Relazione al 19.03 - Comune di Latina · 2018-11-27 · 1.3.6 Illuminazione di sicurezza ......

18/05/2018

COMUNE DI LATINA

Provincia di Latina

Adeguamento spazi culturali, espositivi e ricreativi Biblioteca

comunale di Latina all'interno dell'edificio denominato ex

Albergo Italia

Progetto Esecutivo

Relazione impianto elettrico-antintrusione-antitaccheggio

Latina 18/05/2018

Il Tecnico

Arch. Fabio Scalzi

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INDICE

1. RELAZIONE TECNICA 1.1 DESCRIZIONE SOMMARIA DELL'IMPIANTO

1.2 DATI DI PROGETTO 1.2.1 Classificazione dell'ambiente 1.2.2 Descrizione degli impianti esistenti 1.2.3 Descrizione delle opere da realizzare 1.2.4 Dati dell’alimentazione elettrica 1.2.5 Riferimenti normativi e legislativi 1.2.6 Obblighi derivanti dalla Decreto N° 37 del 22/01/2008

1.3 CRITERI DI SCELTA DELLE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE 1.3.1 Protezione dai contatti diretti 1.3.2 Protezione dai contatti indiretti (impianto di terra) 1.3.3 Coordinamento dell'impianto di terra con i dispositivi di protezione 1.3.4 Protezione delle condutture elettriche 1.3.5 Livelli di illuminamento 1.3.6 Illuminazione di sicurezza

1.4 CRITERI DI SCELTA DEI COMPONENTI ELETTRICI PRINCIPALI 1.4.1 Qualità dei materiali 1.4.2 Quadri elettrici 1.4.3 Cavi elettrici 1.4.4 Canalizzazioni in materiale isolante 1.4.5 Tubazioni 1.4.6 Collegamenti elettrici

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1.5 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DEI COMPONENTI ELETTRICI

1.6 IMPIANTO ANTITACCHEGGIO E IMPIANTO ANTINTRUSIONE

1.7 MESSA IN ESERCIZIO

1.8 INFORMAZIONI UTILI AL COMMITTENTE

2. SCHEMA ELETTRICO GENERALE

3. DISEGNI PLANIMETRICI

4. CARATTERISTICHE DEL DOCUMENTO

1. RELAZIONE TECNICA

1.1 DESCRIZIONE SOMMARIA DELL'IMPIANTO

La seguente relazione tecnica riguarda le tecniche e le normative che dovranno essere rispettate dall'azienda esecutrice dei lavori di adeguamento degli impianti elettrici relativi ai locali della Biblioteca Comunale “A. Manuzio” di Latina. Essa è integrata da schemi, tabelle e planimetrie allegate che, riportano i dati descrittivi e numerici che non sono espressamente indicati nella presente relazione. Saranno descritte in particolare anche le misure previste per la protezione dai contatti diretti ed indiretti.

Il progetto è stato redatto in modo conforme alle indicazioni del D.M. 37/2008. L’adeguamento dell’impianto si rende necessario per migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica dello stesso. .

1.2 DATI DI PROGETTO

1.2.1 Classificazione dell'ambiente

Trattasi di locali adibiti a biblioteca, classificato secondo la normativa CEI 64-8 a maggior rischio in caso d’incendio. La struttura comprende un’area adibita ad uffici, un’area adibita a sale di letture e ambienti per il deposito dei libri, ed infine uno spazio esterno (cortile). Nell' esecuzione dell'intervento dovranno essere applicate le regole generali della Norma CEI 64-8. Le condutture saranno realizzate con cavi in tubi in PVC, non propaganti l'incendio a contenuta emissione di gas tossici/corrosivi, FG17 con classe di prestazione Cca-s1b,d1,a1. 1.2.2 Descrizione degli impianti esistenti L’intera struttura, attualmente è alimentata attraverso due punti di fornitura elettrica, un primo punto (A) serve per l’alimentazione dell’impianto di condizionamento e dell’area biblioteca ed un secondo punto (B) per alimentare il lato ufficio confinante con Piazza del Popolo. L’area biblioteca è alimentate tramite una montante proveniente dal quadro di partenza ubicato nella galleria. La montante alimenta il Quadro Generale ubicato nell’ufficio tecnico. Da detto quadro partono le linee per alimentare i vari carichi e due sottoquadri (quadro uffici, quadro galleria). L’area uffici è servita da un quadro di partenza, e da due sottoquadri (quadro generale, quadro corridoio) Come si evince dagli schemi elettrici unifilari e dalla tavola planimetrica. Dal Quadro Generale partono le linee di alimentazione per i quadri dei piani superiori, e per il quadro corridoio. Per quanto riguarda lo stato degli impianti esistenti, in riferimento ai criteri di sicurezza ed alla normativa attuale, si è potuto constatare che: 1) l’impianto elettrico forza motrice lato biblioteca, presenta deficienze relativamente alla montante a causa della sezione

inadeguata e per le caratteristiche delle apparecchiature (potere d’interruzione e corrente nominale) del quadro di partenza .

2) l’impianto elettrico forza motrice lato uffici, presenta gravi carenze per quanto riguarda le protezioni, già a partire dal quadro generale;

3) l’impianto di illuminazione è dotato di corpi illuminanti con lampade fluorescenti;

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4) l’impianto d’illuminazione di emergenza presenta apparecchi rotti, pertanto, necessita di interventi come specificato nel paragrafo successivo.

1.2.3 Descrizione delle opere da realizzare Per quanto detto nel paragrafo precedente, gli interventi da effettuarsi sono riportati in seguito; si precisa che l’impianto da adeguare manterrà la topologia esistente, sostituendo le parti di impianto obsolete con componenti adeguati ai luoghi di installazione e dimensionati secondo i criteri in seguito riportati, integrandosi con la parte di impianto che sarà mantenuta. Inoltre si provvederà ad alimentare l’area uffici attraverso l’esistente punto A . L’area biblioteca, l’impianto di condizionamento e l’illuminazione esterna saranno alimentati dall’esistente punto di fornitura A. Dunque, gli interventi da effettuarsi sono di seguito elencati. 1) Sostituzione del quadro di partenza (Q2) impianto biblioteca, ubicato nella galleria. 2) Sostituzione della montante dal quadro di partenza (Q2) al quadro generale (Q4), lato biblioteca. 3) Ampliamento del quadro generale (Q4) lato biblioteca con installazione di 2 nuove linee (torrette attrezzate, allarme porte); 4) Sostituzione, zona biblioteca, della lampade fluorescenti con lampade a led; 5) Sostituzione, zona biblioteca, di alcune lampade di emergenza; 6) Sostituzione di alcune plafoniere, zona biblioteca, con pannelli led (bagni da rifare); 7) Rifacimento dell’impianto, secondo gli schemi e la tavole allegate, nei locali della zona uffici; 8) Installazione nuova linea preferenziale per l’alimentazione del gruppo di pompaggio antincendio; 9) Installazione di n. 8 torrette attrezzate nella sala computer. 10) Ampliamento dell’impianto di videosorveglianza e antintrusione con installazione nuovo impianto lato uffici 11) Installazione unità di allarme per controllo uscite (porte allarmate). 12) Collegamento della linea di alimentazione illuminazione esterna al quadro generale della zona uffici.

1.2.4 Dati dell'alimentazione elettrica

Come detto nel paragrafo precedente l'impianto elettrico utilizzatore sarà alimentato attraverso l’attuale punto di fornitura A: PUNTO A (esistente) - Alimentazione in Bassa Tensione

- Potenza 87,5 KW - Tensione 400 V - Frequenza 50 Hz - Sistema TT - Fase + Neutro

1.2.5 Riferimenti legislativi e normativi

Gli impianti ed i componenti dovranno essere realizzati a regola d'arte, l'impresa installatrice si impegna ad osservare nella realizzazione degli stessi le norme C.E.I. e le disposizioni di legge in materia anche se non espressamente citate. Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti, devono corrispondere alle norme di legge e di regolamento vigenti alla data di presentazione del progetto ed in particolare essere conformi:

A) alle prescrizioni di Autorità Locali;

B) alle prescrizioni e indicazioni dell'ENEL o dell'Azienda Distributrice dell'Energia elettrica;

C) alla legislazione vigente:

-LEGGE 18 OTTOBRE 1977 N° 791: "Attivazione della direttiva del Consiglio della Comunità Europea (n°72/23/CEE) relative alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione". Gazzetta Ufficiale 2 Novembre1977 n°298

-LEGGE 23 DICEMBRE 1978 N° 833: " Istituzione del servizio sanatorio nazionale". Supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale 28 Dicembre 1978 n° 360.

-DECRETO 22 GENNAIO 2008 N° 37: "Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’ interno degli edifici.

-DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 APRILE 1994 N° 392:

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"Regolamento recante disciplina del procedimento di riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti nel rispetto della sicurezza"

-DECRETO LEGISLATIVO 09 APRILE N° 81/2008 "Attuazione dell' articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, N° 123 in materia della tutela della salute e della sicurezza nei

luoghi di lavoro "

-DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N° 380/01 "Testo unico per l' edilizia" E) alla normativa tecnica in vigore: (N.B.: OGNI FASCICOLO SI INTENDE COMPLETO DEGLI EVENTUALI SUPPLEMENTI)

- CEI 0-2 (2002): "Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici"

- CEI 11-20 (2000): “Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria “

- CEI 11-27 (2005): “Esecuzione dei lavori sugli impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua “

- CEI 17-11 (2000) , variante V1 (2002) e variante V2 (2006): “ Interruttori di manovra, sezionatori e interruttori di manovra-sezionatori e unità combinate con fusibili”

- CEI 20-13 (1999) e variante V1 ( 2001) e variante V2 (2001 ) : “ Cavi con isolamento in gomma per tensioni nominali da 0,6 / 1 Kv”

- CEI 20-22 (1997) : “ Prova dei cavi non propaganti l' incendio”

- CEI 20-35 (1984) : “ Prova di non propagazione della fiamma sul singolo cavo verticale”

- CEI 20-38 (2009) : “ Cavi senza alogeni isolati in gomma, non propaganti l' incendio, per tensioni nominali UO/U non superiori a 0,6 /

1 Kv”

- CEI 20-40 (1998), variante V1 (2004) e variante V2 (2004) : “ Guida per l' uso dei cavi a bassa tensione”

- CEI 23-3/1 (2004) e variante V1 (2006)): "Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari. Parte 1 interruttori automatici per funzionamento in corrente alternata”

-CEI 23-11 (2004): "Interruttori per apparecchi. Parte 1°: prescrizioni generali"

-CEI 23-12/1 (2000) e variante V1 (2005): "Spine e prese per uso industriale. Parte 1°: prescrizioni generali"

-CEI 23-20 (1997) e variante V1 (2005): "Dispositivi di connessione per circuiti in bassa tensione per usi domestici o similari. Parte 1°: prescrizioni generali"

- CEI 23-26 (1996) : "Tubi per installazioni elettriche”

- CEI 23-32 (1997) : "Sistemi di canali di materiale plastico isolante e loro accessori ad uso portacavi o portapparecchi”

-CEI 23-33 (2002): "Interruttori automatici per apparecchiature".

