CicloRebus

Anno 11 numero 320 | Venerdì 15 giugno 2018 www.settimanalezona.com

EditorialE di Nicoletta Liguori

ROMA NORDQuesta amministrazione capitolinaimpostò la sua campagna eletto-rale sul “cambio di passo” rispettoal passato: più attenzione all’am-biente, alle aree verdi ed utilizzodelle piste ciclabili e dei mezzi pub-blici per abbattere il traffico conmezzi privati. Programma intera-mente da sottoscrivere ad ogni ele-zione, a mio avviso e direicondivisibile in tutti gli aspetti. Co-me stanno le cose oggi? Le ciclabilisono invase dalla sterpaglia, i rifiu-ti rendono non frequentabili granparte delle aree giochi e di mezzipubblici è bene non parlare. Matornando alle ciclabili, la cui ma-nutenzione richiede effettivamen-te meno investimenti rispetto adun grande parco, le potature devo-no avvenire regolarmente per per-mettere ai cicloamatori dipercorrere in totale sicurezza le pi-ste. Nell’articolo del nostro Tabar-rini (pag. 38) leggerete un focusproprio su questo. L’ultimo sfalciodell’erba della ciclabile Ponte Mil-vio-Castel Giubileo è avvenuto que-sta settimana. Troppo poco unintervento ogni 5-6 mesi se voglia-mo stare al passo con le altre ca-pitali europee. Risolviamo questo“cicloRebus” una volta per tutte?

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socialeCentro Anziani

ancora chiuso a Tomba Nerone

sociale

La storia infinitadel campo Rom

“River”

trasportiSempre apertii nuovi tornelli

alle stazioni

Eventi“Grottarossa in

Festa”, dal21 al 25 giugno

decoroTorna la

“monnezza”per strada

si fa laLA GIUSTINIANA

Vedi pag. 9

Aggiudicato l’appalto, i lavori dureranno 120 giorni (4 mesi).Unica incongnita: vanno fatti d’estate per evitare il traffico. Iniziaranno quest’estate...o la prossima?

rotatoria

2 ROMA NORDCassia

giustiniana, rotatoria si farà

ROMA NORD

Presidente Municipio: “Appalto aggiudicato, lavori in 120 giorni”. Ma questa estate o la prossima?di ILENIA MENALE

La rotatoria si farà. D’estate.Questo in sintesi ciò che ab-biamo appreso dal Presidente

del XV Municipio, Stefano Simo-nelli a più riprese durante alcunicolloqui telefonici. In un primomomento le novità non sembrava-no esserci, dopo di che, a distanzadi qualche giorno la bella notizia.Ma iniziamo dal principio. “Abbiamo chiesto un incontro ur-gente con il Dipartimento comuna-le Sviluppo Infrastrutture eManutenzione Urbana (Simu)”. E'quanto ci ha detto Stefano Simonel-li, Presidente del Municipio XV diRoma, quando gli abbiamo chiestodi fare il punto della situazione sul-la rotatoria della Giustiniana. Il pro-getto, di cui ormai si parla da anni eche permetterebbe un deflusso piùveloce del traffico, è attualmente an-cora fermo. La rotatoria dovrebbesorgere all’altezza del punto di in-

tersezione tra Via Cassia e l’accessoalla stazione ferroviaria di Giusti-niana. Abbattendo gli impianti se-maforici, ci sarebbe una minorcongestione del traffico e Via Cassiasarebbe maggiormente scorrevole. Ilcosto dell’opera è di circa € 500.000,una grossa cifra se si pensa che la sti-ma iniziale era di € 280.000 e chesulla questione è dovuta interveniree indagare l’ANAC, Autorità Nazio-nale Anticorruzione che però, dopoaccertamenti, ha dato via libera allagara di appalto aperta ad aprile echiusa agli inizi di maggio. Sembre-rebbe tutto pronto eppure non siparte. L’opera sarebbe una vera svol-ta per tutti i cittadini che percorronoquella zona: quel punto di Via Cas-sia, infatti, è “un’ora di punta” per-petua, difficilissimo da trovarescorrevole. In particolare, il semafo-ro in questione, sottrae minuti pre-ziosi a lavoratori, studenti e

ritardatari. Ma non si arriva a scri-vere la parola “fine” sulla vicenda.Eppure, non avere notizie negative,fa ben sperare l’amministrazione co-munale: “non abbiamo elementiche facciano presupporre difficoltàrispetto all’inizio dei lavori. Non cisono notizie ufficiali, ma i nostricontatti frequenti con il SIMU ciconfermano che non abbiamo noti-zie negative. Non ci sono state co-municate criticità e questo ci lasciapresupporre che l’iter è positivo” cidice in un primo momento StefanoSimonelli, Presidente del MunicipioXV di Roma Capitale. Il SIMU delCampidoglio si occupa dello svilup-po delle infrastrutture e della manu-tenzione della città. Riceviamo poi,inaspettatamente, una telefonata daSimonelli qualche giorno dopoavergli chiesto notizie a riguardo. Cicomunica soddisfatto che il 5 giu-gno è stata emessa la D.D. 786 con laquale si determina l’impresa vinci-trice. “La durata dei lavori è fissatain 120 giorni naturali e consecutivialla consegna dei lavori” recita ilD.D. su cui, tra l’altro, vi è riportatoun evidente refuso, non trattandosi

affatto di Via della Giustiniana mabensì di via Cassia, altezza FR3.Prontamente Simonelli aggiunge:“Abbiamo già richiesto un urgenteincontro con il Direttore del Dipar-timento SIMU e insieme all’assesso-re ai Lavori Pubblici, monitoreremola questione al fine di non far acca-vallare l’inizio dei lavori con l’aper-tura delle scuole, per evitare dicongestionare maggiormente il traf-fico che già interessa la zona. Fare-mo dunque in modo di spingereaffinché i lavori vengano effettuatiin un periodo di chiusura delle scuo-le così da non incidere ulteriormen-te sulla viabilità”. L’incontrorichiesto fa dunque ben sperare, maci rende anche consapevoli che laquestione potrebbe ancora protrarsiun po’ e, visto che l’intenzione delMunicipio è quella di far effettuare ilavori in un periodo con minor con-gestione del traffico, e quindi con lachiusura delle scuole, c’è solo da es-sere realistici: o ora o il prossimo an-no. Resta il fatto che nel periodoinvernale, il Municipio assicura dinon intaccare ancor più il trafficocon i lavori stradali.

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rifiuti, è tornata la “monnezza”E’ nuovamente emergenza: sacchi di immondizia a terra attorno ai cassonetti e tanta puzza

Roma nord

Si torna a parlare di rifiuti a Ro-ma Nord, stavolta però, l’emer-genza si tocca con mano e si

vede su tutti i marciapiedi. Ebbene siperché da qualche settimana ormai,la Via Cassia sembra diventata quasiuna discarica a cielo aperto. Casso-netti stracolmi e infiniti sacchi di ri-

fiuti lasciati in terra; un fetore chenon può più essere ignorato e anchevoltare lo sguardo dall’altra partenon serve più perché, ovunque ci sigiri, la situazione non cambia. L’in-tera zona è invasa dai rifiuti, con icassonetti perennemente pieni chediventano un invitante banchetto

per topi, gabbiani e blatte. A ciò van-no aggiunti i miasmi nauseabondicausati dai rifiuti organici lasciatiesposti, anche per settimane, al solee alle temperature estive in continuoaumento. Insomma, non male comecartolina per una zona di una capi-tale europea. Premesso che i tratta-mento dei rifiuti di Roma sia ormaiuna costante”grana” riconosciuta datutti, quello che adesso si chiedono icittadini della zona è cosa possa averinceppato il meccanismo e cosa abbiacausato il ristagno di immondizia? Iresidenti hanno notato e denunciatopiù volte che, in molte occasioni, icicli di raccolta vengono saltati op-pure, quando il compattatore si favivo, lascia a terra alcuni sacchi enessuno torna a raccoglierli.La situazione sarebbe originata da di-versi fattori. In questi giorni la cittàsarebbe stata protagonista di un au-mento eccezionale dei rifiuti, com-plici anche i giorni festivi. Ciòavrebbe comportato un rallenta-mento nello svuotamento degli im-pianti e dei camion e dunque anchedei giri di raccolta. I risultati? Quellidi cui tutti parlano: cassonetti stra-pieni che debordano, camion chenon passano o che non raccolgono

tutto. Per spiegare ulteriormente lasituazione e per cercare di tranquil-lizzare gli animi dei cittadini, è statointerpellato anche l’assessore al-l’Ambiente di Roma Capitale Pinuc-cia Montanari. Ecco le sue parole: “Èvero che c’è stato un aumento con-siderevole di produzione dei rifiuti,che ha messo un po’ in sofferenza lacittà, ma l’aumento è legato anchealla crescita dei consumi. Per noil’importante è che aumenti la rac-colta differenziata”. Montanari hapoi rassicurato sul pericolo del caldo,assicurando che Ama si sta riorga-nizzando per far fronte alla situazio-ne nel migliore dei modi. Infine,l’assessore rimanda a luglio l’arrivodi nuovi mezzi, mentre lascia inten-dere un esito positivo dei colloquicon la regione Abruzzo per la gestio-ne di una parte dei rifiuti della Capi-tale. In conclusione, anche se ledichiarazioni sembrano incorag-gianti, i fatti rimangono di tutt’altrosegno. Su alcuni marciapiedi i pas-santi si trovano il percorso sbarratoda cumuli di rifiuti. Per ora si può so-lo sperare che la situazione veda, senon una risoluzione, almeno un sen-sibile miglioramento già a partiredalla prossima settimana.

di FRANCESCO TABARRINI

ROMA NORDROMA NORD

VIA CASSIA925/G

(Fronte Grottarossa)

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tornelli ancora sempre apertiInstallati mesi fa, con tanto di ingente spesa pubblica. Non sono attivi e i “furbetti” godono

