REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Biologia (Classe L-13) 1 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA (CLASSE 13 SCIENZE BIOLOGICHE) In vigore a partire dall’Anno Accademico 2008-2009 Indice Art. 1 Norme generali 2 Art . 2 Denominazione del Corso di Laurea (CL) e Classe di appartenenza. 2 Art. 3 Obiettivi formativi del corso di laurea 2 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Autonomia di giudizio (making judgements) Abilità comunicative (communication skills) Capacità di apprendimento (learning skills) Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Art. 4 Crediti Formativi Universitari (CFU) 3 Riconoscimento CFU acquisiti presso altri Corsi di Studio, in attività formative di livello post-secondario e CFU sovrannumerari Obsolescenza dei crediti Art. 5 Durata del CL, modalità di accesso, prerequisiti e obblighi formativi aggiuntivi 4 Art. 6 Organizzazione del CdS e offerta didattica 5 Sede e Strutture Organizzazione dell’ attività didattica Frequenza Offerta didattica e tipologia delle attività formative Art. 7 Manifesto degli Studi 7 Art. 8 Propedeuticità 7 Art. 9 Studenti impegnati a tempo parziale, iscrizione agli anni successivi al primo, studenti ripetenti e fuori corso, decadenza 8 Art. 10 Piani di studio individuali 8 Art. 11 Verifica del profitto 8 Art. 12 Tutorato 9 Art. 13 Calendario degli esami di profitto 9 Art. 14 Mobilità internazionale e riconoscimento dei periodi di studio effettuati all‟estero 9 Art. 15 Modalità di scambio di informazioni con gli studenti 10 Art. 16 Contenuti e modalità della prova finale 10 Calcolo del voto di laurea Art. 17 Passaggio da altri Corsi di Studio 11 Art. 18 Diploma supplement 11 Art 19. Impegno a favore di una gestione per la qualità del CL e valutazione della qualità 11 Art. 20 Norme transitorie 11 Appendice 13

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Biologia (Classe L-13)

1

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA

(CLASSE 13 – SCIENZE BIOLOGICHE) In vigore a partire

dall’Anno Accademico 2008-2009

Indice

Art. 1 Norme generali 2

Art . 2 Denominazione del Corso di Laurea (CL) e Classe di appartenenza. 2

Art. 3 Obiettivi formativi del corso di laurea 2

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Autonomia di giudizio (making judgements)

Abilità comunicative (communication skills)

Capacità di apprendimento (learning skills)

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Art. 4 Crediti Formativi Universitari (CFU) 3

Riconoscimento CFU acquisiti presso altri Corsi di Studio, in attività formative di livello post-secondario e CFU

sovrannumerari

Obsolescenza dei crediti

Art. 5 Durata del CL, modalità di accesso, prerequisiti e obblighi formativi aggiuntivi 4

Art. 6 Organizzazione del CdS e offerta didattica 5

Sede e Strutture

Organizzazione dell’ attività didattica

Frequenza

Offerta didattica e tipologia delle attività formative

Art. 7 Manifesto degli Studi 7

Art. 8 Propedeuticità 7

Art. 9 Studenti impegnati a tempo parziale, iscrizione agli anni successivi al primo, studenti ripetenti e fuori corso, decadenza 8

Art. 10 Piani di studio individuali 8

Art. 11 Verifica del profitto 8

Art. 12 Tutorato 9

Art. 13 Calendario degli esami di profitto 9

Art. 14 Mobilità internazionale e riconoscimento dei periodi di studio effettuati all‟estero 9

Art. 15 Modalità di scambio di informazioni con gli studenti 10

Art. 16 Contenuti e modalità della prova finale 10

Calcolo del voto di laurea

Art. 17 Passaggio da altri Corsi di Studio 11

Art. 18 Diploma supplement 11

Art 19. Impegno a favore di una gestione per la qualità del CL e valutazione della qualità 11

Art. 20 Norme transitorie 11

Appendice 13

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Biologia (Classe L-13)

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Art. 1 Norme generali

Il presente Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Biologia della Facoltà di Scienze Matematiche ,

Fisiche.e Naturali dell‟Università degli Studi di Cagliari è deliberato dal Consiglio di Classe, in conformità con

l‟ordinamento didattico e nel rispetto della libertà d‟insegnamento, nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti,

in base

− all‟art. 12 del DM 22 ottobre 2004, n.270;

− alla Legge 2 agosto 1999 n. 264, Norme in materia di accessi ai corsi universitari;

− allo Statuto di Ateneo;

− al Regolamento Generale di Ateneo;

− al Regolamento Didattico di Ateneo, approvato ai sensi del DM 270/2004 ed emanato con D.R. n. 720 del 8 maggio

2008.

Il presente regolamento didattico è sottoposto a revisione almeno ogni tre anni, con particolare riguardo al numero di

crediti assegnati ad ogni attività formativa. Le eventuali modifiche sono approvate con la procedura di cui al comma 3

art. 12 del DM 270/2004.

Art . 2 Denominazione del Corso di Laurea (CL) e Classe di appartenenza.

Il CL in Biologia, ai sensi del DM 22.10.2004, n. 270 e successivi DM applicativi 16.03.2007 e 26.07.2007, è

attivato dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. a partire dall‟A.A. 2008-2009 e appartiene alla Classe per le Lauree di I

livello in „Scienze Biologiche‟ (L-13); esso rappresenta la trasformazione dei due preesistenti corsi di laurea in Biologia

Sperimentale e Bioecologia Applicata in un percorso di studi unificato,. Il CL in Biologia è parte dell‟attuale Consiglio

di Classe Verticale in Scienze Biologiche (CdC).

