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RELAZIONE FINALE 30 giugno 2011

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INTRECCIAMO PERCORSI laboratori partecipati nel territorio di Montecatini terme

Comune di Montecatini terme (PT), 30 giugno 2011, sostegno regionale Euro 38.000

Il progetto interessa il territorio comunale di Montecatini Terme (21.095 abitanti), centro più importante della Valdinievole, caratterizzato da nord a sud: dalla collina dove si rileva un elevato valore paesaggistico e storico culturale, dal centro urbano caratterizzato da architetture di pregio nella sua parte più storica, dalla intensa presenza di strutture alberghiere che si dispongono intorno agli impianti termali e la pianura agricola che si è strutturata sulla bonifica del Padule di Fucecchio situato poco oltre il confine comunale. E’ una elegante città termale dove si rilevano situazioni di disagio sociale ed economico. Il disagio sociale è in parte dovuto alla composizione variegata della popolazione caratterizzata dalla presenza di cittadini stranieri che rappresentano il 17,6% della popolazione; il disagio economico è in parte da imputare alla crisi del sistema turistico termale che ha costituito da sempre il motore trainante della città e che oggi costituisce solo il 10% delle presenze complessive. Oggi la città è caratterizzata da un turismo che, attratto dai prezzi competitivi, pernotta a Montecatini Terme per visitare le città d’arte della Toscana. Un turismo “mordi e fuggi” che usufruisce poco dei servizi e delle opportunità del luogo termale e dei valori del suo territorio. E’ una città dove residenti, turisti, frequentatori della notte, fruiscono la città in maniera sostanzialmente differente e che hanno bisogni e sviluppano visioni che non è sempre facile mettere in relazione per arrivare alla definizione di un progetto condiviso. In rapporto a quanto sopradetto il progetto “Intrecciamo percorsi” si propone di individuare un quadro di azioni e progetti volti a:

• rilanciare il termalismo attraverso il recupero della dimensione turistica, culturale e ricreativa a livello territoriale e permanente per tutto il corso dell’anno, cui il termalismo non può prescindere per integrare la sua funzione di servizio sanitario.

• Migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici della città e del territorio e la creazione di un sistema di mobilità dolce che li connette.

Il progetto dunque affronta il tema della riqualificazione urbana, non solo per restituire qualità fisica e relazionale alla città pubblica, ma anche per approfondire il tema del riequilibrio delle relazioni tra centro urbano e i diversi quartieri della città attraverso lo studio di tre tematiche: la percorribilità del territorio, la riqualificazione degli spazi pubblici, delle aree abbandonate e degradate, e la creazione di nuove polarità e nuovi rapporti tra aree urbane e aree agricole e di rilevanza ambientale.

RIASSUNTO/abstract

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Attività Informazione e comunicazione La pubblicizzazione del processo ha previsto una serie di attività che vanno dalle distribuzione della lettera del Sindaco nei principali luoghi pubblici, scuole, terme ecc, l’affissione di manifesti e la distribuzione di volantini, i rapporti con la stampa locale (Il Tirreno, La Nazione e Valdinievole Oggi). Sono stati organizzati degli incontri con gli uffici comunali e con le associazioni locali al fine di coinvolgerli nella gestione di alcune attività proposte nel piano di lavoro e nella pubblicizzazione del progetto. Sono stati presi contatti con le scuole primarie e secondarie di primo grado per avviare i laboratori con i bambini e i ragazzi. Il gruppo di consulenza ha lavorato insieme all’ufficio anagrafe per effettuare il campionamento casuale dei partecipanti. L’organizzazione del sito web (www.comune.montecatini-terme.pt.it) ha previsto una serie di incontri con gli uffici competenti del comune. Al sito istituzionale, posto nella rete civica del comune, ne è stato affiancato un altro, gestito e organizzato direttamente dal gruppo di consulenti (www.intrecciamopercorsi.net) ed è stata aperta una pagina su facebook per raggiungere anche la popolazione più giovane. Tutte le attività del processo sono state opportunamente filmate e il video sarà proiettato nella giornata finale Per presentare il progetto alla cittadinanza è stata organizzata un’assemblea pubblica che ha segnato l’apertura dei lavori, mentre nell’assemblea intermedia, organizzata durante il processo, sono stati presentati i risultati fino allora raggiunti Questionari Sono stati distribuiti dei questionari volti a raccogliere la percezione e gli orientamenti della popolazione locale sulla città e il territorio. I risultati (circa 600 questionari analizzati) hanno fornito un quadro ben definito della città di Montecatini Terme e del rapporto tra cittadini e la stessa Sono state approfondite 5 tematiche specifiche: la percezione dei luoghi, il territorio di Montecatini Terme e dintorni, le proposte di trasformazione e le carenze, la mobilità e il turismo. La Giornata di discussione La Giornata di discussione sulla “Riqualificazione degli spazi pubblici del centro urbano e le loro connessioni” ha segnato un importate momento di confronto. E’ stata organizzata secondo le tecniche dell’Open Space Technology e hanno partecipato cittadini (autocandidati ed estratti a sorte), associazioni e portatori di interessi. La Giornata è stata volta a raccogliere desideri, progetti e indicazioni che sono stai assunti come base di riferimento delle attività dei laboratori di progettazione che hanno costituito la seconda fase del processo. I temi trattati nei diversi tavoli hanno riguardato i seguenti argomenti: l’accessibilità urbana, gli spazi pubblici, strade e servizi, Montecatini il territorio e la Valdinievole, il turismo e l’offerta culturale I laboratori

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Sono stati portati avanti due tipi di laboratori di progettazione partecipata, uno con gli adulti e l’altro con gli alunni delle scuole primarie e medie. Nei laboratori,, ai momenti dialogici, si sono alternati momenti più progettuali. E’ un processo nel quale il sapere tecnico e sapere locale si arricchiscono vicendevolmente, attraverso un’interazione continua tra abitanti e professionisti pur prevedendo fasi di interpretazione e traduzione progettuale esclusivamente tecniche. La dimensione laboratoriale è stata supportata da attività di tipi grafico e cartografico prodotte insieme alla popolazione o agli alunni delle scuole, da visite guidate da adulti e bambini, da materiale elaborato e fornito dagli stessi. Nei laboratori degli adulti, per dare voce a tutti i partecipanti e per equilibrare il dialogo, l’utilizzo dei post it si è rivelato molto utile così come le diverse tecniche utilizzate, come la foto simulazione che hanno facilitato la scelta tra le diverse opzioni individuate dai partecipanti. Al progetto si è arrivati per approssimazioni successive prima elaborate in gruppi e poi condivise. La successiva traduzione tecnica delle diverse idee di progetto di volta in volta presentate e verificate con gli abitanti attraverso apposite restituzioni, rapporti sintetici e presentazioni di slides, ha facilitato il percorso di condivisione. Nei laboratori con le scuole si è preferito invece coinvolgere i bambini direttamente nelle attività di rappresentazione e progettazione attraverso l’elaborazione di collages, disegni e progetti individuali e collettivi. Sono state, inoltre, coinvolte tre classi delle scuole medie, una delle quali aveva partecipato alle attività di laboratorio, nel progetto della Provincia di Pistoia “Cacciatori di barriere”. Altro elemento da segnalare è il coinvolgimento nel progetto del Centro socio riabilitativo per diversamente abili “Centro anch’io” che ha collaborato a rilevare le barriere architettoniche della zona limitrofa al centro stesso. Le interviste Sono state effettuate diverse interviste strutturate ai soggetti privilegiati volte a raccogliere i punti di vista dei portatori di interesse e comprendere le diverse visioni e proposte nonché a farsi un quadro più completo sulle tendenze in atto. I risultati di tali interviste sono stati sintetizzati in un quadro sinottico volto ad evidenziare le tendenze in atto, le proposte, le criticità, i contrasti di interessi o desideri e sono state indicate le possibili soluzioni ai problemi. Conclusioni Il bilancio si può definire positivo sia in relazione alla ricchezza delle idee e dei progetti emersi, che per quanto riguarda il coinvolgimento degli abitanti e lo sviluppo di coscienza sociale. Una questione da segnalare riguarda i temi affrontati durante il processo e i risultati perseguiti. Si è partiti dalla riqualificazione degli spazi pubblici della città e delle loro connessioni e si è giunti alla definizione di un’idea di città nuova che riduce le distanze tra centro e periferia: una città equilibrata e policentrica strettamente integrata al suo territorio di riferimento. Nel corso del processo infatti, così come emerge dalla ricchezze dei progetti e dall’innovatività delle soluzioni individuate, con gli abitanti si è arrivati alla

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definizione di temi che hanno arricchito l’immaginario dei partecipanti incrementando qualitativamente l’oggetto del processo E’ il caso del tema dell’accessibilità urbana, intesa come possibilità per tutte le categorie sociali di muoversi nella città e fruire dei principali servizi, sollevato dagli esponenti delle associazioni disabili, che è diventato argomento di confronto nelle diverse fasi del processo e che ha permeato i diversi progetti.

