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Falck Renewables S.p.A.Via Alberto Falck 4-16, 20099 Sesto San Giovanni (MI)tel +39.02.24332360www.falckrenewables.eu - [email protected]

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FALCK RENEWABLES SpACapitale sociale Euro 291.413.891 int. vers.Direzione e coordinamento da parte di Falck SpASede legale e domicilio fiscale20121 Milano – Corso Venezia, 16REA Milano n. 1675378Numero di iscrizione Registro delle Impresedi Milano 03457730962Partita IVA e Codice Fiscale 03457730962

Relazione e bilancio al 31 Dicembre 2011

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Lettera del Presidente agli azionisti e agli stakeholders 3Lettera del Consigliere Delegato agli azionisti e agli stakeholders 4

1 Convocazione di Assemblea Ordinaria 9

2 Cariche sociali 12

3 Struttura del Gruppo 13

4 Dati consolidati di sintesi 14

5 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione

5.1 Andamento economico e finanziario del Gruppo Falck Renewables5.1.1 Il profilo del Gruppo Falck Renewables 175.1.2 Quadro normativo di riferimento 185.1.3 Risultati 255.1.4 Indicatori di risultato non finanziari 305.1.5 Andamento del titolo 315.1.6 Andamento dei settori 315.1.7 Fatti gestionali più significativi dell’esercizio 2011 415.1.8 Personale 435.1.9 Ambiente, salute e sicurezza 445.1.10 Attività di ricerca e sviluppo 455.1.11 Rischi e incertezze 455.1.12 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 545.1.13 Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive di continuità 555.1.14 Informazioni aggregate 55

5.2 Andamento economico e finanziario di Falck Renewables SpA5.2.1 Dati di sintesi 615.2.2 Risultato e andamento della gestione 615.2.3 Personale 625.2.4 Investimenti 625.2.5 Informazioni sulle partecipazioni detenute da Amministratori, Sindaci

e Direttori Generali 635.2.6 Rapporti e operazioni con imprese controllanti, controllate o collegate 635.2.7 Attività di direzione e coordinamento 635.2.8 Azioni proprie e azioni o quote di imprese controllanti possedute 645.2.9 Azioni proprie e azioni o quote delle imprese controllanti acquistate

o alienate dalla società nel corso dell’esercizio 645.2.10 Piani di stock option 645.2.11 Corporate governance e codice di autodisciplina 645.2.12 Decreto Legislativo 231/01 645.2.13 Proposta di destinazione del risultato di esercizio 65

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6 Bilancio Consolidato6.1 Stato patrimoniale 696.2 Conto economico 706.3 Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo 716.4 Rendiconto finanziario 726.5 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 736.6 Note esplicative 746.7 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari ai sensi dell’IFRS7 113

7 Prospetti supplementari Consolidato7.1 Elenco partecipazioni in imprese controllate e collegate 129

8 Bilancio Falck Renewables SpA8.1 Stato patrimoniale 1338.2 Conto economico 1348.3 Prospetto delle altre componenti del conto economico 1358.4 Rendiconto finanziario 1368.5 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 1378.6 Note esplicative 1388.7 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari ai sensi dell’IFRS7 173

9 Prospetti supplementari Renewables SpA9.1 Elenco delle partecipazioni possedute direttamente e indirettamente in

imprese controllate e collegate 1819.2 Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio delle imprese

controllate e collegate 183

10 Attestazioni del bilancio consolidato e d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter delRegolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 189

11 Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti 193

12 Relazioni della Società di Revisione 201

Prima di commentare l’esercizio appena conclu-so, vorrei soffermarmi su una data ben precisa,che è stata la premessa fondamentale dei risul-tati ottenuti in questi mesi. Si tratta del 28 mag-gio 2010, quando i Consigli di Amministrazionedelle Società coinvolte hanno deliberato l’avviodell’operazione straordinaria di consolidamentodelle attività rinnovabili del Gruppo Falck.

Le variabili che avrebbero potuto condizionarequel cambiamento erano molte, ma allora,come ora, ritengo che sul coraggio del muta-mento si fondi la capacità di fare azienda ed èsulla base di questo principio, da sempre moto-re dei cambiamenti del Gruppo Falck, cheabbiamo sostenuto la nascita di Falck Renewa-bles e che ora siamo lieti di commentare l’annoappena trascorso.

Il 2011 è stato, infatti, un anno emblematico siaper le attività portate a termine sia per i risultatieconomici e finanziari eccellenti, che meglio viillustrerà nella sua lettera il Consigliere Delegato.

La crescita di Falck Renewables è stata impe-tuosa nell’anno, confermando ancora una voltache la strada individuata è quella giusta e che ilpiano industriale è basato su ottimi fondamen-tali e ricche potenzialità di sviluppo.

Per meglio descrivere il nostro modello di cre-scita e i valori in cui crediamo, vorrei coglierel’opportunità per soffermarmi su un altro trattodistintivo che da sempre caratterizza l’operatodel’azienda e che è ravvisabile anche nelle atti-vità portate a termine nell’ultimo anno: parlo delrapporto di interazione e collaborazione checerchiamo di mantenere con il territorio su cuioperiamo. Solo per citare qualche esempiorecente: per la costruzione del parco eolico di

Buddusò e Alà dei Sardi, il più grande d’Italiaper potenza installata, operativo dal 2011, trequarti delle imprese che hanno lavorato alla suarealizzazione furono sarde; a San Sostene è atti-va una cooperativa di giovani che svolge attivi-tà di sorveglianza e manutenzione del parcoeolico, rappresentando una importante fonte dioccupazione in un tessuto locale particolarmen-te critico; infine a Trezzo sull’Adda più di 300studenti visitano il nostro termovalorizzatoreogni anno.

Numerose le attività sociali e ambientali checaratterizzano la nostra attività anche all’estero:in Gran Bretagna, a Cefn Croes, sosteniamoannualmente un piano per la riqualificazionepaesaggistica che include iniziative per la salva-guardia di alcune specie animali e per la prote-zione della brughiera e degli stagni, a Ben Ake-til si effettua il monitoraggio delle specie nativedi uccelli e a Kilbraur è previsto un piano di con-servazione dell’habitat naturale esistente.

Oggi Falck Renewables è il primo produttoreitaliano indipendente di energia rinnovabile e,per il lavoro svolto in maniera intensa e proficua,ringrazio il Consigliere Delegato e il manage-ment che, insieme a tutto il personale, hannoraggiunto risultati gestionali importanti e duratu-ri, operando con determinazione ed efficacia.Ringrazio altresì il Consiglio di Amministrazionee i Comitati che hanno supportato con impegnocostruttivo questo grande sviluppo.

Sono fiducioso che i risultati raggiunti costitui-scano un vigoroso slancio per lo sviluppo futu-ro che siamo chiamati a costruire insieme.

Il PresidenteFederico Falck

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Lettera del Presidente agli azionisti e agli stakeholders

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Il 2011 è stato “l’annodi nascita” di FalckRenewables, a seguitodella fusione di tutte leattività di produzionedi energie rinnovabilidel Gruppo Falck inun’unica società.

E’ stato un anno riccodi soddisfazioni e disuccessi per FalckRenewables, sia per iprogetti realizzati, siaper i risultati finanziariraggiunti, a conferma

del fatto che abbiamo mantenuto e concretizza-to, con passione e fermezza, tutti gli impegnipresi con i nostri azionisti e stakeholders.

Il mio ringraziamento va al management e a tuttii colleghi per la tenacia con cui hanno lavorato,per l’entusiasmo con cui hanno operato in que-sti mesi e per il supporto che è stato dato aiprogetti.

Dal punto di vista industriale, nel 2011 FalckRenewables ha aumentato la propria capacitàinstallata da 498 a 684 MW (+37%), conferman-do la propria posizione di leadership fra i pro-duttori privati indipendenti di energia da fonti rin-novabili in Italia e in Europa. Questo incrementoè stato ottenuto grazie alla messa in eserciziodegli impianti fotovoltaici siciliani di Cardonita,Spinasanta e Sugherotorto, per un totale di circa13 MW, delle estensioni di Kilbraur e Millenniumin Scozia (35 MW) e del parco eolico di Buddu-sò e Alà dei Sardi (138 MW). Quest’ultimo è il piùgrande parco d’Italia, per una produzioneannuale attesa di circa 330 GWh in grado di ali-mentare da solo i fabbisogni di 110.000 famiglieitaliane medie, ed è stato inaugurato lo scorsoottobre dopo soli 30 mesi di costruzione.

L’aumento della capacità installata, insieme auna maggiore efficienza operativa, a sinergie dicosto, a una migliore performance degli impian-ti e a un’attenta gestione del portafoglio ener-getico ha portato a un aumento della produzio-ne di energia elettrica da 1.147.000 MWh a1.560.000 MWh, corrispondenti al fabbisognodi oltre 500.000 famiglie italiane e a uno straor-dinario miglioramento dei dati economici efinanziari rispetto ai risultati pro-forma del 2010.

E’ un bel traguardo che mettiamo a disposizio-ne della comunità anche in termini ambientali:sono state infatti circa 550.000 le tonnellate diCO2 non immesse in atmosfera, grazie all’utiliz-zo della nostra energia pulita. La sostenibilitàambientale e sociale oltre che economica deiprogetti di Falck Renewables è un punto fonda-mentale della nostra missione ed anzi è unaspetto su cui punteremo sempre di più in futu-ro, nella nostra pipeline di circa 1.000 MW dinuovi progetti distribuiti tra Regno Unito, Italia,Francia e Polonia. Quest’ultimo è un Paese adalto potenziale rinnovabile, su cui concentrere-mo i nostri sforzi nei prossimi anni.

Anche i rifiuti trattati hanno registrato una cre-scita dell’11%, grazie alla più efficace attività dimanutenzione realizzata presso gli impianti ditermovalorizzazione di Trezzo sull’Adda (20MW) e di Granarolo dell’Emilia (partecipato al49%), ma anche grazie al consolidamento perl’intero anno delle due società, Esposito ServiziEcologici Srl ed Ecocentro Soluzioni AmbientaliSrl, attive nel settore dei servizi ambientali tra iquali la selezione, il trattamento e la trasforma-zione dei rifiuti.

In termini economico-finanziari, i numerimostrano una crescita superiore alle attese conpercentuali cospicue: l’Ebitda si è attestato a141,7 milioni di euro (+49,9% rispetto al datoaggregato 2010), superando significativamente

Lettera del Consigliere Delegato agli azionisti e agli stakeholders

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la stima di 130 milioni di euro comunicata almercato in occasione dell’aumento di capitaleconcluso a marzo, così come migliori alle atte-se sono stati i ricavi che hanno raggiunto i248,6 milioni di euro (+34,7% rispetto al datoaggregato 2010) e il risultato netto, cheammonta a 19,8 milioni di euro, con una cre-scita di più di otto volte rispetto al dato aggre-gato 2010. Il risultato netto avrebbe addiritturaraggiunto i 32 milioni di euro senza il deconso-lidamento e la svalutazione di Palermo EnergiaAmbiente, sulla quale trovate approfonditi chia-rimenti in questo bilancio. Colgo l’occasioneper rassicurare tutti gli azionisti e gli stakehol-ders che ci leggeranno: la svalutazione di Pea èstata totale, comportando l’uscita definitivadella società dal perimetro di consolidamentodel Gruppo.

La posizione finanziaria netta senza il fair valuedei derivati presenta un saldo a debito pari a765 milioni circa ed è stata anch’essa migliorerispetto alle attese.

Tutti i risultati che ho sopra illustrato sono anco-ra più rilevanti se consideriamo il periodo di crisieconomica che stiamo vivendo e confermano, adistanza di un anno, la bontà del progetto pro-posto a fine 2010 con il consolidamento delleattività rinnovabili del Gruppo Falck.

Il 2011 è stato inoltre un anno in cui abbiamoposto le basi per la crescita futura: abbiamoinfatti ottenuto le autorizzazioni dei parchi eolicidi Spaldington Airfield (15 MW) e di WestBrowncastle (30 MW), è iniziata la costruzionedel parco eolico di Nutberry (15 MW) e abbiamostipulato due joint venture con Photonike eL.E.D. Lighting and Renewable Energy Develop-ment, per la realizzazione di parchi fotovoltaicirooftop in Italia, oltre ad aver avviato altre inizia-tive per lo sviluppo della pipeline futura neipaesi europei di interesse.

Per quanto concerne l’outlook 2012, per FalckRenewables sarà un anno di crescita, graziealla produzione per l’intero esercizio dell’im-pianto di Buddusò e Alà dei Sardi, delle esten-sioni scozzesi di Millennium e Kilbraur e deiparchi fotovoltaici siciliani. A questi si aggiun-geranno ulteriori progetti che entreranno inesercizio nel corso di quest’anno: il parco eoli-co di Petralia Sottana (22 MW) e quello france-se di Ty Ru (10 MW) che, uniti agli impianti giàoperativi, stimiamo possano portare l’Ebitda aoltre 155 milioni di euro.

Vorrei accennare brevemente all’aggiornamentodel piano industriale 2012-2014 che è statoapprovato dal Consiglio di Amministrazionecontestualmente al progetto di bilancio. Il pianoconferma i drivers della differenziazione per tec-nologie di produzione e per aree geografiche eprevede una crescita sostenibile focalizzatasulle aree in cui sono maggiormente presenti lerisorse rinnovabili e in Paesi che hanno sistemienergetici rinnovabili in espansione.

A fine 2014 stimiamo di raggiungere una capa-cità installata di circa 950 MW, di cui al 31dicembre 2011 erano già installati 684 MW eoltre 100 MW si riferiscono a impianti in costru-zione e a impianti autorizzati. Alla stessa datapensiamo che l’Ebitda possa attestarsi a circa190 milioni di euro, con una crescita complessi-va del 34%.

Nel concludere, rinnovo il mio impegno e quellodel management nei confronti di Falck Renewa-bles per confermare, anche negli anni a venire,l’ottimo posizionamento strategico della societàe per continuare a creare valore per gli azionisti.

Il Consigliere DelegatoPiero Manzoni

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I signori Azionisti sono convocati in Assemblea, in sede ordinaria, presso i locali di Mediobanca in Milano,Via Filodrammatici n. 3, per il giorno 7 maggio 2012, alle ore 10,30, in prima convocazione ed eventual-mente occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 9 maggio 2012, stesso luogo ed ora, per discuteree deliberare sul seguente

Ordine del giorno

Parte Ordinaria:

1. Proposta di approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 corredato dalle relative relazionidel Consiglio di Amministrazione sulla Gestione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione epresentazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011: delibere inerenti e conseguenti;

2. Proposta di distribuzione della riserva utili portati a nuovo;3. Nomina di un Consigliere di Amministrazione;4. Presentazione della Relazione sulla Remunerazione ex artt. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e 84-quater delRegolamento Emittenti e voto consultivo dell’Assemblea sulla “Sezione I” della stessa;

5. Integrazione degli onorari di Reconta Ernst & Young SpA per l’attività di revisione per il periodo 2011-2019: delibere inerenti e conseguenti.

Capitale sociale e diritti di voto

Il capitale sociale di Falck Renewables SpA sottoscritto e versato è di Euro 291.413.891,00, diviso in nume-ro 291.413.891 azioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna ed aventi ciascuna diritto a un voto inAssemblea. Alla data odierna la Società non possiede azioni proprie.

Partecipazione e rappresentanza in Assemblea

In relazione all’intervento e al voto da parte degli aventi diritto, si forniscono le seguenti informazioni (inconformità all’art. 125-bis del TUF):- ai sensi dell’art. 83-sexies del TUF, la legittimazione all’intervento in Assemblea e all’esercizio del dirittodi voto è attestata da una comunicazione alla Società effettuata dall’intermediario, in conformità alle pro-prie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze rela-tive al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata perl’Assemblea in prima convocazione (coincidente con il 25 aprile 2012); coloro che risulteranno titolaridelle azioni solo successivamente a tale data non saranno legittimati ad intervenire e votare in Assem-blea; la comunicazione dell’intermediario di cui sopra dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzogiorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea in prima convocazione (ossia, entroil 2 maggio 2012). Resta tuttavia ferma la legittimazione all’intervento e al voto qualora le comunicazio-ni siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l’inizio dei lavori assembleari della sin-gola convocazione;

- non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici;- ogni soggetto legittimato ad intervenire in Assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta aisensi delle vigenti disposizioni di legge, con facoltà di utilizzare il modulo di delega rilasciato a richiestadell’avente diritto dagli intermediari abilitati, oppure il modulo di delega reperibile sul Sito Internet dellaSocietà all’indirizzo www.falckrenewables.eu. Qualora il rappresentante consegni o trasmetta alla Socie-tà una copia della delega, deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della delega all’ori-ginale e l’identità del delegante;

- la delega può essere notificata alla Società mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legaledella Società in Milano (20121), Corso Venezia n. 16, ovvero mediante invio all’indirizzo di posta elettro-nica: [email protected];

1Convocazione di Assemblea Ordinaria

- la delega può essere anche conferita, senza spese a carico del delegante, con istruzioni di voto, per alcu-ne o tutte le materie all’ordine del giorno, a Società per Amministrazioni Fiduciarie “SPAFID” S.p.A.,all’uopo designata dalla Società ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF, a condizione che essa pervenga inoriginale alla medesima entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata perl’assemblea (ossia entro il 3 maggio 2012) mediante invio a mezzo corriere o raccomandata a.r. presso ildomicilio all’uopo eletto in Milano (20121), Foro Buonaparte n. 10; la delega non ha effetto con riguardoalle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto. Il modulo di delega da utilizzare atal fine è reperibile presso la sede sociale in Milano, Corso Venezia n. 16 e sul Sito Internet della Societàall’indirizzo www.falckrenewables.eu; la delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimotermine di cui sopra (ossia entro il 3 maggio 2012).

Diritto di porre domande

Gli Azionisti possono porre domande sulle materie all’ordine del giorno anche prima dell’Assemblea, macomunque entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea inprima convocazione (ossia entro il 3 maggio 2012), mediante invio di apposita lettera raccomandata pressola sede legale della Società in Milano (20121), Corso Venezia n. 16 ovvero mediante comunicazione all’indi-rizzo di posta elettronica: [email protected], corredata dalla relativa certificazione dell’in-termediario comprovante la qualità di Azionista; la certificazione non è tuttavia necessaria nel caso in cuipervenga alla Società la comunicazione dell’intermediario medesimo necessaria per l’intervento in Assem-blea. La Società può fornire risposte mediante pubblicazione sul Sito Internet della Società all’indirizzowww.falckrenewables.eu. o comunque, al più tardi durante l’Assemblea stessa, con facoltà della Società difornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

Integrazione dell’Ordine del Giorno

Ai sensi di legge gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capi-tale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l’integrazione del-l’elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti; ledomande devono essere presentate per iscritto, corredate dalla relativa certificazione dell’intermediariocomprovante la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione della richiesta. Gli Azionisti cherichiedono l'integrazione dell'ordine del giorno predispongono una relazione sulle materie di cui essi pro-pongono la trattazione. La relazione è consegnata al Consiglio di Amministrazione entro il termine ultimoper la presentazione della richiesta di integrazione. L’integrazione dell’elenco delle materie da trattare nonè ammessa per gli argomenti sui quali l’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli ammini-stratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle di cui all’art. 125-ter, comma 1, del TUF. Le integrazioni dell’elenco delle materie da trattare dovranno pervenire tramite invioa mezzo raccomandata presso la sede legale sociale in Milano, Corso Venezia n. 16 ovvero mediante comu-nicazione via posta elettronica all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Delleeventuali integrazioni all’elenco delle materie che l’Assemblea dovrà trattare a seguito delle predette richie-ste è data notizia, nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione dell’avviso di convocazione, almenoquindici giorni prima di quello fissato per l’Assemblea. Contestualmente alla pubblicazione della notizia diintegrazione sarà messa a disposizione del pubblico, nelle medesime forme previste per la documentazionerelativa all’Assemblea, la relazione predisposta dagli Azionisti richiedenti, accompagnata da eventuali valu-tazioni del Consiglio di Amministrazione.

***

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Documentazione

La documentazione relativa all’Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione delpubblico, nei termini di legge, presso la sede legale della Società, Borsa Italiana S.p.A. e sul Sito Internetdella Società all’indirizzo www.falckrenewables.eu. Gli Azionisti hanno diritto di prendere visione di tutti gliatti depositati presso la sede sociale e di ottenerne copia a proprie spese. Più precisamente:- la documentazione relativa agli argomenti di cui al primo punto all’ordine del giorno e cioè la relazionedel Consiglio di Amministrazione comprensiva della relativa proposta di delibera, il progetto di bilancio diesercizio al 31 dicembre 2011, la relazione sulla gestione, la relazione sul governo societario e gli assetti pro-prietari 2011, la relazione del collegio sindacale e quelle della società di revisione, unitamente alla relazio-ne del Consiglio di Amministrazione sulla Relazione sulla Remunerazione di cui al quarto punto all’ordinedel giorno redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF unitamente a quest’ultima, sarà messa a disposizione delpubblico entro il 16 aprile 2012, con le modalità sopra indicate; - la documentazione relativa al secondo, al terzo e al quinto punto all’ordine del giorno e, più precisamen-te, la relazione del Consiglio di Amministrazione relativa alla proposta di distribuzione della riserva utili por-tati a nuovo (di cui al secondo punto all’ordine del giorno), la relazione del Consiglio di Amministrazionerelativa al terzo punto all’ordine del giorno e la relazione del Consiglio di Amministrazione relativa al quin-to punto all’ordine del giorno, unitamente alla proposta del Collegio Sindacale e alla proposta di integra-zione degli onorari della società di revisione, sarà messa a disposizione del pubblico entro il 7 aprile 2012,sempre con le modalità sopra indicate.

***

I legittimati all’intervento in Assemblea sono invitati a presentarsi in anticipo rispetto all’orario di convoca-zione della riunione in modo da agevolare le operazioni di registrazione, le quali avranno inizio a partiredalle ore 10.00; sono invitati altresì ad esibire copia della comunicazione eventualmente rilasciata dall’inter-mediario incaricato per consentire più agevoli operazioni di accreditamento.

Milano, 30 marzo 2012

Il PresidenteDott. Ing. Federico Falck

L’avviso di convocazione è stato pubblicato su Milano Finanza del 6 aprile 2012.

12

Consiglio di Amministrazione

Falck Federico (*) Presidente

Rosa Guido (*) Vice Presidente

Manzoni Piero (*) Consigliere Delegato

Agostini Marco Consiglieri

Corbetta Guido

Falck Enrico (*)

Falck Elisabetta

Garegnani Giovanni Maria (**)

Heller William Jacob

Merloni Andrea (**)

Milone Libero (**)

Poggiali Barbara (cooptazione 24.2.2012) (**)

Rucellai Bernardo (**)

Tatozzi Claudio (**)

Ungaro Sergio

(*) Membri del Comitato Esecutivo(**) Membri Indipendenti

Collegio Sindacale

Scarpelli Massimo Presidente

Bisioli Aldo Sindaci effettivi

Giussani Alberto

Foschi Massimo Sindaci supplenti

Pezzati Gianluca

Società di Revisione

Reconta Ernst & Young SpA

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Struttura del Gruppo 3

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(migliaia di euro) 2011 2010 2009 2008

Ricavi da vendite di beni e servizi 248.650 99.196 94.923 97.699

Utile lordo industriale 118.062 37.257 32.826 40.977

Ebitda (1) 141.738 39.541 35.691 48.718

Risultato operativo 79.233 19.656 18.802 32.937

Risultato netto complessivo 19.844 4.643 5.734 19.462

Risultato netto di competenza Falck Renewables SpA 18.863 2.499 4.175 17.927

Risultato netto di competenza per azione (euro) (2) 0,070 0,031 0,062 0,265

N. Azioni (media annua) in migliaia 269.402 79.812 67.680 67.680

N. Azioni (fine esercizio) in migliaia 291.414 161.897 67.680 67.680

- Debiti finanziari netti (crediti) 15.523 103.910 (162.407) (180.236)

- Finanziamenti "non recourse" 749.680 601.213 65.371 79.841

Totale posizione finanziaria netta senza derivati (crediti) 765.203 705.123 (97.036) (100.395)

- Strumenti finanziari derivati 60.913 23.228 1.778 1.612

Totale posizione finanziaria netta con derivati (crediti) 826.116 728.351 (95.258) (98.783)

Patrimonio netto 451.826 335.333 349.652 354.994

Patrimonio netto di competenza Falck Renewables SpA 444.913 327.988 343.849 350.063

Patrimonio netto di competenza per azione (euro) (2) 1,651 4,110 5,081 5,172

Investimenti 177.995 89.047 13.687 17.070

Utile lordo industriale /Ricavi 47,5% 37,6% 34,6% 41,9%

Ebitda/Ricavi 57,0% 39,9% 37,6% 49,9%

Risultato operativo /Ricavi 31,9% 19,8% 19,8% 33,7%

Risultato netto/Patrimonio netto 4,4% 1,4% 1,6% 5,5%

Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto 1,83 2,17 (0,27) (0,28)

Dipendenti operanti nelle società consolidate (n.) 241 210 145 140

(1) Ebitda = L’Ebitda è definito dal Gruppo Falck Renewables come risultato netto al lordo dei proventi e oneri da partecipazioni, dei proventi eoneri finanziari, degli ammortamenti, delle svalutazioni e degli accantonamenti a fondo rischi e delle imposte sul reddito. Tale importo è statodeterminato secondo le best practice di mercato, anche alla luce degli ultimi contratti di finanziamento stipulati dal gruppo. Questa definizio-ne è stata utilizzata anche per calcolare l’Ebitda degli anni precedenti.

(2) Calcolato rispetto alla media annua delle azioni.

Dati consolidati di sintesi4

Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione5

16

Mappa degli impianti di Falck Renewables

17

Signori Azionisti,

Il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 sono stati redatti in armonia con i Prin-cipi Contabili Internazionali IAS/IFRS. Tali Principi sono stati adottati per la prima volta nel 2005 per il bilan-cio consolidato e nel 2006 per il bilancio d’esercizio.

5.1 Andamento economico finanziario del Gruppo Falck Renewables

5.1.1 Il profilo del Gruppo Falck Renewables

Falck Renewables SpA è una società per azioni di diritto italiano, con sede legale in Milano, Corso Venezian. 16 e le sue controllate (“Gruppo”) operano essenzialmente in Italia, Regno Unito e Francia. Falck Rene-wables possiede inoltre una partecipazione in tre società collegate che eserciscono due impianti eolici inSpagna. Si segnala che è in corso lo sviluppo industriale di alcuni parchi eolici in Polonia.

Nella sua attuale configurazione il Gruppo Falck Renewables nasce dal Progetto industriale di Consolida-mento, effettuato nel quarto trimestre 2010, nella stessa Falck Renewables SpA di tutte le attività afferentialla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili facenti capo a Falck SpA ed, in particolare:

(i) le attività relative al settore Eolico riferibili a Falck Renewables Wind Ltd precedentemente denominataFalck Renewables Plc (società già controllata da Falck SpA attraverso Falck Energy SpA) e alle società delgruppo ad essa facenti capo; e

(ii) le attività relative al settore Wte, biomasse e fotovoltaico riferibili a Falck Renewables SpA (già prima delcompletamento del Progetto di Consolidamento con denominazione sociale “Actelios SpA”) ed allesocietà ad essa facenti capo.

L’attività del Gruppo Falck Renewables è concentrata nel settore della produzione di energia elettrica dafonti rinnovabili tramite impianti eolici, Wte, a biomasse e fotovoltaici. La focalizzazione nel settore dellaproduzione di energia da fonti rinnovabili ha consentito al Gruppo Falck Renewables di sviluppare ancheparticolari competenze e uno specifico know-how nell’attività di gestione e manutenzione (O&M) degliimpianti sia propri sia di terzi.

Il Gruppo Falck Renewables opera principalmente in due settori di attività:

• il settore Eolico, in cui i ricavi provengono prevalentemente dalla vendita di Certificati Verdi, ROCs, e dienergia elettrica generata dagli impianti eolici di proprietà del Gruppo;

• il settore Wte, biomasse e fotovoltaico, in cui i ricavi provengono prevalentemente dalla vendita dei Cer-tificati Verdi e di energia elettrica e termica, dal conferimento dei rifiuti per la produzione di energia Wte,nonché dal trattamento dei rifiuti e dalla gestione e manutenzione di impianti di produzione di energiada fonti rinnovabili di terzi.

5.1.2 Quadro normativo di riferimento

La crescente attenzione alle tematiche connesse ai cambiamenti climatici ha condotto molti Stati alla sotto-scrizione del Protocollo di Kyoto. L’Unione Europea, che ha sottoscritto il Protocollo di Kyoto, ha sviluppa-to una specifica strategia energetica tesa a favorire l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.

La “Direttiva 2009/CE/28” fissa gli obiettivi per lo sviluppo delle fonti rinnovabili specifici per ciascuno Statomembro e richiede a ciascuno Stato di elaborare un proprio National Renewable Energy Action Plan. L’Ita-lia ha notificato il proprio Piano di Attuazione Nazionale (PAN) in data 2 luglio 2010, impegnandosi a copri-re entro il 2020, attraverso le fonti rinnovabili, il 17% dei consumi lordi nazionali ed, in particolare, la quotadel 6,38% del consumo energetico del settore trasporti, del 28,97% per l'elettricità e del 15,83% per la cli-matizzazione.Il recepimento in Italia della Direttiva 2009/CE/28 è avvenuto con il D.Lgs 28/2011 del 6 marzo 2011 e con-tiene tra l’altro, elementi di forte novità in merito all’incentivazione della produzione di energia elettrica dafonti rinnovabili, anche relativamente agli impianti già in esercizio.

Anche altri paesi in cui opera il Gruppo Falck Renewables hanno varato provvedimenti e documenti di revi-sione dei meccanismi di incentivazione delle produzioni elettriche da fonti rinnovabili, che non presentano,peraltro, effetti sul parco di generazione del Gruppo.

Italia: Quadro normativo del settore Eolico, WtE, Biomasse e Fotovoltaico

Per quanto concerne l’accesso al sistema degli incentivi alla produzione elettrica da fonti rinnovabili (FER),tutti gli impianti FER, a eccezione degli impianti fotovoltaici, entrati in esercizio dopo il 1 aprile 1999 (D.Lgs79/99; “Decreto Bersani”) devono conseguire la qualifica di “Impianti Alimentati dalle Fonti Rinnovabili”(IAFR). La qualifica IAFR è rilasciata dal Gestore dei Servizi Energetici SpA (GSE).

18

Parco eolico di Buddusò e Alà dei Sardi (Olbia-Tempio)

19

L’incentivazione alla produzione elettrica da fonti rinnovabili è composta da diversi meccanismi che trova-no applicazione articolata in relazione (i) alla data di entrata in esercizio dell’impianto, (ii) alla tipologia difonte rinnovabile utilizzata e (iii) alla potenza dell’impianto.Tali incentivi possono essere identificati con:

a) il Provvedimento del Comitato Interministeriale Prezzi n. 6 del 29 aprile 1992 (CIP 6/92);

b) i Certificati Verdi (CV) introdotti dal Decreto Bersani;

c) la Tariffa Omnicomprensiva (TO) introdotta dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244;

d) il Conto Energia per i soli impianti fotovoltaici (D.M. 06/08/10).

a) Provvedimento CIP 6/92

Attualmente ancora in vigore per alcuni impianti operativi, consiste in un incentivo in conto esercizio sullaproduzione di energie rinnovabili e assimilate che, avvalendosi di una apposita convenzione, cedevano all’E-NEL (oggi al GSE) l’energia prodotta ad un prezzo fisso, senza partecipazione al Mercato (meccanismo “feedin tariff”). In particolare il CIP 6/92 fissava i prezzi di cessione all’ENEL dell’energia elettrica, seguendo il cri-terio dei "costi evitati" (di investimento e di combustibile) e offrendo un incentivo in relazione ai maggioricosti della generazione da fonti rinnovabili rispetto alle fonti fossili.La durata dei benefici è fissata in 15 anni, ma la “componente di incentivazione” aggiuntiva ai “costi evitati”viene garantita per un massimo di 8 anni.

b) Certificati Verdi (CV)

Il Decreto Bersani ha imposto, a decorrere dall’anno 2001, ai soggetti che importano o producono più di 100GWh/anno da fonti convenzionali, di immettere nella rete (nell'anno successivo) energia prodotta da fontirinnovabili, in misura non inferiore al 2% (per il 2011 tale “Quota d’Obbligo” è pari al 6.80%).

Parco fotovoltaico di Cardonita (Enna) Parco fotovoltaico di Spinasanta (Catania )

L’obbligo di immissione sopra illustrato puòessere assolto mediante la produzione in pro-prio di energia rinnovabile ovvero mediantel’acquisto dei Certificati Verdi, dai produttori dienergia rinnovabile.Per ogni MWh di energia rinnovabile, il GSEriconosce al produttore 1 CV. I CV sono titoli annuali di produzione rinnova-bile che i produttori ricevono (per una durata di15 anni) dal GSE sulla base della produzioneeffettuata e della tipologia di fonte rinnovabileimpiegata, applicando alla produzione iseguenti coefficienti:

. impianti eolici “onshore”: 1;

. impianti eolici “offshore”: 1,50;

. impianti da rifiuti biodegradabili e biomassediverse da quelle agricole da filiera corta: 1,3;

. impianti da biomassa agricola da filieracorta: 1,8.

Il meccanismo dei CV si configura come unMercato di domanda (Quota d’Obbligo) eofferta (CV). A oggi con il D.Lgs di recepimen-to della Direttiva 2009/CE/28 il regolatore hapianificato l’abolizione di questo sistema (conperiodo di transizione fino a tutto il 2015) perpassare a una “Tariffa”, in cui la componente

incentivante è determinata annualmente in base al valore di mercato della energia prodotta. Il produttorepartecipa quindi al mercato elettrico sia in termini tecnici di dispacciamento (TERNA) sia in termini com-merciali di valorizzazione (Borsa dell’energia con il GME o contratti bilaterali con operatori o piattaforme ditrading dei prodotti standard).

Il meccanismo sopra illustrato viene applicato agli impianti in esercizio al 31 dicembre 2012.Nel periodo 2011-2015 il sistema dei CV continuerà ad essere attivo e il GSE si farà carico di ritirare le ecce-denze di offerta di CV. Il D.Lgs 28/2011 prevede il ritiro annuale dei CV da parte del GSE ad un valore(espresso in Euro/MWh) pari al 78% della differenza tra 180 e il valore medio annuo del prezzo di cessionedella energia elettrica come definito dalla Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas entro il 31 gennaio di ognianno. Dal 2016, per gli anni residui di incentivazione, si applicherà un nuovo sistema “FEED IN” che sarà definitocon un apposito decreto attuativo del D.Lgs 28/2011 di prossima pubblicazione.

c) Tariffa Omnicomprensiva

La Tariffa Omnicomprensiva è una forma di incentivazione dell’energia prodotta da fonte rinnovabile, ero-gabile ad alcune tipologie di impianti con una potenza nominale non superiore ad 1 MW, per un periodo di15 anni e può essere adottata dal produttore in alternativa al meccanismo dei CV.Il produttore che sceglie questa opzione tariffaria non partecipa al mercato elettrico (meccanismo “FEED INTARIFF”). Tale tariffa non si applica agli impianti del Gruppo Falck Renewables.

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Attività in corso presso l’impianto di recupero terre da spazzamento di Gorle (Bergamo)

d) Conto Energia

Con riferimento agli impianti fotovoltaici, lostrumento di incentivazione è costituito dalConto Energia, originariamente disciplinatodal D.M. 19 febbraio 2007 e successive modifi-che e integrazioni (che sostituisce i precedentiD.M. 28/07/05 e D.M. 06/02/06). Per quantoriguarda gli impianti entrati in esercizio tra il 1°gennaio 2008 ed il 31 dicembre 2010, il D.M.prevede un’incentivazione tariffaria dell’ener-gia prodotta, differenziata in relazione allecaratteristiche degli impianti stessi (integrato,parzialmente integrato, non integrato) ed allapotenza nominale (tra 1 e 3 kW; tra 3 e 20 kW;superiore a 20 kW). L’erogazione avviene daparte del GSE per un periodo di 20 anni.Più in particolare, ai sensi della Legge n. 129del 13 agosto 2010, le tariffe incentivanti previ-ste dal Conto Energia disciplinato dal D.M. 19febbraio 2007, continuano ad applicarsi agliimpianti fotovoltaici entrati in esercizio anche aseguito del 31 dicembre 2010, a condizione che(i) entro il 31 dicembre 2010 sia conclusa l’in-stallazione dell’impianto fotovoltaico e siacomunicata alle autorità competenti la finelavori e (ii) che gli stessi impianti entrino inesercizio entro il 30 giugno 2011.

Il D.M. 06/08/10 fissa anche un obiettivo nazionale di potenza cumulata da installare al 2020 pari a 8 GW,prevedendo un tetto di potenza incentivabile pari a 3 GW per gli impianti solari fotovoltaici, 300 MW perimpianti integrati con caratteristiche innovative e 200 MW per gli impianti a concentrazione. Il D.M.06/08/10 non distingue più gli impianti in relazione alla loro integrazione con edifici esistenti ma li dividetra quelli “realizzati sugli edifici” ed “altri impianti”.

Il D.Lgs di recepimento della direttiva 2009/CE/28 specifica che le disposizioni di cui al D.M. 06/08/10 siapplicano agli impianti che entrano in esercizio entro il 31 maggio 2011. Successivamente dovranno esseredefiniti nuovi Decreti Ministeriali.

• Regno Unito: quadro normativo del settore eolico

In linea con i principi dettati dalla Direttiva 2009/CE/28, il Governo del Regno Unito si è posto come obiet-tivo per il 2020 che il 30% dell’energia consumata sia prodotta tramite fonti rinnovabili.

Il sistema normativo di incentivi alla produzione elettrica da fonti rinnovabili è composto da 2 forme diincentivazione:

a) NFFO Order (Inghilterra, Galles e Scozia)b) Renewables Obligation Order

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Impianto di recupero terre da spazzamento di Gorle (Bergamo)

a) NFFO (Inghilterra, Galles e Scozia)

In Inghilterra e Galles il precedente regime della vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili è regola-mentato ai sensi del Protocollo (Fonti di Combustibile Non Fossile) dell’Energia Elettrica (gli ElectricityOrders) dell’Inghilterra e del Galles del 1994, 1997 e 1998 (i NFFOEW Orders). In Scozia tale regime è inve-ce disciplinato dagli Electricity Orders (Fonti di Combustibile Non Fossile) del 1994, 1997 e 1999 (NFFOSOrders).

Nonostante detta normativa sia stata abrogata, gli impianti avviati in tale regime continuano a beneficiaredi questi incentivi sino alla scadenza dei contratti NFFO esistenti (contratti di vendita a lungo termine ad unprezzo prestabilito) con NFPA. Per questi impianti, il meccanismo di incentivazione è di tipo “feed in tariff”.E’ questo il caso dell’impianto di Cefn Croes.

b) Renewables Obligation

L’attuale regime di incentivo per le fonti rinnovabili in Inghilterra, in Galles e in Scozia consiste nei Rene-wables Obligation Orders (ROs). Il Renewables Obligation Order 2006 (Inghilterra e Galles) e il Renewa-bles Obligation Order 2007 (Scozia), rispettivamente, prevedono l’obbligo a carico dei distributori di ener-gia elettrica di dimostrare che una percentuale dell’energia elettrica prodotta provenga da fonti rinnovabili.L’Office of Gas and Electricity Markets (OFGEM) emette i Renewables Obligations Certificates (ROCs) e gliScottish Renewables Obligations Certificates (SROCs) per conto della Gas and Electricity Markets Autho-rity (GEMA).

I ROs impongono ai distributori di energia elettrica che una percentuale sempre maggiore dell’energia dis-tribuita sia prodotta da fonti rinnovabili (inclusi gli impianti eolici onshore e offshore). L’attuale obiettivo siattesta al 12,4% di tutta l’energia elettrica immessa nella rete, nel periodo compreso tra il 1° aprile 2011 e il31 marzo 2012.

La conformità ai RO è attuata attraverso un sistema di certificazione che utilizza i ROCs e i SROCs. I pro-duttori di energia rinnovabile ricevono un ROC o SROC per ogni MWh di energia elettrica prodotta. I ROCse i SROCs sono negoziabili, hanno un prezzo di mercato e incorporano un premio rispetto al prezzo di mer-cato della corrispondente quantità di energia (meccanismo “FEED IN PREMIUM”).

I piccoli impianti eolici (nel caso del Gruppo tutti gli impianti esclusi Kilbraur e Millennium) hanno anchediritto ad altri incentivi. Gli impianti di produzione di energia rinnovabile sono solitamente connessi alla retedi distribuzione elettrica regionale a basso voltaggio e non alla rete di trasmissione ad alto voltaggio gestitadal National Grid, la rete nazionale britannica. L’utilizzo della rete di distribuzione in luogo della rete di tra-smissione, consente di evitare il costo della National Grid. Tale incentivo è denominato “Triad AvoidanceBenefit”.

Il Finance Act 2000 ha introdotto una tassa sui cambiamenti climatici (la Climate Change Levy), dell’importofisso di GBP 4,41 per MWh, applicata ai distributori di energia elettrica sui consumi industriali. I produttoridi energia rinnovabile hanno diritto di ricevere dei certificati di esenzione dalla tassa sui cambiamenti cli-matici (LECs). Al fine di adempiere agli obblighi sanciti dal Finance Act 2000, i distributori possono acqui-stare i LECs da un produttore di energia rinnovabile, per poi presentarli all’OFGEM, ovvero pagare la tassadirettamente a quest’ultimo.A differenza dei ROCs (e SROCS), i LECs non sono del tutto negoziabili e il distributore deve dimostrareche essi si riferiscono a una quantità di energia elettrica rinnovabile effettivamente erogata a uno specificoconsumatore industriale.

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• Spagna: quadro normativo settore eolico

Ai sensi della Direttiva 2001/77/CE la Spagna ha posto come obbiettivo che, entro il 2010, il 29% del con-sumo lordo di energia elettrica sia prodotto da energie rinnovabili.

La normativa di riferimento in Spagna è rappresentata dal Regio Decreto 2004 e dal Regio Decreto 2007.Nel luglio del 2010 è stata approvata una nuova normativa che tuttavia non impatta sugli impianti eolici rea-lizzati ai sensi del Regio Decreto 2004.Il Regio Decreto 2004 prevede che l’energia elettrica generata sia ceduta ad un prezzo che comprende unelemento fisso (o premio) e un elemento variabile secondo l’andamento del mercato.

Il Regio Decreto 2004 è stato successivamente sostituito dal Regio Decreto 2007 il quale mantiene il regimedi tariffa “FEED IN” e introduce un nuovo regime di prezzo variabile che è soggetto a un limite minimo emassimo per garantire che i produttori di energia da fonti rinnovabili non siano eccessivamente o insuffi-cientemente remunerati. Gli impianti eolici del Gruppo applicano il regime a prezzo variabile previsto dalRegio Decreto 2004 sino al 31 dicembre 2012; successivamente applicheranno il regime a prezzo variabileprevisto dal Regio Decreto 2007.L’energia elettrica generata da fonti rinnovabili beneficia inoltre dei meccanismi di priorità di dispaccia-mento che garantiscono l’integrale ritiro dell’energia elettrica generata.Il Regio Decreto Legge 1/2012 del 27 gennaio 2012 ha temporaneamente sospeso ogni incentivo economi-co per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ai progetti non ancora autorizzati alla data deldecreto in quanto la capacità installata in Spagna ha superato il Piano fissato dal governo spagnolo. Lasospensione rimarrà fino a quando non verrà trovata una soluzione al deficit tariffario del sistema e nonverrà messo a punto un nuovo modello remunerativo per le fonti rinnovabili.

Regime a tariffa variabile

La maggior parte dell’elettricità eolica generata in Spagna è venduta con tale regime tariffario. Gli impiantieolici del Gruppo adottano tale regime.

Ai sensi del Regio Decreto 2004 la tariffa è calcolata come la somma del prezzo di mercato negoziato + pre-mio +/- un importo per il bonus dell’elettricità reattiva + l’incentivo - scostamenti.

Il prezzo di mercato negoziato è calcolato (i) facendo riferimento alla definizione della domanda e dell’of-ferta e di altre procedure espletate dall’operatore di mercato (OMEL); ovvero (ii) facendo riferimento alprezzo negoziato tra le parti in accordi bilaterali o sul mercato del trading dei forward (venta a plazo).

Il premio è fissato in misura pari al 40% della tariffa media o di riferimento, mentre l’incentivo è fissato al10% della tariffa media di riferimento.

Ai sensi del Regio Decreto 2007 la tariffa è calcolata come la somma del prezzo di mercato negoziato più unpremio di 2,9291 centesimi di Euro per kWh. Il prezzo di mercato incrementato del premio non può esseresuperiore a 8,4944 centesimi di Euro per kWh né inferiore a 7,1275 centesimi di Euro per kWh. Inoltre, latariffa comprende anche un bonus per l’elettricità reattiva (una cifra calcolata come percentuale di 7,8441centesimi di Euro per kWh) in relazione alla capacità del produttore di controllare l’elettricità reattiva. Il pre-mio è rivisto annualmente, prendendo in considerazione l’indice dei prezzi al consumo (pubblicato mensil-mente e alla fine di ogni anno dall’Instituto Nacional de Estadistica) diminuito dello 0,25% fino al 2012 edello 0,50% successivamente.

• Francia: quadro normativo settore eolico

La legge n. 2000-108 del 10 febbraio 2000 “relativeà la modernisation et au developpement du servi-ce public et l’électricité” (e successive modiche eintegrazioni della legge del 3 gennaio 2003 e dellalegge del 15 luglio 2003, “Legge francese sull’Ener-gia Elettrica”) e il decreto n. 2001-410 del 10 mag-gio 2001, obbligano l’Electricité de France (EDF) ei distributori locali ad acquistare l’energia elettricaprodotta da produttori di elettricità da fonti rinno-vabili sulla base di un contratto di acquisto di elet-tricità della durata di 15 anni. A seguito della modifica di luglio 2005, l’obbligo diacquisto si applica ora agli impianti eolici ubicatiall’interno del perimetro di un’area di sviluppo perimpianti eolici (zone de development de l’éolien oZDE).

Le condizioni vigenti per l’acquisto di energia elet-trica prodotta da impianti ad energia rinnovabilesono contenute nell’Arrété del 17 novembre 2008.L’Arrété prevede un regime a tariffa fissa (8,2€cent/kWh, soggetta a indicizzazione) per i primi10 anni di produzione energetica, mentre la tariffaper gli ultimi cinque anni di vigenza del contrattoè legata alla quantità di energia prodotta nei primi10 anni. Gli impianti collocati in aree a bassaintensità di vento (meno di 2.400 ore di generazio-ne all’anno) beneficiano della tariffa fissa per tuttoil periodo di 15 anni, mentre per gli impianti amedia ed elevata intensità di vento è prevista unadiminuzione della tariffa applicabile negli ultimi 5anni.

La tariffa applicabile a uno specifico impianto eoli-co è poi determinata attraverso un coefficiente(“indice k”) che dipende dall’anno in cui l’EDFriceve la domanda completa per la sottoscrizionedel contratto per l’acquisto dell’elettricità. L’indicek è rivisto ogni anno conformemente a una speci-fica formula contenuta nell’Arrété. La tariffa, sog-getta a un indice annuale, è garantita per 15 annisuccessivamente alla messa in funzione del pro-getto.

Gli impianti del Gruppo sono collocati in aree abassa intensità di vento.

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Parco eolico di Le Fouy (Francia)

Parco eolico di Buddusò e Alà dei Sardi (Olbia-Tempio)

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5.1.3 Risultati

Si ricorda che i risultati economici consolidati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 recepivano idati economici per l’intero esercizio per quanto riguardava il settore Wte, biomasse e fotovoltaico, mentre ilsettore eolico (Falck Renewables Wind Ltd, precedentemente denominata Falck Renewables Plc) era pre-sente solo per il periodo 1.12.2010-31.12.2010, essendo entrato a far parte del gruppo Falck Renewables SpAnel corso del mese di novembre 2010. Lo stato patrimoniale invece recepiva integralmente le attività e passività di entrambi i settori anzidetti al 31dicembre 2010.Si segnala ed evidenzia pertanto che, per effetto di quanto sopra indicato, i dati economici dell’esercizio 2011non sono comparabili con i dati dell’esercizio 2010, mentre i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre2011 risultano comparabili con i dati al 31 dicembre 2010.

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Ricavi di vendita 248.650 99.196Costo del venduto (130.588) (61.939)Utile lordo industriale 118.062 37.257Risultato operativo 79.233 19.656Ebitda 141.738 39.541Risultato netto 19.844 4.643Risultato netto di pertinenza 18.863 2.499Capitale investito al netto dei fondi 1.277.942 1.063.684Patrimonio netto del gruppo e di terzi 451.826 335.333Posizione finanziaria netta (credito) 826.116 728.351di cui finanziamenti "non recourse" 749.680 601.213Investimenti 177.995 89.047Dipendenti attivi alla fine del periodo (n.) 241 210Azioni ordinarie (n.) 291.413.891 161.896.607

Impianto fotovoltaico di La Calce (Brindisi) Termovalorizzatore di Trezzo sull’Adda (Milano)

I ricavi di vendita, presentano un incremento di 149.454 migliaia di euro, principalmente dovuto al conso-lidamento del settore Eolico per l’intero esercizio e all’entrata in esercizio di nuovi parchi eolici, degliimpianti fotovoltaici in Sicilia e dell’impianto a biomasse di Rende, che nel corso dell’esercizio 2010 erafermo per il rifacimento totale.

L’utile lordo industriale risulta anch’esso in aumento di 80.805 migliaia di euro e rapportato ai ricavi divendita si attesta al 47,5% (37,6% nel 2010).

I ricavi dell’esercizio comparati a quelli del 2010 sono così suddivisi per tipologia:

(migliaia di euro) 2011 % 2010 %Vendita energia elettrica 208.759 84,0 62.188 62,7Vendita prodotti agricoli 375 0,4Smaltimento e trattamento rifiuti 33.339 13,4 31.735 32,0Gestione impianti Wte 3.651 1,5 4.898 4,9Altri ricavi operativi 2.901 1,2Totale 248.650 100 99.196 100

Il risultato operativo presenta un incremento rispetto al 2010 di 59.577 migliaia di euro ed è pari al 31,9%dei ricavi di vendita (19,8% nel 2010).

Occorre evidenziare che si riflettono nel risultato operativo le svalutazioni dell’avviamento dell’impianto diTrezzo sull’Adda (3.136 migliaia di euro) e dell’avviamento (1.121 migliaia di euro) e di parte dei costi capi-talizzati fra le immobilizzazioni immateriali (1.489 migliaia di euro) del parco eolico di Petralia. Tali svaluta-zioni sono state effettuate a seguito di impairment test.

Il Risultato operativo è altresì influenzato dagli effetti del deconsolidamento e della successiva svaluta-zione dei crediti commerciali vantati da Falck Renewables SpA. verso una delle società titolari dei ProgettiSiciliani Palermo Energia Ambiente in liquidazione (“Pea”), consolidata precedentemente con il metodoproporzionale, e dall’iscrizione di un fondo rischi per Pea, meglio specificato più sotto. A seguito di talicontabilizzazioni il risultato operativo risulta decrementato per complessivi 6.226 migliaia di euro.Si segnala che con riferimento alla società Palermo Energia Ambiente ScpA in liquidazione (di seguito“Pea”), partecipata al 23,2725% e consolidata proporzionalmente fino al bilancio 2010, nonchè titolare diuno dei Progetti Siciliani (Bellolampo-Palermo), alla data di predisposizione del presente Bilancio consoli-dato annuale, il primo (relativo all’anno 2010) e il secondo (relativo all’anno 2011) bilancio intermedio diliquidazione non sono stati ancora approvati. Ciò a seguito di dissensi con il socio Amia S.p.A. in ammini-strazione straordinaria (“Amia”) che detiene il 48% del capitale sociale di Pea. Questa situazione non con-sente di esercitare il controllo congiunto di Pea e comporta la fuoriuscita dal perimetro di consolidamentodella società il cui valore è stato oggetto di valutazione -come in seguito esposto-, mentre il conto econo-mico consolidato del 2011 del Gruppo Falck Renewables recepisce la quota parte di perdita di Pea stimataper i dodici mesi.

Qualora non fosse possibile definire con il socio Amia un accordo in merito all’approvazione del terzo bilan-cio di liquidazione di Pea, si configurerebbe il rischio concreto di estinzione della società ex art. 2490 codicecivile. Si precisa che le problematiche sopra descritte relativamente a Pea non si ravvisano nelle altre duesocietà titolari degli altri Progetti Siciliani, Tifeo e Platani (possedute indirettamente da Falck RenewablesSpA, attraverso la controllata Elettroambiente SpA, rispettivamente al 96,35% e 86,77%).

Si segnala, altresì, che in data rispettivamente 6 e 8 marzo 2012 è stata notificata ai liquidatori di Pea istan-za di fallimento depositata in data 28 dicembre 2011 dal Pubblico Ministero presso la Procura dellaRepubblica del tribunale di Palermo. Il Giudice Delegato ha fissato l’udienza per il 28 marzo 2012. Pea haprovveduto al deposito di una memoria difensiva e di documenti rilevanti ai fini del procedimento. All’e-sito dell’udienza predetta il Giudice Delegato ha rinviato il procedimento al 23 maggio 2012 concedendo

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termine al Pubblico Ministero per il deposito di eventuali memorie e termine a Pea per eventuali repliche.

I soci Falck Renewables SpA e Falck SpA, rappresentanti congiuntamente il 48% del capitale sociale di Pea,nella prospettiva di coltivare nel miglior modo possibile le ragioni vantate da Pea e dai soci della stessa neiconfronti dell’Amministrazione Regionale Siciliana, hanno sottoscritto un accordo con Pea in base al qualehanno postergato i loro crediti (sia di natura commerciale, sia di natura finanziaria) rispetto al pagamentodei creditori sociali nonché rinunciato agli stessi qualora, all’esito della procedura di liquidazione di Pea, nonresiduino risorse sufficienti a pagare integralmente tali crediti. Inoltre, nell’ambito di tale accordo, i soci FalckRenewables SpA e Falck SpA si sono resi disponibili, tra l’altro, a mettere a disposizione di Pea le risorsenecessarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori. A fronte di tale impegno è stato appostato, nel bilan-cio consolidato fra i fondi rischi diversi, un accantonamento pari a 2.210 migliaia di euro. Per completezzasi segnala che altri soci di Pea hanno raggiunto separati accordi riguardo alla disciplina dei crediti vantatidagli stessi nei confronti di Pea medesima.

Tenuto conto di questa particolare situazione, riferibile esclusivamente a Pea e che non ha effetto riguardoai contenziosi pendenti tra Tifeo e Platani, con l’Assessorato della Regione Siciliana, come confermato dagliadvisor legali, il Gruppo Falck Renewables ha proceduto ad una valutazione delle poste iscritte in seguito aldeconsolidamento di Pea e ha ritenuto opportuno svalutare, a fronte del menzionato rischio di estinzione,il valore della partecipazione di Pea e tutti i crediti vantati nei confronti della stessa (commerciali e finan-ziari), in quanto, pur ritenendo che le pretese fatte valere in giudizio siano nella sostanza rimaste invariatenon essendo emersi fatti rilevanti che abbiano inciso significativamente sull’esito del procedimento mede-simo, sussistono rischi ed incertezze in merito alla governance della società PEA che modificano il profilo dirischio della recuperabilità delle voci oggetto di svalutazione.

Manutenzione presso la centrale a biomasse di Rende (Cosenza) Sala controllo del termovalorizzatore di Trezzo sull’Adda (Milano)

Per quanto sopra descritto, il risultato netto consolidato è quindi influenzato dalla svalutazione della parte-cipazione in Pea, al netto degli effetti del deconsolidamento, per 110 migliaia di euro, dalla svalutazione deicrediti commerciali per 4.015 migliaia di euro e dalla svalutazione dei crediti finanziari, vantati dal GruppoFalck Renewables, verso Pea per 5.776 migliaia di euro, al netto del rilascio degli interessi capitalizzati, e dal-l’iscrizione del fondo rischi anzidetto per l’importo di 2.210 migliaia di euro. Il totale di questi effetti risultapari a 12.178 migliaia di euro. Per maggiori dettagli si rinvia alla tabella successiva.

31.12.2011 Effetto 31.12.2011(migliaia di euro) ante effetto PEA PEA con effetto PEAA Ricavi 248.650 248.650

Costo del personale diretto (8.100) (8.100)Costi e spese diretti (122.488) (122.488)

B Totale costo del venduto (130.588) (130.588)C Utile lordo industriale 118.062 118.062

Altri proventi 1.662 1.662 Costi del personale di struttura (12.983) (12.983)Spese generali e amministrative (21.283) (6.225) (27.508)

D Risultato operativo 85.458 (6.225) 79.233 Proventi e oneri finanziari (36.906) (5.776) (42.682)Proventi e oneri da partecipazione 810 (110) 700

E Risultato ante imposte 49.362 (12.111) 37.251 Totale imposte sul reddito (17.340) (67) (17.407)

F Risultato netto 32.022 (12.178) 19.844 G Risultato di pertinenza dei terzi 981 981 H Risultato di pertinenza del Gruppo 31.041 (12.178) 18.863

Le imposte consolidate del Gruppo hanno evidenziato una crescita rispetto al 2010, per effetto del mag-giore utile conseguito, ma soprattutto per effetto del mancato beneficio delle agevolazioni fiscali previstedalla legge Tremonti-Ter fruibili solo per gli esercizi 2009 e 2010, che ammontavano per l’esercizio 2010, a872 migliaia di euro. Occorre evidenziare che le società operanti nella produzione di energia elettrica conricavi di 10 milioni di euro e un reddito imponibile di 1 milione di euro sono gravate di IRES addizionale parial 10,5% per gli anni 2011-2013, mentre in seguito la stessa addizionale scenderà al 6,5%. Per l’anno 2011 le società del Gruppo gravate dall’addizionale anzidetta sono: Prima Srl, Frullo EnergiaAmbiente Srl, Eolica Sud Srl ed Eolo 3W Minervino Murge Srl.

Si evidenzia, inoltre, che relativamente alla tassazione delle imprese controllate residenti nel Regno Unito,emerge un effetto positivo sul calcolo delle imposte per circa 4.6 milioni di euro attribuibili principalmentealla riduzione dell’aliquota di imposta sul reddito imponibile (da 28% a 26,5 %) e al riconoscimento delladeducibilità fiscale di alcuni costi relativi a esercizi precedenti (2008 e 2009).

Per effetto delle dinamiche sopra esposte, il risultato netto registra un saldo positivo di 19.844 migliaia di euroe presenta un incremento rispetto al 2010 di 15.201 migliaia di euro. Sul risultato netto ha impattato le svalu-tazioni e l’accantonamento al fondo rischi relative a Pea per un importo totale di 12.178 migliaia di euro.

La posizione finanziaria netta, senza il fair value dei derivati1 presenta un saldo a debito pari a 765.203migliaia di euro ed è in crescita rispetto al 31 dicembre 2010, data in cui presentava con un saldo pari a705.123 migliaia di euro.

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1 La Posizione finanziaria netta comprensiva del fair value dei derivati è pari, al 31 dicembre 2011, a 826.116 migliaia di euro (728.351 al 31 dicembre 2010).Si segnala che la posizione finanziaria netta complessiva è calcolata come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziariecorrenti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre atti-vità finanziarie non correnti.

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L’incremento dell’indebitamento è sostanzialmente dovuto agli investimenti effettuati nel corso dell’eserci-zio per 177.995 migliaia di euro, che hanno elevato la capacità produttiva del Gruppo da 498 MW del 2010a 684 MW a fine 2011. A compensare parzialmente gli esborsi per gli investimenti ha contribuito principal-mente l’aumento di capitale nella Capogruppo conclusosi a fine marzo 2011 per 129.972 migliaia di euro. Occorre, infine, segnalare che la posizione finanziaria è comprensiva di finanziamenti “non recourse”(“Debito Lordo Project”) per un ammontare al 31 dicembre 2011 pari a 749.680 migliaia di euro (601.213migliaia di euro al 31 dicembre 2010).

Si evidenzia che la posizione finanziaria netta incorpora debiti finanziari netti pari a 43.841 migliaia di eurorelativi a progetti in costruzione che, al 31 dicembre 2011, non hanno ancora generato i relativi ricavi. Alnetto di tale importo e del fair value dei derivati la posizione finanziaria netta sarebbe pari a 721.362 migliaiadi euro.

La posizione finanziaria netta delle società progetto (PFN Project) che incorpora il Debito Lordo Project, ilfair value dei derivati relativi alla copertura delle variazioni dei tassi di interesse di tale debito e la liquiditàriferita agli stessi project financing, è pari a 714.832 migliaia di euro e costituisce circa l’87% della posizionefinanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2011.

Inoltre il Debito Lordo Project è coperto, attraverso operazioni di interest rate swap, da oscillazioni dei tassidi interesse per un ammontare pari a 579.532 migliaia di euro, pari al 77% di tale debito.

Per effetto dei valori anzidetti anche la posizione finanziaria netta, con esclusione del fair value dei deriva-ti, pari a 765.203 migliaia di euro è coperta, tramite operazioni di interest rate swap, per un ammontare paria circa l’85% dal rischio di variazione dei tassi di interesse.

(migliaia di euro) 31.12.2011Totale PFN senza Fair Value Derivati 765.203Ammontare coperto dalla variazione dei tassi di interesse 649.532% Coperture/PFN senza derivati 85%

Totale Debito Lordo con Fair Value Derivati (DL+FVD) 923.754di cui Debito Lordo Project + Fair Value Derivati Project 809.403% DL Project con FV Derivati/(DL+FVD) 88%

Totale Debito Lordo (DL) 862.841di cui Debito Lordo Project (DL Project) 749.680% DL Project /DL 87%

Debito Lordo Project 749.680Ammontare coperto dalla variazione dei tassi di interesse 579.532% PFN Project /PFN 77%

Totale Debito Lordo (DL) 862.841Ammontare coperto dalla variazione dei tassi di interesse 649.532% Coperture/DL 75%

Totale posizione finanziaria netta con Fair Value Derivati (PFN) 826.116di cui Debito Netto Project Financing (PFN Project) (*) 714.832% PFN Project /PFN 87%

(*) PFN Project= Debito Lordo Project+ Fair value Derivati Project- Liquidità Project

Gli investimenti del periodo, che ammontano a 177.995 migliaia di euro, rappresentano l’impegno finan-ziario del Gruppo per gli impianti eolici e quelli fotovoltaici, nonché per gli interventi di miglioramento sugliimpianti in esercizio.

Nel periodo in esame gli investimenti hanno interessato, principalmente, la costruzione dell’impianto eoli-co di Buddusò-Alà dei Sardi per 90.007 migliaia di euro, la costruzione dell’impianto eolico di Petralia Sot-tana per 26.137 migliaia di euro, le estensioni dei parchi eolici di Kilbraur e Millennium nel Regno Unito perun totale di 32.621 migliaia di euro e gli impianti fotovoltaici di Spinasanta, Cardonita e Sugherotorto perun totale di 19.681 migliaia di euro.

Il personale si è incrementato di 31 unità rispetto al 31 dicembre 2010, per l’acquisizione di due rami d’a-zienda da Falck SpA e dalla sua controllata Riesfactoring SpA (menzionata nel paragrafo 5.1.7 Fatti gestio-nali più significativi del 2011) che ha comportato il trasferimento di 31 persone e contestualmente sono statetrasferite anche le attività relative ai servizi direzionali, amministrativi, legali, finanziari e di controllo cheFalck SpA forniva al Gruppo Falck Renewables e le attività di gestione della tesoreria che Riesfactoring SpAforniva al Gruppo Falck Renewables.