Roma nord

In seguito alle novità proposte dalComune di Roma, torniamo a par-lare dei trasporti pubblici ed in par-

ticolare dell’abitudine all’evasionetariffaria dei cittadini fruitori del servi-zio. In seguito al provvedimento perl’aumento del numero dei controllorisui bus ATAC dello scorso novembre,ad oggi l’amministrazione capitolinaarricchisce il tentativo di porre rime-dio all’evasione ancora dilagante effet-tuando a partire dall’11 giugno una

sperimentazione su una delle vetturedella linea circolare 669 (in zona Mar-coni) installando tornelli sul modellolondinese, impedendo perciò l’entratadalla porta centrale, adibita esclusiva-mente al deflusso, ed imponendo la sa-lita sul mezzo solamente dalla portaanteriore ed il conseguente passaggioper un tornello che si apre solo conl’idoneo titolo di viaggio; un’ottimaidea che si spera venga messa in prati-ca con successo e che possa dunque es-

sere implementata anche su altre linee.Eppure sarebbe opportuno provvedereanche alle fermate della metro e deltreno, che pur presentando nella mag-gior parte dei casi un controllo dell’ac-cesso, questo viene talvolta by-passatoattraverso la tristemente nota tecnicadel “salto del tornello”. Sembra unamoda sempre in voga non intenziona-ta a passare quella dello “scavalco”, ov-vero dei furbetti che non pagano ilbiglietto e aggirano nelle modalità piùassurde il passa persone, tanto che or-mai da anni se ne parla, e non ne sonorimaste escluse le stazioni del XV Mu-nicipio: una fra tutte la stazione Giu-stiniana che, già oggetto di vari servizitelevisivi, continua ad essere vittimadell’inciviltà di alcuni cittadini dellacapitale. Abbiamo effettuato un so-pralluogo per documentare meglio lasituazione, e ciò che abbiamo potutoconstatare è stato sconcertante: nono-stante siano stati installati nuovissimitornelli anti-scavalco, durante la no-stra perlustrazione essi, seppur accesi,presentavano i portelli spalancati, ga-rantendo l’accesso a tutti, anche ainon muniti di biglietto; e domandan-do ai pendolari presenti, abbiamo avu-to conferma che la situazione è così daparecchio tempo… quindi il torneo di“salto del tornello” è momentanea-

mente sospeso! Abbiamo inoltre pro-seguito con il nostro appostamentoanche alle stazioni di Ipogeo degli Ot-tavi e di Ottavia, dove non è installataalcuna barriera, ma vi è piena libertà diaccesso ai binari. Ci è stato dunque im-possibile comprendere quanti avesse-ro titolo di viaggio in abbonamento,ma certamente ad obliterare il bigliet-to per la singola corsa sono stati benpochi passeggeri. Riguardo il paga-mento del titolo di viaggio, è bene sa-pere che oltre le agevolazioni tariffariesull’abbonamento annuale al trasportopubblico per i cittadini della regioneLazio con particolari requisiti, è inoltreattivo da tempo il servizio BIPiù, chepermette di pagare e validare il bigliet-to o l’abbonamento di tutti i servizi disuperficie del circuito Metrebus trami-te smartphone, senza alcun costo ag-giuntivo. Tutti incentivi insomma adun utilizzo più rispettoso dei mezzipubblici e ad una lotta all’evasione ta-riffaria che non beneficia nessuno,specialmente gli stessi passeggeri. Di-fatti indubbiamente i mezzi pubblici aRoma non funzionano come dovreb-bero, eppure non pagare il servizio of-ferto seppur in maniera pocosoddisfacente non è un metodo per ri-solvere la situazione, bensì non fa al-tro che aggravarla.

di CHIARA VILLANI

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“river”, un’odissea senza fine?Il 30 giugno verrà chiuso il campo Rom sulla Tiberina. I container ora vanno ricollocati. Dove?

Prima Porta

Icittadini di Prima Porta e ValleMuricana sono preoccupati e con-trariati per la scelta capitolina di

voler effettuare in zona e con la mas-sima urgenza lo stoccaggio di 50 mo-duli abitativi prefabbricati diproprietà comunale, provenienti dalRiver Village che ospita il campo no-madi di via tenuta Piccirilli, dove vi-vono ancora circa 120 famiglie, senzanessun titolo autorizzativo del Co-mune e senza più l’assistenza dellaCooperativa Isola Verde che li assiste-va da tempo. Oggi il campo nomadiviene chiamato “villaggio della soli-darietà River” ed il Consiglio del XVMunicipio in più occasioni ha postocon determinazione l'esigenza di por-tarlo a chiusura anche per favorirepossibili politiche di inclusione. For-se proprio per favorire questo percor-so di solidarietà l'Ufficio SpecialeRom, Sinti e Caminanti ha chiesto diindividuare una o più aree di pro-prietà di Roma Capitale dove il SIMUpossa depositare circa n.50 moduliabitativi prefabbricati, provenienti"Camping River", di cui valutare unpossibile riutilizzo, “stante la necessi-tà di giungere entro il termine ultimofissato dall'Amministrazione Capito-lina per il 30 giugno 2018 per la di-

smissione dell'insediamento”. A que-sta data di scadenza non crede il co-mitato dei cittadini di via Tiberina,deluso dall’annunciata chiusura a set-tembre 2017 e dopo aver fatto unapetizione per chiedere la presenzadell’esercito a contrastare i furti quo-tidiani nelle case e nelle ville della zo-na, dove pare sia divenuto pericolosoanche il salire sull’autobus 020 checonduce alla stazione di Prima Porta.Il 30 maggio 2018 il Dipartimento Pa-trimonio e Politiche Abitative ha ri-sposto che "la ricerca ha prodottocome risultato un'area localizzata al-l'interno di un P.P. zona "O" km 5 Sa-

crofanese, identificata nel nuovo ca-tasto di Roma al foglio 61 particella1050" in località Valle Muricana”. Te-le area, di circa 18605 mq ha destina-zione parcheggio pubblico edattualmente risulta libera da personee cose, in stato di abbandono con ve-getazione spontanea dominante.Questo progetto è stato scoperto gra-zie ad una richiesta di accesso agli at-ti del consigliere Daniele Torquati. Loscorso 8 giugno 2018 si è tenuto unconsiglio municipale straordinarioavente per oggetto la contrarietà allospostamento dei moduli abitativi dalCamping River a Valle Muricana perun possibile utilizzo abusivo deglistessi, chiedendo al Presidente delMunicipio Roma XV Stefano Simo-nelli di adoperarsi per la donazionedei moduli abitativi alle Associazionidi Volontariato e di Protezione Civiledel territorio del Municipio RomaXV. I Consiglieri del XV municipiodel Comune di Roma, Luigina Chi-rizzi, Agnese Rollo e Marcello Ribera,guidati dal capogruppo consiliare delPd Daniele Torquati, enfatizzano che“la periferia non è un magazzino” eritengono la scelta dell'area una scel-ta infelice ed inadeguata, perché “learee dei comparti non devono essereutilizzate come deposito di materiali,come avvenuto in passato per il

Comparto C6” indicando luoghi al-ternativi come ad esempio l'ex Fieradi Roma. Cittadini, opposizioni ed as-sociazioni del territorio segnalanoche la zona a breve diventerà più po-polata, perché vi stanno sorgendo piùdi 100 appartamenti che si aggiungo-no a quelli appena terminati. Sul po-sto si soffrirebbe inoltre perl'installazione mai terminata dal2015 di un’antenna Telecom e si vo-cifera che qualcuno possa aver deci-so di minare la sicurezza e la vivibilitàdei residenti. Tutti sollecitano il pre-sidente Stefano Simonelli a voler farechiarezza e trasparenza sulle inten-zioni della maggioranza che guida ilmunicipio ed il Comune di Roma,dopo che l’assessore municipale allepolitiche sociali avrebbe tentato dirassicurare tutti che non sarebbe an-cora stato deciso nulla e che si do-vranno fare ulteriori verificheurbanistiche nell’area, che i moduliabitativi verranno solo stoccati o de-moliti. La zona individuata dal Di-partimento Patrimonio sorge tra ViaPetrengo e Via di Valle Muricana. In-tanto nella giornata di martedì scorsoil Consiglio del Municipio si è espres-so contro lo spostamento dei modulia Valle Muricana e/o in altre zone delterritorio. Staremo a vedere cosa suc-cederà..

di LUCA PAGNI

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grottarossa in festa 21-25 giugnoDopo il successo dello scorso anno, 5 giorni di eventi per la seconda edizione dell’attesa kermesse

Grottarossa

Ci siamo lasciati il 23 Giu-gno 2017 con la promes-sa che ci saremmo

rincontrati nello stesso postoun anno dopo. Le promessevanno sempre mantenute, così

il 21 Giugno 2018 si aprirannoi cancelli dell’area mercato diGrottarossa per accoglierVi conun fantasmagorico programmadi divertimento, musica, sporte buon cibo. Quest’anno Grot-

tarossa in Festa si protrarrà perben cinque giorni e vedrà sulpalco artisti che, con la loromusica e i loro sketch alliete-ranno ogni serata. Ogni pome-riggio sarà caratterizzato da

eventi che coinvolgerannoadulti e bambini e da stand ga-stronomici per gustare ogniprelibatezza mentre la domeni-ca vivremo un’intera giornatatra gare podistiche, sfilated’auto d’epoca, musica e balli.La manifestazione, che ha avu-to il Patrocinio della RegioneLazio e del Comune di Roma,ha mantenuto il suo sguardoverso la solidarietà, saranno in-fatti presenti associazioni noprofit che presenteranno i loroprogetti e le loro iniziative sulterritorio e culminerà con laconsegna di un defibrillatoreche verrà donato alla Parroc-chia di San Filippo Apostolodopo la processione. La chiu-sura di Grottarossa in festa lu-nedi 25 giugno vedràl’estrazione dei favolosi premidella lotteria. Il Presidente Ro-berto Di Marzio e tutti i mem-bri del direttivo augurano atutti buona Grottarossa in Fe-sta.