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1.1 Titolo del progetto: Intrecciamo percorsi, laboratori partecipati nel

territorio di Montecatini terme

1.2 Richiedente/i del sostegno regionale: Comune di Montecatini terme

1.3 Referente: Lorella Gai, Ufficio organi istituzionali 0571 918355, cell 3485213010, [email protected]; [email protected]

1.4 Oggetto del processo partecipativo Il processo complessivo punta a rilanciare il termalismo e a elevare il benessere e la qualità della vita degli abitanti. Affronta il tema del riequilibrio delle relazioni tra centro urbano e i diversi quartieri della città attraverso l’approfondimento di tre tematiche: la percorribilità del territorio, la riqualificazione degli spazi pubblici e delle aree abbandonate e degradate, e la creazione di nuovi rapporti tra centro urbano e quartieri periferici e tra aree urbane, aree agricole e di rilevanza ambientale. Il progetto è finalizzato alla riqualificazione urbana, a restituire qualità fisica e relazionale alla città pubblica e ad assicurare ai cittadini un elevato livello di percorribilità sicura e d’accesso al sistema di funzioni e di servizi (il lavoro, il commercio, l’abitare, lo studiare) e dei luoghi urbani (le piazze, strade, terme, parchi, e spazi aperti). E’ anche finalizzato a stabilire le connessioni con le nuove aree d’espansione e più in generale ristabilire quelle con il sistema territoriale cui fa capo per riaffermare il suo naturale ruolo di polarità nella Valdinievole.

1.5 Fasi in cui si articola il progetto e loro funzione Il progetto è articolato in diverse fasi a loro volta articolate in attività. Fasi e attività dell’intero percorso sono fra loro strettamente integrate e tutte contribuiscono a specificare i diversi punti di vista e a definire idee condivise sul futuro del territorio.

A Preparazione e organizzazione del progetto

---- A1 presentazione del processo ai funzionari e tecnici dell’Amministrazione ---- A2 presentazione del processo alle associazioni locali e individuazione

condivisa dei membri dell’associazionismo da inserire nel Comitato di Garanzia

---- A.3 costituzione di un Comitato di Garanzia volto a controllare che le attività di partecipazione si svolgessero con tutta la trasparenza necessaria

---- A.4 individuazione di un campione di cittadini rappresentativo da coinvolgere nei laboratori al quale verranno aggiunti altre categorie di abitanti (minoranze) che non vengono rappresentati adeguatamente dal campionamento casuale.

---- A.5 Contatti con i dirigenti scolastici e le insegnanti delle scuole primarie e medie per l’individuazione delle classi da coinvolgere e per l’organizzazione dei laboratori

1. DESCRIZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO

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---- A.7 Preparazione dei questionari da distribuire agli abitanti ---- Preparazione dello schema delle interviste da effettuare ai testimoni

privilegiati

B Organizzazione del processo comunicativo

La comunicazione attraversa tutte le fasi del processo ---- B1 avvio del processo e campagne di informazione e pubblicizzazione del

progetto (sito web, bacheche informative, partecipazione ad eventi, distribuzione brochures, comunicazione del Sindaco, produzione di un video, foto, ecc)

---- B2 assemblea pubblica di presentazione del progetto ---- B3 assemblea pubblica di comunicazione dei risultati intermedi raggiunti e

organizzazione di una mostra (presentazione alla cittadinanza delle proposte emerse dai laboratori con le scuole e con gli adulti al fine di arrivare ad una visione condivisa)

---- B5 incontro pubblico finale e organizzazione di una mostra volti alla presentazione dei risultati finali del processo e alla validazione da parte dei partecipanti

C Elaborazione dei risultati dei questionari I questionari, i cui risultati sono stati presentati alla Giornata di discussione, hanno contribuito a rilevare le percezioni della comunità locale e a raggiungere un numero molto più alto di cittadini rispetto ai partecipanti attivi e quindi anche a pubblicizzare il processo. I risultati (circa 600 questionari analizzati) hanno fornito un quadro ben definito della città di Montecatini Terme e del rapporto tra cittadini e la stessa rispetto a cinque diversi argomenti: la percezione dei luoghi, il territorio di Montecatini terme e dintorni, le proposte di trasformazione e le carenze, la mobilità e il turismo D Giornata di discussione (Open Space Technology) La Giornata è volta a raccogliere desideri, progetti e indicazioni che vengono assunti come base di riferimento e di confronto delle attività dei laboratori di progettazione. E’ stata articolata in quattro diversi tavoli: Accessibilità urbana; Spazi pubblici strade e servizi; Montecatini il territorio e la Valdinievole; Turismo e offerta culturale.

E Laboratorio di progettazione con gli adulti I risultati della Giornata di discussione hanno orientato la scelta dei temi che sono stati affrontati nei cicli di laboratorio. Ogni laboratorio è stato preceduto da momenti di elaborazione tecnica finalizzata all’elaborazione dei risultati via via raggiunti. E.1 laboratorio: presentazione dei risultati emersi dalle Giornata di discussione (report e elaborazioni cartografiche delle principali questioni emerse e presentazione del quadro conoscitivo elaborato dagli esperti), attività di laboratorio volte al riconoscimento dei nodi urbani significativi (esistenti e di progetto) ed ad una prima individuazione della rete dei collegamenti

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---- E.2 laboratorio: discussione dei risultati raggiunti e loro implementazione attraverso la discussione di una rassegna di progetti sulla mobilità sostenibile di altre realtà urbane nazionali ed europee, volta ad ampliare l’immaginario collettivo. Analisi di progetti in atto nel comune di Montecatini Terme portati avanti dall’Amministrazione, enti privati, e da alcune associazioni. Verifica delle proposte emerse sulla rete dei nodi e delle connessioni attraverso rilievi esemplificativi volti a mostrare la fattibilità o meno degli interventi.

---- E. 3 laboratorio. Discussione delle proposte emerse sulla base delle foto simulazioni esemplificative e confronto su alcuni temi importanti sollevati durante gli incontri: il superamento della ferrovia, l’ampliamento della ZTL, la riqualificazione dell’asse centrale della città, ecc.

---- E.5 elaborazione tecnica dei risultati intermedi raggiunti per definire un quadro progettuale comune e condiviso e implementato con le sollecitazioni emerse dalle altre attività partecipative da discutere nel successivo laboratorio .

---- E.6. presentazione delle elaborazioni, discussione volta a raccogliere eventuali correzioni e suggerimenti da parte dei partecipanti e validazione del progetto.

F. Attività con le scuole ---- F1 Rilevazione dei percorsi casa scuola di tutti gli alunni dei due plessi

scolastici coinvolti. ---- F2 Attività di laboratorio

scuole primarie scuole medie

primo incontro costruzione della mappa affettiva

secondo incontro percorso casa scuola e rappresentazione del luogo ‘più

bello’

terzo incontro riflessioni sui luoghi che frequentano e loro

rappresentazione ; definizione del percorso del sopralluogo

quarto incontro sopralluogo

quinto incontro collages corale della

rappresentazione del luogo

più frequentato (la Pineta),

oggetto del sopralluogo, che

ha assemblato i diversi

disegni dei bambini

progetti individuali di

trasformazione dei diversi

luoghi urbani

sesto incontro completamento del collages

corale della

rappresentazione del luogo

più frequentato (la Pineta)

elaborazione del progetto

di riqualificazione della

città: la Mappa di Gulliver

settimo incontro progetti individuali di

trasformazione dei diversi

luoghi urbani

completamento del

progetto di riqualificazione

della città: la Mappa di

Gulliver

ottavo incontro preparazione dell’incontro

pubblico

---- F3 Progetto “Cacciatori di barriere” promosso dalla Provincia di Pistoia. Ha coinvolto tre classi della scuola media nella mappatura e individuazione

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delle barriere architettoniche lungo alcune strade che fanno parte della rete della mobilità dolce individuata nel processo.

