RELAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DA PARTE DELLA … · 2015-11-16 · collocazione geografica...

AREA TERRITORIO TRASPORTI E PROTEZIONE CIVILE - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE

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RELAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DA PARTE DELLA PROVINCIA DI TORINO, PRESSO I COMUNI DI CALASCIO (AQ), SANTO STEFANO DI SESSANIO (AQ) E CASTELVECCHIO CALVISIO (AQ)

L’Aquila - Sisma 6 aprile 2009

Documento di sintesi – bozza 2 - 14/05/2009

foto: veduta panoramica del comune di Calascio e della Rocca (sulla sinistra in alto).




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INDICE Introduzione e inquadramento geografico Scopo dell’intervento in Abruzzo e ipotesi di intervento Una scuola per L’Abruzzo Schede Comuni Attività sviluppate Scopo dell’intervento in Abruzzo e ipotesi di intervento Volontariato - turnazioni ALLEGATI - Fotografie Con il contributo di: Assessore alla Pianificazione Territoriale, Difesa del Suolo e Protezione Civile, Giorgio Giani Direttore dell’area Territorio, Trasporti e protezione Civile, Paolo Foietta Dirigente del Servizio Protezione Civile, Furio Dutto Fabrizio Longo Felice Favero Francesco Vitale Marco Tozzi Alessandra Vindrola Andrea Bernini Connie Contrafatto Un particolare ringraziamento a: CSI Piemonte - Torino Croce Verde - Asti Rasero Tende - Asti Acuson Srl - Torino BPG Srl – Pinasca (TO) Abrate - Moncalieri Salewa - Torino e a tutti coloro che hanno voluto concretizzare la loro solidarietà con un fattivo aiuto verso gli abitanti delle meravigliose terre del Gran Sasso.




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INTRODUZIONE Inquadramento geografico

La zona interessata dal sisma del 6 aprile 2009 è quella attorno al capoluogo de L’Aquila (a nord e sud




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prevalentemente), ed i Comuni su cui interviene la Provincia di Torino sono collocati ad est di essa (vedi cerchio rosso) in una zona prevelentemente montana all’interno del territorio della Comunità Montana denominata “Campo Imperatore Piana di Navelli”. Nella cartografia precedente è illustrato un estratto della collocazione geografica della maggioranza dei campi tende presenti attorno al capoluogo L’Aquila. Occorre ora parlare brevemente delle strutture di protezione civile allestite dal Dipartimento di Protezione Civile di Roma e dalla Predisenza del Cosniglio dei Ministri. Le strutture principali sono:

- la DICOMAC (= Direzione di Comando e Controllo) - i COM (=Centri Operativi Misti)

LA DICOMAC La “Direzione di Comando e Controllo” è il centro di coordinamento delle componenti e delle strutture operative del Sistema Nazionale di Protezione Civile per le attività di soccorso sull’area interessata dal terremoto. E’ in costante contatto con il Comitato Operativo che coordina le attività a livello centrale. La Di.coma.c. è coordinata dal Vice Capo Dipartimento della Protezione Civile per l’area tecnico operativa ed ha sede a Coppito (AQ) nella Scuola della Guardia di Finanza, alle porte de L’Aquila. E' composta da funzioni di supporto. LA DICOMAC de L’Aquila