di NICOLETTA QUINZIATO

ROMA NORDROMA NORD

News romanord ROMA NORD12

Il museo MAXXI di via Guido Reni al Flaminio, si tinge di verde e pro-pone oltre 35 appuntamenti estivi tra arte, architettura, musica,danza, cinema e letteratura, con uno speciale focus dedicato al-

l'Africa, in occasione del centenario della nascita di Nelson Mandela.Venerdì 22 giugno ci sarà Alain Mabankou, vincitore nel 2015 del Pre-mio Strega Europeo con Pezzi di Vetro. Tutte le attività gireranno intornoalla piazza del museo divenuta un’oasi di verde in cui ristorarsi e dovepossano trovare riparo gli uccelli del circondario, scegliendo vari tipi dipiante rampicanti, fiori e piante a foglia larga e alcuni esemplari tropi-cali, divenendo un giardino aperto a tutti, tra la riserva naturale diMonte Mario e Villa Ada, i due grandi polmoni verdi che abbraccianoil quartiere Flaminio davanti allo Stadio Olimpico a Roma. Questa no-vità estiva si chiama GREEN GALLERY ed è una installazione il sui pro-getto ha vinto il Young Architects Program 2018. Alberi, foglie, cuori,piedi, cerchi ed ingranaggi sono anche alcuni soggetti delle 87 imma-gini che compongono la mostra Favole di Luce ad ingresso gratuito. Ibambini hanno progettato e realizzato le opere, giocando con tecnicheoff-camera inventate da Nino Migliori tra gli anni Quaranta e Settan-ta come ossidazioni, cellogrammi, polarigrammi oppure appartenentialla storia della fotografia come i lucigrammi e i fotogrammi. Il pro-getto è nato dall’atelier di fotografia del maestro di fama mondiale Ni-no Migliori con i bambini dai 3 ai 5 anni del Nido Scuola MAST, aBologna, con una esperienza unica nel panorama nazionale e interna-zionale condotta a partire dal 2015 e che dopo il MAXXI arriverà finoin Cina. (di Luca Pagni)

museo maxxi - tutto sull’africaE in più la novità: GREEN GALLERY

Intorno alle 12.30 della giornatadel 6 giugno, un uomo ubriaco earmato con un coccio di botti-

glia appuntito è salito sull’autobus301, rapinando e ferendo un pas-seggero, e poi colpendo anche l’au-tista del mezzo Atac che eraintervenuto a difesa del malcapita-to. E’ successo oggi 5 giugno intor-no alle 12:30 circa, all’altezza di viaCassia tra il civico 600 ed il civico

466, zona Tomba di Nerone / San Godenzo . Gli agenti della Polizia diStato, avvertiti dai passeggeri del mezzo, hanno fermato l’aggressoreintervenendo con 4 volanti. I feriti invece sono stati soccorsi dal per-sonale medico e, fortunatamente, non versano in gravi condizioni.Tanto lo spavento a bordo del mezzo anche per gli altri passeggeri.

CASSIA - AGGRESSIONE SUL 301Passeggero ubriaco aggredisce un giovane sul bus

ICarabinieri hanno arrestato, con l’accusa di furto aggravato in concor-so, un nomade minorenne, già con precedenti. I militari, a seguito di unasegnalazione di furto in atto, giunta al pronto intervento 112, sono in-

tervenuti in via di Vigna Stelluti, dove hanno bloccato il 16enne mentrefuggiva assieme ad un suo complice, che è invece riuscito a far perdere leproprie tracce. Bloccato dopo pochi metri, a seguito della perquisizionepersonale è stato trovato in possesso di vari oggetti in oro, del valore dicirca 5 mila euro, trafugati pochi minuti prima, da un appartamento diproprietà di una 80enne. Nel corso del sopraluogo i militari hanno ancherinvenuto alcuni attrezzi da scasso che sono stati sequestrati. Il nomade èstato accompagnato in caserma e a seguito di accertamenti sulla sua iden-tità e dalla consultazione della banca dati è emerso a suo carico un ordinedi cattura, emesso dall’Autorità Giudiziaria dei Minorenni di Roma, poichélo scorso 5 febbraio era fuggito da un centro di accoglienza per minori. ICarabinieri lo hanno condotto al Carcere Minorile.

vigna clara - a 16 anni ruba in casaPreso dai Carabinieri, non era la prima volta

DA

News romanord ROMA NORD

Nella giornata dell’ 11 giugno i Carabinieri della Stazione diRoma La Storta hanno arrestato un trentenne italiano per de-tenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo,

già conosciuto dagli operanti per i suoi trascorsi, è stato notato daiCarabinieri mentre si aggirava con fare sospetto all’interno di unterreno di proprietà della sua famiglia. I militari, dopo averlo bloc-cato nell’atto di sradicare 3 piante di marijuana coltivate all’internodel terreno, notavano che nel fondo irrigato vi erano altre tracce dipiante sradicate; per tale motivo procedevano a perquisire un ca-panno ubicato nelle vicinanze ed in uso all’uomo, rinvenendo nel-lo stesso circa 400 etti di marijuana confezionata in diverse buste epronta per essere spacciata, oltre a diverso materiale utile a suddi-videre la sostanza in diverse confezioni pronte per l’uso, per un to-tale complessivo di 1700 dosi. Alla luce di quanto appurato iCarabinieri hanno tratto in arresto l’italiano con l’accusa di deten-zione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, dopo aver com-pletato le formalità di rito, hanno proceduto a trattenere l’arrestatopresso le camere di sicurezza della locale caserma, traducendolo ilgiorno successivo per la celebrazione del rito direttissimo presso ilTribunale di Roma, nella cui circostanza veniva convalidato l’arresto.

LA STORTA - IN CASA MARIJUANA PER UN TOTALE DI 1.700 DOSI, PRESO DAI CARABINIERIBeccato dai militari a sradicare tre piante dal giardino del terreno di famiglia. E sono scattati i controlli

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Lunedì 18 giugno scatta il Piano di Mobilità Urbana di Formello. Ecco cosa prevede, in sin-tesi, il nuovo Trasporto Pubblico Locale (Tpl): le linee passano da 2 a 6, le destinazioni da3 a 5, introdotta una Circolare nei giorni di mercato, il sabato introdotta una linea Circo-

lare lunga che tocca tutte e 5 le destinazioni, le fermate passano da 34 a 55, i mezzi impegnatipassano da 4 a 6, i bus sono forniti di tecnologia avanzata (geo-localizzazione, wi-fi, videosor-veglianza interna ed esterna), la bigliettazione passa da 2 offerte (corsa singola e abbonamentomensile) a 9 offerte (corsa singola, andata e ritorno, giornaliero, flat 20, 50 e 100 corse, abbo-namento settimanale, mensile, annuale), le riduzioni passano da 1 a 6 (infanti, minori, stu-denti, senior, disabili, ecc.). L'inserto pieghevole sul nuovo Tpl è allegato al periodico FormelloInforma in via di distribuzione da parte delle Poste presso tutte le famiglie di Formello.

olgiata - chiuso temporaneamente il centro raccolta ama

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ICarabinieri della Stazione di Campagnano hanno arrestatoun 56enne italiano con l’accusa di incendio doloso. L’uomoera già noto ai Carabinieri per precedenti reati dello stesso

tipo, infatti, appena un anno fa, nel mese di giugno, era stato ilresponsabile di un vasto incendio boschivo tra Campagnano eMonterosi, che aveva causato addirittura il blocco temporaneodel traffico sulla Cassia bis. Ieri pomeriggio, il “piromane incal-lito” ha dato alle fiamme alcune sterpaglie in prossimità dellasuddetta strada consolare, probabilmente con l'intento di rovi-nare la serata a tanti automobilisti che si sarebbero trovati incoda per ora. I Carabinieri, insospettiti dalla colonna di fumo chesi stava sollevando dal sottobosco della località “Valle del Bac-cano”, sono intervenuti per una verifica ed hanno sorpreso l’uo-mo intento a veicolare le fiamme. Immediatamenteammanettato, l’arrestato è stato portato in carcere a Rebibbia. ICarabinieri hanno anche allertato i Vigili del Fuoco che hannodomato l’incendio senza rischi per i residenti e per gli utentidella strada.

campagnano - piromane voleva appiccare incendio a ridosso della cassia bisFermato in tempo dai Carabinieri che sono stati attirati sul posto da una colonna di fumo

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Duplice sconfitta per il M5s a Roma dove si è votato per il rinnovo dei Municipi III (Nomentano) eVIII (Garbatella). A Garbatella il candidato di centrosinistra Amedeo Ciaccheri è stato eletto al pri-mo turno con il 54,05% delle preferenze, sconfiggendo il candidato del centrodestra Simone Foglio

(25.33%) e il M5S Enrico Lupardini (13.11%). Al Nomentano si andrà invee al ballottaggio tra il candida-to di centrosinistra Giovanni Caudo (42,06%), ex assessore con Ignazio Marino, e il leghista Francesco Bo-va (33,81%). Fuori dai giochi i 5 stelle, che con Roberta Capoccioni si fermano sotto il 20% di preferenze(19,18%). Da rilevare la tenuta del Partito Democratico, rispettivamente al 24% e 25%, e l’exploit della Le-ga di Matteo Salvini, che supera Fratelli d’Italia e doppia i voti di Forza Italia, raggiungendo il 16,25% nelMunicipio III. Altro dato significativo, il crollo dell’affluenza: ha votato appena il 27% degli aventi diritto,poco più di un romano su quattro.

voto municipi roma: ballottaggio in 3°, vince centrosinistra in 8°. male il m5sAl Nomentano ballottaggio tra il candidato dela Lega e l’ex mariniano Caudo. Cresce la Lega

