RELAZIONE DESCRITTIVA del PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI...

Ente di Governo dell’Ambito n.4 Cuneese

Delibera 28 dicembre 2015 n. 664/2015/R/IDR ___________

Determina 31 marzo 2016 n. 2/2016-DSID

RELAZIONE DESCRITTIVA del

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PdI

_ 30 APRILE 2016 _


Delibera AEEG n.664/2015/R/IDR - EGATO/4 CN PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI - RELAZIONE DESCRITTIVA

AGG.: 30 aprile 2016

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INTRODUZIONE

La presente rappresenta la Relazione Descrittiva del Programma degli Interventi redatta dalla scrivente a termini di Art.7 – comma 7.3 – lettera d) – sub i. della Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI) del 28/12/2015 n. 664/2015/R/IDR recante “Approvazione del Metodo Tariffario Idrico per il secondo periodo regolatorio MTI-2”. La Relazione è strutturata nel rispetto della Determinazione 30 marzo 2016 n.2/2016-DSID recante “Definizione dello schema tipo e delle procedure di raccolta dati ai fini dell’aggiornamento del Programma degli Interventi (PdI) per il periodo 2016÷2019, ai sensi degli Artt. 6 e 7 della Deliberazione 664/2015/R/IDR e degli Artt. 3,4 e 11 del MTI-2”;

RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI INDICE _____________

INFORMAZIONI GENERALI CAPITOLO 1 Caratteristiche del territorio e obiettivi generali della pianificazione

1.1 Quadro Normativo Regionale di riferimento al 31/12/2015 1.2 Obiettivi Generali della Pianificazione 1.3 Caratteristiche del Territorio e dell’Infrastrutturazione presente

CAPITOLO 2 Criticità nell’erogazione del SII CAPITOLO 3 Indicatori di performance del SII e livello attuale CAPITOLO 4 Analisi delle opzioni progettuali CAPITOLO 5 Cronoprogramma degli interventi CAPITOLO 6 Analisi degli scostamenti rispetto al Programma degli Interventi 2014÷2017



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0. INFORMAZIONI GENERALI

ATO/4

CUNEESE

REGIONE PIEMONTE

DISTRETTO IDROGRAFICO del FIUME PO

Data di compilazione: 30 aprile 2016

Soggetto responsabile della stesura del documento: Segreteria Operativa di AATO/4

Gestori del Servizio Idrico Integrato ________ AMMESSI ALL’AGG.TO MTI-2 2016÷2019: _Raggruppati in Co.Ge.S.I. Scrl: - ACDA SpA (che include AIGO Srl – incorporata) - CALSO SpA - SISI Srl - INFERNOTTO ACQUA Srl - Comuni Riuniti Valli Cuneesi Srl

_Raggruppati in AETA Scarl: - TECNOEDIL SpA - ALPI ACQUE SpA - A.L.Se. SpA

_Gruppo IREN / Enti locali / Soci privati: - MONDO ACQUA SpA

_Gruppo IREN/SMATorino: - ACQUE POTABILI SpA

- Comune di Ceresole d’Alba - Comune di Sanfré

________ NON AMMISSIBILI ALL’ATTUALE FASE DEL MTI-2 2016÷2019 (sulla base delle motivazioni esposte in Relazione di Accompagnamento): _Raggruppati in Co.Ge.S.I. Scrl: - Comuni riuniti Piana del Varaita Srl

_Grossista: - Acquedotto delle Langhe e Alpi Cuneesi - ALAC SpA

_Gruppo IREN/SMATorino: - ACQUE POTABILI SpA

- Comune di Costigliole Saluzzo - Comune di Racconigi

_Comuni in gestione diretta ex comma 5 Art.148 del D.Lgs. 3 aprile 2006: - Battifollo - Bergolo - Cartignano - Casteldelfino - Castelletto Uzzone - Castelnuovo di Ceva - Cissone - Gorzegno - Gottasecca - Lequio Berria - Levice - Lisio - Martiniana Po - Melle - Mombarcaro - Montemale di CN - Monasterolo Casotto - Monesiglio - Monterosso Grana - Prunetto - Priero - Scagnello - Torre Bormida - Viola _ Comuni in gestione diretta montani <1.000 all’epoca non riconosciuti ex c.5 Art.148 D.Lgs.152/2006: - Vinadio



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0.1 PREMESSE di INQUADRAMENTO

La presente rappresenta la Relazione descrittiva sia delle criticità sia delle Proposte degli Interventi che tali criticità risolvono; le une e le altre rappresentano le Proposte del Gestore riguardo agli Interventi necessari per il raggiungimento degli Obiettivi – in conformità con l’Art.7 – 7.1 e 7.3 lettera a) della Delibera AEEGSI 664/2015/R/IDR. “Il Programma degli Interventi (di seguito anche PdI) di cui all’Allegato A alla deliberazione 664/2015/R/IDR (MTI – 2), trasmesso nell’ambito delle predisposizioni tariffarie per il secondo periodo regolatorio (2016-2019), si compone di una relazione descrittiva (organizzata secondo lo schema di seguito definito) e di un foglio elettronico - denominato Mappa criticità-interventi (di seguito: Mappa) e strutturato in tre distinte sezioni (denominate “Criticità & Indicatori”, “Alternative & Selezione”, “Cronoprogramma 2016-2019”) - che raccoglie in maniera sistematizzata le informazioni e i dati puntuali della pianificazione in esame”.

0.2 CRITICITA’ E PROGETTI

In ATO/4 Cuneese i livelli minimi del Servizio Idrico Integrato sono normalmente raggiunti e superati. Ne consegue che i Progetti inseriti nel Programma degli Interventi di cui si tratta sono funzionali a migliorare e mantenere le performance del Sistema nelle aree e nei comparti in cui maggiore si manifesta l’esigenza di mantenimento e miglioramento degli standard nel periodo regolatorio dell’MTI-2. Al fine di fornire il quadro più esaustivo in proposito, oltre alla presente Relazione descrittiva generale, si è deciso di salvare in upload anche le singole relazioni descrittive consegnate in procedura partecipata dai singoli Gestori ammessi all’aggiornamento tariffario per i rispettivi bacini gestionali, oltre naturalmente alle “Mappe criticità-interventi” (conformi all’Allegato 1 alla Determinazione 2/2016-DSID).

0.3 INFORMAZIONI GENERALI SUI CRITERI ADOTTATI DA QUESTO EGATO/4 CUNEESE PER IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2016÷2019 IN AGGIUNTA A QUELLI PRESCRITTI DALLA DETERMINAZIONE AEEGSI N.2/2016-DISD

La Conferenza d’EGATO/4 Cuneese con Delibera n.5 del 16 novembre 2015 ha stabilito che entro il 2017, quando scadranno tutti i Gestori attuali affidatari (tranne MONDO ACQUA SpA che prosegue fino al 2021 e 2 Comuni -segmento Acquedotto- di ACQUE POTABILI SpA), si dovrà concludere la Revisione del Piano d’Ambito con proiezione 2018÷2048, contemporaneamente si dovrà costituire il Soggetto Gestore unico di ATO/4 subentrante. Questi vincoli hanno una ripercussione sul Programma degli Interventi 2016÷2019 (PdI 2016÷2019) che si sovrappone alle suddette scadenze; l’approccio adottato per il PdI 2016÷2019 viene illustrato di seguito in sintesi: A) Il Prospetto n.4 riportato al successivo capitolo 1.3.4 rappresenta la situazione gestionale attuale; il

seguente prospetto, l’assetto gestionale al termine del 2017 all’esito del processo di unificazione:

n. ab.res.

(RDT 2015)

% sul

totale di

ATO/4

km2

% sul

totale di

ATO/4

n.

% sul

totale di

ATO/4

_ MONDO ACQUA 39.568 7% 315 5% 8 3%

_ ACQUE POTABILI 5.304 1% 115 2% 2 1%

_ COMUNI IN ECONOMIA 13.300 2% 352 5% 25 10%

_ GESTORE UNICO ATO/4 533.888 90% 6.121 89% 215 86%

TOTALI DI ATO/4 CUNEESE 592.060 6.903 250

Caratterizzazione Assetto gestionale di ATO/4 nel biennio 2018-2019

GESTORE, GROSSISTA, COMUNE GESTORE

Popolazione residente

servita (Acquedotto)

Superficie

territoriale di

competenza

Comuni serviti



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B) La realizzazione degli interventi iscritti in PdI per il biennio 2016÷2017 compete agli attuali Gestori, ciascuno per il Territorio del proprio Bacino gestionale (Comuni in gestione diretta inclusi); occorre anche far presente che la convenzione di gestione dei Gestori che fanno riferimento alla Consortile AETA Scarl (ALPI ACQUE SpA, A.L.Se. SpA e TECNOEDIL SpA) scade al 31 luglio 2017 con la conseguenza che il PdI2017 è, per tali Gestori, un anno parziale;

C) La realizzazione degli interventi iscritti in PdI per il biennio 2018÷2019 compete al nuovo Gestore unico di ATO/4 subentrante, individuato al termine del processo di unificazione in corso di sviluppo; salvo che per la piccola porzione di territorio che resterà di competenza dei due gestori “superstiti” (MONDO ACQUA SpA e ACQUE POTABILI SpA);

D) La “Mappa criticità-interventi” (conforme all’Allegato 1 alla Determinazione 2/2016-DSID), per rendere più immediato il riferimento al Territorio del Bacino gestionale di attuale competenza, è stata compilata per ciascuno degli attuali Bacini gestionali, fermo restando quanto sopra evidenziato.

CAPITOLO 1 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E OBIETTIVI GENERALI DELLA PIANIFICAZIONE

1.1 Quadro Normativo Regionale di riferimento al 31/12/2015

1.1.1 Le principali Norme regionali del Piemonte

Le Leggi Regionali del Piemonte - L.r. Piemonte 20/01/1997, n.13 “Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali per l‘organizzazione del

servizio idrico integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti locali ai sensi della

Legge 05/01/1994, n. 36 e s.m.i. Indirizzo e coordinamento dei soggetti istituzionali in materia di risorse

idriche”,

della L.r. 13/1997 (istitutiva delle AATO regionali) è opportuno richiamare il comma 4 dell’Art.8 che stabilisce

che “.. l'Autorita' d'ambito destina una quota della tariffa, non inferiore al 3 per cento, alle attivita' di difesa e

tutela dell'assetto idrogeologico del territorio montano. I suddetti fondi sono assegnati alle Comunita'

montane sulla base di accordi di programma per l'attuazione di specifici interventi connessi alla tutela e alla

produzione delle risorse idriche e delle relative attivita' di sistemazione idrogeologica del territorio”; a termini

di DGR/2010 attuativa di tale norma, una quota fino alla concorrenza del 30% del gettito ex comma 4 art.8

richiamato, può essere impegnato per opere afferenti al S.I.I. in territorio montano;

- L.r. Piemonte 24/05/2012 n.7 “Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei

rifiuti urbani”, di revisione della L.r. 13/1997, che ha confermato le Convenzioni istitutive degli EGATO

Piemontesi;

- L.r. Piemonte n. 44/2000 che all’Art.58 attribuisce specifiche competenze sia agli Enti d’Ambito sia ai Gestori

in materia di monitoraggio della qualità sia delle acque immesse al consumo umano sia dei reflui anche per

quanto attiene ai reflui conferiti in fognatura da parte delle Aziende produttive; al riguardo il riferimento va

alla Disciplina di Fonte Europea e Nazionale vale a dire, la Direttiva 98/83/CE in materia di parametri chimici,

biologici e fisici a cui le acque immesse al consumo umano devono rispondere e al D.Lgs 31/2001 e

correlato 27/2002 di recepimento della Direttiva;

- L.r. Piemonte 16/03/1990, n.13 “Disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli scarichi civili (art.

14, Legge 10/05/1976, n. 319)”;

- L.r. Piemonte n.3/2009 che ratifica in capo alle AATO del S.I.I. le competenze in verifica dei progetti delle

opere del S.I.I.; il Disciplinare Tecnico Gestionale di EGATO/4 (2006) pone in capo ai Gestori le attività

progettuali e di ingegneria in senso lato; tale norma anticipava i disposti del D.L. 133/2014 che è ha introdotto

l’Art.158-bis nel D.Lgs. 152/2006;

Le Delibere di Consiglio regionale del Piemonte - Piano Regionale di Tutela delle Acque (PrTA – approvato dal Consiglio regionale il 13/02/2007), che dà

attuazione alla Direttiva 2000/60/CE (Water Framework Directive), nonché alla normativa nazionale di cui al

decreto legislativo 152/1999, successivamente confluito nel D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152; del PrTA vanno

richiamate le Norme Tecnciche di Attuazione (NTA) e le Misure d’Area con le quali la Regione Piemonte

nel recepire le disposizioni della Delibera n.7/2004 dell’Autorità di Bacino del Fiume Po – che inserisce il

Territorio del Piemonte e quindi dell’ATO/4 Cuneese all’interno del bacino contribuente all’Area Sensibile

“Alto Adriatico” - ha fissato gli Obiettivi di qualità ambientale ai quali si devono uniformare i Piani d’Ambito

al fine di far progredire i parametri dei reflui verso gli Obiettivi di qualità ambientale fissati con tali Misure; il



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PrTA trova un riferimento aggiornato nel Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (P.d.G.

F.Po) 2015÷2019 recentemente approvato dall’Autorità di Bacino distrettuale del Bacino F.Po;

I Regolamenti attuativi del Piemonte - Regolamento Reg.le del 29/07/2003, n. 10/R/2003 “Disciplina dei procedimenti di concessione di

derivazione di acqua pubblica” e il

- Regolamento Reg.le DPGR 11/12/2006, n.15 “Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque destinate

al consumo umano (Legge regionale 29 dicembre 2000, n.61)”

che rispettivamente regolamentano le procedure delle concessioni a derivare per le opere di captazione a servizio di pubblico acquedotto (Fonte idrica superficiale, campo pozzi, sorgente, sub-alveo, drenante ecc.) e le azioni funzionali alle corrette perimetrazione e gestione delle Aree di Salvaguardia delle oo.cc. stesse;

- Determinazione Dirigenziale regionale del 03/12/2015, n.539 Approvazione delle "Linee guida per la

chiusura e il ricondizionamento dei pozzi" ai sensi del regolamento regionale 29/07/2003, n. 10/R e s.m.i.

- Regolamento Reg.le n.17/R del 16 dicembre 2008 “Disposizioni in materia di progettazione e autorizzazione

provvisoria degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane (Legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61)

che affida agli EGATO del S.I.I. la verifica del corretto dimensionamento degli Impianti di depurazione previa

acquisizione del parere vincolante della Provincia la quale inoltre prescrive il Disciplinare di Gestione

Provvisoria nel transitorio dei lavori di adeguamento dell’Impianto; al fine di emettere il Parere di

competenza, la Provincia s’è dotata di regolamento anche a seguito DPR 227/2012 che in proposito ha

introdotto la competenza del SUAP;

- Regolamento Reg.le n. 1/R/2008 che stabilisce gli adempimenti per quanto attiene alle opere di drenaggio

e smaltimento delle acque meteoriche di dilavamento superficiale;

I Regolamenti attuativi di Norme sovraordinate adottati dal Regolatore Locale EGATO/4 Cuneese Nell’ambito della Regolamentazione di cui s’è dotata l’AATO/4 e che costituisce quindi Disciplina di riferimento locale, si ritiene utile citare: - Il Disciplinare Tecnico Gestionale, documento a sua volta parte integrante della Convenzione di

affidamento gestionale; in questo caso la decorrenza di applicazione è riferibile alle Delibere n. 1 e 2 della Conferenza del 7/08/2006, approvative dello schema di atto convenzionale di affidamento e del collegato – parte integrante – Disciplinare Tecnico Gestionale (tutt’ora vigenti);

- Il Regolamento approvato dalla Conferenza con Delibera n.9 del 31/01/2013 ad oggetto “Regolamento disciplinante le funzioni tecnico-amministrative in materia di Progetti delle infrastrutture del Servizio idrico Integrato in ATO/4 Cuneese” disciplinante le procedure di approvazione dei Progetti delle Opere SII e anche delle opere di Urbanizzazione promosse dai Comuni fuori dal Piano d’ATO;

- Il Regolamento approvato dalla Conferenza con Delibera n.15 del 25/07/2013 ad oggetto “Regolamento del Servizio Idrico Integrato in ATO/4 Cuneese” disciplinante il rapporto Gestore / Utenza in ATO/4;

1.1.2 L’aggiornamento delle Norme regionali del Piemonte Dal 31 marzo 2014, data in cui questo EGATO/4 Cuneese con Delibera n.10/2014 ha approvato il Programma degli Interventi nell’ambito del Periodo Regolatorio 2014÷2015 non si segnalano nuove Leggi regionali che abbiano aggiornato la Disciplina speciale del SII in allora rappresentata nella corrispondente Relazione di Accompagnamento al Programma degli Interventi; si segnalano nuovi Regolamenti Regionali per lo più di modifica e integrazione di vigenti Regolamenti, vale a dire: - Regolamento regionale n. 2/R del 09 marzo 2015 ad oggetto “Abrogazione del regolamento regionale 14

marzo 2014, n. 1/R e revisione della disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica di cui al regolamento regionale 29 luglio 2003, n. 10/R ( Legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61)”; tale Regolamento incide sulla Disciplina del SII disponendo: uso libero per le modeste derivazioni a scopo domestico, sulle procedure di concessione a derivare confermando l’espressione vincolante da parte dell’Enti d’Ambito nel caso la derivazione sia in tutto o in parte destinata al consumo umano, in merito al subentro automatico del gestore affidatario SII nella titolarità della concessione a derivare in caso di opere di captazione ad uso idropotabile inclusi quindi gli oneri connessi al canone di derivazione;

- Regolamento regionale n. 3/R del 8 aprile 2015 ad oggetto “Adeguamento del regolamento regionale 6 dicembre 2004, n.15/R (Disciplina dei canoni regionale per l'uso di acqua pubblica ' Legge regionale 5 agosto 2002, n. 20 ' e modifiche al regolamento regionale 29 luglio 2003, n. 10/R 'Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica ')”;

si ritiene infine utile rinviare alla lettura dell’inquadramento normativo svolto dalla scrivente nella Relazione di accompasgnamento al Programma degli Interventi in adempimento alla Dekliberazione 643/2013/R/IDR del 27/12/2013



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1.2 Obiettivi Generali della Pianificazione

Prospetto n.1: Obiettivi generali della Pianificazione di ATO/4 Cuneese e relativa Disciplina di Settore

OBIETTIVO GENERALE

OBBLIGHI DERIVANTI DA NORME E STRATEGIE COMUNITARIE

OBBLIGHI RICONDUCIBILI AD ADEMPIMENTI DEFINITI A LIVELLO NAZIONALE

OBBLIGHI RICONDUCIBILI AD ADEMPIMENTI DEFINITI A LIVELLO AUTORITA’ DI BACINO F. PO

OBBLIGHI RICONDUCIBILI AD ADEMPIMENTI DEFINITI A LIVELLO REGIONE PIEMONTE

STRATEGIE E OBBLIGHI DECLINATI DA AEEGSI

STRATEGIE E OBBLIGHI DECLINATI DA EGATO/4 CUNEESE

A

Garantire il soddisfacimento del fabbisogno idropotabile

Dir. 2000/60/CE

D.Lgs. 152/2006; DPCM 4/3/1996

Delibera Comitato AdBPo 7/2004 – definizione Aree Sensibili e/o contribuenti e Piano di Gestione AdBPo 2015-’19

Piano regionale di Tutela delle Acque (PTA e relative NTA) (D.C.R.n.117-10731 del 13/03/2007)

Piano d’Ambito approvato con Delibera di Conferenza n.2 del 28/12/2006______ Disciplinare Tecnico Gestionale vigente dal 7 agosto 2006

A

adeguamento dei sistemi di potabilizzazione e monitoraggio della qualità dell’acqua immessa in rete d’Acquedotto e consegnata all’Utenza

Dir. 98/83/CE

D.Lgs. 31/2001 come integrato dal D.Lgs. 27/2002;




F

potenziare ed adeguare il servizio di collettamento dei reflui

Dir. 91/271/CEE

D.Lgs. 152/2006 Delibera Comitato AdBPo 7/2004 – definizione Aree Sensibili e/o contribuenti e Piano di Gestione AdBPo 2015-’19



F/D

garantire una corretta gestione e trattamento degli scarichi

Dir. 2000/60/CE; Dir. 91/271/CEE




F

Drenaggio, collettamento e depurazione acque meteoriche dilavanti superifici urbane

Dir. 91/271/CEE

Delib. AEEGSI. 643/2013/ e 664/2015/R/IDR


D

adeguamento Impianti di depurazione dei reflui superiori ai 2.000 A.E. razionalizzazione del sistema di depurazione

Dir. 271/91/CEE




A/F/D

mantenimento adeguati livelli di efficienza nelle reti e negli impianti affidati in gestione mediante attivazione manutenzioni straordinarie


A/F/D

Garantire il rispetto degli standard di legge nei rapporti con le utenze finali

DPCM 29/04/1999


Delib. AEEGSI. 643/2013/ e 664/2015/R/IDR

Delib. EGATO/4 25/07/2013 n.15 Regolamento d’Utenza del SII in ATO/4 vigente dal 2013



