Relazione CasteSanGiovanni 2016 - Arpae€¦ · Piacenza - GIORDANI FARNESE 19 53 32 79 52 66 75 77...
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SEZIONE di PIACENZA
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RELAZIONE TECNICA
MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA Comune di Castel San Giovanni
dicembre 2016
SEZIONE di PIACENZA
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A cura di arpae - Sezione Provinciale di Piacenza - Servizio Sistemi Ambientali Area Monitoraggio e Valutazione ARIA UNITÀ RETE DI MONITORAGGIO ARIA
SEZIONE di PIACENZA
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PREMESSA
Tra il Comune di Castel San Giovanni e la Sezione Provinciale Arpae di Piacenza, a seguito di richiesta dell’Amministrazione, è stata siglata per l’anno 2016 una convenzione che, oltre ad una campagna di monitoraggio dei campi elettromagnetici, prevede la realizzazione di una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria di durata pari a 3 settimane. Le postazioni di misura sono state individuate su indicazione dell’Amministrazione Comunale, sia per le caratteristiche di rappresentatività, sia per i requisiti logistici (spazi disponibili, adeguata alimentazione elettrica, sicurezza,…): il laboratorio mobile è stato collocato nel centro del capoluogo comunale in piazza Olubra, nel cortile delle sede municipale (dal momento che non è risultata disponibile l’alimentazione elettrica nella postazione inizialmente individuata in via Morselli), mentre il campionatore sequenziale di particolato atmosferico PM10 è stato collocato -su specifica richiesta dell’Amministrazione- nell’area produttiva, prossima al polo logistico, presso il magazzino comunale di via dell’Artigianato, 9. A causa delle suddette difficoltà legate alla mancata alimentazione elettrica e conseguentemente alla necessità di modificare la postazione di misura individuata, le rilevazioni con il laboratorio mobile hanno avuto una durata lievemente inferiore a quanto preventivato (20 giorni anziché 21).
Località Castel San Giovanni Postazione Piazza Olubra
Tipologia di area area urbana residenziale-commerciale
Periodo di monitoraggio 02 – 23/12/2016
Inquinanti misurati • particolato fine con diametro aerodinamico non supe riore a 10 micrometri (PM10 - µg/m 3)
• ossidi di azoto (NO, NO2 - µg/m 3) • monossido di carbonio (CO - mg/m 3) • biossido di zolfo (SO2 - µg/m 3) • ozono (O3 - µg/m 3)
Parametri meteorologici misurati
• temperatura (°C) • umidità relativa (%) • pressione (mbar) • radiazione solare totale (mW/cm 2) • velocità del vento, direzione del vento (m/s, °) – stazione
Piacenza Urbana • precipitazioni al suolo totali giornaliere (mm) – stazione Piacenza
Urbana
Postazione Via dell’Artigianato
Tipologia di area area produttiva - polo logistico
Periodo di monitoraggio 01 – 23/12/2016
Inquinanti misurati particolato fine con diametro aerodinamico non supe riore a 10 micrometri (PM10 - µg/m 3)
SEZIONE di PIACENZA
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Per motivi tecnici e di funzionamento degli strumenti, non è stato possibile procedere alle rilevazioni dei parametri precipitazioni, direzione e velocità vento, pertanto i dati riportati nella presente relazione sono quelli della stazione Piacenza Urbana della Rete Idrometeorologica Regionale, gestita da Arpae – SIMC. In particolare, la postazione resa disponibile dall’Amministrazione Comunale, in vicinanza di un edificio di altezza superiore a 10 m, non è stata ritenuta idonea per la misura dei parametri anemologici: le sonde erano parzialmente schermate dalla facciata ed i dati rilevati, conseguentemente, non attendibili.
Tutti i parametri sono determinati su base oraria, ad esclusione del particolato fine per il quale il campionamento è giornaliero. Gli orari sono riferiti all’ora solare .
La normativa di riferimento è costituita dal Dlgs. n. 155 del 13/08/2010 di recepimento della normativa europea, successivamente modificato dal Dlgs. n. 250 del 24/12/2012 in vigore dal 12/02/2013.
