RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

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RELAZIONE FINALE ANNO 20112012

ELISABETTA ROTTA GENTILE

integrazione alunni portatori di handicap e integrazione alunni stranieri

Essere giusti significa dare a tutti ciograve di cui hanno bisogno

per essere giusti li dobbiamo trattare diversamenterdquo

Handicap

Anche questrsquoanno ho continuato a seguire il lavoro svolto dalle supplenti annuali di

sostegno e tutte le compilazioni dei documenti

HO SVOLTO ATTIVITA DI RACCORDO E COORDINAMENTO FRA DOCENTI TERRITORIO

SEGRETERIA ASL

HO SEGUITO I PROBLEMI CHE POSSONO NASCERE IN CORSO DANNO FRA LE VARIE COMPONENTI DEL

NOSTRO LAVORO

Ho continuato a far parte come rappresentante di tutti i referenti del sostegno delle primarie della provincia di Pavia

del CTRH di Pavia

Ho fatto gli incontri di prima accoglienza con le colleghe delle classi di provenienza e quelle future con i genitori dei bambini

portatori di handicap

HO RIVISTO IL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA H CON LA COMMISSIONE

SECONDO IL CEF

SI E MODIFICATO IL REGISTRO DEL SOSTEGNO IN BASE ANCHE AL NUOVO PDV

Ho seguito il progetto ldquoscuole che promuovono saluterdquo ldquotutti inclusirdquo ldquo CEFrdquo ldquoICFrdquo ldquocompetenze

digitalirdquo ldquoimpariamo a colorirdquo

Criteri di assegnazione alle classiagli alunni dei docenti di sostegno

Lrsquoassegnazione dei docenti di sostegno seguiragrave in linea di massima i seguenti criteri il DS

sentito il parere delle FS e di un insegnante per ordine di scuola a settembre o nei primi giorni di

scuola compatibilmente con le risorse giagrave acquisite o da acquisire scorrendo la graduatoria

di istituto assegna i docenti di sostegno alle classi seguendo i seguenti criteri di attribuzione

Assegnazione dei docenti ai casi piugrave gravi che ne richiedono la presenza dal primo accesso alla

scuola

continuitagrave didattica

esigenze particolari ( peculiaritagrave caratterizzanti il caso)

Formazione pregressa ad esempio su un particolare tipo di disturbo

Raggruppare con un unico docente diversi casi presenti in classe compatibilmente con i tempi di

acquisizione delle risorse sostegno e la presentazione delle diagnosi

Conoscenza dei casi

Prima dellrsquoinizio dellrsquoattivitagrave didattica il consiglio di classeequipe sulla base della relazione finale

stesa dal docente di sostegno lrsquoanno precedente prende atto deldei disabili presenti nelle classi e

ne condivide il PDV se giagrave presente

Lrsquoalunno disabile non puograve e non deve essere a carico del solo docente di sostegno bensigrave

dellrsquointero gruppo docente

Pertanto occorreragrave programmare in modo condiviso attivitagrave personalizzate da sottoporre allrsquoalunno nelle ore non coperte dal docente di

sostegno

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

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Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

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E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

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Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

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Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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integrazione alunni portatori di handicap e integrazione alunni stranieri

Essere giusti significa dare a tutti ciograve di cui hanno bisogno

per essere giusti li dobbiamo trattare diversamenterdquo

Handicap

Anche questrsquoanno ho continuato a seguire il lavoro svolto dalle supplenti annuali di

sostegno e tutte le compilazioni dei documenti

HO SVOLTO ATTIVITA DI RACCORDO E COORDINAMENTO FRA DOCENTI TERRITORIO

SEGRETERIA ASL

HO SEGUITO I PROBLEMI CHE POSSONO NASCERE IN CORSO DANNO FRA LE VARIE COMPONENTI DEL

NOSTRO LAVORO

Ho continuato a far parte come rappresentante di tutti i referenti del sostegno delle primarie della provincia di Pavia

del CTRH di Pavia

Ho fatto gli incontri di prima accoglienza con le colleghe delle classi di provenienza e quelle future con i genitori dei bambini

portatori di handicap

HO RIVISTO IL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA H CON LA COMMISSIONE