Riconciliazione del patrimonio netto e del risultato

La riserva di consolidamento include le differenze derivanti dall'eliminazione dei valori di bilancio delle par-tecipazioni consolidate in contropartita della corrispondente frazione di patrimonio netto di queste ultime.Di conseguenza le altre poste del patrimonio netto corrispondono a quelle esposte nel bilancio della Capo-gruppo.La riconciliazione del patrimonio netto e del risultato al 31.12.2011 può essere così sintetizzata:

Capitale e Risultato Totaleriserve dell'esercizio patrimonio

netto del(migliaia di euro) GruppoCome da bilancio della Falck Renewables SpA 558.412 (1.776) 556.636- Differenza fra patrimoni netti rettificati delle società consolidate

e i valori di carico delle relative partecipazioni (139.547) 36.114 (103.433)- Storno dividendi da società consolidate 15.811 (15.811)- Profitti realizzati sulle vendite di immobilizzazioni fra società

del Gruppo, al netto dei relativi ammortamenti (8.530) 104 (8.426)- Svalutazioni di società consolidate (96) 232 136Risultato e patrimonio netto del Gruppo 426.050 18.863 444.913

5.1.4 Indicatori di risultato non finanziari

Qui di seguito vengono riportati quelli che vengono ritenuti gli indicatori non finanziari principali:

Unità di misura 31.12.2011 31.12.2010Energia elettrica generata lorda MWh 1.560.000 303.745Rifiuti totali trattati tonn. 339.593 328.646

Si ricorda che i dati del 2010 per quanto riguarda l’energia elettrica prodotta comprendono solo il mese didicembre per l’energia prodotta dal settore Eolico. Se si considerasse l’intero esercizio 2010 l’energia pro-dotta ammonterebbe a 1.147.000 MWh.

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5.1.5 Andamento del titolo

Viene qui di seguito rappresentato l’anda-mento del titolo di Falck Renewables SpA,società quotata nel segmento Star.

Il profilo adottato in generale per la comu-nicazione dedicata agli azionisti o ai possi-bili azionisti di Falck Renewables SpA privi-legia un approccio costante, non necessa-riamente legato ai format delle “presenta-zioni” o dei “road show”. Il rapporto con gliinvestitori è infatti principalmente basato suincontri one-to-one e su invio di segnala-zioni e chiarimenti anche tramite e-mail ocon contatti telefonici. La società interviene,inoltre, a convegni e momenti di approfon-dimento su temi finanziari posti in essereda Borsa Italiana, da enti o istituti bancari.

Durante l’anno 2011, anche in virtù del per-fezionamento dell’aumento di capitaleavvenuto nel primo trimestre, è stata intensificata l’attività di road show presso investitori istituzionali sia ita-liani sia esteri a cui si è aggiunta la partecipazione agli usuali incontri con la comunità finanziaria volti adillustrare i principali temi del modello di business che caratterizzano il Gruppo, articolato tra gestione e svi-luppo strategico delle nuove iniziative.

Particolare attenzione è stata rivolta dall’azienda alla tempestività e alla trasparenza delle attività relative alsettore della comunicazione anche attraverso l’istituzione di conference call per la comunicazione dei dati tri-mestrali.Uno strumento di comunicazione efficace messo a disposizione degli investitori è il sito internet www.falc-krenewables.eu che risponde a tutti i requisiti richiesti per le aziende del segmento Star.

5.1.6 Andamento dei settori

Il Gruppo Falck Renewables opera nelle seguenti attività:

- settore eolico che fa riferimento a Falck Renewables Wind Ltd e alle società a essa facenti capo;

- settore Wte e trattamento rifiuti, biomasse e fotovoltaico

In questo paragrafo, pertanto, verranno esposti i principali dati economici, patrimoniali e finanziari dei duesettori che compongono il Gruppo, con un breve commento, mentre nella nota integrativa verranno espo-sti i prospetti riportanti tutti i dati patrimoniali ed economici dei settori con l’evidenza dei dati relativi a FalckRenewables SpA, che verrà indicata separatamente.

Grafico dell’andamento di Borsa del titolo

• Settore Wte, Biomasse e Fotovoltaico

I principali dati del settore in esame si possono così sintetizzare :

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Ricavi di vendita 106.216 89.948Costo del venduto (66.134) (56.536)Utile lordo industriale 40.082 33.412Risultato operativo 32.748 28.735Ebitda 50.548 45.758Risultato netto totale 17.671 11.738Risultato netto di pertinenza del Gruppo 16.638 11.875Capitale investito al netto dei fondi 303.521 273.428Patrimonio netto del gruppo e di terzi 92.057 96.724Posizione finanziaria netta - debito/(credito) 211.464 176.704di cui finanziamenti non recourse 77.797 57.502Investimenti in immobilizzazioni 21.789 50.369Dipendenti attivi alla fine del periodo (n.) 134 135

Il settore in esame presenta un risultato netto positivo in netta crescita rispetto 2010 per 5.933 migliaia di euro.I ricavi presentano un incremento pari 16.268 migliaia di euro dovuto essenzialmente alla ripresa dell’attivitàproduttiva dell’impianto a biomasse di Rende, che nel 2010 aveva operato a potenza ridotta fino ad aprile e poiera stato fermato per il rifacimento totale, alle attività di Esposito Servizi Ecologici e di Ecocentro SoluzioniAmbientali che nel precedente bilancio erano consolidate a partire dal 1° giugno 2010, all’entrata in esercizioda marzo 2011 degli impianti fotovoltaici in Sicilia e alle buone performance degli impianti Wte di Trezzo sul-l’Adda e di Granarolo dell’Emilia. Si ricorda che per l’impianto di Trezzo nel mese di aprile 2011 è venuta a sca-dere la quota della tariffa relativa alla componente di incentivazione di cui al punto 3 del CIP6/92, mentre rima-ne in vigore la tariffa relativa al costo evitato. Anche per l’impianto di Granarolo dell’Emilia, ma a partire dametà novembre 2011, è venuta a scadere la quota relativa alla componente di incentivazione di cui sopra.

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Impianto fotovoltaico e termovalorizzatore di Trezzo sull’Adda (Milano)

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L’Ebitda si presenta in netta crescita (+4.790 migliaia di euro) e rapportato ai ricavi si attesta al 47,6% (50,9%nel 2010).

La posizione finanziaria netta riporta un incremento rispetto al 31 dicembre 2010 di 34.760 migliaia di euro,principalmente originato dagli esborsi relativi all’investimento negli impianti fotovoltaici in Sicilia, entrati inesercizio nel mese di marzo. La posizione finanziaria è comprensiva di finanziamenti non recourse per77.797 migliaia di euro.

Gli investimenti del periodo ammontano a 21.789 migliaia di euro e si riferiscono principalmente agliimpianti fotovoltaici di Actelios Solar SpA, ubicati in Sicilia.

• Settore Eolico

I principali dati del settore in esame si possono così sintetizzare :

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Ricavi di vendita 142.378 8.884Costo del venduto (64.861) (5.310)Utile lordo industriale 77.517 3.574Risultato operativo 64.380 1.281Ebitda 101.859 3.934Risultato netto totale 19.452 (2.632)Risultato netto di pertinenza del Gruppo 19.504 (2.618)Capitale investito al netto dei fondi 959.960 781.999Patrimonio netto del gruppo e di terzi 53.411 31.364Posizione finanziaria netta - debito/(credito) 906.549 750.635di cui finanziamenti non recourse 671.883 543.711Investimenti in immobilizzazioni 155.336 38.678Dipendenti attivi alla fine del periodo (n.) 42 42

Visita scolastica alla centrale a biomasse di Rende (Cosenza)

Si ricorda che per effetto della Operazione di Scissione e di Conferimento delle attività eoliche in FalckRenewables SpA, i risultati economici consolidati del settore eolico per l’esercizio 2010 sono riferiti solo alperiodo 1.12.2010-31.12.2010, essendo entrato a far parte del gruppo Falck Renewables SpA nel corso delmese di novembre 2010. Si segnala ed evidenzia pertanto che, per effetto di quanto sopra indicato, i dati economici dell’esercizio 2011non sono comparabili con i dati dell’esercizio 2010, mentre i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre2011 sono comparabili con i dati al 31 dicembre 2010.

Nel presente bilancio il settore Eolico viene consolidato per l’intero periodo dal 1° gennaio 2011 e presentaun risultato netto positivo per 19.452 migliaia di euro, un Ebitda per 101.859 migliaia di euro, che rapporta-to ai ricavi si attesta al 71,5%.

La posizione finanziaria, che risente degli importanti investimenti effettuati in parchi eolici, risulta in cresci-ta rispetto al 31 dicembre 2010 per 155.914 migliaia di euro, così come i finanziamenti non recourse che al31 dicembre 2011 presentano un saldo di 671.883 migliaia di euro con un incremento di 128.172 migliaia dieuro.

Gli investimenti del periodo ammontano a 155.336 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ai parchieolici di Buddusò-Alà dei Sardi, di Petralia in Sicilia, alle estensioni dei parchi di Kilbraur e di Millennium inScozia.

• Progetti Siciliani (Progetti integrati per la gestione e la termovalorizzazione dei rifiuti in Sicilia)

Il Gruppo aveva in corso tre progetti per la realizzazione e gestione di sistemi integrati di smaltimento rifiu-ti e di produzione di energia elettrica da ubicare, rispettivamente, a Casteltermini (Agrigento) (il “ProgettoPlatani”), Augusta (Siracusa) (il “Progetto Tifeo”) e Bellolampo (Palermo) (il “Progetto Palermo”) e darealizzare tramite società progetto facenti parte del Gruppo (i “Progetti Sicilia”).

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Parco eolico di Cefn Croes (Gran Bretagna) Parco eolico di Boyndie (Gran Bretagna)

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Al riguardo si ricorda, che con decreto in data 22 gennaio 1999, il Presidente del Consiglio dei Ministridichiarava lo stato di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti nella Regione Siciliana, cui aveva fattoseguito in data 31 maggio 1999 la nomina di un Commissario Delegato alla gestione dell’emergenza. Suc-cessivamente, il Governo evidenziava l’opportunità che i rifiuti urbani prodotti nell’ambito territoriale dellaRegione Siciliana venissero trattati in appositi termovalorizzatori, anche in funzione della produzione dicombustibile derivato dai rifiuti, nella prospettiva della valorizzazione energetica della frazione residuale deirifiuti stessi, attraverso l’incremento della frazione secca.

A seguito dell’emanazione dell’O.P.C.M. n. 3190 del 22 marzo 2002 che stabiliva, tra l’altro, la realizzazionedi sistemi impiantistici finalizzati al recupero di energia tramite termovalorizzatore, il Commissario Delega-to pubblicava l’avviso per la stipula di convenzioni per la durata massima di venti anni per l’utilizzo dellafrazione residua dei rifiuti urbani, al netto della raccolta differenziata, prodotta nei Comuni della RegioneSiciliana ai sensi dell’articolo 4 dell’O.P.C.M. n. 2983, (così come sostituito dall’articolo 5 dell’Ordinanza3190/02) con operatori industriali che si impegnassero a trattare in appositi impianti la frazione residuale deirifiuti e ad utilizzarla in impianti di termovalorizzazione con recupero di energia da realizzarsi in siti idoneiovvero in propri impianti industriali.

In questo scenario è necessario ricordare che Elettroambiente SpA (“Elettroambiente”), società allorafacente parte del Gruppo Enel, costituiva insieme ad altre società, locali e non, delle associazioni tempora-nee di impresa (“ATI”), riservandosi la qualifica di mandataria, per partecipare ai bandi di gara. Di tali ATIfaceva parte la stessa Enel Produzione SpA (“Enel”) in quanto in possesso dei requisiti economico-finan-ziari necessari (non in capo agli altri soci).

Nell’agosto del 2002 la Società entrava a far parte di un raggruppamento che vedeva Elettroambiente man-dataria, per presentare offerta in relazione all’avviso pubblico per il trattamento dei rifiuti tramite termova-lorizzazione per i comuni appartenenti all’area palermitana. Successivamente Elettroambiente ed Enel usci-vano dal raggruppamento dell’area palermitana dove entrava, quale mandataria, Falck SpA.

In data 9 agosto 2002 il Commissario Delegato dava avvio, tramite pubblicazione, alle procedure di gara chevenivano assegnate in data 2 maggio 2003; mese in cui le società appartenenti ai raggruppamenti tempora-nei costituivano le società di scopo Palermo Energia Ambiente P.E.A. - ScpA (“Pea”), Platani EnergiaAmbiente ScpA (“Platani”) e Tifeo Energia Ambiente ScpA (“Tifeo” e congiuntamente a Pea e Platani, gli“Operatori Industriali”).

In data 17 giugno 2003 ciascuna società di scopo stipulava una Convenzione con il Presidente della Regio-ne Siciliana (all’epoca Commissario Delegato dal Governo italiano per la gestione dell’emergenza rifiuti) perla durata di venti anni per l’utilizzo della frazione residua dei rifiuti urbani, al netto della raccolta differen-ziata, prodotta nei Comuni della Regione Siciliana ai sensi dell’articolo 4 dell’O.P.C.M. n. 2983, così comesostituito dall’articolo 5 dell’Ordinanza 3190/02. Sempre nel 2003 Enel si accordava con Italgest Energia SpA (“Italgest”) per la cessione di Elettroambiente(controllante di Platani e Tifeo), Falck ed Italgest giungevano ad un accordo, finalizzato il 5 agosto 2003, perla cessione di Elettroambiente alla Società. Questo in sintesi il contesto nel quale la Società opera dal 2003in Sicilia con tre società di scopo, Pea (partecipata al 23,27%), Platani (controllata precedentemente al85,73% e dall’11 giugno 2011 all’86,77% tramite Elettroambiente e sottoposta a direzione e coordinamentoda parte della Società) e Tifeo (controllata precedentemente al 95,62% e dall’11 giugno 2011 al 96,35% tra-mite Elettroambiente e sottoposta a direzione e coordinamento da parte della Società), costituite per la rea-lizzazione e la gestione di sistemi integrati per la gestione dei rifiuti in Sicilia a valle della raccolta differen-ziata.

Tra gli aspetti di maggior rilievo presenti nelle Convenzioni vi era quello rappresentato da alcuni allegati neiquali erano riportati il quadro economico di sintesi e il business plan sviluppato su base ventennale dai quali

si evinceva l’equilibrio economico-finanziario dei Progetti Sicilia. A tal fine era stato espressamente previstoche gli Operatori Industriali avrebbero beneficiato degli incentivi per la produzione di energia a mezzo difonti rinnovabili e “assimilate” riconosciuti dalla legge 9 gennaio 1991, n. 9.

Tra la fine del 2004 e l’inizio del 2006 gli Operatori Industriali ottenevano tutte le autorizzazioni per lacostruzione e gestione degli impianti facenti parte dei sistemi integrati e per le emissioni in atmosfera, ini-ziando ufficialmente i lavori nel luglio 2006. Una serie di circostanze imprevedibili - e, comunque, indipen-denti dalla responsabilità degli Operatori Industriali - incideva significativamente sia sulla tempistica dell’e-secuzione delle opere di costruzione dei termovalorizzatori, sia sulle condizioni di finanziabilità delle ini-ziative e, conseguentemente, sulla realizzabilità stessa dei Progetti Sicilia.

A titolo esemplificativo si ricorda che nel febbraio 2007 veniva notificato agli Operatori Industriali il Decre-to Interministeriale di sospensione delle autorizzazioni a seguito del quale i lavori venivano sospesi (i ricor-si al TAR Lazio e la successiva sentenza del Consiglio di Stato annullavano il decreto di sospensione); l’in-tervenuta Legge finanziaria 2007 introduceva, poi, modifiche sostanziali alla legislazione allora vigentecreando incertezza sul mantenimento di incentivi CIP/6 (solo nel luglio del 2008 il TAR del Lazio, pronun-ciandosi sui ricorsi presentati dagli Operatori Industriali, accertava e dichiarava l’illegittimità del silenzio ser-bato dal Ministero dello Sviluppo Economico sulle istanze presentate dalle ricorrenti in merito all’emana-zione del decreto ministeriale di cui all’articolo 1, commi 1117 e 1118, legge n. 296 del 2006, relativo al rico-noscimento in deroga a loro favore del diritto alle integrazioni previste dalla delibera CIP n. 6/1992). Il verificarsi degli accadimenti citati ha comportato quale conseguenza che non si è proceduto alla stipuladei contratti di project financing finalizzati alla realizzazione degli impianti. Nell’ambito del quadro deli-neato, con lettere in data 21 marzo 2008, l’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque (“Arra”) ha comunica-to agli Operatori Industriali che in precedenza (18 luglio 2007) la Corte di Giustizia Europea, con sentenzain data 18 luglio 2007 (causa C-382/05), aveva condannato la Repubblica Italiana per violazione degli obbli-ghi di pubblicità, avendo qualificato le Convenzioni come “appalto di servizi”, piuttosto che come “conces-sione di servizi”.

Nessuna responsabilità può essere attribuita agli Operatori Industriali per il fatto che sia stata ravvisata unaillegittimità nelle procedure che hanno portato alla stipula delle Convenzioni. Nella lettere menzionate si èanticipato che, per ottemperare alla pronuncia, l’Amministrazione avrebbe proceduto ad una nuova gara diappalto per l’aggiudicazione del servizio. Nelle more gli Operatori Industriali sono stati invitati, comunque,dall’Arra a continuare l’esecuzione dei lavori. La necessità di dare esecuzione a quanto statuito dalla descrit-ta sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee ha reso inevitabile l’avvio di un lungo e com-plesso negoziato tra le parti per definire le modalità e le condizioni per addivenire alla risoluzione consen-suale delle Convenzioni.

Tale negoziato è durato circa un anno e si è concluso in data 28 aprile 2009 con la stipulazione di un accor-do sottoscritto tra l’Arra, ciascuno degli Operatori Industriali ed i soci degli stessi (l’“Accordo”). L’Accordoprevede, in particolare: (i) nel caso in cui la nuova gara fosse andata deserta, l’impegno degli Operatori Indu-striali a partecipare a una “Procedura Negoziata”, ma a condizione che detta procedura fosse “operata sullabase di una tariffa e di condizioni esecutive, in linea con quelle che saranno indicate nel Bando della NuovaGara, purché idonee a garantire l’equilibrio economico finanziario dell’attuale progetto” (articolo 3 dell’Ac-cordo); e (ii) che in ogni caso gli Operatori Industriali e i soci degli stessi avrebbero ceduto i Progetti Sicilia,le autorizzazioni, i siti e le opere nella disponibilità degli Operatori Industriali e di tali soci, a fronte del rico-noscimento dei costi sostenuti, accertati da un advisor indipendente (articolo 6 dell’Accordo). Il giornoseguente sono stati emessi i bandi delle nuove gare (poi andate deserte) e l’Arra ha quindi provveduto, indata 23 luglio 2009, a indire una “Procedura Negoziata” con le stesse modalità già utilizzate per il bando digara, con procedura aperta, invitando anche gli Operatori Industriali.

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Gli Operatori Industriali hanno comunicato ad Arra la propria disponibilità a fissare un incontro segnalan-do, peraltro, al contempo, che non vi erano le condizioni per partecipare alla Procedura Negoziata dalmomento che le basi su cui poggiava la trattativa negoziata medesima non consentivano il rispettodell’“equilibrio economico finanziario” delle Convenzioni, come invece previsto dall’articolo 3 dell’Accordo:il tutto come risultante da una perizia redatta da un professionista indipendente (il prof. Mario Massari del-l’Università Bocconi di Milano).

Anche le procedure negoziate sono andate deserte e, in data 11 settembre 2009, l’Arra, senza dare riscontroalle plurime richieste d’incontro, ha risolto unilateralmente sia le Convenzioni sia l’Accordo per asserito ina-dempimento degli Operatori Industriali.

Nell’ottobre 2009 l’Arra ha poi escusso le fideiussioni a suo tempo rilasciate da Zurich SpA (su richiesta degliOperatori Industriali), a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni a carico degli Operatori Industriali aisensi della Convenzione.

Con citazione in data 15 ottobre 2009, gli Operatori Industriali hanno convenuto in giudizio l’Arra e ZurichSpA dinanzi al Tribunale Civile di Milano chiedendo di: (i) accertare e dichiarare l’illegittimità della escus-sione delle garanzie fideiussorie; (ii) accertare e dichiarare che gli Operatori Industriali non sono inadem-pienti alle Convenzioni e all’Accordo; (iii) accertare e dichiarare l’inadempimento dell’Arra agli impegniassunti in forza dell’Accordo; nonché (iv) condannare l’Arra all’adempimento degli obblighi sulla stessa gra-vanti ai sensi dell’Accordo, al pagamento dei costi come accertati dall’advisor indipendente e al risarcimen-to di tutti i danni subiti e subendi dagli Operatori Industriali. Da sottolineare che il giudizio è stato pro-mosso, oltre che dagli Operatori Industriali, anche dai soci Falck Renewables SpA (per Pea), Falck SpA (perPea) ed Elettroambiente (per Tifeo e Platani). Nei giudizi instaurati da Pea e Platani è successivamente intervenuta anche Amia SpA, socio di queste ulti-me, chiedendo l’accoglimento delle domande formulate in causa dalle società attrici.

Successivamente gli Operatori Industriali hanno anche promosso ricorso al TAR di Palermo contro l’Arra perottenere l’annullamento del provvedimento di risoluzione dell’Accordo e delle Convenzioni, con condannadella stessa Arra al risarcimento di tutti i danni subiti e subendi.

Alla fine del 2009 l’Arra ha approvato, per i Sistemi Integrati di Tifeo e Pea, l’estensione di ulteriori 5 annidelle autorizzazioni alla costruzione e gestione di singoli impianti appartenenti ai c.d. Sistemi Integrati.

Il 18 gennaio 2010 il G.I. del Tribunale Civile di Milano ha accolto il ricorso d’urgenza presentato dagli Ope-ratori Industriali ex articolo 700 del Codice di Procedura Civile, inibendo all’Arra di procedere all’escussio-ne delle fideiussioni. Quanto al merito, il G.I., seppure nel contesto di un procedimento sommario, ha affer-mato che l’inadempimento degli Operatori Industriali alla Convenzione, assunto dall’Arra a fondamentodella sua decisione di risolvere le Convenzioni, è prima facie smentito dalle dichiarazioni della stessa Arrareiterate nell’Accordo.

L’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana (l’“Assessorato”) (nellasua qualità di successore ex lege di Arra a far data dal 31 dicembre 2009) non ha promosso reclamo avver-so i provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale di Milano ex articolo 700 del Codice di Procedura Civile.

In data 16 febbraio 2010 l’Assessorato si è costituito nei giudizi promossi dagli Operatori Industriali avantiil Tribunale di Milano, chiedendo il rigetto delle domande formulate dagli Operatori Industriali (nonché daisoci degli stessi) e formulando domanda di condanna dei medesimi Operatori Industriali al risarcimento deidanni che l’Amministrazione Regionale avrebbe subito per effetto di un asserito inadempimento delle Con-venzioni (quantificati come segue: Tifeo, Euro 36.656.997,65; Platani, Euro 12.898.471,19; Pea, Euro60.685.999,31).

Si è costituita in causa anche Zurich SpA, chiedendo il rigetto della richiesta di escussione da parte dell’Ar-ra delle polizze fideiussorie.

In data 8 aprile 2010 gli Operatori Industriali hanno depositato una prima memoria ex articolo 183, comma 6.

In data 8 maggio 2010 gli Operatori Industriali hanno depositato una seconda memoria con la quale, dopoaver riferito dell’approvazione da parte della Giunta Regionale Siciliana della Legge n. 9 dell’8 aprile 2010,(la “Nuova Legge Regionale”) avente ad oggetto il riordino del sistema dei rifiuti nell’ambito del territo-rio della Regione Sicilia, hanno precisato le loro domande chiedendo al contempo l’ammissione di consu-lenza tecnica d’ufficio inerente, tra l’altro: 1) alle differenze tra i requisiti tecnici e/o di natura economico-finanziaria richiesti, rispettivamente, dai bandi di gara originari e dai Bandi di Gara in data 29 aprile 2009con quantificazione delle conseguenze sul piano economico e finanziario delle differenze riscontrate; 2) alrispetto dell’equilibrio economico-finanziario dei progetti originari di cui alle Convenzioni; 3) all’entità delritorno economico degli Operatori Industriali (e, quindi, del lucro cessante) nell’ipotesi in cui l’Arra avesseadempiuto esattamente alle obbligazioni assunte in forza dell’Accordo; 4) all’entità dell’indennizzo spet-tante agli Operatori Industriali ai sensi delle Convenzioni. Presa cognizione, con la seconda memoria, dell’approvazione della Nuova Legge Regionale e della definiti-va irrealizzabilità dei termovalorizzatori, in data 28 maggio 2010 gli Operatori Industriali hanno depositatouna terza memoria all’interno della quale è stata prodotta un’accurata analisi degli impatti sui Progetti Sici-lia conseguenti alla Nuova Legge Regionale e risultanti da una perizia redatta da un professionista indi-pendente. Dal documento si evince il radicale mutamento posto in essere dall’Assessorato con riferimentoall’intera politica di gestione e smaltimento dei rifiuti prodotti nell’ambito territoriale della Regione Sicilia-na.

A fronte del carattere definitivo e irreversibile dell’intenzione di non dare corso all’esecuzione dei ProgettiSicilia di cui alle Convenzioni - confermato, tra l’altro, dall’emanazione della Nuova Legge Regionale e dal-l’avvio in data 18 maggio 2010 del procedimento ex articolo 7 della legge n. 241 del 1990 (su cui vd. infra neltesto)- si è resa inevitabile la decisione degli Operatori Industriali di procedere, nella predetta sede, ai sensidell’articolo 1453, comma 2, del Codice Civile, al mutamento della domanda di adempimento formulata insede di atto di citazione in domanda di risoluzione dell’Accordo per fatto e colpa dell’Assessorato.

Gli Operatori Industriali hanno quindi chiesto di essere risarciti del pregiudizio patito sia a titolo di dannoemergente (quantificato come segue: Tifeo, Euro 55.745.013; Platani, Euro 37.676.745; Pea, Euro 49.555.742- quota di competenza della Società Euro 11.531.621,16) sia a titolo di lucro cessante (quantificato comesegue: Tifeo, Euro 94.100.000; Platani, Euro 47.800.000; Pea, Euro 88.800.000 -quota di competenza dellaSocietà Euro 20.663.760).

Per quanto attiene al danno emergente lo stesso è rappresentato dai costi sostenuti per la realizzazione deiprogetti. Per quanto attiene al lucro cessante, lo stesso è rappresentato dal ritorno economico degli Opera-tori Industriale nell’ipotesi in cui l’Arra avesse adempiuto esattamente alle obbligazioni assunte in forza del-l’Accordo.

In data 15 luglio 2010, nell’udienza tenutasi davanti al Tribunale di Milano, è stato preliminarmente dato attodell’avvenuta modifica da parte delle società attrici della domanda di adempimento, formulata nell’atto dicitazione, in domanda di risoluzione dell’Accordo per fatto e colpa dell’Arra, precisando altresì che, a segui-to del mutamento della predetta domanda, si rende necessario provvedere all’integrazione del contraddit-torio nei confronti di tutti i soggetti firmatari dell’Accordo medesimo. Su tale presupposto è stato, quindi,chiesto al Giudice di disporre il rinvio dell’udienza con fissazione di un termine per procedere all’integra-zione del contraddittorio, insistendo, in ogni caso, per l’accoglimento delle domande e delle istanze istrut-torie formulate in atti.

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A tale richiesta si è opposta l’Avvocatura di Stato chiedendo l’ammissione di consulenza tecnica volta aquantificare gli asseriti danni che avrebbe subito l’Assessorato. Il Giudice ha rinviato le cause alle udienzedel 24 febbraio 2011 e, in accoglimento delle istanze formulate dalla Società, ha ordinato l'integrazione delcontraddittorio nei confronti dei soci, rispettivamente, di Tifeo, Platani e Pea firmatari dell'Accordo.

In linea con quanto deliberato dai rispettivi Consigli di Amministrazione, i soci di Tifeo e Platani, in data 3agosto 2010 e i soci di Pea in data 23 settembre 2010, hanno deliberato la messa in liquidazione delle socie-tà, che non determinerà alcuna conseguenza sui giudizi summenzionati.

Per completezza di informazione si segnala che, come già comunicato al pubblico in data 12 maggio 2010,tutta la documentazione inerente la partecipazione alla gara pubblicata nel 2002 è stata consegnata allaGuardia di Finanza nell’ambito di un’indagine contro ignoti.

Eventi relativi all’esercizio 2011 e successivi riguardanti i Progetti siciliani

In data 24 febbraio 2011 il Giudice ha verificato la regolarità delle notifiche effettuate nei confronti dei terzichiamati e ha concesso alle parti i termini per il deposito delle memorie ex art.183, sesto comma, c.p.c.. Lecause sono state quindi rinviate per la prosecuzione del giudizio alle udienze del 23 novembre 2011.

In data 6 aprile 2011 le rispettive assemblee degli azionisti hanno deliberato il trasferimento della sede daPalermo a Sesto San Giovanni delle società Palermo Energia Ambiente ScpA, Platani Energia AmbienteScpA e Tifeo Energia Ambiente ScpA.

Occorre segnalare che, in data 14 luglio 2011, l’Assessorato ha notificato alle società progetto siciliane ildecreto n. 548 del 22 settembre 2010 (il “Decreto”) con il quale, tra l’altro, le gare indette nel 2002 sono statedichiarate d’ufficio andate deserte e annullati in autotutela tutti i successivi atti e provvedimenti, adottati inesecuzione delle procedure indette. Ciò a fronte, tra l’altro, della i) presunta reiterata intersezione soggetti-va di alcune delle imprese associate, ii) presunta assenza di qualsiasi sovrapposizione territoriale nelle offer-te, nonché a fronte delle iii) risultanze emerse già nell’anno 2005 relativamente all’infiltrazione della crimi-nalità organizzata nei raggruppamenti partecipanti alle gare, e iv) statuizioni poste dalla Corte di GiustiziaEuropea con sentenza del 18 luglio 2007. Il Decreto è stato impugnato, in data 3 ottobre 2011, con motivi aggiunti nell’ambito dei ricorsi già penden-ti avanti al TAR Sicilia. I profili di impugnativa sviluppati in tale atto prendono le mosse dagli argomenti giàsvolti dalle società progetto nelle deduzioni presentate il 17 giugno 2010 nell’ambito del procedimentoamministrativo ex art. 7 ss. Legge 241/1990 avviato il 18.5.2010 dalla Regione Siciliana e concluso con ilDecreto ben oltre un anno dopo la presentazione delle citate controdeduzioni, per contestare ogni profilodel complesso decreto notificato, evidenziandone pretestuosità, contraddittorietà con atti precedenti, tra cuiil decreto di risoluzione impugnato con il ricorso introduttivo del novembre 2009 e inoltre illogicità, ulterio-re violazione del legittimo affidamento delle società consortili, gravi carenze istruttorie e infine sviamento.Nell’ambito di tali atti di motivi aggiunti è stata formulata istanza di risarcimento danni sia sotto l’aspettodel danno emergente, sia con riferimento al lucro cessante.

Per ciò che concerne i giudizi ordinari avanti il Tribunale di Milano si segnala che alle udienze tenutesi il 23novembre 2011 il Giudice si è riservato ogni decisione in merito alle questioni di rito sottopostegli fissandoudienza per il giorno 13 gennaio 2012. Con provvedimento in data 18 gennaio 2012 - emesso a scioglimen-to della riserva assunta all’udienza del 13 gennaio 2012 – il Giudice ha, tra l’altro:

- ritenuto che l’eccezione d’incompetenza per territorio formulata dall’Assessorato venga decisa unita-mente al merito della controversie non prospettandosi il carattere assorbente dell’eccezione (le causerimangono radicate a Milano);

- autorizzato il deposito del Decreto autorizzando le attrici e le altre parti in causa a depositare documen-ti rilevanti inerenti e/o conseguenti;

- assegnato termine all’Assessorato per precisare le proprie conclusioni definitive e termine alle attrici e allealtre parti per replica nonché per la formulazione delle conclusioni definitive;

- rinviato le controversie alle udienze del 14 giugno 2012.

Il radicale mutamento del quadro operativo che passa da “realizzabilità di progetti industriali nell’ambito deitermovalorizzatori sulla base del nuovo piano dei rifiuti” del 31 dicembre 2009 alla “non realizzabilità” con-seguente alla Legge Regionale del 12 aprile 2010, ha comportato che la valutazione della recuperabilità delleposte relative ai Progetti siciliani (con esclusione di Pea) per un ammontare complessivo pari a circa 107milioni di euro al 31 dicembre 2011 deve far riferimento esclusivamente all’atteso esito dei contenziosi pen-denti con l’Assessorato della Regione Siciliana.

Nel mese di febbraio 2012 i consulenti legali, hanno confermato che, a oggi, la situazione del contenziosorisulta nella sostanza non modificata (come da pareri resi in data 25 febbraio e 22 luglio 2010 -ossia che aseguito del mutamento della domanda da adempimento dell’Accordo del 28 aprile 2009 in risoluzionedello stesso per fatto e colpa di ARRA, le pretese economiche fatte valere in giudizio dal Gruppo devonoconsiderarsi nella sostanza invariate-) non essendo emersi fatti rilevanti che abbiano o possano incideresignificativamente sull’esito dei giudizi stessi. Rispetto a tali pareri occorre tuttavia tener conto che, in data25 gennaio 2012, l’Assessorato ha prodotto in giudizio copia del Decreto n. 548 del 22 settembre 2010deducendo che le previsioni contenute nello stesso comporterebbero la sopravvenuta cessazione dellamateria del contendere con riguardo alle controversie oggetto dei giudizi in quanto il Decreto avrebbe fattovenir meno i titoli (i.e. Convenzione e Accordo) sulla cui base le società consortili hanno agito in sede civi-le. Le società siciliane hanno contestato le argomentazioni formulate dall’Assessorato, sottolineando altre-sì che il Decreto è stato impugnato avanti il Tar Sicilia con ricorso per motivi aggiunti notificato il 3 ottobre2011. Ciò premesso si osserva che l’esito del giudizio civile potrebbe essere condizionato dall’esito del pro-cedimento amministrativo e ciò in particolare nell’ipotesi in cui le società siciliane non dovessero ottenerein sede amministrativa l’annullamento ovvero la declatoria di nullità del Decreto medesimo.

Si segnala che con riferimento alla società Palermo Energia Ambiente Scpa in liquidazione (di seguito “Pea”),partecipata al 23,2725% e consolidata proporzionalmente fino al bilancio 2010, nonchè titolare di uno deiProgetti Siciliani (Bellolampo-Palermo), alla data di predisposizione del presente Bilancio consolidatoannuale, il primo (relativo all’anno 2010) e il secondo (relativo all’anno 2011) bilancio intermedio di liqui-dazione non sono stati ancora approvati. Ciò a seguito di dissensi con il socio Amia S.p.A. in amministra-zione straordinaria (“Amia”) che detiene il 48% del capitale sociale di Pea. Questa situazione non consentedi esercitare il controllo congiunto di Pea e comporta la fuoriuscita dal perimetro di consolidamento dellasocietà il cui valore è stato oggetto di valutazione -come in seguito esposto-, mentre il conto economico con-solidato del 2011 del Gruppo Falck Renewables riflette ancora il contributo di Pea per dodici mesi.

Qualora non fosse possibile definire con il socio Amia un accordo in merito all’approvazione del terzo bilan-cio di liquidazione di Pea, si configurerebbe il rischio concreto di estinzione della società ex art. 2490 codicecivile. Si precisa che le problematiche sopra descritte relativamente a Pea non si ravvisano nelle altre duesocietà titolari degli altri Progetti Siciliani, Tifeo e Platani (possedute indirettamente da Falck RenewablesSpA, attraverso la controllata Elettroambiente S.p.A., rispettivamente al 96,35% e 86,77%).

Si segnala, altresì, che in data rispettivamente 6 e 8 marzo 2012 è stata notificata ai liquidatori di Pea istan-za di fallimento depositata in data 28 dicembre 2011 dal Pubblico Ministero presso la Procura della Repub-blica del tribunale di Palermo. Il Giudice Delegato ha fissato l’udienza per il 28 marzo 2012. Pea ha provve-duto al deposito di una memoria difensiva e di documenti rilevanti ai fini del procedimento. All’esito del-l’udienza predetta il Giudice Delegato ha rinviato il procedimento al 23 maggio 2012 concedendo termineal Pubblico Ministero per il deposito di eventuali memorie e termine a Pea per eventuali repliche.

I soci Falck Renewables SpA e Falck SpA, rappresentanti congiuntamente il 48% del capitale sociale di Pea,

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nella prospettiva di coltivare nel miglior modo possibile le ragioni vantate da Pea e dai soci della stessa neiconfronti dell’Amministrazione Regionale Siciliana, hanno sottoscritto un accordo con Pea in base al qualehanno postergato i loro crediti (sia di natura commerciale, sia di natura finanziaria) rispetto al pagamentodei creditori sociali nonché rinunciato agli stessi qualora, all’esito della procedura di liquidazione di Pea, nonresiduino risorse sufficienti a pagare integralmente tali crediti. Inoltre, nell’ambito di tale accordo, i soci FalckRenewables SpA e Falck SpA si sono resi disponibili, tra l’altro, a mettere a disposizione di Pea le risorsenecessarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori. A fronte di tale impegno è stato appostato, nel bilan-cio consolidato fra i fondi rischi diversi, un accantonamento pari a 2.210 migliaia di euro. Per completezzasi segnala che altri soci di Pea hanno raggiunto separati accordi riguardo alla disciplina dei crediti vantatidagli stessi nei confronti di Pea medesima.

Tenuto conto di questa particolare situazione, riferibile esclusivamente a Pea e che non ha effetto riguardoai contenziosi pendenti tra Tifeo e Platani con l’Assessorato della Regione Siciliana, come confermato dagliadvisor legali, il Gruppo Falck Renewables SpA ha proceduto ad una valutazione delle poste iscritte in segui-to al deconsolidamento di Pea e ha ritenuto opportuno svalutare, a fronte del menzionato rischio di estin-zione, il valore della partecipazione di Pea e tutti i crediti vantati nei confronti della stessa (commerciali efinanziari) in quanto, pur ritenendo che le pretese fatte valere in giudizio siano nella sostanza rimaste inva-riate non essendo emersi fatti rilevanti che abbiano inciso significativamente sull’esito del procedimentomedesimo, sussistono rischi ed incertezze in merito alla governance della società PEA che modificano il pro-filo di rischio della recuperabilità delle voci oggetto di svalutazione.

Per quanto sopra descritto, il risultato netto consolidato è quindi influenzato dalla svalutazione della parte-cipazione in Pea, al netto degli effetti del deconsolidamento, per 110 migliaia di euro, dalla svalutazione deicrediti commerciali per 4.015 migliaia di euro e dalla svalutazione dei crediti finanziari, vantati dal GruppoFalck Renewables, verso Pea per 5.776 migliaia di euro, al netto del rilascio degli interessi capitalizzati, e dal-l’iscrizione del fondo rischi anzidetto per l’importo di 2.210 migliaia di euro. Il totale di questi effetti risultapari a 12.178 migliaia di euro. Per maggiori dettagli si rinvia alla tabella successiva.

Pertanto la cash generating unit Progetti Siciliani a partire dal presente bilancio non comprende più il ter-movalorizzatore di Palermo di cui si è data descrizione poc’anzi, ma solo quelli di Casteltermini e di Augusta.

Con riferimento all’avviamento allocato alla cash generating unit Progetti Siciliani, ai costi capitalizzati nellavoce Immobilizzazioni materiali del bilancio consolidato e alla voce Crediti commerciali, Crediti finanziari eTitoli e partecipazioni del bilancio di Falck Renewables SpA, nonché di ogni altra posta relativa ai ProgettiSiciliani nell’ambito della redazione del presente bilancio, è stato effettuato l’impairment test che ha tenu-to conto anche dell’incremento della partecipazione in Tifeo (dal 95,62% al 96,35%) e in Platani (dal 85,73%al 86,77%) e della variazione dei tassi di interesse, nonché del parere espresso dai consulenti legali.I risultati dell’impairment test sui Progetti Siciliani (che si ribadisce non includono più Pea) non hanno evi-denziato alcuna perdita di valore delle poste di bilancio consolidato e civilistico riferibili ai Progetti Siciliani.Pertanto si è ritenuto opportuno non procedere ad alcuna svalutazione dei costi capitalizzati nella voceImmobilizzazioni materiali, dell’Avviamento connesso ai Progetti Siciliani nel bilancio consolidato, dellepartecipazioni iscritte nella voce “Titoli e partecipazioni” e dei crediti finanziari e commerciali nei confrontidelle società Elettroambiente, Tifeo, Platani, al 31 dicembre 2011 nel bilancio di Falck Renewables SpA.

5.1.7 Fatti gestionali più significativi dell’esercizio 2011

In data 14 gennaio 2011 Falck Renewables SpA ha sottoscritto un contratto di finanziamento di 165 milio-ni di euro con un pool di primari Istituti finanziari.Tale operazione si inserisce nell’ambito del Progetto di Consolidamento e riorganizzazione delle società del

gruppo ed è finalizzata allo sviluppo delle attività e degli investimenti previsti dal piano industriale.Il contratto di finanziamento prevede una linea di credito “term” per un importo massimo di 70 milioni dieuro e una linea di credito “revolving” per un importo pari a 95 milioni di euro. Il finanziamento, la cui ero-gazione è avvenuta all’inizio di aprile 2011, a seguito del perfezionamento dell’aumento di capitale, avrà sca-denza il 30 giugno 2015. Lo stesso contratto prevede il rispetto di specifici (“covenants”) parametri finanzia-ri (Indebitamento Finanziario Netto Consolidato rispetto all’Ebitda Consolidato e Indebitamento finanzia-rio Netto Consolidato rispetto al Patrimonio Netto Consolidato) ogni sei mesi a partire dal 30 giugno 2011:i covenants anzidetti sono stati rispettati.

Con riferimento al contenzioso tra le società siciliane Tifeo Energia Ambiente ScpA, Platani EnergiaAmbiente ScpA e Palermo Energia Ambiente ScpA e l’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Uti-lità della Regione Siciliana, si rinvia al paragrafo precedente.

In data 25 aprile 2011 Actelios Solar SpA ha messo in esercizio commerciale gli impianti fotovoltaici di Car-donita (Enna) 3,8 MW, Spinasanta (Catania) 6 MW e Sugherotorto (Ragusa) 3,3 MW per un totale di 13,1MW. Si ricorda che per la realizzazione di tali impianti era stato sottoscritto un contratto di finanziamentoin project financing per 47 milioni di euro.

Nel mese di marzo si sono completati i lavori relativi all’estensione di 15 MW del parco eolico di Millen-nium, che successivamente è entrato in esercizio commerciale.

Nel secondo trimestre 2011 si sono completati anche i lavori relativi all’estensione del parco eolico di Kil-braur di 20 MW, che attualmente è in avanzata fase di commissioning. La stessa società Kilbraur WindEnergy Ltd, controllata da Falck Renewables Wind Limited ha concluso un’operazione di project financing- non recourse per 23,3 milioni di sterline. L’operazione, che è stata finanziata da Royal Bank of Scotland Plccon una leva dell’80% e una durata di 16 anni, si chiude a pochi mesi di distanza dal finanziamento avve-nuto nel dicembre 2010, sempre con Royal Bank of Scotland Plc, per l’estensione di 15 MW del parco eoli-co di Millennium (Scozia).

Sono proseguiti i lavori per la realizzazione del più grande parco eolico italiano in località Buddusò-Alà deiSardi di 138 MW. Il parco è stato ormai completato e si sta ultimando la fase di commissioning per gli ulti-mi aerogeneratori. Al 31 dicembre 2011 gli aerogeneratori in esercizio commerciale erano 47, mentre irestanti 22 sono entrati in esercizio commerciale alla fine di febbraio 2012, e saranno definitivamnete accet-tati entro il primo semestre 2012.

• Fatti di rilievo relativi al Progetto industriale di Consolidamento

Come previsto dal Progetto industriale di Consolidamento si segnala che in data 22 dicembre 2010, al finedi trasferire a Falck Renewables SpA le attività relative ai servizi direzionali, amministrativi, legali, finanzia-ri e di controllo, che Falck SpA forniva alle società del Gruppo, Falck SpA ha ceduto a Falck Renewables SpA,con efficacia in data 1 gennaio 2011, il ramo d’azienda consistente nel complesso di beni (software gestio-nali, avviamento, mobili, arredi e macchine elettroniche) e del personale (con relativi debiti per TFR e perferie maturate, ma non godute) funzionale alla prestazione di detti servizi. Nell’ambito di tale accordo sonostate trasferite a Falck Renewables SpA n. 28 dipendenti (di cui 6 dirigenti e 22 quadri e impiegati). In talecontesto, in data 22 dicembre 2010 Riesfactoring SpA, società controllata da Falck SpA, ha altresì ceduto aFalck Renewables SpA, con efficacia in data 1 gennaio 2011, il ramo d’azienda consistente nel complesso dibeni (avviamento, mobili e arredi) e del personale (con relativi debiti per TFR e per ferie maturate, ma nongodute) funzionale alla gestione della tesoreria. Nell’ambito di tale accordo sono state trasferite altre n. 3dipendenti (di cui 1 dirigente e 2 impiegati).

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Il 9 febbraio 2011 il Consiglio di Amministra-zione di Falck Renewables SpA ha stabilito lecondizioni definitive di emissione delle azioniordinarie oggetto dell’offerta in opzione agliazionisti, a completamento delle condizioni giàdeliberate dal Consiglio di Amministrazione indata 2 dicembre 2010, in attuazione della dele-ga conferita dall’Assemblea Straordinaria deisoci del 27 agosto 2010.

L’aumento di capitale si è concluso con l’inte-grale sottoscrizione delle n. 129.517.284 azioniordinarie di nuova emissione, al prezzo di Euro1,003 per azione, per un controvalore comples-sivo pari a Euro 129.905.835,85 al lordo di com-missioni e spese. Conseguentemente, non si èreso necessario l’intervento del consorzio digaranzia. Con riferimento all’impegno di sottoscrizioneassunto da Falck SpA, si comunica che, alladata del 31 dicembre 2011, la partecipazione diFalck SpA in Falck Renewables SpA è pari al60% del nuovo capitale sociale.

La tabella sotto riportata evidenzia le variazio-ni del capitale sociale nel periodo 30 giugno2010-31 dicembre 2011 e la partecipazione del-l’azionista di riferimento.

Numero azioni emesse Capitale sociale Partecipazione di Falck SpAin Falck Renewables SpA

30 giugno 2010 67.680.000 67.680.000 68,72%31 dicembre 2010 161.896.607 161.896.607 74,95%30 giugno 2011 291.413.891 291.413.891 60,00%

5.1.8 Personale

Il personale, pari a 241 unità a fine periodo, risulta così composto:

(numero) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniDirigenti 24 19 5Impiegati 140 115 25Operai 77 76 1Totale personale nelle società consolidate 241 210 31

Alla data del 31 dicembre 2011 risultano inclusi n. 19 impiegati e n. 28 operai di Frullo Energia AmbienteSrl, società consolidata con il metodo proporzionale, considerati al 49%, come da quota di possesso.

Brochure del Gruppo Falck Renewables

L’incremento di 31 unità rispetto al 31 dicembre 2010 è dovuto sostanzialmente al personale di Falck SpA edi Riesfactoring SpA, entrato a far parte dell’organico di Falck Renewables SpA a seguito della acquisizionedei rami d’azienda relativi alla fornitura di servizi direzionali avvenuta all’inizio dell’esercizio 2011.

5.1.9 Ambiente, salute e sicurezza

Nel corso dell’esercizio è continuato l’impegno del Gruppo al conseguimento degli adeguati standardambientali, di sicurezza e di qualità, coerenti con la missione, attraverso significative azioni quali:- lo sviluppo di una crescente integrazione dei sistemi aziendali di gestione della qualità, dell’ambiente edella sicurezza, mediante la valorizzazione delle sinergie tra i vari aspetti;

- la periodica formazione con addestramento del Personale in materia di salute e sicurezza nei luoghi dilavoro e la sua sensibilizzazione alla protezione e alla salvaguardia dell’ambiente nell’esecuzione dellediverse mansioni.

In particolare, per le principali Società controllate operative del settore Wte, Biomasse e Fotovoltaico, lasituazione al 31 dicembre 2011 risulta la seguente:

Società Sistema di Gestione SitiFalck Renewables SpA Sistema di gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 per i Sede

servizi forniti alle Società del Gruppo: Gestione Risorse Umane, Amministrativi e Finanziari, Approvvigionamenti,Qualità, Ambiente e Sicurezza.Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004Sistema di gestione della Sicurezza OHSAS 18001-2007

Ecosesto SpA Sistema di gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 - Sede- Impianto a biomassedi Rende

Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 - Impianto a biomassedi Rende

Sistema di gestione della Sicurezza OHSAS 18001-2007 - Impianto a biomassedi Rende

Sistema di gestione della Sicurezza OHSAS 18001-2007 - Termovalorizzatore di Fusina

Ambiente 2000 Srl Sistema di gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 Termovalorizzatore di Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 Trezzo sull’AddaSistema di gestione della Sicurezza OHSAS 18001-2007 Certificato di Eccellenza (qualità, ambiente e sicurezza)

Prima Srl Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 Termovalorizzatore di Registrazione EMAS III Trezzo sull’Adda

Esposito Servizi Sistema di gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 Impianto di Gorle: Ecologici Srl Selezione e adeguamento

volume rifiuti non pericolosiRaccolta e trasporto rifiuti

Ecocentro Soluzioni Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 Impianto di Gorle : Ambientali Srl Trattamento e recupero(fusa per incorporazione rifiuti non pericolosiin Esposito Servizi Registrazione EMAS III principalmente daEcologici Srl) spazzamento strade e

bonifica terre

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Per quanto concerne l’infortunistica, nel corso del 2011 si sono verificati due eventi di infortunio in itinere adanno del personale dipendente del Gruppo Falck Renewables. Pertanto l’indice di frequenza complessivodi Gruppo è pari a 6,41 e l’indice di gravità conseguente è pari a 0.50.Per quanto riguarda le società operanti nel settore Eolico sia in Italia sia all’estero non si sono registrati infor-tuni nel corso del 2011. Le società sono dotate di un sistema organico di gestione della qualità, dell’ambientee della sicurezza e in particolare quelle con impianti operativi in Italia hanno anche adottato un sistema digestione ambientale certificato in accordo alla UNI EN ESO 14001:2004 e, per Eolo 3W Minervino MurgeSrl, anche di registrazione EMAS.

5.1.10 Attività di ricerca e sviluppo

Il Gruppo Falck Renewables nel corso dell’esercizio 2011 non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.

5.1.11 Rischi e incertezze

a) Finanziari

1. Rischio di credito

Il rischio di credito è inteso sia come perdite potenziali dovute alla possibile inadempienza dei clientisia come rischio di controparte connesso alla negoziazione di altre attività finanziarie. Il rischio di cre-dito sopportato dal gruppo Falck Renewables è molto contenuto sia dal lato clienti commerciali siaquando si considerino le controparti finanziarie. In relazione ai clienti commerciali è da evidenziare laloro natura che determina un basso livello di rischio: un terzo dell’esposizione verso clienti terzi (nonparti correlate) è, infatti, nei confronti del G.S.E.. Il grado di concentrazione dei clienti può considerar-si medio alto, ma si tratta di clienti con elevato merito creditizio. Il rischio di credito attribuibile alle

Impianto di recupero terre da spazzamento di Gorle (Bergamo) Termovalorizzatore di Trezzo sull’Adda (Milano)

controparti con cui sono negoziati gli strumenti finanziari derivati è anch’esso contenuto, in quanto glistrumenti derivati sono negoziati con primari istituti bancari. Una indicazione quantitativa sinteticadella esposizione massima al rischio di credito è desumibile dal carrying amount delle attività finan-ziarie, espresse al lordo dei prodotti derivati con fair value positivo ed al netto di eventuali garanzie. Si segnala che il Gruppo non detiene strumenti di attenuazione del rischio di credito, né altre garan-zie; pertanto le informazioni di seguito riportate non sono influenzate dagli strumenti sopra citati.In merito alla Società Capogruppo Falck Renewables SpA si segnala che i crediti vantati verso le societàafferenti i Progetti Siciliani, sono caratterizzati dai rischi e dalle incertezze legati all’esito del contenziosoin essere con la Regione Sicilia, come ampiamente illustrato nel paragrafo relativo ai Progetti Siciliani.

2. Rischio di liquidità

Il Gruppo Falck Renewables è dotato di una tesoreria centralizzata a livello di gruppo che non dispo-ne di un sistema di cash pooling con tutte le società controllate ma effettua il netting delle posizioni disegno opposto, attraverso appositi conti di corrispondenza intercompany. In relazione alla gestionedella liquidità di Falck Renewables, secondo la convenzione stipulata tra Falck SpA e Falck Renewa-bles SpA, sino allo scorso esercizio Falck Renewables accentrava in Falck SpA la liquidità non neces-saria per far fronte alle proprie esigenze finanziarie correnti, con l’impegno di Falck SpA a restituire laliquidità a fronte degli investimenti del Gruppo Falck Renewables, in tutto o in parte, con un preavvi-so previsto nella convenzione stessa, il che è avvenuto nell’ambito dell’operazione straordinaria che hacomportato il trasferimento del gruppo Falck Renewables Wind in Falck Renewables SpA. A seguito diquesta operazione i crediti finanziari di Falck Renewables SpA verso la controllante Falck SpA si sonoestinti, dato il rimborso effettuato da Falck Renewables Wind del proprio debito finanziario nei con-fronti Falck Energy. Per effettuare tale rimborso, Falck Renewables Wind ha ottenuto un finanziamen-to dalla sua controllante Falck Renewables SpA che, da un lato ha estinto il credito verso la Falck SpAe dall’altro ha acceso un debito verso la Falck SpA stessa per la parte eccedente al credito anzidetto.Tutte le operazioni sopracitato sono state effettuate all’interno della convenzione della tesoreria. Ildebito finanziario verso Falck SpA è stato rimborsato il 7 aprile 2011 in seguito all’aumento di capita-le e alla stipula del contratto di finanziamento dell’importo di 165 milioni di euro. Il Gruppo Falck Renewables produce, infine, con cadenza mensile un aggiornamento del rendicontofinanziario e del budget di cassa, in cui i dati consuntivi di periodo sono supportati da una valutazio-ne e da un commento sintetico.

3. Rischi di mercato

Il Gruppo Falck Renewables adotta una gestione accentrata del rischio di tasso di interesse. Sebbenenon definisca in via anticipata un obiettivo che specifichi la quota parte massima tollerata di indebita-mento a tasso variabile, il Gruppo segue prassi operative consolidate volte a monitorare il rischio e adevitare l’assunzione di posizioni di natura speculativa. La valutazione sull’opportunità e sulla tipologia delle coperture è valutata di volta in volta, in relazio-ne alla rilevanza dell’esposizione ed alle condizioni correnti dei mercati finanziari.

Il Gruppo Falck Renewables utilizza strumenti finanziari derivati su tassi di interesse ed in particolareutilizza interest rate swaps (IRS) con esclusiva finalità di copertura. Peraltro, i derivati in essere a fineesercizio sono stati acquistati per consentire alla struttura dell’indebitamento di rispettare i “covenants”richiesti dai finanziamenti bancari originati dalle operazioni di project financing. In particolare, agliindebitamenti a tasso variabile di tali operazioni sono abbinati appositi IRS che trasformano parzial-mente gli indebitamenti da tasso variabile a tasso fisso. Pur trattandosi di operazioni con finalità dicopertura del rischio di tasso d’interesse, non tutti gli strumenti finanziari derivati possono essere con-tabilizzati secondo le regole di hedge accounting. Ne consegue che le variazioni di fair value dei deri-

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vati sopracitati seguono la regola generale riservata ai derivati di trading, ovvero sono imputate diretta-mente a conto economico ed impattano l’utile di periodo. Si segnala che un importo pari all’85% dellaposizione finanziaria netta è coperto dalle variazioni dei tassi di interesse attraverso operazioni di IRS.

b) Legali

A seguire si riportano i principali rischi di natura giuridica, derivanti dalle cause in corso.

. Ecosesto SpACon riferimento al contenzioso con Syntea SpA, in data 14 dicembre 2011 la Corte ha rigettato l’ap-pello proposto da Syntea condannando la stessa al pagamento delle spese. Il rischio di soccombenzadi Ecosesto SpA si attesta con lievi scostamenti a quanto già stanziato (300 migliaia di euro).

. Elettroambiente SpACon atto di nomina notificato in data 2 aprile 2008, Enel Produzione SpA aveva promosso un proce-dimento arbitrale nei confronti di Elettroambiente chiedendo il trasferimento a Elettroambiente dellepartecipazioni che la prima detiene nelle società Tifeo (ora in liquidazione) e Platani (ora in liquida-zione), con condanna a carico di Elettroambiente al pagamento della somma di Euro 3.550.743,00; iltutto in forza di quanto pattuito tra le parti con il contratto di opzione stipulato inter partes in data 13maggio 2003. Il procedimento arbitrale ha trovato soluzione in un atto transattivo fra le parti siglato in data 11 giugno2011. Con tale atto Elettroambiente ha riconosciuto un importo di 800 migliaia di euro, a fronte, inter alia,dell’acquisizione delle quote di partecipazione detenute da Enel Produzione in Tifeo Energia Ambiente ein Platani Energia Ambiente, pari rispettivamente allo 0,73% e all’1,04% del capitale sociale.

. Progetti siciliani (Progetti per la gestione e la termovalorizzazione dei rifiuti in Sicilia)

- L’Altecoen Srl in liquidazione/Tifeo In data 28 dicembre 2009 L’Altecoen Srl in liq. (“Altecoen”) ha notificato 3 atti di citazione nei con-fronti di Tifeo aventi ad oggetto i contratti di compravendita inerenti ad alcuni terreni siti nei Comu-ni di Caltagirone, Enna, Modica sottoscritti inter partes in data 1 dicembre 2005. Altecoen ha richie-sto: (i) in via principale il pagamento immediato dell’importo a saldo delle vendite (95% del corri-spettivo) pari rispettivamente a Euro 23.401,80, Euro 229.301,05 ed Euro 169.588,30 nonché, (ii) insubordine, la risoluzione dei contratti e il risarcimento danni quantificato in un importo non infe-riore, rispettivamente a Euro 5.616,43, Euro 83.424,63 ed Euro 40.701,19. Tifeo si è costituita nei pro-cedimenti domandando il rigetto delle domande avversarie, ma riservandosi di esercitare l’opzionedi vendita dei terreni ad Altecoen -prevista nei contratti- a esito della verifica della portata dellaLegge Regionale n. 9 dell’8 aprile 2010 (“Legge Regionale 9/2010”) sulla realizzabilità del ProgettoTifeo (il “Progetto”). In data 9 giugno 2010, Tifeo ha esercitato l’opzione di vendita. Con raccomandata in data 1 luglio 2010, Altecoen ha dichiarato la propria disponibilità a riacqui-stare il lotto di terreni oggetto dei contratti citati. Nelle memorie ex art. 183, sesto comma, n. 1, c.p.c.,depositate nei tre giudizi, Tifeo ha dato atto degli effetti della Legge Regionale 9/2010, del procedi-mento ex art. 7 ss. l. 241/90 sulla realizzabilità del Progetto, nonchè dell’esercizio del diritto di opzio-ne menzionato. Con riferimento a tale ultimo aspetto Tifeo ha chiesto, per l’ipotesi in cui Altecoen si renda inadem-piente all’obbligo di riacquistare i terreni, l’emissione di una sentenza costitutiva, ex art. 2932 c.c.,che realizzi gli effetti dei contratti di compravendita con contestuale condanna alla restituzione degliimporti già corrisposti da Tifeo. Con riferimento a tale ultima domanda, nel giudizio avanti il Tribu-nale di Enna, con la memoria ex art. 183, sesto comma, n. 2, Altecoen ha domandato, in via ricon-venzionale, la condanna di Tifeo al pagamento di un indennizzo per l’uso del terreno oggetto del

contratto. A seguito di svariati rinvii in pendenza di trattative, all’udienza del 16 febbraio 2012 Tifeoha chiesto di essere rimessa in termini ai sensi dell’art. 153, secondo comma, c.p.c. per la produzio-ne del Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 22.09.2010 n. 548 (il “Decreto”) e del ricor-so per motivi aggiunti nell’interesse di Tifeo notificato in data 3.10.2011; Altecoen si è opposta a talerichiesta chiedendo al Giudice termine per le controdeduzioni. La causa è stata rinviata all’udienzadel 7 giugno 2012. Per quanto concerne il giudizio pendente avanti il Tribunale di Caltagirone, conprovvedimento in data 14 dicembre 2010, il Giudice ha dichiarato l’incompetenza per territorio delTribunale adito, conseguentemente cancellando la causa dal ruolo e fissando il termine di tre mesiper la riassunzione del giudizio avanti al giudice competente. Con comparsa di riassunzione in data12 marzo 2011, Altecoen ha riassunto il Giudizio avanti al Tribunale di Siracusa. Tifeo si è costituitanel giudizio riassunto con comparsa di risposta in data 16 settembre 2011. La prima udienza ex art.183 c.p.c., inizialmente fissata per il 10 ottobre 2011, è stata successivamente rinviata al 7 novembre2011. All’esito di tale udienza il Giudice ha trattenuto la causa in decisione. Infine, per quanto con-cerne il giudizio pendente avanti il Tribunale di Modica, nell’udienza del 30 giugno 2011, le partihanno informato il Giudice della pendenza di trattative e pertanto la causa è stata rinviata al 20 gen-naio 2012 e, successivamente, al 13 aprile 2012. Con riferimento alla valutazione dei rischi di soc-combenza, si segnala che, trovandosi le controversie in una fase iniziale, non è possibile, allo stato,formulare alcuna prognosi circa l’esito dei giudizi, né quindi escludere a priori una possibile soc-combenza.

- Gulino Group SpA/TifeoIn data 28 dicembre 2009 Gulino Group SpA (“Gulino”) ha notificato 2 atti di citazione nei confrontidi Tifeo aventi ad oggetto contratti di compravendita inerenti ad alcuni terreni siti nei Comuni diModica, Enna/Assoro - sottoscritti inter partes in data 1 dicembre 2005. Gulino ha richiesto: (i) invia principale il pagamento immediato dell’importo a saldo delle vendite (95% del corrispettivo)pari rispettivamente a Euro 2.774.950 e Euro 2.931.700 nonché, (ii) in subordine, la risoluzione deicontratti ed il risarcimento danni quantificati nell’atto di citazione in un importo non inferiore,rispettivamente, a Euro 2.143.968 e Euro 2.258.700. Tifeo si è costituita nei procedimenti doman-dando il rigetto delle domande avversarie, ma riservandosi di prendere ulteriormente posizionesulla domanda di risoluzione, ad esito della verifica della portata della Legge Regionale n. 9 dell’8aprile 2010 sulla realizzabilità degli impianti. Nella memoria ex art. 183, sesto comma, n. 1 c.p.c..Tifeo ha dato atto degli effetti della Legge Regionale 9/2010 e del procedimento ex art. 7 ss. l. 241/90sulla realizzabilità del Progetto e della domanda di risoluzione dell’Accordo con ARRA formulatanel procedimento pendente avanti il Tribunale di Milano. Tifeo ha, inoltre, domandato la risoluzio-ne dei contratti di compravendita, chiedendo la restituzione degli importi a suo tempo pagati (parial 5% del prezzo di vendita oltre all'IVA sull'intero corrispettivo rispettivamente Euro 730.250 edEuro 771.500. Nel giudizio avanti il Tribunale di Enna, con la memoria ex art. 183, sesto comma, n.2, Gulino ha domandato, in via riconvenzionale, la condanna di Tifeo al pagamento di un indenniz-zo per l’uso del terreno oggetto del contratto. A seguito di rinvii in pendenza di trattative, all’udienza del 16 febbraio 2012 Tifeo ha chiesto di esse-re rimessa in termini ai sensi dell’art. 153, secondo comma, c.p.c. per la produzione del Decreto delPresidente della Regione Siciliana del 22.09.2010 n. 548 (il “Decreto”) e del ricorso per motivi aggiun-ti nell’interesse di Tifeo notificato in data 3.10.2011; Gulino si è opposta a tale richiesta chiedendo alGiudice termine per le controdeduzioni. La causa è stata rinviata all’udienza del 7 giugno 2012. Nel giudizio avanti il Tribunale di Modica all’udienza di discussione sulle istanze istruttorie formu-late dalle parti del 7 ottobre 2011 il Giudice, in accoglimento dell'eccezione formulata da Tifeo, hadichiarato l'incompetenza per territorio del Tribunale di Modica, a favore del Tribunale di Siracusa,e ha disposto la cancellazione della causa dal ruolo, assegnando termine alle parti per la riassun-

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zione del giudizio avanti il Tribunale competente. In data 9 gennaio 2012, Gulino ha notificato aTifeo comparsa di riassunzione avanti al Tribunale di Siracusa; la prima udienza è fissata in atti peril 14 maggio 2012. Con riferimento alla valutazione dei rischi di soccombenza, si precisa che, tro-vandosi le controversie in una fase iniziale non è possibile, allo stato, formulare alcuna prognosicirca l’esito dei giudizii né quindi escludere a priori un possibile rischio di soccombenza per Tifeo.