Art. 3 Obiettivi formativi del corso di laurea

Il CL in Biologia ha come obiettivo formativo specifico l‟acquisizione di aggiornate ed equilibrate conoscenze

di base teoriche e pratiche dei settori fondamentali della biologia che, pur non impedendo l'accesso diretto al mondo del

lavoro e alla professione, privilegiano l'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale (CLM) della Classe LM-6 e di altre classi

affini.

Nel rispetto dei principi dell'armonizzazione Europea, le competenze in uscita dei laureati in Biologia rispondono agli

specifici requisiti individuati dalla Tabella Tuning per la Classe L-13 predisposta a livello nazionale (Collegio dei

Biologi Università Italiane - CBUI; http://www.cbui.unito.it), in adeguamento al sistema dei Descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Acquisizione di competenze mediante lezioni teoriche sulle discipline di base, caratterizzanti e affini ed integrative

relative:

- negli insegnamenti del primo anno, ai fondamenti di chimica, matematica, statistica e fisica agli aspetti cellulari,

morfologici/funzionali, chimici/biochimici;

- negli insegnamenti del secondo e del terzo anno, alla biologia dei microrganismi e degli organismi animali e vegetali;

agli aspetti biochimici, cellulari/molecolari, morfologici/funzionali, evoluzionistici, ecologico-ambientali; ai

meccanismi relativi a riproduzione e sviluppo e all‟ereditarietà; ai fondamenti di informatica.

Le conoscenze acquisite verranno verificate:

- per gli insegnamenti monodisciplinari mediante una prova finale scritta e/o orale;

- per gli insegnamenti articolati in moduli coordinati (Chimica Generale e Laboratorio di Chimica, Anatomia Umana e

Comparata, Botanica Generale e Botanica Sistematica, Zoologia) mediante una prova finale scritta e/o orale valutata

collegialmente dai docenti titolari;

--per le abilità linguistica ed informatica mediante la verifica delle attestazioni di idoneità relative.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione in termini di acquisizione di competenze applicative multidisciplinari

per l'analisi biologica, di tipo metodologico, tecnologico e strumentale mediante esercitazioni e attività di laboratorio

relative:

- negli insegnamenti del primo anno, alla manualità di base di laboratorio, al riconoscimento e classificazione degli

organismi viventi, al riconoscimento di preparati istologici animali e vegetali, all‟analisi statistica;

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- negli insegnamenti del secondo anno, al riconoscimento e classificazione degli organismi animali e analisi della

biodiversità; all‟analisi a livello citologico, molecolare, fisiologico, ambientale; alle metodologie biochimiche,

biomolecolari e informatiche.

- negli insegnamenti del terzo anno, all‟analisi della biodiversità; all‟analisi a livello molecolare, microbiologico,

fisiopatologico, ambientale; alle metodologie biomolecolari e biotecnologiche; alle procedure metodologiche e

strumentali ad ampio spettro per la ricerca biologica.

Le conoscenze acquisite per le attività di laboratorio, prevalentemente a posto singolo, saranno accertate e valutate

mediante prove in itinere e prova finale, scritte e/o orali.

Le conoscenze acquisite durante il Tirocinio formativo sono accertate da un docente supervisore e valutate in sede di

esame di laurea previa discussione di una relazione scritta (elaborato finale) che descriva le abilità tecnico-operative

acquisite.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Acquisizione di consapevole autonomia in ambiti relativi alla valutazione e interpretazione di dati sperimentali, alla

sicurezza in laboratorio e alla valutazione della didattica mediante attività in laboratorio previste come parte integrante

degli insegnamenti teorici e come attività autonoma e guidata prevista durante il Tirocinio formativo, ai principi di

deontologia professionale e all'approccio responsabile nei confronti delle problematiche bioetiche.

Abilità comunicative (communication skills)

Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione in lingua italiana e in lingua inglese, nella forma

scritta e orale, e mediante l'utilizzazione di linguaggi grafici e formali (abilità acquisite in tutti gli insegnamenti

curriculari); di abilità anche informatiche attinenti alla elaborazione e presentazione di dati (abilità acquisite in corsi del

primo e del terzo anno e durante il Tirocinio formativo); della capacità di lavorare in gruppo; di organizzare e presentare

informazioni su temi biologici d'attualità.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Acquisizione di capacità che favoriscano lo sviluppo e l'approfondimento continuo delle competenze, con particolare

riferimento alla consultazione di materiale bibliografico, alla consultazione di banche dati e altre informazioni in rete,

alla fruizione di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze (abilità acquisite in tutti gli

insegnamenti curriculari).

La scheda-Tuning nazionale (CBUI), fornita in appendice al presente Regolamento, esplicita in dettaglio come tali

competenze emergano dal complesso integrato delle attività formative erogate dal CL e verifica la stretta corrispondenza

fra le unità didattiche e il sistema dei Descrittori europei.

Il percorso di studi in Biologia ha lo scopo di assicurare ai neolaureati un adeguato impianto culturale e

metodologico di base finalizzato prioritariamente al proseguimento degli studi fornendo gli strumenti necessari per

affrontare, ad un livello di approfondimento più avanzato, le problematiche relative alle Scienze della Vita.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

I laureati in Biologia, in aggiunta all'esercizio della libera professione in qualità di Biologo junior, previo superamento

dell‟Esame di Stato e iscrizione all‟Albo B dell‟Ordine Nazionale dei Biologi, potranno trovare occupazione presso enti

pubblici, laboratori e centri di ricerca, società e studi professionali in vari ambiti.