SECONDO IL CEF

SI E MODIFICATO IL REGISTRO DEL SOSTEGNO IN BASE ANCHE AL NUOVO PDV

Ho seguito il progetto ldquoscuole che promuovono saluterdquo ldquotutti inclusirdquo ldquo CEFrdquo ldquoICFrdquo ldquocompetenze

digitalirdquo ldquoimpariamo a colorirdquo

Criteri di assegnazione alle classiagli alunni dei docenti di sostegno

Lrsquoassegnazione dei docenti di sostegno seguiragrave in linea di massima i seguenti criteri il DS

sentito il parere delle FS e di un insegnante per ordine di scuola a settembre o nei primi giorni di

scuola compatibilmente con le risorse giagrave acquisite o da acquisire scorrendo la graduatoria

di istituto assegna i docenti di sostegno alle classi seguendo i seguenti criteri di attribuzione

Assegnazione dei docenti ai casi piugrave gravi che ne richiedono la presenza dal primo accesso alla

scuola

continuitagrave didattica

esigenze particolari ( peculiaritagrave caratterizzanti il caso)

Formazione pregressa ad esempio su un particolare tipo di disturbo

Raggruppare con un unico docente diversi casi presenti in classe compatibilmente con i tempi di

acquisizione delle risorse sostegno e la presentazione delle diagnosi

Conoscenza dei casi

Prima dellrsquoinizio dellrsquoattivitagrave didattica il consiglio di classeequipe sulla base della relazione finale

stesa dal docente di sostegno lrsquoanno precedente prende atto deldei disabili presenti nelle classi e

ne condivide il PDV se giagrave presente

Lrsquoalunno disabile non puograve e non deve essere a carico del solo docente di sostegno bensigrave

dellrsquointero gruppo docente

Pertanto occorreragrave programmare in modo condiviso attivitagrave personalizzate da sottoporre allrsquoalunno nelle ore non coperte dal docente di

sostegno

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 3: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

HO SVOLTO ATTIVITA DI RACCORDO E COORDINAMENTO FRA DOCENTI TERRITORIO

SEGRETERIA ASL

HO SEGUITO I PROBLEMI CHE POSSONO NASCERE IN CORSO DANNO FRA LE VARIE COMPONENTI DEL

NOSTRO LAVORO

Ho continuato a far parte come rappresentante di tutti i referenti del sostegno delle primarie della provincia di Pavia

del CTRH di Pavia

Ho fatto gli incontri di prima accoglienza con le colleghe delle classi di provenienza e quelle future con i genitori dei bambini

portatori di handicap

HO RIVISTO IL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA H CON LA COMMISSIONE

SECONDO IL CEF

SI E MODIFICATO IL REGISTRO DEL SOSTEGNO IN BASE ANCHE AL NUOVO PDV

Ho seguito il progetto ldquoscuole che promuovono saluterdquo ldquotutti inclusirdquo ldquo CEFrdquo ldquoICFrdquo ldquocompetenze

digitalirdquo ldquoimpariamo a colorirdquo

Criteri di assegnazione alle classiagli alunni dei docenti di sostegno

Lrsquoassegnazione dei docenti di sostegno seguiragrave in linea di massima i seguenti criteri il DS

sentito il parere delle FS e di un insegnante per ordine di scuola a settembre o nei primi giorni di

scuola compatibilmente con le risorse giagrave acquisite o da acquisire scorrendo la graduatoria

di istituto assegna i docenti di sostegno alle classi seguendo i seguenti criteri di attribuzione

Assegnazione dei docenti ai casi piugrave gravi che ne richiedono la presenza dal primo accesso alla

scuola

continuitagrave didattica

esigenze particolari ( peculiaritagrave caratterizzanti il caso)

