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Relazione di fine mandato del Comune di Cinisi Pagina 1

COMUNE CINISI

Provincia di Palermo

RELAZIONE DI FINE MANDATO

ANNI 2009-2013

(Art. 4 D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149)

Premessa

La presente relazione è redatta dal Comune di Cinisi ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149 recante “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni a norma degli articoli 2, 17 e 26 della Legge 25 maggio 2009, n. 42” per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato. La presente relazione non può prescindere dal contesto socio-economico che, negli ultimi anni, è divenuto sempre più impervio e difficoltoso, a causa dell’accavallarsi di una serie di disposizioni nazionali e regionali che stanno soffocando gli EE.LL., rendendoli sempre più poveri ed inidonei a garantire tutti i servizi ai cittadini.

Basta evidenziare che nell’anno 2013 risulta allocata, tra le spese correnti la somma di € 683.754,58 quale quota trattenuta dallo stato sull’IMU di spettanza comunale, per alimentare il F/do di solidarietà comunale, mentre sull’anno 2012 grava la somma di € 315.139,53 trattenuta sempre dallo stato per maggiori trasferimenti per contributo ordinario, erogato, sempre in relazione a stime ministeriali sul gettito IMU, nell’anno di prima applicazione della nuova imposta.

Inoltre occorre puntualizzare, che ancora alla data odierna, sia lo Stato che la Regione, si sono riservati il diritto di poter rideterminare i trasferimenti già inseriti nel Bilancio 2013

In tale contesto e nella speranza che, de jure condendo, lo Stato riveda alcune norme relative al Patto di Stabilità ed alle Entrate, posso ben dire che il Comune di Cinisi, ha sino ad oggi, garantito tutti i servizi curando, altresì, il settore dei servizi sociali, i cui bisogni si sono sempre più allargati e le risorse si sono sempre più ristrette.

In particolare, in questo quinquennio, sotto l’aspetto del personale, questo, copre tutte le branche dell’Amministrazione, nonostante i numerosi pensionamenti.

Può ben dirsi che il Comune di Cinisi ha dei parametri virtuosi nel rapporto popolazione-servizi-personale.


PARTE PRIMA

Dati Generali


1.1 Popolazione residente al 31 dicembre 2013

Numero abitanti:12281

1.2 Organi politici

GIUNTA:

Sindaco: Avv. Salvatore Palazzolo

Vice-Sindaco: Ing. Michele Chirco

Assessori: Angelo Nicchi, Dott.ssa Girolama Cusumano. Dott.ssa Anna lucia Briguglio

CONSIGLIO COMUNALE:

Presidente: Antonino Vitale

Consiglieri: Abbate Salvatore, Alfano Giuseppina Aurora; Anselmo Antonino; Biundo Giuseppe, Biundo Leonardo, Catalano Salvatore,Cucinella Salvatore, Cusumano Margherita; Di Maggio Ippolito; Ferrara Giuseppe, Galati Francesco, Lo Duca Salvatore, Maltese Vito, Manzella Giuseppe, Palazzolo Benedetto, Rappa Giuseppe Ruffino Antonino, Sollena, Vitagliani Michele, Vitale Antonino

1.3 Struttura organizzativa

Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici , ecc.)

Dati al 31/12/2013

Direttore: 0

Segretario Comunale:Dott.ssa Antonella Spataro

Numero dirigenti: 0

Numero posizioni organizzative: 5

Numero totale personale dipendente (vedere conto annuale del personale) 114 di cui

65 T.I. (compreso il Segretario Comunale)

47 T.D. (contratti stipulati ai sensi delle LL.RR. 85/95 e 21/03)

2 L.S.U.


1.4 Condizione giuridica dell’Ente

Nel corso del mandato il Comune di non è stato oggetto di procedure di commissariamento ai sensi dell’art. 141 e 143 del Tuel.

1.5 Condizione finanziaria dell’Ente

Il Comune di Cinisi nel corso del mandato non si è trovato nelle condizioni di dissesto o predissesto finanziario e non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243 ter, 243 quinquies del Tuel e neppure al contributo di cui all’art. 3bis del DL 174/2012, convertito nella Legge 213/2012.

1.6 Situazione di contesto interno/esterno

Il servizio Finanziario, nel corso del quinquennio, ha garantito maggiori entrate, limitando sempre più la fascia di evasione.

Per quanto riguarda il settore Territorio e Ambiente, il Comune di Cinisi, in questi cinque anni, ha realizzato una serie di importanti opere pubbliche, delle quali alcune in corso. Mentre, per quanto riguarda l’Urbanistica, questa risente della crisi edilizia e rimangono da evadere un numero consistente di pratiche di sanatoria.

Relativamente al settore AA.PP., Istruzione e Tempo Libero, non può non segnalarsi la definizione dell’iter amministrativo del Centro Commerciale e la nascita di alcune attività artigianali ed imprenditoriali, nelle zone previste. La realizzaione del Centro Commerciale comporterebbe delle maggiori entrate tributarie per il Comune ed allevierebbe la grande crisi occupazionale. Il Turismo, anche grazie all’apertura di nuovi bed & breakfast, ha avuto un notevole incremento, nonostante la crisi e, risente anche, positivamente, della figura di Peppino Impastato.

Il settore Vigilanza ha delle peculiarità specifiche, dovendo coprire come servizio anche l’aeroporto Falcone e Borsellino, dove è impegnata una parte cospicua del corpo.

Non può nascondersi che le criticità maggiori sono legate ai due ATO, quello Idrico e quello sui Rifiuti.

Quello Idrico, col fallimento dell’APS, è stato insufficiente e disastroso, sotto l’aspetto della manutenzione e degli investimenti. Il Comune di Cinisi che è creditore dell’APS di una somma consistente, ha intrapreso una dura battaglia giudiziaria con la Regione, per la restituzione delle reti ed il conseguente ritorno del servizio al Comune.

Altra criticità è rappresentata dall’ATO Rifiuti, aggravata dalla confusione normativa e da una politica regionale priva di strategia sulla tematica. Questo Comune ha presentato il progetto ARO, con i comuni di


Terrasini e Borgetto, per uscire dalla spirale dell’ATO, ridurre i costi e dare nel contempo un servizio dignitoso ai cittadini.

2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUEL

.

Numero parametri obiettivi di deficitarietà positivi al 31/12/2009: n.3

Numero parametri obiettivi di deficitarietà positivi al 31/12/2013: n. 3 (dati pre-consuntivo)

L’Ente nel periodo 2009-2013 ha rispettato i parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, come da prospetti allegati al rendiconto di ciascun anno.


PARTE SECONDA

Descrizione attività normativa e amministrativa svolte durante il mandato


1. Attività normativa

Il Comune ha provveduto ad approvare e/o modificare le norme regolamentari, in relazione alle disposizioni di legge e alle scelte politiche per un miglior funzionamento dei servizi e della macchina amministrativa

REGOLAMENTI APPROVATI DAL CONSIGLIO COMUNALE

DALL’1/07/2009 AL 21/03/2014

N DATA OGGETTO

102 30/11/2009 Approvazione Regolamento Comunale Ufficio Relazioni con il Pubblico.