-CEI 23-39 (1997) : "Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche. Parte 1°: prescrizioni generali"

-CEI 23-44 (2006) : "Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per usi domestici e similari. Parte 1°: prescrizioni generali"

-CEI 23-45 (1997) e variante V1 (1998):

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"Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per usi domestici e similari. Parte 2-1: Applicabilità delle prescrizioni generali agli interruttori differenziali con funzionamento indipendente dalla tensione di rete"

-CEI 23-46 (1997) e variante V1 (2001): "Sistemi di canalizzazioni per cavi. Sistemi di tubi. Parte 2-4: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati”

-CEI 23-50 (1998) e variante V1 (2002) : "Prese a spina per usi domestici e similari. Parte 1°: prescrizioni generali"

- CEI 23-54 (1996) e variante V1 (1999) : "Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche. Parte 2-1 : prescrizioni particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori"

- CEI 23-55 (1996) e variante V1 (1999) : "Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche. Parte 2-2: prescrizioni particolari per sistemi di tubi pieghevoli e accessori"

- CEI 23-56 (1996) e variante V1 (1999) : "Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche. Parte 2-3: prescrizioni particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori"

- CEI 23-58 edizione II (2006) : "Sistemi di canali e dei condotti per installazioni elettriche. Parte 1°: prescrizioni generali"

-CEI 64-8/1/2/3/4/5/6/7 (2012) 7^ Edizione e successive Varianti: "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Parte 1°,2°3,3°,4°,5°,6°,7°

-CEI 64-12 (2003): "Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario °

-CEI EN 62305/1/2/3/4: "Protezione contro i fulmini “

-CEI EN 61439-1 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte: Regole Generali

-CEI EN 61439-2 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 2: Quadri di potenza

-CEI EN 61439-3 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 3: Quadri di distribuzione

1.2.6 Obblighi derivanti dalla Decreto N° 37 del 22/01/2008

Si rammenta che sono soggetti alla Decreto 37/2008 gli impianti elettrici di produzione, trasporto, distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica a partire dal punto di consegna dell'energia fornita dall'ente distributore, sino alle prese a spina, all'ingresso del quadro di "bordo macchina" od al connettore del cavo di alimentazione dell'apparato o della macchina, posti in tutto o in parte, all'interno di qualsiasi tipo di edificio, o porzione di esso, con qualsiasi destinazione od uso, oppure posti all'esterno degli edifici qualora gli impianti stessi siano collegati ad impianti elettrici posti all'interno. Sono esclusi dall'ambito di applicazione del decreto N° 37/2008, gli impianti a "bordo macchina" e l'equipaggiamento elettrico degli apparecchi utilizzatori.

Obblighi del committente: 1- il committente deve affidare i lavori di cui all'oggetto ad imprese installatrici abilitate (art. 8, comma 1 decreto 37/2008); 2- al termine dei lavori deve farsi rilasciare dall'installatore, la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati (art. 7 decreto 37/2008); 3- conservare la dichiarazione di conformità e consegnarla all' avente diritto in caso di trasferimento dell'immobile a qualsiasi titolo, nonché darne copia alla persona che utilizza i locali (art. 8, decreto 37/2008);

Obblighi dell'impresa installatrice: 1- possedere i requisiti tecnico-professionali ( articoli 3 e 4 Decreto 37/2008) 2- eseguire il lavoro a regola d'arte osservando scrupolosamente il progetto e le indicazioni progettuali (art. 6 Decreto 37/2008); 3- prima della consegna e della messa in servizio dell'impianto elettrico, deve eseguire le verifiche per accertare la

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rispondenza alle norme stesse. Le verifiche che l'impresa installatrice è tenuta ad effettuare devono essere eseguite secondo le indicazioni contenute nella norma CEI 64-8/6, e si suddividono in: esame a vista e prove in corso d'opera e fine d'opera; 4- al termine dei lavori deve rilasciare la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati (articolo 7 Decreto 37/2008). 1.3 CRITERI DI SCELTA DELLE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE

I criteri progettuali e di verifica sono ispirati ad ottenere: - elevata sicurezza delle persone e delle cose; - continuità di servizio; - limitazione del guasto a settori limitati dell'impianto; - flessibilità (es. per futuri ampliamenti); - manutentibilità:

In particolare relativamente all’impianto zona biblioteca, il quale ha origine a valle del misuratore (punto di fornitura A) (Q1 q. cont. Biblioteca) posto esternamente in prossimità della galleria, sarà sostituito il quadro di partenza (Q2 quadro partenza) con un quadro contenente un sezionamento generale composto da un interruttore di manovra 4x80 (A) equipaggiato con differenziale avente Idn regolabile tra 0,03 (A) e 3 (A). Da detto quadro parte il montante (LP2) lungo circa 30 m, con conduttura in canalina protettiva esterna e cavo multipolarelare da 25 mm2, per l’alimentazione del quadro generale (Q2 quadro generale). Al quadro generale saranno aggiunte due linee per alimentare le torrette e l’unità di allarme delle porte (L27, L28). L’impianto dell’area uffici avrà origine anch’esso a valle del misuratore (punto di fornitura A). Il misuratore alimenta il quadro in prossimità del misuratore (Q1 Q.cont. uff.) composto da un interruttore di manovra 4x60 (A) equipaggiato con differenziale avente Idn 0,5 (A). Da detto quadro parte il montante (LP2) lungo circa 30 m, con, da detto quadro parte il montante L1 di circa 65 m per alimentare il quadro generale (Q2 Q.GEN.) posto nel locale tecnico 12 A. Dal quadro generale partono diverse linee per alimentari i vari carichi locali, tra cui il quadro corridoio (Q3 Q.corr.), cosi come indicato nello schema unifilare allegato. In questo quadro si attesta anche la linea di alimentazione dei fari esterni L15. Lo schema elettrico proposto, cosi come detto in precedenza, garantisce una buona continuità di servizio; infatti in caso di

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guasto verso terra il disservizio è limitato grazie all’elevato numero di circuiti provvisti di un proprio interruttore automatico e differenziale.

Un’ulteriore quadro sarà installato in prossimità del misuratore per l’alimentazione preferenziale dei servizi antincendio (gruppo di pompaggio e impianto di rilevazione fumi).

Essendo la fornitura di energia elettrica trifase, i carichi monofase sono stati distribuiti sulle tre fasi, al fine di ottenere un sistema per quanto possibile equilibrato. Di seguito lo schema della distribuzione elettrica attuale e di progetto.

Stato attuale lato lato uffici

Carichi vari Carichi vari

Q2 q. generale

Q1 q.partenza

Q4 Q.piano 1

Misuratore (B)

Q3 Q. corridoio

Q5 Q. piano 2

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Stato attuale lato lato biblioteca

Q2 Q. partenza

Q1 Q. cont.

bibliot.

Q4 Q.generale

Misuratore(A)

Q6 Q. galleria

Q5 Q. uffici

Q. cont. Condizi.

Q. condizionamen

to

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Stato di progetto

87,5 kw

ill. est Carichi vari

____ da installare, _____ da ampliare, ______ nessun intervento

1.3.1 Protezione dai contatti diretti Il luogo di installazione degli impianti elettrici in BT è accessibile a tutti, per cui l’impianto ha tutte le protezione contro i contatti diretti nei luoghi accessibili a persone non specificatamente addestrate. Gli isolamenti impiegati devono essere idonei alle tensioni di impiego e in grado di sopportare gli sforzi meccanici derivanti dal normale impiego. Le parti attive devono essere poste entro contenitori in grado di garantire la protezione in tutte le direzioni, ed assicurare un grado di protezione minimo IPXXB . I coperchi, portelli, ripari devono essere asportabili solo con operazioni volontarie se danno accesso a parti in tensione con protezione inferiore a IPXXB. L'utilizzo di dispositivi differenziali a corrente residua DDR ad alta sensibilità (Idn < 30 mA) è riconosciuto come protezione addizionale e quindi in aggiunta alle misure di protezione sopraindicate e non come unico mezzo di protezione contro i contatti diretti.

