riconosciute anche nella rete regionale, che consta complessivamente di 141

aziende.

La Giunta, con la Deliberazione n. 217 del 3 maggio 2007, ha approvato la

nuova “Carta degli Impegni” e la relativa modulistica per la revisione o la

nuova iscrizione delle aziende agricole alla Rete provinciale, uno strumento

che ha l’obiettivo di garantire un servizio migliore dal punto di vista

qualitativo e della sicurezza.

Strettamente collegato all’iniziativa delle Fattorie Didattiche è il progetto “A

scuola con la natura” che permette ogni anno agli alunni delle diverse scuole

della Provincia di visitare gratuitamente le aziende agricole inserite nella rete

provinciale. Nell’anno 2007 n. 6.754 alunni hanno potuto trascorrere una

giornata a contatto con il mondo rurale partecipando attivamente ai vari

“laboratori” proposti dalle varie aziende.

- Valorizzazione del patrimonio forestale, degli alpeggi e produzione di energia

alternativa. L’economia dell’agricoltura montana riveste a livello provinciale

una notevole importanza sia sotto l’aspetto agricolo, ambientale e del

turismo verde. A tale proposito si è condotto un progetto integrato,

“Valorizzazione della risorsa forestale e rilancio dell’offerta turistico

ambientale del sistema dei Colli di San Fermo”, per un investimento

complessivo di €. 1.405.000,00. La Regione Lombardia nell’anno 2006 ha

trasferito alla Provincia €. 300.000,00 per la realizzazione del primo stralcio,

mentre nel 2007 si è provveduto ad assumere il relativo impegno di spesa

per un importo complessivo di €. 240.000,00=.

Per la produzione di energia da biomasse esistono, anche se in numero

ancora limitato, alcuni impianti dislocati sul territorio provinciale e la Regione

Lombardia ha attuato un Programma Pilota d’Azione d’investimento,

164

attraverso la concessione di finanziamenti per la realizzazione di impianti di

sfruttamento agro energetico e per il contenimento del carico d’azoto nelle

zone vulnerabili, per un importo complessivo degli investimenti pari a €.

5.754.500,00.

SERVIZIO SVILUPPO RURALE

Il Servizio gestisce tutti gli atti legati alla Programmazione provinciale e

regionale in agricoltura, derivanti essenzialmente dalla legislazione europea. Nello

specifico, cura istruttorie delle domande di finanziamento alle misure del Piano di

Sviluppo Rurale, nonché le autorizzazioni previste dalla normativa regionale.

L’Amministrazione ha comunicato che l’obiettivo assegnato al Servizio, indicato

nel PEG 2007 “Redazione del PIF (Piano di Indirizzo Forestale)- attuazione degli

strumenti di programmazione forestale”, è stato raggiunto al 100%.

In materia forestale, competenza specifica e rinnovata è stata acquisita dalla

Provincia con la legge regionale n. 27/2004 “Tutela e valorizzazione delle superfici, del

paesaggio e dell’economia forestale”. In particolare l’art. 8 prevede che le Province, le

Comunità Montane e i Parchi debbano predisporre, per i territori di loro competenza, il

PIF che diventa Piano di Settore del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia e

che costituisce vincolo per le pianificazioni comunali (ad esempio per la delimitazione del

bosco). In relazione a ciò, sono stati predisposti dal Settore Territorio, con il supporto

del Settore Agricoltura, gli “indirizzi per la definizione dei contenuti e degli elaborati per

la componente paesistico-territoriale ed indicazioni procedurali per la predisposizione dei

PIF, quali piani di settore del PTCP”, approvati con D.G.P. 578 del 23/11/2006. Gli

obiettivi generali del PIF sono quelli che attengono alla valorizzazione multifunzionale dei

soprassuoli forestali nonché al miglioramento, recupero e razionale gestione delle aree

agro-silvo-pastorali.

Con la deliberazione n. 425 del 30.08.2007, la Giunta ha dato avvio al

procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) per il PIF.

Il 3 ottobre 2007, si è svolta la prima conferenza di Valutazione Ambientale

Strategica, alla quale sono stati invitati tutti gli Enti territorialmente interessati e i

soggetti competenti in materia ambientale. Con la Deliberazione n. 534 del 18/10/2007,

la Giunta ha approvato la bozza del percorso metodologico per la Valutazione

Ambientale Strategica del Piano di Indirizzo Forestale della Provincia. Ad ottobre 2007

sono iniziati i lavori finalizzati a rilevare la distribuzione, la consistenza e la tipologia

delle diverse formazioni arboree, con una prima delimitazione dei confini delle zone

boschive.

165

Nel 2007 si sono svolti incontri di approfondimento con la Direzione Generale

Agricoltura della Regione Lombardia e con il territorio (Enti e Associazioni locali) al fine

della predisposizione delle disposizioni attuative delle misure del Programma di Sviluppo

Rurale 2007-2013, approntato dalla Regionale Lombardia e successivamente approvato

dalla Commissione Europea con atto C(2007)4663 del 16.10.2007.

La nuova programmazione agricola ha una disponibilità finanziaria complessiva

regionale di circa 900 milioni di euro in 7 anni ed è incentrata sui seguenti 4 assi

principali:

- Asse 1°:- Migliorare la competitività dell’agricoltura e della silvicoltura;

- Asse 2° - Ambiente e gestione del territorio agricolo;

- Asse 3° - Migliorare la qualità della vita e la diversificazione; - Asse 4° - Leader.

Gran parte delle risorse di competenza del P.S.R. riguarda interventi finanziati

con fondi regionali, statali o comunitari che non compaiono nel bilancio provinciale, in

quanto gestiti attraverso una convenzione con O.P.R. - Organismo Pagatore Regionale,

o, in alcuni casi, introdotti nel bilancio quali partite di giro.

La convenzione con O.P.R. è stata approvata con D.G.P. n. 240 del 17.05.2007

ed è valida fino al 31.12.2009; in essa sono specificati responsabilità ed adempimenti

della Provincia quale Organismo Delegato dall’O.P.R. stesso.

E’ continuata, inoltre, l’attività amministrativa legata al riconoscimento della

qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (I.A.P.), come pure l’azione di controllo

legata al mantenimento dei vincoli e dei requisiti previsti dalla normativa al fine di

confermare o meno il riconoscimento della qualifica. Nell’anno 2007 sono stati rilasciati

complessivamente n. 307 certificati e sono stati effettuati n. 77 controlli con la conferma

di n. 60 certificati.

Il Settore è periodicamente soggetto a visite ispettive e controlli a campione

disposti dall’Organismo Pagatore Regionale (O.P.R.) per verificare la corretta esecuzione

delle funzioni attribuite alla Provincia dal manuale delle procedure. Nell’anno 2007 i

controlli attuati sono stati quattro e le verifiche non hanno evidenziato irregolarità.

SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE

Il Servizio gestisce le istruttorie delle domande di premio legate alle produzioni

agricole (zootecnia, viticoltura, biologico, apicoltura, ecc), nonché i relativi controlli

166

connessi alle Organizzazioni Comuni di Mercato (O.C.M.). E’ competente in materia di

quote latte e gestione dei procedimenti riguardanti l’utilizzo e lo spandimento dei reflui.

L’Amministrazione ha comunicato che l’obiettivo assegnato al Servizio, indicato

nel PEG 2007 “Sviluppo di un progetto di implementazione delle procedure di

Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di concerto con i Settori Ambiente e Tutela

risorse naturali”, è stato raggiunto al 100%.

La Regione Lombardia, Autorità competente al rilascio dell’A.I.A. sino al

31.12.2007, ha individuato la Provincia quale referente per l’espletamento dell’istruttoria

tecnica relativa al comparto zootecnico (insediamenti di suini e di avicoli con potenzialità

d’allevamento superiori a determinate soglie), con attività da svolgersi entro limiti

temporali molto ristretti.

L’esigenza di prendere in considerazione i diversi aspetti ambientali relativi

all’attività del complesso A.I.A. ha comportato la necessità di interessare diversi Settori

della Provincia, in relazione alle specifiche competenze: Ambiente, Tutela Risorse

Naturali, Gestione Viabilità e Protezione Civile, Pianificazione Territoriale, Urbanistica e

Grandi Infrastrutture.

Nel 2007, inoltre, è proseguita l’azione di assistenza tecnica diretta alle aziende

agricole ed è stata realizzata l’attività di “sperimentazione in campo”, nell’ambito del

progetto regionale “Grandi colture” in collaborazione con l’Ente Regionale di Sviluppo

Agricolo e Forestale (ERSAF), con il coinvolgimento operativo dell’Associazione

Bergamasca delle Imprese Agromeccaniche (A.B.IA.), relativamente alla principale

coltura bergamasca, il mais. Sono altresì continuate le attività di assistenza tecnica al

comparto zootecnico di montagna, attuate direttamente da due tecnici che hanno

coinvolto n. 132 aziende dislocate in zone svantaggiate del territorio.

E’ proseguita per l’anno 2007 l’attività svolta dal Servizio per l’implementazione

dell’attività statistica ed è iniziata anche l’indagine campionaria ISTAT – SPA 2007,

effettuata da 14 rilevatori esterni presso 503 aziende agricole della Provincia.

SERVIZIO FAUNISTICO AMBIENTALE

L’Amministrazione ha comunicato che l’obiettivo assegnato al Servizio, indicato

nel PEG 2007 “Modifica e adeguamento del vigente Piano Faunistico rispetto al nuovo

quadro legislativo regionale”, è stato raggiunto al 100%.

La modifica e l’adeguamento del Piano Faunistico Venatorio provinciale, a

seguito del mutato quadro legislativo regionale (l. r. n. 19/2006), ha richiesto una

specifica variante allo strumento di pianificazione che riconsidera l’intero territorio agro-

167

silvo-pastorale. La variante al Piano è stata approvata con Deliberazione del Consiglio n.

23 del 28 marzo 2007 ed è entrata in vigore con l’approvazione da parte della Regione

Lombardia dello studio di Incidenza avvenuto con decreto n. 6653 del 19.07.2007.

In attuazione della nuova pianificazione faunistico-venatoria ed in ottemperanza

al precetto normativo che impone di tabellare tutti gli istituti di protezione con idonee

tabelle perimetrali, è stata rimossa la vecchia segnaletica e posizionate le nuove.

In materia di caccia e pesca l’attività ordinaria si è sviluppata con il rilascio delle

licenze, concessioni e autorizzazioni (tesserini venatori, autorizzazioni appostamenti

fissi, autorizzazioni Zone Cinofile, Certificati di Abilitazione Venatoria, iscrizione agli albi

per singole categorie, ecc.). Nell’anno 2007 sono state rilasciate in tempo reale n. 4.019

nuove licenze di pesca, rispetto alle 3.946 dell’anno precedente.

La stretta connessione tra l’attività venatoria e il mondo agricolo si è realizzata

attraverso due distinti adempimenti: uno a tutela della produzione agricola, con

l’indennizzo dei danni prodotti dalla fauna, e uno per le attività di miglioramento

ambientale, concretizzatosi in incentivi agli imprenditori agricoli finalizzati ad interventi

sul territorio a vantaggio della fauna selvatica e dell’ambiente. Nel corso dell’anno sono

stati eseguiti n. 419 sopralluoghi per danni provocati da fauna alle produzioni agricole e

n. 66 sopralluoghi relativi ai miglioramenti ambientali a scopo faunistico.

Nel 2007 si sono potenziate le attività di controllo della fauna selvatica e

domestica inselvatichita, attraverso l’attuazione, per il secondo anno consecutivo, del

Protocollo tecnico stipulato nel 2006, di durata triennale, con l’Istituto Nazionale della

Fauna Selvatica.

Inoltre, è continuata l’attività, iniziata nell’anno precedente, riferita alla

predisposizione della Carta delle Vocazioni Ittiche e del Piano Ittico Provinciale. In

particolare, in data 02.08.2007 la Giunta con atto n. 386 ha dato avvio al procedimento

di V.A.S. del Piano Ittico ed il 13 settembre 2007 si è svolta la prima conferenza di

verifica e valutazione per la procedura della V.A.S..

Sono state regolarmente effettuate le semine di materiale ittico previste dal

“Piano annuale di ripopolamento” ed è proseguita l’attività di semina di materiale ittico

adulto nelle zone a pesca facilitata .

La verifica e l’aggiornamento dei disciplinari di concessione ha consentito di

introitare nel corso del 2007 € 108.445,93, quale assolvimento degli obblighi ittiogenici

da parte delle ditte derivatrici.

Al fine di raggiungere gli obiettivi di tutela e risanamento delle acque dei laghi

di Endine e Gaiano, unitamente alla riqualificazione delle aree connesse di particolare

168

pregio ambientale, con un apposito Protocollo d’Intesa con la Comunità Montana Valle

Cavallina, approvato dalla Giunta con atto n. 726 del 28.12.2006, è stato corrisposto un

contributo forfetario per l’anno 2007 di 80.000,00 euro.

Nel corso dell’anno sono state rilasciate n. 77 autorizzazioni per lo svolgimento

delle gare di pesca nei campi gara temporanei e n. 12 autorizzazioni all’uso

dell’elettrostorditore per il recupero delle fauna ittica nei casi di asciutta e di lavoro in

alveo per attività finalizzate alla salvaguardia delle specie ittiche e alla riproduzione

artificiale dei pesci.

CORPO POLIZIA PROVINCIALE E G.E.V.

Il Corpo di Polizia Provinciale è costituito da tre nuclei operativi, Ittico-

Venatorio, Ecologico-Ambientale e Stradale, supportati nell’azione dalla Sala Operativa e

dall’Ufficio Comando. Collaborano le Guardie Volontarie sia nella tematica ambientale

(GEV di cui alla l. r. n. 9/05) che venatoria (l. r. n. 26/93 e l. n. 157/92) e ittica (l. r. n.