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Un paese di 6 mila e 600anime con primo citta-dino un critico d'arte,

già parlamentare, che in quelborgo vede un "Rinascimen-to", come il nome della sua li-sta. Vittorio Sgarbi è il nuovosindaco di Sutri, piccolo co-mune lungo la Cassia, in pro-vincia di Viterbo: ha avuto lameglio su Lillo Di Mauro, con-sigliere di opposizione uscente.Sgarbi si è imposto con il58,79 per cento, ovvero 2.207voti, contro il 41,2 dell'avver-

sario, portandosi a casa 8 dei 12 seggi in ballo. All'inizio della cam-pagna elettorale aveva motivato la sua scelta di candidarsi a Sutri,«esclusivamente per amore della Bellezza - ha detto - e da un sensodi responsabilità verso una ricchezza nota ma inespressa». Ha ri-sposto anche a quanti gli rimproveravano di non essere del posto:«Ho fatto una scelta che è legata al vivere Sutri come una sposa, chevuoi che sia tua perché ne vedi delle particolarità che altre non han-no. Sutri è disordinata, è sporca, il centro storico è pieno di fili del-la luce penzolanti, che c’è ovunque la plastica, dappertutto, neiristoranti, tra le vie. Sedie, vasi di plastica. Occorre un minimo di de-coro. Una città bella deve avere il legno, il cotto, deve poter viverenell’idea della Bellezza». Negli ultimi giorni Sgarbi ha incontratoanche il vescovo Romano Rossi, con il quale ha condiviso l'idea difar nascere una sede espositiva per grandi mostre internazionali: ilmuseo della Tuscia. «Sarà un polo attrattivo mondiale - spiega - ca-pace di racchiudere nelle magnifiche stanze della sede vescovile,che rinascerà come Palazzo Doebbing. La mia intenzione è restitui-re a Sutri il posto che merita nella storia. Sarà un Rinascimento po-litico, economico e morale. Nessuno, se vorrà, sarà lasciatoindietro».

sgarbi eletto sindaco di sutriIl critico d’arte sindaco del paesino sulla Cassia

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“E’ con grande orgoglio che vicomunico che l’Olgiata GolfClub ha ricevuto, per il terzo

anno consecutivo, il riconoscimen-to come miglior Circolo d’Italianella classifica redatta dalla specia-le giuria di addetti ai lavori (Gior-nalisti, Tecnici, Arbitri, ecc) dellaprestigiosa rivista del Mondo delGolf Today emanazione italianadella rivista Golf Digest che redige laclassifica internazionale . Lo comu-nica Mauro Guerrini, direttore del-

l’Olgiata Golf Club. “Ricordo”, ha aggiunto il direttore Guerrini, “chela valutazione dei Circoli viene fatta nel loro complesso tenendo con-to cioè del percorso, della club house e della qualità dei servizi offerti”.

olgiata - premiato il golf clubE’ il miglior Circolo D’Italia secondo Golf Digest

L’animale è fuggito dal furgone diun circo dove era trasportato,proprio sulla Cassia bis. I circensi

erano diretti a Formello, dove il circoha piantato il tendone in questi gior-ni.Momenti di paura tra gli automobi-listi increduli che si chiedevano ilperché di tale situazione. Sul posto so-no intervenuti i carabinieri che hannobloccato le auto raccomandandosi chenessuno uscisse in strada. La tigre è poistata recuperata dai domatori del circoche l’hanno caricata su un camion.

cassia bis - tigre a spassoSalta dal furgone del circo e crea il panico, recuperata

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l’urlo silenzioso degli anzianiA colloquio con Betulli, Presidente del Centro Anziani sulla Cassia, chiuso dall’amministrazione

Tomba di Nerone

Le catene, simbolo di chiusura, diblocco, e di coercizione, comenella foto con gli anziani davan-

ti alla porta chiusa, inviataci dal consi-gliere Giorgio Mori, tra le persone piùimpegnate nella vicenda. Le catene,che da oltre un mese mezzo bloccanole attività ricreative dei tanti anzianidella Cassia, nel circolo dedicato a lo-ro in Via Tomba di Nerone. La struttu-ra, provvisoria da tanti anni a causa deilavori mai fatti per il vecchio centro diSan Felice Circeo, rappresenta l’unicopunto di riferimento per gli anzianidella zona. Il presidente Betulli, da cir-ca un anno e mezzo alla guida del cir-colo, ci ha raccontato tutti i dettaglidella vicenda che da anni ormai, con-traddistingue la vita del centro. “Fin daquando mi sono insediato-esordisceBetulli- ho avuto a che fare con il pro-blema relativo a questa sorta di capan-none. D’estate le temperatureall’interno arrivano fino a 40 gradi,mentre d’inverno si crea la condensa econ il ghiaccio si gela tutto l’ambiente.La situazione è stata ed è drammatica,e con il freddo alcuni anziani si sonoammalati mentre altri addirittura nonce l’hanno fatta.” Da oltre un anno, letrattative con l’amministrazione loca-

le vanno avanti, senza però aver anco-ra trovato una soluzione: “dallo scor-so aprile in poi, è iniziato un periodo diincontri e trattative con il Municipio, ilquale ci aveva assicurato l’estate scorsache sarebbero stati stanziati 200 milaeuro per San Felice Circeo”. Tuttavia,poco tempo dopo, è risultato impossi-bile prendere il possesso del vecchiocentro anziani, portando così all’estre-mo e alla disperazione gli anziani delcentro. “Nel mese di ottobre-prosegueil presidente- è stato deciso dopo alcu-ne assemblee di comune accordo, diprendere iniziativa ed attuare dei lavo-ri di aggiustamento della strutturaprovvisoria. Non avendo avuto risposteo autorizzazioni ufficiali, ci siamo do-vuti rimboccare le maniche. Abbiamo

autofinanziato dei lavori, consistentinell’installazione di pannelli anticon-densa, nella rimozione di polistirolo, enella messa in sicurezza dell’impiantoelettrico datato 2002. Successivamentesono stati installati due condizionato-ri, e dopo un controllo tecnico, abbia-mo deciso di dare nuova luce alcircolo. Nonostante arrivassero le primelettere anonime riguardo i nuovi lavo-ri fatti, eravamo pronti a promuovereiniziative, come mostre d’arte, incontriformativi e attività motorie per i soci.Giunti nel mese di aprile ci hanno per-sino regalato un televisore che abbiamoprontamente installato per i nostri fre-quentatori”. Nel corso dei mesi, sonostate scritte altre lettere, e quasi duemesi fa, gli anziani hanno ritrovato lecatene poste a bloccare l’ingresso nel-la struttura. “Ci siamo sentiti violenta-ti, come se dei ladri avessero messotutto a soqquadro-tuona Betulli- masiamo stati bravi noi soci a non perde-re la calma e la testa, cercando inveceun altro confronto con il Municipio.Siamo stati informati di essere a buonpunto con la gara d’appalto per i lavo-ri del vecchio centro, ma non abbiamoavuto conferme. Siamo consapevolidella legittimità con cui il PresidenteSimonelli abbia contestato la realizza-zione degli interventi di aggiustamen-

to; tuttavia, eravamo disperati e nonavevamo alternative. Il Presidente, per-sona sensibile a molte cause sociali, siè sempre impegnato con noi, maavendoci mostrato come istituzionelocale, una sorta di muro di gomma,abbiamo dovuto provvedere noi stessialla nostra sicurezza.” Il tempo passa, eil centro continua ad essere chiuso,con gli anziani che possono solo starenel cortile all’interno della struttura.“Faccio un appello al presidente-chio-sa Betulli- chiedendo che si metta neipanni di oltre 300 anziani allo sbando,mettendo in difficoltà anche le fami-glie di questi anziani. Chiedo che ven-gano consegnati e fatti i lavorinell’altro centro, permettendoci di an-dare avanti con questa struttura prov-visoria, resa però idonea da noi grazieai lavori. Il comune così, si ritrovereb-be una struttura nuova da poter libe-ramente utilizzare. Chiedo umanità ebuon senso, che possa portare benes-sere a tutte le componenti. Abbiamochiesto consiglio straordinario che èstato indetto, con l’augurio che possarisolversi questo problema. Siamo di-sposti però nel caso in cui non avve-nisse, senza intralciare la vita degliabitanti, a protestare con tutte le no-stre forze. Sarebbe altrimenti una scon-fitta di tutta la cittadinanza”.

di NICOLO’ SAVINI

ROMA NORDROMA NORD

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ordinanza anti-alcol in vigoreDivieti e sanzioni fino al 31 ottobre nelle zone romane della movìda, tra cui Ponte Milvio

Ponte Milvio

La sindaca Virginia Raggi ha fir-mato il provvedimento per li-mitare la vendita e il consumo

di bevande alcoliche nelle ore sera-li. Sarà valido fino al 31 ottobre Primo weekend per l'ordinanza anti-alcol nella Capitale con l'obiettivodi "contrastare così i fenomeni dellamovìda molesta che arreca disagi aicittadini”. Le zone interessate L'ordinanza, subito in vigore, saràvalida tutta l'estate e fino al 31 ot-tobre e stabilisce divieti in specifi-che aree del territorio comunale chesi ritengono più esposte al fenome-no della “movida”: centro storico,comprese le banchine del Tevere el'isola Tiberina, Rione Monti, Celio,Esquilino, Trastevere, Testaccio, Pra-ti, San Lorenzo, Ponte Milvio, Eur,Ostia. I divieti In tutti i giorni della settimana saràvietato: dalle ore 24 alle ore 7 il con-sumo di bevande alcoliche e supe-ralcoliche nelle strade pubbliche oaperte al pubblico transito; dalle ore22 alle ore 7 il consumo di bevandealcoliche e superalcoliche in conte-nitori di vetro nelle strade pubbli-

che o aperte al pubblico transito;dalle 22 alle ore 7 la vendita di be-vande alcoliche e superalcoliche daparte di chiunque risulti, a vario ti-tolo e in forme diverse, autorizzatoe/o legittimato alla vendita al detta-glio, per asporto, nonché attraversodistributori automatici e presso atti-vità di somministrazione di alimen-ti e bevande. Obbligo di avvisare i consumatori

