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INDICE

ARCA 2020 REDDITO MULTIVALORE V pag 2

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ARCA 2020 Reddito Multivalore VFondo Comune di Investimento Mobiliare Italiano Aperto

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RELAZIONE SEMESTRALE al 30 giugno 2016Relazione degli amministratori al 30 giugno2016

Andamento dei mercatiLa crescita economica globale nel primo semestre del 2016 hacontinuato ad essere modesta, poco sopra il 3% secondo l’IMF e in lineacon quella dell’anno precedente. Le prospettive per il 2017 sono per unaaccelerazione al 3,5%, grazie alle economie dei paesi emergenti. Ogniprevisione resta strettamente collegata agli effetti sull’economia reale chela “brexit” genererà.

Sia negli Stati Uniti (+2,4%) sia nell’Area Euro (1,5%), il PIL del 2016 èatteso crescere allo stesso ritmo dell’anno precedente. Nell’Area Eurol’accelerazione più importante dovrebbe essere per l’Italia (1%) mentrela crescita economica in Spagna (2,6%) sarà più bassa di quella del2015; Germania (1,5%) e Francia (1,1%) crescono a ritmo costante. IlGiappone dovrebbe confermare la crescita del 2015, intorno allo 0,5%.Il Regno Unito registra una decelerazione della crescita sotto il 2%, mal’impatto della “brexit” sarà determinante a fine anno.Le economie emergenti crescono allo stesso ritmo dell’anno precedenteintorno al 4%: rallenta l’Asia a causa della Cina (6,5%) ma l’Indiainvece accelera al 7,5%; il Brasile continua ad essere in recessione(-3,8%) e tutto il continente sudamericano registra una crescita nulla;migliora ma resta negativa la crescita in Russia (-1,8%).

L’anno 2016 si è aperto con un nuovo episodio di stress per i mercatifinanziari, innescato dalla scelta delle autorità monetarie giapponesi diportare i tassi di interesse di riferimento in territorio negativo, proseguitocon i timori di una svalutazione dello Yuan e un forte rallentamentodell’economia cinese.In primavera molte nubi si erano diradate: i dati economici sono statimigliori di quanto temuto, sia in Cina sia negli USA, i prezzi del petrolioe di altre materie prime sono risaliti, il deflusso di capitali dalla Cina si èaffievolito. I mercati finanziari hanno sostanzialmente recuperato leperdite accusate nelle prime settimane del 2016. Decisivo, almeno nellapercezione dei operatori di mercato, sembra essere stato l’incontro delG20 di fine febbraio, dove i banchieri centrali avrebbero trovato unaccordo per non perseguire politiche sui tassi di interessedeliberatamente atte a svalutare le proprie valute rispetto al dollaro.A fine giugno, la vittoria dei “leave” nel referendum brittanico sull’uscitadall’Unione Europea ha determinato un nuovo episodio di stress suimercati finanziari.

Alla data del 30 giugno 2016, rispetto all’Euro, il dollaro USA si èdeprezzato di quasi il 2%, la sterlina di oltre l’11%; lo Yen si è

apprezzato di quasi il 14%, il dollaro canadese del 5%, la coronanorvegese del 4% e il dollaro neozelandese del 3,5%, sostanzialmenteinvariato il franco svizzero. Le valute dei paesi emergenti si sono inmedia apprezzate rispetto all’Euro: il real brasiliano (+28%), il rublorusso (+18%), male il pesos messicano (-6%), lo yuan cinese (-2%).

I mercati obbligazionari hanno registrato performance brillanti nei primi6 mesi del 2016. La riduzione dei tassi di interesse dei titoli governativiha aiutato tutti gli indici di credito a rendere meglio della componentecedolare, in quanto il livello degli spread è rimasto sostanzialmente suilivelli di inizio anno, ad eccezione del settore “high yield”.L’indice Merrill Lynch W0G1 dei titoli governativi dei paesiindustrializzati è cresciuto del 6,5% in valuta locale e del 8,89% in Euro.L’indice Merrill Lynch EG00 dei titoli governativi dell’Area Euro haregistrato una incremento del 5,69%.L’indice Merrill Lynch GLLD rappresentativo dei titoli governativi emessida paesi emergenti e denominati nelle rispettive valute ha registrato unincremento del 9,8% in Euro.L’indice Merrill Lynch G0BC rappresentativo dei titoli obbligazionariemessi da società private con rating elevato (“investment grade”) si èapprezzato del 6,38% in valuta locale, con e un extra rendimentopositivo rispetto ai titoli governativi di 0,9%.L’indice Merrill Lynch HW00 rappresentativo dei titoli obbligazionaricorporate con basso rating (non investment grade) ha registrato in valutalocale un rendimento positivo del 8,45%, con un extra rendimentorispetto ai titoli governativi del 4,8%.L’indice Merrill Lynch IP0C delle obbligazioni dei paesi emergenti haregistrato un incremento del 9,87% in valuta locale; l’extra rendimentorispetto ai titoli governativi è stato del 3,48%.