- Panelli Impianti Ecologici SpA/Tifeo

A) Giudizio di meritoGiudizio promosso dalla società Tifeo di opposizione al decreto ingiuntivo, provvisoriamenteesecutivo, emesso dal Tribunale di Milano in favore della società Panelli Impianti Ecologici SpA.in liquidazione (“Panelli”) in data 17 giugno 2010 e notificato a Tifeo in data 23 luglio 2010. Conil predetto decreto il Tribunale di Milano -accogliendo le pretese avanzate, in via monitoria, daPanelli- ha ingiunto a Tifeo il pagamento dell’importo di Euro 5.079.349,00, a titolo di saldo delprezzo che sarebbe dovuto da Tifeo a favore di Panelli per l’acquisto di taluni terreni, di proprietàdi Panelli; il tutto in forza di tre contratti di compravendita stipulati tra le parti in data 1 dicem-bre 2005. Si segnala che, in data 23 settembre 2010, Tifeo ha esercitato l’opzione di vendita dicui ai contratti, al fine di trasferire i terreni oggetto di controversia a Panelli. Nel rispetto del ter-mine previsto per proporre opposizione, Tifeo ha notificato a Panelli atto di citazione in opposi-zione a decreto ingiuntivo con il quale ha chiesto: (i) la revoca della provvisoria esecutorietà deldecreto ingiuntivo, (ii) la revoca del decreto ingiuntivo in ragione dell’insussistenza di qualsivo-glia inadempimento di Tifeo ai contratti e (iii) per l’ipotesi in cui Panelli contesti l’avvenuto eser-cizio del diritto di opzione da parte di Tifeo e si renda inadempiente all’obbligo di riacquistare iterreni, l’emissione di una sentenza costitutiva, ex art. 2932 cod. civ., che tenga gli effetti dei con-tratti di compravendita, con contestuale condanna alla restituzione degli importi già corrispostida Tifeo. In data 24 gennaio 2011, Panelli si è costituita nel giudizio depositando comparsa dirisposta nella quale ha domandato il rigetto integrale dell’opposizione proposta da Tifeo, non-ché la separazione del giudizio relativo all’opposizione dal giudizio relativo all’esercizio dell’op-zione, di cui ha contestato i presupposti. A seguito dell’udienza del 26 gennaio 2011 per la dis-cussione sulla sospensione della provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo opposto, conordinanza in pari data, il Tribunale di Milano ha accolto l’istanza formulata da Tifeo disponen-do la sospensione della provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo opposto e accertando,seppur nell’ambito di una cognizione sommaria, la fondatezza delle pretese fatte valere in causada Tifeo con riferimento (i) all’inesigibilità del credito azionato da Panelli in via monitoria stan-te il mancato avveramento dell’evento cui era subordinato il pagamento del saldo per l’acquistodei terreni (i.e. la mancata erogazione del finanziamento) e (ii) al valido ed efficace esercizio indata 23 settembre 20101 da parte di Tifeo del diritto di opzione di vendita dei terreni di cui aicontratti. All’udienza del 17 febbraio 2011 il Giudice, verificata la regolarità del contraddittorio,ha assegnato alle parti i termini per il deposito delle memorie ex art. 183, sesto comma, c.p.c.,rinviando l’udienza alla data del 29 giugno 2011 all’esito della quale il Giudice ha rinviato lacausa per la precisazione delle conclusioni al 15 marzo 2012. Alla luce della motivazione postadal Giudice a fondamento del provvedimento in data 26 gennaio 2011 si ritiene che, allo stato,l’ipotesi di soccombenza di Tifeo nel giudizio non sia probabile.

(B) Giudizio di opposizione all’esecuzioneIn data 4 ottobre 2010, Panelli ha notificato a Tifeo, ai sensi dell’art. 480 c.p.c., atto di precettocontenente l’intimazione di pagamento di Euro 6.954.528,82 (pari all’importo di Euro5.079.349,00, come quantificato nel ricorso per decreto ingiuntivo, oltre interessi e spese). Successivamente, con atto di pignoramento notificato a Tifeo in data 24 novembre 2010, Panel-

li ha pignorato il conto corrente bancario di Tifeo, nonché i crediti che, a parere di Panelli, Tifeovanterebbe nei confronti di Platani Energia Ambiente ScpA (“Platani”), “fino alla concorrenzadel credito precettato aumentato della metà e così per € 10.432.793,23 complessivi”. In data 13 dicembre 2010, Tifeo ha depositato opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.,deducendo: (i) il difetto di competenza per territorio del Tribunale di Milano con riguardo ai terzipignorati Platani e Unicredit SpA e, di conseguenza (ii) la nullità dell’atto di pignoramento perincompetenza territoriale dell’ufficiale giudiziario che ha compiuto il pignoramento stesso. Indata 14 marzo 2011 si è tenuta l’udienza per la discussione, ai sensi dell’art. 618 c.p.c., nellaquale il Giudice della procedura esecutiva ha preso atto del provvedimento di sospensione dellaprovvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo opposto e ha sospeso anche la procedura esecu-tiva in oggetto sino all'esito del giudizio pendente di opposizione a decreto ingiuntivo. Il Giu-dice della procedura esecutiva ha poi fissato termine alle parti sino al 30 maggio 2011 per noti-ficare l'atto di citazione introduttivo del giudizio di merito circa la fondatezza dell'opposizioneagli atti esecutivi; pertanto con atto di citazione notificato a Panelli in data 28 maggio 2011, Tifeoha chiesto di (i) accertare il difetto di competenza per territorio del Tribunale di Milano conriguardo ai terzi pignorati Platani e Unicredit SpA, (ii) accertare la nullità dell’atto di pignora-mento, per incompetenza territoriale dell’ufficiale giudiziario che ha compiuto il pignoramentostesso e, di conseguenza (iii) disporre l’estinzione della procedura esecutiva. Alla prima udien-za avanti al Tribunale di Milano, tenutasi il 4 ottobre 2011, il Giudice ha concesso i termini peril deposito di memorie ex art. 183, sesto comma, c.p.c.. Successivamente, a scioglimento dellariserva assunta all’udienza del 17 gennaio 2012, il Giudice ha rinviato la causa all’udienza di pre-cisazione delle conclusioni del 16 aprile 2013.

- Palermo Energia Ambiente ScpA/SafabIn data 2 febbraio 2010 SAFAB –Società Appalti e Forniture per Acquedotti e Bonifiche SpA- (cheha successivamente ceduto i diritti azionati a favore dell’interveniente società Safab SpA, “Safab”)ha promosso un procedimento arbitrale nei confronti di Pea. In particolare Safab ha chiesto al Col-legio Arbitrale: (i) di accertare l’inadempimento di Pea al contratto di appalto sottoscritto tra le partiin data 8 marzo 2005 (avente ad oggetto la realizzazione da parte di Safab di opere finalizzate all’e-secuzione del Progetto Pea), (ii) di pronunciare la risoluzione del contratto di appalto per fatto ecolpa di Pea, e (iii) di condannare Pea al pagamento di Euro 20.047.293,63 a titolo di corrispettivo erisarcimento danni (petitum poi ridotto a Euro 16,5 milioni). Pea si è costituita nel procedimentoeccependo di non essere inadempiente agli obblighi di pagamento di cui al contratto di appalto inquanto gli addebiti sui quali controparte prospetta un preteso inadempimento sono stati oggetto diun accordo transattivo stipulato inter partes in data 2 aprile 2009. Inoltre, Pea ha sostenuto di nonessere inadempiente all’accordo transattivo poiché, a seguito della stipula dell’Accordo con ARRAdel 28 aprile 2009 (di cui Safab è parte), la medesima Safab ha accettato che il pagamento degliimporti che avrebbe dovuto ricevere ai sensi dell’accordo transattivo avvenga con le modalità esecondo la disciplina prevista nell’Accordo con ARRA. A seguito della sopravvenuta irrealizzabilitàdel Progetto, Pea ha chiesto in via riconvenzionale al Collegio Arbitrale di pronunciare la risoluzio-ne del contratto di appalto e dell’accordo transattivo in applicazione dei principi in tema di presup-posizione ovvero, in subordine, per factum principis. All’udienza del 13 settembre 2010 il CollegioArbitrale, riservata ogni determinazione sull’eccezione di inammissibilità della domanda di ineffica-cia o di risoluzione dell’accordo transattivo per inadempimento di Pea, ha esperito il tentativo diconciliazione all’esito del quale le parti si sono riservate di verificare la percorribilità di un’ipotesi didefinizione in via amichevole della controversia. Dopo diversi rinvii di udienza, con ordinanza in data 9 febbraio 2011, il Collegio Arbitrale ha dispo-sto l'ammissione di consulenza tecnica d'ufficio sui quesiti formulati dalle parti. A seguito di ulte-riori rinvii, su istanza congiunta delle parti in data 24 gennaio 2012, il Collegio Arbitrale ha fissato

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l’udienza del 10 maggio 2012. Allo stato non è possibile esprimere un parere sull’esito finale dellacontroversia. In particolare si rileva che l’ammissione della consulenza tecnica d’ufficio non consente di interpre-tare l’orientamento del Collegio Arbitrale in quanto la stessa demanda al consulente tecnico accer-tamenti funzionali all’accoglimento delle domande formulate dalle parti. Ciò premesso si ritiene dinon poter escludere a priori il rischio di una soccombenza di Pea, peraltro limitatamente agli impor-ti previsti dall’accordo transattivo (circa 4,5 milioni di euro). Su segnala che è presente un fondorischi a parziale copertura della controversia in esame.

- Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro ScpA (il “Consor-zio”)/Elet-troambiente Decreto ingiuntivo emesso in data 9 ottobre 2010, consegnato dal Consorzio per la notifica in data27 ottobre 2010, provvisoriamente esecutivo nei confronti della sola Pianimpianti, socio di Platani,con il quale il Tribunale di Ravenna ha ingiunto a Elettroambiente e agli ulteriori soci di Platani, dipagare l’importo di Euro 1.530.711,00 a titolo di saldo del prezzo asseritamente dovuto dalla solaPianimpianti al Consorzio quale corrispettivo per l’esecuzione di un contratto di appalto del 4 ago-sto 2006 (intercorso tra il medesimo Consorzio e Pianimpianti) avente ad oggetto opere civili fun-zionali alla realizzazione del Progetto Platani. L’azione è stata promossa anche nei confronti deglialtri soci di Platani facendo valere una loro pretesa responsabilità solidale ai sensi dell’art. 13 dellaLegge n. 109 del 1994 (ora art. 37 del d.lgs. n. 163 del 2006). Con atto di citazione in opposizione adecreto ingiuntivo notificato al Consorzio, Elettroambiente ha preliminarmente eccepito il difetto dilegittimazione passiva atteso che la stessa non ha sottoscritto il contratto di appalto per cui è causa.Nel merito, Elettroambiente ha chiesto: (i) la revoca e/o l'annullamento del decreto ingiuntivo inconsiderazione (a) della nullità del titolo, vale a dire il contratto d’appalto, sulla base del quale ildecreto ingiuntivo è stato emesso e (b) degli accadimenti medio tempore occorsi (i.e. emanazionedella Legge Regionale n. 9/2010 e avvio da parte dell’Assessorato del procedimento ex art. 7 e ss.della l. n. 241/1990 al fine di invalidare la procedura di gara del 2002 e gli atti ad essa correlati) chehanno reso irrealizzabile il Progetto Platani, con ogni conseguenza che da ciò discende circa l’im-possibilità per il Consorzio di portare a termine l’esecuzione dei lavori di cui al contratto di appal-to, e (ii) l'accertamento dell'insussistenza di qualsivoglia debito di Elettroambiente nei confronti delConsorzio. In subordine, per l’ipotesi di condanna, Elettroambiente ha promosso azione di regres-so nei confronti di Pianimpianti e di EPC Sicilia Srl (cessionaria del ramo d’azienda di Pianimpian-ti avente ad oggetto, inter alia, i rapporti per cui vi è controversia), volta alla restituzione di qualsi-voglia somma che la medesima Elettroambiente dovesse, in ipotesi, essere condannata a corrispon-dere al Consorzio, chiedendo al Tribunale di essere autorizzata ex art. 269 c.p.c. a chiamare in causaPianimpianti e EPC Sicilia. Con atto di citazione notificato in data 9 dicembre 2010, Enel Produzio-ne ha proposto opposizione al decreto ingiuntivo chiedendo l’integrale riforma dello stesso, nonchéil rigetto delle domande formulate nei suoi confronti dal Consorzio. In subordine, Enel Produzioneha effettuato la chiamata in garanzia di Elettroambiente invocando la clausola di manleva di cui alpatto parasociale stipulato inter partes in data 27 ottobre 2002. Si segnala, infine, che anche AMIA,EMIT e Catanzaro Costruzioni hanno proposto autonome opposizioni al predetto decreto ingiunti-vo, senza tuttavia svolgere alcuna domanda nei confronti di Elettroambiente. I giudizi, inizialmenteassegnati a diversi giudici, sono stati successivamente riuniti aeccezione del giudizio promosso daAMIA in ragione del fatto che quest’ultima si trova attualmente sottoposta a procedura di ammini-strazione straordinaria: tale ultimo giudizio procederà pertanto autonomamente rispetto a quelliriuniti. E’ seguito lo scambio di memorie ex art. 183, sesto comma, c.p.c., tra le parti. In relazione al predetto scambio di memorie si precisa che con la prima memoria Elettroambiente,a seguito della sopravvenuta irrealizzabilità del Progetto, ha chiesto l’ammissione di una CTU (i) peraccertare se, in considerazione della sopravvenuta irrealizzabilità del Progetto di cui alla Conven-

zione, i lavori eseguiti dal Consorzio in esecuzione del contratto di appalto rivestano attualmentealcuna utilità per Pianimpianti e, conseguentemente, (ii) per determinare, in caso positivo, quale siala parte dei lavori utile per Pianimpianti; il tutto al fine di stabilire se Pianimpianti sia tenuta a cor-rispondere al Consorzio un indennizzo ai sensi dell’art. 1672 cod. civ. Si precisa, altresì, che con la terza memoria Elettroambiente ed Enel Produzione hanno rinunciatoalle domande ed eccezioni formulate reciprocamente nel presente giudizio. All’udienza del 2 feb-braio 2012, fissata per la discussione sull’istanza formulata dal Consorzio per la provvisoria esecuti-vità dei decreti ingiuntivi opposti, nonché per l’ammissione delle deduzioni istruttorie presentatedalle parti, il Giudice si è riservato. La controversia si trova in una fase iniziale, per cui, allo stato,non è possibile formulare alcuna prognosi circa l’esito del giudizio. La controversia pone, peraltro,profili molto delicati per cui si ritiene di non poter escludere a priori un possibile rischio di soccom-benza per Elettroambiente.

- Palermo Energia Ambiente ScpA/Agenzia delle Entrate A seguito della richiesta effettuata da Pea all’Agenzia delle Entrate circa il rimborso dell’IVA a cre-dito per gli anni dal 2005 al 2009, Pea ha ottenuto il rimborso, in data 24 aprile 2007, per 386 migliaiadi euro (IVA 2005) e, in data 19 agosto 2008, per 1.021 migliaia di euro (IVA 2006). In data 27 luglio2011, Pea ha ricevuto, per conoscenza, la lettera notificata a Unicredit SpA dall’Agenzia delle Entra-te in riferimento all’escussione della garanzia fideiussoria, per 1.111 migliaia di euro, rilasciata perconto di PEA, ai sensi dell’art. 38bis DPR 633/72, relativa alla richiesta di rimborso per l’anno 2006.In data 29 luglio 2011 è stato notificato a Pea un avviso di accertamento da parte della DirezioneProvinciale di Palermo nel quale si disconosce il credito IVA a rimborso per l’anno 2006 chiedendola restituzione dell’imposta richiesta a rimborso. Avverso il predetto accertamento è stato propostoricorso. L’Agenzia delle Entrate ha, inoltre, notificato il diniego al rimborso IVA per i periodi 2007 e2008, sostenendo che Pea non risulta essere una società operativa e conseguentemente non ha dirit-to al rimborso richiesto. Pea ha provveduto a impugnare i provvedimenti di diniego proponendoricorso. Con sentenza del 28 dicembre 2011 la Commissione Tributaria Provinciale di Palermo haaccolto i ricorsi presentati da Pea disponendo l’erogazione del rimborso. In data 22 febbraio 2012 èstata inviata lettera di messa in mora verso l’Agenzia delle Entrate per ottenere il pagamento diquanto dovuto.

. Falck Renewables Wind Ltd

- Arbitrato Falck SpA- Geopower Sardegna Srl - GEO Mbh Domanda di arbitrato depositata il 25 giugno 2009 da GEO Gesellschaft fur Energie und OekologieMBH nei confronti di Falck SpA a seguito di contestazione circa l’ammontare del conguaglio delcorrispettivo dovuto da Falck Renewables Wind Ltd ai sensi del contratto di cessione quote Geopo-wer Sardegna Srl del 20 maggio 2005. L’atto ha quale oggetto l’escussione della garanzia corporateper Euro 3.621.000,00 rilasciata da Falck l’8 aprile 2009. Il Tribunale Arbitrale ha accertato in Euro 1.900.000 il credito garantito dalla garanzia corporate e haemesso il lodo in data 8 ottobre 2010, condannando Falck SpA al pagamento di Euro 1.900.000. Indata 18 novembre 2010 Falck SpA ha depositato istanza di correzione del lodo rilevando errori dicalcolo nel lodo emesso. Il Collegio Arbitrale, con ordinanza del 20 dicembre 2010, ha respinto l’i-stanza di correzione del lodo. In data 7 settembre 2011 Falck ha depositato, presso la Corte di Appel-lo di Milano, atto di impugnazione per nullità del lodo arbitrale nonché istanza di sospensione del-l’esecutorietà del lodo; istanza respinta con ordinanza depositata in data 20 ottobre 2011. La prima udienza del procedimento (di merito) d’appello è fissata al 29 maggio 2012. Nelle more èstato notificato atto di opposizione al precetto notificato da GEO avente ad oggetto la somma liqui-data dal lodo e successive spese (importo che Falck ha corrisposto con riserva di ripetizione). GEO

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ha avviato le azioni esecutive, in ragione di una controversia sorta in merito alle commissioni ban-carie applicate alla somma corrisposta da Falck a GEO, pignorando, presso i conti correnti dellasocietà, l’importo di Euro 500,00. Falck ha instaurato il procedimento giudiziale di opposizione alprecetto. Data la complessità della materia e le nuove regole che disciplinano l’impugnazione dei lodi arbi-trali, l’esito della controversia è incerto e, pertanto, si ritiene poco probabile la possibilità di recupe-rare quanto già corrisposto.

c) Rischi interni ed esterni

Il gruppo Falck Renewables è sostanzialmente esposto ai rischi legati agli iter autorizzativi necessari allosviluppo dei diversi progetti e alle autorizzazioni già in essere, necessarie per l’esercizio dell’attività pro-duttive.Al fine di contenere tali rischi il gruppo sta diversificando sia le tipologie di investimento sia la localizza-zione degli impianti operativi, così da distribuire i rischi su business diversi.Per quanto riguarda gli impianti già in esercizio, i rischi sono principalmente riconducibili all’operativitàdel personale impiegato e alla gestione e manutenzione svolte presso gli impianti di proprietà o in gestio-ne di società del gruppo, che vengono effettuate nel rispetto dei vincoli imposti dall’Autorizzazione Inte-grata Ambientale e delle autorizzazioni di legge.Il gruppo inoltre, operando nel settore dell’energia da fonti rinnovabili, che risulta essere un settore estre-mamente regolamentato, presta particolare attenzione alla normativa di riferimento per essere costante-mente aggiornato così da adottare, se possibile, le migliori soluzioni applicative. In particolare si ritiene che i suddetti rischi siano rilevanti per il Gruppo.

d) Rischi connessi al contesto normativo e regolatorio

Il Gruppo opera in un settore soggetto a regolamentazione. Le direttive e i provvedimenti normativi ema-nati in materia di fonti rinnovabili a livello di Comunità Europea e livello nazionale, possono avere unimpatto significativo sull’attività e sui risultati del Gruppo. Tale regolamentazione concerne, tra l’altro, siala costruzione degli impianti (per quanto riguarda l’ottenimento dei permessi di costruzione e ulterioriautorizzazioni amministrative), sia la loro messa in esercizio, sia la protezione dell’ambiente (normativarelativa al paesaggio e all’inquinamento acustico). Tale regime incide, quindi, sulle modalità di svolgi-mento delle attività del Gruppo. La regolamentazione applicabile alle attività di produzione di elettricitàda fonti rinnovabili varia da un Paese all’altro e potrebbe essere suscettibile di modifiche. Futuri cambia-menti nel quadro normativo e/o regolamentare di riferimento potrebbe avere un impatto rilevante sia suiprocessi autorizzativi dei nuovi impianti sia sull’andamento dei ricavi. Il Gruppo contiene tale rischiomonitorando costantemente il quadro normativo per recepire tempestivamente i potenziali cambiamen-ti, operando in maniera tale da minimizzare gli impatti economici eventualmente derivanti.

e) Rischi connessi alla ciclicità della produzione

Le caratteristiche delle fonti di energia utilizzate nel settore comportano sia una produzione caratterizza-ta da elevata variabilità, connessa alle condizioni climatiche dei siti in cui sono localizzati gli impianti eoli-ci e fotovoltaici (quali sole e vento), sia previsioni di produzione basate su serie storiche e stime probabi-listiche. In particolare, la produzione di energia elettrica da fonte eolica e solare, essendo legata a fattori climatici“non programmabili” è caratterizzata nell’arco dell’anno da fenomeni di stagionalità che rendono dis-continua la produzione di energia. Eventuali condizioni climatiche avverse e, in particolare, l’eventuale perdurare di una situazione di scar-sa ventosità per gli impianti eolici e di scarso irraggiamento solare per gli impianti fotovoltaici anche

rispetto alle misurazioni effettuate in fase di sviluppo (circa la disponibilità della fonte e le previsioni rela-tive alle condizioni climatiche), potrebbero determinare la riduzione o l’interruzione delle attività degliimpianti comportando una flessione dei volumi di energia elettrica prodotti, con conseguenti effetti nega-tivi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo.Il Gruppo contiene tale rischio installando nuovi siti in zone geografiche diversificate e monitorando l’an-damento dei dati relativi alle serie storiche per l’identificazione dei siti di interesse.

f) Rischi connessi alla tecnologia degli impianti

La tecnologia utilizzata per la produzione di energia da fonti rinnovabili è in continua evoluzione emiglioramento. Il Gruppo non può assicurare che la tecnologia e i materiali attualmente utilizzati per lacostruzione degli impianti siano tali da permettere un funzionamento efficace parametrato alla duratautile dell’impianto. Qualora la tecnologia e/o i materiali utilizzati non fossero più efficienti alcuni o tuttigli impianti di proprietà del Gruppo potrebbero subire una riduzione dei volumi di energia elettrica pro-dotti con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanzia-ria del Gruppo.

g) Rischi connessi alla dipendenza dai fornitori

Gli investimenti del settore sono costituiti da componenti tecnologicamente avanzati (quali aerogenera-tori eolici e pannelli fotovoltaici), prodotti da un numero limitato di fornitori, particolarmente con riferi-mento al settore eolico. Considerando l’espansione del mercato delle energie rinnovabili e la conseguen-te crescita costante della domanda, ciò potrebbe causare sia un aumento dei prezzi d’acquisto sia unincremento dei tempi di consegna.Tuttavia, si segnala che la persistente debolezza delle condizioni generali del quadro economico e finan-ziario a livello internazionale si stanno riflettendo in un mantenimento sui livelli dello scorso anno deiprezzi di acquisto dei macchinari e in un miglioramento dei tempi di consegna degli stessi.

h) Rischi connessi al finanziamento degli impianti

Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo, in particolare nel settore eolico, è effettuato prin-cipalmente tramite modalità di finanziamento in project financing e, in molti casi, nell’attesa dell’eroga-zione degli stessi finanziamenti, attraverso l’utilizzo di prestiti ponte durante il periodo di costruzione.Nell’attuale contesto di crisi finanziaria e di difficoltà di accesso al credito, i finanziamenti in project finan-cing hanno subito un generale peggioramento delle condizioni economiche ed un allungamento neitempi di finalizzazione dei finanziamenti stessi. Si sottolinea inoltre che, a oggi, il Gruppo continua ad avere accesso a tali forme di finanziamento contempistiche e condizioni economiche in linea con le caratteristiche di costruzione e di rendimento deiprogetti finanziati.

5.1.12 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Non risultano fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio da essere segnalati, a parte quanto giàillustrato nel paragrafo relativo ai progetti siciliani.

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5.1.13 Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive di continuità

I ricavi del 2012 beneficeranno per l’intero esercizio della produzione:

- dell’impianto eolico di Buddusò-Alà dei Sardi (138 MW) - delle estensioni degli impianti eolici di Kilbraur (20 MW) e di Millennium (15 MW).

L’incremento di capacità produttiva anzidetta più che compenserà la diminuzione dei ricavi derivanti dalfatto che nel corso del 2011 è scaduta la quota della tariffa relativa alla componente di incentivazione di cuial punto n.3 del decreto CIP 6/92 sia per l’impianto di termovalorizzazione di Trezzo sull’Adda che per l’im-pianto di termovalorizzazione di Granarolo dell’Emilia.

Con riferimento agli impianti in costruzione, si prevede il completamento e la messa in esercizio commer-ciale del parco eolico di Petralia per 22 MW entro il primo semestre 2012 e quello in Francia di Ty Ru(10MW), entro il 2012. Sono, inoltre, iniziati i lavori per la realizzazione del parco eolico di Nutberry WindEnergy Ltd (15 MW), il cui completamento è previsto entro il primo semestre del 2013.

Infine hanno ottenuto le autorizzazioni per la costruzione nel Regno Unito gli impianti eolici di Spalding-ton Airfield (15 MW) e di West Browncastle (30 MW), che insieme a quello di Kingsburn (20MW), già auto-rizzato, verranno completati entro il 2013.

Gli investimenti necessari alla costruzione degli impianti sopra citati, influenzeranno la posizione finanziarianetta la cui crescita sarà in parte mitigata dalla generazione di cassa proveniente dagli impianti in esercizio.

Il gruppo continuerà a monitorare la normativa del settore delle energie rinnovabili, con particolare riferi-mento alla politica di incentivazione, soprattutto in Italia dove è in corso un’ulteriore revisione del sistemadi incentivazione sulle energie rinnovabili. Il Gruppo terrà conto delle variazioni normative e fiscali al finedi allocare i futuri investimenti nei business/paesi più interessanti e più favorevoli, favorendo la pluralità ditecnologie rinnovabili e di localizzazione geografica.

5.1.14 Informazioni aggregate

I seguenti dati aggregati sono stati redatti al fine di dare agli azionisti, agli stakeholders ed al mercato finan-ziario una migliore percezione delle significative dimensioni reddituali, patrimoniali e finanziarie del nuovoGruppo Falck Renewables.

Pertanto sono stati predisposti i dati aggregati pro forma del Gruppo Falck Renewables al 31 dicembre 2010,per rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica delle attività che fanno capo allasocietà per effetto dell’operazione di Scissione, come se il Gruppo Actelios e il Gruppo Falck Renewables Plc(ora Falck Renewables Wind Ltd) avessero operato come un gruppo unico riconducibile a Falck RenewablesSpA sin dal 1° gennaio 20102.

I dati aggregati al 31 dicembre 2011 corrispondono invece ai dati consolidati al 31 dicembre 2011 del Grup-po Falck Renewables illustrati nelle pagine precedenti e non hanno, ovviamente, subito alcuna rettifica aifini della presente comparazione.

2 Si ricorda che l’aggregazione ha avuto efficacia con la Scissione in data 15 novembre 2010.

Occorre tuttavia evidenziare che qualora le attività che sono state oggetto di aggregazione fossero state svol-te nell’ambito del gruppo facente capo a Falck Renewables SpA nel 2010, non si sarebbero necessariamen-te avuti i risultati patrimoniali, finanziari ed economici di seguito rappresentati.

• Conto economico aggregato pro forma

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010A Ricavi 248.650 184.641

Costo del personale diretto (8.100) (8.001)Costi e spese diretti (122.488) (99.398)

B Totale costo del venduto (130.588) (107.399)C Utile lordo industriale 118.062 77.242

Altri proventi 1.662 3.742 Costi del personale di struttura (12.983) (10.640)Spese generali e amministrative (27.508) (21.811)

D Risultato operativo 79.233 48.533 Proventi e oneri finanziari (42.682) (35.802)Proventi e oneri da partecipazione 700 1.138

E Risultato ante imposte 37.251 13.869 Totale imposte sul reddito (17.407) (11.501)

F Risultato netto 19.844 2.368 G Risultato di pertinenza dei terzi 981 2.072 H Risultato di pertinenza del Gruppo 18.863 296

Ebitda (1) 141.738 94.559

(1) L’Ebitda è definito dal Gruppo Falck Renewables come risultato netto al lordo dei proventi e oneri da partecipazioni, dei proventi e oneri finan-ziari, degli ammortamenti, delle svalutazioni e degli accantonamenti a fondo rischi e delle imposte sul reddito. Tale importo è stato determi-nato secondo le best practice di mercato, anche alla luce degli ultimi contratti di finanziamento stipulati dal gruppo.

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Parco eolico di Les Crêtes (Francia)

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• Capacità produttiva installata

(MW) Al 31 dicembre 2011 Al 31 dicembre 2010Eolico 623,2 450,2Wte 31,0 31,0Biomasse 14,0 14,0Fotovoltaico 16,1 3,0Totale 684,3 498,2

Commenti ai Dati aggregati

I ricavi consolidati del Gruppo Falck Renewables presentano un netto incremento di 64.009 migliaia di euro(+34,7%) rispetto ai dati aggregati pro forma al 31 dicembre 2010, dovuto principalmente:

. ai maggiori ricavi del settore Eolico per 48.049 migliaia di euro per effetto dell’entrata in produzione dialcuni nuovi impianti e dell’incremento della capacità installata, parzialmente compensati dalla carenzadi vento registrata nei primi mesi del 2011 nei parchi eolici italiani;

. al contributo positivo derivante dal consolidamento per tutto l’esercizio 2011 delle due società acquisitenel mese di giugno 2010, ossia Esposito Servizi Ecologici Srl ed Ecocentro Soluzioni Ambientali Srl per3.739 migliaia di euro;

. alla crescita dei ricavi per 7.672 migliaia di euro degli impianti fotovoltaici per effetto principalmente del-l’entrata in esercizio commerciale degli impianti di Actelios Solar SpA in Sicilia;

. alla ripresa dell’attività produttiva da gennaio 2011 dell’impianto a biomasse di Rende, che nel 2010 avevafunzionato a potenza ridotta e fino al mese di aprile, per essere poi fermato per il rifacimento totale, conun incremento di ricavi pari a 18.023 migliaia di euro;

. alla buona performance dell’impianto di Granarolo dell’Emilia, che ha generato maggiori ricavi per 851migliaia di euro. Mentre l’impianto di Trezzo sull’Adda, nonostante le ottime performance, ha consegui-to minori ricavi per 14.142 migliaia di euro, dovuti al fatto che è venuta a scadere, ad aprile 2011, la quotadella tariffa relativa alla componente di incentivazione di cui al punto 3 del decreto CIP6/92, mentre rima-ne in vigore la tariffa relativa al costo evitato. Per l’impianto di Granarolo dell’Emilia la quota della tarif-fa relativa alla componente di incentivazione è venuta scadere a meta novembre 2011, rimanendo in vigo-re solo la tariffa relativa al costo evitato;

. alla riduzione dei ricavi di Ambiente 2000 Srl per 250 migliaia di euro.

I costi del personale diretto e di struttura consolidati del Gruppo Falck Renewables per il 2011 sono increscita di 2.442 migliaia di euro rispetto ai costi del personale aggregati pro forma registrati per il 2010, prin-cipalmente per effetto della crescita del numero dei dipendenti, in seguito all’acquisizione di due rami d’a-zienda da Falck SpA e dalla sua controllata Riesfactoring SpA (già menzionata nel paragrafo 4.1.7 Fattigestionali più significativi del 1° semestre 2011) che ha comportato il trasferimento di 31 persone.

I costi e spese dirette consolidati del Gruppo Falck Renewables per il 2011 sono in aumento rispetto ai costie spese dirette aggregati pro forma registrate nel 2010, principalmente per effetto dei maggiori ammorta-menti delle immobilizzazioni materiali (8.180 migliaia di euro) e dei maggiori costi di manutenzione (4.392migliaia di euro), entrambi dovuti all’incremento della capacità installata, nonché per acquisto di biomassederivanti dalla ripresa della produzione nell’impianto di Rende (+8.934 migliaia di euro).

Le spese generali e amministrative consolidate del Gruppo Falck Renewables per il 2011 presentano unincremento (+5.697 migliaia di euro) rispetto a quelle aggregate pro forma registrate nel 2010, soprattuttoper effetto del deconsolidamento e della svalutazione di Palermo Energia Ambiente ScpA (Pea) che incidein tale voce per 6.225 migliaia di euro, parzialmente compensato dall’azione di riduzione costi posta in attodal management del Gruppo.

Per effetto delle dinamiche sopra esposte, l’Ebitda consolidato del Gruppo Falck Renewables per l’esercizio2011, è in netto miglioramento (+47.179 migliaia di euro, +49,9%) rispetto all’Ebitda aggregato pro formaregistrato nel 2010.L’Ebitda rapportato ai ricavi di vendita si attesta al 57% rispetto al 51,2% del 2010.

Il Risultato Operativo consolidato del Gruppo Falck Renewables presenta una significativa variazione inaumento rispetto a quello Aggregato pro forma del 2010 (+30.700 migliaia di euro, +63,3%). Come anzidetto le svalutazioni e l’accantonamento a fondo rischi relativi a Pea hanno inciso sul risultato operativo per6.225 migliaia di euro.

Gli oneri finanziari netti presentano un incremento rispetto a quelli aggregati pro forma del 2010 (+6.880migliaia di euro) anche in questo caso principalmente per effetto del deconsolidamento e della svalutazio-ne di Palermo Energia Ambiente ScpA che incide in tale voce per 5.776 migliaia di euro,

L’Utile prima delle imposte consolidato del Gruppo Falck Renewables è in fortissima crescita (+23.382migliaia di euro, +169%) rispetto a quello aggregato pro forma del 2010 per effetto di quanto sopra indica-to.

Le imposte consolidate del Gruppo hanno evidenziato una crescita rispetto a quelle aggregate pro formadel 2010, per effetto del maggiore utile conseguito, ma soprattutto per effetto del mancato beneficio delleagevolazioni fiscali previste dalla legge Tremonti-Ter fruibili solo per gli esercizi 2009 e 2010, che ammonta-vano per l’esercizio 2010, a 5.868 migliaia di euro. Occorre evidenziare che le società operanti nella produ-zione di energia elettrica con ricavi di 10 milioni di euro e un reddito imponibile di 1 milione di euro sonogravate di IRES addizionale pari al 10,5% per gli anni 2011-2013, mentre in seguito la stessa addizionalescenderà al 6,5%. Per l’anno 2011 le società del Gruppo gravate dall’addizionale anzidetta sono: Prima Srl,Frullo Energia Ambiente Srl, Eolica Sud Srl ed Eolo 3W Minervino Murge Srl. Si evidenzia, inoltre, che relativamente alla tassazione delle imprese controllate residenti nel Regno Unito,emerge un effetto positivo sul calcolo delle imposte per circa 4.6 milioni di euro attribuibili principalmentealla riduzione dell’aliquota di imposta sul reddito imponibile (da 28% a 26,5 %) e al riconoscimento delladeducibilità fiscale di alcuni costi relativi a esercizi precedenti (2008 e 2009).

Il risultato netto consolidato è positivo per 19.844 migliaia di euro (2.368 migliaia di euro nel 2010), conriferimento ai dati aggregati pro forma ed evidenzia una fortissima crescita (+17.476 migliaia di euro).Sul risultato hanno inciso le svalutazioni dei crediti commerciali, dei crediti finanziari e della partecipazio-ne, nonchè l’accantonamento a fondo rischi rischi, relativi a Pea per 12.178 migliaia di euro. Le svalutazionie l’accantonamento relativi a Pea hanno ridotto il risultato netto da 32.022 migliaia di euro a 19.844 migliaiadi euro.

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Il dettaglio degli effetti relativi a Pea è illustrato nella tabella successiva.

31.12.2011 Effetto 31.12.2011(migliaia di euro) ante effetto PEA PEA con effetto PEAA Ricavi 248.650 248.650

Costo del personale diretto (8.100) (8.100)Costi e spese diretti (122.488) (122.488)

B Totale costo del venduto (130.588) (130.588)C Utile lordo industriale 118.062 118.062

Altri proventi 1.662 1.662 Costi del personale di struttura (12.983) (12.983)Spese generali e amministrative (21.283) (6.225) (27.508)

D Risultato operativo 85.458 (6.225) 79.233 Proventi e oneri finanziari (36.906) (5.776) (42.682)Proventi e oneri da partecipazione 810 (110) 700

E Risultato ante imposte 49.362 (12.111) 37.251 Totale imposte sul reddito (17.340) (67) (17.407)

F Risultato netto 32.022 (12.178) 19.844 G Risultato di pertinenza dei terzi 981 981 H Risultato di pertinenza del Gruppo 31.041 (12.178) 18.863

• Posizione finanziaria netta

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Totale posizione finanziaria netta senza fair value derivati 765.203 705.123 Totale posizione finanziaria netta 826.116 728.351

La posizione finanziaria netta senza il fair value dei derivati, presenta un saldo a debito pari a 765.203migliaia di euro ed è in crescita rispetto al 31 dicembre 2010, data in cui presentava un saldo pari a 705.123migliaia di euro3.

L’incremento dell’indebitamento è sostanzialmente dovuto agli investimenti effettuati nel corso dell’eserci-zio per 177.995 migliaia di euro, che hanno elevato la capacità produttiva del Gruppo da 498 MW del 2010a 684 MW a fine 2011. A compensare parzialmente gli esborsi per gli investimenti ha contribuito principal-mente l’aumento di capitale nella Capogruppo conclusosi a fine marzo 2011 per 129.972 migliaia di euro. Occorre, infine, segnalare che la posizione finanziaria è comprensiva di finanziamenti “non recourse”(“Debito Lordo Project”) per un ammontare al 31 dicembre 2011 pari a 749.680 migliaia di euro (601.213migliaia di euro al 31 dicembre 2010).

Si evidenzia che la posizione finanziaria netta incorpora debiti finanziari netti pari a 43.841 migliaia di eurorelativi a progetti in costruzione che, al 31 dicembre 2011, non hanno ancora generato i relativi ricavi. Alnetto di tale importo e del fair value dei derivati la posizione finanziaria netta sarebbe pari a 721.362 migliaiadi euro.

La posizione finanziaria netta delle società progetto (PFN Project) che incorpora il Debito Lordo Project, ilfair value dei derivati relativi alla copertura delle variazioni dei tassi di interesse di tale debito e la liquidità

3 La Posizione finanziaria netta comprensiva del fair value dei derivati è pari, al 31 dicembre 2011, a 826.116 migliaia di euro (728.351 al 31 dicembre2010). Si segnala che la posizione finanziaria netta complessiva è calcolata come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finan-ziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altreattività finanziarie non correnti.

riferita agli stessi project financing, è pari a 714.832 migliaia di euro e costituisce circa l’87% della posizionefinanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2011.

Inoltre il Debito Lordo Project è coperto, attraverso operazioni di interest rate swap, da oscillazioni dei tassidi interesse per un ammontare pari a 579.532 migliaia di euro, pari al 77% di tale debito.

Per effetto dei valori anzidetti anche la posizione finanziaria netta, con esclusione del fair value dei deriva-ti, pari a 765.203 migliaia di euro è coperta, tramite operazioni di interest rate swap, per un ammontare paria circa l’85% dal rischio di variazione dei tassi di interesse.

La tabella successiva evidenzia una serie di rapporti finalizzati ad illustrare la composizione e la politica dicopertura del rischio di tasso del gruppo Falck Renewables.

(migliaia di euro) 31.12.2011Totale PFN senza Fair Value Derivati 765.203Ammontare coperto dalla variazione dei tassi di interesse 649.532% Coperture/PFN senza derivati 85%

Totale Debito Lordo con Fair Value Derivati (DL+FVD) 923.754di cui Debito Lordo Project + Fair Value Derivati Project 809.403% DL Project con FV Derivati/(DL+FVD) 88%

Totale Debito Lordo (DL) 862.841di cui Debito Lordo Project (DL Project) 749.680% DL Project /DL 87%

Debito Lordo Project 749.680Ammontare coperto dalla variazione dei tassi di interesse 579.532% PFN Project /PFN 77%

Totale Debito Lordo (DL) 862.841Ammontare coperto dalla variazione dei tassi di interesse 649.532% Coperture/DL 75%

Totale posizione finanziaria netta con Fair Value Derivati (PFN) 826.116di cui Debito Netto Project Financing (PFN Project) (*) 714.832% PFN Project /PFN 87%(*) PFN Project= Debito Lordo Project+ Fair value Derivati Project- Liquidità Project

• Investimenti aggregati

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Immobilizzazioni immateriali 468 13.522 Immobilizzazioni materiali 177.527 177.418 Totale immobilizzazioni 177.995 190.940

Gli investimenti del periodo, che ammontano a 177.995 migliaia di euro, rappresentano l’impegno finan-ziario del Gruppo per gli impianti eolici e quelli fotovoltaici, nonché per gli interventi di miglioramento sugliimpianti in esercizio.Nel periodo in esame gli investimenti hanno interessato, principalmente, la costruzione dell’impianto eoli-co di Buddusò-Alà dei Sardi per 90.007 migliaia di euro, la costruzione dell’impianto eolico di Petralia Sot-tana per 26.137 migliaia di euro, le estensioni dei parchi eolici di Kilbraur e Millenium nel Regno Unito perun totale di 32.621 migliaia di euro e gli impianti fotovoltaici di Spinasanta, Cardonita e Sugherotorto perun totale di 19.681 migliaia di euro.

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5.2 Andamento economico finanziario di Falck Renewables SpA

5.2.1 Dati di sintesi

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Ricavi di vendita 140 364Costo del venduto (130) (93)Utile lordo industriale 10 271Risultato operativo (17.654) (9.358)Risultato netto (1.776) (194)Capitale investito al netto dei fondi 264.739 237.133Patrimonio netto 556.636 436.121Posizione finanziaria netta (credito) (291.897) (198.988)Investimenti 2.140 71Dipendenti attivi alla fine del periodo (n.) 65 33Azioni ordinarie (n.) 291.413.891 161.896.607

5.2.2 Risultato e andamento della gestione

L’esercizio 2011 si chiude con una perdita netta di 1.776 migliaia di euro, dopo aver effettuato ammortamentiper 185 migliaia di euro e iscritto imposte attive per 15 migliaia di euro.

Su tale risultato incide significativamente la svalutazione dei crediti commerciali verso Palermo EnergiaAmbiente Scpa in liquidazione (partecipata al 23,2725%) per 3.021 migliaia di euro e di quelli finanziari, per6.022 migliaia di euro nonché la svalutazione della partecipazione in Pea per 2.639 migliaia di euro e l’accan-tonamento a fondo rischi per 3.204 migliaia di euro a fronte della disponibilità di Falck Renewables a mette-re a disposizione di Pea le risorse necessarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori (inclusa la control-lata Elettroambiente SpA per 994 migliaia di euro). Il totale di questi effetti è pari a 14.886 migliaia di euro.Rispetto al precedente esercizio incide sul risulta-to operativo il maggior costo per il personale, per2.938 migliaia di euro, dovuto all’acquisizione deirami d’azienda di Falck SpA e di RiesfactoringSpA, le maggiori spese generali e amministrative(+966 migliaia di euro), parzialmente compensatidagli altri proventi che risultano in crescita di 2.094migliaia di euro. Si registrano inoltre maggiori proventi da parteci-pazioni (+8.727 migliaia di euro), che si riferisconoprincipalmente ai dividendi di Prima Srl (6.800migliaia di euro), di Frullo Energia Ambiente Srl(8.771 migliaia di euro) e di Ambiente 2000 Srl(240 migliaia di euro).

Nel risultato sono inoltre comprese le svalutazionipari a 552 migliaia di euro, effettuate al fine ditener conto del minor patrimonio netto di compe-tenza rispetto al valore di carico di Actelios EtneaSrl (455 migliaia di euro) e la svalutazione dellapartecipazione in Actagri Srl (97 migliaia di euro).

L'Amministratore Delegato e i Direttori del Gruppo Falck Renewables

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La posizione finanziaria, che mostra un saldo a credito di 291.897 migliaia di euro, riflette un netto incre-mento rispetto alla posizione al 31 dicembre 2010 di 92.909 migliaia di euro, principalmente dovuto allerisorse finanziarie raccolte tramite l’aumento di capitale di 129.972 migliaia di euro, effettuato a marzo 2011,parzialmente compensato dall’esborso per l’aumento di capitale nella controllata Falck Renewables WindLtd (23.973 migliaia di euro), dalla svalutazione del credito finanziario verso Pea (6.022 migliaia di euro) edalla distribuzione dei dividendi (3.497 migliaia di euro).

5.2.3 Personale

Il personale in forza della Società si compone al 31 dicembre 2011 di 65 unità, di cui 15 dirigenti e 50 impie-gati, con un incremento di 32 unità rispetto al 31 dicembre 2010, dovuto sostanzialmente al personale di FalckSpA e di Riesfactoring SpA, entrato a far parte dell’organico di Falck Renewables SpA a seguito della acqui-sizione dei rami d’azienda relativi alla fornitura di servizi direzionali avvenuta all’inizio dell’esercizio 2011.

5.2.4 Investimenti

Gli investimenti, che ammontano globalmente a 870 migliaia di euro hanno riguardato le immobilizzazioniimmateriali per 412 migliaia di euro fra cui si segnala l’acquisto dei software derivanti dall’acquisizione deirami d’azienda per 252 migliaia di euro, altri software per 61 migliaia di euro e la licenza del software SASper 99 migliaia di euro e le immobilizzazioni materiali per 458 migliaia di euro fra le quali si segnala l’ac-quisto di beni conseguenti all’acquisizione dei rami d’azienda per 247 migliaia di euro, l’acquisto di auto-vetture per 148 migliaia di euro e di mobili per ufficio per 63 migliaia di euro.

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Un momento del meeting aziendale di Falck Renewables

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5.2.5 Informazioni sulle partecipazioni detenute da Amministratori, Sindaci e Direttori Generali

Società N. azioni N. azioni N. azioni N. azioni partecipata possedute acquistate vendute possedute

all'inizio alla finedell'esercizio dell'esercizio

Agostini Marco Falck Renewables SpA 108.000 108.000Falck Elisabetta Falck Renewables SpA 14.400 14.400Falck Enrico Falck Renewables SpA 14.400 32.000 46.400Heller William Jacob Falck Renewables SpA 17.460.006 17.460.006

Quanto sopra è stato esposto sulla base delle informazioni fornite dagli interessati al 31 dicembre 2011.

5.2.6 Rapporti e operazioni con imprese controllanti, controllate o collegate

Rapporti con imprese controllate e collegate

Falck Renewables SpA intrattiene con le proprie controllate e collegate rapporti di natura commerciale efinanziaria regolati da normali condizioni di mercato.Tali rapporti consentono l’acquisizione dei vantaggi originati dall’uso di servizi e competenze comuni, dalleconvenienze determinate dall’esercizio di sinergie di Gruppo e dall’applicazione di politiche unitarie nelcampo finanziario. In particolare i rapporti hanno riguardato alcune specifiche attività, i cui dettagli sono riportati nella notaintegrativa, tra le quali :

- erogazione di finanziamenti e rilascio garanzie;- erogazione di prestazioni professionali e di servizi;- gestione di servizi comuni.

Rapporti con la controllante Falck SpA

Si evidenzia che la Società al 31 dicembre 2011 è posseduta al 60% da Falck SpA, la quale a sua volta è pos-seduta da Finmeria Srl al 65,96%, con cui non sono in essere rapporti di carattere economico-finanziario.

Falck Renewables SpA intrattiene con la propria controllante Falck SpA alcuni rapporti di erogazione di pre-stazioni professionali e di servizi per importi modesti e per la gestione di servizi comuni.

Ai rapporti sopra descritti occorre aggiungere l’esercizio dell’opzione per il consolidato fiscale nazionale el’IVA di Gruppo con la controllante Falck SpA.

Si ricorda che a partire dal 7 aprile 2011 è cessata la convenzione di Tesoreria con Falck SpA.Si segnala che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioniin materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e suc-cessive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Falck Renewables SpA ha approvato la Proceduraper la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate in data 12 novembre 2010.

5.2.7 Attività di direzione e coordinamento

Ai sensi dell’art. 2497 bis, 5°comma del codice civile si precisa che la Società è soggetta all’attività di dire-zione e coordinamento da parte della controllante Falck SpA. I rapporti intrattenuti con la controllante sono

di natura commerciale e finanziaria, come si è sopra detto, e hanno inciso sul risultato di esercizio positiva-mente per 100 migliaia di euro come ricavi per prestazioni di servizi direzionali. Hanno inciso invece nega-tivamente sul risultato d’esercizio le prestazioni di servizi effettuate da Falck SpA per 1.641 migliaia di euroe gli oneri finanziari per 1.182 migliaia di euro, calcolati a tassi di mercato sul debito finanziario rivenientedal conto corrente di corrispondenza intrattenuto con Falck SpA fino al 7 aprile 2011 data in cui è statoestinto.

5.2.8 Azioni proprie e azioni o quote di imprese controllanti possedute

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 2428 c.c. comma 2, punto 3, si informa che al 31 dicembre2011 la società non possedeva azioni proprie o della società controllante.

5.2.9 Azioni proprie e azioni o quote delle imprese controllanti acquistate o alienate dalla socie-tà nel corso dell’esercizio

In accordo a quanto disposto dall’articolo 2428 c.c. comma 2, punto 4, si informa che nel corso del 2011 lasocietà non ha acquistato o alienato azioni proprie o della società controllante.

5.2.10 Piani di stock option

Non sono attualmente in essere programmi di incentivazione per il personale attuati mediante piani di stockoption.

5.2.11 Corporate governance e codice di autodisciplina

Il Gruppo Falck Renewables aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate appro-vato nel marzo del 2006 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana SpA, conle integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.La “Relazione sul Governo Societario e Sugli Assetti Proprietari” contiene una descrizione generale del siste-ma di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull’a-desione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteri-stiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finan-ziaria. La suddetta Relazione è allegata al bilancio e soggetta agli stessi termini di pubblicità previsti per ilbilancio di esercizio, ed è disponibile sul sito internet www.falckrenewables.eu.

5.2.12 Decreto Legislativo 231/01

La Società ha adottato un Modello Organizzativo volto ad assicurare condizioni di correttezza e di traspa-renza nella conduzione delle attività aziendali, a tutela di tutti i portatori di interessi della Società, modula-to sulle specificità propria di Falck Renewables SpA.

L’Organismo di Vigilanza è composto dal prof. Giovanni Maria Garegnani, in qualità di Presidente, dal dott.Bernardo Rucellai e dalla dott.ssa Lucia Giancaspro.

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Nel corso del secondo semestre 2011 sono state svolte attività di valutazione dell’impatto dell’inclusione deireati ambientali nel novero dei reati a responsabilità ex D. Lgs 231/01. La Società conta di portare a terminel’aggiornamento del Modello con i reati ambientali entro il primo semestre 2012.

5.2.13 Proposta di destinazione del risultato dell’esercizio

Signori Azionisti,

il bilancio al 31 dicembre 2011 della Vostra Società chiude con una perdita netta di euro 1.775.667 che Vi pro-poniamo di coprire con l’utilizzo della Riserva risultato a nuovo.

Vi proponiamo inoltre di distribuire, prelevandolo dalla Riserva risultato a nuovo un dividendo pari a euro0,0284 per azione:

(euro)Risultato a nuovo al 31 dicembre 2011 20.022.161,00Copertura perdita 2011 (1.775.667,00)Riserva risultato a nuovo 18.246.494,00Dividendo (0,0284 euro per n. 291.413.891 azioni ordinarie) (8.276.154,50)Risultato a nuovo dopo la distribuzione 9.970.339,50

Per il Consiglio di Amministrazioneil Presidente

Ing. Federico Falck

Milano, 30 marzo 2012

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 20116

6.1 Stato patrimoniale consolidato

31.12.2011 31.12.2010Note di cui parti di cui parti

(migliaia di euro) correlate correlateAttivitàA Attività non correnti

1 Immobilizzazioni immateriali (1) 131.069 136.277 2 Immobilizzazioni materiali (2) 1.098.604 947.061 3 Titoli e partecipazioni (3) 1.096 1.191 4 Crediti finanziari a medio lungo termine (4) 734 734 10.765 734 5 Crediti per imposte anticipate (7) 29.853 17.833 6 Crediti diversi (6) 8.288 5.760 11.352 10.079 Totale 1.269.644 1.124.479

B Attività correnti1 Rimanenze (8) 4.263 3.728 2 Crediti commerciali (5) 102.554 236 72.570 35 3 Crediti diversi (6) 60.449 6.250 49.170 7.814 4 Crediti finanziari (4) 14 14 13 13 5 Titoli6 Cassa e disponibilità liquide (9) 96.890 92.789 Totale 264.170 218.270

C Attività non correnti destinate alla venditaTotale attività 1.533.814 1.342.749

PassivitàD Patrimonio netto

1 Capitale sociale 291.414 161.897 2 Riserve 114.614 139.879 3 Risultato a nuovo 20.022 23.713 4 Risultato dell'esercizio 18.863 2.499 Totale patrimonio netto di Gruppo (10) 444.913 327.988 5 Patrimonio netto dei terzi 6.913 7.345 Totale patrimonio netto (10) 451.826 335.333

E Passività non correnti1 Debiti finanziari a medio lungo termine (13) 879.569 618.746 2 Debiti diversi (15) 352 1.837 3 Imposte differite 14.990 17.471 4 Fondi per rischi e oneri (11) 33.797 5.982 5 TFR (12) 3.790 2.952 Totale 932.498 646.988

F Passività correnti1 Debiti commerciali (14) 62.116 3.034 106.707 27.380 2 Debiti diversi (15) 43.189 8.519 40.549 8.554 3 Debiti finanziari a breve termine (13) 44.185 213.172 161.464 4 Fondi per rischi e oneriTotale 149.490 360.428

G Passività associabili alle attività non correnti destinate alla vendita

Totale passività 1.533.814 1.342.749

Per il dettaglio delle “parti correlate” vedi pagine 104.

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6.2 Conto economico consolidato

31.12.2011 31.12.2010Note di cui parti di cui parti

(migliaia di euro) correlate correlate

A Ricavi (16) 248.650 1 99.196

Costo del personale diretto (17) (8.100) (7.657)

Costi e spese diretti (18) (122.488) (2) (54.282)

B Totale costo del venduto (130.588) (61.939)

C Utile lordo industriale 118.062 37.257

Altri proventi (19) 1.662 250 1.527 114

Costi del personale di struttura (17) (12.983) (5.356)

Spese generali e amministrative (20) (27.508) (1.674) (13.772) (3.394)

D Risultato operativo 79.233 19.656

Proventi e oneri finanziari (21) (42.682) (1.535) (4.011) 1.102

Proventi e oneri da partecipazione (22) 700 700 345 1

E Risultato ante imposte 37.251 15.990

Totale imposte sul reddito (23) (17.407) (11.347)

F Risultato netto 19.844 4.643

G Risultato di pertinenza dei terzi 981 2.144

H Risultato di pertinenza del Gruppo 18.863 2.499

Nell’esercizio 2011 non risultano componenti positivi e negativi derivanti da eventi il cui accadimento risulta non ricorrente.

Per il dettaglio delle “parti correlate” vedi pagina 112.

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6.3 Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo

31.12.2011 31.12.2010(migliaia di euro) Lordo Imposte Netto Lordo Imposte NettoA Risultato dell'esercizio 37.251 (17.407) 19.844 15.990 (11.347) 4.643

Altre componenti rilevate a patrimonio netto:(Utili)/perdite trasferiti a conto economico relativi ad attività finanziarie disponibili per la vendita, precedentemente rilevati a patrimonio netto

B Utili/(Perdite) trasferiti a conto economico precedentemente rilevati direttamente a patrimonio nettoDifferenze cambio da conversione dei bilanci esteri 1.011 1.011 436 436Adeguamento a fair value di attività finanziarie disponibili per la venditaSaldo utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendentiAdeguamento a fari value di derivati designati come cash flow hedge (37.039) 11.325 (25.714) 13.205 (3.671) 9.534Quota di altre componenti rilevate a patrimonio netto relativo a società collegate e joint venture

C Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto nel periodo (36.028) 11.325 (24.703) 13.641 (3.671) 9.970

B+C Totale altre componenti rilevate a patrimonio netto (36.028) 11.325 (24.703) 13.641 (3.671) 9.970

A+B+C Totale utili/(perdite) complessivi 1.223 (6.082) (4.859) 29.631 (15.018) 14.613Attribuibili a :- Azionisti della Capogruppo 6.310 12.469- Interessi di minoranza 1.009 2.144

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6.4 Rendiconto finanziario consolidato

31.12.2011 31.12.2010Note di cui parti di cui parti

(migliaia di euro) correlate correlateFlusso di cassa dell'attività operativaFlusso di cassa dell'attività operativaRisultato netto del periodo 19.844 4.643 Aggiustamenti per:Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 1.062 781 Ammortamenti immobilizzazioni materiali 46.749 12.538 Svalutazioni immobilizzazioni immateriali 6.022 4.887 Svalutazioni immobilizzazioni materiali 283 Accantonamento TFR 821 567 Fair value di partecipazioni e altri titoliProventi finanziari (34.214) (172) (5.102) (1.929)Oneri finanziari 76.896 9.113 826 Dividendi incassatiQuota di risultato di partecipazioni valutate a equity (811) (811) 6 Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni immaterialiPlusvalenze da cessione di immobilizzazioni materialiPlusvalenze da cessione di partecipazioni (350)(Proventi) Oneri da partecipazioni 110 Altre variazioni 283 Imposte (conto economico) 17.407 11.347 Risultato operativo prima dei cambiamenti del capitale circolante netto e fondi 134.452 38.430 Variazione delle rimanenze (535) 654 Variazione dei crediti verso clienti (29.051) (12.767)Variazione dei debiti verso fornitori (39.647) 38.878 Variazione altre attività/passività (12.075) (6.564)Variazione netta dei fondi rischi 3.742 765 Variazione dei fondi del personale - TFR pagato nell'anno (559) (474)Flusso di cassa generato dell'attività operativa 56.327 58.922 Interessi pagati (73.215) (1.923) (8.515) (826)Imposte pagate (16.132) (8.879)Flusso di cassa netto generato dell'attività operativa (1) (33.020) 41.528 Flusso di cassa dell'attività di investimentoDividendi ricevuti 867 867 Vendita di immobilizzazioni materiali 587 129 Vendita di immobilizzazioni immaterialiVendita di attività di investimentoInvestimenti in immobilizzazioni immateriali (468) (1.369)Investimenti in immobilizzazioni materiali (177.527) (77.456)Acquisto di partecipazioni (800) (800) (13.957)Vendita di partecipazioni 1.965 Variazione area di consolidamento (6) 56.970 Interessi incassati 34.213 172 4.779 1.929 Flusso netto dell'attività di investimento (2) (143.134) (28.939)Flusso di cassa dell'attività di finanziamentoDividendi pagati (4.895) (2.937) (6.502) (3.953)Aumento capitale e versamenti in c/capitale al netto delle spese 130.382 Spese per operazioni sul capitale (3.393) (3.832)Incasso di finanziamenti 66.192 Finanziamenti concessi (178) (178) (8.496) (8.496)Accensione nuovi finanziamenti 281.539 49.715 Rimborsi di finanziamenti (221.934) (41.947)Flusso netto dell'attività di finanziamento (3) 181.521 55.130 Incremento netto in cassa e disponibilità equivalenti (1+2+3) 5.367 67.719 Cassa e disponibilità liquide equivalenti al 1 gennaio 92.789 20.709 Differenze da conversione su disponibilità liquide (1.387) 4.361 Cassa e disponibilità liquide equivalenti al 31 dicembre (9) 96.769 92.789

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6.5 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Capitale Riserve Utile Totale Patrimonio Totalesociale del periodo patrimonio netto patrimonio

(migliaia di euro) netto di Gruppo di Terzi

Saldo al 31.12.2009 67.680 271.994 4.175 343.849 5.803 349.652

Destinazione risultato 2009 4.175 (4.175)

Dividendi distribuiti (5.752) (5.752) (5.752)

Aumento capitale sociale 94.217 (94.217)

Altri movimenti (12.608) (12.608) (602) (13.210)

Risultato al 31 dicembre 2010 2.499 2.499 2.144 4.643

Saldo al 31.12.2010 161.897 163.592 2.499 327.988 7.345 335.333

Destinazione risultato 2010 2.499 (2.499)

Dividendi distribuiti (3.497) (3.497) (1.398) (4.895)

Aumento capitale sociale 129.517 (2.006) 127.511 127.511

Altri movimenti (25.952) (25.952) (15) (25.967)

Risultato al 31 dicembre 2011 18.863 981 19.844

Saldo al 31.12.2011 291.414 134.636 444.913 6.913 451.826

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6.6 Note esplicative Consolidato

6.6.1 Contenuto e forma dei prospetti contabili consolidati

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (InternationalAccounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (StandingInterpretations Commettee – SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee – IFRIC) e adottati dall’Unione Euro-pea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n.38/2005.

I bilanci utilizzati ai fini del consolidamento sono quelli predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione da partedelle Assemblee degli Azionisti delle società controllate, collegate e joint venture e quelli trasmessi dai Liquidatori per PlataniEnergia Ambiente ScpA e Tifeo Energia Ambiente ScpA, opportunamente riclassificati e rettificati per adeguarli ai Principi Con-tabili Internazionali (IAS/IFRS) e ai criteri di Gruppo.

Si segnala che con riferimento alla società Palermo Energia Ambiente Scpa in liquidazione (di seguito “Pea”), partecipata al23,2725% e consolidata proporzionalmente fino al bilancio 2010, nonchè titolare di uno dei Progetti Siciliani (Bellolampo-Paler-mo), alla data di predisposizione del presente Bilancio consolidato annuale, il primo (relativo all’anno 2010) e il secondo (rela-tivo all’anno 2011) bilancio intermedio di liquidazione non sono stati ancora approvati. Ciò a seguito di dissensi con il socioAmia SpA in amministrazione straordinaria (“Amia”) che detiene il 48% del capitale sociale di Pea. Questa situazione non con-sente di esercitare il controllo congiunto di Pea e comporta la fuoriuscita dal perimetro di consolidamento della società il cuivalore è stato oggetto di valutazione come in seguito esposto, mentre il conto economico consolidato del 2011 del Gruppo FalckRenewables recepisce la quota parte di perdita di Pea stimata per i dodici mesi. Qualora non fosse possibile definire con il socioAmia un accordo in merito all’approvazione del terzo bilancio di liquidazione di Pea, si configurerebbe il rischio concreto diestinzione della società ex art. 2490 codice civile.

