RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO · Nel maggio 2013 la Scuola VVIC82600R partecipante al progetto...

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. VESPUCCIVia Stazione – 89900 VIBO VALENTIA MARINA – Tel:0963/572073 Cod. Mecc.:VVEE82600R – C. F. 96013890791 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 – Programma Operativo Nazionale: "Competenze per lo Sviluppo" -2007IT051PO007 - finanziato con il FSE Avviso prot.n.AOODGEFID 9743 del 17/11/2014 Autorizzazione Piani di Miglioramento delle scuole partecipanti al progetto VALeS Prot. n. AOODGAI/574 del 23/01/2015 Anno scolastico 2014/2015 Anno Scolastico 2014/2015 RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO A CURA DEL REFERENTE PER LA VALUTAZIONE Professoressa Annunziata Volpe Unione Europea Fondo Sociale Europeo MIUR

Transcript of RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO · Nel maggio 2013 la Scuola VVIC82600R partecipante al progetto...

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. VESPUCCI” Via Stazione – 89900 VIBO VALENTIA MARINA – Tel:0963/572073

Cod. Mecc.:VVEE82600R – C. F. 96013890791 e-mail: [email protected] PEC:

[email protected]

Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 –

Programma Operativo Nazionale: "Competenze per lo Sviluppo" -2007IT051PO007 -

finanziato con il FSE Avviso prot.n.AOODGEFID 9743 del 17/11/2014

Autorizzazione Piani di Miglioramento delle scuole partecipanti al progetto VALeS

Prot. n. AOODGAI/574 del 23/01/2015 Anno scolastico 2014/2015

Anno Scolastico 2014/2015

RELAZIONE FINALE DI

MONITORAGGIO

A CURA DEL REFERENTE PER LA VALUTAZIONE

Professoressa Annunziata Volpe

Unione Europea

Fondo Sociale Europeo

MIUR

PRESENTAZIONE

La realizzazione di questi corsi PON – Programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo”

finanziato con il FSE - è la fase conclusiva del progetto VALeS, iniziato nel 2013 ( -Valutazione e Sviluppo

Scuola- per le scuole delle Regioni Obiettivo Convergenza, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia con nota

prot.n. AOODGAI/13354 del 03/10/2012), offrendo alle scuole e ai dirigenti scolastici l’opportunità di

partecipare alla sperimentazione del processo che lega la valutazione ad un percorso di miglioramento

continuo e sul quale si fonda il Sistema Nazionale di Valutazione.

Nel maggio 2013 la Scuola VVIC82600R partecipante al progetto VALeS, ha concluso la fase di Valutazione

Iniziale, che si è sviluppata attraverso la stesura di un Rapporto di Autovalutazione (RAV) e la produzione di

un Rapporto di Valutazione (RA) esterna da parte dell’Invalsi tramite lo svolgimento di visite in loco.

Completa tale progetto l’avvio della Fase di Miglioramento (nota USR Calabria prot.n. AOODGAI/211 del

08/01/2013) che ha previsto la presentazione di un Piano di Miglioramento (PdM) attraverso l’utilizzo di un

Format predefinito nel quale sono stati indicati, alla luce di quanto emerso nel Rapporto di Valutazione

esterna dell’INVALSI, gli interventi migliorativi da attuare, le modalità di realizzazione degli interventi, gli

indicatori per la valutazione delle azioni realizzate.

L’Indire ha poi inviato, nella Scuola, un Consulente esperto di supporto metodologico al miglioramento che

ci ha accompagnato nella progettazione del Piano e nella prima fase di realizzazione dello stesso.

Una volta presentato il Piano di Miglioramento (entro il 31 dicembre 2014) la Scuola VVIC82600R ha potuto

dare inizio a quelle attività del Piano, coerenti con le azioni del PON FSE 2007/2013, che sono state attuate

nei tempi previsti ( entro il 30 giugno 2015).

Le azioni migliorative hanno riguardato tali ambiti:

Obiettivo B – Miglioramento delle competenze del personale della scuola e dei docenti.

- B.1 Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline

tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere, competenze civiche;

- B.4 Interventi di formazione sulle metodologie per la didattica individualizzata e sulle strategie per

il recupero del disagio.

Obiettivo C – Miglioramento dei livelli di conoscenza e competenza dei giovani

- C.1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nella madre lingua,

comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base in scienza e

tecnologia, competenza digitale, imparare ad apprendere, competenze sociali e civiche, spirito

d’iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale).

Obiettivo D – Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola

- D.1 Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle nuove tecnologie della

comunicazione.

Come Referente per la Valutazione del Progetto Nazionale VALeS, anno scolastico 2014/2015 ho avuto la

funzione di coordinare le azioni di valutazione del Progetto riguardanti l’intero Piano della Scuola, con il

compito di organizzare le azioni di monitoraggio e valutazione ex-ante, in itinere ed ex-post; garantire la

circolazione dei risultati (attraverso la piattaforma on line dell’Istituto).

L’attività di valutazione, che ha accompagnato l’attuazione del Piano, ha avuto soprattutto funzione

conoscitiva con l’obiettivo di seguire il processo di realizzazione degli interventi previsti a livello di analisi

descrittiva allo scopo di reperire informazioni sulle procedure di svolgimento, di evidenziare i punti di forza

ed eventuali criticità, di verificare gli esiti rispetto agli obiettivi programmati.

La presente relazione sintetizza/evidenzia l’attività di monitoraggio da me effettuata relativamente ai

progetti realizzati nell’anno scolastico 2014/2015.