12/01). La struttura, pur organizzata per competenze e specializzazioni, è fondata su

criteri di flessibilità operativa. L’attività di polizia si articola attraverso l’esercizio delle

competenze primarie della Polizia Ittico-Venatoria ed Ambientale in via prioritaria,

integrate dalle azioni di sicurezza stradale e polizia amministrativa.

In particolare, il Corpo provvede alla conduzione dei servizi di Polizia Locale di

prevenzione e controllo nei settori di specifica competenza della Provincia, riferiti cioè

alle materie ittico-venatorie, ecologiche, stradali e di polizia amministrativa.

L’Amministrazione ha comunicato che l’obiettivo assegnato al Servizio, indicato

nel PEG 2007 “Potenziamento dei controlli in materia ambientale in sinergia con il

Settore Ambiente”, è stato raggiunto al 100%.

Il progetto di potenziamento dei controlli in materia ambientale è stato attuato

dal Nucleo Ecologico Ambientale, con particolare riferimento alle ditte che gestiscono lo

smaltimento o riutilizzo dei rifiuti, in sinergia con il Settore Ambiente. Il controllo ha

riguardato in particolare la verifica di: autorizzazioni, permessi, registri e formulari,

tipologia dei rifiuti gestiti e modalità di gestione. In totale, nel 66% dei casi sono state

rilevate violazioni.

Il Corpo di Polizia Provinciale, sempre su richiesta del Settore Ambiente, è stato

impegnato nelle attività di controllo sullo smaltimento abusivo di autovetture che ha

originato il picco nelle sanzioni amministrative dell’anno 2007.

Importante è stato l’impegno sostenuto per la realizzazione dei progetti con

l’Istituto Nazionale per Fauna Selvatica, quale rappresentante italiano, in seno

169

all’EURING (Unione Europea per l’Inanellamento) mirati allo studio delle strategie di

migrazione primaverile degli uccelli. In collaborazione con l’Università degli Studi di

Pavia, il personale del Corpo ha partecipato al censimento invernale 2007 (I.W.C.) degli

uccelli acquatici svernanti sul territorio provinciale.

Le attività di controllo di polizia amministrativa nell’arco dell’anno di riferimento

hanno dato riscontri positivi ed hanno consentito la regolarizzazione di più aziende, sotto

l’aspetto autorizzativo che di dotazioni strumentali obbligatorie. Sono stati effettuati otto

controlli con sei sanzioni irrogate.

In materia stradale è stata garantita la sorveglianza della rete viabile

provinciale con servizi di pattugliamento. Le violazioni amministrative al Codice della

Strada sono state n. 276, mentre n. 9 sono state quelle di natura penale. Nel complesso

sono stati ritirati n. 45 documenti di circolazione e n. 1540 i veicoli controllati nel corso

dei servizi.

Nell’ambito della formazione, anche per l'anno 2007, il personale del Corpo di

Polizia ha effettuato docenze ai corsi organizzati dalle scuole per il conseguimento del

certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori, il cosiddetto “patentino”, partecipando

alle attività di progettazione del percorso formativo e di scelta dei supporti didattici.

Edilizia

All’interno del Programma “Edilizia” l’analisi di questa Sezione si è concentrata

sull’Edilizia Scolastica, considerata l’importanza e la delicatezza che questa riveste.

Il patrimonio della Provincia è costituito da tutti gli Istituti Scolastici Superiori,

dagli immobili istituzionali, dai Centri per l’impiego nonché dai Centri di Formazione

Professionale. Gli edifici scolastici, comunque, ne costituiscono la buona parte per un

totale di n. 54 fabbricati per 77 sedi di Istituti per una superficie complessiva di

420.000,00 mq e per un volume complessivo di circa 2.000.000,00 di metri cubi.

A fronte del notevole aumento del tasso di scolarità registrato negli ultimi anni,

l’attività del Settore si è concentrata nel tempo soprattutto sul decentramento delle

Istituzioni Scolastiche sul territorio provinciale, prima concentrate nel capoluogo, al fine

di ottimizzare la distribuzione degli studenti tra le scuole della città e le scuole del

territorio ed evitare il sovraffollamento degli Istituti Scolastici cittadini, già al massimo

della loro capacità ricettiva, oltre al fatto non trascurabile che si riduce il fenomeno del

pendolarismo degli studenti e si abbatte il numero degli abbandoni scolastici dovuti alle

difficoltà legate ai trasporti.

170

La Provincia, inoltre, sta perseguendo l’obiettivo di limitare il ricorso a contratti

di locazione di immobili a situazioni transitorie e contingenti. In tal modo ha ottenuto il

risultato di ridurre le spese correnti e di liberare risorse per gli investimenti da destinare

agli ampliamenti degli edifici scolastici esistenti e/o a nuove edificazioni.

Tra gli ampliamenti e le nuove edificazioni vanno annoverati le realizzazioni dei

campus di: Presezzo, Trescore Balneario, Via Gavazzeni a Bergamo, Albino, Lovere,

Clusone, Dalmine, Treviglio, Romano di Lombardia.

Gli edifici scolastici, passati alla competenza della Provincia ai sensi della legge

n. 23/96, si trovavano in pessimo stato di conservazione, pertanto a partire dall’anno

1999 si è intrapreso un programma di interventi di messa a norma principalmente sotto

l’aspetto dell’adeguamento degli impianti elettrici, dell’abbattimento delle barriere

architettoniche, dell’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi. Allo stato

attuale vi è una condizione generale di sicurezza degli edifici e si stanno completando la

loro messa a norma sulla base del programma stabilito ed esplicitato nei Piani delle

Opere Pubbliche.

L’Amministrazione provinciale, in merito, precisa che il programma ha

comportato un notevole impegno finanziario, per cui nel periodo tra il 1999 ed il 2008 ha

investito risorse per complessivi € 44.000.000,00 circa. Nello svolgimento della

manutenzione del patrimonio immobiliare scolastico, inoltre, è stata promossa un’attività

di concerto tra tutti i Servizi del Settore perché fosse possibile ottenere una panoramica

sulla situazione complessiva degli stessi.

SERVIZIO PROGETTAZIONE OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA ED

ISTITUZIONALE

L’attività del Servizio è volta prevalentemente alla progettazione e realizzazione

di opere di edilizia scolastica ed istituzionale inserite nel Programma Triennale dei Lavori

Pubblici.

L’Amministrazione ha dichiarato che l’obiettivo assegnato al Servizio, indicato

nel PEG 2007 “Approvazione progetti esecutivi ed inizio lavori delle opere previste nel

POP per l’anno 2007, fatto salvo le autorizzazioni degli Enti competenti”, è stato

raggiunto all’80%. Per darne attuazione, è stato predisposto per ciascuna opera da

realizzare un piano di lavoro nel quale sono state delineate le principali problematiche da

affrontare, di carattere edilizio ed autorizzative in generale. In particolare, gli interventi

di manutenzione straordinaria e messa a norma hanno consentito di mantenere in uno

stato di conservazione ottimale gli immobili provinciali e ad incrementare le condizioni di

171

sicurezza e di funzionalità degli edifici. Per tutti i livelli progettuali previsti dalla vigente

normativa sono stati predisposti ed approvati i progetti delle opere incluse nel POP.

Il Servizio Progettazione è stato inoltre impegnato nella redazione dei progetti,

inizialmente non previsti ed introdotti con variazioni di Bilancio e POP, relativi ai lavori di

ampliamento e messa a norma dell’Istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme, di

sistemazioni esterne a parcheggio e verde del Campus di Via Gavazzeni a Bergamo e di

completamento del nuovo edificio e sistemazione delle aree esterne presso l’Istituto

Professionale per i Servizi Commerciali “Caniana” di Bergamo. Per le opere, che hanno

conseguito le autorizzazioni necessarie, si è dato corso alle procedure d’appalto.

In merito all’ulteriore obiettivo del PEG 2007 assegnato al Servizio,

“Completamento progettazioni ed appalto opere previste nel POP 2006 e anni

precedenti”, l’Amministrazione ha comunicato che è stato raggiunto all’80%. Alla data di

approvazione del POP 2007 era ancora in corso la progettazione di n. 6 interventi. Nel

corso del 2007 si è conclusa la progettazione per 3 interventi riferiti all’anno 2006 e anni

precedenti.

L’Amministrazione ha precisato che non è stato possibile il completamento della

progettazione di tutti gli interventi per i motivi di seguito riportati:

- I.S.I.S. “Galli” – Bergamo - Ampliamento per trasferimento sedi staccate. Il

completamento è stato condizionato dal passaggio di proprietà del terreno e

da problematiche di carattere urbanistico.

- I.S.I.S. “Don Milani” - Romano di Lombardia. Realizzazione nuova sede - 1°

Lotto funzionale. E’ stato necessario definire con il Comune di Romano di

Lombardia, proprietario del terreno, l’esatta perimetrazione dell’area da

cedere.

- I.S.I.S. "Betty Ambiveri" - Presezzo Formazione parcheggio, area di sosta e

interscambio autobus, sistemazioni esterne. Si è dovuto procedere ad

un’ulteriore definizione dei piani viabilistici generali del Comune di Ponte San

Pietro e del Comune di Presezzo.

Sono stati appaltati n. 2 interventi, con lavori in atto conclusi:

- Clusone I.S.I.S. “Fantoni” - Opere di completamento e sistemazione esterna

area pertinenziale nuova palestra.

172

- Bergamo Palazzo Provinciale - Recupero porticato e completamento spazi

espositivi.

Alla data odierna, sono stati conclusi anche i lavori relativi al Liceo Scientifico

“F. Lussana” per la realizzazione della nuova palestra ed opere di risanamento

conservativo, nel 2007 non ancora appaltati.

Nell’ anno 2007 è stata seguita la direzione lavori e contabilità per n. 29 opere

per un importo pari ad € 28.243.598,00.

Situazione Finanziaria opere al 31/12/2007

Opere in fase di progettazione e appalto € 17.083.870

Opere appaltate € 24.623.419

Opere realizzate nel 2007 € 7.823.735

Totale € 49.531.024

Un particolare approfondimento è stato condotto per i 13 interventi su edifici

scolastici, i cui lavori si sono conclusi nell’esercizio finanziario 2007; per ciascuno i dati

essenziali sono riportati in apposite schede allegate (all. 2):

- Lavori edili ed impiantistici – Opere di completamento e costruzione

Nuovo Auditorium del “Centro di Formazione Professionale” nel

Comune di Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 629 del 14/11/2002 è stato approvato il

progetto definitivo/esecutivo delle opere sopra descritte per un importo di €

774.685,00. A seguito della nuova normativa antisismica (Ordinanza del

Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20/3/2003) si è resa

necessaria una revisione ed un adeguamento degli elaborati tecnici del

progetto strutturale relativo ai lavori, con una previsione di maggiori costi

pari ad € 85.000,00 ed una spesa complessiva di € 877.185,00

(Deliberazione di Giunta n. 193 del 7/4/2005). A seguito di procedura di

gara per asta pubblica, con Determina dirigenziale n. 2907 del 24/8/2005 i

lavori sono stati aggiudicati all’Impresa “G. EDIL S.r.l.” per un importo

complessivo di € 572.706,63 (pari all’11% di ribasso sull’importo a base

d’appalto) e definitivamente affidati con la stipulazione del contratto n. 1723

173

di Repertorio in data 10/4/2005. I lavori sono stati ultimati il 14/05/2007 ed

in atto è in corso il collaudo.

- Lavori edili, elettrici, idraulici ed opere murarie – Opere di

risanamento conservativo del Polo Scolastico - Liceo Scientifico “F.

Lussana” nel Comune di Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 428 dell’1/8/2002 è stato approvato il

progetto definitivo/esecutivo per la costruzione della nuova palestra presso

l’Istituto Magistrale “Secco Suardo” e per la realizzazione di opere di

risanamento conservativo presso il Liceo scientifico “Lussana”, facenti

entrambi parte del medesimo Polo Scolastico, per un importo complessivo

pari ad € 1.549.370,00. In attesa del passaggio di competenza dell’Istituto

Magistrale alla Provincia ai sensi della l. n. 23/96, in quanto di proprietà del

Comune di Bergamo, con la Deliberazione di Giunta n. 262 del 12/5/2005 si

è proceduto all’approvazione del progetto definitivo del solo Liceo Scientifico

“Lussana” per € 440.500,00. A seguito di procedura di gara per asta

pubblica, con Determina dirigenziale n. 4202 del 19/5/2005 i lavori sono

stati aggiudicati all’Impresa “EG EDILIZIA GENERALE” per un totale di €

311.950,34. Con successiva Determina dirigenziale n. 1239 del 27/4/2006 è

stata revocata l’aggiudicazione definitiva all’Impresa indicata per mancata

stipulazione del contratto e, contestualmente, si è provveduto ad

aggiudicare i lavori alla seconda Impresa in graduatoria “PANDINI

ING:S.r.l.” per un totale di € 313.289,20 (pari al 12,13% di ribasso

sull’importo a base d’appalto), poi definitivamente affidati con la stipulazione

del contratto n. 1775 di Repertorio in data 22/6/2006. I lavori sono stati

ultimati il 9/4/2007 ed in atto è in corso il collaudo.

- Lavori edili ed impiantistici – Opere di messa a norma per

prevenzione incendi, superamento barriere architettoniche ed

impianto elettrico dell’Istituto Magistrale “Falcone” nel Comune di

Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 683 dell’11/12/2003 è stato approvato il

progetto preliminare dei lavori indicati per una spesa pari ad € 320.000,00.

