CB Istituto Comprensivo Statale “Cesco Baseggio” - Venezia Marghera

Anno Scolastico 2014 – 2015

Relazione finale DI LISI RAFFAELLA

FS “VALUTAZIONE E COMPETENZE” (50% con MARIALUISA LAZZARINI)

La funzione strumentale Valutazione e competenze è stata suddivisa al 50% con la docente Marialuisa Lazzarini. Le attività da svolgere sono state concordate ma la gestione è poi ricaduta sulla docente Lazzarini per quanto riguarda l’aspetto delle competenze e sulla sottoscritta per la parte riguardante la valutazione.

Attività svolte:1) Riunioni con la commissione "valutazione e competenze" per definire le priorità dell'anno che

sono state identificate in: - Riorganizzazione del curricolo orizzontale disciplinare per ordine di scuola e un primo

confronto verticale per disciplina per condividere il lavoro svolto.- Sensibilizzazione dei docenti della scuola secondaria per la produzione e lo

svolgimento di prove di livello per le discipline di Italiano e Matematica. Tentativo di confronto sul lavoro svolto e di raccolta di proposte per il prossimo anno per rendere le prove di livello momenti di confronto utile.

- Allestimento di un laboratorio per la lettura e l’utilizzo dei dati INVALSI rivolto ai docenti della scuola primaria.

2) Gestione di un laboratorio di due ore sulla lettura e utilizzo dei dati INVALSI come strumento per riflettere sulla propria didattica.

3) 16 ore di corso di formazione per la compilazione del RAV. 4) Compilazione del RAV nella parte riguardante gli esiti e supporto per la parte riguardante le

competenze.

Obiettivi conseguiti nella parte relativa alla valutazione:1) E’ stato svolto un laboratorio sulla lettura e l’utilizzo dei dati INVALSI per la scuola primaria

dove abbiamo affrontato sia la lettura dei dati, sia come utilizzarli secondo le indicazioni di un corso di durata biennale (PQM), gestito da INVALSI, che ho frequentato negli anni 2008-2010.

2) I docenti della scuola secondaria hanno svolto prove di livello per le discipline di Italiano e matematica in classe prima.

3) Il RAV è in corso di compilazione.

Punti di forza:

1) La partecipazione e l’interesse dai parte dei docenti della scuola primaria nei confronti del laboratorio sui dati INVALSI è stata buona. Utile anche un primo approccio sul loro possibile utilizzo come supporto alla riflessione sulla didattica personale.

Punti di criticità:

DATI INVALSI: I dati non vengono generalmente utilizzati per riflettere sulla didattica o per apportare modifiche alla propria programmazione.

Alla scuola elementare non vengono usati per motivi "strutturali": le mastre che hanno le classi 5°, l'anno in cui ricevono i risultati delle prove hanno già lasciato la classe 5° e si trovano in genere in una classe 1° e considerano la lettura dei risultati poco utile perché lontana dalle problematiche in cui operano. Diversa è la situazione per le maestre che hanno i risultati delle classi 2°. Loro sono più motivate alla lettura dei dati. L'utilizzo dei dati comunque mi sembra in fase iniziale.Alla scuola secondaria, la mia impressione è che si sia deciso di non utilizzare i dati per riflettere sulla didattica, ma di usare le prove per allenare gli studenti al test che dovranno affrontare all'esame di stato. Le prove INVALSI, al momento, non hanno quindi un impatto a livello metodologico/didattico. Credo che la sensibilizzazione sull'utilizzo dei dati INVALSI vada quindi ripensata.

PROVE DI LIVELLO: malgrado le prove siano state svolte, non ho avuto un riscontro sul loro utilizzo. Un solo docente di Italiano ha risposto alla sollecitazione riguardante una riflessione e una proposta per il prossimo anno. Per la matematica, sono state svolte molto tardi e non c’è stato fisicamente il tempo per guardare i risultati assieme e renderle quindi momento di confronto utile.

Azioni di miglioramento individuate:

Attivare prove di livello anche per le lingue straniere alla scuola secondaria ed eventualmente anche alla scuola primaria. Definire i tempi e i un metodi per rendere le prove di livello un momento di confronto utile.

Identificare le competenze chiave e di cittadinanza e gli indicatori atti a valutarle. Creare momenti maggiormente significativi per la lettura e l'utilizzo dei dati INVALSI sia alla

scuola primaria che alla secondaria.

Mestre, 6/6/2015 FIRMA

Raffaella Di Lisi