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C.O.M. Il C.O.M. (=Centro Operativo Misto) è uno dei Centri Operativi del Modello Integrato della Protezione Civile (Metodo Augustus) in aree di emergenza definite a rischio e preventivamente individuate nel territorio nazionale. Queste aree fanno parte integrante della pianificazione di emergenza a livello Nazionale, Regionale, Provinciale, Intercomunale e Comunale. Al verificarsi di un evento calamitoso i Centri Operativi vengono immediatamente attivati al fine di coordinare gli interventi di tutte le componenti e le strutture operative, costituenti il Servizio Nazionale di Protezione Civile, che prendono parte alla gestione dell'emergenza. Presso il Comune di Navelli (AQ) si è insediato il COM 6 che, tramite personale del Dipartimento e vari enti, coordina le attività dei seguenti Comuni : Calascio , Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio , Castel del Monte, Collepietro, Navelli, Ofena, S. Benedetto in Perillis, Santo Stefano di Sessanio, Villa S. Lucia degli Abruzzi. Il responsabile del COM 6 Navelli è Alberto Cecconi della Regione Marche. Altri sei COM sono attivi nel territorio terremotato. Scopo dell’intervento in Abruzzo e ipotesi di inter vento Sin dall’inizio l’Amministrazione Provinciale ha fornito il suo sostegno per contribuire concretamente per il sisma in Abruzzo. La missione della Provincia di Torino è quella di sostenere i Comuni di Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castelvecchio nella gestione dei campi tende e nelle richieste nei confronti del COM 6 Navelli. Le fasi che sono previste per le attività da svolgere sono così riassumibili: 1° fase: allestimenti e creazione dei campi tende e di tutto il necessario (in fase di conclusione – dal 7 aprile al 15 giugno 2009) 2° fase: stabilizzazione, mantenimento e gestione c ampi in accordo con il Coordinamento Provinciale del Volontariato (– dal 15 giugno a data da prevedersi) 3° fase: ritorno alla normalità, ricostruzione e a dozione di uno o più monumenti storici. Una scuola per L’Abruzzo Un mese di studio intenso per affrontare la maturità: tutti gli studenti all’ultimo anno di scuola secondaria si preparano in questo periodo a una full immersion sui libri. Tuttavia, per i ragazzi che studiavano all’Aquila e dopo il terremoto sono sfollati, il conseguimento del diploma è a rischio. Per questa ragione i comuni di Calascio, Castel Del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Carapelle e Castelvecchio Calvisio, che si trovano a circa 30 km dall’Aquila, alle pendici del Gran Sasso e sono in una delle zone più colpite dal sisma, hanno messo a punto un progetto, Una scuola per l’Abruzzo, per consentire la ripresa degli studi agli allievi sfollati. Funziona ormai dai primi di maggio la tenda-scuola del campo di Calascio, dove bambini e ragazzi sfollati a causa del sisma hanno ripreso le lezioni. Il progetto Una scuola per l’Abruzzo, di cui è capofila la protezione civile della Provincia di Torino, prevede lezioni mattutine per i bambini della scuola materna e delle primarie, mentre al pomeriggio si svolgono le lezioni per i ragazzi delle scuole superiori. Coordinati dalla professoressa Franca Fulgenzi, insegnante di materie letterarie, affiancata da due insegnanti (uno per matematica e informatica e uno per elettronica), i venticinque ragazzi delle superiori che da un mese vivono nelle tendopoli e che provengono dai comuni di Calascio, Castel Del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Carapelle e Castelvecchio Calvisio, sono tornati sui banchi con l’ausilio anche di materiali reperiti sul web, che funziona grazie all’unità mobile della protezione civile provinciale, le cui tecnologie consentono di tenere in funzione le telecomunicazioni. Gli allievi sono suddivisi in tre classi: prime e seconde insieme e così terze e quarte, con cui gli insegnanti stanno riprendendo i programmi per un riordino generale degli argomenti studiati durante l’anno, prima che il terremoto interrompesse le lezioni e con cui stanno realizzando anche una sceneggiatura teatrale su quanto stanno vivendo. Una decina di ragazzi invece affrontano in una classe




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separata la prova più difficile, arrivare a sostenere fra poche settimane gli esami di maturità. La struttura della scuola è stata messa disposizione dalla Croce verde di Asti tramite la Ditta Rasero di Asti.

24 aprile: l’insegnate Franca Fulgenti con il gruppo di insegnanti resisi disponibili per il Progetto “Una Scuola per l’Abruzzo” a Calascio parlano con il dirigente del Servizio Furio Dutto

26 aprile: CALASCIO: allestimento del tendone “scuola” da parte dei volontari della Croce Verde di Asti e del Coordinamento di Torino




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30 aprile: i volontari ” che hanno contribuito al montaggio del tendone “scuola

28 aprile: CALASCIO: l’inaugurazione del tendone “scuola” nell’ambito del Progetto “La Scuola per l’Abruzzo”




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28 aprile : CALASCIO: l’insegnate Franca Fulgenti (2° da destra.), Francesca Di Giugno (del MIUR – 2 da sin) con la rappresentante del Servizio Scolastico Provinciale durante l’inaugurazione della tenda del Progetto “Una Scuola per l’Abruzzo”

Calascio: Una lezione agli studenti delle Scuole superiori nella tenda del Progetto “Una Scuola per l’Abruzzo”