Con successiva Deliberazione di Giunta n. 451 del 5/8/2004 si è provveduto

all’approvazione definitiva del progetto per il medesimo importo. A seguito di

procedura di gara per pubblico incanto, con Determina dirigenziale n. 1878

174

del 9/6/2005 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa “C.I.A.M. SERVIZI

S.r.l.” per un totale di € 209.632,36 e definitivamente affidati con la

stipulazione del contratto n. 1692 di Repertorio in data 25/7/2005. I lavori

sono stati ultimati il 15/11/2006 ed in atto è in corso il collaudo.

- Lavori edili ed impiantistici – Opere di messa a norma per

prevenzione incendi, superamento barriere architettoniche ed

impianto elettrico del Liceo Artistico “Sezione Ghisleri” nel Comune

di Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 684 dell’11/12/2003 è stato approvato il

progetto preliminare dei lavori indicati per una spesa pari ad € 490.000,00.

Con successiva Deliberazione di Giunta n. 497 del 16/9/2004 si è

provveduto all’approvazione definitiva del progetto per il medesimo importo.

A seguito di procedura di gara per pubblico incanto, con Determina

dirigenziale n. 2281 del 22/8/2006 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa

“COSTRUZIONI N.A.R. S.r.l.” per un totale complessivo di € 313.386,31

(equivalente al 13,60% di ribasso) poi definitivamente affidati con la

stipulazione del contratto n. 1827 di Repertorio in data 18/10/2006. I lavori

di fatto sono stati ultimati il 14/2/2008, tuttavia l’Amministrazione

provinciale ha comunicato che l’impresa sopra indicata non ha presentato le

certificazioni richieste ed inoltre sono in atto pignoramenti nei confronti della

stessa, pertanto sono stati sospesi la liquidazione ed il collaudo.

- Lavori edili ed impiantistici – Opere di messa a norma per

prevenzione incendi e superamento barriere architettoniche del Liceo

Scientifico “L. Mascheroni” nel Comune di Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 282 del 6/5/2004 è stato approvato il

progetto preliminare dei lavori indicati per una spesa pari ad € 350.000,00.

Con successiva Deliberazione di Giunta n. 498 del 16/9/2004 si è

provveduto all’approvazione definitiva del progetto per il medesimo importo.

A seguito di procedura di gara per pubblico incanto, con Determina

dirigenziale n. 2023 del 21/6/2005 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa

“VITALI LUIGI S.r.l.” per un totale complessivo di € 214.463,40 (equivalente

al 10,97% di ribasso sull’importo a base d’appalto) poi definitivamente

affidati con la stipulazione del contratto n. 1687 di Repertorio in data

18/7/2005. Con la Deliberazione di Giunta n. 116 del 15/3/2007 è stata

175

approvata la perizia di variante e suppletiva per l’importo complessivo di €

350.000,00. I lavori sono stati ultimati l’8/8/2007, in conformità delle

proroghe concesse. La visita di collaudo ha avuto luogo il 20/6/2007, poi

certificato il 23/12/2008. Nella Relazione di collaudo si accerta che le opere

eseguite corrispondono al progetto ed alle prescrizioni contrattuali. In data

3/3/2009 il collaudo è stato approvato.

- Lavori edili ed affini – Opere di messa a norma per prevenzione

incendi e superamento barriere architettoniche dell’ Istituto “I.T.A.S.

Cantoni” nel Comune di Treviglio.

Con la Deliberazione di Giunta n. 264 del 29/6/2004 è stato approvato il

progetto preliminare dei lavori indicati per una spesa pari ad € 650.000,00.

Con successiva Deliberazione di Giunta n. 540 del 30/9/2004 si è

provveduto all’approvazione definitiva del progetto per il medesimo importo.

A seguito di procedura di gara per pubblico incanto, con Determina

dirigenziale n. 2905 del 24/8/2005 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa

“SI.GE.CO COSTRUZIONI S.a.s.” per un totale complessivo di € 419.627,55

(equivalente all’11,45% di ribasso sull’importo a base d’appalto) poi

definitivamente affidati con la stipulazione del contratto n. 1722 di

Repertorio in data 10/10/2005. Con Determinazione dirigenziale n. 539 del

17/2/2006 è stato autorizzato il subappalto alla Ditta “ELECTRIC S.r.l” per

un importo netto di € 18.696,30 e con la successiva, n. 1493 del 23/5/2006,

alla Ditta “COGEMINA” per € 80.000,00. Con la Deliberazione di Giunta n.

461 del 28/9/2006 è stata approvata la perizia di variante suppletiva,

mentre con Determinazione dirigenziale n. 3198 del 23/11/2006 e

successiva n. 631 del 28/2/2007, e relativo Atto Aggiuntivo stipulato in data

16/3/2007, si è provveduto ad una modifica complessiva del quadro

economico pari ad € 461.581,69. L’ultima variazione dello stesso è stata

approvata con la Determinazione dirigenziale n. 2014 dell’11/7/2008 per un

totale di € 461.559,58. I lavori sono stati ultimati il 30/4/2007, dopo la loro

proroga a seguito dell’approvazione della perizia suppletiva, peraltro fissata

al 2/5/2007. La visita di collaudo ha avuto luogo il 21/11/2008, poi

successivamente certificato l’11/3/2009. Nella Relazione di collaudo si

accerta che le opere eseguite corrispondono al progetto ed alle prescrizioni

contrattuali.

176

- Lavori edili ed impiantistici connessi – Opere di ampliamento – I°

Lotto dell’ Istituto “I.S.I.S. Lorenzo Lotto” nel Comune di Trescore

Balneario.

Con la Deliberazione di Giunta n. 689 dell’11/12/2003 è stata prevista la

realizzazione di un nuovo edificio scolastico nella zona a nord di quello

esistente, per la quale era necessaria la sottoscrizione di un Accordo di

Programma con il Comune di Trescore Balneario. A seguito di studi

dettagliati è stata scelta la soluzione di ampliare l’edificio già in essere per

realizzare nuovi spazi didattici. Quindi, con la Deliberazione di Giunta n. 480

del 9/9/2004 è stato riapprovato il progetto preliminare dei lavori indicati

per una spesa pari ad € 1.500.000,00 e con successiva Deliberazione di

Giunta n. 557 del 7/10/2004 si è provveduto all’approvazione definitiva del

progetto per il medesimo importo. A seguito di procedura di gara per asta

pubblica, con Determina dirigenziale n. 2906 del 24/8/2005 i lavori sono

stati aggiudicati all’Impresa “COGIM S.r.l.” per un totale complessivo di €

1.059.691,21 (equivalente al 10,76% di ribasso sull’importo a base

d’appalto) poi definitivamente affidati con la stipulazione del contratto n.

1718 di Repertorio in data 29/9/2005. Con la Determinazione dirigenziale n.

428 del 14/9/2006 è stata approvata la perizia di variante e suppletiva per

un incremento di opere supplementari pari ad di € 90.145,15. Con

successiva Determinazione dirigenziale n. 2859 del 23/10/2006 sono state

affidate le opere di ulteriori lavori per un importo di € 18.181,81, con

contratto aggiuntivo n. 1865 di Repertorio registrato il 21/3/2007.

I lavori sono stati ultimati il 24/5/2007, in conformità delle proroghe

concesse. Il collaudo si deve intendere contestuale all’ultimo sopralluogo del

14/11/2007, certificato il 17/1/2008 ed approvato in data 3/3/2008. Nella

Relazione di collaudo si accerta che le opere eseguite corrispondono al

progetto ed alle prescrizioni contrattuali.

- Lavori edili ed impiantistici – Opere di messa a norma per

prevenzione incendi e superamento barriere architettoniche

dell’Istituto “I.T.G. Quarenghi” nel Comune di Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 747 del 16/12/2004 è stato approvato il

progetto preliminare dei lavori indicati per una spesa pari ad € 200.000,00.

Con successiva Deliberazione di Giunta n. 654 del 3/11/2005 si è

177

provveduto all’approvazione definitiva del progetto per il medesimo importo.

A seguito di procedura di gara per pubblico incanto, con Determina

dirigenziale n. 2282 del 22/8/2006 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa

“RM COSTRUZIONI” per un totale complessivo di € 138.515,67 (equivalente

al 12,58% di ribasso sull’importo a base d’appalto) poi definitivamente

affidati con la stipulazione del contratto n. 1823 di Repertorio del

6/10/2006. Con Determina dirigenziale n. 2844 dell’1/10/2007 sono state

aggiudicate, alla medesima impresa, opere suppletive pari ad € 6.884,33 per

un importo complessivo di € 145.400,00. I lavori sono stati ultimati il

19/10/2007. La visita di collaudo ha avuto luogo il 3/9/2007, nella cui

Relazione si accerta che le opere eseguite corrispondono al progetto ed alle

prescrizioni contrattuali. In data 19/5/2008 è stata certificata la regolare

esecuzione dei lavori.

- Lavori edili ed affini – Opere di manutenzione straordinaria del Liceo

Scientifico “E. Amaldi” nel Comune di Alzano Lombardo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 747 del 16/12/2004 è stato approvato il

progetto preliminare dei lavori indicati per una spesa pari ad € 200.000,00.

Con successiva Deliberazione di Giunta n. 520 del 1/9/2005 si è provveduto

all’approvazione definitiva del progetto per il medesimo importo. A seguito di

procedura di gara per pubblico incanto, con Determina dirigenziale n. 2229

del 14/8/2006 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa “ROSBEL IMPIANTI

S.n.c.” per un totale complessivo di € 131.078,40 (equivalente al 12,95% di

ribasso) poi definitivamente affidati con la stipulazione del contratto n. 1822

di Repertorio del 6/10/2006. Con Deliberazione di Giunta n. 30 del

25/1/2007 è stata approvata una perizia suppletiva modificativa di €

6.553,92. I lavori sono stati ultimati il 5/2/2007. La visita di collaudo ha

avuto luogo il 15/2/2007, nella cui Relazione si accerta che le opere eseguite

corrispondono al progetto ed alle prescrizioni contrattuali. In data 6/4/2007

è stata certificata la regolare esecuzione dei lavori.

- Lavori edili – Opere di messa a norma per prevenzione incendi del

“Centro di Formazione Professionale” nel Comune di Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 577 del 29/9/2005 è stato approvato il

progetto definitivo/esecutivo delle opere sopra descritte per un importo di €

100.000,00. A seguito di procedura di gara d’appalto, con Determina

178

dirigenziale n. 1414 del 15/5/2006 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa

Edile “MONTE di NESE S.n.c.” per € 58.529,00, poi definitivamente affidati

con la stipulazione del contratto n. 1076 di Repertorio del 14/11/2006. I

lavori sono stati ultimati il 18/4/2007. In base ai vigenti Regolamenti, si è

proceduto al collaudo mediante il certificato di regolare esecuzione reso il

27/01/2009. Nelle certificazione si dichiara che le opere eseguite

corrispondono al progetto ed alle prescrizioni contrattuali.

- Lavori edili, elettrici e da ascensoristi – Opere di messa a norma degli

impianti relativi all’ascensore, al montascale ed al montacarichi del

Liceo Scientifico “F. Lussana” nel Comune di Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 753 del 16/12/2004 è stato approvato il

progetto preliminare per € 96.060,00. Con la Deliberazione di Giunta n. 646

del 3/11/2005 è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo delle opere

sopra descritte per il medesimo importo. A seguito di trattativa privata, con

Determina dirigenziale n. 1884 del 3/7/2006 i lavori sono stati affidati alla

Ditta “KONE S.p.a.” per € 41.080,00, poi definitivamente affidati con la

stipulazione del contratto n. 1071 di Repertorio del 14/11/2006. I lavori

sono stati ultimati il 19/3/2007, in anticipo rispetto al termine stabilito. In

base ai vigenti Regolamenti, si è proceduto al collaudo mediante il certificato

di regolare esecuzione reso il 21/11/2007. La visita di collaudo è avvenuta il

3/4/2007. Nelle certificazione si dichiara che le opere eseguite corrispondono

al progetto ed alle prescrizioni contrattuali.

- Lavori edili ed impiantistici – Opere di manutenzione straordinaria

per risanamento, rasature intonaci e murature di Istituti Scolastici

vari e in particolare: I.S.I.S “. Valle Seriana” Gazzaniga; I.T.C.

“Quarenghi” Bergamo; Istituti Magistrali “S. SUARDO” e “Falcone”

Bergamo; I.T.C. “Einaudi” Dalmine; I.S.I.S. “Mozzali” Treviglio e

I.P.S.I.A. “Pesenti” Bergamo.

Con la Deliberazione di Giunta n. 575 del 16/11/2006 è stato approvato il

progetto definitivo/esecutivo delle opere sopra descritte per l’importo di €

200.000,00. A seguito di gara per pubblico incanto, con Determina

dirigenziale n. 1298 del 7/5/2007 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa

“IMPREDILCO S.r.l.” per un totale di € 139.360,78 (pari al 15,25% di

ribasso), poi definitivamente affidati con la stipulazione del contratto n. 1885

179

di Repertorio del 21/5/2007. I lavori sono stati ultimati il 17/10/2007, in

anticipo rispetto al termine stabilito. In base ai vigenti Regolamenti, si è

proceduto al collaudo mediante il certificato di regolare esecuzione reso il

21/11/2007. La visita di collaudo è avvenuta il 17/10/2007. Nelle

certificazione si dichiara che le opere eseguite corrispondono al progetto ed

alle prescrizioni contrattuali.

- Lavori edili ed affini – Opere di ristrutturazione edificio esistente –

II° Lotto.- dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Oberdan” nel

Comune di Treviglio.

Con la Deliberazione di Giunta n. 724 del 13/12/2002 è stato approvato il

progetto preliminare per € 500.000,00. Con la Deliberazione di Giunta n.