La zonizzazione della Regione Emilia Romagna elaborata ai sensi dell’art.3 del D.Lgs. 155/10 ed approvata con la D.G.R. n. 2001 del 27/12/2011, vede il territorio regionale suddiviso in quattro aree: il comune di Castel San Giovanni appartiene alla zona IT08102 - Pianura Ovest .
Nella figura seguente è riportata la zonizzazione del territorio della Regione Emilia-Romagna.
Nella pagina seguente sono riportate la mappa con l’individuazione della postazione di
misura ed un’immagine del campionatore sequenziale nel corso della campagna di monitoraggio.
SEZIONE di PIACENZA
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SEZIONE di PIACENZA
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RISULTATI
L’efficienza degli analizzatori dei parametri chimici e meteorologici, espressa come
percentuale dei dati validi rispetto a quelli teorici totali (al netto delle attività di taratura), è riportata nella tabella seguente:
PARAMETRI CHIMICI Efficienza (%)
PM10 100
PM10 (campionatore sequenziale) 100 NO – NO2 96 CO 87 SO2 87 O3 99
PARAMETRI METEOROLOGICI Efficienza (%)
temperatura 99
precipitazioni 100
vento (VV e DV) 100
umidità relativa 99
radiazione solare 99
pressione 99
L’elaborazione dei dati dei parametri chimici è subordinata all’acquisizione di almeno il 75% dei valori teoricamente disponibili rispetto al periodo d’osservazione considerato (che può essere di 1 ora, 8 ore, 24 ore in base al tipo d’inquinante).
Le elaborazioni fanno riferimento a tutte le concentrazioni rilevate, anche nel caso in cui, come per CO e SO2, risultino inferiori al limite di quantificazione strumentale (pari a 0,6 mg/ m3 per il CO e a 14 µg/m3 per SO2).
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Parametri meteorologici
I parametri meteorologici risultano particolarmente rilevanti nel determinare le dinamiche degli inquinanti in atmosfera, in quanto ne possono favorire la diluizione oppure l’accumulo in una determinata area, concorrendo pertanto significativamente alle condizioni di qualità dell’aria rilevate.
La rosa del vento elaborata a partire dai dati della stazione Piacenza Urbana evidenzia venti prevalenti da Ovest-NordOvest e da Nord; la velocità media del vento durante l’intera campagna è pari a 0,8 m/s, il valore massimo orario pari a 2,4 m/s è stato registrato il giorno 3/12 alle ore 15.
Stazione RIR - SIMC Piacenza Urbana
Direzione di provenienza dei venti3 - 22/12/2016
0
5
10
15
20N
NNE
NE
ENE
E
ESE
SE
SSE
S
SSO
SO
OSO
O
ONO
NO
NNO
% valori
Stazione RIR - SIMC Piacenza UrbanaVelocità del vento: valori medi e massimi giornalie ri
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1
2
3
4
5
3/12
/16
4/12
/16
5/12
/16
6/12
/16
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2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
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m/s
VVmedia (3-22 dic 2016) VVmax (3-22 dic 2016)
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Castel San Giovanni: 2016Temperatura: valori medi e massimi giornalieri
-2
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
3/12
/16
4/12
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/16
6/12
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7/12
/16
8/12
/16
9/12
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2/16
11/1
2/16
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2/16
13/1
2/16
14/1
2/16
15/1
2/16
16/1
2/16
17/1
2/16
18/1
2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
2/16
22/1
2/16
°C
Tmedia (3-22 dic 2016) Tmax (3-22 dic 2016)
Le temperature medie giornaliere risultano comprese tra -1,5 °C (il 18/12) e 7,5 °C (il 04/12); la temperatura minima assoluta (-2,9°C) è stata registrata il giorno 18/12 alle ore 08:00, mentre la massima assoluta (13,2 °C) il giorno 22/12 alle ore 14:00.
Stazione RIR - SIMC Piacenza UrbanaPrecipitazioni: totali giornalieri
0 0 0 0 0,2 0,2 0,2 0,2 0 0,2 0 0,2 0 0,2 0,2 0,20,6 0,8
0,2
3,0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
3/12
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4/12
/16
5/12
/16
6/12
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8/12
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9/12
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10/1
2/16
11/1
2/16
12/1
2/16
13/1
2/16
14/1
2/16
15/1
2/16
16/1
2/16
17/1
2/16
18/1
2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
2/16
22/1
2/16
mm
Nel periodo della campagna, presso la stazione Piacenza Urbana, non sono stati registrati intensi fenomeni piovosi, ma solo alcuni giorni di pioggia: le precipitazioni totali del periodo 3-22/12/2017 risultano pari a 6,4 mm.