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1.2.1 Dettaglio degli Obiettivi fissati dalla Conferenza di EGATO/4 con delibera n.1 del 18 marzo 2016 La Conferenza d’EGATO/4 Cuneese con Delibera n.1 del 18 marzo 2016 ha adempiuto all’Art.7 – 7.3 lett. a) della Deliberazione AEEGSI 28/12/2015 n.664/2015/R/IDR fissando gli Obiettivi della Pianificazione nel periodo regolatorio 2016÷2019; in sintesi: E) sono stati confermati gli Obiettivi del precedente periodo regolatorio così come elencati nella Delibera n.10

del 31/03/2014 con la quale la Conferenza dell’EGATO/4 aveva approvato il PdI del periodo 2014÷2017;

F) tali obiettivi sono stati ritenuti congrui dalla AEEGSI con Delibera n. 25/2015/R/IDR di approvazione delle predisposizioni tariffarie nel periodo 2012÷2015;

G) gli stessi obiettivi, per espressa disposizione dell’AEEGSI con Deliberazione 643/2013/R/IDR, dovevano

valere per l’intero periodo del PdI che in allora doveva coincidere con la durata dell’affidamento gestionale; in proposito si ricorda che tutti i Gestori in ATO/4 scadono nel 2017 (fine primo biennio del periodo regolatorio 2016÷2019) con esclusione di un solo Gestore che terminerà nel 2021;

H) gli Obiettivi ripresi in Delibera 1/2016 di cui si sta parlando sono quelli contenuti nella Rimodulazione del

Piano d’Ambito 2011÷2016 e nella Relazione di accompagnamento al Programma degli Interventi (PdI) approvato dalla Conferenza con Deliberazione n.10 del 31 marzo 2014;

I) agli Obiettivi sanciti a tutto il 31/03/2014 la Conferenza, con cit. Delibera n.1/2016, ha inteso aggiungere

quelli che la stessa Conferenza aveva adottato con Delibera n.1 del 24 agosto 2015 concernente il Piano di Gestione del Distretto Idrografico del F.Po – secondo ciclo di programmazione 2016÷2021 – Misure concernenti i Bacini dei Torrenti Tinella/Medio-Belbo e Borbore con specifico riferimento alla Direttiva 2000/60/CE;

J) in sintesi, gli Obiettivi di cui si tratta concernono:

- l’adeguamento degli Impianti di depurazione dei reflui con capacità di trattamento superiore ai 2.000 A.E. alle Direttive 91/271/CEE e 2000/60/CE e alle Misure d’Area del Piano regionale di Tutela delle Acque; e, in tale contesto, assoluta priorità al completamento dei lavori in corso nel rispetto dei cronoprogrammi vincolanti della vigente programmazione sotto la focale della Commissione UE, del MATTM, della Regione Piemonte essendo il bacino ATO/4 parte integrante del Bacino del Fiume Po contribuente all’Area Sensibile Alto Adriatico;

- la razionalizzazione del sistema di depurazione laddove troppo parcellizzato in piccoli impianti scarsamente efficienti (tipicamente: bacini Torrenti Tinella, Borbore, medio Tanaro ecc.);

- l’adeguamento dei sistemi di potabilizzazione, disinfezione e monitoraggio della qualità dell’acqua

immessa in rete in adempimento alla Direttiva 98/83/CE e D.Lgs. 31/2001 come integrato dal D.Lgs. 27/2002;

- il mantenimento di adeguati livelli di efficienza (prescritti dalla vigente Disciplina) nelle reti e negli impianti

affidati in gestione mediante attivazione di tutte le necessarie manutenzioni straordinarie;

- la risoluzione di tutte le criticità identificate dai Gestori sulle reti e impianti affidati in gestione sulla base degli elenchi approvati da AEEGSI con propria Determinazione 31/03/2016 n.2/2016-DSID e per il precedente periodo regolatorio, con Determinazione 3/2014-DSID.

1.3 Caratteristiche del territorio e dell’infrastrutturazione presente nell’ATO/4 Cuneese

1.3.1 Caratterizzazione Generale - Assetto di ATO/4 Cuneese: Popolazione, Superficie territoriale, dati

caratteristici dell’assetto gestionale del SII L’EGATO/4 è una Convenzione (ex Art.30 del D.Lgs. 267/2000) tra 250 Comuni, a rappresentare i quali è chiamata la Conferenza costituita dai Rappresentanti delle 8 Aree omogenee, delle 6 Comunità montane (prossime a diventare Unioni Montane – in numero di 12) e della (unica) Provincia di Cuneo.



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L’EGATO/4 venne all’epoca (2001) istituito (dalla L.r. n.13/1997 come confermata e integrata dalla L.r. n.7/2012) nella forma di Autorità d’Ambito per l’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Idrico Integrato (SII) come definito dalla Legge n.36/1994. Dati caratteristici dell’assetto istituzionale e gestionale del Servizio Idrico Integrato sono sintetizzati nel seguente prospetto. Prospetto n.2: Assetto di ATO/4 Cuneese: Popolazione, Superficie territoriale, dati caratteristici dell’assetto gestionale del SII

Popolazione Superficie Dati caratteristici

dell’Assetto gestionale del S.I.I.

Gestori (4):

11 affidatari S.I.I. 1 grossista

25 Comuni-c.5/art.148 TOT: 37

abitanti % km2 % Unioni e Comunità montane

35,15 4.704,27 68,15

Aree omogenee 64,85 2.198,45 31,85

Totale 592.060 100,00 6.902,72 100,00

In ATO/4 operano n.11 Gestori affidatari Società di capitali, n.1 Grossista ex CIPE società di capitali; nel corso del 2015 alcuni Comuni hanno rinunciato allo status di Comuni in gestione diretta ex c.5 Art.148 D.Lgs. 152/06; il loro numero è quindi passato da 31 a 25; totale 37 Soggetti erogatori di SII sotto la competenza di regolazione e controllo locale dell’EGATO/4 Cuneese. Va inoltre segnalato che con verbale 15/12/2015 l’Assemblea dei Comuni Soci di ACDA SpA ha deliberato la definitiva incorporazione di AIGO Srl in ACDA SpA e l’avvio dal 1° gennaio 2016 della Gestione aggregata in unico Gestore ACDA SpA. Ne consegue che il numero dei Gestori da considerare ai fini del periodo regolatorio 2016÷2019 è passato dai 12 – di cui alla Deliberazione AEEGSI n.25/2015/R/IDR del 21/01/2015 - a 11; contemporaneamente il Grossista exCIPE, ALAC SpA, in base alle nuove disposizioni contenute in Deliberazione AEEGSI 664/2015/R/IDR, è divenuto Soggetto da considerare a tutti gli effetti nelle simulazioni del periodo regolatorio 2016÷2019. Il numero pertanto dei Gestori presi in conto ai fini della presente rappresentazione è riassunto nel precedente Prospetto n.2. Il Territorio dell’ATO/4 Cuneese - coincidente col territorio della Provincia di Cuneo - si caratterizza per una superficie di 6.903 km2 di cui oltre 4.700 (68%) in territorio classificato montano. Tanto per avere un confronto, la superficie dell’ATO/4 Cuneese supera quella dell’intera Regione Liguria (confinante) che, sui suoi 5.420 Km2, ha istituito 6 ATO del S.I.I. (Fonte: Osservatorio nazionale sui SPL). L’ATO/4 ospita una Popolazione di 592.060 abitanti residenti (Fonte: ISTAT 2015) di cui quasi 200.000 (33%) dislocati in territori classificati montani (altitudine > 600 m s.m.); la densità demografica dell’intero ATO/4 è di 86 abitanti per km2, tra le più basse del Piemonte e d’Italia; la densità demografica del territorio montano é di 42 abitanti per km2; il dato non è irrilevante in quanto la bassa densità demografica si correla con un’elevata densità di infrastrutture o, per estremizzare il concetto, in ATO/4 (montagne escluse) per servire 2 abitanti occorrono 2.000 metri di tubazione mentre nei maggiori centri bastano 2 metri per servirne 2.000; questo modo di dire serve a dimostrare che l’incidenza delle attività sia Gestionali sia dell’Ente regolatore qui in ATO/4 è molto superiore agli altri ATO; tanto per citare un numero, parliamo di investimenti per 50 €/ab/anno contro una media nazionale di 34 €/ab/anno (Fonte: ITALIA SICURA – Presidenza del Consiglio dei Ministri) e nei territori montani questo indicatore quintuplica (si veda anche in proposito il seguente Prospetto n.3).



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Prospetto n.3: ATO/4 Cuneese – Incidenza degli investimenti in relazione alla dimensione dell’agglomerato servito (base: vigente Piano d’Ambito)

Alla Popolazione residente si associa la Fluttuante che, data la vocazione turistica della Provincia di Cuneo, impone in sede di Pianificazione degli Interventi e per numerose località, il sovradimensionamento delle infrastrutture affinché siano in grado di erogare il servizio per pochi giorni l’anno (15 giorni a Natale/Capodanno e 15 gg. a Ferragosto). Nelle numerose località turistiche cuneesi infatti, per 330 gg./anno si registrano presenze dell’ordine di poche centinaia e per i 15 gg. invernali + 15 gg. estivi si registrano presenze superiori ad alcune migliaia. Tali presenze inoltre mediamente provengono da territori dove la dotazione idrica pro-capite è superiore alla media del nostro Territorio, da sempre abituato a “gestire con parsimonia il bene acqua”. E questo determ ina un forte impatto soprattutto sugli impianti di depurazione dei reflui, chiamati a garantire efficienza depurativa in periodi invernali durante i quali le basse temperature inibiscono i processi alla base della depurazione biologica. Nel territorio di questo ATO/4 si registra ancora una consistente presenza di attività produttive; molto importante l’industria della trasformazione dei prodotti agricoli; questo fatto comporta da un lato una forte idroesigenza da acquedotto ma ancor di più una forte domanda di depurazione di reflui conferiti da tali attività produttive (tipicamente: attività legate al Distretto del vino e in particolare del Moscato, al Distretto del lattiero/caseario e dolciario, al Distretto della trasformazione dei prodotti orto-frutticoli ecc.). Si tratta di reflui caratterizzati da apporto di sostanze chimiche organiche, solidi sospesi, metalli pesanti, nutrienti ecc. in netta prevalenza rispetto agli apporti civili-domestici, talvolta in rapporto ponderale 1:1000, caratterizzati da forte stagionalità (legata alle raccolte uva da vino, frutta ecc.) e pertanto ad immissione in fognatura fortemente impulsiva (tipicamente: Impianto di Depurazione di Santo Stefano Belbo – 125.000 A.E. per una popolazione civile-domestica di poche migliaia di abitanti – il vigente Programma degli Interventi del Piano d’Ambito ne prevede il raddoppio a 250.000 A.E.). 1.3.2 Caratterizzazione Generale - Profilo geo-morfologico e urbanistico La geologia del territorio incide sulle politiche di infrastrutturazione del territorio; infatti si registra: a) il quadrante alpino marittimo caratterizzato da rocce calcaree fessurate e spesso con diffusi circuiti carsici.

L’acqua piovana, non stazionando per tempi idonei in profondità, spesso non dispone di tempo adeguato per depurarsi naturalmente; quelle montagne rappresentano preziosi pascoli estivi per allevamento e transumanza intensiva; l’acqua allo stato grezzo è così talvolta vulnerabile da contaminazione microbiologica e, causa circuiti carsici, per molti versi assimilabile ad acqua superficiale con la conseguenza che il trattamento di disinfezione non possa essere a base Cloro per non indurre sostanze di neoformazione, notoriamente cancerogene; quindi costi più elevati di ricerca di fonti idonee, razionalizzazione e riduzione delle fonti laddove possibile, ricorso a trattamenti di potabilizzazione più costosi;

INVESTIMENTI ACQUEDOTTI y = 218,26x-0,0206

R2 = 1

165

170

175

180

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00

150.0

00

POPOLAZIONE RESIDENTE (ab.)

INC

IDE

NZ

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VE

ST

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I

(eu

ro/a

b.)

INVESTIMENTI FOGNATURA E DEPURAZIONEy = 6E+06x-0,9294

R2 = 0,9726

0,00

200,00

400,00

600,00

800,00

1.000,00

1.200,00

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0

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00

85.0

00

POPOLAZIONE (ab. res.)

INV

ES

TIM

EN

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(eu

ro/a

b.r

es)

INVESTIMENTI ACQUEDOTTI + FOGNATURE + DEPURAZIONE

y = 289268x-0,5789

R2 = 0,7763

0

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00

POPOLAZIONE RESIDENTE (ab.)

(elaborazioni originali dell'autore)

INC

IDE

NZ

A M

ED

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VE

ST

IME

NT

I

(eu

ro/a

b.)



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b) il quadrante delle Alpi Cozie caratterizzato da rocce compatte e da acquiferi modesti per lo più superficiali; geologia differente ma problematiche assimilabili alle Alpi Marittime sotto il profilo della potabilità dell’acqua;

c) i terreni del Roero, delle Langhe e dell’Alta Langa, di origini geologiche marine, da sempre forniscono acqua con elevate concentrazioni di Sali, Manganese, Ferro; sotto il profilo idrologico spesso non sono affidabili, soprattutto in periodo secco estivo e gelivo invernale;

d) la pianura caratterizzata da depositi alluvionali i cui acquiferi non appaiono ben confinati se non occasionalmente e quindi denotano vulnerabilità agli inquinanti legati alle attività che si svolgono in superficie; citando esemplificativamente: percolamento di reflui zootecnici utilizzati quali ammendanti dei terreni agricoli, percolamento di pesticidi (pianura Saluzzese dove è presente uno dei più fiorenti distretti nazionali della Frutta, colline delle Langhe a coltivazione della vigna), di diserbanti (utilizzati sorpattutto nelle coltivazioni del Mais, degli Ortaggi ecc. concentrate nella pianura alluvionale del Fossanese-Saviglianese-Cuneese);

e) per assolvere a tale carenza sono negli anni entrati in esercizio alcuni acquedotti “sovracomunali” per i quali il Piano d’ATO ha previsto cospicue opere di ammodernamento e/o potenziamento e/o manutenzione straordinaria; essi sono: a. l’Acquedotto delle Langhe e Alpi Cuneesi (gestito dal Grossista ex-CIPE ALAC SpA) che rifornisce un

territorio costituito da oltre 100 Comuni del Cuneese, del Monregalese, del Fossanese, del Roero/Albese/Langhe (oltre a parte del Monferrato di ATO/5 Astigiano-Monferrato e all’Alta Langa Astigiana dell’ATO/6 Alessandrino); lungo un percorso di oltre 70 Km l’Acquedotto (il cui inizio operatività risale alla prima metà degli anni ’70) rifornisce le reti di distribuzione dei suddetti territori con l’acqua captata dalle Fonti situate sulle Alpi Marittime; e la rete necessaria per raggiungere i punti di “stacco” ha uno sviluppo di alcune centinaia di chilometri;

b. l’Acquedotto delle Langhe Sud-Occidentali (Gestore CALSO SpA) che dalle Fonti dell’Alta Langa rifornisce (fin dagli anni ’50) parte dell’Alta Langa e del Doglianese (destra Tanaro) arrivando fino a Carrù (sinistra Tanaro);

c. l’Acquedotto del Roero (Gestore TECNOEDIL SpA) che adduce acqua ai Comuni del Roero e del Braidese e sconfina anche in ATO/5 Astigiano-Monferrato;

d. l’Acquedotto detto “Anello Cuneese” che partendo dalle Fonti in alta Valle Gesso rifornisce i Comuni della Cintura Cuneese consentendo una dismissione progressiva di costosi, tecnologicamente vetusti e non più idonei pozzi della pianura.

Ma è la morfologia l’altro fattore limitante, soprattutto in collina e montagna; infatti nella ns. realtà è da sempre difficile, sicuramente troppo costoso, realizzare acquedotti che interconnettano località abitate in quanto la morfologia contrasta con le leggi dell’idraulica; ancora più gravosi sono gli effetti indotti sulla pianificazione di fognature che abbisognano di gravità per funzionare e comunità numerose per garantire apporto di sostanza organica; e le ridotte dimensioni degli agglomerati comportano difficilissime funzionalità dei depuratori in presenza di basso apporto organico, di gelo e/o di acque parassite che inibiscono i processi depurativi. I forti dislivelli che separano le opere di captazione dalle utenze apportano comunque alcuni vantaggi legati alla possibilità di ottimizzazioni energetiche (sia in risparmio per sollevamenti evitabili sia per produzione energetica); e in tal senso la Pianificazione d’ATO s’è mossa al fine di introdurre e sfruttare quelle razionalizzazioni e ottimizzazioni che rappresentano potenziali “esternalità” economicamente positive. Il Territorio dell’ATO/4 ha visto storicamente l’insediamento di piccole comunità sparse servite inizialmente da piccoli acquedotti locali e, solo negli ultimi anni, da fognature e impiantini di depurazione (Fosse Imhoff). La storia di questa Provincia, a vocazione agricola collinare e montana, registra la presenza di (pochi) centri abitati dotati fin dalla fine dell’ ‘800 – inizio ‘900 di acquedotti. Mentre la maggior parte del territorio registra l’avvento degli acquedotti soltanto dagli anni ’50. Il Servizio Idrico Integrato ha rappresentato un servizio di valenza sociale e sanitaria enorme per questo Territorio. Ancora più breve la storia delle fognature. All’inizio secolo scorso si registravano ancora morti da febbri tifoidee legate all’acqua dei pozzi (in muratura) inquinate da scarichi in sotterraneo, non depurati. Ma quelle opere erano state dimensionate per servizio locale; gli agglomerati si sono negli anni ingranditi e nelle fognature, come detto, hanno iniziato a confluire reflui produttivi. L’urbanizzazione dei territori è avanzata con progressiva sostituzione di aree a destinazione agraria con superfici con elevati indici di impermeabilizzazione; ne è conseguito, in presenza di reti fognarie per lo più di tipo misto, un significativo aggravio di apporti di acque meteoriche di dilavamento superficiale ma anche di acque parassite intercettate da fognature tecnologicamente non idonee a evitare l’ingresso di acqua in pressione (tipicamente acqua di falda in presenza di collettori in calcestruzzo a giunti aperti ecc.). 1.3.3 Caratterizzazione Generale - Dati caratteristici dell’Infrastrutturazione presente



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L’infrastrutturazione dell’ATO/4 si compone di 10.800 km di rete d’Acquedotto alimentata da oltre 1.510 opere di captazione (pozzi, sorgenti, da acque superficiali, dreni), di 3.362 km di reti Fognarie (collettori a servizio di agglomerati, fognature interne all’agglomerato), di 862 Impianti di Depurazione dei reflui urbani ai quali viene conferito un carico da assoggettare a trattamento di depurazione pari a 895.000 Abitanti Equivalenti; di questi, oltre 813 appartengono alla classe ≤ 2.000 Abitanti Equivalenti (per lo più fosse “Imhoff”), n.35 alla classe 2.000 < I.D. ≤ 10.000 A.E., n.11 alla classe 10.000 < I.D. ≤ 100.000 A.E. e n.3 alla classe > 100.000 A.E.; nella classe > 10.000 A.E. sono degni di segnalazione, anche perché specificatamente contemplati dalle Misure d’Area del PrTA: Alba/Govone, Santo Stefano Belbo, Bra, Savigliano, Saluzzo, Fossano, Cuneo, Mondovì, Busca, Beinette, Centallo. Il quadro di sintesi di cui al Prospetto n.4 seguente riassume lo stato di fatto dell’infrastrutturazione di ATO/4 Cuneese; per la redazione dello stesso ci si è avvalsi anche dell’aggiornamento chiuso da questo EGATO/4 il 4 aprile 2016 in adempimento alla Determinazione n.1/2016- AEEGSI/DSID. I dati carenti si riferiscono ai Gestori che non avevano fornito dati in adempimento alla cit. Determinazione n.1/2016-DSID e dai quali l’EGATO/4 non ha ricevuto i dati e i documenti prescritti dalla Deliberazione AEEGSI 664/2015/R/IDR e dalla Determinazione 2/2016-DSID. Per gli stessi si è cercato di assolvere ricorrendo ad estrapolazioni e alle ricognizioni attivate autonomamente da EGATO/4 nel 2015. 1.3.4 Caratterizzazione del Territorio e dell’Infrastrutturazione – rif.to ai singoli Bacini gestionali affidati

Prospetto n.4: Caratteristiche dell’infrastrutturazione presente in ATO/4 Cuneese e nei singoli bacini affidati in gestione

La dotazione pro-capite – il campione reti d’Acquedotto In ATO/4 la dotazione infrastrutturale d’Acquedotto è pari a 18 m/ab.res. contro gli 8 m/ab.res. dell’ATO/1 VCO-Pianura Novarese, i 4,5 m/ab.res. dell’ATO/3 Torinese e i 2,5 m/ab.res. dell’ATO Milanese. Quindi la dotazione di infrastrutturazione di ATO/4 risulta in assoluto superiore, evidenziando un rapporto 1 a 2 nel confronto con ATO assimilabili per dimensione e morfologia; rapporto che diventa 1 a 5 quando il confronto avvenga verso gli ATO delle aree metropolitane.

tot.

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n. ab.res.

(RDT 2015)

% sul

totale di

ATO/4

km2

% sul

totale di

ATO/4

n.

% sul

totale di

ATO/4

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totale di

ATO/4

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totale di

ATO/4

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totale di

ATO/4

n.

% sul

totale di

ATO/4

A.E. serviti

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i

n.

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i

n.