3 18/03/2010 Approvazione del nuovo statuto

4 18/03/2010 Modifiche al Regolamento Edilizio ed alle Norme tecniche

10 23/04/2010 Approvazione Regolamento Commercio su aree Pubbliche.

13 23/04/2010 Approvazione regolamento “Premio Letterario G. Meli”.

35 02/08/2010 Approvazione Regolamento Comunale per la Disciplina della concessione

dei beni immobili confiscati alla mafia.

54 29/11/2010 Approvazione Regolamento per la manomissione del suolo pubblico

2 01/03/2011 Approvazione Regolamento Comunale per il funzionamento del

Consiglio Comunale.

16 19/04/2011 Approvazione Regolamento Comunale di Assistenza Economica.

17 19/04/2011 Approvazione Regolamento Comunale Onomastica e Numerazione

Civica.

46 30/06/2011 Approvazione Regolamento per l’applicazione della tassa dei rifiuti solidi

urbani.

52

26/07/2011

Approvazione regolamento del centro diurno di assistenza e di incontro

per minori inabili e anziani – S. Zangara.

54

26/07/2011

Approvazione regolamento assistenza minori riconosciuti dalla sola

madre

55 Approvazione regolamento sull’affidamento dei minori.


26/07/2011

66 27/09/2011 Approvazione regolamento di Gestione Asilo Nido.

79 09/11/2011 Approvazione criteri generali per l’adozione del regolamento

sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.

69 07/08/2012 Modifica al “Regolamento di Contabilità”.

96

30/10/2012 Approvazione Regolamento per l’applicazione dell’imposta municipale

propria.

9 13/02/2013 Approvazione regolamento per la disciplina dei controlli interni.

10 13/02/2013 Modifica artt. 6 e 7 del Regolamento autonoleggio da rimessa.

25 14/03/2013 Modifica Regolamento Comunale di Assistenza Scolastica.

32 17/04/2013 Modifica Regolamento Asilo Nido.

33

17/04/2013 Approvazione regolamento recante i criteri di ripartizione per la

distribuzione del fondo ex art. 92- Corrispettivi, incentivi e fondi a

disposizione delle stazioni appaltanti di cui al D.Lgs 163/2006.

40 15/05/2013 Approvazione Regolamento per la disciplina ed installazione e gestione

Dehors.

58 03/07/2013 Modifica al Regolamento edilizio ed alle Norme Tecniche di attuazione.

2. Attività tributaria

2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento.

La leva tributaria, nonostante l’impegno dell’amministrazione nel ridurre i costi, è stata un tappa obbligata per garantire gli equilibri di bilancio, in un contesto di tagli dei trasferimenti, in particolare l’incremento al 10,60 dell’aliquota IMU è scaturito dal taglio di entrate correnti avuto nei trasferimenti regionali .

2.1.1 ICI/IMU

In relazione alla necessità, in corrispondenza dell’anno 2012 di incrementare le aliquote IMU, l’Amministrazione ha ritenuto prioritario non appesantire il prelievo sulla prima casa

Aliquote 2009 2010 2011 2012 2013


ICI/IMU

Aliquota abitazione principale

6,5 per le Cat.

A1,A8,A9 e abitaz.

Principale residenti AIRE a

condizione che

l’immobile non sia locato

6,5 per le Cat.A1,A8,A9 e abitaz.principale residenti AIRE condizione che l’immobile non

sia locato

6,5 per le Cat.A1,A8,A9

e ab. Principale residenti AIRE a

condizione che l’mmobile non sia locato

4,00 e relative pertinenze

4,00 abitazioni principali di Cat.

A1,A8,A9 e relative

pertinenze

Detrazione abitazione principale

103,30 103,30 103,30 Come fissate dalla legge

Come fissate dalla legge

Altri immobili 6,5 abitazione principale

concessa in uso gratuito ad affini di

1°grado

7,00 Terreni, aree fabbricabili,

e altri fabbricati

6,5 abitazione principale

concesse in uso gratutito ad affini di 1°

grado

7,00 Terreni, aree fabbricabili

ed altri fabbricati

6,5 abitazione principale

concesse in uso gratuito ad affine di

1° grado

7,00 Terreni, aree

edificabili ed altri fabbricati

10,6

7,6 per mille sale cinematografiche

10,6

7.6 per mille sale cinematografiche

Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU)

.

. . 0,2 Come fissate dalla legge.

2.1.2 Addizionale Irpef

Aliquote addizionale Irpef

2009 2010 2011 2012 2013

Aliquota massima 0,4 0,4 0,4 0,8 0,8 Fascia esenzione 0 0 0 0 0 Differenziazione

aliquote NO NO NO NO NO

2.1.3 Prelievi sui rifiuti

Il tasso di copertura del costo del servizio ha rilevato il seguente andamento.

Prelievi sui rifiuti 2009 2010 2011 2012 2013 Tipologia di prelievo TRSU TRSU TRSU TRSU TRSU


Tasso di copertura 92,38% 94,01% 90,79% 92% 100% . . . . .

I tassi di copertura sono determinati in relazione alle somme accertate e impegnate. Esiste un contenzioso pendente, per anni pregressi, per maggiori somme richieste dall’ATO rifiuti.

3. Attività amministrativa

3.1 Sistema ed esiti controlli interni

Analizzare l’articolazione del sistema dei controlli interni, descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici coinvolti nell’attività ai sensi dell’art. 147 e ss. del TUEL.

Con deliberazione n. 9 del 13/2/2013 di Consiglio Comunale, previa approvazione dello schema di GM, è stato approvato il regolamento del sistema dei controlli interni, nel rispetto dei principi fissati dalle vigenti norme e nel rispetto del principio della separazione fra le funzioni di indirizzo politico e di gestione.

Il sistema di controllo predetto è finalizzato a garantire la regolarità, la legittimità e la generale correttezza dell’azione amministrativa.

La sua strutturazione ricalca sostanzialmente i dettami normativi per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, prevedendo un’articolazione in tre tipologie di controlli e, precisamente: controllo di gestione, controllo di regolarità amministrativa e contabile e controllo degli equilibri finanziari.

Il sistema di controlli coinvolge diversi soggetti interni ed esterni all’ente, quali Segretario Comunale, Capi Settore, componenti del Nucle di Valutazione e del Collegio dei Revisori dei conti.

Il controllo della regolarità amministrativa degli atti viene effettuato in due distinte fasi, preventiva e successiva. Quella preventiva si concretizza già al momento della predisposizione degli atti, delibere e determine e, si concretizza nell’espressione del parere di regolarità tecnica da parte del responsabile del settore di competenza; con esso viene verificata la regolarità dell’atto in relazione ai principi generali dell’ordinamento e a quelli regolamentari.

Il controllo di regolarità amministrativa successiva è assegnato alla competenza del segretario comunale e mira a verificare il contenuto del provvedimento, la regolarità dell’iter seguito, il rispetto della tempistica negli adempimenti, elementi tutti che consentono di verificare la regolarità dell’atto. La metodologia operativa prevede una verifica periodica a campione sulla generalità degli atti adottati da ciascun responsabile di settore e l’elaborazione di un report periodico

Il controllo di regolarità contabile è demandato al responsabile dei servizi finanziari, che verifica la regolarità contabile dell’azione amministrativa, mediante espressione del parere di regolarità contabile nonché, mediante il controllo costante degli equilibri generali di bilancio. Al controllo di regolarità contabile partecipa anche il collegio dei revisori con accessi a verifiche periodiche.