Complessivamente il periodo è stato caratterizzato per lo più da alta pressione, con nebbie, foschie e nubi basse nelle zone di pianura, temperature sostanzialmente nella norma ed escursioni contenute; un unico evento di pioggia diffusa si è avuto attorno al 20/12 (Bollettino Agrometeorologico Dicembre 2016; http://www.arpa.emr.it/smr).
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Parametri chimici
I risultati della campagna di monitoraggio sono riassunti nella tabella seguente, mentre
l'analisi per i singoli inquinanti è riportata nelle pagine successive.
CASTEL SAN GIOVANNI
INDICATORE VALORE
RILEVATO VALORE DI RIFERIMENTO
SU BASE ANNUALE
Piazza Olubra 3-22/12/2016
PM10 - Media (µg/m3 ) 52 40
PM10 – N° superamenti Limite giornaliero (50 µg/m3 ) 11 35
NO2 - Media (µg/m3 ) 35 40
NO2 – Max orario (µg/m3 ) 75 200
SO2 – Max orario (µg/m3 ) 32 350
SO2 – Max media giornaliera (µg/m3 ) 15 125
CO – Max media mobile di 8 ore (mg/m3 ) 1,5 10*
O3 – Max media mobile di 8 ore (µg/m3 ) 18 120
O3 – Max orario (µg/m3 ) 29 180*
Via dell’Artigianato 2-22/12/2016
PM10 - Media (µg/m3 ) 46 40
PM10 – N° superamenti Limite giornaliero (50 µg/m3 ) 7 35
* valori di riferimento assoluti, che non implicano una valutazione su base annuale
Le concentrazioni degli inquinanti monitorati nel corso delle campagna sono poste a confronto
con quelle, relative allo stesso periodo di monitoraggio, registrate nelle stazioni fisse della rete regionale della qualità dell’aria, postazioni per cui sono disponibili i dati per l’intero anno, anche sul sito internet dell’Agenzia; in particolare sono state prese in considerazione:
• Piacenza - Giordani-Farnese, stazione da traffico • Piacenza - Parco Montecucco, stazione di fondo urbano • Lugagnano, stazione di fondo suburbano
tutte nell’area Pianura Ovest. Infine, per una migliore comprensione dei fenomeni legati all’inquinamento atmosferico, per
gli inquinanti rilevati su base oraria (NO2, CO, O3 ed SO2) è stato elaborato il giorno tipico , ovvero l’andamento temporale delle concentrazioni medie orarie nell’arco delle 24 ore di un giorno virtuale: per costruire una singola media oraria del giorno tipico, si calcola il valore medio delle concentrazioni orarie corrispondenti alla medesima ora per tutti i giorni compresi nel periodo di riferimento (in questo caso il periodo della singola campagna di monitoraggio).
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1. Particolato fine PM 10
Il materiale particolato (PM) è una miscela di particelle solide e liquide di diverse caratteristiche chimico-fisiche, che si trova in sospensione nell’aria. Con il termine PM10 si indicano le particelle con diametro aerodinamico non superiore a 10 µm (frazione inalabile). Il particolato può derivare da fenomeni naturali (come gli incendi, l’erosione del suolo, ecc.) oppure da attività antropiche, in particolar modo traffico veicolare e processi di combustione; può essere emesso direttamente in atmosfera (inquinante primario), oppure formarsi a seguito di reazioni chimiche o processi di condensazione (particelle secondarie). La permanenza del particolato in atmosfera dipende anche dalla dimensione delle particelle: le più fini tendono a rimanere in sospensione per diverso tempo e quindi a distribuirsi uniformemente su aree vaste.
