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FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1 “Gestione POF, monitoraggio e valutazione, coordinamento attività culturali, visite guidate e viaggi di istruzione” RELAZIONE FINALE Anno Scolastico 2014-2015 Prof.ssa Teresa Cirivello Prof.ssa Teresa Meli “D’imparare non si finisce mai e quel che non si sa è sempre più importante di quel che si sa già” (G. Rodari)

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FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1

“Gestione POF, monitoraggio e

valutazione, coordinamento attività

culturali, visite guidate e viaggi di

istruzione”

RELAZIONE FINALE

Anno Scolastico 2014-2015

Prof.ssa Teresa Cirivello

Prof.ssa Teresa Meli

“D’imparare non si finisce mai e quel che non si sa è

sempre più importante di quel che si sa già”

(G. Rodari)

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Premessa

Le attività che le docenti incaricate hanno programmato e concluso per l’esercizio della Funzione

Strumentale Area 1 “Gestione POF, monitoraggio e valutazione, coordinamento delle attività culturali e

viaggi di istruzione”, sono state finalizzata all’elaborazione, attuazione e valutazione del Piano dell’Offerta

Formativa dell’Istituto. Considerato una vera e propria carta d’identità del nostro Istituto, il POF rende

trasparenti la programmazione delle scelte culturali, formative e didattiche; la progettazione di attività

curricolari ed extracurricolari; la valorizzazione dell’identità dell’Istituto in rapporto alle scelte e alle

finalità di politica scolastica; l’organizzazione e la gestione proficua delle risorse sia professionali che

finanziarie.

Partendo dal presupposto che il POF rappresenta uno strumento operativo dinamico e flessibile, più

volte rivisitato e assoggettato a modifiche soprattutto in relazione alle verifiche da effettuare in itinere,

le figure professionali incaricate, con funzione di regia del complesso di azioni e attività da svolgere, si

sono avvalse di specifiche competenze di tipo progettuale, organizzativo-gestionali, di ricerca-azione e di

coordinamento con gruppi di lavoro, acquisite nel corso degli anni precedenti.

Le attività svolte

Il lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 si è articolato seguendo una tempistica che

ha avuto come punto di partenza la revisione, l’aggiornamento e/o l’adeguamento del POF anche sulla

base di segnalazioni di varie componenti della scuola (F.S., responsabili di commissioni, dipartimenti

disciplinari, referenti di progetto, coordinatori dei Consigli di Classe, personale ATA): le indicazioni fornite

sono state inserite all'interno della parte generale del documento. Questa sezione del POF è stata

aggiornata sulla base della normativa attualmente in vigore e utilizzata come punto di riferimento nella

progettazione del lavoro dei singoli docenti. L’attività ha previsto anche le seguenti fasi:

Rilevazione aspettative dei genitori quali maggiori portatori di interesse

Raccolta delle proposte progettuali fornite dai docenti e dai soggetti esterni qualificati, finalizzate

al potenziamento dell'offerta formativa all'interno dei percorsi curricolari ed extracurricolari;

Inserimento delle proposte progettuali nell'articolazione attraverso cui si realizza l'offerta

formativa dell'Istituto;

Rilevazione delle adesioni ai progetti proposti e comunicazione ai responsabili di progetto per

l'avvio delle iniziative formative;

Pubblicazione integrale del documento POF sul sito internet della scuola;

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Monitoraggio e Valutazione delle iniziative progettuali e condivisione dei risultati per il

miglioramento continuo della proposta formativa e individuazione dei bisogni per l’elaborazione

del P.O.F. dell’anno successivo;

Proposta e coordinamento delle attività culturali;

Proposta e organizzazione di visite guidate e viaggi di istruzione.

Allo scopo di coordinare le attività extracurricolari e aggiornare il piano di offerta formativa, all’inizio

dell’anno scolastico è stata condotta un’indagine al fine di rilevare i bisogni dell’utenza dell’istituto

mediante la somministrazione di un questionario ad un campione pilota di genitori di alunni

frequentanti le classi prime, terze e quinte di tutti gli indirizzi scolastici e di entrambi i plessi. Scopo

dell’indagine è stato quello di individuare le esigenze primarie delle famiglie in merito alle aspettative

nei confronti della scuola e accogliere le eventuali proposte per migliorare il servizio scolastico. Tra i

risultati emersi giova sottolineare che:

• i genitori degli alunni delle prime classi sono quelli più coinvolti nella condivisione del processo

formativo e culturale del proprio figlio;

• il rapporto scuola-famiglia diventa sempre più fragile con l’avanzamento del percorso di studi;

• circa la metà delle famiglie ha iscritto il proprio figlio nel nostro Istituto principalmente per la tipologia

degli studi;

• in merito alla qualità del servizio scolastico i genitori attribuiscono la responsabilità, seppure con peso

diverso, a tutti i soggetti che, direttamente o indirettamente, partecipano al processo formativo,

alunni compresi.