Il controllo degli equilibri finanziari è svolto sotto la direzione del responsabile dell’area finanziaria, mediante il supporto ed il controllo dell’organo di revisione, nel rispetto delle norme dell’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali, degli obiettivi di finanza pubblica e dei principi contenuti nel regolamento di contabilità che disciplina nel dettaglio le modalità esplicative.

Al controllo di gestione partecipano soggetti diversi e si esplica attraverso la progettazione e lo sviluppo di un sistema di controllo strumentale, che vede da un lato l’assegnazione ai responsabili di settore di obiettivi e


risorse, umane e finanziarie, funzionale all’attività di pianificazione dell’amministrazione ed al conseguimento dei risultati da questa fissati, dall’altro l’attività di verifica del raggiungimento dei risultati prefissati in relazione alle risorse impiegate, al fine di misurare l’efficienza, l’efficacia ed il livello di economicità dell’azione amministrativa.

Le periodiche verifiche e il monitoraggio costante delle attività dei singoli capi settore mirano a verificare l’andamento della gestione, anche nel rispetto dei principi contenuti nel regolamento di contabilità. Di tale percorso sono soggetti attivi, a differente titolo: segretario comunale, capi settore, revisori dei conti e nucleo di valutazione.

3.1.1 Controllo di gestione

Indicare i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi/settori:

.Settore Lavori Pubblici

ELENCO INVESTIMENTI programmati e impegnati periodo 2009/2013

Descrizione

Importo totale Fonte di finanziamento

Lavori di Realizzazione del prolungamento della via delle Case

€ 300.000,00 Presidenza Regione Siciliana Dipartimento protezione Civile fondi APQ

Lavori di ampliamento loculi cimiteriali

€ 99.000,00 Fondi Comunali

Lavori di manutenzione straordinaria delle sedi stradali ed eliminazione delle carenze igienico sanitarie


Lavori di manutenzione straordinaria strade urbane ed extraurbane

96.000,00 Fondi Comunali

Lavori di manutenzione straordinaria via A. De Gasperi- via Signuruzzu ecc


Lavori di messa in sicurezza Scuola Media “ G.Meli”sostituzioni infissi

€ 2.392,56 € 20.006,86

Fondi Comunali Fondi Ass.to alla Famiglia

Lavori di manutenzione straordinaria immobili comunali (Sistemazione coperture edifici comunali)

€ 38.723 Fondi comunali

Lavori di Ampliamento loculi cimiteriali mediante demolizione dei locali di saldatura e custode, per la costruzione di n. 130 loculi a colombaio distribuiti su due corpi

€ 99.500,00 Fondi comunali

Lavori di messa in sicurezza della Scuola Media “G.Meli”

200.000,00 Fondi Cipe

Lavori di Realizzazione di uno 242.000,00 Fondi Gal Golfo di Castellammare


stralcio funzionale delle infrastrutture primarie dell’area mercatale in c/da Napoli Lavori di riqualificazione dei bevai comunali montani

139.039,50 Fondi Gal Golfo di Castellammare

“ Lavori di Ristrutturazione di un casolare in contrada Napoli da adibire a centro ricreativo e culturale collegato al sistema regionale delle aree protette e delle razze autoctone (bovina cinisara) GAL Golfo di Castellammare Misura 313/A”

420.000,00 Fondi Gal Golfo di Castellammare

Lavori di manutenzione straordinaria della sede stradale di via Ettore Maiorana nel tratto che va dall'incrocio con la via Peppino Impastato per una lunghezza di ml 260,00

12.000,00 Fondi comunali

Lavori di completamento dell'impian-

to di pubblica illuminazione di via

Imbriani e manutenzione straordina-

ria dell'impianto in tutto il territorio

comunale


Lavori di posa della tubazione

fognaria lungo la via Federico II e la

via Cracchiolo


Lavori di manutenzione straordinaria

dei servizi igienici situati al piano

terra lato ovest della Scuola

Elementare “Ten.Anania”


Lavori di adeguamento al pacchetto

di igiene ai sensi del regolamento

CEE, e ammodernamento dei locali

del macello comunale


Servizi sociali e servizi scolastici

- Le attività ricomprese nell’area dei Servizi Sociali si sono rivolte a famiglie, anziani, disabili, minori e

fasce di utenza più deboli o svantaggiate in genere.


- Le attività hanno seguito un andamento piuttosto regolare. Da evidenziare la presenza di due

importanti strutture: Asilo Nido e Centro Diurno Polivalente, rivolto a tutte le fasce deboli,

quest’ultimo particolarmente frequentato dalla popolazione anziana della nostra comunità. Di tutta

evidenza l’assegnazione, nel corso dell’anno scolastico 2011/2012, di alcuni locali del Centro alle

prime classi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Cinisi: l’Amministrazione Comunale

ha così realizzato un risparmio annuo di € 4.000,00 azzerando i costi dell’affitto delle classi

all’Oratorio, di proprietà della Chiesa, che per anni ha sopperito alla mancanza di locali da parte

dell’istituzione scolastica.

- Tralasciando quei servizi definiti essenziali quali ad esempio, l’assistenza igienico-personale nelle

scuole e per la quale occorre provvedere in relazione a precisi obblighi di legge, anche qualora di

dovessero determinare incrementi di spesa, alcune azioni sono state intraprese ai fini del

contenimento della spesa, prima fra tutte, l’Ente ha cercato di integrare i servizi rivolti alle fasce

deboli attraverso l’utilizzo dei fondi ci cui alla L. 328/00. L’attivazione delle Borse Lavoro, finanziata

dal Piano di zona, ha consentito una diminuzione delle spese sui contributi di assistenza economica

alle famiglie che passa, da una media di € 13.500,00 del primo triennio, ad una media di €

10.000,00 del biennio 2013/2014. Tale somma sarebbe inevitabilmente lievitata per far fronte ai

pressanti bisogni delle famiglie, in relazione all’attuale drammatico periodo di crisi, se l’Ente non

fosse intervenuto con misure alternative, ovvero attraverso l’attivazione del Banco Alimentare

che, attraverso una quota di compartecipazione, permette di fornire aiuti a più di cento famiglie in

condizioni di disagio.

- Attraverso l’utilizzo dei fondi della L. 328/00, l’Ente, fino all’anno 2011, ha sopperito al servizio di

assistenza domiciliare anziani, non più finanziato con i fondi comunali per ovvie ragioni di bilancio.

- In assenza anche di questi fondi, il servizio, viene in atto garantito, nell’ambito del progetto Home

Care, finanziato dall’INPDAP, esonerando ancora una volta, il Comune, dall’utilizzo di risorse

proprie.

- Altra misura degna di nota, ai fini del contenimento della spesa, riguarda il trasporto dei disabili. Lo

stesso viene fornito gratuitamente ed espletato da ditta esterna, mediante affidamento a seguito

procedura di evidenza pubblica. Nel corso degli ultimi anni sono stati eliminati i viaggi effettuati per

singolo passeggero ed, in alternativa, si è proceduto al rimborso delle spese di carburante, dietro

presentazione di regolare attestazione da parte dei Centri di Riabilitazione: a fronte del costo, per

singolo viaggio, di € 60,00 il Comune rimborsa una spesa di € 10,00. Da questa combinazione

scaturisce un risparmio annuo di € 5.000,00 circa ed un incremento degli standards qualitativi e

quantitativi del servizio, giacché il numero di assistiti è passato da circa 10 a 35 unità.