I mercati azionari globali hanno registrato complessivamente unaperformance non brillante nella prima parte dell’anno.L’indice MSCI World, denominato in valuta locale, rappresentativo deimaggiori mercati azionari mondiali, è sceso del 1,92%. La componentenord americana è cresciuta del 2,63%, quella europea è scesa del5,92%. Il mercato inglese è cresciuto del 4,25%, quello giapponese èsceso di oltre il 20%.I mercati emergenti hanno realizzato nel loro complesso unaperformance positiva pari al 2,11% in valuta locale: bene il mercatobrasiliano e russo, male quello cinese.

Illustrazione dell’attività di gestione e delle direttrici seguitenell’attuazione della politica di investimentoIl fondo è investito secondo le linee guida del modello in titoli di statodell’area periferica dell’euro (Italia), depositi bancari, titoliobbligazionari di società finanziarie e industriali ad alto rendimento,investimenti in strumenti obbligazionari ibridi e potenzialmente perpetui(c.d. ‘Tier 1’ e ‘Additional Tier 1’ ) ed azionari tendenzialmente

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caratterizzati da alto rendimento atteso da cedole e dividendi.A beneficio del sottoscrittore è stata poi utilizzata la leva finanziaria neilimiti consentiti dal regolamento del Fondo attraverso utilizzo di derivati.L’esposizione azionaria è ottenuta con l’utilizzo di derivati, mentreinvestimenti in titoli in valute diverse dall’euro sono coperti dal rischio dicambio.

Eventi di particolari importanza per il fondo verificatisinell’esercizio ed eventuali effetti sulla composizione degliinvestimenti e sull’andamento economico e ModificheregolamentariCon delibera del 18 febbraio ed efficacia 1 luglio 2016 le societàcoinvolte nell’operazione di conferimento Arca Holding e Arca Fondihanno approvato la modifica del regolamento del fondo variando ilsoggetto gestore da Arca Sgr ad Arca Fondi Sgr

Linee strategiche che si intende adottare in futuroEvoluzione prevedibile della gestioneSulla componente obbligazionaria del Fondo si continueranno adimplementare strategie di investimento che permettano al sottoscrittore diottenere una redditività periodica (ottenuta mediante il pagamento di unacedola) su tutto l’orizzonte temporale inizialmente indicato per ilprodotto: tali strategie potranno consistere nel mantenimento inportafoglio fino alla loro naturale scadenza di titoli ritenuti affidabili,oppure nel cogliere opportunità nuove di investimento che si dovesseropresentare sul mercato e che siano in coerenza con gli obiettivi redditualidel prodotto sull’orizzonte temporale indicato.La componente azionaria verrà gestita attivamente sia in termini dicomposizione del portafoglio che di complessiva esposizione al rischiodi mercato.

Eventi successivi alla chiusura del periodoNon si segnalano eventi di rilievo successivi alla chiusura del periodo,salvo l’operazione di conferimento SGR.

Eventi rilevantiCon efficacia 1° luglio 2016 il fondo, a seguito dell’operazione diconferimento, sarà ceduto ad Arca Fondi Sgr SpA partecipata al 100%da Arca Sgr SpA che varierà la propria denominazione in Arca Holding

Commento all’andamento della quotaNel corso dell’anno il valore della quota è sceso sia a causa dello staccodelle cedole che a causa dell’andamento negativo delle asset class in cuiè investito , si segnala elevata volatilità a causa della Brexit sul finemese.

Distribuzione di proventi

Sulla base di quanto stabilito dall’Organo di vigilanza e delRegolamento del Fondo, il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data21 luglio 2016 ha deliberato la distribuzione della cedola per un valoredi Euro 0,050. A tale data le quote in circolazione sono in numero di10.413.823,59 per la classe P e 51.644.429,154 per la classe R. Lacedola verrà messa in pagamento con valuta 4 agosto 2016 ai sensi delRegolamento del Fondo.Come riportato più ampiamente nel Regolamento del Fondo, ladistribuzione, essendo di ammontare superiore al risultato economicoconseguito dal Fondo nel periodo chiuso al 30 giugno 2016, è daconsiderarsi un rimborso parziale del valore della quota, per la parteeccedente, limitatamente al periodo di riferimento.

Attività di collocamento delle quoteLa SGR, per il collocamento delle quote, si è avvalsa degli sportelli dellebanche collocatrici aderenti alla rete di distribuzione e di alcune societàdi intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio sulla base diapposita convenzione.

Rapporti con società del GruppoLa SGR non fa parte di alcun Gruppo.

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Relazione di gestione infrannuale del Fondo - Situazione Patrimoniale al 30 giugno 2016

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Situazione al 30.06.2016 Situazione a fine esercizio precedente

ATTIVITÀValore

complessivo

In perc. del totale attività

Valore complessivo

In perc. del totale attività

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 253.237.843 82,818 176.119.053 53,566A1. Titoli di debito 253.237.843 82,818 176.119.053 53,566

A1.1 titoli di Stato 153.677.654 50,258 69.601.500 21,169A1.2 altri 99.560.189 32,560 106.517.553 32,397

A2. Titoli di capitaleA3. Parti di O.I.C.R.