CASTEL SAN GIOVANNI Piazza Olubra 20 52 30 82 51 73 78 80 11
Piacenza - GIORDANI FARNESE 19 53 32 79 52 66 75 77 11
Piacenza - PARCO MONTECUCCO 18 43 26 69 41 58 67 68 5
Lugagnano 20 35 18 73 33 44 58 67 2
N° sup. [>50
µg/m3]
Limite di quantificazione = 5 µg/m 3
Stazioni di monitoraggio50° P
(µg/m3)90° P
(µg/m3)95° P
(µg/m3)98° P
(µg/m3)Numero di dati validi
Media (µg/m3)
Minimo (µg/m3)
Massimo (µg/m3)
Polveri Fini PM 10 - Laboratorio Mobile: elaborazione dati giornalieri
Periodo 3 dicembre - 22 dicembre 2016
CASTEL SAN GIOVANNIVia dell'Artigianato 21 46 25 71 45 64 69 71 7
Piacenza - GIORDANI FARNESE 20 53 32 79 52 65 74 77 12
Piacenza - PARCO MONTECUCCO 19 43 26 69 41 57 67 68 5
Lugagnano 21 35 18 73 33 43 57 67 2
Polveri Fini PM 10 Campionatore sequenziale : elaborazione dati giornalieri
Periodo 2 dicembre - 22 dicembre 2016
Stazioni di monitoraggioNumero di dati validi
Media (µg/m3)
Minimo (µg/m3)
Massimo (µg/m3)
50° P (µg/m3)
90° P (µg/m3)
95° P (µg/m3)
98° P (µg/m3)
N° sup. [>50
µg/m3]
Limite di quantificazione = 5 µg/m 3
Inquinante Riferimenti normativi (DLgs 155/2010)
Valore limite giornaliero:50 µg/m3 da non superare più di 35 volte per anno civile Particolato
PM10 Valore limite annuale: 40 µg/m3
SEZIONE di PIACENZA
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Castel San Giovanni - 2016Polveri fini (PM 10) - valori medi giornalieri - confronto con stazion i fisse
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2/12
/16
3/12
/16
4/12
/16
5/12
/16
6/12
/16
7/12
/16
8/12
/16
9/12
/16
10/1
2/16
11/1
2/16
12/1
2/16
13/1
2/16
14/1
2/16
15/1
2/16
16/1
2/16
17/1
2/16
18/1
2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
2/16
22/1
2/16
µg/m
3
PM10 - Mezzo Mobile PM10 - Campionatore Sequenziale PM10 - GIORDANI-FARNESE
PM10 - PARCO MONTECUCCO PM10 - LUGAGNANO
Castel San Giovanni - 2016Polveri fini (PM 10) - valori medi giornalieri - confronto con precipi tazioni
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2/1
2/1
6
3/1
2/1
6
4/1
2/1
6
5/1
2/1
6
6/1
2/1
6
7/1
2/1
6
8/1
2/1
6
9/1
2/1
6
10/
12/
16
11/
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16
12/
12/
16
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12/
16
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12/
16
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12/
16
16/
12/
16
17/
12/
16
18/
12/
16
19/
12/
16
20/
12/
16
21/
12/
16
22/
12/
16
µg/m
3
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
mm
Pioggia PM10 - Mezzo Mobile PM10 - Campionatore Sequenziale
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2. Biossido di azoto
Il biossido di azoto (NO2) è un inquinante prevalentemente secondario che si forma a seguito
dell’ossidazione dell’ossido di azoto (NO): l’insieme dei due composti viene indicato con il termine di ossidi di azoto (NOx). Gli ossidi di azoto vengono prodotti durante i processi di combustione ad elevata temperatura e quindi dal traffico veicolare, dagli impianti di riscaldamento, dalle combustioni industriali. Il biossido d’azoto contribuisce alla formazione dello smog fotochimico e quindi dell’ozono ed è uno dei precursori del particolato atmosferico secondario.
