RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 - Poste Italiane...di prodotti tradizionali collegati alle...
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RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015
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INDICE
Composizione degli Organi Sociali 3
Executive Summary 4
Parte A – Informazioni sulla gestione 8
- Contesto economico e di mercato 8
- La dinamica della gestione 13
- La gestione patrimoniale e finanziaria 19
- I mezzi patrimoniali ed il margine di solvibilità 27
- L’organizzazione della Compagnia 28
- Rapporti con la Controllante ed altre imprese del Gruppo 33
- Altre informazioni 34
- Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura del semestre 37
- Evoluzione prevedibile della gestione 38
Parte B – Criteri di Valutazione e prospetti contabili 39
- Stato Patrimoniale 40
- Conto Economico 42
Parte C - Informazioni sullo Stato Patrimoniale 45
Parte D – Informazioni sul Conto Economico 64
Parte E – Altre Informazioni 75
Allegati alle note illustrative 90
Attestazione dell’Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione
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Composizione degli Organi Sociali
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE(1)
Presidente Luigi Calabria Amministratore Delegato Maria Bianca Farina Consigliere Antonio Nervi Consigliere Pasquale Marchese Consigliere Bianca Maria Martinelli Consigliere Dario Frigerio Consigliere Salvatore Militello
COLLEGIO SINDACALE(1)
Presidente Stefano Dell’Atti Sindaco effettivo Marco De Iapinis Sindaco effettivo Simona Arduini Sindaco supplente Franco Pichiorri Sindaco supplente Teresa Naddeo
SOCIETA’ DI REVISIONE(2) BDO ITALIA SpA
1. Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale sono stati nominati dall’Assemblea degli azionisti del 4 agosto
2014, durano in carica per tre esercizi e scadranno alla data di approvazione del bilancio dell’esercizio 2016. Il Consiglio
di Amministrazione nell’adunanza del 5 agosto 2014 ha nominato l’Amministratore Delegato.
2. Incarico conferito dall’Assemblea degli azionisti il 29 aprile 2014.
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Executive Summary
Nel corso del primo semestre 2015 la gestione del Gruppo Poste Vita si è mossa secondo
le seguenti priorità strategiche ed industriali:
consolidare e rafforzare il posizionamento nel mercato Vita e Previdenza,
esercitando un focus particolare nel comparto della previdenza complementare e
dei nuovi bisogni emergenti (welfare e longevità in primis);
sostenere la crescita nel business Danni, con l’obiettivo di posizionare la
controllata Poste Assicura in un ruolo di leadership nel mercato di riferimento.
Nel complesso, la produzione ammonta 9,4 miliardi di euro (8,2 miliardi di euro di premi
nel primo semestre 2014), indirizzata pressoché esclusivamente alla commercializzazione
di prodotti tradizionali collegati alle gestioni separate, con una raccolta di circa 9,3 miliardi
di euro (8,2 miliardi di euro nel primo semestre 2014). Tuttavia, in un contesto di mercato
maggiormente orientato verso la commercializzazione di prodotti con un più alto contenuto
finanziario (prodotti “multiramo” e prodotti “unit linked”), è stata avviata, in una logica di
diversificazione dell’offerta, la commercializzazione di un nuovo prodotto “multiramo” i cui
volumi di vendita sono ancora marginale ma le previsioni future sono di una maggiore
contribuzione alla raccolta complessiva.
Soddisfacente è risultata, inoltre, la commercializzazione di prodotti a premio ricorrente
(con oltre 90 mila polizze vendute nel semestre) così come le vendite del prodotto
PostaPrevidenzaValore che, con oltre 42 mila polizze collocate nel semestre ed un livello di
adesioni che ha raggiunto le circa 750 mila unità, hanno permesso alla Compagnia di
consolidare il proprio ruolo anche nel mercato della previdenza. Positivi sono stati anche i
risultati afferenti la vendita di polizze di puro rischio (temporanee caso morte), vendute
“stand alone”, con oltre 10,9 mila nuove polizze vendute nel corso del semestre, mentre
circa 59,5 mila sono state le nuove polizze di prodotti, sempre di puro rischio, correlate a
Mutui e Prestiti collocati presso la rete di Poste Italiane.
Per quanto attiene alla gestione finanziaria, nel corso del semestre è proseguita una
strategia di gestione degli investimenti collegati alle gestioni separate finalizzata a
contemperare l’esigenza di correlare in misura sempre maggiore gli investimenti con la
struttura degli impegni nei confronti degli assicurati e, al contempo, mantenere un
portafoglio in grado di garantire una continuità nei rendimenti in linea con quelli di mercato.
In un contesto economico ancora incerto in Italia ed in Europa, il portafoglio risulta ancora
investito prevalentemente in Titoli di Stato italiani e in obbligazioni “corporate” di buono
standing; inoltre, nel corso del semestre, è proseguito il processo di diversificazione degli
investimenti, avviato nella seconda metà del 2014, attraverso l’acquisto di fondi multiasset
aperti armonizzati di tipo UCITS (Undertakings for Collective Investment in Transferable
Securities) mantenendo comunque una moderata propensione al rischio. Positivi risultano i
rendimenti conseguiti nelle gestioni separate e i risultati conseguiti dalla gestione del
patrimonio libero, stante la crescita delle masse gestite ed anche il realizzo di plusvalenze.
Tuttavia l’accresciuta volatilità dei mercati finanziari registrata soprattutto nel mese di
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giugno in relazione alla “crisi greca” si è riflessa sul valore dei titoli in portafoglio con
conseguente incremento delle rettifiche di valore su titoli.
In conseguenza delle menzionate dinamiche commerciali e finanziarie, le riserve tecniche
del portafoglio diretto italiano ammontano a 84,4 miliardi di euro (77,7 miliardi di Euro a
fine 2014), di cui 76,3 miliardi di euro riferiti ai prodotti di Classe C (69,3 miliardi di Euro a
fine 2014) mentre le riserve afferenti a prodotti, allorché il rischio d’investimento è
sopportato dagli assicurati, ammontano a 8,1 miliardi di euro (8,5 miliardi di euro al 31
dicembre 2014).
Con riferimento agli aspetti di carattere organizzativo, nel corso del 2015 è proseguito il
processo di continuo rafforzamento quali-quantitativo dell’organico della Società a fronte
della costante crescita in termini di dimensioni e di volumi, così come sono proseguite le
numerose attività progettuali a sostegno dello sviluppo industriale e del continuo
miglioramento funzionale/infrastrutturale dei più importanti sistemi di supporto al business.
In particolare, sono proseguite tutte le attività progettuali funzionali al rispetto dei requisiti
della normativa Solvency II prevista per il 2016, incluso l’adeguamento del proprio modello
di Governance ed il proprio assetto organizzativo ed operativo, allo scopo di rafforzare i
propri processi decisionali e ottimizzare i processi di gestione del rischio, al fine di
incrementare e salvaguardare la creazione di valore. A tal proposito si segnala che il 3
giugno ed il 15 luglio sono state trasmesse all’IVASS, nel rispetto delle scadenze previste,
le prime segnalazione di vigilanza previste dalla normativa transitoria (interim measures).
Inoltre è proseguita l’attività progettuale finalizzata alla realizzazione ed implementazione di
un più evoluto sistema amministrativo-contabile integrato che permetta di gestire in modo
più efficiente ed automatizzato i processi relativi alla produzione dei dati e di tutta la
documentazione connessa agli adempimenti obbligatori, garantendo al contempo
completezza, accuratezza e qualità dei dati. L’incidenza dei costi amministrativi
comunque anche nel primo semestre 2015 continua comunque a mantenersi su livelli di
gran lunga inferiori rispetto alla media di mercato.
In relazione a quanto esposto, il risultato lordo di periodo ammonta a 154,6 milioni di
Euro, in diminuzione rispetto ai 329,1 milioni di Euro del 2014 per effetto esclusivamente
dell’incremento di circa 187 milioni delle rettifiche di valore nette registrate alla fine del
semestre; tali rettifiche sono state tuttavia parzialmente riassorbite al 31 agosto 2015.
Considerando il carico fiscale, il risultato netto di periodo risulta pari a 88,0 milioni di Euro
(205,1 milioni di Euro al 30 giungo 2014).
Per quanto attiene, poi la controllata Poste Assicura, nel corso dell’esercizio la gestione
della Compagnia è stata caratterizzata dal perseguimento delle seguenti priorità:
• valorizzazione delle nuove esigenze della clientela nei campi del welfare, della
sanità, dell’assistenza, della sicurezza del reddito durante e dopo l’età lavorativa,
favorendo lo sviluppo di un nuovo modello di assicurazione che copra al contempo le
esigenze di protezione, risparmio, investimento e previdenza;
• potenziamento dell’offerta, con un approccio flessibile nella gestione di prodotti e
servizi al variare delle condizioni di mercato e dei bisogni dei clienti;
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• ottimizzazione del modello di supporto alla rete, sperimentando altresì l’utilizzo di
nuovi canali di vendita e di nuove iniziative commerciali.
I risultati commerciali registrano una produzione complessiva di 47,7 milioni di euro (a
fronte del collocamento di circa 147 mila nuovi contratti) in crescita del 9,5% rispetto al
primo semestre 2014, così come il risultato netto è risultato positivo per circa 4,2 milioni di
euro rispetto ai 3,8 milioni del primo semestre 2014.
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Principali indicatori gestionali
Si riporta di seguito un prospetto di sintesi dei principali KPI nonché gli schemi di Conto
Economico e Stato Patrimoniali riclassificati:
DATI PATRIMONIALI 30/06/2015 31/12/2014
Riserve Tecniche assicurative 84.443,5 77.701,9 6.741,6 8,7%
Patrimonio Netto 2.748,9 2.760,9 (12,0) -0,4%
Investimenti Finanziari 86.950,1 80.212,6 6.737,5 8,4%
Contraenti totali 3.213.779 3.084.420 129.359 4,2%
Solvency Ratio 1,17% 1,23% -0,06%
Risorse Umane 285 282 3,00 1,1%
DATI ECONOMICI 30/06/2015 30/06/2014
Premi Lordi Contabilizzati 9.449,1 8.229,9 1.219,2 15%
Utile Netto 88,0 205,1 117,0- -57%
Incidenza costi1 su riserve 0,039% 0,044% -0,004%
Incidenza costi1 su premi 0,34% 0,37% -0,03%
(dati in milioni di euro)
Variazione
Variazione
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 30/06/2015 31/12/2014
ATTIVO
Partecipazioni 213,6 208,6 4,9 2,4%
Investimenti di Classe C 76.729,1 70.030,4 6.698,7 9,6%
Investimenti di Classe D 8.202,1 8.600,0 (397,8) -4,6%
Disponibilità liquide 1.124,5 650,9 473,6 72,8%
Ratei attivi su titoli 680,8 722,7 (41,9) -5,8%
Totale Investimenti Finanziari 86.950,0 80.212,6 6.737,4 8,4%
Attività materiali 4,0 4,2 (0,1) (3,5%)
Attività immateriali 63,5 57,3 6,2 10,8%
Crediti diversi e altri elementi dell'attivo 2.097,4 2.032,7 64,7 3,2%
Totale Attivo 89.115,0 82.306,8 6.808,2 8,3%
PASSIVO
Patrimonio Netto 2.748,9 2.760,9 (12,0) -0,4%
Prestiti Subordinati 1.200,0 1.290,0 (90,0) -7,0%
Totale Mezzi patrimoniali disponibili 3.948,9 4.050,9 (102,0) -2,5%
Riserve tecniche di Classe C 76.331,6 69.198,5 7.133,2 10,3%
Riserve tecniche di Classe D 8.111,9 8.503,5 (391,6) (4,6%)
Fondi Rischi ed Oneri 12,2 12,4 (0,2) -1,4%
Debiti diversi ed altre passività 710,4 541,7 168,7 31,1%
Totale Passivo 89.115,0 82.306,8 6.808,2 8,3%
Variazione
(dati in milioni di euro)
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 30/06/2015 30/06/2014
Premi netti Vita 9.442,5 8.222,6 1.219,9 14,8%
Premi netti Danni 0,1 0,8 (0,7) (92,9%)
Oneri netti relativi a sinistri (3.748,8) (2.653,7) (1.095,1) 41,3%
Variazione delle riserve (6.748,3) (6.861,3) 112,9 -1,6%
Proventi finanziari netti Classe C 1.296,2 1.430,3 (134,1) -9,4%
di cui riprese / rettifiche nette di valore (172,8) 14,7 (187,5) (1277,8%)
Proventi finanziari netti Classe D 190,3 434,0 (243,7) (56,2%)
Provvigioni (200,3) (185,5) (14,8) 8,0%
Altre spese di gestione (32,0) (30,1) (1,9) 6,3%
Altri proventi / Oneri tecnici (27,6) (23,7) (3,9) 16,7%
(-) Quota dell'utile trasferita al conto non tecnico (67,4) (80,8) 13,4 -16,6%
(+) Quota dell'utile trasferita dal conto non tecnico 0,0 0,0 (0,0) (100,0%)
Risultato del conto tecnico 104,6 252,7 (148,1) -58,6%di cui Risultato del conto tecnico dei rami vita 104,5 252,2 (147,6) -58,5%
di cui Risultato del conto tecnico dei rami danni 0,1 0,5 (0,4) (89,5%)
Altri proventi netti non tecnico 50,0 74,2 (24,2) -32,6%
Gestione straordinaria (0,0) 2,2 (2,2) -101,3%
Utile lordo ante imposte 154,6 329,1 (174,6) -53,0%
Carico Fiscale (66,5) (124,1) 57,5 -46,4%
Utile netto 88,0 205,1 (117,0) (57,1%)
Variazione
(dati in milioni di euro)
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Parte A – Informazioni sulla gestione
Contesto economico e di mercato
Nel corso del primo semestre 2015, l’attività economica mondiale ha continuato a crescere,
sebbene con ritmi più blandi rispetto al 2014 soprattutto a causa del rallentamento delle
economie emergenti. Le stime del Fondo Monetario Internazionale, diffuse a luglio,
prefigurano un lieve rallentamento dell’economia globale nell’anno in corso, seguito da
un’accelerazione nel corso del 2016. Le prospettive per il 2015 rimangono, infatti,
condizionate dall’incertezza sul ritmo del rialzo del costo del denaro negli Stati Uniti, dal
rallentamento dell’economia cinese, dal calo del prezzo delle materie prime e dall’instabilità
dei mercati finanziari, in particolare di quelli azionari. Tra le economie avanzate, la crescita
economica statunitense nel 2015 dovrebbe attestarsi sui livelli del 2014 per poi accelerare
nel 2016, con tasso del 3,0%, mentre l’Eurozona dovrebbe consolidare, nel 2016, i
progressi del 2015, tornando a crescere oltre l’1,0%. Tra le economie emergenti, nel
biennio 2015-2016, la situazione dovrebbe continuare ad essere eterogenea: la crescita
economica rimarrà solida in India, scenderà sotto il 7,0% in Cina, tornerà ad essere
moderatamente positiva in Russia ed in Brasile dopo un 2015 negativo per entrambi. Il
tasso di inflazione continua a rimanere basso in tutte le principali economie avanzate,
risentendo del calo del prezzo delle materie prime ed in particolare di quello del petrolio.
Sulla discesa delle materie prime non energetiche pesa il peggioramento dei fondamentali
dei Paesi emergenti, in particolare della Cina, mentre il prezzo del petrolio sta risentendo
anche di una situazione di eccesso di offerta dovuta alla politica dell’OPEC, alla maggiore
produzione degli Stati Uniti e alla possibile sospensione delle sanzioni contro l’Iran entro
fine anno.
Negli Stati Uniti, i primi 6 mesi dell’anno hanno visto il Prodotto Interno Lordo annuo (di
seguito PIL) crescere a ridosso del 3,0% sospinto dai consumi delle famiglie e dagli
investimenti residenziali. La politica monetaria della Federal Reserve rimane condizionata
dall’andamento divergente tra il mercato del lavoro, dove il tasso di disoccupazione di
giugno si è attestato al 5,3%, in linea con il target di lungo termine della Federal Reserve, e
l’inflazione che, frenata dal dollaro e dal petrolio, rimane lontana dal target del 2,0% della
banca centrale statunitense.
Nel primo semestre del 2015, l’Eurozona fa registrare un’accelerazione del PIL rispetto al
2014 ed una crescita economica sopra l’1,0%, grazie alla politica monetaria della Banca
Centrale Europea (di seguito BCE), ad un allentamento delle politiche fiscali restrittive, al
deprezzamento del cambio e alla debolezza del petrolio. La crescita economica è positiva
in tutte le principali economie. Si registra una sua accelerazione in Germania (dall’1,1%
all’1,6%), un suo consolidamento in Francia attorno all’1,0%, una crescita economica sopra
il 3% in Spagna ed un ritorno alla ripresa economica, per il secondo trimestre consecutivo,
in Italia. Le spinte deflattive, registrate nei primi tre mesi dell’anno, hanno lasciato il posto
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ad una crescita dei prezzi solo moderatamente positiva e ancora lontana dal target del 2%
della BCE, passata dal -0,6% di gennaio al +0,2% di giugno, sia per il calo della
componente energetica che per una domanda interna ancora debole.
Le proiezioni macroeconomiche di giugno della BCE prefigurano, per il 2015 e il 2016, un
PIL rispettivamente dell’1,5% e dell’1,9% e un’inflazione rispettivamente allo 0,3% e
all’1,5%.
In Giappone, dopo quattro trimestri di contrazione, la crescita economica tendenziale è
tornata positiva (+0,8%), grazie allo stimolo monetario e all’export. Nel Regno Unito, dopo
la forte accelerazione del 2014, il PIL appare in fase di rallentamento, a causa delle
aspettative sul rialzo del costo del denaro e al rafforzamento della sterlina, che ha
penalizzato le esportazioni e la produttività del Paese.
La dinamica delle economie emergenti è andata indebolendosi. Tra i Paesi del BRIC
(Brasile, Russia, India e Cina), il PIL continua a deteriorarsi in Brasile (dove è negativo per
il quinto trimestre consecutivo) e in Russia, entrambi penalizzati dalla flessione del prezzo
delle materie prime. La crescita economica rimane positiva in India, dove ha accelerato
rispetto ai valori di fine 2014, e in Cina dove, al contrario, stiamo assistendo ad un
rallentamento dovuto principalmente all’andamento negativo delle esportazioni. Tale
rallentamento è al momento graduale, grazie ai tentativi di sostegno delle autorità
monetarie attuati sia tramite il taglio del costo del denaro che tramite la svalutazione
“pilotata” dello yuan contro il dollaro statunitense (decisa nel mese di agosto).
Le banche centrali dei Paesi avanzati hanno continuato a mantenere condizioni monetarie
accomodanti e tassi di interesse ai minimi storici. Negli Stati Uniti, il costo del denaro
continua a rimanere fermo nel range 0,0%-0,25%. La continua normalizzazione del mercato
del lavoro e la moderata crescita dell’inflazione hanno contribuito, nelle aspettative dei
mercati finanziari, da un lato a far slittare la data di inizio della normalizzazione della politica
monetaria, dall’altro a rallentare il ritmo dei rialzi del costo del denaro. Si è, pertanto,
passati dall’ipotesi, di inizio anno, che la Federal Reserve potesse iniziare a rialzare il costo
del denaro già nel secondo trimestre dell’anno, all’ipotesi prevalente a fine giugno, in base
alla quale si prevedeva l’inizio della normalizzazione a partire dall’ultimo trimestre del 2015.
Nella riunione di politica monetaria del 22 gennaio, come nelle attese, la BCE ha
annunciato l’intenzione di dare inizio ad un programma di Quantitative Easing (di seguito
QE) nel primo trimestre dell’anno con l’obiettivo di consentire un miglioramento
dell’economia reale ed una risalita dell’inflazione nell’Eurozona. Il QE è iniziato nel mese di
marzo, con l’impegno della BCE di iniettare mensilmente liquidità per 60 miliardi di Euro, ad
integrazione dei programmi di acquisto di Asset Backed Securities (ABSP) e di Covered
Bonds (CBPP3), già lanciati nel 2014, almeno fino a settembre 2016 ed in ogni caso
almeno fino a quando l’inflazione non sarà coerente con il target della stabilità dei prezzi
della BCE. Al 30 giugno 2015, risultavano acquistati 216 miliardi di Euro di titoli governativi,
98 mld/€ di obbligazioni bancarie e 9 miliardi di Euro di ABS. Gli acquisti di titoli governativi
italiani sono stati pari a 32 miliardi di Euro con una vita media di 8,8 anni. Il costo del
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denaro e il tasso sui depositi continuano ad essere fermi rispettivamente allo 0,05% ed al -
0,20%.
Nel primo trimestre i consumi delle famiglie italiane hanno segnato una variazione
leggermente negativa; al recupero degli acquisti in beni durevoli e semidurevoli, si sono
contrapposti il lieve calo dei beni non durevoli e la stagnazione dei servizi. L’acquisto di
beni durevoli (in particolare autovetture) ha sostenuto i consumi anche nel corso del
secondo trimestre 2015. A giugno le vendite al dettaglio hanno dato segnali di vita meno
fragili e diffusi in tutti i canali distributivi, persino nei piccoli negozi, in crisi strutturale da
anni. Non essendo mutati sostanzialmente i fondamentali macroeconomici (occupazione e
reddito) del nostro Paese non è facile scommettere sulla sviluppo del trend. Tuttavia tra gli
operatori prevale un moderato ottimismo. Secondo l’ISTAT, a giugno l’indice
destagionalizzato delle vendite al dettaglio diminuisce dello 0,3% rispetto a maggio 2015
ma segna una crescita dell’1,7% su base annuale, la più ampia dall’aprile 2014.A giugno
2015 i consumi degli italiani hanno mostrato timidi segnali di ripresa, con un +1,7% rispetto
al 2014. Anche l’inflazione è tornata a salire, segnando un +0,2% ad agosto.
I dati mensili di giugno dell’ISTAT rivelano un quadro ancora incerto per il mercato del
lavoro italiano. A giugno gli occupati sono diminuiti dello 0,1%, 22mila in meno rispetto al
mese precedente. Tra i giovani, gli occupati tra i 15 e i 24 anni, diminuiscono del 2,5 per
cento. Il tasso di occupazione scende di 0,1 punti su maggio, arrivando al 55,8%. Rispetto
a giugno 2014, l’occupazione risulta in calo dello 0,2% (-40mila unità), mentre il tasso
appare invariato.
Dinamica dei mercati finanziari
Nel corso dei primi 6 mesi dell’anno, nonostante le condizioni monetarie ancora
accomodanti e tassi di inflazione assai modesti, i rendimenti dei titoli di Stato a lungo
termine delle principali economie avanzate hanno cominciato a risalire rispetto ai loro più
recenti minimi storici, scontando un miglioramento delle prospettive di crescita economica.
A fine giugno, il rendimento decennale governativo di Stati Uniti, Germania, Regno Unito e
Giappone si collocava rispettivamente al 2,35% (+18 bps da fine 2014), allo 0,76% (+22
bps da fine 2014), al 2,02% (+27 bps da fine 2014) e allo 0,46% (+13 bps da fine 2014). Il
rialzo ha interessato anche l’Eurozona, dove il rendimento medio aggregato dell’intera area
è salito dall’1,26% di fine 2014 all’1,55% di fine giugno. Inoltre, l’avvio del QE da parte della
BCE ha costituito per i titoli governativi dell’Eurozona, in particolare per quelli “periferici”,
una sorta di “protezione” che ha consentito di attenuare l’impatto sullo spread anche nei
momenti di maggiore volatilità dei mercati finanziari, come in occasione della crisi greca e,
più di recente, della svalutazione dello yuan.
Per quanto, più specificatamente, riguarda i titoli di Stato italiani, il 2015 ha registrato un
ulteriore calo del rendimento del BTP decennale fino a metà marzo, quando ha raggiunto il
minimo storico (dalla nascita dell’EMU) dell’1,12%. Dal quel momento, il rendimento ha
cominciato a risalire, passando sopra il 2,0% agli inizi di giugno, fino all’acuirsi della crisi
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greca e all’annuncio del referendum popolare greco contro l’austerity voluta dalla Troika,
che hanno portato lo spread decennale tra Italia e Germania fino 160 bps. Da quel
momento, grazie al QE della Banca Centrale Europea e all’accordo per un nuovo pacchetto
di aiuti alla Grecia, il rendimento del BTP decennale è tornato a scendere, risentendo solo
marginalmente ad agosto, dal ritorno della volatilità sui mercati azionari, a seguito della
svalutazione della valuta cinese.
Il premio per il rischio delle obbligazioni societarie investment grade, quelle emesse da
società con elevato merito di credito , per i titoli denominati in euro è salito di circa 60 punti
base tornando così sui livelli di agosto 2014 . Nel comparto high yield, le obbligazioni
emesse da società con basso merito di credito, gli spread creditizi sono saliti sia per le
emissioni in euro che in dollari.
Per quanto concerne i mercati azionari, i listini dell’Eurozona hanno cominciato a scendere
nel corso del mese di aprile risentendo delle vicende in Grecia, ma hanno acutizzato la loro
discesa ad agosto, quando la decisione delle autorità monetarie cinesi di svalutare lo yuan,
per sostenere l’economia cinese, ha avuto ripercussioni su tutti i listini azionari mondiali. Lo
S&P500, il FTSE 100 e il Nikkei 225 hanno così annullato i loro guadagni da inizio anno
mentre, in Europa, l’Eurostoxx 50, grazie al Quantitative Easing della BCE, ha solo
ridimensionato i suoi guadagni. La volatilità dei mercati è aumentata durante il mese di
agosto, tornando sui livelli del 2011 sia negli Sati Uniti che in Europa.
Riguardo i mercati emergenti, i flussi di capitale verso tale asset class hanno registrato una
contrazione sia nel settore azionario che, in misura minore, in quello obbligazionario, con
conseguente indebolimento delle valute locali nei confronti del dollaro statunitense,
aumento di volatilità sui mercati azionari e degli spread sovrani, per effetto sia del
peggioramento delle prospettive macroeconomiche che del rallentamento dell’economia
cinese e delle vicende dello yuan. Particolarmente colpiti sono stati gli assets e la valuta dei
Paesi esportatori di materie prime. Particolarmente pesante risulta il calo degli indici
azionari cinesi.
Riguardo ai mercati valutari, per effetto principalmente del Quantitative Easing della Banca
Centrale Europea e delle attese di rialzo del costo del denaro negli Stati Uniti, il cambio
EUR/USD ha continuato a deprezzarsi anche nel 2015, scendendo fino a ridosso di 1,05,
per poi recuperare in parte tra 1,10 e 1,11.
Mercato assicurativo vita
Nel corso del primo semestre 2015, il mercato assicurativo vita ha continuato a crescere in
modo consistente. In termini di sola nuova produzione il tasso di crescita realizzato supera
il 20%; dato ancor più rilevante considerando che il 2014 è stato l’anno record in termini di
raccolta.
In termini di nuovi contratti sottoscritti, la crescita è sempre positiva ma più attenuata, meno
dell’8%, segno che sulla crescita dei premi ha influito in modo consistente la raccolta a
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premio unico, +11% in termini di contratti, il cui premio medio di sottoscrizione è salito a 30
mila euro contro i 27 mila rilevati alla fine del primo semestre 2014.
In termini percentuali, la nuova raccolta a premio unico sfiora il 96% dell’intera nuova
raccolta, in leggero aumento rispetto al 95% mostrato nel corso del 2014. Pur
sostanzialmente allineato ai valori del 2014, il mercato dei premi unici assume nel primo
semestre 2015 un connotato strutturale assai diverso dal passato. Il Ramo III, che raccoglie
le forme assicurative di tipo linked, in cui il rischio d’investimento è sostenuto dal
contraente, cresce infatti quasi dell’80% contro un decremento del 3,5% delle forme più
prettamente assicurative di Ramo I. In termini di mix di raccolta, il ramo III rappresenta nel
primo semestre 2015 il 42% del totale. Questo spostamento della produzione sembra
quindi tendenzialmente privilegiare le forme finanziario/assicurative rispetto alle forme
assicurative tradizionali. In termini di prodotto, le forme unit linked classiche rappresentano
quasi il 91% del totale raccolta del Ramo III. A questo riposizionamento dell’offerta
contribuisce non poco il particolare scenario economico nazionale ed internazionale che
spinge sia la domanda della clientela, sia l’offerta delle compagnie, a ricercare forme
potenzialmente più efficienti di investimento. Da questo punto di vista ha sicuramente
contribuito l’offerta di prodotti cosiddetti multiramo – contratti che permettono al cliente di
allocare in modo dinamico il mix del proprio investimento sia su una gestione separata sia
su uno o più fondi unit. Non si dispongono di dati ufficiali derivanti da questo tipo di raccolta
ma il grande fermento commerciale mostrato dalle compagnie in questa prima parte
dell’anno, fa ritenere che questa particolare tipologia d’offerta, presentando un accettabile
bilanciamento tra sicurezza e redditività dell’investimento, stia contribuendo in modo
consistente alla modifica del mix di nuova raccolta.
La raccolta più prettamente assicurativa (forme di puro rischio e piani pensionistici), pur
rappresentando un peso marginale in termini di fatturato (appena l’1,5%), spiega però quasi
il 25% dei nuovi contratti sottoscritti nel corso del primo semestre 2015. Ovviamente il
valore di questa raccolta, caratterizzata da premi ricorrenti di lungo o lunghissimo periodo,
non è da ricercare nella dimensione del fatturato incassato nell’anno di emissione, che a
motivo delle caratteristiche di questi prodotti è ovviamente basso, quanto al loro valore
intrinseco, sia economico che commerciale, che permette alle compagnie di godere nel
tempo sia di masse automatiche di premi ricorrenti, sia di costruire una relazione fiduciaria
di lungo periodo con il nucleo familiare dei clienti sottoscrittori. In quest’ambito va però
sottolineato che la raccolta di nuovi contratti previdenziali da parte delle compagnie ha
subito un brusco stop e dopo anni di crescita l’incremento dei contratti venduti nel primo
semestre dell’anno è prossimo allo zero.
13
La dinamica della gestione
Come indicato in precedenza, il primo semestre 2015 si chiude con un risultato lordo di
periodo lordo pari a 154,7 milioni di Euro rispetto a 329,1 milioni di Euro rilevati alla fine del
primo semestre 2014. Considerando il carico fiscale, il risultato netto di periodo, alla fine
del primo semestre 2015 ammonta a 88,0 milioni di Euro (205,1 milioni di Euro al 30
giugno 2014).
Con riferimento all’andamento produttivo e di portafoglio, come indicato in precedenza, nel
corso del primo semestre 2015 i premi dell’esercizio, al netto della quota in
riassicurazione, raggiungono a fine anno un importo di 9.442,5 milioni di Euro, in crescita
del 14,8 % rispetto a 8.222,6 milioni di Euro del primo semestre 2014.
Gli oneri relativi ai sinistri per prestazioni assicurative alla clientela sono risultati nel
corso del periodo complessivamente pari a circa 3,748,8 milioni di Euro (2.653,7 al 30
giugno 2014), comprensive di scadenze di polizze per circa 1,8 miliardi di Euro. L’incidenza
dei soli riscatti rispetto alle riserve matematiche iniziali si attesta intorno al 3,3%, rispetto al
3,9% del 2014 e ampiamente inferiore rispetto al dato medio di mercato.
Correlate alle menzionate dinamiche commerciali e finanziarie, la corrispondente
variazione delle riserve tecniche, tenendo conto della variazione della riserva per
partecipazione agli utili, è risultata complessivamente pari a 6.748,3 milioni di Euro
(6.861,3 milioni di Euro nello stesso periodo del 2014).
Per l’attività di distribuzione ed incasso sono state corrisposte all’intermediario Poste
Italiane provvigioni complessivamente pari a circa 203 milioni di Euro (189 milioni di Euro
al 30 giugno 2014), con una competenza economica pari a 200 milioni di Euro (185 milioni
di Euro al 30 giugno 2014).
Le altre spese di gestione (al netto dei costi afferenti l’attività di liquidazione dei sinistri e
di gestione degli investimenti) e comprensive delle commissione ricevute dai riassicuratori,
ammontano complessivamente a 32,0 milioni di Euro, con un incremento del 6,3% rispetto
ai 30,1 milioni di Euro del primo semestre 2014 per effetto del proseguimento del processo
di continuo rafforzamento quali-quantitativo dell’organico della Società a fronte della
costante crescita in termini di dimensioni e di volumi, così come sono proseguite le
numerose attività progettuali a sostegno dello sviluppo industriale e del continuo
miglioramento funzionale/infrastrutturale dei più importanti sistemi di supporto al business.
L’incidenza dei complessivi costi di funzionamento sia sui premi che sulle riserve medie si
mantiene comunque in linea con il 2014 e al di sotto dei livelli espressi dal mercato.
I proventi netti derivanti dagli investimenti di Classe C, ammontano complessivamente
a 1.296,3 milioni di Euro, in diminuzione di circa 134 milioni di Euro rispetto ai 1.430,3
milioni di Euro rilevati al 30 giugno 2014 per effetto della menzionata dinamica delle
rettifiche di valore (il cui dato ha segnato una crescita di circa 187 milioni di Euro rispetto al
primo semestre 2014) conseguente le dinamiche di mercato registrate principalmente nel
14
mese di giugno correlate prevalentemente alla “crisi greca”. Tali rettifiche sono state
tuttavia parzialmente riassorbite al 31 agosto 2015. Per contro, la crescita delle masse
gestite ed un’attenta politica di gestione degli investimenti si sono tradotte in un incremento
dei proventi realizzati di circa 53 milioni di Euro (dai 1.416 milioni di Euro del primo
semestre 2014 agli attuali 1.469 milioni di Euro).
I risultati finanziari degli investimenti di Classe D mostrano un saldo positivo
complessivamente pari a 190,3 milioni di Euro anche se in flessione rispetto ai 434,0
milioni al 30 giugno 2014 stante le menzionate dinamiche dei mercati finanziari.
La valutazione delle controllate e consociate alla corrispondente frazione di patrimonio
netto, esprime proventi netti per circa 5,0 milioni di Euro riferiti alla quota di competenza del
risultato di periodo.
I proventi netti relativi al “conto non tecnico”, complessivamente pari a 50,0 milioni di
Euro (74,2 milioni di Euro al 30 giugno 2014), si riferiscono principalmente alla quota di
utile finanziario trasferita dal conto tecnico, agli interessi attivi sui conti correnti bancari e
postali al netto degli interessi passivi corrisposti sui prestiti subordinati sottoscritti dalla
Capogruppo e sul prestito obbligazionario emesso dalla Compagnia nel mese di maggio
2014.
Con riferimento, infine, alla “gestione danni”, a seguito della cessione del portafoglio
“danni” afferente la clientela “retail” alla controllata Poste Assicura perfezionata nel mese di
settembre 2014, allo stato l’operatività della Compagnia in tale segmento di business è del
tutto marginale, con premi di competenza pari a 0,1 milioni di Euro afferenti
esclusivamente a polizze corporate sottoscritte con società del Gruppo Poste Italiane.
15
L’attività industriale
L’attività commerciale, come già descritto in precedenza, è stata indirizzata
prevalentemente alla commercializzazione di prodotti d’investimento e risparmio di Ramo I
e V (prodotti tradizionali con gestione separata) con una raccolta di circa 9,3 miliardi di
euro (8,2 miliardi di euro nel primo semestre 2014), mentre marginale è la contribuzione
derivante dal collocamento di prodotti di Ramo III. Nel complesso, la produzione ammonta
9,4 miliardi di euro (8,2 miliardi di euro di premi nel primo semestre 2014).
Lo schema che segue rappresenta il quadro sintetico della raccolta premi del primo
semestre.
Positivi i risultati della commercializzazione di prodotti a premio ricorrente (con oltre 90 mila
polizze vendute nel semestre) e delle vendite del prodotto PostaPrevidenzaValore che, con
oltre 42 mila polizze collocate nel semestre ed un livello di adesioni che ha raggiunto le
circa 750 mila unità; anche i risultati afferenti la vendita di polizze di puro rischio
(temporanee caso morte), vendute “stand alone” con oltre 10,9 mila nuove polizze vendute
nel corso del semestre, mentre circa 59,5 mila sono state le nuove polizze di prodotti,
sempre di puro rischio, correlate a Mutui e Prestiti collocati presso la rete di Poste Italiane.
Gli oneri relativi ai sinistri
Gli oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione, per prestazioni
assicurative sono risultati nel corso del periodo complessivamente pari a 3,748,8 milioni di
Euro rispetto ai 2.653,7 milioni di Euro rilevati alla fine del primo semestre del 2014. L’
incremento rispetto allo stesso periodo del 2014 è da ricondurre principalmente, come si
Premi dell'esercizio 30/06/2015 30/06/2014
Ramo I 9.302,1 7.877,2 1.424,9 18,1%
Ramo III 88,8 14,2 74,6 525,1%
Ramo IV 4,4 0,6 3,8 636%
Ramo V 53,8 336,7 (282,9) (84,0%)
Premi dell'esercizio lordi "vita" 9.449,1 8.228,7 1.220,4 14,8%
Premi ceduti (6,6) (6,1) (0,5) 7,7%
Premi dell'esercizio netti "vita" 9.442,5 8.222,6 1.219,9 14,8%
Premi Infortuni e Malattie 0,1 1,2 (1,2) (95,6%)
Premi ceduti in riassicurazione 0,0 (0,5) 0,5 (100,0%)
Variazione della riserva premi 0,0 (0,0) 0,0 (100,0%)
Variazione della riserva premi a carico riass. 0,0 0,0 0,0- (100,0%)
Premi dell'esercizio netti "danni" 0,1 0,8 (0,7) (92,9%)
Totale Premi netti dell'esercizio 9.442,5 8.223,4 1.219,2 14,8%
(dati in milioni di euro)
Variazione
Composizione premi lordi "vita" 30/06/2015 30/06/2014
Premi periodici 737,6 494,6 243,0 49,1%
- di cui prima annualità 304,3 207,7 96,6 46,5%
- di cui annualità successive 433,3 286,9 146,4 51,0%
Premi unici 8.711,5 7.734,1 977,4 12,6%
Totale 9.449,1 8.228,7 1.220,4 14,8%
(dati in milioni di euro)
Variazione
16
evince nella tabella seguente, a maggiori scadenze riferibili a prodotti di Ramo III, come
descritto in precedenza.
Per quanto attiene ai riscatti, il dato ammonta complessivamente a circa 1.315,9 milioni di
Euro, in linea rispetto al dato del 2014 (1.271,0 milioni di Euro); l’incidenza sulle riserve
matematiche iniziali è pari a circa il 3,3%, rispetto al 3,9% del precedente esercizio, dato
che continua a mantenersi su livelli ampiamente inferiori rispetto al dato medio di mercato.
Nella tabella seguente viene riportata la distribuzione delle liquidazioni per ramo di attività:
La politica riassicurativa
Nel corso del primo semestre 2015, sono state sostanzialmente mantenute inalterate le
politiche riassicurative adottate negli anni passati, e sono pertanto proseguiti gli effetti dei
trattati in corso afferenti le polizze TCM. I premi ceduti in riassicurazione ammontano a 6,6
milioni di Euro. I sinistri in riassicurazione ammontano a 2,1 milioni di Euro (2,8 milioni di
Euro se consideriamo la variazione delle riserve rilevata nel corso del semestre). Il risultato
del lavoro ceduto mostra un saldo positivo alla fine del primo semestre 2015 per 0,5 milioni
di Euro (0,2 milioni di Euro al 30 giugno 2014).
Composizione oneri relativi ai sinistri
per causale 30/06/2015 30/06/2014
Somme pagate di competenza 3.747,5 2.651,0 1.096,5 41,4%
Sinistri 489,7 397,5 92,2 23,2%
Riscatti 1.315,9 1.271,0 44,8 3,5%
Scadenze periodiche 1.797,3 898,4 898,9 100,1%
Cedole 144,2 83,5 60,8 72,8%
Altro 0,5 0,2 0,3 115,8%Ramo Danni 0,4 (0,4) (100,0%)
Spese di liquidazione 4,1 4,8 (0,6) (13,0%)
Quote a carico riassicuratori VITA (2,8) (2,0) (0,9) 45,1%
Quote a carico riassicuratori DANNI 0,0 (0,2) 0,2 (100,0%)
Totale Oneri relativi ai sinistri al netto
cessioni in riass. 3.748,8 2.653,7 1.095,1 41,3%
Variazione
(dati in milioni di euro)
Oneri relativi ai sinistri 30/06/2015 30/06/2014
Somme pagate di competenza 3.747,5 2.651,0 1.096,5 41,4%
Ramo I 3.031,8 2.260,3 771,5 34,1%
Ramo III 681,6 377,8 303,8 80,4%
Ramo V 34,1 12,5 21,6 172,7%
Rami Danni 0,0 0,4 (0,4) (100,0%)
Spese di liquidazione 4,1 4,8 (0,6) (13,0%)
Quote a carico riassicuratori VITA (2,8) (2,0) (0,9) 45,1%
Quote a carico riassicuratori DANNI 0,0 (0,2) 0,2 (100,0%)
Totale Oneri relativi ai sinistri al netto
cessioni in riass. 3.748,8 2.653,7 1.095,1 41,3%
Variazione
(dati in milioni di euro)
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Reclami
Nel corso del primo semestre 2015, la Compagnia ha ricevuto 952 nuovi reclami, mentre
quelli al primo semestre 2014 sono stati pari a 725. L’incidenza dei reclami sul numero dei
contratti in essere al 30 giugno 2015 (6.167.227) è pari allo 0,015% (0,01% nel corso del
primo semestre 2014). Il tempo medio di evasione dei reclami nell’anno è stato pari a circa
5 giorni (31 giorni nello stesso periodo del 2014).
Relativamente al prodotto PIP, la Compagnia ha ricevuto, nel corso del primo semestre
2015, 242 nuovi reclami (331 reclami nel primo semestre 2014). L’incidenza percentuale
dei reclami sul numero dei contratti in essere alla data del 30 giugno 2015 (6.167.227), è
pari allo 0,004% (0,006% al 30 giugno 2014). Il tempo medio di evasione è stato pari a
circa 5 giorni (30 giorni nello stesso periodo del 2014).
Le Riserve Tecniche
In conseguenza delle menzionate dinamiche commerciali e finanziarie, le riserve
tecniche, sono risultate complessivamente pari a 84.443,5 milioni di Euro, in crescita di
circa l’8,7% rispetto ai 77.701,9 milioni di Euro di fine 2014.
In particolare, le riserve dei rami “vita” di classe C ammontano complessivamente a
76.331,6 milioni di Euro con un incremento del 10,3% circa rispetto al dato di fine 2014 e
con un’incidenza sulle riserve complessive del 90,4%. Tali poste sono costituite per far
fronte a tutti gli impegni della Compagnia ed includono la riserva matematica (75.778,9
milioni di Euro), la riserva per somme da pagare (469 milioni di Euro) nonché le riserve
tecniche diverse (79,9 milioni di Euro), relative alle riserve per spese di gestione. La riserva
matematica relativa a ciascun contratto non risulta mai inferiore al corrispondente valore di
riscatto. Le riserve tecniche costituite a fronte di prodotti di Ramo III ammontano
complessivamente a 8.111,9 milioni di Euro. I principi di calcolo, le valutazioni operate e
l’attestazione della congruità delle riserve tecniche risultano dalla relazione dell’Attuario
Incaricato, come previsto dai regolamenti vigenti.
Riserve 30/06/2015 31/12/2014
Riserve Matematiche 75.778,9 68.638,8 7.140,1 10,4%
Riserva premi 3,7 2,3 1,3 55,8%
Riserva per somme da pagare 469,0 474,7 (5,7) (1,2%)
Riserve per partecipazioni agli utili 0,2 0,4 (0,2) (49,2%)
Altre Riserve 79,9 82,2 (2,3) (2,8%)
Totale Riserve rami vita Classe C 76.331,6 69.198,5 7.133,2 10,3%
Totale Riserve rami danni - - - -
Riserve rami vita Classe D 8.111,9 8.503,5 (391,6) (4,6%)
Totale Riserve Tecniche 84.443,5 77.701,9 6.741,6 8,7%
Variazione
(dati in milioni di euro)
18
La struttura distributiva
Per il collocamento dei propri prodotti, Poste Vita si avvale degli Uffici Postali della
Capogruppo Poste Italiane S.p.A. - Società con socio unico - Patrimonio BancoPosta,
società regolarmente iscritta alla lettera D del registro unico degli intermediari assicurativi di
cui al Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006, la cui convenzione è stata prorogata
fino al mese di marzo 2019 con previsione di eventuale tacito rinnovo alla scadenza.
La rete di vendita di Poste Italiane S.p.A. è costituita da oltre 13.000 Uffici Postali presenti
sul territorio nazionale. I contratti assicurativi vengono sottoscritti all’interno degli Uffici
Postali da personale qualificato e debitamente formato.
Per l’attività di distribuzione ed incasso sono state corrisposte all’intermediario Poste
Italiane provvigioni complessivamente pari a circa 203 milioni di Euro (198 milioni di Euro
al 30 giugno 2014), con una competenza economica pari a 200 milioni di Euro (186 milioni
di Euro al 30 giugno 2014).
L’attività di formazione della rete del personale abilitato alla vendita dei prodotti è
proseguita in conformità alle linee guida previste dalla normativa. I programmi di
aggiornamento professionale, hanno riguardato sia le novità di prodotto, sia i moduli di
carattere tecnico – assicurativo e previdenziale. Questi ultimi sono nati con la finalità di
sviluppare la professionalità degli addetti all’intermediazione, non solo in termini di
specifiche competenze in relazione al prodotto offerto, ma anche con riferimento a
tematiche più generali di welfare e di definizione dei bisogni della clientela. Ogni iniziativa
di formazione è progettata, convalidata ed erogata ai primi riferimenti della formazione di
Poste Italiane S.p.A. a cura del competente ufficio di Poste Vita S.p.A., compagnia
capogruppo del Gruppo assicurativo Poste Vita (in alcuni casi con il supporto di società di
formazione esterne, specializzate nel settore assicurativo).