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

Aree da migliorare e relative azioni di miglioramento:

Area da migliorare Necessità di miglioramento

Promuovere il successo scolastico e formativo degli alunni.

Migliorare le competenze in italiano e matematica.

Area da migliorare Necessità di miglioramento

Ampliare l’offerta di formazione e aggiornamento del personale docente.

Approfondire le metodologie innovative ed incentivare l’utilizzo delle TIC nella didattica d’aula.

Titolo del progetto Obiettivo C.1

Promuovere il successo scolastico e formativo degli alunni:

a) Il metodo PQM. b) Il metodo PQM in italiano.

Titolo del progetto Obiettivo B.1 Obiettivo B.4 Obiettivo D.1

Ampliare l’offerta di formazione e aggiornamento del personale docente

a) Ripartire dal PQM. b) Riprendere il metodo PQM. c) La scuola inclusiva. d) Our net.

Progetto Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati ottenuti1 Note

Promuovere il

successo

scolastico e

formativo degli

alunni

A. Il metodo B. PQM

Colmare le lacune

degli alunni

Migliorare il

rendimento degli

studenti

Analizzare e

risolvere situazioni

problematiche.

Miglioramento:

dei risultati finali

rispetto a quelli

iniziali.

dei livelli di

competenze.

Miglioramento dei

risultati finali da

parte di almeno il

20% degli alunni

frequentanti il

corso.

Gli alunni delle

classi I della

scuola

secondaria di I

grado hanno

migliorato i

risultati iniziali

compreso il

livello di

competenza.

C. Il metodo PQM in italiano

Colmare le lacune in

italiano

Migliorare il

rendimento degli

studenti nell’area di

italiano

Analizzare e

risolvere situazioni

problematiche.

Miglioramento:

dei risultati finali

rispetto a quelli

iniziali.

dei livelli di

competenze.

Miglioramento dei

risultati finali da

parte di almeno il

20% degli alunni

frequentanti il

corso.

Gli alunni delle

classi I della

scuola

secondaria di I

grado hanno

migliorato i

risultati iniziali

compreso il

livello di

competenza.

Progetto Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati ottenuti2 Notej

Ampliare l’offerta di

formazione e

aggiornamento del

personale docente

A) Ripartire dal PQM

Alzare il livello qualitativo dei docenti di matematica. Migliorare le pratiche didattiche mediante l’incremento dell’uso delle tecnologie digitali.

Numero dei docenti partecipanti. Soddisfazione degli utenti attraverso la somministrazione di questionari.

Partecipazione non

inferiore al 20% del

personale in

servizio.

80% di

soddisfazione degli

utenti.

La frequenza dei

corsi è stata nella

norma.

Dall’analisi dei

questionari

somministrati è

emersa la

soddisfazione dei

corsisti (l’80%

circa).

B) Riprendere il metodo PQM

Alzare il livello qualitativo dei docenti di italiano.

Numero dei docenti partecipanti. Soddisfazione degli

utenti attraverso la

Partecipazione non

inferiore al 20% del

personale in

servizio.

La frequenza dei

corsi è stata nella

norma.

Migliorare le

pratiche didattiche

mediante

l’incremento dell’uso

delle tecnologie

digitali.

somministrazione di

questionari

80% di

soddisfazione degli

utenti.

Dall’analisi dei

questionari

somministrati è

emersa la

soddisfazione dei

corsisti (l’80%

circa).

C) La scuola inclusiva

Promuovere una

scuola che tuteli i

diritti degli alunni

attraverso la

realizzazione di

percorsi innovativi di

formazione sulle

materie

antidiscriminatorie.

Tutelare i diritti degli

alunni.

Partecipazione non

inferiore al 20% del

personale in

servizio.

80% di

soddisfazione degli

utenti.

La frequenza dei

corsi è stata nella

norma.

Dall’analisi dei

questionari

somministrati è

emersa la

soddisfazione dei

corsisti (l’80%

circa).

D) Our net Alzare il livello qualitativo dei docenti. Migliorare le

pratiche didattiche

mediante

l’incremento dell’uso

delle tecnologie

digitali.

Numero dei docenti partecipanti.

Soddisfazione degli

utenti attraverso la

somministrazione di

questionari.

Partecipazione non

inferiore al 20% del

personale in

servizio.

80% di

soddisfazione degli

utenti.

La frequenza dei

corsi è stata nella

norma.

Dall’analisi dei

questionari

somministrati è

emersa la

soddisfazione dei

corsisti (l’80%

circa).

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

La scrivente, assunto l’incarico di Referente per la Valutazione, ha partecipato alle azioni finalizzate alla

predisposizione delle attività progettuali, curando la progettazione e la realizzazione del monitoraggio ex

ante, in itinere ed ex post operando insieme agli attuatori degli interventi.

Il monitoraggio è stato effettuato raccogliendo sistematicamente dati e informazioni per seguire

l’andamento delle attività, identificare i punti di forza e i fattori di criticità.

L’attività di monitoraggio ha coinvolto diverse figure analizzando il percorso formativo nelle diverse fasi.

Sono stati interessati dagli interventi di monitoraggio i seguenti soggetti:

- Corsisti;

- Tutor;

- Esperti.

Il questionario di monitoraggio iniziale ha analizzato:

- Prerequisiti, motivazioni, valutazione ed aspettative nei test rivolti agli alunni/corsisti.