ATTIVITA’ SVILUPPATE




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Nei giorni immediatamente successivi al terremoto in Abruzzo (a partire dal 7 aprile), il Servizio Protezione Civile della Provincia di Torino è partito insieme al Coordinamento del volontariato di protezione civile provinciale con la colonna mobile regionale che, su indicazione del Dipartimento di Protezione Civile, si è attestato nel comune di Barisciano, a pochi chilometri da L’Aquila. Fra i mezzi che si sono recati in Abruzzo, la Provincia di Torino ha portato l’unità mobile, un camion allestito in collaborazione con il Csi-Piemonte, dotato di sofisticate tecnologie che consentono le telecomunicazioni in ogni tipo di situazione, predisposto per supportare la ricerca dei dispersi e per essere utilizzato come sede operativa mobile. Per gli interventi è stata prescelta un'area periferica rispetto alla zona epicentrale, ove non sono stati registrati crolli significativi e quindi meno coperta dai soccorsi d'urgenza. Si tratta di un settore posto circa 30 Km a sudest dell'Aquila, ricadente nel COM di Navelli. Dopo una breve ricognizione nelle zone, sentito il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e il Coordinamento locale, sono stati prescelti tre Comuni ed affidati alla Provincia di Torino per un supporto tecnico alle amministrazioni locali e per il coordinamento operativo nell'assistenza alla Popolazione. A partire dal 17 aprile 2009, la Protezione civile della Provincia di Torino opera, insieme ad un gruppo di volontari delle associazioni del Coordinamento provinciale, nei comuni di Calascio, Santo Stefano Sassanio e Castelvecchio Calvisio. In tali comuni, i danni provocati dal sisma sono principalmente consistiti nel crollo di alcuni beni monumentali e di alcuni cornicioni in abitazioni civili dei centri storici e in lesioni su abitazioni sparse, anche di recente costruzione, per le quali si stanno attendendo le verifiche tecniche per l'agibilità. Per tali ragioni, e in virtù del panico collettivo ingeneratosi presso la popolazione, nei primi giorni dopo il sisma sono stati installati tre campi di accoglienza che ospitano in totale circa 150 sfollati. Gli interventi sotto la costante direzione della Presidenza Provinciale sono coordinati in loco dal personale del Servizio di Protezione Civile, e svolti attraverso la preziosa collaborazione del Coordinamento delle Associazioni e dei Gruppi comunali e intercomunali del volontariato di Protezione Civile della Provincia di Torino. Molte attività sono state svolte anche al di fuori dei tre comuni citati a supporto del COM 6 Navelli; ad esempio il giorno 22 aprile il Coordinamento Provinciale del volontariato, tramite i volontari ha risolto brillantemente una richiesta del COM relativa alla pulizia e all’impianto idraulico di un capannone che diventerà diventare il magazzino del COM presso Navelli. Alcuni altri interventi sono stati effettuati come ad esempio il trasporto, per contro del COM 6, di otto freezer in altrettanti campi tende del territorio aquilano.




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COMUNE DI CALASCIO (AQ)

In un primo momento la popolazione era accampata con poche tende private nel piazzale antistante la caserma locale dei Carabinieri. Le persone mangiavano al freddo sotto una tenda con i pasti forniti dal Dipartimento. Da un primo censimento la popolazione ospitata presso il campo risultava essere in 57 unità ospitate in 10 tende montate dal primo turno di volontari. Sin dall’inizio è stato cablato l’impianto elettrico del campo grazie all’intervento dei volontari elettricisti dei vari turni. I primi giorni la cucina allestita era in attività solo a supporto dei pasti forniti da una ditta di catering convenzionata con il Dipartimento di Protezione Civile . Successivamente è entrata in funzione a pieno regime ed attualmente eroga circa 50-80 pasti al giorno (colazione, pranzo e cena). Presso la caserma dei Carabinieri locale a Calascio, nei pressi di un giardino pubblico, è stato allestito il campo di attendamento in cui sono ospitate le famiglie del paese dove vengono giornalmente forniti i pasti e viene garantita la manutenzione e la gestione del campo grazie ai volontari con la supervisione del personale del Servizio (personale a turno: Furio Dutto - dirigente, Fabrizio Longo, Felice Favero, Marco Tozzi, Andrea Bernini, Francesco Vitale); il Responsabile del campo è il Consigliere comunale e Assessore alla Comunità Montana sig. Arimondo Fulgenzi con cui c’è piena collaborazione e fa le veci del Sindaco di Calascio. Il giorno 20 aprile una piccola filarmonica residente a Rocca Calascio (frazione alta del paese sottostante la Rocca normanna) composta da strumenti ad arco ha inaspettatamente inaugurato la tenda refettorio con un concerto. Il 22 aprile al mattino si è svolto un giro di ricognizione e presentazione con i sindaci e i funzionari Felice Favero e Fabrizio Longo presso i Comuni di Santo Stefano di Sessanio e Castelvecchio Calvisio. I funzionari sono stati presentati al capo campo e ai referenti dei due Comuni. Al pomeriggio del 23 aprile è stato