Inquinante Riferimenti normativi (DLgs 155/2010)
Valore limite orario: 200 µg/m3 da non superare più di 18 volte per anno civile
Valore limite annuale: 40 µg/m3 Biossido di azoto
NO2 Soglia di allarme: 400 µg/m3
per tre ore consecutive in una stazione con rappresentatività ≥ 100 km2
CASTEL SAN GIOVANNI 441 35 <12 75 35 49 55 59 0
Piacenza - GIORDANI FARNESE 308 57 30 92 55 69 74 78 0
Piacenza - PARCO MONTECUCCO 460 43 17 71 44 58 60 66 0
Lugagnano 457 34 <12 68 33 49 54 59 0
90° P (µg/m 3)
95° P (µg/m 3)
Limite di quantificazione = 12 µg/m 3
Biossido d'Azoto - NO 2: elaborazione dati orari
Periodo 3 dicembre - 22 dicembre 2016
Numero di dati validi
Media (µg/m 3)
Minimo (µg/m 3)
Massimo (µg/m 3)
98° P (µg/m 3)
N° sup. [>200 µg/m 3]
50° P (µg/m 3)
Stazioni di monitoraggio
Castel San Giovanni - 2016
Biossido di azoto (NO 2)-valori massimi giornalieri-confronto con stazioni fisse
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
3/12
/16
4/12
/16
5/12
/16
6/12
/16
7/12
/16
8/12
/16
9/12
/16
10/1
2/16
11/1
2/16
12/1
2/16
13/1
2/16
14/1
2/16
15/1
2/16
16/1
2/16
17/1
2/16
18/1
2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
2/16
22/1
2/16
µg/m
3
NO2 MEZZO MOBILE NO2 GIORDANI-FARNESE NO2 PARCO MONTECUCCO NO2 LUGAGNANO
SEZIONE di PIACENZA
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Castel San Giovanni - 2016Biossido di azoto - giorno tipico
0
10
20
30
40
50
60
70
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
ora
µg/m
3
3. Biossido di zolfo
Il biossido di zolfo è un gas prodotto nella combustione di sostanze in cui sia presente zolfo (gasolio, nafta, carbone,ecc.): è emesso prevalentemente da impianti di riscaldamento (industriali e domestici) e motori alimentati a gasolio, nonché da impianti chimici, in particolare quelli destinati alla produzione di acido solforico. Rappresenta una delle cause principali delle pioggie acide.
Alla luce dei dati rilevati nel corso degli ultimi anni che hanno evidenziato concentrazioni sempre ampiamente al di sotto dei limiti di legge, la configurazione definitiva della rete regionale di monitoraggio ha previsto la sospensione delle misure di questo inquinante nelle stazioni fisse e la sua misura esclusivamente tramite la stazione mobile.
Inquinante Riferimenti normativi (DLgs 155/2010)
Valore limite orario: 350 µg/m3
da non superare per più di 24 volte per anno civile
Valore limite giornaliero: 125 µg/m3 da non superare più di 3 volte per anno civile
Biossido di zolfo
SO2
Soglia di allarme: 500 µg/m3 per tre ore consecutive in una stazione con rappresentatività ≥ 100 km2
CASTEL SAN GIOVANNI 399 <14 <14 32 <14 18 19 22
Periodo 3 dicembre - 22 dicembre 2016
Biossido di Zolfo - SO 2: elaborazione dati orari
Numero di dati validi
Media (µg/m3)
Minimo (µg/m3)
Massimo (µg/m3)
50° P (µg/m3)
90° P (µg/m3)
95° P (µg/m3)
98° P (µg/m3)
Limite di quantificazione = 14 µg/m 3
Stazioni di monitoraggio
Il dato orario mancante coincide con la calibrazione giornaliera dell’analizzatore, che viene effettuata sempre alla stessa ora all’inizio della giornata di campionamento
SEZIONE di PIACENZA
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Castel San Giovanni - 2016Biossido di Zolfo (SO 2) - valori orari
0
50
100
150
200
250
300
350
400
3/12
/16
4/12
/16
5/12
/16
6/12
/16
7/12
/16
8/12
/16
9/12
/16
10/1
2/16
11/1
2/16
12/1
2/16
13/1
2/16
14/1
2/16
15/1
2/16
16/1
2/16
17/1
2/16
18/1
2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
2/16
22/1
2/16
µg/m
3
Castel San Giovanni - 2016Biossido di zolfo - giorno tipico
0
5
10
15
20
25
30
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
ora
µg/m
3
4. Monossido di Carbonio Il Monossido di carbonio (CO) è un gas emesso nello scarico dei veicoli a motore e in altri
tipi di propulsore dove vi è combustione incompleta di carburanti fossili. Le principali fonti sono automobili, autocarri, ciclomotori e alcuni processi industriali. Alte concentrazioni si possono rilevare in spazi chiusi come garage, tunnel poco ventilati o lungo le strade nei momenti di grande traffico.