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 1.571.956 0,514 0 0,000B1. Titoli di debito 1.571.956 0,514B2. Titoli di capitaleB3. Parti di O.I.C.R.

C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 19.003.237 6,215 18.481.909 5,622C1. Margini presso

organismi di compensazione e garanzia 8.445.052 2,762 5.630.999 1,713

C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati

C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati 10.558.185 3,453 12.850.910 3,909

D. DEPOSITI BANCARI 14.000.000 4,579 42.000.000 12,774D1. A vista 14.000.000 4,579 42.000.000 12,774D2. Altri

E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

0 0,000 0 0,000

F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ 5.246.728 1,716 79.642.716 24,224F1. Liquidità disponibile 5.282.679 1,728 79.661.651 24,229F2. Liquidità da ricevere

per operazioni da regolare 1.746.015 0,571 1.810.065 0,551

F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare -1.781.966 -0,583 -1.829.000 -0,556

G. ALTRE ATTIVITÀ 12.715.441 4,158 12.541.038 3,814G1. Ratei attivi 2.723.981 0,891 3.068.197 0,933G2. Risparmio di impostaG3. Altre 9.991.460 3,267 9.472.841 2,881

TOTALE ATTIVITA' 305.775.205 100,000 328.784.716 100,000

Situazione al 30.06.2016

Situazione a fine esercizio

precedente

PASSIVITÀ E NETTOValore complessivo Valore complessivo

H. FINANZIAMENTI RICEVUTI 2 450H1. Finanziamenti ricevuti 2 450H2. Sottoscrittori per sottoscrizioni da regolare

I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE 0 0

L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 11.222.711 2.923.764L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari

derivati quotati 3.492.450

L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati 7.730.261 2.923.764

M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI 59.380 39.967M1. Rimborsi richiesti e non regolati 59.380 39.967M2. Proventi da distribuireM3. Altri

N. ALTRE PASSIVITA' 1.280.559 10.356.044N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati 419.757 446.041N2. Debiti di impostaN3. Altre 860.802 9.910.003

TOTALE PASSIVITA' 12.562.652 13.320.225

VALORE COMPLESSIVO NETTO CLASSE P 49.257.644 53.734.978

Numero delle quote in circolazione classe P 10.448.458,491 10.888.088,431

Valore unitario delle quote classe P 4,714 4,935

VALORE COMPLESSIVO NETTO CLASSE R 243.954.909 261.729.513

Numero delle quote in circolazione classe R 51.729.504,349 53.016.489,918

Valore unitario delle quote classe R 4,716 4,937

MOVIMENTI DELLE QUOTE NEL PERIODO

Quote emesse classe P 16.344,983

Quote rimborsate classe P 455.974,923

Quote emesse classe R 147.345,736

Quote rimborsate classe R 1.434.331,305

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Relazione di gestione infrannuale del Fondo - Sezione Reddituale

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Relazione al 30.06.2016 Relazione esercizio precedente

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 517.442 -2.101.662

A1. PROVENTI DA INVESTIMENTI 4.235.661 2.538.281A1.1 Interessi e altri proventi

su titoli di debito 4.235.661 2.538.281

A1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale

A1.3 Proventi su parti di O.I.C.R.

A2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI -74.488 0A2.1 Titoli di debito -74.488

A2.2 Titoli di capitale

A2.3 Parti di O.I.C.R.

A3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE -3.979.940 -2.756.210A3.1 Titoli di debito -3.979.940 -2.756.210

A3.2 Titoli di capitale

A3.3 Parti di O.I.C.R.

A4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI

336.209 -1.883.733

Risultato gestione strumenti finanziari quotati 517.442 -2.101.662

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI -173.621 0

B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI 107.689 0B1.1 interessi e altri proventi

su titoli di debito 107.689

B1.2 dividendi e altri proventi su titoli di capitale

B1.3 proventi su parti di O.I.C.R.

B2. UTILE/PERDITA DA REALIZZI 0 0B2.1 Titoli di debito

B2.2 Titoli di capitale

B2.3 Parti di O.I.C.R.

B3. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE -281.310 0B3.1 Titoli di debito -281.310

B3.2 Titoli di capitale

B3.3 Parti di O.I.C.R.