I dati evidenziano anche l’attenzione delle famiglie verso quelle che sono le richieste di competenza

del mondo lavorativo con la richiesta di attività che possano facilitare il futuro dei propri figli (corsi

per la certificazione nelle lingue straniere, stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro, corsi per le

certificazioni delle competenze informatiche).

I dati del questionario, elaborati e valutati sono stati messi a disposizione dei docenti, del personale

Ata e pubblicati all’albo della scuola.

Le docenti incaricate hanno svolto tutte le attività lavorando con costante e quotidiana

collaborazione al fine di monitorare lo stato di avanzamento delle azioni del P.O.F. e attivare sinergia di

progettualità. E’ stato condiviso ogni passaggio, in perfetta sintonia e riuscendo ad integrare le proprie

competenze professionali.

Tenuto conto di quanto sopra descritto, si riportano le singole attività con l’indicazione dei

contenuti, delle azioni e degli strumenti di azione, per ciascuna tipologia di intervento svolte durante tutto

l’anno scolastico.

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Revisione, integrazione e stesura del POF 2014-2015:

redazione documento POF dell’Istituto approvato dal Collegio dei Docenti del 27novembre 2014

Contenuti e attività

• aggiornamento, revisione e integrazione del POF 2013-2014;

• rilevazione dei progetti da realizzare sulla base delle delibere del Collegio Docenti;

• individuazione dei profili formativi e dei percorsi scolastici dei nuovi indirizzi del

triennio;

• reperimento dei dati necessari presso gli uffici della scuola;

• presa visione dei nuovi incarichi per la redazione del nuovo organigramma;

• incontri e definizioni con il Dirigente Scolastico e/o collaboratori;

• interazione con altre Funzioni Strumentali;

• rielaborazione, revisione e integrazione del Regolamento di Istituto e del

Regolamento Viaggi e visite guidate, in modo da adeguarli alla normativa vigente,

alla luce anche del patto educativo di corresponsabilità e del regolamento di

disciplina;

• predisposizione della modulistica per l’inserimento dei progetti d’istituto nel POF e

della relativa scheda finanziaria;

• redazione ed emanazioni di circolari rivolte ai docenti per materiale da inserire nel

POF.

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Attuazione, valutazione e diffusione del POF:

Gestione e monitoraggio delle attività previste nel POF

Verifica e coordinamento fra POF in formato cartaceo, POF in retee documentazioni pubblicate dall’Istituto

Diffusione del POF presso il personale della scuola e i portatori diinteresse

Contenuti e attività

• controllo delle fasi progettuali delle attività e dei livelli di coerenza con l'impianto

complessivo del POF;

• coordinamento delle attività necessarie per la realizzazione dell’Offerta

Formativa;

• continuo rapporto con la referente dell’orientamento in entrata per la

presentazione del POF alle scuole medie;

• coordinamento delle commissioni operanti in istituto;

• pianificazione delle risorse interne;

• supporto alla realizzazione delle attività presenti nel piano;

• attività di informazione e di promozione sulle caratteristiche e le attività didattico-

educative del nostro Istituto con gli alunni delle scuole medie della provincia

attraverso la commissione orientamento;

• consegna del materiale al tecnico responsabile del sito web dell’Istituto per una

ottimale fruizione del POF in rete;

• pubblicazione e aggiornamento del POF sul sito dell’Istituto;

• consegna del POF agli uffici e al personale ausiliario per metterlo a disposizione

dell’utenza e di tutto il personale scolastico;

• stampa del POF in versione completa cartacea.

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La valutazione dei progetti: risultati e ricadute didattiche

I progetti presentati per l’approvazione al collegio docenti del 27/10/2015 finanziabili con il F.I.S.

sono stati dodici di cui tre di Alternanza Scuola Lavoro subito dirottati al finanziamento specifico,

residuale di un precedente finanziamento non completamente utilizzato nell’anno scolastico

2013/2014, del quale inizialmente se ne sconosceva l’esistenza. Tutti gli altri progetti sono stati

approvati entro i limiti di spese consentiti dalla esiguità del Fondo di Istituto che, in altre parole, ha

comportato l’abbattimento delle ore di attività preventivate nei progetti.

A consuntivo i progetti attivati sono stati sei di cui uno, Cambridge A2, in corso di completamento

(termine 22/06/2015).