459 dell’11/9/2003 è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo delle

opere sopra descritte per il medesimo importo. Premesso che le opere

realizzate con il I° Lotto dei lavori e le varianti apportate hanno condotto

all’aggiornamento del II° Lotto dei lavori di ristrutturazione dell’edificio

esistente, con Deliberazione di Giunta n. 176 del 20/4/2006 è stato

riapprovato il progetto definitivo/esecutivo dei suddetti lavori per una spesa

di € 500.000,00. A seguito di gara per pubblico incanto, con Determina

dirigenziale n. 2280 del 22/8/2006 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa

“R.T. S.r.l.” per un totale di € 329.274,14 (pari al 13,21% di ribasso), poi

definitivamente affidati con la stipulazione del contratto n. 1826 di

Repertorio del 18/10/2006. I lavori sono stati ultimati l’1/10/2007, in

anticipo rispetto al termine stabilito. In base ai vigenti Regolamenti, si è

proceduto al collaudo mediante il certificato di regolare esecuzione reso

l’11/2/2007. La visita di collaudo è avvenuta il 15/10/2007. Nelle

certificazione si dichiara che le opere eseguite corrispondono al progetto ed

alle prescrizioni contrattuali.

SERVIZIO MANUTENZIONE DEGLI IMMOBILI E DEL PATRIMONIO

PROVINCIALE

L’Amministrazione ha dichiarato che gli Obiettivi del PEG 2007 assegnati, qui di

seguito indicati, sono stati raggiunti al 100%:

- “Piano di presidio e di funzionamento degli impianti degli edifici provinciali”;

180

- “Piano di manutenzione ordinaria e straordinaria per mantenere in efficienza

gli impianti idrosanitari, elettrici e strutturali degli immobili provinciali”.

Il Servizio, al fine di garantire il presidio ed il funzionamento degli immobili del

patrimonio provinciale, ha provveduto ad effettuare attività di verifica e monitoraggio

con sopralluoghi periodici, anche per individuare le esigenze e le necessità di intervento.

Nell’ambito della programmazione degli interventi finalizzati all’adeguamento di

spazi, strutture e impianti presso gli edifici provinciali, il Servizio Manutenzione ha

provveduto altresì alla elaborazione di progetti, all’attuazione delle procedure di

affidamento e alla realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria, con

l’obiettivo di adeguamento degli edifici di propria competenza alle vigenti normative,

prestando particolare attenzione ai parametri e criteri di funzionalità e sicurezza previsti

dalla legge, in special modo per gli immobili adibiti ad uso scolastico.

Il Servizio ha proseguito altresì nel monitoraggio della funzionalità degli impianti

ascensore di tutti gli immobili di competenza della Provincia, con particolare riferimento

agli edifici istituzionali. In virtù dei dati acquisiti con le ricognizioni, sono stati pianificati

ed effettuati gli interventi necessari ad adeguare gli impianti elevatori alle vigenti

normative in materia di sicurezza.

In merito all’ulteriore obiettivo del PEG 2007 assegnato al Servizio, “Sviluppo e

completamento dell’Anagrafe scolastica”, l’Amministrazione ha comunicato che è stato

raggiunto al 100%.

La Regione Lombardia, a seguito della l. n. 23/1996, con Decreto 9077/2003 ha

dato avvio alla sperimentazione dell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica

coinvolgendo le Amministrazioni provinciali della Lombardia, l’Ufficio Regionale del MIUR

e l’ANCI, limitando però la rilevazione al solo territorio di competenza delle Province di

Brescia, Como e Lecco. Alla fine dell’anno 2005 anche la Provincia di Bergamo ha siglato

il protocollo d’intesa per l’avvio sperimentale della prima fase di detta Anagrafe e di

conseguenza nel 2007 il Servizio è stato impegnato per tale finalità, effettuando il rilievo

delle principali caratteristiche strutturali ed impiantistiche su circa 655 edifici scolastici,

previsti nella prima fase, su un totale di 920 edifici, dislocati sull’intero territorio

provinciale.

In ultimo, l’Amministrazione precisa che la sola manutenzione ordinaria degli

immobili è stata svolta in parte anche direttamente dagli istituti scolastici (n. 30) che

hanno aderito alla convenzione per la gestione autonoma delle spese di funzionamento,

tramite risorse trasferite dalla Provincia.

181

SERVIZIO SICUREZZA SUL LAVORO

L’Amministrazione ha dichiarato che l’Obiettivo del PEG 2007, “Agibilità degli

immobili Provinciali”, è stato raggiunto al 100%.

Nel corso degli anni, il Settore ha programmato una serie di interventi finalizzati

alla messa in sicurezza degli edifici scolastici ed istituzionali e successivamente al rilascio

del certificato di agibilità. Rispetto al 1999, anno di passaggio degli edifici scolastici alla

competenza della Provincia, il quadro attuale è sicuramente più soddisfacente, in quanto

nella maggior parte dei casi si sono acquisite le certificazioni per la sicurezza degli

impianti elettrici ed idraulici, le certificazioni di idoneità statica degli edifici, il

superamento delle barriere architettoniche, il certificato di prevenzione incendi.

Inoltre, si è provveduto ad aggiornare il “fascicolo del fabbricato” relativo agli

immobili scolastici e non scolastici, che ha la finalità di ottimizzare la manutenzione

ordinaria periodica del patrimonio edilizio esistente nonché di avere in tempo reale la

conoscenza dello stato manutentivo del patrimonio medesimo, oltre al grado di sicurezza

degli impianti e delle strutture. Il Servizio ha costituito un archivio formato da n. 54

fascicoli principali riguardanti i fabbricati degli istituti scolastici di proprietà e di

competenza della Provincia e da n. 31 fascicoli riguardanti edifici vari di proprietà

dell’Ente. Nel corso del 2007 il Servizio ha proseguito nel compito di raccogliere in modo

sistematico e di razionalizzare la documentazione contenuta nei fascicoli costituenti

l’archivio.

Per quanto riguarda l’attività del Servizio relativamente ai luoghi di lavoro, è

stata evidenziata una complessiva diminuzione degli infortuni nel tempo, con particolare

riferimento a quelli afferenti agli spostamenti del personale, mentre permane

fondamentalmente invariato il tasso di incidentalità relativo al personale manutentore.

Le azioni intraprese si sono, quindi, concretizzate con la prosecuzione della

campagna di sostituzione ed integrazione dei dispositivi di protezione individuale e dei

materiali affidati al personale, già avviata nel corso dell’anno precedente.

Per quanto riguarda la salvaguardia della sicurezza dei luoghi di lavoro, il

Responsabile della prevenzione e protezione insieme al medico competente ha effettuato

sopralluoghi ai fini della visita annuale obbligatoria sulla maggior parte dei luoghi di

lavoro (uffici, magazzini, centri per l’impiego) e sono stati aggiornati i piani di

emergenza ed evacuazione delle sedi istituzionali. Con specifico riferimento

all’informazione ed alla formazione dei dipendenti, è stato definito un piano triennale, di

concerto con il Servizio Formazione del personale del Dipartimento Presidenza e

Direzione Generale, soprattutto in materia di corsi antincendio e primo soccorso.

182

In ultimo, il Servizio ha sovrinteso allo svolgimento delle verifiche periodiche di

efficienza degli impianti di messa a terra sia nelle sedi istituzionali (queste completate in

toto) sia negli istituti scolastici di pertinenza dell’Amministrazione provinciale

(completatesi nell’anno 2008).

183

CAPITOLO SESTO – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Nella premessa, dopo aver tratteggiato le funzioni proprie delle Sezioni

regionali, alla luce della legge n. 131/2003, sono stati sottolineati due elementi

caratterizzanti del nuovo assetto dato al controllo: la natura collaborativa con

l’Amministrazione controllata, finalizzata a suscitare processi di autocorrezione dei

modelli organizzativi ed operativi risultati non regolari o diseconomici, l’informativa

sull’esito delle verifiche esclusivamente all’Assemblea elettiva locale, in modo che possa

venire a conoscenza di come la corrispondente Amministrazione ha investito le risorse

attinte dalla collettività.

Sulla base di tali indirizzi, la Sezione ha impostato l’attività istruttoria

applicando il metodo del confronto e del contraddittorio con lo scopo ultimo di

coadiuvare gli amministratori per il “perseguimento degli obiettivi posti dalle leggi statali

e regionali di principio e di programma” e per la salvaguardia della “sana gestione

finanziaria dell’Ente”.

Nel quadro della “razionalità e trasparenza” dell’attività della Corte, sono state

inoltre illustrate le motivazioni che hanno portato all’inserimento della Provincia di

Bergamo nel Programma di controllo per l’esercizio finanziario 2007, che in sintesi si

basano sulla sua consistente realtà complessiva, popolazione, economia, struttura

produttiva, sistema imprenditoriale, offerta di lavoro ed esportazioni. Caratteristiche

queste che la Sezione ha ritenuto di interesse per valutare la gestione economico

finanziaria e dei servizi di competenza nonché la soluzione delle problematiche connesse

alle infrastrutture.

Dopo una succinta panoramica sul territorio e la popolazione, vengono

sottolineate le attività ed i risultati economici, l’apertura ai mercati e la qualità della vita,

la competitività anche grazie ad una imprenditorialità diffusa e dinamica, l’alto tasso di

occupazione nell’industria e l’apprezzabile valore aggiunto generato dal secondario.

L’agricoltura, pur rivestendo un ruolo secondario, fa registrare un valore

aggiunto significativo (4,8%), peraltro in crescita, e fa sì che è l’unica provincia italiana

ad avere ben otto prodotti a denominazione di origine protetta.

L’industria risente dell’andamento generale di rallentamento diffuso, ma la

ripresa della produzione industriale è attiva in tutti i settori ed è superiore alla media

nazionale e regionale.

Nello specifico, si rileva una modesta contrazione delle imprese agricole e di

quelle manifatturiere, mentre è stabile l’insieme delle imprese di commercio, in

184

espansione quello edile e immobiliare, in crescita non trascurabile l’intero complesso

delle imprese artigiane, medio-piccole, dislocate su tutto il territorio ed operanti in molti

scomparti merceologici.

Altro dato interessante è il tasso di disoccupazione che si attesta sul 3,1% ,

migliorativo del dato regionale (3,8%) e di quello nazionale (8,7%).

Un intero capitolo è stato dedicato alla Gestione Finanziaria, settore importante

e delicato, alla luce dei principi generali che, se da un lato prevedono il coordinamento

della finanza locale con quella statale e regionale, dall’altro sanciscono l’autonomia

fondata sia sulla certezza di risorse proprie e trasferite sia su una potestà impositiva nel

campo delle imposte, tasse e tariffe e su una potestà regolamentare in materia di

contabilità.

Gli elementi di maggior rilievo, evidenziati dalla Corte nel corso del controllo,

sono di seguito sintetizzati. Il regolamento di contabilità è stato approvato e adottato

(1997) in data anteriore all’entrata in vigore del T.U.E.L. (2000), di conseguenza, pur

disciplinando in modo piuttosto analitico la gestione, non è rispondente alla normativa

ora vigente.

Il Bilancio di previsione rispetta i Principi Generali di Contabilità, è regolare,

conforme a quanto previsto dal T.U.E.L., dallo Statuto e dal Regolamento di contabilità,

e completo della prevista documentazione, nonché idoneo a garantire il rispetto del

Patto di Stabilità interno per l’anno 2007.

Il pareggio finanziario è certificato dal Collegio dei Revisori per un importo di

242.556.205,00 euro, comprensivo delle partite di giro.

Al bilancio risulta iscritto un avanzo di amministrazione presunto di

5.453.116,00, a sua volta suddiviso per spese correnti e spese di investimento,

prevalentemente con vincolo di destinazione e quale fondo di ammortamento.

Un approfondimento è stato condotto in merito alle quattro variazioni di

bilancio, approvate nel corso dell’esercizio, oltre alla variazione di Assestamento

Generale.

La Sezione, in merito, ha riscontrato la correttezza delle motivazioni e

dell’incidenza sugli equilibri di bilancio dell’anno in corso e per il triennio 2007/2009. Il

totale delle variazioni è risultato pari a euro 14.472.287,00 che incrementa il volume del

bilancio preventivo di circa il 5,6% e porta il totale delle entrate e delle spese ad euro

257.028.492,00 a fronte di una previsione iniziale di euro 242.556.205,00.

Le variazioni hanno comportato anche le modifiche all’elenco annuale dei lavori

per il 2007 ed al Programma triennale delle opere pubbliche.

185

Nella seduta del 27 novembre 2007, il Consiglio ha deliberato, infine,

l’Assestamento Generale di bilancio e, con ampie motivazioni per ogni intervento, ha

apportato una variazione che si riflette sul triennio 2007/2009 e, per il 2007, comporta

un ulteriore aumento al Bilancio di Previsione di euro 7.402.791,00, desunto da

modifiche previsionali di entrata, maggiori per euro 12.166.763,00 e minori per euro

4.953.972,00.

Sulla proposta di assestamento, il Collegio dei Revisori ha espresso parere

favorevole di congruità, coerenza ed attendibilità, attestando che la stessa non altera gli

equilibri di bilancio.

In sintesi, il totale delle variazioni, in aumento ed in diminuzione, è pari ad euro

21.875.078,00 che incrementa il volume del bilancio in misura pari a 9,02% e porta il

totale delle entrate e delle spese ad euro 264.431.283,00 a fronte di una previsione

iniziale, come già visto, di euro 242.556.205,00.

Gli scostamenti più significativi riguardano, per le entrate, il Titolo IV

(alienazioni e trasferimenti in conto capitale) e Titolo III (tributi), per la spesa, si

registra un aumento del 26,6% al Titolo II (spese in conto capitale).