Dalle 2 di notte alle 7 vietata inol-tre la somministrazione di bevandealcoliche e superalcoliche, da partechiunque risulti, a vario titolo e informe diverse, autorizzato alla som-ministrazione di alimenti e bevan-de, anche nelle aree esterneattrezzate di pertinenza del locale, oattraverso distributori automatici ein circoli privati. Tutti gli esercenti -spiegano ancora da Palazzo Senato-

rio - saranno, inoltre, obbligati aesporre all'interno e all'uscita del lo-cale, in modo visibile e leggibile, unavviso tradotto in quattro lingue(inglese, francese, spagnolo, tede-sco) con uno schema in cui vengo-no indicate tutte le misure stabilitedall'ordinanza. Prossimamente, i di-vieti saranno contenuti in manierapiù sistematica nel nuovo regola-mento di polizia urbana in via di de-finizione. "Rimaniamo allibiti – hadichiarato in una nota Claudio Picapresidente della Fiepet Confesercen-ti – apprendiamo che dall’ammini-strazione 5 Stelle arriva l’ennesimaordinanza senza che le associazionidi categoria siano state adeguata-mente e per tempo informate. Daparte del Campidoglio, infatti, nonabbiamo ricevuto nessuna comuni-cazione". Un'ordinanza lampo che"mette in ginocchio esercenti e pic-cole medie imprese della nostra cit-tà, e al tempo stesso limita i tantigiovani a vivere la Capitale. ComeFiepet prendiamo atto di avere unComune sordo, che non ascolta leistanze delle categorie e che affossaun intero settore produttivo impor-tante per il territorio romano".

di IGOR MALATESTA

ROMA NORDROMA NORD

VENERDI’ 15 GIUGNO SPECIAL DAY

PREZZI MAI VISTI!

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si rubano pure piante e fioriNon bastavano i furti negli appartamenti, adesso arrivano i ladri col “pollice verde”

Grottarossa

Non bastavano già i vari casi difurti nelle zone di Roma norddurante tutto l’anno passato.

Nel 2017 infatti, sono stati tantissimigli episodi di furti avvenuti sulla Cas-sia, e in molti altri quartieri del qua-drante settentrionale della capitale.Oltre agli interventi delle forze dell’or-dine, a rimboccarsi le maniche, sonostati anche e soprattutto i residenti stes-si. Furono organizzate “ronde” fai da tenotturne, raccolte firme, e molti altriinterventi e collaborazioni anche conle stesse forze dell’ordine. Tutto questo,è stato possibile, grazie al monitoraggioe al passaparola che si è creato sui socialnetwork, diventata una risorsa fonda-mentale per moltissimi cittadini. Igruppi facebook dove si raggruppano itanti residenti e cittadini di Roma nord,hanno rappresentato e rappresentanotutt’oggi, uno dei migliori strumentiper cercare quanto meno di sventaretentativi di furti. Ma se le refurtive, so-no spesso gioielli, bigiotterie e denaro,nell’ultimo mese “i bottini” dei ladrisembrano essere diversi. Proprio sui so-cial, sono stati condivisi post di molti re-sidenti e negozianti, che a partire dalmese di maggio, sono stati vittime difurti di piante e fiori. Una vera e pro-pria mania, quella che sta colpendo Via

di Grottarossa, e non solo a partire dal-la fine del mese di maggio. Numerose,sono state le segnalazioni sul gruppofacebook “Sei di Grottarossa se”, contanto di foto annesse, di vasi ridotti inpessime condizioni. Il primo episodio,è avvenuto sabato 26 maggio, e le vit-time sono stati i proprietari di un fa-moso ristorante persiano in Via diGrottarossa, e alcuni abitanti; vasi pri-vati di fiori, alberelli e addirittura lostesso terriccio che gli fa da contorno.

Pochi giorno dopo, sono state portatevia alcune fioriere di plastica con deigerani, mentre alcuni sono stati sol-tanto gettati a terra. Un bizzarro quan-to insolito modus operandi dei ladri dipiante e fiori, che purtroppo, sembraessere sfociato anche nel macabro enella mancanza di rispetto. Sembra in-fatti, che pochi giorni fa, siano statiportati via i fiori di un altarino, tra l’al-tro danneggiato, dedicato ad un ragaz-zo morto anni fa a Grottarossa. Ma

oltre ai social, ad essere entrati in azio-ne, sembrano essere stati anche alcunimembri delle istituzioni locali. GiorgioMori, Consigliere FdI del MunicipioXV, si è mosso di persona, ed è interve-nuto in merito, così dichiarando: “Misono mosso in prima persona, racco-gliendo testimonianze di cittadini ecommercianti, vittime di furti di pian-te e fiori. Sono due settimane che av-vengono furti di questo tipo, e in baseanche a quanto ho raccolto, sono suc-cessi episodi simili anche in Via dellaCappelletta della Giustiniana. Fioriere,geranei e varie piante da frutto, sono le“refurtive” di questi ladri. Tuttavia, hogià segnalato il problema ai dirigenticapitolini durante un recente incontro,e auspico ci sia presto un intervento.” Inmerito, è intervenuto un altro Consi-gliere municipale, Giuseppe Calendi-no, (FdI), il quale ha voluto cosìribadire: “si tratta di furti anomali, sim-bolo di disperazione di qualche indivi-duo che sicuramente non fa parte dellanostra comunità. Dispiace e c’è ram-marico, che qualche sciacallo arrivi per-sino a rubare fiori di un altarino di unpovero ragazzo scomparso anni fa. Sia-mo di fronte ad uno squallido sciacal-laggio, ma come cittadini cerchiamo disorvegliare e stare attenti che non si ri-petano episodi del genere.”

di NICOLO’ SAVINI

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vinòforum, lo spazio del gustoDal 15 al 24 giugno torna alla Farnesina l’evento non solo del vino, ma del palato in generale

Farnesina

Mai come quest’anno la gran-de cucina sarà al centro diVinòforum Lo Spazio del

Gusto, l’evento, attesissimo daglioperatori e da tutti i wine&food lo-ver, in scena per la quindicesima edi-zione a Roma, dal 15 al 24 giugno, inLungotevere Maresciallo Diaz (zonaFarnesina), dalle ore 19:00 alle 24:00(fino alle 01:00 venerdì e sabato). Ilbiglietto di ingresso sarà come semprecomprensivo di calice e carnet da 10degustazioni di vino. Degustazioni,Cene e Food Show hanno posti limi-tati e la prenotazione è obbligatoriasul sito internet: www.vinoforum.itDieci giornate ad alto tasso gourmetdurante le quali, alternandosi, saran-no protagonisti delle Cucina a Vistagli chef stellati della Capitale e nonsolo. Veri e propri temporary restau-rant con personaggi del calibro di:Maurizio e Sandro Serva (La Trota),Roy Caceres (Metamorfosi), Giusep-pe Di Iorio (Aroma), Gianfranco Pa-scucci (Pascucci al Porticciolo),Massimo Viglietti (Enoteca Achilli alParlamento), Adriano Baldassare(Tordomatto), Riccardo Di Giacinto(All’Oro), Daniele Usai (Il Tino), Ko-

taro Noda (Bistrot 64), AlessandroNarducci (Acquolina), Davide Pezzu-to (D.One), Marco Casshai (Atman aVilla Rospigliosi), Roberto Rossi (Il Si-lene), Marco Bottega (Aminta Re-sort), Nicola Damiani (Osteria diPassignano). “Tra i plus della nostramanifestazione – sottolinea EmilianoDe Venuti, CEO di Vinòforum – c’èquello di offrire al pubblico l’oppor-tunità di degustare i piatti di questigrandi maestri della cucina a prezziassolutamente abbordabili”. Un for-mat, quello di Cucine a Vista, cheprevede tre diverse portate, dai pezziforti del proprio repertorio a nuovecreazioni frutto di estro, ricerca e tec-niche innovative. Un dream teamdei fornelli che per l’occasione sarà“abbinato” ai grandi Champagnedelle cinque Maison più importantial mondo: Dom Pérignon, Krug, Veu-ve Clicquot, Moët & Chandon, Rui-nart. Grande novità di Vinòforum2018 sarà poi la Wine & GourmetArena, un palcoscenico posizionatonel cuore della manifestazione, doveandranno in scena interessanti showtra degustazioni, talking e presenta-zioni tenute da enti, organizzazionie testate giornalistiche del settore,con protagonisti personaggi noti del-

l’universo dell’enogastronomia. Sot-to i riflettori le migliori produzioniagroalimentari nazionali e interna-zionali, dai focus sulla Borgogna e al-tri terroir d’eccellenza all’arte dellamixology, dal ruolo dei professioni-sti della sala alle nuove frontiere del-la cucina d’autore. Altro spaziodedicato agli appassionati è quellodella Vinòforum Academy che que-st’anno vedrà la straordinaria parte-

cipazione delle migliori Enotechedella regione, impegnate in specialiTop Tasting con verticali e approfon-dimenti su alcune delle realtà più in-teressanti del panorama vitivinicoloitaliano e non solo. Sarà inoltre sem-pre possibile partecipare agli SpeedTasting con i Master Sommelier dellaAcademy, senza dimenticare i semi-nari sui migliori extravergine di olivadella Penisola in programma nel-l’Oleoteca, realizzata con la collabo-razione di Oleonauta, e lemasterclass guidate dagli esperti diWhisky Italy all’interno del Salottodei Distillati. Per chi non vuole ri-nunciare a nulla, ci sarà infine la pos-sibilità di prendere parte a The NightDinner e Maestri in Cucina: serateesclusive, con posti limitati e solo suprenotazione, dove grandi chef emaestri pizzaioli si esibiranno abbi-nando i propri piatti ai vini di azien-de top level. E poi, ad attendere tuttigli appassionati ed esperti del mon-do enologico, oltre 2.500 etichettepresentate dalle cantine italiane e in-ternazionali che parteciperanno aquesta quindicesima edizione di Vi-nòforum con incontri, degustazionie lanci nuovi di prodotti dedicati aoperatori e winelover.