Il corso prepara, secondo la classificazione ISTAT, alle professioni di:

Biologi

Tecnici biochimici ed assimilati

Art. 4 Crediti Formativi Universitari (CFU)

L‟apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in crediti

formativi, articolati secondo quanto disposto dal Regolamento didattico d‟Ateneo (art. 10).

I CFU sono una misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente e corrispondono ciascuno ad un carico

standard di 25 ore di attività, comprendenti:

- 8 ore di lezioni frontali, con annesse 4 ore di apprendimento autonomo guidato e 13 ore di studio individuale,

- ovvero 12 ore di esercitazioni pratiche e/o di laboratorio con 13 ore di rielaborazione personale,

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- ovvero 25 ore di attività formative relative al tirocinio,

--ovvero 25 ore di studio individuale (preparazione della prova finale; idoneità di conoscenze linguistiche ed

informatiche).

Riconoscimento CFU acquisiti presso altri Corsi di Studio, in attività formative di livello post-secondario e CFU

sovrannumerari

I CFU acquisiti presso altri Corsi di Studio (CdS) anche di altre Università italiane o estere potranno essere

riconosciuti, totalmente o in parte, in base alla documentazione prodotta dallo studente e in seguito alla valutazione della

Commissione didattica che istruisce obbligatoriamente la pratica per la deliberazione del CdC.

Ai sensi dell‟art. 5, comma 7, del DM 270/2004 sono riconoscibili conoscenze e abilità professionali certificate, nonché

altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione

l‟università abbia concorso, per un massimo di 60 CFU. Le eventuali richieste in merito sono valutate dalla

Commissione didattica che istruisce obbligatoriamente la pratica per la deliberazione del CdC.

Il CdC può riconoscere inoltre l‟acquisizione di crediti sovrannumerari acquisiti mediante attività formative

extracurricolari quali congressi scientifici, corsi accreditati come Educazione Continua in Medicina (ECM), seminari

purché coerenti con il percorso formativo.

I CFU eventualmente conseguiti non riconosciuti ai fini del conseguimento del titolo di studi rimangono comunque

registrati nella carriera scolastica dell‟interessato.

Obsolescenza dei crediti

In considerazione della rapidità con la quale certe discipline scientifiche e in particolare le relative metodologie

cambiano nel loro approccio e nei loro contenuti, il periodo dopo il quale sarà necessario valutare la non obsolescenza

dei CFU acquisiti è di sei anni, a partire dal momento in cui lo studente avrà terminato la durata legale del CL. Gli

studenti interessati devono essere informati della valutazione con un preavviso di almeno sei mesi.

Art. 5 Durata del CL, modalità di accesso, prerequisiti e obblighi formativi aggiuntivi

Il CL ha durata triennale. Per il conseguimento del titolo, lo studente dovrà acquisire 180 CFU comprensivi di

quelli relativi alla conoscenza obbligatoria, oltre che della lingua italiana, di una seconda lingua dell‟Unione europea

(inglese), in accordo all‟organizzazione didattica. Lo studente che lo desideri può comunque acquisire crediti in aggiunta

ai 180 richiesti, ma le valutazioni così ottenute non rientreranno nel computo della media dei voti degli esami di profitto.

Le attività già riconosciute ai fini dell‟attribuzione di CFU nell‟ambito dei CL non possono essere nuovamente

riconosciute come crediti formativi nell‟ambito dei CLM.

Per accedere al Corso di Laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di

durata quinquennale, o di altro titolo di studio anche conseguito all‟estero, ritenuto equivalente e riconosciuto idoneo ai

sensi delle Leggi vigenti e nelle forme previste dall‟art. 19 del Regolamento Didattico d‟Ateneo. Gli studenti, per poter

seguire utilmente le lezioni fino dall'inizio, devono possedere o acquisire un corredo minimo di conoscenze (prerequisiti

minimi) di Biologia, Chimica, Fisica e Matematica come riportato di seguito:

Biologia. Composizione chimica degli organismi viventi. Macromolecole biologiche: proteine, acidi nucleici, lipidi,

carboidrati. Codice genetico, DNA e geni, sintesi proteica. Nozioni di bioenergetica: flusso di energia e significato

biologico di fotosintesi, glicolisi, respirazione aerobica e fermentazione. La cellula come base della vita. Caratteristiche

comuni e differenze fondamentali di cellule procariotiche ed eucaristiche. Strutture cellulari e loro principali funzioni.

Divisione cellulare: mitosi e meiosi. Basi di anatomia e fisiologia animale e vegetale. La classificazione degli organismi

viventi e basi dell’evoluzione. Riproduzione ed ereditarietà, genetica Mendeliana. Elementi di ecologia. Ecosistemi,

catene trofiche.

Chimica. Proprietà della materia e delle sostanze, elementi, composti, miscugli. Modello atomico e struttura

dell’atomo. Reazioni chimiche. Legami chimici. Soluzioni: concentrazioni e pH. Calcoli stechiometrici. Elementi di

chimica organica.

Fisica. Grandezze fisiche, vettori. Elementi di cinematica e dinamica. Forme di energia e principio di conservazione.

Fluidi e gas: principi, comportamento, cambiamenti di stato. Calore, temperatura, primo e secondo principio della

termodinamica. Elementi di acustica e di ottica. Elementi di elettricità e magnetismo.