Nell’ambito della Gestione Finanziaria, sono state fatte anche alcune verifiche

sul fondo di riserva, sull’indebitamento e sul Patto di Stabilità:

- il fondo di riserva, costituito dalla Provincia nella misura del 0,61% del

totale delle spese correnti, indicate nel bilancio di previsione, era pari ad

euro 901.545,00. Nel corso dell’esercizio, sono stati effettuati con Delibera

di Giunta n. 12 prelievi, adeguatamente motivati e nel rispetto delle

disposizioni del T.U.E.L. (art. 49). Al termine dell’esercizio, rimane

disponibile la somma di euro 8.832,00. Si osserva, in merito, la mancata

comunicazione al Consiglio Provinciale, entro la chiusura dell’esercizio, delle

Delibere che dispongono i prelievi (art. 166 T.U.E.L.), anche per il fatto che

nel Regolamento di contabilità non risultano stabiliti i relativi termini.

- l’indebitamento contratto della Provincia, il cui ammontare alla fine

dell’esercizio 2007 è pari ad euro 219.574.074,77, è costituito per l’85,59%

da mutui e prestiti, per l’11,59% da prestiti obbligazionari e per il restante

2,82% da debiti pluriennali. La Sezione ha riscontrato che esso è stato

attivato nelle sue varie forme per finanziare spese di investimento e che

nessun mutuo risulta destinato al ripiano di debiti fuori bilancio. E’ stato

accertato inoltre, per quanto concerne il limite della capacità di

186

indebitamento, che l’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti,

pari al 6,4%, rientra pienamente nel limite del 15% introdotto dalla legge

finanziaria per il 2007. Il volume complessivo dell’indebitamento mostra un

andamento in lieve crescita, pari all’1,14% rispetto al precedente esercizio

ed al 4,86% rispetto al 2005. Esaminando le singole voci l’aumento

riguarda i mutui e prestiti mentre i prestiti obbligazionari ed i debiti

pluriennali hanno un trend in diminuzione. I mutui contratti risultano

erogati per il 95% dalla Cassa Depositi e Prestiti e l’88,5% del totale è

stato assunto a tasso fisso. Le 13 nuove assunzioni effettuate nell’esercizio

2007 si riferiscono a mutui a tasso fisso (tasso medio 4,88%) con la citata

cassa per un importo complessivo di euro 12.994.360,00. A partire dal

1997, la Provincia ha stabilito di far ricorso al prestito obbligazionario per

diversificare le modalità di finanziamento delle opere pubbliche e per

sviluppare una più consistente coscienza e responsabilità pubblica nei

cittadini. Le emissioni sono state quattro, approvate nel triennio 1997-

1999.

I debiti pluriennali, che rappresentano poco meno del 3% dell’intero

indebitamento, sono costituiti per lo più da contributi F.R.I.S.L., concessi

dalla Regione Lombardia con restituzione in 20 anni senza interessi. Negli

anni inoltre la Provincia, al fine di conseguire una riduzione dei tassi, ha

provveduto più volte alla rinegoziazione dei mutui ed alla successiva

conversione. E’ stato infine accertato che l’Ente non ha fatto ricorsi a

strumenti di finanza derivata né ad operazioni di cartolarizzazione, il costo

medio dell’indebitamento nell’ultimo triennio è passato dal 3,21% al

4,39%, mentre il rapporto tra l’indebitamento ed il PIL nazionale registra

un leggero calo evidenziando che il tasso di crescita del debito è inferiore a

quello del PIL;

- per quanto riguarda il Patto di Stabilità, la Provincia, in coerenza con

quanto stabilito dalle nuove regole, ha approvato il Bilancio di Previsione

iscrivendo le poste in entrata ed in uscita in misura tale da consentire il

raggiungimento dei previsti parametri e nel corso dell’esercizio ha

sviluppato una verifica continua e concomitante per assicurare il

conseguimento degli obiettivi finali di rispetto dei saldi di competenza e di

cassa. Il Responsabile finanziario ha provveduto agli adempimenti formali

187

ed al monitoraggio della gestione e, in data 12 febbraio 2008, ha attestato

il rispetto delle disposizioni relative al Patto per l’anno 2007.

Circa il Rendiconto della gestione, la Corte ha accertato che è stato approvato

nel rispetto dei termini, redatto in conformità a quanto stabilito dalla legge e corredato

dei documenti prescritti.

Al Rendiconto è allegata la Relazione della Giunta, che fornisce un’analisi

completa sia della gestione finanziaria, motivando i principali scostamenti intervenuti

rispetto alle previsioni, sia del perseguimento degli obiettivi del Patto di Stabilità e della

situazione delle partecipazioni societarie. Il Collegio dei Revisori a sua volta, con propria

Relazione, ha verificato ed attestato la correttezza delle procedure contabili adottate, la

corrispondenza delle risultanze di gestione ai documenti contabili, le regolarità delle

operazioni di chiusura dell’esercizio, la non risultanza di debiti fuori bilancio. Il

documento non rivolge all’Ente particolari suggerimenti se non l’accantonamento in via

prudenziale di euro 102.000,00 dell’avanzo di amministrazione per fronteggiare possibili

sopravvenienze passive.

La Provincia, avvalendosi della facoltà prevista all’art. 232 del T.U.E.L., ha

adottato un sistema di contabilità finanziaria conciliata, a fine esercizio, con il conto

economico e con il conto del patrimonio.

Il risultato economico della gestione riscontra una positività operativa per

l’importo di euro 14.928.834,34, in miglioramento rispetto al 2006.

Un esame approfondito è stato fatto sul Conto del Patrimonio, di cui sono stati

messi a confronto i dati relativi alla chiusura degli ultimi due esercizi, con indicazione

delle variazioni intervenute.

La parte prevalente dell’attivo patrimoniale è costituito dalle immobilizzazioni

immateriali, ovvero beni tangibili, mobili e immobili che partecipano per più esercizi al

processo di erogazione dei servizi dell’Ente. Esse rappresentano il 51,5% del totale, con

incremento del 12,7% sul dato del 2006.

Il patrimonio netto, determinato per differenza tra i totali delle attività e delle

passività di bilancio, che rappresenta la reale dotazione patrimoniale dell’Ente, ammonta

ad euro 266.959.286,58 e registra, nell’esercizio in esame, un aumento del 5,95%

rispetto alla precedente chiusura.

Di interesse in tale contesto è risultata la situazione delle partecipazioni

dell’Ente in 39 Società di pubblica utilità, suddivise in controllate, collegate e

partecipate, orientate allo sviluppo del territorio.

188

Il quadro complessivo evidenzia un risultato positivo pari a 21.533.094,00,

sebbene in diminuzione rispetto agli anni precedenti, e sul punto, in particolare per le

società che presentano perdite, si richiama l’attenzione della Provincia, che peraltro già

da qualche anno con accorta iniziativa ha costituito nel suo interno un servizio apposito

per la gestione delle partecipazioni societarie.

Per la gestione dei residui, la Sezione dà atto che l’Amministrazione ha

effettuato un’analisi accurata sia per gli attivi sia per i passivi al fine di mantenere solo

quelli effettivamente esigibili ovvero impegnabili.

Da un riscontro del biennio 2006-2007, si osserva che nell’anno 2007 si è

realizzata una diminuzione del volume dei residui, pari al 7,6% per quelli attivi e al

4,5% per i passivi. Inoltre dall’esame degli stessi, a fine esercizio 2007, dopo le

operazioni di riaccertamento ed eliminazione, si evidenzia che, per gli attivi, quelli più

vecchi risalgono al 1993 ed i relativi importi risultano piuttosto esigui, tanto che i residui

conservati dal 1993 al 1997 costituiscono solo lo 0,62% del totale. I residui provenienti

dal 1998 appaiono più consistenti ma sono da collegarsi, nella misura dell’80%, ai

rapporti finanziari con l’erario determinati da disposizioni normative (trasferimenti statali

non riscuotibili fino a che l’ente avrà risorse proprie per soddisfare esigenze di cassa).

Dei residui attivi complessivi presenti al 31.12.2007, corrispondenti ad euro

181.847.283,06, il 24,6% è relativo alla parte corrente, il rimanente alle entrate in

conto capitale.

Per i passivi, gli importi relativi agli esercizi 1991-2000 sono piuttosto contenuti

(1,17%) e si riferiscono per il 79% alla spesa in conto capitale. Più considerevoli le

somme provenienti dagli esercizi successivi che attengono ai Titoli I, II e IV; i residui

riportati dalla competenza rappresentano il 35,94% del totale e sono da attribuire alla

spesa corrente per euro 51.062.286,28 e alla spesa in conto capitale per euro

43.917.310.

Sul tema, il Collegio dei Revisori, nella Relazione al rendiconto, si è espresso

sulle variazioni intervenute nella gestione dei residui, le eliminazioni effettuate e le

percentuali di incasso e di pagamento, segnalando di contro una certa lentezza nello

smaltimento dei residui relativi alla gestione in conto capitale.

Non risultano indicate: la corrispondenza dei residui iscritti in bilancio con i dati

da rendiconto, la correttezza delle operazioni di riaccertamento e la sussistenza della

ragione del credito, per gli attivi, e dei presupposti per la conservazione dei passivi.

Nella Relazione resa a questa Sezione ai sensi dell’art. 1 comma 166 e segg.

della legge finanziaria per il 2006 il suddetto Collegio, fra l’altro, ha dichiarato la

189

presenza in bilancio di residui attivi di dubbia o difficile esazione che non sono stati

stralciati dal conto del bilancio, con conseguente cancellazione dai residui attivi ed

iscrizione nel conto del patrimonio fra i crediti di dubbia esigibilità, in quanto gli stessi

vengono stralciati dal conto del bilancio solo nel momento della completa certezza

dell’inesigibilità.

In merito al risultato contabile della Gestione Finanziaria, si dà atto che la

Provincia ha chiuso l’esercizio finanziario con un avanzo di amministrazione di euro

19.554.120,75, così suddiviso:

- fondi vincolati 4.733.127,11; - fondi non vincolati 14.554.110,64; - fondi per finanziamento spese in conto capitale 513.560,00.

Come previsto dai Principi Contabili per gli EE.LL., nella Relazione della Giunta

viene fatta una analisi accurata del risultato di amministrazione, motivandone le

condizioni di effettiva liquidità e specificando la successiva destinazione.

Circa la Gestione del Tesoriere (Banca Popolare di Bergamo, con contratto

d’appalto quinquennale dal 01.01.2006, a seguito di procedura d’asta pubblica), sono

state riscontrate la rispondenza del servizio, la tempestività della resa del Conto

all’Amministrazione, la puntualità delle verifiche ordinarie da parte del Collegio dei

Revisori, la trasmissione del Conto alla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti

entro i termini previsti.

E’ stato altresì accertato che, per l’anno in esame, non è stato fatto ricorso ad

anticipazioni di cassa.

Il Collegio dei Revisori, nell’esercizio 2007, ha effettuato, con cadenza

trimestrale, le verifiche ordinarie di cassa e le verifiche della gestione del servizio di

Tesoreria ai sensi dell’art. 223 del Testo Unico, mentre non sono state eseguite verifiche

straordinarie, in quanto non si sono verificate le condizioni previste dalla legge.

La gestione dell’Economo, unico agente contabile a denaro, e degli altri nove

agenti contabili a materia, consegnatari dei beni mobili dell’Ente, tutti interni, è risultata

regolare.

Il Collegio dei Revisori è stato nominato con delibera del Consiglio Provinciale

per il triennio 2006-2009 nel rispetto delle disposizioni di legge. Dall’analisi delle

relazioni al bilancio di previsione e al conto consuntivo nonché del registro dei verbali

delle sedute, si è riscontrato il puntuale espletamento dei compiti assegnati, con giudizi

190

espressi di congruità, coerenza ed attendibilità contabile delle previsioni, con

l’attestazione della corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e del

rispetto del patto di stabilità e con accorte verifiche trimestrali di cassa e nei confronti

delle società partecipate.

Al fine di procedere alla valutazione dell’andamento della Gestione Finanziaria,

la Corte ha applicato specifici indicatori, che hanno consentito di approfondire aspetti

particolari sull’evoluzione del bilancio in corso di esercizio, sul grado di attendibilità delle

previsioni, iniziali e accertate, sul coefficiente di realizzo delle entrate e delle spese.

Per ottenere un quadro d’insieme più completo e più aderente,

l’approfondimento analitico è stato esteso agli esercizi finanziari precedenti.

In particolare, per quanto riguarda le entrate, confrontate con le risultanze

dell’ultimo quinquennio, si rileva una crescita significativa nel 2003 e 2004 ed una

successiva progressiva diminuzione che fa segnalare nel 2007 una riduzione degli

accertamenti pari al 20% rispetto al 2004.

Passando all’analisi dei singoli Titoli, possono farsi ulteriori considerazioni.

Le entrate tributarie, che costituiscono la maggior fonte di risorse, hanno avuto

un andamento in crescita che ha sostanzialmente caratterizzato il quinquennio, con un

aumento del 12% rispetto al 2003.

Va precisato in proposito che l’incremento è dovuto agli aumenti tariffari

applicati in conseguenza dei vincoli connessi al rispetto del Patto di Stabilità.

Dall’esame delle delibere di determinazione delle tariffe e delle aliquote di

imposta si rileva che tutte le aliquote sono fissate al limite massimo consentito dalle

normative (addizionale sui consumi di energia elettrica, tributo per funzioni di tutela,

protezione e igiene ambientale, imposta di trascrizione degli autoveicoli al Pubblico

Registro Automobilistico).

Le entrate del Titolo II hanno riportato un forte incremento, costituendo la

seconda fonte di reddito, passata dal 25% al 37% delle entrate correnti. L’86% di esse

riguardano trasferimenti dalla Regione, di cui il 20% per funzioni delegate.

Le entrate extratributarie evidenziano, dopo un sostanziale equilibrio tra il 2004

ed il 2006, un marcato incremento nel 2007, pari al 37%, dovuto soprattutto agli

interessi su anticipazioni e crediti nonchè agli utili netti delle società partecipate.