Formazione pregressa ad esempio su un particolare tipo di disturbo

Raggruppare con un unico docente diversi casi presenti in classe compatibilmente con i tempi di

acquisizione delle risorse sostegno e la presentazione delle diagnosi

Conoscenza dei casi

Prima dellrsquoinizio dellrsquoattivitagrave didattica il consiglio di classeequipe sulla base della relazione finale

stesa dal docente di sostegno lrsquoanno precedente prende atto deldei disabili presenti nelle classi e

ne condivide il PDV se giagrave presente

Lrsquoalunno disabile non puograve e non deve essere a carico del solo docente di sostegno bensigrave

dellrsquointero gruppo docente

Pertanto occorreragrave programmare in modo condiviso attivitagrave personalizzate da sottoporre allrsquoalunno nelle ore non coperte dal docente di

sostegno

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 4: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

HO RIVISTO IL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA H CON LA COMMISSIONE

SECONDO IL CEF

SI E MODIFICATO IL REGISTRO DEL SOSTEGNO IN BASE ANCHE AL NUOVO PDV

Ho seguito il progetto ldquoscuole che promuovono saluterdquo ldquotutti inclusirdquo ldquo CEFrdquo ldquoICFrdquo ldquocompetenze

digitalirdquo ldquoimpariamo a colorirdquo

Criteri di assegnazione alle classiagli alunni dei docenti di sostegno

Lrsquoassegnazione dei docenti di sostegno seguiragrave in linea di massima i seguenti criteri il DS

sentito il parere delle FS e di un insegnante per ordine di scuola a settembre o nei primi giorni di

scuola compatibilmente con le risorse giagrave acquisite o da acquisire scorrendo la graduatoria

di istituto assegna i docenti di sostegno alle classi seguendo i seguenti criteri di attribuzione

Assegnazione dei docenti ai casi piugrave gravi che ne richiedono la presenza dal primo accesso alla

scuola

continuitagrave didattica

esigenze particolari ( peculiaritagrave caratterizzanti il caso)

Formazione pregressa ad esempio su un particolare tipo di disturbo

Raggruppare con un unico docente diversi casi presenti in classe compatibilmente con i tempi di

acquisizione delle risorse sostegno e la presentazione delle diagnosi

Conoscenza dei casi

Prima dellrsquoinizio dellrsquoattivitagrave didattica il consiglio di classeequipe sulla base della relazione finale

stesa dal docente di sostegno lrsquoanno precedente prende atto deldei disabili presenti nelle classi e

ne condivide il PDV se giagrave presente

Lrsquoalunno disabile non puograve e non deve essere a carico del solo docente di sostegno bensigrave

dellrsquointero gruppo docente

Pertanto occorreragrave programmare in modo condiviso attivitagrave personalizzate da sottoporre allrsquoalunno nelle ore non coperte dal docente di

sostegno

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 5: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Ho seguito il progetto ldquoscuole che promuovono saluterdquo ldquotutti inclusirdquo ldquo CEFrdquo ldquoICFrdquo ldquocompetenze

digitalirdquo ldquoimpariamo a colorirdquo

Criteri di assegnazione alle classiagli alunni dei docenti di sostegno

Lrsquoassegnazione dei docenti di sostegno seguiragrave in linea di massima i seguenti criteri il DS

sentito il parere delle FS e di un insegnante per ordine di scuola a settembre o nei primi giorni di

scuola compatibilmente con le risorse giagrave acquisite o da acquisire scorrendo la graduatoria

di istituto assegna i docenti di sostegno alle classi seguendo i seguenti criteri di attribuzione

Assegnazione dei docenti ai casi piugrave gravi che ne richiedono la presenza dal primo accesso alla

scuola

continuitagrave didattica

esigenze particolari ( peculiaritagrave caratterizzanti il caso)

Formazione pregressa ad esempio su un particolare tipo di disturbo

Raggruppare con un unico docente diversi casi presenti in classe compatibilmente con i tempi di

acquisizione delle risorse sostegno e la presentazione delle diagnosi

Conoscenza dei casi

Prima dellrsquoinizio dellrsquoattivitagrave didattica il consiglio di classeequipe sulla base della relazione finale

stesa dal docente di sostegno lrsquoanno precedente prende atto deldei disabili presenti nelle classi e

ne condivide il PDV se giagrave presente

Lrsquoalunno disabile non puograve e non deve essere a carico del solo docente di sostegno bensigrave

dellrsquointero gruppo docente

Pertanto occorreragrave programmare in modo condiviso attivitagrave personalizzate da sottoporre allrsquoalunno nelle ore non coperte dal docente di

sostegno

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 6: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Criteri di assegnazione alle classiagli alunni dei docenti di sostegno