Come evidenzia la tabella riportata di seguito, gli alunni coinvolti nelle attività finanziate dal F.I.S.

risultano complessivamente 290 di cui 200 partecipanti al “Progetto Scuola Amici della Musica” e

90 a tutte le altre attività. Si precisa che il progetto Autonomia è un progetto curriculare che è stato

Valutazione del POF, attività di monitoraggio e

valutazione delle attività progettuali

Verifica in itinere ed ex-post delle attività progettuali previste nel POF.

Indagine conoscitiva al fine di accogliere suggerimenti sulle strategie da attuare permigliorare il sistema scolastico.

Contenuti e attività

• valutazione delle risultanze dei progetti;

• analisi delle relazioni conclusive dei responsabili delle attività;

• elaborazione dei dati per constatare la ricaduta delle attività sugli alunni e

individuare elementi utili per la scelta delle attività del prossimo anno scolastico;

• predisposizione di un questionario di gradimento dell'offerta formativa pubblicato

sul sito istituzionale, da compilare on-line; il questionario, costruito con modulo di

google drive, costituisce parte integrante del progetto di autovalutazione della

nostra scuola, con la finalità di consentire una riflessione sull'operato dell'istituto

individuando i punti di forza e gli aspetti critici sui quali intervenire, nell'ottica del

miglioramento della qualità del servizio erogato;

• analisi dei dati raccolti, valutazione e divulgazione dei risultati;

• programmazione di interventi migliorativi sulla base delle criticità emerse.

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rivolto agli alunni diversamente abili ed è stato finanziato dal FIS esclusivamente per il costo dei

biglietti dell’autobus necessari per lo svolgimento di alcune attività curricolari all’esterno

dell’Istituto.

Dei tre progetti di Alternanza Scuola lavoro approvati dal collegio docenti e finanziabili con i fondi

specifici, è stato attivato soltanto il progetto “ASL Lavoro in corso” per la classe IV E A.F.M. La classe

durante l’anno scolastico ha svolto un percorso di Orientamento e Formazione, preliminare

all’attività di stage, all’interno del percorso curricolare, e 15 ore di attività extracurricolare che la

docente referente del progetto ha svolto mediante restituzione della frazione oraria. L’attività di

stage, finanziata attraverso lo specifico fondo, è in corso di svolgimento (inizio 08/06/2015 termine

20/06/2015) per complessive 40 ore.

Come illustrato nella tabella riepilogativa di seguito riportata, nel corso dell’anno scolastico

ventiquattro attività sono state realizzate mediante restituzione delle frazioni orarie. Tra queste

sono state attivate i nove codocenze (evidenziate in rosa); cinque sono stati i progetti che hanno

utilizzato metodologie di tipo laboratoriali legate alla creazione di imprese. Le imprese create

hanno partecipato a competizioni provinciali e regionali riportando un discreto successo.

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I dati sulla valutazione degli interventi formativi rivolti agli alunni, emersi dalle schede di

monitoraggio, sono complessivamente positivi, soprattutto in termini di efficacia progettuale e

ricaduta didattica, con punte di apprezzamento riguardo ad alcuni importanti indicatori didattico-

formativi: sviluppo di conoscenze, sviluppo delle capacità e trasferimento nell’operatività quotidiana.

Bilancio positivo anche dal punto di vista strutturale con valutazioni alte per obiettivi, contenuti e

metodi. Alcune classi, infatti, hanno seguito un percorso formativo-laboratoriale con l’obiettivo di

promuovere la cultura di impresa, lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità, e sviluppare un’idea

imprenditoriale, e sono state selezionate per partecipare a competizioni provinciali, conseguendo

ottimi risultati. Elementi di criticità sono da ricondurre ai tempi di realizzazione dei percorsi formativi:

la calendarizzazione ottimale dovrebbe concentrarsi tra il mese di ottobre e il mese di aprile, e

concludersi al massimo entro la prima decade di maggio. Alcuni progetti approvati durante la seduta

del Collegio dei Docenti del 27 novembre 2014, infatti, non sono stati avviati per l’estremo ritardo

della fase di partenza che ne ha penalizzato la calendarizzazione. Per altri progetti, invece, il numero

esiguo di alunni partecipanti non ha consentito ai docenti referenti di portare avanti le iniziative.

Poiché dalla valutazione degli utenti possono emergere le loro aspettative esplicite ed implicite, i dati

di monitoraggio raccolti saranno utilizzati per la programmazione di un’Offerta Formativa di qualità.

Nel prossimo anno scolastico, a tal proposito, sarebbe utile somministrare le schede di monitoraggio

anche ai genitori, comunque partecipi ai contenuti e alle azioni della progettazione di Istituto.