Le entrate, derivanti da alienazioni e trasferimenti in c/c, si sono ridotte

sensibilmente nell’ultimo triennio, passando dal 42,8% al 13,4% del totale complessivo.

Nel dettaglio, i trasferimenti statali si sono ridotti sensibilmente nel tempo e

costituiscono attualmente il 9% del totale, in diminuzione risultano anche quelli regionali

191

che, considerati nel loro complesso, raggiungono il 90%, in particolare nei settori della

opere di viabilità, edilizia scolastica, forestazione ed agricoltura.

Poco rilevante risulta il ricorso a contributi comunitari.

L’esame degli accertamenti del Titolo V, entrate derivanti da accensione di

prestiti, evidenzia che nell’esercizio 2007 il ricorso all’indebitamento da parte della

Provincia è ulteriormente diminuito rispetto agli anni 2005 e 2006 e si è ridotto della

metà rispetto al 2003. Per tutti gli anni presi in considerazione l’Ente ha attivato solo

contratti di mutuo mentre non ha utilizzato altri strumenti finanziari, quali prestiti

obbligazionari e finanziamenti a breve termine.

Le entrate del Titolo VI, per servizi conto terzi, che nel periodo in esame hanno

registrato un andamento discontinuo compreso tra i 9 e i 18 milioni di euro, hanno fatto

segnare, nell’anno 2007, il valore più basso del quinquennio.

L’applicazione dei già citati indicatori ha evidenziato inoltre dati significativi sulla

realizzazione delle entrate, con una percentuale complessiva di oltre l’85%, indice

elevato e migliorativo rispetto al precedente esercizio; sulla velocità di riscossione, il cui

indice complessivo si è assestato attorno al 60%, dato soddisfacente ed in linea con

quanto realizzato nei precedenti esercizi; sull’autonomia finanziaria, il cui valore

superiore al 60% è in linea con la situazione pregressa ed esprime una buona capacità

di autofinanziamento; sull’ apprezzabile autonomia impositiva ed infine sulla dipendenza

da trasferimenti, per la quale si osserva un dato consistente del 37%.

La Corte ha riscontrato altresì, per quanto riguarda i residui attivi, valori elevati

in graduale miglioramento rispetto ai dati precedenti.

La capacità di smaltimento dei residui provenienti dai precedenti esercizi è

risultata piuttosto contenuta e nel complesso risulta attestata al 37,5%. Il dato

comunque risulta influenzato dalla forte incidenza delle eliminazioni effettuate

nell’esercizio 2006 (52%).

In conclusione, i residui complessivi finali dell’esercizio 2007 si sono ridotti del

7,6% rispetto a quelli risultanti alla chiusura del 2006, talchè si prende atto di un dato

che evidenzia una gestione positiva.

Nel settore spesa, come per l’entrata, a fronte di una crescita che si è realizzata

fino all’anno 2004, si assiste, per gli esercizi successivi, ad una inversione di tendenza

che determina una flessione degli impegni pari al 21% rispetto al valore 2004,

realizzatasi però in modo non uniforme per i singoli Titoli di spesa ed in particolare per i

Titoli I e II. Infatti ad una evoluzione crescente della spesa corrente, che nel 2007 fa

segnare un aumento dell’11,1% rispetto all’esercizio precedente e del 46,2% rispetto al

192

2003, motivata da trasferimenti di funzioni, rinnovo contrattuale del Pubblico impiego,

rimborsi allo Stato di quanto non decurtabile dai trasferimenti assegnati, si osserva, per

la spesa in conto capitale, una forte battuta d’arresto con una riduzione del 15,8%

rispetto al 2006 e di oltre il 50% in riferimento al 2003.

Sul punto, l’Amministrazione ha prodotto una relazione esaustiva che chiarisce

l’andamento delle spese di investimento e le motivazioni di fondo sia del cambio di

strategia, dovuto soprattutto alla variazione delle regole del Patto di Stabilità, sia del

ricorso alla facoltà di aumenti tributari.

Va comunque sottolineato che la spesa pro capite per l’anno 2007, calcolata sul

rapporto tra impegni di competenza della spesa in conto capitale e gli abitanti della

Provincia, è di euro 60,09 per abitanti, a fronte del livello medio nazionale per le

Province pari ad euro 47, quale risulta dalla Relazione Generale sulla situazione

economica elaborata dal M.E.F. Altro aspetto di interesse è che l’autofinanziamento

complessivo per l’anno in esame è stato più elevato in valore assoluto rispetto al

quinquennio ed ha coperto il 58% della spesa di investimento.

Ulteriore dato di rilievo è che la spesa corrente incide sul dato complessivo per

circa il 63% (euro 141.708.650), mentre la spesa in conto capitale si è attestata intorno

al 27% (62.132.907,55).

Si sottolinea la percentuale complessiva superiore al 90% della realizzazione

delle spese, migliorativa rispetto agli esercizi precedenti, in particolare ai Titoli I e II, nei

quali è stato impegnato pressoché quanto indicato nel bilancio di previsione. Il maggiore

scostamento si è registrato nella spesa dei servizi conto terzi, dove la percentuale è

poco al di sopra del 50%.

Valori appena soddisfacenti si sono riscontrati nella velocità di pagamento,

prossima al 50%, comunque migliorativi di quanto realizzato negli anni precedenti.

La difficoltà maggiore a portare a termine le attività programmate si riscontra

soprattutto al Titolo II.

Un valore altrettanto contenuto presenta la capacità di spesa (41,22%),

seppure in tendenza migliorativa di quanto realizzato negli esercizi precedenti.

Un dato, sintomo di criticità della gestione, è quello relativo all’incidenza dei

residui passivi, ottenuto dal raffronto della quantità di quelli conservati con il totale degli

impegni di competenza.

Il valore superiore al 100%, derivante per la maggior parte invero da spese in

conto capitale, pur mostrando un andamento migliorativo rispetto agli anni passati, va

seguito e monitorato dall’Amministrazione e dal Collegio dei Revisori.

193

In merito alla gestione dei residui passivi, infine, un dato interessante è

risultato dal rapporto tra quelli iniziali e finali e, a fine 2007, i residui si sono ridotti del

4,5% rispetto a quelli esistenti all’inizio dell’esercizio, evidenziando un buon dato

gestionale.

Approfondendo l’esame, si segnala che il risultato favorevole è dato da un

elevato smaltimento dei residui conservati, a fronte di un leggero rallentamento dei

pagamenti di competenza, e che il valore di accumulo è piuttosto cospicuo per le spese

correnti, mentre per quelle in conto capitale l’andamento è più che soddisfacente.

A chiusura del capitolo sulla Gestione Finanziaria, la Corte ha tratto una

valutazione generale con risultati dettagliati, riportati in varie tabelle e con

approfondimenti analitici, estesi all’ultimo triennio, che offrono un quadro d’insieme

completo e ricco di spunti di valutazione e di miglioramento per gli esercizi finanziari

futuri.

Un capitolo della presente Relazione è stato riservato alla Programmazione, nel

suo complesso coordinato di attività rientranti nel potere amministrativo dell’Ente.

A conclusione delle verifiche, si dà atto che il Sistema della Programmazione è

corretto, esaustivo e conforme alle norme.

In merito al Piano Generale di Sviluppo, previsto dal Principio Contabile n. 1, in

attuazione dell’art. 165, comma 7, del Testo Unico e ribadito dal D. Lgs. 170/2006, art.

3, comma 3, in atto mancante, la Provincia ha fatto presente di non aver adottato un

documento specifico in quanto gli obiettivi strategici e le linee di sviluppo dell’attività

sono contenuti nel Programma di mandato e nella Relazione annuale del Presidente,

nella quale vengono affrontate le tematiche relative al bilancio di previsione dell’anno di

riferimento e definiti gli obiettivi a medio e a lungo termine dell’Amministrazione.

La Sezione prende atto e raccomanda che il documento, al fine di garantire la

puntuale attuazione programmatoria, sia articolato in modo da rappresentare un’utile

strumento di collegamento tra il Programma di mandato e la Relazione previsionale e

programmatica.

Un esame approfondito è stato condotto sul Programma triennale delle opere

pubbliche, per il quale va osservato che la Provincia ha predisposto un sistema di

monitoraggio di tutti gli interventi previsti al fine di verificarne il grado di avanzamento e

il rispetto del cronoprogramma. D’interesse appare altresì la correlazione fra detta

Programmazione e quella regionale, che si estende a più settori, con l’attuazione di

iniziative che favoriscono il coordinamento delle politiche di sviluppo del territorio e

l’integrazione delle risorse e che trovano la base normativa nella legge regionale n.

194

2/2003, con la quale la Regione ha assunto la programmazione negoziata, quale

modalità ordinaria per rapportarsi con i soggetti presenti sul territorio, e nei successivi

Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale. Le aree più importanti interessate sono:

territorio, trasporti, ambiente, welfare, infrastrutture per lo sviluppo economico,

turismo.

Un’ulteriore forma di partecipazione alla programmazione regionale è quella

svolta attraverso l’Unione Province Lombarde, nella quale particolarmente utile è stato il

contributo offerto nella stesura di provvedimenti in materie delegate alle

amministrazioni locali.

Passando alla Organizzazione degli Uffici, merita sottolineare il modulo

organizzativo basato sul principio della distinzione tra responsabilità politiche e

gestionali, articolato in: Dipartimento, Presidenza, Direzione Generale, Aree Funzionali,

Settori, Servizi, Uffici, in un ruolo reciproco di sovraordinazione strutturale, ove le prime

due entità compongono la Macrostruttura.

Al fine di perseguire specifici obiettivi complessi, possono essere costituite Unità

di Progetto, di durata temporanea e previa indicazione del Direttore Generale.

Al vertice dell’organizzazione è posto il Direttore Generale che dirige, coordina e

sovrintende l’attività dei Dirigenti, con particolare attenzione alla pianificazione, alla

programmazione ed al controllo.

Si dà atto della ricognizione della dotazione organica, svolta dalla Provincia,

che, nel corso dell’anno, ha rispettato i vincoli correlati al Patto di stabilità e la riduzione

dell’1% della spesa del personale rispetto a quella del 2004, ha rivisitato l’assetto

complessivo al fine di creare una migliore distribuzione delle risorse ed ha contenuto il

fenomeno del precariato, alla luce di disposizioni regolamentari concertate con la parte

sindacale.

La struttura, nel suo complesso dei profili professionali, al 31 dicembre 2007,

evidenzia una deficienza rispetto alla dotazione organica del 7% circa (56 posti vacanti

su 776 unità) ed un ottimale rapporto dirigenti/personale dell’1 a 42.

Il controllo ha riguardato anche gli incarichi di consulenza conferiti a soggetti

estranei all’amministrazione e dall’analisi della relativa documentazione è risultato che

sono state correttamente affidate 47 incarichi-consulenze, per un onere complessivo di

euro 745.060,00.

Va riscontrata anche la corretta gestione del patrimonio immobiliare e

mobiliare, nonché il puntuale aggiornamento dei relativi inventari, che ha tenuto conto

di ammortamenti ed incrementi di valore.

195

Per quanto riguarda l'attività contrattuale, si è riscontrata la correttezza delle

modalità di scelta del contraente, le procedure applicate, la congruità alla normativa

vigente, l'iscrizione nel Repertorio degli atti soggetti ad Imposta di Registro.

Dall’analisi dei repertori inoltre è risultato che l'attività ha riguardato 312

contratti per un corrispettivo totale di euro 39.406.509,77; di essi n. 208 sono stati

conclusi con regolare procedura a trattativa privata per l’importo complessivo di euro

8.978.186,35.

La Corte si è soffermata anche sul sistema dei Controlli interni ed in particolare

sul controllo di gestione, per il quale è preposta una struttura operativa specifica facente

capo al Direttore Generale. Con l’organizzazione del controllo, si è sviluppato anche un

sistema informativo che rileva lo scostamento tra gli obiettivi pianificati ed i risultati

conseguiti, consentendo con tempestività le opportune azioni correttive. Nel corso

dell’anno sono state fatte verifiche periodiche i cui risultati sono stati ordinati in appositi

report e la Relazione annuale del Direttore Generale ha raccolto tutte le informazioni

sull’attuazione dei programmi e degli obiettivi, con il diretto e responsabile

coinvolgimento dei rispettivi Dirigenti. Attenta e curata è risultata anche l’attività svolta

dal Nucleo di valutazione, composto dal Direttore Generale e da due esperti esterni, che,

attraverso un esame comparativo dei costi e dei rendimenti, ha attestato la corretta

gestione delle risorse pubbliche e valutato l’esercizio del ruolo direzionale sulla base di

parametri specifici attinenti la collocazione nella struttura, la complessità organizzativa

ed il livello di responsabilità gestionale. La valutazione si è conclusa con l’individuazione

delle fasce di punteggio e le correlate indennità di posizione e di risultato.

Per quanto riguarda il contenzioso, l’anno in esame ha visto la Provincia

interessata a 207 cause, in prevalenza vertenze ammninistative avanti al Tar e

contenzioso civile su materie riguardanti il personale o concernenti ordinanze di

ingiunzione per sanzioni amministrative in materia di territorio, turismo e commercio,

opere pubbliche e trasporti.

In ordine all’attività difensiva, l’Ente si avvale del Servizio Avvocatura interno,

che associa nel proprio collegio di difesa altri professionisti esterni nei casi complessi o

riguardanti materie speciali.

Quanto all’incidenza delle cause sul bilancio, l’ammontare complessivo delle

spese legali impegnate sono state pari ad euro 455.233,00, oltre all’importo complessivo

di euro 3.519,76 per il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio.