B4. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATIRisultato gestione strumenti finanziari non quotati

-173.621 0

C. RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA

-9.498.252 -81.251

C1. RISULTATI REALIZZATI -2.706.210 -2.348.473C1.1 Su strumenti quotati -6.662.483 -3.923.681

C1.2 Su strumenti non quotati 3.956.273 1.575.208

C2. RISULTATI NON REALIZZATI -6.792.042 2.267.222C2.1 Su strumenti quotati

C2.2 Su strumenti non quotati -6.792.042 2.267.222

Relazione al 30.06.2016Relazione esercizio

precedente

D. DEPOSITI BANCARI 132.672 35.105

D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 132.672 35.105

E. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI 25.195 -54.590

E1. OPERAZIONI DI COPERTURA 60.026 -102.168

E1.1 Risultati realizzati 97.878 -82.388

E1.2 Risultati non realizzati -37.852 -19.780

E2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA 0 0

E2.1 Risultati realizzati

E2.2 Risultati non realizzati

E3. LIQUIDITA' -34.831 47.578

E3.1 Risultati realizzati -35.049 47.595

E3.2 Risultati non realizzati 218 -17

F. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE 0 0

F1. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE

F2. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLIRisultato lordo della gestione di portafoglio -8.996.564 -2.202.398

G. ONERI FINANZIARI -667 -441G1. INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI

RICEVUTI -667 -441

G2. ALTRI ONERI FINANZIARIRisultato netto della gestione di portafoglio -8.997.231 -2.202.839

H. ONERI DI GESTIONE -1.895.922 -1.941.909H1. PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR -725.773 -775.247

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR CL P -290.518 313.691

PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR CL R -435.255 461.556H2. COMMISSIONI DEPOSITARIO -133.556 -148.639H3. SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E

INFORMATIVA AL PUBBLICO -773 -1.369

H4. ALTRI ONERI DI GESTIONE -1.035.820 -1.016.654

I. ALTRI RICAVI ED ONERI 9.602 1.614

I1. Interessi attivi su disponibilità liquide 9.602 1.810

I2. Altri ricavi 201

I3. Altri oneri -397Risultato della gestione prima delle imposte -10.883.551 -4.143.134

L. IMPOSTE 0 0L1. Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio

Imposta sostitutiva a carico dell’esercizio CL PImposta sostitutiva a carico dell’esercizio CL R

L2. Risparmio di imposta

Risparmio di imposta CL P

Risparmio di imposta CL R

L3. Altre imposte

Utile/perdita dell'esercizio -10.883.551 -4.143.134

Utile/perdita dell'esercizio CL P -1.828.872 705.907

Utile/perdita dell'esercizio CL R -9.054.679 3.437.227

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Nota illustrativa

La presente relazione di gestione intermedia (“relazione di gestione”) delfondo è redatta in forma sintetica come previsto dal ProvvedimentoBanca d’Italia del 19 gennaio 2015. Essa si compone di una situazionePatrimoniale e di una sezione Reddituale ed è accompagnata da alcunenote.

Criteri di valutazione e principi contabiliI principi contabili più significativi utilizzati dalla Società di Gestionenella predisposizione della relazione di gestione di ciascun fondo sonodi seguito sintetizzati. Essi sono coerenti con quelli utilizzati nel corso delperiodo per la predisposizione dei prospetti di calcolo del valore dellaquota e con quelli utilizzati per la redazione della relazione di gestionedell’esercizio precedente se non diversamente indicato. Gli stessitengono conto delle disposizioni emanate dall’Organo di Vigilanza inmateria.

a) Registrazione delle operazioni- le compravendite di strumenti finanziari vengono registrate inportafoglio alla data di negoziazione delle operazioni;- in caso di sottoscrizione di strumenti finanziari di nuova emissione lacontabilizzazione nel portafoglio del fondo avviene alla data diattribuzione;- le operazioni di sottoscrizione e rimborso di parti di O.I.C.R. nelle qualiviene investito il patrimonio dei fondi vengono registrate in portafoglioalla data di negoziazione delle operazioni, secondo le modalità diavvaloramento delle quote di OICR oggetto di negoziazione;- le operazioni di pronti contro termine e di prestito titoli vengonoregistrate alla data di effettuazione delle operazioni e non influisconosulla posizione netta in titoli. I relativi proventi ed oneri sonoquotidianamente registrati nella contabilità del fondo, secondo ilprincipio della competenza temporale, in funzione della durata deisingoli contratti;- le operazioni di acquisto e vendita di contratti future vengono registrateevidenziando giornalmente nella Sezione Reddituale i margini divariazione (positivi o negativi), con contropartita la liquidità a scadenzadel fondo;- il costo medio degli strumenti finanziari è determinato sulla base delvalore di libro degli strumenti finanziari, modificato dal costo mediodegli acquisti del periodo. Le differenze tra il costo medio così comedefinito in precedenza ed il prezzo di mercato relativamente allequantità in portafoglio alla data della relazione di gestione originano leplusvalenze e le minusvalenze sugli strumenti finanziari;- il costo medio delle parti di O.I.C.R. è determinato sulla base del valoredi libro degli O.I.C.R., modificato del costo medio delle sottoscrizioni delperiodo. Le differenze tra il costo medio così come definito inprecedenza ed i valori correnti relativamente alle parti di O.I.C.R. inportafoglio alla data della relazione di gestione originano le plusvalenzee le minusvalenze;- gli utili (perdite) da realizzi riflettono la differenza tra il costo medio,come precedentemente indicato, ed il prezzo di vendita relativo allecessioni poste in essere nel periodo in esame;- gli interessi e gli altri proventi e oneri di natura operativa vengono