G. Interviste ai testimoni privilegiati

interviste ai testimoni privilegiati (rappresentanti delle associazioni di categoria, politici di maggioranza e minoranza, enti pubblici e privati, Comitati e associazioni, ecc) individuati con l’Amministrazione, volte a rilevare i diversi punti di vista dei portatori di interesse e farsi un quadro più completo sulle tendenze in atto. H. Presentazione dei risultati

I risultati raggiunti sono stati presentati alla Giunta e ai consiglieri di maggioranza (metà luglio) al fine di arrivare ad una validazione ufficiale e inserire gli esiti del processo all’interno della programmazione. Verranno in seguito presentati al Consiglio e infine alla cittadinanza in occasione di un importante evento pubblico che da anni viene organizzato dal comune di Montecatini Terme.

I Monitoraggio ex post

La Valutazione del processo partecipato tramite questionario sottoposto ai partecipanti costituisce la prima fase di monitoraggio del processo. In seguito il Comitato di Garanzia, opportunamente implementato con la presenza di tre cittadini selezionati dagli stessi partecipanti, svolgerà il monitoraggio ex post delle attività di realizzazione dei progetti emersi dal processo.

1.6 Tempi e durata del processo partecipativo (date inizio e fine, durata

complessiva, ritardi) Il processo è iniziato il primo settembre 2010 e si è concluso il 30 giugno del 2011. Il progetto, aveva una durata di nove mesi per cui si sarebbe dovuto concludere il 30 maggio ma l’Amministrazione comunale, in relazione alle consultazioni referendarie, ha scelto di sospendere tutte le attività che prevedevano il coinvolgimento della popolazione comprese quelle del progetto “Intrecciamo percorsi”. A questo proposito ha comunicato la posizione assunta all’Autorità chiedendo e ottenendo una proroga di un mese.

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1.7 Cronogramma (GANTT) dei tempi effettivi (mantenere il diagramma nella stessa

pagina) Settembre ottobre Novembre Dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno ATTIVITA’ DI PROGETTO

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organizzazione del progetto

comunicazione

questionari

assemblea pubblica

laboratorio con le scuole

Interviste

Giornata di discussione

Laboratori con gli adulti ed elaborazione tecnica

presentazione risultati intermedi

attività del Centro anch’io

Progetto cacciatori di barriere

Monitoraggio ex post

Supervisione e rendicontazione

L’incontro pubblico finale si terrà a settembre

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1.8 1.8 Come si inserisce lo specifico processo nelle politiche e nelle modalità d’azione del proponente, sia rispetto al passato che al futuro

L’esperienza del processo partecipativo ha rappresentato una novità per il Comune di Montecatini Terme che, visto l’efficacia del processo stesso e i buoni risultati conseguiti, ritiene importante avviare nuove attività di coinvolgimento della comunità locale. Ritiene utile coinvolgere la cittadinanza nella definizione della ZTL, e vuole aprire una fase di concertazione con i comuni limitrofi per avviare politiche integrate per dare nuovo slancio al turismo e alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale del territorio.

2.1 Elementi conoscitivi elementi significativi per comprendere il contesto e problematicità Il progetto interessa il territorio comunale di Montecatini Terme (21.095 abitanti), centro più importante della Valdinievole, caratterizzato da nord a sud: dalla collina, dal centro urbano e dalla pianura agricola che lambisce la parte settentrionale del Padule di Fucecchio. L’ambito collinare si caratterizza per un elevato valore paesaggistico nonostante le urbanizzazioni periferiche abbiano interessato alcune parti dei rilievi. Il centro urbano di Montecatini Terme si presenta come un’elegante città consolidata, caratterizzata da architetture di pregio nella sua parte più storica, dalla intensa presenza di strutture alberghiere che si dispongono intorno agli impianti termali e da un tessuto urbano dove sono presenti servizi e attività commerciali, che fa da ponte tra la città ricettiva a nord e quella più residenziale posta oltre la ferrovia. Questa si pone come una barriera interna alla città consolidata. Più a sud l’autostrada separa la città compatta dal territorio agricolo abitato e ancora produttivo che si è strutturato sulla bonifica del Padule di Fucecchio situato poco oltre il confine comunale. Nel territorio interessato dal progetto si rilevano situazioni di disagio sociale ed economico. Il disagio sociale è in parte dovuto alla composizione variegata popolazione caratterizzata dalla presenza dei residenti, di turisti, degli stranieri (i cittadini immigrati che rappresentano il 17,6% della popolazione), dei frequentatori della notte, che fruiscono la città in maniera sostanzialmente differente e a cui corrispondono visioni differenti che non è sempre facile mettere in relazione per arrivare alla definizione di un progetto condiviso. Dal punto di vista economico è da segnalare la crisi del sistema turistico termale che ha costituito da sempre il motore trainante della città e che oggi costituisce solo il 10% delle presenze complessive. Oggi la città è caratterizzata da un turismo che attratto dai prezzi competitivi pernotta a Montecatini Terme per visitare le città d’arte della Toscana. Un turismo “mordi e fuggi” che usufruisce poco dei servizi e delle opportunità del luogo termale e del suo territorio. In relazione a quanto sopradetto l’Amministrazione si è proposta di individuare, anche attraverso l’ascolto attivo, un quadro di azioni e progetti volti a:

2. IL CONTESTO IN CUI SI E’ SVOLTO IL PROCESSO PARTECIPATIVO

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---- rilanciare il termalismo attraverso il recupero della dimensione turistica, culturale e ricreativa a livello territoriale e permanente per tutto il corso dell’anno, cui il termalismo non può prescindere per integrare la sua funzione di servizio sanitario.

---- Migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici della città e del territorio e la creazione di un sistema di mobilità dolce che li connette.

3.1 Partecipanti (per fasi)

3.1.1. Chi e quanti Questionari: compilati circa 600, distribuiti nelle scuole e nei principali luoghi pubblici (URP, Biblioteca ecc) e scaricabili dal sito Giornata di discussione: hanno partecipato più di 60 persone Attività con le scuole: coinvolti in maniera indiretta: 1.300 famiglie, in maniera diretta con le attività di laboratorio: 18 alunni e le insegnanti delle scuole primarie G. Pascoli (classe 3 Unica), 25 alunni e insegnanti delle scuole media G. Chini (classe II E) Attività di laboratorio: hanno partecipato in media circa 40 persone con un minimo di 30 ed un massimo di 50 ad incontro. Di questi il 40 % è intervenuta in quanto ha risposto all’invito del campionamento casuale, il 10% è intervenuta in rappresentanza dei disabili, il 30 % si sono autocandidati, il 20% è intervenuta in qualità di rappresentante dell’associazionismo locale Interviste: 28 interviste a testimoni privilegiati Altre attività: ---- Centro socio riabilitativo per diversamente abili “Centro anch’io” di

Montecatini: 20 persone tra educatrici e pazienti ---- Progetto “Cacciatori di barriere”: sono state coinvolte tre classi delle scuole

medie G. Chini, una delle quali aveva partecipato alle attività di laboratorio con le scuole, per un totale di 80 persone

Nel complesso sono state coinvolte in maniera diretta poco meno di 300 persone di cui circa 200 persone hanno partecipato in maniera attiva alle diverse attività del processo (laboratori, giornata di discussione e altre attività), circa 60 sono intervenute alle assemblee pubbliche e 29 sono i soggetti intervistati. Inoltre altre circa 600 persone sono state coinvolte tramite i questionari.

3.1.2. Come sono stati selezionati Nella Giornata di discussione i partecipanti si sono autocandidati e sono venuti a conoscenza del processo tramite la pubblicizzazione. Nella fase di laboratorio con gli adulti i partecipanti sono stati selezionati tramite un campionamento casuale rappresentativo degli abitanti del territorio comunale con particolare attenzione alle minoranze e i soggetti deboli e tramite autocandidature dei soggetti.

3. IL PROCESSO PARTECIPATIVO

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Nella fase di laboratorio con le scuole le classi che hanno partecipato sono quelle che hanno aderito volontariamente al progetto.

3.1.3. Quanto sono rappresentativi della comunità

Si ritiene che la comunità sia stata sufficientemente rappresentata in quanto i partecipanti costituivano un gruppo eterogeneo per genere, titolo di studio e professione. E’ da segnalare il coinvolgimento dei bambini e ragazzi delle scuole primarie e medie così come la carente presenza di giovani e di stranieri.