In aggiunta la Compagnia ha potenziato il proprio modello di servizio a supporto della
clientela in logica multicanale, attraverso il potenziamento del proprio sito web con servizi di
consulenza alla clientela, il rilascio di un’area riservata per i clienti in portafoglio ed il
potenziamento del call center accessibile tramite numero verde. Il modello di servizio
multicanale è sviluppato anche a supporto della rete distributiva, in sinergia e ad
integrazione con il ruolo centrale degli Uffici Postali nel rapporto con la clientela.
19
La gestione patrimoniale e finanziaria
Gli investimenti finanziari e le disponibilità liquide ammontano complessivamente a
86.950,1 milioni di Euro in crescita - stante le dinamiche commerciali e l’evoluzione dei
mercati finanziari – dell’8,4% rispetto agli 80.212,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2014.
Le strategie e le linee guida degli investimenti vengono definite dal Consiglio di
Amministrazione con apposite “delibere quadro”, con le quali vengono individuate sia le
caratteristiche essenziali, in termini qualitativi e quantitativi, dei comparti di investimento ad
utilizzo durevole e non durevole, sia le strategie per l’operatività in strumenti derivati. Il
processo di investimento prevede altresì un sistema di governance, come descritto di
seguito all’interno del paragrafo “corporate governance”.
Relativamente all’operatività in strumenti derivati, alla data del 30 giugno 2015 gli unici
strumenti derivati in portafoglio si riferiscono ai Warrant a copertura della componente
indicizzata di alcuni prodotti di Ramo III.
Investimenti di “classe C”
Gli attivi finanziari detenuti dalla Compagnia attengono prevalentemente agli investimenti
effettuati, a copertura delle obbligazioni contrattuali assunte nei confronti degli assicurati e
relative a polizze vita di tipo tradizionale rivalutabile, la cui prestazione assicurata è
parametrata al rendimento realizzato dalla gestione di attività finanziarie iscritte in fondi
all’interno del patrimonio complessivo della Compagnia (cd. Gestioni Separate). Su tali
tipologie di prodotto la Compagnia presta la garanzia di un tasso di rendimento minimo da
riconoscere alla scadenza della polizza compreso tra lo 0% e l’1,5%.
In virtù delle menzionate dinamiche commerciali e dei proventi conseguiti, gli investimenti
finanziari di classe C sono cresciuti complessivamente dai 70.030,4 milioni di Euro di inizio
anno agli attuali 76.729,1 milioni di Euro. Per quanto attiene le politiche di investimento
adottate nel corso del primo semestre 2015, la Compagnia ha mantenuto una strategia di
gestione degli investimenti collegati alle gestioni separate finalizzata a contemperare
Investimenti finanziari 30/06/2015 31/12/2014
Partecipazioni 213,7 208,6 5,0 2,4%
Azioni e quote 9,05 7,8 1,3 16,3%
Quote di fondi comuni di investimento 7.253,59 3.245,0 4.008,6 123,5%
Titoli di Stato 56.045,08 55.615,8 429,3 0,8%
Obbligazioni Corporate 13.421,33 11.161,8 2.259,5 20,2%
Investimenti Finanziari di classe C 76.729,1 70.030,4 6.698,7 9,6%
Disponibilità liquide 1.124,5 650,9 473,6 72,8%
Ratei attivi su titoli 680,8 722,7 (41,9) (5,8%)
Investimenti e disponibilità liquide di Classe C 78.534,3 71.404,0 7.130,3 10,0%
Investimenti di Classe D 8.202,1 8.600,0 (397,9) (4,6%)
Totale Investimenti Finanziari 86.950,1 80.212,6 6.737,5 8,4%
(dati in milioni di euro)
Variazione
20
l’esigenza di correlare in misura sempre maggiore gli investimenti con la struttura degli
impegni nei confronti degli assicurati ed, al tempo stesso, mantenere un portafoglio in
grado di garantire una continuità nei rendimenti anche in linea con quelli dei principali
competitors.
Le scelte di investimento sono state improntate ad obiettivi di massima prudenza con un
portafoglio investito prevalentemente in titoli di stato italiani ed in obbligazioni “corporate” di
buono standing.
Inoltre, nel corso del semestre, è proseguito il processo di diversificazione degli
investimenti, avviato nella seconda metà del 2014, mantenendo comunque una moderata
propensione al rischio, attraverso l’acquisto di fondi multiasset aperti armonizzati di tipo
UCITS (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities).
Il portafoglio è investito prevalentemente in titoli di Stato (73% del totale) ed in obbligazioni
corporate (17% del totale); una parte residua del portafoglio (circa il 9% del totale) è
composta da quote di OICVM e in misura marginale da azioni. Inoltre, così come si evince
dalla tabella seguente, la percentuale degli investimenti destinati al comparto
immobilizzato, risulta pari al 51% in linea rispetto al dato del 31 dicembre 2014.
I proventi netti derivanti dagli investimenti, conseguiti nel corso del primo semestre 2015
ammontano, escludendo la componente valutativa, complessivamente a 1.469,0 milioni di
Euro, in crescita di circa 53,4 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2014 in virtù
principalmente della crescita delle masse gestite. Nel semestre ha tuttavia inciso la
flessione dei mercati finanziari connessa alla crisi greca, che ha generato alla chiusura del
semestre rettifiche nette sul comparto circolante per 172,7 milioni di Euro rispetto a riprese
nette rilevato nello stesso periodo del 2014 per 14,6 milioni di Euro.
Investimenti finanziari di Classe C
Val.bilancio Incidenza % Val.bilancio Incidenza %
Investimenti nel "comparto Circolante" 37.824,4 49,3% 34.598,1 49,4% 3.226,3 9,3%
Azioni e quote 9,05 0,0% 7,8 0,0% 1,3 16,3%
Quote di fondi comuni di investimento 954,3 1,2% 945,7 1,4% 8,6 0,9%
Titoli di Stato 26.777,0 34,9% 24.329,0 34,7% 2.448,1 10,1%
Obbligazioni Corporate 10.084,0 13,1% 9.315,6 13,3% 768,4 8,2%
Investimenti nel "comparto Immobilizzato" 38.904,7 50,7% 35.432,3 50,6% 3.472,4 9,8%
Azioni e quote 0,0 0,0% 0,0 0,0% - n.s.
Quote di fondi comuni di investimento 6.299,3 8,2% 2.299,3 3,3% 4.000,0 174,0%
Titoli di Stato 29.268,0 38,1% 31.286,8 44,7% (2.018,8) -6,5%
Obbligazioni Corporate 3.337,3 4,3% 1.846,1 2,6% 1.491,2 80,8%
Totale Investimenti Finanziari di classe C 76.729,1 100% 70.030,4 100% 6.698,7 9,6%
(dati in milioni di euro)
31/12/201430/06/2015 Variazione
21
Nonostante i negativi andamenti dei mercati finanziari del mese di giugno, gli investimenti
di classe C presentano al 30 giugno 2015 comunque plusvalenze latenti nette, rispetto ai
valori di mercato, complessivamente pari a circa 7,9 miliardi di Euro di cui 6,0 miliardi di
Euro afferenti titoli immobilizzati ed i restanti 1,9 miliardi di Euro relativi ai titoli del comparto
circolante.
L’attività di investimento è oggetto di continuo monitoraggio da parte della Compagnia
anche attraverso il ricorso a evolute metodologie di analisi del rischio (di matrice statistica),
effettuate con l’ausilio di un modello interno finanziario-attuariale, finalizzate a valutare - sia
nell’ipotesi di uno “scenario centrale” (basato su correnti ipotesi finanziarie e commerciali)
sia in scenari di stress e di diversi sviluppi commerciali - la compatibilità tra le stime di
rischio - elaborate con riferimento sia alla garanzia di rendimento minima contrattualmente
prevista, sia ai possibili impatti in bilancio - e la loro sostenibilità, riconducibile alla
consistenza patrimoniale e ai rendimenti tempo per tempo prevedibili. Il rendimento minimo
garantito contrattualmente previsto è compreso fra l’1,0% e l’1,5% ad evento non
consolidato e quindi presenta una significatività di rischio molto bassa tenuto conto sia dei
rendimenti realizzati fino ad oggi dalle gestioni separate che di quelli prospettici. Peraltro, in
virtù dell’andamento decrescente dei tassi, sui prodotti emessi a partire dal mese di luglio
2015 il rendimento minimo prestato dalla Compagnia è pari allo 0%.
Ai fini dell’analisi del profilo di rischio di liquidità, Poste Vita effettua analisi di ALM
finalizzate ad un’efficace gestione degli attivi rispetto agli impegni assunti nei confronti degli
assicurati, elaborando altresì analisi prospettiche sugli effetti derivanti dal verificarsi di
Proventi finanziari Classe C 30/06/2015 30/06/2014
Proventi ordinari derivanti da azioni e quote di fondi 97,9 41,1 56,8 138,1%
Proventi ordinari derivanti da Titoli di Stato 1.065,4 1.073,5 (8,1) -0,8%
Proventi ordinari derivanti da Obbligazioni Corporate 208,4 162,4 46,0 28,4%
Profitti da realizzo di investimenti 228,2 213,5 14,7 6,9%
Oneri di gestione e interessi passivi (87,1) (70,1) (17,0) 24,2%
Perdite da realizzo di investimenti (43,8) (4,8) (39,0) 818,7%
Totale Proventi finanziari netti realizzati 1.469,0 1.415,6 53,4 3,8%
Riprese di valore su investimenti 11,2 23,9 (12,7) (53,2%)
Rettifiche di valore su investimenti (183,9) (9,3) (174,6) 1888,0%
Totale Riprese/rettifiche nette di valore (172,7) 14,6 (187,4) (1278,9%)
Totale Proventi finanziari netti di classe C 1.296,3 1.430,3 (134,0) (9,4%)
Variazione
(dati in milioni di euro)
Investimenti finanziari di Classe C Delta
Val.bilancio Val.mercato P/M Latenti Val.bilancio Val.mercato P/M Latenti P/M Latenti
Investimenti nel "comparto Circolante" 37.824,4 39.763,6 1.939,3 34.598,1 37.214,6 2.616,5 (677,2)
Azioni e quote 9,1 8,7 (0,3) 7,8 8,0 0,2 (0,6)
Quote di fondi comuni di investimento 954,3 1.024,6 70,3 945,7 983,5 37,8 32,5
Titoli di Stato 26.777,0 28.182,9 1.405,9 24.329,0 26.249,1 1.920,2 (514,3)
Obbligazioni Corporate 10.084,0 10.547,4 463,4 9.315,6 9.974,0 658,3 (194,9)
Investimenti nel "comparto Immobilizzato" 38.904,7 44.918,7 6.014,0 35.432,3 42.718,8 7.286,5 (1.272,5)
Azioni e quote - 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Quote di fondi comuni di investimento 6.299,3 6.229,5 (69,8) 2.299,3 2.310,8 11,5 (81,3)
Titoli di Stato 29.268,0 35.038,5 5.770,4 31.286,8 38.358,5 7.071,6 (1.301,2)
Obbligazioni Corporate 3.337,3 3.650,8 313,4 1.846,1 2.049,6 203,4 110,0
Totale Investimenti Finanziari di classe C 76.729,1 84.682,3 7.953,3 70.030,4 79.933,4 9.903,0 (1.949,8)
31/12/201430/06/2015
(dati in milioni di euro)
22
shock sui mercati finanziari (dinamica dell’attivo) e sui comportamenti degli assicurati
(dinamica del passivo). Relativamente al Ramo I, al 30 giugno 2015 le passività presentano
una scadenza media di circa 11,46 anni a fronte di una scadenza media di circa 5,93 anni
degli attivi a copertura (al 31 dicembre 2014, rispettivamente, 10,99 anni e 5,98 anni). Di
seguito è riportato un prospetto sulla distribuzione degli investimenti obbligazionari per anni
a scadenza:
Per ciò che attiene al rischio di credito, tenuto conto dell’attuale composizione degli
investimenti, il rating medio del portafoglio è BBB, secondo la scala di Fitch, analogamente
allo scorso esercizio.
Durata Valore di
Carico
Ditribuzione
%
Valore di
Carico
Ditribuzione
% Totale
Ditribuzione
%
fino a 1 9.909,9 14,3% 2.616,03 3,8% 12.525,9 18,0%
da 1 a 3 5.067,5 7,3% 3.152,78 4,5% 8.220,2 11,8%
da 3 a 5 9.797,7 14,1% 5.537,69 8,0% 15.335,4 22,1%
da 5 a 7 7.301,3 10,5% 4.912,19 7,1% 12.213,5 17,6%
da 7 a 10 4.118,9 5,9% 6.658,83 9,6% 10.777,8 15,5%
da 10 a 15 581,9 0,8% 6.078,50 8,8% 6.660,4 9,6%
da 15 a 20 63,2 0,1% 3.433,57 4,9% 3.496,8 5,0%
da 20 a 30 20,6 0,0% 215,79 0,3% 236,4 0,3%
Totale 36.861,0 53,1% 32.605,4 46,9% 69.466,4 100,0%
Circolante Immobilizzato TOTALE
(dati in milioni di euro)
Distribuzione per
classi di Rating Valore di Carico al 30/06/15 Valore di Mercato al 30/06/15
AAA 813,2 880,7 1,1%
AA+ 254,3 309,7 0,4%
AA 973,1 1.038,0 1,3%
AA- 446,9 468,5 0,6%
A+ 918,4 962,8 1,2%
A 1.695,3 1.765,3 2,3%
A- 1.393,9 1.475,1 1,9%
BBB+ 17.181,6 17.533,0 22,6%
BBB 39.332,2 45.189,8 58,4%
BBB- 1.409,9 1.470,4 1,9%
BB+ 293,1 310,6 0,4%
BB 65,7 68,1 0,1%
BB- 54,9 54,4 0,1%
B+ 10,0 10,4 0,0%
B 35,3 36,4 0,0%
NA 4.588,8 5.846,3 7,6%
Rating medio BBB 69.466,4 77.419,5 100,0%
(dati in milioni di euro)
23
La composizione del portafoglio obbligazionario per nazione emettente è in linea con
quanto rilevato nel corso del 2014, ed è caratterizzata da una forte prevalenza di titoli di
stato italiani.
I rendimenti delle Gestioni separate della Compagnia, negli specifici periodi di
osservazione (dal 1 gennaio 2015 al 30 giugno 2015), sono stati i seguenti:
Investimenti di “classe D”
Gli attivi di classe D si sono attestati sui Euro 8.202,1 milioni di Euro rispetto ai 8.600,0
milioni di Euro di inizio anno.
Tale voce è costituita dagli investimenti in strumenti finanziari posti a copertura di specifici
contratti (Unit e Index – Linked) il cui valore è legato all’andamento di particolari indici di
mercato. In particolare, 6.121,4 milioni di Euro sono costituiti da attivi a copertura di prodotti
Gestioni Separate Rendimento Lordo Capitale Medio Investito
tassi % €/milioni
Posta Valore Più 3,89% 66.806,0
Posta Pensione 4,77% 3.006,7
Investimenti finanziari di classe D 30/06/2015 31/12/2014
Index linked emesse ante Reg. 32 1.346,5 1.814,8 (468,3) -25,8%
Index linked emesse post Reg. 32 6.121,4 6.130,5 (9,0) -0,1%
Unit linked 734,2 654,7 79,5 12,1%
Totale Investimenti Finanziari Classe D 8.202,1 8.600,0 (397,9) -4,6%
Variazione
(dati in milioni di euro)
24
di tipo “Index Linked” per i quali, conformemente al nuovo regolamento ISVAP n. 32 dell’11
giugno 2009, la Compagnia presta una garanzia diretta del rimborso del capitale a
scadenza e dell’eventuale rendimento minimo garantito al cliente. I restanti 2.080,7 milioni
di Euro si riferiscono a obbligazioni strutturate utilizzate a copertura di prodotti di tipo "Index
Linked" e in quote di fondi comuni e fondi interni utilizzati a copertura di prodotti di tipo "Unit
Linked” per i quali la Compagnia non offre garanzia di capitale o di rendimento minimo.
Tenuto conto che la produzione dell’anno è risultata del tutto marginale, la variazione
dell’anno è da ricondurre principalmente alle uscite per scadenze delle polizze relative in
particolare al prodotto “Riserva Attiva” solo parzialmente compensate dalla rivalutazione
conseguente le dinamiche dei mercati finanziari.
Partecipazioni
Società controllata - Poste Assicura S.p.A.
La Compagnia, detenuta al 100% da Poste Vita e operante nel Ramo danni, nel corso del
periodo ha collocato complessivamente 148 mila nuovi contratti (-23 % rispetto all’anno
precedente) con una media giornaliera, che si è attestata a circa 1.081 contratti (1.288
contratti nei primi sei mesi del 2014). La diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2014 è
ascrivibile principalmente alla riduzione della nuova produzione afferente in particolare al
comparto CPI (Credit Protection Insurance). Per contro si registra un incremento del taglio
medio dei contratti che passa dai 134 Euro del primo semestre 2014 ai 167 Euro registrati
nel primo semestre 2015. La tabella seguente illustra l’andamento della nuova produzione,
in termini di contratti, distinta per linee di business:
Alla data del 30 giugno 2015, i premi lordi contabilizzati della Compagnia, comprensivi
anche dei premi afferenti i contratti trasferiti1 da Poste Vita nel mese di settembre 2014 per
circa 1,0 milioni di Euro, ammontano complessivamente a circa 47,7 milioni di Euro (+9,5 %
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e risultano articolati, a livello di linea di
business, secondo la tabella seguente:
1 Da rilevare che nel mese di settembre 2014, in una logica di razionalizzazione/ottimizzazione delle attività e per conseguire le opportune
sinergie all’interno del gruppo assicurativo, si è perfezionata l’operazione di acquisizione a titolo oneroso del portafoglio “danni” detenuto dalla controllante Poste Vita, afferente i prodotti assicurativi “danni” destinati al mercato “retail”, e segnatamente i prodotti “Postapersona Infortuni”, Postapersona infortuni senior” e “Postapersona Salute”. Il valore complessivo del portafoglio è stato determinato in 292 migliaia di Euro oltre l’IVA.
25
Nella tabella seguente si riporta la distribuzione dei premi lordi contabilizzati per ramo di
bilancio da cui si evince la prevalenza del ramo Infortuni con il 39% di premi sul totale,
seguito dal ramo Perdite Pecuniarie (20%) e Responsabilità Civile (12%).
Gli oneri relativi ai sinistri, al lordo delle cessioni in riassicurazione, al 30 giugno 2014
ammontano complessivamente a 18,6 milioni di Euro (rispetto a 15,9 milioni di Euro
registrati al 30 giugno 2014), di cui circa il 55% si riferisce a importi liquidati; di questi ultimi,
quelli relativi a sinistri accaduti nel corso del primo semestre 2015 ammontano a circa 2,2
milioni di Euro (2,6 milioni di Euro se si considerano anche le spese di liquidazione afferenti
ai sinistri del periodo).
Alla luce dei risultati commerciali e della dinamica dei sinistri, il valore del loss ratio2
complessivo (incluso riserva sinistri IBNR3) risulta pari alla fine del primo semestre 2015 a
39,4%, inferiore rispetto al dato registrato al 30 giungo 2014 (pari a 42,6%) e inferiore
rispetto all’ ultimo dato di mercato attualmente disponibile (relativo all’esercizio 2014 e pari
al 57,7%).
Il saldo del lavoro ceduto, stante le dinamiche commerciali e l’evoluzione dei sinistri, mostra
un saldo negativo per circa 3,4 milioni di Euro, (pari a 1,7 milioni di Euro alla fine del primo
semestre 2014).
Anche alla luce di quanto sopra, il conto economico di periodo presenta un utile netto pari a
4,2 milioni di Euro al 30 giugno 2015, che confrontato con il medesimo periodo del 2014;
risulta in crescita di circa il 12%. Conseguentemente, il patrimonio netto della Compagnia,
tenuto conto del risultato di periodo, ammonta a 49,5 milioni di Euro.
2 Tale indicatore tiene conto della riallocazione delle spese di liquidazione, effettuata sulla base delle disposizioni civilistiche. 3 I.B.N.R. (INCURRED BUT NOT REPORTED). Posta di bilancio che indica un supplemento della riserva sinistri a copertura di sinistri
accaduti ma non ancora denunciati alla data di valutazione.
Premi lordi contabilizzati (Importi
in Euro/000)30/06/2015 inc% 30/06/2014 inc% Delta Delta %
- Linea protezione beni &
patrimonio12.869 27% 12.286 28% 582 5%
- Linea protezione persona 24.135 51% 19.888 46% 4.247 21%
- Linea protezione pagamenti 10.629 22% 11.190 26% -561 -5%
- Polizze direzionali 75 0% 212 0% -137 -64%
Totale 47.708 100% 43.577 100% 4.132 9%
Premi lordi contabilizzati
(Importi in Euro/000)30/06/2015 Inc% 30/06/2014 Inc% Delta Delta %
Infortuni 18.841 39% 15.704 36% 3.138 20%
Malattia 3.926 8% 3.676 8% 250 7%
Altri danni ai beni 2.266 5% 2.213 5% 53 2%
Incendio ed elementi naturali 3.313 7% 3.273 8% 40 1%
Responsabilità civile generale 5.775 12% 5.409 12% 366 7%
Perdite pecunarie 9.382 20% 9.879 23% 497- -5%
Tutela Legale 1.192 2% 1.012 2% 181 18%
Assistenza 3.012 6% 2.411 6% 601 25%
Totale complessivo 47.708 100% 43.577 100% 4.131 9%
26
Società consociata - Europa Gestioni Immobiliari S.p.A.
La Società, partecipata al 45% da Poste Vita S.p.A ed al 55% da Poste Italiane S.p.A,
opera nel settore immobiliare per la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare
non strumentale trasferito dalla Capogruppo nel 2001. I dati relativi al primo semestre 2015
evidenziano un patrimonio netto della Società pari ad Euro 364,6 milioni ed un risultato di
esercizio positivo per circa 1,7 milioni di Euro.
27
I mezzi patrimoniali ed il margine di solvibilità
Il Patrimonio Netto della Compagnia ammonta al 30 giugno 2015 a 2.748,9 milioni di
Euro in diminuzione di 12,0 milioni di Euro rispetto al dato di inizio anno. La diminuzione
rispetto al dato di inizio anno è da ricondurre alla distribuzione di dividendi all’azionista
Poste Italiane per 100 milioni di Euro, in esecuzione della delibera assembleare del 27
aprile 2015 solo parzialmente compensata dall’ utile di periodo pari a 88,1 milioni di Euro.
Inoltre, alla data del 30 giugno 2015 risultano emessi dalla Compagnia prestiti subordinati
per complessivi 1.200 milioni di Euro (1.290 milioni di Euro al 31 dicembre 2014) di cui:
• 450 milioni di Euro sottoscritti dalla Capogruppo (di cui 400 milioni di Euro a scadenza
indeterminata) e
• 750 milioni relativi al prestito emesso dalla Compagnia nel maggio del 2014 ed
interamente collocato presso investitori istituzionali.
La riduzione rispetto al dato di inizio anno è riferibile al rimborso di un prestito di 90 milioni
di Euro sottoscritto dalla Capogruppo e scaduto nel mese di giugno.
Tutti i prestiti sono remunerati a condizioni di mercato, regolati in conformità alle condizioni
previste dall’articolo 45 capo IV titolo III del D.Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005 e
successive modifiche, e integralmente disponibili ai fini della copertura del margine di
solvibilità.
Gli elementi costitutivi del margine di solvibilità della gestione vita ammontano a 3.874
milioni di Euro (3.755 milioni di Euro al 31 dicembre 2014) a fronte di un margine di
solvibilità richiesto pari a 3.313 milioni di Euro (3.048 milioni di Euro al 31 dicembre 2014).
Relativamente all’attività nel segmento “Infortuni e Malattia” gli elementi costitutivi del
margine di solvibilità risultano pari a 11,0 milioni di Euro (10,9 milioni di Euro al 31
dicembre 2014) a fronte di un margine di solvibilità da costituire, calcolato secondo il
disposto di legge, pari a 2,5 milioni di Euro (2,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2014) (riferito
alla quota minima di garanzia ai sensi del D. Lgs 209/2005 – Codice delle Assicurazioni
private, adeguata dal provvedimento ISVAP 3031 del 19 dicembre 2012).
Le proiezioni per fine anno evidenziano un solvency ratio nell’ordine del 1,15, superiore al
requisito normativo anche se inferiore rispetto al target dell’1,2. Al riguardo, tenuto conto
della prossima introduzione della normativa Solvency II e dei positivi benefici attesi, a
partire dal 2016, in termini di requisiti patrimoniali della Compagnia, non si ritiene
opportuno avviare alcuna operazione finalizzata ad un ulteriore rafforzamento patrimoniale
della Compagnia.
28
L’organizzazione della Compagnia
Corporate Governance
Il presente paragrafo rappresenta anche la Relazione sul governo societario prevista ai
sensi dell'art. 123 Bis del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) limitatamente alle
informazioni richieste dal comma 2, lettera b. Il modello di governance adottato da Poste
Vita è quello “tradizionale”, caratterizzato dalla classica dicotomia tra Consiglio di
Amministrazione e Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione, composto da 7 membri (di cui - a seguito del rinnovo delle
cariche societarie intervenuto nel mese di agosto 2014 - 2 indipendenti), si riunisce con
cadenza periodica per esaminare e assumere deliberazioni in merito agli indirizzi strategici,
all’andamento della gestione, ai risultati consuntivi, alle proposte relative alla struttura
organizzativa, ad operazioni di rilevanza strategica e per ogni ulteriore adempimento
previsto dalla normativa vigente di settore. Tale organo rappresenta pertanto l’elemento
centrale per la definizione degli obiettivi strategici della Compagnia e per l’indirizzo delle
politiche necessarie al loro raggiungimento. Il Consiglio di Amministrazione è il
responsabile del governo dei rischi aziendali ed in tal senso approva gli orientamenti
strategici e le politiche da perseguire. Promuove la cultura dei controlli e ne garantisce la
diffusione ai vari livelli aziendali.
Il Presidente ha i poteri derivanti dallo statuto sociale e quelli conferitigli nell’adunanza del
Consiglio di Amministrazione del 5 agosto 2014. Il Consiglio di Amministrazione, nella
medesima seduta, ha conferito all’Amministratore Delegato i poteri per l’amministrazione
della Compagnia, salvo i poteri che il Consiglio di Amministrazione si è riservato.
In seno al Consiglio di Amministrazione è previsto inoltre un Comitato remunerazioni –
peraltro aggiornato nella sua composizione a seguito dei rinnovi delle cariche societarie
intervenute nel mese di agosto 2014 - che ha il compito di svolgere funzioni di consulenza
e di proposta nell’ambito della definizione delle politiche di remunerazione e formulare
proposte in materia di compensi di ciascuno degli amministratori investiti di particolari
cariche, nonché verificare la proporzionalità delle remunerazioni degli amministratori
esecutivi tra loro e rispetto al personale dell’impresa.
In data 27 gennaio 2015, è stato istituito il Comitato per il controllo interno e per le
operazioni con parti correlate, con il compito di assistere l’organo amministrativo nella
determinazione delle linee di indirizzo del sistema dei controlli interni, nella verifica
periodica della sua adeguatezza e del suo effettivo funzionamento, nell’identificazione e
gestione dei principali rischi aziendali. Il Collegio Sindacale è costituito da 3 membri effettivi
e 2 supplenti, nominati dall’Assemblea dei Soci. Ai sensi dell’art. 2403 del Codice Civile
vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione e, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo,
amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento.
29
L’attività di controllo contabile, prevista dagli articoli 14 e 16 del D.lgs. 39/2010, è svolta
dalla BDO S.p.A., società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili e all’Albo
tenuto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La Compagnia è dotata altresì di un sistema di regole di natura comportamentale e tecnica,
volte ad assicurare un coerente governo societario, attraverso il coordinamento nella
gestione delle fasi decisionali relativamente ad aspetti, problematiche e attività che sono di
interesse e/o importanza strategica, o che possono presentare effetti di portata tale da
generare significativi rischi patrimoniali.
Il sistema di governance aziendale è ulteriormente rafforzato da una serie di Comitati
aziendali presieduti dall’Amministratore Delegato, volti all’indirizzo ed al controllo delle
politiche aziendali su tematiche a valenza strategica. In particolare sono presenti (i) un
Comitato Prodotti Assicurativi, con la responsabilità di analizzare, ex ante, le proposte
relative all’offerta dei prodotti assicurativi e le connesse caratteristiche tecnico-finanziarie e
di verificare, ex post, le performance tecnico-reddituali ed i limiti assuntivi dei prodotti in
portafoglio, (ii) un Comitato Progetti, con la responsabilità di assicurare il monitoraggio dei
progetti strategici del Gruppo Assicurativo, valutarne lo stato di avanzamento, analizzare
eventuali criticità e riorientare l’azione delle funzioni responsabili per il raggiungimento degli
obiettivi definiti, (iii) un Comitato per la Gestione delle Crisi, con la responsabilità di
assicurare la gestione coordinata delle situazioni di crisi connesse al patrimonio informativo
aziendale a garanzia della Business Continuity a fronte di eventi improvvisi ed a carattere
eccezionale. Il Comitato opera in coerenza con gli indirizzi definiti per le tematiche di
interesse dalla Capogruppo Poste Italiane e (iv) un Comitato Investimenti, con la
responsabilità di supportare la definizione della politica degli investimenti, dell’asset
allocation strategica e tattica, ed il suo monitoraggio nel tempo.
Infine, nell’ottica di una sempre maggiore convergenza con i modelli di governance più
evoluti, è prevista nello statuto della Società la figura del Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari. Il Consiglio di Amministrazione, nell’adunanza del 11
settembre 2014, ha confermato Dirigente Preposto il responsabile della funzione
Amministrazione e Controllo.
Sistema di Controllo Interno
Nella Compagnia Poste Vita il processo di gestione dei rischi si inserisce all’interno del più
ampio sistema dei controlli interni la cui configurazione si articola su quattro livelli:
Controlli di linea, o di primo livello, effettuati nel corso dello svolgimento dei processi
operativi gestiti dalle singole strutture operative (in tale accezione sono compresi anche
i controlli gerarchici e i controlli “embedded” nelle procedure); nonché il sistema delle
deleghe e delle procure; le strutture operative rappresentano pertanto la “prima linea di
difesa” ed hanno la responsabilità di gestire con modalità efficaci ed efficienti i rischi
che rientrano nella loro area di competenza.
30
Controlli sulla gestione dei rischi (secondo livello), effettuati dalla Funzione Risk
Management, separata e indipendente dalle strutture operative, a cui è attribuita la
responsabilità di censire le diverse tipologie di rischio, di concorrere alla definizione
delle metodologie di valutazione/misurazione, di verificare il rispetto dei limiti assegnati
alle varie strutture operative, di identificare e suggerire, ove necessario, le eventuali
azioni correttive e/o di mitigazione dei rischi, di verificare la coerenza tra l’operatività
aziendale con gli obiettivi di rischio definiti dai competenti organi aziendali.
Controlli sul rischio di non conformità alle norme (secondo livello), effettuati dalla
Funzione Compliance, separata e indipendente dalle strutture operative, cui è attribuita
la responsabilità di prevenire il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o
amministrative, perdite patrimoniali o danni di reputazione derivanti dalla non conformità
alla normativa di riferimento. In Tale ambito la Funzione Compliance ha il compito di
valutare l’adeguatezza dei processi interni a prevenire il rischio di non conformità.
Controlli di terzo livello, affidati alla funzione di Revisione Interna, separata e
indipendente dalle strutture operative, che, sulla base delle analisi delle aree di rischio
che interessano l’attività della Compagnia, pianifica gli interventi di audit annuali per la
verifica dell’efficacia e dell’efficienza del Sistema di Controllo Interno relativo ad
attività/processi aziendali.
Relativamente all’organizzazione dei controlli, si segnala che nel Gruppo Assicurativo
Poste Vita le funzioni di controllo della controllata Poste Assicura sono state accentrate
nella Capogruppo Poste Vita, ai sensi dell’art. 36 del Regolamento Isvap n. 20 del 26
marzo 2008.
Il sistema di controllo interno è inoltre costituito da un insieme di regole, procedure e
strutture organizzative, finalizzato a prevenire o limitare le conseguenze di risultati inattesi e
consentire il raggiungimento degli obiettivi strategici, operativi (ovvero di efficacia ed
efficienza delle attività e di salvaguardia del patrimonio aziendale), di conformità alle leggi e
ai regolamenti applicabili (compliance) e di corretta e trasparente informativa interna. Si
tratta di un sistema pervasivo rispetto all’intera Azienda che è oggetto di progressivo
rafforzamento.
In tale contesto, la funzione di Revisione Interna assiste l’organizzazione nel
perseguimento dei propri obiettivi di business e di governo, supportando il vertice aziendale
e il management stesso nell’adempimento dei propri compiti relativi al sistema di controllo
interno e gestione dei rischi, nell’ottica di promuovere il miglioramento continuo dei
meccanismi di corporate governance e dei processi di controllo dell’Azienda. In particolare,
compito della funzione è quello di fornire assurance – anche in virtù dell’indipendenza
organizzativa che la contraddistingue e grazie al fatto di non assumere responsabilità
operative – sull’adeguatezza del disegno e del funzionamento del complessivo sistema di
controllo interno della Compagnia, anche riguardo alle tematiche relative alla L. 262/05.
A tal fine, la funzione predispone con cadenza annuale un Piano di Audit basato su una
logica di analisi dei rischi, con l’obiettivo di una progressiva copertura dei principali processi
aziendali.
31
A ciò si aggiunge la funzione di Risk Management alla quale è affidato il compito di
garantire le attività di sviluppo delle metodologie di misurazione dei rischi e di proposta dei
piani di intervento finalizzati alla loro mitigazione, con riferimento ai rischi finanziari, tecnici
e di processo sostenuti dalla Compagnia. La funzione di Risk Management ha anche la
responsabilità di mettere a punto il sistema di misurazione dei rischi e di misurazione del
capitale regolamentare secondo le specifiche in corso di definizione a livello europeo
(Solvency II). Inoltre, il Risk Management supporta l’organo amministrativo nella
valutazione, anche attraverso prove di stress, della coerenza tra i rischi effettivamente
assunti dall’impresa, l’appetito per il rischio definito dallo stesso Consiglio di
Amministrazione e le dotazioni di capitale regolamentare attuali e prospettiche.
La funzione di Compliance ha il compito di garantire l’adeguatezza dell’organizzazione e
delle procedure atte a prevenire il rischio di mancato rispetto delle norme in coerenza con
quanto contenuto nel documento di compliance policy approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 26 novembre 2008.
Con riferimento all’ambito disciplinato dal D.Lgs. 231/01, Poste Vita ha adottato, un
Modello Organizzativo con l’obiettivo di prevenire la commissione delle diverse tipologie di
reato previste dalla normativa e ha nominato l’Organismo di Vigilanza.
L’adozione del Modello Organizzativo 231 e le regole di comportamento contenute in esso
si integrano con il “Codice Etico” ed il “Codice Comportamento Fornitori e Partner” adottati
dalle Compagnie, in armonia con analoghi codici vigenti per la Capogruppo Poste Italiane.
Il Modello Organizzativo 231 adottato è stato aggiornato in data 4 agosto 2015.
Struttura organizzativa e personale
Nel corso del semestre, la struttura organizzativa non ha subito nel complesso sostanziali
variazioni in termini di crescita di organico, ciò anche in conseguenza di un tasso di turn-
over rispetto al periodo di riferimento, abbastanza significativo.
Il numero dei dipendenti diretti al 30 giugno 2015 è pari a 285 unità non rilevando pertanto
un significativo scostamento dell’organico. Il personale distaccato in ingresso risulta essere
pari a 11,5 unità espressi in “full time equivalent” (di seguito, “FTE”) di cui 3 unità dalla
controllante Poste Italiane e 8,5 unità FTE distaccate parzialmente dalla controllata Poste
Assicura; le unità distaccate in uscita sono pari a 11,6 unità di cui 1 unità distaccata
totalmente verso la Capogruppo Poste Italiane e 10,6 unità FTE distaccate parzialmente
verso Poste Assicura.
32
Composizione dell’Organico
30/06/2015 31/12/2014 Var.ne
Dirigenti 28 27 1
Quadri 109 106 3
Impiegati 146 146 0
Contratti a tempo determinate
2 4 -2
Organico Diretto 285 283 2
Distacchi da e verso la Controllante (+/-)
2 0 2
Distacchi da e verso Controllata / Altre società (+/-)
-2 -1 1
Somministrazioni 0 0 0
Organico disponibile 285 282 3
Gli inserimenti effettuati dalla Compagnia nel primo semestre si sono focalizzati
prevalentemente su assunzioni nell’ambito delle funzioni di controllo: ciò con lo scopo di
migliorare i processi e di rafforzare il relativo sistema di controllo interno. Tra queste ultime
in particolare si evidenzia la funzione Antiriciclaggio è stata destinataria di un piano di
ingressi rilevante (8 unità tra risorse professionalizzate e risorse junior).
La Compagnia nel periodo in oggetto ha focalizzato l’attenzione principalmente sulla
necessità di definire in modo quanto più specifico le azioni utili supportare la complessità
crescente del business e gli obiettivi e le progettualità che il piano industriale ha previsto,
alcune anche di natura pluriennale. In tal senso è stato posto in essere un importante piano
di incremento quali-quantitativo dell’organico, che vedrà la sua realizzazione in prevalenza
nel secondo semestre dell’anno; ciò in ragione anche della necessità di reperire risorse con
specifiche competenze dal mercato assicurativo.
In tale senso e al fine di accrescere il proprio patrimonio “umano” anche in termini di
arricchimento di competenze tecnico-specialistiche, si evidenzia che per quanto riguarda la
formazione del personale per il primo semestre 2015: sono state realizzate
complessivamente oltre 1550 ore di aggiornamento professionale tecnico specialistico
(normativa assicurativa, Solvency II, etc.).
Per la formazione di tipo manageriale, a seguito della istituzione della Corporate University
nell’ambito di Poste Italiane, sono stati avviati, al livello di Gruppo Poste Italiane, diversi
progetti formativi di sviluppo competenze e workshop di scenario, nei quali nel prossimo
semestre saranno coinvolti dipendenti della compagnia.
33
Rapporti con la Controllante ed altre imprese del Gruppo
La Società è interamente controllata da Poste Italiane S.p.A. che svolge un’attività di
direzione e coordinamento a livello di Gruppo.
I rapporti con la controllante Poste Italiane S.p.A., che detiene l’intero pacchetto azionario,
sono disciplinati da contratti scritti, regolati a condizioni di mercato e riguardano
principalmente:
l'attività di collocamento e distribuzione dei prodotti assicurativi presso gli uffici postali e
attività connesse;
rapporti di conto corrente postale;
distacco parziale di personale utilizzato dalla Compagnia;
supporto nelle attività di organizzazione aziendale, di selezione e amministrazione del
personale;
servizio di ritiro, imbustamento e spedizione della corrispondenza ordinaria;
servizio di call center;
Polizza TCM.
E’ attualmente in fase di definizione un contratto di service in tema di Information
technology con la CapoGruppo Poste Italiane.
Inoltre, alla data del 30 giugno 2015 risultano sottoscritti dalla Capogruppo prestiti
subordinati emessi dalla Compagnia per complessivi 450 milioni di Euro, remunerati a
condizioni di mercato che riflettono il merito di credito della Compagnia assicurativa.
Oltre ai rapporti con la Controllante, la compagnia intrattiene, altresì, rapporti operativi con
altre società del Gruppo con particolare riferimento a:
gestione del patrimonio libero della Compagnia e di parte degli investimenti del
portafoglio della Gestione Separata (Bancoposta Fondi SGR);
stampa, imbustamento e recapito corrispondenza tramite sistemi informativi, gestione
della posta in entrata, dematerializzazione e archiviazione della documentazione
cartacea (Postel);
distacchi di personale e prestazioni di servizi verso la controllata Poste Assicura;
servizi legati alle connessioni di rete con gli sportelli Poste Italiane (Postecom);
servizi di telefonia mobile (Poste Mobile);
consulenza su obblighi relativi alla normativa sulla sicurezza e salute dei luoghi di
lavoro (Poste Tutela);
Polizza Infortuni Dirigenti (MCC);
Polizze TCM (Postel, MCC, EGI, PosteCom, Poste Energia, Poste Mobile, Poste
Assicura, PosteShop, Poste Tributi e Bancoposta Fondi SGR).
Anche tali tipologie di rapporti sono regolati a condizioni di mercato. La descrizione delle
suddette operazioni è dettagliata nella Nota Integrativa.
34
Altre informazioni
Informazioni relative alle azioni proprie e/o della Controllante possedute, acquistate
o alienate nel periodo
La Società non possiede né ha acquistato o alienato azioni proprie o della Controllante.
Operazioni con parti correlate
Per parti correlate, oltre alle società del Gruppo Poste Italiane i cui rapporti sono stati
descritti nel precedente paragrafo, si intendono, conformemente a quanto previsto dallo
IAS 24 (par.9) il MEF, Cassa Depositi e Prestiti SpA, le entità sotto il controllo del MEF e i
Dirigenti con responsabilità strategiche della Compagnia. Non sono intese come Parti
correlate lo Stato e i soggetti pubblici diversi dal MEF e dalle entità da questi controllate.
In particolare si segnala che, al 30 giugno 2015, la Compagnia detiene titoli obbligazionari
emessi da Cassa Depositi e Prestiti, acquistati a condizioni di mercato, e ha in corso un
contratto di locazione degli uffici sottoscritto a condizioni di mercato con la società EUR
SpA (controllata al 90% dal MEF).
Non sono state poste in essere operazioni con parti correlate dagli Amministratori e dai
Dirigenti con responsabilità strategiche della Compagnia.
Attività di Ricerca e Sviluppo
La Società non ha sostenuto, nel corso del semestre, spese di ricerca e sviluppo ad
esclusione dei costi relativi alla definizione di nuovi prodotti. Tali spese sono imputate
interamente nell’esercizio.
Contenzioso legale
Le vertenze avviate nei confronti del Gruppo assicurativo Poste Vita ad oggi sono circa 314
(tra queste circa 25 vertenze vedono chiamata in giudizio anche la Capogruppo Poste
Italiane e 12 afferiscono a polizze danni oggetto di cessione di portafoglio da Poste Vita a
Poste Assicura) ed attengono principalmente a contestazioni inerenti “polizze dormienti”
nonché alle liquidazioni delle prestazioni assicurative. Inoltre risultano ancora pendenti 2
procedimenti innanzi al giudice del lavoro, di cui uno da parte di un lavoratore di ditta
subappaltatrice che ha avanzato richieste economiche per crediti di lavoro non onorati, e un
altro procedimento avanzato da un ex dipendente della Compagnia a tempo determinato,
35
che ha avanzato richieste economiche unitamente al riconoscimento di un contratto di
lavoro subordinato a tempo indeterminato. Dei probabili esiti dei contenziosi si è tenuto
conto nella determinazione delle risultanze economiche di periodo.
Risultano, infine, attivati, circa 117 procedimenti contro Poste Vita e Poste Assicura
afferenti, in linea di massima, ad ipotesi di reato in relazione a condotte illecite
genericamente riferite a falsificazione della documentazione assicurativa, sottrazioni di
denaro e circonvenzioni di incapaci, legate a comportamenti posti in essere da terzi o da
dipendenti di Poste Italiane.
Procedimenti tributari
In relazione ai contenziosi relativi alle presunte violazioni IVA per omessa regolarizzazione
di fatture per commissioni di delega incassate relativi agli anni 2004 e 2006, la
Commissione Tributaria Provinciale di Roma si è espressa in favore della Compagnia,
ritenendo infondate le pretese dell’Agenzia delle Entrate. Le sentenze sono state tuttavia
impugnate da parte dell’Agenzia delle Entrate con ricorsi in appello, notificati all’Ufficio nel
mese di dicembre 2014. Ad oggi non è ancora stata fissata la data dell’udienza. Con
riferimento invece alle contestazioni relative al 2005, il ricorso formulato risulta ancora
pendente presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma in quanto non è ancora
stata fissata la data dell’udienza. Dei probabili esiti del contenzioso tributario in oggetto si
continua a tener conto nella determinazione dei Fondi per rischi ed oneri.
Esisto accertamento ispettivo IVASS
A seguito dell’attività ispettiva condotta tra il 1° aprile e il 14 luglio 2014 tesa a valutare il
governo, la gestione e il controllo degli investimenti e dei rischi finanziari nonché il rispetto
della normativa antiriciclaggio l’IVASS, in data 17 settembre 2014, ha notificato a Poste Vita
delle raccomandazioni nonché l’avvio di un procedimento amministrativo relativo alla
presunta violazione di quattro previsioni concernenti la normativa antiriciclaggio. La
Compagnia ha presentato all’Autorità i propri scritti difensivi e il procedimento si concluderà
entro due anni.
Istanza IVASS per acquisto partecipazione
Stante l’obiettivo strategico di potenziare l’offerta individuale e collettiva del Gruppo
assicurativo nel settore salute, nel mese di giugno è stata presentata all’Autorità di
Vigilanza apposita istanza di autorizzazione per l’acquisizione del 100% del capitale sociale
di S.D.S. System Data Software S.r.l., che a sua volta detiene altresì il 100% del capitale
sociale di S.D.S. Nuova Sanità S.r.l. Il Gruppo SDS svolge attività di gestione dei servizi e
36
liquidazione delle prestazioni per conto, tra l’altro, di fondi sanitari privati per l’assistenza
sanitaria integrativa (in particolare per i fondi: Fasi e Faschim) ed è attivo nel campo della
progettazione, sviluppo e manutenzione di prodotti software gestionali e dell’erogazione di
servizi informatici professionali.