Si precisa che le problematiche sopra descritte relativamente a Pea non si ravvisano nelle altre due società titolari degli altri Pro-getti Siciliani, Tifeo e Platani (possedute indirettamente da Falck Renewables SpA, attraverso la controllata ElettroambienteSpA, rispettivamente al 96,35% e 86,77%) non avendo pertanto effetti riguardo ai contenziosi pendenti tra Tifeo e Platani conl’Assessorato della Regione Siciliana.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati la società ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemicontabili :

. Stato Patrimoniale ConsolidatoLo stato patrimoniale consolidato viene presentato a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passivitàe Patrimonio Netto. A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte in bilancio consolidato sulla base delle loro clas-sificazione come non correnti e correnti.

. Conto Economico Consolidato Il conto economico consolidato viene presentato nella sua classificazione per destinazione utilizzando altresì come ele-mento distintivo la suddivisione fra costi diretti e costi e spese generali.Ai fini di una più chiara comprensione dei risultati tipici della gestione industriale ordinaria, finanziaria e fiscale, il contoeconomico presenta i seguenti risultati intermedi consolidati:

- utile lordo industriale;- risultato operativo;- risultato ante imposte;- risultato netto;- risultato di pertinenza di terzi;- risultato di pertinenza del gruppo.

E’ stata fornita un’informativa per settori operativi attraverso i quali opera il Gruppo, in quanto le informazioni utilizzatedalla direzione nel valutare i risultati operativi e nei processi decisionali relativi alle singole unità di business coincidono conle informazioni economiche – patrimoniali dei singoli settori individuati.

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. Prospetto delle altre componenti del Risultato Economico Complessivo Il Gruppo ha optato per la presentazione di due prospetti separati, quindi viene presentato il prospetto, che partendo dalrisultato economico, include anche i proventi e gli oneri imputati direttamente a Patrimonio Netto.

. Rendiconto Finanziario ConsolidatoViene presentato il prospetto di rendiconto finanziario consolidato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassasecondo il metodo indiretto così come indicato dai principi contabili internazionali.

. Prospetto delle variazione del Patrimonio Netto Consolidato Si riporta il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato così come richiesto dai principi contabili internazio-nali con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto econo-mico, ma imputati direttamente a patrimonio netto consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Il bilancio consolidato del Gruppo Falck Renewables SpA è presentato in migliaia di euro.

Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 è oggetto d’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del30 marzo 2012, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

Il presente bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte di Reconta Ernst & Young SpA in base all’incarico conferito condelibera dell’Assemblea del 6 maggio 2011.

6.6.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 include i dati della capogruppo Falck Renewables SpA e quelli delle società con-trollate, delle quali Falck Renewables SpA dispone direttamente o indirettamente della maggioranza dei diritti di voto esercita-bili nell’assemblea ordinaria. Sono altresì consolidate, con il metodo proporzionale, le società sulle quali la capogruppo eserci-ta il controllo congiuntamente con altri soci (joint-venture) mentre sono consolidate con il metodo del patrimonio netto quel-le sulle quali esercita un’influenza notevole.

Il Gruppo Falck Renewables si compone di 58 società, di cui 51 incluse nell'area di consolidamento con il metodo dell'integra-zione globale, 1 inclusa nell'area di consolidamento con il metodo proporzionale, 3 consolidate con il metodo del patrimonionetto e 3 valutate al costo. Le società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2011 sono elencate nei prospetti supplementari (al punto 7.1).

E’ uscita dall’area di consolidamento proporzionale la società Palermo Energia Ambiente ScpA in liquidazione, per le ragionisopra esposte ed è valutata al costo. Sono, inoltre, uscite dall’area di consolidamento nel corso dell’esercizio 2011 perché ogget-to di fusioni le seguenti società:

. Eolica Sarda Srl fusasi in Geopower Sardegna Srl;

. Abbiategrasso Bioenergia Srl fusasi in Esposito Servizi Ecologici Srl;

. Actagri Srl fusasi in Esposito Servizi Ecologici Srl;

. Ecocentro Soluzioni Ambientali Srl fusasi in Esposito Servizi Ecologici Srl.

6.6.3 Principi e tecniche di consolidamento

Le società incluse nell’area di consolidamento con il metodo dell’integrazione globale sono quelle controllate dalla Capogrup-po, anche attraverso quote di partecipazioni indirette.Le società per le quali la Capogruppo esercita un controllo congiunto con altri soggetti terzi vengono consolidate con il meto-do proporzionale.Le società collegate vengono valutate con il metodo del patrimonio netto.I bilanci delle società incluse nell’area di consolidamento sono stati rettificati, ove necessario, per adeguarli a principi contabi-li, omogenei nell'ambito del Gruppo, che fanno riferimento agli IAS/IFRS.I bilanci delle società controllate vengono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data da cui comincia il controllo e finoalla data in cui tale controllo cessa. Le partite di debito e credito e tutte le operazioni intercorse fra le società consolidate sono eliminate.Gli utili derivanti da operazioni fra società consolidate, o valutate con il metodo del patrimonio netto e inclusi nell'attivo patri-moniale a fine periodo in quanto non ancora realizzati, vengono eliminati.

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Il valore di carico delle partecipazioni consolidate è eliminato a fronte del patrimonio netto delle società partecipate compren-sivo degli eventuali adeguamenti al fair value alla data di acquisizione. La differenza emergente è trattata come avviamento (ogoodwill) e come tale contabilizzata ai sensi dell’IFRS n.3.Le quote di patrimonio netto e di risultato netto di competenza di soci terzi delle controllate consolidate sono esposte separa-tamente in un'apposita voce del patrimonio netto e del conto economico consolidato.Le differenze tra il costo di acquisizione e il patrimonio netto a valori correnti alla data dell’acquisto delle controllate, ove pos-sibile, vengono imputate a specifiche voci dell’attivo e del passivo delle società partecipate. Nel caso la differenza positiva rap-presenti un maggior valore pagato a titolo di avviamento lo stesso viene contabilizzato tra le immobilizzazioni immateriali esottoposto a impairment con periodicità almeno annuale. Nel caso in cui residuasse una differenza negativa, la stessa sarebbeimputata a Patrimonio Netto, nella Riserva di consolidamento.Le percentuali di possesso, utilizzate per le società a consolidamento integrale e proporzionale, corrispondono a quelle civili-stiche, considerando le quote di possesso indirette.I dividendi ricevuti dalla Capogruppo e dalle società consolidate, a fronte di partecipazioni incluse nell'area di consolidamen-to, sono stornati dal conto economico consolidato.Le voci di Stato Patrimoniale dei bilanci espressi in moneta estera sono convertiti in euro applicando i cambi di fine periodo.Le voci di Conto Economico dei bilanci espressi in moneta estera sono convertiti in euro ai cambi medi dell’esercizio.Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine esercizio vengono imputate alla riservada conversione monetaria, unitamente alla differenza tra il risultato economico e patrimoniale.Si precisa che i cambi applicati nelle operazioni di conversione sono i seguenti:

Valore medio 31.12.2011 Valore medio 31.12.2010Lira Sterlina (GBP) 0,8678 0,8353 0,8582 0,8607Dollaro Usa (USD) 1,3917 1,2939 1,3362 1,3268Lira Turca (TYR) 2,3351 2,4432 2,1610 2,0694Zloty Polonia (PLN) 4,1187 4,4580 3,9950 3,9750

6.6.4 Principi contabili

Si precisa che la valutazione e la misurazione delle grandezze contabili per quanto riguarda i dati dell’esercizio 2011 si basanosui principi IAS/IFRS in vigore alla data di bilancio e sulla loro attuale “interpretazione” così come risultante dai documentiemessi sino a ora dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing InterpretationsCommittee (SIC).

Il bilancio consolidato è redatto in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato. Il bilancio consolidato è redatto in base al principio del costo, a eccezione degli strumenti derivati e delle attività finanziariedestinate alla vendita la cui valutazione è effettuata in base al principio del “valore di mercato” (fair value).

Le attività non ricorrenti e le immobilizzazioni detenute per essere cedute sono iscritte al minore tra il valore netto contabile eil fair value al netto dei costi di vendita.La redazione del bilancio consolidato, in applicazione degli IFRS, richiede l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effet-to sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sulla relativa informativa, nonché sulle attività e passività potenziali alladata di riferimento. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevolinella fattispecie e vengono adottate quando il valore contabile delle attività e passività non è facilmente desumibile da altrefonti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico, qualora lastessa interessi solo l’esercizio. Nel caso in cui la revisione interessi esercizi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nell’e-sercizio in cui la revisione viene effettuata e nei relativi esercizi futuri.I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamentidei fattori considerati nella determinazione di tali stime.I principi contabili sotto riportati sono stati applicati all’esercizio in corso e al suo comparativo. Il bilancio è stato redatto in conformità agli “International Financial Reporting Standards IFRS” emessi dall'International Finan-cial Reporting Standards Board, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).A decorrere dal 1° gennaio 2011 sono state applicate talune modifiche ai principi contabili internazionali e alle interpretazioni,nessuno dei quali ha determinato un effetto significativo sul Gruppo.

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Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

• IAS 24 - Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate (rivisto)

Lo IASB ha emesso una modifica al principio IAS 24 che chiarisce la definizione di parte correlata. La nuova definizioneenfatizza la simmetria nell’identificazione dei soggetti correlati e definisce più chiaramente in quali circostanze persone edirigenti con responsabilità strategiche debbano essere ritenute parti correlate. Inoltre la modifica semplifica i requisiti diinformativa riguardanti le parti correlate dove sono presenti enti pubblici. Non vi sono impatti significativi sulle disclosurefornite dal gruppo a seguito dell’applicazione del suddetto principio.

• IAS 32 - Strumenti finanziari: esposizione in bilancio (rivisto)

L'emendamento modifica la definizione di passività finanziaria al fine della classificazione dell’emissione di diritti – qualiad es. opzioni e warrant - denominati in una valuta diversa dalla valuta funzionale dell’emittente. In precedenza, tali emis-sioni di diritti erano rilevate come passività finanziarie derivate. Ora, se sono soddisfatte certe condizioni, è possibile clas-sificare tali emissioni di diritti come strumenti di patrimonio netto indipendentemente dalla valuta in cui è denominato ilprezzo di esercizio. Questa modifica non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria o sul risultato del Gruppo inquanto il Gruppo non possiede questa tipologia di strumenti.

• IFRIC 14 - Pagamenti anticipati relativi a una previsione di contribuzione minima (rivisto)

La modifica rimuove una conseguenza non intenzionale che si verifica quando un’entità è soggetta a requisiti di contribu-zione minima e provvede a un pagamento anticipato per far fronte a tali requisiti. I benefici derivanti dai pagamenti antici-pati possono essere rilevati come attività. Il Gruppo non è soggetto a requisiti di contribuzione minima in Europa. La modi-fica in oggetto non ha quindi avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria o sul risultato del Gruppo.

• IFRS 1 - Prima adozione degli IFRS (rivisto)

Tale modifica esenta dal fornire - in sede di prima adozione degli IFRS - i dati comparativi delle disclosure aggiuntive richie-ste da IFRS 7 relative alla misurazione del fair value e al rischio di liquidità. Non vi sono impatti sul bilancio consolidato.

• IFRIC 19 - Estinzione di passività finanziarie con strumenti rappresentativi di capitale

Tale interpretazione fornisce linee guida su come contabilizzare l’estinzione di una passività finanziaria mediante l’emis-sione di strumenti di capitale proprio (debt for equity swap), ossia quando un’entità rinegozia i termini di un debito con ilproprio finanziatore il quale accetta di ricevere azioni dell’entità o altri strumenti di capitale proprio a estinzione – totale oparziale – del debito stesso.L’interpretazione chiarisce che:. le azioni emesse sono parte del corrispettivo pagato per estinguere la passività finanziaria;. le azioni emesse sono valutate a fair value. Nel caso in cui il fair value non possa essere determinato in maniera atten-

dibile, le azioni emesse devono essere valutate in modo da riflettere il fair value della passività che viene estinta;. la differenza tra valore contabile della passività finanziaria oggetto di estinzione e la valutazione iniziale delle azioni

emesse deve essere rilevata dall’entità nel conto economico dell’esercizio.Non vi sono impatti sul bilancio consolidato a seguito dell’applicazione di tale interpretazione.

Miglioramenti agli IFRS

Nel maggio 2010 lo IASB ha emanato una terza serie di miglioramenti ai principi, principalmente nell’ottica di eliminare incon-sistenze esistenti e chiarirne la terminologia. L’adozione delle seguenti modifiche non ha avuto alcun impatto sulla posizionefinanziaria e sul risultato del Gruppo.

• IFRS 3 - Aggregazione aziendali: sono state modificate le opzioni disponibili per la misurazione delle interessenze di terzi(NCI). E’ possibile valutare al fair value o alternativamente in rapporto alla quota proporzionale dell’attivo netto identifica-bile della società acquisita solo le componenti delle interessenze di terzi che rappresentano una quota effettiva di parteci-pazione che garantisce ai detentori una quota proporzionale nell’attivo netto della società in caso di liquidazione. Tutte lealtre componenti devono essere valutate al fair value alla data di acquisizione (si veda Nota 5). Sono state altresì oggetto dimodifiche i) le regole transitorie per i corrispettivi potenziali derivanti da aggregazioni aziendali, ii) i piani di stock optionacquisiti o volontariamente sostituiti a seguito di aggregazioni aziendali.

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• IFRS 7 - Strumenti finanziari: informativa aggiuntiva di bilancio: la modifica è finalizzata a chiarimenti sulla disclosure da pub-blicare per classe di attività finanziarie; in particolare vengono introdotte alcune modifiche ed integrazioni sulle informa-zioni relative al rischio di credito.

• IAS 1 - Presentazione di bilancio: la modifica chiarisce che un’analisi di ciascuna delle altre componenti del conto economi-co complessivo può essere inclusa, alternativamente, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto o nelle note albilancio.

• IAS 34 - Bilanci Intermedi: vengono specificate le informazioni integrative richieste dall’IFRS7 “Strumenti finanziari: infor-mazioni integrative” e la loro applicabilità ai bilanci intermedi.

• IAS 27 - Bilancio consolidato e separato: si dettagliano disposizioni transitorie per modifiche di alcuni principi conseguentialle modifiche introdotte dallo IAS 27 (2008): i) IAS 21 effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere: trattamento con-tabile delle differenze da conversione accumulate nel patrimonio netto in seguito ad una cessione totale o parziale di uninvestimento in una gestione estera; ii) IAS 28 partecipazioni in società collegate/ IAS 31 - Partecipazioni in joint venture:trattamento contabile nel caso in cui viene meno l’influenza significativa o il controllo congiunto.

• IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela: si tratta del fair value dei punti premio.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

Come richiesto dallo IAS 8 “Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori”, vengono di seguito indicati e bre-vemente illustrati i nuovi Principi o le Interpretazioni già emessi, ma non ancora entrati in vigore oppure non ancora omologa-ti dall’Unione Europea e pertanto non applicabili. Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata.

• Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti Finanziari: informazioni integrative – trasferimento di attività finanziarie

Tali modifiche hanno l’obiettivo di migliorare l’informativa di bilancio per incrementare la trasparenza e la comparabilitàcon riferimento alle transazioni che hanno per oggetto il trasferimento di attività finanziarie (ad es. operazioni di securiti-sations), incluso i possibili effetti dei rischi che rimangono in capo all’entità che trasferisce l’attività. Tali modifiche sono stateomologate dall’Unione Europea nel novembre 2011 (Regolamento CE 1205/2011) e si applicano a partire dal 1° gennaio2012. Non si prevedono impatti sul bilancio consolidato di gruppo.

• Modifiche allo IAS 12 – Imposte sul reddito – recuperabilità delle attività sottostanti

Lo IAS 12 richiede di valutare le imposte differite relative ad un’attività o passività in funzione del fatto che il valore conta-bile dell’attività stessa sia recuperata mediante l’utilizzo o la vendita. Nel caso di attività valutate al fair value in base alloIAS 40 “Investimenti Immobiliari”, potrebbe risultare difficile e soggettivo valutare se il recupero avverrà tramite l’utilizzooppure la vendita. Tali modifiche forniscono una soluzione pratica al problema consentendo di assumere che il recuperodegli investimenti immobiliari avverrà interamente mediante la vendita. Di conseguenza, il SIC 21 “Imposte sul reddito –recupero delle attività rivalutate non ammortizzabili” non è più applicabile agli investimenti immobiliari valutati a fair value.Le linee guida del SIC 21 ancora applicabili vengono incorporate all’interno dello IAS 12 modificato e, pertanto il SIC 21sarà abrogato. Tali modifiche, la cui entrata in vigore è prevista a partire dal 1° gennaio 2012, non sono ancora state omologate dall’Unio-ne Europea e non sono applicabili al gruppo.

• Modifiche all’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS – Forte iperinflazione e rimozione delle date fisse in caso di prima adozione

Le modifiche introdotte riguardano:- linee guida per redigere il bilancio in base agli IFRS dopo un periodo in cui l’applicazione degli IFRS è stata sospesa a

causa dell’iperinflazione;- eliminazione delle date fisse in caso di prima adozione degli IFRS. Le entità che adottano gli IFRS applicano i requisiti

relativi all’eliminazione contabile di attività e passività finanziarie prospetticamente, ossia non sono più tenute a rico-struire le transazioni avvenute prima della data di transizione agli IFRS e che hanno portato all’eliminazione contabiledi attività e passività finanziarie.

Tali modifiche non sono applicabili al gruppo.

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• IFRS 11 – Accordi congiunti (Joint Arrangements)

Il nuovo standard, che sostituisce lo IAS 31 “Partecipazioni in joint venture”, distingue due categorie di joint arrangementsa cui sono associati trattamenti contabili differenti:- joint operations: sono accordi che danno alle parti dell'accordo, che hanno il controllo congiunto dell'iniziativa, diritti

sulle singole attività e obbligazioni per le singole passività relative all'accordo. In presenza di joint operations, è obbli-gatorio rilevare le attività e passività, i costi e ricavi dell'accordo di competenza in base ai principi contabili di riferimento;

- joint ventures: si è in presenza di una joint venture quando le parti, che hanno il controllo congiunto dell'iniziativa, nonhanno diritti/obblighi su singole attività/passività relative all'accordo, ma solo sulle attività nette o sul risultato netto del-l'iniziativa. In presenza di joint ventures è obbligatorio il consolidamento con il metodo del patrimonio netto, mentre ilprecedente IAS 31 prevedeva l'opzione tra consolidamento proporzionale e consolidamento con il metodo del patri-monio netto.

Tale principio, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non è ancora stato omologato dall’Unione Europea. Aoggi gli impatti derivanti dall’introduzione del nuovo standard nell’esercizio di prima applicazione sono in corso di analisi,tenendo conto che attualmente la partecipazione in Frullo Energia è consolidata con il metodo proporzionale.

• IFRS 12 – Informazioni integrative relative a interessenze in altre entità

IFRS 12 include – ampliandoli - tutti i requisiti in termini di informazioni integrative che devono essere forniti con riguar-do a controllate, collegate, joint arrangements e altri investimenti partecipativi (c.d. structured entities). Molte delle disclo-sure richieste da IFRS 12 erano precedentemente incluse nello IAS 27 “Bilancio consolidato e separato”, IAS 28 “Partecipa-zioni in società collegate” e IAS 31 “Partecipazioni in joint venture”, mentre altre sono nuove. Tale principio, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non è ancora stato omologato dall’Unione Europea. Sonoin corso di analisi gli impatti in termini di disclosure sul bilancio consolidato derivanti dall’applicazione futura di tale prin-cipio.

• IFRS 13 – Determinazione del fair value

IFRS 13 include le linee guida per la determinazione del fair value e le disclosure da fornire. Il principio non estende l’uti-lizzo del fair value, ma fornisce criteri per la sua determinazione e applicazione laddove altri principi ne permettano oppu-re ne impongano l’utilizzo.Tale principio, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non è ancora stato omologato dall’Unione Europea e nonsi prevedono impatti significativi sul bilancio consolidato di gruppo.

• Modifiche allo IAS 1 – Presentazione del Bilancio – presentazione delle altre componenti rilevate a patrimonio netto

Le principali modifiche allo IAS 1 riguardano una nuova modalità di presentazione delle altre componenti rilevate a patri-monio netto all’interno del prospetto degli utili e delle perdite complessivi: le altre componenti rilevate a patrimonio nettodovranno essere raggruppate tra quelle che in futuro potranno essere riclassificate (recycled) a conto economico e quelle perle quali non è prevista tale possibilità. Esempi di voci oggetto di riclassifica a conto economico sono: differenze cambio da conversione, adeguamento al fair valuedi derivati in cash flow hedge, adeguamento al fair value di partecipazioni available for sale. Un esempio di voci non sog-gette a riclassifica a conto economico sono gli utili / perdite attuariali relativi a piani pensionistici a benefici definiti.Tali modifiche, che entreranno in vigore a partire dal 1° luglio 2012, non sono ancora state omologate dall’Unione Europea.

• IAS 19 – Benefici ai dipendenti

Lo IASB ha emesso numerose modifiche allo IAS 19. Queste spaziano da cambiamenti radicali quali l’eliminazione del mec-canismo del corridoio e del concetto dei rendimenti attesi dalle attività del piano, a semplici chiarimenti e terminologia. Lemodifiche sono effettive per gli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2013 o successivamente. Per quanto riguarda i pre-vedibili impatti sul bilancio consolidato, si sottolinea che l’eliminazione del corridor approach non comporterà impatti inquanto già oggi il Gruppo non si avvale di tale opzione. Gli altri impatti sono in corso di analisi.

• IFRS 10 – Bilancio consolidato

Il nuovo standard sostituisce lo IAS 27 “Bilancio consolidato e separato” - per la parte relativa al bilancio consolidato - e ilSIC 12 “Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo)”. Lo IAS 27 – ridenominato “Bilancio Separato”- contiene solamente i principi e le linee guida per la preparazione del bilancio separato.Nel nuovo IFRS 10 viene definito un unico modello di controllo che si applica a tutte le partecipate e che rappresenta il fat-tore determinante per stabilire se una partecipata debba essere consolidata. I trattamenti contabili e le procedure di conso-lidamento sono invece invariati rispetto a quanto attualmente previsto dallo IAS 27.

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Il nuovo modello di controllo introduce un maggior grado di soggettività e richiederà al management un elevato grado digiudizio per stabilire se un’entità sia controllata e debba quindi essere consolidata. Nel nuovo principio, inoltre, viene espli-citamente prevista la possibilità di controllare un’entità anche in assenza della maggioranza dei voti (controllo de facto),concetto che non era presente in modo esplicito nello IAS 27. Tale principio, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non è ancora stato omologato dall’Unione Europea. Adoggi gli impatti sull’area di consolidamento derivanti dall’introduzione del nuovo standard nell’esercizio di prima applica-zione sono in corso di analisi.

• IAS 27 – Bilancio separato

A seguito dei nuovi IFRS 10 e IFRS 12, quello che rimane dello IAS 27 è limitato alla contabilizzazione delle società con-trollate, a controllo congiunto e collegate, nel bilancio separato. Le modifiche diventano effettive per gli esercizi che hannoinizio al 1° gennaio 2013 o successivamente. E’ in corso la valutazione circa i possibili impatti sul bilancio civilistico.

• IAS 28 – Partecipazioni in società collegate

A seguito dei nuovi IFRS 11 e IFRS 12, lo IAS 28 è stato rinominato Partecipazioni in società collegate e a controllo con-giunto, e descrive l’applicazione del metodo del patrimonio netto per le partecipazioni in società a controllo congiunto, inaggiunta alle collegate. Le modifiche sono effettive per gli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2013 o successivamente.La futura applicazione di tali modifiche non avrà impatti sul bilancio consolidato.

• Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti Finanziari: informazioni integrative – compensazione di attività e passività finanziarie

Tali modifiche introducono l’obbligo di fornire nelle note un’ampia informativa in presenza di attività e passività finanzia-rie compensate in virtù di un diritto legale alla compensazione (ad es. importi netti e lordi, garanzie prestate e detenute).Tali modifiche, che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non sono ancora state omologate dall’Unione Euro-pea. Non si prevedono impatti sul bilancio di gruppo a seguito dell’applicazione futura delle suddette modifiche.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora invigore.

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione utilizzati per la redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

Immobilizzazioni immaterialiUn’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, ed è prevedibile che generi beneficieconomici futuri e il suo costo può essere determinato in modo attendibile. Sono iscritte al costo inclusivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilitàfutura.Le immobilizzazioni immateriali, aventi vita utile definita, vengono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti accumu-lati e di eventuali perdite durevoli di valore. L’ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quan-do l’attività è disponibile all’uso.Le immobilizzazioni immateriali aventi vita utile indefinita e quelle non ancora disponibili per l’utilizzo sono sottoposte a unaverifica di perdita di valore (Impairment Test). La verifica consiste nel confronto tra i flussi di cassa attesi dall’immobilizzazionee il valore netto contabile. La metodologia dei flussi di cassa operativi scontati, si basa sulle proiezioni elaborate nei piani polien-nali, approvati dalla Direzione Aziendale.I costi relativi all’acquisizione dei diritti derivanti da CIP 6/92 e altre concessioni sono ammortizzati secondo la durata delle rela-tive convenzioni.Gli avviamenti sono costituiti principalmente dalle differenze emerse in sede di primo consolidamento tra il valore di caricodelle partecipazioni e le corrispondenti frazioni di patrimonio netto di pertinenza delle società consolidate, rettificato per tenerconto sia di transazioni infragruppo significative sia dei fair value riferiti ai valori netti identificabili di attività e passività del-l’entità acquisita. L’avviamento che non deriva da differenze di consolidamento, si riferisce al prezzo pagato da Frullo EnergiaAmbiente Srl a seguito dell’acquisto del ramo d’azienda. L’avviamento viene sottoposto ad analisi di impairment test concadenza almeno annuale, volta a individuare eventuali riduzioni durevoli di valore. Ai fini di una corretta effettuazione dell’analisi di congruità l’avviamento è stato allocato a ciascuna delle unità generatrici diflussi finanziari (Cash Generating Units, C.G.U.) che beneficiano degli effetti derivanti dall’acquisizione.All’interno del Gruppo Falck Renewables le C.G.U. sono state identificate con i diversi progetti generatori di flussi di cassa: Trez-zo, Rende, Frullo, Progetti siciliani (progetti di Casteltermini e di Augusta) per quanto riguarda il settore Wte, biomasse e foto-voltaico e Cabezo, Boyndie, San Sostene, Minervino Murge, Earlsburn, Cambrian, Millennium, Ben Aketil, Kilbraur, BuddusòAlà dei Sardi, Petralia, Kernebet, Ty Ru e Falck Renewables Wind, per quanto riguarda il settore Eolico. Il Progetto siciliano rela-

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tivo a Bellolampo-Palermo incorporato nella società Palermo Energia Ambiente Scpa non fa più parte della CGU Progetti Sici-liani.

Immobilizzazioni materialiLe immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d’acquisizione o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diret-ta imputazione.Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore accumula-te, a eccezione dei terreni, che non sono ammortizzati e che sono valutati al costo al netto delle perdite di valore accumulate.Qualora, per componenti rilevanti di tali immobilizzazioni materiali, esistessero vite utili differenti, a ciascun componente vieneattribuita una propria vita utile al fine del calcolo degli ammortamenti (Component Approach).Le aliquote di ammortamentoapplicate sono quelle rappresentative della durata della vita utile economico-tecnica dei cespiti.I coefficienti applicati per le varie categorie sono qui di seguito riportati.

(%)Fabbricati industriali - costruzioni leggere 3 - 4 - 10Impianti generici e specifici 5-12- 15 - 20Grandi impianti e macchine operatrici 9 - 10 Attrezzature 10 - 12 - 20 - 25 - 30Mobili e macchine d'ufficio 12 - 20Automezzi e autoveicoli da trasporto interno 20 - 25

Nell’esercizio di entrata in funzione dei cespiti, tali aliquote sono state calcolate in base ai mesi di effettivo utilizzo.I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati a carico dell’esercizio in cui sono sostenuti.I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alleresidue possibilità di utilizzo degli stessi.Gli oneri finanziari sostenuti per la costruzione di un impianto o per la sua acquisizione sono capitalizzati fino al momento incui il bene è pronto per essere impiegato nei processi produttivi.L’ammortamento ha inizio in coincidenza con la data di accettazione provvisoria (o definizione equivalente) dell’impianto o diparti dello stesso in grado di produrre in modo continuativo secondo quanto inteso dal management della società. Conte-stualmente non sono più capitalizzati costi e oneri finanziari relativamente all’impianto o alle parti dello stesso accettati, cheviceversa verranno registrati a conto economico.La valutazione di tale voce, con solo riferimento alla recuperabilità delle poste relative ai progetti siciliani, è stata fatta riferen-dosi al contenzioso con l’Assessorato della Regione Sicilia, così come meglio descritto dagli amministratori al paragrafo 5.1.6della Relazione sulla gestione “Progetti siciliani”.

Perdite di valore di immobilizzazioni materiali e immaterialiIn presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utilee definita vengono sottoposte a impairment test, stimando il valore recuperabile dell’attività e confrontandolo con il relativovalore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene adeguato di conseguen-za. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a conto economico.Qualora una svalutazione effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, il valore contabile vieneripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l’attivitàavrebbe avuto, se non fosse stata effettuata nessuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a conto econo-mico.In considerazione della presenza di indicatori esterni quali la capitalizzazione del Gruppo in borsa al 31 dicembre 2011, pari a247.702 migliaia di euro, inferiore al valore contabile del patrimonio netto, pari 444.913 migliaia di euro, si è proceduto alla veri-fica dell’impairment sugli assets operativi e non del Gruppo Falck Renewables, che non ha condotto a svalutazioni degli ele-menti dell’attivo.

Titoli e partecipazioniPartecipazioni in imprese controllate e collegateLe partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento sono valutate con il metodo del costo quando illoro consolidamento non produce effetti significativi sulla situazione patrimoniale, finanziaria e sul risultato economico conso-lidato. Le partecipazioni in società collegate, in cui il Gruppo Falck Renewables detiene una percentuale di possesso superiore al 20%o al 10% se quotate, sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

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Partecipazioni in altre imprese e altri titoliSecondo quanto previsto dai principi IAS 39 e 32 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate sono valu-tate al fair value salvo le situazioni in cui lo stesso risulti indeterminabile: in tale evenienza si ricorre all’adozione del metododel costo.Gli utili e le perdite derivanti da adeguamenti di valore vengono riconosciuti in una specifica riserva di patrimonio netto.In presenza di perdite di valore o in caso di vendita, gli utili e le perdite riconosciuti fino a quel momento nel patrimonio nettosono contabilizzati a conto economico.I titoli detenuti per la negoziazione sono valutati al fair value con contropartita al conto economico.Il costo viene ridotto per perdite di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nel-l’immediato futuro utili di entità tali da assorbire le perdite rilevate; il valore originario viene ripristinato negli esercizi succes-sivi, se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Joint-venture Le compartecipazioni in joint-venture sono consolidate secondo il metodo proporzionale che prevede la rilevazione nel bilan-cio consolidato, linea per linea, attività, passività, costi e ricavi in misura proporzionale alla quota di pertinenza di attività.

Attività finanziarie Classificazione In accordo con quanto previsto dallo IAS 39 e dallo IAS 32, le attività finanziarie vengono classificate nelle seguenti quattrocategorie:

1. attività finanziarie valutate al fair value direttamente a conto economico;2. investimenti posseduti fino a scadenza;3. finanziamenti e crediti finanziari assimilabili ai finanziamenti;4. attività finanziarie disponibili per la vendita.

La classificazione dipende dallo scopo per il quale le attività vengono acquistate e detenute e il management determina la clas-sificazione iniziale delle stesse al momento della loro prima iscrizione verificandola successivamente a ogni data di bilancio.Una descrizione delle principali caratteristiche delle attività di cui sopra può essere sintetizzata come segue:

Attività finanziarie valutate al fair value direttamente a conto economicoTale categoria si compone di due sottocategorie:

1. attività finanziarie detenute per specifico scopo di trading;

2. attività finanziarie da considerare al fair value fin dal loro acquisto. In tale categoria vengono anche compresi tutti gli inve-stimenti finanziari, diversi da strumenti rappresentativi di capitale, che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo,ma il cui fair value risulta determinabile.

Gli strumenti derivati vengono inclusi in questa categoria, a meno che non siano designati come strumenti di copertura (hedgeinstruments), e il loro fair value viene rilevato a conto economico.Tutte le attività di tale categoria sono classificate come correnti se sono detenute per trading o se il loro realizzo è previsto esse-re effettuato entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio. La designazione di uno strumento finanziario in tale categoria è da considerarsi definitiva e può essere fatta unicamente almomento della prima rilevazione.

Investimenti posseduti fino a scadenza Rappresentano attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenze fisse che il Gruppo ha intenzione di dete-nere fino a scadenza (es. obbligazioni sottoscritte).La valutazione della volontà e della capacità di detenere il titolo fino a scadenza deve essere fatta sia al momento della rileva-zione iniziale, sia confermata a ogni chiusura di bilancio.In caso di cessione anticipata (significativa e non motivata da particolari eventi) di titoli appartenenti a tale categoria di attivitàsi procede alla riclassificazione e valutazione di tutto il portafoglio titoli al fair value come attività finanziaria detenuta per lanegoziazione.

Finanziamenti e creditiRappresentano attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotate in un mercato attivoe per le quali il Gruppo non intende effettuare operazioni di trading.Sono incluse nelle attività correnti eccetto per la parte scadente oltre i 12 mesi dopo la data di bilancio che viene invece classi-ficata come attività non corrente. I finanziamenti e i crediti sono inclusi nella voce di bilancio crediti finanziari e crediti diversi.

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Attività finanziarie disponibili per la vendita E’ questa una categoria residuale e rappresentata da attività finanziarie non derivate che sono designate come disponibili per lavendita e che non sono classificate in una delle categorie precedentemente descritte. Sono classificate come attività non cor-renti a meno che il management non intenda dismetterle entro 12 mesi dalla data di bilancio.

Contabilizzazione Le attività finanziare detenute per la negoziazione e il cui valore equo è registrato a conto economico (cat.1) e le attività finan-ziarie disponibili per la vendita (cat. 4) vengono registrate al loro fair value aumentato degli oneri accessori all’acquisto.Gli utili o le perdite relativi a attività finanziarie detenuti per la negoziazione vengono immediatamente rilevati a conto econo-mico.Gli utili o le perdite relativi a attività finanziarie disponibili per la vendita sono iscritti in una voce separata del patrimonio nettofino a che esse non siano vendute o cessate o fino a che non si accerti che abbiano subito una perdita di valore. Al verificarsi ditali eventi tutti gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati e accantonati a patrimonio netto vengono rilevati nel conto eco-nomico. A tal proposito il Gruppo ha identificato i parametri quantitativi che determinano un prolungato e significativo decli-no dei prezzi di mercato, in particolare con riferimento a una diminuzione significativa in termini di valore e a una diminuzio-ne prolungata in termini temporali. Il valore equo (fair value) rappresenta il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata, o una passività estinta, in unalibera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. Conseguentemente si presume che l’impresa sia in funzionamento e chein nessuna delle parti vi sia la necessità di liquidare le proprie attività, intraprendendo operazioni a condizioni sfavorevoli. In caso di titoli negoziati nei mercati regolamentati il valore equo è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rile-vata (bid price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo. Nel caso in cui per l’investimento non sia disponibile una valutazione di mercato, il valore equo viene determinato o in base alvalore corrente di mercato di un altro strumento finanziario sostanzialmente uguale o tramite l’utilizzo di appropriate tecnichefinanziarie (DCF – analisi dei flussi di cassa scontati).Nel caso in cui il fair value non possa essere attendibilmente determinato, l’attività finanziaria viene valutata al costo, con indi-cazione in nota integrativa della sua tipologia e delle relative motivazioni.Gli “investimenti posseduti fino a scadenza” (cat. 2) e i “finanziamenti e crediti” (cat. 3) sono iscritti al costo rappresentato dalfair value del corrispettivo iniziale dato in cambio e successivamente vengono valutati con il criterio del costo ammortizzato uti-lizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti al momento dell’acquisizione per rile-varli lungo l’intero periodo di tempo intercorrente fino alla scadenza. Gli utili o le perdite vengono rilevati a conto economicoo nel momento in cui l’investimento giunge a maturazione o al manifestarsi di una perdita di valore, così come vengono rile-vati durante il normale processo di ammortamento previsto dal criterio del costo ammortizzato.Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (processo di derecognition) solo quando sonoscaduti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari derivanti dagli investimenti (es. rimborso finale di obbligazioni sotto-scritte) o quando il Gruppo trasferisce l’attività finanziaria e con essa tutti i rischi e benefici connessi alla stessa. La società ha in essere dei contratti di Interest Rate Swap (IRS) al fine di coprirsi dai rischi derivanti dalla variazione dei tassi diinteresse relativi ai project financing. Il Gruppo ove possibile applica su tali prodotti finanziari l’hedge accounting, verificando-ne la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IAS39.

RimanenzeLe giacenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e il corrispettivo valore di mercato.Il metodo del costo utilizzato è il costo medio ponderato.Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.I lavori in corso su ordinazione sono iscritti sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole probabilità, determinati met-tendo in relazione il costo sostenuto con il costo totale previsto per il completamento dei contratti in caso di commesse plu-riennali.

CreditiI crediti sono rilevati inizialmente al fair value del corrispettivo da ricevere che per tale tipologia corrisponde normalmente alvalore nominale indicato in fattura adeguato (se necessario) al presumibile valore di realizzo mediante apposizioni di stanzia-menti iscritti a rettifica dei valori nominali. Successivamente i crediti, ove ne ricorrano i presupposti, vengono valutati con il cri-terio del costo ammortizzato.

Disponibilità liquideLe disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine; inquesto ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sonoiscritti in bilancio al valore nominale ed al cambio a pronti a fine esercizio, se in valuta, corrispondente al fair value.

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Attività e passività cessate o destinate a essere cedute Le attività cessate o destinate a essere cedute includono le attività (o gruppi di attività) in corso di dismissione il cui valore con-tabile sarà recuperato principalmente con la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo. Le attività destinate allavendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. In conformità con gli IFRS, i dati relativi alle discontinued operations vengono presentati in due specifiche voci dello stato patri-moniale: attività destinate a essere cedute e passività correlate a attività destinate a essere cedute; e in una specifica voce delconto economico: utile (perdita) da attività cessate o destinate a essere cedute.

Fondi rischi e oneriI fondi per rischi e oneri sono relativi ad accantonamenti che vengono stanziati solo quando si ritiene di dover far fronte a un’obbligazione (legale o implicita) derivante da un evento passato e per la quale è probabile un utilizzo di risorse il cui ammon-tare deve poter essere stimato in maniera affidabile.Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. Inquesta evenienza si procede a darne menzione nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcunstanziamento.Tali fondi si suddividono in:

Fondo rischi cause in corsoIl fondo accoglie lo stanziamento dei costi futuri per contenziosi in corso.

Fondo rischi partecipateIl fondo viene stanziato a fronte di potenziali rischi di perdite durature di valore relative alle partecipazioni non consolidate.

Fondo valorizzazione ambientaleSulla base di apposite perizie redatte da esperti specializzati del settore, nel fondo in esame sono accantonati i futuri oneri dasostenere per lo smantellamento degli impianti di produzione di energia elettrica alla fine della loro vita utile, con controparti-ta incremento di valore del cespite cui si riferiscono. Tali importi iscritti nelle immobilizzazioni materiali sono assoggettati adammortamento solo per l’importo che eccede i proventi attesi derivanti dalla vendita dei materiali di recupero. Inoltre in tale fondo viene costituito sono accantonati i futuri oneri da sostenere per il ripristino delle zone interessate da dis-cariche, in accordo con gli impegni assunti in sede di rilascio delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti. Tali oneri,che invece transitano da conto economico, sono quantificati anch’essi sulla base di preventivi predisposti da società specializ-zate.

Fondo rischi diversiTale fondo accoglie i futuri oneri, non rientranti nelle sopra menzionate casistiche, ragionevolmente quantificabili nell'ammon-tare, ma non certi nella loro manifestazione temporale.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato I benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (post employment benefits del tipo “abenefici definiti”) e altri benefici a lungo termine (other long term benefits) sono soggetti a valutazioni attuariali. La passivitàiscritta in bilancio è rappresentata dal valore attuale dell’obbligazione del gruppo. Gli utili e le perdite attuariali sono ricono-sciuti a conto economico.La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti.In particolare in seguito alla Legge finanziaria del 27 dicembre 2006, n.296 si è valutato ai fini dello IAS 19 solo la passività rela-tiva al TFR maturato in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate a un’entità separata. In conseguenza di taliversamenti l’azienda non avrà più obblighi connessi all’attività lavorativa prestata in futuro dai dipendenti.

Debiti commercialiI debiti commerciali sono valutati al valore nominale.Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un’operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costoammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere imputando lo sconto come onere finan-ziario. I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall’adeguamentocambi sono accreditati o addebitati a conto economico per il periodo di competenza.

Debiti finanziariLe passività finanziarie sono valutate al fair value, al netto dei costi di transazione eventualmente sostenuti. In seguito i finan-ziamenti sono misurati al costo ammortizzato. Gli oneri finanziari sono determinati con il metodo del tasso effettivo di inte-resse.

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Le altre passività finanziarie sono costituite da strumenti derivati detenuti allo scopo di proteggere la propria esposizione alrischio di variazione dei tassi d’interesse. Il Gruppo ove possibile applica su tali prodotti finanziari l’hedge accounting, verifi-candone la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IAS39.

Contributi pubbliciI contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le con-dizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati acomponenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisura-ti ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l’attività ed il contributo sonorilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utileattesa dell’attività di riferimento.Laddove il Gruppo riceve un contributo non monetario, l’attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciatia conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme diassistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore altasso corrente di mercato, l’effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiunti-vo.

Debiti tributariI debiti per imposte sono registrati sulla base della previsione dell'onere di imposta di pertinenza dell’esercizio per ogni singo-la società, tenuto anche conto dei crediti d'imposta e delle perdite a nuovo utilizzate nel periodo.

Ratei e riscontiI ratei e i risconti sono determinati secondo il principio della competenza temporale.

Patrimonio nettoLe azioni ordinarie sono iscritte come capitale sociale e il loro valore corrisponde al valore nominale.I costi direttamente attribuibili a operazioni sul capitale della capogruppo sono contabilizzati a riduzione del patrimonio netto.

Operazioni in valuta La valuta di presentazione del Gruppo è l’Euro che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio con-solidato.Le operazioni in valuta estera sono contabilizzate sulla base dei cambi vigenti alla data di effettuazione delle transazioni. I cre-diti e i debiti in valuta sono allineati ai cambi di fine esercizio. I relativi utili o perdite di conversione sono accreditati o addebi-tati a conto economico per il periodo di competenza.Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla datadell’operazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione delvalore.

RicaviI ricavi sono indicati al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse conla vendita di beni e le prestazioni di servizi.

Vendita di beni I ricavi per vendite di beni sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con laconsegna o la spedizione dei beni. Sono compresi in tale voce anche i corrispettivi per la cessione dei certificati verdi che sonocontabilizzati secondo il principio della competenza.

Prestazioni di serviziI ricavi per servizi vengono rilevati al momento dell’esecuzione del servizio a cui si riferiscono.

InteressiI ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

DividendiI dividendi sono rilevati quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla delibera assemblea-re di distribuzione dei dividendi.

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Altri proventi Sono relativi a valori non correlati all’attività caratteristica del Gruppo e, nel rispetto dello IAS 1 attualmente in vigore dal 1 gen-naio 2005, sono classificati nelle partite ordinarie e soggetti a evidenza in nota integrativa se di importo rilevante.

CostiI costi sono indicati al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse conl'acquisto delle merci e le prestazioni di servizi.

ImposteLe imposte sul reddito vengono calcolate e accantonate in relazione alla valutazione dell’onere fiscale di competenza dell’eser-cizio nel rispetto della vigente normativa. Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method su tutte le differenze temporanee risultanti alla datadi bilancio tra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e le passività e i valori riportati in bilancio. Le imposte differite attive vengono rilevate solo in caso in cui siano ragionevolmente prevedibili redditi imponibili futuri a fron-te dei quali possono essere utilizzate. Il valore delle imposte differite attive viene riesaminato a ogni chiusura di esercizio e vieneridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro in modo dapermettere a tutto o a parte di tale credito di essere utilizzato. Le attività e le passività fiscali differite vengono valutate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizionel quale sarà realizzata l’attività o sarà estinta la passività e sono classificate tra le attività e passività non correnti.

6.6.5 Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

Gli strumenti finanziari del Gruppo diversi dai derivati comprendono i finanziamenti bancari, depositi bancari a vista e a brevetermine. Simili strumenti sono destinati a finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha effettuato operazioni in deri-vati, principalmente swap sui tassi di interesse. Lo scopo è gestire il rischio di tasso di interesse delle operazioni del Gruppo edelle sue fonti di finanziamento.I rischi principali generati dagli strumenti finanziari del Gruppo sono il rischio di tasso di interesse, il rischio di liquidità e ilrischio di credito.

Rischio di tasso d’interesseL’esposizione del Gruppo al rischio di mercato per le variazioni del tasso di interesse riguarda principalmente le obbligazioni alungo termine assunte dal Gruppo, ricorrendo a un mix di interessi fissi e variabili. Per gestire questo mix in maniera efficiente,il Gruppo stipula contratti di Interest Rate Swap (IRS) sui tassi d’interesse, con i quali concorda di scambiare, a specifici livelli,la differenza fra interessi a tasso fisso e interessi a tasso variabile calcolata riferendosi a un capitale nozionale predefinito. GliIRS sono designati a coprire le obbligazioni sottostanti.

Rischio di creditoIl Gruppo tratta solo con clienti noti e affidabili. Il rischio di credito riguarda le altre attività finanziarie del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti,attività finanziarie disponibili per la vendita e alcuni strumenti derivati e presenta un rischio massimo pari al valore contabiledi questa attività.

Rischio di liquiditàL’obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra mantenimento della provvista e flessibilità attraverso l’uso di scoperti efinanziamenti.

6.6.6 Gestione del capitale

Gli obiettivi principali del Gruppo nell’ambito della gestione del rischio di capitale sono la creazione di valore per gli azionistie la salvaguardia della continuità aziendale.Il Gruppo si prefigge inoltre l’obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da ridurre il costo dell’indebi-tamento e rispettare i covenant previsti dagli accordi di debito.

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6.6.7 Informativa di settore

Vengono di seguito presentati i prospetti relativi ai dati economici e patrimoniali per settore di attività, ai fini dell’informativaprevista dai Principi IAS/IFRS.I settori indicati rappresentano la struttura organizzativa e produttiva che il gruppo Falck Renewables ha deciso di adottare.I settori operativi e gli indicatori di performance sono stati determinati sulla base della reportistica utilizzata dal Consiglio diAmministrazione della Società per prendere le decisioni strategiche.

(migliaia di euro) WTE, biomasse, fotovoltaio Eolico Holding Eliminazione Consolidato

Dati economici 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010Ricavi 106.216 89.948 142.378 8.884 140 364 (84) 248.650 99.196Costo del venduto (66.134) (56.536) (64.861) (5.310) (130) (93) 537 (130.588) (61.939)Utile lordo industriale 40.082 33.412 77.517 3.574 10 271 453 118.062 37.257Altri proventi 190 1.588 1.086 24 5.095 3.001 (4.709) (3.086) 1.662 1.527Spese generali e amministrative (7.524) (6.265) (14.223) (2.317) (22.759) (12.630) 4.015 2.084 (40.491) (19.128)Risultato operativo 32.748 28.735 64.380 1.281 (17.654) (9.358) (241) (1.002) 79.233 19.656Proventi e oneri finanziari (6.578) (5.653) (39.347) (2.623) 3.243 4.265 (42.682) (4.011)Proventi e oneri da partecipazioni 2.529 810 (6) 12.620 3.893 (15.259) (3.542) 700 345Risultato ante imposte 28.699 23.082 25.843 (1.348) (1.791) (1.200) (15.500) (4.544) 37.251 15.990Imposte (11.028) (11.344) (6.391) (1.284) 15 1.006 (3) 275 (17.407) (11.347)Risultato netto 17.671 11.738 19.452 (2.632) (1.776) (194) (15.503) (4.269) 19.844 4.643Risultato di attività destinate alla venditaRisultato netto totale 17.671 11.738 19.452 (2.632) (1.776) (194) (15.503) (4.269) 19.844 4.643Risultato dei terzi 1.033 (137) (52) (14) 2.295 981 2.144Risultato del Gruppo 16.638 11.875 19.504 (2.618) (1.776) (194) (15.503) (6.564) 18.863 2.499

(migliaia di euro) WTE, biomasse, fotovoltaio Eolico Holding Eliminazione Consolidato

Dati patrimoniali 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010Attività non correnti 320.925 336.872 946.651 786.605 352.037 238.687 (349.969) (237.685) 1.269.644 1.124.479Attività correnti 81.780 61.502 184.943 159.843 308.378 373.592 (310.931) (376.667) 264.170 218.270Attività destinate alla venditaTotale attività 402.705 398.374 1.131.594 946.448 660.415 612.279 (660.900) (614.352) 1.533.814 1.342.749Patrimonio netto di Gruppo 84.991 96.713 53.382 31.272 556.636 436.121 (250.096) (236.118) 444.913 327.988Patrimonio netto dei terzi 7.066 11 29 92 (182) 7.242 6.913 7.345Totale patrimonio netto 92.057 96.724 53.411 31.364 556.636 436.121 (250.278) (228.876) 451.826 335.333Passività non correnti 107.510 76.297 750.220 577.906 91.998 1.593 (17.230) (8.808) 932.498 646.988Passività correnti 203.138 225.353 327.963 337.178 11.781 174.565 (393.392) (376.668) 149.490 360.428Passività associabili alle attività destinate alla venditaTotale passività 402.705 398.374 1.131.594 946.448 660.415 612.279 (660.900) (614.352) 1.533.814 1.342.749

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6.6.8 Contenuto e variazioni dello stato patrimoniale

Aggregazioni d’impresa e operazioni “under common control”

Nel corso del 2011 Falck SpA ha ceduto a Falck Renewables SpA, con efficacia in data 1 gennaio 2011, il ramo d’azienda con-sistente nel complesso di beni (software gestionali, avviamento, mobili, arredi e macchine elettroniche) e del personale (conrelativi debiti per TFR e per ferie maturate, ma non godute) funzionale alla prestazione di servizi direzionali. Nell’ambito di taleaccordo sono state trasferite a Falck Renewables SpA n. 28 dipendenti (di cui 6 dirigenti e 22 quadri e impiegati). In tale con-testo, in data 22 dicembre 2010 Riesfactoring SpA, società controllata da Falck SpA, ha altresì ceduto a Falck Renewables SpA,con efficacia in data 1 gennaio 2011, il ramo d’azienda consistente nel complesso di beni (avviamento, mobili e arredi) e del per-sonale (con relativi debiti per TFR e per ferie maturate, ma non godute) funzionale alla gestione della tesoreria. Nell’ambito ditale accordo sono state trasferite altre n. 3 dipendenti (di cui 1 dirigente e 2 impiegati).

Si ricorda come i principi contabili internazionali prescrivono l’applicazione del principio della continuità dei valori nell’ambi-to di operazioni straordinarie concluse tra società “under common control” e cioè la rilevazione nel prospetto della situazionepatrimoniale-finanziaria consolidata di valori uguali a quelli che risulterebbero se le imprese o i rami aziendali oggetto di aggre-gazione fossero state unite da sempre. Le attività nette dell’entità acquisita e dell’entità acquirente sono state pertanto rilevateai valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell’operazione.Si riportano di seguito i valori di carico che i rami aziendali acquisiti avevano nelle rispettive contabilità prima dell’operazione,e i dettagli relativi all’acquisizione:

(migliaia di euro) Ramo d'azienda Ramo d'aziendaValori di carico del ramo aziendale acquisito Falck SpA Riesfactoring SpAAttivitàSoftware 252Autoveicoli, mobili, arredi e macchine elettroniche 247Disponibilità liquide 34Totale Attività 499 34PassivitàPassività per benefici e dipendenti (TFR) 455 121Altri debiti 533 31Totale Passività 988 152Totale attività nette acquisite/cedute (489) (118)Corrispettivo per l'acquisizione/cessione 661 2Differenza portata in diminuzione del patrimonio netto consolidato (1.150) (120)Effetto fiscale 372 38Differenza portata in diminuzione del patrimonio netto consolidato al netto dell'effetto fiscale (778) (82)

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Attività

A Attività non correnti

1 Immobilizzazioni immateriali

I movimenti intervenuti nel periodo sono i seguenti:

Saldo al Acquisti Effetto Variaz. Vendite Altri Svaluta- Ammor- Saldo al31.12.2010 cambio area movi- zioni tamenti 31.12.2011

(migliaia di euro) consol. menti1.1 Diritti di brevetto industriale

e di utilizzazione delle operedell'ingegno 89 322 (92) 319

1.2 Concessioni, licenze, marchie diritti simili 9.203 (968) 8.235

1.3 Avviamento 119.447 2.191 (651) (2) (4.422) 116.5631.4 Altre immobilizzazioni 5.090 92 1 (1.600) (2) 3.5811.5 Immobilizzazioni in corso

e acconti 2.448 146 (223) 2.371Totale 136.277 468 2.283 (651) (224) (6.022) (1.062) 131.069

La voce Avviamento è costituita principalmente dalle differenze emerse in sede di primo consolidamento tra il valore di caricodelle partecipazioni e le corrispondenti frazioni di patrimonio netto di pertinenza delle società consolidate. In tale voce, inoltre,è compreso l’avviamento a suo tempo pagato per l’acquisto del ramo d’azienda da parte di Frullo Energia Ambiente Srl (1.519migliaia di euro).

A partire dal 1° gennaio 2005, l’avviamento non è più ammortizzato ed è sottoposto annualmente alla verifica della riduzionedi valore. L’avviamento acquisito attraverso l’aggregazione di imprese è stato imputato a diverse e distinte unità generatrici di flussi dicassa per verificare l’eventuale riduzione di valore. Le unità generatrici di flussi di cassa sono state individuate in:

- Ben Aketil Wind Energy Ltd (impianto eolico di Ben Aketil) - Boyndie Wind Energy Ltd (impianto eolico di Boyndie)- Cambrian Wind Energy Ltd (impianto eolico di Cefn Croes) - Earlsburn Wind Energy Ltd (impianto eolico di Earlsburn) - Ecosesto SpA (impianto biomasse di Rende)- Eolica Cabezo San Roque Sa (impianto eolico di Cabezo) - Eolica Petralia Srl (impianto eolico di Petralia) - Eolica Sud Srl (impianto eolico di San Sostene) - Eolo 3W Minervino Murge Srl (impianto eolico di Minervino Murge) - Esquennois Energie Sas (impianto eolico di Breteuil)- Falck Renewables Wind Ltd (capogruppo impianti eolici)- Frullo Energia Ambiente Srl (impianto di termovalorizzazione di Granarolo dell’Emilia)- Geopower Sardegna Srl (impianto eolico di Buddusò-Alà dei Sardi) - Kernebet Sas e Ty Ru Sas (impianto eolico di Plouigneau) - Kilbraur Wind Energy Ltd (impianto eolico di Kilbraur) - Millennium Wind Energy Ltd (impianto eolico di Millennium) - Parc Eolien du Fouy Sas (impianto eolico di Fouy)- Prima Srl (impianto di termovalorizzazione di Trezzo sull’Adda)- Progetti siciliani (impianto di termovalorizzazione di Casteltermini e di Augusta).

Avviamento C.G.U. Progetti Siciliani

Si segnala che con riferimento alla società Palermo Energia Ambiente ScpA in liquidazione (di seguito “Pea”), partecipata al23,2725% e consolidata proporzionalmente fino al bilancio 2010, nonchè titolare di uno dei Progetti Siciliani (Bellolampo-Paler-mo), alla data di predisposizione del presente Bilancio consolidato annuale, il primo (relativo all’anno 2010) e il secondo (rela-tivo all’anno 2011) bilancio intermedio di liquidazione non sono stati ancora approvati. Ciò a seguito di dissensi con il socio

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Amia SpA in amministrazione straordinaria (“Amia”) che detiene il 48% del capitale sociale di Pea. Questa situazione non con-sente di esercitare il controllo congiunto di Pea e comporta la fuoriuscita dal perimetro di consolidamento della società il cuivalore è stato oggetto di valutazione come in seguito esposto.

Qualora non fosse possibile definire con il socio Amia un accordo in merito all’approvazione del terzo bilancio di liquidazionedi Pea, si configurerebbe il rischio concreto di estinzione della società ex art. 2490 codice civile.

Si precisa che le problematiche sopra descritte relativamente a Pea non si ravvisano nelle altre due società titolari degli altri Pro-getti Siciliani, Tifeo e Platani (possedute indirettamente da Falck Renewables SpA, attraverso la controllata ElettroambienteSpA, rispettivamente al 96,35% e 86,77%).

In seguito quindi del deconsolidamento di Pea, la C.G.U. Progetti Siciliani non comprende più il progetto relativo a Palermo.

Nel mese di febbraio 2012 i consulenti legali hanno confermato che la situazione risulta nella sostanza non modificata (comeda pareri resi in data 25 febbraio e 22 luglio 2010 -ossia che a seguito del mutamento della domanda da adempimento del-l’Accordo del 28 aprile 2009 in risoluzione dello stesso per fatto e colpa di ARRA, le pretese economiche fatte valere in giudi-zio dal Gruppo devono considerarsi nella sostanza invariate-). Rispetto a tali pareri occorrere tuttavia tener conto del depositoda parte dell’Assessorato, in data 25 gennaio 2012, del menzionato Decreto 548 del 22 settembre 2010 deducendo che le pre-visioni contenute nello stesso comporterebbero la sopravvenuta cessazione della materia del contendere con riguardo alla con-troversia oggetto del giudizio in quanto il Decreto avrebbe fatto venir meno i titoli (i.e. Convenzione e accordo) sulla cui basela società ha agito in sede civile. Le società siciliane hanno contestato le argomentazioni formulate dall’Assessorato, sottoli-neando altresì che il Decreto è stato impugnato avanti il Tar Sicilia con ricorso per motivi aggiunti in data 3 ottobre 2011. Ciòpremesso si osserva che l’esito del giudizio civile potrebbe essere condizionato dall’esito del procedimento amministrativo e ciòin particolare nell’ipotesi in cui le società siciliane non dovessero ottenere in sede amministrativa l’annullamento ovvero ladeclatoria di nullità del Decreto medesimo.

Con riferimento all’avviamento allocato alla cash generating unit Progetti Siciliani stato effettuato l’impairment test che hatenuto conto anche dell’incremento della partecipazione in Tifeo (dal 95,62% al 96,35%) e in Platani (dal 85,73% al 86,77%) edella variazione dei tassi di interesse, nonché del parere espresso dai consulenti legali.

L’impairment test in questione è stato effettuato considerando, principalmente, i costi sostenuti al 31 dicembre 2009 (dannoemergente), l’indennizzo così come previsto nell’Accordo con ARRA del 28 aprile 2009, i costi sostenuti negli esercizi 2010-2011, gli interessi sui soli costi sostenuti al netto degli oneri necessari per il contenzioso legale, e stimando la data di incassodell’importo totale al 2015. Si segnala che l’importo dei costi sostenuti al 31 dicembre 2009 è stato pari ad euro 93.422 migliaia di euro, mentre l’indenniz-zo è pari a 27.879 migliaia di euro.4

Tali valori sono stati attualizzati sulla base del tasso interest rate swap alla suddetta data di incasso ipotizzata.

A tale proposito occorre evidenziare che in aggiunta al suddetto danno emergente è stato considerato, a titolo di lucro cessan-te, unicamente l’indennizzo indicato nell’Accordo del 28 aprile 2009, in quanto sostanzialmente riconosciuto da ARRA nel-l’ambito dell’Accordo, anziché l’intero lucro cessante oggetto dell’attuale causa. Il riconoscimento delle ragioni della Società (giàconfermate da periti di parte) circa l’intero lucro cessante dovrà essere oggetto di una consulenza tecnica di ufficio nell’ambitodel contenzioso in essere con ARRA.Si segnala che l’importo dell’indennizzo è circa il 20% del lucro cessante di pertinenza del Gruppo Falck Renewables SpArichiesto dalle società in liquidazione Tifeo e Platani nel contenzioso anzidetto5.

Sulla base di quanto riportato sopra e di quanto descritto nella Relazione sulla gestione al capitolo “Progetti Siciliani”, l’im-pairment test non ha evidenziato alcuna perdita di valore con riferimento all’avviamento allocato alla CGU Progetti Sicilia.

4 Si segnala che l’importo dei costi sostenuti considera il consolidamento integrale al 100% di Tifeo (posseduta da Falck Renewables SpA al 95,62%) e Platani (pos-seduta da Falck Renewables SpA all’85,73%) mentre l’importo dell’indennizzo indicato è indirettamente di totale pertinenza di Elettroambiente SpA, società pos-seduta al 100% da Falck Renewables SpA.

5 Gli Operatori Industriali hanno quindi chiesto di essere risarciti del pregiudizio patito sia a titolo di danno emergente (quantificato come segue: Tifeo, Euro55.745.013; Platani, Euro 37.676.745); sia a titolo di lucro cessante (quantificato come segue: Tifeo, Euro 94.100.000,00; Platani, Euro 47.800.000). La somma totaledel lucro cessante è pari a circa 141,9 milioni di euro.

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Altre C.G.U.

Al 31 dicembre 2010 si è svolta una verifica su eventuali riduzioni di valore degli avviamenti di tutte le altre C.G.U., seguendola procedura richiesta dallo IAS 36. In particolare l’ammontare recuperabile dalle singole unità generatrici di flussi di cassa (diregola coincidenti con ogni singolo progetto avviato) è stato determinato un piano di flussi di cassa operativi determinati in fun-zione della vita attesa delle diverse attività e attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitaleinvestito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (weighted average cost of capital, WACC). Data la particolare tipolo-gia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e con una durata determinata dei diritti e concessioni,l’arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile di ciascuna attività è stato stimatoil valore attuale dei flussi di cassa operativi sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti (generalmente20 anni dall’avvio della produzione), ipotizzando un valore terminale nullo. Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulleseguenti ipotesi:

• produzione attesa dei parchi eolici/fotovoltaici sulla base di valutazioni di producibilità effettuate;

• prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell’energia e degli incentivi previ-sti (“certificati verdi” e “contributo in conto energia”). In particolare, con riferimento agli incentivi si è tenuto conto delle pre-scrizioni normative previste per il settore, ancorché in fase di aggiornamento.

Di seguito si indica il dettaglio dei tassi WACC utilizzati:

Termovalorizzazione Italia 6,83%Eolico Regno Unito 6,03%Eolico Italia 7,18%Eolico Spagna 7,31%Eolico Francia 6,28%Fotovoltaico Italia 7,26%

Il tasso di sconto è stato determinato con riferimento al costo medio ponderato del capitale, utilizzando la tecnica del CapitalAsset Pricing Model (“CAPM”) in cui il rendimento dei titoli privi di rischio (“risk free rate”) è stato calcolato con riferimentoalla curva dei tassi di rendimento dei titoli di stato italiani/inglesi/francesi e spagnoli di lungo termine (10 anni). Per quanto concerne le CGU rappresentative di progetti localizzati in Italia è stato utilizzato il tasso di rendimento dei titoli distato italiani a 10 anni alla data del 15 febbraio 2012, rappresentativo sostanzialmente della media del rendimento dei titoli distato italiani a 10 anni negli ultimi sei e dodici mesi. Il coefficiente di rischiosità sistematica non differenziabile (β) e il rapporto tra debito e capitale sono stati estrapolati dall’ana-lisi di un gruppo di imprese comparabili operanti nel settore.

Tale verifica ha portato a svalutare l’avviamento di Prima Srl (impianto di termovalorizzazione di Trezzo sull’Adda) per unammontare di 3.136 migliaia di euro; l’avviamento residuo della C.G.U. Prima Srl, dopo aver effettuato la svalutazione sopraindicata, è pari a 1.009 migliaia di euro al 31 dicembre 2011.Si ricorda che l’impianto di Trezzo sull’Adda è un bene gratuitamente devolvibile a far data dall’anno 2023.La verifica ha, inoltre, portato a svalutare l’avviamento di Eolica Petralia Srl per un ammontare di 1.079 migliaia di euro e unaparte delle spese capitalizzate, sostenute per lo sviluppo del parco eolico, per un importo di 1.489 migliaia di euro. Tale svalu-tazione si è resa necessaria a seguito del prolungarsi dell’iter autorizzativo e del modificato quadro normativo relativo alle tarif-fe di vendita dell’energia elettrica.