1.3.2 Protezione dai contatti indiretti (impianto di terra) Dovranno essere protette contro i contatti indiretti tutte le parti metalliche accessibili dell'impianto elettrico e degli apparecchi utilizzatori, normalmente non in tensione ma che, per cedimento dell'isolamento principale o per altre cause accidentali, potrebbero trovarsi sotto tensione (masse). Per la protezione contro i contatti indiretti ogni impianto elettrico utilizzatore o raggruppamento di impianti contenuti in uno stesso edificio e nelle sue dipendenze deve avere un proprio impianto di terra. A tale impianto di terra, esistente, dovranno essere collegati tutti i sistemi di tubazioni metalliche accessibili destinati ad adduzione, distribuzione e scarico delle acque, dei gas ed altre tubazioni entranti nel fabbricato, nonché tutte le masse metalliche accessibili di notevole estensione esistenti nell'area dell'impianto elettrico utilizzatore stesso. Il collegamento di tutto l’impianto di terra ha come recapito finale i dispersori esistenti all’intero del cortile del fabbricato ove

Q. condizionamen

to

Q3 Quadro

Corridoio

Q1 Servizi

antincendio

Q1 Quadro Contatori

Uffici

Q1 Quadro contatore

biblioteca

Q2 Quadro Partenza

Q4 Quadro

Biblioteca

Q6 Quadro Galleria

Q2 Generale Impianto

Q5 Quadro uffici

Misuratore (A) esistente

Q. Cont. cond.

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insistono i locali oggetto della presente. Laddove si intenda realizzare, oltre i servizi, locali bagni o docce, dovranno essere sempre rispettate le distanze previste tra le vasche e i piatti doccia e gli elementi costituenti l' impianto elettrico. L'impianto di messa a terra dovrà essere realizzato in modo da poter effettuare le verifiche periodiche di efficienza e comprende: a) i dispersori di terra, costituiti da spandenti metallici posti in intimo contatto con il terreno e che realizza il collegamento elettrico con la terra; b) il conduttore di terra collega i dispersori tra loro e al nodo principale di terra (collettore). I conduttori parzialmente interrati e non isolati dal terreno devono essere considerati, a tutti gli effetti, dispersori per la parte non interrata (o comunque isolata dal terreno); c) il conduttore di protezione partirà dal collettore di terra e raggiungerà ogni parte dell’impianto ed essere collegato a tutte le prese a spina o direttamente alle masse di tutti gli apparecchi da proteggere, compresi gli apparecchi di illuminazione con parti metalliche comunque accessibili. Quelli che fanno parte della stessa conduttura di alimentazione, stesso tubo o fa parte dello stesso cavo multipolare, dovranno avere la sezione almeno uguale a quella dei conduttori di fase fino ai 16 mmq. I conduttore di protezione comune a più circuiti devono avere la sezione uguale a quella di fase e collegate al nodo princiapale, ubicato vicino al quadro elettrico in prossimità del contatore. d) al collettore (o nodo) principale di terra devono confluire : il conduttori di terra; di protezione ed equipotenzialità, e) i conduttori equipotenziali, hanno lo scopo di assicurare l' equipotenzialità fra le masse e/o le masse estranee (parti conduttrici, non facenti parte dell'impianto elettrico, suscettibili di introdurre il potenziale di terra). La sezione deve essere non minore a 6 mmq. Nell' installazione di apparecchi di illuminazione che potranno essere installati nella controsoffitta, questi dovranno essere protetti contro i contatti diretti, anche se il controsoffitto non è accessibile in condizioni ordinarie. Può diventare accessibile a persone non qualificate , le quali non possono rendersi conto del pericolo nel venire a contatto con la struttura per rimuovere ad esempio un pannello. E' opportuno verificare che le controsoffittature, eventualmente da realizzare, siano collegate equipotenzialmente all' impianto di terra, e che i cavi di collegamento agli apparecchi di illuminazione siano a doppio isolamento realizzando una conduttura di classe II.

LOCALI BAGNO Nel locale adibito per i servizi igienici non viene richiesto il collegamento equipotenziale supplementare, a meno che non vi siano presenti vasche o docce, in tal caso si farà riferimento alle citazioni di seguito riportate. In tutti i locali bagno dovrà essere eseguito l’impianto equipotenziale come descritto nell’articolo relativo agli impianti di terra. Tutti gli elementi dell’impianto elettrico (punti luce, prese, apparecchi, organi di manovra, conduttori, ecc.), dovranno essere collocati fuori dello “spazio protetto” definito da: - piani verticali situati a 60 cm fuori dei bordi della vasca o della doccia; -il pavimento da una parte, ed il piano orizzontale situato a 2,40 m sopra il fondo della vasca o della doccia dall’altra. La suddivisione così effettuata dividerà la volumetria del locale bagno in Zona 0 – Zona 1 – Zona 2 – Zona 3, la cui utilizzazione per l’impiantistica elettrica è prevista dalle Norme (vedasi tipico zone di rispetto). 1.3.3 Coordinamento dell'impianto di terra con i dispositivi di protezione In un sistema TT per garantire la protezione delle persone dai contatti indiretti, deve essere soddisfatta la seguente relazione prevista (CEI 64-8/4 Art.413.1.4.2):

Ra x la < 50

dove Ra è la somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse, in ohm;

Ia è la corrente che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di protezione, in ampere.

Quando il dispositivo di protezione è un dispositivo di protezione a corrente differenziale, Ia è la corrente nominale differenziale con tempo di interruzione non superiore a 1s, invece quando il dispositivo di protezione è un dispositivo di protezione contro le sovracorrenti, esso deve essere un dispositivo avente una caratteristica di funzionamento a tempo inverso, ed in questo caso Ia deve essere la corrente che ne provoca il funzionamento automatico entro 5s, oppure un dispositivo con una caratteristica di funzionamento a scatto istantaneo ed in questo caso Ia deve essere la corrente minima che ne provoca lo scatto istantaneo.

Nel nostro caso si installerà un interruttore automatico differenziale con la massima sensibilità compatibile con le dispersioni naturali dell'impianto avente Id=0,03 A a monte di tutte le linee. Il valore massimo accettabile della resistenza di terra non dovrà superare quello risultante dalla relazione prevista (CEI 64-8/4 Art.413.1.4.2) descritta precedentemente:

Ra<50/la

nel nostro caso la = 0,03 A quindi: Ra< 50/0,03< 1666 Ω

Visto il tipo d’impianto gli interruttori avranno un potere di cortocircuito variabile da 15 KA a 4,5 KA.

1.3.4 Protezione delle condutture elettriche I conduttori che costituiscono gli impianti devono essere protetti contro le sovracorrenti causate da sovraccarichi o da corto circuiti.

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La protezione contro i sovraccarichi è stata progettata in ottemperanza alle prescrizioni delle norme CEI 64-8. In particolare i conduttori sono scelti in modo che la loro portata (Iz) sia superiore o almeno uguale alla corrente di impiego (Ib) (valore di corrente calcolato in funzione della massima potenza di trasmettere in regime permanente). Gli interruttori automatici magnetotermici da installare a loro protezione dovranno avere una corrente nominale (In) compresa fra la corrente di impiego del conduttore (Ib) e la sua portata nominale (Iz) ed una corrente in funzionamento (If) minore o uguale a 1,45 volte la portata (Iz). La portata nominale (Iz) viene calcolata tenendo conto della portata (Io) fornita dalle tabelle con temperatura di 30° C e dei coefficienti K di correzione in funzione della tipologia di posa e del numero di circuiti o cavi esistenti In tutti i casi devono essere soddisfatte le seguenti relazioni (CEI 64-8/4 Art.413.1.4.2):

Ib < In < Iz If < 1,45 Iz

La seconda delle due disuguaglianze sopra indicate è automaticamente soddisfatta nel caso di impiego di interruttori automatici conformi alle norme CEI 23-3 e CEI 17-5. Gli interruttori automatici magnetotermici devono interrompere le correnti di corto circuito che possono verificarsi nell'impianto per garantire che nel conduttore protetto non si raggiungano temperature pericolose secondo la relazione (CEI 64-8/4 Art.434.3, 434.3.1, 434.3.2 e 434.2):

l2t < Ks2

Essi devono avere un potere di interruzione almeno uguale alla corrente di corto circuito presunta nel punto di installazione. E' tuttavia ammesso l'impiego di un dispositivo di protezione con potere di interruzione inferiore a condizione che a monte vi sia un altro dispositivo avente il necessario potere di interruzione (art. 434.3, 434.3.1, 434.3.2 delle norme CEI 64-8). In questo caso le caratteristiche dei 2 dispositivi devono essere coordinate in modo che l'energia specifica passante I2t lasciata passare dal dispositivo a monte non risulti superiore a quella che può essere sopportata senza danno dal dispositivo a valle e dalle condutture protette. La sezione del cavo inoltre va commisurata anche alla lunghezza del circuito in modo che la caduta di tensione fra il punto di consegna dell'energia e un qualsiasi punto dell'impianto non superi il 4% della tensione nominale di alimentazione (CEI 64-8/5 Art. 525).

1.3.5 Livelli di illuminamento

Il livello di illuminamento che dovrà essere mantenuto, in ragione dell’uso dei locali, (Em di 500 lux per la zona consultazione, 300 lux per la zona reception, 100 lux per le zone di transito, ecc.) sarà ottenuto con lampade led (4000 K, Ra >80). In particolare saranno installati pannelli led nella zona uffici e nei bagni da rifare. Per la zona biblioteca si provvederà alla sostituzione degli attuali tubi fluorescenti con tubi a led, garantendo una migliore efficienza energetica.

1.3.6 Illuminazione di sicurezza

Visto la destinazione d’uso dei locali si ritiene sufficiente una illuminazione di sicurezza, composta da plafoniere 1x8W ( con pittogramma) aventi un’ autonomia maggiore di due ore, che garantisca un illuminazione minima di 5 lux in tutti i locali, per la loro ubicazione vedi grafico allegato. I corpi illuminanti devono rispondere alla raccomandazione del CEI e DL 81/08. L’illuminazione di emergenza prevista per ciascun locale, è stata progettata con lampade di emergenza alimentate da apposita linea separata dal circuito luce principale.

Per la zona biblioteca occorre come suddetto sostituire alcuni corpi.

1.4 CRITERI DI SCELTA DEI COMPONENTI ELETTRICI PRINCIPALI

1.4.1 Qualità dei materiali Tutti i materiali e gli apparecchi da impiegare per la realizzazione dell’ impianto elettrico debbono essere scelti correttamente in base all'ambiente in cui saranno installati ed avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità alle quali possono essere esposti durante l'esercizio, inoltre debbono essere rispondenti alle relative norme C.E.I. e possedere il marchio di qualità.