Lrsquoassegnazione dei docenti di sostegno seguiragrave in linea di massima i seguenti criteri il DS

sentito il parere delle FS e di un insegnante per ordine di scuola a settembre o nei primi giorni di

scuola compatibilmente con le risorse giagrave acquisite o da acquisire scorrendo la graduatoria

di istituto assegna i docenti di sostegno alle classi seguendo i seguenti criteri di attribuzione

Assegnazione dei docenti ai casi piugrave gravi che ne richiedono la presenza dal primo accesso alla

scuola

continuitagrave didattica

esigenze particolari ( peculiaritagrave caratterizzanti il caso)

Formazione pregressa ad esempio su un particolare tipo di disturbo

Raggruppare con un unico docente diversi casi presenti in classe compatibilmente con i tempi di

acquisizione delle risorse sostegno e la presentazione delle diagnosi

Conoscenza dei casi

Prima dellrsquoinizio dellrsquoattivitagrave didattica il consiglio di classeequipe sulla base della relazione finale

stesa dal docente di sostegno lrsquoanno precedente prende atto deldei disabili presenti nelle classi e

ne condivide il PDV se giagrave presente

Lrsquoalunno disabile non puograve e non deve essere a carico del solo docente di sostegno bensigrave

dellrsquointero gruppo docente

Pertanto occorreragrave programmare in modo condiviso attivitagrave personalizzate da sottoporre allrsquoalunno nelle ore non coperte dal docente di

sostegno

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 7: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Assegnazione dei docenti ai casi piugrave gravi che ne richiedono la presenza dal primo accesso alla

scuola

continuitagrave didattica

esigenze particolari ( peculiaritagrave caratterizzanti il caso)

Formazione pregressa ad esempio su un particolare tipo di disturbo

Raggruppare con un unico docente diversi casi presenti in classe compatibilmente con i tempi di

acquisizione delle risorse sostegno e la presentazione delle diagnosi

Conoscenza dei casi

Prima dellrsquoinizio dellrsquoattivitagrave didattica il consiglio di classeequipe sulla base della relazione finale

stesa dal docente di sostegno lrsquoanno precedente prende atto deldei disabili presenti nelle classi e

ne condivide il PDV se giagrave presente

Lrsquoalunno disabile non puograve e non deve essere a carico del solo docente di sostegno bensigrave

dellrsquointero gruppo docente

Pertanto occorreragrave programmare in modo condiviso attivitagrave personalizzate da sottoporre allrsquoalunno nelle ore non coperte dal docente di

sostegno

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 8: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Conoscenza dei casi

Prima dellrsquoinizio dellrsquoattivitagrave didattica il consiglio di classeequipe sulla base della relazione finale

stesa dal docente di sostegno lrsquoanno precedente prende atto deldei disabili presenti nelle classi e

ne condivide il PDV se giagrave presente

Lrsquoalunno disabile non puograve e non deve essere a carico del solo docente di sostegno bensigrave

dellrsquointero gruppo docente

Pertanto occorreragrave programmare in modo condiviso attivitagrave personalizzate da sottoporre allrsquoalunno nelle ore non coperte dal docente di

sostegno

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 9: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Il PDV

LrsquoIC di Belgioioso a decorrere dallrsquoanno 20112012 adotta il PDV con la griglia ICF

in luogo del PEI Il PDV deve essere condiviso fra tutti i docenti di sostegno che

entrano a far parte dellrsquoIC e fra tutti i docenti operanti sulla classe con il

coinvolgimento attivo delle famiglie nella compilazione della griglia ICF

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

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COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 10: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Criteri per i viaggi distruzione