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Gli avviamenti al 31 dicembre 2011 sono i seguenti:

(migliaia di euro) Valore contabile al 31.12.2011Ben Aketil Wind Energy Ltd 10.482 Boyndie Wind Energy Ltd 4.377 Cambrian Wind Energy Ltd 13.291 Earlsburn Wind Energy Ltd 10.312 Eolica Cabezo San Roque Sa 760 Eolica Sud Srl 2.074 Eolo 3W Minervino Murge Srl 1.893 Esquennois Energie Sas 6 Falck Renewables Wind Ltd 10.222 Frullo Energia Ambiente Srl 1.519 Geopower Sardegna Srl 17.052 Kilbraur Wind Energy Ltd 3.979 Millennium Wind Energy Ltd 9.995 Parc Eolien du Fouy Sas 20 Prima Srl 1.009 Progetti siciliani 29.297 Ty Ru Sas 275 Totale 116.563

La voce acquisti si riferisce principalmente all’acquisizione dei rami d’azienda da Falck SpA e da Riesfactoring SpA (252 migliaiadi euro) e alle spese per le iniziative nel campo degli impianti fotovoltaici (146 migliaia di euro).

La voce svalutazioni si riferisce alla svalutazioni effettuate a seguito di impairment test effettuati in occasione della chiusura delpresente bilancio annuale. Più in particolare si riferiscono al termovalorizzatore di Trezzo sull’Adda (3.136 migliaia di euro comeavviamento), al parco eolico di Petralia (1.079 migliaia di euro come avviamento e 1.489 migliaia di euro come costi di sviluppocapitalizzati) e al parco eolico di Kernebet (207 migliaia di euro come avviamento e 111 migliaia di euro come costi di sviluppocapitalizzati).

La voce variazione area di consolidamento si riferisce all’avviamento relativo a Palermo Energia Ambiente ScpA, che a seguitodel deconsolidamento è stato stornato con contropartita oneri da partecipazioni.

Non risultano imputati oneri finanziari nel corso dell’esercizio alle immobilizzazioni immateriali.

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2 Immobilizzazioni materiali

I movimenti intervenuti nel periodo sono i seguenti:

Saldo al Acquisti Variaz. Capital. Effetto Vendite Altri Svaluta- Ammor- Saldo al31.12.2010 area di e riclas. cambio movi- zioni tamenti 31.12.2011

consolid. menti(migliaia di euro) (A)Valori lordi2.1 Terreni 18.668 206 (27) 2 18.8492.2 Fabbricati 6.073 15 (3) 6.0852.3 Impianti e macchinario 728.178 17.992 240.685 9.547 (357) 24.074 (17) 1.020.1022.4 Attrezzature industriali

e commerciali 2.508 40 668 7 (28) 1 3.1962.5 Altri beni 3.884 562 19 19 (185) 2 (75) 4.2262.6 Beni gratuitamente devolvibili 92.324 204 (1) 92.5272.7 Immobilizzazioni in corso

e acconti 246.606 158.712 (10.001) (243.929) (105) (231) (60) (191) 150.801Totale valore lordi 1.098.241 177.527 (10.001) (2.353) 9.468 (828) 24.015 (283) 1.295.786Fondi ammortamento2.1 Terreni 2.2 Fabbricati (4.023) (108) (4.131)2.3 Impianti e macchinario (105.021) 2.530 (2.052) 61 (40.772) (145.254)2.4 Attrezzature industriali

e commerciali (894) 35 (6) 28 (393) (1.230)2.5 Altri beni (2.169) 9 (12) 153 (559) (2.578)2.6 Beni gratuitamente devolvibili (39.073) 1 (4.917) (43.989)Totale fondi ammortamento (151.180) 2.574 (2.070) 242 1 (46.749) (197.182)Valori netti2.1 Terreni 18.668 206 (27) 2 18.8492.2 Fabbricati 2.050 15 (3) (108) 1.9542.3 Impianti e macchinario 623.157 17.992 243.215 7.495 (296) 24.074 (17) (40.772) 874.8482.4 Attrezzature industriali

e commerciali 1.614 40 703 1 1 (393) 1.9662.5 Altri beni 1.715 562 28 7 (32) 2 (75) (559) 1.6482.6 Beni gratuitamente devolvibili 53.251 204 (4.917) 48.5382.7 Immobilizzazioni in corso

e acconti 246.606 158.712 (10.001) (243.929) (105) (231) (60) (191) 150.801Totale immobilizzazioni materiali nette 947.061 177.527 (10.001) 221 7.398 (586) 24.016 (283) (46.749) 1.098.604

6 Si ricorda che per effetto del deconsolidamento di Pea e la successiva svalutazione, la la CGU Progetti Siciliani non comprende più il progetto Palermo.

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Acquisti - La voce acquisti si riferisce a :

(migliaia di euro)Parco eolico Petralia 26.137Parco eolico Kilbraur (estensione) 25.023Parco eolico Millennium (estensione) 7.598Parco eolico Ty Ru 5.139Parco eolico Nutberry 472Migliorie su parco eolico Cambrian 436Beni da acquisizione ramo d'azienda da Falck SpA 254Migliorie impianto “Waste to Energy” di Granarolo dell'Emilia 640Parco eolico Buddusò-Alà dei Sardi 90.007Migliorie impianto “Waste to Energy” di Trezzo sull'Adda 1.199Impianto fotovoltaico di Spinasanta 8.755Impianto fotovoltaico di Sugherotorto 5.180Impianto fotovoltaico di Cardonita 5.746Autoveicoli 128Altri minori settore eolico 526Altri minori settore Wte, biomasse e fotovoltaico 287Totale 177.527

Nella voce Altri movimenti sono compresi gli incrementi di valore per 24.074 migliaia di euro degli impianti eolici che trovanocontropartita nel Fondo ripristino ambientale, a seguito delle perizie di esperti che hanno valutato i costi futuri da sostenere allafine della vita utile degli impianti per lo smantellamento degli stessi. Sempre sulla base delle stesse perizie sono stati altresìidentificati gli scrap value degli impianti, ossia i valori ottenibili dalla dismissione e dallo smantellamento sopra descritto. Il pro-cesso di ammortamento alla data del 31.12.2011 è stato dunque determinato considerando il valore residuale degli impiantistessi. La voce variazione area di consolidamento si riferisce totalmente al deconsolidamento di Palermo Energia AmbienteScpA. Il deconsolidamento e la conseguente riduzione delle immobilizzazioni in corso riferite a Pea ha portato come contro-partita l’iscrizione di crediti commerciali e finanziari verso la società che sono stati oggetto di totale svalutazione.Gli oneri finanziari imputati nel corso dell’esercizio alle immobilizzazioni materiali ammontano a 9.756 migliaia di euro e sonoda attribuire ai parchi eolici in costruzione (8.667 migliaia di euro) e agli impianti fotovoltaici (1.089 migliaia di euro). Si segna-la che le immobilizzazioni esistenti al 31 dicembre 2011 non includono né importi di rivalutazioni effettuate ai sensi di legginazionali di rivalutazione monetaria né importi di rivalutazione economica.Con riferimento ai costi capitalizzati nella presente voce relativa ai Progetti Siciliani6, l’impairment test effettuato non ha evi-denziato alcuna perdita di valore.

3 Titoli e partecipazioni

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImprese controllateImprese collegate 1.085 1.180 (95)Altre imprese 11 11TitoliTotale 1.096 1.191 (95)

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Partecipazioni Imprese collegate valutate con il metodo del patrimonio nettoTrattasi delle due partecipazioni, entrambe al 26%, di Parque Eolico La Carracha Sl e Parque Eolico Plana de Jarreta Sl titolaridel parco eolico de La Muela, rispettivamente iscritte per 547 migliaia di euro e 534 migliaia di euro. I valori di iscrizione ten-gono conto dei risultati economici conseguiti dalla partecipate.

Imprese collegate valutate al costoTrattasi di due partecipazioni entrambe possedute al 20% i cui valori di iscrizione sono 4 migliaia di euro per Falck RenewablesItalia Energetica Srl, mentre Eolica Calabra Srl in liquidazione è stata totalmente svalutata. In tale voce è compresa la partecipazione in Palermo Energia Ambiente ScpA, che è stata totalmente svalutata (2.639 migliaiadi euro) a fine esercizio.

Altre imprese valutate al costoL’unica partecipazione presente in tale voce è quella in Riesfactoring SpA, che non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio.

4 Crediti finanziari

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 4.442 4.442 (4.442) (4.442)Verso imprese controllateVerso imprese collegate 748 734 14 747 734 13 1 1Verso controllantiVerso imprese del Gruppo Falck Strumenti finanziari derivati 5.589 5.589 (5.589) (5.589)Totale 748 734 14 10.778 10.765 13 (10.030) (10.031) 1

La voce in esame è esposta al netto del fondo svalutazione crediti finanziari che è pari a 6.022 migliaia di euro.I crediti non correnti verso imprese collegate sono relativi ai finanziamenti concessi a Parque Eolico La Carracha Sl per 251migliaia di euro e a Parque Eolico Plana de Jarreta Sl per 483 migliaia di euro.Nella voce crediti finanziari verso collegate è compreso il credito finanziario nei confronti di Palermo Energia Ambiente Scpa,pari a 6.022 migliaia di euro che è stato totalmente svalutato, tramite accantonamento al fondo svalutazione.

5 Crediti commerciali

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso clienti 102.318 102.318 72.535 72.535 29.783 29.783Verso imprese controllateVerso imprese collegateVerso controllanti 121 121 34 34 87 87Verso imprese del Gruppo Falck 115 115 1 1 114 114Totale 102.554 102.554 72.570 72.570 29.984 29.984

La suddivisione dei crediti commerciali verso clienti è così ripartita per paese:

. Italia 78.719 migliaia di euro

. Gran Bretagna 22.025 migliaia di euro

. Spagna 496 migliaia di euro

. Francia 1.075 migliaia di euro

. Altri paesi 3 migliaia di euro

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I crediti verso clienti sono esposti al netto del fondo svalutazione rilevato per adeguarli al loro fair value, che al 31 dicembre2011 ammonta a 4.906 migliaia di euro. Si rileva che il valore complessivo dei crediti commerciali verso terzi pari a 102.318 migliaia di euro al 31 dicembre 2011 risultascomposto in 73.598 migliaia di euro a scadere e in 28.720 migliaia di euro scaduti. Di questi 25.193 migliaia di euro sono sca-duti tra 0 e 90 gg.Nella voce crediti commerciali verso imprese collegate sono compresi i crediti nei confronti di Palermo Energia Ambiente Scpa,pari a 4.015 migliaia di euro, che sono stati totalmente svalutati, tramite accantonamento al fondo svalutazione crediti.

6 Crediti diversi

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 605 605 886 886 (281) (281)Verso imprese controllateVerso imprese collegateVerso controllanti 12.010 5.760 6.250 17.512 10.079 7.433 (5.502) (4.319) (1.183)Verso imprese del Gruppo Falck 381 381 (381) (381)Anticipi 5.612 5.612 331 331 5.281 5.281Crediti tributari 42.570 42.570 37.771 37.771 4.799 4.799Depositi cauzionali 2.153 2.153 914 880 34 1.239 1.273 (34)Ratei e risconti attivi 5.787 375 5.412 2.727 393 2.334 3.060 (18) 3.078Totale 68.737 8.288 60.449 60.522 11.352 49.170 8.215 (3.064) 11.279

La voce verso controllanti si riferisce principalmente ai crediti vantati verso Falck SpA per proventi da consolidato fiscale (11.395migliaia di euro). La parte iscritta fra i correnti (5.760 migliaia di euro) sarà liquidata nel 2012 dalla consolidante Falck SpA,mentre la parte iscritta fra i non correnti verrà liquidata nei prossimi esercizi.I crediti tributari correnti si riferiscono principalmente al credito IVA di Platani Energia Ambiente ScpA (1.680 migliaia di euro),di Tifeo Energia Ambiente ScpA (2.380 migliaia di euro), di Actelios Solar SpA (4.552 migliaia di euro), di Eolica Sud Srl (9.078migliaia di euro), di Eolica Petralia Srl (1.618 migliaia di euro), di Eolo 3W Minervino Murge Srl (1.080 migliaia di euro) e diGeopower Sardegna Srl (20.284 migliaia di euro). I ratei e risconti attivi a fine esercizio ammontano a 5.787 migliaia di euro e si riferiscono principalmente al risconto relativo all’u-na tantum per il diritto di superficie su un terreno che Tifeo Energia Ambiente ScpA avrebbe utilizzato per l’impianto WTE, ai rateiper manutenzioni e ai risconti di oneri per ottenimento di fideiussioni, di assicurazioni e di royalties passive da riconoscere.

7 Crediti per imposte anticipate e debiti per imposte differite

I crediti per imposte anticipate sono di seguito dettagliati:

Imposte anticipate Imposte anticipate(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Immobilizzazioni immateriali (3.108) (4.677)Immobilizzazioni materiali (10.532) (7.275)Fondi rischi e spese (884) 1.250Fondo rischi su crediti tassato 291 154Perdite fiscali 874 602Spese aumento capitale 1.844 1.316Stanziamenti diversi 581 1.692Strumenti derivati 18.244 5.741Costo ammortizzato 2.821 1.863Altro 4.732 (304)Totale 14.863 362

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L’importo che risulta dalla tabella sopra, pari a 14.863 migliaia di euro rappresenta il valore dei crediti per imposte anticipateche ammonta a 29.853 migliaia di euro al netto dei debiti per imposte differite che ammonta a 14.990 migliaia di euro.

Le imposte differite attive e passive, generate da differenze tra normativa fiscale e principi IAS, sono compensate quando esi-ste la possibilità di compensazione e quando sono assoggettate alla medesima giurisdizione fiscale.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali sono state iscritte in quanto ritenute recuperabili.

La movimentazione dei Crediti per imposte anticipate è la seguente:

(migliaia di euro)Saldo al 31 dicembre 2010 17.833Variazione transitata da conto economico 1.054Variazione imputata a patrimonio netto 10.258Variazione area di consolidamentoAltri movimenti 708Saldo al 31 dicembre 2011 29.853

La movimentazione dei Debiti per imposte differite è la seguente:

(migliaia di euro)Saldo al 31 dicembre 2010 (17.471)Variazione transitata da conto economico 1.043Variazione imputata a patrimonio netto 2.410Variazione area di consolidamentoAltri movimenti (972)Saldo al 31 dicembre 2011 (14.990)

B Attività correnti

8 RimanenzeLa composizione delle rimanenze al 31 dicembre 2011 è così dettagliata:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniMaterie prime, sussidiarie e di consumo 2.736 2.324 412Prodotti in corso di lavorazione 166 (166)Lavori in corso su ordinazione 69 (69)Prodotti finiti e merci 1.527 1.169 358AccontiTotale 4.263 3.728 535

Le materie prime sono relative alle giacenze di biomasse mentre i prodotti finiti si riferiscono alle parti di ricambio degli impian-ti in esercizio.

9 Cassa e disponibilità liquide

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniDepositi bancari e postali 96.871 92.710 4.161Denaro e valori in cassa 19 79 (60)Totale 96.890 92.789 4.101

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Il dettaglio della cassa e delle disponibilità liquide equivalenti è il seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniCassa e disponibilità liquide 96.890 92.789 4.101Scoperti bancari (121) (121)Anticipi fattureC/C corrispondenzaTotale cassa e disponibilità liquide equivalenti 96.769 92.789 3.980

Le disponibilità liquide sono principalmente costituite dalle giacenze sui conti correnti bancari di Prima Srl (11.270 migliaia dieuro), di Eolica Sud Srl (15.864 migliaia di euro), di Eolo 3W Minervino Murge Srl (7.856 migliaia di euro), di Geopower Sar-degna Srl (2.132 migliaia di euro), di Frullo Energia Ambiente Srl (7.175 migliaia di euro), di Actelios Solar SpA (3.136 migliaiadi euro), di Cambrian Wind Energy Ltd (6.595 migliaia di euro), di Earlsburn Wind Energy Ltd (6.401 migliaia di euro), di BenAketil Ltd (5.962 migliaia di euro), di Millennium Wind Energy Ltd (10.680 migliaia di euro), di Kilbraur Wind Energy Ltd (8.240migliaia di euro), di Boyndie Wind Energy Ltd (2.150 migliaia di euro), di Eolica Cabezo San Roque Sl (3.960 migliaia di euro)e delle tre società operative nel settore Eolico in Francia (3.149 migliaia di euro). Le giacenze sui conti correnti bancari dellesocietà del Gruppo, finanziate da project financing, devono operare nel rispetto degli impegni legati ai contratti di project finan-cing.

Passività

D Patrimonio netto

10 Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato da n. 291.413.891 azioni ordinarie, aventi un valore nominale di 1 euro ciascuna, interamen-te sottoscritto e versato. Nel mese di marzo 2011, a seguito dell’aumento di capitale, il numero delle azioni si è incrementato din. 129.517.284 azioni ordinarie, aventi un valore nominale di 1 euro ciascuna.I movimenti intervenuti in tutti i conti di patrimonio netto negli esercizi 2010 e 2011 sono i seguenti:

RiserveCapitale Riserva Riserva Riserva Riserva Altre Risultato Patrim. Patrim. Totalesociale sovrap- da sciss. di con- cash flow riserve dell'eser- netto di netto

prezzo under com- versione hedge cizio Gruppo di terzi(migliaia di euro) mon controlSaldo al 31.12.2009 67.680 240.828 3.936 27.230 4.175 343.849 5.803 349.652Destinazione dell'utile 2009 della Holding a riserve 4.175 (4.175)Dividendi distribuiti (5.752) (5.752) (750) (6.502)Aumento capitale 94.217 379.693 (375.534) (94.217) 4.159 4.159Costi aumento capitale (2.778) (2.778) (2.778)Altri movimenti rilevati a patrimonio netto 436 9.534 9.970 9.970Acquisizione Falck Renewables Wind (23.516) (23.516) 104 (23.412)Riclassifiche (1.730) (29.758) 31.488Altri movimenti (443) (443) 44 (399)Risultato dell'esercizio 2.499 2.499 2.144 4.643Saldo al 31.12.2010 161.897 620.521 (371.598) (1.294) (20.224) (63.813) 2.499 327.988 7.345 335.333

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RiserveCapitale Riserva Riserva Riserva Riserva Altre Risultato Patrim. Patrim. Totalesociale sovrap- da sciss. di con- cash flow riserve dell'eser- netto di netto

prezzo under com- versione hedge cizio Gruppo di terzi(migliaia di euro) mon controlSaldo al 31.12.2010 161.897 620.521 (371.598) (1.294) (20.224) (63.813) 2.499 327.988 7.345 335.333Destinazione dell'utile 2010 della Holding a riserve 2.499 (2.499)Dividendi distribuiti (3.497) (3.497) (1.398) (4.895)Aumento capitale 129.517 455 129.972 129.972Costi aumento capitale (2.461) (2.461) (2.461)Altri movimenti rilevati a patrimonio netto 979 (25.714) (24.735) 28 (24.707)Acquisizione minorities (755) (755) (45) (800)Riclassifiche 931 (274) (657)Altri movimenti (462) (462) 2 (460)Risultato dell'esercizio 18.863 18.863 981 19.844Saldo al 31.12.2011 291.414 620.521 (371.598) 616 (46.212) (68.691) 18.863 444.913 6.913 451.826

Utile per azione

L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile netto dell’anno attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per ilnumero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l’anno. Di seguito sono esposte le informazioni ai fini del calcolo dell’utile per azione base.

31.12.2011 31.12.2010Numero medio ponderato di azioni ordinarie (numero di azioni) 269.401.780 79.812.001Utile attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (migliaia di euro) 18.863 2.499Utile per azione base (euro per azione) 0,070 0,031

31.12.2011 31.12.2010Numero medio ponderato di azioni ordinarie (numero di azioni) 269.401.780 79.812.001Utile attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (migliaia di euro) 18.863 2.499Utile per azione diluito (euro per azione) 0,070 0,031

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11 Fondi per rischi e oneri

Saldo al Variaz.area Accanto- Utilizzi Altri Effetto Saldo al(migliaia di euro) 31.12.2010 di consolid. namenti movimenti cambio 31.12.2011Fondi per trattamento di quiescenza eobblighi similiAltri fondi- fondo rischi su cause in corso 386 250 (48) 588- fondo rischi partecipate- fondo valorizzazione ambientale 4.259 24.074 913 (33) 29.213- fondo ristrutturazione e liquidazione- fondo rischi diversi 1.337 2.868 (219) 10 3.996Totale altri fondi 5.982 27.192 (267) 913 (23) 33.797Totale 5.982 27.192 (267) 913 (23) 33.797

Tutti i fondi della società sono stati classificati tra le passività non correnti.

Sulla base di apposite perizie redatte da esperti specializzati del settore, nel Fondo valorizzazione ambientale sono accantona-ti i futuri oneri da sostenere per lo smantellamento degli impianti di produzione di energia elettrica alla fine della loro vita utile.Tali accantonamenti non transitano da conto economico, ma trovano contropartita come incremento dell’impianto cui si riferi-scono. Inoltre in tale fondo sono accantonati i futuri oneri da sostenere per il ripristino delle zone interessate da discariche, in accor-do con gli impegni assunti in sede di rilascio delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti. Tali oneri sono quantifica-ti anch’essi sulla base di preventivi predisposti da società specializzate.

Il Fondo rischi su cause in corso è stato stanziato a fronte di probabili passività che potrebbero derivare da contenziosi in essere.

Il Fondo rischi diversi tiene conto di possibili oneri derivanti da un contenzioso con uno dei soci di Palermo Energia AmbienteScpA, già presente nel precedente bilancio ed è stato incrementato principalmente per l’accantonamento per 2.210 migliaia dieuro effettuato a seguito della disponibilità da parte di Falck Renewables SpA a mettere a disposizione di Pea le risorse neces-sarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori.

12 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo Accanto- Variaz. area Trasferimenti Utilizzi e Saldo(migliaia di euro) 31.12.2010 menti consolidam. e riclassifiche pagamenti 31.12.2011Dirigenti 511 215 158 (223) 661Impiegati 1.520 380 703 (230) 2.373Operai 921 226 (285) (106) 756Totale 2.952 821 576 (559) 3.790

Il fondo per Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è stato oggetto di ricalcolo attuariale da parte di un esperto esterno.

Le assunzioni finanziarie attuariali utilizzate ai fini della determinazione del costo previsto per l’anno 2011 sono le seguenti:

(%) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTasso annuo di attualizzazione 4,60% 4,60% 0,00%Tasso annuo di inflazione 2,00% 2,00% 0,00%Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo 3,00% 3,00% 0,00%Tasso annuo incremento TFR 3,00% 3,00% 0,00%

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13 Debiti finanziari

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 113.161 109.323 3.838 40.424 26.682 13.742 72.737 82.641 (9.904)Verso imprese controllateVerso imprese collegateVerso controllanti 161.152 161.152 (161.152) (161.152)Verso imprese del Gruppo Falck 312 312 (312) (312)Debiti per project financing 749.680 709.333 40.347 601.213 563.247 37.966 148.467 146.086 2.381Strumenti finanziari derivati 60.913 60.913 28.817 28.817 32.096 32.096Totale 923.754 879.569 44.185 831.918 618.746 213.172 91.836 260.823 (168.987)

In data 14 gennaio 2011 Falck Renewables SpA ha sottoscritto un contratto di finanziamento di 165 milioni di euro con un pooldi primari Istituti finanziari.Tale operazione si inserisce nell’ambito del Progetto di Consolidamento e riorganizzazione delle società del gruppo ed è fina-lizzata allo sviluppo delle attività e degli investimenti previsti dal piano industriale.Il contratto di finanziamento prevede una linea di credito “term” per un importo massimo di 70 milioni di euro e una linea dicredito “revolving” per un importo pari a 95 milioni di euro. Il finanziamento, la cui erogazione è avvenuta a seguito del perfe-zionamento dell’aumento di capitale, con scadenza il 30 giugno 2015, alla data del 31 dicembre 2011 presenta un saldo di circa85 milioni di euro. A fronte di tale finanziamento la Capogruppo ha posto in pegno le azioni possedute di Falck RenewablesWind Ltd per un valore nominale pari a 37.755 migliaia di euro.Lo stesso contratto prevede il rispetto di specifici parametri finanziari da calcolare semestralmente a far data dal 30 giugno 2011.In particolare i parametri finanziari da rispettare al 31 dicembre 2011 sono il rapporto tra la Posizione finanziaria netta e l’Ebit-da e il rapporto tra la Posizione finanziaria netta e il Patrimonio netto: tali parametri sia alla data del 30 giugno 2011 sia alla datadel 31 dicembre 2011 risultano rispettati.

Il debito verso la controllante Falck SpA, che al 31 dicembre 2010 ammontava a 161.152 migliaia di euro, è stato totalmente rim-borsato dopo la conclusione dell’aumento di capitale e la sottoscrizione del finanziamento sopra descritto. I debiti assistiti da garanzie reali sono quelli relativi a tutti i finanziamenti in project financing, garantiti da pegno su quote dellestesse società finanziate e al finanziamento “non recourse”di Frullo Energia Ambiente Srl, garantito da ipoteca e privilegio spe-ciale sui beni costituenti l’impianto.

I debiti verso terzi sono rappresentati da finanziamenti ottenuti da società del Gruppo e sono dettagliati nelle Informazioni inte-grative sugli strumenti finanziari, così come i debiti per project financing e gli strumenti finanziari derivati.

Si segnala che nelle società finanziate in project financing per proteggersi dal rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sonoin essere, in quanto correlati al project financing, contratti di Interest Rate Swap (IRS), per convertire i tassi da variabile a fisso,a condizioni sostanzialmente in linea con il mercato.Il dettaglio dei contratti di copertura del rischio dei tassi di interesse che il Gruppo Falck Renewables intrattiene al 31 dicembre2011 è riportato nel paragrafo “Informazioni integrative sugli strumenti finanziari ai sensi dell’IFRS7”.

Si segnala che sui predetti finanziamenti le banche finanziatrici hanno imposto dei covenant, che le società sono tenute a rispet-tare per tutta la durata del contratto di finanziamento e che sono verificati dagli stessi istituti finanziari alla fine di ogni seme-stre. Tali verifiche hanno evidenziato il rispetto dei parametri richiesti.

In particolare con riferimento ai project financing gli stessi comportano per il gruppo limitazioni nonché l’obbligo di rispettaredeterminati parametri quali a titolo esemplificativo:

- l’obbligo di vincolare parte dei ricavi incassati a fronte di specifici progetti a garanzia del rimborso dei relativi debiti;

- il rilascio di ipoteche sugli immobili o pegni su azioni o quote a favore delle istituzioni finanziarie coinvolte nel progetto;

- il rispetto di determinati debt service cover ratio (ossia il rapporto) tra i flussi di cassa attesi dal progetto finanziato in un datoperiodo e gli interessi e la quota capitale del debito in scadenza per il medesimo periodo;

- l’obbligo di rispettare rapporti di patrimonio netto/indebitamento finanziario;

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- la possibilità di distribuire dividendi condizionata: i) al rispetto di determinati debt service cover ratio, e ii) subordinata-mente al rimborso dei pagamenti previsti dal contratto di finanziamento in oggetto.

Si segnala che al 31 dicembre 2011 tutti i covenants relativi ai project financing risultano rispettati.

14 Debiti commerciali

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 confrontata a quella dell’esercizio precedente è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 59.082 59.082 79.327 79.327 (20.245) (20.245)Verso imprese controllateVerso imprese collegateVerso controllanti 2.539 2.539 5.549 5.549 (3.010) (3.010)Verso imprese del Gruppo Falck 495 495 21.831 21.831 (21.336) (21.336)Totale 62.116 62.116 106.707 106.707 (44.591) (44.591)

I debiti commerciali verso controllanti sono relativi principalmente ai debiti verso la capogruppo Falck SpA di Falck Renewa-bles SpA per 1.126 migliaia di euro, di Tifeo Energia Ambiente ScpA per 701 migliaia di euro e di Platani Energia AmbienteScpA per 699 migliaia di euro.I debiti commerciali verso imprese del gruppo Falck sono relativi ai debiti verso Riesfactoring SpA, società del gruppo Falck, chefino al mese di novembre 2011 ha operato nell’attività di factoring, interrompendola dal mese di dicembre.

15 Debiti diversi

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 confrontata con il 31 dicembre 2010 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 32.012 352 31.660 30.698 1.837 28.861 1.314 (1.485) 2.799Verso imprese controllateVerso imprese collegateVerso controllanti 8.519 8.519 8.547 8.547 (28) (28)Verso imprese del Gruppo Falck 7 7 (7) (7)Ratei e risconti passivi 3.010 3.010 3.134 3.134 (124) (124)Totale 43.541 352 43.189 42.386 1.837 40.549 1.155 (1.485) 2.640

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La voce “verso terzi” correnti risulta così dettagliata:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Debiti per acquisizioni partecipazioni eoliche 1.233 5.026 Debiti verso Ministero Sviluppo economico 12.719 12.719 Debiti tributari 8.514 2.296 Ritenute da versare 550 405 Acconti 11 1 Contributo ambientale 1.213 1.131 Altri debiti verso il personale dipendente 2.019 617 Debiti verso Provincia di Bologna 885 821 Debiti verso dipendenti per ferie maturate 1.139 682 Debiti per dividendi da distribuire da Prima Srl 1.950 1.200 Debiti verso istituti di previdenza 803 823 Debito per acquisizione ramo d'azienda Solar Mesagne 276 411 Accertamento ICI comune di Minervino Murge 604 Debiti verso GSE 498 Altri minori 348 1.627 Totale 31.660 28.861

I debiti verso il Ministero dello Sviluppo economico sono relativi al contributo liquidato ex Lege 488, che in attesa della defini-tiva assegnazione è registrato fra i debiti come un normale anticipo incassato. Una volta che il contributo sarà definitivamenteassegnato verrà registrato in diminuzione del valore dell’impianto.

La voce “verso controllanti” è relativa ai debiti per IRES derivanti dall’adozione del consolidato fiscale nazionale con la capo-gruppo Falck SpA.

Impegni e rischi

Le fideiussioni prestate al 31 dicembre 2011 ammontano a 149.065 migliaia di euro. Le fideiussioni relative a società controlla-te sono costituite principalmente da fideiussioni prestate a garanzia del completamento di lavori in corso e per la partecipazio-ne ad appalti e gare per 68.251 migliaia di euro, da garanzie rilasciate all’ufficio IVA a fronte della richiesta di rimborsi di credi-ti per 7.895 migliaia di euro. Sono presenti anche garanzie rilasciate a banche per 39.109 migliaia di euro e altre fideiussioni per33.810 migliaia di euro.

Inoltre, su richiesta dei liquidatori delle società progetto siciliane Tifeo e Platani, Falck Renewables SpA ha sottoscritto l’impe-gno a fornire le risorse finanziarie necessarie alle anzidette società progetto siciliane in liquidazione, affinché le stesse possanoadempiere alle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi con esclusione dei soci attuali e passati e poter continuare nella causacontro l’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana.

Altri rischi

Con riferimento alla riduzione di prezzo della partecipazione in Elettroambiente SpA pari a 20 milioni di euro e alla corrispon-dente variazione della voce Debiti diversi verso Italgest Energia SpA, effettuata in occasione della chiusura del bilancio 2009, sievidenzia, in via prudenziale, che Falck Renewables SpA ha un rischio remoto correlato ai suddetti 20 milioni di euro con rife-rimento all’ipotesi, giudicata peraltro del tutto improbabile, del ripristino delle condizioni contrattuali al verificarsi delle qualiera stato convenuto il prezzo complessivo per l’acquisizione di Elettroambiente SpA.

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Rapporti intercorsi con le parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settem-bre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estra-nee alla normale gestione d’impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delGruppo.Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d’impresa, nell’ambito dell’attività tipica diciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato. In particolare gli stessi fanno riferimento a riaddebiti dicosti infragruppo e a rapporti finanziari di conto corrente con la conseguente generazione di proventi ed oneri finanziari. In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di “Informativa di bilancio sulle opera-zioni con parti correlate” e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, siriportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell’incidenza che le operazioni o posizionicon parti correlate hanno sullo stato patrimoniale del Gruppo Falck Renewables.

Crediti commerciali Debiti commerciali(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 Variazioni 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImpresa controllanteFalck SpA 121 34 87 2.539 5.549 (3.010)Totale impresa controllante 121 34 87 2.539 5.549 (3.010)Altre imprese del GruppoFalck Financial Services Sa (in liquid.) 2 (2)Falck Energy SpA 60 60 812 (812)Sesto Siderservizi Srl 28 28Riesfactoring SpA 27 1 26 495 21.017 (20.522)Totale altre imprese del Gruppo 115 1 114 495 21.831 (21.336)Totale 236 35 201 3.034 27.380 (24.346)Incidenza % su voce di bilancio 0,2% 0,0% 4,9% 25,7%

Crediti finanziari Debiti finanziari(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 Variazioni 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImpresa controllanteFalck SpA 161.152 (161.152)Totale impresa controllante 161.152 (161.152)Imprese collegateEolica Calabra Srl 14 13 1Parque Eolico La Carracha Sl 251 251Parque Eolico Plana de Jarreta Sl 483 483Totale imprese collegate 748 747 1Altre imprese del GruppoRiesfactoring SpA 312 (312)Totale altre imprese del gruppo 312 (312)Totale 748 747 1 161.464 (161.464)Incidenza % su voce di bilancio 100,0% 6,9% 75,7%

Altri crediti Altri debiti(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 Variazioni 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImpresa controllanteFalck SpA 12.010 17.512 (5.502) 8.519 8.547 (28)Totale impresa controllante 12.010 17.512 (5.502) 8.519 8.547 (28)Altre imprese del GruppoRiesfactoring SpA 381 (381) 7 (7)Totale imprese del Gruppo 381 (381) 7 (7)Totale 12.010 17.893 (5.883) 8.519 8.554 (35)Incidenza % su voce di bilancio 17,5% 36,4% 19,6% 21,1%

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Ai sensi della Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta la posizione finanziaria netta.

Posizione finanziaria netta

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniDebiti finanziari a breve termine verso terzi (44.185) (51.708) 7.523Debiti finanziari a breve termine infragruppo (161.464) 161.464Crediti finanziari a breve termine verso terziCrediti finanziari a breve termine infragruppo 14 13 1Altri titoliDisponibilità a breve 96.890 92.789 4.101Posizione finanziaria netta a breve termine 52.719 (120.370) 173.089Debiti finanziari a medio lungo termine verso terzi (879.569) (618.746) (260.823)Debiti finanziari a medio lungo termine infragruppoAltri titoliPosizione finanziaria medio lungo termine (879.569) (618.746) (260.823)Posizione finanziaria netta come da Comunicaz.Consob N. DEM/6064293/2006 (826.850) (739.116) (87.734)Crediti finanziari a medio lungo termine verso terzi 10.031 (10.031)Crediti finanziari a medio lungo termine infragruppo 734 734Posizione finanziaria netta globale (826.116) (728.351) (97.765)- di cui finanziamenti "non recourse" (749.680) (601.213) (148.467)

6.6.9 Contenuto e variazioni del conto economico

Si ricorda che i dati del conto economico riferiti al 2010, commentati in questo paragrafo, sono relativi all’intero esercizio perquel che riguarda il settore Wte, biomasse e fotovoltaico, mentre il settore Eolico entra nel conto economico consolidato solorelativamente al mese di dicembre 2010.Pertanto i dati economici al 31 dicembre 2011 non sono comparabili con quelli consuntivati al 31 dicembre 2010.

Effetto Palermo Energia Ambiente ScpA

Di seguito si riassumono gli effetti sul conto economico del 2011 relativamente alla società collegata Palermo Energia Ambien-te ScpA. Si segnala che con riferimento alla società Palermo Energia Ambiente Scpa in liquidazione (di seguito “Pea”), partecipata al23,2725% e consolidata proporzionalmente fino al bilancio 2010, nonchè titolare di uno dei Progetti Siciliani (Bellolampo-Paler-mo), alla data di predisposizione del presente Bilancio consolidato annuale, il primo (relativo all’anno 2010) e il secondo (rela-tivo all’anno 2011) bilancio intermedio di liquidazione non sono stati ancora approvati. Ciò a seguito di dissensi con il socioAmia SpA in amministrazione straordinaria che detiene il 48% del capitale sociale di Pea. Questa situazione non consente diesercitare il controllo congiunto di Pea e comporta la fuoriuscita dal perimetro di consolidamento della società il cui valore èstato oggetto di valutazione -come in seguito esposto-, mentre il conto economico consolidato del 2011 del Gruppo Falck Rene-wables recepisce la quota parte di perdita di Pea stimata per i dodici mesi.

Qualora non fosse possibile definire con il socio Amia un accordo in merito all’approvazione del terzo bilancio di liquidazionedi Pea, si configurerebbe il rischio concreto di estinzione della società ex art. 2490 codice civile. Si precisa che le problematichesopra descritte relativamente a Pea non si ravvisano nelle altre due società titolari degli altri Progetti Siciliani, Tifeo e Platani(possedute indirettamente da Falck Renewables SpA, attraverso la controllata Elettroambiente SpA, rispettivamente al 96,35%e 86,77%).

Si segnala, altresì, che in data rispettivamente 6 e 8 marzo 2012 è stata notificata ai liquidatori di Pea istanza di fallimento depo-sitata in data 28 dicembre 2011 dal Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica del tribunale di Palermo. Il GiudiceDelegato ha fissato l’udienza per il 28 marzo 2012. Pea ha provveduto al deposito di una memoria difensiva e di documenti rile-vanti ai fini del procedimento. All’esito dell’udienza predetta il Giudice Delegato ha rinviato il procedimento al 23 maggio 2012

106

concedendo termine al Pubblico Ministero per il deposito di eventuali memorie e termine a Pea per eventuali repliche. I soci Falck Renewables SpA e Falck SpA, rappresentanti congiuntamente il 48% del capitale sociale di Pea, nella prospettivadi coltivare nel miglior modo possibile le ragioni vantate da Pea e dai soci della stessa nei confronti dell’Amministrazione Regio-nale Siciliana, hanno sottoscritto un accordo con Pea in base al quale hanno postergato i loro crediti (sia di natura commercia-le, sia di natura finanziaria) rispetto al pagamento dei creditori sociali nonché rinunciato agli stessi qualora, all’esito della pro-cedura di liquidazione di Pea, non residuino risorse sufficienti a pagare integralmente tali crediti. Inoltre, nell’ambito di taleaccordo, i soci Falck Renewables SpA e Falck SpA si sono resi disponibili, tra l’altro, a mettere a disposizione di Pea le risorsenecessarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori. A fronte di tale impegno è stato appostato, nel bilancio consolidato frai fondi rischi diversi, un accantonamento pari a 2.210 migliaia di euro. Per completezza si segnala che altri soci di Pea hannoraggiunto separati accordi riguardo alla disciplina dei crediti vantati dagli stessi nei confronti di Pea medesima.

Tenuto conto di questa particolare situazione, riferibile esclusivamente a Pea e che non ha effetto riguardo ai contenziosi pen-denti tra Tifeo e Platani, con l’Assessorato della Regione Siciliana, come confermato dagli advisor legali, il Gruppo Falck Rene-wables SpA ha proceduto ad una valutazione delle poste iscritte in seguito al deconsolidamento di Pea e ha ritenuto opportu-no svalutare, a fronte del menzionato rischio di estinzione, il valore della partecipazione di Pea e tutti i crediti vantati nei con-fronti della stessa (commerciali e finanziari), in quanto, pur ritenendo che le pretese fatte valere in giudizio siano nella sostan-za rimaste invariate non essendo emersi fatti rilevanti che abbiano inciso significativamente sull’esito del procedimento mede-simo, sussistono rischi ed incertezze in merito alla governance della società PEA che modificano il profilo di rischio della recu-perabilità delle voci oggetto di svalutazione.

Per quanto sopra descritto, il risultato netto consolidato è quindi influenzato dalla svalutazione della partecipazione in Pea, alnetto degli effetti del deconsolidamento, per 110 migliaia di euro, dalla svalutazione dei crediti commerciali per 4.015 migliaiadi euro e dalla svalutazione dei crediti finanziari, vantati dal Gruppo Falck Renewables, verso Pea per 5.776 migliaia di euro, alnetto del rilascio degli interessi capitalizzati, e dall’iscrizione del fondo rischi anzidetto per l’importo di 2.210 migliaia di euro.Il totale di questi effetti risulta pari a 12.178 migliaia di euro.

Da quanto sopra riportato si deducono i seguenti effetti sul risultato economico consolidato dell’esercizio:

(migliaia di euro) 31.12.2011Accantonamento al fondo svalutazione crediti commerciali verso Pea (4.015)Accantonamentoal fondo rischi diversi a garanzia debiti verso terzi (2.210)Spese generali e amministrative (6.225)Accantonamento al fondo svalutazione crediti finanziari verso Pea (6.022)Rilascio interessi capitalizzati in Pea 246Proventi e oneri finanziari (5.776)Svalutazione totale partecipazione in Pea (2.639)Storno avviamento di Pea a seguito deconsolidamento (651)Effetto storno perdite pregresse di Pea a seguito deconsolidamento 3.180Proventi e oneri da partecipazioni (110)Rilascio imposte anticipate su interessi capitalizzati (67)Totale effetto a conto economico (12.178)

16 Ricavi

Le vendite si compongono come segue:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniVendita di beni 208.759 62.563 146.196Vendita di servizi 39.891 36.633 3.258Totale 248.650 99.196 149.454

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I ricavi relativi alla vendita di beni, confrontati con quelli del precedente esercizio, sono ascrivibili alle seguenti attività:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniVendita energia elettrica 208.069 61.712 146.357Vendita energia termica 690 476 214Vendita prodotti agricoli 375 (375)Totale 208.759 62.563 146.196

I ricavi relativi alla vendita di servizi, confrontati con quelli del precedente esercizio, sono ascrivibili alle seguenti attività:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTrattamento e smaltimento rifiuti 33.339 31.735 1.604Servizi di gestione e manutenzione 3.651 4.898 (1.247)Altri ricavi operativi 2.901 2.901Totale 39.891 36.633 3.258

I ricavi suddivisi per paese sono così composti:

Italia 157.941 migliaia di euroGran Bretagna 80.540 migliaia di euroFrancia 4.879 migliaia di euroSpagna 5.290 migliaia di euro

17 Costo del personale

La composizione del costo del personale è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniCosto del personale diretto 8.100 7.657 443Costo del personale di struttura 12.983 5.356 7.627Totale 21.083 13.013 8.070

Il costo del personale risulta in aumento per 8.070 migliaia di euro a fronte dell’incremento dell’organico a seguito degli acqui-sti dei rami d’azienda.Di seguito si fornisce un dettaglio della voce costo del personale totale indipendentemente dalla sua destinazione:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniSalari e stipendi 15.321 8.445 6.876Oneri sociali 4.693 2.710 1.983Trattamento di fine rapporto 821 567 254Altri costi 248 1.291 (1.043)Totale 21.083 13.013 8.070

Riportiamo di seguito il numero medio dei dipendenti:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Dirigenti 25 15Impiegati 140 79Operai 76 71Totale numero medio dei dipendenti 241 165

Risultano inclusi n.19 impiegati e n.28 operai di Frullo Energia Ambiente Srl, società consolidata con il metodo proporzionale,considerati al 49%, come da quota di possesso.

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18 Costi e spese dirette

Viene di seguito fornito solo un dettaglio dei costi e spese dirette, non essendo comparabili i dati con quelli al 31 dicembre 2010:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniMateriali utilizzati 15.411 6.427 8.984Prestazioni 36.183 18.768 17.415Costi diversi 18.712 10.716 7.996Variazioni delle rimanenze (535) 655 (1.190)Accantonamento/utilizzo fondi della gestione tipica 425 (106) 531Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni immateriali 6.674 5.640 1.034Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali 46.625 12.465 34.160Costi capitalizzati a commesse di investimento (1.007) (283) (724)Totale 122.488 54.282 68.206

Si segnala che nella voce ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni immateriali sono comprese le svalutazioni effettuatea seguito di impairment test sull’avviamento di Prima Srl (3.136 migliaia di euro per l’anno 2011 e 4.797 migliaia di euro perl’anno 2010), sull’avviamento e sulle spese capitalizzate per lo sviluppo di Eolica Petralia Srl (2.568 migliaia di euro).

19 Altri proventi

La composizione della voce altri proventi è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniProventi della gestione corrente 483 701 (218)Proventi della gestione non corrente 1.179 826 353Totale 1.662 1.527 135

Di seguito diamo un dettaglio della voce altri proventi della gestione corrente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniRicavi per prestazioni di servizi di competenza dei sociterzi in società consolidate proporzionalmente 345 558 (213)Contributi in conto esercizio 94 (94)Altro 138 49 89Totale 483 701 (218)

Di seguito diamo un dettaglio della voce altri proventi della gestione non corrente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniSopravvenienze attive 353 444 (91)Plusvalenze da cessione immobilizzazioni 17 161 (144)Indennizzi assicurativi 718 4 714Altro 91 217 (126)Totale 1.179 826 353

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20 Spese generali e amministrative

Viene di seguito fornito solo un dettaglio dei costi e spese dirette, non essendo comparabili i dati con quelli al 31 dicembre 2010:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniMateriali 1.124 385 739Prestazioni 11.742 8.898 2.844Costi diversi 5.992 2.647 3.345Oneri della gestione non corrente 4.982 638 4.344Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni immateriali 410 28 382Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali 407 73 334Accantonamenti ed utilizzi fondi rischi 2.851 1.103 1.748Totale 27.508 13.772 13.736

Si ricorda che le spese generali e amministrative comprendono la svalutazione dei crediti commerciali verso Palermo EnergiaAmbiente (4.015 migliaia di euro) iscritta negli oneri della gestione non corrente e l’accantonamento al fondo rischi diversi(2.210 migliaia di euro) a seguito della disponibilità da parte di Falck Renewables SpA a mettere a disposizione di Pea le risor-se necessarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori.

21 Proventi e oneri finanziari

La composizione dei proventi e oneri finanziari è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniOneri finanziari (53.733) (7.070) (46.663)Differenze cambio passive (32.918) (3.073) (29.845)Proventi finanziari 2.009 2.464 (455)Differenze cambio attive 32.204 2.638 29.566Oneri finanziari capitalizzati a commessa di investimento 9.756 1.030 8.726Totale (42.682) (4.011) (38.671)

La composizione degli oneri finanziari è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniVerso impresa controllante 1.690 145 1.545Verso imprese del gruppo Falck 17 682 (665)Verso altri 84.944 9.316 75.628Totale 86.651 10.143 76.508

Gli oneri finanziari verso imprese del gruppo Falck sono quelli registrati nei confronti di Riesfactoring SpA. Nella voce verso altri è compreso l’importo di 5.776 migliaia di euro relativi alla svalutazione dei crediti finanziari verso Paler-mo Energia Ambiente al netto del rilascio degli interessi capitalizzati dalla stessa.Nell’importo verso altri sono comprese, inoltre, le differenze cambio passive per 32.918 migliaia di euro.

110

La suddivisione degli oneri finanziari può essere così sintetizzata per gli esercizi 2011 e 2010 :

31.12.2011Da prestiti Da Da Totale

(migliaia di euro) obbligazionari banche altriVerso impresa controllante 1.690 1.690Verso imprese del gruppo Falck 17 17Verso altri 56.314 28.630 84.944Totale 56.314 30.337 86.651

31.12.2010Da prestiti Da Da Totale

(migliaia di euro) obbligazionari banche altriVerso impresa controllante 145 145Verso imprese del gruppo Falck 682 682Verso altri 9.316 9.316Totale 9.316 827 10.143

La suddivisione dei proventi finanziari può essere così sintetizzata per gli esercizi 2011 e 2010 :

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniInteressi e commissioni da impresa controllante 1.733 (1.733)Interessi e commissioni da imprese collegate 172 196 (24)Interessi e commissioni da banche 26.710 3.039 23.671Altro 7.331 134 7.197Totale 34.213 5.102 29.111

La voce interessi e commissioni da banche comprende 25.275 migliaia di euro di differenze cambio attive, mentre la voce altrone comprende 6.929 migliaia di euro.

22 Proventi e oneri da partecipazioni

Nella voce in esame sono rilevati i proventi derivanti dalle partecipazioni collegate valutate con il metodo del patrimonio netto(811 migliaia di euro) che si riferiscono a:

Parque Eolico La Carracha Sl 443 migliaia di euroParque Eolico Plana de Jarreta Sl 368 migliaia di euro.

A seguito del deconsolidamento di Palermo Energia Ambiente è altresì compreso il provento derivante dal rilascio delle perdi-te pregresse della stessa già a patrimonio netto per 3.180 migliaia di euro da cui deve essere dedotto lo storno dell’avviamentoiscritto nel bilancio consolidato per 651 migliaia di euro.Infine sono rilevate le svalutazioni effettuate sulle partecipazioni nelle collegate Palermo Energia Ambiente (2.639 migliaia dieuro) ed Eolica Calabra (2 migliaia di euro).

23 Imposte sul reddito

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImposte correnti 19.504 9.641 9.863Imposte anticipate (2.097) 1.706 (3.803)Totale 17.407 11.347 6.060

Le imposte sul reddito sono calcolate valutando l’onere fiscale di competenza del periodo nel rispetto della normativa vigente.Le imposte sul reddito differiscono dal teorico importo che emergerebbe utilizzando il tasso di imposte applicabile agli utili con-solidati del gruppo.

Si ricorda che le imposte del 2010 includevano il beneficio, per 872 migliaia di euro, derivante dall’agevolazione fiscale della Tre-monti-ter, applicabile a determinate categorie di società che operano in specifici settori industriali. Occorre evidenziare che le società operanti nella produzione di energia elettrica con ricavi di 10 milioni di euro e un redditoimponibile di 1 milione di euro sono gravate di IRES addizionale pari al 10,5% per gli anni 2011-2013, mentre in seguito la stes-sa addizionale scenderà al 6,5%. Per l’anno 2011 le società del Gruppo gravate dall’addizionale anzidetta sono: Prima Srl, Frul-lo Energia Ambiente Srl, Eolica Sud Srl ed Eolo 3W Minervino Murge Srl. Si evidenzia, inoltre, che relativamente alla tassazione delle imprese controllate residenti nel Regno Unito, emerge un effettopositivo sul calcolo delle imposte per circa 4.6 milioni di euro attribuibili principalmente alla riduzione dell’aliquota di impostasul reddito imponibile (da 28% a 26,5 %) e al riconoscimento della deducibilità fiscale di alcuni costi relativi a esercizi prece-denti (2008 e 2009).

La relativa riconciliazione è dettagliata di seguito.

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Risultato prima delle imposte 37.251 15.990Imposte calcolate ai tassi di imposta applicabile ai profitti (12.821) (5.447)Profitti non assoggettati a imposte 385 223Costi fiscalmente non rilevanti (3.927) (3.435)Utilizzo di perdite riportate da anni precedenti 56 520Imposte differite attive per cambio aliquota 12 (2.228)Perdite fiscali sulle quali non sono calcolate le imposte differite (250) 325Svalutazione avviamento (862) (1.305)Totale imposte sul reddito (17.407) (11.347)

Rapporti intercorsi con le parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settem-bre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estraneealla normale gestione d’impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d’impresa, nell’ambito dell’attività tipica diciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato. In particolare gli stessi fanno riferimento a riaddebiti dicosti infragruppo e a rapporti finanziari di conto corrente con la conseguente generazione di proventi ed oneri finanziari. In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di “Informativa di bilancio sulle opera-zioni con parti correlate” e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, siriportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell’incidenza che le operazioni o posizionicon parti correlate hanno sul conto economico del Gruppo Falck Renewables.

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Ricavi delle Ricavi delle Altri Costi e Spese Oneri Proventi Proventivendite vendite proventi spese generali e finanziari finanziari da

(migliaia di euro) di beni di servizi diretti amministr. partecipaz.Impresa controllanteFalck SpA 100 2 1.660 1.690Totale impresa controllante 100 2 1.660 1.690Imprese collegateEolica Calabra Srl (2)Palermo Energia Ambiente ScpA (110)Parque Eolico La Carracha Sl 59 444Parque Eolico Plana de Jarreta Sl 113 368Totale imprese collegate 172 700Imprese del gruppoRiesfactoring SpA 1 77 14 17Falck Energy SpA 50Sesto Siderservizi 23Totale imprese del gruppo 1 150 14 17Totale 1 250 2 1.674 1.707 172 700Incidenza % su voce di bilancio 15,0% 7,9% 2,1% 0,5% 100,0%

24 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che le operazioni significative non ricor-renti del Gruppo Falck Renewables nel corso del 2011 sono state quelle relative all’Operazione straordinaria che non hannocomportato un aggravio a conto economico.

25 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell’esercizio 2011 il Grup-po Falck Renewables non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

26 Compensi alle società di revisione

Società Revisione Altre (migliaia di euro) bilancio e semestrale attivitàFalck Renewables SpA 80 14Settore Wte, biomasse e fotovoltaico 181Settore Eolico 347Totale 608 14

Si segnala che tutte le società sono revisionate da Reconta Ernst & Young a eccezione delle società eoliche di diritto italiano, diElettroambiente SpA, di Platani Energia Ambiente ScpA, di Tifeo Energia Ambiente ScpA e di Palermo Energia Ambiente ScpAche sono revisionate da PricewaterhouseCoopers.

Le altre attività si riferiscono all’attività di certificazione sui covenant.

112

6.7 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari ai sensi dell’IFRS7

Questa nota riporta le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall’IFRS 7. L’or-dine espositivo adottato rispetta quello dei paragrafi del principio contabile internazionale. Laddove l’informativa richiesta nonè stata ritenuta rilevante si è omesso di inserire il relativo paragrafo. La nota si articola in due parti. La prima riporta alcune informazioni di dettaglio sulle attività e sulle passività finanziarie, conparticolare riguardo alla loro suddivisione nelle categorie previste dallo IAS 39, nonché al loro impatto sul risultato economicodi periodo ed, infine, al loro fair value. La seconda parte propone invece le informazioni che riguardano i rischi attribuibili alleattività ed alle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liquidità e di mercato. Si tratta di informazioni sia qua-litative sia quantitative che vengono articolate in punti (ad esempio 1.) ed in sottopunti (ad esempio 1.2). Le informazioni quan-titative di dettaglio sono riferite al 31.12.2011 e, ove necessario, anche al 31.12.2010.

Prima di elencare le informazioni di dettaglio si propone, di seguito, una sintesi delle principali evidenze.

Il Gruppo Falck Renewables ha debiti finanziari verso terze parti, costituiti soprattutto da debiti per Project Finance, che deter-minano una posizione finanziaria netta negativa. Tanto le attività quanto le passività finanziarie sono quasi esclusivamente valo-rizzate nel bilancio al costo e al costo ammortizzato. Fanno eccezione gli strumenti finanziari-derivati su tassi di interesse, chesono valutati a Fair value. Alcuni di essi, sebbene siano utilizzati con finalità di copertura, non possono essere contabilizzati nelbilancio secondo le regole di hedge accounting, mentre la maggior parte viene rappresentata seguendo le suddette regole, riflet-tendo tutte le variazioni del Fair value sul Patrimonio netto. Il principale impatto degli strumenti finanziari sul conto economi-co non deriva pertanto da variazioni di valore delle attività e passività finanziarie iscritte nello stato patrimoniale, quanto piut-tosto dagli interessi attivi e passivi, nonché dalle variazioni di valore degli strumenti finanziari derivati non rappresentati secon-do l’hedge accounting.

I rischi di credito non rivestono particolare importanza, infatti, l’elevata concentrazione dell’esposizione commerciale nei con-fronti di poche controparti è fortemente mitigata dall’elevato merito di credito delle stesse.Il rischio di liquidità è moderato in quanto ai debiti commerciali esigibili entro dodici mesi si contrappone una consistente riser-va di disponibilità, mentre i debiti accesi in Project Finance, che rappresentano la parte più consistente dell’indebitamento,hanno una scadenza di lungo periodo.Inoltre il Gruppo dispone di linee di credito committed derivanti dal contratto di finanziamento stipulato in data 14.1.2011 sol-tanto parzialmente utilizzate.L’unico tra i rischi di mercato ad assumere una certa rilevanza è il rischio di interesse, essendo la quasi totalità dell’indebita-mento del gruppo parametrato al tasso variabile, seppur ampiamente mitigato dalla stipula di contratti IRS.

Il Gruppo Falck Renewables adotta prassi consolidate nella gestione dei rischi di credito, di liquidità e di mercato delle attivitàe passività finanziarie, prassi che sono state formalizzate nelle procedure adottate dal Gruppo.

Parte I : Informazioni integrative sulle attività/passività

1. Stato patrimoniale

1.1 Categorie di attività e di passività finanziarie

Le tabelle che seguono riportano il valore contabile al 31.12.2011 e al 31.12.2010 delle attività/passività finanziarie riclassifica-te secondo le categorie IAS 39.Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nell’ambito dell’IFRS7, al fine difavorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale.

Al 31 dicembre 2011 le attività finanziarie complessive del Gruppo Falck Renewables ammontano a 202.961 migliaia di euro,mentre le passività finanziarie ammontano a 1.001.109 migliaia di euro, a fronte di un totale di bilancio di 1.533.814 migliaia dieuro. Le attività e le passività finanziarie sono quasi esclusivamente valorizzate al costo e al costo ammortizzato. Tra le primeprevalgono i crediti commerciali e le disponibilità liquide, tra le seconde i debiti finanziari e quelli commerciali. Hanno un pesomarginale le attività e le passività valorizzate a fair value con le variazioni che transitano per il conto economico o per il Patri-monio netto: queste ultime sono costituite da strumenti finanziari derivati.

113

31.12.2011Fair value

Costo ammortizzato Fair value rilevato a rilevato a CE PN o costo Totale

Finanzia- AF detenute PF al costo AF/PF AF/PF per AF dispo- AF/PF A/P non Totale di menti fino a ammor- designate la negozia- nibilità per ambito ambito bilancio

e credti scadenza tizzato alla rileva- zione la vendita/ IFRS7 IFRS7(migliaia di euro) zione iniziale altre PFAttivitàImmobilizzazioni 1.229.673 1.229.673Titoli e partecipazioni 11 11 1.085 1.096Crediti finanziari 748 748 748Rimanenze 4.263 4.263Crediti commerciali 102.554 102.554 102.554Crediti per imposte anticipate 29.853 29.853Crediti diversi 605 2.153 2.758 65.979 68.737Cassa e disponibilità liquide 96.890 96.890 96.890Totale 200.797 2.153 11 202.961 1.330.853 1.533.814PassivitàPatrimonio netto 451.826 451.826Debiti finanziari 862.841 1.579 59.334 923.754 923.754Debiti commerciali 62.116 62.116 62.116Debiti diversi 15.239 15.239 28.302 43.541Debiti per imposte differite 14.990 14.990Fondi per rischi e oneri 33.797 33.797TFR 3.790 3.790Totale 940.196 1.579 59.334 1.001.109 532.705 1.533.814

31.12.2010Fair value

Costo ammortizzato Fair value rilevato a rilevato a CE PN o costo Totale

Finanzia- AF detenute PF al costo AF/PF AF/PF per AF dispo- AF/PF A/P non Totale di menti fino a ammor- designate la negozia- nibilità per ambito ambito bilancio

e credti scadenza tizzato alla rileva- zione la vendita/ IFRS7 IFRS7(migliaia di euro) zione iniziale altre PFAttivitàImmobilizzazioni 1.083.338 1.083.338Titoli e partecipazioni 11 11 1.180 1.191Crediti finanziari 5.189 5.589 10.778 10.778Rimanenze 3.728 3.728Crediti commerciali 72.570 72.570 72.570Crediti per imposte anticipate 17.833 17.833Crediti diversi 18.778 915 19.693 40.829 60.522Cassa e disponibilità liquide 92.789 92.789 92.789Totale 189.326 915 5.600 195.841 1.146.908 1.342.749PassivitàPatrimonio netto 335.333 335.333Debiti finanziari 803.102 1.454 27.362 831.918 831.918Debiti commerciali 106.707 106.707 106.707Debiti diversi 19.669 19.669 22.717 42.386Debiti per imposte differite 17.471 17.471Fondi per rischi e oneri 5.982 5.982TFR 2.952 2.952Totale 929.478 1.454 27.362 958.294 384.455 1.342.749

114

1.2 Garanzie – Attività finanziarie date/ottenute in garanzia

Per quanto attiene alle attività finanziarie date in garanzia è da rilevare la costituzione in pegno delle azioni o delle quote dellesocietà riportate in tabella. I termini principali dei contratti di pegno non prevedono la possibilità del terzo di vendere le azio-ni date in pegno trattandosi di società per le quali non è presente un mercato attivo.

Valuta Valore del PegnoActelios Solar Srl Euro 120.000Ben Aketil Wind Energy Ltd GBP 100Boyndie Wind Energy Ltd GBP 100Cambrian Wind Energy Ltd GBP 100Earlsburn Wind Energy Ltd GBP 100Eolica Cabezo San Roque Sa Euro 1.432.650Eolica Sud Srl Euro 5.000.000Eolo 3w Minervino Murge Srl Euro 10.000Esquennois Energie Sas Euro 37.000Falck Renewables Finance Ltd GBP 100Falck Renewables UK Holdings (No.1) Ltd GBP 1Falck Renewables Wind GBP 37.754.814Geopower Sardegna Srl Euro 2.000.000Kilbraur Wind Energy Ltd GBP 100Millennium Wind Energy Ltd GBP 100Parc Eolien des Crêtes Sas Euro 37.000Parc Eolien du Fouy Sas Euro 37.000Parque Elico Plana de Jarreta Sl Euro 100.000Parque Eolico La Carracha Sl Euro 100.000Prima Srl Euro 4.615.500

2. Conto economico e Patrimonio netto

2.1 Impatto sul conto economico e sul patrimonio netto delle attività e delle passività finanziarie

La tabella che segue riporta gli utili/perdite netti generati nel corso degli esercizi 2011 e 2010 dalle attività/passività finanziariericlassificate secondo le categorie IAS 39.Di fatto l’unica voce è costituita dagli utili originati dall’incremento di valore degli strumenti finanziari derivati.

31.12.2011Utili (perdite) Utili (Perdite) Utili (Perdite)

(migliaia di euro) rilevati a CE girati da PN a CE rilevati a PN TotaleAF al fair value rilevato a CE 174 174AF detenute per la negoziazionePF al fair value rilevato a CE (299) (299)PF detenute per la negoziazioneAF disponibili per la vendita/Altre PF (37.039) (37.039)AF detenute fino a scadenzaFinanziamenti e creditiPF al costo ammortizzatoTotale (125) (37.039) (37.164)

115

31.12.2010Utili (perdite) Utili (Perdite) Utili (Perdite)

(migliaia di euro) rilevati a CE girati da PN a CE rilevati a PN TotaleAF al fair value rilevato a CE 325 325AF detenute per la negoziazionePF al fair value rilevato a CEPF detenute per la negoziazioneAF disponibili per la vendita 13.205 13.205AF detenute fino a scadenzaFinanziamenti e creditiPF al costo ammortizzatoTotale 325 13.205 13.530

Il valore di (125) migliaia di euro si riferisce alla variazione complessiva di “fair value” dei contratti di copertura del rischio ditasso d’interesse non valutati secondo le regole di Hedge accounting, mentre la variazione di (37.039) migliaia di euro è relati-va alla variazione di Fair value degli strumenti finanziari derivati valutati secondo le regole di Hedge accounting.

Si riportano nella tabella seguente gli interessi attivi/passivi complessivi (secondo il metodo del tasso di interesse effettivo) e icompensi/spese generati da attività/passività finanziarie non al fair value rilevato a conto economico, oltre che i compensi/spesegenerati da gestione fiduciaria o altre attività fiduciarie relativi agli esercizi 2011 e 2010.