3.1.2 Controllo strategico

In relazione alle dimensioni demografiche., l’Ente non è tenuto a porre in essere tale forma di controllo.

3.1.3 Valutazione delle performance

La valutazione permanente dei funzionari avviene secondo le modalità indicate dallo SMIVAP (sistema di misurazione e valutazione della performance) predisposto dal Nucleo di Valutazione ed approvato con deliberazione di G.M. n. 153 del 14/11/2012.


3.1.4 Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art. 147-quater del Tuel

Disposizione non applicabile al Comune in relazione alla soglia demografica

PARTE TERZA

Situzione economico-finanziaria dell’Ente


3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’Ente

ENTRATE

(IN EURO)2009 2010 2011 2012 2013

Percentuale di

incr./decr. rispetto

al primo anno

Titolo I - Entrate tributarie 3.140.962,32 3.690.471,28 3.768.001,77 4.964.588,23 6.500.651,32 106,96%

Titolo II - Contributi e

tra s ferimenti correnti 4.931.499,93 4.800.397,42 4.437.629,93 3.155.035,81 2.480.528,64 -49,70%

Titolo III - Entrate extratributa rie 1.874.740,51 1.703.320,88 1.724.595,52 1.299.966,85 1.201.166,05 -35,93%

Entrate correnti 9.947.202,76 10.194.189,58 9.930.227,22 9.419.590,89 10.182.346,01 2,36%

Titolo IV - Entrate da a l ienazi oni

e tras f. di capita le 758.887,38 501.445,03 579.164,87 941.064,64 838.456,51 10,48%

Titolo V - Entrate derivanti da

accensi oni di presti ti #DIV/0!

Tota l e Entra te 10.706.090,14 10.695.634,61 10.509.392,09 10.360.655,53 11.020.802,52 2,94%

SPESE

(IN EURO)2009 2010 2011 2012 2013

Percentuale di


al primo anno

Titolo I - Spese correnti € 9.687.655,89 € 9.918.775,57 € 9.452.033,89 € 9.593.162,72 € 9.590.009,77 -1,01%

Titolo II - Spese in conto capita le € 744.715,01 € 485.215,90 € 191.891,59 € 503.370,99 € 579.250,75 -22,22%

Titolo III - Rimborso di presti ti € 158.282,05 € 134.936,93 € 144.043,44 € 185.469,63 € 70.390,08 -55,53%

Total e Spese € 10.590.652,95 € 10.538.928,40 € 9.787.968,92 € 10.282.003,34 € 10.239.650,60 -3,31%

PARTITE DI GIRO

(IN EURO)2009 2010 2011 2012 2013

Percentuale di


al primo anno

Titolo VI - Entrate da servizi per

conto di terzi € 1.199.511,19 € 1.223.002,36 € 1.263.712,45 € 1.100.298,23 € 1.066.612,07 -11,08%

Titolo IV - Spese per servizi per

conto di terzi € 1.199.511,19 € 1.223.002,36 € 1.263.712,45 € 1.100.298,23 € 1.066.612,07 -11,08%

3.2 Equilibrio di parte corrente e di parte capitale del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato


2009 2010 2011 2012 2013

Entrate Correnti (Ti t. I+II+II I) 9.947.203€ 10.194.190€ 9.930.227€ 9.419.591€ 10.182.346€

Spese Ti tolo I 9.687.656€ 9.918.776€ 9.452.034€ 9.593.163€ 9.590.010€

Rimborso presti ti (parte del Ti tolo

I I I) 158.282€ 134.937€ 144.043€ 185.470€ 70.390€

Di fferenza di parte corrente (D) 101.265€ 140.477€ 334.150€ 359.041-€ 521.946€

Avanzo amm. appl icato spesa

corrente/Copertura disavanzo (E) 231.282€ 279.304€ -€ 568.924€ 98.138€

Entrate diverse destinate a spese

correnti (F) 200.043€ 153.482€ 189.103€ 219.881€ 148.767€

Entrate correnti desti nate a spese

di investimento (G) 29.706€ 140.087€ 14.410€ 4.569€ 4.500€

Entrate diverse uti l i zzate per

rimborso quota capi ta le (H)

Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H) 502.884€ 433.177€ 508.842€ 425.195€ 764.351€

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2009 2010 2011 2012 2013

Entrate Titolo IV 758.887€ 501.445€ 579.165€ 941.065€ 838.457€

Entrate Titolo V (*) -€ -€ -€ -€ -€

Totale Entrate Titoli IV + V (M) 758.887€ 501.445€ 579.165€ 941.065€ 838.457€

Spese Titolo II (N) 744.715€ 485.216€ 191.892€ 503.371€ 579.251€

Differenza di parte capitale (P=M-N) 14.172€ 16.229€ 387.273€ 437.694€ 259.206€

Entrate correnti destinate a

investimenti (G) 29.706€ 140.087€ 14.410€ 4.569€ 4.500€

Avanzo di amministrazione

applicato alla spesa in c/capitale

(eventuale) (Q) 163.000€

Saldo di parte capitale (P+Q-F+G-H) 6.835€ 2.833€ 212.581€ 222.382€ 114.939€

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

(*) Esclusa categoria I “Anticipazione di cassa”

Al titolo V dell’entrata, e al tit. III della spesa, è allocata altresì., alla voce “entrate da accensione di prestiti” la somma di € 1.611.957,19 relativa all’anticipazione di cassa contratta con CC.DD.PP. ai sensi del D.L. 35/2013

3.3 Gestione di competenza. Quadro riassuntivo.


2009 2010 2011 2012 2013

Riscossioni (+) 8.568.671,02€ 8.668.020,98€ 8.433.639,47 8.172.837,03€ 9.744.807,90€

Pagamenti (-) 9.173.043,88€ 8.180.222,64€ 7.520.846,76 6.532.980,18€ 8.891.525,29€

Differenza (+/-) 604.372,86-€ 487.798,34€ 912.792,71€ 1.639.856,85€ 853.282,61€

Residui attivi (+) 3.336.930,31€ 3.250.615,99€ 3339465,07 3.288.116,73€ 3.954.563,88€

Residui passivi (-) 2.617.120,26€ 3.581.708,12€ 3530834,61 4.849.321,39€ 4.026.694,57€

Avanzo (+)/

Disavanzo (-)115.437,19€ 156.706,21€ 721.423,17€ 78.652,19€ 781.151,92€

Risultato di

amministrazione

di cui

2009 2010 2011 2012 2013

Vincolato 365.936,10€ 156.523,52€ 204.202,25€ 90.913,36€ 188.953,52€

Per spese in

conto capitale

Per fondo

ammortamento

Non Vincolato 250.498,91-€ 182,69€ 517.220,92€ 12.261,17-€ 592.198,40€

Totale 115.437,19€ 156.706,21€ 721.423,17€ 78.652,19€ 781.151,92€

3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

2009 2010 2011 2012 2013

Fondo di cassa al 31/12 1.244.861,72€ 1.165.897,54€ 669.663,65€ 815.285,02€ 141.711,75€

Totale residui attivi

finali8.926.562,23€ 9.379.261,00€ 10.047.758,83€ 10.091.546,38€ 11.538.615,96€

Totale residui passivi

finali6.250.044,05€ 6.629.187,59€ 6.448.812,64€ 6.931.189,11€ 6.972.899,62€

Risultato di

amministrazione3.921.379,90€ 3.915.970,95€ 4.268.609,84€ 3.975.642,29€ 4.707.428,09€

2009 2010 2011 2012 2013

Utilizzo anticipazione di cassa NO NO NO NO SI


3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione

In corrispondenza dell’anno 2012 l’avanzo è stato applicato esclusivamente per la costituzione del f/do svalutazione crediti, mentre nell’anno 2013 è stato applicato per la stessa finalità nella misura di € 97.895,65. L’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, viene inibito prioritariamente dagli obiettivi programmatici in materia di patto di stabilità.