registrati secondo il principio della competenza temporale. Tali interessie proventi vengono registrati al lordo delle eventuali ritenute d’impostaquando a carico;- la rilevazione delle sottoscrizioni e dei rimborsi quota viene effettuatanel rispetto del Regolamento del fondo, nonché secondo il principio dellacompetenza temporale applicabile alla fattispecie;- le plusvalenze e minusvalenze sulle operazioni a termine in valuta sonodeterminate in base alla differenza fra i cambi a termine correnti perscadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazioneed i cambi a termine negoziati;- gli utili e perdite da realizzi sulle operazioni a termine in valuta sonodeterminati quale differenza fra il cambio a termine negoziato ed ilcambio del giorno di chiusura dell’operazione. - le plusvalenze eminusvalenze su cambi per operazioni in strumenti finanziari sonodeterminate quale differenza fra il cambio medio di acquisto (pari alcambio alla fine del periodo precedente modificato dal cambio mediodegli acquisti effettuati nel periodo), ed il cambio della data diriferimento della valutazione;- le plusvalenze e minusvalenze su cambi per operazioni su O.I.C.R.sono determinate quale differenza fra il cambio medio dellesottoscrizioni (pari al cambio alla fine del periodo precedente modificatodel cambio medio delle sottoscrizioni effettuate nel periodo) ed il cambiodi fine periodo;- gli utili e perdite da realizzi su cambi per operazioni in strumentifinanziari sono determinati quale differenza fra il cambio medio diacquisto, come sopra definito, ed il cambio del giorno dell’operazione;- gli utili e perdite da realizzi su cambi per operazioni in O.I.C.R. sonodeterminati quale differenza fra il cambio medio delle sottoscrizioni,come sopra definito, ed il cambio del giorno dell’operazione;- gli utili e perdite da negoziazione divise sono originati dalla differenzafra il controvalore della divisa convertito al cambio medio di acquisto,come sopra definito, ed il controvalore della divisa effettivamentenegoziata.La rilevazione dei proventi e degli oneri avviene nel rispetto del principiodi competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso e delpagamento.

b) Valutazione dei principali elementi dell’Attivo e delPassivoLa valutazione degli elementi dell’Attivo e del Passivo è determinatasecondo i criteri di valutazione stabiliti dalla Banca d’Italia, sentita laCONSOB, ai sensi del Regolamento.Il criterio guida nella definizione del prezzo significativo di un titolo è ilpossibile valore di realizzo sul mercato. Viene quindi privilegiato unprezzo rappresentativo del valore di realizzo (significatività) rispetto adun prezzo pubblicato ma non rappresentativo del valore di realizzo(attestabilità).Il prezzo significativo può risultare da rilevazioni di “multicontribuiti”(compositi) ottenuti dall’aggregazione di prezzi di diverse fonti rilevatida “infoproviders” accreditati ed autorevoli, calcolati sulla base dialgoritmi che assicurino la presenza di una pluralità di contributori.Per la definizione del prezzo significativo vengono utilizzati, ovepossibile, diversi circuiti di contrattazione o diversi market maker cheassicurino la costanza del processo di formazione del prezzo.Periodicamente viene verificata l’efficienza delle fonti con un backtesting

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dei prezzi di vendita rispetto a quello di ultima valorizzazione.In particolari condizioni di mercato (esempio illiquidità e shock dimercato) e, per particolari tipologie di asset class (esempio: emergingmarkets, high yield, ABS-MBS), si ritiene possibile, in via residuale,considerare significativi i prezzi eseguibili, ovvero quelli comunicatidirettamente alla SGR da controparti specializzate nelle suddette assetclass.

Strumenti finanziari quotatiPer strumenti finanziari quotati si intendono quelli negoziati in mercatiregolamentati o emessi recentemente e per i quali sia stata presentata ladomanda di ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentatoovvero nella delibera di emissione sia stato previsto l’impegno apresentare tale domanda.Mercato di Quotazione: è il mercato regolamentato in cui vienenegoziato lo strumento finanziario con particolare riferimento allaattestabilità e significatività.Mercato Regolamentato: i mercati iscritti nell’elenco di cui all’art.63,comma 2, o nell’apposita sezione prevista dall’art. 67 comma 1, delDecreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 – Testo Unico della Finanzao altri mercati regolamentati, specificati nel Regolamento del Fondoregolarmente funzionanti e riconosciuti, per i quali siano stabiliti i criteridi accesso e di funzionamento.Il valore degli strumenti finanziari quotati è determinato in base all’ultimoprezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione. Per gli strumentitrattati su più mercati, si fa riferimento al mercato dove si formano iprezzi più significativi, avendo presenti le quantità trattate presso lostesso e l’operatività svolta dal fondo.