- Prerequisiti, motivazioni, valutazione dell’attività dell’esperto e del tutor, aspettative dei

docenti/corsisti ed il gradimento iniziale verso i contenuti dei corsi, nei test rivolti ai docenti

corsisti.

Il questionario di monitoraggio in itinere ha analizzato:

- Il gradimento dei corsi, l’atteggiamento dell’esperto, l’impegno dei corsisti durante le lezioni, le

ricadute in ambito sociale o scolastico nei test rivolti agli alunni corsisti.

- Le aspettative (e il gradimento), la didattica, la valutazione dell’attività del docente esperto, la

logistica nei test rivolti ai docenti corsisti.

Il questionario di monitoraggio finale ha analizzato:

- Il gradimento rispetto alle aspettative iniziali, la valutazione del tutor in aula e l’attività

dell’esperto, la sede didattica, la soddisfazione per il corso nei test rivolti agli alunni.

- Le ricadute spendibili in ambito didattico, il gradimento in relazione alla competenze e conoscenze

acquisite, il clima d’aula, il grado di soddisfazione generale nei test rivolti ai docenti.

Per ciò che riguarda il monitoraggio iniziale degli esperti, gli item sono riconducibili a tre ambiti:

- Efficacia della progettazione formativa, degli aspetti organizzativi ed efficienza dei tutor.

Per ciò che riguarda il monitoraggio iniziale dei tutor, gli item sono riconducibili a quattro indicatori:

- Efficacia della progettazione formativa, degli aspetti organizzativi, efficienza degli esperti,

aspettativa di ricaduta sulle competenze professionali.

Nei questionari di monitoraggio finale degli esperti e dei tutor sono stati valutati:

- Gli aspetti organizzativo-gestionali, gli strumenti didattici e le metodologie didattiche, il clima

d’aula, gli obiettivi raggiunti.

LE ATTIVITA’ SVOLTE

I questionari sono stati elaborati e i risultati sono stati analizzati in report registrati nella piattaforma della

GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA e quindi visibili al Dirigente e al Facilitatore.

Fase preliminare: presa visione della struttura dei singoli moduli facendo attenzione alla tipologia dei

destinatari, agli obiettivi, ai contenuti e al calendario dei corsisti.

Fase iniziale: somministrazione del questionario ex ante ai corsisti di ciascun modulo. Analisi dei

questionari.

Fase intermedia: somministrazione dei questionari in itinere ai corsisti di ciascun modulo. Analisi dei

questionari. Somministrazione dei questionari ex ante agli esperti e ai tutor con relativa analisi.

Fase finale: somministrazione dei questionari ex post ai corsisti di ciascun modulo, agli esperti e ai tutor.

Analisi degli stessi. Analisi dei dati relativi agli esiti degli scrutini finali, stesura della relazione conclusiva di

monitoraggio.

Nelle pagine seguenti viene riportata una sintesi del monitoraggio.

Si allega CD con le varie azioni di monitoraggio.

Codice nazionale progetto C-1-FSE-2014-1151 MONITORAGGIO INIZIO CORSO: ALUNNI

Titolo del corso: Il metodo PQM in italiano Il metodo PQM

2019

5

00

5

10

15

20

25

Il metodo PQM in italiano Il metodo PQM

Perchè hai scelto di frequentare questo corso?

perché posso approfondire la mia preparazione scolastica

perché mi interessa l'argomento del corso

per fare una cosa diversa dal solito

perché spinto dai miei insegnanti

1

0

8

7

9

2

4

1

00

2

4

6

8

10

12

Il metodo PQM in italiano Il metodo PQM

Ti senti motivato/a a partecipare a questa attività formativa?

poco abbastanza molto moltissimo

non so Lineare (molto) Lineare (molto)

8 8

9

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2 22

00

2

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6

8

10

12

Il metodo PQM in italiano Il metodo PQM

Pensi che frequentando il corso avrai una ricaduta positiva, a scuola, sulle tue competenze?

poco abbastanza molto moltissimo non so

Sintesi della valutazione del test intermedio alunni

IL METODO PQM IN ITALIANO

Il questionario di gradimento intermedio è stato eseguito da 17 alunni corsisti; lo scopo è quello di valutare, a metà percorso, le aspettative, la didattica, le attività dell’esperto e il gradimento del corso. Dall’analisi si evince che: - il corso si rivela interessante per il 71% degli alunni; divertente per il 5%. - durante le lezioni il 53% è interessato alle lezioni e sereno (47%). - positiva la valutazione dell’esperto: gli alunni si sentono incoraggiati dall’esperto (47%) e ascoltati (53%) - durante le lezioni il 59% si impegna; il 35% si concentra e solo il 6% si distrae: l’esperto riesce, quindi, ad attirare l’attenzione degli alunni, tanto che il 65% valuta “interessanti” le attività svolte. Aspettative: frequentando il corso gli alunni sperano di aumentare l’impegno nello studio (47%); di migliorare la disponibilità verso gli altri ( il 24%).

IL METODO PQM

Il questionario di gradimento intermedio è stato eseguito da 18 alunni corsisti; lo scopo è quello di valutare, a metà percorso, le aspettative, la didattica, le attività dell’esperto e il gradimento del corso. Dall’analisi si evince che: - il corso si rivela interessante per l’89% degli alunni; divertente per l’11%. - durante le lezioni il 67% è interessato alle lezioni ed entusiasta (33%). - positiva la valutazione dell’esperto: gli alunni si sentono sia incoraggiati dall’esperto (50%) che ascoltati (50%) - durante le lezioni il 58% si impegna; il 42% si concentra; nessuno si distrae o viene richiamato: l’esperto riesce, quindi, ad attirare l’attenzione degli alunni, tanto che il 75% valuta “interessanti” le attività svolte. Aspettative: frequentando il corso gli alunni sperano di aumentare l’impegno nello studio (72%); di ricevere più stimoli riguardo i nuovi argomenti (il 28%).