2009 2010 2011 2012 2013

Reinvestimento quote

acc. per ammortamento

Finanziamento debiti

fuori bilancio

Salvaguardia equil ibri di

bilancio

Spese correnti non

ripetitive279.304,00€ 568.924,00€ 98.138,00€

Spese correnti in sede di

assestamento

Spese di investimento 163.000,00€ 883,00€

Estinzione anticipata di

prestiti

Totale 163.000,00€ 279.304,00€ 883,00€ 568.924,00€ 98.138,00€


4. Gestione dei residui. Totale residui di inizio e fine mandato

Primo anno di mandato: residui attivi al 31 dicembre 2009

Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare

Provenienti da

gestione

competenza

Tot. residui fine

gestione

(a) (b) (c) (d) e=(a+c-d) f=(e-b) (g) h=(f+g)

Titolo I -

Entrate tributarie3.483.152,35€ 994.716,66€ 48.074,60€ 3.435.077,75€ 2.440.361,09€ 1.288.685,07€ 3.729.046,16€

Titolo II -

Contributi e trasf.1.627.189,67€ 1.309.538,57€ 11.269,04€ 1.615.920,63€ 306.382,06€ 1.113.008,15€ 1.419.390,21€

Titolo III -

Entrate extratrib.2.581.831,21€ 483.098,61€ 67.275,20€ 2.514.556,01€ 2.031.457,40€ 835.164,27€ 2.866.621,67€

Parziale Titoli I+II+III 7.692.173,23€ 2.787.353,84€ -€ 126.618,84€ 7.565.554,39€ 4.778.200,55€ 3.236.857,49€ 8.015.058,04€

Titolo IV -

Entrate in c/capitale941.918,85€ 243.555,70€ 23.593,58€ 918.325,27€ 674.769,57€ 98.525,61€ 773.295,18€

Titolo V -

Accensione di prestiti111.050,61€ 8.045,81€ 103.004,80€ 103.004,80€ 103.004,80€

Titolo VI -

Servizi c/terzi88.332,83€ 39.336,08€ 15.339,55€ 72.993,28€ 33.657,20€ 1.547,21€ 35.204,41€

Totale 8.833.475,52€ 3.070.245,62€ -€ 173.597,78€ 8.659.877,74€ 5.589.632,12€ 3.336.930,31€ 8.926.562,43€

RESIDUI ATTIVI

(Certificato consuntivo quadro 11)


Ultimo anno di mandato: residui attivi al 31 dicembre 2013

Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare

Provenienti da

gestione

competenza

Tot. residui fine

gestione


Titolo I -

Entrate tributarie5.333.959,41€ 1.185.325,52€ 94.664,76€ 5.239.294,65€ 4.053.969,13€ 1.998.004,59€ 6.051.973,72€

Titolo II -

Contributi e trasf.900.238,23€ 710.875,70€ 21.013,61€ 879.224,62€ 168.348,92€ 1.099.054,61€ 1.267.403,53€

Titolo III -

Entrate extratrib.3.251.357,23€ 285.087,72€ 24.041,32€ 3.227.315,91€ 2.942.228,19€ 522.266,12€ 3.464.494,31€

Parziale Titoli I+II+III 9.485.554,87€ 2.181.288,94€ -€ 139.719,69€ 9.345.835,18€ 7.164.546,24€ 3.619.325,32€ 10.783.871,56€

Titolo IV -

Entrate in c/capitale563.015,64€ 151.757,20€ 3.187,13€ 559.828,51€ 408.071,31€ 328.785,38€ 736.856,69€

Titolo V -

Accensione di prestiti-€ -€ -€

Titolo VI -

Servizi c/terzi42.975,87€ 31.522,17€ 19,17€ 42.956,70€ 11.434,53€ 6.453,18€ 17.887,71€

Totale 10.091.546,38€ 2.364.568,31€ -€ 142.925,99€ 9.948.620,39€ 7.584.052,08€ 3.954.563,88€ 11.538.615,96€

RESIDUI ATTIVI

(Certificato consuntivo quadro 11)


Primo anno di mandato: residui passivi al 31 dicembre 2009

Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportareProvenienti

gest. compet.

Totale residui

fine gest.


Titolo I -

Spese correnti2.886.107,02€ 1.874.740,05€ 93.569,51€ 2.792.537,51€ 917.797,46€ 2.214.674,90€ 3.132.472,36€

Titolo II -

Spese in conto capitale3.650.192,15€ 906.275,41€ 71.270,84€ 3.578.921,31€ 2.672.645,90€ 385.763,76€ 3.058.409,66€

Titolo III -

Spese per rimb. prestiti-€ -€ -€

Titolo IV -

Servizi c/terzi84.948,61€ 11.900,20€ 30.567,98€ 54.380,63€ 42.480,43€ 16.681,60€ 59.162,03€

Totale 6.621.247,78€ 2.792.915,66€ -€ 195.408,33€ 6.425.839,45€ 3.632.923,79€ 2.617.120,26€ 6.250.044,05€

RESIDUI PASSIVI

Ultimo anno di mandato: residui passivi al 31 dicembre 2013

Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportareProvenienti

gest. compet.

Totale residui

fine gest.


Titolo I -

Spese correnti5.772.337,88€ 3.510.336,57€ 54.384,16€ 5.717.953,72€ 2.207.617,15€ 2.188.924,37€ 4.396.541,52€

Titolo II -

Spese in conto capitale1.120.065,60€ 387.004,54€ 22.025,94€ 1.098.039,66€ 711.035,12€ 550.488,31€ 1.261.523,43€

Titolo III -

Spese per rimb. prestiti-€ -€ 1.165.488,76€ 1.165.488,76€

Titolo IV -

Servizi c/terzi38.785,63€ 5.372,60€ 5.860,25€ 32.925,38€ 27.552,78€ 121.793,13€ 149.345,91€

Totale 6.931.189,11€ 3.902.713,71€ -€ 82.270,35€ 6.848.918,76€ 2.946.205,05€ 4.026.694,57€ 6.972.899,62€

RESIDUI PASSIVI


4.1 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza

RESIDUI ATTIVI

al 31/12

2009 e

precedenti2010 2011 2012

Totale residui

ultimo

rendiconto

approvato

Titolo I -

Entrate tributarie2.296.748,63€ 671.360,51€ 642.171,63€ 1.723.678,64€ 5.333.959,41€