Si tenderarsquo a che tutti possano partecipare ai viaggi distruzione quindi la scelta del luogo deve essere idonea e pensata tenendo presente i casi

presenti nelle classi

Motivi di esclusione possono essere gravi impedimenti fisici o comportamentali i genitori saranno sempre informati e resi partecipi delle

decisioni della scuola(consigli di classeequipe)

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 11: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Le linee guida per i docenti sono le seguenti

1- PRENDERE VISIONE DEL PROTOCOLLO DACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI PORTATORI DI

HANDICAP

2- PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO DEL GLH DISTITUTO

3- PRENDERE VISIONE DEI METODI VALUTATIVI DELLISTITUTO COMPRENSIVO

4- COMPILARE PDV E FARLO VISIONARE ALLE COLLEGHE DI SEZIONE

Se non possiede conoscenze riguardo lICF verragrave formata dalla referente

5- INVIARLI VIA EMAIL ALLA REFERENTE

6- FARLI FIRMARE ALLE COLLEGHE E GENITORI

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 12: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

7- FARLI FIRMARE AL MEDICO DI RIFERIMENTO DELLASL ( NON RILASCIARE

COPIE CI PENSA LA DIREZIONE) LA REFERENTE PRENDE GLI APPUNTAMENTI

8- CONSEGNARE TUTTI I DOCUMENTI COMPLETI E FIRMATI ALLA REFERENTE

9- LA REFERENTE LI FOTOCOPIA E LI CONSEGNA ALLA DS CHE LI FIRMA E LI

INVIA ALLASL

10- PARTECIPARE DUFFICIO ALLA COMMISIONE H

11- PARTECIPARE AI COLLOQUI DI CLASSE E AI TEAM

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 13: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Modello D

compilazione del modello D per tutti i casi con deroga cioegrave superiori alle 45 ore e per i casi in cui si richiede

lrsquoaggravamento e la conseguente domanda di deroga La compilazione del modello D riprenderagrave gli elementi di gravitagrave

del PDV

Il modello D resta invariato rispetto allo scorso anno

Per la non ammissione degli alunni disabili alla classe successiva

Coinvolgere la famiglia nella decisione del consiglio di classe che si esprime sulla base di dettagliata relazione

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 14: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La formazione inerente la compilazione del PDV ai docenti di sostegno di nuova nomina ersquo dovuta

ed ersquo curata dalla FS

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 15: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

rapporti con la famiglia o il tutore

Nei mesi di maggiogiugno per i nuovi iscritti eo allinizio di ogni anno scolastico ci saragrave un

colloquio di prima accoglienza che sararsquo gestito dalla FS con la fiduciaria di plesso oppure la

coordinatrice di scuola dellrsquoinfanzia I colloqui si ripeteranno a cadenza bimestrale o o al bisogno Questi ultimi tra il docente di sostegno il team o

C di C e se vi egrave bisogno il DS

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 16: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

RAPPORTI CON I SERVIZI DEL TERRITORIO

Le insegnati di sostegno con un rappresentante del C di C o del team ( se necessario) e con il medico di riferimento si incontrano almeno una

volta lanno per la documentazione e per discutere circa lrsquoandamento del caso

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 17: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

RAPPORTI CON LA CASA DELLrsquoACCOGLIENZA

Allrsquoinizio di ogni anno e a cadenza quadrimestrale avverranno colloqui con i responsabili e gli

educatori della casa dellrsquoAccoglienza alla vita Ad essi parteciperanno le FS dedicate allrsquoinclusione

disabili i docenti delle classi interessate

Alla prima riunione parteciperanno referenti per ogni ordine di scuola

Alle riunioni successive saranno presenti i docenti dellrsquoordine di scuola interessato

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 18: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

GLH di ISTITUTO

Ersquo costituito da

Tutti i genitoriTutori degli alunni disabili tutti i docenti di sostegno i coordinatori dei consigli di

classe equipe i docenti FS disabili il DS

Si riunisce

- nei primi due mesi di attivitagrave didattica-

- nei due mesi che precedono il termine dellrsquo attivitagrave didattica

- al bisogno

Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Compiti

condividere e co-costruire con la scuola una cultura dellrsquoaccoglienza e del rispetto delle diversitagrave condividere informazioni inerenti

lrsquoinclusione raccogliere proposte eo problemi

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 20: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