Inquinante Riferimenti normativi (DLgs 155/2010)
Monossido di carbonio CO
Valore limite (massimo giornaliero della media mobile di 8 ore): 10 mg/m3
Il dato orario mancante coincide con la calibrazione giornaliera dell’analizzatore, che viene effettuata sempre alla stessa ora all’inizio della giornata di campionamento
SEZIONE di PIACENZA
_____________________________________________________________________________________________________________
15
CASTEL SAN GIOVANNI 414 1,1 0,6 1,5 1,0 1,4 1,4 1,5
Piacenza - GIORDANI FARNESE 480 0,9 <0,6 1,6 0,9 1,0 1,2 1,3
Limite di quantificazione = 0,6 mg/m 3
Minimo (mg/m 3)
90° P (mg/m 3)
Massimo (mg/m 3)
50° P (mg/m 3)
95° P (mg/m 3)
98° P (mg/m 3)
Periodo 3 dicembre - 22 dicembre 2016
Numero di dati validi
Media (mg/m 3)
Stazioni di monitoraggio
Monossido di Carbonio - CO: elaborazione dati medi di 8 ore
Castel San Giovanni - 2016Monossido di Carbonio (CO)-valori medi di 8 ore-con fronto con stazione fissa
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
3/12
/16
4/12
/16
5/12
/16
6/12
/16
7/12
/16
8/12
/16
9/12
/16
10/1
2/16
11/1
2/16
12/1
2/16
13/1
2/16
14/1
2/16
15/1
2/16
16/1
2/16
17/1
2/16
18/1
2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
2/16
22/1
2/16
mg/
m3
CO (Monossido di carbonio) - MEZZO MOBILE CO (Monossido di carbonio) - GIORDANI-FARNESE
Castel San Giovanni - 2016Monossido di Carbonio - giorno tipico
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
ora
mg/
m3
Il dato orario mancante coincide con la calibrazione giornaliera dell’analizzatore, che viene effettuata sempre alla stessa ora all’inizio della giornata di campionamento
SEZIONE di PIACENZA
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16
5. Ozono
L’Ozono (O3) troposferico è un inquinante secondario che si forma a seguito di reazioni
chimiche che avvengono in atmosfera a partire dai precursori (in particolare ossidi di azoto e composti organici volatili). Queste reazioni sono favorite dal forte irraggiamento solare e dalle alte temperature e portano alla formazione di diversi inquinanti (smog fotochimico). L’inquinamento da ozono è un fenomeno caratteristico del periodo estivo e le concentrazioni più elevate solitamente si rilevano nelle ore pomeridiane e nelle aree suburbane poste sottovento rispetto alle aree urbane principali.
Inquinante Riferimenti normativi (DLgs 155/2010) Valore obiettivo per la protezione della salute: 120 µg/m3
massimo giornaliero della media mobile su 8 ore da non superare più di 25 volte per anno civile come media su 3 anni
Soglia di informazione: 180 µg/m3 (media oraria) Ozono
O3
Soglia di allarme: 240 µg/m3 (media oraria) da non superare per più di tre ore consecutive
CASTEL SAN GIOVANNI 456 <10 <10 29 <10 <10 10 12 0 0
Piacenza - PARCO MONTECUCCO 428 <10 <10 30 <10 <10 10 14 0 0
Lugagnano 460 12 <10 42 <10 27 31 38 0 0
Ozono - O 3: elaborazione dati orari
50° P (µg/m 3)
90° P (µg/m 3)
95° P (µg/m 3)
98° P (µg/m 3)
Numero di dati validi
Media (µg/m 3)
Minimo (µg/m 3)
Stazioni di monitoraggio
N° giorni sup. (medie
8 ore) [>120 µg/m 3]
Limite di quantificazione = 10 µg/m 3
Periodo 3 dicembre - 22 dicembre 2016
N° sup. [>180 µg/m 3]
Massimo (µg/m 3)
Castel San Giovanni - 2016Ozono (O 3) - valori orari massimi giornalieri - confronto co n stazioni fisse
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
3/12
/16
4/12
/16
5/12
/16
6/12
/16
7/12
/16
8/12
/16
9/12
/16
10/1
2/16
11/1
2/16
12/1
2/16
13/1
2/16
14/1
2/16
15/1
2/16
16/1
2/16
17/1
2/16
18/1
2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
2/16
22/1
2/16
µg/m
3
