Relazione chimica- cromatografia

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Esperimento di laboratorio sulla cromatografia su carta - liceo

Transcript of Relazione chimica- cromatografia

Dario Galleana Classe 3F

25/11/11

Esperienze di laboratorio

Cromatografia su carta

18/11/2011

Gruppo 4: Dennis Di Gioia, Dario Galleana, David Pascut, Eric Sinniah

Obiettivi: separazione di componenti (e sub-componenti) di un miscuglio tramite cromatografia su strato sottile, utilizzo della separazione cromatografica per individuare i componenti di un miscuglio conoscendo gli standard. Uso adeguato degli strumenti Collaborazione, lavoro collettivo e suddivisione dei compiti

Materiali: becher, pipetta Pasteur, carta da filtro, solvente (acetone 2mL), spinaci, carota, mortaio con pestello, vetro da orologio (come recipiente per gli estratti e chiusura del becher)

Procedura: - Preparazione del materiale Prese varie foglie di spinaci e fette di carota; pestando il tutto nel mortaio e spremendo il trito si ottiene succo da entrambe le verdure: verde scuro per gli spinaci, arancio vivo per la carota.

- Preparazione di campioni e miscugli

solo spinaci

solo carota

Miscuglio spinaci-carota

I due estratti sono disposti in tre differenti contenitori di vetro da orologio (leggermente concavo con questa distribuzione: solo estratto di carota, solo estratto di spinaci, miscuglio di entrambi.

- Preparazione fase fissa (stazionaria)

Da un foglio di carta da filtro circolare sono ricavate due strisce rettangolari con larghezza leggermente inferiore al diametro del becher; a 2 cm dal bordo inferiore tracciata la linea di deposizione; marcato il punto di deposizione del campione.

- Deposizione e fase mobile

Sulle linee sono deposte 5 gocce di estratto/miscuglio; fra una deposizione laltra vi una pausa di asciugatura; nel becher versato solvente (acetone) fino allaltezza di 1cm; le strisce sono inserite nel solvente badando che questo non venga a contatto con le macchie-campione

-

Capillarit delleluente e separazione dei componenti La fase mobile risale per capillarit lungo la striscia di carta da filtro e, venendo a contatto con le macchie colorate di miscuglio/estratto, le trascina con s nella risalita; dopo circa 20 minuti, estraendo le strisce dal becher chiuso con il vetro da orologio, si possono osservare strisce colorate disposte: - alla stessa altezza miscuglio + componente - ad altezze diverse componente + componente

Miscuglio + estrattoEstratto di carota

Solo miscuglio

Miscuglio carota + spinaci

Estratto di carota - carotenoidi

Estratto di spinaci clorofilla e xantofille

Linea di deposizione

Standard - carota

Macchia campione - miscuglio

Conclusioni:Utilizzando la tecnica di estrazione tramite cromatografia si riusciti a separare le diverse componenti di un miscuglio (o miscela), in questo caso composto dagli estratti di spinaci e carota. Dallosservazione delle strisce immerse nellacetone si apprezzano varie linee corrispondenti alle componenti in questione, qui ben definite da pigmenti vivaci. Le diverse altezze sono legate alle masse degli elementi separati dalla fase eluente: le xantofille, di colore verde scuro, contenute negli spinaci, sono pi pesanti (hanno pi massa) dei carotenoidi, pi leggeri. La presenza di carotenoidi e xantofille (e anche di clorofille A e B, appena visibili come linee di verde pi chiaro) fa capire come la cromatografia abbia separato non solo le componenti principali del miscuglio, ma anche le sue subcomponenti (le xantofille sono sub-componenti dellestratto di spinacio, componente del miscuglio spinacio-carota). La distanza percorsa dal solvente (solvent front, in inglese) rispettivamente di 7cm su 8cm (lunghezza della striscia) e di 10cm su 11cm; nella prima striscia (miscuglio+carota) sia il miscuglio sia i carotenoidi hanno percorso 5cm dalla linea di deposizione (essendo lo standard allo stesso livello del miscuglio significa che ne una componente); nella seconda striscia (solo miscuglio)le xantofille hanno percorso 5,5cm e i carotenoidi 8cm.