Sintesi della valutazione del test finale alunni

IL METODO PQM IN ITALIANO Il questionario di monitoraggio finale è stato svolto

da 17 alunni corsisti, e analizza il gradimento rispetto alle aspettative, agli obiettivi e ai contenuti. Le aspettative, rispetto al programma iniziale, sono

state “buone” per il 59% dei corsisti, discrete per il 12%, ottime per il 29%; rispetto alla completezza dei

contenuti: ottimi per il 53%, buoni per il 35%.

IL 65% DEI CORSISTI VALUTA “OTTIMA” LA PRESENZA DEL TUTOR IN AULA. LA MAGGIOR PARTE DEI CORSISTI GIUDICA “OTTIMA” L’ATTIVITÀ DELL’ESPERTO: LA

PUNTUALITÀ, IL GRADO DI APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI E LA PRESENTAZIONE DEI

CONTENUTI. L’ESPERTO RIESCE A COINVOLGERE I

PARTECIPANTI E CREA UN CLIMA D’AULA GRADEVOLE.

PER I PIÙ LA SEDE DIDATTICA NON È STATA IDONEA: I

CORSISTI SI SONO LAMENTATI CHE L’AULA ERA TROPPO VICINA

A QUELLA DI STRUMENTO E CHE VENIVANO DISTURBATI DAL

SUONO DEL PIANOFORTE. IL 53% VALUTA “OTTIME” LE

ATTREZZATURE DELL’AULA.

IL 59% DEI CORSISTI ESPRIME “OTTIMA” SODDISFAZIONE

PER IL CORSO.

IL METODO PQM Il questionario di monitoraggio finale è stato svolto

da 20 alunni corsisti, e analizza il gradimento rispetto alle aspettative, agli obiettivi e ai contenuti. Le aspettative, rispetto al programma iniziale e alla

completezza dei contenuti, sono state “buone” per il 15% dei corsisti, ottime per l’85%; i risultati si

equivalgono.

IL 100% DEI CORSISTI VALUTA “OTTIMA”: LA PRESENZA DEL TUTOR IN AULA E L’ATTIVITÀ DELL’ESPERTO: PUNTUALITÀ, GRADO DI APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI,

PRESENTAZIONE DEI CONTENUTI, COINVOLGIMENTO DEI PARTECIPANTI,

CREAZIONE DI UN CLIMA D’AULA GRADEVOLE.

IL 75% VALUTA “OTTIME” LA SEDE DIDATTICA E LE ATTREZZATURE DELL’AULA ( CONTRO UN 25%

“BUONE”). BUONA L’ORGANIZZAZIONE DEL CORSO (90%);

“OTTIMA” IL GRADO DI SODDISFAZIONE

COMPLESSIVA DEL CORSO (90%).

ANALISI TEST DI MONITORAGGIO INIZIALE DOCENTI

LA SCUOLA INCLUSIVA

OUR NET RIPARTIRE DAL PQM RIPRENDERE IL METODO PQM

Il questionario di gradimento iniziale è stato eseguito da 18 docenti corsisti; lo scopo è quello di valutare l’interesse per le tematiche, le motivazioni, le ricadute ed il gradimento verso i contenuti. Dall’analisi si evince che: - i docenti hanno interesse per le tematiche trattate; -che il 65% è venuto a conoscenza del corso attraverso circolari interne ed il 25% da altri colleghi; - che il 67% si sente abbastanza motivato a partecipare all’attività formativa perché pensa che questa esperienza potrà avere una ricaduta positiva sulle proprie competenze professionali (72%): il 26% ritiene di spenderla nella vita privata contro un 32% nella pratica didattica quotidiana e nella gestione del proprio lavoro. Il 61% dei docenti corsisti conosce, in genere, l’argomento che potrà essere più o meno trattato nel percorso formativo; il 62% rivela una sufficiente conoscenza dei contenuti del corso. Il 56% gradisce “molto” i contenuti. Positivo è anche il gradimento dei

Il questionario di gradimento iniziale è stato eseguito da 19 docenti corsisti rispetto ai 20 inizialmente iscritti; lo scopo è quello di valutare l’interesse per le tematiche, le motivazioni, le ricadute ed il gradimento verso i contenuti. Dall’analisi si evince che: - i docenti hanno interesse per le tematiche trattate; -che il 77% è venuto a conoscenza del corso attraverso circolari interne; il 2% da altri colleghi; - che il 53% si sente molto motivato a partecipare all’attività formativa perché pensa che questa esperienza potrà avere una ricaduta positiva sulle proprie competenze professionali (79%): l’89% ritiene di spenderla nella gestione del proprio lavoro; l’11% nella vita privata; nessuno nella pratica didattica quotidiana. Metà dei docenti corsisti conosce, in genere, i contenuti che potranno essere più o meno trattati nel percorso formativo; un 41% rivela sufficienti competenze sui contenuti del corso; 47% buone. Il 74% gradisce “abbastanza” i contenuti. Positivo è