Nel corso del controllo contabile - amministrativo e sullo stato di attuazione dei

programmi, la Corte ha proceduto all’esame della gestione dei Servizi, succintamente

196

nei 14 Programmi, in cui si articola l’attività dell’Ente, in modo approfondito in quelli più

significativi anche sulla base delle richieste e delle esigenze provenienti dal Territorio,

quali: “Viabilità e Protezione civile”, “Agricoltura, Caccia Pesca e Corpo di Polizia Locale”,

“Edilizia scolastica”.

La copertura di spesa, per la parte corrente, deriva principalmente da quote di

risorse regionali, mentre per le opere d’investimento le risorse vengono reperite

soprattutto mediante ricorso all’indebitamento.

Dagli approfondimenti condotti sui tre programmi individuati, si evidenzia il

sostanziale raggiungimento degli obiettivi.

In conclusione, la Corte dà atto alla Provincia di essere una realtà istituzionale,

ben strutturata, consapevole del proprio ruolo e dei condizionamenti, che possono

derivare dall’ampiezza e peculiarità del territorio e dal contesto sociale, nonché dalla

situazione economica – industriale, sensibile alle esigenze della popolazione ed alla

rispondenza dei servizi offerti, accorta nell’espletamento delle funzioni amministrative,

di programmazione e di gestione, ispirate all’efficacia, efficienza ed economicità.

Si chiude un anno d’indagine istruttoria, durante il quale l’Amministrazione non

ha fatto mai mancare il proprio apporto collaborativo e l’incondizionata disponibilità.

L’inesattezze e le difformità procedurali, invero limitate, evidenziatesi nel corso

del controllo, potranno essere risolte alla luce delle osservazioni riportate anche nella

presente Relazione, il cui contenuto, peraltro, di volta in volta partecipato alle strutture

competenti anche per approfondimenti e chiarimenti resisi necessari, lavoro durante, si

ritiene che costituisca per l’organismo controllato opportunità di riflessione, autocontrollo

e correzione, finalizzate al miglioramento delle proprie scelte future, soprattutto nel

convincimento del necessario raggiungimento di livelli ottimali nella gestione delle

pubbliche risorse.

197

ALLEGATI

198

Allegato n. 1: Quadri Generali Riassuntivi delle Entrate e delle

Spese per gli esercizi 2007 – 2006 – 2005

199

PREVISIONII INIZIALI

PREVISIONII DEFINITIVE

% DI DEF.

ACCERTAMENTI RISCOSSIONI% DI REAL.

RESIDUI DALLA COMPETENZA

CONSERVATI RISCOSSI % DI REAL.

RIMASTI

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 89.600.000,00 89.400.000,00 -0,22% 88.694.979,75 79.734.829,10 89,90% 8.960.150,65 8.636.101,49 8.629.204,58 99,92% 6.896,91

TITOLO I I - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI

61.060.669,00 68.745.697,00 12,59% 62.903.026,77 49.774.467,17 79,13% 13.128.559,60 22.985.058,71 4.070.210,0417,71% 18.914.848,67

TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

16.699.758,00 19.170.477,00 14,79% 17.757.632,32 15.195.747,92 85,57% 2.561.884,40 4.522.281,85 3.352.369,47 74,13% 1.169.912,38

TITOLO IV - ENTRATE DA ALIENAZIONI

35.582.662,00 46.967.993,00 32,00% 29.652.394,63 8.400.847,46 28,33% 21.251.547,17 93.125.460,99 20.722.147,9422,25% 72.403.313,05

TOTALE ENTRATE 202.943.089,00 224.284.167,00 10,52% 199.008.033,47 153.105.891,65 76,93% 45.902.141,82 129.268.903,04 36.773.932,03 28,45% 92.494.971,01

TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONI DI PRESTITI

18.140.000,00 18.140.000,00 0,00% 12.944.360,00 0,00 0,00 12.944.360,00 54.941.684,34 24.556.881,92 44,70% 30.384.802,42

TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZIPER CONTO TERZI

16.020.000,00 16.020.000,00 0,00% 9.007.404,35 8.981.960,83 99,72% 25.443,52 135.440,95 39.876,66 29,44% 95.564,29

TOTALE 237.103.089,00 258.444.167,00 9,00% 220.959.797,82 162.087.852,48 73,36% 58.871.945,34 184.346.028,33 61.370.690,61 33,29% 122.975.337,72

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 242.556.205,00 264.431.283,00 9,02% 220.959.797,82 162.087.852,48 73,36% 58.871.945,34 184.346.028,33 61.370.690,61 33,29%122.975.337,72

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 5.453.116,00 5.987.116,00

Fonte: Conto Consuntivo della Provincia di Bergamo per l'esercizio.2007

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE ENTRATE ESERCIZIO FINANZIARIO 2007

COMPETENZA RESIDUIENTRATE

9,79%

200

PREVISIONII INIZIALI

PREVISIONII DEFINITIVE

% DI DEF.

ACCERTAMENTI RISCOSSIONI% DI REAL.

RESIDUI DALLA COMPETENZA

CONSERVATI RISCOSSI % DI REAL.

RIMASTI

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 83.100.000,00 84.850.000,00 2,11% 84.041.068,65 75.404.967,16 89,72% 8.636.101,49 7.613.525,49 7.613.525,49 100,00% 0,00

TITOLO I I - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI

48.927.060,00 51.109.557,00 4,46% 50.526.984,19 46.493.358,71 92,02% 4.033.625,48 24.838.180,33 5.253.765,20 21,15% 19.584.415,13

TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

12.899.414,00 14.750.077,00 14,35% 12.959.192,91 11.072.529,45 85,44% 1.886.663,46 4.549.849,66 2.044.754,74 44,94% 2.505.094,92

TITOLO IV - ENTRATE DA ALIENAZIONI

78.542.081,00 89.226.111,00 13,60% 40.892.876,90 14.925.401,86 36,50% 25.967.475,04 99.125.207,30 20.361.156,81 20,54% 78.764.050,49

TOTALE ENTRATE 223.468.555,00 239.935.745,00 7,37% 188.420.122,65 147.896.257,18 78,49% 40.523.865,47 136.126.762,78 35.273.202,24 25,91% 100.853.560,54

TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONI DI PRESTITI

36.200.000,00 41.014.000,00 13,30% 19.507.406,00 0,00 0,00% 19.507.406,00 54.572.197,18 18.600.688,71 34,08% 35.971.508,47

TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZIPER CONTO TERZI

11.500.000,00 11.570.000,00 0,61% 13.924.978,58 13.909.111,92 99,89% 15.866,66 181.459,11 53.014,28 29,22% 128.444,83

TOTALE 271.168.555,00 292.519.745,00 7,87% 221.852.507,23 161.805.369,10 72,93% 60.047.138,13 190.880.419,07 53.926.905,23 28,25% 136.953.513,84

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 275.724.461,00 300.380.082,00 8,94% 221.852.507,23 161.805.369,10 72,93% 60.047.138,13 190.880.419,07 53.926.905,23 28,25% 136.953.513,84

Fonte: Conto Consuntivo della Provincia di Bergamo per l'esercizio.2006

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE ENTRATE ESERCIZIO FINANZIARIO 2006

ENTRATECOMPETENZA RESIDUI

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 4.555.906,00 7.860.337,00 72,53%

201

PREVISIONII INIZIALI

PREVISIONII DEFINITIVE

% DI DEF.

ACCERTAMENTI RISCOSSIONI% DI

REAL.RESIDUI DALLA

COMPETENZACONSERVATI RISCOSSI

% DI REAL.

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 82.600.000,00 80.860.200,00 -2,11% 80.973.875,34 73.360.349,85 90,60% 7.613.525,49 7.485.983,65 7.485.983,65 100,00%

TITOLO I I - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI

50.616.592,00 66.756.783,00 31,89% 61.146.695,60 57.259.445,20 93,64% 3.887.250,40 23.189.008,28 2.107.481,29 9,09%

TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

11.407.107,00 13.023.732,00 14,17% 12.609.688,29 10.308.056,35 81,75% 2.301.631,94 4.829.698,22 2.191.582,93 45,38%

TITOLO IV - ENTRATE DA ALIENAZIONI

66.211.621,00 44.820.948,00 -32,31% 43.186.256,77 14.280.934,89 33,07% 28.905.321,88 173.024.389,03 9.392.217,36 5,43%

TOTALE ENTRATE 210.835.320,00 205.461.663,00 -2,55% 197.916.516,00 155.208.786,29 78,42% 42.707.729,71 208.529.079,18 21.177.265,23 10,16%

TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONI DI PRESTITI

28.794.314,00 32.713.472,00 13,61% 27.713.472,18 53.690,06 0,19% 27.659.782,12 53.756.457,42 26.073.685,58 48,50%

TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZIPER CONTO TERZI

11.500.000,00 11.500.000,00 0,00% 9.155.288,18 9.049.269,26 98,84% 106.018,92 155.034,76 53.236,50 34,34%

TOTALE 251.129.634,00 249.675.135,00 -0,58% 234.785.276,36 164.311.745,61 69,98% 70.473.530,75 262.440.571,36 47.304.187,31 18,02%

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 255.924.637,00 257.840.138,00 0,75% 234.785.276,36 164.311.745,61 69,98% 70.473.530,75 262.440.571,36 47.304.187,31 18,02%

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE ENTRATE ESERCIZIO FINANZIARIO 2005

Fonte: Conto Consuntivo della Provincia di Bergamo per l'esercizio.2005

ENTRATECOMPETENZA RESIDUI

4.795.003,00 70,28%AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 8.165.003,00

202

PREVISIONI INIZIALI

PREVISIONI DEFINITIVE

% DI DEF. IMPEGNI PAGAMENTI% DI

REAL.RESIDUI

DALLA COMP.CONSERVATI PAGATI

% DI REAL.

TITOLO I - SPESE CORRENTI 146.602.410,00 151.610.319,00 3,42% 141.708.650,90 90.646.364,62 63,97% 51.062.286,28 53.626.493,35 25.099.091,68 46,80%

TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE 65.233.795,00 82.231.137,00 26,06% 62.132.907,55 18.215.597,27 29,32% 43.917.310,28 202.078.617,45 60.490.365,76 29,93%

TOTALE SPESE FINALI 211.836.205,00 233.841.456,00 10,39% 203.841.558,45 108.861.961,89 53,41% 94.979.596,56 255.705.110,80 85.589.457,44 33,47%

TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO PRESTITI 14.700.000,00 14.569.827,00 -0,89% 9.550.921,01 9.231.937,60 96,66% 318.983,41 0,00 0,00

TITOLO IV - SPESE PER SERV.CONTO TERZI 16.020.000,00 16.020.000,00 0,00% 9.007.404,35 8.264.134,52 91,75% 743.269,83 5.978.601,64 4.893.508,31 81,85%

TOTALE GENERALE 242.556.205,00 264.431.283,00 9,02% 222.399.883,81 126.358.034,01 56,82% 96.041.849,80 261.683.712,44 90.482.965,75 34,58%

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE

TOTALE COMPLESSIVO SPESE 242.556.205,00 264.431.283,00 9,02% 222.399.883,81 126.358.034,01 56,82% 96.041.849,80 261.683.712,44 90.482.965,75 34,58%

Fonte: Conto Consuntivo della Provincia di Bergamo per l'esercizio.2007

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE SPESE ESERCIZIO F INANZIARIO 2007

RESIDUICOMPETENZA

S PE S E

203

PREVISIONI INIZIALI

PREVISIONI DEFINITIVE

% DI DEF. IMPEGNI PAGAMENTI% DI

REAL.RESIDUI

DALLA COMP.CONSERVATI PAGATI

% DI REAL.

TITOLO I - SPESE CORRENTI 133.734.118,00 135.316.741,00 1,18% 127.523.060,55 97.907.595,82 76,78% 29.615.464,73 59.149.824,42 31.607.037,00 53,44%

TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE 115.370.343,00 139.065.560,00 20,54% 73.871.361,23 18.690.096,89 25,30% 55.181.264,34 223.438.530,09 61.867.516,93 27,69%

TOTALE SPESE FINALI 249.104.461,00 274.382.301,00 10,15% 201.394.421,78 116.597.692,71 57,90% 84.796.729,07 282.588.354,51 93.474.553,93 33,08%

TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO. PRESTITI 15.120.000,00 14.427.781,00 -4,58% 9.345.575,11 9.345.575,11 100,00% 0,00 2.494.429,16 2.494.429,16 100,00%

TITOLO IV - SPESE PER SERV.CONTO TERZI 11.500.000,00 11.570.000,00 0,61% 13.924.978,58 8.923.751,95 64,08% 5.001.226,63 1.189.465,19 203.219,64 17,08%

TOTALE GENERALE 275.724.461,00 300.380.082,00 8,94% 224.664.975,47 134.867.019,77 60,03% 89.797.955,70 286.272.248,86 96.172.202,73 33,59%

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 0,00

TOTALE COMPLESSIVO SPESE 275.724.461,00 300.380.082,00 8,94% 224.664.975,47 134.867.019,77 60,03% 89.797.955,70 286.272.248,86 96.172.202,73 33,59%

Fonte: Conto Consuntivo della Provincia di Bergamo per l'esercizio.2006

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE SPESE - ESERCIZI O FINANZIARIO 2006

S PE S E

COMPETENZA RESIDUI

204

PREVISIONI INIZIALI

PREVISIONI DEFINITIVE

% DI DEF. IMPEGNI PAGAMENTI% DI

REAL.RESIDUI

DALLA COMP.CONSERVATI PAGATI

% DI REAL.