3.1.4. Inclusione, in particolare di minoranze, soggetti deboli o svantaggiati, compresi i diversamente abili, nonché gruppi sociali o culturali diversi

Il processo è riuscito a garantire la partecipazione delle minoranze e dei soggetti deboli ad esclusione degli stranieri che non hanno partecipato attivamente alle attività del processo. Il campionamento casuale ha infatti seguito i seguenti criteri: la selezione dei cittadini per aree geografiche, per fasce di età e genere prevedendo una maggiore percentuale per la fascia di età tra i 18 e 30 anni e per le donne. Inoltre per garantire la presenza di stranieri oltre al campione estratto a sorte e il contatto diretto con le loro associazioni si è scelto, con l’aiuto dei funzionari comunali, di chiedere la disponibilità a partecipare ai quei cittadini stranieri che si presentavano agli sportelli anagrafici. Per quanto riguarda i diversamente abili si sono avuti diversi contatti sia con le loro associazioni sia con il Centro socio riabilitativo per diversamente abili “Centro anch’io” con il quale, di concerto con gli operatori e visto lo stato di salute dei pazienti, si è scelto di portare avanti delle attività specifiche. L’inclusione sociale è stata garantita anche dalla partecipazione delle scuole elementari e medie.

3.1.5. La partecipazione paritaria di genere Si ritiene che di aver raggiunto una presenza paritaria di genere, infatti, come si evince dal questionario di valutazione, la partecipazione delle donne è stata la metà del totale dei partecipanti.

3.2 Metodi/tecniche impiegati (per fasi) 3.2.1. Elenco degli eventi partecipativi (date effettive)

CALENDARIO LABORATORIO CON GLI ADULTI

DICEMBRE

2 giovedì Distribuzione dei QUESTIONARI predisposti

per gli abitanti

URP - sito internet - scuola

G.Pascoli - scuola G.Chini

15 21.00-24.00 mercoledì presentazione progetto: assemblea

pubblica

terme excelsior

GENNAIO

29 9.00-13.30 sabato Giornata di discussione Soccorso Pubblico, via Manin

FEBBRAIO

17 21.00-23.00 giovedì 1° Laboratorio adulti Soccorso Pubblico, via Manin

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24 10,00-13,00 giovedì incontro tematico: gruppo sentieri comune

MARZO

3 21.00-23.00 giovedì 2° Laboratorio adulti Soccorso Pubblico, via Manin

4 15,00-18,30 venerdì incontro tematico: gruppo sentieri comune

24 9,00-13,00 giovedì incontro tematico: gruppo sentieri comune

21.00-23.00 3° Laboratorio adulti Soccorso Pubblico, via Manin

APRILE

6 14,00-16,00 mercoledì incontro tematico: gruppo sentieri per il territorio

14 17,00-19,00 giovedì

assemblea pubblica intermedia

banca di credito cooperativo

valdinievole, via Foscolo

GIUGNO

15 21.00-23.00 mercoledì 4° Laboratorio adulti Soccorso Pubblico, via Manin

LUGLIO

11 21.00-23.00 lunedì presentazione progetto alla maggioranza comune

SETTEMBRE

in via di definizione

presentazione progetto al consiglio

comunale comune

in via di definizione presentazione progetto alla cittadinanza comune

CALENDARIO DELLE INTERVISTE AI TESTIMONI PRIVILEGIATI

GENNAIO

13 10.30-11.30 giovedì intervista Zecchi Dirigente scuola primaria scuola G.Pascoli

13.00-15.00 intervista Damiani Dirigente Urbanistica del

Comune

Comune

19 10.00-11.00 mercoledì intervista Fanucci viceSindaco Comune

11.15-12.30 intervista Andreaotti Associazione

'Montecatini villaggio termale'

via Cherubini, 21

13.30-14.00 intervista Cupini Comandante polizia

municipale

sede

15.30-16.30 intervista Ferrini Associazione sportiva il

Murialdo

chiesa Corpus Domini

16.30-17.30 intervista Parroco Don Pietro Corpus Domini chiesa Corpus Domini

25 9.00-10.00 martedì intervsita architetto Cutrupi 'Montecatini

parcheggi'

sede Montecatini

parcheggi

10.30-11.30 intervsita Paganin 'Comitato Marruota' negozio via marruota 260

11.45-12.30 intervsita architetto Galasso Apt Montecatini

Alto

comune

12.45-14.00 intervista Direttore Marianeschi

Confcommercio

sede in via Foscolo

15.00-16.00 intervista Esteria 'Comunità filippina' Comune

17.00-18.00 intervsita Ing. Luca Fanucci 'Osservatorio

provinciale barriere architettoniche'

Comune

18.00-19.00 intervsita Natalini associazione Disabili Comune

FEBBRAIO

3 12.30-14.00 giovedì intervista Legambiente comune

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10 9.30 - 11.00 incontro con i diversamente abili del Centro

anch'io

Centro anch'io

11.30-13.00 intervista Chimenti 'centro commerciale

naturale'

ristorante Corsaro Verde

13.30-15.00 intervista Stefanelli 'Consorzio mercatino del

Grocco'

comune

24 12.30-13.45 giovedì intervista Giovannetti responsabile ufficio

commerciale e marketing Società Terme

Montecatini

sede della Società delle

Terme

14.00-15.20 intervista Granai direttrice Biblioteca biblioteca

14.00-15.20 intervista Tesi presidente " Auser" comune

15.30-17.15 intervista Degl'Innocenti "ARIES Agenzia per lo

Sviluppo del Territorio"

via Marruota 149 D

15.30-17.15 intervista Strambi proprietario "Cava Maona" comune

MARZO

28 10.00-11.30 lunedì intervista Francesca Taddei presidente APAM apt

10.00-11.30 intervista Pasquinelli dirigente APT apt

11.30-13.00 intervista presidente CNA comune

11.30-13.00 intervista Battaglia esperto locale comune

14.30 -16,00 intervista Guelfi presidente Asshotel hotel Nizza Viale Verdi 72

14.30 -16,00 intervista Quaranta consigliere di minoranza hotel Nizza Viale Verdi 72

16,00-17,30 intervista Bonari e Pellegrini Comitato

Musicisti

comune

CALENDARIO LABORATORI CON LE SCUOLE

NOVEMBRE

25 8.30-10.30 giovedì 1° INCONTRO

Laboratorio scuola

primaria classe 3°U

Mappa affettiva, disegna un luogo

della mapa affettiva,

scuola G.Pascoli

DICEMBRE

2 8.30-10,30 giovedì 2° INCONTRO

Laboratorio scuola

primaria classe 3°U

mappa con quale mezzo vieni a

scuola e il percorso che fai

scuola G.Pascoli

10.30-12.30 1° INCONTRO

Laboratorio scuola

secondaria di primo

grado classe 2°E

Mappa affettiva, mappa con quale

mezzo vieni a scuola e il percorso

che fai, disegna un luogo che

frequenti maggiormente

scuola G.Chini

Distribuzione dei

QUESTIONARI

predisposti per gli

abitanti

600 questionari compilati URP - sito

internet - scuola

G.Pascoli - scuola

G.Chini

16 10.30-12.30 giovedì 2° INCONTRO

Laboratorio scuola

secondaria di primo

grado classe 2°E

Disegna un luogo che frequenti

maggiormente

scuola G.Chini

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GENNAIO

13 10.30-12.30 giovedì 3° INCONTRO

Laboratorio scuola

primaria classe 3°U

cosa c'è e cosa si fa al parco, come

lo raggiungo e con chi

scuola G.Pascoli

8.10-10.10 3° INCONTRO

Laboratorio scuola

secondaria di primo

grado classe 2°E

dove vado con gli amici scuola G.Chini

20 10.30-12.30 giovedì 4° INCONTRO

Laboratorio scuola

primaria classe 3°U

sopralluogo parco scuola G.Pascoli

27 9.00-12.00 giovedì 4° INCONTRO

Laboratorio scuola

secondaria di primo

grado classe 2°E

sopralluogo parco, centro,

murialdo

scuola G.Chini

FEBBRAIO

3 8.10-10.10 giovedì 5° INCONTRO

Laboratorio scuola

secondaria di primo

grado classe 2°E

progettazione: collages di

trasformazione

scuola G.Chini

10.30-12.30 5° INCONTRO

Laboratorio scuola

primaria classe 3°U

disegno collettivo del parco scuola G.Pascoli

10 10.30-12.30 giovedì 6° INCONTRO

Laboratorio scuola

primaria classe 3°U

disegno collettivo del parco scuola G.Pascoli

24 8.10-10.10 giovedì 6° INCONTRO

Laboratorio scuola

secondaria di primo

grado classe 2°E

progettazione: carta di gulliver scuola G.Chini

10.30-12.30 7° INCONTRO

Laboratorio scuola

primaria classe 3°U

progettazione: collages di

trasformazione

scuola G.Pascoli

MARZO

10 8.10-10.10 giovedì 7° INCONTRO

Laboratorio scuola

secondaria di primo

grado classe 2°E

progettazione: carta di gulliver scuola G.Chini

10.30-12.30 8° INCONTRO

Laboratorio scuola

primaria classe 3°U

conclusioni scuola G.Pascoli

APRILE

14 17.00-19.00 giovedì assemblea pubblica presentazione risultati intermedi banca di credito