1.4.2 Quadri elettrici

Per il dettaglio dei quadri elettrici da realizzare si faccia riferimento all’allegato schema unifilare . I quadri da realizzare dovranno rispondere alla norma CEI EN 61439, fornito con accessori di fissaggio dell'equipaggiamento e equipaggiato con chiusura. All'interno saranno installati tutti le apparecchiature e quanto altro occorre, nel rispetto delle norme CEI. I quadri dovranno contenere tutti i dispositivi di sezionamento e protezione per tutte le linee uscenti, scelti in base alle portate dei cavi adottate, alle correnti presunte di corto circuito, alla protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Le morsettiere di collegamento alle linee di alimentazione ed a quelle alimentate, dovranno essere del tipo componibile su profilato DIN, distinte con opportune etichette, per ogni interruttore deve essere indicato il circuito di alimentazione utilizzando le diciture dello schema unifilare, con sezioni adatte ai conduttori da attestarvi e non dovranno lavorare al limite della sezione massima. Inoltre, tali morsettiere, dovranno essere dotate di dispositivi atti ad evitare l'annullamento della pressione di serraggio del morsetto, in presenza di eventuali vibrazioni. Gli sportelli del quadro dovranno essere collegati alla carcassa del quadro tramite opportuno ponticello flessibile (per la messa a terra) di colore giallo/verde, così come tutte le altre parti amovibili (se metalliche). Tutti gli interruttori e le apparecchiature del quadro dovranno portare sul pannello immediatamente sotto l'elemento interessato, in modo

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chiaro da non generare dubbi o confusione, l'etichetta che ne distingue la funzione (circuito comandato). Le etichette dovranno essere in materiale plastico bicolore (doppio strato nero-bianco); le scritte saranno pantografate. Le etichette dovranno inoltre essere incollate con opportuno collante ai pannelli di fondo. Il montaggio degli apparecchi sui quadri dovrà essere effettuato in modo da assicurare il facile accesso (ottico, di manovra, di regolazione, ecc.). Per tutti i quadri elettrici di distribuzione BT, dovranno essere seguite le indicazioni qui di seguito riportate. Il cablaggio del quadro dovrà avvenire con conduttori flessibili con isolamento a norma e con terminali chiaramente distinti su ogni conduttore (uso di etichette e collari numerati). Tutti i materiali usati per il quadro dovranno essere delle migliori marche, dotati di marcatura CE ed a Norme CEI. L'altezza da terra degli apparecchi da manovrare, dovrà essere contenuta entro 30 e 180 cm, in modo che la lettura degli apparecchi sia possibile con sufficiente precisione ed analogamente tutte le operazioni di ispezione, di manovra, di ripristino, di manutenzione, di prova, ecc., possano essere effettuate agevolmente.

1.4.3 Cavi elettrici I conduttori previsti:

- “cavi con classe di reazione al fuoco Cca-s3,d1,a3” FG17450/750V

Tutti i cavi usati nell'impianto dovranno essere muniti del marchio IMQ. La colorazione dei cavi elettrici dovrà essere la seguente: -I cavi multipolari di potenza avranno il conduttore di terra di colore GIALLO-VERDE ed il conduttore di neutro di colore BLU CHIARO per tutta la loro lunghezza. - Il conduttore di fase sarà ricoperto con tubo termorestringente NERO sulle due testate. - I conduttori UNIPOLARI per l'impianto di terra devono essere di colore GIALLO-VERDE se provvisti di guaina. Nella posa dei cavi elettrici si dovranno attuare le procedure e gli accorgimenti necessari per una corretta installazione, in particolare si dovrà: - Non superare il coefficiente di riempimento previsto dalla norma. - Considerare la temperatura minima di posa. - Valutare i raggi minimi di curvatura. - Non danneggiare le guaine dei cavi durante la posa. - I cavi posati in canaletta dovranno essere fissati alla stessa tramite apposite fascette in plastica. 1.4.4 Canalizzazioni in materiale isolante - Vista la tipologia strutturale la destinazione d’uso, saranno usate delle canalizzazioni in materiale termoplastico pvc RK ф 20/25, autoestinguente a bassissima emissione di alogeni, con grado di protezione non inferiore a IP2X, complete di guarnizioni e raccordo per tubi entranti. Il diametro dei tubi dovrà essere mediamente 1.4 volte maggiore del diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi contenuti con un minimo di 10 mmq. - In corrispondenza di ogni ambiente, e/o derivazione, dovrà essere installata una scatola di derivazione in PVC con grado di protezione minimo IP20 e IPX5 (esterni), di dimensione adeguata al numero di conduttori che l’attraversano. All’interno di queste cassette di derivazione, si fa obbligo di realizzare tutte le connessioni dei conduttori elettrici, tramite opportuni morsetti volanti, conformi alle norme CEI 23-20 II ed. e CEI 22-21 II ed. ed in accordo a quanto previsto dalla norme CEI 64-8/5 art. 526.1. - Canale portacavi in materiale plastico, specifico per interno ad uso residenziale, tipo chiuso, completo di coperchio, secondo norme CEI 23-32 fasc.1287. - Grado di protezione IP 2X e IPX5 (esterni). - Coperchio smontabile con attrezzo. - Resistenza al calore + 60 °C ; - 40 °C. - Autoestinguente. Nei canali la sezione occupata dai cavi di energia, tenuto conto del volume occupato dalle connessioni non deve superare il 50% della sezione utile del canale stesso; tale prescrizione non si applica ai cavi di segnalazione e di comando.

1.4.5 Tubazioni I tubi protettivi, flessibili o rigidi, in materiale isolante autoestinguente eventualmente posati sotto i pavimenti, devono essere di tipo pesante. I tubi di tipo leggero possono essere utilizzati sotto traccia, a parete o a soffitto. Per la posa in vista si sono stati adottati tubi pesanti. I tubi protettivi installati sottotraccia nelle pareti devono avere un percorso orizzontale, verticale o parallelo agli spigoli delle pareti stesse. II diametro interno dei tubi protettivi deve essere almeno pari a 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi, in ogni caso deve avere un diametro interno minimo di 10 mm. che corrisponde ad un diametro esterno di 14 mm. e un diametro commerciale di 16mm. da assicurare lo sfilaggio ed il reinserimento dei conduttori. Il raggio di curvatura dei tubi deve essere tale da non danneggiare i cavi; si considera adeguato un raggio di curvatura pari a tre volte il diametro esterno del tubo, il che permette anche di infilare con semplicità i cavi. E' permesso posare conduttori di sistemi elettrici a tensione diversa nella stessa conduttura solo se tutti i conduttori sono isolati per la tensione nominale più elevata. Nei punti di derivazione saranno installate scatole di derivazione da incasso in resina termoplastica autoestinguente, con coperchio isolante ed apribile solo con attrezzi. Le scatole di derivazione saranno equipaggiabili con morsetti componibili a cappuccio per la giunzione dei conduttori e

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saranno predisposte per l' inserimento dei diaframmi per la separazione dei circuiti. Per impianti a vista i tubi saranno del tipo rigido in materiale termoplastico pesante, autoestinguente. Il raccordo delle tubazioni tra loro dovrà essere eseguito con appositi manicotti che garantiscono la tenuta meccanica del raccordo e un grado di protezione IP44 all' interno. Il diametro interno dei tubi dovrà essere calcolato almeno 1,5 volte del diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi contenuti con un minimo di 16 mm. E’ consigliabile che i cavi, posti nell’interno delle scatole di derivazione, non riempiano più del 50 il volume interno delle stesse.

Nella tabella seguente è indicato, per ogni cassetta, il numero massimo dei cavi ammessi, si consiglia, nei limiti del possibile, di attestare le tubazioni in modo da evitare eccessivi intrecci di cavi.

DIMENSIONI INTERNE

PREDISPOSIZIONE

GRANDEZZA DEL TUBO (mm)

(LxHxP) in mm NUMERO SCOMPARTI E 16

E 20

E 25

E 32

E 40

90x90x45 1 7 4 3 --- --- 120x100x50 1 10 6 4 --- --- 120x100x70 1 14 9 6 --- --- 150x100x70 1 18 12 8 4 4 160x130x70 1 20 12 8 6 4 200x150x70 2 24 16 10 6 4 300x150x70 3 --- 24 16 10 6 390x150x70 4 --- --- 20 12 8 480x160x70 3 --- --- 24 16 10 520x200x80 3 --- --- --- --- 12

1.4.6 Collegamenti elettrici Le connessioni elettriche sono vanno eseguite in modo tale da non rappresentare punti deboli, avere una bassa resistenza elettrica ed un' adeguata resistenza meccanica. Le connessioni dei conduttori con i terminali degli apparecchi devono essere conformi alle prescrizioni del costruttore degli apparecchi e comunque tali da non trasmettere ai terminali sollecitazioni termiche o meccaniche.

1.7 CRITERI DI VERIFICA RELATIVO AL DIMENSIONAMENTO DEI COMPONENTI ELETTRICI

Il dimensionamento e' stato realizzato in conformità alle norme CEI.

La sezione dei conduttori è stata verificata, in fase di progetto, in funzione della potenza impegnata e della lunghezza dei circuiti in modo da : - limitare la caduta di tensione da vuoto a carico entro il 4% della tensione nominale, - non superare i valori delle portate di corrente ammesse dalle tabelle CEI-UNEL vigenti, - garantire la protezione della conduttura da parte delle protezioni installate immediatamente a monte. Ai fini della determinazione del carico reale massimo, viene preso in considerazione il carico effettivo massimo di ogni utilizzatore. In ogni caso la sezione dei conduttori, tassativamente, non dovrà essere inferiore a : - 4,0 mmq per linee alimentanti singoli apparecchi utilizzatori con potenza nominale superiore a 3,6 KW, -2,5 mmq per derivazione con o senza prese a spina per utilizzatori con potenza unitaria superiore a 2,2 KW ed inferiore o uguale a 3,6 KW, -1,5 mmq per l' illuminazione di base, derivazione per prese a spina per altri apparecchi di illuminazione e per potenza unitaria inferiore o uguale a 2,2 KW. Tutte le giunzioni sui conduttori dovranno essere realizzate con morsetti isolati. 1.6 IMPIANTO ANTITACCHEGGIO E ANTITRUSIONE Le linee dei segnali quali telefonici, LAN, antintrusione, antitacchegio ossia tutte le distribuzioni in classe 0, e quelli della distribuzione elettrica (classe 1), dovranno essere distribuiti in apposite canaline o tubazioni in PVC munite di setto separatore le prime o differenti condutture per i secondi, altrimenti si potrebbero utilizzare tutti i conduttori isolati per la massima tensione nominale presente nell’impianto. Antitaccheggio: per l’impianto antitaccheggio si prevede di spostare le barriere secondo quanto indicato nella tavole allegate senza modificare la restante parte dell’impianto.