132.572.121,00 147.819.140,00 11,50% 135.961.161,17 94.445.907,02 69,47% 41.515.254,15 45.561.197,50 23.509.082,10 51,60%

96.737.506,00 83.914.630,00 -13,26% 81.147.480,32 4.747.821,98 5,85% 76.399.658,34 286.902.403,71 44.583.919,10 15,54%

229.309.627,00 231.733.770,00 1,06% 217.108.641,49 99.193.729,00 45,69% 117.914.912,49 332.463.601,21 68.093.001,20 20,48%

15.115.010,00 14.606.368,00 -3,37% 9.575.185,44 7.080.756,28 73,95% 2.494.429,16 261.804,39 261.804,39 100,00%

11.500.000,00 11.500.000,00 0,00% 9.155.288,18 8.892.029,84 97,12% 263.258,34 10.171.117,41 9.218.617,14 90,64%

255.924.637,00 257.840.138,00 0,75% 235.839.115,11 115.166.515,12 48,83% 120.672.599,99 342.896.523,01 77.573.422,73 22,62%

0,00 0,00 0,00

255.924.637,00 257.840.138,00 0,75% 235.839.115,11 115.166.515,12 48,83% 120.672.599,99 342.896.523,01 77.573.422,73 22,62%

COMPETENZA RESIDUI

TITOLO I - SPESE CORRENTI

Fonte: Conto Consuntivo della Provincia di Bergamo per l'esercizio.2005

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLE SPESE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2005

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE

TOTALE COMPLESSIVO SPESE

TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE

TOTALE SPESE FINALI

TITOLO IV - SPESE PER SERV.CONTO TERZI

TOTALE GENERALE

TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO PRESTITI

S P E S E

205

Allegato n. 2 :Schede di Rilevazione per l’Edilizia Scolastica

206

CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo

per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: BERGAMO – C.F.P. VIA GLENO Denominazione intervento: OPERE DI COMPLETAMENTO E COSTRUZIONE NUOVO AUDITORIUM. Descrizione lavori (1): opere edili e impiantistiche.

Durata programmata……………………………………………... 330 gg.

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 330 gg.

Data inizio lavori...………………………………………………. 10/10/2005

Proroghe concesse (num. gg)……………………………………..

1° sospensione: 27 gg 2° sospensione: 91 gg. Op. supplem.: 60 gg. Op. complem.: 75 gg.

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 14/05/2007

Data approvazione collaudo……………………………………… In corso*

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. _

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 791.072,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 601.341,96

Variazioni di spesa………….……………………………………. Op. suppl.: € 28.635,33 Op. compl.: € 59.923,48

Penali applicate…………………………………………………... -

Spesa finale………………………………………………………. € 791.072,00

Compenso al collaudatore………………………………………... € 3.302,03

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

*Collaudo: In attesa di acquisizione formale delle certificazioni dalla ditta appaltatrice, già sollecitata.

207

CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo

per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo

Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: Liceo scientifico “LUSSANA” via A. Maj Bergamo

Denominazione intervento: Opere di risanamento conservativo

Descrizione lavori (1): edili, elettrici, idraulici, opere murarie

Durata programmata……………………………………………... 210

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 210

Data inizio lavori...………………………………………………. 12/06/2006

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. n. 97 gg. sospensione

n. 30 gg. proroga perizia

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 09/04/2007

Data approvazione collaudo……………………………………… in corso *

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. /

Costo globale programmato (2)……………………………....…... €. 400.443,33

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... €. 313.289,20

Variazioni di spesa………….…………………………………….

€. 16.500,00 €. 8.107,38

Penali applicate…………………………………………………... nessuna

Spesa finale………………………………………………………. €. 397.414,91

Compenso al collaudatore………………………………………... €. 1.391,67

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

*Collaudo : Acquisita formalmente la documentazione mancante, nei prossimi giorni verrà emesso il certificato di collaudo

208

CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo

per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: BERGAMO – SEDE VIA DUNANT – ISTITUTO MAGISTRALE FALCONE Denominazione intervento: LAVORI DI MESSA A NORMA PREVENZIONE INCENDI, SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE E IMPIANTO ELETTRICO. Descrizione lavori (1): opere edili e impiantistiche.

Durata programmata……………………………………………... 180 gg.

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 180 gg.

Data inizio lavori...………………………………………………. 29/08/2005

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. 1° sospensione: 119 gg. Op. supplem.: 50 gg.

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 15/11/2006

Data approvazione collaudo……………………………………… In corso*

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. /

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 266.860,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 209.632,36

Variazioni di spesa………….……………………………………. Op. suppl.: € 11.033,28 Op. compl.: € 14.834,36

Penali applicate…………………………………………………... -

Spesa finale………………………………………………………. € 254.632,31

Compenso al collaudatore………………………………………... €.1.600,00

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

*Collaudo: le certificazioni sono state acquisite formalmente di recente e si sta procedendo al collaudo

209

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per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: BERGAMO – LICEO ARTISTICO SEZIONE GHISLERI Denominazione intervento: LAVORI DI MESSA A NORMA PREVENZIONE INCENDI, SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE E IMPIANTO ELETTRICO. Descrizione lavori (1): opere edili e impiantistiche.

Durata programmata……………………………………………... 240 gg.

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 240 gg.

Data inizio lavori...………………………………………………. 20/02/2007

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. 1° sospensione: 128 gg. Op. supplem.: 30 gg.

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 14/02/2008

Data approvazione collaudo……………………………………… *

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. no

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 417.800,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 313.386,31

Variazioni di spesa………….……………………………………. Op. suppl.: € 6.161,53 Op. compl.: € 8.600,00

Penali applicate…………………………………………………... -

Spesa finale………………………………………………………. € 396.931,17

Compenso al collaudatore………………………………………... €.2.300,00

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

*Collaudo: la ditta non ha presentato le certificazioni richieste, inoltre sono in atto pignoramenti nei confronti della

stessa, per cui è sospesa la liquidazione e il collaudo.

210

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per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: BERGAMO – LICEO MASCHERONI Denominazione intervento: LAVORI DI MESSA A NORMA PREVENZIONE INCENDI E SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE Descrizione lavori (1): opere edili e impiantistiche.

Durata programmata……………………………………………... 180 gg.

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 180 gg.

Data inizio lavori...………………………………………………. 26/06/2006

Proroghe concesse (num. gg)……………………………………..

1° sospensione: 99 gg. 2° sospensione: 72 gg. Op. supplem.: 60 gg. Op. complem.: 45 gg.

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 08/08/2007

Data approvazione collaudo……………………………………… 03/03/2009

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. no

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 290.960,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 214.463,40

Variazioni di spesa………….……………………………………. Op. suppl.: € 10.723,17 Op. compl.: € 27.329,32

Penali applicate…………………………………………………... -

Spesa finale………………………………………………………. € 290.960,00

Compenso al collaudatore………………………………………... € 2.883,11

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

211

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Amministrazione Provinciale di Bergamo

Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: I.T.A.S. CANTONI di TREVIGLIO

Denominazione intervento: Messa a norma prevenzione incendi e superamento barriere architettoniche.

Descrizione lavori (1): OPERE EDILI ED AFFINI

Durata programmata……………………………………………... GG. 210

Tempo contrattuale……………...……………….………………. GG. 210

Data inizio lavori...………………………………………………. 14/09/2005

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. GG. 90 più GG. 296 di sospensioni

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 30/04/2007

Data approvazione collaudo……………………………………… In corso*

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. =========

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 541.913,76

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 419.627,55

Variazioni di spesa (atto aggiuntivo di perizia) …………………. € 41.954,14

Penali applicate…………………………………………………... =========

Spesa finale………………………………………………………. € 540.139,72

Compenso al collaudatore………………………………………... € 2.315,47

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A. Collaudo: Il contenzioso in ambito contabile con la ditta appaltatrice ha ritardato il collaudo, la procedura è stata

riavviata

212

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Amministrazione Provinciale di Bergamo

Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: ISIS Lotto - Trescore Balneario

Denominazione intervento: Lavori di ampliamento - 1° lotto

Descrizione lavori (1): lavori edili e impiantistici connessi

Durata programmata……………………………………………... 360 gg

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 360 gg

Data inizio lavori...………………………………………………. 03.11.2005

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. 50 (proroga)

159 (sospensione)

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 24.05.2007

Data approvazione collaudo……………………………………… 03.03.2008

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. -

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 1.352.336,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 1.059.691,21

Variazioni di spesa………….……………………………………. Op. suppl. € 90.145,15 Op. Compl. 26.788,81

Penali applicate…………………………………………………... 0,00

Spesa finale………………………………………………………. € 1.345.875,69

Compenso al collaudatore………………………………………... 7.845,97

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

213

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per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: BERGAMO - I.T.G. QUARENGHI Denominazione intervento: SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETONICHE E PREVENZIONE INCENDI Descrizione lavori (1): opere edili e impiantistiche.

Durata programmata……………………………………………... 150 gg.

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 150 gg.

Data inizio lavori...………………………………………………. 05/12/2006

Proroghe concesse (num. gg)……………………………………..

1° sospensione: 17 gg. 2° sospensione: 81 gg. N° 1 proroga: 60 gg. Opere complem.: 30 gg. Opere supplem.: 30 gg.

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 19/10/2007

Data approvazione collaudo……………………………………… _

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. 08/09/2008

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 175.656,67

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 138.515,67

Variazioni di spesa………….……………………………………. Op. suppl, : € 6.884,33 Op. compl.: € 11.350,00

Penali applicate…………………………………………………... -

Spesa finale………………………………………………………. € 173.636.35

Compenso al collaudatore………………………………………... _

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

214

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per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo

Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: Liceo Scientifico Amaldi di Alzano Lombardo (BG)

Denominazione intervento: Manutenzione Straordinaria Edificio pertinenziale

Descrizione lavori (1): opere edili ed affini

Durata programmata……………………………………………... 120gg

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 120gg

Data inizio lavori...………………………………………………. 30/08/2006

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. 40gg (perizia suppletiva)

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 05/02/2007

Data approvazione collaudo……………………………………… //

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. 03/05/2007

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 167.166,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 131.078,40

Variazioni di spesa………….……………………………………. € 6.553,92 (opere supplementari)

Penali applicate…………………………………………………... //

Spesa finale………………………………………………………. € 143.203,72

Compenso al collaudatore………………………………………... //

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

215

CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo

per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo

Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: CFP di Via Gleno - Bergamo

Denominazione intervento: Bergamo - Via Gleno. Centro di Formazione Professionale. Messa a norma prevenzione incendi

Descrizione lavori (1): lavori edili

Durata programmata……………………………………………... 90 gg

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 90 gg

Data inizio lavori...………………………………………………. 03.11.2006

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. 78 (sospensione)

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 18.04.2007

Data approvazione collaudo……………………………………… -

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. 27/1/2009

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 83.712,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 60.629,00

Variazioni di spesa………….……………………………………. 0,00

Penali applicate…………………………………………………... 0,00

Spesa finale………………………………………………………. 71.401,00

Compenso al collaudatore………………………………………... 0,00

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

216

CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo

per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo

Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: Liceo Lussana - Bergamo; IST. Vittorio Emanuele -Bergamo

Denominazione intervento: ISTITUTI VARI: MESSA A NORMA IMPIANTI ASCENSORE, MONTASCALE, MONTACARICHI

Descrizione lavori (1):Opere da ascensoristi (cat.OS4), edili ed elettricisti

Durata programmata……………………………………………... 150 gg

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 150 gg

Data inizio lavori...………………………………………………. 12 dicembre 2006

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. -------------

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 19 marzo 2007

Data approvazione collaudo……………………………………… --------------

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. 05/02/2008

Costo globale programmato (2)……………………………....…... 88.524,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... 39.500,00

Variazioni di spesa………….……………………………………. --------------------

Penali applicate…………………………………………………... -------------------

Spesa finale………………………………………………………. 66.024,00

Compenso al collaudatore………………………………………... -----------------

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

217

CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo

per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: ISTITUTI SCOLASTICI VARI Denominazione intervento: MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER RISANAMENTO, RASATURE INTONACI E MURATURE. Descrizione lavori (1): opere edili e impiantistiche.

Durata programmata……………………………………………... 70 gg.

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 70 gg.

Data inizio lavori...………………………………………………. 26/06/2007

Proroghe concesse (num. gg)…………………………………….. 1° sospensione: 41 gg. Op. supplem.: 10 gg.

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 17/10/2007

Data approvazione collaudo……………………………………… _

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. 22/04/2008

Costo globale programmato (2)……………………………....…... € 167.333,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... € 139.360,78

Variazioni di spesa………….……………………………………. Op. suppl.: € 4.001,20

Penali applicate…………………………………………………... -

Spesa finale………………………………………………………. € 147.359,98

Compenso al collaudatore………………………………………... _

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.

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CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo

per la Lombardia MILANO

Amministrazione Provinciale di Bergamo

Scheda di rilevazione per l’edilizia scolastica

Istituto Scolastico: I.T.C. Oberdan – Viale Merisio – Treviglio (BG)

Denominazione intervento: Ristrutturazione Edificio Esistente - 2° Lotto

Descrizione lavori (1): opere edili ed affini (ristrutturazione)

Durata programmata……………………………………………... 240gg

Tempo contrattuale……………...……………….………………. 240gg

Data inizio lavori...………………………………………………. 19/10/2006

Proroghe concesse (num. gg)……………………………………..

96gg (proroga) 15gg (perizia)

30gg (sospensione)

Data ultimazione dei lavori………………………………………. 01/10/2007

Data approvazione collaudo……………………………………… //

Data approvazione certificato di regolare esecuzione……………. 04/04/2008

Costo globale programmato (2)……………………………....…... 449.302,00

Importo contrattuale originario (2)……………………………...... 329.274,14

Variazioni di spesa………….……………………………………. 32.927,41 (opere suppletive) 40.130,81 (opere complementari)

Penali applicate…………………………………………………... //

Spesa finale………………………………………………………. 439.005,00

Compenso al collaudatore………………………………………... //

(1) edili, elettrici, idraulici, opere murarie ecc. (2) al netto di I.V.A.