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montato il ripetitore radio sulla Rocca di Calascio (1434 m slm) che servirà per dare copertura radio ai tre Comuni per supplire ai telefoni (gestore TIM) la cui copertura è scarsissima. La copertura radio del ponte raggiunge l’Aquila. Il 24 aprile in mattinara Fabrizio Longo e il volontario Marco Sivera si recano presso il Comune di Castelvecchio e daccordo con il capo-campo Elena raccolgono le loro esigenze: montare una asciugatrice e una lavatrice con il materiale fornito dall’idraulico locale. Al pomeriggio passa in visita il coordinatore Ciancetta del volontariato e un funzionario del dipartimento in visita a Calascio e comuni limitrofi; si complimenta per l’organizzazione del campo; i Vigili del Fuoco di Avellino continuano a montare la struttura che sarà adibita a refettorio e sala pranzo. I volontari durante la giornata continuano l’attività di pulizia e migliorie nel campo. In mattinata Felice Favero e Tommaso Perri (volontario) vanno a Santo Stefano di Sessanio per verificare le loro esigenze: verificato lo stato degli impianti dei bagni: ordinato il materiale che verrà montato successivamente. Ordinato anche il gasolio per i riscaldatori del refettorio di Calascio. Al mattino Felice Favero e Fabrizio Longo vanno al COM 6 NAVELLI per perorare le richieste dei sindaci dei Comuni; è stata reperita una prima cartografia simil-catastale (con identificativi utili per le schede di sopralluogo); inoltre sono stati presi contatti con un tecnico della locale Comunità Montana (sig. Sergio Supplizi) per farci fornire i dati geografici vetorialei catastali utili ai Comuni per la registrazione delle schede di agibilità. Il 25 aprile i Vigili del Fuoco di Avellino terminano il montaggio di una tenso-struttura che sarà adibita a refettorio e sala pranzo. Lo stesso giorno arrivano i volontari di Asti (Croce Verde Asti ) e il giorno 26 aprile cominciano a montare un’altra struttura coperta che servirà per ospitare i ragazzi delle superiori per il “Progetto Una Scuola per l’Abruzzo“. L’integrazione con la popolazione residente è eccellente; le persone però, non vogliono tornare nelle case per timore di altre scosse di terremoto. I sopralluoghi di agibilità dei fabbricati da parte dei team di tecnici continuano (Dipartimento, Vigili del fuoco, Regione Marche e tecnici messi a disposizione dei vari Enti e Amministrazioni). Si è offerta collaborazione al comune per schedare e cartografare le risultanze delle schede tecniche di sopralluogo. Domenica 26 aprile 2009 In mattinata e per tutta la giornata i volontari di Asti (Croce Verde e gruppo comunale) hanno montato la tenso-struttura che ospiterà la scuola per i ragazzi. Durante la mattina il funzionario Fabrizio Longo e un volontario fanno il giro nei Comuni di Castelvecchio in cui continuano le attività di prepazione per la festa della sera: nel pomeriggio infatti ci sono state le Cresime e le prime Comunioni con visita del vescovo. Alle 12.00 viene inaugurato ufficialmente con il capo-campo Arimondo, il refettorio adibito a sala pranzo e montato dai Vigili del Fuoco di Avellino. Nel pomeriggio del 26 aprile a Calascio visita il campo l’attore Valerio Mastrandrea che ha allietato il pubblico di giovani ragazzi presenti con letture e battute. Nel campo di Calascio viene svolta l’attività di redazione di cartelloni con il plotter (montato sull’Unità Mobile Telecomunicazioni) per avvisi vari nonché un servizio meteo con pubblicazione dei bollettini dell’Aeronautica Militare (sito www.meteoAM.it) affissi sulla bacheca dell’Ufficio Mobile. 28 aprile Da alcuni giorni i volontari del Coordinamento stanno cablando il campo con nuovi quadri elettrici per ogni tenda, refettorio, cucina e il 29 aprile nel tendone “scuola”. Nel pomeriggio del 28 aprile (alle 16.00) Francesca Di Giugno del MIUR (Ministero dell’Istruzione) e la dirigente dell’Ufficio scolastico Provinciale de L’Aquila, hanno inaugurato la “Scuola per l’Abruzzo” (PROGETTO SUPPORTO AGLI STUDENTI DI SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE A NORMA DEL DECRETO DEL CDM L’AQUILA 23 APRILE 2009 “PROVVEDIMENTI A FAVORE DI SCUOLA E UNIVERSITA”); con cinque insegnanti si è organizzata la fornitura di materiale che necessitava (PC, cancelleria, connect-card per telefonia, armadiature). Nel pomeriggio i NAS dei Carabinieri visitano il campo tende e danno alcune indicazioni sulla gestione del campo relativamente alla cucina e al magazzino; Il giorno successivo viene riorganizzato e igienzzato il magazzino delle derrate alimentari in base alle indicazioni dei NAS.