cooperativo

valdinievole

GIUGNO

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10 9.00-12.00 venerdì scuola secondaria di

primo grado classe 2°E

Osservatorio Provinciale sul

Superamento delle Barriere

Architettoniche e Sensoriali -

progetto: 'Tutti insieme a caccia di

barriere'

scuola G.Chini

CALENDARIO DEL COMITATO DI GARANZIA

NOVEMBRE

5 15.00-17.00 venerdì Presentazione progetto alle associazioni,

individuazione membri Comitato

Sala Consiliare

30 martedì delibera Comitato di Garanzia

FEBBRAIO

10 16,00-17,30 riunione comitato di garanzia Saletta gruppi consiliari

GIUGNO

15 18.00-19.00 mercoledì riunione comitato di garanzia Saletta gruppi consiliari

3.2.2. Metodi, tecniche o approcci impiegati

Le metodologie individuate fanno riferimento alla ricerca azione partecipata e ha previsto tecniche diversificate a seconda degli obiettivi e delle finalità delle varie fasi del progetto. Per costruire una prima visione delle percezioni della comunità insediata e dei testimoni privilegiati si è scelto di affiancare, alle attività partecipative, altri strumenti come il questionario e l’intervista semi-strutturata effettuata ai testimoni privilegiati opportunamente selezionati. Gli incontri con gli uffici tecnici dell’Amministrazione e con le associazioni locali hanno aiutato a garantire la massima collaborazione e trasparenza del processo e a mantenere un dialogo aperto per tutto il corso del progetto. Le assemblee pubbliche, inoltre, sono risultate efficaci sia per presentare alla popolazione il progetto che per restituire le varie fasi del percorso. L’organizzazione dell’assemblea intermedia e della mostra è stata fondamentale per definire una prima condivisione delle proposte emerse nei diversi laboratori (adulti e bambini). La Giornata di discussione è stata organizzata secondo le tecniche dell’Open Space technology. I momenti di confronto plenario si sono alternati a tavoli di discussione rivolti a gruppi più ristretti che hanno consentito una maggiore inclusività. Tale tecnica è apparsa idonea a supportare l’interazione costruttiva tra i partecipanti e a garantire l’efficacia dei risultati che sono stati sintetizzati in un apposito report che tratta i diversi argomenti discussi nei quattro tavoli: accessibilità urbana, spazi pubblici strade e servizi, Montecatini il territorio e la Valdinievole, turismo e offerta culturale Sono stati portati avanti due tipi di laboratori di progettazione partecipata, uno con gli adulti e l’altro con gli alunni delle scuole primarie e medie. Nei laboratori ai momenti dialogici si sono alternati momenti più progettuali. E’ un processo nel quale, pur prevedendo fasi di interpretazione e traduzione progettuale esclusivamente tecniche, il sapere esperto e il sapere locale si

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arricchiscono vicendevolmente, attraverso un’interazione continua tra abitanti e professionisti. Per dare voce a tutti i partecipanti e per equilibrare il dialogo sono state usate tecniche di progettazione interattiva che fanno riferimento alle Mappe di Comunità (parish maps). Nelle diverse fasi del processo progettuale sono state utilizzate tecniche diversificate quali l’Action planning, planning for real, community visioning ecc. La dimensione laboratoriale è stata supportata da attività di tipo grafico e cartografico prodotte insieme alla popolazione o agli alunni delle scuole, da visite guidate da adulti e bambini, da materiale elaborato e fornito dagli stessi. Nei laboratori degli adulti, per dare voce a tutti i partecipanti e per equilibrare il dialogo, l’utilizzo dei post it si è rivelato molto utile così come le diverse tecniche utilizzate, come la foto simulazione, che hanno facilitato la scelta tra le diverse opzioni individuate dai partecipanti. Al progetto si è arrivati per approssimazioni successive prima elaborate in gruppi e poi condivise. La consecutiva traduzione tecnica delle diverse idee di progetto di volta in volta presentate e verificate con gli abitanti, attraverso apposite restituzioni, rapporti sintetici e presentazioni di slides, ha facilitato il percorso di condivisione. Nei laboratori con le scuole si è preferito invece coinvolgere i bambini direttamente nelle attività di rappresentazione e progettazione attraverso l’elaborazione di collages, disegni e progetti individuali e collettivi.

3.2.3. Congruità dei metodi impiegati con le finalità e l’oggetto del progetto

Il progetto si è posto l’obiettivo prioritario di sviluppare consapevolezza nella comunità locale e di sviluppare coscienza di luogo. Si è arrivati a definire una visione condivisa del proprio ambiente di vita ed a far emergere la progettualità locale utilizzando i metodi e le tecniche sopradescritte che si sono rilevate idonee a far esprimere gli abitanti. Si è riusciti a coinvolgere la popolazione in un processo partecipativo dove abitanti, esperti e Amministrazione hanno interagito e dialogato tra di loro.

3.2.4 Il clima degli incontri

Dopo alcune manifestazioni di scetticismo iniziale si è sviluppato un clima di dialogo anche se talvolta con scambi verbali accesi. Gli abitanti hanno collaborato in ogni fase del processo fino alla definizione dei singoli progetti confrontandosi in maniera attiva. Sono stati approfondite diverse tematiche e, ad accezione di alcune questioni molto complesse che necessiterebbero dell’avvio di altri processi partecipativi specifici, si è arrivati alla condivisione. I partecipanti, durante la discussione, hanno rivisto le loro posizioni e hanno abbandonato quelle di partenza. Il bilancio può ritenersi positivo anche in relazione al fatto che questa è una delle prime esperienze partecipative strutturate avviate dall’Amministrazione, e che quindi i partecipanti non erano abituati a confrontarsi.

3.2.5. Adattamento e flessibilità nella gestione degli eventi partecipativi

Il progetto è stato articolato seguendo i principi della flessibilità proprio per attenuare le probabilità d’imprevisti e aumentare sia la fiducia degli abitanti sia l’efficacia del progetto stesso. Durante i laboratori abbiamo effettuato

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delle correzioni di rotta assumendo le sollecitazioni dei partecipanti riguardo alla necessità di approfondire alcuni temi specifici ritenuti dagli stessi fondamentali per ristabilire relazioni equilibrate nella città e nel territorio. E’ il caso del tema dell’accessibilità urbana, intesa come possibilità per tutte le categorie sociali di muoversi nella città e fruire dei principali servizi, sollevato dagli esponenti delle associazioni disabili, che è diventato argomento di confronto nelle diverse fasi del processo e che ha portato a coinvolgere il Centro socio riabilitativo per diversamente abili “Centro anch’io” e ad attivare una collaborazione con la Provincia per il progetto “Cacciatori di barriere”.