Il questionario di gradimento iniziale è stato eseguito da 16 docenti corsisti; lo scopo è quello di valutare l’interesse per le tematiche, le motivazioni, le ricadute ed il gradimento verso i contenuti. Dall’analisi si evince che: - i docenti hanno interesse per le tematiche trattate( 56% molto interesse) -che l’88% è venuto a conoscenza del corso attraverso circolari interne; l’1% da altri colleghi o da comunicazioni in collegio docenti; - che la maggior parte si sente molto motivato a partecipare all’attività formativa perché pensa che questa esperienza potrà avere una ricaduta positiva sulle proprie competenze professionali (63%): il 58% ritiene di spenderla nella pratica didattica quotidiana e nella gestione del proprio lavoro, 42%; nessuno nella vita privata o altro. Il 69% dei docenti corsisti conosce solo in parte i contenuti che potranno essere più o meno trattati nel percorso formativo ( contro un 25% di “si” e un 6% “NO”); le

Il questionario di gradimento iniziale è stato eseguito da 15 docenti corsisti; lo scopo è quello di valutare l’interesse per le tematiche, le motivazioni, le ricadute ed il gradimento verso i contenuti.

Dall’analisi si evince che: - i docenti hanno interesse per le tematiche trattate ( 80% ); -che il 47% è venuto a conoscenza del corso attraverso circolari interne; ed il 46% da comunicazioni in collegio docenti; - che la maggior parte (80%) si sente motivato a partecipare all’attività formativa perché pensa che questa esperienza potrà avere una ricaduta positiva (60%) sulle proprie competenze professionali: il 74% ritiene di spenderla nella pratica didattica quotidiana e nella gestione del proprio lavoro, 26%; nessuno nella vita privata o altro. Il 47% dei docenti corsisti conosce solo i contenuti che potranno essere più o meno trattati nel percorso formativo ( contro un 33% di “in parte” e un 20% “NO”); le competenze relative ai contenuti sono buone (43%); 36% discrete e 14% “nulle”.

Commentato [N1]:

tempi di svolgimento delle attività ( nelle ore pomeridiane).

anche il gradimento dei tempi di svolgimento delle attività ( nelle ore pomeridiane).

competenze relative ai contenuti sono, in genere, discrete (53%); 7% “nulle”. Il 54% gradisce “molto” i contenuti. Abbastanza positivo è anche il gradimento dei tempi di svolgimento delle attività ( 50%), ( nelle ore pomeridiane).

I contenuti sono graditi. Abbastanza positivo è anche il gradimento dei tempi di svolgimento delle attività ( 67%), ( nelle ore pomeridiane).

ANALISI TEST DI MONITORAGGIO INTERMEDIO DOCENTI

LA SCUOLA

INCLUSIVA

OUR NET RIPARTIRE DAL PQM RIPRENDERE IL

METODO PQM

Il questionario di gradimento intermedio è stato eseguito da 15 docenti; L'obiettivo dei test in itinere è valutare: le aspettative, la didattica ( contenuti, coinvolgimento, efficacia della metodologia, disponibilità dell'esperto e del tutor) la valutazione ( esperto e tutor), la logistica ( attrezzature).;. Dall’analisi si evince che: -il 100% dei docenti ritiene che il corso risponde alle aspettative iniziali e lo frequenta volentieri; - il 60% valuta ottima l’assistenza del tutor in aula ( il 40% “buona”); - il 100% trova interessanti gli argomenti e si ritiene soddisfatto del corso; - la maggior parte dei docenti corsisti apprezza dell’esperto la puntualità, il grado di approfondimento dei contenuti, la disponibilità a fornire informazioni ed il clima d’aula gradevole.

Il questionario di gradimento intermedio è stato eseguito da 14 docenti corsisti; lo scopo è quello di valutare, a metà percorso, le aspettative, la didattica, le attività dell’esperto e del tutor, la logistica (attrezzature e gradimento del corso). Dall’analisi si evince che: - il corso, riguardo i programmi e i contenuti didattici, corrisponde alle aspettative iniziali per il 79%; per il 21% in parte. - l’assistenza del tutor in aula è valutata ottima dal 57% dei corsisti; buona il 36%; sufficiente il 7%. - gli argomenti trattati nel corso vengono ritenuti interessanti dalla maggior parte dei docenti-corsisti (93%). - rispetto al grado di approfondimento dei contenuti, alla capacità di coinvolgere i partecipanti,

Il questionario di gradimento intermedio è stato eseguito da 15

docenti corsisti; lo scopo è quello di valutare, a metà

percorso, le aspettative, la

didattica, le attività dell’esperto e del tutor, la logistica (attrezzature e

gradimento del corso). Dall’analisi si evince che: - il corso, riguardo ai programmi e ai contenuti didattici, corrisponde alle aspettative iniziali (100% di approvazione); - l’assistenza del tutor in aula è ottima; - gli argomenti trattati

nel corso vengono ritenuti interessanti da tutti i docenti-corsisti; - rispetto al grado di

approfondimento dei contenuti, alla capacità

di coinvolgere i partecipanti,

all'efficacia della metodologia didattica, alla disponibilità e alla puntualità del docente

Il questionario di gradimento intermedio è stato eseguito da 15

docenti corsisti; lo scopo è quello di valutare, a metà

percorso, le aspettative, la

didattica, le attività dell’esperto e del tutor, la logistica (attrezzature e

gradimento del corso). Dall’analisi si evince che: - il corso, riguardo ai programmi e ai contenuti didattici, corrisponde alle aspettative iniziali (100% di approvazione); - l’assistenza del tutor in aula è ottima (80%);

buona per il 20%. - gli argomenti trattati

nel corso vengono ritenuti interessanti dal

67% dei docenti-corsisti; in parte dal

33%. - rispetto al grado di

approfondimento dei contenuti, alla capacità

di coinvolgere i partecipanti,

all'efficacia della

all'efficacia della metodologia didattica, alla disponibilità e alla puntualità del docente esperto, i giudizi variano dal “buono” all’ ”Ottimo”: è molto disponibile a fornire informazioni; bene la metodologia didattica ; “buono” il livello di coinvolgimento; molto gradevole il clima in aula.