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Attività culturali, visite guidate e viaggi di istruzione

Nel corrente anno scolastico, su proposta del Collegio Docenti, tra gli incarichi previsti dalla FS Area 1,

è stata inserita l’attività di coordinamento delle iniziative culturali e l’organizzazione dei viaggi di

istruzione. L’esperienza svolta è risultata gravosa, ma coinvolgente. La sua realizzazione ha richiesto

molte ore di lavoro, di energia e tanta pazienza per conciliare le ore di lezioni, opinioni diverse e

richieste da convogliare in attività proficue e finalizzate. Tuttavia, l’impegno dedicato allo svolgimento

di tale attività è stato ampiamente compensato dalla buona riuscita delle iniziative realizzate.

a) Attività culturali

Fonte di arricchimento dell’Offerta Formativa dell’istituto, le attività formative e culturali, mostre,

convegni, seminari, partecipazione degli spettacoli teatrali, spettacoli cinematografici, visite guidate,

svolte sul territorio limitrofo la scuola e non solo, hanno avuto la finalità di contribuire ad elevare le

conoscenze degli alunni e potenziare la loro formazione culturale e personale.

L’attività di coordinamento è stata preceduta da un’indagine preliminare di accoglimento delle

differenti proposte pervenute all’istituto. Di concerto con la Dirigenza sono state via via selezionate

quelle che più rispondevano alle esigenze degli alunni in merito alla fattibilità in termini economici ed

organizzativi. Il Piano delle attività culturali così strutturato, che si allega alla presente relazione, è

stato sottoposto al Collegio dei Docenti per la relativa approvazione (seduta del 26 gennaio 2015).

Tutte le attività proposte sono state espletate. Il relativo monitoraggio, condotto attraverso specifici

questionari di gradimento sottoposti agli alunni partecipanti, ha rilevato complessivamente molto

soddisfacente il gradimento delle iniziative.

b) Viaggi di istruzione

Le Uscite didattiche, le Visite guidate e i Viaggi di istruzione costituiscono un arricchimento dell’attività

scolastica e rispondono alle finalità formative e culturali esplicitate nel P.O.F. Costituiscono occasioni

di stimolo per lo sviluppo e la formazione della personalità degli alunni fornendo loro conoscenze

specifiche del mondo del lavoro, anche ai fini dell’orientamento. Sono esperienze di apprendimento

e di maturazione della personalità che rientrano generalmente in progetti più ampi di tipo disciplinare

ed interdisciplinare quali: Ed. alla Salute, Ed. Ambientale, Ed. alla Legalità. L’esperienza del viaggio di

istruzione, sempre atteso dai ragazzi come importante momento dal punto di vista relazionale,

rappresenta una straordinaria occasione di attività didattica che porta in primo piano valori come il

rispetto e la conoscenza del patrimonio culturale-storico-artistico-ambientale, essenziali alla

formazione dell’individuo.

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In considerazione delle motivazioni culturali didattiche e professionali che ne costituiscono il

fondamento e lo scopo preminente dell’esperienza e in riferimento alle indicazioni dei Consigli di

classe, al fine della programmazione dei viaggi di istruzione, le docenti incaricate hanno condotto

un’indagine preliminare sui “pacchetti” turistici proposti per le scuole, che ha permesso di mettere a

sistema e paragonare le diverse mete suggerite.

Il piano riepilogativo contenente le mete e i relativi costi, è stato sottoposto all’attenzione del Collegio

dei docenti (seduta del 26 gennaio 2015) che, a seguito di ampia discussione dalla quale è emersa la

consapevolezza che il viaggio di istruzione rappresenti una valida esperienza di apprendimento e di

crescita della personalità, ha scelto tra le mete proposte per le classi quinte: Andalusia, Cracovia e

Praga, e ha espresso parere favorevole alla fattibilità del viaggio in Sicilia sud-orientale, proposto dalle

docenti F.S. Area1, e destinato alle classi terze e quarte dell’istituto (si allega prospetto).

Alla luce di quanto evidenziato, l’attività successiva, si è focalizzata sulla pubblicazione del bando di

gara, l’acquisizione dei preventivi e l’aggiudicazione della gara per la meta Praga, risultata più

conveniente in termini di qualità dei servizi offerti e costi.

Pertanto, le docenti hanno provveduto ad attuare tutte le procedure organizzative e di sicurezza

attraverso:

• la raccolta delle adesioni degli alunni delle classi partecipanti

• la compilazione dell’assunzione di responsabilità degli accompagnatori

• la compilazione delle autorizzazioni da parte dei genitori

• l’acquisizione della documentazione da parte dell’agenzia turistica

• la raccolta delle quote di partecipazione.