ROMA NORDROMA NORD

di LUCA PAGNI

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cinghiali, è reato dargli ci b oIntanto proseguono (a rilento) le catture di esemplari da parte dei Guardiaparco del Veio

XV Municipio

Dopo la segnalazione di cin-ghiali nel parco dei caduti sulfronte russo a Tomba di Nero-

ne, nel parco giochi a via Labranca eda via due ponti, proseguono le cattu-re di cinghiali da parte dei Guardia-prco e del Servizio naturalisti delParco di Veio. Solo nell'ultimo finesettimana sono stati catturati altri 23esemplari nella zona di La Storta – LaGiustiniana. Si tratta di diciannovestriati e tre esemplari adulti femmine.Solo in una gabbia a La Storta sonostati catturati una mamma con dodi-ci piccoli. Nonostante le difficoltà emalgrado i furti di gabbie subìti an-che recentemente, il Parco sta prose-guendo la campagna di catture conrisultati apprezzabili. Il Parco ricevesegnalazioni di ogni tipo, anche del-la presenza di cinghiali in zone fuoriParco dove il personale di vigilanzanon può assolutamente intervenire.Nei casi di presenza di ungulati fuoridai confini dell’area protetta è il Co-mune di Roma di concerto con la Re-gione che può operare”. Dal XVintanto fanno sapere che DARE DAMANGIARE AI CINGHIALI È UNREATO ed è bene che la cittadinanzane sia pienamente consapevole ondeevitare di incappare in spiacevoli am-mende e nei casi più gravi nell'arre-sto fino ad un massimo di sei mesi.

L’Assessore all'Ambiente del Munici-pio XV, Pasquale Annunziata spiega:"Quest'assessorato vuole richiamarel'attenzione dei residenti visto che ilproblema dei cinghiali è particolar-mente sentito nel Municipio XV perle sempre maggiori incursioni da par-te degli animali in molte strade sianelle aree di verde pubblico, parchi egiardini ma anche nei cortili delleabitazioni e nelle vicinanze dellescuole. Si ricorda che dal 2 febbraio2016 è in vigore la norma nazionaleche sanziona, con un’ammenda da516 a 2.065 euro, chi fornisce cibo aicinghiali e prevede, nei casi più gravi,l'arresto da due a sei mesi. Il provve-dimento, contenuto nel Collegatoambientale della Legge di Stabilitàapprovata il 28 dicembre 2015 e pub-

blicato sulla GU n° 13 del 18/1/2016.L’articolo 7 detta disposizioni per ilcontenimento della diffusione delcinghiale nelle aree protette e vulne-rabili e relativamente alle autorizza-zioni per il prelievo dello storno(sturnus vulgaris), al controllo dellepopolazioni di talpe, ratti, nutrie especie arvicole, nonché all’installa-zione degli appostamenti fissi. Neldettaglio Art. 7 Disposizioni per ilcontenimento della diffusione delcinghiale nelle aree protette e vulne-rabili e modifiche alla legge n. 157del 1992 1. È vietata l’immissione dicinghiali su tutto il territorio nazio-nale, ad eccezione delle aziende fau-nistico-venatorie e delle aziendeagri-turistico-venatorie adeguata-mente recintate. Alla violazione di ta-

le divieto si applica la sanzione previ-sta dall’articolo 30, comma 1, letteral), della legge 11 febbraio 1992, n.157. 2. È vietato il foraggiamento dicinghiali, ad esclusione di quello fi-nalizzato alle attività di controllo. Al-la violazione di tale divieto si applicala sanzione prevista dall’articolo 30,comma 1, lettera l), della citata leggen. 157 del 1992. 3. Fermi restando idivieti di cui ai commi 1 e 2, entro seimesi dalla data di entrata in vigoredella presente legge, le regioni e leprovince autonome di Trento e diBolzano adeguano i piani faunistico-venatori di cui all’articolo 10 dellalegge 11 febbraio 1992, n. 157, prov-vedendo alla individuazione, nel ter-ritorio di propria competenza, dellearee nelle quali, in relazione alla pre-senza o alla contigui con aree natura-li protette o con zone caratterizzatedalla localizzazione di produzioniagricole particolarmente vulnerabili, èfatto divieto di allevare e immetterela specie cinghiale (Sus scrofa). Lapratica di dare cibo ai cinghiali, cherapidamente imparano a sfruttareogni opportunità, è una delle causedella presenza di questi animali sel-vatici nelle aree urbane e nei centriabitati senza contare poi che l’ab-bondanza di cibo influisce anche inmaniera significativa sulle dinamichedi riproduzione della specie, provo-candone un incremento".

ROMA NORDROMA NORD

di LUCA PAGNI

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Parco belloni, residenti insiemeRiunione dei cittadini per denunciare (e cercare soluzioni) ai problemi della zona

Corso Francia

Il Comitato Parco Belloni si riuni-sce nell'ononimo parco per di-scutere dei problemi del

quartiere. Una trentina di persone sisono viste per parlare delle soluzio-ni da adottare per far fronte ai pro-blemi del quartiere, sicurezza,degrado e immondizia gli argomen-ti principali. Il primo argomento af-frontato è stato la gestione del parcoBelloni, dato in affidamento al Co-mitato Cittadino, si sono prese deci-sioni e comunicate le date per lapulizia e sfalcio dello stesso. Infatti 3giorni dopo il parco è stato sistema-to, grazie all'aiuto di volontari diquartiere. Gli altri argomenti sonopiù spinosi e con tempi più linghiper una soluzione. La sicurezza delquartiere prima di tutto, molti citta-dini hanno denunciato continue in-frazioni negli appartamenti delquartiere, danneggiamenti e scippiper strada. Molti sono esasperati espaventati, si è discusso per cercareuna soluzione qualsiasi anche a co-sto di pagare di tasca propria, vigi-lanza privata e simili. Nel frattempola rete di comunicazione tra i citta-dini sembra essere l'immediata azio-ne da intraprendere per segnalare in

tempo reale cosa accade nel quartie-re. Altri quartieri hanno adottatouna soluzione simile e sembra fun-zionare bene, oltre alla vigilanzacontribuisce a creare anche più coe-sione tra i cittadini, per il raggiungi-mento di obiettivi comuni. Altroargomento delicato è la gestione deirifiuti, spesso Roma si trova a gesti-re periodi di crisi dovuti allo smalti-mento dei rifiuti raccolti, quindioltre a pubblicare foto dei secchionisui social, il Comitato Parco Belloni

vorrebbe andare oltre, e cercare diintervenire lì dove l'amministrazio-ne non arriva. Qualcuno ipotizzavala formazione di squadre di volon-tari che potessero mettere un freno aifastidiosi scenari di degrado legati airifiuti in strada. Sono tutte ipotesiche il Comitato sta valutando, perquanto riguarda fattibilità e costi peri cittadini. Quindi i cittadini di Vi-gna Stelluti hanno deciso di metter-si in gioco in prima persona persopperire alle mancanze dell'Ammi-

nistrazione Capitolina, chi fa da sefa per tre. I cittadini sono stanchi divedere il proprio quartiere andare indecadimento giorno dopo giorno,mese dopo mese, anno dopo anno.Sono molti i Comitati nati negli ul-timi anni e probabilmente la chiavedel successo è proprio nella collabo-razione attiva tra cittadini e Ammi-nistrazione. Le persone comincianoa rimboccarsi le maniche e l'unicacosa da fare è applaudire e sostenerequeste iniziative.

di EMILIANO BASSETTI

ROMA NORDROMA NORD

Riv. 511

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“documento unico”, cosa cambiaCarta di circolazione e Certificato di Proprietà dal 1 luglio diventano “documento unico”

Cassia

Dal 1° luglio 2018 per ogninuova immatricolazione diautoveicoli o aggiornamen-

to della carta di circolazione, verràrilasciato il nuovo “documento uni-co” che avrà le stesse funzioni del-l’attuale carta di circolazione e delcertificato di proprietà (quest’ulti-mo, già reso in forma digitale dal 5ottobre 2015).Ciò è previsto dal decreto legislativo29 maggio 2017 n. 98, pubblicatosulla G.U. n. 145 del 24 giugno2017. Nel documento unico verran-no infatti annotati i dati tecnici delveicolo ed i dati dell'intestatariodello stesso, nonché i dati validatidal PRA relativi alla situazione giu-ridico-patrimoniale ed i dati relativialla cessazione del veicolo dalla cir-colazione conseguente alla sua de-molizione o definitiva esportazioneall’estero.Per l’ottenimento del documentounico sarà dovuta una tariffa cheverrà determinata con apposito de-creto e comunque non superiore al-la somma delle tariffe oggi dovuteper il rilascio della carta di circola-zione e del certificato di proprietà.

Le carte di circolazione ed i certifi-cati di proprietà rilasciati anterior-mente al 1° luglio 2018,mantengono la loro validità e ver-ranno sostituiti dal documento uni-co nel solo caso in cui si rendanecessario una loro nuova emissio-ne.Anche nel caso di passaggi di pro-

prietà presso gli Sta all'acquirenteverrà rilasciato il documento unicoattestate l'avvenuta voltura del vei-colo a suo nome.Per qualsiasi informazione potreterivolgervi al nostro ufficio AGEN-ZIACASSIA934

Studio di Consulenza Automobi-

listicadi FALOCI MicaelaVia Cassia, 934 - 00189 RomaTel. 06.30.36.23.95 - Fax06.30.31.25.25e-mail: agenziacassia934@gmail.comSito Internet: www.agenziacas-sia934.itfacebook: @agenziacassia934

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di MICAELA FALOCI

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centro sportivo isola farneseScopriamo insieme al nuovo proprietario la struttura che sta per nascere: calcio e non solo!