Evoluzione Normativa
Alla data di redazione della presente relazione, sono intervenute le seguenti novità
normative, che impattano o potrebbero impattare l’attività della Compagnia:
L’IVASS il 24/03/2015 ha emanato il Provvedimento n. 30, recante modifiche ed
integrazioni ai Regolamenti ISVAP n. 24/2008, concernente la procedura di
presentazione dei reclami all’ ISVAP e la gestione dei reclami da parte delle imprese di
assicurazioni. A riguardo, la Compagnia, di concerto con la funzione Legale, ha
intrapreso un’attività di revisione puntuale dei Fascicoli Informativi volta ad adeguare i
medesimi alle nuove disposizioni.
L’IVASS il 24/03/2015 ha emanato il Provvedimento n. 31, recante modifiche al
Regolamento ISVAP n. 17/2008, concernente la disciplina dell’esercizio congiunto dei
rami vita e danni, di cui agli articoli 11 e 348 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n
209 – codice delle assicurazioni private.
In data 3 marzo 2015, l’IVASS ha emanato il Regolamento n. 8, concernente la
definizione delle misure di semplificazione delle procedure e degli adempimenti nei
rapporti contrattuali tra imprese di assicurazioni, intermediari e clientela anche in
attuazione dell'art. 22, comma 15 bis, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179,
convertito nella legge 17 dicembre 2012, n. 221. Nel rispetto degli obblighi derivanti dal
tale Regolamento n. 8 IVASS d la Compagnia, in coordinamento con la Capogruppo
Poste Italiane S.p.A., ha avviato un processo volto all’adeguamento dei propri sistemi e
della complessiva documentazione contrattuale.
Decreto legislativo 136 del 18 agosto 2015, pubblicato in G.U. il 2/09/2015, in
attuazione della Direttiva 2013/34/UE relativa ai bilanci di esercizio e consolidati delle
banche e degli altri intermediari finanziari.
Nel corso del presente periodo, nell’ambito del progetto di aggiornamento dei principi
contabili nazionali, è stato pubblicato e approvato in via definitiva dagli Organi dell’OIC, il
seguente principio contabile:
OIC 24 , avente lo scopo di disciplinare i criteri per la rilevazione, classificazione e
valutazione delle immobilizzazioni immateriali.
37
Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura del semestre Nel mese di agosto 2015 è stato approvato dall’Organo Amministrativo il Modello
Organizzativo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n° 231, aggiornato per
recepire le novità normative (nuovi reati entrati nel novero del D.lgs. 231/01), riguardanti in
particolare disposizioni in materia di autoriciclaggio, delitti contro l'ambiente, delitti contro la
Pubblica Amministrazione, associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio, oltre
all’adeguamento del Modello all’evoluzione di business e di operatività aziendale.
Si segnala, inoltre che, il 16 maggio 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema
di D.P.C.M. che determina i criteri per la privatizzazione e le modalità di alienazione di una
quota non superiore al 40% della partecipazione detenuta dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze nel capitale della Controllante, attraverso un’offerta pubblica di vendita rivolta
al pubblico dei risparmiatori in Italia e/o degli investitori istituzionali italiani e internazionali.
In data 11 agosto 2015 è stata depositata, presso la Consob la domanda di approvazione
del Prospetto Informativo relativo all’Offerta suddetta.
Nel corso del periodo successivo alla chiusura del semestre sono state realizzate
importanti iniziative per il rafforzamento dell’organico, anche attraverso l’inserimento di
figure chiave in posizioni rilevanti per il Gruppo.
38
Evoluzione prevedibile della gestione
Anche nel corso del secondo semestre la gestione della Compagnia continuerà a muoversi
secondo le priorità strategiche ed industriali identificate in sede di piano con una crescente
attivazione di importanti iniziative anche in ambito distributivo e finanziario per cogliere un
ulteriore sviluppo profittevole del business.
Le previsioni per fine anno evidenziano un ulteriore sviluppo della raccolta basato anche
sull’arricchimento innovativo della gamma d’offerta e sul potenziamento commerciale in
sintonia con la propria Rete distributiva.
Inoltre, nel corso dell’anno l’azienda continuerà ad essere impegnata su numerose attività
progettuali tra cui anche l’impegnativo lavoro di adeguamento alla nuova normativa
“Solvency II” che vedrà l’operatività dei primi adempimenti già a partire dal prossimo
esercizio.
39
Parte B – Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati nella redazione della presente relazione semestrale, sono
conformi a quelli utilizzati per il bilancio al 31 dicembre 2014, pertanto si rimanda alla parte
A della nota integrativa del bilancio annuale per una dettagliata illustrazione dei contenuti
delle voci degli schemi contabili.
Gli importi indicati negli schemi di bilancio e delle note di commento sono espressi in
migliaia di Euro, salvo ove diversamente specificato.
40
Euro/000 Euro/000 Euro/000(Importi in migliaia di Euro)
Al 30 giugno Al 30 giugno Al 31 dicembre
ATTIVO dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio
corrente precedente precedente
A. Crediti verso soci per capitale sociale sottoscritto non versato 1 0 75 149
B. Attivi immateriali
1 Spese di acquisizione da ammortizzare 2 51.535 76 150
2 Altri attivi 3 11.990 77 151
Totale 4 63.525 78 152
C. Investimenti
I - Terreni e fabbricati 5 0 79 153
II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
1 Azioni e quote 6 213.583 80 154
2 Obbligazioni 7 0 81 155
3 Finanziamenti 8 0 82 156
Totale investimennti in imprese del gruppo e in altre partecipazioni 9 213.583 83 157
III - Altri investimenti finanziari
1 Azioni e quote 10 9.051 84 158
2 Quote di fondi comuni di investimento 11 7.253.593 85 159
3 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 12 69.466.415 86 160
4 Finanziamenti 13 0 87 161
5 Altri 14 0 88 162
Totale altri investimenti finanziari 15 76.729.059 89 163
IV - Depositi presso imprese cedenti 16 0 90 164
Totale 17 76.942.642 91 165
D. Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano
il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con i fondi di
investimento e indici di mercato 18 8.202.119 92 166
II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi comuni 19 0 93 167
Totale 20 8.202.119 94 168
Dbis. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
I - Riserve tecniche dei rami danni 21 0 95 169
II - Riserve tecniche dei rami vita (escluso le riserve tecniche di cui al punto III) 22 35.260 96 170
III - Riserve tecniche dei rami vita allorchè il rischio dell'investimento è sopportato
dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensioni 23 0 97 171
Totale 24 35.260 98 172
E. Crediti
I - Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 25 249.922 99 173
II - Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione 26 1.951 100 174
III - Altri crediti 27 1.801.790 101 175
Totale 28 2.053.663 102 176
F. Altri elementi dell'attivo
I - Attivi materiali e scorte 29 4.030 103 177
II - Disponibilità liquide 30 1.124.497 104 178
III - Azioni o quote proprie 31 0 105 179
IV - Altre attività 32 281 106 180
Totale 33 1.128.808 107 181
G. Ratei e risconti 34 689.006 108 182
35 89.115.023 109 183
729.905
82.306.823
696.727
655.437
4.177
650.915
0
345
31.350
8.904
1.799
1.983.130
1.993.833
0
8.599.962
0
31.350
0
0
70.239.011
8.599.962
0
49.037
8.288
76.882.976
57.325
0
208.635
0
208.635
0
7.7829.330
1.442.037
54.465
239.776
0
0
239.776
1.456.156
0
703
3.245.014
66.777.580
0
0
70.030.376
0
0
9.372.055
61.307.124
0
0
62.758.491
62.998.267
9.372.055
8.707
0
0
2.277.572
27.734
28.304
45.758
TOTALE ATTIVO
387
1.651
2.247.617
27.347
0
3.734
1.451.719
41
STATO PATRIMONIALE
(Importi in migliaia di Euro)
Al 30 giugno Al 30 giugno Al 31 dicembre
PASSIVO dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio
corrente precedente precedente
A, Patrimonio netto
I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente 36 1.216.608 110 184
II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 37 0 111 185
III - Riserva legale 38 87.000 112 186
IV - Altre riserve patrimoniali 39 64.923 113 187
V - Utili (perdite) portati a nuovo 40 1.292.319 114 188
VI - Utile (perdita) di periodo 41 88.041 115 189
Totale 42 2.748.891 116 190
B. Passività subordinate 43 1.200.000 117 191
C. Riserve tecniche
I - Rami danni
1 Riserva premi 44 0 118 192
2 Riserva sinistri 45 0 119 193
3 Riserve tecniche diverse 46 0 120 194
4 Riserve di perequazione 47 0 121 195
Totale riserve tecniche rami danni 48 0 122 196
II - Rami vita
1 Riserve matematiche 49 75.778.873 123 197
2 Riserve per somme da pagare 50 469.012 124 198
3 Riserve tecniche diverse 51 83.758 125 199
Totale riserve tecniche rami vita 52 76.331.643 126 200
Totale 53 76.331.643 127 201
D. Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento è sopportato
dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione
I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di
investimento e indici di mercato 54 8.111.906 128 202
II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione 55 0 129 203
Totale 56 8.111.906 130 204
E. Fondi per rischi e oneri 57 12.176 131 205
F. Depositi ricevuti da riassicuratori 58 0 132 206
G. Debiti e altre passivita'
I - Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 59 126.900 133 207
II - Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione 60 3.590 134 208
III - Prestiti obbligazionari 61 0 135 209
IV - Debiti verso banche e istituti finanzari 62 0 136 210
V - Debiti e prestiti diversi 63 561.982 137 211
VI - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 64 781 138 212
VII - Altre passività 65 7.598 139 213
Totale 66 700.851 140 214
H. Ratei e risconti 67 9.556 141 215
68 89.115.023 142 216
I - Garanzie prestate 69 0 143 217
II - Garanzie ricevute o prestate da terzi nell'interesse dell'impresa 70 1.155 144 218
III - Impegni 71 236.661 145 219
IV - Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto terzi 72 0 146 220
V - Altri 73 80.592.742 147 221
74 80.830.558 148 222
0 0
73.446.892
0
125.060
691.361
5.025
0
82.306.823
775
4.695
524.645
78.421.438
0 0
73.258.753 78.206.188
GARANZIE IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE
TOTALE CONTI D'ORDINE
321 499
187.818 214.751
9.598
76.882.976
772
5.185
0 0
1.216.608 1.216.608
0
555.319
62.523.023
84.071
62.880.148
9.246.212
0
62.881.093
17.042
0
0
432.874
5.256
0
28
273.054
0
945
81.045
8.503.478
8.503.478
0
12.351
0
0
0
0
9.246.212
12.346
TOTALE PASSIVO
72.323
58.065
739
2.752.366
0
72.323
58.065
1.290.000
68.638.821
474.727
1.120.321
293.533
2.760.850
1.200.321
178
1.290.000
205.049
84.909
69.198.457
69.198.457
42
Al 30 giugno Al 30 giugno Al 31 dicembre
CONTO ECONOMICO dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio
corrente precedente precedente
1 Premi di competenza, al netto delle cessioni in riassicurazione 1 55 57 113
2 (+) Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico 2 0 58 114
(voce I I I 6)
3 Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 3 0 59 115
4 Oneri relativi ai sinistri, al netto dei recuperi e delle cessioni in
riassicurazione 4 0 60 116
5 Variazione delle riserve tecniche, al netto delle cessioni in
riassicurazione 5 0 61 117
6 Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in
riassicurazione 6 0 62 118
7 Spese di gestione:
a) Spese di acquisizione al netto delle provvigioni e delle partecipazioni
agli utili ricevute dai riassicuratori 7 1 63 119
b) Spese di amministrazione 8 2 64 120
Totale 9 3 65 121
8 Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 10 0 66 122
9 Variazione delle riserve di perequazione 11 0 67 123
10 Risultato del conto tecnico del ramo danni 12 52 68 124
1 Premi dell'esercizio, al netto delle cessioni in riassicurazione 13 9.442.489 69 125
2 Proventi da investimenti
a) Proventi derivanti da investimenti 14 1.371.677 70 126
b) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 15 11.083 71 127
c) Profitti sul realizzo di investimenti 16 228.205 72 128
Totale 17 1.610.965 73 129
3 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi a investimenti a beneficio
di assicurati i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti
dalla gestione dei fondi pensione 18 280.951 74 130
4 Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 19 93 75 131
5 Oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione 20 3.748.799 76 132
6 Variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche, al
netto delle cessioni in riassicurazione
a) Riserve matematiche, riserva premi delle ass.ni complementari e altre
riserve tecniche 21 7.139.169 77 133
b) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli
assicurati e derivante dalla gestione dei fondi pensione 22 (391.571) 78 134
Totale 23 6.747.598 79 135
7 Ristorni e partecipazione agli util, al netto delle cessioni in
riassicurazione 24 746 80 136
8 Spese di gestione
a) Spese di acquisizione al netto delle provvigioni e delle partecipazioni
agli utili ricevuti dai riassicurati 25 211.627 81 137
b) Spese di amministrazione 26 20.657 82 138
Totale 27 232.284 83 139
12.232.617
36.335
386.887
636
350.552
5.524.438
12.919.316
(686.699)
318.447
2.920.291
550.090
76
264
15.416.594
2.576.244
25.600
(237)
241
4
358
0
2
0
20.409
215.607
195.198
991
397
(29)
0
6.805.009
56.035
275
6.861.044
440.040
21
2.653.367
8.222.634
1.276.948
23.923
213.537
1.514.408
20
0
495
I CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI
II CONTO TECNICO DEI RAMI VITA
768
0
2
0
289
(38)
(136)
140
4
43
(Importi in migliaia di Euro)
Al 30 giugno Al 30 giugno Al 31 dicembre
dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio
corrente precedente precedente
9 Oneri patrimoniali e finanziari
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 28 87.100 84 140
b) Rettifiche di valore sugli investimenti 29 183.889 85 141
c) Perdite sul realizzo di investimenti 30 43.769 86 142
Totale 31 314.758 87 143
10 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi a
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e a
investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 32 90.656 88 144
11 Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione 33 27.726 89 145
12 (-) Quota dell'utile degli investimenti trasferita al conto non tecnico
(voce I I I 4) 34 67.408 90 146
13 Risultato del conto tecnico dei rami vita 35 104.523 91 147
1 Risultato del conto tecnico dei rami danni (voce I 10) 36 52 92 148
2 Risultato del conto tecnico dei rami vita (voce I I 13) 37 104.523 93 149
3 Proventi da investimenti dei rami danni
a) Proventi derivanti da investimenti 38 46 94 150
b) Rettifiche di valore sugli investimenti 39 0 95 151
c) Profitti sul realizzo di investimenti 40 0 96 152
Totale 41 46 97 153
4 (+) Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico dei
rami vita (voce I I 12) 42 67.408 98 154
5 Oneri patrimoniali e finanziari dei rami danni
a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 43 0 99 155
b) Rettifiche di valore sugli investimenti 44 0 100 156
c) Perdite sul realizzo di investimenti 45 0 101 157
Totale 46 0 102 158
6 (-) Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico dei
rami danni (voce I 2) 47 0 103 159
7 Altri proventi 48 3.125 104 160
8 Altri oneri 49 20.565 105 161
9 Risultato della attività ordinaria 50 154.589 106 162
10 Proventi straordinari 51 371 107 163
11 Oneri straordinari 52 400 108 164
12 Risultato dell'attività straordinaria 53 (29) 109 165
13 Risultato prima delle imposte 54 154.560 110 166
14 Imposte sul risultato di periodo 55 66.519 111 167
15 Utile (perdita) di periodo 56 88.041 112 168
9.250 38.499
145.158
9.819
4.764 9.161
70.111
84.125 192.818
6.030
917
13.293
2
97
0
264
191.823
293.533
0
0
1
481.406
4.867
34.094
658
124.060
31.040
146.738
358.584
358.584
3.950
485.356
146.738
1
0
97
2.212
205.049
329.109
2
2.870
5.348
11.963
326.897
80.811
0
0
0
0
495
23.685
0
49
252.159
49
0
III CONTO NON TECNICO
80.811
252.159
44
Parte C – Informazioni sullo Stato Patrimoniale (Gli importi sono espressi in migliaia di Euro salvo diversa indicazione)
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
Sezione 1 - Attivi immateriali (voce B)
(31.12.2014 € 57.325) € 63.525
La voce si riferisce principalmente: i) alla quota non ancora ammortizzata degli oneri relativi
alle provvigioni di acquisizione dei Rami Vita, per 51.535 migliaia di Euro (49.037 migliaia di
Euro al 31 dicembre 2014); ii) alla quota non ancora ammortizzata degli oneri relativi a
programmi informatici ad utilità pluriennale, per 8.185 migliaia di Euro e iii) alla
capitalizzazione di costi, pari a circa 3.793 migliaia di Euro, sostenuti per lo sviluppo di
software ancora in corso di completamento (e che, quindi, non hanno generato effetti
economici nell’anno).
L’incremento delle provvigioni di acquisizione non ancora ammortizzate al 30 giugno 2015,
pari a 2.498 migliaia di Euro, è riconducibile alla crescita registrata nel corso del periodo
dei premi afferenti il prodotto FIP.
Sezione 2 - Investimenti (voce C)
(31.12.2014 € 70.239.011) € 76.942.642
2.1 Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate (voce C.II)
(31.12.2014 € 208.635) € 213.583
2.1.1 Azioni e quote di imprese (voce C.II.1)
(31.12.2014 € 208.635 € 213.583
La voce si riferisce esclusivamente a partecipazioni detenute dalla Compagnia nelle
società Poste Assicura ed EGI.
La prima, interamente posseduta da Poste Vita, è iscritta in bilancio per 49.535 migliaia di
Euro, corrispondente al valore di patrimonio netto comprensivo di un utile netto riferito al
primo semestre 2015 pari a 4.186 migliaia di Euro.
L’importo di 164.047 migliaia di Euro, si riferisce invece, alla consociata Europa Gestioni
Immobiliari S.p.A. iscritta anch’essa in bilancio alla corrispondente frazione di patrimonio
netto. Nel corso del primo semestre 2015, la partecipazione è stata rivalutata nella misura
degli utili conseguiti nel periodo, in proporzione alla quota detenuta da Poste Vita.
45
In allegato sono riportate le informazioni relative alle imprese partecipate (Commento –
Allegato 1) e le variazione degli investimenti in imprese del gruppo ed altre partecipate:
azioni e quote (Commento – Allegato 2).
2.2 Altri investimenti finanziari (voce C.III)
(31.12.2014 € 70.030.376) € 76.729.059
La ripartizione degli investimenti in base all’utilizzo è rappresentata nel Commento -
Allegato 3, mentre nell’Allegato D si riporta l’elenco analitico dei titoli in portafoglio con
l’evidenza della relativa classificazione. L’incremento è principalmente riferibile alla crescita
delle masse gestite.
2.2.1 Azioni e quote (voce C.III.1)
(31.12.2014 € 7.782) € 9.051
La movimentazione dell’esercizio è così rappresentabile:
Tutti gli attivi sono considerati nel comparto circolante.
Il confronto con i valori puntuali rilevati al 30 giugno 2015 evidenzia, rispetto al valore di
bilancio, minusvalenze latenti per 309 migliaia di Euro.
2.2.2 Quote di fondi comuni di investimento (voce C.III.2)
(31.12.2014 € 3.245.014 ) € 7.253.593
La movimentazione dell’esercizio è così rappresentabile:
Gli investimenti destinati al comparto durevole fanno riferimento a quote di OICVM
assegnate alle gestioni separate che, oltre ad avere una garanzia di rimborso del capitale a
scadenza ed una durata coerente con quella delle passività, sono in grado di offrire, in un
orizzonte temporale di medio/lungo termine, un rendimento atteso che non abbia natura
“fissa” ma vari in funzione della dinamica dei mercati finanziari. Il confronto con i valori
puntuali rilevati alla chiusura del semestre evidenzia, rispetto al valore di bilancio,
minusvalenze potenziali per 90.894 migliaia di Euro e plusvalenze potenziali per 21.061
migliaia di Euro.
(in migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Saldo iniziale 7.782 5.067 2.715 54%
Incrementi per: 11.897 4.949 6.948 n.s.
175 449 (274) n.s.
Decrementi per: vendite (10.515) (2.477) (8.038) 325%
(289) (206) (83) 40%
Saldo finale 9.051 7.782 1.269 16%
acquisti e sottoscrizioni
riprese di valore
rettifiche di valore
(in migliaia di euro) Attivo circolanteComparto
durevoleTotale Attivo circolante
Comparto
durevoleTotale Delta Delta %
Saldo iniziale 945.693 2.299.321 3.245.014 1.012.308 499.321 2.240.417 1.004.597 45%
Incrementi per: 25.476 4.000.000 4.025.476 45.615 1.800.000 492.742 3.532.734 717%
16.766 - 16.766 31.928 - 44.691 (27.925) -62%
riprese di valore 3.979 - 3.979 1.595 - 12.232 (8.253) -67%
Decrementi per: vendite (31.928) - (31.928) (118.080) (1.256.258) 1.224.330 -97%
(5.712) - (5.712) (27.673) - (22.195) 16.483 (74%)
Saldo finale 954.272 6.299.321 7.253.593 945.693 2.299.321 3.245.014 4.008.579 124%
acquisti e sottoscrizioni
trasferimenti in entrata
31/12/2014
rettifiche di valore
30/06/2015
46
Inoltre, nel corso del semestre, è proseguito il processo di diversificazione degli
investimenti, avviato nella seconda metà del 2014, mantenendo comunque una moderata
propensione al rischio, attraverso l’acquisto di fondi multiasset aperti armonizzati di tipo
UCITS (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities).
Oltre a quanto indicato in precedenza si rappresenta che, trattandosi di titoli assegnati alle
gestioni separate a copertura di specifici impegni verso gli assicurati, le proiezioni effettuate
evidenziano che, anche nell’ipotesi di realizzo in un qualunque esercizio di tali
minusvalenze implicite, i rendimenti prospettici delle singole gestioni separate risultano
superiori al rendimento minimo annuo, garantito alla scadenza dei contratti.
Con riguardo al comparto circolante, il confronto con i valori puntuali rilevati al 30 giugno
2015 evidenzia, rispetto al valore di bilancio, plusvalenze potenziali per 74.857 migliaia di
Euro e minusvalenze potenziali per 4.556 migliaia di Euro.
2.2.3 Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso (voce C.III.3)
(31.12.2014 € 66.777.580) € 69.466.415
La voce è costituita prevalentemente da titoli obbligazionari a reddito fisso quotati emessi
da Stati europei e primarie società europee. La composizione al 30 giugno 2015 è la
seguente:
La ripartizione fra attivi circolanti ed attivi ad utilizzo durevole è la seguente:
Gli investimenti destinati al comparto durevole sono individuati sulla base di una preventiva
specifica delibera del Consiglio di Amministrazione così come richiesto dal Regolamento
ISVAP n. 36 del 31 gennaio 2011 e allo stato, si riferiscono prevalentemente a titoli di stato
e in misura marginale, ad obbligazioni emesse da entità di buono standing.
La movimentazione avvenuta nel semestre suddivisa tra comparto durevole e attivo
circolante è la seguente:
30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Obbligazioni quotate 69.412.016 66.172.181 3.239.835 5%
54.399 605.399 (551.000) (91%)
Totale 69.466.415 66.777.580 2.688.835 4%
(in migliaia di euro)
Obbligazioni non quotate
30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
32.605.385 33.132.978 -527.593 -2%
36.861.029 33.644.602 3.216.427 10%
Totale 69.466.415 66.777.580 2.688.835 4%
(in migliaia di euro)
Attivi ad utilizzo durevole
Attivi ad utilizzo non durevole
(in migliaia di euro) Attivo circolanteComparto
durevoleTotale Attivo circolante
Comparto
durevoleTotale Delta Delta %
Saldo iniziale 33.644.602 33.132.978 66.777.580 23.698.436 31.339.295 55.037.731 11.739.849 21%
Incrementi per: 11.643.827 848.425 12.492.251 19.019.649 2.412.083 21.431.732 (8.939.481) (42%)
126.517 - 126.517 434.513 - 434.513 (307.996) (71%)
capitalizzazioni attive 495.178 173.488 668.666 126.007 318.420 444.427 224.239 50%
riprese di valore 1.982 - 1.982 16.681 16.681 (14.699) (88%)
Decrementi per: sorteggi, vendite e scadenze (8.405.379) (1.486.810) (9.892.189) (9.585.525) (830.102) (10.415.627) 523.438 (5%)
(467.809) (62.696) (530.504) (54.539) (106.718) (161.257) (369.247) 229%
rettifiche di valore (177.888) - (177.888) (10.620) - (10.620) (167.268) 1575%
Saldo finale 36.861.029 32.605.385 69.466.415 33.644.602 33.132.978 66.777.580 2.688.835 4%
di cui in GS 34.742.193 30.791.483 65.793.850 20.622.163 29.728.882 50.351.045 15.442.805 31%
acquisti e sottoscrizioni
trasferimenti dalla classe D
capitalizzazioni passive
31/12/201430/06/2015
47
Le voci capitalizzazioni nette - pari complessivamente a 110.793 migliaia di Euro per il
comparto a utilizzo durevole e 27.369 migliaia di Euro per il comparto circolante - sono
riconducibili agli scarti di emissione e negoziazione maturati nel periodo.
I titoli inclusi nel comparto durevole, se confrontati con i valori di mercato puntuali alla data
di chiusura dell’esercizio, evidenziano plusvalenze potenziali per 6.083.843 migliaia di
Euro. Con riferimento a tutti i titoli inclusi nel comparto non durevole, il confronto con i valori
puntuali rilevati al 30 giugno 2015 evidenzia, rispetto al valore di bilancio, plusvalenze
potenziali nette per 1.869.281 migliaia di Euro.
Sono riportate di seguito le posizioni più significative raggruppate per soggetto emittente,
classificate nella voce C.III.3:
Il dettaglio dei titoli che presentano clausole di subordinazione, classificati nella voce
C.III.3, sono rappresentati nella tabella che segue:
in migliaia di Euro
Emittente Valore Nominale Valore di Carico
TESORO ITALIA 57.875.373 54.349.412
CASSA DEPOSITI E PRESTITI 1.712.600 1.707.619
TESORO SPAGNA 903.450 917.824
INTESA SANPAOLO 521.995 515.783
MEDIOBANCA 416.585 407.393
TESORO IRLANDA 355.000 349.838
UBI BCA SCPA 319.450 316.563
UNICREDITO ITA 221.090 221.741
JPMORGAN CHASE 212.050 211.613
TELEFONICA EMIS 196.200 196.663
VOLKSWAGEN INTL 185.800 183.420
GOLDMAN SACHS 178.950 180.936
SNAM RETE GAS 170.570 172.260
RABOBANK NEDERLAND BA 166.670 170.785
TESORO FRANCIA 208.330 168.260
BANK OF AMERICA 163.675 164.029
GE CAPITAL EURO 160.622 159.775
63.968.410 60.393.914
48
Codice ISIN Issuer Valuta Tasso d'interesseData di
scadenza
Clausola di
rimborso
anticipato
Condizione della
subordinazione
Valore di
carico
XS0360809577 INTESA SANPAOLO EUR 6,625% 08/05/2018 No UPPER_TIER2_CAPITAL 8.935
FR0010410068 NATIXIS EUR 0 20/01/2017 No LOWER_TIER2_CAPITAL 14.580
FR0010969410 LA BANQUE POSTAL EUR 0 30/11/2020 No LOWER_TIER2_CAPITAL 4.993
FR0011538222 BPCE SA EUR 0 18/07/2023 No LOWER_TIER2_CAPITAL 21.928
XS0231555672 JPMORGAN CHASE & EUR EUR003M+0,4% 12/10/2015 No LOWER_TIER2_CAPITAL 50.003
XS0236075908 CITIGROUP INC EUR EUR003M+1,27% 30/11/2017 Sì LOWER_TIER2_CAPITAL 3.231
XS0249443879 BANK OF AMERICA EUR EUR003M+0,84% 28/03/2018 Sì LOWER_TIER2_CAPITAL 4.962
XS0255291626 SANTANDER ISSUAN EUR EUR003M+0,82% 30/05/2018 Sì LOWER_TIER2_CAPITAL 11.672
XS0261717416 SANTANDER ISSUAN EUR EUR003M+0,875% 25/07/2017 Sì LOWER_TIER2_CAPITAL 8.307
XS0291652203 SANTANDER ISSUAN EUR EUR003M+0,75% 23/03/2017 Sì LOWER_TIER2_CAPITAL 44.856
XS0303074883 CITIGROUP INC EUR EUR001M+0,74% 31/05/2017 Sì LOWER_TIER2_CAPITAL 33.148
XS0320303943 BNP PARIBAS EUR 5,431% 07/09/2017 No LOWER_TIER2_CAPITAL 10.457
XS0342289575 BARCLAYS BANK PL EUR 0 23/01/2018 No LOWER_TIER2_CAPITAL 6.655
XS0433028254 HSBC HOLDINGS PL EUR 0 10/06/2019 No LOWER_TIER2_CAPITAL 10.928
XS0497187640 LLOYDS BANK PLC EUR 0 24/03/2020 No LOWER_TIER2_CAPITAL 19.692
XS0525912449 BARCLAYS BANK PL EUR 6,0% 14/01/2021 No LOWER_TIER2_CAPITAL 11.176
XS0527239221 NATIONWIDE BLDG EUR 0 22/07/2020 No LOWER_TIER2_CAPITAL 4.936
XS0544654162 NORDEA BANK AB EUR 4% 29/03/2021 No LOWER_TIER2_CAPITAL 16.749
XS0548803757 BANQUE FED CRED EUR 0 22/10/2020 No LOWER_TIER2_CAPITAL 11.527
XS0550466469 CREDIT AGRICOLE EUR 0 19/04/2021 No LOWER_TIER2_CAPITAL 18.981
XS0557252417 RABOBANK NEDERLA EUR 3,750% 09/11/2020 No LOWER_TIER2_CAPITAL 28.490
XS0802995166 ABN AMRO BANK NV EUR 7,125% 06/07/2022 No LOWER_TIER2_CAPITAL 20.684
XS0858585051 STANDARD CHARTER EUR 0 23/11/2022 No LOWER_TIER2_CAPITAL 79.897
XS0861583887 SWEDBANK AB EUR EUSA5+2,15% 05/12/2022 Sì LOWER_TIER2_CAPITAL 6.099
XS0954910146 RABOBANK NEDERLA EUR 3,875% 25/07/2023 No LOWER_TIER2_CAPITAL 10.085
AT0000A12GN0 VIENNA INSURANCE EUR EUR003M+4,397% 09/10/2043 Sì IS_SUBORDINATED 9.204
CH0271428309 UBS GROUP AG EUR EUSA5+5,287% 29/12/2049 Sì IS_SUBORDINATED 2.700
DE000A11QR73 BAYER AG EUR EUSA5+2,55% 01/07/2074 Sì IS_SUBORDINATED 15.000
FR0011033851 CNP ASSURANCES EUR EUR012M+4,4% 30/09/2041 Sì IS_SUBORDINATED 16.568
FR0011855865 LA BANQUE POSTAL EUR EUSA5+1,52% 23/04/2026 Sì IS_SUBORDINATED 4.606
FR0012018851 BPCE SA EUR EUSA5+1,83% 08/07/2026 Sì IS_SUBORDINATED 42.218
FR0012222297 CREDIT AGRICOLE EUR EUSA5+4,35% 14/10/2049 Sì IS_SUBORDINATED 12.376
FR0012304459 CREDIT AGRICOLE EUR 0 22/12/2024 No IS_SUBORDINATED 14.330
FR0012444750 CREDIT AGRICOLE EUR EUSA5+4,5% 13/01/2049 Sì IS_SUBORDINATED 15.894
XS0323922376 AXA SA EUR EUR003M+2,5% 05/10/2099 Sì IS_SUBORDINATED 5.989
XS0503665290 AXA SA EUR EUR003M+3,05% 16/04/2040 Sì IS_SUBORDINATED 25.157
XS0608392550 MUNICH RE EUR EUR003M+3,5% 26/05/2041 Sì IS_SUBORDINATED 29.238
XS0808635436 UNIQA INSURANCE EUR EUR003M+5,986% 31/07/2043 Sì IS_SUBORDINATED 7.004
XS0826634874 RABOBANK NEDERLA EUR 0 14/09/2022 No IS_SUBORDINATED 58.417
XS0867612466 SOCIETE GENERALE EUR 0 07/06/2023 No IS_SUBORDINATED 13.259
XS0897406814 AQUARIUS + INV Z EUR EUR003M+3,45% 02/10/2043 Sì IS_SUBORDINATED 21.735
XS0906394043 NATIONWIDE BLDG EUR EUSA5+3,3% 20/03/2023 Sì IS_SUBORDINATED 35.652
XS0971213201 INTESA SANPAOLO EUR 6,625% 13/09/2023 No IS_SUBORDINATED 32.594
XS0974372467 DANSKE BANK A/S EUR EUSA5+2,625% 04/10/2023 Sì IS_SUBORDINATED 25.305
XS0983704718 STANDARD CHARTER EUR EUSA5+2,3% 21/10/2025 Sì IS_SUBORDINATED 9.970
XS0992293901 SOLVAY FINANCE EUR EUSA5+3,45% 12/11/2099 Sì IS_SUBORDINATED 11.173
XS1028599287 ORANGE SA EUR EUSA5+3,668% 29/12/2049 Sì IS_SUBORDINATED 5.762
XS1028600473 ORANGE SA EUR EUSA5+3,079% 28/02/2049 Sì IS_SUBORDINATED 9.739
XS1036494638 SWEDBANK AB EUR EUSA5+2,375% 26/02/2024 Sì IS_SUBORDINATED 12.580
XS1037382535 ING BANK NV EUR EUSA5+2,25% 25/02/2026 Sì IS_SUBORDINATED 42.682
XS1046827405 BNP PARIBAS EUR EUSA5+1,65% 20/03/2026 Sì IS_SUBORDINATED 10.714
XS1048428012 VOLKSWAGEN INTL EUR EUSA7+2,534% 24/03/2049 Sì IS_SUBORDINATED 24.621
XS1048428442 VOLKSWAGEN INTL EUR EUSA12+2,717% 24/03/2049 Sì IS_SUBORDINATED 13.580
XS1055241373 BBVA SUB CAPITAL EUR EUSA5+2,55% 11/04/2024 Sì IS_SUBORDINATED 12.267
XS1069549761 BANQUE FED CRED EUR 3,000% 21/05/2024 No IS_SUBORDINATED 11.214
XS1083986718 AVIVA PLC EUR EUSA5+3,48% 03/07/2044 Sì IS_SUBORDINATED 8.834
XS1109765005 INTESA SANPAOLO EUR 0 15/09/2026 No IS_SUBORDINATED 16.000
XS1110558407 SOCIETE GENERALE EUR EUSA5+1,83% 16/09/2026 Sì IS_SUBORDINATED 3.449
XS1115490523 ORANGE SA EUR EUSA5+3,361% 29/10/2049 Sì IS_SUBORDINATED 8.289
XS1115498260 ORANGE SA EUR EUSA5+3,99% 29/10/2049 Sì IS_SUBORDINATED 13.701
XS1120649584 BNP PARIBAS EUR EUSA5+1,83% 14/10/2027 Sì IS_SUBORDINATED 8.009
XS1190632999 BNP PARIBAS EUR 2% 17/02/2025 No IS_SUBORDINATED 19.977
XS1195201931 TOTAL SA EUR EUSA5+1,861% 29/12/2049 Sì IS_SUBORDINATED 18.107
XS1195202822 TOTAL SA EUR EUSA5+2,148% 29/12/2049 Sì IS_SUBORDINATED 7.955
XS1195574881 SOCIETE GENERALE EUR 0 27/02/2025 No IS_SUBORDINATED 13.706
XS1201001572 SANTANDER ISSUAN EUR 2,500% 18/03/2025 No IS_SUBORDINATED 11.990
XS1204154410 CREDIT AGRICOLE EUR 0 17/03/2027 No IS_SUBORDINATED 10.995
XS1206541366 VOLKSWAGEN INTL EUR EUSA5+2,81% 29/12/2049 Sì IS_SUBORDINATED 23.018
XS1207058733 REPSOL INTL FINA EUR EUSA10+4,2% 25/03/2075 Sì IS_SUBORDINATED 14.054
XS1222597905 INTESA SANPAOLO EUR 2,9% 23/04/2025 No IS_SUBORDINATED 14.000
XS1253955469 ABN AMRO BANK NV EUR EUSA5+2,35% 30/06/2025 Sì IS_SUBORDINATED 8.490
Totale 1.215.096
(in migliaia di euro)
49
Sezione 3 - Investimenti a beneficio di assicurati dei rami vita i quali ne sopportano il
rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D)
(31.12.2014 € 8.599.962) € 8.202.119
Tale voce è costituita dagli investimenti posti a copertura di specifici contratti (Unit e Index-
Linked) in cui il valore è legato all’andamento di particolari indici di mercato.
In particolare, 6.121.422 migliaia di Euro si riferiscono a strumenti finanziari a copertura di
prodotti di tipo “Index Linked” per i quali, la Compagnia presta una garanzia diretta del
rimborso del capitale e dell’eventuale rendimento minimo garantito al cliente. I restanti
2.080.697 migliaia di Euro attengono, invece, a obbligazioni strutturate utilizzate a
copertura di prodotti di tipo "Index Linked" e a quote di fondi comuni e fondi interni utilizzati
a copertura di prodotti di tipo "Unit Linked” per i quali la Compagnia non offre alcuna
garanzia di capitale o di rendimento minimo; pertanto i rischi finanziari di tali investimenti
sono interamente a carico dei clienti.
La movimentazione avvenuta nel semestre è la seguente:
Le capitalizzazioni nette si riferiscono a scarti di emissione maturati nel periodo.
I trasferimenti alla classe C, come stabilito dalla normativa di settore, si riferiscono ad
attività eccedenti e non più rappresentative degli impegni tecnici, determinatesi a seguito
dell’esercizio del diritto di recesso o del pagamento di riscatti e sinistri a cui la società ha
fatto fronte con utilizzo di fondi propri di diversa natura.
Nel corso del semestre, è continuata la rigorosa attività di monitoraggio sull’evoluzione del
profilo di rischio finalizzata a garantire la massima consapevolezza sulle performance dei
prodotti collocati e sui rischi a carico della clientela che tuttora stanno caratterizzando tali
prodotti.
L’effetto economico nel corso dell’esercizio dei menzionati titoli, complessivamente positivo
per circa 190.295 migliaia di Euro, è rappresentato nel Conto Economico, alla voce II.3 e
alla voce II.10 rispettivamente Proventi e Oneri di classe D.
(in migliaia di euro) Index Unit Totale Index Unit Totale Delta Delta %
Saldo Iniziale 7.945.355 654.608 8.599.963 8.547.687 758.456 9.306.143 (706.181) (8%)
Incrementi per: 260.113 120.286 380.398 495.881 49.578 545.459 (165.061) (30%)
113.386 113.386 20.966 20.966 92.420 441%
135.640 135.640 283.941 - 283.941 (148.301) (52%)
rivalutazioni per adeg. ai prezzi di mercato 124.473 6.900 131.372 211.940 28.612 240.552 (109.180) (45%)
Decrementi per: (737.531) (40.711) (778.242) (1.098.214) (153.426) (1.251.640) 473.398 (38%)
trasferimenti alla classe C (125.170) (125.170) (407.157) (31.506) (438.663) 313.493 (71%)
(86.542) 1.776,47- (88.319) (6.131) (141) (6.272) (82.047) 1308%
rimborsi (525.819) (38.935) (564.753) (684.926) (121.779) (806.705) 241.952 (30%)
Saldo Finale 7.467.937 734.182 8.202.119 7.945.354 654.608 8.599.962 (397.843) (5%)
capitalizzazioni nette
31/12/201430/06/2015
svalutazioni per adeg. ai prezzi di mercato
acquisti e sottoscrizioni
50
Sezione 4 - Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis)
(31.12.2014 € 31.350) € 35.260
Con riferimento ai rami danni, si rileva che nel mese di settembre 2014, in una logica di
razionalizzazione/ottimizzazione delle attività e per conseguire le opportune sinergie
all’interno del gruppo assicurativo, si è perfezionata l’operazione di cessione a titolo
oneroso del portafoglio “danni” alla controllata Poste Assicura SpA, afferente i prodotti
assicurativi destinati al mercato “retail”. Operazione che ha dato luogo alla cessione delle
riserve tecniche afferenti a tali contratti.
Per i Rami Vita, l’importo è riferito: i) per 14.848 migliaia di Euro alle riserve matematiche e
per 3.301 migliaia di Euro alle riserve per somme da pagare a carico dei riassicuratori CNP,
RGA e AXA per il prodotto CPI; ii) per 10.487 migliaia di Euro alle riserve matematiche e
per 3.208 migliaia di Euro alla riserva per somme da pagare riguardante la quota attribuibile
alla copertura “caso morte” riassicurata da Swiss Re; iii) per 103 migliaia di Euro alle
riserve matematiche a carico del riassicuratore Cardif relativamente al prodotto Postafuturo
Da Grande; iv) per 849 migliaia di Euro si riferisce alla riserva matematica riguardante la
quota attribuibile alla copertura “caso morte” riassicurata da Swiss Re relativamente al
contratto TCM sottoscritto da MCC e V) per 2.464 migliaia di Euro alle riserve matematiche
a carico del riassicuratore Swiss Re relativamente al prodotto Long Term Care Individuale,
di ramo IV.
Sezione 5 - Crediti (voce E)
(31.12.2014 € 1.993.833) € 2.053.663
5.1 Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta (voce E.I)
(31.12.2014 € 8.904) € 249.922
La voce si compone di crediti così come segue:
(in migliaia di euro) Vita Danni Totale Vita Danni Totale Delta Delta %
Riserva premi 0 0 - 0 0 0 0%
Riserva sinistri - 0 - - 0 0 0%
Riserve matematiche 28.751 28.751 25.548 - 25.548 3.203 13%
Riserve per somme da pagare 6.509 6.509 5.802 - 5.802 707 12%
Totale 35.260 - 35.260 31.350 - 31.350 3.910 12%
30/06/2015 31/12/2014
(in migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Crediti nei confronti degli assicurati 4.023 829 3.194 385%
Crediti nei confronti degli intermediari di assicurazione 244.796 6.073 238.723 3931%
Crediti per compagnie conti correnti 1.103 2.002 (899) (45%)
Totale 249.922 8.904 241.018 2707%
51
I crediti nei confronti degli assicurati si riferiscono ai premi non incassati della gestione Vita
per 4.023 migliaia di Euro.
I crediti nei confronti degli intermediari pari a 244.796 si riferiscono ai premi emessi negli
ultimi giorni del semestre che, seppur già incassati dall’intermediario alla data del 30 giugno
2015, sono stati versati alla Compagnia, nei primi giorni del mese di luglio 2015.
I crediti per compagnie conti correnti si riferiscono all’accordo di coassicurazione con
Eurizon Vita SpA per le somme da essa dovute alla Compagnia quale delegataria sui
prodotti collocati anteriormente al 30 settembre 2004, pari a 156 migliaia di Euro e per 947
migliaia di Euro al credito verso la Controllata Poste Assicura per la componente vita del
prodotto CPI, regolato nel mese di luglio 2015
5.2 Compagnie di assicurazione e Riassicurazione (voce E.II.1)
(31.12.2014 € 1.799) € 1.951
Il credito si riferisce ai recuperi da ottenere dai riassicuratori per sinistri e provvigioni.
5.3 Altri crediti (voce E.III)
(31.12.2014 € 1.983.130) € 1.801.790
Le partite che compongono la voce altri crediti sono le seguenti:
I crediti verso erario per acconti ex L.191/2004 pari ad 1.417.892 migliaia di Euro (pari a
1.168.918 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014 rappresentano l’anticipazione, per gli
l’esercizi 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e per il primo semestre 2015 delle ritenute e delle
imposte sostitutive sul capital gain delle polizze vita, come disposto dalla Legge
(in migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Crediti vs Erario per acconto ex L. 191/2004 1.417.892 1.168.918 248.974 21%
Crediti vs assicurati per imposta di bollo 65.440 56.486 8.954 16%
Crediti vs Erario per IRAP 20.910 20.917 (6) (0%)
Crediti finanziari 145.770 23.471 122.299 521%
Crediti per imposte anticipate 8.102 3.990 4.112 103%
Crediti vs Poste Italiane per IRES 65.207 1.487 63.720 4284%
Credito vs fornitori per per note di credito 34 34 0 0%
Crediti per interessi su c/c 0 455 (455) (100%)
Anticipi a fornitori 478 446 32 7%
Crediti per acconto imposta sulle assicurazioni 137 85 53 62%
Crediti vs Erario per ritenute su dividendi 1.422 93 1.329 1428%
Credito vs erario per IVA 0 599 (599) (100%)
Conto Corrente di Corrispondenza 73.005 702.879 (629.874) (90%)
Crediti verso Erario per ritenute su interessi bancari e postali 88 0 88 ns
Crediti vs società terze per note di credito 2.006 2.006 0 0%
Crediti vs Controllata PA 594 501 93 19%
Altro 703 763 -59 -8%
Totale 1.801.790 1.983.130 -181.340 -9%
52
menzionata, e che vengono sistematicamente recuperati dal 1 gennaio 2005 attraverso
compensazioni di tipo verticale.
Il credito verso Poste Italiane per IRES ammonta a 65.207 migliaia di Euro e si riferisce
principalmente al credito per acconti IRES relativi al periodo di imposta 2015 alla data del
30 giugno 2015 versati alla capogruppo per effetto dell’adesione al Consolidato fiscale.
I crediti vs assicurati per imposta di bollo4 memorizzata su polizze di Ramo III e Ramo V
ammontano a 65.440 migliaia di Euro.
Il credito per acconti IRAP, pari a 20.910 migliaia di Euro, rappresenta l’ammontare degli
acconti versati per il periodo d’imposta 2015.