Matematica. Numeri: divisione con resto negli interi; numeri primi e divisibilità; massimo comune divisore e minimo

comune multiplo; potenze; calcolo approssimato; numeri decimali; frazioni; percentuali. Geometria: perimetro; area;

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retta e sottoinsiemi nel piano cartesiano; triangoli rettangoli (seno-coseno). Algebra: trasformazioni di espressioni

algebriche; equazioni di primo e secondo grado; disequazioni di primo grado. Funzioni e grafici: linguaggio elementare

delle funzioni e degli insiemi; ricavare informazioni da un grafico; funzioni esponenziale e logaritmo. Probabilità e

rappresentazione dei dati: calcolo della probabilità di un evento; rappresentazione di dati con tabelle, diagrammi a

barre e altre modalità grafiche. Ragionamento logico-deduttivo: uso del linguaggio naturale; deduzione logica;

passaggio tra diverse rappresentazioni (verbale, iconica, simbolico-algebrica); modellizzazione; comprensione e

soluzione di problemi.

L‟immatricolazione al CL avviene secondo accesso programmato e prevede una prova di ingresso obbligatoria,

costituita da due moduli, utile come strumento di selezione per l‟accesso e per la determinazione di eventuali obblighi

formativi aggiuntivi. Il numero dei posti è stabilito annualmente dal CdC e dalla Facoltà e pubblicato nel Manifesto degli

Studi. La prova si svolge entro la prima decade del mese di settembre; ad essa possono partecipare coloro che abbiano

fatto domanda di immatricolazione condizionata entro i termini indicati nel bando di selezione. La collocazione in

graduatoria dà diritto all‟immatricolazione al CL in Biologia. A parità di punteggio saranno valutati nell‟ordine la minore

età ed il voto di diploma di scuola media superiore.

Il Manifesto degli Studi per l‟A.A. in corso stabilisce il punteggio di soglia per ciascuno dei due moduli al di

sopra del quale l‟esito della prova di ingresso è positivo. Agli studenti ammessi che non hanno raggiunto il punteggio di

soglia vengono attribuiti obblighi formativi aggiuntivi, formalizzati come attività di studio supplementari.

L‟assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi in Matematica e Logica e in Chimica è propedeutico a tutti gli

insegnamenti curricolari e deve essere effettuato entro il primo anno di corso con modalità di verifica che verranno

comunicate direttamente ai singoli studenti. Sarà cura del CL in Biologia dare comunicazione agli studenti in possesso di

obblighi formativi aggiuntivi delle modalità e sedi di svolgimento di specifici corsi (pre-corsi) utili al superamento dei

debiti formativi.

Le modalità, i termini e l‟elenco della documentazione da predisporre per la domanda di immatricolazione al CL,

indicati annualmente nel Manifesto Generale degli Studi dell‟Università di Cagliari, sono di norma disponibili al link dei

servizi online agli studenti raggiungibile dalla pagina iniziale del sito dell‟Ateneo (www.unica.it) e sono pubblicati nel

bando di selezione entro 60 giorni dalla data prevista per la prova. L‟entità delle tasse da versare è stabilita secondo il

Regolamento Tasse e Contributi universitari emanato annualmente.

Art. 6 Organizzazione del CdS e offerta didattica

Sede e Strutture

La sede e le strutture logistiche di supporto alle attività didattiche e di laboratorio sono di norma quelle della Cittadella

Universitaria di Monserrato, fatta salva la possibilità che alcuni insegnamenti possono essere mutuati o tenuti presso altri

CdS dell‟Università di Cagliari. Attività didattiche e di tirocinio potranno essere svolte presso altre strutture didattiche e

scientifiche dell‟Università degli Studi di Cagliari, nonché presso Enti esterni, pubblici e privati, nell‟ambito di accordi e

convenzioni specifiche.

Organizzazione dell’ attività didattica

Il periodo ordinario per lo svolgimento delle lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio e integrative è

stabilito, di norma, per ciascun A.A., tra il 1° ottobre e il 13 giugno successivo. Fermo restando il numero di ore previsto

del corso, l‟attività didattica di ogni anno è suddivisa in due semestri: di norma il primo inizia la prima settimana di

ottobre, il secondo la prima settimana di marzo.

All‟interno di ognuno dei due periodi può essere prevista l‟interruzione delle lezioni per una settimana, al fine di

consentire l‟eventuale svolgimento di verifiche intermedie e/o esami. Le prove di valutazione intermedie hanno la

finalità di verificare gli obiettivi formativi parziali, con modalità da individuare a cura del docente nell‟ambito

dell‟insegnamento stesso.

Frequenza

E‟ richiesta la frequenza di almeno il 75% di tutte le attività didattiche. Per le attività di laboratorio è previsto un

controllo delle firme di frequenza secondo modalità definite dal CdC.

Offerta didattica e tipologia delle attività formative

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Il CL prevede un percorso formativo unico con l‟articolazione in moduli di SSD differenti relativi ad alcuni

insegnamenti, come di seguito riportato:

Periodo Insegnamenti SSD CFU Ambito formativo*

1° anno

56 CFU

1° semestre

DM 270/04 CBUI

Matematica e Statistica MAT/03 8 BA2 BA2

Fisica FIS/01 6

Chimica Generale ed Inorganica e Laboratorio di

Chimica

CHIM/03 6 + 6 BA3 BA3

Abilità linguistiche* 3 FI FI

2° semestre Citologia ed Istologia animale BIO/06 7+1 BA1

BA1 - CA1 Botanica Generale e Botanica Sistematica BIO/01

BIO/02

10+3 BA1 - CA1

Chimica Organica CHIM/06 6 BA3 BA3

2° anno

58 CFU

1° semestre Zoologia BIO/05 11+2 BA1 BA1 - CA1

Biochimica BIO/10 8 BA1 BA1 - CA2

Anatomia Umana e Comparata BIO/16

BIO/06

5 +1

4

BA1 - CA1 -

CA3

BA1 - CA1 -

CA3

2° semestre Biologia Molecolare BIO/11 7+1 BA1 BA1 - CA2

Morfologia e Fisiologia Vegetale BIO/04 7+1 CA2 BA1 - CA2

Ecologia BIO/07 7 +1 CA1 BA1 - CA1

Abilità Informatiche* 3 BA1 AL

3° anno

64 CFU

1° semestre Fisiologia Generale BIO/09 7+1 CA3 BA1 - CA3

Microbiologia Generale BIO/19 7+1 CA2 BA1 - CA2

Genetica BIO/18 7+1 CA2 BA1 - CA2

2° semestre Farmacologia Generale BIO/14 7+1

AF CA3 Patologia Generale MED/04 6+1

Igiene MED/42 6+1

Attività formative a scelta 12 ST AA

Tirocinio* 5 AA AA

Prova finale* 3 FI FI

* Il CL è basato su attività formative relative alle seguenti tipologie: BA, di base (BA1, Discipline biologiche; BA2, Discipline matematiche, fisiche e

informatiche; BA3, Discipline chimiche); CA, caratterizzanti (CA1, Discipline botaniche, zoologiche, ecologiche; CA2, Discipline biomolecolari; CA3,

Discipline fisiologiche e biomediche); BA-CA, Discipline di base e caratterizzanti; AF, Discipline affini o integrative; ST, a scelta dello studente; FI,

prova finale e conoscenza della lingua straniera; AA, ulteriori attività formative (a scelta dello studente, ulteriori conoscenze linguistiche, abilità

informatiche e telematiche, tirocini formativi e di orientamento, altre conoscenze utili all‟inserimento nel mondo del lavoro).

La didattica è articolata in lezioni frontali, attività di laboratorio e un tirocinio interno svolto presso i laboratori

dell'Università o presso laboratori esterni, pubblici o privati, convenzionati con l'Università. Il CL si riserva di effettuare

eventuali rimodulazioni dei CFU attribuiti alle attività formative dopo il primo triennio di attivazione.

Nel Manifesto degli Studi saranno indicati annualmente gli insegnamenti attivati ed eventuali aggiornamenti agli elenchi

degli insegnamenti, la suddivisione in moduli di corsi afferenti allo stesso SSD (non riportati in tabella) e la suddivisione

degli insegnamenti attivati fra i vari anni di corso, previa approvazione del Consiglio di Facoltà, su proposta del CdC.

*Note:

Abilità linguistiche

Gli studenti devono acquisire una conoscenza della lingua inglese equivalente o superiore al livello A22 (Elementare 2)

secondo quanto stabilito dal quadro comune di riferimento per le lingue del Consiglio d‟Europa. Esistono due

possibilità per attestare la conoscenza di livello A.2.2, equivalente o superiore, richiesta:

― Lo studente, in ingresso al CL, possiede già una certificazione internazionale riconosciuta valida dall‟Ateneo che lo

attesta;

― Lo studente consegue la certificazione durante il corso degli studi.

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Tutti gli studenti che non producono una certificazione di conoscenza in ingresso sosterranno, durante il primo

semestre di attività didattica, un Placement test (test di piazzamento) gestito dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA).

Gli studenti che si posizionano ad un livello A.2.2 o superiore ottengono la certificazione necessaria dal CLA. Per tutti

gli altri la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. indicherà i percorsi da seguire, in collaborazione con il CLA, per

raggiungere il livello richiesto. Il raggiungimento del livello A.2.2 o superiore di conoscenza della lingua inglese

comporta il riconoscimento di 3 CFU.

Abilità informatiche

Agli studenti che, in ingresso al CL, possiedono la certificazione ECDL (European Computer Driving Licence) “Core

Level” o superiore, o la conseguono durante il corso dei propri studi, vengono riconosciuti 3 CFU. A tutti coloro che

non possiedono tale certificazione e non intendono conseguirla, viene richiesto di dimostrare le proprie abilità

informatiche sostenendo prove equivalenti a quelle previste per la certificazione ECDL per i cinque moduli seguenti:

― Concetti teorici di base

― Uso del computer e gestione dei file

― Elaborazione testi

― Foglio elettronico

― Reti informatiche (Internet – Posta Elettronica)

Le verifiche saranno sostenute presso il Test Center di Ateneo. La Facoltà si impegna a facilitare l‟accesso alla

preparazione al test in modalità di auto-apprendimento per gli studenti che devono sostenere le verifiche richieste.

Il Tirocinio Formativo e la prova finale sono inquadrate in un‟unica attività formativa di tipo integrato.

La scelta dell‟attività di Tirocinio, comprovata dall‟attestazione di impegno di un docente della Classe ad accettare lo

studente per lo svolgimento dello stesso, costituisce parte integrante del piano di studio. Il Tirocinio prevede un periodo

di formazione non inferiore alle 125 ore (5 CFU) e può essere svolto presso laboratori di ricerca afferenti all‟Università o

presso laboratori esterni, pubblici o privati, convenzionati con l‟Università. In ogni caso, un docente della Classe deve

essere il supervisore delle attività di Tirocinio

Art. 7 Manifesto degli Studi

Entro il mese di Luglio di ogni anno, il Consiglio di Facoltà approva il Manifesto annuale degli Studi della Facoltà di

Scienze MM.FF.NN, su proposta del CdC. relativo all‟A.A. successivo. Nel Manifesto saranno indicati: l‟articolazione

delle varie attività didattiche negli anni di corso e nei semestri, l‟elenco degli insegnamenti e l‟eventuale articolazione in

moduli (compresi gli esami a scelta dello studente), con l‟indicazione dei settori scientifico-disciplinari, della tipologia

dell‟attività formativa e delle , le propedeuticità, i termini per la presentazione dei piani di studio individuali per la

richiesta di ammissione ad attività di tirocinio ed alla prova finale, le norme relative alla sede e alle strutture logistiche di

supporto alle attività didattiche e di laboratorio, le modalità e la data di svolgimento delle prove per l‟ammissione al CL

e i criteri di redazione delle graduatorie. Nel Manifesto saranno altresì fornite tutte le ulteriori indicazioni utili allo

studente per poter usufruire al meglio dell'offerta didattica del CL.

