RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della...

9
RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE Concorso di idee: Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

Transcript of RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della...

Page 1: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE

Concorso di idee:

” Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)”

Page 2: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

INDICE

1. INTRODUZIONE

2. STATO ATTUALE e CRITICITA’

3. OBBIETTIVI E STRATEGIE PROGETTUALI

- Rigenerazione naturalistica

- Riqualificazione urbana

- Le due porte urbane _un collegamento tra due poli

4.TECNICHE DI ATTUAZIONE

- La pista ciclabile e il percorso pedonale

PAVIMENTAZIONE PEDONALE GREEN

PISTA CICLABILE “GREEN” CHE SI ILLUMINA SENZA ENERGIA ELETTRICA

La pista ciclabile

- La rotatoria

- Lo spartitraffico verde

- I collegamenti sospesi

5. LA SEGNALETICA

6. ELEMENTI DI ARREDO

7.CONCLUSIONI

Page 3: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

1.INTRODUZIONE

La riqualificazione e valorizzazione urbana di Via Filippo Turati, strada provinciale del Comune San Martino

Siccomario (Pavia), rappresenta un intervento strategico, necessario, per la città.

L’infrastruttura sulla quale nei diversi anni si sono sviluppate numerose attività commerciali rappresenta il

collegamento principale tra la città e il territorio a sud di Pavia; con una conseguente sovrapposizione di flussi che

inevitabilmente generano gravi criticità.

Il progetto di riqualificazione si pone come obiettivo la riorganizzazione dei suddetti flussi e il riassetto spaziale di

questo luogo urbano, che se da un lato rappresenta una delle vie principali dal punto di vista infrastrutturale da l’altro

definisce un vero e proprio asse di aggregazione sociale.

La” Green Gallery” ovvero Galleria Verde nasce dall’idea di creare nuovi collegamenti a misura d’uomo attraverso

percorsi pedonali e ciclabili immersi nel verde, finalizzati al miglioramento della qualità e della funzionalità del

territorio.

Questa infrastruttura verde si configura quindi come una rete di aree naturali e seminaturali progettata per creare una

sinergia con l’ambiente artificiale esistente, che definisce nuove regole e unità di misura per riorganizzare e misurare lo

spazio ad oggi privo di logiche insediative ed architettoniche.

2. STATO ATTUALE e CRITICITA’

La città di Pavia è caratterizzata da un raccordo anulare che la circonda e la delimita sul quale convogliano la

Tangenziale Est, la Tangenziale Nord e la Tangenziale Ovest, che permettono il collegamento della città con il territorio

circostante.

L’asse stradale provinciale 35 dei Giovi, di cui fanno parte Via F. Turati e Via Bramante separandosi dalla Tangenziale

Ovest intercetta il comune di S. Martino Siccomario per proseguire poi e tagliare in due la città di Pavia ricollegandosi

alla Tangenziale Nord, andando così a configurarsi come un attraversamento territoriale, che privo di una pianificazione

e di una gerarchizzazione genera numerose criticità, sia a livello viabilistico che di qualità degli spazi.

(Inquadramento territoriale)

Page 4: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

La situazione attuale di Via Filippo Turati, vede la presenza di un asse stradale a due corsie, una per ogni senso di

marcia di circa 8,5 m, rispettivamente, con aree laterali non ben definite.

Lungo l’asse stradale nel tratto compreso tra Via Piemonte e Via Togliatti su entrambe i lati delle carreggiate si sviluppa

in maniera discontinua una banchina asfaltata che ad oggi viene utilizzata in modo del tutto deregolamentato,

automobili in sosta si alternano a ciclisti e pedoni che non possono usufruire di un marciapiede continuo né di un

percorso sicuro e segnalato; flussi, questi, che si sovrappongono, a loro volta, con le automobili che accedono ai locali

commerciali e residenziali laterali.

Nel tratto stradale che da Via Piemonte muove verso nord (Via Bramante), e nel tratto che da Via Togliatti prosegue

verso sud, la banchina sterrata subisce una notevole riduzione e si interrompe a ridosso di aree verdi.

L’assenza di marciapiedi adeguati su entrambe i lati, gli incroci a raso e i numerosi accessi carrabili uniti alla natura

dell’asse stradale, a scorrimento veloce, costituiscono un insieme di fattori, che danno vita alle seguenti criticità:

- Sovrapposizione di flussi;

- Incroci pericolosi;

- Inquinamento acustico;

- Inquinamento atmosferico

(Via Filippo Turati)

? ?

!

!

Page 5: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

3. OBBIETTIVI E STRATEGIE PROGETTUALI

Green Gallery, nasce dall’esigenza sempre più eminente di restaurare un’area fortemente antropizzata priva di una

pianificazione urbanistica e architettonica;

Il progetto mira, dunque, ad un’importante riqualificazione ambientale ed urbanistica che vada ad intervenire sui

margini urbani, attraverso una rigenerazione naturalistica che risolva le criticità infrastrutturali, ricostruendo, tra gli

altri, spazi di fruizione sociale e ricreativa.