La voce crediti finanziari si riferisce, per 88.025 migliaia di Euro, al credito relativo ad
anticipazioni effettuate a fronte di sottoscrizioni di quote di fondi di private equity il cui
investimento non si è ancora perfezionato e per 57.745 migliaia di Euro a cedole
interamente maturate nel primo semestre 2015.
Il credito per imposte anticipate per 8.102 migliaia di Euro (pari a 3.990 al 31 dicembre
2014) si riferisce alle imposte anticipate IRES riferite essenzialmente all’accantonamento al
fondo rischi e alle rettifiche di valore operate sulle azioni iscritte nell’attivo circolante di stato
patrimoniale, oltre ad altri componenti negativi di reddito, quali ad esempio l’eccedenza
indeducibile della variazione della riserva sinistri, la cui competenza fiscale è da imputare in
quote costanti negli esercizi successivi.
I crediti verso erario per ritenute su dividendi ammontano a 1.422 migliaia di Euro, mentre i
crediti verso erario per ritenute su interessi bancari e postali ammontano a 88 migliaia di
Euro.
La voce “Crediti verso società terze per note di credito” pari a 2.006 migliaia di Euro, si
riferisce all’ammontare del credito nei confronti di Bancoposta Fondi SGR, con riferimento
all’IVA pagata nel corso del 2013 sulle fatture relative alle commissioni di gestione degli
attivi assicurativi; tale credito non risulta ancora incassato alla data di redazione della
relazione semestrale.
I crediti verso la Controllata Poste Assicura, pari a 594 migliaia di Euro rappresenta il
credito verso la Controllata Poste Assicura per fatture da emettere, relative al ribaltamento
del costo dell’amministratore delegato (17 migliaia di Euro) e dell’ODV (2 migliaia di Euro),
ai distacchi del personale (575 migliaia di Euro).
Gli anticipi ai fornitori ammontano a 478 migliaia di Euro, mentre i crediti verso fornitori per
note di credito ammontano a 34 migliaia di Euro.
I crediti per acconti sull’imposta sulle assicurazioni ammontano a 137 migliaia di Euro (85
migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
Il conto corrente di corrispondenza acceso nei confronti di Poste Italiane risulta pari alla fine
del primo semestre 2015 a 73.005 migliaia di Euro. Il decremento rispetto al precedente
4 Si rimanda al commento riportato per la voce “debiti per oneri tributari”.
53
esercizio è riconducibile all’investimento delle disponibilità derivanti dall’emissione del
prestito subordinato in titoli governativi.
Non vi sono crediti con durata residua superiore ai 5 anni, oltre a quelli ex L. 191/2004
sopra descritti.
Sezione 6 - Altri elementi dell’attivo (voce F)
(31.12.2014 € 655.436) € 1.128.808
6.1 Attivi materiali e scorte (voce F.I)
(31.12.2014 € 4.177) € 4.030
Le immobilizzazioni materiali sono considerate come attivo ad utilizzo durevole. La
movimentazione intervenuta nel corso dell’esercizio ed il relativo prospetto degli
ammortamenti sono così sintetizzabili:
Gli incrementi hanno riguardato per 339 migliaia di Euro l’acquisto di nuovi computer e
macchine elettroniche effettuati nel corso del periodo.
Di seguito viene riportata la movimentazione per tipologia di cespite intervenuta nel corso
dell’esercizio:
6.2 Disponibilità liquide (voce F.II)
(31.12.2014 € 650.915) € 1.124.497
La composizione della voce è rappresentata nella seguente tabella:
(in migliaia di euro)Immobilizzazioni
Materiali
Saldo al 01.01.2015 7.631
Incrementi per: 463
Decrementi per: -
Saldo al 30.06.2015 8.094
Fondo al 01.01.2014 (3.454)
Incrementi per: (609)
Decrementi per: utilizzo per dismisssioni -
Fondo al 30.06.2015 (4.064)
Valore netto al 30.06.2015 4.030
acquisizioni dell'esercizio
dismissioni dell'esercizio
ammortamento
01/01/2015 Incrementi Decrementi 30/06/2015
7.203 339 - 7.542
- Fondo amm.to (3.247) (572) - (3.818)
Impianti e attrezzature 428 124 - 552
- Fondo amm.to (208) (38) 0 (245)
Totale attivi materiali 4.177 (146) - 4.030
(in migliaia di euro)
Mobili e macchine d'ufficio
54
Trattasi di temporanee disponibilità finanziarie, riferite principalmente alle “Gestioni
Separate”, che, stante l’attuale livello dei tassi di interesse, verranno investite nel corso del
secondo semestre 2015 in relazione all’evoluzione delle dinamiche di mercato.
6.4 Altre attività (voce F.IV)
(31.12.2014 € 344) € 281
La voce si riferisce interamente al conto di collegamento tra le gestioni vita e danni.
Sezione 7 - Ratei e risconti (voce G)
(31.12.2014 € 729.905) € 689.006
La composizione della voce è esposta nella tabella che segue:
I ratei attivi, si riferiscono per 680.773 migliaia di Euro ad interessi in corso di maturazione
alla fine del primo semestre 2015 su cedole relative a titoli in portafoglio e per 39 migliaia di
Euro a ratei di interessi su c/c postali.
I risconti attivi, si riferiscono per 3.015 migliaia di Euro a costi sostenuti nel semestre da
rinviare per competenza al periodo successivo e per 5.179 al disaggio di emissione relativo
al prestito subordinato obbligazionario emesso dalla Compagnia nel corso del primo
semestre 2014.
30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
1.032.300 592.449 439.851 74%
Depositi di c/c postale 92.194 58.463 33.731 58%
Assegni e consistenze di cassa 3 3 0 0%
Totale 1.124.497 650.915 473.582 73%
Depositi bancari
(in migliaia di euro)
(in migliaia di euro) Ratei Risconti Ratei Risconti
Interessi 680.812 722.700
Altri ratei e risconti 8.194 7.205
Totale 680.812 8.194 722.700 7.205
30/06/2015 31/12/2014
55
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
Sezione 8 - Patrimonio netto (voce A) (31.12.2014 € 2.760.850) € 2.748.891
La variazione rispetto al dato di inizio anno è da ricondurre all’ utile di periodo pari a 88.041
migliaia di Euro e alla distribuzione di dividendi all’azionista Poste Italiane per 100.000
migliaia di Euro, in esecuzione della delibera assembleare del 27 aprile 2015.
Nella tabella che segue, si rappresentano la composizione e la movimentazione del
Patrimonio Netto:
Sezione 9 – Passività subordinate (voce B) (31.12.2014 € 1.290.000) € 1.200.000
Inoltre, alla data del 30 giugno 2015 i prestiti subordinati ammontano complessivamente
ad 1.200.000 migliaia di Euro (1.290.000 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014) di cui:
• 450.000 migliaia afferenti a prestiti sottoscritti dalla Capogruppo (di cui 400 milioni di
Euro a scadenza indeterminata)
• 750.000 migliaia relativi al prestito emesso dalla Compagnia nel maggio del 2014 ed
interamente collocato presso investitori istituzionali.
La riduzione rispetto al dato di inizio anno è riferibile al rimborso di un prestito di 90.000
migliaia di Euro sottoscritto dalla Capogruppo e scaduto nel mese di giugno. Tutti i prestiti
sono remunerati a condizioni di mercato, regolati in conformità alle condizioni previste
dall’articolo 45 capo IV titolo III del D.Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005 e successive
modifiche, e integralmente disponibili ai fini della copertura del margine di solvibilità.
(in migliaia di Euro di euro)Patrimonio
Netto 31.12.2014
Destinazione
utile 2014
Distribuzione
Dividendi
Risultato
30.06.2015
Patrimonio
Netto
30.06.2015
Capitale Sociale 1.216.608 1.216.608
Riserva legale 72.323 14.677 87.000
Altre riserve: 0
Riserva Straordinaria 648 648
Fondo per copertura spese di
impianto2.582 2.582
Riserva Rivalutazione
Partecipazioni54.835 6.858 61.693
Distrib. Dividendi 100.000 100.000- 0
Utili portati a nuovo 1.120.321 171.998 1.292.319
Utile (perdita) dell'esercizio 293.533 293.533 88.041 88.041
Totale 2.760.850 - 100.000- 88.041 2.748.891
56
Sezione 10 - Riserve tecniche (voce C. I - rami danni)
(31.12.2014 € 0) € 0
La voce si riferisce alle riserve tecniche della gestioni danni, al lordo delle cessioni in
riassicurazione.
Si rileva che nel mese di settembre 2014, in una logica di razionalizzazione/ottimizzazione
delle attività e per conseguire le opportune sinergie all’interno del gruppo assicurativo, si è
perfezionata l’operazione di cessione a titolo oneroso del portafoglio “danni” alla controllata
Poste Assicura, afferente i prodotti assicurativi “danni” destinati al mercato “retail”.
Operazione che ha dato luogo alla cessione delle riserve tecniche afferenti a tali contratti.
Sezione 11 - Riserve tecniche (voce C.II - rami vita) (31.12.2014 € 69.198.457) € 76.331.643
Si tratta di riserve tecniche derivanti da rischi delle assicurazioni dirette e risultano
composte:
Le riserve sono calcolate nel rispetto del Regolamento ISVAP n. 21/2008 emanato ai sensi
dell’art. 36 comma 1, del d.lgs. 209/2005.
L’incremento rispetto all’esercizio precedente è da ricondurre principalmente ai flussi netti
positivi originati dalle dinamiche commerciali.
La suddivisione della riserva per somme da pagare per tipologia è la seguente:
Le Riserve tecniche diverse si riferiscono alle riserve per spese future, determinate a fronte
di oneri che la società dovrà sostenere per la gestione dei contratti, alla riserva premi delle
assicurazioni complementari calcolata con il metodo del prorata temporis e alla riserva per
partecipazione agli utili.
(in migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Riserve matematiche 75.778.873 68.638.821 7.140.052 10%
Riserve premi assicurazioni complementari 3.655 2.345 1.310 56%
Riserve per somme da pagare 469.011 474.727 (5.716) (1%)
Altre riserve tecniche 80.104 82.562 (2.458) (3%)
Totale 76.331.643 69.198.455 7.133.188 10%
(in migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Somme da pagare per sinistri 86.666 81.002 5.664 7%
Somme da pagare per riscatti 49.734 25.846 23.888 92%
Somme da pagare per capitali maturati 332.611 367.879 (35.268) (10%)
Totale 469.011 474.727 (5.716) (1%)
(in migliaia di euro) Ramo I Ramo III Ramo IV Ramo V Totale Ramo I Ramo III Ramo IV Ramo V Totale Delta Delta %
Riserva per spese future 60.740 19.169 10 2 79.921 58.793 23.398 7 4 82.202 (2.281) (3%)
Riserve per partecipazioni agli utili e ristorni 183 183 360 360
Riserva complementare 1.608 2.047 - - 3.655 8 2.337 - - 2.345 1.310 56%
Totale 62.531 21.216 10 2 83.759 59.161 25.735 7 4 84.907 (1.148) (1%)
31/12/201430/06/2015
57
Sezione 12 – Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D) (31.12.2014 € 8.503.478) € 8.111.906
La voce è costituita a fronte di riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse
con indici di mercato (voce D.I.) e si riferisce ai prodotti Unit, Index-Linked e Fondi interni
all’impresa, come evidenziato nel prospetto di seguito riportato.
Sezione 13 – Fondi per rischi ed oneri (voce E) (31.12.2014 € 12.351) € 12.176
La voce risulta composta daI fondo per rischi ed oneri, per 10.650 migliaia di Euro e dal
fondo imposte differite pari a 1.526 migliaia di Euro.
Il fondo rischi e oneri accoglie gli importi destinati alla copertura di una stima di eventuali
oneri futuri riferibili a:
applicazione della Legge 166/08 (c.d. “Polizze Dormienti”) per circa 1 milione di
euro;
contenzioso legale in essere, per circa 3,9 milioni di Euro;
passività di natura fiscale che potrebbero derivare dal contenzioso in essere per
circa 5,7 milioni di Euro.
Nella tabella che segue, si rappresenta la movimentazione del fondo avvenuta nel corso
dell’esercizio:
30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Index 7.378.185 7.849.135 (470.950) (6%)
Unit 542.871 551.008 (8.137) (1%)
Unit - Fondi Interni 190.850 103.335 87.515 n.s
Totale 8.111.906 8.503.478 (391.572) (5%)
(in migliaia di euro)
30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
10.650 10.050 600 6%
Accantonamento - 600 -600 -100%
10.650 10.650 0 0%
1.701 556 1.145 206%
Accantonamento 10,5 1.609 -1.599 -99%
-185,1 -464 279 -60%
Saldo finale Fondo imposte differite 1.526 1.701 -175 -10%
12.176 12.351 -175 -1%
Utilizzo
(in migliaia di euro)
Saldo iniziale Fondo Rischi
Saldo finale Fondo Rischi
Saldo iniziale Fondo Imposte differite
Saldo finale Voce E
58
Sezione 14 - Debiti ed altre passività (voce G) (31.12.2014 € 524.645) € 700.851 14.1 Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta (voce G.I) (31.12.2014 € 81.045) € 126.900
La voce si riferisce, per 126.874 migliaia di Euro, a fatture da ricevere dalla Controllante
Poste Italiane, relative a provvigioni maturate per il collocamento dei prodotti assicurativi
dei mesi di maggio e giugno 2015. La restante parte si riferisce ai debiti relativi all’accordo
di coassicurazione con Eurizon Vita S.p.A per le somme a essa dovute dalla Compagnia
quale delegataria sui prodotti collocati anteriormente al 30 settembre 2004.
14.2 Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione (voce G II) (31.12.2014 € 5.256) € 3.590
La voce si riferisce a partite di debito inerenti rapporti di riassicurazione intrattenuti con
“Swiss Re” per le coperture TCM e LTC nei rami vita, RGA e AXA per il prodotto CPI e a
partire dal precedente esercizio con Cardif per le coperture TCM.
Tali rapporti sono regolati, nel rispetto delle linee guida previste dalla Delibera Quadro in
materia di riassicurazione passiva, ex art. 2 Circolare ISVAP n. 574/D del 23 dicembre
2005, approvata in data 28 febbraio 2012 e dal Piano delle cessioni approvato in data 26
febbraio 2015, al netto dei relativi crediti come previsto dall’allegato 9 del Regolamento
ISVAP n.22.
59
14.3 Debiti e prestiti diversi (voce G.V) (31.12.2014 € 432.875) € 561.982
La voce risulta così composta:
I debiti per oneri tributari, pari a 509.118 migliaia di Euro, sono così sintetizzabili:
L’imposta sulle riserve pari a 362.762 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso erario
relativo all’acconto dell’imposta sulle riserve matematiche di competenza del primo
semestre 2015. L’incremento rispetto all’anno precedente è da attribuire all’incremento
delle riserve matematiche.
Si rileva alla fine del primo semestre 2015, il debito verso erario per imposta di bollo
memorizzata al 30 giugno 2015 sulle polizze finanziarie di cui ai rami vita III e V (come
disposto dal decreto attuativo 24 maggio 2012 emanato ai sensi del comma 5 dell'art. 19
del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 2 dicembre 2011,
n.214)5 per 58.132 migliaia di Euro, in contropartita di Altri Crediti, cui si rinvia.
Gli altri debiti tributari si riferiscono principalmente alle ritenute sui redditi da lavoro
dipendente (515 migliaia di Euro), alle ritenute ed imposte sostitutive su riscatti e sinistri
relative al prodotto FIP, e alle ritenute ed imposte sostitutive operate sui capitali corrisposti
in dipendenza delle polizze vita (16.703 migliaia di Euro).
I debiti per imposte a carico degli assicurati pari a 3.308 migliaia di Euro evidenziano
l’ammontare del debito nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria per imposte di
assicurazione su premi incassati nel mese di giugno (1 migliaia di Euro), regolato alla fine
del mese di luglio 2015, del debito verso l’erario per l’imposta di bollo (3.263 migliaia
di Euro) e dell’imposta sostitutiva dovuta sul rendimento maturato al 30 giugno 2015 dalla
gestione separata Posta Pensione (45 migliaia di Euro).
5Il comma 7 del decreto attuativo ha disposto che per le comunicazioni relative alle polizze di assicurazione di cui ai rami vita III e V, l’imposta di
bollo è dovuta all’atto del rimborso o riscatto. Per ogni anno di durata del contratto, tuttavia, le compagnie devono memorizzate l’imposta determinata sul valore di ciascuna polizza in vigore alla data di chiusura dell’esercizio, provvedendo nel contempo ad iscrivere nel passivo di stato patrimoniale il relativo debito nei confronti nell’Erario. Tale debito verrà stornato nei successivi periodi di imposta in contropartita del credito nei confronti degli assicurati, mediante il versamento dell’imposta cumulativamente determinata a seguito del rimborso o riscatto di ogni
singola polizza.
(in migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Debiti per oneri tributari diversi 509.118 395.344 113.774 29%
Debiti diversi 48.584 25.946 22.638 87%
Debiti per imposte a carico degli assicurati 3.308 10.578 -7.270 -69%
Debiti verso enti assistenziali e previdenziali 972 1.007 -35 -3%
Totale 561.982 432.875 129.107 30%
30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Imposta sulle riserve 362.762 334.096 28.666 9%
Debito vs Poste Italiane per imposte trasferite 63.550 357 63.193 17701%
IRAP 7.256 7.256 n.s.
Debiti vs Erario per Imposta di bollo 58.132 54.373 3.759 7%
17.418 6.518 10.900 167%
Totale 509.118 395.344 113.774 29%
(in migliaia di euro)
Altri debiti tributari
60
I debiti verso Enti Assistenziali e previdenziali per 972 migliaia di Euro comprendono i debiti
per contributi previdenziali e assistenziali relativi alla mensilità di giugno e regolati nel mese
di luglio del 2015.
I debiti diversi, pari a 48.584 migliaia di Euro, risultano così ripartiti:
La voce debiti verso fornitori diversi, si riferisce esclusivamente a debiti per fatture da
ricevere di competenza del primo semestre 2015, da parte di società non appartenenti al
gruppo Poste Italiane, per attività svolte nel corso del periodo e non ancora fatturate alla
data del 30 giugno 2015.
I debiti verso la Controllante Poste Italiane SpA si riferiscono principalmente a fatture da
ricevere dalla Controllante per servizi relativi alla manutenzione evolutiva dei sistemi
informatici, per il riaddebito dei compensi del Consiglio di Amministrazione e per il servizio
di Call Center. Per la loro trattazione si rimanda alla sezione “principali rapporti con la
Controllante ed altre imprese del Gruppo” del presente documento, inerente le attività e
passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate.
I debiti verso altre società del gruppo e i debiti verso la Controllata Poste Assicura sono
relativi ai servizi resi dalle altre società partecipate da Poste Italiane (12.120 migliaia di
Euro), trattati in maniera dettagliata nella sezione “principali rapporti con la Controllante ed
altre imprese del Gruppo”.
Il debito verso il MEF pari a 685 migliaia di Euro si riferisce alle somme da versare al fondo
costituito presso il MEF relative alle polizze prescritte successivamente al 28 ottobre 2008
data di entrata in vigore della legge 166/2008 che ha introdotto la disciplina in materia di
“polizze dormienti”.
La voce “Altri Debiti” si riferisce principalmente all’accantonamento effettuato nel corso del
primo semestre per circa 15.346 migliaia di Euro a fronte del prodotto Partecipa che
prevede per gli assicurati estratti a sorte la restituzione dei caricamenti iniziali.
Non vi sono debiti con scadenza residua superiore ai 5 anni.
30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Debiti vs fornitori diversi 17.732 15.758 1.974 13%
Debiti vs altre società del gruppo 12.120 6.378 5.742 90%
Debiti vs MEF per polizze dormienti 685 1.919 (1.234) (64%)
Debiti vs Assicurati per scadenze 204 1.169 (965) n.s
Debiti vs Poste Italiane 789 243 546 225%
Debiti vs Poste Assicura 261 8 253 n.s
Altri debiti 16.793 471 16.322 3465%
Totale 48.584 25.946 22.638 87%
(in migliaia di euro)
61
14.4 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII) (31.12.2014 € 775) € 781
14.5 Altre passività (voce F.VII) (31.12.2014 € 4.695) € 7.598
La voce si riferisce, per 3.401 migliaia di Euro, a debiti nei confronti del personale relative a
retribuzioni e ferie residue, per 281 migliaia di Euro al conto di collegamento tra le gestioni
danni e vita e per 3.916 migliaia di Euro a debiti nei confronti degli assicurati per premi
ricevuti e non ancora abbinati alla relativa posizione.
Sezione 15 - Ratei e risconti (voce H) (31.12.2014 € 17.042) € 9.556
La voce si riferisce al rateo relativo agli interessi passivi maturati sui prestiti subordinati
contratti con la controllante per 3.838 migliaia di Euro, al rateo relativo agli interessi passivi
maturati sul prestiti subordinato obbligazionario emesso dalla Compagnia nel corso del
primo semestre 2014, per 1.826 migliaia di Euro. La restante parte pari a 3.892 si riferisce a
ratei relativi a costi di competenza del periodo non ancora rilevati in contabilità alla data del
30 giugno 2015.
Sezione 16 - Crediti e debiti
Alla voce E.III figurano crediti nei confronti dell’Erario per 1.417.888 migliaia di Euro a
fronte delle ritenute e delle imposte sostitutive sul capital gain delle polizze vita, anticipate
all’Amministrazione Finanziaria che ammontano: per l’esercizio 2010 a 10.008 migliaia di
Euro, per l’esercizio 2011 a 162.216 migliaia di Euro, per l’esercizio 2012 a 266.510
migliaia di Euro, per l’esercizio 2013 a 282.295 migliaia di Euro, per l’esercizio 2014 a
334.099 migliaia di Euro e per l’esercizio 2015 a 362.759 migliaia di Euro. L’esigibilità di tali
crediti ha avuto inizio dall’esercizio 2005 in compensazione dei soli versamenti per ritenute
previste dall’art 6 della legge 26/09/1985 n. 482 e dell’imposta sostitutiva prevista dall’art 26
ter del DPR 29/09/1973 n. 600. Alla luce del recente DL. 168/04 convertito con
modificazioni nella Legge 191/2004, a partire dall’anno 2007, è consentito l’utilizzo delle
eventuali ulteriori eccedenze relative al quinto anno precedente, in compensazione delle
imposte.
(in migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014 Delta Delta %
Saldo Iniziale 775 794 (19) (2%)
Incrementi: accantonamento 6 11 (5) (45%)
Decrementi per: utilizzi /dimissioni e trasferimenti 0 (30) 30 (100%)
Saldo Finale 781 775 6 1%
62
Nella stessa voce E.III figura altresì un credito per imposte anticipate, pari a 8.102 migliaia
di Euro riferito essenzialmente al fondo rischi e alle rettifiche di valore operate sulle azioni
iscritte nell’attivo circolante di stato patrimoniale, oltre ad altri componenti negativi di
reddito, quali ad esempio l’eccedenza indeducibile della variazione della riserva sinistri, la
cui competenza fiscale è da imputare in quote costanti negli esercizi successivi.
E’ presente inoltre un credito pari a 63.720 migliaia di Euro, riferito all’ammontare degli
acconti IRES versati alla Controllante Poste Italiane per effetto degli accordi di Consolidato
fiscale, oltre a un ulteriore credito pari a 20.910 migliaia di Euro, riferito all’ammontare degli
acconti IRAP versati dalla società. Entrambi i crediti sono stati esposti al lordo delle imposte
di competenza del primo semestre 2015.
Si evidenzia, infine, che è stato rilevato il credito verso gli assicurati per imposta di bollo
memorizzata al 30 giugno 2015 sulle polizze finanziarie di cui ai rami vita III e V (come
disposto dal decreto attuativo 24 maggio 2012 emanato ai sensi del comma 5 dell'art. 19
del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 2 dicembre 2011,
n.214) per 58.132 migliaia di Euro. Nel contempo, la società ha provveduto ad iscrivere nel
passivo di stato patrimoniale un debito nei confronti dell’Erario di pari importo.
Tra i fondi rischi ed oneri di cui alla voce E.2 è presente un debito per imposte differite
passive pari a 1.526 migliaia di Euro, riferito prevalentemente agli oneri di emissione del
prestito obbligazionario che sono stati capitalizzati e che verranno ripartiti in più esercizi e
lungo la durata dell’operazione di finanziamento, ma che, da un punto di vista fiscale e
secondo le previsioni dell’art. 32, comma 13, del D.L. 83/2012, sono stati interamente
dedotti nell’esercizio in cui sono stati sostenuti.
Tra i debiti tributari di cui alla voce G.VIII., l’importo di 362.762 migliaia di Euro si riferisce
alla stima del debito verso Erario relativo all’acconto dell’imposta sulle riserve matematiche
di competenza del primo semestre 2015.
Con riferimento ai debiti per imposte correnti IRES e IRAP, rispettivamente pari a 63.550
migliaia di Euro e 7.256 migliaia di Euro, si rimanda ai commenti riportati per la voce
“Imposte sul reddito dell’esercizio”.
Sezione 17 - Garanzie, impegni e altri conti d’ordine 17.1 Garanzie ricevute o prestate da terzi nell’interesse dell’impresa (voce II) (31.12.2014 € 499) € 1.155
La voce esprime l’ammontare di una fidejussione prestata dall’Istituto di Credito Intesa
Sanpaolo a favore della Compagnia a garanzia del contratto di locazione degli uffici.
La voce esprime per 321 migliaia di Euro l’ammontare di una fidejussione prestata
dall’Istituto di Credito Intesa Sanpaolo a favore della Compagnia a garanzia del contratto di
locazione degli uffici e per la restante parte l’ammontare di due fidejussioni prestate da
MPS a favore della compagnia a garanzia della partecipazione a due gare relative
63
rispettivamente ad una copertura LTC (820 migliaia di Euro) e a una copertura assicurativa
per il caso morte e invalidità totale e permanente da malattia (14 migliaia di Euro).
17.2 Impegni (voce III)
(31.12.2014 € 214.751) € 236.661 La voce si riferisce principalmente agli importi non ancora versati a fronte della
sottoscrizione di quote di Fondi Private Equity.
17.3 Altri (voce V) (31.12.2014 € 78.206.188) € 80.592.742
La voce riguarda titoli di proprietà della Compagnia depositati presso istituti di credito,
esposti al loro valore nominale. L’incremento della voce, rispetto all’esercizio precedente, è
da ricondurre alle favorevoli dinamiche commerciali della Compagnia che hanno generato
un aumento della raccolta dei premi e, conseguentemente, degli attivi a copertura delle
riserve correlate al collocamento delle nuove polizze
64
Parte D – Informazioni sul Conto Economico (Gli importi sono espressi in migliaia di Euro salvo diversa indicazione)
Sezione 18 - Informazioni concernenti il conto tecnico rami danni (voce I)
18.1 Premi di competenza al netto delle cessioni in riassicurazione (voce I.1)
(30.06.2014 € 768) € 55
I premi, al netto della quota ceduta al riassicuratore, sono risultati pari a 55 migliaia di Euro
come di seguito indicato. L’andamento della voce, in flessione rispetto all’esercizio precedente,
è riconducibile principalmente all’ operazione di cessione a titolo oneroso del portafoglio “danni”
alla controllata Poste Assicura SpA, afferente i prodotti assicurativi “danni” destinati al mercato
“retail”, e segnatamente i prodotti “Postapersona Infortuni”, “Postapersona infortuni senior” e
“Postapersona Salute”, concretizzatasi nel mese di settembre 2014.
La produzione della gestione danni suddivisa per ramo è la seguente:
18.2 Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico (voce III.6)
(30.06.2014 € 2) € 0
Rappresenta la quota dell’utile degli investimenti trasferita al conto non tecnico ai sensi del
Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2009.
18.3 Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione (Voce I.3)
(30.06.2014 € 0) € 0
18.4 Oneri relativi ai sinistri, al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione (Voce
I.4)
30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Premi lordi contabilizzati 55 1.245 (1.190) (96%)
0 (467) 467 (100%)
0 (23) 23 (100%)
0 13 (13) (100%)
Totale 55 768 (713) (93%)
(in migliaia di euro)
Premi ceduti in riassicurazione
Variazione dell’importo lordo della riserva premi
Variazione riserva premi a carico riassicuratori
30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Infortuni 0 957 (957) (100%)
Malattia 55 288 (233) (81%)
Totale 55 1.245 (1.190) (96%)
(in migliaia di euro)
65
(30.06.2014 € 289) € 0
18.5 Variazione delle riserve tecniche, al netto delle cessioni in riassicurazione (Voce I.5)
(30.06.2014 € 38) € 0
La voce si riferisce alla variazione della riserva di senescenza destinata a compensare
l’aggravarsi del rischio dovuto all’aumento dell’età degli assicurati di polizze di ramo 2
(Malattia).
18.7 Spese di gestione (Voce I.7)
(30.06.2014 € 4) € 3
La composizione della voce è rappresentata nella tabella che segue:
Le altre spese di amministrazione pari a 2 migliaia di Euro alla fine del primo semestre
2015, si riferiscono principalmente a costi sostenuti per la commercializzazione dei prodotti
ed a oneri amministrativi.
Le voce altre spese di acquisizione pari a 1 migliaia di Euro comprende spese derivanti
dalla conclusione dei contratti assicurativi diverse dalle provvigioni di acquisizione. In
particolare, il conto comprende le spese di pubblicità sostenute per la commercializzazione
dei prodotti assicurativi, le spese amministrative dovute alle formalità di espletamento della
domanda e alla stesura delle polizze e le quote di costi del personale dipendente addetto,
in tutto o in parte, all’organizzazione produttiva o alla produzione.
18.8 Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione (Voce I.8)
(30.06.2014 € 20) € 0
Sezione 19 - Informazioni concernenti il conto tecnico rami vita (voce II)
19.1 Premi dell’esercizio al netto delle cessioni in riassicurazione (voce II.1)
(30.06.2014 € 8.222.634) € 9.442.489
La composizione della voce è rappresentata nella tabella che segue:
30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
20 (20) (100%)
1 1 0 0%
- 0 ns
2 140 (138) (99%)
157 (157) (100%)
Totale 3 4 (1) (25%)
(-) Provvigioni in riassicurazione
(in migliaia di euro)
Provvigioni di acquisizione
Altre spese di acquisizione
(-) Var. provvigioni da ammortizzare
Altre spese di amministrazione
66
I premi del primo semestre 2015 sono relativi al lavoro diretto italiano. La produzione
suddivisa per ramo è la seguente:
I premi ceduti in riassicurazione, pari a 6.569 migliaia di Euro (pari a 6.064 migliaia di Euro
al 30 giugno 2014), si riferiscono per 6.187 migliaia di Euro al ramo I e per la restante parte
al ramo IV.
19.2 Proventi da investimenti (voce II.2)
(30.06.2014 € 1.514.407) € 1.610.966
La composizione della voce è rappresentata nella tabella che segue:
La composizione della voce rispecchia le scelte di investimento perseguite dalla
Compagnia, improntate ad obiettivi di prudenza con un portafoglio investito
prevalentemente in titoli di stato ed in obbligazioni “corporate” di buono standing (che
rappresentano, alla data di fine esercizio, circa il 91% del portafoglio di Classe C).
L’incremento dei proventi da altri investimenti, rispetto al primo semestre del 2014, riflette i
maggiori volumi degli investimenti che hanno consentito di realizzare maggiori proventi
ordinari per interessi e scarti di emissione e di negoziazione su titoli obbligazionari per
94.642 migliaia di Euro.
Inoltre, nel corso del semestre sono stati realizzati proventi derivanti dall’attività di
negoziazione in strumenti finanziari (228.205 migliaia di Euro), in crescita di 14.668 migliaia
di Euro rispetto al dato registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Le riprese di valore, complessivamente pari a 11.083 migliaia di Euro sono attribuite per
1.982 migliaia di Euro agli strumenti finanziari a tasso fisso, per 3.979 migliaia di Euro alle
quote di Fondi Comuni d’Investimento e per 175 migliaia di Euro alle azioni e quote in
30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Premi lordi contabilizzati 9.449.058 8.228.698 1.220.360 15%
(6.569) (6.064) (505) 8%
Totale 9.442.489 8.222.634 1.219.855 15%
(in migliaia di euro)
Premi ceduti in riassicurazione
30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Ramo I 9.302.079 7.877.202 1.424.877 18%
Ramo III 88.765 14.194 74.571 525%
Ramo IV 4.418 557 3.861 694%
Ramo V 53.796 336.746 (282.950) (84%)
Totale 9.449.058 8.228.698 1.220.360 15%
(in migliaia di euro)
(in migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Proventi da altri investimenti 1.371.336 1.276.694 94.642 7%
Profitti su realizzo investimenti 228.205 213.537 14.668 7%
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 11.083 23.922 (12.839) (54%)
Proventi derivanti da azioni e quote 342 254 88 35%
Totale 1.610.966 1.514.407 96.559 6%
67
portafoglio. L’importo comprende anche gli effetti positivi dell’adeguamento al Patrimonio
Netto della controllata Poste Assicura per 4.186 migliaia di Euro e per 762 migliaia di Euro
della Consociata EGI. Il decremento delle riprese di valore rispetto all’ammontare rilevato
alla fine del primo semestre 2014 è strettamente connesso all’andamento dei mercati
finanziari in chiusura del semestre, meno favorevoli rispetto alle condizioni presenti nei
mercati nel primo semestre 2014, conseguente all’accresciuta volatilità dei mercati
registratasi principalmente nel mese di giugno ed i suoi riflessi sulle dinamiche dei tassi di
interesse.
19.3 Proventi e plusvalenze non realizzate relative ad investimenti a beneficio di
assicurati i quali ne sopportano il rischio e a investimenti derivanti dalla gestione dei fondi
pensione (voce II.3)
(30.06.2014 € 440.040) € 280.951
La composizione della voce è rappresentata nella tabella che segue:
Il decremento rispetto al valore rilevato al 30 giugno 2014, è connesso principalmente al
rimborso nel corso del periodo di attivi posti a copertura dei prodotti di Index- Unit linked,
giunti alla loro naturale scadenza.
19.4 Altri proventi tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione (voce II.4)
(30.06.2014 € 21) € 93
Gli altri proventi tecnici si riferiscono: i) a commissioni di delega percepite sulle polizze
ripartite in coassicurazione con Eurizon Vita SpA, per l’attività svolta dalla Compagnia in
qualità di delegataria. In virtù della scadenza dell’accordo di coassicurazione, dal 30
settembre 2004 le commissioni in oggetto maturano solo sui premi di annualità successiva
dei contratti stipulati anteriormente a tale data per 1 migliaia di Euro, ii) allo storno di
liquidazioni relative agli anni precedenti per 80 migliaia di Euro e iii) allo storno di premi
ceduti in esercizi precedenti per 12 migliaia di Euro.
19.5 Oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione (voce II.5)
(30.06.2014 € 2.653.367) € 3.748.799
Gli oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione, per prestazioni
assicurative sono risultati nel corso del periodo pari a 3.748.799 migliaia di Euro rispetto ai
2.653.367 migliaia di Euro rilevati alla fine del primo semestre del 2014.
(in migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Proventi ordinari 135.849 142.582 -6.733 -5%
Plusvalenze non realizzate per adeguamento prezzi 131.373 286.846 -155.473 -54%
Profitti su realizzo investimenti 13.729 10.612 3.117 29%
Totale 280.951 440.040 -159.089 -36%
68
La composizione della voce è rappresentata nella tabella che segue:
Per quanto attiene ai riscatti, il dato ammonta complessivamente a circa 1.317.699 migliaia
di Euro, in linea rispetto al dato rilevato nello stesso periodo del 2014 (1.271.019 migliaia di
Euro).
19.6 Variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche, al netto delle
cessioni in riassicurazione (voce II.6)
(30.06.2014 € 6.861.044) € 6.747.598
La voce si riferisce al complessivo incremento degli impegni nei confronti degli assicurati.
Per quanto attiene la variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche al
lordo delle cessioni in riassicurazione, l’incremento è stato pari a 7.142.373 migliaia di Euro
(7.139.169 migliaia di Euro al netto delle quote cedute in riassicurazione). Le riserve
tecniche riferite ai prodotti di Ramo III, tenuto conto sia dell’andamento degli attivi a
copertura che, per contro, delle uscite relative principalmente a polizze in scadenza, hanno
registrato un decremento rispetto al precedente esercizio per un valore pari a 391.571
migliaia di Euro.
19.7 Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione (voce II.7)
(30.06.2014 € 275) € 746
La voce accoglie gli importi pagati nonché la relativa variazione delle riserve per la
partecipazione agli utili al contraente con riferimento alle polizza di assicurazione
temporanea caso morte sottoscritte da Enel e Federalimentari, le cui condizioni sono
disciplinate nel relativo contratto.
(in migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Somme pagate di competenza
di cui: sinistri 489.703 397.716 91.987 23%
riscatti 1.316.275 1.271.019 45.256 4%
capitali maturati 1.941.520 981.827 959.693 98%
Sinistri in riass. (2.844) (1.960) -885 45%
Spese di liquidazione 4.146 4.765 -619 -13%
Totale 3.748.799 2.653.367 1.095.432 41%
69
19.8 Spese di gestione (voce II.8)
(30.06.2014 € 215.607) € 232.284
La composizione della voce è rappresentata nella seguente tabella:
Le provvigioni di acquisizione rappresentano le provvigioni inerenti il collocamento delle
polizze riconosciute dalla Compagnia alla rete di distribuzione di Poste Italiane S.p.A.
Dell’ammontare complessivo delle provvigioni, quelle che si riferiscono a contratti
pluriennali vengono ammortizzate come previsto dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile
2008. L’incremento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente è ascrivibile
principalmente alla crescita della raccolta. La variazione di periodo delle provvigioni
precontate, risulta pari a 2.498 migliaia di Euro.
La voce altre spese di acquisizione comprende spese derivanti dalla conclusione dei
contratti assicurativi diverse dalle provvigioni di acquisizione. In particolare, il conto
comprende le spese di pubblicità sostenute per la commercializzazione dei prodotti
assicurativi, le spese amministrative dovute alle formalità di espletamento della domanda e
alla stesura delle polizze e le quote di costi del personale dipendente addetto, in tutto o in
parte, all’organizzazione produttiva o alla produzione.
Le spese non imputabili (direttamente o indirettamente) all’acquisizione dei premi e dei
contratti, alla liquidazione dei sinistri o alla gestione degli investimenti costituiscono le altre
spese di amministrazione.
Nella voce provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori sono comprese le
provvigioni riconosciute alla Compagnia da parte dei Riassicuratori, calcolate sulla parte di
premio ceduta in relazione ai trattati stipulati.
19.8 Oneri patrimoniali e finanziari (voce II.9)
(30.06.2014 € 84.125) € 314.758
La composizione della voce è rappresentata nella seguente tabella:
30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Provvigioni di acquisizione 202.673 189.393 13.280 7%
12.324 10.606 1.718 16%
(2.498) (3.958) 1.460 (37%)
105 75 30 40%
20.657 20.409 248 1%
976 918 58 6%
Totale 232.284 215.607 16.677 8%
(in migliaia di euro)
Altre spese di acquisizione
Variazione delle provvigioni e altre spese di acquisizione da amm.
Provvigioni di incasso
Altre spese di amministrazione
Provvigioni di acquisizione in riassicurazione (-)
30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Rettifiche di valore sugli investimenti 183.889 9.250 174.639 1888%
87.100 70.111 16.989 24%
43.769 4.764 39.005 819%
Totale 314.758 84.125 230.633 274%
(in migliaia di euro)
Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi
Perdite sul realizzo investimenti
70
Gli oneri di gestione degli investimenti, pari a 87.100 migliaia di Euro, si compongono come
segue:
59.257 migliaia di Euro relativi a scarti di negoziazione;
11.121 migliaia di Euro relativi a scarti di emissione;
11.942 migliaia di Euro riferiti alle commissioni di gestione riconosciute agli asset
managers per l’attività di gestione ed investimento degli attivi afferenti le gestioni
separate ed il patrimonio libero della Compagnia;
1.223 migliaia di Euro relativi alle spese di custodia titoli;
3.557 migliaia di Euro riferiti alle spese generali allocate alla voce.
Il decremento della voce è principalmente imputabile alle maggiori rettifiche di valore sugli
investimenti registrate alla fine del periodo (pari a 183.889 migliaia di Euro) rispetto a a
9.250 migliaia di Euro rilevati alla fine del primo semestre 2014, connesso all’andamento
meno favorevole di mercato in chiusura di semestre rispetto alle condizioni presenti alla
chiusura del primo semestre 2014, conseguente all’accresciuta volatilità dei mercati
registratasi principalmente nel mese di giugno ed i suoi riflessi sulle dinamiche dei tassi di
interesse.
La voce perdite sul realizzo investimenti si riferisce esclusivamente alle perdite derivanti
dall’ alienazione di titoli di stato ed obbligazioni quotate effettuate nel corso del primo
semestre 2015. L’incremento della voce è connesso alle condizioni meno favorevoli dei
mercati finanziari rispetto al corrispondente periodo del 2014.
19.9 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a
beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio ed a investimenti derivanti dagli
investimenti in fondi pensione (voce II.10)
(30.06.2014 € 6.030) € 90.656
La voce si riferisce per 88.319 migliaia di Euro a minusvalenze non realizzate derivanti
dalla valutazione al valore corrente dei prodotti Index-Linked e Fondi Interni determinato
utilizzando i criteri di valutazione indicati nella sezione specifica, per 489 migliaia di Euro a
minusvalenze realizzate, per 771 migliaia di Euro alle commissioni riconosciuti ai gestioni
dei Fondi Interni e per 1.077 migliaia di Euro alle spese generali riallocate alla voce.
19.10 Altri oneri tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione (voce II.11)
(30.06.2014 € 23.685) € 27.726
La voce si riferisce principalmente: i) all’accantonamento effettuato nel corso del primo
semestre a fronte del prodotto Partecipa che prevede per gli assicurati estratti a sorte la
restituzione dei caricamenti iniziali per 15.346 migliaia di Euro; ii) alle commissioni
riconosciute agli intermediari per il mantenimento del portafoglio per 11.491 migliaia di
Euro; iii) agli oneri per polizze dormienti, pari a circa 675 migliaia di Euro; iv) per la restante
parte riconducibili all’integrazione della liquidazione di somme pagate per 194 migliaia di
71
Euro, all’imposta sui premi altrimenti soddisfatti per 6 migliaia di Euro e all’imposta
sostitutiva per la rivalutazione FIP per 14 migliaia di Euro.
19.11 Quota dell’utile degli investimenti trasferita al conto non tecnico (voce II.12)
(30.06.2014 € 80.811) € 67.408
Rappresenta la quota dell’utile degli investimenti trasferita al conto non tecnico ai sensi del
Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008.
Sezione 20 - Informazioni concernenti il conto non tecnico (voce III)
20.1 Proventi da investimenti dei rami danni (voce III.3)
(30.06.2014 € 49) € 46
La voce si riferisce interamente agli interessi maturati su investimenti in titoli afferenti la
gestione danni.
20.2 Oneri patrimoniali e finanziari dei rami danni (voce III.5)
(30.06.2014 € 0) € 0
20.3 Altri proventi (voce III.7)
(30.06.2014 € 5.348) € 3.125
Gli interessi maturati sui conti correnti si riferiscono ad interessi bancari per 287 migliaia di
Euro e a interessi su conti correnti postali accesi presso la controllante per 1.663 migliaia di
Euro (di cui 1.611 relativi al conto corrente di corrispondenza); la voce “Recupero dei costi
del personale distaccato ed altri costi” si riferisce principalmente al recupero del canone
d’affitto (475 migliaia di Euro) e del costo del personale distaccato (577 migliaia di Euro)
verso la controllata Poste Assicura S.p.A.
20.4 Altri oneri (voce III.8)
(in migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Interessi di conto corrente 1.950 4.462 (2.512) (56%)
Recupero costo del personale distaccato e altri costi 1.052 850 202 24%
Altri proventi 123 36 87 242%
Totale 3.125 5.348 (2.223) (42%)
72
(30.06.2014 € 11.963) € 20.565
Gli interessi passivi corrisposti nel corso del periodo sui prestiti subordinati sottoscritti dalla
Capogruppo ammontano a 8.544 migliaia di Euro, mentre gli interessi passivi relativi al
prestito obbligazionario subordinato emesso nel mese di maggio 2014, emesso nel corso
del primo semestre 2015, dalla Compagnia ammontano a 11.361 migliaia di Euro,
comprensivi dell’ammortamento del disaggio di emissione per 673 migliaia di Euro.
La voce “altro” si riferisce principalmente alle spese generali allocate alla voce per un
importo pari a 562 migliaia di Euro.
20.5 Proventi straordinari (voce III.10)
(30.06.2014 € 2.870) € 371
L’importo si riferisce principalmente a sopravvenienze attive di natura commerciale.
20.6 Oneri straordinari (voce III.11)
(30.06.2014 € 658) € 400
L’importo si riferisce alle sopravvenienze passive diverse derivanti principalmente da
maggiori costi non rilevati alla chiusura del precedente esercizio.