3.2.6. Informazioni ricevute dai partecipanti sui temi del processo e sui suoi scopi; ascolto di opinioni di esperti e/o portatori di interessi

Le informazioni sono state fornite ai partecipanti durante tutto il corso del processo. La lettera di presentazione del Sindaco che illustrava i principali obiettivi del progetto e l’assemblea iniziale hanno segnato, insieme alle altre azioni di comunicazione (materiale informativo, volantini e affissione di manifesti), la fase iniziale delle attività informative. Durante l’assemblea gli amministratori e i consulenti hanno illustrato, mediante la proiezione di alcune presentazioni, le finalità, l’organizzazione del processo e le diverse attività previste. Le attività del processo sono state strutturate in modo tale da illustrare di volta in volta gli stadi di avanzamento e sono state approfondite alcune tematiche con l’apporto dei portatori di interesse. Il report della giornata di discussione è stato inviato a tutti i partecipanti e anche ai diversi soggetti presenti nelle mailing list del comune. E’ stato inoltre pubblicato sul giornale on line “Valdinievole Oggi” e sul sito. Il giornale è stato, inoltre, utilizzato diverse volte come elemento di informazione e comunicazione in quanto, specie nella fase iniziale, si sono verificate degli inconvenienti per la messa a punto del sito. Questo ha portato ad affiancare a quello istituzionale, un altro sito curato dai consulenti. E’ stata aperta una pagina su facebook dove venivano ‘postati’ i principali eventi che però non ha dato dei risultati soddisfacenti. Le attività di laboratorio, inoltre, sono state strutturate in modo tale da favorire interazione attiva tra partecipanti e gruppo di lavoro e hanno previsto, proprio nella loro organizzazione, fasi di restituzione e presentazione dei risultati via via raggiunti che si sono alternate a quelle di confronto. L’evento della mostra, in occasione dell’assemblea di presentazione dei risultati intermedi, organizzata presso il centro culturale della Banca Cooperativa Valdinievole, è stato prorogato poi all’interno del Palazzo comunale. E’ prevista a settembre l’organizzazione di un evento finale volto a presentare, insieme all’Amministrazione, i risultati del processo che nel frattempo saranno pubblicati sul sito web.

3.2.7 Inclusività degli eventi partecipativi (assicurare la parità di espressione di tutti i punti di vista e di eguaglianza di accesso alla discussione.

Per supportare il dialogo tra i partecipanti e per favorire l’interazione costruttiva, ci si è avvalsi di metodi volti ad aiutare i partecipanti a interloquire tra di loro e a pervenire, per fasi successive, a decisioni condivise. Sono state

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privilegiate le discussioni in piccoli gruppi, ed è stato utilizzato un linguaggio chiaro, diretto e comprensibile a tutti. Si cercato di creare un’atmosfera conviviale. La presenza di facilitatori ai tavoli e l’utilizzo di immagini evocative (elaborazioni cartografiche, foto-simulazioni, ecc) e l’uso di strumenti di simulazione diretta (collage con foto, planimetrie manipolabili con elementi riposizionabili, ecc) hanno garantito l’inclusività del processo.

3.2.8. Neutralità e imparzialità del processo: le garanzie

---- E’ stato costituito un Comitato di Garanzia che ha controllato l’imparzialità e la neutralità di tutto il percorso. Il comitato ha controllato che le attività di partecipazione si svolgessero con tutta la trasparenza necessaria e che ogni cittadino partecipante avesse tutte le informazioni disponibili per farsi un’opinione compiuta. Ha vigilato sulle modalità di selezione dei partecipanti, sui tempi e le modalità del processo. Il Comitato di Garanzia è formato da rappresentanti di organizzazioni e associazioni operanti sul territorio, individuati dalle stesse associazioni e da persone dell’Amministrazione (gruppo di maggioranza e minoranza). Agli incontri sono stati presenti i consulenti che illustravano le varie attività e modalità di azione del processo. Il Comitato di Garanzia verrà inoltre ampliato con la presenza di tre cittadini partecipanti selezionati dagli stessi per vigilare sulle fasi successive al processo.

---- E’ stato effettuato il campionamento casuale dei partecipanti secondo un campionamento stratificato per genere età e provenienza.

---- E’ stato effettuato una sorta di monitoraggio interno al processo che ha previsto la verifica e la validazione in itinere degli abitanti dei risultati parziali raggiunti. Ha fornito utili indicazioni che hanno migliorato il progetto e la sua efficacia.

3.2.9. Performance: cosa ha funzionato e cosa meno

Il bilancio si può definire positivo sia in relazione alla ricchezza delle idee e dei progetti emersi che per quanto riguarda il coinvolgimento degli abitanti e lo sviluppo di coscienza sociale. La discussione articolata in tavoli o in piccoli gruppi è stata certamente un elemento molto positivo che ha permesso a tutti di esprimersi con facilità e di apportare al processo i molteplici punti di vista. Questo, insieme alle verifiche continue con i partecipanti dei risultati parziali raggiunti, ha permesso anche di arrivare alla condivisione della quasi totalità delle questioni affrontate. Rimangano infatti, aperti, solo alcuni temi come la definizione delle modalità e dell’ampiezza della ZTL, voluta comunque da tutti, che necessitano l’avvio di ulteriori processi di confronto con i cittadini e con le diverse categorie. Positiva è stata anche la presenza dei cittadini ai diversi incontri anche se è da segnalare una presenza discontinua. Il coinvolgimento delle scuole ha costituito un altro elemento importante per la buona riuscita del progetto: ha arricchito il progetto delle idee dei più piccoli solitamente prive di pregiudizi e aperte ai cambiamenti. Inoltre la presenza dei responsabili delle associazioni dei disabili ha permesso di approfondire alcune tematiche e di cambiare il punto di vista anche degli altri partecipanti: gli argomenti da loro proposti sono stati recepiti e portati avanti da tutti.

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Tra gli elementi che hanno meno funzionato è da menzionare la scarsa presenza dei cittadini stranieri nonostante fossero state avviate specifiche azioni di coinvolgimento. Da segnalare l’incontro svolto con le associazioni di immigrati e l’adesione di alcuni cittadini fatta su domanda dell’ufficio anagrafe. Il difficile avvio del sito ha, nella fase iniziale, causato delle difficoltà nella comunicazione, inoltre è risultata non del tutto soddisfacente l’interazione per via facebook in quanto non sono stati pubblicati interventi o proposte da parte dei cittadini

3.2.10 Il consulente esterno La gestione del processo è stata affidata al Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio (DUPT) dell’Università di Firenze, e nello specifico al LAPEI (Laboratorio di Progettazione Ecologica degli Insediamenti) coordinato dal prof A. Magnaghi e al LARIST (laboratorio per la rappresentazione identitaria del territorio). Il consulente è stato scelto sulla base delle competenze ed esperienze maturate nel campo della progettazione e gestione dei percorsi partecipativi per la trasformazione e la riqualificazione urbana territoriale e ambientale socialmente condivisa. Il DUPT si è occupato di tutte le consulenze (urbanistiche, partecipative, grafiche, ecc) così come delle attività volte ad animare e facilitare il processo: la conduzione dei laboratori, della Giornata di discussione, la redazione dei diversi rapporti e brochures, la progettazione grafica della mostra e di tutte le attività riguardanti la comunicazione, l’elaborazione tecnica dei risultati del processo. Queste azioni sono state organizzate e realizzate con il supporto dei tecnici comunali. 3.3 Comunicazione e informazione

3.3.1. Le attività di comunicazione rivolte alla comunità interessata, prima, durante e dopo il processo.

Comunicazione del Sindaco dell’apertura del processo e degli obiettivi del progetto prima dell’avvio del processo. Manifesti e volantini per comunicare gli eventi e le attività programmate prima e durante il processo. Comunicati stampa durante tutte le fasi del processo. Sito internet dove sono stati illustrati gli obiettivi, tutte le fasi del processo, il calendario degli eventi e dove è possibile scaricare tutti i materiali elaborati durante il processo. Facebook: è stato creato uno spazio virtuale di incontro sul social network Report: risultati della Giornata di discussione. Assemblee pubbliche: all’apertura e nella fase intermedia del processo Elaborazioni cartografiche e foto simulazioni: durante le attività dei laboratori per aiutare i partecipanti nelle scelte tra le diverse opzioni. Telefonate: prima di ogni evento sono state effettuate le telefonate ai partecipanti per ricordare l’evento. E-mail: inviate ai partecipanti e attraverso, le mailing list del Comune, ai cittadini organizzati e non per pubblicizzare e comunicare gli stati di avanzamento del processo. Riprese video durante tutte le fasi del processo e funzionali alla presentazione finale.

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Mostra: organizzata, in occasione dell’assemblea di presentazione dei risultati intermedi presso i locali Centro culturale della Banca Cooperativa Valdinievole e spostata poi all’interno del Palazzo comunale. Evento pubblico e report finale: l’organizzazione di un evento finale, rimandato a settembre per favorire la più alta affluenza di persone, volto a presentare, insieme all’Amministrazione, i risultati del processo, raccolti in un report finale che nel frattempo saranno pubblicati sul sito web.

3.4 Restituzione

3.5 3.4.1. ‘Restituzione’ degli esiti degli eventi partecipativi ai partecipanti e/o alla comunità alla fine del processo.

I risultati degli esiti intermedi sono stati via via presentati durante le diverse fasi del processo e pubblicati sul sito web e talvolta inviati via email ai partecipanti. I risultati del processo saranno presentati dai consulenti alla maggioranza e in seguito all’intero consiglio comunale. Saranno, inoltre, pubblicati sul sito web e illustrati alla cittadinanza durante l’evento finale.