O3 (Ozono) - MEZZO MOBILE O3 (Ozono) - PARCO MONTECUCCO O3 (Ozono) - LUGAGNANO
SEZIONE di PIACENZA
_____________________________________________________________________________________________________________
17
Castel San Giovanni - 2016Ozono (O 3) - massimi giornalieri dei valori medi di 8 ore - confronto con stazioni fisse
0
20
40
60
80
100
120
140
160
3/12
/16
4/12
/16
5/12
/16
6/12
/16
7/12
/16
8/12
/16
9/12
/16
10/1
2/16
11/1
2/16
12/1
2/16
13/1
2/16
14/1
2/16
15/1
2/16
16/1
2/16
17/1
2/16
18/1
2/16
19/1
2/16
20/1
2/16
21/1
2/16
22/1
2/16
µg/m
3
O3 (Ozono) - MEZZO MOBILE O3 (Ozono) - PARCO MONTECUCCO O3 (Ozono) - LUGAGNANO
Castel San Giovanni - 2016Ozono - giorno tipico
0
10
20
30
40
50
60
70
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
ora
µg/m
3
Il dato orario mancante coincide con la calibrazione giornaliera dell’analizzatore, che viene effettuata sempre alla stessa ora all’inizio della giornata di campionamento
SEZIONE di PIACENZA
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18
CONCLUSIONI
Particolato fine PM 10 Nel corso della campagna è emersa un’ottima corrispondenza fra le concentrazioni misurate in Piazza Olubra a Castel San Giovanni e quelle registrate dalla stazione fissa da traffico, Piacenza – Giordani Farnese, con andamenti perfettamente sovrapponibili e valori medi e numero di superamenti del limite giornaliero sul periodo del tutto analoghi (valore medio 52 µg/m3 con 11 superamenti in piazza Olubra; valore medio 53 µg/m3 e 11 superamenti a Giordani Farnese).
Le concentrazioni rilevate nella postazione di via dell’Artigianato sono risultate lievemente inferiori (valore medio 46 µg/m3 e 7 superamenti), ma ben correlate con quelle misurate in piazza Olubra. L’inquinante risulta dunque decisamente critico per l’area in esame, come accade per la città di Piacenza e tutte le aree urbanizzate della pianura padana. Biossido d’Azoto - NO 2
Nel periodo di indagine sono stati registrati valori inferiori ai limiti di riferimento; l’andamento delle concentrazioni rilevate è coerente con gli andamenti dei dati rilevati in continuo nelle due stazioni urbane e nelle stazione di Lugagnano, con valori più simili a quelli di quest’ultima stazione e inferiori a quelli misurati in area urbana. Biossido di Zolfo - SO 2, Monossido di Carbonio - CO Per questi inquinanti nel periodo di indagine si sono registrati valori ampiamente inferiori ai limiti di riferimento: nel caso del CO il confronto con i dati rilevati dalla stazione urbana da traffico Piacenza – Giordani Farnese evidenzia andamenti sostanzialmente sovrapponibili. Ozono - O 3 L’ozono è l’inquinante che tipicamente caratterizza il periodo estivo e, pertanto, non sono state rilevate particolari criticità nelle settimane di monitoraggio. L’andamento dei valori massimi, sia sull’ora che sulla media di otto ore, riproduce l’andamento rilevato presso la stazione di Parco Montecucco, con valori sostanzialmente simili. Le rilevazioni, effettuate in periodo invernale, confermano per il territorio di Castel San Giovanni la buona rappresentatività dei dati rilevati dalle stazioni fisse della rete regionale della qualità dell’aria, in particolare quelle dell’area urbana di Piacenza. È pertanto ragionevole attendersi che l’area in esame, inclusa nella zona di Pianura Ovest, sia caratterizzata dalle medesime criticità rilevate nelle aree urbane, per quanto concerne il superamento del limite giornaliero del PM10 nel periodo invernale -situazione chiaramente evidenziatasi anche nelle settimane di monitoraggio- ed il superamento dei valori di riferimento dell’O3 in estate.