Impianto Antintrusione video sorveglianza: L’impianto di video sorveglianza antintrusione sarà ampliato per la zona uffici con l’installazione da installare di una centrale di allarme con 8 zone eventualmente estendibili dotata di combinatore telefonico GSM dual band per l’invio di messaggi vocali di allarme; una sirena interna e una esterna autoalimentata con la sensoria su tutte le porte e finestre della biblioteca. Sono previste 3 telecamere interne ( vedi planimetria allegata), 10 microcontatti magnetici sulle porte e alcuni volumetrici a trappola lungo i percorsi critici. Le telecamere dovranno essere del tipo MPD-IR-350SD Day/Night 3 Megapixel da esterno (targhe) con sensore

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CMOS 3 Megapixel 1/2.8". La custodia da Esterno dovrà essere IP66 con Antiappannamento. L’alimentazione della centrale avverrà dal quadro generale (Q2) lato uffici. 1.7 Messa in esercizio Prima di effettuare le prove in cantiere dovranno essere eseguite le seguenti operazioni:

pulitura dei materiali isolanti; verifica e pulitura di tutti i contatti di sezionamento e protezione; verifica dei serraggi, di bulloni e morsetti con appositi attrezzi quali chiavi dinamometriche; verifica delle connessioni; verifiche degli isolamenti principali degli involucri per quanto riguarda l’accesso al loro interno del grado di protezione

meccanica delle apparecchiature; Assenza di componenti, apparecchiature e materiali che possono raggiungere temperature pericolose; Assenza di componenti che possono generare archi e scintille; Utilizzo di cavi non propaganti fiamma (CEI 20-22); Congruo utilizzo dei colori per i cavi (neutro/azzurro, pe/giallo-verde); Esistenza sulle apparecchiature di Marchi di Qualità; Uso di Scatole/Cassette per le derivazioni; Prese rispondenti a norme CEI; Prese con adeguata protezione meccanica e con polo di terra;

Misura elettriche in accordo alla Norma CEI 64-8/6 In particolare:

Misura della Resistenza di terra; Prove d’isolamento dei materiali elettrici impiegati, Misura della continuità dell’impianto disperdente; Prova dei differenziali.

1.8 INFORMAZIONI UTILI AL COMMITTENTE

La sicurezza e l'affidabilità di un impianto elettrico dipendono da una buona gestione e da una efficace manutenzione. L' utente dell' impianto dovrà gestirlo in modo corretto senza modificarne i parametri di progetto. Dovrà ancora provvedere, con personale adeguatamente istruito, alla manutenzione sia ordinaria che straordinaria in modo da garantirne la costante efficienza e sicurezza. Si suggerisce di: 1) Controllare periodicamente il funzionamento degli interruttori differenziali 2) Controllare il funzionamento delle lampade di emergenza e verificare lo stato delle batterie 3) Controllare periodicamente il valore dell' impianto di terra ( il D.P.R. N° 462 del 2001) per i posti di lavoro in ambienti medici impone di sottoporre a verifica periodica, ogni 2 anni l' impianto di messa a terra , nel caso di un impianto privato pur non esistendo un tale obbligo specifico è consigliabile ai fini della sicurezza, una verifica con lo stesso lasso di tempo )

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2. SCHEMA ELETTRICO GENERALE

Vedere allegati.

3. DISEGNI PLANIMETRICI

Planimetrie dell’impianto e dei luoghi

4. CARATTERISTICHE DEL DOCUMENTO

Il suddetto e' redatto in conformità alla guida CEI 0-2 ed e' formato da:

- Relazione tecnica composta da N. 16 pagine compresa questa. - Computo metrico dell’impianto - Schema elettrico unifilare dei quadri - Relazione di calcolo - Schema elettrico planimetrico

In data : 18/05/2018 IL TECNICO

Arch. Fabio Scalzi

Descrizione

Fasi della linea

Corrente regolata di fase Ir (A)

Potenza totale

Coeff Utilizz./Contemp. Ku/Kc

Potenza effettiva

Corrente di impiego Ib (A)

Cos ø

Sezione di fase (mm²)

Sezione di neutro (mm²)

Sezione di PE (mm²)

Portata cavo di fase (A)

Lunghezza linea a valle (m)

c.d.t. effett. tratto/impianto (%)

Sezione cablaggio interno fase

Icc 3 F - Max inizio linea (kA)

Icc F-F - Max inizio linea (kA)

Icc F-N - Max inizio linea (kA)

Tipo di cavo

I diff. (A) / Rit.diff. (s)

Note

Progetto

Disegnato

N° Disegno

Tensione di esercizio

400/230

Distribuzione

TT

P.I. secondo norma

CEI EN 60947-2

Norma posa cavi

CEI UNEL35024

GENERALE QUADRO

L1L2L3N

1 x In = 63,00

10,500 kW

1/1

10,500 kW

28,10

0,71

16

16

16

68,00

0,00

0,02 / 0,02

25

14,46

12,57

5,83

Unipolare senza guaina

-

-

-

1

GENERALE QUADRO

L1L2L3N

1 x In = 63,00

10,500 kW

1/1

10,500 kW

28,10

0,71

16

16

16

68,00

0,00

0,02 / 0,02

25

14,46

12,57

5,83


-

-

-

2

GRUPPO DI P.

L1L2L3N

1 x In = 40,00

10,000 kW

1/1

10,000 kW

25,81

0,70

10

10

10

42,00

90,00

1,66 / 1,68

16

14,06

12,23

5,70

Multipolare-

-

-

-

3

RILEVAZIONE FUMI

L1N

1 x In = 6,00

0,500 kW

1/1

0,500 kW

2,42

0,90

1,5

1,5

1,5

17,00

40,00

1,13 / 1,15

2,5

0,00

0,00

5,70

Multipolare-

-

-

-

Icc (kA) 14,06

Stato progetto:calcolato

SERVIZI ANTINCENDIO

QuadroQ1 - SERVIZI ANTINCENDIO

1 2

Icc (kA) 14,48

Q2 L1

ProgettoLATO BIBLIOTECA

Disegnato

N° Disegno

Tensione di esercizio400/230

DistribuzioneTT

QuadroQ1 - QUADRO CONTATORE BIBLIOTECA

P.I. secondo normaCEI EN 60947-2 Icu

Norma posa caviCEI UNEL35024

Stato progettoCalcolato

Data: 09/01/2018Pagina: 1/1

QUADRO DIPARTENZA

L1L2L3N L1L2L3N1 x In = 100,00 1 x In = 100,00

50,000 kW 50,000 kW0,54/1 0,68/0,8

27,060 kW 27,060 kW51,588 51,588

0,9 0,935 3516 1616 16

110 1100 18

0,02 / 0,02 0,26 / 0,2850 50

14,715 14,4771512,796 12,588825,869 5,792311

Unipolare senza Unipolare senza

Descrizione

Fasi della lineaCorrente regolata di fase Ir (A)Potenza totaleCoeff Utilizz./Contemp. Ku/KcPotenza effettivaCorrente di impiego Ib (A)Cos øSezione di fase (mm²)Sezione di neutro (mm²)Sezione di PE (mm²)Portata cavo di fase (A)Lunghezza linea a valle (m)c.d.t. effett. tratto/impianto (%)Sezione cablaggio interno faseIcc 3 F - Max inizio linea (kA)Icc F-F - Max inizio linea (kA)Icc F-N - Max inizio linea (kA)Tipo di cavoI diff. (A) / Rit.diff. (s)Note

1 2 3

Icc (kA) 9,28

Q4 L1

Q1 L2


Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ2 - QUADRO PARTENZA

P.I. secondo normaCEI EN 60947-2 Icu



Data: 09/01/2018Pagina: 1/1

GENERALE QUADRO GENERALE SPD

L1L2L3N L1L2L3N L1L2L3N1 x In = 80,00 1 x In = 80,00 1 x In = 0,00

50,000 kW 50,000 kW 0,000 kW0,68/1 0,68/1 1/1

33,825 kW 33,825 kW 0,000 kW64,485 64,485 0

0,9 0,9 0,9251616

0 89 00 30 0

0,02 / 0,30 0,72 / 1,02 0,00 / 0,3035 35 2,5

9,477927 9,275209 08,241676 8,065399 03,482318 3,424227 0

Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza1(A)/0(s)

Descrizione


1 2 3 4 5 6 7 8

Icc (kA) 4,59

Q5 L1Q6 L1

Q2 L2


Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ4 - QUADRO BIBLIOTECA

P.I. secondo normaCEI EN 60898 Icu



Data: 09/01/2018Pagina: 1/4

GENERALE QUADRO PRESENZA RETE QUADRO GALLERIA QUADRO UFFICI FM SALONE ANTITACCHEGGIO FM SALE 1-1A-3D-2D FM SALE 3E-3G

L1L2L3N L1L2L3N L1N L1L2L3N L1N L2N L3N L1N1 x In = 80,00 1 x In = 0,00 1 x In = 25,00 1 x In = 40,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00

50,000 kW 0,000 kW 3,500 kW 9,000 kW 2,000 kW 1,000 kW 3,000 kW 2,000 kW0,9/0,75 0/0 0,83/1 0,87/1 0,7/1 1/1 0,7/1 0,7/1

33,825 kW 0,000 kW 2,900 kW 7,800 kW 1,400 kW 1,000 kW 2,100 kW 1,400 kW64,485 0 14,01 16,42 6,76 4,83 10,14 6,76

0,9 0 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,94 10 1,5 1,5 1,5 1,54 10 1,5 1,5 1,5 1,54 10 1,5 1,5 1,5 1,5

0 0 32 50 18 18 18 180 0 1 1 1 1 1 1

0,02 / 1,04 0,00 / 1,04 0,09 / 1,13 0,02 / 1,06 0,11 / 1,15 0,08 / 1,12 0,16 / 1,20 0,11 / 1,1535 2,5 10 16 4 4 4 4

4,650697 0 0 4,593162 0 0 0 04,044085 0 0 3,994054 0 0 0 01,75103 0 1,734491 1,734491 1,734491 1,734491 1,734491 1,734491

Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


9 10 11 12 13 14 15 16


Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT





Data: 09/01/2018Pagina: 2/4

FINESTRE SALONE FAN COILS SALE ILLUMINAZIONESALONE L1

ILLUMINAZIONESALONE L2




ILLUMINAZIONESOPPALCO

L2N L3N L1N L2N L3N L1N L2N L3N1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 10,00 1 x In = 10,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00

2,000 kW 2,000 kW 2,000 kW 2,500 kW 1,500 kW 1,500 kW 2,000 kW 2,000 kW0,7/1 1/1 1/1 1/1 1/1 1/1 1/1 1/1

1,400 kW 2,000 kW 2,000 kW 2,500 kW 1,500 kW 1,500 kW 2,000 kW 2,000 kW6,76 9,66 9,66 12,08 7,25 7,25 9,66 9,660,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,91,5 4 1,5 1,5 1,5 1,5 2,5 2,51,5 4 1,5 1,5 1,5 1,5 2,5 2,51,5 4 1,5 1,5 1,5 1,5 2,5 2,518 32 18 18 18 12 17 171 45 15 15 25 30 25 25

0,11 / 1,15 1,99 / 3,03 1,72 / 2,76 2,15 / 3,19 2,15 / 3,19 2,57 / 3,61 1,78 / 2,82 1,78 / 2,824 4 4 4 2,5 2,5 4 40 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0

1,734491 1,734491 1,734491 1,734491 1,734491 1,734491 1,734491 1,734491Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza

0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


17 18 19 20 21 22 23 24


Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT





Data: 09/01/2018Pagina: 3/4

ILLUMINAZIONEPRESTITO

ILLUMINAZIONEO.N.C.