31.12.2011(migliaia di euro) Interessi attivi (passivi) Compensi (spese) TotaleAF non al fair value rilevato a CE 1.830 1.830PF non al fair value rilevato a CE (45.977) (1.435) (47.412)Gestione fiduciaria o altre attività fiduciarie Altro (non ambito IFRS7) 3.025 3.025Totale (41.122) (1.435) (42.557)

31.12.2010(migliaia di euro) Interessi attivi (passivi) Compensi (spese) TotaleAF non al fair value rilevato a CE 2.065 2.065PF non al fair value rilevato a CE (6.889) (6.889)Gestione fiduciaria o altre attività fiduciarie (108) (108)Altro (non ambito IFRS7) 596 596Totale (4.228) (108) (4.336)

Si riportano di seguito le riconciliazioni con la voce di conto economico “proventi e oneri finanziari” per gli esercizi 2011 e 2010.

(migliaia di euro) 31.12.2011Utili/perdite a CE (125)Interessi attivi/passivi complessivi (41.122)Compensi/spese (1.435)Totale (42.682)CE - Proventi e oneri finanziari (42.682)

(migliaia di euro) 31.12.2010Utili/perdite a CE 325Interessi attivi/passivi complessivi (4.228)Compensi/spese (108)Totale (4.011)CE - Proventi e oneri finanziari (4.011)

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2.2 Accantonamenti per perdite di realizzo

Nel corso del 2011, si sono registrati accantonamenti per 4.450 migliaia di euro per i crediti commerciali verso Palermo EnergiaAmbiente ScpA di Falck Renewables (3.021 migliaia di euro) e di Elettroambiente SpA (994 migliaia di euro) e per crediti com-merciali di Esposito Servizi Ecologici Srl, Frullo Energia Ambiente Srl e Falck Renewables Wind Ltd per un totale di 435 migliaiadi euro al lordo dell’utilizzo di 10 migliaia di euro effettuato da Esposito Servizi Ecologici Srl.

3 Altre informazioni integrative

3.1 Principi contabili

Per quanto riguarda i principi contabili utilizzati per l’iscrizione e la valorizzazione delle attività e passività finanziarie si riman-da alle Note esplicative del consolidato - punto 6.6.4 Principi contabili.

3.2 Fair Value

Le tabelle che seguono riportano il fair value delle attività/passività finanziarie e il relativo valore contabile (carrying amount)al 31.12.2011 e 31.12.2010. Il carrying amount delle attività/passività valutate al costo e al costo ammortizzato (si veda punto1.1) è da ritenersi un’approssimazione ragionevole del fair value, in quanto si tratta di attività e passività finanziarie a breve ter-mine o a tasso variabile o di passività finanziarie a medio/lungo termine, relativamente alle quali i calcoli effettuati a campionehanno dato differenze di scarsa significatività.Il fair value degli strumenti finanziari derivati, calcolato in corrispondenza della chiusura di esercizio, è l’attualizzazione dei flus-si di cassa futuri data la curva euro al 31.12 e i suoi relativi tassi forward.

31.12.2011(migliaia di euro) Carrying amount Fair valueAttività FinanziarieTitoli e partecipazioni 11 11 Crediti finanziari 748 748 Crediti commerciali 102.554 102.554 Crediti diversi 2.758 2.758 Cassa e disponibilità liquide 96.890 96.890 Totale 202.961 202.961 Passività FinanziarieDebiti finanziari 923.754 923.754 Debiti commerciali 62.116 62.116 Debiti diversi 15.239 15.239 Totale 1.001.109 1.001.109

31.12.2010(migliaia di euro) Carrying amount Fair valueAttività FinanziarieTitoli e partecipazioni 11 11Crediti finanziari 10.778 10.778 Crediti commerciali 72.570 72.570 Crediti diversi 19.693 19.693 Cassa e disponibilità liquide 92.789 92.789 Totale 195.841 195.841Passività FinanziarieDebiti finanziari 831.918 831.918 Debiti commerciali 106.707 106.707 Debiti diversi 19.669 19.669 Totale 958.294 958.294

Per maggior dettaglio si riporta la composizione dei debiti finanziari al 31.12.2011 e 31.12.2010 elencando le singole voci e lerelative condizioni.

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31.12.2011Tasso di interesse Fair Carrying Quota Quota non

(migliaia di euro) (%) value amount corrente correnteFinanziamento per Revamping di Rende - Banca Popolare di Sondrio -Ecosesto SpA Euribor 3 m + spread 12.600 12.600 1.575 11.025Mutuo Banca Popolare Sondrio - Ecosesto SpA Euribor 3 m + spread 3.765 3.765 1.326 2.439Finanziamento soci - Prima Srl Euribor 3 m + spread 1.118 1.118 1.118Finanziamento società progetto siciliane Euribor 3 m + spread 1.288 1.288 1.288Altri debiti vs banche Falck Renewables SpA Euribor 3 m + spread 84.679 84.679 121 84.558Scoperti bancari - Gruppo Falk Renewables Wind Libor + spread 388 388 388Altri finanziamenti - Gruppo Falck Renewables Wind Variabile 428 428 428Debiti per royalty instruments Euribor 3 m + spread 8.895 8.895 8.895Totale finanziamenti 113.161 113.161 3.838 109.323Finanziamento M/L Frullo Energia Ambiente Srl Euribor 6 m + spread 26.814 26.814 1.960 24.854Project financing Prima Srl Euribor 6 m + spread 9.001 9.001 4.687 4.314Project financing Actelios Solar Srl Euribor 6 m + spread 41.982 41.982 1.869 40.113Project financing Millennium WE Ltd Libor 3 m + spread 63.169 63.169 2.618 60.551Project financing Kilbraur WE Ltd Libor 3 m + spread 68.420 68.420 3.710 64.710Project financing Ben Aketil WE Ltd Libor 3 m + spread 27.983 27.983 1.782 26.201Project financing Earlsburn WE Ltd Libor 3 m + spread 31.274 31.274 1.981 29.293Project financing Boyndie WE Ltd Libor 3 m + spread 4.097 4.097 835 3.262Project financing Cambrian WE Ltd Libor 3 m + spread 32.868 32.868 4.238 28.630Project financing Falck Renewables Finance Ltd Libor 3 m + spread 1.350 1.350 1.350Project financing Eolica Cabezo San Roque Sa Euribor + spread 9.954 9.954 1.124 8.830Project financing Eolo 3W Minervino Murge Srl Euribor + spread 79.233 79.233 4.572 74.661Project financing Parc Eolien des Crêtes Sas Euribor + spread 10.384 10.384 445 9.939Project financing Par Eolien des Fouy Sas Euribor + spread 9.998 9.998 429 9.569Project financing Esquennois Energie Sas Euribor + spread 12.894 12.894 552 12.342Project financing Eolica Sud Srl Euribor + spread 136.699 136.699 5.282 131.417Project financing Geopower Sardegna Srl Euribor + spread 183.560 183.560 2.913 180.647Totale debiti per project financing 749.680 749.680 40.347 709.333IRS Prima Srl 154 154 154IRS Frullo Energia Ambiente Srl 1.425 1.425 1.425IRS Actelios Solar SpA 1.642 1.642 1.642IRS Falck Renewables SpA 1.190 1.190 1.190IRS Cambrian WE Ltd 3.363 3.363 3.363IRS Kilbraur WE Ltd 6.172 6.172 6.172IRS Millennium WE Ltd 7.459 7.459 7.459IRS Ben Aketil WE Ltd 5.247 5.247 5.247IRS Boyndie WE Ltd 286 286 286IRS Earlsburn WE Ltd 3.070 3.070 3.070IRS Eolo 3W Minervino Murge Srl 6.799 6.799 6.799IRS Eolica Cabezo San Roque Sa 1.145 1.145 1.145IRS Parc Eolien des Crêtes Sas 1.020 1.020 1.020IRS Esquennois Energie Sas 1.228 1.228 1.228IRS Parc Eolien du Fouy Sas 983 983 983IRS Eolica Sud Srl 9.375 9.375 9.375IRS Geopower Sardegna Srl 10.355 10.355 10.355Totale strumenti derivati finanziari 60.913 60.913 60.913Totale debiti finanziari 923.754 923.754 44.185 879.569

118

31.12.2010Tasso di interesse Fair Carrying Quota Quota non

(migliaia di euro) (%) value amount corrente correnteFinanziamento per Revamping di Rende - Banca Popolare di Sondrio - Ecosesto SpA Euribor 3 m + spread 12.600 12.600 12.600Mutuo Banca Popolare Sondrio - Ecosesto SpA Euribor 3 m + spread 5.044 5.044 1.279 3.765Finanziamento soci - Prima Srl Euribor 3 m + spread 1.118 1.118 1.118Finanziamento società progetto siciliane Euribor 3 m + spread 3.708 3.708 1.288 2.420c/c corrispondenza vs Falck SpA Media mese Euribor trim 159.699 159.699 159.699Debiti Pea vs Falck SpA Media mese Euribor trim 1.453 1.453 1.453Scoperti bancari - Gruppo Falck Renewables Wind Libor + spread 9.438 9.438 9.438Altri finanziamenti - Gruppo Falck Renewables Wind Variabile 7.998 7.998 1.219 6.779Altri Debiti finanziari verso Riesfactoring SpA Euribor 3 m + spread 312 312 312Altri debiti finanziari verso terzi Euribor 3 m + spread 518 518 518Totale finanziamenti 201.888 201.888 175.206 26.682Finanziamento M/L Frullo Srl Euribor 6 m + spread 31.377 31.377 4.704 26.673Project financing Prima Srl Euribor 6 m + spread 17.198 17.198 8.437 8.761Project financing Actelios Solar Srl Euribor 6 m + spread 8.926 8.926 1.205 7.721Project financing Millennium WE Ltd Libor 3 m + spread 56.525 56.525 3.223 53.302Project financing Kilbraur WE Ltd Libor 3 m + spread 42.549 42.549 2.750 39.799Project financing Ben Aketil WE Ltd Libor 3 m + spread 28.782 28.782 1.659 27.123Project financing Earlsburn WE Ltd Libor 3 m + spread 31.727 31.727 1.752 29.975Project financing Boyndie WE Ltd Libor 3 m + spread 4.730 4.730 756 3.974Project financing Cambrian WE Ltd Libor 3 m + spread 35.531 35.531 3.536 31.995Project financing Falck Renewables Finance Ltd Libor 3 m + spread 3.306 3.306 2.295 1.011Project financing Eolica Cabezo San Roque Sa Euribor + spread 10.976 10.976 1.040 9.936Project financing Eolo 3W Minervino Murge Srl Euribor + spread 86.383 86.383 3.927 82.456Project financing Parc Eolien des Crêtes Sas Euribor + spread 10.759 10.759 382 10.377Project financing Parc Eolien du Fouy Sas Euribor + spread 10.358 10.358 367 9.991Project financing Esquennois Energie Sas Euribor + spread 13.362 13.362 474 12.888Project financing Eolica Sud Srl Euribor + spread 147.359 147.359 1.459 145.900Project financing Geopower Sardegna Srl Euribor + spread 61.365 61.365 61.365Totale debiti per project financing 601.213 601.213 37.966 563.247IRS Prima Srl 328 328 328IRS Frullo Energia Ambiente Srl 1.126 1.126 1.126IRS Cambrian WE Ltd 2.808 2.808 2.808IRS Kilbraur WE Ltd 3.941 3.941 3.941IRS Millennium WE Ltd 5.745 5.745 5.745IRS Ben Aketil WE Ltd 3.151 3.151 3.151IRS Boyndie WE Ltd 286 286 286IRS Earlsburn WE Ltd 2.459 2.459 2.459IRS Eolo 3W Minervino Murge Srl 3.489 3.489 3.489IRS Eolica Cabezo San Roque Sa 1.020 1.020 1.020IRS Parc Eolien des Crêtes Sas 514 514 514IRS Esquennois Energie Sas 598 598 598IRS Parc Eolien du Fouy Sas 495 495 495IRS Eolica Sud Srl 2.857 2.857 2.857Totale strumenti derivati finanziari 28.817 28.817 28.817Totale debiti finanziari 831.918 831.918 213.172 618.746

119

Per maggior dettaglio si riporta la composizione dei crediti finanziari al 31.12.2011 e al 31.12.2010 elencando le singole voci ele relative condizioni.

31.12.2011Tasso di interesse Fair Carrying Quota Quota non

(migliaia di euro) (%) value amount corrente correnteCrediti vs Collegate (Parco Eolico La Carracha; Parco Eolico Plana de Jarreta; Eolica Calabra) Variabile 748 748 14 734Totale finanziamenti 748 748 14 734

31.12.2010Tasso di interesse Fair Carrying Quota Quota non

(migliaia di euro) (%) value amount corrente correntePalermo Energia Ambiente ScpA Euribor + spread 4.442 4.442 4.442Crediti vs Collegate (Parco Eolico La Carracha; Parco Eolico Plana de Jarreta; Eolica Calabra) Variabile 747 747 13 734IRS Actelios Solar Srl 1.261 1.261 1.261IRS Geopower Sardegna Srl 4.328 4.328 4.328Totale finanziamenti 10.778 10.778 13 10.765

Parte II : Rischi derivanti dagli strumenti finanziari

1. Rischio di credito

1.1 Informazioni Qualitative

Il rischio di credito è inteso sia come perdite potenziali dovute alla possibile inadempienza dei clienti sia come rischio di con-troparte connesso alla negoziazione di altre attività finanziarie. Il rischio di credito sopportato dal gruppo Falck Renewables èmolto contenuto sia dal lato clienti commerciali sia quando si considerino le controparti finanziarie. In relazione ai clienti com-merciali è da evidenziare la loro natura che determina un basso livello di rischio: un terzo dell’esposizione verso clienti terzi(non parti correlate) è, infatti, nei confronti del GSE. Il grado di concentrazione dei clienti può considerarsi medio alto, ma sitratta di clienti con elevato merito creditizio. Il rischio di credito attribuibile alle controparti con cui sono negoziati gli strumen-ti finanziari derivati è anch’esso contenuto, in quanto gli strumenti derivati sono negoziati con primari istituti bancari. Una indi-cazione quantitativa sintetica della esposizione massima al rischio di credito è desumibile dal carrying amount delle attivitàfinanziarie, espresse al lordo dei prodotti derivati con fair value positivo ed al netto di eventuali garanzie. Si segnala che il Gruppo non detiene strumenti di attenuazione del rischio di credito, né altre garanzie; pertanto le informa-zioni di seguito riportate non sono influenzate dagli strumenti sopra citati.

1.2 Informazioni Quantitative

Al 31.12.2011 l’esposizione massima al rischio di credito ammonta a 202.950 migliaia di euro. Di seguito se ne riporta la com-posizione:

31.12.2011(migliaia di euro) Importo lordo Svalutazione Importo nettoCrediti finanziari 748 748Crediti commerciali 107.460 (4.906) 102.554Crediti diversi 2.758 2.758Cassa e disponibilità liquide 96.890 96.890Totale 207.856 (4.906) 202.950

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Al 31.12.2010 l’esposizione massima al rischio di credito ammonta a 195.830 migliaia di euro. Di seguito se ne riporta la com-posizione:

31.12.2010(migliaia di euro) Importo lordo Svalutazione Importo nettoCrediti finanziari 10.778 10.778Crediti commerciali 73.033 (463) 72.570Crediti diversi 19.693 19.693Cassa e disponibilità liquide 92.789 92.789Totale 196.293 (463) 195.830

Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali verso terzi al 31.12.2011 e al 31.12.2010 per classi di clienti, met-tendo in evidenza la composizione percentuale del totale crediti in relazione alle diverse classi di clienti. In tal modo è possibi-le avere una indicazione sintetica della concentrazione del rischio di credito commerciale.

31.12.2011Classi di clienti Totale % esposizione per (migliaia di euro) esposizione classi di clientiGSE 89.712 88%Enti pubblici (Comuni) 3.504 3%Altre imprese 9.102 9%Totale crediti commerciali 102.318 100%

31.12.2010Classi di clienti Totale % esposizione per (migliaia di euro) esposizione classi di clientiGSE (Enel) 56.576 78%Enti pubblici (Comuni) 5.381 7%Altre imprese 10.578 15%Totale crediti commerciali 72.535 100%

Si riporta inoltre l’analisi di ageing dei crediti commerciali verso terzi per classi di clienti, secondo le fasce temporali di scadu-to usate internamente per il monitoraggio dei crediti, al 31.12.2011 e 31.12.2010.Si evidenzia inoltre il totale dei crediti a scadere al 31.12.2011 e 31.12.2010.

31.12.2011Totale scaduto Totale Totale

(migliaia di euro) esposizione oltre 120 da 91 a 120 da 61 a 90 da 31 a 60 da 0 a 30 scaduto a scadereGSE 89.712 1.717 498 3.875 4.191 13.763 24.044 65.668 Enti pubblici (Comuni) 3.504 347 280 446 344 1.417 2.087 Altre imprese 9.102 965 151 916 1.227 3.259 5.843 Totale crediti commerciali 102.318 1.717 1.810 4.306 5.553 15.334 28.720 73.598

31.12.2010Totale scaduto Totale Totale

(migliaia di euro) esposizione oltre 120 da 91 a 120 da 61 a 90 da 31 a 60 da 0 a 30 scaduto a scadereGSE (Enel) 56.576 2.950 939 3.010 3.469 9.071 19.439 37.137 Enti pubblici (Comuni) 5.381 831 452 351 478 2.112 3.269 Altre imprese 10.578 3.625 3 178 572 1.822 6.200 4.378 Totale crediti commerciali 72.535 7.406 942 3.640 4.392 11.371 27.751 44.784

121

2. Rischio di liquidità

2.1 Informazioni Qualitative

Il rischio di liquidità può essere desunto dalle tabelle di seguito riportate, che evidenziano le passività finanziarie raggruppateper alcune classi di scadenze. Il Gruppo Falck Renewables è inoltre dotato di una tesoreria centralizzata a livello di gruppo chenon dispone di un sistema di cash pooling per tutte le società ma effettua il netting delle posizioni di segno opposto, attraver-so appositi conti di corrispondenza intercompany. Dal 7 Aprile 2011 è cessata la convenzione di Tesoreria con Falck spa. Il Grup-po Falck Renewables produce, infine, con cadenza mensile un aggiornamento del rendiconto finanziario e del budget di cassa,in cui i dati consuntivi di periodo sono supportati da una valutazione e da un commento sintetico.

2.2 Informazioni Quantitative

Le passività finanziarie sono state classificate per scadenze contrattuali sulla base di quattro fasce temporali. L’analisi si è con-centrata sui debiti bancari ed i finanziamenti soci. Questi ultimi sono stati evidenziati separatamente, perché le scadenze nonsono definite sulla base di singoli accordi contrattuali ed il relativo rimborso, per quanto riguarda Prima Srl, è subordinato aifinanziamenti bancari. Come i finanziamenti soci anche i debiti per Royalty instruments sono stati evidenziati separatamente,in quanto i pagamenti dipendono dall’andamento dei parchi eolici finanziati. I Royalty instruments sono, infatti, uno strumen-to di finanziamento utilizzato dalle società eoliche inglesi, finalizzato all’ottenimento del consenso da parte delle comunitàlocali presso cui sono situati i parchi eolici. Queste ultime investono negli impianti, senza averne la proprietà, ottenendo peròil pagamento di una percentuale sui profitti.

Analisi passività finanziarie (valori capitale : ammontari dovuti a scadenza contrattuale)

31.12.2011(migliaia di euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 2 anni Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni TotaleDebiti bancari 3.410 2.950 90.348 4.725 101.433Finanz. non recourse Frullo Energia Ambiente 1.960 2.940 12.187 9.726 26.813Project financing 38.387 41.272 164.032 479.176 722.867Debiti commerciali 62.116 62.116Totale 105.873 47.162 266.567 493.627 913.229

Analisi passività finanziarie (valori capitale : ammontari dovuti a scadenza "contrattuale attesa")

31.12.2011(migliaia di euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 2 anni Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni TotaleFinanziamenti soci 428 2.406 2.834Royalty instruments 8.895 8.895Debiti diversi 15.239 15.239Totale 15.667 2.406 8.895 26.968

Analisi passività finanziarie (valori capitale : ammontari dovuti a scadenza contrattuale)

31.12.2010(migliaia di euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 2 anni Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni TotaleDebiti bancari 12.330 2.902 7.558 5.906 28.696Finanz. non recourse Frullo Energia Ambiente Srl 4.704 1.960 10.716 13.997 31.377Project financing 33.262 34.133 139.404 363.036 569.835c/c corrispondenza vs Falck SpA 161.152 161.152Altri debiti verso parti correlate 312 312Debiti commerciali 106.707 106.707Totale 318.467 38.995 157.678 382.939 898.079

122

Analisi passività finanziarie (valori capitale : ammontari dovuti a scadenza "contrattuale attesa")

31.12.2010(migliaia di euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 2 anni Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni TotaleFinanziamenti soci 1.368 3.538 4.906Royalty instruments 44 6.238 540 6.822Debiti diversi 19.669 19.669Totale 21.081 9.776 540 31.397

Allo scopo di dettagliare meglio gli impegni finanziari complessivi derivanti dalle passività indicate nella tabella precedente, siè proceduto ad effettuare un calcolo del monte interessi da pagare in corrispondenza delle diverse fasce temporali individuate. Poiché i tassi di interesse contrattuali sui finanziamenti elencati sono tutti variabili, trimestrali o semestrali, e strettamente cor-relati ai tassi Euribor, il calcolo degli importi è stato effettuato considerando i tassi impliciti nella curva dei tassi swap parame-trata ai tassi Euribor rilevata in data 31 dicembre 2011. Si è quindi introdotta l’ipotesi semplificatrice che i periodi di pagamen-to degli interessi trimestrali e di quelli semestrali avessero le stesse date di inizio e di fine per i diversi finanziamenti.

Per quanto riguarda gli interessi in uscita, è stato calcolato anche il valore atteso dei differenziali relativi agli strumenti finan-ziari derivati detenuti in data 31 dicembre 2011. I differenziali attesi sono stati calcolati a partire dai tassi forward impliciti nellacurva swap del 31 dicembre 2011. In questo caso si è svolta un’analisi di dettaglio su ciascuno strumento derivato detenuto.

Analisi passività finanziarie (flussi attesi su base contrattuale : interessi passivi più differenziali IRS)

31.12.2011(migliaia di euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 2 anni Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni TotaleDifferenziali IRS 14.150 15.262 26.177 5.518 61.107Debiti bancari 3.642 3.426 6.131 425 13.624Project financing 28.221 30.659 90.191 149.374 298.445Totale 46.013 49.347 122.499 155.317 373.176

Analisi passività finanziarie (flussi su base contrattuale "attesa" : interessi passivi)

31.12.2011(migliaia di euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 2 anni Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni TotaleFinanziamenti soci 85 72 157Totale 85 72 157

Analisi passività finanziarie (flussi attesi su base contrattuale : interessi passivi più differenziali IRS)

31.12.2010(migliaia di euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 2 anni Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni TotaleDifferenziali IRS 11.821 9.695 11.259 (9.645) 23.130Debiti bancari 598 705 1.409 678 3.390Project financing 24.265 27.614 88.749 157.412 298.040Totale 36.684 38.014 101.417 148.445 324.560

Analisi passività finanziarie (flussi su base contrattuale "attesa" : interessi passivi)

31.12.2010(migliaia di euro) Entro 12 mesi Tra 1 e 2 anni Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni TotaleFinanziamenti soci 61 67 71 199Totale 61 67 71 199

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3. Rischi di mercato

3.1 Rischio di tasso di interesse

3.1.1 Informazioni Qualitative

Il Gruppo Falck Renewables adotta una gestione accentrata del rischio di tasso di interesse. Sebbene non definisca in via anti-cipata un obiettivo che specifichi la quota parte massima tollerata di indebitamento a tasso variabile, il Gruppo segue prassioperative consolidate volte a monitorare il rischio e ad evitare l’assunzione di posizioni di natura speculativa. La valutazionesull’opportunità e sulla tipologia delle coperture è valutata di volta in volta, in relazione alla rilevanza dell’esposizione ed allecondizioni correnti dei mercati finanziari.

Il Gruppo Falck Renewables utilizza strumenti finanziari derivati su tassi di interesse ed in particolare utilizza interest rate swaps(IRS) con esclusiva finalità di copertura. Peraltro, i derivati in essere a fine esercizio sono stati stipulati per consentire alla strut-tura dell’indebitamento di rispettare i “covenants” richiesti dai finanziamenti bancari originati dalle operazioni di project finan-cing. In particolare, agli indebitamenti a tasso variabile di tali operazioni sono abbinati appositi IRS che trasformano parzial-mente gli indebitamenti da tasso variabile a tasso fisso. Pur trattandosi di operazioni con finalità di copertura del rischio di tassod’interesse, non tutti gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le regole di hedge accounting. Neconsegue che le variazioni di fair value dei derivati sopracitati seguono la regola generale riservata ai derivati di trading, ovve-ro sono imputate direttamente a conto economico ed impattano l’utile di periodo.

La misurazione della esposizione di Falck Renewables al rischio di tasso d’interesse è stata effettuata mediante una analisi disensitività, condotta muovendo dalle linee guida riportate nel Paragrafo 40 dell’IFRS 7 e dagli esempi illustrati nell’IG 35. Diseguito è brevemente descritta la metodologia seguita per svolgere l’analisi di sensitività, insieme ai risultati ottenuti.

In primo luogo è stato verificato l’impatto sull’utile determinato da una curva dei rendimenti diversa da quella effettivamenteriscontrata a fine esercizio. Nel caso di Falck Renewables, ciò equivale a ricalcolare il fair value dei prodotti derivati ed a trasfe-rire direttamente a conto economico la differenza tra il fair value simulato e quello effettivo di fine periodo. In tal modo si desu-mono al contempo il rischio del portafoglio dei prodotti derivati in essere a fine periodo ed il relativo impatto sul conto econo-mico.

L’impatto a consuntivo di un diverso scenario dei tassi di interesse sul conto economico dipende anche dalle attività e dalle pas-sività finanziarie medie di periodo su cui maturano tassi di interesse. In effetti l’esempio riportato nell’IG35 dell’IFRS7 fa rife-rimento all’impatto sul bilancio consuntivo originato da un diverso tasso di interesse manifestatosi “durante” l’esercizio. Unavolta noti gli oneri finanziari ed i proventi finanziari in un nuovo scenario è facile verificare, misurando la differenza tra questie gli oneri/proventi effettivi, l’impatto di un nuovo scenario di tassi sul conto economico.

Nell’analisi di sensitività sono stati prefigurati due scenari, l’uno di ribasso e l’altro di rialzo dei tassi di interesse. Le variazionidei tassi di interesse di ciascuno scenario vengono applicate: 1) alla curva dei rendimenti di fine periodo, immaginando unoshifting parallelo della curva dei rendimenti; 2) al tasso di interesse medio corrisposto in corso d’anno per remunerare le pas-sività a tasso variabile; 3) al tasso di interesse medio conseguito in corso d’anno quale remunerazione delle attività finanziariea tasso variabile; 4) ai tassi di interesse utilizzati per determinare in corso d’anno i differenziali pagati/incassati relativi agli stru-menti finanziari derivati.

Come anticipato, per ciascuno scenario è misurata la variazione di fair value di ciascun prodotto derivato in essere al 31 dicem-bre 2011, insieme al relativo impatto sull’utile. Per ciascuno scenario è calcolato anche l’impatto sull’utile originato dalle varia-zioni degli oneri finanziari e dei proventi finanziari. Le tabelle che seguono riportano l’esito di queste simulazioni. E’ possibileconstatare che un aumento di 50 bp avrebbe determinato un impatto negativo sull’utile netto circa pari al (12,30%), mentre unariduzione di 50 bp avrebbe determinato un impatto positivo sull’utile netto circa pari al 12,30%.

124

3.1.2 Informazioni Quantitative

• Scenario Euribor +50bp

Impatto derivati

Scenario I - Tasso Euribor + 50bp% Effetto Effetto

su risultato imposta imposta % su Rappresentazione Base Scenario ante- su delta sudelta risultato

(migliaia di euro) contabile Value Value Delta FV Delta SP Delta CE imposte FV a CE FV a SP nettoFalck Renewables SpA Hedge Accounting (1.190) 20 1.210 1.210 0,00% (333) 0,00%Frullo Energia Ambiente Srl Non Hedge Accounting (1.425) (1.091) 334 334 0,90% (127) 1,04%Prima Srl Non Hedge Accounting (154) (126) 28 28 0,07% (10) 0,09%Actelios Solar Spa Hedge Accounting (1.642) (208) 1.434 1.434 0,00% (394) 0,00%Geopower Sardegna Srl Hedge Accounting (10.355) (3.782) 6.573 6.573 0,00% (1.807) 0,00%Eolo 3W Minervino Murge Srl Hedge Accounting (6.799) (4.893) 1.906 1.906 0,00% (724) 0,00%Eolica Sud Srl Hedge Accounting (9.375) (5.686) 3.688 3.688 0,00% (1.401) 0,00%Esquennois Energie Sas Hedge Accounting (1.228) (837) 392 392 0,00% (108) 0,00%Parc Eolien des Crêtes Sas Hedge Accounting (1.020) (705) 316 316 0,00% (87) 0,00%Parc Eolien du Fouy Sas Hedge Accounting (983) (679) 304 304 0,00% (84) 0,00%Cambrian WE Ltd Hedge Accounting (3.363) (2.907) 455 455 0,00% (125) 0,00%Kilbraur WE Ltd Hedge Accounting (6.172) (5.519) 653 653 0,00% (180) 0,00%Millennium WE Ltd Hedge Accounting (7.459) (6.711) 748 748 0,00% (206) 0,00%Ben Aketil WE Ltd Hedge Accounting (5.247) (4.403) 844 844 0,00% (232) 0,00%Boyndie WE Ltd Hedge Accounting (286) (246) 41 41 0,00% (11) 0,00%Earlsburn WE Ltd Hedge Accounting (3.070) (2.616) 453 453 0,00% (125) 0,00%Eolica Cabezo San Roque Sa Hedge Accounting (1.145) (1.013) 132 132 0,00% (36) 0,00%Totale (60.913) (41.402) 19.511 19.149 362 0,97% (137) (5.853) 1,13%

Impatto complessivo

Scenario I - Tasso Euribor + 50bpEffetto Effetto % su Effetto % suimposte netto risultato imposta su risultato

(migliaia di euro) Delta SP su SP su SP Delta CE anteimposte delta a CE nettoImpatto delta fair value derivati 19.147 (5.853) 13.294 362 0,97% (137) 1,13%Impatto su oneri finanziari e differenziali IRS (*) (4.166) -11,18% 1.146 -15,22%Impatto su proventi finanziari e differenziali IRS (*) 490 1,32% (135) 1,79%Totale 19.147 (5.853) 13.294 (3.314) -8,89% 874 -12,30%

(*) Per il calcolo dell’effetto imposta è stata utilizzata un’aliquota media pari al 27,5%.

125

• Scenario Euribor -50bp

Impatto derivati

Scenario II - Tasso Euribor + 50bp% Effetto Effetto

su risultato imposta imposta % su Rappresentazione Base Scenario ante- su delta sudelta risultato

(migliaia di euro) contabile Value Value Delta FV Delta SP Delta CE imposte FV a CE FV a SP nettoFalck Renewables SpA Hedge Accounting (1.190) (2.400) (1.210) (1.210) 0,00% 333 0,00%Frullo Energia Ambiente Srl Non Hedge Accounting (1.425) (1.759) (334) (334) -0,90% 127 -1,04%Prima Srl Non Hedge Accounting (154) (181) (28) (28) -0,07% 10 -0,09%Actelios Solar SpA Hedge Accounting (1.642) (3.076) (1.434) (1.434) 0,00% 394 0,00%Geopower Sardegna Srl Hedge Accounting (10.355) (16.927) (6.572) (6.572) 0,00% 1.807 0,00%Eolo 3W Minervino Murge Srl Hedge Accounting (6.799) (8.779) (1.980) (1.980) 0,00% 753 0,00%Eolica Sud Srl Hedge Accounting (9.375) (13.063) (3.689) (3.689) 0,00% 1.402 0,00%Esquennois Energie Sas Hedge Accounting (1.228) (1.621) (392) (392) 0,00% 108 0,00%Parc Eolien des Crêtes Sas Hedge Accounting (1.020) (1.336) (316) (316) 0,00% 87 0,00%Parc Eolien du Fouy Sas Hedge Accounting (983) (1.287) (304) (304) 0,00% 84 0,00%Cambrian WE Ltd Hedge Accounting (3.363) (3.819) (457) (457) 0,00% 126 0,00%Kilbraur WE Ltd Hedge Accounting (6.172) (6.825) (652) (652) 0,00% 179 0,00%Millennium WE Ltd Hedge Accounting (7.459) (8.207) (749) (749) 0,00% 206 0,00%Ben Aketil WE Ltd Hedge Accounting (5.247) (6.090) (843) (843) 0,00% 232 0,00%Boyndie WE Ltd Hedge Accounting (286) (326) (40) (40) 0,00% 11 0,00%Earlsburn WE Ltd Hedge Accounting (3.070) (3.523) (453) (453) 0,00% 125 0,00%Eolica Cabezo San Roque Sa Hedge Accounting (1.145) (1.277) (132) (132) 0,00% 36 0,00%Totale (60.913) (80.496) (19.585) (19.223) (362) -0,97% 137 5.883 -1,13%

Impatto complessivo

Scenario II - Tasso Euribor - 50bpEffetto Effetto % su Effetto % suimposte netto risultato imposta su risultato

(migliaia di euro) Delta SP su SP su SP Delta CE anteimposte delta a CE nettoImpatto delta fair value derivati (19.223) 5.882 (13.341) (362) -0,97% 137 -1,13%Impatto su oneri finanziari e differenziali IRS (*) 4.166 11,18% (1.146) 15,22%Impatto su proventi finanziari e differenziali IRS (*) (490) -1,32% 135 -1,79%Totale (19.223) 5.882 (13.341) 3.314 8,89% (874) 12,30%

(*) Per il calcolo dell’effetto imposta è stata utilizzata un’aliquota media pari al 27,5%.

3.2 Rischio di tasso di cambio

Il Gruppo Falck Renewables adotta una politica di copertura del rischio di cambio. E’ stata svolta un’analisi di sensitività perverificare l’impatto della volatilità del tasso di cambio sul saldo al 31.12.2011 delle poste denominate in valuta rilevate in cia-scuna società del Gruppo. A tal fine sono stati considerati due scenari che scontano rispettivamente un apprezzamento ed undeprezzamento del 10% del tasso di cambio spot tra la valuta in cui è denominata la posta e la valuta di conto. Dalle simulazioni effettuate è possibile constatare che un apprezzamento del 10% della posta in valuta rispetto alla valuta diconto avrebbe determinato un impatto sul saldo delle poste in valuta, e di conseguenza sul risultato consolidato ante impostecome differenza cambi negativa pari a -274 migliaia di euro. Un deprezzamento del 10% della posta in valuta rispetto alla valu-ta di conto avrebbe invece determinato un impatto sul saldo, e di conseguenza sul risultato ante imposte come differenza cambipositiva, pari a 335 migliaia di euro.

126

Prospetti supplementari Consolidato7

7.1 Elenco partecipazioni in imprese controllate e collegate

Società incluse nel consolidamento col metodo integrale

% Possesso indirettoSede Valuta Capitale possessoSociale diretta % Società controllata

Falck Renewables SpA Milano Euro 291.413.891Actelios Etnea Srl Palermo Euro 10.000 100,000Actelios Solar SpA Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 120.000 100,000Ambiente 2000 Srl Milano Euro 103.000 60,000Ben Aketil 2 Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables Wind LtdBen Aketil Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables Wind LtdBoyndie Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables UK

Holdings (No.1) LtdCambrian Wind Energy Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables UK

Holdings (No.1) LtdCushnie Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 52,000 Falck Renewables Wind LtdDunbeath Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 52,000 Falck Renewables Wind LtdEarlsburn Mezzanine Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables Wind LtdEarlsburn Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Earlsburn Mezzanine LtdEcosesto SpA Rende (Cosenza) Euro 5.120.000 100,000Ecoveol Sas Rennes (Francia) Euro 1.000 51,000 Falck Energies Renouvelables SasElettroambiente SpA Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 245.350 100,000Elektrownie Wiatrowe Bonwind Leszno Sp.Z.o.o. Poznan (Polonia) PLN 50,028 50,000 Falck Renewables Wind LtdElektrownie Wiatrowe Bonwind Łyszkowice Sp.Z.o.o. Łódź (Polonia) PLN 100.000 50,000 Falck Renewables Wind LtdElektrownie Wiatrowe Bonwind Kamienica Sp.Z.o.o. Łódź (Polonia) PLN 758 50,000 Falck Renewables Wind LtdEolica Cabezo San Roque Sa Saragozza (Spagna) Euro 1.500.000 95,511 Falck Renewables Wind LtdEolica Petralia Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 10.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdEolica Sud Srl Davoli Marina (Cz) Euro 5.000.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdEolo 3W Minervino Murge Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 10.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdEsposito Servizi Ecologici Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 10.000 100,000Esquennois Energie Sas Parigi (Francia) Euro 37.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdFalck Energies Renouvelables Sas Rennes (Francia) Euro 60.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdFalck Renewables Finance Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables Wind LtdFalck Renewables Italia Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 100.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdFalck Renewables Wind Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 37.759.066 99,989Falck Renewables UK Holdings (No.1) Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 1 100,000 Falck Renewables Finance LtdGeopower Sardegna Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 2.000.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdKilbraur 2 Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables Wind LtdKilbraur Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables Wind LtdKingsburn Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 52,000 Falck Renewables Wind LtdMillennium Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000 Falck Renewables Wind LtdNess Wind Energy Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 50 100,000 Falck Renewables Wind LtdNutberry Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 52,000 Falck Renewables Wind LtdParc Eolien d'Availles - Limouzin Sarl Parigi (Francia) Euro 1.000 100,000 Falck Energies Renouvelables SasParc Eolien de Baud Sarl Rennes (Francia) Euro 1.000 75,000 Falck Energies Renouvelables SasParc Eolien de Sainte Trephine Sarl Rennes (Francia) Euro 10.000 100,000 Falck Energies Renouvelables SasParc Eolien de Moulismes Sarl Parigi (Francia) Euro 1.000 100,000 Falck Energies Renouvelables SasParc Eolien de Plovenez du Faou Sarl Rennes (Francia) Euro 1.000 75,000 Falck Energies Renouvelables Sas

129

segue Società incluse nel consolidamento col metodo integrale

% Possesso indirettoSede Valuta Capitale possessoSociale diretta % Società controllata

Parc Eolien des Cretes Sas Parigi (Francia) Euro 37.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdParc Eolien du Fouy Sas Parigi (Francia) Euro 37.000 100,000 Falck Renewables Wind LtdPlatani Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) Palermo Euro 3.364.264 86,770 Elettroambiente SpAPrima Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 5.430.000 85,000S E Ty Ru Sas Rennes (Francia) Euro 37.005 100,000 Falck Energies Renouvelables SasS E Kernebet Sas Rennes (Francia) Euro 37.005 100,000 Falck Energies Renouvelables SasSolar Mesagne Srl Brindisi Euro 50.000 100,000Spaldington Airfield Wind Energy Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 50 100,000 Falck Renewables Wind LtdTasfiye Halinde Ezse Elektrik Uretim Ltd Sirketi Izmir (Turchia) YTL 11.772.152 100,000 Falck Renewables Wind LtdTifeo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) Palermo Euro 4.679.829 96,350 Elettroambiente SpA

Società incluse nel consolidamento col metodo proporzionale

% Possesso indirettoSede Valuta Capitale possessoSociale diretta % Società controllata

Frullo Energia Ambiente Srl Bologna Euro 17.139.100 49,000

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

% Possesso indirettoSede Valuta Capitale possessoSociale diretta % Società controllata

Nuevos Parque Eolicos La Muela AIE Saragozza (Spagna) Euro 10.000 50,000 Parque Eolico La Carracha SL50,000 Parque Eolico Plana de Jarreta SL

Parque Eolico La Carracha Sl Saragozza (Spagna) Euro 100.000 26,000 Falck Renewables Wind LtdParque Eolico Plana de Jarreta Sl Saragozza (Spagna) Euro 100.000 26,000 Falck Renewables Wind Ltd

Altre partecipazioni in imprese controllate e collegate valutate al costo

% Possesso indirettoSede Valuta Capitale possessoSociale diretta % Società controllata

Eolica Calabra Srl Belvedere Marittimo (Cosenza) Euro 10.000 20,000 Falck Renewables Wind LtdFri Energetica Srl Cosenza Euro 20.000 20,000 Falck Renewables Wind LtdPalermo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) Palermo Euro 120.000 23,272

130

Bilancio Falck Renewables SpA al 31 dicembre 20118

8.1 Stato patrimoniale Falck Renewables SpA

31.12.2011 31.12.2010Note di cui parti di cui parti

(migliaia di euro) correlate correlateAttivitàA Attività non correnti

1 Immobilizzazioni immateriali (1) 412 88 2 Immobilizzazioni materiali (2) 415 62 3 Titoli e partecipazioni (3) 248.933 227.696 4 Crediti commerciali (5) 1.571 1.571 2.763 2.763 5 Crediti finanziari a medio lungo termine (4) 96.989 96.989 93.709 93.709 6 Crediti per imposte anticipate (7) 2.953 1.567 7 Crediti diversi (6) 764 764 790 790 Totale 352.037 326.675

B Attività correnti1 Rimanenze (8)2 Crediti commerciali (5) 2.259 2.237 1.976 1.885 3 Crediti diversi (6) 21.063 20.961 12.243 12.148 4 Crediti finanziari (4) 284.879 284.879 270.799 270.799 5 Titoli6 Cassa e disponibilità liquide (9) 177 33 Totale 308.378 285.051

C Attività non correnti destinate alla venditaTotale attività 660.415 611.726

PassivitàD Patrimonio netto

1 Capitale sociale 291.414 161.897 2 Riserve 246.976 250.705 3 Risultato a nuovo 20.022 23.713 4 Risultato dell'esercizio (1.776) (194)Totale patrimonio netto (10) 556.636 436.121

E Passività non correnti1 Debiti finanziari a medio lungo termine (13) 85.750 2 Debiti diversi (15)3 Imposte differite4 Fondi per rischi e oneri (11) 4.976 1.067 5 TFR (12) 1.272 526 Totale 91.998 1.593

F Passività correnti1 Debiti commerciali (14) 4.649 1.140 7.572 1.740 2 Debiti diversi (15) 2.733 887 3 Debiti finanziari a breve termine (13) 4.399 4.278 165.553 165.073 4 Fondi per rischi e oneriTotale 11.781 174.012

G Passività associabili alle attività non correnti destinate alla vendita

Totale passività 660.415 611.726

Per il dettaglio delle “parti correlate” vedi pagine 163 e 164.

133

8.2 Conto economico Falck Renewables SpA

31.12.2011 31.12.2010Note di cui parti di cui parti

(migliaia di euro) correlate correlate

A Ricavi (16) 140 83 364 346

Costo del personale diretto (17)

Costi e spese diretti (18) (130) (93)

B Totale costo del venduto (130) (93)

C Utile lordo industriale 10 271

Altri proventi (19) 5.095 5.057 3.001 2.593

Costi del personale di struttura (17) (7.487) (4.549)

Spese generali e amministrative (20) (15.272) (1.670) (8.081) (2.576)

D Risultato operativo (17.654) (9.358)

Proventi e oneri finanziari (21) 3.243 12.538 4.265 4.306

Proventi e oneri da partecipazione (22) 12.620 12.620 3.893 7.191

E Risultato ante imposte (1.791) (1.200)

Totale imposte sul reddito (23) 15 1.006

F Risultato netto (1.776) (194)

Nell’esercizio 2011 non risultano componenti positivi e negativi derivanti da eventi il cui accadimento risulta non ricorrente.

Per il dettaglio delle “parti correlate” vedi pagina 170.

134

8.3 Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo

31.12.2011 31.12.2010(migliaia di euro) Lordo Imposte Netto Lordo Imposte NettoA Risultato dell'esercizio (1.791) 15 (1.776) (1.200) 1.006 (194)

Altre componenti rilevate a patrimonio netto:(Utili)/perdite trasferiti a conto economico relativi ad attività finanziarie disponibili per la vendita, precedentemente rilevati a patrimonio netto

B Utili/(Perdite) trasferiti a conto economico precedentemente rilevati direttamente a patrimonio nettoDifferenze cambio da conversione dei bilanci esteriAdeguamento a fair value di attività finanziarie disponibili per la venditaSaldo utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendentiAdeguamento a fari value di derivati designati come cash flow hedge (1.190) 327 (863)Quota di altre componenti rilevate a patrimonio netto relativo a società collegate e joint venture

C Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio (1.190) 327 (863)netto nel periodo

B+C Totale altre componenti rilevate a patrimonio (1.190) 327 (863)netto

A+B+C Totale utili/(perdite) complessivi (2.981) 342 (2.639) (1.200) 1.006 (194)Attribuibili a :- Azionisti della Capogruppo- Interessi di minoranza

135

8.4 Rendiconto finanziario Falck Renewables SpA

31.12.2011 31.12.2010Note di cui parti di cui parti

(migliaia di euro) correlate correlateFlusso di cassa dell'attività operativaRisultato netto del periodo (1.776) (194)Aggiustamenti per:Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni immateriali 88 21 Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali 97 34 Accantonamento TFR 326 168 Svalutazione di partecipazioni e altri titoli 2.735 3.763 Proventi finanziari (29.596) (13.815) (4.353) (4.353)Oneri finanziari 26.354 1.381 89 48 Dividendi (15.811) (15.811) (7.191) (7.191)Quota di risultato di partecipazioni valutate a equityPlusvalenze da cessione di immobilizzazioni immaterialiPlusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali (11)Plusvalenze da cessione di partecipazioniAltre variazioni (1) 2 Imposte (conto economico) 15 1.006 Risultato operativo prima dei cambiamenti del capitale circolante netto e fondi (17.580) (6.655)Variazione delle rimanenzeVariazione dei crediti verso clienti 909 2.188 Variazione dei debiti verso fornitori (2.923) 3.269 Variazione altre attività/passività 1.211 (2.415)Variazione netta dei fondi rischi 3.909 602 Variazione dei fondi del personale - TFR pagato nell'anno (152) (141)Flusso di cassa generato dell'attività operativa (14.626) (3.152)Interessi pagati (25.720) (1.381) (89) (48)Imposte pagate 716 Flusso di cassa netto generato dell'attività operativa (1) (40.346) (2.525)Flusso di cassa dell'attività di investimentoDividendi incassati 7.396 7.396 9.510 9.510 Vendita di immobilizzazioni materiali 19 Vendita di immobilizzazioni immaterialiVendita di attività di investimentoInvestimenti in immobilizzazioni immateriali (160) (55)Investimenti in immobilizzazioni materiali (211) (17)Acquisto di partecipazioni (24.605) (24.605) (7.500) (6.673)Vendita di partecipazioni 1.965 Interessi incassati 29.596 13.815 4.353 4.353 Flusso netto dell'attività di investimento (2) 12.035 8.256 Flusso di cassa dell'attività di finanziamentoDividendi pagati (3.497) (5.752)Aumento capitale e versamenti in c/capitale 129.972 Spese per operazioni sul capitale (3.393) (3.832)Incasso di finanziamenti Finanziamenti concessi (17.361) (17.361) (116.521) (116.521)Accensione nuovi finanziamenti 83.925 Pagamento di finanziamenti (160.216) (160.216) 116.560 Flusso netto dell'attività di finanziamento (3) 29.430 (9.545)Incremento netto in cassa e disponibilità equivalenti (1+2+3) 1.119 (3.814)Cassa e disponibilità liquide equivalenti al 1 gennaio (5.341) (1.527)Cassa e disponibilità liquide equivalenti al 31 dicembre (9) (4.222) (5.341)

136

8.5 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Falck Renewables SpA

Capitale Riserve Utile Totale Patrimonio Totalesociale del periodo patrimonio netto patrimonio

(migliaia di euro) netto di Gruppo di Terzi

Saldo al 31.12.2009 67.680 268.549 10.240 346.469 346.469

Destinazione risultato 2009 4.488 (10.240) (5.752) (5.752)

Aumento capitale sociale 94.217 4.159 98.376 98.376

Spese per aumento capitale (2.778) (2.778) (2.778)

Risultato al 31 dicembre 2010 (194) (194) (194)

Saldo al 31.12.2010 161.897 274.418 (194) 436.121 436.121

Destinazione risultato 2010 (194) 194

Distribuzione dividendi (3.497) (3.497) (3.497)

Aumento capitale sociale 129.517 129.517 129.517

Spese per aumento capitale (2.461) (2.461) (2.461)

Altri movimenti (1.268) (1.268) (1.268)

Risultato al 31 dicembre 2011 (1.776) (1.776) (1.776)

Saldo al 31.12.2011 291.414 266.998 (1.776) 556.636 556.636

137

8.6 Note esplicative Falck Renewables SpA

Attività di direzione e coordinamento

Ai sensi dell’art. 2497 bis, comma 4° del codice civile vengono esposti i dati relativi allo stato patrimoniale e al conto economi-co dell’ultimo bilancio approvato della controllante Falck SpA (al 31 dicembre 2010), in quanto società che svolge l’attività didirezione e coordinamento.Per una corretta e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Falck SpA al 31 dicembre 2010, non-ché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato dalla rela-zione della società di revisione, è disponibile presso la sede della controllante e sul sito Internet www.falck.it.

138

Stato patrimoniale Falck SpAal 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2009

Importi in euro Importi in euro Importi Importi in euro Importi in euro ImportiAttivo entro 12 mesi oltre 12 mesi in euro entro 12 mesi oltre 12 mesi in euroA) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTIB) IMMOBILIZZAZIONII. Immobilizzazioni immateriali

1 costi d'impianto e di ampliamento2 costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità3 diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione

delle opere dell'ingegno 178.409 292.7824 concessioni, licenze, marchi e diritti simili 90.431 141.9655 avviamento6 immobilizzazioni in corso e acconti7 altreTotale immobilizzazioni immateriali 268.840 434.747

II. Immobilizzazioni materiali1 terreni e fabbricati 459.128 420.9582 impianti e macchinario 12.722 20.6123 attrezzature industriali e commerciali4 altri beni 345.224 369.4875 beni gratuitamente devolvibili6 immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali 817.074 811.057

III. Immobilizzazioni finanziarie1 partecipazioni in:

a imprese controllate 286.161.059 286.161.059b imprese collegate 3.279.217 2.537.392c altre imprese 32.065.227 32.208.227Totale partecipazioni 321.505.503 320.906.678

2 crediti :a verso imprese controllateb verso imprese collegatec verso controllantid verso altri 63.830 63.830e verso imprese del gruppof depositi cauzionali 148.860 148.860 149.020 149.020totale crediti 148.860 148.860 212.850 212.850

3 altri titoli 4 azioni proprie ( valore nominale in euro 6.907.653) 12.192.593 12.192.593Totale immobilizzazioni finanziarie 333.846.956 333.312.121TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 334.932.870 334.557.925

C) ATTIVO CIRCOLANTEI. Rimanenze

1 materie prime, sussidiarie e di consumo2 prodotti in corso di lavorazione e semilavorati3 lavori in corso su ordinazione4 prodotti finiti e merci5 acconti Totale rimanenze

II. Crediti1 verso clienti 531.532 531.532 1.604.533 1.604.5332 verso imprese controllate

a commerciali 3.082.823 3.082.823 5.386.897 5.386.897b finanziari 188.405.771 188.405.771 325.726.340 325.726.340c altri 8.348.123 8.348.123 6.958.178 6.958.178totale verso imprese controllate 199.836.717 199.836.717 338.071.415 338.071.415

3 verso imprese collegatea commerciali 11.027.157 11.027.157 10.968.243 10.968.243b finanziari 6.245.452 6.245.452 6.862.277 6.862.277c altri 2.418 2.418 3.418 3.418totale verso imprese collegate 17.275.027 17.275.027 17.833.938 17.833.938

4 verso controllantia commercialib finanziaric altritotale verso controllanti

4bis tributari 6.648.280 6.648.280 6.467.954 6.467.9544terper imposte anticipate 16.927.036 16.927.036 5.884.824 5.884.8245 verso altri

a finanziarib acconti 22.230 22.230c altri 432.036 432.036 15.473.576 15.473.576totale verso altri 432.036 432.036 15.495.806 15.495.806

6 verso imprese del gruppoa commercialib finanziaric altritotale verso imprese del gruppo

Totale crediti 224.375.601 17.275.027 241.650.628 385.358.470 385.358.470III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

1 partecipazioni in imprese controllate2 partecipazioni in imprese collegate3 partecipazioni in altre imprese 2.833.254 3.242.4394 azioni proprie5 altri titoli 34.5506 cambiali attiveTotale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 2.833.254 3.276.989

IV. Disponibilità liquide1 depositi bancari e postali 667.241 718.7262 assegni3 denaro e valori in cassa 11.749 8.974Totale disponibilità liquide 678.990 727.700TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 245.162.872 389.363.159

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI 38.889 72.110TOTALE ATTIVO 580.134.631 723.993.194

139

al 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2009Importi in euro Importi in euro Importi Importi in euro Importi in euro ImportiPassivo entro 12 mesi oltre 12 mesi in euro entro 12 mesi oltre 12 mesi in euro

A) PATRIMONIO NETTOI. Capitale 72.793.163 72.793.163II. Riserva da soprapprezzo delle azioni 28.905.335 28.905.335III. Riserve di rivalutazione

1 riserva ex lege 72/832 riserva ex lege 413/91Totale riserve di rivalutazione

IV. Riserva legale 31.375.994 31.375.994V. Riserve statutarieVI. Riserva per azioni proprie in portafoglio 12.192.593 12.192.593VII. Altre riserve

1 riserva straordinaria 17.187.170 17.187.1702 riserva tassata3 riserva reivestimento utili nel mezzogiorno art. 1024 fondo ex art. 54 D.P.R. 597/735 fondo ex art. 55 D.P.R. 597/736 fondo consumo energetico L. 308/827 riserva ex art. 33 C. 7 L. 413/918 versamenti da soci 450.000 450.0009 fondo ex D.L.361/87Totale altre riserve 17.637.170 17.637.170

VIII.Utili (perdite) portati a nuovo 117.694.043 116.530.405IX. Utile (perdita) dell'esercizio 6.104.114 1.163.638

TOTALE PATRIMONIO NETTO 286.702.412 280.598.298B) FONDI PER RISCHI E ONERI

1 per trattamento di quiescenza e obblighi simili2 per imposte

a correntib differitetotale per imposte

3 altria fondo rischi su cause in corso 2.238.996 2.238.996b fondo rischi partecipate 3.935.000 3.935.000c fondo valorizzazione ambientaled fondo ristrutturazione e liquidazionee fondo rischi diversi 25.061.596 50.928.686totale altri 31.235.592 57.102.682

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 31.235.592 57.102.682C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 514.588 530.560D) DEBITI

1 obbligazioni2 obbligazioni convertibili 33.273.029 33.273.029 33.273.029 33.273.0293 debiti verso soci per finanziamenti 8.024 8.024 8.024 8.0244 debiti verso banche 201.534.812 201.534.812 37.355.666 140.000.000 177.355.6665 debiti verso altri finanziatori6 acconti 7 debiti verso fornitori 4.644.864 4.644.864 3.713.483 3.713.4838 debiti rappresentati da titoli di credito9 debiti verso imprese controllate

a commerciali 731.483 731.483 1.014.241 1.014.241b finanziari 452.766 452.766 154.973.442 154.973.442c altri 17.613.210 17.613.210 7.420.082 5.675.898 13.095.980totale verso imprese controllate 18.797.459 18.797.459 163.407.765 5.675.898 169.083.663

10 debiti verso imprese collegatea commercialib finanziaric altritotale verso imprese collegate

11 debiti verso controllantia commercialib finanziaric altritotale verso controllanti

12 debiti tributari 145.459 145.459 200.085 200.08513 debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 433.858 433.858 374.017 374.01714 altri debiti 1.865.503 1.865.503 1.438.586 1.438.58615 debiti verso imprese del gruppo

a commercialib finanziaric altritotale verso imprese del gruppo

TOTALE DEBITI 227.429.979 33.273.029 260.703.008 206.497.626 178.948.927 385.446.553E) RATEI E RISCONTI PASSIVI 979.031 315.101TOTALE PASSIVO 580.134.631 723.993.194

140

Conto economico Falck spA(euro) 31.12.2010 31.12.2009A) Valore della produzione1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 569.5032 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione semilavorati e finiti 3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

a da produzione e scorteb interessi intercalariTotale incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

5 Altri ricavi e proventia contributi in conto eserciziob altri ricavi operativi 1.089.182 700.864c addebiti spese 4.654.286 5.119.011d proventi diversi 319.072 438.403e proventi immobiliarif plusvalenze da gestione ordinaria 35.329 14.063g sopravvenienze attive 322.723 674.066Totale altri ricavi e proventi 6.420.592 6.946.407Totale valore della produzione 6.420.592 7.515.910

B) Costi della produzione6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (113.390) (85.588)7 Per servizi

a prestazioni (7.162.370) (5.516.963)b utenze (117.225) (120.840)c costi diversi (628.115) (603.626)Totale per servizi (7.907.710) (6.241.429)

8 Per godimento di beni di terzi (1.244.493) (1.667.095)9 Per il personale

a salari e stipendi (2.612.740) (2.833.474)b oneri sociali (796.683) (916.531)c trattamento di fine rapporto (159.784) (173.421)d trattamento di quiescenza e similie altri costi (1.306.412) (1.195.977)Totale per il personale (4.875.619) (5.119.403)

10 Ammortamenti e svalutazionia ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (165.907) (176.635)b ammortamento delle immobilizzazioni materiali (154.058) (148.713)c altre svalutazioni delle immobilizzazionid svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquidee utilizzo del fondo svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle

disponibilità liquide 104.039f perdite su crediti (465.730)Totale ammortamenti e svalutazioni (681.656) (325.348)

11 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci12 Accantonamenti per rischi

a Accantonamenti per rischi su cause in corsob Utilizzo fondo rischi su cause in corsoTotale accantonamenti per rischi

13 Altri accantonamenti14 Oneri diversi di gestione

a imposte e tasse non sul reddito (82.365) (88.203)b oneri immobiliaric minusvalenze da gestione ordinaria (3.650)d sopravvenienze passive (350.485) (48.863)e altri (306.588) (629.959)Totale oneri diversi di gestione (739.438) (770.675)Totale costi della produzione (15.562.306) (14.209.538)Differenza fra valore e costi della produzione (9.141.714) (6.693.628)

C) Proventi e oneri finanziari15 Proventi da partecipazioni

a imprese controllate 4.472.100 6.976.130b imprese collegatec altre imprese 980.730 208.213d credito d'imposta su dividendie plusvalenze da cessioni partecipazioni 50.050Totale proventi da partecipazioni 5.502.880 7.184.343

141

(euro) 31.12.2010 31.12.200916 Altri proventi finanziari

a da crediti iscritti nelle immobilizzazionia.1 imprese controllatea.2 imprese collegatea.3 controllantia.4 imprese del gruppoa.5 altritotale da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

b da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazionic da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

c.1 interessi attivi su titolic.2 plusvalenze da cessione titoli 648 totale da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 648

d proventi diversi dai precedentid.1 interessi e commissioni da imprese controllate 11.348.295 12.265.438 d.2 interessi e commissioni da imprese collegate 178.172 251.561 d.3 interessi e commissioni da controllantid.4 interessi e commissioni da imprese del gruppod.5 interessi e commissioni da banche 5.467 160.161 d.6 interessi e commissioni da altri e proventi vari 14 380 totale proventi diversi dai precedenti 11.531.948 12.677.540

Totale altri proventi finanziari 11.531.948 12.678.188 17 Interessi e altri oneri finanziari

a verso imprese controllate (1.749.169) (2.001.308)b verso imprese collegatec verso controllantid verso imprese del gruppoe verso altri (7.337.452) (6.190.639)f minusvalenze da cessione partecipazionig minusvalenze da cessione titoliTotale interessi e altri oneri finanziari (9.086.621) (8.191.947)

17bis Utili e perdite su cambia utili su cambi 15.372.582 26.056.393 b perdite su cambi (18.298.188) (26.022.721)Totale utili e pedite su cambi (2.925.606) 33.672 Totale proventi e oneri finanziari 5.022.601 11.704.256

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie18 Rivalutazioni:

a di partecipazionib di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazionic di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioniTotale rivalutazioni

19 Svalutazioni:a di partecipazioni

a.1 perdite derivanti da valutazioni di bilancio (569.342) (1.584.338)a.2 accantonamento al fondo rischi partecipatea.3 utilizzo del fondo rischi partecipatetotale svalutazioni di partecipazioni (569.342) (1.584.338)

b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazionic di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioniTotale svalutazioni (569.342) (1.584.338)Totale delle rettifiche (569.342) (1.584.338)

E) Proventi e oneri straordinari20 Proventi

a plusvalenze da alienazioni gestione straordinaria 26.000 b altri 26.000.139 1.506.247 c utilizzo fondo ristrutturazione e liquidazioneTotale proventi 26.000.139 1.532.247

21 Oneria minusvalenze da alienazioni gestione straordinariab imposte relative agli esercizi precedentic altri oneri e accantonamenti per rischi diversi (24.525.611) (4.100.041)d oneri per ristrutturazione e liquidazioneTotale oneri (24.525.611) (4.100.041)Totale delle partite straordinarie 1.474.528 (2.567.794)Risultato prima delle imposte (3.213.927) 858.496

22 Imposte sul reddito dell'esercizio 9.318.041 305.142 23 Risultato dell'esercizio 6.104.114 1.163.638

142

8.6.1 Principi contabili e criteri di valutazione

Si precisa che la valutazione e la misurazione delle grandezze contabili per quanto riguarda i dati dell’esercizio 2011 si basanosui principi IAS/IFRS in vigore a oggi e sulla loro attuale “interpretazione” così come risultante dai documenti emessi sino a oradall’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC). Il bilancio è redatto in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato. Il bilancio è redatto in base al principio del costo, a eccezione degli strumenti derivati e delle attività finanziarie destinate allavendita la cui valutazione è effettuata in base al principio del “valore di mercato” (fair value).Le attività non ricorrenti e le immobilizzazioni detenute per essere cedute sono iscritte al minore tra il valore netto contabile eil valore di mercato.I principi contabili sotto riportati sono stati applicati all’esercizio in corso, al suo comparativo e nella predisposizione del bilan-cio di apertura IFRS al 1 gennaio 2005 per la transizione agli IFRS. Tutti gli aggiustamenti risultanti dalla prima applicazionedegli IAS/IFRS sono stati rilevati con contropartita nel patrimonio netto. Inoltre, in fase di prima adozione degli IFRS, secondoquanto previsto dall’IFRS 1, sono stati adottati i principi IFRS 3 e IAS 32 e 39 a partire dal 1 gennaio 2005. Pertanto, a partire da tale data, gli ammortamenti degli avviamenti non sono più contabilizzati e, gli strumenti finanziari deri-vati sono valutati al fair value, senza ricorrere ad applicazioni retroattive.

Con riferimento alla società Palermo Energia Ambiente ScpA in liquidazione (di seguito “Pea”), titolare di uno dei Progetti Sici-liani (Bellolampo-Palermo), di cui Falck Renewables SpA possiede il 23,2725% del capitale sociale, alla data di predisposizionedel presente Bilancio annuale, il primo (relativo all’anno 2010) e il secondo (relativo all’anno 2011) bilancio intermedio di liqui-dazione non sono stati ancora approvati. Ciò a seguito di dissensi con il socio Amia SpA in amministrazione straordinaria(“Amia”) che detiene il 48% del capitale sociale di Pea. Qualora non fosse possibile definire con il socio Amia un accordo inmerito all’approvazione del terzo bilancio di liquidazione di Pea, si configurerebbe il rischio concreto di estinzione della socie-tà ex art. 2490 codice civile.

Si precisa che le problematiche sopra descritte relativamente a Pea non si ravvisano nelle altre due società titolari degli altri Pro-getti Siciliani, Tifeo e Platani (possedute indirettamente da Falck Renewables SpA, attraverso la controllata ElettroambienteS.p.A., rispettivamente al 96,35% e 86,77%).