Il viaggio a Praga si è svolto dal 20 al 25 aprile, mentre il viaggio in Sicilia sud-orientale ha avuto luogo

dal 20 al 22 aprile, nel rispetto di tempi e date programmate.

Entrambe le iniziative sono state apprezzate dagli alunni partecipanti, anche se, relativamente al

viaggio in Sicilia, non sono mancate criticità dovute al comportamento poco consono di un piccolo

gruppo di alunni di una classe terza.

Sistema di gestione della Qualità

Il Sistema di gestione della Qualità da quest’anno non è più certificato secondo la norma ISO en 9001

2008. Nell’ottica del miglioramento continuo, come deliberato nell’anno scolastico precedente, sono

state mantenute le procedure e la documentazione sviluppate negli anni passati che quest’anno sono

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state arricchite dal “Regolamento dell'organizzazione e realizzazione dei viaggi d’istruzione, delle

visite guidate, degli scambi culturali, dei gemellaggi” e dalla relativa documentazione. Il regolamento

e la documentazione sono stati inseriti nel POF e approvati con lo stesso.

Numerose sono state le circolari rivolte ai docenti per sollecitare l’utilizzo di procedure e documenti

acquisiti dalla scuola, ma nonostante ciò si evidenziano carenza sull’uso delle stesse soprattutto nella

pianificazione e rendicontazione delle attività (curricolari ed extracurricolari). Numerose attività

realizzate con la restituzione delle frazioni orarie sono state svolte senza alcuna programmazione

(obiettivi, contenuti, tempi, modalità di valutazione). Per alcuni progetti è mancato il calendario degli

incontri, per altri la relazione finale e gli esiti conseguiti.

Considerazioni conclusive

Le docenti F.S. dell’Area 1 sono concordi nel ritenere l’attività di quest’anno particolarmente

impegnativa sia per il carico di lavoro, sproporzionato rispetto ai modesti risultati conseguiti, che per i

tempi richiesti alla realizzazione delle iniziative proposte, indipendentemente dalla loro complessità.

Le difficoltà che hanno incontrato le docenti sono a loro parere conseguenti alla mancata unità

d’intenti all’interno dell’organizzazione scolastica, che ha vanificato spesso la loro buona volontà e i

risultati conseguiti. A tal proposito l’esiguo numero di riunioni dello Staff dirigenziale ha contribuito a

rendere meno efficace la condivisione.

Va rilevato inoltre che le difficoltà incontrate dalle docenti sono legate anche alla mancanza di una

comunicazione efficiente tra i docenti Funzioni Strumentali, i docenti referenti delle attività afferenti

al POF, i referenti dei vari progetti. Ciò probabilmente, a comune giudizio delle docenti, riconducibile

alla non completa messa a sistema di strategie finalizzate al coordinamento dell'organizzazione, ad

individuare le priorità e a selezionare le attività in modo da rispondere ai bisogni reali di tutti gli

stakeholders.

Alla luce di quanto evidenziato, per l’anno scolastico 2015/16 è auspicabile:

• che le attività siano realizzate nel quadro di una politica scolastica volta al miglioramento

continuo attraverso l’individuazione di strategie operative condivise dal corpo docenti e portate

avanti da uno staff di presidenza competente e determinato;

• che i docenti possano essere valorizzati all’interno dell’organizzazione scolastica sulla base delle

loro reali qualità;

• che i referenti dei progetti possano presentare alla F.S. area1, già entro il mese di settembre e

in forma dettagliata, tutte le attività da inserire nel P.O.F. al fine di fornire un quadro conoscitivo

più preciso dei singoli progetti anche allo scopo di verificarne la coerenza con la mission della

scuola;

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• che ogni componente della scuola, essendo il POF un documento pubblico, possa essere

soggetto attivo nel segnalare la necessità di apportare eventuali correttivi migliorativi al

documento;

• che la futura attività progettuale possa favorire azioni sempre più coerenti con la mission della

scuola e con gli interessi degli alunni al fine di migliorare e qualificare sempre più i processi

didattici, le metodologie e l’organizzazione dell’istituzione scolastica.

Palermo, lì 8 giugno 2015

Le Docenti incaricate F.S. Area 1

Prof.ssa Teresa Cirivello

Prof.ssa Teresa Meli

Si allegano alla presente relazione i seguenti documenti:

∗ questionario di gradimento dell’offerta formativa on line (pubblicato sul sito dell’istituto, area docenti)

∗ piano delle attività culturali

∗ piano viaggi di istruzione