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planimetria del campo sfollati




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il campo sfollati presso la caserma dei Carabinieri




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20 aprile: i primi momenti del montaggio delle tende ministeriali da parte dei volontari del primo turno presso il campo-tende di Calascio

20 aprile: cena al campo presso il primo piccolo refettorio allestito dai volontari e riscaldato preso Calascio




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20 aprile: CALASCIO: la cucina da campo del Coordinamento Provinciale funziona ogni giorno a pieno ritmo

23 aprile: visita dell’Assessore provinciale alla Protezione Civile della Provincia di Torino presso il campo di Calascio con Mauro Cugnasco (del Coordinamento Provinciale del Volontariato)




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24 aprile: il dirigente del Servizio Furio Dutto con un referente dei Vigili del Fuoco di Avellino sotto il tendone (in fase di montaggio) che diventerà la sala refettorio e pranzo a Calascio.

26 aprile: la visita dell’attore Valerio Mastrandrea presso il campo di Calascio con i ragazzi locali (sullo sfondo il Sindaco di Calascio Gianpaolo Gentile




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24 aprile: il capo-campo Arimondo Fulgenzi con il referente volontariato Mauro Cugnasco presso Calascio COMUNE DI CASTELVECCHIO CALVISIO (AQ) Il giorno 19 aprile il Municipio risultava aperto solo a piano terra con linee telefono e fax volanti. Il censimento delle persone è di 132 persone; i primi giorni era in funzione la cucina militare gestita dai volontari della Regione Marche con cui c’è stata ottima collaborazione. Sono iniziati i sopralluoghi, da parte di team specializzati provenienti da varie regioni italiane, in molte abitazioni. Successivamente è stato migliorato l’impianto elettrico del campo. Dal 20 aprile viene aperto il municipio con orario 8.30-18.00 presso un locale fuori dal centro storico (che risulta inagibile). Alcune criticità risultano essere: gli anziani, un neonato e i bimbi piccoli. Daccordo con il sindaco (Dionisio Ciuffini) i colleghi della Dott.ssa Fenoglio di stanza a Barisciano (Associazione “Psicologi per i Popoli”) forniscono supporto psicologico alla popolazione colpita. Il campo sfollati è gestito dai volontari delle Regione Marche (gestione cucina in mano al Comune di Fano) in collaborazione con la popolazione locale; si è offerta collaborazione al Sindaco del Comune; giornalmente si visita la struttura del municipio e si fornisce assistenza amministrativo-tecnica (richieste al COM 6 Navelli per materiali vari, archiviazione documenti); il sindaco Dionisio Ciuffini ha richiesto un supporto per la redazione delle ordinanze di agibilità in collaborazione col tecnico comunale a scavalco (sono state forniti delle ordinanze tipo dalla fonte www.ancitel.it) 28 aprile Continua l’attività di supporto al Comune (grazie anche al volontario Marcello Mura) presso la segreteria (con la segretaria Sig.ra Trieste); sono state portate avanti le richieste per la fotocopiatrice, l’antenna wireless, e altro materiale elettrico. Collaboriamo bene con la regione Marche che gestisce i rapporti Comune – capo-campo – COM6 Navelli; Il sindaco è stato a L’Aquila per la visita del Santo Padre. Il giorno 29 Fabrizio Longo fornisce un ingrandimento della cartografia catastale da usare per i sopralluoghi tecnici.