Strumenti finanziari non quotatiPer strumenti finanziari non quotati si intendono i titoli non ammessi allanegoziazione su mercati regolamentati; titoli individualmente sospesidalla negoziazione da oltre tre mesi; titoli per i quali i volumi dinegoziazione poco rilevanti e la ridotta frequenza degli scambi nonconsentono la formazione di prezzi significativi; titoli emessirecentemente per i quali, pur avendo presentato domanda di ammissionealla negoziazione su di un mercato regolamentato – ovvero previstol’impegno alla presentazione di detta domanda nella delibera diemissione - sia trascorso un anno dalla data di emissione del titolo senzache esso sia stato ammesso alla negoziazione.I titoli non ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati, diversidalle partecipazioni, sono valutati al costo di acquisto, rettificato al finedi ricondurlo al presumibile valore di realizzo sul mercato, individuato suun’ampia base di elementi di informazione, oggettivamente considerati,concernenti sia la situazione dell’emittente e del suo paese di residenza,sia quella del mercato.

Strumenti finanziari derivatiPer strumenti finanziari derivati si intendono gli strumenti finanziaridefiniti dall’art. 1, comma 3 del Testo Unico della Finanza.

Strumenti finanziari derivati “quotati”Per gli strumenti finanziari derivati quotati viene effettuato il confronto trala valutazione espressa dal broker/clearer, utilizzato per il calcolo deimargini giornalieri di variazione, e quella fornita dagli infoproviders di

riferimento (Bloomberg/Telekurs).Il prezzo utilizzato è il “settlement price”.

Strumenti finanziari derivati “OTC”Per strumenti finanziari derivati OTC (Over The Counter) si intendono glistrumenti finanziari definiti dall’art. 1, comma 3 del Testo Unico dellaFinanza se negoziati al di fuori dei mercati regolamentati; agli stessirisultano applicabili le norme di cui al titolo V, cap. IV, sez. II, par. 2.2.1del Regolamento.Gli strumenti finanziari derivati trattati “over the counter” (OTC) sonovalutati al valore corrente (costo di sostituzione) secondo le praticheprevalenti sul mercato. Tali pratiche sono basate su metodologie dicalcolo affermate e riconosciute dalla comunità finanziaria, tengonoconto di tutti gli elementi rilevanti e delle informazione disponibili chepossono essere applicate su base continuativa, mantenendocostantemente aggiornati i dati che alimentano le procedure di calcolo.In ogni caso, le tecniche di valutazione adottate devono assicurare unacorretta attribuzione degli effetti finanziari (positivi e negativi) deicontratti stipulati lungo tutto l’arco della loro durata, indipendentementedal momento in cui vengono percepiti i profitti o subite le perdite.Ove dalla valutazione del contratto emerga una passività a carico delfondo, della stessa si dovrà tener conto ai fini della determinazione delvalore netto complessivo.

Parti di OICRAlle parti di OICR si intendono applicabili le norme di cui al titolo V,cap. IV, sez. II, par. 2.3 del Regolamento.Le parti di OICR vanno valutate sulla base dell’ultimo valore reso noto alpubblico, eventualmente rettificato o rivalutato per tenere conto deiprezzi di mercato, nel caso in cui le parti in questione siano ammessealla negoziazione su un mercato regolamentato.Le parti di OICR armonizzati sono convenzionalmente classificate fra glistrumenti finanziari quotati in accordo con la segnalazione di vigilanza.

Operazioni pronti contro termine e di prestito titoliPer le operazioni “pronti contro termine” e assimilabili, il portafogliodegli investimenti del fondo non subisce modificazioni, mentre a frontedel prezzo pagato (incassato) a pronti viene registrato nella situazionepatrimoniale una posizione creditoria (debitoria) di pari importo. Ladifferenza tra il prezzo a pronti e quello a termine viene distribuita,proporzionalmente al tempo trascorso, lungo tutta la durata del contratto,come una normale componente reddituale.In alternativa, in presenza di un mercato regolamentato di operazionidella specie, i pronti contro termine e le operazioni assimilabili possonoessere valutati in base ai prezzi rilevati sul mercato. Per i prestiti titoli, ilportafoglio del fondo non viene interessato da alcun movimento e iproventi o gli oneri delle operazioni sono distribuiti, proporzionalmenteal tempo trascorso lungo la durata del contratto.