21.7 Imposte sul reddito dell’esercizio (voce III.14)
(30.06. 2014 € 124.060) ____ € 66.520
L’ammontare delle imposte è stato calcolato considerando i redditi imponibili così
determinati:
(in migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Interessi su prestito subordinato Capogruppo 8.544 9.223 (679) (7%)
Interessi su prestito obbligazionario subordinato 11.361 1.898 9.463 499%
Altro 660 842 (182) (22%)
Totale 20.565 11.963 8.602 72%
(in migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Imposte correnti 70.806 125.702 (32.136) (31%)
Imposte differite: (4.286) (1.642) (2.140) 100%
- utilizzo imposte differite a credito 815 1.388 (257) (24%)
- imposte differite a credito dell'esercizio (4.927) (4.771) (1.701) 53%
- utilizzo imposte differite a debito dell'esercizio 10 1.740 2 25%
- imposte differite a debito dell'esercizio (185) 0 185 (100%)
Totale 66.520 124.060 (34.276) (34%)
73
IRES
IRAP
La società ha provveduto nell’esercizio ad applicare il principio contabile sulla fiscalità
differita. Con riferimento alla fiscalità differita attiva, le voci interessate sono essenzialmente
relative al fondo rischi e al fondi per oneri futuri, alle rettifiche di valore operate sulle azioni
iscritte nell’attivo circolante di stato patrimoniale, oltre ad altri componenti negativi di
reddito, quali ad esempio l’eccedenza indeducibile della variazione della riserva sinistri, la
cui competenza fiscale è da imputare in quote costanti negli esercizi successivi. L’importo
complessivamente determinato come fiscalità attiva è stato contabilizzato in virtù della
ragionevole certezza di poterne conseguire nell’immediato futuro il relativo beneficio fiscale.
Le imposte differite passive si riferiscono alla partecipazione detenuta nella consociata
Europa Gestioni Immobiliari S.p.A., iscritti in bilancio alla corrispondente frazione di
Patrimonio Netto, oltre che agli oneri di emissione del prestito obbligazionario che sono
stati capitalizzati e interamente dedotti secondo le previsioni dell’art. 32, comma 13, del
D.L. 83/2012 nel corso del 2014 e che vengono ripartiti in più esercizi lungo la durata
dell’operazione di finanziamento.
IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE
IRES
(in migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Risultato ante imposte 154.560 329.109 (108.893) -41%
Differenza temporanee deducibili in esercizi futuri 19.313 17.775 7.583 65%
Differenze temporanee da esercizi precedenti (3.726) (11.803) 202 (5%)
Differenze permanenti 60.944 62.979 14.019 30%
Reddito imponibile IRES 231.091 398.060 (87.089) (27%)
assoggettato ad aliquota del 27,5%
IRES corrente 63.550 109.466 (23.950) (27%)
IRAP
(in migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014 Delta Delta %
Risultato Ramo DANNI 52 495 (224) (81%)
Risultato Ramo VITA 104.524 252.159 (112.847) (52%)
Differenze permanenti 1.814 8.371 (6.963) (79%)
Differenze temporanee da esercizi precedenti - - 0%
Reddito imponibile IRAP 106.391 261.025 (120.033) (53%)
assoggettato ad aliquota del 6,82%
IRAP corrente 7.256 16.236 (8.186) (53%)
74
IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE
(in migliaia di euro)Diff temp al 30
06 2015
Aliquota
fiscale %
Effetto
fiscale
Diff temp al 30
06 2014
Aliquota
fiscale %
Effetto
fiscale
Compensi CDA, sindaci, ODV e soc. di
Revisione710 27,50% 195 1.190 27,50% 327
Variazione riserva sinistri 630 27,50% 173 675 27,50% 186
Svalutazione azioni attivo circolante 614 27,50% 169 1.978 27,50% 544
Altri accantonamenti 27.506 27,50% 7.564 24.523 27,50% 6.744
Totale 29.461 8.102 28.365 7.800
(in migliaia di euro)Diff temp al 30
06 2015
Aliquota
fiscale %
Effetto
fiscale
Diff temp al 30
06 2014
Aliquota
fiscale %
Effetto
fiscale
Rivalutazione partecipazione EGI 372 27,50% 102 2.043 27,50% 562
Spese di emissione prestito
obbligazionario5.179 27,50% 1.424 6.304 27,50% 1.734
Totale 5.551 1.526 8.348 2.296
75
Parte E – Altre Informazioni
Direzione unitaria e coordinamento
La Compagnia è interamente controllata da Poste Italiane S.p.A. che svolge l’attività di
Direzione e coordinamento a livello di Gruppo. Nel seguente prospetto vengono forniti i dati
essenziali dell’ultimo bilancio approvato di Poste Italiane S.p.A.
76
77
Principali rapporti con la Controllante, altre imprese del Gruppo e parti correlate.
Le voci dell’attivo riferite alla Controllante Poste Italiane, alla Controllata Poste Assicura,
alla consociata EGI e alle “Altre” società del gruppo Postecom, Sda, Postel, Postemobile,
Poste Tutela, e Bancoposta Fondi SGR, sono comprese nelle seguenti voci di bilancio.
La voce B.1 rappresenta il costo residuo da ammortizzare delle provvigioni di acquisizione
per il collocamento di prodotti del ramo Vita, determinato in applicazione del Regolamento
ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008.
La voce C.II.1 rappresenta il valore della partecipazione della Controllata Poste Assicura e
della consociata EGI al 30 giugno 2015 valutate secondo il criterio del patrimonio netto.
Alla voce C.III. alla data del 30 giugno 2015, si rilevano tra le attività, titoli emessi da parti
correlate, per un valore di carico pari a 2.107.160 migliaia di Euro.
La voce E.I si riferisce al credito nei confronti della Controllante Poste Italiane relativi agli
ultimi giorni di produzione del semestre, che la rete di vendita di Poste Italiane ha versato
nel mese di luglio 2015 e al credito verso la Controllata Poste Assicura per la componente
vita del prodotto CPI.
Nella voce E.III figurano crediti verso la Controllante per 138.253 migliaia di Euro, che si
riferiscono principalmente al credito verso la Capogruppo in applicazione dei principi che
disciplinano l’istituto del Consolidato Fiscale Nazionale (63.720 migliaia di Euro) e al conto
corrente di corrispondenza (73.005 migliaia di Euro);
L’importo di 594 migliaia di Euro rappresenta il credito verso la Controllata Poste Assicura
per fatture da emettere, relative al ribaltamento del costo dell’amministratore delegato (17
migliaia di Euro) e dell’ODV (2 migliaia di Euro), ai distacchi del personale (575 migliaia di
Euro).
Figurano, infine, crediti verso BancoPosta per 2.006 migliaia di Euro, relativi a note di
credito per IVA 2013 non dovuta sulle Gestioni Separate.
Nella voce F.II.1, vengono evidenziati il saldo dei depositi postali per 92.194 migliaia di
Euro.
(in migliaia di euro) Controllante Controllata Consociata Altre Correlate
B.1 - Provvigioni da ammortizzare 51.535
C.II.1 - Azioni e quote 49.535 164.047
C.III - Altri Investimenti Finanziari 2.107.160
E.I - Crediti per premi 244.796 947
E.III - Altri crediti 138.253 594 2.006
F.II.1 - Depositi postali 92.194
G - Ratei e risconti 39 81 20.416
78
Nella voce G figurano i ratei attivi sui conti correnti postali, per 39 migliaia di Euro, risconti
attivi verso Poste Mobile, per 81 migliaia di Euro e il rateo afferente ai titoli emessi da parti
correlate, per 20.416 migliaia di Euro.
Le voci del passivo sono dettagliate nella tabella seguente:
Con riferimento ai rapporti con la Capogruppo Poste Italiane, alla voce B del passivo
figurano i prestiti subordinati per 450.000 migliaia di Euro, emessi dalla Compagnia e
sottoscritti dalla Capogruppo.
Alla voce G.I.1. figurano i debiti verso Poste Italiane per provvigioni, pari a 126.874 migliaia
di Euro.
La voce G.VIII.4, con riferimento alla Controllante, si riferisce principalmente al riaddebito
dei costi del personale distaccato presso la nostra società (110 migliaia di Euro), ai
compensi spettanti agli amministratori (347 migliaia di Euro) e al servizio di Call Center
(195 migliaia di Euro).
Con riferimento alla Controllata Poste Assicura, la voce G.VIII.4 rappresenta il riaddebito
dei costi relativi al distacco del personale presso Poste Vita.
Infine, con riferimento alle “Altre” società partecipate, la voce G.VIII.4 si riferisce ai debiti
verso Postel per 4.885 migliaia di Euro, verso Postecom per 309 migliaia di Euro, verso
SDA per 6 migliaia di Euro, verso Poste Mobile per 30 migliaia di Euro, verso Bancoposta
Fondi Sgr per 6.877 migliaia di Euro, verso Poste Tutela per 9 migliaia di Euro e verso
Poste Shop, per 4 migliaia di Euro.
La voce H.1 rappresenta il rateo per interessi maturati sul prestito subordinato.
Margine di solvibilità
Gli elementi costitutivi del margine di solvibilità vita ammontano a 3.874 milioni di Euro a
fronte di un margine di solvibilità richiesto pari a 3.313 milioni di Euro.
Relativamente all’attività nel segmento “Infortuni e Malattia” gli elementi costitutivi del
margine di solvibilità risultano pari a 11,0 milioni di Euro a fronte di un margine di solvibilità
da costituire, calcolato secondo il disposto di legge, pari a 2,5 milioni di Euro (riferito alla
quota minima di garanzia ai sensi del D. Lgs 209/2005 – Codice delle Assicurazioni private,
adeguata dal provvedimento ISVAP 3031 del 19 dicembre 2012).
(in migliaia di euro) Controllante Controllata Consociata Altre
B - Passività subordinate 450.000
G.I.1 - Debiti per provvigioni 126.874
G.VIII.4 - Altri debiti 789 261 12.120
H. 1 - Ratei passivi 3.838
79
Sulla base delle previsioni commerciali attese per il secondo semestre dell’anno, le
proiezioni per fine anno evidenziano elementi disponibili sufficienti a garantire la copertura
del margine di solvibilità richiesto in base alla normativa applicabile.
Attività a copertura delle riserve tecniche
Le riserve tecniche di cui alla voce C. II del Passivo, da coprire alla chiusura del semestre,
ammontano a 76.331 milioni di Euro e sono state coperte da attivi disponibili di pari
importo.
Le riserve tecniche di cui alla voce D. I del Passivo, pari a 8.112 milioni di Euro sono state
coperte da specifici attivi per 8.202 milioni di Euro.
Per entrambe le classi di attivi, secondo quanto disposto dal Provvedimento ISVAP n. 2254
del 4 marzo 2004, le attività destinate a copertura sono state iscritte nel registro degli Attivi
a copertura delle riserve tecniche.
Le riserve tecniche di cui alla voce C.I del Passivo da coprire alla chiusura dell’esercizio
sono state trasferite alla controllata Poste Assicura SpA, per effetto della cessione del
portafoglio danni, come meglio descritta nei paragrafi precedenti.
Il sistema di governo e di gestione dei rischi
Risk Governance
Il processo di gestione dei rischi vede coinvolti, con diversi ruoli e responsabilità, il
Consiglio di Amministrazione, l’Alta Direzione, le strutture operative e le Funzioni di
controllo della Compagnia.
Il Consiglio di Amministrazione, come descritto anche nel paragrafo “Corporate
Governance”, detiene i più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della
Società, con facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga necessari ed utili per il
conseguimento dell’oggetto sociale, ad eccezione di quelli che per legge sono riservati
espressamente all’Assemblea. Tale organo pertanto definisce gli obiettivi strategici della
Compagnia e l’indirizzo delle politiche necessarie al loro raggiungimento.
Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, la responsabilità ultima del sistema dei controlli
interni e definisce e valuta le strategie e le politiche di assunzione, valutazione e gestione
dei rischi maggiormente significativi ed in tal senso, oltre a quanto già specificato nel
paragrafo “Corporate Governance”, individua i livelli di tolleranza al rischio, determinando
obiettivi di performance coerenti con il livello di adeguatezza patrimoniale.
A tal riguardo, si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione viene puntualmente
informato sulla situazione dei rischi della Compagnia, anche attraverso relazioni periodiche
da parte delle Funzioni di controllo.
80
Il ruolo dell’Alta Direzione nell’ambito del sistema dei controlli interni è quello di assicurare
un’efficace gestione dell’operatività e dei connessi rischi, attuando le strategie e le politiche
di gestione del rischio fissate dal Consiglio di Amministrazione.
L’Alta Direzione predispone le misure necessarie ad assicurare l’istituzione ed il
mantenimento di un sistema di controlli interni efficiente ed efficace, curando, in tale
ambito, il mantenimento della funzionalità e dell’adeguatezza complessiva dell’assetto
organizzativo del Sistema di Risk Management. Definisce i flussi informativi diretti al
Consiglio di Amministrazione per garantire la piena conoscenza e governabilità dei rischi
aziendali. L’Alta Direzione garantisce la tempestiva verifica ed il costante monitoraggio
delle esposizioni ai rischi, ivi incluso il rispetto del livello di tolleranza ai rischi e dei limiti
operativi.
La Funzione Risk Management fornisce un supporto specialistico al consiglio di
Amministrazione e all’Alta Direzione per la definizione e l’implementazione del sistema di
gestione dei rischi, monitorandone nel tempo la tenuta complessiva e garantendo una
visione integrata dei rischi aziendali; in tale ambito, la Funzione Risk Management verifica
la coerenza tra i modelli di valutazione del rischio (qualitativi e quantitativi) con l’operatività
svolta dall’impresa.
La Funzione Risk Management supporta, inoltre, le diverse strutture operative aziendali in
merito alla valutazione dell’impatto sul profilo di rischio relativo a: scelte strategiche di
business, particolari operazioni analizzate, prodotti e tariffe; effettua altresì il monitoraggio
dell’esposizione ai rischi e il rispetto dei livelli di tolleranza. Le singole strutture operative
sono responsabili della gestione operativa dei rischi inerenti la propria attività, dotandosi a
tal fine delle metodologie, degli strumenti e della competenze necessarie ai fini della
gestione dei rischi.
Infine, la Funzione Risk Management, di concerto con le altre strutture di controllo, fornisce
il proprio contributo per diffondere e rafforzare la cultura del rischio e dei controlli presso il
personale della Compagnia, al fine di creare la consapevolezza del ruolo attribuito alle
singole entità aziendali nel sistema dei controlli interni.
Il processo di Risk Management
Il processo di Risk Management permette l'identificazione, la valutazione e la gestione nel
continuo di tutti i rischi e si articola nelle seguenti fasi:
identificazione: in cui si identificano e classificano i rischi ai quali la Compagnia è
esposta e si definiscono i principi e le metodologie quantitative o qualitative per la loro
valutazione;
81
misurazione/valutazione: in cui si valutano e/o misurano in modo adeguato i rischi cui è
esposta la Compagnia e i potenziali impatti sul capitale;
controllo: in cui si monitorano e controllano le esposizioni al rischio, il profilo di rischio e
il rispetto dei limiti;
mitigazione: in cui si valutano le misure, anche di natura organizzativa, poste in essere
dalla Compagnia per mitigare le diverse tipologie di rischio; in tale ambito si identificano
e attuano eventuali azioni correttive per mantenere il profilo di rischio all'interno dei limiti
previsti;
reporting: in cui si definisce e si produce un’adeguata informativa in merito al profilo di
rischio e alle relative esposizioni sia verso le strutture e gli organi interni della
Compagnia che verso le Autorità di controllo e gli stakeholder esterni.
L’attività di identificazione ha portato all’individuazione dei rischi ritenuti significativi; tali
rischi sono classificati secondo una tassonomia coerente con quella prevista dal “Primo
Pilastro” di Solvency II, opportunamente arricchita per tenere conto dei rischi non compresi
dallo stesso “Primo Pilastro”. In particolare, le classi di rischio individuate sono le seguenti:
Rischi di Mercato
Rischi Tecnici
Rischi di Liquidità
Rischi Operativi
Altri Rischi
Rischi di mercato
Gli strumenti finanziari detenuti dalla Compagnia si riferiscono prevalentemente agli
investimenti effettuati a copertura delle obbligazioni contrattuali assunte nei confronti degli
assicurati, relative a polizze vita di tipo tradizionale rivalutabile e a prodotti index e unit
linked. Ulteriori investimenti in strumenti finanziari sono relativi agli impieghi del Patrimonio
Libero della Compagnia.
Le polizze vita di tipo tradizionale, Ramo I e V, si riferiscono a prodotti che prevedono una
clausola di rivalutazione della prestazione assicurata parametrata al rendimento realizzato
dalla gestione di attività finanziarie iscritte in fondi aventi una particolare autonomia, seppur
soltanto contabile, all’interno del patrimonio complessivo della Compagnia (le Gestioni
Separate PostavalorePiù e PostaPensione). Su tali tipologie di prodotto la Compagnia
presta la garanzia di un tasso di rendimento minimo da riconoscere alla scadenza della
polizza. Ne consegue che l’impatto economico dei rischi finanziari sugli investimenti può
essere in tutto o in parte assorbito dalle passività assicurative. In particolare, tale
assorbimento è generalmente funzione del livello e struttura delle garanzie di rendimento
minimo e dei meccanismi di partecipazione all’utile della “gestione separata” per
l’assicurato. La sostenibilità dei rendimenti minimi viene valutata dalla Compagnia
82
attraverso periodiche analisi, effettuate con l’ausilio di un modello interno finanziario-
attuariale di Asset Liability Management (in seguito anche “ALM”), che, per singola gestione
separata, simula l’evoluzione del valore delle attività finanziarie e dei rendimenti attesi delle
passività assicurative sia nell’ipotesi di uno “scenario centrale” (basato su correnti ipotesi
finanziarie e attuariali) sia in scenari di stress (delle variabili economico finanziarie, dei
riscatti, della nuova produzione).
I prodotti di tipo index e unit linked, Ramo III, si riferiscono invece a polizze che prevedono
l’investimento del premio versato in strumenti finanziari strutturati (index linked emesse
anteriormente all’introduzione del Regolamento ISVAP n. 32 dell’11 giugno 2009), in titoli
emessi dal governo italiano e warrant su equity/inflazione (index linked emesse dopo
l’introduzione del citato Regolamento ISVAP n. 32), e in fondi comuni d’investimento (unit
linked).
Per i prodotti index linked emessi anteriormente all’introduzione del Regolamento ISVAP n.
32 e per le polizze unit linked (ad eccezione della unit “Programma Guidattiva Radar”), la
Compagnia non offre garanzie sul capitale o di rendimento minimo e pertanto i rischi
finanziari sono interamente a carico dell’assicurato (il rendimento delle polizze è del tutto
indicizzato agli attivi a copertura). Per le polizze index linked emesse successivamente
all’introduzione del citato Regolamento 32, invece, la Compagnia assume il rischio di
insolvenza del soggetto emittente i titoli a copertura (il rendimento delle polizze è solo in
parte legato ai citati titoli a copertura).
In tale contesto, la definizione delle strategie e delle linee guida degli investimenti vengono
definite con apposite delibere dal Consiglio di Amministrazione. Il processo di investimento
prevede altresì un sistema di governance rafforzato da organismi collegiali (i cui ruoli sono
illustrati anche nel paragrafo “Corporate Governance”) con un ruolo consultivo e propositivo
nei confronti dell’Alta Direzione.
Le attività di monitoraggio dei rischi di mercato si differenziano a seconda della tipologia di
operatività a cui sono finalizzati gli investimenti (Ramo I e attivi riferiti al “Patrimonio Libero”
da un lato, Ramo III dall’altro).
Nell’ambito dei rischi di mercato si evidenziano le seguenti sotto-categorie di rischio:
- Rischio di prezzo
- Rischio di valuta
- Rischio di tasso
- Rischio di credito
Si riportano di seguito le evidenze relative al portafoglio di Classe C.
Rischio di prezzo
83
Rappresenta il rischio di oscillazione del prezzo dei titoli azionari in portafoglio o dei
contratti derivati aventi per attività sottostanti azioni, indici azionari o panieri di azioni,
nonché dei fondi comuni d’investimento. Tale rischio viene comunemente scisso in una
componente di rischio cosiddetto idiosincratico, legato a condizioni specifiche
dell’emittente, ed in una componente di rischio sistemico ossia riflettente le variazioni delle
condizioni generali del mercato di riferimento. L’ammontare dei titoli azionari detenuti in
portafoglio è molto ridotto. Si riporta di seguito una sintesi della composizione della
componente del portafoglio esposta all’andamento dei prezzi:
Rischio di valuta
Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui per effetto di
modifiche dei tassi di cambio delle monete diverse da quella di conto. Al riguardo,
l’esposizione diretta a valute diverse dall’Euro al 30 giugno 2015 è nulla.
Rischio di tasso
Rappresenta il rischio che una variazione nel livello corrente della struttura dei tassi a
termine determini una variazione nel valore delle posizioni sensibili. Nell’ambito del rischio
di tasso di interesse vengono prodotte, periodicamente, analisi di ALM, con orizzonte
temporale di quattro/cinque anni, tramite un modello che, sulla base di determinate ipotesi
di scenario (rialzo/ribasso dei tassi), consente di simulare l’andamento delle poste attive e
passive in termini di giacenze, rendimenti ed altri componenti dell’attivo e del passivo.
Nel valutare i risultati delle analisi svolte, con particolare riferimento agli effetti sul
patrimonio aziendale, si tengono in opportuna considerazione le “Management Action” di
cui la Compagnia dispone al fine di preservare la propria adeguatezza patrimoniale.
Rischio di mercato - Prezzo dati in € mln
Azioni 9 9
Fondi Immobiliari 47 51
Fondi di Private Equity 487 552
Altri fondi e altri investimenti 6.719 6.651
Totale esposizione al rischio 7.263 7.263
Strumenti Finanziari non esposti al rischio in esame 69.647 78.100
Totale strumenti al 30 giugno 2015 77.410 85.363
* il fair value si intende al corso tel quel
Valore di
caricoFair Value*
84
Si riporta di seguito una sintesi della composizione della componente del portafoglio
esposta alle variazioni di tasso d’interesse:
Rischio di credito
Rappresenta il rischio connesso al merito creditizio dell’emittente, in particolare è il rischio
collegato alla possibilità che l’emittente del titolo, per effetto di un deterioramento della
propria solidità patrimoniale, non sia in grado di adempiere ai propri obblighi contrattuali. In
tale ambito si evidenziano anche gli impatti legati alle variazioni degli spread governativi. La
valutazione del rischio di credito viene effettuata nell’ambito delle proiezioni ALM di cui
sopra ed in particolare nello scenario di shock dello spread creditizio. Il rischio di credito
viene altresì analizzato attraverso il monitoraggio di una serie di indicatori tra cui il rating
medio del portafoglio (a giugno 2015 pari a BBB). Si riporta di seguito la distribuzione del
merito creditizio del portafoglio titoli per classi di appartenenza:
In tale ambito, vengono effettuate delle analisi di sensitivity allo spread creditizio. I fattori di
rischio oggetto dell’analisi sono gli spread governativi e corporate (distinti fra comparto
Investment Grade e High Yield).
Qui di seguito si riporta una sintesi della composizione della componente del portafoglio
titoli di classe C esposta alle variazioni di spread creditizio:
Rischio di mercato - Tasso dati in € mln
Titoli a Tasso Fisso 62.066 69.972
Titoli a Tasso Variabile 7.581 7.593
Obbligazioni strutturate 500 536
Totale esposizione al rischio 70.147 78.100
Strumenti Finanziari non esposti al rischio in esame 7.263 7.263
Totale al 30 Giugno 2015 77.410 85.363
* il fair value si intende al corso tel quel
Valore di
caricoFair value*
Rischio di credito dati in € mln
Titoli di reddito Ramo I e V 2.326 72.338 536 75.200
Titoli di credito Patrimonio Libero 10 2.890 0 2.900
Totale al 30 giugno 2015 2.336 75.228 536 78.100
Fair Value al 30.06.15da AAA
a AA-
da A+
a BBB-
da BB+
a Not ratedTotale
85
Rischi tecnici
Tale tipologia di rischi emerge come immediata conseguenza della stipula dei contratti
assicurativi e delle condizioni previste nei contratti stessi (basi tecniche adottate, calcolo del
premio, condizioni di riscatto, ecc.). Rilevano in tale ambito i rischi di mortalità, longevità e
riscatto.
Il rischio di mortalità è di modesta rilevanza per la Compagnia, considerate le caratteristiche
dei prodotti offerti. L’unico ambito in cui tale rischio assume una certa rilevanza è quello
delle Temporanee Caso Morte. Con riferimento a tali prodotti, viene periodicamente
effettuato un confronto tra i decessi effettivi e quelli previsti dalle basi demografiche
adottate per il pricing: i primi sono risultati sempre significativamente inferiori ai secondi.
Inoltre il rischio di mortalità viene mitigato facendo ricorso a coperture riassicurative e, in
fase di assunzione, a limiti definiti sia sul capitale che sull’età dell’assicurato.
Anche il rischio di longevità risulta di modesta entità. Infatti, per la generalità dei prodotti
assicurativi vita, l’opzione di conversione è stata esercitata soltanto in un numero
estremamente ridotto di casi dagli assicurati. Con riferimento specifico ai prodotti
pensionistici, essi rappresentano ancora una quota marginale delle passività assicurative
(circa il -3.82%). Per tali prodotti, inoltre, la Compagnia si riserva il diritto, al verificarsi di
specifiche condizioni, di modificare la base demografica e la composizione per sesso
utilizzate per il calcolo dei coefficienti di conversione in rendita.
Per quasi tutti i prodotti in portafoglio non vi sono penalità di riscatto. Il rischio di riscatto
potrebbe avere impatti di rilievo per la Compagnia nel caso di fenomeni di riscatti di massa
che però, considerato anche l’andamento storico finora fatto registrare dal fenomeno con
riferimento specifico a Poste Vita, si reputa abbiano una remota probabilità di verificarsi.
Rischio di mercato - Spread dati in € mln
Governativi 58.293 65.642
Corporate Investment Grade 11.386 11.970
Corporate High Yield 468 489
Totale esposizione al rischio 70.147 78.100
Strumenti Finanziari non esposti al rischio in esame 7.263 7.263
Totale al 30 Giugno 2015 77.410 85.363
* il fair value si intende al corso tel quel
Valore di
caricoFair value*
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Per quanto riguarda il rischio di pricing, ossia il rischio di subire perdite a causa di una
inadeguata tariffazione dei prodotti assicurativi venduti, lo stesso può manifestarsi a causa
di:
scelte inappropriate delle basi tecniche;
non corretta valutazione delle opzioni implicite nel prodotto;
non corretta valutazione dei parametri per il calcolo dei caricamenti per spese.
Poiché le tariffe di Poste Vita sono, nella maggior parte dei casi, rivalutabili di tipologia
mista o a vita intera, a carattere prevalentemente finanziario con tasso tecnico pari a 0, la
base tecnica adottata non influisce nel calcolo del premio (e/o del capitale assicurato). Per
tali prodotti il rischio di pricing derivante dalla scelta delle basi tecniche non è difatti
presente nel portafoglio di Poste Vita.
Le principali opzioni implicite nelle polizze presenti in portafoglio sono:
Opzione di riscatto
Opzione di rendimento minimo garantito
Opzione di conversione in rendita
Il rendimento medio minimo garantito è pari a 1,22%, per la gestione Separata
PostavalorePiù e 1,5% per la Gestione Separata Postapensione, ad evento e non
consolidato. Tale circostanza rileva una significatività di rischio non elevata in virtù dei
rendimenti realizzati fino ad oggi dalle gestioni separate.
Tale rischio risulta, inoltre, monitorato dalle analisi di Asset Liability Management effettuate
dalla Compagnia (comprese quelle ai fini del Regolamento ISVAP n.° 21).
Rischi di Liquidità
Rappresentano i rischi di incorrere in difficoltà nel reperire fondi, a condizioni di mercato,
per far fronte agli impegni derivanti dalle scadenze del passivo. Per la Compagnia i rischi di
liquidità derivano prevalentemente dall’incapacità di vendere un’attività finanziaria
rapidamente ad un valore prossimo al fair value ovvero senza incorrere in minusvalenze
rilevanti.
Ai fini dell’analisi del profilo di rischio di liquidità, Poste Vita SpA effettua analisi di ALM
finalizzate ad un’efficace gestione degli attivi rispetto agli impegni assunti nei confronti degli
assicurati, elaborando altresì analisi prospettiche sugli effetti derivanti dal verificarsi di
shock sui mercati finanziari (dinamica dell’attivo) e sui comportamenti degli assicurati
(dinamica del passivo). Con riguardo invece alle Gestioni separate e agli attivi a copertura
dei prodotti con specifica provvista della compagnia Poste Vita SpA, al 30 giugno 2015 la
duration media degli attivi è pari a 5,90 anni, mentre la duration media delle passività è pari
a 5,83 anni.
87
L’analisi di cash-flow esposta nella tabella seguente riguarda la Gestione Separata
PostavalorePiù rappresentativa del 87% delle riserve tecniche della Compagnia. Nelle
proiezioni vengono analizzati i flussi in entrata (cedole, scadenze, premi ricorrenti del
portafoglio in essere e derivanti dalla nuova produzione) ed in uscita (riscatti, scadenze,
sinistri, cedole) della gestione con la finalità di valutare la consistenza del saldo netto. I
risultati delle analisi rilevano saldi ampiamente positivi grazie soprattutto alla consistenza
dei flussi legati alla nuova produzione.
Si evidenzia quindi che, al 30 giugno 2015, la Compagnia è dotata di un elevato livello di
risorse a disposizione per far fronte ai flussi provenienti dalle scadenze del passivo, come
riportato nella seguente tabella.
Rischi Operativi
I Rischi Operativi, anche se inclusi nel perimetro dei “rischi quantificabili” richiedono un
processo specifico di identificazione e valutazione che consideri le varie tipologie di rischio
che lo compongono.
In particolare, l’esigenza del processo specifico nasce dalla loro natura di rischi legati
fortemente alle attività svolte che, all’interno della Compagnia, sono eterogenee, nonché
dal fatto che il requisito di capitale determinato con la formula standard non è in grado di
cogliere tale specificità.
Secondo la definizione adottata dalla Compagnia i Rischi Operativi sono i rischi di incorrere
in perdite derivanti da inefficienze di persone, processi e sistemi o da eventi esterni quali la
frode o l’attività di fornitori di servizi. Nell’ambito dei rischi operativi sono anche mappati i
rischi di non conformità alle norme.
-1000
-500
0
500
1000
1500
2000
Ptf attivo (cedole, rimborsi, premi ptf in essere)
Ptf passivo (cedole, sinistri, riscatti e scadenze)
Premi Nuova Produzione
88
La valutazione dell’esposizione ai rischi operativi è realizzata tramite il processo di
rilevazione e di valutazione dei rischi potenziali (Risk Self Assessment) finalizzato a fornire
un’autodiagnosi relativamente ai seguenti aspetti:
quali eventi possono manifestarsi in futuro, cioè quegli eventi potenziali e non solo
rilevati dall’esperienza passata;
con quale frequenza tali eventi si realizzeranno, aspetto necessario, questo, per
cogliere l’aspetto di potenzialità legato a rischi che non hanno avuto manifestazione
nell’esperienza passata;
quale sarà il verosimile impatto economico degli eventi di perdita potenziali al momento
del loro realizzarsi;
qual è il grado di efficacia dei controlli a presidio.
Tale sistema di valutazione si svolge mediante la compilazione di questionari che rilevano il
grado di esposizione al rischio per i segmenti di operatività, mediante una combinazione di
giudizi espressi in termini di impatto economico potenziale e frequenza di accadimento.
La valutazione dei presidi organizzativi (così come visto nel paragrafo precedente) è
effettuata per unità organizzativa e tipologia di rischio operativo alla quale è potenzialmente
esposta e non per singolo evento. La valutazione effettuata dal Process Owner è
successivamente utilizzata per ottenere un valore di rischio mitigato dal controllo.
Le dimensioni sulle quali è condotta l’analisi risultano: strutture operative, cause del rischio,
rischio stesso. Attraverso il processo di autovalutazione si ottengono i seguenti risultati:
la determinazione per ogni dimensione di analisi della massima perdita potenziale
associata al rischio, sia al lordo che al netto dei presidi di controllo;
l’identificazione delle aree maggiormente esposte al rischio operativo;
la determinazione di un piano di azioni correttive.
Il livello di rischio complessivo si presenta basso, mitigato da un buon livello di presidio.
Altri Rischi
In tale categoria rientrano in particolare il rischio strategico e il rischio reputazionale.
Rischio strategico
E’ il rischio attuale o prospettico di flessione degli utili o del capitale derivante da
cambiamenti del contesto operativo, da decisioni aziendali errate, da un’attuazione
inadeguata di decisioni e da scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo e di
mercato.
Il rischio risulta caratterizzato da un buon livello di presidio: la gestione del rischio è insita
nell’ambito dei processi di pianificazione strategica e, in coerenza con essa, prevede un
89
orizzonte temporale a cinque anni con frequenza di aggiornamento annuale. In tale ambito
le ipotesi adottate per la redazione del piano sono sottoposte a valutazione periodica ed
eventualmente adeguate alle nuove condizioni di mercato.
Rischio reputazionale
E’ il rischio attuale o prospettico di flessione degli utili o del capitale derivante da una
percezione negativa dell’immagine della azienda da parte di clienti, controparti, azionisti,
dipendenti, investitori o Autorità di Vigilanza.
L’attività della Compagnia, appartenente al Gruppo Poste Italiane, è fisiologicamente
esposta ad elementi di rischio reputazionale, considerata anche la tipologia di clientela di
riferimento (soprattutto mass market). Per tale motivo, Poste Vita, oltre alla mappatura del
rischio reputazionale, effettua una rigorosa attività di monitoraggio e controllo del rischio su
tutti i propri prodotti assicurativi (i controlli vengono effettuati con modalità del tutto
analoghe, in termini di metodologie e strumenti, a quelle utilizzate per il monitoraggio ed il
controllo dei rischi assunti direttamente dalla Compagnia)
In particolare, relativamente agli investimenti di Ramo III, a copertura di prodotti di tipo
"index linked" e "unit linked”, emessi antecedentemente al citato Regolamento ISVAP n°
32, la Compagnia non offre alcuna garanzia di capitale o di rendimento minimo: per tali
prodotti, quindi, il controllo del rischio ha l’obiettivo di prevenire fenomeni di rischio di tipo
legale e reputazionale (rischio di conseguenze economiche negative derivanti
dall’alterazione del giudizio e del rapporto fiduciario percepito dalla clientela ovvero di danni
derivanti da iniziative legali dei clienti o delle Autorità). L’analisi e la gestione del rischio
reputazionale per i prodotti di Ramo III viene quindi svolta attraverso l’identificazione, la
valutazione e la gestione dei rischi di mercato / credito caratterizzanti i singoli prodotti.
Eventuali anomalie e/o incrementi di tali rischi sono portati all’attenzione dell’Alta Direzione
e del Consiglio di Amministrazione.
90
Allegati alle note illustrative
Allegati previsti dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008
– Commento Allegato 1 - Informazioni relative alle Imprese partecipate.
– Commento Allegato 2 - Variazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre
partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti
(voce C.II.3).
– Commento Allegato 3 – Ripartizione in base all’utilizzo degli altri investimenti finanziari:
azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri
titoli a reddito fisso, investimenti finanziari diversi (voce C.III.1,2,3,5).
Ulteriori allegati
Allegato A Prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto
Allegato B Rendiconto finanziario
Allegato C Prospetto di formazione e disponibilità delle poste di patrimonio netto
Allegato D Composizione Portafoglio Titoli
91
Commento - Allegato 1
IMPRESA: ..............................................................................................POSTE VITA
Dati riferiti al primo semestre dell'anno 2015
N. Tipo Quot. o Attività Denominazione e sede sociale ValutaCapitale sociale
ord. non quot. svolta Importo Numero (6) Importo Indiretta
(1) (2) (3) (4) azioni D/V %
1 b NQ 1 Poste Assicura S.p.A. - Piazzale Konrad Adenauer n.3 00144 Roma Euro 25000 25000000 V 49.535
2 c NQ 4 Europa Gestione Immobiliari SpA V.le Europa, 175 00144 Roma Euro 103200 20000000 V 164.047
(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
(1) T ipo (3) Attività svolta (4) Importi in valuta originaria
a = Società controllanti 1 = Compagnia di assicurazione (5) Valore riportato nella relazione semestrale
b = Società controllate 2 = Società finanziaria (6) Indicare:
c = Società consociate 3 = Istituto di credito D per gli investimenti assegnati alla gestione danni (voce C.II.1)
d = Società collegate 4 = Società immobiliare V per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce C.II.1)
e = Altre 5 = Società fiduciaria V1 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.1)
6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni di investimento V2 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.2)
(2) Indicare Q per i t itoli negoziati 7 = Consorzio Alla partecipazione anche se frazionata deve comunque essere
in mercati regolamentati 8 = Impresa industriale assegnato lo stesso numero d'ordine
e NQ per gli altri 9 = Altra società o ente (7) Indicare la quota complessivamente posseduta
Informazioni relative alle imprese partecipate (*)
Valore (5) Quota posseduta (7)
Diretta Totale
% %
100,00 100,00
45,00 45,00
92
Commento - Allegato 2 /(V)
Dati riferiti al primo semestre dell'anno
Azioni e quote Obbligazioni Finanziamenti
C.II.1 C.II.2 C.II.3
Esistenze iniziali ........................................................................................................................+ 1 208.635 21 41
Incrementi nel periodo: ...................................................................................................................+ 2 4.948 22 42
per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni .................................................................................................................................... 3 23 43
riprese di valore .................................................................................................................... 4 24 44
rivalutazioni .............................................................................................................................................. 5 4.948
altre variazioni ............................................................................................................................................ 6 26 46
Decrementi nel periodo: .......................................................................................................- 7 27 47
per: vendite o rimborsi ................................................................................................................................... 8 28 48
svalutazioni .......................................................................................................................... 9 29 49
altre variazioni .................................................................................................................... 10 30 50
Totale .................................................................................................................... 11 213.583 31 51
Valore corrente ............................................................................................................................... 12 213.583 32 52
Rivalutazioni totali ......................................................................................................................... 13 4.948
Svalutazioni totali ......................................................................................................................... 14 34 54
(*) D= prospetto relativo alla gestione danni
V= prospetto relativo alla gestione vita
IMPRESA: POSTE VITA
Variazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e
quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3)
2015
93
Commento - Allegato 3
Dati riferiti al primo semestre dell'anno
I - Gestione danni
1. Azioni e quote di imprese: ...................................................................................................................... 1 13 25 37 49 61
a) azioni quotate ....................................................................................................... 2 14 26 38 50 62
b) azioni non quotate ....................................................................................................... 3 15 27 39 51 63
c) quote .................................................................................................................................. 4 16 28 40 52 64
2. Quote di fondi comuni di investimento .......................................................................... 5 17 29 41 53 65
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ......................................................................................... 6 18 30 3.061 42 3.134 54 3.061 66 3.134
a1) titoli di Stato quotati ....................................................................................................... 7 19 31 3.061 43 3.134 55 3.061 67 3.134
a2) altri titoli quotati ....................................................................................................... 8 20 32 44 56 68
b1) titoli di Stato non quotati ....................................................................................................... 9 21 33 45 57 69
b2) altri titoli non quotati ....................................................................................................... 10 22 34 46 58 70
c) obbligazioni convertibili ....................................................................................................... 11 23 35 47 59 71
5. Altri ............................................................................................ 12 24 36 48 60 72
II - Gestione vita
1. Azioni e quote di imprese: ............................................................................................................................. 73 85 97 9.051 109 9.065 121 9.051 133 9.065
a) azioni quotate ....................................................................................................................... 74 86 98 9.051 110 9.065 122 9.051 134 9.065
b) azioni non quotate ....................................................................................................... 75 87 99 111 123 135
c) quote .................................................................................................................................. 76 88 100 112 124 136
2. Quote di fondi comuni di investimento ........................................................................................... 77 6.299.321 89 6.283.519 101 954.272 113 1.028.095 125 7.253.593 137 7.311.614
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ......................................................................................... 78 32.605.385 90 38.994.797 102 36.857.969 114 39.074.435 126 69.463.354 138 78.069.233
a1) titoli di Stato quotati ....................................................................................................... 79 30.748.049 91 36.982.610 103 27.001.592 115 28.714.919 127 57.749.640 139 65.697.529
a2) altri titoli quotati ....................................................................................................... 80 1.805.136 92 1.944.588 104 9.854.178 116 10.357.192 128 11.659.314 140 12.301.781
b1) titoli di Stato non quotati ....................................................................................................... 81 93 105 117 129 141
b2) altri titoli non quotati ....................................................................................................... 82 52.200 94 67.599 106 2.199 118 2.325 130 54.399 142 69.924
c) obbligazioni convertibili ....................................................................................................... 83 95 107 119 131 143
5. Altri ............................................................................................ 84 96 108 120 132 144
(1) valo re ripo rtato nella relazione semes trale
Valore corrente
IMPRESA: POSTE VITA SPA
Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5)
2015
Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale
Valore (1) Valore corrente Valore (1) Valore corrente Valore (1)
Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale
Valore (1) Valore corrente Valore (1) Valore corrente Valore (1) Valore corrente
94
Allegato APOSTE VITA S.p.A.
Prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto al 30 giugno 2015
Capitale Riserva Altre riserve Utili (perdite) Utile (perdita) Totale
sociale legale Riserva Fondo Ris.per rivalutaz. Riser .ex art.5 portati a nuovo del periodo
straordinaria organizzazione partecipazioni Reg.Isvap 28/09
Saldo al 31.12.2013 1.216.608 60.412 647 2.582 49.366 0 979.495 238.208 2.547.317
Destinazione utile esercizio 2013
(Assemblea ordinaria del 29/04/2014)
- a riserva legale 11.911 (11.911) 0
- a riserva utili su cambi 0
- a altre riserve 5.469 (5.469) 0
- a utili portati a nuovo 220.828 (220.828) 0
0
Aumento capitale sociale 0
Dividendi (80.000) (80.000)
0
Utile del periodo 293.533 293.533
Saldo al 31.12.2014 1.216.608 72.323 647 2.582 54.835 0 1.120.323 293.533 2.760.850
Destinazione utile esercizio 2014
(Assemblea ordinaria del 27/04/2015)
- a riserva legale 14.677 (14.677) 0
- a riserva utili su cambi 0
- a altre riserve 6.858 (6.858) 0
- a utili portati a nuovo 171.998 (171.998) 0
0
Aumento capitale sociale 0
Dividendi (100.000) (100.000)
0
Utile del periodo 88.041 88.041
Saldo al 30.06.2015 1.216.608 87.000 647 2.582 61.693 0 1.292.321 88.041 2.748.891
Importi in migliaia di euro
Allegato B
Rendiconto finanziario del 30 giugno 2015
Importi in migliaia di euro 30.06.2015 30.06.2014 30.06.2013
Fonti di finanziamento
Risultato dell'esercizio 88.041 205.049 162.652
Incremento netto delle riserve 6.737.704 6.904.202 4.357.363
Rettifiche nette di valore e capitalizzazioni investimenti classe C (39.592) (14.673) (100.548)
Svalutazioni e capitalizzazioni titoli di Classe D (178.694) (425.578) (129.588)
Ammortamenti dell'esercizio 2.784 2.765 1.699
Accantonamento TFR 6 7 7
Variazione provvigioni da ammortizzare (2.498) (3.958) (7.485)
Variazione altri accantonamenti con destinazione specifica (175) 1.740 838
Variazione dei crediti e altre attività (59.766) (1.065.436) (357.638)
Variazione dei ratei e risconti attivi 40.899 (36.595) (33.147)
Variazione dei debiti e altre passività 176.200 175.573 (75.237)
Variazione dei ratei e risconti passivi (7.486) 5.102 3.554
Liquidità generata dalla gestione reddituale 6.757.423 5.748.196 3.822.470
Movimenti patrimonio netto
Distribuzione dividendi (100.000) 0 0
Versamento azionisti prestito subordinato 0 0 0
Aumento capitale sociale a pagamento 0 0 0
6.657.423 5.748.196 3.822.470
Altre Fonti di Finanziamento
Emissione prestito subordinato 750.000
Scadenza Prestito Subordinato (90.000)
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO 6.567.423 6.498.196 3.822.470
Impieghi di liquidità
Incremento degli investimenti:
- mobili, impianti e costi pluriennali 6.339 4.871 1.054
- titoli 6.087.502 5.833.990 4.507.465
- partecipazioni 0 0 0
Trasferimento di TFR 0 0 0
Utilizzo Fondo Rischi 0 0 0
Utilizzo del fondo di ammortamento 0 0 0
T.F.R. liquidato 29 0
Totale incremento degli investimenti 6.093.841 5.838.890 4.508.519
Variazione disponibilità liquide 473.582 659.305 (690.209)
TOTALE IMPIEGHI DI LIQUIDITÀ 6.567.423 6.498.196 3.822.470
Disponibilità liquide al 1 gennaio 650.915 792.414
Disponibilità liquide al 30 giugno 1.124.497 1.451.719 431.964
473.582 659.305 (690.209)
Allegato C
Importi in migliaia di euro
ImportoPossibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
per copertura
perditeper altri motivi
Capitale sociale 1.216.608
Riserve di capitale
- Fondo Organizzazione 2.582 A, B 2.582
Riserve di utili -
- Riserva Legale 91.401 B
- Riserva Straordinaria 648 A, B, C 648
- - Utili su cambi A, B, C -
- Riserva da valutazione delle
partecipazioni con il metodo
del Patrimonio Netto
66.407 A, B
66.407
- Riserva ex Reg. ISVAP n.28
del17/09/09 -
- Altre Riserve A, B, C -
- Utili portati a nuovo 1.371.244 A, B, C 1.371.244
- Distribuzione Utile di periodo - -
TOTALE 2.748.891 1.440.882
- Quota non distribuibile 68.990
- Residua quota distribuibile 1.371.892
LEGENDA
A - Per aumenti di capitale
B - Per copertura perdite
C - Per distribuzione ai soci
PROSPETTO DI FORMAZIONE E DISPONIBILITA' DELLE POSTE DI PATRIMONIO NETTO
Riepilogo utilizzazioni effettuate
nei 3 esercizi precedenti
Allegato D COMPOSIZIONE PORTAFOGLIO TITOLI AL 30/06/2015
* per azioni e quote si riporta il numero effetivo
RAMO VITA (dati in migliaia di euro)
Valore nominale Valore Valore Prezzo medio Comparto
Divisa o quantità (*) unitario di carico Giugno 2014
POSTE ASSICURA SPA EUR 25.000.000 2,0 49.628 2,0 Immobilizzato
EGI SPA EUR 9.000.000 18,2 164.047 18,2 Immobilizzato
Classe CII 1
Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate
Azioni e quote di imprese - b) controllate c) consociata 213.675
TOTALE GENERALE - Classe C.II 213.675
BAYER AG-REG COMM STK EUR 6.250 128,5 803 128,5 Circolante
BNP PARIBAS - COMM STK EUR 7.000 55,3 387 55,3 Circolante
CARREFOUR SA - COMM STK EUR 25.000 29,8 746 29,8 Circolante
ENEL - COMM STK EUR 200.000 4,2 846 4,2 Circolante
ENI - COMM STK EUR 50.000 16,2 810 16,2 Circolante
GENERALI - COMM STK EUR 22.100 16,8 371 16,8 Circolante
GROUPE DANONE - COMM STK EUR 13.000 60,8 790 60,8 Circolante
ORANGE SA - COMM STK EUR 28.000 14,1 396 14,1 Circolante
PHILIPS ELECTRONICS NV - COMM STK EUR 25.818 23,9 618 23,9 Circolante
POSTNL - COMM STK EUR 3.746 4,1 16 4,1 Circolante
SCHNEIDER ELECTRIC SA - COMM STK EUR 12.400 65,2 809 65,2 Circolante
SNAM RETE - COMM STK EUR 180.000 4,4 788 4,4 Circolante
TERNA SPA - COMM STK EUR 200.000 4,1 819 4,2 Circolante
TNT EXPRESS NV - COMM STK EUR 3.341 7,6 26 7,6 Circolante
VIVENDI UNIVERSAL SA - COMM STK EUR 35.000 23,6 827 23,6 Circolante
Classe CIII 1
Altri investimenti finanziari
Azioni e quote - a) azioni quotate b) azioni non quotate 9.051
ADVANCE CAPITAL ENERGY FUND EUR 500 34.173,6 17.087 40.082,1 Circolante
ADVANCE CAPITAL III EUR 500 15.378,2 7.689 37.355,3 Circolante
AMBER ENERGIA EUR 100 29.989,3 2.999 29.989,3 Circolante
AMBIENTA I - FCC CL A DISTR PORT EUR 300 25.245,9 7.574 25.245,9 Circolante
AMBIENTA II/CL A DIS PT EUR 600 8.350,9 5.011 8.350,9 Circolante
AXA IM FIIS-US SHDUR-HY-AD-H EUR 3.268.310 86,0 281.006 86,0 Circolante
CLESSIDRA CAPITAL PARTNERS II EUR 600 12.568,3 7.541 12.568,3 Circolante
DOPPIO PASSO Unit Linked EUR 12.596 127,1 1.600 127,2 Circolante
F2I FONDO ITALIANO PER LE INFRASTRUTTURE EUR 60 598.582,2 35.915 702.405,3 Circolante
FONDAMENTA SGR EUR 50 73.963,5 3.698 73.963,5 Circolante
FONDO CAESAR EUR 41 483.006,9 19.803 559.006,3 Circolante
FONDO SATOR EUR 1 19.672.033,9 19.672 23.320.981,3 Circolante
FONDO SCARLATTI EUR 102 179.820,2 18.342 179.820,2 Circolante
HINES EUR 9 602.133,6 5.581 633.771,0 Circolante
IDEA CAPITAL FUNDS EUR 40 263.941,3 10.558 378.265,3 Circolante
IDEA Efficienza Energetica e Sviluppo Sostenibil EUR 200 18.365,4 3.673 18.365,4 Circolante
KAIROS MULTY STRATEGY CLASSE I EUR 50 503.880,2 25.000 638.972,6 Circolante
MUZINICH EUROPEAN PRIVATE DEBT EUR 57.231 98,1 5.617 98,1 Circolante
MUZINICH SHORT DUR HY-HEIS EUR 1.134.415 92,8 105.260 92,8 Circolante
PERENNIUS GLOBAL VALUE 2008 EUR 280 62.474,5 17.493 91.676,7 Circolante
PERENNIUS GLOBAL VALUE 2010 EUR 180 60.268,0 10.848 88.991,1 Circolante
PERENNIUS SECONDARY 2008 EUR 120 49.175,1 5.901 84.770,0 Circolante
RADAR Unit Linked EUR 3.149 108,4 341 108,4 Circolante
SINERGIA II EUR 384 14.641,6 5.622 14.641,6 Circolante
STEREO Unit Linked EUR 5.679 111,0 630 111,0 Circolante
TAGES CAPITAL PLATINUM EUR 414 502.197,2 208.046 524.119,7 Circolante
TAGES PLATINUM GROWTH EUR 241 504.603,6 121.764 540.307,7 Circolante
BLACKROCK DIVERSIFIED DISTRIBUTION FUND EUR 412.006.046 10,2 4.200.000 10,1 Immobilizzato
MFX - Global Multi - Asset Income Fund EUR 16.173.265 98,9 1.600.000 98,1 Immobilizzato
PIANO 400 FUND DEUTSCHE BANK EUR 4.993.209 100,0 499.321 104,3 Immobilizzato
Classe CIII 2
Altri investimenti finanziari 7.253.593
Quote di Fondi comuni
BOTS 0 07/31/15 EUR 55.000 100,0 55.000 100,0 Circolante
BOTS 0 08/14/15 EUR 92.000 100,0 91.996 100,0 Circolante
BOTS 0 08/31/15 EUR 10.000 100,0 9.999 100,0 Circolante
BTPS 0,5 I/L ITALIA 04/20/23 EUR 566.449 100,1 567.028 99,7 Circolante
BTPS 0.7 05/01/20 EUR 250.000 97,9 244.667 97,9 Circolante
BTPS 1,5 06/01/25 EUR 432.500 93,8 405.469 93,8 Circolante
BTPS 1,5 08/01/19 EUR 1.893.550 101,3 1.917.387 102,3 Circolante
BTPS 1.05 12/01/19 EUR 1.554.000 100,1 1.555.589 100,1 Circolante
BTPS 1.35 04/15/22 EUR 1.093.000 97,7 1.067.861 97,7 Circolante
BTPS 1.65 03/01/32 EUR 36.000 87,0 31.310 87,0 Circolante
BTPS 2,25 05/15/16 EUR 22.000 99,9 21.985 101,9 Circolante
BTPS 2,5 05/01/19 EUR 39.000 101,2 39.453 106,2 Circolante
BTPS 2,5 12/01/24 EUR 245.000 100,2 245.471 102,4 Circolante
BTPS 2,75 11/15/16 EUR 8.500 99,8 8.486 103,6 Circolante
BTPS 2.15 12/15/21 EUR 542.000 100,6 545.434 103,2 Circolante
BTPS 3,5 03/01/30 EUR 60.000 109,5 65.674 109,7 Circolante
BTPS 3,5 06/01/18 EUR 35.000 102,5 35.883 108,5 Circolante
BTPS 3,5 12/01/18 EUR 130.000 100,7 130.894 109,5 Circolante
Descrizione
BTPS 3,75 03/01/21 EUR 505.000 100,9 509.426 112,9 Circolante
BTPS 3,75 04/15/16 EUR 285.000 99,1 282.342 103,0 Circolante
BTPS 3,75 05/01/21 EUR 123.000 103,6 127.381 112,8 Circolante
BTPS 3,75 08/01/16 EUR 5.000 99,1 4.956 104,0 Circolante
BTPS 3,75 09/01/24 EUR 592.500 103,4 612.496 112,7 Circolante
BTPS 4 02/01/17 EUR 110.000 99,9 109.854 106,1 Circolante
BTPS 4 09/01/20 EUR 601.000 100,2 602.377 113,9 Circolante
BTPS 4,25 03/01/20 EUR 201.000 100,8 202.681 114,5 Circolante
BTPS 4,25 09/01/19 EUR 30.000 100,5 30.143 113,5 Circolante
BTPS 4,5 02/01/18 EUR 150.500 100,3 150.891 110,4 Circolante
BTPS 4,5 02/01/20 EUR 650.000 100,4 652.772 115,5 Circolante
BTPS 4,5 03/01/19 EUR 270.000 102,3 276.304 113,5 Circolante
BTPS 4,5 03/01/24 EUR 430.000 100,3 431.198 118,6 Circolante
BTPS 4,5 03/01/26 EUR 50.000 96,6 48.291 119,9 Circolante
BTPS 4,5 05/01/23 EUR 345.000 99,7 343.962 118,5 Circolante
BTPS 4,5 07/15/15 EUR 26.000 100,0 26.002 100,3 Circolante
BTPS 4,5 08/01/18 EUR 206.000 100,8 207.697 112,0 Circolante
BTPS 4,75 05/01/17 EUR 114.500 101,2 115.873 108,3 Circolante
BTPS 4,75 06/01/17 EUR 89.500 98,9 88.495 108,6 Circolante
BTPS 4,75 08/01/23 EUR 112.000 100,8 112.941 120,3 Circolante
BTPS 4,75 09/01/21 EUR 657.500 103,9 682.986 118,7 Circolante
BTPS 4,75 09/01/28 EUR 100.000 106,0 106.042 123,0 Circolante
BTPS 4,75 09/15/16 EUR 58.500 97,9 57.268 105,7 Circolante
BTPS 5 03/01/22 EUR 609.000 99,8 607.797 121,0 Circolante
BTPS 5 03/01/25 EUR 165.000 103,5 170.766 123,5 Circolante
BTPS 5 08/01/39 EUR 7.500 94,1 7.060 129,7 Circolante
BTPS 5 09/01/40 EUR 17.500 95,7 16.742 129,8 Circolante
BTPS 5,25 08/01/17 EUR 201.500 101,0 203.471 110,4 Circolante
BTPS 5,25 11/01/29 EUR 175.000 101,3 177.255 129,7 Circolante
BTPS 5,5 09/01/22 EUR 392.750 98,7 387.699 124,5 Circolante
BTPS 5,5 11/01/22 EUR 76.000 98,4 74.763 124,6 Circolante
BTPS 6,5 11/01/27 EUR 50.000 140,9 70.464 140,9 Circolante
BTPS 7,25 11/01/26 EUR 50.000 146,9 73.474 146,9 Circolante
BTPS I/L 2.1 09/15/21 EUR 400.000 101,3 405.129 109,1 Circolante
BTPS I/L 2.35 09/15/19 EUR 77.500 108,8 84.317 108,9 Circolante
BTPS I/L 2.35 09/15/24 EUR 259.500 102,2 265.138 111,2 Circolante
BTPS I/L 2.6 09/15/23 EUR 682.500 112,3 766.414 113,3 Circolante
BTPS I/L 3.1 09/15/26 EUR 120.000 104,7 125.680 119,3 Circolante
BTPS I/L ITALIA 1,25 10/27/20 EUR 365.000 101,5 370.549 103,8 Circolante
BTPS I/L ITALIA 1.65 04/23/20 EUR 937.000 101,4 949.709 104,3 Circolante
BTPS I/L ITALIA 2,25 04/22/17 EUR 195.000 100,3 195.657 103,2 Circolante
BTPS I/L ITALIA 2.15 11/12/17 EUR 200.000 100,3 200.646 103,9 Circolante
BTPS I/L ITALIA 2.45 03/26/16 EUR 39.000 100,1 39.020 101,4 Circolante
BTPS I/L ITALIA 2.55 10/22/16 EUR 247.600 99,9 247.460 102,7 Circolante
BTPS I/L ITALIA 3.55 06/11/16 EUR 102.000 100,0 102.000 103,3 Circolante
CCTS EU 0 04/15/18 EUR 496.900 98,9 491.557 101,8 Circolante
CCTS EU 0 06/15/17 EUR 306.600 100,5 307.991 104,5 Circolante
CCTS EU 0 06/15/22 EUR 1.365.500 98,8 1.349.604 98,8 Circolante
CCTS EU 0 11/01/18 EUR 561.000 100,4 563.364 104,5 Circolante
CCTS EU 0 11/15/19 EUR 1.688.000 101,4 1.711.938 102,9 Circolante
CCTS EU 0 12/15/15 EUR 33.000 100,3 33.115 100,4 Circolante
CCTS EU 0 12/15/20 EUR 1.762.000 101,1 1.782.183 101,1 Circolante
DEUTSCHLAND REP 0,5 02/15/25 EUR 62.000 96,9 60.083 96,9 Circolante
DEUTSCHLAND REP 4,75 07/04/28 EUR 5.000 143,9 7.193 143,9 Circolante
DEUTSCHLAND REP 5,5 01/04/31 EUR 10.000 159,5 15.948 159,5 Circolante
EUROPEAN INVT BK 0 01/27/17 EUR 3.000 100,2 3.006 100,5 Circolante
EUROPEAN INVT BK 1,375 09/15/20 EUR 10.000 98,4 9.838 105,3 Circolante
FRANCE O.A.T. 0,5 11/25/19 EUR 57.000 101,1 57.624 101,1 Circolante
IRISH GOVT 0.8 03/15/22 EUR 355.000 98,5 349.838 98,5 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 02/01/17 EUR 19.056 99,5 18.967 99,5 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 02/01/18 EUR 17.373 98,5 17.121 98,5 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 02/01/19 EUR 22.018 97,0 21.362 97,0 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/15 EUR 524.757 97,1 509.671 100,0 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/16 EUR 26.411 99,8 26.356 99,8 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/17 EUR 64.810 99,2 64.305 99,2 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/18 EUR 22.004 98,0 21.554 98,0 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/23 EUR 10.000 83,5 8.346 83,5 Circolante
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/16 EUR 33.915 99,8 33.864 99,8 Circolante
ITALY GOV'T INT 5,75 07/25/16 EUR 113.000 104,7 118.354 106,0 Circolante
NETHERLANDS GOVT 0,25 01/15/20 EUR 10.000 100,2 10.016 100,2 Circolante
REP OF AUSTRIA 0,25 10/18/19 EUR 10.000 100,2 10.016 100,2 Circolante
REP OF SLOVENIA 2,25 03/25/22 EUR 20.000 102,5 20.508 102,5 Circolante
SPAIN I/L BOND 0.55 11/30/19 EUR 20.000 101,8 20.362 101,5 Circolante
SPAIN I/L BOND 1 11/30/30 EUR 143.000 94,0 134.474 94,0 Circolante
SPAIN I/L BOND 1.8 11/30/24 EUR 83.000 103,0 85.470 107,2 Circolante
SPANISH GOV'T 1.4 01/31/20 EUR 10.000 100,7 10.073 101,5 Circolante
SPANISH GOV'T 1.6 04/30/25 EUR 124.000 94,7 117.466 94,7 Circolante
SPANISH GOV'T 1.95 07/30/30 EUR 20.000 90,1 18.011 90,1 Circolante
SPANISH GOV'T 2.15 10/31/25 EUR 380.000 98,5 374.158 98,5 Circolante
SPANISH GOV'T 6 01/31/29 EUR 19.750 137,0 27.063 137,0 Circolante
BELGIAN 0291 5,5 03/28/28 EUR 8.440 107,9 9.106 147,1 Immobilizzato
BELGIAN 0304 5 03/28/35 EUR 10.000 105,3 10.526 153,0 Immobilizzato
BELGIAN 0308 4 03/28/22 EUR 620 97,4 604 121,9 Immobilizzato
BELGIAN 0312 4 03/28/18 EUR 6.000 99,2 5.950 111,2 Immobilizzato
BELGIAN 0331 3,75 06/22/45 EUR 20.000 124,3 24.851 138,3 Immobilizzato
BGB 4,25 41-STRIP 0 03/28/41 EUR 50.000 55,7 27.836 58,5 Immobilizzato
BTPS 1.65 03/01/32 EUR 160.000 92,4 147.897 87,0 Immobilizzato
BTPS 2,5 12/01/24 EUR 50.000 100,6 50.309 102,4 Immobilizzato
BTPS 3 11/01/15 EUR 14.800 99,4 14.708 101,1 Immobilizzato
BTPS 3,25 09/01/46 EUR 141.800 103,3 146.542 100,6 Immobilizzato
BTPS 3,5 03/01/30 EUR 390.000 108,4 422.837 109,7 Immobilizzato
BTPS 3,75 03/01/21 EUR 715.000 97,6 697.761 112,9 Immobilizzato
BTPS 3,75 04/15/16 EUR 226.500 99,2 224.622 103,0 Immobilizzato
BTPS 3,75 08/01/15 EUR 1.075.000 100,0 1.074.922 100,4 Immobilizzato
BTPS 3,75 08/01/16 EUR 1.075.000 99,8 1.072.912 104,0 Immobilizzato
BTPS 3,75 08/01/21 EUR 112.000 97,0 108.668 112,9 Immobilizzato
BTPS 3,75 09/01/24 EUR 392.000 108,6 425.872 112,7 Immobilizzato
BTPS 4 02/01/17 EUR 950.000 100,1 950.519 106,1 Immobilizzato
BTPS 4 02/01/37 EUR 131.000 88,7 116.134 113,3 Immobilizzato
BTPS 4 09/01/20 EUR 627.000 99,7 625.323 113,9 Immobilizzato
BTPS 4,25 02/01/19 EUR 102.150 100,1 102.258 112,4 Immobilizzato
BTPS 4,25 03/01/20 EUR 878.610 100,8 885.676 114,5 Immobilizzato
BTPS 4,25 09/01/19 EUR 1.631.800 99,6 1.624.624 113,5 Immobilizzato
BTPS 4,5 02/01/18 EUR 423.700 101,0 427.950 110,4 Immobilizzato
BTPS 4,5 02/01/20 EUR 417.760 156,3 652.772 115,5 Immobilizzato
BTPS 4,5 03/01/19 EUR 407.350 67,8 276.304 113,5 Immobilizzato
BTPS 4,5 03/01/24 EUR 563.000 100,5 565.627 118,6 Immobilizzato
BTPS 4,5 03/01/26 EUR 281.000 99,9 280.632 119,9 Immobilizzato
BTPS 4,5 05/01/23 EUR 10.000 101,7 10.173 118,5 Immobilizzato
BTPS 4,5 08/01/18 EUR 199.800 100,4 200.682 112,0 Immobilizzato
BTPS 4,75 08/01/23 EUR 783.500 99,0 775.431 120,3 Immobilizzato
BTPS 4,75 09/01/21 EUR 1.408.300 98,8 1.391.704 118,7 Immobilizzato
BTPS 4,75 09/01/28 EUR 1.049.000 103,9 1.089.477 123,0 Immobilizzato
BTPS 4,75 09/01/44 EUR 761.000 98,8 751.689 127,5 Immobilizzato
BTPS 4,75 09/15/16 EUR 91.000 99,2 90.262 105,7 Immobilizzato
BTPS 5 03/01/22 EUR 343.200 96,0 329.460 121,0 Immobilizzato
BTPS 5 03/01/25 EUR 994.800 102,3 1.017.964 123,5 Immobilizzato
BTPS 5 08/01/34 EUR 1.197.000 104,1 1.246.607 128,9 Immobilizzato
BTPS 5 08/01/39 EUR 253.000 96,6 244.445 129,7 Immobilizzato
BTPS 5 09/01/40 EUR 1.070.000 99,4 1.063.591 129,8 Immobilizzato
BTPS 5,25 08/01/17 EUR 17.300 101,4 17.540 110,4 Immobilizzato
BTPS 5,25 11/01/29 EUR 675.000 100,2 676.314 129,7 Immobilizzato
BTPS 5,5 09/01/22 EUR 5.000 97,1 4.855 124,5 Immobilizzato
BTPS 5,75 02/01/33 EUR 597.000 106,7 637.014 138,7 Immobilizzato
BTPS 6 05/01/31 EUR 820.000 108,9 892.632 140,7 Immobilizzato
BTPS 6,5 11/01/27 EUR 968.250 108,3 1.048.260 140,9 Immobilizzato
BTPS 7,25 11/01/26 EUR 185.550 114,8 213.090 146,9 Immobilizzato
BTPS 9 11/01/23 EUR 825.810 117,1 966.732 152,6 Immobilizzato
BTPS I/L 2.1 09/15/21 EUR 100.000 94,3 94.334 109,1 Immobilizzato
BTPS I/L 2.35 09/15/19 EUR 195.000 103,2 201.252 108,9 Immobilizzato
BTPS I/L 2.35 09/15/35 EUR 60.000 107,5 64.471 114,0 Immobilizzato
BTPS I/L 3.1 09/15/26 EUR 615.500 104,3 641.914 119,3 Immobilizzato
DEUTSCHLAND REP 4,25 07/04/39 EUR 1.140 98,0 1.117 155,5 Immobilizzato
DEUTSCHLAND REP 4,75 07/04/28 EUR 400 102,4 409 143,9 Immobilizzato
DEUTSCHLAND REP 4,75 07/04/40 EUR 2.100 106,1 2.229 167,7 Immobilizzato
DEUTSCHLAND REP 5,5 01/04/31 EUR 500 115,0 575 159,5 Immobilizzato
DEUTSCHLAND REP 5,625 01/04/28 EUR 400 109,1 437 153,0 Immobilizzato
DEUTSCHLAND REP 6,25 01/04/24 EUR 1.300 110,8 1.441 146,5 Immobilizzato
DEUTSCHLAND REP 6,25 01/04/30 EUR 6.750 117,4 7.924 167,4 Immobilizzato
EUROPEAN INVT BK 4 04/15/30 EUR 30.000 99,0 29.710 135,4 Immobilizzato
FRANCE O.A.T. 4 04/25/55 EUR 16.000 94,2 15.079 148,2 Immobilizzato
FRANCE O.A.T. 4 04/25/60 EUR 27.750 103,1 28.597 150,3 Immobilizzato
FRANCE O.A.T. 4 10/25/38 EUR 15.270 95,4 14.564 138,9 Immobilizzato
FRANCE O.A.T. 4,5 04/25/41 EUR 14.000 104,8 14.668 151,1 Immobilizzato
FRANCE O.A.T. 4,75 04/25/35 EUR 7.350 104,2 7.656 148,9 Immobilizzato
FRANCE O.A.T. 5,5 04/25/29 EUR 610 114,1 696 149,3 Immobilizzato
FRANCE O.A.T. 5,75 10/25/32 EUR 3.600 116,1 4.180 160,7 Immobilizzato
FRANCE O.A.T. 6 10/25/25 EUR 6.750 112,8 7.612 146,9 Immobilizzato
FRTR FUNG STRIP 0 04/25/60 EUR 60.000 29,3 17.584 33,3 Immobilizzato
ITALY BTPS HYBRD 0 02/01/33 EUR 1.365.000 39,8 543.688 57,0 Immobilizzato
ITALY BTPS HYBRD 0 05/01/31 EUR 1.520.000 44,9 682.927 61,7 Immobilizzato
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/34 EUR 10.000 46,5 4.655 53,7 Immobilizzato
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/39 EUR 380.000 38,0 144.281 42,3 Immobilizzato
ITALY BTPS HYBRD 0 11/01/23 EUR 1.856.000 63,8 1.184.843 82,1 Immobilizzato
ITALY BTPS HYBRD 0 11/01/26 EUR 545.000 55,2 301.029 73,3 Immobilizzato
ITALY BTPS HYBRD 0 11/01/27 EUR 1.900.000 51,1 970.037 70,2 Immobilizzato
ITALY BTPS HYBRD 0 11/01/29 EUR 20.000 49,7 9.942 65,4 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/23 EUR 20.000 71,4 14.285 84,2 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/24 EUR 3.400 59,1 2.008 80,5 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/25 EUR 70.000 61,7 43.162 77,3 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/26 EUR 18.000 57,4 10.339 74,2 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/27 EUR 32.000 51,2 16.400 71,5 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/28 EUR 43.500 51,4 22.344 68,2 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/29 EUR 40.000 49,2 19.673 66,2 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/30 EUR 37.000 46,8 17.300 63,9 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/31 EUR 33.000 46,5 15.349 61,0 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/32 EUR 20.000 41,7 8.342 58,2 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/36 EUR 20.000 48,1 9.628 49,1 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/22 EUR 20.000 68,1 13.628 86,7 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/23 EUR 85.000 70,6 60.052 83,1 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/24 EUR 20.100 58,1 11.682 79,7 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/25 EUR 169.000 57,1 96.562 76,6 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/26 EUR 32.000 58,6 18.743 73,5 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/27 EUR 31.000 53,1 16.451 70,7 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/28 EUR 14.000 51,7 7.238 67,7 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/29 EUR 18.700 49,0 9.157 64,9 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 05/01/30 EUR 13.000 46,7 6.072 63,0 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/24 EUR 27.500 62,9 17.295 78,7 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/25 EUR 15.000 60,0 8.999 75,8 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/26 EUR 35.000 52,3 18.322 73,2 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/27 EUR 10.000 53,1 5.308 69,6 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/28 EUR 31.000 50,5 15.649 67,1 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/29 EUR 20.000 47,2 9.448 64,8 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/30 EUR 31.000 45,6 14.149 62,4 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/31 EUR 36.000 43,9 15.795 59,9 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/32 EUR 21.000 41,0 8.609 56,7 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 08/01/33 EUR 25.000 39,5 9.887 54,1 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 11/01/24 EUR 6.000 55,8 3.346 78,3 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 11/01/25 EUR 27.000 58,0 15.658 74,9 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 11/01/28 EUR 14.000 50,9 7.125 66,2 Immobilizzato
ITALY BTPS STRIP 0 11/01/30 EUR 10.000 45,3 4.534 61,9 Immobilizzato
ITALY GOV'T INT 5,125 07/31/24 EUR 13.000 86,6 11.255 122,8 Immobilizzato
ITALY GOV'T INT 5,75 07/25/16 EUR 13.000 99,8 12.975 106,0 Immobilizzato
REP OF AUSTRIA 4.65 01/15/18 EUR 425 100,6 428 112,2 Immobilizzato
SPANISH GOV'T 4.2 01/31/37 EUR 1.700 90,3 1.535 116,6 Immobilizzato
SPANISH GOV'T 4.7 07/30/41 EUR 10.000 114,5 11.449 125,4 Immobilizzato
SPANISH GOV'T 4.8 01/31/24 EUR 7.850 101,5 7.971 121,3 Immobilizzato
SPANISH GOV'T 4.9 07/30/40 EUR 8.850 101,4 8.974 129,0 Immobilizzato
SPANISH GOV'T 5,75 07/30/32 EUR 5.050 109,2 5.514 138,4 Immobilizzato
SPANISH GOV'T 5.15 10/31/44 EUR 70.000 135,7 95.021 135,3 Immobilizzato
SPANISH GOV'T 6 01/31/29 EUR 250 113,0 283 137,0 Immobilizzato
Classe CIII 3
Altri investimenti finanziari 56.141.432
Titoli di Stato a reddito fisso - a) quotati
2I RETE GAS SPA 1,75 07/16/19 EUR 4.600 99,9 4.598 102,8 Circolante
3M CO 1,75 05/15/30 EUR 1.400 95,0 1.330 95,0 Circolante
ABB FINANCE BV 2,625 03/26/19 EUR 10.000 100,0 9.997 107,5 Circolante
ABBEY NATL TREAS 0 05/22/19 EUR 54.500 100,0 54.473 100,7 Circolante
ABBEY NATL TREAS 0 10/24/17 EUR 15.000 99,5 14.918 99,7 Circolante
ABBEY NATL TREAS 0,875 01/13/20 EUR 3.000 99,1 2.972 99,1 Circolante
ABBEY NATL TREAS 1,125 03/10/25 EUR 18.500 91,7 16.958 91,7 Circolante
ABBEY NATL TREAS 2 01/14/19 EUR 3.000 103,5 3.106 104,0 Circolante
ABBEY NATL TREAS 3,375 10/20/15 EUR 8.700 101,1 8.794 101,1 Circolante
ABBEY NATL TREAS 3,625 10/05/17 EUR 21.500 99,9 21.486 108,0 Circolante
ABERTIS 2,5 02/27/25 EUR 2.000 102,3 2.047 102,3 Circolante
ABERTIS 3,75 06/20/23 EUR 7.000 98,4 6.886 114,1 Circolante
ABERTIS 4,75 10/25/19 EUR 1.000 104,3 1.043 115,7 Circolante
ABN AMRO BANK 4,25 03/01/17 EUR 5.000 107,2 5.359 107,2 Circolante
ABN AMRO BANK NV 0 03/06/19 EUR 25.000 101,7 25.420 101,7 Circolante
ABN AMRO BANK NV 0 08/01/16 EUR 20.200 100,0 20.200 100,4 Circolante
ABN AMRO BANK NV 1 04/16/25 EUR 5.000 91,8 4.588 91,8 Circolante
ABN AMRO BANK NV 1,875 07/31/19 EUR 2.700 99,9 2.697 106,6 Circolante
ABN AMRO BANK NV 2,125 11/26/20 EUR 10.000 99,7 9.967 105,5 Circolante
ABN AMRO BANK NV 2,875 06/30/25 EUR 8.500 99,9 8.490 100,5 Circolante
ABN AMRO BANK NV 3,5 01/18/22 EUR 1.000 104,2 1.042 118,4 Circolante
ABN AMRO BANK NV 3,5 09/21/22 EUR 11.000 103,9 11.430 119,6 Circolante
ABN AMRO BANK NV 3,625 10/06/17 EUR 28.750 98,4 28.303 107,4 Circolante
ABN AMRO BANK NV 4,125 03/28/22 EUR 10.650 99,7 10.619 117,9 Circolante
ABN AMRO BANK NV 7,125 07/06/22 EUR 15.050 100,1 15.058 129,5 Circolante
ACCOR 2,5 03/21/19 EUR 10.000 99,8 9.985 105,5 Circolante
ACCOR 2,625 02/05/21 EUR 11.000 99,5 10.948 105,6 Circolante
ACEA SPA 2,625 07/15/24 EUR 20.000 102,8 20.551 102,8 Circolante
ACEA SPA 4,5 03/16/20 EUR 16.350 100,7 16.471 114,6 Circolante
ACS ACTIVIDADES 2,875 04/01/20 EUR 18.900 98,2 18.563 98,2 Circolante
AEROPORT PARIS 2,375 06/11/19 EUR 10.100 99,9 10.089 107,1 Circolante
AGENCE FRANCAISE 2,25 03/23/17 EUR 9.900 100,0 9.898 104,0 Circolante
AIRBUS GROUP FIN 4,625 08/12/16 EUR 9.200 105,0 9.663 105,0 Circolante
AKZO NOBEL NV 4 12/17/18 EUR 2.500 99,6 2.490 111,8 Circolante
AKZO NOBEL SWEDE 2,625 07/27/22 EUR 7.500 98,8 7.412 108,2 Circolante
ALD INTERNATION 0 12/10/15 EUR 14.000 100,0 13.999 100,1 Circolante
ALD INTERNATION 1,875 06/13/16 EUR 25.000 100,0 24.990 101,4 Circolante
ALIMENTACION SA 1,5 07/22/19 EUR 6.000 99,5 5.972 101,3 Circolante
ALLIANDER 2,25 11/14/22 EUR 19.000 99,8 18.963 107,0 Circolante
ALSTOM S 2,25 10/11/17 EUR 7.000 103,3 7.233 103,3 Circolante
ALSTOM S 2,875 10/05/15 EUR 1.800 98,1 1.765 100,7 Circolante
ALSTOM S 3 07/08/19 EUR 4.500 99,7 4.485 106,5 Circolante
ALSTOM S 3,625 10/05/18 EUR 3.200 99,9 3.197 108,1 Circolante
ALSTOM S 4,125 02/01/17 EUR 5.000 105,6 5.281 105,6 Circolante
ALSTOM S 4,5 03/18/20 EUR 4.450 105,7 4.704 113,3 Circolante
AMADEUS CAP MKT 4,875 07/15/16 EUR 13.800 104,7 14.450 104,7 Circolante
AMCOR LTD 4,625 04/16/19 EUR 2.000 99,8 1.996 113,9 Circolante
AMER HONDA FIN 1,875 09/04/19 EUR 7.000 102,0 7.143 105,1 Circolante
AMERICA MOVIL SA 1 06/04/18 EUR 15.150 99,8 15.114 101,2 Circolante
AMERICA MOVIL SA 3,75 06/28/17 EUR 22.400 106,5 23.865 106,7 Circolante
AMGEN INC 2,125 09/13/19 EUR 10.000 99,5 9.954 105,2 Circolante
AMGEN INC 4,375 12/05/18 EUR 2.900 99,8 2.894 112,4 Circolante
ANGLO AMERICAN 1,5 04/01/20 EUR 1.000 98,9 989 98,9 Circolante
ANGLO AMERICAN 1,75 04/03/18 EUR 6.500 101,5 6.596 101,9 Circolante
ANGLO AMERICAN 1,75 11/20/17 EUR 2.000 102,1 2.043 102,1 Circolante
ANGLO AMERICAN 2,5 04/29/21 EUR 48.500 99,3 48.167 102,4 Circolante
ANGLO AMERICAN 2,875 11/20/20 EUR 3.000 103,1 3.092 105,0 Circolante
ANHEUSER-BUSCH 0 03/29/18 EUR 7.000 100,3 7.024 100,5 Circolante
ANHEUSER-BUSCH 0.8 04/20/23 EUR 1.500 95,1 1.426 95,1 Circolante
ANHEUSER-BUSCH 2 12/16/19 EUR 5.000 102,3 5.115 106,0 Circolante
ANHEUSER-BUSCH 2,25 09/24/20 EUR 10.000 99,9 9.989 106,7 Circolante
ANHEUSER-BUSCH 2,875 09/25/24 EUR 5.000 102,9 5.145 109,8 Circolante
ANNGR 1,5 03/31/25 EUR 28.700 92,6 26.589 92,6 Circolante
APPLE INC 1 11/10/22 EUR 4.800 98,0 4.703 98,0 Circolante
AQUARIUS + INVES 4,25 10/02/43 EUR 21.840 99,5 21.735 110,7 Circolante
ARCHER-DANIELS 0 06/24/19 EUR 15.000 100,0 15.000 100,2 Circolante
AREVA SA 3,125 03/20/23 EUR 21.900 96,6 21.148 96,6 Circolante
AREVA SA 3,25 09/04/20 EUR 10.000 99,7 9.972 100,3 Circolante
AREVA SA 3,5 03/22/21 EUR 12.000 100,1 12.011 100,9 Circolante
AREVA SA 4,875 09/23/24 EUR 6.750 99,8 6.738 107,0 Circolante
ARKEMA 1,5 01/20/25 EUR 9.500 95,3 9.050 95,3 Circolante
ASSICURAZIONI 2,875 01/14/20 EUR 8.000 105,3 8.422 107,0 Circolante
AT&T INC 0 06/04/19 EUR 4.000 100,1 4.004 100,4 Circolante
AT&T INC 1,875 12/04/20 EUR 20.000 98,8 19.757 103,6 Circolante
AT&T INC 1.3 09/05/23 EUR 17.800 95,1 16.922 95,1 Circolante
AT&T INC 1.45 06/01/22 EUR 3.500 98,7 3.456 98,7 Circolante
AT&T INC 2.4 03/15/24 EUR 8.100 99,9 8.095 102,6 Circolante
AT&T INC 2.45 03/15/35 EUR 7.000 87,9 6.153 87,9 Circolante
AT&T INC 3.55 12/17/32 EUR 13.000 102,0 13.265 106,0 Circolante
ATLANTIA 3,375 09/18/17 EUR 6.300 95,4 6.009 106,4 Circolante
ATLANTIA 3,625 11/30/18 EUR 2.000 102,5 2.051 109,3 Circolante
ATLANTIA 4,375 03/16/20 EUR 2.900 99,6 2.890 115,3 Circolante
ATLANTIA 4,375 09/16/25 EUR 20.000 99,1 19.815 125,2 Circolante
ATLANTIA 5,625 05/06/16 EUR 2.000 100,0 2.000 104,7 Circolante
ATLANTIA SPA 2,875 02/26/21 EUR 15.000 100,7 15.104 108,8 Circolante
AUCHAN SA 2,375 12/12/22 EUR 35.400 99,9 35.354 106,8 Circolante
AUST & NZ BANK 0 10/28/19 EUR 3.700 100,2 3.708 100,5 Circolante
AUST & NZ BANK 3,625 07/18/22 EUR 21.600 99,7 21.541 118,8 Circolante
AUST & NZ BANK 3,75 03/10/17 EUR 8.100 99,9 8.093 106,1 Circolante
AUSTRALIA PACIFI 3,125 09/26/23 EUR 3.800 99,2 3.770 111,7 Circolante
AUTOROUTES DU SU 4 09/24/18 EUR 7.000 98,3 6.878 111,0 Circolante
AUTOROUTES DU SU 4,125 04/13/20 EUR 4.400 103,1 4.537 114,8 Circolante
AUTOROUTES PARIS 0 01/18/16 EUR 5.900 100,0 5.900 100,4 Circolante
AUTOROUTES PARIS 1,125 01/15/21 EUR 6.200 99,1 6.146 99,1 Circolante
AUTOROUTES PARIS 2,25 01/16/20 EUR 4.100 99,5 4.080 105,7 Circolante
AVINOR AS 1,75 03/20/21 EUR 9.000 99,7 8.975 104,3 Circolante
AVIVA PLC 3,875 07/03/44 EUR 8.860 99,7 8.834 100,8 Circolante
AXA BANK EUROPE 2,25 04/19/17 EUR 19.200 101,2 19.434 104,0 Circolante
AXA SA 5,25 04/16/40 EUR 26.400 95,3 25.157 112,5 Circolante
AXA SA 6.211 10/29/49 EUR 7.500 79,8 5.989 109,0 Circolante
AYT CEDULAS CAJA 0 02/22/18 EUR 2.000 97,2 1.945 99,0 Circolante
BANCA POP MILANO 3,25 11/16/15 EUR 20.000 100,0 19.992 101,2 Circolante
BANCA POP SONDRI 1,375 08/05/19 EUR 7.950 100,1 7.958 103,7 Circolante
BANCO BILBAO VIZ 3,5 12/05/17 EUR 15.000 101,7 15.255 108,1 Circolante
BANCO POPOLARE 3,25 09/30/15 EUR 25.000 100,0 25.003 100,8 Circolante
BANCO POPOLARE 3,5 03/14/19 EUR 2.000 99,7 1.995 102,5 Circolante
BANCO SAN TOTTA 1,625 06/11/19 EUR 25.000 99,7 24.919 104,2 Circolante
BANCO SANTANDER 2,875 01/30/18 EUR 15.000 99,6 14.942 106,9 Circolante
BANCO SANTANDER 4,125 01/09/17 EUR 1.000 105,8 1.058 106,2 Circolante
BANK OF AMER CRP 0 03/28/18 EUR 5.450 91,0 4.962 99,4 Circolante
BANK OF AMER CRP 0 06/19/19 EUR 56.975 100,5 57.239 101,3 Circolante
BANK OF AMER CRP 1,375 09/10/21 EUR 22.800 99,5 22.680 99,6 Circolante
BANK OF AMER CRP 1,875 01/10/19 EUR 25.000 100,4 25.098 103,8 Circolante
BANK OF AMER CRP 2,5 07/27/20 EUR 27.900 101,5 28.319 106,4 Circolante
BANK OF AMER CRP 4,625 08/07/17 EUR 7.400 100,5 7.439 108,8 Circolante
BANK OF AMER CRP 4,75 04/03/17 EUR 18.150 100,8 18.293 107,7 Circolante
BANK OF IRELAND 1,25 04/09/20 EUR 8.400 97,9 8.220 97,9 Circolante