Art. 8 Propedeuticità

Lo studente è tenuto a seguire il percorso formativo rispettando la sequenza di corsi e dei relativi esami e

facendo riferimento a quanto indicato in proposito nel Manifesto degli Studi.

Sono obbligatorie le seguenti propedeuticità:

Periodo Insegnamenti Propedeuticità

1° anno

1° semestre

Matematica e Statistica

Fisica Matematica

Chimica Generale ed Inorganica

e Laboratorio di Chimica

2° semestre

Citologia ed Istologia animale

Botanica Generale e Botanica Sistematica

Chimica Organica Chimica Generale ed Inorganica

e Laboratorio di Chimica

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2° anno

1° semestre

Zoologia

Biochimica Chimica Organica

Anatomia Umana e Comparata Citologia ed Istologia animale

2° semestre

Biologia Molecolare Biochimica

Morfologia e Fisiologia Vegetale

Ecologia

3° anno

1° semestre

Fisiologia Generale Biochimica,

Anatomia Umana e Comparata

Microbiologia Generale Biologia Molecolare

Genetica Biologia Molecolare

2° semestre

Farmacologia Generale Fisiologia Generale

Patologia Generale Fisiologia Generale

Igiene

Art. 9 Studenti impegnati a tempo parziale, iscrizione agli anni successivi al primo, studenti ripetenti e fuori

corso, decadenza

Per lo studente che per giustificate ragioni di lavoro, di cura dei propri familiari o di salute, o perché disabile o

per altri validi motivi, ha presentato un‟istanza volta a sottoscrivere un contratto di studio a tempo parziale, la durata

degli studi è prorogata rispetto alla durata normale secondo quanto stabilito dal Regolamento Tasse e Contributi. In ogni

caso, il numero complessivo di anni in cui lo studente si impegna a conseguire la Laurea non può essere superiore a sei.

Il CL non prevede specifici percorsi formativi a favore degli studenti a tempo parziale.

Lo studente a tempo pieno si considera ripetente quando entro il termine dell‟A.A. non abbia conseguito almeno

il 50% dei CFU previsti dall‟ordinamento del CL in Biologia per gli anni di riferimento. Pertanto, l‟iscrizione al secondo

anno è consentita se, entro il termine dell‟A.A., lo studente abbia acquisito almeno il 50% dei crediti del primo anno.

L‟iscrizione al terzo anno è consentita se lo studente abbia acquisito almeno il 50% dei crediti previsti nei primi due

anni, compresi quelli derivanti dal superamento degli insegnamenti di Chimica Generale e Laboratorio di Chimica,

Matematica e Statistica, Fisica. In mancanza dell‟acquisizione di tali CFU, lo studente viene iscritto come ripetente.

Lo studente si considera fuori corso quando non ha conseguito il titolo di studio nei tempi curricolari previsti.

Lo studente decade dallo status di studente qualora non abbia superato alcun esame di profitto o conseguito alcun

CFU durante sei anni accademici. Lo studente che sia incorso nella decadenza o che abbia rinunciato agli studi intrapresi

può ottenere il reintegro nella qualità di studente col riconoscimento dei CFU acquisiti presentando apposita domanda e

pagando gli importi stabiliti dal Regolamento Tasse e Contributi.

Art. 10 Piani di studio individuali

I piani di studio individuali, contenenti la richiesta di approvazione delle attività formative a scelta, i corsi

opzionali e le attività di Tirocinio, devono essere presentati alla Segreteria Studenti all‟atto dell‟iscrizione al terzo anno

entro i termini stabiliti nel Manifesto Generale degli Studi (art. 17.1). Lo studente che non presenta piano di studio

risulterà iscritto al secondo anno come ripetente. I piani di studio individuali saranno quindi esaminati, sulla base della

congruità con gli obiettivi formativi del CdS, da un‟apposita commissione nominata dal CdC entro il mese di dicembre.

Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte uno o più insegnamenti attivati nei CdS

dell‟Ateneo, purché coerenti con il percorso formativo (cfr Manifesto Generale degli Studi) o tra le attività formative

individuate dal CdS. A tale scopo vengono attivati corsi specifici dedicati al raggiungimento di alcune competenze

teorico-pratiche non altrimenti attingibili

Art. 11 Verifica del profitto

1. Le modalità di verifica del profitto degli studenti prevedono:

- per gli insegnamenti monodisciplinari una prova finale scritta, orale o entrambe;

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- per gli insegnamenti pluridisciplinari e/o articolati in moduli coordinati una prova finale scritta, orale o entrambe

valutata collegialmente dai docenti titolari; la valutazione del profitto dello studente non può, comunque, essere

frazionata in valutazioni separate su singoli insegnamenti o moduli;

- per le attività di campo verifica della frequenza;

- per le attività di Tirocinio verifica della frequenza;

- per le abilità linguistica ed informatica verifica delle attestazioni di idoneità relative.

Tutti gli insegnamenti possono comunque prevedere prove intermedie scritte e/o orali.