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i

n.

impiant

i

% A.E. sul

totale di

ATO/4

_ ACDA SpA + (AIGO Srl

incorporata)212.759 36% 3.124 45% 85 34% 4.631 43% 1.039 977 61 1 69% 1.247 37% 223 26% 370.000 205 14 3 1 41%

_ CALSO 20.707 3% 288 4% 22 9% 630 6% 21 8 13 0 1% 167 5% 104 12% 14.409 102 2 2%

_ CRVC 1.959 0% 330 5% 10 4% 205 2% 130 130 0 0 9% 26 1% 65 8% 5.000 65 1%

_ INFERNOTTO ACQUA 12.900 2% 145 2% 2 1% 190 2% 27 23 4 0 2% 95 3% 2 0% 12.515 1 1 1%

_ SISI 4.800 1% 44 1% 29 12% 48 0% 7 7 0 0 0% 210 6% 32 4% 198.674 30 2 22%

_ TECNOEDIL 147.666 25% 719 10% 43 17% 1.845 17% 60 0 59 1 4% 731 22% 140 16% 103.000 131 7 2 12%

_ ALPI ACQUE 106.500 18% 753 11% 25 10% 1.046 10% 57 23 34 0 4% 366 11% 52 6% 113.930 42 6 4 13%

_ ALSE 10.286 2% 235 3% 21 8% 445 4% 32 21 10 1 2% 160 5% 126 15% 10.025 126 1%

_ MONDO ACQUA 39.568 7% 315 5% 8 3% 611 6% 53 35 10 8 4% 232 7% 38 4% 43.003 33 4 1 5%

_ ACQUE POTABILI 18.607 3% 115 2% 4 2% 106 1% 10 2 8 0 1% 32 1% 2 0% 8.607 2 1%

_ CRPV 3.000 1% 0% 3 1% 65 1% 3 0 3 0 0,20% 18 1% 3 0% 3.000 3 0,34%

_ ALAC 0% 0% 0% 670 6% 5 5 0 0 0% 0% 0 0% 0%

_ COMUNI IN ECONOMIA 13.300 2% 352 5% 25 10% 289 3% 65 0 0 0 4% 78 2% 75 9% 13.300 75 1%

TOTALI DI ATO/4

CUNEESE592.060 6.903 250 10.782 1.510 3.362 862 895.000 813 35 11 3

(*) Popolazione resid. Servita, viene riferita all'Acquedotto; pertanto per SISI e ALPI ACQUE valgono i valori al netto della Popolazione Acquedotto già imputata per gli altri Gestori

(**) Per i Comuni gestori diretti, in carenza di dichiarazioni dirette, per il numero I.D. (<2000 AE) si è adottato il numero di 3 per Comune

Opere captazione

Prospetto cap. 1.3.4 della Relazione descrittiva PdI - Caratteristiche del Territorio e dell'Infrastrutturazione presente sui singoli Bacini gestionali affidati in ATO4

Cuneese

Impianti di Depurazione

Popolazione residente

servita (Acquedotto)

Superficie

territoriale di

competenza

Comuni serviti Reti Acquedotto Reti Fognatura

Numero totale Impianti e

Totale Popolazione

Equivalente servita

GESTORE, GROSSISTA, COMUNE

GESTORE



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L’attività di ricognizione si avvarrà di affinamenti e aggiornamenti all’esito della Ricognizione propedeutica alla Revisione del Piano d’Ambito che questo EGATO/4 Cuneese ha avviato con delibera di Conferenza n.5 del 16 novembre 2015. Bacini Gestionali e congruità con le norme sugli affidamenti gestionali Per ciò che attiene ai bacini gestionali e alla congruità degli affidamenti, si rinvia ai dati e alle attestazioni emesse da questo EGATO/4 in procedura ex Determinazione AEEGSI n.1/2016-DSID che si intendono integralmente qui richiamati.

CAPITOLO 2 CRITICITA’ NELL’EROGAZIONE DEL S.I.I.

2.1 Criticità che caratterizzano l’erogazione del SII nell’ATO/4 Cuneese per il ciclo di pianificazione

2016÷2019 Riprendendo quanto già anticipato in premesse d’inquadramento, in ATO/4 Cuneese i livelli minimi del Servizio Idrico Integrato risultano normalmente raggiunti e superati. Ne consegue che i Progetti inseriti nel Programma degli Interventi di cui si tratta sono funzionali non già a risolvere criticità ex novo ma a migliorare e mantenere le performance del Sistema nelle aree e nei comparti in cui maggiore si manifesta l’esigenza di mantenimento e miglioramento degli standard nel periodo regolatorio dell’MTI-2. Al fine di fornire il quadro più esaustivo in proposito, oltre alla presente Relazione descrittiva generale, si è deciso di salvare in upload anche le singole relazioni descrittive consegnate in procedura partecipata dai singoli Gestori ammessi all’aggiornamento tariffario per i rispettivi bacini gestionali, oltre naturalmente alle “Mappe criticità-interventi” (conformi all’Allegato 1 alla Determinazione 2/2016-DSID).

Le criticità individuate vengono aggregate e commentate all’interno delle 6 classi di criticità, conformemente all’Allegato 1 alla Determinazione 2/2016-DSID. 2.1.1 Criticità “K” – Criticità nella conoscenza delle infrastrutture (reti e impianti) Le criticità segnalate sul periodo 2016÷2019 attengono prioritariamente a:

- K1.1 - Scarsa conoscenza degli asset delle infrastrutture e impianti con particolare riferimento alle zone marginali e ai Comuni che dopo anni di gestione autonoma hanno dismesso la gestione;

- K3.1 - Inadeguatezza dei sistemi di misura e controllo delle infrastrutture di acquedotto, fognatura e depurazione.

2.1.2 Criticità “A” – Criticità nell’approvvigionamento idrico (captazione e adduzione) Le criticità segnalate sul periodo 2016÷2019 attengono prioritariamente a: la classe A1 – Inadeguatezza del sistema delle fonti di approvvigionamento degli Acquedotti: - A1.1 – “Insufficienza del sistema delle fonti per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento”:

insieme con - A1.2 - “Inadeguatezza della qualità delle Fonti di approvvigionamento”; - A1.3 – “Vulerabilità delle Fonti di approvvigionamento”

alcune reti denotano necessità di adeguamento del sistema di captazione complessivo con ciò intendendosi sia in alcuni casi il potenziamento dell’opera di captazione vera e propria sia in altri l’aumento della capacità di stoccaggio del serbatoio/vasca direttamente sottesi ecc.; in alcuni casi (Bacino ACQUE POTABILI SpA – Saviglianese e Saluzzese) si rende necessario intervenire con la costruzione di nuovi pozzi in altri casi si rende necessario ricondizionare o chiudere i pozzi esistenti causa interconnessione acquiferi superficiali;

- A1.4 – “Mancata individuazione delle Aree di Salvaguardia e/o mancata attuazione dei provvedimenti di salvaguardia”: in ATO/4 fin dal 2009 l’EGATO aveva dato attuazione al Programma di adeguamento delle Aree di Salvaguardia prescritto in PrTA; alcune opere di captazione richiedono adeguamenti nei comparti



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area di salvaguardia e zona di tutela assoluta, ricondizionamento dei pozzi laddove intercettino acquiferi superficiali non confinati ecc. per migliorare la complessiva salvaguardia della qualità della risorsa idrica;

la classe A3 – “Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori nelle opere di presa”: - A3.1 – “Non totale copertura dei misuratori (parametri quantità e qualità) nelle opere di presa”;

- A3.2 – “cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori (parametri quantità e qualità) nelle opere di presa”;

la classe A4 – “Inadeguatezza delle infrastrutture di adduzione”: - A4.1 – “Assenza totale o parziale delle reti di adduzione”: si segnalano tale criticità per alcuni Comuni serviti

per lo più nel comparto delle Valli e laddove l’urbanizzazione di determinate località marginali – evolutasi – lo richieda;

- A4.2 – “Inadeguatezza e/o scarsa flessibilità delle condizioni di esercizio delle infrastrutture”; - A4.3 – “Capacità idraulica delle infrastrutture non rispondente ai livelli di domanda”; la classe A5 – “Alto tasso di interruzioni della fornitura”: - A5.1 – “Eccessivo tasso di interruzioni per interventi di riparazione di rotture dovute alle condizioni fisiche

delle infrastrutture”: segnala tale criticità il Gestore ACDA SpA;

la classe A7 – “Inadeguatezza delle condizioni fisiche delle reti e degli impianti”: segnalanio le seguenti criticità il Gestore ACDA SpA, il gestore CALSO SpA e la COMUNI RIUNITI VALLI CUNEESI Srl; - A7.1 – “Inadeguatezza delle condizioni fisiche delle condotte delle reti di adduzione”;

- A7.2 – “Inadeguatezza delle condizioni fisiche delle opere civili degli impianti”; - A7.3 – “Inadeguatezza delle condizioni fisiche delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche”;

la classe A10 – “Altre criticità”: - A10.1 – “Altre criticità”: si tratta di criticità riconducibili alla classe A, criticità in approvvigionamento idrico,

non ricomprendibili nelle sotto-classi precedenti;

2.1.3 Criticità “A” – Criticità Criticità “P” – degli Impianti di Potabilizzazione

le criticità segnalate sul periodo 2016÷2019 attengono prioritariamente a: la classe P1 – “Inadeguatezza degli impianti di potabilizzazione”: - P1.2 – “Inadeguate condizioni fisiche delle opere civili”: necessità di potenziamento, razionalizzazione delle

opere di captazione ai fini della qualità dell’acqua;

- P1.3 – “Inadeguatezza delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche (es. eccessivi tassi di rottura, insufficienti condizioni fisiche, elevata rumorosità ecc.)”: la criticità si segnala in alcune reti affette da vetustà e/o obsolescenza tecnologica con maggiore frequenza nelle reti perifieriche, tipicamente sugli acquedotti montani frazionali con particolare frequenza nel comparto delle Valli Monregalesi e dell’alto Po;

- P1.4 – “Assenza o insufficienza dei sistemi e servizi di automazione, controllo e monitoraggio”: la criticità si

segnala in alcune reti dell’Alta Langa, segnatamente Acquedotto di Cortemilia, nel Roero-Braidese in correlazione agli impianti asserviti a pozzi;

la classe P2 – “Insufficiente qualità dell’acqua trattata”: - P2.1 – “Mancato rispetto dei limiti imposti dalla normativa per le acque destinate ad uso potabile”: con una

rete d’Acquedotto asservita (come rilevato in premesse) a 1.510 opere di captazione è inevitabile che talvolta (come rilevato dalle ASL CN1 e CN2) si verifichino delle non conformità legate per lo più a situazioni



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contingenti (malfunzionamenti dei potabilizzatori nel comparto disinfezione, vetustà degli apparati, obsolescenza tecnologica, esigenza di controlli a distanza ecc.); occorre dunque risolvere tali criticità in un’ottica di razionalizzazione, automazione, aggiornamento e omogeneizzazione delle apparecchiature ecc.;

la classe P7 – altre criticità: - P7.1 – “Altre criticità”: esigenze di razionalizzazione, potenziamento, automazione ecc. degli impianti di

Potabilizzazione esistenti o di integrazione in rete di tali impianti; caso più importante: Potabilizzatore dell’Acquedotto servente Alba e Comuni limitrofi per il quale si rende necessaria la sostituzione delle membrane di ultrafiltrazione; in taluni comparti della pianura saluzzese e del Roero tali esigenze si manifestano su serbatoi, impianti di sollavamento, impianti di trattamento.

2.1.4 Criticità “B” – “Criticità nella distribuzione” Le criticità segnalate sul periodo 2016÷2019 attengono prioritariamente a: la classe B1 – “Inadeguatezza delle condizioni fisiche delle reti e degli impianti”: - B1.1 – “Inadeguate condizioni fisiche delle condotte delle reti di distribuzione”; - B1.2 – “Inadeguate condizioni fisiche delle opere civili degli impianti”; - B1.3 – “Inadeguate condizioni fisiche delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche”; - B1.4 – “Alto tasso di rotture”; - B1.5 – “Alto tasso di rotture delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche”;

una delle maggiori criticità di questo ATO/4 attiene al raggiungimento della vita utile di esercizio da parte delle reti di distribuzione (causa: vetustà, obsolescenza tecnologica, materiali non più idonei sotto il profilo chimico e della resistenza ecc.); nella classe B1.1 si segnalano criticità in tutte le aree omogenee dell’ATO/4; nella classe B1.2 si segnalano serbatoi che denotano inadeguata capacità di compenso o situazioni dove si rende necessario costruire capacità di compenso al fine di ottimizzare il funzionamento idraulico ed energetico delle reti; situazioni si riscontrano nelle colline dell’Albese, del Braidese, del Roero, nel Saluzzese, nel Saviglianese, nel Fossanese, nel Monregalese, nell’Alta Langa; altrettanto si segnala per le opere civili (serbatoi, vasche ecc.); per queste la criticità riguarda le opere civili in calcestruzzo (fessurazioni, cedimenti differenziali delle fondazioni, porte e finestrature da sostituire ecc.) e le parti meccaniche ed elettro-meccaniche; da segnalare criticità tipo B1.1, B1.2 e B1.3 gravanti sulla rete e sulle opere singolari dell’Acquedotto delle Langhe e Valli Cuneesi – adduzione all’ingrosso;

la classe B2 – “Bassa qualità della risorsa distribuita”: - B2.1 – “Bassa qualità della risorsa distribuita”;

tale categoria di criticità è riferita a situazioni puntuali localizzate; la classe B4 – “Elevato livello di perdite delle reti e degli impianti”: - B4.1 – “alto livello di perdite idriche lungo le reti di distribuzione”;

a tale categoria sono associate situazioni che coinvolgono anche tratti estesi di tubazioni di rete e di adduzione primaria; determinano interventi talvolta economicamente rilevanti; la causa più frequente è da riferirsi alla vetustà delle tubazioni o ai dissesti di versante che coinvolgono anche le tubazioni che li attraversano, alla vetustà anche tecnologica delle tubazioni (materiali fragili quali il cemento-amianto ecc.) e dei giunti (tubazioni in grigia grigia ecc.); le segnalazioni sono per lo più nelle valli (Stura, Maira, Varaita), nelle Aree Omogenee del Monregalese (Mondovì) del Roero, del Saluzzese, del Saviglianese, del Fossanese, del Monregalese;

la classe B6 – “Problemi di pressione”: - B6.1 – “Pressioni insufficienti per le erogazioni”;

a tale categoria sono associate situazioni locali che si evidenziano in reti periferiche montane nate per servizio di comunità di piccole dimensioni che nel corso degli anni sono cresciute o dove si è sviluppata un’Utenza turistica saltuaria; si rendo necessari by-pass e interruzioni di piezometrica;

- B6.3 – “Pressioni eccessive”;

a tale categoria sono associate situazioni locali; segnalazioni nel Roero; la classe B7 – “Capacità delle infrastrutture non rispondente ai livelli di domanda”:



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- B7.1 – “Capacità delle infrastrutture non rispondente ai livelli di domanda”;

a tale categoria vengono ricondotte situazioni puntuali quali la non idonea prestazione di determinati impianti di potabilizzazione per servizio a comunità locali; tipicamente opere a servizio delle reti dell’Area Monregalese, nel Roero, nell’Albese e nella Langa Albese, nella valli (Monregalesi);

la classe B8 – “Inadeguate capacità di compenso e di riserva dei serbatoi”: - B8.1 – “Inadeguate capacità di compenso e di riserva dei serbatoi”;

a tale categoria vengono ricondotte situazioni puntuali quali la non più sufficiente capacità di compenso di alcuni serbatori la cui utenza sottesa è andata incrementando negli anni o per i quali la maggiore capacità di compenso consente risparmi energetici soprattutto laddove le opere di captazione siano pozzi; situazioni di questo tipo si segnalano nelle Valli (medio Po)

la classe B9 – “Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori di processo (dei parametri di quantità e di qualità)”:

- B9.1 – “Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori di processo (dei parametri di

quantità e di qualità)”; si segnalano situazioni locali; si segnalano necessità di distrettualizzazioni nella rete dell’Acquedotto di Alba, nelle reti dell’Alta Langa;

- B9.2 – “Cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori di processo (dei parametri di quantità e di qualità)”; si segnalano situazioni locali nelle Aree Omogenee del Monregalese (Benevagienna) e nelle Valli (Monregalesi)

la classe B10 – “Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori di Utenza”: - B10.1 – “Non totale copertura dei misuratori d’Utenza”;

- B10.2 – “Cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori di Utenza”;

si segnalano situazioni diffuse in tutto l’ATO/4 causa vetustà, anche tecnologica, dei misuratori; particolarmente frequenti sulle reti dei territori collinari (Doglianese, medio bacino del Belbo/S.Stefano Belbo), nelle Aree Omogenee del Saluzzese, del Saviglianese, del Fossanese; nelle valli (Maira, Alta Langa) in correlazioni con gli effetti del gelo correlato al lungo periodo invernale di non funzionamento dell’allacciamento all’Utenza;

la classe B11 – “Altre criticità”: - B11.1 – “Altre criticità”;

a tale categoria sono associate situazioni diffuse riconducibili a: vetustà o obsolescenza tecnologica degli impianti elettrici (tutte le reti sia della pianura sia delle valli), degli impianti di telecontrollo (Valle Po), obsolescenza del data-base informatico (Monregalese e Valli Monregalesi); da segnalare criticità tipo B11.1 gravanti sulla rete di adduzione all’ingrosso dell’Acquedotto delle Langhe e Valli Cuneesi;

2.1.5 Criticità “C” – “Criticità del Servizio di Fognatura (reti nere e miste)” Le criticità segnalate sul periodo 2016÷2019 attengono prioritariamente a: la classe C1 – “Mancanza parziale o totale delle reti di raccolta e collettamento dei reflui”: - C1.1 – “Mancanza parziale o totale delle reti di raccolta e collettamento dei reflui”;

rientrano in tale fattispecie le espansioni urbanistiche che richiedono allacciamento alla rete fognaria ma anche i piccoli centri e case sparse che inizialmente assolvevano autonomamente con proprie fosse settiche e a seguito incremento delle unità abitative, e per le quali si rende necessario realizzare una rete fognaria dedicata o l’allacciamento alla rete di agglomerato principale; la criticità si riscontra diffusamente in tutto l’ATO/4 particolaremente per le aree densamente urbanizzate o per i Comuni dove si riscontrano importanti espansioni urbanistiche (sia civili sia industriali) o specifici “poli” (segnatamente: nuovi insediamenti ospedalieri ecc.); gli interventi più frequentemente associati a tale tipologia sono l’estendimento di tratti di collettori fognari periferici;



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la classe C2 – “Inadeguatezza delle condizioni fisiche delle reti e degli impianti”: nel complesso si tratta di criticità legate a non più adeguata officiosità idraulica della rete fognaria periferica, al raggiunto limite di esercizio delle tubazioni (causa vetustà ecc.);

- C2.1 – “Inadeguate condizioni fisiche delle condotte fognarie”; è tipologia di criticità diffusa in ATO/4; la

stessa viene riscontrata nelle Aree Omogenee Cuneese, Monregalese/Doglianese, Albese, Braidese, Roero, nelle Valli (Varaita, Alta Langa, Alta Valle Bormida); comporta la sostituzione o il rifacimento di estesi tratti di collettori fognari; in questa categoria rientrano anche modesti tratti di interconnessione delle reti dei Comuni di Sale Langhe, Sale San Giovanni, Montezemolo, Priero con il collettore generale della Valle Cevetta, esistente che conferisce all’Impianto di Depurazione di Ceva servente l’Agglomerato Ceva e valli limitrofe;

- C2.2 – “Inadeguate condizioni fisiche delle opere civili”; particolarmente significativa è la criticità che si evidenzia nell’Alto Bacino del Tinella (affluente del Belbo) e riconducibile alla parcellizzazione delle fosse settiche non più idonee e alla necessità di convogliare i reflui (incrementati in volume negli anni recenti) al depuratore idoneo dell’agglomerato Belbo-Tinella (I.D. di Santo Stefano Belbo); nella zona del Roero e della Langa Albese;

- C2.3 – “Inadeguate condizioni fisiche delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche degli

impianti”; è tipologia di criticità diffusa in ATO/4; la stessa viene riscontrata nelle Aree Omogenee Cuneese, Monregalese/Doglianese, Albese, Roero;

- C2.4 – “Perdite di refluo lungo le condotte fognarie”; è tipologia che viene riscontrata nelle Aree Omogenee

Braidese e Roero; - C2.6 – “Alto tasso di rottura delle condotte”; è tipologia che viene riscontrata nelle Aree Omogenee Cuneese,