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28 aprile: il Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ)




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foto aerea del Comune di Castelvecchio

planimetria del campo sfollati




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il campo sfollati




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danni ai fabbricati nel centro storico




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COMUNE DI SANTO STEFANO DI SESSANIO (AQ) 19 aprile e giorni successivi Nel campo tende allestito presso gli impianti sportivi sono ospitate 50 persone. Presso il campo è allestita una tenda-municipio dotata di linea fissa tel/fax provvisoria dalle ore 08.00 alle ore 14.00 e una postazione dei radioamatori (Associazione Radioamatori Italiani). E’ stato effettuato il censimento popolazione ospitata nelle nove tende. La responsabilità del “campo” è stata affidata dal Sindaco a Patrizia Campoverde dei volontari della Croce Rossa Italiana residente nel comune. E’ stata effettuata prova di comunicazione al C.O.M. 6 – Navelli a firma del Sindaco. Dal 20 aprile l’attività del Municipio riprende nella sua sede (prospiciente alle tende) in quanto agibile dopo sopralluogo dei VVFF per dare un segnale di ripresa delle attività ordinarie sia amministrative che produttive. L’impiegata del comune non ne vuole sapere ma il Sindaco ed il Vice Sindaco sperano che il nostro tentativo di tornare a lavorare nella sede del comune siano un elemento efficace di convincimento. L’impianto elettrico del Campo (illuminazione, stufette) è stato migliorato dal Volontariato su richiesta del Vicesindaco in attesa che l’ACEA - Roma convenzionatasi con il Dipartimento compia le verifiche, gli interventi migliorativi e la certificazione. Il municipio è ben seguito dal Sindaco Elisabetta Leone e da un gruppo di ragazzi tra cui Fabiana D’Angelo che ha organizzato un magazzino di stoccaggio di beni. Il campo tende è antistante il comune ed è stato attrezzato con bagni e un tendone montato dai Vigili del Fuoco di Avellino. Giornalmente i funzionari della Provincia di Torino visitano il Comune registrando le richieste eventuali insieme ai volontari del Coordinamento Provinciale. E’ stata fornita assistenza idraulica per i bagni e sono stati dati alcuni suggerimenti per la creazione di un gruppo comunale di protezione civile locale. 26 aprile A santo Stefano di Sessanio sono state verificate le necessità del giorno; continuano le attività di sopralluogo per le agibilità da parte dei team di tecnici; Fabiana D’Angelo si fa tramite per spiegarci le necessità di due comuni a ovest dell’aquilano (Filetto e Camarda ) in cui ci sarebbe bisogno di organizzare delle attività di dopo-scuola per i bimbi (materiale cancelleria e didattico) e di una tenda per ospitarli nelle loro attività; spieghiamo a lei che ci interesseremo, ma che tali comuni dipendendo dal COM 5 e non possiamo intervenire come Provincia di Torino; giriamo la richiesta ai volontari del Comune Favria (TO) e Castellamonte (TO) che con il Coordinamento già stavano raccogliendo materiale e che si interesseranno in tal senso. Mandato via fax alla redazione di Rete Canavese comunicazione per vedere se possono perorare questa causa per raccogliere materiale e fondi per la tenda. 28 aprile Alla mattina è stato messo a disposizione un volontario presso il Comune; il gestore del metano locale ha richiesto una cartografia dell’agibilità dei fabbricati del Comune per consentire il successivo riallaccio delle utenze. In generale in tutti i tre comuni, nonostante buona parte delle abitazioni siano agibli, i residenti non intendono entrare a dormire o abitare nelle case perché temono ulteriori scosse di terremoto; questo giustifica la loro permanenza presso i campi tenda.