Altre componenti patrimoniali e redditualiSono valutati in base al loro valore nominale:– le disponibilità liquide;– le posizioni debitorie. Per i finanziamenti con rimborso rateizzato, si fariferimento al debito residuo in linea capitale.I depositi bancari a vista sono valutati al valore nominale. Per le altre

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forme di deposito si tiene conto delle caratteristiche e del rendimentodelle stesse.I fondi che adottano una politica di investimento fondata su una duratapredefinita e che prevedono un periodo di sottoscrizione limitatoapplicano una commissione di collocamento come definita nel relativoregolamento di gestione. Tale commissione viene imputata al fondo inun’unica soluzione al termine del periodo di sottoscrizione esuccessivamente, la commissione è ammortizzata linearmente lungo ladurata del fondo (e comunque entro 5 anni).L’importo della commissione di collocamento capitalizzata viene inoltreridotta in misura corrispondente alle commissioni di rimborso a caricodei singoli partecipanti in caso di rimborso anticipato ed è pari allacommissione di collocamento residua che questi avrebbe pagato se fosserimasto nel fondo per tutto il periodo di ammortamento.La commissione di rimborso viene accreditata al fondo.Le commissioni e gli altri oneri e proventi sono imputati al fondo in basealle disposizioni del Regolamento nel rispetto del principio dellacompetenza economica.

Valore unitario della quotaIl valore unitario di ogni singola quota di partecipazione al fondocomune è pari al valore complessivo netto del fondo, riferito al giorno divalutazione del patrimonio, diviso per il numero delle quote incircolazione alla medesima data. In particolare per i fondi cheprevedono più classi di quote il valore unitario della quota è determinatosulla base degli specifici elementi differenzianti previsti nel regolamentodi ciascun fondo.

Distribuzione di proventiCome riportato più ampiamente nel Regolamento del Fondo I proventioggetto di distribuzione sono costituiti dalla somma algebrica dicomponenti positive e negative del reddito del periodo di riferimento. Lecomponenti positive sono costituite dagli interessi attivi e dai dividendimaturati nello stesso periodo sugli strumenti finanziari, sulle disponibilitàliquide e su qualsiasi altra attività finanziaria che presenti unacomponente di “interesse” chiaramente identificata nella propriastruttura. Le componenti negative sono invece rappresentate daglieventuali interessi passivi, dagli oneri di gestione e dalle imposte adebito dell’esercizio.E’ facoltà del Consiglio di Amministrazione deliberare, secondo unapropria prudenziale valutazione basata sulla situazione di mercato, ladistribuzione in tutto o in parte degli utili netti da realizzo su titoli, deirisultati realizzati dalle operazioni di copertura di strumenti finanziariquotati e non, nonché dei risultati realizzati delle operazioni in strumentifinanziari derivati non di copertura.E’ facoltà del Consiglio di Amministrazione deliberare la distribuzione diun importo superiore al controvalore dei proventi, rappresentando in talcaso un rimborso parziale del valore delle quote.L’importo posto in distribuzione è riportato nella Relazione degliAmministratori.

Operazioni in conflitto di interesseAi sensi della vigente normativa la SGR ha implementato idoneeprocedure per l’identificazione delle fattispecie che possono generare

conflitti di interesse e le relative misure di gestione, secondo le previsionidi cui al Protocollo di Autonomia emanato da Assogestioni, istituendorelative procedure di controllo. In particolare, le situazioni di conflitto diinteresse possono essere rilevate nell’attività di selezione degliinvestimenti, nell’attività di selezione delle controparti contrattuali,nonché nell’esercizio dei diritti di intervento e di voto degli emittentipartecipati.L’efficacia delle misura in gestione dei conflitti di interesse adottate dallaSGR è oggetto di riscontro nel continuo da parte del ServizioCompliance e di verifica periodica da parte del Consiglio diAmministrazione.Per maggiori dettagli in merito alle modalità di gestione dei conflitti diinteressi si rimanda all’informativa MIFID, pubblicata sul sito internetwww.arcaonline.it.Laddove applicabile all’interno della presente relazione è data evidenzadelle posizioni in conflitto di interesse, che rispettano le misure digestione adottate dalla SGR e riconducibili in particolare, a transazionicon banche azioniste aventi ad oggetto strumenti finanziari e o depositibancari.

Elenco Depositi Bancari in conflitto d’interesseImporto complessivo di € 6.000.000

Elenco dei primi cinquanta strumenti finanziari in portafoglio al 30 giugno2016 in ordine decrescente di valore