Titolo II -

Contributi e trasferimenti38.555,68€ 4.875,08€ 159.611,98€ 697.195,49€ 900.238,23€

Titolo III -

Entrate extratributarie1.659.452,27€ 546.480,77€ 591.860,85€ 453.563,34€ 3.251.357,23€

Parziale Titoli I+II+III 3.994.756,58€ 1.222.716,36€ 1.393.644,46€ 2.874.437,47€ 9.485.554,87€

Titolo IV -

Entrate in conto capitale158.656,91€ 20.882,21€ 2.000,00€ 381.476,52€ 563.015,64€

Titolo V -

Accensione di prestiti-€

Parziale Titoli IV+V 158.656,91€ 20.882,21€ 2.000,00€ 381.476,52€ 563.015,64€

Titolo VI -

Servizi c/terzi10.398,64€ 374,49€ 32.202,74€ 42.975,87€

Totale Generale 4.163.812,13€ 1.243.598,57€ 1.396.018,95€ 3.288.116,73€ 10.091.546,38€

RESIDUI PASSIVI

al 31/12

2009 e

precedenti2010 2011 20012

Totale residui

ultimo rendiconto

approvato

Titolo I -

Spese correnti486.833,04€ 197.556,58€ 744.215,33€ 4.343.732,93€ 5.772.337,88€

Titolo II -

Spese in conto capitale537.780,62€ 58.865,16€ 31.200,98€ 492.218,84€ 1.120.065,60€

Titolo III -

Rimborso prestiti-€

Titolo IV -

Servizi c/terzi12.016,66€ 1.264,54€ 12.134,81€ 13.369,62€ 38.785,63€

Totale Generale 1.036.630,32€ 257.686,28€ 787.551,12€ 4.849.321,39€ 6.931.189,11€


4.2 Rapporto tra competenza e residui

2009 2010 2011 2012 2013

Residui attivi Tit. I (a) 1.288.685,07€ 1.774.642,81€ 1.582.236,33€ 1.723.678,64€ 1.998.004,59€

Residui attivi Tit. III (b) 835.164,27€ 812.480,59€ 820.588,23€ 453.563,34€ 522.266,12€

Residui attivi Tit. I+III

(c=a+b)2.123.849,34€ 2.587.123,40€ 2.402.824,56€ 2.177.241,98€ 2.520.270,71€

Accertamenti Tit. I (d) 3.140.962,32€ 3.690.471,28€ 3.768.001,77€ 4.964.588,23€ 6.500.651,32€

Accertamenti Tit. III (e) 1.874.740,51€ 1.703.320,88€ 1.724.595,52€ 1.299.966,85€ 1.201.166,05€

Accertamenti Tit. I+III

(f=d+e)5.015.702,83€ 5.393.792,16€ 5.492.597,29€ 6.264.555,08€ 7.701.817,37€

Rapporto c/f 42% 48% 44% 35% 33%


5. Patto di stabilità interno

Indicare la posizione dell’Ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno; indicare “S” se è stato soggetto al patto; “NS” se non è stato; indicare “E” se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge.

2009 2010 2011 2012 2013

S S S S S

5.1 Mancato rispetto del patto di stabilità interno

Negli anni sopra indicati, l’Ente non ha rispettato gli obiettivi programmatici in materia di patto di stabilità in corrispondenza dell’anno 2012.

5.2 Sanzioni conseguenti al mancato rispetto del patto di stabilità interno

Occorre evidenziare che per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale n.219/2013, nonostante l’avvenuto sforamento in corrispondenza dell’anno 2012, l’Ente non ha subito sanzioni, in quanto la sentenza ha dichiarato le stesse non applicabili alle Regioni a statuto speciale.


6. Indebitamento

6.1 Evoluzione indebitamento dell’Ente

Indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Titolo V – cat. 24)

2009 2010 2011 2012 2013

Residuo debito finale (a) 981.542,05€ 823.260,00€ 688.323,00€ 544.280,00€ 358.810,00€

Popolazionbe residente

(b)11.900 12.047 12.160 12.214 12.230

Rapporto residuo

debito/popolazione (a/b)82,48€ 68,34€ 56,61€ 44,56€ 29,34€

(Questionario Corte dei Conti – Bilancio di previsione)

6.2 Rispetto del limite di indebitamento

Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art. 204 del Tuel.

2009 2010 2011 2012 2013

Interessi passivi (a) 73.365,29€ 49.784,25€ 40.677,74€ 31.745,79€ 21.205,85€

Entrate correnti (b) 9.947.202,76€ 10.194.189,58€ 9.930.227,22€ 9.419.590,89€ 10.182.346,01€

Rapporto interessi

passivi/entrate correnti

ex art. 204 Tuel (a/b)

0,74% 0,49% 0,41% 0,34% 0,21%


6.3 Utilizzo strumenti di finanza derivata

L’Ente non ha mai fatto ricorso a strumenti di finanza derivata

6.4 Rilevazione flussi

Tipo di operazione

Data di stipulazione

Flussi positivi

Flussi negativi

2009 2010 2011 2012 2013


7. Risultati economico-patrimoniali e debiti fuori bilancio

7.1 Conto del patrimonio in sintesi

Indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed all’ultimo, ai sensi dell’art. 230 Tuel

Anno 2008 (*)

ATTIVO Importo PASSIVO Importo

Immobilizzazioni

immaterialiPatrimonio netto 22.538.158,65€

Immobilizzazioni materiali 18.794.291,81€ Conferimenti 3.650.192,15€

Immobilizzazioni

finanziarie899.422,21€ Debiti 3.952.598,16€

Rimanenze Ratei e risconti passivi

Crediti 8.875.330,32€

Attività fin. non

immobilizzate

Disponibil ità l iquide 1.571.904,62€

Ratei e risconti attivi

Totale 30.140.948,96€ 30.140.948,96€

(*) Il primo anno del mandato è l’ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni.

Anno 2012 (**)

ATTIVO Importo PASSIVO Importo

Immobilizzazioni

immaterialiPatrimonio netto 20.531.837,44€

Immobilizzazioni materiali 26.453.188,10€ Conferimenti 12.029.426,52€

Immobilizzazioni

finanziarie1.339.012,45€ Debiti 6.169.933,99€

Rimanenze Ratei e risconti passivi

Crediti 10.123.712,38€

Attività fin. non

immobilizzate

Disponibil ità l iquide 815.285,02€

Ratei e risconti attivi

Totale 38.731.197,95€ 38.731.197,95€

(**) L’ultimo anno del mandato è riferito all’ultimo rendiconto approvato.


7.2 Conto economico in sintesi

Riportare quadro 8 quinquies del certificato al conto consuntivo .

DESCRIZIONE 2012

A) Proventi della gestione 9.620.231,97€

B) Costi della gestione di cui: 9.649.511,88€

- quote di ammortamento di esercizio 767.165,31€

C) Proventi e oneri da aziende speciali e

partecipate117.142,00-€

uti l i

interessi su capitale di dotazione

trasf. ad aziende speciali e partecipate 117.142,00€

D20) Proventi finanziari 84,85€

D21) Oneri finanziari 31.745,79€

E) Proventi e oneri straordinari

Proventi 510.831,62€

Insussistenze del passivo 510.831,62€

Sopravvenienze attive

Plusvalenze patrimoniali

Oneri 1.416.840,70€

Insussistenze dell 'attivo 871.161,84€

Minusvalenze patrimoniali

Accantonamento svalut. crediti

Oneri straordinari 545.678,86€

Risultato economico di esercizio 1.084.091,93-€

7.3 Riconoscimento debiti fuori bilancio

L’Ente nel corso del mandato ha provveduto al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 Tuel.