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planimetria del campo sfollati adiacente il municipio




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20 aprile: il campo tende presso il Comune di Santo Stefano di Sessanio – sullo sfondo il

caseggiato giallo presso cui risiede il municipio

20 aprile: l’attuale municipio del Comune di Santo Stefano di Sessanio




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20 aprile: Santo Stefano di Sessanio: allestimento di impianto elettrico presso il campo tende

25 aprile: il Comune di Santo Stefano di Sessanio (AQ)




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la Torre Medicea così com’era prima dell’evento sismico

i resti della Torre Medicea nel centro storico dopo il terremoto (al 15/04/2009)




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BENI CULTURALI E STORICI Il 28 aprile è stato trasmesso all’Assessore della Provincia di Torino Ass. Giorgio Giani e al Servizio Protezione Civile , l’elenco dei beni storico-culturali che necessitano di intervento (da una prima veloce ricognizione con i tecnici comunali). Stamani abbiamo incontrato personale del Ministero dei Beni Culturali con i quali abbiamo preso contatti e ci hanno spiegato come “segnalare” al DICOMAC de L’aquila eventuali monumenti che necessitano di interventi urgenti; ha confermato che è preferibile lavorare già come stiamo facendo con una sorta di “gemellaggio” con i 3 comuni. Di seguito l’elenco dei beni storico-culturali da noi considerati:

Castelvecchio Calvisio - Centro Storico Medioevale (in corso le verifiche) - S. Cipriano (X sec.) - agibile - S. Giovanni Battista (all'interno è conservata una Madonna con Bambino, scultura abruzzese del XVI secolo) NON AGIBILE - Ruderi di S. Martino: non verificati in quanto già ruderi - S. Lorenzo non verificati in quanto già ruderi

Calascio - S. Maria delle Grazie (AGIBILE con pochi danni) - S. Antonio Abate (AGIBILE con pochi danni) - Pinacoteca Frasca (è privata – non controllata) - la Rocca (il Castello – pochi danni - la Chiesa Bramantesca (Rocca Calascio): problemi sul tetti

Per il Comune l’intervento più importanten riguarda la messa in sicurezza della strada comunale che da Calascio porta alla Rocca di Calascio danneggiata da massi caduti da monte.

Santo Stefano di Sessanio - S. Stefano (XV sec.) (sono 3 chiese inagibili + 1 agibile) - Casa del Capitano (inagibile) - Torre Medicea (crollata)




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TURNAZIONE VOLONTARI PRESSO CALASCIO (AQ) 1° TURNO VOLONTARI dal 17 al 24 aprile 2009 n. Cognome e Nome Associata 1. Mauro Cugnasco CFUCSN Moncalieri 2. Alessandro Landi CFUCSN Moncalieri 3. Roberto Menga CFUCSN Moncalieri 4. Claudio Ricossa CFUCSN Moncalieri 5. Fulvio Rizzi CFUCSN Moncalieri 6. Marco Ferrotti CFUCSN Moncalieri 7. Gaspare Sciara Giubbe Verdi Moncalieri 8. Geraldino Gobbi Giubbe Verdi Moncalieri 9. Enrico De Ceglie Ass. Venaria 10. Armando Bentivegna Ass. Venaria 11. Luigi Balme Ass. Venaria 12. Enrico Morabito Ass. Venaria 13. Mauro Achili CB Radio 14. Misikane Lekbir CB Radio 15. Sara Pedersoli CB Radio 16. Massimo Zega CB Radio 2° TURNO VOLONTARI dal 24 aprile al 01 maggio 2009 n. Cognome e Nome Associata Attività 1. Elena Bergesio AFP Rivoli referente 2. Mura Marcello GSLA generico 3. Aiassa Aldo GSLA Fabbro 4. Sivera Marco G. C. None patente C 5. Chiurazzi Antonio G. C. None generico 6. Ceruti Claudio A. G. C. None generico 7. Lampiano Federico Radio Soccorso Torino computer 8. Ciancetta Umberto Radio Soccorso Torino generico 9. Jacontino Pietro G. C. Favria Elettricista 10. Perri Tommaso G. C. Favria generico 11. Vigliaturo Massimo G. C. Favria generico 12. Riganti Dario Volontari P. C. Venaria cuoco 13. Fazzini Cinzia Volontari P. C. Venaria cuoco 14. Borgato Fabrizio G. C. Druento cuoco 15. Negri Paolo G. C. Druento cuoco 16 MUSSO WALTER