- Il 100% valuta: coerenti con gli argomenti trattati le verifiche; per l’86% le attrezzature d’aula sono adeguate.

- Il 100% si ritiene soddisfatto del corso e lo frequenta volentieri.

esperto, i giudizi variano dal “buono”

all’ ”Ottimo”: è molto disponibile a fornire

informazioni; la metodologia didattica PQM si rivela efficace nella didattica, per i più; è coinvolgente.

- Il 100% valuta: coerenti con gli argomenti trattati le verifiche e “adeguate” le attrezzature d’aula.

- Il 100% si ritiene soddisfatto del corso

metodologia didattica, alla disponibilità e alla puntualità del docente

esperto, i giudizi variano dal “buono”

all’ ”Ottimo”: è molto disponibile a fornire

informazioni; la metodologia didattica PQM si rivela efficace

nella didattica per i più; è coinvolgente.

Puntualissimo il docente esperto.

- Il 93% valuta: coerenti con gli argomenti trattati le verifiche, l’adeguatezza delle attrezzature d’aula. Il 7% “in parte”.

- Il 67% si ritiene soddisfatto del corso; il 73% lo frequenta volentieri e ritiene gradevole il clima in aula.

ANALISI TEST DI MONITORAGGIO FINALE DOCENTI

LA SCUOLA

INCLUSIVA

OUR NET RIPARTIRE DAL PQM RIPRENDERE IL

METODO PQM

Il test è stato svolto da 17 docenti corsisti.

Dal punto di vista degli

atteggiamenti e del

Il test è stato svolto da 16 docenti corsisti.

Dal punto di vista degli

atteggiamenti e del

Il test è stato svolto da 17 docenti corsisti.

Dal punto di vista degli

atteggiamenti e del

Il test è stato svolto da 15 docenti corsisti.

Dal punto di vista degli

atteggiamenti e del

modo di essere, il 53% dei corsisti (molto)

dichiara di avere idee più chiare sulle proprie potenzialità e si sente

motivato a migliorarsi; abbastanza il 47%.

Comunicazione: il 59% ascolta l’interlocutore

con “molta” attenzione e non lo interrompe; il

29% “abbastanza”; il 12% “sufficientemente”. Il 76% afferma di aver

“molto” compreso le difficoltà che incontra un

discente dinanzi alle

nuove competenze; “abbastanza” il 24%. SODDISFAZIONE: IL 76% dichiara che la

partecipazione al corso ha suscitato maggiore

consapevolezza degli

argomenti trattati (abbastanza il 24%); il

53% ha potenziato “molto” le competenze specifiche (abbastanza il

47%); il 75% vorrebbe approfondire le

conoscenze e le competenze acquisite

durante il corso; il 19% “forse”; il 6% “non del tutto” ( 1 corsista si è

astenuto). L’88% dei

docenti/corsisti sostiene che l’esperto è stato

molto chiaro nella pratica

didattica e molto disponibile a venire incontro alle loro esigenze;

Funzione del tutor: il

50% concorda nel ritenerlo un

intermediario tra esperto e corsisti; per il 32%: ha affiancato l’esperto nella presentazione degli

argomenti trattati e nella

messa in pratica; per il 18%, tutor didattico;

(ogni corsista ha dato due risposte; 1

astenuto).

modo di essere, il 56% dei corsisti dichiara di

avere idee “ABBASTANZA” chiare sulle proprie potenzialità

e si sente motivato a migliorarsi; “molto” il

38%; “sufficientemente” il 6%.

Comunicazione: il 69% ascolta l’interlocutore

con attenzione (Abbastanza) e non lo interrompe; il 31%

“molto”. Il 31% afferma di aver

“abbastanza” compreso

le difficoltà che incontra un discente dinanzi alle nuove competenze; “molto” il 63%;

“sufficientemente il 6%. SODDISFAZIONE: IL

50% dichiara che la

partecipazione al corso ha suscitato

“abbastanza” consapevolezza sugli argomenti trattati (molto

il 44%)solo un 6% “sufficientemente”; il

50% ha potenziato “molto” le competenze

specifiche (“abbastanza” il 44%); “sufficientemente” il 6%.

L’ 88% vorrebbe “sicuramente”

approfondire le conoscenze e le

competenze acquisite

durante il corso; il 6% “forse”; il 6% “non sa”. Il 69% dei

docenti/corsisti sostiene

che l’esperto è stato molto chiaro nella pratica

didattica (24% abbastanza) e il 75% molto disponibile a venire incontro alle loro

esigenze (19%

abbastanza);

Funzione del tutor: l’ 80% lo ritiene un

intermediario tra esperto

e corsisti; per il 20% è un

modo di essere, il 88% dei corsisti dichiara di

avere idee “molto” chiare sulle proprie potenzialità e si sente motivato a

migliorarsi; “abbastanza” il 12%.