La linea guida è quella di trasformare questo luogo senza identità in un percorso verde dinamico, dedicato al tempo

libero, all’educazione ambientale, allo sport e al commercio, dando una nuova vita a quella che oggi si presenta come

una distesa di asfalto e cemento.

Collegare, rigenerare e riqualificare, sono le azioni effettuate nell’area di progetto;

I due centri commerciali, uno a Nord di Via F. Turati e l’altro a Sud-Ovest, inizio e fine della Green Gallery vedono

riqualificata la loro funzione di meri contenitori commerciali divenendo le nuove porte di accesso alla galleria

commerciale.

Dalla porta Nord un percorso pedonale e uno ciclabile si sviluppano in modo sicuro, tra aree verdi appositamente

progettate cosi da mettere in diretta connessione tutte le attività commerciali che vi si affacciano con i due ambiti

individuati, fino alla porta Sud-Ovest.

Gli ambiti, suddetti, che sono stati individuati lungo il percorso sono:

Il giardino “Biblioteca tra gli alberi”, pensato in prossimità della porta nord, vuole sollecitare nuove forme di ritualità

abitativa ed urbana, soste brevi o prolungate di abitanti del luogo o forestieri che vogliono immergersi nella natura

prima di reimmergersi nella frenetica routine quotidiana

Il “parco ciclistico”, vuole configurarsi come un’ulteriore stanza verde, dove collocare un sistema di biciclette elettriche

ricaricabili, per promuovere lo sviluppo del “Bike sharing”, che integrato con il trasporto pubblico punta a promuovere

una mobilità ambientale sostenibile e contribuisce al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e al risanamento

della qualità dell’aria, combattendo l’inquinamento atmosferico ed acustico.

Page 6: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

4. TECNICHE DI ATTUAZIONE

Gli obbietti e le strategie sopraelencate si concretizzano con le seguenti tecniche di attuazione:

- La realizzazione di una pista ciclabile e di un percorso pedonale, finalizzati al riordino della viabilità e alla volontà di

garantire un percorso più sicuro e confortevole ai fruitori del luogo.

Sulla corsia sinistra in direzione Pavia, la pista ciclabile si sviluppa in lunghezza per circa 2,5 Km dalla rotatoria del

Bennet, fino al confine con il territorio comunale di Pavia; con larghezza di 4,5 m circa con doppio senso di marcia, è

separata dalla carreggiata stradale da un aiuola verde di larghezza variabile tra 0.5 m e 1.00 m e dal percorso pedonale,

da un area verde attrezzata di circa 3.00 m. Il suddetto Percorso pedonale, che si attesta ad una quota superiore rispetto

al percorso ciclabile in alcuni tratti si raccorda ad esso, su un tracciato adiacente parallelo a causa della morfologia del

sito.

Sulla corsia destra, al contrario, è stato previsto il solo percorso pedonale; anche in questo caso sopraelevato e protetto

rispetto alla carreggiata stradale e separato dalle recinzioni private da aree verdi riprogettare e ridefinite secondo una

logica d’insieme.

Entrambi i percorsi sono provvisti di caditoie per la raccolta delle acque meteoriche che saranno poi scaricate nel canale

laterale.

Inoltre è prevista la realizzazione di linee tecnologiche interrate per l’illuminazione pubblica attraverso fari led

direzionali, e una rete wifi.

Il progetto di entrambe i percorsi è studiato nel rispetto dell’ambiente, di conseguenza si è scelto di adottare le seguenti

tecniche e tecnologie: _PAVIMENTAZIONE PEDONALE “GREEN”

- Il percorso pedonale è dotato di una “Pavimentazioni ecosostenibile” che genera energia dai nostri passi. Il traffico

pedonale riesce quindi a produrre energia senza nessuno sforzo aggiuntivo se non il semplice passeggiare; Questi

pavimenti, sono in grado di trasformare l’energia cinetica in energia elettrica, producendo circa 2,1 watt all’ora in una

strada pedonale molto trafficata. Le mattonelle si illuminano ad ogni passo così da avvertire il passante che la sua

presenza ha prodotto energia, e creare così un effetto scenico dinamico e mutevole.

L’energia generata viene in parte accumulata e conservata e in parte immediatamente utilizzata, per l’illuminazione

stradale, le colonnine elettriche per il sostegno del Bike sharing e le fermate del bus.

Le superfici dei moduli sono completamente realizzate con materiali riciclabili, in vari colori per garantire la giusta

visibilità del percorso.