E STATA FATTA LA PRIMA RIUNIONE CON I GENITORI DEI BAMBINI PORTATORI DI

HANDICAP PER SPIEGAR LORO LA DIFFERENZA FRA PDV E PEI E PER

RACCOGLIERE LE LORO OSSERVAZIONI

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 21: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Il pdv prevede le seguenti voci[F01] Percezione 8

[F02] Motricitagrave 55

[F03] Autonomia personale e sociale 38

[F04] Abilitagrave di comunicazione e linguaggi 31

[F05] Abilitagrave interpersonali e sociali 21

[F06] Aspetti psicologici emotivi e comportamentali 11

[F07] Abilitagrave cognitive 27

[F08] Abilitagrave metacognitive e stili di apprendimento 6

[F09] Gioco e abilitagrave espressive 14

[F10] Area degli apprendimenti 16

[G01] Prodotti e tecnologia 26

[G02] Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dalluomo 17

[G03] Relazioni e sostegno sociale 11

[G04] Atteggiamenti 12

[G05] Servizi sistemi e politiche 15

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 22: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

E stato seguito dalla sottoscritta e da TUTTI i docenti di sostegno il corso in rete del terzo circolo sullICF ed e stato attuato per tutti i

bambini portatori di handicap il PDV Il corso era in rete seguito da 14 istituzioni 62 scuole 99

docenti e attuato su 154 soggetti

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

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COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

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DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

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DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 23: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Principalmente i genitori hanno chiesto che la scuola si ponga come primaria fautrice di una

nuova cultura della diversitagrave che includa la disabilitagrave come forma di differenza e non come

limite o problema

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 24: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

DEFINIZIONE ICF egravehellip1048698 una classificazione della salute e dei domini ad essacorrelati1048698 domini che ci aiutano a descrivere i cambiamentinelle funzioni e nelle strutture corporee1048698 che cosa una persona puograve fare in un ambientestandard (il suo livello di capacitagrave)1048698 e che cosa puograve fare nel suo ambiente naturale divita (il suo livello di performance)

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 25: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

SCOPI DELLrsquoICF1048698 fornire una base scientifica nel settore per classificare leconseguenze delle condizioni di salute1048698 stabilire un linguaggio comune per la descrizione degli statidi salute1048698 rendere possibile il confronto frandash Paesindash discipline sanitariendash servizi e sanitagravendash periodi storici1048698 fornire uno schema di codifica per i sistemi informativisanitari

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

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DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 26: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

PDVFare un Progetto di vita

egrave innanzitutto un pensare in ldquoprospettiva futurardquo

nelle dimensioni dellrsquoessere adulto con i vari ruoli sociali

ldquoPensami adultordquo ndash Mario TortelloldquoOltre alla scuola crsquoegrave lrsquoaltra parte della

giornata e della vitardquo ndash Sergio Neri

26

COSE UN PDVCOSE UN PDV

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 27: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Per gli insegnanti e gli educatori guardare un porsquo piugrave in lagrave puograve essere molto piugrave facile o molto piugrave

difficile

FacilePercheacute sono emotivamente meno coinvolti e

possono progettare nel futuro con meno ansiaPercheacute dovrebbero essere piugrave informati sulle reali

possibilitagrave della persona adulta con disabilitagrave nei campi lavorativo sociale abitativo del tempo libero

Scuola e PDV

27

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 28: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

FacilePercheacute sanno analizzare una competenza richiesta

da un particolare contesto di vita scomponendola in una serie di abilitagrave specifiche

Percheacute sanno costruire percorsi graduali di apprendimento di queste abilitagrave

Percheacute sanno realizzare modalitagrave di insegnamento ndash apprendimento orientate ai contesti reali e vissute direttamente nella quotidianitagrave

Scuola e PDV

28

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

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Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 29: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