Strumenti finanziari Divisa Quantità Controvalore in Euro

% incidenza su attività del

FondoBTP 4,75% 2012/1.5.2017 EUR 19.000.000 19.783.750 6,470

BTPS 1.5%/2014/15.12.2016 EUR 19.000.000 19.143.450 6,261

BTP 3,75% 2006/1.8.2021 EUR 15.000.000 17.598.000 5,755

BTP 3,75% 2010/1.3.2021 EUR 15.000.000 17.436.000 5,702

BTP 4% 2010/01.09.2020 EUR 15.000.000 17.415.750 5,696

BTP 4,50% 2004/1.2.2020 EUR 15.000.000 17.403.750 5,692

BTP 4,75% 2012/1.6.2017 EUR 10.000.000 10.452.000 3,418

BTP 4% 2006/1.2.2017 EUR 10.000.000 10.244.000 3,350

BTP 2,25% 2013/22.4.2017 IND EUR 10.000.000 10.192.994 3,333

INTESA SAN PAOLO 5,15% 2010/16.7.2020 EUR 4.900.000 5.367.166 1,755

BOTS ZC 2016/14.06.2017 EUR 5.000.000 5.009.500 1,638

ICTZ ZC 2015/27.02.2017 EUR 5.000.000 4.992.260 1,633

CREDIT AGRICOLE 6,5% 2014/23.12.2049 EUR 5.300.000 4.987.724 1,631

ROYAL BK OF SCOTLAND 6,934% 08/9.4.2018 EUR 4.500.000 4.862.745 1,590

RTLY 2015 -1 A1 2015.22/05/2027 EUR 5.000.000 4.850.000 1,586

LLOYDS 6,5% 2010/24.3.2020 EUR 4.200.000 4.836.846 1,582

BANCA INTESA 5% 23.09.2019 EUR 4.300.000 4.618.759 1,511

UNICREDIT 6.125% 2011/19.04.2021 EUR 4.000.000 4.517.640 1,477

BANCO BILBAO VIZ. 6,75% 2015/29.12.2049 EUR 5.200.000 4.459.052 1,458

BARCLAYS BK TV 2014/15.06.2049 EUR 5.020.000 4.428.694 1,448

BOTS ZC 2016/13.04.2017 EUR 4.000.000 4.006.200 1,310

DEUTSCHE BANK 2014/31.05.2049 TV EUR 4.600.000 3.673.192 1,201

HSBC 6% 2009/10.06.2019 EUR 3.000.000 3.419.520 1,118

UBS AG 5,75% 2015/29.12.2049 EUR 3.000.000 3.013.710 0,986

SOC GENERALE 6,75% 2014/07.10.2049 F/V EUR 3.000.000 2.828.130 0,925

LLOYDS BANK 6,375% 2014/27.06.2049 EUR 3.000.000 2.800.500 0,916

CAMPARI MILANO 2,75% 2015/30.09.2020 EUR 2.500.000 2.638.900 0,863

BANCO BILBAO 7% 2014/29.12.2049 EUR 3.000.000 2.586.480 0,846

DEUTSCHE BANK 5% 2010/24.06.2020 EUR 2.350.000 2.472.576 0,809

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Strumenti finanziari Divisa QuantitàControvalore in

Euro

% incidenza su attività del

FondoUNICREDIT SPA 6.75% 2014/10.09.2049 EUR 3.000.000 2.419.320 0,791

CASINO GUICHARD 3,994% 2012/9.3.2020 EUR 2.000.000 2.212.760 0,724

ABN AMRO BANK 4.25% 2011/11.04.2016 EUR 1.700.000 2.032.962 0,665

ARCELORMITTAL 3% 2015/09.04.2021 EUR 1.800.000 1.755.090 0,574

BCO SANTANDER 6,25% 2014/11.09.2049 CV EUR 2.000.000 1.688.460 0,552

INTESA SANPAOLO 7,7% 2015/29.12.2049 USD 2.000.000 1.571.956 0,514

BCA POP.DI VICENZA 2.75% 2015/20.03.2020 EUR 1.800.000 1.549.008 0,507

WIND ACQ FIN SA 7% 2014/23.04.2021 EUR 1.500.000 1.463.910 0,479

RABOBANK 3,75% 2010/9.11.2020 EUR 1.200.000 1.343.388 0,439

COMMERZBANK 6.375% 2011/22.03.2019 EUR 1.200.000 1.333.764 0,436

BCO SANTANDER 6,25% 2014/12.3.2049F/V EUR 1.500.000 1.268.325 0,415

BARCLAYS BK 6% 2010/14.1.2021 EUR 1.100.000 1.243.473 0,407

REPSOL INTL FIN 3,625% 2013/07.10.2021 EUR 1.000.000 1.140.740 0,373

CREDIT AGRICOLE 4.5% 2010/30.06.2020 EUR 1.000.000 1.137.110 0,372

TELECOM ITALIA 4,5% 2014/25.01.2021 EUR 1.000.000 1.133.090 0,371

INTESA SAN PAOLO 4,125% 2010/14.4.2020 EUR 1.000.000 1.118.990 0,366

UNICREDIT 3.25% 2014/14.01.2021 EUR 1.000.000 1.089.390 0,356

THYSSENKRUPP 3,125% 2014/25.10.2019 EUR 1.000.000 1.036.290 0,339

AIB 1.375% 2015/16.03.2020 EUR 1.000.000 1.018.380 0,333

RENAUL 0.625 % 2015/04.03.2020 EUR 1.000.000 1.008.010 0,330

SANTANDER 0,9% 2015/18.02.2020 EUR 1.000.000 999.150 0,327

Grafico Classe PSi precisa che l’andamento del valore della quota è rettificato dellostacco della cedola pari a Euro 0,050 per quota, deliberato dalConsiglio di Amministrazione in data 21 gennaio 2016.

Grafico Classe RSi precisa che l’andamento del valore della quota è rettificato dellostacco della cedola pari a Euro 0,050 per quota, deliberato dalConsiglio di Amministrazione in data 21 gennaio 2016.

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