3.6 Monitoraggio ex post

3.5.1. Meccanismi o procedure di monitoraggio ex post che coinvolgano i partecipanti in merito alla attuazione delle decisioni assunte.

Per il monitoraggio ex post si prevede che venga costituito un gruppo, l’Osservatorio alla partecipazione, composto da alcune persone che hanno preso parte ai laboratori e da una parte dei membri del Comitato di Garanzia. Il gruppo si incontrerà periodicamente per verificare i tempi, le modalità e l’attuazione delle indicazioni progettuali emerse dai laboratori. Vigilerà, quindi, sulla realizzazione del progetto in tutte le sue fasi e potrà esprimersi anche in relazione ad eventuali scollamenti tra le azioni portate avanti dall’Amministrazione e quelle definite nel processo. 3.7 Difficoltà eventualmente insorte

Grazie alla flessibilità del metodo le difficoltà sono state affrontate durante il processo nella maniera migliore. Non si sono di fatto incontrati particolari problemi in relazione all’affluenza dei partecipanti, anche se è stata incostante, e in relazione ai temi discussi che hanno riguardato degli argomenti che hanno aperto dei campi inattesi. 3.8 Le risorse impiegate (input)

3.7.1 Descrizione delle: 3.7.1.1. risorse logistiche ed organizzative (attrezzature, i locali o spazi,le tecnologie, le attività di registrazione audio/video)

Gli incontri sono stati organizzati in strutture diverse. L’assemblea iniziale si è svolta all’Hotel Excelsior, un ambiente riconosciuto dalla popolazione come

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spazio rappresentativo nel quale avvengono i principali eventi della città. Questo è servito a richiamare l’attenzione dei cittadini e a dare importanza al processo. La Giornata di discussione e i laboratori con gli adulti si sono svolti presso la sala culturale della Società Soccorso Pubblico che è stata appositamente attrezzata con tavoli pannelli, lavagne, proiettore e computers. E’ un luogo neutro situato al centro della città e frequentato da cittadini per diversi motivi che vanno dalla salute alla formazione nonché per utilizzare le attrezzature culturali, ecc. Naturalmente i laboratori con i bambini sono stati condotti nei locali delle scuole mentre per le interviste sono stati messi a disposizione i locali del comune. Infine l’assemblea dei risultati intermedi e la mostra sono stati organizzati presso il nuovo Culturale della Banca Cooperativa Valdinievole. La mostra è stata prorogata poi all’interno del Palazzo comunale. L’individuazione del centro, situato nella zona sud della città, è stata una scelta mirata a ristabilire relazioni equilibrate tra centro e quartieri periferici e a dare voce a ciò che i partecipanti avevano espresso durante il processo. E’ previsto inoltre, l’organizzazione di un evento finale, rimandato a settembre per favorire la più alta affluenza di persone, che si terrà probabilmente presso i locali dell’hotel Excelsior.

3.7.1.2. risorse umane (esperti coinvolti, unità di personale, volontari)

L'ente ha fatto ricorso per la gestione del processo, al DUPT che si è occupato di tutte le consulenze (urbanistiche, partecipative, grafiche, ecc) così come delle attività volte ad animare e facilitare il processo: la conduzione dei laboratori, della giornata di discussione, la redazione dei diversi rapporti e brochures, la progettazione grafica della mostra e di tutte le attività riguardanti la comunicazione, l’elaborazione tecnica dei risultati del processo (progetti a scala urbana e territoriale). Molte attività sono state organizzate con il supporto dei tecnici comunali. Per tutta la durata del progetto sono state coinvolte risorse umane interne all'Ente, sia per attività di informazione, comunicazione, e di coordinamento tra l’ente e il consulente.

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Tabella 1. Schema riassuntivo dei costi preventivati ed effettivi sostenuti nel progetto (se possibile mantenere la tabella nella stessa pagina)

Voci a) costo preventivato nella richiesta di sostegno

b) costi effettivi a consuntivo

Differenza costi effettivi/ preventivati (b/a) x 100 %

Consulenze esterne e facilitatori

30.000 30.000 100

Foto, registrazione audio, video

4.000 4.000 100

selezione partecipanti

3.000 3.000 100

Comunicazione, informazione (elencare azioni e relativi costi)

---- campagne informative € 2000

---- brochures €3.000

---- mostra € 3.000

---- sito web € 3.000

11.000 11.000 100

Totale consulenza esterna

48.000 48.000 100

Locali 360 0

Altro materiale per la comunicazione

156 0

Totale generale 48.000 48.516 101

* Il costo a carico del progetto non può superare il 10% del costo complessivo (incluso eventuale software)

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Tabella 2. Sintesi delle risorse economiche coinvolte nel progetto (si prega di mantenere la tabella nella stessa pagina) a) Sostegno

attribuito ex lr 69/07

b) Risorse proprie a consuntivo (richieste solo per enti locali) e % prevista

c) Totale costo effettivo del progetto

% risorse proprie sul costo totale, a consuntivo (b/a) x 100

Risorse economiche (dalla tabella 1)

€38.000 €10.516 26,1 %

€48.516 27,7 %

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Tabella 3. Costi e fatture (stampare in orizzontale su pagina a parte se necessario)

Voci Fornitore Prestazione/acquisto importo n. fattura Data n. progressivo Consulenze esterne

Università degli studi di Firenze, DUPT

le consulenze (urbanistiche, partecipative, grafiche, ecc): attività volte ad animare e facilitare il processo: la conduzione dei laboratori, della giornata di discussione, la redazione dei diversi rapporti e brochures, la progettazione grafica della mostra e di tutte le attività riguardanti la comunicazione, elaborazione tecnica dei risultati del processo (a scala territoriale e urbana)

48.000 € convenzione 29-06-2010 1

Stampa manifesti

Tipo/Ofeset di Grazia Luigi

Stampa manifesti 156 € 365 29/12/2010

2

Locali Terme di Montecatini

Concessione Sala Terme Excelsior per assemblea di presentazione

360 € 266/L 20/12/2010 3

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3.7.2. Valutazione della congruità delle risorse all’efficacia

complessiva del processo e ai risultati ottenuti. Si ritiene che il processo, sia dal punto di vista dell’efficacia che dal punto di vista dei risultati ottenuti, abbia un valore superiore alle risorse effettivamente impiegate. Una caratteristica positiva di molti processi partecipativi, così come è accaduto al progetto “Intrecciamo percorsi”, è il fatto che si implementano nel tempo. Si sviluppa una progettualità spesso inattesa che amplia l’immaginario collettivo verso forme più creative. In questo senso si è scelto di dare risposta alle sollecitazioni dei cittadini che hanno portato ad una progettazione articolata e complessa inerente tematiche inattese

4. L’ESITO DEL PROCESSO (outcome)

4.1 Il grado di soddisfazione dei partecipanti

Si ritiene che il processo sia stato apprezzato dai partecipanti in quanto tutti ripeterebbero l’esperienza se fossero chiamati a partecipare: 53% afferma che sicuramente parteciperebbe ad un’altra esperienza simile e il restante 47% probabilmente . L’85% ritiene che i risultati del percorso rispecchino le loro opinioni mentre solo il 15 % si rispecchia poco da quanto è emerso dal processo. I partecipanti sono invece apparsi più scettici rispetto a quanto la loro opinione possa influenzare le scelte politiche: poco più del 53% ha dato un giudizio favorevole ma nessuno ha espresso i gradimenti più alti. Questo probabilmente è da imputarsi al fatto che è la prima esperienza partecipativa avviata dall’Amministrazione, recentemente insediata e i cittadini non sono ancora riusciti ad istaurare un rapporto di fiducia.