BANK OF SCOTLAND 3,875 02/07/20 EUR 5.000 99,4 4.968 115,7 Circolante
BANKINTER SA 1,75 06/10/19 EUR 10.000 99,7 9.967 102,7 Circolante
BANKINTER SA 4,125 03/22/17 EUR 19.200 99,9 19.181 106,9 Circolante
BANQ FED CRD MUT 0 03/20/19 EUR 20.000 100,4 20.079 101,4 Circolante
BANQ FED CRD MUT 1,25 01/14/25 EUR 11.400 94,3 10.748 94,3 Circolante
BANQ FED CRD MUT 1,625 01/11/18 EUR 10.000 100,0 9.998 103,0 Circolante
BANQ FED CRD MUT 2,625 03/18/24 EUR 28.800 101,2 29.158 106,5 Circolante
BANQ FED CRD MUT 2,875 06/21/17 EUR 10.000 99,8 9.981 105,1 Circolante
BANQ FED CRD MUT 4 10/22/20 EUR 11.500 100,2 11.527 112,7 Circolante
BANQ FED CRD MUT 4,125 07/20/20 EUR 29.000 99,7 28.920 115,6 Circolante
BARCLAYS BK PLC 2,125 02/24/21 EUR 1.000 100,1 1.001 105,3 Circolante
BARCLAYS BK PLC 2.8 06/20/24 EUR 10.800 99,7 10.768 106,4 Circolante
BARCLAYS BK PLC 3,625 04/13/16 EUR 12.500 102,9 12.863 102,9 Circolante
BARCLAYS BK PLC 4 01/20/17 EUR 9.000 99,9 8.991 105,9 Circolante
BARCLAYS BK PLC 4,25 03/02/22 EUR 10.000 110,3 11.029 122,8 Circolante
BARCLAYS BK PLC 6 01/14/21 EUR 12.000 93,1 11.176 119,8 Circolante
BARCLAYS BK PLC 6 01/23/18 EUR 6.500 102,4 6.655 112,3 Circolante
BARCLAYS PLC 1,5 04/01/22 EUR 1.000 97,2 972 97,2 Circolante
BARRY CALLE SVCS 6 07/13/17 EUR 2.000 99,5 1.989 110,1 Circolante
BASF SE 2 12/05/22 EUR 14.100 99,3 14.006 105,7 Circolante
BAT HOLDINGS BV 2,375 01/19/23 EUR 20.000 98,7 19.748 105,8 Circolante
BAT HOLDINGS BV 3,125 03/06/29 EUR 18.670 100,1 18.686 108,2 Circolante
BAT HOLDINGS BV 4 07/07/20 EUR 16.300 104,0 16.950 114,8 Circolante
BAT INTL FINANCE 0 03/06/18 EUR 18.700 100,1 18.722 100,6 Circolante
BAT INTL FINANCE 0,375 03/13/19 EUR 1.000 99,0 990 99,0 Circolante
BAT INTL FINANCE 0,875 10/13/23 EUR 1.000 93,7 937 93,7 Circolante
BAT INTL FINANCE 2 03/13/45 EUR 25.485 80,8 20.602 80,8 Circolante
BAT INTL FINANCE 3,625 11/09/21 EUR 16.700 102,4 17.100 114,2 Circolante
BAT INTL FINANCE 5,375 06/29/17 EUR 5.000 109,0 5.451 110,2 Circolante
BAYER AG 0 01/24/16 EUR 10.000 100,0 10.000 100,1 Circolante
BAYER AG 1,875 01/25/21 EUR 5.600 99,1 5.552 105,3 Circolante
BAYER AG 3,75 07/01/74 EUR 15.000 100,0 15.000 101,9 Circolante
BBVA SENIOR FIN 2,375 01/22/19 EUR 10.000 103,5 10.353 105,1 Circolante
BBVA SENIOR FIN 3,75 01/17/18 EUR 16.100 100,3 16.142 107,9 Circolante
BBVA SENIOR FIN 3,875 08/06/15 EUR 19.000 100,0 19.000 100,5 Circolante
BBVA SENIOR FIN 4,875 04/15/16 EUR 10.000 103,7 10.374 103,7 Circolante
BBVA SUB CAP UNI 3,5 04/11/24 EUR 12.300 99,7 12.267 104,1 Circolante
BBVASM 0 10/12/15 EUR 1.000 100,1 1.001 100,1 Circolante
BENI STABILI 4,125 01/22/18 EUR 6.000 100,0 6.000 104,1 Circolante
BHARTI AIRTEL IN 3,375 05/20/21 EUR 10.000 103,5 10.349 105,3 Circolante
BHP BILLITON FIN 0,75 10/28/22 EUR 1.000 95,5 955 95,5 Circolante
BHP BILLITON FIN 2,125 11/29/18 EUR 1.000 101,7 1.017 105,4 Circolante
BHP BILLITON FIN 2,25 09/25/20 EUR 20.500 102,7 21.046 106,4 Circolante
BHP BILLITON FIN 3,25 09/24/27 EUR 15.600 101,4 15.814 115,2 Circolante
BIOMERIEUX 2,875 10/14/20 EUR 5.000 99,4 4.971 107,1 Circolante
BK NED GEMEENTEN 0,75 05/21/18 EUR 19.000 98,0 18.622 102,0 Circolante
BK NED GEMEENTEN 1,125 09/04/24 EUR 2.700 99,5 2.687 101,1 Circolante
BK NED GEMEENTEN 2,25 01/12/17 EUR 7.500 102,4 7.683 103,6 Circolante
BK NED GEMEENTEN 2,25 08/30/22 EUR 10.000 101,3 10.134 110,6 Circolante
BLACKSTONE HLDGS 2 05/19/25 EUR 17.200 97,9 16.834 97,9 Circolante
BMW FINANCE NV 0 04/04/17 EUR 19.000 100,0 19.000 100,3 Circolante
BMW FINANCE NV 0,5 09/05/18 EUR 21.050 99,6 20.958 100,1 Circolante
BMW FINANCE NV 1 10/24/16 EUR 21.350 99,9 21.328 101,0 Circolante
BMW FINANCE NV 1,25 09/05/22 EUR 5.600 99,7 5.581 100,0 Circolante
BMW FINANCE NV 1,5 06/05/18 EUR 14.200 99,9 14.187 103,1 Circolante
BMW FINANCE NV 3,25 01/14/19 EUR 12.100 99,8 12.082 109,5 Circolante
BMW US CAP LLC 1 07/18/17 EUR 23.000 100,4 23.093 101,4 Circolante
BMW US CAP LLC 1,25 07/20/16 EUR 4.000 101,1 4.046 101,1 Circolante
BNP PARIBAS 0 05/20/19 EUR 38.000 100,4 38.159 101,1 Circolante
BNP PARIBAS 1,375 11/21/18 EUR 6.000 102,3 6.140 102,6 Circolante
BNP PARIBAS 2 01/28/19 EUR 5.500 102,6 5.641 104,7 Circolante
BNP PARIBAS 2,25 01/13/21 EUR 22.400 99,7 22.331 105,7 Circolante
BNP PARIBAS 2,375 02/17/25 EUR 10.000 95,1 9.514 95,1 Circolante
BNP PARIBAS 2,625 10/14/27 EUR 8.100 98,9 8.009 98,9 Circolante
BNP PARIBAS 2,875 03/20/26 EUR 10.750 99,7 10.714 101,9 Circolante
BNP PARIBAS 2,875 07/13/15 EUR 19.000 100,2 19.036 100,2 Circolante
BNP PARIBAS 5.431 09/07/17 EUR 10.000 104,6 10.457 110,4 Circolante
BNZ INTL FUND/LN 1,25 05/23/18 EUR 7.450 99,7 7.431 102,1 Circolante
BOUYGUES 3,625 01/16/23 EUR 9.800 106,3 10.421 114,6 Circolante
BOUYGUES 3.641 10/29/19 EUR 5.000 94,6 4.730 111,7 Circolante
BP CAPITAL PLC 1.109 02/16/23 EUR 3.500 97,0 3.394 97,0 Circolante
BP CAPITAL PLC 1.526 09/26/22 EUR 7.500 100,6 7.548 100,6 Circolante
BP CAPITAL PLC 1.573 02/16/27 EUR 8.300 95,2 7.905 95,2 Circolante
BP CAPITAL PLC 2.177 02/16/16 EUR 4.000 101,3 4.052 101,3 Circolante
BP CAPITAL PLC 2.177 09/28/21 EUR 1.000 100,0 1.000 105,7 Circolante
BP CAPITAL PLC 2.213 09/25/26 EUR 7.800 100,0 7.800 102,5 Circolante
BP CAPITAL PLC 2.517 02/17/21 EUR 2.000 105,6 2.112 107,9 Circolante
BP CAPITAL PLC 2.972 02/27/26 EUR 6.800 100,0 6.800 110,8 Circolante
BP CAPITAL PLC 3.472 06/01/16 EUR 4.600 100,0 4.600 103,1 Circolante
BP CAPITAL PLC 3.83 10/06/17 EUR 6.200 101,6 6.301 107,8 Circolante
BPCE 2 04/24/18 EUR 16.100 99,9 16.077 104,3 Circolante
BPCE 2,125 03/17/21 EUR 30.400 99,7 30.322 104,9 Circolante
BPCE 2,75 07/08/26 EUR 42.400 99,6 42.218 101,0 Circolante
BPCE 2,875 01/16/24 EUR 14.300 99,4 14.215 110,2 Circolante
BPCE 3,75 07/21/17 EUR 10.000 102,8 10.283 107,0 Circolante
BPCE 5 06/19/19 EUR 4.250 101,4 4.311 115,9 Circolante
BPCE 5.1 06/27/18 EUR 3.500 102,8 3.599 113,4 Circolante
BPCE SFH 1,5 02/28/18 EUR 14.000 101,7 14.237 103,7 Circolante
BRENNTAG FINANCE 5,5 07/19/18 EUR 7.950 101,7 8.088 113,4 Circolante
BRISTOL-MYERS 1,75 05/15/35 EUR 34.000 86,4 29.382 86,4 Circolante
BRIT SKY BROADCA 2,5 09/15/26 EUR 13.700 99,9 13.680 101,9 Circolante
CAISSE CENT IMMO 4 01/12/18 EUR 5.000 99,9 4.993 107,5 Circolante
CAIXA GERAL DEPO 3 01/15/19 EUR 5.000 99,6 4.981 108,7 Circolante
CAIXABANK 3 03/22/18 EUR 14.400 99,9 14.389 107,5 Circolante
CAIXABANK 3,5 03/31/16 EUR 25.000 97,8 24.447 102,6 Circolante
CAIXABANK 4 02/16/17 EUR 12.200 99,8 12.181 106,3 Circolante
CAIXABANK 4,25 01/26/17 EUR 5.000 96,5 4.823 106,5 Circolante
CAIXABANK 5,125 04/27/16 EUR 2.800 100,0 2.800 104,2 Circolante
CAJA RURAL NAV 2,875 06/11/18 EUR 13.600 99,8 13.570 107,6 Circolante
CARGILL INC 1,875 09/04/19 EUR 3.000 100,0 2.999 104,9 Circolante
CARLSBERG BREW 2,5 05/28/24 EUR 16.200 99,1 16.054 102,5 Circolante
CARLSBERG BREW 2,625 07/03/19 EUR 4.500 105,4 4.741 106,6 Circolante
CARLSBERG BREW 3,375 10/13/17 EUR 5.600 99,6 5.578 106,5 Circolante
CARREFOUR BANQUE 0 03/21/18 EUR 7.600 100,4 7.633 100,9 Circolante
CARREFOUR SA 1,25 06/03/25 EUR 8.640 94,0 8.120 94,0 Circolante
CARREFOUR SA 1,75 07/15/22 EUR 9.100 99,4 9.043 101,8 Circolante
CARREFOUR SA 3,875 04/25/21 EUR 10.000 103,8 10.379 115,3 Circolante
CASINO GUICHARD 2.798 08/05/26 EUR 12.900 100,7 12.996 100,7 Circolante
CASINO GUICHARD 3.248 03/07/24 EUR 9.600 100,0 9.600 106,7 Circolante
CASINO GUICHARD 3.311 01/25/23 EUR 5.000 99,0 4.948 108,6 Circolante
CASINO GUICHARD 3.994 03/09/20 EUR 10.000 105,0 10.496 112,6 Circolante
CASINO GUICHARD 4.481 11/12/18 EUR 7.000 100,8 7.053 112,6 Circolante
CASINO GUICHARD 4.726 05/26/21 EUR 2.500 107,9 2.698 117,7 Circolante
CASSA DEPO PREST 1 01/26/18 EUR 75.500 100,5 75.848 100,5 Circolante
CASSA DEPO PREST 1,5 04/09/25 EUR 56.600 91,9 51.999 91,9 Circolante
CASSA DEPO PREST 2,375 02/12/19 EUR 34.800 100,1 34.818 104,5 Circolante
CASSA DEPO PREST 4,25 09/14/16 EUR 65.700 98,9 64.954 104,5 Circolante
CDP RETI SRL 1,875 05/29/22 EUR 14.000 99,0 13.855 99,0 Circolante
CEDULAS TDA 6 FO 3,875 05/23/25 EUR 31.100 108,5 33.741 117,9 Circolante
CESKE DRAHY 4,5 06/24/16 EUR 5.000 99,9 4.995 103,5 Circolante
CHESAPEAKE ENRGY 6,25 01/15/17 EUR 5.000 100,6 5.030 105,7 Circolante
CIE FIN FONCIER 2,25 08/21/15 EUR 5.650 100,0 5.650 100,4 Circolante
CIE FIN FONCIER 2,375 11/21/22 EUR 20.400 99,8 20.356 111,4 Circolante
CITIGROUP INC 0 05/31/17 EUR 33.900 97,8 33.148 99,6 Circolante
CITIGROUP INC 0 11/11/19 EUR 21.200 99,9 21.172 100,3 Circolante
CITIGROUP INC 0 11/30/17 EUR 3.300 97,9 3.231 100,0 Circolante
CITIGROUP INC 1,75 01/28/25 EUR 18.700 96,3 18.014 96,3 Circolante
CITIGROUP INC 5 08/02/19 EUR 5.000 98,0 4.899 116,7 Circolante
CNH IND FIN 2,875 09/27/21 EUR 16.300 98,6 16.075 98,6 Circolante
CNP ASSURANCES 6,875 09/30/41 EUR 17.400 95,2 16.568 119,5 Circolante
COCA-COLA CO/THE 0 09/09/19 EUR 15.000 100,0 14.995 100,0 Circolante
COCA-COLA CO/THE 0,75 03/09/23 EUR 20.000 95,0 19.006 95,0 Circolante
COCA-COLA CO/THE 1,125 09/22/22 EUR 24.700 98,8 24.410 98,8 Circolante
COCA-COLA CO/THE 1,625 03/09/35 EUR 10.000 86,9 8.689 86,9 Circolante
COFIROUTE 5 05/24/21 EUR 9.000 111,6 10.046 121,9 Circolante
COM BK AUSTRALIA 2,625 01/12/17 EUR 5.000 101,6 5.078 104,0 Circolante
CORIO NV 3,25 02/26/21 EUR 25.800 99,9 25.778 110,2 Circolante
CORIO NV 4,625 01/22/18 EUR 16.100 103,6 16.685 110,2 Circolante
COVENTRY BDG SOC 2,25 12/04/17 EUR 7.350 99,9 7.342 104,2 Circolante
CRDT AGR ASSR 4,25 01/29/49 EUR 16.300 97,5 15.894 97,5 Circolante
CRDT AGR ASSR 4,5 10/31/49 EUR 12.500 99,0 12.376 99,0 Circolante
CRED AGRICOLE SA 2,625 03/17/27 EUR 1.500 93,2 1.398 93,2 Circolante
CRED AGRICOLE SA 3.9 04/19/21 EUR 20.000 94,9 18.981 111,8 Circolante
CRED AGRICOLE SA 4.2 12/28/22 EUR 14.600 101,8 14.866 116,8 Circolante
CRED MUTUEL- CIC 1,125 02/06/19 EUR 2.700 99,6 2.690 103,3 Circolante
CRED MUTUEL- CIC 3,5 04/25/17 EUR 2.300 104,9 2.412 106,4 Circolante
CREDIT AG HOME L 1,625 03/11/20 EUR 1.500 99,8 1.497 105,8 Circolante
CREDIT AGRICOLE 0,875 01/19/22 EUR 10.000 96,4 9.639 96,4 Circolante
CREDIT AGRICOLE 1,875 10/18/17 EUR 2.000 101,6 2.032 103,5 Circolante
CREDIT AGRICOLE 2,375 05/20/24 EUR 11.300 99,6 11.255 103,6 Circolante
CREDIT AGRICOLE 2,375 11/27/20 EUR 16.000 103,4 16.550 106,6 Circolante
CREDIT AGRICOLE 3,875 02/13/19 EUR 12.100 99,6 12.055 111,5 Circolante
CREDIT DU NORD 0 02/26/18 EUR 25.000 100,0 25.000 101,4 Circolante
CREDIT SUIS GUER 2,625 12/01/15 EUR 33.200 101,2 33.586 101,2 Circolante
CREDIT SUISSE 03/30/17 EUR 10.000 100,0 10.000 100,0 Circolante
CREDIT SUISSE LD 0 02/19/16 EUR 1.500 100,1 1.501 100,1 Circolante
CREDIT SUISSE LD 0 12/15/17 EUR 15.000 100,2 15.028 100,2 Circolante
CREDIT SUISSE LD 0,625 11/20/18 EUR 3.000 99,8 2.995 99,8 Circolante
CREDIT SUISSE LD 1,375 01/31/22 EUR 25.350 99,5 25.219 99,5 Circolante
CREDIT SUISSE LD 1,375 11/29/19 EUR 61.000 102,0 62.191 102,0 Circolante
CRH FINANCE 3,125 04/03/23 EUR 13.600 99,6 13.551 109,2 Circolante
CRH FINANCE GERM 1,75 07/16/21 EUR 32.500 99,8 32.451 101,2 Circolante
CRITERIA CAIXA 1,625 04/21/22 EUR 4.000 95,8 3.832 95,8 Circolante
CSSE REFIN L'HAB 3,75 02/19/20 EUR 14.000 101,2 14.173 115,7 Circolante
DAIMLER AG 0 01/27/17 EUR 36.300 99,9 36.272 100,2 Circolante
DAIMLER AG 1 07/08/16 EUR 1.000 100,0 1.000 100,8 Circolante
DAIMLER AG 1,5 11/19/18 EUR 6.000 102,2 6.131 103,4 Circolante
DAIMLER AG 2 04/07/20 EUR 12.450 99,4 12.378 105,9 Circolante
DAIMLER CANADA 0 07/20/16 EUR 7.800 99,9 7.793 99,9 Circolante
DANONE 0 01/14/20 EUR 17.200 100,0 17.200 100,3 Circolante
DANONE 1,125 11/27/17 EUR 13.300 100,4 13.347 101,8 Circolante
DANONE 1,25 06/06/18 EUR 12.500 99,8 12.470 102,2 Circolante
DANONE 2,5 09/29/16 EUR 1.500 102,9 1.544 102,9 Circolante
DANONE 3.6 11/23/20 EUR 4.100 100,0 4.100 113,5 Circolante
DELHAIZE GROUP 3,125 02/27/20 EUR 1.400 99,8 1.397 109,3 Circolante
DEUTSCH BAHN FIN 0 09/09/22 EUR 14.300 100,0 14.300 100,3 Circolante
DEUTSCH BAHN FIN 2 02/20/23 EUR 23.400 98,9 23.149 106,5 Circolante
DEUTSCH BAHN FIN 3 03/08/24 EUR 24.600 101,6 25.004 114,2 Circolante
DEUTSCH BAHN FIN 3,625 10/16/17 EUR 3.700 107,4 3.974 107,9 Circolante
DEUTSCH BAHN FIN 3,75 06/01/21 EUR 4.300 106,8 4.591 117,0 Circolante
DEUTSCHE ANN FIN 2,125 07/09/22 EUR 5.000 99,2 4.962 101,7 Circolante
DEUTSCHE BANK AG 0 04/15/19 EUR 7.000 100,0 7.002 100,3 Circolante
DEUTSCHE BANK AG 0 09/10/21 EUR 3.000 99,9 2.996 99,9 Circolante
DEUTSCHE BANK AG 1,25 09/08/21 EUR 1.000 98,7 987 98,7 Circolante
DEUTSCHE BOERSE 2,375 10/05/22 EUR 13.000 99,4 12.926 108,3 Circolante
DEUTSCHE TEL FIN 2,125 01/18/21 EUR 10.000 99,4 9.936 105,9 Circolante
DEUTSCHE TEL FIN 4,25 07/13/22 EUR 7.000 102,8 7.198 120,6 Circolante
DEXIA CRED LOCAL 0,25 03/19/20 EUR 4.700 98,7 4.639 98,7 Circolante
DISCOVERY COMMUN 1.9 03/19/27 EUR 16.950 91,1 15.436 91,1 Circolante
DISCOVERY COMMUN 2,375 03/07/22 EUR 5.000 99,5 4.973 103,3 Circolante
DNB NOR BANK ASA 0 01/27/16 EUR 2.000 101,3 2.026 101,3 Circolante
DNB NOR BANK ASA 3,875 06/29/20 EUR 3.000 105,3 3.158 115,1 Circolante
DNB NOR BANK ASA 4,375 02/24/21 EUR 5.000 100,3 5.015 117,8 Circolante
DNB NOR BOLIGKRE 2,5 10/18/16 EUR 10.000 99,9 9.985 103,2 Circolante
DONG A/S 4 12/16/16 EUR 3.900 100,0 3.899 105,5 Circolante
DOPPIO STACCO INDEX LINKED 2015 EUR 135 152,2 205 152,2 Circolante
DSM NV 2,375 04/03/24 EUR 11.780 99,6 11.734 106,4 Circolante
EANDIS 2,75 11/30/22 EUR 12.400 102,6 12.717 109,9 Circolante
EANDIS 4,5 11/08/21 EUR 5.200 99,9 5.195 120,7 Circolante
EDENRED 1,375 03/10/25 EUR 6.400 93,2 5.966 93,2 Circolante
EDP FINANCE BV 2 04/22/25 EUR 11.000 91,8 10.102 91,8 Circolante
EDP FINANCE BV 2,625 01/18/22 EUR 10.000 99,4 9.939 101,1 Circolante
EDP FINANCE BV 5,875 02/01/16 EUR 2.500 99,9 2.498 103,2 Circolante
EI TOWERS 3,875 04/26/18 EUR 6.000 99,7 5.981 107,0 Circolante
ELEC DE FRANCE 2,75 03/10/23 EUR 23.300 100,0 23.307 109,0 Circolante
ELEC DE FRANCE 4 11/12/25 EUR 4.300 99,2 4.266 120,2 Circolante
ELI LILLY & CO 2,125 06/03/30 EUR 11.500 96,2 11.060 96,2 Circolante
ELSEVIER FINANCE 2,5 09/24/20 EUR 5.000 99,9 4.996 107,3 Circolante
ENAGAS 4,375 07/06/15 EUR 4.500 100,2 4.508 100,2 Circolante
ENAGAS FIN SA 1,25 02/06/25 EUR 12.100 92,2 11.153 92,2 Circolante
ENAGAS FIN SA 2,5 04/11/22 EUR 7.500 99,8 7.481 105,7 Circolante
ENAGAS FIN SA 4,25 10/05/17 EUR 6.000 104,5 6.271 108,6 Circolante
ENBW 2,5 06/04/26 EUR 7.700 99,8 7.688 105,6 Circolante
ENBW 6,125 07/07/39 EUR 2.500 129,5 3.238 157,2 Circolante
ENEL FIN INTL NV 1.966 01/27/25 EUR 5.500 97,4 5.356 97,4 Circolante
ENEL FIN INTL NV 3,625 04/17/18 EUR 2.295 106,1 2.436 107,9 Circolante
ENEL FIN INTL NV 4,875 03/11/20 EUR 4.400 100,9 4.442 117,0 Circolante
ENEL FIN INTL NV 5 09/14/22 EUR 15.000 102,5 15.374 122,9 Circolante
ENEL FIN INTL NV 5,75 10/24/18 EUR 18.500 106,7 19.738 116,3 Circolante
ENEL SPA 0 02/26/16 EUR 3.000 100,4 3.011 100,4 Circolante
ENEL SPA 3,5 02/26/16 EUR 8.500 102,2 8.684 102,2 Circolante
ENEXIS HOLDING 1,875 11/13/20 EUR 4.000 99,5 3.979 105,2 Circolante
ENI SPA 1,5 02/02/26 EUR 4.800 94,5 4.535 94,5 Circolante
ENI SPA 2,625 11/22/21 EUR 20.600 100,9 20.789 107,6 Circolante
ENI SPA 3,25 07/10/23 EUR 10.900 99,0 10.790 111,8 Circolante
ENI SPA 3,5 01/29/18 EUR 12.000 99,8 11.982 107,6 Circolante
ENI SPA 4 06/29/20 EUR 15.000 101,0 15.148 114,5 Circolante
ENI SPA 4,125 09/16/19 EUR 31.750 102,1 32.404 113,6 Circolante
EUROGRID GMBH 3,875 10/22/20 EUR 10.500 100,3 10.528 114,1 Circolante
EUROHYPO AG 3,75 05/25/16 EUR 2.000 103,5 2.069 103,5 Circolante
EUROHYPO AG 3,875 11/21/16 EUR 3.000 105,5 3.164 105,5 Circolante
EUTELSAT SA 2,625 01/13/20 EUR 7.200 99,5 7.162 106,3 Circolante
EUTELSAT SA 5 01/14/19 EUR 3.300 99,6 3.287 114,4 Circolante
EWE AG 4,125 11/04/20 EUR 1.900 99,7 1.894 115,7 Circolante
FADE 0.85 09/17/19 EUR 27.000 98,7 26.642 98,7 Circolante
FCE BANK PLC 0 02/10/18 EUR 22.530 99,9 22.513 99,9 Circolante
FCE BANK PLC 1,75 05/21/18 EUR 44.150 99,4 43.873 102,6 Circolante
FCE BANK PLC 1,875 04/18/19 EUR 2.100 99,8 2.095 102,8 Circolante
FCE BANK PLC 1,875 05/12/16 EUR 16.500 99,9 16.482 101,3 Circolante
FCE BANK PLC 2,875 10/03/17 EUR 5.000 103,4 5.171 105,1 Circolante
FERROV DEL STATO 4 07/22/20 EUR 11.000 101,2 11.131 112,0 Circolante
FERROVIAL EMISIO 3,375 01/30/18 EUR 15.400 99,6 15.333 106,8 Circolante
FERROVIAL EMISIO 3,375 06/07/21 EUR 24.500 98,8 24.202 111,0 Circolante
FGA CAPITAL IRE 2 10/23/19 EUR 16.200 99,8 16.168 100,7 Circolante
FGA CAPITAL IRE 4 10/17/18 EUR 8.000 101,9 8.154 108,0 Circolante
FIAT CHRYSLER 4,75 07/15/22 EUR 13.965 101,1 14.123 105,5 Circolante
FIAT FIN & TRADE 4,75 03/22/21 EUR 7.100 100,0 7.100 105,8 Circolante
FIAT FIN & TRADE 6,625 03/15/18 EUR 2.150 100,0 2.150 110,0 Circolante
FIAT FIN & TRADE 7,75 10/17/16 EUR 2.000 100,0 2.000 107,2 Circolante
FINGRID OYJ 3,5 04/03/24 EUR 7.500 99,6 7.471 116,3 Circolante
FINMECCANICA FIN 5,25 01/21/22 EUR 9.800 101,5 9.944 110,6 Circolante
FMC FINANCE VIII 5,25 07/31/19 EUR 6.900 102,7 7.085 114,0 Circolante
FMS WERTMANAGE 1,375 01/15/20 EUR 40.000 99,9 39.953 105,2 Circolante
FMS WERTMANAGE 1,875 05/09/19 EUR 7.000 102,4 7.167 106,7 Circolante
FORTUM OYJ 2,25 09/06/22 EUR 10.000 96,7 9.670 104,4 Circolante
FRANCE TELECOM 1,875 10/02/19 EUR 12.000 100,1 12.017 104,6 Circolante
FRANCE TELECOM 2,5 03/01/23 EUR 25.000 99,7 24.925 108,3 Circolante
FRANCE TELECOM 3 06/15/22 EUR 8.000 99,8 7.985 111,6 Circolante
FRANCE TELECOM 3,375 09/16/22 EUR 7.500 99,5 7.461 114,8 Circolante
FRANZ HANIEL&CIE 5,875 02/01/17 EUR 3.000 106,5 3.194 107,6 Circolante
FRANZ HANIEL&CIE 6,25 02/08/18 EUR 1.400 99,8 1.398 113,0 Circolante
GAS NAT FENOSA F 1,375 01/21/25 EUR 1.500 93,4 1.401 93,4 Circolante
GAS NAT FENOSA F 2,875 03/11/24 EUR 6.900 99,9 6.894 107,2 Circolante
GAS NAT FENOSA F 3,5 04/15/21 EUR 15.000 103,3 15.497 111,9 Circolante
GAS NAT FENOSA F 3,875 01/17/23 EUR 3.000 99,3 2.980 114,9 Circolante
GAS NAT FENOSA F 3,875 04/11/22 EUR 14.600 101,6 14.837 114,4 Circolante
GAS NATURAL CAP 4,5 01/27/20 EUR 21.700 102,9 22.333 114,9 Circolante
GAS NATURAL CAP 5 02/13/18 EUR 4.800 99,7 4.787 111,4 Circolante
GAS NATURAL CAP 5,125 11/02/21 EUR 23.400 93,2 21.809 122,3 Circolante
GAS NATURAL CAP 5,375 05/24/19 EUR 12.900 99,9 12.889 117,4 Circolante
GAZPROM 3.389 03/20/20 EUR 3.000 93,6 2.807 93,6 Circolante
GAZPROM NEFT 2.933 04/26/18 EUR 15.000 94,1 14.119 94,1 Circolante
GDF SUEZ 1,375 05/19/20 EUR 19.200 100,7 19.334 102,8 Circolante
GDF SUEZ 1,5 07/20/17 EUR 13.250 100,7 13.347 102,5 Circolante
GDF SUEZ 2,375 05/19/26 EUR 8.800 104,5 9.195 106,3 Circolante
GDF SUEZ 2,625 07/20/22 EUR 5.000 103,4 5.170 109,5 Circolante
GDF SUEZ 3 02/01/23 EUR 5.300 99,0 5.246 112,5 Circolante
GDF SUEZ 3,125 01/21/20 EUR 1.500 99,8 1.497 110,9 Circolante
GDF SUEZ 5,625 01/18/16 EUR 2.500 103,2 2.580 103,2 Circolante
GE CAP EUR FUND 0 05/17/21 EUR 33.750 96,1 32.429 99,1 Circolante
GE CAP EUR FUND 0 06/15/17 EUR 6.000 101,2 6.072 101,2 Circolante
GE CAP EUR FUND 0 06/19/18 EUR 16.100 100,1 16.117 100,3 Circolante
GE CAP EUR FUND 1 05/02/17 EUR 25.972 100,1 26.008 101,3 Circolante
GE CAP EUR FUND 1,25 10/15/15 EUR 11.100 100,3 11.131 100,4 Circolante
GE CAP EUR FUND 1,625 03/15/18 EUR 9.400 100,1 9.410 103,2 Circolante
GE CAP EUR FUND 2,25 07/20/20 EUR 17.000 100,4 17.070 106,5 Circolante
GE CAP EUR FUND 2,625 03/15/23 EUR 10.000 100,2 10.018 109,1 Circolante
GE CAP EUR FUND 2,875 06/18/19 EUR 10.100 102,4 10.340 108,5 Circolante
GE CAP EUR FUND 4,25 03/01/17 EUR 21.200 99,9 21.180 106,7 Circolante
GECINA 1,5 01/20/25 EUR 5.700 93,6 5.337 93,6 Circolante
GECINA 2,875 05/30/23 EUR 11.100 98,4 10.924 107,1 Circolante
GECINA 4,75 04/11/19 EUR 10.600 99,7 10.571 114,1 Circolante
GEN ELECTRIC CO 1,25 05/26/23 EUR 3.000 98,2 2.946 98,2 Circolante
GEN ELECTRIC CO 1,875 05/28/27 EUR 16.400 98,3 16.115 98,3 Circolante
GEN MOTORS FIN I 1,875 10/15/19 EUR 1.700 99,9 1.698 100,5 Circolante
GERRESHEIMER AG 5 05/19/18 EUR 4.900 99,8 4.888 111,4 Circolante
GLAXOSMITHKLINE 4 06/16/25 EUR 12.000 112,0 13.441 121,9 Circolante
GLENCORE FINANCE 4,625 04/03/18 EUR 2.400 99,8 2.395 110,1 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 0 01/30/17 EUR 20.000 98,5 19.701 100,1 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 0 05/23/16 EUR 7.250 94,2 6.826 100,1 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 0 05/29/20 EUR 7.500 99,7 7.480 99,7 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 0 09/05/16 EUR 38.000 100,0 38.005 100,4 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 0 10/29/19 EUR 4.000 100,0 3.999 100,5 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 1,375 07/26/22 EUR 2.000 97,9 1.957 97,9 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 2,625 08/19/20 EUR 18.000 106,7 19.206 106,7 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 2,875 06/03/26 EUR 23.300 100,9 23.518 105,2 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 3,25 02/01/23 EUR 10.000 99,3 9.926 109,8 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 4,375 03/16/17 EUR 8.300 101,5 8.425 106,8 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 4,5 05/09/16 EUR 10.000 103,8 10.380 103,8 Circolante
GOLDMAN SACHS GP 5,125 10/23/19 EUR 25.600 102,8 26.315 117,7 Circolante
HAMMERSON PLC 2 07/01/22 EUR 14.550 99,5 14.475 102,0 Circolante
HEIDELCEMENT FIN 6,75 12/15/15 EUR 7.500 102,8 7.713 102,8 Circolante
HERA SPA 4,5 12/03/19 EUR 17.500 99,9 17.487 114,9 Circolante
HOLDING D'INFRA 2,25 03/24/25 EUR 4.400 99,2 4.366 99,2 Circolante
HOLDING D'INFRA 4,875 10/27/21 EUR 23.000 105,6 24.295 120,4 Circolante
HOLDING D'INFRA 5,75 03/09/18 EUR 2.700 111,5 3.011 113,5 Circolante
HORNBACH BAUMRKT 3,875 02/15/20 EUR 6.600 99,3 6.551 108,4 Circolante
HSBC BANK PLC 3,125 11/15/17 EUR 5.100 99,9 5.096 106,7 Circolante
HSBC BANK PLC 4 01/15/21 EUR 5.000 105,5 5.277 116,9 Circolante
HSBC FRANCE 1,625 12/03/18 EUR 25.700 100,7 25.880 103,6 Circolante
HSBC FRANCE 1,875 01/16/20 EUR 28.700 99,7 28.626 104,8 Circolante
HSBC HLDGS PLC 6 06/10/19 EUR 10.000 109,3 10.928 117,9 Circolante
IBERDROLA FIN SA 4,625 04/07/17 EUR 4.800 101,4 4.866 107,6 Circolante
IBERDROLA FIN SA 4,75 01/25/16 EUR 7.500 102,7 7.704 102,7 Circolante
IBERDROLA FIN SA 5,625 05/09/18 EUR 2.000 100,9 2.019 114,5 Circolante
IBERDROLA INTL 1,125 01/27/23 EUR 10.000 95,6 9.556 95,6 Circolante
IBERDROLA INTL 1,875 10/08/24 EUR 18.600 98,9 18.395 98,9 Circolante
IBERDROLA INTL 2,5 10/24/22 EUR 9.000 104,2 9.379 105,6 Circolante
IBERDROLA INTL 2,875 11/11/20 EUR 16.500 99,4 16.401 108,7 Circolante
IBERDROLA INTL 3,5 02/01/21 EUR 11.900 99,7 11.869 111,8 Circolante
IBERDROLA INTL 4,25 10/11/18 EUR 9.000 100,3 9.027 111,5 Circolante
IBM CORP 1,375 11/19/19 EUR 9.000 100,2 9.020 103,2 Circolante
IMP TOBACCO FIN 2,25 02/26/21 EUR 21.400 99,4 21.271 103,5 Circolante
IMP TOBACCO FIN 3,375 02/26/26 EUR 9.000 99,6 8.968 107,7 Circolante
IMP TOBACCO FIN 4,5 07/05/18 EUR 1.600 106,3 1.701 111,0 Circolante
INFRAX CVBA 2,625 10/29/29 EUR 15.500 99,9 15.485 102,9 Circolante
ING BANK NV 0.7 04/16/20 EUR 8.000 98,7 7.896 98,7 Circolante
ING BANK NV 1,25 12/13/19 EUR 6.000 101,8 6.109 101,8 Circolante
ING BANK NV 1,875 02/27/18 EUR 3.000 102,3 3.070 103,7 Circolante
ING BANK NV 2,125 07/10/15 EUR 1.000 100,1 1.001 100,1 Circolante
ING BANK NV 3,25 04/03/19 EUR 17.000 99,5 16.923 109,6 Circolante
ING BANK NV 3,375 01/11/18 EUR 5.000 99,9 4.996 108,5 Circolante
ING BANK NV 3,375 03/23/17 EUR 3.000 104,7 3.141 105,9 Circolante
ING BANK NV 3,625 02/25/26 EUR 42.600 100,2 42.682 107,2 Circolante
ING BANK NV 3,625 08/31/21 EUR 10.000 105,2 10.523 118,6 Circolante
ING BANK NV 3,875 05/24/16 EUR 20.000 99,6 19.919 103,4 Circolante
ING BANK NV 4,75 05/27/19 EUR 5.000 110,2 5.512 117,7 Circolante
ING BANK NV 5,25 06/05/18 EUR 5.000 99,8 4.989 115,3 Circolante
INTESA SANPAOLO 0 04/17/19 EUR 23.900 99,9 23.876 100,4 Circolante
INTESA SANPAOLO 0 05/18/17 EUR 10.000 98,1 9.810 99,1 Circolante
INTESA SANPAOLO 0 12/20/16 EUR 7.100 99,2 7.040 99,5 Circolante
INTESA SANPAOLO 1,125 01/14/20 EUR 5.000 98,2 4.910 98,2 Circolante
INTESA SANPAOLO 1,125 03/04/22 EUR 3.000 94,4 2.831 94,4 Circolante
INTESA SANPAOLO 2 06/18/21 EUR 14.640 100,7 14.750 100,7 Circolante
INTESA SANPAOLO 2,25 11/22/17 EUR 15.000 102,6 15.392 102,6 Circolante
INTESA SANPAOLO 2.855 04/23/25 EUR 15.000 93,3 14.000 93,3 Circolante
INTESA SANPAOLO 3 01/28/19 EUR 4.000 103,9 4.156 106,2 Circolante
INTESA SANPAOLO 3 11/04/15 EUR 25.775 100,0 25.768 101,0 Circolante
INTESA SANPAOLO 3,25 04/28/17 EUR 14.000 98,7 13.815 105,7 Circolante
INTESA SANPAOLO 3,75 09/25/19 EUR 3.200 99,6 3.188 114,2 Circolante
INTESA SANPAOLO 3.928 09/15/26 EUR 7.500 100,0 7.500 100,7 Circolante
INTESA SANPAOLO 4 11/08/18 EUR 1.500 102,3 1.535 109,5 Circolante
INTESA SANPAOLO 4,125 04/14/20 EUR 14.500 101,5 14.719 111,6 Circolante
INTESA SANPAOLO 4,125 09/19/16 EUR 1.000 99,9 999 104,3 Circolante
INTESA SANPAOLO 4,375 08/16/16 EUR 23.250 100,8 23.444 104,9 Circolante
INTESA SANPAOLO 4,375 10/15/19 EUR 13.000 101,5 13.193 112,2 Circolante
INTESA SANPAOLO 4,875 07/10/15 EUR 10.000 100,3 10.028 100,3 Circolante
INTESA SANPAOLO 6,625 05/08/18 EUR 9.150 97,7 8.935 110,6 Circolante
INTESA SANPAOLO 6,625 09/13/23 EUR 32.830 99,3 32.594 121,1 Circolante
INVESTOR AB 3,25 09/17/18 EUR 5.000 99,8 4.988 108,8 Circolante
INVESTOR AB 4,5 05/12/23 EUR 5.000 113,7 5.684 124,0 Circolante
JPMORGAN CHASE 0 02/19/17 EUR 16.250 99,9 16.234 100,3 Circolante
JPMORGAN CHASE 0 05/07/19 EUR 26.000 99,9 25.983 100,8 Circolante
JPMORGAN CHASE 0 10/12/15 EUR 50.100 99,8 50.003 100,0 Circolante
JPMORGAN CHASE 1,375 09/16/21 EUR 17.500 100,2 17.531 100,2 Circolante
JPMORGAN CHASE 1,875 11/21/19 EUR 35.300 99,8 35.223 104,9 Circolante
JPMORGAN CHASE 2,625 04/23/21 EUR 16.650 99,6 16.576 107,7 Circolante
JPMORGAN CHASE 2,75 08/24/22 EUR 10.100 99,3 10.025 108,3 Circolante
JPMORGAN CHASE 3 02/19/26 EUR 8.200 99,9 8.188 108,7 Circolante
JPMORGAN CHASE 3,875 09/23/20 EUR 10.800 100,4 10.838 114,3 Circolante
K+S AG 3 06/20/22 EUR 3.000 95,0 2.849 107,7 Circolante
KBC IFIMA NV 3 08/29/16 EUR 4.000 99,9 3.996 103,3 Circolante
KFW 0,375 04/18/17 EUR 3.500 99,8 3.491 100,8 Circolante
KFW 0,375 04/23/30 EUR 11.100 87,1 9.669 87,1 Circolante
KFW 1,125 01/15/20 EUR 37.500 99,8 37.436 104,2 Circolante
KFW 1,875 03/20/19 EUR 5.000 104,9 5.246 106,7 Circolante
KFW 2,5 01/17/22 EUR 14.000 107,9 15.107 113,0 Circolante
KINDER MORGAN 2,25 03/16/27 EUR 18.000 93,7 16.857 93,7 Circolante
KLEPIERRE 4,75 03/14/21 EUR 10.000 108,0 10.800 119,8 Circolante
KPN NV 3,25 02/01/21 EUR 16.800 100,5 16.885 109,8 Circolante
KPN NV 3,75 09/21/20 EUR 27.200 98,9 26.911 112,1 Circolante
KPN NV 4,25 03/01/22 EUR 10.000 103,9 10.393 116,1 Circolante
KPN NV 5,625 09/30/24 EUR 7.500 120,5 9.040 129,9 Circolante
KUTXABANK 3 02/01/17 EUR 10.000 104,5 10.448 104,5 Circolante
LA BANQUE POSTAL 2,75 04/23/26 EUR 4.500 102,4 4.606 102,4 Circolante
LA BANQUE POSTAL 4,375 11/30/20 EUR 5.000 99,9 4.993 114,8 Circolante
LA CAIXA 0 01/09/18 EUR 20.000 98,7 19.743 99,4 Circolante
LA CAIXA 2,375 05/09/19 EUR 8.300 99,7 8.273 103,7 Circolante
LA CAIXA 3,625 01/18/21 EUR 5.000 93,5 4.675 116,2 Circolante
LA POSTE SA 2,75 11/26/24 EUR 13.100 99,7 13.059 111,7 Circolante
LA POSTE SA 4,375 06/26/23 EUR 9.500 102,0 9.685 123,8 Circolante
LAFARGE SA 5,375 06/26/17 EUR 6.500 99,1 6.442 108,9 Circolante
LAFARGE SA 5,375 11/29/18 EUR 7.000 99,6 6.973 114,5 Circolante
LAFARGE SA 5,5 12/16/19 EUR 9.400 98,5 9.263 118,4 Circolante
LANSFORSAKRINGAR 1,125 05/07/20 EUR 1.000 98,3 983 103,1 Circolante
LANXESS FINANCE 2,625 11/21/22 EUR 8.500 97,6 8.297 107,3 Circolante
LANXESS FINANCE 4,125 05/23/18 EUR 6.000 100,2 6.011 110,1 Circolante
LEASEPLAN CORP 2,375 04/23/19 EUR 9.150 99,8 9.135 105,0 Circolante
LEASEPLAN CORP 3,875 09/16/15 EUR 5.800 100,0 5.799 100,9 Circolante
LEHMAN BROS HLDG 0 05/19/16 EUR 6.000 0,0 0 0,0 Circolante
LINDE AG 1,75 09/17/20 EUR 6.150 99,5 6.121 105,1 Circolante
LINDE FINANCE BV 3,125 12/12/18 EUR 2.400 99,6 2.390 109,3 Circolante
LLOYDS BANK PLC 0 09/10/19 EUR 1.500 100,3 1.505 100,3 Circolante
LLOYDS BANK PLC 0 10/14/15 EUR 1.000 100,1 1.001 100,1 Circolante
LLOYDS BANK PLC 0,625 04/20/20 EUR 2.000 98,1 1.963 98,1 Circolante
LLOYDS BANK PLC 1 11/19/21 EUR 10.450 97,9 10.236 97,9 Circolante
LLOYDS BANK PLC 6,5 03/24/20 EUR 15.045 94,8 14.262 121,2 Circolante
LVMH MOET HENN 1 09/24/21 EUR 1.000 99,5 995 99,9 Circolante
MAPFRE SA 5,125 11/16/15 EUR 14.900 102,0 15.192 102,0 Circolante
MCDONALD'S CORP 1,875 05/26/27 EUR 15.000 95,9 14.382 95,9 Circolante
MEDIOBANCA SPA 0,875 11/14/17 EUR 13.000 99,4 12.925 99,4 Circolante
MERCK & CO INC 1,125 10/15/21 EUR 6.600 99,9 6.592 100,0 Circolante
MET LIFE GLOB 2,375 01/11/23 EUR 22.900 98,3 22.522 105,7 Circolante
METRO FINANCE BV 4,25 02/22/17 EUR 18.300 106,3 19.456 106,3 Circolante
MFINANCE FRANCE 2,375 04/01/19 EUR 6.600 99,6 6.574 101,1 Circolante
MICROSOFT CORP 2,125 12/06/21 EUR 27.000 99,7 26.909 106,3 Circolante
MICROSOFT CORP 2,625 05/02/33 EUR 1.000 95,3 953 105,8 Circolante
MONDELEZ INT INC 2,375 03/06/35 EUR 6.000 87,7 5.264 87,7 Circolante
MONDI FINANCE PL 3,375 09/28/20 EUR 7.500 103,9 7.794 109,6 Circolante
MONDI FINANCE PL 5,75 04/03/17 EUR 9.000 105,1 9.456 109,1 Circolante
MONTE DEI PASCHI 2,875 04/16/21 EUR 27.600 103,8 28.641 108,7 Circolante
MONTE DEI PASCHI 2,875 07/16/24 EUR 10.000 101,4 10.136 106,5 Circolante
MORGAN STANLEY 0 11/19/19 EUR 33.150 99,9 33.107 100,5 Circolante
MORGAN STANLEY 1,75 01/30/25 EUR 33.000 96,0 31.672 96,0 Circolante
MORGAN STANLEY 2,25 03/12/18 EUR 12.750 100,5 12.809 104,4 Circolante
MORGAN STANLEY 2,375 03/31/21 EUR 10.000 99,7 9.969 105,2 Circolante
MORGAN STANLEY 4,375 10/12/16 EUR 5.300 100,6 5.330 105,3 Circolante
MORGAN STANLEY 5 05/02/19 EUR 6.750 101,3 6.837 115,6 Circolante
MORGAN STANLEY 5,375 08/10/20 EUR 17.400 99,6 17.331 120,6 Circolante
MORGAN STANLEY 6,5 12/28/18 EUR 11.100 108,0 11.986 120,0 Circolante
MOTABILITY OPER 3,25 11/30/18 EUR 11.500 101,5 11.674 108,8 Circolante
MOTABILITY OPER 3,75 11/29/17 EUR 5.500 99,9 5.494 108,0 Circolante
MTU AERO ENGINES 3 06/21/17 EUR 5.000 100,0 4.999 104,6 Circolante
MUNICH RE 6 05/26/41 EUR 28.000 104,4 29.238 120,1 Circolante
NATIONWIDE BLDG 3,125 04/03/17 EUR 6.500 99,9 6.491 104,9 Circolante
NATIONWIDE BLDG 3,5 12/07/15 EUR 5.000 101,6 5.081 101,6 Circolante
NATIONWIDE BLDG 4,125 03/20/23 EUR 35.600 100,1 35.652 106,7 Circolante
NATIONWIDE BLDG 6,75 07/22/20 EUR 5.000 98,7 4.936 123,0 Circolante
NATIXIS 4,125 01/20/17 EUR 15.150 96,2 14.580 105,4 Circolante
NATL AUSTRALIABK 0 03/25/19 EUR 23.000 100,1 23.021 100,7 Circolante
NATL AUSTRALIABK 0 07/19/16 EUR 1.000 100,1 1.001 100,2 Circolante
NATL AUSTRALIABK 0,875 01/20/22 EUR 3.500 97,5 3.414 97,5 Circolante
NATL AUSTRALIABK 2 11/12/20 EUR 1.000 102,5 1.025 105,1 Circolante
NATL AUSTRALIABK 2,625 01/13/17 EUR 9.000 100,7 9.065 104,0 Circolante
NATL AUSTRALIABK 2,75 08/08/22 EUR 27.300 100,7 27.493 109,2 Circolante
NATL GRID NA INC 0,75 02/11/22 EUR 4.500 96,0 4.321 96,0 Circolante