Monregalese/Doglianese; - C2.8 – “Elevate infiltrazioni di acque parassite”; è tipologia di criticità molto diffusa in ATO/4; le acque

parassite arrivano in fognatura dalla falda superficiale in presenza di giunti non impermeabili, di rotture o fessurazioni dei collettori, di allacciamenti non a norma che a loro volta imbarcano acque parassite, di immissioni di acque limpide di varia provenienza ecc.; tale criticità viene riscontrata nelle Aree Omogenee Saviglianese, Fossanese ; un’importante criticità è stata rilevata nella rete fognaria in Comune di Mondovì dove un rio superficiale si immette in fognatura e occorre disconnetterlo realizzando uno sfioratore e ripristinando il vecchio alveo; la criticità consiste nella diluizione dei reflui e nel sovraccarico dei processi di depurazione del depuratore terminale di Mondovì;

la classe C3 – “Alta frequenza di allagamenti”: - C3.1 – “Alta frequenza di allagamenti”; è tipologia di criticità che si evidenzia necessariamente a livello

puntuale; in ATO/4 le reti fognarie sono per lo più della tipologia “mista”; l’espansione urbanistica dei grandi centri ha comportato la crescita delle aree impermeabilizzate con maggiore apporto di acque meteoriche di dilavamento in occasione di eventi meteorici gravosi come pure il dissesto del reticolo di bonifica non più ripristinato e convogliato in fognatura; il risultato è che la rete preesistente non dispone più dell’officiosità idraulica tale da sopperire agli eventi meteorici più gravosi né d’altra parte sarebbe economicamente praticabile la sostituzione di estesi tratti di fognature; nei casi dove sono più impellenti le criticità in questione si rendono necessari degli sfioratori; nel medio lungo periodo la revisione del Piano d’Ambito metterà in conto un’attenta ricognizione con individuazione di soluzioni ad hoc e con fabbisogno economico più importante; criticità più urgenti nelle aree urbanizzate della pianura e della collina Albese, Braidese, Cheraschese;

la classe C4 – “Inadeguatezza dimensionale delle infrastrutture”: - C4.1 – “Inadeguatezza dimensionale delle infrastrutture (velocità eccessive o troppo basse, livelli di

riempimento eccessivi)”; è tipologia di criticità diffusa che si evidenzia in particolare nella rete di collettori sovracomunali che riscontrano apporti talvolta superiori alla capacità di portata del primo impianto; evidenziano tale criticità importanti collettori quali quelli che adducono i reflui dell’agglomerato afferente all’impianto di Depurazione generale di Govone, quelli che afferiscono all’agglomerato sotteso dall’Impianto di Depurazione generale di Santo Stefano Belbo ecc.; criticità si evidenziano anche nell’Area Braidese, nell’Area Saluzzese, nell’Area Monregalese;

- C4.2 – “Scaricatori di piena non adeguati”; è tipologia di criticità che si evidenzia a livello puntuale;

la classe C6 – “Irregolarità del flusso in rete”:



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- C6.1 – “Accumulo di sedimenti”; è tipologia di criticità riscontrabile a livello puntuale; si riscontra sulla rete di

tratti terminali di rete nel punto di immissione nei collettori sovracomunali;

la classe C8 – “Altre criticità”: - C8.1 – “Altre criticità”; in tale fattispecie vengono ricondotte alcune carenze del sistema; in particolare si

individuano la necessità di potenziare e aggiornare il data-base gestionale delle reti; 2.1.6 Criticità “D” – “Criticità degli Impianti di Depurazione”

le criticità segnalate sul periodo 2016÷2019 attengono prioritariamente a: la classe D1 – “Insufficienza o assenza totale di trattamenti depurativi”: - D1.1 – “Assenza totale o parziale del servizio di depurazione”; sono classificati in tale criticità non già

situazioni di assenza di servizio di depurazione (come dice la specifica della criticità) bensì la necessità di allacciare porzioni di Comune – attualmente asservite a piccole fosse settiche non più idonee – alla rete afferente al depuratore comunale o di agglomerato; la criticità si riscontra in talune reti del Doglianese, del Roero e dell’Alta Langa;

- D1.2 – “Incrementi del carico per allacci di nuove urbanizzazioni o per dismissioni di vecchi depuratori”; in ATO/4 la criticità si sostanzia nella necessità di adeguare taluni depuratori al carico nel frattempo incrementato in relazione a nuovi allacci o espansioni urbanistiche;

- D1.4 – “Assenza di trattamenti terziari ex art.5 Direttiva 91/271/CEE (per aree sensibili, ove applicabile)”; sono classificati in tale criticità non già situazioni di assenza di trattamenti terziari (come dice la specifica della criticità) bensì la necessità di completamento di lavori già in avanzata fase; nello specifico si tratta dell’adeguamento dell’Impianto di Depurazione dei reflui di Mondovì (detto Loc.tà Longana) i cui lavori di adeguamento sono suddivisi in 3 Lotti funzionali; il 1° Lotto è stato ultimato nel dicembre 2015 e ha comportato la realizzazione di gran parte dei trattamenti terziari; l'obiettivo 75% indicato in Misure d’Area del PrTA e Direttiva 91/271/CEE sarà raggiunto con i 2 successivi cit. Lotti; si tratta di procedere e concludere entro i tempi del cronoprogramma vincolante depositato presso la MATTM / Regione Piemonte;

- D1.5 – “Assenza di trattamenti appropriati ex art.7 Direttiva 91/271/CEE”; la criticità è localizzata e riconducibile alla necessità di ottimizzare il trattamento dell’Impianto di Depurazione reflui del Comune di Frabosa Soprana – Loc. Mondagnola, per il quale i lavori di adeguamento alla Direttiva 91/271/CEE si sono conclusi nel novembre 2014 e il collaudo è stato eseguito nel marzo 2015; l'obiettivo 98% indicato è già stato raggiunto al 31/12/2015; si rende necessario un miglioramento qualitativo dello scarico ed adeguamento al carico organico trattato;

la classe D2 – “Inadeguatezza degli Impianti di Depurazione”: - D2.1 – “Impianti progettati sulla base di norme non più vigenti (non ancora adeguati)”; è criticità riscontrabile

in taluni Impianti di piccola taglia con diffusione in tutto l’ATO e che vanno ammodernati e adeguati alle norme;

- D2.2 – “Inadeguate condizioni fisiche delle opere civili”; è criticità riscontrabile in taluni Impianti nella gestione di ACDA SpA (Frabosa Sottana), CALSO SpA (Carrù/sedimentatore, Clavesana, Farigliano), della CRVC Srl (Comuni Valle Grana e V.Maira), INFERNOTTO ACQUA Srl (bacino gestito), della TECNOEDIL SpA (Mango, Narzole, Roddino), ALPI ACQUE SpA (Fossano, Piozzo, Rifreddo, Ruffia, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro), ALSE SpA (Cortemilia), MONDO ACQUA SpA (Villanova M.vì);

- D2.3 – “Inadeguatezza delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche (es. eccessivi tassi di rottura, insufficienti condizioni fisiche, elevata rumorosità ecc.)”; è criticità riscontrabile in alcuni Impianti nella gestione di ACDA SpA, CALSO SpA (stazioni sollevamento di alcuni I.D.), nell’Impianto di Depurazione di Saluzzo in gestione a ALPI ACQUE SpA per il quale si rende necessaria un’ottimizzazione e miglioramento funzionale con filtrazione a valle del sedimentatore finale;

- D2.5 – “Assenza o insufficienza di sistemi e servizi di automazione, controllo e monitoraggio”; - D2.4 – “Estrema frammentazione del servizio di depurazione”; le criticità di questo tipo che richiedono

soluzioni a breve sono localizzate; - D2.7 – “Criticità legate alla potenzialità di trattamento”; è criticità riscontrabile in alcuni impianti serventi

agglomerati dell’Alta Langa, della Langa e del Roero; - D2.9 – “Scarichi in uscita dagli Impianti non a norma rispetto all’autorizzazione”; si tratta di criticità puntuali; - D2.10 – Scarichi in uscita dagli Impianti non coerenti rispetto al PTA o PRTA”; si tratta di criticità puntuale;

la classe D3 – “Gestione dei fanghi della depurazione”:



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- D3.1 – “Necessità di riduzione dello smaltimento in discarica”; è criticità riscontrabile in taluni Impianti per lo

più della pianura; la classe D4 – “Stess ambientali”: - D4.4 – “Scarico su suolo”; è criticità riscontrabile in località puntuali, la classe D5 – “Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori (dei parametri di quantità e qualità)”: - D5.1 – “Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori (dei parametri di quantità e

qualità”; è criticità riscontrabile in taluni Impianti per raggiunto limite di esercizio e per obsolescenza tecnologica o per necessità di svecchiare il sistema dei misuratori in un’ottica di monitoraggio anche automatizzato;

la classe D6 – “Altre criticità”: - D6.2 – “Necessità di sostituire la disinfezione a mezzo Cloro con altro tipo”; è criticità riscontrabile in taluni

Impianti particolarmente per le opere di captazione da corso d’acqua superficiale; - D6.3 – “Altre criticità”; in tale classe di criticità sono ricondotte situazioni riferibili a infiltrazione di acque

parassite, rifacimento porzioni molto specifiche degli impianti, revisione di reparti tecnologici, necessità di adeguamento alle norme del PAI per i sedimi di opere potenzialmente vulnerabili da eventi alluvionali.

2.1.7 Criticità “G” – “Criticità nei Servizi d’Utenza” le criticità segnalate sul periodo 2016÷2019 attengono prioritariamente a: la classe G1– “Inadeguatezza del sistema di lettura e fatturazione (es. basso tasso di lettura dei misuratori d’Utenza, bassa affidabilità delle letture, scarsa frequenza di fatturazione, rettifiche elevate)”: - G1.1 – “Inadeguatezza del sistema di lettura e fatturazione (es. basso tasso di lettura dei misuratori d’Utenza,

bassa affidabilità delle letture, scarsa frequenza di fatturazione, rettifiche elevate)”; la criticità viene segnalata da alcuni Gestori, sostanzialmente riconducibile all’adeguamento dei sistemi informativi gestionali;

2.1.8 Criticità “M” – generali della Gestione

Le criticità segnalate sul periodo 2016÷2019 attengono prioritariamente a: la classe M1 – “Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di acquedotto, fognatura e depurazione”: - M1.1 – “Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di

approvvigionamento”; - M1.2 – “Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di

potabilizzazione”; le criticità sono segnalate per quanto attiene alla continuità del servizio;

- M1.3 – “Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di

distribuzione”; - M1.4 – “Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di

fognatura”; la criticità viene segnalata con riferimento alla strumentazione di controllo; - M1.5 – “Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di

depurazione”; la criticità viene segnalata con riferimento all’efficientamento di vari reparti e per quanto attiene a carenze impiantistiche;

la classe M2 – “Necessità di sviluppo di una pianificazione degli interventi di manutenzione e di sostituzione periodica degli asset”:



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- M2.1 – “Necessità di sviluppo di una pianificazione degli interventi di manutenzione e di sostituzione periodica degli asset”; la criticità viene segnalata a livello locale per quanto attiene al parco mezzi operativi;

la classe M3 – “Criticità nella sicurezza delle condizioni di lavoro”: - M3.1 – “Criticità nella sicurezza delle condizioni di lavoro”; la classe M4 – “Consumi di energia elettrica”: - M4.7 – “Elevati consumi di energia elettrica negli impianti di sollevamento in captazione e adduzione”; la

criticità viene segnalata su varie reti; la classe M5 – “Altre criticità”: - M5.1 – “Altre criticità”; a questo comparto di criticità sono state ricondotte situazioni afferenti alle condizioni

dei mezzi operativi, all’efficientamento software gestionale, alle procedure per accettazione merci e rifiuti presso determinati depuratori, all’efficientamento del software di fatturazione.

CAPITOLO 3 INDICATORI DI PERFORMANCE DEL SII E LIVELLO ATTUALE

Riprendendo quanto già anticipato in premesse d’inquadramento, in ATO/4 Cuneese i livelli minimi del Servizio Idrico Integrato risultano normalmente raggiunti e superati. Ne consegue che i Progetti inseriti nel Programma degli Interventi di cui si tratta sono funzionali non già a risolvere criticità ex novo ma a migliorare e mantenere le performance del Sistema nelle aree e nei comparti in cui maggiore si manifesta l’esigenza di mantenimento e miglioramento degli standard nel periodo regolatorio dell’MTI-2. In upload AEEGSI sono salvati i file 002-16dsid.xls “Mappa Criticità” per ogni Gestore ammesso all’aggiornamento tariffario 2016÷2019 e costituiscono adempimento alle prescrizioni concernenti la descrizione degli “Indicatori di Performance del SII”. Gli stessi vengono integrati al successivo cap. 3.1 mediante illustrazioni di sintesi. Per ciascuna criticità individuata nella sezione “Criticità & Indicatori” (A1.1, A1.2 ecc.) sono descritti gli indicatori di performance individuati per rappresentare l’operatività e lo stato infrastrutturale del SII nei singoli bacini gestionali affidati. Per ogni criticità vengono fornite indicazioni e parametri ripresi nella seguente tabella:

CRITICITÀ LOCALITÀ IN CUI SI

MANIFESTA LA CRITICITÀ

Indicatore (parametro di performance)

Livelli Indicatore ATTUALE

Livelli Indicatore OBIETTIVO FINALE

Grado di attendibilità dei dati e degli indicatori di

performance

Nell’apposita colonna viene poi rilevato il “Grado di Attendibilità” utilizzando il sistema di Valutazione a 3 gradi di affidabilità secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID). Per quanto attiene alla “Qualità Contrattuale del Servizio”, gli indicatori e il corrispondente livello attuale sono individuati dalla “Carta del Servizio” adottata dai gestori del SII operanti nel territorio dell’ATO/4 sulla base della regolazione di Fonte AEEGSI e della regolazione locale (vigente Regolamento del SII in ATO/4 approvato dall’EGATO/4 Cuneese). 3.1 Sintesi degli Indicatori di Performance - disaggregazione per bacino gestionale 3.1.1 Bacino gestionale ACDA SpA

Gli indicatori di performance utilizzati per il Bacino gestionale affidato ad ACDA SpA derivano da parametri stimati e in parte misurati; sono caratterizzati da un grado di affidabilità medio 2 secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID).



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3.1.2 Bacino gestionale CALSO SpA

Per il gestore CALSO SpA il segmento Acquedotto rappresenta l’attività sulla quale storicamente ha sviluppato la maggiore esperienza per il Bacino gestionale affidato; gli indicatori di performance risentono di tale expertize e sono talvolta stimati sulla base di confronto tra dati di letteratura tecnico-scientifica e serie storiche di misurazione operate dal gestore di concerto con gli Organi competenti (ASL) con anche il contributo di EGATO/4; in questo caso vale l’indicatore 2 secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID); in altri casi (relativamente numerosi) gli indicatori sono stimati unicamente sulla base di dati di letteratura collocandosi pertanto al valore 3.

3.1.3 Bacino gestionale COMUNI RIUNITI VALLI CUNEESI Srl (CRVC Srl)

Per il gestore CRVC Srl il bacino gestionale è montano con agglomerati da piccoli a minuscoli diffusi sul vasto territorio gestito; gli indicatori di performance risentono di tale connotazione; gli stessi sono talvolta stimati sulla base di dati basati su misurazioni dirette e allora all’indicatore viene attribuito valore 1 secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID); in altri casi derivano dal confronto tra dati di letteratura tecnico-scientifica e serie storiche di misurazione operate dal gestore; in questo caso vale l’indicatore 2.

3.1.4 Bacino gestionale INFERNOTTO ACQUA Srl

Per il gestore INFERNOTTO ACQUA Srl il bacino gestionale è collinare-montano con agglomerato costituito da 2 Comuni omogenei per territorio e criticità; gli indicatori di performance risentono di tale connotazione e sono stimati unicamente sulla base di dati di letteratura per cui all’indicatore viene attribuito valore 3 secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID).

3.1.5 Bacino gestionale SISI Srl

Il gestore SISI Srl opera prevalentemente sul segmento Depurazione; come detto, dei 3 Depuratori di ATO/4 superiori a 100.000 A.E., 2 sono nella gestione SISI; gli indicatori di performance risentono di tale expertize e sono stimati sulla base di serie storiche di monitoraggi operati dal gestore di concerto con gli Organi competenti (Regione Piemonte) con anche il contributo di EGATO/4; sono caratterizzati da un grado di affidabilità alto, mediamente pari all’unità, secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID).

3.1.6 Bacino gestionale TECNOEDIL SpA

Gli indicatori di performance adottati tengono mediamente conto di dati misurati e/o stimati sulla base di quanto emerso nel corso delle attività gestionali. Per alcuni parametri non si dispongono di dati storici e il gestore ha in corso l’aggiornamento dei sistemi per poter procedere alla corretta rilevazione. La vetustà degli impianti e delle opere civili (ad esempio i serbatoi) è stata valutata mediante l’osservazione diretta e le esperienze maturate in corso di attività gestionali. Per la determinazione dell’indicatore relativo ai costi delle tubazioni da sostituire è valutata la differenza tra il costo complessivo diretto dell’intervento e il costo preventivato. Qualora questa differenza sia superiore al 10% del costo dell’intervento (nel caso in cui, ad esempio, una parte dei costi sia ridotta per concomitanza con altri interventi come il rifacimento del manto stradale) tale indice è risultato un indicatore favorevole all’intervento. La scelta tiene conto anche della vetustà delle tubazioni in esame (se superiore a 40 anni, con limiti ridotti nel caso del polietilene), del relativo materiale e del numero di riparazioni annuali effettuate sulla maglia negli ultimi 5 anni. Con lo stesso criterio é calcolato l’indice di intervento relativo alle condotte della fognatura, che tiene conto del costo dell’intervento, della vetustà delle condotte, del materiale, della frequenza degli allagamenti e delle infiltrazioni (valutate mediante sistemi multipli a seconda della situazione: video ispezioni, analisi della portata minima notturna e della qualità dell'acqua). Nel caso in cui la manutenzione abbia evidenziato la presenza di infiltrazioni sono previsti interventi puntuali di manutenzione straordinaria volti a bonificare i tratti critici. Sulla base del precedente inquadramento, mediamente (ma cautelativamente) è stato assunto il valore 3 secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID); in alcuni casi, quando ci si avvale di misurazioni e serie storiche associate a dati di letteratura, il valore assegnato è 2.



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3.1.7 Bacino gestionale ALPI ACQUE SpA Gli indicatori di performance adottati tengono mediamente conto di dati misurati e/o stimati sulla base di quanto emerso nel corso delle attività gestionali. Per alcuni parametri non si dispongono di dati storici e il gestore ha in corso l’aggiornamento dei sistemi per poter procedere alla corretta rilevazione. La vetustà degli impianti e delle opere civili (ad esempio i serbatoi) è stata valutata mediante l’osservazione diretta e le esperienze maturate in corso di attività gestionali. Per la determinazione dell’indicatore relativo ai costi delle tubazioni da sostituire è valutata la differenza tra il costo complessivo diretto dell’intervento e il costo preventivato. Qualora questa differenza sia superiore al 10% del costo dell’intervento (nel caso in cui, ad esempio, una parte dei costi sia ridotta per concomitanza con altri interventi come il rifacimento del manto stradale) tale indice è risultato un indicatore favorevole all’intervento. La scelta tiene conto anche della vetustà delle tubazioni in esame (se superiore a 40 anni, con limiti ridotti nel caso del polietilene), del relativo materiale e del numero di riparazioni annuali effettuate sulla maglia negli ultimi 5 anni. Con lo stesso criterio é calcolato l’indice di intervento relativo alle condotte della fognatura, che tiene conto del costo dell’intervento, della vetustà delle condotte, del materiale, della frequenza degli allagamenti e delle infiltrazioni (valutate mediante sistemi multipli a seconda della situazione: video ispezioni, analisi della portata minima notturna e della qualità dell'acqua). Nel caso in cui la manutenzione abbia evidenziato la presenza di infiltrazioni sono previsti interventi puntuali di manutenzione straordinaria volti a bonificare i tratti critici. La percentuale di contatori che deve essere sostituita (con età superiore a 15 anni) risulta pari al 35%. Questo valore ha permesso di calcolare la popolazione interessata dalla necessità di sostituire i contatori, pari a 35.000 abitanti. In relazione a quanto esposto ne sono derivate valutazioni talvolta 2 e talvolta 3 secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID);

3.1.8 Bacino gestionale A.L.Se. SpA

Per il gestore A.L.Se. SpA il bacino gestionale è collinare-montano con agglomerati da medi a piccoli diffusi sul vasto territorio servito; gli indicatori di performance risentono di tale connotazione; gli stessi sono per lo più stimati sulla base di dati di letteratura anche se in molti casi sono disponibili dati di confronto basati su campagne di misura o di quanto emerso nel corso delle attività gestionali concentrate su determinati comparti. La vetustà degli impianti e delle opere civili (ad esempio i serbatoi) è stata valutata mediante l’osservazione diretta e le esperienze maturate in corso di attività gestionali. In questo caso all’indicatore viene complessivamente e cautelativamente attribuito valore 3 secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID);

3.1.9 Bacino gestionale MONDO ACQUA SpA

Gli indicatori di performance utilizzati sono mediamente stimati sulla base di dati di letteratura tecnica e scientifica confrontati con le serie storiche di misurazione operate dal gestore. Va evidenziata l’attività, condotta da MONDO ACQUA SpA tra il 2014 e il 2015, di videoispezione di tutti i collettori generali nel Comune di Mondovì, finalizzata a verificare i tratti di collettori che denotassero dissesti, fessurazioni, infiltrazioni di acque parassite. I valori attribuiti sono pertanto caratterizzati da un grado di affidabilità medio 2 secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID).

3.1.10 Bacino gestionale ACQUE POTABILI SpA

Il gestore ACQUE POTABILI SpA opera in ATO/4 su un bacino piccolo e parcellizzato sia sotto il profilo territoriale sia per i segmenti del SII erogati; gli indicatori di performance risentono pertanto di tale connotazione; per i Comuni ex-CIPE (Racconigi e Costigliole Saluzzo) ancorché il Gestore non esponga nei tabulati consegnati tali valori, l’EGATO/4 ritiene di attribuire il valore 3, secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID);



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per i Comuni di Ceresole d’Alba e Sanfré, per i quali AP SpA opera su tutto il SII, l’EGATO/4 ritiene di attribuire il valore 3, secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID).