Isola Farnese

Davide De Cagna ha solo 20anni ma le idee chiare. Sa giàcosa vuole fare da grande an-

zi, lui lo sapeva da quando era bam-bino, quando disegnava centrisportivi per divertimento, e ha poicontinuato a farlo a scuola, quandonelle ore di buco tra una lezione el’altra era lì, sul suo foglio, sempre in-tento a disegnare centri sportivi.Così dopo varie esperienze a Roma efuori, in varie squadre di calcio, ungiorno ha scelto di restare nella suacittà, ha acquistato un terreno di pro-prietà del Marchese Ferraioli dovesorgeva un centro sportivo oramai indisuso e – con l’aiuto della famiglia –gli ha dato una nuova vita, ristruttu-randolo e creando quello che è oggi ilCentro Sportivo Isola Farnese, im-merso nella verdeggiante cornice delparco di Veio, a due passi dal borgomedioevale omonimo, sulle rotte del-la via Francigena (che passa propriodavanti al centro).Qui Davide si dedica alle sue attivitàprincipali, prima fra tutte la scuolacalcio, l’affitto di campi e l’organiz-zazione di tornei, dal calcio a 5 alPaintball, senza dimenticare l’orga-

nizzazione di feste per adulti e bam-bini e – in programma per l’estate2019 – i centri estivi con piscinaesterna. Ma andiamo per ordine.Aperto tutti i giorni dalle 9 di matti-na fino alle 23, nel Centro SportivoIsola Farnese è possibile affittare cam-pi in erba di ultima generazione conilluminazione per le partite serali, percalcio a cinque, calciotto e da Set-tembre campo a 9 e 3 contro 3. Quisaranno disputati tornei (uno è giàpartito a fine Maggio) mentre un altrocampo in erba, a circa 15 minuti daqui, permetterà di effettuare le parti-te di calcio a undici della scuola diagonistica.Da Settembre la partenza invece del-la scuola calcio, fiore all’occhiello diDavide, un progetto in cui crede mol-to e di cui mi racconta le particolari-tà: aperta dai 5 anni in su, sia amaschi che a femmine (queste ultimeavranno dei prezzi scontati per spro-

narne l’iscrizione) si dividerà in scuo-la, calcio agonistica e prima squadra.Dalla prossima settimana partirannodegli allenamenti gratuiti dove saràpossibile usufruire di tutte le opzionidisponibili presso la scuola calcio. Pri-mo fra tutte il Post Gol (utilizzabileanche durante i tornei o le partiteamatoriali); trattasi di una sistema ditelecamere fisse in campo e di brac-cialetti indossabili da chi gioca. Que-sti ultimi registrano i secondiprecedenti un’azione e inviano i fil-mati non solo allo schermo del Bar ri-storo del centro (per i minorenniprevia autorizzazione alla messa inonda da parte dei genitori) ma anchesu una piattaforma Sky che selezio-nerà i migliori video e li inserirà inuna Gol Parade visionabile sui canaliSky. Vanto di Davide il fatto che, inItalia, siano solo 100 i centri sportiviselezionati per possedere questa tec-nologia, tra quelli più innovativi e infase di sviluppo e che tra questi ci siaanche il suo. Nella scuola di Davidela tecnologia farà solo da spalla allatecnica, senza tralasciare il diverti-mento, il rispetto per l’avversario evia dicendo, Davide mi ha racconta-to di credere molto nella preparazio-ne tecnica dei ragazzi, corsa,coordinazione, aspetti andati quasi indisuso – se così vogliamo dire – inuna società dove oramai i giovanigiocano più spesso nel chiuso dellecase davanti a un computer che nonall’aria aperta. Per ovviare a questo

ecco il progetto Freestyle Italia, di cuiDavide fa parte, che mira al migliora-mento delle capacità tecniche e dellatecnica avanzata (finte, palleggi ecc.)e che verrà inserito all’interno dellascuola calcio e il progetto ImParandoa Volare che segue le orme di Freesty-le Italia ma è rivolto ai portieri. En-trambi verranno comunque messi adisposizione di chiunque volesse usu-fruirne, in quanto qui si creerà un po-lo di Freestyle Italia dove ci si potràvenire ad allenare a prescindere dal-l’essere o meno iscritto alla scuola cal-cio.Per concludere il discorso sulla scuo-la ci tengo a presentare il pacchettoche viene dato al momento dell’in-scrizione: giacca e tuta di rappresen-tanza, un completo a manica corta,una maglia a manica lunga, un com-pleto a manica lunga (tuta e felpa)calzini, kway e borsa, il tutto a mar-chio Legea (in caso di iscrizione anti-cipata, entro metà Agosto, verrà poidato un ulteriore omaggio a sorpre-sa!)Una menzione speciale meritano idue campi (guerriglia urbana e guer-riglia militare) che saranno disponi-bili a breve per giocare ad AlligatorPaintball, uno sport di squadra e stra-tegia, una guerra simulata a cui pos-sono giocare tutti, dai 5 anni in su,con tutta l’attrezzatura fornita, daimarcatori, alle maschere, ai pain-tballs, con un arbitro e la possibilità digiocare nel serale grazie all’illumina-zione notturna e la possibilità di or-ganizzare addi al nubilato/celibato.

Centro Sportivo Isola FarneseVia del Prato della Corte snc (traversa di via dell’Isola Farnese)Tel. 339.588.17.79 – 392.311.73.85www.isolafarnese.it

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pista ciclabile, giungla e sfalciA colloquio con l’Assessore all’Ambiente del XV. Ecco perché la situazione è complicata

Tor di Quinto

Un gioiello di Roma Nord da sem-pre in attesa di qualcuno che sene prenda cura. Il percorso ci-

clopedonale Adele Bei e Maria Regardsembra,infatti, terra di nessuno. La pistaciclabile si snoda per una manciata dichilometri lungo il Tevere, collega Pon-te Milvio a Castel Giubileo e rappresen-ta un bellissimo percorso per tutti gliappassionati delle due ruote e delle lun-ghe passeggiate all’aria aperta. Purtrop-po però, le condizioni di questotracciato sono spesso fatiscenti: si alter-nano periodi brevi di agibilità e fruibili-tà, ad altri lunghissimi di incuria edegrado. Provando a passeggiare, ci siimbatte immediatamente in cumuli dirifiuti di ogni genere: dalle buste in pla-stica fino alle bottiglie di alcolici super-stiti del sabato sera; in seguito, eccoqualche graffito e qualche scritta delvandalo di turno; infine, tutto viene in-ghiottito dalla vegetazione. Qui l’erba ele piante vengono spesso lasciate liberedi crescere a tal punto che a volte rico-prono completamente la pista e forma-no anche dei veri e propri “tunnelverdi”. L’ultimo sfalcio arriva mentrestiamo mandando in stampa il giorna-le, mercoledì, dopo settimane di “giun-gla”. Se non si sentisse l’inconfondibile

rumore del traffico romano in sottofon-do, potrebbe davvero sembrare uno sce-nario post apocalittico. La situazionedella pista era così grave che nel no-vembre 2017, il Dipartimento per lo Svi-luppo Infrastrutture e ManutenzioneUrbana (SIMU) ne ordinò addirittura lachiusura, perché ritenuta troppo perico-losa e per permettere di intervenire “peril ripristino e la messa in sicurezza dellasede stradale”. Finite le operazioni, pe-rò, ci volle poco affinché la situazione,senza manutenzione ordinaria, tornassecritica. Ma come mai, dunque, nessunosi prende cura di questo impianto? Dichi è la responsabilità? Per rispondere aquesti interrogativi è intervenuto l’as-sessore all’Ambiente del Municipio XVPasquale Annunziata. “La gestione delpercorso è affidata a due enti: al SIMU,per quanto riguarda la manutenzionedel manto stradale e al Dipartimento diTutela Ambientale, per quanto riguardalo sfalcio e la cura del verde. Il Munici-pio -spiega Annunziata- non ha compe-tenza sull’impianto ma è da sempre inprima linea per cercare di trovare unasoluzione migliore alla situazione”.Dunque, come spesso accade, doppiaresponsabilità non è sinonimo di doppiatutela. A questo proposito, vista l’evi-dente inadeguatezza del sistema di ge-

stione, il Municipio XV si è più voltemosso per cercare in autonomia una so-luzione migliore al problema. Un accor-do, in effetti, sembrava quasi conclusocon il Circolo Sportivo di via Tor diQuinto 57b. L’impianto privato, infatti,ha sede su un terreno di proprietà co-munale. La proposta consisteva nel tra-mutare il pagamento del canone diaffitto (145 mila euro l’anno) in opera-zioni di manutenzione e cura del verdedel percorso ciclabile. Un vantaggio peril privato (che almeno avrebbe potuto

ospitare i suoi iscritti in una zona de-cente) e per il Comune (che si sarebbesgravato dalla responsabilità di un lavo-ro che non riesce a svolgere). Alla fine,però, tutto si risolse con un nulla di fat-to. “La situazione burocratica e gestio-nale- spiega ancora Annunziata- era edè tuttora troppo complicata e intricataper poter essere risolta solo con un ac-cordo con privati”. Dunque, ancora peril momento, il percorso e i suoi fre-quentatori dovranno dipendere dagliinterventi di volontari oppure da misu-re straordinarie di manutenzione. I ban-di per la cura del verde, in realtà,dovevano già essere messi a gara datempo dal Dipartimento comunale al-l’Ambiente, ma sembra che la Ragione-ria centrale abbia bloccato l’iter. Se neriparlerà a ottobre. Intanto, per scon-giurare il pericolo di incendi (che po-trebbero scatenarsi vista l’enorme moledi erba secca e le roventi temperatureestive) e ovviamente anche per permet-tere ai cittadini di godere della pista du-rante la stagione, il Municipio ha decisodi impiegare le proprie risorse per inter-venire nella manutenzione. Entro la fi-ne della settimana è previsto l’arrivo diun trattore per le massicce operazioni disfalcio. Un secondo intervento è statoinoltre pianificato per ottobre.

di FRANCESCO TABARRINI

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una esposizione sicura al soleProteggere la pelle e prendere il sole in modo sicuro, trova il prodotto migliore da Alidea