NATL GRID NA INC 1,75 02/20/18 EUR 8.000 103,0 8.236 103,3 Circolante
NED WATERSCHAPBK 1,75 07/09/20 EUR 10.000 99,8 9.980 106,7 Circolante
NEDERLANDSE GAS 4,25 06/20/16 EUR 3.000 104,1 3.122 104,1 Circolante
NEDERLANDSE GASU 0,875 10/30/15 EUR 11.000 100,0 10.999 100,3 Circolante
NEDERLANDSE GASU 2,625 07/13/22 EUR 9.100 101,6 9.247 109,4 Circolante
NEDERLANDSE GASU 3,625 10/13/21 EUR 2.000 100,0 1.999 115,2 Circolante
NESTLE FIN INTL 0,75 10/17/16 EUR 8.300 100,0 8.297 100,8 Circolante
NN GROUP NV 1 03/18/22 EUR 12.200 96,4 11.761 96,40077273 Circolante
NORDEA BANK AB 1,375 04/12/18 EUR 1.000 98,9 989 102,7 Circolante
NORDEA BANK AB 2,75 08/11/15 EUR 11.000 100,0 10.999 100,4 Circolante
NORDEA BANK AB 4 03/29/21 EUR 17.400 96,3 16.749 114,7 Circolante
OI EUROPEAN GRP 6,75 09/15/20 EUR 1.500 100,0 1.500 116,0 Circolante
OMV AG 2,625 09/27/22 EUR 20.000 103,9 20.780 108,6 Circolante
OMV AG 3,5 09/27/27 EUR 5.000 104,6 5.232 116,7 Circolante
ORACLE CORP 2,25 01/10/21 EUR 7.600 99,6 7.568 106,6 Circolante
ORANGE 1,875 09/03/18 EUR 11.000 102,4 11.260 104,2 Circolante
ORANGE 4 10/29/49 EUR 8.350 99,3 8.289 102,4 Circolante
ORANGE 4,25 02/28/49 EUR 9.800 99,4 9.739 104,1 Circolante
ORANGE 5 10/29/49 EUR 13.850 98,9 13.701 104,3 Circolante
ORANGE 5,25 12/29/49 EUR 5.800 99,3 5.762 107,4 Circolante
PEPSICO INC 1,75 04/28/21 EUR 1.300 99,6 1.295 103,9 Circolante
PERI GMBH 5 08/06/15 EUR 12.500 100,0 12.498 100,6 Circolante
PERMANENT TSB 2,375 05/22/18 EUR 10.000 99,1 9.915 99,1 Circolante
PERNOD-RICARD SA 5 03/15/17 EUR 3.200 99,9 3.196 107,9 Circolante
PHILIP MORRIS IN 1,75 03/19/20 EUR 69.000 100,1 69.050 103,8 Circolante
PHILIP MORRIS IN 1,875 03/03/21 EUR 5.450 99,0 5.394 103,7 Circolante
PHILIP MORRIS IN 2,125 05/30/19 EUR 5.000 103,7 5.184 105,5 Circolante
PHILIP MORRIS IN 2,75 03/19/25 EUR 10.000 99,8 9.984 108,0 Circolante
PHILIP MORRIS IN 2,875 03/03/26 EUR 26.750 99,3 26.575 108,2 Circolante
PIAGGIO & C 4,625 04/30/21 EUR 3.000 100,0 3.000 103,1 Circolante
POHJOLA BANK PLC 0 03/03/17 EUR 12.150 100,0 12.148 100,3 Circolante
PROCTER & GAMBLE 2 08/16/22 EUR 15.000 100,2 15.033 105,2 Circolante
PROCTER & GAMBLE 2 11/05/21 EUR 7.000 99,2 6.945 105,8 Circolante
PROLOGIS LP 1,375 05/13/21 EUR 21.150 97,6 20.649 97,6 Circolante
PROLOGIS LP 3,375 02/20/24 EUR 3.900 99,1 3.867 107,9 Circolante
PROSEGUR SA 2,75 04/02/18 EUR 4.100 99,8 4.092 105,1 Circolante
PROSIEBEN MEDIA 2,625 04/15/21 EUR 10.000 102,4 10.244 104,2 Circolante
RABOBANK 1,375 02/03/27 EUR 15.000 94,2 14.132 94,2 Circolante
RABOBANK 2,375 05/22/23 EUR 20.000 98,4 19.681 107,0 Circolante
RABOBANK 3,75 11/09/20 EUR 29.000 98,2 28.490 109,8 Circolante
RABOBANK 4,125 01/14/20 EUR 10.000 107,3 10.733 114,8 Circolante
RABOBANK 4,125 09/14/22 EUR 45.900 105,7 48.514 112,8 Circolante
RCI BANQUE 0 07/16/18 EUR 14.525 100,0 14.525 100,1 Circolante
RCI BANQUE 0 11/27/17 EUR 5.000 100,0 5.000 100,1 Circolante
RCI BANQUE 1,75 07/06/16 EUR 19.750 99,6 19.679 101,4 Circolante
RCI BANQUE 2,25 03/29/21 EUR 6.000 99,6 5.975 104,5 Circolante
RCI BANQUE 2,875 01/22/18 EUR 8.000 101,0 8.083 105,5 Circolante
RCI BANQUE 4 01/25/16 EUR 1.700 100,0 1.699 102,1 Circolante
RCI BANQUE 4 03/16/16 EUR 2.500 101,1 2.527 102,7 Circolante
RCI BANQUE 4,25 04/27/17 EUR 12.000 100,3 12.037 106,6 Circolante
RED ELE FIN BV 3,875 01/25/22 EUR 9.000 100,9 9.079 115,1 Circolante
RED ELECTRICA FI 1,125 04/24/25 EUR 2.500 91,2 2.281 91,2 Circolante
RED ELECTRICA FI 2,125 07/01/23 EUR 12.600 99,6 12.554 102,5 Circolante
REDEXIS GAS FIN 2,75 04/08/21 EUR 21.344 99,9 21.332 106,1 Circolante
RENTOKIL INITIAL 3,375 09/24/19 EUR 1.700 99,8 1.696 109,9 Circolante
REPSOL INTL FIN 2,625 05/28/20 EUR 17.500 102,9 18.007 105,9 Circolante
REPSOL INTL FIN 4,25 02/12/16 EUR 5.000 96,1 4.803 102,5 Circolante
REPSOL INTL FIN 4,375 02/20/18 EUR 3.500 99,8 3.494 109,5 Circolante
REPSOL INTL FIN 4,5 03/25/75 EUR 15.000 93,7 14.054 93,7 Circolante
REPSOL INTL FIN 4,75 02/16/17 EUR 9.560 102,2 9.773 107,0 Circolante
REPSOL INTL FIN 4,875 02/19/19 EUR 5.000 96,0 4.801 113,9 Circolante
RIO TINTO FINANC 2,875 12/11/24 EUR 8.000 101,6 8.132 110,5 Circolante
ROBERT BOSCH 1,75 07/08/24 EUR 14.900 99,1 14.760 102,5 Circolante
ROLLS-ROYCE PLC 2,125 06/18/21 EUR 16.150 99,7 16.100 106,4 Circolante
ROYAL BK CAN TO 0 03/27/19 EUR 7.000 100,2 7.017 100,7 Circolante
ROYAL BK SCOTLND 1,5 11/28/16 EUR 2.000 101,0 2.020 101,0 Circolante
ROYAL BK SCOTLND 3 09/08/15 EUR 40.000 100,0 39.995 100,7 Circolante
ROYAL BK SCOTLND 5,375 09/30/19 EUR 20.100 102,1 20.525 118,1 Circolante
RTE EDF TRANSPOR 2,125 09/20/19 EUR 27.000 102,0 27.542 106,0 Circolante
RTE EDF TRANSPOR 3,875 06/28/22 EUR 3.000 99,7 2.992 117,9 Circolante
RTE EDF TRANSPOR 4,125 02/03/21 EUR 7.100 99,9 7.091 117,4 Circolante
RTE RESEAU DE TR 1,625 10/08/24 EUR 2.500 98,9 2.473 98,9 Circolante
SABMILLER HLD IN 1,875 01/20/20 EUR 6.500 104,2 6.773 104,4 Circolante
SAGESS 1,75 10/22/19 EUR 12.000 99,8 11.971 105,8 Circolante
SANOFI 0 09/10/18 EUR 1.500 100,0 1.500 100,3 Circolante
SANOFI 1 11/14/17 EUR 7.350 99,9 7.342 101,8 Circolante
SANOFI 1,75 09/10/26 EUR 3.300 98,8 3.261 99,8 Circolante
SANTANDER INTL 0 03/04/20 EUR 9.400 99,5 9.349 99,5 Circolante
SANTANDER INTL 1,375 03/25/17 EUR 19.500 100,4 19.569 101,5 Circolante
SANTANDER INTL 3.381 12/01/15 EUR 5.000 101,2 5.058 101,4 Circolante
SANTANDER INTL 4,625 03/21/16 EUR 33.800 102,7 34.722 103,2 Circolante
SANTANDER ISSUAN 0 03/23/17 EUR 45.400 98,8 44.856 99,7 Circolante
SANTANDER ISSUAN 0 05/30/18 EUR 11.900 98,1 11.672 98,8 Circolante
SANTANDER ISSUAN 0 07/25/17 EUR 8.400 98,9 8.307 98,9 Circolante
SANTANDER ISSUAN 2,5 03/18/25 EUR 12.700 94,4 11.990 94,4 Circolante
SAP SE 0 11/20/18 EUR 6.890 100,0 6.890 100,4 Circolante
SCENTRE MGMT 0 07/16/18 EUR 17.450 99,9 17.439 100,6 Circolante
SCENTRE MGMT 1,5 07/16/20 EUR 7.400 99,9 7.393 101,7 Circolante
SCHAEFFLER FIN 2,75 05/15/19 EUR 8.900 100,6 8.954 100,6 Circolante
SCHAEFFLER FIN 3,25 05/15/25 EUR 1.600 95,8 1.533 95,8 Circolante
SECURITAS AB 2,75 02/28/17 EUR 10.000 103,6 10.363 103,9 Circolante
SHELL INTL FIN 2,5 03/24/26 EUR 16.100 99,6 16.035 107,3 Circolante
SIEMENS FINAN 1,5 03/10/20 EUR 23.000 98,8 22.733 103,7 Circolante
SKF AB 1,875 09/11/19 EUR 6.400 99,1 6.343 104,1 Circolante
SKF AB 2,375 10/29/20 EUR 10.350 99,7 10.314 106,0 Circolante
SKF AB 3,875 05/25/18 EUR 5.500 103,8 5.709 109,4 Circolante
SKY PLC 0 04/01/20 EUR 22.500 99,9 22.479 100,4 Circolante
SMITHS GROUP PLC 1,25 04/28/23 EUR 2.200 94,9 2.088 94,9 Circolante
SNAM 0 10/17/16 EUR 17.900 100,0 17.893 100,6 Circolante
SNAM 1,5 04/21/23 EUR 30.600 97,6 29.874 97,6 Circolante
SNAM 1,5 04/24/19 EUR 22.950 100,3 23.018 102,1 Circolante
SNAM 2,375 06/30/17 EUR 18.000 101,7 18.299 103,7 Circolante
SNAM 3,25 01/22/24 EUR 6.000 99,2 5.950 110,6 Circolante
SNAM 3,875 03/19/18 EUR 24.400 101,8 24.827 108,5 Circolante
SNAM 4,375 07/11/16 EUR 5.370 100,0 5.368 104,2 Circolante
SNAM 5 01/18/19 EUR 14.450 100,5 14.517 114,3 Circolante
SOCIETE GENERALE 0 01/18/16 EUR 17.500 100,1 17.519 100,4 Circolante
SOCIETE GENERALE 2,375 07/13/15 EUR 1.000 100,1 1.001 100,1 Circolante
SOCIETE GENERALE 2,5 09/16/26 EUR 3.500 98,5 3.449 98,5 Circolante
SOCIETE GENERALE 2,625 02/27/25 EUR 14.500 94,5 13.706 94,5 Circolante
SOCIETE GENERALE 4 04/20/16 EUR 24.000 101,4 24.346 103,2 Circolante
SOCIETE GENERALE 4 06/07/23 EUR 13.300 99,7 13.259 108,4 Circolante
SOCRAM BANQUE 0 11/28/17 EUR 18.500 100,0 18.500 100,4 Circolante
SOCRAM BANQUE 2,125 02/23/16 EUR 6.400 100,0 6.397 101,1 Circolante
SOLVAY FIN 5.425 11/29/49 EUR 11.000 101,6 11.173 109,7 Circolante
SPP INFRASTR 2,625 02/12/25 EUR 8.200 91,7 7.521 91,7 Circolante
SSE PLC 2,375 02/10/22 EUR 20.000 99,5 19.907 106,5 Circolante
ST GOBAIN 3,5 09/30/15 EUR 7.450 100,0 7.448 100,9 Circolante
ST GOBAIN 3,625 03/28/22 EUR 3.000 99,9 2.998 114,2 Circolante
ST GOBAIN 3,625 06/15/21 EUR 10.000 97,8 9.784 113,4 Circolante
ST GOBAIN 4,5 09/30/19 EUR 21.200 101,7 21.568 115,1 Circolante
STANDARD CHART 0 06/13/17 EUR 1.000 100,0 1.000 100,3 Circolante
STANDARD CHART 1,625 06/13/21 EUR 2.500 101,9 2.548 101,9 Circolante
STANDARD CHART 1,625 11/20/18 EUR 4.500 102,8 4.626 103,3 Circolante
STANDARD CHART 1,75 10/29/17 EUR 4.000 101,6 4.066 103,0 Circolante
STANDARD CHART 3,625 11/23/22 EUR 64.400 100,7 64.822 105,3 Circolante
STANDARD CHART 3,625 12/15/15 EUR 5.300 101,7 5.389 101,7 Circolante
STANDARD CHART 4 10/21/25 EUR 10.000 99,7 9.970 106,8 Circolante
STANDARD CHART 4,125 01/18/19 EUR 5.000 99,7 4.983 112,0 Circolante
STATOIL ASA 1,625 02/17/35 EUR 2.600 88,8 2.308 88,8 Circolante
SUEDZUCKER INT 4,125 03/29/18 EUR 5.100 99,8 5.091 108,4 Circolante
SUMITOMO MITSUI 2,25 12/16/20 EUR 9.600 99,5 9.550 106,0 Circolante
SVENSKA CELLULOS 3,625 08/26/16 EUR 2.100 99,9 2.098 103,9 Circolante
SVENSKA HNDLSBKN 2,625 08/23/22 EUR 4.500 100,1 4.504 109,6 Circolante
SWEDBANK AB 1,5 03/18/19 EUR 12.400 99,8 12.379 103,1 Circolante
SWEDBANK AB 2,375 02/26/24 EUR 12.600 99,8 12.580 102,6 Circolante
SWEDBANK AB 2,375 04/04/16 EUR 8.500 99,9 8.494 101,8 Circolante
SWEDBANK AB 3 12/05/22 EUR 6.100 100,0 6.099 105,0 Circolante
SWEDBANK AB 3,375 02/09/17 EUR 12.500 99,9 12.482 105,0 Circolante
SWEDBANK HYPOTEK 3,375 03/22/17 EUR 14.500 104,3 15.124 105,8 Circolante
SWEDBANK HYPOTEK 3,625 10/05/16 EUR 10.000 102,3 10.231 104,7 Circolante
SWEDISH COVERED 3,25 03/30/17 EUR 12.500 102,3 12.784 105,7 Circolante
TALANX AG 3,125 02/13/23 EUR 6.300 100,0 6.298 110,3 Circolante
TDC A/S 3,75 03/02/22 EUR 3.000 100,7 3.021 113,4 Circolante
TDC A/S 4,375 02/23/18 EUR 13.200 109,7 14.482 109,9 Circolante
TDC A/S 5,875 12/16/15 EUR 6.000 102,7 6.165 102,7 Circolante
TELECOM ITALIA 4 01/21/20 EUR 29.000 99,7 28.905 107,2 Circolante
TELECOM ITALIA 5,25 02/10/22 EUR 23.850 100,0 23.846 114,4 Circolante
TELECOM ITALIA 5,25 03/17/55 EUR 2.500 72,7 1.818 102,4 Circolante
TELEFONICA EMIS 2.242 05/27/22 EUR 8.500 101,9 8.663 104,0 Circolante
TELEFONICA EMIS 2.736 05/29/19 EUR 27.500 101,0 27.765 107,0 Circolante
TELEFONICA EMIS 2.932 10/17/29 EUR 11.300 100,1 11.313 101,5 Circolante
TELEFONICA EMIS 3.661 09/18/17 EUR 18.000 96,7 17.401 106,8 Circolante
TELEFONICA EMIS 3.961 03/26/21 EUR 22.600 100,3 22.678 113,8 Circolante
TELEFONICA EMIS 3.987 01/23/23 EUR 23.600 99,7 23.541 115,5 Circolante
TELEFONICA EMIS 4,375 02/02/16 EUR 5.200 102,6 5.333 102,6 Circolante
TELEFONICA EMIS 4,75 02/07/17 EUR 6.800 99,2 6.747 107,0 Circolante
TELEFONICA EMIS 4.693 11/11/19 EUR 22.000 99,2 21.821 115,6 Circolante
TELEFONICA EMIS 4.797 02/21/18 EUR 12.000 100,3 12.030 110,9 Circolante
TELEFONICA EMIS 5.496 04/01/16 EUR 10.000 104,0 10.404 104,0 Circolante
TELEFONICA EMIS 5.811 09/05/17 EUR 2.400 100,0 2.400 111,5 Circolante
TELENET FIN LUX 6,375 11/15/20 EUR 10.000 100,0 10.000 104,6 Circolante
TELENOR 2,625 12/06/24 EUR 10.500 99,8 10.475 110,1 Circolante
TELIASONERA AB 1,375 02/18/19 EUR 8.700 99,6 8.667 103,1 Circolante
TELIASONERA AB 1,625 02/23/35 EUR 5.000 85,7 4.285 85,7 Circolante
TELIASONERA AB 3 09/07/27 EUR 5.000 99,4 4.968 112,8 Circolante
TELIASONERA AB 3,875 10/01/25 EUR 3.500 99,6 3.486 121,6 Circolante
TELSTRA CORP LTD 3,5 09/21/22 EUR 11.900 107,0 12.733 115,3 Circolante
TELSTRA CORP LTD 4,25 03/23/20 EUR 13.000 107,0 13.911 116,2 Circolante
TENNET HLD BV 3,875 02/21/18 EUR 16.700 103,7 17.311 109,0 Circolante
TERNA SPA 0,875 02/02/22 EUR 25.750 95,3 24.531 95,3 Circolante
TERNA SPA 2,875 02/16/18 EUR 2.000 104,6 2.093 105,8 Circolante
TESCO CORP TREAS 1,375 07/01/19 EUR 4.700 96,9 4.554 96,9 Circolante
TESCO CORP TREAS 2,5 07/01/24 EUR 5.000 94,3 4.713 94,3 Circolante
TESCO PLC 3,375 11/02/18 EUR 3.000 101,8 3.053 104,8 Circolante
TESCO PLC 5,125 04/10/47 EUR 5.000 95,7 4.786 95,7 Circolante
THALES SA 1,625 03/20/18 EUR 4.400 99,9 4.396 103,1 Circolante
TOTAL CAP CANADA 1,125 03/18/22 EUR 6.500 99,4 6.459 99,4 Circolante
TOTAL CAP CANADA 2,125 09/18/29 EUR 5.000 99,5 4.975 99,7 Circolante
TOTAL CAP INTL 2,125 11/19/21 EUR 23.900 99,7 23.830 106,5 Circolante
TOTAL SA 2,25 12/29/49 EUR 18.520 97,8 18.107 97,8 Circolante
TOTAL SA 2,625 12/29/49 EUR 8.400 94,7 7.955 94,7 Circolante
TOYOTA MTR CRED 1 09/10/21 EUR 12.700 99,7 12.659 99,7 Circolante
TOYOTA MTR CRED 1.8 07/23/20 EUR 16.340 98,7 16.134 104,9 Circolante
TRANSURBAN FIN 1,875 09/16/24 EUR 2.200 98,5 2.167 98,5 Circolante
TRANSURBAN FIN 2 08/28/25 EUR 3.000 97,7 2.931 97,7 Circolante
UBI BANCA SPCA 3,375 09/15/17 EUR 80.000 100,0 79.992 107,2 Circolante
UBS AG LONDON 1,25 09/03/21 EUR 40.700 100,1 40.730 100,1 Circolante
UBS GROUP 5,75 12/29/49 EUR 2.700 100,0 2.700 101,6 Circolante
UCB SA 1,875 04/02/22 EUR 7.000 98,4 6.890 98,4 Circolante
UNIBAIL RODAM SE 3 03/22/19 EUR 4.000 99,8 3.993 108,6 Circolante
UNIBAIL RODAM SE 3,5 04/06/16 EUR 3.000 100,1 3.004 102,6 Circolante
UNIBAIL RODAM SE 3,875 11/05/20 EUR 12.100 99,5 12.041 115,4 Circolante
UNIBAIL-RODAMCO 1,375 04/15/30 EUR 10.000 87,5 8.751 87,5 Circolante
UNIBAIL-RODAMCO 2,375 02/25/21 EUR 7.500 99,2 7.441 107,0 Circolante
UNIBAIL-RODAMCO 2,5 02/26/24 EUR 20.300 99,1 20.119 106,9 Circolante
UNIBAIL-RODAMCO 2,5 06/04/26 EUR 15.000 99,7 14.959 105,1 Circolante
UNIBAIL-RODAMCO 2,5 06/12/23 EUR 21.550 99,3 21.398 107,3 Circolante
UNICREDIT SPA 0 04/10/17 EUR 41.740 100,0 41.747 100,4 Circolante
UNICREDIT SPA 0 04/30/16 EUR 7.000 100,4 7.029 100,8 Circolante
UNICREDIT SPA 0 07/24/15 EUR 20.000 100,0 19.999 100,1 Circolante
UNICREDIT SPA 1,5 06/19/19 EUR 13.500 100,5 13.563 100,5 Circolante
UNICREDIT SPA 1.6 12/28/17 EUR 5.700 102,4 5.835 102,4 Circolante
UNICREDIT SPA 2,25 12/16/16 EUR 2.500 102,2 2.556 102,2 Circolante
UNICREDIT SPA 2,625 10/31/15 EUR 43.500 100,0 43.488 100,9 Circolante
UNICREDIT SPA 3,25 01/14/21 EUR 17.000 102,3 17.397 106,9 Circolante
UNICREDIT SPA 3,375 10/31/17 EUR 38.150 100,0 38.142 107,6 Circolante
UNICREDIT SPA 4,375 09/11/15 EUR 2.000 100,0 2.000 100,9 Circolante
UNIONE DI BANCHE 2,75 04/28/17 EUR 7.000 103,2 7.222 103,2 Circolante
UNIONE DI BANCHE 2,875 02/18/19 EUR 11.900 102,1 12.145 104,4 Circolante
UNIONE DI BANCHE 3,125 02/05/24 EUR 8.800 100,0 8.796 116,0 Circolante
UNIONE DI BANCHE 3,125 10/14/20 EUR 10.500 109,7 11.515 113,3 Circolante
UNIONE DI BANCHE 3,75 10/30/15 EUR 3.000 101,2 3.035 101,2 Circolante
UNIQA INSURANCE 6,875 07/31/43 EUR 7.000 100,1 7.004 108,8 Circolante
URENCO FINANCE 4 05/05/17 EUR 13.350 103,9 13.875 106,3 Circolante
VALEO SA 4,875 05/11/18 EUR 6.600 104,1 6.873 111,9 Circolante
VALLOUREC SA 2,25 09/30/24 EUR 8.700 89,7 7.801 89,7 Circolante
VEOLIA ENVRNMT 4,375 12/11/20 EUR 5.000 107,3 5.365 118,4 Circolante
VEOLIA ENVRNMT 4,625 03/30/27 EUR 17.500 101,2 17.708 127,0 Circolante
VEOLIA ENVRNMT 4.247 01/06/21 EUR 4.000 105,8 4.231 117,3 Circolante
VERIZON COMM INC 2,375 02/17/22 EUR 53.350 99,7 53.166 105,7 Circolante
VIENNA INSURANCE 5,5 10/09/43 EUR 9.100 101,1 9.204 107,7 Circolante
VIER GAS TRANSPO 2 06/12/20 EUR 7.950 99,9 7.940 105,1 Circolante
VINCI SA 0 04/18/16 EUR 10.400 100,0 10.400 100,3 Circolante
VINCI SA 3,375 03/30/20 EUR 6.600 100,4 6.627 111,4 Circolante
VINCI SA 4,125 02/20/17 EUR 5.400 99,3 5.363 106,3 Circolante
VIVENDI SA 4 03/31/17 EUR 9.600 101,2 9.718 106,4 Circolante
VIVENDI SA 4,25 12/01/16 EUR 3.000 105,6 3.169 105,6 Circolante
VODAFONE GROUP 1 09/11/20 EUR 3.000 98,5 2.954 98,5 Circolante
VOITH GMBH 5,375 06/21/17 EUR 10.000 107,9 10.792 108,9 Circolante
VOLKSWAGEN BANK 0 08/19/16 EUR 13.800 100,0 13.796 100,1 Circolante
VOLKSWAGEN BANK 1,125 02/08/18 EUR 21.000 100,0 20.993 101,8 Circolante
VOLKSWAGEN BANK 1,5 02/13/19 EUR 8.900 100,3 8.926 103,3 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 0 04/15/19 EUR 36.500 100,1 36.542 101,1 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 0 07/16/18 EUR 13.000 100,0 13.000 100,1 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 0,875 01/16/23 EUR 10.000 96,5 9.654 96,5 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 1 10/26/16 EUR 29.250 100,2 29.317 101,0 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 1,875 05/15/17 EUR 3.000 102,9 3.088 102,9 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 2 01/14/20 EUR 17.850 99,8 17.814 105,4 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 2 03/26/21 EUR 13.000 98,3 12.785 105,7 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 3,5 12/29/49 EUR 24.700 93,2 23.018 93,2 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 3,75 03/29/49 EUR 24.800 99,3 24.621 103,8 Circolante
VOLKSWAGEN INTFN 4,625 03/24/49 EUR 13.700 99,1 13.580 105,0 Circolante
VOLKSWAGEN LEAS 1 10/04/17 EUR 1.000 101,4 1.014 101,4 Circolante
VOLKSWAGEN LEAS 1,5 09/15/15 EUR 2.000 100,3 2.006 100,3 Circolante
VOLKSWAGEN LEAS 2,625 01/15/24 EUR 10.300 100,5 10.347 108,0 Circolante
VOLVO TREAS AB 0 09/11/17 EUR 20.200 100,0 20.191 100,2 Circolante
WELLCOME TRUST 1,125 01/21/27 EUR 16.900 94,1 15.896 94,1 Circolante
WELLS FARGO CO 0 04/24/19 EUR 36.000 99,9 35.959 100,3 Circolante
WELLS FARGO CO 1,125 10/29/21 EUR 6.500 99,1 6.440 99,1 Circolante
WELLS FARGO CO 1,625 06/02/25 EUR 7.750 97,2 7.531 97,2 Circolante
WELLS FARGO CO 2,125 06/04/24 EUR 1.500 102,6 1.539 102,6 Circolante
WELLS FARGO CO 2,25 05/02/23 EUR 8.450 99,8 8.437 104,9 Circolante
WELLS FARGO CO 2,625 08/16/22 EUR 7.500 99,5 7.462 107,9 Circolante
WELLS FARGO CO 4,125 11/03/16 EUR 5.000 100,6 5.029 105,4 Circolante
WELLS FARGO CO 4,375 08/01/16 EUR 10.000 104,7 10.466 104,7 Circolante
WENDEL SA 2,75 10/02/24 EUR 1.700 99,5 1.692 102,0 Circolante
WESFARMERS LTD 3,875 07/10/15 EUR 11.500 100,2 11.525 100,2 Circolante
WESTPAC BANKING 4,125 05/25/18 EUR 13.600 99,9 13.581 110,8 Circolante
WESTPAC SEC NZ L 0 03/10/17 EUR 21.950 99,9 21.931 100,4 Circolante
WHIRLPOOL CORP 0,625 03/12/20 EUR 16.110 97,3 15.670 97,3 Circolante
WM COVERED BOND 4 09/27/16 EUR 2.400 103,8 2.492 104,8 Circolante
WURTH FIN INTL 3,75 05/25/18 EUR 6.000 104,2 6.251 109,4 Circolante
ZF NA CAPITAL 2,75 04/27/23 EUR 12.900 95,6 12.328 95,6 Circolante
A2A SPA 3,625 01/13/22 EUR 10.000 99,6 9.964 111,0 Immobilizzato
ABN AMRO BANK NV 3,625 06/22/20 EUR 11.500 100,4 11.544 116,0 Immobilizzato
ABN AMRO BANK NV 7,125 07/06/22 EUR 5.000 112,5 5.626 129,5 Immobilizzato
AEROPORT PARIS 2,75 06/05/28 EUR 9.200 95,3 8.769 109,6 Immobilizzato
ALLIANZ FINANCE 3 03/13/28 EUR 2.000 98,3 1.965 113,7 Immobilizzato
AMERICA MOVIL SA 3,75 06/28/17 EUR 5.000 100,4 5.021 106,7 Immobilizzato
ANGLO AMERICAN 2,5 04/29/21 EUR 10.000 96,8 9.685 102,4 Immobilizzato
ANGLO AMERICAN 3,25 04/03/23 EUR 3.500 99,3 3.475 105,8 Immobilizzato
ASSICURAZIONI 5,125 09/16/24 EUR 11.000 110,5 12.151 123,0 Immobilizzato
ATLANTIA 5,875 06/09/24 EUR 3.000 118,6 3.558 136,0 Immobilizzato
BANCO BILBAO VIZ 3,5 01/24/21 EUR 10.000 102,4 10.245 115,8 Immobilizzato
BANK OF SCOTLAND 4,625 06/08/17 EUR 12.500 101,4 12.675 108,9 Immobilizzato
BANQ FED CRD MUT 3 05/21/24 EUR 11.300 99,2 11.214 103,3 Immobilizzato
BNP PARIBAS 2,375 02/17/25 EUR 10.500 99,7 10.464 95,1 Immobilizzato
BOLIGKREDITT 4 02/03/21 EUR 5.000 99,8 4.989 118,9 Immobilizzato
BP CAPITAL PLC 3.83 10/06/17 EUR 5.000 100,2 5.009 107,8 Immobilizzato
BPCE 4,625 07/18/23 EUR 21.000 104,4 21.928 114,5 Immobilizzato
CASINO GUICHARD 3.311 01/25/23 EUR 25.000 100,1 25.033 108,6 Immobilizzato
CASSA DEPO PREST 0 12/20/23 EUR 500.000 100,0 500.000 108,0 Immobilizzato
CASSA DEPO PREST 3.093 12/23/19 EUR 350.000 100,0 350.000 108,1 Immobilizzato
CASSA DEPO PREST 4.164 12/27/23 EUR 150.000 100,0 150.000 113,4 Immobilizzato
CASSA DEPO PREST 4.71 11/23/20 EUR 230.000 100,0 230.000 116,7 Immobilizzato
CASSA DEPO PREST 5.242 03/23/22 EUR 250.000 100,0 250.000 121,2 Immobilizzato
CITIGROUP INC 2,125 09/10/26 EUR 13.146 101,1 13.297 97,9 Immobilizzato
CITIGROUP INC 4 11/26/15 EUR 4.000 100,0 3.998 101,7 Immobilizzato
CRED AGRICOLE SA 2,625 03/17/27 EUR 9.600 100,0 9.597 93,2 Immobilizzato
CRED AGRICOLE SA 3 12/22/24 EUR 13.700 104,6 14.330 100,5 Immobilizzato
CREDIT SUISSE LD 4,75 08/05/19 EUR 7.350 104,2 7.658 115,9 Immobilizzato
CREDITO EMILIANO 3,25 07/09/20 EUR 6.500 99,4 6.464 113,4 Immobilizzato
CSSE REFIN L'HAB 4 06/17/22 EUR 17.000 100,0 16.996 122,3 Immobilizzato
CSSE REFIN L'HAB 4.3 02/24/23 EUR 30.000 99,0 29.692 125,9 Immobilizzato
DANSKE BANK A/S 3,75 06/23/22 EUR 7.500 100,3 7.520 120,2 Immobilizzato
DANSKE BANK A/S 3,875 10/04/23 EUR 25.000 101,2 25.305 107,6 Immobilizzato
DEUTSCHE ANN FIN 3,625 10/08/21 EUR 4.700 100,1 4.703 111,6 Immobilizzato
ELEC DE FRANCE 4,125 03/25/27 EUR 23.100 101,2 23.368 122,0 Immobilizzato
ELEC DE FRANCE 4,625 04/26/30 EUR 4.500 109,9 4.944 125,1 Immobilizzato
ELEC DE FRANCE 4,625 09/11/24 EUR 18.000 104,0 18.715 126,0 Immobilizzato
ENBW 6,125 07/07/39 EUR 4.900 121,8 5.970 157,2 Immobilizzato
ENEL (ENTNZENEL) 5,25 05/20/24 EUR 4.500 111,2 5.006 126,2 Immobilizzato
ENEL FIN INTL NV 5 09/14/22 EUR 1.500 104,8 1.572 122,9 Immobilizzato
ENEL INVESTMENT 5,25 09/29/23 EUR 3.000 115,2 3.457 124,2 Immobilizzato
ENI SPA 3,25 07/10/23 EUR 5.000 99,8 4.988 111,8 Immobilizzato
ENI SPA 3,625 01/29/29 EUR 10.700 99,4 10.639 114,5 Immobilizzato
ENI SPA 3,75 09/12/25 EUR 4.500 101,2 4.552 116,7 Immobilizzato
FERROV DEL STATO 4 07/22/20 EUR 45.300 101,0 45.771 112,0 Immobilizzato
FERROVIAL EMISIO 3,375 06/07/21 EUR 5.000 101,0 5.050 111,0 Immobilizzato
FINMECCANICA SPA 4,875 03/24/25 EUR 12.000 99,3 11.911 108,1 Immobilizzato
FRANCE TELECOM 3,375 09/16/22 EUR 5.000 98,2 4.909 114,8 Immobilizzato
FRANCE TELECOM 3,875 04/09/20 EUR 5.000 100,7 5.037 113,8 Immobilizzato
FRANCE TELECOM 8,125 01/28/33 EUR 1.600 161,4 2.583 168,0 Immobilizzato
GAS NAT FENOSA F 3,875 01/17/23 EUR 8.900 97,3 8.656 114,9 Immobilizzato
GAS NAT FENOSA F 3,875 04/11/22 EUR 12.400 100,0 12.395 114,4 Immobilizzato
GAS NATURAL CAP 5,125 11/02/21 EUR 10.000 111,1 11.113 122,3 Immobilizzato
GDF SUEZ 3,5 10/18/22 EUR 2.000 99,7 1.994 116,9 Immobilizzato
GECINA 2,875 05/30/23 EUR 14.100 98,9 13.949 107,1 Immobilizzato
GOLDMAN SACHS GP 2,875 06/03/26 EUR 5.000 104,0 5.199 105,2 Immobilizzato
HOLDING D'INFRA 4,875 10/27/21 EUR 7.000 110,4 7.729 120,4 Immobilizzato
HSBC BANK PLC 4 01/15/21 EUR 13.000 101,1 13.149 116,9 Immobilizzato
IBERDROLA FIN SA 4,125 03/23/20 EUR 10.000 102,6 10.263 114,3 Immobilizzato
INFRABEL 3.95 03/27/24 EUR 15.000 105,5 15.824 122,7 Immobilizzato
INTESA SANPAOLO 0 12/31/15 EUR 215.150 97,4 209.453 99,7 Immobilizzato
INTESA SANPAOLO 3.928 09/15/26 EUR 8.500 100,0 8.500 100,7 Immobilizzato
INTESA SANPAOLO 4 10/30/23 EUR 7.000 106,9 7.482 113,0 Immobilizzato
INTESA SANPAOLO 5 01/27/21 EUR 38.000 99,6 37.866 123,9 Immobilizzato
INVESTOR AB 4,5 05/12/23 EUR 3.800 101,3 3.848 124,0 Immobilizzato
INVESTOR AB 4,875 11/18/21 EUR 2.000 104,0 2.079 123,8 Immobilizzato
JPMORGAN CHASE 3 02/19/26 EUR 16.150 99,9 16.126 108,7 Immobilizzato
JPMORGAN CHASE 3,875 09/23/20 EUR 5.000 97,7 4.886 114,3 Immobilizzato
KPN NV 4,25 03/01/22 EUR 5.000 107,0 5.349 116,1 Immobilizzato
LA POSTE SA 4,375 06/26/23 EUR 10.700 103,7 11.093 123,8 Immobilizzato
LLOYDS BANK PLC 5,375 09/03/19 EUR 7.500 104,1 7.805 119,2 Immobilizzato
LLOYDS BANK PLC 6,5 03/24/20 EUR 5.000 108,6 5.430 121,2 Immobilizzato
MEDIOBANCA 0 12/31/15 EUR 205.650 97,7 200.895 99,6 Immobilizzato
MEDIOBANCA 0 12/31/15 EUR 197.935 97,8 193.573 99,6 Immobilizzato
MICROSOFT CORP 3,125 12/06/28 EUR 24.700 99,3 24.528 113,5 Immobilizzato
RABOBANK 3,875 07/25/23 EUR 10.000 100,9 10.085 111,4 Immobilizzato
RABOBANK 4,125 01/12/21 EUR 10.000 102,1 10.210 116,7 Immobilizzato
RABOBANK 4,125 09/14/22 EUR 8.770 112,9 9.904 112,8 Immobilizzato
RABOBANK 4,75 06/06/22 EUR 18.000 105,8 19.036 123,1 Immobilizzato
RESEAU FERRE FRA 4,25 10/07/26 EUR 30.000 103,6 31.076 129,5 Immobilizzato
ROCHE HLDGS INC 6,5 03/04/21 EUR 5.000 111,6 5.579 131,8 Immobilizzato
ROYAL BK SCOTLND 4,875 01/20/17 EUR 12.150 100,4 12.200 106,9 Immobilizzato
RWE AG 5,75 02/14/33 EUR 10.500 118,4 12.435 136,6 Immobilizzato
SNAM 3,25 01/22/24 EUR 16.900 99,2 16.758 110,6 Immobilizzato
SNAM 5,25 09/19/22 EUR 14.000 112,5 15.756 124,1 Immobilizzato
SOCIETE GENERALE 4,25 07/13/22 EUR 14.400 99,6 14.341 120,2 Immobilizzato
STANDARD CHART 3,625 11/23/22 EUR 15.000 100,5 15.076 105,3 Immobilizzato
SUEZ ENVIRON 4,125 06/24/22 EUR 6.000 102,3 6.137 120,0 Immobilizzato
TELECOM ITALIA 4 01/21/20 EUR 10.000 100,7 10.075 107,2 Immobilizzato
TELECOM ITALIA 4,5 09/20/17 EUR 10.000 101,9 10.189 107,1 Immobilizzato
TELEFONICA EMIS 2.932 10/17/29 EUR 11.300 100,0 11.300 101,5 Immobilizzato
TELEFONICA EMIS 3.961 03/26/21 EUR 13.000 101,0 13.127 113,8 Immobilizzato
TELEFONICA EMIS 4.71 01/20/20 EUR 2.000 107,0 2.139 115,8 Immobilizzato
TELIASONERA AB 3,875 10/01/25 EUR 2.500 101,8 2.546 121,6 Immobilizzato
TELSTRA CORP LTD 3,5 09/21/22 EUR 5.000 99,9 4.993 115,3 Immobilizzato
TERNA SPA 4.9 10/28/24 EUR 2.500 113,0 2.825 125,3 Immobilizzato
TESCO PLC 5,125 04/10/47 EUR 11.500 107,1 12.320 95,7 Immobilizzato
UBI BANCA SPCA 0 12/31/15 EUR 198.250 97,8 193.858 99,7 Immobilizzato
UNICREDIT SPA 4,25 07/29/16 EUR 30.000 99,9 29.985 104,5 Immobilizzato
VERIZON COMM INC 3,25 02/17/26 EUR 4.250 99,9 4.246 111,1 Immobilizzato
WAL-MART STORES 4,875 09/21/29 EUR 13.900 111,6 15.518 133,9 Immobilizzato
WURTH FIN INTL 3,75 05/25/18 EUR 2.900 99,7 2.892 109,4 Immobilizzato
Classe CIII 3
Altri investimenti finanziari 13.366.933
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso - a) quotati
EMD MILLIPORE CO 5,875 06/30/16 EUR 2.200 100,0 2.199 105,7 Circolante
CODEIS NOTE EUR 52.200 100,0 52.200 129,5 Immobilizzato
Classe CIII 3
Altri investimenti finanziari 54.399
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso - a) non quotati
PIANO 400 - WARRANT EUR 13,00 0,0 0,00 0,0 Circolante
Classe CIII 7
Investimenti finanziari diversi 0
TOTALE GENERALE - Classe C.III 76.825.408
RAMO DANNI
Valore nominale Valore Valore Prezzo medio Comparto
Divisa o quantità in valuta unitario di carico Giugno 2014
CCTS EU 0 06/15/17 EUR 3.000 102,0 3.061 104,5 Circolante
Classe CIII 3
Altri investimenti finanziari
Titoli di Stato a reddito fisso - a) quotati 3.061
TOTALE GENERALE - Classe C.III 3.061
CLASSE D
Valore nominale Valore Valore Prezzo Comparto
Divisa o quantità in valuta unitario di carico AL 30 giu 2014
DOPPIO STACCO INDEX LINKED 2015 EUR 354.360 152,4 540.045 152,4 Circolante
NUOVI MERCATI INDEX 28/12/16 EUR 290.617 115,3 335.198 115,3 Circolante
TRIO INDEX LINKED 2014 EUR 374.766 125,7 470.893 125,7 Circolante
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/16 EUR 8.262 99,9 8.250 99,9 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/17 EUR 2.663.059 99,0 2.636.109 99,0 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 02/01/19 EUR 836.113 96,8 809.416 96,8 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/15 EUR 173.650 100,0 173.642 100,0 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/16 EUR 85.242 99,7 84.969 99,7 Circolante
Descrizione
Descrizione
ITALY BTPS HYBRD 0 02/01/17 EUR 735.869 99,3 730.894 99,3 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 02/01/18 EUR 667.828 98,3 656.582 98,3 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/18 EUR 738.978 97,7 722.328 97,7 Circolante
STAR Helios PLC (UBS Warrant ARCO) EUR 174.032 206,6 35.955 206,6 Circolante
STAR Helios PLC (UBS Warrant TOP5) EUR 232.962 82,7 19.266 82,7 Circolante
Codeis Securities SA (SG Warrant ALBA) EUR 7.122.420 3,4 24.544 3,4 Circolante
SecurAsset SA (BNP Warrant TERRA) EUR 1.355.039 33,4 45.245 33,4 Circolante
Codeis Securities SA (SG Warrant Quarzo) EUR 12.538.016 3,6 44.836 3,6 Circolante
Codeis Securities SA (SG Warrant TITANIUM) EUR 6.556.150 6,7 44.195 6,7 Circolante
Codeis Securities SA (SG Warrant PRISMA) EUR 1.745.502 16,5 28.822 16,5 Circolante
Codeis Securities SA (SG Warrant 6 speciale) EUR 2.000.000 0,0 6 0,0 Circolante
Codeis Securities SA (SG Warrant 6 avanti) EUR 2.000.000 0,0 6 0,0 Circolante
SecurAsset SA (BNP Warrant 6 sereno) EUR 181.482 95,8 17.381 95,8 Circolante
Codeis Securities SA (SG Warrant PRIMULA) EUR 1.841.192 9,0 16.609 9,0 Circolante
Codeis Securities SA (SG WarrantTOP 5 II ED) EUR 2.342.141 9,6 22.367 9,6 Circolante
DOPPIO PASSO Unit Linked EUR 1.819.511 127,0 231.114 127,0 Circolante
RADAR Unit Linked EUR 1.651.482 108,4 178.955 108,4 Circolante
STEREO Unit Linked EUR 1.196.417 111,0 132.802 111,0 Circolante
ITALY BTPS STRIP 0 02/01/21 EUR 20.000 91,3 18.255 91,3 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 02/01/20 EUR 5.815 94,7 5.508 94,7 Circolante
ITALY BTPS HYBRD 0 08/01/21 EUR 16.905 89,9 15.199 89,9 Circolante
FF - Japan A-Acc Euro EUR 119.435 10,0 1.189 10,0 Circolante
FF - Emerging Markets I-Acc Euro EUR 4.603 158,5 730 158,5 Circolante
FF Intl Bond ACC EUR Hdg EUR 386.984 13,3 5.131 13,3 Circolante
FF - Asian Aggressive Y-Acc Euro EUR 30.681 15,2 466 15,2 Circolante
FIDELITY-GL CONSUM IN-YA EUR EUR 193.688 26,2 5.077 26,2 Circolante
FIDELITY FNDS-GLO FIN-Y ACC€ EUR 230.652 17,5 4.032 17,5 Circolante
FIDELITY-GL HLTH CARE-YA EUR EUR 140.077 31,7 4.433 31,7 Circolante
FIDELITY FNDS-GL INDUS-Y AC€ EUR 338.503 15,2 5.149 15,2 Circolante
FIDELITY FNDS-GL TEC FD-YAC€ EUR 94.135 30,3 2.849 30,3 Circolante
FIDELITY FD-GL TELEC-Y ACC€ EUR 100.379 18,7 1.879 18,7 Circolante
FF Euro High Yield Y EUR 2.130 19,1 41 19,1 Circolante
FF - Euro Cash Fund - Y - Acc - Euro EUR 156.726 10,4 1.634 10,4 Circolante
FF Euro Short Term Bond Y EUR 330.725 25,8 8.519 25,8 Circolante
FF Core Eur Bd Y ACC EUR EUR 368.850 13,6 5.024 13,6 Circolante
FIDELITY-ASIA HI YD-Y€HI EUR 18.369 9,7 178 9,7 Circolante
FIDELITY-US HIGH YD-Y ACC€ H EUR 76.691 13,1 1.002 13,1 Circolante
FIDELITY-GLOBL DIVIDEND-IA€ EUR 239.119 17,8 4.254 17,8 Circolante
FF America Y-ACC-EUR EUR 305.280 20,1 6.136 20,1 Circolante
FIDELITY-EMER MKTS DBT-YQD€H EUR 301.755 9,2 2.762 9,2 Circolante
FIDELITY-EM LOC CU DB-YA EUR EUR 708.252 8,4 5.943 8,4 Circolante
FF - European Larger Cos I-Acc Euro EUR 187.590 13,8 2.581 13,8 Circolante
FIDELITY FND-EU HY-I ACC EUR EUR 3.304 110,2 364 110,2 Circolante
BGF-ASIAN TIGER BOND-D2H EUR EUR 286.087 11,3 3.239 11,3 Circolante
BGF-EMERGING MARKETS FD-EURD2 EUR 30.727 27,8 854 27,8 Circolante
BGF-EMK LOC CURR BD-EUR D2 EUR 470.847 20,6 9.695 20,6 Circolante
BGF-EURO MARKETS FUND-D2RFEU EUR 159.288 28,3 4.500 28,3 Circolante
BGF-GB INFL LKD B-D2-EURO-H EUR 746.306 13,2 9.836 13,2 Circolante
BGF-JAPAN FLX E-D2 EUR HEDG EUR 1.052.594 9,1 9.536 9,1 Circolante
BGF-US GROWTH FUND-D2 EUR EUR 117.005 14,1 1.650 14,1 Circolante
BLACKROCK ST-EU DIV E A-D2RF EUR 19.099 134,8 2.575 134,8 Circolante
BLACKROCK STR LG/ST EQ-D2EUR EUR 16.580 102,5 1.700 102,5 Circolante
BSF-AMER DVF EQ ABS RE-HD2RF EUR 82.772 117,6 9.733 117,6 Circolante
ISHARES EURO CORP BND 1-5YR EUR 89.657 108,3 9.713 108,3 Circolante
ISHARES EURO CORP BND IRH EUR 48.996 98,6 4.833 98,6 Circolante
ISHARES EURO CORP EX-FIN 1-5 EUR 89.839 108,1 9.711 108,1 Circolante
ISHARES S&P 500 EUR HEDGED EUR 63.329 46,7 2.954 46,7 Circolante
TOTALE GENERALE - Classe D 57.338.862 8.199.294