3.1.11 Bacino gestionale Grossista ALAC SpA

Il gestore Grossista ALAC SpA opera esclusivamente sul segmento approvvigionamento e fornitura all’ingrosso di Acquedotto; la gestione si caratterizza per una marcata attività di controllo operata anche con l’ausilio di hardware e software che consentono il monitoraggio in remoto e in continuo dei principali impianti della rete d’acquedotto; tanto al fine di avere sempre sotto controllo le esigenze dei Gestori riforniti e bilanciare il riparto della risorsa sulla base delle disponibilità (altrettanto monitorate); gli indicatori di performance risentono di tale expertize e sono caratterizzati da un grado di affidabilità alto, mediamente pari all’unità, secondo “Tabella 1 Sistema di valutazione dell’attendibilità dei dati e degli indicatori di performance” (All.1 alla Determinazione AEEGSI 2/2016-DSID).

CAP.4 ANALISI DELLE OPZIONI PROGETTUALI

Nell’ambito di ciascuna delle strategie richiamate nel Capitolo 1, sono delineate le opzioni progettuali alternative finalizzate a risolvere ognuna delle criticità descritte nel Capitolo 2, comprendendo nella trattazione anche lo scenario caratterizzato dall’assenza di realizzazione dell’intervento (c.d. opzione “zero”). Per ogni set di opzioni progettuali prese in esame, si descrive brevemente l’approccio metodologico che è stato utilizzato per giungere a individuare, con riferimento a ciascuna criticità, uno specifico intervento precisando quali elementi di valutazione sono stati inclusi nell’analisi e secondo quale ordine di priorità. Nell’eventualità in cui la metodologia adottata faccia riferimento a best practices/metodologie consolidate a livello europeo ed internazionale, se ne riportano i riferimenti. L’esito di tale attività di analisi delle opzioni progettuali alternative rappresenta la selezione degli interventi ritenuti efficienti, che sono stati inclusi nel PdI 2016÷2019, tesi a risolvere le criticità precedentemente individuate. Il grado di riduzione della criticità è quantificato da un livello obiettivo dell’indicatore di performance ad essa associato (determinato in base alla metodologia illustrata nel Capitolo 3), livello obiettivo che parimenti deriva dall’attività di analisi e valutazione suddetta. Di ogni intervento così individuato si riporta una breve descrizione, volta a evidenziarne gli aspetti più significativi, quali le opere connesse e le modalità di realizzazione. In presenza di alcune decine di interventi, il riferimento principe sono i file 002-16dsid.xls “Mappa Criticità” per ogni Gestore ammesso all’aggiornamento tariffario 2016÷2019 e costituiscono adempimento alle prescrizioni concernenti la “Analisi delle Opzioni Progettuali”. Gli stessi vengono integrati al successivo cap. 4.1 mediante illustrazioni di sintesi. Una sintesi dell’esito della richiamata analisi è riportata nella Mappa (nell’apposita sezione “Alternative & Selezioni”). Gli interventi selezionati sono univocamente individuati da un codice identificativo (ID intervento pianificato), rappresentato da un numero progressivo da 1 a N (dove N è il numero totale di interventi risultanti dalla valutazione compiuta). Tale numerazione viene ripresa nei Prospetti illustrati al successivo cap. 5.1 . Nel file “ Mappa”, per ogni intervento pianificato, sono riportate le informazioni principali ad esso associate: titolo (auto-esplicativo), costo complessivo, popolazione coinvolta (specificando se il dato è rilevato o stimato), valore obiettivo raggiungibile mediante l’intervento (valore obiettivo dell’indicatore prescelto per la misura della criticità che si intende risolvere). Analogamente, si riporta il medesimo corredo di informazioni per tutte le opzioni progettuali alternative prese in esame. Qualora il PdI non contempli tutti gli investimenti necessari a risolvere le criticità individuate a livello territoriale, si esplicitano le motivazioni e i criteri utilizzati per la scelta degli interventi ritenuti meritevoli di priorità, conseguentemente inseriti nel PdI.



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4.1 Analisi delle opzioni progettuali - in sintesi La maggior parte degli interventi previsti nella Pianificazione di ATO4 per il periodo 2016÷2019 sono classificabili come interventi di manutenzione straordinaria, di sostituzione tubazioni ammalorate, di realizzazione nuove condotte per l’estensione del servizio, di miglioramento di impianti esistenti, di completamento lotti funzionali. Per la maggior parte degli interventi ricompresi nelle tipologie di cui sopra non sono stati effettuati approfondimenti in quanto per gli stessi, generalmente, non sono disponibili soluzioni progettuali alternative. Analisi di dettaglio invece sono state eseguite sugli interventi di maggior rilevanza, sia in termini tecnici sia economici. L’opzione “zero” che rappresenta l’assenza di intervento, è stata generalmente scartata a priori perché il non intervenire laddove necessario comporterebbe unicamente un aggravio di costi gestionali ed un peggioramento della qualità del servizio erogato. Nel seguito vengono elencati con maggior dettaglio gli approcci che i vari Gestori hanno tenuto nell’analizzare le soluzioni progettuali. Lo scrivente ritiene di estrema importanza segnalare che, a seguito espressa richiesta della Regione Piemonte (18 maggio 2016) di concerto con il MATTM, il Programma degli Interventi di cui si tratta è stato reso “sincrono” con il cronoprogramma di adeguamento degli Impianti di depurazione della categoria > 10.000 A.E. che sono stati recentemente inseriti tra gli Impianti da adeguare al fine del raggiungimento delle percentuali di abbattimento dei Nutrienti che si stanno definendo a livello MATTM – Regioni del Bacino padano – AdBPo. 4.2 Analisi delle opzioni progettuali - in dettaglio per singoli bacini gestionali 4.1.1 ACDA SpA – AIGO Srl

Le analisi progettuali sono state svolte in modo più approfondito solamente per gli interventi di maggiore impatto economico quali i rifacimenti di impianti di depurazione e la realizzazione di impianti di potabilizzazione delle acque. In questi casi si sono valutati costi e benefici di varie opzioni in base a studi di fattibilità. Gli interventi di rifacimento delle reti di acquedotto e di fognatura non sono stati soggetti a tali approfondimenti perché in questi casi non esistono normalmente più opzioni progettuali.

4.1.2 CALSO SpA

Per la risoluzione delle criticità sono stati individuati nel PdI 2016÷2019 gli interventi necessari alle risoluzione delle criticità. Non sono state previste alternative alla risoluzione delle criticità.

4.1.3 CRVC Srl

In relazione alla connotazione delle reti, estremamente parcellizzate su un territorio vasto e a servizio di piccole e piccolissime comunità, le criticità evidenziate presentano soluzioni tecniche piuttosto semplici, o le alternative progettuali possono essere ricondotte esclusivamente a elementi di dettaglio tali da non determinare variazioni sensibili dell’assetto economico degli interventi. Viene pertanto presentata una sola soluzione progettuale, alternativa rispetto alla non realizzazione dell’intervento; in generale la “opzione zero” determina maggiori oneri di manutenzione o, semplicemente, il mancato raggiungimento degli obiettivi di servizio attesi.

4.1.4 INFERNOTTO Srl

La Società gestisce unicamente due Comuni. Per la risoluzione delle criticità sono stati individuati nel PdI 2016÷2019 gli interventi necessari alla risoluzione delle criticità.



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4.1.5 SISI Srl

Il Piano degli Investimenti, dovendo essere attualizzato su un arco temporale ridottissimo (2+2 annualità), vista anche la prossima scadenza della gestione affidata a SISI S.r.l., non contempla tutti gli investimenti necessari a risolvere le criticità elencate (che, come detto, rappresentano una parte di quelle analizzate) ma si focalizza sugli interventi sostenibili dal recupero tariffario nel periodo regolatorio 2016÷2019 e dei contributi pubblici già erogati.

4.1.6 TECNOEDIL SpA

Nei casi esaminati non sono state adottate opzioni progettuali.

4.1.7 ALPI ACQUE SpA

Nei casi esaminati non è stata presa in considerazione l’opzione “0”, che rappresenta l’assenza di intervento e i cui costi sono rappresentati, ad esempio, da maggiori costi di manutenzione e gestionali, multe, danni. Tale opzione risulterebbe sempre applicabile ma, come già detto prima, un intervento può avere effetti molteplici ed indiretti sia positivi che negativi per altri aspetti e creare dinamiche non determinabili se non con stime che non risultano poi essere significative. Sono invece state esaminate tre opzioni alternative al ricondizionamento del pozzo di Vottignasco, considerando l’interconnessione con le reti di Villafalletto e Savigliano. Per gli altri interventi le soluzioni alternative sarebbero meno efficaci di quella adottata.

4.1.8 ALSE SpA

Nei casi esaminati non sono state adottate opzioni progettuali.

4.1.9 ACQUE POTABILI

In relazione alle premesse, vengono tenuti in conto unicamente i due Comuni di Sanfré e Ceresole d’Alba 4.1.10 ALAC

In relazione alle premesse, per il grossista ALAC SpA, ancorché acquisite le criticità e le proposte d’intervento, la procedura complessiva verrà riavviata allorquando si disporrà di tutti i dati necessari per l’istruttoria.

CAPITOLO 5 CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI

Il cronoprogramma degli interventi, così come scaturiti dall’attività di selezione brevemente descritta nel Capitolo 4, per il periodo 2016÷2019, è rappresentato nella Mappa (nell’apposita sezione “Cronoprogramma 2016÷2019”) con precisa individuazione della/e criticità cui ogni intervento si riferisce (come riassunte nei precedenti Prospetti dal n.5.1 al 5.8). Anche in questo caso, quindi, il riferimento principale va alla Mappa – Foglio “Cronoprogramma 2016÷2019”. In upload AEEGSI sono salvati i file 002-16dsid.xls “Mappa Criticità” per ogni Gestore ammesso all’aggiornamento tariffario 2016÷2019 e costituiscono adempimento alle prescrizioni concernenti la descrizione del “Cronoprogramma 2016÷2019”. Gli stessi vengono integrati: - al presente cap. 5.1 mediante “Cronoprogramma complessivo”; - al cap. 5.2 mediante “Cronoprogrammi riferiti ai singoli bacini gestionali affidati”; Per ciascun intervento programmato sono fornite le informazioni più rilevanti, quali la localizzazione, la popolazione interessata (rilevata o stimata) e la data di entrata in esercizio. Viene altresì data eventuale evidenza del fatto che si tratti di un intervento già incluso nella precedente pianificazione (PdI 2014÷2017, elaborato nell’ambito MTI), anche ai fini dell’analisi degli scostamenti di cui al Capitolo 6. Inoltre, si distingue fra gli interventi il cui iter autorizzativo, ove previsto (permessi, nulla osta, altre eventuali autorizzazioni) al 31/12/2015 risulti perfezionato e quelli che risultano ancora in fase di valutazione, indicando anche lo stadio di



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progettazione/esecuzione disponibile alla medesima data (scheda progetto, studio di fattibilità, progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo, lavori aggiudicati, lavori in corso). Infine, per ciascun intervento, si riporta il corrispondente livello obiettivo dell’indicatore di performance (associato alla criticità), rilevabile in ciascun anno di pianificazione, ove significativo, eventualmente anche successivamente al 2019. La quantificazione dell’investimento previsto per ogni singolo intervento viene esplicitata con riferimento a ciascuno dei quattro anni di pianificazione coperti dal MTI-2, dando evidenza in ciascun anno della quota parte finanziata da tariffa e di quella finanziata tramite contributi pubblici (quando la stessa sia assistita da documenti vincolanti). Come più volte evidenziato, in questo ATO/4 Cuneese tutti i Gestori tranne MONDO ACQUA e 2 Comuni di ACQUE POTABILI cessano nel 2017 coincidente col termine del primo biennio del periodo regolatorio 2016÷2019. La Conferenza d’EGATO/4 ha avviato la procedura di revisione del Piano d’Ambito, e quindi del relativo Programma degli Interventi, con cronoprogramma 2018÷2048 e contestualmente ha avviato la procedura che al termine del 2017 vedrà subentrare il gestore unico d’Ambito. Ne consegue che il cronoprogramma degli Interventi di cui si tratta, nel biennio 2018÷2019 potrà essere rivisto come peraltro ammesso dalla Deliberazione AEEGSI 664/2015/R/IDR. 5.1 Cronoprogramma degli Interventi – complessivo di ATO/4 Il seguente prospetto riepiloga il complessivo monte interventi per il periodo 2016÷2019. Al capitolo 5.2 si fornisce la disaggregazione per singoli bacini gestionali.

5.2 Cronoprogramma degli Interventi – dettaglio per singolo bacino gestionale In ossequio alla necessaria esigenza di sintesi, di seguito vengono ripresi prospetti-cronoprogrammi per ogni singolo bacino gestionale; rinviando alla lettura dei Fogli Cronoprogramma 2016÷2019 della Mappa di ATO/4 Cuneese. Il dettaglio riferisce in ordine a: Comune sede dell’Interventio, titolo sintetico dell’Intervento, importo finanziato da Tariffa e alla eventuale quota parte di co-finanziamento dalla Fonte pubblica.

GESTORI EGATO/4 IP (Euro)di cui CFP

(Euro)IP (Euro)

di cui CFP

(Euro)IP (Euro)

di cui CFP

(Euro)IP (Euro)

di cui CFP

(Euro)

ACDA SPA 5.520.000 82.500 8.075.191 850.000 5.650.000 7.750.000

ACQUE POTABILI SPA Comuni ATO 103.500 2.000 55.500 2.000 103.500 55.500

ALPI ACQUE SPA 1.700.000 1.920.000 2.125.000 1.875.000

ALSE SPA 175.311 310.100 378.000 453.500

CALSO 683.000 87.000 676.640 58.000 732.000 710.000

CRVC SRL 55.000 60.000 80.000 30.000 150.000

INFERNOTTO ACQUA SRL 145.000 174.002 385.650 385.650

MONDO ACQUA SPA 1.510.100 35.000 2.122.400 90.900 1.574.000 1.834.000

SISI SRL 9.988.312 8.033.603 2.989.688 500.000 2.500.000 2.500.000

TECNOEDIL SPA 3.627.225 3.663.583 5.836.139 5.885.000

€ 23.507.448,00 € 20.047.104,00 € 19.364.289,00 € 21.598.650,00

INVESTIMENTI PIANIFICATI 2016/2019

Interventi pianificati MTI 2

2016 2017 2018 2019



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5.2.1 ACDA SpA – AIGO Srl

ID Comune Titolo intervento pianificato Finanziato da tariffaFinanziamento

pubblicoFinanziato da tariffa

Finanziamento


Finanziamento


Finanziamento

pubblico

1 Boves Corso Bisalta € 130.000,00

2 Caraglio Condotte idriche del concentrico € 70.000,00

3 Caraglio Ottimizzazione dell'impianto di depurazione € 295.000,00 € 225.000,00

4 CastellarPotenziamento impianto approvvigionamento

adduzione e adeguamento al decreto Lgs 31/01€ 200.000,00

5 Ceva Interventi di miglioramento delle sorgenti € 100.000,00

6 Ceva Interventi di sostituzione fognature vetuste € 100.000,00

7.1 Chiusa PesioLavori di rifacimento delle reti del SII (fognatura) in

Piazza San Mauro€ 195.000,00

8 CrissoloLavori di sostituzione tubazioni da sorgente

Costabella a Vasca Serre€ 630.000,00

9 CuneoLavori di potenziamento e sostituzione reti idriche

nel concentrico e nelle frazioni€ 400.000,00 € 200.000,00

10 CuneoCollegamento alla rete fognaria esistente della

fraione Roata Canale€ 180.000,00

11 CuneoLavori di sostituzione e potenziamento

reti fognarie nel concentrico e nelle frazioni€ 200.000,00

12 EnvieLavori di potenziamento e sostituzione reti idriche

nel concentrico e nelle frazioni€ 70.000,00

13 Frabosa Sottana Sistemazione impianti di depurazione € 100.000,00

14.1 Limone PiemonteLavori di potenziamento e sostituzione reti

fognarie nel concentrico e nelle frazioni€ 100.000,00

15 Ormea Acquedotto VILLARO € 60.000,00

16 PaesanaRistrutturazione e potenziamento dell'impianto di

Depurazione€ 925.000,00 € 625.000,00

17 Pamparato Lavori di estensione rete idrica € 200.000,00

18 PamparatoInterventi per sistemazione serbatoio e impinato

di abbattimento arsenico€ 240.000,00

19 Pianfei Sistemazione area di rispett pozzo in loc. Lago

20 RoburentLavori di potenziamento e sostituzione reti idriche

nel concentrico e nelle frazioni€ 160.000,00

21 Rocca De' Baldi Ristrutturazione serbatoio pensile € 200.000,00

22 Valdieri Sistemazione impianto di depurazione fraz. Terme € 82.500,00 € 82.500,00

23 Tutti i comuni Cambio contatori € 200.000,00 € 400.000,00 € 400.000,00 € 400.000,00

24 Cuneo Sostituzione condotte € 500.000,00 € 500.000,00

25 Cuneo Risanamento condotte fognarie nel centro storico € 400.000,00 € 300.000,00

26 Comuni variCostruzione impianto di filtrazione in regione

Bandito€ 4.000.000,00

27 Manta Nuovo impianto di depurazione € 2.000.000,00

28 Borgo s. Dalmazzo Sostituzione reti acquedotto € 200.000,00

29 Comuni variAzienda consortile Marmorera: costruzione

impianto di filtrazione€ 350.000,00

7.2 Chiusa PesioLavori di rifacimento delle reti del SII (acquedotto)

in Piazza San Mauro€ 65.000,00

14.2 Limone PiemonteLavori di potenziamento e sostituzione reti

acquedotto nel concentrico e nelle frazioni€ 130.000,00

30 Comuni vari Lavori di sostituzione reti idrica € 959.000,00

31 Comuni vari Lavori di manutenzione straordinaria rete idrica € 509.500,00 € 400.000,00

32 Comuni vari Lavori di potenziamento rete idrica € 512.500,00 € 200.000,00

33 Comuni vari Lavori di risanamento condotte fognarie € 442.000,00 € 541.000,00

34 Comuni vari Lavori di sistemazione opere di presa € 171.500,00 € 50.000,00

35 Comuni vari Lavori di risanamenti strutturali serbatoi € 130.000,00

36 Comuni vari Lavori di estensione rete fognaria € 115.500,00 € 100.000,00

37 Cuneo Modifiche impianti di disinfezione depuratore. € 100.000,00

38 Comuni vari Lavori su parti elettromeccaniche € 92.000,00

39 Comuni vari Lavori sul telecontrollo € 82.000,00

40 Comuni vari Lavori di risanamento condotte fognarie € 46.500,00

41 Comuni variLavori di manutenzione straordinaria su app.

meccaniche€ 44.500,00

42 Comuni vari Lavori vari (adeguamento imp elettrici,…) € 30.000,00


44 Comuni vari Lavori di risanamento condotte fognarie € 18.500,00

45 Comuni vari Lavori di estensione rete idrica € 18.000,00



48 Comuni vari Lavori di installazione misuratori di portata € 100.000,00

49 Comuni vari Lavori adeguamento impianti di depurazione € 500.000,00

50 Comuni variInterventi di moglioramento sicurezza degli

impianti€ 100.000,00

51 CuneoInterventi migliorativi volti al risparmio

energetico€ 435.191,00

52 Comuni vari lavori di manutenzione straordinaria sulle reti € 50.000,00

53 Comuni variIntreventi volti la miglioramento qualità acqua

captata€ 100.000,00

54 Comuni variProgettazione e lavori di delimitazione aree di

salvaguardia opere di captazione€ 10.000,00

55 Comuni vari Manutenzione straordinaria reti € 50.000,00

56 Comuni vari Rilievo reti, impianti… € 100.000,00

57 Comuni variLavori di manutenzione straordinaria condotte

acquedotto€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00

58 Comuni variLavori di manutenzione straordinaria condotte

fognatura€ 500.000,00 € 500.000,00

59 Comuni variLavori di manutenzione straordinaria Impianti di

depurazione€ 500.000,00 € 500.000,00

€ 5.167.500,00 € 82.500,00 € 6.855.191,00 € 850.000,00 € 5.300.000,00 € 0,00 € 7.400.000,00 € 0,00