Si segnala, altresì, che in data rispettivamente 6 e 8 marzo 2012 è stata notificata ai liquidatori di Pea istanza di fallimento depo-sitata in data 28 dicembre 2011 dal Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica del tribunale di Palermo. Il GiudiceDelegato ha fissato l’udienza per il 28 marzo 2012. Pea ha provveduto al deposito di una memoria difensiva e di documenti rile-vanti ai fini del procedimento. All’esito dell’udienza predetta il Giudice Delegato ha rinviato il procedimento al 23 maggio 2012concedendo termine al Pubblico Ministero per il deposito di eventuali memorie e termine a Pea per eventuali repliche.

I soci Falck Renewables SpA e Falck SpA, rappresentanti congiuntamente il 48% del capitale sociale di Pea, nella prospettivadi coltivare nel miglior modo possibile le ragioni vantate da Pea e dai soci della stessa nei confronti dell’Amministrazione Regio-nale Siciliana, hanno sottoscritto un accordo con Pea in base al quale hanno postergato i loro crediti (sia di natura commercia-le, sia di natura finanziaria) rispetto al pagamento dei creditori sociali nonché rinunciato agli stessi qualora, all’esito della pro-cedura di liquidazione di Pea, non residuino risorse sufficienti a pagare integralmente tali crediti. Inoltre, nell’ambito di taleaccordo, i soci Falck Renewables SpA e Falck SpA si sono resi disponibili, tra l’altro, a mettere a disposizione di Pea le risorsenecessarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori. A fronte di tale impegno è stato appostato, nel bilancio separato, fra ifondi rischi diversi, un accantonamento pari a 3.204 migliaia di euro. Per completezza si segnala che altri soci di Pea hanno rag-giunto separati accordi riguardo alla disciplina dei crediti vantati dagli stessi nei confronti di Pea medesima.

Tenuto conto di questa particolare situazione, riferibile esclusivamente a Pea e che non ha effetto riguardo ai contenziosi pen-denti tra Tifeo e Platani, con l’Assessorato della Regione Siciliana, come confermato dagli advisor legali, Falck Renewables SpAha ritenuto opportuno svalutare, a fronte del menzionato rischio di estinzione, il valore della partecipazione di Pea e tutti i cre-diti vantati nei confronti della stessa (commerciali e finanziari) in quanto, pur ritenendo che le pretese fatte valere in giudiziosiano nella sostanza rimaste invariate non essendo emersi fatti rilevanti che abbiano inciso significativamente sull’esito del pro-cedimento medesimo, sussistono rischi ed incertezze in merito alla governance della società PEA che modificano il profilo dirischio della recuperabilità delle voci oggetto di svalutazione.

Al netto delle svalutazioni sopra citate il valore residuo delle poste iscritte nel Bilancio d’esercizio di Falck Renewables SpA ecorrelate ai Progetti Siciliani risultano pari al 31 dicembre 2011 a circa Euro 116 milioni e fanno riferimento al valore della par-tecipazione e dei crediti finanziari e commerciali verso Elettroambiente SpA e al valore dei crediti commerciali verso PlataniEnergia Ambiente Scpa e Tifeo Energia Ambiente ScpA. Si rimanda alle specifiche note in bilancio per le valutazioni effettuatein merito alla recuperabilità delle stesse.

A decorrere dal 1° gennaio 2011 sono state applicate talune modifiche ai principi contabili internazionali e alle interpretazioni,nessuno dei quali ha determinato un effetto significativo sulla Società.

143

Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

• IAS 24 - Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate (rivisto)

Lo IASB ha emesso una modifica al principio IAS 24 che chiarisce la definizione di parte correlata. La nuova definizioneenfatizza la simmetria nell’identificazione dei soggetti correlati e definisce più chiaramente in quali circostanze persone edirigenti con responsabilità strategiche debbano essere ritenute parti correlate. Inoltre la modifica semplifica i requisiti diinformativa riguardanti le parti correlate dove sono presenti enti pubblici. Non vi sono impatti significativi sulle disclosurefornite dalla Società a seguito dell’applicazione del suddetto principio.

• IAS 32 - Strumenti finanziari: esposizione in bilancio (rivisto)

L'emendamento modifica la definizione di passività finanziaria al fine della classificazione dell’emissione di diritti – qualiad es. opzioni e warrant - denominati in una valuta diversa dalla valuta funzionale dell’emittente. In precedenza, tali emis-sioni di diritti erano rilevate come passività finanziarie derivate. Ora, se sono soddisfatte certe condizioni, è possibile clas-sificare tali emissioni di diritti come strumenti di patrimonio netto indipendentemente dalla valuta in cui è denominato ilprezzo di esercizio. Questa modifica non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria o sul risultato della Società inquanto non possiede questa tipologia di strumenti.

• IFRIC 14 - Pagamenti anticipati relativi a una previsione di contribuzione minima (rivisto)

La modifica rimuove una conseguenza non intenzionale che si verifica quando un’entità è soggetta a requisiti di contribu-zione minima e provvede a un pagamento anticipato per far fronte a tali requisiti. I benefici derivanti dai pagamenti antici-pati possono essere rilevati come attività. La Società non è soggetta a requisiti di contribuzione minima in Europa. La modi-fica in oggetto non ha quindi avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria o sul risultato della Società.

• IFRS 1– Prima adozione degli IFRS (rivisto)

Tale modifica esenta dal fornire - in sede di prima adozione degli IFRS - i dati comparativi delle disclosure aggiuntive richie-ste da IFRS 7 relative alla misurazione del fair value e al rischio di liquidità. Non vi sono impatti sul bilancio.

• IFRIC 19 - Estinzione di passività finanziarie con strumenti rappresentativi di capitale

Tale interpretazione fornisce linee guida su come contabilizzare l’estinzione di una passività finanziaria mediante l’emis-sione di strumenti di capitale proprio (debt for equity swap), ossia quando un’entità rinegozia i termini di un debito con ilproprio finanziatore il quale accetta di ricevere azioni dell’entità o altri strumenti di capitale proprio a estinzione – totale oparziale – del debito stesso.L’interpretazione chiarisce che:- le azioni emesse sono parte del corrispettivo pagato per estinguere la passività finanziaria;- le azioni emesse sono valutate a fair value. Nel caso in cui il fair value non possa essere determinato in maniera atten-

dibile, le azioni emesse devono essere valutate in modo da riflettere il fair value della passività che viene estinta;- la differenza tra valore contabile della passività finanziaria oggetto di estinzione e la valutazione iniziale delle azioni

emesse deve essere rilevata dall’entità nel conto economico dell’esercizio.Non vi sono impatti sul bilancio a seguito dell’applicazione di tale interpretazione.

Miglioramenti agli IFRS

Nel maggio 2010 lo IASB ha emanato una terza serie di miglioramenti ai principi, principalmente nell’ottica di eliminare incon-sistenze esistenti e chiarirne la terminologia. L’adozione delle seguenti modifiche non ha avuto alcun impatto sulla posizionefinanziaria e sul risultato della Società.

• IFRS 3 - Aggregazione aziendali: sono state modificate le opzioni disponibili per la misurazione delle interessenze di terzi(NCI). E’ possibile valutare al fair value o alternativamente in rapporto alla quota proporzionale dell’attivo netto identifica-bile della società acquisita solo le componenti delle interessenze di terzi che rappresentano una quota effettiva di parteci-pazione che garantisce ai detentori una quota proporzionale nell’attivo netto della società in caso di liquidazione. Tutte le altre componenti devono essere valutate al fair value alla data di acquisizione (si veda Nota 5). Sono state altresìoggetto di modifiche i) le regole transitorie per i corrispettivi potenziali derivanti da aggregazioni aziendali, ii) i piani di stockoption acquisiti o volontariamente sostituiti a seguito di aggregazioni aziendali.

144

• IFRS 7 - Strumenti finanziari: informativa aggiuntiva di bilancio: la modifica è finalizzata a chiarimenti sulla disclosure dapubblicare per classe di attività finanziarie; in particolare vengono introdotte alcune modifiche ed integrazioni sulle infor-mazioni relative al rischio di credito.

• IAS 1 - Presentazione di bilancio: la modifica chiarisce che un’analisi di ciascuna delle altre componenti del conto economi-co complessivo può essere inclusa, alternativamente, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto o nelle note albilancio.

• IAS 34 - Bilanci Intermedi: vengono specificate le informazioni integrative richieste dall’IFRS7 “Strumenti finanziari: infor-mazioni integrative” e la loro applicabilità ai bilanci intermedi

• IAS 27 - Bilancio consolidato e separato: si dettagliano disposizioni transitorie per modifiche di alcuni principi conseguentialle modifiche introdotte dallo IAS 27 (2008): i) IAS 21 effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere: trattamento con-tabile delle differenze da conversione accumulate nel patrimonio netto in seguito ad una cessione totale o parziale di uninvestimento in una gestione estera; ii) IAS 28 partecipazioni in società collegate/ IAS 31 - Partecipazioni in joint venture:trattamento contabile nel caso in cui viene meno l’influenza significativa o il controllo congiunto.

• IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela: si tratta del fair value dei punti premio.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

Come richiesto dallo IAS 8 “Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori”, vengono di seguito indicati e bre-vemente illustrati i nuovi Principi o le Interpretazioni già emessi, ma non ancora entrati in vigore oppure non ancora omologa-ti dall’Unione Europea e pertanto non applicabili. Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dalla Società in via anticipata.

• Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti Finanziari: informazioni integrative – trasferimento di attività finanziarie

Tali modifiche hanno l’obiettivo di migliorare l’informativa di bilancio per incrementare la trasparenza e la comparabilitàcon riferimento alle transazioni che hanno per oggetto il trasferimento di attività finanziarie (ad es. operazioni di securiti-sations), incluso i possibili effetti dei rischi che rimangono in capo all’entità che trasferisce l’attività. Tali modifiche sono state omologate dall’Unione Europea nel novembre 2011 (Regolamento CE 1205/2011) e si applicanoa partire dal 1° gennaio 2012. Non si prevedono impatti sul bilancio della Società.

• Modifiche allo IAS 12 – Imposte sul reddito – recuperabilità delle attività sottostanti

Lo IAS 12 richiede di valutare le imposte differite relative ad un’attività o passività in funzione del fatto che il valore conta-bile dell’attività stessa sia recuperata mediante l’utilizzo o la vendita. Nel caso di attività valutate al fair value in base alloIAS 40 “Investimenti Immobiliari”, potrebbe risultare difficile e soggettivo valutare se il recupero avverrà tramite l’utilizzooppure la vendita. Tali modifiche forniscono una soluzione pratica al problema consentendo di assumere che il recuperodegli investimenti immobiliari avverrà interamente mediante la vendita. Di conseguenza, il SIC 21 “Imposte sul reddito –recupero delle attività rivalutate non ammortizzabili” non è più applicabile agli investimenti immobiliari valutati a fair value.Le linee guida del SIC 21 ancora applicabili vengono incorporate all’interno dello IAS 12 modificato e, pertanto il SIC 21sarà abrogato. Tali modifiche, la cui entrata in vigore è prevista a partire dal 1° gennaio 2012, non sono ancora state omologate dall’Unio-ne Europea e non sono applicabili alla Società.

• Modifiche all’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS – Forte iperinflazione e rimozione delle date fisse in caso di prima adozione

Le modifiche introdotte riguardano:- linee guida per redigere il bilancio in base agli IFRS dopo un periodo in cui l’applicazione degli IFRS è stata sospesa a

causa dell’iperinflazione;- eliminazione delle date fisse in caso di prima adozione degli IFRS. Le entità che adottano gli IFRS applicano i requisiti

relativi all’eliminazione contabile di attività e passività finanziarie prospetticamente, ossia non sono più tenute a rico-struire le transazioni avvenute prima della data di transizione agli IFRS e che hanno portato all’eliminazione contabiledi attività e passività finanziarie.

Tali modifiche non sono applicabili alla Società.

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• IFRS 11 – Accordi congiunti (Joint Arrangements)

Il nuovo standard, che sostituisce lo IAS 31 “Partecipazioni in joint venture”, distingue due categorie di joint arrangementsa cui sono associati trattamenti contabili differenti:- joint operations: sono accordi che danno alle parti dell'accordo, che hanno il controllo congiunto dell'iniziativa, diritti

sulle singole attività e obbligazioni per le singole passività relative all'accordo. In presenza di joint operations, è obbli-gatorio rilevare le attività e passività, i costi e ricavi dell'accordo di competenza in base ai principi contabili di riferimento;

- joint ventures: si è in presenza di una joint venture quando le parti, che hanno il controllo congiunto dell'iniziativa, nonhanno diritti/obblighi su singole attività/passività relative all'accordo, ma solo sulle attività nette o sul risultato netto del-l'iniziativa. In presenza di joint ventures è obbligatorio il consolidamento con il metodo del patrimonio netto, mentre ilprecedente IAS 31 prevedeva l'opzione tra consolidamento proporzionale e consolidamento con il metodo del patri-monio netto.

Tale principio, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non è ancora stato omologato dall’Unione Europea. Conriferimento al bilancio civilistico non si ritiene vi siano effetti per Falck Renewables SpA.

• IFRS 12 – Informazioni integrative relative a interessenze in altre entità

IFRS 12 include – ampliandoli - tutti i requisiti in termini di informazioni integrative che devono essere forniti con riguar-do a controllate, collegate, joint arrangements e altri investimenti partecipativi (c.d. structured entities). Molte delle disclo-sure richieste da IFRS 12 erano precedentemente incluse nello IAS 27 “Bilancio consolidato e separato”, IAS 28 “Partecipa-zioni in società collegate” e IAS 31 “Partecipazioni in joint venture”, mentre altre sono nuove. Tale principio, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non è ancora stato omologato dall’Unione Europea. Sonoin corso di analisi gli impatti in termini di disclosure sul bilancio derivanti dall’applicazione futura di tale principio.

• IFRS 13 – Determinazione del fair value

IFRS 13 include le linee guida per la determinazione del fair value e le disclosure da fornire. Il principio non estende l’uti-lizzo del fair value, ma fornisce criteri per la sua determinazione e applicazione laddove altri principi ne permettano oppu-re ne impongano l’utilizzo.Tale principio, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non è ancora stato omologato dall’Unione Europea e nonsi prevedono impatti significativi sul bilancio della Società.

• Modifiche allo IAS 1 – Presentazione del Bilancio – presentazione delle altre componenti rilevate a patrimonio netto

Le principali modifiche allo IAS 1 riguardano una nuova modalità di presentazione delle altre componenti rilevate a patri-monio netto all’interno del prospetto degli utili e delle perdite complessivi: le altre componenti rilevate a patrimonio nettodovranno essere raggruppate tra quelle che in futuro potranno essere riclassificate (recycled) a conto economico e quelle perle quali non è prevista tale possibilità. Esempi di voci oggetto di riclassifica a conto economico sono: differenze cambio da conversione, adeguamento al fair valuedi derivati in cash flow hedge, adeguamento al fair value di partecipazioni available for sale. Un esempio di voci non sog-gette a riclassifica a conto economico sono gli utili / perdite attuariali relativi a piani pensionistici a benefici definiti.Tali modifiche, che entreranno in vigore a partire dal 1° luglio 2012, non sono ancora state omologate dall’Unione Europea.

• IAS 19 – Benefici ai dipendenti

Lo IASB ha emesso numerose modifiche allo IAS 19. Queste spaziano da cambiamenti radicali quali l’eliminazione del mec-canismo del corridoio e del concetto dei rendimenti attesi dalle attività del piano, a semplici chiarimenti e terminologia. Lemodifiche sono effettive per gli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2013 o successivamente. Per quanto riguarda i pre-vedibili impatti sul bilancio, si sottolinea che l’eliminazione del corridor approach non comporterà impatti in quanto già oggila Società non si avvale di tale opzione. Gli altri impatti sono in corso di analisi.

• IAS 27 – Bilancio separato

A seguito dei nuovi IFRS 10 e IFRS 12, quello che rimane dello IAS 27 è limitato alla contabilizzazione delle società con-trollate, a controllo congiunto e collegate, nel bilancio separato. Le modifiche diventano effettive per gli esercizi che hannoinizio al 1° gennaio 2013 o successivamente. La futura applicazione di tali modifiche non avrà impatti sul bilancio.

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• IAS 28 – Partecipazioni in società collegate

A seguito dei nuovi IFRS 11 e IFRS 12, lo IAS 28 è stato rinominato Partecipazioni in società collegate e a controllo con-giunto, e descrive l’applicazione del metodo del patrimonio netto per le partecipazioni in società a controllo congiunto, inaggiunta alle collegate. Le modifiche sono effettive per gli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2013 o successivamente.La futura applicazione di tali modifiche non avrà impatti sul bilancio.

• Modifiche all’IFRS 7 – Strumenti Finanziari: informazioni integrative – compensazione di attività e passività finanziarie

Tali modifiche introducono l’obbligo di fornire nelle note un’ampia informativa in presenza di attività e passività finanzia-rie compensate in virtù di un diritto legale alla compensazione (ad es. importi netti e lordi, garanzie prestate e detenute).Tali modifiche, che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, non sono ancora state omologate dall’Unione Euro-pea. Non si prevedono impatti sul bilancio della Società a seguito dell’applicazione futura delle suddette modifiche.

La Società non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora invigore.

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione utilizzati per la redazione del bilancio d’esercizio sono i seguenti:

Immobilizzazioni immaterialiUn’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, ed è prevedibile che generi beneficieconomici futuri e il suo costo può essere determinato in modo attendibile. Sono iscritte al costo inclusivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilitàfutura.

Le immobilizzazioni immateriali, aventi vita utile definita, vengono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti accumu-lati e di eventuali perdite durevoli di valore. L’ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quan-do l’attività è disponibile all’uso.Il valore di carico viene riesaminato annualmente per l’effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di even-tuali perdite di valore ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore (impairment test),secondo quanto previsto dallo IAS 36. Eventuali riduzioni di valore sono portate a riduzione del valore dell’attività.

Le immobilizzazioni immateriali includono inoltre “Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione di opere dell’ingegno”, costi-tuiti da costi sostenuti per attuazione di progetti di automatizzazione e meccanizzazione dei vari sistemi informativi, ammor-tizzati ad un’aliquota del 20%.

Immobilizzazioni materialiFalck Renewables SpA ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come con-sentito dall’IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari, si è quindi preferito non ricorrere alla contabiliz-zazione con il metodo del valore equo (“fair value”).Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d’acquisizione o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diret-ta imputazione.Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore accumula-te, a eccezione dei terreni, che non sono ammortizzati e che sono valutati al costo al netto delle perdite di valore accumulate.Qualora, per componenti rilevanti di tali immobilizzazioni materiali, esistessero vite utili differenti, a ciascun componente vieneattribuita una propria vita utile al fine del calcolo degli ammortamenti (Component Approach).Le aliquote di ammortamento applicate sono quelle rappresentative della durata della vita utile economico-tecnica dei cespiti.I coefficienti applicati per le varie categorie sono qui di seguito riportati :

(%)Fabbricati industriali - costruzioni leggere 3 - 4 - 10Impianti generici e specifici 5-12- 15 - 20Grandi impianti e macchine operatrici 9 - 10 Attrezzature 10 - 12 - 20 - 25 - 30Mobili e macchine d'ufficio 12 - 20Automezzi e autoveicoli da trasporto interno 20 - 25

Nell’esercizio di entrata in funzione dei cespiti, tali aliquote sono state calcolate in base ai mesi di effettivo utilizzo.I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati a carico dell’esercizio in cui sono sostenuti.

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I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alleresidue possibilità di utilizzo degli stessi.Gli oneri finanziari sostenuti per la costruzione di un impianto o per la sua acquisizione sono capitalizzati fino al momento incui il bene è pronto per essere impiegato nei processi produttivi.

Perdite di valore di immobilizzazioni materiali e immaterialiIn presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utiledefinita vengono sottoposte a impairment test, stimando il valore recuperabile dell’attività e confrontandolo con il relativo valo-re netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costi-tuisce una perdita di valore, che viene imputata a conto economico.Qualora una svalutazione effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, il valore contabile vieneripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l’attivitàavrebbe avuto, se non fosse stata effettuata nessuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a conto econo-mico.

In considerazione della presenza di indicatori esterni quali la capitalizzazione del Gruppo in borsa al 31 dicembre 2011, pari a247.702 migliaia di euro, inferiore al valore contabile del patrimonio netto, pari 556.636 migliaia di euro, si è proceduto alla veri-fica dell’impairment sul valore di Falck Renewables SpA, che non ha condotto a svalutazioni degli elementi dell’attivo.

Titoli e partecipazioniPartecipazioni in imprese controllate e collegateLe partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo. Il costo viene ridotto per perdite divalore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili di entità talida assorbire le perdite rilevate; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi, se vengono meno i motivi dellasvalutazione effettuata.

Partecipazioni in altre imprese e altri titoliSecondo quanto previsto dai principi IAS 39 e 32 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate sono valu-tate al fair value salvo le situazioni in cui un prezzo di mercato o il fair value risultano indeterminabili: in tale evenienza si ricor-re all’adozione del metodo del costo.Il costo viene ridotto per perdite di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nel-l’immediato futuro utili di entità tali da assorbire le perdite rilevate; il valore originario viene ripristinato negli esercizi succes-sivi, se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Attività finanziarie Classificazione In accordo con quanto previsto dallo IAS 39 e dallo IAS 32, le attività finanziarie vengono classificate nelle seguenti quattrocategorie:

1. attività finanziarie valutate al fair value direttamente a conto economico;2. investimenti posseduti fino a scadenza;3. finanziamenti e crediti finanziari assimilabili ai finanziamenti;4. attività finanziarie disponibili per la vendita.

La classificazione dipende dallo scopo per il quale le attività vengono acquistate e detenute e il management determina la clas-sificazione iniziale delle stesse al momento della loro prima iscrizione verificandola successivamente a ogni data di bilancio.Una descrizione delle principali caratteristiche delle attività di cui sopra può essere sintetizzata come segue:

Attività finanziarie valutate al fair value direttamente a conto economicoTale categoria si compone di due sottocategorie:

1. attività finanziarie detenute per specifico scopo di trading;

2. attività finanziarie da considerare al fair value fin dal loro acquisto. In tale categoria vengono anche compresi tutti gli inve-stimenti finanziari, diversi da strumenti rappresentativi di capitale, che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo,ma il cui fair value risulta determinabile.

Gli strumenti derivati vengono inclusi in questa categoria a meno che non siano designati come strumenti di copertura (hedgeinstruments) e il loro fair value viene rilevato a conto economico.

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Tutte le attività di tale categoria sono classificate come correnti se sono detenute per trading o se il loro realizzo è previsto esse-re effettuato entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio. La designazione di uno strumento finanziario in tale categoria è da considerarsi definitiva e può essere fatta unicamente almomento della prima rilevazione.

Investimenti posseduti fino a scadenza Rappresentano attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenze fisse che la Società ha intenzione di dete-nere fino a scadenza (es. obbligazioni sottoscritte).La valutazione della volontà e della capacità di detenere il titolo fino a scadenza deve essere fatta sia al momento della rileva-zione iniziale, sia confermata a ogni chiusura di bilancio.In caso di cessione anticipata (significativa e non motivata da particolari eventi) di titoli appartenenti a tale categoria di attivitàsi procede alla riclassificazione e valutazione di tutto il portafoglio titoli al fair value come attività finanziaria detenuta per lanegoziazione.

Finanziamenti e creditiRappresentano attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotate in un mercato attivoe per le quali la Società non intende effettuare operazioni di trading.Sono incluse nelle attività correnti eccetto per la parte scadente oltre i 12 mesi dopo la data di bilancio che viene invece classi-ficata come attività non corrente. I finanziamenti e i crediti sono inclusi nella voce di bilancio crediti finanziari e crediti diversi.

Attività finanziarie disponibili per la vendita E’ questa una categoria residuale e rappresentata da attività finanziarie non derivate che sono designate come disponibili per lavendita e che non sono classificate in una delle categorie precedentemente descritte. Sono classificate come attività non cor-renti a meno che il management non intenda dismetterle entro 12 mesi dalla data di bilancio.

Contabilizzazione Le attività finanziare detenute per la negoziazione e il cui valore equo è registrato a conto economico (cat.1) e le attività finan-ziarie disponibili per la vendita (cat. 4) vengono registrate al loro fair value aumentato degli oneri accessori all’acquisto.Gli utili o le perdite relativi a attività finanziarie detenuti per la negoziazione vengono immediatamente rilevati a conto econo-mico.Gli utili o le perdite relativi a attività finanziarie disponibili per la vendita sono iscritti in una voce separata del patrimonio nettofino a che esse non siano vendute o cessate o fino a che non si accerti che abbiano subito una perdita di valore. Al verificarsi ditali eventi tutti gli utili o le perdite fino a quel momento rilevati e accantonati a patrimonio netto vengono rilevati nel conto eco-nomico.Il valore equo (fair value) rappresenta il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata, o una passività estinta, in unalibera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. Conseguentemente si presume che l’impresa sia in funzionamento e chein nessuna delle parti vi sia la necessità di liquidare le proprie attività, intraprendendo operazioni a condizioni sfavorevoli. In caso di titoli negoziati nei mercati regolamentati il valore equo è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rile-vata (bid price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo. Nel caso in cui per l’investimento non sia disponibile una valutazione di mercato, il valore equo viene determinato o in base alvalore corrente di mercato di un altro strumento finanziario sostanzialmente uguale o tramite l’utilizzo di appropriate tecnichefinanziarie (DCF – analisi dei flussi di cassa scontati).Nel caso in cui il fair value non possa essere attendibilmente determinato, l’attività finanziaria viene valutata al costo, con indi-cazione in nota integrativa della sua tipologia e delle relative motivazioni.Gli “investimenti posseduti fino a scadenza” (cat. 2) e i “finanziamenti e crediti” (cat. 3) sono iscritti al costo rappresentato dalfair value del corrispettivo iniziale dato in cambio e successivamente vengono valutati con il criterio del costo ammortizzato uti-lizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti al momento dell’acquisizione per rile-varli lungo l’intero periodo di tempo intercorrente fino alla scadenza. Gli utili o le perdite vengono rilevati a conto economico o nel momento in cui l’investimento giunge a maturazione o al mani-festarsi di una perdita di valore, così come vengono rilevati durante il normale processo di ammortamento previsto dal criteriodel costo ammortizzato.Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (processo di derecognition) solo quando sonoscaduti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari derivanti dagli investimenti (es. rimborso finale di obbligazioni sotto-scritte) o quando la Società trasferisce l’attività finanziaria e con essa tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

RimanenzeLe giacenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e il corrispettivo valore di mercato.Il metodo del costo utilizzato è il costo medio ponderato.Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

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I lavori in corso su ordinazione sono iscritti sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole probabilità, determinati met-tendo in relazione il costo sostenuto con il costo totale previsto per il completamento dei contratti in caso di commesse plu-riennali.

CreditiI crediti sono rilevati inizialmente al fair value del corrispettivo da ricevere che per tale tipologia corrisponde normalmente alvalore nominale indicato in fattura adeguato (se necessario) al presumibile valore di realizzo mediante apposizioni di stanzia-menti iscritti a rettifica dei valori nominali. Successivamente i crediti, ove ne ricorrano i presupposti, vengono valutati con il cri-terio del costo ammortizzato.

Disponibilità liquideLe disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine; inquesto ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti sonoiscritti in bilancio al valore nominale ed al cambio a pronti a fine esercizio, se in valuta, corrispondente al fair value.

Attività e passività cessate o destinate a essere cedute (Discontinued operations)Le attività cessate o destinate a essere cedute includono le attività (o gruppi di attività) in corso di dismissione il cui valore con-tabile sarà recuperato principalmente con la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo. Le attività destinate allavendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. In conformità con gli IFRS, i dati relativi alle discontinued operations vengono presentati in due specifiche voci dello stato patri-moniale: attività destinate a essere cedute e passività correlate a attività destinate a essere cedute; e in una specifica voce delconto economico: utile (perdita) da attività cessate o destinate a essere cedute.

Fondi rischi e oneriI fondi per rischi e oneri sono relativi ad accantonamenti che vengono stanziati solo quando si ritiene di dover far fronte a un’obbligazione (legale o implicita) derivante da un evento passato e per la quale è probabile un utilizzo di risorse il cui ammon-tare deve poter essere stimato in maniera affidabile.Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. Inquesta evenienza si procede a darne menzione nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcunstanziamento.Tali fondi si suddividono in:

Fondo rischi cause in corsoIl fondo accoglie lo stanziamento dei costi futuri per contenziosi in corso.

Fondo rischi partecipateIl fondo viene stanziato a fronte di potenziali rischi di perdite durature di valore relative alle partecipazioni possedute.

Fondo valorizzazione ambientaleTale fondo viene costituito per far fronte ai futuri oneri da sostenere per il ripristino delle zone interessate da discariche, inaccordo con gli impegni assunti in sede di rilascio delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti. Tali oneri sono quan-tificati sulla base di preventivi predisposti da società specializzate.

Fondo rischi diversiTale fondo accoglie i futuri oneri, non rientranti nelle sopra menzionate casistiche, ragionevolmente quantificabili nell'ammon-tare, ma non certi nella loro manifestazione temporale.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato I benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (post employment benefits del tipo “abenefici definiti”) e altri benefici a lungo termine (other long term benefits) sono soggetti a valutazioni attuariali. La passivitàiscritta in bilancio è rappresentata dal valore attuale dell’obbligazione della Società. Gli utili e le perdite attuariali sono ricono-sciuti a conto economico.La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti.

Debiti commercialiI debiti commerciali sono valutati al valore nominale.Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un’operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costoammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere imputando lo sconto come onere finan-ziario.

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I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall’adeguamentocambi sono acrreditati o addebitati a conto economico per il periodo di competenza.

Debiti finanziariLe passività finanziarie sono valutate al fair value, al netto dei costi di transazione eventualmente sostenuti. In seguito i finan-ziamenti sono misurati al costo ammortizzato. Gli oneri finanziari sono determinati con il metodo del tasso effettivo di inte-resse.Le altre passività finanziarie sono costituite da strumenti derivati detenuti allo scopo di proteggere la propria esposizione alrischio di variazione dei tassi d’interesse. Gli strumenti derivati sono contabilizzati non adottando la “hedge accounting” ecoerentemente allo IAS n. 39 sono contabilizzati al fair value con rilevazione dell’utile o della perdita a conto economico. Lasocietà ha adottato lo IAS n. 39 a partire dal 1 gennaio 2005.

Contributi pubbliciI contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le con-dizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati acomponenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisura-ti ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l’attività ed il contributo sonorilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utileattesa dell’attività di riferimento.Laddove la Società riceve un contributo non monetario, l’attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciatia conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme diassistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore altasso corrente di mercato, l’effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiunti-vo.

Debiti tributariI debiti per imposte sono registrati sulla base della previsione dell'onere di imposta di pertinenza dell’esercizio per ogni singo-la società, tenuto anche conto dei crediti d'imposta e delle perdite a nuovo utilizzate nel periodo.

Ratei e riscontiI ratei e i risconti sono determinati secondo il principio della competenza temporale.

Patrimonio nettoLe azioni ordinarie sono iscritte come capitale sociale e il loro valore corrisponde al valore nominale.I costi direttamente attribuibili a operazioni sul capitale sono contabilizzati a riduzione del patrimonio netto.

Operazioni in valutaLa valuta di presentazione della Società è l’Euro che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e pubblicato il bilancio diesercizio.Le operazioni in valuta estera sono contabilizzate sulla base dei cambi vigenti alla data di effettuazione delle transazioni. I cre-diti e i debiti in valuta sono allineati ai cambi di fine esercizio. I relativi utili o perdite di conversione sono accreditati o addebi-tati a conto economico per il periodo di competenza.Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla datadell’operazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione delvalore.

RicaviI ricavi sono indicati al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse conla vendita di beni e le prestazioni di servizi.

Vendita di beni I ricavi per vendite di beni sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con laconsegna o la spedizione dei beni.

Prestazioni di serviziI ricavi per servizi vengono rilevati al momento dell’esecuzione del servizio a cui si riferiscono.

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InteressiI ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

DividendiI dividendi sono rilevati quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla delibera assemblea-re di distribuzione dei dividendi.

Altri proventi Sono relativi a valori non correlati all’attività caratteristica della Società e, nel rispetto dello IAS 1 attualmente in vigore dal 1gennaio 2005, sono classificati nelle partite ordinarie e soggetti a evidenza in nota integrativa se di importo rilevante.

CostiI costi sono indicati al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse conl'acquisto delle merci e le prestazioni di servizi.

ImposteLe imposte sul reddito vengono calcolate e accantonate in relazione alla valutazione dell’onere fiscale di competenza dell’eser-cizio nel rispetto della vigente normativa. Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method su tutte le differenze temporanee risultanti alla datadi bilancio tra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e le passività e i valori riportati in bilancio. Le imposte differite attive vengono rilevate solo in caso in cui siano ragionevolmente prevedibili redditi imponibili futuri a fron-te dei quali possono essere utilizzate. Il valore delle imposte differite attive viene riesaminato a ogni chiusura di esercizio e vieneridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro in modo dapermettere a tutto o a parte di tale credito di essere utilizzato. Le attività e le passività fiscali differite vengono valutate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizionel quale sarà realizzata l’attività o sarà estinta la passività e sono classificate tra le attività e passività non correnti.

8.6.2 Contenuto e variazioni dello stato patrimoniale

Attività

A Attività non correnti

1 Immobilizzazioni immateriali

I movimenti intervenuti nel periodo sono i seguenti:

Saldo al Acquisti Capital. Variaz. Vendite Altri Svaluta- Ammor- Saldo al31.12.2010 e riclas. area movi- zioni tamenti 31.12.2011

(migliaia di euro) consol. menti1.1 Diritti di brevetto industriale

e di utilizzazione delle operedell'ingegno 78 313 (88) 303

1.2 Concessioni, licenze, marchie diritti simili

1.3 Avviamento1.4 Altre immobilizzazioni1.5 Immobilizzazioni in corso

e acconti 10 99 109Totale 88 412 (88) 412

Gli incrementi si riferiscono ai software derivanti dall’acquisto dei rami d’azienda per 252 migliaia di euro, all’acquisto di altrisoftware per 61 migliaia di euro e all’acquisizione del software SAS per 99 migliaia di euro.Nel corso dell’esercizio non sono stati capitalizzati oneri finanziari.

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2 Immobilizzazioni materiali

I movimenti intervenuti nel periodo sono i seguenti:

Saldo al Acquisti Capital. Variaz. Vendite Svaluta- Ammor- Saldo al31.12.2010 e riclas. area zioni tamenti 31.12.2011

consol.(migliaia di euro) (A)Valori lordi2.1 Terreni 2.2 Fabbricati2.3 Impianti e macchinario2.4 Attrezzature industriali e commerciali2.5 Altri beni 269 458 (78) 6492.6 Beni gratuitamente devolvibili2.7 Immobilizzazioni in corso e accontiTotale valore lordi 269 458 (78) 649Fondi ammortamento2.1 Terreni 2.2 Fabbricati2.3 Impianti e macchinario2.4 Attrezzature industriali e commerciali2.5 Altri beni (207) 70 (97) (234)2.6 Beni gratuitamente devolvibiliTotale fondi ammortamento (207) 70 (97) (234)Valori netti2.1 Terreni 2.2 Fabbricati2.3 Impianti e macchinario2.4 Attrezzature industriali e commerciali2.5 Altri beni 62 458 (8) (97) 4152.6 Beni gratuitamente devolvibili2.7 Immobilizzazioni in corso e accontiTotale immobilizzazioni materiali nette 62 458 (8) (97) 415

A) Acquisti

La voce acquisti si riferisce a :

(migliaia di euro)Altri beni da acquisto ramo d'azienda da Falck SpA 247Autoveicoli 148Mobili per ufficio 63Totale 458

Le vendite dell’esercizio sono relative alla cessione di un’ autovettura e di alcuni mobili e arredi, che hanno generato una plu-svalenza di 12 migliaia di euro.Nel corso dell’esercizio non sono stati capitalizzati oneri finanziari.

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3 Titoli e partecipazioni

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImprese controllate 240.450 216.574 23.876Imprese collegate 8.472 11.111 (2.639)Altre imprese 11 11TitoliTotale 248.933 227.696 21.237

La variazione del valore delle partecipazioni in imprese controllate si riferisce al versamento per l’aumento di capitale nella con-trollata Falck Renewables Wind Ltd per 23.973 migliaia di euro e alla svalutazione per 97 migliaia di euro nella partecipata Acta-gri Srl, che in data 30 dicembre 2011 è stata fusa in Esposito Servizi Ecologici Srl.La variazione del valore delle partecipazioni in imprese collegate si riferisce totalmente alla svalutazione effettuata per PalermoEnergia Ambiente ScpA.

Viene di seguito esposto un prospetto che pone a confronto i valori dei patrimoni netti di competenza della società con i valo-ri di carico delle partecipazioni.Le partecipazioni, il cui il costo iscritto in bilancio è superiore alla quota del patrimonio netto di competenza oppure per le qualisi è verificato un impairment indicator (partecipazione in Prima Srl) sono state sottoposte ad impairment test.

Patrimonio Società Settore Patrimonio netto % di netto di Valore (migliaia di euro) di appartenenza al 31.12.2011 possesso competenza di carico DifferenzaEcosesto SpA Wte, biomasse, fotovoltaico 9.673 100% 9.673 6.788 2.885Actelios Solar SpA Wte, biomasse, fotovoltaico 4.811 100% 4.811 1.125 3.686Frullo Energia Ambiente Srl Wte, biomasse, fotovoltaico 39.431 49% 19.321 8.472 10.849Ambiente 2000 Srl Wte, biomasse, fotovoltaico 2.697 60% 1.618 864 754Prima Srl Wte, biomasse, fotovoltaico 43.449 85% 36.932 28.494 8.438Esposito Servizi Ecologici Srl Wte, biomasse, fotovoltaico 145 100% 145 1.000 (855)Solar Mesagne Srl Wte, biomasse, fotovoltaico 1.534 100% 1.534 2.189 (655)Actelios Etnea Srl Wte, biomasse, fotovoltaico 39 100% 39 136 (97)Falck Renewables Wind Ltd (consolidato) Eolico 53.411 99,99% 53.406 166.483 (113.077)

Per le società anzidette, il maggiore valore del costo delle partecipazioni rispetto alle quote dei patrimoni netti di competenzaè sostenibile in funzione dei flussi reddituali attesi negli esercizi successivi correlati ai progetti. Per Actelios Etnea Srl invece èstato effettuato un accantonamento al Fondo rischi partecipate.I tassi WACC utilizzati per attualizzare tali flussi sono stati i seguenti:

Termovalorizzazione Italia 6,83%Eolico Regno Unito 6,03%Eolico Italia 7,18%Eolico Spagna 7,31%Eolico Francia 6,28%Fotovoltaico Italia 7,26%

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Progetti Siciliani

Patrimonio Società Settore Patrimonio netto % di netto di Valore (migliaia di euro) di appartenenza al 31.12.2011 possesso competenza di carico DifferenzaElettroambiente SpA Wte, biomasse, fotovoltaico 1.412 100% 1.412 33.370 (31.958)

Elettroambiente SpA

Con riferimento al maggior valore del costo della partecipazione in Elettroambiente SpA rispetto alla quota del patrimonionetto di competenza, si deve segnalare che il radicale mutamento del quadro operativo che passa da “realizzabilità di progettiindustriali nell’ambito dei termovalorizzatori sulla base del nuovo piano dei rifiuti” del 31 dicembre 2009 alla “non realizzabili-tà” conseguente alla Legge Regionale del 12 aprile 2010, ha comportato che la valutazione della recuperabilità del valore di iscri-zione delle partecipazioni debba far riferimento esclusivamente al contenzioso con l’Assessorato della Regione Siciliana. Tale maggior valore è stato confermato dall’impairment test predisposto per il presente bilancio. Ai fini dell’impairment test inoggetto è stato tenuto in considerazione il parere di un legale esterno che, in data 22 luglio 2010, ha indicato che a seguito dellamodifica della domanda da adempimento dell’Accordo del 28 aprile 2009 in risoluzione dello stesso per fatto e colpa di ARRAle pretese economiche fatte valere in giudizio dal Gruppo devono considerarsi nella sostanza invariate; alla data di redazionedel presente bilancio il legale esterno ha confermato che la situazione risulta non modificata come da sua comunicazione invia-ta nel mese di febbraio 2012, nella quale si ribadisce che il contenzioso non ha subito modifiche sostanziali, tali da ritenere chele assunzioni adottate nella valutazione e nella recuperabilità delle poste dell’attivo non siano adeguate.

L’impairment test in questione è stato effettuato considerando, principalmente, i costi sostenuti al 31 dicembre 2009 (dannoemergente), l’indennizzo così come previsto nell’Accordo con ARRA del 28 aprile 2009, i costi sostenuti negli esercizi 2010-2011, gli interessi sui soli costi sostenuti al netto degli oneri necessari per il contenzioso legale, e stimando la data di incassodell’importo totale al 2015. Si segnala che l’importo dei costi sostenuti al 31 dicembre 2009 è stato pari ad euro 93.422 migliaia di euro, mentre l’indenniz-zo è pari a 27.879 migliaia di euro.7

Tali valori sono stati attualizzati sulla base del tasso interest rate swap alla suddetta data di incasso ipotizzata ed utilizzati percalcolare quindi il capitale economico (equity value) di Tifeo e di Platani (al fine di determinare l’equity value di Elettroam-biente). Si segnala che l’impairment test non ha evidenziato alcuna perdita di valore della partecipazione in Elettroambiente.Pertanto si è ritenuto opportuno non procedere ad alcuna svalutazione delle partecipazione anzidetta.A tale proposito occorre evidenziare che in aggiunta al suddetto danno emergente è stato considerato, a titolo di lucro cessan-te, unicamente l’indennizzo indicato nell’Accordo del 28 aprile 2009, in quanto sostanzialmente riconosciuto da ARRA nel-l’ambito dell’Accordo, anziché l’intero lucro cessante oggetto dell’attuale causa.

Il riconoscimento delle ragioni della Società (già confermate da periti di parte) circa l’intero lucro cessante potrà essere ogget-to di una consulenza tecnica di ufficio nell’ambito del contenzioso in essere con l’Amministrazione Regionale Siciliana.Si segnala che l’importo dell’indennizzo è circa il 20% del lucro cessante di pertinenza dalle società in liquidazione Tifeo e Pla-tani nel contenzioso anzidetto8.

Palermo Energia Ambiente ScpA

Con riferimento alla società Palermo Energia Ambiente ScpA in liquidazione, titolare di uno dei Progetti Siciliani (Bellolampo-Palermo), di cui Falck Renewables SpA possiede il 23,2725% del capitale sociale, alla data di predisposizione del presente Bilan-cio consolidato annuale, il primo (relativo all’anno 2010) e il secondo (relativo all’anno 2011) bilancio intermedio di liquidazio-ne non sono stati ancora approvati. Ciò a seguito di dissensi con il socio Amia S.p.A. in amministrazione straordinaria (“Amia”)che detiene il 48% del capitale sociale di Pea. Qualora non fosse possibile definire con il socio Amia un accordo in merito all’ap-provazione del terzo bilancio di liquidazione di Pea, si configurerebbe il rischio concreto di estinzione della società ex art. 2490codice civile.

7 Si segnala che l’importo dei costi sostenuti considera il consolidamento integrale al 100% di Tifeo (posseduta da Falck Renewables SpA al 95,62%) e Platani(posseduta da Falck Renewables SpA all’85,73%) mentre l’importo dell’indennizzo indicato è stato indirettamente considerato come di totale pertinenza di Elet-troambiente SpA, società posseduta al 100% da Falck Renewables SpA.

8 Gli Operatori Industriali hanno quindi chiesto di essere risarciti del pregiudizio patito sia a titolo di danno emergente (quantificato come segue: Tifeo, Euro55.745.013; Platani, Euro 37.676.745) sia a titolo di lucro cessante (quantificato come segue: Tifeo, Euro 94.100.000,00; Platani, Euro 47.800.000).La somma totale del lucro cessante è pari a circa 141.9 milioni di euro.

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Si precisa che le problematiche sopra descritte relativamente a Pea non si ravvisano nelle altre due società titolari degli altri Pro-getti Siciliani, Tifeo e Platani (possedute indirettamente da Falck Renewables SpA, attraverso la controllata ElettroambienteSpA, rispettivamente al 96,35% e 86,77%).

Tenuto conto di questa particolare situazione, riferibile esclusivamente a Pea e che non ha effetto riguardo ai contenziosi penden-ti tra Tifeo e Platani, con l’Assessorato della Regione Siciliana, come confermato dagli advisor legali, Falck Renewables ha ritenu-to opportuno svalutare, a fronte del menzionato rischio di estinzione, il costo della partecipazione di Pea pari a 2.639 migliaia dieuro in quanto, pur ritenendo che le pretese fatte valere in giudizio siano nella sostanza rimaste invariate non essendo emersi fattirilevanti che abbiano inciso significativamente sull’esito del procedimento medesimo, sussistono rischi ed incertezze in merito allagovernance della società PEA che modificano il profilo di rischio della recuperabilità delle voci oggetto di svalutazione.

4 Crediti finanziari

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terziVerso imprese controllate 381.854 96.989 284.865 358.706 87.920 270.786 23.148 9.069 14.079Verso imprese collegate 14 14 5.802 5.789 13 (5.788) (5.789) 1Verso controllantiVerso imprese del Gruppo FalckStrumenti finanziari derivatiTotale 381.868 96.989 284.879 364.508 93.709 270.799 17.360 3.280 14.080

La voce in esame è esposta al netto del fondo svalutazione crediti finanziari che è pari a 6.022 migliaia di euro.I crediti non correnti verso controllate sono relativi ai finanziamenti concessi a Elettroambiente SpA per 80.889 migliaia di euro,a Prima Srl per 6.374 migliaia di euro e ad Actelios Solar SpA per 9.726 migliaia di euro. I crediti correnti verso imprese collegate si riferiscono al finanziamento concesso a Eolica Calabra Srl in liquidazione. I crediticorrenti verso controllate presentano un incremento dovuto principalmente agli aumenti dei saldi del conto corrente di corri-spondenza intrattenuto con Ecosesto Spa (+10.441 migliaia di euro) e Eolica Petralia Srl (+24.686 migliaia di euro) e alla dimi-nuzione del saldo con Falck Renewables Wind Ltd (-18.465 migliaia di euro). Nella tabella relativa ai Rapporti con parti correlate sono indicati tutti i rapporti.I crediti finanziari verso Elettroambiente SpA sono stati oggetto di impairment test che non ha evidenziato alcuna perdita divalore.Il credito finanziario nei confronti di Palermo Energia Ambiente ScpA (6.022 migliaia di euro) è stato completamente svaluta-to, tramite accantonamento al fondo svalutazione crediti finanziari.

5 Crediti commerciali

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso clienti 22 22 91 91 (69) (69)Verso imprese controllate 3.508 1.571 1.937 1.804 1.804 1.704 1.571 133Verso imprese collegate 64 64 2.809 2.763 46 (2.745) (2.763) 18Verso controllanti 121 121 34 34 87 87Verso imprese del Gruppo Falck 115 115 1 1 114 114Totale 3.830 1.571 2.259 4.739 2.763 1.976 (909) (1.192) 283

La Società ha costituito il fondo svalutazione crediti commerciali per un importo di 3.021 migliaia di euro.La Società non presenta crediti verso l’estero di importi rilevanti tali da essere menzionati.

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I crediti commerciali verso verso Platani Energia Ambiente ScpA, verso Tifeo Energia Ambiente ScpA e verso ElettroambienteSpA sono stati oggetto di impairment test che non ha evidenziato alcuna perdita di valore.I crediti commerciali nei confronti di Palermo Energia Ambiente ScpA (3.021 migliaia di euro) sono stati completamente svalu-tati, tramite accantonamento al fondo svalutazione crediti.

6 Crediti diversi

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 102 102 12 12 90 90Verso imprese controllate 11.050 11.050 6.855 6.855 4.195 4.195Verso imprese collegate 8.771 8.771 4.606 4.606 4.165 4.165Verso controllanti 1.904 764 1.140 1.477 790 687 427 (26) 453Verso imprese del Gruppo FalckCrediti tributari 66 66 (66) (66)Ratei e risconti attivi 17 17 (17) (17)Totale 21.827 764 21.063 13.033 790 12.243 8.794 (26) 8.820

I crediti verso imprese controllate e collegate si riferiscono principalmente ai dividendi deliberati dall’assemblea di Prima Srl edi Frullo Energia Ambiente Srl, ma non ancora erogati.Il credito verso controllanti si riferisce principalmente al credito verso Falck SpA derivante dall’IVA di gruppo per 564 migliaiadi euro e dai proventi da consolidato fiscale nazionale (1.340 migliaia di euro); quest’ultimo è stato suddiviso tra corrente e noncorrente in quanto parte di detto credito non sarà liquidato entro il 2012, ma negli esercizi successivi, pertanto 764 migliaia dieuro sono stati iscritti fra i crediti diversi non correnti.

7 Crediti per imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate sono di seguito dettagliati:

31.12.2011 31.12.2010(migliaia di euro) Imponibile Aliquota Imposta ant. Imponibile Aliquota Imposta ant.Premi per il personale ed emolumenti Amministratori 1.946 27,50% 535 806 27,50% 222Spese aumento capitale 6.704 27,50% 1.844 4.787 27,50% 1.316Accantonamento al fondo cause in corso 250 32,32% 81Avviamento da acquisto rami d'azienda 1.270 32,32% 410Altri 1.366 27,50% 375 106 27,50% 29Totale 3.245 1.567

L’importo per imposte anticipate di 2.953 migliaia di euro, esposto in bilancio, è pari a 3.245 migliaia di euro per imposte anti-cipate al netto dei debiti per imposte differite che ammontano a 292 migliaia di euro.

B Attività correnti

8 Rimanenze

La Società non presenta rimanenze al 31 dicembre 2011.

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9 Cassa e disponibilità liquide

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniDepositi bancari e postali 174 33 141Denaro e valori in cassa 3 3Totale 177 33 144Il dettaglio della cassa e delle disponibilità liquide equivalenti è il seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniCassa e disponibilità liquide 177 33 144Scoperti bancari (121) (121)Anticipi fattureC/C corrispondenza (4.278) (5.374) 1.096Totale cassa e disponibilità liquide equivalenti (4.222) (5.341) 1.119

Passività

D Patrimonio netto

10 Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato da n. 291.413.891 azioni ordinarie, aventi un valore nominale di 1 euro ciascuna, interamen-te sottoscritto e versato. Nel corso dell’esercizio il numero delle azioni si è incrementato a seguito dell’aumento di capitale effet-tuato nel mese di marzo con l’emissione di n. 129.517.284 azioni ordinarie aventi un valore nominale di 1 euro ciascuna.Le voci di patrimonio netto possono essere così classificate:

Riepilogo delle utilizzazioniImporto Possibilità di Quota effettuate nei tre precedenti esercizi

utilizzazione disponibile Per copertura Per altre(migliaia di euro) perdite ragioniCapitale Sociale 291.414Riserve di capitaleRiserva da sovrapprezzo azioni 620.976 A-B-C (*) 620.976Riserva spese aumento capitale (8.731) (8.731)Riserva di rivalutazione ex lege 72/83 1.003 A-B 1.003Fondo ex art.54 DPR 597/73 3.424 A-B 3.424Fondo ex art.55 DPR 597/73 653 A-B 653Riserva da fair value (863) (863)Riserva da operazioni under common control (860)Riserva da scissione (371.598) A-B (371.598)Riserve di utiliRiserva legale 2.972 B 2.972Utili (perdite) portati a nuovo 20.022 A-B-C 20.022Totale 558.412 267.858

Legenda :A : per aumento di capitaleB : per copertura perditeC : per distribuzione ai soci

(*): Ai sensi dell’art. 2431 c.c., si può distribuire l’intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilitodall’art. 2430 c.c.

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I movimenti intervenuti in tutti i conti di patrimonio netto negli esercizi 2010 e 2011 sono i seguenti:

Saldo al Destinazione Risultato Aumento Altri Saldo al(migliaia di euro) 31.12.2009 risultato esercizio capitale movimenti 31.12.2010Capitale 67.680 94.217 161.897Riserva sovraprezzo azioni 240.828 379.693 620.521Riserva di rivalutazione 1.003 1.003Riserva legale 2.460 512 2.972Riserva per spese aumento capitale (3.492) (2.778) (6.270)Riserve statutarieAltre riserve- fondo ex art. 54 DP 597/73 3.424 3.424- fondo ex art. 55 DP 597/73 653 653- riserva da scissione 3.936 (375.534) (371.598)Utile (perdite) a nuovo 19.737 3.976 23.713Utile (perdita) dell'esercizio 10.240 (10.240) (194) (194)Totale 346.469 (5.752) (194) 98.376 (2.778) 436.121

Saldo al Destinazione Risultato Aumento Altri Saldo al(migliaia di euro) 31.12.2010 risultato esercizio capitale movimenti 31.12.2011Capitale 161.897 129.517 291.414Riserva sovraprezzo azioni 620.521 455 620.976Riserva di rivalutazione 1.003 1.003Riserva legale 2.972 2.972Riserva per spese aumento capitale (6.270) (2.461) (8.731)Riserve statutarieAltre riserve- fondo ex art. 54 DP 597/73 3.424 3.424- fondo ex art. 55 DP 597/73 653 653- riserva da scissione (371.598) (371.598)- riserva da fair value (863) (863)- riserva da operazioni under common control (860) (860)Utile (perdite) a nuovo 23.713 (3.691) 20.022Utile (perdita) dell'esercizio (194) 194 (1.776) (1.776)Totale 436.121 194 (1.776) 127.511 (5.414) 556.636

Si segnala che la riserva per spese aumento capitale e la riserva da fair value sono esposte al netto dell’effetto fiscale.

11 Fondi per rischi e oneri

Saldo al Variaz.area Accanto- Utilizzi Altri Effetto Saldo al(migliaia di euro) 31.12.2010 di consolid. namenti movimenti cambio 31.12.2011Fondi per trattamento di quiescenza eobblighi similiAltri fondi- fondo rischi su cause in corso 250 250- fondo rischi partecipate 455 455- fondo valorizzazione ambientale- fondo ristrutturazione e liquidazione- fondo rischi diversi 1.067 3.204 4.271Totale altri fondi 1.067 3.909 4.976Totale 1.067 3.909 4.976

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Il fondo rischi su cause in corso è stato accantonato nel corso dell’esercizio a fronte di contenziosi con ex dipendenti.Il fondo rischi partecipate è stato accantonato per tener conto della probabile svalutazione da apportare al valore della parteci-pazione e dei crediti verso la controllata Actelios Etnea Srl, a seguito dell’abbandono dei progetti di sviluppo per gli impiantifotovoltaici. L’accantonamento al fondo rischi diversi si riferisce all’accantonamento, per 3.204 migliaia di euro, effettuato a seguito della dis-ponibilità data da Falck Renewables SpA a mettere a disposizione di Palermo Energia Ambiente ScpA le risorse necessarie a farfronte al pagamento di alcuni creditori (compresa la controllata Elettroambiente per 994 migliaia di euro).

12 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo Accanto- Trasferimenti/ Utilizzi e Saldo(migliaia di euro) 31.12.2010 menti nuovi consolid. pagamenti 31.12.2011Dirigenti 251 161 157 (112) 457Impiegati+categorie speciali 275 165 415 (40) 815OperaiTotale 526 326 572 (152) 1.272

Il fondo per Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è stato oggetto di ricalcolo attuariale da parte di un esperto esterno.

Le assunzioni finanziarie attuariali utilizzate al 31 dicembre 2011 e ai fini della determinazione del costo previsto per l’anno2011 sono le seguenti:

(%) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTasso annuo di attualizzazione 4,60% 4,60% 0,00%Tasso annuo di inflazione 2,00% 2,00% 0,00%Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo 3,00% 3,00% 0,00%Tasso annuo incremento TFR 3,00% 3,00% 0,00%

13 Debiti finanziari

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 84.681 84.560 121 480 480 84.201 84.560 (359)Verso imprese controllate 4.278 4.278 5.374 5.374 (1.096) (1.096)Verso imprese collegateVerso controllanti 159.699 159.699 (159.699) (159.699)Verso imprese del Gruppo FalckDebiti per project financingStrumenti finanziari derivati 1.190 1.190 1.190 1.190Totale 90.149 85.750 4.399 165.553 165.553 (75.404) 85.750 (161.154)

I debiti verso imprese controllate si riferiscono al saldo del conto corrente intrattenuto con Ambiente 2000 Srl per 2.697 migliaiadi euro e con Falck Renewables Italia Srl per 1.581 migliaia di euro.

In data 14 gennaio 2011 Falck Renewables SpA ha sottoscritto un contratto di finanziamento di 165 milioni di euro con un pooldi primari Istituti finanziari.Tale operazione si inserisce nell’ambito del Progetto di Consolidamento e riorganizzazione delle società del gruppo ed è fina-lizzata allo sviluppo delle attività e degli investimenti previsti dal piano industriale. Il contratto di finanziamento prevede unalinea di credito “term” per un importo massimo di 70 milioni di euro e una linea di credito “revolving” per un importo pari a 95milioni di euro. Il finanziamento, la cui erogazione è avvenuta a seguito del perfezionamento dell’aumento di capitale, con sca-

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denza il 30 giugno 2015, alla data del 31 dicembre 2011 presenta un saldo di circa 85 milioni di euro, al netto del relativo costoammortizzato. A fronte di tale finanziamento la Capogruppo ha posto in pegno le azioni possedute di Falck Renewables WindLtd per un valore nominale pari a 37.755 migliaia di euro.I debiti finanziari verso terzi includono inoltre 1.190 migliaia di euro relativi al fair value degli strumenti derivati in essere al 31dicembre 2011, legati al contratto di finanziamento.Il debito verso la controllante Falck SpA, che al 31 dicembre 2010 ammontava a 159.699 migliaia di euro, è stato totalmente rim-borsato dopo la conclusione dell’aumento di capitale e la sottoscrizione del finanziamento sopra descritto.

14 Debiti commerciali

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 confrontata a quella dell’esercizio precedente è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 3.509 3.509 5.832 5.832 (2.323) (2.323)Verso imprese controllate 2 2 (2) (2)Verso imprese collegateVerso controllanti 1.126 1.126 926 926 200 200Verso imprese del Gruppo Falck 14 14 812 812 (798) (798)Totale 4.649 4.649 7.572 7.572 (2.923) (2.923)

La Società non presenta debiti verso l’estero di importi significativi, tali da essere menzionati. Il debito verso controllanti si riferisce al debito verso Falck SpA relativamente ai diritti di utilizzo del marchio Falck e agli adde-biti per servizi direzionali dalla stessa effettuati, mentre quello verso le società del Gruppo si riferisce al debito verso Riesfacto-ring SpA.

15 Debiti diversi

La composizione della voce al 31 dicembre 2011 confrontata con il 31 dicembre 2010 è la seguente:

31.12.2011 31.12.2010 VariazioniTotale Non Correnti Totale Non Correnti Totale Non Correnti

(migliaia di euro) correnti correnti correntiVerso terzi 2.733 2.733 887 887 1.846 1.846Verso imprese controllateVerso imprese collegateVerso controllantiVerso imprese del Gruppo FalckRatei e risconti passiviTotale 2.733 2.733 887 887 1.846 1.846

La voce “verso terzi” risulta così dettagliata:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Altri debiti verso il personale dipendente (Mbo) 1.162 323 Debiti verso dipendenti per ferie maturate 529 223 Debiti verso istituti di previdenza 642 176 Debiti tributari 354 139 Altri 46 26 Totale 2.733 887

161

Impegni e rischi

Le fideiussioni prestate al 31 dicembre 2011 ammontano a 11.520 migliaia di euro e sono state prestate per impegni propri edelle società controllate a copertura di garanzie rilasciate a enti e ministeri (3.765 migliaia di euro) e a copertura di garanzie rila-sciate all’erario per l’IVA (4.553 migliaia di euro). Sono infine presenti anche altre fideiussioni per 3.202 migliaia di euro.

Inoltre, su richiesta dei liquidatori delle società progetto siciliane (Tifeo, Platani) Falck Renewables SpA ha sottoscritto l’impe-gno a fornire le risorse finanziarie necessarie alle società progetto siciliane in liquidazione, affinché le stesse possano adempie-re alle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi con esclusione dei soci attuali e passati e poter continuare nella causa control’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana.

Altri rischi

Con riferimento alla riduzione di prezzo della partecipazione in Elettroambiente SpA pari a 20 milioni di euro e alla corrispon-dente variazione della voce Debiti diversi verso Italgest Energia SpA, effettuata in occasione della chiusura del bilancio 2009, sievidenzia, in via prudenziale, che Falck Renewables SpA ha un rischio remoto correlato ai suddetti 20 milioni di euro con rife-rimento all’ipotesi, giudicata peraltro del tutto improbabile, del ripristino delle condizioni contrattuali al verificarsi delle qualiera stato convenuto il prezzo complessivo per l’acquisizione di Elettroambiente SpA.

Rapporti intercorsi con le parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settem-bre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estra-nee alla normale gestione d’impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dellaSocietà.Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d’impresa, nell’ambito dell’attività tipica diciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato. In particolare gli stessi fanno riferimento a riaddebiti dicosti infragruppo e a rapporti finanziari di conto corrente con la conseguente generazione di proventi ed oneri finanziari. In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di “Informativa di bilancio sulle opera-zioni con parti correlate” e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, siriportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell’incidenza che le operazioni o posizionicon parti correlate hanno sullo stato patrimoniale di Falck Renewables SpA.

162

Crediti commerciali Debiti commerciali(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 Variazioni 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImprese controllateAbbiategrasso Bioenergia Srl 4 (4)Actagri Srl 14 (14)Actelios Solar SpA 58 34 24Ambiente 2000 Srl 111 50 61Ecosesto SpA 217 104 113Elettroambiente SpA 32 15 17 2 (2)Ecocentro Soluzioni Ambientali Srl 16 (16)Eolica Sud Srl 57 57Eolica Petralia Srl 128 128Eolo 3W Minervino Murge Srl 48 48Esposito Servizi Ecologici Srl 342 39 303Falck Renewables Italia Srl 63 17 46Falck Renewables Wind Ltd 160 160Geopower Sardegna Srl 67 67Platani Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) 760 656 104Prima Srl 618 135 483Solar Mesagne Srl 20 9 11Actelios Etnea Srl 16 4 12Tifeo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) 811 707 104Totale imprese controllate 3.508 1.804 1.704 2 (2)Imprese collegateFrullo Energia Ambiente Srl 64 46 18Palermo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) 2.763 (2.763)Totale imprese collegate 64 2.809 (2.745)Impresa controllanteFalck SpA 121 34 87 1.126 926 200Totale impresa controllante 121 34 87 1.126 926 200Imprese del GruppoFalck Energy SpA 60 60 812 (812)Riesfactoring SpA 27 1 26 14Sesto Siderservizi Srl 28 28Totale imprese del Gruppo 115 1 114 14 812 (812)Totale 3.808 4.648 (840) 1.140 1.740 (614)Incidenza % su voci di bilancio 99,4% 98% 25% 23%

163

Crediti finanziari Debiti finanziari(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 Variazioni 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImprese controllateAbbiategrasso Bioenergia Srl 70 (70)Actagri Srl 66 (66)Actelios Solar SpA 9.726 2.901 6.825Ambiente 2000 Srl 2.697 1.559 1.138Ecosesto SpA 21.310 10.869 10.441Elettroambiente SpA 80.889 78.645 2.244Eolica Sarda Srl 310 (310)Ecocentro Soluzioni Ambientali Srl 9.245 (9.245)Esposito Servizi Ecologici Srl 11.875 4.152 7.723Falck Renewables Wind Ltd 215.592 234.057 (18.465)Falck Renewables Italia Srl 1.581 3.815 (2.234)Eolica Petralia Srl 28.750 4.064 24.686Prima Srl 6.374 6.374Actelios Etnea Srl 339 235 104Solar Mesagne Srl 6.999 7.718 (719)Totale imprese controllate 381.854 358.706 23.148 4.278 5.374 (1.096)Imprese collegateFrullo Energia Ambiente SrlEolica Calabra Srl 14 13 1Palermo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) 5.789 (5.789)Totale imprese collegate 14 5.802 (5.788)Impresa controllanteFalck SpA 159.699 (159.699)Totale impresa controllante 159.699 (159.699)Totale 381.868 364.508 17.360 4.278 165.073 (160.795)Incidenza % su voci di bilancio 100% 100% 4,7% 99,7%

Altri crediti Altri debiti(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 Variazioni 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImprese controllateFalck Renewables Italia Srl 55 (55)Prima Srl 11.050 6.800 4.250Totale imprese controllate 11.050 6.855 4.195Imprese collegateFrullo Energia Ambiente Srl 8.771 4.606 4.165Totale imprese collegate 8.771 4.606 4.165Impresa controllanteFalck SpA 1.904 1.477 427Totale impresa controllante 1.904 1.477 427Totale 21.725 12.938 8.787Incidenza % su voci di bilancio 99,5% 99%

164

8.6.3 Contenuto e variazioni del conto economico

Effetto Palermo Energia Ambiente ScpA

In tale paragrafo si riassumono gli effetti sul conto economico del 2011 relativamente alla società collegata Palermo EnergiaAmbiente ScpA.