I relativi atti sono stati inviati alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23 comma 5 della Legge 289/2002-

Tali debiti sono così classificabili:

Debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati (quadro 10 del certificato al conto consuntivo)

.


DEBITI FUORI BILANCIO 2009 2010 2011 2012 2013

Sentenze esecutive 65.731,71€ 2.524,37€ 16.402,45€ 142.481,69€ 83.279,99€

Copertura di disavanzi di

consorzi, azienda special i e di

istituzioni

Ricapitalizzazione

Procedure espropriative o

occupazione d'urgenza per opere

pubblica uti lità

146.181,89€ 20.791,04€

Acquisizione di beni e servizi 6.317,83€ 8.771,40€ 8.012,47€ 15.295,78€ 36.495,91€

Totale 218.231,43€ 11.295,77€ 24.414,92€ 157.777,47€ 140.566,94€

Procedimenti di esecuzione forzata (quadro 10 bis del certificato al conto consuntivo)

2009 2010 2011 2012 2013

Procedimenti di esecuzione

forzata11.289,52€

Debiti fuori bilancio da riconoscere

Alla data di compilazione della presente Relazione di fine mandato sono stati segnalati debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento per euro 2.176,76


8. Spesa per il personale

8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato

2009 2010 2011 2012 2013

Importo l imite di spesa (art.1

c.557 e 562 L.296/2006)4.527.797,75€ 4.351.239,97€ 4.245.841,35€ 4.184.769,90€ 3.871.313,00€

Importo spesa di personale 4.351.239,97€ 4.245.841,35€ 4.184.769,90€ 3.871.313,00€ 3.694.027,84€

Rispetto del l imite di spesa SI SI SI SI SI

Incidenza delle spese di

personale sulle spese correnti

In relazione ai vincoli imposti dalle disposizioni di legge, il costo del personale si è ridotto nel tempo, non viene indicato il rapporto spesa del personale/spesa corrente, in quanto le modifiche legislative hanno imposto di indicare in tale rapporto anche la quota parte del costo del personale nelle partecipate, nel prospetto è indicato il tetto di spesai. Nelle rendicontazioni alla Corte dei Conti degli ultimi due rendiconti, risulta l’indicazione anche del costo del personale relativo alle partecipate, e più in particolare del costo imputabile al Comune nell’ATO rifiuti.

8.2 Spesa del personale pro-capite

Spesa

personale/Abitanti396,45€ 374,87€ 367,41€ 336,56€ 302,05€

8.3 Rapporto abitanti/dipendenti

Abitanti/Dipendenti #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

8.4 Rapporti di lavoro flessibile

Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall’amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.


Sono stati rispettati i limiti di spesa imposti dalla normativa vigente (50% della spesa 2009 a partire dall’anno 2012).

8.5 Spesa sostenuta per i rapporti di lavoro flessibile

Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all’anno di riferimento indicato dalla legge.

2009 2010 2011 2012 2013

Spesa rapporti di lavoro

flessibile158.946,41€ 188.499,54€ 198.649,37€ 66.030,00€ 42.196,19€

8.6 Limiti assunzionali aziende speciali e istituzioni

Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle istituzioni.

SI □ NO □

8.7 Fondo risorse decentrate

Il fondo include anche le voci non soggette a calmierazione e come di seguito meglio specificate: art. 13 PM (conto terzi)-F.do previdenziale art. 17 CCNL 2004-Spese di progettazione-fondo ISTAT – art. 2, c.1 DM 28/4/08. Si specifica di seguito l’ammontare dei fondi non calmierabili per ciascun anno:

anno 2009: € 94.650,00; anno 2010: € 96.250,00; anno 2011: € 87.872,00; anno 2012: € 162.381,00 (comprende € 66.481,00 di spesa per censimento); anno 2013: € 99.042 (comprende € 1.142,00 di spesa per censimento)

2009 2010 2011 2012 2013

Fondo risorse decentrate 502.464,00€ 475.116,46€ 451.466,70€ 478.107,64€ 387.580,82€

8.8 Provvedimenti ex art. 6 bis D.Lgs. 165/2001 e art. 3, comma 30, L. 244/2007 (esternalizzazioni)

Indicare se l’Ente ha adottato i provvedimenti ai sensi dell’art. 6 bis del D.Lgs. 165/2001 e dell’art. 3, comma 30, L. 244/2007

L’Ente non ha esternalizzato servizi per autonoma decisione, ma ha dovuto affidare la gestione del servizio idrico, per disposizione regionale all’ATO idrico, che lo ha gestito tramite APS società ad oggi dichiarata fallita.


PARTE QUARTA

Rilievi degli organismi esterni di controllo

1. Rilievi della Corte dei Conti

- Nel periodo 2009-2013 la Corte dei Conti Sezione di controllo per la regione siciliana,, nella seduta del 18/4/2013, con deliberazione n. 58, dall’esame del rendiconto della gestione 2011 e del bilancio di previsione 2012, ha rilevato il permanere di alcune criticità :

Rendiconto 2011

Mancata predisposizione del rapporto relativo all’analisi e revisione delle procedure di spesa, previsto dall’art. 9 del D.L. 78/2009, convertito dalla legge 102/2009, in materia di tempestività dei pagamenti;

Elevato volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza dei residui attivi di cui al Tit. I e III, ed elevato volume dei residui attivi vetusti di cui ai titoli I e III delle entrate, con basso grado di realizzo di tali residui;

Irregolare utilizzo dei capitoli afferenti ai servizi conto terzi…;

Mancato rispetto del limite di spesa di cui all’art.6 del D.L.78/2010 per “Relazioni pubbliche, convegni, mostr, pubblicità e rappresentanza;

Assenza di informazioni relative agli OO:PP.(GESAP, Servizi comunali integrati, GAL, Sviluppo del Golfo, .) sia con riferimento alle spese e trasferimenti dell’ente a favore degli Organismi partecipati e presenza di OO.PP. in perdita.

Bilancio di Previsione

Mancato rispetto del patto di stabilità per il triennio 2012-2014;

Basso grado di realizzo dei proventi da sanzioni amministrative pecuniarie, per violazione del codice della strada e proventi da recuparo evasione tributaria;

Necessità di verificare la corretta determinazione della spesa per il personale.

Il Consiglio comunale con deliberazione n.87 del 20/11/2013, ha provveduto ad adottare le misure correttive per la rimozione delle criticità. Gli atti sono stati trasmessi alla Corte dei Conti con nota prot.19322 del 21/11/2013.


Nel periodo 2009-2013 la Corte dei Conti Sezione Sezione di controllo della Regione Sicilia non ha adottato sentenze nei confronti del Comune.

2. Rilievi dell’Organo di revisione

Nel periodo 2009-2013 l’Organo di revisione non ha evidenziato irregolarità contabili.