ACDA - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


28 di 44

5.2.2 CALSO SpA

5.2.3 CRVC Srl



Finanziamento


Finanziamento


Finanziamento

pubblico

1 Carrù Sostituzione tratto acquedotto € 20.000,00

2 CarrùNuovo impianto di sedimentazione depuratore

concentrico - località Molinotto€ 120.000,00

3 Carrù Sostituzione tratto fognario - via Torino € 50.000,00

4 Carrù Sistemazione impianto di depurazione minore € 15.000,00 € 15.000,00

5 Castellino TanaroSostituzione tratti di acquedotto - frazioni Santa

Lucia, Bassi, Bonini, Piantorre€ 35.000,00

6 ClavesanaRifacimento impianto di depurazione - località

Generala€ 150.000,00

7 Fariglia Sostituzione condotta idrica - corso Regina € 70.000,00

8 Fariglia Sostituzione condotta idrica - concentrico € 50.000,00

9 FarigliaRealizzazione nuovo tratto fognario - località

Mellea€ 50.000,00 € 100.000,00

10 FarigliaSistemazione impianto di depurazione - località

Mellea Sottana€ 50.000,00

11 Dogliani Sostituzione tratto acquedotto -via Torino € 50.000,00

12 Lequiuo Tanaro Sostituzione tratto acquedotto - concentrico € 50.000,00

13 Marsaglia Rifacimento tratto fognario € 15.000,00

14 MarsagliaRifacimento impianto di depurazione - località

Coatira€ 50.000,00

15 Monchiero Sostituzione tratto acquedotto - concentrico € 50.000,00

16 Monforte d'Alba Sostituzione tratto acquedotto - concentrico € 50.000,00

17 Murazzano Sostituzione tratto acquedotto € 80.000,00

18 Niella tanaro Sostituzione tratto acquedotto - frazioni € 50.000,00

19 Sale delle Langhe Sostituzione tratto acquedotto - - capoluogo € 50.000,00

20 Sale San Giovanni Sostituzione tratto acquedotto - frazioni € 40.000,00

21 Comuni variStudi e ricerche - definizione aree di

salvaguardia€ 10.000,00

22 Comuni variStudi e ricerche - definizione aree di

salvaguardia€ 20.000,00

23 Comuni vari Recinzione aree di salvaguardia € 30.000,00

24 Comuni vari Recinzione aree di salvaguardia € 30.000,00

25 Comuni vari Nuovi impianti automatici di clorazione € 15.000,00

26 Comuni vari Nuovi impianti automatici di clorazione € 15.000,00

27 Comuni vari Manutenzione vasche e serbatoi € 30.000,00

28 Comuni variSostituzione contatori per adeguamento alla

normativa€ 10.000,00







32 Comuni variInstallazione apparecchi di misura per volumi

immessi in rete€ 10.000,00

33 Comuni variSostituzione impianti di sollevamento -

ACQUEDOTTO€ 10.000,00


ACQUEDOTTO€ 10.000,00


FOGNATURA€ 10.000,00


DEPURAZIONE€ 10.000,00

37 Sostituzione mezzi € 30.000,00

38

Montezemolo – Ceva per

comuni di Montezemolo,

Sale delle Langhe e Sale

San Giovanni

Realizzazione collegamento collettore fognario € 12.000,00

39 Castenuovo di Ceva Realizzazione nuovo pozzo - ACQUEDOTTO € 140.000,00

40 Comuni variManutenzione straordinaria impianti di

depurazione€ 4.201,32 € 4.201,32

41 Comuni vari Manutenzioni straordinarie reti - ACQUEDOTTO € 100.000,00 € 133.236,97 € 100.000,00 € 100.000,00

42 Comuni vari Manutenzioni straordinarie reti - FOGNATURA € 40.000,00 € 90.000,00 € 50.000,00 € 80.000,00

43 Comuni variManutenzioni straordinarie impianti -

DEPURAZIONE€ 70.000,00 € 60.000,00 € 50.000,00 € 50.000,00

44 FariglianoSistemazione impianto di depurazione di località

Cimitero - DEPURAZIONE€ 45.500,00 € 45.500,00

45 Carrù Sostituzione tratto acquedotto - frazioni € 20.000,00

46 Castellino Tanaro Sostituzione tratti di acquedotto - frazioni € 35.000,00

47 Nuovi softw are € 20.000,00 € 20.000,00 € 20.000,00 € 20.000,00

€ 622.500,00 € 60.500,00 € 672.438,29 € 4.201,32 € 732.000,00 € 0,00 € 710.000,00 € 0,00

CALSO SPA - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



Finanziamento


Finanziamento


Finanziamento

pubblico

1 San Damiano Macra Nuovo serbatoio Paschero € 25.000,00

2 Stroppo Costruzione fognatura Caudano € 30.000,00

3 Castelmagno Sistemazione vasche depurazione Einaudi € 25.000,00

4 Celle di Macra Bypass acquedotto per Paschero, Bassura, Rio € 15.000,00

5 Celle di MacraCompletamento collettore di scarico impianto dep.

Paschero€ 10.000,00

6 Celle di MacraSostituzione condotte obsolete Comune di Celle

di Macra€ 10.000,00

7 CanosioManutenzione straordinaria bottino di presa loc.

Vali (acq. Capoluogo)€ 15.000,00

8 Elva Nuova condotta a monte borgata Castes € 10.000,00

9 Elva Nuovo serbatoio Chiosso Sottano € 20.000,00

10 San Damiano MacraDiramazione adduzione acq. Chiabrieri per zona

della borgata non servita€ 15.000,00

11 San Damiano MacraRilocalizzazione impianto di depurazione Borgata

Rio€ 20.000,00

12 Stroppo Rifacimento adduzione Morinesio-Paschero € 150.000,00

€ 55.000,00 € 0,00 € 60.000,00 € 0,00 € 50.000,00 € 30.000,00 € 150.000,00 € 0,00

COMUNI RIUNITI VALLI CUNEESI SRL - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


29 di 44

5.2.4 INFERNOTTO Srl

5.2.5 SISI Srl



Finanziamento


Finanziamento


Finanziamento

pubblico

1 Bagnolo PiemonteRifacimento rete acquedottistica lungo "Via

Barge" in Comune di Bagnolo P.te, 1° e 2° lotto.€ 50.000,00 € 80.000,00

2 Bagnolo Piemonte

Opere di manutenzione straordinaria su reti

acquedottistiche esistenti, piccoli prolungamenti

di condotta.

€ 9.186,21

4 Barge

Opere di manutenzione straordinaria su impianto

di Depurazione Intercomunale in Loc. Baita

Bruciata, Comune di Barge.

€ 5.000,00

5 Bagnolo PiemonteStudio e delimitazione aree di salvaguardia

sorgenti€ 45.000,00 € 45.000,00

6 Bagnolo Piemonte

Adeguamento e/o sostituzione misuratori di

portata presso vasche per adeguamento ai

disciplinari di concessione

€ 15.000,00 € 15.000,00

7 Bagnolo PiemonteSostituzione contatori d'utenza causa alta

vetustà€ 10.500,00 € 10.500,00

8 Bagnolo PiemonteAdeguamento delle utenze a forfait con

inserimento del contatore€ 20.000,00 € 20.000,00

9 Bagnolo Piemonte Manutenzione Vasche ed Organi di Manovra € 18.000,00 € 18.000,00

10 Bagnolo Piemontesistemazione ed integrazione Potabilizzazione

Rucas Zona Impianti€ 10.000,00 € 10.000,00

11 Bagnolo Piemonte

Manutenzione straordinaria su reti e impianti,

messa a norma potenziamento impianti di

telecontrollo

€ 25.000,00 € 25.000,00

12 Bagnolo Piemonte



telecontrollo

€ 14.500,00 € 14.500,00

13 Bagnolo PiemonteAdeguamento degli impianti/vasche alla

normativa per lavori in spazi confinati€ 10.000,00 € 10.000,00

14 BargeRifacimento rete acquedottistica in frazione

Crocera di Barge€ 9.185,38

15 Barge

Opere di manutenzione straodinaria su reti

acquedottistiche esistenti, piccoli prolungamenti

di condotta.

€ 25.000,00 € 30.000,00

16 BargeSdoppiamento reti acquedottistiche in Frazione

Gabiola, Comune di Barge.€ 20.000,00 € 20.000,00

17 BargeSdoppiamento reti acquedottistiche in Frazione

Lungaserra, Comune di Barge.€ 50.000,00

19 BargeInterventi di miglioramento delle sorgenti -

Captazione Nuove Sorgenti in Zona Infernotto€ 30.000,00 € 30.000,00

20 BargeRipristino Viabilità presso zona Sorgenti e

Rompitratta.€ 10.000,00 € 10.000,00

21 BargeStudio e delimitazione aree di salvaguardia

sorgenti€ 45.000,00 € 45.000,00

22 Barge

Adeguamento e/o sostituzione misuratori di

portata presso vasche per adeguamento ai

disciplinari di concessione

€ 15.000,00 € 15.000,00

23 BargeSostituzione contatori d'utenza causa alta

vetustà€ 10.650,00 € 10.650,00

24 Barge



telecontrollo

€ 25.000,00 € 25.000,00

25 Barge



telecontrollo

€ 14.500,00 € 14.500,00

26 BargeAdeguamento degli impianti/vasche alla

normativa per lavori in spazi confinati€ 10.000,00 € 10.000,00

27 Barge

Opere di manutenzione straordinaria su impianto

di Depurazione Intercomunale in Loc. Baita

Bruciata, Comune di Barge.

€ 10.000,00 € 10.000,00

28 BargeManutenzione straordinaria impianti, messa a

norma potenziamento impianti di telecontrollo€ 20.000,00 € 20.000,00

29 Barge Adeguamento/Acquisizione Softw are € 20.000,00 € 20.000,00

Barge Rinnovo parco veicoli € 7.500,00 € 7.500,00

31 Barge Installazione staz defosfatante al Dep € 20.000,00

€ 145.000,00 € 0,00 € 173.371,59 € 0,00 € 385.650,00 € 0,00 € 385.650,00 € 0,00

INFERNOTTO ACQUE SPA - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



Finanziamento


Finanziamento


Finanziamento

pubblico

8 Installazione piattaforma di pesatura € 50.000,00

9 Bra - Govone

Razionalizzazione del sistema di collettamento e

depurazione del comune di Bra e dei comuni

limitrofi - (5 linea Govone) 1° STRALCIO - OPERE

URGENTI

€ 482.000,00 € 1.430.000,00

10 Verduno-Roddi-Alba

Nuovo collettore fognario Verduno-Roddi-Alba -

Allacciamento costruendo ospedale unico ASL

CN2 - Alba-Bra - 1° lotto

€ 1.276.312,28 € 623.687,72

17 Comuni variInterventi di manutenzione straordinaria su opere

acquedottistiche€ 25.000,00 € 25.000,00 € 35.000,00 € 110.000,00

18 Comuni variProgramma di sostituzione condotte fognarie

obsolete € 30.000,00 € 126.000,00 € 70.000,00 € 200.000,00

20 Bra



limitrofi (condotta Bra-Pollenzo)

€ 770.000,00 € 1.530.000,00

21 Bra - S. Vittoria d'Alba



limitrofi (condotta Pollenzo-S Vittoria)

€ 3.500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00

22

Riprogrammazione economie APQ 2000-2006 –

Intervento di “Riqualif icazione collettore

consortile asta Torrente Belbo – CUP

J23J12000030009”

€ 72.708,88 € 297.291,12

23 Comuni variProgramma di sostituzione programmata contatori

obsoleti€ 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00

25 Comuni variStudio e delimitazione aree di salvaguardia

captazioni€ 15.000,00

26 Bra - Govone



limitrofi - (5 linea Govone) 1° STRALCIO -

COMPLETAMENTO

€ 350.000,00 € 1.000.000,00 € 500.000,00

27 Comuni variInterventi di manutenzione straordinaria su

impianti di depurazione€ 250.000,00 € 250.000,00 € 250.000,00 € 250.000,00

32 Altri interventi depurazione € 70.000,00 € 160.000,00 € 190.000,00 € 620.000,00

33 Altri intreventi fognature € 200.000,00 € 450.000,00 € 950.000,00 € 800.000,00

€ 1.954.708,88 € 8.033.603,40 € 2.489.687,72 € 500.000,00 € 2.500.000,00 € 0,00 € 2.500.000,00 € 0,00

SISI SRL - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


30 di 44

5.2.6 TECNOEDIL SpA

ID Comune Titolo intervento pianificatoFinanziato da

tariffa

Finanziamento

pubblico

Finanziato da

tariffa

Finanziamento

pubblico

Finanziato da

tariffa

Finanziamento

pubblico

Finanziato da

tariffa

Finanziamento

pubblico

1 Alba Sostituzione membrane impianto ad

ultrafiltrazione€ 350.000,00

3 Alba Adeguam.Imp.Elettr. x Impianto Loc. S. Rosalia

pompaggio - Alba€ 47.841,00

6 AlbaSostituzione tubazione via Cuneo in PE 63 mm PN

10€ 95.000,00

8 Alba Sostituzione reti obsolete € 175.000,00 € 175.000,00

9 Alba PRESA TANARO MIROGLIO (solo recupero

funzionale) LOTTO 1€ 730.000,00

10 AlbaPRESA TANARO MIROGLIO (interventi aggiuntivi

migliorativi) LOTTO 1€ 470.000,00

11 Alba Realizzazione stazione di rilancio c/o Tefin € 150.000,00

12 Baldissero Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

13 Barbaresco Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

14 Barolo Fognatura e Depurazione Loc. Vergne Barolo € 200.000,00

15 Barolo Rifacimento rete sotto castello 70 ml € 11.764,00

17 BraPotenziamento del campo pozzi con realizzazione

di nuovo pozzo duale "Cà Del Bosco 3 Duplex"€ 364.984,00

19 BraRicondizionamento pozzo Cà del Bosco n.1 D.P.G.R.

4/R del 05/03/2001€ 250.000,00

20 BraRicondizionamento pozzo Cà del Bosco n.2 DPGR

4/R€ 250.000,00

21 BraRicondizionamento pozzo Petitti D.P.G.R. 4/R del

05/03/2001€ 250.000,00

23 Bra

Sostituzione e spostamento di un tratto di rete

acquedotto in Strada Orti (SS 231) nel comune di

Bra

€ 105.000,00

27 Bra Sostituzione tubazione acquedotto in Via Vittorio

Emanuele€ 120.000,00

28 Bra Rifacimento reti fognarie centro storico € 125.000,00

30 BraPotenziamento impianto depurazione della acque

reflue loc. Bandito€ 400.000,00 € 400.000,00

32 Camo Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

34 Canale Via Monbirone: sostituzione e spostamento

adduttrice m 400 DN 300€ 145.000,00

36 Canale Rifacimento canale dn 800 100 ml Piazza Bernardi € 50.000,00

37 Canale Rifacimento rete Via Buffetti € 233.225,00

39 CanaleDep Cimitero: adeguamento impianto

depurazione€ 75.000,00

41 Castellinaldo Loc Biegio potenziamento impianto € 150.000,00

43 Castagnito Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

45 Castiglione Falletto Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

46 Castiglione TinellaAmpliamento linea fognaria loc. S.Martino a diam

500€ 250.000,00

47 Cherasco

Interventi per l'ammodernamento ed il

potenziamento delle opere comunali di

captazione, trattamento e distribuzione

dell'acqua potabile della città di CHERASCO -I°

LOTTO

€ 673.806,30

48 Cherasco Nuovo pozzo acq loc Cappellazzo, Cherasco € 245.000,00

49 Cherasco Loc. Cà di Ghiru: sostituzione tubazione obsoleta € 40.000,00

50 Cherasco Nuovo pozzo acq loc Roncaglia € 478.000,00

52 Cherasco Sost. e spost. Tubazione rete acquedotto in loc.

Cascina Siccardi€ 35.000,00

53 Cherasco Rivisitazione sistema idrico S. Bartolomeo € 100.000,00 € 100.000,00

54 Cherasco

Sostituzione della tubazione acquedotto e degli

allacciamenti esistenti a seguito Variante esterna

Strada Provinciale nodo Bra Sommariva Bosco in

Località Bergoglio

€ 60.000,00

55 Cherasco Rifacimento rete in via Ospedale e via Garibaldi € 150.000,00

56 CherascoRifacimento ed estendimento rete fognaria sita in

s.p. Bra-Cherasco nel Comune di Cherascoa€ 80.000,00

57 Cherasco Revisione sfioratore loc. Bergoglio- via Dei Tigli € 50.000,00

59 Cherasco

Lavori per l'adeguamento dell'impianto di

depurazione in località Lavatore Moglia nel

Comune di Cherasco 1° E 2° Lotto

€ 703.580,00

60 CherascoPotenziamento digestione e disidratazione fanghi

impianto Moglia€ 25.000,00 € 150.000,00

61 Corneliano

Collegamento della rete area industriale con la

rete del paese (ml 50) e disconnessione da

condotta adduttrice

€ 25.000,00

63 Diano d'Alba

Adeg. impianto el. al D.M. 37-08 dei seguenti

impiantio del Comune di Diano d'Alba:

Località Capoluogo.

Frazione Ricca

€ 41.289,00

64 Diano d'Alba Realizzazione sfioratore in via Guido Cane diam

300 mm - TUBAZIONI DIAMETRO INSUFFICIENTE€ 50.000,00

65 Govone Via Priosa : sostituzione tubazione ml 800

66 Govone Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

67 Grinzane di Cavour Sostituzione reti obsolete

68 Grinzane di Cavour

Realizzazione sfioratore in LOC. Gallo via Campo

Sportivo 80 ml diam 300 - TUBAZIONI DIAMETRO

INSUFFICIENTE

€ 25.000,00

71 Guarene Sostituzione rete acquedotto via S. Sebastiano € 80.000,00

72 La Morra Rifacimento rete in loc. Riodasso € 25.000,00

73 La Morra Estendimento reti fognarie in zone non servite € 50.000,00 € 50.000,00

74 La MorraPotenziamento impianto depurazione della acque

reflue loc. Brandini€ 50.000,00 € 50.000,00

76 Magliano Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

77 Mango Sostituzione/spostamento tubazione causa frana

in loc. Val di Villa€ 55.000,00

78 MangoSostituzione tubazioni in fibrocemento 10.000 m.

PROGETTO MANGO LOC S. ADRIANO€ 73.000,00 € 70.000,00

79 Mango Revisione impianto loc. Filura e messa in sicurezza € 50.000,00

TECNOEDIL SPA - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


31 di 44

80 MontàAdeguamento impianto elettrico al D.M. 37-08

degli impianti di località Vittori e Ghioni € 31.453,00

81 Montà Sostituzione reti obsolete € 80.000,00 € 80.000,00

82 MontàRifacimento stazione di sollevamento via

Circonvallazione€ 50.000,00

83 Montà

Potenziemento impianto loc. S. Martino

(costruzione denitrificatore e sedimentazione

finale)

€ 186.000,00

84 Montà Rifacimento reti fognarie centro storico € 75.000,00 € 75.000,00

85 MontàAdeguamento cabina elettrica MT impianto di

depurazione loc. San Martino € 50.000,00

86 Montaldo RoeroEstendimento linea sotto comune 100 ml diam

300€ 25.000,00

87 Monteu Roero Estendimento rete fognaria loc. Tre Rivi € 20.000,00

88 Monticello d'AlbaSostituzione mt 500 di rete insufficiente in loc.

Valdoza € 55.000,00

89 Monticello d'Alba Sostituzione mt 500 di rete in loc. Cimitero € 65.000,00

90 Monticello d'AlbaPotenziamento fogna casc.Pognano e sostituzione

acquedotto in Loc.Roncaglia€ 35.656,14 € 27.000,00

91 Monticello d'Alba Modifica sfioratore via Nantiat € 25.000,00

92 Monticello d'Alba Rifacimento rete via Divisione Cuneense 150 ml

diam 500€ 50.000,00

98 Narzole Realizzazione nuova condotta (ml 2500) in loc.

Moriglione€ 250.000,00 € 250.000,00

99 Narzole Sostituzione rete idrica Cascina del Battaglione € 75.000,00

100 Narzole Sostituzione rete idrica loc. Maggiore Chiari € 57.000,00

101 NarzoleDefosfatazione impianto di depurazione in loc.

Centrale Enel€ 125.000,00

103 Narzole

Realizzazione nuovo sollevamento fognario a

servizio loc. Perosa per danneggiamento rete

dovuta frana

€ 150.000,00

104 Narzole Realizzazione di sfioro in via Garibaldi € 25.000,00

105 Narzole Rifacimento rete in via Martiri della Libertà € 75.000,00 € 75.000,00

106 Neive Sostituzione acq. via Mazzini, Stazione,

S.Giuseppe, p.zza Garibaldi€ 65.000,00

109 Neviglie Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

111 Novello Rifacimento fognatura loc. Pradonio Roggeri € 150.000,00

112 Piobesi d'Alba Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

113 Priocca Sostituzione mt 300 di tubazione in via Pirio € 122.000,00

114 Pocapaglia Rifacimento fognatura via Cavour € 30.000,00

115 Roddi Adeguam.Imp.Elettr. x Impianto Via Morando € 76.820,00

116 RoddiInterconnessione rete ALBA-RODDI in via

Cavallotto€ 60.000,00

117 Roddi Sostituzione mt 800 di tubazione in via Morando € 110.000,00

118 Roddi Rifacimento sfioratore in loc. Ponte Talloria € 10.000,00

119 Roddino

Ristrutturazione impianto di depurazione loc.