ILLUMINAZIONEEMICICLO

ILLUMINAZIONECORRIDOIOINGRESSO

ILL. SALE 1-1A-2D-3D ILLUMINAZIONENON VEDENTI

ILLUMINAZIONEEMERGENZA

RISERVA

L1N L3N L2N L1N L2N L3N L1N L2N1 x In = 16,00 1 x In = 10,00 1 x In = 16,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 10,00

2,000 kW 1,000 kW 2,000 kW 0,500 kW 1,000 kW 0,500 kW 1,000 kW 0,000 kW1/1 1/1 1/1 1/1 1/1 1/1 1/1 1/1

2,000 kW 1,000 kW 2,000 kW 0,500 kW 1,000 kW 0,500 kW 1,000 kW 0,000 kW9,66 4,83 9,66 2,42 4,83 2,42 4,83 00,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,92,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,52,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,52,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,517 12 18 12 18 12 12 1815 15 15 30 25 20 35 1

1,08 / 2,12 0,87 / 1,91 1,72 / 2,76 0,85 / 1,89 1,43 / 2,47 0,57 / 1,61 1,99 / 3,03 0,00 / 1,044 2,5 4 2,5 2,5 2,5 2,5 2,50 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0


0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


25 26 27 28


Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT





Data: 09/01/2018Pagina: 4/4

TVCC ANTINTRUSIONE TORRETTEATTREZZATE SALA

COMPUTER

ALLARME PORTEEMERGENZA

L1N L2N L1L2L3N L1N1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 10,00 1 x In = 6,00

0,500 kW 1,000 kW 4,000 kW 0,500 kW1/1 1/1 0,9/1 1/1

0,500 kW 1,000 kW 3,600 kW 0,500 kW2,42 4,83 5,78 2,420,9 0,9 0,9 0,91,5 1,5 1,5 1,51,5 1,5 1,5 1,51,5 1,5 1,5 1,518 18 14 155 5 25 8

0,16 / 1,20 0,31 / 1,35 0,85 / 1,89 0,24 / 1,282,5 2,5 2,5 2,50 0 4,593162 00 0 3,994054 0

1,734491 1,734491 1,734491 1,734491Unipolare senza Unipolare senza Multipolare Multipolare

0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


1 2 3 4 5 6 7 8

Icc (kA) 4,04

Q4 L4


Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ5 - QUADRO UFFICI




Data: 09/01/2018Pagina: 1/2

GENERALE QUADRO PRESENZA RETE FM UFF. 2-2A FM SEGRETERIA FAN COILS UFF. ILLUMINAZIONE 2-2A ILLUMINAZIONESEGRETERIA

ILLUMINAZIONEEMERGENZA

L1L2L3N L1L2L3N L1N L2N L3N L1N L2N L3N1 x In = 20,00 1 x In = 0,00 1 x In = 10,00 1 x In = 10,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00

9,000 kW 0,000 kW 2,000 kW 2,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 0,500 kW0,87/1 0/0 0,7/1 0,7/1 1/1 1/1 1/1 1/1

7,800 kW 0,000 kW 1,400 kW 1,400 kW 1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 0,500 kW16,42 0 6,76 6,76 4,83 4,83 4,83 2,420,9 0 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9

1,5 1,5 4 1,5 1,5 1,51,5 1,5 4 1,5 1,5 1,51,5 1,5 4 1,5 1,5 1,5

0 0 18 12 32 18 12 120 0 10 10 115 10 10 25

0,02 / 1,09 0,00 / 1,09 0,83 / 1,92 0,83 / 1,92 2,53 / 3,62 0,59 / 1,68 0,59 / 1,68 0,71 / 1,806 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5

4,30183 0 0 0 0 0 0 03,740722 0 0 0 0 0 0 01,649015 0 1,569266 1,569266 1,569266 1,569266 1,569266 1,569266

Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


9 10


Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ5 - QUADRO UFFICI




Data: 09/01/2018Pagina: 2/2

ILLUMINAZIONEBAGNI

FM CALDAIA

L1N L2N1 x In = 6,00 1 x In = 6,00

0,500 kW 1,000 kW1/1 1/1

0,500 kW 1,000 kW2,42 4,830,9 0,91,5 1,51,5 1,51,5 1,512 1210 15

0,30 / 1,38 0,87 / 1,962,5 2,50 00 0

1,569266 1,569266Unipolare senza Unipolare senza

0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


1 2 3 4 5

Icc (kA) 1,52

Q4 L3


Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ6 - QUADRO GALLERIA




Data: 09/01/2018Pagina: 1/1

ILLUMINAZIONEGALLERIA

ILLUMINAZIONEDEPOSITO

FM GALLERIA FM DEPOSITO

L1N L1N L1N L1N L1N1 x In = 25,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 10,00 1 x In = 6,00

3,500 kW 1,000 kW 0,500 kW 2,000 kW 0,000 kW0,83/1 1/1 1/1 0,7/1 1/1

2,900 kW 1,000 kW 0,500 kW 1,400 kW 0,000 kW14,01 4,83 2,42 6,76 00,9 0,9 0,9 0,9 0,9

1,5 1,5 1,5 1,51,5 1,5 1,5 1,51,5 1,5 1,5 1,5

0 18 18 12 180 15 10 25 20

0,02 / 1,15 0,87 / 2,02 0,30 / 1,45 2,00 / 3,15 0,00 / 1,1510 2,5 2,5 2,5 2,50 0 0 0 00 0 0 0 0

1,559669 1,51608 1,51608 1,51608 1,51608Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza

0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


1

Q2 L1

ProgettoLATO UFFICI

Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ1 - QUADRO CONTATORE UFFICI




Data: 09/01/2018Pagina: 1/1

QUADROGENERALE

L1L2L3N1 x In = 63,00

29,500 kW0,82/0,8

19,400 kW35,28462

0,921616166865

1,36 / 1,3625

14,45712,5725,828

Unipolare senza0,3(A)/0(s)

Descrizione


1 2 3 4 5 6 7 8

Icc (kA) 2,29

Q3 L1

Q1 L1

ProgettoLATO UFFICI

Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ2 - GENERALE IMPIANTO




Data: 09/01/2018Pagina: 1/2

GENERALE QUADRO PRESENZA RETE QUADROCORRIDOIO

GENERALE PRESE PRESE UFF. P. 5 PRESE UFF. P. 6 PRESE P. 7 EMAGAZZ.

GENERALE LUCE

L1L2L3N L1L2L3N L1L2L3N L1L2L3N L1N L2N L3N L1L2L3N1 x In = 63,00 1 x In = 0,00 1 x In = 32,00 1 x In = 25,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 10,00

29,500 kW 0,000 kW 15,500 kW 6,000 kW 2,000 kW 2,000 kW 2,000 kW 3,000 kW0,82/1 0/0 0,8/1 0,7/1 0,7/1 0,7/1 0,7/1 0,9/1

24,250 kW 0,000 kW 12,350 kW 4,200 kW 1,400 kW 1,400 kW 1,400 kW 2,700 kW44,10578 0 24,98705 6,76 6,76 6,76 6,76 4,35

0,92 0 0,94 0,9 0,9 0,9 0,9 0,96 2,5 2,5 2,56 2,5 2,5 2,56 2,5 2,5 2,5

0 0 36 0 17 17 17 00 0 3 0 24 30 30 0

0,02 / 1,37 0,00 / 1,37 0,16 / 1,53 0,01 / 1,38 1,19 / 2,57 1,48 / 2,86 1,48 / 2,86 0,02 / 1,3925 2,5 10 10 4 4 4 2,5

2,309958 0 2,289725 2,289725 0 0 0 2,2897252,008659 0 1,991065 1,991065 0 0 0 1,9910651,132373 0 1,122684 1,122684 1,099487 1,099487 1,099487 1,122684

Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


9 10 11 12 13 14 15

ProgettoLATO UFFICI

Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ2 - GENERALE IMPIANTO




Data: 09/01/2018Pagina: 2/2

ILLUMINAZIONE P. 5E CORR.

ILLUMINAZIONE P. 6 ILLUMINAZ. P. 7 ECORR.