PARTE QUINTA

Contenimento della spesa

1. Azioni intraprese per contenere la spesa

Il quinquennio è stato contraddistinto dalla riduzione della spesa in generale e che, in verità, si è riverberata in tutti i settori, come evidenziato nei precedenti punti.

Le politiche di riduzione del costo del lavoro pubblico, perseguite dalle leggi finanziarie degli ultimi anni,

hanno indotto questa Amministrazione ad adottare misure contenitive e di razionalizzazione della spesa. In

relazione alle diverse ipotesi d’intervento prospettate dalle norme e demandate all’autonomia di ciascun

ente, questo Comune ha operato:

a) Sia in ordine al riassetto amministrativo, effettuando nel corso dell’anno 2012 l’accorpamento tra

due settori in un unico Settore Tecnico e riducendo per effetto l’incidenza percentuale delle

posizioni organizzative in organico, che da sei sono passate a cinque, con un risparmio di € 6.090,00

annui.

b) Sia con riferimento alle dinamiche di crescita della spesa per la contrattazione integrativa, ancor

prima dell’entrata in vigore della disposizione di cui al comma 9, 2 bis del DL 78/2010 e che

dall’anno 2009 all’anno 2013 ha determinato un risparmio di € 114883,00.

Il rispetto di altre norme perentorie, operando il taglio di alcune specifiche spese, ha determinato

risparmi

- in materia di spese per la formazione ove, con riferimento allo stanziamento dell’anno 2009 di €

12.780,13, si è determinato, a partire dal 2011, un risparmio pari al 50% annuo, posto che, inoltre,

le spese sostenute negli anni successivi sono risultate inferiori allo stanziamento;

- in materia di spese di missioni che, rispetto allo stanziamento dell’anno 2009 di € 9.550,00 sono

state del tutto azzerate a partire da maggio 2010.

Tra le azioni intraprese occorre segnalare la progressiva riduzione nell’utilizzo dei contratti di lavoro

flessibile che ha comportato, nell’anno 2011, la cessazione di n. 5 contratti di somministrazione lavoro

e la cessazione, nel corso dell’anno 2013, di n. 3 CO.CO.CO. e per i quali risparmi si rinvia alla tabella sul

lavoro flessibile.


Di contro, nel corso del quinquennio, ricorrendo anche all’utilizzo del personale contrattista di cui alla

speciale legislazione regionale, che per altro continuava in ogni caso a gravare sull’Ente,

l’Amministrazione Comunale ha optato per la gestione diretta del Depuratore Comunale. Lo stesso,

infatti, fino all’anno 2011 risultava gestito dalla medesima ditta che aveva collaudato l’impianto e ciò

per effetto di specifica disposizione di legge. Il passaggio alla gestione diretta ha comportato un

notevole abbattimento dei costi che si aggiravano ad € 249.000,00, in relazione al fatturato medio

prodotto dalla ditta.

Altra misura adottata dall’A.C. ha riguardato il convenzionamento della Segreteria Comunale con il

comune di Torretta determinando un risparmio percentuale del 41,67%. A seguito di recesso dalla

predetta convenzione avvenuto in data 3/10/2013, questo Comune ha aderito a nuova convenzione

con il Comune di Capaci, determinando, a partire dal 9/12/2013, un risparmio percentuale pari al 50%.

Va, infine, evidenziato che, per propria precisa volontà e scelta, l’Amministrazione Comunale nel corso

dell’espletamento del proprio mandato non ha mai voluto avvalersi della nomina e del supporto di

alcun consulente.


PARTE SESTA

Organismi controllati

1. Organismi controllati

1.1 Rispetto vincoli di spesa

Le società di cui all’art. 18, comma 2 bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall’Ente Locale hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all’art. 76, comma 7 del D.L. n. 112/2008?

SI □ NO □

1.2 Controllo analogo

Sono previste, nell’ambito dell’esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente?

NO

1.3 Organismi controllati ai sensi dell’art. 2359, comma 1, numero 1 e 2 del codice civile

. Il Comune non detiene quote di controllo ai sensi dell’art.2359 del c.c.

RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA’ CONTROLLATE PER FATTURATO (1)

BILANCIO ANNO 2009


A B C

Forma giuridica - Tipologia di

società

Campo di attività (2) (3)Fatturato

registrato o valore

produzione

Percentuale di

partecipazione o

di capitale di

dotazione (4) (6)

Patrimonio

netto azienda

o società (5)

Risultato di

esercizio

positivo o

negativo

(1

) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L’arrotondamento dell’ultima unità è effettuato per eccesso

qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque; l’arrotondamento è effettuato per difetto qualora la

prima cifra decimale sia inferiore a cinque.

(2) Indicare l’attività esercitata dalle società in base all’elenco riportato a fine certificato.

(3) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo

della società.

(4) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione

conferito per le aziende speciali ed i consorzi-azienda.

(5) Si intende il capitale sociale più i fondi di riserva per le società di capitali e il capitale di dotazione più i fondi di

riserva per le aziende speciali ed i consorzi-azienda.

(6) Non vanno indicate le aziende e società rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo

0,49%.

RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA’ CONTROLLATE PER FATTURATO (1)

BILANCIO ANNO 2013

A B C

Risultato di

esercizio

positivo o

negativo

Forma giuridica - Tipologia di

società

Campo di attività (2) (3) Fatturato

registrato o valore

produzione

Percentuale di

partecipazione o

di capitale di

dotazione (4) (6)

Patrimonio

netto azienda

o società (5)


1.4 Esternalizzazione attraverso società o altri organismi partecipati (diversi da quelli indicati nella tabella precedente)

RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA’ PER FATTURATO (1)

BILANCIO ANNO 2009

A B C

2 7,53 positivo

Forma giuridica - Tipologia

azienda o società (2)

Campo di attività (3) (4) Fatturato

registrato o

valore

produzione

Percentuale di

partecipazione

o di capitale di

dotazione (5)

(7)

Patrimonio

netto azienda o

società (6)

Risultato di

esercizio

positivo o

negativo

(1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L’arrotondamento dell’ultima unità è effettuato per

eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque; l’arrotondamento è effettuato per difetto

qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque.

(2) Vanno indicate le aziende e le società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al

punto 3) e delle partecipazioni. Indicare solo se trattasi di (1) azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4)

azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona, (6) altre società.

(3) Indicare l’attività esercitata dalle società in base all’elenco riportato a fine certificato.

(4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo

della società.

(5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione

conferito per le aziende speciali ed i consorzi-azienda.

(6) Si intende il capitale sociale più i fondi di riserva per le società di capitali e il capitale di dotazione più i fondi di

riserva per le aziende speciali ed i consorzi-azienda.

(7) Non vanno indicate le aziende e società rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo

0,49%.


RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA’ PER FATTURATO (1)

BILANCIO ANNO 2012

A B C

2 7,53% POSITIVO

Risultato di

esercizio

positivo o

negativo

Forma giuridica - Tipologia

azienda o società (2)

Campo di attività (3) (4)Fatturato

registrato o

valore

produzione

Percentuale di

partecipazione

o di capitale di

dotazione (5)

Patrimonio

netto azienda o

società (6)

1.5 Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244).

L’Ente ad oggi non ha adottato provvedimenti per la dismissione delle quote di partecipazione nelle società

oggetto del presente punto.

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