DifficilePercheacute mentalmente imprigionati nel dover fare

un programma un programma scolastico che con difficoltagrave e fatica si integra con quello della classe

Percheacute subiscono pressioni verso obiettivi piugrave tradizionalmente scolastici rispetto ad obiettivi piugrave utili nella vita (PEI miopemente scuolacentrico)

Percheacute il lavoro sul PDV ha meno certezze meno punti fermi

Percheacute qualcuno non se la sente di uscire dalla scuola e di affrontare situazioni reali

Scuola e PDV

29

DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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DIVENTA FONDAMENTALE LA DIVENTA FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON LA COLLABORAZIONE CON LA

FAMIGLIAFAMIGLIA

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 31: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

questo modello antropologico ci ricorda continuamente che la persona e di conseguenza la sua identitagrave egrave il risultato dei vari rapporti tra molti

elementi

Pensare in modo globale sistemico e interconnesso hellip

31

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 32: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Nel modello ICF troviamo lrsquoidentitagrave e il concetto di seacute allrsquointerno dei fattori contestuali personali

Da quella posizione lrsquoidentitagrave influenza positivamente o negativamente molti altri aspetti

della vita e dellrsquoapprendimento e ne viene a sua volta influenzata

i successi i fallimenti i limiti del corpo le difficoltagrave di partecipazione gli atteggiamenti hellip

32

Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

35

36

Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Aiuteremo dunque una persona con disabilitagrave a sviluppare una buona identitagrave autonoma se

sosterremo i suoi desideri le sue motivazioni se la aiuteremo a credere nella sua efficacia

nellrsquoefficacia delle sue azioni e se la aiuteremo a coltivare una buona autostima come prodotto primario delle sue azioni e scelte che hanno

portato risultati

33

Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

34

E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

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Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

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Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Unrsquoazione collettivaun approccio rivolto al PDV richiede

necessariamente anche un ampliamento di orizzonte rispetto agli attori di questo processo

scuola famiglia servizi risorse relazionali informali della rete familiare risorse associative ricreative e culturali vicini di casa negozianti barista vigili

urbani hellip

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E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

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Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

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Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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E piugrave si riesce ad individuarne piugrave il PDV saragrave ampio e partecipato

1deg AZIONEEsplorare estendere e rendere piugrave ricca e

consapevole la rete di rapporti e opportunitagrave di relazione e di aiuto in cui egrave inserito il

soggetto

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Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

37

Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Una cipolla con un nucleo forte (il soggetto e la sua famiglia) e una scorza altrettanto forte

(servizi e scuola)In mezzo negli strati che dovrebbero essere

spontanei informali e quasi si trova poco

Qui si dovrebbe rimpolpare conquistando nuovi territori nuovi attori nuovi luoghi nuove

situazioni

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Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

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Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Costruire un Progetto di vita in Comune

le alleanze produttive sono lrsquoesito di atteggiamenti di empowerment dellrsquoaltro come partner affidabileun riconoscimento e una valorizzazione delle sue

risorse e il miglioramento delle sue capacitagrave di azione

38

Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Ho rivisto il protocollo accoglienza stranieri secondo le linee CEF ed ho preparato il materiale per la prima accoglienza agli alunni stranieri per

sottoporli al test dingesso

AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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AZIONI PRINCIPALIbull Queste sono le azioni che tradizionalmente vengono

messe in atto nellrsquoIstituto Comprensivo di Belgioioso bull Accoglienza allievi stranieri di recente o recentissima

immigrazione

bull Accoglienza allievi stranieri giunti in corso drsquoanno bull Somministrazione test drsquoingresso che rilevano i livelli di

competenza reale di tutti gli allievi collocati tra A1 e B2 del frame work europeo

bull Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana vista come L2

per il potenziamento linguistico soprattutto della lingua per comunicare

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 41: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

A - Base

A1 - Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Sa presentare se stessoa e gli altri ed egrave in

grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita le persone che conosce e le cose che possiede Interagisce in modo semplice

purcheacute lrsquoaltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare

A2 - Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es informazioni personali e familiari di base fare la spesa la geografia locale loccupazione) Comunica in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita dellrsquoambiente

circostante sa esprimere bisogni immediati

B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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B - Autonomia