Comunicazione: l’ 82% ascolta l’interlocutore

con “molta” attenzione e non lo interrompe; il

18% “abbastanza”. L’82% afferma di aver “molto” compreso le

difficoltà che incontra un discente dinanzi alle

nuove competenze;

“abbastanza” il 18%. SODDISFAZIONE: IL 76% dichiara che la partecipazione al corso

ha suscitato “molto” la consapevolezza sugli

argomenti trattati

(“abbastanza” il 24%); il 65% ha potenziato

“molto” le competenze specifiche (“abbastanza” il 24%). Il 53% vorrebbe

“sicuramente” approfondire le

conoscenze e le competenze acquisite

durante il corso; “molto” il 47%.

Il 94% dei docenti/corsisti sostiene

che l’esperto è stato molto chiaro nella pratica

didattica (6%

abbastanza) e il 100% molto disponibile a venire incontro alle loro esigenze;

Funzione del tutor: l’ 80% lo ritiene un

intermediario tra esperto e corsisti; per il 20% è un “tutor didattico”; un corsista afferma che il

tutor “è stato poco

presente”. “Ottimo” il clima

relazionale stabilitosi con l’esperto del corso per il

94% ( cordiale per il

6%), con il tutor,

modo di essere, il 73% dei corsisti dichiara di

avere idee “ABBASTANZA” più chiare sulle proprie

potenzialità e si sente motivato a migliorarsi;

“molto” il 20%; “sufficientemente” il 7%.

Comunicazione: il 73% ascolta l’interlocutore

con attenzione (Abbastanza) e non lo interrompe; il 20%

“molto”; il 7% “sufficientemente”.

Il 60% afferma di aver

“abbastanza” compreso le difficoltà che incontra un discente dinanzi alle nuove competenze;

“molto” il 40%. SODDISFAZIONE: IL

53% dichiara che la

partecipazione al corso ha suscitato

“abbastanza” consapevolezza sugli argomenti trattati (molto

il 47%); il 53% ha potenziato “abbastanza”

le competenze specifiche (“molto” il 47%); l’ 83%

vorrebbe “sicuramente” approfondire le conoscenze e le

competenze acquisite durante il corso; il 9%

“forse”; l’8% “non del tutto”.

Il 100% dei docenti/corsisti sostiene che l’esperto è stato molto chiaro nella pratica

didattica e molto

disponibile a venire incontro alle loro

esigenze; Funzione del tutor: il 73% sostiene che ha

affiancato l’esperto nella

presentazione degli argomenti trattati e nella

messa in pratica; il 20% lo ritiene un

intermediario tra esperto

“Ottimo” il clima relazionale stabilitosi con

l’esperto del corso (per il 76%), con il tutor (75%), con gli altri

corsisti (82%). Il periodo di svolgimento del corso

(aprile, maggio e giugno) è stato “abbastanza

congeniale” per il 70% dei corsisti, “molto

congeniale” per il 18% (un 6% “non del tutto” o “sufficientemente”.

L’orario del corso, dalle

14,30 alle 18,00 è stato

“molto congeniale” per il 41%; “sufficientemente congeniale” per il 29%; “abbastanza” per il 24%;

“non del tutto” per il 6%.

“tutor didattico”; un corsista afferma che il

tutor “è stato poco presente”. “Ottimo” il clima

relazionale stabilitosi con l’esperto del corso per

l’87% ( cordiale per il 13%), con il tutor, per il

56% ( “cordiale” per il 44%); con gli altri

corsisti (per il 73%), “cordiale” per un 27% dei corsisti.

Il periodo di svolgimento

del corso (aprile, maggio

e giugno) è stato “abbastanza congeniale” per il 50% dei corsisti; “molto congeniale” solo

per il 38%; per il 6% “non del tutto”

congeniale e

“sufficientemente”.

L’orario del corso, dalle 14,30 alle 18,00 si è rivelato “non del tutto

congeniale” per un 6%; “sufficientemente

congeniale” per il 13%; “sì, molto” per il 44%;

“sì, abbastanza” per il 37%.

“ottimo” per l’88% ( “cordiale” per il 12%);

con gli altri corsisti “ottimo” per il 100%.

Il periodo di svolgimento del corso (aprile, maggio

e giugno) è stato “non del tutto” congeniale per

il 47% dei corsisti; per il 41% “molto” e per il 6%

“sì, abbastanza” e “sufficientemente”.

L’orario del corso, dalle 14,30 alle 18,00 si è

rivelato “non del tutto

congeniale” per il 47%; “sufficientemente congeniale” per il 18%; “sì, molto” per il 35%.

e corsisti; per il 7% è un “tutor didattico”.

“Ottimo” il clima relazionale stabilitosi con l’esperto del corso per il

93% ( cordiale per il 7%), con il tutor, per il

93% ( “cordiale” per il 7%); con gli altri corsisti

(per l’80%), “cordiale” per un 20% dei corsisti.

Il periodo di svolgimento del corso (aprile, maggio

e giugno) è stato “abbastanza congeniale”

per il 64% dei corsisti;

“molto congeniale” solo per un 7%; per il 29% “non del tutto” congeniale.

L’orario del corso, dalle

14,30 alle 18,00 si è

rivelato “non del tutto congeniale” per il 33%;

“sufficientemente congeniale” per il 54%; “sì, molto” per il 13%.