Rizzo e messa in sicurezza a fronte di cedimenti

strutturali

€ 50.000,00

120 Santa Vittoria d'AlbaAdeg.Imp.Elettr. x

Loc.MezzaCosta,Castello,Cinzano€ 117.529,00

122 Santa Vittoria d'Alba Realizzazione di dissabbiatore in zona DIAGEO € 75.000,00

123 Santa Vittoria d'Alba Modifica interconnessione tubazioni reti da

Pollenzo e Pocapaglia in strada napula€ 10.000,00

124 Serralunga Rifacimento rete in loc. Garombo 300 ml diam 250 € 25.000,00

125 Serralunga Rifacimento stazione di sollevamento concentrico € 50.000,00

126 Sommariva del Bosco Realizzazione nuova vasca dell'acquedotto e

stazione pressurizzazione in via XXV Aprile€ 535.000,00

128.1 Sommariva del Bosco Sostituzione reti obsolete: via Cavour, SP 29 € 60.000,00 € 60.000,00

128.2 Sommariva del Bosco Sostituzione reti obsolete VIE CONCENTRICO € 130.000,00

129 Sommariva del BoscoRevisione impianto di loc. Gabrielassi e scarico

terminale in corpo idrico€ 55.000,00 € 55.000,00

134 Sommariva del BoscoAdeguamento cabina elettrica impianto di

depurazione sito in loc. Geriglio€ 50.000,00

136 Sommariva Perno Rifacimento rete in loc. Cagnotti 1000 ml diam

400€ 200.000,00

137 S. Stefano Roero Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

138 Sinio Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

139 Treiso Rifacimento rete fognaria sotto comune € 50.000,00

140 TreisoPotenziamento impianto depurazione della acque

reflue loc. Pertinace€ 10.000,00

141 Trezzo Tinella Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

144 Verduno Sostituzione reti obsolete € 25.000,00 € 25.000,00

145 Vezza d'Alba

Spostamento adduttrice per Govone e

rivisitazione sistema adduzione ai comuni di

Govone, Castellinaldo, Castagnito Priocca e

Magliano Alfieri, in loc. Borbore

€ 300.000,00 € 300.000,00

147 Vezza d'Alba4 - Rifacimento rete fognaria strada S.Michele 40

ml diam 300€ 25.000,00

156 Opere intercomunali

OPERE INTERCOMUNALI - Realizzazione collettori

fognari per eliminazione impianti barbaresco

neive versante tanaro

€ 350.000,00 € 350.000,00

158

Opere intercomunali -

Neive Santo Stefano

Belbo

OPERE INTERCOMUNALI - Dismissione degli

impianti di Loc. Valledoglio, Pallareto e Bricco nel

Comune di Neive e collettamento dei reflui al

depuratore di Santo Stefano Belbo attraverso la

condotta consortile ex CIDAR

€ 836.000,00

159 Comuni vari OPERE GENERICHE - Sostituzione contatori d'utenza € 20.000,00 € 20.000,00 € 70.000,00 € 70.000,00

160 Comuni variOPERE GENERICHE - Rilievo e digitalizzazione reti

acquedotto€ 10.000,00 € 10.000,00

161 Comuni variOPERE GENERICHE - Rilievo e digitalizzazione delle

reti fognarie€ 50.000,00 € 50.000,00

162 Comuni vari

OPERE GENERICHE - implementazione servizio

telecontrollo impianti di depurazione e

sollevamenti fognari

€ 100.000,00 € 100.000,00

163 Comuni variMANUTENZIONI - Interventi su reti ed impianti

acquedotto€ 250.000,00 € 225.000,00 € 300.000,00 € 300.000,00

164 Comuni variMANUTENZIONI - Interventi su reti ed impianti

fognatura€ 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00

165 Comuni vari MANUTENZIONI - Interventi su reti ed impianti

depurazione€ 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00

166

Opere generiche - Adeguamento sistemi

informativi e gestionali per quanto previsto dalle

delibere AEEGSI

€ 50.000,00 € 50.000,00

€ 3.600.225,14 € 27.000,00 € 3.663.583,00 € 0,00 € 5.836.139,30 € 0,00 € 5.885.000,00 € 0,00



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


32 di 44

5.2.7 ALPI ACQUE SpA



Finanziamento


Finanziamento


Finanziamento

pubblico

1 Cardè Fognatura lungo canale e via Salesea € 50.000,00 € 50.000,00 € 50.000,00

2 Cavallermaggiore Sostituzione tubazioni acquedotto € 70.000,00 € 50.000,00

3 CavallermaggioreSostituzione tubazioni/ritubaggio fognatura

(collettore)€ 50.000,00

4 Cervere Sostituzione tubazioni acquedotto € 50.000,00

5 Cervere Sostituzione tubazioni scarico depurazione € 30.000,00

6 FossanoNuovo serbatoio via Centallo e dismissione opere

esistenti€ 500.000,00

7 Fossano Tubazioni nuovo pompaggio € 300.000,00

8 Fossano Impianto elettrico 1° lotto € 120.000,00

9 Fossano Sostituzione tubazioni acquedotto € 50.000,00 € 50.000,00 € 100.000,00

10 Fossano Serbatoio Loreto € 30.000,00

11 Fossano Fognatura Cussanio 2/3 intervento relining € 35.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00

12 Fossano Ampliamento San Sebastiano via Circ. € 150.000,00 € 100.000,00

13 Fossano Annullamento depuratore Regina Elena (Creusa) € 50.000,00

14 Fossano Rinnovo linea fanghi € 100.000,00

15 Genola Sostituzione tubazioni acquedotto € 30.000,00

16 Marene Sostituzione tubazioni acquedotto € 70.000,00 € 50.000,00

17 Marene Ispessimento fanghi € 150.000,00

18 Monasterolo di Savigliano Ritubaggio fognatura via Saluzzo € 50.000,00

19 Piozzo Ristrutturazione serbatoio Biale e impianti € 30.000,00

20 Piozzo Sostituzione tubazioni potenziamento acquedotto € 50.000,00 € 50.000,00

21 Piozzo Depuratore € 100.000,00 € 150.000,00

22 Racconigi Disidratazione meccanica € 200.000,00

23 Rifreddo Sistemazione impianto depurazione € 30.000,00

24 Ruffia Depuratore € 15.000,00

25 Salmour Collegamento con ALAC da Loreto € 20.000,00

26 Saluzzo Sostituzione tubazioni acquedotto € 85.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00

27 Saluzzo Ristrutturazione serbatoi e impianti € 20.000,00

28 Saluzzo Ricondizionamento pozzo Saretta € 50.000,00

29 Saluzzo Distrettualizzazione € 25.000,00

30 Saluzzo Filtrazione a valle del sedimentatore f inale € 500.000,00

31 Sant'Albano Stura Collegamento depuratori € 150.000,00

32 Savigliano Sostituzione tubazioni acquedotto € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00

33 Savigliano Ristrutturazione cabine Tetti Chiamba € 50.000,00

34 SaviglianoTrivellazione nuovo pozzo Chicchigneto (e

ricondizionamento dell'esistente)€ 150.000,00

35 SaviglianoTrivellazione nuovo pozzo Tetti Chiamba (e

ricondizionamento dell'esistente)€ 150.000,00

36 Savigliano Sostituzione tubazioni fognatura via Alba € 50.000,00

37 Savigliano Adeguamento PAI € 145.000,00

38 Savigliano Revamping impianto Levaldigi € 50.000,00

39 Scarnafigi Trivellazione nuovo pozzo € 150.000,00

40 Scarnafigi Ristrutturazione serbatoio pensile e impianti € 50.000,00

41 Torre San Giorgio Adeguamento depuratore € 20.000,00

42 Trinità Trivellazione nuovo pozzo € 130.000,00

43 Trinità Sostituzione tubazioni fognatura frazione Molini € 50.000,00

44 Verzuolo Ricondizionamento pozzo P1 € 80.000,00

45 Verzuolo Sostituzione tubazioni acquedotto € 50.000,00 € 150.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00

46 Verzuolo Ritubaggio via Don Orione fognatura € 50.000,00

47 Villafalletto Sostituzione tubazioni acquedotto € 50.000,00 € 50.000,00

48 Villafalletto Revamping impianto depurazione € 50.000,00

49 Villanova Solaro Sistemazione impianto depurazione € 30.000,00

50 Vottignasco Ricondizionamento pozzo € 50.000,00

51 Bacino Alpi AcqueManutenzioni su reti ed impianti acquedotto -

captazione€ 30.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00


potabilizzazione€ 30.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00


distribuzione€ 40.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00

54 Bacino Alpi Acque Manutenzioni su reti ed impianti fognatura € 50.000,00 € 50.000,00 € 50.000,00 € 50.000,00

55 Bacino Alpi Acque Manutenzioni su impianti depurazione € 100.000,00 € 50.000,00 € 75.000,00 € 75.000,00

56 Bacino Alpi Acque Sostituzione contatori € 20.000,00 € 20.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00

57 Bacino Alpi Acque Attrezzature e strumenti analitici € 10.000,00 € 10.000,00

58 Bacino Alpi AcqueRinnovo e installazione di nuovi sistemi di

telecontrollo€ 20.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00

59 Bacino Alpi Acque Aree di salvaguardia € 15.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00

60 Bacino Alpi AcqueAdeguamento sistemi informativi e gestionali per

quanto previsto alle delibere AEEGSI€ 50.000,00 € 50.000,00

€ 1.700.000,00 € 0,00 € 1.920.000,00 € 0,00 € 2.125.000,00 € 0,00 € 1.875.000,00 € 0,00

ALPI ACQUE SPA - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


33 di 44

5.1.8 ALSE SpA



Finanziamento


Finanziamento


Finanziamento

pubblico

2 Albaretto della Tore Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

3 Arguello nterventi su impianti depurazione € 10.000,00

4 BonvicinoRinnovamento, ottimizzazione e potenziamento

reti obsolete € 15.000,00

6 BorgomaleInterventi su impianti depurazione a servizio della

Località Priosa€ 35.000,00

7 BosiaSostituzione rete acquedotto loc. Mulino (in corso

di progettazione)€ 12.000,00

9 BossolascoPotenziamento rete adduzione da Campo pozzi a

serbatoio Bicocca€ 70.000,00

10 Bossolasco Interventi su impianti elettrici € 10.000,00

11 Bossolasco Rinnovamento reti obsolete € 30.000,00

12 Bossolasco Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

13 Bossolasco Realizzazione nuova rete fognaria loc. Grimalda € 83.311,00

16 Camerana Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

18 Castino Sostituzione rete loc. S. Elena € 60.000,00

19 CastinoLavori di sostituzione della condotta

dell’acquedotto da Piazza Mercato al Cimitero€ 41.100,00

20 Cerretto Langhe Interventi su impianti elettrici € 10.000,00

21 Cerretto Langhe Sostituzione rete acquedotto strada Merlo € 40.000,00

22 Cerretto Langhe nterventi su impianti depurazione € 10.000,00

23 CortemiliaRinnovamento, ottimizzazione e potenziamento

reti obsolete € 40.000,00 € 40.000,00

24 Cortemilia Interventi su impianti elettrici € 15.000,00

26 CortemiliaInterventi di miglioria su impianto di

potabilizzazione€ 20.000,00

28 Cortemilia

Bonif ica e recupero ambientale ed economico

della Valle Bormida (accordo di programma tra

Ministero dell'Ambiente e la Regione Piemonte,

importo 84000 euro)

€ 84.000,00

29 Cortemilia nterventi su impianti elettrici depurazione € 20.000,00

31 Cravanzana Interventi su impianti elettrici € 15.000,00

32 Cravanzana Rinnovamento reti obsolete € 50.000,00

33 Cravanzana Rinnovamento reti obsolete € 50.000,00

34 Cravanzana

Lavori di realizzazione interventi relativi al

Servizio Idrico Integrato consistenti nel

rifacimento dell’impianto di depurazione nel

comune di Cravanzana

€ 117.000,00

36 Feisoglio ostituzione rete acquedotto p.zza Marconi € 30.000,00

37 Feisoglio Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

41 Niella Belbo Interventi elettromeccanici su impianto di rilancio € 20.000,00

42 Niella Belbo Recupero sistema di captazione sorgente € 15.000,00

43 Niella Belbo Interventi su impianti elettrici € 15.000,00

44 Niella Belbo Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

46 Perletto Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

48 Pezzolo Valle Uzzone Interventi su sistema telecontrollo/telegestione € 10.000,00

49 Pezzolo Valle Uzzone Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

50 Prunetto Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

51 SalicetoRinnovamento, ottimizzazione e potenziamento

reti obsolete acquedotto€ 15.000,00 € 15.000,00

52 Saliceto Interventi su impianto Rio Navà € 20.000,00

54 San Benedetto Belbosostituzione rete acquedotto loc. Monastero Loc.

Cà di Lù e Monastero€ 22.000,00

55 San Benedetto Belbo Interventi su impianti elettrici € 15.000,00

56 Serravalle Langhe Sostituzione rete acquedotto loc. Carretti € 33.000,00

57 Serravalle Langhe Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

58 Somano

Lavori di realizzazione interventi relativi al

servizio idrico integrato con sostituzione tratti di

condotte acquedotto in comune di Somano in Via

Madonna e in Loc. San Antonio

€ 36.500,00

59 Somano Interventi su impianti depurazione € 10.000,00

61 OPERE INTERCOMUNALI Sostituzione contatori d'utenza € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00

62 OPERE INTERCOMUNALI Rilievo e digitalizzazione reti acquedotto. € 2.500,00 € 2.500,00

63 OPERE INTERCOMUNALIMANUTENZIONI STRAORDINARIE-Interventi su

servizio depurazione€ 10.000,00 € 10.000,00


servizio fognatura€ 10.000,00 € 10.000,00


servizio acquedotto€ 10.000,00 € 10.000,00

66 OPERE INTERCOMUNALIAdeguamento sistemi informativi e gestionali per

quanto previsto dalle delibere AEEGSI€ 10.000,00 € 10.000,00

€ 175.311,00 € 0,00 € 310.100,00 € 0,00 € 378.000,00 € 0,00 € 369.500,00 € 84.000,00

ALSE SPA - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


34 di 44

5.2.9 MONDO ACQUA SpA



Finanziamento

pubblico

Finanziato da

tariffa

Finanziamento


Finanziamento

pubblico

1 BENE VAGIENNARifacimento con dotta idrica al servizio del

Serbatoio Loc.PISELLO€ 35.000,00

2 BENE VAGIENNAAdeguamento impianto depurazione

LOC.MOLINO€ 200.000,00 € 330.000,00 € 170.000,00

3 BRIAGLIAInterventi sul depuratore LOC.PRATOROTONDO

ed adeguamento a necessità abitative€ 190.000,00

4 FRABOSA SOPRANA

consolidamento strutturale e potenziamento

impiantistica idraulica e telecontrollo -

SERBATOIO Loc.BRUSA

€ 35.000,00 € 25.000,00

5 FRABOSA SOPRANA



SERBATOIO Loc.PELATA

€ 26.000,00 € 15.000,00

7 M ONDOVI'Adeguamento opere captazione Loc. Dho ed

integrazione con altre fonti di captazione€ 120.000,00 € 140.000,00 € 140.000,00

8 M ONDOVI'Rifacimento acquedotto Via MARGARITA ca 800

mt: € 25.000,00

9 M ONDOVI' Rifacimento acquedotto Via DEI BERTONI ca 800

mt

€ 30.000,00

10 M ONDOVI'Rifacimento acquedotto Via SANTA MARIA ca

500 mt€ 20.000,00

11 M ONDOVI'

“Adeguamento alla Direttiva 91.271.CE

dell’impianto di DEPURAZIONE acque reflue

urbane del Comune di Mondovì sito in Località

Longana" - L’intervento previsto sull’impianto

principale di depurazione del Comune di Mondovì

Loc.Longana è stato suddiviso in 3 Lotti

funzionali; il LOTTO 1 si è concluso nel Dicembre

2015: la realizzazione di gran parte dei

trattamenti terziari si è conclusa con questo

stesso LOTTO 1; l'obiettivo 75% indicato sarà

raggiunto con i Lotti successivi previsti.

€ 150.000,00 € 500.000,00

12 M ONDOVI'

REVISIONE RETE FOGNARIA AFFERENTE AL RIO

BOZZOLO E AL RIO PESCE E RIMOZIONE

AFFLUSSI ACQUE PARASSITE ALL'IMPIANTO DI

DEPURAZIONE IN LOCALITA' LONGANA a

seguito di PRESCRIZIONI AUTORIZZATIVE su

lavori di “Adeguamento alla Direttiva 91.271.CE

ell’impianto di DEPURAZIONE acque reflue urbane

del Comune di Mondovì sito in Località Longana"

€ 150.000,00 € 700.000,00 € 600.000,00 € 700.000,00

13 SAN M ICHELE M ONDOVI'adeguamento e potenziamento opere di

captazione loc.FONTANILE€ 25.000,00 € 20.000,00

14 SAN M ICHELE M ONDOVI'adeguamento e potenziamento serbatoio

loc.S.BERNARDINO€ 85.000,00

15 SAN M ICHELE M ONDOVI'potenziamento reti distributive a utenze

FRAZIONALI€ 5.000,00 € 5.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00

16 SAN M ICHELE M ONDOVI'Potenziamento impianto depurazione VIA

ROCCHINI€ 120.000,00 € 200.000,00

17 ROCCAFORTE M ONDOVI' potenziamento rete di adduzione - Loc.LURISIA € 5.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00

18 ROCCAFORTE M ONDOVI'potenzimento rete distributiva a utenze

FRAZIONALI€ 5.000,00 € 6.500,00 € 6.500,00

19 ROCCAFORTE M ONDOVI'Potenziamento impianto depurazione VIA

GEN.DHO € 300.000,00

20 VICOFORTERifacimento acquedotto FRAZIONE MOLINE

ca 250 mt€ 12.500,00

21 VICOFORTERifacimento acquedottoVia PEIREA e GROGLIO

ca 300 mt€ 12.500,00

22 VICOFORTE Rifacimento acquedotto Via COLLAREI ca 300 mt € 12.500,00 € 17.000,00

23 VICOFORTE Rifacimento acquedotto Via S. PIETRO ca 150 mt € 9.000,00

24 VICOFORTERifacimento acquedotto Via CASTELLINO ca 800

mt€ 15.000,00 € 21.000,00

25 VICOFORTERifacimento condotta fognaria Via CASTELLINO

ca 800 mt€ 15.000,00 € 21.000,00

26 VILLANOVA M ONDOVI'



SERBATOIO Loc.PAGANOTTI

€ 30.000,00

27 VILLANOVA M ONDOVI'Potenziamento rete distributiva a utenze

FRAZIONALI€ 4.000,00 € 4.000,00 € 2.500,00

28 VILLANOVA M ONDOVI'Adeguamento dell’impianto di DEPURAZIONE

acque reflue - LOC.LA BRANZOLA€ 150.000,00 € 200.000,00

29 VILLANOVA M ONDOVI'

Opere di miglioria depuratore Loc. Bongiovanni:

Miglioramento funzionale dell'impianto in

particolare per la gestione dei fanghi

€ 286.100,00 € 90.900,00

MONDO ACQUA SPA - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


35 di 44

5.2.10 ACQUE POTABILI

Comuni Ceresole + Sanfré

30

BENE

VAGIENNA/BRIAGLIA/FRABOSA

SOPRANA/M ONDOVI'/SAN

M ICHELE

M ONDOVI'/ROCCAFORTE

M ONDOVI'/VICOFORTE/VILLANO

VA M ONDOVI'

vetustà ed adeguamento a Normative di

misuratori di utenza€ 65.000,00 € 65.000,00 € 85.000,00 € 50.000,00

31

BENE



M ICHELE



VA M ONDOVI'

bassa diffusione del telecontrollo IMPIANTI

IDRICI€ 8.500,00 € 8.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00

32

BENE



M ICHELE



VA M ONDOVI'

bassa diffusione del telecontrollo IMPIANTI

DEPURAZIONE€ 8.500,00 € 8.500,00 € 4.000,00 € 4.000,00

33

BENE



M ICHELE



VA M ONDOVI'

aggiornamento e potenziamento data-base

informatico di MAPPATURA di reti IDRICHE€ 13.000,00 € 13.000,00 € 9.000,00 € 5.000,00

34

BENE



M ICHELE



VA M ONDOVI'

aggiornamento e potenziamento data-base

informatico di MAPPATURA di reti FOGNARIE€ 8.500,00 € 8.500,00 € 5.000,00 € 4.000,00

35

BENE



M ICHELE



VA M ONDOVI'

Manutenzioni straordinarie ACQUEDOTTO e

FOGNATURA e delimitazione aree di

salvaguardia

€ 45.000,00 € 45.000,00 € 45.000,00 € 45.000,00

36

BENE



M ICHELE



VA M ONDOVI'

inadeguatezza del softw are per la

fatturazione dei consumi alle utenze€ 40.000,00 € 40.000,00

37

BENE



M ICHELE



VA M ONDOVI'

Manutenzioni straordinarie DEPURAZIONE € 10.000,00 € 10.000,00 10000 10000

38

BENE



M ICHELE



VA M ONDOVI'

Rinnovo parco autoveicoli aziendali € 90.000,00 € 90.000,00 € 90.000,00 € 90.000,00

€ 1.510.100,00 € 0,00 € 2.031.500,00 € 90.900,00 € 1.574.000,00 € 0,00 € 1.834.000,00 € 0,00



Finanziamento


Finanziamento


Finanziamento

pubblico

1 Ceresole d'Alba ESTENSIONE RETE ACQUEDOTTO € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00

2 Ceresole d'AlbaMANUTENZIONE STRAORDINARIA

ALLACCIAMENTI€ 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00

3 Ceresole d'Alba POTENZ.TO RETE ESISTENTE € 2.500,00 € 2.500,00 € 1.000,00 € 1.000,00

4 Ceresole d'AlbaCOLLEGAMENTO DIRETTO DEL POZZO MAGHINI

CON CONCENTRICO€ 8.000,00 € 0,00 € 20.000,00 € 100.000,00

5 Ceresole d'AlbaRICONDIZIONAMENTO

CHIUSURA POZZI 1 E 2€ 8.000,00 € 0,00 € 20.000,00 € 0,00

6 Ceresole d'AlbaMANUTENZIONE STRAORDINARIA RETE

FOGNARIA€ 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00

7 Ceresole d'AlbaMANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI DI

TRATTAMENTO€ 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00

8 Ceresole d'AlbaPOTENZIAMENTO IMPIANTO TRATTAMENTO

POZZO MAGHINI€ 12.000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

9 Ceresole d'Alba MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEPURATORE € 2.500,00 € 2.500,00 € 2.500,00 € 2.500,00

10 Ceresole d'AlbaMANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI DI

SOLLEVAMENTO€ 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00

11 Ceresole d'Alba POSA E MANUTENZIONE MISURATORI UTENZA € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00

12 Ceresole d'Alba COSTRUZIONE NUOVI ALLACCIAMENTI € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00

13 Sanfrè POTENZ.TO RETE ESISTENTE € 1.500,00 € 1.500,00 € 1.500,00 € 1.500,00

14 Sanfrè POSA E MANUTENZIONE MISURATORI UTENZA € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00

15 SanfrèMANUTENZIONE STRAORDINARIA

ALLACCIAMENTI€ 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00

16 SanfrèMANUTENZIONE STRAORDINARIA

IMPIANTI FOGNARI€ 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00

17 SanfrèMANUTENZIONE STRAORDINARIA RETE

FOGNARIA€ 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00

18 Sanfrè MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEPURATORE € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00

19 SanfrèMANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI DI

SOLLEVAMENTO€ 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00

20 SanfrèMANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI DI

TRATTAMENTO€ 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00

21 Sanfrè ESTENSIONE RETE ACQUEDOTTO € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00

22 SanfrèMIGLIORAMENTO FUNZIONALITA' DEPURATORE -

POTENZIAMENTO LINEA FANGHI€ 30.000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

23 Sanfrè COSTRUZIONE NUOVI ALLACCIAMENTI € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00

€ 103.500,00 € 0,00 € 45.500,00 € 0,00 € 84.000,00 € 0,00 € 144.000,00 € 0,00

ACQUE POTABILI SPA - INVESTIMENTI PIANIFICATI PDl 2016-2019

2016 2017 2018 2019



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


36 di 44

CAPITOLO 6 ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 2014÷2017

In linea con le disposizioni recate dal MTI-2 con riferimento all’evoluzione della pianificazione degli interventi e al controllo sulla realizzazione degli investimenti attesi di cui all’articolo 11 dell’Allegato A alla deliberazione 664/2015/R/IDR, sono riportati e motivati eventuali scostamenti in relazione a: a. periodo [2014÷2015], mancata corrispondenza tra gli investimenti programmati in ciascun anno (come

risultanti nei PdI 2014÷2017) e gli interventi effettivamente realizzati nelle medesime annualità; mancata risoluzione di criticità, ove fosse prevista entro il 2015, nella precedente pianificazione;

b. periodo [2016-2017], mancata corrispondenza tra gli investimenti programmati in ciascuna delle menzionate annualità nell’ambito del MTI (come risultanti nel PdI 2014÷2017) e gli investimenti programmati per le medesime annualità nel nuovo ciclo di programmazione; variazione della popolazione interessata – ove il dato fosse disponibile nella precedente pianificazione; variazione dell’indicatore di performance utilizzato per descrivere la medesima criticità; variazione dei valori obiettivo previsti in ciascuno degli anni di riferimento; variazione degli interventi previsti per risolvere la medesima criticità.