I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa indicata nel piano di studio sono acquisiti dallo studente con

il superamento dell'esame o di altra forma di verifica, secondo le modalità stabilite dal docente del corso (orale, scritto o

entrambi). Lo svolgimento degli esami è comunque pubblico. Non è consentita la ripetizione, con eventuale modifica

della valutazione relativa, di un esame già superato.

Le Commissioni per gli esami di profitto sono nominate dal Presidente del CdC e sono composte da almeno 2 membri, di

cui uno è rappresentato dal professore indicato nel provvedimento di nomina.

La valutazione viene espressa in trentesimi. Ai fini del superamento dell‟esame è necessario conseguire il

punteggio minimo di diciotto trentesimi. L‟eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di trenta

trentesimi, è subordinata alla valutazione unanime della Commissione esaminatrice.

Nel caso di prove scritte, allo studente è consentito di ritirarsi per tutta la durata delle stesse.

Nel caso di prove orali, è consentito allo studente di ritirarsi fino al momento antecedente la verbalizzazione della

valutazione finale di profitto. Qualora lo studente si sia ritirato o non abbia conseguito una valutazione di sufficienza, la

relativa annotazione sul verbale, utilizzabile a fini statistici, non è trascritta sul libretto universitario dello studente e non

è riportata nella sua carriera scolastica.

Art. 12 Tutorato

Allo scopo di diminuire il tasso di abbandono e il divario fra la durata reale e quella legale del Corso di Studio,

sono previste attività di tutorato a prevalente carattere di orientamento e, in parte, di supporto agli insegnamenti

impartiti (in particolare quelli del primo anno) per gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea. In accordo con i Regolamenti

Didattici dei Corsi di Studio, ad ogni studente, entro la seconda settimana dall‟inizio dei corsi, viene assegnato, come

tutor, un docente di riferimento del proprio Corso di Laurea che ne seguirà l‟iter formativo fino al conseguimento della

Laurea. Ogni docente può essere tutore di non più di 15 studenti per anno.

Art. 13 Calendario degli esami di profitto

Gli esami di profitto e ogni altro tipo di verifica soggetta a registrazione previsti possono essere sostenuti solo

successivamente alla conclusione dei relativi corsi di insegnamento.

Entro il mese di dicembre il CdC approva il calendario degli esami relativo all‟A.A. in corso. Il numero annuale degli

appelli per ogni insegnamento non può essere inferiore a sei. Il numero annuale degli appelli può essere elevato per gli

studenti “ripetenti” e “fuori corso”. L‟intervallo tra due appelli successivi non può essere inferiore alle due settimane e

non vi possono essere appelli nel mese di agosto.

In ciascun appello lo studente, in regola con la posizione amministrativa e con l‟eventuale attestazione di

frequenza (dove prevista), può sostenere senza alcuna limitazione, se non quelle determinate dalle eventuali

propedeuticità, tutti gli esami dei corsi di insegnamento conclusi e nel rispetto delle eventuali propedeuticità.

Ogni eventuale spostamento della data d‟inizio dell‟appello deve essere comunicato con la massima tempestività agli

studenti. Una volta fissata, la data d‟inizio dell‟appello non può essere comunque anticipata.

La sessione d‟esame per gli studenti in corso è suddivisa in tre periodi che di norma corrispondono alle interruzione delle

lezioni (Gennaio-Febbraio, Giugno-Luglio e Settembre). In ciascun periodo verranno tenuti almeno due appelli

opportunamente distanziati. L‟intervallo tra due appelli successivi non può comunque essere inferiore a 15 giorni.

Art. 14 Mobilità internazionale e riconoscimento dei periodi di studio effettuati all’estero

Il CL, allo scopo di migliorare il livello di internazionalizzazione del percorso formativo, incoraggia gli studenti a

svolgere periodi di studio all‟estero, sulla base di rapporti convenzionali di scambio con Università presso le quali esista

un sistema di trasferimento di risultati accademici in termini di voti e crediti facilmente riconducibile al sistema ECTS

(European Credit Transfer System). Le opportunità di studio all‟estero sono rese note agli studenti attraverso appositi

bandi di selezione. Agli studenti prescelti potranno essere concessi contributi finanziari in forma di borse di mobilità,

assegnate in genere nel quadro del Programma comunitario Erasmus.

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I periodi di studio all‟estero hanno di norma una durata compresa tra 3 e 10 mesi prolungabile, laddove

necessario, fino a un massimo di 12 mesi. Il piano di studi da svolgere presso l‟università di accoglienza, valido ai fini

della carriera universitaria, e il numero di CFU acquisibili devono essere congrui alla durata del soggiorno. Il CdC può

raccomandare durate ottimali in relazione all‟organizzazione del corso stesso. Il CdC provvede a verificare la coerenza

dell‟intero piano di studio all‟estero con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza piuttosto che la

perfetta corrispondenza dei contenuti tra le singole attività formative. Il CL in Biologia può riconoscere crediti a valere

su corsi universitari esteri determinando i modi e i tempi di acquisizione. In mancanza di tale riconoscimento lo studente

può richiedere la sospensione temporanea degli studi per uno o più anni accademici per iscriversi e frequentare corsi di

studio presso università straniere, fatto salvo il possibile riconoscimento dei crediti conseguiti all‟estero all‟atto della

ripresa degli studi.

Nella definizione dei progetti di attività formative da seguire all‟estero e da sostituire ad alcune delle attività

previste dal corso di studio di appartenenza, si avrà cura di perseguire non la ricerca degli stessi contenuti, bensì la piena

coerenza con gli obiettivi formativi del corso di studio.