La Storta

Achi non piace stare sdraiate alsole ed avere una tintarella dainvidiare? E' importante però

avere sempre uno scudo efficace cheprotegga la propria pelle dai raggisolari. Bisogna tutelare sempre sestessi, soprattutto durante un'espo-sizione prolungata, per evitare chela pelle si danneggi portando a del-le conseguenze, talvolta anche gravi.Ci sono molti modi per proteggersi,senza rinunciare al piacere di stareall'aria aperta ed avere una pelle per-fetta. Ma quale prodotto scegliere?In questi casi è necessario rivolgersiagli esperti! Quando si sceglie unaprotezione solare, è importante con-siderare i diversi tipi di pelle, che va-riano a seconda della carnagione,del colore degli occhi e dei capelli, ecome essi reagiscono in maniera dif-ferente con l'esposizione al sole. Se siha la carnagione lattea, i capellibiondi o rossi, allora si appartiene alfototipo 1. In questo caso l'abbron-zatura è rara e la pelle tende a bru-ciarsi in fretta. Per evitare il rischiodi eritema, la crema adatta deve ave-re un indice di protezione solare(SPF) pari a 50+. Se invece sietebionde e la pelle è chiara, si parla di

fototipo 2. Un velo di abbronzaturasi potrebbe verificare, ma scottatureed eritemi potrebbero causare seridanni. Il consiglio è quello di utiliz-zare una crema con SPF 50 per il vi-so, mentre per il corpo va beneanche una protezione 30. Per coloroche hanno capelli castani e carna-gione chiara, ossia fototipo 3, unprodotto con un SPF che varia da 20a 30 assicura la giusta protezione edun'abbronzatura graduale che va daldorato al marroncino. Per tutte le

brune con fototipo 4 con carnagio-ne olivastra, il rischio di scottaturadiminuisce e la crema solare da sce-gliere avrà un SPF 20/15. La pelle siabbronzerà facilmente, ma allo stes-so tempo non sarà esposta in ma-niera diretta al sole. Si parla difototipo 5, per coloro che sono bru-no-olivastre e hanno i capelli neri.Una crema con bassa protezione(SPF 10), sarà sufficiente per confe-rire alla pelle una splendida ab-bronzatura omogenea e accentuata.

Per il fototipo 6, pelle scura e capel-li neri i raggi solari vengono ben tol-lerati. E' consigliabile unaprotezione 6, soprattutto nelle zonepiù delicate del corpo (contorno oc-chi, labbra e ascelle). Indipendente-mente dal vostro tipo di pelle,applicate la crema solare prima diogni esposizione e, ripetutamentedopo aver fatto il bagno o aver su-dato eccessivamente, in manieraomogenea. Una cura appropriatacontribuirà ad avere una pelle piùsana e soprattutto più giovane in fu-turo. Da ALIDEA potrete trovare lerisposte ad ogni vostro dubbio: ilnostro personale ha le competenzeper trovare la soluzione migliore perla bellezza del vostro corpo e consi-gliarvi il prodotto più idoneo e si-curo per voi. Per una perfettaabbronzatura anche in città, nel no-stro centro estetico sono a vostra di-sposizione apparecchiature ad altatecnologia quali lettino, doccia oesafacciale coadiuvate da prodottispecifici.

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scuola peter pan, grande famigliaUna eccellenza tra le scuole dell’infanzia pubbliche sul territorio del Municipio XV

La Storta

di ILENIA MENALE

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Pone al centro dell’attenzione lafamiglia, la scuola Peter Pan diVia Primo Dorello, zona La Stor-

ta, una vera eccellenza tra le scuoledell’infanzia del Municipio XV di Ro-ma. Una particolarità, non di pococonto, che la rende assai ambita datante famiglie della zona. Compostada sole tre classi, la struttura differisceda molte altre per la collaborazioneche offre con genitori e bambini. Inquesto periodo dell’anno, in cui ci av-viciniamo al termine dell’anno scola-stico, si tira una riga in mezzo al foglioe si tracciano le cose buone e cattiveche l’anno ha portato, proprio comefanno i bambini, quando scrivono inomi dei migliori o meno della classe.Ogni istituto di Roma Nord ha unapropria peculiarità, eppure la ScuolaPeter Pan ha una caratteristica specia-le: coinvolge genitori e bambini inogni attività creando, più che unascuola, una vera e propria famiglia. “Igenitori, ma anche i nonni, oltre adessere protagonisti attivi del processoeducativo, entrano nella scuola coninterventi pratici e migliorativi, perrendere il contesto dove i bambini tra-scorrono gran parte della loro giorna-ta sempre più gradevole ed

accogliente” racconta Emanuela Niz-zi, Funzionario ai Servizi educativiscuola Peter Pan. “Abbiamo speri-mentato già da qualche anno il “mer-catino”, un’iniziativa che coinvolgescuola, funzionario, insegnanti, colla-boratori, ma soprattutto le famiglie insenso esteso. Nella giornata dedicataalle recite di fine anno vengono alle-stite delle bancarelle con oggetti e pro-dotti portati dalle famiglie. Tra questiparticolare successo nelle vendite è da-to dai dolci fatti in casa”. Anche que-st’anno, infatti, il giorno delle recite èstato fervido di emozioni ed entusia-smi. Oltre agli spettacoli, in cui i bam-

bini hanno dato viva dimostrazione ditutte le attività svolte durante l’anno,inglese, Play Ball, giochi ginnici con lapalla e teatro, i genitori hanno dato vi-ta ad una vera operazione di marke-ting, vendendo e acquistando oggettirealizzati dai bambini durante le atti-vità laboratoriali: quadretti, portafotoe anche piantine di prezzemolo e ba-silico (che fanno sempre comodo incasa). I genitori poi si sono dilettati incucina: ogni famiglia ha cucinato tor-te, dolcetti e biscotti. Il ricavato, circa€ 1.000, è stato interamente dedicatoalla scuola. La destinazione del ricava-to sarà decisa dal Consiglio Scuola, acui partecipano rappresentanti dei ge-nitori, docenti e Funzionario. Una cu-riosa particolarità di questa scuolacomunale è poi il “regalo alle mae-stre”. Il classico dono natalizio, o dichiusura anno scolastico in questascuola avviene in maniera molto par-ticolare: le maestre non chiedono unasorpresa per loro, ma per i piccolialunni. Quest’anno, il “loro” dono diNatale è stata una cucina in legno peri bambini, molto apprezzata. Nel pe-riodo natalizio, anche il Presidente delMunicipio Stefano Simonelli e l’Asses-sore alla Scuola Pasquale Russo hanno

espresso gratitudine a questo “fiore al-l’occhiello” di Roma Nord e compli-mentandosi con maestre e con ilFunzionario Nizzi per le attività svolte,hanno ascoltato il canto dell’Inno diMameli, per educare bambini dai 3 ai5 anni alla propria patria. “La nostraulteriore finalità è stata quella di crea-re un benessere sociale, in cui bambi-ni e famiglie possano sentirsi parte diun gruppo più ampio, una comunitàche può impegnarsi mettendo risorseed energie al servizio di un progettocomune ed offrendo speranza in unfuturo migliore” conclude EmanuelaNizzi. Prossimo step per la scuola, sa-rà la realizzazione di una tettoia checoprirà parte del giardino dei bambini.E siamo certi che i genitori si attive-ranno vivamente per portare a termi-ne questo arduo ed oneroso compito.Uno dei papà che ha visto i suoi tre fi-gli frequentare questa scuola, nel gior-no delle recite ha regalato un albero dilimoni da piantare nel giardino: “imiei figli hanno vissuto qui la loro in-fanzia. E qui voglio che resti per sem-pre un pezzo di noi” ci ha raccontatovisibilmente commosso. E questo ba-sta perspiegare perché l’abbiamo defi-nita un’eccellenza.

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progetto opera al s. dominiqueGiovanissimi alunni dell’Institut Saint Dominique hanno assistito alla “Tosca”

Il giorno martedì 22 maggio, lascuola primaria e la classe pri-ma della scuola secondaria di

primo grado dell’ Institut SaintDominique hanno assistito allarappresentazione della Tosca, or-ganizzata dall’associazione “Ma-gia dell’Opera”. Essendoun’opera lirica impegnativa, glialunni hanno prima seguito deilaboratori di canto lirico all’inter-no dell’istituto, impartiti da can-tanti professionisti.Per due mesi, durante le lezioniscolastiche, gli allievi hanno ap-preso la coinvolgente trama del-la Tosca e i canti. L’affascinanteintreccio di avvenimenti che ca-ratterizza l’opera, ambientatanella Roma del 1800, ha fornitoalle insegnanti d’italiano un’ ec-cellente occasione per avvicinaregli alunni italiani e stranieri allastoria e ai luoghi della nostra cit-tà.Considerando l’importanza del-l’apprendimento delle diverse lin-gue a Saint Dominique, abbiamorivolto molta attenzione al-

l’aspetto linguistico dei canti , initaliano, latino e dialetto romano.

Abbiamo sottolineato le comuniorigini latine della lingua italiana

e francese, agevolando l’appren-dimento della lingua e della cul-tura italiana.I bambini si sono molto impe-gnati nell’imparare le canzonidell’ opera utilizzate come ulte-riore collante di apprendimentoper arricchire il linguaggio.Il giorno dell’opera gli allievi sonostati coinvolti nello spettacolograzie alla grande capacità deicantanti e dall’atmosfera che ilteatro è capace di regalare.Questo grande lavoro eseguito datutto il corpo docente, francese eitaliano, sarà riproposto nellospettacolo di fine anno scolasticoche si terrà il 15 giugno, nellasplendida cornice del teatro del-l’Institut Saint Dominique. Latrama sarà narrata dai bambini inlingua francese e i canti interpre-tati nella lingua originale, l’italia-no. Avremo la possibilità insieme atutte le famiglie di riascoltare inostri bambini che raccontano ecantano “Tosca”, festeggiandocosì la fine dell’anno scolastico2017-2018.

a cura dell’INSTITUT SAINT DOMINIQUE

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