Tutti i partecipanti ritengono che i cittadini debbano essere più coinvolti nelle decisioni pubbliche

4.2 Il grado di conseguimento degli obbiettivi

obiettivi grado di conseguimento promuovere esperienze strutturate di progettazione partecipata e democrazia deliberativa basate sui principi dell’inclusività, efficacia ed efficienza della deliberazione

l’obiettivo sembra raggiunto anche in relazione al grado di soddisfazione espresso dai partecipanti, coinvolti per la prima volta in un processo partecipativo strutturato.

riqualificare e mettere a sistema gli spazi pubblici e gli spazi aperti degradati

i cittadini si sono confrontati a lungo sulla qualità degli spazi e servizi pubblici esistenti e sulle carenze; hanno individuato misure volte alla loro riqualificazione. Hanno anche segnalato alcuni luoghi oggi degradati o abbandonati da riqualificare per destinare all’uso pubblico. Il tutto è stato sintetizzato in apposite cartografie condivise dai partecipanti

progettare forme alternative di percorrenza e di collegamento tra spazi pubblici, principali nodi urbani e le risorse territoriali locali riconnettendosi alla rete dei percorsi del

la mobilità dolce è stato un argomento affrontato durante gli incontri in maniera approfondita anche in relazione alla presenza delle associazioni dei disabili. Si è trattato il

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Padule di Fucecchio tema dell’accessibilità urbana, delle piste pedo-ciclabili, della pedonalizzazione di alcune aree della città, dei trasporti pubblici ecc. Il tutto è stato sintetizzato in apposite cartografie volte ad evidenziare le diverse reti urbane e territoriali e rapporti di sintesi condivisi dai partecipanti

elaborare proposte concrete ed efficaci volte a favorire occasioni di sviluppo economico e sociale, attraverso la riqualificazione territoriale e ambientale;

Il tema della valorizzazione delle risorse culturali ambientali e territoriali e la loro messa in rete è stato trattato dai partecipanti come occasione per il rilancio del turismo locale oggi in fase di declino. Tale settore, in special modo quello termale, ha a lungo costituito il settore economico trainante della città

attivare un osservatorio di cittadini per il monitoraggio delle scelte e far si che il processo mantenga efficacia nel tempo

si sta costituendo l’Osservatorio alla partecipazione, composto da alcune persone che hanno preso parte ai laboratori e da una parte dei membri del Comitato di garanzia, per verificare i tempi le modalità e l’attuazione delle azioni e delle indicazioni progettuali emerse dai laboratori.

riattrezzare la struttura e il personale amministrativo a rispondere operativamente agli obiettivi posti dai processi di partecipazione

l’Amministrazione ha espresso un grado di soddisfacimento dei risultati conseguiti e intende presentare i risultati prima alla maggioranza e poi alla minoranza per arrivare di deliberare a favore dell’accoglimento dei risultati conseguiti.

creare le basi per attivare azioni coordinate di livello sovracomunale e sperimentare forme di governo del territorio di tipo pattizio

i risultati del processo verranno presentati alle diverse amministrazioni della Valdinievole in quanto, come evidenziato dai partecipanti, molti dei problemi o dei progetti possono trovare soluzione o compimento solo a livello territoriale più ampio. E’ in corso la partecipazione ad un bando della fondazione CARIPT sulla sentieristica che vedrà coinvolti oltre a Montecatini terme altri comuni limitrofi

4.3 Risultati (indicatori) prefissi e risultati (indicatori) conseguiti nel progetto.

Tabella n. 4: Risultati previsti e risultati conseguiti (si prega di mantenere la tabella nella stessa pagina)

Risultati prefissi Indicatori prefissi

Risultati conseguiti Indicatori

di processo

Pervenire all’elaborazione di azioni, strategie e progetti il più possibile condivisi

Valutazione finale sul processo

partecipativo attivato tramite

questionario

la maggioranza dei partecipanti ha risposto che si rispecchiava nei risultati del processo. Si pensa che questo sia dovuto al fatto che ai progetti finali si è arrivati per elaborazioni successive che di volta in volta sono state verificate dagli abitanti

85% dei partecipanti si rispecchia nei risultati del processo

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Migliorare la comunicazione e il dialogo tra i cittadini e l’Amministrazione

rivolto agli abitanti

sicuramente è migliorata la comunicazione tra i cittadini e l’Amministrazione anche se i partecipanti hanno mostrato un certo scetticismo sulla possibilità di incidere sulle scelte politiche. In ogni caso tutte le persone coinvolte nel processo hanno affermato la loro disponibilità a partecipare ad altre iniziative simili evidenziando il loro grado di soddisfazione

il 100% dei partecipanti è soddisfatto dell’iniziativa il 53% dei partecipanti crede di poter incidere sulle scelte politiche

Sperimentare processi decisionali innovativi basati sul coinvolgimento attivo della società civile nelle sue diverse articolazioni nelle programmazioni future

Numero e tipologie dei programmi

partecipati che saranno

attivati nel futuro

l’Amministrazione ha intenzione di aprire una discussione pubblica volta a definire, insieme a tutti i cittadini e le categorie economiche e sociali, l’ampiezza e le modalità di realizzazione della ZTL A settembre sarà svolto un importante evento partecipativo E’ stato proposto all’Amministrazione di coinvolgere la cittadinanza nella redazione del Piano urbano del traffico; E’ stato proposto all’Amministrazione di avviare di azioni coordinate di livello sovra comunale volte a sperimentare forme concertate di governo del territorio

2 programmi partecipati che saranno realizzati in futuro 1 proposta di attivazione 1 proposta mobilità 1 proposta turismo

di progetto

Politiche, strategie e azioni emerse dal processo (prodotti non fisici)

Grado di accoglimento

e di trasformazione

tecnico organizzativa del comune

Ad oggi non ci sono elementi sufficienti per rispondere in maniera precisa in quanto siamo un una fase di valutazione. Sembra che l’Amministrazione intenda aprire nuovi processi partecipati. Intende lavorare sulla definizione della Ztl, intende aprire forme di concertazione con i comuni della Valdinievole anche il relazione al turismo Vuole redigere il PUT Vuole lavorare per rendere la città accessibile e misura delle categorie deboli

da verificare dopo la presentazione dei risultati all’Amministrazione comunale

Riqualificazione di spazi pubblici

Grado e tempi di

realizzazione dei progetti

Si è arrivati alla definizione di scenari di riferimento riguardanti la riqualificazione della città e degli spazi e servizi pubblici e alla definizione di un progetto di massima sulla individuazione della rete dei percorsi accessibili, pedonali e ciclabili. Parte dei progetti sono oggetto della richiesta di finanziamenti da parte dell’Amministrazione alla fondazione CARIPT che ha aperto un bando. I risultati del processo saranno comunque accolti dall’Amministrazione che intende fare una delibera di indirizzo del Consiglio comunale

Da verificare

realizzazione di percorsi ciclopedonali urbani

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4.4. L’influenza sulle scelte o politiche oggetto del processo L’Amministrazione, intervenuta all’ultimo incontro dei laboratori, ha

affermato che accoglierà i risultati del processo e ne terrà conto come scenario di riferimento per le trasformazioni future. Quanto detto all’incontro sembra confermato dal fatto che prima dell’estate verrà mostrato il progetto alla maggioranza e a settembre, prima della presentazione finale dei risultati del processo alla cittadinanza, verrà presentato al consiglio. L’intenzione è quella di deliberare a favore dell’accoglimento dei risultati conseguiti.

Altro elemento da segnalare è la partecipazione al Bando della Fondazione Caript al quale il comune partecipa per ottenere un finanziamento per realizzare parte della rete della mobilità dolce individuata nel processo.

4.5 Impatto sulla comunità

In generale si segnala un certo miglioramento delle relazioni tra i gruppi. Un elemento emerso, anche dalle interviste strutturate rivolte ai testimoni privilegiati, è infatti il forte individualismo che caratterizza non solo gli abitanti ma anche le associazioni di categoria e non. Visto che i partecipanti si riconoscono nei risultati del processo si ritiene di essere riusciti a lavorare in un clima nel quale su molti argomenti gli interessi specifici sono stati in un certo qual modo abbandonati in nome di un benessere collettivo. Alcune questioni però sono rimaste aperte e necessiterebbero di nuove fasi di confronto.

5. EVENTUALI ALTRI ELEMENTI UTILI

Una questione da segnalare riguarda i temi affrontati durante il processo e i risultati perseguiti. Si è partiti dalla riqualificazione degli spazi pubblici della città e delle loro connessioni e si è giunti alla definizione di un’idea di città nuova che riduce le distanze tra centro periferia: una città equilibrata e policentrica strettamente integrata al suo territorio di riferimento. Nel corso del processo, infatti, così come emerge dalla ricchezza dei progetti e dall’innovatività delle soluzioni individuate, con gli abitanti si è arrivati alla definizione di temi che hanno arricchito l’immaginario dei partecipanti incrementando qualitativamente l’oggetto del processo

6. QUALCHE CONSIGLIO PER CHI VOLESSE INTRAPRENDERE UN PROCESSO PARTECIPATIVO SIMILARE