Nel cap. 6.1 seguente viene fornito un quadro di sintesi e nel 6.2 un dettaglio di sintesi per sincolo bacino gestionale riferendolo alle categorie di cespiti più rappresentative e al periodo 2014-2015 (Programmato/Realizzato) e al periodo 2016-2017 (investimenti Programmati 2016 e 2017 / Riprogrammati 2016 e 2017). Per le motivazioni di dettaglio si rinvia alla Mappa criticità e cronoprogramma interventi oltre che alle singole relazioni descrittive redatte dai singoli gestori. 6.1 Analisi scostamenti rispetto al Programma degli Interventi 2014÷2017 – dettaglio per singolo

bacino gestionale 6.1.A Complessivo Confronto Investimenti Programmati - Realizzati / 2014-2015

Prospetti n.6.A

ACDA 4.083.066 128.466 1.266.077 2.688.523 7.063.790 1.628.205 1.266.077 4.169.508 2.980.724

SISI 2.747.821 324.000 505.665 1.918.156 2.234.353 331.319 505.665 1.397.369 -513.468

CALSO 895.105 60.000 47.125 787.980 650.759 0 47.125 603.634 -244.346

INFERNOTTO 150.000 40.000 8.838 101.162 8.838 0 8.838 0 -141.162

CRVC 93.000 40.000 2.900 50.100 36.376 2.900 33.476 -56.624

ALPI ACQUE 2.829.519 395.557 5.800 2.428.162 1.571.729 62.800 5.800 1.503.129 -1.257.790

ALSE 249.777 43.336 17.400 189.041 453.934 10.502 17.400 426.032 204.157

TECNOEDIL 5.518.496 320.711 335.646 4.862.139 4.033.356 1.055.305 335.646 2.642.405 -1.485.140

MONDO ACQUA 1.687.640 0 408.332 1.279.308 1.196.046 128.895 408.332 658.819 -491.594

ACQUE POTABILI 236.000 0 428 235.572 365.092 7.644 428 357.020 129.092

18.490.424 1.352.070 2.598.210 14.540.144 17.614.273 3.224.670 2.598.210 11.791.393 -876.151

-876.151 1.872.600 0 -2.748.752

DELTA IP

REALIZZATO

2014Delta 2014

-520.787

-184.346

-101.162

-16.624

-925.033

236.991

-2.219.734

-620.489

121.448

-2.748.752

Delta = Realizzato - Programmato

1.480.985

INVESTIMENTI PROGRAMMATI INVESTIMENTI REALIZZATI

ANNO 2014 ANNO 2014AL NETTO

FONI E

CONTRIBUTIInvestimenti

Previsti

Contributo

pubblico

previsto

Foni al netto

imposte

Investimenti al

netto FONI e

Contributi

Investimenti Contributo

pubblico

Foni al netto

imposte

Investimenti al

netto FONI e

Contributi



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


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6.1.B Complessivo Confronto Investimenti Programmati - Riprogrammati / 2016-2017

Prospetti n.6.B

ACDA 6.181.500 0 2.273.651 3.907.849 9.401.697 2.090.702 2.273.651 5.037.344 1.129.495 2.610.480 3.220.197

SISI 6.135.000 3.727.291 722.186 1.685.523 2.009.358 2.985 722.186 1.284.188 -401.336 -922.123 -4.125.642

CALSO 808.105 60.000 159.724 588.381 765.462 0 159.724 605.738 17.357 -166.989 -42.643

INFERNOTTO 170.000 40.000 40.758 89.242 62.160 0 40.758 21.403 -67.840 -169.002 -107.840

CRVC 150.000 0 7.250 142.750 20.113 0 7.250 12.863 -129.887 -146.511 -129.887

ALPI ACQUE 2.356.731 395.557 288.984 1.672.190 1.770.100 82.386 288.984 1.398.730 -273.460 -1.198.493 -586.631

ALSE 373.836 43.336 19.859 310.641 310.404 130.974 19.859 159.571 -151.070 85.920 -63.432

TECNOEDIL 7.036.355 320.711 95.444 6.620.200 2.617.916 200.658 95.444 2.321.815 -4.298.386 -6.518.120 -4.418.439

MONDO ACQUA 1.782.000 90.900 625.743 1.065.357 1.582.779 56.847 625.743 900.189 -165.168 -785.657 -199.221

ACQUE POTABILI 221.000 0 0 221.000 105.577 2.203 0 103.374 -117.626 3.822 -115.423

25.214.527 4.677.795 4.233.598 16.303.135 18.645.567 2.566.755 4.233.598 11.845.215 -4.457.920 -7.206.672 -6.568.960

-6.568.960 -2.111.040 0 -4.457.920

DELTA IP

REALIZZATO

2015

Delta = Realizzato - Programmato

ANNO 2015 ANNO 2015VALORI AL NETTO DI

CONTRIBUTI E FONI

Investimenti

Previsti

Contributo

pubblico

previsto

Foni al netto

imposte

Investimenti al

netto FONI e

Contributi


pubblico

Foni al netto

imposte

Investimenti al

netto FONI e

Contributi

Delta 2015

DELTA

REALIZZATO

2014-2015

INVESTIMENTI PROGRAMMATI INVESTIMENTI REALIZZATI

Delta 2016

ACDA 9.870.000 2.040.000 1.927.211 5.902.789 5.520.000 82.500 1.927.211 3.510.289 -2.392.500 -4.350.000

SISI 6.132.450 4.000.000 1.028.062 1.104.388 9.988.312 8.033.603 1.028.062 926.647 -177.741 3.855.862

CALSO 513.105 60.000 111.725 341.380 683.000 87.000 111.725 484.275 142.895 169.895

INFERNOTTO 145.000 40.000 47.746 57.254 145.000 0 47.746 97.254 40.000 0

CRVC 50.000 0 21.212 28.788 55.000 0 21.212 33.788 5.000 5.000

ALPI ACQUE 2.641.731 395.557 148.394 2.097.780 1.700.000 0 148.394 1.551.606 -546.174 -941.731

ALSE 636.336 43.336 53.717 539.284 175.311 0 53.717 121.594 -417.689 -461.025

TECNOEDIL 7.737.473 320.711 56.287 7.360.475 3.627.225 0 56.287 3.570.938 -3.789.537 -4.110.248

MONDO ACQUA 4.416.500 0 743.623 3.672.877 1.510.100 35.000 743.623 731.477 -2.941.400 -2.906.400

ACQUE POTABILI 161.000 0 372 160.628 0 0 372 0 -160.628 -161.000

32.303.595 6.899.604 4.138.347 21.265.644 23.403.948 8.238.103 4.138.347 11.027.870 -10.237.774 -8.899.647

-8.899.647 1.338.499 0 -10.237.774

DELTA IP

REALIZZATO

2016

Delta = Riprogrammato - Programmato

INVESTIMENTI PROGRAMMATI INVESTIMENTI RIPROGRAMMATI

ANNO 2016 ANNO 2016AL NETTO

FONI E

CONTRIBUTIInvestimenti

Previsti

Contributo

pubblico

previsto

Foni al netto

imposte

Investimenti da

finanziare con

mezzi di terzi


pubblico

Foni al netto

imposte

Investimenti al

netto FONI e

Contributi

ACDA 6.547.000 0 2.818.361 3.728.639 8.075.191 850.000 2.818.361 4.406.830 678.191 -1.714.309 1.528.191

SISI 2.266.500 0 1.645.707 620.794 2.989.688 500.000 1.645.707 843.982 223.188 45.447 723.188

CALSO 353.105 60.000 136.257 156.848 676.640 58.000 136.257 482.383 325.535 468.430 323.535

INFERNOTTO 65.000 40.000 51.034 -26.034 154.002 0 51.034 102.968 129.002 169.002 89.002

CRVC 40.000 0 23.109 16.891 60.000 0 23.109 36.891 20.000 25.000 20.000

ALPI ACQUE 6.941.731 395.557 247.617 6.298.558 1.920.000 0 247.617 1.672.384 -4.626.174 -5.172.348 -5.021.731

ALSE 578.336 43.336 115.714 419.286 310.100 0 115.714 194.386 -224.900 -642.590 -268.236

TECNOEDIL 14.378.405 320.711 64.576 13.993.118 3.663.583 0 64.576 3.599.007 -10.394.111 -14.183.648 -10.714.822

MONDO ACQUA 1.800.000 0 958.841 841.159 2.031.500 90.900 958.841 981.759 140.600 -2.800.800 231.500

ACQUE POTABILI 291.000 0 412 290.588 0 0 412 0 -290.588 -451.216 -291.000

33.261.077 859.604 6.061.628 26.339.845 19.880.704 1.498.900 6.061.628 12.320.588 -14.019.257 -24.257.032 -13.380.373

-13.380.373 639.296 0 -14.019.257

DELTA IP

REALIZZATO

2017

Delta = Riprogrammato - Programmato

ANNO 2017 ANNO 2017VALORI AL NETTO DI

CONTRIBUTI E FONI

Investimenti

Previsti

Contributo

pubblico

previsto

Foni al netto

imposte

Investimenti da

finanziare con

mezzi di terzi


pubblico

Foni al netto

imposte

Investimenti al

netto FONI e

Contributi

Delta 2017DELTA PERIODO

2016-2017

INVESTIMENTI PROGRAMMATI INVESTIMENTI RIPROGRAMMATI



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


38 di 44

6.1.1 ACDA SpA – AIGO Srl Periodo 2014-2015

ACDA SpA+AIGO Srl ANNO

PROGRAMMATO MTI REALIZZATO SCOSTAMENTI

2014 4.083.066 7.063.790 +1.480.985

2015 6.181.500 9.401.697 +1.129.495

Totale 10.264.566 16.465.487 +2.610.480

Periodo 2016-2017

Dopo l’incorporazione di AIGO dal 1 gennaio 2016 nel biennio 2016 – 2017 sono stati inseriti gli interventi previsti dal Gestore AIGO e non realizzati. Le differenze tra gli importi iscritti in Cronoprogramma Interventi della Mappa Criticità e la sommatoria Nuovi Investimenti iscritti in ToolMTI2 si riferiscono alle voci “Autoveicoli” e “Studi, ricerche, brevetti” (in questo caso: software) che non trovano criticità codificate e correlabili. 6.1.2 CALSO SpA

Periodo 2014-2015

CALSO SpA ANNO


2014 895.105 650.759 -184.346

2015 808.105 765.462 - 17.357

Totale 1.703.210 1.416.221 -166.989

Categoria del cespiteCategoria di

Immobilizzazione

Anno

cespiteIP (Euro) di cui CFP (Euro)

Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2016 4.192.000 0

Impianti di trattamento S.I.I. 2016 542.000 82.500

Gruppi di misura meccanici S.I.I. 2016 200.000 0

Serbatoi S.I.I. 2016 158.000 0

Altri impianti S.I.I. 2016 48.500 0

Telecontrollo S.I.I. 2016 109.500 0

Autoveicoli S.I.I. 2016 120.000 0

Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione S.I.I. 2016 150.000 0

Imp. Tot. 5.520.000


Immobilizzazione

Anno


Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2017 3.550.000 0

Impianti di trattamento S.I.I. 2017 3.020.000 850.000





Imp. Tot. 8.075.191

ACDA SPA - 2016

ACDA SPA - 2017



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


39 di 44

Periodo 2016-2017

6.1.3 CRVC Srl Periodo 2014-2015

CRVC Srl ANNO


2014 93.000 36.376 -16.624

2015 150.000 20.113 -129.887

Totale 243.000 56.489 -146.511

Periodo 2016-2017


Immobilizzazione

Anno


Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2016 442.000 0


Impianti di sollevamento e pompaggio S.I.I. 2016 10.000 0



Altre immobilizzazioni materiali e immateriali S.I.I. 2016 20.000 0

Imp. Tot. 683.000


Immobilizzazione

Anno








Imp. Tot. 676.640

CALSO SPA - 2016

CALSO SPA - 2017


Immobilizzazione

Anno


Serbatoi S.I.I. 2016 25.000 0


Imp. Tot. 55.000


Immobilizzazione

Anno


Impianti di trattamento S.I.I. 2017 35.000 0


Imp. Tot. 60.000

COMUNI RIUNITI VALLI CUNEESI SRL - 2016

COMUNI RIUNITI VALLI CUNEESI SRL - 2017



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


40 di 44

6.1.4 INFERNOTTO Srl Periodo 2014-2015

INFERNOTTO ACQUA Srl ANNO


2014 150.000 8.838 -101.162

2015 170.000 62.160 - 67.840

Totale 320.000 70.998 -169.002

Periodo 2016-2017

6.1.5 SISI Srl Periodo 2014-2015

SISI Srl ANNO


2014 2.747.821 2.234.353 - 520.787

2015 6.135.000 9.401.697 - 401.336

Totale 8.882.821 4.243.711 - 922.123


Immobilizzazione

Anno



Imp. Tot. 145.000


Immobilizzazione

Anno




Imp. Tot. 174.002

INFERNOTTO ACQUA SRL - 2016

INFERNOTTO ACQUA SRL - 2017



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


41 di 44

Periodo 2016-2017

6.1.6 TECNOEDIL SpA Periodo 2014-2015

TECNOEDIL SpA ANNO


2014 5.518.496 4.033.356 -2.219.734

2015 7.036.355 2.617.916 -4.298.386

Totale 12.554.851 6.651.272 -6.518.120


Immobilizzazione

Anno


Terreni S.I.I. 2016 0 0

Fabbricati non industriali S.I.I. 2016 0 0

Fabbricati industriali S.I.I. 2016 0 0

Costruzioni leggere S.I.I. 2016 0 0

Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2016 7.701.312 6.603.603

Serbatoi S.I.I. 2016 0 0

Impianti di trattamento S.I.I. 2016 2.282.000 1.430.000

Impianti di sollevamento e pompaggio S.I.I. 2016 0 0


Gruppi di misura elettronici S.I.I. 2016 0 0

Altri impianti S.I.I. 2016 0 0

Laboratori S.I.I. 2016 0 0

Telecontrollo S.I.I. 2016 0 0

Autoveicoli S.I.I. 2016 0 0

Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione S.I.I. 2016 0 0

Altre immobilizzazioni materiali e immateriali S.I.I. 2016 0 0

Immobilizzazioni immateriali: avviamenti, capitalizzazione concessione, etc.S.I.I. 2016 0 0

Imp. Tot. 9.988.312


Immobilizzazione

Anno


Terreni S.I.I. 2017 0 0

Fabbricati non industriali S.I.I. 2017 0 0

Fabbricati industriali S.I.I. 2017 0 0

Costruzioni leggere S.I.I. 2017 60.000 0

Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2017 2.124.688 500.000

Serbatoi S.I.I. 2017 0 0




Gruppi di misura elettronici S.I.I. 2017 0 0

Altri impianti S.I.I. 2017 0 0

Laboratori S.I.I. 2017 0 0

Telecontrollo S.I.I. 2017 0 0

Autoveicoli S.I.I. 2017 0 0

Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione S.I.I. 2017 0 0

Altre immobilizzazioni materiali e immateriali S.I.I. 2017 0 0

Immobilizzazioni immateriali: avviamenti, capitalizzazione concessione, etc.S.I.I. 2017 0 0

Imp. Tot. 2.989.688

SISI SRL - 2016

SISI SRL - 2017



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


42 di 44

Periodo 2016-2017

6.1.7 ALPI ACQUE SpA Periodo 2014-2015

ALPI ACQUE SpA ANNO


2014 2.829.519 1.571.729 - 925.033

2015 2.356.731 1.770.100 - 273.460

Totale 5.186.250 3.341.829 -1.198.493

Periodo 2016-2017


Immobilizzazione

Anno



Impianti di trattamento S.I.I. 2016 1.921.000 0





Imp. Tot. 3.627.225


Immobilizzazione

Anno



Impianti di trattamento S.I.I. 2017 1.891.000 0





Imp. Tot. 3.663.583

TECNOEDIL SPA - 2016

TECNOEDIL SPA - 2017


Immobilizzazione

Anno



Serbatoi S.I.I. 2016 30.000 0







Immobilizzazioni immateriali: avviamenti, capitalizzazione concessione, etc.S.I.I. 2016 50.000 0

Imp. Tot. 1.700.000


Immobilizzazione

Anno



Serbatoi S.I.I. 2017 570.000 0





Immobilizzazioni immateriali: avviamenti, capitalizzazione concessione, etc.S.I.I. 2017 50.000 0

Imp. Tot. 1.920.000

ALPI ACQUE SPA - 2016

ALPI ACQUE SPA - 2017



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


43 di 44

6.1.8 ALSE SpA Periodo 2014-2015

A.L.Se. SpA ANNO


2014 249.777 453.934 +236.991

2015 373.836 310.404 -151.070

Totale 623.614 764.338 + 85.920

Periodo 2016-2017

6.1.9 MONDO ACQUA SpA Periodo 2014-2015

MONDO ACQUA SpA ANNO


2014 1.687.640 1.196.046 - 620.489

2015 1.782.000 1.582.779 - 165.168

Totale 3.469.640 2.778.825 - 785.657


Immobilizzazione

Anno






Imp. Tot. 175.311


Immobilizzazione

Anno







Imp. Tot. 310.100

ALSE SPA - 2016

ALSE SPA - 2017



AGG.: 30 aprile 2016 ___________________________________________________________________________________________________________


44 di 44

Periodo 2016-2017

6.1.10 ACQUE POTABILI SpA Periodo 2014-2015

ACQUE POTABILI SpA ANNO


2014 236.000 365.092 + 121.448

2015 221.000 105.577 - 117.626

Totale 457.000 470.669 + 3.822

Periodo 2016-2017

Ente di Governo dell’ATO/4 Cuneese – per il Servizio idrico Integrato La Segreteria Operativa


Immobilizzazione

Anno


Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2016 378.500

Serbatoi S.I.I. 2016 12.000


Gruppi di misura meccanici S.I.I. 2016 65.000

Telecontrollo S.I.I. 2016 17.000

Autoveicoli S.I.I. 2016 90.000

Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione S.I.I. 2016 61.500

Imp. Tot. 1.510.100


Immobilizzazione

Anno


Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2016 904.300

Serbatoi S.I.I. 2016 14.200


Gruppi di misura meccanici S.I.I. 2016 65.000

Telecontrollo S.I.I. 2016 16.500

Autoveicoli S.I.I. 2016 90.000

Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione S.I.I. 2016 61.500

Imp. Tot. 2.122.400

MONDO ACQUA SPA - 2016

MONDO ACQUA SPA - 2017


Immobilizzazione

Anno


Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2016 31.000 2.000




Imp. Tot. 103.500


Immobilizzazione

Anno


Condutture e opere idrauliche fisse S.I.I. 2017 23.000 2.000




Imp. Tot. 55.500

ACQUE POTABILI SPA - 2016

ACQUE POTABILI SPA - 2017

RELAZIONE DESCRITTIVA del PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI...

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