Art. 15 Modalità di scambio di informazioni con gli studenti

Il sito web del CL in Biologia (http://www.unica.it/~biologia/) è lo strumento ufficiale per la trasmissione delle

informazioni agli studenti. Sul sito sono consultabili:

- i regolamenti che determinano il funzionamento del CL;

- i calendari e gli orari degli appelli d‟esame e di laurea;

- le informazioni sui docenti e sugli insegnamenti.

In aggiunta sul sito web possono essere pubblicate:

- informazioni generali

- avvisi

- modulistica

- materiale didattico relativo agli insegnamenti

- altre informazioni utili a giudizio del Presidente del Consiglio di Classe o di persona da lui delegata.

Art. 16 Contenuti e modalità della prova finale

Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale, denominata esame di laurea, che consiste

nella predisposizione e discussione di una relazione scritta (elaborato finale) che descriva le abilità tecnico-operative

acquisite durante il Tirocinio svolto sotto la supervisione di un docente della Classe.

Obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di comunicare e discutere con chiarezza e

padronanza un argomento pertinente le scienze biologiche. Per essere ammesso alla prova finale lo studente dovrà aver

acquisito almeno 177 CFU come dettagliati nel prospetto dell'offerta formativa. La valutazione della prova finale viene

espressa in centodecimi. Lo svolgimento dell‟esame di laurea e la proclamazione finale sono pubblici.

Entro il mese di marzo il CdC approva il calendario degli appelli di laurea relativo all‟A.A. in corso. Sono garantite

cinque sessioni di laurea distribuite nei mesi di Luglio, Settembre, Dicembre, Febbraio, Aprile. La domanda di laurea

deve essere presentata alla Segreteria Studenti almeno 60 giorni prima della data di laurea prescelta.

Il CdC nomina per ogni appello di prova finale le Commissioni per gli esami finali composte da un minimo di sette

membri ad un massimo di undici tra professori e ricercatori.

Calcolo del voto di laurea

Per la votazione finale si considera la media pesata dei voti ottenuti nelle prove di verifica dei singoli insegnamenti e

convertita in centodecimi, cioè

[ ( Σi vi ci ) / (Σi ci ) ] • (110 / 30 ) ,

dove vi è il voto conseguito nella i-ma materia, ci il numero di crediti corrispondente a tale materia, e le due sommatorie

sono estese a tutti gli esami superati.

Alla media sopra indicata la commissione può aggiungere altri punti in base a:

Regolarità: un massimo di quattro punti e precisamente:

• quattro punti se la prova finale per il conseguimento del titolo di laurea viene sostenuta entro tre anni e sei mesi dalla

data di immatricolazione (ovvero, entro quattro anni e sei mesi per gli studenti a tempo parziale);

• tre punti se la prova finale per il conseguimento del titolo di laurea viene sostenuta entro quattro anni dalla data di

immatricolazione (ovvero, entro cinque anni per gli studenti a tempo parziale);

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• due punti se la prova finale per il conseguimento del titolo di laurea viene sostenuta entro quattro anni e sei mesi

dalla data di immatricolazione (ovvero, entro cinque anni e sei mesi per gli studenti a tempo parziale);

• un punto se la prova finale per il conseguimento del titolo di laurea viene sostenuta entro cinque anni dalla data di

immatricolazione (ovvero, entro sei anni per gli studenti a tempo parziale).

Nel caso in cui lo studente abbia partecipato con esito positivo, come da delibera della Commissione Rapporti

Internazionali del CdC, al Programma comunitario Erasmus la data di immatricolazione è posticipata di un anno.

Prova finale: un massimo di cinque punti.

Lodi: un punto se il candidato ha almeno due lodi ottenute negli esami relativi alle materie degli insegnamenti

curricolari, esclusi i corsi a libera scelta dello studente.

Se la votazione finale raggiunge il punteggio di 110, la commissione aggiudicatrice, se unanime, può conferire la

lode, in ogni caso la lode può essere conferita solo se la media pesata dei voti riportati negli esami di profitto,

convertita in centodecimi, è superiore o uguale a 100 senza arrotondamenti.

Art. 17 Passaggio da altri Corsi di Studio

Gli studenti provenienti da altra Università o da altro Corso di Studio di quest'Ateneo, o da ordinamenti

precedenti, potranno chiedere il trasferimento/passaggio presso il CL in Biologia e l‟eventuale riconoscimento totale o

parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, previa approvazione del CdC che convalida gli esami

sostenuti e i crediti acquisiti, e indica l‟anno di corso al quale lo studente viene iscritto e l‟eventuale debito formativo da

assolvere.

Il trasferimento o passaggio presso il CdS in Biologia è comunque consentito solo agli studenti che partecipino

alla prova selettiva di ingresso al CL in Biologia e si collochino in posizione utile nella relativa graduatoria.

Art. 18 Diploma supplement

Ai sensi della normativa in vigore l‟Università rilascia, come supplemento al diploma di laurea in Biologia, un

certificato che riporta, anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paese europei, le

principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo.

Art 19. Impegno a favore di una gestione per la qualità del CL e valutazione della qualità

Il CL in Biologia, in adeguamento agli standard europei, promuove e assicura la qualità del servizio di formazione

offerto e del relativo sistema di gestione secondo il Modello CRUI per la valutazione dei corsi di studio universitari

(http://www.unica.it/~biologia/→ Autovalutazione).

Art. 20 Norme transitorie

Nell‟A.A. 2008-09 verrà attivato il primo anno del CL in Biologia che arriverà a regime nell‟A.A. 2010-11 con

l‟attivazione del terzo anno.

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Appendice