Con riferimento alla società Palermo Energia Ambiente ScpA in liquidazione, titolare di uno dei Progetti Siciliani (Bellolampo-Palermo), di cui Falck Renewables SpA possiede il 23,2725% del capitale sociale, alla data di predisposizione del presente Bilan-cio consolidato annuale, il primo (relativo all’anno 2010) e il secondo (relativo all’anno 2011) bilancio intermedio di liquidazio-ne non sono stati ancora approvati. Ciò a seguito di dissensi con il socio Amia SpA in amministrazione straordinaria che detie-ne il 48% del capitale sociale di Pea. Qualora non fosse possibile definire con il socio Amia un accordo in merito all’approva-zione del terzo bilancio di liquidazione di Pea, si configurerebbe il rischio concreto di estinzione della società ex art. 2490 codi-ce civile.

Si precisa che le problematiche sopra descritte relativamente a Pea non si ravvisano nelle altre due società titolari degli altri Pro-getti Siciliani, Tifeo e Platani (possedute indirettamente da Falck Renewables SpA, attraverso la controllata ElettroambienteSpA, rispettivamente al 96,35% e 86,77%).

Si segnala, altresì, che in data rispettivamente 6 e 8 marzo 2012 è stata notificata ai liquidatori di Pea istanza di fallimento depo-sitata in data 28 dicembre 2011 dal Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica del tribunale di Palermo. Il GiudiceDelegato ha fissato l’udienza per il 28 marzo 2012. Pea ha provveduto al deposito di una memoria difensiva e di documenti rile-vanti ai fini del procedimento. All’esito dell’udienza predetta il Giudice Delegato ha rinviato il procedimento al 23 maggio 2012concedendo termine al Pubblico Ministero per il deposito di eventuali memorie e termine a Pea per eventuali repliche.

I soci Falck Renewables SpA e Falck SpA, rappresentanti congiuntamente il 48% del capitale sociale di Pea, nella prospettivadi coltivare nel miglior modo possibile le ragioni vantate da Pea e dai soci della stessa nei confronti dell’Amministrazione Regio-nale Siciliana, hanno sottoscritto un accordo con Pea in base al quale hanno postergato i loro crediti (sia di natura commercia-le, sia di natura finanziaria) rispetto al pagamento dei creditori sociali nonché rinunciato agli stessi qualora, all’esito della pro-cedura di liquidazione di Pea, non residuino risorse sufficienti a pagare integralmente tali crediti. Inoltre, nell’ambito di taleaccordo, i soci Falck Renewables SpA e Falck SpA si sono resi disponibili, tra l’altro, a mettere a disposizione di Pea le risorsenecessarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori. A fronte di tale impegno è stato appostato, nel bilancio separato, fra ifondi rischi diversi, un accantonamento pari a 3.204 migliaia di euro. Per completezza si segnala che altri soci di Pea hanno rag-giunto separati accordi riguardo alla disciplina dei crediti vantati dagli stessi nei confronti di Pea medesima.

Tenuto conto di questa particolare situazione, riferibile esclusivamente a Pea e che non ha effetto riguardo ai contenziosi pen-denti tra Tifeo e Platani, con l’Assessorato della Regione Siciliana, come confermato dagli advisor legali, Falck Renewables SpAha ritenuto opportuno svalutare, a fronte del menzionato rischio di estinzione, il valore della partecipazione di Pea e tutti i cre-diti vantati nei confronti della stessa (commerciali e finanziari) in quanto, pur ritenendo che le pretese fatte valere in giudiziosiano nella sostanza rimaste invariate non essendo emersi fatti rilevanti che abbiano inciso significativamente sull’esito del pro-cedimento medesimo, sussistono rischi ed incertezze in merito alla governance della società Pea che modificano il profilo dirischio della recuperabilità delle voci oggetto di svalutazione.

Per quanto sopra descritto, il risultato netto è quindi influenzato dalla svalutazione della partecipazione in Pea, per 2.639migliaia di euro, dalla svalutazione dei crediti commerciali per 3.021 migliaia di euro e dalla svalutazione dei crediti finanziariper 6.022 migliaia di euro, vantati da Falck Renewables SpA verso Pea, e dall’iscrizione del fondo rischi anzidetto per l’impor-to di 3.204 migliaia di euro. Il totale di questi effetti risulta pari a 14.886 migliaia di euro. Da quanto sopra riportato si deducono i seguenti effetti sul risultato economico dell’esercizio:

(migliaia di euro) 31.12.2011Accantonamento al fondo svalutazione crediti commerciali verso Pea (3.021)Accantonamento al fondo rischi diversi a garanzia debiti verso terzi (3.204)Spese generali e amministrative (6.225)Accantonamento al fondo svalutazione crediti finanziari verso Pea (6.022)Proventi e oneri finanziari (6.022)Svalutazione totale partecipazione in Pea (2.639)Proventi e oneri da partecipazioni (2.639)Totale effetto a conto economico (14.886)

165

16 Ricavi

Le vendite si compongono come segue:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniVendita di beniPrestazioni di servizi 140 364 (224)Totale 140 364 (224)

17 Costo del personale

La composizione del costo del personale è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniCosto del personale diretto Costo del personale di struttura 7.487 4.549 2.938Totale 7.487 4.549 2.938

Di seguito si fornisce un dettaglio della voce costo del personale totale indipendentemente dalla sua destinazione:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniSalari e stipendi 5.472 2.350 3.122Oneri sociali 1.689 781 908Trattamento di fine rapporto 326 168 158Altri costi 1.250 (1.250)Totale 7.487 4.549 2.938

Riportiamo di seguito il numero medio dei dipendenti:

(numero) 31.12.2011 31.12.2010Dirigenti 15 8Impiegati 50 25OperaiTotale numero medio dei dipendenti 65 33

Il costo del personale è aumentato principalmente per l’incremento dell’organico conseguente all’acquisizione dei rami d’a-zienda da Falck SpA e da Riesfactoring SpA già precedentemente menzionate.

18 Costi e spese diretti

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniMateriali Prestazioni 130 93 37Costi diversiTotale 130 93 37

166

19 Altri proventi

La composizione della voce altri proventi è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniProventi della gestione corrente 5.029 2.867 2.162Proventi della gestione non corrente 66 134 (68)Totale 5.095 3.001 2.094

Di seguito diamo un dettaglio della voce altri proventi della gestione corrente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniRicavi per prestazioni di servizi alle società del Gruppo 4.799 2.786 2.013Altro 230 81 149Totale 5.029 2.867 2.162

Di seguito diamo un dettaglio della voce altri proventi della gestione non corrente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniSopravvenienze attive 38 126 (88)Altro 28 8 20Totale 66 134 (68)

20 Spese generali e amministrative

Di seguito diamo un dettaglio della voce spese generali e amministrative:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniMateriali 218 111 107Prestazioni 5.042 5.370 (328)Costi diversi 3.017 1.478 1.539Oneri della gestione non corrente 3.356 1 3.355Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni immateriali 88 21 67Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali 97 33 64Accantonamenti ed utilizzi fondi rischi 3.454 1.067 2.387Totale 15.272 8.081 7.191

Le spese generali e amministrative presentano un incremento rispetto a quelle del precedente esercizio, per la svalutazione deicrediti commerciali verso Palermo Energia Ambiente (3.021 migliaia di euro) e per l’accantonamento al fondo rischi diversi(3.204 migliaia di euro) a seguito della disponibilità data da Falck Renewables SpA a mettere a disposizione di Palermo Ener-gia Ambiente ScpA le risorse necessarie a far fronte al pagamento di alcuni creditori (compresa la controllata Elettroambienteper 994 migliaia di euro).

21 Proventi e oneri finanziari

La composizione dei proventi e oneri finanziari è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniOneri finanziari (26.353) (89) (26.264)Proventi finanziari 29.596 4.354 25.242Oneri finanziari capitalizzati a comessa di investimento Totale 3.243 4.265 (1.022)

Fra gli oneri finanziari è compresa la svalutazione dei crediti finanziari verso la collegata Palermo Energia Ambiente ScpA per6.022 migliaia di euro.

167

La composizione degli oneri finanziari è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniInteressi passivi verso imprese controllate 96 3 93Interessi passivi verso imprese collegateInteressi passivi verso impresa controllante 1.182 22 1.160Interessi passivi finanziamenti a M/L 1.994 1.994Interessi passivi costo ammortizzato 634 634Spese bancarie 69 6 63Commissioni su fideiussioni 145 58 87Altri oneri finanziari 6.482 6.482Differenze cambio passive 15.751 15.751Totale 26.353 89 26.264

La suddivisione degli oneri finanziari può essere così sintetizzata per gli esercizi 2011 e 2010 :

31.12.2011Da prestiti Da Da Totale

(migliaia di euro) obbligazionari banche altriVerso imprese controllate 96 96Verso imprese collegateVerso impresa controllante 1.182 1.182Verso altri 9.299 15.776 25.075Totale 9.299 17.054 26.353

31.12.2010Da prestiti Da Da Totale

(migliaia di euro) obbligazionari banche altriVerso imprese controllate 25 25Verso imprese collegateVerso impresa controllanteVerso altri 64 64Totale 64 25 89

I proventi finanziari al 31 dicembre 2011 possono essere così dettagliati:

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniInteressi e commissioni da imprese controllate 13.621 2.459 11.162Interessi e commissioni da imprese collegate 195 166 29Interessi e commissioni da impresa controllante 1.728 (1.728)Interessi e commissioni da banche 33 33Differenze cambio attive 15.745 1 15.744Interessi e commissioni da altri e proventi vari 2 2Totale 29.596 4.354 25.242

168

22 Proventi e oneri da partecipazioni

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniDividendi Frullo Energia Ambiente Srl 8.771 2.940 5.831Dividendi Prima Srl 6.800 4.250 2.550Dividendi Ambiente 2000 Srl 240 240Dividendi Riesfactoring SpA 1 (1)Acc.to al f.do rischi partecipate per Actelios Etnea Srl (455) (455)Svalutazione Actagri Srl (97) (1.029) 932Svalutazione Powercrop SpA (2.734) 2.734Svalutazione Palermo Energia Ambiente ScpA (2.639) (2.639)Utilizzo fondo rischi partecipate 465 (465)Totale 12.620 3.893 8.727

23 Imposte sul reddito

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 VariazioniImposte correnti 300 896 (1.196)Imposte anticipate (285) 110 175Totale 15 1.006 (1.021)

(migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010Risultato prima delle imposte (1.791) (1.200)Imposte calcolate ai tassi di imposta applicabile ai profitti 562 376Profitti non assoggettati a imposte 4.184 1.847Costi fiscalmente non rilevanti (4.731) (1.217)Totale imposte sul reddito 15 1.006

Rapporti intercorsi con le parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settem-bre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estra-nee alla normale gestione d’impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dellaSocietà.Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d’impresa, nell’ambito dell’attività tipica diciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato. In particolare gli stessi fanno riferimento a riaddebiti dicosti infragruppo e a rapporti finanziari di conto corrente con la conseguente generazione di proventi ed oneri finanziari. In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di “Informativa di bilancio sulle opera-zioni con parti correlate” e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, siriportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell’incidenza che le operazioni o posizionicon parti correlate hanno sul conto economico di Falck Renewables SpA.

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Altri Ricavi Altri Addebiti Proventi Sopravv. Servizi Costi Proventi proventi Interessi e

delle vendite ricavi spese diversi attive per diversi da finanziari altri oneri(migliaia di euro) e prestazioni operativi prestazioni partecipaz. diversi finanziariImprese controllateAmbiente 2000 Srl 364 1 240 46Actelios Solar SpA 178 293Actagri Srl (97)Ecosesto SpA 597 36 1.000Elettroambiente SpA 40 20 950Esposito Servizi Ecologici Srl 18 618 7 2 532Eolica Petralia Srl 64 420 1 494Eolica Sud Srl 188Eolo 3W Minervino Murge Srl 158Falck Renewables Italia Srl 207 50Falck Renewables Wind Ltd 640 13 9.736Geopower Sardegna Srl 218 1 9Platani Energia Ambiente ScpA 36 40 16 4Prima Srl 631 24 6.800 280Solar Mesagne Srl 67 307Actelios Etnea Srl 53 (455) 11Tifeo Energia Ambiente ScpA (in liquid.) 36 40 16 5Totale imprese controllate 82 4.451 170 32 15 6.488 13.621 96Impresa controllanteFalck SpA 100 1.050 591 1.182Totale impresa controllante 100 1.050 591 1.182Imprese collegateEolica Calabra Srl 1Frullo Energia Ambiente Srl 77 17 8.771Palermo Energia Ambiente ScpA (in liquid.) 20 40 (2.639) 194Totale imprese collegate 97 57 6.132 195Imprese del gruppoFalck Energy SpA 50Sesto Siderservizi Srl 23Riesfactoring SpA 1 74 3 14Totale imprese del gruppo 1 147 3 14Totale 83 4.795 230 32 1.079 591 12.620 13.816 1.278Incidenza % su voci di bilancio 59,3% 94,1% 4,5% 0,6% 7,1% 3,9% 100% 46,7% 4,8%

24 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che le operazioni significative non ricor-renti di Falck Renewables SpA nel corso del 2011 sono state quelle relative all’Operazione straordinaria che non hanno com-portato un aggravio a conto economico.

25 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell’esercizio 2011 FalckRenewables SpA non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

170

Compensi corrisposti agli Amministratori, Sindaci e Direttori Generali

In ottemperanza a quanto previsto dalla delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, elenchiamo i compensi in oggetto nomi-nativamente e a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma anche da società controllate:

Benefici Bonus (euro) Carica Durata della carica Emolumenti non e altri AltriCognome e Nome ricoperta per la carica monetari incentivi compensiFalck Federico Presidente Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione

bilancio 2013 31 1 Isabella Bruno Vice Presidente Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 6 Rosa Guido Vice Presidente Falck Renewables SpA 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione

bilancio 2013 20 Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 4

Manzoni Piero Consigliere Delegato Falck 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione Renewables SpA bilancio 2013 437 (*) 200(*) Comitato per la Remunerazione 1.1.2011-6.5.2011 - - Falck Renewables SpA

Agostini Marco Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 17

Clerici Bagozzi Augusto Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 4 Presidente Comitato per il Controllo Interno 1.1.2011-6.5.2011 - 3 Falck Renewables SpA

Corbetta Guido Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 17

Falck Enrico Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 17 (*) 97 (*)

Falck Elisabetta Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 17

Garegnani Giovanni Maria Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 17

Presidente Organismo di Vigilanza 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 10

Heller William Jacob Consigliere Falck Renewables SpA 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 13 42 (**) 359 (**)

Presidente Actelios Solar SpA 20.7.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2011 -

Mangiagalli Marco Consigliere Falck Renewables SpA 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 13

Comitato Controllo Interno 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 13

Marchi Ferruccio Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 4 Merloni Andrea Consigliere Falck Renewables SpA 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione

bilancio 2013 13 Comitato per la Remunerazione 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 10

Milone Libero Consigliere Falck Renewables SpA 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 13

Presidente Comitato Controllo Interno 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 16 Comitato per la Remunerazione 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 10

* importi riversati alla controllante Falck SpA, il sig. Enrico Falck riceve gli "altri compensi" come assistente del Presidente** gli importi relativi alla retribuzione di lavoratore dipendente e i benefici non monetari del sig. Heller sono pagati da Falck Renewables Wind ltd

171

Benefici Bonus (euro) Carica Durata della carica Emolumenti non e altri AltriCognome e Nome ricoperta per la carica monetari incentivi compensiRosa Umberto Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 4

Comitato per la Remunerazione Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 2 Comitato Controllo Interno Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 3

Rucellai Bernardo Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 17

Comitato Controllo Interno 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 16 Organismo di Vigilanza 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 8

Tatozzi Claudio Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 17

Presidente Comitato per la Remunerazione 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 17 Segretario del Consiglio di Amministrazione 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 5

Ungaro Sergio Consigliere Falck Renewables SpA 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 13

Zenone Fabrizio Consigliere Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 4

Scarpelli Massimo Presidente Collegio Sindacale 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione Falck Renewables SpA bilancio 2013 75

Bracchetti Roberto Presidente Collegio Sindacale Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 8 Presidente Collegio Sindacale 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione Ecosesto SpA bilancio 2011 10 Presidente Collegio Sindacale Prima Srl 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione

bilancio 2012 6 Presidente Collegio Sindacale 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione Frullo Energia Ambiente Srl bilancio 2011 20

Bisioli Aldo Sindaco effettivo Falck Renewables SpA 1.1.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 55

Giussani Alberto Sindaco effettivo Falck Renewables SpA 6.5.2011-31.12.2011 Approvazione bilancio 2013 50

Notarnicola Nicola Vito Sindaco effettivo Falck Renewables SpA 1.1.2011-6.5.2011 - 5

Key manager (n.4) 1.1.2011-31.12.2011 52 (***) 218 (***) 745 (***)

*** I 4 Key managers sono tutti dipendenti di Falck Renewables SpA

Il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato econo-mico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili.

per il Consiglio di Amministrazioneil Presidente

Ing. Federico Falck

172

8.7 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari ai sensi dell’IFRS7

Questa nota riporta tutte le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall’IFRS 7.Le informazioni sono proposte con lo stesso ordine espositivo adottato nell’IFRS7, omettendo quelle non rilevanti. Questa notaè articolata in due parti. La prima riporta alcune informazioni sulle attività e sulle passività finanziarie mentre la seconda pro-pone le informazioni che riguardano i rischi delle attività e delle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liqui-dità e di mercato. Si tratta di informazioni sia qualitative sia quantitative che vengono articolate in punti (ad esempio 1.) ed insottopunti (ad esempio 1.2). Le informazioni quantitative di dettaglio sono riferite al 31.12.2011 e, ove necessario, anche al31.12.2010.

Prima di elencare le informazioni di dettaglio, giova premettere che Falck Renewables SpA detiene rilevanti attività finanziariesotto forma di crediti finanziari. La posizione finanziaria netta è pertanto positiva. Le attività e le passività finanziarie sono quasiesclusivamente iscritte in bilancio al costo ed al costo ammortizzato, ad eccezione gli strumenti finanziari-derivati su tassi diinteresse, che sono valutati a Fair value. Essendo questi strumenti di copertura, sono stati rappresentati nel bilancio secondo leregole di hedge accounting, pertanto tutte le variazioni del Fair value sono riflesse sul Patrimonio netto.

I rischi di credito, di liquidità e di mercato importanza sono molto contenuti. Il rischio di credito non è rilevante poiché buonaparte dei crediti commerciali e finanziari sono infragruppo e non verso terzi. Il rischio di liquidità è modesto a fronte anche delledisponibilità di linee di credito derivati dal finanziamento committed stipulato il 14 gennaio 2011e al momento solo parzial-mente utilizzate. Il rischio di interesse è relativo ai crediti finanziari verso controllate e la variazione dei tassi di interesse com-porterebbe maggiori o minori proventi finanziari che si rifletterebbero allo stesso tempo in minori e maggiori dividendi e per-tanto la relativa analisi di sensibilità non è stata effettuata. Falck Renewables SpA adotta peraltro specifici processi per gestire irischi di credito, di liquidità e di mercato delle attività e passività finanziarie. Tali processi sono formalizzati nelle procedure adot-tate dal Gruppo.

Parte I : Strumenti finanziari

1. Stato patrimoniale

1.1 Categorie di attività e di passività finanziarie

Si riporta nelle tabelle seguenti il valore contabile al 31.12.2011 e 31.12.2010 delle attività/passività finanziarie riclassificatesecondo le categorie IAS 39. Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nel-l’ambito dell’IFRS7, al fine di favorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale.

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31.12.2011Fair value

Costo ammortizzato Fair value rilevato a rilevato a CE PN o costo Totale

Finanzia- AF detenute PF al costo AF/PF AF/PF per AF dispo- AF/PF A/P non Totale di menti fino a ammor- designate la negozia- nibilità per ambito ambito bilancio

e credti scadenza tizzato alla rileva- zione la vendita IFRS7 IFRS7(migliaia di euro) zione inizialeAttivitàImmobilizzazioni 827 827Titoli e partecipazioni 11 11 248.922 248.933Crediti finanziari 381.868 381.868 381.868RimanenzeCrediti commerciali 3.830 3.830 3.830Crediti per imposte anticipate 2.953 2.953Crediti diversi 19.822 19.822 2.005 21.827Cassa e disponibilità liquide 177 177 177Totale 405.520 177 11 405.708 254.707 660.415PassivitàPatrimonio netto 556.636 556.636Debiti finanziari 88.959 1.190 90.149 90.149Debiti commerciali 4.649 4.649 4.649Debiti diversi 2.733 2.733Fondi per rischi e oneri 4.976 4.976TFR 1.272 1.272Totale 93.608 1.190 94.798 565.617 660.415

31.12.2010Fair value

Costo ammortizzato Fair value rilevato a rilevato a CE PN o costo Totale

Finanzia- AF detenute PF al costo AF/PF AF/PF per AF dispo- AF/PF A/P non Totale di menti fino a ammor- designate la negozia- nibilità per ambito ambito bilancio

e credti scadenza tizzato alla rileva- zione la vendita IFRS7 IFRS7(migliaia di euro) zione inizialeAttivitàImmobilizzazioni 150 150Titoli e partecipazioni 11 11 227.685 227.696Crediti finanziari 364.508 364.508 364.508RimanenzeCrediti commerciali 4.739 4.739 4.739Crediti per imposte anticipate 1.567 1.567Crediti diversi 11.606 11.606 1.427 13.033Cassa e disponibilità liquide 33 33 33Totale 380.853 33 11 380.897 230.829 611.726PassivitàPatrimonio netto 436.121 436.121Debiti finanziari 165.553 165.553 165.553Debiti commerciali 7.572 7.572 7.572Debiti diversi 887 887 887Fondi per rischi e oneri 1.067 1.067TFR 526 526Totale 174.012 174.012 437.714 611.726

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1.2 Garanzie – Attività finanziarie date/ottenute in garanzia

Per quanto attiene alle attività finanziarie date in garanzia è da rilevare la costituzione in pegno delle azioni, detenute da FalckRenewables SpA, di Prima Srl e Actelios Solar SpA per un importo pari rispettivamente a 4.615 migliaia di euro e 120 migliaiadi euro e delle azioni di Falck Renewables Wind Ltd, per un importo pari a 37.854 migliaia di sterline. Gli importi dei pegnicorrispondono valore nominale delle azioni stesse. I termini principali dei contratti di pegno non prevedono la possibilità delterzo di vendere le azioni date in pegno trattandosi di società per le quali non è presente un mercato attivo.

2. Conto economico e Patrimonio netto

2.1 Voci di ricavi, di costi, di utili o di perdite

Nel corso degli esercizi 2011 e 2010 non sono stati rilevati utili/perdite in relazione ad attività/passività finanziarie a parte quan-to già indicato nelle note illustrative con riferimento a Palermo Energia Ambiente ScpA. Si riportano nella tabella seguente gliinteressi attivi/passivi complessivi (secondo il metodo del tasso di interesse effettivo) e i compensi/spese generati daattività/passività finanziarie non al fair value rilevato a conto economico, oltre che i compensi/spese generati da gestione fidu-ciaria o altre attività fiduciarie relativi agli esercizi 2011 e 2010.

31.12.2011(migliaia di euro) Interessi attivi (passivi) compl. Compensi (spese) TotaleAF non al fair value rilevato a CE 13.255 13.255PF non al fair value rilevato a CE (4.365) 382 (3.983)PF al fair value rilevato a CEAltro (non in ambito IFRS7) (6.029) (6.029)Totale 2.861 382 3.243

31.12.2010(migliaia di euro) Interessi attivi (passivi) compl. Compensi (spese) TotaleAF non al fair value rilevato a CE 4.353 4.353PF non al fair value rilevato a CE (25) (64) (89)PF al fair value rilevato a CEGestione fiduciaria o altre attività fiduciarieAltro (non in ambito IFRS7) 1 1Totale 4.329 (64) 4.265

3. Altre informazioni integrative

3.1 Principi contabili

Per quanto riguarda i principi contabili utilizzati per l’iscrizione e la valorizzazione delle attività e passività finanziarie si riman-da alle Note esplicative Falck Renewables SpA - punto 8.6.1 Principi contabili.

3.2 Fair value

Le tabelle che seguono riportano il fair value di attività/passività finanziarie ed il relativo valore contabile (carrying amount) al31.12.2011 e 31.12.2010. Peraltro il carrying amount, delle attività/passività valutate al costo ed al costo ammortizzato (si vedan.1.1) è da ritenersi un’approssimazione ragionevole del fair value in quanto si tratta di attività e passività finanziarie a brevetermine o a tasso variabile.

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31.12.2011(migliaia di euro) Carrying amount Fair valueAttività FinanziarieTitoli e partecipazioni 11 11 Crediti finanziari 381.868 381.868 Crediti commerciali 3.830 3.830 Crediti diversi 19.822 19.822 Cassa e disponibilità liquide 177 177 Totale 405.708 405.708 Passività FinanziarieDebiti finanziari 90.149 90.149 Debiti commerciali 4.649 4.649 Debiti diversiTotale 94.798 94.798

31.12.2010(migliaia di euro) Carrying amount Fair valueAttività FinanziarieTitoli e partecipazioni 11 11 Crediti finanziari 364.508 364.508 Crediti commerciali 4.739 4.739 Crediti diversi 11.606 11.606 Cassa e disponibilità liquide 33 33 Totale 380.897 380.897 Passività FinanziarieDebiti finanziari 165.553 165.553 Debiti commerciali 7.572 7.572 Debiti diversi 887 887 Totale 174.012 174.012

Per maggior dettaglio si riporta la composizione dei crediti finanziari al 31.12.2011 e 31.12.2010 elencando le singole voci e lerelative condizioni.

31.12.2011Tasso di interesse Fair Carrying Quota Quota non

(migliaia di euro) effettivo value amount corrente correnteFinanziamenti verso controllate Euribor + spread 96.989 96.989 96.989Finanziamenti verso collegate Euribor+ spread 14 14 14c/c di corrispondenza Euribor + spread 284.865 284.865 284.865Totale crediti finanziari 381.868 381.868 284.879 96.989

31.12.2010Tasso di interesse Fair Carrying Quota Quota non

(migliaia di euro) effettivo value amount corrente correnteFinanziamenti verso controllate Euribor + spread 87.920 87.920 87.920Finanziamenti verso collegate Euribor+ spread 5.802 5.802 13 5.789c/c di corrispondenza Euribor + spread 270.786 270.786 270.786Totale crediti finanziari 364.508 364.508 270.799 93.709

176

4. Rischi derivanti dagli strumenti finanziari

4.1 Rischio di credito

Il rischio di credito non è rilevante in quanto i crediti finanziari e commerciali sono prevalentemente verso società controllate.L’esposizione di Falck Renewables SpA al rischio di credito verso terzi è pertanto molto contenuta.

Al 31.12.2011 l’esposizione massima al rischio di credito ammontava a 405.697 migliaia di euro ed era così composta:

(migliaia di euro) 31.12.2011Crediti finanziari 381.868Crediti commerciali 3.830Crediti diversi 19.822Cassa e disponibilità liquide 177Totale 405.697

Al 31.12.2010 l’esposizione massima al rischio di credito ammontava a 380.886 migliaia di euro ed era così composta:

(migliaia di euro) 31.12.2010Crediti finanziari 364.508Crediti commerciali 4.739Crediti diversi 11.606Cassa e disponibilità liquide 33Totale 380.886

4.2 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità di Falck Renewables è considerato modesto, tenendo conto che l’indebitamento finanziario è passato da165.553 migliaia di euro nel 2010 a 90.149 migliaia di euro nel 2011. Tali valori si confrontano con valori totali del passivo rispet-tivamente pari 611.726 migliaia di euro nel 2010 e 661.275 migliaia di euro nel 2011. La variazione che si registra tra i valori del2010 e quelli del 2011 è dovuta al fatto che i debiti finanziari verso la controllante si sono estinti a seguito del rimborso effet-tuato da Falck Renewables Spa e dell’accensione di un nuovo finanziamento ottenuto da parte di banche terze. Tale debitofinanziario è classificato tra i debiti a medio lungo termine, mentre i debiti a breve termine sono costituiti interamente dallaposizione a debito del conto corrente di corrispondenza verso società controllate.

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4.3 Rischi di mercato

4.3.1 Rischio di tasso d’interesse

Falck Renewables SpA ha stipulato interest rate swap di copertura sul tasso di interesse relativo al finanziamento committedverso banche. Il rischio di interesse è relativo ai crediti finanziari verso controllate e la variazione dei tassi di interesse compor-terebbe maggiori o minori proventi finanziari che si rifletterebbero allo stesso tempo in minori e maggiori dividendi e pertan-to la relativa analisi di sensibilità non è stata effettuata mentre viene riportato qui di seguito l’ammontare delle attività/passivi-tà finanziarie esposte a variazione dei tassi d’interesse:

(migliaia di euro) 31.12.2011Attività finanziarieCrediti finanziari 381.868Cassa e disponibilità liquide 177Totale 382.045Passività finanziarieDebiti finanziari (88.959)Strumenti finanziari derivati (1.190)Totale (90.149)Esposizione netta 291.896

(migliaia di euro) 31.12.2010Attività finanziarieCrediti finanziari 364.508Cassa e disponibilità liquide 33Totale 364.541Passività finanziarieDebiti finanziari (165.553)Totale (165.553)Esposizione netta 198.988

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Prospetti supplementari Falck Renewables SpA9

9.1 Elenco delle partecipazioni possedute direttamente e indirettamente in impresecontrollate e collegate

Patrim. Utile Quota QuotaSede Valuta Capitale netto con (perdita) posseduta posseduta Valore diSociale risultato direttam. indirettam. bilancio

(migliaia (milgliaiadi euro) di euro) (%) (%) (Euro)

Imprese controllate direttamenteActelios Etnea Srl Palermo Euro 10.000 39 (51) 100,000 136.000Actelios Solar SpA Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 120.000 4.811 3.845 100,000 1.124.979Ambiente 2000 Srl Milano Euro 103.000 2.697 343 60,000 863.874Ecosesto SpA Rende (Cosenza) Euro 5.120.000 9.673 2.664 100,000 6.788.473Elettroambiente SpA Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 245.350 1.412 (38) 100,000 33.370.000Esposito Servizi Ecologici Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 10.000 145 (229) 100,000 1.000.458Falck Renewables Wind Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 37.759.066 73.202 25.000 99,989 166.483.362Prima Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 5.430.000 43.449 6.961 85,000 28.494.159Solar Mesagne Srl Brindisi Euro 50.000 1.534 72 100,000 2.189.000

240.450.305

Imprese controllate indirettamenteBen Aketil 2 Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000Ben Aketil Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 (884) 3.911 100,000Boyndie Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 4.551 1.829 100,000Cambrian Wind Energy Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 100 931 1.644 100,000Cushnie Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 (782) 52,000Dunbeath Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 (1.963) (619) 52,000Earlsburn Mezzanine Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 100 7.007 2.815 100,000Earlsburn Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 (1.479) 3.827 100,000Ecoveol Sas Rennes (Francia) Euro 1.000 (208) (20) 51,000Elektrownie Wiatrowe BonwindLeszno Sp.Z.o.o. Poznan (Polonia) PLN 50,028 (234) (50) 50,000Elektrownie Wiatrowe Bonwind Łyszkowice Sp.Z.o.o. Łódź (Polonia) PLN 100.000 (257) (132) 50,000Elektrownie Wiatrowe Bonwind Kamienica Sp.Z.o.o. Łódź (Polonia) PLN 758 6 (5) 50,000Eolica Cabezo San Roque Sa Saragozza (Spagna) Euro 1.500.000 6.129 983 95,511Eolica Petralia Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 10.000 68 (119) 100,000Eolica Sud Srl Davoli Marina (Cz) Euro 5.000.000 6.725 (4.721) 100,000Eolo 3W Minervino Murge Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 10.000 (142) (1.063) 100,000Esquennois Energie Sas Parigi (Francia) Euro 37.000 (178) (180) 100,000Falck Energies Renouvelables Sas Rennes (Francia) Euro 60.000 (2.338) (905) 100,000Falck Renewables Finance Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 100 876 105 100,000

181

Patrim. Utile Quota QuotaSede Valuta Capitale netto con (perdita) posseduta posseduta Valore diSociale risultato direttam. indirettam. bilancio

(migliaia (milgliaiadi euro) di euro) (%) (%) (Euro)

Segue Imprese controllate indirettamenteFalck Renewables Italia Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 100.000 1.744 (897) 100,000Falck Renewables UK Holdings (No.1) Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 1 (7.947) (2.506) 100,000Geopower Sardegna Srl Sesto S. Giovanni (Mi) Euro 2.000.000 26.668 9.069 100,000Kilbraur 2 Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 100,000Kilbraur Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 (2.114) 5.177 100,000Kingsburn Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 (1.002) (3) 52,000Millennium Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 (2.460) 5.448 100,000Ness Wind Energy Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 50 100,000Nutberry Wind Energy Ltd Inverness (Gran Bretagna) GBP 100 (828) (4) 52,000Parc Eolien d'Availles - Limouzin Sarl Parigi (Francia) Euro 1.000 (13) (3) 100,000Parc Eolien de Baud Sarl Rennes (Francia) Euro 1.000 (17) (3) 75,000Parc Eolien de Sainte Trephine Sarl Rennes (Francia) Euro 10.000 (1) (7) 100,000Parc Eolien de Moulismes Sarl Parigi (Francia) Euro 1.000 (11) (2) 100,000Parc Eolien de Plovenez du Faou Sarl Rennes (Francia) Euro 1.000 (19) (5) 75,000Parc Eolien des Cretes Sas Parigi (Francia) Euro 37.000 (1.207) (271) 100,000Parc Eolien du Fouy Sas Parigi (Francia) Euro 37.000 (164) (216) 100,000Platani Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) Palermo Euro 3.364.264 1.129 (736) 86,770S E Ty Ru Sas Rennes (Francia) Euro 37.005 (32) (25) 100,000S E Kernebet Sas Rennes (Francia) Euro 37.005 (79) (38) 100,000Spaldington Airfield Wind Energy Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 50 100,000Tasfiye Halinde Ezse Elektrik Uretim Ltd Sirketi Izmir (Turchia) YTL 11.772.152 (26) (12) 100,000Tifeo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) Palermo Euro 4.679.829 1.601 (1.036) 96,350

Imprese collegateEolica Calabra Srl Belvedere Marittimo (CS) Euro 10.000 (10) (10) 20,000Fri Energetica Srl Cosenza Euro 20.000 20,000Frullo Energia Ambiente Srl Bologna Euro 17.139.100 39.431 14.647 49,000 8.471.678Nuevos Parque Eolicos La Muela AIE Saragozza (Spagna) Euro 10.000 38 50,000Palermo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) Palermo Euro 120.000 ND ND 23,272Parque Eolico La Carracha Sl Saragozza (Spagna) Euro 100.000 588 1.592 26,000Parque Eolico Plana de Jarreta Sl Saragozza (Spagna) Euro 100.000 328 1.308 26,000

8.471.678

182

9.2 Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio delle imprese con-trollate e collegate

Stato patrimonialeAttività Attività Patrimonio Passività Passività

non correnti netto non correnti(migliaia di euro) correnti correnti

Imprese controllate direttamenteActelios Etnea Srl 363 50 39 374

Actelios Solar SpA 47.343 12.420 4.811 51.024 3.928

Ambiente 2000 Srl 237 6.514 2.697 1.006 3.048

Ecosesto SpA 31.689 22.875 9.673 14.887 30.004

Elettroambiente SpA 46.816 35.707 1.412 81.111

Esposito Servizi Ecologici Srl 11.725 3.680 145 535 14.725

Falck Renewables Wind Ltd 72.796 237.915 73.202 9.084 228.425

Prima Srl 59.196 21.782 43.449 12.009 25.520

Solar Mesagne Srl 8.534 427 1.534 7.427

Imprese controllate indirettamenteBen Aketil 2 Wind Energy Ltd

Ben Aketil Wind Energy Ltd 39.922 8.931 (884) 33.115 9.622

Boyndie Wind Energy Ltd 14.996 10.415 4.551 4.760 16.100

Cambrian Wind Energy Ltd 44.969 10.415 931 34.404 20.049

Cushnie Wind Energy Ltd (782) 782

Dunbeath Wind Energy Ltd 17 (1.963) 1.980

Earlsburn Mezzanine Ltd 10.846 1.758 7.007 5.597

Earlsburn Wind Energy Ltd 38.500 9.760 (1.479) 37.969 11.770

Ecoveol Sas 55 (208) 263

Elektrownie Wiatrowe Bonwind Leszno Sp.Z.o.o. 28 (234) 262

Elektrownie Wiatrowe Bonwind Łyszkowice Sp.Z.o.o. 67 162 (257) 486

Elektrownie Wiatrowe Bonwind Kamienica Sp.Z.o.o. 6 6

Eolica Cabezo San Roque Sa 15.365 4.483 6.129 12.063 1.656

Eolica Petralia Srl 29.859 1.621 68 31.412

Eolica Sud Srl 150.041 43.830 6.725 134.597 52.549

Eolo 3W Minervino Murge Srl 87.531 16.468 (142) 78.914 25.227

Esquennois Energie Sas 15.468 1.977 (178) 14.048 3.575

Falck Energies Renouvelables Sas 1.290 4.283 (2.338) 46 7.865

Falck Renewables Finance Ltd 335 2.292 876 1.751

183

Attività Attività Patrimonio Passività Passivitànon correnti netto non correnti

(migliaia di euro) correnti correnti

Segue imprese controllate indirettamenteFalck Renewables Italia Srl 97 2.213 1.744 143 423

Falck Renewables UK Holdings (No.1) Ltd 18.002 7.674 (7.947) 33.623

Geopower Sardegna Srl 241.954 42.397 26.668 242.427 15.256

Kilbraur 2 Wind Energy Ltd

Kilbraur Wind Energy Ltd 93.835 14.638 (2.114) 77.038 33.549

Kingsburn Wind Energy Ltd 157 661 (1.002) 1.820

Millennium Wind Energy Ltd 83.952 19.068 (2.460) 75.029 30.451

Ness Wind Energy Ltd

Nutberry Wind Energy Ltd 574 244 (828) 1.646

Parc Eolien d'Availles - Limouzin Sarl 2 (13) 15

Parc Eolien de Baud Sarl 3 (17) 20

Parc Eolien de Sainte Trephine Sarl 4 (1) 5

Parc Eolien de Moulismes Sarl 2 (11) 13

Parc Eolien de Plovenez du Faou Sarl 3 (19) 22

Parc Eolien des Cretes Sas 11.933 1.298 (1.207) 11.060 3.378

Parc Eolien du Fouy Sas 11.127 1.293 (164) 10.652 1.932

Platani Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) 34.802 2.096 1.129 15.619 20.150

S E Ty Ru Sas 5.592 262 (31) 5.885

S E Kernebet Sas 8 (79) 87

Spaldington Airfield Wind Energy Ltd

Tasfiye Halinde Ezse Elektrik Uretim Ltd Sirketi (25) (26) 1

Tifeo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) 51.636 4.168 1.601 20.564 33.639

Imprese collegateEolica Calabra Srl 10 (10) 20

Fri Energetica Srl

Frullo Energia Ambiente Srl 107.942 25.744 39.431 53.236 41.019

Nuevos Parque Eolicos La Muela AIE 1 44 38 7

Palermo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) ND ND ND ND ND

Parque Eolico La Carracha Sl 27.930 7.631 588 28.942 6.031

Parque Eolico Plana de Jarreta Sl 27.654 7.401 328 28.771 5.956

184

Conto economico

Costo del Utile Risultato Risultato RisultatoRicavi venduto lordo operativo ante netto

(migliaia di euro) industriale imposte

Imprese controllate direttamenteActelios Etnea Srl (58) (69) (51)

Actelios Solar SpA 7.467 (959) 6.508 6.188 5.455 3.845

Ambiente 2000 Srl 10.348 (8.372) 1.976 568 618 343

Ecosesto SpA 26.477 (19.068) 7.409 5.879 4.247 2.664

Elettroambiente SpA (357) (160) (38)

Esposito Servizi Ecologici Srl 11.037 (9.541) 1.496 513 (40) (229)

Falck Renewables Wind Ltd 15 (3.126) (3.111) (12.399) 21.135 25.000

Prima Srl 35.474 (23.916) 11.558 10.735 9.954 6.961

Solar Mesagne Srl 1.336 (645) 691 595 288 72

Imprese controllate indirettamenteBen Aketil 2 Wind Energy Ltd

Ben Aketil Wind Energy Ltd 10.916 (3.729) 7.187 7.187 5.140 (3.911)

Boyndie Wind Energy Ltd 4.997 (1.534) 3.463 3.463 2.443 1.829

Cambrian Wind Energy Ltd 12.121 (7.236) 4.885 4.772 1.495 1.644

Cushnie Wind Energy Ltd

Dunbeath Wind Energy Ltd (618) (618) (618) (619) (619)

Earlsburn Mezzanine Ltd 2.655 2.815

Earlsburn Wind Energy Ltd 11.243 (3.676) 7.567 7.567 4.943 3.827

Ecoveol Sas (14) (20) (20)

Elektrownie Wiatrowe Bonwind Leszno Sp.Z.o.o. (16) (50) (50)

Elektrownie Wiatrowe Bonwind Łyszkowice Sp.Z.o.o. (86) (132) (132)

Elektrownie Wiatrowe Bonwind Kamienica Sp.Z.o.o. (5) (5) (5)

Eolica Cabezo San Roque Sa 5.289 (3.241) 2.048 2.055 1.404 983

Eolica Petralia Srl (164) (165) (119)

Eolica Sud Srl 20.752 (12.666) 8.086 8.171 (1.500) (4.721)

Eolo 3W Minervino Murge Srl 12.208 (7.337) 4.871 4.771 337 (1.063)

Esquennois Energie Sas 2.041 (1.449) 592 592 (270) (180)

Falck Energies Renouvelables Sas 128 (68) 60 (551) (902) (905)

Falck Renewables Finance Ltd (7) 143 105

185

Costo del Utile Risultato Risultato RisultatoRicavi venduto lordo operativo ante netto

(migliaia di euro) industriale imposte

segue imprese controllate indirettamenteFalck Renewables Italia Srl (1.340) (1.291) (897)

Falck Renewables UK Holdings (No.1) Ltd (3.409) (2.506)

Geopower Sardegna Srl 18.708 (4.377) 14.331 13.619 12.000 9.069

Kilbraur 2 Wind Energy Ltd

Kilbraur Wind Energy Ltd 19.815 (8.261) 11.554 11.554 6.521 5.177

Kingsburn Wind Energy Ltd (2) (3) (3)

Millennium Wind Energy Ltd 21.444 (8.669) 12.775 12.775 6.517 5.448

Ness Wind Energy Ltd

Nutberry Wind Energy Ltd (3) (4) (4)

Parc Eolien d'Availles - Limouzin Sarl (3) (3) (3)

Parc Eolien de Baud Sarl (2) (3) (3)

Parc Eolien de Sainte Trephine Sarl (7) (7) (7)

Parc Eolien de Moulismes Sarl (2) (2) (2)

Parc Eolien de Plovenez du Faou Sarl (4) (5) (5)

Parc Eolien des Cretes Sas 1.429 (1.149) 280 280 (406) (271)

Parc Eolien du Fouy Sas 1.409 (1.086) 323 323 (324) (216)

Platani Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) (446) (959) (736)

S E Ty Ru Sas (36) (36) (36) (37) (25)

S E Kernebet Sas (36) (36) (36) (38) (38)

Spaldington Airfield Wind Energy Ltd

Tasfiye Halinde Ezse Elektrik Uretim Ltd Sirketi (12) (12) (12)

Tifeo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) (672) (1.347) (1.036)

Imprese collegateEolica Calabra Srl (10) (10) (10)

Fri Energetica Srl

Frullo Energia Ambiente Srl 52.857 (24.693) 28.164 27.857 25.502 14.647

Nuevos Parque Eolicos La Muela AIE 363 (363)

Palermo Energia Ambiente ScpA (in liquidazione) ND ND ND ND ND ND

Parque Eolico La Carracha Sl 9.736 (5.998) 3.738 3.812 2.273 1.592

Parque Eolico Plana de Jarreta Sl 9.343 (5.926) 3.417 3.459 1.865 1.308

186

Attestazioni del bilancio consolidato e d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

10

Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti

11

Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti della Società Falck Renewables S.p.A. del 7 maggio2012 ai sensi dell’art. 153 D.Lgs. n. 58/1998 e dell’art. 2429, comma 2, codice civile

Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 abbiamo svolto l’attività di vigilanza ai sensi delle vigenti disposizioni dilegge e regolamentari, osservando i doveri di cui all’art. 149 del D. Lgs. n. 58/1998 (“TUF”), e secondo i Principi di comporta-mento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, di cuiriferiamo con la presente relazione redatta tenuto anche conto delle indicazioni fornite dalla Consob con Comunicazione n.1025564 del 6 aprile 2001 e successive modificazioni.

*** ***

Il Collegio è stato nominato dall’assemblea del 6 maggio 2011 e durerà in carica fino all’approvazione del bilancio dell’eserci-zio chiuso al 31.12.2013.I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato i limiti al cumulo degli incarichi di cui all’art. 144 terdecies del Regola-mento Emittenti, effettuando le prescritte comunicazioni a Consob.La revisione legale è affidata a Reconsta Ernst & Young spa alla cui relazione si rimanda.Si segnala preliminarmente che i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2011 sono comparabili con i dati al 31 dicembre2010, mentre i dati economici non lo sono.

*** ***

Avuto riguardo alle modalità con cui si è svolta la nostra attività istituzionale diamo atto di avere:

- partecipato alle riunioni assembleari, del Consiglio di Amministrazione e del Comitato per il controllo interno - tenutoconto per quest’ultimo delle funzioni assunte a norma dell’articolo 19 del D.Lgs. n. 39/2010 - nonché del Comitato per laRemunerazione, tenutesi nel corso dell’anno, ed ottenuto dagli Amministratori tempestive ed idonee informazioni sull’at-tività svolta, secondo le previsioni regolamentari e statutarie;

- acquisito gli idonei elementi di conoscenza per svolgere l’attività che ci compete sul grado di adeguatezza della strutturaorganizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, mediante indagini dirette, raccolta di infor-mazioni dai responsabili delle funzioni interessate, scambi di dati e informazioni con la società di revisione e con i collegisindacali delle società controllate;

- vigilato sul funzionamento dei sistemi di controllo interno e amministrativo-contabile, al fine di valutarne l’adeguatezza alleesigenze gestionali nonché l’affidabilità di quest’ultimo nella rappresentazione dei fatti di gestione, mediante indagini diret-te sui documenti aziendali, ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, analisi dei risultati dellavoro svolto dalla società di revisione;

- verificata l’osservanza delle vigenti norme di legge inerenti alla formazione, all’impostazione e agli schemi del Bilancio diesercizio e del Bilancio consolidato, tenuto conto del fatto che la Società redige il Bilancio di esercizio e quello consolidatoin conformità a quanto disposto dai principi contabili internazionali. Si rileva, in particolare, che a seguito della diffusionedel Documento congiunto Banca d’Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 il Consiglio di Amministrazione della Socie-tà ha verificato la rispondenza delle procedure di impairment test sugli attivi di bilancio alle prescrizioni dello IAS 36, pro-cedendo all’approvazione delle stesse in via preventiva rispetto all’approvazione delle relazioni finanziarie;

- accertato che la Relazione sulla gestione per l’esercizio 2011 risulta conforme alle leggi vigenti e coerente con le delibera-zioni adottate dal Consiglio di Amministrazione, nonché con i fatti rappresentati dal Bilancio di esercizio e da quello con-solidato; in particolare gli Amministratori ai paragrafi “Rischi e incertezze” e “Evoluzione prevedibile della gestione prospet-tive di continuità” della Relazione sulla gestione descrivono i principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto, indican-do i rischi di natura operativa, finanziaria e di carattere generale, richiamando altresì i contenziosi civili e amministrativi neiquali le società del Gruppo sono parte, con dettagliata evidenza dello stato dei contenziosi relativi alle società progetto sici-liane. Il Resoconto intermedio di gestione della Società e consolidato di Gruppo non hanno richiesto osservazione alcuna del Col-legio Sindacale. Il Resoconto intermedio di gestione e le Relazioni trimestrali hanno avuto la pubblicità prevista dalla leggee dai regolamenti vigenti.

193

Nel corso della nostra attività di vigilanza, svolta secondo le modalità sopra descritte, non sono emersi fatti significativi tali darichiederne la segnalazione agli organi di controllo. Sulla base di quanto è emerso dagli interventi diretti e dalle informazioniassunte, le scelte operate dagli Amministratori ci sono apparse conformi alla legge e allo statuto, ai principi della corretta ammi-nistrazione, coerenti e compatibili con le dimensioni e con il patrimonio sociale e rispondenti all’interesse della società.

*** ***

Le specifiche indicazioni da fornire con la presente relazione vengono elencate nel seguito, secondo l'ordine previsto dalla sopramenzionata Comunicazione Consob del 6 aprile 2001.

1. Abbiamo acquisito adeguate informazioni e condotto approfondimenti sulle operazioni di maggior rilievo economico,finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate, delle quali è stata data esaustiva informazione nellarelazione sulla gestione predisposta dagli Amministratori, segnatamente nelle sezioni “Eventi relativi all’esercizio 2011 esuccessivi riguardanti i progetti siciliani”, “Fatti gestionali più significativi dell’esercizio 2011”e “Fatti di rilievo relativi al Pro-getto industriale di consolidamento”, alle quali facciamo rinvio. In particolare, vanno qui richiamate:

A) Le informazioni relative ai progetti siciliani: nonostante il parere del legale che assiste le società attrici nel contenziosocon l’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana (l’“Assessorato”) (nella sua qua-lità di successore ex lege di Arra a far data dal 31 dicembre 2009), il quale ha comunicato che le pretese economiche fattevalere in giudizio dal Gruppo devono considerarsi nella sostanza invariate, Palermo Energia Ambiente S.p.A in liquida-zione (PEA) è stata deconsolidata in quanto gli Amministratori non ritengono più sussistente il requisito del controllocongiunto; il secondo bilancio intermedio di liquidazione di PEA non è stato approvato ed è pendente istanza di falli-mento della Società; in questo contesto la partecipazione ed i crediti verso PEA sono stati svalutati integralmente ed èstato accantonato un fondo rischi futuri con un effetto negativo complessivo sul bilancio consolidato di 12,178 migliaiadi euro. Per quanto invece concerne Tifeo, Platani ed Elettroambiente SpA (società controllante di Tifeo e Platani), presoatto che l’istanza di fallimento di PEA non ha effetti sui contenziosi instaurati da Tifeo e Platani nei confronti dell’As-sessorato e tenuto conto che i risultati dell’impairment test sui Progetti Siciliani (che non includono più PEA) non hannoevidenziato alcuna perdita di valore delle poste di bilancio consolidato e civilistico riferibili ai Progetti Siciliani, gliAmministratori, hanno ritenuto di non dover procedere ad alcuna svalutazione dei costi capitalizzati nella voce Immo-bilizzazioni materiali, dell’Avviamento connesso ai due suddetti Progetti Siciliani nel bilancio consolidato, delle parte-cipazioni iscritte nella voce “Titoli e partecipazioni” e dei crediti finanziari e commerciali nei confronti delle società Elet-troambiente, Tifeo, Platani, al 31 dicembre 2011 nel bilancio di Falck Renewables SpA.

B) I parametri finanziari (“covenants”) previsti dal contratto di finanziamento in essere con un pool di primari istituti dicredito sono stati rispettati alle due scadenze del 30 giugno e 31 dicembre 2011.

C) Nel corso dell’esercizio 2011 il capitale sociale è salito ad € 291.413.891 e risulta sottoscritto da Falck spa per il 60% delpredetto importo; Falck spa esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Falck Renewables spa. In data7 aprile 2011 è cessato il conto corrente di tesoreria che la società aveva in essere con la controllante Falck spa.

2. Non abbiamo avuto notizia di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate nell’esercizio, comprese quelle infragruppo e conparti correlate. Le operazioni ordinarie di natura finanziaria e commerciale, effettuate infragruppo o con parti correlate, sono indicate nellaRelazione sulla gestione e nelle Note integrative ai bilanci di esercizio e consolidato. In particolare, esse hanno riguardatoalcune specifiche attività quali la gestione della tesoreria, l’erogazione di finanziamenti e il rilascio di garanzie, l’erogazionedi prestazioni professionali e di servizi, oltre che la gestione di servizi comuni, e sono state tutte regolate a condizioni dimercato sulla base di pattuizioni contrattuali.Le informazioni acquisite ci hanno consentito di accertare la conformità alla legge e allo statuto sociale delle sopra men-zionate operazioni, nonché la loro rispondenza all’interesse della Società e del Gruppo.

3. Nell’insieme, le indicazioni rese dagli Amministratori nella loro Relazione sulla Gestione ex art. 2428 Cod. Civ. sulle opera-zioni atipiche e/o inusuali e sulle operazioni di natura ordinaria, di cui al precedente punto 1, possono essere ritenute ido-nee a fornire l’informativa richiesta.

4. La società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. ha rilasciato in data odierna le relazioni di revisione ai sensi degli arti-coli 14 e 16 del D.Lgs 27.1.2010 n. 39 relative al Bilancio d’esercizio ed al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011. Nellepredette relazioni, la società di revisione attesta che il Bilancio d’esercizio e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 sono

194

conformi alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritie-ro e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico d’esercizio e consolidato di Falck RenewablesS.p.A e che la relazione sulla gestione è con essi coerente. La società segnala, a titolo di richiamo di informativa, che nelbilancio di esercizio sono iscritti partecipazioni e crediti per 116 milioni circa e nel bilancio consolidato immobilizzazioni incorso ed avviamento per 107 milioni circa, tutti relativi ai progetti siciliani, la cui recuperabilità dipende dal contenzioso inessere con la Regione Sicilia.

5. Allo stato non ci sono stati presentati esposti.

6. Non abbiamo ricevuto denunce ex art. 2408 c.c..

7. In data 6 maggio 2011 l’assemblea ordinaria della società ha deliberato di conferire a Reconta Ernst & Young S.p.A. l’inca-rico di revisione legale per gli esercizi 2011-2019. Abbiamo ricevuto espressa informativa dalla struttura aziendale competente che alla società di revisione Reconta Ernst &Young S.p.A. nel corso del 2011 non sono stati conferiti ulteriori incarichi ad eccezione della verifica delle covenants del con-tratto di finanziamento con il pool di banche. Nel corso dell’esercizio non sono emersi aspetti critici in materia di indipendenza della Società di revisione, tenuto contodei requisiti regolamentari e professionali che disciplinano l’attività di revisione e la stessa Società di revisione ci ha comu-nicato che, in base alle migliori informazioni disponibili, ha mantenuto nel periodo di riferimento la propria posizione diindipendenza e obiettività nei confronti di Falck Renewables S.p.A. e che non sono intervenute variazioni relativamenteall’insussistenza di alcuna delle cause di incompatibilità previste dall’art. 160 del TUF e del capo I-bis del titolo IV del Rego-lamento Emittenti.

8. Non è stato conferito alcun incarico a soggetti legati alla società incaricata della revisione da rapporti continuativi.

9. Nel corso dell’esercizio 2011 il Collegio Sindacale non ha rilasciato pareri ai sensi di legge.

10. L’attività di vigilanza sopra descritta è stata svolta nell’esercizio 2011avendo il Collegio:- tenuto n. 9 riunioni collegiali;- partecipato a n. 1 riunione dell’Assemblea dei Soci;- partecipato alle n. 13 riunioni tenute dal Consiglio di Amministrazione;- partecipato a n. 2 riunioni del Comitato Esecutivo;- partecipato alle n. 15 riunioni del Comitato per il controllo interno;- partecipato alle n. 7 riunioni del Comitato per la Remunerazione.

11. Non abbiamo particolari osservazioni da svolgere sul rispetto dei principi di corretta amministrazione che appaiono esserestati costantemente osservati.

12. Il Collegio ha costantemente aggiornato la propria conoscenza e vigilato sull’adeguatezza della struttura organizzativa dellaSocietà, mediante riscontro degli organigrammi aziendali formalmente approvati e comunicati alla CONSOB, raccolta diinformazioni dalle strutture preposte e mediante incontri con i responsabili del controllo interno e della revisione esterna. La struttura organizzativa, articolata per direzioni e funzioni, allo stato appare coerente con le dimensioni e le esigenze ope-rative del Gruppo.

13. In merito all’adeguatezza del Sistema di Controllo interno il Collegio dà atto di aver partecipato alle attività del Comitatoper il controllo interno, di aver condiviso il piano di lavoro della società di revisione, di aver ricevuto dal Dirigente prepostoalla redazione dei documenti contabili e dalla medesima società di revisione informazioni sui principi contabili utilizzati esull’esito dell’attività di revisione. Il Collegio sindacale, unitamente al Comitato per il Controllo interno, ha periodicamente incontrato il Preposto al control-lo interno ricevendo informativa sulle attività di audit finalizzate a verificare l’adeguatezza e l’operatività del sistema di con-trollo interno, il rispetto della legge, delle procedure dei processi aziendali nonché sulle attività di implementazione dei rela-tivi piani di miglioramento. In particolare, si dà atto che il Preposto al controllo interno riferisce direttamente al Comitatoper il controllo interno, al Collegio Sindacale e agli Amministratori a ciò delegati ed esplica la propria attività mediante pianisemestrali di intervento, individuati autonomamente dal Preposto medesimo ovvero su questioni segnalate dagli organi dicontrollo e dai revisori. Nel corso dell’esercizio 2011 il Comitato per il controllo interno ha dedicato particolare attenzione al piano di aggiorna-mento del Sistema di Controllo Interno, che nella riunione del 12 dicembre 2011 il Comitato ha giudicato adeguato. Resta

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da implementare ad avviso del Comitato un adeguato modello centralizzato di gestione dei rischi.Falck Renewables S.p.A. ha da tempo adottato il Modello Organizzativo e di Gestione previsto dal D. Lgs. 231/2001, fina-lizzato a prevenire la possibilità di commissione degli illeciti rilevanti ai sensi del decreto e quindi la responsabilità ammi-nistrativa delle Società. Quale organo preposto all’attuazione del citato Modello “231/01” della Società, con autonomi com-piti di vigilanza, controllo e iniziativa, è in carica un Organismo di Vigilanza (OdV) di tipo collegiale, composto da due con-siglieri di amministrazione indipendenti e dal Responsabile Affari Legali e Societari. La società si propone di integrare ilmodello organizzativo per la disciplina inerente i reati ambientali entro il primo semestre 2012.

14. Non abbiamo particolari osservazioni da svolgere sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affida-bilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione. Si segnala che, in ossequio alla normativa 262/2005 (legge sul risparmio), risulta nominato, su proposta del Comitato per ilcontrollo interno e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti con-tabili (il “Dirigente preposto”). Risulta inoltre adottato un manuale di gruppo nonché protocolli e procedure amministrati-vo-contabili concernenti le chiusure periodiche della contabilità, la redazione dei bilanci e la redazione dei reporting pac-kage da parte delle controllate.Ne discende che la Società mantiene uno stretto controllo informativo nei confronti delle controllate ai fini di poter adem-piere agli obblighi di comunicazione periodicamente previsti. Il Dirigente preposto effettua una valutazione del sistema dicontrollo interno amministrativo-contabile avvalendosi dell’attività di testing svolta in maniera indipendente da una socie-tà esterna. La Società, ai sensi della legge 262/2005 ha effettuato test di verifica delle procedure di chiusura contabile edamministrative in genere, volti a confermare la correttezza dei dati contabili confluiti nei bilanci e nei documenti e prospet-ti informativi.

15. Un adeguato flusso reciproco di informazioni tra la capogruppo e le controllate (anche ai fini delle comunicazioni previstedall’art. 114.2 del D.Lgs. 58/98) é assicurato dalle istruzioni emanate alle controllate dalla direzione della Società. L’attività di coordinamento delle società del Gruppo è assicurata anche dalla presenza, negli organi sociali delle principalicontrollate, di consiglieri di amministrazione e di componenti dell’Alta Direzione della capogruppo stessa.Si evidenzia che ai sensi dell’art. 2497 bis c.c. Falck Renewables S.p.A. è sottoposta ad attività di Direzione e Coordinamentoda parte della controllante Falck S.p.A., che impartisce direttive di indirizzo unitario con finalità strategiche, ferma comun-que restando l’autonomia e l’indipendenza della Società e dei relativi organi sociali. Falck Renewables S.p.A., a sua volta,svolge attività di Direzione e Coordinamento nei confronti delle proprie società controllate.In merito allo scambio di informazioni con gli esponenti del Collegio sindacale delle società controllate non abbiamo osser-vazioni da formulare.

16. Nel corso delle periodiche riunioni tenute dal Collegio Sindacale con i revisori ai sensi dell'art. 150.2 del D.Lgs. 58/98 nonsono emersi aspetti rilevanti da segnalare.

17. La Società ha adottato il Codice di Autodisciplina per le società quotate. Abbiamo preso atto che nella Relazione sulla Gestione un apposito capitolo è dedicato alla Relazione annuale sul governosocietario e gli assetti proprietari, redatta ai sensi dell’art. 123 – bis TUF, alla quale si fa espresso rinvio. Il Collegio Sindaca-le segnala, infine, che il Consiglio di Amministrazione ha dato atto di aver condotto, con esito positivo, la valutazione perio-dica della sussistenza dei requisiti di indipendenza dei propri membri non esecutivi in conformità a quanto prescritto dal-l’art. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina e ai criteri di valutazione in esso indicati; il Collegio Sindacale ha riscontrato la cor-retta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento dei requisiti di indipendenza adottati dal Consiglio di Ammi-nistrazione e non ha, in merito, osservazioni da formulare.Il Collegio ha altresì verificato il rispetto, da parte dei suoi componenti, dei requisiti di indipendenza ai sensi del punto10.C.2 del medesimo Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana. Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato fin dal 2010 la Procedura in materia di operazio-ni con parti correlate, redatta ai sensi dell’articolo 2391 – bis c.c. e sulla base della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo2010 e successivi integrazioni e chiarimenti. Il Consiglio di amministrazione ha individuato il Comitato per il Controllointerno quale comitato competente ad esprimersi sulle operazioni con parti correlate.

18. La nostra attività di vigilanza si é svolta nel corso dell'esercizio 2011, a partire dalla data di nomina del 6 maggio 2011, concarattere di normalità e da essa non sono emersi omissioni, fatti censurabili o irregolarità da rilevare.

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19. A compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio non abbiamo proposte da formulare, ai sensi dell'art. 153.2 del D.Lgs. 58/98, in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di nostra competenza, così come nulla abbiamo daosservare sulla proposta del Consiglio di Amministrazione relativa alla distribuzione di un dividendo da prelevare dallaRiserva risultato a nuovo pur in presenza di una perdita dell’esercizio, debitamente coperta ante distribuzione.

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Ai sensi dell’art. 144 –quinquiesdecies del Regolamento Emittenti, approvato dalla Consob con deliberazione 11971/99 e suc-cessive modificazioni e integrazioni, l’elenco degli incarichi ricoperti dai componenti del Collegio Sindacale presso le società dicui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII del codice civile è pubblicato sulla Consob sul proprio sito internet (www.consob.it).

Milano, lì 2 aprile 2012

Il Collegio Sindacale

Dott. Massimo Scarpelli

Dott. Aldo Bisioli

Dott. Alberto Giussani

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Relazioni della Società di Revisione12