ANALISI TEST DI MONITORAGGIO FINALE ESPERTI E TUTOR

Il questionario di monitoraggio finale è stato eseguito dai sei esperti. L’obiettivo del test è stato quello di valutare gli aspetti organizzativo-gestionali, gli strumenti didattici utilizzati e le metodologie didattiche, il clima d’aula, gli obiettivi raggiunti. Dall’analisi si evince che:

- Le risorse fornite dall’Istituto sono risultate

fruibili e “molto efficaci” per il 67% degli

esperti; “sufficientemente” per il 33%.

- L’orario di svolgimento dei corsi (dalle 14,30

alle 18,30) è stato “molto congeniale” per

l’83% degli esperti; “sufficientemente” per

un 17%.

- Tra gli strumenti didattici utilizzati, il 67% ha

utilizzato “molto” il computer, il 56%

materiali audiovisivi e internet (molto); il

Il questionario di monitoraggio finale è stato eseguito dai sette tutor. L’obiettivo del test è stato quello di valutare gli aspetti organizzativo-gestionali, gli strumenti didattici utilizzati e le metodologie didattiche, il clima d’aula, gli obiettivi raggiunti. Dall’analisi si evince che:

- Le risorse fornite dall’Istituto sono risultate

fruibili e “molto efficaci” per l’86% dei tutor;

“sufficientemente” per il 14%.

- L’orario di svolgimento dei corsi (dalle 14,30

alle 18,30) è stato “molto congeniale” per il

100% dei tutor.

- Tra gli strumenti didattici utilizzati, l’86% ha

utilizzato “molto” internet, a seguire

computer, libri e/o dispense, materiali

67% dichiara di aver utilizzato

“sufficientemente” libri e dispense. Non

sono stati utilizzati “per nulla” strumenti di

laboratorio.

- Il 62% ha trovato più idoneo per

l’apprendimento il “lavoro di gruppo”; un

25% la “simulazione”; il 13% l’esercitazione

individuale. Nessuno ha ritenuto utile la

lezione frontale.

- L’83% dei corsisti ha dimostrato “molto”

interesse per le attività svolte, collaborando

(“molto”) in modo costruttivo nei gruppi di

lavoro (67%).

- Positivo il giudizio sui corsi: infatti la

comunicazione tra esperti e corsisti è stata

giudicata “produttiva” per il 67% degli

esperti ed “efficace” per il 33%; in più i

progetti realizzati hanno ampliato le

conoscenze teoriche, sviluppato

competenze specifiche ed hanno portato

allo sviluppo di metodologie di ricerca-

azione (per l’83%).

- Gli esperti tutti, sono concordi nel ritenere

che l’azione formativa dei progetti possa

avere ricadute sul processo educativo-

didattico della scuola a “medio termine”

(100%).

audiovisivi e pochissimo gli strumenti di

laboratorio.

- Il 60% ha trovato più idoneo per

l’apprendimento il “lavoro di gruppo”; il

30% la “lezione frontale dell’esperto”, il

10% la “simulazione”.

- Per i tutor l’86% dei corsisti ha dimostrato

“molto” interesse per le attività svolte,

collaborando (“molto”) in modo costruttivo

nei gruppi di lavoro (86%).

- Positivo il giudizio sui corsi: infatti la

comunicazione tra tutor e corsisti è stata

giudicata “produttiva” per l’86% dei tutor

ed “efficace” per il 14%; in più i progetti

realizzati hanno ampliato le conoscenze

teoriche, sviluppato competenze specifiche

e portato allo sviluppo di metodologie di

ricerca-azione (per il 100%).

- Il 57% dei tutor ritiene che l’azione

formativa dei progetti possa avere ricadute

sul processo educativo-didattico della

scuola a “medio termine”; il 29% “a lungo

termine”; il 14% “a breve termine”.

CONCLUSIONE

PUNTI DI FORZA PUNTI DI CRITICITA’

- Presenza del tutor in aula - Clima d’aula gradevole grazie all’attività

dell’esperto che incoraggia gli alunni e li ascolta

- Attrezzature d’aula (LIM e computer) - Aspettative studenti: gli alunni sperano,

attraverso la frequenza dei corsi, di aumentare l’impegno nello studio

- Interesse per le tematiche trattate - motivazione: l’esperienza potrà avere una ricaduta positiva sulle competenze professionali dei docenti (70% circa) e ci si sente motivati a migliorarsi - tempi di svolgimento delle attività (nelle ore pomeridiane dalle 14,30 alle 18,30) per un 48,50% circa - periodo di svolgimento dei corsi (nei mesi di aprile, maggio e giugno) per un 73,5% - clima d’aula gradevole - puntualità, disponibilità e preparazione degli esperti - soddisfazione: più dell’80% dei docenti corsisti con conseguente potenziamento delle competenze specifiche.

- L’aula didattica: per gli alunni corsisti del PON – IL METODO PQM IN ITALIANO- l’aula di svolgimento del corso non andava bene perché troppo vicina a quella di strumento; le lezioni erano sempre disturbate dal suono del pianoforte

- tempi di svolgimento delle attività (nelle ore pomeridiane dalle 14,30 alle 18,30) per un 51,5% circa (4 ore di corso è stato troppo pesante, anche perché spesso ogni docente frequentava due corsi) - periodo di svolgimento dei corsi (nei mesi di aprile, maggio e giugno) per un 26,5% (perché si è impegnati, in questo periodo, in consigli e attività varie di chiusura dell’anno scolastico)

-

Vibo Marina, 27/06/2015

Referente per la Valutazione

Prof.ssa Annunziata Volpe