ILLUMINAZIONE DIEMERGENZA

ILLUMINAZIONEESTERNA

RISERVA VIDEOSORVEGLIANZA ANTINTRUSIONE

L1N L2N L3N L1N L2N L1L2L3N L1L2L3N1 x In = 10,00 1 x In = 10,00 1 x In = 10,00 1 x In = 6,00 1 x In = 10,00 1 x In = 10,00 1 x In = 10,00

1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 0,500 kW 1,000 kW 3,000 kW 0,500 kW0,9/1 0,9/1 0,9/1 1/1 1/1 1/1 1/1

0,900 kW 0,900 kW 0,900 kW 0,500 kW 1,000 kW 3,000 kW 0,500 kW4,35 4,35 4,35 2,42 4,83 4,82 0,80,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,91,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,51,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,51,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,512 12 12 18 18 16 1422 24 25 30 40 1 8

1,13 / 2,52 1,23 / 2,62 1,29 / 2,67 0,85 / 2,23 2,27 / 3,64 0,04 / 1,42 0,04 / 1,412,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,50 0 0 0 0 2,289725 2,2897250 0 0 0 0 1,991065 1,991065

1,033758 1,033758 1,033758 1,122684 1,122684 1,122684 1,122684Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Unipolare senza Multipolare

0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


1 2 3 4 5 6 7 8

Icc (kA) 1,95

Q2 L3

ProgettoLATO UFFICI

Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ3 - QUADRO CORRIDOIO




Data: 09/01/2018Pagina: 1/2

GENERALE QUADRO GENERALE LUCI EMERGENZA ILLUMINAZIONECORR. DX

ANDRONE 1 ANDRONE 2 SCALA E WC ILLUMINAZIONE UFF.2 E 3

L1L2L3N L1L2L3N L1N L1N L2N L3N L1N L2N1 x In = 32,00 1 x In = 25,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 6,00 1 x In = 16,00 1 x In = 6,00

15,500 kW 6,500 kW 1,000 kW 1,000 kW 0,500 kW 0,500 kW 1,000 kW 0,500 kW0,8/1 0,92/1 1/1 0,8/1 1/1 1/1 0,8/1 1/1

12,350 kW 5,950 kW 1,000 kW 0,800 kW 0,500 kW 0,500 kW 0,800 kW 0,500 kW24,98705 18,25375 4,35 3,86 2,17 2,17 3,86 2,17

0,94 0,97 1 0,9 1 1 0,9 11,5 1,5 1,5 1,5 2,5 1,51,5 1,5 1,5 1,5 2,5 1,51,5 1,5 1,5 1,5 2,5 1,5

0 0 12 12 18 18 24 120 0 35 35 10 10 35 10

0,02 / 1,56 0,02 / 1,57 1,98 / 3,55 1,59 / 3,16 0,29 / 1,87 0,29 / 1,87 0,98 / 2,56 0,29 / 1,8710 10 2,5 2,5 2,5 2,5 4 2,5

1,986083 1,949351 0 0 0 0 0 01,727029 1,695088 0 0 0 0 0 0


0,03(A)/0(s)

Descrizione


9 10 11 12 13 14 15 16

ProgettoLATO UFFICI

Disegnato

N° Disegno


DistribuzioneTT

QuadroQ3 - QUADRO CORRIDOIO




Data: 09/01/2018Pagina: 2/2

ILLUMINAZ. UFF. 4 EIPOVEDENTI 16

RISERVA WC E DEPOSITO DX GENERALE PRESE PRESE uff. 2, 3 PRESE UFF. 4 PRESE IPOVEDENTI16

RISERVA

L3N L1N L2N L1L2L3N L1N L2N L3N L3N1 x In = 10,00 1 x In = 10,00 1 x In = 10,00 1 x In = 25,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00 1 x In = 16,00

0,500 kW 1,500 kW 1,000 kW 8,000 kW 2,000 kW 2,000 kW 2,000 kW 2,000 kW1/1 0,9/1 0,8/1 0,7/1 0,7/1 0,7/1 0,7/1 0,7/1

0,500 kW 1,350 kW 0,800 kW 5,600 kW 1,400 kW 1,400 kW 1,400 kW 1,400 kW2,17 6,52 3,86 13,52 6,76 6,76 6,76 6,76

1 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,91,5 1,5 2,5 4 4 4 2,51,5 1,5 2,5 4 4 4 41,5 1,5 2,5 4 4 4 412 18 24 0 21 21 21 2425 1 10 0 8 15 20 1

0,71 / 2,28 0,12 / 1,70 0,30 / 1,86 0,01 / 1,57 0,27 / 1,84 0,48 / 2,05 0,63 / 2,20 0,08 / 1,652,5 2,5 2,5 10 4 4 4 40 0 0 1,949351 0 0 0 00 0 0 1,695088 0 0 0 0


0,03(A)/0(s) 0,03(A)/0(s)

Descrizione


Progetto:

Dati Impianto

CEI 64-8

TT

400/230Tensione [V] :

Sistema di distribuzione :

Norma di calcolo :

Norma posa cavi : CEI UNEL 35024

-

Coefficiente motori

Corrente di corto circuito monofase : 6,00

Corrente di corto circuito trifase : 15,00

Corrente di corto circuito presunta nel punto di consegna

Alimentazione in BT

Contributo motori alla

corrente di C.to C.toPotenza motori

20/03/2018

CEI EN 60947-2 - ICU

Q1 - SERVIZI ANTINCENDIO -

Progetto:

Dati Impianto

TT

400/230

P.I. secondo norma :


Tensione [V] :

Quadro:

-

c.d.t. effettiva/totale % 0,03 / 0,03

K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00

/ 0N° di circuiti / N° di passerelle 1

Tipo cavo

Lunghezza [m] 1,00Backup NO

Sezione di fase 1 // 10Potere di Interruzione 16,00

Sezione di PE 1 // 10Selettività

Armoniche TH<=15%Fasi della linea L1L2L3N

Cos(Φ) 0,71Corrente diff. [A] 0,03

Materiale e isolante CU / PVC

Corrente d'impiego Ib [A] 28,10Ritardo magnetico [S] 0,01

Potenza effettiva 14,16 10,50Intervento magnetico Im [A] 450,00

Coeff. Ku/Kc 1/1Corrente regolata Ir [A] 1 * 50

Potenza nominale 1 // 10 10,50Articolo FT84C50 + G43AC63

Tipo di carico GENERALE QUADRONuovo Btdin 160 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 7 Moduli

Sezione di N / PEN 1 // 10PI in backup

Rendimento 1,00Ritardo diff. [s] 0,00

GruppoRete

0,00

0,00

0,00

Icc F/N min fine linea [kA] 5,61

Icc 3F max inizio linea [kA] 14,16

Q1 - SERVIZI ANTINCENDIO - Linea: 1 - GENERALE QUADRO

Icc F/PE min fine linea [kA] 0,00


kW


K utente 1,00

K temperatura 0,89

K gruppo 1,00


Tipo cavo



Sezione di PE 1 // 10Selettività 0,375


Cos(Φ) 0,70Corrente diff. [A]





Potenza nominale 1 // 10 10,00Articolo FT84C40

Tipo di carico GRUPPO DI POMPAGGIOINuovo Btdin 160 caratteristica "C" - 4 Poli 4 Moduli


Rendimento 0,80Ritardo diff. [s]

GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q1 - SERVIZI ANTINCENDIO - Linea: 2 - GRUPPO DI POMPAGGIOI


Multipolare

kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 0,89

K gruppo 1,00


Tipo cavo


Sezione di fase 1 // 1,5Potere di Interruzione 6,00

Sezione di PE 1 // 1,5Selettività 0,375

Armoniche TH<=15%Fasi della linea L1N






Potenza nominale 1 // 1,5 0,50Articolo FA881C6

Tipo di carico RILEVAZIONE FUMINuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo

Sezione di N / PEN 1 // 1,5PI in backup


GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q1 - SERVIZI ANTINCENDIO - Linea: 3 - RILEVAZIONE FUMI


Multipolare

kW

20/03/2018

Progetto:

Dati Impianto

CEI 64-8

TT



Norma di calcolo :


LATO BIBLIOTECA - n.

-

Coefficiente motori




Alimentazione in BT



20/03/2018


Q1 - QUADRO CONTATORE BIBLIOTECA -

Progetto: LATO BIBLIOTECA - n.

Dati Impianto

TT

400/230



Tensione [V] :

Quadro:

-


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo









Coeff. Ku/Kc 0,54/1Corrente regolata Ir [A] 1 * 100

Potenza nominale 1 // 35 50,00Articolo FT84C100

Tipo di caricoNuovo Btdin 160 caratteristica "C" - 4 Poli 6 Moduli

Sezione di N / PEN 1 // 16PI in backup 16,00


GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q1 - QUADRO CONTATORE BIBLIOTECA - Linea: 1 -



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo







Corrente d'impiego Ib [A] 51,59Ritardo magnetico [S]


Coeff. Ku/Kc 0,68/0,8Corrente regolata Ir [A] 1 * 100

Potenza nominale 1 // 35 50,00Articolo

Tipo di carico QUADRO DI PARTENZA



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q1 - QUADRO CONTATORE BIBLIOTECA - Linea: 2 - QUADRO DI PARTENZA



kW

20/03/2018


Q2 - QUADRO PARTENZA -


Dati Impianto

TT

400/230



Tensione [V] :

Quadro:

-

c.d.t. effettiva/totale %

K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00

/N° di circuiti / N° di passerelle 0

Tipo cavo

Lunghezza [m]Backup NO

Sezione di fasePotere di Interruzione 16,00

Sezione di PESelettività



Materiale e isolante


Potenza effettiva 9,48 33,83Intervento magnetico Im [A] 1.200,00


Potenza nominale 50,00Articolo FT84D80 + G47XCM125

Tipo di carico GENERALENuovo Btdin 160 caratt. "D" + modulo diff. Reg. tipo "AH" centrale misura - 4 Poli 13.5 Moduli

Sezione di N / PENPI in backup


GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - QUADRO PARTENZA - Linea: 1 - GENERALE


kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo










Potenza nominale 1 // 25 50,00Articolo

Tipo di carico QUADRO GENERALE



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - QUADRO PARTENZA - Linea: 2 - QUADRO GENERALE



kW

20/03/2018


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo










Potenza nominale 0,00Articolo 013320 + F10AC4<6

Tipo di carico SPD



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - QUADRO PARTENZA - Linea: 3 - SPD


kW

20/03/2018

CEI EN 60898 - ICU

Q4 - QUADRO BIBLIOTECA -


Dati Impianto

TT

400/230



Tensione [V] :

Quadro:

-


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo










Potenza nominale 50,00Articolo FT84C80

Tipo di carico GENERALE QUADRONuovo Btdin 160 caratteristica "C" - 4 Poli 6 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 1 - GENERALE QUADRO


kW


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo










Potenza nominale 0,00Articolo 3 x FN40V110 + F313N

Tipo di carico PRESENZA RETE



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 2 - PRESENZA RETE


kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo










Potenza nominale 1 // 4 3,50Articolo FA881C25

Tipo di carico QUADRO GALLERIANuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 3 - QUADRO GALLERIA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo










Potenza nominale 1 // 10 9,00Articolo FN84C40

Tipo di carico QUADRO UFFICINuovo Btdin 60 caratteristica "C" - 4 Poli 4 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 4 - QUADRO UFFICI



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo



Sezione di PE 1 // 1,5Selettività 2







Potenza nominale 1 // 1,5 2,00Articolo GC8813AC16

Tipo di carico FM SALONEBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 5 - FM SALONE



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ANTITACCHEGGIOBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 6 - ANTITACCHEGGIO



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico FM SALE 1-1A-3D-2DBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 7 - FM SALE 1-1A-3D-2D



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico FM SALE 3E-3GBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 8 - FM SALE 3E-3G



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico FINESTRE SALONEBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 9 - FINESTRE SALONE



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo



Sezione di PE 1 // 4Selettività 2







Potenza nominale 1 // 4 2,00Articolo GC8813AC16

Tipo di carico FAN COILS SALEBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 10 - FAN COILS SALE



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE SALONE L1Btdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 11 - ILLUMINAZIONE SALONE L1



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo














GruppoRete

0,00

0,00

0,00






kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo














GruppoRete

0,00

0,00

0,00






kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo














GruppoRete

0,00

0,00

0,00






kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo














GruppoRete

0,00

0,00

0,00






kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE SOPPALCOBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 16 - ILLUMINAZIONE SOPPALCO



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE PRESTITOBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 17 - ILLUMINAZIONE PRESTITO



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE O.N.C.Btdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 18 - ILLUMINAZIONE O.N.C.



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE EMICICLOBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 19 - ILLUMINAZIONE EMICICLO



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE CORRIDOIO INGRESSOBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 20 - ILLUMINAZIONE CORRIDOIO INGRESSO



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ILL. SALE 1-1A-2D-3DBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 21 - ILL. SALE 1-1A-2D-3D



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE NON VEDENTIBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 22 - ILLUMINAZIONE NON VEDENTI



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE EMERGENZABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 23 - ILLUMINAZIONE EMERGENZA



kW

20/03/2018

c.d.t. effettiva/totale % 0 / 1,04

K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico RISERVABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 24 - RISERVA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico TVCCBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 25 - TVCC



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ANTINTRUSIONEBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 26 - ANTINTRUSIONE



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,79


Tipo cavo










Potenza nominale 1 // 1,5 4,00Articolo FN84C10 + G43AC32

Tipo di carico TORRETTE ATTREZZATE SALA COMPUTERNuovo Btdin 60 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 27 - TORRETTE ATTREZZATE SALA COMPUTER


Multipolare

kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,75


Tipo cavo











Tipo di carico ALLARME PORTE EMERGENZABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q4 - QUADRO BIBLIOTECA - Linea: 28 - ALLARME PORTE EMERGENZA


Multipolare

kW

20/03/2018

CEI EN 60898 - ICU

Q5 - QUADRO UFFICI -


Dati Impianto

TT

400/230



Tensione [V] :

Quadro:

-


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo



Sezione di PESelettività 0,3







Potenza nominale 9,00Articolo FA84C20




GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 1 - GENERALE QUADRO


kW


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo














GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 2 - PRESENZA RETE


kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico FM UFF. 2-2ABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 3 - FM UFF. 2-2A



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico FM SEGRETERIABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 4 - FM SEGRETERIA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo










Potenza nominale 1 // 4 1,00Articolo GC8813AC6

Tipo di carico FAN COILS UFF.Btdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 5 - FAN COILS UFF.



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE 2-2ABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 6 - ILLUMINAZIONE 2-2A



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE SEGRETERIABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 7 - ILLUMINAZIONE SEGRETERIA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE EMERGENZABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 8 - ILLUMINAZIONE EMERGENZA



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE BAGNIBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 9 - ILLUMINAZIONE BAGNI



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico FM CALDAIABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q5 - QUADRO UFFICI - Linea: 10 - FM CALDAIA



kW

20/03/2018

CEI EN 60898 - ICU

Q6 - QUADRO GALLERIA -


Dati Impianto

TT

400/230



Tensione [V] :

Quadro:

-


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo











Tipo di caricoNuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q6 - QUADRO GALLERIA - Linea: 1 -


kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE GALLERIABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q6 - QUADRO GALLERIA - Linea: 2 - ILLUMINAZIONE GALLERIA



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE DEPOSITOBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q6 - QUADRO GALLERIA - Linea: 3 - ILLUMINAZIONE DEPOSITO



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico FM GALLERIABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q6 - QUADRO GALLERIA - Linea: 4 - FM GALLERIA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico FM DEPOSITOBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q6 - QUADRO GALLERIA - Linea: 5 - FM DEPOSITO



kW

20/03/2018

Progetto:

Dati Impianto

CEI 64-8

TT



Norma di calcolo :


LATO UFFICI - n.

-

Coefficiente motori




Alimentazione in BT



20/03/2018

CEI EN 60898 - ICU

Q1 - QUADRO CONTATORE UFFICI -

Progetto: LATO UFFICI - n.

Dati Impianto

TT

400/230



Tensione [V] :

Quadro:

-


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo










Potenza nominale 1 // 16 29,50Articolo FV84C63 + G44XA63

Tipo di carico QUADRO GENERALENuovo Btdin 250 caratt. "C" + modulo diff. tipo "A" - 4 Poli 9 Moduli

Sezione di N / PEN 1 // 16PI in backup 15,00


GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q1 - QUADRO CONTATORE UFFICI - Linea: 1 - QUADRO GENERALE



kW

20/03/2018

CEI EN 60898 - ICU

Q2 - GENERALE IMPIANTO -


Dati Impianto

TT

400/230



Tensione [V] :

Quadro:

-


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo










Potenza nominale 29,50Articolo FT84C63




GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 1 - GENERALE QUADRO


kW


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo














GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 2 - PRESENZA RETE


kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico QUADRO CORRIDOIONuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 4 Poli 4 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 3 - QUADRO CORRIDOIO



kW


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo










Potenza nominale 6,00Articolo FA84C25 + G43AC32

Tipo di carico GENERALE PRESENuovo Btdin 45 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 4 - GENERALE PRESE


kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico PRESE UFF. P. 5Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 5 - PRESE UFF. P. 5



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico PRESE UFF. P. 6Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 6 - PRESE UFF. P. 6



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico PRESE P. 7 E MAGAZZ.Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 7 - PRESE P. 7 E MAGAZZ.



kW


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo











Tipo di carico GENERALE LUCENuovo Btdin 45 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 8 - GENERALE LUCE


kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo



Sezione di PE 1 // 1,5Selettività








Tipo di carico ILLUMINAZIONE P. 5 E CORR.Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 9 - ILLUMINAZIONE P. 5 E CORR.



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE P. 6Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 10 - ILLUMINAZIONE P. 6



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZ. P. 7 E CORR.Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 11 - ILLUMINAZ. P. 7 E CORR.



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE DI EMERGENZABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 12 - ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE ESTERNABtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 13 - ILLUMINAZIONE ESTERNA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo










Potenza nominale 1 // 1,5 3,00Articolo FA84C10 + G43AC32

Tipo di carico RISERVANuovo Btdin 45 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 14 - RISERVA



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,79


Tipo cavo










Potenza nominale 1 // 1,5 0,50Articolo FA84C10 + G43AC32

Tipo di carico VIDEOSORVEGLIANZA ANTINTRUSIONENuovo Btdin 45 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q2 - GENERALE IMPIANTO - Linea: 15 - VIDEOSORVEGLIANZA ANTINTRUSIONE


Multipolare

kW

20/03/2018

CEI EN 60898 - ICU

Q3 - QUADRO CORRIDOIO -


Dati Impianto

TT

400/230



Tensione [V] :

Quadro:

-


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo














GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 1 - GENERALE QUADRO


kW


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo











Tipo di carico GENERALE LUCINuovo Btdin 45 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 2 - GENERALE LUCI


kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico EMERGENZANuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 3 - EMERGENZA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE CORR. DXNuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 4 - ILLUMINAZIONE CORR. DX



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ANDRONE 1Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 5 - ANDRONE 1



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico ANDRONE 2Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 6 - ANDRONE 2



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico SCALA E WCNuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 7 - SCALA E WC



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZIONE UFF. 2 E 3Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 8 - ILLUMINAZIONE UFF. 2 E 3



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,70


Tipo cavo











Tipo di carico ILLUMINAZ. UFF. 4 E IPOVEDENTI 16Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 9 - ILLUMINAZ. UFF. 4 E IPOVEDENTI 16



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico RISERVANuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 10 - RISERVA



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico WC E DEPOSITO DXBtdin RS caratt. "C" - diff. tipo "AC" - 1 Polo + Neutro 2 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 11 - WC E DEPOSITO DX



kW

20/03/2018


K utente 0,00

K temperatura 0,00

K gruppo 0,00


Tipo cavo











Tipo di carico GENERALE PRESENuovo Btdin 45 caratt. "C" + modulo diff. tipo "AC" - 4 Poli 6 Moduli



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 12 - GENERALE PRESE


kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,65


Tipo cavo











Tipo di carico PRESE uff. 2, 3Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 13 - PRESE uff. 2, 3



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,65


Tipo cavo











Tipo di carico PRESE UFF. 4Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 14 - PRESE UFF. 4



kW

20/03/2018


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 0,65


Tipo cavo











Tipo di carico PRESE IPOVEDENTI 16Nuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 15 - PRESE IPOVEDENTI 16



kW


K utente 1,00

K temperatura 1,00

K gruppo 1,00


Tipo cavo











Tipo di carico RISERVANuovo Btdin 45 caratteristica "C" - 1 Polo + neutro 1 Modulo



GruppoRete

0,00

0,00

0,00



Q3 - QUADRO CORRIDOIO - Linea: 16 - RISERVA



kW

20/03/2018

Relazione al 19.03 - Comune di Latina · 2018-11-27 · 1.3.6 Illuminazione di sicurezza ......

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