Page 7: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

_PISTA CICLABILE “GREEN” CHE SI ILLUMINA SENZA ENERGIA

ELETTRICA

Se la bicicletta è già di per se un mezzo di trasporto sostenibile, la pista ciclabile

prevista nel progetto vuole anch’essa porsi come modello virtuoso di sostenibilità: è

previsto l’uso di un asfalto riciclato e di materiali di rifiuto per il drenaggio del fondo

stradale. L’asfalto, inoltre, è arricchito da particelle luminescenti, che permettono alla

pista di tingersi di un blu brillante di notte senza l’utilizzo di energia elettrica;

(Esempi di piste ciclabili sostenibili)

- L’introduzione della rotatoria, in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via Piemonte dove è

presente un intersezione a quattro bracci, la quale avrà il doppio compito di limitare la velocità di percorrenza dei mezzi

aumentando la sicurezza e di migliorare la percezione di qualità urbana dell’intera area di intervento.

La forma ellissoidale della rotatoria è legata alla morfologia e i confini delle proprietà private oltre alla posizione degli

assi stradali. Il tracciato esterno è di 16.2 metri con un’ isola verde all’interno il cui asse maggiore è di 68 metri, l’asse

minore di 48 metri, nel quale sarà previsto un terreno permeabile ed un palo per l’illuminazione.

Il percorso pedonale e la pista ciclabile oltrepassano la rotonda grazie al ponte sopraelevato che la attraversa.

(Nuova rotatoria_ Via Turati-Via Bramante-Via Piemonte)

- L’inserimento dello Spartitraffico verde per dividere le carreggiate dalla nuova rotatoria fino in prossimità della

rotatoria del Bennet questo per evitare i numerosi attraversamenti per l’accesso alle attività commerciali; la nuova

viabilità permetterà soltanto gli accessi a destra della carreggiata nei rispettivi sensi di marcia; In corrispondenza degli

accessi alle attività commerciali la pista ciclabile e il percorso pedonale sono dotati di segnaletica ben visibile e dalla

presenza di dossi che rallentano la viabilità a sicurezza dei pedoni e ciclisti. In corrispondenza dello spartitraffico verde,

sono stati istallati dei lampioni, che permettono l’illuminazione di entrambe le corsie di marcia, di altezza pari a circa

7,00m, posti ad una distanza di 15m l’uno dall’altro.

Page 8: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

- La progettazione dei ponti sospesi per eliminare le discontinuità e garantire una completa fruibilità ai pedoni e ai

ciclisti dell’interna area.

Il ponte sospeso a nord sulla nuova rotonda cosi come quello a sud-ovest, sono dotati di piste e percorsi dedicati e

protetti; la combinazione di materiali, quali acciaio e verde, garantisce una perfetta integrazione con il luogo e la sua

nuova natura, senza elementi di discontinuità.

5. LA SEGNAETICA

LA SEGNALETICA VERTICALE: La pista ciclabile così come i percorsi pedonali sono provvisti della specifica

segnaletica verticale all’inizio e alla fine, dopo ogni interruzione e dopo ogni intersezione.

Il segnale PISTA CICLABILE e PERCORSO PEDONALE saranno posti all’inizio del percorso e sarà ripetuto ad ogni

interruzione o dopo le intersezioni

LA SEGNALETICA ORIZZONTALE: La pista ciclabile e il percorso pedonale sono segnalati con un accesa colorazione

della sede stradale; a ridosso degli ingressi delle attività commerciali è stata adottata una specifica segnaletica di strisce

pedonali trasversali realizzate su dossi artificiale per garantire una riduzione di velocità e una maggiore sicurezza.

6. ELEMENTI DI ARREDO

- Le sedute sono realizzate mediante la combinazione di materiali, quali, marmo e legno,

che .oltre a svolgere la funzione di seduta ospita delle alberature di idonee dimensioni, così da

mutare dinamicamente il loro aspetto con il passare delle stagioni.

L’effetto scenico è amplificato dal sistema di led, che grazie all’energia prodotta dalla

pavimentazione green illuminano l’area di notte.

Page 9: RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE...(Esempi di piste ciclabili sostenibili) - L’introduzione della rotatoria , in corrispondenza dell’incrocio tra Via Turati, Via Bramante e Via

Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della Via Filippo Turati (Strada Provinciale 35 dei Giovi)

7. CONCLUSIONI

L’obiettivo finale, che tale intervento intende perseguire è quello di riuscire a creare un progetto sistemico, che possa

riconvertite tutta la fascia adiacente al nuovo asse verde di proprietà privata, come linea guida da seguire per la

creazione di spazi di qualità diversificati ed arredati in sinergia con il contesto e non lasciati a semplici aree di sosta;

Il progetto, inoltre, vista la morfologia e la configurazione urbanista del territorio vuole porre le basi per una

riqualificazione degli spazi a grande scale, ricollegando Via Turati alla città di Pavia.