(Croce Verde Asti) Croce Verde Asti ass. sanitaria

17 FIORA NICOLA Croce Verde Asti ass. sanitaria 18 GLIGORA DANIELA Croce Verde Asti ass. sanitaria 19 TROVA PIETRO Croce Verde Asti ass. sanitaria




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3 °TURNO VOLONTARI – dal 01 maggio al 08 maggio 2009 Cognome Nome Associata Attività 1 Demichelis Marco COSPI Moncalieri elettricista Idraulico 2 Borgogno Liliana COSPI Moncalieri generica infermiera 3 Perria Cristian COSPI Moncalieri generico idraulico 4 Morena Mario COSPI Moncalieri idraulico 5 Batzu Ilenia COSPI Moncalieri generico 6 Dalmazzo Giuseppe Volontari P. C. Venaria generico 7 Martinengo Maddalena Volontari P. C. Venaria cuoco 8 Chiara Luca Volontari P. C. Venaria cuoco 9 Vinciguerra Luca Volontari P. C. Venaria cuoco 10 Baiardi Carlo Volontari P. C. Venaria cuoco 11 Baravalle Marilena G. C. Druento generico segreteria 12 Volpe Maurizio G. C. San Maurizio C/se muratore 13 Massa Bova Dario G. C. San Maurizio C/se generico 14 Braghini Alex G. C. San Maurizio C/se elettricista idraulico 15 Savi Marco G. C. Settimo T.se generico 16 Facciolongo Fernando G. C. Settimo T.se elettricista 17 Crivella Silvano G. C. Settimo T.se generico

4 °TURNO VOLONTARI – dall’8 maggio al 16 maggio 2009

n. Cognome e Nome Associata Attivita 1 Busa Antonio Circolo S. Barbara Segreteria Responsabile 2 Garetto Giannmario Gruppo Com. R.no C/se Segreteria 3 Marafion Antonio Gruppo Com. R.no C/se elettricista 4 Milani Vincenzo Gruppo Com. R.no C/se elettricista escavotorista 5 Salomone Sergio Gruppo Com. R.no C/se Cuoco 6 Ferrero Aprato Domenico Gruppo Com. R.no C/se Cuoco 7 Furno Diego Gruppo Com. R.no C/se Cuoco 8 Lecca Riccardo Gruppo Com. R.no C/se Cuoco 9 Mautino Paolo Gruppo Com. R.no C/se Trattorista

10 Rizzo Paolo Gruppo Com. R.no C/se Meccanico 11 Tolomino Robi Gruppo Com. R.no C/se Autista C 12 Giuliano Armando Luca D. Gruppo Com. R.no C/se logistica




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5 °TURNO VOLONTARI – dal 16 maggio al 22 maggio 2009 1 Maccioni Andrea Luigi Generico IVREA 2 Anselmo Fabrizio IVREA 3 Piccolo Massimo IVREA 4 Caserio Marco ( Cuoco) IVREA 5 Di Nardo Franco IVREA 6 Barbiero Enrico (Generico) IVREA 7 Cerrano Federico ( Generico) IVREA 8 Marcelli Gildo ( Referente) IVREA 9 Califfo Gianfranco (Cuoco) IVREA 10 Bora Michele ( multiruolo) IVREA 11 Polesel Massimiliano IVREA 12 Moscai Bernardino ( cuoco) IVREA 13 Lodi Augusto (Cuoco) IVREA 14 Brun Claudio (Elettricista) IVREA 15 Mutescui Stefan (Elettricista) IVREA 16 1 Psicologo dell’associazione “Psicologi per i

popoli” IVREA

17 1 Psicologo dell’associazione “Psicologi per i popoli”

IVREA




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ALLEGATI FOTOGRAFICI

BARISCIANO (AQ): i primi momenti presso il campo tende; sullo sfondo l’Unità Mobile di Telecomunicazione




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24 aprile: ROCCA CALASCIO : il montaggio del ponte radio




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24 aprile: ROCCA CALASCIO : ultimazione del montaggio del ponte radio




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24 aprile: la sede del COM 6 a Navelli (AQ)

24 aprile: la sede del COM 6 a Navelli (AQ) nell’ufficio preposto alla funzione volontariato (in primo

piano il funzionario Felice Favero )

RELAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DA PARTE DELLA … · 2015-11-16 · collocazione geografica...

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