B1 - Livello pre-intermedio o di soglia

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola il tempo libero ecc Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che

possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Egrave in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano

familiari o di interesse personale Egrave in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le

ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti

B2 - Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprese le discussioni tecniche sul suo campo di

specializzazione Egrave in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti

nativi senza sforzo per linterlocutore Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista

su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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C - Padronanza

C1 - Livello post-intermedio o di efficienza autonoma

Comprende unampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito Si esprime con scioltezza e

naturalezza Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Riesce a produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della

struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione

C2 - Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse

Comprende con facilitagrave praticamente tutto ciograve che sente e legge Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che

scritte ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente Sa esprimersi spontaneamente in modo molto scorrevole e preciso

individuando le piugrave sottili sfumature di significato in situazioni complesse

A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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A settembre al momento dellrsquoinserimento nelle classi degli alunni stranieri E per analogia in

corso drsquoanno

Chi Segreteria

Referente intercultura di plesso FS

Consiglio di classe

Cooperativa Contatto

Mediatori culturali (allrsquooccorrenza)

Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Procedura

La segreteria avvisa la FS del nuovo alunno straniero la FS di rimando allerta la cooperativa

Contatto La segreteria avvisa la famiglia se occorre con lrsquoausilio di un mediatore

di non acquistare immediatamente la lista dei libri in adozione

lrsquoalunno saragrave inserito in una classe drsquoappoggio (secondo il criterio anagrafico e la regola di non

superare 13 di alunni stranieri) fino a che saranno somministrate le prove conoscitive

dellrsquoalunno stesso appositamente previste per la prima accoglienza

Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Somministrazione del plico di prima accoglienza

Tempestivamente viene somministrato dalla FS il plico di prima accoglienza nelle sue tre parti la parte di verifica test competenze di lingua italiana di lingua inglese e di matematica Qualora le conoscenze drsquoitaliano siano insondabili percheacute lrsquoalunno non sa

pressocheacute nulla della lingua del nuovo paese di destinazione saragrave opportuno testare nello specifico le conoscenze pregresse con lrsquointervento di un mediatore

Vice versa qualora lrsquoalunno dimostrasse di sapersi orientare nellrsquoitaliano lrsquointervento del mediatore saragrave

speso in un secondo tempo e piugrave efficacemente per le esigenze didattiche curricolari

l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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l plico di prima accoglienza egrave un primo strumento di valutazione globale dellrsquoalunno percheacute anche

in assenza di conoscenze di lingua italiana valuta anche le procedure inferenziali in inglese e soprattutto le capacitagrave logiche deduttive dei

quesiti matematici E lrsquointervento del mediatore saragrave prolungato qualora i riscontri diano conto di

una problematicitagrave maggiore che potrebbe corrispondere a un deficit specifico di

apprendimento

Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Valutazione esiti delle prove di prima accoglienza

I test appena somministrati sono valutati in team dai docenti di sezione della classe di appoggio nello specifico FS + docente drsquoitaliano + docente di matematica (lrsquouno o lrsquoaltro

coordinatore della classe stessa) + docente di lingua inglese Verificato un parere unanime circa la classe di inserimento

dellrsquoalunno lrsquoalunno saragrave assegnato nella sua classe definitiva

Al momento della decisione la stessa verragrave comunicata ai genitori dellrsquoalunno con tutte le motivazioni del caso in

presenza della FS del coordinatore di classe del mediatore (se necessario) e verranno anche date le indicazioni in merito

ai libri di testo

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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Page 49: RELAZIONE FINALE ANNO 2011/2012 ELISABETTA ROTTA GENTILE.

Gli insegnanti forniranno una lista graduale di testi acquistabili dalla famiglia riservandosi di completare

lrsquoelenco drsquoacquisto dei libri nei mesi successivi in armonia con il livello drsquoapprendimento dellrsquoalunno e

valutando le sue specifiche necessitagrave onde evitare acquisti non conformi alle conoscenze dellrsquoalunno

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